Assemblea precongressuale del Nuovo Psi del Veneto e del Friuli Venezia Giulia

Saperne proposto
Questa è la seconda volta nel giro di pochi mesi proprio in questa sala che lo facciano le attivo
Per parlare del congresso
Ma rispetto all'ultima volta che ci siamo trovati le situazioni politiche generali ci sono fortemente volute
Ecco oso dire che si avvalgono di giorno in giorno
Siamo di fronte probabilmente a un congresso di svolta
Ha un dossier un difficile congresso che svolte
La decisione di proporrei al partito di andare a sinistra in un'unità socialista
Nasce da una semplice analisi
I due punti
Il primo
Vede nella Casa delle Libertà
Nella maggioranza il sedici entro destra uno sfascio quasi irreversibile
Una situazione che giorno dopo giorno invece di trovare soluzioni trova difficoltà scontri
Tanto da indebolire ancora di più quel livello di rappresentanza di forza che invece andrebbe recuperato
Noi del centrodestra ci siamo stati ci stiamo ma come dice Gianni come ho detto tutti quanti abbiamo già visto il primo tempo sotto le macerie non vorremmo vedere secondo o secondo Fini
Questa preoccupazione alla base della riflessione che il partito sta facendo a livello nazionale e a livello anche territoriale
E sulla quale si basa la proposta l'ipotesi di percorrere una strada diversa ma poi vedremo anche le condizioni
La seconda valutazione che deriva dalla prima
E che con ogni probabilità si prevede che alle prossime elezioni politiche
Vinca il centrosinistra
E se come si prevede anche che dopo queste elezioni tutto cambierà in Italia
Perché si salderà in questo caso se vincesse il centro sinistra si salverà la Callari Bertazzi stasera Forza Italia Siri creerà un centro tutto cambierà in Italia quello che per noi importante è esserci cioè essere dalla parte che c'è garantisce la sopravvivenza con la presenza
Queste sono le sezioni prive di commento alla su qualche commento lo faremo
Quello che del palo che un congresso difficile
E perché alcune alcune cose che stiamo discutendo che su cui dobbiamo discutere
Abbiamo anche noi delle responsabilità
Io l'ho detto anche a Roma lo scritto che questo congresso intempestivo
è intempestivo perché si basa su una previsione che avverrà fra otto mesi
Se fossimo se dovessimo fare previsioni del tempo sappiano perfettamente che possiamo fare previsioni con una certa certezza del fine settimana non certo dell'anno dopo
Cosa succederà in questi otto mesi oserei dire cosa sta succedendo in queste ore
Prodi sarà veramente il candidato premier del centrosinistra o invece una raggiungendo sessanta per cento verrà cambiato e sappiamo che c'è il candidato alternativo pronto che Walter Veltroni
Berlusconi sarà il candidato premier del centrodestra ho lui stesso o chi per lui presenterà un altro candidato
La riforma elettorale passerà e se non passasse l'UDC potrebbe digerire è uno smacco politico così pesante senza far nulla
L'UDC farà al terzo polo comunque o non lo farà
E per ultimo la chiesa scenderà in campo o non scenderà in campo
L'impressione che scenderà in campo
Non se non è più l'epoca di Papa Wojtyla
Arrivato Zapatero ha creato un po'di paura io ho l'impressione dal dibattito proprio di questi giorni che scenderà in campo e non credo col centrosinistra
Estivo al congresso persona fa rivedere paradosso per farvi capire il paradosso qualcuno voleva fare il congresso settembre
Pensate cos'è successo da settembre ad oggi
Perché noi siamo di fronte a una scelta che se verrà fatta il ventuno o il ventidue ventitré ottobre
Sarà una scelta irreversibile ci bruceremo tutti i nostri Ponte alle spalle non avremo altre opzioni ma saremo contemporaneamente ostaggio del nuovo alleato
E qualsiasi accordo siglato anche con la ceralacca
Può non mantenere la sua validità per otto mesi soprattutto se le degli eventi politici in questi otto mesi si modificheranno in modo in questo momento imprevedibile
Ecco perché è difficile dei rischiosa questo congresso
Le emozioni che sono state presentate corre il rischio di essere più un contributo al dibattito
Perché anche grazie allo sviluppo di questi ultimi giorni non credo che ci sia molta distinzione tra le due mozioni c'è molta preoccupazione
Io porrei porre però però vorrei portare a Gianni che qui presente che giustamente accoglierà le nostre valutazione ci risponderà i due limiti entro i quali si può giocare
Definire questi due limiti recupera una fa una frase infelice una formula infelice usata nell'ultima assemblea nazionale che il comunque sia Nobili dando questo comunque sia e modulando la voce
Faccio due osservazioni non si può stare più in un'alleanza con la casa e libertà comunque sia sicuramente non sopito non si può più fare a queste condizioni non è più accettabile una coalizione che spesso è stata arrogante
Penso stato tracotante come nel Veneto pensate che il sul listino di dodici persone alle ultime elezioni regionali di dodici persone non hanno messo nero anche un un candidato socialista
Una coalizione che al suo interno non ha dimostrato di avere coesione né capacità
Il centro destra quindi non può essere solo un elemento di confronto
Ma è diventato ormai un elemento tutta non più affrontare e quindi nel centrodestra quelle condizioni in cui lo con con uno come siamo stati fino adesso non ci possiamo più stare
Però il centrodestra tanto la formula che ci ha visto nascere
Non dimentichiamoci che noi siamo nati nel centrodestra per contrapporci al Governo Prodi al centrosinistra
E non possiamo avere memoria corta per cancellare tutto questo percorso
Ma se andiamo a sinistra c'è un altro limite
Che non possiamo valicare
Non si può andare a sinistra comunque sia
Io credo che si può passare dal peggiore al pessimo che non è vero che dal peggiore ci può passare migliore si potrà cedere passare ancora Pecci e qua e come si fa passare ancora peggio
Se il palazzo a casa ancora peggio se noi diamo il centrosinistra senza condizioni senza indicazioni senza convinzioni
Quindi nessuno è contrario all'unità socialista credo che nella storia del socialismo italiano internazionale L'Unità sia come un sogno un miraggio mito più un'utopia cui tutti tendiamo
Ma non è il problema dell'unità socialista e come costruirle
E come realizzarla con quali condizioni quali sono gli elementi che sono stati superati in questi cinque anni che invece ci impedivano cinque anni fa di fare un accordo a sinistra
Io ho l'impressione è una mia impressione quindi Gianni poiché era la sua figura
è una mia impressione sul dibattito politico all'interno del partito ne stiamo con troppa disinvoltura scendendo da un treno
E stiamo troppo in fretta salendo sul treno contrario
Ma con la presunzione che con noi si scendono e salgono i passeggeri io non credo che sia così
Io credo che dovremmo avere più attenzione pure in flessione
E più aspettare qualche tempo in più
Io credo che il prossimo dibattito del congresso abbia tratta i tre temi da affrontare il primo il principale il più importante quello che renderebbe assoluzione tutti i nostri problemi la costruzione di un terzo polo
Dove in questa realtà noi saremmo garantiti nella nostra autonomia e nella nostra identità
E la cosa più difficile ma non è detto che posso posso realizzare e non è detto che dobbiamo abbandonarla senza più parlare
Il primo obiettivo che dovremmo valutare al Congresso e non solo ma se ci sono le condizioni con chi e con come lo vedremo per costruire il terzo polo
Il secondo tema di dibattito e solo per il secondo l'unità si socialista
L'unità socialista come dicevo prima e Medea inebriante suggestiva educativa ma vuota sembrano in piano di contenuti
Se non sappiamo come vogliamo realizzarla è come parlare del benessere di tutti per la giustizia sociale sono oppure parole slogan se non spieghiamo come vogliamo realizzarle
E allora alcune condizioni di minima ma di minima dobbiamo porre al dibattito e anche a Gianni
Dobbiamo condividere un minimo della storia recente L'Unità di socialista a sinistra deve condividere un minimo di storia recente dal novantadue ad oggi qualcosa che ci mette insieme
Con cui condividere una nostra unione
Dobbiamo condividere un minimo di programma
Partendo molto probabilmente dalla riforma del sistema elettorale in senso proporzionale ma almeno di programma dobbiamo condividerlo indicarlo e dirlo
Dobbiamo condividere un minimo di raccordo per le prossime elezioni politiche
Con quale equilibrio non ci presenteremo ad affrontare le prossime elezioni politiche a sinistra
Dobbiamo garantire un minimo di congruità e di amalgama dei gruppi dirigenti non dobbiamo dimenticarci
Che in molte realtà il rapporto con lo SDI fortemente intossicato
Scontri molto feroci ci sono stati in questi anni tra noi e compagni dello SDI
E non credo che basti un ordine del giorno per cambiare questo clima ci vogliono
Iniziative
Azioni che permettono almeno un percorso di omogeneità
Io credo ai compagni che per l'unità socialista e opportunità
Qualsiasi sacrificio sì è possibile
Qualsiasi perché l'unità in particolare del nostro piccolo partito
E la forza essenziale vitale di diritta senza l'unità non vediamo come il corpo il come il cuore per un corpo ma
Senza respiro e unitario noi non siamo nessuno se dovessimo dividere non avremo nessuna capacità di essere presente di potere determinare nulla
Va beh hanno un rischio se non stabiliamo le condizioni precise e chiare per quei compagni si possono rivedere il rischio è di essere assegnati alienati digeriti ed espulsi
Questo rischio non non possiamo superare superarlo non possiamo rischiarlo perché questo punto e comunque la scelta di sparire
C'è un terzo punto che è assente dal nostro dibattito nazionale che però io mi permetto di di di Return brevi ripetere di
Informa in armi
Per rinegoziare con la Casa delle Libertà
Questo elemento che adesso potrà creare polemica
