La campagna della Lega Nord per la devolution, di fronte alle prossime elezioni regionali e nel Governo Berlusconi

Bene
Diamo inizio
Ai lavori del convegno Benvenuti intanto buona Padania tutti
A due settimane dalle elezioni regionali ci troviamo a fare il punto della situazione politica milanese e nazionale
Il convegno si svilupperà in tre sessioni di quarantacinque minuti ciascuna circa una prima sessione dal titolo evocativo e importante dalle Cinque giornate
Di Mila no alla devolution da Carlo Cattaneo a Umberto Bossi
Il venti marzo dicendo cinquantasette anni fa infatti si combatte per Cacciari dell'oppressore austriaco al venti marzo di quest'anno la battaglia si è fatta politica la battaglia per la devolution la battaglia per portare a casa la riforma federalista
Cattaneo nel mille ottocentosessantaquattro scriveva meglio vivere amici in dieci case che vivere discordi in una sola
Bossi si batte da venticinque anni per dare concretezza a quelle parole
Il relatore di questa prima sessione l'invito a prendere posto sul palco sono l'onorevole Matteo Salvini euro parlamentare della lega nord
Romano Bracalini giornalista e scrittore tra l'altro autore di una Biografia di Carlo Cattaneo che credo che ogni leghista dovrebbe attenere sul suo comodino
Questa è la copia e pubblicità la fa non me l'ha chiesto nessuno però credo che davvero sia importante divulgare questo tipo di opera Roberto De Anna vicepresidente
Vi era il cinema che ci parlerà tra le altre cose della fiction orrenda e orribile in cui le cinque giornate di Milano sembravano
Essere a Roma più che a Milano sentendo l'accento dei degli attori perché so che
A moderare questo primo questa prima sessione di lavoro
C'è il direttore di Tele Padania Max Ferrari
Prima di dare inizio alla alla sessione del convegno procediamo alla presentazione dei candidati alle elezioni regionali
Per la lista provinciale di Milano richiamerò ad uno ad uno saliranno sul palco faranno una sorta di sfilata simil Miss Padania
Ovviamente accoglieteli con un applauso perché il lavoro che stanno facendo molto importante
Partiamo dal capolista presidente del gruppo regionale lega Nord uscente Davide Boni
Stella
Fabrizio Cecchetti consigliere comunale a Roma coordinatore federale del Movimento universitario padano
Danilo villa consigliere comunale a Trezzo d'Adda
Mario Cavallin dirigente della lega nord però
Giuliano Citerio militante di Milano è architetto
Il segretario della sezione di Pantigliate Luigi Corbella
Raffaele Cucchi consigliere comunale di Parabiago
Tina Ghilardi presidente dell'associazione culturale Roberto Ronchi un applauso a lei non ricorda l'amico Roberto
Giuseppe Carlo Goldoni segretario della circoscrizione sud di Milano
Luigi Guzzi consigliere comunale di Bussero e membro del consiglio nazionale della lega Lombarda
Luca Lepore presidente del consiglio di zona due di Milano
Donatella Martinazzoli militante di Cormano e già consigliere nella comunità montana
Della Valcamonica
Laura Molteni consigliere comunale di Milano
Vittorino Roberto consigliere comunale di Vimodrone
Diego Sanavio già assessore all'Economato del Comune di Milano
Non diciamo chi era al sindaco adorante il suo assessorato attacca
Leo Siegel consigliere di zona tre presidente della Commissione sicurezza
Rodolfo Tagliabue consigliere comunale a Paderno Dugnano
Ettore Tenconi consigliere comunale a Milano
Chiudiamo con Pietro Velio consigliere comunale ad Arese vicepresidente dei medici padani
I candidati ci sono tutti
Salutiamo li aspettiamo che le televisioni ai fotografi facciano il loro dovere
Buon lavoro a tutti
Ilaria D'Alia
Luca
è arrivato un altro candidato
Candidato linfomi
Salutiamo il ministro al Welfare Roberto Maroni
Da buon pagana arrivato due ore prima rispetta la sua sezione
Faccia la parola Max Ferrari buon convegno a tutti
Allora buongiorno a tutti e il tema del primo dibattito vaste importate dalle Cinque giornate di Milano la devolution Aida Carlo Cattaneo a Umberto Bossi
Allora io direi come tutti sappiamo o dovremmo sapere la storia la scrivono i vincitori
è non fa eccezione purtroppo la storia ufficiale delle Cinque giornate di Milano e neppure la sua riscrittura cinematografica fortemente voluta dalla lega Nord che purtroppo è finita come sappiamo ce ne parlerà poi il vicedirettore di RAI cinema Roberto De Anna
Quello che è successo per lo meno lo svolgimento da un punto di vista materiale delle Cinque giornate di Milano quindi la ribellione la rivoluzione poi la battaglia Erotica è aperta nei confronti degli altri e ce lo conosciamo tutti
Quello che vorremmo sapere partiremo infatti dalla storia con Romano Bracalini giornalista e scrittore per poi passare Roberto di annacquarla dare la chiusura politica con Matteo Salvini quello che vorremmo sapere se per incominciare quali furono le cause della ribellione dei lombardi dei milanesi durante le Cinque giornate
Ovvero la causa fu una voglia di auto del determinante Tione la voglia di essere padrone a casa propria e quindi di cacciare l'austriaco che ultimamente era diventato professore oppure la causa fu un come vuole la storia ufficiale
Quella di scopiazzare in qualche modo le rivolte palermitane napoletane e quella di unire sì appunto napoletani palermitani e romani
Nella battaglia per L'Unità d'Italia questo è importante perché la causa delle Cinque giornate poiché a fondamento di quella che fu tutta l'opera politica di Carlo Cattaneo che divenne poi il diciamo il generale sul campo interamente controvoglia poiché eroicamente perché fu poi presidente del Consiglio di guerra delle Cinque giornate
E allora io inizierei con Romano Bracalini
Io non credo che sia l'ora
E il giorno per parlare dei problemi molto complessi soprattutto di un avvenimento storico che è maturato negli anni come alle cinque giornate vorrei invece partendo evidentemente dalle dalle origini dalla movimento politico che detta almeno poi una serie di fatti
Prendere come punto di riferimento il federalismo
Che passa evidentemente anche come aspirazione nelle Cinque giornate ma che continua e che rimane sotto traccia nella storia d'Italia
Io faccio una constatazione
Parlare di federalismo in questo Paese è come parlare di una intenzione
E come dice Ettore Petrolini attore comico romano
L'intenzione è qualche cosa che prima non c'era
Qualcosa che piomba dall'alto
Qualcosa che sconosciute
E che viene portata a conoscenza dell'opinione pubblica
E l'opinione pubblica ancora prima di sapere di che si tratta la respinge è ostile
Perché pensa che sia qualche cosa che va contro certi interessi consolidati ecco noi bisogna pensare che ogni movimento politico nasce per cambiare qualche cosa
L'Italia nata unitaria o o meglio o peggio centralista era partita da una da una visione federalista regionale prime federalista dopo
Oggi l'atteggiamento e ci fu una divisione del fronte politico allora
Perché evidentemente il federalismo che il governo del popolo cioè l'autorità che è gestito dal basso non coincideva con l'interesse prevalente interessi prevalenti di allora ma evidentemente con l'interesse prevalente anche di oggi
Perché togliere del potere per attribuirlo alla base significa togliere il potere una parte di potere
A coloro che vogliono detenerlo interamente
Oggi parlando di federalismo cioè l'istinto quando tutti ne hanno parlato non so se sapere bene di che si trattava di respingerlo perché non ci si chiede
Se il federalismo serve al Paese
Massenzio e ma il federalismo se toglie qualche cosa e privilegi consolidati
Ecco io
Ho ricevuto tra le varie mercanzie a casa mia in questo periodo o no un volantino di una di un candidato dell'Ulivo
Si presenta a Milano
Che si chiama Tonino Mulas
Quindi un milanese non non di ceppo insomma
Che tra le proprie competenze
Vanta
Quella del federalismo e naturalmente lo riduce in pillole e dice
Per realismo
Deve essere solidale ed equilibrato
Punto la devolution di ispirazione leghista penalizza le ragioni più deboli del Meridione
La Lombardia sarà più importante se diventerà il motore dello sviluppo di tutte le regioni italiane soprattutto al traino questa è una concezione che noi conoscevamo evidentemente
Ecco allora evidentemente c'è qualcosa che non funziona c'è una resistenza obiettiva ideologica politica e direi anche di costume
Perché il federalismo rispetto al centralismo di tipo francese
Che non è più
In uso neanche in Francia
Perché la Francia ha concesso perfino l'autonomia alla Corsica quando c'è stata una lunga battaglia di bombe ha concesso l'università corte dove si insegna il francese corso
Non è uguale centralino tagliano alla Spagna che arrivata alla davvero una costruzione soltanto nel mille novecentosettantaquattro quando il franchismo è morto insieme a Franco
Ha dato autonomia alle comunità
Perfino l'Inghilterra
Paese c'entra lista unitario per eccellenza il Regno Unito concede le autonomia alla alla Scozia c'è un parlamentare di un borgo le Autonomie al Galles dove nelle scuole si può parlare insegnare
Il Gaelico ci sono le squadre di calcio che si affrontano alla al suono del proprio indoor proprio in questi giorni io non seguo il calcio ma ne ha impressionato questa ritualità questa in qualche modo
Questo rispetto della tradizione
Prima e dopo la conquista di cromo il l'Inghilterra era il paese dei tre regni
Il Regno d'Inghilterra Regno di scorza del Regno d'Irlanda poi si è più è diventato un unico regno ma ciascuno ha mantenuto le proprie le proprie prerogative la Scozia alla propria linea la propria bandiera proprio inno e si affrontano ISP in sul calcio cantando il proprio lui non l'ho visti l'altro giorno tutti abbracciate tutti cantavano
Ecco io immaginavo esempio so mi viene in mente perché il nome Metheny
Colpisce la mia fantasia Agazio Loiero
Se è capace di cantare l'inno nazionale italiano senza mettersi a ridere
Io credo che già questo è una è sintomatico della poca poco senso di unità
Ora
Il federalismo se ne dibattuto se è stato discusso nella prima metà dell'Ottocento
è stato poi metabolizzato digerito espulso e non se ne è parlato più morto Cattaneo ci sono stati altri pochi
Rompi con Lione scusate il termine perché Cattaneo era anche questo sapeva di dover insistere che hanno inciso portata avanti rotta ma poco inciso il federalismo arriva un secco no non se ne ha più sofferto non sarà più sentito parlare è stato è un argomento che è stato rimosso completamente soprattutto dal fascismo che aveva eliminato
Le residue autonomia accorpando i comuni e abolendo il sindaco elettivo e mettendo al suo posto il podestà di nomina governativa così che
Il sindaco o meglio il podestà non aveva più nessuna preoccupazione di amministrare bene perché non era dagli dagli amministrati che aspettava il proprio il proprio il voto ma si rivolgeva
A dare un servizio a ampio alla al governo che l'aveva messo lì
Il federalismo del federalismo si è riparlato alla fine del secolo scorso e adesso citarlo piaccia o no è stata la lega ora qualcuno ci viene a dire oggi che il federalismo che viene oggi proclamato spiegato
Disco ed escusso non è quello di Carlo Cattaneo e io ho sentito in questi giorni nei giorni scorsi un certo grava new Vuolo che sull'Unità spiegava colera il federalismo da Carlo Cattaneo ora io
Come studioso di Carlo Cattaneo francamente Cavagnolo non lo non lo ammetto tra gli studiosi più imminente di Carlo Cattaneo
Probabilmente probabilmente non so da dove arriva l'Unione Sovietica mi viene in mente che era una paese federalista federale uno Stato federale probabilmente alludeva a quel tipo di federalismo il campagnolo sull'Unità
Ma il federalismo di Carlo Cattaneo è un'altra cosa è difficile rimuovere una situazione che si è in incrostata il centro lì non si è imbullonato su se stesso ed è difficile rimuoverlo per gli interessi contrapposti che agitano questa materia
Però si deve lottare per il federalismo qualcosa è stato fatto un federalismo che al quale Carlo Cattaneo credeva siccome Carlo Cattaneo era un uomo lungimirante onesto
Tra i tanti il mesto attori della politica italiana di ieri e di oggi se ci crede valori e noi dobbiamo pensare che fosse una cosa giusta e possibile
Ecco Carlo Cattaneo era un uomo contro
Era una precursore
E in questo Paese che va avanti lentamente essere propulsore è una disgrazia cioè anticipare le idee in un Paese che lede le recepisce sempre dopo veramente votarsi al fallimento
L'uomo era contro il punto che il proprio interesse era quello di esprimere le proprie idee
Dopo il quarantotto con le cinque giornate di Milano che fu una sommossa popolare spontanea del popolo per la propria autonomia
Quando la storia ufficiale come diceva Max Ferrari ci dice che
Era per l'Italia unita l'Italia unita era di là da venire il tricolore che sventolava sulle barricate tricolore della legione Lombarda il tricolore italiano non c'era ancora
Quello del mille settecentonovantotto della Repubblica Cispadana di Reggio era il tricolore a bande orizzontali che non ha evidentemente nessuna analogia con il tricolore italiano aggiunge verticale a meno che non si scavi la bandiera ungherese per quelle italiane molti italiani lo fanno devo dire quindi non era la stessa cosa il tricolore che sventolava sulle barricate erette il colore della legione lombarda che riportava i colori di Milano Bianchino bianco è rosso e il verde
Del colore della guardia civica naturalmente era uno stendardo rivoluzionario ma non aveva niente a che fare con l'Italia perché finalmente l'Italia ancora non c'era insomma ecco
In questo Paese hanno governato tutti gli spagnoli francesi Piero scriverci e da ultimo gli italiani che non hanno governato meglio
Oggi se torniamo a parlare di federalismo una regione c'è
Questo Paese centoquarant'anni il divario tra Nord e Sud commentato il Paese ha cambiato pelle la burocrazia che si è sostituita quelle efficiente onesta
Della Subalpina è diventato una burocrazia parassitaria che non rende un servizio al cittadino ma ha come riferimento le lobby e i partiti di riferimento il paese si è come rovesciato
La scintilla rivoluzionare nata nel centro nord con capitale Milano ma chi comanda direi è tutt'altra parte del paese
Ecco questa necessità di in qualche modo di redistribuire
Le autonomie le competenze e ruoli
è una cosa che attiene appunto alla riforma federaliste
Io ho chiesto spesso ad alcuni milanesi ma voi non vorreste che per esempio a Milano avesse una propria polizia locale una propria magistratura locale che esprima l'istinti sentimenti la cultura del territorio una scuola locale rispondono ma c'è già
Cioè non fanno alcuna differenza compra corpi che possono loro controllare nascono dal territorio con quelli che nascono altrove lontanissimi dal territorio qui c'è una incapacità culturale ancora più che politica
La questione della battaglia culturale politica sarà durissima perché c'è da rimuovere una vecchia mentalità stratificata quando uno del territorio come se a a ai parigini dice solo voi vorreste i i poliziotti marsigliesi no e per poliziotti marsigliese stiano a Marsiglia scusate né siccome la Francia è un Paese centralista ma nemmeno la concepire però che ci siano i magistrati che arrivano da mezzo o arrivano da bordo ognuno pesca nel proprio nel proprio territorio ma noi cosa dobbiamo dare soltanto i quelli che fanno le leghe bulloni o oppure dare a una classe anche una struttura di classe dirigente
Imprenditoriale che abbia una rappresentanza politica sul territorio
Ma questo è un Paese stranissimo unico al mondo
E il mondo non è che sia fatta
Presto anche perché poi mi scuso perché adoro partire avrà già in partenza ma quando mi hanno invitato sono voluto venire non ha voluto mancare
