Conferenza stampa celebrativa del decennale della Conferenza Nazionale sui Cambiamenti Climatici

Bentrovati per questa mattinata che è una mattinata dedicata al tema dei dieci anni dalla conferenza nazionali sui cambiamenti climatici e direi che è un po'un testa sulla memoria dove si dimostra che la memoria della natura e più efficace della memoria degli esseri umani penso che in questi giorni per caso una serie di eventi hanno sottolineato questo compleanno questo decennale
Era difficile immaginare che più eventi di questo tipo potessero prodursi nei giorni immediatamente precedenti eppure avvenuto quattro uragani di cui due già
Al passato recentissimo e dunque che erano dati in in arrivo nei Caraibi tutti casualmente direttivi verso la le case del dell'uno del negazionista numero uno svogliato per così dire del presidente americano che diciamo e l'uomo più potente del mondo tra i non apprezza attori per così dire del devo dire scientifico delle Nazioni Unite
Contemporaneamente in Italia ci siamo dati natura sia data da fare perché pur con un'entità diciamo fisica delle forze in gioco molto più ridotta purtroppo l'elenco delle vittime
è stato
Analogo a quello della floridità anche perché in Florida nel frattempo c'è stato un esodo biblico perché l'equivalente della popolazione della Toscana e della Liguria sia messa in macchina e se e abbandonato alle case sette milioni di persone
Tutte in fila c'è da augurarsi che da questa vicenda qualche amministratore del locale non tragga le conclusioni che le strade sono troppo piccole e che bene raddoppiarla ecco perché potrebbe essere questa la conclusione che di fronte ai cambiamenti climatici costringono sette milioni non sarà spostarsi qualcuno
Potrebbe dire diciamo al di là di Crozza forse qualcuna sul serio potrebbe dire che bisogna raddoppiare autostrade invece che le ferrovie ecco al di là delle delle battute questi sono sono infatti a questi fatti corrisponde in Italia una dimenticanza che fortunatamente proprio in questi giorni direi che si è andata un po'dissolvendo perché per dieci anni non c'è stata TAR quasi dieci anni e traccia del piano di adattamento che era stato lanciato a conferenze già anni fa e oggi è forse un pochino cade in che maniera cambierà lo vedremo in questa mattinata di discussione
Io do la parola per per iniziare al presidente la fondazioni verde faccio Pecoraro Scanio che tra l'altro era anche ministro dell'ambiente dieci anni fa alla conferenza grazie Antonio grazie molte e devo dire che quando per una serie di circostanze
Abbiamo iniziato a ragionare su
Fare una serie di eventi legate al cambiamento climatico gli amici di Sora sostenibilità viziati va condivisa dalle università la sapienza comma tre Enea CNR che si svolge a Roma che avevano in programma una serie di eventi fino a dicembre
Mi hanno parlato detto Maradona vorremmo raccontare anche quello che era successo la conferenza cambiamenti climatici ovviamente io non potevo che essere contento visto che ritengo che dopo dieci anni si può dire che è stata la più grande conferenza della storia d'Italia sui sul clima io poi ogni volta mi cambierà la vita di fare delle cose quando Coco alcuni incarichi per spero sempre che siano le la prima e non la prima e ultima mi è capitato all'agricoltura di fare di fare finalmente una grande conferenza sulla nutrizione con l'Irlanda pensavo che poi ogni due-tre anzi li facesse sono scomparse e sulla nutrizione non stante che il Paese abbia il record di obesità infantile non si fa nulla
Nel Cagliari mandarla prima missione militare dalla guardia costiera in Libano per ripulire le coste del Libano perché così finalmente iniziava dimostrare che si poteva anche lavorare Conco per come dire utilizzare la Marina per fare attività pensavo quella la prima di tante missioni l'anno scorso aveva festeggiato i dieci anni della prima e unica missione ambientale della guardia costiera allora anche la conferenza il clima ahimè è rimasta un pezzo importante del lavoro fatto
Ma purtroppo non c'è stato un aggiornamento adeguate e soprattutto non si è dato seguito nemmeno al delle degli allarmi o delle valutazioni scientifiche che erano state fatte io sono molto contento di vedere qua
Dottor Caracciolo che è stato di il dirigente che sicuramente ha lavorato di più natanti ovviamente dell'allora fatta è anche caduto che rappresenta qui oggi il presidente Stefano la Porta perché perché all'epoca volle affidare alla fatte quindi all'organismo tra virgolette più scientifico che dipendeva ovviamente dal ministero dell'Ambiente
Su quella conferenza che invece con grande forza voleva invece fare la direzione licheni
Perché la riteneva invece una competenza del ministero non fu una cosa semplice tant'è vero che il mio direttore all'epoca quindi non firmava mai le carte per pagare per dare manco una lira a quelli della parte perché voi portava in qualche modo mi era anche tra l'altro come dire notoriamente vicino alle politiche di Bush ne stiamo parlando di un'epoca in cui c'era Bush presidente degli Stati Uniti quindi nel due mila e sette Obama rieletto nel due mila otto ricordiamocelo
Nel due mila e sei quando noi andiamo quando vado al governo in Italia e c'è una svolta ecologista nel governo italiano io ricordo
Il commissario europeo di destra Dimas che pienamente disse finalmente l'Italia è ritornata a fare la politica europea e non quella degli americani
Perché non eravamo frenatori delle politiche ambientale e venimmo allora invece acceleratori quindi facemmo sbloccare il venti venti venti con però e in Italia sì del del decisi di far fare questa Conference la patta lavorato non solo bene ma noi coinvolge molte quella conferenza non è stato una passerella come spesso succede perché ogni volta si fa una cosa inventata si fa la mattinata di lavoro si dice quella conferenza sul clima qual è stata preceduta da Dida meglio di me Caracciolo da una serie di attività che sono durate quasi un anno prima nella conferenza si è arrivati a fare due giorni di lavoro con migliaia di persone per la prima volta fu fatta in streaming
E non c'era ancora il Movimento cinque Stelle grido meglio c'erano ma non erano ancora come dire protagonisti dell'arte
Dice che l'attività politica e facemmo in streaming
In modo che tutti videro tutto questa conferenza dove devo dire onestamente arrivo presenta la Repubblica presenta la Camera del Senato presente il Consiglio il direttore dell'ONU Steiner dell'UNEP dell'ONU la Confindustria tutti i sindacati quindi fu un livello molto alto
Io ricordo che da allora però invece di avere un sostegno io riesce inviata a iniziare un attacco frontale per cui il Corriere la sera per esempio apri il giorno tredici la compresi dodici e tredici con un editoriale di Casini che non sarà mai occupato di cambiamenti climatici
Che diceva che mi dovevo dimettere o dovevo essere sfiduciato perché non facevo quale centrali nucleari vita non c'entrava niente rispetto a quella compete però era rilevante che è uno dei principali giornali italiani invece non dico di dire il cambiamento climatico un tema ma dire quanto meno ospitare due opinioni diverse non lo so dico quella del ministro per forse era troppo è aprisse invece addirittura con un frontale attacco a cui fece seguito una strumentalizzazione del fratello di Romano Prodi Franco Prodi
