"Primo Levi una voce del Novecento".

Buonasera benvenuti tutti probabilmente ci raggiungeranno anche altri che hanno appena finito la visita la mostra qua vicino l'occasione
Un'occasione ormai che si ripete da otto anni devo dire che
Amministrazione di Carpi anche quelle precedenti e non sempre aderito a questo appuntamento l'appuntamento del due settembre della
Giornata europea della cultura ebraica con
Entusiasmo con iniziative
E portando a termine quello che un lavoro un lavoro quotidiano che compie la fondazione scampo fosse un lavoro prezioso in sinergia con l'Amministrazione comunale
E devo dire anche con me
L'assessorato alla cultura crolla l'onore
Di temere in come delega anche assieme al Progetto memoria
Quindi le politiche la memoria a Carpi un momento importante una scelta politica importante la nostra amministrazione quella di promuovere
La memoria farlo con me i siti siamo nel campo di concentramento uno
Quello che io definisco spesso un monito in in pietra e
In polvere che
Ci rappresenta e ci ricorda e ci aiuta in questa sfida importante di promuovere la memoria al giorno d'oggi di tradurla di farmi avere aspetto valoriale
La giornata
Tra cultura ebraica anno scorso abbiamo avuto la possibilità di dire e lo ridico rimarchiamo anche quest'anno non sarà soltanto una celebrazione
Diciamo così estemporanea io mi auguro che già dal prossimo anno quei lavori che stanno per iniziare presso la Sinagoga di via Giulio rapidi di portare anche
Quello che è secondo me è un doveroso
Un doveroso
Contributo ulteriore ICT della memoria Carpi
La sinagoga verrà infatti ristrutturata ospiterà la nuova sede della fondazione
Scampo fossili questo anche grazie a un generoso contributo alla Fondazione Cassa di Risparmio dica penso sia
Oltre al valore simbolico di questo tipo di
Intervento
Si è anche una grande occasione per la nostra città per dare una struttura ancora più forte ancora più importante a quello che
La possibilità dello sviluppo delle politiche della memoria
Anche dando appunto questa occasione alla fondazione scampo Force
Oggi si parlerà di Primo levi di questo straordinario testimone
Della deportazione
Sentiremo come Primo levi ha parlato pertanti deportati come lo ha fatto in potremmo anche come persona e anche come testimonianza della cultura che gli porta
La mostra che avete visto
Qua fianco molti di voi l'hanno vista
Altri magari avranno l'occasione di farlo alla fine del convegno visite guidate i prossimi giorni è stata una mostra che abbiamo costruito in collaborazione con il centro aiuto milione no
Visione
Devo dire ero mostra Caputo notevole successo era
Anni che non avevamo occasione ospitare mostre così corpose così importanti penso che abbiamo fatto anche avere
Un un risalto al nel campo delle due baracche ristrutturate che sono diventate a loro volta dei motori fondamentali insieme ovviamente muso monumento al deportato
Per la possibilità e le occasioni che noi abbiamo come citato il promuovere politiche la memoria
Io non mi sottraggo altro tempo vi ringrazio per essere venuti
Sappiamo che gli appuntamenti di solito si danno anno per anno in occasione di questo tipo
Io penso invece che ci rivedremo anche molto presto ma comunque prima
Perché il calendario della memoria in calendario fitto fatto di diverse iniziative le cose importanti come vedete lo stiamo arricchendo con un impegno quotidiano
Il ringraziamento va soprattutto a chi oggi interviene al convegno veniva li ringrazio su passerò la parola alla dottoressa Mantovani che avrà anche la possibilità
Di fare le presentazioni e di
Un attimo guidare il il dibattito e al tempo stesso anche l'occasione di darci appuntamento al prossimo appuntamento è la memoria perché c'è un lavoro quotidiano ringraziamento va tutta la Fondazione fosse ripeto
Il Presidente Werther nomadi che saluto tra il pubblico
E che farà anche le conclusioni al convegno che ci accompagna sempre con
Devo dire con molta
Grinta e con e con molto
Che con molto coraggio in questa in questa sfida che abbiamo intrapreso per ringrazio passo la parola la dottoressa Matone
Bene ringrazio l'Assessore Bellelli per il suo nuovo contributo
E intanto vi do il buon pomeriggio grazie per essere qui così numerosi
Come ci ricordava appunto l'assessore siamo qui perché oggi ricorre l'ottava edizione della giornata europea della cultura ebraica
Giornata promossa dall'Uccello Unione delle comunità ebraiche italiane in collaborazione con il contributo del Ministero per la pubblica istruzione il Ministero per i beni culturali
Questa manifestazione giunta io direi felicemente la sua ottava edizione dico felicemente non a caso perché in questo momento sono circa cinquantacinque le località sparse sul nostro territorio che stanno collaborando alla buona riuscita di questa
Ultima edizione
E nell'ultima due dizione state registrate qualcosa come oltre quaranta mila presenze in occasione di questa giornata e questo ovviamente ci porta a pensare che siano tantissimi cittadini interessa non ebrei interessati invece a conoscere la cultura ebraica
Facendo la magari attraverso le vista i luoghi dove questa cultura si è diffusa e sviluppata come ci ricordava l'assessore la Fondazione posto del Comune di Carpiano aderito fin dalla sua prima edizione quindi ben otto anni fa
Da sempre la facciamo a prenderlo vibra incideranno stretto nella città mi riferisco alla sinagoga il cimitero ebraico lo ritiro normalmente non vengono aperti alle al pubblico
E poi da sempre abbiamo fatto promovendo iniziative in linea con il tema generale dell'inizio della della manifestazione perché ogni anno viene individuato un tema
Quest'anno il tema è anche un tema che ovviamente molto caro perché testimonianze
Inteso come luoghi che testimoniano e non a caso ne siamo a Fossoli inteso come parole che testimoniano
E lei abbiamo pensato di dedicare simbolicamente questa manifestazione ha uno straordinario scrittore intellettuale nonché a testimone del nostro e cento ma con importantissima voci delle Parisi in italiano vero punto Primo levi
Quest'anno ricorre come ricordava l'Assessore il ventennale
Nella morte di Primo levi ne abbiamo voluto ricordarlo attraverso una importante mostre che avete avuto magari a queste visitano poco fa se l'avete fatto vi invito al termine andare a visitare si trova nell'altro corta della baracca
Mostra che noi abbiamo inaugurato il ventidue di aprile scorso a pochi giorni dopo della per la sua scomparsa
Un'analoga mostra è stata inaugurata a Torino sua città natale
Mossa che ne abbiamo potuto fortemente portare ospitare qui a Fossoli perché a Primo levi transitata fosse lì prima di essere deportato ad Auschwitz Primo Levi arrivo opposto di come ebreo e noi siamo nella prima baracca del settore ebreo del campo di Fossoli
Questa mostra che
Non è assolutamente biografica una mossa documentare piuttosto articolata aveva e ha come obiettivo quello di far conoscere e lati meno conosciuti scusate il gioco di parole di Primo levi
Primo levi suo malgrado queste sono sue parole è stato riconosciuto è conosciuto a livello mondiale quale il testimone per eccellenza per esperienza concentrazionario a Primo levi non era soltanto questo era uno straordinario scrittore un finissimo intellettuale
Era un chimico e dirà poiché il fatto di essere chi Nicola salvato nell'hangar il fatto che se chi ne quindi uomo di scienza influito notevolmente sulla sua scrittura sul suo modo di scrivere e anche gli ha consentito queste sono sempre soccorre di rimanere fuori da quel mondo che
Dei letterati delle case editrici alle quali non sentiva quegli appartenere così tanto era un un opinionista una persona molto attenta a quello che gli accadeva intorno e nel mondo prendendo anche posizioni pubblica molto dure mi riferisco al caso ad esempio dell'uccisione di Aldo Moro
Quindi
Sottolineare o comunque con
Concentrare la figura di Primo levi la sola schierati a testimonianza sarebbe davvero
Limitarne l'importanza e la portata di questa personalità complessa
E e affascina su trenta affascinante
E quindi in questo senso diciamo che la tavola rotonda di oggi va proprio in questo è in questa direzione ho chiesto a tre importantissimi studiosi italiani di formazione diverso e di venire qui oggi è davvero li ringrazio di cuore
Per mostrarci tre aspetti diversi della della figura della personalità di primo Levi quindi lo faremo con nell'intervento di Alberto Cavaglion
Che ci parlerà dell'attualità e inattualità del concetto di zona grigia un concetto caro tribolata in Primo levi che ha sviscerato molto bene nel secondo capitolo e sommersi e salvati
Voi lo faremo con Stefano levi Della Torre che invece ci pare era della scrittura della necessità in levi e poi faremo completo Salvarani che invece ci parlerà dell'ebraismo e della
Laicità radicale in levi
E
Davvero sono molto molto orgogliosa di avere qua cantano e queste tre straordinarie persone che permettetemi anche un attimo di presentare con un po'più di onore qui accanto a me c'è Alberto Cavalli o anche un affermato studiosa di ebraismo italiano
Lavora presso l'Istituto piemontese della Resistenza e la sosta contemporanea di in Torino tra le sue pubblicazioni ricordo ero la per via invisibile
La filosofia del pressappoco la resistenza spiegata mia figlia del due mila e cinque il senso dell'Arca ebree senza sapere o nuove riflessioni lì perché tra l'altro ne abbiamo presentato alcuni mesi fa a Modena
E l'ultima sua fatica che appunto è notizia Soir con gli antenati di Primo levi la Petrarca Lombroso
Invece Stefano levi Della Torre
Che tante cose scrittore saggista pittore titolare prima appunto parlava della sua
Frittura
E docente presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e autore di numerosi saggi liberi argomento ebraico storico politico di critica d'arte
Ha pubblicato fra l'altro Mosaico attualità inattualità degli ebrei
Essere fuori luogo di il dilemma ebraico tra diaspora e ritorno
Errare perseverare ambiguità di un Giubileo infinite la siepe metafisiche laicità in Giacomo leopardi
E danni di turbolenza intrecci somiglianze conflitti che noi abbiamo avuto l'onore davvero di presentarlo qui a Carpi nel settembre due mila e quanti in occasione della quinta giornata europea nella cultura ebraica
Quei qui accanto a me o una persona che Carpi Gianni
Conoscono molto bene
Anche le tante cose eterologo saggista diretto alla Fondazione Fossoli dal novantasei al due mila e quattro quindi è stato il mio
Amatissimo direttore per otto anni e attualmente direttore della rivista c'è modalità di Brescia e tra i fondatori della rivista accoglie riviste vissuti ebraico cristiani
Da sempre impegnata nel dialogo ecumenico è stato Corina attore promotori di quei bellissimi incontri che siamo su mai di Modena
Studio di teologia narrativa scritto numerosi contributi sul tema della non violenza del dialogo interreligioso presto e tante pubblicazioni
Ricordo per amore di Babilonia religioni in dialogo la fine della cristianità
Luca polari un minimo del dialogo interreligioso per un'educazione all'incontro tra le fedi in principe le raccontò verso una teologia narrativa e di ricerca e la casa editrice ENI una bellissima collane intitolata le parole delle fedi per educare turismo religioso
All'interno del quale sono stati pubblicati anche suo dei contributi morte nelle due mila e cinque e Gesù nel due mila e sei
Ecco non vi ho elencato tutta questa serie di testo tante paste né al limite lo spessore dei nostri ospiti ma anche per sottolineare che qui nel nostro boccia sono presenti questi questi testi quindi al termine della tavola rotonda secoli volete proprietario consultare
