Cambiamenti climatici e lavoro: le proposte della Cgil

Ora di ritardo
Vorremmo
Ovviamente dei lavori
Io sono Claudio Falaschi agordino Dipartimento ambiente o il compito di coordinare questa
Iniziativa
Vi ringrazio tutti gli aveva accettato il nostro invito
Mi limito solamente a rubare pochissimi secondi perché il senso dell'iniziativa e
E si racchiude in in una riflessione unica e cioè che c'è un insieme di
Come dire
Di elaborazioni rispetto a questo grande cambiamento climatico a livello nazionale ed internazionale
A partire dava la prossima Conferenza sul cambiamento climatico di settembre l'iniziativa del Parlamento che ha approvato pochi giorni fa un importantissimo documento
Il Libro verde della Commissione l'istituzione della Commissione del Parlamento europeo il rapporto dell'ONU sui cambiamenti climatici
E così via ecco noi abbiamo
Ci siamo interrogati se è possibile che all'interno di questo dibattito in qualche modo non viva il punto di vista del lavoro il punto di vista dei lavoratori
E alla risposta ovviamente non poteva essere che affermativa quindi questa iniziativa essenzialmente
E cominciare a affini a realizzare questo obiettivo e cioè all'interno del di questa discussione sui cambiamenti climatici metterà a fuoco le problematiche relative al mondo del lavoro
Io mi fermo qui proprio non prende altro tempo e passo la parola a Paola Agnello Modica per la introduzione relazione introduttiva che poi verrà distribuita grazie
Sì innanzitutto anch'io voglio ringraziare
Tutte tutti per essere qui e vorrei partire
Ricordando a tutti non è una frase che io amo molto non è mia e di Albert Einstein
E dice
I problemi non possono mai essere risolti usando lo stesso modo di pensare e di chi li ha creati credo che sia una chiave di lettura
A bellissima per tutte le cose che noi dobbiamo affrontare bene
Vorrei
Rivolgermi
E i ministri presidenti
Alle compagne e compagni
Qui oggi presenti agli ospiti cominciando con due domande
Si può parlare di abbattimento del debito pubblico senza considerare l'abbattimento del debito ambientale qui è strettamente connesso quello sociale
Si può valutare la presunta gobba della spesa previdenziale al due mila e trentadue mila e cinquanta
Senza contemporaneamente valutare se a quella data saremo in uno scenario inedito con il punto di crisi delle punture fonti fossili di energia e vicini al punto di non ritorno dall'aumento la temperatura
Nel novembre del due mila e quattro con la Conferenza investire nella sostenibilità allo sviluppo che vogliamo definimmo il sistema neoliberista come l'economia dello spreco una dicitura che ormai
Ci fa piacere viene utilizzata anche al di fuori di noi
L'economia dello spreco che è esternalizzato insieme della società molti dei suoi costi
Costi a volte neppure ripaga Bill in termini di devastazioni ambientali e pesanti ingiustizie sociali
Analizzando anche molte voci di spesa che ridotte del solo dieci per cento avrebbero portato a un risparmio di circa trenta miliardi di euro l'anno
A risparmio di molte sofferenze vite umane al risparmio dell'ambiente in cui e da cui viviamo
Riconfermiamo con le proposte ma a distanza di neppure tre anni le nostre peggiori previsioni possono essere valutate come eccessivamente prudenti
Ce lo dice il Quarto rapporto dell'ONU sui cambiamenti climatici ce lo dice rapporto sterno ce lo dice il Parlamento europeo
Ce lo dice la relazione approvata dalla Commissione ambiente alla Camera ce lo dice il documento di programmazione economico finanziaria due mila otto due mila e undici che presenta primi
Importanti segni innovativi che auspichiamo trovino copertura nella legge finanziaria
Il pesante debito ambientale già accumulato il nostro Paese aggravato dalla prospettiva dei cambiamenti climatici
E il pesante debito pubblico si aggraverà ulteriormente il senza inversioni di rotta ambientale e sociale noi non possiamo permettercelo
I cambiamenti climatici sono una realtà
Per seicentocinquanta mila anni la concentrazione di anidride carbonica in atmosfera si è mantenuta fra centottanta e trecento parti per milione
Prima della rivoluzione industriale era duecentottanta ora è di trecentottanta con una crescita tra il novantacinque del due mila e cinque di uno virgola nove ppm l'anno
Un tempo risibile assolutamente risibile rispetto i cicli naturali di cento mila anni in cui il clima varia sensibilmente
La popolazione mondiale e di oltre sei miliardi con crescita fino a nove miliardi questa è la stima ONU nel due mila e cinquanta
La domanda energetica si stima cresca fino al CIPE al cento per cento entro il due mila e cinquanta in Europa del trentasette per cento
E in Italia è cresciuta anche quando il PIL era piatto
Se non interverremo rapidamente la temperatura si alzerà così come i livelli del mare cambieranno i venti e le correnti marine si scioglieranno i ghiacci aumenteranno i fenomeni estremi con desertificazione alluvioni
Le popolazioni più povere saranno costrette a ulteriori migrazioni
E largo di vita di un non inverno come l'ultimo sarà pagato pesantemente con le crisi idrica a partire dal nostro Mezzogiorno e dalla Pianura Padana
Il protocollo di Kyoto
Prevede per l'Italia la riduzione delle emissioni entro il due mila e dodici del sei virgola cinque per cento rispetto al novanta sono cresciute del tredici e quattro
Totale venti per cento circa con un costo economico che va da un minimo di quattro fino al nove miliardi di euro l'anno
Il Consiglio d'Europa del marzo due mila e sette ha saggiamente deciso che dobbiamo realizzare entro il due mila venti il venti per cento di risparmio energetico
Il venti per cento di produzione energetica da fonti rinnovabili il venti per cento di riduzione di gas serra rispetto al mille novecentonovanta per l'Italia significa quaranta per cento perché si somma al venti di cui sopra
E risparmia tutto netta tutti noi un ulteriore elencazione di dati che chiunque può esaminare tra gli autorevoli materiali che abbiamo riprodotto però oggi e che sono già stati distribuiti
Ecco e pensiamo che solo qualche sciocco irresponsabile può continuare a negare l'evidenza ma molti di più sono i decisori politici che non li tengono conto in maniera sufficientemente accorta e o coordinata ed effettiva
Anzi a livello mondiale ma spesso anche italiano ed europeo il punto di riferimento per valutare il benessere di un Paese e la sorpresa cita del PIL
Cioè una visione meramente economicista del mondo questa sì drammaticamente conservatrice intrinsecamente iniqua e inquinante per dirla in una sola parola miope
Infatti basta ricordare che un sito inquinato che necessita di bonifica falsare il PIL
Il turismo delle merci falsare il PIL
La spesa sanitaria e pensionistica per tamponare la ridotta salute dei lavoratori dei cittadini a causa dell'inquinamento incide sul PIL così come la crescita del PIL e spesso spese dei diritti e delle tutele di chi lavora
Se proprio non vogliamo guardare in casa nostra ma dobbiamo assolutamente guardare in casa nostra pensiamo al Macro esempio della Cina
Così come il mercato non può regolare se non se stesso il proprio obiettivo di profitto il PIL non misura le immense diseguaglianze sociali nelle devastazioni ambientali
In questo senso valutiamo positivamente la scelta di presentare un disegno di legge delega per la contabilità il bilancio ambientale che accompagni classici documenti di finanza pubblica
Analogo mente ne abbiamo un'idea molto concreta di sicurezza
Parlavo un attimo fa col ministro i telegiornali continuano a darci un'idea di insicurezza della vita in questo Paese dando un'immagine profondamente diversa da quella che abbiamo noi
Noi abbiamo un'idea di sicurezza che innanzitutto quella della salute e delle lavoratrici dei lavoratori dei cittadini
Quella del superamento dei conflitti armati causati innanzitutto dall'obiettivo del possesso delle risorse idriche ed energetiche quella di lasciare un pianeta vivibile all'i giovani il future generazioni
è urgente intervenire
Se come è doveroso vogliamo contenere l'aumento della temperatura entro i due gradi centigradi nel secolo in corso pena il disastro globale in cui ambiti e scenari non sono neppure prevedibili
Se non vogliamo che gli scenari antieconomici descritti a professor sterno si parla fino al venti per cento del PIL mondiale se non vogliamo che diventino realtà
Dobbiamo intervenire subito ponendo solide basi di inversione di tendenza entro il prossimo decennio
Sostenibilità lo ripeto per noi significa insieme sociale ambientale ed economica
Prevenzione mitigazione adattamento risparmio ricerca innovazione programmazione partecipazione giustizia sociale sono tra i concetti base di questi interventi
La CGIL in vista anche della Conferenza governativa di settembre vuole contribuire a questo impegno valutando con attenzione le conseguenze dei cambiamenti climatici dal punto di vista del lavoro
Al fine di difesa di definire i necessari adeguamenti di carattere sociale legislativa contrattuale
Rivendicando fin d'ora il diritto dovere di essere protagonista assieme le altre confederazioni alle decisioni politiche che dovranno essere assunte a livello internazionale nazionale e locale
Perché la CGIL il sindacato e soggetto attivo
Gli effetti dei cambiamenti climatici riguardano e riguarderanno l'agricoltura l'industria il turismo i trasporti il sistema sanitario le migrazioni
Le risorse disponibili di insediamenti produttivi urbani le infrastrutture l'uso dell'acqua la mobilità e potrei continuare
Cioè riguardano in via diretta il lavoro l'occupazione e la sua qualità
Gli esempi possono essere innumerevoli ci limitiamo a ricordare che le lavoratrici e lavoratori sono i primi a pagare le conseguenze di produzioni inquinanti e di un lavoro di bassa qualità e a basso tenore di diritti
Anche solo sole tra virgolette anche solo per questo il sindacato la CGIL anche CISL e UIL e direttamente interessato al tema
Ma il sindacato confederale lungi dalle false accuse di corporativismo e di mantenimento delle tutele degli anziani a sfavore dei giovani
Si pone l'obiettivo di Mondovì di bile e quo democratico oggi e domani
Certo a partire dalla Difesa e rivendicazione dei diritti di chi la di lavoro video vorrebbe dire non l'ha fatto per una vita
Ponendo l'obiettivo della sostenibilità anche sociale ambientale dello sviluppo oltre che economica
E così come
Tra l'Ottocento e Novecento il movimento dei lavoratori con le sue elaborazioni e lotte aggiungo e sacrifici
è stato determinante nella creazione modello sociale europeo con il suo portato di diritti democratici e sociali
Analogamente oggi vuole può e deve essere soggetto attivo per modificare i vigenti modelli di produzione e di consumo verso istituti sostenibilità
Nel farlo vogliamo valorizzare il buon rapporto di collaborazione con le associazioni di enti ambientaliste così come allora e oggi valorizziamo nel rispetto delle reciproche autonomie
Il buon rapporto con la parte più democratica del mondo scientifico medico accademico giuridico
Molte multinazionali a partire da quelle petrolifere ben conscia della finitezza delle risorse da tempo finanziano ricerche per produzioni alternative di energia
Manna localmente ai Paesi che non hanno voluto sottoscrivere il protocollo di Kyoto
Penso in primis all'amministrazione degli Stati Uniti
Ipotizzano nuove vie basate sempre sul concetto di priorità del profitto e su un'impostazione di potere rispetto agli altri soggetti e gli altri popoli della terra
O quantomeno
C'è chi si concentra su un'idea di sostenibilità ambientale ed economica dimenticando la dimensione sociale
Gioca quindi analizzare gli interessi che frenano umano rientrano i cambiamenti necessari
L'Europa
Così come ha saputo costruire il modello sociale europeo
Se abbandonarli contraddizioni che la caratterizzano può divenire con più efficacia un punto di riferimento mondiale impostando le proprie politiche sullo sviluppo e sul lavoro di qualità
Che tenga conto della finitezza delle risorse della necessità
Di ipotizzare costruire un modello che accompagni lo sviluppo con l'equità sociale la democrazia e il risparmio e la rinnovabilità delle risorse
E l'Italia può continuare a giocare un ruolo in questi processi si abbandona definitivamente l'andamento lento del mantenimento dello status quo
Giova quindi ri porsi la domanda del cosa come per chi con che regole produrre badate non per riproporre ricette
Storiche precedenti ma per via aggiornare analisi e proposte e sottolineo e per scegliere i soggetti sociali di riferimento
Gli obiettivi
Noi ci poniamo tre obiettivi macro obiettivi primari
Entro cui si è articolato le nostre proposte il primo
La salute e delle lavoratrici e dei lavoratori dei cittadini pensiamo alla qualità del cibo dell'aria dell'acqua del lavoro dell'abitare della mobilità pensiamo a reddito
Il secondo la sicurezza ambientale che comprende il senso del limite prevenzione precauzione mitigazione adattamento risparmio biodiversità il terzo che per noi anche il primo
L'occupazione il buon lavoro superamento della precarietà formazione diritti tutele salario integrità psico-fisica dignità
Ecco dentro
In questo ambito
Noi avanziamo alcune priorità di intervento e alcune proposte
Non le richiamerò integralmente fanno parte della documentazione le proporvi documento le proposte che avete in cartellina mi limito a richiamarne il senso
La lotta agli sprechi i risparmi a di materie prime l'efficienza energetica
Cioè la sobrietà al posto della crescita falsamente illimitata
Rientrano qui modelli di consumo di cui quelli degli utenti finali possono essere considerati gli ultimi responsabili anche se a volte sono i più accorti
Aria acqua materie prime suolo patrimoni ambientale culturale trasporti energia rifiuti salute di chi lavora e dei cittadini eccetera devono essere improntati al risparmio
E all'efficienza a partire dall'ideazione progettazione di qualsiasi tipo di produzione materiale e immateriale
E spreco di risorse collettive e anche l'esternalizzazione dei costi produttivi ma anche l'evasione e l'elusione fiscale
Qualche esempio
In trent'anni abbiamo speso cento miliardi di Euro per frane alluvioni mentre mettere in sicurezza l'intero
Territorio nazionale costerebbe quaranta miliardi
Ogni anno si sprecano sofferenze e oltre il tre per cento del PIL sono oltre quaranta miliardi di euro l'anno a causa della mancata prevenzione di infortuni e malattie professionali
Se
Come dice Confindustria
Si può risparmiare il quaranta per cento di uso di energia non si capisce il senso di progettare nuove centrali centrali
Ma ancora per ridurre le polveri sottili e aggiungo e la fatica di chi aggiunge ore di guida alle ore di lavoro serve a rafforzare il parco mezzi pubblici
Secondo capitolo di proposte la qualità della spesa pubblica
Solo quella per lavori servizi e forniture
Supera ogni anno in Italia la cifra di cento miliardi di euro coinvolgendo in questo migliaia di amministrazioni e centinaia di migliaia di operatori economici e conseguentemente di lavoratrice di lavoratori
Una leva straordinaria per indirizzare il mercato a finalità di risanamento prevenzione adattamento
Attraverso le politiche integrate di prodotto gli acquisti verdi la revisione del codice degli appalti esterni e dei sistemi di incentivo disincentivo
Anche l'attuale ridotta tassazione sulle rendite è un disincentivo alla produzione che noi vorremmo di qualità che va rettificato i ritardi del Parlamento gli stop del Parlamento non sono da noi condivisi
Anche qui qualche esempio
Vincolare gli acquisti pubblici a prodotti
A massima o meglio totale riciclo abilità
Prevedere solo cibo biologico nelle mense scolastiche vincolare gli appalti alla tutela antinfortunistica qui rimando al testo unico salute e sicurezza nel lavoro che
è in discussione alla Camera in questi giorni
Dice incentivare fiscalmente l'uso di risorse non rinnovabili e viceversa
Ulteriore capitoli
I modelli di produzione e le politiche di settore virtuoso virtuose
Dall'industria nei suoi vari settori all'agricoltura dalle politiche energetiche all'edilizia dalle infrastrutture i trasporti dalla desertificazione alla difesa del suolo
Dalle risorse idriche a quelle boschive dal turismo alla via diverse biodiversità dei rifiuti e alle energie rinnovabili
Su questi altri temi siamo impegnati come sindacato confederale nel confronto con le istituzioni ma anche con le nostre naturali controparti e associazioni di datori di lavoro i singoli datori di lavoro
Rientrano qui nodi da sviluppare quali quello quelli
Della costruzione di filiere produttive ma anche di crescita dimensionale delle imprese italiane novantaquattro virgola cinque per cento e l'impresa fino a nove addetti non dipendenti addetti
Come dice la relazione la Commissione ambiente condividiamo serve una nuova rivoluzione industriale e anche qui vorrei fare qualche esempio
I numerosissimi siti industriali inquinati da attività produttive e la gestione sconsiderata dei rifiuti industriali e civili
La microgenerazione da fonti rinnovabili contiene in sé è un'impostazione altamente democratica e partecipata ma richiede l'adeguamento delle infrastrutture dedicate
L'industria automobilistica potrebbe investire maggiormente nei mezzi di trasporto collettivo ecologici
Riportare in Italia la produzione di pannelli solari e fotovoltaici diminuendone i costi
Ridurre i costi della produzione attraverso la riduzione degli sprechi
Ma c'è un altro tema un altro capitolo importante che cioè occorre sostenere la ricerca pura e applicata e l'innovazione di processo e di prodotto
Seppure da sole non salvifiche sono strumentazioni essenziali per migliorare la vivibilità del pianeta
Senza riservare lo sottolineo senza riservare la godibili ITA di condizioni di lavoro e di vita dei niente alla porzione numericamente minore ma più ricca
Abbiamo eccellenze in Italia misconosciuta i più
Che debbono fare i conti con la scarsità delle risorse così come sono state abbandonate o cedute all'estero produzioni e brevetti importanti
Recuperare ritardi abbandoni mitigare il segreto industriale per mettere in rete le esperienze potrà innovazioni importanti vedi ad esempio l'analisi
L'esempio delle analisi in base Regolamento riceve ma ancora valorizzare le esperienze positive stimolare le imprese ad associarsi a investire in produzioni sostenibili e a uscire dalla mera competizione sui costi
Gli esempi qui sono un po'lapidari la sostituzione di prodotti chimici in agricoltura con misure ecologiche
L'idrogeno la coibentazione degli edifici la piena riciclabili tra dei materiali nuova occupazione di qualità
E qui il tema della formazione risulta evidente
L'incalzare di processi di innovazione nel mondo della produzione riducono progressivamente i tempi in cui le competenze acquisite dal lavoratore dalla lavoratrice costituiscono un bagaglio utile per la presenza del mercato del lavoro
Con il rischio insidiosi Simone di ritrovarsi fuori mercato ancora giovanissimi
Ma educazione formazione alla sostenibilità deve riguardare anche i dirigenti
Politici o d'azienda pubblici e privati così come i progettisti e gli economisti e qui qualche esempio
Consolidare il diritto alla formazione continua delle lavoratrici e lavoratori e così contrastare le espulsioni di migliaia di loro in tempi ben lontani dal diritto a pensione
Legare la concessione del diritto ad aprire un'impresa alla verifica di conoscenze atte a non danneggiare serie i dipendenti l'ambiente esterno
Formare fin dalla scuola persone attente alla sostenibilità
Ma per fare tutte queste cose servono soggetti individuare soggetti strumenti
L'insieme delle analisi e delle proposte sin qui avanzate rendono evidente che non si possono affidare le sorti le sorti della vivibilità del pianeta all'autoregolazione del mercato
Serve quindi come detto nel nostro ultimo congresso
Una seria programmazione democratica partecipata da parte di soggetti pubblici e i vari livelli accompagnata da regole controlli sanzioni e a volte da intervento diretto a partire dal tema della
Serve un grande accordo politico a livello mondiale a livello europeo a livello nazionale a livello locale in cui ognuno faccia la propria parte
Voglio essere chiaro senza aspettare che la debbano fare gli altri
Ognuno faccia la propria parte con la consapevolezza della diversità delle responsabilità e servono istituzioni pubbliche adeguate e percorsi né BO democratici attenti
Anche qui per capitoli per blocchi
Governare la sostenibilità e integrare le politiche significa non solo elaborare politiche di settore coerenti con una prospettiva di sviluppo sostenibile e quindi di contrasto i cambiamenti climatici
Ma anche dotare il Paese di quella strumentazione indispensabile a governare nel tempo le politiche per la sostenibilità
A iniziare dal urgente revisione della delega ambientale
Per essere efficace deve prevedere sedi e strumenti dedicati in
E non può essere
Affidato alla sensibilità dei singoli decisori così come non può essere affidato al solo ministro Assessore all'ambiente nei popoli Gianassi su personale precario come avviene attualmente
