Sistema salute. Analisi e prospettive per il futuro della sanità italiana

Va bene iniziamo
Grazie
Grazioso scortesia buonasera
Benvenuti
A questa nostra iniziativa nella quale presentiamo
Il risultato di un tavolo di lavoro e di studio
Su alcune
Problematiche legate
Alla sanità
Italiana
Il
è un tavolo di lavoro
Che è iniziato nella fine del due mila sei primi mesi del due mila sette coordinato da Ignazio Marino
E da molti professionisti esperti del settore
Economisti giuristi
Che ringrazio o
Questo nostro
Documento non ha la
Pretesa di esaustività che sarebbe difficile
Né quello di fornire una strategia compiuta
Sulla sanità però magari quello di fare alcune
Proposte proposte concrete su alcuni aspetti di un settore della vita sociale che interessa tutti nuovi siamo tutti coinvolti
Mi piace rimarcare il fatto che non è una conclusione questo ma un inizio un inizio di un
Di un percorso di approfondimento di studio che
La fondazione curerà
Magari approfondendo temi che per motivi di opportunità di tempo non sono stati approfonditi guardo in particolar modo Mario Pirani con il quale
Discutevo prima reti sorprendere IMO Mario in questo senso vedrà che faremo degli approfondimenti dettagliati
Desidero
Ringraziare
I presenti in sala ringraziare gli intervenuti ringraziare a cominciare dal ministro della salute che c'è un euro a tutela sua presenza
E anche tutti coloro che hanno Ignazio tenuti ringrazio invece di casa quindi su
Praticamente
Superfluo tutti coloro che hanno contribuito alla stesura di questo nostro documento non solo coloro che parleranno successivamente in quanto responsabili di alcuni gruppi di lavoro tematici
Ma anche le persone il cui elenco alla fine hanno dato il loro prezioso contributo a questa
A questa nostra iniziativa cui suo documento mi piace ricordare alcuni di questi dal mio amico Mario Bezzi a Claudio De vincenti
Io ad altri
Vorrei ovviamente anche ringraziare i miei colleghi in particolar modo le mie colleghe di anche le persone che lavorano con Ignazio Marotto in particolare
E
Devo dire che
Il
Il nostro ringrazio Bianca Berlinguer
Che ha
Accettato di moderare questo nostro incontro il fatto e mi chiudere in un modo irrituale ringraziando i padroni di casa il padrone di casa in questo senso cioè Giuliano Amato
Nei primi mesi del due mila otto saranno dieci anni dalla nascita della Fondazione Italianieuropei e quindi approfitto di questo occasione
Per ringraziare
Non
I Ministro dell'interno il Ministro degli esteri in absentia in questo momento ma Giuliano Amato Massimo D'Alema per
I preziosi suggerimenti e consigli che ci hanno voluto
E la loro presenza dare in questi lunghi anni di collaborazione
Lascerei la parola
A bianca
Allora
Diciamo che intanto buonasera a tutti naturalmente che quando il professor Marino mi ha telefonato per chiedermi di coordinare queste tre ore di dibattito
Ho fatto anch'io così delle riflessioni assolutamente a profanare che come tutti sapete io non sono un esperto una giornalista esperta di sanità
E la prima cosa che mi è venuto in mente che quando si parla di sanità il più delle volte si pensa male
Si pensa subito a tutte le cose che non funziona la nostra sanità agli ospedali vecchi fatiscenti e qualche volta anche sporche alle lunghe liste di attesa
Che spesso costringono a ricorrere diciamo al privato e quindi a pagare i servizi che invece in cui invece bisognerebbe
Poter usufruire gratuitamente si pensa gli errori dei medici che come tutti sapete passano arrivare fino a provocare anche la morte del paziente quei casi appunto che poi finiscono nei giornali e nei telegiornali e che noi
Chiamiamo malasanità
La sanità come diceva appunto o prima il direttore italiano europea una cosa che riguarda tutti noi perché tutti noi possiamo ammalarci tutti noi siamo purtroppo destinati ad invecchiare quindi a diventare più deboli
Meno auto sufficienti a dover ricorrere ai medici a dover ricorrere alla scienza medica allora io che mi sono assolutamente stupita
Quando ho saputo che l'Organizzazione mondiale della sanità dava a l'Italia il secondo posto dopo la Francia questo è un dato che mi ha stupito moltissimo
Battesimo
Perché non mi immaginavo assolutamente fossimo secondi nel mondo
Relazione
Però questo stupore
Devo dire è e comunque in realtà
Ecco ha scoperto pare un altro dato che è in netta contraddizione col fatto che l'organizzazione mondiale CIDA secondi nel mondo e che secondo invece il metodo del tribunale del malato noi siamo terz'ultimi in Europa dopo la Grecia e dopo la Spagna se non sbaglio
Allora subito mi sono detta cosa cioè che non va come facciamo estere secondi nel mondo e terz'ultimi in Europa e la prima domanda che immediatamente mi sono fatta
E credo che diciamo anche a questo sì cercherà di rispondere in queste tre ore di dibattito con tutti gli interventi che sono alcuni tecnici
E alcuni politici ma soprattutto io è la domanda che voglio subito girare a chi introdurrà questi lavori spiegando naturalmente raccontando cosa c'è
In questo documento al professore Ignazio Marino anche perché mi sembra davvero il più adatto a poter rispondere perché il professore come sapete è presente ed era
Commissione sanità e il Senato ma soprattutto è un chirurgo che ha lavorato per moltissimi anni all'estero quindi è proprio la domanda con cui voglio introdurlo
Ringrazio tutti per questo questa partecipazione forse superiore a quello c'avevamo aspettato
E in particolare voglio ringraziare
Bianca Berlinguer per aver accettato di moderare questa questa giornata ma anche
Tutti coloro che hanno partecipato rispondo tra un minuto alla domanda di Bianca Berlinguer ma voglio prima a dire
Che questo tavolo di lavoro che è stato fortemente voluto da Massimo D'Alema tra Giuliano Amato
Stato UNI un modo di portare a incontrarsi professionisti ognuno dei quali ha un ruolo specifico nel nostro
Sistema salute alcuni lavorare università alcuni negli ospedali alcuni sono esperti all'interno dei loro sindacati e altri addirittura partendo dall'Organizzazione mondiale della sanità poi amministratori politici
E che
Evidentemente spesso non hanno l'occasione di incontrarsi e di confrontarsi
Con le loro con le loro idee a volte davvero distanti diverso e per questo credo che sia stato
Uno dei primi risultati di questo di questo tavolo che la Fondazione vuole avere come tavolo
Permanente e che ha dimostrato che
Effettivamente ci sono poi delle visioni diverse che in qualche modo bisogna trovare un un percorso comune direi che
Anzi penso di non essere contraddetto se
Affermo che il contenuto di questo volumetto che vi è stato oggi distribuito non è condiviso al cento per cento praticamente da nessuno di coloro che hanno partecipato
A questo tavolo di lavoro ma è proprio questo il percorso culturale che la Fondazione
Ha voluto fare un percorso che si affianca a quello che
L'azione determinata di governo
Del Ministro della salute Livia Turco e anche di molti di molti Assessori regionali credo che Bianca Berlinguer
Ha ragione quando afferma
Che ci sono dei dati di Screpanti io penso di poterlo
Testimoniare davvero in prima personale il il film è che tutti o quasi tutti abbiamo visto nelle settimane passate di Michael muro
Sul sistema sanitario americano
Dimostra
Quali possono essere i risultati di un un servizio sanitario che
è basato magari sulla tecnologia sull'efficienza in alcuni casi ma sicuramente non costruito sulla universalità
E sulla solidarietà come il nostro servizio sanitario credo
Eccolo voglio proprio dire così con con la semplicità di una di un medico che ha vissuto diciotto anni
In in quel Paese e anche condividendo proprio in queste mie riflessioni
Una riflessione che ho ascoltato dal dal ministro Turco e che condivido pienamente che forse e necessario uno dei punti fondamentali e necessario aumentare accrescere la consapevolezza
Di quale bene prezioso sia il servizio sanitario pubblico in un Paese come come il nostro
A me potrei raccontare mille aneddoti però il primo che mi viene in mente e di un paio d'anni fa di una donna a relativamente giovane di colore con quattro figli una gravidanza
è in corso che viene da me per un tumore del fegato dopo
Come
Un paio di settimane siccome ovviamente la situazione anche emotiva mi ha colpito molto non vedendo materializzarsi
L'intervento nel programma e la sala operatoria mi agito chiedo dove è finita e scopro che l'Amministrazione l'ospedale l'aveva inviata
A duecento chilometri di distanza perché quell'altro ospedale poteva andar bene per il suo piano assicurativo e il nostro no
è chiaro che poi ho fatto la mia battaglia in quel caso specifico lo anche
Lo anche dignità ma immaginate vi è una donna single con quattro figli che si trova mandata a duecento chilometri di distanza perché il suo piano sanitario non va bene in quella in quell'ospedale credo quindi è che a volte ci sia anche una percezione quello che ha detto Bianca Berlinguer e vero insomma abbiamo il dato del dell'organizzazione mondiale della sanità che ci pone al secondo posto nel pianeta quindi sicuramente una posizione
Desiderabile poi abbiamo il dato di questo network internazionale di cittadinanza attiva
Che però dice che i cittadini italiani come gli spagnoli i greci pensano che hanno delle dei diritti in sulla carta e che a volte non vengono rispettati
Nella nella realtà nella quotidianità e questo forse anche legato appunto come dicevo prima a una ha una percezione perché poi molto semplicemente se chiediamo
A dei a delle persone che sono state in ospedale martedì come che hanno curato spesso rispondono molto bene poi diamo un giudizio sul servizio sanitario nazionale e dare un giudizio negativo e quindi è chiaro che c'è qualcosa che va fatto appunto come
Ci ricordava Livia Turco anche nella consapevolezza di quanto sia importante un servizio che
E davvero universale e aperto a tutti
Abbiamo io qui ho il compito di fare un po'una sintesi nei dettagli entreranno coloro che parleranno dopo di me ma così vorrei elencare alcuni punti che sono emersi da questo nostro lavoro
Indubbiamente uno dei punti una delle note principali è stato quello
Del disavanzo noi ma abbiamo un prima è stato ricordato che la Fondazione Italianieuropei nel due mila otto compierà dieci anni
Il servizio sanitario nazionale nel due mila otto compirà trent'anni
In questi trent'anni c'è stato un problema che davanti agli occhi di tutti di un disavanzo cronico dal punto di vista economico finanziario più o meno se si fa una media e lo zero virgola cinque per cento
Del PIL per anno allora la domanda che viene immediatamente si è finanziato troppo poco o si è speso si è speso male insomma è questo
è una domanda alla quale
Negli ultimi dodici i mesi io il nostro
Il Governo ha iniziato attraverso l'azione del ministro Turco a dare una risposta concreta efficace attraverso quel tavolo che tutti conoscete negoziale con le regioni
Che pensiamo e speriamo che possa dare a questo tipo di problema che è una necessità
Assoluta e per questo ci siamo mossi da questa prima considerazione una risposta che sia
è importante e continuativa nel nel tempo un altro aspetto che emerso e qui forse poi lo sentirete da chi forse meglio di me interverrà dopo e la conflittualità pubblico privato
E evidente che qui e l'aria dove forse ci sono stati maggiori conflitti a questo né anche discussioni non totalmente riportate in questo volume molto
Molto accese ma cerchiamo di partire da un dato che è un dato di un organo a costituzionale il CNEL che è molto molto chiaro ci sono delle regioni che per scelte politiche fatte in passato
Hanno un davvero un doppio binario ci sono delle regioni dove
La sanità erogate ai cittadini prevalentemente dal pubblico ad esempio basta pensare la Valle d'Aosta il settanta per cento dei servizi venga dal servizio
Dal servizio sanitario erogato dal pubblico il trenta per cento dal privato accreditato ci sono altre regioni come la Sicilia la Campania anche Lazio dove nel passato
Sono state fatte delle scelte diverse il cinquanta per cento è erogato dal privato
Accreditato su questo noi
Abbiamo tentato è chiaro che evidente lei che si può dare un giudizio politico e anche ideologico però abbiamo cercato di confrontarci con altre realtà europee e cercare dei percorsi innovativi e credo che
Un un punto di condivisione anche se magari su altri punti non abbiamo raggiunto una condivisione
Possa essere quello di immaginare un'autorità terza indipendente un'autorità
Che abbia un compito preciso e che sia quello di valutazione ma la valutazione non solo dei risultati più tardi ripeteremo anche che si può fare nel nostro Paese si può fare efficacemente vedremo come
Il
Non solo dei risultati clinici cioè la mortalità le infezioni ricoveri ripetuti ma anche la sicurezza in un ospedale la
L'adeguatezza della tecnologia
I percorsi clinici clinica al patto queste che tutti conosciamo se un paziente entra in una struttura ospedaliera in una regione in una città per un dolore toracico ed è un altro in un'altra regione
A cinquecento chilometri di distanza siamo sicuri che andrà incontro lo stesso percorso diagnostico e terapeutico indicato dalle società scientifiche di riferimento
Oppure questo non è così vero in tutto in tutto il Paese e semplicemente se entriamo in un ospedale chiediamo
Incontrando il Direttore amministrativo oppure un medico oppure
Un infermiere se in questo momento qua scoppia un incendio tu cosa fai
Se sa rispondere è chiaro che c'è stata una programmazione anche nei confronti della sicurezza se non sa rispondere forse alcuni protocolli non sono stati introdotti io non sono stati abbastanza
Approfonditi questa non è un'idea che abbiamo inventato nella Fondazione chiaramente ripresa dall'esperienza di molti Paesi del nord Europa
Ne in Inghilterra l'anno anche mediaticamente diffusa con una cronico con un acronimo Nice che significa National Institute for vinca l'ex lenza ma di fatto questo il lavoro che fanno come in tanti altri Paesi tutti sapete che insomma la struttura l'organizzazione
Che ha più storia in questo settore nel pianeta all'Agenzia e ciò che tutti conoscete ma ecco forse noioso
Crediamo che si debba andare in in una direzione di questo tipo un altro punto che è emerso con molta forza dai nostri incontri e il ruolo che il settore farmaceutico rappresenta e deve rappresentare il nostro Paese
Noi pensiamo che sia un forte valore aggiunto per la sua importanza nello sviluppo nell'innovazione nella ricerca sono davvero felice di avere qua oggi il presidente di Farmindustria
Che veramente sa credo che sin da quando opporsi in questo
Momento della mia vita il mio ruolo abbiamo credo avuto dei degli incontri dei confronti di scambi di idee davvero sinceri e rigorosi quindi sa perfettamente
Cosa cosa penso credo qui di esprimere il senso del del tavolo di lavoro dicendo che
Non si può considerare il settore farmaceutico come il salvadanaio come è stato fatto in passato su cui intervenire
Nel caso di disavanzo del sistema del servizio sanitario nazionale credo io li elenco ma tutti riconoscete nel passato è stato
Deciso un tetto della spesa farmaceutica
Per la spesa farmaceutica pubblica vi sono stati ripetuti tagli dei prezzi una indeducibilità fiscale di molte spesi aziendali
Però penso anche lei lo sa molto bene
Che ci sia una grande differenza tra quello che il profitto su un farmaco che esiste in commercio da trenta o quarant'anni e quello che invece e l'innovazione la spinta che si deve fare rispetto a qualcosa che può cambiare davvero
La vita delle persone e della società
Credo che questo sia l'indirizzo che questo Governo ha preso e e penso che sia un passo importante che riconosce quanto significativo sia il settore farmaceutico nello sviluppo
Del nostro Paese è un altro punto che non poteva
Evidentemente mancare pure a me chiaramente per il mio
Lavoro la mia professione
Quindi medico appassiona molto e la rete ospedaliera noi abbiamo tutti sappiamo che la nostra rete ospedaliera e una rete chiamiamo l'antica insomma abbiamo mille sessantasei ospedali il trenta per cento costruiti prima del mille novecento
Un altro trenta per cento costruiti prima del mille novecentoquaranta cosa significa che più di seicento ospedali hanno un'età superiore ai sessanta settanta anni che certamente male si sposa con una tecnologia
Davvero sofisticata che possiamo utilizzare oggi nelle nelle nostre strutture va tenuto certamente conto del grande sforzo che è stato fatto già nella finanziaria
A dell'anno passato con tre miliardi di euro destinati all'ammodernamento tecnologico delle nostre strutture ospedaliere ma questa è una direzione che va mantenuta con forza
Sostenendo io credo il Governo in questo tipo di impegno perché io penso forse
Sarò un sognatore però penso davvero che si debba fare un passo epocale i nostri i nostri
Magnifici ospedali con un chiostro del Quattrocento dove i chirurghi escono e attraversano con la loro divisa operatoria tra una sala operatoria
Vedo qualcuno che sorride e l'ambulatorio insomma sono bellissime sono un patrimonio importantissimo artistico e culturale del nostro Paese
Ma non sono certamente l'idea di ospedale moderno e perché non credo di dire qualcosa che stupirà se dico che la medicina oggi deve essere applicata e distribuita con metodo multidisciplinare il padiglione
Di Chirurgia separato dal padiglione di medicinali e il il paziente trasportato in barella per i viali non è certamente quello che noi immaginiamo nell'Ospedale moderno all'ospedale ipertecnologico
Questo ospedale che però deve avere un supporto ma è un supporto fondamentale che e quello della medicina del territorio non possiamo immaginare un ospedale ipertecnologico senza
Una una Unione de una simbiosi forte tra quello che sono
Gli aspetti di attività sanitarie e le attività sociali dai sappiamo che nel nostro Paese siamo già andati con una legge che tutti conoscete la tre due otto in questa in questa direzione ma questo è uno sforzo
