Risorsa Ambiente. Un viaggio nella cultura del fare

Iscritta
Che il terzo appuntamento
Senatore Altero Matteoli
Sappiamo
Governatore della Regione Lombardia Roberto Formigoni
Chi si astiene
Bisogna reintrodurre
Sì sì va bene rione
Tavolo zone
Bene la proposta editoriale con
Quale concludiamo questo pomeriggio di presentazione di libri riguarda il libro risorse ambiente un viaggio nella cultura del fare
Di Altero Matteoli è un'intervista di Folco Quilici
Al senatore Matteoli che ringraziamo molto per la sua presenza
Ne parlano colui il Governatore della Regione Lombardia Roberto Formigoni che abbiamo salutato e non aveva annunciato Cesare Cavalleri che è il direttore della casa editrice ARES che ci propone
Ogni in ogni anno del meeting sempre nuove proposte editoriali molto interessanti e con questo libro in carta mi pare
Il
Ecologica giustamente legata anche al tema
Ci propone una riflessione su un argomento non sempre collocato nella sua giusta angolatura
Anche per
Tradizioni o meglio
Retroterra recenti di attenzione al problema dell'ambiente che non chiariscono il suo nesso importante con la vita dell'uomo con la vita della società
E
Quindi anche
Non mettono bene in luce le reali problematiche reali sfide che questo tema sottende l'intervista di Folco Quilici
Forza è urgente senatore Matteoli che è stato ministro dell'ambiente
E lo scorso Governo e a
Anche promosso una rinnovamento del Codice ambientale nazionale
Ha collaborato alla stesura di quello europeo di quello internazionale
Del protocollo di Kyoto
Mette in luce questa intervista una centralità dell'uomo e dei soggetti sociali che sono l'unico fattore decisivo perché con sono i fattori che leggono
Leggono reale leggono il futuro capiscono la la sfida che è contenuta in una società complessa come la nostra
E come dice in una brano della sua
Postazione Matteoli la mia azione è sempre stata la consapevolezza del fatto che l'uomo con le sue conoscenze e sue capacità alla sua intelligenza è sempre stato capace di superare ogni ostacolo
E dunque c'è fiducia di fronte l'emergente emergenze dell'ambiente ma
Ammonisce ci vuole
Quel realismo capace di intervenire
Sulla natura su sul mondo sull'ambiente e città non poche volte anche il richiamo che la Chiesa fa all'ordine del creato e a
La visione
Di
De bene
Che tutto ciò che è stato dato all'umanità
Io come ordine di interventi presentazioni do la parola
Cesare per un saluto e anche per una
Breve introduzione al libro poi a Roberto Formigoni
E infine al Senato e nazioni
Molto bene
Grazie naturalmente io ringrazio sia per l'ospitalità sia la vostra presenza
Sempre bello trovarsi in queste occasioni ha contribuire alla circolazione delle idee che quello che
Un editore deve fare per mestiere possibilmente facendo circolare
Idee valide idee buone
Mi sono dato molto contento di pubblicare questo libro
Innanzitutto perché l'abbinata Folco Quilici Altero Matteoli
è molto intrigante commi si dice Folco Quilici grande documentarista fotografo scrittore regista
Che tutti conosciamo che ci ha affascinato attraverso la bellezza della natura che viene a trovarsi in sintonia con un un un uomo politico quindi con una persona che ha
Responsabilità pubbliche proprio in ordine alla salvaguardia diciamo così del creato e poi
Perché
Da questo dialogo
Nasce un una sensazione di grande equilibrio più volte il senatore Matteoli di cenno all'integralismo ambientalista e altrettanto no al liberalismo al liberismo ad oltranza ne sappiamo che il problema ecologico viene stiracchiato
Dal di estremismi in questo caso opposti
E invece questa questo equilibrio
Trova un suo fondamento proprio nella centralità dell'uomo come ha ricordato anche Camillo Fornasier
In definitiva
Il messaggio il fondamento la radice biblica
Di una sana ecologia lo troviamo proprio nel libro della genesi nei primissimi pagine
Del libro della genesi quando
Leggiamo che Dio ha creato l'uomo e l'ha collocato nel giardino dell'Eden perché non lavorasse e lo custodisce
Ecco questa
Duplice missione che all'uomo
Lavorare e quindi trasformare trasformare anche in senso culturale
Perché a danno è stato incaricato di dare il nome alle cose
