L'intervista è stata registrata mercoledì 23 settembre 1987 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Europa, Partito Radicale, Pci, Referendum, Unione Europea.
Rubrica
18:30
11:30
14:31 - CAMERA
15:00 - Roma
15:00 - Roma
17:00 - Roma
17:30 - Evento online
16:00 - Roma
18:00 - Youtube
9:34 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
Come vedremo per lo stesso reato altre autorizzazioni richieste furono in precedenza negate l'articolo contenute nel codice per rispetto al sempre scritto col cedute mai cogente ma l'articolo duecentosettantanove il Codice penale non è un prodotto del titolo Codice Rocco
E Clinton nella nostra legislazione quattro anni prima con la legge venticinque novembre mille novecentoventisei numero due mila otto la stessa che ebbe ad istituire il tribunale speciale per la difesa dello Stato la descrizione del nuovo eviterei tecnica quella contenuta poi nel vigente articolo duecentosettantanove nella sua duplice previsione della diffusione o comunicazione all'estero di notizie fa attentati radio tendenziose tendenti a menomare il credito ripristino dello Stato all'estero
E per lo svolgimento seconda ipotesi comunque di una evitata recare nocumento agli interessi nazionali ma la pena della reclusione in detto articolo prevista articolo della legge del ventisei andava da un minimo di cinque anni a un massimo di quindici anni mentre con il Codice del mille novecentotrenta e senza vita nel massimo a ventiquattro anni colleghi penalisti sanno che mi riferisco all'articolo ventitré del Codice penale in convento il codice non prevede più le pene accessorie la perdita della cittadinanza e della confisca dei beni contemplate controindicano esigibilità nella legge del mille novecentoventisei che era a disposizione prospettata emanata unicamente nel rapporto di colpire con gravissime pene le attività degli esuli antifascisti risulta da innumerevoli dichiarazioni dei governanti delle
Sia in occasione della legge per la difesa dello Stato del novembre mille novecentoventisei sia in occasione del codice che quella disposizione recepito detto questo
è naturale che con la caduta del fascismo di ponente immediatamente il problema giuridico della sopravvivenza dell'articolo duecentosettantanove una prima occasione povertà delle reti di revisione delle sentenze del Tribunale speciale per la difesa dello Stato e dalla disposizione dell'articolo uno del decreto legislativo luogotenenziale ventisette luglio mille novecentoquarantaquattro numero centocinquantanove che abrogava tutte le disposizioni penali e a tutela delle istituzioni degli organi politici creati per pesci
Siamo in Transatlantico con dicono Lelli già sindaco di Torino ma soprattutto parlamentare europeo oltre che italiano è proprio di temi europei e vogliamo parlare in particolare della proposta avanzata dal Gruppo federalista europeo dal Partito radicale di abbinare alla consultazione del prossimo novembre anche un referendum consultivo sul Unione Europea ecco qual è la sua valutazione su questo io sono favorevole
Alla consultazione dei cittadini europea lei
Da tempo ecco ne ho parlato parecchi mesi fa che credo che dei prossimi giorni il gruppo parlamentare comunista se non lo ha già fatto
Nei giorni scorsi a Strasburgo presenterà una proposta specifica anche qui a Roma di iniziativa parlamentare per poter arrivare ad una consultazione dei cittadini italiani per dare poteri effettivi costituenti al Parlamento europeo ci dalle prossime elezioni
Del mille novecentottantanove adesso non so se tecnicamente sia ancora possibile io non ho esaminato da questo punto di vista la questione abbinarla ai referendum ai cinque referendum
Sì ci sono le possibilità tecniche credo che c'è un'occasione da non lasciar perdere accendere
Disperso la cultura
Cosa valutazione nel caso in cui ci dovesse Venezia referendum consultivo in Italia o addirittura in Europa sarebbe ancora meglio vale a dire nei vari Paesi Comunità europea oltre indubbiamente apportare magari informazione in più rispetto ai problemi dell'Unione Europea potrei
