Conclusioni di Piero Fassino dell'Assemblea congressuale regionale ligure dei Democratici di Sinistra

Sì
Io ringrazio naturalmente compagne e compagni la Liguria
Questa possibilità ulteriore del di
Incontro
E naturalmente
Prima di
Fare alcune considerazioni sulla situazione politica che stiamo attraversando e anche su
Le decisioni che stiamo assumendo qui in questa convocazione dell'assemblea congressuale
Io desidero esprimere
Come ho già fatto la stampa ma anche qui pubblicamente
La soddisfazione del nostro partito per la nomina di Giorgio Napolitano a senatore a vita
Diamo abbiamo festeggiato da poche settimane gli ottant'anni di Giorgio Napolitano quei festeggiamenti sono stati l'occasione
Per dare a Giorgio il riconoscimento che dovuto a una grande personalità della politica italiana che lungo più di mezzo secolo di storia di questo nostro Paese con la sua azione il suo pensiero va segnato di sé la vita della Repubblica la vita della democrazia la vita della sinistra
E noi che abbiamo avuto la fortuna di annoverare Giorgio tra i nostri dirigenti del nostro partito e molti di noi hanno avuto la fortuna di lavorare con lui è riconosciuto di apprezzarlo San sappiamo tutti come
In ogni incarico che Giorgio ha ricoperto di carattere politico istituzionale
Nel nostro partito come nel governo come nel Parlamento italiano come nel Parlamento europeo
Ha fornito ogni volta una straordinaria manifestazione di rigore etico
Di lucidità e di coraggio intellettuale
Dissenso dello Stato delle istituzioni
E tutto questo spiega perché il presidente della Repubblica abbia giustamente ritenuto di dare oggi un riconoscimento altissimo a Giorgio con la nomina a senatore a vita io credo che
C'è in questo riconoscimento non soltanto un atto di omaggio
Alto e forte a Giorgio la sua personalità ma c'è anche il riconoscimento
A che cosa ha rappresentato e rappresenta la sinistra in Italia cosa ha rappresentato e rappresenta il nostro partito io credo che il tutti noi siamo orgogliosi e Giorgio Napolitano sia appunto un dirigente storico del nostro partito e vediamo nella sua nomina a senatore a vita riconoscimento non soltanto la sua azione ma anche a ciò che ha rappresentato il nostro partito la sinistra nella storia di questo nostro Paese
E naturalmente
Siamo particolarmente gran che rappresenta Repubblica per fatto questa scelta perché mi pare che in un momento difficile e delicato della vita del Paese questa scelta
Segna riconoscimento del ruolo della funzione di un uomo di una forza politica cui quell'uomo ha rappresentato così come credo che
Abbiamo
Esprimere
Soddisfazione condivisione per la scelta che contemporaneamente a compiuto il presidente Repubblica di nominare senatore a vita
Sergio Pininfarina che è un nome che ha rappresentato e rappresenta nel mondo
Diciamo quella creatività estetica quel capacità imprenditoriale quella invenzione tecnologica e produttiva che tanta parte dell'immagine dell'Italia come grande paese industriale carne grande nazionale moderna
E credo che non sia senza significato neanche questa nomina adesso se solo si pensa a come
Torino e l'industria automobilistica Corriere torinese italiana si è impegnata in un passaggio delicatissimo
E uno sforzo grande di rilancio di questo settore di questa azienda così significativo per la vita del nostro paese che in qualche modo nome di Pininfarina richiama
Venendo alle questioni che più direttamente hanno investito investono la vita del paese in queste ore tutti avvertiamo di vivere un passaggio molto delicato
Le dimissioni Siniscalco non solo un incidente di percorso come del tutto evidente
Sono l'epilogo di una crisi che era in incubazione da te
è una crisi
Che
Matura da almeno
La primavera del due mila quattro cioè dal momento in cui Siniscalco diventato ministro
Dell'economia
Quando Siniscalco fino a quel momento braccio destro di sì di Tremonti assunse la responsabilità in prima persona del dicastero dell'Economia
Per succedere ad un Tremonti cacciato dal governo perché considerato responsabile della grave sconfitta elettorale che nella primavera del due mila quattro a destra ha subito nelle elezioni amministrative se miope
Siniscalco fu chiamato per in qualche modo imprimere una correzione di linea alla politica di Tremonti correzione di linea che in realtà non c'è stata
E anziché quando è stata tentata la finanziaria del due mila quattro è stata stoppata immediatamente da Berlusconi e dai settori più oltranzisti
Della destra di questa maggioranza di governo che hanno imposto il proseguimento della politica economica di Tremonti con l'esito catastrofico che tutti oggi possiamo misura Siniscalco se ne va anche perché in dissenso sulla vicenda della Banca d'Italia ma non è questa la ragione fondamentale di questa discussione Scalco se ne va
Perché
Non se l'è sentita di mentire al Parlamento a quanto ho anzi ancora di più non se l'è sentita di andare in Parlamento
Riproporre per la quinta volta il relitto di una finanziaria fasulla
Di una finanziaria fondata come sono state le finanziarie presentate da questo governo dal due mila uno al due mila quattro su previsioni di crescita
Sovrastimate quindi previsione di entrate fiscali sovrastimate e Spesal sottostima che è stato il modo con cui per quattro anni
Tremonti prima Siniscalco poi hanno presentato al Parlamento ha fatto approdare del al Parlamento finanziaria che erano velleitarie
Non veritiere e quindi non in grado di essere uno strumento di governo né della finanza pubblica né dell'economia del nostro Paese
Il risultato di questa politica è lì
Il deficit di bilancio viaggia abbondantemente sopra il cinque per cento e oggi il giornale della Confindustria che dedica un articolo in prima pagina spiegare come viaggia verso il sei
Siamo soltanto noi denunciare questa situazione
C'è un debito pubblico che ha ripreso a crescere viaggia verso il centodieci per cento del PIL
C'è una condizione di crescita zero
Che segna per la prima volta da lunghissimo periodo una vera recessione produttiva del paese
Resa più acuta più grave da una fanno di competitività che è segnalate in modo evidente dalla riduzione del esportazione