E quindi l'uomo è il signore del creato
L'uomo e tutta la creazione al suo culmine nell'uomo non però perché l'uomo usino abusi della creazione ma perché la custodisca anche mentre la trasforma mentre
Svolge questo compito attraverso il lavoro di cultura delle anche custodire perché in qui abbiamo appunto il il fondamento
Quindi una
Ecologia
Retta mente intesa
Che è compito anche evidentemente di chi ha responsabilità istituzionali
Nei confronti del del bene comune
E sappiamo quanto è difficile
Sappiamo quante anche polemiche e strumentalizzazioni Kyoto nonché otto tanti dubbi la stessa
Carta ecologica in cui è stampato il libro mi lascia sempre un po'perplesso perché alcuni sostengono che costa di più
In inquinamento in prodotti chimici sbiancare la carta riciclata che non abbattere le foreste che poi si si civil si riferiscono ma comunque insomma
Va bene anche la carta ecologica quando fin quando non si vuole la si vuole usare ma per dire che appunto il problema estremamente complesse soltanto delle persone
Illuminate irresponsabili possono affrontare
Con il supporto della scienza ma lasciando come deve essere sempre
L'ultima parola alla decisione politica per quello che attiene al al bene comune
Certo non è soltanto responsabilità
Istituzionale
Qui siamo nel
Grosso problema del educazione perché il cittadino che deve essere innanzitutto
Portato
A non a rispettare l'ambiente e quindi ad assumere comportamenti che siano in linea con quanto con quanto si accennava
Io mi rendo conto che
Quando
Si fa l'appello all'educazione
è un po'quello che Karl Kraus che uno dei miei autori
Diceva nella disperata
Decisione di operare i calli di un ma di uno di un malato di cancro
Effettivamente
Tutto finisce in discorsi sull'educazione
Ma perché non siano soltanto discorsi occorre che siano supportati da
Una
Decisione ancora una volta queste la parola
Di intraprendere quelle azioni a lunga scadenza perché il processo educativo è inevitabilmente lungo
Ma
La sagacia di chi a il compito di decidere sempre quella di
Prendere subito con urgenza le decisioni che avranno conseguenze a lunga scadenza il fatto che
Un punto e non meno sia a lunga scadenza non è meno urgente anzi è ancora più urgente di quelli suggeriti dalla attualità e dalla dalla contingenza
Io mi fermo qui ringraziandovi ancora grazie
Ora Roberto Formigoni molto interessato all'argomento che la Regione Lombardia
Anche per fatti di innovazione di grandi cambiamenti e molto in prima fila sul tema ambientale
Grazie
Ma io ho letto con molto interesse questo libro che fra l'altro
Si legge facilmente scorrevole un libro intervista
Folco Quilici domanda
E Altero Matteoli risponde
Risponde a partire dalla sua
Lunga esperienza di Ministro dall'ambiente
Ma
Da quella che si percepisce essere un ancora più lunga
Passione
Che è dentro di luglio e dentro la persona
Di Altero Matteoli per tutto ciò che Ambiente Natura per tutto ciò che è creato un universo che a che fare con la vita dell'uomo
Quindi un bel libro interessante che fa piazza pulita di una serie di luoghi comuni e l'ambientalismo è certamente uno dei campi
In cui c'è più bisogno di fare piazza pulita di alcuni luoghi comuni che pretendono di finirci ambientalisti invece sono soltanto ideologici
E mi sono ritrovato molto spesso profondamente in sintonia
Con le osservazioni di Altiero anche con la sua esperienza concreta
A partire dall'impostazione generale
Che è specificata anche nel sottotitolo laddove il libro assume il tema di Un viaggio nella cultura del fare
Cosa vuol dire la cultura del fare in questo specifico campo
Lo spiega in diversi passaggi nel libro io ne ho isolato uno a pagina ventisei
Mattioli dice ho sempre avversato la politica del divieto
Che il nome di un malinteso ambientalismo ha creato danni al nostro Paese
Parole pesanti
Capaci di suscitare vespaio di polemiche ma parole giuste che io condivido
Ho sostituito la politica del no quella del consenso del fare
Ma del fare bene
Trasformando progressivamente le scelte ambientali da divieto in opportunità
E così
Io credo che
La sensibilità
Ambientalista che certamente è cresciuta
