Forum sulla Natalità

Buongiorno buongiorno a tutti benvenuti speriamo che ovviamente arrivino anche altre persone
Io sono giovani previsto giornalista di Piacenza benvenuti a chi non è della città benvenute anche a coloro che comunque vogliono seguire l'argomento legato alla
La parità ieri pomeriggio già ne abbiamo parlato dei NAMA chi era non particolarmente approfondita anche perché è un argomento che si presta amente a numerose declinazioni anche oggi tenteremo di avvicinarci in
Dati vari punti di vista anche con A due
Relatori che gentilmente hanno accettato i la nostri vedo come sapete questo è uno dei e tre appunti dove etere Forum ma organizzati nell'ambito di questa due giorni gli altri sono alla Teatro Municipale dovessi
Parla di libertà e a Palazzo gotico dove si parla invece
Di mobilità in più questa mattina I tre forum si sono aggiunti altri tre seminari sempre alla Teatro Municipale in Santa Maria
Della pace
Allora c'è anche la possibilità di inviare sms i cui messaggi verranno poi trascritti su questo schermo tutti possono intervenire per apportare il loro contributo a questa
A questo confronto cominciamo come ieri con a Monica Fabris che Presidente dell'Istituto di ricerca il GPS se non ricordo male
Per GPF del GSM qui ormai gli acronimi
Per una prima relazione introduttiva prego
Sì dunque salterò la la la relazione che già abbiamo condiviso ieri
Volevo solo limitarmi a ricordare diciamo la parola d'ordine che che ha dunque il filo conduttore di queste due giornate che il tema della libertà
Qui l'esigenza di questo Forum è scaturita da una Dal Mas convinzione cioè che la libertà di fare figli
In Italia sia solo di diciamo sulla carta garantita ma di fatto non
Garantita dai servizi e regolamenti e da tante tante funzioni che dovrebbero supportare
Indagini la genitorialità
E lo lo vediamo dal basso indice di natalità che ricordiamo riguarda soprattutto i figli di ordine superiore c'è in Italia abbiamo la preda buona percentuale
Alta percentuale di donne sposate che fanno figli ma abbiamo una bassissima percentuale di secondi figli
Questo si collega anche al fenomeno del della permanenza ritardata nella famiglia d'origine dal fatto che in sempre in Italia siamo il Paese in cui la donna comincia a fare figli
Più tardi che in tutto il resto d'Europa quindi ovviamente se si comincia con il primo figlio
Tardi diminuisce la probabilità di fare altri figli
Riteniamo che questo problema se è un problema che paga la donna
Ed è donna che vive questo duplice paradosso in Italia di essere quella che lavora meno e fa meno figli al contempo
E ma anche una sì condizione che paga la famiglia e paga la società per il problema economico anche che l'indice un basso indice di natalità procura al nostro Paese
Abbiamo ripercorso una serie di cause oggi ne affronteremo altre
Volevo solo ricordare un tema che abbiamo toccato ieri
E cioè anche dalla relazione voi in plenaria ieri sera si è detto noi non possiamo fare figli
E possiamo insinuare il dubbio che forse non vogliamo anche fare figli e cioè che ci siano anche temi culturali che stanno alla base di questo fenomeno forse
In qualche modo la cultura in cui viviamo è una cultura che premia il l'assenza di sacrifici il la soddisfazione qui e ora
L'individualismo c'è chi ha detto un intervento ieri diceva in realtà è difficile stare in coppia
C'è già il sacrificio di mediare in una relazione di coppia e sempre più difficile nella società contemporanea
Nel vivere in una famiglia mediare gli interessi di più componenti diventa un un sacrificio tra virgolette che l'individuo contemporaneo sempre più auto centrato fatica a sostenere
Io penso che noi siamo poco abituati a fare sacrifici e che se anche questo tutti timore del sacrificio
Che inibisce alcuni giovani ad affrontare i compiti della genitorialità
Questo non toglie che lo Stato i Governi di amministrazioni non non fanno ancora
Abbastanza per per stimolare per garantire contenere questi timori
E forse l'uomo contemporaneo è anche diciamo già oppresso da una serie di livelli d'insicurezza stratificati che producono questo Point
Fenomeno di di resistenza ad assumere i compiti e responsabilità della genitorialità
Il fatto che questo problema culturale comunque ci sia mi sembra che testimoniata dalla stessa affluenza scarsa al formulata di tanto
E mi sembra anche rappresenti un tema fondamentale delle parole di Enrico letta ieri allorquando ci parla mette data la parola parità al primo punto fa un discorso che è culturale non solo politico
Cioè porta nel dibattito politico dei temi che sono che che vogliono diciamo fertilizzare la sensibilità collettiva
E quindi non sono solo relativi a delle politiche da avviare ma riguardano dei valori che stanno dietro al porre il bambino che nasce e si diceva ieri da libero al centro del dibattito
E quindi abbiamo il il tema del futuro pensare a natalità significa pensare al futuro al tempi lunghi in una società in un mondo che ragiona sul presente sudista di sanità su Justin tale dai business plan dalle
Politiche più governative ma significa anche fare una me mettere al centro del poeta avere un un approccio che premia l'immaginazione
Anche valori molto molto molto concreti da una parte ma anche invece molto imprendibili dall'altra come la questa volontà immaginare che che la la nascita come metafora porta con sé
E io credo che ci sia anche proprio un un fattore umano che che viene toccato dal tema la stabilità e che si introduca con questo dibattito un'attenzione all'essere
Un uomo che nelle politiche spesso sfugge completamente
E e si supera si diceva ieri questo tema delle nicchie degli interessi particolari la natalità è un tema che
Afferisce veramente è un bene comune no da dove la politica e il marketing occupandomi di questo lo posso testimoniare ragiona sempre più in base a particolarismi frammentazione per cui anche un modo
Per cercare ciò che unisce che può unire Cine dibattito pubblico
Allora oggi interverranno per per aiutarci a districarsi nella multidimensionale IPA di questo fenomeno della bassa natalità in Italia e delle possibili soluzioni per
Invece reagire
Al dato la dottoressa Linda Laura Sabbatini direttrice centrale dell'Istat
E Patrizia Farina demografica dell'Università di Milano Bicocca e Giuliano Palagi direttore generale della Provincia di Pisa e io se Carpets direttore di Impresa etnica
Per non perdere tempo cedo immediatamente la parola alla dottoressa Sabbadini
Allora grazie intanto per l'invito a questa momento di riflessione di discussione di proposta io
Cercherò come mi è stato chiesto di
Di dare un po'con un panorama ampio spettro di qual è la situazione da un punto di vista la natalità soprattutto
Di quali sono le criticità che stanno su tutto questo fenomeno perché il problema fondamentale che abbiamo di fronte in Italia è un problema che non è risolvibile con un'unica
Con una proposta semplice diciamo così ha bisogno di una politica ad ampio spettro cercherò quindi un poco di delineare perché
Che cosa c'è sotto se c'è un'unica causa che ha portato a questa situazione o se invece i motivi non sono
Più frastagliato vediamo intanto prima la situazione per per avere un'idea più precisa di come il fenomeno
Siamo a uno virgola trentacinque figli per donna nel due mila sei
Tenete contro ben nel sessantaquattro le nascite superavano un milione nel mille novecentosessantaquattro
A partire dal settantacinque iniziato il declino delle nascite
E nel mille novecentonovantacinque abbiamo raggiunto il minimo con poco più di cinquecento mila nati quindi praticamente
Dal sessantaquattro al novantacinque c'è stato un dimezzamento del numero delle nascite stavamo a uno virgola diciannove figli per donna voi sapete
Che per avere una situazione di equilibrio da un punto di vista demografico ce ne vorrebbero due virgola uno per donna
A partire però dal novantasei questa è una cosa da tener presente cominciato un trend di costante crescita seppure questa costante male lenta crescita non è che si può dire che la situazione si è completamente re invertita
Però certo dei segnali importanti ci sono perché comunque è stata stabilita cioè non ci sono state delle interruzioni quindi noi dal novantasei abbiamo una crescita ma non siamo ancora arrivati neanche a seicento vini mila
Di nati e partivamo da più di un milione
Che cosa succede che ormai sono vent'anni
In cui l'Italia sta al di sotto di uno virgola quattro figli per donna quindi nonostante questa ripresa degli ultimi dieci anni lenta siamo comunque uno virgola quattro quindi siamo un Paese non solo a bassa fecondità
Ma a bassa fecondità persistente lascia una bassa fecondità che non si riesce ancora a intaccare
E il problema lo diceva prima venne
Il problema è che non è che siamo un Paese dove c'è disaffezione alla maternità la paternità nel senso che cominciano a essere tante le coppie
Senza figli in Germania per esempio sono molte più delle nostre siamo un Paese in cui ci si ferma una numerosità di figli più bassa
Dove si sono si stanno imponendo due modelli in Italia uno del centro nord e uno del sud quello del centro nord è un modello del figlio unico
Che tra l'altro ha radici anche storiche perché in realtà nel centro nord da sempre c'è stata una bassa fecondità anche nelle generazioni precedenti si partiva da livelli fecondità che erano molto bassi
Che erano nascosti dal fatto che il sud aveva una fecondità talmente elevata
Che la media italiana è una media che poteva andare a bene anzi era molto elevata negli anni Ottanta negli anni Settanta eccetera ma già il passato le generazioni precedenti alle nostre avevano una fecondità bassa nel Centro-Nord e quindi chiaramente questa cosa si è ulteriormente consolidata e un modello invece di almeno due figli al sud dove il modello del figlio unico non prende
Neanche culturalmente ma dove però il numero di figli non è più quattro-cinque com'era in passato e si sta concentrando su due o tre figli quindi il problema della bassa fecondità italiana non è
Che le coppie non vogliono avere un figlio né che non ce l'hanno ma che si concentrano sul numero di figli
Più basso di prima in particolare il figlio unico al Centro Nord questo porta quindi a una fecondità bus chiaramente questo porta ha conseguenze gravi sulla crescita economica e il benessere individuale in prospettiva perché
Nei prossimi decenni noi conosceremo uno svuotamento della popolazione in età lavorativa come conseguenza molto maggiore rispetto agli altri Paesi europei
Da qui al due mila quaranta avremo sette milioni di anziani in più e sette milioni di persone in età lavorativa in meno
Il rapporto tra anziani pensionati e persone occupate destinato a diventare uno dei peggiori del mondo
E
Questo porta implicazioni negative proprio in termini di crescita economica e di benessere individuale accanto a questo calo della fecondità come vedete anche dal grafico c'è stato uno spostamento in avanti dell'età
In cui le donne hanno figli vedete che tutta la curva è tutta spostata verso destra si è arrivati a trenta virgola otto anni contro i ventinove virgola otto
In più sono diminuiti come dicevamo prima i figli di ordine elevato perché negli anni Cinquanta per fare un esempio solo poco più di un terzo erano primo geni che
E poco più del venticinque per cento secondo gemiti adesso stiamo che in un anno sul totale dei nati
Più del cinquanta per cento sono primo Giannetti e il trentasette per cento sono secondo gemiti quindi come vedete ogni anno quasi
Il lo il novanta per cento viene praticamente assorbito dal primo e dal secondo figlio quindi dal terzo figlio in succeda un numero di nascita
Che è veramente molto piccolo
In questo quadro diciamo di fecondità bassa ovviamente emergono le nascite da genitori stranieri che sono raddoppiate come quota nell'arco di dieci anni sono arrivate al dodici per cento
Siamo a un ATO straniero ogni e sei in Emilia Veneto Umbria in Lombardia e ogni otto in Toscana Piemonte Marche molto più bassa invece la percentuale al sud dove anche molto più bassa è la presenza straniera
Il numero medio di figli per donna è ovviamente molto più alto come tu in tutti i Paesi in tutti i Paesi europei in tutti i Paesi avanzati due virgola sei figli o per donna fanno le donne
Immigrate contro uno virgola trentatré e anche l'età media delle madri straniere molto più bassa di quello dell'Italia
Che cosa è successo in questi andamenti che ci sono stati in questi anni
Abbiamo detto che negli ultimi dieci anni c'è stato un pochino di incremento quello che va detto che si è ridotta la forbice tra nord e sud cioè i comportamenti del nord dei comportamenti del sud stanno convergendo
Ma in questa riduzione guardate che è successo che il nord è passato in testa cioè il numero di figli più alto medio di figli più alto nel nostro Paese sia nel nord non più nel sud
Quindi sia totalmente capovolta la situazione
Si è passati da uno virgola zero cinque a uno virgola trentasette nel Nord nel sud da uno virgola quarantuno a uno virgola trentatré
Quindi stiamo convergendo verso un modello di bassa fecondità in tutto il Paese cioè il sud
Si sta avvicinando la situazione del nord
E quello che va detto e che è cambiata anche la graduatoria delle Regioni la Sardegna è la Regione a livelli più bassi di fecondità in Italia uno virgola zero sei
Il Trentino Alto Adige invece al primo posto con uno virgola cinquantanove
Questi sono dati su cui riflettere perché la graduatoria in passato era assolutamente opposta nell'ottanta al primo posto c'erano Calabria
E Campania fu Puglia mentre in fondo alla graduatoria c'era l'Emilia-Romagna c'era il Friuli-Venezia Giulia
La Liguria e invece
E queste sono state proprio le Regioni che hanno vissuto una maggiore crescita della fecondità in questi anni anche aiutate ma non solo anche aiutata e dalla presenza straniera ovviamente
All'interno di queste regioni ma come vedremo questa spiega solo la metà dell'incremento delle nascite che c'è stato l'altra metà dovuta alle italiane
Tra l'altro va detto
Che i livelli più alti delle nostre regioni l'uno virgola cinquantanove che il più alto in Trentino Alto Adige è comunque un livello più basso di Paesi europei
Come la Francia come di il Regno Unito o come la Spezia cioè
Anche le Regioni che stanno a un livello più elevato che stanno la situazione migliori italiana si trovano comunque al di sotto di situazioni di Paesi importanti come Francia e Inghilterra e Svezia
E tenete conto che la Francia sta a uno virgola nove quindi molto vicina diciamo al due virgola uno o che la Gran Bretagna sta a uno virgola settantasette cioè
Sono situazioni incomparabilmente migliori di dire della situazione d'altra parte non c'è neanche da meravigliarsi
Nel senso che
Il nostro un Paese che ha brillato per assenza di politiche nei confronti della famiglia e di politiche sociali più in generale di per anni e queste cose ovviamente Pizzano mentre la Francia per esempio un Paese
Dove i dati scendi insista investendo in sostegni politiche di sostegno economico alle famiglie con figli affiancate a politiche dei servizi oppure la Svezia
Ha avuto politiche sociali molto differenti da quelli della Francia meno basate sul sostegno economico
Più sulle politiche per lo sviluppo dei servizi all'infanzia e di uguaglianza tra i sessi che hanno fatto sì che si è creata una situazione di forte condivisione per esempio responsabilità familiari comunque
Di diminuzione della simmetria che invece come vedremo caratterizza molto il nostro paese cioè
Chi è che ha i livelli più alti seppure non raggiungono il due virgola uno di figli per donna che sarebbe l'obiettivo diciamo così spedite sperato
Sono quei Paesi che più hanno investito in politiche sociali ovviamente ogni Paese ha il suo modello hanno modelli diversi e probabilmente anche l'Italia dovrà pensare quale