E al Dal deve essere valutato con attenzione
Io non sono così sicuro come i nostri degenti
Che la casa libertà perderà
Non sono così sciocco
Non so io spero la mia previsione S e che sicuramente non sarà Berlusconi a rappresentare la Cadel Berta se vogliono vincere
Ma che potrebbero tirare fuori una carta un nome che possa recuperare credibilità aggregazione forza e vincere alle prossime elezioni
E se quest'opzione c'è e se questa opzione possibile decidere otto mesi prima ve lo ripeto per me è un suicidio
Nella ipotesi che noi affronteremo che dovranno affrontare al Congresso io metterei dentro per ultima con condizioni molto selettive ma per ultima metterei anche l'ipotesi di un eventuale rinegoziazione della nostra presenza nella casa libertà a un livello enormemente più alto più dignitoso di quello che abbiamo avuto fino adesso
Se c'è una cosa che distingue questo Nuovo PSI
Dal vecchio PSI lo abbiamo notato in queste settimane
Nel vecchio PSI nel grande prima sei
Una rete di presenza istituzionale di rappresentanze di potere gli assessori gli amministratori
Tenevano presso di sé un'attenzione un'adesione un'aspettativa di un nucleo notevolissimo dei compagni ed elettori
La Rete quella famosa rete ci permetterà di fare delle scelte anche drastiche portando con noi anche il consenso
Ma oggi quella rete non c'è perché non abbiamo né potere né rappresentanze non siamo in grado di dare aspettative a nessuno oggi stiamo insieme o ci dividiamo esclusivamente se siamo convinti di quello che facciamo
E il problema
Convincere è il problema che abbiamo oggi noi e in particolare nel Veneto
Perché io ho girato il Veneto ho parlato con quasi tutti i colori so come la pensate so come la pensano anche i compagni che si accingono a votare la mozione uno di Zavettieri che sono più preoccupati di noi di un passaggio a sinistra senza condizione
Ci sono cose che magari non possono dire ma sono altrettanto preoccupanti
Dobbiamo stare attenti perché senza rete noi non porteremo nessuno da una parte all'altra Malinverno passeremo da trasparenti ad invisibili
Questi problemi sono all'ordine del giorno del delibato del partito
E sono sicuramente l'ordine sono il segretario
Il segretario ha una funzione che non è quella di dire quello che pensa ma di dire quello che permette l'unità del più la vita più forte nel partito
Alla funzione di mettere insieme le posizioni diverse
E di indicare una via che tenga più unito possibile partito perché vi ripeto se non c'è se non stiamo uniti non non vi chiamo non siamo non esistiamo non siamo in grado di poter garantire neanche la nostra identità
Eppure qualcosa del partito deve essere fatto Gianni perché ha avuto l'impressione che anche in questo dibattito del partito pesi in modo pesante determinante la presenza dei compagni del sud
La loro forza la loro capacità di gridare più forte
E questo è stato un tema che è stato affrontato in tutti gli ultimi congressi e che ha puntualmente ci troviamo ancora adesso perché è vero che nel suo oltre esistono necessità politiche di interessi molto diversi e molto prevalenti rispetto a noi e noi non abbiamo bisogno intanto stato quanto ne hanno bisogno loro
Ma se è così anche partito deve riequilibrare la sue decisioni vi porto sono dei dati per capire come siamo messi nel partito non abbiamo preso l'ultimo europee seicentosessantasei mila seicentosessantasei mila voti questioni voti il Nuovo PSI
E questo il trentaquattro per cento le esprime il Nord
Il trentasette le esprime sul il venti il centro
Il nove le isole
Se però andiamo a vedere come gestisce il partito con chi c'è nel partito a cui sono in rappresentanza del partito noi capiamo che questo equilibrio non c'è
Ve lo dico non per voler rivendicare dette le posizioni in questo momento ma ve lo dico perché questo Veneto e questo Friuli
Oggi soffrono più di qualsiasi altro questo passaggio di linee politiche perché cinque mesi fa noi abbiamo fatto una battaglia in questa regione
Dopo moltissimi anni dopo aver raggiunto con i nostri voti l'obiettivo di portare un consigliere regionale
E a Venezia e dopo una grande battaglia politica siamo riusciti a realizzare un assessore socialista
Dopo questa grande fatica che è di cinque mesi fa
E difficile oggi spiegare ai nostri lettori ai nostri compagni che abbiamo sbagliato meglio le condizioni sono tali per cui dobbiamo cambiare posizione come è altrettanto difficile anche se so che qui non tutti siamo d'accordo
Giocare su tavoli diversi io credo che sia difficile mantenere la nostra presenza della giunta Galan
Se il partito si schiera chiaramente a sinistra e va a sinistra perché il primo crearci problemi e proprio lo SDI che rivendicherà necessita di omogeneizzare la politica imitarle
E proprio la rondine Bona sono i nostri rappresentanti
L'avevo già fatto nel Trapattoni è una un'intervista l'altro giorno
Molto Cesa forse anche risente di questo clima che tutti noi sentiamo ogni giorno
è una espressione di una realtà che c'è credo che vada meditata anche quella ma credo che non va anche non vada sottaciuta la profondo disagio smarrimento nel partito c'è
Non vorrei passare tra i sospettosi però neanche tra gli ingenui
Abbiamo visto anche dei passaggi sulle sui giornali delle candidature che improvvisamente hanno fatto cambiare posizione
Gianni sa perfettamente questa cosa quindi non è per lui ma è per tutti noi
Non in tutti questi anni di esperienze alla benvenuto la Del Turco la Spini e la Boniver a Sacconi all'Intini Martelli l'abbiamo viste e di tanti altri l'abbiamo vista siamo anche un po'stanche di rivederle non vorremmo e non siano disposti a credo ad aggiungere altri nomi
Lasciamo le scelte delle persone ai loro interessi personale lasciamo le scelte politiche al nostro partito grazie
Do la parola al segretario del Pdl Alfano unica Brancia Franco Carbone
Io condividendo molto di quello che ha detto Verrecchia parto
Da un punto di vista non diverso ma
Cercano di portare concretamente un'esperienza per lo può cercare di focalizzare alcune punti alcune diversità forse di tono che nascono dalla diversità delle realtà regionali
è vero anche noi abbiamo dei problemi rispetto agli schieramenti politici
Girando per le federazioni di Trieste Udine Gorizia Pordenone nel comitato regionale del Friuli non abbiamo trovato un compagno
Che a cuor leggero sia disponibile ad aprire ad un'esperienza del centrosinistra
Va detto
Nella scuola stessa chiarezza
Che non abbiamo trovato neanche un compagno in tutta la regione che sottoscriva la posizione politica di Bobo Craxi e Zavettieri
Questo ci ha creato alcuni problemi come dire burocratici per le nostre commissioni di garanzia nascono le varie federazioni rappresentando una sola mozione
E siamo stati costretti a mandare il fax era come sanzione garanzia chiedendo se intendono indicare qualcuno nel rispetto delle norme congressuale
Ma questo perché lo dico lo dico perché io sono profondamente convinto che non sia assolutamente vero creduto mozione si è uguale
Sono profondamente convinto nel sostenere che lo spirito gli obiettivi politici ecco ciò che sta dietro la mozione numero due sia profondamente ma profondamente diverso rispetto a quello che sta dietro la mozione presentata al compagno Bobo Craxi
Mi rendo conto che in una struttura gracile come la nostra con la difficoltà di comunicazione che abbiamo costantemente quello che fa in qualche modo gioco sono i grandi articoli sui giornali sono quello che l'informazione nazionale che ogni tanto si ricorda che esiste anche il partito socialista
Rappresenta le posizioni di del segretario ma anche di autorevolissimi Corriere esponente però al fondo della questione credo che noi sbagli avemmo molto
Se dicessimo che si tratta di un congresso intempestivo ed inutile
Perché tanto le scelte sono fatta io credo invece che si tratti di un congresso che ormai che è stato indetto
Vada fatto
Vada fatto per discutere all'interno di quelle che sono effettivamente nella sostanza le posizioni politiche
Vada fatto cercando di coinvolgere i compagni di scritti dirigente di questo partito sostenendo che anche in questo dibattito interno
C'è uno spartiacque che va assegnato che va delimitato che va indicato
Perché non è che noi siamo in una situazione di nebbia in cui tutti i gatti sono bigi siamo in una situazione in cui all'interno del partito socialista
C'è chi rifare stili facendo sì alla propria storia ma proprio tradizioni porta e cerca di portare avanti quelli che sono i motivi fondanti di questo partito
Qualcun altro forse in maniera incauto forse in maniera improvvida forse in maniera troppo accelerate d'improvviso in realtà sta dando il segnale di una scelta già compiuta
Io credo che invece si è importante una forte mobilitazione un forte impegno per aderire ad una posizione politica che ciò nega che ciò non dice che ciò non vuol fare
No ai non credo che noi troviamo la nostra origine dall'esistenza di una Casa delle Libertà
Noi troviamo la nostra origine dall'esistenza di una cultura politica socialista liberale autonomista e riformista
Che veniva schiacciata negli anni novanta da quelle che erano l'espressione di una pseudo sinistro del nostro Paese
Noi troviamo le nostre origini di partito di sinistra di partito di sinistra legato ad una cultura di sinistra in quelli che sono i principi e abbiamo cercato di mantenere vive con la nostra organizzazione abbiamo i subito gli abbiamo sopportato corride sono stati i giochi dei meccanismi elettorali
Ma non solo i giochi dei meccanismi elettorali
Anche le opzioni programmatiche politiche che ci hanno che ci hanno portato in certi momenti a ritenere più liberale più aperta più vicina con il valore la rappresentazione della società e di l'impegno programmatico riverso Società della Casa delle Libertà rispetto all'Ulivo