Che dobbiamo continuare secondo noi a fare con grande con grande determinazione con grande decisione non si può immaginare
Una persona anziana
Che non ha un aiuto familiare solido che esce dalla terapia intensiva dopo un infarto e poi si trova con le necessità delle di essere accompagnato di andare all'aria pura a fare la sua riabilitazione
Venti avere il problema dei pasti e di qualcuno che lo assiste a domicilio senza questo questa unione tra quello che il sanitario e il sociale questo
Sicuramente in questa direzione va il modello della Casa della Salute che tutti sosteniamo con forza e riteniamo però che la figura centrale sia quella del medico di medicina
Generale io
Mi avvio a concludere anche con una un po'una una provocazione è un'idea qualcosa che riteniamo che possa essere innovativo nel nostro panorama
Nella nostra e nel nostro Paese
Pensiamo che anche in sanità proprio con l'idea che la salute in Trento tutte le politiche non solo all'interno quindi di di un'aria tecnica e specifica
Che sia necessario proprio riconducendo CE anche alla domanda iniziale e alla percezione a cui si riferiva Bianca Berlinguer
Che sia necessario che i cittadini abbiano la possibilità di una democrazia anche nel settore della salute partecipata che vengano interrogati che vengano hai che venga richiesto ai cittadini
Alle società scientifiche di indicare delle delle priorità io credo che
Se noi coinvolgiamo di più i cittadini che spesso hanno la sensazione di mancanza di equità
Che hanno la sensazione che forse per avere
Delle terapie bisogna bisogna pagare o piccoli o bisogna conoscere qualcuno se gli diamo la sensazione
Che forte che possono partecipare la scelta delle priorità credo che questo sia un passo avanti importante così come hanno fatto altre democrazie
Europee avere un piano nazionale di sanità pubblica che possa portare all'identificazione di pochi e chiari obiettivi strategici
Un sistema di valutazione dell'attuazione e il coinvolgimento
Del come dicevo dei cittadini e delle Società scientifici sono esempi
Basta pensare che nel Regno Unito il piano nazionale di salute pubblica viene fatto e e si affianca al lavoro importante rigoroso amministrativo che che quei tiene viene redatto con i piani i sanitari regionali
Ma appunto si affianca quei piani con il coinvolgimento di centinaia di migliaia
Di cittadini
Negli Stati Uniti ad esempio un altro esempio è diverso è chiaro che le dimensioni del Paese impongono soluzioni diverse i i ministeri il mini vero pone una commissione itinerante che va nelle grandi città e li ascolta chi ha voglia di intervenire e soprattutto ovviamente le società scientifiche
Io vi voglio dire l'ultima l'ultima l'ultimo esempio quello del della Svezia ai io personalmente lo conosciuto a questo tavolo di lavoro e vi voglio leggere perché è per capire certamente quello che vogliamo che vogliamo dire cosa i cittadini di un Paese come la Svezia hanno messo nelle loro nel loro priorità al primo posto non messo proprio la partecipazione della società alle decisioni
Al terzo posto le condizioni di sicurezza per la crescita di bambini e adolescenti
All'ottavo posto la salute riproduttiva e subito dopo la riduzione del tabacco dell'alcol e delle scommesse per ottenere una società più sana perché lo lo dico lo dico che un po'sorridendo perché io immagino
Che sicuramente in Italia
Se noi interroghiamo i cittadini il problema delle scommesse per ottenere una società più sanno non viene messo nel decalogo delle priorità
Però questo cosa significa che messaggio cita cd cita il messaggio che ogni società al di là di schemi che noi possiamo a vere mettendoci a un tavolo e decidendo quali sono le priorità
La società a seconda dei propri costumi della propria cultura del proprio vissuto percepisce le priorità in maniera diversa ecco perché e importante interrogare la società
Io chiudo qua
Voglio ringraziare tra tutti il professor Benagiano il professor spam non hanno che hanno avuto il ruolo diedi torso per mettere insieme queste posizioni spesso così a volte conflittuali qualche volta contrastante e poi un grazie particolare a Marta Leonori che alla pazienza di lavorare con me lavora da
Quasi dieci anni con Giuliano Amato e Massimo D'Alema e che è stata un po'la Dellai in forza di tutto questo nostro
Tavolo che per volontà dei Presidenti della fondazione continuerà e quindi non è una conclusione è semplicemente un punto di partenza per ascoltare tutti grazie
Ecco
Scusatemi quando si parla di sanità abbiamo sentito tra l'altro quello che ha detto il professor Marino io contino diciamo a raccontare le cose che mi hanno stupito perché poi credo che siano
Quelle che stupiscono ai cittadini che non hanno naturalmente nessun tipo di approccio tecnico con questa questione per esempio l'altra cosa che mi ha stupito deve sapere che noi poi non spendiamo così tanto per la sanità come invece si potrebbe pensare spendiamo meno della Francia
E ancor meno della Germania e della Svizzera però come diceva prima appunto il professor Marino da quando esiste il sistema
Sanitario nazionale noi abbiamo appunto questo disavanzo cronico fisso strutturale dello zero virgola cinque per cento all'ora
Subito anche in questo caso una dice benissimo che succede allora spendiamo troppo spendiamo troppo poco oppure magari molto più semplicemente li spendiamo male questi saldi
Ecco la questione la vorrei porre
Peraltro è stata appena nominato al professor Giuseppe De andranno che il direttore della Scuola di Ginecologia e Ostetricia dell'Università di Roma la Sapienza
Vorrei
Partire da quello che
Avete detto tutti e cioè che
Da una parte la situazione è positiva perché gli indici
Indicatori come li chiamiamo noi sono
Buoni sono molto buoni italiani vivono a lungo in relativamente buona salute ma dall'altra cioè un problema un problema serio sul piano
Economico che rende problematico
Dare piena attuazione a quelli che erano gli obiettivi di fondo
Scritti trent'anni fa nella legge otto tre tre e cioè l'equità nell'accesso
L'onestà e la correttezza nell'operare
Una gestione globale complessiva del malato che combatta le inefficienze del sistema
E
Il fatto di un disavanzo cronico
Da una parte sicuramente
è la dimostrazione di una sottostima di fabbisogno del fondo sanitario dall'altro però non può che documentare anche un'incapacità di governo della Spezia
Abbiamo parlato tanto è giustamente di sprechi di inefficienze che ci sono e a mio parere sono anche gravi permettetemi di sottolineare l'altro aspetto cioè la sottostima del bisogno
Se
La creazione di vite avanzi è un fatto sostanzialmente comune ai sistemi sanitari a grande prevalenza pubblica
Però l'Italia si caratterizza per una gestione farraginosa di questo disavanzo
Che
Voi sapete non è affatto prontamente saltato è oggetto di lunghe trattative valutazioni contrattazioni
Che come prima cosa producono interessi debitori generano spese aggiuntive bisogna pagare alle banche e poi c'è l'allungamento dei
Tempi di pagamento che anche questo crea maggiore esperienza e allora lo scenario dal punto di vista finanziario è quello che assume
Se ne sente sempre parlare di più e sempre meno di qualità dell'assistenza
Io credo che
C'è una deriva finanziaria che è tangibile a tutti i livelli e tangibile a livello centrale perché gli strumenti quali le compartecipazioni cioè ittiche
Servono più a fare cassa che non a responsabilità recita responsabilizzare i cittadini
A livello regionale perché guardiamoci in faccia spesso ai direttori generali viene dato come non dico l'unico ma quasi unico obiettivo quello di contenere i costi
E non quello di creare delle strategie ammetto a medio termine di fare investimenti
In maniera da migliorare la qualità e poi anche a livello locale dove i professionisti e le strutture di erogazione
Sono sempre più soggetti ai tetti di cui parlava Ignazio alle a volumi prefissati di prestazioni
E tutto questo non
Va terzo la qualità
Dell'operato di chi si occupa di sanità ne va verso
La risposta alle esigenze dei cittadini perché con questa emergenza continua da trent'anni sul piano finanziario
Di necessità siti CNPC incentivata la programmazione a medio termine e noi di questa
Abbiamo
Un
Urgente bisogno perché senza gli opportuni investimenti il nostro sistema non migliora e avremo questa
Follia che e la stessa UMTS che ha detto che noi siamo trentadue esimi come soddisfazione dei cittadini che si rivolgono a questo sistema che funziona così bene perché tutti stiamo bene
Allora noi siamo un Paese di paradossi ma dovremmo cercare
Di modificare questa cosa allora la stima del fabbisogno sanitario deve essere correttamente
Valutata deve essere correttamente posta nelle leggi finanziarie in quello più in tutti gli strumenti che un Governo buono del Paese si deve dare
E c'è l'altro aspetto noi non possiamo non dire che la
Il disavanzo è concentrato in alcune regioni e questo fatto crea iniquità
Perché non
Premia chi è
Migliore che riesce a fare meglio premia chi fa peggio perché alla fine Pantalone bisogna che appare
C'è
Il problema e ne parlerà qualcun altro quindi io non cinque non ne dico nulla di particolare ma
La ripartizione tra l'intervento pubblico e quello privato i limiti di uno i limiti dell'altro
Io credo che bisognerà incentivare i fondi sanitari integrativi non sostitutivi di quello pubblico
E bisogna trovare una soluzione alla mancata soddisfazione dei cittadini io sono come Ignazio passato Palma siccome sono più vecchie non passati di più
Oltre una ventina d'anni fuori dal nostro Paese e conosco ciò lavorato quattro anni la Svezia sempre mi parlava luci ma in Svezia le liste d'attesa sono peggio che da noi ma nessuno protesta
Da noi perché tutti protestano perché sono convinti
Che lei liste di attesa sono fonte di iniquità che chi conosce non aspetta e chi non conosce rimane sempre in fondo
Allora noi ci
Caratterizziamo non per le liste d'attesa ma per il significato delle liste di attesa allora io se mi permettete finisco leggendo
Il nostro Vangelo qua
Perché
Dice l'ultima pagina in un sistema risorse necessariamente inferiori alle richieste l'equità assume una valore una valenza fondamentale e caratterizzante dell'intervento pubblico
Dobbiamo quindi procedere con decisione a scelte certamente complesse certamente difficili
Per ciò che deve essere erogato gratuitamente a tutti e ciò che è soggetto a compartecipazione alla spesa e che può rientrare nelle forme di assistenza integrative
Però perché queste scelte difficili siano condivise è necessario lo diceva Ignazio e con questo finisco
Che siano coinvolte non solo le istituzioni gli enti locali ma i cittadini chi rappresenta i cittadini io credo i comuni per esempio
Ma trovare forme di
Governo anche dei cittadini la centralità del cittadino vuol dire questo vuol dire che il cittadino si sente attore e non
Passivo
Non quello che passivamente subisce
Una sanità che gli è dettata dagli altri
Se ci muoviamo in questa
Direzione e io spero che nel futuro
Questo gruppo andrà a valutare questa direzione probabilmente riusciremo a fare qualche passo in avanti grazie
Allora ebbe a degli svedesi che non protesta previste tesa gli italiani protestano ma poi in realtà più spesso
Tre protestare sono costretti comunque come dicevamo prima a rivolgersi al privato cioè per garantirsi esami in fretta
Interventi chirurgici in tempi diciamo ragionevoli sono costretti poi a pagare di tasca propria delle cose che invece magari dovrebbero essere garantite a tutti
Gratuito avente e soprattutto a tutti anche diciamo a senza tener conto della Regione in cui vivono perché parlando proprio del pubblico
E del privato allora quale deve essere il rapporto tra il pubblico e privato devono essere in concorrenza tra di loro io pongo naturalmente le questioni oppure devono integrarsi
Non dimentichiamo che come tutti sappiamo e come Paese capiremo anche dopo in Italia diciamo meglio ammalarsi certe Regioni piuttosto che in altre
Ma io voglio fare l'esempio dei due regioni la Sicilia Lombardia che hanno puntato molto sul privato e magari hanno diciamo palme
Preferito dare dei soldi al privato piuttosto che il pubblico debba con risultati molto diversi perché comunque diciamo
Sono ben diversi risultati che ci sono sul fronte sanitario sulle per quanto tra tra la Sicilia e la Lombardia l'altra questione che vorrei porre
Proprio
Rispetta pubbliche privato e la questione di ospedali e come sono per esempio l'ospedale Bambin Gesù a Roma oppure l'ospedale Policlinico Gemelli
Che sono ospedali privati che però svolgono tutti gli affetti una funzione pubblica non pronto soccorso cui accapo diciamo
Non solo da una parte del Lazio ma per quanto riguarda Bambin Gesù anche buona parte del sud d'Italia ecco come devono essere considerati questi ospedali allora
Adesso scusate ma ecco chiamo Federico sparando nato questi devo leggere che non mi posso ricordare tutti ha sbagliato
Stando a Naro allora scusate ho sbagliato ricercatore responsabile del Centro economie emergenti sanitario alla Facoltà di Economia dell'Università di Roma Tor Vergata
Cito sì grazie
Belli preveduto voglio ringraziare Ignazio Marino per avermi coinvolto in questa scommessa sicuramente affascinante perché provare a buttar giù un documento corale su una cosa complessa come la sanità è stata sicuramente una cosa difficile che ci ha arricchito tutti
Dall'altra devo anche dire che ho un compito difficile che però facilitato la cordata
Dalla missione già fatta da Ignazio che sul tema pubblico-privato è stato forse la cosa sulla quale più difficile trovare un accordo pur avendo poi una serie di parametri di riferimento comuni
Nel documento credo che quello su cui si è trovato un accordo è il minimo in data sette mila ondata seppe che sostanzialmente non c'è motivo che non ci sia di principio pari dignità che però nessuno di noi pensa che questo debba diventare per qualcheduno
Occasione di opportunismo per non parlare di speculazione sulla salute e che sicuramente tutto questo deve trovare un disegno integrato è coerente con la concetto di universalità ed equità del sistema che poi quello fondante del nostro servizio sanitario nazionale o regionale ormai che si direzioni
Perché è così difficile parlare di pubblico-privato
Perché probabilmente è un tema che è stato affrontato moltissime modo volte non si è mai arrivati fino in fondo un certo punto scatta quasi una sorta di tabù forse proprio perché è difficile trovare
Una mediazione semplice ma prima o poi probabilmente dovremmo farlo la storia prevedo la conoscete tutti meglio di me ma due parole la dico che le dico per
Inquadrare il discorso
L'otto tre tre a chiarito in maniera assolutamente ineccepibile che
Quali siano i principi della tutela ha chiarito evidentemente che la tutela deve essere pubblica
Si è voluta preoccupare anche molto di organizzazione di questa tutela
Le occupandosi di questa organizzazione definendo l'istituto del convenzionamento
Che era una facoltà del settore pubblico di affidarsi al settore privato quando decidesse di non volere erogare improprio alcune tipi di prestazioni ha di fatto messo del settore privato in una posizione
Se non la vogliamo chiamare subordinata comunque come dire per certi versi marginali
La storia la sapete anche tutti perché poi si si è ci si scontra con la realtà alcune regioni per ragioni storiche avevano una forte presenza di strutture private
Altre Regioni più che una forte presenza di strutture private non ha scarsa presenza di per di strutture pubbliche nel senso scarsa capacità di adeguarle per cui voi sostanzialmente il principio di avvicinamento
Di riduzione delle disparità sostanzialmente avvenuto molto più lentamente di quello che si potesse pensare
A dieci dodici quindici anni di distanza dall'otto delle tre la legge cinquecentodue a gli realtà senza dirlo forse in maniera del tutto esplicita ribaltato completamente questo concetto nel momento in cui essi
Afferma il principio dell'accreditamento istituzionale evidentemente si dà a pari dignità alle strutture pubbliche e private perché l'accreditamento è per come è scritto nel cinquecentodue un diritto delle strutture che dice la legge abbiano requisiti ulteriori
Requisiti ulteriori rispetta l'autorizzazione e tutti sappiamo quanto sia stato difficile definire requisiti ulteriori e quindi riuscire a fare l'accreditamento istituzionale che finalmente mettesse tutti sostanzialmente impari
La la storia anche finanziaria la conoscete tutti da quel momento per alcune regioni specie quelle che erano scelto in cui nella prima fase l'accreditamento molto esteso ma in generale tutte le Regioni che hanno una forte presenti inoltre Regione che ha una forte presenza
Di privato sia trattato c'è stata anche una con un peggioramento dei conti
Questo ovviamente si può leggere in molti modi probabilmente non eravamo del tutto pronti nel senso che non eravamo del tutto pronti a capire se questa integrazione
Stesse avvenendo su parametri di correttezza e di rapporto effettivamente trasparente
Cosa mancava ma credo che mancava sostanzialmente l'elemento chiave di un accreditamento
Che poi è l'accreditamento che ha richiamato Ignazio Marino prima l'accreditamento sulla qualità delle prestazioni l'accreditamento istituzionale purtroppo rimasta un accreditamento sull'accettazione di tariffe finanziarie
E le tariffe finanziarie possono essere molto conveniente per qualcheduno è molto poco conveniente per qualcun altro a seconda della qualità che metterà nelle prestazioni purtroppo ci manca la capacità di misurare la qualità che è un elemento chiave se vogliamo in qualche modo integrare questi due mondi
La due due nove a imparziali mente risolto con gli accordi contrattuali questo rapporto fra pubblico privato ma la per un altro verso complicato perché di nuovo sapete che gli accordi contrattuali hanno dato
Come li hanno sancito una cosa che le Regioni già facevano quindi i tetti di volume tetti finanziari le regressioni tariffarie che di nuovo per una struttura in questo caso privata sono ovviamente difficilmente gestibili
