Presentazione del Comitato veneziano per il sì ai referendum abrogativi della legge n. 40/2004 in materia di procreazione medicalmente assistita e ricerca scientifica

Allora buongiorno a tutti i casi essere qui io mi presento subito sono Franco Fois coordinatore del comitato per il sì di di Venezia coordinatore assieme a anche altre tre persone che quindi abbiamo un gruppo un gruppo di lavoro allargato
Sono anche giusto per dovere di cronaca segretario associazione Veneto radicale
E
Faccio credo che Kiev a questo tavolo sono tutte persone note ma giusto per
Dove così di di cronaca le le presento quindi c'è Giorgio Tommasi della municipalità della che quindi ci ha concesso questa sala
Sergio Mazzoleni segretario regionale dello SDI Felice Casson consigliere comunale
Mara Rumiz al assessore al Comune di Venezia
Roberto Del Bello segretario provinciale di Rifondazione Comunista
Sergio chilometro segretario generale CGIL di Venezia
Delia Murer assessore nonché segretario provinciale dei DS
No
Segreta segretaria ma va va bene che questo assessore o no se solo non lo dirò mai scusate ma
Non si sessuale assessore allo nonché e Flavio del corso dei Verdi
Allora io prima di dare e la parola su dico pochissime cose per spiegare
Come mai questa questa conferenza stampa credo che l'importanza di questa conferenza stampa sia di avere dietro un tavolo comune rappresentanti di forze politiche locali
Che
Al di là di varie differenze che possono avere su problemi politici locali e su visioni
Della politica di Venezia e non solo su questa iniziativa su questa campagna sono assolutamente concordi sono assolutamente uniti quindi da qui alla giorno del voto per tutti loro questo sarà un compito un obiettivo comune assolutamente condiviso sarà un impegno comune per riuscire a modificare questa legge che noi riteniamo sbagliata a eliminare quelle parti che noi consideriamo più odiose e insomma con una parola fare ripartire anche in Italia la speranza per migliaia di copie e migliaia di malati
Io a questo punto darei un un Breve la parola a Ravenna della municipalità giusto per un piccolo saluto visto che ci ha concesso questo spazio
Ma e
No
Io avrò il benvenuto a tutti in questa casa della municipalità ma a casa
Ha perso è attenta ai problemi del del territorio ma non solo e quindi siamo particolarmente lieti di ospitare questa conferenza stampa
Su un tema così importante dire Fini porto il saluto del presidente Castelli che oggi è impegnato altrove cavolo con lavoro
Bene allora adesso passo la parola a Mara Rumiz
Sì grazie innanzitutto io devo portare saluto alle scuse l'impegno del sindaco Cacciari avevamo convocato concordato l'orario di questa conferenza stampa proprio sulla base delle disponibilità del sindaco purtroppo poche ore fa
è venuto a mancare Fabio Barbieri un caro amico del sindaco e il sindaco
Anche perché impegnato con la famiglia di Barbieri lo
Non se l'è sentita non non può essere qui con noi però mi ha chiesto di ribadire il l'impegno su può nei confronti anche del referendum della della prossima settimana fra l'altro mi ricordava anche il stamane che è stato uno dei primi firmatari del referendum
Quindi di nuovo re al rinnovo al soprattutto al comitato per il sì nelle sue scuse e l'impegno de de dell'amministrazione comunale fra l'altro dovrebbe essere pronto dovrebbe essere andare alle affissioni nei prossimi giorni un manifesto dell'amministrazione comunale in cui si ricorda che il il trading il tredici
Il dodici e il tredici si voterà si vede quindi c'è un richiamo a tutti i cittadini a partecipare al voto per quanto mi riguarda se posso aggiungere qualcosa
Io credo che sia importantissimo prendere tutte le occasioni davvero da qui alla a domenica prossima
Per convincere le persone ad andare a votare innanzi tutto convincere ad andare a a votare al limite anche votando no
Ma segnalare l'importanza di un voto aggiungo anche che soltanto votando sì si assicura poi una Dead una libertà di scelta alle persone perché se si vota no si nega la libertà qualcuno portando sì davvero si lasciarli liberi ciascuna per tutti di poter poi decidere secondo coscienza decidere anche secondo appunto la propria etica io credo che sia sempre pericoloso quanto uno Stato un'amministrazione interviene con proprie leggi con proprie no con proprie regolarmente