E tutto questo si traduce come sappiamo non soltanto in una crisi della dei conti pubblici una crisi economica ma anche in una grave crisi sociale
Con una riduzione di potere reale d'acquisto e di tenore di vita dei redditi
Con una
Minore capacità dello stato sociale dei suoi servizi e di tutelare e di proteggere le famiglie italiane
Con la crescita dei fattori di incertezza e di precarietà nella vita di molte famiglie a partire dalla precarietà del lavoro soprattutto per i giovani per i figli
Per queste ragioni Siniscalco se n'è andato se n'è andato perché
è una politica economica che è stata perseguita in questi anni che fallì
Una politica economica che era fondata su un'idea che si è rivelata essere non solo velleitaria ma
Sbaglia
E cioè l'idea che il problema principale
Forse è quello di ridurre ogni e qualsiasi forma di responsabilità sociale ogni e qualsiasi forma di azione di guida dell'economia
Ogni e qualsiasi forma di concertazione ogni qualsiasi forma di intervento
Pubblico a vantaggio di processi di deregulation che alleggerendo le presunte bardature che frenavano lo sviluppo del Paese avrebbero consentito all'Italia di crescere un Paese più zero sarà un Paese che decolla più facilmente questa era la filosofia che è stata perseguita
Cinque anni il Paese è diventato più lo zero ma
Il paese non è mai decollato
è stato a te
Perché l'idea che si potesse dare più con il meno era infondata in sé
Questi quattro anni tutte le parole d'ordine del centrodestra sono state
Appunto caratterizzate da questa idea che si dovesse accogliere meno Europa perché l'Europa non vengono soffocati
Meno capacità di azione di guida pubblica dell'economia perché bisognava appunto liberare il mercato da troppi vincoli meno concertazione perché era una perdita di tempo meno stato sociale perché era un lusso che non ci potevamo più permettere
E via di questo passo meno diritti perché erano un costo insopportabile tanto è vero che si è partiti dall'articolo diciotto e via di questo passo con il meno si darà il più cui meno si dà solo il meno preferita
Perché almeno non da più è risultato che il Paese fare e conosce una condizioni di di crisi molto molto grave
Dice Siniscalco questa ragione guardia a rappresentare come
Diciamo
Una certa semplificazione giornalistica sta facendo in queste ore
Le dimissioni Siniscalco come frutto soltanto della esplosione di litigi politici che pure ci sono litigi politici sono figli del fallimento di una politica se non fosse fallita quella politica non ci sarebbero quelle divaricazione dico di posizione divaricazione di interesse
Quell'attente quel tentativo di ciascuno di salvare se stesso a danno degli altri perché tutto questo è il figlio del fallimento di un modo di governare figlio del fallimento di un progetto
Berlusconi
Conosce questa crisi così grave perché è fallito il suo progetto
D'altra parte non è l'unico fronte quello economico di questo fallimento
L'Italia è un Paese che ha perso
Funzione ruolo internazionale sia in Europa che sulla scena mondiale
L'Italia è un Paese nel quale
Fattori elementi fondamentali per la coesione di una comunità
Quali la giustizia l'informazione
L'imparzialità delle pubbliche amministrazioni sono stati messi in discussione lesi
è un Paese che
Appare agli italiani e cittadini
Assai meno governato guidato di quanto non lo fosse precedentemente
Quello che colpisce
Della crisi
Il Berlusconi della destra
è la caduta di consenso e nel giro di cinque anni la destra
A via via conosciuta
Perché dal due mila due dall'elezione contro
Che videro qui Liguria quel grande successo della riconferma di pericoli del riconferma delle nostra forza Savona a la Spezia
E dal due mila e due che il centro destra conosce una progressiva erosione dei suoi consensi due mila due poi due mila tre poi due mila quattro fino sede regionale del due mila cinque comune erosione crescente che di anno in anno
Si è allargata sempre di più e se per quattro anni consecutivi ogni volta che si vota l'esito è sempre esprime una tendenza omogeneo uniforme questo significa una cosa molto semplice che si è incrinato un rapporto di credibilità e di fiducia
Che il la percezione che alla Società e che chi guida non ce la fa non è in grado non da quelle certezze non a quell'affidabilità e necessarie per guida
Questo è il problema vero Italia
Quando noi diciamo che il paese sta vivendo una crisi grave naturalmente Berlusconi nel suo modo propagandistico cerca di come dire
Addossare la responsabilità noi accusandoci di essere pessimista e catastrofista e le cose che lui dice non abbiamo nessun pessimismo sullo stile sul Paese
Perché la nostra analisi parte dall'idea che il Paese in realtà le risorse per affrontare i problemi gli atti
Non siamo pessimisti circa la capacità di chi guida questo Paese di essere all'altezza delle risorse che il Paese reale la crisi italiana è una crisi politica
Difatti l'abbiamo detto fin dall'inizio lei che è una novità me lo schieramento
Me lo deve dire a me
No il il della
La crisi italiana è una crisi politica perché crisi di classe dirigente che il e di chi guida
Cioè il blocco della della crescita il blocco del funzionamento alla Società italiana gli elementi di di crisi che l'Italia conosce sono dovuti in primo luogo all'incapacità di chi governa il gioco Italy la crisi italiana si chiama maggioranza divide il centrodestra si chiama Berlusconi si chiama questo governo questo è il punto il tappo diciamo che
Blocca la la la crescita e determina una condizione di incertezza di insicurezza di precarietà nel paese dato dall'incapacità di chi guida di essere in grado di indicare di avere una strategia di indicare degli obiettivi di chiamare a raccolta le energie della società italiana che io
Far misurare il Paese con delle sfide questo è e quindi è una crisi di fondo la crisi diciamo
Politica e strategico
Ora di fronte a tutto questo
Una maggioranza che avesse il senso dello Stato prenderebbe atto di tutto questo quello che abbiamo ripetutamente detto in questi giorni
E la cosa invece non è così come vediamo
Vediamo un centrodestra che si abbarbicati inutilmente a a diciamo
Alla zattera
Mentre già sta naufragando
