Verso una nuova forza popolare, moderata e riformatrice. Il Manifesto di Subiaco nel solco del cattolicesimo popolare lombardo

Allora cominciamo
Allora
Comincia
Credo
Gli amici di prendere posto
In arrivo anche il Presidente Sangalli
Che tra l'altro al padrone di casa
Però noi possiamo cominciare
Quando
Abbiamo pensato di convocare questo incontro
Sotto l'egida di Europa popolare che
Sigle
Con cui abbiamo elaborato
Mario D'Addio questo manifesto
In quel di Subiaco
Abbiamo pensato di
Fare questa presentazione a Milano
Allo scopo di interpellare
Alcune personalità
Del mondo cattolico
Andalusia
E Lombardo
Per
Concorrere in presa diretta con loro a fare qualche riflessione
Sulla vicenda politica del Paese
Hanno risposto vi ringrazio
Alberto Quadrio Curzio che il prestito la Facoltà di Scienze politiche non
Roberto Mazzotta che il Presidente della Banca Popolare di Milano
Carlo Sangalli che il presidente della Confcommercio nonché
Della
Camera di Commercio di Milano
Può essere con noi anche Luigi Roth che peraltro è impegnato in questo stesso momento
Ad una iniziativa
Perché è sopraggiunto della Fiera di Milano e quindi dopo avermi dato la disponibilità si è scusato
Angelo Caloia che invece per le vicende
Sull'istituto a Ginevra e
Savino Pezzotta che questa notte ho avuto
Una indisposizione che lo trattenuto a Bergamo per
Controlli che
Credo siano del tutto normali tra l'altro Savino Pezzotta aveva partecipato già con noi
A Subiaco alla stesura di questo documento e quindi in qualche modo è parte
Di una riflessione complessiva
Ora
Come lo possiamo riassumere credo che sia stato messo a disposizione che molti di voi lo abbiamo troppo tutto approfondire
è un documento
Che
Indica
Una serie di
Questioni dai valori condivisi
All'europeismo all'alleanza occidentale al ruolo dei partiti
E poi una serie di questioni specifiche che vanno dal nuovo Patto con il fisco
Alla contenimento della spesa pubblica alla riforma dalla previdenza del welfare
Meritocrazia vicini al cittadino consumatore
Prima Ambiente Energia Pubblica amministrazione giustizia
L'attenzione del Mezzogiorno sicurezza e coesione sociale piccola e media impresa
E poi la legge elettorale come elemento di passaggio
Per riflettere sulla
Politica del
Per domani ora qui questa sera devo dell'interlocutore che si possono aiutare l'analisi che io faccio per la verità non da adesso
è molto
Molto semplice e forse anche un po'sbrigativa ma può essere
Riassunta così
Il nostro è un paese che
A difficoltà di adeguare il suo processo decisionale al cammino delle cose così come essi avvengono in Europa nel resto del mondo
La politica appare in questo senso
Il ritardo e quando io parlo di politica non mi riferisco solo a coloro che siedono in Parlamento è la classe dirigente complessiva che è un Paese in un certo momento storico riesce ad esprimere
Perché
Classe dirigente non sono solo coloro che siedono in Parlamento sono anche coloro che guidano il sistema bancario piuttosto che quello industriale
O comunque quello dei grandi interessi che sono in campo
O il ruolo dei magistrati piuttosto che quello dei giornalisti che informano
è questo il complesso di una classe dirigente che deve essere giudicate per tante ragioni noi abbiamo difficoltà a camminare con un passo spedito
E
Purtroppo
Non abbiamo strumenti per giustificare
Un passo più
Più lento perché siamo costretti a correre è uscito nei giorni scorsi uno studio molto interessante sul Sole ventiquattro del trenta agosto per intitolato fisco la lezione di Berlino
E dava conto non tanto dal tema del fisco in quanto tale si potrebbe solo dire
Che il tema
Del cioè il sommerso in Germania non è conosciuto è una cosa
Che sta al cinque per cento mentre noi diamo un sommerso che sta attorno al trenta per cento basterebbe già questo per dire
Che
In termini sono di
Difficilmente raffrontabili e ne possiamo pensare che la risposta è ma loro sono tedeschi come se fossero una RAS superiore a quello che nel passato quando pure pensato ma
Noi non possiamo immaginare che questa è la spiegazione
Allora dobbiamo rimboccarci le maniche
Ci sono delle cose che devono essere messe in chiaro
Se vogliamo per ragioni oggettive
Diciamo metterci al passo con gli altri
Perché dobbiamo farlo
E saluto ancora Carluccio Sangalli
Lo vorremmo fare per una ragione
Di natura economica molto evidente vedete una volta c'era una lira
E l'Italia
Viveva il suo equilibrio economico sociale con una politica di
Le sue valutazioni competitive ogni tanto si tagliava il valore delle monete attraverso questa strada si ottiene il risultato di recuperare competitività anche se era
Una competitività falsato
Dal fatto che si faceva valere meno la monetizzati are dall'altro attraverso l'inflazione che era una tassa lineare si trasferiva a carico dalla collettività i costi di una società che era organizzato in maniera tale che noi
Consumavamo di più di quello che produceva
Ora da quando noi siamo entrati
Nell'Euro con la manovra di avvicinamento che ovviamente ha una lunga storia che viene da
Trattato di Maastricht ma che poi si concretizza
A partire dal novantasei
Questa disponibilità di governo della moneta noi non ce l'abbiamo
Il Governo per la moneta è stabilmente assegnato a Francoforte in sede comunitaria e poiché
L'Euro cammina non con il passo della lira ma con il passo del marco non abbiamo la necessità
Di affrontare tutta una serie di riflessioni sul piano economico sociale che sono fondamentali per far tornare l'equilibrio tra entrate ed uscite della finanza pubblica
Per fare in modo che il nostro lavoro sia pagato ma recuperi di produttività per fare in maniera che la struttura dello Stato
Costi di meno o comunque sia competitiva
Con quell'agli altri Paesi per fare in modo che la spesa previdenziale sia in funzione di uno Stato sociale che è in grado di restituire in relazione a quanto viene versato
Ma per uno Stato sociale
Che tutela i più deboli e quindi penso
Ad una serie di iniziative che vanno anche al salario minimo garantito la signora Merkel però immaginato
Che nell'arco del triennio coloro che non si fanno carico di trovare un posto di lavoro vengano ridotto in maniera radicale il salario minimo garantito che per il primo anno pure viene riconosciuto quindi
Una realtà una struttura sociale
Che ha un occhio attento alla tutela dei più deboli ma lo fa Columbra questi con un atteggiamento di rigore
Che noi potremmo
Recuperare dalle nostre
Diciamo fondazione
Dalle nostre elementi fondativi potremo pensare
Alla storia di far nomi un
Non può politico che molto caro al professor Quadrio Curzio a tutti noi per le cose che ha saputo fare nella fase ricostruttiva
Delle vicende economiche sociali del Paese ora questo equilibrio tra il bisogno e il merito è un modo con il quale noi dobbiamo tentare di recuperare
Una
Una posizione
Di favore la quale l'Italia possa camminare con grande efficacia
Io penso che possa essere riassunto così noi dobbiamo ripristinare ovvero ricostruire un equilibrio tra diritti e doveri questo il punto centrale
Poiché in questi ultimi anni con la crisi della Prima Repubblica la crisi dalla politica l'andazzo che consente oggi a Grillo di denigrare deridere
Anche con qualche ragione una parte rilevante
Della classe dirigente di questo Paese con ciò se contando un processo che già ha avuto grande successo con
Dedizione libro della casta
Ecco noi a queste cose non possiamo rispondere che chi parla così è un plauso oppure che il successo editoriale e il successo dell'antipolitica nuovo porci il problema
Dei comportamenti rispetto alla questione dei diritti dei doveri e questo il tema centrale
Io sono stato in agosto in Irlanda a fare un
Un breve soggiorno di vacanze mi è capitato
Prendendo una macchina noleggio guidando non essendo esperto di come si guida a sinistra perché nel nostro Paese si guida in altro modo
Ho fatto un percorso di circa mille cinquecento chilometri Dublino scendendo e poi risolvendo se io vi dico che
Inc otto giorni non ho mai ha ricevuto un colpo di clacson
Oppure non ho mai potuto verificare un'infrazione neppure minima
E dico che quello è un Paese che ha un senso civico che non è lontanamente paragonabile al nostro quale non possiamo dire nel caso dei tedeschi è malissimo tedeschi oppure li sugli irlandesi ma eroi che quello sia
Cioè Noe che tipi di risposte ci diamo possibile che non ci possiamo ecco la risposta sta nell'equilibrio tra diritti e doveri allora quello che dobbiamo mettere la testa dei nostri concittadini
è che i diritti possono essere assecondati possono essere
Riconosciuti in quanto c'è un sistema di doveri che li sostiene
Il caso di Alitalia è emblematico
C'è un diritto al lavoro
C'è un diritto al lavoro è sancito dalla Costituzione in quanto c'è un dovere collettivo di operare dentro la città economica che produce ricchezza nonché la distrugge perché se la mia azienda fallisce io non ho più il diritto al lavoro
Posso avere il diritto generico ad una solidarietà sociale ma questo richiama un altro tipo di intervento il diritto al lavoro specifico
Come ad un'occupazione presuppone il fatto
Che a fronte del mio diritto ci sia il mio dovere che si esalta attraverso una manifestazione di una responsabilità
Nel concorrere a produrre
Una ricchezza che non è quella che viene giudicata dal sindacato che fanno difesa core ora attiva di un interesse particolare e quella che deve essere sostenuto all'interno di un processo complessivo ora vorrei segnalare
A voi che siete molto attenti che in questi ultimi mesi in Europa sono venute delle cose molto importanti in Inghilterra per il vero
Queste cose siano segnate da tempo
Con il lungo governo della signora Thatcher e poi con diciamo i risultati positivi ottenuti da due a R
Che oggi al passato il testimone Gordon Brown
E
E dentro un'ottica nella quale questi temi dei diritti dei doveri sono collocati in maniera corretta al punto che il manifesto del GOT Cameron il capo dell'opposizione conservatrice
Del partito conservatore in realtà
Utilizza questi argomenti come argomenti decisivi
Per fare del suo Paese un Paese che ancora più il senso dal dovere della responsabilità che non è un genere con riferimento al ciclismo è una cosa essenziale per mantenere l'equilibrio non solo i conti dello Stato
Ma anche il bilancio sociale per far funzionare in maniera seria
I diciamo il senso di una scelta che ha questa
Che a questa dimensione ma è avvenuto recentemente in Francia con l'elezione di Sarkozy abbiamo scoperto che i francesi sono stati in grado dopo una campagna elettorale
Molto importante di fare delle scelte di campo
Che certo rompono rispetto allo schema l'assetto politico precedente le mosse disastrosi vanno in quella direzione ma che dire della signora Merkel e di quello che hanno saputo fare i tedeschi nell'arco
Degli ultimi diciotto mesi quando sembrava che la Germania
Posto il Paese più in ritardo che aveva la maggior disoccupazione che era
Più incapace di imporre
Al passo con i tempi ora vuol dire che
Il nodo è un nodo tipo politico
è il nodo di tipo politico io lo riassumo con con le parole di un intellettuale
Che scrive sulla stampa tra l'altro è anche un mio amico
E che
E Luca Ricolfi che scrive sempre delle cose molto saggio
E
Riassumendo un po'la questione
Del cammino delle riforme di cui l'Italia
Ha disperatamente bisogno almeno da quindici anni da quando siamo entrati
Dentro quel meccanismo della moneta unica che ci costringe a fare delle riforme strutturali che non possiamo rinviare all'infinito ma per fare questo dobbiamo affrontare il nodo politico
è questo e non la debolezza dal Governo Prodi il vero problema politico dell'Italia cioè la nostra incapacità
Di realizzare un processo di riforme condivise pure in un rapporto dialettico tra maggioranza e opposizione l'Unione sta dimostrando perché si fosse l'uso del contrario di non essere in grado di modernizzare l'Italia
Ma la Casa delle Libertà lo ha già fornito lo suo dimostrazione negativa nel quinquennio precedente di cui