In questi anni nella popolazione che sta crescendo
E chi ove imputo un fatto molto positivo
Debba però essere orientata aiutata dove in taxi in questa direzione
Mentre invece vediamo in campo forze molto potenti
Che vogliono utilizzare questa sensibilità ambientalista per il dirigente ma
In una logica del divieto
Cioè il blocco del fermi tutti anzi torniamo indietro
Perché quello che è stato fatto dall'uomo e sollevo ove
E solo sbaglio ritorniamo ad una
Mitica condizione naturale del mondo perché
L'uomo è una sorta di cancro del mondo è una sorta di virus che avvelena la terra ed a cui la terra va liberata
Invece la nostra impostazione
E dirò tra un passo
Dove Opicina questa nostra impostazione
E tutt'altro
Nostri all'impostazione di chi vuole cogliere l'ambiente
Come opportunità
E di chi vuole
Facendo contribuire a conservare a custodire l'ambiente che è stato
Dato in dono all'uomo ma appunto con una posizione attiva attraverso l'iniziativa attraverso il lavoro con un atteggiamento positivo nei confronti della realtà
Ecco dicevo un istante fa su che cosa si poggia
Questa differenza di impostazione radicale
Che oggi
Si può vedere tra chi affronta l'ambiente in termini polemici sionismo e chi come noi
Dico noi perché appunto mi riconosco nell'impostazione di fondo di Altero
Coglie evoluti rizzare l'ambiente come opportunità
E
La differenza è tra chi a una visione
Anch'io pur centri ricca della natura e chi della natura ha una visione
Ne ho pagana
Quante Istica
Prevedendo di millenni nella storia
Visione antropocentrica dalla natura cioè visione giudaicocristiana
Quella di chi ritiene
Che
L'obiettivo fondamentale che dobbiamo
Proporci e quello dello sviluppo integrale della persona
Aiutando la persona svilupparsi integralmente
Dentro questa prospettiva novità che aiutiamo anche lo sviluppo positivo delle rapporto tra persone ambiente
Visione antropocentrica della natura che è quella di chi
Osserva perché non c'è bisogno di fare della teoria basta osservare
Che la natura senza all'uomo normalmente decadrà
Certo la natura senza un uomo intelligente
E appassionato della natura stessa se l'uomo diventa un barbaro devastato ove è evidente che non è così
Visione antropocentrica di chi sacche le risorse della natura
Non sono
Un fatto semplicemente naturale ma anche culturale le risorse da natura sono tali anche grazie all'ingegnosità dell'uomo
L'uomo quindi è la prima risorsa della natura
Sì io penso alla mia regione
A Lombardia a quanto essa oggi avverte fertile laboriosa
Non posso che ricordare chi mille anni fa la mia Lombardia Piera un susseguirsi di distese paludosa in coltivabili malsane e che è stata soltanto l'iniziativa
Degli uomini specificamente dei monaci soprattutto dei monaci
Dei secoli passati che con un lavoro instancabile ha trasformato quell'ammasso
Deserti ecco paludosa acquitrinosa o in una risorsa straordinaria quale
La Lombardia oggi
Ma la stessa risorsa fondamentale dell'acqua e risorsa per l'uomo in quanto l'opera dell'uomo ad esempio costruito gli acquedotti
Per portare l'acqua
A disposizione di tutti oggi
Quindi
A partire da questa
Impostazione diversa
è chiaro che ne derivano conseguenze diverse anche sui temi dello sviluppo
è giusto parlare di sviluppo sostenibile
Ma innanzitutto dovremmo ricordare che ad essere insostenibile e negativo è innanzitutto il sottosviluppo
Il sottosviluppo e fonte
Di
Sfruttamento dell'ambiente nei Paesi in via di sviluppo i tassi di inquinamento sono cinquanta volte superiori a quelli dei Paesi più sviluppati
E parlo di Paesi in via di sviluppo come Messico India Cina Brasile quindi Paesi che sono immediatamente a ridosso di quelli del G otto
Dice Matteoli in un altro passaggio conservare la natura non è solo preservare le singole specie il loro habitat quanto piuttosto costruire un insieme di azione
Tali da investire tutte le componenti ambientali in cui l'uomo ha un ruolo strategico e fondamentale
Ecco poi sono d'accordo con Matteoli quando lui passa delineare anche il metodo
Con cui sviluppare questa cultura del fare in campo ambientale
Ne parla soprattutto nel primo capitolo nel quarto capitolo
Il metodo che è quello di