Che in quanto mette Riolo non ho mai capito bene poiché si sentiva forse legittimamente non abbastanza coinvolto in questo paese che è pieno di primedonne dalla conferenza in ogni caso iniziò a sparare a zero
Devo di probabilmente mescolando alcune critiche che invece sono legittime col dunque cosa può essere criticata ad un attacco veramente anche età generato perché si è osato parlare di bombe d'acqua
Del fatto che il Mediterraneo si stava sulle scontando troppo che aumentava troppo quella c'era Vincenzo Ferrara cara il coordinatore scientifico tra l'altro era il Focus Point ho visto che ieri fanciullo la intervistato in un articolo su Repubblica effettivamente non abbiamo detto che c'era un rischio con riscaldamento eccessivo del Mediterraneo che aumentassero dei fenomeni esterni
Da quello nasceva la richiesta di un piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici che aveva un decalogo chiamiamolo così di alcuni punti da realizzare e si sperava che quello fosse l'inizio
Di una consapevolezza perché da una parte non lavora muto sulla mitigation
è evidente che quella conferenza più importante per quello stesso anno due mila e sette in cui hanno fatto il Conto Energia quindi avevamo lanciato finalmente il solare unitaria era l'anno in cui ha omesso l'ecobonus
Il dramma è che dopo dieci anni dobbiamo valutare che le politiche di quel biennio restano ancora le ultime politiche fatte con una specie di logica almeno perché poi subito dopo è passato governo Berlusconi voleva far le centrali nucleari e se non ci fosse stato il referendum del due mila undici
E oggi avremmo delle opere inutili abbiate forte come costruzione bloccate perché chiaramente agita posati né soldi né che necessita poi arrivano i governi del PD che rilanciano li trivellazioni petrolifere e vedo finalmente un mea culpa di Veltroni ma un po'tardivo di aspettare otto anni fa Bertolo poteva parla pure quando ha trovato il referendum contro le trivellazioni petrolifere
Era momento classico in cui uno dei fondatori del Pd poteva dire che il Pd non era più tanto ecologista tentacoli capisco che oggi invece Renzi è in bassa fortuna e quindi è più facile ricordare a Renzi che non è stato molto ambientalista
Però il tema che c'è la situazione è stata come dire sostanzialmente trascura
Ci sono arma a come dire succeduti dei
Come si chiama Strategia energetica
Quindi ogni volta
E in modo raffazzonato
E soprattutto il piano nazionale attente cambiamenti climatici e dovesse approvato né pensavamo entro un anno cioè quelle quando facevo il due mila sette ci demmo la scadenza della fine del due mila otto in cui voleva non vediamo che finiva la legislatura cadeva il governo e l'anno successivo c'era come dire il governo Berlusconi che invece aveva già tagliato i fondi sulle rinnovabili aveva già deciso di sciogliere la Commissione ha c'era stata come dire
Completa evoluzione e non dico che non è stato approvato nel due mila e otto noi ancora oggi non abbiamo gran allora credo che un appello sacrosanto al di là dell'evoluzione politica di fare almeno di chiudere questo piano perché quando io leggo oggi lo stesso Corriere della Sera di allora che oggi scrive che il dramma di Livorno è dovuto al fatto che le casse di espansione che erano state fatte per evitare come dire l'alluvione
Sono modulate secondo quanto quali erano le quantità di pioggia di vent'anni fa o di dieci anni fa e non hanno tenuto conto dell'adattamento al cambiamento climatico che era esattamente questo dire che scambiano come dire
Sì se cambia il regime delle piogge evidente che effetto fa la cassa che è adatta ai sedimenta x x x cioè l'alluvione ed era esattamente ed è esattamente quello fatto altri tempi posso dire la patente che vendeva quello allora evidente che già all'epoca poi la parola data mento davate in Italia non si riesce a capire perché noi là da pesce una contiamo quasi come rassegnazione al cambiamento prima
Perché allora data avendo in Italia su una strana egli non solo all'americana
Ovviamente bravo dovrebbe sadico amento Ibiene dovremmo chiamarla prevenzione contro il cambiamento di una così si capisce che in realtà non si tratta di un piano di rassegnazione ma di una presa d'atto
Che poiché il clima è cambiato ecco vedo anche Loredana è riuscita a venire quindi sono ben contento che
Sì posso aggiungere subito visto che con
E quindi dicevo
Il tema è stato che in questi anni abbiamo avuto la necessità di rilanciare questa problematica abbiamo diceva che questo piano si faccia
E soprattutto se ne vogliamo evitare almeno i lutti evitabili poi chiaro che ci sono catastrofi naturali che hanno una volume tale che a cui non possiamo che soltanto arrendere ma quando invece le persone restano sotto
Affogano dentro uno scantinato
Affogano dentro un sottopasso e non ci sono sistemi automatici di chiusura dei sottopassi non appena c'è un'allerta o non ci sono adeguamenti degli allerta sulla base che oggi è cambiato il regime delle piogge queste sono invece i lutti che noi possiamo evitare e col piano dobbiamo evita grazie
Roberto Caracciolo lo ha appena ricordato
Ascanio è stato il coordinatore
Generale della conferenza nazionale del due mila sette sulla sui cambiamenti climatici dieci anni in termini classici scientifici e climatologici dovrebbero essere considerati un tempo non significativo perché le variazioni importanti si misura a Frascati
Però ho come il sospetto che questi ultimi dieci anni siano un po'particolari ecco di quello che sarebbe interessante capire
Cosa ricordare in in Breve cosa è stato detto dieci anni fa e oggi con appena dieci anni
Capire quella fotografia lì
Tanti hanno considerato catastrofista
Che il livello di attualità
Innanzitutto vorrei ringraziare Alfonso per ora e per la lunga
Per ora perché
Io ricordo che
Quando lui con fino alla conferenza di del due mila e sette
Fornì Monday Calongo veramente erano tredici punti fritti
Diciamo erano stati pianificati per andare incontro alle esigenze delle criticità indotte dai cambiamenti climatici
In una di queste criticità che non hanno evidenziato o da una delle in una di queste tredici azioni che avevamo messi in evidenza c'era anche quella
Di diciamo rinnovare questo incontro per fare il punto della situazione con una certa periodicità di questo ovviamente non si è fatto niente oggi abbiamo la prima occasione in cui diciamo si ripiglia in mano quel tema
Per allora lui l'ha detto affidò per la prima volta un incarico veramente oneroso ha ha una struttura tecnica all'allora a parte
L'organizzazione di una conferenza che a mio avviso resta un ma senza falsa modestia non ha precedenze precedenti per
La l'entità del tema che fu trattato per la partecipazione che si ebbe per la durata dell'evento e su questo io mi soffermerò un attimo per dare alcuni punti di come fu organizzato in quella quella conferenza Lura si parla di conferenza ma Pardi parliamo di un evento che si è svolto comunque in in termini di e presentazione sull'arco di due mesi tra da giugno luglio e poi a settembre la conclusione con la conferenza plenaria per quanto riguarda diciamo che cosa è successo dopo ovviamente c'è Ispra qui che for rinasce certamente dei dati più diciamo aggiornati di quando posso dare io che diciamo da da un po'o abbandonato questo trio in questa attività
