Intervista a Lucio Caracciolo sull'ultimo numero della rivista di "Limes" dal titolo "La Palestina impossibile" e sulla situazione in Birmania

Radio Radicale siano collegati telefonicamente con Lucio Caracciolo direttore di Limes la rimaste ferme ragion politica
Che esce con un numero monografico dedicato a la Palestina la Palestina impossibile il titolo e le Palestine di Israele
Sottotitolo la vera storia di Gaza strangolare amasse poi dunque Caracciolo un volume di GMES che appunto prende
In esame la tragedia del popolo palestinese come dire non facendo sconti allo stesso alla sua dirigenza politica però sopra analizzando proprio questa
Tragedia che dura perlomeno da sessant'anni è così
Simpatico è usato il termine tragedia mi pare appropriato il problema è che questa che era anche se non soprattutto una questione più politica sta diventando
Anche se non soprattutto dirittura solo una questione umanitaria nel senso che le condizioni attuali sul terreno ma anche quelle prevedibili
Portano ad escludere o a rendere estremamente complicato
Il percorso verso uno Stato nazionale palestinese
Che effettivamente tale cioè che abbia un
Territorio sufficiente ed omogeneo una popolazione
Altrettanto sufficiente ed omogenea e quindi è una sua come dicono i diplomatici variabili dice capacità di autosufficienze e questo non mi pare che sia possibile
E quindi cerchiamo di capire perché si è arrivati a questo punto e soprattutto quali possono essere le conseguenze
Ecco mi pare che sia molto interessante come come fate voi spesso insomma
Il fatto che collocate appunto il conflitto nella
Nel contesto geopolitico attuale quindi per il tempio evidenziate bene come rispetto a un nemico comune nell'area degli Stati Uniti e di Israele e l'Iran non
Però la strategia americana abbia
Una una variante rispetto a quella israeliana
Che prevederebbe la soluzione del
Problema palestinese anche per
Come dire no ricreare un fronte arabo unito contro il pericolo appunto
Persiano ecco ci può spiegare meglio in tutta onestà gli americani hanno interesse a isolare militarmente dire che diventi la potenza egemone nel Medioriente
è necessario anche attraverso un attacco militare alle centrali nucleari all'istallazioni militari iraniane che potrebbe avvenire nei prossimi mesi
Questo
Per aprire una qualche probabilità di efficacia di successo prevede
Quanto meno un consenso la disponibilità
Dei Paesi
Ma soprattutto delle opinioni pubbliche anche arabe sunnite
Interruzione del pericolo persiano uscita quindi per in qualche modo di uscire la pillola
Gli americani vorrebbero che gli israeliani facessero concessioni abbastanza sostanziose
Ai palestinesi verso lo Stato palestinese così come viene dichiarato nella road map
Che come dicevo mi pare piuttosto improbabile ma resta l'obiettivo
Formalmente sottoscritto sia dagli americani che degli israeliani
Questo preoccupa un po'gli italiani perché temono che gli americani possono chiedere a loro delle concessioni
Che loro intendono fare questo è uno dei vari dilemmi che Olmert TAR conteggiando in questi giorni tra l'altro anno Dapporto posizione
Interna
Parte del Governo ma soprattutto dell'opposizione circa eventuali eccessive concessioni per iscriversi si
Pino del nostro Paese sta giocando in qualche modo un suo ruolo almeno così vorrebbe ad esempio c'è un'intervista alla Ministro degli esteri D'Alema in questo numero che il ruolo di gioca secondo sì
Pronto unitaria in questo momento non mi pare che giochi un un ruolo particolare nella partita palestinese come del resto tutta l'Europa
Quando Blair si è presentato a Norberto a nome del Quartetto Unione Europea nato il perdono europea o Lorusso negli Stati Uniti
Che informalmente tiene in piedi il dialogo sulla road map Olmert io ho detto guarda fai quello che vuoi con i palestinesi dagli un sacco di soldi aiuterà eccetera
Ma il negoziato lo facciamo solamente con gli americani
E questo credo che sia il punto di partenza ma anche di arrivo di Consiglieri leadership israeliana perché non si fidano semplicemente degli europei
E naturalmente non fidandosi gli europei non si fidano nemmeno troppo di noi l'abbiamo forse qualcosa di più da dire sulla vicenda iraniana
Nel senso che l'Italia
è un Paese al
Dal quale sia gli americani che gli israeliani perché anche altri europei
Si aspettano un consenso per creare un fronte europeo unito che chiede una nuova serie di sanzioni molto più rigide contro l'Iran
E qui naturalmente uno studio noi italiano può contare
Ecco naturalmente poiché andando a leggere intervista D Alema pensi che richiederebbe invece crede in un ruolo i tagli l'anno più in portarlo apertamente ma è una cosa interessante anche di questo numero