L'integrazione delle politiche è un obiettivo strategico in generale i fini della sostenibilità che diventa indispensabile a fronte di una politica di prevenzione adattamento dei capi diametri climatici anche qui qualche esempio
Nei valutiamo positivamente le sue un'esperienza del Cespa il Consiglio economico e sociale per le politiche ambientali
Che potrebbe essere la base per un organismo più complessivo una sorta di Consiglio per la sostenibilità non fermate via il nome per cortesia ma ha senso
Dove le diverse amministrazioni e le parti sociali possono confrontarsi in termini complessivi
Ma ancora
Rafforzare riqualificare sottolineo riduca lo ricordo anche con il superamento della precarietà e coordinare le varie istituzioni dedicate era accordarle con le altre
Tema essenziale in questi percorsi in questi processi è l'informazione la partecipazione
è paradossale come nella società dell'informazione il sindacato ma purtroppo devo dire tutti noi anche come cittadini debba rivendicare il diritto all'informazione
Le asimmetrie informative tra i soggetti del confronto sociale la parzialità incompletezza
La frammentarietà dell'informazione e spesso la sua faziosità sono forse l'ostacolo principale concorrenti confronto corretto e democratico
Così come sono se non necessarie forme
Che impegni noi decisori politici e diversi livelli a fornire tutte le forme
Informazioni
In merito ai programmi di sviluppo urbano e territoriali così come per le problematiche ambientali è indispensabile che le informazioni su cui i lavoratori cittadini solo
Però forse è meglio dire devono essere chiamato a esprimersi siano il più oggettive possibili
Anche qui qualche esempio
La sfiducia nelle istituzioni deriva spesso dalla nulla scarsa non chiare e informazione causa anche della cosiddetta sindrome Nimby
Serve un soggetto terzo e autorevole che informi
Servono forme capaci di impegnare l'impresa ai diversi livelli nel caso delle multinazionali a fornire tutte le informazioni necessarie sulle strategie dell'impresa in merito ai piani industriali
Serve superare la legge Obiettivo e instaurare percorsi di partecipazione democratica
Per noi uno strumento essenziale la negoziazione
Con i soggetti pubblici con i soggetti datoriali
è lo strumento principale del sindacato è lo strumento per perseguire sostenibilità sociale ambientale e riduzione dei costi
Molte imprese iniziano esterne interessate a maggioranza
E maggiore deve essere l'impegno anche indirettamente contrattuale nazionale territoriale di sito per ottenere una sorta di triplo dividendo
Più qualità ambientale e quindi maggiore salute minori spese di ripristino
Più produttività derivante dal niente minor costo per materiali energie maggiore competitività e quindi maggiori profitti a vantaggio di imprenditori e diciamo noi lavoratori
Salario dei lavoratori
Analogamente a livello confederale territoriale
Considerato che non poche sono le misure che la collettività locale attraverso le amministrazioni pubbliche il sistema di servizi possono attivare
Per rendere le imprese più competitive più virtuose e il territorio più qualificato e attraente anche qui poco esenti
Contrastare la frammentazione produttiva e praticare la contrattazione di sito
Valorizzare i saperi e le conoscenze dei lavoratori delle lavoratrici non le appaltiamo solo gli esperti
Esigere di discutere dei piani industriali e averne gli strumenti
Costruire filiere produttive sinergie scambiarsi esperienze e informazioni valorizzare e implementare il delegato per la sicurezza e l'ambiente
Tutto questo ci porta
A un tema per noi essenziale qualificare il lavoro e sostenerlo
Produzioni di qualità sostenibili richiedono un lavoro di qualità
Formazione informazione e sicurezza del lavoro e nel lavoro superamento del lavoro nero organizzazione del lavoro contrattate sopportabile cioè diritti e tutele
La ricatta abilità di lavoratrici e lavoratori a causa della precarietà a causa del rischio di licenziamento penso in particolare alle donne penso alle piccole imprese
A causa di assenza di ammortizzatori sociali per cause ambientali impedisce il lavoro di qualità sostenibile
Qualche esempio
è compito
Dell'intera Società rimuovere il ricatto lavoro o ambiente così come il ricatto salute o lavoro
Valorizzare il lavoro significa ridare centralità chi produce il benessere a volte spesso altrui con le proprie mani elementi e re impostare il giusto grado di priorità nel Paese
Perché l'enfasi data al cittadino consumatore omette di ricordare che per essere tali ossia i figli di papà ossia i lavoratori ossia figli di lavoratori
La CGIL
Non solo chiede propone la CGIL fa
Contratta non solo gli aumenti salariali ma vuole discutere i piani industriali vuole contrattare tutte le condizioni di lavoro e le sue ricadute nell'ambiente esterno
Ma abbiamo deciso di dare anche il buon esempio
Non ci piace dire truffa ai noi faremo una
Abbiamo iniziato come con la promozione tre anni fa del manifesto unitario insieme la CISL e UIL al lavoro senza la mia auto
Un manifesto che ha portato là dove è stata praticata la contrattazione territoriale ha dato risultati anche significativi
Ora lavoriamo mi rivolgo in particolare va da sei Ministri e ai parlamentari perché nella finanziaria sia non sostanziate le risorse economiche per il rilancio del trasporto pubblico locale previste nel DPEF
Ma ancora sono già operative forme di raccolta differenziata dei rifiuti in particolare della carta in numerose nostre strutture a partire dalla CGIL nazionale avete visto fuori e
Raccoglitori specifici a breve
Per attuare il progetto risparmiare energia si può tutelare l'ambiente la salute e si deve
Saranno attivati gli sportelli Energia presso in tutti i nostri centri servizi auspicando che le misure di sostegno prevista dalla Finanziaria scorsa siano confermate rafforza
Ma in questo impegno
Stiamo lavorando affinché la stessa sede della CGIL nazionale possa dare il suo contributo alla promozione delle energie rinnovabili e a un uso più efficiente dell'energia
I Progetto e di realizzare un impianto fotovoltaico sul tetto della nostra sede dalla Confederazione ma anche di altre sedi
Chiudo
Chiudo davvero
Riponendo la domanda iniziale
Per il Paese
Per i giovani per le giovani
Si può pensare di risanare il debito pubblico senza finalizzarlo al risanamento del debito ambientale
Connesso e quindi
Anche del debito sociale
Io credo che né crediamo che l'autorevolezza degli interventi che seguiranno questa introduzione Padan potrà dare un contributo a queste altra domande
Perché noi
Noi non siamo ambiziosi cento anni di storia si fanno divenire ambiziosi ne abbiamo
L'ambizione così come recitava il nostro ultimo congresso di riprogettare il Paese non da soli lo dicevo prima ma proprio per questo auguro a tutti noi un buon lavoro e che sia sostenibile
Lei subito la parola a Guido Sacconi che e qui c'è un incorre una cosa non corretta nel nelle nel programma che Presidente della Commissione istituita dal Parlamento europeo sui cambiamenti climatici Guido
Concerto come vuoi
Grazie
Va bene io li voglio dire di rispondo alla domanda di Paola dicendo che
Senza sanare anche il delitto ambientale si sente
Ok
è
Ripartono appunto
Giustamente li ha infatti Zanato
Vale a dire
Decisioni assunte nel vertice di primavera dati Capi di Stato e di governo dell'Unione
Il nove marzo
Con la famosa formula ormai magica del venti venti venti entro il due mila venti il venti per cento di aumento dell'efficienza energetica venti per cento di riduzione della CO due
Venti per cento di rinnovabile sempre entro quella data
Per
Per rivolgere a voi una domanda diciamo così
Per girare anche a voi questa riflessione
Come è stato possibile
Che anche con una certa solennità senza particolare fatica
L'iter Scip dell'Europa assumere orizzonte così impegnativo fra l'altro come sapete traguardato al due mila cinquanta
Per il quale si prevede e si punta a una riduzione delle emissioni di gas a effetto serra intorno al sei cinquanta sessanta per cento
Perché una vera e propria
Non so se rivoluzione poi esagerato ma una vera e propria riconversione
Industriale e tecnologica energetica trasportistica
Dei modelli di consumo abbigliata con con obiettivi così impegnati come è stato possibile perché io penso fondamentalmente per due ragioni non penso che
Sarkozy la Merkel neppure si siano tanto infervoro atti perché
Come si dice folgorati sulla via di Damasco
Ma penso che abbiano contato moltissimo due due aspetti due dati
Il crescere del fra l'opinione pubblica mondiale in particolare europea e perfino italiana della sensibilità intorno al problema tutti ormai hanno capito che il riscaldamento c'è
Corre molto veloce
è già in atto
Divide aumentarle diseguaglianze nel mondo cito la cosa forse più impressionante permette
Le parti in più povere dell'Africa e del sud-est asiatico sanno quello che pagheranno di più anche in termini di produttività agricola
La produttività agricola negli Stati Uniti ha destinato ad aumentare perfetto venticinque cambiamenti climatici già in corso
Ecco l'opinione pubblica assume questo Comune dei temi che lo preoccupano di più anche forse per effetto di Campania porcata astrofisica ma non importa
Ma c'è qualcosa di più importante che ha smosso diciamo così le coscienze delle leadership europee
E anche poi successivamente nel G otto in qualche modo ha condizionato perfino la coscienza di Bush
Ed all'economia
La cosa più importante di questi mesi sia dal rapporto sta che citava Paola sia del rapporto
Dal quattro l'apporto della crisi si è è esattamente questo che
Antiche
Se si fa un piccolo calcolo del rapporto costi benefici è molto maggiore il costo dell'inazione che l'azione
Non solo ma ormai è chiarissimo a tutti anche a chi non voleva vedere
Quello che i settori imprenditoriali più avanzati e lungimiranti a livello internazionale già capito da tempo e cioè che è un gran bel business quello
Bella innovazione energetica e tecnologica orientata a produrre una mitigazione del
Del
Riscaldamento climatico dei cambiamenti e questa è la
La vera cosa che ha cambiato i termini della discussione politica reso possibile appunto quella sole quei solenni impegni in sede europea e anche
è anche quel fatto politicamente molto importante e mi sembra un po'sottovalutato in Italia ed è stato rappresentato dalle conclusioni del G otto più cinque
G otto più cinque
Dove per carità se mica risolto niente com'era del tutto evidente come sarebbe stato perfino non auspicabile che si aprisse un accordo fuori dalla sede dell'ONU disservizio
Ma è stato per l'appunto rimessa in pista la sede o
Il
E il dopo due mila dodici si tratterà in quella sempre e voi capite
Dal punto di vista delle logiche politico diplomatiche ampi a mettere da parte di Bush di tornare in quella sede significa indirettamente
Agli a mettere a ridare legittimità lo stesso protocollo di Kyoto perché un dopo Kyoto diciamo così se in qualche misura indirettamente non li conosco
Anche quello naturalmente si tratta al risultato politico preliminare
Negoziato è tutto da fare partirà a Bali nel dicembre di quest'anno no è
Non potrà concludersi prima del due mila nove
Ed è molto complicato ci vengo da ultimo
Però a parte diciamo così regge si apre uno scenario politico del tutto diverso rispetto a quello che solo pochi giorni prima
Sì aveva
Obiettori conversione
Parola un po'meno forte diciamo così dei rivoluzione
E tuttavia
Data raramente diciamo tradotta in pratica anche il SAP Parodi se credo se ne può parlare appropriatamente Pirollo prende
Cosa si sta facendo cosa si è fatto cosa si sta facendo a livello europeo per corrispondere a qui a questo
Ambizione diciamo per poi dire due parole appunto sul negoziato internazionale
Primo e come sta andando Kyoto mentre discutiamo del dopo due mila dodici
Diciamo sta andando così così diciamo così gli ultimi dati dell'Agenzia europea per l'ambiente
Ci dicono se li proiettiamo che il nei quattro anni di validità effettiva cioè tarda dall'anno prossimo al due mila dodici
L'obiettivo della riduzione dell'otto per cento a livello dell'Unione a quindici
Non c'è un corrispettivo dall'Unione a ventisette perché all'epoca diciamo a quindici l'Unione l'obiettivo potrebbe essere raggiunto o quanto meno avvicina
Anche se questo
Non posso non dirlo anche se il come frutto diciamo così di tendenze differenziate fra i diversi Paesi
Rispetto agli obblighi individualmente assunti dal contesto dell'accordo di Baldan Scharping appunto sul sul
Otto per cento
Per l'Unione europea
Insomma ci sono le avanguardie avere traguardi peccato che non ci tocca essere sempre farle nel sangue
Bene primario Paola noi dovremmo recuperare già il venti per abbiamo accumulato un ritardo del venti dobbiamo molto pedalare se ce la facciamo vi sono Paesi
Che sono avanti naturalmente alcuni di questi hanno
Beneficiato di condizioni strutturali del tutto particolari perché la Germania sia
Se incorporata Germania dell'est con la dismissione di gran parte l'apparato industriale stata facilitate in questa direzione ma non è solo questo
Ma non è solo questo c'è anche un dito un impegno indifferenziato grado di impegno ed è molto diversamente collocata al centro delle decisioni di politica di Governo il tema del cambiamento prima
La ottima relazione adottata dalla Commissione ambiente e della Camera che ho letto con grande attenzione ottima fra le altre cose tutte giuste che dice ricorda
Ricorda che in alcuni Paesi come Gran Bretagna Germania si sono adottate
Capo delle delle delle delle tabelle di marcia legislative
Legislative
Ho impressione anzi diciamo
La la
Climate bill al palo voluta da da da da da da da Blair inabilità siamo in campo
A tappe forzate diciamo così indicare una strada
Molto molto chiara e obbliga tutti i livelli dell'amministrazione
In forma integrata documentare anno per anno i progressi non progressi e le le ragioni come quante
E si è attivato un protagonismo diffuso che vede l'ombra che non è più per esempio non è piccola cosa
Rispetto all'Inghilterra diciamo così impegnata ancora di più
Rispetto alle alla media il target
Nazionali
Abbiamo già avuto contato come Commissione del Parlamento con ritengo Livingstone
Sta molto ad operarlo sconvolgere anche
Molte città del mondo intero lo stesso impegno tocca lepre dalle quaranta città
E non ce ne sono molti italiani ecco come sarebbe come sarebbe necessario quindi auspico che la presa di questo della Camera
Contribuisca a far assumere anche in Italia la centralità che merita a questo a questo tema non non c'è neanche bisogno tanto diventa
In questo caso basta anche un poco chiaro abbatta può appunto visto parliamo anche di adattamento ma basta copiare
E
Vorrei segnalare che
Alcuna delle più importanti campagne elettorali che si gioca nei prossimi mesi in giro per il mondo
Già si giocheranno molto su questa partita si stanno spendendo molto
Molto sia diciamo delle degli schieramenti progressisti sia degli emendamenti
Io vedo un certo ritardo qui spero che anche la Conferenza nazionale
Sull'adattamento contribuisca nell'in parte diciamo questa a questa superare questo gap
Il cantiere secondo punto per realizzare questi obiettivi scusate fanno poco più di un elenco soltanto con qualche commento perché il pacchetti sono molto
Importanti già ora stiamo lavorando in sede legislativa per estendere l'emission trading anche al settore dell'aviazione
E aperta la discussione diciamo padelle legislativa
Una di quelle che saranno le partite più spinose simile Alice diciamo come livello dello scontro
è vale a dire quella riguardante la riduzione delle CO due delle autovetture
Verso l'obiettivo assunto e centoventi grammi chilometro entro il due mila dodici
Sicuro bella a bella battaglia
Come sapete la Commissione soltanto pochi giorni fa ha pubblicato il libro verde sull'adattamento per la prima volta lì lavoro peraltro
Si cimenta in quanto tale anche sul tema
Dell'adattamento si apre quindi anche questa necessaria strategia complementare a quelle necessariamente complementare a quella
Della mitigazione i il ponte diciamo entro la fine dell'anno
La
Avremo occuparci vedi un pacchetto più corposo ancora che la
Commissione sta mettendo
In piedi proprio in funzione di questi obiettivi la direttiva quadro sulle energie rinnovabili
La revisione della direttiva subbuglio Fuentes con l'obiettivo già assunto di portare al dieci per cento
La la quota di Pio fusto tale dei carburanti cosa molto controversa pelle per le problematiche geopolitiche gelo strategiche che che induce dice molto delicata
Ho l'impressione vedeva spostate molto di più l'accento sulla ricerca per le bio food seconda e terza generazione se vorremmo avere delle filiere sufficientemente corte che consente a un bilancio ambientale un saldo attivo e non negativo e anche di emissioni come rischia
Di essersi ce le portiamo tutte balzelli portiamo tutte banco dal Brasile
La come si è impegnato a presentare una comunicazione forse anche una direttiva
Su una cosa molto importante dal punto di vista del negoziato internazionale cioè
La cattura e lo stoccaggio del CO due spettante Cardia io credo forse ha di suo mentiva per arrivare a un accordo internazionale e su cui ci sono già delle sperimentazioni tra industriali termico
Hanno ancora raggiunto livelli industriali
Piano strategico sulla tecnologia energetica ma soprattutto
Due grandi
Diciamo robuste questioni che
Tratteremo tutto dall'inizio dell'anno prossimo su cui aspettiamo al proposta la commessa la revisione della direttiva sull'emission trading con un orientamento tendenzialmente a generalizzare sia i settori sia il gas coperti
Dallo schema nuovo quotidiano oltre il CO due
E partita politica di primissima grandezza il nuovo barda incerti
Senta dire come il venti per cento
Ipotizzato entro il due mila venti viene ripartito fra i ventisette Paesi
Tipi porrà
L'unione europea cosa non facilissima da risolvere
Dato che
Nuovi Paesi minori pur avendo aderito a quella ispirazioni ideali nove di marzo sono molto poco intenzionati di farvi fronte per non mettere
Dicono loro a rischio la competitività dei loro sistemi industriali due parole ho finito Claudio credo che se si tratta di una tempistica appunto europea
Su sul negoziato internazionale dovette
Io la dico così
L'altro ieri ho visto per la Repubblica un altro giornale ha pubblicato un dato io conoscevo da tempo termini un po'diverse ma non cambia la sostanza
Il punto sta in questo lo sapete poche settimane fa la la Cina è divenuta campione mondiale in termini di emissioni CO due ha superato gli Stati Uniti termini assoluti
Però mentre in Cina
Su mille persone ci sono sessanta automobili
Il nell'Unione europea ce ne sono io sapevo seicento letto l'altro giorno settecento diciamo tra seicento e settecento e negli Stati Uniti fra Settecento e Ottocento
E questo la dice tutto no perché quei seicentoquaranta cinesi la che ancora la macchina non ce l'hanno hanno un forte orientamento aperti
E invia sicure tutta in sede internazionale potuto frequentare da ultimo l'anno della Commissione lo sviluppo sostenibile finita qui nulla di fare
Si percepisce così no quelli non si fidano di nomine anche dell'Europa che pure è stimato di più di altri
Penso che voi ci volete precari voi avete ridotto
Mondo in queste condizioni e ora proprio ora che qua e là
Qualche caso molto impetuosa mente conosciamo gli sviluppi che sappiamo e voi cifre che si fa si prega emergono va bene ora scusate il modo Osoppo così nato attivo colliquare espongo il tema è esattamente questo
Dite allora questo negoziato indipendenza complicatissimo problema naturalmente di come ci sta l'ambiente e gli Stati Uniti ma qui abbiamo speranza il nuovo scenario politico si apre
La spinta del business che dicevo prima
Se la il vero tema è questo come
E dove si trova il punto di incontro e di convergenza degli interessi
Sarà mondo industrializzato e Paesi
Emergenti grandi economie emergenti emersa è molto e soprattutto le aree più povere del mondo siamo alla fine
Ed è del tutto evidente secondo me che il punto riguarderà esattamente come noi riusciamo a fornire
E gran parte per i Paesi più poveri a finanziare e le tecnologie perché si possono avere uno sviluppo su sentieri e modelli diversi da quelli che ne abbiamo
Queste tecnologie ci sono su altre bisogna ancora lavorare molto ma quelle che ci sono sembrano fatte apposta per quei Paesi
A me sembra che
Per esempio il solare sia molto più adatto a una realtà come l'Africa
Sali italiana che alla Germania che invece il Paese che avendo la copertura in termini assoluti e percentuali maggio del mondo diventata leader nella tecnologia verso l'alto diciamo così
Ecco questo è il vero tema e anche per queste ragioni il Parlamento ha pensato bene di mettere su una
Commissione integrata che non sostituisce le Commissioni che hanno le competenze legislative ambiente eccetera
A
Per svolgere un ruolo politico di coordinamento all'interno dell'Unione anche qui i Parlamenti se se ci sarà interesse anche in Italia e
Con gli altri di sicuro si è già attivato