Allora negava alla alla conferenza come Ford ionizzata le tematiche erano lo notevolissime e quindi si pensò che non era possibile affrontarle nell'arco di un unico evento per cui noi facemmo precedere la conferenza vera e propria da quelli che chiamammo eventi preparatori
Erano sette workshop che si sono svolti sul territorio nazionale
E la scelta della localizzazione di questi eventi fu fatta sulla base di quei territori in cui quelle criticità che avevamo evidenziato per il territorio nazionale erano più presenti
Ciò non significava che veniva affrontato solo la criticità di quel territorio è semplicemente una vocalizzazione determinata dalla diciamo dal fatto quel quel territorio era in quel territorio e più evidente la problematica
Per cui diciamo identificammo il problema della desertificazione
E fu scelto come sede di visto che il dalla il problema della desertificazione
è un processo che in atto praticamente su tutto il territorio nazionale ma con maggiore evidenza soprattutto nelle due isole e nelle regioni meridionali
E allora fu identificato Alghero la come sede di per tenere questo questo workshop e affrontare le tematiche della desertificazione
Un un'altra problematica che sicuramente interessa fortemente il territorio nazionale e quella dei ghiacciai
Già all'ora oggi queste questi dati vengono confermati si sapeva che nell'arco dell'ultimo secolo
La quasi la metà de delle della superficie che lasciale nazionale era andata persa e quindi e certamente era un problema
La il workshop per affrontare questa problematica che riguarda ripeto non riguardava soltanto la sede che fu scelta in Semenza
Perché
Sappiamo tutti per esempio che sul Gran Sasso che prima era sede di via cioè praticamente non c'è più niente ma riguardava ovviamente le problematiche degli acciai di tutto l'Arca l'arco alpino
Un'altra problematica che fu identificata e affrontata fu quella delle coste sappiamo che il nostro territorio è praticamente immerso nel Mediterraneo con oltre otto mila chilometri di costa
Ebbene la maggior parte di queste coste e soggetta al rischio di erosione
E sebbene per esempio faccio un esempio che ti do un dato aggiornato ad oggi diciamo ci siano forti interventi di per recuperare le spiagge nell'solo nell'ultimo decennio sono andati persi oltre
Se non erro sessanta ettari di spiaggia
Tatto Trevor problematica ovviamente molto anche diciamo evidente oggi e quello del rischio idrogeologico che ovviamente è un rischio che e determinato dalla pedologia dall'intervento dell'uomo sul tema sul territorio
Ma è è è anche determinato dalle mutate condizioni climatiche in particolare dalle modalità delle precipitazioni abbiamo visto proprio in questi giorni
Che le precipitazioni tentando Messere sempre più di tipo torrenziale c'è c'è una concentrazione di precipitazione in un arco di tempo molto breve questo determina tutta una serie di problemi di natura ambientale a al di là del del vischio idrogeologico anche il fatto che diciamo c'è una perdita della risorsa idrica perché l'acqua che cade così violentemente
Dal luogo al ruscellamento quindi e non viene assorbito dal territorio quindi non Bari caricare le falde
Questo quelle questa questa tematica e non a caso fu tre sto Borsciov preludio a questa tematica fu svolto a a Napoli perché commissario sapere lei cioè il problema
Del rischio alle idrogeologico dato enti che si sono succeduti nel tempo anche di recente
Murnau un'altra problematica e quella del delle risorse idrica
E l'attenzione fu concentrata sulla Pianura Padana per cui il relativo workshop sì tenne a Parma
Sappiamo che il Po in grave sofferenza per quanto riguarda diciamo le portate e questo sia perché sono venuti a ridursi drasticamente gli apporti
Degli acciaio perché come dicevo prima sedia Chelsea solo ridotti quasi del cinquanta per cento ovviamente questi scioglimenti estivi che davano voga alimentavano i fiumi o non ci sono più e e poi diciamo il il il questa Regione e molto importante per il Paese perché lì si concentra un'elevata percentuale del PIL nazionale e quindi di ridurre la la la portata del Po significa togliere una risorsa economica importante al Paese
Non mi soffermo su gli altri sugli altri workshop perché a avevano carattere più generale come il il problema della salute il problema delle emissioni
Vado su la conferenza
Dicevo perché si vendono questi workshop per concentrare in quella sede un assetto un esame più tecnico del problema
E portare gli esiti di questi di quest'esame tecnico delle proprie baltiche delle criticità
In sede di conferenza perché la conferenza e l'ha detto già prima o Fonzo non aveva un carattere prettamente scientifico voleva essere un momento di discussione con tutti gli attori
Coinvolte nel problema però per affrontare il problema e quindi dar luogo a quello che lui diceva
Il piano d'adattamento perché proprio in quel cinque in quei momenti fu una coincidenza anche allora così come oggi è una coincidenza che questa competenza viene fatto in un momento di criticità enorme da questo punto di vista Lippi PC veniva all'IPI Piccinini veniva conferito il il premio Nobel per la pace e nell'abile tipici c'erano tanti anche i colleghi italiani e tanti partecipanti alla alla conferenza dicevo che il PPI ci aveva ormai stabilito
Che i cambiamenti climatici non erano più una questione di opinione ma era un fatto consolidato e non solo era consolidato ma sapeva anche che atti ulteriori interventi di mitigazione che comunque erano necessari non avrebbero potuto arrestare completamente questo processo di modificazione del clima
E quindi affianco alla mitigazione era necessario diciamo incominciare a ad attrezzarsi per dei piani d'adattamento che cosa significa significa tener conto delle mutate condizioni
Diciamo ambientali e naturali e
Diciamo
Modificare il nostro modo di utilizzare le risorse quindi questo significa adattarsi per esempio di agricoltura significa al non utilizzare delle colture che sono molto idroesigenti perché queste col tempo anzi sono destinate a scomparire perché la risorsa idrica di diminuisce quindi dicevo nella nel nella conferenza Rocco fu affrontato sia il tema della della mitigazione che quello del dell'adattamento e per questo motivo furono invitati a partecipare i marchi principali stakeholder del settore
La la conferenza si è volto su due giorni e come diceva Alfonso prima vi hanno partecipato un numero rilevantissimo di congressisti
Ricordo che la FAO che ci invitò ci diede la sede per organizzare la Conferenza aveva messo a disposizione la ospita abile ospitalità per mille cinquecento congressisti
Si arrivò sia vivo a due mila ottocento congressisti ci furono oltre cento operatori dei media
Allora dopo questi dati non solo diciamo come un dato diciamo storico ma anche per indicare che la problematica era fortemente all'attenzione forse anche più più di oggi