Si può pure andare col bilancino del farmacista e dire che per
Però il centrodestra aveva fatto
Delle cose migliori cito
La riforma Biagi piuttosto che quello delle
Diciamo del del diritto societario del risparmio o cose pure utili ma il complesso
Che era venuto fuori era che un Governo che si presentava con la forza
Di liberalizzazione del sistema economico avrebbe dovuto osare in questa direzione invece
è venuto un po'il contrario allora
Credo che la maggior parte dei cittadini non intossicati di politica
Abbiamo perfettamente chiaro il rebus italiano e siano sempre più scettici disincantati innanzitutto perché ne avverto Mullaj solubilità
Con questi attori in campo con queste regole del gioco con questa cultura politica non se ne usciva mai ora queste parole sono molto pesanti però sono molto difficile da smentire
Vedete dove sta il nodo di fondo ma vogliamo buttare in politica
Noi l'abbiamo votato e è accaduto che dopo
Una campagna elettorale
Condotta sulla base di uno slogan il centosedici abbia prevalso per pochi voti
E accaduto poiché questo equilibrio politico abbia denunciato tutto il suo totale immobilismo
Ancora oggi dopo avere chiesto dal ricontate le schede e avere minacciato ogni piè sospinto
Diciamo che il ricorso alle urne Berlusconi pochi giorni fa ha detto che
Si fa a votare in primavera ovviamente non è così
Ma qual è il meccanismo che determino una posizione di questo genere
Diventa l'unica garanzia di Prodi per continuare il suo immobilismo perché basta la minaccia del ritorno di Berlusconi che Prodi acquista ancora qualche mese di vita a prescindere dalle cose che fa
Allora voi non vedete in questo una contraddizione enorme del sistema politico è chiaro che si tratta di un sistema bloccato
Bloccato in questa che io ho chiamato ormai da tempo lo si ficca azione di
Di un di un leader ISMU muscolare per cui quello che presenta
è il richiamo alle tifoserie non certo il lavoro attorno alle questioni specifiche del nostro Paese se non vogliamo affrontare i nodi strutturali
Dobbiamo fare appello ad una tifoseria o dobbiamo entrare nel merito dei problemi
E possiamo entrare nel merito dei problemi se il richiamo alla tifoseria è così prevalente
E ci lascia tutti partecipi di uno scontro epocale come se in realtà stessimo parlando di una questione di civiltà e sappiamo che così non è
Allora il problema
E ormai arrivato alla sua resa dei conti
Ed è quello che sta dentro il manifesto di Subiaco e quello cioè di dire noi aspiriamo a vivere in un Paese normale dove l'alternanza politica sia un fatto naturale
Questi che si attardano a magnificare il bipolarismo italiano e di un giorno lo fa Prodi l'altro giorno fa Berlusconi e dicono noi non rinunceremo mai al grande risultato politico abbiamo tenuto in questi anni che ha di Pola risma
Ma che cos'è il bipolarismo
Io penso che lei non dovremmo rinunciare alla qualità della politica ma ad un assetto bipolare che prevede lo scontro tra due tifoserie all'interno delle quali ci sono opinioni radicalmente diverse che non
Consentono di realizzare una politica di governo questo vale in un versante e vale l'altro poi si può vedere se da una parte o dall'altro ci sono minori o maggiori diversità ma la sostanza è la stessa
Chiunque abbia vinto a partire dal novantaquattro
Si è poi trovato non essere in grado di realizzare quelle ragioni di governo per cui gli italiani lo avevano scelto da provato Berlusconi abbiamo provato però abbiamo riprovato Berlusconi stiamo ritrovando propri
Ma fino a quando si potrà immaginare di resistere in un contesto di questa natura
Ora fare un'analisi di questo tipo vicenda quindi c'è la nostalgica del passato non ce ne sono nostalgica dico non ho nulla da rinnegare
Non ho nulla da rivendicare la mia storia democristiana e di
E certo non la devo scambiare con quella di nessuno ma detto questo io non guardo indietro quando in avanti però non posso non esaminare
Il ritardo oggettivo che ha collocato il nostro Paese all'interno di una vicenda che vede un sistema politico sostanzialmente bloccato guardate
Il successo della casta è legato dagli oggetti ha degli elementi concreti che ci sia una decadimento nella struttura politica del Paese nella vita politica dai consigli comunali e il Consiglio regionale al Parlamento nazionale
Dove si sono moltiplicate le occasioni prebende senza che da questo ne derivasse un'assunzione di responsabilità non solo inventato guardate che la Ca'sta non è a carico della Prima Repubblica è tutto a carico della Seconda Repubblica la casta e scritta integralmente a carico dalla Seconda Repubblica
E debbo dire anche per chi ha aperto i giornali oggi che c'è un'indagine sulle diciamo capacità di governo di tre
Governatori perché adesso siamo così del sud del nostro Paese Bassolino in Campania abkhazi o Loiero in Calabria e
Nichi Vendola in Puglia una
Uno per i rifiuti l'altro per la
Per la 'ndrangheta il terzo per l'acqua
Ecco ma questo è il contesto allora è un contesto
Che evidentemente consente di costruire dei meccanismi
Che portano a prevalere una condizione sull'altro o addirittura una persona sull'altra ma poi non l'avete in condizione di governare
Perché in realtà il sistema di potere che sia costruito non più mediato darà un'ora condizione politica profonda
Da una un vissuto politico che viene dal cuore che viene dall'anima credo la passione civile ma legato solo al mercimonio
Del potere per cui siccome non ci sono tre grandi partiti popolari io per trattenere le persone dentro una maggioranza li devo pagare tutti i giorni e mi devo inventare delle Commissioni devo fare Presidenti devo fare
Capi di qualcosa al punto che nota pochi anni ad oggi le municipalizzate che erano trenta in Italia sono diventate pigliando novecento società per azioni che hanno decine e decine
I consiglieri D'Amico
La lettera h allora io dico
Se non c'è rigore morale
Se non c'è un'impostazione culturale profonda quello che viene offerto a questa cosa qui noi non possiamo rispondere a questa cosa
Se non in termini politici e non possiamo continuare a cavalcare delle tigri sbagliate il tema
Di quello che Bossi ha chiamato
Diciamo
Il disimpegno fiscale chiamiamoli tour così io la contestazione al fisco la questo ebbe posta diversamente come riusciamo smontare questo trenta per cento di sommerso che cioè
Gli studi di settore sono una cosa seria o solo la continuazione di una politica dei condoni
E e non è che è stata di discutere sulla
Sulla su quanto è elevata la soglia si tenta di discutere nel merito
Se io definisco lo studio di settore mi metto d'accordo prima su qual è la soglia con la quale una certa categoria deve pagare le tasse non è che io entro nel merito dalla produzione di reddito che effettivamente quella categoria quel signore ha prodotto
Allora vuol dire che questo sistema così come non funziona noi abbiamo proposto
In questi Angelo nenti inascoltati sia quando c'era Tremonti che oggi dice Visco ci mancherebbe altro che vuole mettere un finanziere
Dietro le spalle di ognuno di noi un sistema molto semplice è quello della progressiva allargamento della fascia di abbattimento che consenta di mettere in contrasto interessi diversi tra il cittadino qua che offre un servizio
E che come tale si fa pagare e cittadino picchia utilizzando quel servizio come tale ha diritto di portarlo in tutto o in parte indietro
Secondo questo ve lo e lo schema fiscale con il quale noi possiamo ragionare anche perché siccome non siamo nette destina irlandesi
Abbiamo un senso civico non proprio eccellentissima abbiamo una visione della legalità non proprio adamantina quindi abbiamo bisogno di trovare un meccanismo che veda in ognuno di noi il controllore dell'altro con molta stabilita
Alla luce del sole
E l'unico modo io credo per riportare
In equilibrio la capacità di di
Diciamo di
Di ricchezza nazionale nella sua capacità di essere
E
Evidenziata
La base imponibile per intenderci che è stata e rosa quando non viene elusa senza che questo comporti da lei giustificate diciamo ingiustizia a carico dei cittadini onesti perché questo poi è il punto centrale vedete il dibattito sulla pensione a cinquantotto anni perché è una presa in giro ma perché nel frattempo è cambiato ho letto stamattina di un giornale
Via e via mi ha fatto molto piacere che le bambine che nascono in questi giorni hanno un'attesa di vita di centotre anni allora secondo voi secondo voi
è ragionevole pensare che si possa andare in pensione a cinquantotto anni
Che senso ha si va in pensione a cinquantotto anni per chiudere una parte ufficiale e se ne apre un'altra in nero
E secondo voi questo è un Paese civile questo è un Paese che continua a raccontarci un sacco di base
E pensa che il modo con il quale si può procedere lo della furbizia sia l'elemento di fondo l'elemento calzante quello che aiuta un po'polo a diventare più sviluppato non è così e quindi però per fare queste cose qui il punto centrale
C'è bisogno
Non di rincorrere gli interessi particolari ma di portarli a sintesi perché è evidente che se io ricorro
Ogni interesse particolare ognuno degli interessi legittimi i commercianti gli artigiani industriale di lavoratori dipendenti gli studenti gli insegnanti
Nel momento in cui io rincorre interesse particolare perdo di vista automaticamente l'interesse generale io invece deve individuare l'interesse generale Eton vi in genere gli interessa in particolare
A trovare il loro punto di equilibrio dentro l'interesse generale e qui la partita delle liberalizzazioni perché
Abbiamo contestato
E chi ha contestato
Può farlo se nella passata satura aveva svolto un'azione importante come nel mio caso
In materia di tentativo di aprire i mercati certo non chi non ha fatto nulla perché chi lo ha fatto nulla non può contestare Bersani di fare qualcosa dicendo che lo fa perché perché fa qualcosa perché il principio d'apertura dei mercati è fondamentale
Se non c'è bisogno che ce lo ricordi anzi fa bene a ricordarcelo con una certa frequenza il professor Monti penso che i vari possa derivare un recupero di ricchezza ma questo lo possiamo fare cerchiamo la sicurezza a tutti coloro che sono i in Italia e sono la stragrande maggioranza in possesso o di una rendita
O comunque di una posizione di di forza o di monopolio perché un monopolista o anche di una rendita particolare perché è un dirigente pubblico che non lavora
Ho visto che finalmente dopo gli articoli di chi non ci sia sbagliati anche sul tema di coloro che non fanno loro il loro lavoro c'è stato bisogno di più
Di una di una vicenda evitando di studenti che sono stati bocciati perché il professore palesemente danni non insegna
Per tentare di avviare un procedimento permetta Confort quanto verrà gli organici dico siamo a questo punto e tutte le volte c'è qualcuno che trovo una risposta parziale per cui vi c'è però qui stiamo vedere come sulla storia dei lavavetri come se ci fosse qualcuno che vuole creare una condizione di terrore nei confronti dei più deboli non è questo il problema della sicurezza
Non abbiamo né di destra di sinistra brava che c'è
E dobbiamo tentare di tutelare le posizioni lutto le più deboli anche perché quelli che sono soffrono delle posizioni di violenza e solo i più deboli e sono il vecchio ecco il pensionato sono quello che non è tutelato non è quello che ha la forza di tutelarsi da solo che è il problema del rapporto con la malavita più o meno organizzata open o con quelli
Che è sotto la formula della
Di chiedere una sobrietà che spesso è una cosa molesta tenta di di dichiararlo non uno squilibrio evidente di natura sociale guardate io penso che noi dobbiamo essere molto aperti nei confronti di chi viene in Italia di chi viene in Italia lavorare totalmente anzi
Sapendo che noi vendiamo
Da una storia
Di emigrazione naturale che noi siamo più attenti a coloro che vengono tra l'altro l'Italia a fare delle cose che noi non vogliamo più fare quindi ometto l'immigrato al centro dalla mia attenzione