Ma anche il sud sede internazionale come dire d'avvio sognati realizzare una specie di coalizione mondiale dei Parlamenti che metta il fiato sul collo al Governo in rapporto al negoziato così difficile che sia vi ringrazio
Grazie Sacconi come al solito è stato sintetico ma efficacissimo adesso diamo la parola Tommaso dunque
Verrà Tommasi perché ha un problema di tempi
Insomma si è Assessore all'Ambiente della Calabria come sapete responsabile della Presidente la Conferenza delle Regioni per l'ambiente grazie scusate il cambiamento
La richiesta che
Fatto ringrazio da
La CGIL
Ringrazio
Il Presidente della
Per la Conferenza odierna
Alaska
Ringrazio e saluto padovani alla novità che
Saluto i ministri con la CGIL
Da
Dall'insediamento da venti quattro mesi
Che abbiamo attivato un tavolo importante proprio sulla riordino decreto ambientale ci furono giornate molto intensa di lavoro da lì si iniziò un percorso proprio
Affrontare
Affrontare con determinazione il riordino della
Della legge delega
Un momento importante che guardava anche a un
Percorso di prospettiva
Che oggi è diventato il tema fondamentale tutte le
Associazioni a tutti i livelli si affronta
Il tema del cambiamento climatico di quello che
Sono preoccupazioni beh
I rischi
Le ricadute
Io purtroppo devo lasciarvi subito perché
Abbiamo un ingombro importante con la banca europea con la BEI in Calabria dopo per
Affrontare tutto un percorso di risanamento in una regione
Una Regione
Molto difficile
Io assurge
Agli onori della cronaca più per fatti negativi che per fatti positivi eppure fatti positivi in questi ultimi ventiquattro mesi
Ce ne sono gli amici della CGIL che sono attenti
Qui stanno toccando con mano
Stiamo avviando tutto un percorso di prospettiva
Interessante
Partendo dall'Energia
Io qui c'è
Ministro Pecoraro il Ministro Mussi
L'onorevole Sacconi
Bene su questa partita però io qualche preoccupazione ce l'ho io non vorrei che il
Due mila
Dodici c'era un obiettivo da raggiungere
Del dodici per cento
Se è passato al due mila venti col venti per cento
Non vorrei che ci troviamo fa cinque o sei anni ha spostato al due mila e trenta al trenta per cento smettiamo i tempi esentiamo pure gli obiettivi
Io credo che bisogna affrontarla con determinazione tutti questi percorsi e questi processi perché
Di annunciare dichiarare
Serve a ben poco io credo che dobbiamo davvero impegnarci a fare tutti di più ognuno come proporre responsabilità e condivido molto il passaggio Di Paola quando dice e senza aspettare che lo facciano gli atti
Le Regioni devono fare i propri piani energetici ambientale
Devono farle poi applicarli con
Criteri
Con criteri che possono
Essere
Poi
In prospettiva discussi valutati
Vedete uno del
Delle fonti energetiche che crea qualche
Perplessità qualche dubbio accenderlo eolico perché per troppi anni l'eolico è stato fatto senza criteri
E anche lì ci sono stati
Vedo che delle installazioni del del archeologici che hanno creato dei grossi problemi bene in Calabria noi abbiamo realizzato una sorta di piano regolatore che può essere giusto o sbagliato abbiamo messo dei criteri per affrontare questa che è un
è una forma delle leggi importanti
In Calabria e questo non passa
Nella
Nell'opinione pubblica e nei mass media e la lega la prima Regione d'Italia da verde chieste ottenuto
L'assenso per la realizzazione della prima centrale sarà solare termica concentrazione
Per una potenza di cinquanta megawatt
Perché nel Mezzogiorno insomma c'era e c'è sempre
Allora su queste sono queste me
Lei vede
Viveri atti concreti per affrontare
Un problema che
Regionale nazionale e globale
Come
Come Conferenza delle Regioni abbiamo sottoscritto costituito un forno per risparmio idrico
Risparmio idrico che ha
Più ricadute più problemi uno frutto della dei cambi climatici
Uno è della fatiscenza delle rette
E uno degli stili di vita che noi purtroppo abbiamo
Tutti
Tutti noi cavolo necessarie cominciamo ad affrontare questo
Non significa andare soltanto al clima ma significa fare ecologia economie occupazione perché soltanto dire la dispersione idrica e quindi il rifacimento delle reti e occupazione
Al di là di andare poi in concreto a combattere un problema molto
Impegnativo
Per quanto riguarda anche il processo la desertificazione che ha delle ricadute importante nel settore agricolo del nostro Paese come i processi semplificazione sono in atto e sono concreti in più regioni non sono Regione del Mezzogiorno panchina
E anche su questo che
Si può fare ecologia ed economia
Diceva bene Paola quando parlava del grande cantiere o che può essere
L'assetto idrogeologico del nostro Paese
Litti e sulla prevenzione noi possiamo creare occupazione invece di aspettare tragedia disastri e morti per quali costruire non mettere in sicurezza addosso su alcol sono queste alcune
Del
Delle
Azioni che vanno messi in campo e vanno messi in campo ognuno con
I propri possono solo i prodotti con le proprie competenze con i propri livelli di
Di responsabilità
Ho tutta la partita riguardando alle bonifiche industriali
Quanto lavoro si può creare e quanti danni ha creato perché nel momento in cui c'è la bonifica industriale non c'è solo Seveso marce Crotone c'è Bagnoli c'è più un vino
Bene
Si è
Nel momento dalla rivoluzione industriale si è
Lavorato senza guardare le ricadute nei dei lavoratori né dell'ambiente oggi è arrivato il momento di guardare è lavorato e all'ambiente
E anche in queste
Bonifiche si possono fare dei grandi interventi occupazionale di prospettiva e mi riferisco alla bonifica dell'area ex Pertusola Crotone dove lui si può e si stava il più grande davvero archeologico dal Paese
Perché invece di fare una bonifica tradizionale stiamo lavorando per far sì che la vecchia Crocco mi venga fuori dallo labili e si può coniugare ecologia ed economia
E queste il lavoro che stiamo portando avanti come ieri in Conferenza abbiamo approvato
Progetto per gli acquisti verdi per quanto riguarda la la proposta del Ministero per l'un trenta per cento da acquisti verde è qui colgo l'occasione per
Fare una proposta al ministro
Insieme al trenta per cento che
Una vera una proposto di principio vediamo di costruire un accordo di programma fra Regioni e Governo
Nella prossima finanziaria affinché una quota vermetto lamenta la Regione è una quota lametta il Governo per Lecce del trenta per cento raggiungiamo il quaranta per cento
Facciamo in modo che ci sia anche un incentivo finanziario per dire se la Regione
Fanno gli acquisti Valsella per cento un altro dieci per cento una capelli dove perseguita per delle risorse la ristrettezza che c'è fece però fare in modo che sia incentivi anche quelle ivi perché vuole acquistare
Ecco queste sono alcune delle proposte io non
Voglio farla lungo il suo mandato non girare le
Se la CGIL d'accordo insieme alle altre figure sindacali ad organizzazioni per la
Ma cavallo tra alla Conferenza nazionale sul cui mamma finanziaria quindi verso la fine di settembre inizi di ottobre anche in virtù
I fondi comunitari due mila sette due mila tredici che vedranno un grande ruolo sulle tematiche ambientali sulle sarà avendo un territorio sulle bonifiche sulla né del G otto nativa
In Calabria possiamo organizzare anche per le zone del Mezzogiorno un'iniziativa come questa per guardare in prospettiva con i ventisette dove le tredici quali interventi si possono fare che risorse si possono investire grazie
Grazie Tommasi
Credo comunque che avremo un appuntamento a breve
Su cui i piani della qualità dell'aria
Credo che sia un'urgenza urgenza particolare
Ecco io poi dunque
I Presidenti di Camere delle Commissioni Ambiente di Camera
E Senato hanno dei problemi perché stanno votando al senatori impugnò dieci minuti non potrà collocare
Foto
Stanno votando in in Assemblea alla Camera
C'è una discussione in Commissione quindici raggiungeranno appena poi chiudere
La parola a Giancarlo Coccia di Confindustria vivere responsabile dell'ufficio ambiente Confindustria
Grazie
Grazie innanzitutto
Alla CGIL
Paola Agnello Modica
Per l'invito
A questa interessante
Occasione di
Confronto su questi
Su questi temi
Io
Porterò il contributo su sintetico ragionando su due tre questioni che riteniamo essere
Le questioni
Diciamo in questo momento principali su cui dovremmo tutti quanti confrontarci
è stato ricordato anche prima come Paese noi abbiamo davanti
Una sfida importante io però la concretizzare aerei poter poi fare dei ragionamenti di azioni beve reali
E se la con Krizia mono in realtà abbiamo due sfide davanti una è quella
Che si sta avvicinando molto il momento in cui dovremo tirare le conclusioni per quanto riguarda il rispetto degli obiettivi del protocollo di Kyoto che il nostro Paese ha sottoscritto due mila dieci due mila dodici
è praticamente domani
Contemporaneamente abbiamo anche la seconda sfida cioè noi già sappiamo le decisioni prese a livello europeo che al due mila venti dobbiamo avere lo ricordava prima l'onorevole Sacconi
Abbiamo una sfida sul tre versanti il primo un'ulteriore riduzione delle emissioni di CO due che l'Europa nel suo insieme
A quantizzato in un ulteriore venti per cento un miglioramento dell'efficienza energetica di un venti per cento un incremento per legge rinnovabile il venti per cento chiaramente queste sono tre sfide
E per le quali il il Paese da da subito deve l'Italia deve attrezzarsi perché ci sarà a livello europeo un momento di confronto tra i vari Stati membri per capire
Come fu fatto
Nel novantotto per per il protocollo per per Proto quell'obiettivo il Protocollo di Kyoto per capire questi nuovi obiettivi come dovranno essere ripartiti tra i diversi Stati membri e quindi
Ogni Stato membro
In qualche modo partecipare a livello europeo a questo a questo confronto per
Per capire quale potrà essere il proprio apporto affinché
L'Europa nel suo insieme raggiunga quegli obiettivi
Bene
E noi dentro questa dentro questa sfida dentro queste sfide
Ci troviamo
Dei
Spazi
Di opportunità anche industriale di opportunità di grande
Percorsi di innovazione per il Paese
Di opportunità
Di
Miglioramento anche come dire qualitativo delle performances industriali e del Paese
Al momento è inutile nasconderlo vediamo anche però cui e siamo anche preoccupati cioè oltre a queste opportunità che poi i in qualche modo
Concretizzano meglio abbiamo anche e un un timore e vorremmo vorremmo che invece fosse scongiurato e cioè guardando ha come stanno andando finora le cose
Noi registriamo come dire un'attenzione verso questa sfida che lì che riguarda tutto il Paese registriamo poi una concretizzazione di azioni
Orientata esclusivamente
Sul settore industriale ma questo per un motivo molto semplice semplicemente perché il settore industriale ha dei vincoli numerici
Molto precisi che sono dettati dal quadro comunitario per cui
Al di là di quelle che possono essere diciamo così le scelte di opinioni il dato di fatto e che il settore industriale ha già
Un percorso delineato
Con dei numeri con delle con degli obiettivi da raggiungere con il quale si deve si deve confrontare
E allora
Che cosa che cosa ci preoccupa ci preoccupa che quella che può essere una opportunità anche
Di acquisiti di
Di innovazione e di business perché è importante anche questo aspetto per il settore industriale possa in qualche modo come dire essere inficiata vado a concretizzare il questo questo concetto
Noi il settore industriale Giarda alcuni anni è impegnato
In un miglioramento di quelle che sono le proprie performances diciamo industriali e ambientali questo è ufficialmente riportato in
Come viene i documenti che lo stesso Governo italiano
Presenta a in sede europea lo stesso Governo italiano a presentato recentemente
Come molti di voi sanno il
Il piano
Per le immissioni che settori industriali dal due mila otto al due mila dodici e
In questi nel presentare questi Piani sì sì sì siti si afferma in maniera del resto ci sono i numeri che lo dimostrano come
Settori come l'acciaio la calce il cemento i laterizi già hanno o come dire attuato ambiziosi investimenti e hanno conseguito un incremento della propria efficienza termica ed energetica quantificabile fino al venti per cento rispetto I valori del mille novecentonovanta così come
Abbastanza condiviso tra l'altro ci sono anche
Come dire le crescenti
I recenti lavori della della della Commissione ambiente e della della Camera che sostanzialmente si muovono in questa direzione come anche altri settori la carta le
Le le le le raffinerie
Hanno in qualche modo realizzato investimenti volti a introdurre impianti e e le tecnologie anche di autoproduzione di energia e quant'altro
E allora
Però contemporaneamente sappiamo tutti
Che e questo e questo e questo impegno per il settore industriale al due mila dodici
Ripeto questo al di là di quelle che possono essere le opinioni su un su come è stato articolato questo piano da parte dell'Italia
Però di fatto rappresenta un ulteriore impegno e un costo che abbiamo quantizzato
Vicino ai dal due mila otto al due mila dodici I sette ottocento milioni di euro l'anno
Ma questo è un dato di fatto cioè il settore industriale avrà
Questo impegno davanti a sé fino al due mila dodici c'è poi chi lo concretizzerà facendo investimenti chilo concretizzerà andando ad acquistare quote per emettere
Il dato globale ricordato anche dal dalla dalla sottosegretario all'economia
Paolo Cento è Luigi lui parla di più o meno seicento milioni di euro l'anno noi dopo una analisi diciamo più dettagliata parliamo di sette ottocento milioni di euro l'anno
E vengo al dunque e il settore industriale pesa per un terzo all'interno del del Paese
E il Paese il DURC dicevamo prima del due mila dieci due mila dodici e molto vicino
E il Paese l'obiettivo del raggiungimento della del di quanto ha sottoscritto per il Protocollo di Kyoto evidentemente deve essere
Deve essere come dire raggiunto impegnando anche gli altri due terzi
Cioè
Il l'apporto di emissioni di CO due che vengono da settori come il residenziale come i trasporti come l'agricoltura evidentemente non può essere
Ignorato
E allora in qualche modo per indicare dei percorsi concreti cosa cosa abbiamo fatto
Da da da un anno a questa parte vi preannuncio che all'inizio della prossima settimana provvederemo non solo a distribuire
Ma troverete anche sul sito di Confindustria questo studio e queste e questo questo documento che sono le proposte per il piano nazionale di efficienza energetica
Cioè noi diciamo che quell'obiettivo
Sul versante dell'efficienza energetica è raggiungibile quell'obiettivo sul versante licenza energetica può dare luogo anche ha delle grandi opportunità sul versante industriale
E abbiamo da un anno lavorato contro tutti i settori industriali
E abbiamo affrontato aspetti riguardanti i motori elettrici la coibentazione la climatizzazione gli elettrodomestici la cogenerazione l'illuminazione cioè e e così cento cioè anche settori in cui a a e che
Le cui emissioni sono al di fuori del settore industriali ma per lecco tali le tecnologie industriali il know-how industriale può
Dare un contributo positivo al loro abbattimento e può rappresentare
Una proprio opportunità di sviluppo anche come diretti di un'industria che quella che prima Paola Agnello Modica
Diceva come dire più qualitativa lungo industria più di di innovazione
Ecco e
Per ognuno di queste di queste voci abbiamo fatto il punto della situazione abbiamo individuato le tecnologie già oggi disponibili e quelle che potranno può essere applicate abbiamo quantizzato il
Diciamo così il
Il risultato in termini di miglioramento di efficienza energetica che si può che si può
Ottimi
Quindi
Da questo punto di vista però come dire vorremmo vedere
Una maggiore attenzione
Segnali ci sono stati e non da quest'anno già dallo scorso anno con la scorsa finanziaria quindi un
Come dire un un un indirizzo in qualche modo di di percorso è stato individuato
Però è dobbiamo tutti renderci conto che se non interveniamo in questi settori con altrettanta decisione e
Ricordava l'onorevole Sacconi come in altri Paesi
Come c'è una programmazione asta di via una programmazione anche legislativa di obiettivi da raggiungere se non interveniamo anche in questi settori come si sta facendo per il settore industriale con degli obiettivi precisi
Ecco noi potremmo trovarci nella situazione che come Paese André andare incontro ad uno il non raggiungimento dell'obiettivo e all'interno di questo non raggiungimento però come dire aver concentrato l'aver ottenuto dei risultati perché ho gettato le nostre azioni esclusivamente sul settore industriali
Se non c'è questo collegamento anche con questi altri comparti quindi sul verde sul per per quanto guarda l'efficienza energetica per quanto riguarda interventi sul residenziale sulle politiche di trasporto
E e il il le azioni che mette in che deve mettere in campo da qui al due mila e dodici anche processi anche il settore industriale possono rivelarsi penalizzanti se si realizza questo collegamento invece Compiani altrettanto credibili
Su questi altri comparti reazioni del settore industriali possono diventare opportunità di sviluppo anche dal punto di vista tecnologico e qui l'ultimo accenno e poi
Chiudo l'altro l'altra sfida de l'altro venti per cento e sul versante delle rinnovabili e anche qui
Anche qui ecco a dire è importantissimo la strada è quella dobbiamo andare seppur in un'ottica come dire senza perdere mai di vista il discorso della sicurezza energetica del Paese
Partendo dal presupposto che siamo un Paese dove paghiamo l'energia il trenta per cento minimo in più rispetto agli altri Paesi tenendo conto di questi presupposti è evidente che la strada non può che essere quella
Di una diversificazione del mix combustibili e di un percorso credibile e realizzabile sul versante delle rinnovati
Da questo punto di vista però ci sono tre condizioni che noi riteniamo assolutamente
Indispensabili e che sono attuabili già da adesso la prima
Quella di creare un raccordo con quelli che poi sono i piani regionali perché altrimenti arriviamo al paradosso che abbiamo delle difficoltà
Le stesse identiche difficoltà che si incontrano e non entro nel merito della questione
Per quanto riguarda una centrale termoelettrica piuttosto che
Altri insediamenti senza questo collegamento li stiamo riscontrando anche per quanto riguarda degli insediamenti in energie ingaggi è rinnovabile il secondo
Quello se è vero che è quello il percorso dobbiamo prevedere degli iter semplificati per questi
Per questi interventi perché evidentemente il livello di appesantimento burocratico di questo Paese lo conosciamo tutti e allora se quello deve essere un percorso in qualche modo noi riteniamo che sia assolutamente individuabile
Senza per questo mettere in discussione
Diritti e diciamo così situazioni di di sicurezza per tutti dei percorsi sicuramente semplificati e
Il terzo aspetto forse il più delicato però va affrontato
Lo sviluppo di queste soprattutto se vogliamo
Sviluppare queste questi percorsi per Genova ma vogliamo anche fare in modo che poi
Come dire no non sviluppiamo sono il percorso per andare poi a comprare tecnologia negli altri Paesi ma quindi in qualche modo immaginare è vero siamo in ritardo immaginare però anche un
Uno spazio per lo sviluppo di una tecnologia italiana e quindi con tutto quello che ne consegue
è evidente che questi percorsi non possono che essere come sta già avvenendo non possono che essere sostenuti non possono che essere incentivati e agevolati c'è solo un problema
Se è quella la strada e e se quella strada che dobbiamo fare in modo
In modo diciamo così credibile anche qui dobbiamo avere il coraggio di dire che siccome la sfida e del Paese
Diciamo il costo di queste incentivazioni il costo di questo sostegno che il Paese deve a queste iniziative beh non può ricadere soltanto su
Alcuni comparti non può ricadere soltanto su settori
Soprattutto energivori che già come abbiamo detto prima pagano l'Energia il trenta per cento in più rispetto ai concorrenti ma se è un problema del Paese deve ricadere
Come dire su una fiscalità più ampia e quindi all'interno di scelte di programmazione più generale in modo che possa è come dire essere chiaro che il Paese che sostiene
Queste questi questi percorsi e non
E evidentemente solo alcuni comparti
Nel qual caso come vie sarebbero penalizzati
Cioè al paradossalmente invece di attivare un percorso virtuoso ci troveremmo di fronte a una situazione di una volontari attivare un percorso virtuoso ma contemporaneamente con una penalizzazione che diventa oggettivamente
Troppo pesante per quanto riguarda poi gli altri altri
Altri settori
Io qui chiudo e e quindi ritengo che
Questa questa sfida che come è stato già ricordato a molte ricadute a molte ricadute in termini di opportunità
Di innanzitutto di consolidamento di una come dire competitività industriale di dove siamo competitivi quindi una grande attenzione come dire a rafforzare ah con soli a rafforzare questa comunità a opportunità di nuovi
Sviluppi tecnologici industriali occupazionali e quindi come dire di