Il suo il modello migliore diciamo da adottare ma chi ci ha investito e per lungo tempo su questo piano ha avuto anche risultati sul piano della fecondità
A che cosa è dovuto e l'incremento della fecondità ve lo dicevo prima questo incremento degli ultimi dieci anni seppur piccolo metà in linea di massima per metà
Alle alle nascite da madri straniere e per metà invece alle nascite da madri italiane e questo è un fatto importante
Perché questo aspetto è dovuto al recupero che c'è stato delle posticipa azioni perché i figli vengono sempre posticipati da parte delle generazioni che sono nate per gli anni Sessanta negli anni settanta e quindi questo recupero è un fatto positivo a cui bisognerebbe legarsi
Qui c'è un incremento non c'è disaffezione alla maternità e la paternità questo secondo me è un dato di partenza fondamentale da cui su cui
Costruire anche le politiche non c'è questa disaffezione anzi se vediamo questi dati
Il numero di figli desiderati da parte delle coppie più alto Sempre di quello reale
Se si chiede come chiediamo nelle rilevazioni che fa l'Istat e quant'è il numero desiderato di figli la media viene due virgola uno che esattamente quello che servirebbe al nostro Paese
Per ricostruire il proprio equilibrio allora il problema addirittura guardate la Sardegna come sta messa la Sardegna è quella che alla fecondità più bassa uno virgola zero però a richiesta sia gli uomini che le donne dicono e vorrebbero averne più di due o due
Quindi
Questo segnala un grossissimo scarto e quindi c'è da da chiedersi perché
C'è questo scarto tra desiderio realtà
Perché
Livelli così bassi di fecondità rispetto agli altri Paesi che cosa all'Italia di diverso rispetto agli altri Paesi europei per collocarsi in fondo
Alla graduatoria e qui non c'è solo una risposta non c'è una motivazione un aspetto che va preso
In considerazione c'è secondo me un complesso di motivi
Che contribuiscono a creare un clima sociale sfavorevole alla maternità
E alla paternità cioè questa secondo me è la chiave fondamentale per capire perché siamo a questo livello e vediamo in che senso quali su uno
Questi elementi che ci permettono di dire che il nostro PIL nel nostro Paese c'è un clima sociale sfavorevole alla maternità e alla paternità
Primo
La divisione dei ruoli in famiglia e rigide asimmetrica adesso la vedremo praticamente molto più rigida simmetrica di tutti gli altri Paesi avanzati
Secondo la rete dei servizi sociali e soprattutto per la prima infanzia è vero che è in crescita mi ancora molto scarsa
Terzo Ifi sono ancora una barriera all'accesso al lavoro per le donne e vedremo le differenze che ci sono
C'è ancora poco part-time ma rispetto anche agli altri Paesi europei poca flessibilità nei confronti delle esigenze la famiglia non la flessibilità in senso lato flessibilità nel senso
Di organizzazioni del lavoro flessibile che vengono incontro alle esigenze di conciliazione non solo delle donne ma anche degli uomini
Quarto i congedi parentali sono ancora troppo usati solo dalle donne siamo a dei livelli di utilizzo che sono novanta per cento donne dieci per cento uomini
Ci sono ancora interruzioni dal lavoro licenziamenti dimissioni per gravidanza da parte delle donne e questa è una criticità fortissima
Le reti informali sono il pilastro l'elemento fondamentale rispetto che hanno in qualche modo aiutato supportato le donne in questa in questa situazione
Ma come di mostrerò sono entrati in una profonda crisi strutturale e questo quindi significa che sarà molto difficile in prospettiva poter base continuare a basare un modello di welfare
Sulle reti informali di aiuto che sono stati il pilastro del nostro modello di welfare fino ad oggi
La spesa sociale in particolare quella per la famiglia e per i figli è più bassa che nel resto d'Europa
E questo insieme di elementi che crea una situazione di rigidità sociali incrociate sovrapposte
E che fa sì che complessivamente si venga a creare questo clima sociale sfavorevole alla maternità la paternità
Vediamo sulla divisione dei ruoli la divisione dei ruoli dicevo rigida
Tenete conto che il settantatré virgola otto per cento del tempo che viene dedicato al lavoro familiare dalle coppie è assorbito dalle donne
Nelle coppie in cui la donna lavora e arriva dal settantotto per cento settantotto virgola sette se le donne hanno tre o più figli
Quindi il contributo paterna molto basso che cosa succede che in passato la situazione era peggiore nell'ottantotto ottantanove stavamo al settantotto per cento
Però quello che successe che la situazione è migliorata non tanto perché se incrementato il contributo maschile
Gli uomini sono più collaborativi
Perché dedicano sedici minuti in più in quattordici anni cioè un minuto in più c'è stata una crescita di un minuto di contributo maschile l'anno
Ma
Perché c'è stato questo miglioramento che comunque in una situazione comunque asimmetrica perché settantatré virgola otto è altissimo
C'è stata miglioramento perché le donne non facendola non non facendoci la più hanno tagliato il numero di ore che dedicano al lavoro familiare l'hanno tagliato hanno cercato di ridurlo un po'per cercare di avere più spazio per altre cose
E tagliando questo numero di ore che dedicano questo ha portato a un miglio a un riequilibrio il problema però è che a questo punto o la situazione si riequilibri anche da parte maschile
Oppure sarà difficile arrivare a una situazione diciamo di maggiore
Simmetria non ci sono molti margini se non c'è anche un come dire contributo maschile che deve che si accresce
Quindi i miglioramenti sono avvenuti più perché le donne hanno voluto tagliare piuttosto perché gli uomini sono diventati più collaborativi questo vuol dire che c'è una rigidità culturale da parte degli uomini però attenzione non è solo culturale
Perché quello che abbiamo ritrovato in queste indagini che c'è anche una rigidità che viene dal da mondo del lavoro come orari di lavori una rigidità che viene dai tempi di spostamento che sono assolutamente in crescita
In questi anni sia per gli uomini che per le donne che lavorano quindi in sostanza queste rigidità di organizzazione sociale del lavoro e della città tra virgolette fanno sì che sia difficile operare anche nel senso di recupero di questo ruolo
La rete dei servizi sociali in crescita ma è scarsa questo è un problema cruciale perché è vero che crescono i bambini che vanno al nido ma la percentuale ancora bassissima e quello che è successo in questi anni che il grosso della crescita è stato assorbito dal privato
Questo vuol dire è vero c'è stata una crescita anche nel pubblico attenzione c'è stata una crescita anche nel pubblico però il grosso avvenuto nel pubblico
E questi servizi sono molto costosi per cui alla fine soltanto un certo tipo di bambini riescono diciamo così ad accedervi
Tranne ovviamente situazioni di eccellenza
Una delle situazioni di eccellenza in questa Regione altra situazione eccellenza è nel in Toscana in alcune situazioni la Toscana però complessivamente la situazione è critica dei servizi stiamo ancora una percentuale di copertura che ha molto bassa
In più va detto che da un punto di vista
Della spesa sociale dei Comuni stiamo al trentanove per cento la spesa sociale che è assorbita da spesi per famiglie minori non sono solo centoquarantasei mila bambini che vanno al nido comunale l'otto virgola nove per cento del totale
Al sud siamo al due virgola tre nel nord-est al dodici virgola otto ovviamente se spacchiamo il nord assetto troviamo percentuali più alte
Per Emilia Romagna eccetera però questa è la situazione stiamo parlando di numeri piccoli
Nonostante l'investimento che molte Amministrazioni negli ultimi anni hanno fatto su questo terreno sono numeri piccoli nel pubblico e soprattutto sono numeri piccoli da un punto di vista del
Del del sud che pure il
Il luogo dove ci sono molti bambini questi tagli
I figli sono ancora una barriera all'accesso al mantenimento del lavoro
Tenete conto che un quinto delle donne lascia il lavoro alla nascita del figlio quindi non è ancora stiamo in una situazione in cui il venti per cento delle donne sia un figlio non lascia lascia il lavoro appena Scilla
Quindi queste già una primissima criticità guardate i tassi di occupazione per ruolo in famiglia
Le singole arrivano l'ottantatré per cento
Le donne che vivono in coppia senza figli al settantacinque le donne che stanno in coppia con figli a cinquantasei
Se poi hanno tre o più figli al quaranta
Cioè questo significa analizzarlo per ruoli in famiglia significa che veramente i figli sono una barriera all'accesso sono una barriera all'accesso
E pare mantenimento perché nel momento in cui si ha un figlio più difficile
Reggere la situazione del lavoro insieme al alla famiglia e quello che viene fuori che abbiamo tre milioni di donne fino a sessantaquattro anni che non cercano lavoro per problemi legati alla maternità o al lavoro di cura
E c'è più di mezzo milione che cercherebbero lavoro se avessero supporti dei servizi sociali e queste sono ovviamente molto concentrate nel sud del Paese
Dove il fenomeno che sta avvenendo è quello di un profondo scoraggiamento bisogna guardar bene dietro questo calo della disoccupazione in Italia se ne parla ancora troppo poco il calo della disoccupazione in Italia
è fortemente legato al fatto che la gente non cerca più lavoro soprattutto le donne del sud
Disoccupato significa cercare lavoro cioè dalle definizioni internazionali cercarlo attivamente dimostrare che tu
Tu lo stai cercando non solo perché lo dichiari ma perché hai fatto azioni concrete quello che sta succedendo in Italia che questo tasso disoccupazione sta diventando basso
Ma non perché assorbito dalla crescita l'occupazione purtroppo non è così è assorbito dal fatto che le donne stanno tornando a casa cioè al sud le donne sono scoraggiati e
E il lavoro non lo share Scano più
Ancora la flessibilità inerti in entrata e in uscita ancora poco usata solo il trentadue per cento delle lavoratrici da USA e tutta concentrata nella pubblica amministrazione nel privato è difficilissimo riuscire
A trovare situazioni flessibilità dalla parte delle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori
Il part-time è in crescita ma continua a essere molto più basso della situazione di altri Paesi se ci confrontiamo all'Europa a quindici
Ci troviamo un venticinque contro trentasei per cento quindi quest'altro che può essere un elemento diciamo di utilizzo di flessibilità per donne con figli in realtà è utilizzato meno che in altri Paesi e bambini sono sempre più affidarsi milioni
Metà dei bambini comma preoccupata vengono affidati i nonni il quattordici per cento al nido privato il tredici per cento al nido pubblico il nove per cento alle baby sitter e tra le madri che non si avvalgono di un Nido il ventotto per cento avrebbe voluto molte ci dicono che non avrebbero voluto perché i bambini e soprattutto tra zero un anno delle famiglie preferiscono mandarli a un nido proprio perché preferiscono stare qua tenerli in casa eccetera o con la famiglia
Però quello che emerge è che nel nord viene sottolineata la difficoltà di utilizzarli per i costi elevati dei nidi mentre nel sud ovviamente l'elemento fondamentale proprio la mancanza di strutture
Quello e a questo punto quindi quello che vediamo e che sono proprio le reti informali di aiuto che in realtà vengono incontro alle esigenze di conciliazione sono quelle che hanno svolto il ruolo fondamentale
Però qua
Bisogna fare molta attenzione perché adesso vi farò vedere una simulazione che ci fa vedere proprio
Che ci sono dei segnali di crisi fortissima nel ruolo che può svolta possono svolgere le reti informali
Tenete conto che dall'ottantatré a oggi sono aumentati i caregiver cioè le persone che danno aiuto sono aumentate quindi questo vuol dire che in Italia un clima di solidarietà nello scambiarsi aiuto chef c'è ancora importante
Sono aumentati tra l'altro in particolare tra gli anziani che danno più aiuti di prima
Diminuiscono però nel frattempo le famiglie aiutate cioè questi capi diversi sono di più ma fanno fronte a bisogni di meno famiglie
Sono diminuite le famiglie a cui sono aggiunte sono arrivati questi aiuti soprattutto di anziani mentre le uniche famiglie che sono aumentate negli aiuti che ricevono sono le famiglie dove ci sono lavoratrici madri e bambini quindi bambini
E le famiglie dove ci sono ovviamente disabili cioè in qualche modo le due criticità grosse che stanno emergendo sono queste e la Rete si è riorganizzata la rete di aiuti per venire incontro a queste esigenze
E
Il volontariato assorbe pochissime ore sul complesso di quelle che esistono che vengono scambiate di aiuti questo perché le famiglie si sobbarcano molti di questi aiuti non perché non si è importante il ruolo del polenta reato il sei per cento
Però il problema numero uno che sta emergendo che il carico sulle donne siccome ICAR diversi sono fondamentalmente donne
Il carico sulle donne sta diventando sempre più insostenibile alla lunga non potrà reggere gli faccio vedere questa simulazione per dimostrarvi perché questa è una crisi strutturale e irreversibile
Consideriamo seguitemi tramite questi questi slide perché è più facile consideriamo due generazioni di donne una che è nata nel quaranta e una che è nata nel sessanta
Allora
La donna nata nel quaranta a quarant'anni può dividere il carico delle cure hai gli anziani della famiglia e ai bambini con altre nove persone diciamo tra gli adulti almeno un anziano per dodici anni nella rete di parentela
La donna che è nata nel sessanta a quaranta anni guardate come cambia può dividere il lavoro di cura quattro cinque adulti non più con nove
E almeno un anziano per altri diciotto anni nella rete di parentela quindi in sostanza la seconda donna ha più carichi potenzialmente più carichi
Per più lungo tempo però a meno tempo da dedicarci perché è una donna che lavora a differenza dell'altro
Vediamo che succede se noi consideriamo le madri di queste due donne
Queste madri dovrebbero essere nate nel tredicenne trentaquattro
Diventano nonna cinquantatré anni ma queste età che succede la donna del tredici vive con il coniuge
I tre figli avuti sono usciti dalla famiglia le daranno sei nipoti non ha più genitori anziani non ha grandi carichi per i nipoti perché due figlio due nuore che siano su tre sono casalinghe
Quindi è relativamente poco sobbarcata la donna del trentaquattro
A un genitore anziano di cui occuparsi perché la speranza di vita nel frattempo è cresciuta
A ma le figlie le nuore impegnate una su due con lavoro hanno maggiore bisogno di aiuto dell'altra
Quindi questa donna a
Più carico anche se a meno figli e meno nipoti
Che cosa succede se questo è solo una piccola simulazione se noi pensiamo a quello che sta succedendo in prospettiva con il calo della fecondità con l'aumento dell'occupazione femminile
E con l'aumento della durata media della vita questa situazione si aggraverà
Non potrà attendere a migliorare
Si aggraverà e il carico delle reti sulle donne diventerà sempre più insostenibile perché è molto difficile ipotizzare che le donne possano scegliere
Cioè possano smettere di lavorare decide di non lavorare più c'è molto difficile ipotizzare che cambi
Questa forte spinta che c'è da parte delle donne che investono di più in coltura e quindi hanno anche aspettative ovviamente di inserirsi nel mondo del lavoro è un modo diverso
Ecco perché la rete informale è entrato in un processo di crisi strutturale ecco perché questa crisi tu strutturale potrebbe essere irreversibile infine un punto lo metto sulla spesa sociale in rapporto al PIL lo dicevo anche prima
La spesa sociale in rapporto al PIL è più bassa di tutta la media europea
Se vedete l'Europa a quindici ventisette sei l'Italia e in undicesima posizione sui quindici Paesi col ventisei