Ma questo noi continuiamo a dirlo
Questo noi continuiamo a predicare la questo noi continuiamo a farlo
Ne sono credo dei sottoscrittori della mozione due pensa ad un passaggio armi e bagagli al centro sinistra come se fossero venute meno le ragioni fondanti che hanno portato a ricostituire il Nuovo PSI nell'Italia degli anni novanta
Questo credo che sia vada detto vada detto sia sotto il profilo della storia che della in qualche modo della storia degli ultimi anni ma anche sotto il profilo dell'impianto programmatico
Qualche volta l'impressione che il dibattito interno
Si legga solo sui titoli dei giornali neanche sull'intervista vengono fatte dai giornali ma sui Catenacci sugli occhielli sui sommari che danno in maniera sintetica quello che come dire un'emotività
Se noi andiamo a vedere nel concreto quelli che sono i contenuti programmatici su cui si muove anche all'interno del partito un'area su dei socialisti autonomiste riformiste si vede che dire oggi
Che è scontata l'alleanza col centro sinistra è una cosa sbagliata è una cosa sbagliata perché in qualche modo dall'esterno la prestazione non esistesse che non è quella che noi stessi in qualche modo abbiamo al nel dall'interno del nostro dibattito questo lo dico perché non vorrei che attraverso questa assimilazione delle cose questo dare per scontato è scelte che non sono scontate
Si creasse da un lato una sorta di apatia per la decisione ineluttabile ma dall'altra parte una sorta di sfiducia all'interno di quello che lo strumento partito rispetto alla capacità di elaborazione dibatto dove non sempre mantenere viva di mantenere in piedi
Non vorrei che dovendo passare attraverso delle fasi sicuramente difficile delicate all'interno della politica della politica italiana i prossimi mese
Si presenti un corpo dimezzato un corpo ancora più gracile di quello che è non tanto per come dire una sua incapacità di relazionarsi con gli altri ma per un sulla sua malattia interna che in qualche modo ha determinato anche questa fase congressuale
Stiamo attenti io sono convinto che i principi che le idee che hanno portato in qualche modo anche ricreare
Un contenitore politico del socialismo autonomista siano ancora tutte valide siano ancora tutte in piedi solo convento che sotto il profilo programmatico
Non ci posso assolutamente negare ai quali che quelle che sono i nostri contenuti e quelle che sono le nostre le nostre proposte
Ricordo all'interno di questo dibattito ricordo all'interno di questo dibattito
Terreno focalizziamo molto nei confronti dello SDI proporre siamo molto nei confronti di un partito che sicuramente affatto di una scelta di convenienza di acqua talmente una delle sue ragioni d'essere ma non dimentichiamoci che all'interno di questo dibattito che sta premiando la società italiana
Esiste anche un partito radicale
Sul quale si possono dare mille cento giudizi ma sicuramente non si può dare il giudizio di essere un elemento omologabile ad una logica ulivista ad una logica giustizialista ad una logica che in qualche modo sia contraria
A quelle che sono a ragione fondante di uno Stato liberale socialista così come lo intendiamo noi
Perché dico questo
Dico questo perché secondo me un partito politico deve sicuramente mantenere vive le proprie idee ai propri principi e le proprie bandiere noi non abbiamo altra casa dove mantenere vive queste idee questi principi non esiste un'altra opportunità un'altra possibilità
Se non ritrovarci all'interno di questo partito socialista per continuare a destra riformisti ed autonomisti
Ma la politica
E anche una grande tragedia per certi aspetti e la tragedia non dei contenuti ma la tragedia dell'alleanza e la tragedia dei meccanismi elettorali la tragedia di quelle che sono le gabbie letto orali che sono gli imbrogli elettorali che vengono fatti in un paese in un sistema democratico così come lo intendiamo noi con un sistema elettorale proporzionale
Nulla impedirebbe di continuare a sventolare le nostre bandiere vedere corre il consenso che in qualche modo ci viene dato dall'opinione pubblica ora si presenta con la sua faccia i suoi uomini suoi programmi prende i suoi voti
Il meccanismo elettorale libero di un sistema proporzionale gli consente di rappresentarsi per quello che noi viviamo oggi in una situazione come talmente diversa
Perché dobbiamo caricare al nostro interno
Il la tragedia che in qualche modo avviene in annunciata
Della fine diurna sistema politico quando la rappresentazione di questo sistema politico in cui noi contiamo si ricordava per seicentocinquanta mila volte e una presentazione a solamente scandalose sconvolgente
Scandalosa sicuramente nel centrodestra ma scandalosa anche per certi aspetti nel centrosinistra certo nel centro sinistra che si atteggia vincitore futuro
Come dire le televisioni emergono in maniera meno dirompente
Allora tutto questo per arrivare acché conclusione
Arrivare a una conclusione sicuramente di unità di soglia dagli aghi solidarietà nei confronti di un gruppo dirigente
La cosa più sbagliata che potremmo fare e a questo punto sarebbe quella di rinunciare a riportare avanti all'interno del dibattito congressuale quelle che sono le nostre idee proprie dei Socialisti autonomisti
La seconda cosa di sbagliato che potremmo fare considerare questa come dire un'occasione o una sorta di bivio storico nel quale non si possono accettare regole e abbandonare l'impegno e la solidarietà nei confronti di questo partito
La terza cosa non rendersi conto che all'interno del nostro dibattito interno c'è una linea di faglia di frattura molto profonda che in qualche modo a non considerare l'adesione e la solidarietà che bisogna dare un gruppo dirigente nazionale
Che cerca in qualche modo di condurre questa barca verso un porto protetto che rappresenti sicuramente l'approdo ideale giusto per quanto riguardano nelle idee e i programmi e gli uomini che in qualche modo abbiamo espresso sì al la cosa più sbagliata che potremmo fare la cosa più sbagliata proprio per l'esistenza futura di questo di questo partito
Non mi si venga a dire che il dibattito a livello locale
è immediatamente come dire condizionato dal dibattito a livello nazionale
Io non credo che il nostro dibattito congressuale che il nostro congresso del ventuno ottobre a Roma che le evoluzioni future della politica italiana che arriveranno ad un approdo nel febbraio marzo del due mila sei
Implicano di per sé è una dove una una sorta di conseguenza rispetto a quelli che sono gli assetti locale
In Veneto il Partito Socialista aderito alla giunta Galan ne ha fatto la sua battaglia nel solo credo possa e in qualche modo e porre il tema della contabilità vieta
Il Friuli nostri consiliari quel poco che c'è quel poco di rappresentanza che abbiamo nascono dall'esperienza di centrodestra e non credo assolutamente che si ci siano e le le nelle condizioni nelle volontà appare in qualche modo e limitare questo meccanismo di di autonomia
Vedremo quello che succederà
Nessuna lo sanno lo sanno nel centrosinistra dolosa Berlusconi non lo so Prodi non non lo sa nessuno annosa Casini perché dovremmo essere noi
Talmente Houghton fustigatore delle stessi da immaginare con assoluta certezza quali saranno le prospettive e gli obiettivi che ci saranno in Italia dall'ottobre del due mila cinque al giugno del due mila sei
Tra Monaco ramati pensarlo
Credo invece che l'unica cosa giusta che dovremmo fare attrezzare un partito coeso e solidale al proprio interno che si in qualche modo attraverso il negative congressuali si dia un gruppo dirigente nazionale
E dare a questo gruppo dirigente che conosce la storia
Che è stato lui a fondare questo partito che conosce le ragioni fondanti di questo partito che conosce quello che passa nella testa di ognuno di noi e sa benissimo con le relazioni istintiva quando si parla di Fassino dei DS all'interno della casa del mondo socialista
Di andare con intelligenza rispetto ad una politica di alleanze obbligatoria se non Camber il meccanismo elettorale che consenta non la io non li ho l'annientamento ma quella che è la valorizzazione dell'autonomia socialista
Credo che nessuno di noi voglia arrivare alla fine di questo percorso dicendo nel mille novecentonovantaquattro novantacinque abbiamo sbagliato o nel mille novecentonovantaquattro novantacinque è stato una cosa inutile
Non è vero non è stato una cosa inutile e utile anche oggi rispetta quei programmi e ha con le idee
Però stiamo attenti i socialisti sono bravissimi qualche volta e dividersi sul nulla o nel dividersi ai le enfatizzando degli elementi di carattere politico ma anche ma anche umorale
La difficoltà è evidente basta leggere i quotidiani credo che in un momento come questo all'interno delle federazioni dei comitati regionali eccetera
Vada lanciato un appello prova discussione profonda profondità su quelle che sono le ragioni vere le radici di questo partito su quella che è la piattaforma congressuale che si è stata proposta capendo fino in fondo la diversità che viene offerto al dibattito politico
Siate anche voi protagoniste di questa diversità
Siate anche voi in qualche modo partecipi
Di questa continuazione di questa sorta di staffetta che viene portata avanti rispetto all'anno di fondazione di questo partito e che secondo me passa attraverso una forte adesione congressuale un forte impegno congressuale
Scusate
L'aspetto come dire è estraneo forse rispetto al dibattito che si sta svolgendo nel Veneto o agli elementi che sono che potrebbero emergere all'interno del del vostro dibattito congressuale
Ma io vi porto questa esperienza diretta qui portoghese valenza di compagni i quali di fronte all'alternativa Centrodestra Centrosinistra neanche ragionano
Sul non si neanche discutere messa così non esiste proprio dire centrodestra centrosinistra andiamo al centrosinistra
