Sono stati discussi i seguenti argomenti: Camera, Economia, Esteri, Finanziaria, Globalizzazione, Monti, Padoa Schioppa, Parlamento, Politica.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 33 minuti.
Rubrica
10:00
11:00
9:32 - CAMERA
16:37 - SENATO
12:00 - Parlamento
12:20 - Camera dei Deputati
13:00 - Camera dei Deputati
13:00 - Parlamento
13:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Senato della Repubblica
14:00 - Senato della Repubblica
Buona sera e ben tornati allo speciale Commissioni in studio Roberta Iannuzzi e Federico consista settimane i lavori e le Commissioni parlamentari sono entrati nel vivo e sono molti i documenti che vorremmo farvi ascoltare
Parte di questi documenti Radio Radicale la proporrà nel corso della sua programmazione quotidiana e il resto non troverete sul nostro sito internet radio radicale punto ITI
In basso attestati non peggio nello spazio riservato alle Commissioni parlamentari questa sera in questi novanta minuti di approfondimento settimanale che
Vanno in onda straordinariamente di mercoledì invece che di martedì ascolteremo due audizioni la prima si è svolta ieri pomeriggio a Montecitorio davanti alle Commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato tema la prossima leggi finanziarie la seconda audizione si è svolta invece lunedì davanti alla Commissione affari esteri della Camera ed Elena come ordine del giorno la globalizzazione
Protagonisti rispettivamente il Ministro dell'Economia e Finanze Tommaso Padoa Schioppa
E l'ex commissario europeo Mario Monti si tratta di due economisti che come sapete hanno molto in Comune entrambi si sono formati all'Università Bocconi entrambi hanno proseguito agli studi ministeri uniti Monti a Yale Padoa Schioppa
All'MIT di Boston ma entrambi
Hanno ricoperto incarichi europei Padoa Schioppa è stato nel comitato esecutivo della BCE Monti e Stato commissari europea sia nella Commissione Santer che nella Commissione per oggi con l'ingresso di Padoa-Schioppa nel Governo Prodi però che in occasione nell'approvazione dell'ultima legge finanziaria Monti soprattutto
Dalle colonne nel Corriere della Sera con il quale
Collabora ha più volte espresso riserve sull'operato del Governo e di via
Ventisette Brema andiamo subito ad ascoltare la prima audizione il ministro Tommaso Padoa Schioppa che davanti alle Commissioni Bilancio
Di Camera e Senato dispone la legge finanziaria e che ha in mente per il prossimo anno il responsabile dell'economia primi tetti probabile che le sue proposte non trovino solo confermi
Nel Consiglio dei Ministri di venerdì prossimo approverà il disegno di legge finanziaria e ricorda che lo stesso disegno di legge
Dovrà essere poi approvata dalle Camere dove peraltro come è avvenuto l'anno scorso potrebbe essere riscritto completamente con un
Maxiemendamento
La relazione di Padoa Schioppa le Commissioni bilancio che attira il pubblico e le grandi occasioni da Giorgio La Malfa Giulio Tremonti da ma è un paio di alzarli Ampa OLO Cirino Pomicino dura in tutto trentasette minuti buon ascolto il quadro macroeconomico
Alla pagina quattro loro vedono quale nell'arco di circa un quindicennio la dinamica rispettivamente dell'economia mondiale dell'economia dell'area dell'euro e dell'economia italiana il dato che salta agli occhi
è che l'economia italiana sempre
Salvo in un anno il mille novecento novanta cinque
è cresciuta meno della media europea un della media dell'area dell'euro una caratteristica negativa opposta alla situazione alla dinamica dei primi
Quarant'anni circa di storie da la Repubblica in cui l'economia italiana cresceva più dell'economia europea che con questo recuperava il suo ritardo
Negli ultimi
Negli ultimissimi anni lei ultimi due istogrammi in rosso si vede che c'è stato
Un forte recupero nel due mila e sei la crescita dell'economia italiana che era meno
Diciamo in ritardo rispetto a quella dell'area dell'euro
A pagina cinque c'è per vostra informazione un grafico che sintetizza bene la questione del mercato immobiliare e della crisi che
Lo colpisce da qualche tempo ci sono
Queste due curve in fortissimo ribasso dalla grosso modo da da due anni a questa parte
Che un anno e mezzo a questa parte che
Mostrano quale la portata della crisi del mercato immobiliare
La stima che il Fondo monetario internazionale fa oggi e di un costo di questa crisi dell'ordine dei duecento miliardi di dollari
Trovano a pagina sei e
Le componenti principali del
Dinamica del reddito del prodotto interno lordo italiano quindi il dato da notare che i consumi privati sono la componente più Dima dinamica
Male le importazioni mette le esportazioni nette
Fiacchi gli investimenti lungo tutto questo decennio addirittura in calo nella prima metà del decennio se si vede dal due mila al due mila e cinque in ripresa nel due mila e sei
In realtà noi abbiamo una crescita economica trascinata dalla domanda per consumi
E infatti vediamo alla tavola sette la linea rossa mostra la dinamica dei consumi privati in Italia loro vedono che è più forte di quella
Che si osserva in Francia in Germania e nella media
Dell'area dell'euro
Questi due notazioni delle tavole sette sei sono importanti perché
C'è una tesi che vorrebbe
E Xtrail vedere diciamo uno stimolo all'andamento dell'economia fondato su
Un una più forte domanda per consumi
Io ritengo che non sia la domanda per consumi l'elemento debole e questi
Dati lo confermano della dell'economia italiana c'è una carenza di investimenti c'è una carenza di competitività
E quindi di esportazioni nette e del resto qui non non è né grafici ma la capacità produttiva in Italia utilizzata in misura ormai
Decisamente ampia
Le prospettive dell'economia italiana ci saranno nella nota di aggiornamento al DPEF nella relazione previsionale e programmatica le cifre finali
Ci danno un rallentamento congiunturale dell'area dell'euro sono a pagina otto
Ci fanno ritenere che un impatto diretto della crisi dei mutui americani sia molto improbabile addirittura forse da escludere anche se nulla ma va ma mai escluso
Anche se ci possono insomma addirittura probabili effetti indiretti perché
Se questa crisi rallenterà la crescita negli Stati Uniti forse nel resto d'Europa dove ci sono Paesi in cui essa
Colpisce più fortemente che in Italia ci sarà sicuramente un effetto indiretto
Anche per noi
E
E
Del c'è un effettuo infatti del rallentamento dell'economia mondiale sull'Italia che ci porta a
Un leggero
Un leggero abbassamento della nostra stima di crescita per il due mila e sette
E probabilmente a un abbassamento un po'più consistente per il due mila otto noi avevamo previsto due per cento nel due mila e sette uno e nove per cento nel due mila otto
Può darsi che quest'anno è probabile che quest'anno saremo al di sotto di questo due per cento
E sappiamo già adesso che
Il Fondo monetario per il due mila otto si orienta una crescita di a una stima della crescita dell'ordine dell'uno e sei per cento contro il nostro uno e nove Confindustria fra una previsione di uno e tre per cento la nostra previsione probabilmente sarà intermedia tra questi due dati
Nello stesso tempo continua l'aumento dell'occupazione questo è un dato importante e molto positivo per l'Italia è vero che una parte
Significativa di questo aumento dell'occupazione è legata alle leggi sul lavoro che portano il nome dei ministri del professor Biagi è vero che c'è una discussione sulla questione del lavoro precario ma è vero anche che probabilmente se questa legislazione non ci fosse
E oltre a esserci forse più lavoratori a tempo indeterminato ci sarebbero anche più disoccupati
La
Sul fronte dei prezzi abbiamo un'inflazione nel due mila otto che prevediamo leggermente in aumento rispetto
Al due mila e sette ma dobbiamo o ricordare che il dato di questi ultimi due anni è che l'inflazione italiana ha cessato di essere
Diciamo stabilmente e cronicamente superiore alla media dell'area europea dell'area dell'euro il
Oggi come oggi questi differenziali di inflazione denotano
Modifiche della competitività dei Paesi quindi la perdita di competitività dell'economia italiana
Illustrata da un tasso di inflazione nettamente superiore a quello medio dell'area dell'euro si è attenuata o si è arrestata
Nel tempo più recente e continuiamo a prevedere inflazione moderata nel seguito
Vado alla tavola dieci la tavola dieci sintetizza
La diagnosi della questione economica italiana quale io l'ho fatta in più occasioni fin dalla prima
Mia
Audizione di fronte a queste Commissioni poi successivamente in molti documenti il più recente eh il Libro verde sulla spesa pubblica dove c'è
Una
Mia introduzione che
Formula nuovamente questa diagnosi
La