Magari anche acquistare in qualcuno
Vi ringrazio per la pazienza e la società molto volentieri la parola ad Alberto Cavalli anche davvero ringrazio
Rapporto
Che
Dal
Chiaro una
Alla sua domanda allora
Alla
Come
Mai entrare nel merito
Un
Segnala
Le
Fu
Invita
Una onorare
Umano molto
Angela
Ufficiale
Carica ebbene agli altri poi Grandinetti
In merito all'organismo l'orario
Aggiungo consapevole
Stilato
Grande
Nella metafora grande
Come emendato
Indirettamente
Un grande
Meglio ancora
I suoi
Poco
Che non hanno
Secondo
E
Proseguiamo
Possiamo leggere questa estate grazie a questa
è il segreto dalla legge se poi usare questo
Va bene se queste istruzioni a se queste sanità sequestri giustizia se non ora quando entrato nelle stico giornalistico quasi subito
E poi tra tutto il resto più che un titolo di un libro dopo la morte di levi
Che
Teorizzò e coniò il termine zone grigie nel mille novecentottantasei come diceva Silvia prima nel secondo capitolo di Summers Salvati iscritto e pubblicato nel mille novecentottantasei
Cioè un anno prima della morte di leggi levi non ha fatto in tempo ad assistere alla fortuna strepitosa
Di questa categoria si può dire che dopo la sua morte dentro la zona grigia un po'tutta la cultura italiana al dibattito culturale italiana sia entrata e non ne sia più gli emersa è diventata una categoria
Intanto di tipo dei di interpretazione storiografica nel campo della storia della Resistenza e l'attenzione degli storici a chi non scendesse a chi non andò né con i partigiani né con i repubblicani repubblichini mari ma da guardare
è stata attribuita la categoria di zona grigia
Su cui
Si potrebbe aprire una lunga digressione manda che nella quale
Stasera non voglio entrare
Ma vorrei sottolineare questa in involontaria
Fortuna lessicale
E del tutto involontaria devo dire e di tutte le categorie di tutti i titoli tutte le metafore
Dalle di
Inventate questa è stata postuma mente la più fortunate anche la più controversa non saprei dire se che levi vivente avrebbe accettato
Le letture le manipolazioni
Le forzature
Certe volte veramente le
Le menzogne che sono state costruite intorno a questa idea pervasiva di grigio
Grigio sembra essere diventato incautamente all'insaputa di levi una categoria del nostro dell'attuali della dell'attualità
Posso anche portare a una una
Una testimonianza autobiografica lo farò in due casi lo farò adesso ricordando questi episodi Aloisi che poi è molto malinconico
Lo farò verso la fine del mio intervento dei con un altro riferimento testuale crea invece molto concreto più significativo per il luogo dove ci troviamo
E quando sei sommersi e salvati uscirono nel mille novecentottantasei nell'aprile del mille novecentottantasei io ero un giovane studente appena
Entrate del mondo universitario mi trovavo a Milano la sera in cui
Il libro fu presentata la Libreria Einaudi c'era veste del buona presentarle c'era lady a a parlare
Quel giorno i primi le prime pagine dei giornali erano occupate dalla controversa elezione
Cancellieri austriaco di Kurt Waldheim i cui trascorsi neo nazisti vennero in superficie furono aspramente
Contestati c'è una
C'è sempre stata come una casualità non so quanto ricercata ma
Forse anche un po'valutabili
In tutti i privilegi di venire a cadere o di venire a porre delle questioni momenti controversi della storia d'Italia basti pensare a se non ora quando uscite nell'estate la guerra del Libano la chiave a stella con la rivalutazione del lavoro e della ora
Moralità del lavoro ben fatto in anni in cui invece si teorizzava il diritto alla P alla pigrizia o il no al no non lavora la contestava la contestazione c'è sempre
Un un un'attualità indiretta nelle opere di levi in quel caso la l'attualità venne accadere con l'elezione di Kurt Waldheim e tutti i giornali vennero a in quei giorni discutevano se
I trascorsi nazisti potevano influire ma in questa elezione austriaco il giorno in cui il libro fu presentato
A Milano su Repubblica uscivo un elzeviro di Giorgio Bocca piuttosto aspro in cui si bensì quello dell'articolo si presentava come una recinzione I sommersi e salvati tutta dedicata alla categoria del grigio
E con una sorta di SOUL sospiro di sollievo sottaciuto Giorgio Bocca diceva ecco anche levi
Teorizzando il grigio e lascia e in qualche modo la compromissione con il male in qualche modo appoggerebbe le lezioni di part-time in qualche modo di sarebbe la dimostrazione che tutti a un certo punto nella vita e diventiamo testuale dire Bicocca
Padri e peccatori
Alla fine della della della presentazione dopo che del buono che c'è una bella
Illustrazione del libro e lei mi rispose le sue domande ed alle sue domande dal pubblico uno spettatore titola la
La la copia di Repubblica dicendo che causa chiedendo che cosa l'autore pensava di queste interpretazioni del libro
Lei di molto imbarazzato disse
Bocca frainteso il mio pensiero punto perché ha conosciuto prima alle primo all'evidenza che le presentazioni levi erano imbarazzanti sul piano fattuale per il fatto che una persona
Tutt'altro che abile ad esporsi sotto ero io Paride dei media delle interviste
E le presentazioni e la notte per la sua la comicità rispondeva in modo monosillabi tra le domande spesso appoggiandosi testi scritti che aveva appena pubblicato talvolta erano agli imbarazzanti
Silenzi in quel caso fu
Telegrafici sì ma il giorno dopo sulla stampa di
Di Torino e il suo vecchio amico è primo scopritore Alessandro Galante Garrone pubblico contro
Bocca un elzeviro piuttosto aspro dicendo che poca verrà forzato la mano alle vie che lei non era in qualche modo venuto con quel libro ad assolvere le colpe di Kurt Waldheim né tanto meno quelle di pochi cui trascorsi antisemiti prima
Dei del diventare il primo grande comandante partigiano che divenne non erano
Ignoti ai più dei suoi lettori anche i lettori di letti
Dico questo perché il clima in qualche modo stava cambia e cambiando e qualche cosa e c'era in quel libro che poteva
In quella categoria del grigio poteva
Creare poi creare problema qui io credo si debba entrare più nel merito dei testi e
E dire questo il il grigio la parola grigio in Levi a
Chiaramente due capitoli due grandi fasi c'è la zona grigia del mille novecentottantasei ma c'è fino a
Secondo me alla tregua cioè una valenza lessicale
Dell'aggettivo che regge grigio completamente diversa
Le citazioni che si potrebbero fare sono
Infinite è la più icastica di tutti è quella che è l'evidenza e questo è un uomo della buona dove dice la Blonda la buone disperatamente d'essenzialmente opaca e
Grigia
E la schiera dei prigionieri il grigio è incolore di fondo della una
Del campo di mano vizi e il che e il colore del male per eccellenza
La forma di
Ignavia e di compromissione con il male in sequestro nome della tregua e completamente assente l'unica cellula
Originaria da cui si deve partire da cui deriva
Sul piano testuale la
La categoria del grigio e
In se questo è un uomo esplicata nel punto in cui Levi espone la teoria del contagio
Lei mi dice questa era una è una nazione che le vie molto importante perché le risorse piene
Che vi sia una forma non di compromissione con iper sequestra per perseguitate persecutorio tra vittima e carnefice ma pensa che vi sia
La possibilità che il persecutore contagi il perseguitato che il male si trasmette per forma di contagio
Questa è una categoria letteraria molto sottile
Che lady esprime così in sequestro un uomo
Ci rendiamo conto che tutto queste lontana dal quadro che ci si usa fare degli oppressi che si uniscono se non nel resistere almeno nel sopportare
Non escludiamo che ciò possa avvenire quando l'oppressione non superi un certo limite o forse quando l'oppressione per inesperienza o per magnanimità lo tolleri lo favorisca
Ma constatiamo che i nostri giorni in tutti i Paesi in cui un popolo straniera posto piede da invasore
Si è stabilita un'analoga situazione di rivalità e di odio tra gli assoggettati
E ciò come molti altri fatti umani si è potuto cogliere in Lager con particolare cruda evidenza
Perché abbia un po'di dimestichezza con le fonti letterarie di se questo è un uomo non non
Benché non si farà fatica a scoprire in questo episodio del tutto circoscritto che e del tutto marginale all'interno della della scrittori se questo nuovo
Un omaggio indiretto a Manzoni
A Manzoni levi lo dirà in un'intervista più avanti ma il problema è quello
Che nei Promessi Sposi Manzoni dice il proverbio i provocatori ISO perché attori tutti coloro che in qualunque modo fanno torto altrui sono aerei non solo del male che commettano
Ma del del perderti mento ancora cui portano l'animo degli offesi
Questa non è la zona grigia dei sommersi esaltati ma è una cellula originaria
Che produce quelle norme capitolo quell'affresco enorme molti anni dopo ma che non può in alcun modo essere
Confusa comma quella cosa
Vi è cioè una fortissima discontinuità tra la memoria manzoniana del mille novecentoquarantasette e la ipertrofica concessione alla teoria del contagio enunciata nella zona grigia del del mille novecentottantasei
In tutt'altra forma in tutt'altre dimensioni
Sembrerebbe quasi che nel
Nell'ultimo libro un senso quasi della sproporzione della disarmonia porti quella cellula di quote del quarantasette a a ripercorrere
In modo davvero ossessivo un qualche cosa che ha aveva creato una sorta di corto circuito per esempio la storia di
Il del verde Giudecca informo costi di cui lei racconta per tre volte in tutta la sua vita la storia
E cioè di una però che si compromette che perché diventa complice del persecutore dei persecutori nella zona grigia diventa un personaggio che un po'quasi un protagonista lo Space la stessa persona il primo libro era un personaggio secondari
Tutto questo lo dico perché
La quel di quello che
Di cui mi vado convincendo in questi anni e che sia una verità una cosa del tutto banale ovvia ma con la quale credo si debba imparare a fare i conti esista una discontinuità
Tra voi un lady un Primo levi scusatemi il bisticcio delle
Di parole tra un primo primo Ledi
E un secondo Primo levi
Il problema è capire no non c'è nulla di scandaloso sono i critici letterario spesso gli scrittori vanitosi che nelle loro autobiografia tendono a rappresentare se stessi in perfetta continuità con perfetta coerenza
Disegnano un percorso intellettuale senza sbavature senza zig-zag senza colpi di scena
Tutti i grandi authorities hanno dei percorsi
Un ebreo piemontese
A me particolarmente caro è legato anche alle di come Arnaldo Momigliano degli nel nel in uno dei suoi libri più famosi
Che si intitola lo sviluppo della biografia greca ha detto che è a
Ha portato ad esempio una famosa lettera di Platone la la settima e pistola di Platone che per molto tempo non è stata attribuita Platone per il fatto di essere così vivamente contraddittorie che le cose che partano aveva scritto da giocare
Molte ironicamente Momigliano dice del resto i filosofi vecchi tendano a preparare delle sorprese per il loro studiosi dicendo cose nuove o impreviste o persino imbarazzanti tanto vecchio verso un vecchio Croce vecchio sono degli esempi anche
Levi dell'ultimo periodo è diverso dalle di del
Primo periodo ed io la la nozione del grigio e l'idea di contare giocare forse la chiave il passaggio più importante per capire
L'evoluzione di un pensiero e la naturale
Trasformazione
Difficile capirlo a posteriori e ricostruire il percorso per chi levi lo conosceva da vicino perché a lady era legato da un lungo
Rapporto da un lungo sodalizio di amicizia questo fu un trauma il caso
Potete vorrei ricordarvi è quello di Vittorio Foa