Ma l'immigrato che Vinitaly per lavorare immigrata che in Italia per
Disturbare o perde libro per non rispettare le leggi non è situazione di non nuocere questo il punto centrale e questo non è né ripeto
L'equilibrio occipito assolutamente doveroso
A sinistra si sono divisi un giorno c'è Dominici l'altro giorno c'è Veltroni insomma mi pare che
Non vadano molto d'accordo
Ma anche di Guaccero tentativo di scimmiottare lo sceriffo Gentilini come se il problema fosse quello che i sindaci di Vento Nuovo loro a loro volta sceriffi ecco vedete
è questo eccesso di misura o questa a dismisura che crea un grande problema e mi pone in condizione di essere molto preoccupato sugli sviluppi
Future
Concludo sul piano
Dalla politica vedete che cosa che diciamo
Diciamo che
Con il manifesto di Subiaco vorremmo arrivare
A costruire un assetto politico in grado di favorire questo processo radicale di riforme strutturali del nostro Paese per fare questo l'assetto bipolare così come
Non è in grado di produrre esiti
Non
Produce rivincite ma non produce esiti
è vero che oggi però dire al minimo troppo retate Berlusconi al massimo ma il ritorno di Berlusconi non risolve le questioni politiche di fondo quelle strutturali saremmo daccapo allora io dico guardate
Cerchiamo di
Diventare davvero un Paese normale per fare questo siamo passati da un sistema maggioritario
Che è stata una scelta sbagliata dalla passato dalla prima alla seconda Repubblica perché non abbiamo venduto gli italiani che davamo diventare tutti inglesi o tutti americani
Abbiamo pensato che si potesse trasformare il nostro sistema parlamentare in un sistema di tipo presidenziale in modo più o meno surrettizio io dico guardate che poi è stata una scelta sbagliata
Forse conviene che correggiamo il tiro
Non solo perché nella Costituzione italiana l'impianto di tipo parlamentare ma perché nella cultura italiana dove non c'è un non c'è una storia di contrappesi istituzionali l'idea di leggere un potestà Emilia preoccupante
E già dove siamo andati sono state le azioni dirette ma non voglio ripercorrere strato elezione diretta dei sindaci o dai capigruppo territori provinciali vuole però
Ricordare che nei Consigli comunali né nei Consigli provinciali c'è più una parvenza di presenza democratica io vorrei chiedere a chi di voi sa
Chi sta organizzando democratica
Hanno come Napoli o come Roma cito città che sono
Gestite da amministrazioni diverse dove sta all'opposizione democratica quel tipo di rapporto cioè tra gli elettori che li hanno scelti
Una volta ogni tanto il lavoro politico che si fa dei Consigli comunali semplicemente perché il Consiglio comunale è diventato una cosa del tutto evanescente una recita che tutti si ripropone
Ogni tanto neppure su cose di assoluta strategicità perché tutto il potere è finito nelle mani del del Sindaco ma io posso arrivarci finì lì
Perché dico in fondo si tratta di asfaltare le strade
Di tenere in ordine alla città di tenere
Il verde pubblico pene orientato
Ma però
Vorrei segnalare il fatto
Che nelle assemblee servizi sociali c'è soltanto le funzioni però ha capito guardate io sto ponendo un probabile pratiche non sto ponendo un problema di singoli aspetti settoriali e poiché ho fatto il consigliere comunale
Nella
Nei tempi andati e l'ho fatto in cinque diversi Consigli comunali prima di fare il presidente del Regione so di cui sto parlando in cinque comuni diverso io ho fatto di volta in volta il consigliere di maggioranza
Ho
O diciamo il vice Sindaco il consigliere di opposizione o capo di un'opposizione detto questo
Non c'è dubbio che
Questa quest'operazione è un'operazione che richiede di determinando elemento di grande chiarimento in ordine alle questioni di tipo istituzionale
Io penso che l'elezione diretta del Sindaco sia stato positivo
Però vorrei che oggi siete indistinto che intervenisse o dei correttivi per dare più voce i Consigli comunali detto questo però
Non ritengo che lo stesso schema possa essere proposto a livello delle assemblee elettive è sbagliato in un'assemblea di tipo parlamentare introdurre il principio dell'elezione diretta perché vuol dire trasformarlo in sé però presidenziale che è una cosa legittima ma è uno schema diverso legalità sterilità di meccanismi americani o francesi solo una cosa che nel Paese ed altri di Guicciardini non hanno né capo né coda
Noi siamo il Paese delle lettere delle mille città dove è difficile andare d'accordo tra Monza e Milano mi volete proporre il problema
Di un unico Sindaco eletto per tutta l'Italia non hanno se abbiamo un sistema parlamentare è meglio che ce lo teniamo e che lo facciamo funzionare questo sì in maniera come potrebbe dire trasparente in maniera civile legali per ottanta partiti che vanno rimborso delle spese elettorali è una vergogna ecco qui
La nostra battaglia per il passaggio da un sistema maggioritario ad un sistema proporzionale individuando nel modello tedesco vorrei segnalare a voi che i tedeschi dal quarantacinque ad oggi hanno avuto solo otto cancellieri otto
Da Adenauer alla signora Merkel sono otto intercettive
Non vorrei che facessimo dei confronti su quanti sono stati di Presidente del Consiglio in Italia quindi sono stati otto quindi non è vero che non c'è il dato dalla stabilità assoluto
E anche quando c'è stato un solo voto di maggioranza una iattura le toppe ha retto per intero di volta in volta o trovando degli accordi al centro o trovando anche delle soluzioni di Polaria alternati
Questo è lo schema sul quale vogliamo lavorare ma questo è quello di un bipolarismo mite che lo schema sul quale possiamo ragionare
Uno sbarramento al cinque per cento senza premio di maggioranza
Rimette in campo diciamo le grandi aree politiche
Che si sarebbe in Italia con lo sbarramento al cinque per cento la sinistra antagonista Bertinotti che è costretto a farlo Federazione con quelli che con lui no
Hanno la cultura di governo preferiscono stare a rincorrere quei della un cavallo ed è giusto che sia così è bene che siano in Parlamento ma no che siano al Governo
E poi il Partito Democratico quello che saprà fare bene
E poi quello che è in grado di fare Berlusconi che l'acchiappa voti più importante che c'è in Italia dei eppure ci siamo nuovi
Che non pensando a come l'unico
Abbiamo diritto di costruire uno spazio
Di natura politica ed elettorale al centro dello schieramento politico no per avere le mani libere ma rappresenta rappresentavano porzioni
Lettorato che è in grado di dare uno spazio una risposta un'indicazione ad una parte abbastanza rilevante delle togato
E per fare questo mio andare duro scomposizione gli attuali poli
è evidente che chi non è andato nel Partito Democratico da Di Pietro a Mastella ad altri comunque sono possono essere utilizzati all'interno di un'operazione di natura diversa e di qua vale lo stesso ragionamento e se poi si pone si volesse la salvaguardia
Di un di un voto per regioni dove chi prende il dieci per cento ha comunque rappresentanza nazionale accanto a questi grazie a queste quattro grandi formazioni si aggiungerebbe la legna
Cinque partiti non sono ottanta
Cioè
Vi rendete conto
Che le ultime elezioni amministrative in comuni come Palermo da altri c'è stato un solo giorno sotto di concorso per presentarsi alle elezioni comunali con la distorsione perfino l'elezione dei Consigli di quartiere dove li si dà per prendere il gettone la presenza Los i pesi ma mi pare questa che sia una cosa normale noi eravamo abituati che la gestione dei singoli consiglieri comunali erano gestione
Modifiche tutt'al più c'era un rimborso spese ma non c'era certamente uno stipendio come cerotti questo allargamento comporta il fatto
Che non essendoci più la mediazione politica
Perché quando c'era una mediazione politica è evidente che c'era
Comunque un'operazione che vi ha fatto dei grandi particolare non Silvio questa è una sorta di Risiko è una sorta di di gioco alla alla allarme per cui vediamo chi esce ma chi esce per fare che
Ma è possibile pensare che ci siano ottanta liste che rappresento l'interesse del Paese sull'ambiente conto che questa dispersione è una cosa è anacronistica allora io penso ed ho finito
Che l'operazione politica dobbiamo condurre è quella di andare ad una disarticolazione profondo questi due posti
Perché lei non ha senso che si voti domani o che si voti tra un anno riproporremo le stesse cose perché è chiaro che se una volta si dipinge con Bossi poi noi non saremmo d'accordo sul fatto di lanciare o di non lanciare uno sciopero fiscale ad immaginare che la giustizia possa essa amministrata secondo la logica del prosindaco di Treviso non è così perché c'è una cultura diversa del Paese e pensiamo che ci avesse la certezza che la pena ma non per questo immaginiamo che coloro che sono responsabili quattro ai reati devono per questo essere messi
Diciamo
I devono tagliare la testa ma proposto gentili eletto la prima cosa che farei anzi anzi l'ho detto no
L'impicchiamo e vengo io a fare il grasso alla corda per risolvere direttamente il problema ecco io
Con questi tre anni di ragionamenti inorridisco
L'ho pensato anche nei confronti di sarda quindi immaginate se posso immaginare di poter ripiegare ad una logica di altra natura
Per la difesa dei valori della persona umana
Lei chi la pensa come noi non dovremmo essere poi molto lontani il che non significa non avere la capacità di applicare delle pene giuste ma di essere corretti coerenti
E responsabile dal punto di vista istituzionale in una sezione della giustizia in cui ci sia un equilibrio tra il peso della responsabilità che si è acquisito e quello della colpa che si deve andare ad espiare questo il punto centrale da culto dal diritto senza scomodare Beccaria ma pensando che la nostra ispirazione ci porta in questa direzione allora io voglio poter stare in un Paese nel quale se mi è possibile non vorrei stare al Governo
Ne è con Calderoli che propone più o meno le cose di Gentilini
E neanche con l'altro che brucia le bandiere con l'altro Diliberto chi addetti dice quotidianamente un sacco di sciocchezze e che brucia la bandiera israeliana piuttosto che quella americana è possibile o è troppo chiedere una cosa di questo genere
Immaginare di poter vivere in un Paese normale in cui io posso a colloquiare con le persone di buonsenso ecco qui un programma del buonsenso che si avvicini alle cose che serve l'interesse dei cittadini
è una cosa così vagliata erogata capire
Dall'ordinario una cosa a cui non possiamo aspirare è una cosa che non possiamo pensare perché noi siamo italiani è questo il punto centrale della riflessione allora è questa si riconduce
Ecco il perché non solo del manifesto ma si riconduce anche la tradizione peccatori centesimo ambrosiano teneva lontana potremmo tornare a trecento e vedere qui il riferimento
Tra
Tra Ambrogio e il filosofo che viene citato nel documento che spesso io
Che spesso io cito a proposito delle cose che devono essere distinte tra quelle
Che si devono riconoscere come meritevoli di essere cambiata e quelle che si devono riconoscere col meritevoli di essere conservata ecco il loro incrocia dire proprio qui non lo so dico dall'altra
A dire proprio interno ambrosiana quindi sono quelli valori ce le dobbiamo testimoniare lì opera tradurre dentro un contesto istituzionale che abbia una sua coerenza feconda non qualche cosa più strumentale solo queste parole
Che non hanno significato forse ad un ampio spazio vedete però il problema
E che allora delle due l'una
O si finisce nella trappola di Grillo
Si finisce dentro il qualunquismo più disparati
O si finisce in un regolamento di conti di potere che non ripropone nulla di nuovo le opposte tifoserie non ho nulla da dire perché hanno già detto tutto
Allora io dico a chi la pensa come me
Non resta che
Forse immaginare l'Irlanda e questo
La soluzione politica alla quale
Noi dobbiamo rassegnarci
Perché è chiaro
Che se il contrasto diventa senza speranza non resta che il disimpegno ma questa è una sconfitta è una sconfitta da democrazia ero sconfitta dei
