Dibattito dal titolo "Eroina, cocaina e nuove droghe: le sfide della lotta alle tossicodipendenze"

Buona sera a tutti grazie anche
Del tempo che ci avete concesso
Stasera affrontiamo un tema decisamente complesse lo
Anche molto interessante perché
è uno di quei sistemi che subito negli anni costanti evoluzioni finanche capire
Cosa sta cambiando nel mondo delle tossicodipendenze non soltanto
Ovviamente da un punto di vista normativo ma soprattutto per quanto attiene il consumo e le abitudini dei cittadini italiani che purtroppo
Utilizzano sostanze stupefacenti e parliamo con ospiti importanti
In a cominciare da Giuseppe Vaccari che
Responsabile tossicodipendente nazionale dei DS uno stretto collaboratore del ministro Livia Turco
Che
Ci potrà in qualche modo aiutare a capire a che punto è la legislazione in materie quali modifiche
Potranno essere assunte nei prossimi mese o anni dall'attuale Governo Prodi e poi ci caleremo nella realtà
Modenese con Claudio Ferretti è responsabile del SerT di Modena e tra operatori di importanti comunità terapeutica
Don Giancarlo Soffritti che tutti conoscete Mario Dondi direttore del sesto e Giovanna Guaitoli che si va a gennaio è stata la Presidente della larga di vignola
Inc per inquadrare il problema che stasera vogliamo affrontare chiamerà in causa proprio Claudio Ferretti che
Al SerT a un ma osservatorio fosse
Privilegiato per aiutarci a capire le evoluzioni di questo fenomeno dicevo un fenomeno
Che negli anni sedi abbia modificato penso a anche all'allarme sociale generato dei morti per poi in atti una vent'
Venti quindici anni fa
Al fatto che oggi paradossalmente
L'attenzione della opinione pubblica e meno attenta a questo fenomeno e in questo faccio una critico ovviamente
Anche alla categoria dei giornalisti quando invece il consumo di sostanze stupefacenti
In
Maniera diversa rispetto al consumo d'eroina
Degli anni Ottanta continua a crescere
Buonasera a tutti
Sì credo che si possa
Ragionare in questi termini il mondo del consumo di droghe è un mondo che
Sì
Si allarga per cerchi concentrici no e quindi non non succede che una una nuova droga una nuova sostanza
Fosse stata anche alla base della mia scelta professionale verosimilmente ecco quella è stata la
L'epidemia di rovina
E che ha portato alla nascita dell'attuale sistema di cura per le tossicodipendenze come lui lo conosciamo quello che vedete rappresentato
Stasera no anche su questo palco con i servizi pubblici e le comunità
Del privato sociale che sono nate sia in Italia che arrivano dalla Provincia di Modena in quegli anni no
Modena poi in particolare ha una grande capacità e territorio modenese di produrre
Offerti e di cura no quindi
In pochi anni abbiamo
Abbiamo avuto la
La nascita di di quattro comunità terapeutiche sul nostro territorio
Questa fase di
Diffusione delle Corinna non si è mai arrestata in realtà ecco no voi continuiamo ad avere nelle nostre servisse per le tossicodipendenze ormai molto stabile negli ultimi anni
Un ingresso di nuovi soggetti
Persone giovani
Che iniziano ad usare o in altre
E che in larga parte
Sviluppato poi una grave tossicodipendenza
Tanti ne entrano e tanti ne escono no quindi è un'epidemia silente che continua con delle ondate forse legate magari a problemi anche di tipo più grandi Dinoia ecco
Immagino che se la produzione di oppio in Afghanistan
è stata eccezionale l'anno scorso due anni fa ecco premente ci sarà una ricaduta sul nostro mercato nel giro di un anno dove
Segue prendiamo il gruppo di cento persone giovani intorno ai vent'anni su diciamo facciamo una spolverata di di eroina su questo gruppo di giovani
Oggi per vari motivi soprattutto legati a storie personali più che ha
Storie di abbandono sociale euro Ara di rivendicazioni con poteva essere
Negli anni ottanta una parte di queste persone che provano devo Ina poi continua lungo questa strada non è sviluppo la tossicodipendenza negli anni successivi che cosa è successo a questo gruppo di consumatori di eroina che rimane il gruppo più importante che ne abbiamo ancora nei nostri servizi si sono aggiunti
Per cerchi concentrici come dicevo prima altre sostanze su altre tipologie di persone completamente differenti
L'uso dell'ex ASI a scopo vice aziendale nel fine settimana non sappiamo quanti sono non vengono servisse per le tossicodipendenze
Io cerco solo di immaginare quanti sono i consumatori di ex così non perché di vedo io commesse visti ne abbiamo visti l'anno scorso quattro o cinque credo su mille quattrocento pazienti arco fate conto in carico i servizi
Pubblici e tre del privato sociale della provincia di moda nel due mila sei
Cerco di immaginare quanti possono essere quando affermano un'automobile che viene dall'Olanda con il bagagliaio pieno di trenta mila pasticche di ecstasy allora faccio un rapido conto e prova a capire a pensare
A quante centinaia di persone o migliaia di persone contemporaneamente in Emilia Romagna stasera ad esempio venerdì sera no
Calando uno due o tre pastiglie di ecstasy
è un mondo che noi non riusciamo a intercettare come servizi però
Poi che
Sia giunta l'epidemia di cocaina
Che la nostra diciamo e quella che riguarda come quella di eroina ricordato la mia generazione la generazione di quelli che ogni anno venticinque o trenta anni interessata dall'epidemia dico che iniziamo
è un mondo che
Anche questo noi intercettiamo in parte i servizi per le tossicodipendenze c'è una percentuale intorno al dieci per cento ecco circa dei nostri utenti che utilizza cocaina
Ma noi di questo mondo
Vediamo solamente una piccolissima parte ecco
è un po'come se guardiamo dentro a questa sala attraverso il buco della serratura non veniamo tre o quattro persone o forse ecco perché questa sala un palazzo dello sport e c'è un palazzo dello sport a Modena pieno di gente che usa cocaina anche stasera secondo me qualche migliaio di persone almeno visto che venerdì sera noi che vediamo qualche decina ecco no quelli che sono
Così che hanno sviluppato una grave tossicodipendenza che chiedono aiuto
Al servizio pubblico alle comunità alle case di cura
Mentre la diffusione del fenomeno è molto più bastano all'interno di servisse per le tossicodipendenze e l'abbiamo la vediamo indirettamente anche nel
Gran numero di consumatori di eroina che utilizza anche cocaina
La cocaina
Ha una storia
Differente completamente diversa dall'eroina quindi interessa un'altra tipologia di persona la cocaina nato note che apporta stare insieme a socializzare
Per affrontare
Il consumo di cocaina dobbiamo pensare a quello che facciamo per affrontare l'abuso di alcol
O il tabagismo non la tossicodipendenza da eroina gli strumenti che
Mentali che utilizziamo per la trascuri presero in non ci servono
La cocaina passa tra le persone che sono i straniante più maggioranza persone perfettamente normali con le stesse modalità di offerta con cui passa whiskey una birra
O una sigaretta no è un gesto amichevole di cortesia offrire
Un tipo di di cocaina alla fine di una serata è un gesto cortese socializzare ante
Che allo scopo di migliorare la qualità della vita sociale il problema è che la cocaina in questo modo falsa i rapporti tra le persone
In un certo numero di soggetti aumenta l'aggressività aumenta l'allarme sociale e di conseguenza non perché
Compromette la la qualità delle relazioni all'interno di una società
Perché interferisce nei rapporti tra gli uni e gli altri no
Credo che sia una nuova sfida ecco dal punto di vista culturale anche assistenziale ecco questa che abbiamo di fronte
Tenendo conto che
La
Il consumo di eroina e comunque molto più visibile il mercato delle rovine un mercato molto visibile
Il consumo di cocaina un consumo che sconfina nella normalità molto più del consumo di eroina no è molto facile trovare cocaina dappertutto in tutti i contesti
Non viene percepita da chi la usa e da chi la cede come una fatto illegale ecco no da questo punto di vista la cocaina assomiglia molto anche alla scissione la diffusione dell'ascesi degli spinelli
Nella popolazione giovane con la cocaina riguarda più la fascia d'età intorno ai venticinque trent'anni tra i quindici vent'anni la diffusione dell'ACI sa queste caratteristiche anche di non essere percepita come un fatto illegale no ma come un comportamento accettabile
Credo che migliore introduzione non si potrebbe essere stata nel senso che ci ha chiarito un attimo
Le dimensioni di un fenomeno e le caratteristiche di questo su Modena mi sembra opportuno però andare a capire anche come si stanno modificando
Le azioni all'interno delle comunità terapeutiche a fronte di quello che ci ha raccontato in maniera molto chiara Ferretti responsabile del SerT
Partirei da Giovanna Guaitoli ex Presidente della Landi vignola mi piacerebbe capire se queste Mock modifiche
Chi sono corse negli ultimi anni e che continuano a essere un tema rilevante su cui discutere su cui riflettere nella lotta alle tossicodipendenze hanno già trovato
Delle risposte all'interno delle comunità terapeutiche oppure se ancora prima
Concentrate prevalentemente su tossicodipendenti da da e voi