Lavoro grazie allo Stato che non funziona che richiede un'altra formula un altro modello non è un fatto di snobismo un fatto che uno cambia la forma dello Stato come può cambiare una giacca a seconda della stagione c'è qualcosa che non funziona questo Paese adesso allo adesso qui
Qui le scuole non sono gestite da da da da Lombardi o comunque da gente che conosce anche la storia le sensibilità le dieci giornate di Brescia che non sono che non sono una manifestazione
Che magari qualcuno può pensare chissà cosa sono una continuazione delle Cinque giornate di Milano c'è Venezia che ha fatto le sue le sue giornate di lotta eccetera colore conoscere la storia che la conosce la storia più che quelli che l'avevano che alla che che che conosco una sola delle proprie territorio invece in realtà la storia in Italia non la conosce nessuno perché perché è molto confusa
Perché soprattutto è molto falsa
Ecco perché
Io torno alla burocrazia perché è un po'meno quando andiamo a allo sportello vorremmo che il l'impiegato forse non sono gentile ma efficiente
E che fosse al nostro servizio e non Lou noi al suo Machine qui c'è evidentemente proprio una burocrazia c'è una psicologia burocratica che sarà difficile rimuovere se non con mezzi
Con mezzi energici mi voglio fermare a questo
Ma proprio deportazione e concludo
Benedetto Croce poi dirò l'anno che l'hanno sempre significativo
Si chiedeva che
Faceva allora l'elogio della onestà burocrazia piemontese e della dignità morale dello Stato sardo
A questa domanda Giovanni Ansaldo che era un liberal-conservatore no non pronto leghista rispondeva che di questa classe non c'era più traccia negli organi dello Stato e spiegava e leggo perché non voglio cambiare neanche una parola
Spiegava come fosse andata completamente perduta l'affluenza di aristocratici e dei piccoli proprietari del nord alla carriera amministrativa e giudiziaria
E come l'affluenza dei paillettes i i pacchetti sono la pletora degli avvocati napoletani
Forse invece è progredita vertiginosamente fino al giorno d'oggi in cui chi percorresse
Soltanto le prefetture del Regno
Sono ancora quindi in tempo di Monastir
Crederebbe che l'Italia governata esclusivamente dai nativi delle regioni del Tronto in giù
Giovanni Ansaldo mille novecentoventotto
Federalismo come minimo grazie
Quello era in grazia amo Romano Bracalini
Allora visto che abbiamo parlato giustamente di storia e di Cattaneo io ricordo come due settimane fa poco più Umberto Bossi proprio dal balcone della casa museo di Cattaneo a Lugano è tornato su un tema a lui caro la nostra storia
Presente passato e futuro dobbiamo tornare a scriverci e la da noi e siccome oggi la storia purtroppo
Si fa soprattutto e si vede soprattutto in televisione ha ribadito l'importanza di creare qualcosa di simile ad una cittadella cinematografica facciamoci a Cinecittà ahi noi qui a Milano
C'è qualcosa sì in un recente passato Roberto De Anna vicedirettore di RAI Cinema si è tentato di fare quando nel consiglio di amministrazione della RAI sedeva Albertoni
Si è trattato di fare uno sceneggiato serio uno sceneggiato televisivo che ricostruisce la storia vera delle Cinque giornate di Milano è finita in maniera un po'tragica tragicomica io leggerei soltanto un paio di giudizi che De Anna trancio sempre in un'intervista con la Padania sceneggiatura banale taglio patetico totale assenza di drammaticità totale disprezzo per la verità storica attori fuori luogo insomma una stroncatura
Sì voi voi
Pezzato buongiorno a tutti la propria volevo dire ho visto con piacere che vi sono stati distribuiti tesi un un libretto sulle Cinque giornate questa è una cosa molto simpatica quelli che dobbiamo a Paolo Bassi che presidente la commissione sicurezza della consigliere di zona quattro che mi ha chiesto di scrivere la storia la più sintetica possibile ma anche la più completa possibile sulle Cinque giornate ed è venuto fuori questo libretto che in mezz'ora si legge
Che se tenete così somma mi fa sapere tutto quello che c'è da sapere anche dal punto di vista della pura e semplice cronologia delle Cinque giornate che è qualcosa che i milanesi veri dovrebbero avere quasi come cromosoma nella loro nella nel nel nella loro fisicità ma che tanti milanesi acquisiti forse non sanno è che esse la in parola meglio insomma perché così così capiscono qualcosa di più anche di questa città
Per fare la storia casa per fare la storia delle cinque giorni delle Cinque giornate televisive
Faccio un piccolo antefatto nel mille novecento uno novantasette mi sembra con Romano Bracalini è Ettore Albertoni abbiamo fatto abbiamo scritto la storia delle Cinque giornate di Milano e l'abbiamo trasformata in uno spettacolo teatrale che è stato rappresentato al Piccolo Teatro Strehler che allora non era ancora Strehler perché non l'avevamo ancora consegnato alla al teatro
E l'anno successivo modificandolo un pochino ma sostanzialmente modificando da un punto di vista della costruzione strutturale dello spettacolo l'abbiamo fatto all'Ottagono in Galleria Vittorio Emanuele
C'è un libro corposo e ricco che la Regione Lombardia ha fatto Queen quell'anno per celebrare una cosa una vergogna e del suo racconto nel mille novecento novantotto l'assessore Bombarda
E andato in Argentina con una delegazione di quaranta persone portandosi dietro anche Albertini è andato a prendersi una bandiera tricolore
Che non è neanche tricolore perché azzurra verde bianca insomma cioè dei colori strani
Andrea tutta spiega Satta chiusa in una bacheca sostenendo che questa bandiera forse la cosa è vera apparteneva a un certo Virgilio bianchi un combattente delle Cinque giornate
Noi credo come abbiamo fatto un'indagine abbia scoperto che questo Vigilio bianchi era effettivamente uno a cui piaceva menare le mani e quindi era aveva girato un po'l'Italia dove c'erano dei combattimenti più o meno irredentisti ci ma
A Milano non risultava esserci stato mai
E meno che mai con una bandiera tricolore perché come Romano detto prima a Milano in quei giorni i colori erano quelli ma la bandiera non era quella che abbiamo noi oggi
E se qualcuno di voi si prende la briga di un giorno va al Museo del Risorgimento nella sala delle Cinque giornate
Questa città meriterebbe
Una sala vera o magari una serie di sale sulle Cinque giornate c'è una saletta di cinque metri per cinque una specie di buco dove ci sono un po'di cose delle Cinque giornate e quasi una vergogna questo comunque così è la realtà in alto molto in alto
Su una parete c'è una bandiera tricolore come quella che conosciamo noi oggi
Quindi con le tre strisce verticali uguali come la bandiera francese bianca rossa e verde col verde attaccato all'asta
Nella quale il mezzo nel bianco c'è lo stemma sabaudo allora la prima bandiera la prima bandiera tricolore come noi la conosciamo entrata a Milano
Nel con Carlo Alberto sei giorni dopo che la che le cinque giornate erano finite cava Roberto è stato una settimana a Novara ad aspettare che i milanesi lo invitassero a venire a salvare la città aspettato che noi mandassimo viene ostile si è poi arrivato trionfante
Con la bandiera tricolore col bianco in mezzo e in verticale perché lì ci poteva stare lo stemma sabaudo e si poteva vedere
Perché la bandiera italiana non era affatto così era orizzontale quella fatta in tanti altri modi molto casuali ma non era quella che noi conosciamo quindi siamo vittime anche in questo di un falso storico clamoroso che ci viene venduto tutti i giorni ma che non è non appartiene assolutamente alla realtà
I colori sì ma l'avrei la bandiera
Ecco Roberto scusami ha proposto dal proposito di falsi storici si si canta anche l'inno di Mameli noti fatti nello sceneggiato si canta l'inno di Mameli che allora forse non era stato neanche scritto credo no
Quarantanove ecco è stato scritto un anno dopo quindi siamo veramente al alla al all'incredibile senza indicazione su richiesta di Mazzini
Nei quaranta paralisi estera ma Lizzani l'aveva immaginata
Se dovete messi pensare che quando Ettore Albertoni nel nel nel consiglio d'amministrazione RAI un giorno mi chiamavano e mi disse guarda che il direttore generale che allora era Saccà che adesso il direttore della fiction RAI
Sta preparando uno sceneggiato sulle Cinque giornate lo fa per piaggeria perché pensa che vuole tenersi buona la Lega e quindi fa questa cosa però io c'ho dei sospetti e allora mi ha fatto mettere in contatto con lo sceneggiatore col produttore che ha trovato un produttore di Milano e quindi bisognerebbe anche bastonarlo pesantemente perché uno che vive qui e produce cinema qui e fa questa cosa veramente da condannare
Allora questo mi ha fatto prendere contatto con lo sceneggiatore che un certo signor Campus
Che è un toscano
Io l'ho incontrato a Milano e avevo letto nel frattempo la sceneggiatura ed ero terrorizzato da quello che avevo letto
E gli ho sollevato una serie di obiezioni e a un certo momento per dirmi come stanno le cose le dico ma senta scusi signor campus tra l'altro lei non ha messo nella storia per la storia non venivano mai nominati Martinitt
Allora detto di lei non ha messo neanche i Martinitt nella storia di costi quando anche tutti tutti ragazzini Milano sanno i Martinitt erano importantissimi e lo dice ma perché chi erano
E quindi capite
E quando uno sente una cosa del genere la prima cosa che gli succede che cade a terra svenuto cioè dicano le braccia cosa si può fare con uno così che non sa neanche che gli orfani di Milano
Sono stati invenzione di Cattaneo tra l'altro usati come porta ordini tra attraverso le barricate della città è una cosa che sanno tutti ma lui non lo sapeva
Non sapevo neanche che esistesse ma poi credo che lo sceneggiato non fatto un tentativo di mettere dentro un paio di bambini ma di ragazzini ma una cosa patetica il vero problema è che per ottenere il trasferimento di RAI due a Milano cosa che si è ottenuta anche se non si è ancora pienamente realizzata e bisogna lavorare per questo
Questa cosa è costato ad Albertoni il ruolo ha dovuto dimettersi perché AN ha sollevato un vespaio incredibile cose che ricorderete tutti per cui da quel momento in poi la possibilità che non avevamo di cambiare incidere su questo sceneggiato sono svanite come neve al sole mentre prima ci telefonavano tre volte al giorno il giorno dopo non abbiamo più sentito nessuno e questa cosa è andata avanti come e andata avanti alla fine avete credo tutti con raccapriccio visto il risultato finale di questo sceneggiato che
Non solo spron una falsità storica non solo stupidamente incentrato su degli amorazzi fra personaggi improbabile ma è anche un un autentico tradimento proprio del del susseguirsi degli avvenimenti compreso
Il fatto gravissimo che in questo sceneggiato si canta un inno
Che era giudicato buttino anche allora credo nessuno lo tanto intanto il quarantotto non c'era ma poi Mameli non è passato neanche durante il Risorgimento come uno degli autori più importanti della della storia musicale di quell'epoca c'erano altre canzoni che si cantavano
Una cosa invece è vera ed era l'inno in mezzo i dazi alle battute delle Cinque giornate deve va pensiero quello sì effettivamente è stato il leit motiv
Sono delle Cinque giornate
Quindi diciamo che
Rispetta la storia di questo Paese ancora una volta Milano era come dire all'avanguardia no dal punto di vista della progettualità non ultimo perché Carlo Cattaneo
Dall'inizio è stato suggeritore di alcuni movimenti di alcune scelte strategiche che poi hanno permesso di vincere cinque giornate
Dall'inizio è stato il fustigatore delle tensioni e che Gabrio Casati che allora era l'equivalente del sindaco di oggi
Che sta che apparteneva la fazione fino piemontese e che voleva l'annessione della Lombardia e di Milano al Piemonte ma è stato anche quello che dal terzo giorno cioè da oggi per intenderci dal venti di marzo
è entrato a vele spiegate nella battaglia diventando il presidente
Il comitato di guerra e tradito poi il ventitré nella notte del ventitré da Casati e dalle dai piemontesi da dei filo piemontesi che l'hanno destituito per cercare di rendere appetibile la città all'esercito appunto piemontese che stava a trenta chilometri da qua e aspettava di vedere cosa succedeva
I stavano i Savoia ha sempre fatto così e non è una novità cominciato e sono andati avanti fino fino alla seconda guerra mondiale aspettando che altri Thorpe sovversione castagne dal fuoco cercando comunque di con questa né cose che non si erano meritate
Io non so se devo aggiungere altro sulla storia c'è giungere mi sembra importante che gli attori protagonisti dello sceneggiato agevolare l'anno con un accento che ha poi naturalmente naturalmente
Allora diciamo che prima di tutto quando ho letto le dichiarazioni
Di Giancarlo Giannini che nel film ha fatto il più improbabile dei Cattaneo possibili
Tra l'altro che lo dico perché a Milano c'è un attore
Che il come dire la copia fisica anche di
Di Cattaneo l'ha fatto per la Svizzera la fatto me lo spettacolo che non avevo messo in scena un bravissimo attore ed è anche perfettamente come dire fisicamente assimilabile a Catania non è stato preso assolutamente in considerazione Giancarlo Giannini che affatto
I finti di Luigi Magni sul re di Napoli sulle sulle rivolte romane un perfetto attore centro-meridionale Luís affatto Cattaneo
E l'ha fatto malissimo naturalmente ha fatto dichiarazioni dicendo che lo faceva che questa è una storia col federalismo
Con la lega con le cose non c'entrava niente nessuno gliel'aveva chiesto ma lui ha dovuto precisare che non si sentiva dalla nostra parte e tutti gli altri attori anche questi
L'attore protagonista chiama Gifuni
Forse a qualcuno fa venire in mente qualcuno Giffoni è un nome laddove il Quirinale ecco nella zona collinare c'è un signore che è il figlio che che è un attore di straordinaria qualità
è figlio se ha fatto il ha fatto l'attore Remo sono quelle cose romane che noi i ormai siamo abituati a capire adesso mi tocca ogni tanto di andarsi a Roma a fare
Per via di Rai Cinema o di del resto sempre sorpreso da alcune cose ma i nostri parlamentari potrebbero il ministro insomma si potrà raccontare una né di infinitamente più interessanti per riposare con per via l'opera di eletti gli attori milanesi parlavano con un perfetto con una cadenza trasteverina non so con una con una cosa pariolini ai più ricchi trasteverino agli altri perché e così che vanno le cose
Ma basta andare per un po'di tempo come si capisce loro non non riescono proprio capirci cioè non non considerano che c'è un altro Paese che ci sono altre culture altre storie ma non le capiscono guardate neanche
Non capiscono noi del Nord non capisco neanche quelli del sud del per loro a Roma esiste solo Roma il mondo e Roma ed è quello il centro adesso che mi occupo di cinema mi rendo conto che e un'impresa difficilissima
Ma non perché le persone siano stupide ma perché proprio non riescono a capire ognuno dice ma potremmo fare della fiction del cinema delle cose al nord del Paese ci ma perché qui c'è tutto perché volete andare di là perché dobbiamo dividerci qui è più comodo stare
E lo dicono credo baciato con una dose di malizia ma anche con una grande capacità di non capire che questo è un Paese dalle grandi e assolute diversità e che queste sono la ricchezza del Paese non a povertà
Ecco una battuta finale poi passiamo la parola all'europarlamentare Salvini quello che volevo chiedere per concludersi parla di nuove fiction in programmazione per esempio si parla di uno sceneggiato televisivo sul Barbarossa finirà allo stesso modo
Allora