Ieri è successo qualcosa di surreale diciamo voglio dire in qualsiasi Paese civile avrebbe portato alle immediate dimissioni del capo del governo perché nel corso di una conferenza stampa nella quale si annunciava
Il superamento della crisi con la nomina di Tremonti uno dei esponenti di quella maggioranza non ha trovato di meglio di dire che il Presidente del Consiglio che stava due metri lui
Non era più idoneo a guidare quella Maggiora
Cioè conoscerà anche umiliante devo dire per uno che fa il Presidente del Consiglio
E in qualsiasi Paese civile avrebbe portato all'immediata crisi di governo alle dimissioni il presidente del Consiglio e a quelle che sono le normali procedure che in qualsiasi Paese democratico si attivano di fronte situazione coinvolge
Invece tutto questo è passato come se fosse normale
Io penso che questo dà la misura del del grado di decomposizione
Di questa maggioranza di centrodestra che non esprime nessun livello ormai più di coesione di solidarietà di Comune Progetto
Ed anche però la misura dell'assenza di responsabilità istituzionale da parte di una maggioranza di governo che anziché prendere atto che a questo sta in queste condizioni dunque meglio e andare a votare chiedere agli italiani chi debba governa e garantire al Paese
Una guida autorevole sicura in un tempo realisticamente Breve invece sia stata stare lì che ci costringerà
Se le cose non cambiano da altri nove mesi perché prima di giugno non ci sarà un Governo nelle ipotesi di votare ad aprile
Altri nove mesi di
Instabilità
Di fragilità istituzionale di non governo con tutto quello che questo comporta dei processi degenerativi di crisi economica di dismissione di responsabilità di riduzione della capacità di di
Di iniziativa del Paese e delle sue le sue anzi
La nomina di Tremonti da questo punto di vista
Un atto disperato
Si nomina ministro esattamente uno dei principali responsabili del disastro in cui sia Tremonti è quello dei condoni fiscali che hanno dissestato il sistema dell'erario pubblico
E il rapporto di affidabilità fiscale dei cittadini nei confronti dello Stato Tremonti è quello delle finanziarie taroccate Tremonti è il principale responsabile della politica euroscettica che questo Governo ha imbarazzato in questi in questi mesi
E diciamo responsabile di quella assume politica economica che ci ha portato fin qui fatto di averlo resuscitato gliele ha dimesso in mano
Le leve della dell'economia del Paese in un momento così cruciale non può che essere guardata con estrema preoccupazione io dubito che fra sette giorni tempo massimo entro il quale Tremonti da presentare al Parlamento una finanziaria noi avremo una finanziaria adeguata ai problemi che il Paese ha di fronte
Penso che ci proveremo di fronte all'ennesima operazione di maquillage
In cui appunto le cifre sono cifre del tutto velleitaria fasulle che non hanno fondamento e scopriremo
Alla prima trimestrale di cassa all'inizio di aprile che i conti sono fuori controllo come abbiamo scoperto puntualmente a ogni inizio di aprile in questi anni ogni qual volta si faceva la prima verifica sull'andamento effettivo delle entrate fiscali quindi dei conti per la finanza pubblica
Quindi questi troviamo in una situazione molto difficile resa ancora più difficile poi dalla protervia perché l'idea che in una condizione di questo genere si possa anche cambiare la legge elettorale
Tema che non è uscito dalla scena
Perché io
Credo che potrà tornare
Potrà tornare perché non credo affatto che Berlusconi farà le primarie
E a quel punto è probabile che chi voleva le primarie per riproporre la questione della leadership foto foto e questa cosa non c'è torme invocare la legge elettorale
La fervida
Io credo che questo tema non è ancora sparito dalla scena e credo che anche questo è un segno di irresponsabilità politica e istituzionale perché non si cambia la legge elettorale perché si ha paura di perdere lezioni questa la ragione si camere già elettorale sulla base di un'esigenza di stabilità del sistema
Ma se si vuole garantire una legge elettorale che assicura sistema più stabilità l'ultima delle cose che si può fare con ritornare una legge attuale tipo proporzionalisti come quella che ci viene proposta che invece ha graverà tutti i fattori di
Frammentazione di trasformismo politico di indebolimento della logica bipolare
E e via di questo passo
Oltre al fatto che se la legge attuale dovesse essere quella i costi della politica diventano proibiti
Perché l'idea che un candidato della prendersi dependance cercare la preferenza a preferenza unica in un territorio di dimensioni regionali
Le terme la lievitazione di costi che si può ben immaginare cosa significhi qui
Anche questo diciamo un'altra dimostrazione del grado di o gruppi lamento politico
Di questa di questa destra è che diciamo ci deve inquieta ora
Tutto questo è sufficientemente chiaro lo abbiamo denunciato dobbiamo continuare a denunciarlo è evidente che non ci basta a questo punto la denuncia
Noi abbiamo bisogno di saldare fortemente
Questa denuncia
Con un messaggio di rassicurazione che dobbiamo dare al Paese
Un messaggio di fiducia un messaggio di speranza
Perché quello che il Paese percepisce in questo momento è la crisi profonda
Di Berlusconi e della maggioranza che lo sostiene
E quindi la percezione che il Paese anche già oggi non c'è governo e non ci sarà ancora di più
Nei prossimi mesi ed è evidente che se la percezione che non c'è chi guida ciascuno tira i remi in barca e se ciascuno tira i remi in barca evidente che il Paese rischia ancora di più
Perché non ci sarà nessun impresa che investirà più di tanto non ci sarà nessuno scommetteva più di tanto perché è un Paese che percepisce di non essere guidato è un Paese nel quale ciascuno si sente più sicuro e ciascuno tende a ripiegare che sta è evidente che così
Allora noi a credo dobbiamo sentire la responsabilità di trasmettere un messaggio di fiducia un messaggio disperato
Noi dobbiamo dire al Paese che non è
Ha fatto scritto che l'Italia non sia in grado di uscire da questa crisi
Che non è vero che la crisi che si è manifestata in modo così acuto su molti fronti sia irreversibile
Che il Paese ha le risorse per superarle per fatti