Entrare su un mercato anche più ampio competitivo anche con nuovi
Con nuovi prodotti con nuove con nuove e le tecnologie però se non la inquadriamo all'interno di una sfida che il Paese non solo alcuni
Devono sostenere non potremo a nostro avviso raggiungere i risultati come dire che prima sono stati anche
In qualche modo individuati e che comunque sappiamo possibile raggiunge
Grazie
Grazie Coccia io adesso anche per alternare un attimo i punti di vista darei la parola a Roberto Della Seta Presidente Legambiente
Sì grazie buongiorno a tutti ma io credo che
La la la la prima è forse la più urgente delle questioni su cui
Dobbiamo ragionare parlando da italiani
Di lotta i mutamenti climatici
è il ritardo clamoroso del nostro Paese rispetto
Al Protocollo di Kyoto rispetto in generale a una riconversione sostenibile del nostro modo di produrre di consumare energia in tutti
I settori ritardo che anche questo dobbiamo dircelo se non vogliamo insomma fare così pura retorica
Di fatto impedisce impedirà al nostro Paese di centrare gli obiettivi che ci sono assegnati dal protocollo di Kyoto protocollo di Kyoto scade il primo la dalla prima fase
Del Protocollo di Kyoto scade nel mio due nel due mila dodici al due mila dodici noi avremmo dovuto ridurre del sei e mezzo per cento le nostre missioni rispetta i livelli del novanta ad oggi le nostre missioni sono cresciuto attorno al quindici quindi capite bene che
La prospettiva di
Ridurre del venti per cento di un quinto le emissioni di anidride carbonica in cinque anni appartengono insomma a non appartengono al principio di realtà
Quindi ritardo e fallimento
Di un obiettivo che
Il nostro Paese attraverso prima il Governo che ha firmato il protocollo di Kyoto nel novantasette con il Parlamento che lo ha rettificato
Pochi anni fa aveva scelto di sottoscrivere
Io credo che quindi intanto ne dobbiamo
Capire
Da cosa nasce questo ritardo e da cosa nasce questo fallimento
Ritarda fallimento che pochi dati credo bastano a fotografare noi spesso giustamente accusiamo gli Stati Uniti per avere boicottato
Fino ad oggi questa assunzione generale di responsabilità
Nei confronti dei mutamenti climatici del global warming
Nei fatti non è che il nostro cammino sia stato così più virtuoso
Di quello degli Stati Uniti naturalmente partivamo da dimensioni assolute molto diverse incomparabili ma la tendenza il trenta in cui si è mossa l'Italia in questi dal novantasette oggi qui in questi dieci anni
Non è stato così più virtuoso
Per quanto riguarda il trend delle missioni di gas serra ne siamo in una radicale controtendenza con quello che stanno facendo i Paesi europei più importanti
La Germania l'Inghilterra hanno ridotto tra il quindici al venti per cento delle missioni la Francia le ha ridotte
Di poco la Spagna che ha conosciuto uno sviluppo economico molto più rapido di quello di tutti i suoi grandi partner europei le accresciute ma negli ultimi anni a
Si è incamminata anche lei su una strada
Di sostenibilità e le nostre missioni come dicevo invece sono aumentate quindi questo è il primo è il primo dato credo da
Fotografare
Siamo
In grave gravissimo ritardo anche per quanto riguarda i trend di sviluppo delle fonti rinnovabili
Ne abbiamo un po'di eolico
Meno di quello che hanno non solo Paesi tradizionalmente in questo campo più
Sensibili come la Germania come la Danimarca Paesi scandinavi ma anche meno eolico di quello che alla Spagna
Non abbiamo sostanzialmente tranne insomma dimensioni del tutto virtuali solare
Abbiamo poco solare termico dà conto che metà di tutto il solare termico italiano è concentrato in un'unica Provincia che la Provincia di Bolzano che tra l'altro difficilmente si può considerare come quella più soleggiata
Del Paese non abbiamo solare fotovoltaico
Anche qui tranne zero virgola
E quindi oggi
Le rinnovabili in Italia per la stragrande parte sono idroelettrico idroelettrico e tra l'altro al di là degli impatti su cui si può discutere delle grandi
Centrali idroelettriche e comunque in una fase di difficoltà anche e proprio per effetto dei mutamenti climatici contributo all'idroelettrico la produzione del Pisa in Italia e non solo in Italia
In difficoltà e in flessione anche per l'aspetto del fatto che le portate dei fiumi e degli invasi
Tendono a a ridursi
Qua c'è un terzo secondo me capitolo della nostra arretratezza su cui siti di cui si parla poco e che ed è quello dell'intensità ed energetica della nostra del nostro PIL della nostra economia
In Italia ancora circolava favola per cui ne saremo un Paese virtuoso quanto intensità energetica cosa che era vera
Negli anni settanta negli anni ottanta ancora negli anni Novanta anche per condizioni climatiche
E per insomma caratteristiche particolari del nostro sistema produttivo in affetti in Italia per ogni unità di PIL prodotto si consumava meno energia di quella
Che consumavano per unità di PIL
Gli altri grandi Paesi europei e meno di quella che si consumava nella media di
Dell'Unione Europea a quindici naturalmente parliamo dell'opera quindici bene nel due mila quattro per la prima volta a cui siamo saliti sopra la media europea quindi oggi noi non siamo un Paese virtuoso
E siamo un paese fermo per quanto riguarda
L'efficienza energetica della nostra economia per un motivo molto semplice che ne siamo stati rimasti fermi mentre gli altri investivano sull'efficienza investivano sul risparmio
In tutti i settori su questa ragione Coccia non bisogna concentrarsi soltanto sull'industria in Italia ci sono
Sprechi e inefficienze forse ancora più significative nel settore trasporti nel settore dei consumi
Civili ma insomma la sintesi la risultante di tutto questo è che per intensità energetica anche per intensità energetica campo tradizionalmente favorevole al nostro Paese noi oggi siamo
Più indietro
Del resto d'Europa
Alla il
è evidente che le responsabilità di questo ritardo ricadono in primo luogo sulla politica
Naturalmente io penso che il colpo di grazia alla possibilità che l'Italia centrasse gli obiettivi di Kyoto è stato dato dal Governo Berlusconi da cinque anni di totale immobilismo
Che il Governo Berlusconi nel campo delle politiche energetiche ha rappresentato ma se siamo onesti con noi stessi come dobbiamo dire che l'immobilismo non ha coinciso esclusivamente con il Governo della destra
Il prodotto di Kyoto è stato firmato nel novantasette quando
Il Governo era un Governo Prodi
Nei quattro anni successivi
L'Italia
è rimasta ugualmente ferma quindi noi scontiamo un ritardo che è della politica nel suo complesso rischio rispetto al quale io credo negli ultimi mesi con l'attuale Governo Prodi ci sono stati dei
Passi importanti in direzione opposta la finanziaria due mila sette i decreti in discussione
Al Parlamento per incentivare le fonti rinnovabili segnano sicuramente dei passi importanti ma dei passi che io questa la mia la nostra valutazione sono del tutto inadeguati ancora insufficienti a configurare una vera
Una vera svolta allora se questa è la situazione che intanto penso che
Siamo a un'iniziativa della CGIL del più grande sindacato italiano penso che sarebbe fondamentale che il sindacato integrasse
Fortemente più fortemente di quanto avvenuto finora nelle proprie strategie la lotta ai mutamenti climatici
Tanto più credo che questo sarebbe bene importante che lo facesse il Sindacato italiano e tanto più sarebbe lo facesse un sindacato come la CGIL che
Naturalmente ha come principale prima missione quella di difendere i diritti e gli interessi dei lavoratori ma che ha sempre avuto l'ambizione di collocare questa difesa nel quadro dell'interesse generale
Allora io penso che oggi la lotta e mutamenti climatici sia un prioritario interesse del mondo del lavoro e sia un prioritario interesse generale dell'Italia intanto per una ragione come si può dire negativa
L'impatto sul San Guido Sacconi ha parlato dell'impatto dei mutamenti climatici
In particolare nel sud del mondo e non c'è dubbio che di le aree più sensibili dal punto di vista degli effetti sociali dei mutamenti climatici siano proprio quelle dei Paesi più poveri ma anche nei paesi ricchi a che in Paesi come il nostro i primi a pagare i costi sociali dei mutamenti climatici che già sono in atto che non sono una minaccia futura
Sono le fasce più deboli della popolazione
Il l'esempio più classico da questo punto di vista è
Quello che successe nel due mila tre quando ci fu quella
Che state terribile
Con quella terribile ondata di calore in cui morirono persone certamente come è evidente
Le più esposte erano persone anziane ma erano in generale persone che ovviamente avevano pochi
Strumenti e pochi modi non so per andar via dalle città per esempio e andare a prendere il fresco
In campagna o al mare quindi non c'è dubbio che l'impatto sociale dei mutamenti climatici qui ed ora è un impatto che intatti innanzitutto e per primi colpisce i più deboli
Poi c'è una ragione positiva per cui credo che io che che il sindacato deve impegnarsi con grande forza su questo terreno essa emersa nella discussione questa mattina
La ragione positiva Eccher riconvertire alla sostenibilità alla sostenibilità climatica l'industria il sistema energetico l'economia in generale
Vuol dire
Fare quello che comunque anche se non ci fosse il mutamento climatico serve all'economia italiana per rimanere competitiva nel mondo che si sta globalizzato
Sempre di più l'innovazione tecnologica avrà al centro l'innovazione ambientale l'innovazione
Energetico ambientale per esempio non c'è dubbio che i Paesi che su questo terreni non si collocheranno in modo più solido e in modo più convinto saranno anche quelli che poi si ritroveranno
Avvantaggiati dal punto di vista delle posizioni competitive insomma io credo che i mutamenti climatici
Non siano siano certamente in primo luogo una sfida per l'intera umanità ma i mutamenti climatici saranno anche un grande fattore di selezione
Nel mondo in generale e nel mondo ricco nel mondo industrializzato in particolare
Che farà poi la differenza rispetto ai prossimi anni e chi sarà stato più in grado meglio in grado di cambiare se stesso
Per fronteggiare questa sfida si ritroverà ripeto avvantaggiato anche dal punto di vista competitivo anche dal punto di vista dello ruolo nel nei processi di globalizzazione
Il ritardo dicevo della politica che è un ritardo che sicuramente nel passato recente e meno recente è stato in Italia così vistoso
Ho detto oggi mostra dei segni di cambiamento di tendenza però insomma la mia opinione la pozione Legambiente che questi segni siano totalmente insufficienti e siano soprattutto contraddittorio cito soltanto un esempio faccia diceva giustamente
Che i trasporti sono uno delle dei dei dei talloni d'Achille
Del sistema economico logistiche italiano
Non solo dal punto di vista degli affetti climatici ma anche dal punto di vista gli effetti di Masi perché io vi segnalo probabilmente lo sapete già che il DPF attualmente in discussione in Parlamento contiene un unico allegato
Che l'allegato infrastrutture preparato e presentato al Ministro Di Pietro bene
Se uno si va a leggere l'allegato infrastrutture del ministro Di Pietro su
Penserà di essersi confuso penserà di avere sottomano l'Allegato infrastrutture del Ministro Lunardi perché sono uno la fotocopia dell'altro
Anzi secondo la legge con attenzione vede che il l'allegato Di Pietro è un po'peggiore perché siccome
Si sono ridotte le previsioni di spesa poi alla fine i sacrifici sono tutti andati
A penalizzare gli investimenti in ferrovie locali gli investimenti in trasporto pubblico urbano gli investimenti nel Mezzogiorno nelle infrastrutture del Mezzogiorno
Allora come può pensare l'Italia e come può pensare il Governo Prodi di caratterizzarsi davvero nel senso di una svolta nella lotta ai mutamenti climatici se uno dei pezzi decisivi della sua politica anche rispetto ai mutamenti climatici
è in totale continuità col passato io credo che su questo non si possa lasciare al Ministro Di Pietro che ha evidentemente
Una visione molto vecchia
Della politica delle infrastrutture la
Possibilità sovrana di fare le scelte per il futuro e a me fa piacere che Confindustria sottolinei il fatto che anche i trasporti debbano concorrere
Alla appunto alla lotta ai mutamenti climatici mi farebbe ancora più piacere se Confindustria poi sul territorio
E nelle occasioni di dibattito più concreto su questo quella opera non fosse
Nell'anno vanta nove per cento dei casi
Schierata su quella stessa logica cioè sulla logica per cui Alitalia in materia di infrastrutture di trasporto servono essenzialmente soltanto autostrade autostrade e nuove autostrade
Ci vuole credo coerenza da parte di tutti naturalmente ci vuole coerenza anche da parte degli ambientalisti come sapete Legambiente
Non non esita spesso a polemizzare con ambientalistiche per esempio rispetto all'energia eolica
Hanno elevato l'eolico anemico dell'ambiente che in Europa è una barzelletta se la RAI se la si racconta in Italia invece sembra che faccia un po'più Presa ma che la nostra cultura la cultura il mondo a cui appartengo possa accreditarsi come insomma
Protagonista dei cambiamenti necessari nel momento in cui dice che l'eolico è la bestia nera
Dell'ecologia dell'ambiente ma insomma credo che sia un po'improbabile insomma io e chiudo
Credo che la lotta ai mutamenti climatici sia prima ancora che un dovere morale verso le future generazioni prima ancora che un'esigenza ambientale ed ecologica sia una via obbligata per il benessere sociale
Quello presente e quello futuro di noi italiani oltre che di tutta
L'umanità finora in Italia la politica
L'impresa io credo comprare e virtuose eccezioni la capito poco la capito meno di quanto l'hanno capito la politica e l'impresa
Fuori dai nostri confini io spero che per convincerle si possa contare anche sulla forza di un di un grande decisivo soggetto democratico come la la CGIL grazie
E
Una
Sempre per alternare d'altra parte spettava
Russomanno Giorgio Russomanno di Confartigianato
Grazie
Ringrazio
Farla scambio azzoppa ognuno Modica per questa
Occasione di di riflessione ma io farei
Solamente alcune poche sottolineature sulle questioni che interessano più o la l'impresa e naturalmente la piccola impresa
Partendo dalla considerazione che il il cambiamento climatico e
Un fenomeno del tutto pervasivo e che quindi interessa
Anche minutamente il soggetto il soggetto sociale soggetto imprenditoriale più piccolo
è vero che in fondo è stato assegnato forse al settore industriale il il carico maggiore almeno apparentemente
E come dire il il portato soprattutto di vincoli e di costi ma dico apparentemente perché in realtà
Situazioni di cambiamento devono e interesseranno assolutamente tutti i cittadini
Soggetti diversi lavoratori e sicuramente piccoli imprenditori
Ma dalla dal dall'analisi diciamo del posizionamento del riposizionamento delle imprese sui cambiamenti climatici a noi risulta che
Emergono tre come dire approcci oggettivamente diversi il primo approccio è quello delle piccole imprese innovative
Sono delle situazioni vincenti dove naturalmente però si deve individuare si deve segmentare una politica come dire adatta a questa situazione si devono
Accompagnare queste piccole imprese innovative
Sui mercati internazionali si devono accompagnare per esportare Energia si devono sostenere soprattutto nel campo
Della cooperazione internazionale laddove i cambiamenti climatici è stato accennato l'impatto dei cambiamenti climatici sui Paesi più poveri laddove dicevo
La cooperazione può portare una italiana può portare un valore aggiunto può portare lavoro può portare competenze può portare un contributo maggiore
L'altro tipo di comparto che e assolutamente coinvolto nell'in questo riposiziona riposizionamento è diciamo un'impresa che sul cambiamento climatico può aggiornare il business diciamo così tipicamente l'impresa l'impresa edile l'impresa di sistemazione del territorio le la la l'impresa anche cooperativa che
Agisce sul piano il campo della forestazione o nel campo o nel campo della del dissesto idrogeologico qui ovviamente anche qua c'è bisogno di una
O politica relativamente
Come dire importante
Che sostanzialmente faccia premio sulla capacità di agganciare questi business di
Che e che sostanzialmente si riconosce
In una delle attività che pure è stata solo sollecitata da Cologno Modica quella della formazione e dell'elevazione culturale e professionale dell'impresa qui c'è un campo in cui parti datoriali e parti della rappresentanza dei lavoratori possono
Interagire al meglio proprio perché la competenza professionale è
In qualche modo non tanto patrimonio del datore di lavoro del lavoratore quanto patrimonio dell'intera compagine degli addetti che lavorano e quindi e quindi in qualche modo c'è
La possibilità anzi il dovere diciamo di agire congiuntamente per
Per per per elevare diciamo il col contributo alla formazione che a noi
Che noi dobbiamo dobbiamo mettere sotto sotto focalizzazione ci sono poi i settori in difficoltà
I settori che effettivamente saranno degli USA
Saranno dei probabilmente dei perdenti che non vanno criminalizzati anche il trasporto è vero che il trasporto per carità in Italia l'ottanta per cento del trasporto e su gomma
Ora per non perdere come dire reddito per non perdere occupazione per non perdere impresa per non perdere anche no ecco coesione sociale forse
Questi settori anche qua non vanno tanto criminalizzati nell'ambito appunto delle politiche di riconversione
Quanto accolti all'interno di un ragionamento che poi anche in termini negoziali e questo forse e il secondo aggancio che come Partito datoriali e sindacali possiamo possiamo avere in termini ravvicinati in termini negoziali
Noi possiamo possiamo agire dare delle risposte a questi comparti che saranno presumibilmente in difficoltà
Allora il Cespa è una bella cosa se in quanto si evolve
Io a a recepire una situazione che presumibilmente sarà di crisi come il trasporto su gomma allora la vogliamo fare qualche sperimentazione circa non lo so l'uso dei biocombustibili nel trasporto su gomma
La vogliamo ecco vogliamo creare dei distretti dei distretti energetici e dei
Ecco dei momenti di attenzione su elementi che saranno elementi critici
Per fare questo alcune Confederazione della piccola impresa Confartigianato CMA Legacoop Confapi
Conf Confcommercio hanno proposto al ministero nel campo soprattutto dell'efficienza energetica un accordo di programma
Che abbastanza relativamente innovativo che però è fermo è fermo
OSP o è stato fermato al Ministero ancora non riusciamo a sbucare quei pochi fondi che pure potevano essere di innesco a delle ecco a delle politiche attive
In in questo tipo di campo loro detto
Formazione professionale su questo su questo terreno una piccola esperienza personale dieci anni fa mi capitò di sollecitare i nostri o nostra categoria di installatori di impianti che a oggi fanno pannelli
Fanno sistemi appunto di generazione diffusa
Ad un corso di formazione per pannelli solari e così via e fu un fiasco colossale perché allora il punto critico non fu raggiunto
Lo dico così molto sinceramente quasi qualcuna si divertito oggi i nostri corsi di formazione professionale per l'installazione di pannelli sono pieni
Il che significa che pure in ritardo per carità però evidentemente si è innescato un una capacità ecco di attenzionare il problema
Devo anche dire che per carità saranno poi fascinosi immagici numeri di venti venti venti no però
Io non sono un bocconiano ma la scuola ma alla minima scuola la dalla piccola scuola di management che ho fatto mi hanno insegnato che gli obiettivi devono essere Smart devono essere intelligenti cioè a dire devono essere raggiungibili credibili sostenibili
Specifici per il SISTRI per per per
L'impresa o l'organizzazione che questi obiettivi si pone
E ora se allontanare sempre la carota alla fine come dire non invoglia l'ASI non raggiungerla e la carota diventa sempre più piccola
E quindi è vero che siamo in ritardo ma è anche vero che forse qualche punto qualche punto critico di innesco è stato anche superato quindi formazione professionale
Attività negoziale attività negoziale per settori appunto o in crisi o in difficoltà o comunque particolarmente promettenti grazie
Sarde non ero distratto perché ci sono dei comunicati stampa relativi alla Conferenza sulle infrastrutture che Conte contemporaneamente sta svolgendo
Sta svolgendo e dunque la parola adesso al ministro dell'università e ricerca Fabio Mussi
Un pensiero razionale si muove dentro una costellazione una mappa di del metodo i criteri di questo tipo
Qual è il problema
Qual è il grado di conoscenze percezione del problema salda cosa diversa conoscenza e percezione perché può esserci una alta conoscenze bassa percezione dice
E
Quali sono le possibilità di soluzione disponibili
A loro volta lì possibile soluzione dipendono
Da
Tre aspetti coscienza sociale della questione
Tecnologie
Già mature
E capacità di decisione politica ora guardato alla rovescia tutto questa albero
Dal punto di vista di una valutazione delle capacità di decisione politica su scala globale
