Le Primarie delle Idee - Conferenza programmatica della "Costituente Socialista"

MM
Infine
Va bene Raz Degan reggenti
Il
Si
Statista
Tenzin
Quindi dopo
Geotermico prende degli uomini
Tengo anche
Terminato l'agenda
Bene
Del
Veramente Rizzo
E
Dei clienti
C'è
Va
Tende
Nell'inerzia
Menzogna
Velocissimo
Training bene
Il
Cioè
E Venezia
Affinché
Lui pensato di essere intoccabile io mi sono mai senz'
In questa posizione
Faccia quello che devo fare
Quello che ritengo sia il mio lavoro nel nome della democrazia
Sempre
Già un grande risultato mandiamo al di là del si prefigge
Lavoriamo dei detenuti quest'oggi
E
Care compagne
Cari compagni benvenuti
Iniziamo con un po'diritti ritardo
Ci raggiungeranno tutti quelli che stanno
Per essere con noi
Innanzitutto io penso l'abbiamo visto dalle immagini che si debba esprimere la
Piena solidarietà al popolo della Birmania
Borraccino
Ai monaci alle centinaia di migliaia di cittadini che sono scesi in piazza senza armi
Pacificamente per affermare diritti di libertà contro una dittatura odiosa e domicilio
Il simbolo di questa grande battaglia è rappresentato dal premio Nobel per la pace
Una donna coraggiosa
Una leader carismatica che paga con la sua libertà l'amore per la libertà del suo popolo
E io penso che non possa mancare stamattina neppure
Un doveroso ricordo per quel giovane italiano
Un militare
Che è scomparso tragicamente in queste ore
Vorrei infine Maria
Trentatré anni
Lascia
Siamo vicini a lui alle Forze armate e la sua famiglia
Come socialisti lo sapete non abbiamo mai fatto mancare la nostra solidarietà
A qualsiasi battaglia contro regimi autoritari totalitari e a favore dell'affermazione dei diritti umani della libertà e della democrazia
Cari compagni cari compagni io con il compito di introdurre molto brevemente i nostri lavori
Siamo riuniti qui oggi
Per cominciare a gettare le basi
Ideali
E programmatiche su cui costruire il nostro nuovo partito
Il partito socialista
La nostra bussola sarà quello del socialismo europeo
E questo cammino che cominciamo assieme oggi serve per dare vita ad una grande novità politica che affondi saldamente le sue radici del movimento operaio italiano il movimento dei lavoratori
Noi guardiamo al futuro
Ma non ignoriamo il passato non si può costruire una nuova forza soprattutto se riformista senza memoria senza storia essenza tradizione
Il movimento operaio italiano in un percorso travagliato fatto di forti momenti di unità
Ma anche di gravissime lacerazioni ha pur sempre scritto pagine tra le più belle Nigro José della storia d'Italia
è importante che con la creazione di un nuovo Partito socialista
Si ponga finalmente fine a quella lunga diaspora e si rimettono insieme elettori militanti e dirigenti del PSI e del prestito
Non si esaurisce però in questa operazione politica il senso e il fondamento della nuova forza riformista che vogliamo mettere in campo
Noi ci riferiamo infatti esplicitamente
Ad un campo socialista molto più esteso che si è determinato dopo la caduta del muro di Berlino
Con la scelta della maggioranza del PC di trovare
Una nuova casa dell'Internazionale socialista accanto a socialisti sia socialdemocratici
Oggi
Con la scelta dei DS di costruire assieme a La Margherita un nuovo partito
Che non avrà il suo riferimento del PSE sia creata una situazione nella quale
Assente una forza socialista
Il Partito Democratico non può prendere il posto di una grande forza socialdemocratica
E non solo perché esplicitamente i costruttori di questo progetto non lo vogliono
Ma soprattutto perché risulta un prodotto politico che nasce da un puro e semplice compromesso tra DS e Margherita
Non c'è stato alcun Big Bang tra le diverse correnti riformiste come si prefigurava nel progetto originario dell'Ulivo
Il nuovo Partito lo vediamo in queste settimane in tutto il Paese è la pura unificazione di due partiti esistenti i DS e la Margherita
Per questo motivo
Non riuscirà a essere sufficientemente innovativo sul piano della modernizzazione dell'economia e sarà ambiguo incerto arretrato sul piano della difesa dei diritti civili e della laicità
Il nostro rifiuto di aderire al Partito Democratico
Non è quindi derivato da una scelta dogmatica da un'ansia nostalgica per le nostre storie
Ma dai limiti di una esperienza quello del Partito Democratico Italiano che è molto più arretrata delle socialdemocrazie europee
Che guarda più Oltretevere piuttosto che oltre oceano che appare un compromesso storico bonsai come
Ebbe a dire con un efficace battuta Ugo Intini appesantito da apparati e nomenclature che si sommano senza semplificazione ben diverso da un partito come si dice all'americana libero interclassista e trasversale
Non mi sembra che dai numerosi lavoratori intellettuali vengano idee originali e se spunta qualche innovazione si tratta di imitazioni di proposte avanzate dai leader socialisti
Blair
Zapatero e lo stesso Rasmussen ideatore della flex si più ricchi che sarà con noi domani Presidente del PSE sono riferimenti obbligati per un forte rinnovamento politico del riformismo in Italia
Noi pensiamo che in Italia
Possiamo individuare grandi figure alle quali riferirci per la costruzione del partito socialista io so bene che la galleria dei leader politici riformisti che hanno segnato la storia d'Italia e molto numerosa
In questa impresa però io penso
Lo dico con sincerità che
Possiamo ricordare oggi per l'attualità dei loro messaggi
Tre importanti personalità
Dori sfortuna
Loris Fortuna
Giuseppe Di Vittorio che Marco Biagi
Loris Fortuna
Loris Fortuna ci rammenta le grandi battaglie per l'introduzione del divorzio in Italia ha fatte dai socialisti insieme i radicali e a Marco Pannella
Giuseppe Di Vittorio ci fa riflettere sul valore di un riformismo autentico che ha trovato e non senza contrasti e difficoltà spazi e ruolo anche del PC di allora
Marco Biagi
è per noi il simbolo di un'opera ancora tutta da dispiegare per un riequilibrio delle risorse tra generazioni
E per una flessibilità accompagnata ad un sistema di sicurezza sociale ben distante dall'attuale precarietà del lavoro giovanile
Infine
Come potete vedere in atto in Italia un'ondata di destra
Che si pone
Apertamente l'obiettivo di distruggere i partiti
Per indebolire la democrazia attraverso il sito il collasso del nostro sistema politico
Io giudico la gogna mediatica cui è stata sottoposto Mastella individuato come capro espiatorio di una classe politica
Col piscine uno per educarli a cento un episodio molto grave su quale giustamente a cominciare dal Presidente del Consiglio Prodi è stato espresso con poche eccezioni come quella del solito Di Pietro un giudizio severo di condanna
Ma questo non basta
Noi siamo del parere che questa pericolosa deriva populistica vada apertamente contrastato
I partiti sono essenziali per la vita democratica e nessuno può convincerci del contrario tanto meno un comico pungente Salas c'è ma non certo in grado di montare in cattedra per impartire una lezione di moralità pubblica
è vero
La classe politica si deve riformare
Le classi dirigenti devono avere un comportamento rigoroso e sobrio
Vanno eliminati privilegi assurdi ed ingiustificati ed è grave che per riconoscere questa esigenza inderogabile si sia accettato aspettato che due giornalisti scrivessero pulito
Ma tutto ciò deve essere fatto senza rincorrere qualsiasi sollecitazione che viene agitata confusamente e non sempre sinceramente
Noi care compagne e compagni amici che avete accettato di discutere con noi
Ci proponiamo in questi due giorni di lavoro di dare una forte impronta innovativa al Partito Socialista che già di fatto in campo e che da questa nostra riunione troverà il suo lancio politico
Alla base del nuovo partito noi porremo principi antichi che vogliamo riformulare in termini moderni libertà merito equità
Questi valori devono costituire i cardini della nostra impostazione
Non vogliamo costruire una roccaforte tutta chiusa in se stessa ma mantenere aperto un confronto e possibilmente la convergenza con tutte quelle forze progressiste
Che individuano nel Partito del socialismo europeo un fattore di cambiamento e di rinnovamento
Mi auguro
Mi auguro quindi che riusciremo attraverso il contributo di tanti nostri compagni di nostre compagne di interlocutori a cominciare dalla relazione introduttiva che svolgerà tra breve Roberto Barbieri
A dare un messaggio chiaro agli elettori alle elettrici all'opinione pubblica
Da oggi è in campo un partito con le sue proposte le sue idee e la sua azione politica per rispondere alle esigenze del nostro Paese eh il Partito Socialista
Roberto
Care compagne
Cari compagni
Ho l'onore di introdurre le sessioni di contenuto le sessioni di contenuto di politica economica soprattutto del nostro incontro
Vi ringrazio per questo
Oggi partono le primarie delle idee
Proviamo a mettere in circolazione qualche proposta seria
Alcuni temi verranno approfonditi delle sessioni tematiche altri avranno nelle prossime settimane occasioni di essere trattato in incontri monografici
Noi di strategici come la politica estera e le riforme istituzionali saranno affrontati in alcuni degli interventi politici del nostro incontro di oggi e di domani
Oggi soprattutto parte anche una campagna di ascolto e confronto con il Paese con il Congresso previsto per l'inizio del prossimo anno
L'identità e i contenuti di una forza socialista riformista saranno presenti nella vita politica del nostro Paese
Ne ha bisogno l'Italia
Lascio ad altri interventi politici valutazioni più approfondite sui vari cantieri e partito in costruzione
Sul Partito Democratico permettetemi solo alcune considerazioni
Il grande contenitore in costruzione è la rappresentazione più netta nitida dei limiti della politica italiana
Una politica che non decide
Correlativa traslazione dei costi sul sistema Paese una politica che ha nel proprio patrimonio genetico il metodo della mediazione ex ante
La politica incapace di progettare di governare i processi ma ossessionata da una bulimia inclusiva
Tutto dentro chi è per le pensioni a sessantacinque anni Chio cinquantotto chi è per un nuovo welfare premiale chi quelle tutele assistenziali chi e per la Tabucchi alla testa del movimento No TAV
Chi vuole un ciclo integrato dei rifiuti con relativi impianti chi pensa alla Società Rifiuti zero e così via
Quindi inclusione di tutti nelle liste attori registi jazzisti architetti nuotatrice e anche la moglie del migliore nemico
Quindi mai decidere mai escludere come dovrebbe fare la buona politica mai intrusione totale
E permettetemi un piccolo ma significativo esempio
A sostegno della Lista Veltroni troviamo un intellettuale come Piergiorgio Odifreddi insigne matematico laico con punte anche opinabili di laicismo e la senatrice Binetti
L'Italia ha bisogno di altro
Anche perché il nostro Paese in un punto nodale decisivo della sua storia noi lo viviamo come cronaca le ricostruzioni successive ne evidenziano la portata storica
In una finestra temporale breve quella che gli economisti definiscono breve e medio periodo si deciderà un pezzo significativo del futuro del nostro Paese
Si sostanzierà a cioè se l'Italia resterà nell'aria dei Paesi avanzati
Di cultura e storia omogenea alla nostra con un adeguato grado di coesione sociale e con un modello di specializzazione basato sulla ricerca innovazione qualità
Per garantire crescita e competitività stabile nel corso del tempo
Il rischio al contrario e quello di un Paese che diventa più un semplice sempre più un semplice mercato per il consumo di risparmio
Che segue e non decide con sistemi di istruzione e formazione sempre più scadenti
Con inquietante conseguenze sul piano sociale molto intermediari pochi produttori molte aree di iniquità
Perché di fronte a questi seri problemi e utile un partito socialista riformista saldamente ancorato al socialismo europeo due motivi su tutti
I punti strategici del nostro Paese lo diceva Enrico prima sono stati affrontati e in parte risolti con esiti anche diversi dal socialismo europeo
Inoltre il partito che vogliamo costruire nasce con un obiettivo chiaro e netto nella testa
Obiettivo a cui conformerà ogni scelta e comportamento ridare dignità alla politica al nobile mestiere della politica quello di prendere decisioni
Noi ci impegniamo a proporre ciò che si può realizzare e a mettere tutto il nostro impegno per realizzare ciò che si propone
Senza mediazioni in partenza senza intermediazioni in corso d'opera una politica che quindi esclude perché sceglie
Ci aiuta in questo non solo l'esperienza del socialismo europeo di governo ma l'identità culturale stessa del socialismo
I socialisti non hanno mai vissuto la loro tradizione come un'armatura ideologica hanno sempre visto nella loro tradizione una bussola composta di principi di libertà di eguaglianza di rispetto per tutte le opinioni di dignità dell'uomo
Hai quale restare fedeli
E al tempo stesso una bussola abbastanza flessibile da guidarli nella comprensione dei mutamenti storici con mente lucida
Per i Socialisti non c'è mai stata contraddizione tra fedeltà ai principi in cui credevano e capacità di analisi politica di mutamenti
Fra l'intransigente difesa della libertà e dell'eguaglianza e lo sguardo spregiudicate rapporti di forza e alle condizioni effettive in cui far valere quei principi
Se così non fosse non si capirebbe perché dopo il crollo del totalitarismo comunista e l'avvento della globalizzazione dei mercati i partiti socialisti europei hanno dimostrato di essere vivi e vegeti
E hanno saputo in gran parte adeguarsi ai cambiamenti al punto da esprimere nei primi anni del nuovo secolo una maggioranza di Governo in quasi tutti gli Stati membri dell'Unione europea
è vero che questa capacità di interpretare il cambiamento si è manifestata per strade molto diverse e strettamente condizionato dai contesti nazionali dal nuovo laburismo inglese alla socialdemocrazia tedesca
Al socialismo spagnolo è vero che purtroppo sono mancate quella comunicazione con la disponibilità reciproca che avrebbero funzionato da volano di una piattaforma comune in vista del grande appuntamento costituzionale che attendeva l'Europa
Suscitando passioni comuni negli elettorati nazionali
Ma questa occasione mancata non deve far dimenticare che i partiti socialisti costituiscono ancora oggi in quasi tutti i Paesi europei l'asse fondamentale su cui non si basa la sinistra attualmente o potenzialmente di governo
Questo dato storico e politico e volutamente rimosso nel dibattito italiano
Non fa comodo a chi da destra spera di vedere ripiegate le nostre bandiere e questo lo si può capire
Ma non fa comodo del meno a quanti oscillano fra l'idea ad un improbabile laboratorio politico italiano da esportare nel resto d'Europa se non del mondo e l'innamoramento per il leader europeo di successo da Brera Zapatero fino a star così
Quando si dice che il socialismo è superato e non solo si finge di ignorare che la sinistra europea si compone in massima parte di forze politiche
Che si richiamano al riformismo socialista c'è qualcosa di più
Si persevera nell'errore commesso ora per arroganza intellettuale
Ora per leggerezza dopo l'ottantanove quando era a portata di mano la scelta di riconoscere onestamente che tutte le grandi scelte strategiche dei socialisti europei
Riflettevo non patrimonio a disposizione del riformismo italiano
Se così non fosse stato non si sarebbe andati alla ricerca di personalità illustri per la loro carica etica e politica da Kennedy don Milani a martedì del Camp
Per riempire il Pantheon o dei nuovi riferimenti ideali si sarebbe uguale dato molto più vicino alle scelte strategiche dei Paesi europei più vicini per storia cultura al nostro Paese
La grande tradizione del socialismo è una risorsa alla quale attingere per esaminare nuove diseguaglianze i nuovi pericoli per la libertà e per la dignità dell'uomo i vecchi e nuovi paternalismo
Prendiamo il tema della libertà il nostro i tempi e il tempo dell'esaltazione dell'individuo a scapito dei grandi soggetti organizzati
Del rifiuto della regolazione delle scelte individuali della mercato Izzo azione degli atti di disposizione del proprio corpo
A queste tendenze la sinistra quello più tentato di opporre una cultura di limite e delle regole
Sul presupposto che libertà non è fare ciò che si vuole senza rispettare gli altri
E ha espresso fino in fondo questa posizione sul risanamento finanziario sull'ambiente come sul finanziamento della politica della par condicio della comunicazione televisiva
La cultura del limite delle regole sacrosanta in quanto tale non riesce però da sola a fare una politica e rafforzare anzi si assolutizzato ha l'impressione di un eccesso di razionalità di una mancanza di passione politica
è difficile immaginare un esito diverso sia rifiuto della regolazione pubblica mosso da pulsioni primitive sì oppure puramente la regolazione della libertà
Spesso la cultura del limite delle regole si traduce in divieti o si giustifica con lo stato di necessità
In nessuno dei due casi può coinvolgere può attivare energie positive perché continua a contrapporre se tax caramente l'individuo all'interesse generale
Di cui le regole sono per definizione espressione senza ripensare all'identità individuale
Eppure non è più possibile oggi immaginare l'identità dell'individuo come un'entità isolata scissa dai suoi legami dalle sue relazioni con le altre
Di fronte al modello di individuato un Rizzato e al tempo stesso replicabile milioni di volte
Di fronte all'individualismo Arezzo aree arelazionale di massa che al di là delle intenzioni tipico del postmoderno la cultura del limite delle regole e necessaria ma insufficiente
Il grande spartiacque sta altrove
In una visione nazionale dell'individuo che solo insieme ad altri in una dinamica naturalistica rispettosa delle tante sfere di vita di ciascuno può definirsi vivere spazi di libertà effettiva
Su questa premessa è pensabile una politica delle libertà della competitività del merito e dell'equità e in questo sfondo che si collocano le battaglie che porteremo ancora avanti a difesa della laicità
E su questo sfondo che vogliamo costruire le nostre proposte di politica economica
Come abbiamo detto i morti i ritardi accumulati fanno sì che il futuro del nostro Paese debba essere ripensato entro tempi ormai ristretti
Il rischio di incorrere in una strutturale perdita di benessere sia rispetto al passato sia nei confronti di altri Paesi che già hanno intrapreso la strada di riforme radicali del modello economico e sociale
Abbiamo anche ribadito che l'esperienza vincente per noi è ricca di insegnamenti a cui fare riferimento è quella del socialismo europeo
Che laddove ha governato e governa saputo ho provato a coniugare le esigenze dell'efficienza con quelle dell'equità ha saputo scioglie gli stessi modi che oggi blocca nel nostro Paese
Perché siamo appunto un Paese bloccato nelle dinamiche economiche in quelle sociali
I dati che misurano il nostro ritardo economico e al contempo la nostra difficoltà di costruire il futuro sono inizi dico inequivocabili
Dall'inizio del decennio l'Italia ha conseguito una crescita del PIL modesta cinque punti in sei anni contro dodici punti dell'Unione europea il quindici degli Stati Uniti
Ha registrato una netta caduta della produttività meno due punto tre fra il due mila e due mila sei a fronte del più sei punto cinque dell'Europa e del dieci per cento degli Stati Uniti
Ha subito un abbassamento di oltre il sei per cento del reddito pro capite rispetto al resto d'Europa
E i redditi da lavoro già i più bassi d'Europa hanno smesso di crescere ormai inchiodati a incrementi annui reale di appena mezzo punto percentuale
Un fatto ulteriormente aggravato dalla differenza di condizioni tra categoria a categoria tra settore il settore tra livelli di inquadramento la differenza salariale tra il dirigente del settore privato ed un operaio e tra le più alte d'Europa
Non sono più confortanti i dati che descrivono le condizioni sociali del nostro Paese l'undici per cento delle famiglie vive infatti sotto la soglia di povertà
Una percentuale che nel Mezzogiorno sale addirittura al venticinque
Non è una questione di povertà relativa ossia di una sacca di disagio che emerge soltanto dal confronto con le situazioni di elevato benessere
Che caratterizzano molte parti del Paese al contrario le nostre famiglie indigenti risulterebbero tale anche nazioni con livelli di reddito pro capite inferiore al nostro come la Grecia il Portogallo la Spagna
è una condizione di disagio che nasce da una distribuzione del reddito particolarmente sperequata e da una mobilità sociale
Che risulta essere troppo bassa nel confronto internazionale in Italia chi nasce povero ha più probabilità di rimanere tale di quanto non avvenga in altri Paesi
Abbiamo i peggiori dati in Europa su elementi di fondo per il futuro di ogni Paese la precarietà della condizione giovanile ed intellettuale la partecipazione delle donne delle persone con più di cinquant'anni di età al mercato del lavoro
L'accesso alla formazione continua l'efficacia dei servizi per la il lavoro la formazione la spesa pubblica per le politiche attive di lavoro
Grava infine sulla nostra economia un eccesso di intermediazione
A causa dell'ipertrofia del settore pubblico che necessita di una pressione fiscale del quarantatré per cento sul PIL per finanziare una spesa corrente primaria
Pari al quaranta per cento del PIL e che dirotta all'estero circa la metà di un flusso anno di interessi sul debito pubblico compreso fra settanta e ottanta miliardi di euro
A causa di una politica che non sa progettare e moltiplica il numero di soggetti che si frappongono al rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione a causa di un'architettura del sistema finanziario che nel nostro Paese si identifica esclusivamente con l'espansione del settore bancario
Negli ultimi due anni in cui il centrosinistra è tornato a governare vi sono stati segnali
Segnali di un recupero economico tuttavia la crescita è rimasta distante da quella degli altri Paesi europei
E non è stata restituita la fiducia alle famiglie alle imprese negli ultimi mesi gli indici di fiducia sono semmai tornati a scendere quasi sei punti in meno per le imprese fra aprile settembre
Due punti e mezzo in meno per le famiglie e il sentiero di riduzione del deficit pubblico non è stato percorso con la necessaria determinazione
In Germania l'indebitamento è stato azzerato qui ci si accontenta di fissare per il due mila otto un obiettivo di disavanzo ancora superiore al due per cento del PIL
Rimandando l'annullamento del deficit dal lontano due mila e undici
Per quanto concerne le tematiche sociali queste sono state affrontate attraverso una stratificazione di interventi di tipo monetario
La riduzione del carico fiscale sui redditi più bassi trasferimenti a favore degli incapienti
Naturalmente condivisibili in linea di principio ma che mantengono natura occasionale non sistematica inadatta a promuovere un effettivo ricollocamento nella società degli individui più svantaggiato
Più in generale le modalità di fissazione degli obiettivi di bilancio sono rimaste improntate a una filosofia che noi socialisti non possiamo condividere
Gli anni più lontani il futuro sono trattati alla stregua di un contenitore all'interno del quale raccogliere i problemi ai quali non si riesce a dare soluzione
E dunque il debito scendere al di sotto del cento per cento del PIL solo nel due mila e dieci l'equilibrio del sistema previdenziale non sarà conseguito prima del due mila e cinquanta
L'impostazione di un nuovo sistema di welfare è rimandata a tempi migliori e così via nel frattempo tanti piccoli aggiustamenti marginali privi di organicità
In sostanza i leggeri miglioramenti prefigurati nell'immediato sono ottenuti scaricando sul futuro il costo delle mancate scelte
E la stessa filosofia che fra gli anni Settanta degli anni Ottanta porto a finanziare una maggiore generosità del sistema di welfare con l'accumulo del debito futuro il debito con cui oggi siamo costretti a confrontarci
Non è un caso che ci troviamo di fronte a una finanziaria piena di misure
Qualcuna anche giusta ma una tantum il segno della precarietà delle scelte del momento in cui viviamo
C'è arriva anche da una finanziaria prima di sostegni temporali
In cui le proposte hanno tutte una scadenza
Non va bene una finanziaria a supporto dello spot è il specchio di una politica Spoto attenta al contingente all'emergenza ma prima di priva di una visione di un respiro
Serve invece questo respiro più lungo per recuperare una visione più ampia una coerenza riformista più evidente e noi dobbiamo lavorare per questo
Una politica riformista deve recuperare l'unitarietà temporale della politica economica
Considerando le scelte di oggi con una forma di accumulazione per il domani una politica riformista non può riconoscersi in una prassi di governo basata sul trasferimento degli oneri alle generazioni future
Per quanto riguarda i principi ispiratori della nostra proposta è chiaro che non possono che essere quelli storici del riformismo socialista che aspirano a Società Libera equa
Con pari opportunità in cui prevalgono i criteri di merito e non quelli di censo con regole di mercato rigorose e trasparenti e rispettate con politiche fiscali e distributivi avente carattere universale non destinate a beneficio di predeterminate categorie
All'interno di un simile schema la politica riformista che noi proponiamo intende darsi un nuovo metodo di lavoro fatto di proposta e netta e di responsabilità nelle decisioni
In modo da rompere l'inerzia di una cultura della mediazione su tutto e con tutti ormai parte del patrimonio della nostra politica e che dalla nostra politica rappresenta il vero costo
Definiti lo schema di riferimento è il metodo di lavoro ai quali intendiamo improntare le nostre politiche e quali sono dunque i grandi obiettivi verso cui indirizzare le scelte
Importante suggerimenti al riguardo potranno venire dall'incontro di oggi dedicate ai grandi temi del fisco del welfare e dagli ulteriori appuntamenti che intendiamo programmare nei prossimi mesi
Ma anche senza avere pretese di esaustività le grandi linee strategiche che costituiscono l'ossatura della politica riformista possono già ora essere delineato
Abbattimento del debito pubblico avanzamento dalla competitività del sistema produttivo spostamento delle risorse di spesa verso le nuove generazioni all'interno di un uomo dello di welfare che protegga l'individuo dei rischi dalla flessibilità
Eliminazione della rendita affermazione del merito come veicolo di eguaglianza e di avanzamento nel lavoro nella società recupero di prospettiva del Mezzogiorno
Il debito pubblico al primo punto dell'agenda del nuovo riformismo italiano non può che essere posta una politica di aggressione del debito pubblico
Il servizio del debito assorbe il diciotto per cento delle risorse pubbliche quasi quante ne assorbono la previdenza e l'istruzione nel loro insieme
Una simile sottrazione di risorse accresce l'emergenza del presente ostacola la riflessione sul futuro impedisce di porre le basi per un uomo dello di stato sociale
Stante queste condizioni non ci sembra vada nella giusta direzione
La scelta di destinare l'extragettito il cosiddetto tesoretto al finanziamento di nuove spese piuttosto che ha un abbattimento straordinario del debito
La
La crescita il rafforzamento della competitività del sistema produttivo e il veicolo per rilanciare le prospettive della crescita e per riavvicinare finalmente i tassi di sviluppo prevalenti nel resto del mondo industrializzato
Si tratta di un obiettivo composito per il cui raggiungimento non è facile suggerire ricette risolutive
Anche in questo campo tuttavia vogliamo provare a indicare una direzione di marcia allontanandoci dalle politiche inerziali abitualmente seguite
Nel corso degli anni modello produttivo italiano si è cristallizzato intorno alle specializzazioni tradizionale
Mentre altri Paesi hanno completato una trasformazione al termine della quale sono emersi nuovi settori vincenti
Per questo non abbiamo timore evocare una politica industriale improntata a una maggiore selettività nell'individuazione degli strumenti come nella ricerca dei settori su cui investire
Il sistema fiscale può diventare un efficiente strumento nel veicolare un'impostazione selettiva della politica industriale
A tal fine il prelievo sulle imprese dovrebbe incorporare ben definiti i criteri di premialità
Il nostro sistema produttivo e penalizzato nella competizione globale dalle piccole dimensioni dalla bassa capitalizzazione da una ridotta propensione all'internazionalizzazione
Per abbattere tale barriere il fisco può assumere su di sé il compito di costruire un ambiente di vantaggio intorno alle imprese
Che incorrono nei rischi connessi al tentativo di fare salti di crescita per investimento per ricerca e nuovi prodotti per fusione rafforzamento patrimoniale per forma giuridica
L'attitudine a premiare percorsi aziendali meritorie può trovare riconoscimento generale nell'estensione solo nel metodo non nella struttura barocca del modello già seguito con la dual income tax
Ossia attraverso un sistema fiscale che affianchi al prelievo ordinario un prelievo agevolato per quanti compiano scelte portatrici di esternalità positive
E che garantisca un effettivo abbattimento della pressione fiscale senza compensare la diminuzione formale delle aliquote come si sta facendo con l'aumento della base dall'aumento della base imponibile
E quei compagni all'interno di una logica di diminuzione della pressione fiscale io credo che può essere affrontato con serenità e con sapienza tecnica il tema della tassazione delle rendite finanziarie
In un Paese in cui dobbiamo orientare le convenienze dalla intermediazione alla produzione
Andare gradualmente verso la struttura di aliquote che all'Europa abbassando la tassazione sui depositi bancari che in Italia sull'al ventisette e per gli strumenti di nuova emissione
Andare verso il venti che la Liguria che ci in tutta Europa non credo che sia una bandiera da lasciare in mano alla sinistra massimalista va fatto con sapienza
All'interno di una diminuzione nella professione fiscale
Perché non voglio riprendere a crescere un Paese in cui chi combina capitale e lavoro paga il quarantatré chi compra e vende strumenti finanziari paga il dieci è un cattivo rientra mentre
Oltre che sul lato fiscale le politiche per il sistema produttivo dovrebbero esplicitamente orientare le risorse verso produzioni
Con una ricaduta sul benessere futuro e che a motivo dei consueti fallimenti del mercato ancora non attraggono adeguato volume di investimenti privati
L'ambiente è un hobby o che abbia un intervento strategico sul quale puntare perché le esigenze della sostenibilità possono generare nuovi modelli di consumo e di produzione comunque affermarsi sui mercati mondiali
Al di là della identificazione dei singoli settori strategici opzione che sarebbe improprio pensare di esaurire in questa sede
Ciò che rileva nell'odierna struttura federalista e la costruzione di una filiera istituzionale efficiente
Che riservi allo Stato centrale un'opera di coordinamento e alle amministrazioni locali il compito di individuare le esperienze da promuovere ossia le buone pratiche meritevole di essere diffuse sull'intero territorio nazionale
Una proposta questa che recupera l'impostazione tipica del metodo di coordinamento aperto sul quale le autorità europee hanno incardinato la strategia di Lisbona
Il sistema finanziario
Quello italiano è un sistema finanziario ancora caratterizzato da una struttura fortemente aggettante giungo pericolosamente banco scientifica
Nella quale c'è la presenza di altri intermediari finanziari fondi di investimento non proprietà delle banche e fondi pensione società di gestione del risparmio e quasi marginale
In un mercato domestico sottodimensionato dalla diffusione di azioni e obbligazioni il sistema bancario controlla gran parte dei flussi finanziari indirizzati alle imprese
Un dato su tutti impressionante in sei anni il tasso di intermediazione bancaria è salito dal settantasette al novantaquattro per cento negli ultimi sei anni
Nonostante un'impetuosa crescita dei valori azionari più quaranta per cento dal due mila e uno abbia aperto la finestra una maggiore diffusione di capitale di rischio anche tra le famiglie
Nel cui portafoglio continuano invece a prevalere i depositi presso le banche sostanzialmente privi di rendimento con una quota di investimento azionare che non sembra destinato a Malta
I risparmiatori italiani continuano dunque ad investire la maggior parte dei propri risparmi in attività altamente liquida e a basso rischio
Depositi obbligazioni pubbliche bancarie quote di fondi comuni di investimento tutti strumenti che fanno capo alle banche
Un sistema come questo in cui pochi grandi soggetti le banche pretendono di giocare tutte le parti in commedia e tipico di un'economia bloccata e produce gravi malfunzionamenti
Si tratta di un circuito chiuso in cui il risparmio raccolto ormai a costo quasi nullo viene dirottato su attività finanziarie
Estremamente remunerative per le banche le quali troppo spesso si appropriano del differenziale di rendimento senza neppure farsi carico di rischio di investimento
è un sistema che premia l'azzardo morale che non potrà aprirsi se non quando gli intermediari bancari non saranno affiancati da altri operatori istituzionali fondi pensione e fondi di investimento
Servono nuovi soggetti a cui affidare la costruzione di un canale diretto tra risparmio e investimento finanziario
E sono almeno due fronti su cui intervenire
Da una parte il rafforzamento delle norme a garanzia dei risparmiatori
Per offrire la necessaria tutela del comportamento fraudolento degli intermediari non vedevo ricordare i casi Cirio e Parmalat
Dall'altra l'introduzione di una nuova regolamentazione che riduca il vantaggio che le banche trovano oggi nel trasferire ad altri ad altri soggetti i rischi del credito
Un cambiamento strutturale indispensabili anche perché l'assetto attuale determina una strategia prevalentemente di logica finanziaria nella gestione del sistema produttivo italiano
Con concentrazione eccessiva di poteri in alcuni soggetti fondazioni bancarie
Il Welfare i temi del lavoro dello stato sociale delle opportunità devono costituire il riferimento della proposta programmatica un partito che si scrive i principi del liberalsocialismo non può non essere così
In questi anni l'elaborazione dei partiti nel socialismo europeo ha posto le basi per una radicale riforma del sistema di welfare
La protezione è stata spostata dal posto di lavoro all'individuo eliminandolo odiosa divisione fra insider e outsider
Il nuovo modello e ispirato al concetto lo dice Bellini Codice exit sicuri ossia una flessibilità tutelata
Grazie a questi principi nei Paesi del socialismo europeo i processi di globalizzazione non hanno ostacolato la costruzione di una società aperta ed inclusiva
Da noi gli stessi progetti processi hanno prodotto divisioni di saggio perdita di competitività si sono incancreniti nel problema della propria vita
Un modello un moderno welfare per il lavoro può essere costruito l'Italia proprio sul l'esempio del modello seguito in questi anni in Europa e non a caso fortemente promosso dai Governi a guida socialista
Perché è una vera forza di sinistra non discute solo delle protezioni per i lavoratori già tutelati volgere lo sguardo in avanti per immaginare quale tuteli offrirà la maggioranza dei lavoratori che non ha nulla
Muove i suoi passi oltre le ricette dalla sinistra radicale
La sinistra radicale che propone tutele vecchie per il lavoro nuovo rimanendo ancorata a un modello di welfare pensato per un tipo di società che non esiste più
Un socialismo che si muove nel solco delle sue tradizioni ma libero di armature ideologie che deve affrontare il tema della flessibilità regolata senza fondamentalismi guardando unicamente al benessere dell'individuo
E allora dovremmo impegnarci per liberare di risorse da destinare al sostegno al reddito in caso di perdita di lavoro o di lavoro discontinuo all'erogazione di buoni per l'affitto e per i congedi parentali familiari
A strumenti di reimpiego in caso di perdita di lavoro con diritti e servizi automatici generali e non intermediato
Se poi è vero che oggi l'equilibrio delle pensioni deriva dal costante aumento come purtroppo è così del prelievo sui precari e sui contratti a progetto forse il caso di di vedere con serietà il sistema previdenziale
Partendo dal graduale ma deciso aumento dell'età pensionabile in ragione dell'aumento della speranza di vita
Da una revisione delle aliquote dalla totalizzazione dei contributi dalla copertura figurativa durante il periodo di disoccupazione creando un giuste il sistema che quanto meno non penalizzi le carriere discontinue
Serve inoltre affermare davvero il ruolo centrale dei fondi integrativi
I fondi pensione di cui parlavamo prima abbassando di conseguenza i coefficienti di calcolo per le pensioni più alte così da poter intervenire in modo strutturale per sostenere le pensioni minime le misure assistenziale degli incarichi
Non può più attendere l'intervento di riforma degli ammortizzatori sociali
Completando quanto previsto dalla legge Biagi e prevedendo indennità generali automatiche e non contrattate per ogni disoccupato a cui collegare la partecipazione obbligatoria di interventi dell'impiego e formazione
Come previsto da anni in ogni Paese europeo eccome suggerito dagli insegnamenti del compagno Biagi un grande riformista
Sono questi gli interventi di sistema con cui progettare per le politiche di inclusione che diventano dei riferimenti costanti
Affermando nuovi diritti sociali a sostegno dei comportamenti attivi per rivedere in modo sereno e stabile il patto tra le generazioni
Gli interventi previsti dal protocollo sul welfare almeno quelli che conosciamo e per le nuove generazioni colgono alcuni di questi aspetti
E rappresento no un punto al di sotto del quale ovviamente non si può andare
Ma è ancora tutta da vedere la capacità di realizzazione di questi interventi
E invece adesso compagni che le radicale riforma del modello di Stato sociale vanno fatte perché oggi le riforme per il welfare promozionale significa sostenere il cambiamento della società
Farle domani significherà solo pagare i costi dell'emergenza
Oggi dell'Italia e si può dire tutto ma con il tasso di
Occupazione fermo al cinquantasette per cento contro la media europea del sessantacinque non si può certo sostenere che sia una Repubblica fondata sul lavoro
Per recuperare sperare di avvicinarci all'obiettivo europeo che chiede all'Italia di raggiungere entro il due mila e dieci il settanta per cento di tasso di occupazione mancano tre milioni di lavoratori
E questi lavoratori che mancano in un paese che non fa figli e che invecchia sono anni anzitutto i nostri disoccupati e precari
Quindi principalmente donne giovani con meno di trent'anni concentrati nel sud ma anche i disoccupati che ha più di cinquant'anni non si può certo pensare di mandare in pensionamento anticipato
Il nostro Paese non può pensare di competere di mantenere un adeguato livello di consumi di raggiungere l'equilibrio fiscale e previdenziale con tre milioni di lavoratori in meno rispetto agli altri Paesi europei
E la politica non può dimenticare che le conquiste del lavoro la rivendicazione della dignità del compenso per i lavoratori non si affermi una volta per tutte ma vanno mantenute con attenzione costante
La costruzione di un nuovo sistema di welfare di cui si è detto rappresenta il canale principale per liberare l'accesso sul mercato del lavoro dunque per innalzare i tassi di attività e di occupazione
Il secondo pilastro di una politica per il lavoro che si coniuga con l'esigenza di difendere la libertà di scelta individuale e l'accrescimento del capitale umano a patto di coniugare un simile obiettivo con un principio di fondo il valore del merito
Siamo consapevoli del fatto che nel paese delle raccomandazioni delle corporazioni
Del posto e non del lavoro delle cooptazioni del familismo amorale parlare di merito è una novità quasi una provocazione il merito e oggi davvero rivoluzionario
La crisi di credibilità della politica
Della pubblica amministrazione e delle istituzioni sia in questi anni non a caso legata alla perdita di valore della selezione e della mobilità sociale per merito
Di clientele corporazioni selezioni per appartenenze Fedalco calcato una società pubblico ridire
Trascinata dalla cecità di un ceto politico che pur di perpetuare comunque se stesso annulla i valori del merito della partecipazione
In questo senso gli interventi promossi in questi mesi al nostro Governo hanno bisogno di maggiore forza e di maggiore coerenza
Di maggiore efficacia e di maggiore radicalità riformista
Le misure per le liberalizzazioni delle professioni per fare un solo esempio sono davvero poca cosa rispetto a un mercato in cui il voto di Laura Conti conta meno della condizione familiare di provenienza
Investire sul merito significa riportare al centro l'individuo e quindi il ruolo dalla formazione i diritti generale non contrattati le tutele automatica in caso di perdita del contratto
Significa anche lasciare il cittadino meno solo in caso di licenziamento e arrivare a superare
Ragionando anche l'ultimo tabù quell'articolo diciotto
Che un simbolo del lavoro fordista che riguarda una minoranza di lavoratori che viene svolto lato con una bandiera proprio perché in assenza di un welfare e per il lavoro che sia patrimonio di tutti
I pochi che possono farlo si arroccano nel fortino delle vecchie tutele
La riscoperta del merito deve riguardare innanzitutto i luoghi che sono poco toccati dal valore dall'importanza delle competenze del ricambio della capacità
Ci basta leggere le statistiche per scoprire come i settori in cui il merito contabile non sono quelli in cui minore il ricambio e maggiore e la sfiducia dei cittadini
Mi riferisco cioè a cui il professor Ichino evidentemente alla pubblica amministrazione ma anche alla politica al sindacato e alle nostre università come ben sanno i nostri ricercatori
Se è una battaglia per il lavoro diventa anche una battaglia per il merito se la leva del ricambio e quella del merito questi luoghi potranno avere con il rinnovamento generazionale che attendiamo da anni e che può restituire fiducia ai cittadini
L'istruzione come sapete la scuola è un patrimonio storico del socialismo italiano i risultati di un recente sondaggio ribaltano l'opinione diffusa sulla capacità formativa della scuola pubblica
Che risulterebbe ancora nettamente preferita la scuola privata e un segnale importante può che indica come l'istruzione pubblica conservi un ruolo fondamentale nei processi formativi dei cittadini Italia
è nell'agenda riformista l'istruzione naturalmente un posto centrale tuttavia il nostro desiderio di proiettare le politiche in un orizzonte di lungo periodo
Ci porta distinguo le due funzioni principali da assegnare all'istruzione pubblica garantire l'uguaglianza e promuove il merito anche qui il libero accesso all'istruzione sembrerebbe essere un dato di fatto nella società italiana
Soprattutto per quel che riguarda la scuola dell'obbligo ma anche l'accesso all'istruzione universitaria apparentemente aperto a tutte le casse sociali a motivo delle basse rette di iscrizione solo apparentemente però
Dal momento che la scarsa mobilità sociale del nostro Paese si traduce nel fatto che la probabilità di conseguimento di un titolo di studio superiore
Sia molto più elevata nelle classi più abbienti e difatti la percentuale di laureati e nel nostro Paese più bassa che altrove mentre appena all'un per cento della popolazione possiede un titolo posso laurea
Conto contro ad esempio il due per cento del Regno Unito il due punto quattro la Germania non c'è forse da stupirsi considerando che i criteri di soluzione del mercato del lavoro Italia sono ancora poco permeati dal riconoscimento del merito del valore dell'istruzione
In uno schema riformista la promozione del merito nel campo dell'istruzione presuppone invece invece che garantire pari opportunità a tutti non significa omogeneizzare le qualità individuali
Al contrario l'accesso universale processi formativi eliminando differenze di censo dovrebbe rappresentare lo strumento per costruire un sistema di premialità attorno al merito individuale
In un ambito concettuale che esso assicura alle pari opportunità il riconoscimento del merito l'implementazione dei processi formativi può essere ottenuta pensando a strumenti quali il trasferimento è giovane di un capitale è crescente
In funzione dei traguardi raggiunti nel percorso scolastico lo strumento potrebbe arrivare a contemplare un vero e proprio prestito che scopo copra le spese di iscrizione ai corsi universitari superiori e le connesse a spese di mantenimento
La cui erogazione sia subordinata a criteri di merito acquisiti durante i precedenti anni di studio ossia vincolata ai risultati acquisiti nella fase di ulteriore formazione
Con l'ulteriore beneficio di stimolare la concorrenza è dunque la qualità dell'istruzione istituzioni universitarie
Che sarebbero portati a competere per attrarre studenti dotati di un proprio capitale laddove prevale oggi una logica di borse di studio che le stesse Università in base a criteri di appartenenza a questa o a quella corrente l'insegnamento
Non è poi estranee alla nostra cultura ripensare l'intero assetto organizzativo strategico del sistema universitario prevedendo
Programmazione e il numero di università presenti nel nostro Paese bloccando la vergognosa proliferazione dell'università sotto casa
Prima distribuzione di risorse pubbliche sulla base del bacino di utenza libertà di tassazione per i singoli atenei con libera competizione la chiamata dei docenti
Ulteriore distribuzione di risorse pubbliche sulla base di rigorosi rating premiale per produzione di ricerca e formazione di qualità piano imponente di borse di studio con le risorse rivenienti dall'organizzazione più efficiente
Il Mezzogiorno il Mezzogiorno
Qui si misura davvero la novità e la qualità di una politica riformista il loggione un punto di ricaduta delle politiche che abbiamo delineato
E al sud infatti che più ampio diventa il diario fra il divario fra le risorse umane disponibili i risultati di crescita realizzati
E nel sud che diventano più acute i problemi creati da un welfare incentrato sulla protezione del posto di lavoro perché ci sono meno posti di lavoro dal prevalere di una selezione basata sull'appartenenza e non sul merito
Perché nel sud è maggiore il peso di clientele corporazioni dalla cecità di un ceto politico che pensa soprattutto a perpetuare se stesso
Perché nel sud e maggiore l'aria di intermediazione politica e purtroppo compagni
Fra Sicilia e Campania non c'è grande differenza nell'uso della spesa pubblica come reticolo di intermediazione per la generazione di voti ma non di consenso a un progetto di governo
E naturalmente il sud
Che soffre in misura maggiore della carenza di infrastrutture che fa in più che affligge il Paese
Riscoperta del merito valorizzazione dell'istruzione ricostruzione del sistema di welfare sono progetti capaci di portare particolare beneficio alle Regioni del Mezzogiorno quelle politiche nazionali di cui abbiamo parlato
Contribuendo allo sviluppo dei mercati a una maggiore tutela dei diritti di proprietà e dei diritti civili
Ma uno schema riformista devo soprattutto a fare proprio una consapevolezza che competitività il consiglio del Paese non possono essere distinte dalla crescita del Mezzogiorno
Non più emergenza del Paese dunque da affrontare con compensazione di natura monetaria
Non sono necessari ulteriori trasferimento bensì opportunità di sviluppo territorio nuovo dove concentrare la ricerca di nuovi settori vincenti
Dove affermare i nuovi criteri di selettività dove attuare con maggiore rigore il controllo della spesa pubblica
Dove intervenire con la massima decisione per di spostare l'aria dell'intermediazione politica
E soprattutto il Mezzogiorno come veicolo per la ricerca di nuovi equilibri geopolitici per conservare in meno un'Europa sempre più orientata a est le radici mediterranee e le relazioni con la sponda sud