Assolutamente
Va bene
Dunque assolutamente
No sulle rovina dunque perlomeno per quello che riguarda la lacuna anche alle altre comunità di Modena
Da ormai una decina d'anni fanno parte di quello che noi chiamiamo il sistema dei servizi
Per cui sicuramente
Ci sia è adeguati a rispondere a nuove esigenze nobili problemi e a nuove domande
Mi interessava comunque dire una cosa
Anzi una riflessione un pochino e o sono contento di avere appunto l'occasione di farla
Noi lavoriamo in un quadro in un'atmosfera
Abbastanza complicato negli ultimi tempi
Lavoriamo in un quadro confuso che contraddittorio e anche abbastanza conflittuale proprio perché è
Noi troviamo nell'aria tossicodipendente a parlare di tossicodipendenze noi troviamo
Degli sguardi che sono assolutamente differenti e che non si incontrano e questo mette
Assolutamente in difficoltà il nostro la nostra possibilità di operare di operare al meglio
Parlo ad esempio Francesco dello sguardo dei mass media che
Insisto no cavalcano fatti che generano provocano paura
Incertezza allarme sociale
E a queste stimolazioni cittadini rispondono con richieste forti di rafforzamento delle strategie di sicurezza
In tutto questo
La politica si inserisce sempre attraverso una modalità demagogica proclama spesso si soluzione strategia che sono molto poco realistiche
E l'informazione devo dire che spesso è altrettanto poco legata alla realtà perché è fortemente ideologiche ideologizzata perché voi
Mi sembra di poter dichiarare che gli operatori e servizi proposti gli operatori del pubblico e del privato che in questi anni hanno imparato a lavorare insieme
Risultano essere sempre più in ombra sempre più isolati e comunque poco coinvolti sostenuti nelle loro valutazioni e nelle loro proposte
In un un tanta confusione
Sicuramente aumenta la complessità soprattutto nel momento in cui ci sono dei cambiamenti di ruolo
Ad esempio quando un cittadino diventa un genitore un utente un paziente
C'è un individuo che direttamente o indirettamente vive l'uso e l'abuso di sostanze
E
Lo troviamo assolutamente spaesato rispetto al alle necessità di chiedere aiuto lo troviamo spesato nei confronti di servizi che
In genere non gli sono presentati con me
Come competenti come capaci di accogliere una richiesta di aiuto a me sembra che
Se ci si
Essi si prendesse in maggiore considerazione a ciò che è stato prodotto ma anche a ciò che si produce quotidianamente sia da andrebbe ad abbassare le sensazioni di impotenza di solitudine
Sarebbero anche più vistose chiare gli spazi anche di ipocrisia e di cattiva informazione su questi temi
Posso anche fare un esempio che in questo momento mi mi viene in mente qualche tempo fa un operatore sociale di Milano ci ha mostrato dei cartelloni pubblicitari che erano rivolte ai genitori
Insegnare dovevano mandare dei messaggi in un insegnamento monitorare i comportamenti dei figli e far capire loro se
I figli fanno facessero uso di sostanze
è comportamenti segnalati come comportamento a rischio sono esattamente quelli di qualsiasi adolescente sempre tipicamente segnalati nei manuali di educazione
Ad esempio il campo dubbio
Di abitudini
I repentini sbalzi di umore di isolamento l'insofferenza i cambi di orari frequentazioni amicizia
Cioè quello che voglio dire è che questo quadro
Alimenta una nostra profonda preoccupazione di distrarci
E anche di perdere tempo prezioso seguendo appunto informazioni falsate da interessi
Differenti di quello che per noi l'obiettivo centrale
Mi sembra che ci sia un aspetto molto significativo nell'intervento di Solana Guaitoli quando parla di isolamento
Credo che per l'accesso percezione di poco sostegno di di sentirsi
Meno importanti rispetto all'impegno quotidiano che viene messo in campo per aiutare dei giovani e e anche dei dei meno giovani a vince una battaglia impegnativa difficile
E è una percezione che in qualche modo
Condividete anche come comunità ci sei sei andata testo e che anche voi sentite o a un caso specifico perché credo che su questo ci sia
Un un'effettiva annali sì da poter fare e credo che in qualche modo
Rientri nel ragionamento che facevo all'inizio quello di dire non modifica della percezione quasi che oggi lo diceva benissimo
Se eletti anche utilizzare cocaina sedimentato un comportamento scontato calata su una pastiglia di ecstasy in discoteche venerdì e sabato sera altrettanto capi cattive abitudini che in qualche modo sottraggono anche sostegno a chi si batte contro le tossicodipendenze sì voi questo può essere
Però credo che ci sia un problema proprio anche di di strategia e di coordinamento rispetto a quello che il problema delle dipendenze o dell'abuso
Tante volte noi dimentichiamo che dietro la stazione no c'è un mercato della diffusione delle sostanze c'è una strategia ci sono risorse che vengono immesse che sono molto importanti come quello di una multinazionale
E quindi chi sta dall'altra parte a degli obiettivi molto precisi da
Da quest'altra parte del dalla parte di chi lavora molte volte non siamo ben coordinati
Prima si faceva riferimento alle politiche alle strategie no ad interventi
Forse non è bisognerebbe ragionare sul fatto se ad ogni cambio di Governo deve cambiare anche l'orientamento cos'è una volta per tutte non dovessimo trovarci e dire ma quali sono le linee guida a livello europeo vogliamo perseguire me questa è la linea
Poi c'è io credo un problema anche
Di isolamento che
E autoprodotto danno
Cioè
Il cambiamento del fenomeno cambia o chiede di cambiarlo di evolvere all'identità dei servizi sia del pubblico che del privato
Cioè se i gruppi a rischio non sono così precisi da individuare come una volta no
E il mercato propone delle delle sostanze diversificate per uso per modalità eccetera
E qui e quindi il consumo viene fatto nella società civile nelle istituzioni e la Società nell'associazionismo io credo che anche il ruolo delle comunità e delle nostre associazioni debba cambiare
C'è oltre a concentrarci su cui sul proporre il cambiamento all'interno delle nostre organizzazioni ne dobbiamo concentrarci anche promotori cambiamento nella comunità locale
Cioè costruire delle alleanze delle reti
Agendo
Nell'ambito della scuola per esempio
Ma anche nell'ambito dell'associazionismo delle polisportiva il
C'è un problema da affrontare di tipo culturale no c'è credo che ci sia un problema di strategie di coordinamento di questo tipo
Ora le politiche regionali mettono in campo i servizi di prossimità cioè dove attiene il consumo di sostanza diretto da parte delle persone
Però bisogna anche
Capire come queste logiche sfumate d'intervento sono correlate fra di loro presente no questo può far diminuire anche l'impotenza il senso di isolamento
Quindi c'è un problema io credo di
Evitare la dispersione delle risorse perché le risorse sono senz'altro limitate ma molte volte c'è una sovrapposizione c'è una duplicazione dell'utilizzo delle risorse rispetto i servizi no rispetto alle finalità
E quindi cambia anche io credo l'identità dei servizi e delle comunità
Cioè io facevo prima di venire qui facevo due conti
Noi abbiamo circa
Centottanta trattamenti residenziali complessivamente su hanno
Ma ne abbiamo duecento di tipo ambulatoriale quindi sono duecento persone che fanno dei trattamenti ambulatoriali no non residenziali quindi noi
Ma credo che questo valga anche per le altre comunità intendiamoci abbiamo già cambiato molte volte però non ne siamo coscienti
Anche l'intervento è la nostra vocazione sul territorio nella comunità in un anno noi abbiamo contattato su progetti di prevenzione nella scuola quattro mila persone
Questo significa
Però che chi lavora chi è a capo delle comunità e delle associazioni
Deve orientarsi a comprendere che l'obiettivo non è solo quello della cura no della riabilitazione ma è
Un problema anche culturale della prevenzione della coscienti esazione cioè
Per esempio la Commissione europea
Esplicita in modo chiaro che comunque tutte le sostanze sono dannose no
Adesso senza voler fare i bacchettoni però dobbiamo avere dei punti di riferimento chiaro ora
Questo lavoro diciamo è un lavoro formativo educativo anche per le famiglie ma anche per gli operatori che lavorano nel settore
Per esempio è impensabile che i medici per esempio di base che non siano somma sensibilizzati al problema
Non siano molte volte in grado di raccordarsi in modo efficace con le strutture specifiche che lavorano nell'ambito della tossicodipendenza a volte anche solo per perché non non hanno approfondito la tematica no quindi questa rete di intervento che a delle logiche ovviamente sfumate che vanno dalla prevenzione fino alla riabilitazione reinserimento deve avere una continuità perché ogni buco viene ovviamente ogni farla in questa continuità dell'intervento è un punto critico ovviamente a favore
Dei mercanti ritroverete del
Quindi
Però quello che io penso oggi come oggi che
Soprattutto credo nel nostro territorio conoscendo un po'anche le realtà italiana
Siamo già in questa fase politica di ridefinizione delle delle identità