Caratteristica fondamentale e che purtroppo l'economia italiana nel suo settore pubblico
Combina non solo un debito pubblico altissimo che tutti conosciamo ma anche una cosa che conosciamo e riconosciamo meno spesso e cioè un vero e proprio stato di sottocapitalizzazione
C'è carenza di infrastrutture c'è carenza di
Di
Di strutture a a sostegno e a difesa del territorio mancano treni e locomotive mancano strade ferrate sono
Vecchi gli aerei della compagnia
Di bandiera e nel campo del capitale umano c'è una carenza di
Nel testo del sistema della formazione del capitale umano ossia attraverso il sistema scolastico universitario sia del mondo della ricerca sia anche
Nella immissione di
Tecnici in tutti i settori delle amministrazioni pubbliche militari e civili
Perché l'economia cresca bisogna che cresca si rimetta a crescere la produttività perché la produttività si rimetta a crescere bisogna che
La produzione di beni e servizi pubblici
Modifichi la qualità di questi beni e il costo per produrli per far questo occorre
Investire in capitale fisico e umano ridurre il peso del debito pubblico portare il il bilancio in pareggio migliorare i servizi pubblici primari quindi intendo i servizi pubblici primari cioè la capacità
Dini imparare la lingua italiana e le quattro operazioni alle scuole elementari la giustizia la sicurezza nelle strade
E poi
Infine stabilizzare e poi ridurre la pressione fiscale
Per far questo bisogna ridurre il peso della spesa corrente e bisogna estirpare e il fenomeno dell'evasione fiscale d'altra parte se non si riprende la crescita
Le polveri sole politiche di redistribuzione non sono sufficienti ad affrontare
Di servizi sociali e i campi in cui lo Stato sociale italiano e ancora molto indietro rispetto ad altri Paesi
Che tutto questo sia possibile lo si vede alla tavola alle tavole undici e dodici dove si riporta
Un'ipotesi
Di
Crescita
Possibile
Quale la si avrebbe se da noi i due fattori fondamentali di inibizione della crescita che sono lo stallo della produttività e la bassa partecipazione alle forze di lavoro
Venissero rimossi per allineare l'Italia alla condizione e degli altri Paesi dell'area dell'euro
Si vede che da qui al due mila undici si potrebbe
E avvicinare e degli un tasso di crescita del due per del tre per cento e nettamente superare una crescita del due mezze o per cento
Da qui al due mila e sedici tavola dodici il peso del nostro debito pubblico e la linea tratteggiata rossa potrebbe ridursi alla metà di quello che oggi tutto questo è possibile io ho detto
In una recente occasione che per uscire fare uscire il Paese dalle difficoltà attuali ci vuole mezza generazione qui si vede che anche meno di mezza da qui al due mila e sedici a meno di un decennio
Strumenti normativi e indicazione degli interventi che accingiamo a
A predisporre
Pagina quattordici intendiamo quest'anno presentare una finanziaria snella snella nelle cifre snella nelle norme
Non abbiamo ordini di grandezza precisi però se la manovra
Finanziaria dell'anno scorso è stata una manovra di circa trentacinque miliardi quest'anno sarà decisamente meno di un terzo di quella cifra
Confermo che
Fra un terzo e un quarto di quella cifra confermo che
La dimensione di questa manovra non è dettata neanche per e un euro dall'esigenza di
Portare risorse alla riduzione del deficit
Staremo pienamente
Anzi staremo faremo meglio di quanto i nostri impegni europei ci richiedano di fare nel
Due mila e otto così come faremo meglio nel due mila e sette senza bisogno di chiedere all'economia risorse a questo fine
Il debito pubblico diminuirà in rapporto al prodotto interno lordo questo naturalmente eh un risultato di straordinario valore
Basti ricordare la situazione che rappresenta il cui
E nell'estate del due mila e sei la prima volta che mi presentai a voi
E questo avviene e lo vorrei sottolineare nonostante la nostra previsione di crescita
Per il due mila e otto oggi sia una previsione meno ottimistica di quella che facevamo nel DPEF del ventotto giugno
C'è uno sforzo e anche qualche risultato di ricomposizione della spesa attraverso l'attuazione della direttiva del tre luglio della quale parlerò e che
Lei presidente aveva richiamato
Citando le risoluzioni parlamentari di approvazione del DPEF c'è una manovra articolata su più strumenti legislativi anche questo si riferisce a quello che lei ha detto poco fa
Due parole allora sulla direttiva del tre luglio due mila sette che era stata discussa e approvata dal Consiglio dei ministri sono a pagina quindici contestualmente al DPEF
Questa direttiva aveva portò podi
Stabilire un metodo trasparente ed efficace attraverso i quali Ministeri i ministeri
Potessero presentare le loro proposte e di
Incoraggiare il più possibile una operazione di riqualificazione della spesa da parte di ciascun ministero sul proprio bilancio
Gli aspetti più rilevanti di quel metodo sembra
Fa sorridere vedere che qui scrivo utilizzo di un indirizzo di posta elettronica per l'invio ma chi di voi conosce le amministrazioni sa che anche questa è una piccola innovazione il Gabinetto quindi l'intero Ministero non solo
La Ragioneria generale dello Stato hanno ricevuto queste indicazioni è stata fissata una data uguale per tutti entro la quale presentare questi contributi il dieci di settembre
Eccetera c'è uno schema standard di moduli previsto per queste
Indicazioni
C'è e qui entriamo già più un po'più nella sostanza una
Un'attenzione ai contenuti delle richieste e che si cerca di
Forzare da parte dei diversi ministeri c'è una richiesta esplicita di dare indicazioni di priorità
C'è l'indicazione di
Proporre compensazioni APPA a fronte delle richieste aggiuntive queste erano le novità di metodo
Pagina sedici possiamo fare un breve
Riassunto del risultato di questo esercizio
Tutti hanno
Utilizzato in mezzo di comunicazione proposti la scadenza del dieci settembre è stata rispettata dal novanta per cento dei ministeri
E altrettante la percentuale di utilizzo degli schemi predisposti questi schemi significano un cambiamento di metodo radicale nel senso che
Prima di di questa innovazione ogni ministero presentava le sue richieste
In forme e nelle forme più svariate non codificate attraverso lettere attraverso una molteplicità di contributi spesso scoordinati tra di loro e tra
Gli uffici interni di ciascun ministero
L'ottanta per cento dei ministeri ha specificato il programma è motivato le sue proposte
Ha indicato ipotesi di compensazione circa il sessanta per cento dei ministeri la metà hanno indicato anche le priorità come si vede queste percentuali vanno a scendere e dimostrano che
Il processo di
Assunzione di questi metodi è un processo
Che deve continuare e che ha dato solo primi risultati
La cosa che più colpisce sono è il fatto che
Ci sono richieste di maggiori sospese che ammontano complessivamente a venti miliardi a fronte di compensazioni proposte dell'ordine di cinque miliardi quindi per ogni euro
Compensato ce ne sono quattro di richieste nuove la percezione di quello che gli economisti chiamano il vincolo di bilancio penso che
Il senatore Vegas lo abbia vissuto in prima persona non è delle più alte nelle nostre amministrazioni e non sempre trova un contrasto attivo da parte del ministro competente
C'è in più il fatto che di queste economie proposte spesso una buona parte non non supera diciamo il filtro tecnico
Della degli uffici della Ragioneria generale dello Stato e non è quindi
Diciamo accoglibile come avente effetto sulle cifre della manovra
Alcune delle
Tipologie di compensazione per esempio aumenti delle entrate o risorse che non sono ancora quindi Crusa nel tendenziale non sono compensazioni valide
Però alcune altre come l'eliminazione di limiti di impegno un'altra razionalizzazione di spese lo sono
E ogni Ministro a
L'evidenza precisa di quello che ci sia sottoposto il suo ministero spesso i suoi uffici con un grado di
Diciamo attenzione e controllo da parte del ministro in prima persona che può fargli aree da Ministero Ministero
Ha ricevuto il risultato della dell'esame tecnico fatto dagli uffici del Ministero il dell'economia e delle finanze ci sono situazioni molto diverse da Ministero al Ministero
Alla tavola diciassette illustro quale e la
Articolazione degli strumenti con cui il Governo intende
Organizzare la manovra di bilancio
Se guardiamo al complesso delle azioni svolte quest'anno in relazione a questo ce ne sono due segnate con
Meno uno e con zero che non sanno nella manovra di bilancio ma che la precedono e che però hanno
Un'importante
Ruolo rispetto ad essa uno del decreto legge del giugno passato l'altro la stipulazione che noi speriamo di concludere in questi giorni di accordi