La strumentazione da attivare riguarda sia le modalità di elevazione della spesa che è la filosofia cui presentare il prelievo fiscale
In condizioni di risorse comunque scarse la spesa può essere efficientato aumentandone la selettività a cominciare da una semplificazione degli incentivi per evitare le duplicazioni e la sulla produzione normativa
E soprattutto per dare ad essi un carattere di o automaticità nelle procedure
Non più soggetto al ricatto dell'intermediazione politica
Si deve poi tornare a concentrare la spesa sempre più disperse in rivoli che si moltiplicano in funzione del numero di intermediari chiamati in causa
Quante fontane quante strade alberate con i fondi europei e quanti pochi progetti strategici
Invece in pochi decisivi
Progetto di infrastrutturazione senza pretesa di esaurire in un solo ciclo di programmazione esigenze dell'aria
Una fiscalità di vantaggio trova OP e motivazioni in un'area tuttora penalizzata da deficit di esternalità ma anche in questo caso non è una defiscalizzazione generalizzata che occorre pensare
Bensì a una riduzione selettiva del carico fiscale capace di premiare investimenti e comportamenti virtuosi
Dedicare una nuova impronta alla specializzazione dell'economia meridionale
Anche a condizione di combattere a bussare una piastra battaglia per giungere a a una definizione più intelligente moderna del concetto di aiuti di Stato
Quindi anche del Mezzogiorno un grande processo di disintermediata Simone che liberi risorse
Ridiamo qualità rapporto fra cittadini e istituzioni acconsente al sud di proporsi a testa alta come risorsa per l'intero Paese meritandosi esso stesso attraverso comportamenti virtuose le risorse selettivamente destinato
Mi avvio alla fine abbiamo esplorato molte idee altre ne avremmo potuto esporre molte ne trarremo dalle partecipazioni di quanti vorranno collaborare alla nascita di questo nuovo soggetto politico
Molta spesa pubblica in più allora sembra da queste proposte ha fatto perché quattro su dei punti fermi sui quali dovrà basarsi il finanziamento graduale delle nostre proposte riformiste
Noi crediamo chiediamo una coerenza fra di forze disponibili e percorsi strategici nono così analita in primo luogo ricadute realtà mento dalla politica
Dovrà essere necessariamente graduale quindi costruire un'ipotesi di finanziamento pluriennale in funzione delle risorse che diverranno disponibile
In secondo luogo si vanno a reperire risorse crescenti attraverso un rigoroso controllo della spesa avendo a mente che il se c'è su di una politica selettiva si misura anche con la riduzione di spesa a cui essa consente di arrivare
In terzo luogo e fondamentali avviare un'operazione di redistribuzione delle risorse
Autofinanziato all'interno del modello di welfare facendo in modo che esso trovi finanziamento in una situazione in cui
Rispetto a oggi siano di più le persone che lavorano
Più gli anni di permanenza sul mercato del lavoro
Infine ma non certo meno importante occorre realizzare un'energica azione volto ad assottigliare l'intermediazione della politica
Riportandola livelli fisiologici ed istituendo le ingenti risorse così liberate alle esigenze dello sviluppo e dell'equità
La sola curiosità non è qui la sede io poi sarei in grado di darvi una cifra strabiliante di quanto costano le società miste che sono nelle pubbliche amministrazioni e che non servono assolutamente a niente
Compagni veniamo alcuni di noi da storie diverse da percorsi personali in qualche caso differente come differenti possono essere proposte politiche e anche come abbiamo visto le soluzioni tecniche
Ma per molti di noi il motivo che ci tiene insieme lo diceva Enrico e che dà alla parola socialismo quel bel significato chiamiamo e proprio l'equivalenza tra socialismo e giustizia sociale
Più di un secolo fa il movimento socialista e nato per rispondere all'ingiustizia e di un sistema politico ed economico che non permetteva al figlio del bracciante di Adele attraverso il merito le stesse opportunità del figlio dell'agrario
è passato più di un secolo
E in questa tarda modernità anche
In un pezzo di Occidente ricco e apparentemente tecnologico come l'Italia quel problema e ancora lì
Nell'Italia del due mila e sette il figlio dell'impiegato e dell'operaio non ha le stesse opportunità del figlio dell'avvocato dell'imprenditore
Per questo motivo c'è oggi bisogno di affermare una giustizia sociale legata alla capacità e al merito per questo motivo c'è bisogno di noi socialisti per questo motivo non c'è nulla di più attuale che del socialismo
A
A
A
A
Allora
Cominciamo i lavori concreti
Dopo questa bellissima relazione abbiano questa tavola rotonda questo panel su un fisco per le qui la crescita la Equitalia invito a raggiungermi i partecipanti
Antonio Di Maio Giuseppe Bortolussi Alessandro Roncaglia Enrico Cisnetto Salvatore Tutino Ada Girolamini e Salvatore Biasco se
Prendete posto
Ciascuno
Veramente
Sono due panche
Di qua di là
Ho innanzitutto
Devono scusare due dei partecipanti che avevamo invitato che per ragioni di impegni
Imprescindibili non sono riusciti a raggiungerci
L'amico e compagno spagnolo Francisco Fernandes ma rogante
Che avevamo invitato anche per una ragione specifica per dare un segnale di attenzione
Al modo con cui il Governo Zapatero ha affrontato proprio le questioni
Delle politiche fiscali dei fini di equità e sviluppo l'amico Antonio Gozzi mi Antonio gode voglio leggere una breve lettera che era presente un certo senso alla sintesi anche
Dell'intervento del contributo che avrebbe voluto dare carissimo Giannino imprevisto prolungamento dell'esecutivo della Federazione dei grandi gruppi siderurgici
In cui sono vice Presidenti mi trattiene a Berlino anche questa mattina mi spiace davvero non partecipo non poter partecipare a questa iniziativa che spero segni l'inizio della ripresa del momento socialista riformista in Italia
C'è bisogno di un'analisi attenta delle strutture del nostro Paese insieme un sano esercizio di concreto riformismo
Se fosse stato presente per il fatto notare come non c'è speranza di avere una politica fiscale moderna
Se non si affronta il problema della qualità della quantità della spesa pubblica italiana
Il sistema industriale per quanti forti sforzi compia e sarà costretto nel futuro a compiere pesa pur tuttavia solo per il venti per cento del PIL nazionale e nell'altro ottanta per cento che bisogna procedere alla politico urgente
Mi modernizzazione efficientizzazione
Oggi ciò che fa la differenza tra l'Italia gli altri Paesi europei non è la qualità e la quantità dell'apparato industriale ma è la qualità e la quantità della pubblica amministrazione dei servizi appunto quello sto ottanta per cento di cui sopra
Cari saluti Antonio Gozzi che c'è un messaggio credo molto preciso io
Dico solo poche cose per introdurre la nostra discussione
Anche perché noi
Attraverso questa Conferenza programmatica queste primarie divide come ho chiamato vogliamo come si può dire a sottoporre un'impostazione
Che Roberto ha ben delineato nella sua completezza anche al confronto con persone che già hanno deciso di partecipare al nostro progetto che semplicemente
Sono in grado di darci un contributo
E naturalmente avevo scelto alcuni temi come è stato spiegato da Enrico all'inizio su cui concentrare questa riflessione e il tema del fisco
In qualche modo centrale non occorre dire molte parole per spiegare che il fisco è lo strumento essenziale di una politica economica di un moderno
Una moderna società industriale o postindustriale e al tempo stesso e anche il terreno principale su cui
Si rafforza si indebolisce il rapporto tra il cittadino e le istituzioni
Il patto il covenant sociale
Che è così in crisi oggi nel nostro Paese avviene soprattutto
Sul attraverso la percezione che sia della qualità della politica fiscale
Che istituzione democratica fa non è nostro non è strano che in ogni sondaggio d'opinione
E vediamo che la questione del fisco la principale il principale punto oggi all'attenzione dei cittadini e diciamolo pure francamente la principale ragione di un malcontento di una disillusione
Che ormai raggiunge veramente percentuali elevatissime non solo maggioritari ma quasi della totalità della popolazione della popolazione italiana
Come ha spiegato bene ieri Roberto Barbieri prima
Governare significa decidere e decidere significa saper scegliere
Uno dei limiti che abbiamo visto in questi anni al funzionamento del sistema politico che ha portato poi a un'inadeguata azione di Governo è stata proprio spesso l'incapacità vinto trovare dei meccanismi con cui
Porre il problema della decisione sulla bare delle decisioni misurarsi con la difficoltà con la difficile impari l'impresa di attuare queste decisioni implementando le
Ha detto il ridicolo basta vedere come si è avviato il dibattito del cosiddetto Partito Democratico per vedere che si va nella direzione esattamente opposta a quella che sarebbe necessario
C'è il rischio proprio che questo tipo direttamente a esattamente opposta accentui il divario tra Società civile e società politica che vediamo così vistoso in questi giorni
E naturalmente
Attorno alla questione del fisco che significa anche questione della spesa pubblica perché una politica fiscale e che vi sia in qualche modo meno oppressiva
Per impresa e delle famiglie inevitabilmente comporta una forte contenimento e quindi riqualificazione della spesa pubblica è un po'il nodo centrale culturalmente nessuno ha
Le ricette in tasca soprattutto le ricette che consentano di rendere credibile l'implementazione delle medesime per questa ragione vogliamo partire da qui in questo confronto per vedere se alcune idee in parte già esposte da Roberto possono essere in qualche modo la
Chiave di volta per invertire la tendenza
La prima cosa che vorrei sottoporre alla vostra attenzione una scena abbiamo e che hanno detto fisco per lo sviluppo e per l'equità
Bene dobbiamo ovviamente tenere presenti questi due aspetti ma questa è l'ipotesi che sottopongo alla vostra discussione
Avendo chiaro che dobbiamo mettere in un ordine preciso di priorità
Prima lo sviluppo per l'equità non perché l'equità sia meno importante
Ma per la semplice ragione che le premesse per potere fare una politica di equità sono attraverso un recupero di una politica di sviluppo e quindi di competitività complessiva del sistema italiano non solo di quello
Produttive industriale nei confronti di un mondo che così competitivo in che in via di cambiamenti così accelerati l'ha spiegato bene nella conclusione
Roberto prima se non creiamo
La primissima a condizione che permette il se diciamo la quadratura del cerchio della analisi con delle proposta complessiva che lui ha fatto
E come si può dire attraverso una migliore utilizzazione più compiuta utilizzazione del capitale umano del nostro Paese non c'è soluzione ma questa più compiuta utilizzazione di fronte a un'economia di fronte a un sistema che rimane alla coda non solo dell'Europa ma del mondo è evidente che è impossibile quindi quello diventa come si può dire il punto di partenza di ogni ragionamento e in modo particolare di quello di quello fiscale degli obiettivi che dobbiamo proporci molto generica molto sinteticamente sono ridurre la pressione fiscale sia le imprese le famiglie attuazione del federalismo fiscale perché naturalmente
Abbiamo scelto tutti quanti mi andare una direzione della modificazione istituzionale del nostro Paese e in realtà tutti sappiamo che questa percorso di modificazione a metà strada non va avanti proprio per il fatto che
L'aspetto della trasformazione fiscale languendo al punto di vista del federalismo fiscale e ultimo ovviamente ultimo ma collegato incentivare comportamenti atti atti a ridurre l'evasione l'evasione fiscale anche qui però
Non è che ci sono ci sono c'è solo una strada per andare in questa direzione vi sono due impostazioni completamente opposte sa queste bisogna scegliere
Ecco il
Le azioni alcune le ha già dette Roberto altre possono essere
In qualche modo discusse
Sulla base di questi si sintetici obiettivi di priorità io vorrei solo ma a quello che ha già detto Roberto riguardante la possibilità di una fiscalità premiale che spinga il sistema produttivo a trasformarsi nelle direzioni giuste per consentire un recupero di competitività una politica di sviluppo
Io credo che vada studiato anche un'organizzazione del sistema fiscale soprattutto nella direzione dell'attuazione del federalismo fiscale che renda
Possibile e credibile una politica di riduzione della spesa fino ad oggi non ci siamo riusciti
Nonostante che di abbiano tentato governi di centrodestra di Governi di
Dicendo sinistra e la principale ragione lo dico in modo molto rozzo e molto sintetico è che
La pressione dei cittadini in questa direzione sarebbe molto più efficace è molto più efficace a livello più basso più vicino alla
Alla all'azione dei cittadini medesimi è molto meno efficace a livello
Generale dello Stato per il risultato finale
Di tutti i tentativi di questi anni si è sempre risolto in un aumento della spesa pubblica anziché l'opposto mentre invece
Trasferendo attraverso il federalismo fiscale
Il controllo non solo dei centri di spesa ma anche dei centri entrata più vicini al cittadino attraverso un un impegno più diretto delle Regioni potrebbe forse consentire di rendere credibile ciò che fino adesso è sembrata una grida manzoniana
Dal punto di vista del
Dell'azione per lo sviluppo oltre al l'azione da fare attraverso appunto quel tipo di menti fiscalità premiale di cui ha parlato prima Barbieri
Verso le imprese io credo che vada messo nella medesima nella medesimo pacchetto una fiscalità
Che sia a favore dell'espansione del della massa salariale e dei cittadini che permetta una politica salariale più espansiva
Non vi è contraddizione tra il porsi l'obiettivo dello sviluppo e quindi una maggiore con verità imprese e quella di a vere una possibilità di una politica salariale più espansiva
Che non è solo un fattore di equità sociale ma è anche un fattore di sviluppo perché una delle ragioni per cui in questi quindici anni
Abbiamo avuto quei numeri che Roberto prima ricordava è molto legato al fatto ed è stata una compressione dei consumi interni dovuta soprattutto a una comprese a una compressione
Dei redditi da lavoro del nostro Paese se non riusciamo a invertire questa situazione e naturalmente qui l'azione fiscale paratie scale
Effettivamente decisiva basti pensare alla questione del cuneo della riduzione del cuneo fiscale e al tutte le proposte
Che non a caso in tutta Europa sono sul tappeto
Da parte dei Governi di centrodestra di centrosinistra in diversi Paesi volte in qualche modo a appunto sgravare il peso fiscale su le sui redditi da lavoro sulle sugli incrementi
Salariali contrattuali e così via ecco l'ultima cosa che voglio dire poi naturalmente
Sta a voi che siete avete punti di vista diversi comunque dare un contributo riguarda
La questione appunto dell'evasione fiscale e ci sono due approcci lo dico anche qui in modo molto rotto uno un approccio che sembra prevalere nell'azione del Governo di oggi
Che è un approccio repressivo e così via l'altro è l'approccio che prevale praticamente in tutta Europa Toldo che in Italia
Che è lo sforzo dell'Amministrazione fiscali di avere un rapporto di carattere cooperativo con imprese soprattutto con l'impresa
Volte a costruire degli dei meccanismi che
Corrispondano anche alle necessità che le imprese che operano sul mercato internazionale
è hanno anche di essere competitivo dal punto di vista delle regole fiscali a cui devono corrispondere
Inutile
Gli esempi riconosciamo tutti dall'Irlanda l'Inghilterra l'Olanda ormai tutti i Paesi si stanno muovendo in questa direzione
Vuol dire ovviamente anche una profonda rivoluzione nel modo il funzionamento dell'amministrazione delle finanze
Chiedevano entrare nell'ordine ed è appunto più di svolgere un'azione di consulenza all'impresa
Ovviamente avendo anche il lato della possibile attuazione ma dopo
L'approccio cooperativo e invece non
Quello di essere semplicemente lo strumento delle pressioni l'impressione che abbiamo noi però nonostante i numeri che leggiamo sulla stampa una l'azione puramente repressiva non porta a grandi risultati ecco io mi fermo qui mi auguro che questa discussione ci aiuti torrente ci torneremo sopra dopo a mettere meglio a punto le nostre idee le nostre beh proposte precise in questo delicato settore io comincerei se seguendo il
Del programma che abbiamo nell'ordine in cui l'abbiamo dando la parola all'amico e compagno professor Antonini Maio
Poiché mi sembra il punto di riferimento corretto
Programma
Questo futuro Partito conseguente
Alza un po'ecco adesso di sentenze e quello de grandi Paesi d'Europa tanti Paesi e socialisti
Stare
Qua
Ecco la prima punto il suggerimento a riflettere su su un programma per il fisco mi ha portato a
Guardare alcuni dati e a sintetizzare sostanzialmente quattro direi grandi anomalie che il nostro sistema ti scale
Fritti presente a dispetto ai grandi Paesi la Germania la Francia l'Inghilterra e così via quelli che
Cui noi guardiamo
Queste quattro grandi anomalie sintetiche posso posso esprimerle e poi da questo possiamo partire per vedere
Sì cosa costruire come proposte
La prima anomalia
Riguarda la distribuzione dei redditi dichiarati al fisco
In tutti i Paesi in tutti questi Paesi si può andare su internet a trovare questi dati in tutti questi Paesi ovviamente i redditi dichiarati al fisco i redditi personali dichiarati al fisco
Esprimono si possono
Sintetizzare con la curva gaussiana cioè a campana
Il primo nei primi da zero a dieci mila euro in questi Paesi trovate il tre quattro per cento dei contribuenti cinque in alcuni casi ecco una qualche qualcosa che va dal tre al sei o sette
In Italia
Nei primi
Da zero a dieci mila euro trovate il trentotto e diciassette per cento dei contribuenti
Poi successivamente ovviamente la distribuzione fa così sale sale il massimo come già ci spiegava Pareto cento anni fa sta verso il centro
E quindi invece da noi secondi dieci mila euro abbiamo un altro trentaquattro il ventisei per cento
Il terzo i dieci mila euro ci arriviamo a trenta mila euro un altro diciassette per cento cioè fino a trenta mila euro abbiamo l'ottantatré per cento dei contribuenti
Abbiamo quindi una distribuzione del reddito che segue una linea una retta decrescente e nonno la distribuzione a Campana come in tutti i Paesi del mondo
Quindi questo diciamo fra l'altro suggerisce anche alcune cautele nella valutazione della povertà
Perché siccome la valutazione della povertà sostanzialmente si fa su questi dati un poco corretti
Ecco stiamo attenti a ricavarne conclusioni io direi un po'di prudenza può essere che ci siano diciotto undici milioni di poveri ma non lo so ecco in mezzo a questo
Ottantatré per cento questo trentasette per cento ventotto per cento che sta fino a dieci mila sicuramente ce ne troviamo anche di più
Seconda anomalia
Prima di ritornare su questo seconda anomalia che si trova sempre guardando i dati dell'anagrafe tributaria e che
I cinquanta
Quasi poco meno del cinquanta per cento delle società di capitali chiudono sempre dichiarando perdite al fisco
Anche questa è una seconda anomalia condotte del
Io
Dove il dato
Cioè voglio di è il dato di più ma mano questo dato di prima mano se si guardano gli altri Paesi questa cosa arriva al dieci venti per cento al massimo non arriva mai a cinquanta
Ci sono tutta una serie di ragioni su cui ci si può poi soffermare
Se terza anomalia terzo anomalia
Che è stata un'anomalia tradizionale almeno per trent'anni e quella del eccessivo concentramento eccessiva concentrazione del prelievo tributario a livello di Stato centrale
Se non c'è dubbio che in Italia dagli anni Settanta fino agli anni Novanta il la la percentuale di prelievo tributario destinato enti
Inferiori di Governo Regioni Province Comuni era molto piccola è cresciuto molto negli ultimi anni
Però anche questo è anomalo rispetto agli altri Paesi cioè se guardiamo al gettito così come viene indicato troviamo meno animali e di quelle che ci sono
Perché dire per esempio
Che
Una che che il che l'ICI è un'imposta comunale è vero
E quindi anche l'imposta sui redditi patrimoniale o sui patrimoni che c'è a favore dei Comuni di altri Paesi europei
Magari da un gettito in percentuale non troppo diverso
Però la differenza sta che la libertà di manovra da parte dell'ente diciamo del Comune molto minore lo vediamo in questa finanziaria si modificarlo chi modifica l'ICI lo Stato allora qui c'è un altro problema
Cioè
Il federalismo
Fiscale ha bisogno di due cose anche
Dovunque tutti i sistemi di federalismo fiscale mi fai le cose un
Prelievo tributario proprio di ogni livello di Governo
Secondo i trasferimenti fra livelli di governo
Ecco l'altra hanno ma fu qua anche qui c'è un'anomalia italiana
Rispetto a questi Paesi qual è l'anomalia e che i trasferimenti tra livello di governo si orizzontali sia verticali in altri Paesi rispondono a un'esigenza chiamiamolo così sinteticamente di federalismo fiscale
In Italia e rispondono a due esigenze una di federalismo fiscale l'altra di politica di riequilibrio regionale
Allora per costruire un federalismo fiscale efficace forse almeno bisognerebbe separare le due cose
E fare in modo che non si confondano i trasferimenti necessarie al funzionamento di un federalismo con i trasferimenti necessari al riequilibrio territoriale
Questo diciamo può portare a evitare degli equivoci che adesso ancora su questi viva e cioè l'equivoco su
Che criteri usare per i trasferimenti accusare il criterio della capacità fiscale come sembra
Cinque in gran parte erano poche CITES sicuramente delineato dalla coda alla riforma dalla Costituzione o usare il criterio dei bisogni
Dei fabbisogni di spesa per avere certi livelli eccetera
Ecco allora se convivono le due anime
Non ci si riesce a mettere d'accordo su queste cose credo che questo dovrebbe essere separato e spari oggetto di dure quasi quasi come se fossero due politiche diverse e poi si sovrappongono nei fatti
Un altro per Salvator tornando un po'un momento sul problema della crescita che appunto Gianni De Michelis metteva venne in evidenza poneva molta enfasi su questo c'è un problema di come regolare la tassazione delle imprese
Non voglio troppo su questo sicuramente poi però io volevo dire una sola cosa sempre per
Delimitare un contesto un contesto diciamo di sistema fiscale moderno i sistemi fiscali moderni se non hanno
Grandi distinzioni
Fra
Diciamo nel trattamento dell'impresa a seconda della dimensione
Sono poche le distinzioni qualcosa in Inghilterra qualcosa ti paese ma sono elementi secondari
Su questo chiaramente noi abbiamo un problema abbiamo un problema che deriva da due questioni la questione fondamentale è il fatto che abbiamo un numero di piccola impresa come sappiamo abbiamo il record mondiale delle piccole imprese
Secondo della meno del mondo dell'Europa secondo
E c'è
Un problema di come favorire la crescita di queste
Qui la ragione per cui
In altri Paesi nonno sia a vere discriminazione in base alla dimensione e quella che si crede si creerebbero troppi troppe soglie
E quindi troppe ostacoli alla libera crescita delle imprese
Perché se si mette una soglia per cui ci si tassa al di là di
Si ferma ora noi già con l'IRAP ne abbiamo introdotte parecchie di queste soglie e abbiamo tante
E quindi probabilmente e sicuramente per una serie di piccole imprese non c'è dubbio che bisogna muoversi con molta cautela ma verso sistemi chiamiamoli forfettari studi di settore cioè
Adesso senza scendere nel dettaglio su un qualcosa
Di forfettario ma avendo avendo l'interesse acché attenzione a che il forfettario comunque chiamato possibilmente sia coniugato con qualche incentivo alla capitalizzazione alla crescita e così via
Mi fa mi fermo qui però una gravissimo grazie se lei si sente ripetere gli interventi terza dimensione temporale adesso la parola a Giuseppe Bortolussi
Io ho ascoltato con molta attenzione Provincia Prodi ma le faccio una sola osservazione
Lei dice genericamente in prese quel cinquanta per cento si riferisce alle società di capitale in ambito sociale scusi allora non ho capito
Comunque guardi anche in Giappone in Inghilterra c'è un numero di imprese pare piccole pare a quelle italiane solo che loro hanno anche le grandi ma in proporzione hanno lo stesso
Detto questo mi premeva
Parlare di quella che è secondo me la più grande anomalia italiana
Il fatto che c'è una sorta di disinformati sia
Per cui non si riesce mai a prendere il toro per le corna quando si parla della questione fiscale
Cosa succede succede che ogni volta che tu cerchi di dare i dati su quella che è la reale pressione in Italia subito vengono fatte delle obiezione allora
Le tasse la pressione fiscale e tributario in Italia è molto alta
Ma mentre quella fiscale
Può paragonarsi a quella di altri Paesi quella tributaria no
Perché quella tributaria fatta di imposte e tasse e tributi e molto più alta della media europea
Noi paghiamo il ventinove virgola quattro circa
Atto allargato del due mila sei è un dato stimato ma realistico ventiquattro ventinove virgola quattro la media europea e il venticinque per cento
La Germania al ventidue virgola tre
Detto questo
Subito immediatamente le obiezioni sono
Le tasse non sono neanche né basse è vero sono congrui incongrue
Sono alte o basse a seconda quindi congrui con quella seconda dei servizi che vengono dati dimostreremo dopo che i servizi in Italia non sono dati i non sono congrui rispetto a quanto si fa e questo il dato principale
Rispetto al quale trovi sempre una difesa d'ufficio che non si capisce perché
Il secondo discorso è quello che non è vero che i servizi in Italia funzionante ottimale e si cita sempre la sanità benissimo
Un Isola di efficienza rispetto a un mare di inefficienza e vedremo anche questo
Poi
Si parla del debito pubblico ma abbiamo un debito pubblico alto e quindi le si pagano più tasse perché c'è un debito pubblico atto anche qui bisogna distinguere
Germania il debito pubblico è vicino al settanta per cento noi al centosei per cento se lei fa i calcoli sì giustifica un tre punti tre punti e mezzo di differenza non sette punti
Se andiamo a vedere però per esempio la spesa per il funzionamento della macchina burocratica dello Stato
Germania sette virgola due in calo negli ultimi sei sette anni Italia undici per cento
Se
Sei punti di differenza fanno sessanta mila sessanta miliardi di Euro vecchi centoventi mila miliardi quasi siamo a pari con la spesa per interessi sul debito pubblico poco sotto
Allora vede quando siccità non certe anomalie io concordo ma non l'hanno mania più grande è questa noi paghiamo più tasse degli altri Paesi per avere di meno in cambio e qui
Tutti dicono per forza anche qui il disposta e avviene il quello che è il solito corto circuito logico paghiamo di più perché c'è qualcuno che non pagavano fare mila
Punto uno paghiamo di più perché paghiamo di più punto e basta per avere di meno quindi anche tutto il discorso questa anomalia logica per cui
L'Italia un Paese di evasori
Fare mila l'Italia un Paese di virtuosi che parlate paga di più degli altri cittadini europei per avere di meno è lo Stato italiano che non è virtuoso cioè che pur avendo di più
Avendo
Pur avendo di più ha di meno quando quando Padoa Schioppa quale esempio del condominio
Che sembra averlo mutuato da me nel senso che io lo uso da anni questo
Dimentica una cosa dice ti piace avere l'acqua calda ti piace avere l'entrata bella pulita e magari
Il portiere che ti saluto cordialmente sì mi piace il problema è che in Italia non è così problema che noi paghiamo per avere queste cose e non ce li abbiamo
Il problema è che in Germania il portiere ti saluta
Le entrate bella pulita la posta tiene recapitata il riscaldamento funziona e magari anche l'aria condizionata in Italia no e paghi di più questo il vero problema del Paese nascondersi dietro il fatto che c'è l'evasione
L'evasione
Sei ma è finzione ma è funzione
Della vitello di pressione fiscale è ovvio evidente ma non per un fatto meccanico però fatto logico per un fatto matematico
Se io fatto l'esempio con l'ICI velocemente se io metto l'ICI al due per mille e ci sono dieci che pagano tre che non pagano e non vado a controllare a beccare quei tre che non pagano quando diciamo di soldi l'apporto al quattro per mille
Pagano sempre i soliti dieci e i tre non pagano
Arrivo al sei per cento al sei per mille quando ho bisogno di soldi e quindi metto sei per mille dieci pagano tre non pagano cosa è successo è questa la spiegazione del paradosso italiano
Chi pagava ha avuto un aumento di pressione fiscale e chi non pagava avuto un aumento di evasione ma non è che ci sia un tesoretto dietro l'angolo quei finché non si affronta il problema della spesa pubblica non dell'evasione e l'evasione la foglia di fico non che non ce ne sia e la foglia di fico per non affrontare il vero problema
Ci dice se
C'è tanta evasione non è a caso che il Governo si sta molto su questo se c'è tanta evasione basta scovare quella non occorre risolve gli altri programmi non occorre né tra Porto la spesa pubblica non occorre nei trasporti apporto la spesa per la burocrazia basta scompare quei reprobi
Strano questo Paese dove il vero problema che ci poniamo è se il mio vicino pagati dentro di me non se chi prende i miei soldi li spende bene o male spiego e li spende male
Quindi quindi
Mi avvio alla compie il problema è questo che in Italia
La spesa pubblica e alta ma se voi andate a vedere alcuni dati la spesa sociale la spesa sociale italiana un punto a mezzo sotto la media europea
Tre quattro punti sotto quella tedesca eppure paghiamo più tasse se andate a vedere la composizione
La composizione e la cosa più aberrante che ci sia oltre sessanta per cento della spesa sociale va per le pensioni su tutte le altre voci disagio giovanile maternità casa
Disoccupazione noi spendiamo meno di un quarto di un quinto di quello che spendono gli altri Paesi
Allora continuare usare l'evasione come arma per mantenere queste cose
Ma io lo ripeto non dico basterebbe guardare i dati sulla economia sommersa che dallo stesso Istat noi ne abbiamo più di altri Paesi finita la la questione nelle commi e sommersa si annida soprattutto l'evasione ce n'è di fisiologica un po'in giro dappertutto
Certamente chi ha comprato casa senza mutuo senz'altro non ha dichiarato mi spiego tutto quindi evasori sono un po'tutti non è che siano solo questi che passano con il rosso gli altri no passano col rosso tutti gli italiani
Detto questo detto questo finisco dicendo guardate se la spesa sociale questa ed è una denuncia vivente di come vengono piegati se paghiamo più tasse degli altri
Bisogna affrontare una volta per tutte questo problema perché sta alla base anche dello sviluppo
Ed è in prese non hanno quello che li necessità cioè il Betis infrastrutturale se ne parla tanto al Nord Est ma italiano stiamo facendo uno studio per esempio che riguarda le ferrovie le strade le autostrade gli aeroporti
Siamo il peggior Paese d'Europa ci supera soltanto il Portogallo la Grecia
Allora scusatemi ma se paghiamo più soldi degli altri abbiamo un debito più alto non abbiamo approfittato neanche dell'Euro son calate le spese per il interesse sul debito pubblico siamo fermi al centosei per cento
Ci sarà da chiederci se c'è qualcos'altro oltre all'evasione da affrontare sulla questione fiscale crack
Grazie grazie
Parola Alessandro Roncaglia
Io vorrei riprendere sostanzialmente gli stessi temi
Di Bortolussi ma da un punto di vista Chevalier veemente diverso cioè partendo da una
Metterlo un po'
Ecco da una battuta di Zapatero che quando Berlusconi andò a trovarlo in visita di Stato era il periodo in cui Berlusconi predicava la riduzione delle tasse
I giornalisti italiani andare ad abbattere gli chiesero lei a favore o contro la riduzione delle tasse ovviamente se lui avesse detto sono a favore
Avrebbe detto a ragione Berlusconi se avesse detto sono contro la riduzione tasse qui socialisti sono a favore del fisco pesante eccetera e Berlusconi e Zapatero se la cavò con una battuta rispose dipende
Ecco dipende nome la battuta semplice del politico che vuole sfuggire alla dilemma immediato di cosa rispondere al giornalista dipende e una dichiarazione programmatica
Cioè
Mentre nella tradizione socialista della metà del Novecento
Lo il socialismo si identificava con uno Stato il più possibile ampio quindi anche a quota della spesa pubblica e ovviamente anche a quote del prelievo
Andando più indietro si arrivava a allo stato diciamo pianificatore in cui lo Stato assorbiva tutto
Diciamo ma anche dopo Bardotti esperte nel mille duecentocinquantasei cinquantasette
Va Godesberg accetta il mercato ma non dichiara che lo Stato non è il socialismo diciamo
Questa collegamento tra ampiezza della spesa pubblica e del prelievo e socialismo viene meno negli ultimi vieta vent'anni sostanzialmente
E bisogna però ancora farlo capire perbene a tutti quanti
Cosa succede allora succede che la quantità di prelievo dipende dalla quantità di spesa che si vuole fare
In questo collegamento
Noi possiamo a vere dei paesi delle collettività che decidono per un fisco più pesante una spesa pubblica più pesante e delle collettività che decidono per un fisco più leggero una spesa pubblica più leggera
L'esempio dei condomini è chiarissima questo proposito
Ora in Italia però abbiamo una versione particolare di questo problema cioè si è perso completamente lead come dire la mozione si è persa la nozione del collegamento tra le spesse e le entrate
La si è persa in parte perché nella politica italiana si è diffusa una pericolosa ventata demagogica
E Berlusconi la cavalcata fino in fondo in parte perché idee affetti per quel che riguarda la spesa pubblica ci sono tali e tanti fenomeni di ma la spezza
Da rendere ovvio che mai possiamo a vere lo stesso livello qualitativo dei servizi con una entrata molto minore
Ora se guardiamo alla cosa dall'atto del prelievo
Questo può significare tante cose sia relativamente a livello complessivo delle aliquote sia relativamente alla struttura della
Prelievo fiscale
L'idea del federalismo per esempio è come diceva De Michelis e quella di avvicinare al il cittadino al controllo sul rapporto tra le tasse che paga e i servizi che ottiene
Naturalmente nel ci insegnava Antonio Pedone tanti anni fa
Sistema fiscale non può essere bene unico non può guardare non può seguire un principio unico deve essere un complesso di strumenti che permettono di seguire vari obiettivi
Questo complesso di strumenti seguendo le vecchie regole di Adam Smith deve garantire sicurezza cioè io debbo sapere quanto debba pagare non deve essere arbitrario quello che lo Stato mi impone di pagare
Deve essere semplice cioè facilmente comprensibile e deve essere deve avere poca spesa che è uno dei problemi del federalismo che rischia di avere una costosa spesso
Un amico di Adam Smith devi di Omar aggiungeva un altro elemento che era importantissimo per la sua teoria politica e cioè l'elemento del common consente
Il sistema sociale è un sistema sociale in cui ci sia una forma di vita collettiva quale appunto la spesa pubblica il prelievo
Si deve reggere sulla consapevolezza comune della necessità di pagare delle tasse e di avere qualcosa in cambio
Ora diciamo questo che cosa significa
Questo significa che
Nella tradizione del socialismo e nella tradizione dell'azionismo che parente stretto del socialismo c'è giustizia sociale e libertà ma c'è sempre stata anche una forte componente morale
Io direi per concludere che da questo problema noi traiamo una conseguenza centrale che
La questione morale e
Per quanto riguarda questi temi una questione politica centrale e decisiva
Grazie al Sandro
Ricorda Cisnetto categorico
Grazie Gianni dell'opportunità
Io vorrei
Evitare anche perché c'è chi
Più
Titolato di me di
Affrontare la questione sotto il profilo tecnico vorrei affrontarla sotto profilo
Politico partendo proprio da
Quel nodo che è ritenuto di sciogliere velatura introduzione quando hai detto prima allo sviluppo poi l'equità non perché l'equità venga dopo ma perché l'equità e necessariamente la conseguenza del fatto che ci sia stato lo sviluppo
E lo dico perché in realtà il dibattito sulle tasse
Comporta comportato fino adesso una notevole confusione insieme analizzato la questione e come questione etica o di giustizia sociale e come questioni di politica economica
Nel primo caso si sono combattute due Schiatti a cui
Ritengo di non appartenere personalmente ma penso non appena teniate neppure voi non debba appartenere
Il partito a cui
State dando vita cioè quelli che si contrappongono tra chi pensava che le tasse siano lo strumento per punire i ricchi
E chi pensa invece che
In qualche modo sia giustificabile l'evasione per ragioni morali perché essendo altre tassazione si può evadere conseguentemente credo che né l'una nell'altra
Posizione signora accettabili né comunque siano utili per
Diciamo affrontare la questione che invece va posta in termini di scelte politiche di politica economica e se va posta sotto questo profilo io credo
Che la questione
Sia più corretta definirla non la questione fiscale
Ma la questione della spesa pubblica perché dipende appunto dalla quantità
Di speso che che si vuole fare affrontare dalla dal soggetto che deve acquisire le tasse e conseguentemente stabilire le tasse che ne derivano quindi
è solo la questione di analisi sulla spesa pubblica
Naturalmente qui c'è chi pensa in relazione alla
Alla questione dello sviluppo che le tasse siano un elemento decisivo c'è tutta la componente liberista che dice
Riduciamo drasticamente le tasse perché questo comporta automaticamente un
Trasferimento sul PIL io a questa teoria non credo
Non credo perché laddove è successo è successo soltanto in alcuni casi particolari di paesi molto piccoli e caratterizzati sotto profili specifici penso per esempio all'Irlanda che è diventato ormai una
Paese esclusivamente finanziario
Credo
Che ci sia invece la dimostrazione che gli interventi che sono stati fatti in questi anni in nome della presunta riduzione delle tasse siano stati interventi che
Non hanno comportato né un aumento dei consumi quando gli interventi erano a favore del dei delle persone fisiche né un aumento degli investimenti quando erano a favore delle impresa
Penso anche che anche chi dovesse credere a questa
Automaticità deve comunque mettere nel conto che c'è un periodo di vuoto temporale tra
La immediatezza della mancata erogazione di tasse quando diminuisci
Il prelievo e il risultato di un trasferimento sull'economia che non normalmente a una differimento temporale e quindi bisogna porsi il problema che un Paese che è sotto schiaffo rispetto alle sue
Sotto schiaffo vedi delle quali è l'Unione europea rispetto alla sua condizione di
Bilancio non possa permettersi un vuoto temporale di questo genere
Quindi bisogna fare un ragionamento di tipo diverso assumendo anche il fatto che io credo che il problema del declino dell'economia italiana non sia legato alla quantità di benzina che si possa mettere nel motore e qui la benzina sarebbe appunto
La riduzione delle tasse che viene offerta sia sotto l'atto dei consumi sia sotto l'ATO degli investimenti
Alla alle imprese e cittadini ma dal punto di vista
La questione centrale è il cambiamento del motore della macchina italiana noi abbiamo tentato se peraltro facendo mettendoci delle gocce non un pieno di benzina di inizio di immettere nel vecchio motore mai cambiato del
Dell'economia italiana
La benzina qui invece bisogna che ragioniamo dal punto di vista della trasformazione noi affrontiamo abbiamo affrontato questi quindici anni che sono stati quindici anni di rivoluzione tecnologica globalizzazione euro finanziarizzazione
è successo di tutto in questi ultimi quindici anni è cambiato la faccia del mondo il mondo si è attestato lungo l'asse tra l'ASI agli Stati Uniti ma noi
Abbiamo affrontato quella questi cambiamenti con alla vecchia macchina
Fatta di piccola impresa è fatta di poca tecnologia fatta di economia manifatturiera
Di basso livello e non di economia della conoscenza insomma ci siamo arrivati completamente ed esattezza ATI e questo rimane il problema fondamentale
Della scelta di dove andare con che macchina andare quindi un cambiamento di modello di sviluppo e conseguentemente quindi anche un cambiamento di Welfare qui la spesa
Arriva sotto questo profilo perché il sistema di welfare che abbiamo è figlio del modello di sviluppo del dopoguerra e allora se i temi sono questi questo non significa naturalmente
Sostenere anzi che occorra abbassare la pressione fiscale non c'è dubbio che la pressione fiscale come ha detto anche Barbieri nella sua relazione sia troppo alta
E non c'è dubbio anche che ci sia un elemento di pesantezza che deriva dalla complicazione delle procedure che anche che anch'esso un costo pratico e psicologico
Ma bisogna sapere che bisogna anteporre alla questione della discussione sul sul sulle tasse sulla quantità riprenoti scale quella sulla spesa
Quanto siamo in grado di spendere dove vogliamo spendere perché cosa dobbiamo spendere e qui
Il ragionamento diventa completamente diverso diventa diverso perché fino adesso i ragionamenti sulla spesa sono stati fatti tutti in termini di risparmio cioè andiamo a grattare qua e là
Perché ci sono gli sprechi che è la stessa messo su questo su questo piano la stessa discussione che avviene oggi sulla politica anziché discutere
Del dell'incapacità della politica di decidere sulle grandi questioni si discute dei privilegi che sono appunto come dire parlare del moscerino nell'occhio dell'elefante
Il problema quindi è di capire quali sono le grandi componenti di spesa dove
Queste componenti di spesa sono strutturalmente sbagliate non per le spero ragione di spreco ma per ragioni proprio di indirizzo strategico e su questo fare dei ragionamenti secondo me le grandi questioni ISPI
Sulla spesa sono quelle relative alle pensioni perché sono troppo pesanti sono troppo squilibrate dal punto di vista generazionale e qui bisogna fare un ragionamento drastico
Ne la proposta Maroni né tanto meno la controriforma che
è arrivata successivamente
E quindi anche il pacchetto quel far che da questa e per pesantemente condizionata non sono nemmeno lontanamente all'altezza delle scelte coraggiose che bisogna a fare ricordo che il Partito socialista spagnolo ha proposto al Governo Zapatero
Di indicare in settanta anni l'età pensionabile attraverso tutta una serie
I meccanismi di incentivi e disincentivi
Ma settant'anni quindi siamo al di là dei cinque anni di quella che è stata la scelta media europea e siamo ben al di là dei dieci anni di quella che è la condizione italiana scalini o Scaloni che sia
La seconda grande questione è la questione che ci porta poi a un tema prettamente politico che quello istituzionale abbiamo una pesantezza dell'apparato istituzionale che costa una enormità
Province da sole costano diciassette miliardi di euro le Comunità montane costano due miliardi e due
Ci sono il doppio delle regioni e il doppio dei Comuni di quello che sarebbe necessario soltanto da una semplificazione soltanto lo metto tra virgolette di questo genere cioè dall'abolizione delle Province
L'abolizione di tutti gli enti istituzionali inutili e da una dimezzamento del numero delle regioni e del numero dei comuni secondo quello che sarebbe logico
Che fosse si risparmierebbe un centinaio di miliardi di euro cioè due volte e mezza la Finanziaria dell'anno scorso
E questo e diciamo sommato con
Un intervento sull'età pensionabile darebbe un
Dimensione
Di capacità di spesa per investimenti perché il vero tema proprio perché non è la questione della benzina del motore ma il cambiamento il motore dobbiamo considerare
Che lo Stato non deve essere più uno Stato gestore ma uno Stato investitore nel senso lato del termine cioè nel senso che favorisce la spesa per investimenti ricordiamoci che lo sviluppo americano non è che è avvenuto grazie soltanto i private che non è venuto grazie al fatto
Che i privati sono stati messi collegati con un sistema universitario con un sistema
Del del militare che ha consentito di fare di di fare l'economia americana
Sì a questo aggiungiamo un intervento drastico sul debito pubblico che non può essere Barbieri
Io non sono ovviamente d'accordo sul principio ma non può essere
Il trasferimento del tesoretto a riduzione del debito perché anche qui e le il moscerino nell'occhio dell'elefante
Intervento sul debito deve essere pensato in maniera strutturale io credo che
Nel dibattito su questa questione la proposta del professor Guarino era quella di creare una soggetto da quotare in borsa
Né dentro il quale lo Stato mette sennò la gran parte delle sue proprietà quelle buone quelle meno buone
Dalla quale ricava dei denari che vanno a automaticamente alla riduzione del debito e capaci di dare degli interessi attraverso obbligazioni che siano più alte di quelle del mercato credo che questo sia una una strada sulla quale bisogna lavorare perché l'abbattimento del debito deve essere fatto in misura significativa altrimenti
Altrimenti se speriamo che l'abbattimento del debito e conseguentemente quindi della parte
Di Spesal pubblica che viene dalla
Dagli interessi sul debito sia ridotta Traverso la diciamo l'avanzo primario o tesoretti vari non usciremo mai da questa questione quindi interventi sul debito pubblico
Interventi sulle pensioni e interventi sul
Sulle l'assetto istituzionale sono le grandi questioni attraverso le quali
Si creano gli spazi per poter
Farsi che il Paese abbia una tassazione molto meno oppressiva di quella che ha grazie grazie
Salvatore Tutino
Per molestando
Fermo restando che sicuramente non si ho parlato di fisco se non avendo in mente o comunque sullo sfondo tutta la problematica la spesa pubblica
Io proverei come dire a in Calabria calarmi lungo le direttrici aperta prossimo Di Maio e poi anche coltivati da chi
Di succeduto
Che sottolineando ancora da parte mia altri che sono delle altre anomalie del sistema italiano questo prima di arrivare Conte segreteremo individuare qualche proposte di soluzione
Si è parlato di pressione fiscale bene le stime ci dicono che nelle sicurissimi ufficiali che nel due mila sette arriveremo al quarantatré per cento
Lì i dati ci dicono anche che in tre anni la pressione fiscale aumenti di due punti e mezzo io me intatta
Le dichiarazioni del Governo ci dicono che per scendere di mezzo punto dovremo aspettare il due mila undici
Siamo arrivati al livello attuale a due punti al di sopra della media europea
Ma stiamo parlando della pressione fiscale ufficiale
Cioè dire che la pressione fiscale che ci ha i soldi dal denominatori il PIL sia quello dichiarato sia quello stimato cioè dire quelle commi sommersa se andiamo a stimare come ha fatto una eccellenti studio l'Agenzia delle entrate
Il PIL non dichiarato cioè dire togliamo dal denominatore la parte di e economia sommersa e vediamo che la pressione fiscale non è più il quaranta per cento ne arriva al cinquanta per cento
In pratica l'incidenza del prelievo sul reddito dichiarato cioè su quel reddito occhietti paga le tasse ci consumi che parla di tasse ma il quarantatré ma dieci punti in più
Questa e
La
Se vogliamo una ricaduta dell'evasione ma questa è la realtà del nostro Paese
Detto questo come quadro generale direi che però questo dato complessivo Ciardi risvolti e delle accentuazioni particolari che vorrei elencare sotto tre come dei titoli il titolo della questioni salariale
E il fisco chiaramente è un corollario del salario è un corollario la questione salariale quella fiscale
La questioni familiari in cui il fisco gioco orrore importantissimo e poi direi la questione della progressività però se vogliamo
Posso dirlo con parole più semplici e comprensibili cioè in che misura e come si combina un insieme concetti come professionalità solidarietà ed equità comici condivisi Pucci insieme
E lo faccio parlano di queste cose citando ahimè anche dei dati ovviamente perché altrimenti non
Non dire nulla
Questione salariale
Sul salario medio nel due mila e sei
Quando dico Stato meno intendo qualcosa come tre mila euro questo il salario medita del due mila sei
