L'intervista è stata registrata lunedì 5 ottobre 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Europa, Governo, Istruzione, Partito Radicale, Referendum, Religione, Scuola, Unione Europea, Vaticano.
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Mario immaginare che l'ora di religione il problema dell'ordine del giorno che era stata sollevata la con una Commissione parlamentare la Commissione cultura della Camera fosse un problema di
Provocasse particolari disagi anche all'interno da maggioranza se è sbagliato quel servizio dei primi ma passi che si sono mossi in Commissione cultura la Camera forme
Mai il problema raggiunto dimensioni enormi infatti occupa le prime pagine dei quotidiani ne parliamo con Massimo Teodori grazie a iniziativa del quale gli altri deputati della Gruppo federalista europeo e gli altri imputati anche dell'opposizione da cristiani commenta proprio comunista si è arrivati ad ottenere un dibattiti in aula dopo il se vogliamo Brizio che c'è stato in Commissione cultura l'altra volta dibattito d'aula su nozioni che i vari gruppi dovranno presentare ha presentato anche una il gruppo radicale appena firmata da Massimo Teodori che vogliamo un attimo capire di cosa si occupa poi vedremo anche una parte finale mi sembra particolarmente una diversa mozione che riguarda un impegno in più nei confronti del governo ma anzitutto da cosa parte cosa vuole
Si vuole raggiungere abbastanza
Ne abbiamo presentato questa mozione in preparazione del dibattito che si dovrebbe dire
In aula della canale deputati il prossimo in questa mozione che di fatto ricalca una mozione che hanno già presentato in commissione le un elemento ma vi sono alcuni elementi che ricalcano quelle che avevamo già sostenuto ed è un elemento nuovo quali sono gli elementi diciamo che se ripeto perché noi ribadiamo che la questione relativa allora di religione è una questioni in cui tutti i pasticci che sono derivati che stanno evitando i conflitti roghi sento con dei sì fra cattolici e laici fra laici e socialisti fra laici con loro stessi e via di seguito sono uno dei pasticci che derivano da un peccato originale e il peccato originale e e l'ambiguità del concordato cioè tutta la questione dell'insediamento religione deriva dall'articolo nove del concordato dai protocolli aggiuntivi e dalle intese successive perché il concordato con
Come più volte abbiamo ripetuto un concordato quadro vale a dire un po'quello che si voleva fosse un concordato quadro in realtà è un concordato Bydo
Non è a scatole cinesi perché però ogni questione dal concorda la lettera del concordato si passa a degli accordi successivi che sono ancora via trattativa continua fra la gerarchia della Chiesa e lo Stato Italia nel caso particolare c'è stato questa famosa intesa sull'ora di religione
Ora l'ambiguità tutto il pasticcio che oggi ne deriva deriva da questo che battere del concorda avevano diciamo elemento tradizionale della mozione che bisogna denunciare e rimettere mano con Corrado perché e lì in realtà il vero peccato originale quel ambiguità che ormai è stata riconosciuta dagli stessi contra enti del concordato cioè ormai gli stessi laici gli stessi democristiano ogni e tutti gli altri dicono il concordato è una cosa ambigua perché non definisce le questioni ma le rinvia successive trattative e i documenti delle successive trattative per il che esso dell'ora di religione come per tutti il resto sono delle documenti che sono in contraddizione con la stessa lettera del concordato quindi ribadiamo
Che bisogna mettere nano al concordato peccato originale secondo luogo che bisogna
Tanto rimettere nano alle intese
E se la Chiesa non vuole rivedere le intese o la loro interpretazione bisogna denunciarle in maniera unilaterale per quanto riguarda il le due questioni cruciali vale a dire la collocazione dell'ora di religione la questione dell'ora di religione nelle scuole materne e in terzo luogo la dipendenze degli insegnanti dalla gerarchie ecclesiastiche che deve nominarli indicarli dare il nullaosta però c'è una parte Nava di questa mozione ed è quella relativa alle vicende accadute negli ultimi giorni ecco correggimi se sbaglio a questo punto con l'intervento alla Santa Sede la