Cittadino sconfitta di tutti io penso che noi dobbiamo ribellarci a questa opzione a questa ipotesi per fare questo vogliamo mettere in discussione anche l'UDC
Non è che noi
Possiamo immaginare che tutto vuoto politici l'UDC è stato uno strumento importante in questi anni che ha dato anche degli esiti significativi
Oggi
Casini ha fatto una bella intervista sulla stampa penso che il suo disegno ambizioso abbia bisogno di essere supportato da un movimento più vasto nel Paese
Non si può certo rispondere
Con un assetto di partito così come è strutturato come si vede come si respira immaginando che noi riproponiamo in piccolo vicende che pure avevano loro nobiltà ma i tempi della Democrazia Cristiana quando si trattava dimetterà contro punto magari dei tesserati che erano vere immaginare di riproporre lo stesso schema in un partito piccolissimo vuol dire non avere il senso vede l'ammissione delle posizioni che dobbiamo rappresentare nel Paese e quindi noi
Siamo i primi a dire possiamo andare oltre
Possiamo offrirci atti si sta muovendo in questa direzione a Pezzotta che interpreta il far rivivere con grande entusiasmò quanti come Montezemolo come il professor Monti fanno comunque dei discorsi che hanno loro credibilità non certo perché vogliamo rappresentare gli imprenditori in quanto tale tant'è che per sopravviene dal movimento sindacale ma perché vorremmo mettere insieme una serie di articolazione culturali politiche sociali in grado di rappresentare un blocco che abbia una sua credibilità la sua forza
La sua appeal la sua capacità di rispondenza del corpo elettorale del nostro Paese questo lo sforzo udon fare andare o dodici vuol dire fare questa cosa Carosi dobbiamo
Della domani mattina ma se Casini vuole intestarsi un disegno di grande prospettiva giocando e rischiando fino in fondo questa la strada maestre su questo abbiamo lavorato con noi
Con
Con Mario compitino con altri
Senza nessuna esigenza di affermare una primogenitura
Questo è una linea che va discussa dentro e fuori contestualmente perché sono persone che non sono interessate a discuterne dentro l'UDC
Sono interessate a parlarne stando fuori quindi vuol dire che questo percorso deve legare gli uni aliante ci sono delle persone che sono disposte a parlarne
Essendo fuori immaginando che quell'esperienza debba essere superato non per tornare indietro poter andare in avanti ecco questo è il senso di questo manifesto il gioco
Con Mario voluto riproporlo qui da voi e soprattutto
Prospettava l'attenzione di questi interlocutori
Così importanti che abbiamo stasera vi ringrazio molto
Alberto
Do lettura
No
Allora Alberto poteva farlo intervistati preferisce parlare
Allora la parola posso Roberto Mazzotta lo ringrazio molto Roberto Trovato impegnato in una vicenda molto complessa di facce luglio insuccesso valori qui oggi dato avreste denunciano imparziale sarebbe grazie per la
Ma
Soltanto qualche
Spunto qua e là perché evidentemente
Documento che abbiamo ricevuto e la presentazione di Bruno
Sono esaurienti e credo si trovino tutti ampiamente d'accordo quindi voglio fare solo qualche piccolo passaggio
Di aggiunta insomma
E quindi appunti
Ma io penso che
Sentiamo tutti intorno a noi
Una delusione uno scoramento civile
Tantissimi
Poi ci sono anche quelli che li misurano facendo delle statistiche è un po'il socio metrica però abbastanza per strada
Ci si rende conto che questo è un Paese stanco
Poi di volta in volta ciascuno dice che è stanco del proprio antagonista però mi sembra che in genere questo sia un Paese sta
Ed è stanco per tre ragioni che sono pesanti
Per tante ma io ne vedo tre soprattutto
Le cito perché poi sono punti di azione politica
è stanco per i costi della casta politica
Che sono soprattutto questi
Che in due ore estiva da Parigi a Londra estiva da Milano per
E che le nostre imprese oltre che noi tutti che non sia un'impresa ma siamo famiglie
Paghiamo l'energia tra due tre volte quella dei francesi
E abbiamo un problema che
Il nostro servizio energetico potrà presentare problemi di approvvigionamento
Quindi i costi della casta politica sono dei formidabili limiti alla crescita determinati netta inadempienze delle istituzioni
E questo è un primo elemento che l'opinione pubblica attribuisce è un po'alla classe politica in genere chi ha governato oggi che ha governato ieri eccetera eccetera
Ieri ieri mattina e non li ha non no non l'altro ieri
Stanno rivalutando un po'l'altro ieri
Una seconda ragione grossa
Che cresce cresce cresce e accelera
L'iniquità nella distribuzione del reddito
Uno dei grandi meriti sociali della
Gestione politico democratica del secondo dopoguerra era stato quello di creare una condizione di relativa perequazione
Sociale
Il nostro era un Paese
Che quando si tornava in Italia venendo da altri posti ci si accorgeva che la distanza tra
I più ricchi e i più poveri si era andata riducendo molto molte volte che forse avevamo sconfitto la paura della miseria
Noi oggi abbiamo uno schiacciamento verso il basso della povertà che è impressionante
E devo dire che nella distribuzione del reddito il nostro sta diventando un Paese nel quale la differenza di classe è diventata qualche volte insopportabile
I redditi da lavoro e i redditi fissi sono molte volte sotto il limite di sussistenza
Questo è un secondo elemento
Di preoccupazione sociale
Di paura sociale
Che determina insicurezza
E malessere
C'è un terzo elemento di grave insoddisfazione che la crescita dell'insicurezza
Ed è la sensazione che un pezzo del territorio nazionale sia nelle mani della camorra no dello Stato
Questi tre elementi generoso generano sconforto civile
Altra considerazione ovviamente
Le considerazioni che ne facciamo non sono per piangerci addosso ma sono per capire come servire il Paese
E quindi che fare
Secondo elemento di considerazione dicevo
Questi elementi di malessere
In genere provocano
Risposte
Politiche
Operative di intervento adeguate
Tenendo presente che il nostro la nostra è una realtà che ha tanti elementi di malessere ma anche risorse
Che desidererebbero esteri messe insieme
Che cosa succede che
Si crea un problema sul quale
E qui mi ricollego alle cose dette da Bruno più prossimamente
Qual è un problema serio che stiamo avendo che non funzionano bene i canali di rappresentanza né della rabbia né della speranza né dalla proposta
Perché i canali sono più iterati dalla propaganda
Io non sono convinto che sarà facile
Uscire dalla trappola bipolare
Perché la trappola bipolare è il meccanismo più efficiente per una politica fondata sulla propaganda e sulla trasmissione dei media
E la politica che diventa che inventa lo strumento migliore
Per la finzione della democrazia la costruzione della apparente antagonismo
E per la creazione della personalizzazione della politica
Quindi bipolarismo è un meccanismo di ferro
Che è tenuto insieme
Da una realtà nella quale si è scelto questo tipo di sistema che è più funzionale
Alla politica come comunicazione
Perché la politica è diventata prevalentemente comunicazione
Perché la società strutturata che aveva creato la politica di contenuti è un po'in crisi è in fase di superamento dobbiamo tenerne conto
La politica dei contenuti e la politica fatta di mettere insieme le idee e gli interessi non le mozioni
Aveva bisogno e aveva la famiglia la fabbrica la scuola la parrocchia la sezione
Questi elementi di strutturazione della società sono o in crisi o esauriti
Ed è in crisi o esaurita la forma partecipativa vera della democrazia che è rappresentanza degli interessi e delle idee
Adesso vi è la rappresentanza delle emozioni trasmesse e della costruzione del consenso sulla demonizzazione dell'avversario
Rinvii
Il compito che esiste oggi nel nostro Paese non solo nel nostro intendiamoci bene non solo nel nostro
Non solo nel nostro è un compito formidabile di reinventa di
Di reinventare e ricostruire un percorso di fede nella democrazia democrazia non sta correndo momenti esaltante
I due terzi del mondo non sanno neanche cos'è la democrazia e stanno nascendo nuovi colossi industriali e nuovi colossi economici fondati sull'auto grazie
Lo scontro di religioni si fa demonizzando la democrazia
Ritenendo che sia un'invenzione occidentale dei nemici e degli avversari da reprimere
La nostra Europa il nostro mondo occidentale suicida non capisce che la democrazia era e il trionfo liberale sono figli del cristianesimo lo nega
Sì cioè siamo in una situazione nella quale non è facile questo lavoro perché
Però e quello a cui dobbiamo cercare di apprestarsi sapendo che la scommessa dell'Europa è quel e e quindi nostre quella di tornare a puntare sulla nostra idea di democrazia
E quindi io ringrazio Bruno e gli altri vaccini e gli altri per la battaglia che fanno perché è una battaglia di ricostruzione di un percorso di ritenessi Tura di una società che non si smantella
Ultima considerazione
A me ha fatto molta impressione
Vedere lo sviluppo del qualunquismo e quindi bisogna contrastarla contrapporsi contrapporsi con iniziative con idee con
Con forza
Il quale in cui il ma non era pericoloso quando
Del dopoguerra era portato avanti da un manipolo di borghesi frustrati che non vedevano bene cosa avrebbero potuto fare nella società che stava arrivando
Ma quando il qualunquismo viene abbracciato da da un uomo di spettacolo
Che riempie le piazze dei giovani diventa una cosa di cui bisogna preoccuparsi
Perché quando
L'adesione il consenso e il meccanismo partecipativo che fa scatenare l'applauso
è di tipo qualunquista vuol dire che la malattia sociale non è relegata soltanto un po'di protesta un po'di rabbia un po'di ignoranza ma è disperazione sociale
Quindi è nostro compito è quello di lavorare contro la disperazione sociale per la ricostruzione di un tessuto sociale che naturalmente sia
Incollato idee forti che sono le idee
Dello Stato e del sistema liberale che è figlio della rivoluzione cristiana
Credo che questo sia il perno di una proposta sulla quale lavorare senza e chiudo con questo senza pensare che il percorso sia rapido
Io ho un'unica
A un unico rimpallo fraterno
Da fare ai miei amici che sono qui e agli altri che non sono qui va bene
Che molte cose giuste nella linea secondo me non sono state centrate nel tagli
Attenzione perché il tempo non è una variabile indipendente non bisogna sbagliare i tempi e non bisogna avere fretta
Non bisogna avere fretta
Perché se si affretterà se si sbaglia il tempo si aiuta il sistema bipolare a consolidarsi ancora
E a fare un altro turno a un'altra volta e questo Paese resterà con sedere per terra ancora per cinque anni quindi bisogna vedere un attimo un pochino più di pazienza no nell'indicare conferma essa una linea
Ma nel fare movimenti che possono agevolare magari nelle riunioni a Gemonio gli altri
Ecco io penso che questo sia un po'il complesso di delle cose che volevo dirvi con tanti auguri affettuosi e fraterna e agli amici che si stanno dedicando a quest'opera civile alla quale tutti evidentemente partecipiamo con la passione
Grazie
Dal professor Quadrio Curzio
Che come ho detto prima
Solo illustro della
Nostra Università Cattolica nonché fra il signor assoluta la Facoltà di Scienze Politiche
Grazie
Grazie Bruno operazioni per l'invito ecco mi pare che un chiarissima dimostrazione
Siccome il desiderio di partecipazione con l'uso di una sensibilità politica e della ragione
Sia un'istanza sentita nel contesto lombardo nel quale stasera ci collochiamo e proprio dimostrata darle persone qui presenti stasera che hanno
Non solo
Arricchito con la loro presenza una bella sala ma hanno anche ascoltato per le relazioni molto interessanti Bruno ha detto prima
Che la cittadinanza è basata su diritti doveri
Che l'economia italiana ha avuto due vicende di enorme rilevanza che ne hanno cambiato il profilo
E cioè l'euro da un lato
E quindi non più le svalutazioni e dall'altra un fortissimo aumento di concorrenza internazionale legato alla liberalizzazione dei mercati al mercato unico europeo e quant'altro