Dei Governi delle leadership la questione è disperante
Il décalage tra la formazione accelerata del problema
E le capacità di visione vigile né politica né leadership mondiale i farebbe incrinare verso il pessimismo più né
Però naturalmente non siamo autorizzati così ad essere gli osservatori perché abbiamo delle responsabilità dobbiamo provare a fare quanto è in nostro potere
Allora il problema è questo è di una portata tale chiede l'umanità non si è mai trovata a dover fronteggiare niente di simile
Effettivamente la previsione formulata hanno infatti orari generale scetticismo di Paul Crutzen che stavamo per entrare in un'altra era
Chiamata da Crutzen altro può scendere
Cioè lei era nelle quali
Le attività umane sono in grado di
Influire sulla biosfera
Cioè di modificare i meccanismi di produzione di produzione della vita e di modificarli stabilmente
Quello che sembrava
Così il la visione catastrofica pastrocchi cadi alcuni visionari oggi è accertata
E negli ultimi rapporti almeno parole condivisa
Dai Governi di tutto il mondo l'ultimo rapporto delle Nazioni Unite
Il che esigerebbe ora la stipula di quello che Paola Agnello Modica chiamato un grande accordo politico
è uscito l'anno scorso un libro di uno di maggiore tecnologia e mondo chiedere in Kurdistan che il Vicepresidente accaldate carte che l'istituto californiani tecnologia
In cui studi Annalisa tutti questi aspetti e poi formula un'ipotesi dice
Occorrerebbe che la comunità mondiale facesse su scala globale quello che gli Stati Uniti fecero
Quaranta quattro quarantacinque con il Manhattan project cioè concentrarono
Le migliori intelligenze una quantità enorme di risorse per realizzare la bomba atomica e dovevano farlo in dodici mesi
Infatti in pochi mesi ad Alamo Gordon venga fatto l'esperimento e funzionava
Ora bisognerebbe fare un Manhattan protette su scala globale concentrare tutte le migliori intelligenze e le maggiori risorse disponibili per
Disinnescare una bomba che è molto più potente dell'atto
Che la bomba dei cambiamenti globali
Con una previsione
Che ci porta come dire ha ricordato al due mila e cinquanta a nove miliardi di abitanti non è
Un numero insostenibile per i piani tenta Ermini per esempio delle stanziali
Dipende da altre variabili come è noto
Tuttavia non c'è il sole il problema dei nove miliardi e di come siamo distribuiti nove miliardi perché nove miliardi erano tutte le età media molto più alta saranno concentrati inglese quindici nazioni
Tra cui anche quelle che uno meno si aspetterebbe Algeria Congo
Certamente la Cina l'Indonesia e l'India gli Stati Uniti d'America che avranno una crescita dovute essenzialmente all'immigrazione eccetera quindici nazioni
E e metà della popolazione mondiale sarà concentrata in grandi agglomerati urbani tra cinquanta e cento milioni di anni
Crescita della età media concentrazione in una parte del pianeta e urbanizzazione
Che cambia tutto il quadro del trasporto delle comunicazioni
Se dobbiamo sapere che siamo in una dinamica che domani
Domani
Ci porta ad un totale cambiamento dell'assetto dell'umanità e ha processi che possono avere diversi reversibile
Quella che è una globalizzazione di tutti i venticinque anni accelerato processi che hanno portato ad una crescente svago Rizza azione sfruttamento di due cose
L'ambiente e il lavoro umano
Tutte e due
Perché in un sistema globale in cui il lavoro si tende a comprarlo apprezzi orientali e le merci a venderle a prezzi occidentali
è lo stesso sistema globale che considera
Diciamo le risorse
In esauste inesauribili voglio dire una cosa che ora sembra estrema invece è molto prudente
Nella sua forma attuale il capitalismo incompatibile con i piedi per terra
è una cosa prudente cioè una società ed un'economia fondata sulla produzione allargata di merci a mezzo merci cito se va a farlo Max
Si scontra non diciamo con la resistenza rivoluzionato la sua operaia ma quella con ben più potente del secondo principio da termodinamica
La legge più divina che regola l'universo diciamo la tendenza
Diciamo a degradare le energie
è del tutto evidente inimmaginabile naturalmente un pianeta in cui
Gli abitanti possano muoversi verso un modello come quello degli Stati Uniti d'America
In cui diciamo senza
Che sia garantita una vita eccellente per tutti ovviamente ma
Si consumano tredici mila cinquecento a chilowattora in media testa all'anno
In Europa si campa meglio con sette mila cinquecento che sanno già molto
Ed è inimmaginabile che per esempio la Cina possa arrivare con un miliardo e rotti e poi l'India i sette mila cinquecento euro per
Ma è anche inimmaginabile come veniva ricordato che gli europei gli americani dicono non ce la siamo goduta fin qui ora che tocca a voi è finita la pesca
Il problema e un grande accordo comporti ittico globale
Se
Se
E gli Stati Uniti e continua a essere governati secondo l'aurea regola di Bush padre il modo di vita americano non è negoziabile allora il mondo non è governabile
è del tutto evidente che siamo di fronte a
L'esigenza di un salto che è un salto di conoscenza di tecnologia
Di struttura dell'economia ed i modi di funzionamento della società
Qui si la questione del patto fra generazioni diventa interessante
Perché c'è una curiose avversione per cui
I nemici dei giovani sono gli anziani purché nullatenenti
Quando però si va
Alla sostanza al cuore della questione del patto fra generazioni che innanzitutto tra quelle di dente quelle che verranno
Cioè le questioni della sostenibilità dell'ambiente eccetera cui la sensibilità diciamo verso i giovani
Che è così forte di fronte al fatto che c'è gente che va in pensione a cinquantasette anni rapidamente esistente
Allora io sono per una delazione forte del patto fra generazioni
Lo voglio dire l'amico della Confesercenti la
Previsione
Venti venti venti è già ma
Non è arte
Venti venti e venti di riduzione del CO due di di di aumento vede vedi vede del risparmio energetico e di aumento e rinnovabili è già Smart
Cioè vuol dire che è una strategia di mitigazione dei cambiamenti climatici
Non di interruzione del processo di mitigazione con venti venti venti rallentiamo un processo potenzialmente catastrofico
Venti dicevo due venti di risparmio energetico
Venti di energie rinnovabili
Non è ancora chiaro se ci siamo o se abbiamo già passato il picco di copertura
Ma se non abbiamo passato ci siamo vicini
Hub perché chi era come è noto un funzionario di un'industria grande industria petrolifera americana alla fine degli anni Cinquanta fece una previsione che è stata contestata lungamente gli economisti ma che risulta invece fondata
Che il prezzo del petrolio sarebbe schizzato non nella prossimità dell'esaurimento ma
Quando fosse stato bruciato un barile più della metà delle service delle scorte notte
Lì sarebbe cominciata la curva
Esplosiva del prezzo
è probabile che il picco di Coubertin abbiamo passato o forse ci siamo lì vicini comunque sia
Con la crescita progressiva domanda di petrolio il problema è
Quanto tempo
E non lo misuriamo i millenni
Nelle
Nei casi diciamo dipinti DVD maggiore ottimismo lo misuriamo in qualche decina di decente
Nei casi di previsioni meno ottimistiche lo misuriamo in un arco full linea ditte
Problema della sostituzione
Riguarda l'esaurimento della scorta e anche il fatto che via via che si aumenta il consumo estiva del servizio mentre la scorta
Quel consumo produce un aumento di CO due e quindici rischiamo di trovarci senza Petralia senz'aria contemporaneamente
Questo è il problema le alternative
Intanto torna il nucleare
Io sono diventato antinuclearista noi
Molto tempo fanno
Quand'dopo dopo Chernobyl il perché effettivamente
Diciamo di rischi di incidente possano essere assolutamente minimizzare
Ma per il triplo fatto primo che una centrale nucleare l'unica macchina che
Gli umani saranno costruite ma non hanno la minima delle come si smonta
Il decommissioning una
Scienza mistica
Nel senso che gli americani stanno provando ora smontare con l'investimento di dieci miliardi di dollari una delle più piccole centrali del quarantanove
E non hanno l'idea di come si smonta la centrale
Non ne abbiamo alcune che sono non sono affatto smontate stanno lì l'acqua bolli chiaro
L'acqua bolli chi ha è bolli che ha per l'eternità costano e tutto quel costo deve essere ricalcolato sul costa venti chilowattora prodotto
Se no è un imbroglio anche dal punto di vista del calcolo economico
Secondo del fatto che non sappiamo cosa farne delle scorie
Che gli americani hanno bloccato lo stoccaggio nella più grande
Centro di stoccaggio che era stato progettati Lucca ma un tempo semplicemente perché l'Agenzia per la protezione ambiente americano alzato di un fattore cento la necessità di protezione delle scorie cioè da cento mila anni a un milione di anni che è il tempo che ci mette il plutonio attenti
Ora
Modelli matematici ti dicano in cento mila anni più o meno lì cosa ci può essere più o meno in quel sito su un milione di anni non c'è un modello matematico in grado di prevedere se in quel deserto di sale eccetera ci sarà il Rio delle Amazzoni o no
Perché la stessa deriva dei continenti non è
Esattamente calcolabile su milioni di anni
Terzo del fatto che se noi portassimo al venti per cento l'Energia prodotta dal nucleare
Anche lì entro il due mila cinquanta avremmo esaurito l'uranio e che Bland organizzare molto rara a meno che non vogliamo fare gli autor perché li Zanzi ma lei viene qualche ispettore planetarie chiude la terra perché
C'è il racconto di Asimov terrazza di imbecilli che che
Ha già detto tutto suo sull'eventualità diciamo che noi passiamo alle altre perché li Zante al plutonio
Quindi non restano che le
Rinnovabili ora
Toccherebbe diciamo risolva il CO due introdurre
Tecnologie modi di vita che argomenti non risparmia eccetera
E rinnovabili vuol dire
Che bisogna investire nei prossimi anni una quantità mai vista di risorse
In passato ci sono stati economisti che hanno tentato di dimostrare che c'è un trade off tra
Welfare e sviluppo
Cioè che più ha il fare c'è
Meno sviluppo c'è meno Stato sociale più sviluppo una teoria che si è dimostrata assolutamente infondata
Le stessi dati delle curve di sviluppo di Europa e Stati Uniti dimostrano che la teoria infondata
Mentre io penso che sia fondata la teoria che tenta di che dimostra che c'è un terzo tre DOP tra armamenti e politiche ambientali
Quindi stiamo spendendo l'umanità aspettiamo perché mi ritengo
Parte di questa specie vivente quindi uso il plurale
Stiamo spendendo mille duecento miliardi di dollari in armamenti con una curva della spesa che è crescente
Se continua questa curva i soldi per CO due non ci saranno
Quindi far scendere la curva delle spese in armamenti è fondamentale se si vogliono avere risorse per affrontare la questione vera che è quella dei cambiamenti climatici
Per questo io per esempio penso personalmente che
La storia dello scudo spaziale non è sbagliata se
C'è disaccordo e la Russia ed è giusta se c'è l'accordo è sbagliata e basta perché produrrà una crescita
Io penso che quindi dobbiamo prendere decisioni in questa fase importante che i Governi di tutto il mondo devono arrivare ad una
Nuovo patto politico occhi comporti anche i compromessi necessario eccetera concludo con un'informazione
Questo comporta investimenti in particolare in ricerca innovazione tecnologica eccetera una tra le molte cose in corso che
Forse si farà anche grazie ad una proposta del Governo italiano
L'Istituto europeo di tecnologia
Dopo anni di discussione il suo cosa del dovesse esserne fatto eccetera
Medio europeo alla fine c'è insultavano proposta italiana che deve passare al Parlamento
Che di
Un istituto che è una rete di
Una Rete vede i centri di eccellenza
Che si costruisce la rete sulla base della costituzione di volta in volta provvisoria
Una provvisorietà pesante
Di Crema o leggendo Innovation Community is
La prima rete che dovrebbe crearsi primo chicche che dovrebbe formarsi esattamente sui cambiamenti climatici ed energia
Quindi con un investimento europeo in significativo e una messa in rete di tutti i centri che l'Europa sia con i testi queste questione coordinati in sede europea
Centri impresse
Centri di ricerca università eccetera eccetera questa tra le molte cose è un processo in corso una piccola piccola grande cosa che
Potrebbe nascere entro il prossimo anno collegata al VII programma quadro europeo
Che dovrebbe portarci a salire qualche gradino sulle capacità di innovazione campo della ricerca e della tecnologia cui il nostro Paese
Che pure a tutti quei ritardi che venivano ricordati dal della seduta forse può contribuire a superare
Grazie Mussi la parola al Ministro dell'ambiente per il tutela del territorio e del mare Pecoraro Scanio
Ma il Duomo
Bene
Ma
Io direi innanzitutto
Che la relazione iniziale di
Di Paola dato una serie di elementi
Ha dato una serie di elementi importanti
Che
Ovviamente sono state molto contento perché Fabio a volte ha una posizione come dire molto ambientalista che mi compensa imperiese più pragmatico sostanzialmente perché e dire che comunque
Come dice Greenpeace c'è ancora tempo possiamo e dobbiamo fare una serie di cose
E sicuramente le iniziative che sono state sollecitate dalla relazione di Pannella modi del patto famoso patto che non so se poi si riesca a fare
Nei termini
Reali perché poi abbiamo una specie di stop and go molte volte
Interventi anche quelle non europea devo dire rilevanti
Ma nello stesso tempo poi difficoltà nelle fasi applicative basti pensare al dibattito del censo Ettore automobilistico con le grandi case automobilistiche tedesche che chiederebbero di stabilire la il quantitativo di emissioni di CO due sulla base del tonnellaggio
O del quinta raggio delle auto è che significherebbe una cosa ancora più paradossale cioè più suo grosso reato più possono emettere quindi sostanzialmente non un meccanismo che punta a ridurre
Le emissioni di CO due ma fare altro ecco io credo che
Noi dobbiamo riuscire
A
Creare una forte alleanza su questi temi e su tutto partire da alcuni passaggi e cioè
Il DPEF dell'anno scorso aveva dato un primo segnale
Non sufficiente ma significativo io voglio dirvi è che i dati
E credo che nei prossimi giorni renderemo sempre più pubblici di alcuni interventi fatti con la finanziaria
E con il Conto Energia solo per la prima volta molto incoraggiante
Cioè
Il cambio progressivo degli elettrodomestici nel promesse alta efficienza fatto più che triplicare
Nel comparto il settore delle promesse alte in precedenza rispetto a quell'inefficiente
Il settore del solare e del fotovoltaico dopo il Conto Energia ormai più del cinquanta per cento
Dei prestiti bancari che vengono chiesti dalle aziende per fare innovazione eccetera sono destinati a impianti per fonti rinnovabili che è una cosa al teste devo dire poco attenzionata perché se un Paese che
Parla più del fare chiacchiere o degli affari
E non delle cose che servono all'impresa esodo categorie diverse
E credo che noi dobbiamo
Fare in modo che quello che ancora una volta siamo riusciti a ottenere un DPEF che sul versante ambientale
Finalmente
Suo forte istanza al Ministro dell'ambiente ma con un forte appoggio diciamo di chi di queste cose ci crede dettagliate tanti di quegli interventi sulla vicenda Kyoto e credo che essa come cavalletto Epifani pub elaborato insieme quindi lo sa meglio
E se noi facessimo un terzo
Delle cose definite dentro il DPEF per raggiungere perché eviti otto
Andrebbe o come dire in un processo se anche il posto al piano nazionale sull'illuminazione al piano nazionale sugli edifici ne abbiamo un problema di come dire schizofrenia
Tra le cose che diciamo prima l'assessore Tommasi raccontava di una cosa importante ieri la Stato Regione ha dato finalmente il via libera anche quale cose
Poi
Come di i tempi burocratica i tempi della politica non si inversa con quelle cambio climatico un cambio climatico porre come una lepre
E non andiamo come lumache però siamo riusciti a portare a casa anche finalmente l'approvazione della Stato Regioni al decreto sugli acquisti verdi
Ora lui giustamente diceva perché il trenta per cento ma io mi accontenterei
Se riusciamo a dare magari incentivi e far fare un patto con le regioni e con tutti gli enti locali con le istituzioni pubbliche abbiamo attenzionato molto queste istituzioni perché ci sia una svolta che fa capire come è vero
Che il settore ambientale e in assoluto il settore che aiuta di più l'occupazione caro Puglie
Perché gran parte in sede ambientale sono quelle elabori intensi questo vale l'agricoltura dove il biologico è meglio dell'intensivo
Questo vale nel settore Energia questo va nel settore raccolta differenziata dove raccolte pesava porta a porta molto più contenuto occupazionale che non inceneritore e io sono stato sorpreso nei giorni scorsi di sentire che a Roma
Il sindacato faceva addirittura annunciavano sciopero per avere un inceneritore invece che per avere la raccolta differenziata
Che è una cosa un po'originale dopodiché
Abbiamo capito che era più un'attenzione
Ad avere l'attenzione al settore pubblico e questo va bene
Ma io credo che un sindacato che non chiede di fare la raccolta differenziata
E il porta a porta
Che quello che dà più occupazione costa meno alla collettività cento ci saranno alcuni interessi che recuperano meno soldi ma questo è normale
Se lo facciamo il solare dare o meno soldi agli sceicchi e pedoni
Farà così ma sarà un'evoluzione ci sarà anche un'industria del solare che guadagnerà penso di sì allora il problema è
Andiamo verso l'innovazione o alla conservazione degli interessi consolidati
E la raccolta e pensate il porta a porta costa meno delle altre formule occupa più persone certo guadagnano di più quelli che ci lavorano
B ma questo mi fa piacere
è probabile che si fa un prodotto migliore
E si danno meno soldi a chi gestisce discariche inceneritori perché c'è meno conferimento a discarica l'inceneritore
Però queste da Serge chiedevano europea allora ne abbiamo bisogno sindacato cara Paola che su queste cose sia dalla parte
Dell'aumento occupazionale che è nelle attività lavoro intenso e questo è il sindacato che credo dobbiamo
Auspicare e quando ci sono magari dei misunderstanding io spero
Dobbiamo cercare di fare un patto con il sindacato per diffondere le attività ambientali labor intensive che aumenta l'occupazione e stabilizzando un'occupazione che non sia precaria ma sia di qualità
Io vedo questo è lo sforzo
è un'indicazione non facile più mi rendo conto che poi scontiamo le difficoltà ieri o l'altro ieri non mi ricordo è stato firmato però per la prima volta il contratto dell'acqua
E credo che devo ringraziare la CGIL per l'attività che è stata svolta e la parte che ha trovato seicento precari e in cui si è riusciti a fare un lavoro
Io spero si possa replicare anche al Ministero per la sistemazione progressiva del precariato in quella struttura ovviamente trova per la prima volta dopo anni un contratto nazionale un contratto fatto direttamente con le detrazioni nazionale
Sul Ministero dove io ho chiesto al
Ministro della Funzione Pubblica perché anche la Ministero dell'ambiente è un mistero Paccoi perché poi parliamo gli strumenti questo gli strumenti e fare politica ambientale anche le istituzioni allo Ministero nato vent'anni fa
Nel blocco delle assunzioni che non ha mai fatto un concorso ha mai avuto un concorso
In cui il primo censimento sul precariato hanno fatto noi l'anno scorso
Precariato in senso lato perché un precariato anche anomalo perché sono convenzioni europee col una situazione complessa
Perché non non e precariato del Ministero e del precariato di enti a cui le varie strutture avevano affidato una serie di cose comunque in ogni caso è precaria
Di qualità perché e poi ci sono persone prof molto professionalizzate sono persone che servono in settori molto innovativi però quello è un mistero che se tu fai un discorso sulla funzione pubblica considerando uguale un ministero che ha perso competenze
E che aveva un
è un Ministero che è nato nel blocco delle assunzioni però ha fatto un concorso e che a metà del personale falsamente precario
E non si pone un problema abbiamo chiesto e ottenuto che si aprisse un tavolo la funzione pubblica specifico ma io chiederei al sindacato una mano per aprire una vertenza perché se non abbiamo strumenti innovativi da questo punto di vista evidente
E non rischiamo che poi le strumentazioni non ci funzione
Perché noi possiamo sicuramente io per quello che potevo sui comitati sulle cose abbiamo risparmiato cinque milioni di euro e abbiamo tagliato
Una serie di incarichi siamo il Ministero record come risparmio sui soldi di comitati eccetera e all'APAT siamo passati per essere chiari
Da ottantuno ciò tanta consulenze a cinque
E da una spesa dei sei mesi dell'ultimo Governo di cinque milioni e mezzo in sei mesi di consulenze a duecentocinquanta mila e l'ha fatto funziona lo stesso
Quindi significa
Che mentre si fa il dibattito sul costo Della politiche cosa dopo le cose possono fare
La differenza tra il fare e programmare