E naturalmente il problema mettere in campo una guida politica e un progetto di governo che abbia l'ambizione di affrontare i problemi del Paese la capacità di volgere le rivolgerle assoluzione o quanto meno di
Immetterli su su i binari giusti
E allora noi abbiamo alcune scadenze davanti a noi che sono diciamo gli appuntamenti che noi dobbiamo pensare così come gli appuntamenti intorno a cui costruire
Un messaggio forte che parli al Paese che rassicura una società inquieta e preoccupata di quello che osserva e vede tutti i giorni primo passaggio sicuramente quello del Fermi prima
Solo un evento di straordinaria importanza
Per la prima volta nella storia di un
Di un Paese democratico europeo forse per la prima volta l'arco di un Paese democratico al mondo che non siano gli Stati Uniti una coalizione di governo decide
Di
Far sostenere
La propria leadership in particolare il proprio leader da una investitura democratica popolare
E io credo che questo badate non è
Un aspetto di poco conto soprattutto alla luce di questa crisi
Perché se è vero che questa crisi che il centrodestra sta infliggendo al Paese indebolisce i fattori di fiducia
Che i cittadini hanno nei confronti della politica e di chi ha responsabilità politica
Che coloro che chiedono un modo per governare e per sostituire questa
Maggioranza di centrodestra lo facciano ricercando una investitura democratica popolare larga è un fattore essenziale per recuperare un rapporto di affidabilità e di fiducia tra noi e l'opinione pubblica che una crisi così acuta può indebolire
Perché è vero che la stragrande maggioranza dei cittadini
Come dire
Dica la responsabilità di cosa sta succedendo nel centro destra al centrodestra ed è evidente che sia così
Mai diciamo
La popolarità di Berlusconi è stata così bassa mai sondaggi di opinione hanno segnalato un consenso così basso tuttavia badate
Il Marzia e di una crisi per mesi e mesi può produrre anche come dire una un distanziamento dei cittadini dalla politica
Che in qualche modo può anche sia pure in forma minore investì lambire e investire
Chi è all'opposizione che pure non ha la responsabilità del degrado che che che che a chi governa
E allora avere no e la capacità di costruire gli strumenti per un rapporto forte con la Società prova porto forte col Paese essenziali
Ed io penso che le
Le consultazioni primarie del sedici ottobre mille dobbiamo vivere così
Come un grande appuntamento prevede tutto per costruire un forte rapporto di credibilità di affidabilità di consenso bella coalizione di centro sinistra dell'unione con l'elettorato italiano
Come uno strumento per un coinvolgimento largo di una vasta platea di donne e di uomini nella costruzione di una proposta alternativa di governo
Come la capacità di dare appunto a una classe dirigente che si candida a governare guidata da Prodi un'investitura democratica che la renda più solida più forte
Questo punto di vista
E anche l'occasione per fare esprimere
Attraverso elezioni primarie un giudizio nei confronti di chi ci governa quanto più alta sarà la partecipazione a queste consultazioni primarie tanto più
Questo sarà uno schiaffo alla destra la maggioranza di governo a chi sta conducendo il paese in questo modo quanto più la partecipazione sarà alta tanto più noi avremo una consenso forte a Prodi e la sua leadership
Quindi io penso che intanto noi dobbiamo lavorare perché ci sia una vastissima partecipazione
E quella vastissima partecipazione ci porti a sostenere la candidatura di troppo
Come io ho detto a Milano ribadisco bene una cosa banale
Gli unici che hanno interesse
Ad una minore forza dalla candidatura di Prodi sono quelli della destra
I quali già stanno coi piedi nell'acqua
Hanno pochissime speranze di farcela assegnano quelle poche speranze dei falsi e dà al a diciamo all'eventualità che il centro sinistra non si presenti agli elettori sufficientemente forte affida
è chiaro che se noi invece vogliamo
Presentarsi agli elettori con il massimo di affidabilità e il massimo
Di
Forza
Questa si consegue
Con un'altissima partecipazione in termini quantitativi
Alle consultazioni primarie e con un'investitura la più larga possibile a Romano Prodi perché quanto più ora consenso tanto più sarà forte la sua diverse tanto più il carattere alternativo della proposta di governo che noi facciamo risulterà evidente anche capace di attrarre
E questo è il primo terre
Io lo sollecito tutte le compagne e compagni so che si sta lavorando stiamo facendo un grandissimo lavoro già il solo fatto che stiamo mettendo in piedi una macchina che allestirà otto mila seggi in tutta Italia per far votare un'enorme quantità di cittadinanza un evento democratico straordinario fatto partecipativo di enorme valore
è un modo di far vivere la politica e i cittadini che io credo noi dobbiamo saper gestire utilizzare al meglio e trarne il massimo di il massimo di utilità
Secondo passaggio
Tra qualche giorno
Il governo presenterà la legge finanziaria
Vedremo che cosa per esempio ho già detto che se il buongiorno si vede dal mattino la nomina di Tremonti non come dire
Consente di guardare con fiducia questo passaggio in ogni caso facciamo processi alle intenzioni terre
è chiaro che però diciamo fin da ora una cosa cioè
Abbiamo conosciuto per quattro anni finanziarie fasulle taroccato e ci hanno portato a questo disastro a questo punto serve una finanziaria e una finanziaria che
Sia fondata su un linguaggio di verità su previsioni di crescita che sono quelle vere su previsioni di Polito fiscale che sono quelle vere su una capacità di governo della spesa e su precise priorità
E per quello che ci riguarda le priorità sono diciamo
Due
Da un lato rimettere in moto una crescita che ecco
Questa è la priorità delle priorità un Paese che non cresce è un Paese che non offre nessun opportunità
Non l'ho fra le i suoi cittadini non loro i suoi giovani non lo offrono i suoi prese a nolo fra le sue famiglie
Un Paese che non cresce non a cubo produce no qualcuno alla ricchezza necessaria a politiche sia di investimento sia della distribuzione un Paese che non cresce ai suoi cittadini redistribuisce una sola cosa debito
Tanto è vero che in questi due anni di crescita zero il debito pubblico è tornato a crescere e il deficit è tornata a crescere evidente che sia così