Però fu diciamo le le il seguito cioè nelle le risposte che andavano date e come ha detto già Pecoraro non sono state date
Oggi io spero invece che diciamo si possa partire con iniziative nuove per affrontare questo problema che ormai e il problema ambientale per eccellenza grazie
Tra
Bene mi pare che la la fotografia di quello che è successo dieci anni fa sia stata offerta con molta chiarezza
Io direi che da dando la parola Domenico Gaudioso che si nasconde dietro il cartello Valerio già dello che adesso invece vedere Leonardo a rientrare vuole ma io lo denuncio pubblicamente come insperata
Ecco visto e dunque e un po'il certificatore dello stato di salute del Paese quindi peraltro cambiamento climatico vuol dire vuol dire corte vuol dire Trane e qui entriamo anche in una sorta di analisi barra Censimento di fattori che sono causa ed effetto del cambiamento climatico perché la cementificazione lo moltiplica ma nello stesso tempo e offre anche una un fattore aggiuntivo di rischio che si somma rispetto al accusa il cambiamento climatico quindi io volevo ripetere la domanda su questi dieci anni che mi sembra un elemento fondamentale diciamo che è stata divisa in due abbiamo visto il prima e vediamo adesso il il dopo questa intesa
Sì grazie e grazie per l'invito a mio proverò a dare un'idea di quello che è successo in questi dieci anni quali sono i punti sui quali abbiamo fatto dei passi avanti su quali sono i punti sui quali invece i passi avanti sono stati pochini certo se andiamo a vedere il il manifesto per il clima approvato alla fine del della conferenza
Uno dei il principio fondamentale doveva essere quello che i mutamenti del clima diventassero una priorità dell'attività dei governi cosa che sicuramente non è accaduta non è caduta per il nostro come non è accaduta per nessun altro Governo
E questo è tanto più grave per il fatto che in realtà la fotografia dello stato dell'ambiente che abbiamo davanti la fotografia dei mutamenti del clima oggi e molto più grave di quella che avevamo anche solamente dieci anni fa
E soprattutto da un punto di vista non non farò un quadro molto ampio soprattutto dal punto di vista dell'intensità degli eventi estremi
Le conoscenze disponibili a quel tempo sugli eventi estremi erano ancora abbastanza scarse rispetto a quelle che abbiamo anch'io mi sono andato a vedere per esempio un libro di di Hansel del di qualche anno fa e e e e già James Hansen
Sottolinea ma chiaramente che gli eventi estremi ai quali eravamo abituati saranno rapidamente fissati
Dalle tempeste del ventunesimo secolo a mano a mano che il contenuto di umidità dell'aria basse e medie latitudini aumenterà e incontrerà le masse di aria polare raffreddata degli amici
E peraltro anche qui anche sull'approccio gli eventi estremi noi soffriamo di una certa simmetria informativa perché parliamo tanto della di di Harvey e di Roma
Non parliamo delle conseguenze delle conseguenze delle alluvioni nel Sud-Est asiatico
Dove per esempio si registrano ma ad esempio in Bangladesh
Scrive alluvioni che vanno interessare di Cine di milioni di persone con perdite in termini di vite umane che hanno superato anche diverse migliaia quindi tutta questa situazione ci fa capire che non solo quelli quelle quelle indicazioni fornite dalla conferenza erano giustificate ma anzi che dovremmo anche accelerarne e rendere più incisiva l'attuazione ora certo da allora oggi non è che non sia stato fatto niente
I punti
Diciamo i passi avanti hanno riguardato soprattutto la mitigazione la riduzione delle emissioni ma questo solamente in Europa ovviamente non certo in altri Paesi dell'UE nel globo non c'entro negli Stati Uniti
L'Europa ha rispettato i propri impegni di riduzione delle emissioni nell'ambito del primo periodo d'impegno del protocollo di Kyoto
E attualmente l'Unione europea è a buon punto verso il raggiungimento dei propri obiettivi al due mila venti il famoso venti venti venti riduzione delle emissioni aumento dell'efficienza energetica al momento della del contributo delle fonti rinnovabili
E stranamente
In questi anni il nostro Paese come e tra quelli che hanno prodotto gli sforzi più significativi per la promozione delle fonti rinnovabili soprattutto nel primo periodo
Attualmente tra gli stati membri che hanno superato il proprio obiettivo per il due mila venti l'Italia è al quarto posto a livello europeo
Come crescita della percentuale di rinnovabili quindi qualche cosa dal punto di vista della mitigazione è stato fatto
Dal punto di vista dell'adattamento nel marzo due mila tredici l'Unione europea approvato una strategia europea di adattamento ai cambiamenti climatici
E ad oggi ventitré Paesi europei venti Stati membri e altri tre Stati membri dell'Ea hanno adottato una strategia nazionale di adattamento dodici hanno anche sviluppato un piano nazionale di adattamento
L'Italia si è mossa con ritardo grazie a dio nel due mila quindici è stata adottata la strategia nazionale di adattamento e in questi giorni fa e in consultazione
Sul sito del ministero il piano nazionale di adattamento perché va qualche passo avanti diciamo rispetto alla strategia cercando di far corrispondere delle Anna alla a agli obiettivi complessivi delle indicazioni più chiare su quello che succederà nei territori
E di indie dare delle indicazioni anche in termini di azioni da svolgere
Resta il discorso che sostanzialmente l'attuazione se l'attuazione degli interventi di mitigazione e di riduzione delle emissioni e in genere complessa l'attuazione delle di interventi di adattamento e lo è ancora di più
Perché comporta specchietti in genere si tratta di interventi che devono vedere il coinvolgimento di diverse amministrazioni quindi diverso ministeri autorità nazionali autorità regionali autorità locali
E quindi è necessario realizzare un coordinamento per mettere in atto queste queste azioni coordinamento che come sappiamo nel nostro Paese particolarmente difficile da raggiungere
Ecco per esempio possiamo andare vedere che cosa si proponeva il Manifesto per il clima
Da questo punto di vista è necessario coordinare le misure di mitigazione con quelle di adattamento al cambiamento climatico integrando da subito queste ultime nelle politiche settoriali di sviluppo economico nella legislazione
E nei programmi di finanziamento delle grandi opere
Prevedendo azioni immediate di adattamento che possono già oggi essere avviate in Italia partendo da protezione degli ecosistemi biodiversità gestione del suolo e delle coste gestione delle risorse idriche tutela sanitaria della popolazione agricoltura di sviluppo rurale industria energie turismo quindi tutti i settori di intervento venivano chiaramente individuati
Ecco
Diciamo da questo punto di vista magari ci sarà probabilmente ad accelerare le attività svolte a sulla base del Piano nazionale di adattamento
L'esistenza al momento sulla base della legge centotrentadue del due mila sedici
Di un sistema nazionale
Per la protezione dell'ambiente che riunisce l'Ispra e le agenzie regionali da anche le politiche di adattamento un uno strumento operativo concreto diciamo stiamo per esempio adottando mettendo a punto un set di indicatori di vulnerabilità adattamento che saranno probabilmente un punto di riferimento
