Intervista a Maurizio Turco sulle dichiarazioni del Presidente della CEI Bagnasco a seguito delle richieste di chiarimento dell'UE sui cosiddetti "privilegi" di cui gode la Chiesa in ambito fiscale

Maurizio Turco il
Presidente della CEI monsignor Bagnasco interviene questo pomeriggio dai microfoni di Radio Vaticana
Sulla vicenda relativa a a quello che l'Europa potrebbe
Chiedere al Governo italiano meglio che ha chiesto ma che
Evidentemente si appresta a studiare
In merito alla a regime di privilegio fiscale dei
Beni immobili della Chiesa delle Chiese della Chiesa cattolica in Italia interviene dicendo
Il chiedendo che si riconosca espressamente l'opera continua che nei secoli la Chiesa ha posto in essere citiamo e continua a porre in essere a favore dei più poveri dei più deboli mettendo a disposizione le risorse
Sia umane sia economiche e finanziarie di cui dispone la comunità cristiana
Ci domandiamo faccio la domanda di parte però
Non parlo dell'otto per mille evidente
Non parla dell'otto per mille
E soprattutto non parla
Dello IOR
Degli interventi finanziari internazionale di dello IOR del fatto che lo IOR istituto opere di religione la banca vaticana
Non
Alcun controllo internazionale a differenza di tutte le altre banche che hanno la possibilità
Di il intervenire ad operare
Sul mercato finanziario internazionale parla delle briciole
A me pare
Lo dico anche un po'di imbarazzo
Perché non vorrei entrare in quel campo e non vorrei
Fosse presa come una dichiarazione provocatoria appare molto Toffari secco
Dire affermare con la tanta sicurezza
La Chiesa mette a disposizione dell'ma le risorse sia umane sia economiche finanziarie di cui dispone diciamo che mette
A disposizione una minima insignita impercettibile parte di queste risorse e sul resto delle risorse noi non
Chiediamo conto però tra quello che noi chiediamo
Sia sulla questione dell'ICI
Sia sulla questione
Deaglio io della partecipazione sui mercati finanziari dello IOR e che siano rispettate le leggi
Nazionali europee e per quello che riguarda
Il riciclaggio anche quelle internazionali
Monsignor Bagnasco Point di fatto oggi compie l'intervento di carattere quasi
Politico va nel senso che
Chiede l'Unione europea a prescindere di riconoscere
Con stima con fiducia e anche con gratitudine la presenza e l'azione di sussidiarietà che perdura né Ségolène e mi viene da parte della Chiesa della comunità che sia in tutte le fonti in sostanza
Quasi a dire
Non si discute del del nostro ruolo e quindi tanto meno degli eventuali privilegi che
Di quali costi godrebbe la chiesa
In Italia chiede un atto di fede l'Unione europea
Qualcosa di più
Nel senso che
Si è utilizzato davvero la parola riconoscere
Siccome
Riconoscere il
Ruolo sociale della Chiesa
Riconoscere
La presenza come
Fattori di sussidiarietà
Se davvero ha usato la parola riconoscere dietro quel riconoscere cioè un ennesimo bussare a denaro intendo regime speciale anche l'Europa oltre ma
Chiede il regime speciale ce l'hanno già avuto perché
Sì ricordo bene perché siamo stati noi i protagonisti di quella
Campagna
Più che per il non riconoscimento delle radici giudaico-cristiane per il non riconoscimento dell'articolo cinquantuno della Costituzione che per fortuna non è non è in vigore
è che molto probabilmente
Non entrerà mai in vigore ma
Ci sarà bisogno di qualche altro aggiustamento perché con l'articolo cinquantuno sul quale davvero si sono battuti come una lobby e non solo lui perché quell'articolo cinquantuno
Riconosce diciamo pari dignità
Alle chiese associazioni filosofiche trovandosi in quel
Frangente per una questione di coincidenza per l'appunto
In compagnia della delle nuove generazioni riconosciute nulla di vini
Gira tante ma per dire capita anche questo è capitato anche questo quell'articolo cinquantuno avrebbe messo in cassaforte sotto la tutela del diritto comunitario tutti concordati nazionali
Sottoscritti dai Paesi membri e dell'Unione europea
è vero il Papa
Si Sgrò si sgola la parità
L'inserimento delle radici cristiane la come dice l'Organizzazione dei vescovi lavorava perché fosse acquisito fosse
Inserito invece nella Costituzione
Quell'articolo cinquantuno peraltro
Dopo diversi mesi dall'approvazione almeno da parte
Di quel comitato che
Ha scritto la Costituzione
L'organizzazione dei vescovi europee nel suo bollettino riconosciuto che quello che noi dicevamo cioè che gli accusavamo proprio in quel momento
Di essere molto distratti
Dal preoccupazioni di Giovanni Paolo Sarpi secondo
Che era tutto proteso
A voler inserire le radici cristiane
Diversa invece erano molto più interessati ATV a a blindare blindare
I concordati tutta questa vicenda
Che si tratti delle gerarchie vaticane ma le comprendo difendere difendere un interesse
O che si tratti per esempio del vice Presidente del Parlamento europeo
Mario Mauro che oggi
In un'intervista all'avvenire sostiene daremo battaglia se la commissaria europea continua in questa sua iniziativa dice la profonda differenza
Lo dico al collega
Mario Mauro la profonda differenza tra noi e loro
Loro danno battaglia perché non siano
Applicate e fatte rispettare
Le direttive le leggi comunitarie anche noi daremo battaglia perché quelle direttive quelle leggi siano rispettate
Daremo battaglia perché l'Europa non sia contaminata ulteriormente dal virus dell'illegalità italiana loro invece quel virus lo vogliono esportare
Questa è la profonda differenza
E c'è anche qualcos'altro
Caro collega Mario Mauro voglio dire
Nella scorsa legislatura le iniziative non le dichiarazioni e le iniziative per il rispetto della libertà religiosa
Perché questa libertà religiosa fosse rispettata in quegli accordi che l'unione europea a con diversi Paesi che invece la migliorano le abbiamo fatte noi non lui o loro
Ed è un fatto e noi non solo in sede parlamentare ma denunciando la Commissione europea al mediatore europeo
Perché violano tutti gli accordi in quanto quegli accordi avevano una clausola ben precisa non a caso era l'articolo uno o due
Che era la clausola democratica comprendeva il rispetto della libertà religiosa per poter godere dell'aiuto della comunità europea
Le differenze tra noi e loro sono chiarissime e io penso che
Devono avere un gran coraggio a rivendicati né
Penso
Che
Sia anche giusto
Se questo dibattito così disgustoso che nulla a che fare con il merito della questione che noi poniamo
Ma che vogliono trasformare in questione politica ed ideologica e antireligiosa e anticattoliche anticristiane che non ci appartiene
Bene e bene che questo
Dibattito queste parole quello che abbiamo letto ed ascoltato in questi giorni sia letto e conosciuto anche da coloro che oggi governano le istituzioni europee perché
Sono affermazioni lesive di queste istituzioni
Ne sono anche affermazioni lesive direi del Parlamento europeo nel momento in cui
Un al suo alto esponente un vicepresidente
Mario Mauro
Anzi dite rivendicare la legalità europea istiga al istiga alla battaglia in cui dice non sarà solo perché questa legalità sia Violante