Era un Barbanera io allora io vi dico una cosa e spero che spero che le cose siano cambiate però non mi sono conoscenza quindi vi dico quello di cui che solo adesso c'è un soggetto sulla storia del Barbarossa e di conseguenza un po'lateralmente sulla il giuramento di Pontida la battaglia di Legnano di cui ho letto un soggetto che confesso lo dico qua potrei anche essere poi come dire qualcuno potrebbe non essere la cosa come a me non è piaciuto per niente perché parla prevalentemente dal Barbarossa e qua quando io ho chiesto lo sceneggiatore ma perché scusa se vuoi scrivere una storia
Sulle sui Comuni deve della lega e sulla storia della nascita perché guardate il tema il tema delle della giuramento di Pontida
è il tema in cui per cui cambia l'Europa cioè lo scontro assoluto tra il potere monarchico assoluto del dell'imperatore che viene che si contrappone alla nascente borghesia al senso di indipendenza di libertà dei territori questo è lo scontro mortale
E lo scontro epocale che avviene all'inizio al subito dopo l'anno Mille
E e che ha come fulcro la nascita della lega lombarda della lega Veneta e la lotta dei Comuni della Lombardia che finalmente capiscono che se io faccio la seta
Tu fai le armi quello fa altre cose non abbiamo più bisogno di uno squallido signore che si porta a letto le nostre donne e che ci Cuba i nostri soldi e il nostro lavoro solo perché quando arrivano le armate ci fa città ci fa entrare nel suo castello teoricamente ci protegge
Questa cosa che cominciamo a capire che non funziona più allora nascono i liberi comuni i per il Comune di Canova perché io devo dare tutto a un signore che il nome di un Dio a cui posso credere o no
Devo dare tutto lui perché lui è investito di chissà che cosa
Discutiamone no fermiamoci discutiamone questa discussione evidentemente porta al conflitto il conflitto porta alla distruzione delle città perché Baba cose note d'Italia e ha raso al suolo Milano ha distrutto tante altre città e allora cosa succede
I Comuni si mettono insieme e dicono no facciamo un muto soccorso vanno a Pontida di nascosto inseguiti dalle truppe del Barbarossa e di nascosto nella più oscura delle celle del monastero
Fanno il patto di alleanza ma le città che in cui fan patto di alleanza non sono le venti città del Berchet
Che dice nella poesia sono solo quattro sono Bergman Brescia Cremona-Mantova e Milano che però non c'era in quel momento perché Barbarossa l'aveva rasa al suolo quella la storia delle Cinque giornate
Enrico perché fa racconta invece questo sceneggiato parla moltissimo del Barbarossa
E poco di questo allora lo sceneggiatore ma detto ma sei
Se io la puntavo troppo sulle cinque sulla sul giuramento di Pontida posso Lovatelli Legnano probabilmente non mi avrebbero mai dato i soldi per fare lo sceneggiato
Al
Va bene ho parlato anche troppo credo di avervi dato allora stiamo attenti lo dico adesso chiudo fa stiamo attenti tutti che le Cillo sceneggiato su Barbarossa sul giuramento di Pontida sopra tra Legnano non faccia la stessa fine le cinque giornate
Grazie buona grazie a Roberto De Anna buon lavoro
Allora Matteo Salvini capogruppo della lega Nord in consiglio comunale a Milano europarlamentare allora Matteo da Carlo Cattaneo Umberto Bossi
Carlo Cattaneo è morto in un titolo poco impegnativa è usato poco impegnativo allora Carlo Cattaneo è morto in esilio volontario volontario a Castagnola in quel di Lugano noi adesso abbiamo un ministro qualcuno si può calcisticamente
Abbiamo minori stranieri figlio volontario quale da Roma stiamo parlando di Calderoli stiamo attraversando un momento particolarmente delicato
Allora come andrà a finire
Ma innanzitutto buona giornata a che in sala è chi ci ascolta su Radio Padania Libera dal Veneto dal Piemonte dalla dalla Lombardia dalla Liguria dal satellite li facciamo arrivare l'applauso
Nella sala di Milano
Magari sono
Magari solo sotto i gazebo visto che
Spesso incontrando la gente in questo periodo poi arrivo il tema però c'era questo cappello dico ma vedo pochi spot televisivi della lega avevo pochi Mega manifesti elettorali ora ciascuno di voi sa
Che ognuno di quei mega manifesti elettorali cosiddetti sei per tre
Hanno un valore di mercato di circa tre milioni di lire l'uno per quindici giorni fatela moltiplicazione per qualche Totta migliaio mega manifesti elettorali su tutto il territorio padano evidentemente gli altri soldi ritrovano
Sicuramente in maniera lecita e per carità di Dio però ne trovano tanti
Nomine non non ne troviamo così tante quindi preferiamo essere sul territorio quindi magari c'è gente che ci ascolta anche dal gazebo e quindi il nostro saluto penso che gli sia dovuto da Cattaneo
Grazie ai militanti più che qui da noi
A Catania Umberto Bossi io sono andato a spulciare qualche libro essendo
Peraltro ancora studente della facoltà di Scienze storiche al mi sembra al settimo anno fuoricorso però prima o poi ci arriveremo quindi bene o male qualche cosa
Me la ricordo salata spulciare in un libro uno dei manuali su cui studiano gli studenti della Statale il professor Della Peruta uno dei luminari storia dell'Ottocento e Novecento a Cattaneo sono dedicate due pagine magari sponsor Baccalini lo saprà
Due pagine sono dedicate esce una fu una figura di riformista progressista di Cattaneo la parola federalismo non è neanche lontanamente citata cioè chi i gli studenti che studiano Khatami su quella manuale avranno parlando di riformismo oggi lo lo prenderanno per una via di mezzo fra Formigoni e D'Alema una cosa del genere però di federalismo non nulla alcunché Cattaneo però si esercitò io me lo sono segnato al mille ottocentocinquanta in qualcosa che si facesse oggi un leghista
Sarebbe motivo di di di gravissimo di gravissima infamia sull'inno di Mameli di cui parlate prima Cattaneo si esercito e scrisse la scrisse con parole sue è una frase invece di Fratelli d'Italia l'Italia s'è desta
Nel mille ottocentocinquanta Cattaneo la cambio cambio le parole sulla stessa musica era questa la frase con cui iniziano a questo inno di Mameli versione
Cattaneo Ana che dite l'Italia non ancora s'è desta convulsa Sonnambula scrollava la testa quindi
è questo che preferisco rimanga alla storia
E la convulsa e Sonnambula allora mi sembra che sia abbastanza convulsa Sonnambula
Anche oggi
Io mi spiace da Milano di dover criticare
Visto che voi siamo in campagna elettorale siamo parte di un'alleanza che penso ci porterà lontani però mi spiace di dover criticare il mio Sindaco perché venendo qua questa mattina
E milanista quindi va bene però
Venendo qua questa mattina io mi sono accorto che è il venti di marzo
Primo perché ieri la festa del papà secondo perché ciò la sveglia che mi dice che il venti di marzo e reminiscenze storiche mi ricordava che siamo all'interno delle Cinque giornate cioè centosessanta anni fa proprio qua intorno combattevano c'erano barricate
La gente moriva anche perché furono trecento fra i popolani a rimanere
A rimanere per terra sull'asfalto e quindi c'era in questo momento si combatteva per la libertà di Milano
E io Oltolini sta che arriva oggi a Milano da che cosa capisce che sono in corso le Cinque giornate che dovrebbe essere un esempio principe di Milano
Non una bandiera non umani sto non una commemorazione non lo spettacolo è il sindaco di Milano il signor Albertini o il sindaco di qualcun altro di qualche altra città se non lo ricordo a luglio un po'di orgoglio per le Cinque giornate di Milano
Chi dovrebbe essere orgoglioso e trasferire i milanesi il fatto che siamo a Milano che sembra Milan e la cosa veramente che mi fa imbestialire questa se ne abbiamo questa ritrosia da Cattaneo Umberto Bossi
Probabilmente c'era molto più orgoglio allora in questi centosessanta ne abbiam perso per strada la dignità l'orgoglio a una trasmissione
E però noi ci battiamo le mani però ci battiamo le mani
Per una sconfitta non abbiamo ancora perso la guerra però diverse battaglie l'abbiam perso lungo la strada
Durante le Cinque Giornate Milano era abitata da circa cento sessanta mila residenti e i cosiddetti occupanti austriaci erano quattordici mila poco meno del venti del dieci per cento
Oggi Milano è abitata da un milione duecento mila persone ma gli occupanti sono ben più del dieci per cento erano meglio gli occupanti austriaci
Possono meglio gli occupanti che in alcuni quartieri penso a via Padova via Paolo Sarpi occupano oggi la nostra città e quindi io non so a quale fosse l'occupante migliore
E quello che mi fa rabbia
è che il primo colui che dovrebbe essere in questi cinque giorni in piazza ricordare siamo milanesi oltre che a licenziare i sovrintendenti della Scala dovrebbe anche avere un po'di orgoglio per quella che è la sua città mi spiace che non ci sia mai stato né mai ci sarà per i prossimi anni quello che dovrebbe essere il il portabandiera dovrebbe essere in questa sala oggi a raccontarci perché le Cinque giornate sono stati importante perché ci saranno delle altre cinque giornate ugualmente oggi
Il signor sindaco sta incontrando qualcuno che sulla Scala probabilmente a interessi economici a interessi
Immobiliari altro giorno parlavo un qualcuno che mi ha fatto arrivare questo sospetto mi diceva
Che dietro il caso Scala ditemi voi sì parlando di cinque giornate se il sindaco di Milano deve ricorrere all'aiuto del prefetto dell'emissario di Roma per risolvere il problema del più grande teatro mondiale il più grande teatro di Milano
Deve correre dal prefetto a chiedere aiuto dopo i disastri combinati qualcuno ma messo nell'orecchio una pulce
Poi siccome le querele son facili io mi limito solo a rilanciarla mi diceva
Ma non ci sono solo questioni culturali artistiche dietro quello che sta succedendo alla Scala siamo in Italia lo sappiamo benissimo consiglio d'amministrazione della Scala ad esempio siede
Dottor Tronchetti Provera
Che è quello no io dico poi non lo so magari sbagliato
Che è quello della mega operazione immobiliare alla Bovisa là dove c'è la Scala due agli Arcimboldi e quindi più che sulla Bicocca scusate più che sulla
Qualità del tabellone artistico magari c'è qualcuno che ha bisogno di vendere ancora degli appartamenti che bisogna quindi di un teatro sdoppiato quindi mi spiace che l'immagine e lo dicono a Bruxelles in settimana l'immagine di Milano
E della Scala checché ne dica signor sindaco
Ha perso parecchi colpi in queste settimane non certo per quei buzzurri della lega nord che ogni tanto hanno anche la colpa il parlare in dialetto ma per qualcuno che magari in giacca e cravatta il dialetto non lo parla però combina molti più danni rispetto a chi parla il dialetto e questo mi spiace che sia
Il sindaco di Milano
Da Carlo Cattaneo Umberto Bossi e ripeto studiando la storia seppur lentamente male come faccio io e arrivando ad oggi un parallelismo c'è e cioè che come Cattaneo stesso diceva
Le rivoluzioni sono come una febbre che arrivano Mammano non arrivano con la bacchetta magica non possiamo decidere che domani facciamo la rivoluzione però c'è qualcuno c'è bisogno di qualcuno che alimenti questa febbre
Allora ci fu oggi c'è qualcuno che da vent'anni testardamente cocciutamente rischiando anche di rimetterci la pelle questa febbre la alimentata e la sta alimentando io spero solo
Che non finisca come allora
Ovvero sia che sull'asfalto di Milano rimasero centinaia i morti e poi qualcuno arrivo decidere che la rivoluzione doveva cambiar strada
E poi sappiamo com'è andata a finire nel giro di qualche settimana quei morti furono morte invano ma non invano perché oggi perché oggi altrimenti non saremmo qua il punto politico tu mi dici in esilio a Roma
Io non lo so so che non invidio i ministri i nostri che stanno lavorando in quel di Roma
In questi anni perché è come non invita il ministro Maroni innanzitutto perché immagino che incontri di tutto e di più nel tavole
Ma i tavoli romani e soprattutto per la rabbia che ogni tanto mi fai lo sento anche dalla radio
E però voi dovreste e però perché la lega non perché la lega la lega fa quello che fa con col quattro con cinque per cento di voti i sondaggi ci danno in crescita in Lombardia dove è ipotizzabile che supereremo il livello dell'europea a me spiace se gli altri partiti della coalizione magari perderanno qualche punto percentuale per strada mi spiace veramente tanto se crescerà la lega
Però così pare però noi facciamo quello che facciamo con
Con i voti che abbiamo ecco mi spiace che Milano e lo dico da ex segretario di Milano dall'Europa orientale di Milano si è un po'considerata dagli altri amici lombardi
Un po'una palla al piede diciamocelo perché c'abbiamo un milione trecento mila abitanti non riusciamo a superare questo cinque sei per cento ormai da qualche anno
Milano ha un milione duecento mila abitanti dicevamo prima sentivo dei federalisti improvvisate voi sapete quanti sono i milanesi su questo milione e duecento mila quei nonni milanesi quindi senza arrivare ai tempi di Cattaneo ci accontentiamo di dei due generazioni non di più e bene sono meno di trenta mila quindi Milano è un'altra roba ripeto allora c'erano gli occupanti austriaci oggi c'è un altro tipo di gestione del territorio ma io conto che la lega avrà anche da Milano delle delle piacevoli sorprese da qui in futuro perché ripeto dopo il quattro aprile e almeno per un anno nessuno per quanto mi riguarda avrà più titolo di lamentarsi
Se i mezzi non funzioneranno se in alcune zone non siamo più liberi di passeggiare neanche in piazza del Duomo pomeriggio nessuno avrà più titolo di lamentarsi
Se il tre quattro aprile avrà preferito andare al mare in montagna perché tanto non cambia niente Cattaneo lo insegna la rivoluzione è una febbre
E ha la febbre dobbiamo dare ciascuno di noi il nostro contributo magari chi ci ascolta da casa in questo momento dice ma tanto non cambia niente tanto con il mio voto senza il mio voto non cambia niente
E però ogni ragionamento del genere un milione duecento mila persone sono un milione duecento mila teste quindi ogni testa conquistata la causa è un passo in avanti ogni testa perso la causa vuol dire che un passo indietro
Io mi auguro che si arrivi a festeggiare
Il duecentesimo delle Cinque giornate fra una quarantina d'anni o poco più
In maniera più dignitosa ripeto se qualcuno mi dovesse chiedere
Qual è il lato più drammatico di Mila no oggi giornalista di Mediaset lo chiedeva che cosa funziona e cosa non funziona non varia certo si sta si sta bene si potrebbe star meglio ci son tanti problemi però la cosa che spiace di più è appunto
Da parte delle istituzioni soprattutto perché da parte della gente meno però da parte delle istituzioni ci sia questa mancanza di orgoglio sano genuino che c'è in tutto il mondo che c'è in tutte le città anche italiane del Sud
Per vedere uno striscione di Milano dobbiamo andare a San Siro dobbiamo aspettare il derby per veder parlare milanese e sentir cantare O mia bela Madunina se non è il sindaco a guidare appunto questa riscoperta dell'orgoglio non vedo chi altri
Possano debba essere a farlo quindi io mi auguro che oltre a lavorare politicamente culturalmente così come ostinatamente stiamo facendo da vent'anni però arrivi soprattutto ai giovani magari i ragazzi di venti trent'anni il messaggio di essere non non bisogna inculcare Arluno deve essere orgoglioso del posto dove nasce per il semplice fatto che nasce e si sente parte di quella comunità
Ripeto trecento morti durante le Cinque giornate tra i popolani
A me piace ricordare anche la lega ha lasciato il suo tributo di sangue nel corso degli anni perché se noi c'è anche oggi si parla molto di giovani generazioni secolo ci sono giovani generazioni lo dobbiamo a chi la del Carretto della lega ha cominciato a tirarlo anni fa io ricordo
Roberto Ronchi ricordo Dario Lavazza ricordo Piero Borsotti ricordo tanti militanti che hanno cominciato Giorgio Rubino l'elenco potrebbe essere lungo che oggi non solo in questa sala di cui testimone però è stato