A disciplinare questioni che appartengono alla Scelta alla decisione alla libertà anche individuale
E
Le questioni quesiti che noi abbiamo abbiamo di fronte la prossima settimana rappresentano questioni assolutamente vitali per tante coppie per tante persone per tante donne soprattutto
Quindi sono questioni che attengono come si può dire parla anche alla qualità della vita anche la qualità della vita
In una città per l'acquisto anche le amministrazioni non possono essere insensibili alle alla la la questione che abbiamo di fronte e che va accompagnata con iniziative e con come si può dire
Con una continua informazione
Perché in fondo c'è c'è stato un totale oscuramento anche di di queste tematiche tra l'altro c'è anche un motivo come si può dire quasi di tristezza noi abbiamo in tutti i nostri campi nelle nostre città i tabelloni elettorali questa volta assolutamente vuoti no
Credo che anche questo sia un tema che una una questione che ci debba far riflettere di quanto sia necessario Farquhar molto molto di più anche come forze politiche come associazioni Coco come cittadini anche
Per
Sensibilizzare la le le persone pelle e le forze politiche stesse su questioni che attengono proprio là
La prospettiva e la vita stessa appunto delle del delle persone quindi io vi ringrazio ringrazio il comitato per il sì per averci dato questa possibilità ulteriore di sollecitazione al voto
Grazie
E adesso passo la parola Felice Casson così seguiamo anche l'ordine di tavolo
Io volevo dire soltanto alcune cose in materia normativa non rivoleva ad entrare sulle tematiche specifiche dei quesiti referendari che conosciamo tutti molto bene però alcune precisazioni volevo fare innanzitutto la prima sull'istituto del referendum sulle imposizioni questo quorum
Devo dire che non ho mai capito neanche quando ero studente
Segno l'imposizione di questo quorum che deve essere raggiunto di una diffidenza del legislatore stesso nei confronti dell'istituto
Referendario perché quando l'articolo settantacinque della Costituzione impone questo limite vuol dire che da una parte si dà la possibilità con un istituto di partecipazione democratica che ritengo molto importante alla gente alle singole sedi né intervenire e dall'altra parte si pone però una limitazione che dimostra tutta la diffidenza dell'esattore costituzionale
Per un istituto di questo tipo se c'era un problemi a nei confronti dei referendum
Per cercare di evitare comunque di limitare il referendum potevano essere votate altre situazioni
Però nel momento in cui si va a votare bisogna che ogni voto ogni partecipazione conti davvero
Non si può però arrivare ad éscamotage come di utilizzo dei non partecipanti raggiungeranno perché questo significa e limitare l'importanza di una consultazione democratica di base che ritengo sia il fondamentale per qualsiasi riduzione a livello nazionale come a livello locale quindi questo è un punto che vuole anzitutto sottolineare questo peso innaturale del quorum
Su una su un istituto che fa partecipare il popolo alla formazione delle leggi questo non ritengo privo di senso soprattutto in questa epoca
Secondo punto
Nonostante la mia posizione sia quella favorevole quattro sì ritengo che non bisogna
Contrapporsi ai sostenitori del no o dell'astensionismo in maniera tra virgolette violenta contestando la libertà di intervento
O dei vescovi addirittura del Papa che credo invece debba essere consentita aggiungo che non mi sembra assolutamente una novità non è una sorpresa questo intervento sia dei vescovi sia da parte del Papa nella maniera in cui c'è stato
Perché d'impostazione anche di quello che è il custode dell'ortodossia dei lo ricordiamo non soltanto in questi ultimi mesi ma soprattutto negli ultimi decenni è stato impostato in questa maniera quindi non è assolutamente una novità basta ricordare le posizioni ad esempio di tutti i preti della teologia della liberazione Leonardo Boffo per dirne uno molto noto teologo filosofo che ha subito degli interventi nell'ottanta e gli anni ottanta mila i novanta piuttosto forti questo non vuol dire che non dobbiamo impedire a chi la pensa in maniera diversa la nostra di intervenire e dire la propria di fa le proprie scelte