Prima della manovra è in discussione un accordo sull'Università in discussione un accordo sui Comuni ricordo che questi due
Settori furono tra quelli che l'anno scorso
Animarono maggiormente la discussione
Pubblica successivamente all'approvazione della legge finanziaria da parte del Consiglio dei Ministri se riusciremmo a definire questi accordi prima della legge finanziaria avremo un risultato di grande importanza
Perché di grande importanza perché
La legge finanziaria è uno strumento diciamo prescrittivo ordinativo
Che può naturalmente disporre misure non condivise dai settori ai quali sono rivolte
E proprio nel campo per esempio delle autorità locali questo è stato il caso in molti degli anni recenti
Se c'è un accordo preventivo allora lo strumento prescrittivo della legge
E diciamo cade su un terreno che è già
Stato ordinato da un previo accordo questo l'anno scorso avvenne
Per la sanità ci fu un patto per la salute
Quello fu il settore sul quale forse si intervenne in maniera più incisiva e nonostante l'incisività degli interventi non fu uno dei settori
Su intorno ai quali sì
Sviluppo un dibattito difficile dopo
Il l'ingresso della manovra finanziaria in Parlamento proprio perché
Era stato preceduto da un accordo
Dopodiché la manovra propriamente detta costerà del disegno di legge di bilancio che sarà come ho illustrato qui di recente un bilancio redatto per missioni e programmi ci sarà un decreto legge
Che dispone alcune misure che abbiano efficacia immediata sia per l'entrata sia per la spesa ci sarà il disegno di legge finanziaria
Per il quale noi speriamo
Di poterlo contenere in un massimo di cento articoli che sarebbe
Nettamente meno della metà della dimensione dell'anno scorso nettamente meno della media della dimensione media degli ultimi anni nettamente inferiore ovviamente a quello che poi uscite
Dal dalle Camere appesantito da una
Mole notevole di emendamenti
Ci sarà un collegato di sessione che riguarda il tema previdenza e lavoro che il quale dà seguito al protocollo di luglio
E ci saranno eventualmente altri collegati mi soffermo un attimo su questa tavola perché tocca uno dei punti fondamentali delle risoluzioni
Che anche lei Presidente ha ha citato è evidente che la manovra finanziaria
E la combinazione di una proposta del Governo
E di come il Parlamento dispone di quella proposta e cioè del di ciò che il Parlamento approva e non di meno ancora della procedura con cui il Parlamento lo discute
E noi
Avremmo
Fu lutto strutturare la manovra
In una maniera diversa in relazione alla certezza di una diversa procedura parlamentare sia alla Camera sia al Senato per la trattazione di questa manovra
Questa certezza noi ancora non l'abbiamo perché le risoluzioni parlamentari
Auspicano che ci sia una manovra articolata grossomodo nel modo che ho descritto ma
Questo è un invito rivolto al Governo per quanto riguarda i comportamenti parlamentari non c'è un'indicazione ancora tassativa di come
Il Parlamento le due Camere organizzeranno rinnovo i loro lavori e questo è un aspetto essenziale quello che sicuramente il Governo non potrebbe fare è di
Introdurre una manovra con una strumentazione
Che
In relazione
Al metodo di lavoro delle due Camere non garantisca in maniera assoluta la tenuta delle cifre e la tenuta dei tempi
Quindi approvazione entro
La fine dell'anno rispetto dei saldi sui quali il Parlamento si è pronunciato nel mese di luglio
E questo richiede che tutto ciò che è essenziale alla manovra rientri nella sessione di bilancio perché se non rientra nella sessione di bilancio
Questa certezza viene meno ricordo che i collegati il collegato che era i collegati che erano
E in accompagnamento alla legge finanziaria dell'anno scorso sono ancora in Parlamento e non hanno avuto alcuna
Conclusione e qui non è una questione
Necessariamente di maggioranza e opposizione può benissimo essere che la stessa maggioranza parlamentare che sostiene il Governo non
Riesca a lavorare secondo
Questo un vincolo sui tempi e sui saldi il Governo e il Governo e il Parlamento e il Parlamento il Governo deve
Predisporre per il Parlamento una strumentazione che gli dia questa garanzia
Lei ha accennato Presidente al fatto che c'è la possibilità che il PIL collegato di sessione
Rimanga effettivamente in sessione lo si verificherà il Governo presenterà un collegato di sessione si vedrà nel corso delle settimane se
Questa
Piena integrazione di questo strumento nella sessione di bilancio
Si realizzano i fatti o meno se non si realizzasse dei fatti è evidente che quei contenuti normativi andrebbero a un certo momento trasferiti su strumenti che invece questa certezza la diano
Però
Vorrei sottolineare che l'articolazione presentata in questa tavola diciassette è un'articolazione fortemente innovativa rispetto non solo all'anno scorso ma anche agli anni precedenti
E comunque oltre a essere un'articolazione diversa si riferisce
Ha una massa complessiva di norme notevolmente inferiore più leggera di quella
Dell'anno scorso e anche degli anni precedenti
è l'altro elemento che decisivo ai fini di un miglioramento della procedura parlamentare sarà quello che riguarda la presentazione di emendamenti
L'anno scorso non ho difficoltà a dire che il Governo stesso a complicato la vita in particolare a questa Commissione con una presentazione di emendamenti
Non solo abbondante ma anche a ondate successive il Governo si impegnerà a
Seguire una pratica diversa che già l'anno scorso fu poi adottata nel passaggio al Senato per cui gli emendamenti vengano presentati complessivamente in una volta sola naturalmente ci vuole
Poi una disciplina nel filtro degli emendamenti anche nella sua produzione nell'iter successivo
Questo per quanto riguarda
La struttura e la procedura
Della prossima mano a pagina diciotto qui dentro invece in contenuti di
Diciamo di misure
Ricorda a pagina diciotto brevemente quelli che furono i contenuti del decreto legge del giugno scorso li ricordo qui perché naturalmente fanno parte del complesso delle azioni di bilancio
L'ho svolto nel corso
Di questo due mila e sette
E alla tavola diciannove dopo gli elementi che posso dare a questo stadio sugli ordini di grandezza e le caratteristiche che avrà la manovra di settembre ripeto che sarà fatta da un decreto legge
Una legge finanziaria è un collegato i settori di intervento fondamentali sono indicati cui ci saranno riduzioni fiscali
Architetti siamo costruite intorno al tema della casa ci saranno importanti semplificazioni fiscali in particolare per quanto riguarda
L'imposizione
Dell'impresa che ci sarà la integrale applicazione del protocollo di luglio su previdenza e lavoro
Ci sarà una concentrazione di interventi viene il campo degli investimenti sia in capitale umano sia in capitale fisico
Come ho detto prima uno dei settori nei quali io spero si possa
Stipulare un accordo già prima di questo venerdì il settore dell'università
Loro avranno sicuramente preso conoscenza del documento della Commissione Muraro provo pro propone un
Una modifica importante del sistema di finanziamento dell'università condizionandolo a effettive
Economie e ristrutturazioni della Spesal da parte di quegli atenei che hanno
Superato i parametri in vigore sulla rapporto fra
Spesi e di ricerca e spese per personale
C'è oggi ancora una nuova riunione con il direttivo
Della Conferenza dei rettori io spero che si arrivi alla firma di un vero e proprio parto in cui
Ministero dell'economia e delle finanze del Ministero dell'università e della ricerca e Conferenza dei rettori sottoscrivano impegni reciproci
C'è una ripresa degli aiuti alla cooperazione allo sviluppo che nei quali l'Italia ha gravi inadempienze accumulate negli anni
C'è ovviamente il recepimento degli accordi presi in materia di rinnovo del contratto del pubblico impiego e poi ci sono alcune delle iniziative
Dei dicasteri fondate sui risparmi di spesa che ci hanno prospettato
Ordini di grandezza il
Sottosegretario Sartor a impiccato proprio oggi può se volete riprendere la parola ma
L'avete già ascoltato quale la
Modifica qual è l'emendamento al
Legge di assestamento di bilancio per il due mila sette ci sono in sostanza circa sette miliardi aggiuntivi che si dividono circa per
Tre quarti forse due terzi di maggiori entrate la restante parte di minori sospese
Questo
Un sopra più di risorse
Delle quali
Possiamo disporre
Nel rispetto dell'obiettivo di indebitamento netto iscritto nel DPEF
A due virgola cinque alla fine di quest'anno ricordo che l'impegno europeo era per due virgola otto ma che c'era anche un impegno europeo a destinare a miglioramento del saldo secondo
Il comportamento ottimale l'intero migliore importo secondo quello che
Ero riuscito a negoziare con Bruxelles un miglioramento che
Da