C'era un'incidenza del prelievo del ventisette virgola sei per cento diciamo che fra il due mila due mila sei c'è stato una diminuzione di questo prelievo
Paghiamo di meno
Sì rispetto la Francia stranamente rispetto la Germania ma paghiamo di più rispetto a quello che si paga come salario medio in Inghilterra e soprattutto rispetto alla Spagna quindi indipendentemente spagnolo paga molti di meno rispetto
L'italiano
Questo perché riprendendo le parole di Michele se è chiaro che quando si parla di scritti sviluppo non è soltanto di sviluppo del settore produttivo impresa ma c'è anche qui il fattore lavoro che concorre corso contributo allo sviluppo
Ed è chiaro che se le condizioni non sono le più favorevole più consumi questa spinta da parte del fattore lavoro viene a mancare
E
Ho provato a fare apprezzare questa stima questa stimo questi dati che sommate l'OCSE al due mila sette due mila otto per vedere che succede qui cosa è successo nel due mila sette alla luce dei cambiamenti che sono avvenuti quest'anno
E cosa avverrà nel due mila otto alluce dei cambiamenti che non sono venuti con la finanziaria perché non sono previsti
Allora la cosa incredibile quale che nel due mila sette per effetto di un aumento di contributi
Per effetto di alla variazione della curva delle aliquote per effetto di omento tradizionali regionali e comunali il calcolo fatto sul
Contribuente laziale
Romanzi latini abbiamo questa situazione
Rispetto a un salario lordo nominali cresciuto di quasi tre punti che crescerà secondo stime di quasi tre punti
Poco meno di due terzi di questi appunti insomma assorbiti dal maggior prelievo fiscale centrati il fisco si prendi i due terzi dell'incremento dei salari nominali
E siccome parlammo i salari nominare chi bisogna come di deflazionare
Per vedere quante che rimane veramente intascato potere d'acquisto
Vediamo a questo punticino scarso che rimane scompare del tutto anzi si va sotto di un punto
Quindi il salario netto reale nel due mila sette Callarà di un punto alluci dei cambiamenti che sono avvenuti nella tassazione nel primo fiscale e contributivo
Per vedere quello che succede nel due mila otto e più significativo passare la seconda questione fisco e famiglia
Quando si parla di rischi femminile intendo riferirmi alla problematica della trattamento fiscale delle reti familiari lo sapete che si parla molto in questo Paese ci sono alcune proposte di legge iniziativa parlamentare sia d'opposizione governative
Su cosa in famiglia sullo splitting così questo tipo
Al di là del giudizio che si può dare su queste strumentazioni non c'è dubbio che c'è un problema di equità orizzontale cioè dire in che misura
E quante importanti differenziare il prelievo che comunque l'intervento pubblico complessivo sulla famiglia rispetto all'analogo reddito posseduto dal singolo o da una famiglia lorde di tutti
Benissimo
Fra il due mila e due mila sei c'è stata un'attenzione particolare alla famiglia cioè a dire il prelievo sulla famiglia è calato di ben due sei punti
Quindi in questo Paese per una serie di scelte alcune volte forse anche più storiche comunque c'è stato una diminuzione del prelievo sulla famiglia come dire la posizione un appiglio della operaio medio
Con moglie e due figli a carico e migliorata rispetta l'operaio medio senza carichi di famiglia
Quello che succede nel due mila otto impropri diventa veramente preoccupante perché
Perché perfetto di una crescita soltanto nominale del reddito
La stima di circa tre punti vien fuori che in regola disponibile netto per effetto diciamo di una perdita di quota sugli assegni familiari
Si ridurrà ad un punto e anche in questo caso se ne avete del netto reale ci sarà una perdita di un punto
Quindi in pratica cosa abbiamo del due mila sette il due mila otto con un quadro diciamo di politiche fiscali con quello che si è venuta a determinare
Fatto di interventi di non interventi c'è qui una sofferenza fiscale nel campo per quanto riguarda il livello del salario medio
Penso comunque come combinare professionista solo diretta equità il concetto di progressività
Allora quante progressivo in un sistema
Dopo al che cifra potrei già
Declinare dei confronti con gli altri Paesi per sostenere che effettivamente c'è una maggiore progressività
Però mi limito a dare qualche dato di questo tipo voi pensate che
Che il Salaria con medio quindi con un reddito intorno ai ventitré ventiquattro mila euro
Per ogni incremento salariale di cento euro immaginate ore di straordinario gli rimane in busta paga
Qualcosa come sessantatré euro in pratica tolti contributi sociali estorta aliquota marginale IRPEF rimane
Sessanta e quindi più che due terzi lo prevedeva il fisco
Ma se andiamo a vedere chissà variato medio come dire Salviato locale specializzato cioè quello che guadagna mille settecento euro netti al mese sapete questa persona quanto deve pagare al fisco ogni cento euro di aumento
Deve pagare quasi cinquanta euro
Questo perché a quelli da miti reduce all'aliquota marginale IRPEF del trentotto per cento che si sono a dieci circa per cento i contributi
Allora questo significa che c'è come dire chi può evade chi non può
Come si fa una scelta fra la convenienza hanno lavorare ed apprezza il tempo libero e quelli invece di cedere allo Stato una parte
Del su guadagni
Questi dati che ho dato che poi mi fermerei qui
E
Ci dicono una cosa importante
Che c'è una peggioramento della distribuzione primari dei redditi cioè a dire nelle
Gli ultimi
Dal novanta scusato dal novanta al due mila sei
Il penso del reddito da lavoro
Su reti complessivi quindi la loro quota che è passato da quarantaquattro virgola sei al quarantuno virgola due questo per quanto riguarda la distribuzione primaria
Con questi dati fiscali che ho citato non c'è dubbio che c'è come dire il fisco non redistribuisce non aggiusta ma al contrario accentua come dice la negatività
Mi fermo qui
Grazie Salvatore
Ada Girolamini
Sì volevo fare una battuta nel senso che qui c'è una corrente d'aria molto forte dietro di noi
Però mi pare che qua dentro ci sia una grande corrente dire aree faccio i complimenti a tutti i compagni dirigenti che hanno scelto proprio
Le primarie delle idee quindi non è che oggi ci confrontiamo per le cose e le cose vere
La seconda è un po'di preoccupazione nel senso che
La relazione di Barbieri molte cose assolutamente condivisibile poi alcuni dati sono stati un po'aggiustati corretti
Allora ammenda responsabile diciamo così politica ma anche da cittadina mi viene veramente da dire una cosa
E c'è possibile che questo quadro di preoccupazione è che questa situazione anche
Per certi aspetti di declino di difficoltà di mancanza di speranza
Dell'Italia non preoccupi fortemente la gran parte del gruppo dirigente che siede in Parlamento che si è detto in al Governo perché queste attenzioni morale questa maglia di dare risposte forti io non l'avverto la sentiamo noi perché abbiamo una grande tradizione una grande cultura di governo come socialisti allora l'augurio che ci dobbiamo fare
è che queste attenzione direi esca rapide ente riusciamo veramente ha irradiato dall'esterno
Allora scusate il il passaggio così ma me lo sentivo veramente veramente molto
Io la penso
Cari amici che
La questione della dello sviluppo economico sia una questione fondamentale senza sviluppo economico non c'è ridistribuzione di ricchezza non ci sono veramente moltissime tante altre OSP cose
Certo è che la ripresa è il frutto di molte azioni che annuncia basta non che peraltro anche per veri affatto di molte azioni
Una è quella di un cambiamento culturali di innovazione cari compagni che riguarda tutti
L'altro è certamente quello del collegamento con la ricerca perché è un'impresa si insedia cresce in un determinato luogo perché ha manodopera di un certo tipo perché ha collegamenti con il mondo della ricerca
Il credito l'università tutte queste cose ma certamente
Nostro momento fiscale è uno strumento importante è uno strumento che orienta
Non diciamo che determinino ma certamente e uno strumento che orienta chi agevola specialmente rispetto ad alcune strategie
Ed allora
Io vorrei anche per l'esperienza così picchio fatto di responsabile istituzionale regionale nella regione dell'Umbria che in qualche modo insomma
Un po'la cartina di tornasole dell'Italia come come dimensioni caratteristiche sociali forse abbiamo molti più anziani di altre Regioni ma come anche caratteristiche produttive eccetera
Ed allora
Che cosa voglio voglio dire che noi abbiamo
Tenendo conto che appunto il problema dello sviluppo è il frutto di azioni di tutti i soggetti
Che debbono guardare al cambiamento all'innovazione a obiettivi più avanzati
Noi abbiamo fatto per primi l'esperienza del tavolo del Patto per lo sviluppo appunto con tutti questi soggetti insieme mettendo si ognuno è in discussione
Oggi certo siamo in grado dopo pochi anni di esperienza di dire
Sì abbiamo fatto tanta strada quali sono le luci le ombre che riguardano anche le istituzioni che riguardano anche le nostre le nostre riforme però abbiamo cercato di porre al centro la questione dello sviluppo dell'Umbria
Come è fatto di responsabilità di tanti soggetti quindi Italia Università le istituzioni alle imprese alle associazioni certo che abbiamo trovato delle resistenze
Adesso ne cito una che è una provocazione per esempio l'abbiamo trovata una
Nel momento in cui si andava a cercare di modificare un po'il meccanismo del finanziamento della formazione perché lì ognuno ha i propri centri da mantenere ognuna le proprie strutture da mantenere quindi
Cercare di fare come dire un investimento più produttivo era difficile ancora un po'difficile ma è su questa strada
Caso veramente bisogna bisogna andare perché
Anche le associazioni sono un soggetto importante
Nella
Nel cambiamento non l'abbiamo visto anche
Nei criteri per i bandi europei perché lo dico perché noi
Non abbiamo mai condiviso l'idea dei finanziamenti a pioggia abbiamo invece condiviso all'idea del premio della premialità al progetto uno
Della premialità all'aggregazione delle imprese perché le dimensioni delle nostre imprese
Sono adeguate per alcuni tipi di mercato ma non lo sono per affrontare nuovi mercati quindi favorire le aggregazioni che l'impresa è un altro degli elementi e dei sostegni
E gli elementi estremamente importanti distretti direi che le reti di impresa premiare i progetti ad alta innovazione tecnologica quindi abbiamo provate a fare questo tipo di esperienza però voglio dire
Siccome il problema della pressione fiscale è un problema che riguarda tutti perché priva giustamente si ha detto l'aumento dell'ICI alla fine
La famiglia che all'utente finale
Che cosa fa la fine del mese fa il calcolo di quello che gli si sottrae se poiché si sottrae perché al Comune che emette una cosa è lo Stato è però un altro motivo per un'altra però alla fine fa la sottrazione quindi il problema di una di razza rimodulazione e di un alleggerimento dei costi della pressione sulle famiglie è un problema che riguarda un coordinamento è un processo di tutti i livelli istituzionali come pure
Quello che riguarda le imprese però sulle imprese mi soffermo minuto non so se c'erano sono Gianni Milani Milani la parola no no no
De Chiara scusa ma è veramente molto interessante molto interessante questo
Questo dibattito e quindi tanto avremo modo di declinare lì una serie di affermazione dei principi perché sarà quella poi la nostra cartina di tornasole dice no per le imprese
Intanto
Che con mediane visto il fisco cielo lo sappiamo voglio dire tanti studi da quello e la Confcommercio Confesercenti tutti hanno studiato su questo
C'è un approccio che assolutamente negativo rispetto al fisco
Ed è negativa perché essi Santoro davvero deturpati del lavoro perché non è possibile che un partner fiscale valga più del soggetto imprenditoriale certi partiti alla fine sente come dato finale
Ben oltre il cinquanta per cento diciamo oltre il cinquanta per cento di quello che ha il tuo il tuo reddito questo è ovviamente in ogni
Inondati in ogni società questo è una cosa che è difficilmente accettabile
Quindi bisogna ripristinare intanto una cultura diversa rispetto al fisco e capire che non solo me un fatto morale etico ma è anche un investimento perché ti vengono ridati una serie di servizi
E lì poi ci torno che cosa ridiamo voi in termini di servizi
Qui dobbiamo credo davvero alla politica le istituzioni no da assumere decisioni sulla base
Di ondate emotive allora riduciamo il numero di queste o l'alto numero l'altra cosa bisogna che diventiamo razionali
E facciamo uno appena di autoriforma di riforma della politica in maniera tale
Che torniamo ad essere credibili rispetto ai cittadini non sull'onda dell'emotività perché alla fine l'emotività rischia di mettere anche a repentaglio i principi fondamentali della democrazia
Grazie ad altri
Allora
L'ultimo partecipante al nostro fare del
Salvatore Biasco professore bene
Io innanzitutto ringrazio per avermi invitato suppongo essenzialmente in qualità di Presidente della Commissione che ha redatto il rapporto al Governo roba modifica della tassazione societaria
Un rapporto che pone con forza il problema posto qui del fisco per lo sviluppo e anche in fortissima sintonia con un
Con la profonda relazione di Barbieri e con ciò che ribadiva prima De Michelis
Noi però ci troviamo e costi su questo voglio svolgere alcune considerazioni
Ricordando però che ci troveremo da qui a qualche tempo a una profonda anche quelli che sta revisione della tassazione dell'impresa
Che dovrà essere da voi discusso in Parlamento che possiamo vederlo proprio in relazione a
Quello che il
Potrebbero o dovrebbero essere i caratteri di un fisco della cresce io prima da giorno ero in astratto e poi tenterò se di fare un ping pong comma
Gli indirizzi che sta prendendo la la tassazione delle imprese
Con i provvedimenti della Finanziaria
E
Cercando se c'è tempo alla fine anche di indicare tre a insieme punti problematici sia
Tre aree nelle quali si potrebbero ampliare le problematiche
Io penso
Che il fisco via così dalla cresceva d'intesa in tre accezioni
La prima a che fare
Con quanto diceva compagni prima cioè con una
Che dietro la percezione di affidabilità di ragionevolezza di aderenza ai principi di semplificazione di stabilità della normativa
Tutto ciò che il nostro fisco Nona
E non avendo perde dei caratteri di competitività se non altro perché crea diffidenza negli operatori certo soprattutto gli operatori del sta ritiene allontana ricorrente di investimento
Che certo non dipendono solo da questo ma dipendono anche da cui visto
E provoca anche dislocazioni della nostro apparato produttivo all'estero c'è una disaffezione verso verso il fisco
E c'è un lavoro di pulizia da fare rompendo diciamo questa sensazione di norme che sono ballerine ma possono essere
I rotte in qualsiasi momento cambiata in qualsiasi momento per ragioni di gettito fuori dai criteri
Sistematici in abbiamo avuto due riforme fiscali si sono sovrapposte diciamo principi e criteri diversi nostro rischio per il piano di asimmetriche pieno di possibilità di arbitraggi poi vengono
Chiusi con norme antielusive che complicano la vita dei contribuenti senza riuscire alla
A effettivamente adesso ed efficaci
Faccio un solo esempio l'ultima riforma fiscale e aveva come centro la detassazione delle plusvalenze aveva io non entro nel merito buono o cattivo eccetera aveva come motivazione l'attrazione delle holding in Italia
Due anni dopo le plusvalenze vengono tassati
Dovranno passare anni prima che il nostro fisco ritorni ad essere credibili ma un fisco così farraginoso complicato eccetera tiene lontano gli investitori esteri e danneggia le piccole imprese del personale addetto all'interesse
La seconda
E forse il cuore delle cose che diceva prima Barbieri
La nostra legislazione deve essere intellegibile per finalità che persegue
Per le permesse da cui parte sull'economia l'essere un fattore di orientamento per l'impresa e quindi lei deve accompagnare in quei comportamenti che noi giudichiamo coerenti con l'interesse pubblico questo senso il termine premiale ci sta bene
E gli atti e quindi non può essere un sistema fiscale se non in congiunzione in confronto con una diagnosi e dell'economia italiana
Dove e bassa la patrimonializzazione l'impresa è bassa la crescita bassa l'apertura al mercato dei capitali bassa diciamo anche la la la la propensione alla
Alla al salto tecnologico all'informatizzazione
E però
Non possiamo dire che
Su tutto questo tutto questo è stato ignorato da governi ombra o da o da regioni
è che esiste un tale marasma su questo su questi di di di incentivi piccoli incentivi di di di di sovrapposizioni di
Di competenze eccetera eccetera che va a renderlo assolutamente inefficace soprattutto inefficace come guida
Allora
Qui bisognerebbe intanto fare un'operazione che è un'operazione di un accordo istituzionale con le regioni
E in cui due tre tre quattro problemi essenziali quelli che citava Barbieri vengono presi in carico diciamo dall'organizzazione centrale del fisco
In modo efficace entrano come fatto permanente del fisco non come come come come misure qua e là varate eccezionalmente
Con dotazione di risorse limitate Stones cadenza nel tempo con graduatorie insomma diventano delle lotterie che non vanno
Ma vengono diventano parte organica del fisco come parte organica al non so che si deduce farla la RAI le spese per il personale insomma le imprese non si devono chiedere se il prossimo anno questo sarà
Sarà ancora concesso non sarà colpa
Ancora concesso proprio ma una diversa concezione di queste cose
E con lasciando alle Regioni diciamo saluto anche forse le Regioni possono risparmiare quindi avere anche meno trasferimenti in questo senso
O concorrere al finanziamento ma le Regioni e poi in un corpo una divisione di compiti istituzionali si dedicheranno essenzialmente abbiamo dal punto di vista aveva invece ad esempio da due cose uno alle infrastrutture locali
E la seconda al l'opera di scouting per impresa che vanno che non
Isole non identifica nel loro bisogno tecnologico ma che devono poi
Che essere portate identificarlo e a congiungersi con i centri di di ricerche terzo pezzi vorrebbero essere insomma e
Le la divisione dei compiti fra
Fra fra fisco Regioni ma va messo ordine
Da terzo criterio di finisco ausilio alla crescita ovviamente a che fare con un'aliquota fiscale il carico fiscale
Non possiamo ignorare che in corso in Europa una competizione che va soprattutto a investire un'aliquota
Che una serie di Paesi programmava abbattimento dell'aliquota molte volte anche allargandola base imponibile
Cosa che insomma sta avvenendo in Germania avvenuto in Danimarca si è stata la scure discutendo
Discutendo in Gran Bretagna era avvenuta sotto altri aspetti o in Belgio insomma c'è un un sistema in movimento dove però al centro c'è l'aliquota e la competizione fiscale
Qui non possiamo inventarci
A o oppure diciamo fare fughe in avanti a diramare l'Europa che deve frenare questa competizione fiscale perché sappiamo che loro vanno lo farà
D'altra parte questa tendenza alla riduzione dell'aliquota è una tendenza puramente europea non la registriamo fuori dall'Europa
La gestiamo solamente all'interno dell'Europa però e quella che dobbiamo dobbiamo accettarla per quella che è
Ho
Adesso
Parliamo un attimo del di ciò che viene in Parlamento troppo
Noi crediamo che il Governo ha puntato molto sulla terza accezione del tetto eccetera terza accezione esiste di di di competitività un abbassamento fortissimo dell'aliquota che ovviamente va finanziato
E che viene finanziato con un allargamento della base imponibile
Con limitando la deduzione degli interessi limitando la deduzione degli ADMO non è tanto limitando riduzione molta menti ma abolendo l'istituto dell'ammortamento anticipato
Ovviamente lettore accezione che ho detto se si pongono in cui non ho non sono diciamo perseguibile tutta assieme soprattutto in un Paese che ha scarse possibilità di dedicare
Una parte del
Spetta al pubblico
Però se non si dovesse agli altri
Va bene va bene
Chiaro quindi può opporsi può opporsi in contraddizione nel senso che allora assetto da bassi l'aliquota
Quasi ogni il rivolo di di gettito deve essere difeso anche quando questo venne da provvedimenti che che che che che il degli operatori
I contribuenti considero vessatorio considerano discriminatori o a sistemici quello che sia
E dall'altra parte si e Chiti incammini verso una fortissima abbassamento della Rizzo tanto rischi
Rischia di non avere di disponibilità di fare sufficienti per per per amore
Perché organizzare schiena mi nega né attraverso i quali le imprese siano loro stessi l'artefice della loro riduzione fiscale
Ora io non posso entrare insomma anche le riferisco me l'ha detto dico non posso entrare nel merito di questo ridere di queste
Contraddizioni e trade off che ci sono devo dire che
Dal mio punto di vista rimangono molte zone d'ombra sul primo su quanto si sacrifica nel primo nel primo
Alla prima eccezione di competitività però devo dire anche che sono anche incerto senza ammirato per come il Governo abbia girato una serie di ostacoli abbia affrontato
Do riesca a mettere all'interno di questa
Previsione diciamo
Vedo la un un cammino verso verso la semplificazione che noi che non è banale anche se è una semplificazione un atto di utilizzazione del contribuente moto te viene pagata
Perché con
Aliquote sostitutive che riscatta no non so di
Lì scattano o la insomma nell'all'emersione delle plusvalenze o che riscatta hanno diciamo disallineamenti tra bilancio civilistico bilancio fiscale insomma adesso è inutile entrare nel merito ma insomma anche
Riuscire a mettere dentro le spese di rappresentanza riuscirà a riaggiustare tra partecipe c'è un esempio ma abbassando la tassazione insomma sono cose non fatte male Aermar lasciano dietro alcune altre correzioni pure che si dovevano fare
E che secondo me sono proprio perché parliamo di fisco dello sviluppo sono un po'di danneggiamento proprio alle impresa errore finiscono per penalizzare proprio le imprese che più si impegnano in campo tecnologico è in campo
In campo informatico per esempio come sono state fatte precedentemente l'ho letto
Limitazioni per la telefonia informatico lo scorporo dei terreni dei fabbricati adesso non posso entrare in argomenti tecnici ma danneggiano proprio le imprese che non il più dovremmo
Incoraggiare in una politica di rafforzamento produttivo detergenti di diritti di chi più ha impegnato in campo tecnologicamente abbiamo fatto grosso modo inverso
Chi fa nelle stesse vere diciamo di questa
Di questa nuova diciamo versione del fisco le farà il fisco premiale
Non che non ci siano dentro la limitazione dell'Inter Rail fissi anche elementi che spingono le imprese alla patrimonializzazione non che non ci sia un premio
Allora uno alla fusione attraverso il riscatto con la tassazione delle plusvalenze attraverso la tassazione sostitutiva insomma ci sono una serie di elementi che più basso ma veramente un po'
Pizzica e bocconi che non danno una visione completa dove avresti dovuto aviere in qualche modo una
Caratterizzazione stesse un'attenzione del fisco verso
Verso i comportamenti coerenti di favore verso i comportamenti coerenti con l'interesse proprio allora andavi dalla
Dalla nascita del nuovo in prese alla alla quotazione in borsa alla patrimonializzazione intesa come premio e non come eccome penalizzazione potevi potevi innescarsi sopra altri premi per quanto riguardava
Lei imperiese che si può tavole anomala erano partecipate dal venti al capitava
Bisognava rimettere dentro la tassazione tutto ciò che oggi sta fuori dalla Cassazione ma sono provvedimenti ad hoc come quelli non banali e nemmeno fatti male diciamo della
Con la ricerca commissionata alle università della ricerca fatta in proprio e via discorrendo
Funzione vale io allora fiuto
Chiudo sugo due cose due-tre cose insomma delle tre cose che volevo dire l'ampliamento poi magari ve le do come come come come come come come
Come
Contributo
Però però uno abbiamo una base per cominciare a ragionare seriamente sul dove portare il fisco sostituto sommario dividerei a prendere sul serio diciamo queste
Queste modificazioni che ci sono con tutte le loro insufficiente ma su quello bisogna lavorare
Secondo che per fisco
Competitivo non esiste un'idea un uomo di Colombo quella idea sintetica che insomma hanno sparato dentro
Dentro un auditorio ci sono tante piccole cose entrando nel bisturi della legislazione modificandola in un modo modificandola in un altro ma tenendo sempre presente qual è l'asse lavorare che
Qui ad va che prese tutte assieme riescono a creare un clima che un clima diverso è un indirizzo diverso del fisco pazze ovviamente cose lavorare le cose mettere Barbieri c'è qui indicato
Grazie prova io non mi faccio l'impiego la conclusione voglio dire solo tre cose primo credo possiamo dire già dopo questo primo pannelli
Io ringrazio tutti quanti coloro che hanno voluto dare il loro contributo di due
Che le primarie di vedere non è uno slogan come uno slogan ma veramente un approccio
Mi permetto di dire senza
Vuole per fare polemiche politiche
Perché quando ho visto qualche settimana fa il dieci punti di Veltroni sul fisco bene quello che ho sentito io Molise in tutto tutto in questa mattina dicono per quella strada con cui non si va da nessuna parte soprattutto
Non si interviene a correggere la situazione di fatto per cui è stata descritta
Direi in modo assolutamente inequivocabile della divergenza dell'Italia dall'Europa
Del
Politica a cui si è giunti dopo questi quindici anni di non governo del cattivo governo proprio sotto il profilo della distorsione che attraverso il fisco se realizzato i dati
Assessore tutti Ticino se la dicono lunga sull'effetto di un Governo che si chiama di centrosinistra che addirittura sembra talvolta PRIN colare all'estrema sinistra i risultati sono quelli
Che dicono le cifre e dicono che è assolutamente giunto il momento di cambiare rotta di cambiare rotta e di cambiare rotta naturalmente avendo dei in più di riferimento che non saranno uguali per tutti che ciascuno deve darsi noi cerchiamo di darceli attraverso questa cosa naturalmente poi anche rispetto alle proposte concrete
Cercheremo come si può dire di essere preciso nel futuro la terza cosa però
Riguarda il punto che sapevamo l'abbiamo detto all'inizio ce lo dice gode da Berlino parlando dell'imprenditore riformista vicino a noi
Il problema della spesa pubblica prova della scuola pubblica non può diventare nel medesimo e grida manzoniana si tratta di affrontare abbiamo gli scritti qui alcuni grandi nodi
Naturalmente uno di questi grandi nodi ne parleremo oggi pomeriggio con la tavola rotonda sulla del fare ma un altro grande nodo la semplificazione di una struttura istituzionale assolutamente inefficiente e costosa e che non possiamo consentirci più
Naturalmente per riuscire a risolvere questo problema le Province le Comunità montane i Comuni troppo piccoli le famose delle famose aziende municipalizzate e partecipate del Comune di cui parlava
Di cui parlava Roberto nella sua relazione che fanno quella cifra di
Cento miliardi di euro nell'ordine di grandezza di quello che può essere risparmiato occorre trovare il meccanismo proprio su questo ci sarà la resistenza della casta
E noi abbiamo una chance se volendo riportare al centro la politica dobbiamo essere non l'Antitrust lo dobbiamo esserlo posto desidero dall'altra parte cominciando a parlare di queste cose ritrovando i meccanismi
Questo un pochino della vostra esperienza passata di governo ci dovrebbero insegnare del come si possono creare i meccanismi
Per raggiungere con consenso gli obiettivi che senso più sembrano impossibili lo qualche ricordo del mio passato da socialista in un altro con pesto cielo
E naturalmente in questa direzione inevitabile che la strada sia di nuovo quello del fisco e del
Federalismo fiscale in peso
Biasco l'ha detto alla fine in quel diverso rapporto tra Stato e Regioni
Per scarichi creando non solo un meccanismo competitivo come sta già avvenendo in tutta Europa con gli altri Paesi europei ai fini di essere più competitivi
E quindi di avere un tasso di sviluppo ma creando anche un messicani esimo competitivo nel territorio nei limiti delle regole europeo questo è l'unico modo
Il giorno della prima Regione comincerà a decidere di smantellare il suo apparato le altre saranno costrette a seguire e saranno costrette a seguire attraverso il meccanismo democratico della pressione della persona e i cittadini che dall'altra parte
Spero che abbiamo sentito i dati per cui non sopportano più questa situazione non l'accettano più perché erano quindi bistrot non solo di una crisi economica e sociale quindi una vera e propria crisi della democrazia nel nostro Paese l'equivoco
Da stamattina comincia a intravedere credo che il modo con cui tutti voi avete seguito una tavola rotonda per tutto
Tutto sommato difficili intensa nuovi vettori più dimostra che forse questa strada possiamo perseguirla io credo che abbiamo comunque il dovere di perseguirla grazie
Sta aspettando che la sala che
De Michelis
Saluti e i nostri ospiti
Ma
Il
Il dibattito che c'è stato questa mattina l'abbiamo ascoltato con
Grande Inter attenzione
A cominciare dalla relazione di
Roberto Barbieri
Ha riportato in questa nostra Sala
La protesta dei contribuenti una tassazione che viene considerate solo ossa
Il disagio dei precari
Per l'instabilità della propria condizione soprattutto di reddito
E anche insomma
Una situazione di malumore che attraversa un po'tutte le categorie del Paese
Vedete di fronte
A queste situazioni io credo che
Bisogna porsi una domanda proprio perché noi conserviamo un nuovo Partito socialista
Siamo alla vigilia di un nuovo crollo del sistema politico
Ci troviamo infatti di fronte ad una serie di elementi
Che individuano delle tensioni fortissime quasi un nuovo sisma
Capace di investire
Istituzioni partiti
Classe politica dirigente
Cresce un'ondata populistica la vedono
Tutti
Rivolta a delegittimare qualsiasi rappresentanza democratica
Si basa
Sugli attacchi di Grillo
Sull'asse di Pietro Alemanno
Sulla campagna assordante sui privilegi della casta politica ad ogni livello
Siamo di fronte ad una ricorrente tentazione della borghesia italiana
Di cercare di strumentalizzare propri fini di potere d'interesse il profondo malessere sociale diffuso nella società italiana
Vediamo quali sono gli interventi del Presidente della Confindustria vediamo anche l'eccezione che è rappresentata dalle posizioni molto responsabili che sono state prese dall'amministratore delegato la FIAT Sergio ma
Quello che ci deve preoccupare su
Più di tutti eventi lo stato di disagio che c'è nei giovani
E che cosa sta determinando il precariato
Io non penso che si possono trattare i giovani come ha fatto il Ministro dell'economia che io stimo e molto spesso
Condivido
Ma quale bamboccioni ma problema è che c'è un'insicurezza è un'incertezza che
Assolutamente
Intollerante
Attenzione perché molto spesso nella storia del nostro Paese quando la gioventù
Si è trovati in una condizione di incertezza del proprio futuro questo è accaduto diverse volte in due dopoguerra ma è accaduto anche in mezzo la storia del nostro Paese si sono determinati situazioni di tensione istituzionale
Una parte della magistratura avete visto gli ultimi interventi televisivi di Forleo de di Magiste disse attraverso un uso improprio delle intercettazioni
Tendono a mostrare a nudo le debolezze dell'attuale Clouzot classe dirigente che pure esistono
Tornano a calcare le scene della televisione personaggi campioni del giornalismo
Vecchi come Santoro nuovi come forense
Floris si mette alla gogna Mastella lo fa inquadrare mentre sudato
Come se fosse in uno stato di vero e proprio stress
Insomma la gogna mediatica
è un Governo perché il punto di fondo è questo un Governo che poggia su una coalizione rissosa eterogenea con una risicatissima maggioranza al Senato che sopravvive per miracolo
Ed è impegnato in una politica di rigore finanziario che si dimostra capace di scontentare tutti del resto il solo rigore scontenta tutti
Ecco l'idea guida di questo sommovimento
Che noi dobbiamo comprendere
è quella
Che i partiti sindacati sì o no
Una sorta di carrozzoni burocratici finalizzati alla conquista del potere
E spesso
Solo
Veicoli
Per le distribuire indennità prebende posti
Insomma i partiti sarebbero anche i sindacati i veri ostacoli alla modernizzazione della nostra economia e alla moralizzazione della società
Guardate che questo quadro è impressionante
Il punto
Chiudo debole
Era presentato proprio dalla classe politica
Che appare ancora una volta attivi sa pavidità e timorosa
Ma le nello stesso tempo incapace di reagire con un salto di qualità disfacendo sì una volta per tutti dei suoi privilegi
E capaci di proporre al Paese una vera svolta nella moralità pubblica in ogni settore senza guardare in faccia nessuno perché ecco efficaci si differente
Noi
Dobbiamo
Collocare l'avvio di questo nostro progetto politico di cui
Ha parlato è l'unico nella sua introduzione
Dobbiamo
Collocarlo in questi
Processi che stanno avvenendo state noi dobbiamo avere una grande
Una grande attenzione perché molto spesso noi abbiamo fatto grandi cose
Ma poi quando è cambiato il mondo sono cambiate grandi
Questioni e col sono crollati sistemi politici come è avvenuto nel mille novecentoquarantotto e nel mille
E novecentottantanove
Due grandi leader politici quelli che hanno segnato la storia il Partito Socialista il dopoguerra Craxi e Nenni
Commisero due errori fatali Fronte popolare porto a dimezzare il PSI e il fatto di essere rimasti legati alla democrazia cristiana quindi rovinando con il suo sistema c'ha messo a capo quindi dobbiamo capire
Che cosa sta succedendo
Bisogna
Comprendere
L'onda d'urto che ci sta per investire e che avranno il referendum il suo principale banco di prova
Travolgerà solo Prodi
Si estenderà come crisi del Partito Democratico
Coinvolgerà anche Berlusconi
Oppure il centrodestra sarà in grado di raccogliere i frutti di un albero scosso da altri
Allo scatto delle cose tutto sembra congiurare a favore delle destre
La ventata clericale la sovraesposizione mediatica sul tema della sicurezza i timori per gli effetti della globalizzazione
Noi socialisti dobbiamo fermamente prendere in mano la bandiera delle virtù cicliche
Proporre un progetto che imponga austerità e rigore per tutte le nostre istituzioni per la rappresentanza politica come per i vertici della pubblica amministrazione
Bisogna raccogliere la richiesta di moralizzazione perché in effetti in Italia vi è una scarsità impressionante di virtù civiche
Quando vediamo qual è la distribuzione
Del prelievo fiscale
E ci accorgiamo che non è una curva normale come ha detto Antonio Di Maio significa che lì la normalità è costituita dalla relazione l'evasione fa parte di questo comportamento questa scarsità di virtù circa
Pensiamo
Alla classe politica
Ma pensiamo anche ai costi della pubblica amministrazione
Noi abbiamo un capo della polizia che guadagna tre volte il capo dell'FBI e una volta e mezzo il Presidente degli Stati Uniti cioè insomma ci sono delle anomalie che non riguardano solo la politica
E invece se andiamo a con a verificare per quanto è il finanziamento pubblico con i grandi
Paesi democratici europei non trovando un troviamo questa grande difficoltà difficoltà quindi austerità e rigore per tutti
Guardate bisogna correggere queste vistose
Anomali
Non dobbiamo certo
Limitarci alla moralità pubblica tralasciando gli aspetti economici e finanziari
Occorre ribadire che i costi della politica sono un tema etico un tema etico fondamentale ma scarsamente rilevante sul piano da Fini finanziario
Se durante il Governo Berlusconi la crescita economica fosse stata superiore solo dello zero virgola zero tre
Oggi tutti i costi la politica serbo Stati di pagati
Dunque il dibattito sui costi della politica non può oscurare quello sulla politica economica
Alla restituzione di moralità e credibilità della classe politica occorre affiancare al più presto un meccanismo di sicurezza del reddito che si accompagna la flessibilità del lavoro
Non possiamo lasciare la questione della precarietà in mano a Rifondazione Comunista la devono prendere in mano i riformisti la devono prendere in mano il socialista
Dobbiamo iniziare introducendo una indennità di disoccupazione temporanea che valga per tutti il pari al cinquanta per cento della retribuzione lorda annua di ciascun lavoratore flessibile
Non ti puoi introdurre la flessibilità
è poi promettere per il futuro la sicurezza perché ci troveremo in inevitabilmente a ridurre la flessibilità se non daremo la sicurezza
è subito dobbiamo agire perché questa quota cresca
E che gli ambienti devono essere però legati ad una futura e più incisiva riforma delle pensioni ecco dove sta il patto intergenerazionale che deve essere chiaro e trasparente
Tante risorse vengono reperite dai dalle pensioni e tante risorse vengono destinate allo tutela dei lavoratori flessibili al preveda degli anziani non autosufficienti
Diciamo un po'diverso dal protocollo che ha aumentato i contributi
Dei
Dei collaboratori a Progetto per finanziare coprire una parte delle
Dei delle delle risorse necessarie per superare lo scalo
Le risorse devono essere tratte
Dai contributi sociali che per i lavoratori a tempo determinato devono essere necessariamente più alti di quelli pagati per quelli a tempo indeterminato perché devono servire ad una sorta di assicurazione sociale nei confronti della precarietà
Oggi molti impresse usano lavoratori temporanei in modo permanente solo perché costano meno e ciò non deve però assegni
Diminuire il peso dall'alta tassazione nostri imprevisti
Messi ancora in più in difficoltà dall'aumento dei livelli di cambio dell'euro favorire gli investimenti ricerca e sviluppo infrastrutture agendo con più vigore di quanto si sia stato fatto nella finanziaria
Sui IRES
E guardo Salvatore Biasco sull'Iraq
Mi dispiace nell'Iraq non mi ha mai convinto come tassa e se io potessi complessiva mette lavorerei per superarla e a abolirla una tassa
Che aumenta quando aumentar nuovi lavoratori all'interno di una diventa quindi una tassa contro l'espansione dell'occupazione
Lo si può fare
Possiamo trovare risorse quando sarà il momento opportuno aumentando la tassazione delle rendite e forse rimodulando anche l'IVA
Vedete
Noi
Non dobbiamo avere
Visioni ideologicamente chiuso
Non le abbiamo superate Giuggiù classe
Ed è importante sostenere tutti quelli che
Si impegnano sul fronte della produzione dell'innovazione e dello sviluppo
Noi abbiamo di fronte a noi una
Una strada difficile
Dobbiamo riprendere
Alcuni obiettivi che sono stati quelli dell'Agenda di Lisbona dobbiamo seguitare a lottare per
Ricerca innovazione e sviluppo
Per gli Stati deboli per trovare in qualche modo una soluzione la manovra e il protocollo sul welfare si muovono in questa direzione ma non basta
Guardate questi sono il quadro
E l'avete sentito oggi nel dibattito io voglio dire
Insomma infine una cosa
Se non si cambierà passo
Ad essere travolto non sarà solo il Governo Prodi
Ma le nostre istituzioni
Guardate non ce la caviamo
Sostituendo alle soluzioni concrete prodotti mediatici
Io nei confronti di Veltroni o una sostanziale stigma
Però oggi
Sorridevo quando leggevo
Una critica un'ironia che Giuliano Ferrara faceva nei confronti quello che sarà il Segretario del Partito Democratico tutta questa vicenda di Veronica
Beh
Diceva Beppe Veltroni è un berlusconiano tendenza Veronica
Cioè
Cioè
Il fatto di
Dico Bindi dirlo trattare la politica come
Prodotto come prodotto mediatica
Cosa che non bisogna fare e soprattutto quando si fanno le leggi perché leggi durante normale dura un giorno una volta si diceva che poi giorno dopo serviva incartare il pesce dicevano i vecchi giornalisti
Ci vuole un governo più snello
Ci vuole un rimpasto ci vuole un nuovo Governo
Veltroni spinge in questa direzione
Da
Appena eletto faccia dimettere metà dei suoi Ministri e dei suoi Sottosegretario tenendo conto delle altre forze minori
Hanno un rappresentante a testa quindi non possono dimezzati diciamo nel Consiglio dei Ministri
Noi
Dobbiamo sapere che ci troviamo in un momento difficilissimo
Drammatico
Della politica del nostro Paese
Però guardate e così concludo
è vero questo è un Paese
Un grande crisi con grande sofferenza con grande disagio
Soprattutto sfiduciato
Seedoo Ciadi in se stesso
Essi Tuscia ATO nei confronti delle classi dirigenti
Guardate
Se noi vogliamo mettere in campo un partito socialista che insomma abbia grandi ambizioni collegato con il Partito Socialista Europeo intercettare queste correnti di opinione
Dobbiamo
Soprattutto
Nei confronti dei cittadini
Acquistare fiducia
Fiducia
Credibilità
Esse una classe dirigente affidato
Questo per noi è un impegno molto rilevante
Dovremmo essere competenti come abbiamo dimostrato
Dovremmo essere rigorosi
Dovremmo essere scrupolosamente onesti
Perché un partito socialista in Italia può avere un grande avvenire
Se sardi dal Paese che non vale la pena insomma migliorare tutte norme tutte le leggi perché così si sta peggio
Che coltivare le virtù civiche è il modo migliore per portare avanti i riformisti
Care compagne e cari compagni
In sessant'anni di vita democratica
A proposito di fiducia il nostro Paese ha compiuto progressi notevoli nelle sue condizioni economiche sociali
è il caso di ricordarlo in questi giorni in cui sembrano pre dominare e diventare assordanti gli slogan della cosiddetta antipolitica
Secondo l'idea di una contrapposizione tra società civile e società politica che non ha grande fondamento nella realtà
è una rappresentazione dell'Italia drammatizzata per me è insopportabile a cui persino alcuni politici Sedo no per paradossale demagogia
Ci sono invece tanti italiani e tanti italiani che vivono con normalità in questo nostro Paese
Che non è un inferno in terra ma che noi cittadini lavoratori famiglie intellettuali artisti e si e ce lo conceda Beppe Grillo anche noi politici e sindacalisti
Abbiamo reso uno dei Paesi comunque più ricchi e più civili
è una terra dove milioni di persone godono di un medio benessere di libertà di sicurezze grazie anche i sessant'anni di successo della nostra Costituzione
La normalità che vogliamo rappresentare è fatta di questo del lavoro e della socialità
Della ricerca quotidiana di serenità e felicità che ci riguarda tutti
Ma il nostro Paese e anche il Paese di un malessere e di una insoddisfazione innegabili che avvertiamo tutti senza artificiose divisioni tra cittadini e politici
Un Paese dove tutti sentiamo che proprio per le grandi risorse e per le felici condizione di partenza la vita potrebbe essere migliore molto migliore
Crediamo tutti che le nostre ricchezze potrebbero essere impiegati meglio che molte ore della nostra vita sono impiegate nel far fronte a difficoltà evitabili
Che ci sono falle inspiegabili nella nostra organizzazione sociale
Servizi sociali infrastrutture condizioni di lavoro tutto questo potrebbe essere di molto migliore
Libertà è opportunità non mancano ma sono non sono espresse come potrebbero questo è il male oscuro dell'Italia
Sono queste le ragioni del malessere verso il carico fiscale che non è straordinariamente più gravoso rispetto ai parametri europei c'è stato detto questa mattina mediamente due per cento
Ma
Il problema è che viene avvertito di molto più gravoso proprio perché
Lo si misura in termini di servizi che riceviamo
E i servizi ricevuto sono di molto inferiori allo Standard europeo
Sono queste
Sono queste le ragioni del malessere della vita quotidiana delle nostre città
Dove sono insufficienti i trasporti pubblici
Dove non si costruiscono o comunque non si trovano le case dove le famiglie con bambini si scontrano con ogni ogni giorno con un carico a volte insopportabile tra lista d'attesa per asili nido
Tempi lunghissimi di percorrenza carenze nei servizi ritardi burocratici
Sono tante piccole cose che però alla fine tolgono tempo agli affetti al lavoro alla vita
Gli italiani per misurare le cose che non vanno usano una specie di metro europeo
Quando qualcosa da noi non va non corrisponde alle nostre aspettative diciamo che non è di livello europeo o magari che certe cose in Europa non succedono
E in parte lo dico io mi sono innamorata dell'Europa questa Europa perfetta e in Europa è un po'immaginaria che però ci fa ben inseguire
Abbiamo migliorato molto la nostra vita e non solo per le concrete realizzazioni dell'Europa dall'euro al mercato unico
Ma anche per questa idea di Europa che in verità una cosa un poco italiano volti un pochino provinciale e che ci fa comunque sempre sentire inadeguati ma ci fa anche migliorare costantemente questo riferimento all'Europa
Però
Appunto senza idealizzare Honda l'Europa esiste davvero
L'Europa della migliore qualità della vita coincide in grandissima parte con quello che noi socialisti europei chiediamo il modello sociale europeo
è il modello sociale europeo con la sua maggiore attenzione alle pari opportunità dei cittadini e alla solidarietà collettiva
Alla qualità della vita e ai diritti è proprio questo che rende la vita in Europa più forse più dolce potremmo dire sicuramente più sicura
E il Welfare il benessere europeo non solo ma in primo luogo
L'opera dei socialisti europea dei altro che superamento del socialismo dobbiamo ancora privarci
In tutto il mondo del resto da cent'anni l'Internazionale socialista difende le buone cause della pace e della libertà
E proprio pochi giorni fa abbiamo celebrato il centenario di fondazione dell'Internazionale Socialista delle donne a Stoccarda e c'erano a Stoccarda tante compagni socialisti lì in quella città nel mille novecentosette si chiedeva il voto alle donne
Oggi
Alcune donne sono in gioco come libertà e capi di Stato certo ne abbiamo fatta di strada ma ancora tanta ce ne rimane
Comunque la nostra Conferenza e dedicata anche a loro a donne come a un'istanza Ucci che simboleggia la lotta per la libertà in Birmania
E per favore domani o fra oggi pomeriggio venite con qualche cosa di simbolico
Per consegnare alla nostra attenzione a quello che sta succedendo in
In Birmania dicevo ARSAN suicidi ma anche a donne martedì come Anna Politkovskaya donne che vincono comincia il braccio di leva
Presidente Vincino libero guardate bellissimo per me che ha iniziato a fare politica chiedendo di Berta per il ciglio presso andare all'insediamento nel marzo dello scorso anno per la presidente ha bacile
Ah parlando d'Europa
Io ricordo almeno da trent'anni agitarsi in Italia nella sinistra italiana la questione del socialismo europeo
Questione che ha avuto diverse fasi ma fummo noi noi socialisti italiani a rivendicarla e a dirci europei perché socialisti rifacendoci a Branca
Palmeri Mitterrand solare est e indicando un modello alternativo a quelli terzomondista io sovietici tanti pertanto presenti nell'immaginario della sinistra probabilmente una sinistra un po'così Nobel
Ma una sinistra che incomprensibilmente in quegli anni negli anni settanta parlava più di Cuba o di Cina che di Stoccarda di Stocco di Stoccolma o di Parigi
Il socialismo europeo è stato anche un argomento polemico contro di noi
Dalla seconda metà degli anni ottanta i dirigenti del PC lo agita erano per misurare l'insufficienza dei e le debolezze del nostro partito
Per dire che noi di socialisti o socialdemocratici avevamo il nome ma non la sostanza
Però misero allora ma non mantenne ero di fare il loro un grande partito del socialismo europeo
Non è però il caso di riaccendere qui risentimenti recriminazioni
Perché di errori e di sconfitte sia chi di noi viene dalla tradizione del PSI e del P.S.d'che del PC di errori ne ha fatti tanti ne
Insomma ne abbiamo tutti quanti da mettere in conto quindi smettiamo di rinfacciarci la vicenda
Oggi
Quello che possiamo dire delle polemiche di trent'anni e che rimane aperta sempre la stessa questione
E cioè che in Italia non c'è
Ma se ne sente davvero il bisogno di una forza politica che interpreti pienamente quell'agenda socialista di cose concrete di cose da fare che in tutta Italia in tutta Europa si chiama con una parola l'agenda socialista
Oggi
Qui nel nome socialista
Riuniamo diverse comunità oggi qui e diversi individui