La palla passa dalla problema delle intese al problema direttamente concordato si è aperta a quanto pare una vera e propria trattativa tra il governo italiano e la Santa Sede ecco a questo punto poi
In questa mozione mi pare che impegnata il gol erano alla fine proprio a non avviare stante la rilevanza costituzionale la vedevo da delicatezza politica della materia alcuna trattativa con la Santa Sede primario riferita al Parlamento le ragioni l'ambito e l'oggetto della trattativa stessa e più viene acquisito soprattutto gli indirizzi del Parlamento stesso vorrà prova se adottare vale a dire che il Parlamento che deve dire al governo come comportarsi con la Santa Sede non in
Governo io a riferire al Parlamento come si è comportata prosegue senza quel discorso questo è il punto d'apertura del conto molto chiaramente
Non ci troviamo di fronte quando sarà dato il concordato con lo Stato Pappano intense ab tutte le questioni della
Però in religione che il Parlamento cioè lo Stato italiano sono diventati del succubi una cassa di registrazione
Quanto veniva dei rapporti palesi o non palesi e occulti riservati ufficiali fra l'amministrazione dello Stato italiano e la gerarchia ecclesiastiche cioè la Santa sede della Conferenza episcopale italiana mi pare il cardinale lo diciamo che innanzitutto la questione dell'insegnamento della religione che deve essere dato nell'ambito delle finalità dell'esproprio essere qualcosa le cui direttivi degli orientamenti devono essere innanzitutto stabilire al Parlamento il potere il Parlamento a il diritto dovere costituzionale di dare quegli orientamenti che poi il governo come elemento esecutivo può negoziare con Santa si trovano diciamo fermate
Non negoziare con la Santa Sede
Se voi negoziare la Santa Sede e poi venite a portare in Parlamento i risultati di queste negoziati voi fate seguito una procedura che assolutamente anticostituzionali illegittima che avvilisce lo Stato perché il Parlamento che deve star le direttive e gli orientamenti degli ambiti e i programmi attraverso propri deliberati a cui lo Stato si deve attenere nel negoziare eventualmente riaprire i negoziati con la Santa Sede questo è il punto punto fondamentale ed è il punto fondamentale su quale in realtà non non è non è vero quello che si dice in questi giorni vale a dire che vi sono coloro che vogliono
Rispettare il comunque
Roberto Craxi non si non si è opposto all'avanguardia i socialisti purtroppo sono poste le avanguardie di questo partito quelli e che invece
Cioè quelli che dicono che concordato non è stato rispettato quelli che dicono che Cuper va rispettato al rinvio di sì il problema è una integralmente una
Il problema e di sapere se vi è una sfera avuto dello Stato italiano quindi del Parlamento in cui devono essere date le direttive a cui si deve attenere alla scuola italiana anche in materia di religione quindi sulla base di questa trattative queste direttive aprire trattative oppure se invece tutto viene fatto attraverso le trattative riservato con la Santa Sede e il lo Stato italiano
Per e il Parlamento non fanno altro che da cassa di risonanza per ascoltare quello che è stato concluso questo è il punto fondamentale oggi se vogliono della dignità e della laicità dello Stato e della funzione costituzionale del Parlamento lontano da questo antro segreto prima
Nel dibattito di questi giorni e con la sorte degli di Craxi serve
è una situazione abbastanza starà all'interno diciamo del mondo laico e socialista in particolare intervistando repubblicani e liberali nei giorni scorsi deriva da loro detto che comunque questa mozione Gallagher maestra superata dai fatti
è un punto importante perché non cedeva perché mantenere per una rinite e via dicendo insomma una posizione rispetto alla quale i laici diceva di non tornare indietro ora il uccidere Craxi mette in seria difficoltà organici che cosa fanno