In alcuni casi la regressione abbiano ex post chiaramente difficile per una struttura privata poter gestire ex post
Un ricavo
Il modello un modello di spedì interpretazione della spesa che avevo siamo cessa dice sostanzialmente una cosa che se voi andate a vedere
Che correlazione c'è fra presenza di privato e chiamiamola così impropriamente efficienza della spesa
Se fate questo modello per le regioni del centro nord non trovate correlazione fra frequenza fa presenza di privato e inefficienza se lo fate per il centro sud le Regioni con molto privato sono quelle con più disavanzo
Ovviamente si può leggere in molti modi io la leggo dicendo che il problema non è essere pubblico essere privato con la quantità di pubblico privato il problema è
Se c'è una politica che effettivamente integrale pubblico e privato in un disegno di tutela che rispetti l'universalità che rispetti le novità che rispetti la qualità delle prestazioni
E che rende effettivamente tutti
Come dire in una competizione che è fermo e dove qualcheduno non possa effettivamente
Avere dei vantaggi
Allora come rifondare l'approccio al rapporto pubblico privato beh qui la prima cosa decidere se la pari dignità effettivamente un valore che vogliamo utilizzare o meno a parole credo che nessuno lo nega l'abbiamo anche scritto nel nostro documento però bisogna anche sapere che questo vuol dire che implica che c'è sicuramente un primato pubblico nel governo del sistema non necessariamente c'è un privato pubblico primato pubblico nella produzione delle prestazioni che servono al sistema
Nello stesso tempo io non ho mai creduto all'idea che il pubblico volesse dire inefficienza perché c'è del pubblico solamente efficiente e non credo neanche però che privata vuol dire per forza opportunista c'è un privato che è assolutamente integrato nel sistema e opera in maniera assolutamente gregge
Credo che allora la scelta sia non fra pubblico e privato ma fra chi fa le cose al mondo nel modo migliore e allora alla non è più una
Divisione pubblico privato a me da economista piace molto più la divisione fra chi fa proprio far profitto a chi fa parte non profit e non profit può essere pubblico ma può essere privato
E allora capite che bisogna chiedersi all'interno dei singoli settori effettivamente chi fa meglio così applicando il principio di sussidiarietà e facendo ed evitando come dire che fa le cose chi da sempre fatte anche se non ha dimostrato di essere un papà capace di farlo al meglio
Per fare questo c'è bisogno evidentemente di misurare non solo i costi del sistema ma il rendimento di quello che si fa anche in campo sanitario vuol dire principalmente la qualità la sicurezza e la spesso che sicurezza e la sede stazione dei pazienti
E quindi ritorno a quanto diceva Marino credo che il punto centrale per i prossimi anni visto che i conti forse tutto sommato vanno anche
Non malissimo comunque un po'meglio di prima c'era riuscire a dare delle iniezioni forte di valutazione della qualità di questo sistema anche perché il nostro vero problema la non soddisfazione dei che dei cittadini malgrado le buone performances dei numeri
L'altro problema chi deve valutare la qualità credo che la risposta l'hanno già dato a data da chi mi precede non può essere chi la deve produrre
La qualità deve essere controllata valutata penalizzata da un ente terzo perché questa è l'unica cosa che renderà credibile queste misure
Chiuderei dicendo che c'è un altro tema che posso risparmi anni perché ha già trattato
Presso il Benagiano ovviamente pubblico-privato non è solo nella produzione pubblico-privato e anche nella responsabilizzazione e allora al fatto che e se vogliamo davvero garantire
Le cose più genti e che ancora non riusciamo a garantire adeguatamente come per esempio la stupenda per la non autosufficienza tutta l'integrazione sociale non c'è dubbio che bisognerà pensare a nuove responsabilizzazione cittadini
Una responsabilizzazione che si basa solo su chi al denaro per poter pagare la badante quando ne ha bisogno è veramente iniqua credo che la sanità integrativa sia una necessità di nuovo per ragioni di equità perché
Tutto sommato rende possibile anche a chi ne avrà bisogno di comunque garantirsi alcune prestazioni che almeno a breve non siamo in grado di garantire grazie
O devo dire tutti bravissimi perché per la prima volta non mi tocca in maniera diciamo così anche un po'a scortese togliere la parola perché tutti rispettare i tempi che gli sono stati dati allora
Adesso chiamiamola Marinella di innocenza non vorrei sbagliare giusto è un atto eccetera
Tele parlare soprattutto delle disparità che ci sono tra una Regione e l'altra che siccome è una delle cose forse più insopportabili della sanità oggi perché vero come dire
Che ammalarsi è doloroso ma in alcune regioni è più difficile e doloroso che doloroso che in altri e questo lo sappiamo tutti è questo costringa diciamo molti cittadini a quelle o con un termine
Piuttosto abusato e vengono definiti i viaggi della speranza allora c'è davvero la possibilità di riuscire perché sembra una cosa assolutamente impossibile
Accordo per come oggi a colmare questo divario che c'è tra
Una Regione e l'altra per cui spot soprattutto dal sud e bisogna andare al nord per cercare di essere ed è di solito diciamo
Comunque gli ospedali almeno per ora funziona meglio la barca al sud e naturalmente con tutte le dovute eccezioni del caso e naturalmente ecco c'è davvero la possibilità di riuscire a superare questo divario e come bisogna intervenire
Devo dire che Marinella di innocenza del direttore generale dell'azienda ospedaliera Santa
Sì grazie intanto ringraziamento a Ignazio perché Ignazio Marino perché insieme con Italianieuropei sì insieme con
Italianieuropei la fondazione
Abbiamo
Forse è costituito una laboratorio di idee di discussione non solo interessante ma anche
La la prova che discutendo si riescono a trovare punti di equilibrio su posizioni diverse
L'altro perché lo devo dire perché c'è il ministro Turco e altri ministri di questo Governo perché come mai
In questo periodo c'è una forte discussione e confronto in tema della sanità quindi questo lavoro si coniuga con tutte il grosso lavoro che il ministro anche sta facendo il ministro Turco con le commissioni ministeriali in cui si sta discutendo molto di tutti i temi che riguardano la sanità
Questo ero un contributo che noi abbiamo dato alla discussione e un contributo che è stato frutto di confronto stretto e di lavoro
E ringrazio Ignazio Marino per il metodo e l'anche la
Capacità di aver
Tradotto i nostri pensieri non lavoro comune coordinato e che c'era in qualche modo fatto stare bene tutti
Ora e superare le disparità le differenze tra regioni questo è un problema non
Non di facile soluzione ma sicuramente da da affrontare
Se superare le disparità non l'abbiamo definita e non solo strutturali e quindi il problema della riduzione delle disuguaglianze oggi in sanità deve fare i conti con questo con questo problema
Sia come disparità come condizione di accesso alle cure e quindi in termini di accessibilità
Che come modalità capacità di fruizione dei servizi anche disparità come modello di responsabilizzazione
Verso l'esigibilità del diritto tradotta in termini di attenzione contenimento e dei costi e qualità dei servizi
Ma anche come capacità
Nella disparità di poterlo utilizzare strumenti come quella della programmazione sanitaria
Quindi come superarli questi aspetti della disparità che provocano disuguaglianze anche
Nella famoso paradosso di cui si parlava prima un modello sanitario bellissimo tre milioni nel mondo e una qualità percepita così poco rappresentata nel modello
Intanto lavorare sui sì da un lato appare banale dire lavorare ispirandosi I valori propri di un servizio sanitario pubblico e quindi di una sanità pubblica
Ma anche lavorare molto sulla solidarietà tra le Regioni quindi lavorando sul fondo di perequazione come è stato fatto in questi anni questo Governo
Ha dimostrato con il finanziamento del sistema con alcune scelte di impegnarsi molto su questo versante rafforzare il sistema di monitoraggio che noi abbiamo di verifica dell'assistenza sanitaria erogata dalle Regioni
Nello sforzo di contribuire a questo lavoro noi ci siamo confrontati su quali potevano essere le proposte che
Chi governa il sistema sanitario regionale chi governa le regioni potevano in qualche modo prendere in considerazione
E abbiamo abbiamo è cercato di affrontare questo tema per esempio come fare per rafforzare il sistema di monito ciò significa anche però come lavorare sul versante di responsabilizzazione ETF della spesa e di efficienza del sistema
Ora le ricette semplici sono per esempio a ridurre l'IST gli sprechi porre fine alla sistema che comunque l'unico che in questo momento sta
E contribuendo per esempio al sistema sono dei tetti e di bilancio sulla spesa sanitaria sulla farmaceutica
Ponendo c'è il problema se la se la spesa effettivamente quella che serve
Valori adatta delle politiche vanno in qualche modo
Ripensate ai le politiche che su questo bisogna bisogna fare
Oppure riconsiderare per esempio che i tetti di prestazioni condizionano le scelte in base al costo e non in base invece all'appropriatezza quello di cui
Parlava sia stando Naro che Benagiano
Allora è importante per esempio
Come fare per superare la differenza che molto spesso è legata al superamento dei disavanzi regionale disavanzi di gestione regionale
Allora e per noi è importante anche avere cercare di
Non ricondurre i disavanzi soltanto all'utilizzo dei target di spesa
Pensare di utilizzare i LEA i livelli essenziali di assistenza che sono l'elemento che ha caratterizzato il nostro sistema come uno di quei modelli migliori
Che assicura il sistema di solidarietà di equità di superamento delle disuguaglianze utilizzarli non come una lista
Di prestazioni ma come invece è un modello di sviluppo di opportunità di sostenibilità vera del sistema
Allora e importante per il tempo iniziare a superare le disuguaglianze
Parlandogli dei LEA come soglia distante abbia attività da definire all'interno di bacini assistenziale omogenee di percorsi di cura garantiti per appropriatezza per costo efficacia
Superare le disuguaglianze utilizzando gli indicatori di verifica del profilo erogativo dei LEA nelle singole regioni
Agire sulla eh su questo gli equilibri all'obiettivo dei LEA concordando tra Stato e Regioni indicatori organizzativi e di risultato che sono gli elementi per monitorare costantemente il rapporto che c'è
Tra bisogno domanda offerta appropriatezza
Sostenibilità del sistema
E consentitemelo di dire efficienza allocativa
Ma
L'ultima aspetto e poi i colleghi parleranno di altro
Per superare le disuguaglianze c'è bisogno di utilizzare uno strumento che è lo strumento e bella programmazione lo strumento della responsabilità
Lo strumento della lotta nella sanità alla corruzione ed è la lotta
Per la legalità questi sono gli aspetti che ci me consentiranno di ridurre le disuguaglianze grazie
Scusate ma mi scordo sempreché devo attivare questo microfono deformazione professionale che ce l'abbiano attirati sempre
Allora né le disuguaglianze rientra naturalmente anche il fatto che in certi ospedali si muore più che in altri adesso io voglio solo ricordare quello che naturalmente nessuno può dimenticare cioè quello che è successo a poco tempo fa a Castellaneta
Dove ci sono stati una serie di morti nelle novità di terapia intensiva perché il paziente è stato ai malati è stato somministrato azoto invece questi genoma naturalmente questo
è solo uno degli ed ultimo episodio anche probabilmente il più doloroso di
Dei morti nella sanità di quelli appunto che noi poi nei telegiornali chiamiamo ma alla sanità e di quelle cose che fanno notizia perché poi quando si vuole arriva la notizia ma poi ci sono tantissime persone che magari invece
Hanno avuto comunque dei danni molto gravi e e che non arrivano però nei giornali e telegiornali quindi non ne sappiamo niente allora sono diciamo inevitabili queste situazioni cioè inevitabile che ci possa essere l'errore nell'ordine errore grave
Una percentuale di errori è fisiologica o si può intervenire ricercare comunque di ridurre questa percentuale di errori e poi soprattutto tenendo conto del fatto che
In certi ospedali questi errori si verificano molto più frequentemente che in altri questo quello lo poniamo chiediamo a Lorenzo Sommella del direttore sanitario dell'agenzia ospedaliera San Filippo Neri di Roma
Invece
Buonasera mi associo naturalmente al ringraziamento doveroso nei confronti di Ignazio Marino perché credo che
è riuscito con la sua capacità di aggregazione
Per dar voce da un gruppo di professionisti di amministratori che si sono riuniti
Questo tavolo
Dove dove siamo ospitate presso la Fondazione Italianieuropei
Che dire questo è un tema di grandissima attualità è un tema che noi abbiamo trattato nell'ambito del tavolo sugli ospedali
Dove evidentemente abbiamo discusso di quelli che sono i modelli dominanti di quello che può essere considerato adesso come adesso
Ospedali viale cui dobbiamo tendere fatta la premessa che il senatore Marino facevo all'inizio
Quale più del fatto che i nostri ospedali hanno necessità
Di un'operazione importante di rinnovamento di arricchimento tecnologico
Però evidentemente
Il problema della sicurezza non è un problema che è legato soltanto a questi fattori
Pecorelli e forse non non è legato prevalentemente a questi fattori
Chi per la sicurezza è fondamentalmente un problema culturale
Noi dobbiamo creare una cultura
Della sicurezza dobbiamo viaggiare verso la realizzazione di sistemi sicuri ultra sicuri come vengono definiti non per niente uno dei modelli da questo punto di vista il modello dare un'autentica
Evidentemente non ci si può permettere l'errore
Dobbiamo cominciare a considerare anche il sistema sanitario un sistema nel quale non
Non ci si può e non ci si deve consentire l'errore
L'errore inevitabile
La domanda
E difficile
Nel senso che
Comunque l'errore deve essere assunto in qualche modo come valore etico che cosa voglio dire bisogna cominciare imparare dagli errori perché
Il prerequisito per non sbagliare quello di cogliere il significato
Sbagliato di quello che abbiamo fatto e quindi il primo passaggio è quello di lentamente di conoscere la situazione in cui noi operiamo una situazione che in Italia non è affatto conosciuta
Perché il Ministro Turco
Attivato soprattutto nell'ultimo anno vorrei dire tutta una serie di provvedimenti che tendono a fare chiarezza
Su questa situazione
Non possiamo essere in balia
Di stime che sono delle stime che poi determinano
Anche degli effetti devastanti come quell'episodio che c'è stato non molti mesi fa dei
Famosi novanta mila morti l'anno
Quelle sono delle stime sballate perché lui ribaltate sulla realtà italiana
Prendendo dei dati da realtà che sono completamente diverse dalle nostre e questo tra l'altro mina secondo me la fiducia
Dei cittadini che degli operatori del nostro sistema quindi
Dobbiamo credo comportarci
Intorno al concetto che comunque bisogna avviare una cultura della sicurezza bisogna superare
La cultura della colpa individuale è ormai noto del settantacinque per cento degli errori che si commettono intanto l'ospedale sono di natura organizzativa
è solo il venticinque per cento sono in realtà imputabili al singolo questo non vuol dire assumere assolvere il singolo vuol dire considerarci tutti quanti
Amministratori professionisti politici coinvolti in un dovere che è un dovere essenziale che è quello di garantire la sicurezza l'intera nostre strutture
Io penso che negli ultimi dieci anni si è fatta molta strada per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori
Devo dire che la sicurezza e la Corte almeno nel campo della sanità purtroppo drammaticamente in altri settori non è così in Italia però nel campo della sanità è un problema rispetto al quale abbiamo fatto grandissimi passi avanti
Ricordo vent'anni fa quando ripartite Biella i DS facevano paura anche agli operatori da quando sono state introdotte le percosse universali gli incidenti sono diminuiti sono diminuiti molto
Adesso il momento di porre l'accento su un qualche cosa che fin qui la nostra cultura tradizionale ascolto Rizzato cioè il fatto che il paziente o subire un danno da un comportamento che un comportamento professionalmente non eccepibile
Però ripeto non dobbiamo eccepire sui comportamenti ma dobbiamo mettere in moto dei meccanismi che siano coinvolgenti come fare
Innanzitutto puntando sul fattore della formazione
Perché la formazione il primo passaggio ormai ci sono metodologie consolidate che consentono di verificare i processi assistenziale maggior rischio e vedere quali sono i passaggi punti deboli della catena
In molte realtà italiane questi percorsi sono stati avviati
E poi evidentemente c'è il discorso la condivisione e non del palleggiamento delle responsabilità tra gli uni e gli atti io mi auguro anche che ci siano delle iniziative legislative da questo punto di vista
Credo che la depenalizzazione della colpa professionale lieve per esempio possa essere un passaggio importante perché attualmente era l'atteggiamento è quello di nascondere
Io penso che tutti quanti noi medici ci siamo chiesti nel caso in cui qualcosa non vadano anche cosa faccio
Incrocio le dita e spero che nessuno se ne accorga gli autodenunciano faccio una segnalazione anomala anonima scusate
Quest'ultimo passaggio è un qualche cosa che diciamo che si chiama incident reporting nonché indubbiamente sta in qualche modo portando alla luce quella che probabilmente la punta di nastri tutte queste cose devono essere evidentemente inserite
In un sistema organizzato in una modalità operativa che comunque come sempre
A mio giudizio deve partire dall'alto ci deve essere un'iniziativa da parte del Ministero della salute dell'Istituto superiore di sanità dell'agenzia presidi sanitari regionali delle Regioni dell'ISPESL delle aziende vorrei dire nessuno si può sentire