Vedete io ho militato dei Socialisti democratici italiani che sono stati un piccolo partito che ha però contribuito con Brando e dignità credo a mantenere aperta la questione socialista che più di uno avrebbe voluto liquidare
E
E questo è stato lo sforzo di una piccola comunità politica ed in particolare di pochi dirigenti come Enrico Boselli Roberto Villetti che qui vogliamo ringraziare
Ma questa è comunque una
Delle storie che oggi mettiamo insieme qui
Una delle altre storie quindi siamo tutti insieme
E qui abbiamo ritrovato in questa costituente socialista abbiamo ho incontrato ho ritrovato tanti compagni e compagne non li sto a citare perché perché siamo qui
E e siamo qui con storie diverse ma con l'idea è socialista sempre nella testa e nel cuore ragione ed emozione
Per non cambiare l'idea di bandiera abbiamo percorso strade diverse
Ma oggi ci ritroviamo tutti a sinistra a lavorare insieme nello stesso partito nel Parlamento italiano e nel Parlamento europeo doppi un decennio di divisioni
Insieme a sinistra perché socialisti possano vivere soltanto a sinistra
Noi
Che veniamo dunque da tante storie diverse non soltanto dalla matrice storica del PSI
Senza arroganza senza pretendere di sabbia scoperto nessuna alchimia politica ed ideologica vogliamo essere in Italia il partito che lavora per la gente socialista europea
Semplicemente perché è un'agenda che funziona è un'agenda che funziona dappertutto
Perché un modello di sviluppo economico che crei ricchezza ma sia socialmente ed ecologicamente compatibili Checconi G coniughi diritti e responsabilità
Libertà e solidarietà ecco questa è la ricetta del socialismo europeo
Nel corso della mia esperienza politica ho votato sempre contro quello che pro trovavo e continua a trovare uno spreco non lo spreco stupido quello delle risorse delle donne emarginate dal lavoro e del potere
Tanti altri però sono gli sprechi che ogni giorno dilapidato risorse umane speranza futuro
E lo spreco degli anni migliori di tanti giovani che hanno accettato la sfida del nuovo mercato del lavoro flessibile mettendosi in gioco e sono stati traditi perché non hanno avuto
Qui da noi perché in altri Paesi europei è diverso una rete di sicurezza e di solidarietà su cui contare che bilanciarsi la fatica e i rischi della flessibilità
E questo credo il tema più importanti oggi in Italia
Mettere a frutto le risorse umane le intelligenze rendere limite di tutti noi più semplici e più felici
Far funzionare la ricerca scientifica rimettere al centro l'ideale di progresso che significa metterei modernità tecnologia e mercato al servizio delle persone e della loro vita
Ci sono economisti che hanno iniziato calcolare gli indici di sviluppo umano secondo la lezione del Premio Nobel Amartya Sen che ci dice che l'economia spessa come senza non può ridursi al semplice calcolo della ricchezza prodotta secondo gli indici di
Reddito individuale e di prodotto interno lordo
L'economia come scienza al servizio dell'umanità non può dimenticare le persone e misurare lo sviluppo umano è una cosa molto seria e anche molto belli
Perché c'è senza ma c'è anche anima è una cosa molto politica non è un antipapa soprattutto alla politica finta fatta di formule di ideologia e soprattutto a un antidoto all'antipolitica
è fatta di ricchezza materiale distruzioni diaria pulite di acqua di cultura e di sicurezza e a tanti parametri e sono tutti lì misurabili alla nostra portata
Il socialismo diceva Carlo Rosselli e amore i problemi concreti noi vogliamo un partito del socialismo europeo perché vogliamo portare in Italia qualcosa che sentiamo che manca
Quell'amore i problemi concreti e alle loro soluzioni chi è da sempre il lavoro di noi socialiste e socialisti grazie
Care compagne
E cari compagni quello che stiamo facendo qui è una cosa semplice ma molto importante simboleggiato dall'intervento di domani del Presidente del PSI Paul Rasmussen
Chi pensava che con la formazione del Partito Democratico una forza del partito del socialismo europeo in Italia sarebbe stata cancellata viene deluso questa forza non solo viene cancellata
Ma viene rilanciata con forza
Certo c'è una specie di Tenaglia fra formazione del Partito Democratico e con tutte le sue diversità cantiere della Cosa rossa ma oggi viene fatto un tentativo serio di aprire uno spazio per un terzo cantiere
Un tentativo serio e impegnato che certamente deve continuare ma un tentativo serio impegnato a cui mi faccio una domanda poteva essere possibile che non ci fosse anch'io no c'ero anch'io e non poteva non essere
Siamo
Siamo socialisti europei senza se e senza ma
Certo sulla carta direi che lo spazio politico è forte
Perché da un lato fra Partito Democratico e la forte ipotetica neo confessionale che su questo partito è stata resa è stata esercitata basta vedere il manifesto promotore
E dall'altro lato Rifondazione il PC di sulla carta uno spazio elettorale sociale politico consistente c'è
Non è però scontato che noi riusciamo a metterlo insieme e riusciamo a qua curarlo
In particolare perché dobbiamo essere capaci di dare una sensazione precisa a chi è interessato a chi può
Essere interessata nostro forte offerta politica che c'è un'agibilità di questo spazio politico
Ed ecco allora perché noi dobbiamo precisare con molta forza cosa siamo e come vogliamo agire politicamente
Cosa siamo noi siamo un partito laico di credenti e non credenti non un partito di laici e di cattolici la cosa non è proprio la stessa perché quando si dice Partito di laici e di cattolici
Sì e nucleare in qualche modo una differenziali TAC che non è quella dei partiti Socialismo Europeo io sono convinto che fra i motivi per cui si rifiutasse rifiutato da parte della Margherita il socialismo europeo lo si è imposto ai DS
Cioè il motivo che i partiti del socialismo europeo sono partiti in cui credenti e non credenti militano paritariamente ma nessuno sente il bisogno di fare una corrente credente cattolica protestante o qualche altro
In secondo luogo noi dobbiamo spiegare che cosa vuol dire la nostra opposizione a cancellare il socialismo con il buonismo il buonismo una bellissima cosa ma non è un riformismo politico serio e conseguente rigorosi è un'altra
Spero anch'io di essere buono forse vuole dubitate ma insomma spero anch'io di essere buono ma non è questo il problema il problema vero è un altro ed è quello che si simboleggia oggi nel dibattito in corso sulla Finanziaria
Tutte le forze politiche sociali e giustamente naturalmente più giustamente degli altri gli interessi più deboli sono tutti intenti a verificare che cosa che mi sta venendo dalla finanziaria
Quasi nessuno sta parlando del grande quadro economato economico
La Finanziaria ci promette ma forse non lo raggiungerà un tasso di sviluppo del PIL per quest'anno dell'uno e nove per cento ma c'è non c'è già per il due mila otto una discesa all'uno virgola cinque
Ma insomma vi rendete conto che cosa vuol dire mi sembra che un anno due fa con il concetto del genere lo disse anche Carlo Azeglio Ciampi
Non è consigliabile a un Governo annunciare già una flessione del tasso di crescita oppure magari potrebbe anche cercare di annunciare qualche via alternativa che questa flessione possa possa evitare
Perché è evidente che una flessione del tasso di crescita significa la rinuncia da parte nostra a rincorrere quel treno di testa dell'economie europee
Da cui siamo stati allontanati in questi anni e scusate diciamolo fino in fondo anche per il grande merito di demerito quindi del Governo Berlusconi che su questo effettivamente avesse avuto mancare di prendere una cosa di questo genere
Significa mancare però non proporsi l'obiettivo della ripresa e non significa non giovarsi di quei margini e distributivi che sono maggiori se la crescita c'è e sono minori se la crescita non c'è
Come raccontavano i vecchi laburisti inglesi no il sistema capitalistico una mucca che cerchiamo di mungere perché se
Il latte c'è questo potrà essere deferite lavoratori
E allora questo il punto che abbiamo di fronte
Riuscire in questo periodo ha elaborare con molta serietà e con molta coerenza una strategia che parta dagli interessi di chi vogliamo rappresentare e attenzione
Se è giusta l'analisi che dobbiamo cercare di rappresentare chi sta in mezzo fra Partito Democratico Rifondazione
Questo significa da parte nostra cercare fino in fondo il rapporto con quella grande parte del sindacato trasversalmente riconoscibile del riformismo perché senza un rapporto con questa parte del sindacato non si è partiti socialisti si è partiti che pubblicare di massa
Naturalmente una bella cosa ma è un'altra cosa
Voglio dire con questo allora che
Il nostro tentativo ora deve essere quello di uscire allo scoperto di avere una serie di rapporti di contatti
E in questo senso anche sapere che è un grande risultato metterci insieme in un partito ma sapere anche qual è il limite del partito oggi
Enrico Boselli non dibatto ed è un fatto a Torino si ricordava una cosa
Che quando si è trattato dello scioglimento dei DS un avvenimento non di poco conto visto che i DS in parte sono PCP DS poi c'era una componente socialista hanno votato trecento mila persone del Congress
Ma quando si fa una qualsiasi primarie del centrosinistra comunque vada meglio o peggio adesso vedremo come andrà il parto dodici la partecipazione assolutamente superiore
è un segnale che noi non possiamo accontentarci di questo risultato di aver fatto il partito se non riusciamo a uscire all'esterno e a trovare la via di parlare con la società civile del nostro
Ecco perché a me era sembrato giusto proporre schemi nuovi come le primarie socialiste non quelle fasulle del del Partito Democratico che si crede di di si crede di votare per Veltroni Bindi letta e si va a votare dei grandi elettori incerto vincolati a Veltroni di indiretta ma con delle liste che saranno bloccate e che saranno automaticamente il gruppo dirigente del nuovo partito no primarie vere
Dobbiamo avere quindi la capacità di contrapporsi anche sul metodo e sapere effettivamente prendere la lezione perché a Grillo non si risponde coi pericolosi ma si risponde quei fatti concreti della vita politica e sociale del nostro Paese
Siamo aperti a parlare a discutere di tutti quelli che vogliono parlare di socialismo europeo e voglio dire una cosa e la dico con molta forza
Nel suo recente Consiglio nazionale il movimento di Sinistra democratica da cui provengo ha chiesto un confronto con la Costituente socialista sul tema dell'attuazione in Italia del programma di Oporto del PSI questo confronto non solo l'accettiamo ma lo sollecitiamo e lo rilancia
Perché abbiamo tutto da guadagnare da un confronto di questo genere
Apriamo un processo di chiarificazione e di unità nella sinistra non è per noi il tempo dello eri dice Vamos diciamocelo francamente Maastricht si è portata via la Prima Repubblica
Nel nuovo quadro europeo i temi del rigore dell'etica della responsabilità collettiva gli adulti trattati bene Roberto prima di me fanno parte integrante del della piattaforma programmatica della nostra forza politica
Dobbiamo scrivere una pagina nuova ma dobbiamo porci questa domanda
Che cosa cambia dello schieramento politico italiano nel centrosinistra con la presenza della costituente socialista usciti di qui che cosa percepisce il sistema politico che è cambiato
Beh qui forse possiamo riferirci a discorsi fatti finora manca un dato di attualità
Se va preso sul serio l'intervento di Veltroni di ieri dopo il congresso del Partito Democratico il Governo deve dimezzare
Vuol dire che siamo praticamente in presenza di una crisi di Governo annunciate
E a questo evento dobbiamo prepararci politicamente col programma con le proposte e con le proposte di metodo politico e di metodo di governo
Io le dico subito una
Se la prova
Il se si fa il tentativo
Di accoppiare per riprendere in qualche modo la croce per ritirare insulari o del Partito Democratico
Di accoppiare costituzione del Partito Democratico a dimezzamento del Governo come
Elemento significativo della riforma della politica io dico con franchezza diciamo a Veltroni non aspettiamo il Partito Democratico facciamolo oggi facciamo domani poniamo immediatamente un problema di verificare la situazione del Governo
Perché questo tema lo veniamo da mesi e nessuno ci ha ascoltato
E credo che sarebbe assolutamente sbagliato che in qualche modo potesse essere patrimonio di questa iniziativa è soltanto di questa iniziativa anche se
Come è stato detto giustamente
Il dimagrimento riguarda soprattutto il Partito Democratico perché tutti i Ministeri sono impinge vari sono in mano il Partito Democratico due vicepresidenze
E soprattutto
Questo porterà anche un dato di cambiamento che non è stato molto afferrato i nostri enti locali le nostri Comuni nostre Province le nostre Regioni che equilibrio hanno quando sono di centrosinistra
Sindaco di Margherita e vice Sindaco di DS oppure sindaco DS vice Sindaco margherite non si scappa di qui
Beh care compagne e cari compagni sei Panizzi cantieri del nostro Paese erano veramente tre questo schema cambierà e cambierà profondamente e noi dobbiamo essere in grado di cambia
Il Partito Democratico e la formazione del Partito Democratico non giustifica più uno schema di questo tipo ecco perché noi dobbiamo porre realmente appunto un problema di riforma della nostra sistema
è chiaro che essere socialisti significa porsi il problema del welfare il problema dei giovani
E qui a me piace riprende un articolo di un giornale credo indubitabile a questo punto di vista su Zapatero del Corriere della sera non è liberazione nel manifesto
Che parla di un giovane spagnolo di Miguel che a ventiquattro anni vorrebbe convivere con la sua ragazza ma guadagna mille euro al mese
I la quarta mento costerebbe settecento euro mensili ci vuole cauzione garanzia
Dal primo gennaio del due mila otto grazie al pacchetto di misure messe a punto dal Governo Zapatero
Mi chiedo riceverà un sussidio duecentocinquantacinque euro al mese non i duecento annuali del Governo Prodi quindi caro Padoa Schioppa rivalidare dal dei bamboccioni ai giovani italiani
Africani welfare
Applicarlo estesa fatte
Però ascoltate tante
Seicento euro per la cauzione una garanzia di sei mesi per il padrone di casa
Ecco qua c'è un altro punto che oggi verrà discusso Mikhail si aspetta che il suo contratto a termine e verrà trasformato in contratto a tempo indeterminato perché ci sono degli incentivi stabiliti da Zapatero per le imprese che lo facciano
Quando arriverà un breve riceverà un bonus due mila cinquecento Euro il Governo anche varato un piano per garantire un posto al nido per tutti i bimbi da uno a tre anni in altre parole il welfare spagnolo
Spenderà due miliardi di euro in più per la voce bambini e giovani e per un Paese che ha venti milioni di abitanti meno dell'Italia non è una cifra da poco
Vi siete mai domandati perché Zapatero non è mai stato invitato in visita ufficiale in Italia che lo sono domandato si i nostri sono andati Berlusconi Prodi
Ma non è mai venuto ecco fatemi auspicare che forse venga e sarà anche un modo per italiani di famiglie Rizzati
Pomponio
Di famiglia anzi un po'di più
Voglio dire che il sugo politico di quello che sto dicendo in questo
Sì è un certo punto ho pensato che la crisi elettorale del centrosinistra manifestate segnalo scorse elezioni si potesse rimediare mediante un confronto continuo palese evidente fra componente moderata e componente radicale del Governo
Questo confronto è naturale fisiologico per certi aspetti
Ma ci stiamo rendendo conto che oltre una certa soglia diventa controproducente
C'è bisogno di una sintesi riformista coerente dietro il malessere che emerge da certe aree nella consultazione in atto dei lavoratori dei pensionati italiani e qui io mi permetterei di mandare un saluto ai lavoratori e pensionati che stanno facendo questa consultazione
Vi è un malessere più generale certo anche quelle quantità salariali di cui si è parlato ora nella tavola rotonda
Ma vi è un malessere più generale il Paese si deve sentire guidato verso l'uscita dell'Italia dal suo declino
Verso il suo ritorno nel plotone di testa dei Paesi europei nel contesto di una politica socialmente giusta ed equilibrata volta l'inclusione di tutti i frutti del progresso economico sociale e culturale avendo come si è detto riferimento prioritario
Per i giovani e per le giovani
Per il loro pieno inserimento nella vita del nostro Paese io ci vedo una linea politica ci vedono in economica ci vedo una linea sociale vedo la possibilità di aggregare superando anche quell'oscuramento mediatico vero che abbiamo gustato in queste settimane
Ma detto questo c'è anche un altro problema che abbiamo e che dobbiamo dirci ma lo dico soprattutto io perché sono un po'di movimento ora paga velleitari ma per tutti ma insomma io sono un po'di movimento
Ciascuno di noi ha dietro di sé una
Una vita una delle scelte provenienze diverso anche scelte diverse all'interno di una stessa provenienza potremo passare i prossimi anni a raccontarci ma tu doveri quell'anno vado doveri quel giorno quell'occasione lei prese a quell'occasione lei afferrata no ottusi eccetera
Io ho provato una proposta che di questi temi parliamo fra vent'anni davanti al caminetto rischia un altro problema di fronte al
è quello di aprirci con decisione e di aprirsi con decisione tutti coloro che attraverso di noi vogliono costruire una grande forza
Del socialismo europeo l'Italia
Eresia deve alzare un grande Paese che ne ha bisogno
Abbiamo abbattuto i costi della politica non c'è più nessun anche che ci presenti
Comunque sono Craxi Bobo
Carissime compagnie carissimi compagni io penso
Concludendo questa prima mattinata che come è accaduto in altre epoche
I socialisti sentano il peso la responsabilità di contribuire con la loro lungimiranza la loro esperienza le loro idee a ricostruire un clima di fiducia e di speranza in un Paese che sembra avere smarrito da tempo
Questa ambizione
Abbiamo tutti osservato in questi mesi
La totale indifferenza o irrilevanza con le quali
Vengono valutate od occultate le nostre iniziative politiche
La verità è che i socialisti sono e potrebbero rappresentare la coscienza critica non solo della sinistra ma dell'intera seconda Repubblica
Quella che ha liquidato con cinica consapevolezza la nostra esperienza di un tempo e pensa di cancellare ogni nostra presenza
è un calcolo malfatto
Perché la crisi della repubblica delle sue istituzioni del rapporto degli italiani con la politica i politici
Ha svelato la tragica fragilità e di impotenza di un sistema dei suoi partiti
Quelli moderni inadatti ad affrontare i problemi sempre più complessi di una società fluida liquida come dice un noto filosofo tedesco problemi che appaiono a questa politica e risolvibili
In Italia entrato in crisi il processo di legittimazione delle classi dirigenti
Ma se viene meno rispetto dei legislatori presto o tardi sarà assai difficile che i possa essere anche rispetto delle leggi
Sono venuti meno gli uomini la loro capacità di soffrire la loro capacità di capire
è venuta meno la politica la sua capacità di decidere di rappresentare interessi generali di esprimere la sua forza la sua attenzione morale e la sua determinazione
Nel comprendere da anticipare i problemi del nuovo mondo
Entrato in crisi un sistema e la sua capacità di essere governato
D'altronde la politica in crisi nel mondo perché sente che la ditta le sfugge
Ha perso i grandi punti di riferimento ideali dei secoli che sono le nostre spalle e non pensa sia il caso di ricostruirli ed arranca
Dietro la nuova tecnica quella industriale quella economica quella della scienza e non riesce a partecipare ad un'evoluzione sempre più rapida che non riesce a guidare determinandone il ritmo
Ed il disincanto se non quando il disprezzo il disdoro collettivo la spegne la cancella in una ripetizione stanca sempre più uguale a se stessa sempre più senz'anima
Tuttavia non può che essere la politica il punto di equilibrio fra la tecnologia ed il mercato
Anche se tanti sono indotti ad accentuare l'integrazione fra la tecnica e la ditta stessa degli individui senza mediazione
Alcuna
Nel caso italiano è necessario e proprio noi socialisti dobbiamo esserne consapevoli
Che la politica che non ha corretto le sue distorsioni deve saper accettare un suo ridimensionamento
Purché esso avvenga con equilibrio nella piena applicazione di una democrazia come elemento regolatore dell'informazione diffusa della fulmine ITA del tempo reale e della collettività complessiva
Non un dominio incontrastato della tecnologia sull'uomo e sulla politica ma una compatibile Tecnobyt mo'Croazia che regoli e governi processioni eventi di una società matura sempre più interdipendente
L'utopia di un Governo mondiale riemerge quindi come necessità o comunque porto unità
Se ci guardiamo attorno nel mondo in cui lo viviamo osserviamo ed anticipiamo come del futuro noi rischiamo
Nuovi conflitti planetari
Non soltanto in ragione della crescente preoccupazione che destano alcuni regimi eversivi e democratici
Che stanno iniziando lunga rincorsa riarmo
Ma anche perché siamo sempre più in presenza di una scarsità di risorse primarie a fronte di nuove superpotenze dell'economia della tecnologia che avanzano producendo a ritmi impressionanti
All'emergenza determinata dall'esaurimento delle materie prime si aggiunge il primo è vero serio allarme determinato
Dalla nostra deresponsabilizzazione circa l'inquinamento delle costerà che ha già determinato come ormai evidente un cambiamento climatico planetario
E sono solo sta già determinando muoviti in provvisti eventi catastrofici modificando intere aree del pianeta ma rischia in particolar modo con i processi di desertificazione nel continente africano di produrre
E di mettere il mondo dinnanzi a milioni di profughi a causa del clima
Deve insomma crescere la nostra responsabilità verso il genere umano non solo in termini di cooperazione economica ma anche in termini di decisioni politica
Avere scelto il perimetro del multilateralismo incarnato nell'azione delle Nazioni Unite abbandonando la pratica e la teoria dell'unilateralismo
è stato per il nostro Paese un fatto utile e positivo ed è altrettanto evidente
Che la fiducia riposta dell'ONU devono corrispondere interventi politici efficaci anche militari
Per il mantenimento della pace per la risoluzione definitiva dei conflitti in corso per la lotta contro la fame la povertà
Per la lotta
Affinché vengano affrontati con serietà e con rigore i problemi legati alle emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera le campagne
Affinché si impongano nel mondo società sempre più democratiche libere hanno bisogno di diffondersi ed estendersi modo contagioso
Poiché le libertà politiche democratiche solo la condizione essenziale per determinare sviluppo e benessere per liberare milioni di esseri umani dal bisogno
Troppi diritti umani nel mondo sono negati
Regimi che mantengono il potere per mezzo delle sedi esecuzioni e della tortura che applicano un rigido ed asfissiante controllo sociale negando censurando libertà e politiche le espressioni religiose
Stati occupanti che non riconoscono le proprie minoranze e che negano il diritto al ritorno in patria dei profughi autoctoni
Potenze industriali che calpestano i diritti dei lavoratori più elementari
La rincorsa riarmo come deterrente difensivo da parte di regimi come l'Iran non deve passare in secondo piano
Noi dobbiamo confidare nel lavoro ispettivo dall'Agenzia nucleare dell'ONU ma dobbiamo anche sapere
Che di fronte a possibili futuri dinieghi sarà necessario se non è inevitabile assumere decisioni radicali che potranno persino ostacolare i nostri interessi economici
Saremo tanto più credibili nelle nostre campagne democratiche se non faremo sconti a nessuno
Se sapremo mantenere una posizione equilibrate giusta innanzi a coloro che in Franco no e disattendono le regole della comunità internazionale e ciò vale per l'Iran come per le superpotenze o per coloro che pensano di dilagare di prosperare
Dinanzi alla rideterminazione della comunità internazionale io penso
Che intorno alla questione internazionale L'Italia di apre su Camillo di credibilità
Così come abbiamo promosso insieme alle Nazioni Unite la difesa della Bologna azione della pena di morte così come il nostro impegno delle missioni militare di pace nonostante i capricci della sinistra comunista
Noi penso a questa mattina non possiamo non esprimere il nostro cordoglio per la morte del giovane servitore dello Stato in Afghanistan
Confermare
Il nostro impegno a perseguire nella missione militare Enduring Freedom senza indugio alcuno mantenendo fede i nostri impegni internazionali
Prendere sul serio questo bisogno di politiche forti autorevoli capaci di anticipare gli eventi non di inseguirlo il compito di forze mature
Che hanno costruito nel mondo le società moderne e ne sono ancora oggi protagonista sul piano civile e sul piano politico
Una socialdemocrazia rivitalizzata continua ad essere una risposta possibile se non essenziale
Di fronte allo sbarramento generale di una politica che ha fatto di un pragmatismo senza principi ideali la propria condotta abituale
Al contrario di quello che pensa Francesco Rutelli la socialdemocrazia non è affatto un cane morto ma è l'orizzonte politico ideale
A cui guardano con rispetto milioni di cittadini del continente in cui vi dia in cui viviamo
Il Partito socialista che vogliamo costruire non è un parti a cui intendiamo invitare i cittadini di ogni genere di ogni grado purché garantiscono ciascuno una quota di clamor o di finanziamento
E non può essere non sarà una monade
Che vive nel proprio splendido isolamento o nel crogiolo dei suoi ricordi ma non sarà e non può essere così nuova
Questa nostra iniziativa politica da recidere i propri legami con la storia dalla quale non avremmo anche trarre
Insegnamento
Lasciamo ad altri il compito di cancellare le proprie storie avvertendo come nella rimozione totale si omettono sempre gli errori e si esaltano quando ci sono
E quando sono pochi in merito
A differenza di quanto sostengono alcuni il Partito Democratico non è affatto guardato con interesse dal resto della famiglia politica del socialismo europeo e mondiale
Anzi se mai osservato con preoccupazione timore e sospetto comune me un elemento estraneo alla cultura della sinistra continentale
Un insieme di spinte controtendenze diverse
Che finiranno per auto i leaders sì e che determineranno come del resto hanno già determinato
Un aumento di fibrillazioni nei confronti di un Governo e di un Presidente del Consiglio che resta che rischia l'infarto ogni giorno
Le cosiddette primarie che non sono altro che l'elezione diretta del segretario del Partito Democratico si sono trasformate in una gara strappai risanate in un'imbarazzante fiera della vanità
Condita con una buona dose di comicità volontarie come ci ha ricordato prima Roberto
In una condizione in cui
Il Paese non ha proprio nulla da ridere
Veltroni come si è visto
è arrivato alla paradossale di interpretare intrepida perversione degna di una gag dico Petrolini di chiedere la mano politica la consorte dell'idea di centrodestra
Di fronte a questo stato di cose la serietà politica rischia di diventare una merce rara
Ed ogni forma di lealtà nei confronti di Romano Prodi ancora di più certo
Non ci potrà e non ci dovrà essere lealtà infinita se avanzeranno come stanno avanzando
Proposte politiche mirate a ridurre o ad eliminare le minoranze politiche
E se non verranno prese sul serio quelle questioni laiche che tante volte sono state sollevate con coraggio e concorrenza politica proprio dei socialisti in Parlamento
Non si pensi di approfittare della sceneggiata del Grillo per cambiare le leggi elettorali e per introdurre ulteriori sbarramenti capestro che impedirebbero
E a zero e avrebbero un quadro di pluralità di pluralismo politico nel nostro Paese io penso
E come me tanti compagni che è una legge proporzionale con adeguato sbarramento resti una soluzione politica condivisibile
Una posizione ragionevole che risponde ad un'esigenza di governabilità e di probabilismo di una democrazia liberale
La protesta antipolitica compagne e compagni in realtà è una richiesta di più politica
Non si commetta l'errore di chi
Mortificato accarezza il pelo dei nuovi girotondi come è stato fatto alternativamente a sinistra come a destra a destra in quell'abbraccio nostalgico
Fra Fini e Di Pietro a sinistra con la rincorsa delle proposte austerity
Che dovrebbero dimezzare cancellare una parte del potere politico
Lo fanno coloro che si ergono censore di un sistema di cui si fa parte dalla testa si dei piedi al tempo stesso
Io penso non si possa voltare lo sguardo non curanti del fatto che questa antipolitica certo non è la medicina ma certo è l'accertamento di una malattia
Della quale devono sentirsi responsabili innanzitutto i maestri e di teorici della seconda Repubblica
Loro e non noi devono rispondere del fallimento per impotenza dell'Italia del bipolarismo della moltiplicazione delle forze politiche
Dei costi elevati dell'amministrazione
Regionali provinciali comunali
Dei vizi privati e delle pubbliche virtù che investono un ceto una classe che non può essere soltanto quella politica io voglio dire esplicitamente
In particolare a chi ha nuovamente tirato in ballo in questa storia Bettino Craxi lo dico senza polemica alcuna color voglio che si deve riconoscere prima ancora con un figlio d'un militante politico socialista quale io sono
Che egli ebbe almeno il coraggio di mettere a nudo in Parlamento questo stato di cose
Quei difetti
Quei difetti che oggi è acclarato riguardavano e riguardano tutti e quelle mancanza cura Prima Repubblica non seppe porre sufficientemente
Sufficiente rimedio le sue parole furono qui ricordato inascoltate derise
Eppure oggi il sistema
Non appare capace di assumere decisioni efficaci e convincenti circa i rapporti di commistione fra la politica ed il potere dell'economia
E della finanza io non mi devo e non mi voglio Behar delle disgrazie altrui
Non sono felice
Che questa drammatica legge del contrappasso oggi investe uomini politici che in quell'epoca si contraddistinse ero certamente non per la loro pensione garantisca
Penso e penso che una Società venne ordinata debba avere i suoi poteri
Che vivono
E collaborano cooperano in totale equilibrio
Mi permetto però di di rilevare
Dinanzi alla vicenda calabrese e di osservare che dal mio punto di vista noi dobbiamo schierarci o di fianco e compagni calabresi Giacomo Mancini in testa che hanno denunciato da tempo il malaffare
Che la situazione intollerabile in quella zona Regione del sud
Del nostro
Paese sono stati diversi
Mi avvio alla conclusione
Gli sforzi per costruire un soggetto politico
Che fosse realmente novità nel panorama italiano
Le nostre differenze recentissimo passate debbano e possono essere considerate una ricchezza
Perché ispirate a di ideali ed obiettivi comuni rinnovati e che prendono origine da percorsi antichi
D'altronde il riformismo e socialista ormone
E le vicende degli anni Ottanta stanno lì dimostrare che quella del socialismo democratico riformista non fu
Una parentesi casuale o negativa della storia italiana
Basta saper cogliere il meglio il giusto di quella tradizioni
Di quella tradizione delle tradizioni delle esperienze che oggi si riuniscono attorno a noi e possono rendere il nostro percorso non soltanto quello socialista ma anche quello dell'intera democrazia italiana
Più ricca di quanto non appaia
Il partito che dobbiamo costruire non può che avere dentro di sé
Una tradizione centenaria coniugata ad una esperienza europea e mondiale
Deve essere un cantiere aperto e non un percorso chiuso ed elitario
E dobbiamo sapere proporre questa esperienza dicendo che circa c'è un posto per tutti per tutte le esperienze del nostro percorso socialista
E deve essere un percorso in cui ciascuno di noi sappia accogliere e comprendere
Il fine che ci siamo dati che ci unisce
Restituire agli italiani
Un partito socialista adatto i nostri tempi offrendo alle nuove generazioni una base politica per le sfide impegnative delle era in cui noi DDA
Penso che queste due giornate rappresenteranno momento importante per ciascuno di noi
Una speranza che non rinasce soltanto nei nostri cuori
Ma deve rinascere anche nella mente e nel cuore di tante italiane e di tanti italiani
Questo è il senso della nostra sfida del nostro impegno politico e programmatico
Vincere la battaglia delle idee della sinistra italiana per portare al governo del Paese una guida riformista la cultura politica del socialismo democratico liberale
Italiano ed europeo
Scusate i compagni è
Riprendiamo i lavori alle quindici e i lavori saranno aperti da ENEL che affermi
Vicepresidente all'espediente quindi chiediamo di esteri quei puntuali alle quindici
Grazie reggenti
Vestito stabilizzato Tenzin
Sfuggono aggiorni
Prende degli uomini
Anche
Terminata valutare bene
Del
Indennizzo
E
Ai clienti
C'è
Nelle linee
Menzogna
Velocissimo
Lei intende
Bilancio
Venezia
Mezzo affinché
Non ho mai pensato di essere intoccabile
Io mi sono mai sentito in questa posizione faccio quello che devo fare quello che ritengo sia il mio lavoro nel nome della democrazia
Sopravvivere già un grande risultato mandiamo al di là del soprattutto
Lavoriamo nel momento in cui si avvicina
Allora
GAFI intanto creativa oggi dice che questo è un libro che non se ne è anche nostra librari cioè viene supponendo e non orrenda i ventricoli per via
Che in tanti
Grazie
Per i saluti care compagne e cari compagni cari amiche e cari amici italiani caro Enrico Boselli cara Pia Locatelli grazie fino
Dicevo amicizia tasse ciociare fattispecie ad Andrea torce Zaza Halimo Catizone dispiaciuta ne subisca anzi al senso di alienare un bel tanti
Sono molto lieta di essere oggi qui in veste di rappresentante della esplode di poter parlare davanti a voi temi rincari in grazia anche di cuore per questo invito
Alza gli amici lo faccia troppi esce dal Ministro Galan contesta pongo ma il cuore ce l'ha vista saggio dice
Ganea Kazan pali esperienza cocaina hanno stazza ornate piaghe hanno una bomba a mano variazioni ci ha inciso Enzo Satta destini strumento Schena
Quando il PM ha chiesto di venire qui a Roma a partecipare a questo congresso B non vorrei offendere su un'altra città l'ho fatto volentieri perché sicuramente la più bella città che io conosca
Vescovo ciao afgane antinazismo esaurisco spacciare Fortezza ancora pecca
Ogni se già Suarez andiamo sociale mutuato sono Zazie alle stesse Fazzone nuovo presso il Parlamento Maggi consulenza rammento enti ossia che hanno come il vero inviava venne hanno allacciarmi nell'aria vista arrancare
Vorrei porgere voi tutti anche più calorosi saluti del nostro segretario di partito Cocchi corto vecchi e del Presidente del gruppo parlamentare al Parlamento europeo
Il nostro compagno marchi Scholes sarebbero venuti dato mente volentieri anche loro ma avevano altri impegni che non hanno fatto spostare le
Ghe pensi noi spediti su conti file anfora Condi Abuba quinto accenna giudice obliquo fronteggiata est di situazioni nella sesta faccia in Italia
Auguriamo a tutti voi molto successo per il futuro noi seguiamo sempre con grande interesse in Germania qual è la situazione delle nostre consorelle soprattutto partiti come il vostro qui in Italia
Un esempio contrasto ex novo esperto diciamo che hanno pochi accanita venti trasloca già D.P.R. alle scuole innova come l'anno mai nessuno affermiamo Nappi Lombardi Avallone Carnia brande in mare
Il trova Berlusconi mi sono anni che ho fatto ora democratico il Fai Marini Giant
Per Lancaster ripe alcuni esempi Agnedo fa Fondazione San linee Nora Coppola
Noi li sosteniamo
Dove possiamo naturalmente facciamo tutto affinché persone come Berlusconi non abbiano più alcuna chance nel vostro Paese ed abbiamo visto con le elezioni
Berlusconi
Berlusconi non è soltanto un pericolo per la vostra democrazia e per la vostra libertà forze come Berlusconi sono pericolo per la nostra convivenza in Europa
Quindi ci vuole minaccia diciamo mai fuori ne abbia avanzato ma insomma socialdemocratici afoni canto uso al NARS
Dateci oggetto di appalti mai spesso Industrial fionda smentiti via Locatelli oppiacei ammassati asprezza di astuzia lesse sul fondo dei convegni aperti e mi chiesi visti
In veste di
Rappresentante Presidente di un gruppo di lavoro donne
Della espediente sono talmente molto lieta di poter essere oggi qui di poter parlare da un partito alla cui guida vi sono persone come Pia Locatelli che sono anche al contempo alla guida
Del movimento donne socialisti nel mondo
Li abbiamo può
E assolve in immobili in store cazzo Zambon chiamo sociali essa supponenza nazionale per Fayad
Anch'Conforama abbiano ma che fai senza fondo Albena figlia dell'impuniti all'ente avvezzo Zam spenda fanno parte dei trienni
Disegno tecnico ogni non si può anche messo in piazza San vai cioè cliente
Pia bene abbiamo festeggiato alcune celebrato alcune settimane fa a Stoccarda e Centanni dell'Internazionale Socialista donne
E abbiamo visto nuovamente sei uomini e donne fianco a fianco sono uniti per gli ideali di sinistra bene allora qualcosa qualche movimento si crea e questa strada care amiche cari amici dobbiamo percorrere fino in fondo
Gli acquis che pecca in capo a Trezzo noi resteremo con Sat Ocampo Zanda se diciamo che hanno aggiunto diaspore non sta a voi vada affrontata con i fatti Ocampo il sesso degli angeli Pacciani trovo pazzesco soci patto offendere
Mi avete chiesto gentilmente di parlare del documento programmatico dalla rispetto e lo faccio con gran piacere siamo molto felice che il nostro programma abbia ricevuto grande attenzione da parte dei partiti europei di sinistra
Il terzo anno in specie invoca missioni non sono mai nell'ancorché cessino ex affinché bionda se sono presa nascano scopo nello sforzo il seguente
Può innova in Centrale impone schiva freni posizioni lunga Pozzati molto facile nuovo Fasan io facendo Aspo Campocatino Anpac faziosità tende all'infinito in danza la Coppa
Noi attraverso questo programma noi intendiamo soltanto dare nuova linfa nuovo slancio al nostro partito a livello nazionale
Il desiderio di grande desidera il nostro Presidente Segretario quote pecche è quello di essere un motore un propulsore per il posizionamento della socialdemocrazia in Europa
Il problema programma va inteso come un contributo un rafforzamento un consolidamento della sinistra in Europa
Grazie infine appunto non va affatto conto a Cristo ma ponga spiegaste punti d'asta che voi da stanziarono COPAFF all'impegno vorrei spiegare questo concetto in quattro punti per il primo punto portare avanti in Europa un'Europa sociale
Più in forza all'esternalizzazione le assentato dopo anni sino a Empoli et fine pranzo a chi altri lati Chions muscolo Coppa potenza Ötzi Anza Sammarco isolate search affronti ammesso meno cupa in Schio San Carlo anch'io
Per noi socialisti socialista socialisti l'Europa non deve soltanto un progetto per il libro libera circolazione di beni di merci l'Europa deve garantire la coesione sociale e all'intera nostra società e per i nostri cittadini in Europa
Toni Falcone poche ma che in molte simpatici alias M.O.T. alla UE a
Che a nuova occupazione fisica che venne maxi mio con Azzi rischia di sole certamente a che fare ciò ossia fuori l'ex oggi è un fatto altra globali il clima avrà Monguzzi Storti e dal suo si fa correre
Per noi l'Europa è stato sempre un modello che si è opposto al capitalismo alla statunitense se così possiamo dire che in qualche modo mira soltanto a massimizzare i profitti a breve termine
Che la se fuori dalla porta e più debole la nostra società e che nell'era del surriscaldamento del nostro pianeta spreca inutilmente le risorse
Grazie o penso che la freccia modeste stilistici baciarti già svolsi agopuntura quello questo politiche anche Lanzo prende da consumare Stazzema abbracciarti esperimenti sin da unici un vecchietto
Il tema annesso anziano Copasir estendere in quanto va a Tivoli ma attiva ma anche impieghi a fare
Dopo che essendo essa diverso planimetrica ancora molti enti rischio ho perso fa fa fronte Uriarte in congelando faccio fatica che a casa fondatrici
Per il modello europeo della nostra società e importante conciliare gli aspetti economici sociali ed ecologici della politica
Noi ripetiamo sempre le stesse cose ovvero che l'ONU l'economia e a servizio dell'uomo ma non il contrario questa immagine dell'Europa sociale Camp dobbiamo in qualche modo contrapporre allo immagine che hanno i conservatori e liberali del l'economia di mercato
E per questo che dobbiamo fissare delle regole ben precise e finalmente a realizzare quella che la Costituzione europea o come oggi viene detto il trattato sui principi
La Visentin matite sia il senso diciamo fondi farvi arrechi età indistinte presentarsi già nazionale quando in qua anziana
Ora se entrasse mai che invece politica avendo un po'lei politica critiche mi state Anzani drogato hanno giocato alfisti eccedente agli affari e inizio ma che non ha decantato trovandolo voglio Spinetta Indian Berlusconi non Sanna
E stop utenti
Bene in ultima analisi si tratta e la seguente questione chi è che governa il mondo
Parliamo di gruppi industriali internazionali
Oppure sono i polli polizze donne e gli uomini della politica che sono stati eletti liberamente che hanno una certa responsabilità nei confronti dello Stato dei propri concittadini
Bene è una questione che quindi taglia sicuramente un ruolo molto importante soprattutto se pensiamo a Berlusconi
Beh e alla sua ai suoi uomini alla sua truppa
Frequenza Zac evocati non Zorzato moka con cadenza Ortis Fadda fine vicino a in ANCI qualche pessimo stato Mazzotti a politiche
Temo cattivo ai fan fondi avvenimenti Orazio Heinz nati anziché simboli all'abrogata in quanto da fatti esterni consonanza limando
Per noi donne e uomini della socialdemocrazia bene a questa domanda esiste soltanto una risposta vige il principio del primato della politica la democrazia deve essere libera svincolata degli interessi di profitto del singolo
Perché in qualche modo ha un obbligo nei confronti del benessere tutti i nostri concittadini
Casillas
FS azionisti scritte con sette c'è un vertice a diciamo fuori drastica fino contrarsi Piccini idea infoline Graziano OPA inventiva di cui è stato un cultuale Imam
Certamente questa questione di principio anche un principio naturalmente molto importante all'interno dei diversi Stati delle diverse culture esistono idee diverse su quello che l'Europa sociale
I Toret intenda Pagliara mettereste Mondini BPV
In Scandinavia anche al mio posto aveva finanziato
Ultima citati Franzoso Randal strike price mancia constato in Tibet Milia invia stabilisco farà tycoon funk fortuna
Ma i tedeschi quando parlano di Europa sociale
Pensano al principio di codecisione all'interno delle aziende delle fabbriche
Gli scandinavi pensano invece al loro welfare che finanziato attraverso le imposte i francesi è loro diritto di sciopero è uno Stato forte i britannici piuttosto invece ad una responsabilità individuale sostenuta dallo Stato
Ma entrambi assunse la battuta ove ci avendo assunto salvo poi state del braccio appunto tassi quotes lames Daisy criticità insolita aperte ci attende o da sia in anno dopo il suo è definita in Anatolia Vespa fate anche se il programma non programmabili
Un aspetto è comune a tutti noi né vogliamo a vere un'Europa sociale a cui appartengono i sindacati in cui i rischi né naturalmente insite nella vita di ognuno di noi vengono in qualche modo garantiti e tutelati
Che la cultura della convivenza la cultura la partecipazione abbiano finalmente dei cambiamenti
Da fine sia stato un antefatto Fassa sarò con i comportamenti Wolfman almeno ma anche di pancia permesso idea o potesse di Mock attivati
Non vogliamo rafforzare questo principio per questo nel nostro documento programmatico riprendendo le parole di quelli Brant diciamo dobbiamo usare più democrazia europea
Che poco meno o quanto Saccà sono vuote
Pala Mens Cametti collezione ho chiamato democratico scogli e creare un clan all'interno dell'Europa abbiamo bisogno di un Parlamento europeo molto forte affinché
Possa controllare la Commissione e il Consiglio in maniera democratica
Oggi è poco meno cupa dopo dagli no fa venti dicevo il ferro dei Camilloni sociale Antonveneta ampi Caner sono a Kabul per fare un
Da medici allestì ripeto da un gioco a questo
In Europa abbiamo poi bisogno e non soltanto in Europa anche al di fuori sui confini di regole vincolanti eque affinché non ci sia più la possibilità di avere un dumping a livello salariale sociale e ambientale
E soprattutto per evitare che tutto venga subordinato alla concorrenza
E no provoca moschee diversa stesse dimensioni da ogni c'è un vecchietto tre poiché per l'Europa vale sequel di principio l'economia e a servizio dell'uomo e non il contrario
Piazza faccio punti mentre mi sviscerato FAS essa stimata Esselunga fogli fondatrici secondo punto è quello di realizzare la parità uomo-donna
Caro conclamati lasciare un fan pone almeno a me non fa quando papà
Proprio l'Europa ha un ruolo in primo piano nel portare avanti questo obiettivo della parità uomo-donna
Graziani Fanizza chiamati a undici mesi un anno con Onna passa Kanza diverso
Con chiaro forse alle sassofoni già nazionale dal Fai accennavi est agli storni scopo a cui mi pare schiavi sovverte centrale sonde afoni da canzoni Bettin octies
A Voltri filo facciate di fondo dei Comuni dentro me nel senso che investe simile Nanni sognava estratto
Quando a settembre noi tutti insieme ampia abbiamo celebrata stoccate Centanni dell'Internazionale Socialista donne B abbiamo capito che
La via è ancora molto lunga la strada ancora molto lunga anche se ci sono state fatte dei grandi passi in avanti soprattutto nei Paesi occidentali
Tra anche politici a Ostuni
Di Fonzo e dopo di me and esplicitamente ostinazione infatti presta ostello con quattro extra motivazioni mano penato ANEST
Eppure non c'è motivo per in qualche modo riposare sugli altro di allora e le donne sono nei paesi industrializzati occidentali svantaggiate nonostante ottime un ottimo istruzione ottima formazione nonostante forti motivazioni
Le schede frequenza tra c'è Alonso tracciava il tema non mi stupisco Zazzera ciò vale per il principio uguale salario per uguale lavoro svolto
Per scherzo Arienzo uguaglianza esistente ci andava aggiunto tubo Cosmet ostica grottesca ciò vale per l'accesso a un lavoro chiamiamo di base e per le professioni con possibilità di carriera
Perché of opposizione in polizia fa Valtur versati associato Fosson ciò vale per le posizioni diciamo guida all'interno dalla politica dell'amministrazione dell'economia della scienza della ricerca
Una scheggia occulte di facciata infoline come un fondo e vanno infine per quel che riguarda la distribuzione del reddito
Dei beni a incontri ufficiali stanziare lo potremmo sta o permanenza quantifichiamo nati in fine le navi in mano attuale venti
Una ragione forse che continua ad essere attuale il modello del ruolo anche oggi nel ventunesimo secolo
E mi fa in vacanza Miglio quel buco Filas Fausta ostetricia poc'anzi on gas tragiche Gioffredi fanno io non so cos'è che in aumento FIEG giochi Danilo veto
Infatti conciliare famiglia lavoro continua a gravare esclusivamente sulle spalle delle donne la stessa cosa vale per l'educazione all'interno delle famiglie dei propri figli e per l'assistenza dei famigliari bisognosi di cure
Trasmesso ieri va bene denaro prima mi ha fornito dopo le mamme almeno a volte ci Abazza pari un familiare o svolgono ma lasciati stare
Dobbiamo superare questa contrapposizione notiamo che sempre più donne sempre più uomini vogliono partecipare alle pari nel lavoro e anche l'attività familiare
Io ho perso imparziali avvocati non socialdemocratico esempio testi Sky penalizzata e ma di che resti Scalzo suggerire sollecitando
I fondi fare che Sky mi impegno a dire a spostare Antimo Sabatini in senso Montorfano incidente donne gli uomini la socialdemocrazia
Mi associo alle donne socialiste dicono i socialisti sanno bene che la giustizia comporta anche ha in sé anche la giustizia tra i sessi
La questione
Donna parità donna uomo non è un tema secondario ma continua a destra al centro del nostro agire