è la ricostruzione di come sia andata a formare
Il la cosiddetta ama sta cioè la Striscia di Gaza governata da Hamas no dopo gli scontri con fatta e e lì c'è una ricostruzione un po'diversa da quella che è la vulgata no
è un po'diverso ma comunque fondata su varie testimonianze soprattutto con uno su una lunga intervista come esperto israeliano
Per assemblare n che appunto spiega come sostanzialmente per usare le parole di un consigliere di Abu Omar lana Hamas abbia anticipato un colpo di stato di Fatah
Loro sono stati più abili dal punto di vista organizzativo ma al di là di questo è anche abbastanza sbagliato riduttivo ridurre tutto punto contrasto fatali aveva abbassata
Nel senso che nella vicenda di Gaza
Le milizie armate delle due parti sono andate abbastanza per conto loro
In parte anche sfuggendo al controllo più o meno centralizzato delle due organizzazioni quello che è sicuro che si è trattato dell'ennesimo ma particolarmente sanguinoso episodio di competizione in tra palestinesi e per il potere
Che probabilmente il massimo successo di Israele c'è fare in modo che i palestinesi si combattono fra loro politicamente qualche volta anche con le armi questo garantisce evidentemente a Israele la possibilità di negoziare con se stesso
Ecco c'è una considerazione che campo dai il quadro per esempio tanto editoriale dal quadro esatto della situazione in questo momento dei della Palestina perché tu dici un certo punto ad o oggi
Stazioni milizie che pretendono di agire in nome dei palestinesi sono impegnate lo scontro politico militare treni certa interventi riducibili è questo il fallimento dei palestinesi ed è questa la vittoria di Israele se tattico strategica deciderà
La storia questo no il è la situazione e tra l'altro punto si descrive molto bene come
A questo momento l'unica possibilità di
Uno Stato palestinese di avere un'entità divisa in quelli che in Sudafrica venivano
Definiti Banton stanno no fuori
Più o meno però collegati tra l'altro perché va ricordato che stiamo parlando per quanto riguarda la chimica organica del territorio il piccolo della provincia di Perugia e per quanto riguarda ricordiamo la politica di Prato prima di cosa stiamo parlando un territorio molto più al Garda però per ora avvertita di popolazione
Enorme e quindi particolarmente grave naturalmente ma l'Italia
La
Tanta politica e che comunque anche per quanto graverà virgolette competere alla pari muraglie nel merito Falcone col PPI attribuiti
Comprendo che ora militare non potrebbe perché praticamente non c'è neppure per rappresentare la Palestina si questa non è infatti il
Problema tra l'altro però ci potrebbero essere varianti come succede alle volte nella storia non previste perché
Una delle ultime iniziative del Governo israeliano è stata quella di definire
Gaza governata da Hamas un'entità mimica e quindi il taglio no dell'elettricità e della della e anche delle
Forniture di carburante questo potrebbe provocare voi dite una reazione che invece ricompatta il fronte palestinese
Ma tutto dipenderà molto dall'esito di una Conferenza di Doha incontri più cara
Proroga di cui non sono assolutamente certo
Arrivando lasciarla se proprio dovete tornare a maglie abbastanza vuota evidentemente non avrebbe più la possibilità di livello collegialmente
Pretendere di parlare a nome dei palestinesi in qualche modo una forma di unità nazionale dovrebbe essere ricercata
Il problema è che evidentemente l'americano israeliani hanno lavorato molto intensamente dopo l'accordo della Mecca del febbraio due mila sette che appunto lanciava questo Governo di unità nazionale ammirarle limitato e che non considerano Hamas interlocutore valido
Iniziamo Canton politico di prima cioè che però l'accettiamo
Chiamato interlocutore
Evidentemente non accettiamo che ci può una qualche forma aiutarli linea come
Perché non potremmo trattare qualche frammento di tali inviato in qualche paletto mi vede ma allora il tentativo che per parlare a nome della Palestina
Ecco però dato avviso non si scherza un po'con il fuoco perché
La questione per esempio demografica indica che
In pochi anni le proporzioni nella zona tra
I per gli anni arabo palestinesi diventeranno veramente le sproporzioni anzi incredibili
Per cui
Come dire senza una soluzione politica ma anche
Economica di sviluppo la situazione
Forse non non si potrà tenere sotto controllo
No ma mi domando anche però intatte porta a livello ritenerle nella posizione di terzietà nei confronti dei palestinesi a fare delle grandi
Una leadership particolarmente