In qualche modo escluso da questo tipo
Di percorso che è un percorso che evidentemente dovrà portarci a ridurre sensibilmente
Gli errori forse non siamo in grado da esso di dire che ci sono degli errori dette negli ospedali dove si muore di più e degli ospedali dove si muore di meno attenzione perché non vorrei che poi magari compiamo l'errore che
Fatto ormai tanti anni fa quando cominciamo ad occuparci di infezioni ospedaliere che sembrava che infezioni ospedaliere ce l'abbiamo soltanto quelli che li contavano
Perché poi se non si contano infezioni ospedaliere forse non ci sono ecco non vorrei che per
Per gli errori accada la stessa cosa quindi importante attivare dei meccanismi che sia dei meccanismi di rilevazione omogenea garantiti
Per far sì che appunto ci sia un osservatorio nazionale così come
Il ministro ha inteso fare qual è il nostro punto di arrivo il nostro punto di arrivo e quello
Evidentemente di arrivare ad un sistema in cui
Certo non possiamo pensare
Che non ci siano più come dire le complicanze che fanno parte della natura della medicina o la fallibilità che è un evento
Umano e quindi inevitabile noi dobbiamo lavorare sugli errori prevedibili
Dobbiamo individuare quelle situazioni dove effettivamente possiamo fare qualche cosa è ormai chiaro che il cinquanta per cento degli errori che vengono commessi sono prevenibilità perché la maggior parte di questi sono basati su difetti di comunicazione
Difetti di comunicazione tra medico il medico tra medico infermiere
Tra reparto e farmacia
Tutti gli interventi che
Si stanno facendo adesso in tema di informatizzazione e di automazione sono legati se pensate esattamente a questo passaggio cioè garantire per esempio la tracciabilità della somministrazione del farmaco attraverso l'utilizzo
I sistemi informatizzati negli armadi farmaceutici intelligenti garantire inc in sostanza la tracciabilità delle gite medico tra se la diffusione della cartella clinica informatizzata qui purtroppo noi paghiamo lo scotto che tutta la pubblica amministrazione italiana paga di un livello di informatizzazione bassissimo
Assolutamente inaccettabili criterio che l'informatizzazione da questo punto di vista ci possa aiutare molto
Un'ultima riflessione su sulle risorse economiche
Noi nel nostro libretto
Abbiamo parlato di deriva di deriva finanziari prescrivendo Gian stando Maroni hanno già accennato
Ovviamente la preoccupazione delle risorse che occorrono per fare qualsiasi cosa una preoccupazione ne abbiamo tutti i giorni
Quello che voglio dire che nel campo del rischio clinico probabilmente delle risorse non le possiamo recuperare attraverso la rinegoziazione con le compagnie assicuratrici
Perché attualmente noi paghiamo un rischio molto molto più elevato rispetto a quello che effettivamente corriamo se andiamo a confrontare
Il rischio presunto con gli eventi che sono effettivamente registrati e poi risarciti delle assicurazioni io credo che ci sia un'importante margine di recupero per il sistema
Nei confronti le compagnie assicurative
E ritengo che le compagnie perché ci sono il segnale abbastanza chiari siano anche disponibili a fare questo nel momento in cui però siano garantite dal fatto che si attivano dei sistemi che sono i sistemi che cerco di agire preventiva preventivamente rispetto all'errore perché è chiaro che
Anche qui noi dobbiamo
Agire preventivamente credo che comunque potremo ritenerci soddisfatti soltanto quando
Non non più un solo paziente morirà non per complicanze
Che sono ripeto
Insite natura della medicina ma per un fatto che poteva comunque essere prevenuto da
Un'organizzazione sanitaria
Ripensata in questa logica
Grazie a lei che c'erano rincuora rassicurato tutti cose che ha detto
Speriamo che si possono
Mettere rapidamente in pratica allora l'altra questione che poneva peraltro professor Marino nella nella sua relazione iniziale che mi sembra sia un problema anche questo assolutamente la sanità di oggi e come
Deve cambiare per garantire naturalmente cure più efficienti ma anche i tempi più brevi l'organizzazione della sanità sul territorio professore diceva prima anche questo è un dato di assolutamente non sapevo
Che la maggior parte dei nostri ospedali sono stati costruiti prima della seconda guerra mondiale che naturalmente rende l'idea anche perché di perché la maggior parte poi sono non solo in condizioni di essere naturalmente ormai molto antichi ma non rispondono assolutamente più a una concezione
Cioè risponda a una concezione della medicina che ormai eh completamente superata per cui c'abbiamo una tecnologia molto avanzata è una rete ospedaliera invece che assolutamente inefficiente ma precedeva questo come deve essere
Riorganizzata la medicina sul territorio sarebbe molto più utile più comodo per tutti andarsi diciamo a far vedere a curare una colica renale invece nel pronto soccorso dove dobbiamo fare magari una fila lunghissima aspettare continuare
A soffrire ancora per la collega magari in strutture più piccole che sono dislocate sul territorio che fanno un lavoro soprattutto di prevenzione di diagnosi invece che
Di di ricorderà come fa il l'ospedale allora su questo sentiamo quali potrebbero essere appunto i nuovi poteri di organizzazione sanitaria saputo quanto ci verrebbero a costare se spendere aderì più o si spenderebbe di meno in quel caso
Noi chiediamo un'applaudita
Cricelli Presidente la Società italiana di medicina generale
Ha chiesto
Non solo
Grazie e buonasera
è stato una sincera sorpresa lavorare
Alla stesura di questo libretto come
C'è un vecchio detto scampi dice nelle così piccina ci sono no il vino buono delle botti Piccenna ecco questo è un libro che
Secondo me ci ha obbligato a non a ripensare ma arco
Lui ripensare alcuni concetti che spesso diamo per scontati e quindi mi ringraziamento perché ha avuto questa idea di fare soprattutto un dossier aperto ok scritto
Nella parte brina
Pochi sanno che citando le eccellenze italiane fotografate da un questo leggendario ormai rapporto sulla qualità dei servizi sanitari uno dei punti di forza del sistema sanitario italiano è rappresentato dalla medicina generale perché
Perché è tanti anni fa alcuni saggi legislatori adottare ogni principio inglese e crearono una delle più forti medicine generali di tutto il mondo
Qual era il pre-CIPE inglese è un vecchio trucco se noi e i pazienti consentiamo che vadano liberamente come succede in Francia dal medico
Che più gli aggrada cambiando lo magari anche più volte lo stesso giorno creiamo una situazione di insostenibile incapacità di seguire le persone nell'arco della loro vita
E impediamo soprattutto che si conoscano le persone i loro problemi impediamo che si faccia la prevenzione perché un paziente che non vediamo in maniera continuativa
è un paziente di cui non possiamo seguire gli eventi nel bene o nel male ecco questa scelta della quota capitaria
Di avere tutti i cittadini di questo Paese iscritti in alcune liste un medico di riferimento ha determinato dalla fine degli anni Settanta il successo del sistema sanitario
Questo medico che è cresciuto la crescita diciamo di questa funzione di questo servizio della medicina generale in contrapposizione alla medicina mutualistica ha determinato nel tempo ai grandi aspettative
E queste aspettative sono soprattutto da valutarsi in rapporto a cosa sta succedendo nella storia delle malattie alle quali ne dovremo andare incontro nei prossimi anni all'epidemiologia
Ma se voi pensate che negli anni l'inizio degli anni Ottanta abbiamo dei dati soltanto un cittadino ogni o otto aveva una regia l'azione della professione e aveva una valutazione del rischio cardiovascolare non importava a nessuno sembrava che il ritratto Barcati vascolare fosse una variabile assolutamente priva di interesse
Sembrava che il diabete Mellito fosse una patologia sotto controllo
Ecco se voi guardate il profilo epidemiologico di queste straordinari
E venti from ICI che affliggono la nostra società parliamo di
Dimensioni gigantesche qual è il comparto che può tenere sotto controllo questi fenomeni
Che non ho niente a che vedere con l'alta complessità dell'ospedale che affliggono il venti per cento della popolazione italiana l'ipertensione arteriosa il sei e due per cento
La il diabete Mellito
Allora questo insieme di professionisti che ha cominciato
Ad organizzare le cure primarie è oggi in una situazione di dover
Radicalmente
Insieme col sistema andare verso una
Rivolgimento e non è un rivolgimento delle funzioni professionali individuali gli obiettivi ci sono ma quello che è rimasta insufficiente rispetto alla storia di questa categoria professionale è stato il modello di organizzazione sanitaria e noi abbiamo cercato di tracciare
Questo nuovo percorso questo nuovo modello ed è un modello fortemente accentrato sul concetto di rete fortemente centrato sul concetto di stare insieme sull'associazione
Di non a vere numerose e numerosi individui
Che esercitano ciascuno ripetitiva mente le stesse funzioni semplici ma di mettere insieme funzioni complesse all'interno
Di un
Compresso fabbisogno che non è soltanto medico perché la medicina del territorio la medicina delle cure primarie come l'abbiamo chiamata è una medicina di forte integrazione sociale e abbiamo fotografato anche questa
Grande difficoltà ad integrare i processi di cura la difficoltà del cittadino che esce da un luogo di elevata intensità di prestazione d'elevata
Questi per precisazione di prestazioni e che quando giunge sul territorio non trova altrettanta complessità non trova soluzione altrettanto adeguata a questo
Da questo punto di vista quindi
Coerentemente con quello che il dibattito attuale anche con gli atti di Governo vengono compiuti proprio in questi giorni con i disegni di legge del ministro sta presentando
Abbiamo prefigurato una forte concentrazione di funzioni all'interno
In quel luogo di integrazione
Virtuale reale che il concetto di casa della salute
Ricordando che la maggior parte delle patologie di cui noi
Siamo afflitti sul territorio a casa non hanno soltanto bisogno di soluzioni mediche sappiamo benissimo strutturalmente credo l'abbiano fotografato brillantemente ed economici sanitari che
Nel mio paese i problemi di una ventina di metà centri anziani non sono stati risolti quando son riuscito appurarlo meglio ma quando una mattina arrivato un camioncino che me li ha presi e li ha portati al centro diurno
Tanti di quei pazienti la mattina e precipitare a casa e quindi di moltiplicare il numero delle badanti
Sono stati presi io
Lavoro nell'ASL dieci di Firenze dal camioncino riporta nel centro diurno dove
Gli otto sufficienti restando insieme socializzare uno i non autosufficienti trovano conforto comunque assistenza è un pasto caldo per mangiare
Ecco questo da forse veramente il senso dell'integrazione dodici il socio sanitario cosa sarà mai visto concetto misterioso ed è questo camioncino che mi porta gli anziani stanno bene evitiamo una straordinaria medicalizzazione dici ma perché si prescrive meno medicine
Perché lo sappiamo la differenza strutturale
Famoso quattro il quarantuno per cento di maggiore prescrizione che c'è nel sud rispetto al nord
Deriva dal fatto che moltissimi processi di cura non si concludono e quando uno non riesce a soddisfare un fabbisogno la persona ritorna e spesso una delle risposte false e il farmaco
Allora vedete come socio sanitaria diventa la chiave di interpretazione di un intero comparto la chiave della soluzione di moltissimi problemi che altrimenti diventano problemi medici e questa è stata la grande distorsione della medicina generale noi crediamo in questa
Revisione globale del comparto con una grande aspettativa da parte dei professionisti che ne fanno parte e ripeto abbiamo sottolineato il concetto di Rete anche dei supporti informatici della tecnologia
Sono tanti anni che noi sappiamo che si potrebbe non far tornare Fante voti pazienta di prescrivere una ricetta
Dodici dare una ricetta attraverso il computer in una farmacia e cosa semplicissima così come prenotare una prestazione evitare
Tutti questi circuito i viziosi che fanno perdere tempo fanno perdere l'efficienza creano soprattutto un indispettito mento nei tornei con da parte delle persone
Credo che
Alla fine
Le soluzioni che sono state prospettate
Compreso l'esigenza di andare risolutamente ad affiancare le forti criticità gli anziani fragili per esempio
Non lasciarli abbandonati alla episodicità degli interventi ma affiancarli Comites manager una persona che liquidi nella complessità dell'accesso e servizi sanitari sia
Siano alcune delle proposte di dibattito che abbiamo identificato per una revisione delle cure primarie della medicina generale all'interno di questo comparto grazie
Allora si è parlato bella
Papà partecipazione dei cittadini alle scelte che riguardano la sanità naturalmente una diversa organizzazione della sanità presuppone anche questo è necessario importante perché ci pare essere informati esprimere un'opinione sui piani sanitari dire
Per noi è giusto che ci sia questa priorità rispetto ad un'altra insomma coinvolgere i cittadini sentire quali sono le loro esigenze anche se non è detto naturalmente quello che dicono i cittadini poi debba essere dirimente perché poi naturalmente
Non non bisogna diciamo sentirli Valle dei tre paesi debba scegliere in base a questo ma è molto importante secondo me pare che i cittadini si sentano coinvolti nelle decisioni e nelle scelte che vengono fatte lo diceva anche
Il professor Marino nella sua introduzione e qui c'è un esempio che anche questa deriva dalla Svezia opera
Anche se e positivo perché io in prima persona poco chiara liste d'attesa come le nostre che nessuno se ne poteva immaginare che in Svezia Burano le liste attese come le nostre ce lo racconta
Mi pare che qui con tutti i nomi naturalmente ecco Roberto Bertollini che il direttore del programma speciale ambiente dell'ufficio dell'organizzazione mondiale della sanità per l'Europa
Buonasera anch'io mi associo ai ringraziamenti e
A Ignazio per aver
Messo insieme questo gruppo per quanto mi riguarda è stata un'esperienza molto interessante anche perché dopo aver lavorato molti anni in ambienti internazionale mi ha riportato un po'le problematiche
Importante che ci sono nel mettere in pratica diciamo certi orientamenti strategici rispetto a quelle che sono necessità operative
Ma anche un altro elemento importante che penso si sia un po'sottolineato anche in questo lavoro
Cioè il fatto che è possibile anche mutuare esperienze positive da quello che accade al di fuori dell'Italia così come è possibile che molte esperienze positive che sono accumulate anche nel nostro Paese possano essere rese note anche all'esterno
All'esterno dell'Italia in ambito appunto europeo ma anche in ambito tipo o extra va bene
Il tema della della partecipazione dei cittadini alle scelte del sistema sanitario nel suo complesso ma
Ai diversi livelli è un tema molto centrale in questo periodo anche all'interno del dibattito internazionale vengo
Non la riunione che c'è stato a Belgrado questa settimana il Comitato regionale penso media la sanità nella quale appunto uno delle tematiche discussa però la percezione dei cittadini
E questo si è visto articolato a livello ai vari livelli non soltanto a livello di pro macro diciamo programmazione come quella che illustrerà un po'di più
In questo breve indirizzo ma anche a livello di scelte più specifiche più particolari di decisioni prese a livello locale
E l'esperienza di sono accumulate anche in altri Prina i Paesi europei ente anche solo pesca cementi in Canada o in Francia o in altre realtà e in Inghilterra
Sono di particolare interesse e dimostrano come quello che apparentemente può sembrare una perdita di tempo nei confronti della messa in opera di interventi e di scelte e realtà un elemento qualificante per la sua
Effettiva messa in opera in modo più adeguato e più condiviso la popolazione
E nel libro che voi avete ricevuto appunto il volumetto la il tema la percezione dei cittadini è stato affrontato in relazione alla programmazione sanitaria alla all'elaborazione di piani nazionali di sanità pubblica
In quanto
E quindi all'interno di quel del di un meccanismo di scelte a AIA Amato livello
Laddove appunto questi piani Sernaglia sia pubblica sono essenziali nel momento in cui un sistema come quello italiano fortemente decentrato e con una responsabilità diffusa vari livelli
Possano conferire appunto a questo al se al sistema sanitario obiettivi chiari raggiungibili comprensibili condivisi e soprattutto anche misurabili dalle diversa articolazione del sistema e sia del sistema sanitario che della società
Nel suo complesso
Presa Berlinguer citava appunto il Piano sanitario nazionale svedese che ne abbiamo preso come esempio in questo particolare lavoro ma anche altri Paesi come ad esempio la Finlandia o anche Regno Unito hanno fatto un lavoro molto interessante in questa direzione
Mettendo come obiettivo generale del sistema sanitario nel suo complesso la creazione di condizioni sociali che garantiscano una buona salute per tutta la popolazione
Attraverso la lotta alle diseguaglianze sarà citata più volte il tema le diseguaglianze in questa
Questo pomeriggio
Per quanto riguarda l'accesso a servizi per quanto con la qualità dei servizi ma c'è anche un tema
Molto importante che le diseguaglianze socio-economiche sassofono anche una diversa esposizione a quelli che sono i rischi ambientali a distintività insalubri
E la minore capacità di accesso all'informazione che è un tema essenziale per garantire un sistema sanitario che possa promuove una buona salute e la popolazione
Il Presidente alla sanità nazionale svedese di cui abbiamo appunto illustrato alcuni caratteristiche nel libretto appunto questo obiettivo di carattere generale e undici obiettivi specifici