Quindi due eventi epocali
Ed infine non infine ma certamente
Nella successione attraverso la quale io presento il suo ragionamento che il sistema politico italiano è un sistema bloccato
Che l'assetto bipolare non è risolutivo che bisogna andare verso un bipolarismo mite
E quindi mi pare di aver capito che in qualche modo lui prefigura un sistema
Alla tedesca
Io che ho un divieto pienamente queste tre valutazioni di Bruno Tabacci
E pur guardando alla tematica oggetto della nostra riflessione come economista quindi da un angolatura settoriale
Vorrei partire da una considerazione su una trilogia alla quale io tengo molto e cioè la distinzione ma anche la complementarietà tra le istituzioni la società e di mercato
Noi tutti siamo consapevoli che oggi in Italia le istituzioni abbiano bisogno di una riforma
E sappiamo che i dibattiti in tal senso sono continui anche spesso contraddittori
Noi tutti soprattutto in un contesto
Comparto siamo consapevoli che la società e i corpi sociali hanno un ruolo fondamentale
Se si volesse ripercorrere la storia di quello che qui è citato come il cattolicesimo popolare lombardo un grande spazio dovrebbe essere data ai corpi sociali cosiddetti corpi intermedi
Che hanno svolto un ruolo straordinario per la crescita economica e civile
Darla Lombardia stesso
Ed infine naturalmente spazio al mercato senza il quale sappiamo benissimo eh impossibile far funzionare qualunque sistema economico
Detto questo tuttavia dobbiamo stare molto molto attenti
Perché da un lato non è assolutamente dimostrato che l'efficienza sia conseguibile solamente attraverso
Il liberismo anarchico la narco liberismo liberismo mercati sta come lo definisce qualcun altro
Corrente di pensiero che a mio avviso si sta affermando in un modo un po'sgangherato anche nel nostro Paese
Così come non è dimostrato che l'equità sia perseguibile solamente con un approccio dirigista o sindacale dirigista che certamente ancora molto forte nel nostro Paese
Io credo che efficienza ed equità anche nel contesto sociale che non è quello della riforma istituzionale possa essere perseguita con molte modalità
E
La categoria della sussidiarietà a cui pensiero cattolico si rifà di continuo e certamente una di queste categorie
Tre considerazioni più specifiche che cosa intendo dire per
Società ebbene io vorrei fare alcuni esempi alcuni esempi concreti proprio per riferirmi all'esperienza lombarda
Potrei continuare sulla linea di Bruno Tabacci di una riflessione a carattere più generale ma solo la fine farò un riferimento carattere più generale di questi
Se noi guardiamo alla vicenda lombarda recente troviamo una serie di elementi molto incoraggianti
Che io collocherei nel contesto della società e della partecipazione sociale
La vicenda della fondazione Cariplo è stata straordinaria per il nostro Paese ed è
Una vicenda tipicamente lombardo
Credo che tutti voi sappiate quanto la fondazione Cariplo ha dato
Nel riconfigurare gli assetti bancari del nostro Paese quanto la fondazione Cariplo ha dato per facilitare una partecipazione allargata a decisioni estremamente importanti che hanno avuto grandi riflessi sulla società
E sull'economia comparto
Sappiamo anche come ci siano delle correnti di pensiero molto forti che ritengono le fondazioni degli enti delle iper federazioni in qualche modo clientelari
Enti a carattere autoreferenziale e chi più nera ne metta
Dunque io affermo che negli ultimi quindici anni queste è stato un importante vicenda nella Lombardia
Chi è assegnato per molti versi anche la ristrutturazione del sistema bancario italiano non erano le istituzioni anzi ha dovuto il sistema delle fondazioni ex bancarie resistere contro le istituzioni vincendo una
Contenzioso presso la Corte costituzionale con una sentenza a mio avviso di enorme importanza perché afferma che le fondazioni fanno parte della libera organizzazione sociale cioè del privato sociale
Una seconda osservazione che vorrei fare il suo altri soggetti che si possono a mio avviso collocare nel contesto intermedio tra istituzioni mercato cioè nel contesto sociale
Un altro esempio che vorrei fare e qui c'è un attore di queste vicende è la Camera di Commercio di Milano anche questa un soggetto che si potrebbe definire interprofessionale
A cui partecipano le categorie più diverso e del mondo produttivo e anche del mondo sociale
Chi ha svolto e continua a svolgere un grandissimo ruolo non solo per lo sviluppo economico ma anche per lo sviluppo sociale
Quindi io richiamo la vostra attenzione sulle norme importanza che i gradi di libertà
Ci offrono di puntare molto sul sociale nelle sue diverse tipologie dalle forme più deboli di associazioni
Fino alle forme più complesse delle fondazioni o che le Camere di commercio perché queste sono un punto di forza straordinario nel nostro Paese
In Lombardia hanno una grande storia ma anche in altre parti del Paese hanno una storia importante
Dico questo non per rinunciare alla riforma istituzionale di cui sentiamo il bisogno ma perché queste sono delle prossimità su cui noi possiamo agire giorno per giorno dando un apporto significativo
Allo sviluppo del nostro paese
La seconda considerazione che vorrei fare peraltro l'avete già ben capito che io non condivido né il liberismo mercati vista né ovviamente il dirigismo sindacalista o sindacalizzati
Io credo che la miglior tradizione italiana che quella che dà
Da Caltagirone tasto corso
Per arrivare fino a Vanoni e io non riesco a trovare degli antagonismi tra queste due persone come taluno ritiene ci siano e quella del liberalismo o liberalismo sociale
E cioè di questa combinazione tra senso di responsabilità che l'iniziativa privata comporta ma anche il senso di socialità
Che la responsabilità di ciascuno di noi deve sempre a vere presenti di liberalismo sociale e una delle vene
Duro e più profondo e più importanti di tutto il cattolicesimo italiano il cattolicesimo politico il cattolicesimo sociale
Da Sturzo avevano
Ebbene questo liberalismo sociale non solo valorizza come dicevamo prima la società
Ma tiene anche conto delle specificità dell'economia italiana vedete io sono uno fare un esempio che credo molto calzante
Se noi prendiamo la graduatoria dei sessanta Stati più importanti del mondo dal punto di vista dello sviluppo economico cinquanta sono stati nel senso tradizionale del termine cioè dotati della sovranità statuale e dieci sono regioni
E tra queste Regioni c'è ovviamente la Lombardia
Quindi la Lombardia è classificata tra
Virgolette i sessanta Stati più importanti del mondo assieme ad altre regioni europee tra cui la barriera che ha molte similitudini con la Lombardia stesse
E tuttavia
La Baviera e la Lombardia pure essendo in base a talune indicatori simili sono profondamente diverse tra loro
La Lombardia a un numero medio di addetti per impresa pari a dieci la Baviera cento cinquanta e tuttavia la produttività media della Lombardia e sono lievemente inferiore a quella della Baviera
Mentre i lombardi lavorano grosso modo centocinquanta ore all'anno in più tempo a fare
Ora questo che cosa vuol dimostrare che ci sono diversi sistemi economici egualmente efficienti ma organizzati in un modo completamente diverso
Il sistema delle piccole e medie imprese lombarde ha una caratterizzazione formidabile ed è stato capace di recuperare le enormi difficoltà del passaggio all'Euro
Con dei livelli di esportazione straordinari
Badate bene Tabacci ha fatto delle battaglie sacrosante che io ho molto apprezzato per l'energia in Italia
Voi tutti sapete che noi abbiamo un deficit energetico di cinquanta miliardi di euro all'anno
Che se non fosse compensato dal surplus commerciale delle piccole e medie imprese soprattutto delle imprese della Lombardia e del nord Italia porterebbe il nostro sistema di relazioni commerciali internazionali al completo collasso
Quindi attenzione non esistono dei modelli universalistici di funzionamento dei sistemi economici e il sistema delle piccole e medie imprese italiane pure essendo spiccata Illy la crescita dimensionale
Quest'ultima non deve essere fissata come uno obiettivo assolutamente
Indispensabile
Auspicabilmente ma non indispensabile
Per far funzionare questo sistema di piccole e medie imprese che dà forza alla nostra economia bisogna evidentemente che la società sia una società coesa una società comunitaria anche se i due termini possono sembrare
O addirittura sovrapposti o addirittura
Come dire
Ripetitivi ma bisogna che anche le istituzioni facciano la loro parte e qui arrivo ala conclusione del mio discorso
Quando
Il Governo in carica entrò in carica
Ci disse che
La situazione economica era
Bancarotta i novantadue era
L'anno che stavamo vivendo non era il due mila sei stavamo vivendo il novantadue
E tutti quanti siamo rimasti frastornati chi ci ha creduto chi non c'è caduto certo tutti siamo stati frastornati
C'era stato prefigurato un dei fitti sul prodotto interno lordo vicino al cinque per cento poco meno
Ebbene
I dati del due mila sei scopriamo che il deficit sul prodotto interno lordo prescindendo dall'aggravio di due una tantum la sentenza dell'IVA e l'addebito ai conti dello Stato di un debito pregresso delle ferrovie
Era al due virgola sei per cento
Santo Cielo due punti e mezzo in meno e quanto c'era stato detto allora io chiedo a Bruno Tabacci che sta in Parlamento ma chi li fa questi conti come fanno i cittadini come fanno i cittadini affidarsi
Di chi di chi gli dice il mese di luglio che il deficit marcia al cinque per cento e poi si scopre a febbraio che il deficit è due virgola sei per cento
Domanda qualunque cittadino oggi si pone questi quesiti si pone questi questo
Voi direte e ci dia una risposta quadrivio ebbene io c'ero alla mia risposta
Individuare un soggetto indipendente che si prenda la responsabilità possa essere la Banca d'Italia o quant'altro
Dici franare i conti pubblici in modo inequivocabile sottraendo il dibattito sui conti pubblici alla dialettica politica che sconcerta
Evitate che ci sia dato da soggetti totalmente indipendenti di cui il cittadino
Potranno anche loro sbagliare ma comunque a priori si sa che non c'è l'enfasi dell'appartenenza politica su cose troppo importanti che poi determinano le scelte e cittadini
La seconda osservazione che vorrei fare anche qui una domanda in parte che pongo Bruno perché stasera lui e qua per parlarci ma è anche qua per risponderci altrimenti non ci sarebbe convocato qua solo per parlarci
E io ricordo con grande piacere quando collaborammo addirittura venti anni fa
In seguito alla
Tragedia della frana della Valtellina quanta capacità di rispondere alle esigenze del territorio Bruno aveva
E vengo alla seconda domanda e questa
Come facciamo uscire età una drammatica vicenda che quella del debito pubblico italiano vedete su questo debito pubblico italiano
Qualche volta si dice tutta la verità qualche volta si dice una parziale verità in ogni caso noi sappiamo che esiste questo problema dica ante
Adesso ci viene detto che la fiscalità non può essere alleggerita perché il debito pubblico è pesante e lo è
Ma allora io faccio una domanda e la faccio ancora questo Governo come le faceva quello di prima io politicamente mi considero una persona libera e quindi parlo della situazioni in cui mi trovo in questo momento
Il Governo ci aveva detto i dati ci dicevano che il deficit sul prodotto interno lordo andava verso il due virgola uno per cento nell'anno due mila sette buon risultato
Il Governo ha ritoccato le cifre portandolo al due virgola cinque per cento ma perché lei ha ritoccate per spendere di più
Ora
Mi devono spiegare se in una situazione di necessità come la nostra e cioè di piegare il debito pubblico verso il basso si possa alzare
Una deficit programmatico due virgola cinque rispetta un deficit tendenziale che è al due virgola uno
Anche su questo dobbiamo interrogarci e chiaramente sappiamo la vicenda del tesoretto tutto il resto sappiamo la fatica
