Intervista a Mario Staderini sull'inchiesta del giornalista de "la Repubblica" Curzio Maltese sull'esenzione dell'ICI per i beni immobili appartenenti ad Enti di culto destinati ad uso commerciale

Terza puntata dell'inchiesta di Repubblica sui soldi alla arcieri dopo le puntate dell'otto per mille oggi Curzio Maltese si concentra sulla questione dell'esenzione ICI va subito detto che questa serie di articoli dimmi questa inchiesta di Repubblica sta crearlo notevoli nervosismi soprattutto per quanto riguarda
La stampa vicina allaccia in particolare avvenire ma non solo anche famiglia Cristiana SIAE dedicata ampia in questa sede gli articoli di maltese ma oggi ci concentriamo proprio sul tema ragionata vale a dire la storia delle esenzione dell'ICI per quanto riguarda gli edifici esibiti in non esclusivamente cioè al
Urto e quindi anche ad attività
Commerciale è un tema su del quale ci siamo occupati allunghi a fondo ma ci dobbiamo proprio
Scendemmo anche un po'nei dettagli questa volta e ci facciamo aiutare la Mario Staderini e consigliere
A Roma consigliere tragica a Roma il pugno al Primo Municipio di Roma che cioè quello proprio del centro storico Mario Staderini la a seguito
Tutta questa vicenda e allora partiamo proprio Mario se sei d'accordo dalle generiche e maltese sta sviluppando tutta la sua inchiesta utilizzammo come dire fu fuori tutti di esclusiva provenienza proprio della c'è e quindi
Siti internet stampa specializzata tutto materiale ufficiale diciamo della della CEI ma tu che ha eseguito più da vicino questa storia
Che cosa aiuta
Aggiungere come come come
Ma sicuramente Curzio Maltese piani individuali atto
Le macro problematiche tutto quanto nasce appunto da questa legge del novantadue dalla sentenza della Cassazione del due mila e quattro che si è interrotto una i amministrativa di alcuni Comuni e soprattutto degli enti della CEI che era quello appunto di considerati esenti da ICI anche svolgevano attività commerciali
A seguito di questo la legge Berlusconi prima decreto-Bersani dopo hanno comunque ma in maniera mascherata e tentato tutti gli enti non commerciali il novanta per cento di il della Chiesa cattolica
Questo
Perché secondo me suscita una grande
Nervosismo nell'ambito della Conferenza episcopale lo suscita perché ormai da all'a partire dal novantotto dal novantanove quando era finito
La legge sull'equo canone soprattutto quando arrivavano i fondi del Giubileo con cui con la scusa di dare ospitalità ai pellegrini
Il cui il il Governo italiano ha dato migliaia di miliardi di lire al Vaticano da distribuire a pioggia per appunto la rimessa a nuovo di compete convitti case per ferie gli stessi immobili utilizzati a fini residenziali
A quel punto dagli inizi degli anni due mila si è avviata una strategia
Vera e propria immobiliare da parte del Vaticano e dei suoi piedi utenti collegati con la quale chi voleva riconvertire il patrimonio immobiliare
è sotto forma di alberi che sotto forma di caffè affittate a prezzo pieno riconvertirlo punto a una situazione di reddito di mercato cioè rendere il massimo della del profitto questo tipo di politica ovviamente oggi mette in discussioni dall'evidenza
Che
La scusa per cui
Gli enti essendo di beneficenza istruzione ricevevano questi privilegi fiscali nella sostanza nella verità dei fatti
è ormai inesistente in quanto il Vaticano si dimostrai per un player immobiliare volto esclusivamente al profitto e dall'altra dall'insostenibilità giuridica a livello di norme con europee di queste
Le regole di questi privilegi che sono un danno vero e proprio di concorrenza sleale nei confronti di tempo degli altri ex maltese nella sua
Articolo nel suo articolo di oggi fa riferimento al diciamo così all'istituto delle Brigi Dine che sta piazza Farnese chi conosce Roma sa che è una delle
Da di maggior pregio entra nel dettaglio cita anche punto i siti internet ma quello non è nient'altro che uno solo dei tanti esempi che si potrebbero fare analoghi immobili di grandissimo prestigio adibiti in realtà ad alberghi a cinque stelle ma