L'unità socialista tutto vero tutto affascinante tutto bello nessuno di noi nega ilare lì alla fine del percorso questa prospettiva
Ma per noi l'unità socialista e sicuramente non lo Livorno all'ulivismo no a questo nuovo sistema di relazioni incrociate non a questo nuovo sistema in cui i giornali sono molto più forti del sistema politico in un sistema in cui nel si è dimostrato che nessun sistema politico riesce a resistere a quelle che sono le volontà dei giornali ad esempio sul caso Fazio liquidato dal Corriere della sera prima di essere liquidato dal Governo la Repubblica italiana
Questo è lo Stato che non ci piace
Non ci piace questo stato e non ci sarà assolutamente un manipolo potenziale i deputati socialisti che ci farà accettare questo stato e questo sistema
Però dobbiamo anche dire che se non ci siamo noi se lo rappresentiamo noi con la nostra autonomia una forza liberale di sinistra
Quali potrebbero essere gli elementi danni all'involuzione ulteriore di questo sistema
Noi corriamo il rischio di avere di fronte una sorta di regime nei prossimi anni il regime del gruppo Repubblica L'Espresso regime di Prodi regime dell'Ulivo regime delle cooperative rosse il regime dell'accoglienza la Banca Nazionale lavoro questo regime
Che Balbo abbiamo in qualche modo perché noi siamo estranei
Questo è l'appello che noi vi rivolgiamo per mantenere alta questa nostra voce di libertà
Paolo
Non porto naturalmente il saluto del Governo in questo caso porto porta
Porto no non perché mi vergogno di essere governo però sono andato
Su mandato del mio partito Janissa perché adesso l'ho detto che Caldoro lo dico anch'io elogia scritto anche nel sito che un po'il momento di dialogo principale tra socialisti questo evento che anche limiti le mie dimissioni sono a disposizione del partito
Sono venuto qui in Veneto per ascoltare innanzitutto
Il pensiero dei compagni e anche per ascoltare le opinioni di Gianni De Michelis che in questa fase ho letto soltanto sui giornali attraverso le dichiarazioni che ha fatto apro una parentesi anche questo lo scritto
Ed è stato pubblicato sul nostro sito consiglierei non a Gianni De Michelis che quando dice dice sempre cose intelligenti ma qualche altro nostro compagno
Dirigente del nostro partito di non fare interviste che dicono una cosa un giorno e l'opposto il giorno dopo perché questo determina certamente un po'di scompiglio all'interno delle nostre città
Voglio solo in questo brevissimo intervento che mi ha consentito di fare qui su richiesta naturalmente della presidenza precisare una cosa
Gianni De Michelis è stato il segretario di questo partito Cauto tanti meriti lo ha fondato lo ha tenuto insieme ha consentito loro di avere una casa nel corso di questi anni che sono stati anni difficili per alcuni di noi quasi di clandestinità politica di ritornare a fare politica questo merito storico
Che io credo gli vada riconosciuto anche oggi
E penso che abbia fatto bene in questa fase
A collocare asse diciamo all'interno del partito io ho tentato per alcuni aspetti Sara Allen ci saranno le mie funzioni ministeriali alle infrastrutture di fare un po'anche da pontiere
Tra la posizione sua e quella di Bobo ma tentato poi mi sono schierato con Gianni quando c'è stata l'impossibilità diciamo di fare una sintesi unitaria tra le due posizioni perché fare una terza posizione non avrebbe avuto alcun senso se non quella di dividere ulteriormente il partito la terza posizione può dare un senso se riusciva a fare sintesi delle altre due
A configurarsi come terza mozione congressuale l'avrebbe senso anche perché le due mozioni congressuali diceva prima mi pare lo stesso Sergio De Vecchi e non solo contrapposte pur tuttavia gli ha avuto il merito Gianni in questa fase di dire di no
A due cose fondamentali la prima richiesta da una parte del partito nelle due dei sedute del consiglio nazionali che sono svolte Luna in primavera e l'altro a luglio inoltrato
Di
Partecipare come avrebbero voluto una parte dei compagni attraverso una rottura immediata della nostra collaborazione con la casa di libertà
Alla alle primarie del centro sinistra
Questa è una cosa ha con gli abbiamo detto di no non perché abbiamo paura di candidare un socialista Uno di noi lo stesso De Michelis anche a primarie
Di uno schieramento che non ci ha visto tra i suoi protagonisti nel corso di questi anni
Ma perché questo avrebbe voluto voluto significa avrebbe dovuto significare un cambio immediato e il motivato di collocazione politica addirittura aprile per lo svolgimento di un congresso
Una cosa assolutamente incomprensibile e inaccettabile
La seconda cosa a cui ci siamo opposti e quella di concepire L'Unità Socialista semplicemente come
Un venir meno delle nostre buone ragioni di questi anni
Un assecondare la collocazione le posizioni dell'uso di
L'unità socialista lo si fa andando nello SDI o assumendo le posizioni dell'uso di si fa quel momento di sintesi tra la nostra posizione le nostre buone ragioni e la posizione dei compagni che finora sono stati anni separati all'interno della coalizione di centrosinistra
Perché questo
Modo di concepire l'unità socialista come diciamo l'unità tra chi sta sopra e chi sta sotto che in questo caso dovremmo stare sotto e quindi subire la posizione degli altri non produce l'unità degli elettorati dei due partiti e soprattutto provoca problemi profondi al nostro elettorato che non capisce perché
Avremmo dovuto cedere alle ragioni dei compagni dello stile
L'unità socialista in realtà è stata aperta da Rutelli non da Boselli vista tutte che ha rotto la lista Uniti nell'Ulivo di Prodi Boselli ha criticato Rutelli per questa posizione politica difendendo Prodi
La politica volta a volte fatto di paradossi la storia ce lo insegna eccessiva che molto spesso sono circostanze a determinare le novità non tanto la volontà degli uomini dei partiti e bellezze aperta una strada nuova
La strada della possibile unità di una lista una lista socialista una lista socialista radicale laica sul proporzionale che pareva assolutamente esposto in vita la strada pareva assolutamente ostruita
Fino al momento in cui Rutelli assumono una posizione coraggiosa e che lo abbiamo apprezzato ha rotto la lista Uniti nell'Ulivo che riassumeva i partiti della Margherita
Dei DS e dello SDI annunciando la volontà di correre da solo sul proporzionale alle elezioni politiche prossime col proprio simbolo
Questo è terminato questa circostanza e non la volontà del segretario dello SDI ha determinato una situazione nuova che non potevamo non considerare già che noi abbiamo fatto questo partito per tenere in vita una tradizione la tradizione del socialismo riformista e autonomista e per portare come abbiamo fatto all'esame politico del due mila uno e all'inizio metropoli del due mila e quattro da solo
Simbolo socialista del Garofano sulla scheda elettorale ebbero vita è costituita dal fatto che per la prima volta dal due mila uno
Cioè la possibilità
Che è un uomo simbolo socialista sul proporzionale compaia non soltanto per merito nostro ma anche per disponibilità o se volete per stato di necessità lo sposo di più questa seconda tesi dei compagni dello SDI da questo aggiunge
La volontà dei radicali che hanno coniato questo slogan sorprenda Blair e Zapatero come le ho detto congeniti dovrebbe aggiungere almeno Craxi perché non si capisce perché questa tagliate dovrebbe portare uno dei promotore voli
Il friulano
Agli stranieri di l'autonomismo socialista craxiano che Loris Fortuna cui va il merito di tante battaglie civilmente nel nostro Paese ha cominciato a quella sul divorzio
E non il leader storico del socialismo autonomista e riformista degli ultimi venticinque anni nel nostro Paese
Poi Blair certo noi siamo un partito che vede in Blair un punto di riferimento internazionale
Ma il Blair che ha mandato le truppe in Iraq nomi illustri che vota contro il rifinanziamento della missione in Iraq
Lo Zapatero vale quello che ritira le truppe dall'Iraq o quello che invece fa le battaglie sulla laicità e sui diritti civili pensiamo allo Zapatero
Che fa la battaglia sulla città e sui diritti civili che sono un patrimonio storico del nostro partito
E quindi su queste cose dobbiamo discutere ecco perché mi ero permesso di sottoporre all'attenzione del segretario del partito dei compagni all'ultimo Consiglio nazionale un documento in dieci punti in cui si parlava di condizioni
Dell'unità socialista
E assurdo dividere questo partito sul fatto che si vuole andare a sinistra o se vuole andare nel centrodestra tutti vogliamo unità socialista ma a quali condizioni
Non certo a condizioni qualsiasi ha ragione anche in questo caso Sergio comunque sia condizioni comunque sia nuovo vogliamo unità socialista condizioni programmatiche certe e io cito solo volevo citare tutti e dieci sono rischia di parlare troppo tempo e di un mantenermi fedele alla promessa che vi ho fatto di parlare per poco tempo e di rivolgermi solo un saluto
Ne cito solo due che si riassumono in uno slogan autonomia e identità
Noi abbiamo concepito l'autonomia come l'aria necessaria per vivere e per respirare per progredire come socialisti non saremo mai non potremo mai diventare un partito succube
Di Prodi del prodismo dell'unione che non vede gli la nostra autonomia le nostre identità la nostra forza
All'appello mise il caso anche a sinistra con la nostra identità cioè col nostro Garofalo con il nostro simbolo con la nostra storia
Noi non abbiamo la possibilità di accedere all'assoluto che ci hanno sempre rivolto i compagni dello SDI quasi come una cantilena che reiterarla questo ritmo quasi un tecnico proprio no