E non confondere il costo la Polibio posso a democrazia
Perché non sempre la nostra non solo i Consiglieri comunali Consiglieri provinciali solo le grandi consulenze i grandi affari
E grandi babba che rischio essere fatte da Banca IMI napoletano mi fa capire cosa significa che si fanno
In strutture che regalano danaro pubblico senza vere veri
Bene vantaggi allora noi settore ambientale un settore abbiamo bisogno di
Migliorare la strumentazione nostro Paese
Di fare in modo di avere un raccordo forte con me quel sindacato che sceglie
La via dell'alleanza tra economia ed ecologia tra lavoro e ambiente tra la possibilità di studiare anche nelle scelte e quelle che sono scelte labor intensive qualificati che sono tanti
Perché guardate penso un altro settore dissesto idrogeologico
Stiamo facendo la Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici abbiamo fatto insieme alle ARPA regionali una serie di workshop
E credo anche dando un segnale di come si può fare la Conferenza nazionale non facendo la passerella per annunciare che si fa una conferenza
Ma facendo una serie di lavori preparatori professionali e scientifici che possano portare ad avere possibilmente per il governo perché il Governo investa in queste cose
Degli strumenti che servono al Governo alle Commissioni al Parlamento per avere informazioni in più e per cercare di fare un piano nazionale suo adattamento climatico
Presidente Realacci sa bene che abbiamo discusso più volte perché alcuni pensano dovessimo aspettare di poterla fare insieme a quella sull'energia
Che purtroppo non potendo l'organizzatore messa all'ambiente
Abbiamo avviato un comitato insieme per realizzarla ma oggi tutti quelli che stanno partecipando mi conforta questo
La nell'ottimo apprezzamento di Bagnolo Modica stanno riconoscendo che probabilmente
è andata bene questa via perché in Italia siano di adattamento Licia parlare mai i grandi temi sul dissesto idrogeologico imitare dette semplificazione
Il tema importante dei bacini idrici eccetera rischia di essere sempre nascosti dal tema un importantissimo dell'energia dove però pare esemplifica settica attori degli impianti del nucleare che appassionano obiettivamente un grande dibattito che dobbiamo fare perché è chiaro che le due cose come se voi coordinate
Non c'è la compreso cambiamenti climatici che si occupa di trattamento è
Noi dobbiamo fare in modo che
E su questo anche qua un'intesa forte così marcato noi dobbiamo fare in modo che la Conferenza azione sull'energia l'ambiente si faccia poi
Ovviamente noto che il Ministero Ambiente insiste molto e noto mi se lo sviluppo economico ha dato disponibilità pur come dire considerando che bisogna trovare le modalità però io credo che stiamo già parlando troppo perché dopo un anno abbiamo appena istituito un comitato
E io credo che invece c'è bisogno di una riflessione perché abbiamo un dibattito solo sull'Energia
Che sicuramente ha dei pezzi positivi tipo il discorso sull'efficienza energetica e il rilancio delle rinnovabili questo importante ma su tutto il resto vede ancora una serie di contraddizioni
Che vanno risolte politicamente in un confronto pubblico chiaro
Prima Mussi diceva giustamente sul nucleare abbia un Paese dove ancora c'è gente che parla il nucleare lo stante che si si sappia perfettamente
Che nulla è eterno voi nonostante abbiamo bocciato vent'anni fa e e quel novembre il ventennale del referendum
Noi non ci sta costando ancora proprio perché la tecnologia più insicura
E più una data diversa è la ricerca sulla funzione sul nucleare senza fissione senza scorie parliamo di innovazione una cosa è l'attuale
Armamentario alta alla prima seconda terza generazione che chi parte da l'uranio da prodotti radioattivi che non dà garanzie
Tant'è vero che il costo per l'Italia del vecchio nucleare
Nonostante chiuso a continua ad avere dei costi che sono esattamente quel costo diciamo sempre non vengono contabilizzati nel Bilancio e quindi sembra che chilowattore certi
Se chilowattore isolare lo facciamo facendo pagare allo Stato i pannelli solari allora il sole grazie
Totale preme capire dove contabilizza i costi se invece sul nucleare tu fai
Operazioni dicendo che la centrale ha fatto tanto e dello Stato le scorie smaltisce lo Stato la sicurezza Candice lo Stato è grazie che fine con do fittizio
La durata non si capisce a quanto la
La stabilizzi eh è evidente che diverso allora noi dobbiamo queste cose abbiamo dircele
Secondo me possiamo fare una grande sfida in positivo nel DPEF sono stati inseriti per la prima volta cinquecento megawatt Di Centa di solare a concentrazione
Sostanzialmente il termodinamico con la possibilità di fare alcune centrali c'è la disponibilità al si conferma della Calabria ma anche del Presidente Soru in Sardegna di fare
Delle centrali solari a concentrazione stiamo preparando anche su quello un'altra versione Conto Energia perché costa meno il contributo il sostegno
Perché la Spagna già o da
A queste centrali perché hanno una resa più forte si può fare un'azione nostra in Africa in questo senso che è importante nel doppio lavoro fa innovare portare perché il discorso che si faceva noi dobbiamo porci prema noi di come diciamocelo
Ma poi come aiutiamo esportiamo e miglioriamo la tecnologia che permette agli altri di fare già
Una uno sviluppo
Si Otu free sostanzialmente uno sviluppo senza ci o due
E questo è
Oggi sono altre forme si fa il lavoro sul sequestro lo sequestro geologico se capito che è un disastro non funziona però ci sono altre forme di iniziative che stanno facendo
Su come riusciamo a in casa a bloccare diciamo il carbonio secondo me importante
Riuscire a realizzarlo con una forma di innovazione io dico che non abbiamo perso alcuni anni
Perché è chiaro che noi abbiamo
Sottoscritto Kyoto abbiamo perso anni costantemente state fatte grandi iniziative se non quella del piano di allocazione delle delle missioni che riguardava sul comparto industriale dove alcuni settori
Si sono impegnati
Mentre il settore elettrico nonostante tutto ha cercato di di non ridurre sufficientemente parlo del comparto entrano in generale però dobbiamo adesso estendere il sistema di trasporti all'edilizia perché è assurdo chiedere solo all'industria
Di fare la parte che deve fare senza dare un sostegno a fare in modo che ci siano gli altri comparti ugualmente impegnati su questo se lavoriamo e io sono molto contento che la Camera
Lo sa la Francescato fare allacci ha deciso che a fine luglio si farà un dibattito parlamentare perché è una cosa che amo chiesto più volte
Perché il Parlamento Roma esami se n'è occupato cioè era giusto parlo a seguito di un ottimo lavoro di indagine conoscitiva che prima veniva citato che è riuscito a fare come dire un disegno
E io spero che però lo sforzo si possa tradurre e l'ho chiesto già alpini su dell'economia che tra l'altro è uno dei primi invitati alla conferenza nazionale sul prima per essere chiari perché la Conferenza poi non è un caso che il dodici e tredici sette
Io quando l'ho pensata l'ho pensata nel mese della Finanziaria in tempo utile perché entro il trenta settembre il Ministro dell'economia il Presidente del Consiglio come coerentemente con quello che si dice però deve essere un mese di mobilitazione perché se no quando si va al dunque
Anche il sindacato anche quelli in buona prima però hanno tante altre pressioni emergenze che pone fine le sollecitazioni non vanno mai nella direzione delle misure ambientali
E lo dico perché anche
Gli alleati a noi più vicini
E quando arriva al dunque ci sono tante di quelle priorità che rischiamo di nomi riuscire a consegnare questo importante allora dobbiamo dobbiamo creare addirittura se si riesce un collegato ambientata finanzia
è esattamente quella misura che veniva citata come planata inglese eccetera o comunque un meccanismo procedurale che faccia sui temi di Kyoto e della decadendo tematico come si fa sul patto di stabilità deve per superare il deficit
A queste un deficit ambientale chiamiamolo così alla se noi vogliamo arrivare a e tra l'altro diventerà anche un deficit economico perché abbiamo sottoscritto un patto con Kyoto
E quindi questo ha dei costi il DPEF dice che ci costerà se non interveniamo qualche miliardo di euro dice il DPEF dello Stato
Allora noi chiaro che dobbiamo sapere l'intervento l'intervento non significa una cosa solo perché otto significa
Che non si può fare il piano nazionale le infrastrutture senza metterci vicino i costi
E i guadagni è quanto ci avviciniamo a riduzioni ci o due
Che non si può fare piazza della casa senza tener conto che case fai io ho avuto un conti emissive ancora ricordo che quando io ho detto ma il piano casa deve prevedere che si parli di ambiente mi è stato detto che c'entra l'ambiente con la casa in Consiglio dei Ministri non al bar sotto casa ecco
Allora
è chiaro che noi dobbiamo su questo come dire
Il caffè era corretta diventano
Allora e il problema è si fa il piano sanitario nazionale deve tenere presente questo
Si fa il Piano dei trasporti che diverso e dovrà essere più voi spero integrato con le infrastrutture se Dio vuole
E che deve prevedere questo
Si fanno le iniziative per quanto riguarda gli enti pubblici sennò dobbiamo solari basare o efficienti Zare il settore pubblico a farlo
E allora deve essere un meccanismo che non prevede che il Ministero dell'ambiente debba fare
Come la legge su Kyoto esse vigilanza significa che deve essere una sorta
Di capire capire regge un termine dall'usare perché non funzionava allo diciamo una comunque una ossia un monitoraggio diciamo quantomeno ecco
Che riesce
E sull'agricoltura i fondi del settore agricolo tutti i fondi del della PAC e tutta una cosa fortemente connessa alla capacità di assorbire ci o due
Allora noi su questo se diciamo dobbiamo arrivare almeno venti per cento rispetto al novanta per quanto riguarda le emissioni europee dobbiamo arrivare a
Il venti venti e venti ecco
è come il tre per cento del deficit
Deve diventare un meccanismo virtuoso per cui lo dice con quale modalità tu entro il due mila e venti arrivi al venti venti e venti
Cioè ci arriverai John dal due mila diciannove al due mila venti allora si suppone che ai dei piani di avvicinamento
Alla come dire alla riduzione del debito ecologico del debito ambientale io credo che o la forma dell'allegato alla Finanziaria o la forma di un benissimo che noi creiamo virtuoso e che abbia degli aggiornamenti e che vincoli c'è anche un sistema di incentivi e disincentivi per i Comuni
Togliere dal Patto di stabilità su alcune cose gli investimenti ambientali o alcuni investimenti ambientale una forma virtuosa che si può lavorare a per farlo anche in senso e a livello europeo come si chiese per la ricerca
Per
Riuscire ad aiutare quei Comuni a fare gli investimenti se tu mi togli dal patto di stabilità alcuni investimenti x probabilmente fai un volano positivo
Allora io credo che noi su questa versione abbiamo esattamente l'esigenza
Di dare un segnale che sia coerente al lavoro fatto devo dire nel DPEF l'anno scorso nella Finanziaria il DPEF di quest'anno perché
Non sappiamo quanti ve ne ha avuto la Finanziaria però se c'è una cosa riconosciuta la fine perfino dall'opposizione che fa come dire giustamente la sua parte di criticare tutto e che non ha voluto dire che l'abbiamo fatto investimenti sull'efficienza sulle rinnovabili e sull'ambiente ma hanno detto che
Adesso inizia anche un poco di polemica
Sulle gli incentivi al solare
Cioè veramente devo dire è sorprendente da parte di chi per dieci anni è stato oggetto sullo scandalo del CIP sei
E i soldi regalate ai petrolieri per fare lo scandalo delle raffinerie in cura ROPPA invece di pagare per
Adesso che ho visto un qualche appello cosiddetto bipartisan ma dicemmo dalla parte ISA nostra c'è uno che non è e dell'altra parte esami per essere chiari
E quindi
Sostanzialmente
Noi dobbiamo essere molto chiari su questo che se tentano di soprattutto ripeto
Avendo taciuto sul CIP sei
Che io credo prima o poi qualcuno dovrà come di restituire almeno iniziative ambientali il soldi soldi illegittimamente ottenuti perché veramente è una cosa gravissima
Non oggi non abbiamo una vera grande industria delle rinnovabili perché i soldi sono stati succhiato il
Per bruciare gli scarti di alcune operazioni
Poi
è stato un aiuto di Stato altro del libero mercato e concorrenza
Allora credo che noi dobbiamo su questo riuscire a lavorare per ottenere un'azione forte farlo io ripeto molto d'intesa con le organizzazioni sindacali
Con la capacità di individuare anche e questo è importante
Che insieme alla valenza ambientale c'è una valenza occupazionale perché nei piani che faccia Sennori
Facciamo una vera sì nel settore energia e dei trasporti dell'edilizia dei rifiuti dell'agricoltura e dell'agro forestale
Per citare solo cinque macro aree degli acquisti verdi che possono efficientazione tutti gli edifici pubblici cioè noi abbiamo avanti il del piano per recupero infrastrutturale del Paese
Quaranta miliardi di euro sono la previsione la somma di tutti i PAI
Regionali che sono i piani dell'assetto idrogeologico magari sono troppe bisogna fare molte cose mi impegno a mia natura visti che non in cemento e quindi forse costano meno
Dei quaranta miliardi però stiamo parlando di quote ingenti
E però sappiamo che anche lì
Ne abbiamo speso negli ultimi anni cento miliardi di euro per le catastrofi dovuti a frane e all'Unione
E ogni volta l'investimento per la prevenzione costa da un da dieci a cento volte meno dell'investimento e della spesa obbligatoria per
Superare ed allora io credo che sale su
Cinque sei sette grandi comparti
Si riesca ad edificare delle strategie
Che migliorino gli investimenti che già facciamo in molti settori
Quindi non c'è bisogno soltanto di pensare a spesa aggiuntiva
C'è bisogno di riqualificazione della spesa esistente in molti casi di un monitoraggio quello che passa al CIPE in modo che il CIPE tenga sempre presente ogni volta che apra un progetto se peggiora o migliora
Il livello ambientale che si possa avere una valutazione ambientale strategica dei grandi piani lavasse che non lo diciamo a far passare la testa di questo Paese
Perché se tu fa nella testa della norma perché a norma era stata fatta malissimo e si sa su centocinquantadue quanto con voi se lavorati contro prima
Un errore
E come stiamo faticando per creare una posizione di larga condivisione per cercare di portare a termine queste benedette riscrittura di un centocinquantadue che però poi sia un testo ampiamente condiviso
Io spero che si arrivi a questo punto possiamo cambiare legislazione o ogni due-tre dobbiamo fare l'ho fatto l'opposto di prima c'è una grande concertazione poi per avere poi una legislazione che possa essere stabilizzato in questo settore ecco io chiudo perché ovviamente
L'occasione che l'intervento di Paola e le possibilità iniziative sono importanti e per noi sono centrali però quello che vi chiedo è veramente il massimo di appoggio
Perché dalla dalla vicenda
Precariato gli strumenti che lo dobbiamo utilizzare dove è fondamentale una consapevolezza di tutti bisogna fare un tavolo ambiente che consenta risolve il problema non mischiando al problema complessivo perché Oprea più grave didattico
Anche se ogni ministro pensa di dicembre dice questo quasi perché vuole sostenere la proprio dicastero ma non è così perché obiettivamente vent'anni ha mai avuto un concorso quindi troviamo una soluzione e fare dei concorsi magari con delle modalità
Come dire che consentano
A a chi ha lavorato anni di avere dei titoli di fare in modo che in modo trasparente però cerchiamo di uscire da questa contraddizione
Dall'altra parte fondamentale che
In tutti i piani in tutti i tavoli che si fanno della contrattazione nei fondi dell'Unione per
Nei fondi per il Mezzogiorno ci sia una valutazione di come noi perseguiamo gli obiettivi di Kyoto
Ora i primi risultati però esso ridere Oprah durante
I lavori peraltro della conferenza climatica ci dicono che finalmente dopo anni in cui sono ventate revisione ciò due in Italia
Nell'ultimo anno stiamo avendo un primo timido segnale di inversione di tendenza però è chiaro che ancora poco perché avendo fatto a finanziare a fine due mila sei
L'attività del due mila sette noi vedremo i primi risultati al due mila otto due mila nove mentre oggi registriamo ancora e bene ha fatto vi invito a rilevare anche la tabella recentemente
Delle missioni che noi abbiamo ancora una sofferenza in molti settori ecco io credo
Che adesso dobbiamo dare la sterzata ma poi dobbiamo incentivarla molto perché l'obiettivo strategico è davvero di fare in questo Paese investire
Perché non fare niente costa mente l'Italia è uno di quei Paesi che ha ricercatori imprenditori qualità
Un sistema come dire di relazioni industriali di sindacato che se si mette in marcia in positivo può diventare o di quel Paese che addirittura esporta tecnologia
Cito due seri o al efficienza energetica tecnologie delle rinnovabili finalmente alcuni imprenditori hanno iniziato anche a chiedere
E vivaddio di iniziare a fare delle fabbriche in Italia per produrre in Italia i wafer di silicio per produrre in Italia il film
Che servono per il fotovoltaico per fare in modo che alla grande richiesta che il mercato italiano sta dando adesso verso il fotovoltaico da ultima la non c'è di oggi Di Paola che metteranno stante di fare ancora non abbia detto di sì il fotovoltaico sul tetto a detta dei silos o essa stessa
E per dare più meditate il fotovoltaico sulla
Sul
Sull'edificio storico della CGIL
Bene
Tutta questa richiesta rischia di avere una difficoltà nella
Nell'offerta perché non si trovano più i pannelli fotovoltaici elitaria
Non è una fabbrica che produca no i pannelli fotovoltaici allora credo che da questo punto di vista il fatto però palesato bene incentivare la domanda perché adesso finalmente ci sono le imprese
Che si sono svegliate e hanno deciso che finalmente faranno le fabbriche anche questo è
Lavoro e occupazione pulita grazie
Grazie al Ministro dunque in una situazione questa abbiamo quattro interventi
L'accesso sì
Quattro interventi siccome i tempi sono ristretti dietro questi interventi di essere più sintetici possibili darei subito la parola perché ci ha raggiunto dopo mettere allacci
Proponi serio
Una una chiarimento per il mini
No no no no lo lo do io cioè rispetta riferimento fatto prima alla situazione laziale non c'era una contrapposizione tra
Rinviata
Quindi sindacato schierato no c'era la richiesta di un di completare concorrere
Io
Tant'è vero che ieri sera è stato approvato
Penso di sì non è parte evidentemente era stata come sui giornali era uscita al diversamente la cosa purtroppo
Da Parolari allacci
Anzitutto grazie dell'invito avuto modo pur di uno pur non partecipando ai lavori di legge l'ottima relazione di Pavanello Coppola il documento della CGIL poi visto che avete dato anche altri materiali tra cui anche la relazione ecco
Se le norme
La relazione che il Parlamento grazie lo sa a predisporre la nostra Commissione all'ottava Commissione sentendo
Una quantità molto esteso di soggetti sia ministri Bosio dieci ministri di tutto il pur presenti incluso il Ministero dell'economia
Dello sviluppo della deve della scuola credo praticamente non c'è mancato quasi niente diciamo degli esteri cioè tutti quelli che potevano incrociare
Diciamo la tematica sia i soggetti economici e sociali tra cui sindacati ovviamente da Confindustria alle piccole e medie imprese
Abbiamo predisposto questa relazione per il Parlamento una procedura abbastanza insolita anche solenne a modo suo che verrà discussa in una seduta
A mente dedicata entro la fine di luglio
Il tutto lo scopo di questa relazione è cercare di recuperare il terreno perso dal punto di vista del sistema Paese io non credo sia utile qui fare discorsi ambientalisti non so come dire perché
Sarebbe un po'retorico richiamo per acquisiti sono stavo peraltro abbondantemente scavalcato su questo terreno dai ministri
Fabio peraltro su queste questioni attivo da tempo perché ricordo che
La mozione anti nucleare al congresso del PC presentata siano due mozioni del Mussi Bassolino
Che furono votate nel nell'ottantasei pochi mesi prima dell'incidente di Chernobyl diciamo quelli
Di e
Sia anche il CGIL secondo socie ebbe
Sì in CGIL prese un terzo dei voti
Se si sia a cominciare dall'aver dal predecessore due
Comunque invece io vorrei approfittare dell'occasione l'occasione importante
Che era Bertinotti e dalla presentano Bertinotti e un
E Bordin ESA
No no no fu dopo dopo dopo era inizi annotare ottanta Panda quattro tanto scelgono se questo
Era qualche me qualche un annetto prima della data un qualche mese ho detto prima della della cosa dice
Comunque adesso non siamo qui per fare American la figlia per capire oggi diciamo in quale situazione nove ci troviamo a lavorare
E soprattutto
Quali sono le condizioni economiche di questa situazione perché se non capiamo questo parlando con il sindacato rischiamo di fare un nuovo dispendio di perdere un'occasione