Delle associazioni dei servizi e di
Dentro a questa fatica di coordinamento dei servizi
Non è stato detto forse da da Claudio Ferretti ma
Ogni anno all'interno del coordinamento dei servizi SerT privato sociale noi abbiamo cambiato gli interventi
Siamo andati a cogliere una nicchia di bisogni ogni anno diversa proprio per seguire l'evoluzione del fenomeno di cui si parlava prima
Da un supplenti
L'ho tenuta per ultimo ma mi pare che il tema dell'isolamento delle comunità terapeutiche l'abbia vissuto no ultimamente in maniera
Forte visto che è stato un po'al centro di vicende anche dall'attenzione dei mass media dice fa giustamente
Giovanna Guaitoli troppo poco i mass media gli organi di informazione si oppone di queste problematiche però è bastato che si parlasse della possibile chiusura della sua comunità terapeutica che immediatamente c'è stata una presa di posizione
Forte di tutti
Tele per quanto abbiamo potuto leggere sui giornali ovviamente può eletti dirà se
Ci sono segnali concreti anche oltre alle prese di posizione di un'attenzione della politica delle istituzioni verso l'importanza dell'attività che viene svolto da chi lavora in questo ambito
Intanto le chiedo questo se ne vuol parlare ovviamente di come la situazione oggi se possiamo essere rassicurati sul fatto che la sua comunità terapeutica continuerà ad operare
Anche nel prossimo anno e può è un ragionamento complessivo che in qualche modo trae spunto dal fatto che una persona che da
Oltre vent'anni opera in un determinato ambito si trova a dover pronunciare quasi un grido di dolore a dire non ce la faccio più non ci sono tre le condizioni per andare avanti in un ambito invece
Dove sarebbe necessario oltre che il coordinamento anche un'attenzione forte risorse Investimenti
Ci sono delle problematiche concrete a cui risponde
E
Sarebbe cosa opportuna
Che i mezzi di comunicazione sociale
Finché non ne parlo del problema è cosa buona soprattutto meglio non parlare che parlarne in un modo sbagliato Dun Soffritti di sicuro non molla
Don Soffritti e in una stanza o di situazione che uguale identica a quella degli amici Kampala do prima
Si sentono isolati ci sentiamo non considerati sordo poi quando in una convento c'è un piccolo c'è un gap una multinazionale c'è un piccolo oltre c'è un medio le tre misure no
E allora magari piccolino si sente un po'schiacciato ma non è quello
Che da fastidio
Dispiace che
Io credo che
Nella strutture delle comunità nella contattare la gente la sofferenza che noi abbiamo avuto più di una volta
è che
Alcune persone si rivolgevano direttamente noi cose che facciamo tutti credo chi lo fa in un modo più profondo più esteso chi lo fa in un modo anche più piccolo perché siamo piccoli
E no e Dio dico io perché se la scelta è stata mia
Vivi di avere due famiglie e piccole perché credo nel discorso della famiglia in tutto il programma che si fa
Avendo scelto di essere piccoli
Io avrei voluto e mi auguro che pur frutto per il futuro sia così perché Bruxelles dice che oggi il cittadino ha diritto discipline al libertà di cura scendi ad andare dove piffero gli piace è
Questo va ricordato per essere tranquilli
E purtroppo noi alcune persone si rivolgevano noi poi poi da altri punti venivano indirizzate altrove noi chiediamo semplicemente
Che se la nostra equipe di ritegno io sono fuori dall'équipe quindi lamiera più marce sono io il più Barabba canto sono io no
A o credo di avere un'équipe che
è in grado di
Giudicare qualificare se un ragazzo è bene che venga da noi che vada altrove si deve fare un programma terapeutico se si deve fermare Collotti stemma mandato ad una professionalità esterna alla comunità credo che questa le nostre
I nostri operatori siano in grado di fare questo
Ecco la Mega questa è stata la cosa che mi è dispiaciuto di più poi abbiamo
Un problema per per dire la stanchezza mia che nasce
Che dal fatto che
Ci siamo trovati che
I ragazzi chiedono in comunità sono totalmente cambiati
Siamo stati i primi dietro richiesta del sei per cui noi abbiamo sempre dato disponibilità abbiamo sempre collaborato abbiamo sempre pur cercato di essere in accordo attribuito Molinari telefono e me ne possa dare atto
Agendo punto e ci siamo trovati e perché avevamo aperto per primi la cosiddetta comunità pedagogica che significa raccoglie ragazzi che hanno fatto per più tempo uso di sostanze quindi più danneggiante a livello di sostanze cerebrale diciamo per fare una sintesi ci vorrebbe lo psichiatra per essere più preciso più bravo di me
La mia missione e altra
E quindi ci siamo trovati con in casa degli ospiti delle persone a cui
Proprio per vocazione per la per la mia fede
Per il mio Cristo a queste aziende avremmo voluto molto bene
Però noi abbiamo della gente che dal due mila e due due mila quattro che sono in comunità non c'è la possibilità di accompagnarli nella libertà esterna perché sono persone
Che da sole non ce la faranno ma
Di
è
Per ora ci siamo trovati un po'stanchi
Possa anche perché e snervante credo la varare con dei ragazzi cosiddetti psichiatrici doppia diagnosi
Perché perché perché si fa fatica
Si fa fatica fra l'altro poi questi situazioni costano ancora di più e i soldi come tutti sanno e tutti si lamentano figure ti sei preti non si lamenta da questo punto i soldi ce ne sono sempre meno no
E quindi io mi sono trovato in una situazione come questa per cui
E un po'atto accogliendo anche la stanchezza degli stessi operatori accogliendo il momento di
Difficoltà di
Poter inserire nelle cooperative sociali così tanti ingiustamente dei migranti e proprietà quelli che dovere può darci una mano fatti il nome e Iran ero così siamo chiare perché
Io non sono abituato a dire bugie né mi piace però per puro spirito
Di campanilismo creare delle rivoluzioni o fomentare info Carelli che in questo periodo non sono molto di moda i fuochi no
Però questi ragazzi vanno rispettati
Io ricordo quando partiti con il mosaico color lo voleva chiamare la Castelletti della comunità per ragazzi che hanno una Marzi meno che non hanno il turbano motore aspirato mi ero sbagliato che avevano un motore che era già bloccati era bruciati loro motore
Quindi chiedevo pretendevo più comprensione anche nei confronti di queste persone
Che comunque
Si arrivò un punto che non sono
Sì mi sibili è
Ed è dichiarata la stanchezza ed è lì che per esempio quando prima si parlava di drogati da eroina ma ce ne fossero
Ce ne fossero
Drogate nero INAIL si riesce ancora a lavorare e quelli delle delle droghe sintetiche
E e il cocaina come rete non si crede di sicuro non si sente di sicuro tossicodipendenti capito ecco dove è nata la mia stanchezza
D'altra parte però credo che dagli stessi operatori ha avuto la procedura
Mi hanno detto materie posare un po'io non sono mai andati in ferie per mia scelta
E a riposare non ci vado perché sono abbia male fa decapitato ma ma non voluto portare via qualcuno tre giorni quattro giorni ho avuto due giorni che a Cortina ma hanno ricoverato per il cuore era stanco allora di come stava meglio dei lavori
Questa è la realtà però mi fa piacere stasera aveva accordo e colto il fatto che c'è stanchezza ci senso di solitudine perché è vero
è vero che purtroppo
Non
Se
Siamo più portati a vedere in negativo che c'è Consiglio forse ho fatto anch'io in questo mio intervento in positivo sul discorso dei politici io vorrei che parlassero dopo aver
Anche sentito qualcuno perché mi mi auguro che adesso
Beppe civica qual è la posizione perché spinello libero fate quello che volete perché non liberalizziamo
Smettiamola di fare i fari sei ve lo dice un prezzo per più fuorisede nel pre tiepido smettete ri localizzate perché il proibizionismo non è mai stato applicato ma
Ha cercato di fare una parvenza di applicazione
Per cui diteci voi politici
Diteci da che parte state
In Comuni tante ne dico uno poi ho finito perché non so dove sono andata a finire ripartite io navigo senza bussola
Pandi comunità un ragazzo non dalle urine
Cosa diciamo noi operatori di comunità vi azzardate la risposta è positiva i nostri politici non ha voluto farle urine un gelato la risposta da prete maledetto della strada dico questo molo dico serenamente son convinto
Perché i più svariati sono loro non sanno quello che voglio perché quello che fanno
E qui adesso per quattro ATO il filone noi dobbiamo smetterla di considerare il problema droga un problema politico è un problema delle famiglie è un problema dei ragazzi non c'è né destra né sinistra e centro
C'è una strada da percorrere che fa sì che alla gente non usi sostanza cosa ha pensato oggi stasera un ragazzo quando ha visto quel piroscafo
Con cinque tonnellate di accesso
Ammassate Beato chi fuma
Anche di queste grosso discorso manca bisogna che ci rendiamo conto che non stiamo rovinando i nostri ragazzi li abbiamo rovinati
Qualcuno diceva se buco buco pulito la droga dal sabato sera non fa male ero qui ci vorrebbe la parolaccia giusta però non non me la sento di dire perché mi sono convertito le parole belle giuste capito però smettiamola io credo di farsi