Che il Governo italiano ha fatto convincere Bruxelles e che il nostro deficit due mila sette sarà il due mila cinque programmato e non il due mila uno come emersi a mente avremmo avuto
Quindi questo Governo non dico che sia meglio sia peggio di quello di prima ma non sta tenendo una linea di coerenza sui conti pubblici come ci dice tutti i giorni che vuole mantenere
Ultima considerazione io credo che per uscire dal
Dalla vera macigno del nostro debito pubblico si debba
Scegliere una strada molto diversa
Che è quella che è stata configurata a mio avviso da uno studio di grande intelligenza di Giuseppe Guarino non so se tu Bruno mai presente che uno studio molto intelligente che andrebbe a creare una gran de finanziaria a cui conferire passività e attività che dovrebbe poi essere in qualche modo non diciamo cartolarizzato ma collocata sul mercato sarebbe un meccanismo io credo che meriterebbe molto profondi
Ultima considerazione in ogni caso di fronte a situazioni come queste in cui i dati dell'economia diventano dati dell'opinione politica sconcertante o completamente i cittadini
La soluzione del debito pubblico sconcerta anche essa perché ci dicono che dobbiamo aumentare l'avanzo primario e poi aumentare il deficit
Come si può uscire bene io credo che il solo modo attraverso il quale si possa uscire
Sia duplice da un lato una soluzione di medio e lungo periodo che certamente deve ritoccare anche la Costituzione italiana
Che ha fatto cose importantissime straordinaria e ci ha tolto
Da una dittatura da una guerra ricostituendo un Paese che era completamente scassato ma adesso mostra i limiti del tempo
Lo stesso articolo uno della Costituzione che a me non è mai piaciuto perché l'unico delle costituzioni occidentali che parte
Dicendo l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro tutti gli altri articoli delle costituzioni democratiche parlo parlando della libertà e della dignità della persona
Che sono ovviamente incorporante i il lavoro e il valore del lavoro ma sono più importanti a parte questo particolare
Sul quale peraltro ci hanno salvato i liberali democristiani altrimenti sarebbe stata l'Italia è una Repubblica democratica fondata sui lavoratori e non sul lavoro
A parte questo particolare ci sono molti segni di invecchiamento della nostra Costituzione quindi a medio termine bisogna ripensare a questo io ho proposto spesso la convenzione costituente come strumento analogo a quello dell'Unione europea
Bisogna farlo e comunque nelle riunioni associative di tipo politico sociale sono argomenti che vanno dibattuti per la nostra consapevolezza
E l'altra soluzione e trovare quello che Bruno chiama il bipolarismo mite
Che poi sarebbe in realtà il bipolarismo forte ma in un senso diverso la mitezza tra le parti per prendere delle decisioni forti non la vite Ezio in quanto debolezza decisionale del Governo
Per assumere talune decisioni
Di tipo fiscale di recupero del sommerso ma anche di ridimensionamento delle rendite politiche che come sappiamo stanno suscitando enorme
Preoccupazione e anche un buon grado di demagogia in questi giorni che solamente un bipolarismo mite per dar luogo corrermi forti a mio avviso può apportare vi ringrazio
Roberto
Quadrio Curzio che ha detto delle cose come sempre più grande
L'equilibrio e anche di grande concretezza riprenderemo sia sulla questione dell'autorità di certificazione
Che sul tema del patrimonio pubblico disponibile secondo lo schema del progetto Guarino infinita l'abbattimento del debito pubblico d'ora in ora la parola
Al patologica
Presidente Sangalli lo ringrazio ancora per
Per l'ospitalità per questa sua presenza così così gradite la parola
Carluccio Sangalli
Cioè
Grazie io
Sono molto grato all'amico Bruno per
Avermi invitato a
Commentare
Il manifesto di su bianco spunti per una riflessione sui valori sociali economici politici sono
Molto grato anche perché
Mi ha dato l'opportunità di ascoltare
Delle cose
Che noi abbiamo cercato in un periodo passato quando dico noi mi rivolgo in modo particolare all'amico Bruno a Roberto
A lui ci baruffe io Francesco rivolto tanti amici qui presenti abbiamo cercato di mettere in pratica con passione con dedizione
Tutte queste cose che
Voi avete messo nella manifesto e che Bruno così brillantemente ha cercato di sintetizzare
Oltretutto guardate
Io sono un attento lettore delle cose
Il secondo me non a caso
I nostri amici hanno voluto fare questo loro un manifesto nel Monastero di Santa scolastica non risolve
Se voi guardate la geografia dei santi vedrete che Santa scolastiche aveva innanzitutto un fratello che si chiamava
Benedetto da Norcia che poi è diventato protettore dell'Europa
Quindi voi siete Europa popolare di certezza bloccati
Con un
Protettore poi questa agiografia dice una cosa episodi geografia dei santi c'è una cosa bellissima e chi vi voglio dire con molta semplicità anche per
Svelenire un po'questa pesantezza dalla discussione che poi quando faccio politica insieme ai miei amici
Però certamente il meno pensiero
Quello più
Sbarazzino e quindi cerco di mantenere questo rapporto
Anche adesso
E dice la geografia dei santi che Santa scolastica e Benedetto da Norcia erano soliti almeno una volta all'anno uscire dai propri conventi
E trovarsi presso una è casetta a metta strada per discutere e aggiunge proprio al centro proprio al centro
Anzi voglio dire di più vado avanti
In questa geografia che era in casa
Bellissima G che durante una quaresima forse puntella cinquecento quarantadue proprio fuori dai rispettivi monasteri Santa scolastica si incontra con Benedetto da Norcia discutono di tante cose
Poi però ha ben detto da Norcia insofferente perché la regola imponeva la regola imponeva che dovevano interrompere questi e colloqui mentre
Santa scolastica era per continuare per il dialogo per cercare di capire allora Santa Corona spiega prega il buon Dio viene un diluvio e così continuano ad andare avanti
A discutere ecco quindi mi sembra che anche avere scelto questo posto per affermare alcuni principi che poi avete messo con passione nel manifesto non è stato secondo me
Una scelta casuale
Faccio anch'io qualche ritengo
No no no no anche se andiamo caro Roberto verso la stagione invernale quindi saremmo obbligati a dialogare a confrontarci a meditare a tirare fuori quella
Buonsenso che purtroppo
Non ce n'è un ce n'è molto poco allora anch'io non sui contenuti del manifesto
Vorrei e in fare se me lo consentite qualche veloce riflessione
Un riflessione considerazione che e lo dico subito mi costano anche un po'di fatica perché le devo far fare da libero pensatore perché mi hanno detto che quando sono presidente della Confcommercio devo misurare i toni
Devo rivendicare sempre questo me lo ricorda
Molto spesso il mio amico Bellini insieme tra Francesco Rivolta bisogna anche tu devi cercare di mantenere
L'autonomia perché insomma
Non bisogna mari qualifica è giusto che sia così e quindi farò delle riflessioni e delle considerazioni ecco
Lasciatemi un termine un po'presuntuoso e da libero pensatore
Dicendo subito
Turistica comunale quello se
Varate anch'io come diceva Roberto io
Non so se davvero come annotare il manifesto
L'attuale sistema bipolare sia entrato in una crisi irreversibile ma di cento ecco io avverto tutta la necessità e urgenza
Di una fase di verifica programmatica degli attuali assetti già nel bipolarismo
E non tanto
Vedete nella logica del
Bipolarismo muscolare
Per fare la conta di chi sconti al proprio interno maggiori contraddizioni
Piuttosto invece perché io ritengo
Che di una simile verifica avrebbe di che giovarsi la politica tutta anzi
A dire nella proprio tutta io
Credo che questa verifica sia indispensabile per la politica che non voglia soggiacere ai venti e al virus dell'antipolitica come prima ci ricordava Bruno
Per una buona è anche nuova politica che si proponga di reagire
Con determinazione al distacco crescente di tanti cittadini nei confronti della politica che c'è anche nei confronti
Delle istituzioni queste dunque oggi può
Costruire una politica che sia meno dirò così autoreferenziale costruire una politica che rafforzi
Ad ogni livello il principio della rendicontabilità del suo operato nei confronti dei cittadini
Il che richiede molte diverse cose tra cui ad esempio una riforma elettorale che può trarre utile
Ispirazione
Così ho sentito dal proporzionale alla tedesca ma anche da altri i modelli e che in ogni caso
In ogni caso via i cittadini e la possibilità effettiva di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento
Guardate
Lo voglio dire anche un'aiuola si attendono deve
Tra parentesi le imprese non sia mostrano
Tutto anche di rimpianto perché io ricordo mannaggia la miseria le difficoltà che noi facevamo per essere eletti deputati
E la facilità comunque secondo me
A questo
Non sta bene
E ancora ad esempio
Ecco una riforma
E istituzionale che riconosca la Camera federale
Ma però voglio dire accanto all'ingegneria elettorale istituzionale c'è la necessità
Come ci richiamava prima attardarci di principi e valori che animi no un'etica pubblica diffusa partecipata riconosciuta
Fondata anzitutto
Su una ecco questo sì lo condivido con grande convinzione
Fondato anzitutto su una rigorosa simmetria tra diritti e doveri di cittadinanza e sulle al riconoscimento del merito contro tante troppe
Rendite di posizione perché ci sono certe ho con me
Hanno ricordato gli amici che mi hanno preceduto i privilegi le patologie dell'accusa della casta della politica ma non dobbiamo dimenticare che privilegi di casta si annidano in tante parti della economica della società italiana
Ecco allora il primo tema di verifica programmatica tanto per il bipolarismo che dice quanto pentito pensa a nuove e diverse geometria della politica italiana
Scegliere l'impegno per una simile etica pubblica scegliere di interpretare le ragioni dei tantissimi tantissimi
Volonterosi ed operosi che fanno sempre più fatica a sobbarcarsi il costo delle rendite e dei fannulloni
Dice benissimo il manifesto serve un Paese
Che abbia il coraggio di crescere nella consapevolezza che la stagione dai diritti non ha futuro se non si accompagna la stagione dei doveri
è un tema lo ripeto che riguarda tutti al centro a destra a sinistra
Perché è al di là delle provocazioni sullo sciopero fiscale dobbiamo interrogarci né più né meno che sulla riscrittura e la riaffermazione di un patto di cittadinanza
Come risposta politica quanto emerge dal sondaggio recentemente presentato da Renato Mannheimer sul Corriere
Il quarantasei per cento degli italiani ritiene giusto non pagare le tasse quando poi
I soldi sono spesi male
è il tema
Per dirle con le parole del manifesto di un nuovo patto fiscale da proporre l'Italia
Ispirato alla rigorosa contestualità fra controllo e riduzione della spesa pubblica recupero di evasione ed elusione riduzione di pressione fiscale
In questo patto lo sottolineo il vincolo non può essere come ci ricordava poc'anzi Alberto non può essere la rigidità della spesa pubblica al contrario il vincolo deve essere
La riduzione di pressione fiscale per forzare le riforme necessarie per riqualificare e ridurre la spesa
è difficile è difficile ma è necessario perché non basta la tregua fiscale come prospettiva di destabilizzazione o di modesta riduzione degli attuali livelli di pressione
Per una volta occorre essere più radicali per risolvere il corto circuito tra spesa pubblica e livelli di prelievo fiscale e contributi
Per costruire
Un federalismo responsabile pro competitivo così come per mettere in campo una fiscalità che riconosca il ruolo essenziale delle famiglie
Per un welfare finanziariamente sostenibile e socialmente più equo
E che si proponga di contribuire ad una società italiana più attiva aprendosi generosamente alla dimensione della sussidiarietà orizzontale secondo quella logica cioè
Che chiede alla funzione pubblica di fare meno ma meglio e alla iniziativa organizzata dei privati di assumere responsabilità di ordine generale