Beh se ci fosse un risposta affermativa da parte dei cittadini accelerare davvero il processo di riforma per avere dei poteri reali ma io me lo auguro perché l'esperienza fatta in questi tre anni e mezzo ormai di parlamentare europeo
La cosa più dell'utente Chiti da questo senso di frustrazione a vedere questo Parlamento che potrebbe fare parecchie cose che non ha la possibilità di farlo perché non ha poteri reali di decisioni e ancora una volta tutto il potere in mano al Consiglio dei ministri cioè i governi nazionali che dei grandi convegni né i grandi incontri fanno tante professioni di europeismo e poi al momento delle decisioni si tirano indietro e cerca di far o di tutto per impedire che ci sia effettivamente una unità europea tenuto conto che abbiamo in conto delle scadenze importantissime a meno che non si voglia rinunciare sin da ora pensiamo che nemmeno recente novantadue dovremmo arrivare al mercato unico e quindi come si farà arrivare al mercato unico se non saranno assunte tutti quelle misure necessarie perché questa importante la riforma che ha delle implicazioni non soltanto di carattere economico possa decollare senza creare dei contraccolpi che potrebbero essere disastrosi
Per alcune realtà regionali ad esempio per il sud dell'Italia ma non solo per il sud dell'Italia pensiamo alla Spagna pensiamo al Portogallo pensava cioè potrebbe essere anziché una incentivo ad un processo di unità europea addirittura c'era una spinta antieuropeiste ringrazio molto
Patina serenità la commissione agricoltura che come sappiamo è stata una delle commissioni che dovevano essere abolite con la riforma delle commissioni e che poi grazie alle pressioni della Confagricoltori e tutta la sede altre organizzazioni di fatto è rimasta serenità quest'oggi membro del Gruppo federalista europeo della Commissione rottura delle faccio la commissione doveva appronti discutere della conversione in legge un decreto legge riguardante interventi urgenti in materia di difesa del suolo
Vogliamo chiedere un po'ad Adele innanzitutto una sua valutazione su i lavori di questa commissione Ute non è utile e di fatto poi anche di che cosa si è discusso in che cos'era qualcosa ha fatto venir fuori e questo decreto sul niente di interventi urgenti in materia di difesa del suolo
Ma questa dovrebbe essere una legge molto importante questa della difesa del suolo specialmente ormai si parla di ambiente con tanto interesse da tutte le parti
Invece io sono andata alla Commissione agricoltura con molti dubbi perché io ho sempre considerato che la Terra è troppo lontana e la schiena mi fa male
E che si infila sotto le unghie non è comoda tra l'allora c'è un ragionamento da intellettuale da una che la campagna la sono vista quando andava in campagna qualche cosa
E invece mi sono trovata in tre sedute interessantissima non soltanto all'argomento perché io e logico è difficile definire i termini fra ambiente agricoltura ma anche perché probabilmente dato che si era molto parlato di gli evitare di mantenere la Commissione agricoltura c'è da parte di chi di quei per tappini che sono una Commissione agricoltura una gran voglia di fare infatti una commissione dove c'se molta più socialità fra i membri non ci sono troppe differenze di partito eccessivi da del tu tutti ci si tratta tutti molto amichevolmente perfino a qualche volta perfino troppo per il mio gusto ma insomma fa niente io poi ci sta bene devo dire
La cosa importante è il tipo di lavoro che si fa allora questa legge del dei suoli non è quella grossa legge per la difesa del sole che dovrebbe essere un decreto legge piccolino
In cui poi quello che riguarda l'agricoltura è soltanto una parte dei trentatré mila miliardi cioè niente noccioline dato che ormai miliardi sono diventati robette Darida
E in realtà non tanto riguarda i suoli quanto quella parte dei suoli che sono agraria