Mettere in atto un confronto a trecentosessanta gradi
Con tutti coloro che hanno veramente il desiderio di risolvere i problemi e di migliorare le decisioni assunte
E questo è proprio
La prima virtù
Che è chiesta
A chi ha la responsabilità di governare
Chi governa non può limitarsi ad espongo una teoria
O ci sono stati e magari ci sono anche
Dei ministri dell'ambiente che si limitano ad esporre la loro teoria vietare tutto ciò che non è conforme
Alla loro teorica
Ma chi abbia invece la responsabilità pista cosa vuol dire aver la responsabilità di governare cioè di aiutare a fare non possedere questi importazione ma non può neanche pretendere appunto di imporre dall'alto la propria visione
Per quanto giusta essa possa essere
è un metodo che noi lombardi abbiamo chiamato il metodo del partenariato della programmazione negoziata
C'è la capacità la voglia di radunare attorno allo stesso tavolo tutti gli attori in campo per trovare insieme
Facchin cosa mente pazientemente la strada giusta la strada
Possibile
Anche di fronte a problemi straordinariamente gravi quando io divenni per la prima volta Presidente Regione Lombardia nel mille novecentonovantacinque appena eletto
Mi trova a dover gestire la più grande crisi dei rifiuti
Della storia d'Italia la più grave fino a quell'attuale la campagna perché quella campagna di oggi
Non ha limiti e credo che rimarrà un primato mondiale
Per lunghi secoli
Ma allora due mesi dopo la mia elezione Milano era invasa dai sacchi neri
Si imponevano decisioni
Drastiche
E però anche la necessità che queste decisioni drastiche perché non c'erano molti metodi per poter risolvere quello bisognava fa ricorso alle tecnologie
Usare le tecnologie più innovative
Dichiarare chiusa l'epoca delle discariche
è aperta all'epoca dei moderni inceneritori e termovalorizzatori scelte non facili che assunsi
E che in pochi in poche settimane risorse con la situazione di crisi
Ma proprio per
Anche qui
Il forte vento contrario a questo tipo di realizzazioni occorreva fossero spiegate dialogate
Nel tentativo dalla volontà di convincere
La maggioranza dei cittadini non tutti perché sappiamo che ci sono sempre dei gruppuscoli che son comunque e per principio contrari e i fatti anche in quell'occasione uno contrario ma quando tu hai Conte
Non soltanto la maggioranza della popolazione
Ma una forte maggioranza popolazione
Poi anche
Fregarcene
Dei detti contrari certo poi ti mandano processo come è successo a me no io sono stato mandato ha concesso tre volte per motivi ambientali io che ho quello che ho chiuso le discariche
è una discarica fra l'altro di proprietà di un certo signor Paolo Berlusconi fui accusato di aver favorito signor Paolo Berlusconi gli avevo chiuso la discarica che lui aveva letti cui legittimamente proprietario
E su cui
Lucrava legittimamente dei guadagni ma chiudendo gli ha impedendogli di continuare a guadagnare lo avevo favorito non so come ma
Un paio di jeans sostenne o questa tesi
Il giudice
Gli disse di no
Vi ringrazio dell'applauso questo testimone che la divagazione non è stata del tutto sbagliata Vencato ma torniamo
Al tema voglio dire
Poi concludo perché
La parte più importante la svolge
Il ministro è un libro che punta alla sua se nelle sta come ho già detto cento pagine completo
Si parla di energia
Si parla del Protocollo di Kyoto
Si parla
Dei parchi e delle foreste si parla delle acque
Si parla insomma si parla del tema dell'inquinamento atmosferico sul molte cose sarebbe interessante dire ma io voglio chiudere
Citando i due ultimi temi
Di cui
Altero parla nel capitolo nove
Sotto il titolo due titoli investire sulla conoscenza e educazione
Anche qui son d'accordo
Con Altero
Il tema ambientale va declinato con un grosso investimento sulla conoscenza
E quindi sull'educazione all'ambientalismo investire sulla conoscenza dei fenomeni è il fattore chiave per affrontare efficacemente le politiche ambientali
Bisogna che la gente sia messa a contatto con dati veritieri e anche che una battaglia amici
Talvolta si dice che i numeri sono inoppugnabili non è mica vero
In campo ambientalista non è affatto vero
Poi spendere