Credo che l'insegnante francamente non mi pare efficace definire tale valutazione
Ugo ha dovuto comunque poco una qualunque comunità comunque
Nei confronti di uno Stato palestinese che sia effettivamente stabile autosufficiente e quant'altro
Nella scelta alla demografia terra mi pare che ormai le abbia fatto la scelta per la tipografia cioè poi mantenere il carattere ebraico dello Stato anche rinunciando
Al grande Israele Celori sorelle che comprende tutta lascia varie la Giudea cioè la quella che viene definita normalmente Cisgiordania
Perché in tal caso la maggioranza era basterebbe schiacciante anzi negli eventuali scambi di territori israeliani penso alla a concedere qualche spicchio dire che solo oggi il o il così detto piccolo triangolo della Galilea
Dove c'è un forte insediamento di arabi israeliani in modo da argomentare ancora la percentuale di ebrei dello Stato di Israele
Quello che comunque sembra e che non ci siano prospettive
A lungo termine ma si continui a ragionare a a breve termine no non ci sembra
Questa breve termine però credo che la israeliana ci sia quanto meno nell'élite e una visione strategica che è quella che dicevo prima cioè
Mantenere aperta la la la la questione più a lungo possibile a ma nel momento in cui lo si definisce la definisco a favore delle tre citati Israele
Che è il punto centrale la ragion d'essere la ragione sociale dello Stato israeliano
Al altrimenti si andrebbe a quel famoso stato binazionale che molti palestinesi evocato come possibile alternativa alloro conveniente di uno Stato nazionale palestinese che a quanto pare non ci sarà
Quanto meno ci sarà come è stato effettivo
Uno status nazionale in cui più o meno rapidamente gli arabi
Con il meccanismo democratico prenderebbe un'ultima cosa una delle discussioni che viene più
Elaborata e
E ed è fonte anche di forti scontri anche nella politica
Italiana l'apertura di un dialogo con Hamas che questo appunto è una
Delle delle cose che D'Alema da sempre sostiene che che cosa pensi di appunto questo questo approccio e sei criticabile perché criticabile
Ma ovviamente tutto criticabile non credo francamente che essi
La questione sia assediano verrà meno con Hamas ma quando farlo perché io credo che a un certo punto come punto d'altronde anche con Arafat
Il dialogo con una componente fondamentale del capo palestinese sarà inevitabile certamente sarà inevitabile che i palestinesi ricompatta altro il loro campo politico e quindi dissero a Massa
Il ruolo che nel campo palestinese rispetta cioè di una delle forze se non una forza principali
Anche perché scusa che tenteremo ma
Dai sondaggi che anche recenti Hamas confermerebbe la sua vittoria in modo incredibile si ritrova
Malgrado
Evidentemente il dramma di Gaza aumenti di amento piuttosto radicato nei territori e soprattutto l'alternativa di Fatah francamente
Poco appetibile questo mito per i palestinesi malgrado
Gli aiuti a pioggia che stanno arrivando al procuratore che però in genere finiscono nei conti spicchio dei suoi Ministri quindi insomma picchiava fino mi pare che si possa cancellare
è una realtà con cui dovremo fare i conti qualcuno pensa di farlo in termini militari qualcuno pensa di farlo in termini politici
Benissimo io ti ringrazio perché dal punto di vista del volume di questo nuovo volume di linea se la Presidente possibile
Si può dire conclusa la nostra un'estrazione ma non ti posso
Lasciare prima di aperti chiesto anche qualcosa sull'attualità politica e quindi su quello che sta avvenendo in Birmania qual è il tuo giudizio sulla possibile evoluzione involuzione della situazione
La Birmania importa perché sostanzialmente una provincia della Cina in questo momento la Cina in una fase critica perché si siamo alla vigilia dei giochi olimpici un test
Fondamentale per il regime cinese e ma anche un testo fondamentale dell'approccio che l'Occidente vuole avere nei confronti della Cina
La Birmania e in particolare la Birmania del nord dove l'influenza cinese è particolarmente importante è uno dei principi chiave della cintura di protezione
La Cina
In particolare confina con nella provincia cinese dello Yunnan è che è una delle Province strategiche ma anche più turbolente
Della Cina dove sono forti fra l'altro anche imponenti tessuti tipo mafioso che attraversano il confine fino birmano
Qui c'è un caso specifico interno birmano che riguarda la repressione
Di queste manifestazioni pesci e quant'altro ma poi c'è una visione complessiva più politica di strategica che riguarda il ruolo della Cina in quella parte dell'aria nel mondo
Grazie a Lucio Caracciolo direttore di Limes voi