Alla risanamento film ciò che dipende dalla miglior congiuntura ma
Non
Tutto ciò che invece ha natura strutturale
E poi c'è
Un
Eri invece un fu un volume di risorse ancora in corso di definizione per la manovra sul due mila otto e sugli anni successivi e ho detto prima che
Possiamo immaginare un volume lordo che rispetto ai trentacinque miliardi dell'anno scorso sia fra un terzo e un quarto di quello che
Allora fu
Interamente dedicato a
Ho riqualificazioni di soppesa o restituzioni di imposta diminuzioni del carico tributario e quindi alcuni di queste voci che ho indicato alla tavola diciannove sono
Indicative di questo
Naturalmente fanno finanziati gli effetti finanziari del protocollo sulle pensioni sul lavoro e quelle degli accordi sul debito pubblico
Una parte di ciò che Matteis maggiori spese in conto capitale potrà essere
Attuata già nel due mila e sette sì distribuisce diciamo l'insieme degli interventi
E tra quello che andrà nel decreto legge con effetto sul due mila e sette e quello che andrà
Nella legge finanziaria con effetto nel due mila otto e anni successivi
La tavola ventuno da
Il quadro aggiornato delle
Cifre
Di finanza pubblica
E indicare la conferma degli obiettivi programmatici
Del due e cinque e del due e due per quest'anno e il profilo di andamento degli anni successivi
Dell'avanzo primario del debito pubblico che come
Loro vedono riprende a scendere nel due mila e sette e continuerà a scendere
Nel due mila e otto per portarsi al di sotto del cento per cento se le manovre che restano da fare saranno fatte negli anni prossimi già nel due mila e dieci
La tavola ventidue
Illustra questi stessi andamenti su un periodo di tempo più lungo
La tavola ventiquattro e concludo da una breve
Qualificazione di ciò che la manovra si propone di fare è più leggera trasparente e leggibile arresta la crescita della pressione fiscale
Inizia a restituire imposte ai contribuenti semplifica il sistema delle imposte attiva il protocollo su previdenza e lavoro garantisce risorse per infrastrutture nei prossimi anni
Rispetta gli obiettivi di finanza pubblica e porta il debito ulteriormente in discesa continua dal quale
La riqualificazione della spesa rispetta gli impegni di aiuto alla cooperazione e allo sviluppo
Sono questi
Elementi questi nove punti quelli che mi convincono che noi ci accingiamo a presentare una manovra
Di
Valore notevole che si può costruire sul successo della manovra di risanamento dell'anno passato grazie Presidente
Così la legge finanziaria due mila otto nelle intenzioni del Ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa ieri pomeriggio a Montecitorio è stato ascoltato dalle commissioni congiunte di Senato e Camera e dopo la relazione del ministro si è svolto un dibattito
Adesso scooter ascolteremo le domande ma che alcune contestazioni da parte dei deputati e dei senatori presenti
Ascolteremo Giorgio La Malfa del Gruppo Misto Giulio Tremonti di Forza Italia Mario Baldassarri di Alleanza Nazionale e quindi a seguire la replica specifica del ministro questi tre
Interventi buon ascolto misura parto dalla tarda a tabella di pagina cinquantuno del documento del DPEF di cui lei era giustamente orgoglioso cioè da quella che lei chiamava la tassonomia delle spese eventuali
La indicava in ventun miliardi di euro per il due mila otto
Le spese
Necessarie alcune per impegni già sottoscritti e quantificati altre per impegni inevitabili finanziamento delle ferrovie delle poste eccetera
Altri per questioni da affrontare come i contratti del pubblico impiego dei prossimi anni altre infine per i desideri delle varie esigenza
E auspicava che questo finanziamento dei ventuno miliardi venisse tutto incluso all'interno della spesa del livello della spesa primaria di oltre settecento mila miliardi cioè implicitamente dicendo
Noi lo finanzieremo tutto queste faremo solo quello che è finanziabile senza aumento della spesa primaria
Allora l'interesse di questa
Nostro incontro sarebbe di sapere esattamente come stiamo rispetto a questa sua espressione di volontà
Cioè quanto ci sarà di questi ventuno miliardi nella
Finanziaria del prossimo anno
E quanti di questi ventuno miliardi saranno finanziati con riduzione della spesa primaria
Come lei aveva giustamente auspicato
Metà un quarto del cento per cento cioè questi sono i dati di tipo macroeconomico tra finanza pubblica che qualifichino che qualificano la sua impostazione grazie
Io pensò che la storia tenda a ripetersi polacca un'acca se non per identità per
Analogie
Oggi come otto-nove anni fa
Oggi si chiama tesoretto otto nove anni fa si chiamava dividendo di Maastricht
Come agli orali maggiori entrate erano apportate dalla lotta all'evasione
Poi i dati hanno dimostrato la posta in ogni invece dalla
Migliore congiuntura economica
E l'uso fu per ciclo eletta
Il fenomeno fu generale
Ancora qualche giorno fa la Banca Europea auspicato che non vengano ripetuti gli errori commessi da tanti Governi dei Paesi dell'aurea euro
Nel periodo mille novecentonovantanove due mila
Il fenomeno di cattivo uso delle risorse portate dal ciclo economico fu generali ma in Italia fu assolutamente radicale finanzio
Un ciclo elettorale
Forse il caso di ricordare che la Commissione però di certificò sul
Due mila uno un deficit italiano pari al tre virgola due per cento al tutto alle volto al ciclo elettorale
Continuate così signori del Governo continuate a finanziare le infrastrutture ecco il TFR
Continuate a finanziare le pensioni di vantaggio colonna maggiori contributi a carico dei precari
Continuati ad ignorare la intensità del ciclo economico avverso che sta arrivando io la trovo che tutto questo vostro comportamento a quello che ci ha detto oggi e quello che si legge quello che farete
Io la trovo assolutamente irresponsabile
Se non è infantile il vostro atteggiamento I irresponsabile non vi rendete conto di quello che sta succedendo forse non vi rendete conto di quello che state facendo
Io penso che la peggior associate che può capitare agli italiani è che voi resti attento
Penso che la Peugeot Assolatte che vi può capitare e di durare ancora per pagare i domani le cose demenziali che state facendo oggi
Vorrei avere soltanto tre
Tre chiarimenti
A pagina diciotto lei signor ministro cita il decreto legge di giugno
Che ha comportato maggiori spese per circa due vite sei virgola cinque miliardi di euro come risulta
Ma nella slide
Questa mattina in Commissione Bilancio
è emerso
Che non essendo approvato ad oggi l'assestamento di Bilancio questo decreto eh totalmente scoperto
Ma lei molto correttamente molto onestamente lo aveva già scritto nel DPEF
Quando le ha scritto nel DPEF che l'indebitamento tendenziale quest'anno prima dell'approvazione di quel decreto
Sarebbe stato due virgola cinque due virgola uno per cento rispetto al PIL e dopo quel decreto lo aveva ricollocato in alto al due virgola cinque per cento
Questo aumento scritto nel DPEF dello zero virgola quattro per cento di deficit è totalmente ascrivibile al decreto cosiddetto tesoretto
Che si conferma non so se ci siano precedenti nella storia della Repubblica
E cioè il fatto di aver approvato un decreto trasformato poi indice in legge dello Stato attualmente in vigore che a tutt'oggi non trova alcuna copertura nel Bilancio pubblico
Contrariamente a quanto da lei affermato quindi vorrei un chiarimento su questo punto contrariamente a quanto da lei affermato l'assestamento di Bilancio presentato a fine giugno e l'emendamento presentato nei giorni scorsi
Dal Governo
Non fa emergere completamente
Le entrate occultate
Nei dati di dicembre quello che voi chiamate extra gettito o tesoretto cioè entrate occultate che determinano quello che io continuo a dire un bilancio falso dello Stato
Ma sulla base delle dichiarazioni che membri di Governo hanno dato sia prima che durante che dopo la presentazione del DPEF
Ricordo che il DPEF cita un totale di entrate delle pubbliche amministrazioni pari a settecentoquindici virgola quattro miliardi
Contro i settecentotre miliardi a tutt'oggi iscritti a Bilancio cioè quelli di dicembre dell'anno scorso che non sono ancora cambiati
Successivamente il viceministro Visco ha parlato di settecento diciassette virgola quattro
A fine agosto il Governo ha annunciato settecento venti negli ultimi giorni ha detto che c'erano altri sette otto miliardi
Quindi un totale che dovrebbe rapportarsi a settecentoventotto miliardi
Esattamente la cifra calcolabile a dicembre se si fossero fatti i conti delle previsioni due mila sette sulla base dei parametri dichiarati dallo stesso Governo
Gettito due mila sei per
Crescita del PIL nominale per elasticità entrate PIL uno virgola uno
Ora mi chiedo se nell'assestamento in discussione in questi giorni