Miliardi per mettere in piedi dei sistemi limito che monitoraggio modernissimi avanzatissimi Est in cui
Poi con volgere le università
Ne fa controllare questi strumenti che ti dicono ad esempio che il livello dell'inquinamento dell'aria e
X
Trovi sempre una signora
Magari di buona famiglia
Magari gli la cui famiglia
Non si eserciti un'attività ecologiche ma poche ecologica la quale va in giro con la sua macchinetta e pretende di litiga leave l'emendamento non è x ma due volte Istria volteggi quattro volte in
E ovviamente i giovani aloni dando spazio alla signora
Di buona famiglia non danno spazio
Ai monitoraggi sempre
Quindi bisogna
è una signora del tutto immaginaria e vorrei che fosse
Non vorrei che qualcuno
Maliziosamente pensasse a dei nomi e dei cognomi
Il riferimento è assolutamente indipendente da qualunque fatto di realtà
Allora dicevo
Bisogno appunto di investire sulla conoscenza
E bisogna educare
Perché le misure ambientali che dobbiamo prendere a volte sono misure anche faticose che comportano che richiede un sacrificio dei cittadini devono essere
Il più possibile condivise
E quindi condivido l'appello di Matteoli ad una ad esempio ad una maggiore educazione ambientale nelle scuole perché sono temi che bisogna cominciare a insegnare da piccoli
Sesso un'etica della responsabilità l'etica della responsabilità e l'atteggiamento giusto
Di del ventunesimo secolo
Ed è giusto anche e molto in questo settore dunque grazie ad Altero Matteoli per il libro che ci ha presentato grazie per la sua esperienza grazie per la sua battaglia che prosegue e grazie a voi che ci sta ascoltando
Primari
Di dare la parola
Senatore Matteoli e per il suo intervento vorrei ricordare che questo libro proprio un'anteprima
Per il Meeting è stato appena editato e dunque la
Prima presentazione pubblica ma seguirà quella diciamo
Ufficialità anche legata
Al territorio della responsabilità della politica dell'Amministrazione il ventidue settembre alla Biblioteca del Senato dove interverrà il cardinal Martino
Senatore Matteoli a lei la parola grazie
Grazie io prima di tutto desidero ringraziare voi per la vostra presenza e il meeting
Di Rimini che mi dà questa opportunità
Dottor Fornasier
Per il modo in cui ha introdotto questo nostro incontro e naturalmente la casa editrice ARES dottor Cavalleri
Averlo pubblicato e per essere qui con noi Roberto Formigoni io
In cinque anni che ho fatto il ministro abbiamo avuto
Tanti momenti di incontro per cercare di risolvere i problemi che riguardavano
Il territorio nazionale che riguardavano
La Lombardia ricordo
Con molto piacere uno dei primi incontri avvenuto soluto subito dopo la mia nomina a ministro quando
Si era intento coloro interrotto il percorso per la costruzione dei depuratori e trovammo il modo per
Andare avanti e per completare
Perché questo libro
Non vi non vi scandalizzi
Il motivo perché ho voluto questo libro con Folco Quilici io conosco Folco Quilici da tanti anni ma ho incominciato a frequentarlo
Soprattutto nel mille novecentonovantaquattro Folco Quilici ha una casa a Roma dove a un piccolo giardino dove spesso la sera in questo giardino
C'è una specie di dibattito negli incontri culturali tra persone che vengono
Invitati a casa sua cinque sei dieci persone
E ricordo che nel mille novecentonovantaquattro in quell'estate spesso in quel confronto con
Con Quilici c'era anche il professor Renzo De Felice oggi è scomparso che frequentava molto la casa
Di Quilici e la sera ci incontravamo e parlavamo certamente d'ambiente voi sapete chi è
Quilici ma il libro nasce
Perché nel mille novecentonovantaquattro quando anche allora fui nominato ministro dell'ambiente
Con una cosa che ho detto tante volte ho raccontato anche qui negli anni passati al meeting io andai a letto
Sapendo di essere il Ministro dei trasporti e la mattina mi trovai il Ministro dell'ambiente
Capita in politica molte volte capita questa cosa
è uno delle prime incontri che io feci allora come ministro fu in una sala della Camera dei deputati dove ci fu una tavola rotonda con alcuni docenti universitari tra i quali
Docente dell'università
Di Bologna molto noto nel mondo ambientale perché aveva scritto