Quindi il problema di ripetere in moto la crescita è a questione fondamentale duramente il rimettere Matarrese significa fare una politica radicalmente diversa da quella fatta fin qui perché l'idea che è stata perseguita velleitaria mentre per quattro anni da questo governo è stato che la crescita si rimetterà in moto con la riduzione fiscale
Si è visto che non è così
Perché l'Italia
Deve affrontare problemi che non si risolvono attraverso una riduzione fiscale
Il problema dell'Italia e investire di più nelle innalzamento della specializzazione tecnologica delle sue imprese noi siamo più esposti al pericolo cinese o indiano rispetto alla Germania perché il livello di specializzazione tecnologica nostre meno alto di quello di altri Paesi
Affrontare la crisi italiana significa affrontare un livello di internazionalizzazione insufficiente che ci ha portato in questi anni a perdere quote di esportazione in modo preoccupante
Mentre altri Paesi europei che pure hanno lavoro caro le esportazioni le vedevano salire a partire dalla Germania
Affrontare la il problema della cresce significa un grande investimento in informazione conoscenza sapere
Scuola università perché i grandi Paesi che crescono sono quelli che investono la quota del PIL più alta in questi settori e noi siamo un Paese che invece investe poco in questi anni ha visto diminuire addirittura la spesa in questi settori strategici
Affrontare pratese significa mettere in campo un grande progetto di ammodernamento infrastrutturale che investa sulle opportunità
Che il Paese può derivare da qui io lo dico in questa città che poi
Su questo ha già scommesso negli anni scommettere anche di più io sono convinto per esempio che se tutto ragionamento su
Dove va il mondo e sulla centralità dell'Asia nelle dinamiche economica dei prossimi anni è vero
Gran parte dello sviluppo dell'Europa è legato che relazioni con la Cina comuni di e con l'altra si stabilirà già si stanno stabilendo ma le relazioni tra Cina India Asia Europa non passano per l'Atlantico passano per il Mediterraneo
E il Mediterraneo c'è una stazione c'è un Paese che ha una piattaforma logistica natura c'è un paese che è un enorme Moro di cui è una città portuale una banchi
E io penso che a partire dal sistema portuale si deve fare una bisogna avere una grande progettualità in termini infrastrutturale che ridisegni l'insieme
Nel sistema infrastrutturale armi e l'armatura dell'infrastruttura perché quando parli di porti poi parli
Di luoghi da cui de a cui deve arrivare la cui devi partire quindi parli di come usi il mare come usi le ferrovie come sulle strade come usi la logistica intermodale lo stoccaggio delle merci e tutto quello che voi conoscete meglio di me
Io penso che sul sistema portuale l'Italia deve fare quello che negli anni settanta la Francia pensa sulla grande velocità ferrovia
Un grande investimento strategico che ridisegna l'armatura del Paese
E il sistema delle reti del Paese
Ma se è così
Se c'è un problema di
Sostenere gli investimenti rapper è la specializzazione attraverso un più alto investimenti e ricerca a partire da investimenti pubblici c'è il problema riveste religione alla formazione del sapere e la conoscenza tra scuola università ricerca che investimento pubblico
C'è il problema di investire di più sull'armatura infrastrutturale del Paese che può comportare anche significative quote di risorse private in quanto ci siano risorse pubbliche che li trascinano
Risulta evidente quanto sia sciocca l'idea di una riduzione fiscale perché il problema è come utilizzi le risorse per fare questo non come riduce le tasse
Questa è stato il punto primo punto fondamentale è questo quel che noi dobbiamo rendere evidente
La nostra proposta è una proposta che punta a dare priorità e a massimizzare l'utilizzo delle risorse di cui il Paese dispone pubbliche e private per rimettere in moto una crescita grazie
Che sono se si rimette in moto la crescita poi allora quello determina un come dire un circuito che può essere virtuoso su su tanti altri fronti
La seconda questione e che è necessario affrontare
Il
Il drammatico problema di iniquità redistributiva che sia realizzato in questi anni perché in questi anni non è vero che non c'è stata redistribuzione di ricchezza soltanto che è stata contraria
C'è stata in Italia una redistribuzione di ricchezza a vantaggio chi ristretti settori certi
E a danno di gran parte delle famiglie italiane non solo i redditi bassi anche i redditi medi
Basterebbe pensare a quali sono appunto di livelli salariali livelli di reddito di una famiglia italiana ai quali sono i problemi che una famiglia italiana di ferro
Il reddito medio di un lavoratore industriale in Italia oggi è alle prime mille duecento e mille quattrocento questo
I redditi medi tipi per i dipendenti pubblici non variano molto questo è
Abbiamo il sessantacinque per cento dei pensionati che ha una pensione che non supera i novecento euro e non superano vuol dire che tutti ce l'hanno
Questi sono i re
è evidente che c'è un problema redistributivo grande come una casa
Che va affrontato sia sul terreno della redistribuzione in termini monetari a partire dalle politiche contrattuali in termini fiscali
In termini di stato sociale di servizi e via di questo passo
Per questo le due questioni fondamentali che noi poniamo su cui bisognerà costruire la nostra
Proposta non tanto anche naturalmente per sospetto attorno al Parlamento dove i numeri sono quelli che sono ma per proporlo al Paese rendere evidente al Paese qual è diciamo la linea sua sulla base della quale si può uscire
Da una condizione di stagnazione e di crisi che il Paese con
Questo questo su questa impegno suo legge finanziaria che dovrà essere un impegno non solo parlamentare ma anche nel Paese
Si salda evidentemente poi al al terzo fronte insieme alle primarie alla finanziaria che non abbiamo di fronte nei prossimi mesi
Ed è la elaborazione del programma di governo con cui presentarci al Paese
Elaborazione che è in corso come sappiamo bene
Da quando Prodi era diciamo avviato il lavoro della fabbrica del programma che via via sta determinando