Eschilo smania vista ottavo motivare spese lasciato venga zuccotto stia in via Bellisario due di Caserta Ciafardini chi paga anche sugli esterni Clai sul soft hanno con l'idea nostra opera forza il fine
A mio avviso si tratta di capire ora se noi come se c'è Società riusciamo a sopravvivere in futuro lo dico soltanto perché credo che soltanto le società che garantiscono entrambi i sessi le stesse opportunità avranno la fortuna di sopravvivere in futuro
Research attendibilità Simest undici alle Angelo differisca eppure Apollon già troppi pianeta Cristina D'Antuono collegato banche perverso acquistando particolari
Le società che schiacciano in qualche modo il sapere il talento le capacità per le donne ve ne saranno sosta che non riusciranno a tentennare il passo con la società del sapere del futuro
I dati
Gatti benissimo Biocor crescita è nata un'anticaglia le notti avverto uniscano decimo razzo opportuni
Evviva aveste un pezzo avanti
Polemici affidarvi MPA Locatelli oggi in Italia e di sulle nostre non che non sono file
Match facciamo le norme ci faccia fronte permanenza verrà approvata
E ciò non vale soltanto per i Paesi europei ma per tutti i Paesi nel mondo
Posso solo esortare continuare su questa sia e sono felice di avere accanto a me in questa lotta in questo cammino persone come piano cartelle tante altre compagnie perché questa la questione importante per tutti noi
Piazza c'è con chiarezza schema cuccioli che aveva avanzato vicini
Il terzo punto è quello di riuscire ad ottenere condizioni di lavoro buone e soprattutto è quello e Scheda ondivaga invece ne tengo nel senso portava rinviato quindi la domanda e quali sono le condizioni e modalità in cui gli uomini lavoreranno uomini e donne lavoreranno in futuro
Per eliminare sento accentua gli ufficiali ciò Paniccia e che ancora sanava ormeggiato per il petto Ipercoop Fatmir ho fatto è che ottimismi a destra e la NATO Ziad Umberto Ostia compagno fa antiquato un fiasco mai volute su tutti gli altri
Noi lo assiste assistiamo a questa cosa ogni giorno in Germania ma sicuramente anche voi in Italia le imprese le grandi grandi gruppi industriali ma anche le imprese di media dimensione
Non considero più le loro fabbriche che euro siti di produzione come parte di un ambiente o di una cornice sociale da cui scaturisce una responsabilità per il bene comune
Finché i tecnici però con innovativo appunto prezzo enti decadenza opposizione un suo format fra un anno all'ottavo meno che il suo conduttrice fiere capeggiata indigenza dolciastro
Molti sono soltanto interessati non più a sviluppare prodotti innovativi di produrli e di poi commercializzarle ma sono interessati soprattutto a quello di ottenere la massima rendita in pochissimo tempo
Piazzetta andranno a 'sto efficienti finanzi investor vi ovocita etnico Cuttone atto fatto pace con Giannini di affari che Arpac fascicolo Ciani in stalle Med che veniva è troppo poco Concita Matthew Giannino cui mio padre
Beh questo è evidente soprattutto se consideriamo gli investitori che come cavallette assalgono spesso in prese che sono sane in attivo
Vendono quelle parti quei rami di aziende che sono in attivo di queste aziende ottenendo ottimi guadagni facendo poi fallire l'azienda stessa
Casa beffa anche fatto un fuori traccia offrivamo misto giunge indicava qui ma che non dava prima abbia risorse ospiti pagasse il pacco a Kabul io nel capitale
Questo non nulla che vedere con fare economia in maniera responsabile della loro le lavoratrici e lavoratori diventano così la palla da gioco in mano ad un capitale che vagabonda da Paese a Paese
Piazza Bossi globali sia un fogna politica attive questa etnia visite Ortega emiciclo enologo padrona del PAI e per questo che la globalizzazione deve essere
La SMA atta deve essere regolamentata dalla nostra politica ha bisogno di regole non soltanto in Europa ma nel mondo intero
Chiaramente
Gambe altrove contro
Fanfani vuol sensibili appunto Marche Avack minimale nord a Palmi ma poco insufficienti o famiglie in più un sol fallire fece allibito davanti a tutti i numeri
Nel nostro programma né di partito questo è un punto cruciale e centrale le lavoratrici e lavoratori hanno bisogno di condizioni affidabile sia di vite che di lavoro
Non c'è anima ordinanza investitori da sinistra vai a cui lei nei piazzali quello Buckland esercitato e gli imprenditori gli investitori che non comprendono questo principio bene loro minano la nostra società
Oggi e voi non mi sta se ne annuncia il diabete Losco ascrivibilità Osto può accettava il siano polizia trovato
Isa und resti scacco nessuno contrari a posizioni contrarie smettila di attivi che senso ha nazionali nuovo PUA oggi è già nazionali ventisette noi non vogliamo neanche che in altre parti del mondo
A scapito di esserci i lavoratori sfruttati si produca a costi più bassi
Noi vogliamo
Una
Vogliamo porci a questa ingiustizia possiamo fare a livello politico all'interno delle nostre società civili sia a livello europeo che a livello internazionale
Per giorni fa mi ci metto in Fava Sapienza nazionale competenze eccetera se a fine trovato un'azienda torvo via Nazionale mando in Caliendo estendiamo Andenna slanci che Gioffredi opere seria
Non possiamo sottrarci alla nostra responsabilità di Quinta Ando la questione dicendo che è un aspetto internazionale assai complesso lì dove possiamo agire a livello nazionale lo dobbiamo fare e dobbiamo farlo poi anche a livello europeo e internazionale
Presidente ci Alison ispira Susan Gassman piazze siamo e rimaniamo fatta ICRAM Berno piazzava certo un'isola avanzai infatti essa è nata file mensili può annuo e Giovanna a volare
Amava il CNEL menzionava inermi e Librizzi Ceausescu Systems gustare
E cosa sono ormai cambiata e non si può più lavorare per quarant'anni all'interno di una stessa azienda nello stesso luogo il nostro mondo di lavorare e modo di lavorare cambiato e molte persone forse non voglio neanche più tornare indietro
Quello che possiamo fare che aiutare queste persone a far sì che la loro vita si è comunque sicura
Truman significa ammettendo braccia Navacco tenuto il sette chimici calma
Idem nessun astenuto enigmatico anzi faccio autonomi che nonché alla famiglia in Libia per qualificazioni Congedo Ignazi Brichese chart su costare
Ho insieme al senatore Licia offesa mettendo braccia affidato Zonta affidavo Indira oppone sana avanti in carica
Bene da una parte dobbiamo collaborare con i sindacati per aderire definire condizioni di lavoro
Umane ovvero che non fanno ammalare il le lavoratrici e lavoratori che danno alle persone la possibilità di disporre di tempo libero e poter l'Asmara e determinare meglio da sé la propria vita familiare potersi qualificare e poter agire e operare all'interno tra società civili
Quanto faccia una sinergia occupazionale Azzi si è andati ribadendo von Hagen già previene
Ora Caffa Puglia prassi etici catturare a facile un tre per l'usura che Napoli OPEC esistenziale appesi ci attende
Dobbiamo poi dare delle garanzie a livello sociale affinché i passaggi da un posto di lavoro ad un altro oppure all'alternarsi di periodi di attività e periodica di permessi o di astensione dal lavoro in qualche modo
Vengano garantiti a tutti anche per poter in qualche modo curare e assistere a livello familiare i propri figli o le persone che ne hanno bisogno
Lei ci prova di visti segnava Oxford o un e si dice all'ICI per fiato ma entrambi i tempi scrive anche nuove quote fuori a pagina bellum che c'era io non
Non rendiamo acidi fece Cardia per l'ex appunto
Camagni empatia replica in cui andiamo comincia nazionali petto da appositi
Il terzo punto è quello di farsi che all'interno delle aziende si crei una nuova cultura nuova tu sarai per la formazione
Soltanto se noi continuiamo a
Formare tutta la nostra mano d'opera tutti nostre le nostre lavoratrici e lavoratori bene potremmo sopravvivere a livello di concorrenza internazionale
Un c'è una situazione diciamo che indietro Pomponio non sociali dumping anche ieri of nazionale
Nava ottavo offeso Librino
Un dato mangia ma campate in aria completo gli papali sia un destino è stato un filmato infatti a che fare Tatiana trovo parte in capo al PAI fa entrare
Dobbiamo poi lottare contro ogni forma di dumping salariale sociale non soltanto a livello nazionale ma anche a livello europeo la nostra comune lotta comune contro la libertà una completa liberalizzazione del settore terziario dimostrato che noi
Sinistra a livello europeo possiamo avere successo
Can
Che Index un ponte
Chimici ANCI facendo adesso andiamo ozio ai suoi appunti e non dopo un po'quando Dalla Chiesa schema globali ed io con questa ma conta magici tracciato l'ultimo punto è quello
Centrale all'interno del nostro programma e quello di riuscire a partecipare la globalizzazione ed avere un'economia che ha degli effetti a lungo termine
Spegnimento Zannoni o cambia volto al documento consorzi globali Dio comanda
Noi ante nel nostro programma accettiamo la sfida della globalizzazione e cogliamo anche le opportunità offerte dalla globalizzazione
Che conservava chi la da sia gli ATO malizia umani mentre ci escretrice PM Frank alle globali via un dito PAI presente inique nel testo infilerei con diciamo aggirati nel senza indici mimando
Sappiamo che la globalizzazione deve avere un volto umano una globalizzazione che rappresento un vantaggio per pochi e fa precipitare in disgrazia molti bene non serve a nessuno
Ben via tempo al sesta steppa con Susan Watts con legge speciale vuole messo in via dei lanciatori permettono allo Fumero con nome sul fuoristrada officina vincolante
Bene se vogliamo in qualche modo partecipare a questo processo e far sì che ci sia un'integrazione dobbiamo creare delle regole affinché tutti possano trarre vantaggio dal progresso economico
Voi non state a offende ma quindi in già nazionali premier vidi invece io oggi un'ora di i loro suscita noti a voi di finanza nata ANASTAR antispam penso al controllo concia aziende
E per questo che noi intendiamo agire anche a livello di organismo internazionale comanda vuol ceto organi sei scendono nulla ilo
E far sì che i mercati finanziari siano sotto sposti a dei controlli sia per conto di quella trasparenza che per altri aspetti
I capi Gianazzo vengo Ionesco anche di accentuare i notabili commi associabili ceto mia busta entrava il sud da fatta nel finanze nati antimafia che salvato sette celibe tracciato ossia che tedesca mangiamo nel sulla funzionalità
Dobbiamo regolamentare i mercati di capitale questo è uno dei nostri compiti principali affinché ci sia maggiore stabilità e maggiore benessere
Ciò che accade spesso sui mercati finanziari rappresenta volta un danno per l'economia mondiale e qui che dobbiamo essere determinati e uniti nell'azione
Io a terzi Mons che notava offre al più presto il vetro ma nel spezie uno INAIL
Che vi armiamoci due tanto va bene vendiamo i consulenti Lenna ANICA lei stesso ASS
Altri mai NAMA ambedue Maccabi cazzo messicano propensione al fine di titoli Lehman Ciarlo
Naturalmente non ci adoperiamo anche per mantenere rapporti commerciali più equi a livello mondiale
Non riusciremo a superare il problema della povertà soltanto se diamo ai Paesi più poveri e Paesi emergenti una giusta opportunità di partecipazione al mercato mondiale e per questo che dobbiamo eliminare le sovvenzioni che non fanno altro che danneggiare questi Paesi
Ha molta piantumare sta otto fai
Camp unici proprio da fare insomma quindi presenza nazionale anche ove fosse stata in visti capaci pazzo mia diciamo a chi mi ha detto
Combattere la povertà significa combattere la violenza il terrorismo propri tempi in una fase in cui c'è il terrorismo internazionale questo rappresenta un contributo fondamentale per avere più sicurezza
Anche ma forse è necessario che la Vettorato che stava
Imbavagliare un tema fondamentale per la nostra sopravvivenza e anche il
Problema del cambiamento del clima
Ha chiesto la stanza anzi farabutto aggiunta FIAT globale storia come si esca che vendendo ANAS
E spero vestiti su conflitti discriminare cecità Looking e né chi Atzori con mi fossi io l'ho posto a futura come veneti il su conflitti e ne hanno e a quale linea clienti con legge e lega in testa all'udienza stai conviene di efficienza
Oltre al fondo e lo condanna ed ENAC lecito al suo futuro anche questo è un aspetto fondamentale è quello di aver la possibilità la capacità di orientamento e di guida una cosa è certa
Il futuro non risiede nelle vecchi temi tecnologie per la produzione di energia con combustibili fossili e con energia atomica
Il futuro di siete nelle energie rinnovabili e nelle intelligenti tecnologiche possono avere a disposizione per aumentare l'efficienza energetica e nella gestione oculata delle risorse energetiche naturali
Chi non c'è il signor grazie ad Amman ammazzavo penso elenca sulla già fuoco anche io fino a quando l'accidente che mettiamo anche di sistema unici trovate giraffe intenda asset comici Valassi
Auspico che qui la sinistra continua andare avanti molti
Per partito conservatore in qualche modo scoprono ora questo tema non dobbiamo lasciare ha fatto il campo dobbiamo continuare noi su questa strada
Per far Sanga o con il mondo con poca ammiccanti scrubber Ciaffi diciamo forse perché nome troppo lupus in forza del PRC per il vasto un vettore circa la sua stanno contiene chi paga poc'anzi
E per questo che il nostro documento programmatico diciamo chiaramente queste la direzione da seguire
Il progresso economico è possibile con un prodotto tanto se abbiamo anche il progresso ecologico poiché la crescita in qualche modo viene frenato comunque dalla questione Energia ed alla questione risorse
Da fibra
Però se non che non serva a in cui a Zaha infine che non sono poca ma ci sono discussioni
Questo care compagne e cari compagni è stata una breve panoramica di quello che è stata nostra discussione in Germania
Diamo il nostro necessaria vediamo sanano avverto niente o in tanti anni e in via di stizza poca mente può usciti piazzo piace ormai non è Antoine macchia
La rispedire ora superato i tempi degli astri confronti dei dibattiti e finalmente alla fine abbiamo questo documento programmatico che rappresenta per noi anche un nuovo inizio
Sovena e nuovo che è sostanziale democratici nulla sociale stesso faccia investimenti pagando enti aziende non viene ad estinguersi
Come il nuovo credo che in Europa tutte le socialdemocrazie tutti i partiti socialisti abbiano combattuto per imboccare la strada corretta la via giusta
Esemplare sociali io lei va a forfait Di Resta umana mia mattoni anch'io negoziali avvocato Silvia Titone sgraditi esempio la new lei per
Partito new lei però in qualche modo rappresenta
La socialdemocrazia
Orientata al mercato Tiscali e un altro ostacolo stanchi a Saglia vuoi facciate siamo gli anni sia un spogli e c'è i Paesi scandinavi rappresento no una politica di ammodernamento con un occhio al welfare
Poi via mamme Tundo con poca ampliata invita a indossarli gambe Mancini su cui nome figlioccio manca speck no anzi tagliava gli enti fine apodittico vai stiamo Sparice accipiens vasto molto triste tesi
I ma divora quindi emancipazione da Siemens implicati più vi chiedo con luogo esso fa anch'io aggiungo un Ciao attenta maschia politici
Noi con questo nostro documento programmatico abbiamo intrapreso un cammino che si è lasciato alle spalle e gli errori
Molti errori in campo economico della fine degli anni Novanta
E ci rivolgiamo ora ad una politica che punta che mira ad una crescita qualitativa che tiene sempre presente la dignità dell'uomo la sua emancipazione che tiene presente la responsabilità in ambito ambientale e che tiene presente il primato della politica
Piano andamento consolare stanziali avvocato quanto lei ha già noi intatta IPSIA abbiamo così inc interpretato in maniera nuova i nostri vecchi valori socialdemocratici
E non solo conciliato al fine accadesse scadenzario solidale Chieti mamma ove mai non so quanti sia un attuali che misto anche giudizi proprio i nostri valori fondamentali quello della libertà della giustizia della solita Rita
Continua ad essere attuali anche ora nel ventunesimo secolo
Invito tutti a norma dei salari quanta poca man forte anche interessanti forza cresce Aspo campi
Israele Mirren sintassi età media Invest in pace fatto discorsi sono in anarchia ho perso in socialdemocratici contratti alle se sul part-time a poco inadatti a forza le stesso internazionale a Oslo settori
Per riassumere difendere nostro programma un programma di sinistra un programma
Il trattato al progresso e auspico che questo rappresenti un contributo fondamentale nell'ambito di un dibattito all'interno del partito socialdemocratico europeo all'interno dell'Internazionale socialista
Il Tankoci sopra la fortuna Sant'mai Torben ciò espone un po'un teste non fino al punto in discussione al fine di indennizzo con Fila portarsene ringrazio per la vostra attenzione mi auguro a tutti voi
Dei giorni proficui di lavoro qui all'interno di questo congresso e per il futuro tanto successo grazie
Grazie a tutti
Io
Funzione subito al nostro possa tavolo tondo chiamo
Qui come Paolo bene speri Daniela Brancati Maurizio Cinelli Antonio Foccillo Pietro Ichino
Francolise Marcello per la sola
Noi dobbiamo
Come tema
Guai se lavoro un patto fra le generazioni questo tema è stato ampiamente introdotto già questa mattina con la relazione
Prego accomodatevi
No no no paghiamo direttamente su poi qualcuno vuole la unicità del padre il palchetto attualmente può utilizzarlo dicevo stamattina abbiamo introdotto ampiamente questi temi con la relazione
E di Roberto Barbieri poi cenni pota anche anche nel tavolo tondo sul fisco poi diversi interventi
Allora però su questo tema ma soprattutto ora
La relazione sul programma sono dovevamo dei spedendo fatta dai che fare noi diciamo che è una bella introduzione in chiave tedesca ed europea i temi che dobbiamo discuteremo in questa tavola rotonda
Potremmo dire che
In giro da strade e quello che oggi anche
Polo dovute in più di moda in Europa soprattutto nei dopo socialista quella dalla flex colpiti
Io ho trovato una definizione di sexy i compiti su Wikipedia sondato consultata ieri molto essenziale ma diciamo che dà l'idea della cosa perché dice
La prassi comunichi è una politica attiva sul mercato del lavoro il modello è una combinazione fra una facilità di licenziamento e di assunzione in questo caso flessibilità
Per l'impiego tra gli imprenditori conati benefici per i disoccupati in questo caso
Seguita per gli impiegati
è stato implementato la prima volta in Danimarca dal socialdemocratico Primo Ministro Paul Rasmussen che proprio domani avremo qui a concludere con Boselli da nostra giornate nostre due giornate di programma
Ora
Intendiamoci non solo idee
La cultura politica italiana oppure da scienza del lavoro italiano per i giuslavoristi italiani de assolutamente nuovo il perché
In qualche modo se lei traduciamo poi nel specifiche nazionali questi temi sono stati trattati ampiamente almeno sul livello del dibattito politico e ancor più del dibattito culturale
A parte di inquadramento complici europeo del programma di opposto che gli ovviamente credo citato da smusse ovviamente citato già implicitamente la mia introduzione io per l'Italia
Voglio ricordare con l'appoggio che comincia per dieci anni quello o di Onofri del mille novecentonovantasette su tutte le politiche sociali e le linee di riforma di politiche sociali è un bellissimo testo che lì ancora lì di dichiarazione di grandissima attualità
Ma soprattutto devo ricordare il Libro bianco di Marco Biagi
Quel Libro bianco che
è stato l'ispiratore poi per una parte della
Tradotti in parte nella legge trenta per altra parte non so da otto ma voi ricordate
Che se in Italia non abbiamo un sistema adeguato di ammortizzatori sono abbiamo un sistema di Imperia accompagnamento l'impiego di centri per l'impiego efficienti sono da un adeguato sistema di formazione professionale cioè la complementarietà fa presso il militare sicurezza questo non è addebitabile a Marco Biagi diciate che io veramente
Ribadisce ancora qua tutto lo sdegno per le affermazioni recentemente fatte
Da un parlamentare di Rifondazione Comunista con
La legge Biagi contro la legge prevede definite leggi ossessivi tanto più ricordando che gli aggiustato bellamente assassinato dalle Brigate Rosse quindi credo che
Giustamente sto motivando il Gogo postume pugliese
Vedo che giustamente ha erogato la nostra il nostro intento stamattina mettendo anche debitorie mi sono molto contento mai ripetuta ricordato il ruolo di viaggi ecco Di Vittorio la vecchia tradizione del mondo del lavoro del dopoguerra dei grandi lotte operaie braccianti
Biagi
Il momento l'icona di una battaglia di rinnovamento della cultura del lavoro credo che veramente si possono sposare bene insieme ora a questo punto noi vorremmo discutere di questi temi qui a partire
Dalle all'accordo del ventitré luglio l'accordo recenti protocollo che poi a cento oggi del referendum nelle fabbriche e al centro del dibattito politico accompagnerà la finanziaria con un popolosi ricevuti da cioè fra qualche giorno
Io vorrei poi i nostri interlocutori un po'questa domanda proviamo tirare il filo
Del protocollo del ventitré luglio per vedere cosa c'è cosa luce quali sono le riforme da completare e quali sono quelle poche mente da viale ex novo questo un po'il filo conduttore che io vi proporrei naturalmente
Mi sto mettendo in moto distretto ci siamo un po'
Accodati in qualche modo sulla divisione di massima dei temi senza nessun schematismi anzi se saremo bravi potremmo avere la possibilità che ci sia una rapida replica per tutti diritto naturalmente nel rispetto dei dolori perché siamo
Capisco bellico rito richiamo l'orologio
Perché effettivamente tutta la tutta la nostra giornata insomma è cominciato a un certo slittamento non ed anche Ivan allora
Prima di tutto io vorrei partire dal tema delle pensioni e degli ammortizzatori sociali
Lo storico dal cosa c'è scritto in toto concluso ma è lo ricorderanno i nostri i relatori ma può richiedere in particolare
Hai dove Sorcinelli abuso liso di affrontare questi temi anche perché sappiamo tutti che lo scarto vedo nella politica sociale italiana non è tanto in assoluto fa l'impatto imposto da politiche sociali taglio sul voto interno lordo in confronto ad altri Paesi europei è un po'più bassa ma non in modo clamoroso lo scaltro però come è stato ricordato e per la quota che va a lei diciamo maiale previdenza le pensioni confronto quella che non va agli ammortizzatori sociali alle politiche attive del lavoro quindi vorrei chiedervi
Una valutazione non solo sul protocollo ma su quello che occorrerebbe fare e sulla via da seguire per cercare di Duhalde risorse per politiche attive del lavoro quindi pregherei subito di terreni leggo sul cinema
A selezionare nella problematica complessiva della previdenza un tema centrale non è facile sicuramente comunque uno dei fattori di crisi del nostro sistema è sicuramente l'invecchiamento democratico
Le tensioni pagati si pagano oggi tanto più quelle che si pagano domani sono il frutto delle promesse di ieri
Ieri quando queste promesse sono state fatte la vita media aveva una certa durata
Oggi per la vita media grazie alla miglioramento del sistema sanitario quindi a un risultato poi del sistema di quel fare quella vita si è allungata
Dunque
Quelle promesse in realtà finiscono per dover onorare un debito che all'epoca non avevano previsto un costo maggiore all'epoca non previsto
Una ragione di sostanziale equità impone quindi che qui il
Che qui costi vengano revisionati e revisionare significa allungare allungare col accorciare il periodo di possibile godimento e quindi elevare
La l'età pensionabile
E quindi a questo punto di vista un'elevazione età pensionabile non è altro che un modo per riportare arricchita quelle promesse del passato riportarle ad oggi certo riportarle
Ad equità senza
Diciamo fratture troppo grosse con le regole del passato ed ecco allora che una elevazione scaglionata qui lo scaglione
Ri evoca al termine scalino scalone in scalini ma è chiaro che una elevazione sia pur scaglionata ed è necessaria da questo punto di vista il protocollo sembra che
Col già nel segno
Le profane attenzione perché l'Ali decremento demografico della popolazione non dipende soltanto dall'allungamento della vita media
Dipende anche da altri fattori
Sicuramente dipende anche dalle calo delle nascite cioè dall'abbassamento dalla e l'abbassamento del tasso di fertilità nazionale dipende anche dal fatto che vengono già pensione si accingono a venire oggi attenzione per generazioni del baby boom quindi situazioni
Evidentemente che meritano di essere considerate in un'ottica non identica in sostanza il problema dell'invecchiamento demografico non può essere
Atteso diciamo interpretato apprezzato come un qualcosa di mono dimensionale e neppure quindi come qualche cosa che va affrontato con un unico indifferenziato strumento
Quindi da questo punto di vista un primo caveat se vogliamo dire così da affrontare questo questo tema ma c'è anche un secondo Cariati e se vogliamo del così Lantella all'allungamento della vita media siamo sicuri che corrisponda una allungamento un'elevazione della dell'età
Di capacità lavorativa una capacità lavorativa è rimasta ferma ai suoi ai suoi Standard del passato
Ma qui non ci sono studi in questa materia tutto però fa pensare che non ci possa essere una corrispondenza specifica
Tra innalzamento delle tasse diretta esperienza e allungamento dettame di anche se i lavori sono le modalità di lavoro sono migliorate non abbiamo la possibilità di affermare
Che c'è una identità
Di progressione e quindi questo aspetto credo che vada su questo aspetto credo che vada portata riflessione anche perché i valori costituzionali ci dicono che non è le tappe intervenuti lungamente una vita media
Il punto di riferimento il punto di riferimento per l'intervento della protettivo sociale
E la capacità lavorativa la perdita di capacità lavorativa
Non certo appunto la sopravvivenza
E d'altra parte è sempre un valore costituzionale anche quello di sì della solidarietà ma anche di combinare la solidarietà con il merito il merito viene valutato sulla quantità e qualità di lavoro svolto dalla vita attiva
Eventualmente anche apprezzato atta convenzionalmente attraverso la quantità di contribuzione versata
Anche questo è un problema che va considerato
Un altro problema da questo punto di vista è che comunque qualunque soluzione si voglia prendere
Elevazione età pensionabile compra impone anche proprio per questa divaricazione diciamo normale che ci può essere tra elevazione età pensionabile e mantenimento sostanziale della dell'età di capacità lavorativa
Certe presente questo fenomeno quando si parla di lavori usuranti quindi quando si
Si tratta di questa materia
è ipotizzabile meglio secondo la mia opinione che ci possa essere un'esigenza di
Calibrare
In relazione a questa differenza anche la
Da disciplina dei lavori usuranti calibrarla ovviamente al rialzo
Un secondo tema e poi mi interrompo perché voglio assolutamente rispettare cerca di rispettare i termini stretti che ci siamo assegnati un secondo tema importante fondamentale mi sembra che
E qui nella previdenza complementare
Un tema che non figura però nel protocollo
Nonostante nonostante che questo tema ripeto sia un tema strutturale sia un tema interna sotto ad un tema che attiene ha le caratteristiche strutturali del nostro sistema e nonostante che questo sia proprio uno di quegli istituti che maggiormente interessano le giovani generazioni
Quindi in un protocollo nel quale si è dato particolare risalto alla poi la posizione dei giovani il profilo il problema della previdenza complementare probabilmente andava affrontato non è stato fatto forse in considerazione della recente regolamentazione
Forse in considerazione del fatto che siamo in un ambito molto ancora incandescente e però questo sistema molto importante molto cruciale perché tecnicamente
La previdenza complementare l'introduzione nostro sistema
Della previdenza complementare con come secondo pilastro del sistema stesso
E
Una indicazione che dal punto di vista tecnico tra appelli e significativa
Di una conversione parziale del nostro sistema dal sistema a ripartizione a sistema a capitalizzazione
E questa doppia caratteristica questa doppia cultura alla rilevanza pratica molto importante perché il sistema a capitalizzazione e sistema a ripartizione
Sono diversamente sensibili ai fenomeni variazioni demografiche o finanziari diciamo in maniera incrociata
E d'altra parte l'uno il sistema capi a ripartizione diciamo è un sistema che in qualche maniera può sostenere la spesa mentre il sistema a capitalizzazione in qualche maniera sostiene risparmio quindi la combinazione di questi due fattori in un sistema
In un sistema
Ti previdenza ecco che cosa e qualcosa di auspicabile il problema è un altro il problema è che il secondo pilastro questo secondo pilastro quale affidato il sostegno della sicurezza di tutti cioè del timpano che io vedo su questo secondo
Do
Colonna dorica è un un sostegno che non c'è per tutti c'è soltanto per qualcuno e non per tutti quindi è un sostegno che pericolante e comunque lascia scoperti l'hanno scoperta una parte consistente di soggetti
Il fatto che la previdenza complementare abbia ancora quel nonostante un battage che dura ormai da oltre quindici anni abbia ancora quello scarso successo che ha e credo che sia indicativo di qualche cosa
E allora ecco qui la progettualità
Io credo che questa questa previdenza dette complementare debba diventare veramente un dato strutturale se deve diventare un dato strutturale non può che diventare di tutti se deve essere di tutti non può che essere obbligatoria
Se obbligatoria però è chiaro che impone necessariamente un Governo anche delle risorse
Non un Governo affidato meramente agli attuali di mercato ma affidato ovviamente alle a logiche diverse quindi un cambiamento sostanzialmente molto profondo
La disciplina attuale
Che viceversa viceversa piede
Una combinazione diverso i rapporti tra società il mercato
Lasciando lasciando un po'questo pilastro alle logiche almeno così sembrerebbe alle logiche puramente di mercato
Qui c'è un richiamo quindi ad una governance forte anche di questa materia una governance ovviamente che
E destinata però ad abbassare i rendimenti chiaro e chiaro della della della previdenza complementare ma nel contempo anche ad abbassare i rischi
Quello che a mio avviso va evitato
E quello proprio quello che qualcuno in questo momento va sostenendo e cioè che la previdenza complementare destinate giovani
Dovrebbe rappresentare un modo di
Abbandonare la forma di
Chiamarsi fuori Notting auto è una via d'uscita un exit
Dal dalla dal vincolo intergenerazionale
Uno in cui tra già generazionale che viene subito malamente
E quindi si chiamano i giovani a questa acquista
Punto di fuga preferita previdenza complementare e non su biglietti rischio da ripartizione
Questo mi sembra un rischio gravissimo che non solo mette in pericolo tecnicamente il sistema previdenziale se ho compreso che un sistema a ripartizione non può sopportare forme di opting out
Sia perché istinto
Interrompe un patto sociale chi paga in questo momento credo che vada viceversa rinsaldata anzi che anziché indebolito grazie grazie ad un solo sforato il patto sociale del rapporto fra generazioni viene appena e Lola Preite ma credo che va affrontato sorriso cioè gli ammortizzatori sociali attuale situazione credo tutto medio soci facente un modello alternativo attenzione perché
Questa possibile chiamato fuori auto chiamato fuori le nuove generazioni a che fare proprio con una serie di contraddizioni pesanti non solo sul versante pensionistico ma che sulla tv ci vediamo fra un momento Consoli somma
Mai richiamato il lavoro della Commissione uno sei com'è che non funzioni il suo microfono
Funziona
Funziona no
Questo possiamo quell'articolato al comma
Negoziato per
Perfetta
Hai opportunamente richiamato i lavori della Commissione Onofri che ancora un'attualità presentano e c'è ancora quello squilibrio che non sia vano Onofri nella composizione della spesa che deve una predominanza della spesa in proporzione pensionistica rispetto a quella degli ammortizzatori
Però quando parliamo di questa materia non c'è solo il problema
Di di questo riequilibrio pur importante del quale tu parli ma c'è anche il problema proprio come sappiamo da molto tempo di rivedere il sistema
Perché abbiamo un sistema
Che più ingiusto il particolaristico di questo non c'è perché non dà a tutti
Da ad alcuni di più ad alcuni di meno secondo da loro forza sul sul mercato politico e inefficiente perché prevalentemente sì esaurisce nell'erogazione di prestazioni e non si riesce a fare le politiche di dire inserimento
Ecco
Ora quando mi piace ricordare che due ministri socialisti hanno lavorato ad una legge importante che nel novantuno cercò di
Razionalizzare in maniera forte un'ampia parte degli ammortizzatori
De Michelis prima di formica poiché la porto imposto e questa è una legge che credo possa essere assunta come modello anticipato di flex security perché
De Michelis aveva convinto il sindacato ad accettare che si potesse parlare di flessibilità in uscita in cambio venne messo su un sistema molto forte e di di protezione al reinserimento ecco attraverso l'indennità di mobilità e la previsione di politiche attive volti all'impiego ecco
Purtroppo dopo quella legge anche per colpa del ciclo ma secondo me anche per colpa della
Ritardo culturale delle strutture che avrebbero dovuto eventualmente gestire queste politiche pensate abbiamo tenuto il collocamento numerico
Per una eternità
Quindi una postazioni tutta burocratica queste sono culture che non si improvvisano
Ecco si è tornati alla grande a fare la politica spartitoria e del ecco evita da sei anni a questa parte sia abbiamo visto che il sistema si è così
Prestiti Carlo e particolarità lo che è venuta fuori una forma di
Cassa integrazione che io chiamerei carsica cioè a questo punto c'è una somma sta
In finanziaria quelli l'anno scorso è stata di quattrocento
Sessanta milioni di euro data al ministro perché ministro intervenga sono sagge
A Berceto ecco e già e ho visto questo non è né non è positivo che l'accordo sull'agricoltura che è stato poco fa
Prevede già l'utilizzo di questo che dovrebbe essere il primo strumento da eliminare in una for riforma razionale perché qua è chiaro sul piano amministrativo il giudice il ministro interviene dove ritiene che il disagio sia maggiore cerca quelli stiamo al nuovo sistema
Ecco il problema è di aver dietro di dotarci di un sistema
Ora il protocollo va nella giusta direzione
Però dobbiamo riconoscere che l'accordo lo si è raggiunto su alcuni miglioramenti delle prestazioni e sa anche su un aspetto importante del quale parlavo prima Cucinelli cioè questa copertura della
Della
Della copertura figurativa il polla con riferimento alla retribuzione effettiva quindi si pensa alle pensioni de del futuro ecco questi sono essi sono aumentate anche le prestazioni però
Sui problemi di fondo si indicano
Date andato da tanto tempo vengono indicati
Gli obiettivi della universalizzazione no della maggiore equità però poi i percorsi per realizzare questi come dire che il punto più delicato economiche invano
Precisamente indicati si è stato l'accordo a rivedersi al tavolo della concertazione ecco è qui alcuni nodi verranno spesi fortemente
Come l'inutile realizzare l'armonizzazione delle prestazioni fortemente sperequata e quella Danny di mobilità che può arrivare a quattro anni per il
L'ultracinquantenne nel Mezzogiorno e l'indennità di occupazione viaria
Che di livello e di durata molto più bassa ecco questo sarà un problema
E anche l'universalizzazione del sistema di integrazione al reddito quello dato nel caso di sospensione del rapporto di lavoro ecco che si farà si generalizza alla cassa integrazione o come e prevedibile si svilupperà il sistema che sta nell'artigianato
Cioè dove il fondo bilaterale da una integrazione
E da auspicare che sia questa la direzione però ci si dovrà porre il problema quale la rete di società che dovrà sostenere questa perché Pannella l'artigianato è significativo perché hanno un sistema regionale
E peraltro sul versante della società in alcune regioni intercategoriali in altre regioni meramente categoriale ecco qua una correzione bisognerebbe
Introdurla perché e Chiarolla riparti la logica la ripartizione del rischio imporrebbe che si ci sia una dimensione nazionale intercategoriali il più ampio il piano la più ampia purtroppo possibile ecco poi non si sono fatti i conti
Con una prestazione particolare che va richiamata e che non molti conoscono quella con requisiti ridotti cioè questo fu un'altra innovazione che quei due Ministri
Uno la cugino l'altro la portò in porto e che è molto importante interessante perché riguarda proprio il mondo del lavoro precario
Cioè si è pensato di dare una prestazione a chi
E a chi è sottopagato ecco qui però c'è un problema grossissimo che va governato e sappiamo
L'azzardo morale come convenga l'agricoltura e cose di questo genere con qui
In verità non ci si limita ad aumentare ma non si prende di petto il problema principale che ma su questi si farà un o il controllo dello spazio e perché questa è una voce tra le più rilevanti nella spesa della
Delle della disoccupazione e e che
Quindi chiaramente di carattere assistenziale perché io do
Uno e prendo venti doppioni strutturalmente in disequilibrio beh sarebbe più logico pensare che vada dato assoggetti che hanno un reddito
Inferiore a una certa soglia cioè quindi esplicitamente riconoscere che c'ha un carattere assistenziale e poi andrebbe imposto
Il controllo dello stato di come azione che oggi non è
Perché l'INPS oggi paga sulla base del fatto che si siano fatte settantotto giornate nell'anno precedente allora bisogna affrontare questi problemi
Qui su questo versante il protocollo contiene intere avverte l'esigenza che diventi effettiva questa politica della condizionalità
E Campolungo suo coraggio questo protocollo a dirlo tracciamo scusa già condizionalità vuol dire che io
Silvio c'è Paolo Feo tensione Falco ciò può personaggi o non lo dicono chiaro di conoscere i ragazzi se non comincia a funzionare la decadenza dal trattamento giù azione perché non si accetta
Non funziona il sistema ecco
Però
Però questo è un obiettivo chiaramente da condividere e però dobbiamo misurare trovi se
Ci si attrezza su questo ecco la io l'ho trovato un po'deludente il la risposta lì alcuni problemi vanno dati è qui
Due voglio soffermarmi e chiudo sono i problemi principali il sistema attuale è un sistema frammentato abbiamo fatto una
Troppo frettolosa decentramento all'alle Regioni
Io ancora molto le mani quando
Non riuscì Treu nel novanta
Cinque novantasei a convincere le Regioni a fare un ente nazionale che amministrasse queste cose che che che gestisce questa che che gestisse queste cose
C'è stata una spinta al decentramento e sappiamo che ci troviamo di fronte alla realtà disomogenei
Con uffici prevalentemente impegnati in pratiche burocratiche più che nella politica perché per le politiche non si in improvvisano e peraltro richiede una crescita di tutto il contesto perché bisogna chiedere risposte a tutto il contesto
Quindi questo e il primo problema è qualche una provocazione del nel testo di Capezzone che dice perché non utilizziamo Italia lavoro come il pivot per le politiche di Dini si rimette io qua proprio querelle e Regioni chiama perché non pensate a fare un organo comune
No nazionale che queste politiche le le gli sviluppi e sia in grado di diffondere i modelli che devono essere se sì sì seguiti ecco l'altro problema è quello del patto di servizio sapete
Si prevede che il disoccupato faccia un contratto con con l'ufficio per l'impiego nel quale si impegna a entrambi a
A fare delle cose per favorire il reinserimento
Ovviamente come è nostro costume viene adempiuto questo Pato ma che cos'è e un semplice pezzo di carta nel quale si ripete quello che sta nella legge cioè
Non c'è niente di ricordo dolce lei c'è sempre un rispetto formale peraltro qui il problema di fondo è quello di dotare gli uffici di capacità
E di risorse per sviluppare una politica di questo tipo ecco allora e per esempio il contratto di inserimento perché non diciamo che lo gestiscono loro
Così possono orientano verso le persone che hanno maggiore bisogno che si sono
Collegate con l'ufficio gli incentivi
Perché non li diamo sia a ai ai in gestione agli uffici per ecco che lì c'è una grossa esperienza che andrebbe razionalizzata ecco queste sono due piazze operazioni che servono vengano pregressi teniamo il lievito
A cui abbiamo ben ministeri che è stato se solo per quindici anni credo unico alla Regione Toscana proprio teme mercato il logo della formazione dovevamo può vedere i temi che ha voluto posto adesso su questo
Da questo punto di vista
Sì
Intendo
Dico subito che i termini del servizio pubblico per l'impiego e della formazione continua che panel di cui
Stiamo parlando nel protocollo di intesa che la spinta della nostra discussione sono affrontati però dico subito che sono affrontati in maniera
Conservatrice
Limitata
Assolutamente non non conforme alle necessità
DTT ti all'importanza e alle necessità di innovazione che dovrebbero essere immessi in un quadro ovviamente di riforma delle politiche del lavoro e di apprendimento permanente che sono necessari in un sistema
Di flex security
Perché sono importanti per quattro motivi fondamentali quattro esigenze che il nostro paese reale
La prima esigenza ovviamente quella di aumentare i livelli di occupazione di diminuire quelle disoccupazione
Di avere presente soprattutto la disoccupazione la lotta alla disoccupazione giovanile e femminile ma anche il tema dell'invecchiamento attivo con tutto quello
Che comportano queste questioni in termini di
Accesso al lavoro di pericolo di strumenti per l'accesso al lavoro
Il secondo
Riguarda la necessità di aiuto nel caso di situazione di crisi
A chi perde il lavoro per il reintegro nel in uno stato di occupazione la situazione descritta dal viso quella che è categoria che godono di ammortizzatori altre categorie che non sono penalizzate soprattutto le categorie più deboli
Terza esigenza
Dobbiamo aiutare le imprese a trovare l'occupazione giusta
Non è soltanto il rifiuto di alcuni lavori che sicuramente c'è
Ma è proprio una assoluta difficoltà nelle diverse situazioni locali per le diverse imprese a trovare le specializzazioni le le qualifiche le competenze che a loro servono nel mercato del lavoro
è il quarto la quarta esigenza riguarda la necessità di avere ciò che non esiste cioè
Un sistema di formazione continua teniamo presente per tutto nel corso della vita teniamo presente che lavoriamo per la Società l'economia la società della conoscenza ed è evidente che l'apprendimento permanente è il veicolo fondere fondamentale per addirittura anticipare i mutamenti tecnologici sociali e così via
Da queste quattro esigenze fondamentali
Scaturisce la esigenza l'opportunità la necessità
Di a vere un sistema di servizi pubblici per l'impiego quando dico pubblico dico pubblico e privato non insomma
Un sistema integrato ovviamente laico un sistema integrato di servizi per l'impiego che faccia politica e di inserimento del lavoro di recupero del lavoro di
In stretta connessione con con la formazione un aiuto sia alle persone sia alle imprese un insieme di nodi attraverso i quali questi processi PAC passano naturalmente
In un sistema di apprendimento permanente che scaturisce solo da un'integrazione forte che oggi non esiste altro problema tra il mondo dell'istruzione al mondo dello formazione nel mondo del lavori
Di fronte a questa situazione qual è la situazione italiana reale attuali
Dopo il decennale anche dopo il decentramento dei servizi per l'impiego che ha citato l'ISO
Noi abbiamo
Certamente in alcune zone servizi per l'impiego ben diversi dai vecchi uffici di collocamento
Quantitativamente e qualitativamente però è una situazione a macchia di leopardo l'Italia meridionale un eguale a quella
Le regioni dell'Italia centrale e settentrionale e in genere abbiamo servizi di scarsa qualità
Abbiamo una situazione generalizzata di precarietà del personale
Abbiamo un vuoto legislativo
La
Nel come separazione nel nostro sistema italiano tra politiche attive paletti e politiche passive per il lavoro
La agli ammortizzatori sociali sono patrimonio del Ministero del lavoro alle un po'di politiche attive fanno riferimento ai centri per l'impiego un'altra parte invece fanno parte agenzie particolari e così via il campus
Abbiamo un sistema di formazione professionale regionalizzato
Caotico
Episodico senza integrazione né con il mondo dell'istruzione né con il mondo del lavoro già ovviamente anche lì abbiamo situazioni a macchia di leopardo ma generalmente mediamente la situazione è questo allora
Conclusione che fare quali sono i punti cardine di una proposta riformista di riforma del sistema
Allora io penso che sono tre o quattro le questioni fondamentali e realistiche da porre primo chiarezza sugli obiettivi
L'Europa non da solo di o non ha dato solo gli obiettivi quantitativi di Maastricht ha dato qualcosa di più
Ha stabilito Benci Marx ha stabilito obiettivi anche quantitativi riguardanti la formazione riguardante l'istruzione superiore e così via sarebbe già un fatto enormemente positiva in avanti
Decidere questo accettiamo
Pedissequamente gli obiettivi quantitativi dell'unione europea è per questi lavoriamo
Punto senza mettere altro e in discussione sarebbe un grande passo in avanti per la formazione per i servizi per l'impiego per l'istruzione per i lifelong learning e e così
Secondo dobbiamo creare servizi per l'impiego complesse integrati in un sistema misto pubblico e privato dentro i quali ci sia questa la complessità di azioni di politiche attive e di politiche passive
Nei quali si attua davvero alla norma che peraltro già esiste ma è in attuata per la quale ha offerta di formazione di lavoro rifiutata dettati dall'inserimento nell'anagrafe
Del dei debiti diciamo che sì che con nota la la la la disoccupazione integrati con il mondo dell'istruzione della formazione delle imprese del del del territorio e così via
Naturalmente
Ho finito fiduciose se
Ho finito non naturalmente
Si pongono due problemi
Per la riforma un problema istituzionale è un problema finanziario
Allora allora il decentramento non fu fatto né per i centri per l'impiego tanto nei confronti delle Regioni ma addirittura fu fatto nel direttamente nei confronti delle Province
Il che è aumentata l'aumento ATO ovviamente la situazione di caos che veniva denunciato il problema è
Si risolve attraverso una ricentralizzazione in un'Agenzia nazionale
Ricordo che prima l'Agenzia nazionale per il lavoro con le derivazioni regionali già c'era e fu abolita in conseguenza del decentramento alle Regioni
Io no io dico francamente che non considero Rio realistica un'opzione di questo tipo
Primo perché è in contraddizione con il sistema federale al quale pure guardiamo e poi perché sarebbe comunque un'iniziativa settoriale
Quando parliamo di assetti istituzionali dobbiamo aver presente il quadro complessivo
E allora se il modelle federale anche nelle politiche verrà il lavoro più di oggi il modello deve essere federale questo però non giustifica all'inerzia del Ministero nazionale e la funzione nazionale
Anzi il problema è proprio questo che questa funzione nazionale oggi non viene esercitata
Viene esercitata poco nei confronti dell'Unione europea e poco verso il basso nei confronti delle Regioni e delle Province eventualmente vedo una ricomposizione a livello regionale
Ma INU ruolo spiccato
Del Ministero del lavoro del livello nazionale ma nel mantenimento di un quadro federalista e infine le questioni finanziarie e termino
Nel protocollo e questa è una pecca seria
Nel protocollo per quel che riguarda servizi per l'impiego si dice che si pensa al finanziamento nazionale del Fondo sociale europeo
Allora questo non è possibile per due motivi il motivo è reale e che i finanziamenti del Fondo sociale europeo a livello nazionale sono ben poca cosa e non possono certo sorreggere un'iniziativa forte di sviluppo dei servizi per l'impiego
Il secondo motivo è che è un'anomalia italiana