Diversi libri e in quella tavola rotonda io fui accusato fui messo sotto processo da professore universitario il quale mi disse che io non la potevo fare
Il Ministro dell'ambiente
Perché io avevo dichiarato nella relazione di presentazione del programma di governo che avviene sempre dopo un nuovo Governo nella Commissione di merito avevo dichiarato che io avevo una cultura antropocentrica
E quindi mettevo all'uomo al centro di tutto questo era completamente sbagliato perché l'uomo l'animale la pianta deve essere messo su questo sullo stesso piano
E tutta la tavola rotonda che dura un'ora e mezzo in ogni intervento
Questo professore mi accusava e mi diceva che non potevo fare investe l'abbia naturalmente per chi ha origini
Politiche come la mia questo è un incentivo invece a continuare a farlo lo feci e quando poi dopo pochi mesi di fumo mandato a casa ma appena ci fu l'occasione del due mila uno
Di tornare al governo io dissi molto chiaramente
Presidente del Consiglio io desidero tornare a fare il Ministro dell'ambiente anche se
Mi volevano duri dirottare in una studi costiero dicendo che questo dicastero era molto più importante ma io volevo tornare lì
Perché mi sembrava in quegli anni di aver capito che potevamo fare qualcosa e soprattutto di invertire una rotta che dava alla salvaguardia ambientale appannaggio soltanto di alcune forze di alcune associazioni e no dell'uomo in generale
E in questi cinque anni che ho fatto il ministro ho cercato di farlo
Cercando di dare una politica ambientale al nostro a nostro Paese con
Roberto io spero di non sciupare le cose che ha detto Roberto Formigoni perché lo ha detto virgola molto bene con la politica del fare soprattutto con una visione pragmatica delle cose partendo da un presupposto di fondo
Io sono convinto che l'uomo nella sua vita ha creato danni all'ambiente
Ma io sono altrettanto convinto che quell'uomo avrà la capacità non solo di rimediare ma di andare avanti di far cresce di sviluppare insomma
Bisogna salvaguardare l'ambiente ma anche difendere le attività che insistono sul territorio non si può praticare la cultura del no a tutto
L'ultimo l'ultimo premio Nobel della chimica se andiamo a leggere la motivazione è più un premio Nobel per l'ambiente che per la chimica ha scritto un libro
Dove in questo libro di
Di scrive
Secondo verità che cinque milioni di anni fa nel deserto del Sahara c'erano delle bellissime foreste
Oggi
C'è un deserto
Se fossero vissuti certi ambientalisti di un certo tipo avrebbero detto vedi le foreste scompaiano l'uomo fra trent'anni scompariva dalla terra
Eravamo forse cinque minuti fa di anni fa non so dieci milioni di uomini oggi siamo sei sette milioni sei miliardi per il mondo è cresciuto siamo sviluppati abbiamo raggiunto direttivi è cresciuto il benessere e lo sviluppo c'è stato io sono convinto che questo
Lo si possa che l'uomo possa continuare a far sì
Che quel che tutto questo mondo si possa salvaguardare ed allora delle scelte bisogna fare
Perché abbiamo voluto e lo dico nella intervista dello abbiamo voluto un codice ambientale è una legge quadro legge-cornice come si suol dire
Perché la legislatura che c'era fino al due mila uno erano legislatura dell'emergenza ma non per colpa di nessuno
Arrivava un'alluvione e si legifera va immediatamente c'era un terremoto e si legifera immediatamente sì e in questo modo si era l'sovrapposte enorme Luni all'una in contrasto con l'altro e quando il cittadino soprattutto il piccolo imprenditore perché
La grande industria ha un ufficio che gli consente di occuparsi dei problemi ambientali ma pensate
L'artigiano il piccolo imprenditore che non può mettere un impiegato due impiegate occuparsi di questo
Bisognava mettere chiarezza tutto questo dare una un
Un Codice ambientale in modo che ci fossero punti di riferimento precisi
E quando è stata la filosofia di tutto questo è il primo
Prima considerazione che ci ha portato
A
A presentare a fare approvare dal Parlamento questa norma la prima è quella
Della possibilità
Di salvare l'ambiente e di considerare la salvaguardia dell'ambiente non soltanto un problema
Ma anche una opportunità