Per tutte le amministrazioni per le locazioni con nella convinzione che quello che manca nel nostro Paese non è la conoscenza dei fenomeni ma è il trasferimento delle conoscenze
Dal mondo scientifico al mondo delle amministrazioni e degli stakeholder che devo prendere uno si trovano nella condizione di dover prendere
Decisioni cruciali per il futuro del nostro credito
Grazie
Quindi
Per quello che riguarda il piano di allattamento che uno dei punti cruciali Alitalia in è stata la prima oltre i primi a proporlo perché il
Quanti avevano
Pochi tre o quattro e fare tre proporlo e oggi quindi dodici Paesi europei l'hanno adottato
Oggi addirittura venti Paesi l'hanno hanno la strategia e dodici il piano
Beh insomma mi sembra che la parola ritardo ad una certa giustificazioni paesi hanno anche più strumenti saggio di indicatori di monitoraggio delle cosa che
Noi stiamo cercando
Ho parlare del piano vuol dire parlare del del del le quadro del freme dentro cui si scrivono tutte le cose di cui si sta parlando oggi alla spicciolata perché il servizio meteo che funzionamento
La mappa delle case a rischio
La faccenda dei gli scolmatori quando servono quando non serva come devono fare tutti Complesso delle opere dirmi naturalizzazione del Paese
Dovrebbero stare dentro quel piano quindi quello che manca è la base di tutta l'azione e ancora oggi questa azione viene inseguita a me pare anche a leggere quello che sono i commenti prevalenti nelle nelle in quest'ultima settimana viene in seguito a un po'per frammenti l'idea unitaria della cornice non è proprio prioritaria non mi pare che il balzo in maniera prioritaria
Giuseppe un frigo direttore di Greenpeace per proprio oggi mi pare che di segnalare un'azione che avete fatto che in qualche modo va nella direzione del sottolineare quali sono le criticità del momento
Stamattina solo dell'auto a Francoforte i miei colleghi hanno fatto manifestazione perché abbiamo la più grande la più grande per diciamo rassegna automobilistica del mondo che continua a produrre ovviamente ha avuto a combustione interna quando abbiamo capito che tra poco alcuni Paesi hanno già deciso che la Cina deciderà per tutti uscita dall'era del petrolio perché alla fine sarà questori io
Vorrei qui ricordiamo la conferenza Alfonso Caracciolo e glorioso hanno dato un po'il quadro io credo che adesso il Papa ieri ha detto l'uomo stupido ora forse è vero forse ha ragione il Papa sicuramente le istituzioni sono molto stupito nel nostro Paese
Sono molto stupide io credo che sto andrebbe fatto un dibattito sull'intelligenza delle istituzioni perché non è che quella conferenza dimostra dimostrato che non è che manchino né la capacità diciamo analitica diciamo di scientifica non manca la capacità poi perché poi questo sarebbe quello che modernizzare il bel paese di produrre linee-guida la manualistica tecnica deve servire con l'amministrazione per decidere come comportarsi ma il vero problema e che come Cristo le istituzioni sono stupide per caso sono stupita perché lo vediamo ogni volta che c'è una polemica sull'abusivismo perché la generazione del consenso politico passa una sostanziale
Svendita del territorio quindi quando non è un mio alluvione eccidi impressioni Adamo per il fatto che si scoprono che sono fabbriche costruite negli altri di espansione dei dei fiumi e quindi non è che stiamo parlando della casa vizio Ciccio per cui c'è il problema della diciamo dell'abusivismo di necessità che anche quello andrebbe andrebbe regolato ma stiamo parlando di una situazione dalla quale la classe politica genera consenso sostanzialmente o non facendola regole o meno applicandole perché non si spiega altrimenti l'ondata costante di condoni e badate che abusivismo può anche essere fatto bene cioè io sono un po'io credo che non voglio neanche dire che l'abusivo necessariamente aspre
è sbagliato sul piano normale uno potrebbe avere anche una casa perfettamente
Regolare costruita male è una casa abusiva però costruito per i propri figli è costruita benissimo e costruita sapendo diventerà in un posto sicuro il problema però sono casi cioè a capita per caso il problema è la pianificazione urbana la capacità di di progettare l'agricoltura la capacità di progettare infrastrutture tengono devono tener conto di questo nuovo situazione per cui i tempi di ritorno di certi fenomeni son saltati
E c'è da qualche parte normativa unificata che spiega che quell'opera non la posso più considerare quei tempi di ritorno che troviamo sui manuali di vent'anni fa perché quei numeri sono sbagliati
Questo è il punto
è una volta che questo accada una volta che questo accada siamo sicuri che poi il decisore lo locale non cede a quindici ci vuole a mio avviso alle pressioni delle lobby locali
Quindi qualcuno ha detto l'abusivismo si può combattere togliendogli l'acqua luce e gas
E probabilmente non è sbagliato
Quello che andrebbe fatto eh
Anche un sistema di appalti
Più serio perché mi pare che proprio oggi
I soldi stanziati poi non vengono spesi non solo perché la burocrazia non è in grado di spendere in molti casi o perché mancano i progetti esecutivi e quindi manca il collegamento tra la capacità sentite Chirico scientifica generale
Le capacità dei progettisti che invece continuano a fare le cose facemmo convoco
Eravamo all'università al loro e quindi ma anche a questo aspetto qui che dovrebbe essere già un sommo potrebbe sull'obiettivo più raggiungibile che è stata di metà assieme le competenze tecniche con chi poté essere competenza ed esercita
Ma c'è anche un fatto su un nome legato al come ho detto la natura del consenso o la capacità e quindi al sistema o dicevano
Su Genova il problema è che gli appalti vengono qui vinti almeno ribasso poi l'azienda comincia si rende conto che non ce la fa e si ferma
Quindi anche qui
Se ci fosse una manualistica tecnica adeguata venisse applicata probabilmente e il criterio del del massimo ribasso potrebbe essere superato agevolmente
Dalla tu contenuto scientifico il tecnico alla decisione perché è chiaro che l'unico modo più tumori gang mi piace fare le cose
Contare Izzy incredibili vuol dire allora che i materiali cioè che non c'è
Un sostanzialmente una base informativa che ti dice guarda che in quella situazione in quel contesto i materiali sono questi le tecniche sono poi scegliere ma solo temi dico io quali devi scegliere dopodiché vedi il mercato se si adegua
Dopodiché io sono se si facesse io son convinto che ce la faremo perché l'Italia è un paese bizzarro è un Paese con qualche Gulliver
Ed è un paese di lillipuziani anarchici mai riduzione anarchici sono stati in grado di mettere nel due mila undici undici gigawatt disuguale quindi hanno capito quando hanno capito non l'ho fatto di colpo undici gigawatt di Solaro nel due mila undici
Quando il record della dell'anno prima Germania molte dalla Germania a un mercato e tu che il doppio turno
Quindi quando Rita ci hanno messo undici gigawatt è come se i tedeschi mi adesso messi ventidue questo per dire che poi quando abbiamo capito come si fa