Delle lotte smettiamola di sentirci isolati mettiamoci insieme però sulla linea che sia per la libertà dei nostri ragazzi
Poi se finirà il problema non avremo più stipendio cambieremo lavoro
Per non c'è problema da fare ce n'è sempre a
Stasera
Abbiamo stiamo seguendo alimentato resa
E suggerita da un suo pretesa se abbiamo fatto ascoltare Tosetto Vaccari
Tutti i vostri interventi che sono interventi particolarmente chiare i no non nessuno ha approvato edulcorare
La pillola c'è un quadro un quadro che emerge
Da parte degli operatori delle comunità
Decisamente
Complessa onestamente anche più complessa di quanto
Mi mi aspettavo di di trovare dei non può parlò mai lei i dibattiti e le iniziative perché mi piace che
Se uno le parole di chi partecipi di acqua che ha qualcosa di rapportare il dibattito il fatto è quello di stasera se andato sul tema dell'isolamento delle comunità terapeutiche è sintomatico di di di un problema di una difficoltà
Di chi vuole operare in questo settore
Se però lo spunto che parlando con un politiche invece devo cogliere quindi mi fa cambiare strada perché credo che poi alla politica competa sempre la sintesi del da dai problemi alle soluzioni diceva
Mario Dondi prima ci sono delle linee guida a livello europeo fosse il caso che anche in Italia e saliva fa una sintesi condivisa
Su queste
E la si smetta e la si smetta di pensare di modificare
Delle norme delle leggi nazionali a ogni cambio di Governo
Però a nonostante che in campagna elettorale al momento dalla sua adozione la legge Fini-Giovanardi sia stata particolarmente
Criticata dal centro sinistra che poi è diventato
Maggioranza del Paese il Ministro Turco e il ministro Ferrero non hanno messo mano alla modifica complessiva della legge Fini sono cade allora la domanda è è perché stiamo andando nella direzione che auspicava Dondi o che magari il Governo sta seguendo anche in altri ambiti come
Piccole parziali correzione a alla legge trenta sul mercato del lavoro oppure
Se in animo un po'vedi mento più organico di modifica di quel provvedimento che era quello che in qualche modo
Emergeva a in fase di campagna elettorale
Spero che in atto
Noi siamo bravi conquisti Spizzico no adesso ho trovato
Ah grazie Francesco del
Tura suggestione nel senso che
Sono state ragione un po'di provocazioni in positivo
Colgo la prima che ha introdotto Dondi che
Amico Giancarlo ha recuperato in modo più sanguigno e che fa spesso discutere ma perché ad ogni cambio di maggioranza si discute di una legge nuova ora io credo che la questione si è molto semplice io faccio sempre un esempio
Per me è una maggioranza netta chiara di sinistra e quelle di Zapatero Zapatero non ha fatto nulla sulla droga ma pur sapendo che non ha fatto nulla perché chi c'era prima ed è l'unica Snardi avevo una politica sulle droghe che era la politica che si basava su una valutazione scientifica professionale laica non ideologica e quindi la Spagna di Aznar ad esempio aveva somministrazione controllata di di metadone in carcere la Spagna di Aznar aveva le stanze del buco la Spagna e tornare avevo la politica sulle droghe che Zapatero a continuato tranquillamente proprio perché era fondato su un approccio
Professionale e scientifico culturalmente fondato il problema che abbiamo in Italia è la valenza ideologica che viene dato ad ogni provvedimento sulla droga allora
Giustamente donde richiamato i documenti della Commissione europea del Consiglio europeo
E sono tutti documenti che ci dicono che ad esempio l'approccio punitivo assolutamente inefficace qui il problema don Giancarlo non è liberalizzate marsigliese batterlo tutti chi ti pare e prendere atto dei dati di realtà
Se un approccio punitivo cioè se una legislazione un comportamento di uno Stato basato sulla repressione di qualsiasi comportamento di consumo di sostanze stupefacenti non dà risultati
Ma anzi come ha dimostrato la Fini-Giovanardi in quest'anno in luglio è stato presentato relazione al Parlamento l'avete vista su tutti i giornali c'è stato un aumento esponenziale dei consumi
Allora di fronte una legge molto rigida punitiva che prevede il carcere per consumi al di sopra di soglie abbastanza anche ambigua nella lo però definizione
E voi capite che o dire ma non erano novità e lo sapevamo da prima perché tutte le le realtà una internazionale degli Stati europei
E non solo europei pensata gli Stati Uniti che una delle leggi più politico di questo mondo gli Stati Uniti in dieci anni ha messo in carcere qualcosa come ottocento mila giovani per consumo prevalentemente di di di assistere di marijuana
Allora ed è un Paese che continua a denunciare un livello insopportabile il consumo di droghe
Allora se questi sono i dati il problema non è ad ogni cambio di maggioranza cambia la legge ma andare a delle legislazioni che non siano fondate sull'ideologia sul vorremmo che sul su degli ospedali
Ma e meramente moralistici ma sia fondato su dei dati di fatto il dato di fatto e che oggi noi dobbiamo superare assolutamente questo tipo di culture di mentalità
Ci stiamo lavorando è un lavoro lungo e difficile perché è difficile la composizione di questa maggioranza
è una maggioranza che trovare la sintesi di su questi temi la trovata in un documento molto generale nel programma di Prodi mi sono detto delle cose molto metterà in termini di cambiamento radicale di quella che è l'eccezione l'Italia
Però devo dire che nonostante sia passato un anno e giustamente si alle comunità che molti cittadini ci interpellano su questo
Io confido che entro settembre si possa andare in Consiglio dei Ministri abbiamo fatto una scelta assieme al Ministro Ferrero credo molto importante di andare verso una legge delega nel senso che sulla droga vediamo che ci mettiamo degli anni e anni per arrivare a cambiare legislazione quando ci arriviamo cambiarla il fenomeno come ci ricordava Claudio Ferretti è già cambiato è già diverso
Allora forse più a trovare delle forme legislative più snelle e più dinamiche vivere andare una legge delega che di anche dei tempi non solo di decreti aventi valore legislativo che si seguono nel tempo e seguo il fenomeno ma che vada anche delegiferare la legge sulla droga uno delle legge più pazze che ci sia va a regolare i minimi particolari e nella produzione nella coltivazione
Cose che in qualsiasi altra nazione sono regolate per decreto sono regolate da provvedimenti amministrativi
Quindi sta preparando una legge delega su cui si sta
In queste mente cercando la sintesi raro ministeriale
Che cambi radicalmente la cultura l'approccio punitivo non ha senso
Ripristini un equilibrio scientifico è vero non so se lo diceva Mario direi di sì che tutte le droghe fanno male
Ma dobbiamo stare attenti perché l'esperienza dei giovani che le droghe le usano sanno bene che se si fanno una canna hanno certi affetti anche certi disturbi
Se si fanno una pera di eroina e ne hanno degli altri SISMI fanno un po'di coca e non hanno degli altri allora una legislazione che dice tutte le droghe sono uguali guardate che è una legislazione che lancia un messaggio i giovani terribile
Una delle verifiche che abbia fatto in alcune scuole romane e che nell'ultimo anno c'è stata una grande sostituzione nei licei
Dalla dallo spinello la cocaina se sono tutti uguali mi faccio una linea di cocaina perché così dopo sono più attento all'interrogazione sono più vivace e così via
Allora non voglio banalizzare ecco ma credo che la scienza ci dica che le droghe hanno diversi livelli di responsabilità guardate noi come Ministero della Salute parlo anche per il Ministero visto che lavora anche con Livia Turco che ha fatto una scelta
Che qualcuno ci ha criticato per lanciato un grande programma nazionale tra l'altro è stato fatto proprio e così i ministri che si chiama guadagnare in salute un programma che vuole incidere sui comportamenti a rischio degli italiani particolare dei giovani
In quel programma nel primo anno noi abbiamo messo al primo il fumo secondo l'alcol terze disturbi alimentari comportamento alimentare gli scorretti quarto la mancanza di moto qualcuno ci ha detto delle droghe il carattere abbia prendere i dati scientifici
I disturbi degli italiani i nelle situazioni a rischio le cause di morte la morbilità viene prima per questi comportamenti sbagliati poi c'è anche l'uso delle droghe
Questo significa banalizzare le droghe no significa avere un atteggiamento scientificamente corretto
Allora sulle droghe e lo dico perché voglio arrivare ad esempio il tanto contestato decreto dirige turco che reca avuto quella risposta dal TAR che continua del del Lazio in Catanzaro una risposta sbagliata non era Giancarlo la liberalizzazione
Della cannabis e nel prendere atto che di fronte a una legislazione che mi dice che con cinquecento milligrammi di principio attivo
Di di di cannabis io posso entrare nel circuito penale e avendo avuto dei suicidi in carcere chi segue l'Osservatorio giovani e carcere e sa che c'è stato un aumento fortissimo nell'ultimo anno di suicidi di morti in carcere anche questi sono quei dati che purtroppo non circolano