Vittorio Foa quando lesse i sommersi salvati
Fece un salto sulla scienza sulla sedia detto ma in modo molto rozzo lo racconta in quel bellissimo dialogo con Carlo Ginzburg è stato pubblicato da Feltrinelli nel due mila e quattro
Forse dice quando lessi quel libro gli feci due critiche i se e dice una era sul grigio io non lo accettavo quello che tu chiami grigio era tutto nero quindi mi toglievo fuori prosegue fuori non c'ero in quel discorso
L'altro era sono parole sempre di Vittorio Foa I smarrito la fede che avevi in sequestro è un uomo e lui mi rispose i tempi sono cambiati
I tempi sono cambiati certamente i tempi erano cambiati all'Italia del mille novecentottantasei non era più l'Italia del mille centoquarantasette
King Gorgo pone a queste a queste contestazioni di Foa delle argute come al solito molto fini distinzioni tra due livelli il suo sostanzialmente dice
Che l'idea di crisi in levi si riferisce a due livelli e propone di tenere distinto il piano dell'analisi con dell'analisi conoscitiva dal piano del giudizio morale due
Due livelli di cellule che sono legati ma non coincidono che è una differenza molto sottile
Ma che non sposta
Secondo me i termini della discussione e non ci aiuta a capire il perché la domanda che noi dobbiamo farci che cosa era sopraggiunto nelle che cos'è che ha causato in Levi nelle vide la maturità una tale trasformazione
A questa domanda io non so rispondere il gestore cercando di capirlo ma posso di cercare di dare delle risposte sul quando
Sul quando e qui arrivo all'altro
Riferimento testuale o personale con il quale vorrei avvicinarmi attirare in qualche modo le conclusioni
Quando otto possiamo cercare di individuare
Una
Cesura tra il primo primo Levio tra lady ottimiste speranzoso che piaceva Vittorio Foa e levi
Della fase espansiva del grigio dell'ultimo periodo
La differenza è radicale adesso sembra che ne parliamo di un tema accademico alto filosofico sul piano operativo per chi di voi opera
Nel mondo della scuola questo voglio dire una cosa molto seria cioè fa molta differenza darà un ragazzo di diciotto anni in prima lettura di levi i sommersi e salvati o danni in prima lettura se questo è un uomo ma fa un'enorme differenza
Sul piano della visione del mondo sul piano dalla visione del futuro sul piano del della
Riflessione della condizione umana su un'idea di un uomo
Che non è la stessa che non è la stessa e quindi se non uno studente a diciotto anni non è acqua
Guidato a capire la riflessione pessimistica dell'ultimo periodo si fa un'idea di ieri che è un'idea corretta e non testualmente come dire infondata ma che è altra cosa rispetto alle di dell'esordio che nonostante tutto
Nonostante le ceneri no di delle con cui li la catastrofe con cui il libro si chiude
Si apre alla speranza FUA ha perfettamente ragione quando definisce se questo è un uomo un libro solare libro si chiude con Charles levi che
A curano i feriti e tornando nella baracca dicono citando indirettamente un versetto di genesi abbiamo fatto qualche cosa di buono cioè si pongono nel sul piano di Dio dopo che ha creato il mondo che dice ho fatto qualche cosa di buono
Anche sulle ceneri di altri si può costruire un domani si può costruire un futuro tutto questo sparisce nell'ultimo periodo secondo me
E arrivo al al
Alla seconda parte perché cercare di
Di individuare un momento
Di questo passaggio che questo passaggio secondo me tra la prima fase la seconda fase avviene nella prima metà degli anni Sessanta
Impegni in particolare
Nel mille novecento e sessantuno
Quando lei mi incomincia
A
Chiuderei i quali iniquo in qualche modo il cerchio della sua memoria e si è avviato a pubblicarla tregua che esce nel mille novecentosessantatré nel cinquantotto se questo è un uomo e esce di nuovo
In che entra nel catalogo Einaudi molto diverso dalla edizione originale e quarantasette ma tra cinquantotto e sessantatré della tregua
Si conclude questa prima fase
E poi
Dopo il sessantatré
Lady intraprende un viaggio su cui si possano dire di critici in questi ultimi anni si sono sbizzarriti a dire tantissime cose
Un viaggio molto complicato molto lontano che si chiede che che inizia con la pubblicazione di un libro in firmato non con il suo nome
Con dei racconti di fantascienza con un contrasto aspro con il suo fratello maggiore che era Cal che era caldino che guardava con meraviglia anche con qualche angoscia questo viaggio lontana dal punto di partenza qualche cosa scatta nel nel in quegli anni e il viaggio inizia e si concluderà poi nell'ottantasei con il ritorno all'origine perché sommersi e salvati come sapete il titolo di un
Capitolo di sequestro un uomo e come una costola che si stacca dal primo libro ecco molti anni dopo produce un libro però in mezzo c'è questo percorso
E il il testo di cui adesso i piedi vorrei parlare perché a me sembra
Che sia stato dimenticato e che
In qualche modo rappresenta la svolta è un testo che mi fa piacere presentare qui a Fossoli perché parla di Bologna
Parla di deportazione pe soprattutto tocca da vicino il Presidente Francesca
Verte molto da vicino tra le tra le cose faticose per far lavorare sul per questa ventennali restano esperienza molto faticosa ma quando uno fatica
Lavora anche delle delle grandi soddisfazioni e preparando la mostra ho trovato un il testo di una conferenza di levi non compreso nelle opere di per Politi Legnano di due volumi di opere
Pubbliche pubblicate da Einaudi ed è un testo di una conferenza molto interessante per diverse ragioni
Il testo fu pubblicato non è un inedito è la dimostrazione pratica richiedere vecchio adagio che nulla è più inedito dell'edito
Il testo fu pubblicato e in una conferenza che si svolse al Teatro Comunale di Bologna il tredici marzo del mille novecento e sessantuno
Si era allora pensate un po'erano gli anni in cui si cominciava a parlare di deportazione mai in contenga un contesto molto diverso siano nell'ambito delle celebrazioni per il centenario dell'Unità d'Italia
E si svolsero in quegli anni in quei mesi in tutti Italia
Alcune memorabili lezioni sull'antifascismo sulla Resistenza alcune sono entrate sono diventate dell'ente sorte di architravi della letteratura dell'antifascismo
Italiano la il volume di Feltrinelli del sessantadue raccolse quelli di le elezioni di Milano
Poco dopo la la terza pubblicò delle lezioni sull'antifascismo fatte a Roma sulla stessa onda Einaudi pubblico poi un ciclo il più famoso di tutti i propri coordinato da Franco Antonicelli
Sempre nel sessantuno che faceva un po'il punto di tutto e si intravede trent'anni di storia italiana mille centoquindici mille novecentoquarantacinque
No molta attenzione a Bologna devo Bologna pubblicò gli editori riuniti
Li pubblicano Margherita limite ma la cosa strana di cui nessuno si era accorto e che sono le stranezze dell'editoria bensì delle sorprese stanno qua
Che i due i il volume delle lezioni e delle testimonianze bolognesi
Furono pubblicati a cura di Luigi arbitri sani Alberto cult abbiano prefazione di Giubergia sette capelli dagli Editori Riuniti e sessantaquattro ma furono pubblicati in due volumi
Molto simili quasi identici l'uno all'altro e nel primo volume furono pubblicate
Le elezioni nel secondo volume furono pubblicate le testimonianze
Nelle liberi antiquaria nelle catalogazione di bibliotecari odierni viene regolarmente schedato il primo volume non viene schedato il secondo dove c'è il testo di legge
Lei mi fu accompagna è fu chiamato a tener adatto accompagnare con la sua testimonianza una lezione sulle leggi razziali che tendenziali questa new letti
Ma altre elezioni che
Nel primo volume furono tenute d'Alatri a fare basso battaglia Bauer Bobbio la Malfa Luraghi Nitti Parrilla Chianti somma come nelle altre il meglio che
C'era sulla piazza
Ma la cosa che particolarmente interessante che la lezione di di di di Agna letti
Fuoco impegnata da lady che
Pronuncia la sua conferenza entità Landella deportazione sterminio di ebrei e da Giorgio Bassani nientemeno che
Andò a Bologna a raccontare l'assalto fascista alla sinagoga di Ferrara dal mille novecento e quarantatré anche questo testo non è compreso nell'opera
Di Bassani fu credo salvo errore l'unica occasione in cui i due autori Bassani levi si incontrarono in pubbliche i due come sapete
Erano temperamenti molto diversi e non erano nati per fare coppia si incontreranno da molti anni più tardi Bassani darà in mano il premio viareggio il Campiello non lo so quando levi vinse con la chiave a stella ma non vi fu un rapporto di amicizia di o di
In particolare se
Contiguità la cosa interessante che è che la la sera fu funestata da una lettera anonima inviata a Bassani
Che Bassani lesse al momento di legge la sua testimonianza perché è un suo compagno di liceo
Di
Di Ferrara gli disse bravo vai a fare una lettera sull'antifascismo non ti ricordi quando nel trentasette trentotto scrivevi le poesie
Inneggiando al Duce somma rimettere in faccia da Bassani i suoi trascorsi fasciste la cosa fu movimentate nella
Cronaca del del del prestatore viene anche con vivacità di colori raccontato tutto questo
Il il testo di legge che i anch'e l'ultima secondo me da da quello che posso dire
Del primo periodo si chiude con quella lezione Belleri racconta in cinque paginette
Il il fa una sintesi di se questo è un uomo il finale lo stesso più della metà dei miei compagni erano morti di fame di malattia quando i russi arrivarono il ventisette gennaio mille novecento e quarantacinque
E l'incipit di questo testo è il primo capitolo
Di disse questo l'uomo e anche un pezzo del sistema periodico perché dice quando furono proclamate le leggi razziali avevo diciannove anni e riscritto al primo anno di chimica Torino
Una provvidenziale misteriosa disposizione transitoria mi concedeva ancora di finire
Il
Gli studi
Si dedica naturalmente spazio a Fossoli fu mandato a Fossoli dove s'affluivano via via tutti gli operai che venivano catturati nell'Italia del nord c'erano uomini donne bambini sani malati moribondi milionari e mendicanti
Tutti in attesa di qualcosa di terribile ma nessuno allora prevedeva che cosa sarebbe seguito quando fummo seicentocinquanta fecero la loro comparsa le SS ci annunciano che entro due giorni saremo partiti tutti nessuno escluso
Per dove non si sapeva
Il viaggio dura tre giorni penso che non occorre descrivere un viaggio di tre giorni in un vagone piombato freddo sette fatiche insonni soprattutto terrore
E un testo che ancora riprende e le e da del grigio la parola grigio in questo mille novecentosessantuno è ancora quella di se questa non è ancora avvenuto il cambiamento della testimonianza del cambiamento e qui davvero mi arriva mi avvio alla conclusione
è
Una lettera indirizzata al vostro Presidente che io ho avuto prima di venire qui dalla per la cortesia del figlio Ugo Berti
Che al quale io sanno sono legato da una vecchissima amicizie sapendo di queste maniera miele Diana mi ha mandato in fotocopia
Con la quale adesso concludo ma è una lettera che nella seconda parte
Molto è molto significativa che me e chiede credevo ritenga sia necessario fare farci sopra una una riflessione la lettera e del ventitré febbraio mille novecentosettantacinque
Lei li aveva appena letto viaggio con
Comparabili con la vittoria di Ugo di
Proprio per il novantuno virgola
Come
Ecco di fatti dalle tradisce ho ricevuto con gradita sorpresa suo volume e lo immediata alle immediatamente letto ad un solo fiato permette che glielo dica e unico una boccata d'ossigeno nell'aria inquinata che respiriamo giorno per giorno
Ci sono e lei li cita altri libri di partigiani altri libri sulla Resistenza