Di cui appunto Ignazio primo faceva menzione di alcuni i quali a loro volta include una serie di aree di intervento per le quali sono previsti indicatori che monitorizza no effettivamente le la messa in opera di certe di certe strategie
Voglio stare qui un aspetto molto importante che noto a tutti voi ma che danno molto spesso dimenticato né discussioni
Gran parte le patologie che oggi affliggono la popolazione dei paesi ottimo sviluppati ma purtroppo questo fenomeno si sta ormai estendendo in maniera massiccia anche Paesi nuova industrializzazione penso alla Cina all'India ma anche paesi a parte i Paesi africani
Sono malattie cronico degenerative di carattere multifattoriale cioè dovute a una sei molto in ordine di
Di fattori di rischio
E quindi Illy intervento che un Piano sanitario nazionale può promuovere e sul quale si può poi misurare l'efficacia di queste delle misure è un intervento
Che miri all'i fattori di rischio di queste patologie che sono spesso fatture disco associati a una moltitudine di patologie pensiamo per esempio ad altri Comuni sigaretta diversi tumori
Quindi il piano una delle delle innovazioni di alcuni di questi piani sanitari nazionali fatti in Europa in alcuni Paesi europei e pago quello di concentrare Lazio pone non sulle sulla sulle cure ma sui determinanti di malattia un'accezione ampia ma scientificamente
Appunto molto solida ditte del concetto di determinati abbiamo visto prima
Ignazio citava il problema del gioco d'azzardo ma insomma
Ed è la partecipazione come fattori determinanti di salute questo sembra una boutade realtà esistano degli studi molto dettagliati su questa spetti ma anche come giustamente mi ha sottolineato le differenze culturali per le quali questi problemi assumono un'importanza superiore a quello che posso assumere altre realtà
Questo approccio in i consente in altri inoltre
Di di operare su fattori in cui il mondo della politica e il mondo della sanità pubblica può effettivamente intervenire attivamente si pensi alle politiche per esempio di controllo del tabagismo la diffusione di rischi ambientali
Rispetto a un approccio che invece si basa sulle malattie che come abbiamo visto è legato a più fattori e non soltanto un singolo fatture un approccio un po'
Simile a quello che sa utilizzato anche in Italia nel programma che il ministro Turco ha recentemente lanciato che si chiama guadagnare in salute
Il piano se n'era
Svedese oltre che caratterizzato da chiarezza di questi obiettivi avrebbe senta alcuni aspetti che brevemente vorrei sottolineare il primo
E popolo della partecipazione
La formulazione di questo Piano è stata effettuata tra su un processo molto articolato
A partire da un'analisi al dettagliata documentata la situazione socio sanitario di mio logica e anche confrontandola con altre realtà
Europee successivamente questa lavoro svolto se vogliamo da esperti mila gli addetti ai lavori è entrato in un ampio processo di consultazione
Che ha visto il coinvolgimento attivo di associazioni di amministrazioni locali ma anche di singoli cittadini
E questo passaggio è stato essenziale per la condivisione degli obiettivi del piano se dalla nazionale
Io credo che personalmente che uno dei motivi che hanno reso spesso difficile raggiungimento degli obiettivi che i vari piani sanitari nazionali e gli italiani hanno avuto ma anche in altri Paesi ciò si è verificato
Può essere in parte anche ricondotto a una sorta di estraneità che questi documenti che questi piani molto ben elaborato in alcuni casi hanno rappresentato nei confronti del mondo più vasto e gli operatori e gli amministratori anche se gli stessi cittadini
Che non hanno riconosciuto in queste strategie una direzione complessiva e strategica dell'intero sistema sanitario anche nel suo funzionamento quotidiano
Credo che sia necessario appunto e il volume fa questo riferimento che nel momento in cui si affronta il tema del piano del prossimo piano sanitario nazionale italiano
Si debba necessariamente pensare un percorso diverso di preparazione di partecipazione secondo modelli simili a quelli che abbiamo che ho cercato di illustrare brevemente
Un altro elemento determinante del che vorrei sottolineare è quello della
Nel fatto che gran parte dei determinanti della salute
Nella popolazione sono in realtà originati
Da attività economiche sociali e commerciali la cui responsabilità non ricade nell'ambito della responsabile ministro alla Salute pensa penso per esempio
Avevo dei fattori ambientali ma anche pensate al ruolo che svolge la pubblicità dei prodotti alimentari sui bambini per esempio nell'indurre comportamenti alimentari sbagliati nel produrre appunto
Quell'epidemia di obesità che stiamo a questa consistendo in Italia ma anche in altri Paesi europei
Un
Un elemento molto importante nel piano sanitario svedese ma anche in altri è intestato il coinvolgimento sistematico della fase di elaborazione ed implementazione di altri settori pubblici le cui azioni hanno l'importanza della salute
Nella fase elaborazione di questo piano sono state coinvolte cinquanta diverse amministrazioni
Ed è questo è stato un modo di rendere operativo un concetto strategico che tutti condividiamo ma la cui operatività la operazione aziendalizzazione scusate è molto complessa che è quello che rimettete definiamo salute in tutte le politiche
Inoltre un altro importante elemento è quello relativo alla finalizzazione
Del piano rispetto alle necessità finanziarie
Degli interventi proposti ma anche della mancanza degli del delle conseguenze la mancanza degli interventi mettendo sul piatto della bilancia di una valutazione economica
Non soltanto i costi di quello che
Bisogna fare ma anche quello che si risparmia in relazione alla prevenzione
E all'insieme delle spese non soltanto sanitari ma anche del sistema pubblico il suo compenso sono modelli ed analisi complicate ma possibili e fatte in alcune realtà
E infine c'è un problema della durata di questi iniziative di questi piani sanitari
Diciamo di programmazione e di orientamento spesso i piani sanitari nazionali sono i due o tre o anche quattro anni ma realtà sono questi queste obiettivi non sono raggiungibili se non implichi in tempi molto più lunghi almeno cinque se non dieci anni è questo
è un elemento che fa considerato
Oltre a quello di disporre di dati affidabili per documentare con il progresso qui in conclusione volevo indicare quello che a mio parere sono da questa esperienza da quello che abbiamo ricavato
Dall'analisi che non svolto il punto riassunto nel libretto quelle che sono le esperienze qualificanti di questi di qui di questi dirvi queste elaborazioni fatte in altri Paesi
In primo luogo il dialogo e lavoro comune tra esperti tecnici politici dei cittadini cioè non rompere le barriere che impediscono una comunicazione da queste realtà e in un modo che deve essere necessariamente innovativo
E e su cui dobbiamo fare i conti con le diverse realtà culturali
La concentrazione di questa attività sui determinanti di salute e sull'azione multisettoriale
Terzo punto l'uso sistematico delle evidenze scientifica come base di partenza per il dialogo e per la decisione politica
Salvo poi anche assumere comportamenti e decisioni che magari possono essere secondarie diciamo tra virgolette rispetto l'evidenza scientifica ma che sono all'apice dell'interesse dell'attenzione dei cittadini
E infine appunto l'ENPA sul processo democratico sulla partecipazione all'elaborazione della strategia che rende più facile la sua implementazione sul piano in nazionale e anche locale grazie
Allora c'è non è finale perché c'è ancora un altro intervento che peraltro chiude questa questa questa prima parte interventi e che riguarda
Uno al metodo che è stato messo a punto per valutare l'efficienza delle strutture sanitarie come e chi deve monitorare tra l'altro c'è anche il problema di chi lo deve fare chi deve sottoporre a verifica
L'assistenza sanitaria allora la professoressa Sabina Nuti che
Vedo che si sta avvicinando professoressa di economia e gestione delle imprese presso la scuola superiore
Sant'Anna di Pisa ha messo a punto un modello scientifico per valutare l'efficienza dei costi delle strutture sanitarie che è stato poi applicato
A tutti gli ospedali bella Toscana quindi sentiamo di che cosa si tratta e che risultati ha dato il parere è alta sarebbe utile che
I conoscessero anche tutti i cittadini
Questi risultati se si facessero davvero questi monitoraggi che tutti sapessero appunto quali sono gli ospedali più efficienti e quelli per efficienti quelli in cui funziona Moore partorì piuttosto che un altro
Li ringrazio anch'io e il senatore Marino per questo invito a presentare l'esperienza della nostra regione su questo campo
In effetti la nostra Regione quattro anni fa ha iniziato un lungo percorso per introdurre questo sistema di valutazione della performances
E da due o anni lo utilizza regolarmente a supporto della programmazione della verifica dei risultati ed è legato al sistema di incentivazione delle direzioni generali
Non che ai sistemi poi di Baget delle singole istituzioni che compongono il sistema sanitario regionale
Bene qualche parola sua le motivazioni le finalità di questo sistema
In primo luogo misurare i risultati è nata dall'esigenza di avere qualche cosa di più che non il bilancio delle aziende sanitarie il nostro Assessore ormai cinque anni fa
Era stufo di lavorare soltanto basandosi sul conto economico e sui pettegolezzi di corridoio
E quindi cercava qualche cosa che permettesse di avere una visione completa dei risultati aziendali e che potesse misurare i questi risultati in termini di responsabilità sociale
Seconda responsabilità superare l'autoreferenzialità
Ogni azienda per capire in un sistema pubblico se va bene o se va male ha bisogno di confrontarsi perché una performances in assoluto in prendo può essere positiva
Ma può apparire poi debole se altre realtà a parità di condizioni riescono a ottenere un risultato superiore
Terza finalità un sistema di lavoro per imparare e per innovare e quindi una modalità che tenesse in memoria delle esperienze delle aziende e che permettesse poi di capire dove si poteva andare a imparare
Nell'ambito del contesto regionale
Una storia lunga complessa siamo partiti con una sperimentazione in quattro aziende una valutazione con tutte le aziende sanitarie locale una condivisione con tutte le direzioni sanitarie
Nella nell'anno successivo abbiamo cominciato a lavorare con le aziende ospedaliere la condivisione con tutti e cinquantacinque direttori di Dipartimento delle aziende ospedaliere universitarie
Finalmente nel due mila sei il sistema
è stato introdotto in tutte le realtà toscane due mila cinque le aziende sanitarie locali due mila sei anche le aziende ospedaliere universitarie
Abbiamo lavorato molto ho raccontato con realtà internazionali che lavorano con logiche di misurazione dei risultati non sono aziendali ma di sistema anti sistema regionale
Molto con l'Ontario con il Canada con l'Inghilterra e con l'Olanda anche se penso che il nostro sistema comunque degli elementi di
Innovatività interessanti
Vado subito alla descrizione del sistema allora è nato questo sistema come vi dicevo su due principi fondamentali
Che sono la molti di noi dimensionali tali reati avere qualche cosa di più oltre i risultati economici e di più rispetto all'efficienza come
Diceva bianca Berlinguer qualche cosa che permettesse di mettere insieme qualità efficienza ma anche appropriatezza soddisfazione degli utenti insieme a la dimensione economico-finanziaria
Quindi molti dimensionali età e il secondo principio fondamentale è stata la chiarezza volevamo un sistema semplice e chiaro che fosse un mezzo di comunicazione
E quindi da questo punto di vista il Veneto o fondamentale a produrre un togliamo con cinque mila pagine ma qualche cosa che fosse snello facile da utilizzare è facile da capire anche dai professionisti professionisti medici
Sei dimensioni per il monitoraggio
La salute è lo stato di salute della popolazione in realtà nel sistema vedrete pochi indicatori perché
Il sono indicatori che sono già monitorati dall'agenzia
Nel nella reportistica che loro presentano alla Regione alle aziende ma sono riportati nel sistema come punto di partenza e punto di arrivo di qualsiasi strategia di sanità pubblica
La capacità di perseguimento degli orientamenti regionali
La Regione sforna delibere su delibere quali vengono effettivamente applicate come sono applicate quali sono i risultati
Che sono portati a casa dalle organizzazioni dalle aziende
Ci sono alcune delibere che venisse si riesce ad applicare perché sono delibere ben costruite ma se una delibera non viene applicata in nessuna realtà aziendale forse qualcosa non va nella delibera stesse questo sistema aiuta a capirlo
La valutazione socio sanitaria i risultati di qualità sanitaria la grande assente in Regione Toscana non esita non esisteva un sistema di indicatori strutturati che permettesse alla Regione di capire come le aziende
Che tipo di risultati avevano su questa dimensione che quell'organizzazione sanitaria sono il cuore della sua attività la valutazione esterna cioè il punto di vista del TG tre Dini ogni azienda
Aveva già a disposizione questionari e indagini fatte ma ognuno col suo metro ognuno col suo questionario è stato messo in piedi un sistema che permette di avere
Dati confrontabili in quanto il lunedì c'è un'unica istituzione che predispone queste indagini e mediante il metodo telefonico e permette quindi a tutti i soggetti del sistema di avere dati confrontare
La valutazione interna c'è il punto di vista dei dipendenti con indicatori oggettivi e con indicatori percettivi quindi viene realizzata una volta l'anno di indagini di clima interno con lo stesso metodo con le stesse modalità negli stessi tempi tutele aziende del sistema
La valutazione economico finanziaria chiaramente dall'anno passato le aziende del sistema hanno gli stessi principi contabili quindi finalmente è stato possibile confrontare non solo conto economico ma anche stato patrimoniale
E
Anche alcuni indicatori di efficienza anche se badate bene le modalità con cui le aziende arrivano il risultato è una responsabilità delle aziende
Mente quello che è interessante verificare sono i risultati e su questo ci si confronta e poi lei le aziende hanno spazio in modi per trovare delle opportunità del confrontarsi per andare a intaccare la dove le cose vengono fatte meglio
Questo è l'al modo con cui abbiamo deciso di presentare i risultati un bersaglio a cinque fasce perché era chiarissimo nel suo significato
Io l'azienda che lascia per formare avere risultati positivi più si va al centro del bersaglio più l'azienda ha difficoltà piovana fascia rossa la valutazione a cinque fasce da zero a cinque
E quindi con le cinque colori anch'
La diportistica bersaglio può essere fatta a livello aziendale ma anche per livello assistenziale anche per zona no nel due mila otto
Reportistica avrà anche una rappresentazione per zona con i dati chiaramente calcolati a livello di Società della Salute
Per come base della valutazione di indicatori internazionali forniti dalle società
Sentiti che o dall'OMS se presente oppure la media regionale chiaramente dopo aver a introdotto tutti gli strumenti di risk adjusted che permettono la confrontabilità dei dati oppure una stando all'indietro individuata a livello regionale sei dietro c'è una precisa strategia del sistema
Gli indicatori di scorro velocemente sono cinquanta
A livello di bersaglio centotrenta che compongono gli alberi del bersaglio e oltre il doppio indicatori non di valutazione ma che servono a capire gli indicatori stessi vi faccio vedere a questo punto il sistema come funzione
No abbiamo preso la Regione nel suo complesso sincero degli
Questo è il bersaglio regionale come vedete molti degli indicatori sono in fascia gialla
Perché risulta dalla media delle aziende e quindi chiaramente
La situazione è diversa se li facessi vedere i Pezzali delle singole aziende una cosa però è interessante che non c'è azienda che abbia tutti forse non c'è azienda che abbia tutti gli ordini
Ma questo sistema ha permesso a ogni realtà di scoprire sui punti di forza e sui punti di debolezza
E dirò da motivare il il personale con una situazione
Troppo la pagella i primi della classe e gli ultimi che chiaramente non serve al sistema e non sarebbe agli operatori
Ed indicatori come vedete sono rappresentati in questo modo
A titolo di esempio io ne apro uno come per esempio l'efficienza pro predatoria per le attività chirurgiche programmate
Questa per esempio alla media regionale queste l'andamento i risultati di
Tutte le aziende in termini di giorni una best practice da Siena Arezzo e poi andiamo su con delle situazioni assolutamente su cui intervenire per esempio nelle aziende ospedaliere universitarie
Queste il coefficiente divagazione che sarebbe molto a capire quanto la situazione a una media fra opposti tra limiti molto evidenzio sei c'è una situazione uniforme su quel dato
Da decenni il trenta
I numeri
Il modo con cui è calcolato l'indicatore e così via
Questa ad esempio è l'indicatore della qualità clinica e dei ricoveri la tempestività dell'intervento la frattura dell'anca la frusta detto mia e così via
Infatti avendo peggiori indicato che la nostra Regione
Che la capacità di intervenire sulla frattura dell'anca entro due giorni da ricordo che l'emergenza e come vedete abbiamo ancora molta molta strada da fare è un obiettivo chiave del nostro Piano sanitario regionale
Questo presente invece l'indagine di clima il tasso di risposta a cui noi diamo già una grande valutazione cioè
Se le aziende queste la situazione
A dispetto al all'invito a partecipare all'indagine di clima che i dipendenti ricevono quanti hanno risposto
Due base più una valutazione negativa vuol dire che nella le persone si sentono numeri non si sentono importanti pensano che questi niqab iniziativa non è significativa
Più è alta e più diamo una valutazione positiva di clima