Ma la cosa grave e che per le politiche di sostegno alle famiglie l'Italia Empoli e i penultima posizione con il quattro virgola quattro contro il sette virgola otto
Per le politiche abitative siamo allo zero virgola uno per cento contro il due dell'Europa a quindici per le politiche di contrasto alla povertà esclusione sociale zero diciannove
E contro due per cento Italia è nettamente in coda alla graduatoria la spesa per disabili ci vede al quartultimo posto in graduatoria insomma è una situazione
Grave da un punto di vista degli investimenti che vengono fatti rispetto alle politiche sociali quindi in sintesi io penso che
La situazione sia diventata progressivamente sempre più insostenibile da un punto di vista sociale
Un pilastro del sistema del del welfare quello delle reti informali di aiuto è ormai entrato in crisi strutturale pur
Mantenendo una forza cioè pure essendo una ricchezza del nostro Paese non ce la fa più quello che garantiva il lavoro di cura e che si basava sul ruolo di supporto delle donne non ce la fa più
E quindi o si sostituisce con un nuovo modello un nuovo modello di welfare o la nostra società rischierà su tutti i fronti rischierà sul fronte della fecondità bloccata
Rischi perché se c'è
Se non ci si fa a organizzare io sono molto scettica nei confronti dei problemi culturali diciamo del sacrificio molto scettica perché io sono convinta che oggi si fanno molti sacrifici
Per averi a quei pochi figli che essi hanno cioè il problema è che non è vero che non abbiamo la logica dei sacrifici sacrifici che si fanno sono grandi l'organizzazione dei tempi di vita sta diventando schiacciante soprattutto per le donne ma sta diventando schiacciante quindi non c'è
Tanto un problema che non si vogliono fare i sacrifici c'è un problema che non si riesce a fare in modo di liberare cioè di renderebbe meno s'trincea enti queste rigidità sociali che esistono noi siamo un Paese che ha delle rigidità sociali che si sovrappongono una all'altra non c'è una cosa
Fino adesso abbiamo avuto le reti informali che ci hanno aiutato le reti informali stanno entrando in crisi non ci si fa più perché ci sono gli anziani non autosufficienti quindi le stesse norme che potevano svolge il ruolo di supporto hanno a loro volta
I genitori anziani gravi non autosufficienti che arrivano anche a novant'anni ormai e quindi questo è il problema numero uno che c'è che o si cambia con un nuovo modello di welfare
O la nostra società rischierà sul fronte della fecondità bloccata su quello delle donne che sono sopra troppo sovraccariche quindi devono pagare maggiormente il prezzo lasciando magari anche lavoro etc
E quella delle famiglie che hanno bisogno di aiuto che non trovano poi risposte da questo bisogno di aiuto che gli a cui rispondevano le reti informali adesso non riescono più a rispondere come prima quindi il rischio quale
è il peggioramento la qualità della vita di tutti non è un rischio che riguarda solo la fecondità e bloccata per questo secondo me è necessario definire un nuovo modello di welfare redistribuire il lavoro di cura
Che attualmente sta sulle donne dalle donne agli uomini all'intera società attraverso i servizi e potenziare la spesa sociale orientando la i bisogni reali della società quindi
Ecco gli interventi ad ampio spettro che si può affrontare il problema della fecondità bloccata
Della bassa e persistente fecondità non è con il bonus di turno non è con un semplice assegno per i figli non è Umbria
Politica non è una misura che può riconvertire la situazione
è una politica ad ampio spettro che ridefinisca un nuovo modello di welfare
Se ne parla tanto
Ma non si riesce poi a sostanziare in interventi
Che spostino risorse pesanti per fare una cosa del genere significa se c'è bisogna investire tanto finanziariamente non c'è più bisogno soltanto di parlare di misure per un nuovo welfare bisogna cominciare a capire
E bisogna trovare le risorse e tante risorse ma per affrontare tutti quegli elementi che abbiamo detto che costituiscono che creano questo clima sociale sfavorevole alla maternità la paternità
La ringrazio molto fatto veramente un intervento ricchissimo di elementi che c'era ci ha fatto vedere nel dettaglio un fenomeno che avevamo di cui avevamo cominciato a parlare con molte più
Elementi personalmente fatto capire molte cose e ci sono dei concetti come quello di clima sociale sfavorevole su cui
Varrà la pena parlare perché la la presenza di tanti elementi tanti ostacoli e poi diventa una specie di cassa di risonanza che creano anche quelle quel tema culturale l'anno
I scoraggiamento di disincentivo Kent
E concreto ma allo stesso tempo è un tema ci mi piace molto di più bella definizione proprio di clima sfavorevole
Così come il tema della rigidità che si collega non a caso a un altro forum calcolo sulla flessibilità sulla mobilità e che a che fare con la flessibilità di una società così rigida e poi il tema della crisi strutturale delle reti informali mi sembra
Un tema che ha rilevanza sociale enorme su cui si fanno troppe poche riflessioni io vedo per la prima volta
Una rappresentazione puntuale c'è un discorso puntuale su su questo aspetto è sicuramente dovrebbe
Riscontro una maggiore attenzione perché poi mi modelli di
Di welfare sempre più improntati a un tema di welfare attivo laddove non ci saranno le risorse dirette
Di per sostenere di famiglie cibo ci debbono dovrà essere perlomeno l'intelligenza
Per e sostenere dei sistemi di Welfare naturale che poi sono le reti informali e conoscerle potrà e potrà essere un modo per favorirne la la forza la
La sanità perché poi noi sappiamo che abbiamo risorse limitate non dovremmo investire di più ma dovremmo anche capire come funzioneranno veramente il nostro Paese il sistema di reti informali che sostiene la famiglia
Poi sostiene la natalità
Sostiene poi in definitiva allo sviluppo del nostro Paese la ringrazio veramente tanto è
Se c'è qualcuno che
Mi chiamo Iacopo Venier ma interessato moltissimo questo discorso che condivido
Pienamente che ha colto tutta una serie di dinamiche che sommandosi
Rendono molto sfavorevole in questo momento
Aveva un figlio
E soprattutto per le donne ma per tutte le famiglie che
Spesso non si formano neanche
Oltre neanche avere fiducia in non arriva neanche secondo me lo vedo nelle persona anche più giovani di me al punto di formarsi proprio perché non vedono neanche la la dimensione della natalità come prospettiva
Avendo che ne so due lavori precari io conosco una copia così ricca un lavoro da mila euro da settecento volete vedere voi dove vanno
Tutti e due precari che sono tutti così ormai cioè ragazzi sotto i trenta son tutti così e questo è un punto che
Insieme agli altri cioè da un lato questo dall'altro l'assenza di servizi
Letta con ieri diceva che una cosa che condivido molto
In Danimarca
In ogni angolo del del paese c'è un qualcosa per i bambini ma chiunque di voi se andate all'Ikea sarà abbia subito perché li vede
Tutte queste cose no collegate a un mondo commerciale che già urtano come dei veri questi sono commerciale commerciali ti attirano ma ne era a Genova non so nelle altre città ma ci sono gente che porta i bambini all'Ikea la domenica
Tema perché così hanno il
Per la una situazione un po'paradossale no e questa era tutto così
No io intervenivo sulle reti informali volevo dire una cosa lei parlando di reti informali analizzato quello che è stata un po'la storia della famiglia italiana
Che
La storia ancora adesso di una rete informale verticale cioè verso i genitori e quindi della vecchia famiglia allargata quindi basata sulla relazione di parentela essenzialmente
E quindi la crisi della della famiglia allargate le relazioni di parentela sembri strette serve frammentate fa sì che si siano detti in cui
Un bambino che nasce adesso ad a sopra una serie di vecchi da mantenere praticamente quindi
E una donna che sta in mezzo si ritrova come si diceva anche ieri diceva
Una persona credo cui si ritrova con
Il bambino ancora piccolo e genitori molto anziani quindi si ritroverà in una situazione molto paradossale quello che su cui volevo riflettere che è un discorso che stiamo facendo anche per ragazzi un progetto che vorremmo lanciare provare a realizzare e quello di
Contrastare questo fenomeno creando delle reti informali però Rizzon tali cioè tra famiglie
Nel senso che proprio perché questa dinamica inarrestabile e proprio perché attualmente i servizi non ci sono ancora
Noi pensavamo io ho lanciato l'idea
Di cominciare a fare delle associazioni di famiglie informali forma anche formali
Dove volontariamente coppie single esso comunque persone che condividono l'esigenza di un di di costruirsi una vita autonoma quindi che vogliono uscire che sono usciti di casa e che quindi
Mettano insieme dei seduce con comincino farà a occuparsi di se stessi però in maniera associata e quindi mettere insieme una regola serie di servizi molto cominciando dalle cose più stupida la cosa più banale che però sono cose che peso esempio gli asili
Ci sono in alcune città se c'è qualcuno qui che ha questa esperienza se anche se ce l'ha poi c'è la ce la dice meglio per esempio da noi non c'è ancora l'esperienza degli asili Inter familiari
Cioè una una una famiglia che prende altri bambini altre famiglie con un sistema anche riconosciuto dal pubblico ma noi pensiamo anche altri altre cose come cose semplici come la babysitter o la colf
Che normalmente qualcosa la gente prende in nero tre ore perché quale colf che fa tre ore la settimana la si mette in regola non vuole lei
Noi invece se si fa una sessione di famiglie anzi assume una persona la si mette in regola cioè l'assicurazione i contributi e la si fa girare le sue per esposizione delle persone
Un altro servizio cui pensavamo
è il gruppo di acquisto solidali i gruppi di acquisti signor soli cosiddetti solidali cioè semplicemente si va al mercato all'ingrosso sic si costruisce anche utilizzando le tecnologie a un sistema per andare a comprare
Cioè per combattere tutto questo sistema in vigore individualistico consumista che fa sì che le persone creda
Cioè
Detto pensino di dover quando hanno un figlio improvvisamente stavano deve far fronte da sole quindi chiedono i nonni
Dateci qualcosa lo aiutati ci teneteci figli però è sbagliato anche come atteggiamento psicologico nostro essa che altri innanzitutto c'è chi non ha i nonni e quindi come dicevo ragazzo ieri che l'acqua
E questo qua cosa fanno sono pronunciarci si crea una dimensione di fortuna sfortuna in base alla pensione del o alla desistenza invita del nonno che non è proprio un sistema e quo
E in secondo luogo è anche un atteggiamento sbagliato cioè visto che si sono molte persone molte famiglie in queste condizioni e il pubblico in questo momento fa fatica a capire anche per far capire al pubblico bisogna però cominciare a sperimentare
Delle cose insieme
Queste sono le due alcune ce ne sono altre case vacanze comuni
Ci sta progetti tipo quello che mi dicevano
Voi mi dite che resistono in qualche provincia tipo i nonni che accompagnano i bambini all'asilo e tutti assieme già tutta una serie di cose che
Sono elementi della cura di sé stessi fino ad arrivare per esempio all'acquisto di certi strumenti molto costosi tipo
Passeggini
Cose che in quelle cose che si facevano prima naturalmente ciò che si facevano girare come messa a disposizione invece in modo tale che la gente non su quella la famiglia si senta affini mi un certo qual modo protetta
Dall'adesione a questa rete un po'da del suo e quindi alcune persone possono anche tra la dimensione lavorativa in questo parla più ma in un certo senso condivide questo tipo di
Di cosa nella
Cercheremo in nei prossimi mesi di
Di di farla partire cioè di provare a convincere delle famiglie a
Associarsi su un piccolo servizio è chiaro che se la cosa dovesse funzionare dovrebbe essere un qualcosa da proporre come modello al pubblico
Per di dire vedete se ci sono persone che si mettono assieme per curarsi meglio
Insomma incentiva il fatto che si replichi ma queste cose ecco
Per creare queste reti orizzontali e per in un qualche modo anche aiutare le donne secondo me a
Allo sentirsi sole in questo cioè una cosa che l'alta per scontata che in questa rete la donna è sola
Cioè come ho detto prima c'ha il figlio e i genitori invece il punto base quelle donne secondo me possono dare molto poco per anche la loro concretezza nel nel modo di vedere le il mondo è proprio quello di
Non sentirsi più sole cioè collegarsi fra loro e
Mettere insieme queste piccole cose concrete che però sono quelle che
Nella vita di tutti i giorni PCI
Ci pesano di più e in questo secondo me potrebbe a contribuire anche a mosso diciamo ala contrastare lo sfaldarsi della comunità verso una minori individualismo personale
A qualche altro intervento qui in prima fila prego
Sì
Mi chiamo Tommaso Franci
Dunque noi siamo qui per far nascere il modo migliore possibile questo nuovo partito
Credo che
Ci si debba porre anche in forma abbastanza semplice se questo l'abbiamo bisogno di questi elementi perché
Come
Uno dei problemi più drammatici delle politiche pubbliche iniziale che vengono formulate condotte senza fare ma è un bilancio avere un'idea chiara di come stanno le cose
E capire come sono andate le esperienze per cui
è diciamo so come dire senza questo secondo me non ha neanche senso ragionare di come
Dobbiamo sviluppare l'intervento pubblico in questo settore però
Stando a un livello un pochino più generale di messaggio perché
Io vedo un paio di problemi dobbiamo cercare di sviluppare su cui riflettere uno che è molto delicato perché
Riguarda
Una sfera sulla quale sia mi sembra a volte troppo timore a entrare
E credo che la sfida di una superamento dell'ideologia soprattutto nell'accezione negativa dei retaggi che vogliamo superare
Però non ci debba fare il velo di essere portatori
Di un'idea positiva della famiglia parlare della famiglia insomma alla la famiglia
Come punto di riferimento del dal punto di vista fondamentale punta formazione sociale intermedia che è il punto di partenza della società a cui pensiamo io non sono cattolico fa però non riesco a pensare
A
Al problema di
Dei figli senza pensare tutti questi figli nascono debbono devono nascere una famiglia insomma è che
Noi dobbiamo attribuire un valore positivo diciamo al ruolo della famiglia
Senza paura
Va bene partire dalla natalità però facciamo attenzione nel messaggio politico dichiaro ritiro la grande maggioranza cittadini sia in grado di capire il disastro in cui ci stiamo cacciando dal da tanti punti di vista dei numeri
E mi dati economici
E quindi
Possiamo anche comunicare questo
Alla grande massa degli elettori dei cittadini e sono in grado di capire
Che c'è un dato oggettivo però non possiamo
Ecco
Alla fine quando si parla la natalità
Quasi la sensazione razionalizzare del demografia non so se riusciamo
A farci capire poi benissimo fino in fondo
Dalle persone a cui vogliamo rivolgerci cioè facciamo attenzione a queste l'altro aspetto invece che
Che resta sempre dentro poi questa necessità di strutturare
Politiche pubbliche efficaci
Però dove dobbiamo capire dove ci sono le difficoltà
Nel nostro sistema politico da tanti anni
Per contro un paio di cose va be'altri Paesi hanno altri sistemi io mi ricordo ormai
So trent'anni fa sono
In Belgio con conobbi due giovanissimi
Un italiano uno comunque un vallone unisse completando la ragazza Vallone saranno sposate con un bambino
Uno dei due aveva un posto un lavoro diciamo
E l'ICE per allora non so se esiste ancora praticamente si divideva la metà del lavoro cioè un lavoro tipo il bidello della scuola
Per seguire il
Cioè
Sullo scandalo dei ragazzi giovani stava cercando di
Ognuno quali strutturati qualcosa di meglio e di più aveva un pubblico idee progetti