Infatti forse qualche veto leva adesso quel il caso lo scandalo il fenomeno vere e proprie economico politico che abbiamo in Italia
Delle lì intervengono diretto della Chiesa cattolica nell'ambito del settore del turismo del settore economico è uno scandalo che sollevammo noi radicali proprio questo per quanto riguarda la conversione di convegni di convinti
I nei collegi religiosi in alberghi
Lo sollevammo più di un anno fa era il ventinove agosto del due mila e sei quando facemmo qua a Roma insieme a Maurizio Turco una conferenza stampa in cui elencava amo proprio alcuni casi di cambio di conversione in corso che sono stati poi ripresi anche
Dall'inchiesta del del mondo
Stam mattone fu chiamata
E e dimostra proprio quello che sta accadendo
Durante il Giubileo furono fatte delle leggi che forche facili tavoli enormemente il cambio di destinazione d'uso di alcuni immobili della Chiesa cattolica le sovrintendenze hanno dichiarato i lavolta e hanno dato anche oltre ogni
Il vincolo archeologico e culture diciamo culturale e le autorizzazioni basti pensare che e proprio in questi giorni sta per essere inaugurato a Trastevere
Sotto la collina del Gianicolo CUN tre un nuovo albergo
Che era precedenza un palazzo del Borromini dividiamo parlando di un'opera di un rilievo mondiale è stato trasformato in albergo di sessantadue camere
E tutto questo grazie sicuramente ad una discutibile interpretazione della legge da parte della Sovrintendenza a Roma abbiamo ormai novanta carte perché vecchie che poiché il Prix escono a fornire i cinque mila posti letto
All'anno cinque mila posti letto cioè giornalieri da poter poi moltiplicare per tutto l'anno
Ed è questo un dato che influisce nell'economia in maniera enorme e a livello nazionale e gode di duecento mila posti letto la di punibilità delle carte per ferie cioè delle riconvertiti suore in cui le suore si sono ridotte anche per la crisi della vocazione in un angolino
E che invece vedono tutto il resto della parte a essere destinata a un utilizzo per ambito diciamo di vere e proprie turismo non c'è più ma anche il legame
Con il lire finalità religiose ed è questo un ulteriore scandali un'ulteriore violazione di legge
Perché l'evidenza e che sta emergendo non è solo di come le leggi privilegino e il Vaticano in maniera diciamo fuori luogo e fuori dalle norme dei trattati europei
Ma anche di come l'applicazione detta delle leggi non sia garantita una legge regionale proprio introdotta con il Giubileo dalla Regione Lazio consentiva la possibilità di creare delle case per ferie
Però vincolava l'utilizzo assume esclusivamente a coloro i pellegrini si diceva una volta che venivano per finalità religiosi e che avevano un collegamento diretto con l'ente religioso tutto questo non accade nel novanta
Case per ferie romane probabilmente neanche in quelle
E italiane e frutta però un
Un diciamo così un giro d'affari un fatturato di quattro virgola cinque miliardi di euro l'anno che vengono gestiti dagli enti religiosi e in particolare dall'Opera romana pellegrinaggi che diciamo così l'agenzia viaggi del Vicariato di Roma
Ecco va subito detto che nel momento in cui anomala che si sta dipanando questa inchiesta di indire pubblica arrivano anche le risposte del in particolare il quotidiano della CEI che ha fatto presente che
Questa situazione era già in essa dalla mille novecentonovantadue che non ha creato problemi fino al due mila quattro naturalmente maltese non manca di sottolineava come
Nel due mila quattro due mila quattro riguarda una sentenza della Cassazione che giudicava inammissibile tutto questo furibonda la
Reazione della CEE che parlava di sentenza folle fino a quando appunto l'allora governo Berlusconi
Ripristinato pari pari la situazione tre inesistente quindi diciamo che su tutto questo c'è una a pian
Benevolenza chiamiamola così politica mass Martino abbiamo visto che anche Rifondazione Comunista per assurdo si è trovata a votare contro in Parlamento all'emendamento presentato dal deputato della Rosa nel Pugno che chiedeva l'abolizione di questo privilegio peraltro
In violazione di leggi europee
La questione è molto semplice nel momento in cui chi riesce a controllare