Ritengo comunque che vada difesa anche libertà di intervento di chi non la pensa come noi di vescovi del Papa della Chiesa rispettiamo lavoriamo assieme il problema se mai ed un altro tipo
E cioè il problema è quello di un'informazione generale corretta che deve essere data e questo mi pare che sia gravemente mancato supporto da parte di una buona parte dei giornali che soprattutto delle televisioni e corretta nel senso non vuol dire soltanto presentare che il uno foto Desio foto e non nella stessa maniera ma anche di fare arrivare anche presso chi non vede televisioni non legge i giornali e di chi non sente molto questo problema la conoscenza di questi temi specifici che sono molto importanti
Per quanto riguarda questa legge in particolare credo che sia necessario intervenire soprattutto perché fatta male
è fatta male perché sta è un frutto di scontri di visita di contrapposizioni che non sono state superate a livello parlamentare
E proprio in questo senso è utile l'istituto referendario come quello previsto dall'articolo settantacinque della Costituzione
Perché consente la gente di intervenire su una materia che sente come propria come delicata come importante per cercare di modificare anche la volontà del Parlamento
Quindi ritengo che a causa di una legge fatta male sia necessario andare adesso al referendum che imponga una modifica se vincono i sì ci sarà questa modifica
Previamente ex legge costituzionale ordinarie c'erano già delle modifiche e ci saranno anche le modifiche nell'insieme di questa normativa se il quorum non passasse in in cui no io son convinto che non ci sarà nessuna modifica verrà accettata così come aggiungiamo un'altra cosa in questa denegata seconda ipotesi cioè di vittoria del mancato quorum dei no
Vengono messi in discussione tutta una serie di principi fondamentali già acquisiti dalla società ma non soltanto dalla società ormai della nostra cultura nostra menti perché nessuno di noi più si può mettere mette in discussione
Nel proprio foro interno quindi scosso della Bortot tutte le altre conquiste che ci sono stati negli ultimi decenni
Una vittoria dei no io temo che possano in mente discussione topless neanche questo va considerato
Un'ultima cosa e poi concludo questa legge fatta male anche perché non considera gli aspetti fondamentali uno la tutela della ricerca scientifica
Non va sottovalutata non sto qui ad illustrare tutti i temi che qui conosciamo tutti benissimo che porterebbe via soltanto del tempo e l'altro aspetto fondamentale qui del rispetto per la persona in particolare in questo caso per la donna e per la copia
Questa legge non rispetta né la donna né la copia
Ci vuole una intervento la vittoria sì per modificare questa normativa per tutelare in maniera più adeguata
Più approfondite per dare maggiore libertà come giustamente dicevi sia le donne sia dei corpi che volle intervenire
Questa normativa così come mi sembra una chiusura antistorica per certi versi medievale che chiude in maniera Greta creda che invece una conquista di libertà alla quale noi tutti quanti vogliamo arrivare
Ringrazio Felice Casson ed ora la parola a Sergio va Solaire segretario regionale dello SDI
No voi anche il sottoscritto avevano partecipato alla raccolta delle firme
Per togliere di mezzo addirittura tutta la legge non c'è andata bene
è stato deciso che non era possibile
Passare a questo sì troviamo di una situazione un tantino diversa
Io brevemente volevo sottolineare due cose che sono veramente irrazionali prima di tutto ricerca sulle cellule staminali
Embrionali
Qui è impossibile non capire
Che l'approccio scientifico e medico
Attraverso i mezzi costruiti medicine eccetera
è completamente diverso è molto più difficile che l'utilizzo del lavoro di miliardi di anni di Mamma Natura
E in questo il discorso di fondo l'utilizzo di cellule staminali embrionali