Di questo extra gettito ne è stato fatto emergere circa la metà cosa ne sarà dell'altra metà che il Governo ha già dichiarato esserci
Secondo chiarimento Cal collegato ovviamente a pagina ventuno
Lei signor ministro ci dice che
Il deficit tendenziale a giugno per il due mila otto era due virgola due
Il deficit tendenziale post manovra due mila sette due mila dieci è due virgola due il programmatico è due virgola due
Ora nel DPEF come ricordato il collega la Malfa lei ha correttamente scritto
Il programmatico cioè l'impegno del Governo a fare nel due mila otto un deficit pari al due virgola due per cento del PIL ma molto correttamente ha introdotto una tabella chiamata tassonomia della spesa pubblica
Che indicava circa ventuno miliardi di spesa più o meno l'obbligatorietà più o meno da fare
Dove si diceva esplicitamente che erano scoperti cioè fuori dalla indicazione di legislazione vigente
Nel DPEF lei ha detto che quei conti erano comprensivi dello scalone pensionistico e avendo sostituito o
A i avendo intenzione di sostituire lo scalino allo scalone dovrebbe
Determinare altri due miliardi di spesa
Più altri due miliardi per la copertura più o meno sufficiente dei contratti del pubblico impiego si arriva a venticinque miliardi di spesa allora ad oggi
Cioè alle tre del pomeriggio del venticinque settembre in questa tabella
Andrà andrebbe scritto deficit tendenziale a legislazione vigente per il due mila otto quattro per cento queste la situazione di oggi
Deficit programmatico che il Governo si impegna a perseguire due virgola due e andrebbe spiegato quali sono i tagli di spesa che lei ha sostenuto
Linea da me personalmente condivisibile cioè il riequilibrio attraverso il contenimento di spesa ma quali sono i tagli di spesa o in alternativa le maggiori tasse
Per passare dal quattro per cento tendenziale di deficit per il due mila otto che abbiamo oggi a quest'ora alle tre e venticinque del venticinque settembre sulla base dei dati e dei documenti formali del Governo
Come ottenere il due virgola due
E
I dubbi nascono se andiamo a pagina sedici è un po'accelerarli ho finito Presidente a pagina sedici
Laddove
Il ministro dice
In questa slide
Che come sappiamo nei giorni scorsi aveva invitato i suoi colleghi di Governo a presentare proposte di contenimenti di spesa e lui scrive che sono arrivate richieste di maggiori spese per venti miliardi di euro
Ora
Vorrei capire queste maggiori spese per venti miliardi di euro in che misura sono addizionali o parte
Della sua tabella sulla tassonomia della spesa cioè dei ventuno miliardi di spesa non coperta scritti del DPEF
L'ultimo chiarimento
Lei ce lo dà a pagina dieci
Quando assume
Giustamente l'impegno
Che ricordavo col collega Pomicino
Può essere andato a vedere negli archivi del Parlamento al momento in cui l'allora Ministro del Tesoro trent'anni fa
Propose una manovra da nove miliardi dove scrisse meno tre miliardi di spesa corrente meno tre miliardi più tre miliardi di lotta all'evasione e meno tre miliardi di investimenti mai attuato per i trent'anni
Passati a questa parte molto similmente lei dice
Ridurre il peso della spesa corrente estirpare l'evasione fiscale
Allora i dati ufficiali dicono che quest'anno la spesa corrente aumenta in rapporto al PIL la spesa corrente primaria aumenta il rapporto al PIL di circa il due virgola cinque per cento all'anno
Quest'anno
Cioè dal momento in cui lei ha assunto l'incarico fino ad oggi la spesa corrente aumento a fine anno del due virgola cinque per cento
Il rapporto al PIL certo in rapporto al PIL sono i documenti i vostri numeri che mi sto inventando ora è vero che nei cinque anni precedenti come usate dire anche il centrodestra aumentato la spesa corrente
è vero del due per cento in cinque anni ad una media dello zero virgola cinque per cento di PIL all'anno mi preoccupa perché si è accelerato per cinque la velocità di aumento della spesa corrente in questo solo anno
è dopodiché un po'paradossale che lei dica qui ridurre il peso della spesa corrente
L'unico strumento per ridurre il peso della spesa corrente è quello di far smettere di là operare questo Governo visto che in un anno l'ora l'aumentata in modo così dirompente ultima chiarimento
La tabella sul debito pubblico
Beh francamente è sconcertante il rapporto debito pubblico PIL viene dato come profilo
Sulla base di un'ipotesi di crescita del due per cento all'anno prima ipotesi oppure del due virgola cinque tre per cento all'anno seconda ipotesi da qui al due mila sedici
Quando
Sappiamo tutti e lei lo ha detto nella sua presentazione che se va bene quest'anno chiudiamo all'uno e sette se va bene l'anno prossimo chiudiamo all'uno virgola tre per cento di crescita
E le preciso signor ministro che questi dati di crescita poggiano su una previsione di cambio dollaro-euro di uno e trenta
Oggi siamo sopra uno e quaranta quindi le previsioni
Che sono uscite nei giorni scorsi scontano un euro dollaro a uno e trenta se dovessimo proiettare un euro-dollaro una e quaranta lei sa meglio di me signor ministro che ogni dieci centesimi nel rapporto euro-dollaro
Grosso modo si perde uno zero quattro per cento di prodotto interno lordo quindi il prossimo anno se perdurasse questo super euro noi rischieremmo di stare attorno o sotto l'un per cento di crescita
Cosa succede del debito pubblico nei prossimi anni in queste condizioni un'altra al l'onorevole la Malfa la tassonomia delle spese eventuali
E quello è stato un esercizio di trasparenza ed è stato anche apprezzato non è stato detto mi sono riletto adesso il testo non è stato assolutamente detto che quelle spese saranno tutte effettuate
è stato anzi detto che saranno effettuate nella misura in cui troveranno copertura si parla anche già di che le istituzioni e stabilizzazione della pressione fiscale si dice che
E bisogna trovare le risorse
A pressione fiscale invariata operando per i il resto oltre a quello che può essere disponibile come entrate senza aumentarla per la pressione fiscale reperendo risorse nel mondo della spesa questione sulla quale tornerò
Così sarà non e la dimensione della manovra sarà data dalle riprese sorse che si reperiranno con questo metodo che era quello annunciato in quel passaggio del DPF non rispondo
All'onorevole Tremonti che non credo sia interessato ad ascoltarmi passo al
Senato se appunto passo al senatore
Baldassarri le osservazioni del dal senatore Baldassarri sono sempre di una complessità tale che bisogna leggersi il trascrittore studiarlo dico però solo una cosa che
Questa etica pretesa mancanza di copertura anzi due non ha alcun fondamento tant'è vero che gli uffici delle Camere hanno regolarmente validato la disposizione che è stata loro sottoposta
Le cifre di a un aumento
Di due punti o due punti e mezzo sul prodotto interno lordo della spesa corrente rispetto al PIL l'anno scorso sono una assoluta
Diciamo foro dell'immaginazione quello che noi sappiamo che rapporto fra spesa corrente il PIL
è stato stabile e in leggera discesa nella legislatura novantasei due mila uno è stato riportato in salita forte nella legislatura in cui
E il senatore Baldassarri è stato vice ministro in via venti Settembre è stato nuovamente fermato in un solo anno da questo Governo queste cifre sono quelle
Evidenziate nel DPEF che il senatore Baldassarri ha citato ma in maniera inesatta
Gli elementi essenziali come illustrato saranno mantenuti sarà una manovra finanziaria leggera interamente di riqualificazione e di restituzione fiscale non sottrae nulla per destinarlo
Alla
Al miglioramento dei conti perché il miglioramento dei conti impostato l'anno scorso continua a dare frutti sarà meno
Pesante anche dal punto di vista della quantità di norme e certamente il punto delicato è la difficoltà con la quale
Si riesce a realizzare un contenimento
Deciso della spesa corrente grazie
Era la replica del ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa agli interventi di Giorgio La Malfa del Gruppo Misto Giulio Tremonti di Forza Italia e Mario Baldassarri rilevanza nazionale nella seduta
Delle Commissioni bilancio di Camera e Senato che si è svolta ieri sulla prossima legge finanziaria
Adesso ascoltiamo dalla seduta del ventiquattro settembre
E della Commissione affari esteri della Camera l'audizione del professor Mario Monti presidente dell'università Luigi Bocconi ed ex Commissario europeo alla concorrenza sentito nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle istituzioni e i processi di governo della globalizzazione
Monti ha sottolineato l'esigenza di compiere passi avanti nella comprensione dei problemi della globalizzazione e nella messa a punto dei meccanismi di governo