Io tra virgolette calarono dando di fronte a questa situazione che cosa fanno e cosa succede anche all'interno dello schieramento lontano ma dalla maggioranza ma laico e socialista ma io non so che cosa Hilary ci saranno nei prossimi giorni rispetto a questa posizione
Io debbo dire che l'mia valutazione la nostra valutazione anche sui lanci anche su quella mozione che si vorrebbe la frontiera avanzata della difesa dello Stato e
La valutazione
Del tutto negativa cioè quella mozione e la stessa posizione di liberare i repubblicani è una posizione di assoluta retroguardia e non solo di assoluta retroguardia Nardini assoluta di retroguardia assunta per una posizione tattici stile che si è visto che non tratta neppure a a strappare quel nell'ambito dell'ambiguità quel tanto che volevano strappare quindi posizione negativa rispetto fa ai laici posizione che in
Tanto più rispetto illusionisti rispetto all'operato del Governo Italia da questo punto però mi pare che è sempre più sia attuale importante quella lega che dovrà costituirsi della costituendosi
Dovrebbe essere leader per la revisione del Concordato se non sbaglio comunque perché questo è un sembra essere uscito fuori chiaramente che il problema reale ecco del concordato
Io credo che fino a quando noi
Intorno lui e tutta la situazione imposta dei dibattiti su elementi falsi e narra generali come sono quelli di questi giorni cioè l'interpretazione di questo quel parola un concetto del non solo del concordato ma delle circolari delle intese vi propongo negli ultimi stiamo a un dibattito uno scontro a bassissimo livello di carattere assolutamente tattico e di carattere strumentale attrezzi perché bisogna riportarla alle grandi questioni grande questione di libertà e riporta la visione del le sue libertà o di Silvia riaprire la questione concorda allora noi ci impegneremo nei prossimi giorni quella cosa che è stata già preannunziata per formare un punto di reperimento e di raccolta vedono i laici dei veri cattolici che vogliono uscire da questa navigare basso invece ad impostare le questioni sui grandi problemi di coscienza e di libertà e costruiremo faremo la vinceremo
Quello nega che per denunciare il trattato e per superare il concordato io credo che su questi obiettivi si oggi è così invito al proprio in base al fallimento del concordato e successive intese hanno avuto non solo nel campo dell'insegnamento della scuola ma nel campo matrimoniale nel campo dei beni ecclesiastici e in molti altri campi credo che oggi è possibile ricostruire uno schieramento denti uomini liberi quale che sia la loro provenienza che sia dal vecchio fronte laico vecchio fronte cattolico di coloro i quali non si adattano e non sono disponibili Anna vicario basso su per le questioni che poi siano mancano dei Pietro delle del conflitti video ma in realtà sono dei piccoli conflitti di potere perché questa è la vera sostanza oggi dello il religioso religione che la Chiesa difende il fatto che lo Stato stipendi alcune decine di migliaia di professioni vedi giovane che dipendono direttamente al G20 ecclesiastiche e che quindi non vi è e che quindi diventano dei e propagandisti alla alle dipendenze oggettiva cattolica i la rete capillare che occupa tutta la scuola italiana riportiamo il discorso da questi problemi di potere ai grandi problemi di coscienza e di libertà
E i fondi hanno questa schieramento ampio questa lega per denunciare il trattato e superare concorda emersi
E spero che presentata dalla casa era un disegni di legge perché aberrazione abbinati sia abbinato al ai referendum che si dalla l'otto novembre anche un referendum consultivo sono europea in particolare questa è una proposta che Arata avanzato che abbiamo con la Francesco Rutelli
Ad avanzato anche agli altri gruppi parlamentari ma che di fatto non è stata raccolta ecco come mai si è arrivati comunque a depositare questa proposte che reali possibilità ci sono che si possa ottenne
è un risultato rivotare anche su questo allora
Il il ponte della possibilità che si voti l'otto novembre a come speranza di realizzazione