E qui voglio essere molto franco e schietto fra di noi perché parliamoci chiaro anche qui discutiamo di queste cose però poi giustamente il sindacato quando a trattare con il Governo si preoccupa dello scalone non si occuperà occupa dei mutamenti climatici
E così vale per tutti i soggetti economici e sociali e quindi non è vero che questa cosa che mi conviene viene detta
Essere di grande priorità poi nel metabolismo delle organizzazioni assume aprire canali lo dico laicamente perché solo se guardi ma la realtà negli occhi possiamo provare a cambiarla se invece facciamo della retorica poi finisce che andiamo fuori e non compiamo niente
E retorica c'è anche negli atti del Governo io voglio essere chiaro
In questa finanziaria sono stati degli interessanti inversione di rotta in tanti campi non è soltanto la questione promozione rinnovabili lo ricordava prima il ministro
La questione degli incentivi relegando dei frigoriferi il cinquantacinque per cento nella manutenzione degli edifici il ricambio dei motori elettrici industriali cosa da non trascurare e una serie di altre misure
Però è chiaro che questa questione non è centrale nella politica di questo Governo
Non c'è nessuna azione di coordinamento tra le politiche di questo Governo e anche nel DPEF c'è una presa in giro Sozio avranno fra di noi perché il documento che riguarda la questione dei mutamenti climatici è un buon documento
Del tutto privo di strumentazione
Sappiamo anche come è stato scritto
Diciamo e quindi è una cosa propagandistica messa lì per dare un conta di Tino a un'area culturale ma non è un pezzo integranti della manovra finanziaria perché non c'è una lira non c'è una misura non c'è un passaggio non c'è un impegno
Allora questa situazione induce al pessimismo no io la penso diversamente però
La penso diversamente perché penso che c'è una situazione che mutate bisogna accogliere le caratteristiche diverse di questa situazione e le sue potenzialità consentendo di essere schematico il motivo per cui oggi si parla molto nei Paesi occidentali
Della della questione dei mutamenti climatici vende a tre fattori uno diamo per scontato
Emerge il problema con un'evidenza superiore a quello che si pensava la questione c'è esistere
Bisogna far Cicu il secondo fattore un fattore economico
è chiaro che questa questione non solo emerge per la sua forza ma perché con ogni evidenza è diventata anche un fattore di competizione fra grandi sistemi industriali e qui non alludo voglio essere chiare all'occupazione verde questo discorso vecchio
Quanti occupati sappiamo nella raccolta differenziata è vero raccolta differenziata o fare tanti occupati ma sopra per l'economia
Cioè qua dietro il fatto che grandi sistemi industriali patate
L'Italia abbiamo già detto i numeri non li ripeto sono numeri obiettivamente disonorevole per un grande Paese come noi e misure anche per noi perché non è che siamo dei passanti in questo Paese
Ma Guido lo sa benissimo quando non solo europea dice venti venti e venti ma due paesini marginali
Come la Germania e l'Inghilterra assumono unilateralmente degli obiettivi molto più ambiziosi la Germania si è posto l'obiettivo di ridurre del quaranta per cento le missioni ci o due entro il due mila venti
Togliendo il nucleare lo dico perché voi tante volte si dicono confermando l'impegno scorie nucleari l'Inghilterra
Dove cosa interessantissima che sta emergendo in questo periodo emerge anche una competizione politica anche la destra su questo terreno perché ricordiamoci che in Inghilterra il giovane leader conservatore Cameron
Punta scavalcare i laburisti su questo tema
Addirittura lo dico per divertissement proponendo per esempio le tasse una fiscalità molto forte per ridurre il silicio due una cosa che in Italia
Sembrerebbe contro natura diciamo come come come meccanismo e già da prima liberaldemocratici inglesi hanno più sensibile laburisti negli anni passati
E invece i laburisti propongono oggi un sistema di leggi
Lo ricordava anche Paolo la sua relazione che prevede una riduzione dell'emissione di lady undici o due del trenta per cento circa per essere precisi una for che terrà il ventisei il trentadue entro il due mila venti e del sessanta per cento del due mila cinquanta due obiettivi mostruosamente ambiziosi
E a me fanno tremare le vene ai polsi però dietro questi obiettivi ambiziosi c'è un sistema di leggi di regole di norme
Sarkozy
Nel suo primo intervento dopo elezioni in un bellissimo intervento peraltro sembrava neanche lui
Propone come priorità per la Francia il tema dei mutamenti climatici e come terreno essenziale di confronto con la con gli Stati Uniti
Siamo di fronte a una scelta che è chiaro che percepiva anche come grande sfida di competizione economica
Perché al di là dei ritardi ponendo Serroni adesso dossier italiana è ancora mio viso proposto difensiva ma insomma questo sarebbe un altro ragionamento un'altra storia
è chiaro che sto che si è capito che chi arriva prima su questo terreno diciamo in qualche maniera conquista anche dei mercati ma ripeto non
Nella costruzione di pannelli solari che già non è cosa da poco no parla fondi dramma proprio nell'economia perché chi
Spinge l'innovazione tecnologica risparmi di più conquista terreni diventa più competitiva quindi questo è il secondo motivo che è un motivo molto percepito dal sistema delle mamme c'era una battuta molto divertente di un delle dell'amministratore delegato di una grande
Dirlo Giangrande compagnia americana dell'energia privata no un
Che che che peraltro ha da sola
La metà grossomodo della della potenza installata dell'Italia perché non trentotto mila megawatt di potenza molti dei guai a carbone che negli anni nel novantadue faceva parte di un gruppo di aziende diciamo che raccoglievano fondi per fare lobby contro i mutamenti climatici pervenuta il ventidue maggio non esistono adesso
Questa compagnia fa parte la Duke NRG si chiama anche sta cambiando no fa parte diciamo di un altro gruppo di aziende che raccolgono fondi e fanno lobbying per far fare politiche più spinte sui mutamenti climatici
All'Amministrazione Bush e un giornalista è andato via del problema
Perché no come mai no e questo con la brutalità a monte simpatica canoni Rigani altre volte meno simpatica gli ha detto che ce l'avete quando è chiaro che c'è una scena preferiamo fare la parte dei convitati piuttosto che quella pietanza no
E è una segno diciamo di inversione di percezione in tanti quindi il secondo motivo è questo
E un terzo motivo è un motivo squisitamente politico
Perché tutti i leader di rilievo qualche do qualche
Prima Cisco si scherzava dicendo che non lo quelli che uscivano ed entravano più ambientalisti
Facendo il caso di Gore o anche in parte di Blair che pone l'ultima parte ha spinto molto per oggi non è più così perché abbiamo lire in Carinzia vizio permanente effettivo
E l'Italia indietro da questo punto di vista
Perché questo accade in tutti questi grandi Paesi e non parlo appunto di Paesi in cui era più naturale che accadesse non regge la Svezia Danimarca Paesi che hanno culture anche perché queste è diventato un tracciante dalla politica
C'è chi si occupa di queste questioni acquisisce prestigio carisma Rita nobiltà la politica si caratterizza l'unità del futuro c'è una strumentalità questo
Ma la strumentalità di cui io invito a valutare gli elementi positivi perché ridanno vita alla politica assumere un obiettivo che riguarda il futuro che chiama il Paese ha una mobilitazione un'impresa eccetera
Allora noi dobbiamo essere consci di questo ma forza se vogliamo affrontare in maniera nuova questa questione con maggiori speranze di successo è un po'il tentativo
Caliolo parlamentare cerchiamo di fare con vari strumenti incluso questa relazione
Che però e qui mi avvio Ravenda con quote in Italia può mettere in campo in campo un ulteriore elemento di forza c'abbiamo questa situazione mutata la politica italiana ancora risponde relativamente a questa situazione bisogna essere onesti diciamo
Io personalmente sono
Molto contento che Veltroni abbiamo e su questo come primo punto nero per sua discesa in campo però dobbiamo onestamente riconoscere che siamo I primi passi e che spesso c'è una schizofrenia lo ricordava anche il ministro
Bissando sul fatto che una presa in giro la parte ambientale ma sottolineando come per esempio grazie ad usare immagino abbia avuto un'imbarazzante diciamo
Riunioni seduta di Commissione col Ministro Di Pietro come nella parte nell'Allegato infrastrutture
Ma non discuta guardare io so benissimo e siamo in casa il sindacato che se uno parla di Brebemi il sindacato mi deve dire di sì perché chiunque sa in quelle parti sa che è un disastro se non fai quella roba
Però il problema che uno non si ponga neanche come visione l'idea di vi diciamo rimodulare gli interventi e capire dove vuoi andare e non capisca neanche la domanda non so come dire non è che non mi dà una risposta verrà meno capisce che cosa vi sto chiedendo è un terreno diciamo molto difficile
Sul però sull'Italia e vorrei dire in questo chiedo un aiuto al sindacato proprio alla qua
C'è una ragione in più per avere fiducia e per collocare questa politica in un asse strategico sul futuro del Paese ed è questo
L'Italia è competitiva
Se fate quello che fanno tutti gli anni degli altri grandi Paesi del mondo quindi una grande scommessa su innovazione ricerca conoscenza sappiamo tutti i punti deboli non li sto arrivando a Berlino ma un fattore straordinario di competitività del sistema italiano e il passaggio alla qualità
Un passaggio che è avvenuto nell'economia è avvenuto è avvenuto senza che venisse eletto dalla politica senza che venisse letta dal dall'economia senza che venisse letto neanche dalla Confindustria
è accaduto per la spinta degli imprenditori spesso della piccola e media impresa
Che sulla propria pelle
Ha dovuto cercare la maniera di venirne fuori e ha trovato questa maniera in un innalzamento della qualità diciamo dei dei prodotti che ha fatto ridiventare competitivi anche settori che erano considerati maturi
E destinati all'esportazione al declino in Italia e alla e la delocalizzazione che invece
Hanno ricominciato a essere competitivi sul terreno dell'esportazione
Qualcuno si chiede come mai gli occhiali
Tornano a farsi tutti nel nostro Paese
Se uno avesse detto sette anni fa otto anni fa che gli occhiali sì di pace unitaria sarebbe stato quadrato uno che non capiva come girava il mondo il cuore del teste spicca saturi e notturna farsi in Italia
Con una dei dei risultati interessantissimi noi oggi tutti gli occhiali sopra cento euro si fanno in Italia nel caso specifico e me
Nel caso delle scarpe noi oggi esportiamo la metà debba e di scarpe di dieci anni fa ma il valore uno intatto
Nel caso del teste se uno guarda dieci anni fa il volume della produzione si è ridotta del tre venticinque trenta per cento ma il valore è aumentato del trenta quaranta per cento può Frey continuare con immobili con gli otto con tutto senza arrivare settore ovviamente più importante la meccatronica le macchine utenze civili le le le certe
Queste accaduto è accaduto perché c'è stato un spostamento salvo ed è questo sborsando quella lo voglio dire in casa dalla CGIL del sindacato è figlio della difesa dei diritti anche
Perché se c'è una battaglia ideologica e sbagliata che la Necchio Governo ha fatto è stata quella sull'articolo diciotto
Quella battaglia non solo era
Ridicola in termini quantitativi sappiamo tutti che l'articolo diciotto euro poca cosa ma ideologicamente collocava su un terreno sbagliato la competitività dell'Italia perché è chiaro che se non abbassiamo i diritti
Siano essi diritti e lavoratori fossero quadri ambientale e pensiamo in questa maniera di competere con i Paesi in via di sviluppo siamo dei dementi
Perché è chiaro che su quel terreno quei Paesi che devono evolvere verso prosegue punto ci uccideranno sempre invece dove abbiamo vinto noi abbiamo vinto sul fatto che anche se tu e fare un buon paia di scarpe
Hai bisogno non solo ad un sistema di impresa e radicato sul territorio il tessuto dei distretti una capacità imprenditoriale antica un incrocio fra piccole e media impresa fortissimo
Io sono un parlamentare toscano il comprensorio del mobile di Ponsacco di Quarrata si è ripreso perché ha spostato in alta la catena del valore ma perché anche perché
I mobili per gli otto di Russo il cui siamo leader nel mondo non li puoi far prendere all'Ikea
Idee prende da un sistema imprenditoriale che riesce a essere innovativo a produrre qualità e noi oggi esportiamo pelli conciati in Cina non scarpe pelli conciato in Cina
Perché se vuoi fare una concia di qualità hai bisogno di innovazione e di lavoratori che stanno al passo di quell'innovazione
E in questi posti il problema che hanno è quello di non farlo dice di non per me di non mandare via il lavoratore io ricordo che anche quando c'era la battaglia sull'articolo diciotto partecipai e chiudo a una iniziativa dell'Unione industriali di Treviso di Venezia
In cui c'era Vespa che faceva il conduttore c'ero c'erano io Tognana De Bortoli direttore corriera seria
Vespa ovviamente mi misti fracassata sulla facendo da articolo diciotto le cose certe
In un certo mondo di seduta ma chiediamo un po'in sala se qui la gente ha bisogno di una legge che li consente di lavoro licenziare con più vicino ai lavoratori oppure correggere impedisce lavoratori di licenziarsi senza il consenso del datore di lavoro è scoppiato un applauso
Vespa diventato rosso con un peperone perché chi conosce l'Italia
Sa che questa competizione della qualità anche quando accade in settori maturi non sto parlando ovviamente soltanto delle tecniche la ricerca eccetera richiede diritti
Richiede gente che è integrata nel territorio richiede coesione sociale e questo non è un progetto di cui il sindacato è parte integrante
Non è questa l'unica economia perché altri non ce ne sono
In cui
Visione del futuro qualità delle delle produzioni e diritti stanno assieme non perché siccome come a volte si dice o aumentato la ricchezza la posso redistribuire
Ma perché è la condizione stessa della produzione di quella ricchezza che richiede la questione sociale
Allora e termino oppure facciamo capire
Che dietro la sfida ambientale e dietro scrive mutamenti climatici c'è
Da un lato una sfida che non possiamo non accettate da un l'altro un terreno di competitività di orgoglio anche di missione dell'Europa del paese di di di identità diciamo profonda
Guido sa che
Perché abbiamo parlato altre volte io nel malloppone della Costituzione europea c'è una frase che mi piace da morire che nel preambolo quando si parla dell'Europa come spazio privilegiato della speranza umana
Se non è quella nella l'idea di Europa ma anche
Il fatto che qui c'è una radice profonda nel nostro Paese
Io amo molto un brano della Costituzione senese del mila trecentonove il costituto di Siena che sembra quasi una sceneggiatura dell'affresco del Buon Governo e che fu dipinto da Ambrogio Lorenzetti trent'anni dopo nel mille trecentoquarantacinque
Dice
Quel bravo del costituto di Siena chi governa deve avere a cuore massimamente la bellezza della città perché a giugno e di diletto e allegrezza forestieri per onore prosperità e accrescimento della città dei cittadini e l'Italia
Cioè non c'è
E con un'economia una
Accrescimento direte come onore de deve della ricchezza individuale e collettiva se non c'è una coesione se non c'è una bellezza se non c'è un sistema che spinge assieme
C'è una bellissima frase di Al Gore di un più una frase dal Corecom ha citato in una sull'ultimo interviste un proverbio africano di Adro molto bello che dice se vuoi andare veloce ma da solo
Se voi andare lontano ma insieme agli altri
Se non riusciamo a far capire che non solo ma importante questo tema perché ci sono i rischi ma anche perché l'unico vero tema su cui l'Italia può andare lontano
Se uno si guardi Lazio conta lontane può andare lontano perché tiene assieme il Paese io credo che ho fatto un passo avanti riusciamo a fare la massa critica necessaria per affrontare la questione
Il tutto per quest'invito grazie in particolare a Paola anche perché così siamo almeno due donne un minimo di equilibrio di genere
Grazie per questo invito che sancisce la fine di un lungo equivoco equivoco durato decenni
La fine di un conflitto spesso creato ad arte inesistente ma con fiato non a caso
Che quello di mettere in antagonismo lavoro e ambiente quindi reca vera o lavoro o l'ambiente se volete che questa fabbrica finisca di inquinare la chiudiamo e non ci sarà più lavoro o salute o lavoro
Ci sono voluti trent'anni perché si cominciasse a ribaltare questa situazione e si capisse che la strada verso un futuro sostenibile affinché questo non rimango mantra per quello di mettere assieme lavoro e ambiente lavoro e salute
Quindi ti dall'inizio non dall'inizio perché c'è già all'inizio ma di consolidare questa alleanza epocale
Guardate quanto epocale lo dice una frase di Engels assolutamente lapalissiana la catalana stavo tutti dimenticati notiamo citare ogni piè sospinto
E investi c'era i prodotti sono di natura trasformata
E trasformata da casa dal lavoro dalla ma umano
Una frase che io credo credo dovremmo ritardi tutti cittadinanza dovrebbe essere un po'la stella polare di questo cambiamento
Per capire quante epocale faccio un brevissimo salto indietro a Milano e centosettantadue era una giovane giornalista ambientalista avuto la possibilità di incontrare alla prima Conferenza ONU di ambiente sviluppo a Stoccolma Barry Commoner
Forse qualcuno di voi ricorda uno dell'ambientalista internazionale quale
Mi diede la prima lezione di coniuge sociale dicendo mi ricordo che loro un po'troppo solo ecologiste naturalista
Che la crisi ecologica si ripaga con la moneta la giustizia sociale altra frase che temi come l'hai brutti della mia esistenza all'epoca prodotto anche un libro che pubblico Editori Riuniti tecnologie del profitto che sarà Abbadesse momento di ripubblicare con
Le giuste riflessioni perché cosa è successo dal settantadue ad oggi ha dato velocissima
è successo che lei era esiliati non ambientalisti predica ramo prevede per il tramoggia allora la necessità del matrimonio tra economia ed ecologia
La necessità di integrare
La dimensione ambientale sociale ed economica queste ne sia diventata ortodossia almeno a parole quello che gli inglesi chiamano Lipsia omaggio fatto che tutti ne parlo tutti lo dicono
Oppure se al punto guardate che io partecipo a un network
Di parlamentari network internazionale
Che ha al suo interno i parlamentari del G otto e dei cinque Paesi cosiddetti emergenti quindi India Cina Messico Brasile e Sudafrica
è diventata a tal punto un ortodosso sia che l'ultimo incontro che è stato a Berlino prima del G otto che non ci andiamo ovviamente prima di tutti i G otto per dare gli indirizzi
Ha visto la presenza massiccia e dico massiccia dalle del modo in permettetemi imprenditoriale globale tra cui c'era anche citava prima Ermete questo famoso
Presidente della Duke che ha fatto un discorso più ambientalista di me gettone sono pronti dateci le regole come Governi noi partiamo
Tutto bene dunque no perché esattamente in questo frangente che la transizione si fa estremamente delicata per due motivi ci sono basta attori che ne abbiamo contro
Uno Stato rettifiche fattore tempo perché hanno con trenta anni di ritardo mentre come sapete il cambiamento climatico e comunque Lina generali problemi l'ambiente hanno un andamento esponenziale Betis non solo clima ma anche rifiuti per esempio
Il secondo è stato le complessità il fattore cd come segnale con la G otto sostiene e ogni volta che noi andiamo a
Mettere il naso a toccare un determinato settore c'è un versetto no per cui tutti quanti gli altri settori in tutti gli altri elementi gli altri ingredienti della nostra vita vengono toccati
E questo ci pone il problema non tante adesso dell'affrontare cambiamento climatico perché ripeto tutti sono parole d'accordo tal corra la Merkel da Blair a Chirac e Sarkozy ma come farlo
La grande discussione e sulla ricette sugli ingredienti
La grande conflitto anche perché noi non
Voglio dire nessuno ignorati per esempio sul mix energetico la battaglia è proprio su uscita dai fossi in uscita definitiva
Sull'evitare il rientro nel nucleare con la scusa del nucleare non produce due maggio detto Mussi prima
Quante altre cose produce e sull'imboccare con estrema decisione e nettezza la strada dell'efficienza energetica e delle rinnovabili
E qui casca l'asino perché c'è di fondo una necessità il salto culturale di salto di qualità della coscienza collettiva e fatemelo dire con estrema franchezza e lo vedo adesso che sono
In Commissione ambiente nonostante le relazione sul clima nonostante il tram ed è che faremo a fine mese nonostante il fatto che il DPEF siamo più o meno riuscite infilare gli obiettivi di Kyoto nonostante tutto questo
La cultura del centro-sinistra per quello che riguarda il cambiamento climatico in linea generale la questura centralità della questione ambiente
E pericolosamente simile a quella del centrodestra non c'è ancora una netta differenza