Raccolto non penso che sia stato un sacrificio vano perché penso che magari oggi uno finito qua noi a Laura chiudiamo usciamo io andrò a Como per fare con incontri pubblici voi andrete a fare a casa domenica pomeriggio tornerete nei vostri condomini dove magari vicino di casa di quello che diciamo qua dentro
Se ne starà frega altamente però io conto che se se se non non aspetteremo appunto il peggio il collasso per risvegliarsi ce la faremo e io mi auguro che nel due mila e quarantotto
E qua magari qualcuno dice chi se ne frega di quello che succede nel due mila e quarantotto però d'altronde uno deve lavorare in prospettiva se non cominciamo non arriviamo ricordiamoci che la lega ha cominciato da venti venticinque anni e in Scozia c'hanno messo qualche secolo dove la libertà se gli scozzesi del due mila
Del mille trecento avessero detto chi se ne frega se il due mila citando il Parlamento oggi non avrebbero il Parlamento quindi magari frutti da nostra battaglia li crea raccoglieranno figli o nipoti
Ma quanto meno abbiamo l'orgoglio di essere partiti vita Carlo Cattaneo viva Umberto Bossi arriva la lega
A Milano
Dunque è grazie a Matteo Salvini la chiusura la farei fare a Romano Bracalini
La notazione
è una chiusura
E prima di salutare di volevo ricordare di Carlo Cattaneo una frase che ci riguarda
Perché il precursore sapendo di vivere in un momento in cui i contemporanei non l'avrebbero capito pensava ai posteri
Ho già detto che Katane era un uomo contro una un rompiscatole
Un ribelle istituzionale nei confronti del del vecchio potere
I suoi due amici Alberto Mario
E Agostino Bertani
Ridevano quando lui parlava di certe cose
Per il capitano che aveva ragione ma lo diceva in un modo con una vigoria che era propria dell'uomo ideale
Agostino di a Bertani diceva
A Mario è Karl è fatto così
Anche quando fa pipì la fa sempre controvento
Captare negli ultimi anni della sua soggiornò a Castagnola e morto nel febbraio mille ottocento sessantanove
Disse questa frase Agostino Bertani che fu poi quello che fece il discorso commemorativo grande commovente fuori del Famedio quando i resti di Cattaneo furono Casellati
Nel Famedio
Di Milano dove tuttora si possono vedere lui disse agli altri ma che lo compatti Ivano perché non era stato compreso
Lui disse
Io vivo tra coloro che verranno noi ci pregiamo ripensare che fossimo le persone a cui i luoghi faceva riferimento che noi fossimo qui citati
Grazie dunque a Romano Bracalini grazie Roberto De Anna Grazia Matteo Salvini io ringrazio voi adesso adesso mi sembra che visto che di lavori parlamentari si tratta si tratta ci sia
Quella che stiamo in corso d'opera un'inversione dell'ordine dei lavori visto che bello farlo anche strada facendo il programma della giornata
Per premiare il ministro Maroni arrivato in largo anticipo e anche gli altri ospiti del convegno parliamo prima
Del mercato del lavoro
Della Cina della nella Turchia col
Col ministro del chiude le porte a turco ricevuto da il governatore Formigoni
Poco tempo fa comunque Cina e Turchia con i dazi che cosa secondo qualcuno son medievali ma secondo tutti gli altri in Europa negli Stati Uniti sono il futuro quindi
Attendiamo il
Moderatore del
Del convegno che vediamo là in fondo vediamola il fondo
Giulio Calì marca pronti
Io vi saluto vi auguro
Buona prosecuzione giornata con un invito come militanti o simpatizzanti da qui al tre aprile se è riuscito a strappare puro terrore in più rispetto a quello che avete già previsto per mettere qualche volantino metterlo manifesti o fare un banchetto in più sicuramente dispiacere al movimento nome fatta grazie buona domenica a tutti
In attesa del moderatore che arriva
Su questo tema
Dunque il ministro Maroni non ha bisogno di presentazioni quelli Giancarlo Pagliarini nemmeno Danilo Broggi presidente della Confapi ci potrà parlare penso visto che il tema è quello caldo del mercato del lavoro delle insidie cinesi e turche come recita il titolo
Il problema è quello della concorrenza sleale quello del riassunto nella parola coi d'ordine dazi che però insomma mi sembra comprenda
Una realtà e anche un ventaglio di di proposte di interventi politici che la lega ha avanzato che sono molto più complessi Complessi che non la parola dati forse questo ce lo spiegherà meglio il ministro Maroni e poi penso con Giancarlo Pagliarini avremo modo anche di capire visto che Giancarlo Pagliarini da sempre
Alfiere diciamo del libero mercato così posso dire la concorrenza se in questo caso si tratta di concorrenza fino a che punto e cosa vuol dire concorrenza sleale e qual è il suo punto di vista su questo scenario Complesso mi sembra perché non riguarda ormai più soltanto alcuni settori produttivi ne riguarda tanti
Forse presidente però dice lo potrà spiegare magari in apertura direi per introdurre prima di affrontare dal punto di vista politico la questione
E poi ci sono diversi livelli mi sembra anche il ministro Maroni ci sono il livello nazionale quello europeo e quello mondiale con l'organizzazione mondiale del commercio come interagiscono e cosa può fare un Governo nazionale
Visto che anche il premier è stato sollecitato dalla lega fortemente a porre la questione a livello europeo ma forse non è neanche soltanto quello in via il confine giusto no il confine ancora più ampio io direi forse o conviene partire ecco prego
Sì volevo solo inquadrare brevemente la questione
Non tanto del mercato del lavoro che pure un tema Complesso affascinante particolarmente significativo oggi a tre anni esatti darla assassinio brutale di Marco Biagi avvenuto il diciannove marzo
Ma quanto
Quadrare lo quanto alla questione dei dazi della Cina
Si è fatto un gran parlare in questi giorni in queste settimane
Dei dazi
Perché la lega ha sollevato la questione
E appena la lega solleva una questione viene immediatamente attaccata e accusata e ciò che dice la lega è sbagliato per definizione siamo abituati da tanto tempo
Così è avvenuto sui dazi
Dimenticando quelli che ci hanno accusato di essere
Di proporre delle misure antistoriche sbagliate che non si possono mettere dimenticando che invece le regole attuali lo consentono allora un inquadramento molto rapido
Esiste un'organizzazione del commercio mondiale che si chiama appunto da abili tutti io fuori credo Organisation Organizzazione mondiale del commercio
Che prevede certe regole libero commercio dei prodotti la Cina ha aderito a questa organizzazione di cui fa parte l'Italia e gli Stati Uniti tutti i Paesi del mondo quasi con a alcune regole e queste regole dicono Tucci in aderisci però gli altri Stati possono a certe condizioni mettere dei dazi
Nell'import per proteggere il loro mercato dall'importazione dei tuoi prodotti addirittura queste regole dicono dopo impegna gli Stati possono mettere dei super dazi
Nei confronti della Cina in più rispetta i dazi che mettono su altri prodotti per esempio questa penna fabbricata in Brasile
Viene importata in Europa l'Europa decide di mettere un dazi o lo mette se questa stessa penna viene fabbricate in Cina l'Europa oltre al dazio normale può mettere un super dazi o sulla Cina
Questo è sono le regole di oggi quindi dire che la proposta della lega sbagliata perché non è possibile per le regole del commercio mondiale una stupidaggine è possibile ce un protocollo firmato dalla Cina che rende questo possibile secondo è una norma antistorica antidiluviana anche se possibile
Non è vero è un'altra stupidaggine perché gli Stati Uniti hanno dazi sulla Cina per i prodotti tessili
Il Giappone a darsi sulla Cina sono le due economie più forti e più moderne qualcuno può dire che gli Stati Uniti sono un Paese non moderno sono in testa a tutte le classifiche di performances ma attenzione la stessa Unione europea ha messo in questi anni dazi su cinquantotto prodotti le biciclette le lampadine TV color dividi
E trentatré di cui su trentatré di questi prodotti ci sono dei super dazi specifici per la Cina
Be se la bicicletta e prodotta in Giappone c'è un dato siano se la bicicletta importate prodotta in Cina c'è un dazio è un super dazi o specifico per la Cina
Terza cosa
Questi i dazi sono stati messi dalla Commissione guidata da Romano Prodi
Altro che dirci Romano Prodi e la sinistra voi proponete una cosa che non si può fare gli ammessi Luís dazi non si capisce perché adesso ci dica che non si possono mettere ma la domanda
è un'altra perché Romano Prodi e la sua Commissione hanno messo dazi su prodotti che interessavano su dazi su prodotti richiesti dalla Germania dalla Francia dall'India per persino dalla Spagna
E nessuno per proteggere le imprese italiane questa è la domanda come mai
Come mai Caro Romano Prodi ai protetta una impresa di tutti i Paesi europei tranne che quelle italiane e quelle padane in particolare trattandosi di piccole e medie imprese
Allora capite che quando ne chiediamo al Presidente del Consiglio
Martedì e mercoledì vai a Bruxelles c'è il Consiglio d'Europa
Deve porre come questione fondamentale quella di proteggere le nostre imprese dallo tsunami dei prodotti cinesi se no di che cosa ti occupi che cosa vai a dire a Bruxelles il ventidue e il ventitré e di marzo la nostra proposta immettere Dazzi è una proposta seria fondata che noi non intendiamo ritirare in cambio di nulla deve essere chiaro ok
Ancora ieri impressi con il ministro degli Esteri italiano ha detto che non si devono mettere dazi sulla Cina bene
Io credo che sarebbe interessante magari Danilo Broggi può farlo
Convocare una bella Assemblea con tutti
I produttori tessili italiani e i loro dipendenti sono ottocento mila che rischiano il posto di lavoro
Perché l'Europa non si sveglia e non fa ciò che deve fare ciò che ha fatto per cinquantatré prodotti a favorendo tedeschi inglesi francesi eccetera eccetera
Questo è una questione di competitività non possiamo parlare di competitività solo per dare un po'di spiccioli all'agricoltura del Sud competitività vuol dire salvaguardare le nostre in paese
Questa è una misura assolutamente lecita importante utile
Nel in sede di conversione del decreto legge sulla competitività noi intendiamo mantenere l'emendamento che dice chiediamo alla Commissione europea di fare il suo dovere cioè di proteggere gli imprenditori padani
Del tessile se non lo fa la Commissione europea lo deve fare il governo italiano anche se non si può lo facciamo lo stesso
Questo era solo per inquadrare il tema
Io darei la parola tra il presidente della Confapi Danilo Broggi che sui dazi ha espresso la sua posizione tra l'altro anche in un editoriale pubblicato qualche giorno fa dalla Padania mi sembra abbia inquadrato la questione dazi
In un orizzonte più vasto cioè può parlare proprio dal basso come dire dal punto di vista di chi lavora appunto nella piccola impresa quotidianamente cosa significa Dazzi per la piccola impresa per i lavoratori
Per i datori di lavoro e per i lavoratori per il problema tende sempre più ad accomunare queste due categorie non
Allora buongiorno a tutti due minuti per spiegare quindi una grande sintesi che cosa la competizione globale cioè perché parliamo di dazi c'è un presupposto
Il presupposto è che in questi ultimi anni le nostre piccole e medie imprese che coprivano con capacità innovativa con sforzo imprenditoriale
I settori e più avanzati ce ne eravamo primi al mondo nel settore tessile nel settore dell'abbigliamento nel settore delle macchine utensili nel settore eccetera eccetera
Cosa è successo c'è stato una innalzamento progressivo costante in Moon in alcuni casi inaspettato di competitori
Provenienti in parte diciamo da tutto il mondo in particolare però dall'aria del Sud-Est asiatico Cina e non solo
Però che cosa qual è l'elemento e che questi competitori hanno leve cioè hanno possibilità di competere sfruttando largamente
Diciamo largamente la concorrenza sleale cioè ambiti che noi noi imprenditori tè non possiamo utilizzare
Non è solo il problema del costo del lavoro giusto per ricordarlo un operaio cinese costa mille dollari all'anno e lavora due mila quattrocento ore all'anno hanno sono case bottega cioè dormono in azienda se un lavoratore non sta bene il cugino prende un chilo prende il treno da ottocento chilometri e il giorno dopo lo sostituisce
Hanno di costo del lavoro ma hanno ad esempio il caso dalla contraffazione e quindi della copiatura è un caso eclatante ce ne sono vi potrete nere tutta la mattinata raccontare casi concreti
Di di episodi di questo tipo quindi credo che ormai gli abbiate gli abbiate sentiti in buona sostanza in mercato noi siamo imprenditori di mercato i piccoli e medi imprenditori sono imprenditori di mercato di mercato quindi non assistiti
E quindi viviamo di mercato ma il mercato non è il far West
Il mercato è un mercato con delle regole e come noi rispettiamo e sappiamo e sapete quanti sacrifici noi abbiamo fatto in questi anni
Per adeguarci alla sei due sei per adeguarci all'impatto ambientale per adeguarsi alla due tre uno per adeguarci a legge sulla privacy e via discorrendo e allora non ci può essere un mercato che il nostro è un altro mercato del far West che per di più viene a farci concorrenza
I dati sono terribili ne abbiamo interi distretti interi settori di piccole e medie aziende che stanno morendo
Allora
Due considerazioni la prima è che il dazi i dazi o è una forma tecnica normalmente si studia nei testi di economia non è non è un'invenzione non è un un qualcosa di
Pose che non di cui io non non se ne può parlare il darsi una forma tecnica la forma della protezione una forma consentita non solo dalla dalla dall'Europa come del resto Maroni ma proprio in termini classici di economia
Allora bene ha fatto la lega a porre questa questione perché i nostri imprenditori in primo luogo hanno bisogno di sentirsi cittadini di questo Stato hanno bisogno di sentirsi al centro dell'attenzione della politica
Il dazi o come forma termica che cosa che cosa che cosa pre che cosa permette permette a settori che sono particolarmente colpiti e dove solo una enorme iniezione di ammortizzatori sociali può compensare no i problemi della disoccupazione quindi comunque voglio dire un costo sociale altissimo comunque
Allora una politica di dazi o comunque di protezione permette di guadagnare un tempo di diciamo permette di poter svolgere politiche attive politiche
Industriali capaci di creare su quei settori che sono i più colpiti
Una serie di meccanismi da politiche di riconversione a iniezione di innovazione tecnica capitale umano insomma politiche che tendono a dare una mano a questi imprenditori ad alzare il proprio livello competitivo
Ma non c'è solo questo
Qui c'è un problema ripeto di regole di mercato
E non solo di regole di mercato io dico anche di valori che vanno difesi perché le nostre imprese
Parlo sempre di piccole-medie poi devo fare un appunto sul resto delle grandi sono imprenditori che andato da lavorare a tante famiglie che hanno stabilito rapporti coi loro dipendenti gli hanno permesso di comprare una casa
Allora io quando vedo un prodotto cinese che arriva sul nostro mercato innanzitutto senza nessun contrordine natura ambientale perché molti prodotti cinesi sono sono tossici
Vedo arrivare prodotti in un Paese dove
In Cina c'è l'obbligo di denunciare l'infortunio dei lavoratori quando i morti sono più di dodici
Allora in un paese quindi noi vogliamo salvaguardare i prodotti delle nostre imprese
Dove rispettiamo i diritti sindacali dove rispettiamo l'ambiente dove rispettiamo e poi andiamo a comprare i prodotti in un Paese dove i diritti vengono calpestati tutti i giorni
Questo mi sembra un'altra riflessione di cui poco si parla ma a mio avviso entra in questo ragionamento
Le grandi imprese allora perché il silenzio delle grandi imprese su questi temi
O addirittura diciamo la la così e le grandi interviste a a a pseudo grandi industriali che ci raccontano che la Cina un'opportunità