Una parte importante dell'economia italiana parliamo del turismo parliamo della scuola parliamo degli ospedali parliamo del della competenza anche sociale
E a quel punto RFI diventa un
Un player importante e per qualsiasi forza politica che abbia nella già ripetiamo il tempo le cooperative F ogni anno quattrocento milioni dell'otto per mille servono per costruire nuove richieste
Beh a quel punto a quel punto le cooperative anche Perrotta che vendono il cemento sempre alla Chiesa le devono dare
Indietro questo consociativismo diciamo da questa capacità di cattura a mio avviso da parte della potenza vaticana e fino al secondo il perché delle leggi palesemente
In lei non solo in costituzionali ma soprattutto contrarie alle norme europee vengono mantenute io credo che però il discorso vada un po'anche ampliato all'ipocrisia
Che c'è dietro le dichiarazioni pubbliche ad esempio del presidente della CEI Monsignor Bagnasco ultimamente ha proprio fatto riferimento al problema della casa con un problema centrale
Dell'Italia chiedendo nuove edilizia popolare beh non possiamo dimenticare che il Vaticano proprietario a Roma del venir meno il centro storico tra percentuale ancora più alta del venticinque per cento
Degli immobili ad uso residenziale e che questi immobili vengono adesso destinati esclusivamente a prezzi di mercato pieno tanto da vedere trattate quelle famiglie che negli anni passati
Hanno mantenuto un patrimonio allora e qua c'è anche un'ipocrisia della della Conferenza episcopale che da una parte chiede che dallo Stato di impegna sì sulle politiche abitative e dall'altra e fare cita un privilegio e ottiene dallo stato di Tondo di non dover pagare l'ICI di queste carte per poi però
Massimizzare i profitti
E credo che si tratti di un'ipocrisia che che aggiunge anche l'altra questione e tutte le questioni pensiamo al diritto di famiglia
E lo Stato Città del Vaticano ieri rivendica il valore della famiglia in tutti gli ordinamenti in particolare cui tagliano però tutti ai cittadini vaticani
E non si ha la possibilità di trasferire la cittadinanza la propria moglie al proprio figlio con un effetto molto semplice il cittadino vaticano che è titolare di una carta del Vaticano nel momento in cui muore il proprio figlio la propria moglie non avendo il diritto di
A mille Vaticano riconoscendo per il passaggio diretto dalla cittadinanza che esclusivamente data dal Pontefice caccia fuori astratta e ci sono centinaia di casi qua a Roma bene le le famiglie incorporata e quindi in pratica si tratta di avere
Una di fare una ricostruzione di tutto quanto è accaduto
Torno proprio sulla questione dei fondi del Giubileo e del turismo ne abbiamo avuto dei fondi pubblici paradossalmente che hanno con
Ho sentito di ristrutturare dei conventi che poi sono stati trasformati in albergo questo a tutto danno della concorrenza degli altri albergatori
E quindi proprio per questo noi chiedemmo a Roma ma anche a livello nazionale una Commissione d'inchiesta che verifica dell'utilizzo dei fondi di Giubileo verificati rispetto delle destinazioni d'uso di quei fondi
E soprattutto facesse un'indagine circa la crescita l'impressionante ed esponenziale nel settore del turismo assoluta dai agli enti religiosi tutto questo non è stato fatto a Roma ovviamente ma non è stato fatto neanche in Parlamento nonostante la richiesta di turco
Date su un partito politico vuol dire che
Non solo si tratta di una questioni di voti
Che le parrocchie possono garantire ma si tratta proprio la questione di interessi economici che possono poi essere gestiti nell'ambito di ogni singola realtà locale sì semplicemente per avere
Purtroppo è la verità qua a Roma nel centro storico i prezzi sono altissimi un giornalista un dirigente pubblico un amministratore di comune lo stesso politico non si possono permettere una carta a piazza fermento a piazza Damone
Il Vaticano gliela può dare magari a prezzo di favore e in cambio magari chiuso un occhio su pratiche evoco sulla legge
E allora mille grazie a Mario Staderini così radicale della Rosa nel Pugno alla primo Municipio di Roma