Intervista a Paolo Cento sull'esito del referendum tra i lavoratori sul protocollo in materia di welfare

Paolo Cento il si vince nel referendum largamente dal referendum sul protocollo in materia di welfare come da previsioni però
Sono cifre molto eloquenti a questo punto
Intanto partiamo da un dato voi Verdi in Consiglio dei ministri come voterete a vederti
Io mi auguro e lavoreremo perché ci sia una posizione comune dei quattro ministri della Sinistra Arcobaleno
Opposizione comune che deve confrontarsi con quella che sarà la proposta di Prodi
Nella riunione del governo
è del tutto evidente che dal referendum escono almeno tre indicazioni che vanno tenuta presente la prima la vittoria dei sì una grande prova di partecipazione
Che rafforza il sindacato e di cui bisogna tener conto l'asse con il secondo dato che vi sono ampie fasce di lavoro su cui vi è un disagio forte perché si è manifestato con il no
E di cui bisogna tener conto perché sono fasce del lavoro a cui la sinistra non può abdicare nel tentativo di costruire una nuova rappresentanza politica
Anche in relazione alla manifestazione del venti ottobre la mobilitazione del venti ottobre
Che permane in tutta la sua attualità anche perché
Finalmente potremo dire che non è una manifestazione contro il protocollo ma una manifestazione contro la precarietà pacifista per la tutela dell'ambiente per rispettare il programma
Il programma dell'Unione
Ed il terzo elemento che mi sembra emerge ecco che le forme che questo referendum
Non ha coinvolto i lavoratori precari cioè quelli che non hanno un posto di lavoro fisso quelli che sono
Alle nuove figure sociali tranne alcune realtà più organi Zacchia
E allora la domanda è come costruire una nuova rappresentanza di tutela anche dentro la bimba Tito per la modifica del protocollo del welfare perché finalmente si sposti
La discussione io la voglio dire in maniera provocatoria la continua a dire da tempo ma insomma se
Qui ben Tito Boeri dice che bisogna introdurre il reddito minimo sociale per trasforma per rendere
La precarietà
Per tutelare meglio la precarietà
Asse Veltroni parla di reddito minimo di inserimento sia sinistri movimenti nel corso degli ultimi anni
E i le forze politiche hanno presentato più proposte per il reddito minimo di inserimento io credo che oggi la vera questione politica che anche da questo referendum emerge non è tanto
La virgola in più o meno sulle leggi esistenti e che hanno la colpa è la responsabilità di aver rafforzato introdotto introdotte rafforzato la pratica Maccora delle tutele sociali allora
Si prenda spunto è stata finalmente un grande dibattito in occasione anche della discussione nel Governo e del Parlamento del protocollo Suha Arafat per porre al centro la questione del reddito sociale che può mettere insieme paradossalmente
Espressioni della sinistra con le espressioni più liberali
Che esistono in questo Paese rompere uno schema di dibattito che rischia di essere vecchie non adeguato alla nostra realtà patto che però la sinistra accetti di superare dei tabù perché le pensioni
La coperta della spesa sociale è sempre quella
Gli ammortizzatori sociali in Italia mancano rispetto agli altri Paesi le europei perché
Sono forti in Italia le pensioni
Eppure abbiamo superati non ci rimettiamo che son paese che negli ultimi dal novantaquattro in poi affatto treno difforme e pensionistiche
Alcune condivise anche dalla sinistra altre accettate obtorto collo altre in contrapposizione è però non abbiamo mai fatto la discussione sulla riforma degli ammortizzatori sociali per i precari allora senza tabù
Allora ma senza tabù questa discussione facciamolo davvero non è che possiamo sempre cominciare dei pensionati e non e mai invece dal reddito sociale per i precari