Allora la nostra riflessione è stata
In attesa di cambiare una legge sbagliata almeno cerchiamo di evitare in carcere a ragazzini che vanno a comprare dieci Spinelli perché sono in quelle un po'più dinamici arrivano comprare anche per i loro compagni di scuola compagni di gioco compagni discoteca che non sa attentano andarle a comprare
è questa e era e rimane la realtà sulla cannabis questo vuol dire che non abbassiamo la guardia vuol dire che dobbiamo
Individuare altre strategie sul fumé sull'alcol è stiamo vedendo dai dati che abbiamo dei risultati concreti e queste sono droghe legali quindi non è che impone simile fare prevenzione
Togliendo un po'
Di questo anno sia di questo patto sketch c'è solo sulle droghe illegali
E
Lasciando da parte invece quello che la il vissuto la percezione la realtà di come la realtà il come il giovane vivono questa realtà
Uno slogan che uso spesso che continua a usare sarà anche banale che dobbiamo continuare a preoccuparsi più della persona che dà la sostanza che usano ma questo non per dire la sostanza non ha significato
Sapendo che però me lo dite anche voi del lavoro che fate in comunità voi non è che ha lavorato e giorno per giorno sul fagli l'avallo del cioè il va alla maggiore cervelli non usare più ero io non usare più che
Cioè non è che lavorate sulla sostanza lavorate per ridare strutture di personalità più robuste un una proiezione nel futuro dei ragazzi dei giovani che sono dentro le vostre nei vostri programmi che diano loro è la capacità di dire no alle droghe perché è
Scoprono che c'è un mondo molto più ricco che non sia quel mondo un po'artificiale che gli aveva fatto balenare la sostanza di cui è rimasta dipendenti cioè avete lavorato se la persona
Su questo non ci piove allora questo credo che sia la nostra filosofia
E una modifica della legge vuole andare in quella direzione una delle cose su cui stiamo ragionando devo dire anche qui che fa discutere sarà discutere è se balla per adempiere mantenere le sanzioni amministrative
Dobbiamo questa forma di penalizzazione per il semplice consumo che dice via la patente per un anno Giovanardi va fiero di questo nuovo nuovo hanno ma non è vero che vanno in galera ma di alle sanzioni amministrative senza la patente
Senza
Possibilità di andare all'estero eccetera a parte che le sanzioni amministrative toccano il due per cento delle persone che consumano e quindi non è poi uno di questi sono sessanta settanta mila l'anno che entrano nel circuito del
Dei colloqui delle prefetture
A fronte dei dati che abbiamo nella relazione al Parlamento di cinque seicento mila giovani che almeno una volta al mese si fanno una canna
Allora
Vale la pena anche qua di mantenere delle falsità fra virgolette come le sanzioni amministrative o val la pena di trovare delle forme e qui sì che sono molto d'accordo con Mario Dondi che invece vadano incidere là dove vivono i giovani nel renderli più consapevoli più responsabili nel metterli in una situazione di confronto più forte con le famiglie col mondo delle scuole
Anche qua sopra per slogan perché vedo che il tempo sta volando via
Ma nostro punto di partenza per rilanciare la prevenzione rendere protagonisti i giovani
Cioè noi dobbiamo lavorare livello territoriale modella credo che sia un esempio in termini di sistema almeno dico meno Modena ma
Ho sempre citato Modena anche nessuno affezionato alla mia realtà
Comune quella realtà in cui
C'è veramente un sistema sia di cura che di prevenzione ora stasera non abbiamo qualora essa hanno scusa cercavo chissà perché sardo d'azione
Ma adempio Claudio Ferretti ci ricorda che il servizio educazione alla salute di Modena
Ormai da una decina d'anni fa una cosa che credo sia unica in Italia che concorda con i servizi sanitari con le comunità
Con le realtà del sociale diffuso dei progetti concreti da offrire alle scuole ogni anno nessun Librino che viene presentato a tutte le scuole primo e secondo grado nel nostra nel nostro territorio
E che dà agli insegnanti nei pressi di alle famiglie degli strumenti concreti per dire voglio fare qualcosa che coinvolga la realtà modenese questi sono i programmi e e vi sono alcune indicazioni su come portarle avanti
Ecco allora credo queste è la strada credo per cercare di far diminuire il consumo di sostanze la strada della paura del terrorismo rimaniamo convinti che non è la strada che ottiene risultati
Un ultimo passaggio voglio farlo perché citavo prima per noi una delle grandi tecniche della Fini-Giovanardi abbia dato questo messaggio sbagliato tutte le droghe sono guai sono uguali
Badate che oggi c'è un problema poi non so qualcuno dice che non è un problema comunque c'è un fatto
Che qua i servizi qua presenti rispondono complessivamente Ferretti ricordava moderna questo bell'esempio nord Europa
Del buco della serratura per qui vedo i tre quel fenomeno in realtà c'è del palazzo dello sport che loro non so se la proporzione questa
Però è vero che oggi il consumo ricreativo ludico prestazionale questo tema della cocaina che intorno a queste pressione la droga prestazionale questi DEA di aumentare la propria performances di essere più in forma di essere sempre sveglio eccetera
Hanno fatto hanno soppiantato un po'poi anche qua piacere prudente hanno soppiantato sembra che siano diventati motivazioni più forte di quelli che quando si usava in rovina questo almeno sembra in questa fase qua
Poi qualcuno dice attenti perché Gianni alcune esperienze
L'eccitazione l'uso è talmente compulsivo di queste sostanze che poi
Si fumano eroina per cercare
Di abbassare il livello quindi sono fenomeno in grande evoluzione mi piace questa idea che la realtà modenese una volta l'anno si mette di a ragionare sul come è cambiato il fenomeno su come farci fronte
Ecco questo allora deve essere credo l'altra riflessione che noi oggi abbiamo moltissime persone giovani e non giovani che usano sostanze e non lo fa e non lo vedono in modo problematico
C'è un bella affermazione bella nel senso che rende l'idea di uno studente milanese in una ricerca fatta dalla comunità se Amanda poco tempo col tempo fa
Che alla domanda se si percepisce uno chiuso sostanze come persona problematica dice coi soldi compro pastiglie cocaina
Me li godo ci dormo sopra e poi l'indomani tutto come prima non venitemi raccontare chiuso sostanze perché ho dei problemi se vice mentre i soldi posso comprare consumare è una merce che per me buona io la compro e me la godo
Allora credo che sia quest'oggi
Il vero fenomeno che dobbiamo
Percepire capire e dobbiamo capire e dobbiamo individuare assieme come contrastare questa cultura di un consumo
Che sembra essere compatibile con la società in cui viviamo con questa società consumistica
E questo loro sono molto d'accordo e riprendo discorso di prima l'amico facevo riferimento questa nostra grande programma guadagnare in salute Cordaro prima il viceministro Bastico che come è stata assolute più grosse investimento anche in termini
Economici ma abbiamo messo quasi quattro milioni di euro
Sembrano pochi ma in questa fase di carenze ministeriale non sono pochi
Sul Ministero della pubblica istruzione su progetti territoriali ter provare a lavorare incidere sugli stili di vita
Noi crediamo che oggi sia uno dei temi fondamentali la prevenzione debba passare attraverso gli stili di vita loro se parliamo di stili di vita
Questa affermazione questo studente milanese abbastanza emblematica
Sono gli stili di vita non solo di studenti ma anche di no noi di adulti uno stile di vita consumistico che guarda solo all'oggi che pensa credo importante siano vere sia avere soldi potersi comprare quello che si vuole
Credo che non sia sulle problematiche più sostanza ma su un problema diffuso ecco
Credo che
Porla in questi termini sembra una sfida impossibile però dobbiamo giocare in questi termini oggi abbiamo provata altre strade e abbiamo visto crescere a dismisura il consumo di sostanze mi fermerei qua
Io
Prima di
Passato il microfono al al pubblico visto che siete tanti penso che abbiate anche domande da porre i nostri ospiti se non riusciamo a non fare troppo tardi in quest'per nostra chiacchierata introduttiva magari
Siete anche stimolati a porre voi delle domande che mi parrebbe una cosa molto interessante e vorrei che Ferretti mi aiuta su un attimo a fare sintesi rispetto alle tante
Cose che abbiamo detto questa sera partendo poco da quest'ultimo concetto che poneva Vaccari cioè
E
Comunità terapeutiche Servet hanno un ruolo fondamentale nell'azione di recupero ma credo sempre più sia necessario se si vuole incidere
Su messaggi sbagliati su falsi miti su convinzioni distorte dei giovani svolge un ruolo di prevenzione
Ecco mi pare che questa battaglia e ci sia ancora tanto da fare dal suo punto di vista che ha visto ancora trasformazione epocale no come ci raccontava prima
E che cosa ancora non si è stati in grado come società nel suo complesso ma nello specifico come