Un'elaborazione che ci potrà che ci consentirà di qui a fine anno di presentare agli italiani il programma di governo e dire come noi vogliamo governare il Paese quali sono le priorità fondamentali intorno a cui ancorare Progetto di governo
Per fare tutto questo io penso che
Abbiamo bisogno
Qui dare al centro sinistra
E all'Unione di centro sinistra un grado di coesione di solidità molto forte
Io penso che si debba dire fossero diciamo lo prendiamo poco ancora che in questi mesi si sono fatti passi in avanti notevole
Solo fatto che Prodi sia diciamo sulla scena politico ormai da mesi e mesi e costituisca e visibilmente
La leadership che guida il centrosinistra ha già cambiato diciamo la situazione rispetto alla fase precedente nel quale una incertezza di guida
Rendeva meno credibile la coalizione
Mi pare che
Le elezioni regionali sono stato un passaggio essenziale
Che ha prodotto una tenuta una coesione diciamo di di
Della centro sinistra importante
C'è un'azione di governo che noi stiamo realizzando
In sedici regioni di questo paese in cinque mila comuni di questo Paese in settantaquattro province su centootto di questo Paese che è un fattore decisivo della credibilità del centrosinistra
Non abbiamo attenzione che noi
Nel momento in cui chiediamo il voto agli un voto agli italiani per governare l'Italia dobbiamo essere consapevoli che l'Alitalia la stiamo già governa la stiamo già programmando in tantissime Regioni Comuni e Province e dal modo in cui la governeremo
Dipende in buona misura la credibilità della voto che chiediamo per col governare il Paese le cose che diceva
Claudio su come è stato avviato cui
L'azione di governo sono importanti appunto che poi la gente ovviamente giudica della bontà delle proposte che fai non soltanto per il merito delle proposte ma anche guardando la funzione di governo là dove già la eserciti
Per misurare se c'è una coerenza tra quello che dice quello che fai se la tua capacità di governo ha messo la parola è davvero poi capace di corrispondere Liguori abbiamo da questo punto di vista
Come dire
Una situazione che sia ci rende affidabile
Penso appunto al credito al consenso all'affidabilità che ha per i cui l'amministrazione comunale in una città come Zeno
Al credito che hanno le nostre amministrazioni comunali Saponara spezza Venosta amministrazioni provinciali al punto al credito
Che ci hanno dato gli elettori quando hanno eletto Burlando presidente regionale vediamo
Al fatto che anche in situazioni difficili penso a Sanremo penso a Chiavari noi abbiamo conquistato in questi anni un consenso per tutto questo ci carica di una responsabilità ma ci offre anche una grande occasione ma grande possibilità
Avesse una così tanta così larga funzione responsabilità di governo locale regionale ci mette nelle condizioni se esercitiamo bene questa funzione come dire di essere ancor più credibili e più affidare nel momento in cui chiediamo il il il voto per governare il Paese quindi lavorare diciamo per la coesione del centrosinistra a lavorare per la sua solidità per la sua credibilità come forza di governo a partire dalle funzioni dalla responsabilità
Di governo che già abbia
E naturalmente
In questo la funzione del nostro partito è essenziale
Ora non sfugge a nessuno
Che per come è costruito il sistema elettorale
Questo nostro Paese
In realtà
Noi abbiamo un'elezione nella quale se sia nel centrosinistra che nel centrodestra uno doppia competizione
Perché c'è un livello di competizione che centrodestra contro centrosinistra
Poi all'interno di ciascuna alleanza ovviamente c'è sia pure in modo diverso una competizione nata dal fatto che il voto anche una quota proporzionale nella quale i partiti competono e misurano il consenso che ciascuno riceve
E
Sappiamo tutti come il dibattito del dei mesi scorsi
Quel dibattito che ha portato alla conclusione
Di non riproporre agli elettori la lista Uniti nell'Ulivo
Accento agli elementi di competizione interni al centosedici
Nulla di drammatico nulla di scandaloso ma bisogna diciamo consapevolezza di questo lo abbiamo visto già in questi mesi
Da quando diciamo l'ipotesi unitaria della lista dell'Ulivo del progetto politico lo sostenevo ha dovuto essere
Diciamo fermate per la decisione della Margherita di presentarsi agli elettori col proprio simbolo nel centrosinistra si è determinata una competizione nel sistema nei rapporti tra i partiti molto più accentuato
Ripeto
Del tutto normale del tutto fisiologico del tutto ovvio che ciascun partito punti ad allargare i propri consensi ma dobbiamo sapere che tutto questo può comportare
Anche qualche rischio
Perché se quel livello di competizione supera una certa un certo livello ebbe questo può confliggere con grado di coesione e di solidità dell'amante del cioè della coalizione che può ridurne la sua affidabilità
Come affrontiamo questo problema io credo che lo affrontiamo a partire dalla consapevolezza del ruolo che hanno i Democratici di sinistra
Che sono il principale partito dell'alleanza
In questo momento sono il principale partito italiano non solo per i sondaggi che dicono che lo saremmo se si votasse possiamo già
E sulla base delle elezioni provinciali dell'anno scorso che abbia preso più voti di Forza Italia
E lo stesso nelle elezioni regionali
Di qualche mese fa e quindi
Noi siamo già oggi la principale forza della coalizione e del Paese e attualmente questo ci carica di una particolare responsabilità
Io penso che
La cifra che noi dobbiamo mantenere è duplice
Da un lato
Noi siamo
Una grande forza
Di innovazione di cambiamento
C'è qualcuno che vuole rappresentare
La configurazione del centrosinistra come un'alleanza nella quale c'è una forza principale
Fatta di gente perbene ma il cui compito è sostanzialmente di tenere in piedi la baracca e poi c'è qualcun altro che invece a cui sarebbe assegnato il compito di essere quello più dinamico che come dire
Da alla baracca una configurazione più moderne
Questo è la rappresentazione e non solo alla presa tra c'è qualcuno che scommette diciamo sono in su un impianto poi di questo genere
Io penso che non possiamo accettare questa rappresentazione che caricaturale nei nostri confronti
Perché noi siamo una grande forza che
E consapevole della necessità di dare al Paese una guida moderna