Nel complesso detto i benefici della globalizzazione superano di gran lunga i danni ma è pur vero che la globalizzazione produce vincenti e perdenti sia tra Paesi che all'interno dei Paesi
Tuttavia nonostante l'opinione prevalente Monti si dice convinto che non sia un fenomeno irreversibile perché lo è stato in passato
La globalizzazione per esempio nel mille novecentoquattordici se conclusa però a causa della non adeguata gestione dei temporaneamente sconfitti
Che può determinare reazioni politiche protezionismo in chiusura rigetto del diverso che possono portare a una fase di disintegrazione
Alcuni di questi segnali sono visibili persino in Europa
Per evitare inversione di tendenza accorrono quindi sia l'abbattimento delle frontiere e le liberalizzazioni dei mercati sia coordinamento in alcune politiche pubbliche
Il caso Microsoft ha indicato Mario Monti multato in Europa per abuso di posizione dominante è un buon esempio di governo della globalizzazione ma ascoltiamo la sua relazione
Devo subito dire che la l'apporto che io posso dare in questa sede molto modesto la mia esperienza di retta in materia di globalizzazione al di là di quello che posso vere
Come riflessione di studioso e limitata
Un'esperienza nel
Concorso al governo della globalizzazione sul piano comunitario europeo
E in particolare su alcuni aspetti che vanno dalla fiscalità alla concorrenza visti sul piano europeo ma con qualche incidenza anche esterna all'Europa
La
Mia opinione in sintesi
E temo che quanto sto dicendo adesso non si originale
è che la globalizzazione è un fenomeno largamente positivo
Perché
Ha realizzato
Quella integrazione soprattutto quella sollevazione da uno stato di povertà endemica di larghe parti del mondo che molti nei Paesi occidentali per
Decenni avevano
Ritenuto
Quasi impossibilità
Da da modificare
Al tempo stesso produce effetti molto profondi produce come è stato detto Winner Rosa nell'uso del vincitore
Perdenti almeno nel breve-medio periodo sia tra Paesi sia forse ancora di più all'interno dei singoli Paesi ecco perché è un fenomeno questo della globalizzazione che va
Veramente affrontato a viso aperto con
Grande
Franchezza
Se quello che ho detto ho detto finora non ha
Nessun aspetto di originalità forse meno diffusa e la convinzione sull'altra cosa che vorrei dirvi
E cioè io non credo a differenza di molti che la globalizzazione sia un fenomeno irreversibile
Questo è l'opinione comune lo è stata danni che
Essendo basata sulla tecnologia dell'informazione sulla riduzione dei costi di trasporto eccetera la globalizzazione nel bene e nel male sia un fenomeno irreversibile io questo non lo credo
Non lo credo
Cioè penso che la globalizzazione sia un fenomeno reversibile sulla base di un'osservazione storica e sulla base
Di osservazioni correnti sulla base dell'osservazione storica
Nel mille novecentoquattordici come mostra un bel libro di Jeff ferite Landella universitaria a riguardo
Quasi tutti gli indicatori di integrazione sul piano internazionale erano a livelli anche superiori a quelli di oggi quindi il mondo
Era più globalizzato in termini di movimento di persone di movimento di capitali di movimento di merci eccetera di quanto non sia oggi
Eppure quella globalizzazione con la prima guerra mondiale è finita
E i tentativi all'inizio degli anni Venti di ricostruire un sistema che favorisse l'integrazione e non il protezionismo sono come sappiamo tragicamente falliti
E
L'osservazione attuale ricordo che quando
Qualche anno fa l'Economist pubblicò un numero che aveva sulla copertina
Va be'Clash e Gary IST lo Kolezec Jean cioè
Della come si può dire il
Al
Il contraccolpo contro la globalizzazione sembrava una opinione visionaria e strettamente di minoranza
Io personalmente penso
Prima cosa che ho scritto sull'argomento del mille novecentonovantasette
Che la globalizzazione sia un fenomeno reversibile perché non solo lo è stato in passato ma perché la non gestione o la non adeguata gestione del consenso dei temporaneamente sconfitti dalla globalizzazione può determinare reazioni
Politica all'interno dei paesi può determinare movimenti di tipo protezionistico di chiusura di
Rigetto del diverso eccetera di cui stiamo vedendo ampiamente traccia in tutte le nostre società che possono smontare
La globalizzazione possono portare dopo una lunga fase di integrazione a una fase di bis integrazione del resto
Persino nel cuore del processo di integrazione come lo conosciamo cioè nell'Unione europea abbiamo visto in questi ultimi anni sintomi di disse integrazione
Non è forse sintomo di dis-integrazione anziché di prosecuzione e approfondimento dell'integrazione
Il fatto che una libertà sancita cinquant'anni fa nel Trattato di Roma il libero movimento dei servizi
Sia stata messa pesantemente in discussione dalle opinioni pubbliche per esempio francese e tedesca in occasione della direttiva servizi quando si è trattato
Anche di estendere ai nuovi Stati membri la libertà di movimento dei servizi e libro stabilimento
Non è forse segno di dis-integrazione il fatto che in materia di Energia o in materia di regole per la contendibilità nel mercato dei capitali in questi ultimi anni l'Unione europea abbia prodotto
Soluzioni retrogrado e non avanzate si pensi alla alla
Direttiva OPA così impresentabile
E che questo sia avvenuto in gran parte per effetto di coloro che in passato erano stati i motori dell'integrazione europea cioè dalla Francia della Germania
Potremmo moltiplicare gli esempi non è il sintomo di disse integrazione la resistenza che abbiamo notato in questi anni
Nei confronti delle operazioni transfrontaliere di consolidamento delle strutture industriali fusioni e acquisizioni con il prevalere di forme di nazionalismo economico che in uno dei Paesi europei vengono
Chiamate di patriottismo economico
Ebbene tutti questi sono segni del fatto che la globalizzazione è un fenomeno reversibile a mio parere
Se si è convinti come personalmente lo sono che nel complesso i benefìci della globalizzazione purché sia gestita superano largamente i suoi danni
Diventa motivo di grave preoccupazione che questa possa essere messa in discussione quindi la grande importanza del tema che Presidente e la Commissione
Hanno avete identificato cioè istituzioni e processi di governo della globalizzazione
Qui la mia visione è probabilmente distorta ma nelle domande che spero seguiranno nella
Nel dibattito avrò modo di articolare un po'meglio è probabilmente distorta dalla mia esperienza europea
Che mi ha portato ancora più di quanto lo fossi già da studioso a convincermi che
In Europa e praticamente solo in Europa
Abbiamo
Il segreto del governo della globalizzazione perché perché ce l'abbiamo nel nostro codice genetico ce l'abbiamo dal dal
Dalla fine degli anni Quaranta ce l'abbiamo dal Trattato di Roma
Che cosa richiede una globalizzazione governata richiede due ingredienti l'abbattimento delle frontiere degli ostacoli la liberalizzazione dei mercati
E richiede contemporaneamente il coordinamento di almeno alcuni aspetti delle politiche pubbliche
Dove nel mondo questo binomio è stato teorizzato
E praticato
Con risultati credo complessivamente certo non perfetti ma positivi
Nell'Unione europea con la grande intuizione dei padri
Dei padri fondatori e non è un caso che in altre regioni del mondo ci si sia ispirati sia pure senza la stessa profondità istituzionale perché le condizioni sono diverse al modello della integrazione europea
Ecco perché
Io penso
Che l'Europa abbia una grande responsabilità
E che sia particolarmente importante che
Si dia
Cosa che forse è avvenuta con l'accordo di giugno tre capi di stato di governo sul nuovo trattato la possibilità di andare avanti anziché essere paralizzati
Questo è molto importante perché non solo per l'Europa per il benessere e il potere dell'Europa ma direi ancora di più perché senza questo Europa non è in grado di esplicare
Quel potenziale di nove auto e di volontà politica di multilateralismo nel Governo dalla globalizzazione che a mio parere il suo compito storico portare
E questa Europa appesantita vecchia incapace di decidere rapidamente che abbiamo
Spesso
Lamentato noi stessi europei che è stata volte derisa negli anni scorsi soprattutto al di là dell'Atlantico
Perché è così accanitamente tendente al multilateralismo a volte paralizzante perché così sognatrice da guardare i temi del cambiamento climatico e al futuro del pianeta
Beh questa Europa da un anno
Si è riguadagnato e il rispetto degli Stati Uniti che nei quali gran parte dell'opinione a ripensato criticamente la visione unilaterale o bilaterale
Nella gestione del mondo e a ripreso quota una visione multilaterale
E per quanto riguarda