Il socialista di non possono che stare a sinistra questo non è un dopo ma io socialiste possono stare a sinistra ma con la loro autonomia ecco la loro identità i socialisti non possono stare a sinistra subalterni al Catto comunismo dal prodismo ecco perché noi dobbiamo assolutamente in fin sulle condizioni dell'unità socialista e ha ragione Gianni quando sottolinea questo aspetto che il loro aspetto che questo evento divide la nostra mozione siamo alla vigilia di un congresso dalla mozione opposta
Chi vuole fare un tra socialisti a qualsiasi condizione sposando le posizioni dello SDI
Io invece volevo fare l'unità socialista mantenendo alta diritta la schiena e alta la fierezza della nostra autonomia ed è la nostra identità quest'ultima e la via giusta e che dobbiamo seguire insieme
Gianni
Premier mettete di parlare seduto ma
Rock corro molto sto
Quindi oggi non sono quelle di una volta
Naturalmente di riunione di questo genere insomma giallo molte in questi giorni
Il mio compito principale in qualità di segretario del partito in un passaggio molto difficile per il partito
E quello di cercare di fornire ai compagni in vista del dibattito congressuale anche questa riunione
Con Sergio l'abbiamo concepita con una riunione che poi provocherà le discussioni nei prossimi giorni dell'assemblea provinciali regionali il compito mio e quello di mettermi in condizione
Vedo che la partecipazione numerosa significa che c'è voglia di capire di contribuire di decidere di avere come si può dire con chiarezza gli elementi entro la quale ciascuno di voi dovrà e potrà fare liberamente la sua scelta momento molto difficile
Nessuno è in grado di spiegare nessuno di noi cosa deve pensare di tenere migliore l'unica cosa che si può tentare di fare che io più di ogni altro il dovere di fare è cercare di fornire un quadro molto chiaro della difficile alternative di fronte alle quali siano
Ora lo farò in modo schematico vista l'ora visto che domattina alle sei devo rialzarmi ritornare dove ciò tutto un week-end di riunioni grandi e piccole come questa
Però cercherò ripeto di farlo in modo molto chiaro
E partirò da una rapidissima descrizione del Pd quello che io chiamo il contesto cioè del quadro generale della politica italiana di oggi e di come prevedibile posse volgersi fino al due mila e sei quando sarà il momento della scelta elettorale
Perché ovviamente come d'altronde da Sergio ricordare anche Gianfranco in queste ultime settimane abbiamo visto tante e tali cose che non erano prevedibili e la settimana prima
Che dobbiamo avere chiaro che quello che dipende da noi cioè le nostre scelte
Rappresenta una piccolissima parte di quello che non dipende da noi ma che influenza poi il senso e le possibilità di fare le scelte
Cioè noi siamo liberi autonomia eccetera ma questa libertà e questa autonomia sta in uno spazio cady molto limitato e condizionato da quello che io chiamo il contesto e che è un contesto come si può dire in rapidissima evoluzione e mutamento quindi questo va tenuto presente
Per non commettere degli errori o per non illuderci
Pensando di misurarci con un qualcosa che poi non c'è già più che apparteneva al passato anche recente
Questo contesto è caratterizzato da un dato
La fine di questo bipolarismo Italia no no non nemmeno ecco dal capisco che approviamo perché noi abbiamo lavorato per cui abbiamo auspicato questo siamo nati però però adesso non è più speranza quello questo bipolarismo italiano è finito noi stiamo
Noi stiamo e abbiamo il percorso che abbiamo di fronte in un contesto in cui questa parentesi che è stata quella della cosiddetta Seconda Repubblica finisce naturalmente come quando avvengono dei processi non finisce di colpo non è già finito
Finirà nel corso dei prossimi mesi sicuramente le elezioni saranno un passaggio decisivo di questa fine ma nessuno di noi sa esattamente quando cominceranno ad apparire i segni del nuovo equilibrio politico
E come ogni moralità verranno dopo le elezioni politiche
Io potrei se non avessimo più tempo e più voglia di fare dei discorsi come si vede le dei come dicono i politologi proprio dire che ho una certa qual certezza e devo dire che in questi anni
Lo riconosco da solo abbastanza letto con con precisione quella che succedeva dopo
Che prima della fine del due mila e sei in Italia avremo una situazione di grosse coalizione alla tedesca potrei spiegare le ragioni per le quali questo è inevitabile comunque corrispondente alla situazione delle società europee in questa fase del mondo della globalizzazione ma questo è sulla quello che è certo che questo sistema che noi abbiamo criticato abbiamo spiccato che finisse la io l'ho definito solo da qualche mese ho definito bipolarismo bastardo abbiamo ne abbiamo messo in luce le contraddizioni le cose ovviamente non ci piace noi siamo quelli tra tutti a cui piace meno perché nato sulla nostra morte e quindi non può piacerci questa gara quindi questo sta finendo finisce in certo senso
Ne stiamo vivendo alla e naturalmente
Come sempre succede in queste cose la fine di questo tipo di sistemi avviene in modo asimmetrico
E come inevitabile altronde vedete sui giornali tutti i giorni l'avete visto anche sui giornali di oggi di oggi
La crisi investe prime più lentamente
Dei due corni quello che governa quello che ha maggiori responsabilità e che quindi viene investito prima e quello che non governa come si renderà meno responsabilità e quindi la crisi è evidentissima violentissime irreversibile lo era la riunione di ieri di questo cosiddetto vertice ripeto difficile trasferire le sensazioni proprio in una cosa che è finita per sempre
Ma naturalmente la crisi della cosiddetta Casa delle Libertà significa automaticamente l'irreversibile crisi immediatamente dopo che l'altro termine siamo Unione come diavolo si chiama quindi questo è il cui il punto d'avere presente e ripeto non chiede non ci dovrebbe mi dispiace che fare paura perché noi siamo nati con questa speranza e sappiamo che le possibilità di rilanciare l'azione di un socialismo autonomo riformista moderno come quello che non abbiamo per sempre pensato serve sia utile ancora in Italia è tanto più forte questa possibilità quanto più questa crisi diventa evidente irreversibile punto a questo punto sorge alla seconda la seconda questione che quella che mi preoccupa di più perché quella che non mi fa dormire di notte in questa fase
Che la metto così
Uso ormai un po'di di di di espressione
Mio le uso dunque una è quella due volte sotto le macerie no
Che è un mantra che mi cioè che non succede che nella crisi di questo bipolarismo
Ci rimaniamo sotto anche noi che non c'entriamo come ci siamo rimasti sotto l'altra volta quando invece c'entravamo e siccome io vedo tutte le analogie
Del due mila e sei con novantadue compresi certi fatti che interessano poco giustamente la gente Vegri Storm prima si vota perché negli USA in della Repubblica insomma tante cose
Due volte sotto le macerie no
Oppure se volete mettere un altro modo facendo con toccandosi che non c'è niente di peggio che morire il giorno prima della vittoria
Perché i non c'è niente di più triste finire in un cimitero di guerra dei vincitori
Che vengono dimenticati perfino ecco io quindi Spolli che dico
Dobbiamo e io per avendo la maggior responsabilità tra voi in questa fase sono concentrato solo su questo
Dobbiamo evitare di lasciarci le penne nel passaggio visto che i fatti ci stanno dando ragione le prospettive che erano tristi cinque anni fa sono oggi più favorevoli però può succedere che nonostante tutto
Un colpo come si suol dire un colpo vagante colpisce anche quello quindi questa cosa io l'ho presenti sì ma perché naturalmente il rischio c'è ed è un rischio
Che è anche come sue connaturato
A una certa o quale aspetto del DNA socialista
Che hanno una certa qual tradizione riuscire a farsi del male da soli
E quindi facilitare le urne aperte immagine scusatemi se sono così
Mi sento come uno che al timone di una zattera rabberciata
Che vede di fronte l'approdo ma che sa che c'è ancora un tratto di mare con un ciclone tipo Katrina forza quanto per quinte il terrore
Che un'onda travolga la Zattera il terrore ancora maggiore che sia l'equipaggio medesimo della zattera candidandosi impone provochi
Ne provino fatto quindi io parto da tutti i miei ragionamenti sono concentrati su questa cosa
E naturalmente come conseguenza di questo cerco
Il contribuire a pilotare la zattera per evitare dell'ondata trenta metri cerco di guidare l'equipaggio per evitare appunto che litigando nel momento peggiore non mi aiuti l'affondamento che poi ci porterebbe il pesce nel cimitero di guerra
Quelli che poi avrebbero avuto ragione ma capo invece alla top cioè non ci sono più e naturalmente per fare questa cerco di preservare al massimo quella che è il principale valore che l'unità di questo partito perché tra l'altro poi si parla di unità socialista e come sembra pena uno fa l'Unità comincia a dividere quello che c'è già per dare la follia pura cerco di tenere in piedi questa cosa perché questo per noi abbiamo sempre sempre saputo per questo partitino che abbiamo messo in piedi non era come si può dire l'alfa e l'omega dei nostri desideri ma ma è c'è oggi l'abbiamo visto anche le qualche mese fa ne regnare analoghe c'è un partito piccolo ma c'è io penso a questo partito alla sua tenerlo assieme che ripeto sapendo che esistono idee diverse sensibilità diverse interessi diversi non mi scandalizzo faccio così a quarant'anni volete che non sappia che la politica è fatta anche con interessi eccetera
E naturalmente
So anche il che c'è questo tendenza di DNA non sempre applica in modo ragionevole questi istinto alla sopravvivenza che dovrebbe guidarci per più quindi l'unità di questo partito in questo passaggio complicato
Naturalmente
Per fare questo
Sapendo quel contesto che ho detto del bipolarismo che va giù io ho cercato e cerco tuttora e cercherò di evitare fino alla fine