Questa presente la valutazione del management fatta da parte dei dipendenti
Questi per esempio sono gli screening oncologici vedete il mammografico la cervice uterina e le che vincono rettale viabilità quello relativo
Al colore tale dove intermedi estensione purtroppo abbiamo delle aziende che non sono ancora partite quindi chiaramente hanno una performances negativa l'estensione quante donne sono state invitate
Che ci posso fare
E questa invece è in grado di adesione
Chi mi ha preceduto ha parlato molto dei malati cronici questa è l'indicatore per esempio dell'efficacia territoriale cioè se il territorio riesce a rispondere
A alle a alle richieste di servizio e quindi per esempio ne abbiamo molti che dire che sono interessanti su cui lavoreremo moltissimo del futuro
Il tasso di ospedalizzazione per scompenso i nostri malati non ci dovrebbero andare in ospedale quanti nemico vediamo vediamo differenti performances tra le aziende e quindi
Ci sono spazi di miglioramento molto rilevante
Queste lo scompenso
Queste polmonite e anche qui Grosseto è un Verdone
E quindi chiaramente e consideriamo che questa un indicatore importante per capire se il territorio sta funzionando un altro indicatore che riteniamo tanto importante
Caso unico oltre trenta giorni la percentuale
Abbiamo come obiettivo di andare all'un per cento vediamo che siamo ancora molto fuori a questo problema è chiaramente questi indicatori è stato calcolato avendo tolto tutte la patologia lunga degenza chiaramente rianimazione intensive eccetera eccetera in modo da
Lasciare chiaramente quello che ha più significato
Un'ultima
L'ultimo commetto
Su questi indicatori andando a vedere qual è stato l'impatto in termini processi di miglioramento diciamo che
Su sette il settanta per cento degli indicatori che sono stati messi
Nel sistema di valutazione hanno registrato un miglioramento dal due mila cinque due mila sei attivando un processo di cambiamento nelle aziende
Come sempre quando si condivide una misura è inesorabile un processo di attenzione dell'organizzazione verso il fenomeno
E le organizzazioni si muovono indipendentemente dal rafforzamento di premi e punizioni soprattutto nei sistemi di professionisti
Questo è stato un primo punto
è stato molto interessante vedere cosa si è mosso e come si è mosso
Ci sono delle realtà dove il miglioramento è stato da parte di tutte le aziende e quindi abbiamo capito che è sicuramente frutto di una forte impegno a livello di sistema
E altri in cui invece c'è stata una grande diversità tra le aziende
Nonché una grossa deviazione Standa tra i risultati dalle aziende questo evidenzia il fatto che ci sono spazi di manovra a livello di sistema e spazi a livello di azienda un'ultima considerazione e chiudo
Questo sistema permette di arrivare a una valorizzazione economica per garantire la sostenibilità e cioè
Le lavorare sulle manovre sanitarie quante risorse permette al sistema di mettere in campo
Ne abbiamo calcolato che su sei mila cento milioni di risorse che la Toscana arrivare alla media del io voglio gli obiettivi migliore di miglioramento minimo per le nostre aziende vale l'uno punto tre per cento del Budget regionale
E la performances calcolata sulla migliore arriva al cinque per cento di risorse che sono rialloca abbini
Questo non è è un elemento molto importante perché avere una sensibilità di quanto valgono le manovre che vogliamo fare in termini sanitari grazie
Bene piccola pausa e si ricomincia dopo
No
Ricordo che noi pensavamo che fosse il premier di dieci minuti così per illustrarvi socializzato ride dieci minuti per parlar male del Governo poi parla il Governo
Diciamo così c'è
Cerca peggio e non è un breve che un coffee break come Dio comanda
Prego
Era
Ravello
Ma questo
Costi
Come ci si distrae un attimo non funziona allora credo naturalmente che tutti vogliate sentire che cosa dice il Ministro della salute Livia Turco
E ha seguito tutti i lavori e alla quale io voglio porre due questioni uno se questo qui diciamo e tutto quello che abbiamo sentito
Dire in queste due ore di dibattito dice è un libro dei sogni oppure sono obiettivi raggiungibili
E l'altra naturalmente io volevo porre anche al ministro la questione con cui abbiamo aperto questo queste questo convegno cioè la nostra sanità e la seconda nel mondo quella terz'ultimi in Europa
Ma io tanta vogliono
Molto ringraziare per questa opportunità ringraziare Ignazio Marino la ringrazio per questa opportunità ma soprattutto per il
Tanto quotidiano lavoro che facciamo insieme
Il
Sia alle domande che che
Mi ha posto adesso che anche per l'inverno anche la discussione di interventi che ci sono stata
Mi sollecitano se mi consentite a essere molto molto concreta e anche molto rapida perché
Conosciamo
Le suggestioni di cui è capace Giuliano Amato e quindi di lancio molto volentieri la diffuso ma
Credo che sia importante raccogliere dalle
Dalle riflessioni più di fondo
Considerazioni più di fondo che farà lui io voglio
Interloquire
Proprio in un modo molto concreto intanto
Quanto è scritto in questo libro quanto è stato
Elaborato
Credo che raccolga un'elaborazione molto condivisa
E che sia importante perché ci dà una visione d'insieme ci dà il senso di un progetto
E io credo che questo sia molto importante sia molto importante
Per chi opera nella sanità per chi governa il sistema la sanità e per
Per il cittadino avere il senso di un di un progetto del fatto che
Questo sistema sanitario può essere migliorato e può essere migliorato secondo alcune secondo alcuni grandi obiettivi
Non credo che sia un libro dei sogni
Mi pare di poter dire che citerò alcuni atti e fatti
Che è un po'lo stiamo costruendo
E qui vorrei
Porre aveva Giuliano Amato in quanto presidente della Fondazione Italianieuropei
Se fosse possibile utilizzare questa fondazione fosse possibile utilizzare
Occasioni come queste
Proprio per avere una continuità di scambio perché se vi devo dire l'impressione che ho ricavato dalla discussione di oggi e che
Ci sia un gap comunicativo nel senso che mi rendo conto che molte delle questioni che sono state poste noi le stiamo affrontando e abbiamo affrontate con
Atti di Governo con
Norme della legge finanziaria
Sono atti anche molto mi mi sento di dire costituiscono una svolta nell'ambito della governo della sanità
Però certo devono diventare una come dire patrimonio condiviso quindi mi piacerebbe molto se ci potesse essere una così come mi rendo conto che
Se ci sarà ancora tempo nell'azione di governo di dovermi ritagliare del tempo per poter discutere
No voglio dire lo
Che bisogna non soltanto fare le cose bisogna darsi il tempo di confrontarle e di sottoporre all'attenzione allora
Il
Io credo che ma in questo contesto
Complici conosciamo
Contesto come questo sia doveroso
La schiettezza e quindi
Il
Presto questa richiesta mi sento di fare mi sento di fare questa richiesta
Di avere una sede di di approfondimento e discussione per affrontare un tema
Che qui
è stato posto in più interventi a partire
Dalla
Introduzione che ha fatto Ignazio Marino vale a dire
L'unitarietà del nostro sistema
L'unitarietà del nostro sistema
Che credo sia oggi
L'altra faccia dell'universalismo se vogliamo che il sistema sanitario del nostro Paese resti un sistema sanitario universalistico e solidale noi dobbiamo fare in modo che
Questo sistema sia il più possibile unitario
E e quindi bisogna aggredire quelle disparità regionali perché quelle disparità regionali sono frutto di per le disparità regionali non consentono
Nel lungo periodo se non sono aggredite di mantenere l'unitarietà del sistema e sono fonte di diseguaglianza
Noi abbiamo cominciato a fare questo se voi mi chiedete qual è stato il lavoro più significativo e anche la svolta più significativa
Di questo anno di governo è stato proprio il fatto che il nome e quello di grande valore
E di quella scelta che il centrosinistra ha fatto come nettezza e al quale abbiamo abbia sentito la responsabilità dico avviamo
Come Governo ma anche come sistema regionali di dove resterà assolutamente fedeli è proprio quello di
Promuovere l'unitarietà del sistema e l'unitarietà del sistema significa però
Non soltanto
Aumentare le risorse
Per finanziare i livelli essenziali di assistenza
Ma guardare in faccia le inefficienze e quindi cercare di entrare nel merito dei bilanci regionali
E cercare di capire come riuscire a far sì
E questo è l'obiettivo che ogni Regione diventi capace di coniugare l'equità con l'efficienza
Ho imparato a dare grande valore
Al termine efficienza perché mi sono resa conto
Che non è
Tanti
L'efficienza e al contrario liberare risorse per promuovere davvero quelle innovazioni che sono necessarie nella sanità
E allora il e ne
L'obiettivo che abbiamo indicato nel Patto per la salute
E credo che questo seminario sarebbe importante che partisse dal
Patto per la salute che cosa ha significato come lo stiamo realizzando
Che cosa significa questo patto nelle nelle dinamiche regionali e soprattutto questa politica
Assolutamente inedita assolutamente inedite per il Ministero della salute
Che è quella dei piani di rientro ora
Il
L'importo vi cito alcune
Cifre che
Il che sono alla base anche della lavorazione
Della legge finanziaria
Nella
Per quanto riguarda l'andamento della spesa sanitaria complessiva noi
Veri negli anni due mila due mila sei abbiamo avuto un cioè un tasso di crescita medio annuo del sei virgola cinque per cento che ci fosse lo scandalo
Il nel due mila sette il tasso di crescita stimato in base ad andamenti registrati nel primo semestre e del trenta per cento
Abbiamo un contenimento significativo
Bella
Crescita della spesa sanitaria
E il l'incidenza della spesa sanitaria sul PIL
Passa dal sei virgola nove del due mila sei
Al sei virgola sette del due mila sette eppure abbiamo incrementato il fondo sanitario per
Finanziare i livelli essenziali di assistenza
Nella Finanziaria ma ho fatto con il patto della salute il
Nella Finanziaria dello scorso anno abbiamo fatto questa scelta
Che credo sia stata importantissima perché governare il sistema sanitario significa innanzitutto
Certezza di regole certezza di risorse
E poi anche molto cooperazione istituzionale
Sono stati novantasette
Di miliardi di euro della scorsa legge finanziaria quindi più sei per cento rispetto all'anno precedente
Saranno cento in questa legge in questo nel due mila otto che saranno centotre nel due mila nove cifra criticità delle cifre che erano scritte della precedente legge finanziaria
A questo abbiamo rosso sono alpina abbiamo aggiunto sempre nella precedente legge finanziaria i tre miliardi di euro per gli investimenti che vogliamo
Confermare in questa legge finanziaria anzi nel DPEF è scritto che bisogna continuare a incrementare le risorse per investimenti nella sanità
Questo è un altro dato di certezza che va dato al sistema sanitario non sono sufficienti i livelli essenziali di assistenza adeguati non solo su recenti le risorse per finanziare i livelli essenziali di assistenza è necessario che il sistema sanitario possa avere certezza di risorse e soprattutto
Efficaci strumenti programmatori e certezza di tempi per quanto riguarda le risorse degli Investimenti e io credo che sia stato importante che oltre a
I tre miliardi che sono stati stanziati noi con l'accordo con le regioni abbiamo
Ripartito già al due mila e sette
Quindi ciascuna regione sale risorse in più che può contare sul due mila sette e che siano stati conclusi o siano in via di conclusione di accordi di programma di tutte le Regioni compresa la Regione Calabria
Non a caso cito questo perché anche qui
Governare significa non soltanto stanziato risorse ma fare in modo poi che siano utilizzate bene e in tempo utile Eder esaurito e per aver realizzato tutti gli accordi di programma
Per l'utilizzo di risorse che erano state stanziate anche nelle finanziarie precedenti credo che sia stata una come dire una
Azione importante nella direzione appunto del governo della maggiore efficienza e della maggiore equità
I piani di rientro i piani di rientro hanno come obiettivo di Belloggi scritto nella legge finanziaria dello scorso anno di azzerare il deficit entro il due mila e dieci
I piani di rientro sono strumenti
Programmi che intervenendo su quelli che sono
Per
Le voci più significative
Personale
Prodotti farmaceutici altri beni e servizi medicina di base farmaceutica convenzionata
Prestazioni da pregato accreditato
Intervenendo su queste su questi meccanismi su queste voci si propone da un lato appunto
L'azzeramento del deficit e dall'altra
Il miglioramento dei livelli essenziali di assistenza perché ciò che è scritto nella legge finanziaria e ciò che è scritto nel Patto per la salute ciò che è scritto
Nel nei piani di rientro e che prestazione cosiddette di efficientamento deve avvenire
Mantenendo i livelli essenziali di assistenza anzi migliorando i livelli essenziali di assistenza e devo dire che
E l'elaborazione che abbiamo fatto dei piani di rientro dimostra
Che effettivamente
Politiche che puntano alle che punti dall'efficienza sono anche politiche che possono incidere sulla qualità
Ora questi piani di rientro sono stati non sono ecco questo vorremmo
Mettere in risalto e questo mi piacerebbe poter approfondire
In un seminario non sono una
Un
Come dire un amico dipendiamo dei tanti atti che sono stati concertate pattuiti costruiti d'intesa tra Governo e Regioni no
Questi piani di rientro contengono una scusate se lo dico così brutalmente una cessione di sovranità da parte delle Regioni nei confronti del Governo nazionale
Perché
E
Queste voci
Che prima ho nominato si traducono in un provvedimento dei governi regionali provvedimenti delibere
Che prima di essere portati all'attenzione dei governi regionali sono valutati nel tavolo di coordinamento e il è stato costituito
Presso il Ministero dell'economia e Ministero della salute sono valutati dal Ministero dell'economia dal Ministero della salute e sono valutati
Tenendo conto leader di un
Come dire di una duplice congruità da un lato
L'efficienza cioè se si riesce davvero gradualmente ad azzerare quel deficit e dall'altra che però siano coerenti con il mantenimento di livelli essenziali di assistenza perché mai e poi mai potremmo consentire come Ministero della salute che ci sia un'azione
Cosiddetta di efficientamento che
Non promuova la qualità e non promuovendo un milione
I livelli essenziali di assistenza perché se non fosse questo sarebbe una politica di tanti
Fa una politica in Italia è semplicemente incompatibile ogni programma che noi abbiamo presentato
Allora
Il siamo questo punto siamo al punto in cui tutti gli adempimenti sono stati fatti delle Regioni dovremo verificare dopo il primo semestre la
Gli adempimenti sono stati considerati congrui da quel tavolo dovremmo verificarlo appunto poi difetti in termini
Da un lato
Di risparmio e dall'altra di attivazione dei cambiamenti che sul piano organizzativo che sul piano proprio della
Realizzazione dei livelli essenziali di assistenza questi devono promuovere
Io credo che non sia assolutamente facile una politica di questo tipo e sia che richieda
Il massimo di
Come dire di condivisione
Di discussione e anche di assunzione di responsabilità da parte di tutti gli attori sociali
è chiaro che la politica di questo tipo che è una politica che ha come obiettivo l'unitarietà la promozione del diritto il miglioramento della rete dei servizi non può che essere condivisa da tutti gli attori del sistema sanitario
Dalle forze economiche sociali in particolare dei sindacati e quindi noi vorremmo
Nella fase che che
Entrando adesso nel nella fase successiva in cui queste delibere devono essere verificate questi appiattiti attuativi devono essere verificati verificandone
E il loro impatto anche nel rapporto con
Con polemico con chi governa la sanità ma anche con le forze sociali
E con l'insieme degli operatori sanitari per cui ecco scusi come
Tante volte si era detto che
Non sono
Giuliano Amato
Massimo D'Alema nel quadro ha fatto bene usato l'espressione molto significativa che non si può
Dobbiamo equo evitare il riformismo dall'altra ecco io credo
Che questi piani di rientro questa azione di efficientamento questa azione che vuole realizzare
Il incidendo sui programmi regionali l'unità di età del sistema sanitario sia una di quelle politiche che sicuramente e non può
Esterrefatta soltanto comma buoni azioni amministrative con leggi finanziarie con stanziamento di risorse necessità
Di una verifica di un dibattito e di un forte come dire di una forte azione di crediti di sostegno di concertazione di mobilitazione perché se non si capisce
Che
I laboratori convenzionati della Regione Lazio forse devono pagare un po'di più
Che strutture private accreditate
E forse debbano un
Qualcuna deve essere ridotta e qualche altra deve pagare qualche tariffa in più se non si capisce che questo è nell'interesse
I cittadini e se invece si dà spazio per far credere che
In realtà si riducono i servizi ben quell'azione di efficientamento che ci è stata chiesta che ci simile chiesta
E non dando andava poi i risultati che sono conseguite che sono che sono ospitati quindi io credo che questo sia un punto importante
Di verifica e di discussione proprio nel rapporto
Con lieti la pluralità di attori
La seconda
Se null'altro gli altri temi ma questo era proprio importante su cui volevo soffermarmi
Il le altre questioni che sono state poste
Nella sia nel
Nell'elaborato nella
Progetto nel programma sia
Negli interventi io
Penso che noi dobbiamo
Migliorare il nostro sistema sanitario e che sia importante orientare queste azioni di miglioramento
Dentro appunto un
Un Progetto dentro un asse culturale che ne definisca quelle che sono le parole chiave e nella
Sia nel nel libretto che qui è stato presentato sia negli interventi le parole chiave individuate sono quelle della qualità e della sicurezza del servizio sanitario nazionale
Che
Anche questo io credo che debba diventare un orizzonte condiviso debba diventare come dire