Perché in effetti quello che la chimica sintetica Flaminio di la biologia la mia la la Farmacologia applicata può può fare completamente diverso da quello che la natura dice a fare dopo miliardi di vita gli esperimenti che ha fatto su se stessi
E quindi questo principio d'altra parte esperimenti sono venuti anche in questo periodo in diversi Paesi del mondo stanno a dimostrare l'importanza di di questo dato
E
L'atteggiamento
Del parlamento dalla maggioranza in questo Parlamento e anche della Chiesa
è un atteggiamento che alla fine non può che essere riconosciuto come oscurantista
è una cosa vecchia
Peggiore è la questione del punto due quello sulla imposizione a non tornare indietro
Ecco questo va chiaramente tetto è la premessa come d'altra parte il neoministro la sanità ha detto chiaramente nella revisione del suo apporto perché questo è proprio il nodo il nesso
Concreto che esiste tra non ammettere la libertà della donna
E imporre una strada ultimo punto tralascio il il terzo quello relativo il diritto del concepito sul quale qualcuno potrebbe avere deviazioni dal punto di vista scientifico anche se ci sono dimostrazioni di dal fatto che il momento della vita è difficile dimostrare che sia un secondo dopo un milionesimo di secondo dopo della vicinanza del seme maschile e quello femminile che è tutto da dimostrare quindi questo questo dato diciamo mettiamolo che sia una questione aperta il problema della SEC la fecondazione eterologa eterologa qualcuno può dar fastidio opera una libertà che uno si prende
E in ogni caso il fare Isis mo'della chiesa era nato dal fatto che chi ha soldi pratica era sicuramente il turismo procreativo peso è un Foresi suo pazzesco
E concludo qui
Ringrazio allora Sergio va Solaire do la parola a Roberto Del Bello segretario provinciale di Rifondazione Comunista
Sì anche anche noi eravamo per la la l'abrogazione totale di questa legge per un motivo molto semplice
Che al di là poiché
La Corte costituzionale abbia ammesso soltanto quattro quesiti cioè quello che noi abbiamo denunciato denunciamo ancora insomma è il segno che questa legge porta sono il segno complessivo
Si è parlato di una ritorno al passato si è parlato di oscurantismo io direi che qui siamo in presenza di una legge proibizionista
Che istituisce tutta una serie di divieti peraltro di istituisce sul corpo delle donne quindi porta il segno anche di un potere forte che si esercita sulla Società di un potere autoritario
E porta il segno appunto del del del del proibizionismo cioè del di quel messaggio ideologico di cui si avvalgono le destre tutte le destre
Fino penso semplicemente penso solamente a come ha vinto la propria campagna elettorale Bushi negli Stati Uniti sul c'è questa mobilitazione ideologica
Reazionaria e autoritaria che oggi cerca di imporre un segno alla società consegna ben preciso e lo fa ancora una volta sul sul corpo le donne le proibizioni di questa legge le conosciamo insomma limite dei tre embrioni una cosa assurda che ha già portato per cui poi questo introduce anche un un irragionevolezza delle Nord perché questa norma ad esempio questa proibizione ha portato già a un calo del quindici per cento delle gravidanze quindi io credo che la Chiesa dovrebbe spiegarci anche come fa difendere la vita da un lato e poi
Voglio dire non fare nulla per una legge che in realtà sta diminuendo il il il le nascite
C'è il divieto al congelamento degli embrioni quindi tutti quelli che ci sono vengono gettati via anche qui c'è una irragionevolezza che etica e giuridica allo stesso tempo cioè quindi
Per dire la però la questione è secondo me e più importante cioè il segno veramente ideologico di questa legge sta
Nell'equiparazione del dei diritti del concepito a quelli del del della madre la spada ce qui ci sta tutta la filosofia dei degli anti abortisti insomma qui ci sta tutto il ragionamento che Porta il viatico che porta sicuramente la messa in discussione della della della legge centonovantaquattro quindi un segno che secondo noi andava andava cancellato radicalmente così come abbiamo fatto le battaglie antiproibizioniste su altre sulle su altre questioni perché tutte le leggi proibizionista sostanzialmente sono leggi attraverso i biglietti