è consapevole del fatto che se il Paese vuole uscire dalla crisi e conosce necessario un grande grado un alto grado di innovazione
Di dinamismo di modernizzazione
Di cambiamento
Noi non chiediamo un voto per tornare a governare in nome dell'idea che il berlusconismo sia stata una parentesi chiusa la quale si ritorna al due mila uno o addirittura novantasei
Noi chiediamo un voto a nome del fatto che sappiamo bene quali sono i problemi dell'Italia di fronte
E c'è la necessità di mettere in campo una grande operazione di innovazione riformista di modernizzazione del Paese di liberali di liberazione di energie di liberalizzazione di politiche di come dire slegare un Paese che la destra ha bloccato
Dina misurare una società che nella dinamica può ritrovare il gusto di scommettere di investire di muoversi di crescere
Tanto questo ne siamo una grande forza di innovazione di cambiamento di dinamicità non siamo una forza che punta alla staticità
E dobbiamo caratterizzarci quindi nelle politiche che proponiamo nelle politiche che facciamo così
Una grande forza
Che punta a guidare una società in cambiamento
Questo è il senso della espressione del della le considerazioni che ho fatto alla al alla fine del mio discorso di Milano quando rispondendo appunto
Ad alcuni commentatori politici che nei giorni precedenti hanno detto per Fassino ci dica Milano che sinistra volete serio detto una sinistra che non ha paura
Una sinistra che di fronte alla globalizzazione non si limita a denunciarne i rischi ma si pone il problema di avere una strategia per governarla perché non ne ha paura
Una sinistra che di fronte alla flessibilità del mercato del lavoro vede il rischio che la flessibilità diventa precarietà e allora si pone il problema di costruire una politica e strumenti che evitino questo rischio e che facciano sì che la flessibilità non sia precarietà
Una sinistra che non ha paura di affrontare il problema della sicurezza dei cittadini e non considera la giustizia un tema di destra perché garantire che un cittadino sia sicuro e l'aspirazione di ogni cittadino ed è un dovere di chiunque voglia governare un Paese compresa la sinistra
Una sinistra che non abbia paura di misurarsi con i temi che la Società pone davanti ogni giorno e di introdurre nella sua politica quei cambiamenti che sono necessari a interpretare una società che cambia
Questa è una forza che se ignari se con una politica di innovazione di farne una una una una una una politica che sta davanti un metro al Paese non commettere indietro
E qui paesi
In quella
Innovazione in quel cambiamento che è necessario per tirarlo fuori dalle secche in cui
L'ha portato all'arresto
E l'altra cifra che noi dobbiamo h accoppiare a questo nostro profilo riformista e innovatore eh di una grande forza unitaria
Il tema che noi il tema che abbiamo affrontato negli anni scorsi e che abbiamo a cui abbiamo cercato di dare una risposta con la lista Uniti nell'Ulivo e con il progetto politico che quella lista esprimeva
Rimane sul tappeto ed è in campo anche se la vista non c'è
Perché il tema di dare a questo Paese
Una grande forza riformista che sia capace di esprimere quel ruolo e quella funzione che in altri Paesi europei già assolta da grandi formazioni socialiste e socialdemocratiche riformista è un tema che c'è è un tema che c'è
Lo dice proprio quello che è successo in questi mesi si è lanciato sionista che nel centro destra nel momento in cui quel progetto si è bloccato e cresciuta la competizione nel centro sinistra con il rischio di indebolire la funziona capacità di coesione e di guida del Settecento
E nel centrodestra la stessa cosa
La crisi del centrodestra è precipitata nel momento in cui è diventato sempre meno capace di esprime una funzione dirigente il principale partito di quella coalizione che era forfettaria
Il bipolarismo per funzionare ha bisogno che ciascuno dei due campi sia guidata da una forza principale forte che ne esprime una leadership
No come ha scritto il Corriere della Sera in agosto
Il bipolarismo per funzionare ha bisogno che i due poli siano tutti e due guidati dei centristi non questo
Tutti e due i poli hanno bisogno di essere guidati da una forza principale che esprime in ciascuno dei due campi una funzione di leadership intorno al sistema di valori e di contenuti programmatici che caratterizzano quel campo
E allora serve una grande forza
Che sia capace di essere in Italia quello che in altri Paesi Cesa e che in Italia fino ad oggi in quel modo compiuto non c'è ancora
Noi Democratici sinistra lavoriamo per questo perché siamo la principale forza del centrosinistra italiano siamo la principale forza alla sesta italiano siamo il principale partito del Paese lavoriamo per costruire le condizioni
Per cui anche il bipolarismo italiano nel campo del centrosinistra Meda
L'emergere sempre più evidente e forte con il consenso necessario di una grande forza incardinata prima di tutto sul nostro ruolo questa funzione
Ed è evidente quindi che dal successo elettorale dei DS difende il tenere aperta questa prospettiva
Quindi io penso che noi dobbiamo avere consapevolezza che è una campagna elettorale molto
Molto complessa quella incontro a cui abbiamo
E che il rischio è che i processi politici che anche caratterizzano il centrosinistra
Siano processi politici che non necessariamente tutti vanno nella direzione di aumentare la coesione e la solidarietà di alleanza
E che noi siamo e dobbiamo capire tutta la responsabilità di esercitare questa funzione e richiedere un modo per questi questo per esempio io penso che le nostre liste
Dovranno essere liste di democrazia di sinistra che hanno un grado di apertura Massimo
Tutti coloro che pensano che bisogna lavorare per dare all'Italia una grande forza è una grande guida riformista sappia serve una forza che si batte per quello
E che e apre il solista tutti quelli che si battono per quell'obiettivo
Quindi come facendo degli assegni punto di riferimento di tutti coloro che si battono per questo badate che nel Milan nel due mila uno
La differenza tra il sistema ma generico otto maggioritario il voto proporzionale ha registrato due milioni di elettori che hanno votato i candidati dell'Ulivo nel maggioritario non hanno votato nessuno