Innanzitutto queste grandi in prese già da dieci anni a questa parte hanno delocalizzato qui si sono già ci son già risolto il problema
Oppure si sono trasformate da aziende industriali aziende che sono passate in settori cosiddetti protetti
Cioè in settori dove diciamo sfruttando concessione dello Stato sfruttando regimi di monopolio o si sono non hanno il problema dalla concorrenza ecco perché io civili
Ci ci tengo a sottolineare la differenza sostanziale fra imprenditori noi di mercato gente di tutti i giorni si alza al mattino al problema di come vendere il prodotto
Da quelli che invece somma il telefono dobbiamo usarlo le autostrade ci dobbiamo andare cioè questi non hanno il problema del della concorrenza cinese
E quindi è inutile ci vengono a dar lezioni su questa questione
Il detto questo è chiaro che sono anche stupito di una stupito
Mica tanto ma insomma lo dico così di una in questi giorni anche con un articolo di proprio del direttore del Sole ventiquattro e de Bortoli che dice la piccola impresa deve trovare un ambito di rappresentanza la chiamata la maggioranza silenziosa
Ma allora questo Paese continua a vivere tassi di ipocrisia spaventosi
Ma i piccoli e medi imprenditori la Confapi è sempre stato oggetto di discrimine noi non riusciamo a abbiamo facciamo una fatica enorme a far sentire la nostra voce io ringrazio la lega da questo punto di vista anche perché sta facendo una battaglia importante
Verso verso un una un elemento sostanziale della nostra vita non dell'economia che è quella di creare condizioni affinché le nostre piccole e medie imprese continuino a creare sviluppo
Perché se noi ci abbandoniamo alla delocalizzazione come valore
Ci abbandoniamo al ragionamento che sarà il terziario ad assorbire i fuoriusciti dall'industria poi bisogna vedere se questo Paese può solo reggere su gli spaghetti e sul mandolino come dico io
E allora allora o noi poniamo e la lega fa bene a farlo un'attenzione su chi produce realmente su chi ha retto l'occupazione in questi anni ministro li sa bene quanto la piccola e media impresa ha retto sul piano dell'occupazione in questi anni
Per prendendo sì gran parte dei fuoruscita grande industria
Allora questo è un tema che deve diventare un tema fisso dei ragionamenti che deve che la lega deve mettere all'ordine del giorno il tema dell'economia della produzione dei piccoli e medi imprenditori e quindi questo sarà un elemento sul quale anch'io
Darò sicuramente un contributo tornando più precisamente al tema
è chiaro quindi che noi siamo assolutamente favorevoli a norme protezionistiche attenzione che
Il Dazzi una forma tecnica ce ne sono altre che la protezione
In Germania ad esempio faccio un esempio non c'è un imprenditore italiano che posso avente una canna fumaria non è possibile perché esiste una norma tecnica così stringente che di fatto ne impedisce la la possibilità allora
Noi dobbiamo comunque cara condizioni di difesa della nostra della nostra e dei nostri prodotti da nostra imprenditoria
Ci sono le questione delle Delorme anti dumping
Ci sono le questioni
Legati al controllo sulle dogane questo un altro tema fondamentale non possiamo non creare e non rafforzare i controlli erano sdogana e delle merci che entrano e qui il problema non è solo il problema della competizione è di fare in modo che non entrano merci che fanno male ai nostri figli che fanno male ai nostri cittadini
Allora c'è tutto una io ho paura quando sento lo poi la Cina l'opportunità per carità la Cina un mercato
Oggi è più un mercato per aziende di grandi dimensioni che per noi ma tutto a un tempo e tutta una misura allora
Il che cosa sarebbe che cosa tu cosa succederà nei prossimi mesi anni se noi non attuiamo politiche di questo tipo
Vi posso dire che nel due che in in quest'anno il Lombardia sono previsti se no se così le cose vanno in questo modo solo nel settore tessile tredici mila nuovi disoccupati
E circa si stimano cento centoventi aziende che chiuderanno parlo da Lombardia e parlo solo del settore tessile
Non sto ottenendo conto delle aziende tessili che delocalizzare hanno io ero in Val Brembana qualche settimana fa la più grande industria tessile la Val Brembana va in Cina
Questa questa azienda a cinquecento telai quindi grossa
Ne ha già portati in Cina settanta e adesso inizierà a portare gli altri problema della Valley che questa azienda gradualmente creerà sostanzialmente quattrocento disoccupati
Allora attenzione c'è un problema pesante c'è una questione settentrionale la locomotiva
De dobbiamo metterci in testa che se vogliamo risollevare la l'industria e l'economia del Paese l'attenzione deve andare alla locomotiva non ai vagoni
è inutile continuiamo a spendere soldi sui vagoni dobbiamo spendere soldi sulla locomotiva perché se la locomotiva ritornammo a cacciare i vagoni si ritira dietro e vi posso citare casi di imprenditori i nostri del Meridione che son diventati tali e perché hanno colpito lo fortuna sul fatto che un anziano del Nord un giorno gli ha chiesto una fornitura e i e ed è riuscito a crescere in questo modo
C'è una questione di difficoltà pesante dell'economia della Lombardia ancor più quella del Piemonte devo dire i dati congiunturali ce lo dicono ma è grave per alla Lombardia allora
Dobbiamo focalizzare politiche anche nazionali e questo è un messaggio che do al ministro Maroni ai ministri della lega
C'è una una necessità di politiche nazionali che debbono dare un colpo di mano alle politiche attive agli incentivi agli strumenti che sono oggi sostanzialmente totalmente riversati
Sul sulle sulle regioni del sud
Entrato con logiche sbagliate
Perché al Sud si può investire in turismo nell'agroalimentare nell'agricoltura ma smettiamola di pensare che si possano nel nel Sud fare industria
No eh è come se noi volessimo e piantare degli aranceti Lombardia insomma del cerchiamo di far le cose col buonsenso e non sto parlando di incentivi i nostri imprenditori non vogliono incentivi quei del nord vogliono infrastrutture vogliono una burocrazia non più soffocante addirittura ostativa perché anche questo è un altro elemento guardate che molti imprenditori non riescono ad ampliare lo stabilimento e sono costretti in alcuni casi a guardarsi sin lì costretti a guardarsi all'estero perché il sindaco o chi per esso non gli concede la possibilità agli ampia lo stabilimento c'è un problema di concorrenza dobbiamo alzare il livello di concorrenza di alcuni settori dell'economia
E non è solo l'Energia peraltro fondamentale ma ci sono altri settori dove la concorrenza è fondamentale il settore bancario il settore assicurativo
Ci sono noi paghiamo come impresa e piccole in piccoli piccoli quindi pagano queste cose e diventano elementi di non competitività sull'Energia del paghiamo il trentacinque per cento in più della media europea il doppio della Francia ma come pensate che noi riusciamo a reggere sul piano competitivo
Se qualcuno non ci dà una mano se qualcuno non ci focalizza l'attenzione se non ci si mette in testa che dare una mano con politiche serie a questa straordinaria
Esercito di piccoli e medi imprenditori lombardi del del Nord
Questa è la via per dare a questo Paese un futuro di sviluppo se no continueremo a crescere del gelo virgola uno per cento e cioè non cresceremo e col debito pubblico che abbiamo e con i tre milioni e mezzo di dipendenti pubblici
Che anche che voglio dire sui quali mi piacerebbe fare un bel dibattito fra dipendenti delle nostre in prese e i dipendenti pubblici
E cominciamo a ragionare sulla produttività
Ma questi sono temi già avere il coraggio di tirarli fuori ma perché una volta tutti andavamo bene tutti davamo poteva mangiarla pizza potiamo andava al cinema non è più così
Oggi c'è la povertà della quarta settimana cioè il problema che si soldi si finiscono alla terza non scampano dei poveracci temano di gente che conosciamo tutti i vicini di casa
Allora sono tanti i temi che devono trovare attenzione ma è chiaro che se noi non sviluppiamo numeri creiamo le condizioni per uno sviluppo economico che parta dalla Lombardia la locomotiva
Qualsiasi altro ragionamento a mio avviso sarà solo un una ragionamento teorico ma non di concretezza e non di risposta alle attese ai bisogni delle nostre imprese grazie grazie Danilo Broggi
Giancarlo Pagliarini dato il quadro
Dato il quadro descritto dal presidente però oggi e la posizione politica espressa molto chiaramente dal ministro Maroni quella della lega vorrei sapere la sua opinione
E il suo punto di vista perché parole come concorrenza mercato competitività negli ultimi via c'è anni e soprattutto negli ultimi pochi anni hanno cambiato connotati ed soprattutto c'è una realtà sottostante quella pena descritta
Dal suo punto di vista presidente Broggi che è cambiata è cambiato anche giudizio politico
Da dare no assoluto gli strumenti diciamo terminasse lo veramente no fameliche completare il quadro perché in realtà il punto è la Vitti o no prevede assolutamente i dazi quindi quelli che dicono e su cosa fare sono fuori di testa
Chi vede Tele Padania io c'ho fatto la bellezza di quattro lezioni ripetute altre volte proprio su come è organizzata la vittima e sul fatto che possiamo avere dazi per dodici anni
Solo che gli altri hanno fatti e noi non li abbiamo fatti questo
è un punto fondamentale dobbiamo ricordarcelo sempre poi però tenga presente questo in questo momento abbiamo ottocento mila lavoratori del tessile lo ha detto Maroni in tutta Europa sono due milioni e sette
Quelle italiane sono a rischio di perdere il posto di lavoro non sono solo quelli che ha detto però ci sono molto di più purtroppo perché la crisi è terribile ma allora chiediamoci una roba strada qui non è mica scoppiata all'improvviso questo allora qui era prevedibile
Allora una prima cosa che dobbiamo dirci era ferita gli imprenditori non hanno saputo fare il loro mestiere
Perché un imprenditore deve guardare il futuro deve prevedere o bastava leggere qualche libro questo libro qua è di pochi anni di qualche annetto fa e dice che la Cina è un immenso cantiere sport quindi lo sapevano
Quindi hanno fatto degli errori e lo Stato ha fatto ancora di peggio perché lo Stato ha finanziato grandissimi stabilimenti tessili nel Sud coprendo con il settanta per cento tutto l'investimento
Quindi imprenditore ho sbagliato Stato ha sbagliato resta il fatto che però hai sbagliato ti puniscono è sbagliato ti devo comunque tanto perché il teste che ha fatto crescere veramente
Il capitale del nostro paese già più di cent'anni fa quindi hanno sbagliato però dobbiamo in qualche modo venirgli incontro assolutamente no se come la legge ce lo permette non farlo è semplicemente da delinquenti secondo me il problema è che c'è gente che rema contro
Perché voi l'avete visto Striscia la notizia Montezemolo che diceva mete inedite linee venite Lemeti Nite lei fa vedere una bella maglietta com'è che ho già scritto mete in Bangladesh
Apre ma è una roba sono solo cento euro quella maglietta made in Bangladesh io l'ho fatta vedere a un imprenditore che e di terza generazione fanno magliette dal mille novecentosette al detto noi non riusciamo a farle così belle e quindi voglio dire anche tecnicamente questi qui corrono allora il punto fondamentale non so se da una novità è questa noi dobbiamo assolutamente dare respiro ai nostri imprenditori del tessile ma anche degli altri
Dare respiro quando si parla di dazi ecco giustamente si è detto tattiche e altre cose no perché attenzione le camicie oggi arrivano dalla Cina a un euro e sessantacinque i dazi vanno dal venti all'ottanta per cento esageriamo facciamo il cento per cento diventa in tre euro e trenta a produrre quei quello che è bravo le produce a dodici euro quindi taccio non serve a niente ma quando si dice Dazzi si intende quei sistemi di autodifesa soprattutto le quote sulle quattro dobbiamo spingere assolutamente e sarà un dal problema politico perché tu vai don tedesco quando si tratta pari a Brussel no tedesco dice Cara Italia io do prende una giacca a vento
Se ci sono le quote la pago cento se non ci sono le quote prendo la giacca a vento cinese e la pago trenta
E quindi io voto contro quindi o dopo è scontato che ci sarà un voto contro il Pd e sarà un bel problema ma resta il fatto che Maroni ha ragione al cento per cento nel Pd
Abbiamo sbagliato in passato tutti ma soprattutto lo stato e adesso dobbiamo insistere insistere insistere ma c'è una cosa che voglio sottolineare a tutti voi a quelli ci ascoltano io tutti gli imprenditori che vedono l'ho anche invitato Tele Padania la settimana scorsa non so se l'avete visto ero uno che diceva dobbiamo scendere in piazza perché altrimenti qui dobbiamo chiudere tutto
Io chiedo sempre supponi che ce la facciamo
Si oppone che non per uno uno per due una per tre anni riusciamo con le quote a salvare la tua azienda ma fra tre anni che cosa succede
Il punto è sempre qui si ritorna sempre lì se le nostre imprese devono pagare tasse pazzesche avere un sistema Paese che non funziona perché dobbiamo mantenere i le Regioni tessute i nostri Predatore non ce la faranno mai a essere competitivi
Non ci sono santi mesto perché i nostri imprenditori non ce la fanno
Abbiamo tasse e contributi e sociale più alti del mondo perché attenzione le statistiche dicono che la pressione fiscale Italia quarantuno virgola otto per cento van nel cento lista ci mette anche il nero e quelli che fanno leva lo pago nomi che le tasse
E quindi quarantuno ore otto sarà portato a ottanta non accento e qui viene fuori cinquantatré per cento che è superiore anche la Svezia
Abbiamo le strade che non ci sono che non funziona perché dobbiamo tutti perché il Sud non crea ricchezza
Essendo che la ricchezza non li manteniamo la qualità della vita dei nostri impresa lo possono fare l'impresa non ci sono santi queste cose la Lega che ha sempre detto che ha sempre scritte
Ed è così e non ci sono santi purtroppo
Il video aggiustarla voglio ricordare in trenta secondi ancora veramente era quella me lo sono portato più perché a me me l'ha dato il congresso della lega nel febbraio del novantasette
Stiamo per entrare nell'Unione monetaria se ci separiamo in due la Padania entra e competitiva ce la fa il Sud rimane fuori svalutazione competitiva attira capitali si risana anche il Sud non hanno voluto farlo
Guardato nel febbraio del novantasette cosa scrivevamo il risultato se entriamo unite in un'unione monetaria sarà che le aziende padane saranno costrette a chiudere e stanno chiudendo in tante
Avendo un maggior costo del lavoro una maggiore pressione fiscale un sistema Paese più razionale eccetera eccetera eccetera quindi anche se si ottengono queste cose cosa succede fra tre anni
Se non abbiamo il federalismo vero serio compreso il federalismo fiscale tra tre anni siamo ancora qui cambia niente ecco io questo lo voglio dire con forza perché se no non c'è capite uno deve sempre sapere dove va a finire
Se noi con la battaglia per i dazi e soprattutto per le quote riusciamo a dare respiro le aziende ma la fine del respiro non siamo ancora così come adesso non cambia niente questo è veramente fondamentale e questo importantissimo che ce lo ricordiamo
Quando poi lo ha già fatto lo scenario dell'energia che ci costa il trenta per cento in più ecco la la butto là perché era anche sulla Padania di oggi i servizi bancari ci costano il cinquanta per cento ci costano esattamente il doppio di Spagna Francia e Germania esattamente il triplo dell'Inghilterra questo non ce lo dimentichiamo è un altro elemento e i requisiti arrivare l'ala alla tua domanda quella della concorrenza della competitività eccetera eccetera hanno più concorrenza c'è è evidente che ci guadagnò noi glieli riprese eccetera quindi dobbiamo spingere secondo me per avere più concorrenza in tutti i campi di questo ne sono profondamente convinto e non è un'idea liberale o che so io