Ma nessuno che io sappia è arrivato come il suo a livello del codice morale valido per tutti pulito ed esplicito condivida la maggior parte delle sue tesi su altre sarei felice di discutere con lei e perché poi non dovrebbe capitare
Lei non viene mai a Torino anche una mia visita a Bologna non è del tutto da escludere nel caso la terrà informata qui e il preambolo però
Neanch'io dimenticato quel nostro lontana incontro e l'incontro è sicuramente quello del teatro di valore del sessantuno di Bologna perché e lei le elezioni furono organizzati in quel contesto e qui viene il punto
Era
Un tempo diverso se siamo nel settantacinque
Le nostre esperienze sembravano allora più remote più tra virgolette storiche di quanto non abbaiano adesso
Adesso lo ammetto spudoratamente anzi me ne vanto
Io tra virgolette utilizzo il mio passato di deportato
Lo porto in giro
Lo sbatto in faccia al pubblico
Perché mi appare come la dimostrazione per assurdo di un teorema
Per questo ho accettato quell'intervista alla tv evidentemente qualche giorno prima allevierà apparso in televisione per un per un'intervista
Televisiva che del resto
O improvvisata perché non ho avuto il tempo di prepararmi
E che come ha affermato parola inglese stranamente usata da levi rarissimamente usata devi ha dato luogo
Ad una sequela di telefonate sospette
Di gente che voleva sapere perché non avevo parlato dei lager russi puntini puntini in attesa di incontrarla la ringrazio la saluto con affetto insieme con tutti i suoi
Qui c'è
Nel settantacinque il segno del cambiamento il segno di una società
Italiana che muta che fa domande diverse
Che chiede al deportato di andare in giro
Disparte rinfaccia al pubblico la condizione di deportato
E cosa che le rifà ma dice come la dimostrazione del per assurdo di un teorema
Che è una definizione che certamente venti anni prima non non avrebbe non avrebbe
Non avrebbe sostenuto
E di qui credo dal sessantuno il sessantuno è oltre arresto un anno cruciale l'anno del processo Eichmann e l'anno delle prime apparizioni
Sulla stampa italiana dei le prime foto dei campi di sterminio nella ma la mostra organizzata proprio a cardine cinquantacinque compiute concluda il suo giro nel sessantuno
Ma è anche il ma è il momento in cui per la prima volta
Il deportato può parla era occasioni pubbliche prima occasioni pubbliche per raccontare la propria la propria storia poi qualche cosa evidentemente dopo la tregua sì
Interrompe io credo che qualche cosa di questo meccanismo virtuoso che c'era in quegli anni si interrompe per lungo tempo
La memoria della deportazione la memoria della Shoah in particolare della persecuzione razziale cade nel dimenticatoio e ritorna
Se non a metà degli anni Ottanta alla vigilia del crollo del muro di di Berlino e con l'insorgenza soprattutto dei primi conati del revisionismo del negazionismo del caso Faurisson che le di fa appena in tempo a scorgere
All'orizzonte ma fa in tempo prendere nettamente e posizione con un articolo ma sono in segno di un'Italia che muta
Mi
Che e dunque anche la memoria collettiva muta e dunque anche la categoria del grigio si apre vorrei io e chiudere il mio intervento con un ricordo affettuosa una persona cara che è mancata
Quest'estate bugie Bruno Vasari Ahmed morto alla
All'inizio di questa estate che è stato da me
Non solo per il Piemonte
La memoria della deportazione
E anche ha esercitato in anni di latitanza degli storici un compito straordinario di supplenza perché ha con la sua attività di organizzatore di cultura e di convegni fatto sì che la memoria della deportazione
Rimane serviva anche quando pochi se ne volevano occupare
Però poi Vasari aveva proverbiale caratteraccio aspro e duro era difficile lavorare con lui ma aveva anche la forza e il coraggio di opporsi Allevi Bruno Vasari è quel di di
Cui è dedicata forse la polizia più bella
Di Primo levi che si intitola il superstite
Quella che inizia con il verso di Colle rischio dal titolo alla raccolta di lega Dori incerta e dedicata Abd a Bruno Vasari lei li aveva questa finezza di nascondere con reticenza le l'identità anagrafica delle persone che contavano per la sua vita
L'ultimo
Nulla assente il medico dal sazia non sto sempre modi per nascondere le identità delle persone il medico
Le personalità importanti di Via è stato il suo interlocutore ma anche il suo interlocutore critico quando si uscirà no i sommersi salvati la ricezione di Vasari fu piuttosto dura disse non solo come come Foa contesto all'idea del grigio
Ma anche contesto all'idea ugualmente radicale che espressi in quel libro che le che lei dice con un'azione certa
Rudezza noi non possiamo essere i migliori testimoni del lavoro dell'abominio perché i miei la testimonianza più vera e autentica la potrebbero produrre soltanto quelli che non sono tornati
Espressione anche queste di un forte pessimismo che Vasari non condivise
La succo della sua recessione anche noi che siamo sopravvissuti abbiamo arrecato testimonianza abbiamo saputo raccontare il volto dei musulmani e questo è stato il compito della nostra vita
Ringrazio verrà data la Campari suoi interessantissimo contributo e sull'evoluzione di questo complessa concetto appunto della della zona grigia io non è di procedere con anche gli altri due contributi Elia rinviare le eventuali domande al termine della
Nella dell'andata la rotonda codesto cedo la parola molto volentieri e ringrazio Stefano aderire all'atterrato appunto ci parlerà della scrittura della necessità in primo Levi
Buonasera
Volevo prima di entrare nel merito del mio argomenti avorio rispondere qualcosa almeno le supposizioni a quello che ha detto Alberto Cavaglion riguarda la zona grigia
Penso che bisogna prima di tutto
Diciamo quello che fiorisce dalla prima versione diciamo del grigio
Anche quando dice eravamo tutti grigi che vuol dire
Era rappresentazione figurativa del fatto che c'è una specie di differenziazione in cui l'individualità precipitava in questa melma
Umana diciamo così
Questa caduta entro Pica diciamo dell'umano caratteristico dei Länder
Ma secondo me c'è da un lato può oppure se c'è un salto diciamo di
Fioritura e di espansione di questa categoria
Dall'altra c'è a me pare una profonda coerenza nella
Struttura mentale di Primo levi
Ed è la sua
Obiezione di fondo
Alla divisione tra buoni e cattivi sostanzialmente credo che se queste molto importante cioè
E la reazione di Vittorio Foa a cui ho avuto anche la Venturi assiste che diciamo a questi incontri Vittorio Foa
E timori io non avevo ancora letto il libro quindi
Non c'ho capito molto diciamo della loro controverse sono sempre un po'in ritardo con il Rettore
E ora diciamo dal punto di vista di un militante politico come da Vittorio Foa
Che invece ha bisogno di un certo senso di ciò che semplificazione di schieramento rispetto invece a uno che ha deciso coraggiosamente di
Analizzare fino in fondo come stanno le cose prima tra cui
Diciamo il riferimento più semplice Manzoni sa sono i i polli di Renzo Capra sarei ancora più
Esplicite semplice diciamo il fatto che gli oppressi si beccano l'un l'altro quando sono presi per me
Per le gambe
E punto credo che ci sia cioè cioè Amato usata dall'altro una coerenza con questa cosa cioè che Primo levi ovvia mi sembra odia
In taluni non diceva che aveva una certa reticenza
All'odio però diciamo a un'obiezione di fondo sul fatto che uno
Contro il vittimismo cioè contro il fatto di
Valersi violacee determinata condizione per
Vantano determinato schieramento
C'era anche di mezzo diciamo delle crisi mondiali importanti c'era stato per esempio l'Ungheria nel cinquantasei
Anche il suo rapporto con Calvino per vivere uno che era uscito dal perito comuniste di fronte alla alla questione di Ungheria no e quindi siamo il fatto del dello schieramento netto risultava abbastanza chiaramente un falso
E compreso anche lo schieramento netto tra vittime e carnefici
E quindi Primo levi alla fine arriva a questa difficilissima operazione di dire
Da un lato
E tutti quelli che dicono le vittime si fanno carnefici carnefici fanno vittime è una cosa ignominia USA e dall'altro però esiste questa contaminazione estesa nel campo di concentramento in maniera
Ha particolarmente accentuata nella vita normale in maniera più blanda ma che somiglia un po'questo mi sembra che siano un polacco
Voglio anche dire diciamo che
Nel mille novecentottantadue siccome
Avevamo rapporti anche di parentela quindi veniva tra
Disse proprio a me
Quando uscì il libro
Se non ora quando
Sono un po'imbarazzato perché Bedini
Mentre i sì questo libro dove voleva sostenere diciamo la dignità degli ebrei di rispondere anche con le armi all'oppressione
A invaso il Libano no quindi c'è una serie di di fatti storici che
Si incrociano
Nel
Vietare in un certo senso il fatto che uno si faccia bello diciamo di quello che
E il passato come principio di identità che permette come vittimismo diciamo via via dei diritti e delle particolari
Privilegi nei confronti del mondo ma questa qui credo che sia una delle delle cose cioè ci sono spiegazioni storiche abbastanza rilevanti in questo senso
Quindi cioè è interessante vedere appunto l'espansione ma anche la coerenza di mentalità c'è un tasso di Primo levi con quella purezza no
H affida la categoria della purezza a tutti i pensieri sostanzialmente totalitaria e quindi
E una diciamo
Che continuamente esaltazione metaforicamente sia nel suo stesso lavoro
Di chimico diciamo le contaminazioni come cose importanti perché da quello nasce o può trasformarsi il mondo e così via e quindi anche la purezza del schieramento diciamo tra vittima e carnefice era quello che viene sottoposta alla sua critica radicali
Entrando nel merito nelle nell'argomento che dovrei
Svolgeremo
Partirò diciamo da una cosa
Che credo tutti conosciate Bedolis dei sogni va i sogni di Primo levi come Lulli espone c'è un sogno molto famoso
E quello che e nella tregua che dice io sogno spesse volte in versioni diverse la stessa cosa cioè che sono in un ambiente molto familiare che improvvisamente trans muta mi ritrovo nel grigio
Dell'ambiente no continuamente questa primo primo sogni è un sogno chiarissimo
Cioè in un certo senso il solo i sogni di Primo levi invece di di dovere essere interpretati sono degli strumenti di interpretazione diciamo così
Di quello che
Più complessivamente scrive i suoi sogni sono relativamente semplici quelli che lui espone perlomeno sono molto semplici questa trasfigurazione
Che cosa spiega spiega una cosa fondamentale che è quella
Cardine della sua operazioni diciamo così cioè quella
Di buttare un ponte tra la situazione estrema era normalità
In un certo senso diciamo alla figura dell'ATER risalta in un richiamo continuo alla normalità della vita
Come nei racconti fantastici diciamo la normalità della vita risalta continuamente rispetto a una catastrofe che si prepara diciamo l'assicurazione della normalità in catastrofe
E quindi questo una diciamo dei motivi fondamentali per cui
La sua memorialistica non è esattamente la memorialistica ma è una cosa che c'è molto vicina perché continuamente veniamo chieda anche dentro da questo sfondo di normalità con cui
Fa reagire diciamo l'Anna Maria della
E poi frazione dell'aria
E quindi
Questo confronto c'è continuamente facilitato dal fatto che tutto intessuto di questo siano esso memorialistica sia le sue
Produzioni letterarie di tipo diciamo così fantastiche o inventati questa è una delle delle caratteristiche diciamo profonde fondamentali
Del qualità letteraria della sua testimonianza qualità letterarie vuol dire che ci dice direttamente quindi non ci porta soltanto a conoscere ma veramente a essere coinvolti diciamo nella sua stessa testimonianza per questo