La l'interesse delle generazioni future la tutela dell'ambiente abbiamo anche visto come negli Stati Uniti tardivamente con qualche affanno con molto studio Washington di quello che Bruxelles sia pure imperfetta mentre aveva messo in opera
Stati Uniti hanno prestato attenzione all'Europa
Ma
L'Europa a purtroppo
Una strutturale incapacità finora di esprimere tranne che in pochissimi campi
Il potenziale di incidenza sulle cose del mondo che avrebbe
Un Sync thank di Brussa del Bruegel ha pubblicato qualche giorno fa un
Un libro curato dal professor André sappia
Intitolato fra comment paura Europe and global economy dove si esamina politica per politica
Dalla politica dello sviluppo alle relazioni monetarie internazionali alla politica dell'immigrazione alla politica dell'energia eccetera quali siano gli ostacoli che impediscono all'Unione europea di
Proiettarsi sul piano globale in modo efficace
E come è ovvio l'ostacolo fondamentale è la impossibilità in molti campi di parlare
Con una sola voce di agire in modo unitario
La i padri fondatori con il Trattato di Roma hanno dato questo potere
All'Unione europea nel mille novecentocinquantasette soltanto in due campi
Quello dalla politica commerciale del commercio estero e quella della politica della concorrenza sono i due campi se vogliamo questo secondo in modo ancora più pieno che né
Primo caso in cui l'Europa agisce unitariamente
E di queste del resto del mondo a cominciare dagli Stati Uniti tiene conto considera l'Europa un interlocutore a volte difficile ma affidabile e paritetico
Non così negli altri campi in cui l'Europa tipicamente in quello che la politica estera si presenta molto frammentata
Ci sono campi poi a cavallo come quello della moneta e della finanza dove con l'istituzione del dell'Euro e dalla Banca centrale europea
Si ha avuto il terzo terreno di unità dopo commercio e concorrenza
Ma dove l'Europa si auto limita ancora
Perché non riesce per esempio a trovare un accordo
Per dare alla alle
Proprie rappresentanze nazionali in sede di Fondo monetario internazionale o di altri organismi una una unità
Chiudo
Presidente prima di
Che lei dia
Alla sala
La parola immagino
Proprio con
Una considerazione sul settore che ho potuto conoscere più da vicino negli anni scorsi quello che sta a cavallo tra un mercato che si globalizzata e il potere pubblico cioè quello dell'Antitrust della politica della concorrenza
Ebbene lì l'Europa ha avuto l'intuizione già dal cinquantasette di dare un potere centrale che poi è articolato in vari modi
Soprattutto recentemente vedo
L'onorevole Della Vedova che è stato in Parlamento partecipe di questa decisione
Si è data una struttura più più articolata ma sempre con un forte potere al centro ebbene la
L'Unione europea ha cercato di sviluppare nel corso degli anni su questo terreno della concorrenza
Accordi accordi esterni
Perché la lotta ai cartelli la lotta all'abuso di posizione dominante l'autorizzazione o meno delle concentrazioni
In un'economia globalizzata non può facilmente essere gestita e se ci si riesce e dannosa con prospettive completamente
Separati
Allora già all'inizio degli anni Novanta
C'è stato un accordo di cooperazione bilaterale in materia antitrust
Tra l'Unione europea e le due
Autorità antitrust federali americane la Federal Trade Commission il Dipartimento della Giustizia sono seguiti altri due o tre casi di cooperazione bilaterale strutturata col Canada
Con il Giappone è avanzata quella con la Corea del Sud e comunque ci sono dialoghi con molte altre autorità
E io ricordo con particolare piacere e soddisfazione nel momento in cui nel due mila uno
Bruxelles e Washington
Hanno lanciato l'International Competition Network la rete delle autorità della concorrenza che oggi sono più di novanta associate e che con quella che è stata chiamata una convergenza soft
Trovano un modo armonioso di gestire i problemi della
Del della concorrenza
Un'ultimissima osservazione se vogliamo più di
Di attualità
La
La cooperazione con le autorità americane non si è interrotta neanche in quell'uno o due casi che hanno comunque costituito l'eccezione anche se molto visibile in cui
Washington e Bruxelles hanno concluso in modo diverso su singoli difficili casi uno essendo
La fusione tra General Electric anni UE nel due mila uno autorizzata a Washington non autorizzata a Bruxelles
L'altro essendo il caso Microsoft su cui come è noto si è pronunciata la Corte a Lussemburgo una settimana fa a sostegno di una decisione presa dalla Commissione europea
Molto più mite
Di quella presa su Microsoft dall'amministrazione Clinton ma un po'più maschia di quella presa su Microsoft dall'amministrazione Bush
Interessante in caso di divergenza che forse più più e prima che transatlantica è stata nel tempo attraverso due amministrazioni
Americane
Poi in questa o altre sedi so che c'è materia per per dibattere su queste cose ma devo dire
Dopo che le autorità antitrust americane una settimana fa hanno reagito rigorosamente
Alla
Decisione della Corte a Lussemburgo e dopo che la commissaria alla concorrenza signora Crus a
Puntualizzato con forza
Un editoriale di un giornale stampato in Europa ma non europeo l'International Herald Tribune l'altro ieri
Ha scritto
La
La notevole sconfitta di Microsoft in un caso antitrust in Europa
Stabilisce principi benvenuti che dovrebbero essere adottate negli Stati Uniti come linee-guida per lo sviluppo futuro dell'economia dell'informazione e l'ultima fra questa era la prima all'ultima frase della articolo è
Le autorità antitrust americane che hanno reagito alla decisione della Corte europea come se si trattasse di un colpo mortale contro il capitalismo stesso
Dovrebbero abbracciarla come
Un passo salutare nella crescita dell'economia dell'informazione scusate questo riferimento di attualità è una materia
Che chiaramente ho sentito e sento sulla quale si possono avere opinioni diverse ma
No citata una tra le molte
Di fonte americana e piuttosto favorevole a quello che l'Europa ha fatto e
Su
Per per chiudere proprio sul nostro tema questa mattina il Financial Times
Trattando di questa
Questo picco piccolo battibecco Washington Bruxelles
Di c'è dice che
Questo caso mostra che non necessariamente la globalizzazione deve tradursi in una
Ridotta protezione dei consumatori
Ecco quindi un piccolo esempio concreto signor Presidente di Governo della globalizzazione ma ben altro è quello che rimane da fare in tanti campi e rinnovo la mia convinzione che senza un passo avanti
Nella
Integrazione europea che certo deve diventare meno pesante meno qualche volta soffocante meno inclusiva su molti aspetti
Della vita dei nostri Paesi però deve concentrarsi su quegli aspetti dove a un valore aggiunto insostituibile cioè quelli di contributo europeo al Governo
Della globalizzazione grazie
Era Mario Monti presidente dell'Università Luigi Bocconi ed ex Commissario europeo alla concorrenza davanti alla Commissione esteri diretta alla Camera sul fenomeno della globalizzazione ora agli interventi di due commissari in quella stessa seduta
Valdo Spini dell'Ulivo e Benedetto Della Vedova di Forza Italia e a seguire la replica dello stesso Monti buon ascolto
Grazie grazie professor molte grazie Presidente che ha disposto questa audizione due domande
Se Chissi me ma spero interessanti la prima è questa è già un po'implicita in quello che il professor Monti ha detto quando ha parlato del
Del diritti di prelievo al Fondo monetario internazionale lui crede alla possibilità di mettere in capo a un soggetto europeo le quote alla Banca Mondiale e diventare maggioritari diciamo in questo tipo di organismi
O no
La seconda domanda proposi della reversibilità della del processo di globalizzazione
Sia verso degli scricchiolii anzi consistenti nel commercio con la Cina una seri problemi che sono apparsi
Lei vede in questo la possibilità che ci siano sorgano delle barriere degli ostacoli dei problemi vede la possibilità che ci sia una collaborazione
In un commercio più equo fra Stati Uniti Europa in particolare per quanto riguarda il cambio della moneta con vede una divaricazione fra Stati Uniti Europa anche su questo piano grazie grazie Presidente grazie al professor Monti
Io credo che appunto il problema
Punto centrale che il professor sollecita sollevava che credo sia quello più
Nell'ambito di discussione generale come questo sia quello più interessante quello di una
Possibile reversibilità
Interpellano
A questo proposito a proposito dei Winner ed è illusorio per io volevo chiederle
Dal anche a partire dalla sua esperienza oggi leggevo che
Mendelssohn ha proposto di un settore tra i più
Sensibili rispetto alla globalizzazione che è quello del tessile
Dava un giudizio dà un giudizio sul Corriere della Sera diritti