Rendersi conto che se c'è più concorrenza e servizi sono migliori quelli che non sa lavorare se ne vanno sotto i ponti cambiano mestiere come giusto che sia
Bene intanto
Intanto è arrivato Roberto Castelli lo vedo là in fondo tra poco gli cederemo il palco con Gianluigi paragone il direttore della Padania però prima di chiudere devo pro pochissimi minuti
Una piccola replica Danilo Broggi che è stato chiamato in causa dalle anche intervento di dall'onorevole Pagliarini sotto il profilo della scarsa lungimiranza non degli imprenditori nel prevedere ciò che poteva cadere poi per chiudere questo nostro un dialogo di oggi
Vorrei chiedere al ministro Maroni se questa questione della possibilità della economia reale del paese della competitività come si dice adesso
Non si è limitata anche oltre dai fattori di cui abbiamo parlato stamani per esempio da un'eccessiva espansione nel settore pubblico Pubblico impiego di cui mi stavo parlando prima che anche
Oggetto
Partiva in questo momento sotto il profilo contrattuale per la parte economica no meno stato era uno slogan che abbiamo sentito molto spesso negli ultimi anni ma forse meno Stato
Non è ancora un obiettivo raggiunto e questo pesa sulla competitività del Paese oltre alla questione delle banche ma forse non ne abbiamo neanche il tempo di affrontarla anche quello è un fattore di competitività o meno da Carlo Pagliarini ha detto ci costano e costano agli imprenditori il cinquanta per cento in più che ai colleghi europei se non tre volte tanto rispetto per esempio all'Inghilterra anche quello pesa sul sul fare
Economia e sul competere Danilo Broggi no brevissimo
Giancarlo Pagliarini m'ha fatto un intervento assolutamente condivisibile però dove non mi trova d'accordo quando lo fa in maniera anche con un tono giustamente provocatorio non gli imprenditori non hanno fatto la loro parte
Attenzione perché
Al non vorrei che da questa da questa asserzione venisse fuori che son stati bravi i furbi sono stati bravi quelli che hanno già spostato le loro aziende son stati bravi quelli che hanno chiuso l'azienda e magari si sono buttati sulla finanza cioè io
Io credo che i nostri imprenditori che in questi anni hanno messo mano al portafoglio quando l'azienda perdeva che hanno tenuto l'occupazione nonostante un'aggressione totale che hanno perché non è vero che non innovano perché nostre imprese se non tutti i giorni sono lì a cercare di capire come prodotto può essere migliorato come un processo produttivo può essere può essere con però di fatto una serie di nemici all'e sterno
Della Pedemontana se ne parla da venticinque anni
Della burocrazia siamo al centotreesimo posto su centoquattro Paesi classificano fatta dagli italiani dal World Economic Forum
Pro le banche le banche provate un piccolo imprenditore andare a chiedere una un fido per un progetto innovativo ma poi possiamo raccontarne a iosa allora io dico che cioè imprenditore imprenditore
Ne abbiamo una straordinario vitale numero di imprenditori che vogliono fare la loro parte non vogliono fare la loro parte in un Paese che ha fiducia in loro
E non che li ritiene un pezzo che deve e in qualche modo auto difendersi auto cimentarsi dalla concorrenza perché questo non è più così oggi la concorrenza si fa all'interno all'azienda è verissimo
Ma si fa e Giancarlo Plinio sa benissimo in quote crescenti se al di fuori dell'azienda
Allora
Per carità l'imprenditore
Nel suo DNA a in sé la scommessa di vincere la sfida che è quella della sua intrapresa del suo sogno di imprenditore
Ma se noi non non gli creiamo più le condizioni esterne affinché questo possa realizzarsi
E questo è il tema anche l'imprenditore che vuole stare in questo Paese che ama la sua gente che ha intenzione di rimanerci sarà costretto a chiudere o a spostarsi questo è il tema
Una posizione assolutamente condivisibile che la Lega è Umberto Bossi avevano già individuato
Dieci anni fa
Io rimanderei davvero come ha detto Giancarlo Pagliarini ad ciò che Luís
Umberto Bossi tanti altri Dinoi hanno scritto
Dal novantuno in poi negli anni novanta
In cui si legge girato tutto ciò che oggi sta avvenendo con le ricette che hanno allora avevamo indicato e che non sono stati mai state attuate semplicemente perché era la lega proporle
Vogliamo parlare delle gabbie salariali
Vogliamo parlare del federalismo della Padania del rischio
Per l'ingresso nell'Euro ciò che avrebbe comportato abbiamo già scritto tutto semplicemente siccome le ha scritte la lega queste ricette queste analisi erano sbagliate per definizione
Questo è allora noi insistiamo nel riproporre le nostre questioni le nostre ricette che sono di una semplicità così evidente che è persino imbarazzante
Per gli altri contestare assieme no prendiamo l'ultima quella del pubblico impiego
Allora i sindacati che contestano al governo perché dice ai conti fuori controllo spende troppo
Poi lo stesso sindacato cambia il cappello e dice il Pubblico impiego devi aumentare né risorse per il contratto cioè devi spendere di più
Caro governo come si conciliano queste due
Posizioni al pubblico impiego
Nel due mila e quattro sono state rinnovati circa trenta contratti di lavoro nel settore privato
Di tutti i tipi le gli aumenti contrattuali per i lavoratori del privato sono andati da sessanta a cinquantatré da da sessanta a novantatré euro mensili lordi
Novantatré è stato proprio il massimo il contratto più generoso
Agli statali
Evitiamo persino di considera di mettere sul piano dell'efficienza un privato non statale perché se no dovrebbero forse dare loro indietro qualche cosa ma
Esatta
Il Governo ha spinto dalla generosità non certo della lega in questo caso materiale parte dei dei ammesso dispone di
Sì o no all'aumento di novantacinque ora cioè due euro in più del massimo del rinnovo dei contratti
Privati l'anno scorso e questa grandi sindacati dicono che bisogna arrivare almeno a dieci euro in più centocinque ora dieci euro in più vuol dire seicento trenta milioni di euro l'anno
Che bisogna tirar fuori perché non ci sono allora cari sindacali se chiedete al governo di diminuire la spesa pubblica non potete contemporaneamente chiedono al governo di aumentare la spesa pubblica perché è una contraddizione
Com'è possibile secondo seicentotrenta milioni di euro in più sono comunque soldi sottratti al sostegno alle piccole e medie imprese noi non siamo d'accordo
Terzo dove si trovano questi seicentotrenta euro aumentando le tasse non siamo d'accordo tagliando il sistema di protezione le pensioni eccetera eccetera non siamo d'accordo quelli noi non siamo d'accordo nell'aumentare il dotazione finanziaria nel rinnovo del contratto del pubblico impiego danneggiato bulgara generoso rispetto a ciò che è avvenuto nel settore privato l'anno scorso
Questo è un altro elemento di competitività non si può chiedere di investire nella ricerca dello sviluppo bravo Rambla e muore in carcere mi riferisco Confindustria tacere quando i sindacati chiedono allo stato di seicentotré dagli hotel in una la va in un posto assolutamente devo qual è l'aumento di revisore dei paragoni Terminator non si può tacere Perticara Confindustria semplicemente perché così fai un favore Ungheria c'è ma i sindacati azienda e sindacati queste lo scandalo vero la lega rimasta l'unico oggi soggetto politico e i dicendo bisogna risparmiare bisogna spendere le risorse nel modo giusto basta con gli sprechi assistenziali tra la venga venga sinfonie la lega è l'unico appartamento che sostiene davvero le piccola e media impresa questo dobbiamo ricordarcelo dobbiamo farlo sapere a tutti coloro oro che andranno a votare tre-quattro rientrino legga è l'unico partito che difende le piccole e medie prese con loro i lavoratori
Delle piccole e medie imprese
Ricordo tanti anni fa quando Bossi scrisse fece un'analisi che stupì molti per la lucidità
E disse ormai la contrapposizione non è più tra padroni come di chi si diceva una volta e lavoratori dipendenti
Ma tra settori produttivi piccola e media impresa e e settori assistiti la rendita lei grande impresa
Nella piccola impresa
Il il datore di lavoro e il lavoratore hanno gli stessi interessi non sono interessi contrapposti la categoria produttiva contrapposta alla rendita
Guarda caso anche sulla Cina questa analisi si è dimostrata perfetta perché chi dice né niente dazi andiamo in Cina la Cina un'opportunità sulle grande impresa e quelle che sono già andate là
Chi dice aiuto governo differenti ICI dall'invasione dei prodotti sono le piccole e medie imprese e sono schierati dalla stessa parte i datori di lavoro e i lavoratori ancora una volta la Lega aveva visto giusto
E aveva già indicato la strada che noi sosteniamo oggi la soluzione finale quella che ha indicato Giancarlo Pagliarini
E quella che noi chiediamo da tempo la riforma federale che consenta a chi produce
Alle nostre regioni di avere le competenze ma anche le risorse ci teniamo i nostri soldi li spendiamo come devono essere spesi
Grazie viva la lega grazie Roberto Maroni a Giancarlo Pagliarini Danilo Broggi e lasciamo spazio al ministro della Giustizia Roberto Castelli a Gianluigi paragone direttore de la Padania
Ragazzini circa
Grazie per la pazienza innanzitutto abbiamo tirato mezzogiorno
Una una chiacchierata di mezz'ora ci sta tutta con col ministro anche perché Castelli era una delle dei settori più più delicati per per il Governo una delle materie più più difficili
E il suo impegno è notevole una delle partite più importanti e anche più delicata è sicuramente quella delle mandato d'arresto europeo e allora io chiedo immediatamente al ministro
Di di aggiornarci rispetto anche al voto in parlamento rispetto a quelle che sono le posizioni della lega in merito all'Europa e in merito alla mandato d'arresto per
Ma io credo che valga la pena di di ripetere o brevissimamente qual è stato l'iter di questo
Di questo provvedimento che è una vera e propria legge poi nel senso che le decisioni che il Consiglio europeo prende nel chiuso di una stanza poi diventano assolutamente cogenti nel senso che poi tutti gli Stati devono recepirle
Che cosa accade queste decisioni devono essere prese l'unanimità
Durante la presidenza belga nel due mila e uno immediatamente
Dopo l'attentato tragico
Delle Twin Towers
La presidenza belga presento questo testo
Con
La motivazione peraltro giustificata che occorreva combattere
Il terrorismo e quindi bisognerà bisognava dare uno strumento anche a livello europeo
Che fosse molto rapida e veloce consentisse di arrestare i terroristi su tutto il territorio europeo senza passare attraverso le procedure che peraltro non sono complicatissime della cosiddetta estradizione nel senso che oggi se io suo magistrale italiano vuole
Arrestare ad esempio facciamo un nome a caso Cesare Battisti
Deve
Su Grecia Cesare attraverso le autorità in questo caso francese o di qualsiasi altro paese che innesca una certa procedura secondo le loro leggi e poi se questa procedura esito positivo
Il personaggio viene arrestato ed estradato nel Paese richiesto
D'Amato arresto invece si dovrebbero saltare tutte queste operazioni e il mandato di cattura spiccato da uno in qualsiasi Paese l'Unione europea sarebbe immediatamente
Valido su tutto il territorio
Ora
Come arma per combattere il terrorismo la criminalità organizzata poteva essere sicuramente un'arma positiva
Con un dato fondamentale che vi era una grossissima cessione di sovranità cioè io non sono più sovrano
Nel mio territorio ma divento cedendo in parte la mia sovranità e in qualche modo riconosco anche la sovranità altrui
Quindi un caso mai successe non è mai accaduto io ricordo che vi sono ancora dei degli esponenti della lega che proprio per attentato alla sua età nazionale sono sotto processo e rischiano siccome questo dice il codice penale rischiano l'ergastolo
Quindi da un lato abbiamo un codice che dice chi attenta sovranità nazionale passivi e gli ergastoli
Dall'altro avremmo dovuto a cuor leggero invece senza interpellare nessuno senza chiedere il parere dalla gente senza dire niente a nessuno
Accedere a questa a questa novità che era una novità enorme tra l'altro in assenza di qualsiasi costruzione europea
Di più io ho detto va bene ma se dobbiamo combattere i terroristi si potrebbe fare anche questo sforzo perché se dobbiamo combattevo il terrorismo soprattutto di matrice islamica se dobbiamo combatte la grinta organizzata possiamo fare questo sforzo
Invece c'era una lista e norme di ben trentadue reati tra cui ad esempio il furto d'auto che tutto sommato non mi pare un reato così grave
E poi devo dire che da leghista uno un altro reato che ne ha fatto un pochino
Accendere l'attenzione era così razzismo e xenofobia
Ora il reato era se non se non fuori eh per carità un reato grave al possibile sia così grave da dove travolgere tutti i principi di diritto internazionale tutti i principi giuridici sanciti dalla nostra Costituzione soprattutto dovesse concede una cessione di sovranità nazionale io ho fatto queste obiezioni
Che però sono state assolutamente non considerate però alla fine io ho detto guardate io non me la sento assolutamente di dover approvare un principe di questa natura quindi voto contro ci siamo trovati isolati
Verso tutto il resto degli altri paesi che sull'onda appunto di questo di questo
E di questi eventi che erano caduti undici settembre non sono non se la sono sentita di dire di no
Devo anche dire un'altra cosa probabilmente molti di questi molto io punto alcuni di questi Paesi
Si sono trincerati anche dietro il fatto che sapevano che comunque l'Italia avrebbe detto Dino e quindi come siccome c'è già fanno loro un ministro che dice di no noi ce ne stiamo acquattarsi sedi però è una cosa importante era del razzismo e del relativo USA finisco perché su questo sono state date sono state dette anche tante cose inesatte e quindi questa è stata la posizione che io ho tenuto e quindi il nome anche del governo italiano
E accaduto poiché secondo le prerogative che poteva poteva mettere in campo il presidente del Consiglio in un successivo incontro fatto non più a livello di Ministero Giustizia ma a livello di capi di governo Berlusconi ha invece
Detto dissi
E quindi a quel punto siccome allora capo del governo è chiaro che l'Italia ha detto di sì questa è la verità dei fatti perché io poi ho visto qualche giornale di sinistra che mi ha accusato e ha detto di sì o non è vero io ho sempre detto Dino e quindi questo è stata la soluzione propone il Governo ha detto di sì quindi questo è un dato che noi dobbiamo assolutamente considerare dobbiamo prenderne atto
A questo punto l'italiana a livello internazionale ha il dovere di ottemperare all'impegno preso impegno ripeto preso da un Presidente del Consiglio Berlusconi
Che però ci fossero dei problemi quasi insuperabile a livello anche costituzionale ha dimostrato l'iter tormentatissima o di questa legge che ormai naviga in Parlamento da più di quasi un anno anzi di più di un anno fa che è iniziata nel due mila e tre quindi ormai quando arriveremo ottobre saranno due anni in cui non si riesce a trovare una soluzione la lega credo coerentemente per una questione di principio ho sempre votato contro questo provvedimento
E questo ha creato evidentemente qualche difficoltà alla maggioranza devo dire che adesso il testo che è stato messo a punto la scritto Pecorella e abbastanza garantista cioè nel senso che all'interno dove ci sono il quadro
Tiene conto dei principi costituzionali italiani
Per esempio uno clamoroso cioè li qualche italiano rischia di essere arrestato