Riferimento alla normalità
E
E quindi far giocare la normalità sulla soglia della sua possibile degenerazione questo nei racconti e far giocare l'anomalia sullo sfondo della possibile normalità questo diciamo
La votazione continua diciamo del suo narra
E
Questo fatto non aveva sorpreso del fatto che una consapevolezza così particolare come già mi Primo levi
Arriva molti un ritardo a capire un elemento essenziale di quello che vuoi fare
E cioè se se voi leggete la ricerca delle radici
Ad un certo punto quando parla del bellissimo brevissimo racconto di Brown in cui dice
Uno
Che deve fare la sentinella in uno sperduto
Pianeta e che a un certo punto spara contro un nemico e questo nemico si scopre alla fine essere un essere umano
Noi prima abbiamo partecipato alla sofferenza di questa sentinella che vere e improvvisamente si è rovesciata e lui dice mi sono accorto qui siamo nel mille novecentottantuno se non sbaglio
Che questa categoria dall'avvicinamento tutte le cose che ho raccolto hanno continuamente diciamo questa
Categorie del
Ribaltamento del capovolgimento
Ora queste qui del capovolgimento una delle dinamiche fondamentali di tutte le scritture di Termoli dal normale al al
All'estremo dall'estremo al normale
La continuamente fa questo giravolta uno che quello che ce lo avvicina e al tempo stesso è quello che ci dice come lui pensa come funziona il mondo
Come chimico per esempio
Lui passa a un certo punto c'è un passo mi pare in azzerato in cui lei parla della sua impresa di trasforma cercare di trasformare lo sterco di proprio
In
Cosmetico
No ecco queste questo fatto e quindi del del fatto che il la chimica stessa e questa continua trasfigurazione rotatoria diciamo di una cosa in un'altra cosa di una cosa schifosa in una cosa particolarmente invece
Decente o addirittura cosmetica
No o viceversa di una cosa che sembra normale come il suo sogno no la campagna la casa e così via che diventa improvvisamente Lagarde ecco questa figura della rotazione del capovolgimento
Una struttura fondamentale della sua narrazione e del del di come lui pensa mi sembra
Funzioni il mondo
E quindi siamo anche
La dilatazione della categoria zona grigia è la dilatazione di un perno di rotazione che mi sembra
Importantissimo diciamo nella sua stesse struttura
Senta
E
Devo parlare appunto del
Necessità
Allora ci sono mi sembra dunque necessità di riferimento una e che cosa è necessario
Alla vita normale alla normalità
Per vivere decentemente felici
E che cosa è necessario quindi la necessità del vivere
E che cosa
Invece la necessità nel sopravvive da queste qui sono le due idoli due polarità le due zone su cui lui si muove e continuamente ruota
Legge ciclo necessità del vivere necessità del sopravvivere il sopravvivere
Mette in luce in maniera
Sperimentale no che lui dice io sono forse un po'cinico perché uso sperimentalmente la mia stessa esperienza per
Vedere
Fino a che limite
E
Si può
Arrivare noterà che riduzione estrema non può arrivare lo stato di necessità
Ora questo è quello il
Questo ha fatto diciamo della necessità
Del vivere
Decentemente ed ha le necessità ciò che è necessario e sufficiente dire che recentemente ciò che è necessario
E si spiega sufficiente per sopravvivere nelle condizioni estreme
Questo rapporto tra vivere sopravvivere
Butto lì diciamo allora metto secondario che non lo sviluppo in un certo senso un'esperienza storica degli ebrei e anche l'elaborazione fondamentale della cultura ebraica
Questo rapporto tra vive e sopravvive ciò che è necessario
L'importanza della norma per mantenere un'anomalia e sembra normale pratica che manteneva la memoria ebraica questa dinamica diciamo delle cose ma su questo adesso non voglio soffermarmi
Cioè il suo discorso come
Chimico che continuamente punto fiorisce in metafora
E
E dice per esempio la natura immensa e complessa
Ma non è
Impenetrabile all'intelligenza devi girare intorno pungere sondare cercare il varco e fartelo
C'è questa categoria diciamo così della il loro
Della
Della materia in greco dicendo loro di materia e anche foresta
E parla talmente di materia e di foresta che dice il chimico eccome un cacciatore no c'è proprio si muove nella foresta della materia in questa
Cosa estremamente dura resistente ottusa che
Continuamente dibatte turni tanto riesce a trovare la breccia per entrarci dentro e così via ora questa qui
Questo rapporto con la durezza della materia
Con la Matteoli con la durezza del del mondo per la mole la durezza anche della storia
Pezzo della sua esperienza
E
Diciamo una metafora fondamentale di ciò che è necessario cioè
Io la riporto a una cosa le società magari di abbreviare
Non importa il fatto che
E questo qui diciamo alla categoria fondamentale mi pare della necessità
Il fatto che se uno sente la natura in questo modo in un certo senso quasi luglio tardivamente diciamo così presente come questa forza che tutti i vizi
In cui devi trovare una breccia per passare questa forza preponderante
E
In un certo senso
Il punto di vista fondante
Del bambino il quale questo che non è una questione di infantilismo è una questione che il bambino e si trova in questa condizione di base cioè del fatto di dover rapidissimamente comprendere il contesto in cui vivono vive rapidamente tradurlo umanizzare allo e capirne il linguaggio inventare le connessioni
Quindi l'attività simbolica immediata del bambino fa parte della necessità della sua sopravvivenza no
Molto prima che si formi diciamo la lingua parlata e così via il venti è un'attività un'intensa attività di carattere simbolico che unisce
E
Rappresenta da figura alle cose che cerca le prime connessioni
Il bambino rappresenta diciamo una categoria fondamentale di uno stato di necessità c'è la comprensione e la comprensione del mondo più rapida possibile e lo Stato dice sta anche istintiva della sopravvivenza
A me pare che
In questo fatto diciamo del chimico come cacciatore di quello che cerca le tracce che cerca i sintomi che cerca e idee
Diciamo niente
Il modo di esprimersi diciamo di questa materia
Preponderante sia una prosecuzione in cui la necessità si combina anche con il gioco questo è infatti diciamo restituite ai santi fondamentali della scrittura di Primo levi che da un lato
E la serietà
Del caccia del cacciatore verdi quello che ho necessità per sopravvivere di comprendere l'enorme diciamo così io al tempo stesso il suo
Umorismo c'è tutto c'è tutta una versione diciamo di capacità di elaborazione umoristica del mandato e non la tregua stessa tutela quanti l'hanno hanno ignorato nella letteratura picaresco no in cui ci sono
Queste figure astute
Buffet ridicole
Inventiva no
Che si muovono
Nel gioco come il gioco infantile e necessario per umanizzare il mondo per abitare il mondo per trovare le vie di abitazione del mondo no spero quindi
Si è parlato della sua attività di chimico sia dal lato della sua esperienza storiche umana questo sforzo di evitare il mondo e questa difficoltà di vita grammatica diciamo di riuscire effettivamente ad abitarlo
Mi sembra che continuamente riporta
Allo stato di necessità sono noti i due altri chiarissimi sogni di che riporta primo lei vinse queste al nuovo un uomo
E che a dice che erano molto comuni tra
I prigionieri
Il primo sogno è quello della tavola imbandita sono di mangiare
E l'altro saranno è quello di raccontare
In un certo senso in questo atroce esperimento che lui desume diciamo da questa esperienza
Viene fuori una scoperta assai importanti ciò che il raccontare a la
Il valore quasi uguale a quello di mangiare
Cioè
Questo era e mi sembra che sia cioè non è la nuova realtà che vede e proprio insomma il raccontare e il mangiare sono cose quasi alla pari nella necessità
Quindi il che cosa questo raccontare quel jet vorrei dire alcune cose su che cosa è
La necessità di sopravvivenza attraverso il racconto
Alcuni avevano annotato come permettiamo Bidussa manga Mengaldo eccetera
Che a differenza degli altri Librino Allieri se questo è un uomo molto diffuso il tempo presente
Questo rappresenta una quello che poi lui diceva che esplicitamente
Il nelle condizioni estreme siamo ridotti alla salute continuamente per un istante il tempo ossia tra piscine e diventa l'istante della sopravvivenza all'istante di trovare una buccia per terra demandare ad altri progetti
Il tempo finisce
No diventa una sequenza distanti indistinguibili praticamente l'uno dall'altro
Vuol dire che quindi
L'anima
La psiche Livio tende a morire perché
Lì io l'anima la psiche si fondano su una sequenza narrativa di tempo
Io prima pensano facciamo queste il raccontare io si basa sulle raccontare se stesse praticamente sulla su una memoria no
E quindi il rapimento del tempo vuol dire la fine psichica come il non poter mangiare vuol dire alla fine fisica
Allora lei aveva diciamo l'immaginazione di raccontare e l'immaginazione di poter salvare
Se e come persona no una sudata come entità biologica ma se come persone
E salvare sia come persona vuol dire
Riuscire a salvare il tempo
Il primo
Il presente e il dopo no questa è la la narrazione infatti pensare di
Di poter narrare vuol dire che c'è come tutte le narrazioni c'è una sequenza di tempo il esistere all'altra più lento era lì alla sparizione del tempo psichico e quindi della psiche stessa
Nel immediato presente della necessità estrema per sopravvivere fisico questa è
Diciamo il legame stretto tra narrazione e sopravvivenza
Questo è un po'diciamo il clou della cosa
E quindi diciamo quello è lo stato di necessità del narrare come viene espresso
Da dal sogno quindi istintivamente non certo senso senza controllo intellettuale
Cerchiamo di spiegare intellettualmente cercavo di spiegare intellettualmente in questo modo
Anche perché
Questo vuol dire il narrare sognare di narrare salvare una cosa umana che è il linguaggio cioè il linguaggio ha bisogno di una sequenza di tempo uno
Il linguaggio nell'adeguarsi riduceva a monosillabi diciamo così non la frase stesse veniva data a tratti TV Segni no
Il narrare vuol dire invece un dispiegarsi
Della lingua
E quindi di poter comunicare con altri e quindi non essere diciamo delle Mainardi biologicamente condannate ridotte diciamo a cura
Biologia in disfacimento non queste la questione quindi di queste navi il fondamento diciamo del perché spontaneamente dalle
Dagli atti dalla psiche viene fuori questo sogno della necessità di raccontare e cioè la delusione del fatto che non stanno a sentire ma questo non c'è pace senza secondario non fa parte della dell'angoscia
Della non riuscita del comunicare no e quindi della condanna del linguaggio in questo senso
E dice una cosa in una intervista Camon molto impressionante dicevo
Quelli che non riuscivano a capire degli ordini morivano prima
Crede inverno dice una cosa del genere se ben ricordo credevano di morire di fame e di stenti di freddo e così via o di fatica
Ma prima morivano di linguaggio di non comunicati non capivano le cose e morivano il più rapidamente quindi la sua la salvezza
Do il tempo vuol dire la salvezza del linguaggio e la salvezza del dell'io che racconta se stesso e quindi si preserva come
Io
No tecnico sparizione dell'io
Nella Fleming che
Nel nel musulmano no che non ha più praticamente almeno come pazienza dall'esterno a ormai
Viola una norma in un TERNA presente fino alla morte non è più possibilità di espansione né di espressione
Ecco e
E quindi diciamolo delle tecniche di sopravvivenza che decidiamo da Primo levi è questo fatto che lui dice
E chiaramente così
Che già nell'hardware raccontava il larga