Di ridurre le questioni che ci sono nei termini quello che qualcuno riduce che è la cosiddetta scelta di campo perché se il nostro problema di discutere e di decidere vota anche votando
Chi vuole stare ad est che vuole stare a sinistra c'è chi sta dentro la schietti dice non gli piace lo schema bipolare però ci sta dentro fino al collo il partito non c'è più ce lo diciamo subito interveniamo neanche il congresso ci salutiamo non perdiamo tempo io non misi mazzo facendo esternava qua e uno per
Perché è evidente che in questa logica
Ci spacchiamo comune a Mila poi conta poco se metastatico a metà della metà più uno metà più due stadi basta di là
è evidente che queste accorrere unica nuova che va evitata ed è la ragione per la quale io
Come diceva Serge altri con mezzi siamo battuti per non fare da follia che era quello di decidere a maggio che andavamo nel centrosinistra che peggio ancora che votavamo nelle primarie del centrosinistra e tutte queste cose qua
E così come naturalmente mi sono battuto al massimo per evitare all'opposto cioè di dire che comunque noi stavamo in ogni caso comunque del centrodestra eccetera eccetera perché questo qui vorrebbe dire in questa fase la morte va io dico che non sempre è stato così perché io ho cercato sempre di ricordare a me stesso
Che nuovi nel due mila uno abbiamo ricostruito un partito socialista
E facendo delle scelte di cui non mi pento assolutamente non ci pensiamo sapevamo che erano delle scelte strumentali
Quando io quando abbiamo deciso di stare con Berlusconi
Abbiamo saputo che non era una scelta strategica sono facciamo i socialisti
Può essere la scelta strategica per uno fuori Rinascente a socialista di stare con la lega come non può esporre sale politicamente sostenibile sappiamo benissimo le ragioni valide per cui l'abbiamo fatto l'utilità e tutto sommato
Sappiamo che se non avessimo contribuito un questa scelta sconfiggere il centrosinistra allora la situazione in Italia sarebbe molto peggiore
Perché non si sarebbe prendere ancora Fabio Riva ci sarebbe un monopolo a ritmo di regime e quindi non ci sentiamo di nulla rabbiose sabato sempre saputo che era una scelta strumentale io mi sono permesso in questi anni nelle riunioni queste cosiddette nomenclature di Milano sto partitino di ricordargli stiamo Pini
Siamo in provvisoria alleanza in un'alleanza provvisoria in cui era provvisorio il nostro rapporto con questa alleanza in alleanza la casa libertà non avrò problemi solida che non stava in piedi in modo secco queste parole abbiamo sempre io almeno le bevute chiare le ho più chiare che mai adesso
Naturalmente questo
Come si può dire è la precondizione non risolve i problemi però è la precondizione la ragione per la quale questo lo voglio dire con chiarezza prima di sviluppare la seconda parte in un discorso io mi sono battuto c'è una mozione che porta la mia prima firma
Per la mozione due che credo si avvia a vincere il congresso e voglio vincere il congresso è la differenza che c'è Sergio che sono al tavolo con la mozione uno c'è una differenza
La mozione uno da questo punto di vista non solo è giusto che sia sconfitta ma porta la fine del partito perché la mozione uno è per la scelta preallarme sarà per loro la faceva la maggiore sarà per l'ora di andare nel centro sinistra tout-court
E l'unità socialista è una scusa per giustificare l'abbraccio migrazione
Allora
Se se la trasmigrazione uno a destra uno a sinistra in tutti ragione che ma non c'è più questo partito non c'è più un partito socialista riformista autonomista non c'è più la ragione per cui siamo cresciuti e per cui oggi siamo di più di quanti eravamo cinque anni fa ho quattro anni fa
Questo è il primo punto
Ed è la ragione per la quale io sono naturalmente
Per tutti gli sforzi unitari eccetera ma gli ho detto ritirate la mozione
Noi siamo pronti a far qualcosa per questo essa è molto chiaro perché c'è questa differenza
Naturalmente dopo aver detto questo
Io siccome solo il segretario del partito che difende l'unità del partito e cerca di garantirne la sopravvivenza
Ma l'unità è una precondizione necessaria ma non basta garantirne la sopravvivenza poi bisogna scegliere io mi pongo tutte le altre questioni e una situazione complessa in cui il bipolarismo è in crisi è finito in cui
Il bipolarismo non c'è più ma la legge elettorale con ogni probabilità resta non per volontà nostra che proprio si pose per norma resta quella di prima che contraddittoria con l'evoluzione verso cui si andrà noi dobbiamo abbiamo il dovere come si può dire
Di prepararci a quelle scelte strumentali che vengono fatti in nome di una sola cosa lo dico a quelli previamente gli si torcono le budella solo all'idea
Di poter fare una battaglia elettorale nell'ambito in qualche forma decreto Cinecittà l'unica criteri con cui dobbiamo scegliere il nostro interesse
E la garanzia della soluzione più adatta rivale di villa e naturalmente per dare un po'di nobiltà a questo obiettivo minimo abbiamo scelto ma credo tutti quello che era una ragione forte nostra più in mostra più di ogni altra quella dell'unità socialista
Cioè noi la la differenza tra noi e lo stile tutta lì se no stavamo nevrosi tutti
Noi abbia siamo nati con l'obiettivo di rimettere assieme il popolo socialista e tra l'altro abbiamo spiegato urbi et orbi che partivamo in un'alleanza con Berlusconi per sconfiggere i Catto comunisti non solo perché i Catto comunisti erano responsabili del del dell'operazione politica di eliminazione del sì dalla scena ma perché sapevamo che il grosso dei socialisti avevano votato dall'altra parte se vuole dire così nata dalla norma che non era più socialista ma per una
Reazione assolutamente comprensibile
Come si può dire forse fatta di sentimenti di risentimenti ma io dico di sentimenti risentimenti se ne ha come diritto ne abbiamo diritto e come
Noi se volevamo se vogliamo recuperarne dovevamo come si può dire porci l'obiettivo di riaggregare questa vasta e quindi allora io sto cercando di affrontare e vorrei che il partito con me
Costruendo una capacitava dirigente politica dovrebbe essere come si usa dire nella nostra tradizione di guidare le scelte difficili credo lo fa difficili per noi come per tutti avendo a cuore da un lato l'obiettivo
Del nostro interesse quindi del del sopra del passare oltre nel modo più come si può dipendente possibile dall'altro un obiettivo mobili tante quello che resta vero va valido che è quello dell'unità socialista
L'unità socialista e oggi più vicine più facile di cinque anni fa
Lo è sia nella gente crescono sentite tutti credo
Due tre anni fa era dura
E tanti di quelli che pure in cuor loro rimanevano socialisti lo rimanevano in cuor loro ti dicevano quando devo dire di sì io non ci credo più non ce la faremo non ce la farete non è possibile qui ormai è finita ed ecco
Forza Italia
I DS e così via oggi non è più così forti tali e non c'è più
Tali si è dissolta c'è Berlusconi Rusconi all'Alfa continua non c'è più
E i DS
L'operazione di trasformazione non sono uscita completa sono ancora postcomunisti
Sono in buona parte postcomunisti più vicini socialisti però sono ancora postcomunisti non riesco a fargli posto ultimo pasto e tanta gente che ha capito che il bipolarismo è fallito due
Tutto sommato risente l'appeal del riformismo socialista Golia risente Craxi Craxi oggi
Ne puoi parlare in modo totalmente diverso da un anno due anni a cinque dieci anni fa e quindi la cosa è più possibile
E non è più possibile anche in termini pratici per le cose che avete già detto che detto uscendo sullo scritto lo SDI
Che è vissuto come si può dire indifesa
Sopra nel corso di questi anni perché fino a ieri pensava a un'ennesima scorciatoia per sopravvivere quella di stare con Prodi e perdoni Prodi per dire Prodi e adesso
Come si può dire è costretto a misurarsi anche lui con questa cosa di più alta e più
Questo corrisponde a quella per cui siamo nati non è che lo diciamo oggi noi c'abbiamo tentato nel due mila e tre
Nel due mila e quattro con europee e anche con le regionali io ho fatto al congresso non cento anni fa a gennaio scorso con Berlusconi di fronte io ho detto sono pronto a guidare il nuovo sia l'euro alle regionali Choutos Bindi dell'unità socialista fuori dei porti protetta
Stato lo SDI che ha detto di no Berlusconi si è arrabbiato produrrebbero come ma io l'ho detto era convinto eravamo pronti a farlo
Naturalmente alle europee alle regionali era più semplice fare perché c'erano sistemi elettorali che consentivano
Nel o l'andar da soli copula o il fuori dei poli eccetto adesso facciamo i conti con un sistema elettorale quello delle delle politiche in cui in mille seggi che verranno eletti prima decisi a tavolino prima contano di garanzia a tavolino primari stare o di qua o di là tutto
Non c'è alternativa poi decide di scomparire sappiamo tutti che l'autonomia
Come si può dire è un valore nella misura in cui sei in grado di esprimere rappresentarla e noi sappiamo l'importanza che ha avuto nel due mila uno e leggere quattro parlamentari con singole Garofalo che non contano niente ma se non avessimo avuto battono per saremo diciamo non ci saremo più perché
Con cosa convincila gente che esiste diventi veramente un circolo culturale non diventi una fantapolitica siamo riusciti su questa piccolissima pattuglia di parlamentari strappata e così via di costruire un'azione politica poi
Per scegliere la scelta migliore l'unità socialista io su questo questo lo dico a Stefano occuparmi telefono Man sta parlando dei messaggini quindi abbiamo qua
Io non adesso e non in questi giorni Stefano alla fine di maggio fatto dopo il primo ho fatto una conferenza stampa
E ha avuto poco risalto come tutelano sarebbe stanno mai pubblicate la trovi ancora su su agenzie cori in cui ho detto
Io sono pronto a guidare il nuovo PSI se si creano le condizioni natura in delle condizioni non dell'unità socialista in un'alleanza anche nel centro sinistra dice allora