Cercano di imporre una visione autoritaria dei rapporti e delle relazioni sociali dei rapporti e relazioni tra uomo
E donna
Sulla questione dell'atteggiamento della Chiesa io non mi non mi scandalizzo io non sono di quelli di direzione io credo che sia normale che la chiesa faccia politica quello che secondo me è scandaloso anche la politica entra in chiesa nel modo in cui abbiamo visto questi giorni insomma cioè che massime autorità dello Stato
Sostanzialmente lanciano l'appello all'astensionismo quindi sostanzialmente minando
La portata di un istituto importante come quello del referendum credo sia molto più grave del fatto che un vescovo si esprima contrariamente al a questo a questo referendum cosa che io davo per scontata insomma no
Quello che invece secondo me è il segno di una decadimento delle istituzioni e che proprio dei massimi
Dateceli istituzioni arriva arrivano i messaggi all'astensione quindi arrivano e-mail messaggi ad inficiare quello che è stato uno e che è uno degli strumenti fondamentali dell'esercizio di una democrazia diretta per questo io credo che oggi la battaglia sulla sul referendum ma anche esse così per quello che si può vedere non c'è una grande mobilitazione di forze intorno attorno a questo io credo che questa battaglia se la grande battaglia culturale che val la pena di fare in ogni caso anche se non riusciremo a spuntarla sul referendum credo che qui vada aperta però una porta di dialogo anche con alcuni settori del cattolicesimo sociale che credo sensibili a queste tematiche
Sicuramente ma che vada partono giovamento anche su questa sul segno autoritario neoconservatore che questa destra sta portando avanti e che sarà uno degli strumenti attraverso i quali tenteranno di imporsi un nuovo governo
Reazionario in questo Paese
Grazie a Roberto Dal Bello passo adesso la parola Sergio chi Loiero segretario generale della CGIL di Venezia
Sì io
Mi sento l'obbligo anche in questa occasione essendo mi pare l'unica parte sociale
In presenza di forze politiche
Di ribadire correttamente
La posizione della mia organizzazione
Noi abbiamo una tradizione
Una una storia forma centenaria
Che assunto nel nelle occasioni dei referendum un una linea che abbiamo deciso di rispettare anche in questa occasione
C'è una linea nella quale solamente nelle materie
Che riguardano il lavoro
E che quindi riguardano gli interessi immediati del mondo del lavoro abbiamo un pronunciamento che passa attraverso i deliberati dei propri organismi per quanto riguarda invece le materie che riguardano la sfera personale la sfera della coscienza la sfera della libertà di pensiero la organizzazione in quanto tale non da indicazione di voto
E questa la posizione ufficiale che abbiamo assunto
Anche se io personalmente come tanti dirigenti e dirigenti e compagne
Partecipano a titolo personale ai comitati
Partecipano attivamente alla campagna per il sì
Qual è invece il punto sul quale l'organismo direttivo della nostra organizzazione si è pronunciato in modo netto chiaro inequivocabile
Ed è il punto della concezione della democrazia che traspare anche da questo appuntamento
Noi vediamo un collegamento
Trattante scelte di questo Governo non da ultimo anche quella sciagurata riforma costituzionale che ha in campo ma somma molti dei provvedimenti
Che sul terreno della democrazia
Puntano a una idea plebiscitaria della democrazia alla restrizione degli spazi democratici alla messa in discussione della partecipazione dei corpi intermedi
Ecco o attorno alla battaglia per l'astensione noi vediamo questa scelta di campo
La scelta di limitare la partecipazione di non avere una cittadinanza attiva di non avere una cittadinanza democratica che discute che si esprime nei luoghi deputati e anche con gli strumenti della democrazia
Per cui il nostro principale pronunciamento chiaro netto dalla nostra organizzazione è quello di invitare
Tutti i nostri scritti tutti i militanti
A partecipare alla battaglia referendaria a esprimere il proprio voto nella libertà di coscienza e di pensiero e di considerare questo appuntamento come
Parte integrante nella battaglia per la democrazia nel nostro Paese che sta registrando una crisi seria è una restrizione appunto degli spazi democratici