Insomma
I principi i valori le politiche delineate nel manifesto sono principi valori e politiche di centro penso però che possono e debbono essere occasione di un confronto
E di una verifica che attraversi tutta che attraversi tutta la politica italiana in questo senso del resto
Io ho cercato di parlare
Gli amici
Ingannati gli amici Baccini Tabacci erano presenti in questo senso io ho cercato di parlare in occasione dell'ultima assemblea generale
Di Confcommercio della necessità del patto con la buona politica
Quella che si faccia carico di comprendere sino in fondo le ragioni di un'Italia produttiva e dei ceti medi
Fatta di imprenditori di lavoratore autonomo di lavoratori dipendenti di famiglie di anziani di giovani no soltanto perché al centro si vince
Ma anche e soprattutto perché questa Italia chiede il coraggio
E la responsabilità delle scelte necessarie per un futuro migliore
Un futuro in cui ci sia insieme più crescita e più equità
è in altri termini sull'impegno e sulle attese di queste Italia moderata e riformatrice
Che una buona politica può far leva per affermare le giuste ragioni lo cito anch'io Luca Ricolfi dare la Società del rischio
Una società del rischio di cui il tessuto vitale
Delle piccole lasciatemelo dire perché anche questo lo dico con convinzione l'ottico ricordando quello che diceva prima Tabacci no ormai per difendere il particolare ma per difendere gli interessi di queste persone
Coniugando le e legandoli all'interesse generale allora dico una società del rischio di cui il tessuto vitale delle P e le medie imprese del nostro Paese che Confcommercio largamente rappresenta il componente essenziale ecco
In conclusione allora
Cari amici quale la mia chiave di lettura del vostro manifesto
Lo considero
Una contributo importante per il passaggio dalla bipolarismo muscolare perché fragile al bipolarismo mite e dialogante
Mite e dialogante e anch'io sono d'accordo con Curzio capace cioè semplicemente perché è necessario per il futuro dell'Italia di mettere in campo un progetto ragionevolmente condiviso per il Paese
Pronto insieme a confrontarsi a competere giustamente sul merito di fare avanzare nel tempo la realizzazione di questo progetto
La politica italiana e chiudo è scritto nel manifesto deve darsi una missione
Ritrovare cultura di governo e buonsenso superare i particolarismi e convergere nell'interesse
Generale per questo allora a loro a tutti voi cari amici
Auguro buona fortuna
E buon lavoro a voi e agli amici di Europa popolare grazie
Dico
Dall'attività avete avuto a suo avviso incontrato li facciamo gli auguri perché
Tra qualche giorno convolato giuste nozze con la collega leghista del massimo all'agricoltura
Avete visto avete
Riferisco tra l'altro che il giornale ho notato infatti alla mia e penso che sia un avvenimento molto importante provvedimento che unisce l'Italia
Non la di leader per dire che quando
In questo caso c'è un sentimento cioè la moral però cioè credo anche una dimensione civile allora non è vero che gli italiani non posso andare d'accordo la dimostrazione pratica
In questo caso come in altri che questo è un Paese
Ha una sua utilità che può essere difesa nel contesto
La dimensione europea
Perché è chiaro che serviva devo parlare
Gli Stati federali penso gli Stati Uniti d'Europa non penso certo
La disponibilità
La parola
Malgrado segnalati per un breve saluto poi Baccini compiuti grazie ad uno grazie
Per le tue parole va
Pensavo proprio qui parlando prima con Carlo Sangalli che proprio questa camera di commercio
A fra le sue attività una molto sentita che guarda e paesi del Mediterraneo
è quindi parlare qui
Sapendo già che in questa parte del Paese si va oltre questa dizione nord-sud guardi già
All'area del Mediterraneo come una grande possibilità ci dalla dimensione
Di come guardare ad una cultura di Governo capace
Di concludere di decidere oggi Mannheimer ricordava che sessantotto per cento italiani
Non è contento di questo Governo ma soprattutto perché dice incapace di decidere incapace di concludere le cose in un senso comune
Noi qui ci siamo messi insieme per una sfida nuova vanno ricordata perbene Bruno credo che Mario verso la parte finale
Andare oltre l'UDC non siamo in presenza anche della necessità e già questa
Iniziative che stasera di parlarsi di trovare anche nuovi modelli organizzativi perché comunque lo dicevamo già tavola
L'iniziativa di Grillo un dato comunque indipendentemente dalle ricadute passerà che attraverso
Questo strumento importante che la rete
Si è capaci di convogliare nuove come dire masse
In grado quindi comunque di determinare gli eventi su questo lo dobbiamo guardarlo
Io credo che di fronte a noi di fronte alla nostra azione politica c'è un modello importante che credo che anche
Subito dopo il quattordici ottobre dopo la creazione del Partito Democratico dovremo fare i conti
Il nostro modello un po'quello del fermo evidenti aver visto un milione di persone che sono scesi di quel giorno era emozionante perché si guardava
Da
Da
Da pedaggio non soltanto le famiglie anziani antiche ma tanti giovani quindi c'è un Paese un milione di persone quel giorno c'era lì ci spiace che Savino Pezzotta non ci sia perché credo che avrebbe
Prodi documentato con più dovizia anche come dire di riflessioni
E noi dobbiamo guardare proprio qui si ricordava oggi la storia anche colto perché secondo combatto ricordava prima
Tutti gli intervenuti che sono
Un pezzo di questa storia importante anche
Non soltanto l'esperienza cattolica ma anche per la
Vita politica
Di grande parte
Ed è anche quello che dobbiamo dare del ruolo della Chiesa diciamoci la verità abbiamo parlato di merito abbiamo parlato di responsabilità
Abbiamo parlato lo ricordava va bene presidente Mazzotta della crisi della democrazia pericolo di questi grandi potentati dell'autocrazia ed in questo senso credo che anche la Chiesa ci debba aiutare perché diciamolo grande verità che dopo il quattordici ottobre io non so quanto si possa riconoscere mondo cattolico ed una formazione politica che al suo interno avrà il sessanta per cento di altri
Questa è una riflessione che credo che si ponga e noi dobbiamo come forza culturale iniziativa guardare oltre l'UDC ma di creare questa ampie aria di consensi ecco io credo che noi ci siamo imbarcati verso un lavoro lungo e difficile
Ma solistico rubava prima
La politica ha bisogno del settembre la società noi abbiamo un compito difficile che ci siamo dati proveniendo ignota esperienze diverse di temere questa barra per riportare un Paese dove la civiltà il dialogo ripeteva che ha detto il suo
Mite dialogante ma soprattutto
Un Paese dove si parli e soprattutto poi dopo alla fine si possa anche decidere perché le cose che si ricordavano prima
I costi dell'energia la Milano Bergamo do due ore sono testimone che ha andando sapendo mi rendo conto che stiamo in questa fase difficile e pensare che ecco ritornare un Paese
Mentre dialogante e che decide ma vogliamo credo dare il nostro sforzo partendo dall'UDC ma sapendo anche
Che vede traguardo e oltre lo decide però in questo senso anche facendo appello ai ceti produttivi in questa grande appassionato
Grazie
Nell'intervento conclusivo di Mario Baccini lo ringrazio di questa sua presenza
Giudice
Prevalentemente Romano anche Serena origini lombarde perché sugli introduce voti questo spero e quindi
Abbiamo trovato un punto di equilibrio e anche qui devo solo nel dire
Avverto il professor Quadrio Curzio che dei due proposto e che lui ha fatto sono
Assolutamente
Importanti da me condivise sia quello di un osservatorio
Che sia in grado di certificare i dati della
Della
Della finanza pubblica
Questi sono istituzioni che vanno dalla Camera al Senato alla alla Banca d'Italia
Avendo un buon lo stesso Governo che possono sotto vale quanto meno il giudizio sulla contabilità alle diciamo
Alle ambiguità di un uso strumentale dei dati perché Padoa Schioppa quell'estate avevano sbagliato tutto non solo aveva fatto scrivere documento dice
Nel DPEF
Decise di riferimento sbagliate ma citando proprio il novantadue
Aveva rappresentato una situazione che di lì a poche settimane
Era stata clamorosamente smentito dagli andamenti delle entrate che avevano dato via via diciamo il la
Abbiamo fatto crescere
L'ipotesi di un tesoretto anche qui si capisce
Come un Paese che ha un debito pubblico il centosei per cento del PIL non possa mai utilizzare neppure in termini di comunicazione opzioni così Garlate però tuttora tematiche sul tesoretto ha finito per
Per per spostare la sostanza del dibattito nel senso che alcuni in particolare alcune forze di governo detto bene se c'è il tesoretto nello dobbiamo spendere
In realtà questa questione fa strettamente connessa all'altro che lui ha collegato che quella dell'abbattimento del debito pubblico con un'azione concertato
Nel senso di
Strumentale a quell'obiettivo e l'ho proposto di Guarino
Che è quella di una valorizzazione dell'articolo collocare all'interno della società ad hoc può essere la strada giusta se il debito pubblico centosei del PD c'è un attivo disponibile che certamente attorno a centocinquanta e quindi non dico che si possono
Intervenire su tutto il quadro però
Arrivare ad un abbattimento che porti il privato un settanta per cento vorrebbe dire creare le condizioni
Per un servizio del debito molto
Meno fragile di quello attuale che ovviamente
Conforta mentre condizionato dagli andamenti dei tassi di interesse perché qui
Se accade qualcosa i primi a pagarne il prezzo più elevato sono proprio gli italiani
Che hanno la posizione più debole sul punto specifico
Comunque ringrazio Quadrio Roberto Mazzotta il il Presidente Sangalli avete visto come erano preparati quindi vuol dire che hanno preso sul serio la nostra iniziativa non ce l'ho dubbio di questi di questo vi ringrazio sono venuti delle considerazioni molto importanti e molto appropriato e lo sforzo che abbiamo fatto
Ora credo che lo stimolo è quello di andare avanti di procedere su questo strato dando via via sempre più attenzione ai contenuti della concretezza del fare delle cose che toccano gli interessi più profondo del Paese
Ancora vi ringrazio e do la parola per l'intervento conclusivo al senatore male no grazie Bruno
Ma dopo gli interventi corso importanti dopo la relazione introduttiva
Bruno Tabacci degli amici
Che sono intervenuti
Spero che le mie parole siano più utili del del mio silenzio quindi cercherò di essere breve
Di andare
Un po'alla sostanza anche delle ragioni per le quali
Sia io Bruno l'onorevole Galati e tanti amici che oggi non sono qui non solo a livello parlamentare anche
Impegnati nei vari settori della nostra vita Mondovì dell'impresa della cultura del sociale
Ci abbiamo pensato di dare forse gambe anche alle idee le idee quello che
In molte occasioni veniva fuori dalle colazioni di lavoro in Parlamento nei circoli culturali nei convegni
Molte volte abbiamo parlato e proprio
Ricordando ottobre tante citazioni anche parafrasando Sant'Agostino visto che siamo in tema di santi
Che davanti all'inerzia davanti agli oceani non solo della fame della povertà anche della inconcludenza politica anche con un cucchiaio dobbiamo tentare di svuotare il mare
Perché in Italia ci sono troppe cassa che gridano affonda fonda fonda ma nessuno prende mai un bicchiere per tentare di gettare un po'd'acqua fuori dalla stiva
E rimane e il manifesto di Subiaco
Vuole essere una grande una grande zattera
Un'arca di Noè politica davanti allo tsunami dell'antipolitica
Dell'incomprensione dove la classe dirigente viene selezionata nell'arena inviolata degradato Oria mediatica e non più per quei meriti che erano regole legata al territorio agli interessi
Che erano abituati a parlare con lo stesso linguaggio dei cittadini della gente
E allora ci siamo posti il problema anche noi dobbiamo sommare le nostre voci alcol mediatico esclusivamente
Nell'era ovviamente mediatica nella quale