Racconta Villaga nell'hangar vuol dire sdoppiarsi cioè guardarsi mentre guarda che se stesso e gli altri
Da un altro punto di vista rispetto a quello
Schiacciato a terra schiacciato nel presente
Ma
Una tecnica di salvezza è quello che ha poi prodotto se quest'uomo cioè del fatto che lunedì stradali
Quello che avveniva e questo qui non era soltanto diciamo spinto naturalmente dalla curiosità dalla sua forma mentale
Continuamente sperimentare vediamo cosa succede
Non faceva parte dei meccanismi propri della sopravvivenza cioè quello di riuscire
A raccontare se stesso nel momento in cui
Si stringeva la possibilità di raccontarsi quindi
Riguarda arsi diciamo separato da sé mentre tosse questo sdoppiamento
No è stata io credo una delle
Capacità di sopravvivenza di Primo levi
E
E quindi anche
La sua capacità la capacità diciamo infantile del simbolico Zare perché il simbolo in Zaire vuol dire trovavi richiami ma qui adesso non voglio
A lunga anni che lascio soltanto diciamo così
Questa cosa
E
C'è una cosa che
Non mi pare perché io faccio non sono abbastanza esperto di tutta la letteratura di di Primo levi e il suo primo rilievi
Che così come mi ha sorpreso il fatto che nell'ottantuno scoprisse improvvisamente una cosa che faceva da semplice il rivolgimento delle cose la rotazione delle cose
Non mi sembra che
Primo Levi
Vieta come questo meccanismo di questo contatto quella necessità da cui nasce il linguaggio e da qui nasce la capacità simbolica che nel bambino
Che ha delle condizioni in un certo senso estreme non dico dilaga ma condizioni di sopravvivenza respinto da pulsioni di sopravvivenza sia alla base
Della produzione artistiche in genere letteraria poetica pittorica
Cioè del fatto che
La
Produzione di forme di produzione
Simboliche cioè di
Richiami sia
Fonda a Fondazione stessa dell'attività estetica e quindi dello stesso stesso letteratura va beh turco questo qui non mi pare che lui Terrizzi questo fosse ed è un po'resti io diciamo a parlare direttamente di estetica
E forse anche direttamente di letteratura per una sua
Forma mentale e per una sua propensione professionale peraltro
Arrivo subito
Alla con alle conclusioni
C'è una cosa che
Mi sembra importantissimo e nel
Sistema di rotazioni che buffa
Se non sbaglio le date
Ed è il fatto che mentre scriveva se questo è un uomo
Cioè immediatamente dopo il ritorno scrive ed è anche un racconto
Che si chiamava in una nota demagoghi
Dove c'è un signore che inventa il fatto di poter
Conservare i suoi ricordi attraverso delle sostanze chimiche
Dopodiché questo signore dice
Io sono tutto lì soprattutto in queste sostanze chimiche che conservano i miei ricordi
Questa quiete formidabile perché nel momento in cui lui scrive c'è proprio per la la tempistica di questa cosa regolatore quello che scrive una cosa di memoria essenziale per
La storia mondiale
Come se quest'uomo riscrivere acconto di obiezione nei confronti della memoria
C'è chi dice
La memoria e anche una cosa
Che può essere alienante questo signore di me ma è vero che si allinea noi i suoi ricordi
Obiettivo si identificano i suoi ricordi diventa diciamo delega alla chimica quello che dovrebbe essere invece dentro di sé no
Cioè che nel momento stesso in cui lui costruisce uno dei libri di memorie più importanti del ventesimo secolo
Lui scrive indirettamente una critica al
Idolatria della memoria idolatria nelle ricordo c'è questa tempistica mi sembra che sia estremamente importante perché illustrare anche questa continua capacità di correzione
Dice io dico questo però c'è anche
Questo risvolto che può essere la designazione di quello che sta facendo sto facendo una cosa di memorie di ricordi così via
Ma mi invento una metafora che dice attenzione che esiste anche una limitazione nella memoria e me lo ricordo questa mi sembra di grande importanza
Finisco per dire questo
In un certo senso la famosa poesia
Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case eccetera
è
Un passaggio rispetto a se questo è un uomo queste qui è una poesia invece bella
Inferiore a sequestri un uomo perché
è monumentali
Cioè in un certo senso dice ecco per il passaggio è il passaggio che
Dalla memoria
L'IVA diciamo di sì questo è un uomo qui diventa invece
Avvertimento programma qualcosa di monumentale
In cui contrappone ed un certo senso la vostra mostra o sui anche acquisita normalità a questa anomalia ma non dal punto di vista del sopravvivere ma dal punto di vista esclusivamente del finire no invece la vivezza del fine perché dice dedicate se questo è un uomo che
Lavorerà il fango e così via giudicate sequestrata
Eccetera no
E anche diciamo c'è questo voluto letterariamente voluto richiamo allo sci ma il sogno del
Ebraico no
E quindi in un certo senso a questo che io credo non mi ricordo bene la data di questa
Di questa poesia ma
è il passaggio da la spontaneità importanza del dissequestro un uomo a un dichiarazione programmatica io adesso
Di vento testimone ma come ha fatto un certo punto dice date dal settantacinque poi io ho deciso di portare di fare questa operazione che anche l'operazione diciamo politica
E questa poesia fa questo
E allora la
C'è un pensiero diciamo etico sotto per cui la necessità di testimoniare che lui dice io dovevo testimonia il come
Come mia cura lo dice esplicitamente in varie parti anche in questa intervista che a monte esempi come mia cura come terapia nel raccontare
Però qui diventa anche invece è un dovere che passa direttamente una volontà etica esplicita no quindi rientra programma questa è un'altra trasmigrazione che c'è concludo nel dire questo per tutti i bellissimi titoli
Di cui parlava Cavaglion
Purtroppo
Devo dire che per chiudere diciamo in bellezza o in bruttezza diciamo il mio intervento
Voglio dire che il Titolo più terribile che credo ci facciamo
Giustamente molto ricche dovrebbe farci molto meditare
E proprio il titolo del dell'America nel libro di memorialistica ad un certo senso più allegro
Che la tregua
Non soltanto finisce
Con quel sogno ma il concetto di questa è una tregua è spaventoso tempi spaventato di tutti gli altri titoli praticamente
Ed è di un purtroppo di pluralismo spavento perché è chiarissimo che quella è una tregua
Col senno di poi noi constatiamo che questa
Trenta cioè che gli stermini campi di concentramento il razzismo eccetera eccetera fioriscono Armani salva nel mondo
No quindi purtroppo
Voglio finire diciamo su queste
Prevista
Profezia di Primo levi in questa bellissimo
Terribile
Titolo che la tregua grazie
Avere molto più ampie grazie anche a lei contributo di stranieri della torre quindi passava l'ultimo intervento è quello di Brenta Salvarani ottiene si tratterà di
E bravissima e laicità radicale in Prima Nieri
Grazie
Io ringrazio se egli anche per la presentazione la Fondazione Fossoli dell'invito
E
Credo che abbiamo ascoltato due interventi di
Di altro spessore
E quindi ringrazio ossia
Alberto sia Stefano
E io da non lo storico
Mi addentro su un tema
Quasi ardimentoso lo dichiaro da subito nel senso
Che dietro le parole chiave che ci sono i titoli per a ISMEA la città radicale dico da subito che il tentativo è quello di indagare sulla questione Dio
In primo Levi e quindi bisognerebbe farlo sottovoce non coram populo bisogna per farlo con molta
Circospezione quello che cercano di fare forse fornendo più degli degli spunti
Per ulteriori percorsi che senz'altro
Di chiudere il
Il cerchio ma d'altra parte mi sembra questo lo spirito della ricerca che caratterizza anche questa tavola rotonda
E parto dunque da un'intervista del mille novecentottantatré in cui
Lei mi risponde sul periodico gente
Aggiungete Grieco
E e dice delle cose piuttosto mette su questo tema dice io invidio i credenti tutti i credenti
Ma non posso farci nulla la fede è una cosa che c'è
O non c'è un'arma non sarà pronto evitare un uomo non può inventarsi un Dio approprio esclusivo uso e consumo sarebbe disonesto
Bene io direi che potremmo anche chiudere qui e questo sarebbe più che sufficiente se non altro per farci cogliere con mano toccare con mano
Quella che si direbbe con una formula retorica la straordinaria attualità
Di queste di queste parole contro in Dio a proprio uso e consumo
è io
Mi muoverò attorno a tre parole chiave
La prima delle quali
Ebraismo la secondo le quali a memoria già sono state dette molte cose soprattutto da Stefano e la terza appunto eh laicità
E riprendendo questa ricca intervista che si trova nel
Nel volume di Belpoliti sulle interviste a Primo levi leggo ancora
Io credo di essere un caso estremo nel senso che è quello che vi è un problema del quale finora non mi sono mai veramente occupato
La mia è la vittoria informo che ho vissuto e vive senza Dio nell'indifferenza Dio
E perché è consuetudine un poco alla teologia novecentesca questo le secolo non è un secco privo di riferimenti
E e uno viene immediatamente spontaneo quello
Di Dietrich Bonhoeffer il nome di questo grande
Testimone come Primo levi ma esattamente come Primo levi è importante non fermarsi a questa categoria
Del testimone questo ormai l'abbiamo colto in questi ultimi anni e come Primo levi un grande autore
Un grande scrittore non sono un grande teologo il tema dell'indifferenza DDA di vivere etti dehors nanna da retto
Levi non era religioso prima di Auschwitz e non lo difende dopo e quindi non è possibile in nessun arruolamento credibile nelle file dei religiosi impliciti per dirla
Con un grande attivando cattolico Carla runner o negli atti dei vuoti per dirla con una formula
Di successo negli ultimi anni
Ma mi chiedo è possibile vivere senza Dio nell'indifferenza di Dio secondo le parole stesse di Primo levi ed essere investiti dal paradigma biblico
Dalla perse dalla passione sia pur critica per Israele per l'uomo e per la vita
Ecco la domanda era credo abbia una risposta
Già nel grande Codice biblico
E una risposta è quella che ci viene dal libro di come lette il libro delle crisi aste uno dei libri che Primo levi
Apprezza particolarmente accanto all'impero di Giobbe
Per sua stessa e ripetuta ammissione collettivo scettico credente come è stato definito quelle tre
Lo scettico fedele il libro biblico nel quale si legge vanità delle vanità tutte vanità e del avalli invano con
Bello
Primo Levi e come LEP quindi due scettici fedeli
E allora visto che siamo a Fossò di mi viene da pensare che dietro il tramonto di Fossoli questa poesia che riportata anche fuori cioè sicuramente un grande autore latino c'è sicuramente
Valerio Catullo ma
Mi pare che questo testo non si possa immaginare senza
Ecco l senza le chiesi aste
Io so cosa vuol dire non tornare attraverso il filo spinato visto il sole scendere e morire
Ho sentito la Cerar nella carne le parole del vecchio poeta possono i soli cadere e tornare
A noi quando la breve luce spenta una notte infinita e da dormire
Ma in tema coi eletti con ci sono altri riferimenti ho recuperato un testo poco conosciuto da un libero relativamente noto che è l'altro il mestiere
E che si intitola eclissi dei profitti
è un testo che credo anche quest'oggi può dire delle cose
Importanti e forse coglieva un senso di vuoto e di sradicamento che nel corso degli anni successivi
è decisamente aumentato e oggi ci fa toccare con mano tutta la necessità di farci
Di rifarci a delle figure autorevoli e alla scarsità DS soprattutto in questo Paese scriveva privo levi
Siamo orfani e viviamo il disagio degli orfani molti di noi quasi tutti avevano trovato comodo economico preparare la propria fede in una ferita confezionata
E una scelto umana ma errata ed ora mi scontiamo il fallimento