Una grande opportunità anche da un punto di vista imprenditoriale basta fare delle scelte
La produzione di energia indiscutibilmente è un problema
Che riguarda l'ambiente può rappresentare
Un po'o il MOSE molto forte con l'ambiente la produzione di energia ma se noi siamo capaci di produrre energia attraverso un mix
Perché se essendo usciti dal nucleare
Oggi non possiamo risolvere sic et simpliciter tornando al nucleare perché
Il nucleare per poter tornare occorrono dieci e quindici e forse qualche anno in più e allora le soluzioni vanno trovate
Con ciò che rende possibile immediatamente la soluzione del problema o comunque in un anno o due ed allora termovalorizzatori
Rigassificatori
Queste sono le cose che possiamo fare per produrre energia uno una parte la possiamo fare con il carbone pulito visto quello che oggi le tecnologie consentono
Perché anche di questo bisogna parlare e parlare dei termovalorizzatori per esempio sono solo un politico non sono un tecnico e quando si è parlato di termovalorizzatori prima di dire dissi io sono andato a visitare i termovalorizzatori
Sono andato a Brescia perlomeno dieci volte ne né nei
Cinque anni che ho fatto il ministro sono salito insieme al in cima al cammino ovunque con l'alcol
Con la mano
Dove usciva del fumo e la mano restava pulita non c'era puzza non c'era niente arrivi a venti metri dal termovalorizzatore e non ha idea
Di cosa c'è dentro Potì se c'è una un euro una fabbrica di camicie o di pantaloni
De invece si smarca discolo rifiuti
Sono andato ad Amburgo sono andato a Parigi sono andato in tutte le le grandi città europee dove il termovalorizzatore ormai diventato
Beh la Smart Chimento di rifiuti per onde consentire alle discariche finalmente di chiuderle
E in Italia questo non si può fare perché c'è una ideologia del no a tutto che porta a dire no alla discarica che porta a dire no al termovalorizzatore e quale e cosa si sostiene
Si sostiene che bisogna produrre
Meno rifiuti benissimo siamo tutti d'accordo ma quelli che produciamo come le sbarre come arriviamo a smaltirli in qualche modo dobbiamo fare e quella
De dipinta da Roberto Formigoni i comitati che nascono contro
Io sostengo che
Se
In democrazia nasce un comitato che protesta per una qualsiasi cosa
Il responsabile delle istituzioni ha il dovere dell'obbligo di dare tutte le informazioni possibili e immaginabili di mettere a disposizione tutto ciò che lui coloro
Ma poi anche l'obbligo di decidere
All'obbligo di decidere perché altrimenti si rischia
Di dire no a a a tutto io la racconto nel merito darla alla fine
Uno di un libro di un firme note dove tutto incentrato sul nascere la nuova scuola
O si abbatte un albero tutto il firme si discutesse nasce nella scuola o abbattere l'altro alla fine del film non si è la nuova scuola e non si abbatte l'albero ma la scuola per le ragazze cioè ecco io vorrei fare questa fine dobbiamo decidere se quell'altro va abbattuto
Si danno tutte le informazioni possibile macina abile ma quell'albero si abbatte perché la scuola è
L'albero è importantissimo ma vivaddio la scuola per educare i nostri figli è più importante di un albero a mio avviso ecco se può se questa filosofia
Ci ha accompagnato in questi anni ci ha accompagnato in questi anni e ci ha fatto
Fare uscire questa questo modesto contributo per
Cercare di di far capire che l'uomo è nelle condizioni di affrontare questo problema e sull'educazione e sull'educazione nella scuola
Nel mille novecentonovantaquattro allora
Il ministro della pubblica istruzione era il senatore D'Onofrio
Noi i
Io anche allora come lo già avuto modo di vero Ministro dell'ambiente facemmo un accordo per portare nelle scuole
è un accordo di programma come si suol dire per cercare di portare nelle scuole l'educazione ambientale ma non partendo
Dalle scuole superiori
Perché il ragazzo a quindici anni culturalmente da questo punto di vista è già formato nelle elementari facevo questo accordo
Il Governo come voi sapete durò poco ma
Non avevamo le risorse quindi nonostante questo accordo poche cose furono fatte
In questi anni del dal due mila uno al due mila sei nelle scuole è cresciuta notevolmente
è cresciuto notevolmente no quanto io avrei voluto ma comunque