Cioè io rimasi diciamo molto colpito una cosa che detta in tale allora parata Umberto roba da venire linciati voglio dire al Comune dire una cosa del genere lo che questo sia un modello ma adesso è una delle mille possibilità
Ormai
Guasti vent'anni fa consigliere comunale a Firenze e
Che sicuramente ha come la Toscana questa tradizione questa capacità di investire ma guardate che dietro ci sono dei retaggi ideologici e dei blocchi che ancora non
Queste rigidità che non abbiamo superato
Cioè
Io
Proposi che
Si potesse allocare almeno una parte diciamo del Budget
Destinato alla cura diciamo della prima infanzia
A
Delle forme assolutamente liberalizzate
E invece io la stessa quota o meno perché forse basterebbe meno di quello che costa anzi sicuramente ricordando la specie venti i conti
Con quello che costa un bambino in un asilo nido permette
Si poteva dare un
Insomma un supporto alle mille forme in cui sono state richiamate però ecco ora le code siamo andati un po'avanti ma non tanto ancora
Quindi io credo io almeno permette la sfida del Partito Democratico a partire da questo tema fondamentale grazie alla capacità
Di rompere queste rigidità
Senza paura vuol dire quindi acquisire
Fino in fondo il senso della parola sussidiarietà la capacità quindi di
Liberare tutte le energie
Però
Dobbiamo renderci conto che
Una questione politica difficile che vere tanti passi in avanti nota in tante parti del nostro Paese ma ancora
Una scarsa capacità di corrompere queste digita e liberale le energie che ci possono essere poneva società in modo da cercare di recuperare tutti squilibri sono stati ecco validi cerco di riportare
Il ragionamento sul livello anche di messaggio politico
Il ruolo della famiglia l'importanza la famiglia ha un valore positivo senza paura essenziale per il futuro della nostra società
E dall'altro però rottura di tutte le rigidità che possano consentire la moltiplicazione delle forme di organizzazione
Di disservizio delle reti informali che però deve non possiamo continuare ancora essere vincolati a delle
Insomma a degli schemi ideologici pesantissimi che ancora oggi e corporativo perché non c'è nessun fatto
Spesso poi quindi teologia si associa anche a logiche corporative
Anche di blocchi importanti servizi sono strutturati intorno a determinate forme iper garantite da tutti i punti di vista di occupazione di trattamento sindacale
Noi dobbiamo avere la capacità di fare cioè il nostro con compito politico della verità di supporto e ci è stato rappresentato oggi cent però dobbiamo anche saper individuare
I problemi diciamo della responsabilità politica che voglia di cui vogliamo farci carico con la nascita del Partito Democratico grazie
Bene grazie a questo punto non so se sia il caso di andare avanti con il secondo relatore perché comunque teniamo conto che sono già alle undici e trenta e abbiamo ancora tre relatori da
Da sentire se non se non ricordo male a proposito di orari di organizzazione mi dicevano che al terminale tredici ci sarà una buffet ci si potrà poi trasferire se lo riterrete al Teatro Municipale dove ci sarà un incontro con Enrico Letta insieme i nomadi
Perché ci sarà un'esibizione canora mi dicono
I nomadi nomadi no i nomadi rom quelle ma un altro problema
Un'altra per al Teatro Municipale qui il gruppo non può e non so se ci sarà un solo solo diciamo
Componente eccetera
Prego
Sì esatto magari interventi interventi più brevi in modo da poter parlare un po'tutti
Perfetto andiamo avanti con interventi o che chi deve parlare
Sì interventi più brevi se possibile ecco magari arriva il microfono
Volevo ripartire dalla fine del suo intervento ridefinire politiche di welfare con un po'di coraggio
Credo che se la FIAT deve fare una macchina nuova non ci pensare anche un attimo a comperare investire tanti soldi
Per fare un modo macchinario che gli consente poi di produrre che la macchina non capisco perché il sistema Paese non possa investire tanti soldi nell'UE il far per fare in modo tale che fra vent'anni avremo
Almeno soltanto forza lavoro per poter portare avanti il Paese già solo questo potrebbe essere un motivo di riflessione queste anche a questo c'è tutto il resto cioè la cura alla persona l'attenzione l'attenzione all'altro
Che fanno parte del nostro bagaglio del nostro patrimonio culturale mi piacerebbe che tutto questo venisse trasferito declinato dentro il programma di un prossimo governo di un prossimo partito che sta nascendo
Mi piacerebbe dire entriamo nel merito che significa cambiare politiche di welfare non lo farò adesso a microfono perché tre minuti
Se ne avrebbero trecento mila forse due tre sottolineature abbiamo un numero di assistenti sociali ed educatori assolutamente insufficienti per coprire le necessità di questo Paese mordi asili-nido assolutamente insufficienti e un'ultima sottolineatura e concludo
Preoccupiamoci di quei bambini di quei ragazzi che sono già nati e che sono in difficoltà
Ci sono bambini ragazzi che diventano adulti con handicap con disabilità bambini ragazzi che nascono in famiglie disagiati stime in famiglia abusanti famiglie tossicodipendenti
Di cui bisogna sapersi fare carico con politiche di welfare veramente più efficaci di vedere ci sono adesso voi pensate che a Torino un bambino in casa famiglia viene varato il triplo piuttosto che l'onere per la Roma
Il bambino e lo stesso i problemi sono gli stessi gli educatori che non gli stessi stipendi immaginatevi che differenza di servizi che riceve questo ragazzino
Grazie ancora un intervento vediamo
Credo
Professor
Ti in precedenti imparano
Io credo dovremmo essere grati ad Enrico Letta per il fatto di aver posto
Questo tema al centro del dibattito veramente io insegno politica economica qui cattolica Piacenza
E finalmente come dire ci possiamo occupare dei temi rilevanti di politica economica e stiamo mettendo al centro le cose che contano
E credo che questo giustamente si è anche un'occasione per una grande sintesi dentro il Partito Democratico di tradizioni diverse che su questi temi non hanno avuto visione di uguali
E su questo terreno mi piacerebbe misurarmi piuttosto che
Su questioni riguardanti il contenitore Partito Democratico in quanto tale perché noi dobbiamo fare esattamente questa sintesi e parlare di politica la famiglia oggi vuol dire cambiare
Come dire partire da questa analisi che condivido e che ovviamente
Molto molto precisa molto molto interessante molto utile anche per la riflessione
Io ho scritto al blog blog alla diciamo al sito e mandato anche un sms su questo tema che noi in Cattolica
Abbiamo grazie al lavoro del collega Campiglio sottolineato molto diventata anche
Parte di una proposta di legge in qualche modo e cioè il tema della rappresentante della rappresentanza democratica dei figli
No siamo arrivati a dire Campigli arriva a dire anche il tema del voto I figli ovviamente esercitato attraverso i genitori
è una proposta coraggiosa innovativa molto
Di rottura che fa sorridere prima battuta lo so
è però per esempio ci sono nelle prossime azioni politiche in Austria voteranno addirittura direttamente i giovani perché l'età è stata abbassata sedici anni
Ma allora questo tema è un tema vedo che qualcun altro anche ripreso è un tema molto importante da cui partire un'altra cosa a mio parere perché
Come dire riconoscere un ruolo per i figli vuol dire anche
Dare voce
A queste I figli che non hanno nel nostro sistema non hanno voce
L'altra questa importante del sistema fiscale
è una questione che non vedo ancora nella discussione di nelle discussioni che si sono fatte nelle il contributo che sta dando questo movimento diciamo intorno ad Enrico letta
Parlare di quoziente familiare non deve essere più un a proposito di sintesi tra tradizioni diverse non deve essere più lo scandalo
Chiedo scusa erano d'altra parte allora benissimo son contento
Perché come dire non abbiamo in mente un sistema fiscale in cui
Ciò che rileva è il reddito individuale se vogliamo fare una politica la famiglia che si è universale che abbia
Consistenza anche Magro economica per tornare è chiarissimo qui bisogna metterci molte risorse per cambiare questo questi trend chiedo scusa sto andando troppo lungo un paio di con un'ultima cosa
Veramente un'ultima cosa e
Io credo che purtroppo il nostro sistema economico non ci aiuta
Per due motivi ne cito due si potrebbe risvolto altro il primo che abbia un sistema economico basato sulla piccola e media impresa la piccola media impresa esigenze organizzative assolutamente in generale dico in generale e sul lavoro autonomo per statale
Ecco non si fanno mai politica ma presa dalle donne che sono lavoratrice autonoma
E che devono fare dei figli sono in condizioni anche peggiori rispetto alle lavoratrici dipendenti e questo un problema molto serio in un Paese in cui
Molto spesso è cediamo anche nello stimolare lavora autonomia pare
Siamo anche
Con percentuali di lavoro autonomo simile a ha dato a Paesi sottosviluppati e non a Paesi avanzati
Da altre parti di lavoratori dipendenti sono al settanta ottanta per cento dalla popolazione da noi
Molti meno
E anzi sto a volte facciamo eccessive politica e anche sulla piccola impresa bische che è un po'la forza di questo Paese lo sappiamo tutti è inutile ripetere sono francamente se dobbiamo contare sulla piccola e media impresa per politica della famiglia come quelle curve abbiamo fatto già cenno stamattina e non abbiamo non aveva molto spazio su altro esempio quello della rigidità dei ruoli
Perché gli uomini dedicano più tempo a al lavoro d'rispetti che ha una famiglia e rispetto alle donne perché
Hanno redditi più elevati non perché sono non perché viviamo una società
Maschilista in quanto tale che avete l'uomo mediamente guadagna di più
E dedica più tempo e ha un ruolo spesso di potere maggiore rispetto alla donna sul lavoro e quindi chiaramente si dedica più alla alla al lavoro che la famiglia questa può essere una delle spiegazioni gli uomini si spostano da casa molto di più
Questo non c'è dubbio
E questo qui ovviamente determina quella rigidità dei ruoli che credo sia uno degli elementi
Veramente di difficoltà più più importante grazie
Grazie professor timpano dire che ormai siamo quasi giunti lì all'aumento del secondo relatore io ringrazio molto
La rappresentante dell'Istat che peraltro sarà anche un po'frustrata forse per questi dati vengono presumo continuamente comunicate al Governo ma poi il Governo non ma carta più o meno la situazione è questa e per sordi di capire
Prego
Ok perfetto io volevo nel frattempo volevo dice del venti secondi perché prima è stato citato il Belgio
Però di una relativamente alla situazione di qualche decennio fa invece sono molto aggiornato perché ha un'amica con due bimbi in Belgio e quindi mi sono chiesto ma la situazione di come siete messi meglio di noi
è insomma ci sono rimasto piuttosto male intanto perché queste voglio dire
è una mamma quindi se si dovesse lamentare ne avrebbe tutti i diritti e invece non si lamenta fatto perché mi dice che
Ogni mese per il primo bimbo vengono dati ottanta euro se ci sono due bimbi si arriva a duecentoventiquattro euro che vengono dati così a fondo perduto per spese spicciole tre bimbi quattrocentoquarantuno euro al mese alla famiglia
Se c'è di più dove ci sono figli disabili ovviamente molto di più questo viene pagato fino a venticinque anni o comunque quando finiscono i studi alla cifra o menta a seconda dell'età dei figli quando nasce un bambino viene dato un premio di mille sessantaquattro euro per il secondo ottocento euro
Quando il bimbo è malato bimbo piccolo mandano una persona casa dal nido per curarlo e per stare con il bimbo questa un italiano un po'così perché ovviamente mi ha scritto in italiano giustamente quindi
Così i genitori possono andare a lavorare e però non bisogna pagare nulla un servizio gratuito
Questo viene mandato anche dall'Unità sanitarie locali si chiama il giorno prima si può chiamare fino alle ventidue e il giorno dopo arriva una signora casa punto se il bimbo non può andare
All'asilo quindi insomma mi sembra una buona una buona idea visto che si parla del Festival ha delle idee suggeriamo anche cose
Pratiche
Dopodiché la maggior parte dei nidi sono aperti dalle sette alle diciotto e trenta ma attenzione ci sono anche i nidi notturni per i genitori che lavorano di notte o molto presto la mattina esordirà poi dal fatto della tristezza e che uno debba lavorare di notte ma questo è un altro discorso
Le scuole ovviamente hanno orari molto più favorevoli per le quando poi scattano le vacanze che peraltro sono meno sono più breve rispetto a quelle italiane anche lì c'è molta c'è molta assistenza la scuola sia comunale che carte sia pubblica che cattolica o comunque privata
Non costa nulla solo mi scrive le bevande o le cose in più della scuola
Da quest'anno non abbiamo neanche non dobbiamo nemmeno comprare i libri perché è tutto pagato dallo Stato ecco questo è un po'la situazione attuale aggiornata
In Belgio sono so che si vorrà trasferire prego
Che ha un debito pubblico elevato ci si attacca per per giustificare ma qui è la qualità della spesa come direbbe Padoa Schioppa che che non va allora andiamo avanti dobbiamo consolarci con una prego si consolidino mi consola
Buongiorno a tutti mi chiamo Vincenzo Rizzo
Io non devo dire che ho apprezzato la relazione però secondo me può portare del in prospettiva
Lo dico degli errori ma delle valutazioni non pienamente corretta
Mi spiego lei ha fatto un ottimo analisi retrospettiva quindi ha fatto analisi quello che oggi la situazione di uno spaccato ma una certa data una certa immagine non è quello che secondo me
Sarà venero nei prossimi cinque dieci quindici anni di quello che lei ha rappresentato
Quindi parlo delle rigidità di quello che oggi sono dei ragazzi che dell'ottantadue ottantacinque novanta e quindi quello che avranno figli quindi fra dieci o quindici anni e un inserimento nel mondo del lavoro
Completamente diverso e quindi
Nel rapporto anche familiare che già sta cambiando
Quindi probabilmente quello che dobbiamo pensare in prospettiva dal punto di vista di quello che sarà il nuovo Stato sociale di quello che sanno di ragazzi di domani noi adulti con i genitori
Non lo vedo inserito pienamente o meglio può essere utile l'analisi retrospettiva ma deve portare delle soluzione dei progetti
Di più ampio respiro non correlati a quello che oggi è una trentenne la trentacinquenne la quarantenne perché la sua storia completamente diversa di quello che oggi invece un ragazzo di quindici di vent'anni
E anche poi su questo sul concetto che purtroppo bene tutto al legato alla quello che corretto su un modello oggi legato
A imputare a queste problematiche da gestire all'interno del welfare
Sicuramente dovrebbe andare invece in un concetto sempre usando un termine inglese di un annesso
Cioè non è legato solamente a stare in salute ma stare bene a un concetto di in qualche modo di stare in un equilibrio socio economico garantista ma quel che in modo che studia soddisfazioni piena alla persona disse
E anche con un altro per poter riqualificare quindi non è abbiamo vissuto questi anni diciamo legati a una rincorsa a un certo modo anche di vivere qualitativamente legato a quello che diceva prima Jacopo a un sistema consumistico
Non è detto che questo va bene in mente sia le esigenze di un ragazzo che oggi magari possa anche in un contesto sociale di cultura diversa pensare di stare bene stare bene diverse fasi della sua vita
Questo secondo me importante pensando non alla sostenibilità di come faccio adesso
A un a sostenere mio padre o mia madre che dovranno arrivare magari ottanta novanta anni o cinque anni nel due mila cinquanta ma come io affronto in un contesto sociale più ampio è diverso