Per un altro per un fatto che in Italia non è previsto come reato che è una cosa che secondo me non sta né in cielo né in terra oppure potrebbe accadere potrebbero accadere anche casi io mi attendo di vedere qualcosa accadrà perché per esempio voi sapete tutta l'Asia in Olanda non è reato mentre invece in Italia non esiste questa possibilità quindi sostanzialmente chi comunque omicidio
Io voglio vedere cosa capiterà in casi di questa natura
Attualmente il testo è stato approvato in una forma diversa da come è uscito dalla Camera al Senato vi tornerà alla Camera staremo a vedere che cosa accade però io credo che la lega abbia assunto una posizione coerente
Quali giustamente prima del razzismo e di io la do definite manette ideologica e quelle del mandato di cattura europeo
Durante l'intervista abbiamo pubblicato proprio sette giorni fa hai parlato dei reati di opinione della legge Mancino come possibilità almeno come richiesta da parte della lega e confronti della maggioranza di rivedere questi due a queste due reati proprio eventualmente anche per modificare la posizione della lega stessa
Ma anche qui faccio parte un pochino da lontano però che ci sia ivi in in Europa ma non soltanto l'Europa perché lo vediamo ormai questo mio è una è una delle tante iniziative di natura mondiali visti resta avendo avanti di che cosa sostanzialmente dal controllo del popolo opinione pubblica che ci sia in Europa una tendenza secondo me assolutamente antidemocratica per controllare l'opinione pubblica controllare le voci dissonanti è indubitabile
Nel senso che se io sono uno che dice le cose che no non piacciono al cosiddetto potere prima cerco di cerco di batterlo
A livello diciamo di voto quindi mi criminalizzano dicono che sono della gente che ha delle idee sbagliate dicono che sono dei dico che sono dei buoni a nulla dicono che sono dei razzisti dicono che non sanno governare provate viene immaginate quale su quale partito d'esempio sono state dette queste cose
Se poi i non ce la faccio perché la gente non si lascia ingannare da queste cose e vedo che questi partiti prendono un po'di voti allora faccio scattare la magistratura
Che ci sia questo quadro in Europa è del tutto evidente Bossi lo ha battezzato il termine secondo me di grande impatto e si è preso il suo solito a dosi critica quando venne fuori proprio nel due mila uno con questa immaginifica immagine di Fort Columbia
Che secondo me
Vista meramente proprio di immagine ha centrato il problema poi naturalmente se uno si per dei fini ragionamenti giuridici può andare avanti quanto vuole però lui sempre va al centro del del problema
Racconto delle delle Luigi ma io vi invito semplicemente a verificare alcune cose
Già in questi appartiamo al due mila in poi due partiti politici in Europa sono stati messi fuorilegge
Quindi già questo secondo me in un contesto democratico
è preoccupante perché secondo me è l'unico sistema per mettere fuori gioco i partiti desse solo quello elettorale cioè la gente non li vota più questo è il vero l'unico mezzo democratico per mettere fuori gioco i partiti
Ci sono degli esponenti politici ad esempio dalla lega che sono stati messi pesantemente sotto accusa per azioni che sono indubitabilmente di carattere meramente politico
Ci sono degli scrittori che vengono processati per i libri che scrivono Oriana Fallaci è il caso più eclatante io
Io ho evitato qualche processo
Io ho invitato io personalmente
Non ha impedito che altri processi invece venissero avanti
Ora è chiaro che c'è un quadro d'Europa che è omogeneo sotto questo punto di vista perché prima lo fa domato arresto europeo
E guarda caso ha introdotto anche questo reato di razzismo e xenofobia
Che per carità
è ovvio che è un reato grave è ovvio che nessuno adesso è razzista
Però cosa significa essere razzisti qui diventa diventa molto difficile pensarlo se pensiamo che gli hanno dato davano razzista Bossi quando denunciava la sperequazione
Fiscale che c'era in Italia dicevamo se tu denuncia sperequazione fiscale di essere razzista ignorando che aveva sposato la moglie di origine siciliana quindi cosa c'entrasse razzismo non si capiva però è evidente che è uno strumento per combattere le idee
Secondo hanno messo in atto il reato di confisca dei beni e terzo adesso stanno per portare avanti pesantissima mente ma anche con con toni poco urbani c'è la presidenza Lucero Borloo su un bel lussemburghese che ha ritirato fuori il problema appunto da decisione quadro di razzismo e xenofobia che dovrebbe chiudere
Il c'è il cerchio gli ho detto guarda caro presidente lussemburghese tutti toglie alla testa che io ti faccio passare i reati da Silvio e xenofobia
Perché fino a che cosa fino
Che non siamo sicuri che questo è veramente va a colpire veramente di comportamenti e non colpisce le idee
Che però ci sia da sospettare lo denuncia un fatto noi abbiamo presentato delle proposte emendative al testo che da dessero grazie in questo senso non sono state neanche prese in considerazione
La presidenza europea c'è stata la riunione adesso a livello di esperti l'otto di marzo
Non le aree anche si è rifiutata persino discuterle primo c'è un'altra questione che avevo davanti vedo cosa facciamo dei simboli
Cioè quelli che per esempio vanno lo stadio a metter fuori le svastiche compiono reato scrivono risposto hanno
Risposte no
Cioè questo allora noi abbiamo un reato era sì ma nessuno fobie che non colpisce quelli che vanno in giro a sventolare la svastica
Però guarda caso colpirà chi scriverà qualche libro che dirà che il presepio prendiamo un caso che forse non è il caso di far mettere il velo le donne islamiche o forse a mare infibulazione fa male ecco in quel caso là tu verrai colpito
Perché l'ira è una cosa razzista e xenofoba
Ecco questo è lo stato dell'arte il quindici aprile gli ho concesso già chiama in Consiglio dei ministri europeo uno scontro al calor bianco che costruì pensa di piegare mi non mi Piera su questo
Il minimo dubbio io ho dichiarato siccome non sono un ministro kamikaze io già con ho già parlato con Frattini ho già parlato con Fini
Non voglio mettere l'Italia in posizione che può in qualche modo possono venire strumentalizzate
Ma secondo me è una via ragionevole cioè ed è legata semplicemente a due condizioni senza le quali noi diremo sempre di no la prima che vengono accolte se non tutte perché Chiara quando vai a mediare
Qualcosa di devi mollare però vengono accolte le nostre proposte di modifica in modo che sia certo
Che con la decisione quadro Riva colpire effettivamente i comportamenti razzisti e xenofobi
Quello che è successo
E ovviamente no
Ma se io vado spacca la vetrina del del commerciante ebreo come successo adesso mi pare in Svizzera è chiaro che è un'aggravante è chiaro che quello è un comportamento razzista
Quindi quella roba lì insomma chiederemo che chi va in giro a sventolare svastiche venga colpito perché anche quello secondo me
è un atto razzista però guarda caso e ma infatti bravo perché non vogliono accettare i simboli perché se no dobbiam discuta anche la falce e martello e allora
Destinati descriveva falce e martello cioè faccia
Oppure il la la stella cinque punti l'altro giorno ricevuto un volantino su cui nessuno ha avuto niente da dire
Di protesta contro il ministro nazista fra domani farà la protesta Castelfranco Emilia con sulla stella a cinque punte eppure nessuno ha avuto niente da dire
Qui c'ero la prima la prima condizione questa la seconda che venga rivisto legislatura legislazione italiana in materia di reati di opinione libertà espressione
E già alla Camera
E quindi se
Anche Puerto avviamenti sesso che venga garantita la libertà agli o spezzoni di tutti i cittadini
Quindi se queste due condizioni sì concretizzeranno a quel punto nel possiamo anche dare il il benestare a questo tipo di reato altrimenti
Resteremo sulle nostre posizioni devo dire che
è successa adesso poi vedremo perché guardate la pressione mediatica
è pesantissima pesantissima la mente quindi sono pochi poi i ministri che riescono a resistere
Però io
Ho visto prima con sorpresa poi ripensandoci ho capito qual è la vera natura quindi ho capito perché ciò stava accadendo ci sono gli esponenti di dei governi dei nuovi Paesi che hanno aderito Unione Europea
Che su questa posizione sono molto vicini alla nostra io mi ero trovato isolato nei quindici invece non mi trova affatto isolato
Nei venticinque cinque capito perché questi hanno appena riacquistato la libertà una
No non sanno cosa vuol dire essere bastonati sedici una parola più o meno e quindi ci stanno andando molto cauti devo dire che guarda caso un altro paese che prima non non
Mi aveva un po'abbandonato al mio destino adesso invece
Almeno questa fase che ancora di studio sono a vostra parte e l'Olanda
Perché hanno aperto gli occhi
Contando qualche morto anche allora questo la situazione però so già che ci prepariamo Veneto oggetti tutti i titoli di Repubblica L'Espresso e unità
Occupare finora do la parola neurologi sorregge anzi come
Come il direttore della Padania rispetta reati d'opinione ti ringrazio perché altrimenti io Costa Rei tanto la lega rispetto a processi a dare no erano però ne approfitto per dire una cosa
In Italia stiamo discutendo
Di rivedere anche la legge la libertà di stampa è sacrosanto
Però io sono disgustato e qui lo dico ufficialmente e sono disgustato anche dall'articolo che ho visto ieri
Del fatto che sui giornali continuano a venire fuori le notizie secretate delle inchieste giudiziaria resta è veramente una
è capitato anche a me faceva uso disgustato ancora intende
Insomma stando Repubblica io sono sotto inchiesta la Procura di Roma
Ma detto Repubblica io lo so io non ho mai ricevuto niente
Me l'aspettavo che è la prima cosa è metto Bossi
Quando mi ha detto di fare il ministro di Giustizia dotato poi ti metteranno in galera dettata e quindi
La prima cosa che m'ha detto che
Quindi io m'aspettavo che prima o poi sarebbero arrivati
Non ha detto Repubblica sotto questo punto di vista sicuramente Repubblica è un giornale autorevole ma questo per dire un altro giornale che è la vetrina
Perché passano veramente le veline
Dalla procura di Milano di questioni secretate su cui c'è il segreto istruttorio e quant'altro al Corriere della Sera
è una cosa vergognosa o & che abbiamo il ministro abbiamo neanche un'anteprima cosa è forse la che io sono più corretto di loro non lo so però è veramente la questione vergognosa quindi voglio dire sulla libertà di stampa suo bel taglio opinione
Bisogna faccio riflessione a tutto tondo e cerca di mettere a posto un po'le cose perché la libertà di stampa è sacrosanta
Però bisogna che cc Andrea regole anche per trattare senza dubbio
Che Castelli non mollerà sulle battaglie importanti ci credo ci aveva promesso pugno di ferro rispetto alla vicenda Battisti e così è stato
Ma anche qua bisogna sfatare
La sinistra è varate veramente sono maestri nel campo della disinformazione loro hanno a non hanno hanno ma stanno applicando applicheranno
Proprio con rigore scientifico
Quelle forme di propaganda che per certi versi inventò Goebbels
Sotto il nazismo per altre hanno portato avanti
Nell'Unione Sovietica erano le attengono veramente scientificamente
Sì li noi abbiamo ripreso una questione che era stata abbandonata completamente dai dai governi della sinistra che era quello di cercare di riportare a casa i latitanti
Non i terroristi e i latitanti per me non c'è nessuna differenza
Tra chi scappato all'estero Ganz per un reato per l'altro per me sono tutti uguali io prendo atto di quelli che sono stati condannati e cerchiamo di portare in Italia tra questi c'erano anche i terroristi
Di matrice rossa che si erano rifugiati in Francia
Noi abbiamo avviato un'interlocuzione con il governo francese
Col governo Chirac perché un po'di prima era assolutamente impossibile
E siamo arrivati a che cosa ha ripreso non annegare in mare i Pristina la dottrina Mitterrand
Perché tutti sono convinti che Mitterrand abbia detto
Che bisogna che lui avrebbe protetto i terroristi basta andare a prendersi che cosa una cosa banalissima la registrazione del discorso che fece Mitterrand su questo tema
Per dire che lui ha detto esattamente una cosa che è il contrario di quello che i giornali ci fanno credere
Lui visse
La Francia un paese de la liberté égalité fraternità e quindi noi dobbiamo garantirà libertà tutti quindi noi garantiamo la libertà
Anche a chi si è macchiato di delitti politici a meno che non si sia macchiato di gravi delitti di sangue cioè sostanzialmente ha detto io ti garantisco libertà ma se due ammazzato la gente ora questa libertà non ti è garantita
I governi di sinistra che si sono succeduti in Francia dopo di lui hanno dichiarato Mitterrand ha detto garantiamo la libertà a tutti e quindi a Landolina metterà nell'immaginario collettivo è stata coloro morì non è vero
Lui ha dichiarato la garantiva tutti in meno agli assassini
Il governo francese ed essa ripristinato non è vero che ha ribaltato altri rami laterali siamo sempre ha ripristinato tipicamente Run tant'è vero che su sui latitanti che non si sono macchiati di fatti di sangue ci hanno negato l'estradizione
Mentre stanno esaminando tutti quei casi
In cui invece sono stati fatti di sangue
Abbiamo raggiunto un primo risultato con Persichetti
Con Battisti credevo raggiungeremo perché
Per me lo prendiamo io penso che a questo punto
Come in qualunque Paese civile la magistratura francese si sta occupando di altri casi che mano mano verranno quanti quindi anche in questo caso una grandissimo opera di disinformazione da parte della sinistra che ha dichiarato che la Francia ha smarrito prima metteranno nero finalmente è stata applicata
Ti porto sul terreno dell'antimafia perché c'è stata una relazione recentemente particolare dove tra l'altro ti hanno attribuito delle responsabilità rispetto alla scarcerazione di alcuni boss è ancora una volta è stata falsificata la lettura della della norma perché ti hanno chiesto in pratica indossare la toga quindi a giorni alterni dicono l'esecutivo non deve intromettersi nel giudiziarie siamo d'accordo qua dall'altra parte invece ti chiedono
Di assumere dei provvedimenti di natura giudiziaria
Ma io devo dire in questo caso veramente ce l'ho con con il presidente dell'Antimafia anche se un esponente dello Forza Italia che veramente ha fatto una cosa non doveva fare
Da cosa nasce tutta la vicenda nasce al cosiddetto quarantuno bis quarantuno bis si chiama in questo modo perché
è un articolo del regolamento penitenziario che
Prevede un
Modello di detenzione particolarmente dura perché per i boss della criminalità organizzata nel senso che si era visto
C'è anche una canzone molto molto bella vita Andrea su questa cosa no cioè doveva fare don Raffaele fino
Diciamo all'inizio degli anni Novanta questi boss anche se venivano incarcerati in realtà spadroneggiano anche all'interno dei penitenziari addirittura
Continuava c'è allora non si chiamavano le loro azioni ecco tirano dirigere
Tutta la loro organizzazione anche dall'interno al penitenziario
Venne Falcone video questa questa forma di tensione che rifatto l'isola pesantemente al resto del mondo duro non riescono più avere
Averi comunicazioni Maraini con resto del mondo con i i loro colleghi in carcere hanno tutta una serie di limitazioni pesantissime e devo dire che questo provvedimento ha avuto una grande efficace
Fino a che non siamo arrivati noi nessuno ha mai avuto il coraggio di rendono definitivo ogni volta lo hanno stabilito di intervieni cioè dicevano per il novantatré novantaquattro vince questo regime poi si vedrà
Perché non lo so perché fatto sta problemi cioè alcuni dei c'ero però nel caso di
Esprime pubblicamente
Siamo arrivati noi abbiamo detto no lo si rende definitivo perché noi
Potranno accusarmi veramente di tutto non sono ancora riusciti accusarmi di favorire la mafia almeno fino adesso