Il nostro futuro e non è scritto non è certo ci siamo svegliati da un lungo sonno ed abbiamo visto che la condizione umana eh incompatibile con la certezza
Nessun profittare avvilisce più ribellarci il nostro domani e queste all'eclissi dei profeti è una medicina amara ma necessaria
Il domani dobbiamo costruirci Ornaghi alla cieca a tentoni costruirlo dalle radici senza cedere alla tentazione di ricomporre i cocci degli eredi frantumati e senza costruire cene di nuovi
Quella data e quindi
Il riferimento ancora alle lettere dal carcere di Bonhoeffer e piuttosto chiaro
Voleva fare continuamente dice dobbiamo accettare che le grandi cattedrali del tempo nel manico fibrottico
Sono state frantumate e non c'è più nulla da fare il problema di ricominciare daccapo ancora una volta Ezio d'ULS number retto accettando questa che lievi definisce mi sembra in maniera molto acuta questa medicina amara
Ma necessaria
E d'altra parte
E Levi qualche giorno prima dell'undici aprile del mille novecento ottantasette
Si sa che aveva ordinato alla comunità ebraica torinese il pane azzimo le Mazzotta
Lui che era ebreo non per ferite materna asciutti ancora più per vicissitudini trascorse
Al fine di poter celebrare in qualche modo in famiglia il Centre cioè la festa di Pasqua di pensa
è molto probabile che senza Schultze non avrei scritto e non avrei dato molto peso al mio essere ebreo le cose sono andate diversamente sono stato ed è portatore come dire etichettato come ebreo
Ci aveva detto in un'intervista che uscito proprio su cui nel numero quattro
Della rivista col quindi come ogni anno lieti
Avrebbe fatto numerica della liberazione dei suoi padri dall'Egitto
Probabilmente avrebbe manifestato dubbi e perplessità sul senso effettivo di quell'evento bikini coscienza dato positivo come è stato ripetutamente detto ma si può pensare che avrebbe risposto volentieri
Alle domande canoniche dei bambini dei quattro figli
Che si trovano nella ritardi Gia Pasquale così come effettivamente avvenne spesso nella sua vita il rapporto con i giovani con gli studenti
Come è testimoniato anche dalla
Dalla ripresa di molti di questi testi in diversi
Suoi lavori e era importante era qualcosa di molto importante
Io credo
Che lesi nei suoi giorni di questo mondo
Non abbia fatto in fondo che rispondere concorrenza etica difficilmente riscontrabile all'interrogativo che sta dentro la cena di Pasqua cioè il motivo del diversità di questa notte
Perché è diversa questa notte da tutte le altre tutti
E in fondo il suo è un
I suoi materiali la sua produzione non sono un altro non possono essere
Altro che un lungo quel momento a questa domanda
Questa notte la notte del passaggio dalla morte alla vita celebrata da Israele in quel numero centottantasette tre giorni dopo la morte divieti
Non è più la stessa non può essere più la stessa doppia prezzi infatti dopo Auschwitz inteso come simbolo di ogni oppressione ma soprattutto come luogo tangibile dell'oppressione insensata
Di un regime
Nei confronti di un popolo innocente nessuna notte e più come le altre
Perché la vita quotidiana e l'immaginario di tutti e l'esistenza stessa di Dio di un dio giuste fedele sono state ad Auschwitz drasticamente
Messe
In discussione a partire da Auschwitz dunque il problema non è che è cambiato l'uomo ma è cambiato Dio
E Dio che non è più
Costituzionalmente quello di prima
E lì viselli a centrato il suo messaggio su questo tema
E anche il titolo con mezzo che dice dare certezze e tutto il modo di pensare Dio la teologia cristiana che deve radicalmente cambiare ma sensato soprattutto per l'ebraismo
Che questo
Mette in crisi il modo di pensare Dio azione se il concetto di Dio dopo Auschwitz rimando a questo testo greve
E straordinario nelle verismo che vede soprattutto nell'al di qua
La realizzazione delle promesse
Il fatto di Auschwitz è una drastica messa in discussione di queste promesse e quindi del rapporto stesso quanti io
In un'altra intervista Levi insiste vorrei essere credente ma non ci riesco
C'è Auschwitz quindi non può
Esserci Dio non troppo soluzione al dilemma la cerco
E non la troppo
Una seconda parola-chiave dicevo la memoria
Ed è una parola chiave
Che deve stare accanto a quella di narrazione narrazione e memoria
Tanto più significativa dopo le condizioni le riflessioni famose di Walter Benjamin
Sull'atrofizzazione della narrazione sul fatto che il Novecento
Avrebbe detto la parola fine sulla possibilità di narrazione eccome se ci fosse stata tolta una facoltà che sembrava scontata la più ordinaria di tutte la capacità di scambiarci esperienze
Ecco a proposito di questo c'è un testo di levi anche questo non è molto conosciuto tratto dai racconti e saggi
Che
Evidenzia un dato piuttosto interessante si intitola un giallo dell'hangar e parla proprio della qualità della memoria
è del dieci agosto del mille novecentottantasei
E dedicato al recupero improvviso di un ricordo all'apparenza cancellato il ricordo di un suo compagno ferito nell'aggredire cui aveva di
Venti calato l'esistenza a proposito di questo lui dice io sono il fratello di un personaggio di Borges
Fu un ex e memorie oso fu messa
Colui che ricorda questa storia straordinaria di
Antiborghese secondo cui questi Reneo funesto un ragazzo uruguagio
Cade da cavallo e sembra che abbia perso la memoria ma in realtà acquista una memoria totalizzante a questo la memoria totale per cui ricorda tutto
Ricorda tutto nei più precisi particolare è un po'come qualche
Come i computer abbia oggi che riescono a fornirci un quadro completo ma poi questa memoria totalizzante in realtà si rende conto che non serve a nulla
E ammette è un deposito di rifiuti perché appunto non è la memoria sono questi sono i ricordi e l'accumulo dei ricordi quella che manca appunto la memoria ce ne ha facoltà di selezionare
I
Ricco
Scrive lievi a questo proposito solo per quanto riguarda organizzate mi sento il fratello di rendere confondesse e memoria osso descritto da pormi gas
Che aveva più ricordi da solo di quanti ne avrei ne avranno avuti tutti gli uomini vissuti da quando esiste il mondo
E
E c'è un questo è un esempio di quella memoria meccanica che lei Bissi si attribuisce un tasso di comunicare nel sommersi e salvati memoria di Unia precisione patologica
Lei li alterna
Le due antiche concezioni della memoria da una parte la tavoletta di c'era su cui scolpire incidere registrare tracce
Per esempio il sequestro un uomo vizio di forma sommersi e salvati
E dall'altra il magazzino serbatoio o bagaglio o miniera o armadio in cui rinvenire reperti
Per esempio nel Sistema periodico racconti saggi sommersi e salvati e così via e allora qui davvero c'è tutto l'appello che già si faceva Stefano prima è che oggi lo sento molto pressante
Contro la retorica della memoria questo è un è un rischio realismo nel momento in cui
Ci stiamo accorgendo che il semplice appello alla memoria non serve più
è un appello che va qualificate
è un appello che va studiato
E allora non a caso Barbara Spinelli in un
Libero preziose che sentito è appunto il sonno della memoria dice che occorrerebbe arride stare il coraggio enorme il culto
Della memoria perché la memoria non è Mitolo
Levi si pone infatti di fronte al tema della memoria in maniera problematica Nanda nulla per scontato
E la stessa scrittura di se questo è un uomo già più volte citato nasce dalla domanda è giusto che Lager resti memoria o invece necessario cancellare io ricordo di una così tremenda esperienza
Ecco perché la memoria è
Un caso serio
Luis anche una risposta nell'appendice per settantasei a sequestro un uomo
E la risposta è che ricordare è un dovere e più in generale che nessuna esperienza anche la più traumatica sia priva di senso
Ma che costituisca sempre un elemento di conoscenza questo molto prezioso questo molto importante non c'è nulla che è privo dissenso
Neanche quello che ci appare più desolatamente vuoto
E tutto può costituire un elemento di conoscenza
La radice del neorealismo di ieri e in questa convenzione scrivere e scandagliare la memoria sottoporre ad analisi e ricordo costruire una visione razionale del passato
E io non credo che un cosa possa avere una spiegazione ma non rinuncia mai
A cercarla stando ben attento a non lasciare troppi margini hanno inspiegabile
Come si vede appunto nelle pagine dell'appendice se questo è un uomo dedicate all'antisemitismo
Ilardo io non sono un incidente improvviso della storia ma qualcosa che può ripetersi come è stato detto che si è ripetuto in Cambogia Vietnam nell'ex Jugoslavia e così via
Ecco la terza
La terza parola come diceva appunto la città è una parola difficile e delicata che bisognerebbe anche queste usare con molta
Parsimonia
Io provo a farlo affermando che il debito e l'esperienza della anche ora fu condotto a
Considerazioni molto importanti da questo punto di vista
E lì vi apprese da una parte l'impronunciabile ditta de il nome di Dio appeso alla fuorché a quell'appunto che Eli Wiesel
Nella notte legge in quell'Angelo dagli occhi tristi e di fronte alla domanda dov'è Dio dice
Io e lì appeso alla forca
Ma anche parallelamente l'assoluta necessità per una conoscenza coerente di accettare le radici del popolo che Dio stesso si era scelto
Con estrema laicità e utilizzando quale testimonianza degli strumenti laici del narrare storie e del fare memoria
E allora da questo punto di vista levi è rimasto coerentemente fedele a una visione laica
Dell'esistenza ma insieme totalmente posseduta a una speranza di libertà e di liberazione che sono parole importante anche nel grande Codice biblico
Laicità come prendere sul serio ogni realtà ogni situazione ogni brandello di umanità
Come amore per la vita e per la terra a tal punto profondo e sono ancora parole idoneo a fare da pensare che con la loro fine tutto sia perduto
Ben sapendo contro ogni apparenza che non tutto è perduto che mai occorre darsi
Per vinti
Non potrei dunque percepire l'ebraismo che in maniera drammatica sotto la linea nella linea della questione di Giobbe intorno al senso quella domanda intorno al senso dell'innocenza perseguitata
E come sovente accade fu l'esperienza del PATI mento a fargli prendere coscienza di una diversità
Sono nato a Torino nel mille novecentodiciannove da una famiglia moderatamente agiata di ebrei piemontesi esistono molti modi diversi di essere ebrei
Dalla piena osservanza delle regole religiose delle tradizioni fino all'indifferenza totale e all'accettazione del modo di pensare di vivere della maggioranza
Per me essere però significa tra qualche significava qualcosa di Zago non propriamente un problema significava una tranquilla consapevolezza delle antiche sì ma la storia del mio popolo uno stuolo di incredulità benevola di fronte alla religione una tendenza spiccata verso il mondo dei libri delle discussioni astratte
Per tutto il resto non mi sentivo diverso dei miei amici e condisce poli cristiani e mi sentivo a mio omaggio in loro compagnia
Questa l'introduzione della tregua
E
Per avviarmi alla conclusione
Penso che la questione di Dio alla fine per levi diventi la questione della domanda sulle senso delle cose e sul senso del dolore la questione di Giobbe
La sua risposta che non c'è nulla di totalmente insensato
E anche di fronte venti epocali quali Auschwitz sarebbe troppo comodo e troppo facile appellarsi alla pazzia può al l'obbligo mila vento della ragione
E fino all'ultimo i sommersi e salvati questi nodi sembrarono altro che alibi pretesti pericolosi quanto mai altri
Ed è sommersi saldati ci viene chiesto dai giovani tanto più spesso tanto più insistentemente quanto più quel tempo si allontana chi erano di che stoffa erano infatti nostre Guzzini il termine alludo i nostri ex custodi alle SS