Mentre noi continuiamo a dire che il primo obiettivo del centro-sinistra quali farò una netta differenza anche culturale rispetto al centrodestra questa è la nostra grande sfida parte stiamo cercando
Di tradurre in fatti
Noi abbiamo tentato come verdi di anticipare i tempi abbiamo lanciato già qualche mese fa un filone di attività che si chiama non a caso economia e ecologia non sfuggirà a nessuno
E guarda caso i cui termini treno con lo stesso prefisso eco del Greco il costo può dire a casa per fare capire l'urgenza di questa di questo di questa integrazione tra politiche ambientali sociali ed economiche
Devo dire che il congresso abbiamo fatto a Genova con nostra grande
Sorpresa e stato di enorme successo il farmaco viene ripetuto ovunque il che significa che c'è un'esigenza vera e profonda che andiamo a cui abbiamo rispondere
L'idea era di mettere insieme tre tribù che raramente si incontrano quelli degli economisti ero qua Sylos Labini anche lui
Ha partecipato e quella degli parlamentare che si occupano della finanziaria e quello dei Monti perché sono dei Monti non sono dei mercati sono dei mondi dei per universi
Del G degli imprenditori quasi tutti i giovani e molte donne che lavorano nel campo vuoi per energie rinnovabili quali l'agricoltura biologica vuoi
Delle ed efficienza energetica e così via
Farli dialogare e fare scaturire questo nuovo modello ora guardate diceva bene Ermete non illudiamoci non solo perché ancora c'è da fare questo salto culturale anche del centrosinistra ma perché se andiamo a vedere le cifre le dure nude cifre nel campo delle con lavoro
Non c'è molta da stare allegri sono mi ricordo nel due mila tre mi pare l'otto marzo con fa l'asta ed Ercole facemmo uno convegno sulle con lavoro contammo non più di trecentoundici mila detti
C'è una crescita del diciotto per cento nel settore di conseguenza possiamo pensare oggi che si va anche oltre mezzo milione
Nel campo agro-forestale agricoltura biologica rifiuti difesa del suolo ma si tratta di una nicchia di buon lavoro Paola una nicchia che noi dobbiamo adesso la sfida è quella di
Far diventare normalità
Ecco
Finisco rapidamente perché so di avere soltanto cinque minuti
Tornando al discorso della sfida culturale che guardate non è da mettere assolutamente tra gli ultimi più le ultime battaglie che noi dobbiamo fare
Come si fa a far fare un salto di qualità
Culturale alla coscienza collettiva per far salto di qualità la politica per fare il salto di qualità al mondo imprenditoriale per fare il salto di qualità la società civile dobbiamo
Riuscire a
Avere degli effetti amplificatori che ci permettono di giungere anche laddove fino adesso non siamo arrivati il vostro il ruolo del sindacato è tremendamente importante proprio come effetto amplificatore ma non basta
Allora io sono venuto qua oggi con un cappello completamente diverso da quello mi sono messa in tutti questi trentasette anni di ambientalismo quindi non come ambientalista non come verde non come parlamentare o Capello che si chiama Arca
Detti che cos'è pennellate significa in inglese Alliance religione stent Conservation
è una grande organizzazione internazionale che è stata fondata nel mille novecentonovantacinque nell'ambito del guasto internazionale
E tradotto significa alleanza tra religioni per la conservazione della natura cioè mette insieme le undici più grande religioni del mondo affinché operino
Negli ambiti te la Società che solo loro riescono a raggiungere per provocare un mutato
Tutto dal punto di vista della
Stili di vita e della centralità della questione ambientale
Non ho il tempo quindi farvi l'elenco del dei progetti che ci sono già in più di ottanta Paesi in giro per il mondo l'abbiamo superato in questi giorni due mila cinquecento progetti c'è un clan accenti Initiative c'è un'iniziativa
Proprio puntata suprema change che sto cercando anche il dialogo con lavoro ben con le grandi migranti diciamolo tanta attenzione finanziari internazionali
Qui tra parentesi una delle cose che noi dobbiamo fare come sindacati come gli interisti eh
Nel campo della formazione del salto di qualità della coscienza rendere i nostri
Consapevoli del mutamento rapidissimo del capitale della sua capacità di riorganizzarsi pensata ruolo dei Prada venete dieci stanze
Degli equidistante tra la equity dentro questo questo panorama non è un caso che la Merkel ha devoluto incontrare i sindacati giorno prima del G otto proprio su questo elemento
Quindi ecco su questo diciamo salto di qualità alla coscienza collettiva non stiamo lavorando moltissimo e io penso che anche un settore come questo che è stato fino adesso trascurato che quello delle grandi sedi delle religioni che arrivano guardate in maniera capillare
Laddove noi non arriveremo mai anche questo un tassello
Di questa alleanza che noi dobbiamo portare avanti mi ha compiaciuto e mi è sembrata ancora coincidenza non casuale il fatto che avessi scelto per chiudere questo mio intervento sto mio breve intervento
La frase di Einstein
Che poi si scusate l'avevo sul mio paternità quando visto che è emersa più alta no non è possibile
Però queste affinità elettive non sono mai casuali vuol dire che i tempi sono maturi vuol dire che noi abbiamo finalmente capito che tradurre in concretezza in start Gino concrete questa alleanza tra ambiente lavoro sarà veramente il futuro intorno a cui dovrà votare questa rivoluzione trecentosessanta gradi e industriale ma ripeto culturale
Che andremo a fare sicuramente perché la posta in gioco è o questo o consegnare ai nostri figli in pineta toccherete desolato e non una terra vivente quindi credo che sia l'unico grande business l'unico grande affare del futuro
E tenere in vita la fabbrica della vita cioè questi ecosistemi che da quando il mondo è nata da quando la umanità vive su questo pianeta citano un prodotto che si chiama ditta grazie
La parola a Giuseppe Ambrosio direttore generale di Greenpeace Italia
Greenpeace ha redatto un rapporto sullo stato di attuazione di Kyoto proprio pochi giorni fa se non sbaglio grazie grazie
Io voglio dire ringrazio Paolo
Claudio per l'invito sarò breve e sostenibile un invito ARRA affrescare meno questi ambienti togliersi la giacca sarebbe
Uno stile più compatibile giornalistica noi essa ragionevoli e Coccaglio son venuto qualche dubbio suburbio io vorrei ricordare una cosa solo siamo all'ultimo quindi non grande discorso grande come voglio fare
Nel novantasei questo Paese era quarto produttore mondiale di pannelli fotovoltaici nel mille e novecentonovantasei
Quindi se siamo in ritardo è colpa della politica ed è colpa dei relitti industriale allora di Stato
In particolare l'ENI e l'ENEL che nel novantasei a un certo punto hanno smesso questa politica e anziché fare la lobby perché ero al Governo di avere gli incentivi hanno abbandonato completamente il campo
Quindi non è che non l'abbiamo fatto in passato le cose abbiamo fatte oggi ci troviamo con un piano industriale dell'ENEL che spende di più sul nucleare sovietico che sulle fonti rinnovabili
Il piano nucleare Selene spende circa quattro miliardi di euro in fonti rinnovabili in ricerca ma
Come l'investimento nella centrale nucleare a Mochovce centrale progettata negli anni settanta
E che non prevede un guscio di contenimento da eventi esterni quindi
Ci hanno diciamo così raccontato la storia della sicurezza del terrorismo dell'undici settembre
Abbiamo la più grande azienda energetica italiana che va in un Paese che Governo slovacco non si preoccupa ma costruisce un attore che è stato la cui approvazione e dell'ottantasei
E affatto un'opzione per un'altra centrale a Betlemme con le due operazioni spenderà quattro miliardi e mezzo
Quindi abbiamo oggi che gli investimenti italiani al nucleare sovietico dannata
Solo ma
Sul sulle fonti rinnovabili
Secondo punto io sono molto contento e sono curioso di vedere il rapporto di Confindustria efficienza ne abbiamo presentato uno noi a febbraio sulla parte elettrica
Dove si dimostra che l'efficienza conviene occupa sessanta mila potrebbe occupare il venti per cento del decreto famoso obiettivo potrebbe occupare sessanta mila posti di lavoro
Da qualche parte quindi se il Governo avesse una politica coerente potrebbe anche contrattare con le imprese dunque occupare questi posti
E eviteremmo di costruire quattordici centrali da mille megawatt quindi sessanta mila occupati in più o meno i dieci mila delle centrali ci sarebbe un saldo attivo comunque circa intorno a cinquanta mila posti di lavoro
Il problema naturalmente che questo salto cioè passare dall'attuale livello del due per cento
Con certificati bianchi al venti per cento non lo si fa a me solo con gli incentivi né con dei piani con accordi Panda tutta roba molto importante che si dovrà fare
Bisogna cambiare il mercato perché se gli operatori energetici trovano più conveniente il consumo faranno
Ci sarà una spinta verso consumo bisogna rinumerare il risparmio
Il chilowattora risparmiato deve essere remunerato investimenti devo tornare computer per rendere neutro la la scelta tra un nuovo impianto oppure intervenire un comparto a cambiare le tecnologie
Dico qualcosa di spiacevole forse sono chairman eterna io francamente l'idea
Che si possa far arrivare a Kyoto dando degli obiettivi alle Regioni la trovo una catastrofe
Le Regioni tranne qualche raro caso non sono assolutamente in grado di pianificare alcunché
Sono brave a bloccare le cose questo sì noi
Alcuni mesi che stiamo andando contro la Regione Sardegna per il blocco sull'eolico l'accordo di ieri colletta dette dieci cui letta ad ha dato l'appoggio del Governo
Per riaprire il sud ci Scheda limite
Più sporca del mondo con quasi il sei per cento dell'Isonzo lo trovo un comportamento
E lui comportamento visibile al Governo perché oggi il problema è questo
Ciò non vuol dire molto sinceramente abbiamo un emendamento al Senato sul Bersani per
Pagare le rinnovabili come in Germania abbiamo l'ottima relazione della Commissione ambiente azzerato quindi il Parlamento qualcosina c'è coi tempi parlamentari quello
La realtà che il Governo un piano per ridurre le emissioni non ce lo dà non solo non ce l'ha fatto vedere non ci consulta
E in ma anche e siamo ben al di qua della famigerata delibera CIPE che dovrà essere fatta che non c'è quindi alla fine diciamo così che le chiacchiere stanno abbastanza zero e che la comportamento di questo Governo nome un comportamento
Coerente con gli impegni che abbiamo assunto grazie
Grazie Onofrio grazie a tutti dunque la situazione questa che
Apposto Vittorino Granata c'era un attimo fa Guglielmo il quale è stato chiamato da un'emergenza con il Governo
Non vedo WWF perché fino a un attimo fa nell'attimo non lo vedo più
Dando il via
E quindi niente chiudiamo questi lavori dando la parola Paola Agnello Modica
Prego
Si sono aggiornate chiediamo scusa
Guglielmo Epifani era impegnato le per la mattinata di oggi e come avete visto
Hanno partecipato per buona parte dei lavori in mano come dire quando avevamo programmato questa iniziativa pensavamo speravamo
Eravamo convinti
Che potessero esserci le condizioni per chiudere ben prima
Una serie di temi che noi abbiamo aperti
Sul versante sociale
Perché quando noi parliamo di precarietà quando non visto che c'è chi dice ci sollecita occuparci i giovani mi pare che la nostra organizzazione abbia le carte assolutamente
In regola da questo punto di vista quando noi parliamo di ammortizzatori sociali quando noi parliamo di tutele previdenziali per gli attuali giovani per gli attuali
A Viterbo il lavoratore lavoratrici di mezza età o degli anziani dei stiamo parlando esattamente bella questioni dei diritti della questione sociale che speravamo veramente potesse essere chiusa da tempo
Basta leggere i giornali invece sappiamo verifichiamo come ci sono
Invece alcuni passi avanti ma ancora non abbiamo chiuso e quindi anche gli impegni
Il segretario generale del resto dell'organizzazione sono state hanno avuto come dire un calendario diverso del resto però vorrei sottolineare mi pare non una considerazione decisamente positiva io vorrei fare
Sui lavori questa mattina su confronto che qui si è svolto
Lo ripeteva da ultimo ora Grazia Francescato
Si è
Superato stiamo lavorando perché si superi anche concettualmente oltre che praticamente l'idea della contrapposizione Ambiente e lavoro ma aggiungo
Nella società non è il nostro sentire come sindacato nella nostra pratica come sindacato
Sto parlando ovviamente della società esterna quella che ci conosce meno che a volte Cerqueti darci le elezioni ma probabilmente dovrebbe conoscerci un pochino di più
Dicevo il superamento di questo ma io credo che non sia sufficiente
Va fatto veramente di più
Sì si continua a pensare
Chi per
Coprire un diritto a una tutela occorra togliere un altro diritto a un altro a tutela
Vuol dire che stiamo ragionando ancora in termini matematico economici
Come gli affetti da donna no oso dirlo perché non si può dire normalmente in una cosa politica come l'affetto come l'amore non è che si in Italia uno lo stretto che da quell'altro anzi
Funzione ad effetto moltiplicatore
Il diritto i diritti non è che se tu dal diritto a un lavoratore lo toglie a un altro
è esattamente il contrario rafforzare i diritti di chi lavora a partire da chi quei diritti già cominciata vitelli è un punto di riferimento una colonna
Per l'estensione verso
Le altre donne e gli altri uomini che lavorano nel nostro Paese ma mi viene da dire nel pianeta
Avete avuto distribuite tra i materiali quelle cartine del dell'Università di Sheffield e del Michigan sono eccezionali
Vi invito a visitare quel film quel sito veda lì si vede molto bene come ci sia una parte in fondo ricca del pianeta e una parte povera ma se poi si va a vedere
La la mappa dove
Si identifica chi vive con meno di dieci dollari beh vediamo che quella parola che sembra essere diventato una bestemmia non più improprio non più pronunciato ile e cioè che esistono le differenze sociali esistono le classi
Continua ad esistere
Allora un vero rapporto
Forte sordido solito
Tra le migliori intelligenze tranne migliori intenzioni ma anche
Tra
L'ambientalismo
Il sindacalismo ma io non escludo anche i produttori
Gli impresari quelli che hanno scelto
Di non mettere i soldi in banca o nel mattone ma che hanno scelto di mettere i soldi in capitali di rischio magari rischiando una parte consistente a volte
Di quel capitale il ricerche innovazione perché avevano l'intuizione che avrebbero potuto risparmiare
Anche dal punto di vista economico ma anche essere come dire
Un pochino più accetti all'interno della società perché loro impatto era inferiore
Ecco
Un patto
Da questo punto di vista possa e debba essere fatto nella pratica però
Nella pratica non nei convegni non dei
I convegni sono importanti sono come dire un momento in cui ci si scambia le elaborazioni è P.A.I. però serve la pratica noi siamo sindacalisti
E da sindacalisti chiediamo al Parlamento al Governo al Parlamento di essere conseguente con la prossima finanziaria
Noi chiediamo alle associazioni datoriali di essere conseguenti nella pratica negoziale conseguenti nella pratica negoziale
Un lavoratore una lavoratrice ricattabile ha meno forza nemmeno
Attenzione ma anche lo dico così
Non vedo perché una donna ogni uomo sta guardando gli imprenditori più ricattabili debbano poi metterci più amore e passione per il per il lavoro quando da quel lavoro riescono solo ricevere sfruttamento
I saperi le conoscenze dei lavoratori delle lavoratrici vanno valorizzati il la loro saggezza va valorizzata perché
Dobbiamo davvero metterci tutti insieme l'obiettivo che abbiamo davanti è un obiettivo a brevissimo termine
E un obiettivo storico fa tremare le venti e i polsi l'idea di trovarsi in una fase storica così
Drammatica uso questo termine io sempre ringraziato il cielo credo un po'tutti noi perché siamo della generazione che non ha conosciuto la guerra
In via diretta ne conosciamo perché come i bombardamenti in giro nel mondo ci sono noi qui in Italia siamo una generazione che non hanno conosciuto direttamente la guerra
Ma siamo la generazione che alla responsabilità rispetto al futuro di aprire di superare qui picchi di cui non si sa se c'è ritorno in che condizioni oppure no
Quindi una responsabilità di altissima che tutti quanti ci dobbiamo prendere per prendercela
Serve turno quel grande patto politico
Grande grande perché deve essere a livello mondiale a livello europeo a livello nazionale a livello locale grande perché grande è la posta in gioco grande
E può essere grande
Quel patto politico anche nella singola impresa in cui si decide
Di discutere il piano di impresa e di cambiare il modo di produzione
Diventa grande perché l'obiettivo è il contribuire a quel
Quella scadenza ravvicinati missiva e dentro questo patto politico
C'è un elemento importante la contrattazione ovviamente per noi ma c'è l'elemento dell'informazione
Sono veramente al libica
Del fatto che
Persino i telegiornali pubblici ormai siano più orientati al gossip che all'informazione
Io credo che ci sia la necessità di uno scatto anche nostro
Nostro dell'intera collettività dell'utenza perché
Il servizio pubblico torni a fare in formazione informazione seria a partire qual è la prima
La primaria informazione che ci deve essere data qual è la qualità della vita
Di ogni singolo componente della vita
Aria acqua quanto
Eccetera eccetera per poter andare avanti e per sperimentare tutti e quanti il futuro un'ultima battuta
Cambiamenti climatici tutti pensano all'Energia
E anche qui c'è un dei visione
Si dice energie intendendo energia elettrica o Energia per il trasporto
Vorrei ricordare a ciascuno di noi che la primaria Energia per campare e il cibo allora c'è un problema di qualità dell'alimentazione
Di qualità dell'acqua di qualità di quelle donne di quegli uomini noi siamo nella
Società della conoscenza siamo uno dei Paesi più industrializzati del mondo proviamo ricordarci
Che se torniamo agli elementi basilari della vita qualche elemento in più di sobrietà e anche di giustizia sociale possiamo dirlo
Per fare tutte queste cose servono degli strumenti servono delle indicazioni tutti coloro che sono intervenuti qui oggi hanno condiviso mi pare
Il documento che qui noi abbiamo avanzato le proposte che abbiamo
Avanzato proposte che provo a ricordare proprio per titoli
Mitigazione e adattamento politiche di settore virtuose governare la sostenibilità integrare le politiche qualificare la spesa lottare contro gli sprechi
Ricercare innovare trasferire tecnologie informare correttamente
Negoziare la qualità
Qualificare il lavoro
Sostenere il reddito per cause ambientali dare il buon esempio
Decreto che il movimento sindacale italiana il movimento confederale la CGIL su questa strada su questo percorso ci sono
Gradiremmo amplissimamente ed è un eufemismo esigiamo
Dei soggetti a partire dai decisori politici che queste cose finalmente si facciano
Per dirla in maniera più esplicita ancora in politica si possono fare dichiarazioni belle per il futuro
Noi sindacalisti siamo abituati a dover rispondere al problema le esigenze
Di quella lavoratrice di quel lavoratore domani mattina o meglio ancora addirittura oggi noi siamo abituati alla concretezza eterna
Non arrivare al punto di non ritorno abbiamo dieci anni per fare
Abbiamo un tempo strettissimo va usato bene va usato beni anche dal punto di vista delle risorse
Non può esserci questa discussione infinita sulla riforma previdenziale dove
Falsamente scorrettamente si contrappongono giovani e anziani mistificando anche la piattaforma unitaria di CGIL CISL e UIL raccolte
Fare questo e dimenticare che il nostro Paese ha il venticinque per cento di evasione fiscale che nel nostro Paese le rendite finanziarie immobiliari continuano ad avere un trattamento
Di favore non abbiamo apprezzato che il Parlamento abbia rinviato la discussione su questi temi che continuano a esserci milioni di giovani che hanno un lavoro precario allora il lavoro precario
Nasce sicuramente perché riguardo agli imprenditori perché voi siete cattivi
Ma nasce anche perché ci sono degli strumenti legislativi che hanno la necessità di essere rettificati
Se ci sono se c'è l'ecomafia nel nostro Paese
Vuol dire che bisogna intervenire sulle ecomafie con tutti gli strumenti necessari in questo senso
Se la ricerca l'innovazione e viene fatta come ricerca pura e non ricerca applicata o non se ne dà applicazione bisogna intervenire su quello come vedete
Da sindacalista contino tornare gli esempi concreti perché noi siamo concreti
Con questo con questa concretezza
E con questa ambizione di voler riprogettare il Paese
Credo che
Adesso ci avviciniamo alle vacanze
Diciamo settembre si ricomincia anche con una grande stagione contrattuale
Che
Metta rimetta al centro i diritti di chi lavora i diritti di chi vorrebbe
Lavorare i diritti di chi ha lavorato i diritti dell'ambiente perché l'ambiente non è solo quello intorno a lui
L'ambiente se mi concedete l'italiano scorretto l'ambiente eh noi buon lavoro a tutti