Era un momento in cui boh c'era ancora l'incertezza sul futuro della lista Prodi quella e così via
Però io l'ho detto con chiarezza che l'ho detto fuori valore Tancredi compagni quale un possono far finta di non essersene accorti di avere adesso le convulsioni o il mal di pancia per una cosa che è stata detta
Con chiarezza non vengono mai preteso di imporre un voglio convincervi di questa idea
Di De Michelis che pro tempore segretario del partito è al dovere di indicarla lire potesse varcare i compagni non lo seguo cambiano buona donatori però lo l'ho detto per molto molto scaturente quella volta ho detto con chiarezza e da lì è nato poi il mio dissenso un Saverio con Bobo
Che L'Unità socialista non era fatta cioè io facevo un dichiaravo che eravamo disponibili potenzialmente a fare un passo nella loro direzione
Ma poi toccava loro fare gli altri passi perché come ho cercato di spiegare abbiamo cercato di spiegare mi pare che ormai ci sia una certa convinzione ne ha lavorato su questo in questa rimane usato una SIG una formula le condizioni sono condizioni di autonomia e di identità di autonomia e di identità cioè non basta dire socialisti dalla sinistra che no non è così quella mettiamo così nel ma al massimo è quella che in matematica si chiama una condizione necessaria ma non è sufficiente non è subito il resto conta se no non c'è da andare a sinistra non c'è più la le il punto è
Adesso voglio tenermi
A quest'ora di notte ma faccio due esempi di cosa vuol dire autonomia e di cosa vuol dire identitario identità è stata già detto da molti di voi
L'intera vuol dire che le nostre idee di politica internazionale politica europea di politica economica di politica sociale ne abbiamo tante
Devono essere alla base comune per fare una lista elettorale comune con gli amici radicali e lo SDI
A mio parere ci sono potenzialmente queste condizioni
Ma lo SDI deve dire come si può dire che risposta difende io poi su voglio con voi a essere molto proprio
Molto onesto intellettualmente io poi mi rendo conto non non non pretendo
Che noi facciamo una robe poi come si può dire
Alla fine questa formazione che se va bene dovrebbe avere il quattro cinque per cento a me che avrà vent'trenta impone agli altri no faremo i conti ma è possibile chiedere
Che noi difendiamo queste nostre idee nello schieramento decorre come fa Bertinotti ormai Spello come fa dall'altra parte la lega
Possibile la lega sta alla carità e dice sempre quello che pensa anche ieri di seriosa del Dubai Orrù difendo fatti e Bruno Trentin vedo Berlusconi cioè è possibile
In questo schema bipolare del piffero che ancora a cena non sei corre via essere così ecco il minimo che si chiede è quello
Ne abbiamo gli esempi a destra e a sinistra
Bisogna avere le idee chiare siccome noi pensiamo di averle quindi possiamo abbiamo delle idee forza perché se no siamo come Boselli che in questi anni è stato sì socialista si a sinistra e così via ma
Non ha mai non si è mai visto il connotato di una cosa che lo distinguesse questo così non va bene nel senso non perché non convince Demichelis Verrecchia
O carbone o Del Bue ma perché non comincia e voi non convince più ancora
La seconda cosa l'autonomia l'autonomia vuol dire
Che si fanno patti
Le parti si mantengono lealmente come abbiamo dimostrato in questi anni polacca la libertà
Ma oltre i patti si è un tono
E nessuno pretende di ecco oggi c'è stata un'infelice dichiarazione di Prodi gli ho risposto intervista che ho fatto ho detto se Prodi pensa di farci l'esame del sangue
è finita prima ancora di parlare punto
E l'autonomia vuol dire che se noi decidiamo serie
Che se noi decidiamo che nel Veneto
Per ragioni che sono ancora freschi e perché l'abbiamo fatte mesi fa una vasta alleanza è dovendo scegliere nel Veneto Tragan è quella in quella resta
E se pensano di porci delle condizioni vuol dire che non ci sono non ci sono le condizioni non c'è più l'autonomia e l'identità questore ecco io credo di potere
Prendere con voi l'impegno per quello che mi hanno negli anni che io se sarò chiamato ancora doveva guidare il partito sono in grado di mantenere queste condizioni
E quindi scaturente discutendo assieme discutendo quali sono i connotati le cose e naturalmente
Se vogliono
Matura questa prospettiva se non matura noi ci troveremmo in un mare di difficoltà di guai ma l'abbiamo siamo stati un mare di coda di guai da quando siamo rinati e ci difenderemo difficoltà ma ci difenderemo
E io naturalmente e spero che il gruppo dirigente sia compatto commenta ecco ecco di nuovo perché
La posizione di Bobo di Saverio Di Fresco va sconfitta
Perché è una posizione che indebolisce le loro stessi anzi proprio così come loro sono quelli che sono più convinti dico ci va bene quella il modo peggiore ed ha scritto come finisce con Bobo con Crespo Condomitti
In mutande finisce
E tra l'altro la fine avranno qualche sorpresa loro
Pesa l'Olona
Qualche sorpresa allora perché sa come funziona resterò per poi comincerò a c'è sempre qualcuno che già qua ecco allora siccome questo non noi dobbiamo essere un patto
Con complessivo del partito perché se no ecco e questo vale anche per l'ultima cosa che io sento moltissimo
Noi non dobbiamo solo tenere unito il partito nel senso di questa roba qui
Gli scritti i ricorsi noi abbiamo alle spalle pochi voti pochi ma li abbiamo
Nel corso di cinque anni abbiamo costruito la Rettorato Roma è abbastanza
Fedele Fedele
Mezzo milione di persone ma ora abbiamo calcolato minimo dei famosi centosessantasei mila dicendo forse ma ed un milione dopo certo che sono pochi ma sono anche molti
E i quali non fanno quello che dice De Michelis come dicevo poc'anzi e nemmeno a quello che dicono Laroni euro o debbono cresco Verrecchia ragionano onorato con la loro testa
Ci hanno votato perché hanno deciso
Che un ragionamento funzionano
Io ho il dovere forse non ce li porteremo dietro tutti siccome sono voti di opinione le opinioni non sono ordine
Se noi per caso
Nel perdessimo da una parte non solo avremmo fatto l'opposto di quello che diciamo altro che cos'era radunare la diaspora l'avremmo ulteriormente aumentate ma sarebbe fallita anche l'operazione politica questo Boselli la capito questo naturale
Enrico se poi noi arriviamo a questa cosa la facciamo così in viale acuti timidamente così contro i tre elementi che alla fine la somma non fa due più due uguale a sei due più due più due uguale a sei ma fa tre uno due uno finita
E abbiamo e avremmo sulla coscienza la responsabilità di avere chiuso per sempre
La possibilità di ENI mette in e e tra l'altro deve commesso questo errore proprio quando le condizioni potenziali ci sono cioè quando non è così difficile come quattro cinque anni fa è più facile
E quindi naturalmente e questo dipende da noi perché lo sappiamo tutti voi conoscete lo SDI lo conoscete anche territorialmente così Riello stia andrà come si è stimolato ci aiuta in questo la roba di radicali
Ci aiuta
Radicali non solo socialisti non sono esattamente come noi hanno
Per me la lo conosciamo tutti quindi va un po'preso con le molle però sicuramente i radicali sul terreno dell'autonomia sola garanzia tra virgolette e nel merito hanno molte idee simili alle nostre sanno sempre dimostrato battersi per le loro idee di non farsi come si può dire o omologare anzi sono meno omologabili Dinoi quindi questo aiuta il fatto che la cosa sia gestita dal nuovo sine die radicali aiuta naturalmente hanno cominciato anche quella di Calia dire li vogliamo non li vogliamo gli facciamo l'esame del sangue e così via noi abbiamo reagito ho visto che anche Boselli però è stato costretto ad agire così dicendo se pensate di dire di no i radicali non ci siamo neanche noi
Così come ho visto che Boselli stasera dopo la mia dichiarazione per l'esame del sangue ha detto
Per è evidente che non ci saranno domani se serve unità socialista socialisti di serie A o socialiste in sede via seconda in quelli che stavano prima col centrodestra dovreste ove il minimo che l'ha detto no non basta per bisogna fare molto di più e bisogna farlo nei prossimi giorni e qui ha ragione Sergio
Il congresso non sarà il momento in cui noi decideremo
Non sarà una scelta di campo sarà un momento in cui rendere ma ancora più miti della linea spero che per quella data questo aspetto dell'unità socialista si o più evidente e più forte che Boselli abbia come vediamo riunioni io vado domani a Fiuggi a questo seminario dello SDI radicali poi giovedì facciamo una cosa promossa da noi dallo dallo SDI
Con la UIL in cui entriamo nel merito di queste corrette un lavoro da fare anche a livello territoriale il nostro congresso molto importante
In naturalmente
Noi guardiamo tutto quello che succede attorno
Cioè guardiamo cosa succede alle primarie del centrosinistra guardiamo se Prodi
Come si può dire continua su quel tasto e allora la mandiamo al diavolo e così via guardiamo cosa succede nella cava libertà io su questo per onestà intellettuale
Chiedevo ai miei compagni perché non se ne parla solo con i gruppi dirigenti di queste robe vengo dall'esperienza di ieri vi dico
Mi pare molto andate alla cosa premuta nata io come avete visto non ho partecipato alla conferenza finale di quel venti uno andato vedono fu una comunicato espresso la nostra posizione nel senso
Questa storia delle primarie è una Bubola ancora peggio di quella del centro sinistra e ovviamente noi non parteciperemo al plurale cento sento come a suo tempo dicemmo che non ci interessava il partito unico
Dinanzi nelle discussioni interne di partito ai miei compagni Bobo Saverio dicevano altri Ruffini RAI non c'è spazio giuridico il partito unico scomparirà infatti avete visto che è scomparso l'altro tutte tutte tutte scene
E naturalmente noi abbiamo cercato di lavorare e cercheremo ancora fino alla fine