Il mio parere improprio fa pensare a un decreto di Sperti nati male sadici affetti da un vizio d'origine invece erano fatti della nostra stessa stoffa erano esseri umani medi mediamente intelligenti mediamente malvagi
Salvo eccezioni non erano mostre avevano il nostro ufficio ma erano stati educati male
E il
E l'ultimo pezzo in realtà tra lo salto perché
Ha già parlato Stefano della
Della salvezza attraverso il riso
Rinnega riferimento a la tregua la letteratura picaresco insomma c'è nella rete nella ricerca
Delle radici questo testo preziosissimo perché ci permette di andare dentro
L'officina di Primo levi tutto un passaggio sulla possibilità di salvi l'azione attraverso irriso e questo mi sembra importante proprio perché corrobora con la tesi di cui sopra quella tesi
Secondo cui nonostante tutto c'è sempre una possibilità disperare
Nonostante tutto il mare nonostante tutto il peccato l'unicità lascialo male Ferruccio grande
Narratore yiddish perché molto ironico molto
Anche divertente chiude il suo personaggio tempi eletti Vendola è uno dei personaggi preferiti tra
Sta Primo levi
Ecco
E per chiudere a proposito di saldezza attraverso irriso ieri ho avuto occasione di
Ricordare all'interno di queste celebrazioni Lelli Luzzati e allora ha proposto di questi altri
Questi ebrei profondamente laici aeree per certi versi anche così diversi da un certo modello direbbero che oggi
Abbiamo davanti so che queste molto delicate semmai si potrebbe discuterne vanno ricordati vanno ricordati con molta forza anche proprio in questa loro capacità
Di
Salvarsi e salvare attraverso
Irrisori la danza il gioco
E la leggerezza di cui
Quelle Calvino di cui veniva che veniva citato prima aveva richiesto di portare con noi nelle lezioni
Per il prossimo millennio ecco ne abbiamo bisogno oggi invece
Ci troviamo in una situazione in cui i più leggerezza vite e trionfa la pesantezza chiudo dedicando a Primo levi comune brani di un attore che luglio Madama che naturalmente non ha potuto
Leggere perché questo testo è uscito dopo che mi sembra
In qualche modo
Sia un impegno
Completamento
Di
Quanto avevo
Detto ora all'inizio di questa laicità profonda che è la chiave di lettura
Che ho cercato di offrire
Ambasciata essere questo grande scrittore israeliano che ha scritto un piccolo libro prezioso e il contro corrente che si intitola contro il fanatismo
All'interno di questo libro c'è una storiella che credo sarebbe piaciuta a Primo levi e allora
Siccome in un qualche modo
Ci ascolta gliela dedico
Scriviamo Sozzo ora
Mi torna in mente una vecchia storiella
Dove uno dei personaggi ovviamente siamo a Gerusalemme dove se no
è seduto in un piccolo caffè e c'è una persona anziana seduto vicino a lui e così ho due ovviamente cominciano a chiacchierare e poi salta fuori che il vecchio è nientepopodimeno che Dio impersona
D'accordo il personaggio non ci crede subito lì per lì però grazie ad alcuni indirizzi si convince che seduto al tavolino con Dio
E allora una domanda da farmi chiaramente molto pressante per cui gliela fa
Caro Dio per favore dimmi una volta per tutte chi possiede la vera fede i cattolici o i protestanti o forse algebre o
Maglia in musulmane
Chi possiede la vera fede
Allora Dio
In questa storia risponde a dirti la verità figlio mio io non sono di Johnson non lo sono mai stato e la Regione a dirla tutta nemmeno mi interessa grazie
Ringrazio in particolare anche Brunetto presso la splendido intervento
Ecco io adesso che lei
Mi rendo conto che allora e anche a non portare beh è quindi è costituita da quanto perché sono stati davvero di alto spessore
Fra queste opere Santo dovete sapere quello che vuole fare qualche domanda rispetto a quello che è stato
Presentato discusso qui
Se l'allora verso Venezia accantonati oltre un secolo di partenza per M. lei saluta conclusiva da parte nostra splendida Presidente Francesco verte Arnaldo
L'intervento e di gradito dovere che io
Ringrazio di tutti gli amici che sono risorse
Che
Il miglior ringraziamento lo avete avuto dal silenzio che vi ha accolto
Quando avete parlato
Che vuol dire che quello che diceva ante passava
Ed è passato senza dubbio
Grazie a voi grazie a tutti i collaboratori
Della fondazione che ho l'onore di presiedere
Con il Comune di Carpi non importa che dica grazie perché abbiamo un rapporto di ringraziamento permanente
Per quanto mi Mimì sorprendo a pensare che cosa sarebbe l'Italia al sei tutte le città d'Italia facessero per la memoria per la storia per la Resistenza quello perché ha fatto ricchezza cari
Va bene non parliamo di cose
E malinconiche
Sento sento il dovere
Di
Aggiungere
Aggiungere qualche notazione di testimonianza personale
A questo
Sorpreso diceva striglia prima questo creare io lo dico io
Che o cessato da tempo di credere alla natura al casuale del caso
Quindi se è avvenuto questo
C'è qualche ragione misteriosa ed arcana e che noi anche se non la pediatria modo io amo semplicemente accettare il credo che questo Caronte olio
Io quella lettera
Conoscerlo nella
Carpetta che le compete l'ho ritirata fuori un mese fa
Perché fanno i conti si fanno durante le stante in barca anticipa a
Ripercorrere
I sentieri
E
Ho detto ma guarda
Ma questa lettera non ho mai fatta conoscere al mio amico
X
Un amico che avevo lì a portata di mano perché Montanaro anche luglio appenninico come me
E allora ne ho fatto una fotocopia
Per dargliela e poi non glielo dà
E poi non gliel'ho data perché devo dire
Questa lettera che tu hai letto
Mi ha intimidito
Mi ha intimidito quando avevo ricevuta continua intimidirmi oggi ed è proprio questo rapporto e questo difetto di intimidazione
Al quale devo di non aver coltivato come avrei potuto e dovuto la corrispondenza con prima veri
Perché Michel tipo talmente
Impari a questo
Colloquio
Che
Ho pensato che bastasse
La grande esperienza
Di averla
Di averla ricevuta la lettera
Ma devo ringraziare anche gli obblighi ovunque adesso le spiego che
E poi domani ti mando poi domani ti mando qualche cosa
Questa lettera
Infatti non l'avevo fatta conoscere
Ma nessuno al di fuori del mio ambito familiare votato una copia i miei tre figli naturalmente la conosceva anche mia moglie basta
Basta
Ed è stato mio figlio Ugo
Che
Senza di imminente ma io sono abituato a queste comunicazioni senza parole perché ci impegniamo perfettamente
Ha dato la fotocopia H vaglio
E così mi son trovato stasera
Di fronte a questa lettera e che a Cavaglion e arrivata per la via giusta
Per la DDA della generazione perché non l'ha ricevuta da me
La ricevuta da mio figlio
Questa lettera ha già percorso una generazione prima di arrivare nelle mani di Carvalho
E quindi la cosa importante e anche questa
Che arrivi Giacon una sedimentazione dei valore storico di valore storico tutto quello che ha scritto Primo levi e storico non c'è dubbio
E allora ripeto nonno lo
Data in copia a nessuno e adesso li legge sono molto contento che questo folletto del caso mi metta davanti a questa mai creduto ha mai pensata realtà
Che
Questa lettera
Assuma
Anche formalmente
Quel valore di testimonianza storica che essa a fin dall'inizio
In un senso che Cavaglion che conosce
Levin meglio di me a perfettamente chiarito cioè c'è già induce quel trapasso quel tra pace e di cui abbiamo sentito parlare
Ecco volevo poi mi dispiace che Cavaglion sia dovuto partire perché volevo dire che il
Demone del caso
Non si ferma mai si scatena quando lui scatena si scatena
Un mese fa
Ho ricevuto una lettera nuova invece questa volta
Una lettera nuova non una lettera di quarant'anni fa
Una bellissima better di Bruno pesanti
Ma bellissima tanto bella cannolo comunicata nessuno ancora
E perciò manderò io
Chiaramente
Anche lì intimidito poche lungo delle
Espressioni di apprezzamento su quello che avevo scritto mi aveva già recensito e nella
Pubblicato quello che ha scritto Bruno
Nel suo libro che raccoglie le sue collaborazioni alla rivista della FIAT la lettera i compagni in cui c'è anche
Un capitoletto dedicato alla
Dedicato a quel libretto
Il viaggio con l'amico
Che la chiave
Delle mio sotterraneo
Rapporto col carenti
Perché io sono un Cappi Gianni
E le tv per le ragioni che il Brunetto Salvarani e i miei amici Carpi Gianni già conoscono
E popolo parlando di codesto Bruno
Bruno Vasari novantacinque anni mi scrive questa bellissima e lucidissima lettere
Voce una delle ultime che ha scritto perché molto dopo un mese
Quindi io sono grondante
Comandante di emozione quando tu Alberto hai detto che o
Condotto il la Fondazione con grinta
Vorrei aggiungere una cosa
Che la o condotta nel
Nell'ambito delle mie possibilità con emozione
Con emozione perché credo
Ha la forza
Ma io è un'ottica bella emozione morale
E io qui a Carpi vivo in stato di permanente rimozione morale
Perché perché ci sono tutte queste ragioni sotterranea che vengono di lontano e che vivono e che riterranno più di me
E che vi faranno più di me
Allora io
Non vorrei passare dopo che vi ho raccontato che una lettera di Primo levi non ho mai fatta vedere a nessuno perché
Forse per
Intimidito anche dal timore di apparire uno che si voglia metterebbe
Più una città Bello eccetera eccetera dopo avervi detto questo vi dirò
Le ragioni per le quali
Io sono un Carpi Giano
Elettivo io adottivo
E che mi hanno condotto a scrivere quel libro
Del viaggio con l'amico
Vi sono ammesse
Una lettera che questa volta e risalita me attraverso la generazione perché mio figlio Ugo che vive in un centro editoriale conosce tutti gli storici gli scrittori che pubblico non con il Mulino
Si è visto arrivare mela passato sempre senza dirmi parola
Un
Un e mail
Di male io
Come
I cognomi dai
Lo storico nostro per la guerra mondiale delle
No no ma che Mario Rigoni Stern no Mario
Rispondi viene in mente
Di
Dai nessuno a nessuno viene in mente
è
Io nenti brava mancati o gli strumenti che gli dice ma lo sai
Che questo libretto di tuo padre che ho letto adesso
è un libro
Memoria
Corretto
Avrebbe tutti i titoli per confidarmi divani
Vi prego di non credere che questo mi induca a darvi questa notizia quello che invece mi preme dirvi e che quando ho letto questa parola detto ma Mario ha ragione
Marijuana ragione
Perché queste sono cose memorabili queste sono le cose che chiedono di essere memorabile che sono memorabili è vero è vero nel Morandais memorabili memorabili e memorabile hai ragione
Allora
E allora
Detto bisogna che le cose che hanno
Valore
Di memoria rimandano tu hai detto Alberto
Il cui tetto Alberto
Cose
Dell'aspetto valoriale
Della memoria dell'aspetto va valoriale della memoria
Il valore
Hai ragione
Ma non è un
Semplicemente l'aspetto
Della memoria
La memoria e il valore sono assolutamente con cui sostanziali ho detto bene
Sono assolutamente consustanziale e non possono essere separati né riusciamo a separare neanche se lo voglia
Ed è questo
Compito delle istituzioni e delle volontà e delle volontà umane che si congrega no
Come facciamo nella Fondazione come abbiamo fatto stasera qui con voi cari amici che siete venuti ed è per questo
La memoria
Finisce per crescere e per
Essere
La nostra idem
Noi ci siamo quelli che sia
Perché abbiamo
Questa memoria valoriale
Senza della quale
Finiremmo come
Lo smemorato di Collegno
C'è uno che ha perso la memoria e quando gli chiedevano chi sei Lucio meglio non lo so
Noi vogliamo sapere chi siamo noi vogliamo sapere che cosa lasciamo alle generazioni che verrà
Graziella tutti quindi con questo tema però è che è che ci passiamo a salutare ringrazio nuovamente Stefano a lei che la Torre Branca Salvarani per essere stati qui con noi grazie a tutti anch'