Il mio ruolo nella società
E questo sì penso che debba essere fatto come investimento sui ragazzi
Legato anche a quello che diceva modelli di riferimento probabilmente sei regioni o mai volute come l'Emilia Romagna la Toscana o altre che hanno un tessuto sociale diverso nel rapporto legato al tipo di impresa al tipo di lavoro che c'era
Se l'azione anti diverso da impostare
Per quello che la storia della Calabria che non le Regioni più disgraziata e che abbiamo dal punto di vista
Socio economico ma non certo invece il tessuto sociale perché magari da realtà completamente diverso in attentati una Bellini degli elementi delle sfaccettature di questo tema è senz'altro però la pertinenza locale
E che saranno oggetto di una degli interventi condivide assolutamente il tema del benessere natalità significa bene insistere
E siamo partiti proprio da questo concetto ora darei la parola prossime relatrice purtroppo abbiamo tempi stretti quindi
E di Etra sim interventi mandiamo dal Po
Interventi a delle relatore
La dottoressa Farina vi ricordo
Allora i
Io non ho organizzato nel strutturato un intervento porto solo due pillole di riflessione cioè noi
Non
Ho preferito
Fare un po'ad una buona sera un paio di osservazioni chi corollario nelle alla struttura di base della relazione che mi ha preceduto
E nei contatti abbiamo avuto mi era stato chiesto di ragionare in termini di natalità immigrazioni cosa che francamente
Ho trovato difficile a a meno di dare i dati della fecondità delle donne straniere
Ci allora mi sono novellate ho pensato di
Offrire alla discussione due fondamentalmente due punti
Che però hanno necessitano di una premessa cioè noi
Sì dobbiamo parlare della natalità migrazioni donne e famiglie straniere dovremmo condividere preliminarmente l'idea che
Anche gli stranieri in Italia siano destinatari di politiche
E questo non è così scontato
In generale ci sono politiche sugli immigrati
Ma non necessariamente viene condivisa l'idea che per esempio politiche di sostegno alla famiglia o politiche di sostegno alla fecondità possano essere anche
Destinatari
Gli immigrati quindi la condivisione deve essere ambulanti
Perché dico questo perché in generale l'atteggiamento della politica quello di
Avere un approccio
Nel giustificare
La presenza degli stranieri un approccio molto strumentale
Quelli che Maurizio Ambrosini sono diversità della centrodestra della cattolico reticenza politica a Milano
Chiama agli in un libro gli utili invasori no quindi di sì noi dobbiamo digerire l'immigrazione perché l'immigrazione senza gli immigrati oggi nel nostro mercato del lavoro noi saremmo coi piedi per coi piedi dico per terra
Lo stesso dicasi per la natalità sta venendo questa anche questo un danno del tipo a e gli stranieri le donne straniere ma in generale le coppie straniere servono
E quindi vanno accettati e su questo quindi si va essi si deve ragionare perché sostengono la natalità in Italia
Con conseguenze ricadute sul fatto che l'invecchiamento decidere per l'invecchiamento della popolazione o comunque cento contribuirebbero a
A non aggravare la situazione a parte che dato che non è questa la sede
Questa compensazione e modesta e non è vera e qualsiasi sia l'immissione di immigranti adulti o bambini nel nostro Paese in ogni caso noi con
Cont siamo destinati per l'inerzia dei processi democratici comunque a peggiorare
Quindi possiamo lavorare oggi per il prossimo ventennio non riusciamo più a fare niente per l'inerzia di processi demografici da qui nel corso degli altri vent'anni una simulazione proposta da
Blangiardo sulle migrazioni di imminente pubblicazione per la Fondazione ISMU dice per esempio
Che
Per far sì
Che si migliori le condizioni della spesa pubblica
Tolta agli anziani nel due mila venti noi avremmo bisogno di trecentocinquanta mila ingressi netti di immigrati da qui al due mila venti
Per compensare la struttura per età della popolazione e quindi per la prima volta
Ridurre invertire il trend rispetto alle risorse andare su una popolazione anziana vi potete immaginare che cosa significa trecentocinquanta mila ingressi né ogni anno del nostro Paese quale devastante conseguenza potrebbe aprire
Però per entrare nel merito
Che cosa possiamo dire sulla natalità Linda Laura fatto vedere che fondamenta sostanzialmente la fecondità delle donne straniere è doppia rispetto a quelle degli italiani e doppia ma
è che poi sia così elevata
Se pensiamo ai livelli di natalità meglio sarebbe dire di fecondità delle Paesi da cui provengono queste donne certamente dobbiamo dire che hanno una fecondità bloccata
Perché in generale anche nelle migliori nei Paesi più avanti con la transizione demografica cioè
Nella diciamo secolarizzazione perso dal modello dei due figli alla fine la transizione demografica
Comunque almeno un figlio un figlio a mezzo la fecondità nei Paesi d'origine è più elevata di almeno un figlio o figlia mezzo quindi per questo dicevo dobbiamo condividere il fatto che anche queste popolazioni
Dobbiamo decidere se sono destinatari di politiche che rispetto al loro medio al loro modello culturale loro sono sotto
è vero e lo possiamo dire che sono sotto anche per diverse da altre ragioni lì in genere
Chi emigrata i Paesi soprattutto dei Paesi impegni delle economie in transizione spesso è un'élite
Che forse avrebbe avuto comportamenti riproduttivi nel proprio Paese già diversi dalla media nazionale
E questo lo possiamo ben tenere in conto c'è anche un tema molto intriganti che varrà più avanti sugli esiti delle seconde generazioni ma che si le copie sono molto giovani mi migrazioni può valere anche per la prima generazione della contaminazione culturale
Ho
La decisione a modelli culturali che potrebbero essere
Su questo la letteratura vi devo dire che in una raggiunto un giudizio condiviso però c'è chi dice per esempio che lì l'immigrazione ha anche nel tetto sulla modello culturale delle donne delle famiglie delle donne straniere
Ci sono degli impedimenti però di tutt'altra natura sono degli impedimenti di tipo
Sostanzialmente economico
E soprattutto per quel che percorre Carmine ricollegarmi a quello che dico che diceva Linda Laura
C'è un fatto scusi che vi esorto su su cui vi esorto a riflettere la
Non conciliazione per i motivi che sono stati da difficoltà di conciliare l'essere lavoratrice lesse rimane in un sistema io personalmente
Penso che ci sia stato un fallimento in una rivoluzione culturale che avrebbe potuto essere e non c'è stata
Dentro la famiglia nel privato di condivisione maggiore e migliore di tutto il
La cura in senso lato
E questo ha fatto a generato le il conflitto di cui parlava Linda Laura che poi alla fine vuol dire incompatibilità
Tra la vera i tre figli e lavorare queste è un'incompatibilità che chiamiamo conciliazione non conciliazioni
Pazzi all'mente e qui ritorno al mio ottima compensata proprio dalle donne straniere
Le donne italiane le famiglie italiane hanno trascritto ad altri
Questa inconciliabilità
Cioè
Le donne
Latino americane che fanno babysitter domestica le donne ucraine che fanno assistenza domiciliare e le moldave tutte le altre gran parte delle donne prezzi straniere presenti lavoratrici fanno questi tre lavori
Si sostituiscono sono sostituite le
Alle alla alle donne italiane
Perché dentro le famiglie italiane quello che poteva avvenire poteva essere una risorsa
Non è avvenuto è vero che ivi i uomini guadagnano di più per tornare una postilla sull'acqua e vero allora però questo discorso vale sul concetto parentali non sulla condivisione del lavoro
Le donne straniere ci hanno
Sostituito è inutile che facciamo finta che non sia così
Le reti informali sono strutturalmente in crisi l'immigrazione straniera particolarmente quella femminile compensa questa cosa e noi manteniamo forse livelli di fecondità bassi ma non
Più bassi ancora anche grazie a questo fatto e su questo sul diritto quindi anche delle donne straniere e vi dico delle donne straniere nonché sono qui per due giorni ma di coppie che hanno avviato progetti
Spadoni fu
Di che probabilmente non se ne torneranno nel loro Paese fosse un diritto bisognerebbe riconoscere o comunque andare a vedere che cosa succede a queste donne quanta fecondità è una rinuncia
Quanto invece è una volontaria riduzioni su questo non è secondo me siamo in lutto indietro il secondo aspetto invece un prodotto della natalità io ho finito cioè
Ed è
Un prodotto della natalità tra gli stranieri che è il tema delle seconde generazioni allora e per me è stupefacente
Come nel mondo politico non si parli della trasformazione radicale della morfologia degli stranieri nel corso degli ultimi dieci quindici anni
All'uomo solo sul modello siciliano che andava in Svizzera negli anni Sessanta ormai sono sì strumenti nuclei familiari
Percorsi di vita che iniziano qui e finiranno qui
Noi
I dati sui nati non ve li ripeto ieri poi li ha portati Linda Laura
Dovete sapere che non lo scorso anno scolastico Brink cinquecento mila bambini
Erano nella nostra scuola e non sono italiani
Naturalmente questo ha delle implicazioni straordinaria su come la scuola come sempre fronteggia per prima tutti i temi che
Sui quali forse se arriva un po'tardi riflette
Il tema delle seconde generazioni notate bene che se sono nati qua a diciott'anni saranno cittadini italiani
Non si Conticini reazioni si potranno chiamare Yang giova assente a Min ma saranno cittadini italiani a tutti gli effetti
Queste seconde generazioni su queste seconde generazioni bisogna mettere le mani negli occhi perché sono a rischio di esclusione sociale
Che cosa pensiamo sia meglio per le seconde generazioni nella loro crescita fare politiche per esempio e dobbiamo deciderlo di assimilazione
Sono vincenti le le
Diciamo politiche di
Di assimilazione
A giudicare per certi casi anche a noi vicini forse non è così scontato può darsi che l'assimilazione sia migliori ma viene già in Italia e finita la scuola il grido che l'assimilazione funziona sui bianchi
Funziona su
Gli albanesi sui romeni su di ucraini funzione su chi bianco funziona molto meno su chi comincia avere colori di pelle diversa dalla nostra ma quand'anche fosse questo modello noi dobbiamo assicurare che se l'assimilazione se preferiamo il modello dell'assimilazione
E preferiamo quindi un'acquisizione dei nostri valori culturali delle aspettative e perché deve del dei nostri modelli culturali il Sistema valoriale
Dobbiamo anche assicurare che poi le aspettative che nascono tal quale a quelle dei nostri figli degli italiani
Siano soddisfatti
E questo oggi non è così
L'ottanta per cento dei ragazzi che esce dalla scuola media inferiore stranieri
Va alla scuola professionale
Vari produrre su livelli leggermente più elevati l'integrazione subordinata dei propri genitori puliamo
Far finta di niente su questo tema
Oppure vogliamo sposare i modelli di integrazione notate bene che l'assimilazione è un'assimilazione che va in giudizio ogni nel quando pensiamo all'assimilazione presa morale simile azioni
Rispetto ai valori condivisi dalla Società Italiana hockey c'è un'assimilazione che per esempio a quella francese è stata quella francese
Determinata dalla che Tizio azione
Ed è una ghettizzazione che viene avanti nella scuola anche se non sul territorio oggi in Italia è una ghettizzazione che fa assimilazione verso il basso
Verso comportamenti devianti verso criminalità è chiaro che conta il contesto in cui si è
Io penso ma ho buttato lì solo il titolo se ne può parlare per settimane che
In una riflessione politica su
Il futuro
Rispetto ai temi importanti dell'Italia quello delle seconde generazioni non vale assolutamente Russo
La ringrazio molto e tra l'altro questo tema verrà ripresa poi in un intervento proprio
Si
A me è colpito con me eletto persone imitato dalla dal mondo della scuola mi riferisco alla dei livelli di morti motivazione degli studenti immigrati incomparabile rispetto ai modelli
Anche
Esattamente
E ma anche nelle scuole inferiori cime e c'è un altro tipo di studente era assente immigrante
Nonna la noia nonna l'arroganza non ha atteggiamenti iniziati che spesso invece vengono
Riportati negli studenti
Diciamo italiani e questa è una cosa che mi ha colpito è che ci dovrebbe far riflettere anche sul tema dell'assimilazione
Desse Petternella Carrara attrazione interventi a quei sedici è verissimo sì sì sì no intanto volevo dare anche un dato relativo a Piacenza visto che prima ho sentito tanti numeri
L'anno scorso sono nati ieri allo scadere il Piacenza mille cinquecento bambini il trenta per cento dei quali stranieri ecco giusto per anche noi siamo insieme in media siamo tranquilli dando
Siamo sopra e quindi siamo tranquilli lo stesso intanto se vogliamo consolarci rispetta la situazione belga di cui parlavamo prima è arrivato a poco fa un'agenzia Bertinotti
Dice ci sono tutte le condizioni per varare le riforme quindi siamo più tranquilli adesso
Prego Arena
Con l'altra pastella all'intervento Satragni come abbiamo spostato l'inconciliabilità dei templi lire allora in effetti la maggior parte delle nostre babysitter che si occupano dei nostri figli lasciano nelle loro
Per e di origine e quindi vari neanche sotto questo aspetto
Tema che riguarda in generale l'immigrazione di come i problemi sono spostati e non risolti
Credo eccetera però stiamo preparai come dire quasi in chiusura ne sento anche doppiamente responsabilità chiusura come tempi ma chiusura sui temi qualcuno l'ha detto
Nel senso che giustissima mentre Enrico ha posto questo tema all'attenzione del tema principale di queste giornate nello stesso tempo da questo dibattito interessantissimo dei dati e analisi
Poi si passa alla sintesi credo sia per questo anche che
Lavorando chi parla nella pubblica amministrazione locale ora ma è un problema di sistema
Si sia chiesto l'intervento sul che fare o meglio su una valutazione velocissima per quanto lo può consentire l'intervento di pochi minuti su cosa sta facendo e su come credo si possa far meglio dando anche qualche idea concreta
Come ricorda un intervento precedente per la stesura del programma del Partito Democratico avrà
Io ho provato a riflettere rispetto ai compiti che hanno gli enti locali sul versante che è un compito importante ma ripeto non è assolutamente esaustivo perché per esempio banalmente
Bisogna fare poche leggi fatte bene gli enti locali non le fanno le attuano se riescono a farlo bene
Quali potevano essere come dire delle piste sulle quali riorientare sintetizzare un po'le mille proposte che ci sono e alcune che intendo fare appunto anch'io
E quello che propongo è una riflessione sul tre argomenti con meglio
Tre direzioni che potrebbero che secondo me devono assumere le politiche di sostegno alla famiglia vedendo dentro enti pubblici locali no come protagonisti ma non protagonisti assoluti perché ho sentito delle cose
Alla fine del del della prima relazione di analisi da parte del dibattito che oscillano c'è un po'un pendolo secondo me no
Tra una visione che dice proviamo a fare tutto il possibile da noi ovviamente l'applicazione giusto il principio di sussidiarietà e al pubblico arriviamo dopo
E un'altra sulla quale invece si dice e il pubblico che lo deve perché è un principio costituzionale perché la famiglia importante e quant'altro su questo credo si debba essere molto chiari i tempi sono diversi le risorse sono disponibili in tempi medio lunghi
Non in tempi immediati
Perché nell'immediato per partire seriamente secondo me bisogna partire da quello che si può fare senza grossi costi aggiuntivi
Il sistema pubblico non lo reggerebbe un un intervento del genere non vuole essere minimalista non vuole essere per niente da questo punto di vista di raffreddamento rispetto alle proposte realismo di chi