Ed è un problema italiano cioè proprio l'italiano è la difficoltà generale in innovazione la difficoltà a distanza diffonderla siccome le politiche ambientali sono essenzialmente un problema di innovazione e di regolazione urbana quindi di mettere divieti di buonsenso
L'innovazione è il problema dell'Italia quindi una può è la politica però non la vuole probabilmente perché l'innovazione apre la partita ad altri e invece qui bisogna stare appresso ai pochi Gulliver
Bisognerebbe fare una rivoluzione lillipuziani
Commette vive l'infanzia
Rossella Muroni presidente di Legambiente che abbiamo sentito prima la voce di Ispra che è la voce delle conteggio ufficiale ma sul campo
Per le coste per la qualità del mare da molti anni troviamo anche in una maniera non istituzionale perché Legambiente
Sì buongiorno a tutti
Io penso e ne abbiamo avuto un'estate davvero paradigmatica no
Ci siamo trovati da giugno chi di noi si occupa di questi temi a commentare a passare sostanzialmente di tragedia in tragedia con un parola sindrome delle Cassandre io inizio a dirlo insomma
Il sesto è anche abbastanza in difficoltà nel senso che
Da dicembre i tecnici gli scienziati dissero che questa sarebbe stato un anno siccitoso
Un po'tutti noi le associazioni insomma ecco
Chi in politica si occupa di questi termini lancia l'allarme dicendo che nel frattempo c'erano state delle riforme penso l'assorbimento della forestale da parte dei carabinieri che quindi questa cosa avrebbe portato un indebolimento del sistema di protezione dagli incendi e contemporaneamente appunto siccità e incendi avrebbero messo in ginocchio il Paese
Poi come dire adesso arrivano le alluvioni in quel quando siamo arrivati al momento della siccità degli incendi abbiamo detto attenzione perché adesso Paesi non avevamo detto a novembre arrivano le piogge le piogge sono arrivata a settembre insomma questo lo dico perché davvero sta diventando frustrante questo fare la contava no un po'dei danni e dei morti di tragedia annunciata esame la cosa che mi
Rende più insofferente rispetto all'incapacità di questo paese di prendere in mano la situazione è lo stupore con cui alcuni commentano i fatti che stanno avvenendo che è uno stupore assolutamente incomprensibile perché ad esempio sul fronte del rischio idrogeologico ne sappiamo che sette milioni di italiani vivono Zanardi zone a rischio l'ottantotto per cento dei comuni ma abbiamo parlato fino al mese scorso del rischio
Sismico ecco questo è un Paese fragile particolarmente fragile davanti al clima che cambia noi oggi siamo qui a celebrare no
Un'intuizione un coraggio avuto dieci anni fa la rabbia per molta perché sono dieci anni terzi sono dieci anni di ritardo che in particolare l'Italia che ha condizioni
Di fragilità imparagonabili con altri Paesi dell'Unione europea ha perso dieci anni dieci anni costellati
Di duecentoquarantadue e venti estremi per quanto riguarda il clima centoventisei comuni colpiti ecco allora che cosa manca questo paese dieci anni dopo un'intuizione che non è stata compresa
Manca il freme diceva Antonio Cianciullo prima giustamente manca la cornice fa capire e rendersi conto che l'ambiente e la lotta al mutamento climatico non è un tema è proprio lo scenario su cui bisogna muoversi io oggi ho provato a dire
Che è
Sui giornali che la questione ambientale se non si capisce che la questione ambientale anche una questione sociale di giustizia sociale di economia questo lo diciamo
Assente ma anche di tenuta democratica del Paese credo che la politica di nuovo perda l'occasione per capire innanzitutto qual è il suo ruolo ma soprattutto qual è l'urgenza delle cose da mettere in campo perché prima si diceva che esiste una strategia sulla detto sull'adattamento climatico
Ma il documento fu più osteggiato la data dai ministeri non solo dal ministero dell'ambiente ma dagli altri ministeri e negli anni non abbiamo avuto un indebolimento di competenze
E di poteri da parte non sarà neanche davvero inquietante in questo Paese
E dico anche che è una mancanza di protagonismo e di responsabilità da parte del ministero dell'ambiente che quasi con una battuta un probo un po'provocatoria mi verrebbe da dire chiudiamolo questo ministero dell'ambiente ci affacciamo ministero dell'economia
Dell'ambiente e facciamo in modo che in qualche maniera no sì si espliciti fino in fondo che averlo così non serve lo dico molto sinceramente molto francamente perché davvero queste è stata un'estate insopportabile da tanti punti di vista
L'altra
Manca il ferme chiaramente quindi manca anche la consapevolezza cioè necessario su questo
Mentre in asse le istituzioni che è una cosa complicatissima per il nostro Paese guardate i centoventisei comuni colpiti i sindaci vengono lasciati soli vengono lasciati soli davanti alla siccità vengono lasciati soli dati gli incendi
Vengono lasciati soli davanti al terremoto vengono lasciati soli davanti alle alluvioni
Noi siamo in un Paese in cui i Comuni per il patto di stabilità
Hanno risorse inesistenza il sostanzialmente e quindi poi a ogni tragedia si fa ecco io mi aspetterei un governo che abbia l'ambizione di guidare invece la reazione territoriale
Dalle situazioni locali
I sindaci ad esempio i comuni i territori sono debolissimi
Anche nel proporre progetti mancano i progetti è vero che ci sono le risorse ma il fatto che mancano i progetti del peggior segnale del fatto che mancano paradossalmente andare per come affrontare l'emergenza sul territorio eppure i tecnici gli scienziati su questo
Noi abbiamo un'elaborazione in termini progettuali fortissimi e alcune città ci stanno provando ma guardare la strada da fare lunghissima e che è una strada che nessuno o quasi nessuno sarebbe ingeneroso dire nessuno ma quasi nessuna intenzione di fare a livello politico lo dimostra per esempio il fatto che una legge come il consumo di suolo
Si è immediatamente inabissata io ormai Prato imbarazzo andati Trevisan atterrare di terremoto di abusivismo edilizio e sapere che nel nostro paese nessuno intende bloccare il consumo di suolo me l'anno scorso abbiamo avuto in questo Paese sedici mila costruzioni abusive e per questo che l'abusivismo è sempre sbagliato perché non è un fenomeno di povertà sociale metta confinavano di abbandono del territorio
Le case abusive costruite in Italia sono case che vengono fatte per rispondere ad esigenze di un turismo straccione che non cambia minimamente in considerazione il fatto
Non solo ambientale le caratteristiche ambientali nel nostro territorio né tanto meno la valenza potenzialmente economica e di sviluppo
Ecco io diede in definitiva in tutti questi anni è cresciuta tantissimo la disponibilità al cambiamento da parte degli italiani e questo io credo che diciamo da ambientalisti parlo di tutti indipendentemente da associazioni a partire dal Fonzo ce lo dobbiamo riconoscere come merito
è cresciuta la cultura degli italiani su questo c'è una disponibilità del cambiamento al cambiamento e ad adattare nuovi stili di vita che assolutamente straordinarie per frutto del nostro lavoro anche del nostro lavoro di tutti quelli che in politica anche c'hanno creduto in questi anni
E hanno convinto gli italiani che se rispettare l'ambiente è anche un modo per vivere meglio e quindi il car sharing la ciclabilità
