Intervista a Mario Mauro sul parere positivo dato dal Parlamento europeo sulla convocazione della Conferenza intergovernativa (CIG)

Mario Mauro vicepresidente dell'al Parlamento europeo iscritto il gruppo del PD elettori ma Forza Italia come vogliamo parlare di questo parere positivo dato dall'al Parlamento europeo alla convocazione della
CdA anzitutto il suo commento
è un commento positivo perché all'operazione condotta dalla mercato
Riconsegna intere
Alla macchine al progetto politico
L'Unione europea di ripartire
Prendendo le distanze da un testo costituzionale concepito in modo ideologico
E portato avanti senza realismo senza pragmatismo
E affondato su questa base
Certo in quello che
La Conferenza intergovernativa rimette in moto non c'è tutto quello che si desideriamo
Non c'è probabilmente neanche tutto quello che serve
Però
Ad ogni buon conto quel che c'è sicuramente può essere utile per una ripresa del cammino rimangono parecchi punti interrogativi
Alcune posizioni non sono ancora definitivamente chiarite
Rimane sullo sfondo con molta malinconia un ruolo dell'Italia è pari a zero
Anche meno
Nel senso che non è plausibile non è dignitoso che un Governo impegnato in una
Conferenze governativa di questo tenore
Si ritrovi nel momento della necessità nel momento dell'urgenza
A discutere a casa dell'ex Presidente dalla Commissione
Della lettera p quattro ministri che pongono condizioni sulla politica interna italiana e quindici allontani colpevolmente da quello che lo scenario dove si prendono le decisioni
Questo credo rimarrà una macchia indelebile del Governo
Del comportamento del nostro Paese in questa circostanza che comunque per molti versi rimane ancora storica se definiamo storico
Il difficile cammino del processo di integrazione nell'Unione in questi ultimi anni
In proposito però del
Il ruolo del Parlamento ci sono come ho detto perché alcune cose che mancano rispetto i desiderata
L'unico l'unico strumento del Parlamento
A disposizione per condizionare la CIG in realtà proprio questo parrebbe positivo non sul viso non avrebbe dovuto dibattere di più aspettare
E usare questo potere
Proprio per tentare di
Rafforzare le le ragioni del Parlamento
Ma io ho molto apprezzato l'intervento in Aula di Marco Cappato ecco sulle prerogative per l'appunto del Parlamento e quindi il dovere per il Parlamento di
Ergersi a difesa di queste prerogative di questi potere
Dico anche nel contempo che il
Potere vero
Il Parlamento ce lo deve con questa aree
In in quello che è l'iniziativa sistematica sul tema Europa
Troppe volte mi sembra che
Sia un'operazione di facciata quella di affidarsi a certi momenti catartici
Penso anche al momento
Fortemente simbolico oltre che effettivamente indicatore di una prerogativa del Parlamento la di via libera che il Parlamento dalle Commissioni di nuova nomina ogni cinque anni
La verità che se questo Parlamento conta conta in relazione a un fatto tanto semplice quanto
Di rilevanza assoluto cioè l'unica espressione di un suffragio universale
Questa possibilità di ricordare le altre istituzioni di essere l'unica istituzione realmente legittimata da un consenso il Parlamento cioè trecentosessantacinque giorni all'anno
Ed è diciamo in un contesto in cui
Si fa istituzione non pletorica cioè incide su fatti dirimenti piuttosto che pronunciarsi con risoluzioni stucchevoli su tutto lo scibile umano
Che il Parlamento ha la possibilità di denotare le proprie qualità le proprie capacità
Rimane comunque il fatto che era sotto lettura anche fatta da Cappato durante la discussione di questa mattina in Aula è una sottolineatura
Cogente dire però che nella circostanza era piuttosto inutile che il Parlamento rimarcare se
Attraverso diciamo o la strategia di temere col fiato sospeso le altre istituzioni lei il proprio parere perché ad ogni buon conto
Credo che sostanzialmente pare del Parlamento nel suo insieme
Su questo passaggio sia positivo
La Merkel ha giocato una partita difficilissima devo dire che erano ben pochi quelli che puntavano sul risultato di un qualche significato alla vigilia della avverte
Ha trovato un SAL così in buona forma che abbia dato manforte
Ha trovato forse un Blair perché non se l'è sentita di chiudere sbattendo la porta in faccia all'Europa il suo mandato
Ha avuto indubbie capacità di gestire la questione polacca
Lasciando
Imbocca esoteriche scesi la sensazione
Probabilmente di essersi infatti
Portare per mano darla collega tedesca
Salvo ripensamenti poi del giorno dopo e non ha potuto lo ripeto e questo è grave
Raccontare sul tradizionale contribuito adesso europeista di un Governo italiano che oggi che quello che è al progetto europeo crea più problemi è un Governo in tutto
Lontano dalle strategie dalle sensibilità e dallo spirito dell'Europa questo credo esteri e il Governo dell'europeismo italiano
Che il Governo che sicuramente penalizza di più il nostro ruolo sullo scenario euro
Grazie a Mario Mauro