Servizi pubblici e del privato sociale che cosa non si è riusciti ancora a mettere in campo che in qualche modo può davvero campagne di comunicazione comunque ne sono state fatte tante le iniziative nelle scuole ci sono state servono
Ai miei tempi c'erano ai tempi ritardi ci sono state ancora di più o meno negli anni successivi
Eppure sembra che di fonte al ad
Altri tipi di messaggi che invece evidentemente circola non si riesca
A ad avere un'azione forte sei come è vero i dati sul consumo
Di dolo e continua ad aumentare e questo non è un fatto comune a tutto l'Occidente ci sono anche dati negli ultimi anni che vanno in chiara controtendenza ad esempio negli Stati Uniti
Ma sul tema prevenzione
C'è da dire questo
A Modena ci sono tante iniziative di prevenzione soprattutto scolastica
Gli istituti scolastici negli ultimi negli ultimi anni hanno ripreso interesse vigore chiedono l'intervento e
Uno dei compiti che noi
Ci siamo un po'dati insieme al Comune di Modena in particolare
Cercare di coordinare tutti gli interventi che vengono fatti perché
Uno dei problemi è che in tante andiamo nelle scuole a volte senza sapere l'uno quello che fa l'altro no quindi si perde un po'
Quindi vista così la logica generale che ci può stare dietro noi cerchiamo di fare in modo che tutti
Quindi anche gli enti ausiliari le comunità le forze dell'ordine tutti possano
Andare nelle scuole a parlare con i ragazzi
Devo dire ho dove interessantissimo c'è stato anche perché a me piace molto perché
Certe volte penso serve quasi più a me che allora ecco nel senso che
Intanto diamo alle persone giovani di diciassette diciott'anni una possibilità molto rara che hanno che quella di parlare con un adulto dei problemi dell'uso di droga dopo in realtà non ne parlano con gli adulti non ne parliamo in famiglia
In genere riusciamo nei cessi a creare un clima molto favorevole per noi diventa un osservatorio eccezionale con nel senso che ad esempio è possibile accogliere i nuovi consumi sul nascere no
Se
Insomma non andando nelle classi degli istituti tecnici o di alcune scuole
Particolare in cui
C'è maggiore così diciamo maggiore rischio presenza di comportamenti a rischio
Si vede come ad esempio
La vicinanza fra
Non so diciamo una ragazza di sedici anni ecco no sedici diciassette anni e l'uso di cocaina sia molto
Maggiore di quella che ci si poteva immaginare c'è l'esperienza è che noi
Riusciamo a farci raccontare sono di grande contiguità
Mi ricordo in una classe del bar posti c'erano punto tre o quattro ragazze che da ragazzina insomma minorenni che aveva lo una conoscenza molto diretta dell'uso di cocaina fatta da non dà luogo direttamente ma da
Amici più grandi o
Amici del fratello
Ragazzi più grandi a cui così insomma no che magari andava ad un po'dietro i questi usavano cocaina di fonte a questa ragazza senza offendere e questo per dire come si sta
Sta cambiando l'la situazione
Un'altra cosa che non sapevo ad esempio e che ci sono una serie di studenti pendolari che dà modo in che da fuori moda una pentola modo anche durante il viaggio in in autobus in corriera
Sniffando il Popper che è un un ignorante con una Laura diciamo di diritti di tocca che favorisce l'attività sessuale che non è vero in realtà viene usato così un po'presto di assegno quindi consumi che cambia molto rapidamente
Allora
Io devo dire secondo me noi nelle scuole facciamo abbastanza ecco adesso non è per però
Andiamo in tutte le scuole che si chiamano
Credo che don Giancarlo vedo un sacco di studenti dove sta e dico che ogni questa sera vedo un sacco di genitori come diceva prima Dondi questo per quanto riguarda moderna
Rimane il fatto che i messaggi che diamo noi come adulti
Solo messaggi degli adulti e quindi
Io vado che ci ha assistito come mi vedete vestito stasera chiaramente
Sì acconto un'esperienza interessante del mio lavoro ma certamente
Se mi ricordo come ragionavo quando avevo diciassette o diciott'anni
Il peso le cose che posso dire hanno sono diverse da quelle che può dire un coetaneo o il quasi coetaneo ad esempio sugli effetti delle sostanze quindi fosse c'è da lavorare in questo senso è qui in questa direzione devo dire dove è più il mio mestiere vedete bene io sono capace di andare in una classe parlare con gli studenti di d'ordine di come si curano tossicodipendente di curiosi Visco anche su questa cosa
Ma stabilire in che modo raccontare un ragazzo di diciott'anni diciassette anni che usare cocaina e pericoloso
Che è illegale questo lo deve fare uno che si occupa di comunicazione io posso ragionare sui contenuti ecco dei messaggi dopo alla forma gli strumenti
Non sono più capaci di farlo anche solo per una questione anagrafica di attardano
Oggi le persone giovani vivono sui interdetti Ivano su altri livelli in cui le cose che noi diamo di la scuola sono solo una piccola parte delle informazioni che arrivando a una persona giovane ecco quindi credo che ci sia bisogno di ripensare una politica di di contrasto ecco più che di prevenzione perché io
Premessa di mi sembra un po'superato rispetto alle dimensioni del fenomeno ecco qui c'è un problema di
Contrasto attivo
Di Pupo con lo stile di vita diverso
Di rivendicare uno stile di vita di Bovo dato come un valore positivo e tutto questo deve essere fatto fosse usando anche STU ti un po'più nuovo un po'più vicini a chi deve ascoltare il messaggio ecco no che ovvi diverso parare un cinquantennio parlare diciassette
Io adesso vorrei però davvero che fosse
Voi a porre le ultime domande i nostri i nostri ospiti anche perché i temi toccati sono stati tanti mi pare che
Alcuni potrebbero essere anche approfonditi ma
Non sapendo quello che vi può nello specifico interessare credo sia più giusto che siate voi stessi apporre ai nostri
Ospiti le ultime questioni credo che ci sia anche un microfono se ho capito bene se non c'è è in arrivo ma visto che era sale piccola
Se uno si alza in piedi rito riusciamo a sentirlo perfettamente anche nel caso il il microfono non
Che non vedo non questi purtroppo non riesco a passava di perché sono tutti
Aggrovigliati intorno a
Al supporto
Microfono niente no allora ci possiamo Azzalin chiedo scusa ho o se no uno sale dalla scalette voi viene a parlare viene a parlare e passerà
Ecco perfetto
So che rompere il ghiaccio all'inizio difficile ma penso che di spunti se ne sono stati tanti quindi
Prego
Se ci dice anche poi il nome così interloquiamo mentre
Io più
Non so come fare
Non posso sacrosante salga pure che anzi le
Se la strada del
No mi chiamo Pini e
Sono il direttore della Scuola di specializzazione di tossicologia l'università ne approfitto per
Dire una cosa che ho sentito questa sera mi sembra molto importante vorrei sottolinearlo e la butto lì come una sassata che farà penso farà un po'di
Di onde
Io sono care detto una cosa importantissima detto e ora
Che noi smettiamo di trattare il problema della droga come un problema ideologico e cominciamo ad affrontare il problema della droga alcun problema anche scientifico cioè
Traduco
Per essere assolutamente non confuso e non frainteso consideriamo il problema partendo dai dati scientifici cioè dei dati oggettivi cosa vuol dire quanti sono i morti di eroina quei
Do un numero
Non un'opinione
Quanto sono i morti darci su questo è un numero
E poi suini sui dati decidiamo qual è il nostro obiettivo
Allora se questo è la metodologia che dobbiamo utilizzare
Dovremmo alla fine riuscirà ad avvenire anche delle strategie di intervento comuni
La mia domanda è
Come mai queste strategie di intervento non sono così condivise tanto che ciascuno di voi si sente isolato rispetto agli altri cos'è successo e poi e figli ho finito
Non sarà per questo che il messaggio che noi mandiamo i nostri ragazzi quando si va a parlare non vale niente perché è diciamo delle cose diverse perché anche a me è capitato
Salvo vecchio di andare nelle scuole a parlare e mi è capitato purtroppo di sentire nella stessa giornata
Due grandi due adulti che dicevano delle cose che
Forse avevano dei punti in comune ma che risultavano agli orecchi da un ragazzo sostanzialmente diverse questo credo che sia un punto fondamentale per il problema della comunicazione come ha domande perché se siamo d'accordo su questo dissentiamo isolati
Io credo sia sempre opportuno fa un giro complessivo di interventi dal pubblico così raccogliamo un po'tutte le idee poi facciamo un ultimo giro veloce di
Risposte dei dei nostri ospiti quindi
Piacerebbe che ci fossero anche altri interventi e poi ripartiamo per il giro conclusivo
Siete sicuri che non avete altre dei dubbi onde hanno stimolato altre riflessioni
Va bene allora ripartiamo per il giro conclusivo da don Soffritti ascoltato prima diceva il politico deve ascoltare adesso abbiamo ascoltato voi quello che si ha detto Giuseppe Vaccari
Ho colto anche alcuni riferimenti di Vacca Area al suo intervento ha
Diversità di
Prospettiva rispetto al al problema e in questo senso colgo anche lui l'intervento che veniva promesso Pini che riceva fosse questa diversità di opinioni e anche di messaggi non aiuta fa un fonte comune
In questo momento mi viene
I mezzi di raccontare quello che ho provato io ieri sera