Deve anche ministeri tutti i giorni e fare i conti con i vincoli di finanza di Bilancio non solo a livello nostro territoriali ma soprattutto a livello nazionale
Il tema ugualmente di migliorare la qualità della spesa pubblica e norme non se ne parla qui alla quali sono i tre le tre piste sulle quali secondo me orientare gli interventi di politiche sostiene la famiglia ora le prime con questa logica diciamo così di
Efficienza della spesa e anche economia normativa nel senso non si stabiliscono nuove regole laddove non sono necessarie
La prima vista la prima reazione Primo Canale secondo me ecco delle politiche di sostegno diciamo così indiretto
Alla famiglia ma che sono molto più dirette di quanto l'aggettivo indichi mi riferisco a tutto quello che riguarda
La liberalizzazione dei servizi pubblici locali che non è soltanto un problema di tariffe sociali
è prima di tutto un problema di dimensioni degli operatori e di possibilità di scelta anche per l'ente pubblico fra operatori diversi
Perché senza citare dati che volutamente non ho portato ci sono a livello di fornitura banalmente di energia elettrica per le scuole che faranno gli enti pubblici locali
Delle differenze che inizia ad essere estremamente marcate
è una forbice una trappola la quale si può uscire questo chiama in gioco secondo me la buona amministrazione la buona politica
Quindi ovviamente chiama in gioco la responsabilità di chi opera nel pubblico
Non c'è soltanto questo c'è tutto il capito della semplificazione amministrativa che essendo in questo senso hanno in comune le famiglie la pubblica amministrazione la grande capacità di consumare tempo ma ovviamente le famiglie perché devono la pubblica amministrazione perché spesso
Chiede anche cose che magari non sono necessarie il recupero del tempo inteso come tempo di lavoro utile e come tempo di vita utile quindi la riduzione dei tempi che si passano
Per gestire pratico la pubblica amministrazione è un tema fondamentale che a me piacerebbe declinato concretamente nel senso ci sono molte buone pratiche in giro in un programma ma essere anche come dire molto molto stringente da questo punto di vista
Poi due questioni concrete sempre su questo versante politiche sostegno indiretto una che riguarda la scuola dal punto di vista del sostegno dove
Desta serie te lo studio dell'ente locale no competenze e l'altra che riguarda il terzo argomento quello fiscale che anticipo ma che poi
Riprendere un attimo al termine dell'intervento allora
Parliamo molto concretamente di liberalizzazioni non in corso non è astratto la liberalizzazione che riguarda i libri di testo scriviamo ce la nel programma del Partito Democratico perché io sono perfettamente convinto non essendo all'interno di un ente quindi qui parlo da cittadino del genitore
Che ha poteri regolatori su questo ma non ce n'è appunto in Italia
Che tutta l'operazione che si svolge a settembre di ogni anno sia un'operazione di grande lobby
Allora approviamo da questo punto di vista fare una cosa molto concreta la liberalizzazione sul versante dei contenuti e sul versante la produzione editoriale quindi spostiamo una parte delle stesse è una parte delle risorse che comunque gli enti locali spendono
E per il sostegno iniziative culturali al sostegno ad iniziative editoriali anche territoriali
Che spezzi nel monopolio di alcune case editrici nazionali sul versante della produzione dei libri di testo
Accanto a questo porrei l'altro problema che è quello della copertura dei costi perché oggi noi abbiamo un sistema
Misto ma di basso sostegno
Alla copertura dei costi cioè mediamente tutta una serie di enti pubblici interviene per pagare una parte di quelli che sono in corso i libri scolastici
Su questo io cercherei di essere preciso e drastico
Abbiamo un obbligo scolastico fissato in dieci anni
Fino a sedici anni il principio su quel versante magari non regime liberalizzato dovrebbe essere quello di gratuita
Perché quelli sono strumenti
Per l'esercizio delle diritto a ad imparare disservizi oltre quella interveniamo con altro strumento perché non è più quello lo strumento e poi ho fatto discusse le risorse e ovviamente però nelle risorse su questo è molto importante
Cioè interveniamo come fanno
Molti Paesi europei a partire dal diciottesimo anno di età per la verità con l'assegno di studio collegato a criteri di merito interveniamo a partire da sedici anni elementi in questo caso sarà una responsabilità da parte dei genitori di controllo
E interveniamo però mettendo dentro sia come dire una parte almeno alla copertura dei costi da questo punto io sono strumento didattico e qualcosa che sia un primo riconoscimento del merito
Così come avviene in altri Paesi per quanto riguarda invece la frequenza dei corsi universitari questo credo che sia un modo per declinare in termini molto concreto le liberalizzazioni il primo evento e non quello
Sugli assegni è una cosa che si potrebbe concretamente scrivere
Secondo grande ambito nel quale si può e si deve secondo me parla di politica di sostegno
Alla famiglia a partire dalle misure amministrative a partire da cosa che non richiedono leggi o comunque richiedono interventi di tipo normativo abbastanza
Ridotto
Quello dell'aumento della responsabilità sociale di chi
Ha davanti la famiglia e del datore di lavoro e qui parlo di imprese e di enti pubblici anche qui cercando di fare una proposta molto concreta
Noi abbiamo una parte
Intanto una cosa sul precariato il precariato è un problema drammatico
Sarebbe interessante avere anche un'analisi che immagino faranno informo sulla mobilità sulla composizione del fenomeno precariato perché non è tutto quello che si dice
Ci sono dentro molte cose che si chiama una maniera diversa per cui il lavoro di analisi fatto qui da noi è molto importante
Dovremmo fare la stessa cosa anche per quanto riguarda il lavoro flessibile e precario questa almeno dal mio punto di vista dell'Osservatorio pubblico è sicuramente vero ma credo che se è vero anche
Nelle privato lo lascio lì soltanto come elemento come provocazione allora
Detto questo del quale son convinto cosa vuol dire aumentare la responsabilità sociale le imprese vuol dire intanto cogliere tutte le occasioni utili che ci possono essere per la partecipazione in una logica di collaborazione pubblico-privato
Alla migliore gestione dei servizi
Mi raccontavano che da noi nella Toscana che ha un modello elevato anche dal punto di vista nel sistema di istruzione
è abbastanza prassi e qualcosa l'abbiamo verificato anche a livello locale noi rifiutare le sponsorizzazioni appunto cioè sostanzialmente il modello Ikea perché non sta bene avere una serie di marchi all'interno delle scuole quanto arma perché
Se questo aiuta a migliorare i servizi se questo aiuta a tenere aperte le scuole in maniera e con orari più lunghi se questo soprattutto aiuta a partire dal sistema degli asili-nido perché è lì che si era posto il problema che mi hanno posto perché rifiutarlo ma questo sarebbe un qualcosa di anche qui abbastanza generale io parlo di cose molto più concreto cioè collegare una parte
Della contrattazione collettiva qualcuno prima ha detto ci sono sacche garantismo incredibile in Italia sindacale intendo dire
Collegare una parte la contrattazione collettiva
Alla possibilità di scambiare anziché una parte di salario accessorio monetizzato una parte di salario accessorio da versare in buoni servizi da trasformare Moni servizi questa è un'esperienza che altri Paesi stanno facendo
In sistemi ovviamente diversi ma che è possibile anche da noi
Appunto senza riforme normative con un po'di buona volontà durante le trattative sindacali e con la capacità di costruire sistemi che ovviamente non si presti da questo punto di vista né
Come posso dire ad abuso né a una al sostanziale vanificazione del beneficio perché accanto a questo si potrebbe arrivare fino al trenta per cento secondo alcuni studi
Di trasformazione del salario accessorio in questi chiamiamoli buoni servizi per intenderci ci deve essere evidentemente il mantenimento anzi l'incentivazione dello stesso trattamento fiscale
Che attualmente hanno per esempio banalmente buoni pasto cioè l'esenzione
Da questo punto di vista però appunto l'idea è quella di confermare incrementale nello stesso tempo come dire trasformare forse in questo anche altri istituti istituti
Perché noi li straordinario comunque altre forme di salario accessorio
Terzo e ultimo aspetto quello che io chiamerei del riordino di quello che c'è a livello di incentivi finanziari
Allora oggi abbiamo un sistema che per
Semplificare anche se così non è possibile fare e quello degli assegni familiari quello degli assegni per i figli nelle famiglie con tre o più figli quindi per famiglie numerose
Poi abbiamo un complicatissimo sistema
Di detrazione di imposta e quant'altro allora qui il la proposta che però evidentemente richiama un intervento di tipo normativo di semplificare e unificare questo meccanismo
Collegandolo per quanto riguarda il meccanismo dell'età a quello che dicevo prima cioè Scilla dove si crede e oggi mi sembra che la soglia si stia abbassando
C'è bisogno di anche una come posso dire rappresentanza come qualcuno ha scritto qui da parte delle minori da parte sui genitori
Il riconoscimento anche di tipo economico deve essere a favore della famiglia con un sistema molto più semplice che in particolare per quanto riguarda
Il secondo tipo di assegni ma comunque direi in generale fa sì che si elimina l'inconvenienti del secondo reddito perché
Basta leggere qualche studio anche abbastanza semplice
Il secondo reddito ai fini fiscali normalmente incide in maniera negativa tant'è vero che la proposta l'aliquota negativa per quanto riguarda lavoro femminile deriva da questo
Comunque la logica dell'ottica è quella della semplificazione ma direi che l'elemento di novità qui potrebbe essere collegare l'aspetto come dire di riconoscimento economico dei diritti anche
Di ragazzi i minori ma per modo di dire sedicenni
A quello che un'attribuzione di riconoscimenti tipo canonico quindi riconoscimento economico riconosce critico
Politico e quindi qui vengo veramente all'ultimo dico come intendo questa proposta in concreto vengo anche alla conclusione dell'intervento con una postilla che ho deciso di fare dopo l'intervento appunto sulla rappresentanza che ho sentito prima
Ray concetto ripeto è che laddove è possibile fare riferimento al comportamento che non potrà essere evidentemente lavorativo in questo senso da parte del minorenne ma di studio secondo criteri di merito si riconosce direttamente ho fatto prima proposta l'assegno di studio
Si riconosce direttamente questo tipo di incentivo di beneficio ragazzo ovviamente con meccanismi poi che transizione attraverso la famiglia sia per quanto riguarda l'entrata sia per quanto riguarda
Quelle che sono come dire le conseguenze di tipo fiscale
L'assegno di studio secondo me è assolutamente da introdurre a partire dai diciott'anni
Perché cioè decide di continuare gli studi oltre il termine obbligatorio non collegherei da questo punto di diciotto sì no no per la maggiore età da sedici anni sei lo collegherei a una cosa che c'è e qui ha fatto bene ricarico del sistema danese
Il sistema anche come dire comprensivo di buono spreco Antoni guarda
Chi decide ad andare tema forse scandaloso ancora per noi in Italia ad abitare fuori alla casa familiare appunto all'età nella quale si raggiunge si aggiungono i diciotto anni e quindi si può essere autonomi da questo punto di vista si deve essere Ottone mai perché
C'è da far fronte sia l'attività come dire studentesca sia l'attività
Quella normale quotidiana cioè si crea in questo senso si può creare un incentivo alla formazione non so se di nuove famiglie ma comunque di nuove responsabilità
Da questo punto di vista credo che sia importante fare quest'ultima proposta perché non è soltanto di tipo economico
Ma deve anche essere di tipo complessivo io non sono convinto che la regola un figlio un voto come peraltro chiesto
Per esempio l'Associazione famiglie numerose
Sia una soluzione la vedo come modo probabilmente per perpetuare la la minorità da questo punto di vista sono molto più convinto che un punto del programma possa essere quello di chiedere che dal due mila otto sedicenni votino
Nelle elezioni amministrative nel due mila nove in quelle europee
Ovviamente poi cambiando le regole anche per il sistema nazionale a questo punto di vista cioè quelli per l'elezione dal punto di vista politico le trattativa non è un problema letterato passivo lo è perché poniamoci il problema che forse nessuno per ora affrontate in tali sono intende dire poniamocelo insieme di un sedicenne che venga eletto all'interno di un organismo amministrativo o a diretti o addirittura
Legislativo
Ma appunto per fare le cose serie non per fare queste cose certa
Sì certo ho detto parliamone insieme questo senza
Detto questo credo che sia fondamentale comunque porre il tema della rappresentanza diretta tutti i livelli
Perché
Scrivere contribuire dare un contributo come questo assolutamente informale destrutturato alla scrittura del programma quasi democratico significa fare anche un'altra cosa cioè non soltanto riflettere secondo me sulla e questa è la riflessione conclusiva Amia
Sulla natalità come
Misure per la facili complesso di misure per la facilitazione
Rispetto al fatto di fare figli
Ma il fatto appunto anche di far crescere bene dei figli e fare quello che chi ha avuto modo di leggerlo è un articolo stupendo ieri una lezione va trascrizione alzerà che ha fatto
Fernando Savater da queste parti a Sassuolo e chiede
Riprende riscoprire l'arte di fare i cittadini ma fare quindi crescere come cittadini è una cosa complicata che richiede appunto un progressivo avvicinamento anche al mondo delle istituzioni
E che richiede ovviamente qualcuno che in maniera più adulta semplicemente per un fatto anagrafico ma si spera anche in termini responsabilità accompagna i ragazzi quindi
Ripeto le proposte sono sulle tre piste ho cercato di concretizzare almeno una per le tre direzioni che ho indicato di politica di sostegno a famiglie dal punto di vista personale dell'operatore ripeto della pubblica amministrazione
Questa conclusiva ritengo che vada fatta e vada esplicitata in termini concreti soprattutto perché in Austria si sta facendo cioè c'è una decisione che mi sembra sia stata presa a livello formale con legge
Invece imputando al prossimo anno in Germania se ne sta discutendo sulla doppia opzione
Credo che l'Italia a questo punto di vista potrebbe recuperare molto tempo rispetto sia i quindici che i venticinque Paesi
Dell'Unione Europea quindi alla vecchia Europa la nuova Europa ha presentato una proposta del genere che è perfettamente in linea con il clima con tutte le cose che ci siamo detti in questi due giorni a Piacenza grazie
Grazie allodole paraggi a direttore generale della Provincia di Pisa se non se non ho capito male quindi stiamo arrivando buoni ultimi anche su questo mi pare di capire
Per quanto riguarda lettera ma a cui si può accedere o no ci sono due Paesi magari solo due notare l'abbiamo sembrava un ospedale se ce ne sono altri ventuno vacanza continuo siamo farcela
Okay a una annuncio volevo fare questo punto
Sempre chiedendo ovviamente gli interventi da parte del pubblico e mi dicevano che Enrico Letta dovrebbe avere qui tra qualche minuto quindi volevo così informare anche i presenti in modo che magari poi qualche domanda ma eventualmente possa
Uscire anche più tardi a questo punto facciamo intervenire il pubblico se vuole se c'è qualche domanda
Da parte dei presenti
Abbiamo ancora un relatore altrimenti
Nessuno può intervenire lei prego
Apre un microfono per favore
Uno d'accordo ma cosa volevo chiedere io forse sono arrivato tardi e numero bond ho sentito cose discuto prima