Di spingere sulle cose che ci interessano davvero di cui la prima la legge elettorale
Se ci fosse la legge elettorale proporzionale
Una legge elettorale proporzionale
La nostra latitudine di decisione diamo sarebbe molto maggiore
Però non dipende da me
Compagno
E e e mi ogni giorno che passa vedo che al di là delle chiacchiere delle cose che la possibilità che venga una legge elettorale proporzionale prima delle lezioni quindi che serva a questa discussione mi sembra
Più debole diciamo così però non non rinunciamo alla come suo
E naturalmente Sergio ha detto può succedere che il risultato delle primarie del centrodestra spinga questo quell'altro Casini accetta devo dirti che dopo ieri
Le mie personali percezioni sono ridotte rispetta come potevo sperare una settimana fa quindi sembra perché quindici giorni fa e poi come si può dire se uno non ce li ha non derivano dal cielo e
Però natura ente voi e esaminiamo questo lavoriamo in questa direzione certo
Che io credo che sia giusto proprio per quel discorso che piace a tutti noi della nostra identità della nostra fatte dallo Stato la mia
Di cominciare a dire con chiarezza alcune cose che ieri ho detto a questo incontro ne hanno preso atto tutte io il Partito socialista votare la devolution cioè la riforma in questi termini in cui è nuovo porto fumo corto
Bossi può fare quello che vuole la lega può fare quello che vuole ma certa un po'evidente che non basta il gol socialisti per farla cadere però sicuramente noi di partecipare un'operazione che è
Discutibile nel merito puramente propagandistica per la lega che fa benissimo dal suo punto di vista non sentiamo niente non io non lo porto
E quindi su questo terreno qua come si può dire il patto del due mila uno si è di molto e naturalmente dico anche dopo aver detto quello che ho detto sul nostro diritto nel Veneto di mantenere alleanze contraddizioni dobbiamo farci preoccupare dico anche stiamo attenti nel Veneto perché
Io alla sulla sorte delle giunti da Lombardia e del Veneto la vedo in grande discussione nel prossimo mese comincerà a quella della Lombardia che potrebbe cominciare
Già in queste settimane prima poi raggiunge anche qui perché naturalmente quando salta il bipolarismo e saltano le logiche saltano
E poi ciascuno si frutto fa le cose e noi dobbiamo come laicamente notiamo laicamente prepararci a fare la vostra parte ripeto non non dobbiamo far nulla perché te lo impongono ce l'ho chiedono perché è una una specie di inventiva degli altri ma dobbiamo prepararci a far la nostra parte
Nel Veneto oggi per fortuna come è stato detto contiamo siamo diventati di nuovo una forza politica piccola prima prima era difficile fino a una sei mesi fa prima era difficile
Senta consigliere Canali senza presenti in giunta né l'opposizione né niente era difficile esso possiamo pesare di più è stata se la ce la giocheremo
Ecco
Il
Questo è come si può dire
I criteri con cui io credo
Che possiamo essere sicuri io penso di potere garantire i miei compagni non solo qui per vendere
Che entro questi limiti
Noi siamo in grado di passare questo passaggio
E siamo in grado di
Negoziare abbiamo potere contrattuale tra virgolette
Sufficiente per negoziare
Il risultato che corrisponda con le due cose di salvare le direbbe avere il risultato migliore possibile e al tempo stesso
E se avere il senso politico di fare avanzare l'unità socialista ad avanzare anch'io penso addirittura che se fossimo capaci diventarlo in un certo modo in termini elettorali
Potrebbe fare un essere una sorpresa nel casino del bipolarismo che si spappolato noi potremmo avere qualche sorpresa positiva
Penso che poi le scelte come sicure concrete le hanno hanno una un ventaglio di possibilità io penso anche alla cosa minima
Che noi facciamo al proporzionale la lista di unità socialista dei radicali li mandiamo al diavolo sul maggioritario ci costerà ci costerà in termini di seggi prosegue nella vita tenta il tutto non si può avere
Però se questo serve a prendere più consensi
E se serve avere un ruolo politico così come avevo consigliato a Casini di rompere fare il terzo polo
E gli ho detto protetto anche in pubblico non renderà il congresso che decidevo io pronto a venire a proporre al Congresso con la correvamo il rischio del terzo polo però nota solo da solo non basta meglio non basta
Casini in questo coraggio pare che non ce l'abbia
Ho cercato di spiegare a Berlusconi che la legge elettorale proporzionale conviene soprattutto a luglio
Però pare che questo la mi faccia altri ragionamenti probabilmente altri criteri diversi da quelli che ho io
Per decidere cosa gli conviene cosa gli conviene quindi abbiamo delle possibilità quindi quello che dice Sergio dovrà che dobbiamo
Naturalmente questo sì e io credo che sia giusto farlo
Se non teniamo aperta questa prospettiva dell'unità socialista siamo senza senza tante al Santander
C'erano tante perché non abbiamo allora diventiamo abbiamo un solo spazio
In una direzione che oggi è quella di massima crisi in cui la logica una logica
Che non vedo io non vedo il modo di di entrarci
Nella logica berlusconiana attuale
E e ve e vede invece quello che vedete anche voi ma anch'io vent'avendo il qualità Alitalia o molto di di Forza Italia in dissoluzione
Quindi alla fine lo sapete qual è l'unico interlocutore politico che io quindi noi voi
Abbiamo in quella collezione finti
Che l'ultimo resto di razionalità politica
E naturalmente il giorno io non ho mai non sono mai stato tra quelli che dice la pregiudiziale parlo confini profanato Fini anche come simile migliorato in questi anni
Però è una roba molto diversa da noi non so come dire non quella di ieri quella di oggi quella di domani giustamente nell'altro mestiere ma è l'ultimo residua di razionalità
Perché Berlusconi ha una logica tutta diversa forse tale non esiste
L'UDC
Come si può dire abbagliata abbagliata abbaiando
Sopra e non mi pare ecco e la lega a un a alla razionalità della Lega Nazionale a irrazionalità della lega son
E tra l'altro noi siamo quelli che hanno più lucido di altri la Germani insegna che per governare società
Tipo la nostra nei tempi della globalizzazione bisogna togliere dalle palle le forze anti sistemiche di protesta populiste casinista di destra di sinistra
Commi Pecoraro Scanio qui Bertinotti coi leghisti non si governa sulla lo si vede come ridotta all'Italia
Questo doveva chiave allora io chiudo
Capisco che è un percorso difficile capisco che piacerebbe a tutti che io venissi qui vinse sembra bello ecco qua scelta sembra in questo quadro certo non è così risulta complessa
Penso di poter essere possiate farmi fiducia se vi dico
Io credo che se teniamo la nazionale ne possiamo venire fuori e penso che il giorno dopo le elezioni il quadro si mette in moto in modo tale che morì diventiamo
Al di là dei numeri protagonisti veramente una situazione cambia e penso che sia un peccato buttarla via
Adesso ha bisogno di una cosa Sergio ho bisogno ritenere saldamente in mano il partito non mio dopo di me noi
Perché naturalmente il massimo potere contrattuale rispetto ai promotori rispetto ai Berlusconi rispetto a questo rispetto a quell'altro è il fatto
Che sappiano che il partito che vuol dire il simbolo che vuol dire l'appeal perché non è l'organizzazione altrimenti quello che fanno ci prenderanno un pezzo di parte un pezzo di una
è scritto
Nella logica immette liste di fratelli Craxi
Uno solo prende l'uno e l'altro sulla prende l'altro
E naturalmente conferma dunque un due quindi nelle in che in che non mi scandalizza però è un'altra cosa non c'era bisogno di far tutta sta fatica non c'era bisogno di avere l'ambizione di ricostruire un partito deve avere un'identità in Galleria la garanzia
Questo si può evitare dipende da voi a sto punto
Dipende da voi
In modo tale che le logiche come si può dire
Non vengano costrette di imitate perché insomma io una cosa che mi permetto di dire non sono Consonno polemico sono pronto però insomma quando vedo taluni casi nel nostro Veneto sovrano del Veneto a Rovigo a Verona
Di oscillazioni
La cui logico non è nessun criterio politico ecco non non non l'aiutano non son giuste cioè non è giusto che i compagni seguono quella cosa lì
Non non non è il problema perché devono seguire l'idea di De Michelis ho cercato di spiegargli un ragionamento non c'è un'idea di di Miglio sono maturarsi io personalmente
Solo quello come si può dire che ha più ragioni concrete di sentimenti di risentimenti più di tutti per dire perché più di tutti sono passato attraverso il tritacarne utile che vengono dirlo a me
Però al tempo stesso in questo capitolo ragionare guardando al futuro e pensando che c'è la possibilità e quello che
A tutti noi che a me sembrava impossibile ancora fino a tre anni fa è potenzialmente possibile io ho il dovere di cercare
Contribuire a rendere una realtà che può succedere che grazie questo passaggio si liceale
La la speranza di rimettere in piedi una vera grande forza socialista riformista e autonomista non c'è più bisogno degli slogan non c'è più bisogno di Blair Zapatero eccetera un po'perché come spiegano domattina a Saveria Bobo basta un cognome sole Craxi che li riassume tutti
Quello ce l'abbiamo o no cioè come si può dire di quell'abbiamo il copywriter
E quindi e questa possibilità che alle nostre all'epoca nostra portata non vorrei appunto tre finisse
Con la triste metafora del cimitero di guerra dove con seppellito il ventiquattro aprile del mille novecentoquarantacinque
Ridono avuti festeggia
Basta questo volevo dirvi e con questo avrete modo di fare le vostre
Purtroppo in convenzione Benetton si farà insieme domenica sedici ottobre norme quanto gliene mancano le notizie il giorno un giornale infinite ma non per cento
Principe del foro
Foro quello
Paga solo vengono io parte