Poi per quanto riguarda il merito giudizio sulla legge io devo dire che nelle occasioni che comunque abbiamo offerto ai nostri gruppi dirigenti di essere informati e di valutare i contenuti della legge il giudizio coincide totalmente con le argomentazioni che sono state già detto in precedenza
è una legge che viene considerata contro le donne una legge che viene concepita contro anche la maternità responsabile
Contro la ricerca scientifica ed è anche un tentativo per rimettere in discussione un'altra importante legge che è già stata ratificata con un appuntamento referendario con la legge sull'aborto
Per cui riassumendo noi partecipiamo ai comitati per il sì
A titolo personale come organizzazione ci siamo spesi
Perché questo appuntamento ossia un appuntamento di partecipazione perché ci vediamo anche con i limiti che all'istituto referendario una occasione di rendere la cittadinanza nel nostro paese sempre una cittadinanza sempre più informata responsabile
Che abbia la capacità anche di contribuire all'elaborazione legislativa e sappiamo che questa è una delle frontiere
Sulle quali insomma da alcuni anni stiamo combattendo con grande incisività
Quindi è questa la sottolineatura per cui insomma i nostri attivisti sono impegnati per far sì di far partecipare al voto di raggiungere questo Benedetto quorum e ovviamente a titolo individuale di votare sì
Ai quattro o referendum
Ringrazio Sergio chi Loiero d'ora la parola a Delia Murer assessorati al Comune di Venezia eh segretaria provinciale dei DS
Grazie io penso che il fatto che si sia riusciti a raccogliere in poco tempo le firme per fare questi referendum
Dimostra che in questo Paese aveva un problema né un problema grande
Da risolvere che era quella della possibilità di diventare padri e madri dispetto a situazioni di difficoltà personalissima percorsi personali
Rispetto al fatto che in questo Paese c'è chi vuole che la ricerca scientifica vada avanti e quindi secondo me c'era una sensibilità vera che il legislatore il Parlamento nel momento in cui avallo ha varato questo tipo di legge non ha voluto tenerne conto
La incapacità di raccogliere le firme a fine agosto primi di settembre io lo dico perché non è il momento della massima mobilitazione e partecipazione dimostra quanto questo sia un problema vivo
La situazione di oggi secondo me pericolosa per un punto
Su questo tema accetta legittimo che le forze cattoliche abbiano il loro pensiero
Io penso che però sia sbagliato quando il tema dell'astensione diventa il la volontà di negare una possibilità di dialogo nel paese di confronto e di crescita civile questa l'elemento che secondo me si è perso in questo momento perché confronti
Non ce ne sono stati tanti cioè non è la situazione anche del referendum che c'era stato sull'abrogazione della centonovantaquattro dove tanti momenti di confronto ci sono stati anche con punti di vista di versi
Che hanno permesso al Paese di fare un passo in avanti la cultura politica anche di fare un passo in avanti questo non sta succedendo io questo lo voglio denunciare perché c'è una mancata come si può dire disponibilità a un confronto che faccia crescere tutti
Credo che questa sia una cosa profondamente sbagliata perché allora ci si è accorti ha detto dietro una scelta senza neanche aprire un confronto su temi che secondo me devono vedere lo stato che sancisce la libertà non che impone un punto di vista e invece qui abbiamo lo Stato che impone un punto di vista fa fare un passo indietro anche le situazioni concrete
Io mi ricordo di aver letto hanno un po'di tempo fa anche dei dati su quello che è successo dopo l'applicazione della legge quaranta ebbene c'è stato un un regresso da un in Italia nella capacità di fare bambini con la procreazione assistita intestato nell'apprendere e andarsene all'estero quindi non è il referendum che produce il far West far west produce una legge fatta fatta male mi ricorda cose brutte diciamo nel momento in cui quando in Italia non c'era una legge sui temi della gravidanza delibere per davvero e ne strutture pubbliche l'interruzione di gravidanza anche quando aveva assistevamo ha fatto di dover andare in altre realtà oppure di morire le donne erano mettevano a repentaglio la loro salute