Allora io dovevo dare anch'io il mio parere su questa legge e mi era venuto in mente che potevo parlare di quel il gruppo di persone che avrebbero tanta voglia di andare a lavorare in campagna e che vengono così osteggiati delle regioni dagli enti locali
E che invece sarebbero un così grosso lavoro per il mantenimento del bosco come avevamo avuto occasione di dire sia gloria grosso dei Verdi che io nella Commissione precedente parlando di un altro decreto
E eravamo statere imbeccate tutte e due su questa storia dei boschi dicendo che poi avremmo avuto modo di allargarci sui boschi come volevamo
Viceversa siccome alle dieci e mezza dovevamo avere la la audience col ministro Pandolfi mi hanno chiesto se faceva meno di dare il mio padre in quel momento
E io ho detto che no che io ero disposta insieme a rimandare il mio intervento adesso ascoltiamo Pandolfi eccetera eccetera e poi troveremo un minuto in cui io dirò la mia su questo decreto legge la cosa divertito molto a tutti quanti che non danno nessun peso a questi decreti legge quindi Cdec si divertano a a giocarsi è intorno e e io avevo pensato che mai stare zitta per nessun motivo al mondo qualche cosa devo pur dire un piccolo parere deve esprimerlo e avrei espresso pare Rino così
Viceversa è come si dice l'appetito vien mangiando avendo ascoltato le lunga e interessantissima relazione di Pandolfini
E avendo stabilito che si può fare moltissimo anche nella Commissione agricoltura pur così ridotta come mi è venuto in mente che su questo discorso questo decreto legge su queste trentatré miserevoli mila miliardi però si può fare un discorso molto più grosso è molto più ampio cioè come è adoperando sia pure queste quisquilie perché poi con le quisquilie si fanno anche le grandi cifre quindi nacque squillano appetibile all'Avana per svegliarla ben adoperata si può riuscire a fare delle cose costruttive
E riportare la gente nei boschi e nei campi
Creare incentivi ovviamente così come si è fatto quarant'anni fa quando se anti cinquant'anni fa quando si è fatto l'urbanesimo in qualche modo costringendo la gente a correre in città perché incita gli facevano le case nuove perché in città se ne cinematografi perché in città c'è la fabbrica in cui si guadagnava perché incita i bambini poteva andare a scuola perché entità e l'ambiente era più salubre perché entità e c'era una quantità enorme di incentivi per andare in città adesso bisognerebbe costruire incentivi come storicamente si è fatto allora con le casette contadine ricattando quelle che ci sono naturalmente dotandoli di tutto quelle che sono alle apparecchiature sanità igienico sanitarie va sans dire scaldando le che ormai più nessuno sta al freddo creando scuole rurali e secondo me il grosso problema della mancanza di alunni nella scuola non è mica al per niente vero pare che sia così grosso il calo delle nascite rispetto al prima della guerra stima rispetto al dopoguerra non tanto quanto invece c'è moltissima gente che non manda più figli a scuola perché di questa scuola soltanto disgusto giustissima mi quindi creare scuole rurali rurali proprio davvero cioè in cui non si insegna in greco e latino che non gli interessa a nessuno non in quanto greco e latino perché a me continuano interessare ma in quanto nozioni scolastiche specialmente a livello elementare che Sir Canada per la testa la gente insegnarle igiene sanità dalla culla alla tomba per esempio e nell'igiene nella sanità è compresa anche la sessualità che non deve essere una materia parte sino a diventare il nuovo un tabù i cui o se ne fa troppo ce ne parla troppo poco sempre male parlando del corpo come fatto e come funziona anche la sessualità fa parte del corpo come fatto e come funziona nel suo giusto luogo e nel suo giusto spazio e così soprattutto negli Appennini ci sono le grandi radure dove esistevano alle vecchie case dove c'è il campo in cui si può coltivare abbastanza per mangiare e poi avere la cura dei Boschi Boschi ha bisogno di essere curati sta Matt in il nostro ministro ha detto una frase