Nel sentire che una condanna a morte è stata convertite in un ergastolo mio trovate pienamente d'accordo ho capito che quella gente a forza di spingere hanno fatto dei grossi enormi progressi
Abbiamo sentito dire qui poco fa anche
Era persone che al centro far prevenzione
Ed era chiaro che tre giorni dovremo cercare
Una maggiore collaborazione una maggiore sintonia
Spesso credo che l'operatore stesso faccio fatica andare avanti
Perché ci si fossilizzare
E sia abbastanza chiusi a quello che è l'innovazione quella che il nuovo il disagio nuova che viene avanti
Allora io credo
Che sia giusto
Che per esempio prima di andare a parlare in una scuola ci si trovi ci si mette d'accordo dire la stessa realtà
Credo che sia giusto tempo meno si parla di sostanze più dell'uomo della persona va bene credo che sia giusto che all'interno del nostro territorio alla nostra città chiediamo maggiore rispetto dei giovani
Di
Di disagio che vanno a lavorare nelle nostre strade siano più rispettati
Non è gente che può dare dei grossi vantaggi alle ve lo lavorativo però esigono rispetta perché dobbiamo credo imparare a rispettare le persone secondo le loro capacità
Lo loro forze che hanno la loro volontà che ci metta
Altra cosa che credo molto importante
E che non si tradiscono i nostri giovani negando loro all'annuncio la comunicazione di quelli che sono i loro colori che hanno dentro perché io mi chiedo da sacerdote perché sta gente circa nella sostanza qualche cosa a cosa serve
Sì è che quelle cose che noi
Parto da me non me ne importa gagliarda di propria di sicuro su tutti i più bravi di me noi non riusciamo a dare ai giovani e quell'entusiasmo che nasce dal cuore
Spesso parliamo molta la razionalità del giovane ma non parliamo al suo cuore la sua sensibilità
Credo che sia questa anche questo un problema
E noi adulti partendo dei prezzi cerchiamo di essere un po'più coerenti
Perché signori Binde mi parlate di stile di vita quelle lo stile di vita è quello di Briatore quello di quell'altro cretino non su come si chiama perché non seguo con loro a Bari eccetera eccetera ma qual è lo stile di vita oggi
Se voi andate a leggervi pensino di stamattina o la lettera di Paolo attestato omicidi stamattina scusate se faccio pubblicità la mia azienda ovviamente ne approfitto stamattina Paolo ci diceva di non tradire l'uomo
è il cardine bisogni che te li CUP io così vi dico anche perché alcuni dei miei ragazzi ecco
A cui io non parlo in comunità di certi valori alla sera e in certi momenti sentono il bisogno di leggere
Anch'io un brano di Bibbia sentono il bisogno di pregare hanno voglia di certe cose
Perché ci siamo dimenticati anche dei di Dio
La nostra è una società laica
Che vuol dire
Chiedono spiegazioni chiedo che cos'è laico ci impedisce di proporre
A qualcuno qualche cosa di più
Questo è quello che io
Ho in testa e quando parlo oggi di riforma della nostra struttura e di cambiamento certa c'è anche un discorso
Che va al cuore c'è un discorso di un lavoro più nobile
Non più solo il lavoro
Artigianali improvvisato restauro oppure sfalci vorrei che la gente imparasse
A servire a tavola a vivere in CIGO come Gioia ad esser contento nel vedere gli altri contenti ecco perché il discorso che ci siamo detti
Questa volta deve Nasser quello che abbiamo chiamato il petto lo dirò se perché
Anche ai nostri ragazzi dobbiamo dei volo dobbiamo dare delle professioni delle competenze più alte
Perché è vero che siamo tentati a considerarli delle persone Zoppei ma forse hanno le ali diamo ai nostri ragazzi ed è reale per volare perché sono sempre solo parlare di sconfitta ne hanno già avute tanti di sconfitte
Quindi bisogna che parla di qualche cosa di più io a questo punto mi prendo
Questa strada
Soprattutto in una struttura perché voglio arrivati a far volare qualcuno anche se è vero
Che il nostro amico sterili diceva spesso voi operatori di comunità site della gente illusa perché volete far diventare attive dei passare oltre
Dottor Alberto è così diceva questo io spero di riuscire a far diventare a quello qualcuno
Quest'ultimo giro davvero anche il tempo è volato via stasera visti in tema di metafore su su sulle aprile
Parliamo del tempo che fugge volevo introdurre sono un'altra cosa rispetto a tutto quello che
Anche lei Giovanna Guaitoli a a ascoltato e quando parlava Ferretti di contrasto
Alla alla tossicodipendenza mi viene in mente anche un una delle tante esperienze che come Nadia in questi anni avete fatto
Ad esempio all'autostazione di vignola con un presidio permanente per intercettare per dialogare con i giovani magari anche quelli che poi sniffa noi il il Popper nelle né nell'estrazione in questo rapporto
Di dialogo con i giovani che cosa che cosa è emerso se siete riusciti a
Fa volare qualcuno come diceva don Soffritti pochi secondi fa
Non lo so se siamo riusciti a fare
Volare qualcuno e poi appunto dipende dagli obiettivi appunto che ci si pone quando ci si predispone
Così ad aprire un determinato tipo di servizio ma
A me i discorsi fatti mi sollecitano davvero alcune riflessioni
Abbiamo parlato appunto della prevenzione mi ha sollecitato molto anche la domanda del dottor Pini
Sul fatto di andare nelle scuole o di parlare appunto linguaggi che mandano messaggi diversi
Ma
Abbiamo idea davvero che sia
Così semplice affrontare questi problemi cioè a me sembra questa una semplificazione molto forte
Abbiamo appena detto un pochino tutti in tutti gli interventi che appunto il consumo di sostanze non è percepito come anche tanti sociale
Che addirittura socializzare ante è che è un marker di successo
Che viviamo in un contesto in cui la performances appunto il superamento dei limiti e alla norma basta andare nelle scuole
Parlare un pochino delle nostre esperienze e dire che la droga formale per risolvere questi problemi io non credo proprio e quando prima parlavo dell'isolamento odissea più
Più esattamente di sentirci poco valutati non parlavo della mia comunità
Parlava proprio del sistema dei servizi del gruppo di operatori tutti che
Lavora danni sui problemi delle dipendenze
E delle dipendenze ne parlo appunto in maniera allargata abbiamo parlato anche qui appunto non solo di sostanze
Di fronte
A uno scenario di questo tipo mi sembra importante
Ricordarci che a fine due mila e sei la nostra Regione ha stilato un documento
Con delle nuove linee guida con delle note indicazioni per gli operatori appunto delle dipendenze
Ma queste linee guida questi suggerimenti sono stati scritti dagli operatori del pubblico del privato dell'azienda due sei ore ma anche degli enti locali proprio perché è questo discorso
Va affrontato in maniera assolutamente allargata
Poi quando parliamo di comunicazione quando parliamo di informazione
Parliamo sempre di Giovanni
Io
Ritengo sia più importante che
Tutta una serie
Di informazioni ma anche una cocente inflazione su quello che l'uso di sostanze l'abuso di sostanze sia per gli adulti
Credo che
Questo scenario che stiamo vivendo di cui abbiamo parlato fino adesso sia proprio dovuta al fatto che noi cerchiamo di fare prevenzione e di fare informazione soprattutto con i giovani mi mi permetto di dire un'ultima cosa il fatto che
Appunto
Sono convinta che se non c'è un impegno forte e condiviso a ripristinare ad affermare culture che sono anche dire e di legalità di regole di convivenza
Di rispetto anche delle norme che genera o
Generano buona educazione
Non può essere solo delle agenzie educative noi parliamo sempre di famiglie parliamo sempre di scuola
Io penso che dovremmo ricordarci che la responsabilità di tutti gli adulti e non sono delle agenzie educative trasmettere con coerenza
Determinati beni lanciare messaggi positivi e soprattutto
Cominciare a fare politiche
Coerenti e vere rispetto alle giovani generazioni le politiche giovanili sono ancora nel nostro Paese la Cenerentola
Credo che siano anche questi gli argomenti su cui dobbiamo riflettere
E quindi chiaramente non ci sono ricette magiche ma forse bisogna riprendere dei discorsi un pochino più allargati che non sono il modo di fare prevenzione nelle scuole o non sono solo
Le nuove modalità di comunicare di informare i giovani
Chiederei anche lei Dondi
Diciamo di fare un po'
De di darci le sue sensazioni rispetto
A questa chiacchierata che abbiamo fatto questa sera questo tema della necessità di fare squadra di essere in grado di rispondere
Per tempo anche al modificarsi di un fenomeno ai bisogni che avete come comunità terapeutiche per operare al meglio per dare risposte soddisfacenti
Raggiungere gli obiettivi che volete per seguire partendo anche da quest'ultimo spunto che poneva Giovanna Guaitoli quello cioè di a allargare il campo dell'azione di creare opportunità al protagonismo
Dei giovani come forma più efficace dei di contrasto che
è uno spunto di riflessione ulteriore che poniamo nel nostro dibattito probabilmente c'era una questione che ha posto anche prima il dottor Ferretti cioè
Dobbiamo
Se è vero o no