Zero proprio per questo noi abbiamo deciso di presentare il progetto di legge
Ormai è svincolato alla data l'otto novembre
Per puntare su altre date e per lasciare agli atti un'iniziativa radicale che è stata accolta con freddezza e comunque con insufficiente disponibilità dalle altre forze politiche anche quelle che così nominalmente e si dichiarano sempre federaliste europeiste unioniste eccetera la situazione è stata queste noi abbiamo circa venti giorni fa ha preso l'iniziativa di proporre un testo di legge al ministro dei rapporti con la comunità ovvero la Pergola che aveva incontrato Spadaccio Edilio
E che si è dichiarato d'accordo sull'ipotesi del referendum consultivo da abbinarsi otto novembre abrogativi vantaggio che l'operazione ne evidente dal punto di vista politico le ragioni sono chiare dal punto di vista economico c'è un grande risparmio finanziaria dal punto di vista organizzativo pure tra l'altro in questo modo l'afflusso degli elettori sarebbe in ogni caso elevato evidente dal nostro punto di vista che c'era anche un elemento positivo nell'associare a quegli altri sì un sì all'Europa che tra l'altro avrebbe fornito nella chiave emerge chi chiede antinucleare un elemento notevole di impegno e e di alternativa diciamo così a chi vede il no al nucleare come
No autarchico mente nostro problema è di dire no al nucleare per direzioni una politica energetica che non può che essere molto utile energetica europea le risposte dei gruppi sono state risposte quali interlocutori quali decisamente negativo negativa è stata da parte dei repubblicani negativa è stata da parte dei verbi per motivi diversi repubblicana ho detto no perché hanno dei dubbi sull'istituto referendum consultivo anche se non hanno chiuso definitivamente la corte verdiano detto no per che reputano che aggiunge un altro referendum porterebbe un elemento di confusione a loro modo di vedere nella consultazione referendaria una
Certa riluttanza ho riscontrato tra i liberali che essendo non
Ma per i cinque sì ma avendo posizioni articolate quattro sia un osservatore data anzi no liberali mi pare che hanno i tutsi suo Giuseppe treno sul nucleare
E due sì sulla giustizia pensando proprio però non e mi pare che su due aria alterando i liberali assente e dovrebbero essere prendono e quindi la difficoltà di e indicare invece un altro sì questo mia detto Battistutti zio abbiamo avuto da parte dei socialisti è un atteggiamento di squaglia squaglia e lo stesso atteggiamento
Da parte dei comunisti che pure a parole siano dichiarati disponibili mi pare che il preannuncio poiché la conclusione atteggiamento comunista sia in una conferenza stampa che loro terranno nei prossimi giorni in cui trasformeranno questa iniziativa la proposta di legge e ordine aria ha proposto legge costituzionale come il siccome io ho già fatto per il referendum
Subacquea
Agricoltura magari parliamo in un'altra fase
Quanto riguarda gli altri partiti cioè una dibattito all'interno democrazia cristiana ne è stata accolta come raccomandazione è una proposta di Andreotti al Consiglio nazionale DC
Di tenere il referendum eventualmente abbinato alle elezioni europee Andreotti la rilanciata una rubrica che tiene sull'Europeo con un'ipotesi molto più pasticciata cioè di far sì che anziché il referendum ci siano riunioni simultanei di tutti i
Consigli comunali d'Italia ma roba molto avventurosa a mio avviso e tra l'altro talmente indiretta che non raggiungerebbe lo scopo di questa iniziativa lo scopo uguale scoprì coinvolge l'opinione pubblica italiana in un grande indicazione
Ne positiva per l'Europa concreta ovvero di affidare al nuovo Parlamento europeo che sarà eletto a suffragio universale nel giugno ottantanove i poteri costituenti ovverosia il potere
Di passa direttamente alla fase di una nuova Europa in cui da una comunità puramente economica si passi ad una unione
Politiche
Ad una integrazione che quella dei federalisti ma quarant'anni sono sognano ma per cui si battono e farlo attraverso il ricorso al popolo e il modo che storicamente si è sempre affermato quando si sono affermati di processi federativi perché lista