Quello che volevo capire sono salita era insisteremo diciamo della chiamiamo cogente famiglia dovrebbe famiglie dunque numeroso sulle tariffe viene agevolato io chiedevo questo tipo di intervento perché ci ci fosse diciamo una
Una una direzione generale noto moti ISMU dove il nucleo numeroso abbia già fin da subito la una
Una fase procediamo a
Un aiuto quando deve parlare le tariffe di questo caso mi riferisco a tariffe anche
Sui rifiuti tariffe sulla con le tariffe cieli dunque numerose in questo modo
Mi sembra che anche altri Paesi l'avevo sperimentatori sia stata una su quelle leve che ha portato a a far cambiare diciamo la tendenza sulla sulla crescita demografica
Questo che penso che sia un segnale forte che
Si può dare strutturato facile dei diritti e famiglie riescono a percepire immediatamente come un senso di fiducia che lo Stato dà sono normalizzando questo
In una famiglia numerosa si trova ad avere in base ai filippica una riduzione sulle tariffe che quotidianamente paga in concreto poi si traduce
Nella voglia dei già oggi fare anche altri figli
Un altro intervento prego
Cerco di essere rapido
Riprendendo un po'le cose dette da da Giuliano Palagi io credo
Da amministratore di un ente locale che quello che può fare l'ente locale cosa che può fare sono molte vorrei concentrare su una cosa specifica accennata
Il problema è la casa che pone un problema decisivo anche per staccarsi dal nucleo
Di origine per chiaramente fare copie quindi una prospettiva poi fare anche i figli
Chiaramente questo l'aspetto cruciale
Si è accennato ieri anche la parte agricola Federazione del libro come c'è il problema della casa in proprietà la casa in affitto non richiamo siamo caso unico in Europa perché insomma la la percentuale di di di
Nuclei familiari che hanno una casa
In proprietà però modelle quello di così si può cercare di cambiarlo io credo che quello che conta quello che è importante mettere in condizioni
Le giovani coppie di a vere una casa sia in proprietà media quindi acquistando la con un mutuo
Sia mediante un bando erta di assegnazione per giovani coppie come alcuni Comuni fanno di apprezzabile anche se lo fanno diciamo misura
Misura ridotta sia questo qui un problema comprava centra la noi possiamo pensare a strumenti
Che gravano a costo zero diciamo sul sul denaro pubblico sulle sulle Pubblica amministrazione e quindi sulla spesa pubblica che poi l'elemento centrale ed è uno strumento che io no ho introdotto quando ero Presidente della Commissione urbanistica
Non per le giovani coppie pensando a un discorso perequativo che però potrebbe essere
Diciamo tagliato le giovani coppie ed è quello appunto di prevedere aree di intervento di trasformazione urbanistica cioè aree di nuova edificazione
Mettendo delle modalità attuative
Di queste aree trasformazione il fatto che comunque una quota
Di questa nuova edificazione deve essere destinata a edilizia convenzionata quindi a perizia economica e popolare Peppe per cooperativa
E che è un tipo di edilizia che ha dei prezzi
Massimi ecco io Presidente con questo meccanismo comprato a Pisa dove i prezzi delle case
Si viaggia quattro mila quattro mila cinquecento euro al metro quadro tanto per dare un'idea a una cifra che è la metà quindi cinquanta per cento senza una lira di contributo pubblico
Quindi chiaramente questo va a togliere risorse alla speculazione edilizia e trasferisce che se non sono poche trasferisce queste ricco quindi fare proprio dei bandi di edilizia agevolata
Agevolata edilizia convenzionata per le giovani coppie questo sarebbe un meccanismo indubbiamente che favorirebbe porti con le risorse pubbliche potremo pensare a mutui a tasso variabile cioè un fondo pubblico che praticamente più che uno fa figli è più che
Il mutuo magari l'interesse c'è un abbattimento quindi un abbattimento dell'interesse condizionata al numero dei figli che fa mi fermo qui
Grazie c'è un altro intervento da quell'atto
Stavo Alessandro Padula io non ho vuole fare un intervento vuole fare una domanda ai nostri relatori che si basa sulla seguente osservazione sulla base di quelle cioè che ha detto voi oggi
Vedo che
C'è l'esigenza di sviluppare delle politiche per permettere alle giovani coppie di
Avere più figli eh sì perché si apparati gli interventi che sostanzialmente di permettono di avere gli incentivi di tipo economico si apre sotto varie forme
Quello che però mi colpisce che contemporaneamente le vostre relazioni cede detto che che le famiglie che fanno figli son quegli immigrati
Che non hanno accanto sono quelli con meno disponibilità economiche ecco faccio fatica a mettere insieme queste due cose cioè come mai le classi che hanno meno che soldi riescono a fare i figli
E noi comunque vogliamo dare più soldi ai nostri che non ne fanno
Questo passato chiaro si era una contraddizione che era emersa anche durante la giornata di ieri c'era che diceva appunto no no ma giustamente è una contraddizione che comunque
E emerge chiaramente insomma ciò che diceva bene non abbiamo tempo dedicare i figli quindi non possiamo fare i figli o comunque non possa dedicare loro il tempo necessario perché D'Ubaldo lavoriamo troppo e altri dicono no facciamo figli perché non ci possiamo
Permettere perché non abbiamo lavoro e quindi anche lì
Non so se uno dei nostri relatori ritiene prego
è interessante cioè sembra contraddittoria la cosa in effetti non avevo tempo a
Possiamo dire senz'altro che quel livello di fecondità complessivo che è stato indicato il due virgola sei sui figli per donna
E molto diversificato all'interno di ciascuna nazionalità
E ed è tenuto molto alto pratico lenti soprattutto dalla componente nordafricana
Che a modelli insediativi più tradizionali di un ruolo delle donne che
Almeno nei primi anni di permanenza qua e sostanzialmente quello ti madri spesso i modelli
Delle donne marocchine in misura e che sono tanti e quindi sono numericamente tanti quindi fanno salire questo valore no perché è una delle prime cinque nazionalità presenti la marocchina modelli proprio di questo tipo
Arriva a lui ricongiungimento familiare cospicuamente costituzione della famiglia o cui e subito in Italia o quale esso on line subito in Italia OPA comunque il modello e quello più tradizionale
E questo quindi non è in conflitto con la conciliabilità dei ruoli mentre ci sono moltissime altre
Nazionali talché invece vivono una situazione come quella italiana non ha per la tensione tra l'altro l'assolvimento del doppio ruolo
Come appunto l'aggravante per esempio non l'avevo detto dell'assenza completa diritti fu di reti di supporto
Senza anzi loro fanno reti di supporto e la loro assenza no loro la fanno né convivente non Rete si supporto morning non monetari data cioè si sostituiscono no però loro stessi e poi non avendo una rete parentale Oreste perché le schede
Per mandano i figli fino all'inizio da scuole elementari al paese d'origine dove è rimasta una rete familiare oserà battano o rinunciano in questo senso allora andrebbe ma non c'era tempo
Diversificata per nazionalità una cosa importante per esempio è il conflitto tratti Potì lavoro svolto
E maternità
Non potete immaginare che le assistenti domiciliari e non per caso che non per caso sono donne alla fine del perché generalmente di età più elevata
Alla fine del percorso riproduttiva sono quelle che riescono a conciliare l'essere il ventiquattro ore in una famiglia con la vera lasciato la famiglia altrove in altri casi però lavoro della domestica e altri lavori
C'è una
Reale conflitto aggravato dal fatto che generalmente proprio questi lavori sono quelli più in nero e quindi la una maternità una gravidanza e la perdita del lavoro
E ne potrebbe anche spiegare in parte almeno la crescita dell'abortività in Italia determinata principalmente
Dalle donne straniere
Si è sentito ho domandato quanti ai SISS si siano dati di quante persone coi quanti nuclei familiari formati in Italia immigrati tale poi restano in Italia cimiteriali tie generalmente un segnale di stabilità
Cioè chi fa figli in Italia rimane in Italia non è una mobilità o una presenza temporanea e questo sta
è evidente dalla presenza nelle scuole nessuno manderebbe squali figli se fosse una cosa temporali
Bene qualcun altro
Che voglia intervenire con altre idee altre suggerimenti altre richieste anche molto pratiche come sono già emersa durante questo questo incontro
Nessuno al momento e quindi possiamo
Dare spazio all'ultimo relatore
Delle delucidazioni su progetta di ieri pensieri per il futuro
La ritiro
Grazie tuttora si per l'invito questo Festival delle idee di amianto situazione in questo momento ecco chiedo scusa posso chiedere di presentarsi grandi sono cose CalPERS sono dei qualora originariamente
Mi occupo di immigrazione particolarmente di in di politiche di migrazione ma legato al mondo delle imprese sono direttore di una testata giornalistica siccome Impresa etnica che cioè che ci siamo reputo che da te visitarlo e una testata urlanti pressioni che appunto i tetti
Io vorrei iniziare subito
Poi evito Milano ecco così importante chi sa anche questa
Comincerei dicendo e di che colore il bambino che sta nascendo in questo preciso istante visto che
Piccoletta
Chi ha parlato cinque stranieri
E credo che ci rimane soltanto l'imbarazzo della scelta perché
Con tutti le sfaccettature e la realtà complessa altri centosessanta nuove
E niente censiti dal Ministero dell'interno credo che queste la nuova realtà
Non ho preparato una relazione particolare specifica prendere spunto di tutto questo che già si è parlato anche molto complicato perché si è parlato di cifre se ha parlato di tendenze si è parlato di una realtà si è parlato del welfare
Vorrei parlare un po'di questi ultimi punti tra l'altro dei proprietari o tutta la natalità
Di quella realtà dell'immigrazione lettone immigrati del ruolo come sta cambiando e come almeno su alcune
E Nieri parlerò più di quella che conosco meglio che la mia
E quella più numerosa tra l'altro dell'America latina la più numerosa
Quella dell'Ecuador in una realtà che negli ultimi cinque anni ha superato tutte le altre ci pensiamo che al due mila e uno e erano censite est cifra ufficiale sul tre mila presenze in Italia
Oggi a livello di città ufficiale parliamo solo di arrestare l'Ecuador su ordine dell'ottanta mila compresi i ricongiungimenti familiari questo sono cifre ufficiali per avere un'idea del fenomeno della irregolarità
Cifre che soltanto ieri la visita del Vicepresidente del mio paese che si trova in Italia
E ieri si è parlato di trecento mila presenze ecco questa più o meno sono intatti e più affidabile perché vengono dati dai consolati utili vedove i
Vinti ecuadoriani anche i legali danno a ricevere alcuni servizio rinnova il passaporto e quant'altro
Questo crea un un tipo di problemi ecco
Uno dei degli ultimi problemi che la dottoressa che ha fatto già un'analisi molto sul taglio dell'immigrazione accennato vuol dire quello dei degli aborti
C'è quell'altra realtà
Che e vero che le donne hanno ci ha spiegato molto bene in chiaro a livello di cifre e delle condizioni come sono ma per esempio una un dato preoccupante che deve fare riflettere a tutti
E che lettoni particolarmente di alcuni Paesi come il Sudamerica Perù Ecuador sono le prime che occupano le statistiche e che ricorrono a all'interruzione della gravidanza utilizzando il sistema sanitario
Uno nazionale questo crea una serie di problemi non su non soltanto a livello psicologico diritti ITI della famiglia ma anche a livello pensare se il costo poco a livello temi dei servizi ovviamente
Su questo si dovrebbe parlare molto perché succede questo secondo me per due motivi la domanda che faceva l'ultima persona che chiedeva un poco su questo se perché succedono alcune di queste cose secondo me solo per due motivi uno per giustamente perché mancano a supporto in reti di supporto per l'immigrato ecco
So
Non le donne stranieri quelli che vanno a supportare o a creare lo era supplire come il suo lavoro
Quello che mancano le famiglie native ma
Trovano più difficoltà anzi non ce l'hanno le rette di supporto a livello
Delle famiglie
E se noi consideriamo che le donne le presenze delle donne in alcune
E Nieri quasi tutte sono principalmente donne gli artisti una percentuale delle lettone che Milano sono quelle che do emigrano per primi
Sono quelli che hanno il penso economico anche de ripagare il debito in più
Che hanno più facilità di accesso al mondo di lavoro giustamente perché si creano questi spazi di nicchia nelle rette di servizi sociali lecco
E questo fa un cambiamento anche nel collo
Nel collo familiare
Se consideriamo per esempio una una
Comunità come quella delle con loro per per ora il Sudamerica
Molto machista no
E in Italia il ruolo cambia cambierei e questo creano dei problemi non indifferenti
Prima perché la donna si sente
Più forte di una parte perché e quella che per prima è arrivata ha trovato di qualsiasi modo una sistemazione poiché ha fatto il ricongiungimento familiare ha portato il marito il figlio compagne ha deciso del rimanere ma continua
Magari a portare avanti questo penso economico familiare senza una rete di supporto
E magari senza successo welfare Richard tutti ricordiamo il famoso pro effetto del dell'assegno che hanno dovuto restituire per esempio gli immigrati che arrivano usufruito perché non avevano il diritto ecco cioè
E come arriviamo questi livelli credo che un nuovo partito un partito democratico che si sta creando nuove idee deve pensarci a queste cose delle cose molto
Molto importante
E questo ci porta ovviamente anche l'altro fattore
Perché ricordo ha lavorato e quello era uno e l'altro è anche fattore che educazione sessuale Molise noi abbiamo portato avanti un progetto che insieme a una sospensione insieme al consolato e al Comune di Milano
Per la comunità dell'economia ma individua top che alcune donne dell'Ecuador erano re incidenti all'aborto
Fino a tre volte la stessa donna aveva abortito tre volte e questo era preoccupante e questo voleva dire che e c'erano pratiche sessuali anomali
Vuol dire che bisognava puntare molto su l'educazione sessuale cioè sulla prevenzione cosa che non si fa
E quello uno ci porta a
A pensare alla formazione il nuovo passaggio che la scuola
Perché vediamo che
Il cinque per cento la popolazione in questo momento in Italia è immigrato
Ma cinquecento mila persone cinquecento mila studenti frequentano le scuole italiane no
Che sono alla pari più o meno dei predetti tutte le cifre europee viene Spagna parliamo del dieci per cento delle presenze quindi Italia siamo sullo stesso livello pone dieci dodici per cento le presenze non è che cambia molto vuol dire
Che non c'è questo non non dobbiamo spaventarci ed è questo enorme flusso e credo che sia un livello una media normale europea
E che
Alla tendenza alla crescita questo senz'altro
Però
Allora sul primo punto io direi che la soluzione si dovrebbe essere molto sul welfare e anche
Reti di supporto fondamentalmente alle donne
Per evitare che questi
Queste donne devono mandare i figli come succede spesso ai Paesi di origine
Succede moltissimo questo e questo crea una disperazione la famiglia questo crea un disagio mentale
E
Ovviamente anche una insoddisfazione livello di produzione minore anche per l'Italia e c'è questo una perdita a tutti gli effetti un secondo punto che dicevo allora e la scuola la formazione generale
Abbiamo detto che le cifre a livello europeo siamo sempre quale
E su questo punto è ovvio che cambia
Cambiano i problemi nella scuola per l'insegnante non nello stesso insieme a tutta una caccia omogenea che parlano tutti la stessa lingua che più o meno capiscono e hanno le stesse la stessa cultura parliamo dei
Beh diverse lingue
Che alcuni mantengono perché la scuola
E accessibile a tutti anche a quello ultimo arrivato anche quelli regolare e questo crea un problema