In qualche modo ottimistico insomma sulle prospettive del tessile
Quanto pensa che
Rispetto anche a quanto successo dentro l'Europa con il referendum
E con la discussione sulla Bolkestein e più in generale quanto in realtà la percezione che in particolare gli europei a mio avviso meno gli americani
Il cittadino americani sia sulla su su quanto noi stiamo perdendo piuttosto che Quark sul bilancio della globalizzazione quanto lei ritiene che l'informazione sia un'informazione
Ha o meno un'informazione distorta in cui
Per la cultura che ci caratterizza nel bene e nel male l'attenzione venga più data venga troppo data alle difficoltà che la competizione pone rispetto
Alla produzione e quanto invece la l'informazione non sia sufficientemente enfatizzata dispetto i benefici che
I consumatori hanno in una diversa divisione internazionale internazionale del lavoro dico che questo sia un po'quello che è successo rispetto alla discussione sulla Bolkestein può insomma
L'ex ministro La Malfa su questo si era molto spesso in una direzione
Netta ai me sconfitta poi nei fatti ecco ma quanto anche su quello che in realtà quello che un po'si sta perdendo in Europa la capacità di trasmettere
Aspetti aspetti positivi e quanto invece
L'attenzione venga concentrata sulla questione
Del delle perdite immediate che possono nasce dall'est difficoltà di alcuni settori onorevole Spini
Io credo che il
Consolidamento della rappresentanza e delle quote della
Dei Paesi membri dell'Unione europea nel Fondo monetario la Banca mondiale avverrà
Credo che richiederà molto tempo non saprei fare un parallelismo con il caso del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ma evidentemente si vanno a toccare
Nervi sensibili di di sovranità nazionale anche se quando si tratta quando si riflette sulla super abilità o meno dei nervi sensibili di sovranità nazionale io penso sempre al caso
Della moneta unica in Europa qualunque cosa si pensi so che in questa caccia là ci sono opinioni
Anche diverse
Sul
Sulla perfezione un'imperfezione l'adeguatezza o meno della costruzione della moneta unica è incontestabile che questo sia avvenuto ed anche incontestabile che
Fortissimi poteri degli Stati membri e cioè i ministri
Dell'economia e delle finanze i governatori delle banche centrali erano stati molto lungamente ostili a questa cosa
In difesa della sovranità nazionale in campo monetario e un po'per volta ma abbastanza rapidamente da un punto di vista storico se ci pensiamo questo è stato superato quando tutti i Paesi tranne uno la Germania
Hanno constatato che la loro sovranità monetaria
Consisteva nella facoltà di scegliere se il giovedì pomeriggio adeguarsi in un minuto o in cinque minuti alle scelte della Banca centrale tedesca in materia di tassi di interesse questo ha fatto superare
E io non escludo che quello che stiamo vedendo in questi anni nel campo dell'energia con tanti momenti di difficoltà possa essere un giorno fra quindici vent'anni visto come un passaggio simile a quello che portò alla moneta unica europea quindi
Non non mi sento assolutamente di fare una
Una prognosi quantificata in termini di data penso
Che quella unificazione di rappresentanze avverrà del resto bisogna anche chiedersi se Banca mondiale e Fondo monetario persisterà hanno nella struttura attuale perché spesso sono molto rimesso in discussione
Commercio con la Cina evidentemente è un tema ciclopico
La
Credo che siamo stati tutti esposti e in Italia in particolare nei Paesi del sud dell'Europa in particolare agli inconvenienti dell'affacciarsi prepotente alla ribalta di Paesi come la Cina o l'India
Essendo stati noi meno rapiti nel riposizionare le nostre produzioni su su settori meno affetti dalla concorrenza di prezzo di quei Paesi
Due venature positive tuttavia
Una recente e internazionale
Può darsi che la crisi dei mutui abbia effetti sull'economia reale di tutti i Paesi può darsi benissimo
Ma credo che tutti gli esperti siano d'accordo sul fatto che questi effetti sono fortemente mitigati dal fatto che c'è una domanda
Di beni e servizi è un tasso di crescita in economie come quella cinese e indiana che fa da grande fattore di compensazione di fronte a possibili effetti recessive nelle economie occidentali
E l'altra considerazione
Beh mi pare che nei distretti industriali italiani
Il
Tasso di preoccupazione nei confronti della concorrenza cinese anche alcuni distretti molto sensibili
Posso sbagliarmi ma mi sembra che si sia attenuato nell'ultimo anno negli ultimi due anni
Questo molto per merito delle ristrutturazioni che sul piano microeconomico sono avvenute tra l'altro dobbiamo salutarla e perché la prima volta che l'economia italiana fa questo processo senza ricorrere alla valvola di scarico della svalutazione
Quindi probabilmente la capacità di adattamento delle economie più mature come la nostra al fenomeno cinese è maggiore di quella che potevamo pensare
Sono d'accordo anch'io onorevole Spini che su questo terreno è particolarmente importante una
Comunanza di visioni e una collaborazione concreta tra Stati Uniti e Unione europea anche per un commercio più equo dove iniquità può anche voler dire determinate dinamiche monetarie
Credo d'altra parte che
Per responsabilizzare maggiormente Paesi come la Cina
Nella governance dell'economia mondiale occorra modificare profondamente quelle strutture a volte informali che fanno questa governance come il G sette G otto
Speriamo che l'Italia ci resti per sempre ma che non sono più molto uno specchio bella realtà economico-finanziaria che si è sviluppata nel mondo
Onorevole Della Vedova credo che
Che si che il problema della
Informazione ci sia
E lei sa meglio di me che
Tutto quello che apertura concorrenza
Liberalizzazione e l'ha vissuto molte volte sulla propria pelle mi permetto di dire
Liberalizzazione attenuazione di protezionismo mi tutte tutto questo determina benefici molto diffusi ma molto piccoli su milioni o miliardi di consumatori e determina
Costi
Rilevanti su pochi soggetti i costi sono concentrati i benefici sono diffusi
E e quindi dal punto di vista della capacità di rappresentanza degli interessi
Questo non facilita certo i compiti della apertura la stessa cosa credo valga nella
Percezione collettiva degli affetti della
Della globalizzazione
Molto più difficile cogliere i benefici che cogliere
Che cogliere i costi della globalizzazione
E questo poi come sappiamo è particolarmente vero quando si tratta di Unione europea che viene
Stazza svista in questi anni anche per
A volte incapacità di comunicazione da parte delle istituzioni europee come parte del problema anziché come parte della
Soluzione
Anche per questo cioè anche per quello che dice lei onorevole Della Vedova e quindi questa a simmetria
Io credo che
La responsabilità di comunicazione
Dei responsabili politici sia grandissima
Io occasione in questo periodo di
Collaborare ad una commissione istituita dal Presidente Sarkozy
Dalla quale si aspetta suggerimenti per liberare la crescita francese
In questa Commissione stanno emergendo visioni
Più aperte più liberali più profondi corre Enza perché mi rallegro di quanto mi sarei immaginato
Ma
Problema che sto ponendo in quella sede
E il Presidente Attali ci ha incoraggiati i membri della Commissione a parlare apertamente dei lavori in corso per questo mi permetto persino di farlo nel Parlamento di un altro Paese
Sto ponendo in quella sede il problema del linguaggio dei vertici politici rispetto alla accettabilità delle riforme per esempio trovo importante che
A differenza che in casi passati anche recenti
Nell'insediare questa Commissione Attali all'Eliseo il Presidente Sarkozy abbia detto che BIC bisogna dinamiche Zare il mercato dei beni e servizi e per fare questo bisogna aumentare la concorrenza e che questo non è questione di ideologia
E che il primo ministro Fillon
Abbia detto negli stessi giorni
La migliore garanzia contro i rincari e la concorrenza
Ecco questo non è in modo tradizionale in cui la classe politica francese ivi inclusi questi esponenti
Si sono espressi in passato credo che se vorranno adottare
Vedremo
Linee più aperte
Sarà fondamentale che tengano questo linguaggio non quello tradizionale francese se no si renderebbero con le loro stesse mani o labbra il compito
Ancora più difficile era la replica di Mario Monti presidente dell'Università Luigi Bocconi ed ex Commissario europeo alla concorrenza davanti alla Commissione esteri della Camera il fenomeno della globalizzazione e con questo abbiamo concluso con salutata Roberta Iannuzzi e Federico Punzi lo speciale Commissioni torna martedì prossimo alle ventidue
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