che è molto carina a proposito dei boschi dice l'Italia non è vero che l'Italia è povera di boschi l'Italia è ricca di boschi poveri cioè il bosco trascurato il bosco non curato il sottobosco che che sta andando a papà Asso perché non c'è più la gente che una volta la tentenna prende la legna i rami secchi che cadeva non l'albero che moriva lo cacciava nel caminetto e si scaldava adesso che nessuno si disturba andare a ritirare l'albero morto dal fulmineo perché perché si è ammalato perché era vecchio perché morta insomma e così tutto quello che è il sottobosco non viene curato nessuno più va fatta conti se non questi stronzio i cittadini rimane fa Bettin e non voglio offendere i cittadini voglio dire che cosa ne sappiamo ormai noi dei funghi dovesse o non come crescono eccetera eccetera
E quindi ricostruire questa grossa cultura che era la cultura agricola mi sono trovata poiché questo discorso quadrava molto con il discorso Ermin strappando il sì a cui io attribuisco oltre la la sua efficienza di persona abituata la gestione manageriale quindi tutto deve funzionare bene
E poi se le aggiustano tutti con le loro manine perché li funzionino bene le cose intendiamoci bene non è che mi son fatta incantare dal ministro Pandolfi però e ministro Pandolfi vuole rinnovare l'agricoltura evidentemente rispetto a Marcora il quale ha avuto sempre un grosso apprezzamento da parte degli agricoltori ministro Marcora veniva considerato femministe italiani uno di quelli che lavorava meglio in campo di agricoltura
Dando il Senatur mente vuole aggiornare l'agricoltura portandola anche su un piano adesso bisogna stare attenti non dire sul piano industrializzato perché non è questo il discorso non si tratta di industrializzare l'agricoltura al contrario
Ma di dare l'agricoltura la possibilità di evolversi e di elaborare i di servire perché venga invece riportata su un piano di efficienza su un piano di attività ovvio questa il libro del buone intenzioni e poi quando si va a realizzare la cosa è molto più faticosa molto più lenta e molto più difficile Pandolfi aveva l'aria di protestare un po'per il fatto che bisogna fare i conti con le regioni
E io invece penso che a dover fare i conti con le regioni sia molto importante perché si comincia a uscire dalle visione
Comunitaria da cui finalmente giustamente parte Marcora perché la la la dimensione comunitaria dell'Europa quella che noi dobbiamo vedere al fondo delle cose nel panorama e poi naturalmente il discorso
Uso una parola che mi fa schifo ma da uso tanto per intenderci nazionalistico cioè il nostro discorso all'Italia e poi invece discorsi regionali dove e molta il territorio perché è una volta e montagna una volta e Collina una volta e pianura quel poche misere le pianure che noi abbiamo comunque è importante che si prendano provvedimenti per queste diverse situazioni col risultato che ho cominciato a scrivere una specie di proposta di legge terre questo modo di ricondurre la gente nei boschi e allora questi signori domani mattina non avranno l'intervento di cinque minuti in cui dico sia giusto però torna schede troverà ma Ugo un programma un program ma che non finisce mai e quindi io volevo anche avvertire compagni radicali interessati ai problemi dell'agricoltura che ho cominciato a occuparmene a divertirmi e che quindi se dai compagni radicali vengano proposte concrete specialmente le compagne radicali che abbiano buone esperienze agricola io sarò molto contenta e li ringrazierà moltissimo pertanto la ringraziamo per poi sicuramente come abbiamo visto che questa divertendo a parlare di questi problemi se come Maggio continua andare in Commissione grazie
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0
Questo Sito utilizza cookie di funzionalità e cookie analitici, nonché cookie di profilazione di terze parti. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la Cookie Policy. Chiudendo questo banner o accedendo a un qualunque elemento del Sito acconsenti all'uso dei cookie.