Aspetto c'è ancora un anno di governo
Quando abbiamo varato questa nuova legge l'abbiamo resa definitiva
I garantisti del della Camera e del Senato perché ci sono molti i garantisti
L'hanno leggermente edulcorata nel senso che anziché avere un la possibilità di un colloquio al mese dietro un vetro divisorio adesso c'è la possibilità di due e quant'altro e hanno confermato una situazione che era assolutamente
Bisogna conservarla per forza cioè qual è è chiaro che se tu sei condannato con un atto amministrativo perché lo firmo amministra la giustizia a un regime così pesante
Tu hai diritto a fare ricorso questo è del tutto evidente perché
E quindi il l'interessato fa ricorso alla magistratura e decide il Tribunale di sorveglianza cioè il magistrato di sorveglianza decide se accoglie il ricorso o meno
Bene
Quante volte mi hanno accusato di voler interferire con la magistratura di voler
A tentare l'autonomia indipendenza magistratura il ministro si mette di mezzo su decisione mai su quante volte centinaia migliaia decine di migliaia non lo so
Che cosa accade ne abbiamo in questo momento abbiamo circa settecentocinquanta detenuti sottoposti a regime di quarantuno bis i quali ovviamente tutti fanno ricorso
Quest'anno
Circa settanta
Ricorsi sono stati accolti dal magistrato di sorveglianza che ha dichiarato no tu non sei in realtà così pericoloso come il ministro ritiene e quindi chiedevo col quarantuno bis torni a fare il detenuto come prima questo assicura io ho preso atto di questo fatto uso fare
Il senatore Centaro presidenza antimafia
Che deve fare l'aula una relazione sullo stato applicazione del quarantuno bis affida la relazione al senatore Maritati che hanno scatenato comunista magica ex magistrato questo cosa ha fatto non gli è parso vero sparare addosso al ministro
Dicendo cosa se questi settanta sono stati revocati è colpa tua perché tu non hai non sei intervenuto sulla magistratura dicendo di non lo dovevano fare
Naturalmente articolisti però va be'quello che ha fatto male con gli ha fatto veramente male che questo era l'azione
Senza allora metà dei commissari non c'ero l'altra metà dei nostri non l'ha letta l'hanno votata
Risultato questa cosa qua è stata strumentalizzata nel modo più assoluto dicendo che l'Antimafia raccontò Castelli e quant'altro
Io veramente mi sono scocciato qualche
Voglio dire del fuoco nemico bene o fa male però uno sia del sì
Si difende dal fuoco amico insomma
Adesso poi sono corsi ai ripari alcuni commissari facendo comunicati stampa di solidarietà e quant'altro
Però la cosa che io voglio stigmatizzare questa non è la prima volta che accade
Quando fa comodo io do lascia stare i magistrati quando invece fa Cova di dove intervenire sui magistrati dirittura
Il presidente Centaro io ho telefonato protestando etto ma forse pure Stuto fare una circolare procure detto io faccio una circolare procura immaginare cosa sarebbe successo
Quindi mi si accusa di lui correrà con la scritta da si mi si accusa di tutto e il contrario di tutto questo problema
Prima
Se resta ancora dieci minuti di pazienza prima parlando con signore in sala abbiamo anche trattato l'argomento dei minori
E sulle responsabilità che hanno alcuni magistrati rispetto alla tra virgolette gestione dei minori prima c'era il ministro del Welfare Maroni che tante volte ha trattato dal suo punto di vista e per le problematiche del del ministero del Welfare
La questione dei minori appunto però ce n'è anche una legata alla giustizia
Sì questo
Credo la pagina più triste almeno per quanto mi riguarda di questa legislatura
è una cosa che mi brucia che mi fa male una ferita ancora aperta perché
Voi sapete che per la lega
La famiglia al centro la società noi abbiamo
Improntato ormai la nostra azione politica
A ogni livello
Anche nel negli enti locali in Regione in Parlamento per la difesa la famiglia che riteniamo veramente
Il nucleo fondante della società
Bene c'è una questione
Che è veramente un attentato alla famiglia e che nasce da che cosa nasce dalla classica ideologia di sinistra dove invece lo Stato è preminente sull'individuo
Noi abbiamo una io so che per non è detti lavori sembra una cosa incredibile però vi garantisco che è vero come sanno perfettamente le migliaia di vittime di questo fenomeno
La legislazione attuale che regola il tribunale dei minori questioni legate ai minori prevede che attraverso la decisione del tribunale
Che non è opponibile in nessun modo a cui i genitori non si possono porre nessun modo i minori possono essere sottratti alle famiglie
Avvengono centinaia e centinaia di casi ogni anno
In cui nei casi più clamorosi un genitore ignaro porto al bambino scuola asilo alla mattina alle otto torna a mezzogiorno aprendo non c'è più uno delle mai più
è un caso la sua mi sembra incredibile lo capisco
Vi garantisco che succede ci sono migliaia e migliaia di infelici
Che non sanno che fine hanno fatto i loro figli
Ora uno dice ma sono apparsi
No non sono apparsi perché vi sono dei casi in cui
Tutto ciò deve avvenire deve avvenire in fretta immaginiamo il caso classico che purtroppo esiste
Di quelle famiglie dove magari il padre abusa
Della figlia minore purtroppo avvengono questi casi è caro che in quel caso gli occorre intervenire rapidamente
I mettere i figli al riparo degli abusi dei dei genitori però di fronte a casi questo generi sono anche casi clamorosi di errori giudiziari
Di cento e sono stati accusati questo non è avvenuto
Dice editori che magari hanno soltanto il la colpa di avere difficoltà economiche c'era assistente sociale che se va bene comunista se va male
Di estrema sinistra perché poi alla fine ha lì che decide Luís che come in quella in quella famiglia lì che magari la sua colpa di essere un pochino povera o di avere difficoltà economiche o che magari i genitori non sono di alto livello culturale decide che è finito non vanno più bene lei porta via
Bossi che su queste cose ovviamente sensibilissimo
La prima cosa che mi ha detto quando noi siamo arrivati lì mai tu mi fai una bella legge sulla riforma tributaria
Che era concentrata sostanzialmente su due cose il primo una cosa che pochi sanno il Tribunale minori decide collegialmente in cui c'è un magistrato togato e gli altri due sono magistrati onorari pescati tra quella gente lì
Io non posso oppormi nega liste mi arrivano al CSM ed io semplicemente firmarle perché purtroppo e questo lo devo fare
In cui quasi sempre prevaleva l'ideologia di estrema sinistra di questi signori non sto a dire perché questo è un caso patologico che esiste però non lo voglio neanche affrontare che spesso
E accaduto o comunque in alcuni casi è accaduto che si scoprisse che gli stessi quel questi stessi magistrati onorari erano poi l'interesse di istituti dove i minori
Venivano ancora
Bene noi abbiamo abbiamo varato immediatamente una legge
Che sostanzialmente aveva due capisaldi due primo che si desse la possibilità ai genitori di difendersi cioè voglio dire io prendo un bambino lo lo lo Romolo butta là l'acido lo ammazzo lo strangolò ho diritto difendermi come è giusto
Stupro qualcuno diritto di fare i cui genitori si e le porta via il figlio no diritto difenderci la vedo semplicemente ha diritto a difendersi poi si valuterà se la sua difesa
Risulta senza fondamento si va avanti se invece viene riconosciuto il suo il suo buon diritto si torna indietro primo secondo che i magistrati onorari diventassero non più magistrati onorari ma consulenti del giudice
Quindi tu sei un esperto in materia si spera
Sei consulente del giudice però decide il giudice
Io ho combattuto
Con mediazioni con cambiamento dalla legge la legge il nostro testo è stato cambiato mille volte in Commissione siamo siamo stati quasi un anno e mezzo in Commissione affiliato no questa legge deve andare in Aula perché assolutamente va votata siamo andati alla Camera ho fatto una bella riunione con tutti i responsabili non a caso libertà
Prima di entrare in aula siamo d'accordo sul testo il testo va bene per tutti tutti mi hanno garantito di sì c'era anche il capogruppo Volontè
Presente dell'UDC sì la legge va bene sono andato in Aula Casini ha stabilito un voto segreto sul voto segreto galleggia il materasso
Quindi un'amarezza terribile perché è stata una coltellata alla schiena quindi dal punto di vista proprio anche formale un trabocchetto veramente indegno di questa maggioranza perché del tutto ovvio che la responsabilità dalla maggioranza lasciamo perdere che la moglie Violante sia uno dei dei borse tribunale dei minori Laurent portato acqua aveva portato avanti le loro idee sono diverse dalle nostre
Però le hanno portate avanti sbagliate Mariano portate avanti aveva fatto male la ferisce delle luci ancora adesso che c'è stato un asset traditori io non so chi sono
Che approfittando del voto segreto
Ha affossato questa legge quindi da un lato una figuraccia dal punto di vista formale secondo me è terribile e secondo resta aperta questa piaga di questi infelici e sono tanti che non riescono a vedere
Riconosciuto il loro diritto
Senza contare i bambini che spariti alla famiglia chissà dove sono andati
Sci
Io come non mi addentro a queste ore divertirsi allo stato dei fatti che cosa si può fare adesso la lega ripresenterà sicuramente la legge
Su questo c'è il minimo dubbio
Però è stata persa
è stata persa questa occasione che a me
Fa male fa malissimo sia dal punto di vista umano podista politico veramente
Era una legge che entrava a sanare una sei tragedie veramente pesantissime
Questo purtroppo pronunzie si è parlato molto di decreto sulla competitività sorpassa in parlamento abbiamo previste gli argomenti le materie sono tante le questioni aperte sono ancora tante su tutto il ministero
Il decreto no sulla competitività ha molti risvolti ovviamente economici però anche dei risvolti che riguardano il studi Custer
Sì diciamo che intanto va be'io ho ascoltato con attenzione il dibattito di prima ma che
Avendo fatto l'ingegnere per trent'anni
E lavorando sempre in società estremamente innovative estremamente innovative
Qualcosa da dire in materia l'apparente c'era qualche giorno partecipare a un dibattito di questa natura
Credo che esso non sia un caso che la parte più importante dopo quella diciamo legata al Ministro della
Del tesoro sia quella legata al ministro Giustizia questo per dimostrare come anche le questa è la giustizia sui produttori ovviamente in materia civile
Siano così importanti sulla competitività
Del paese e quindi ci sono delle norme sia in materia fallimentare si è materia di riforma del Codice procedura civile sia in materia di riforma delle professioni perché è evidente che una giustizia che funziona bene diventa assolutamente fondamentale per un primo diceva il presidente della qui da noi abbiamo bisogno di un contesto
In cui poter lavorare in cui poter competere sicuramente la giustizia una giustizia migliore una giustizia più veloce Matisse punto in materia civile da un grande vantaggio anche sotto questo punto di vista io ricordo semplicemente una cosa le grandi transazioni internazionali quelle
Dove ci sono le particelle da decine di miliardi in Italia non si fa neanche uno le fanno tutti a Londra perché
Soci solidi studi dei grandi avvocati gli studi che sono in grado di affrontare questi temi
Così importanti da noi i processi durano un'enormità
E quindi le aziende sono restie
A investire le aziende estere sono restie investirono in un in un contesto per sia così difficoltoso no ecco una cosa però la voglio dire perché lo dico veramente da da ingegnere se ha dedicato tutta la sua vita e innovazione
Ecco a me sentire gente
Che non ha mai visto la fabbrica in vita sua
Dieci che è molto semplice battere la concorrenza la Cina basta innovare
Ecco
Grande fastidio cioè se poteva essere invece adesso faccio un decreto legge dove dico tutti ripetono sono obbligata che entro sessanta giorni sarebbero obbligati a trovare un prodotto innovativo come se innovare forse si cioè una cosa ancora difficilissimo
E poi una cosa finalmente detta che non dice a nessuno non mi pare anche all'economia
Detta questa cosa o forse si è mosso vice Pagliari la dico io
Ma come allora il nostro sistema è andato avanti cinquant'anni su che cosa
Sostanzialmente su
Un sistema di welfare che credo sia il migliore del mondo forse non lo è
Pagato come
Col debito pubblico
Pagato col debito pubblico
La completa e nostre aziende che vedremo poi perché non non sono state in grado di rinnovare così profondamente come aziende che ne so inglesi tedeschi americani
è stata garantita la che cosa da svalutazione della lira
Il progresso del Paese è stato garantito da che cosa
Dal residuo fiscale
Noi abbiamo tirato fuori il Sud
Dalle condizioni in cui era pagando ogni anno centottanta mila miliardi di residuo fiscale cioè mandando in tutta la Padania mandava ogni anno e manda credo
Sarebbe interessante aggiornarlo adesso
Centottanta mila miliardi al sud cioè noi
Ogni anno produciamo centottanta mila miliardi che se ne vanno pensate quanti lavoratori tecnologici quante università quanti investimenti in aziende potremmo fare con centottanta mila miliardi alla allora è chiaro che questo
Questo sistema paese che era stato costruito su queste tre cose cioè la parte più debole che campato residuo fiscale la competitività delle aziende fatta con con la svalutazione della lira
E l'UE il fare fatto col debito pubblico non funziona più o troviamo un nuovo sistema che la lega ne ha proposto uno del Polo federale
O se no è chiaro che il Paese va a quel paese
Evidente è evidente
Cito l'ultima per dire in che razza di Paese viviamo io
Naturalmente c'è quando parla Ciampi tutti doverosamente dobbiamo limpida
Dobbiamo tutti inchinarsi
E quindi quando lui dice bisogna innovare ne dobbiamo prendere atto pronto il giorno apro una
Agenzia stampa c'è scritto la lega sbaglia tutto non non ha capito niente che l'economia italiana si salverà si sa l'unico modo rinnovazione degli Investimenti la ricerca tecnologica firmato
Firmato Clemente Mastella voi rendete conto e operoso altrove firmato Clemente Mastella ecco ormai abbiamo gente che quando vinci fabbrica probabilmente pesa come aveva messo su Prodi forse nella nuova fabbrica lei questo non queste non ha mai visto un'officina in vita loro
Io sentivo sentivo Lerna riescono a curare sproloquiare di tornitori padani Lerner tornitori padane che sa cosa pensa che sia non so forse un prodotto tipico caseario farete
Questo
Veramente come
Devo dire che ha fatto un grande piacere vedere qui non penso che è forse la prima volta che un presidente la Confapi no no no non è la prima volta beffa privato fa crescere iscriverli voglio però va be'farò viene che ha parlato veramente chiaro perché ormai non lo diciamo da anni e anni anni e anni e anni che
In realtà
Sono due le grandi questione del Paese cioè le due grandi blocchi sociali da un lato i produttori dove ci sono dentro tutti non soltanto gli imprenditori ma anche i lavoratori
E dall'altro le classi assistite parassita del Paese lo scontro e queste idee finalmente venga fuori precisamente anche dagli altri partiti
Ecco speriamo speriamo
Che non chiudiamo
La porta stalla quando ormai sia troppo tardi perché è veramente
Il tempo stringe guasto sia il punto fondamentale agire siccome il tempo stringe veramente prima di far scattare la cosa conclusivo Castelli
Come direttore alla Padania vista che mi sono preso questo bell'incarico a voi chiedo ovviamente di sostenere il giornale nelle forme che riterrà
D'estate
State già facendo perché nei primi dieci giorni abbiamo avuto un incremento di oltre due mila copie presto ovviamente
Io ringrazio
Ringrazio Roberto Castelli amministrata giustizia di una giustizia che finalmente per la prima volta dice che Caino deve avere la certezza della pena