Tipici oggetti i paesi le regioni si sono poi federate da divorano sempre accompagnato questo momento di grande riforma istituzionali costituzionale con
Un plebiscito in altri tempi o meglio invece un referendum con una consultazione del popolo se e suo forse favorevole o meno alla unione con altri Stati con altre Regioni
Ci scorrono e sappiamo che
Perché non sono molti i Paesi anzi sarebbero pochi pesi e vorrebbero davvero o per lo meno le istituzioni determinati Paesi che vorrebbero andare
Reali poteri a questo Parlamento europeo
Potrebbe essere questa iniziativa italiana se si arrivasse la decisione e questo referendum consultivo si tiene essere motivo di traino anche per gli altri Paesi consentire anche agli altri Paesi e ai cittadini degli altri Paesi e fa la parte economica
L'opera di esprimersi su questo problema
Però oggi derive Sezze Priverno esattamente questa bisogna dire la verità l'idea ci è venuto un po'tardi nel senso che se non avesse un po'tutto tirar fuori questa cosa già a giugno
Non sarebbe stato possibile farcela prima invece l'idea maturata matasse
Embraer i termini erano quindi termini troppo angusti per potercela fare probabilmente rispetto ai tempi era lento Croazia dominante tra le forze politiche fra
Da un altro e cioè
Non rischiamo noi oggi di
Ipotizzando la consultazione per il sì all'Europa dei popoli e sì all'Unione politica tra ai Paesi che ci stanno quindi sono l'altro elemento importante e che l'Unione europea se noi pensiamo ad arrivarci a dodici o tredici o quattordici Stati non è facilissimo che ci arriviamo e non invece ha fatto da escludersi non possiamo pensare due velocità e quindi una piena unione politica a otto con un numero di Stati pienamente disponibili non prima canto e fasi di integrazione graduale diverse successiva Pera cioè molto meglio partire in meno con più volontà più chiara volontà politica che non trascinarsi appresso dei degli interlocutori dei partner neghittosi e riluttanti numeri per debuttanti tra Maccarani finirebbero in realtà come avviene oggi cos'è stata una cosa incredibile bilancio per la prima volta dopo trent'anni il bilancio la comunità non viene approvato in autunno sono stato c'erano le significativo sia Mintz si anticipano forti ritardi in una serie di settori importanti per la creazione di questa è stata l'unica tappa stabilità del nell'atto unico cioè la creazione del mercato interno e Mino centonovantadue anche questo non si sa se ci si riesce davvero a farlo ma soprattutto in quanti settori davvero si riuscirà ad assicurare non parliamo poi di alcuni Paesi come l'Italia il Corano un arretrato pazzesco e europeisti appare l sono però i primi a volere lucrare sui benefici della che indebolirono
La comunità e a non volersi assumere gli oneri
Relativi soprattutto un piano normativo di una certa
Un certo rigore in tutta una serie di settori l'Italia e il paese record per quanto riguarda le inadempienze delle direttive
Gli allevamenti esecutivo emanata da comunità e i paese reggono inadempienza nella recepimento nell'ordinamento interno di una serie di altre direttive comunitarie quindi qua dove un quadro più ombre che luci ed ecco perché il valor
Politico che avrebbe avrebbe dato all'Italia la leadership ad essere il Paese trainante la locomotiva di un processo di creazione europea davanti agli occhi di tutti c'è un'Italia che nel mio centottantasette sancisce una grande maggioranza ai suoi lettori il sia le proclama Izzie poteri costituenti del Parlamento per l'unione europea significare
Poi nei prossimi mesi nei prossimi anni Ana lo chiedo ferendo anche in Portogallo in altri paesi magari anche il Benelux della e Comunità S. stare in tempi conosce una spinta all'opinione pubblica in questa direzione mentre e e assume tra l'altro come italiani pare al nostro Paese