E non può durare molto quella per la quale il sistema dei servizi per l'impiego della formazione professionale sono finanziati presso che
Prego diciamo prevalentemente non esclusivamente dal Fondo sociale europeo non è accettabile occorrono soldi nazionali
I soldi europei devono andare in altri settori l'innovazione la ricerca e così
Vi è una responsabilità nazionali
Occorre e termino davvero questo implica necessariamente aumento di spesa sì ma fino a un certo punto perché insieme dobbiamo mettere la riforma di ciò che abita in questo mondo a cominciare dalle agenzie nazionali l'ISFOL Italia lavoro a cominciare dalla come si può dire da una regolamentazione migliore dall'eliminazione di sprechi e ce ne sono molti questo credo che realisticamente possa essere fatto
Grazie casa Vesperae
Io vorrei dare la parola adesso
Daniela Brancati che giornalista scrittrice futuro sul totale fra di noi ma
Mi rendo conto che
Come tu quasi uno nel dover classico perché voi chiedono il palo c'è occupazione del politiche femminili dice l'unica donna del padre faceva parla di donne e questo è un vizio che segnala comunque l'insufficienza la nostra impostazione però
Detto questo Daniotti vorrei farle parlato di queste cose futura lisci perché essa anche la predetta relazione così l'applauso
Però vorrei dare prima di dal diavolo un dato
Quando parliamo di occupazione poniamo dati macro proprio noi diciamo negli ultimi tempi stiamo giustamente valorizzato il fatto che in Italia è calato il tasso di disoccupazione
è calato sia a livello maschile ma anche a livello femminile con gli squilibri al sud ben noti assume il sud ultimamente c'è un peggioramento per tasso di disoccupazione ma il vero dato è il tasso di inattività o meglio di me il tasso di attività mettiamo in cioè la gente che si presenta sul mercato del lavoro
Noi abbiamo in Italia di un livello di presenza di
Di gente che si presenta per cercare un lavoro molto più basso che in Europa nel caso delle donne noi abbiamo mediamente il cinquanta virgola sei per cento delle donne
Che si presentano sul mercato del lavoro contro il sessantaquattro per cento europeo è il dato che poi è uscito stamattina quando quando ci ha detto stamattina Barbieri abbiamo tre milioni di lavoratori in meno di quei tre milioni e la maggioranza sono donne
Quindi D'Amico
Solido soluzione
Cinque minuti il riuso del sud ma io la soluzione ce l'avremo ha veramente credo che sarebbe disdicevole quindi non ve la racconto
Spero soltanto lasciar mi cominciare con un augurio al giudice dopo in diciamo riservatamente ci sono troppi uomini in sala non credo che condividerebbe avete capito
Allora dicevo prima vorrei cominciare con un augurio l'augurio è che che quello che ci ha detto è il che ferme R. sia vero
Lei ci ha detto in particolare sulle donne che le società che non valorizzano le donne sono condannate allora io non so se è vero comunque spero che chi dirige questa società ne prenda atto e speriamo che
Diciamo questa già sarebbe un inizio di soluzione
Io dai dati macro che tu citavi andrei ai dati micro perché alle volte certe cose piccole cose che sfuggono quasi freudiana mente rivelano meglio
Di tante altre giorni fa sul Corriere della Sera
Sapete lo stesso Corriere della Sera il cui direttore invito a votare per il centrosinistra le passate elezioni quindi non è sospetto di essere un reazionario
Giorni fa sul Corriere della Sera è uscito un interessante articolo che e il titolo cominciava così l'allarme dei medici allora vada guardare dico Dio mio torna la peste non era questo
Dico allora sarà l'aviaria che miete vittime fra gli umani non era questo l'allarme dei medici
Credeteci o no troppe donne questo era l'allarme dei medici
Troppe donne frammento
Allora perché io ho scelto questa cosa
Devo dire su questo io potrei anche fare una dialettica che va avanti a lungo ma questa è una tavola rotonda seria e perciò non lo faccio
Dico semplicemente che guardate che questo è assolutamente sintomatico
Perché cosa succede come mai son così allarmati questi medici
Perché guardate un po'le donne che si stanno laureando in medicina con ottimi voti solo più degli uomini
è questa è praticamente una colta insopportabili c'è una cosa che i medici attuari non riescono assolutamente a tollerare
E l'articolo mi spiace dirlo firmato da una donna comincia così devo immaginate un uomo che si fa a visitare dall'urologo ca io sì veramente salvo poi
Mi sembrava così complicato
Allora
Adesso diciamo che via risollevata un po'ma io veramente si orienta la un po'triste dopo aver letto questa antica
Voglio raccontarvi invece
Lo commentate dopo se volete se però si apre perso lo lascio in sala stampa perlomeno voglia rilevo maglioncino mettiamo agli atti
Voglio raccontarvi cosa dice il protocollo del welfare a proposito dell'occupazione femminile perché qualcosa qualche problema se lo saranno anche posti
Il problema confermo se lo sono posto infatti
C'è una serie di assolute genericità dove ci spiegano che e viva è una delle priorità all'occupazione femminile è una delle priorità per chi non se ne fosse accorto è così
Poi c'è un intero capitolo sette
Poi veniamo anche al sindacato perché questo è un altro dei problemi c'è un intero capitolo sette dedicato alle donne hanno portato anche qui perché documentarsi interessante
Dove è una delle parti significative dice che il Governo che ha già operato e sta operando al fine di conciliare vita familiare il lavoro di cura in maternità
Perché appunto lavoro di cura è un problema delle donne e da qui non si sfugge lo dice anche il Governo lo attesta
Si impegna a definire una cornice organica quindi la cornice organica non c'è perché aveva ancora definire per definizione
Allora che cosa diciamo che cosa si deduce da tutto questo si deduce innanzitutto che tutti i dati che tu hai citato all'inizio vanno anzi aggradano
Dal dato ulteriore che quello sugli stipendi è un dato molto noto
Gli stipendi sono mediamente quelli delle donne anche delle donne dirigenti inferiori di almeno un quindici per cento e questo ha un risvolto immediato ad esempio su uno dei problemi centrali creare i congedi parentali
I congedi parentali che come sapete in Italia possono essere presi da donne gli uomini
Padre in madre
In altri Paesi invece non sono cedibili cioè non sono scambiabili il padre ai suoi la madre I suoi
Quindi se il padre non li prende non è che può la madre sopperire a tutto questo questo che cosa significa
Che in Italia siccome il salario della donna e sempre più basso di quello dell'uomo ovviamente indovinate un po'chi prende il congedo parentale indovinate chi rinuncia a una parte
Dice prese si indovina molto facilmente
Allora ci sarebbero alcune cose poche che si potrebbero fare anche subito
Una di queste è stata detta talmente tante volte nel corso dei decenni di vita democratica che quasi quasi mi vergogno
Perché si dice
Per favorire il lavoro delle donne bisogna provvedere immediatamente a fare asili nido col tutto ciò che
Ma scusatemi noi continuiamo a parlare del ponte sullo Stretto di Messina abbiamo capito che si può fare invece gli asili-nido sono una complicazione non lo so deve essere un'opera di ingegneria terribilmente complessa
Si riescono a fare
Auguriamoci che prima o poi anche gli ingegneri italiani siano in grado
E perché la cosa che io mi chiedo vedi Lanfranco è questa come è possibile che governi
Non di destra perché di destra non mi stupisce anche spalla destra qualcosa sugli asili anche fatto
Io a richiedere Stra hanno diciamo l'idea della donna come moglie e madre al centro
Noi invece no noi diciamo che le donne hanno diritto a un progetto di vita e che questo progetto di vita può essere quello di fare la madre ma può anche essere quello di fare un lavoro quote che chieda una carriera
Perché di questa parola si ha paura ma non bisogna aver paura non c'è niente di male se un uomo vuol fare carriera perché una donna non dovrei
E allora il problema è proprio qua tutti parlano di questi asili-nido se qualcuno mi spiega per favore chi li deve costruire perché io questa è una domanda che dopo cinquant'anni vorrei sentirmi di corrispondere
Secondo discorso
Io da molto tempo propongo che ogni legge che parte passi naturalmente venga
Promulgata dal Parlamento italiano sia corredata da una relazione di impatto di genere
Perché noi non possiamo nasconderci che ogni legge agisce su soggetti che non hanno gli stessi punti di partenza per questo naturalmente ci vogliono dati che ancora oggi lo Stato italiano non fornisce a sufficienza
Ci vogliono diciamo
Intenzioni politiche che non esistano
E ci vuole soprattutto diciamo la capacità
Da parte di tutti dei legislatore di agire in bordo sensibile non tanto a chi pesa di più
Sul piano finanziario e non sono le donne ma su chi ai più bisogno di rappresentanza su questo dico l'ultima cosa il problema della rappresentanza in Italia è un problema drammatico
E questo problema ce l'hanno i partiti naturalmente de oggi diciamo in qualche modo è un po'la fotografia no
Ma questo problema ce l'ha anche il sindacato e allora guardate a me non mi sta più bene che il Governo del firmare patti di qualunque tipo che riguardano il sociale
Chiamino i sindacati come se rappresentassero anche me perché questo purtroppo non è vero
Stava preparando fanno verranno fuori porta interrompa ricorrente avvelenate attorno a noi Antonio Foccillo ancora no no no no
Consiglio fa un convento dopo il intervento ancora di addosso Pedrazzoli Bussoli chino ai quali
In questo ideale divisione di compiti non rigida no ma siccome stiamo tenendo mi pare un ritmo buono per cui usciremo andrà a far parlare tutti gli altri compagni in modo insomma non sono schiacciate assoluto
Vorrei porre in particolare la questione cioè noi diciamo a cultura riformista da tempo
Dice che il problema è di passare dalla tutela del posto di lavoro alla tutela del lavoro e poi sul mercato delle tre tutta questa mattina il suo ribadirli
La e non il concetti di al che fare la quale ci ha detto che questo va fatto senza però che i lavoratori diventiamo delle palle da gioco in cui ognuno dà un calcio i valori alla deriva ora
Vi domando Dom cosa un po'timido Pietropolli Marcello come volete di domanda come
Che cosa possiamo fare per ridurre
Ho però migliorare lo stato di questo mercato del lavoro non abbiamo parlato l'altro occupazione stamattina in termini macroeconomici e quello diamo per scontato che se il parlato stamattina io parlo e su internet o più
Di riforme del mercato del lavoro noi abbiamo da un lato una lira di cui si parla poco e tutto il lavoro nero il lavoro sommerso quali sommerso col suo bella fetta di economia che lo sondaggi
Dall'altro abbiamo un dualismo nel mercato del lavoro che
Alcuni dicono non è un problema alcuni dicono badate questo dualismo secondo mercato quello dei precari è una specie di tassa di avviamento d'uso caldo urbanizzazione tanto tutto si risolve da solo ciò che lo teorizza tranquillamente anche dei dibattiti quotidiani
Altri non non sono d'accordo io che sono tra questi Sonati capirete usato per l'espressione che anche mia quando ha detto
Il nuovo Partito socialista sbaglierebbe se lasciasse la bandiera dei precari nelle mani della sinistra massimalista credo che dobbiamo modo nostro affrontare questo tema Paola vi domando vi domando questo tema e la connessione con il primo mercato perché pietoso qui Tolomei avvocato un ai dieci anni il passo di polemica e quindi pericolo anche insomma
Perché mi sembra certo attenzione dove mai abbiamo fatto il sequestro proposto Pubblica amministrazione che è ancora lì con fatica alla Camera che si aggira insomma
Non non troppo felicemente domanda che cosa si può fare
Come fa modificato le regole del mercato del lavoro quale lo ha potuto Francia e dell'outsider tema delicato su cui poi sta preparando per Foccillo tanta di quella valido da giusto su dieci minuti tuttavia
Nuove Pietro Puglie Marcello
Se fosse
Come dicevi adesso cioè che il la fase di precariato una fase di accesso al lavoro stabile accudito attraverso cui tutti passano non sarebbe un mercato duale
Il mercato è duale perché c'è una grande quantità di lavoratori che sono permanentemente esclusi dalla protezione
è diciamo che il fenomeno ha cominciato a manifestarsi verso la metà degli anni Settanta e è venuto crescendo progressivamente nell'ultimo trentennio
Già questa è una constatazione che ci dice
Che sì individua la causa del fenomeno nella legge Biagi dice una colossale sciocchezza
E sì espone al rischio
Di un
Rimbalzo politico a proprio danno gravissimo perché la gente quando si accorge che il bersaglio è sbagliato poi giustamente se la prende con chi le ha indicato il bersaglio sbaglia
Se anche noi oggi abrogassimo la legge Biagi non faremmo un passo ma neanche di un millimetro nella direzione della superamento del dualismo del nostro mercato della droga
La realtà e che è la legge Biagi non era
Essendo un limite a questa legge è che essa si è occupata del lavoro precario ma se n'è occupata regolando lo
Se n'è occupata cercando di farlo emergere
La legge Biagi non cambia una virgola nei dello Statuto dei lavoratori né del Titolo quinto del Codice civile
Quindi non cambia una virgola della disciplina del lavoro Standard a tempo pieno a tempo indeterminato che resta assolutamente immutata
E che è la disciplina di al
Approssimativamente nove milioni e mezzo di lavoratori italiani diciamo quelli che godono dell'articolo diciotto del sindacato in azienda e così via sono
Cinque milioni e otto dipendenti da aziende comunque più di quindici dipendenti e tre milioni e passa di dipendenti pubblici
Ma i lavoratori italiani in condizioni di indipendenza dal proprio committente
In qualsiasi forma subordinata o autonoma non ha importanza quel che conta è l'essere in condizione di dipendenza da qualcuno col quale sia un rapporto da cui dipende tutto il proprio reddito questo il punto
Questi lavoratori sono fra i diciassette i diciotto milioni
Che significa che il nostro diritto del lavoro il nostro articolo diciotto per il quale abbiamo visto le manifestazioni di piazza tutela metà dei lavoratori italiani un'altra metà è totalmente fuori
Ho parzialmente
Parzialmente fuori sono tre milioni e cento mila dipendenti di aziende si commi fino a quindici dipendenti e i quali hanno una tutela molto modesta
Contro il licenziamento sappiamo dalle due alle sei mensilità di indennizzo ma poi ci sono e i collaboratori autonomi c'è il mare del lavoro irregolare
La grande marea che stimiamo fra i tre i quattro milioni ora il punto è questo superare questo dualismo
Implica
Scrivere un diritto del lavoro che noi siamo
Convinti che possa applicarsi a tutti e diciassette o diciotto milioni di lavoratori che ne hanno bisogno anzi dico di più qui è stato giustamente sottolineato
Che in Italia mancano nei punteggi altri cinque o sei milioni di lavoratori di cui nessuno mai parlato
E che sono quel dieci per cento della nostra popolazione che è fuori del mercato del lavoro cioè che manca alla contabilità delle forze di lavoro e che se fossimo in Gran Bretagna sarebbero dentro il mercato del lavoro
Noi abbiamo dieci punti di distacco rispetta la Gran Bretagna e il diritto del lavoro deve porsi anche questo problema perché non c'è dubbio
Che la partecipazione al al mercato del lavoro e al tessuto produttivo dipende anche
Dal da come è strutturato il diritto al lavoro
Allora
Io dico a perfettamente ragione la CGIL quando
Nelle sue ultime tesi congressuali dice occorre spostare
Il
Il fuoco del diritto e lavoro adottare come il riferimento del diritto al lavoro non
Il lavoro subordinato ma il lavoro economicamente dipendenti
Perché questo significa fare piazza pulita di una distinzione che è artificiosa e che consente simulazioni e abusi gravi abusi ai danni di una parte dei lavoratori
Giustissimo
Ma
Dove il discorso della CGIL mi sembra Zoppi chi pesantemente
è
Nella risposta alla domanda ma siamo davvero convinti che applicando il vecchio diritto del lavoro a questa nuova fattispecie
Noi realmente unifichiamo il mondo del lavoro o nulla dobbiamo realisticamente ritenere che la
Hill applicare ha diciamo meccanicamente un diritto e lavoro nato trentacinque anni fa trentasette anni fa
In una situazione completamente diversa rispetto all'attuale spostato meccanicamente sulla ed è questa intera realtà
Porterebbe a un grave aumento del lavoro nero e quindi alla peggiore è il peggiore dei dualismo perché il lavoro nero è il peggiore dei giovani
Allora
è noi in realtà abbiamo già dato una risposta come sinistra pensante a questo problema l'abbiamo data quando sul referendum proposto da Rifondazione mosso a Rifondazione Comunista sull'estensione
Dell'articolo diciotto a tutte le imprese anche piccole intese Veneto no non è realistico
E è stata una scelta giusta
Ma e che badate è una scelta che ha fatto anche Sergio Cofferati il portabandiera della battaglia in difesa all'articolo diciotto ma allora
Se questo è il vero cioè se siamo convinti Tech il vecchio diritto del lavoro non è quello che può unire il mercato del lavoro che può superare il dualismo del mercato e lavora allora dobbiamo concludere
Che
Noi oggi abbiamo
Un diritto del lavoro che da ad alcuni
Un eccesso di tutele e a dare posposta sulle spalle degli altri tutto il peso della flessibilità di cui il sistema ha bisogno questa è la realtà
E qui il problema
Lo dobbiamo affrontare
Prima che da un punto di vista di efficienza all'efficienza è un valore ma se
L'essenza della essere forza di sinistra e nella passione più più ancora più opzioni e per l'uguaglianza
Noi dobbiamo affrontarlo per un problema di equità nel mercato del lavoro
Quindi stile
Affrontare il problema di una redistribuzione delle tutele è un problema prima di equità e poi anche di efficienza come affrontarlo si parla di contratto unico
E che cosa significa in sostanza significa appunto applicare all'intera platea dei lavoratori bisognosi di protezione per la caratteristica del loro
Rapporto di lavoro il loro dipendere in rapporto di mono committenza da un unico committente trarre tutto il reddito da un unico
Rapporto
Un contratto di lavoro e che sia realisticamente applicabile a tutti quindi è
Diciamo il discorso è in sostanza scambiare
Una
E agli assorbimento
Di
Qui
In quella giungla di rapporti di lavoro precari in cui legittimamente o illegittimamente arbitrariamente
Si rifugia il sistema quando cerca la flessibilità che dall'altra parte non trova sostituirla con un contratto fittizia
La flessibilità di cui l'impresa ha bisogno ma la dia a carico di tutta la l'organico e non soltanto a carico dei paria in regime di apartheid
E poi protegga adeguatamente è colui che avendo subito la perdita del posto un trasferimento o altro soffre in modo particolare di una trauma nella sua vita lavorativa e li occorre una protezione
Quella protezione nel mercato ma anche
Al di diciamo non è solo nel mercato c'è anche altre forme di assistenza alla mobilità
Assistenza alla famiglia pensiamo alla Svezia dove il lavoratore lavoratore trasferito non è licenziato ma il servizio per l'impiego offre assistenza nella ricollocazione scolastica dei figli nella ricollocazione del coniuge
Al lavoro quindi non è solo assistenza nel mercato
Si è parlato di un contratto unico
Diciamo c'è il secondo il modello Bouyeri Garibaldi cioè in sostanza un contratto che avvicina al regime della vecchia stabilità attraverso diverse fasi
Presso tre anni in sostanza un primo periodo di sei mesi di prova poi periodo
Ulteriore di tutela non previsti diciamo di carattere economico contro il licenziamento economico organizzativo per poi arrivare all'applicazione dell'articolo diciotto
Io vi confesso che preferisco un altro modello di contratto unico per quello elaborato da lasciare i TIR con
Ittierre allo studio in Francia da tempo su cui adesso sta lavorando una commissione bypartisan istituita da Sarkozy
E che prevede in sostanza questo cioè il
Mantenere il il vecchio schema di tutela a presidio contro licenziamento discriminatorio di rappresaglia a tutela del lavoratore contro un licenziamento disciplinare ingiustificato
Ma di fronte alle esigenze economico organizzative dell'impresa mettere in atto un sistema di tutela radicalmente nuovo
Che internalizzate nel bilancio dell'impresa tutto il costo sociale del licenziamento collettivo attraverso un indennizzo del lavoratore che cresce con la sua anzianità di servizio i Comuni un'assicurazione
Moderna contro la disoccupazione interamente a carico del datore di lavoro e che il cui contributo cresca secondo un modello
Bonus malus occorre crescere del ricorso al licenziamento da parte dell'impresa
In questo modo il
Diciamo si responsabilizza l'impresa per la scelta e e anche per il Manpower planning viene premiato l'imprenditore più capace di Manpower planning
E e si affida al giudice il solo controllo che sotto il motivo economico organizzativo denunciato non ci sia in realtà un motivo discriminatorio di rappresaglia
A mio avviso questo modello di rapporto di lavoro che darebbe all'impresa una responsabilizzazione ma anche costi certi dell'aggiustamento necessario della
Diciamo adattamento dell'organico le esigenze l'impresa
Potrebbe essere applicato naturalmente con una gradazione di protezione proporzionale alla all'anzianità di servizio a tutti i rapporti di lavoro
E e potrebbe attuare gradualmente a Trento si potrebbe dire da tutti i contratti che nascono da oggi in poi si applica questo contratto potrebbe portare veramente gradualmente
Alle superamento del dualismo del nostro mercato del lavoro interrogatori grazie
Piazzale che
Se è stato nei suoi tempi e
Cosa sono cinque Marcello i temi sono gli stessi pelato conta stavamo discutendo anche di Teramo nel proprio porre così
Il disegno generale Di Pietro che è stato fatto di lasciarlo centouno laccetti ma concretamente a partire da questo protocollo di questi giorni si può fare qualcosa di più
Per ridurre i contratti a termine e il co.co.co. in confronto quello che è scritto nel protocollo perché badate che il venti ottobre
Una parte della maggioranza va in piazza contro il Governo chiedendo qualcosa di diverso su il co.co.co. sul contratto a termine ti domando abbiamo qualche idea ce posso spendere h in un disegno naturalmente più ampio
Volete che vi ho dato che mi fanno presente la legittima e dobbiamo il cinque maggio precise finiva abbiamo giusto venti minuti
E dov'è totalmente o verbale la possibilità
Studio pesante sindacali questo tavolo e dire
Adeguatamente anche la sua opinione prego Marcello ma c'è un grosso oggi Cusato tenuto ed io dopo la pressione che mai fatto e che sono ancora meno di dieci minuti e quindi cerco veramente districarmi
Pietro ha fatto una rappresentazione particolarmente efficace
Del dualismo forse più significativo anche politicamente del nostro Paese e analizzato la proposta del contratto unico io vorrei un po'
Proporre qualche altro spunto per dare l'idea di dualismo che ci sono nel nostro Paese e provare a vedere se c'è qualche piccola proposta per il loro superamento partendo dai dati che si faceva prima sul tasso di attività
E che sul che esiste il nostro Paese che vuol dire la percentuale delle persone che sono nel mercato lavoro perché occupato perché sono incerte occupazione
Nelle classi di età dai quindici ai sessantaquattro anni noi abbiamo una percentuale del sessantadue per cento
I maschi ce l'hanno del settantaquattro per cento solo i maschi ungheresi hanno un tasso di attività inferiore le donne ce l'hanno dei cinquanta per cento non guardo
La signora Brancati solo le donne di Malta hanno un tasso di attività inferiore non so per quale ragione ma tutte queste sono
Villette figure medie cioè sono delle medie nazionali se noi invece prendiamo
Il Tecla disaggregazione la facciamo per territorio
E sappiamo benissimo che c'è un dualismo lì se lo facciamo per sesso sappiamo benissimo anzi abbiamo già detto gente dualismo igiene sì lo facciamo per classi di età sappiamo benissimo che c'è ugualissimo ed i giovani e anziani e in ogni punto dove si verifica questa contrapposizione che vi sto dicendo
C'è
Una
Punta molto molto alta di inattività
Che tra l'altro anche una strana
Configurazione perché le rilevazioni statistiche degli ultimi anni dicono che sta crescendo il numero dei lavoratori disinteressati nel senso dei lavoratori che ormai non hanno più la speranza tre sul mercato del lavoro
Di entrare in luogo di lavoro e quindi se ne stanno fuori e mercato del lavoro
A questo punto di fronte a queste cifre non perché voglia far delle cifre
Dobbiamo ricordarci però che noi abbiamo anche un'economia non ufficiale un'economia che non appare nelle statistiche che sembra che aumenti il nostro la nostra ricchezza
In una misura percentuale oscillante fra gli enti e il trenta per cento del prodotto interno lordo
I è lì precisamente che si ammira una problematica che è quella che la chiamiamo del sommerso ora chiamiamo del lavoro nero che è una problematica difficilissima
Era problematiche difficilissima perché comunque sia
Sì ci sono sette milioni di poveri o perlomeno al di sotto di una certa soglia come ci racconta l'Istat dovetti immaginare
Che ci sia anche una razionalità sociale in qualche misura che crea un mercato secondario per cui queste persone
Possono anche sopravvivere e possono sopravvivere solo
E senza figli si possa andare a criminalizzare perché non sono in regola o perché non sono a posto cioè in altre parole
è una situazione estremamente ambigua in un mondo in cui il futuro del lavoro è fatto anche dalla moltiplicazioni dei piccoli impieghi o degli impieghi di basso costo
Mettersi a avere un atteggiamento di criminalizzazione verso questo fenomeno che molto molto particolare
D'altro canto però non si può fare anche la politica dello struzzo mentre se mi consentite nell'accordo del ventitré luglio proprio non si parla di questo discorso ora proposta relativamente a questo punto
Siccome
La distorsione che deriva dal sommerso dal lavoro sommerso in parte è una distorsione anche che con l'utilizzazione del dumping sociali va contro la genuinità della concorrenza fra impresa va contro l'impresa sana mi pare che debba nascere o una naturali alleanza
Per cui una normativa che riesce a snidare mio a farmi emergere questi fenomeni e anche una normativa che non può essere altro che apprezzata anche sul versante imprenditoriale
Perché mi costituisce delle condizioni di concorrenza quindi bisogna che ci sia una norma la quale dice che di fronte ad ogni prestazioni di lavoro adesso non voglio scendere nei dettagli tecnici ancora prima della sua qualificazione come autonomo subordinato
Ci deve essere un equo compenso e uno e una e una previdenza che
Ineluttabilmente deve essere pagata versati i contributi
E si nella catena di prodotto cioè la falsificazione che
Attraverso i subappalti o la cartina di occultamento un imprenditore e non non appare chiaro chi sia il soggetto obbligato il soggetto che fornisce la prestazione lavorativa
Si deve estendere una vecchia norma i codici civili che dice che questi bus ne prende uno e poi saranno fatti fra di loro che in regresso diranno ma non toccava a me pagare questo lavoratore ecco questo è un congegno che ovviamente non mi posso dilungare
Data la stretta i temi ma che potrebbe essere utilizzato
Passiamo ad un dualismo più circoscritto che è quello
Viceversa dell'utilizzo fraudolento delle collaborazioni coordinate e continuative
Pietro
Auspicava un'idea che sulla quale io sono viceversa assolutamente non d'accordo di una universale fattispecie del lavoro dipendente
Quando andiamo avanti da centinaia d'anni almeno con le forme giuridiche forse meglio mantenerle Colagrande dicotomia lavoro autonomo lavoro subordinato a me pare
Che il problema delle co.co.co. ossia ovviamente fare emergere la genuinità del carattere autonomo delle collaborazioni coordinate e continuative
E badate bene che
Dice inquinamenti di carattere autologo lavorazione coordinato direttive nel nostro ordinamento ce n'è bisogno
è auspicabile che ci siano è una forma giuridica ragionevole
E plausibile anche si ovviamente non nella misura straripante che dopo si è utilizzata perché si poteva approfittare di costi previdenziali molto inferiori e allora si questo spazio c'è
Il problema è che bisogna ridefinire cosa significa coordinazione nel lavoro coordinato anche qua ci tenessimo norme che tecnicamente
Mi fatti chiarire chi chi coordina la cosa è il lavoratore e sotto un ma una norma che mi di Fenice la situazione in questa maniera
In termini così chiari non è più possibile scappare
Estradato questa norma è opportuna anche
Per sovrapporre un maggior rigore nella valutazione del cosiddetto lavoro a progetto perché il lavoro a progetto
è stato escogitato nella cosiddetta legge Biagi la legge Biagi se mi consentite contiene almeno dieci corsi non mi va bene parlare delle leggi di viaggi globalmente né per dire che tutto buone né per dire che tutta cattiva
è abbastanza buone in certi punti è redatta malissimo in altri punti io e in alcuni punti anche inutile le cose le dobbiamo dire come stanno perché se no non diciamo completamente la verità e poi mi scoccia anche e si Contini attribuire al mio vecchio amico Marco Biagi la redazione di una legge che si è uscito un anno un anno e mezzo dopo la sua morte
Chi finisco il discorso nella continuità nella continuità
Dell'intenzione del libro e che è stato redatto specialmente da Marco e di svariati punti di questa legge si decise che
Tutti lavoro coordinato doveva inabissarsi nel lavoro Progetto un poco effettivamente con delle norme anche un po'non particolarmente lì limpide chiare dopodiché però nell'attuazione lavora Progetto vale soltanto per una parte delle collaborazioni con le armi
Non per tutte e comunque si è troppo facile eluderlo era
Allora non vogliamo l'elusione ridefiniamo cos'era coordinazione sia per i co.co.co. e per il lavoro a progetto ma specialmente
Diciamolo una volta per tutte alziamo
L'obbligo di previdenza
A in una misura chi non è più così tanto concorrenziale da far nascere il desiderio di andare a usare i co.co.co. purtroppo se
Ecco capisco che questo è un fatto probabilmente che va contro la flessibilità però o noi vogliamo delle norme antielusive e anti fraudolente Enore in una qualche misura in questa direzione si deve andare
Se non si supera la prova che la coordinazione deriva dal collaboratore è un lavoro dipendente con tutte le conseguenze lordi
Chiaramente io ho spulciato il tempo ti dovrei parlare del lavoro che nega però
Capisco la parola sul lavoro temi sulla usa termini su una parola perché poi ecco sempre parlando dell'accordo nel suo del sommerso l'accordo del Governo non parla
Del del francamente del delle collaborazioni coordinate e continuative dice abbastanza pochino anche se dice che va aumentato e il contributo previdenziale sul lavoro a termine dice veramente troppo poco cioè dice che
Quando le proroghe vanno oltre i trentasei mesi
è opportuno che la volontà del lavoratore sia per così dire assistita dalla controfirma dei colmi dei collegi di conciliazione a me pare che
In questa fenomeno del lavoro a termine che si è fortemente e di rapporti si è sviluppato notevolmente con la nuova legislazione del due mila e uno alla tre c'è il decreto gestorio
Trecentosessantotto perché perché ha stabilito molto genericamente che la posizione il termine e sempre possibile purché sia fondata su delle ragioni di carattere tecnico produttivo organizzativo o sostitutivo
Orbene l'esistenza della sussistenza di queste ragioni è chiaro che dovrebbe essere negata dagli lavoratori il quale non può dimostrarlo quindi sarebbe estremamente opportuna anche per la stessa sicurezza e la stessa serietà di questa legislazione
Che venisse stabilito un onere della prova
Per checché dimostri la sussistenza di queste ragioni
A carico del datore di lavoro e duri che si avvale della e dell'uso delle
Del contratto a termine gli ultimi deve dare questa riprova viceversa queste stabilito nella legislazione solo per la proroga del contratto a termine mentre
Dovrebbe essere fatto anche per i contatori
Grazie a Marcello
Allora a questo punto sentiamo Foccillo mi dispiace perché avevamo immaginato di poter fare un secondo giro devo dire però che le posizioni assunte fuori con grande chiarezza mi complimento fin d'ora con i relatori Antonio Foccillo vice segretario della UIL sentiamo Maniglio
Rapidamente così come è stato assegnato sperando poi di proseguire questo tipo di rapporto perché come si diceva stamattina credo che non esista un partito socialista senza un rapporto col sindacato come non possa esistere
Un sindacato senza vere
Degli interlocutori
Di un certo
Modo di pensare
Io voglio fare tre considerazioni veloci ripeto perché non voglio appesantire la discussione perché avremmo opportunità di parlare
La prima hanno e stiamo parlando di un protocollo dando quasi per acquisito che questo protocollo è già finito
E io ancora questo non non lo ritengo ancora perché il protocollo con tutte le difficoltà di questo mondo con cui si è costruito
Ed è frutto anche di un rapporto che non è sempre lineare nel confronto fra sindacati e Governo è stata quasi un'ultima emergenza postali dopo altri interventi per cui ci si è sollecitati a fare un protocollo che aveva tanti contenuti ma che partiva da un dato doveva cambiare lo scalone
E tutto sommato lo dice un sindacalista disto scalone cambiato non è che se ne vedeva proprio l'esigenza insomma non è che c'era tutta
Tutta sta
Esigenza nel mondo del lavoro
Era quasi passata però di Etra quello si è costruito tutto un altro tipo di ragionamento il problema è che oggi non si sa che fine fa
Primo perché sarà complicato il passaggio in Parlamento e soprattutto sapere come va in Parlamento perché è vero che il Governo e dodici se impegnato a presentare un
Un provvedimento di legge su
Ma quali saranno i contenuti perché c'è una dialettica dentro la maggioranza che ancora non è data per acquisito quindi prima questione seconda questione dopo il alla manifestazione che ci sarà e dopo
Le proposte che fa Rifondazione Comunista saranno ancora quelli contenuti
Quindi noi ci siamo trovati poi voglio anche rispondere
Alla
Dottoressa che prima pone la propria rappresentanza siamo ci siamo trovati a te la nostra il nostro compito non è stato molto semplice in questo momento
Io mi rendo conto di un dato e credo di rappresentare perché si fa anche confusione anche in questa discussione è venuta fuori si dipinge il sindacato con un sindacato
Cioè non tutti siamo uguali c'è anche conservazione nel movimento si ragiona io parto
A nome di un'organizzazione che tutti i processi di innovazione ha cercato non solo di anticiparli ma addirittura di seguirli e di appoggiarle di sostenerci o di proporli penso al Patto per l'Italia che era frutto proprio dell'ipotesi
Della del protocollo preparato da Biagi penso a tanti altri momenti che l'organizzazione come la mia se impegnata e quindi dico
Considerare il sindacato tutto molto c'è il mio su una posizione di opposizione o su una posizione
Di innovazione credo sia sbagliato allora anche nel sindacato c'è una dialettica e a volte non si riesce a raggiungere una posizione comune perché ci sono posizioni anche di ottusità
O di contrasti ideologici a certe scelte quindi anche su questo io credo che qualche ragionamento in più dovremmo fare
Si è trovati di fronte a una difficoltà
Di gestire una posizione proprio nell'ottica che diceva la signora prima noi siamo stati quelli che siamo andati in fabbrica poi a sostenerlo
Con un rapporto con la gente che non è facile e non è facile solo per il rapporto sindacato gente
Perché i lavoratori che vengono in Assemblea sono gli stessi cittadini che hanno sfiducia nella politica
Perché non credono più una politica che quindi ti pongono il problema e sono quelli che non si sentono rappresentati che non ha diritto alla partecipazione non sanno dove poter partecipare allora vengono in Assemblea
Contestano anche le cose positive perché tutto sommato quel protocollo avrà mille
Come si può dire contraddizioni ma almeno non è qualcosa che toglie qualcosa qualche lavoratore nonostante questo vengono a credito perché
E poi perché nonostante la critica nonostante la difficoltà di rapporto poi alla fine lo votano
Perché noi siamo un'organizzazione che abbia avremo una rappresentanza come si può dire anche non completa non compiuta ma siamo lì
Siamo lì a discutere con loro siamo lì a
Metterci la faccia sulle cose che facciamo siamo lì ad a confrontarci e quindi questo è
La difficoltà nostra che non abbiamo un altro interlocutore politico che con noi sottoscrivo un protocollo che poi i protocolli si fanno se ambedue non è un solo soggetto che lo sottoscrivo e non è un solo soggetto che fa delle proposte
Che viene a spiegare alle persone i contenuti di quel protocollo io mi rendo conto al dato in una situazione in cui non c'è la rappresentanza dei delle varie forme
Di presenza nel mondo del lavoro cittadinanza in una situazione in cui la gente non sa dove partecipare che è difficile innovare
Perché prevale più la conservazione e l'interesse personale nel momento in cui non è chiaro il sentire comune l'interesse generale prevale su tutto
E allora la gente cerca di difendersi ogni innovazione la considerano aggressione la considera un qualcosa di perdita e non è facile non è poi non è immetti inabile non è possibile che sindacato si faccia carico della rappresentanza
Dei soggetti che deve rappresentare poi di essere accusato odi dover rappresentare solo alcuni o di non rappresentare gli altri cioè c'è qualche contraddizione
Seconda questione velocissimo cerco di stare alla benissimo nei tempi
Se n'è parlato stamattina credo che sia la relazione di Barbieri io condivido molte cose delle cose che c'era una relazione qualche altra cosa poi ne discuteremo
Non la condivido ma e oppio per il lavoro che faccio
All'apposto quando si fanno delle scelte un protocollo è una scelta
Sono scelte di priorità ci sono degli interessi generali che devono essere superiore agli interessi ma dietro a quelle scelte e purtroppo se il Paese in questa situazione perché molte scelte non se ne fanno non si fanno scelte sbagliate non si fanno proprio le scelte
E dietro ci deve essere un modello di società
Io credo che oggi la vice Presidente della esperti ha chiarito quali società considera importante e una società inclusiva non esclusiva noi oggi in Italia siamo in una società in cui esclude
Allora esclude un pezzo di mondo del lavoro quello che non è garantito quello che non è tutelato quello che dicevano i vari relatori
Esclude un pezzo di società che si emarginata escludo un pezzo di società che è più povera non fa un ragionamento e ogni scelta è contingente e immediata non riesce a far capire alla gente che poi deve sostenere quella scelto subirla
Qual è il modello
Ho qual è la mission si diceva una volta e noi in passato tutti politica si citavano alcuni ministri socialisti che sono stati capaci di fare grandi innovazioni o il sindacato è stato capace di chiedere alla gente enormi sacrifici
Perché il bene in
Comune era più importante di ogni singolo bene
Ma dietro c'era una mission e c'era una credibilità c'era un'autorità morale o etica o politica o sindacale
Che veniva riconosciuto oggi se si va a chiedere al Paese di fare sacrifici
Non c'è nessuna autorità nei etica né morale e così via che è in grado di farlo perché la gente non ci crede è sfiduciata e quindi dobbiamo ricostruire questo allora se si può dire l'unica cosa che dico in una sede come questa al partito che sta nascendo
Noi dobbiamo aprirci alla società entrare e cioè
Nel dibattito sociale aprire le sezioni come si facevano perché la gente deve intervenire nel dibattito la politica deve diventare
Protagonista del dibattito politico perché così non solo diventa protagonista della propria vita ma capisce che il suo interesse particolare quello
Che va
Soffocato rispetta l'interesse generale terza è ultima questione sul mercato del lavoro
Noi qui abbiamo visto io sono perché va innovato il mercato del lavoro
Perché si facciano dei passi in avanti non sono un conservatore non voglio fare conservato nonostante che sarebbe forse da sindacalista in questa situazione fare utilmente conservatori
Però abbiamo visto già che ci sono varie posizioni anche fra coloro i quali hanno studiato e conoscono bene la materia allora credo che questo sia uno degli esempi concreti su cui ragionare noi abbiamo parlato di un pezzo
Il precariato dei giovani ma ne abbiamo il precariato dei cinquantenni
Colori i quali perdono il posto di lavoro
E non trovano altri posti di lavoro
Guardate che le imprese che poi ti vengono a chiedere di aumentare l'età pensionabile sono coloro che
Mandano via i cinquantenni o rimandano in prepensionamento e quando si parla di riduzione di spesa pubblica se n'è parlato stamattina
è si parla anche di riduzione spesa pubblica per queste cose che vengono poi destinate all'impresa pur sapendo che se
Vogliamo crea sviluppo dobbiamo creare competizione imprese e così via
Allora dico il mercato e lavora il fatto di tanti pezzi da lavori storici straniere
Da lavoratori cinquantenni da lavoratori giovani che non sa non accedono al bordo del lavoro e da precari allora io sono perché
Si facciano delle discussioni serie
Perché credo che questo sia uno dei problemi più gravi non sono ideologicamente convinto che il lavoro stabile deve essere l'unico lavoro sono convinto come lo ero quando ho sostenuto il patto di Milano ed altre cose
Che la flessibilità è utile
Però io un ragionamento su come viene utilizzata la flessibilità in Italia lo farei
Pedrazzoli l'ha spiegato molto bene allora dietro alla flessibilità si nascondono altre cose cioè aziende che non vogliono assumere a tempo indeterminato e quindi utilizzano la precaria
Il precariato per sostituire un rapporto di lavoro a tempo indeterminato
Allora è chiaro che su quello si deve intervenire come si deve chiedere flessibilità a un ragazzo che deve entrare nel mondo del lavoro e che quindi deve acquisire anche una professionalità una conoscenza e la formazione anche all'impresa
Come si mettono in contraddizione o se volete come si mettono in sintonia e i due interessi
E allora
Qualche ragionamento su come costi di più
Il lavoro flessibile bisogna farlo allora saranno i contributi
Saranno il salario qualche cosa bisogna trovare perché se l'impresa che ha interessa pigliare precario o il flessibile per mille motivi deve sapere che ha qualche costo in più lo deve pagare e allora corsi
Pagando qualche costo in più se contributivo ne possiamo anche cercare poi di intervenire sullo Stato sociale mi fermo qua non l'ho usato straordinario consenso sull'argomento quindi dico ci sono tante considerazione ultima battuta visto Cabala con sedi
Concede sullo stato sociale stamattina ne abbiamo parlato
Abbiamo anche
Analizzato i costi dello Stato sociale e le difficoltà di rinnovarlo
Perché appunto ci sono anche qui contraddizioni fra conservatori che vorrebbero tenerlo così come perché non si fidano invece l'esigenza che abbiamo tutti di doverlo modificare
Stato sociale si riforme no però qui anche qui
L'approccio deve essere complessivo se è un sistema come si diceva con non è compatibile con nomi dico
Economicamente noi possiamo intervenire tre morti
E lo abbiamo anche fatto restringendo le prestazioni
O modificando le prestazioni
è l'abbiamo fatto aumentando la contribuzione e la stiamo aumentando
La contribuzione per coloro i quali
Sono già all'interno della Stato sociale oppure cercando di allargare la base
Che contribuisce e questo credo che invece sia l'elemento che manca si parlava di lavoro sommerso si parlava di tante altre forme che non contribuiscono che se invece
O di lavoro non stabile non duraturo che se potessero contribuire forse lo stato sociale sarebbe riforma bile perché come diceva mi sembra proprio lei sa priva
è il problema sono le istituzioni esso di finanziamenti se non troviamo i finanziamenti non facciamo nessuna innovazione grazie allora io vorrei in conclusione
Controverso prima una cosa
Anche se non abbiamo il tempo per falso indugio inevitabilmente ma
Mi pare che il taglio complessivo degli interventi un taglio di forte innovazione cioè quello che volevamo cominciare a seminare i termini novazione questo panel ce l'ha dato proprio
Molto breve volevo anche sottolineare l'accoglienza che queste posizioni hanno avuto in questa Assemblea badate che
Siccome io penso che vogliamo fare un partito fortemente innovatore io voi vedete dello stesso dibattito
In un'assemblea della cosa non so come si chiamano giocarmi o anche del Partito Democratico prevedeva come vanno
Come viene accolto credo che noi siamo quelli più aperti all'innovazione e questo è un segnale di buono salute per la nostra protesta grazie veramente a tutti i nostri collaboratori
Interlocutori l'impiego di negoziato insieme
Prima
Va bene bello al nord la riunione
Vorrebbero Jon Averion
Mamma
Navarra miglior
Noi vogliamo
Marino l'abbiamo appannaggio
Provoca abbiamo problemi
Obbligarli ma una
Io
Lire il minore
Errore
L'altro
Però
Noi non vogliamo
Direi
Ma c'erano ancora
Roland
In sostanza vogliamo proporre alla cittadino italiano la possibilità
Di un'ascia nessuno sarà obbligato adeguarci
Chi peraltro troppo foro interno ma la propria coscienza
E tagliati non doverlo fare non lo farà
Sarà separato soffrirà in silenzio e noi saremo a mia atti in questa sua rinuncia ma questo non può togliere a coloro i quali questi Id sulla indissolubilità del matrimonio non sanno questo non può togliere a questi altri titoli italiani il diritto di una scelta che l'ordinamento giuridico gli offre sotto forma di ai mediatori
Provengono dal risparmio anche del lavoro dei miei colleghi che
Io nell'aggregare qui
Quando volete mi leggere questo documento viene a costare un ambiente di lavoro
Sono
Sarò io venti
Poneva
Riesca
Che ha inizio
O
Ma
Mentre
Attinenti
Sul
Abbiamo
Almeno
Norme
Questa mattina
Questa mattina siamo stati rimproverati per aver cancellato lo speaker per risparmiare sui costi della politica quindi io
Svolgo questo ruolo
Adesso inizia adesso inizia
Un dibattito importante interessante che
Si alimenterà delle cose ascoltate oggi ma anche di altre
Il primo a prendere la parola sarà Gavino Angius
Io
Io lo ringrazio
Io la ringrazio
La ringrazio
Cinque mesi fa
Al congresso di Fiuggi
Gavino avvenuto come ospite ed ha preso la parola oggi cinque mesi più tardi posso dirgli questa la tua casa
Grazie a
Siamo cui
Datemi troppe responsabilità
Siamo qui care compagne e compagni
Care amiche e cari amici
Con altri compagne e compagni abbiamo seguito in questi mesi un percorso chiaro e coerente
Siamo stati animati da un convincimento profondo se volete anche di un
Da una
Coerenza testarda
Semplicemente
Non abbiamo accettato di uscire dal campo del Partito del socialismo europeo da una storia
L'attuale
Ci siamo e ci sentiamo fare
Sono cambiate tante cose in questo ultimo anno con lo scioglimento dei Democratici di Sinistra
Tante cose cambiate per la sinistra italiana
Ho seguito soltanto in parte questa giornata
Ma devo dire che
Per quello che ho potuto seguire sono davvero rimasto colpito
Per l'altezza del confronto dei contributi di idee di pensiero che sono venute
E che costituiranno un fondamento prezioso per la costruzione del partito che vogliamo
Primarie delle idee
Non delle persone
Primarie dei prezzi
Gettare le fondamenta progettuale del Partito Socialista del terzo millennio qui
In Italia
Un partito dal cuore antico che batte giovane
E l'inizio di un percorso
è una prima tappa
Dovremo misurarci poi con tanti altri temi che qui non sono stati toccati e che non toccherò neanch'io le riforme istituzionali del nuovo scenario internazionale
Oppure nuovi orizzonti ideali e culturali delle moderne società europea
Costruire questo partito
Come diceva anche stamattina un ricco che ringrazio di cuore per tante cose
Non sarà semplice
Non solo perché siamo considerati o un fastidio
Per la cosiddetta sinistra massimalista un ingombro per il cosiddetto Partito Democratico ma perché obiettivamente la sfida per tutti noi è molto impegnativa
Reinsediare nella società italiana una sinistra normale
Cioè riformista cioè aperta cioè colta cioè di massa cioè europea cioè sociali