Nell'era dell'informazione nella quale
Viviamo tutti noi oppure dobbiamo tentare
Di fare qualcosa di più perché troppi indicano la strada ma nessuno l'ha in bocca ma
Noi con il manifesto di Subiaco abbiamo cercato di dare
No una linea ma anche di
Di
Prendere questa strada di imboccare di imboccare la preparando il programma di governo dei prossimi anni
Perché amici troppo troppa e la distanza che divide i cittadini dalle istituzioni
Perché la leadership perché in questi anni hanno conquistato
Tramite le lettere che sono minoranza
Il potere non per esercizio democratico ma cercando di vincere lezione a tavolino con l'esercizio anche culturalmente sbagliato
Architettonico politicamente di fare leggi elettorali
No non per restituire alla rappresentanza popolare
Alla democrazia parlamentare quel potere che gli è stato sottratto ma di fare a tavolino tutte quelle leggi per consentire ovviamente per non consentire ai cittadini di determinarsi
Prima Bruno Tabacci ha fatto un passaggio importante ed è alla base di un ragionamento buoni
Se noi pensiamo di stare a ragionare sulle nuove leggi elettorali dobbiamo pensare che siamo in una democrazia parlamentare non presidenziale
La quale non contestiamo
Se
No
Vogliamo entrare in un sistema di democrazia presidenziale bisogna che quanto meno non lo chiediamo i cittadini
Ma che ce lo possiamo inventare laboratorio
O nelle riunioni in alta quota o più o meno basse quote globale di bassa quota
Noi siamo in un sistema parlamentare dove il Governo risponde al Parlamento il Parlamento risponda al popolo punto e h
Un po'di chiarezza
E se è vero che noi ci preoccupiamo perché il Parlamento ha indebolito quindi indebolita la rappresentanza popolare
Queste perché a causa di alcuni effetti no dopo la cosiddetta Prima Repubblica poi non so la seconda quando entrava io
Non so chi tiene questi conti e con quali basi economici
Noi andiamo ereditato
Un sistema politico dove per troppo tempo il cantiere delle riforme è rimasto aperti a nessuno ma è la chiusura sono quindici anni
No che si tenta di chiudere il cantiere delle riforme
E sono quindici anni
Che questa classe dirigente che è ora che vada a casa tutti
Perché questo è il vero problema
Perché lo ricordavano io sono stanco di andare in giro essere no considerato nel nel
Tutto il mucchio
No perché
Non mi sento di stare tra il mucchio tra il branco
Tra quella classe dirigente assistita
No assistita in molte occasioni da qui potere i cosiddetti forti
No che sono assistiti dalla politica dei
E allora amici per questo io credo che noi dobbiamo ragionare per superare l'attuale fase
Nella quale questa classe dirigente a mio parere
Non debba essere più selezionata in questo modo ma nel principio della responsabilità resta tanto a cuore a Bruno
E quel principio che credo sia importante di un'autentica vocazione anche popolare quando parlo di vocazione popolare uso termini che dobbiamo li abitua c'è a dire perché sembra che ci vergogniamo
Quando ne parliamo di vocazione popolare di vocazione parlamentare di libertà di popolo i democrazia
Sembra ormai temi sui quali no dobbiamo stare attenti invece no quando io parlo di popolo parlo di popolo per le sue articolazioni alta e bassa ceto alto ceto medio certo basso
Tutti i centri rappresentano no il popolo e quindi amici questo perché per evitare che il pensiero economico dominante condizioni la politica e i partiti
Questa è un altro punto importante il rafforzamento della politica
Perché credo che su queste basi noi possiamo costruire anche il Progetto futuro però ecco non voglio non voglio farla lunga però il nostro obiettivo che agli amici lo ricordava anche prima
Bruno è quello di
Chiudere questo benedetto cantiere delle riforme avendo noi il progetto
Avendo dato il Progetto sulle
Infrastrutture aprendo noi Progetto anche per modificato il Titolo quinto dalla Costituzione sul federalismo
Fiscale se
Bisogna che su questo noi diciamo qualcosa e non risulti credo abbiamo cominciato a scrivere
Abbiamo cominciato a scrivere porteremo nelle sedi idonee su questo costruire quel grande movimento politico chiamiamolo partito allargamento dell'UDC strettoia politica imbuto non lo so duopolio che essendo bravo può dare
Un nome migliore a questa a questa nostra classificazione
Politica però io credo che su questo può nascere
Una grande forza politica non per la somma note le sigle o tanto peggio della somma dei leaders non mi convince
No questo schema verticistico dove questa grande forza politica a tutela degli interessi perché è un grande partito una grande forza anzi
Che io non chiamo più dei moderati ma del buonsenso del fare
Nel nostro Paese può rinascere sugli interessi della gente delle famiglie delle imprese
Del mondo della cultura del terzo settore
Della solidarietà nei sano principio della sussidiarietà sia verticale ma anche orizzontale
E credo che su questo masse il nuovo modello di Stato
E su questo deve nasce una nuova classe dirigente non l'inverso prima facciamo la classe dirigente e poi facciamo il programma non funziona così non lo ricordava prima bene
Mazzotta
Io credo che su questo noi possiamo giocare una grande una grande partita perché anche nell'era della globalizzazione non solo dell'informazione la competizione tra Paesi e impresa e molto forte se non c'è una classe dirigente almeno al passo
Di queste grandi operazione globali perderemo la battaglia non di Malpensa
Che già persa ma non Malpensa come abile Malpensa come trasporto aereo sia di merci che di persone perché veneziani che nel nostro Paese facciamo due abbia questa è stata lo sbaglio
Dobbiamo unire le sinergie almeno delle società di gestione ma il vero problema è l'aggancio sul Mediterraneo
Questa è la grande vocazione italiana se vogliamo parlare di politica estera ma chi la fa in Italia la politica estera la politica colleghi
O D'Alema D'Alema va in giro la fa un po'di mediazione Medioriente qualche schegge televisivo essendo uno dei politici più attrezzati per l'amor del cielo ma rimane sempre un comunista ex
Ci dobbiamo mai dimenticare
Andiamo a vedere che questi signori
Questi sono
Dei signori che devono rispondere al Paese di tante questioni l'apertura massima e il fatto politico se
Amici non è un fatto da poco e da dove si creano le differenze non del centrodestra e centrosinistra su queste cose
La differenza sul settore economico la differenza in politica estera vedete come vengono le differenze tra noi e i nostri avversari e chi sono i nostri avversari i nostri avversari non sono quelli che hanno un colore dalla casacca diverso dal nostro
I nostri avversari sono quelli che la pensano in modo diverso e vogliono un modello di vita diverso da quello che vogliamo per i nostri figli
Per la ripresa economica dal nostro Paese perché legittimamente
Non vogliono un'altra operazione politica allora gli steccati dobbiamo delle Molinette le barriere architettoniche
Che questi soloni anche nel Pili deriso ci mettono davanti dicendo touche di centrodestra e sei sbagli le bacchettate sulle mani no davanti al pubblico di loro che se è un traditore
Grazie stragrande politiche
Noi stiamo da una parte perché ci sono i nostri interessi le nostre convinzioni
E dobbiamo lasciare questo i demoliti questo laicismo ideologico che
Veramente uno dei danni più forti che c'è nel nostro Paese
No il la il l'annosa questione laica che è un fatto importante alla nostra la vocazione laica
Ma quando il laicismo diventa ideologica amici diventa un neo paganesimo una società senza valori che noi dobbiamo combattere allora l'Unione di Governo del Progetto tra valori cattolici e valori laici alla formula di governo
E dobbiamo portare avanti e poi tradurre in economia tradurre
Tradurre in buon senso in qualità allora amici voglio
Concludere questo mio intervento perché credo che non serva a fare conclusioni
Io credo che noi dobbiamo avere tutti tutti nei posti più di coraggio
Perché il famoso centro della politica ha bisogno di grande coraggio se vogliamo uscire dagli schemi
Ma coraggio da parte di tutti
Il centro amici non è l'inchino cinese di alcuni amici no cattolici di ispirazione cristiana che appoggio del Governo
No quelle il centro
Sissignore non è lo spirito dell'interesse di parte Oggiano la maggioranza del caso il centro è un'altra cosa
E quando noi ci domandano Bruno siano di centro
No siamo di destra di sinistra dove sta però la gente semplice negoziamo né a destra né a Sinistra siamo in alto
Insegnava con Primo Mazzolari allora stiamo Ina ma per fare in altro bisogna avere qualche idea
E noi abbiamo messo sul campo le idee
Le idee che serviranno e concludo a dare più forza e più dignità perché il centro ha una dignità e deve avere uno spirito di appartenenza forte per essere afferma
Non bisogna essere di centro del qualche interesse in più o pensare di essere la differenza tra la destra la sinistra allora siamo cioè il residuo residuo passivo
No il centro può essere può sopravvivere anche nel sistema bipolare magari con le estreme all'opposizione
Il centro e proposte analisi è cultura tradizione
Difesa di valori che sono rimessi in discussione questo eccetera
Alla molti dicono ma molti moderati nel Paese no non sono più moderati perché le categorie sono state cambiate da questo bipolarismo questo è il dato importante che un politico deve tener conto e voglio trasferirlo a voi
Qui amici questa operazione è stata devastante del sistema sociologico nel nostro Paese
Perché il ceto medio che il ceto più importante che ha creato realizzate costruito un grande partito di centro che era la democrazia iniziale insieme ad altri
è stato demolito da questa politica bipolare
E non c'è più il ceto medio del nostro Paese
C'è il ceto medio proletario quando va bene
Perché la gente non è più moderata perché arrabbiata e allora il manifesto di Subiaco e tanti nero che vogliono fare ricostruire questo no questo sistema e far diventare quelle personale abbiate moderate nuovamente
Questa è l'operazione politica poi dentro ci sta tutta l'economia ci sono infrastrutture c'è tutto quello
Di cui noi dobbiamo portare avanti perché vedete e concludo questo vuoto politico troppo lungo
è diventato pericoloso
L'antipolitica
è devastante nel nostro Paese fa bene Bruno a battersi e io devo dire che ho scelto insieme a tanti amici
Di
Mettere mano a questo progetta questo cantiere insieme all'onorevole Tabacci e vi posso assicurare ma è una cosa facilissima insomma Bruno
Insomma non è così elastico può sembrare no
Indicazioni sulle cose però
E io devo dire siamo riusciti perché quando c'è la politica si possono fare passi in avanti perché ricordate amici
In politica come nella politica estera l'importanza dove andare ma indietro un piccolo passo in avanti da un grande successo
In Italia troppe volte siamo andati
Indietro e allora sulla legge elettorale sul cantiere delle riforme che abbiamo parlato noi
Abbiamo di fronte due possibilità
Due possibilità che noi dobbiamo dimenticare davanti a noi abbiamo la possibilità di continuare ad insultarci nel nostro Paese in Parlamento addebitateci polpe ritardi il malgoverno degli ultimi quindici anni
Oppure
Abbiamo la possibilità di entrare nella fase del buonsenso quella di
Fare un atto di realismo e di responsabilità e coraggio
è un esame crudo dei fatti depurate dalle opposte propagate queste sono le due scenari che abbiamo
O facciamo uno facciamola
Noi credo
Che dobbiamo preferire il secondo
Un atto di buonsenso perché l'interesse generale deve prevalere sempre sull'interesse particolare di coalizione
Dico questo sentimento amici io affido anche alla sensibilità di tutti voi un nuovo appuntamento per dare vita ha un grande movimento
Nazionale
Che consenta di valorizzare le intelligenze perché se riusciremo a trasformare
Dal numero il personale tanti italiani
No in questo momento storico ed elettorato passivo elettorato attivo la stragrande maggioranza degli italiani avremmo fatto parte dal nostro dove
Grazie e buonasera
Grazie