La gestione dei rifiuti in maniera diversa certo lo dico molto sinceramente è molto complicato convincere ad esempio romani che è importante ed è inutile continuare a fare la raccolta differenziata questi sono danni culturali anche chi esatto è quasi un io dico continua a fare la raccolta differenziata è quasi un atto di disobbedienza civile no perché va in controtendenza questo lo dico perché la risposta la mancanza di risposta da parte delle istituzioni crea poi invece un effetto di delusione di di disincanto da parte dei cittadini che è una cosa che non ci possiamo assolutamente permettere perché molto lavoro c'è postato io credo che nella politica ma anche la convinzione parlamenti di quelli che hanno poteri decisionali
Io non diciamo odio l'antipolitica e penso che la politica sia una bellissima cosa le persone che la fanno compassione vadano aiutate sostenute però chi ha potere decisionale in questo momento in questo Paese non ci crede abbastanza evidente che non ci crede e il fatto che appunto come diceva da esso Alfonso ci si ricordi
La la polemica tra ambientalismo e cultura di sinistra in questo momento fa abbastanza sorridere forse questo è un problema che andava sollevato un po'di tempo fa e perché noi siamo assunti consapevoli che se la politica non riceve da l'ambientalismo una cultura diversa che vede appunto nell'ambiente non un limite ma un orizzonte di sviluppo
Altri dieci anni passeranno e noi continueremo a contare le tragedie e i danni che in questo Paese purtroppo e prospettive che abbiamo continueranno a crescere
Grazie invita a restare nei cinque minuti come intervento perché abbiamo la disponibilità della sala fino al laddove tra l'inno alle alle tredici
Valerio già non vi do responsabile dell'evento isola della sostenibilità
Rugby buongiorno a tutti grazie di essere intervenuti
Io sono qua un possono diciamo fuori contesto rispetto alle persone che sono intervenute e sono qui porto i saluti del nostro presidente del comitato Roberto Morabito che purtroppo per problemi istituzionali
Non è potuto essere presente
E io sono qua in veste di responsabile dell'evento ma Isola della sostenibilità che da quattro anni
Vieni organizzato da una manifestazione che mette a sistema
Le collaborazioni con l'eccellenza dei mondi del mondo della ricerca e le università presenti sul territorio
Qui ci sono i ricercatori di del CNR Enea il crea insomma rapping rappresentanza e sono quattro anni che noi lavoriamo su una tematica che
Qua voglio sottolineare
E molto importante fare questi questo tipo di conferenze de sempre sono sempre le benvenute ma quello che noi facciamo ad esempio e cercare di portare queste tematiche a livello di opinione pubblica cercare di andare a sviluppare una coscienza popolari su questi temi perché ne siamo sempre abituati
Ah magari ascoltare i cambiamenti climatici ma la massa delle persone non sanno bene effettivamente cos'è il cambiamento prima di un momento di temperatura un mutamento del clima ma perché nasce perché si sviluppa ne siamo sempre abituati quotidianamente a ad ad avere dei comportamenti magari un po'superficiali nella nostra in non consapevolezza penso ad esempio quando cuciniamo la bassa che non mettiamo il coperchio sopra e non sappiamo che ad esempio risparmieremmo il settanta per cento di Energia se lo facessimo
Così come siamo abituati a tenere attaccati il caricabatterie del telefonino piuttosto che attenere semmai gli elettrodomestici ecco ci sono tutte delle condotte che potrebbero essere più virtuose e porterebbe a un miglioramento della condizione di chi dell'impatto sull'ambiente
Noi facciamo proprio questo e lo facciamo attraverso una decisione che abbiamo fatto con i membri del nostro comitato qua con gli enti di ricerca gli università di svolge un'azione di informazioni ed educazione nei confronti soprattutto delle nuove generazioni
Che saranno proprio quelli che atti che erediteranno questo questo mondo
Ma non basta serve anche una collaborazione soprattutto con i mass media
Purtroppo serve fare di più siamo stati io non sempre troviamo informazioni che riguardano quelle che sono le condizioni reali
Del pianeta o della società in cui viviamo perché siamo sempre presi da altre tipologie di informazioni e necessario invece avere una presenza diciamo più costante e più efficace
E serve una un etto alcuna collaborazione fra istituzioni fra associazionismo tra tutti i soggetti che sono impegnati nel settore perché queste tematiche siano sempre più portati avanti siano acquisite dalle coscienze delle persone
Chiudo questo
Questo breve intervento e vi invito noi dal trenta novembre al due dicembre saremo al Dipartimento di architettura dell'università di Roma Tre
E ieri voi ci saranno talkshow ruolo workshop laboratori interattivi proprio per insegnare per divulgare comportamenti virtuosi nel rispetto dell'ambiente del mondo in cui viviamo
Concludo facendo i ringraziamenti di alla Fondazione niente nella persona di Alfonso Pecoraro Scanio e del suo team e anche disperata con cui abbiamo da poco cominciato questore apporto ma anche se c'era questo di mezzo voi sapete bene che ad agosto l'Italia purtroppo si ferma siamo riusciti insomma fare credo in maniera piuttosto efficace una conferenza in poco tempo e ringrazio hanno visto che oggi non potuta essere qui presente che in Cina i e poi vi saluto tutti quanti grazie
Valerio Rossi abbia Albertini per sì due parole quella della televisione una buona scuola due battute e basta sempre fermarsi un attimo prima la gente cambi canale in questo caso che si distragga
Allora non non voglio entrare nella questione tecnica perché hanno parlato tutti quanti prima di me dicendo cose molto sensate mi riallaccio a quello che ha detto il promontorio che poi Rosella Muroni a conclusione cioè noi abbiamo visto che in questi dieci anni tante cose non sono state fatte tanti impegni sono stati disattesi
Che la situazione da sotto il la punto di vista mitologico climatico ambientale anche precipitato in alcuni casi
Ma l'ora
Proprio tutto è andato storto no riprendo quello che diceva Rossella no non è così perché la questione di sedimentazione nelle coscienza del problema è fondamentale
Dieci anni fa erano nomi strani e argomento di riso di trastulli no questi argomenti adesso no qual è la dimostrazione ricostruzioni che stamattina in trasmissione quando ha detto guardate
Negli Stati Uniti in Florida sono hanno fatto evacuare il sei sette milioni di persone sei sette milioni di persone
Sì i profughi ambientali temporale mi poi ci sono quelli definitivi
E il mio studio diceva dovrebbe farlo pure noire potremmo avere dei piani tali per cui se a Livorno preannunciato un'allerta di grado massimo
Parte della popolazione che sta in zone a rischio venga trasferita è una cosa pensabile una cosa più abile io non lo so massone Chiellini studio tutti quanti a sentivano dicono altra cosa
Ora è iniziata la stagione invernale delle trasmissioni trasmissioni contenitori trasmissioni nazional popolari
Non voglio fare pubblicità niente non vi dico nient'altro al di fuori di questo