In questa legge era un punto a mio avviso molto molto brutto che è questa volontà nei confronti delle donne di obbligarle a un percorso quando si dice sì tu vorrai diventare tu ma donne insieme al tuo compagno nelle due situazioni personali se voi accedere alla fecondazione assistita dovrai sotto porti al pre impianto di tre embrioni qualsiasi sia la loro condizione quindi io dico possibile che una persona che magari essa che un embrione potrebbe non essere non dare seguito da una vita anche Sanna se costretta a fare questa scelta appare magari a fare l'interruzione di gravidanza non è una forma scuse io questa non la trovano alle cose più bestiali
Proprio questo termine userei di questa legge quindi c'è una pericolosità anche sul fatto del di un attacco che può arrivare alla centonovantaquattro partendo da qui un attacco alla ricerca io penso che dobbiamo fare tutto il possibile per portare più gente adottare mi preoccupa quello che oggi è stato detto ma da parte del capo della Conferenza episcopale che diceva ma bisogna capire qual è il quale giudizio dare in su quei cattolici che andando a votare
Io ho sentito solo brevemente alla radio questa cosa ma se ancora quindi questa cosa qua io credo che se è importante prima di tutto chiedere a tutti i cittadini che vadano a votare e poi per quanto riguarda noi è importante che si devono fare e questo è la nostra posizione
Ringrazio allora Delia Murer e do ora la parola a Flavio del corso per i Verdi
Da
Sì praticamente nove
Abbiamo aderito al comitato per il sì al referendum che intanto
Come adesione allo strumento di partecipazione democratica di democrazia diretta che sono sempre i referendum sono ne abbiamo negli anni promossi diversi da quelli vittoriosi sul sul a chiusura del nucleare in Italia quelli non fortunati sulla casa che non ha non ha ottenuto il quorum necessario a quelli anche che riguardano questioni locali come questo
Recente sul sul forse nel ciclo del cloro qui a Porto Marghera offrendo comunale che abbiamo sostenuto assieme al Comitato dall'altra forse perché appunto riteniamo che siano sempre da valutare positivamente con favore quando si chiede si dà l'opportunità alla popolazione ai cittadini di esprimersi direttamente sulla questione su questioni che li che li riguarda riguarda loro vita quotidiana nel merito poi abbiamo appunto delitto al Comitato però per il sì perché questa legge che poteva essere migliorata modificato in Parlamento in realtà la versione
Finale insomma non è stata oggetto di alcun emendamento non è stato possibile modificava è stata una legge proposta in maniera blindata chiusa non è stato appunto possibile apportare quelle modifiche sono adesso oggetto di di di proposta referendaria insomma sia nel nella in ciò che contiene sia come è stata proposta ha risentito di una forte impostazione ideologica
Su questo si è impostato anche uno scontro ideologico pur occupandosi di questioni concretissime che riguardano la vita di di di di migliaia e migliaia di di cittadini a questi nega anche la speranza
Preclude fortemente un è addirittura speranza di di di nuovi tasso ma riguarda punto migliaia di nostri concittadini che si devono rivolgere in altri in altri Paesi europei anche devo dire isola fortemente l'Italia quello per il contesto europeo su apre impostazione che si è data con con questa legge sui scusi sui diritti civili e sul punto diritto del delle copie di avere una speranza insomma di i nuovi Vitasnella nell'ambito del familiare nell'ambito appunto del ruolo relazione di coppia quindi abbia aderito al comitato sia localmente si arrivarono insomma abbiamo prodotto anche una numero Cimoli Notizie Verdi che ha curato dallo Antonella che da altri e ben distribuzione in questi giorni tutte le città italiane
E ringrazio allora anche Flavio dal concorso giustamente per precisione
Se ci sono domande qualcuno vuole fare domande se qualcuno vuole aggiungere qualcosa sulla dire che possiamo possiamo concludere qui io ringrazio tutti mi sento di dire un voto andiamo a votare grazie
Qualunque
Ma adesso quando c'è