Care compagne e compagni e di rispondere
Alla nascita del Partito Democratico
O alla Cosa rossa di Rifondazione Comunista ma di rispondere ai bisogni degli italiani
Offrire loro l'immagine di una politica seria e responsabile che si occupa onestamente non di se stessa ma del bene comune
Dovremo lavorare molto giorno per giorno e in ogni quartiere paesi e città Provincia ne parleremo
Ma lo dovremo fare con quel respiro culturale che qui io ho sentito
Con quel senso nuovo della dimensione che europea che alla politica per i socialisti
E che non casualmente trova il suo riscontro essenziale nella nuova Europa sociale che propone il Partito del socialismo europeo
Quando andremo al Congresso voi fatemelo dire a me che ormai
O una certa età
Dovremo lavorare per avere una classe dirigente più giovane una nuova generazione dei
Uomini
E di donne
Volti nuovi
Sicuro del partito che vogliamo insieme costruire
L'Italia la democrazia italiana sono al giudizio di tutti noi credo ad un passaggio cruciale della loro storia
Avvertiamo un'inquietudine profonda che percorre la società italiana
Sento che sia necessario avverto questa almeno è la mia opinione è una svolta
Nel modo di essere del centro sinistra ma anche nel modo di agire e di essere del Governo
La nostra democrazia attraversa una fase di particolare sofferenza
C'è una crisi di rappresentanza a tanti libri
Che sarebbe miope non vedere e ottuso non affrontare e anche irresponsabile non cercare di risolvere
Abbiamo il dovere di ripensare questa nostra democrazia sessanta anni dalla Costituzione
Con le sue classi dirigenti espresse dai partiti
Una democrazia che ha permesso al nostro Paese di passare attraverso bufere sconvolgimenti tragedie dai grandi conflitti sociali e politici degli anni Sessanta la guerra fredda il terrorismo la crisi del comunismo
Sino alla cosiddetta seconda Repubblica ma oggi siamo a un punto decisivo
Si è consumata una concezione è una pratica della democrazia si sta spezzando il rapporto tra istituzioni e società
E la rappresentanza politica come l'abbiamo conosciuta ai esaurito la sua funzione ma la politica non ha esaurito il suo compito
A condizione che si rinnova
Che sia tra che essi non treni nuovi contenuti come oggi abbiamo ascoltato come ascolteremo domani che allarghi i suoi orizzonti
C'è una parte grande dell'Italia che soffre denuncia una mancanza di giustizia sociale ma un'altra volta è la stessa che avverte un limite di libertà non hanno
Ma gli italiani
Serve quindi una nuova cultura politica una visione della politica ispirata ai principi al pensiero di quel socialismo democratico
Che arresta la più avanzata frontiera di innovazione sociale culturale e civile delle moderne democrazie
Una nuova cultura politica una politica che rinnovi se stessa perché senza questo guardate la crisi della politica travolgerà tutto con la sua furia distruttrice
E a questa furia distruttrice non sa provvederanno neanche i partiti sopravviveranno ipoteche che sì c'era eserciteranno le loro egemonie e il loro comandi
I poteri economici e finanziari una potente burocrazia di Stato apparati che controllano i tempi le scelte delle decisioni
I poteri dell'informazione
Far nascere un nuovo partito ha dunque un senso sesso vuole rappresentare il milione di cittadini in cammino sì in cammino verso la democrazia delle libertà e delle opportunità
E qui e qui che c'è la ragione politica la motivazione politica
Della crisi della sinistra nell'aver progressivamente almeno questo il mio giudizio nell'aver progressivamente abbandonato quel pensiero quei principi e quei valori propri del socialismo riformista nelle sue diverse forme
Nel Partito Democratico né Rifondazione Comunista o la Cosa rossa sono la risposta che riempie questo vuoto
Ne è un partito democratico irresistibilmente proteso nel suo eclettismo culturale verso una collocazione neo centrista
Culturalmente piegato temo ad un'egemonia cristiano democratica
Meri Fondazione comunista e i suoi alleati
Indissolubilmente legati ad una funzione massimalista e radicale
Riformare la politica quindi ripensare la democrazia
Una democrazia dei diritti ma anche dei doveri ha delle responsabilità doveri e responsabilità ed etica pubblica come presupposto di una ricostruzione
Di un senso civico smarrito questo dovrebbe fare una classe dirigente
Una classe dirigente non solo la politica certo in alternanza di tutto la politica ma una classe dirigente cioè chi nella società una funzione dirigente nelle istituzioni un compito di responsabilità
Oggi
Una politica non all'altezza del suo compito la sentiamo troppo spesso e onesto ammetterlo a volte anche la nostra politica
Non si aggira l'ostacolo né commossa né con furbizie né con un'improvvisazione per far parlare ogni giorno disse
La questione più complessa si tratta di incontrare le aspirazioni delle persone di riflettere se mi permettete usando una vecchia espressione sui pensieri lunghi
Una democrazia più partecipata significa una società più forte
A una società più forte una democrazia più partecipata si formano contrastando l'ingiustizia sociale e sostenendo i più svantaggiati
Guarda un po'come dice uno dei più begli articoli della Costituzione repubblicana
Così come una democrazia economica e moderna e competitiva e condizione dello sviluppo stabile continuo
Invece
Insieme ad un capitalismo maturo responsabile socialmente responsabile
Si sono formate nel nostro Paese oligarchie economiche e finanziarie grandi e piccoli che ostacolano la liberalizzazione dei mercati che rifuggono la competitività
E che scaricano sulle piccole imprese sul lavoro autonomo l'onere di reggere il tessuto produttivo nazionale
Una grande forza del riformismo italiano deve saper questo deve concepire il lavoro come valore per l'affermazione della persona umana come dicevano poc'anzi gli amici e compagni intervenuti
Ma deve anche sapere che la ricerca scientifica e una condizione del suo futuro e dunque deve difendere il principio di laicità e la competizione regolata dal mercato come premessa della crescita
Noi siamo consapevoli noi uomini e donne di sinistra che l'ondata neoliberista degli ultimi decenni del Novecento è stata l'anima della globalizzazione economica
Che certo ha fatto crescere la ricchezza prodotta nel mondo ma ha offerto una visione del mondo che è l'opposto di qualsiasi idea di proposte progresso
Quell'idea nata dall'Illuminismo dal socialismo dal liberalismo di sinistra
Negli ultimi decenni del Novecento neoliberismo il neo conservatorismo hanno prodotto anti solidarismo come cultura politica
Oggi
Abbiamo visto e abbiamo vissuto il diffondersi di pulsioni belliche
Giungendo questa cultura addirittura sostenere in alcune sue componenti le cosiddette guerre di civiltà oltre che
Favorire né infatti la distruzione dell'ambiente
Con quei cambiamenti climatici che producono sconvolgono il mondo e il neo liberismo esasperato che ci ha portato sull'orlo di tutto ciò
Da qui la ricerca di libertà nel mondo moderno non è soltanto la libertà delle persone ma a volte di interi popoli
E questa ricerca di libertà chiama diritti e doveri come partecipazione consapevole e responsabile
No non hanno ragione non avevano ragione né quegli uomini politici né quegli uomini di cultura che avevano scritto
Soltanto pochi mesi fa
Indotti presuntamente don saggi indotti il socialismo è morto socialismo non è morto
Perché in Europa basta guardare all'Europa
Il nuovo spirito di libertà si chiama socialismo democrazia liberalismo parliamo della libertà delle persone
Libere nelle sensibilità e affettive nelle curiosità culturali nelle scelte dei mestieri nelle appartenenze politiche nei gusti sessuali nei legami differibile
Per questo oggi in Europa e per noi
L'Europa questa è la nuova dimensione della politica perché in questa Europa l'idea di progresso è legata a nuove società che si costruiscono su questi principi
Ed è legata udire ad uno di quei principi cardine delle società moderne quella della laicità
Questo principio nel nostro Paese permesso a rischio nessuno badate nega il valore della fede e i significati che essa può avere per la crescita della persona umana
Ma c'è chi crede come noi nella ragione e pensa che sia la ragione il valore guida dell'agire umana
è falsa la rappresentanza di uno scontro tra Leccisi poi clericalismo tra credenti e non credenti e noi la rigettiamo
Ma quando avviene come è avvenuto che alte gerarchie della Chiesa cattolica romana sollecitano cittadini italiani che esercitano funzioni pubbliche funzioni dallo Stato
Medici operatori sanitari
Giudici insegnanti e quant'altri a rispettare nell'esercizio delle loro funzioni prima di ogni altro i precetti dettati dal magistero che essi esercitano
Noi ci troviamo di fronte ad una Berto incitamento alla violazione della Costituzione repubblicana
Questo dà il segno del limite
A cui è giunto in Italia e non solo in Italia il rapporto tra Stato
Carmela laicità si afferma come principio di democrazia come neutralità dello Stato rispetto alle fedi perché è questo il solo modo di garantire nelle leggi la libertà dei credenti ma anche dei nomi credenti
Vorrei
Che su questi punti
Che riguardano l'eutanasia o la bioetica le cellule staminali Hui di come Lolli unioni di fatto il futuro capo del Partito Democratico ogni tanto aprisse bocca
Soldi come l'Italia ha bisogno
Non è il Partito Democratico e certamente un governo più forte che certamente un centro sinistra più unito
Decresce la fiducia
Nel Governo eppure in questo anno sono state fatte delle cose importanti e positive
Eppure
Il Governo ha vissuto momenti difficile
Non dico che non ci sia stata questione
Ma ci sono state tante questioni
Dai dico al conflitto di interessi alla legge elettorale la riforma costituzionale alla discussione sulle pensioni all'uso del tesoretto al testamento biologico
Sino adesso al decreto sulle pensioni a quello su Welfare
Non ci sono state quasi questioni nelle quali non solo la maggioranza ma il Governo medesimo si sia di fronte all'opinione pubblica italiana di fisso
Il senso di debolezza e di fragilità e di precarietà del Governo e della maggioranza sono stati trasmessi agli italiani
Parliamo spesso genericamente
Nel centro sinistra di crisi della politica io penso che dobbiamo avere il coraggio di parlare di crisi della nostra politica
Quando in un Paese come il nostro
Un giorno un generale della Guardia di Finanza un giorno un imprenditore un giorno un cardinale un giorno un direttore di giornale o da ultimo un l'altro giorno uno o due magistrati apro Bocca e la politica balbetta la responsabilità non è del cardinale del generale dell'imprenditore del direttore di giornale e della politica che è incapace
Diffidare e di orientare il Paese
E se due magistrati
Ritengono di avere avuto come oggi ho appreso dai giornali lei sa la loro autonomia per pressioni indebite
Da uno o più rappresentanti politici o istituzionali o addirittura dichiarano che nello svolgimento delle loro inchieste abbiano subito intimidazione
Hanno il dovere di denunciare formalmente precisamente questo che è un reato
E hanno il dovere di farlo davanti all'organo costituzionale che tutela l'autonomia dei magistrati
Che è il Consiglio Superiore della Magistratura e non devono andare a denunciarlo nelle trasmissioni chissà ancora o di Giovanni
è stato detto
Questo ciò che intendevo dire quando ho detto un richiamo
Delle istituzioni e della politica al senso di irresponsabilità
è stato detto che la nascita del Partito Democratico non destabilizzare al Governo ma lo renderà più forte
Non lo so io ho un'opinione contraria contrari a questa
Nel senso che penso che la nascita del Partito Democratico sta già
De stabilizzando il Governo e la maggioranza Partito Democratico doveva nascere per rafforzare il Governo dare un partito approvi al Presidente del Consiglio
Così il Governo sarebbe stato più rafforzato avrebbe avuto una guida sicura legittimata dalla nascita del nuovo partito
A voi pare che sia così no nemmeno a me
Nemmeno a me ma per una ragione molto semplice guardate potrei rimandare via la stupenda vignetta che c'è oggi in seconda pagina di Repubblica dl carta
Non ci può essere un Paese che ha due Presidenti del Consiglio uno in essere che tira la carretta è l'altro invece che gira l'Italia e rappresenta l'Italia che verrà
Le cose non vanno oggi c'è una curiosa affermazione
Di Salvati nell'editoriale del Corriere della Sera sul Partito Democratico
Egli dice che il Partito Democratico fa bene al Governo è quello che ci vuole
Era meglio dire ebbero a Roma io sono Sarno non lo dico bene
Ma poi conclude tranquillo in questo editoriale lo avrete alcuni di voi letto se vi fossero le elezioni a breve scadenza
Si tratta di decidere come il Partito Democratico preferirebbe perdere con la sinistra radicale o senza
Questo editoriale mi sembra uno ha sporto stupendo per il Partito Democratico
Cioè nasce un partito che doveva rafforzare il Presidente del Consiglio rendere più coesa di unione avvicinare alla politica alle nuove forze
è uno dei suoi più autorevoli esegeti rivela che se si va al voto dobbiamo solo scegliere come perdere cioè la corda con cui impiccarci
Ma
Non voglio cui
Lo faccio per carità di patria ricordare il modo in cui sta nascendo il Partito Democratico un fenomeno unico al mondo prima nascono le correnti e dopo il partito
E vengono le correnti nominate ed elette attraverso delle elezioni con liste bloccate attraverso il sistema Calderoli anche questa
è una bella trovata
Diciamolo al modo
Modo nostro dobbiamo fare il contrario di come stanno facendo lo
Il contrario
L'opposto
A partire dalle idee
Dai pensieri dai progetti
Dai programmi e non dalle correnti e non dalle liste bloccate la verità è che la politica quando è questo diventa tanto fa acqua da essere evidentemente incapace di dare risposte
E all'opposto genera dubbi insicurezze precarietà
Il punto politico è che il centro sinistra all'Unione rischia di perdere l'Italia
Stiamo perdendo l'Italia l'Italia che governiamo questo il punto essenziale il più critico
Di tutta la nostra politica
Non si può governare un Paese temendo che alle elezioni vinca l'avversario
Si governa bene un Paese con una politica positiva offrendo soluzioni ai problemi e indicando obiettivi da perseguire e unendo il Paese nello sforzo per perseguirlo
I partiti bastano a fare tutto questo no non bastano ma è per questo che serve il rapporto con la società non si deve aver paura di questo
L'altro giorno il Capo dello Stato ha detto delle parole severe
Quasi sferzanti sulla corsa alla visibilità nei salotti televisivi la cosa come del tutto evidente non riguarda né me
Ne Boselli
Non è certo dovremmo
Con l'idea che abbiamo di dar vita
Ad una forza socialista e democratica non chiusa ma aperta ad altre culture del liberalismo più avanzato dell'incolpevole oggi sono più responsabile certo stabilire un rapporto con le forze del centro sinistra
Lo sappiamo che è un rapporto strategico
Ma credo anche che in questo rapporto noi dovremmo pensare
Bene
Come andarci
Con la nostra autonomia di pensiero
Di valutazione di analisi di proposta
Può darsi che non siamo il sale della terra
Ma fogli amo dire la nostra
E dovremo fare questo
Per usare le parole di un filosofo
Pensando estremo e agendo accorta
Penso anch'io così questo male pensando l'Europa vale pensando le politiche istituzionali o le politiche sociali pensare estremo e agire accorto
O se volete tentare il possibile per raggiungere l'impossibile
E allora per scendere al concreto a quello che stiamo vivendo in questi giorni
L'accordo tra Governo e sindacati seguendo questo principio
Del filosofo sul welfare le tensioni e importanti ed è positivo come la finanziaria ed è coraggioso il referendum promosso tra i lavoratori da CGIL CISL e UIL si poteva fare di più può darsi
Mai più probabile che si potesse anche ottenere di peggio cosa in meglio lasciare lo scalone sulle pensioni voluto dal vecchio Governo o superarlo
Cos'è meglio avere nuove politiche per dare sicurezza e non solo flessibilità come ha fatto il vecchio Governo oppure
Cercare di cambiare la condizione di lavoro e di vita di milioni di giovani io non ho dubbi nessuno di noi può avere dubbi sulle risposte da dare
E secondo me non avranno dubbi neanche i lavoratori italiani
Ecco perché
Noi dobbiamo
Ascoltare le voci anche quelle critiche anche aspramente critiche che possono venire dal mondo del lavoro ma al tempo stesso come abbiamo imparato pocanzi ascoltando
Dalle parole degli autorevoli interlocutori amici e compagni dobbiamo anche cercare di fare uno sforzo di dare risposte o fine prospettive a chi patisce una condizione lavorativa di fatica
Cui non corrisponde affatto uno stipendio un salario decente che ti dia un minimo di serenità in una vita vissuta di grandi ristrettezze
Di fronte
Cosa che non dobbiamo mai dimenticare a stipendi milionari Jelloun si spera in atti per chi di lavoro ne fa molto poco
Io trovo insensato
è una parte della sinistra si sia scagliata contro quell'accordo in esso come nella finanziaria vi è una ridistribuzione più equa della ricchezza prodotta
Come non avveniva da molti anni si danno ai giovani nuovi ammortizzatori sociali si riequilibra le pensioni si in nella legge finanziaria ci sono i segni di un impegno nuovo
Si abbassano le tasse sulle imprese sollecitare la crescita si ispiravano le imposte di imposte famiglie indigenti agendo sui redditi e sulla casa si tenta di correggere alcune di quelle
Diseguaglianze che negli ultimi anni si erano accentuati c'è un'ispirazione di fondo che può essere condiviso anche condivise
In parlamento ci saranno mie margini di miglioramento vedremo
Ma noi sappiamo
Lo dico agli amici e compagni della sinistra cosiddetta massimalista e radicale chi avere più crescita economica
è interesse del Paese
Ed è interesse dei lavoratori di chi il lavoro non ce l'ha come di quello che c'è la perché questa è la condizione prima per i destini Buy IRE più ricchezza e ridistribuirle a in modo più giusto
Così come a vedere i conti pubblici in equilibrio e contrastare il debito pubblico è interesse di chi la bora perché
A vere un Paese
Nel quale ogni anno settanta miliardi di euro se ne vanno a pagare
Gli interessi al debito pubblico quando in Francia in Germania
Vengono destinati alla scuola al lavoro al sostegno dei diritti sociali dei giovani e degli anziani oltre che dei bambini e delle donne quando sia questo noi
Dobbiamo considerare questi obiettivi obiettivi di una sinistra moderna e di Governo
Sì
Come dicevo poc'anzi però il Governo e l'intero centrosinistra rischiano di perdere il rapporto con il Paese andiamo allora a un punto politico decisivo
Ci si deve interrogare sino in fondo sul perché e sul come mai questo è potuto accadere
Quali sono le ragioni politiche vere quali le cause effettive
Noi pensiamo che sia doveroso chiedersi innanzitutto se quel programma dell'Unione
Sul quale ci siamo presentati agli elettori mantenga tutta intera la sua validità
O se in esso non siano riscontrabili vuoti e genericità
Chi alimenta una permanente discussione nella coalizione dalle forze più moderatamente centriste a quelle più radicalmente di sinistra su questioni rilevanti
Che potevano apparire acquisite e che infestano invece settori strategici fondamentali dello sviluppo sociale del Paese
Viene da chiedersi se alla luce di grandi novità intervenute su scala internazionale
Che investono i dati della crescita economica che erano stati previsti e che cambiano che riguardano l'instabilità strutturale dei mercati finanziari e che condizionano le istituzioni monetarie e finanziarie
E che arrivano sino alle banche
Del nostro Paese i nostri multiplo viene da chiedersi se nelle politiche ambientali di contrasto ai cambiamenti climatici
Viene da chiedersi se di fronte a queste a tante altre novità non sia necessario un aggiornamento urgente della nostra agenda e del nostro Program
Ma è indubbio che analoga riflessione va fatta per quanto riguarda le politiche fiscali
Come abbiamo sentito qui stamattina le politiche del lavoro le politiche dei diritti civili delle infrastrutture e quelle del Mezzogiorno di cui
Qui in queste primarie delle idee abbiamo e stiamo discutendo tanto
Ripetiamo per non essere fraintesi
Noi diamo della legge finanziaria una valutazione complessivamente positiva e siamo mossi dalle intento se ci riusciamo di rafforzare la coesione del centrosinistra e l'efficacia dell'azione del Governo
Ma sono proprio queste premesse
Che ha dovrebbero indurci a dire che non possiamo non vedere le nuove domande che vengono dai cittadini italiani e quella domande sono espressione di bisogni autentici
Sono domande che ci vengono poste da amministratori locali da lavoratori da giovani da imprenditori da commercianti
Una delle difficoltà del Governo forse la principale
Deriva da una diversità di approccio di soluzione che ad alcuni rilevanti problemi degli italiani per esempio le politiche fiscali o quelle del lavoro le forze
Che compongono l'Unione e fanno parte del Governo danno
Risposta e cioè diverso questo il punto politico decisivo questa diversità di giudizio e di valutazione rischia di accentuarsi ulteriormente non solo sui temi sociali
Ma anche su quelli delle riforme istituzionali e della legge elettorale e su altri ancora che verranno al pettine nei prossimi mesi e che investono i diritti civili per il tema rilevantissimo della bioetica
Sono queste considerazioni che ci fanno dire che c'è bisogno di una svolta profonda radicale nel modo di essere del centrosinistra e nel Governo
Lo chiediamo approdi lo diciamo approdi un nuovo programma
Un nuovo Governo per guidare l'Italia
Noi
Non chiediamo niente per noi
Ma una radicale svolta politica sì questa la dobbiamo sollecitare
Perché la riteniamo utile Alitalia perché giusto dalle agli italiani con serietà e con rigore senza improvvisazioni e demagogia che lasciamo la Casa delle Libertà le risposte che merita
Fatemi dire un'altra cosa non si può andare avanti con un Governo in permanente fibrillazione
Non è accettabile che vi siano forze di governo come Rifondazione che sostengono manifestazioni che si svolgeranno contro il Governo di cui essi stessi fanno parte come se niente
è impensabile che un leader di partito come il leader della Margherita proponga con grande disinvoltura maggioranze di nuovo conio facendo parte di una maggioranza di altro conto
Non è possibile che con la nascita del Partito Democratico si abbiano due premier come abbiam detto prima uno che tira la carretta e l'altro che disegna l'Italia che verrà
E nemmeno è possibile che un ministro in carica per di più capo di un partito
Promuova sui costi della politica una iniziativa di legge non con un suo collega di governo non con un partito alleato ma con uno dei capi dell'opposizione come ha fatto Di Pietro
Confina
Potrei continuare
Approdi chiediamo uno scatto in avanti la sfida con la destra appello e appena
E c'è troppa rassegnazione in giro troppo autolesionismo e anche troppo maramaldeggiare in Parlamento e soprattutto in Senato serve una risposta politica forte
Non ci si può rassegnare e noi non lo dobbiamo fare
Nel rapporto con il Paese è questo che ha fatto perdere il consenso più di ogni altra ragione il venir meno della credibilità anche quando si sono fatte cose buone come quando le stiamo facendo
Quell'immagine di ministri che presi
Decisione all'umanità nel Consiglio dei Ministri escono da Palazzo Chigi e sottolineano i distinguo le riserve o a volte persino le contrarietà sulle decisioni prese
Sono un colpo alla politica alla sua serietà alla sua responsabilità
Viviamo
Mi avvio a concludere care compagne e compagni in un Paese immobile
Immobile dal punto di vista economico e dal punto di vista sociale
L'aggiornamento del programma forse servirà anche a questo a dare più dinamismo alla nostra la nostra capacità di governo
L'ambizione deve essere quella di guidare l'Italia di continuare nell'impegno del Governo del Paese
E il pensiero e l'azione che noi saremo capaci di esprimere potranno essere
Utili
Quel pensiero quell'azione socialista e democratica che rappresentano la più avanzata frontiera di innovazione sociale culturale e civile delle moderne democrazie
A saldo di tutto e cui la differenza profonda il solco incolmabile che ci separa dal Partito Democratico da coloro che lo promuovono
Vi è un nostro alleato lo sarà strategicamente nel nostro Paese Mannoni crediamo in quei valori loro no
Per questa ragione di fondo il Partito Democratico checché ne dicano i miei vecchi amici e compagni di partito non potrà aderire al partito del socialismo europeo
La sinistra italiana e Giunta forse ad uno dei momenti cruciali stavo per dire il più grave dell'asse crisi della Sul sua lunga storia c'è un senso di dissolvimento di frantumazione di smarrimenti
Questo è il risultato della perdita del significato della sua esistenza del suo esistere della sua missione politica della sua funzione storica del suo radicamento sociale
Voglio ringraziare piccole compagnie compagni per quel Bellini bellissimo firmato al quale ho assistito anche con una certa commozione che parlava di Loris Fortuna di Marco Biagi e di Giuseppe Di Vittorio
Sono tre volti della nostra storia Una storia italiana ce ne sono tanti altri lo sappiamo
Il massimalismo in pratica lirismo o all'opposto il moderatismo sono il rifugio di chi ha smarrito oggi non solo il significato della storia ma di chi ha perduto l'ambizione del suo ruolo
E forse anche un po'della ricchezza dei valori della sinistra e del socialismo una visione del mondo una tensione per migliorarla
Se questo nostro partito riuscirà ad essere che dovremo lavorare molto per questo
Quello che ha detto Gordon Brown per il lago
Il partito delle aspirazioni e della comunità avremmo reso care compagne e compagni un grande servizio alla democrazia italiana e più in generale al nostro Paese vi ringrazio per la
Questo grande applauso dice molto
Grazie Gavino per le tue parole la tua storia e la mia
Sono qui oggi hai fatto bene a parlare della nostra storia
Avremmo dovuto unirle nel novanta
Nel nome del socialismo europeo come facciamo adesso
Non siamo stati capaci
Forse
La politica vera con la P maiuscola si sarebbe salvata ci riusciamo oggi ce ne siamo oggi non so se sia tarde
So però per certo che quello che facciamo quello che fate tutti voi e vi ringrazio a un grande valore storico e morale fa bene alle nostre coscienze e farà bene io credo
Anche Alitalia
E veniamo
Al tema
Prima dei programmi
Bisogna parlare della filosofia che li sostiene
Il socialismo europeo è pragmatico
Anti dogmatico anti ideologico
Ha contrastato il mito dell'aspetto Izzo azione quando c'era l'egemonia culturale comunista
Contrasta il mito della privatizzazione oggi mentre c'è l'egemonia culturale liberista
Si è passati da un eccesso all'altro
Dagli eccessi del dirigismo agli eccessi del liberismo per la prevalenza dell'ideologia sul pragmatismo dell'ideologia comunista ieri
Dell'ideologia liberista oggi
A luglio il Partito socialista europeo annunciato una campagna contro gli eccessi di oggi gli eccessi del liberismo
Individuando gli soprattutto nella vertiginosa espansione degli legge fans
Che hanno trasformato le borse mondiali in una casa da gioco senza frontiere
Che hanno stabilito il primato della finanza sul lavoro
Dell'economia di carta sull'economia reale
Dieci fans che hanno trasparenza e regole zero ma più denaro della Russia e dell'India messi insieme
Il crollo di Wall Street un mese dopo ha dimostrato troppo è troppo presto che i socialisti europeo avevano ragione
I giornali dell'economia culturale liberista guardano le pagliuzze
Ma non le travi
Eppure
C'è qualcosa che non va nel sistema liberista se in un giorno le borse mondiali hanno bruciato metta della ricchezza prodotta in un anno dal lavoro di tutti gli italiani messi insieme
C'è qualcosa che non va se le agenzie di rating dai nomi intoccabili Moody's sta andare in porto
Alzano la voce quando i Governi aumento con la spesa sociale egli bacchettano e li fanno tremare
Ma tacciono quando le banche costruiscono imperi finanziari virtuali che seppelliscono con il loro crollo le speranze di milioni di risparmiatori
C'è qualcosa che non va se il taxi sta di Londra perde una parte della sua pensione perché la parrucchiera di Miami ha comprato casa con un mutuo che non può più pagare
Un mutuo concesso anzi proposto in modo irresponsabile dalle banche che predicano il rigore alla politica
C'è qualcosa che non va
Seicento mena jersey di legge fans più retribuiti guadagnano in un anno più di quanto guadagnano in tre anni tutti gli insegnanti dello Stato di New York messi insieme
E l'Italia in questo si sta americani Zambuto ovvero solo in questi
C'è qualcosa che non va se il padrone del palazzo allo senza LSU pago una percentuale di tasse più bassa di quella pagata dalla sua donna delle pulizie
Se
Del dei saperi ring taxpayer il pagatore di imposte che sparisce
E il ricco e il famoso che sparisce con le sue società finanziarie nei paradisi fiscali di tutti i continenti i paradisi fiscali che assorbono e fanno sparire il denaro come buchi neri spaziali
Questo qualcosa che non va e al centro dell'attenzione in America
Direi l'avidità dei grandi ricchi è il termine più dibattuto dalla sinistra di tutto il mondo
Lo stipendio degli assessori comunali e invece al centro dell'attenzione in Italia
Vedete
L'egemonia culturale e di chi riesce a dire le cose più contraddittorie senza che lo spirito critico dell'opinione pubblica reagisca
Lo abbiamo visto in passato
Il Presidente della Confindustria guadagna più di tutti i ministri messi assieme
Ma grida allo scandalo contro il costo della politica e del Consiglio dei Ministri
Questo significa che il Presidente dà la Confindustria ha conquistato grazie i suoi giornali l'egemonia culturale
La politica la persa
E amaro dirlo ma è ancora più amaro vedere che la sinistra nuovi sta tace e segue a capo chino
Accetta un messaggio micidiale una semplificazione micidiale
La politica il Parlamento e il Governo sono un male
Li dimezziamo
E riduciamo il male della metà
La sinistra lo diceva Angius balbetta
Di fronte a tutto ciò
L'egemonia culturale liberista non può essere contrastati in modo credibile dagli eredi di quella comunista ovvero dalla sinistra massimalista
Non viene contrastata è un dato di fatto dalla sinistra che ha strappato le sue radici storiche e geografiche le sue radici nel tempo e nello spazio separando si dal suo passato e dal contesto del socialismo europeo
L'egemonia liberista non viene contrastata dal Partito Democratico l'egemonia culturale liberista in Italia la dobbiamo contrastare no
Sinistra massimalista Partito Democratico area socialista la nostra
Il centro sinistra si sta riorganizzando intorno a questi tre poli e una razionalizzazione una semplificazione è un bene
Sono sbagliate le polemiche eccessive e tra queste tre aree ognuno testa la sua tela ciascuno presenti il suo programma
Per il nostro programma Consiglio di essere riconoscibile la riconoscibilità si ottiene concentrandosi su pochi temi dove gli altri o non sono presenti o non si distingue ne suggerisco tre
La laicità
La dignità della politica
Il merito
La laicità è stata la bandiera elettorale della Rosa nel pugno
E lo strumento per conservare una forte alleanza con i radicali che considero strategica
La laicità e soprattutto il più attuale e importante tra i temi politici perché decisivo su quattro terrestri
La laicità è necessaria la pace nel mondo perché l'antidoto contro le guerre di civiltà e di religione che mettono in pericolo la pace
La laicità è necessaria l'ordinata convivenza nelle metropoli multietniche e multiculturali e multireligiosa e che ci attendono
La laicità è necessario al progresso economico perché come la libertà e la condizione per la ricerca scientifica e anche per la creatività i motori per moderno sviluppo
La laicità consente a ciascuno di scegliere liberamente il proprio stile di vita e il modo del nostro tempo per realizzare quella ricerca della felicità già indicata dalla Costituzione americana
Pace nel mondo ordine nelle metropoli progresso economico felicità individuale
Nessuno a destra ma neppure a sinistra può declinare pienamente su tutti e quattro questi terreni il valore della laicità
Possono farlo ed è diventato il loro tema centrale i socialisti europei possiamo farlo in Italia soltanto no
Il secondo tema che nostro e la dignità della politica con la P maiuscola dei partiti con la P maiuscola
Altri possono lisciare il pelo dell'antipolitica noi no
Altri possono non vedere ciò che accade noi lo vediamo
è in corso il tentativo di replicare il novantadue novantaquattro
Il disegno e lo stesso le persone fisiche i protagonisti sono gli stessi esattamente gli stessi un pezzo della grande stampa e della Confindustria
Il solito contorno di demagogie tribù UNI ditele predicatori e di indignati di comici e intellettuali
Lo scrivono loro basta leggere
Galli Della Loggia in un fondo sul Corriere intitolato la Prima Repubblica finisce adesso
Programma il replay del novantadue e novantaquattro al punto da scrivere testuale
La fondazione del Partito Democratico allo stesso valore sintomatico del cambiamento di nome in Partito Popolare quello di Martinazzoli allora tentato dalla DC
Chi pensa al novantadue novantaquattro stanche tentando di trovare i magistrati star dell'antipolitica lo abbiamo visto
Ieri
E l'applauso a quando Angius ha parlato di questi magistrati che devono rivolgersi al CSM la dice lunga su come la pensano i socialisti
Nel novantatré hanno dato la spallata conto la Prima Repubblica adesso vogliono dare una ultima e definitiva spallata perché considerano che il lavoro di distruzione non sia ancora ultimato
C'è una stranezza che la dice lunga sulla loro irresponsabilità
Allora distruggevano per creare sulle rovine un sistema bipolare adesso vogliono fare esattamente il contrario l'importante e distruggere quanto a costruire propongono tutto e il contrario di tutto
Noi
Possiamo e dobbiamo rispondere con chiarezza agli elettori della anti partitocrazia e dell'antipolitica
Senza difendere l'indifendibile senza nascondere le degenerazioni della politica quelle della Prima Repubblica e quelle di oggi che ci sono state e ci sono rinnovando la politica
Ma con la coerenza di chi ha sempre creduto nei partiti nei partiti con la P maiuscola
I partiti hanno unificato l'Italia e oggi stanno unendo l'Europa soprattutto il Partito socialista europeo
Qual è la radice della crisi italiana
Qual è la differenza principale dell'Italia rispetto all'Europa
In Europa ci sono grandi e forti partiti politici
Che si rinnovano si ma nella continuità storica in Italia no
Vedete in Europa i partiti restano nel tempo i partiti resto no i loro leader passato
Da noi esattamente il contrario il nome del nuovismo cambiano i partiti
Cambiano nome e simbolo ideologiche non cambiano resto di in sella i leader politici che li guidano immutabili nel loro trasformismo
Tutti dicono che localismo corporativismi lobbismo bloccano il risanamento economico dell'Italia
Ma le storture o scriveva
Quando si indeboliscono la politica i partiti si rafforzano localismo corporativismo e lobbismo l'Italia è un caso da manuale
Il potere responsabile di fronte all'elettorato il potere democratico dei partiti veri si restringe si allarga a noi i porte ieri e i partiti irresponsabili i giornali di partito i gruppi finanziari partito
Tesini comici partito tutti partiti irresponsabili di fronte all'elettorato
La democrazia italiana si disgrega non perché i partiti contano troppo ma perché contano troppo poco perché dopo la spallata del novantadue e novantaquattro si sono frammentati hanno perso cultura idea era dice organizzazione
I rettori dell'antipartito Grazia sono stati non il medico ma la malattia e continuano
E vogliono dare nuove spallate
Le caste sono quelle dove la selezione non avviene sulla base della competizione e dove il potere si trasmette per via ereditaria
Se è così la casta non è la politica
Le casse sono quelle delle professioni delle baronie universitarie del potere economico delle grandi famiglie dei loro salotti e dei loro giornali
La colpa della politica se mai e quella di essersi piegata allo strapotere delle caste senza neppure combattere
Sono queste casse che hanno rubato Alitalia ricambio qualità meritocrazia una casta non è l'associazione giovanile di un partito o di un sindacato
Una casa e l'associazione giovanile dei giovani industriali perché costituita al cento per cento dai figli dai nipoti degli industriali
Se l'Italia
Manca di mobilità sociale più cui in ogni altro Paese e democrazia del mondo non è perché c'è la casta politica ma perché le caste quelle vere sono più chiuse e potenti che altrove
Perché si travestono da società civile e come tali danno lezioni alla politica
Queste ragioni semplici contro l'antipolitica non le posso sta nella destra perché la destra italiana dal fascismo al qualunquismo di Giannini sino al bar Colosimo al berlusconismo vive di antipolitica
Non le può sostenere quella parte della sinistra che nel novantadue e novantaquattro è stata nutrita carne umana
Non quella che è sopravvissuta convinta e opportunismo cavalcando la finta rivoluzione di Mani pulite queste ragioni conto le caste le caste vere le può sostenere il partito del socialismo europeo
Dobbiamo spiegare nove
Alla sinistra che la lotta all'antipolitica e la continuazione della lotta agli eccessi dell'ideologia liberista
I liberisti italiani infatti non vogliono soltanto lo Stato minimo vogliono anche la politica minima minima delegittimata e ridicolizzato
E qui dopo la laicità e la dignità della politica si arriva al terzo tema che ci deve distinguere
La contestazione delle caste in nome della mobilità sociale si lega al tema del merito
I dibattiti che contrappongono i giovani ai vecchi sono fuorvianti distraggono dal tema centrale che quello del merito
Merito significa selezione
Selezione significa soprattutto università
Diciamo la verità la mancanza di meritocrazia e di selezione
La crisi dell'Università sono la causa principale del declino italiano
L'università è un immensi industria la più importante l'industria del sapere
Aperta la concorrenza globale
Se non attira studenti da tutto il mondo è morta come una grande azienda incapace di esportare
L'insegnamento universitario non è un servizio da rendere accessibile gratuitamente a tutti come l'assistenza sanitaria
O si deve pagare il servizio per intero non per il dodici per cento del suo costo come oggi avviene
O si devo tenerlo gratuitamente con borse di studio vere
Perché si è giovani poveri sì ma capace
Oggi la realtà e invece è semplice semplicemente assurda
I figli dei diritti studiano cose spesso in
Utili a spese dei poveri
I figli dei ricchi perché gli studenti appartengono prevalentemente ai ceti medio-alti
Cosa è spesso inutili perché le Facoltà giuridiche umanistiche sono fabbriche di disoccupati
A spese dei poveri perché anche gli studenti più ricchi pagano soltanto il dodici per cento di quanto costo dallo Stato
Così
Non si può andare avanti
Chi può paghi l'università per intero che non può Mario bravo ci vada a spese dello Stato sia fornito il bene istruzione che a mercato non quello che verrà buttato nella spazzatura tutto qui
Le Facoltà di giurisprudenza e di Scienze Politiche sono le più piene del mondo occidentale ma abbiamo in Italia la peggiore giustizia e la peggiore politica del mondo occidentale
La città
Dignità della politica dei partiti merito
Queste
Sono tre temi importanti per noi
Ma vorrei concludere ancora con una riflessione sulla dignità della politica e dei partiti
Apprendiamo che Grillo negli anni ottanta
Si faceva pagare decine di milioni per partecipare ai festival dell'Unità
Se li faceva pagare dai militanti del PC che con sacrificio vi lavoravano gratis e che oggi lui svillaneggiato
La generosità della politica e l'ingenerosità la grettezza della antipolitica sono sempre le stesse
Bene
Molti anni fa negli anni più bui di Tangentopoli ho scritto un libro per difendere la storia socialista
L'ho dedicato ai compagni con le stesse parole che si potrebbero ripetere oggi parafrasando le
Nel dedicare non ai soli militanti socialisti ma a tutti i militanti di partito di tutti i partiti la nuova battaglia contro l'antipolitica che si prepara
Ecco le queste parole
Ai socialisti e a tutti i militanti politici e sindacali
Che hanno regalato centinaia o migliaia di ore della loro vita all'attività di partito senza chiedere muovere nulla soltanto per passione politica o idealismo
Perché sono trattati come ladri o parassiti da chi non ha mai regalato una sola ora del proprio tempo
Anche in queste parole
Se la differenza morale tra gli uomini della politica e gli uomini della antipolitica
Ritorniamo alla politica
Alla politica del socialismo alla politica del socialismo europeo facciamo dell'Italia un Paese normale
Dove esiste come in tutta Europa un grande partito chi ha l'orgoglio di chiamarsi socialista
Compagni compagne e compagni
Io vi sono
Particolarmente grato
Perché
Posso parlare a questa Assemblea
Essendo avanti negli anni
E avendo attraversato tutta la storia
Del socialismo italiano
Voi mi consentite allora
Non so se di chiudere o meno questa vicenda o quando
Dovrò chiuderla
Ma sicuramente fuori da un processo di disgregazione
Siamo in presenza di un ciclo nuovo
Di una nuova sfida socialista
Ed io sono contento di essere in questo battesimo
Però come lei
Fissare in questa Assemblea
Alcune mie osservazioni
E ci dicono che l'inizio di questo ciclo
Forse il più difficile della storia del socialismo e della sinistra italiana
Perché siamo in presenza di un sovrapporsi di più crisi
E soprattutto di una crisi istituzionale
Di una crisi di assetto del sistema politico e di una crisi di carattere sociale devastante
Non c'è bisogno di tanti particolari
Non di specie né di speciali acutezza politica
Per vedere la pericolosa rincorsa in atto nel Paese
Crisi delle istituzioni e crisi sociale
E di conseguenza l'intreccio l'altra questione istituzionale
è questione sociali
Solo apparentemente la profondità della crisi che investe vasti settori della società
Colpendoli con inediti disagi che si aggiungono alle tradizionali contraddizioni ed ingiustizie
Solo apparentemente il morso della crisi sociale fa bello alla diffusa consapevolezza della crisi di sistema
Non è vero che quest'ultima è percepita
Solo dai livelli alti della politica
Non è vero che solo l'autocoscienza della politica e delle istituzioni
Sa riconoscere il vuoto in cui sono sprofondati la politica i partiti le istituzioni
La gente sa
La gente vede
Semmai vede un po'prima è un po'ogni
In prima che è dato da lei erosione del potere d'acquisto della esorbitanza della pressione fiscale dalla precarietà della propria collocazione sociale
Dal sentirsi sradicato dal quadro sociale di origine
Ma non perfetto dei processi evolutivi ma perfetto dello sgretolarsi della capacità di governo degli strumenti istituzionali di gestione della crisi
Perfetto dell'impoverimento ideale dei partiti della perdita di senso della politica che il voi il seguito del disagio sociale
Ecco l'intreccio
Il nodo che bisogna sciogliere non con la spada di Alessandro Magno ma con l'analisi con intelligenza e la proposta
In questo spazio non si è fatto
Che si è fatto molto stretto per l'incedere veloce della crisi che si è fatto pericoloso per la saldatura dei processi assai diversi ma convergenti su un punto di rottura
Dobbiamo collocare una proposta convincente
Lungimirante e generosa dei socialisti
Abbiamo detto intreccio di diversi fattori ma possiamo anche parlare
Di una pericolosa miscela
Sulla quale si stanno esercitando avventurosi alchimisti sperimentando formule dall'effetto detonante imprevedibile
Pur con la doverosa cautela
Verso i sondaggi di opinione
Non si possono chiudere gli occhi davanti a certe realtà
Corriere della Sera ha pubblicato ultimamente pochi giorni fa
L'indice sintetico della fiducia degli italiani per le istituzioni
Lo ha fatto un rivolgendo anche una domanda forse troppo semplicistica troppo ambigua ma molto chiaro
E ha domandato contemporaneamente
L'italiano ha fiducia ha bisogno di un uomo forte che sappia decidere ed risolverei i problemi
Bene
Il cinquantadue per cento degli intervistati si è dichiarato d'accordo con l'assoluzione forte
Ed il ventidue per cento abbastanza d'accordo
Due italiani su tre
Sia chiaro
L'uomo forte non è dietro l'angolo
Non ha le sembianze di un tiranno
Da questo punto di vista le istituzioni sono ancora forti il tessuto democratico resiste
La democrazia e il sistema delle libertà assume una risorsa irrinunciabili come si potrebbe dire che oggi non negoziabile
E allora perché abbiamo voluto ricordare quanto ebrei Belpasso
Dal malcontento generalizzato alla semplificazione degli istituti democratici alla richiesta leaderistica del campo assoluto del consultorio
Perché la consapevolezza del logoramento delle istituzioni
Nel dell'assumere
Nell'esaurimento delle energie che le istituzioni avevano potuto esprimere e assai più diffuso di quanto si possa credere
E nel momento di addensamento degli episodi di crisi tale consapevolezza e ancora più acuta i più sentita
Nelle stesse condizioni economiche in cui vive la gran parte della popolazione degli occupati dei poco occupati e di disoccupati
Dunque siamo ritornati
Al punto di partenza crisi sociale e crisi istituzionale
L'una tira la volata all'altra
Luna alimenta il fuoco dell'altro
Che fa
è chiaro che la questione sociale in Italia ha bisogno di alcune risposte urgenti
E altrettanto chiaro che queste risposte vanno scritte con inchiostro del realismo e non del massimalismo
Verremmo meno alla nostra storia ha una storia fatta anche di no alla demagogia il nome del bene comune da preservare tramandare alle nuove generazioni
Queste risposte dovremmo darle
Con la prossima finanziaria e sono convinto che i parlamentari socialisti non mancheranno all'appuntamento
A noi socialisti oggi spetta un linguaggio di verità
Un supplemento di verità
Nella scala delle priorità e delle cose da mettere
Qui mettere mano in cima questo c'è la questione istituzionale
C'è la riforma delle istituzioni appartiene dalla cassetta costituzionali
Attorno al tema della Costituzione sia agitato in questi giorni un mostrando campionario di personaggi che ha lanciato un appello a calmare gli impulsi di rinnovamento
Addirittura chiesto ai futuri dirigenti del partito democratico
Per la verità in questi giorni impegnati molte cose tranne che in una costituente delle idee
Ha chiesto una presa di posizione netta chiara impegnativa permette al re insicurezza la Costituzione
Cosa temono questi professori di dover riscrivere i loro manuali di diritto costituzionale
Temo nonché alle porte della nostra democrazia ci sia un esercito di barbari che vuole mettere i a ferro e fuoco gli ordinamenti democratici su questo punto
Dobbiamo essere chiari
La mancata risposta alla domanda che si posero agli inizi degli anni Novanta a cui si dette una soluzione nel segno dell'antipolitica e della distruzione dei partiti
La mancata risposta alla ristrutturazione della destra o se vogliamo di un centro moderato sotto il segno del berlusconismo
Ed il rifiuto a sinistra della creazione di un grande partito socialdemocratico
Ha portato alla situazione di oggi
Qui si è aggiunta la crisi economica è un allargarsi riorganizzazione di rapporti sociali che non investe solo l'Italia ma è il fenomeno mondiali
Come non ammettere che a fronte di una tale gravità e pericolosità
Non serve dire mettiamo in sicurezza alcuni principi di libertà ai programmiamo la manutenzione dei meccanismi che presiedono al funzionamento della governabilità
Preoccupiamoci esclusivamente
Dell'efficienza degli strumenti di governo diamo maggiore certezza agli esecutivi perché tutto il resto ancora verrà fuori
E proprio nella prima parte della Carta costituzionale a parte il secondo comma dell'articolo trenta nel quale magistralmente
Sì uscirono allegate la libertà politica dei cittadini alla libertà ai alla dignità economica e sociale dei lavoratori
Che si è insediata quella cultura politica quel pensiero dominante quella forma di egemonia politico ideologica culturale