Obiettivi e parole chiave che ciascuno di noi addotta nella sua
Azione quotidiana e credo che sia importante che l'azione del Governo
Dice ha il senso del progetto e che l'azione del Governo non soltanto si limiti a fare dei provvedimenti Mattia agli operatori della sanità e ai cittadini
Il l'indicazione di
Punto una fase nuova
Del sistema sanitario e indichi le parole chiave crediate credo e mi pare che qui ci sia una convergenza nel dire qualità e qualità e sicurezza sono le parole chiave che dobbiamo tradurre concretamente
E allora vorrei dire dottor Sommella che mi sembra condivido molto quanto è stato detto
Daloui nel nel documento
Per quanto attiene alla prevenzione del rischio clinico alla sicurezza delle cure mi piace poter ricordare che proprio
Sulla base di quanto lei qui sollecitava azioni al Senato
Un progetto di legge che abbiamo presentato e presentato al Governo che sicuramente la discussione
Al Senato ulteriormente arricchirà così come voglio ricordare quanto sia stato importante
E lavorare insieme
Ai la
Alla alle agli ordini professionali dei medici insieme all'IPASVI quindi insieme i medici e infermieri poter elaborare un programma formativo rivolto agli operatori sulla prevenzione del rischio clinico perché la questione della formazione assolutamente cruciale
Ed è importante che si offrono delle opportunità e questo è uno dell'opportunità che abbiamo messo a disposizione così come insieme alle regioni in particolare con l'Agenzia dei servizi sanitari regionali
Abbiamo predisposto un programma per la prevenzione del rischio clinico perché questo è uno di quei temi sui quali
Iniziativa legislativa è sicuramente importante ma è decisivo poi la convergenza
Tra l'azione legislativa e le azioni che già
Le aziende sanitarie governi regionali possono attivare PC Aldo Ancona che dirige
L'agenzia nei servizi sanitari abbiamo proprio apparato tra le priorità
E l'agenzia regionale insieme al Ministero della Salute dunque insieme alle regioni un programma per la prevenzione del rischio clinico
E inoltre volevo ricordare che per quanto dire che per quanto attiene alla questione che qui è stata ricordata
Del contenimento delle liste d'attesa è stata approvata la legge sulla
Esercizio della libera professione che giustamente affrontati dalla risposta in termini normativi
Al a questo problema indicando nelle settantadue ora il tempo massimo entro il quale devono essere date risposte per
Le prestazioni più urgenti e ricordare anche governa
Con contenere le liste d'attesa significa
Mettere in campo un'azione di governo del sistema sanitario all'insegna dell'appropriatezza e della promozione della responsabilità per cui noi abbiamo scelto a differenza del Governo precedente che aveva
Proprio deciso di fare di questo tema del governo le liste d'attesa un tema
Di iniziativa legislativa è anche di addirittura di ricorrendo addirittura lo strumento del decreto ne abbiamo ha ritenuto che fosse sbagliato
Un'azione che prescinde se da quella che l'assunzione di responsabilità dei Governi regionali abbiamo fatto un accordo Coverciano regioni
Per la predisposizione di piani regionali e piani aziendali per il contenimento delle liste d'attesa
E piani regionali i piani aziendali che individuano due priorità la generalizzazione dei centri di prenotazione CUP e dall'altra l'individuazione dei tempi massimi per percorsi assistenziali per le patologie più gravi a parte a partire dalle patologie cardiovascolari patologie oncologiche
Inoltre mi pare assolutamente condivisibile
Il progetto e questo è un grande progetto di cambiamento della sanità l'investimento sulla medicina territoriale a me piace usare l'espressione di una sanità che si basa su due pilastri in ospedale e territorio due pilastri che hanno eguale dignità
E da questo punto di vista come ricordava appunto Claudio Cricelli
Mi auguro che l'esperienza delle case della salute si diffonda nel nostro Paese
Sono state varate le linee guida per utilizzare le risorse del Piano Sanitario Nazionale destinate
Alla sperimentazione delle case della salute così come mi auguro che si possa
A rinnovare presto la Convenzione dei medici di famiglia perché in quella convenzione sono contenuti opportunità importanti per la promozione dell'associazionismo dei medici di famiglia
E poi la la costruzione del sistema delle cure primarie è un punto importante della legge sull'ammodernamento che
è stata richiamata e su cui poi farò un un rapidissimo cenno poi puoi anche dire che condivido molto
E il fatto di dire che io condivido e per rispondere a domande di Bianca Berlinguer è un libro dei sogni no non è un libro dei sogni sono politiche che dobbiamo costruire
La salute in tutte le politiche
No io avremo il diciotto dicembre qui a Roma una incontro con i Ministri della salute europei una incontro che è stato promosso un po'dalla Commissione europea che vuole discutere proprio la salute in tutte le politiche
Per diffondere in Italia e cercare di far fare un passo in avanti al programma dell'Unione europea o che era stato elaborato
E di cui la Presidenza islandese finlandese aveva avuto un aveva dato un po'un input molto importante
E questo confronto europeo ci serve proprio per individuare insieme anche
La strumentazione
Che può rendere concreto questo obiettivo pensiamo che sia importante sicuramente partire dal rapporto ambiente e salute
Bertolini ci ha dato un suggerimento che considero assolutamente prezioso a fare in modo diverso il piano sanitario noi abbiamo scritto nella legge finanziaria dello scorso anno l'aggiornamento del piano sanitario
Credo che sia come dire doveroso
Trovare una modalità innovativa perché i piani sanitari
Anche nella loro migliore stagione ma soprattutto dopo il Titolo quinto
Sono diventati Reja atti programmatori che però hanno avuto una incidenza è una verifica e individuare un piano sanitario che metta al centro con i grandi obiettivi di salute che ponga
Come come dire come innovazione da costruire la partecipazione dei cittadini facendo riferimento anche altre esperienze europee mi sembra e ci sembra molto importante
Il voglio concludere con due due considerazioni
Uno
è un'informazione nata una considerazione di informazione e che noi pensiamo di
Il servizio sanitario svilimento ordini no no di tradurre
Di raccogliere i suggerimenti gli spunti di lavoro insomma che nel corso del del confronto che abbiamo avuto in questo anno
Ci è stato sollecitato in un provvedimento di legislativo interventi per la qualità la sicurezza del servizio sanitario nazionale provvedimento legislativo che a cui molti di voi caro dato anche
Un contributo mi auguro spero che possa essere un collegato della prossima legge finanziaria e comunque di portarlo
Rapidamente il allora Consiglio dei Ministri
La considerazione con cui voglio conclude la seguente
Qualità e sicurezza delle cure
Dobbiamo credo c'è un un punto perché forse nella nella libertà nel libro che è stato presentato
Non è sufficientemente
Indagato aggiornato e che è quello che a me ha molto colpito invece nell'esperienza concreta di quest'anno
Ed è il fatto che nel nostro Paese cresciuto nuovo e più complesso ha bisogno di salute
E questo comporta un aggiornamento del sistema di tutela e del dello stesso concetto di diritto alla salute
Soprattutto
Il
La lunga convivenza con la malattia
La necessità di promuovere davvero la dignità
Per la vita qualunque contesto
Ho visto prima che ci è stato portato a una
La indagine fatta
Ed estesi stime su Attanasi asino questo dibattito
Beh insomma
Noi non siamo attrezzati lo dico proprio avendo presente il malato bislacche venuta l'altra mattina al Ministero delle sue noi non siamo attrezzati
Per affrontare il dramma che tante famiglie vivono
Di di quando una persona non autosufficiente malata terminale
Quando hanno persone che dicono appunto la demenza realizza queste queste malattie noi queste questo pezzo questo pezzo
Non è sotto i riflettori quando parliamo di diritto alla salute e noi abbiamo ancora presente e di fatto l'intervento appunto non abbiamo presente
La chiamo così la convivenza con la malattia sapendo che dietro questo ci sono tante cose
Ce la disabilità tradizionale ce la disabilità intellettiva
Ci sono
Le nei diversi settori ecco di convivenza noi non siamo attrezzati il nostro sistema sanitario non è attrezzato
Non ne siamo adeguatamente consapevoli è un pezzo di vita di tante persone di tante famiglie che non è adeguatamente
Illuminato della scena pubblica
Se non questa è la vera partita che noi dobbiamo fare a questo serve il sistema delle cure primarie cioè
Dobbiamo
Orientare tutti cambiamenti immediatamente che noi vogliamo fare a quello che è la finalità e forse delle nostre discussioni dobbiamo dirci in modo più esplicito qual è il fine qual è l'obiettivo
E qual è il diritto alla salute che oggi dobbiamo promuovere ecco io credo che
Questo ossia il pezzo che anche la vostra riflessione deve aggiornare ulteriormente arricchire
E così come ritengo che non nordico perché di fronte a me Mario Pirani male
Che il perché un altro dato di CDD
Di profonda convinzione che mi ha maturato in questo
Anno di lavoro
Il governo del sistema sanitario ad può essere può migliorare
Se davvero si fa leva sulla catena della responsabilità
E se davvero si promuove ostinatamente merito e competente
Questo è davvero una radicalità del riformismo e allora
In cui ci siamo impegnati abbiamo più trovato delle soluzioni che probabilmente non saranno sufficienti in questo disegno di legge
Probabilmente negli strumenti spiace ci saranno assessori presidenti delle regioni che diranno dieci chiederanno siamo impazziti
Ma bisogna trovare un altro modo per nominare il direttore generale bisogna trovare un altro modo per determinare i cosiddetti direttore di struttura complessa
Vogliamo fare è un altro
Perché io perché io che sono convinta
Del del valore della politica
Per la politica rivendico rivendico rivendico il ruolo dei partiti il primato della politica però so e c'è una bella differenza tra quella che è la la politica
Denaro eccetera e di che ha prodotto quella il sistema di valutazione apro parentesi nella prossima legge finanziaria questo che abbiamo spero lo dico perché la legge Finanziaria vedremo miliardi ma
Giovedì
Ma che tra i cento articoli della legge finanziaria ci sia quella norma che è quello per la bella esperienza della Regione Toscana ci ha suggerito io credo che
Un Governo serva a questo anche se erano
Quando c'è una buona pratica
Quando c'è un successo di Lalla spettare e tutti in
No di raccogliere questa buona pratica di raccogliere questo successo
E di passivity rule farlo diventare sistema e quindi noi dobbiamo abbiamo previsto ma ho mandato al Ministro delle dell'economia una norma che dice che i ciascuna Regione deve dotarsi di un sistema di valutazione poi sarà la verifica dei servizi sanitari
A promuovere e l'esperienza della Regione Toscana come punto di riferimento
Quindi credo nella buona politica credo nel valore della politica
Però
Il direttore di un'azienda sanitaria deve
Certamente condividere gli obiettivi il Piano sanitario della propria regione sicuramente non può prescindere
Dalla fiducia che deve avere chi governa la Regione
Sicuramente chi governa deve essere valutato per le scelte che fa e quindi si deve rispondere di un direttore stabile di un direttore di azienda che non è in grado di raggiungere gli obiettivi papà direttori azienda primo deve essere valutato
è un sistema di valutazione come questo serve anche a dire
Che chi governa la sanità tutti i livelli deve essere valutato
E però insieme alla responsabilità insieme
Ci deve essere il fatto che la buona politica non deve avere compressi non deve avere timidezza
Nell'affidare ossia il fidarsi del merito e della competenza siccome conta l'esperienza che uno fa io sono stata molto contenta
Di aver su una cosa piccola però
A volte le cose piccole sono quelle che contano viene ha deciso che gli otto direttori scientifici del di Rionero rinnovare
Non lo facevo io
Ma mi affidavo a un avviso pubblico
A una Commissione un provvedimento che va valutato in alla proprietà una Commissione fatta di grandi personalità tra i quali alcune straniere
E sono in attesa che mi diranno risultato io mi atterrò alla graduatoria che mi fanno sono molto contenta di questa esperienza perché questa espediente mi ha dimostrato nel suo piccolo nel suo piccolo
Che
Intanto se tu dici avviso pubblico avviso pubblico per alcuni se si sono presentati curricula di persone che
Se non ci fosse stato l'ha detto neppure sapevano
E quindi intanto c'è stata una selezione in partenza
E poi sono molto contenta di non dover essere io a decidere ma di farsi di sapere che ll nelle persone che mi vengono proposte sono state valutate esclusivamente sulla base del merito della competenza
Ovviamente nessun meccanismo è perfetto e quindi non mi illudo sulla parte dei sulla
Sulla forza dei meccanismi perché qualsiasi meccanismo sarà sempre e comunque difettoso conterà sempre la volontà politica perché non c'è dubbio
Che commissione chi vuole condizionare comunque trova il modo di condizionare conta la volontà
Però i meccanismi possono molto aiutare la volontà e quindi credo che questo
Questa scelta
Del fuori la politica dalla gestione della sanità promozione del merito della competenza
Promozione massima denaro responsabilità debba essere una scelta che radicalmente le facciamo a meno di questa parola radicalità non l'ho avuto tanto
Però so in alcuni casi dire radicalità vuol dire che
Eserciti poi il massimo di coerenza che siccome lei detto poi ci sarà qualcuno che ti chiederà conto di tutto vorrei rendere conto ecco nel mio piccolo per quel che conta per quello che posso
Vorrei poter rendere conto di essere stata coerente con questa affermazione la sanità deve essere governata esclusivamente dal merito dalla competenza ed all'assunzione di responsabilità
Allora chiudere il Ministro dell'interno Giuliano Amato e credo sia anche come dire è un bene che chiuderà
Ministro comunque non è il Ministro della salute no nel tempo
Questo è sì
No perché in realtà questo dimostra come poi appunto la sanità implica appropriata di governo non sono un progetto del Ministero competente è un padre pompa di tutti perché essendo una cosa che riguarda tutti i cittadini
è giusto e importante è che sia vero ma un progetto e l'impegno del Governo sempre come diceva giustamente il ministro Livia Turco se andrà avanti
Avanti va avanti
Cioè naturale insomma
Basta che chiediate ad Anna Finocchiaro che qui
Che
Noi rischiamo
Fois aspettavate che dovesse stare al Senato con la sua frusta dei a domare le sue vengono acqua tranquilla loro stanno tutti chiusi fra tre anni sorge non succede niente grazie dai Giuseppe entrano va bene una VAS
No questa
Ho notato che avete ascoltato con interesse attenzione Viglia quando affatto questo passo dopo il
Dei parlare bene della politica e di dire levati di mezzo nella scelta dei responsabili del vostro entusiasmo è arrivato al temperatura giusta
Intende
Riaprire insomma parlar male della politica non guasta mai quando serve
Ma d'altra parte qui sto è veramente un punto chiave che vale qui come vale altrove ma al quale siamo particolarmente sensibili quando c'è di mezzo la nostra salute perché
Insomma
Io ci pensavo ieri mattina mentre stavo vi doveva togliere un c'è un lavoro infernale che il dentista mi sta facendo ma sono ora non vi assiro Durban già due ore e mezzo ieri mattina non ci siamo appena all'inizio pensavo se la scelta che avevo fatto di sottoporre minimi a quell'operatore sanitario
Sarebbe stata migliore se avendo Franco Giordano ha obiettato al mio dentista avessi dovuto trovare un compromesso tra Partito Democratico e Rifondazione Comunista sulla scelta del mio dentista
Avrei trovato una cosa abbastanza terrificante
Non vedo perché scelte analoghe sia pure di livello diverso vedevo imporre a tutti i miei concittadini perché poi da chi dirige
Un'azienda sanitaria dipendono molte scelte che finiscono dritte nella bocca nei polmoni ne i reni o in altre parti dei cittadini italiani quindi
Se i i nostri amici politici colleghi nostri che ritengono irrinunciabile questa cosa
Riflettesse ero ogni volta che sono da un medico come loro stessi rifuggire ebbero dare l'idea che la scelta che loro hanno fatto fosse invece figlia
Di un negoziato con Di Pietro Mastella ed altri
Insomma di aiuterebbe ecco che aiuterebbe non poco a ricordarsi che la politica ha una grandissima missione ma che si esercita in altri ambiti e non e non in quello lì
Questo
Lo dico
Pensando agli altri ambiti
Tutto perché dobbiamo riuscire a concentrarci su quello
E dobbiamo effettivamente utilizzare il metodo che Ignazio portato agli Italianieuropei e noi ne siamo grati perché Italianieuropei
è un contenitore adatto per questo tipo di esperienza ma devo dire che tu ha ritrovato il contenitore l'hai saputo utilizzare
Almeno io
Anche secondo me e proprio nelle questioni di cui ti occupi avvalendo ti della
Doppio spetta però delle in
Margine Kyei dentro di un sistema sanitario nel quale hai lavorato con grandi risultati per tanti anni e di questo che ti sei messo insieme ad altri di noi a riformare in Italia
Questo spiega guardate perché l'Italia sia il secondo Paese insomma noi non a volte non ci riflettiamo vi faccio un banale esempio pensando proprio al paese dove Ignazio ha lavorato per tanti anni io ci vado molto spesso ci ho molti amici
Vi è rimasto impresso alcuni anni fa arrivo all'aeroporto mi viene a prendere un'amica
Che ha
Aveva
Allora più o meno letta che ora io cioè molto vicino ai settanta
Ed era nervosissimo e quel giorno
Beh era
Tenuto mentre la questione dell'Alzheimer io sto per raggiungere un'età nella quale posso essere colpita dall'Ansa
Aveva fatto il giro di diverse assicurazioni perché non era assicurata fin da giovane contro l'Alzheimer sopra i sessanta anni impensabile che qualcuno l'ha assicurato la prendesse come assicurata per quest'anno