Fino ad ora però tutto questo è affidato un po'alla buona volontà del maestro dell'insegnante
Che e non è ancora istituzionalizzato come io vorrei
Perché l'educazione ambientale quella come
Secondo verità
No
Lo ripeto con quella cultura del dono a tutto io credo che sia indispensabile per formare le giovani decenni venne le giovani generazioni
è un problema difficile certo che per fece un problema scarsità di risorse cento ma quanto è costato in Italia
Non voglio andare
Da altre parti di non intervenire in tempo su tutto questo quante contato quant'è costato al cittadino per
Ciò per quanto riguarda per esempio
Le le le slavine per quanto riguarda
Gli smottamenti per quanto si è calcolato che costa sette mille miliardi a sette mila miliardi di vecchie lire
Per dieci anni il conto è stato fatto dal mille novecentonovantadue al due mila due ogni anno si è speso sette mila miliardi
Di vecchie lire per mettere in sicurezza il territorio se una politica invece che porta a intervenire prima
Ma non
In termini
Come posso dire del no ma in termini
Del siti della produzione e convincere e poi
Le le imprese che il il la salvaguardia ambientale può anche essere anche una ricchezza e da questo punto di vista voglio dire
Voglio rubarle ancora soltanto due minuti
La coscienza ambientale nel nostro Paese ma io credo nel mondo è cresciuta notevolmente in questi anni e io voglio dire anche questo Roberto perché è giusto dirlo
Anche nel mondo imprenditoriale la coscienza ambientale è cresciuta notevolmente in questi anni né Budget delle imprese trovi una cifra per la salvaguardia ambientale quindi è più facile oggi affrontare
Ma se noi torniamo a dire loro che non si può realizzare nulla che non si può far nulla ebbene Amici c'è il rischio che queste imprese rischiano veramente di lasciare il territorio nazionale
Vece noi bisogna dire al loro dando il tempo necessario di mettere in sicurezza i loro impianti ed è possibile voglio dire voglio farvi un esempio
In Toscana
C'è una società chimica la Società Chimica SOSE
Che insiste nel territorio del Comune di Rosignano Marittimo dico questo perché è un comune io sono nato molto vicino ad Arcore
Durante i livelli di governo il nostro Governo abbiamo fatto un accordo di programma con questa società chimica questa Società critica è altamente inquinante il cloro soda è altamente inquinante
Produce
Attraverso
Ebbene cella Mercurio quindi altissimamente inquinante abbiamo fatto un accordo di programma
Il ministero ha messo a disposizione una cifra la proprietà ha messo a disposizione la cifra ancora più consistente con il mese di gennaio non ci sarà più la produzione con il mercurio ma ci sarà la colla celle a membrana e noi avremo questa società
Che inquinerà quanto basta
Per non danneggiare la salute dei cittadini perché anche su questo bisogna essere molto chiari se qualcuno pretende inquinamento zero non può rivolgersi né a un ministro né a un Presidente della Regione deve ricorsi al Padreterno solo lui può fare noi non siamo attrezzati per poter fare miracoli di questo tipo
Però per fare inquina
Quanto basta per non danneggiare la salute dei cittadini questo io credo che che l'uomo lo possa fare e se
Ci crediamo
Se andiamo avanti con questa con questo tipo di politica che può e non è soltanto una politica consentitemi e chiudo così è un fatto di ordine culturale
E io credo che l'uomo in questo momento sia attrezzato culturalmente per difendere l'ambiente ma anche per chiedere che lo sviluppo del nostro Paese e in più e in generale si possa fare
La tecnologia è una scienza camminato tantissimo ci consente di far questo approfittiamone per mettere in sicurezza l'ambiente ma anche per dare un futuro alle giovani generazioni grazie
Aveva un grazie a senatore Matteoli per
Questo libro per il suo lavoro abbiamo ascoltato anche dagli interventi Formigoni di Cavallari Cavalleri
Che cosa sia questo fatto umano infatti le parole che che già tessono educazione sono dialogo sono ascolto sono ottimismo e sono
Intrapresa
Lo ringraziamo per il suo modo di fare politica grazie Formigoni
E quindi anche per questo tipo
Grazie
Più