Incisivo bigotto trainante in questo grande iniziativa che storiche iniziative invece la il rinvio al fatto insidioso perché l'anno prossimo preelettorale fin Ceva referendum consultivo secondo me bisognerebbe forse affidata associarlo alle amministrative ha visto che lo riguardano alcuni milioni di elettori costole fermo sarebbe comunque consistente avremmo delle riserve
Resistenze sarà dall'ottantanove in concomitanza europee certo questa la strada e comunque è inizia assai significative non va trascurato però quanti Paesi farebbero il referendum con Juan
Per consultazioni simultanea sino al voto delle elezioni europee ci troveremmo ecco e soprattutto i due anni persi non sono due anni proprio perduti ai fini vi
I fare iniziare subito il Parlamento europeo con una
Allena nuovi compiti e nuove ambizioni subito dopo le elezioni del giugno ottantanove anziché esserne investito all'ultimo minuto da referendum content tranne che alle elezioni e quindi con tempi di preparazione di laboratorio cose note molto complesse sul piano diplomatico sul piano dei rapporti tra gli Stati sul piano la definizione le procedure impedivano di un processo appunto che così lento voi avrebbe bisogno dunque di una gestazione più lunga
Un attimo di che cosa parla la vostra proposta di legge rosa è semplicissima una proposta di legge ordinaria noi siamo dell'avviso che bisogna andarci piano con i referendum consultivi che rischiano di essere un otto man
Tutto
Nelle mani sono strumento era nel governo perché non s'affidano al quale affidare la legge al Governo la convocazione siamo però consapevoli che la procedura di modifica i costi e la procedura impraticabile Praga proprio sul PC perché in realtà non si mettevano costituzione materiale per andare via
Non si sa se noi cominciamo a ma neanche il si va da dove si comincia permette non solo dove si vada a finire e debbo dire poi c'è la proposta referendum propositivo che ha fatto la DC non quadro i referendum consultivi ma non con molte posizioni diverse la revisione referendum abrogativo una ridefinizione materie che sono sottoponibili a referendum a Lucera drammatica esperienza
Interpretativa tra corte costituzionale esperienza tutta politica invece dell'attività della corte per far fuori tanti referendum manda minacciato settantaquattro alloggi quindi diciamo che il quadro dal settantadue se non sbaglio ad oggi domenica il quadro è un quadro meno
Tutto molto confuso e la nostra proposta invece per il referendum consultivo è molto semplice si tratta veramente di un'iniziativa che UE una tantum un valore eccezione
Straordinario che nasce dall'unità di tutte le forze politiche parlamentari oppure non può avere speranza di successo voglio essere molto chiaro su questo quindi avere la prova tre fra non molto semplice
Prevede
Il presidente Repubblica su deliberazione del Consiglio dei ministri lo indica su un certo oggetto che precisato al rigo due la nostra proposta
Quesito da sottoporre a referendum è il seguente ritenete voi che a trent'anni dalla creazione Comunità Europa
Sia necessario affidare al Parlamento europeo che sarà eletto a suffragio universale al giugno ottantanove il compito di redigere un progetto di Trattato per gli Stati Uniti d'Europa da sottoporre quindi direttamente alla ratifica e Parlamenti degli Stati membri e poi e successivi Regolamento modalità di propaganda e organizzative e di operazioni verifica elettorale devo dei
Voti che rimandano alla legislazione esistente cioè la legge elettorale elegge il referente diversa sarebbe la legge ordinaria e una legge ordinarie con
Voglio dire ordinarietà straordinari
E la sua ordinarietà cioè l'accordo si dovrebbe raggiungere secondo noi è che appunto una volta tanto ci si metta d'accordo per fare un referendum consultivo che è quello che ha il grande valore di tutti crediamo di attribuirli sull'Europa
Senza con questo aprire la falla di un attività di consultazione popolare che altrimenti la sicuramente regolata con legge costituzionale ma o si fa l'accordo dovranno consultivo sull'Europa oppure operano sulla votazione non si farà mai perché la revisione la costituzione materiale per andare è di là da venire
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