E quindi lei si prefigura
Essendo una donna sola
Quando si sarebbe aggirata sui marciapiedi della sua città senza sapere chi era e senza che nessuno si occupasse di idee cura
Fa differenza avere un sistema sanitario in cui questa cosa qui non accade in cui i bambini tendono a nascere comunque in strutture pubbliche o i bambini possono nascere
Dove capita e che porta noi istintivamente avendo un sistema sanitario pubblico a
Trovarci nella condizione di esagerare nel chiedere le sue prestazioni questo è uno dei nostri problemi di esagerare nel chiedere le sue prestazioni in altri Paesi non le hanno queste prestazioni cioè già questo
è un fattore che denota
La superiorità del nostro sistema naturalmente
Come accade
In tutti gli ordinamenti nei quali si è creato un sistema pubblico
Dopo un po'la preoccupazione è preminente di chi lo ha messo su non è tanto rivoltare includere le prestazioni a cui ha finalizzato quanto a non farsi fregare nel nell'over uso e quindi nel negli sprechi
E questo a noi è capitato
Badate questa è una cosa alla quale bisogna saper porre rimedio responsabilmente in termini proprio contrattuali perché io l'ho fatto il Ministro del Tesoro
E ho assimilato quella Tecce lamento che tipicamente il gioco guardie e ladri
Cioè
Se tu sei lì dopo un po'ti convinci che chiunque ti porta via una lira ai miei tempi un euro con i giovani ministri di oggi
E temi interisti sta derubando non di se dicessi che è un è un ladro
Anche se dico la stessa cosa sarebbe troppo ma
Battista derubati state ruba
Perché
Perché i soldi ci sono per per essere risparmiati
Non ci sono per essere spesi è un concetto assurdo questo sì solo per essere risparmiati se non siete mai stati ministri del Tesoro questa nulla capite mi sembra
è una specie di
Di ossimoro completamente illogico mai così e che l'ambiente è uno che sta al Tesoro i soldi esistono per non essere spesi ritengo tutti io all'interno derivazione detta non mie
Sono miei all'i risparmi e si faccia il patto di stabilità e io ho fatto
Peraltro già arrivato ma da dove nasce questa cosa appunto nasce
Dalla sfiducia
Che si viene generando nelle erogatore sulla capacità dei destinatari di fare un uso accorto razionale appropriato non smodato
Delle risorse che io Dio chiesto mettendo a disposizione anche se poi magari le risorse sono di quell'altro di là perché io poi non ci sono
Sono contribuzioni intenda
Dei
Del cittadino il disavanzo cronico di cui parlava Ignazio all'inizio è figlio esattamente di questa logica
Perché noi abbiamo giocato per anni a guardie e ladri e in fondo la mia posizione culturalmente dal Tesoro non era così infondata perché noi stanziava amo sempre x
Alle quando ero giovane io erano settantacinque miliardi ottanta miliardi queste cifre qua pronto ma ora sono diventati euro con gli stessi numeri
E le Regioni dicevano sempre ma non bastano
Dovresti stanziarne quando erano ottantacinque novanta quando erano novanta novantacinque io non ci credevo ma
Esce onorevoli scrivere vi vogliono fregare gli appelli vogliono legale ottanta
Poiché
Invecchiando e maturando
Ho constatato io per la prima volta proprio lo tirai fuori io pubblicamente che gira gira attraverso questo sistema farraginoso come qualcuno prima lo aveva definito
Noi ogni anno stanziava amo uno zero cinque in meno del necessario le cifre cambiavano ma in effetti il eccetera un disavanzo strutturale di zero cinque la
Io vi potrei dire perché mi sentivo così a a giocare a guardie e ladri benché lui mi capitavano cose a me è capitato una volta che io avevo
All'epoca si misurava al fabbisogno
Avevo a fine anno un fabbisogno non mi ricordo di quanto era
Poi ad un certo momento arrivarono tutte queste fatture delle Regioni veicolate dal Ministero della sanità e trasmesse all'Istat prima che chiunque ne potesse vedere
Per cui a distanza di tre mesi il mio fabbisogno crede di due tre punti percentuali
A questo punto è chiaro che l'odio per le Regioni e la loro sanità di un ministro del Tesoro diventa incontenibile rendetevi conto
Il siccome io non odio perché proprio non sono capace di odiare però mi rendo conto del tipo di situazione che si viene bene un tipo di situazione che punto può essere soltanto rimediata
Attraverso formule continui d'incontro attraverso una condivisione di obiettivi questo è il punto chiave che poi
Sta scritto in qualunque manuale di management sesso una data struttura
Insistono una pluralità di obiettivi questi obiettivi devono essere con divisi
Sì è sempre tra loro comunicanti resi tali da coloro che ne sono comunque portatori
Non è possibile che la sanità funzioni e che soddisfi il mio istinto secondo il quale i soldi ci sono solo per le essere risparmiati in sé questo obiettivo non è in qualche modo interiorizzato dal sistema sanitario ma allo stesso tempo
Lo deve interiorizzare combinato con un altro
Anzi e qui ecco e qui devo dire quello che penso proprio facendo in modo
Che a questo mondo il sopra rimanga sopra il Sottoriva anca sotto perché se no il mondo alla rovescia
E questo lo disse per primo proprio Mario Pirani non ASP momento in cui era difficile dirlo perché incombeva il patto di stabilità il disavanzo
Lui disse che il fine del sistema sanitario non era risparmiare se i soldi destinati alla sanità ma garantire livelli adeguati di assistenza sanitaria gente
Perché si è verissimo che dobbiamo rispettare il patto di stabilità ma riprendendo la gente di prima penso che tutti trovereste assurdo se io dicessi che il fine del sistema previdenziale e ridurre le pensioni
E infine del sistema sanitario è risparmiare i soldi e sulla cura della malattia cioè
Queste manovre lascia perdere barra sette lasciate ci pensiamo in un altro modo insomma levati di torno ma
Il
Da noi è un po'è diventato così sarà un po'per l'incombenza più che giustificata più che giustifichiamo conta delle finalità di equilibrio finanziario
Ma abbiamo cominciato a vedere il mondo alla rovescia cioè tutti ministri del Tesoro
Allora di qui la necessità di combina e di far tornare quello finanziario alla sua indole non di obiettivo ma di vincolo di vincolo da rispettare
Ma non è il fine e il ricco
E Tilla volare sulla realizzazione dei fini tenendo conto del vincolo ma allora il lavoro principale
Di chi governa il sistema sanitario non è quello di risparmiare mai quello di preoccuparsi di garantire il servizio ad un costo compatibile
Sembra una banalità ma dopo anni di guerra contro il nostro debordante debito
Rischia che è necessario dirle queste cose ed è necessario soprattutto organizzarle e necessario organizzarle primo
Perché devo dire che sulla storia dei risparmi circolano storie vere e leggende metropolitane
Circolano anche molte leggende metropolitane che il nostro modo molto corrivo verso noi stessi di esprimere valutazioni induce ad accreditare
Esistono
Ancora sprechi nell'amministrazione della cosa pubblica ma guardate che se voi pensate di eliminare il debito eliminando gli sprechi siete proprio fuori strada
Per e che non c'è il rapporto tra l'entità finanziaria degli sprechi che potete identificare
E il fabbisogno di risorse per sessanta milioni di italiani di cura di previdenza eccetera quindi
è un modo consolatorio
Di affrontare la questione finanza pubblica esiste un nemico chiamato spreco che di sicuro non coincide con bei
Al quale posso imputare tutte le colpe del debito pubblico esistente che allora danni agli
Agli sprechi eliminare gli sprechi è sempre espressione di buona amministrazione
Non è la chiave che necessariamente risolto i nostri problemi che nascono da altre questioni nascono come diceva giustamente Lidia
Da un rapporto efficienza inefficienza che è cosa completamente diverso spese
E cosa concerto
Dalla gestione inefficiente delle risorse
Nasce uno spreco di risorse ma a questo punto usate la nozione di spreco in senso mediato nonne immediato non si sprecano le risorse con un reparto organizzato in modo non efficiente le si sta destinando tutte alla cura dei cittadini ma lo si sta facendo in modo non approva ecco
I in questo dobbiamo essere non sottile e non c'è nulla distruttive in questo ma
Abbastanza intelligenti e razionali dal sapere non andar dietro alle leggende metropolitane
Che in nome di questo hanno un
Fare delle politiche di Bill di risparmio che siano ottusi
Ignazio ha avuto il coraggio di dire cosa che io ho apprezzato molto e che finora era stata lasciata sola
Tanto agli interessati che noi tutti abbiamo fatto verso i prezzi dei farmaci una politica ottusa
Perché dimenticandoci di differenziazioni che sono essenziali tra produzioni altamente bisognose di investimento di risorse dieci anni di ricerca eccetera produzioni sofisticate
Degli incentivi e disincentivi alla ricerca che ne possono conseguire siccome li stabilivamo noi se ci mancava un pezzo ai
Fini del raggiungimento del pareggio lo mettevamo a carico dell'industria farmaceutica e questa è la verità sacrosanta questa terra verità sacrosanta non è così
Non è così che si fa
L'industria farmaceutica fa parte del sistema alle prese con un mondo sogno ma non è che Monozzo lista può comportarsi in in questo modo
Organizzare la qualità ecco questo è il vero obiettivo organizzare in modo efficiente
E qui ho letto in un passaggio del futuro disegno di legge è scritto a mano dalla Ministro della sanità
Le parole miglioramento continuo perché qui siamo alle prese con un settore che comunque ti sollecita mi ad un miglioramento continuo
Che non è statico che non ha moduli organizzativi destinati a rimanere quali a se stessi e bisognosi di per sé di uno stimolo derivante dal vincolo delle risorse no perché
Quindi cambiano le tecnologie cambiano i percorsi formativi del personale cambiano di conseguenza i rapporti tra personale medico e personale paramedico
Allora attuali continuativamente un'organizzazione che
è inefficiente se com'era l'anno prima ma non perché l'anno prima fosse inefficiente semplicemente sono cambiati una serie di di parametri
E del suo lavoro ed è qui che io trovo
Io sono un difensore del regionalismo
Come sono un difensore del fatto che in qualunque permettetemi di dire al mercato
E meglio avvenire una pluralità di outlet se ai quali rivolgersi che non ha un gigantesco Wall morte dove io posso comprare di tutto a basso prezzo questo è il è la grande illusione della Cina comunista ma non può essere infatti gli stessi Stati Uniti hanno cominciato a ribellarsi quando si sono accorti che stavano marciando verso la Cina con quella roba lì soltanto cioè e ma qui mi servono sistemi al Governo decentrato per avere delle best practices in questa continua modifica organizzativa da poter indicare da poter misurare da poter valutare allora sì che mi accorgo che posso vere un'organizzazione migliore di un altro RAI e quindi pro far propendere tutto quanto verso questo organizzazioni in questo senso le disparità regionali sono un fatto fecondo non solo un fatto negativo
Non deve essere un grande supermercato governato soltanto da tre cervelli
Perché tre cervelli hanno meno capacità dinamica di inventare moduli organizzativi più efficienti
Di quanti ne abbiano tanti quanto la regionalizzazione del nostro sistema ci permette di avere certo ci vorrà qualcuno che valuta e quindi l'importanza dei sistemi di valutazione
L'importanza di un giocattolo come quello che abbiamo inventato
Bene
Bene ricopro io perché io faccio parte di quel laboratorio di
Management sanitario di cui avete visto presentato dalla Sabina che sta cosa bellissima appunto se stai tutto nel verde sei efficiente se stai tutto nel rosso meglio ha detto cambi mestiere
E questo presa quando uno lo presenta al direttore della ASL lui capisce da solo
No no no no non c'è nulla di politico il cromatismo no no non c'è nulla
No no no
Poi guarda io sarò anche invecchiato ma che il rosso ossia il peggio io non la metterei ma
Non la metterei mai e quindi le il rosso e il peggio quindi non è
No non è quello è il significato
E e quindi questo ci può dare molto ecco
Venne ben guidato e
Chiudo
D'
Civili però siamo oltre la soddisfazione del cittadino avuto qui
Operano diversi fattori ha voluto alcuni hanno a che fare col costume nazionale
Perché noi siamo partiti in un certo mondo insomma un episodio di malpractice
A Firenze quella povera donna che sbaglio schiocco eccelso sovrapposte quelle due analisi è chiaro che poi finisce per avere effetti devastanti
Vi ripeto noi abbiamo
Noi misuriamo il ciò che non va con gli errori del nostro sistema che c'è
Altri paesi misurano ciò che non va col fatto che non c'è cura per niente e quindi non c'è possibilità di errore
Cerchiamo di mantenere sempre
Ma realistica percezione di questa differenza e noi stessi abbiamo settori mi ricordava alla fine del suo intervento in Libia
Sui quali ci dobbiamo impegnare di più
E sui quali esso che questo osservatorio partecipato e Ignazio a impiantato Italianieuropei
Intende soffermarsi dove dopo questa prima opere più
Sui grandi pilastri
Di cui è stato testimonianza questo però
Noi qui appunto dobbiamo fare due cose fondamentali e chiudo immediatamente così siamo in anticipo di cinque minuti da prima esiste un problema proprio in ragione
Della complessiva qualità delle cure che noi offriamo ai nostri concittadini di moderna Rally e aspettative sul sistema sanitario
Si sta diffondendo anche da nuovi
L'idea che sia malpractice sanitaria quella che non ha portato alla mia guarigione
In altre parole si comincia ad allargare
La nozione della attività del medico come attività di risultato e non di prestazione per dirla con parole di diritto privato
E perbacco non è così che è molto lusinghiero che siamo arrivati a questo punto
Significa che abbiamo fatto dei passi da gigante rispetto ai tempi in cui il chirurgo era il barbiere ed erano in fondo alcune decine di anni fa non centinaia di anni fa
E però diamoci una calmata dobbiamo educare i cittadini al fatto che il sistema sanitario assicura loro le migliori cure possibili
Ma non sempre può garantire anzi non deve garantire la guarigione non deve assumere l'impegno di garantire la guarigione perché non è questo ma e fare il possibile per curare
Questo è un punto importante anche perché se no poi l'attività del medico diventa difficile e pericolosa e costosissima in termini assicurativi come sappiamo dagli Stati Uniti la seconda cosa e intera città
Interagire questo è fondamentale se c'è qualcosa che la politica può fare di utile oltre a organizzare il sistema nel suo insieme organizzarne le regole
Destinare le risorse che peraltro non sono sue ma sono quelle dei contributi di tutti i cittadini che noi abbiamo la responsabilità
Di amministrare e di
Ed io organizzare le valutazioni deve organizzare l'interazione
L'informazione sul sciocche è il sistema ciò che può dare ciò che sta dando come valutato
Cambia il cittadino guardate noi siamo gente che
è subito pronta a dire succede solo in Italia
Ma che schifo questa roba qui ma non s'è visto un Paese al mondo dove succede quel che succede qui dice quello che è tornata a titolo dove ha perso la valigia Massella persa a Roma
Succede solo a Roma dice per esempio già
Badate bene successe a una ecco
Ieri tengo un articolo sul Corriere
Dove un giornalista ha fatto una cosa complicatissima
Per riuscire a dare ad arrivare sotto falso nome in curva durante una partita
Ora
Credo che criminale abbia già spiegato che cosa lui ha fatto e come non ci fosse nulla di particolarmente
Sorprendente per noi in quello che aveva fatto ma
Vi dico quali erano IP titola ittiche era con
Tavano una cosa e non è il giornalista che e proprio il modo italiano di vivere una vicenda simile
I controlli far Sassu lista di fa acqua il decreto Pisanu cioè
E già avere il minimo il minimo di critica è tende ad essere questo nobili
Ma se
Ci si discute ci si ragiona italiana è un essere assolutamente irrazionale la Regione Lazio
Ha introdotto e quanto vorrei che si generalizzata se questo strumento del deliberati fonda inventato da un professore texano di nome già un ufficio che ne
Che una tecnica molto semplice io prendo delle persone e gli faccio una domanda cosa pensano su i sondaggi
E questi dicono le sciocchezze più inaudite in genere perché non sono informati
I se mi permettete di dire i fessi siamo noi che prendiamo questa come l'espressione della volontà dei cittadini e ci accodiamo subito al sondaggio alle
Se uno poi li riprende e li sottopone ad un processo informativo su temi su cui chiunque di noi se non li conosce dice un sì o no non informato molte opinioni cambiano
Molte opinioni cambiano sul sistema sanitario la Regione Lazio tratto ricordo varie domande una di quelle che mi colpirono di più era ridurle
Siete d'accordo a ridurre i posti letto nella regione
La risposta assolutamente maggioritaria è no perché la mia prima reazione dei cittadini non hanno informato mi vogliono fregare di vogliono ridurre i posti letto mi vogliono mettere sul marciapiede
Sottoposta a discussione convegni e spero che dimostrava
Che i posti letto erano per certe cose in eccesso che oggi e poche ore dopo una serie di interventi tutor mia casa tua e non ne hai più bisogno che si fa in day hospital quello che prima
Si faceva quando ti squarcia vanno tutto eccetera e prima che le costole ritornassero apposte con gli altri
Tutto Toradol qui
E quindi quei soldi si possono utilizzare diversamente per Berti altre prestazioni ovviamente la maggioranza ha cambiato opinione
Allora
Partiamo da queste cioè
Vendendo
Non ci trattiamo a pallettoni cioè questi politici sono assolutamente cretini
E noi a nostra volta dire questi italiani incarnati da giornalisti isterici non fanno che generali e così insomma è così provato
Insomma ecco
Discutere come abbiamo fatto oggi organizziamo altre occasioni
E allora vedrete che insomma siamo un Paese migliore di quello che diciamo di essa
Bene che grazie a tutti per essere stati qui tutto questo tempo e naturalmente grazie a ministro Turco Amato e al professor Marino arrivederci