Quella che è un problema che avesse l'inserimento non nei quali per tutti ci si ci trovano una classe magari ragazzi che e che sono più grande di altri come alcun livello culturale ancora diverso ma che non parla la stessa lingua ecco è un problema molto complesso
Che ricade ovviamente su gli insegnanti allora una rete di supporto
Su questi insegnanti su questo fenomeno deve esserci che cosa che non c'è se ha pensato soltanto
E non sempre al mediatore culturale non credo che sia sufficiente questo è io ho i miei dubbi sempre anche sul sul cumulo dei mediatori culturali
Comunque credo che non sia sufficiente non basta
Penso che bisogna rendere da comunità partecipe delle scelte educative
E questo ci comporta a pensare a un altro problema pensare un problema che sono delle professionalità
Qualcuno ha parlato già prima che
Gli immigrati sono quelli dei élite quel che riescono a migrare
Quelli che possono permettersi e non sono
Le persone e che stanno peggio nei Paesi di origine uno per l'informazione e l'accesso all'informazione alla scelte della c'era il loro Paese e anche
Perché costa
E allora pervenire dall'America latina in Italia più o meno ci vogliono almeno cinque mila dollari questo un capitale in un Paese nostro il nostro Paese di origine allora non vengono le persone più
Esagerate più poveri vengono qualche volta le persone più
Più valide per il nostro Paese ecco ecco questo è un altro fenomeno e il e il valore del trovasse una insegnante che ha fatto quindici anni come insegnante una scuola o in un'università
Adesso l'Italia si trova come vantaggio detenerla come baby sitter a casa a costo quasi zero MO o un costo molto possibile che permette alla donna
L'attiva del potere andare a lavorare tranquillamente no anche se non ha una rete di supporto familiare
Perché costa di meno o è possibile ancora farlo ma questa pendenza cambierà Camera nel tempo ovviamente qualche momento che le donne immigrate continuano a fare i figli e continuano a farle meno figli
Perché ovviamente
La contaminazione che si parlava prima
è ovvio che la contaminazione c'è anche per gli immigrati per le donne immigrate che capiscono che ci sono altre modifiche insediati vivere
Dei di comportamento di educazione e cambia tutto il progetto di vita
E questo tendenza cambierà allora da qui a vent'anni non si era allo stesso livello magari del due virgola sei per cento dei del numero di donne attenderà essere di meno penso anche a livello delle donne immigrate
E questo penso che per risolvere il problema nelle scuole
Bisognerebbe coinvolgere ai genitori
Magari all'interno di questi genitori che portano ci sono delle persone molto valide anche professionalmente ma magari non hanno il titolo riconosciuto perché questo quasi impossibile in Italia farsi riconoscere un tutt'uno
è uno dei problemi più grossi plurali che volevo parlare dopo e che poi ritornerò però comunque va collegato a questo fenomeno al a una perdita
Di delle risorse l'Italia
Si trova o come una parte comune norme vantaggio di avere delle persone altamente qualificata abbiamo visto non tutte ma
Hanno almeno un diploma di studio
Tra almeno un quindici per cento hanno una laurea
Però nessuna di queste persone stai svolgendo quella professionalità acquisita
Ma questo una perdita per il nostro Paese per i Paesi di origine un Paese per l'Italia perché non utilizza al cento per cento tutte queste potenziale e una perdita più che altro per la persona che si sente disagiata si sette il secondo livello
Hai studiato tutta una vita presso l'economista o insegnante con medico e non può svolgere questa professione è ovvio che questo crea un disagio
Una insoddisfazione
E bisognerebbe analizzare quante di queste persone adesso restano utilizzando anche dei servizi nell'utilizzo perché cadono in depressione l'alcolismo droghe e quant'altro
E allora il coinvolgimento de queste persone dei genitori dovrà essere uno dei dei puntale creare dei progetti dei momenti che i genitori possano essere più partecipi
Nella vita scolastica questo credo che sia una
Una una soluzione anche perché in questo modo si potrebbe risolvere un altro problema e quello della lingua perché è vero che le seconde generazioni e stanno facendo già adesso l'interprete dei mediatori culturali all'interno
Dello stesso delle stesse famiglie sono quelli che rispondono al telefono sono quelli bambini che usano iscrivere perché e fanno compilano tutte le domande
Dicono i genitori cosa sta succedendo in Italia sono loro i mediatori
No
Credo
Credo che sia importante coinvolgere ai genitori perché mantengano anche un'identità culturali ai figli
Perché questo un fattore che l'Italia non può rimanere a occhi chiusi è una responsabilità penso anche per l'Italia
Che queste
Persone queste figli queste seconde generazione che nascono
Se hanno consapevole degli origini abbiano una identità culturale visto che fino a diciotto anni non hanno
Un diritto di cittadinanza almeno come adesso la situazione
E tante di loro hanno dovuto lasciare il Paese perché non hanno trovato un lavoro o non hanno potuto continuare con
La Università perché dovevano cerca il suo lavoro per dimostrare una permanenza legale in Italia queste sono le realtà che succedono adesso
E questo ci porta ovviamente alla alla formazione anche professionale perché
Allora
I ragazzi immigrati non
Non hanno un accesso facile all'università e allora vanno i centri di formazione professionale che sono professionali che sono affollati che sono qualche volta costosi però
Però
Pure di rimanere in Italia perché sono nati qui i genitori sono qua
Devono trovarsi la questione legale per rimanere allora frequentano del così Corcione per un inserimento più veloce al mondo di lavoro
E questo non è facile perché già è difficile per gli italiani figuriamoci per un immigrato
Questo ci porta un perso punto all'ultimo che volevo toccare che quello di l'imprenditoria
L'imprenditoria immigrata Spal mio punto di vista va
è stata fin oggi solo vista dal punto di vista economico comunque unto di vista molto positivo è reale come lo è perché
Abbiamo o superato già duecentotrenta mila imprese in Italia in mano a immigrati vuol dire
I centotrenta mila che sono titolari e una piccola media impresa sono quasi tutti i partiti individuali diciamo poi totale che magari società
S.r.l. o altre forme societarie sicuramente superano i trecentocinquanta mila impresse
Ma
Secondo mi questo come e questa è la parte che mi occupo anche del lavoro credo che che che deve essere analizzata molto meglio questa questa categoria perché
Perché l'imprenditore immigrato
E uno che ha deciso di rimanere in Italia
Reciso detti rischiare il suo capitale ma ha fatto tutto un percorso vuol dire che e legali rispetta le regole
Ha fatto il ricongiungimento familiare porta la sua famiglia e c'era acqua casca ha un debito sicuramente o in parte ha risolto il problema economico
Ma
Rimane un punto forte del riferimento all'interno della loro comunità
E visto comunitario qualche volta
E quello che supporta al alle reti alle reti e non formali alle associazioni e quello che sta sempre presente attraverso la sua impresa
Permette del rimpatrio per esempio delle salme e
Perché anche l'immigrato e muoiono
E non c'è nessuna rete di supporto per posta report portare queste salme ai Paesi di origine allora si attivano le reti locali le reti di amicizie
Come succede spesso anche per mantenere i figli a chi ha parlato questo e quella idea dei ragazzi che volevano formare questa associazione
Per utilizzare questi modelli più che
E molto positivo e si possono imparare molto colpisce affanno gli immigrati ecco quegli immigrati già lo utilizzano da tempo anzi l'unico modo di farlo e quello del sopravvivenza perché altrimenti come fanno a mantenere guasto
Ecco perché è importante anche questa interazione e il valore aggiunto dei iniziative e e nei modi culturali diversi
Da noi è molto comune l'ammenda per esempio no la media e un una terminologia chicca
Utilizzata da noi
Anche per costruire una casa no per risolvere qualsiasi problema nove molto comuni
E adesso si sta utilizzando questo modello qualcuno ha pensato utilizzarlo per risolvere il problema della casa che è uno dei fattori anche importante più importanti e più di lavoro la casa
E per mentre tutti questo problema ma di più per gli immigrati
Già utilizza l'ammenda per risolvere il problema a Milano visto che già ci sono i famosi sociale se sta parlando di progetti di coinvolgimento da una parte della forza lavoro
Anziché pagarla una grossa immobiliare si fa un gruppo di reti di supporto e si costruisce una si costruiscono i ragazzi i giovani la casa l'unico modo Pravatà i costi ecco questo questi modelli da noi sono
Che vengono
Naturali anzi nascono da lì perché l'unico modo e il Governo mette a disposizione magari soltanto la materia prima ma tutto il lavoro tutto anche i tecnici sono a costo zero
E costruiscono strade chiese
E scuole no
E questo una pratica normale che
Purtroppo si sta perdendo anche da noi
L'assistenzialismo il non coinvolgimento delle forze sociali vere e proprie ha creato anche anche l'immigrazione contaminato negativamente nostri paesino
Tre il cui le rimesse che rientrano facilmente mi che rientrano qualche volta fin troppi aiuta il Paese di origine
Perché
Quei genitori quella donna quella mamma che si sente da sola e solida quanto
Per supplire quello quel
Quella mancanza
Confrontati sui figli manda più soldi e questi soldi arrivano facilmente ISEE si spendono facilmente non vanno a coprire una rete produttiva o
A risolvere un problema ha futuro di micro impresa o del rientro le questa famiglia o che questa famiglia non rientra anzi farà ricongiungimento familiare ma si troverà come una tassa
Ha messo costruire come succede anche in Calabria come succedeva prima che io ho fatto il giro ultimamente Empoli ho visto anche succedendo queste cose non mega
Mica caserme Manzione palazzi le ville
Lasciate a metà costruzioni purtroppo in un Paese come l'Ecuador ci sono interi villaggi che non c'è nessuno ma troviamo parcheggiata magari una una macchina nuova che dopo dieci anni
Si rovina e nessuno ala neanche l'anno la patente per guidarla e non ci sono
Non c'è nessuno questo succede
Perché bisogna dire anche un fenomeno che non vengono omogeneamente di tutte
Distribuiti di tutte le parti del Paese allora l'emigrazione creano dei problemi molto forti nei nostri Paesi di origine perché vengono
Particolarmente ed è una parte largamente che Ambrosini che gli ha selezionato questo sociologo
Esperta di migrazione e che condivido pienamente tutte le sue teorie luci spiegato molto bene queste reti pieno di supporto che nascono perché a opera si trovano
Tremila dell'Ecuador censiti legalmente ma perché a opera
Perché non in un altro posto perché magari qualcuno arrivo per primo
E
Trovo la cassa poi ha chiamato gli amici parenti e si crea un piccolo villaggio in questo momento opera dove ci sono i problemi con i rom c'è una grandissima convivenza come alcune etnie comparabile ecco ecco
Lo stesso succede con i cinesi cinesi non vengono le tutta la Cina vengono particolarmente di Juan nocciolino di un posto molto particolare preciso
Scusate ma sono andato un po'a anchorman aumentando
Credo che con le loro concludere sui soltanto su questo dicendo che l'imprenditoria immigrata
Dovrebbe essere per la crescita esponenziale per il ruolo che occupano e
Devono essere
Avere un ruolo più forte
Per il processo integrazione perché possono essere un in strumento efficace
Per l'integrazione degli immigrati per evitare
Che
L'abbandono scolastico cella tematiche molto lunga o si è parlato per esempio che i
è vero che ci sono tantissimi bambini che frequentano le scuole ma è vero anche che c'è un abbandono scolastico norme a livello degli immigrati non ci sono tanti che non possono fare con tale o che abbandonano la scuola ci sono le verificando e voi ci sono una serie di i problemi con l'elastico io
Più che altro volevo riprendere un po'di di spunti e cercare di
Dal meno della mio osservatorio come immigrato come padre anche
E compiuto anche come
Uno che ha fatto un percorso in Italia
E che adesso sono più tranquillo devo chiedere un permesso di giorno
Anche la cittadinanza perché cittadinanza e posso anche decidere che votare questo vantaggio e che mi auguro chi tanti altri possono farlo no liberamente e e che possano contribuire
E che svolgeremo e lavoro per quello che si sono preparati no
L'Italia a questo grande vantaggio di pensare a che tipo di società o un assimilazionista una multicultura dista una
E come
Facciamola insieme credo che ancora siamo in tempo ancora possiamo evitare quello che è successo in Francia quello che succede
Gli Stati Uniti o quello che sta succedendo in Inghilterra
L'Italia ha questa grande capacità ancora di potere dialogare e di coinvolgere e di creare insieme a un partito nuovo una società nuova che credo che sia possibile la rivoluzione che ci dice piccoletta penso che
Che sia possibile ecco grazie grazie
Signor Macrì arrivati ormai al termine di questo appuntamento non so se Monica Fabris vuole così in due parole accennare a quello che abbiamo vissuto tra ieri pomeriggio e questa mattina e così poi salutiamo prego
Il microfono grazie
Che penso abbiano arricchito la conoscenza di molti di noi io ho imparato un sacco di cose sia nella giornata di ieri che nella giornata di oggi di cosa significa esattamente crisi della natalità in Italia
Come come interessa il territorio italiano su chi pesa e tutte le ricadute che ha i diversi aspetti
E abbiamo anche ripercorso e riassunto consapevolezza della molteplicità dei fattori che intervengono
A generare questo fenomeno e che quindi potrebbero anche essere mobilitati per la sua risoluzione che vanno da problemi infrastrutturali disservizio fiscali del sistema di istruzione del nostro Paese
A problematiche di tipo culturale a oltre un clima sociale complessivo che abbiamo visto unito a delle rigidità provoca un'inibizione diciamo del tasso di natalità di questo Paese
Oggi in particolare la giornata di questa mattina mi è sembrato esemplare nel nel doppio del denso doppio versante da una parte abbiamo
Approfondito un concetto che io trovo veramente decisivo che è quello di reti in forma d'anni
Cioè penso che la una politica su questo tema dovrà passare attraverso una presa di consapevolezza di coscienza di questa tematica
E nella sua dimensione cronologica anagrafica verticale nella sua dimensione invece orizzontale come si accennava in un intervento in un'ottica di
Welfare attivo che e mi sembra poi si ricollega all'intervento di alle penultimo intervento che
Ci riporta
A una serie di esemplificazione di interventi indiretti che possono essere stati possano essere
Prodotti per migliorare la situazione della natalità in questo Paese
Non saranno finanziamenti non saranno solo finanziamenti ma sarà una maggiore comprensione del problema e un'innovazione dal punto di vista delle politiche sociali
E questo ci riporta e mi ricollego anche all'ultimo intervento al tema dell'immigrazione della contaminazione alle
Al fatto all'in generale alla rivoluzione concettuale e di pensiero che sia provocato solo soffermarci sul tema della natalità
Come un tema di fatto poco presidiato
E per questo nuovo perché ci porta
Per forza ragionare in modo diverso compio immaginazione con un generosità
Prima di e di prospettiva nei confronti dell'interesse comune che penso che faccia bene poi si ripercuota anche in tutto tutte le altre aree su cui inevitabilmente le politiche su questo tema impattano
Grazie a Monica Fabris è grazie a tutti voi per aver partecipato che ricordo qui all'esterno ci sarà un buffet poi se volete c'è questo appuntamento come dire canoro al Teatro unici