Che ha bloccato tutti i tentativi di adeguamento dei principi costituzionali alle condizioni della modernità
E proprio nella prima parte della Costituzione che c'è l'idea della democrazia organica
Pazientemente tessuta dall'integralismo cattolico di Dossetti e di la Pira e dalle integralismo dei Comuni
L'idea cioè che tutto il sistema della vita istituzionale sociale ed economica
Dovesse ruotare intorno al partito
Dovessi avere come centro immobile il partito che con il passare del tempo un tempo impenetrabile dalle riforme avrebbe fagocitato le istituzioni
E al tempo della crisi dei partiti e parliamo di oggi
Assistiamo alla totale confusione e sovrapposizione tra partiti ed istituzioni
Ciò che sta vedendo dell'uso delle istituzioni da parte dei candidati del Partito Democratico è una delle pagine più vergognose della storia politica italiana
Ad onor del vero
In quegli anni tumultuosi di lavoro costituente
Furono De Gasperi che essa venga
A intuire la contraddizione fra il carattere ideologico della prima parte della carta ed il carattere neutro della seconda
Prevedendo una ricaduta negativa sull'attività politica e di Governo
Elenchi la mando subito
Perché bisogna andare i precedenti della nostra storia reclamando subito sin dagli inizi degli anni cinquantuno cinquantadue una revisione e la Carta costituzionale
Rimasero Vasco inascoltati
Ma avremo modo poi dire ritornare nel tempo e nelle osservazioni a questa storia che va completamente rivisto rivisitata rio osservata e si attualizza
Oggi la democrazia organica non c'è più
Il compromesso costituzionale funziona ancora solo come subcultura ideologica
E ricordato mestamente Nemi annuali e in qualche appello che ogni tanto viene fuori
Ma una visione organica cistica della politica
Una concezione che concepisce il partito come sintesi di società e di sistema
Questa visione integralista sopravvive e si candida addirittura alla guida della sinistra
Compagni dobbiamo stare attenti che qualche volta anche in mezzo a Novi cioè un rigurgito
Della cosiddetta egemonia del partito politico
Bel primato del partito politico sull'istituzione
Questo è quanto di più antidemocratico e di quale di più offensivo al bisogno di libertà delle nuove generazioni
Oggi la decomposizione istituzionale nel Mezzogiorno
Badate il Mezzogiorno e
è un grande laboratorio di osservazioni sui problemi istituzionali non sui danni sociali solo ma sui problemi istituzionali ce l'aveva già raccontato spiegato Gaetano Salvemini
Oggi la decomposizione istituzionale del Mezzogiorno si avvicina ai periodi oscuri delle consorterie e del brigantaggio che sono la nascita
Nell'immediato dopoguerra di un grande movimento contadino socialista riuscì a condizionare
La crisi istituzionale nel nord
O delle convinzioni unità
E crea le premesse
Di una secessione di fatto pezzi del nove si sentono già fuori dell'Italia
Per vischiosità ma leggerà ancora per poco
L'organismo delle zone rosse e la trasversalità del partito romano garantiscono ancora l'apparente serenità del centro d'Italia
Che poi
E storicamente il vecchio Stato pontificio
Noi socialisti siamo portatori di un'idea diversa
La filiera democratica da ripristinati e quella che vede in seguito Governo Parlamento partiti
Le formazioni intermedia della società altroché retorica della società civile
Giocare devono giocare una dialettica forte tra di loro autonoma rispettosa dei ruoli di specificità istituzionale
Dentro regole certe i cui risultati non possono essere precostituiti ed assegna
L'unica precondizione è un quadro di regole democratiche lì
Compagne e compagni
Abbiamo delineato un programma di lavoro
Non abbiamo terminato il compito che la crisi anzi le crisi impongono alle forze democratiche
Abbiamo soltanto cercato di delineare
Una cornice entro cui muovere un laboratorio di idee
Oggi con questa Assemblea come si dice
Apriamo un cantiere di elaborazione
Dobbiamo lavorare sordo nel quotidiano perché la protesta il disagio sociale non aspetto hanno la fabbrica delle idee
Ma dobbiamo produrre idee nuove la nuova frontiera riformista e quella delle nuove regole di sistema
Che è questione assai complessa perché stiamo parlando della cultura politica dell'Italia che percorsa da una mondiali TA che ci attraversa tutti
Questo il compito per i prossimi mesi
Questo incontro che apre la strada alla sfida socialista
Per impedire il saldarsi tra crisi istituzionale e conflitto sociale è stato classificato giustamente primario delle idee
E la giusta aperture apolidi polemica di una stagione nuova
Si è chiuso inconcludente il ciclo di un nuovissimo durato quindici anni
Ma esso minaccia di riprodursi inversione peggiorata
Con una spettacolare campagna promozionale nell'avvento di un consorzio dei residui secchi dei vecchi apparati post comunisti e post democristiana
Egli vecchie culture e difatti
E dell'antiberlusconismo che si fa partito nel disprezzo delle idee delle regole democratiche e della necessità di un rinnovamento profondo della classe dirigente del Paese
E la risposta sbagliata la spinta dal basso che segna un distacco acuto crack popolo ed istituzioni
I nostri padri costituenti scrissero in forma definitiva il secondo capoverso dell'articolo tre
Compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale
Che limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini
Impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
All'organizzazione politica economica e sociale del Paese
Questo scrissero e questa il nostro ovvero punto di riferimento perenti perché il dato più soldi tot la nostra Carta costitutiva
E il pilastro della nostra Carta costituzionale il resto può essere tutto modifica
In questi quindici anni è stato distrutto il prestigio della politica e così è stato travolto ogni strumento istituzionale per rimuovere le cause dell'ineguaglianza immateriale
La grave responsabilità di una sinistra sconfitta e rinunciataria e quella di aver sostituito di fatto
Le parole La Repubblica rimuove gli ostacoli sociali e politici con quella insufficiente ed i dati inadatta
Il mercato rimuove gli ostacoli politici e sociale
La sfida socialista non è legata
Alla soluzione compassionevole delle iniziative Ida
Ma alla rimozione delle cause delle disuguaglianze
Così si spiega il silenzio che intorno a noi
Questi quindici anni sono stati utilizzati per trasformare i partiti
Da comunità di destino in comunità di interessi
Gli errori anche dei socialisti hanno concorso a produrre questa mutazione
Questa sofferta consapevolezza nostra ci aiuta a sostenere questa sfida al sistema
Ci sono due tempi in un solo tempo
Si deve riportare subito un nuovo equilibrio nel sistema sociale
Rafforzando la parte debole del mondo del lavoro e bisogna affrontare senza timori il tema della profonda revisione costituzionale
Questa sarà la nuova frontiera dei socialisti
Rinnovare in noi stessi per innovare l'Italia
Faccio una comunicazione per le compagne vi chiediamo di rimanere in sale alla fine dei lavori per alcune comunicazioni grazie
Fra il centro
Il problema
Ben prima di tutto complimenti perché
Trovo straordinario
In quanti siamo con quanta attenzione pazienza per tutta una giornata e questo mi pare
Manifesti l'interesse la passione l'intensità umana
Che necessaria per il nostro progetto
Poiché
Grazie io l'olio
Guardate ringraziare
Ciascuno di noi che si sta impegnando in questo cammino ma davvero
Un grazie particolare lo dico davvero ad Enrico Boselli è Gavino Angius io penso a loro come A due rocce due rozza con le radici vive
E allora su di loro è possibile costruire questa
Questa impresa questa impresa che ci chiede il Paese guardate è stato detto in tanti modi
C'è un vuoto c'è una voragine immensa e grave nel sistema politico italiano
Questo Paese
Non può continuare a vivere a funzionare a lavorare a decidere senza un moderno partito della sinistra europea e questo è stato detto non può essere che un partito che parta
Dalle radici del socialismo e del socialismo liberale che il nostro socialismo
Che noi
Abbiamo portato
Nel resto d'Europa
Ora
Le cose di cui parliamo si parla cioè avere la chiarezza di un disegno che in sintesi e detto dell'economia sociale di mercato
Un disegno
Di azione di scelte che parta dalla consapevolezza che il grande capitale e il capitale umano su cui bisogna investire e il capitale umano
Significa formazione conoscenza e informazione prima la la diversità
La iniquità stava la differenza strada dipendeva dalla dal possesso della terra o dell'impresa oggi quel che fa la differenza
è il possesso delle conoscenze e il controllo dell'informazione
Noi
Siamo
Pur nel partito abbiamo quella responsabilità di portare in declinare nelle scelte della politica italiana questa consapevolezza
Quindi risorse umane cosa vuol dire investire sugli individui Issing sulle persone nella consapevolezza che questo
Che mettere in condizione gli individui di realizzarsi
Di far valere il proprio merito le proprie capacità sia e faccia e realizzi l'interesse della comunità non sono più
Due cose in contraddizione il
La cultura del socialismo liberale ci ha insegnato che l'una e condizione dell'altra la realizzazione dell'individuo condizione della realizzazione della comunità
E le Risorse umane quali sono le nostre risorse umane guardate io insolitamente
Voglio
Voglio cominciare dall'ultima quella che quasi mai viene citata gli anziani
Vedete questa è una risorsa umana straordinaria che avremo
In modo sempre più copioso e che noi non siamo in grado di utilizzare sì lo sappiamo insieme alle donne sono la spina dorsale del nostro welfare
Sono il basso sono state il bastone della nostra giovinezza io non sarei qui se non avessi avuto India e gli anziani e avendo avuto tanti figli
Ma noi indice non siamo in grado di utilizzarli di valorizzarli in modo giusto utile intelligente noi sfruttiamo
E invece costituiscono un'importante risorsa del nostro Paese che tende ad aumentare grazie a Dio
E poi l'altra risorsa lo sappiamo i giovani
Vedete a parte le le le parole divertenti diritti DS a cui insomma voglio dire non si può neanche rimproverare troppo di non essere un politico di non preoccuparsi
Della differenza che passa tra un discorso pubblico
E invece una battuta tra studiosi
Però non c'è dubbio che
Largo un Paese che non riesce a utilizzare la sua più preziosa risorsa è un Paese che muore che finisce
Vedete non è un diritto dei giovani è un diritto del nostro essere sistema quello di riuscire a valorizzare e utilizzare
I giovani vedete la l'Energia la capacità di inventare di provarci di intraprendere l'eresia che hanno i giovani
Non può essere tolta ad una società costituisce una ricchezza un'energia vitale a cui una società non può rinunciare e non di dubbio che noi riteniamo come ragazzini fino a quarant'anni
Le idee non è mai stata fatta una scoperta scientifica importante dopo i trentacinque anni pensate perché dopo si perde questa capacità eretica di pensare il nuovo
E allora vanno attuate scelte politiche precise tra le nostre disordinate proposte ve ne sono alcune che semplicemente propongono l'orientamento di alcuni strumenti di welfare
In direzione tale che tutti gli esperti ci dicono
Ripeto produrre risultati efficacissimo in poco tempo bisogna attuare queste misure non è un problema dei giovani è una condizione fondamentale per la sopravvivenza e la crescita del nostro Paese
E le donne
Guardate delle donne oggi se ne è parlato tanto la nostra ospite si è diffusa moltissimo sull'argomento
Ma
Vedete davvero
Non vi è
Politica riforma possibile se non si parte da realizzare delle politiche per le donne volte allora in rimetto nel mercato del lavoro senza questo non vi sarà crescita economica perché non è possibile un mercato del lavoro flessibile
In una società di famiglie monoreddito
Senza politiche per le donne non è possibile rimettere in serio equilibrio il sistema previdenziale tra l'altro la gran parte dell'occupazione femminile poi al sud e occupazione in nero a parte i detrimento
De il senso di dignità e di sicurezza della donna
Senza politiche per le donne non è possibile un equilibrio del nostro demografico del nostro Paese e potrei così continuare
Sono scelte politiche necessarie per per realizzare qualunque altra riforma
E cosa facciamo
Cosa facciamo
Facciamo queste scelte prendiamo queste decisioni a partire da istituzioni decisionali
Io unicamente dette anche rappresentative e no delle quali le donne nel nostro Paese non fanno parte questo non è accettabile
Noi abbiamo in pieno capelli la Presidente
Dell'Internazionale Socialista delle donne e siamo un Paese all'ultimo posto nella sua capacità di utili dare valorizzare la risorsa donna dobbiamo attuare immediatamente alcune riforme guardate io vi faccio soltanto una proposta
Noi donne della Costituente ci siamo vorremmo che ci fosse anche voi
Si sta parlando di riforma costituzionale dico parlando perché difficilmente la si realizzerà
Tuttavia
Un articolo votato ieri
Prevede la diminuzione del numero di parti di parlamentari ne prevede l'età
Prevede tanti altri aspetti non dovrebbe prevedere quest'articolo non le quote una banale norma di garanzia non per il riequilibrio contro un eccessivo squilibrio
Non dovrebbe prevedere semplicemente
Che non più di due terzi dei parlamentari possano appartenere allo stesso genere non dovrebbe prevederlo
Guardate
Compagni questa sarà una battaglia che noi faremo in questo silenzi o a volte si dice il silenzio assordante basta in questo silenzio spettro sulle questioni delle donne in questo Paese
La scorsa legislatura
Si sentiva tanto parlottare ma portare avanti davvero poche battaglie in questa legislatura nessuno si esprime
Io non ho avuto il bene di sentire il ministro Pollastrini su questi argomenti tirare fuori una sola battaglia
Tutte le promesse tutte le minacce oggi tacciono
La Prestigiacomo che potrebbe avere campo libero essendo all'opposizione potrebbe promettere la conquista di Marte Thatcher
E allora noi donne socialiste riprendendo una tradizione antica forte e solida riprendiamo in questo momento
Per una Costituzione sana e robusta che aiutiamo a generare
Per generare più democrazia in questo Paese
Riprendiamo questa battaglia non più di due terzi appartenenti allo stesso genere
Due cose
Due cose antipolitica
Vedete e si parla il si sente dire che il problema è l'eccessivo ruolo e forza dei partiti
Io vorrei
Capire a me pare che il problema sia l'eccessiva debolezza dei partiti una forza estrema apparente nello Stato contro ad una enorme debolezza nella società
Allora il problema non è l'eccessiva forza dei partiti e rifondare la possibile partecipazione politica all'interno dei partiti è questo non lo si fa cento con queste sua design per i varie
Che davvero mi ricorda la destra non dirò quale paese perché non voglio provocare incidenti diplomatici ma recentemente sono stata per il monitoraggio elettorale in un altro Paese
E ed ero stupefatta come il grande sforzo fosse quello soltanto di fare andare a votare la gente nei seggi regalavano elettrodomestici frigoriferi von genere di vario tipo perché la gente andasse a votare
Hanno ottenuto un'ottima percentuale di lotto altissima
Il partito presente in Parlamento è uno solo a questo somigliano le cosiddette primarie del Partito Democratico
Non hanno
Non vi è battaglia non vi è competizione hanno solo il problema tipico della forma di partecipazione plebiscitaria legittimare la costringendo molte persone ad andare quindi hanno candidato
Tutti quelli che sperano vadano
A
Votare
Quel loro e le loro famiglie raggiungeranno un bene ma il problema è davvero rifondare la la possibilità della partecipazione le forme della partecipazione politica
Abbiamo bisogno di più partecipazione di più forme di democrazia partecipativa e anche lì abbiamo idee progetti disegni di legge
Ci sono tante cose da fare ma la partecipazione politica va ampliata
Non bisogna spingere i cittadini
Con questi discorsi assolutamente inutili demagogici a rinunciare ad allontanarsi alla politica perché si aggrava il problema
E non solo si aggrava il problema ma vedete
La forza dei cittadini
E
Nel partito
Fuori dal partito è stato detto non c'è che l'hobby non c'è che forza naturale Forza del danaro forza forza fisica la politica nasce per riequilibrare la forza naturale
Rappresentando l'interesse dei tanti attraverso quali forme beh la politica moderna c'ha portato i partiti
Il partito fa la forza del cittadino soltanto se il cittadino ci lavora dentro se il cittadino partecipa se il cittadino non da elegga del tutto
Questo
E quello di cui abbiamo bisogno di cittadini che non siano sudditi l'unico modo per non essere suddito non è urlare
In piazza con i comici e partecipare e partecipare alla vita interna dei partiti
Ed è chiaro che dall'altra parte abbiamo bisogno anche
Di una classe dirigente che non sia classe dominante come in altri tempi della storia e come oggi sembra essere una classe dirigente vera che si assuma la responsabilità delle scelte delle decisioni
Che produca politiche pubbliche basta questa norma o mania
Sembra che a ogni problema non volendo decidere non volendo cambiare nulla si risponda facendo una nuova legge
Proponendo una nuova legge legge assolutamente inutili del tutto inattuate che non cambiano nulla abbiamo bisogno di politiche pubbliche efficaci di monitorare l'effetto delle nostre scelte
Di mettere in atto a scelte che produca non risposte che cambino le condizioni
Che vanno cambiate di vita
Prego
A meno spettatori no
Va beh
E poi guardate a proposito delle risposte che si danno all'antipolitica per carità discutiamo su tutto i costi della politica
I costi attenti perché i costi invece della democrazia attenti perché la non democrazia a costi altissimi
Altissimi e terribili e vedete adesso si fanno varie proposte
Io premetto io non ho mai visto in alcun Paese in alcun momento della storia aumentare il tasso di democrazia al decrescere del tasso di rappresentanza politica
Questo non lo dobbiamo avere chiaro non vie situazioni al mondo in cui diminuisca la rappresentanza politica e aumenti la democrazia tuttavia non vi è dubbio che ci sono
Istituzioni organismi che noi dobbiamo rivedere ridisegnare io faccio solo un esempio guardate perché su questo argomento anni fa feci uno studio scrissi un libro
La nuova riforma quella dei sindaci diciamo di questo Sindaco taumaturgo perché eletto direttamente
Tende ad essere
Il il leader di una comunità più che il capo di un'amministrazione Daloui il cittadino si aspetta moltissimo bene non c'è dubbio che questa riforma
Va ripensata perché il ruolo del Consiglio comunale così come non produce
Facilità di governo locale questo non vi è dubbio quindi vanno ripensate seriamente senza demagogia delle istituzioni
Ma
Vedete altre cose dicono il limite di due mandati adesso non mi voglio diffondere ma semplicemente in questi giorni la vicenda di può Putin ci fa capire come stante il limite dei due mandati di per sé sia un'assoluta sciocchezza peraltro io lo considero anche negativo per tante ragioni come principio assoluto
La verità
è che la rappresentanza viene proposta dai dai partiti che se ne assumono la responsabilità
Ma che bevono arrivarci in modo democratico e serio ma la rappresentanza non può essere che mediata dai partiti politici
Non esiste forma migliore
E poi parlano di società civile e allora guardate io quando penso all'importanza di partecipare quando penso all'importanza di esprimere società civile
Ma i socialisti il socialismo ma non è stato il generatore della società civile ed è la partecipazione politica diffusa
E allora vedete che la storia ci chiama un compito importante ultimo argomento il bipolarismo
Perché è un piccolo accenno alle visioni istituzionali io lo voglio fare perché a volte siamo un po'vaghi su questo tema io vi voglio dire la mia posizione
Io sono per il bipolarismo e perché sono per il bipolarismo malgrado sia un argomento in questo momento controverso è chiaro siamo in un processo di transizione non compiuto questo bipolarismo aspetti inaccettabili
Va cambiato ci dobbiamo impegnare in quella direzione ma vedete
è un processo di transizione e siamo a metà del guado
E nella vita non si torna mai indietro meno che mai a metà del guado ma è proprio lì che segna la tentazione
Noi dobbiamo completare il processo di transizione
Perché il funzionamento di un sistema politico
Che non sia bipolare
è un funzionamento che rischia di essere grave per il nostro Paese
Cosa vuol dire qual è l'alternativa all'alternativa conduce dritti dritti a un neo centrismo un neo centrismo inquietante perché oggi sarebbe un neo centrismo soltanto degli interessi
Un neo centralismo del potere un neo centralismo che vive solo di governo è che non lo lascia nessun costo
Un Meocci vedete il bipolarismo e confronto e alternanza e alternativa e responsabilità
Il centrismo blocca il sistema e vuole il potere a tutti i costi
Non lo vuole come mezzo lo vuole come fine
Noi siamo per un potere come mezzo per realizzare la visione della società che abbiamo che la visione di una società socialista e liberale e non siamo disposti a rinunciare alla nostra visione
Per stare comunque al potere come la logica del neo centrismo che bloccherebbe il sistema
Ci comporterebbe
Ecco perché io sono
Per il bipolarismo
Vedete
Io credo
Che per vincere sempre nella vita per vincere bisogna essere disposti in qualche misura perdere
Perché se noi non siamo disposti a perdere vinceremo
Ma non saremo più noi egli Michele me e la metafora del Faust se volete
Per avere più vita vende l'anima al diavolo l'anima che noi venderemo sarebbe il nostro progetto politico le nostre idealità il nostro essere socialisti e liberali
Vedete
Io
Penso ad alcuni compagni di strada con cui ho fatto il percorso dell'Ulivo io credo che il loro per vincere siano diventati altro diverso da sé
Siano diventati esattamente come quelli che volevano battere e allora che senso ha vincere
Se il tuo avversario attinto comunque nel più amaro dei nodi perché ha vinto dentro di te
Ecco il pericolo che io vedo nell'interrompere il percorso del bipolarismo pur rendendomi conto che il bipolarismo in Italia va ancora costruito
Va ancora costruito ma vorrei che il nostro impegno
Andasse in quella direzione la politica deve riconoscere volere il potere ma fino ai limiti della riconoscibilità di se stessi se no non ne vale la pena non siamo più utile a nulla
E allora
è importante quello che siamo ma è importante quello che vogliamo vedete
In questo processo bellissimo
Si uniscono tanti che furono socialisti ad altri che non lo furono e speriamo a tanti altri che non lo sono mai stati che non sanno di esserlo e lo sono che non sanno ancora di esserlo ma sono disposti ad esserlo
Noi dobbiamo in questo momento cambiare
E come l'amore
Si può l'amore può essere un sentimento ed è una bella cosa scriviamo pure poesia
Ma l'amore bello e quando diventa prassi quotidiana esercizio scelta continua quando in ogni atto noi mettiamo quel nostro essere quel nostro sentimento e così deve essere oggi il nostro essere socialisti
Da sentimento si teme trasformare in prassi in scelte precise noi dobbiamo richiamare tutti quelli che sono disposti alle stesse prassi alle stesse scelte agli stessi obiettivi a lavorare con noi
Da dovunque essi vengano grazie
Un saluto fra tutti i compagni
Al giovane alle gonne
Un saluto particolare Emanuele Macaluso del bello farvi fronte
Perché credo non si farà venire meno
Il suo contributo sarebbe una grave lacuna se non ci dovesse essere
Un suo fra il mutuo
Ma io mi debbo presentare per davvero
Non essendo un volto noto
Sono Saverio Zavettieri
Ma non sempre
Ma non sempre
La scarsa notorietà è un male
Forse qualche volta o meno noto è il nuovo in più
Qualche volto di tante stagioni in meno
Farebbe bene alla costituente Socialista
E dal messaggio che intende dare all'esterno
Alla società
Alle donne e ai giovani che vogliono un politica nuova diverso
Con questa due giorni di analisi riflessione proposta stiamo definendo la piattaforma politico-programmatica
Segnando una tappa decisiva nel nostro percorso costituente
Avviato con l'Assemblea del quattordici luglio in modo del tutto inverso a quello scelto dal cantiere del Partito Democratico
Prima il gruppo dirigente e poi tutto il resto
Mi sarebbe piaciuto
Vedere anche in questa giornata
Quei sessanta giovani e ragazze del quattordici luglio alla Presidenza dell'Assemblea
Per dire che il Cuesta costituente si fa per loro più che per noi
E in Italia che è scattato l'allarme rosso
In ordine alla crisi di credibilità
Che investe il sistema politico le classi dirigenti sottolineo lei classi dirigenti delle istituzioni
Incapaci di dare le risposte che il Paese aspetta da tempo
E mentre noi socialisti ne avvertiamo tutta la gravità ai rischi
Altri rimangono indifferenti e continua a mantenere inascoltato la testa sotto la sabbia come gli struzzi
Confidando nelle virtù salvifiche per costituendo Partito Democratico
Va dato atto ai relatori
A Barbieri in primo luogo è a tutti gli altri delle sessioni tematiche hanno tracciato un profilo alto
Del nuovo soggetto politico
Che si rende in tal modo appetibile convincente
Nonostante il silenzio della grande stampa
Dei media del mondo politico e culturale che evidentemente non gradisce una forza libera e indipendente
Laila liberale e riformista come quella che sta per nascere
Il diritto all'informazione in Democrazia è un diritto fondamentale dei cittadini e non al una benevola concessione di chicchessia sia esso grande editore
Direttore ritoccate giornalistiche oggi esistono le dirette televisive pubbliche o private
Si sta realizzando un sotto i nostri occhi una rivoluzione dell'informazione per non dire una grave involuzione
Senza che l'Autorità Garante della Comunicazione eserciti il dovuto controllo sul rispetto delle regole delle condizioni di equilibrio e di parità
Fra tutti gli attori ed anzi non parte G per i più forti come traspare chiaramente ma l'ha letto dai contenuti della lettera dell'indirizzo della stessa Autorità delle comunicazioni
Compagne e compagni
è toccato rilegge ente al Governatore della Banca d'Italia Draghi sollevare a Brescia nel silenzio generale del Governo
Designi laccati delle forze economiche e politiche in modo stringente la questione meridionale non è in termini tradizionali
Marcora mettiate rivolta
Per la competitività e lo sviluppo dell'intero Paese
Rilevando dignità e legittimità a lungo
Vado un problema di cui nessuno ha più il coraggio di parlare anche per il discredito Karol Dodu il Mezzogiorno
Spetta a noi socialisti
Progressi Stern meridionalisti da sempre rompere il muro del silenzio per assumere in prima persona una strategia da cui dipende l'avvenire del Paese
Le sorti dell'istituzione della democrazia messe a dura prova in vaste aree meridionali
Votando altresì Lera giorni che fanno assumerà la questione settentrionale carattere accende ante meritoria nel antimeridionalista e strumentali
Sbagliate
Senza infrastrutture materiale moderna ed efficiente quale autostrade
Porti aeroporti ed immateriali e soprattutto il materiale culturali università e centri di ricerca capace di valorizzare le grandi risorse giovanili
Diventa velleitario all'ipotesi di un Mezzogiorno asse di sviluppo del Paese
E piattaforma logistica naturale per i palesi per i Paesi del Mediterraneo e dell'est europeo leva fondamentale per l'espansione dell'Italia come ipotizzato da Prodi alla Fiera di Bari
Proprio ora dove
Strutturali e province sono i nodi del sottosviluppo
Quali spesa pubblica e perfette collaterale sul sistema clientelare
Perciò della burocrazia o meglio delle burocrazie cultura dell'illegalità
Criminalità mafiosa e ricadute negative sulla vita civile sui diritti delle libertà delle persone più profonda ed efficace deve essere l'iniziativa politica democratica
Per vincere lo spirito di adattamento e la logica del dopo chiudersi che pervade la società e gli stessi Governi di centrosinistra
Che nelle regioni del sud hanno registrato un clamoroso fallimento
La cultura della legalità
Praticata e non predicata
Il buongoverno le restituzione
L'Amministrazione limpida della giustizia
Con una magistratura autonoma e indipendente ad altri poteri
Ma a sua volta rispettosa dell'autonomia delle prerogative altrui rappresenta l'antidoto migliore controllare generazione il malcostume dilagante
Non è stata accerto una vuota una buona prova
L'iniziativa del Guardasigilli nei confronti di un giovane magistrato senza freni sottolineo senza premi
Che opera in Calabria con la richiesta di trasferimento proprio nel momento in cui l'inchiesta rischiava di coinvolgerlo direttamente
Io certo non stop con De Magistris
Come non sono mai stato nel concordo ma ne con Di Pietro
Anche per averlo avuto onore deve essere attenzionato
Da luglio ma non mi sento onestamente destare neppure dalla parte di Mastella
Cioè non può paragonarsi antica più
Non può paragonarsi a Craxi senza offendere i socialisti
Ne vuol far stare né
Ne volto altalene
Corsi cornea
Disinvoltamente sostenuto
Teste Riccò me la moglie
Del comico Grillo fa di mestiere la comica anche la moglie del politico Mastella può fare a rivestire la politica
Maccari compagne e compagni
La politica è un'altra cosa
La politica è un'altra cosa
è una cosa speciale
Una funzione speciale
Chiamata una volta la nobile arte del governare
E si colloca questa cosa speciale
Qualche gradino in più più in alto degli altri poteri
In quanto all'ambizione
Nel guidare la società e le istituzioni oltre che è di regolare i rapporti tra i vari soggetti operanti in una società democratica e moderna
è questa politica non può misurarsi in un corpo a corpo con gli altri poteri
Senza scadere al bando di un qualsiasi gruppo o di un ceto che difende il suo spaccio delle sue prerogative
Fini neve finendo per portare acqua guarda caso proprio al Molino De Lillo
Cari compagni care compagne
Riduzione del debito pubblico e delle tasse riformare la burocrazia e riduzione dei costi della macchina amministrativa e politica lotta alla criminalità si
Purezza investimenti produttivi ad infrastrutturale rappresentare il vero banco di prova Bevere i riformisti e la conditio sine qua non
Per una strategia di sviluppo e di cambiamento che non si limiti a leggere alla ripresa dello Stato il succo ampie dei gruppi corporativi più forte
La finanziaria due mila otto è stata definita leggera
Ma i suoi autori che equivale una Finanziaria per tirare a campare
E che non coglie Cuesta necessità rinunciando a svolgere quell'azione d'urto di cui il Paese ha bisogno
Spetta ai socialisti presente ora finalmente anche al Senato della Repubblica
Svolgerò un ruolo primario
Nel nuovo corso politico che le forze maggiori non sembrano disposte in grado di imboccare
Per i pesi e Riparbelli era in cui sono portatori ed i contrasti difficilmente sanabili rafforza che perseguono progetti politici alternative contrapposte eguale per dire cosa rossa
Che non sembrano per nulla intenzionati a disponibile assurdo al subordinare i propri interessi da quelle più generali del nostro Paese
L'attuale bipolarismo io la penso diversamente da Dante compagnie
L'attuale breve bipolarismo primi genio ha esaurito ogni spinta propulsiva ammesso che ce l'abbia mai avuta viene però l'illusione
Della falsa rivoluzione mediatico giudiziaria degli anni Novanta
E l'ha bisogno oggi di una profonda opera di restauro se vuole diventare funzionante accettabile ed utile al nostro Paese mi
Se ha letto con chiarezza
Che l'Italia oggi non ha bisogno di un'altra avventura
Ne referendaria né inversione Grillini
Un secondo tempo di Mani pulite
Come da pronostico di pietre esco
Che trova la sinistra impreparate disarmata dinanzi ad una protesta imprevista anche perché lei quel boro odori cultura una larga parte della sinistra anzi per troppo tempo alimentata
Ombre Polaris uno in camicia di forza
In poco tempo per fazioso
Preoccupato solo di salvare se stesso
Indi efferenti assorba l'interesse del Paese e della democrazia
Da cui appare sempre più arduo uscire fino a quando le forze maggiore dei due schieramenti nord metteranno di difendere ad oltranza le loro rendite di posizione
Fino a quando quelle minori non avranno il coraggio
De denunciare dei guasti a dei fallimenti e anche di rischiare in proprio
Compagne e compagni
La costituenda socialista con la sua proposta e l'azione politica ed è chiamata a colmare il durante vuoto di riforme strutturali e di sistema che si è accumulato in questi anni di transizione infinita
Sia sul piano economico e sociale più su quello istituzionale
Mettendo in mora
Le altre forze del centrosinistra che ecco gli attuali rapporti di forza ed equilibri sbilanciati a favore
Della sinistra radicale non sono in grado di soddisfare
Un soggetto che giochi all'attacco come forza autonoma e coraggiose senza complesse opportunismi
Ridenti evitabile con un programma innovatore e riformatore che esce da questa Conferenza nazionale e con una leadership forte e condivisa
Con un gruppo dirigente collegiale e sia rilette espressione della base degli iscritti endemici tanti
E non frutto
Non frutto di accordi diverte già tavolino come si conviene o meglio non si conviene ad un vero partito democratico
Siamo impegnati a costruire con Boselli in testa
Con Bobo verbo tolti utilizzare dato Formica Angius e tanti altri
Una costituente che mantenga salde radici nell'area laica liberale e radicale progressista
Nel solco del riformismo socialista
Aperta la porta e culture diverse capace di coniugare diritti e doveri vero Oppo ed equità
Libertà e sicurezza e bloccare la cui diversi di differenze ingiustizie sociali
La crescita di posizione di privilegio che sono alla base della crisi attuale e che è una sinistra con scarsa cultura riformista e di Governo non ha saputo contrastare
La riforma dei partiti investita da una grave crisi di chirurgia e da un basso indigeni del di rappresentatività dobbiamo vincerò con franchezza
Anche a casa al a causa di una legge elettorale capestro
Diventa prioritaria cruciale in una fase di cambio di riciclo
Che si annuncia che se rende inevitabile
Per impedire
E l'impotenza della seconda Repubblica sistematiche con effetti dirompenti sulle istituzioni democratiche sull'economia sulla società
Io in un Paese sfiduciato facile preda di novelle apprendeste stregoni
Una nuova legge elettorale
Proporzionale senza liste bloccate premi di maggioranza
Per venire ai cittadini agli elettori il diritto e il potere di scelta della propria rappresentanza
E perché no l'attuazione dell'articolo quarantanove della Costituzione come primi passi in questa direzione
Solo un nuovo soggetto politico riformista a tutto tondo
Audace e determinato libero ora vincola ipoteche e come lo siamo noi che abdica pane al pane e vino al vino
E ad un'azione legislativa e di Governo coerenti per l'attuale maggioranza possono scongiurare il pericolo che si profila all'orizzonte
La Costituente socialista è chiamata a fare da Boston contro il pericolo della deriva
Sei all'ondata di protesta dei ceti medi delle libere professioni dei giovani delle donne delle fasce più deboli della popolazione
Non si offre uno sbocco positivo a Breno
Le ingenerando oggi dietro una posizione di autosufficienza di chiusura
Di una classe dirigente di governo che si ritiene intoccabile che in tal modo dimostrerebbe di avere perso i contatti le larve con la realtà e con le istanze più viva del Paese
Giovani donne mille tante compagnie tutte alziamoci in piedi per combattere questa grande battaglia di libertà ed il rinnovamento
Care compagne e cari compagni a me l'onore ma realtà l'onere dell'intervento conclusivo i socialisti hanno resistito per anni chiedo loro di resistere ancora qualche minuto
Uno slogan del PSI
Alle elezioni del mille novecentosettantanove recitava così
Se parli socialista in Europa di capiranno
In Italia se non ci fossimo noi qui adesso
Tra un po'rischieremmo di parlare un linguaggio incomprensibile
Dovrebbero ben rendersene conto le caste dell'informazione che ci hanno finora negato
Il diritto di parola con la sola eccezione
Del giornale arancione che rappresenta oggi un colore di libertà non solo inermi Ucraina ma anche per la
Rivolta dei monaci
Nella lontana Birmania
Raccolgo nel dibattito di oggi due elementi programmatici precisi
E una proposta politica
I due elementi programmatici possono essere così sintetizzati il primo
Un Governo che sia condizionato da una sinistra estrema
Finisce per produrre una politica fiscale di destra cioè in grado di perpetrare le ingiustizie sociali e di aumentare
La povertà
Il secondo la seconda indicazione anche questa concentrata in un paradosso
Potremmo sintetizzarla così
Una sinistra conservatrice
Che si imbatte per l'immodificabilità della spesa sociale esistente finisce per rendere i giovani
Più soli
Precari
E disperati
Noi riformisti raccogliamo queste due sfide che sono state al centro quest'oggi
Delle nostre tavole rotonde e li dobbiamo tramutare in azione politica e parlamentare
La novità consiste in una idea che ci ha sottoposto nel suo splendido intervento il compagno Gavino Angius egli ha parlato della necessità di un nuovo Governo
Di un nuovo programma
E di un
E di una svolta per l'Italia
Sottoscrivo pienamente
Ed etico la sua analisi e la sua proposta I pochi socialisti che non ci hanno seguito accusandoci di svendere la nostra autonomia
Personalmente
Non ho mai avuto il dubbio che riformisti potessero governare produttivamente con i massimalisti
Quando lo hanno fatto in passato hanno prodotto confusione o disastri
E mi fa sinceramente piacere che questa sia anche l'opinione
Di tutti coloro che mi hanno preceduto i quali hanno contribuito con i loro interventi
A dissipare una preoccupazione presente nelle nostre fila e cioè che la Costituente socialista potesse prendere forma di slancio
Sotto l'ala protettiva di un Governo debole e impopolare per usare le parole di Roberto Villetti
L'antipolitica cari compagni non si combatte eliminando il servizio di Barbieri Ya alla Camera dei deputati o sequestrando
La tessera CONI ai parlamentari
Ma affrontando i temi della protesta sociale che sono quelli di lavoratori e imprenditori alle prese con un Fisco ingiusto
E di giovani che restano senza protezione e senza garanzie per il loro futuro cioè proprio i due temi posti al centro quest'oggi della nostra riflessione
Il Nuovo PSI partito del quale sono ovvero Segretario visto che in via di scioglimento
Nacque nel gennaio del due mila uno a un anno di distanza dalla morte in Tunisia di Bettino Craxi quando i socialisti non riuscivano a presentare un simbolo se non in comproprietà con altri sulla scheda elettorale perché giudicati
Per dirla con le parole autocritiche per questo apprezzabili di Luciano Violante figli di un dio minore se non addirittura di un dio peggiore
E già nell'atto suo costitutivo era presente il noi l'intenzione di arrivare a quest'oggi e cioè ad un ad un appuntamento di unità dei Socialisti italiani
Noi compiamo un passo in direzione dell'unità che qualcuno potrebbe considerare il più lungo
Ma lo facciamo con entusiasmo perché anteponiamo la comune identità in Europa in Italia a differenze di valutazione politica che tuttora potrebbero anche permanere
Da qualche compagno in queste settimane mi sono sentito rivolgere questa obiezione
Già altre volte i socialisti hanno tentato di unificarsi ma il tentativo non ha prodotto risultati particolarmente brillanti penso alle elezioni europee del mille novecentonovantanove né è durato a lungo
è vero
Per quanto riguarda le ipotesi di nuove e future separazioni diciamo subito che vale per noi e credo per tutti l'impegno sottoscritto il quattordici il quattordici luglio
Potremo discutere potremo anche litigare ma noi non ci divideremo mai più noi resteremo in maggioranza o in minoranza
Nell'unico Partito Socialista italiano
Al di fuori del quale
Socialisti si può essere come africani al Polo nord
Per ciò che riguarda i magri risultati dobbiamo sottolineare che oggi la situazione assai diversa e lo è per tre motivi
Innanzitutto perché esiste uno spazio nuovo
Il percorso che porta alla nascita del Partito Democratico lascerà aperto un vuoto importante quello della rappresentanza del socialismo europeo in Italia che solo noi potremo colmare
Proprio come fece negli anni Cinquanta Giuseppe Saragat il socialista cui tutti sono costretti a dar ragione da morto e che rappresento da solo quando Nenni si schierò coi comunisti il socialismo democratico nel nostro Paese
Seconda novità
Non sono solo i cosiddetti dove i cosiddetti reduci del vecchio PSI Ari unificarsi oggi ricomponendo la loro diaspora
E la prima volta che accade in questi tredici anni è la prima volta che la questione socialista allarga i propri tradizionali confini
Ed è una bella rivincita questa a quell'inesorabile estinzione che era stata proclamata per una storia e per una prospettiva politica
Anzi
Che proprio coloro che avevano contribuito a dichiarare la nostra morte certa siano stati colpiti da una scissione invocata in nome dell'identità socialista ci appare alla stregua di una bella rivincita
Certo ci sembra strano
Che coloro che avevano invocato l'identità del socialismo europeo nel dibattito congressuale dei DS poi una volta usciti e fondato il gruppo di Sinistra democratica abbiano avuto un pericoloso vuoto di memoria
Promuovendo l'unità con Bertinotti e Diliberto che tutto possono essere giudicati meno che i socialisti europei
Coerenti con le loro idee si sono rivelati invece i compagni Angius Spini Grillini e gli altri socialisti europei non pentiti e neanche convertiti sulla nuova via di Mussi
E che si sono uniti a noi
Costituendo per noi una ricchezza inestimabile e la dimostrazione che noi non vogliamo ricostruire il vecchio psichico del quale pure qualcuno potrebbe avere nostalgica
Sono molto addolorato che un partito quello degli ex DS nato socialista europeo solo del mille novecentonovantatré anche grazie a lascia passare di Craxi De Michelis muoia socialista nel due mila sette
A soli quattordici anni di età
Un adolescente
Ne proviamo sinceramente dolore
Ma non porteremo fiori sulla tomba del fu Partito Socialista di Fassino faremo un'opera di bene noi sfonderemo un grande partito socialista europeo e italiani
Vedete compagni
Quando un partito cambia nome e per quattro volte in diciotto anni PC PDS DS Pd
E per quattro volte cambia simbolo falce e martello Quercia Quercia corrosa e non so cosa adesso credo sia in preda a una certa confusione
La via maestra avrebbe ricordato Filippo Turati doveva essere già nell'ottantanove quella della Unità socialista glielo ha recentemente ripetuto il compagno Emanuele Macaluso sulle colonne del Riformista
Esiste una sorta di presunzione nella politica della sinistra italiana si vuole sempre esportare un modello e mai in portarlo gli altri devono imparare da noi mai noi dagli altri
Noi
Dobbiamo portare non l'Italia in Europa secondo costoro ma addirittura all'Europa in Italia operazione molto più spericolata e francamente anche sconveniente
Così nacque l'euro comunismo fenomeno che era solo italiano si volle scomodare un anziano dirigente spagnolo e uno stalinista francese per dimostrare il contrario così nacque quella curiosa idea dell'Ulivo planetario
Ulivo planet planetario con Clinton nelle parti dice Prodi
Adesso nasce questa bizzarra idea dell'Internazionale dei socialisti e dei Democratici categoria quest'ultima presente solo in territorio italiano
Noi dovremmo fare il ragionamento opposto e rendere l'Italia un Paese normalmente europeo e credetemi compagni sarebbe una rivoluzione
E il nostro programma credo che a questo sostanzialmente si è ispirato molte cose ci rendono infatti tuttora anomali in Italia non c'è la separazione delle carriere dei magistrati non c'è una legge sulle unioni di fatto
Stanziamo solo il due virgola due per cento per sussidi ai giovani disoccupati
Contro il due virgola cinque entro il sei virgola cinque della media europea
Abbassiamo l'età pensionabile anziché alzarla
In Italia rischia di esserci un forte vedremo quanto Partito Democratico mentre non esiste tuttora
Un partito socialista di dimensioni accettabili credo che risolvendo quest'ultima nomadi gli anni verrebbero conseguentemente risolte anche tutte le altre
Un partito socialista moderno
A cui aggiungere sempre due qualificazioni riformista e liberale un partito laico non dogmatico capace di contaminarsi di altre idee e di altre innovazioni questa deve essere la nostra scommessa
La contaminazione la via giusta la contaminazione tra principi socialisti e principi liberali come facemmo noi pur con tutti i nostri errori negli anni ottanta come ha fatto Toni Blair in Inghilterra
Ma ci si può contaminare si sia un'identità altrimenti si rischia l'infezione e il rischio dei DS
Che oggi pagano alla Margherita un prezzo alto sulla laicità e sulla collocazione europea
Tanto alta
Che nemmeno il temerario Walter riuscirà a farci credere di saper conciliare la clericale Binetti che si oppone a tutto ciò che non è previsto dalla fede cattolica
Con il professor Odifreddi che ritiene il cristianesimo un male assoluto
E proponendo ora anche una visione unitaria della famiglia
Come si evince dalla proposta di nominare suo Ministro lo zio del suo principale contendente interno
Ora una visione di rottura dei legami familiari con l'incursione così esplicita in casa Berlusconi attraverso l'operazione Veronica
Ma vi è
Una terza novità e concludo nel nostro appuntamento la crisi del bipolarismo italiano bastardo lo abbiamo definito noi non solo per i socialisti ma per il Paese
Noi dobbiamo propendere io credo
Per un modello elettorale proporzionale che superi il bipolarismo e che renda possibile sceglie ripartiti
Non già per le loro collocazioni
Ma per la loro identità e per i loro programmi se questo bipolarismo dovesse permanere
Credo però dovremmo propendere per una coalizione della sinistra riformista che ha il coraggio di presentarsi al Paese senza mediazioni programmatiche e con non maggiori probabilità di perdere
Cari compagni cari compagni se non vogliamo dare spazio al dirigismo imperante dobbiamo rilanciare la buona politica
Quella dell'identità e dei programmi non quella delle mediazioni dell'inconcludenza
Delle demonizzazione delle risse
Dei leader che sostituiscono la storia e le tradizioni delle coalizioni che soffocano le identità
Dei dilettanti della politica che anziché in uno parla l'anno deturpata dei doppiogiochista era Di Pietro che stanno al Governo e trovano intese con Alleanza Nazionale che dovrebbero essere loro sì
Sul banco degli imputati di questo processo al sistema creato da loro e invece forse per professione si trovano sempre sul banco della pubblica accusa
Noi non siamo certo moralisti e non vogliamo essere portatori di una superiore morale come un tempo lo fu il PC berlingueriano ma se oggi esiste un'area politica che può stare dalla parte della pubblica accusa
Un mondo che è stato ingiustamente demonizzato
E che oggi si riaffaccia finalmente al protagonismo politico in mezzo a tante difficoltà non ultima quella di mezzi di informazione che fanno a gara per ignorare c'è altro che Mastella che protesta per essere stato trattato male
Beh questi siamo proprio noi
Questo nuovo mondo socialista può insegnare a tanti l'etica politica non ha vissuto di potere non ha combinato affari e finanziamenti più o meno leciti non ha trattato banche e navigato in velieri
Io voglio dire grazie al mondo socialista resistente che ho conosciuto in questi anni fatto di tanti militanti volontari che hanno speso i loro soldi per fare politica
E ne ho conosciuto davvero tanti
Questo mondo io credo abbia lavorato e sperato in un appuntamento come questo
Accerto sognato
Che una vita spesa difendere gli ideali di libertà di giustizia di laicità possa ricevere in premio un partito grande che continui la lotta noi siamo impegnati dobbiamo essere impegnati
A offrire a tutti i cittadini che chiedono una buona politica fondata sugli ideali le storie le collocazioni internazionali i programmi e i comportamenti coerenti un gruppo dirigente eletto
E non cooptato dall'alto
Noi siamo impegnati a calare la nostra Carta la Carta dei Socialisti italiani che rinascono
Come diceva Carlo Rosselli con idee chiare gente nuova e amore per i problemi concreti