Nei partiti noi ci candidiamo a parlare a quei due milioni di persone che si identificano in una dimensione unitaria e non hanno ha avuto la possibilità di identificarsi in una forza politica c'è una forza politica che senza rinunciare alla sua identità si presenta come una grande forza che mette la propria identità la propria forza al servizio di un disegno unitario questa è la cifra che noi dobbiamo stare
Io penso che lo possiamo fare abbiamo le spalle quattro anni nel quale abbiamo ricostruito una credibilità forte dei Democratici di sinistra
Da Pesaro ad oggi molta acqua è passata sotto i ponti
Oggi siamo un partito che a recuperare il costruito un rapporto con la società italiana abbiamo recuperato consensi voti eletti credibilità funzione
Credo che forti di tutto questo dobbiamo appunto presentarsi agli elettori come
Una forza che è garante
Non solo del successo elettorale del centrosinistra ma anche della sua coesione della sua solidità del suo carattere
Riformista e innovatore del suo
Carattere unitario
Qui Liguria lo possiamo fare più calma più che altrove certamente meglio che altrove per per la forza che al nostro partito
Dal due mila due ad oggi regoleremo Kaji esistano raccolto una sequenza di successi costa dalle elezioni del due mila due
A Genova Savona alla Spezia le elezioni parziali del due mila e tre alle elezioni amministrative del due mila quattro fino bellissimo successo
Di Claudio nostro partito del centrosinistra le elezioni regionali
Ciascuno di questi successi è stato caratterizzato da un risultato di consenso elettorale di eletti molto forte del nostro partito
La nostra capacità di espande nostro consenso ha investito anche aree critiche appunto penso appunto a Chiavari il termine Sanremo che sono diciamo l'emblema no di una capacità di espansione anche in zone non di non tradizionale e consolidato nostro insediamento
Abbiamo un partito forte radicato il grande successo della festa l'unità dell'anno scorso nazionale per Genova al ha dato una misura della della forza organizzativa del radicamento che noi abbiamo
Abbiamo gruppi dirigenti forti e abbiamo una ormai rete di
Amministratore che esprimono in classe dirigente
Diffusa e che gode di credito affidabilità quindi siamo certamente un partito che gode di una buona salute
Credo che di questo vada reso merito ovviamente al gruppo dirigente del partito rigore prima di tutto io
Credo si debba dire lo dico con
Con molta piacere perché un compagno in cui lavoro a tanti anni a Mario margini che ha diretto con grande saggezza con grande lungimiranza del partito in Liguria che è stato un punto di riferimento
No ho bisogno di aggiungere parole perché tutti voi lo conoscete come me da tanti anni mi avete apprezzato le doti le capacità la generosità
L'integrità
E anche come dire il credito che ha al di là delle nostre file perché poi a forza di Mario che è un uomo riconosciuto non soltanto come è ovvio che sia dal nostro partito e dal nostro mondo ma ha un credito una credibilità un consenso fuori che ne ha sempre fatto appunto dirigente autorevole che ha consentito nostro partito di avere voce in capitolo ruolo ogni qual volta
La Regione ha dovuto affrontare questa Regione ha dovuto affrontare passaggi difficili
Proprio per questo noi possiamo andare oggi a un cambio
In una condizione credo di grande serenità e di grande sicurezza
Perché godiamo di un gruppo dirigente ampio forte autorevole
Che margini ha fatto crescere in questi anni che può prendere nelle sue mani
Il partito
La scelta di Tullo mi pare una scelta coraggiosa e importante è la dimostrazione di come questo nostro partito e capace di passare il testimone da una generazione all'altra
Premio un'esperienza importante vincente come quella di Genova
Al tempo stesso possiamo
Fare una scelta di questo genere perché abbiamo un partito in Liguria e non soltanto a Genova molto forte molto radicato che ha un gruppo dirigente largo perché sappiamo bene come la Spezia Savona sono luoghi dove il nostro partito ha come dire una forte radicamento esprime quadri e dirigenti forti sia sul piano istituzione amministrativo sia sul piano politico che consentono diciamo di sapere che in Liguria un partito in grado di esprimere un gruppo dirigente regionale che noi oggi io ho letto sollevato dopo Paoletto la la relazione che ha fatto Tullo e giustamente tu lo ha sottolineato in Liguria non siamo nelle condizioni oggi non soltanto di eleggere un segretario ma intorno segretario di come dire esprimere un gruppo dirigente che è cresciuto e che può dare a una collegialità di direzione
Una dimensione ed era diffusa in grado di rappresentare tutti i territori tutte le sensibilità tutte le articolazioni di questo nostro partito per io penso
Che tutto questo si svolge nelle migliori condizioni
E naturalmente
Tutto questo
C'è anche consentito Cicci con diciamo lo possiamo fare con maggiore sicurezza tranquillità forti poderi vittoria elettorale che abbiamo le spalle l'ultima delle quali quella la Regione e ruolo e la funzione della personalità
L'uomo come Claudio del credito che Claudio Amendola Società ligure
E quindi anche questo diciamo segna un ulteriore elemento di forza di tutto nostro gruppo dirigente quindi io credo e qui
Abbiamo tutte le condizioni per guardare al passaggio ai alle scadenze delle prossime settimane a partire dalle primarie fino al passaggio elettorale dell'inizio di aprile con molta fiducia non dando per scontato niente non dando
Non dando per scontato niente non dando per scontato niente perché
La il centro destra e naturalmente in una grave crisi tutte le le ragioni di una sconfitta possibile ci sono ma badate proprio perché sanno che vanno incontro a una sconfitta faranno di tutto per cercare di Evita
E anche Berlusconi ha delle doti ovviamente
E tra le doti di Berlusconi dice di essere un uomo tenace che combatté fino all'ultima che non si rassegna e questo significa che
Dobbiamo combattere anche noi senza risparmiarsi fino all'ultimo sapendo che abbiamo colte frecce al nostro arco abbiamo molte possibilità convincere possiamo farcela e che dalla Liguria può venire un contributo decisivo per farcela grazie