Che dobbiamo lavorare con logiche più sfumate dobbiamo pensare anche a degli operatori che siano dati intervenire in luoghi e con modalità diverse
Cioè
Quando faceva riferimento al tipo di operatore adatto a intervenire in certi contesti vedi la scuola no perché uno può anche essere un ottimo professionista ma inadatto in quel contesto in quel luogo
Se e l'intervento rispetto all'abuso di sostanze alla prevenzione
E viene calato in diversi contesti noi non dobbiamo solo ragionare in termini di
Professionalità tecnica ma capacità di intervenire di animare di comunicare nel modo corretto inc nere nelle situazioni
E questo io credo che per esempio rispetto a i servizi di prossimità
Significhi anche formare in modo adeguato però
Dei soggetti che sono adatti a intervenire nei nei contesti in cui d'sono deputati a intervenire
E quindi anche pensare delle
A delle figure professionali diverse da quelle a cui siamo abituati a riferirci nei nostri servizi
E
E quindi anche una formazione adatta da costruire per questi per questi tipi di operato
Perché
Ci sono anche delle dei dati anagrafici una cosa che io potevo fare in modo abbastanza naturale a vent'anni non la posso fare adesso
E quindi è diventa molto più complesso costruire il matching tra interviene intervento no io peraltro aveva dato l'intervento ovviamente sempre calato rispetti i contesti in cui vogliamo
Ultimissima alla per Giuseppe Vacca aree pubblicamente le conclusioni ma molto molto Borrelli le riassumerei con questa domanda provocatoria
Per essi per rispondere a tutte le cose che abbiamo evidenziato questa sera come il
Cose che bisognerebbe fare per essere in grado di invertire una tendenza cioè quella la crescita del consumo delle di sostanze stupefacenti servono risorse
Risorse lo Stato italiano se ne parla tutti i giorni fa fatica a trovarne perché ha come prima priorità quella di ridurre il debito pubblico più alto dei Paesi
Occidentali
Cosa farete la prossima finanziaria che in questa risposta c'è un po'il senso anche del dove vuole andare il il Governo al di là della della modifica della legge
Fini-Giovanardi di cui ci ha parlato prima che è più specifica nell'ambito delle sostanze stupefacenti ma per agire come abbiamo detto stasera a trecentosessanta gradi sugli stili di vita sui messaggi
E e sul sistema valoriale lo diceva prima don Soffritti ma lo ricordavo tutti nei loro interventi servono risorse
Sì prima risorse una battuta veloce sull'isolamento quello della prima ma ci tengo molto poi Giovanna la chiarito come
Cosa intendeva per isolamento che io credo che una prima risposta verrà data Mario Dondi quando prima detto forse a volte sono anche problemi di auto isolamento
Cosa voglio dire che moderna forse una realtà felice perché sento che di dialogo ce n'è molto poi don Giancarlo dice c'è un qualcosa che problema c'è vediamoci di più mi sembra verrà dato così
In generale io vedo un po'lo chiamo con un po'un pensiero statico nel mondo degli operatori
Una delle cose che ci colpisce a livello nazionale e che di fronte a questi dati di cambiamento del fenomeno di diminuzione in termini non quantitativi ma in termini percentuali degli eroinomani servisse documento ricco cari nomine eccetera
In generale in Italia c'è una fatica ad adeguarsi sembra che il pensiero degli operatori mediamente sia rimasto un pensiero un po'troppo medicalizzate ante è un po'troppo fissato sufficiente l'eroinomane
Allora io credo che l'isolamento volte almeno penso quell'auto isolamento che diceva Mario Dondi sia anche frutto di questo bisogno
E come dico modella mi sembra che in questo emerga in modo positivo però in generale c'è bisogno di questa grande capacità di confronto continuo di lettura continua del territorio dei fenomeni come stanno cambiando
Due secondo messaggio l'isolamento io credo che mi sarebbe amo condiviso parlando di prevenzione che il problema il fenomeno può essere delegato
Non è che stasera qua vi sono le comunità il SerT gli esperti di droga che possono risolvere il problema della droga
Mi sembra che tutti i messaggi che sono uscite gli interventi sia queste veramente ancora volta nata da un problema di tutti ma allora il tema è come tradurre lo slogan problema di tutti
In azioni concrete di tutti tutti significa enti locali associazioni
Mondo industriale e mondo del lavoro un accordo di cui parliamo sempre poco e l'uso di sostanze nel mondo del lavoro che invece un altro fenomeno di grande rilevanza e così via
Ora credo che questa sia la strategia la la individuiamo come prevenzione di comunità ma anche qui riscrive Acierno svolga se no andiamo poi a a costruire di sotto ma significa in un territorio concreto come quello di Modena
Mettersi a un turno un tavolo e darci una strategia di prevenzione di comunità
E vengo perché punto abbiamo Busata vostra pazienza le domande concrete intanto
In questo mondo in questo Paese strano si parla di federalismo sempre in modo esasperato no Bossi che dice prendiamo i fucili
Civiche ci aveva conquistiamo nostro tono mio non paghiamo più le tasse eccetera io ricordo che non abbiamo una riforma federale non da poco e cura del Titolo quinto della Costituzione attuata sei anni fa
Che a già dato un disegno molto forte di autonomia delle Regioni noi nella sanità nel sociale a livello ministeriale abbia un potere vicino allo zero in termini sia di indicazioni sia di risorse
Tant'è che ormai nel mio ministero dalla della salute ma non sono a mio
Se noi usiamo parlare con le Regioni di indirizzo di coordinamento si prendono suo escono dal tavolo della riunione le Regioni dicono sulla sanità sul sociale le competenze sono nostre
Il livello statale quello di creare delle situazioni di confronto di dialogo che portino alla realtà italiana ad essere abbastanza omogenea nell'offrire servizi qui non abbiamo un potere diretto nei confronti delle Regioni
Ma abbiamo in sanità un po'di più un potere di omogeneizzazione che passa attraverso i famosi livelli essenziali di assistenza nel sociale manco c'è questo
Questo si traduce anche nelle risorse
Anche qui va sfatato un dato è vero che la Finanziaria del due mila sette è stata una finanziaria pesante
Ma guardato uno dei pochi settori dove invece sono arrivati più risorse è stata la sanità
Nella sanità c'è stato un patto per la salute che ha portato cinque miliardi in più di euro nel due mila sette ne porterà cinque in più nel due mila otto e cinque in più nel due mila nove è un patto siglato fra le Regioni Padoa Schioppa il Ministro Turco
Per aumentare il fondo sanitario nel sociale Ferrero dopo che Maroni aveva portato il fondo sociale a qualcosa come
Meno di trecento milioni di Euro a fatica ancora una volta nella Finanziaria è uscito riportarli intorno al milione di Euro sino al miliardo di euro scusate sappiamo che poco sappiamo che per politiche sociali adeguati sarebbero meno otto dieci miliardi di euro
Ed è un obiettivo forte che io spero nel corso dei scrissi quattro anni di legislatura che ci mancano il potere perseguire
Però anche qui va sfatato il fatto che non abbiamo messo risorse in questi campi allora qui il problema
Dico sempre più al mondo delle associazioni di operatore al mondo anche sindacale il vero interlocutore
è deve esser la Regione e qui forse c'è un'abitudine non così verso l'Emilia Romagna è un po'l'avanguardia ma in giro per l'Italia quando le cose non vanno si chiede al Ministero
Ministro Turco giustamente dice quando è stato il tema della malasanità nessuno ha detto cosa fanno gli Assessore regionale per la la mala siccome ha fatto il ministro in realtà il ministro
Dopo e sono anche Abbiati gli assessori perché mandati nasce l'unico nostro potere è questa pulizia fra virgolette che abbiamo che dipende dal Ministero salute che sono i lupi anti sostituto sofisticazione che hanno questi compiti di controllo sulla igienicità degli ambienti eccetera
Ecco questa non per chiamarci fuori so bene che un ruolo forte a livello centrale e quello di far sì che le risorse che vengono messe in campo siano usate al meglio quindi chiamarle Regione un confronto chiamarle regioni
A dire benissimo via organizzate come volete ma e i cittadini sono sempre i cittadini italiani e cittadino la famiglia con tossicodipendente vale il tossicodipendente che chiede aiuto delle vere lo stesso di varie prestazioni in Sicilia come in Emilia Romagna questo e il nostro ruolo
Ecco sulle risorse
Credo che sia abbastanza chiaro che tutte le discussioni intorno al tesoretto tutte le discussioni intorno al non acceleriamo eccessivamente il calo delle tasse che tutti piacerebbe
Perché noi abbiamo bisogno da una parte di diminuire il debito ma dall'altra anche dire recuperare il capo che abbiamo con l'alterazione europea e sulle politiche sociali
Credo che in questa faticosa mediazione Prodi si stia muovendo bene quindi ci stiamo mettendo risorse ce l'abbiamo messo e credo che l'impegno la prossima si finanzia RIA sia
Continuare in questo tempo
Grazie mille sul aveva cali grazie a tutti voi a don Giancarlo Soffritti a Claudio Ferretti a Giovanna Guaitoli avaria Dondi buona sera a tutti grazie