Una trasmissione in cui mi hanno detto guarda bisogna parlare alle casalinghe perché quello che il pubblico che ci sarà ad ascoltarti
Parliamo di che cosa di sicurezza alimentare di prevenire i rischi dei degli incidenti domestici non parliamo di cambiamenti climatici
I cambiamenti climatici alle casalinghe a mezzogiorno ma siamo pazzi
Di cambiamenti climatici
Perché
Tutti quanti hanno potuto percepire hanno potuto constatare la situazione ormai non è più questione di opinioni non è che possiamo dibattere sul fatto se sia vero o no più in tre mesi non sia più piovuto
Cioè che eravamo nelle stesse condizioni del centro Africa del dell'Asia centrale
è un fatto le l'emergenza che c'è stata l'emergenza It
Già ha investito tutto il Paese trasversalmente e poi le polemiche poi che facciamo ci beviamo il lago di Bracciano adesso come facciamo a risolvere però la gente era tenta e il la trasmissioni trasmissioni sui canali nazionali subito il paradosso
Del Paese perché lì c'è lo share la gente lo ascolta no queste cose sì le ascolta le vuole sentire quindi eccolo questa è la buona novella credo e concludo
Che la politica sta indietro l'amministrazione sentiero la burocrazia sta indietro ma il Paese reale è andato avanti andato avanti molto precipitosamente perché perché prima lo si diceva
Tutte quante le previsioni anche catastrofiche che si facevano sono state superate dei fatti
Nessuno veramente pensava che le cose andassero così male in così poco tempo e invece stava andando malissimo stanno andando malissimo
E qua così spiega la gente che è chiaro se per tre mesi sono state un date di calore e grande evaporazione
E l'evaporazione il produce umidità in atmosfere questa atmosfera primo palchi ricade in testa
Perché chi sputa in aria si sputa in testa e glielo dici così e lo capiscono significa che il livello di attenzione è cresciuto e quindi ci sarà la spinta dal basso perché attenzione la scheda elettorale nell'urna è un'arma impropria
Se veramente la gente fosse consapevole fosse convinta le cose dovrebbero cambiare perché gli amministratori politici non avrebbero alternativa a questo e perciò la conclusione di questo discorso è senz'altro stiamo guardando parte mezza piena del bicchiere ma in questo bicchiere mezzo pieno cioè vino di qualità
Ma c'è una consapevolezza diffusa anche se dire il nome una conoscenza diffusa perché in quella casa dove purtroppo un morto una famiglia quella famiglia non sapeva purtroppo per lei e per tutti noi che faceva un atto che stava rischiando molto no quindi forse mettere questa differenza tra
Con sé tra una diciamo conoscenza preoccupazione e invece il bisogno di un salto ha una conoscenza non tecnica ma operativa insomma una cosa
Più di buonsenso comunque tutto questo è cresciuto indubbiamente meglio tutti gli interventi
A livello delle decisioni pranzi e quindi livello esecutivo livello parlamentare
C'è una
Negli ultimi anni sembra che ci sia stata una crescita pur registrando alcuni segnali positivi negli ultimi anni
La legge Subiaco reati c'è qualcosa però forse non abbastanza serena Pellegrino come vice presidente la commissione Ambiente qual è c'è un gatto
Molte cose sono state dette
E molti anche mi hanno sollecitato degli interventi intanto io chiederei così se fosse possibile di evitare di parlare della politica
La politica non si occupa allora noi siamo l'ologramma io Loredana De Petris siamo un ologramma ed eccellenze ma in carne e ossa forse anche più carne cosa io dico rispettate
No no no no certo però siccome vengo costantemente da incontri in cui purtroppo accade non è questo il caso ma purtroppo accade che si faccia no
Una generalizzazione su chi
Dovrebbe intervenire e invece non interviene
Io credo che dobbiamo definire che i governi degli ultimi venticinque anni senz'altro non hanno fatto nulla in questa direzione se non poco o niente come per esempio
L'episodio di dieci anni fa in cui e questo lo difenderò fino a che avrà un respiro quando Alfonso
In quella circostanza è riuscito a ottenere gli sgravi fiscali per quello che riguarda le risorse
Rinnovabili
Delle delle energie rinnovabili ancora ne parliamo era un piccolo tassello di un gravissimo programma che doveva essere portato avanti quando si parla dell'ecobonus stiamo parlando solo ed esclusivamente del polistirolo popolo scheda impacchettato buona parte degli edifici del nostro Paese
Allora il Grande Progetto dell'efficientamento per esempio che doveva andare nella direzione la riduzione dei consumi andato necessariamente rotta di collisione con chi invece è convinto è fermamente convinto che l'economia si debba produrre costantemente in onda costante consumo delle risorse
Settimanalmente Cerri verrà e porte in cui si dice siamo contenti perché c'è stato un incremento dei consumi del petrolio rispetto al mese scorso ventuno punto due per cento e questa è un vantaggio per quello che riguarda il business dell'economia mondiale noi invece andiamo nella direzione diametralmente opposta
Poche settimane fa c'è stata una proposta da parte di una deputata del Partito democratico in cui si dice e si chiede
Che ci possa essere uno sgravio fiscale per quelle aziende che purtroppo consumano e nel modo eccessivo perché loro involucro il loro contenitore è particolarmente dispersivo dal punto di vista energetico e quindi non ci stanno con le spese dell'Energia
Andiamo in una direzione completamente opposta anzi dovrebbero essere multate perché non si sono adeguate con l'efficientamento energetico
Ma evidentemente loro sono in linea con l'economia piuttosto gli diamo uno sgravio fiscale perché loro possano continuare a consumare sempre di più
Allora è evidente che questo è una dicotomia in cui ci ritroviamo costantemente dove una parte della politica come per esempio quella che portiamo avanti un gruppo di parlamentari
In questa legislatura con forza e determinazione
Che dice dobbiamo armonizzarci con le norme ecosistemi capi dall'altra parte invece c'è una disarmonia costante con le norme consiste mica ovvero procedendo per io lo definisco un ossimoro attraverso un processo di economia lineare lecco non mia di per sé
è circolare perché a norma della casa comune eh circolare
Quanto accade al contorno che cos'è le iniziative lo di dei parlamentari come per esempio quella sugli con reati che abbiamo atteso più di ventun'anni per a vederla qualcuno ha detto prima il Corpo Forestale lo Stato che è stato
Cancellato di fatto e lì le prime avvisaglie le abbiamo adulte proprio quest'estate con gli incendi era una cronaca di una di un incendio annunciato
Ma oggi spesso e qua Chavo rappresentante dell'Ispra sappiamo che quindici ricercatori non hanno avuto il rinnovo del contratto quando invece una risoluzione era stata approvata in commissione Ambiente durante il luglio scorso il ministro Galletti aveva preso l'impegno invece di portare a termine tutta la precarizzazione della dei nostri ricercatori dell'Ispra pezzi e pezzettini si cercano di smontare gli organismi di controllo ne possiamo fare anche le norme più belle del mondo ma se noi poi sul territorio abbiamo tolto
I i prestiti
Possiamo assolutamente poco contemporaneamente però bisogna fare un percorso virtuoso di formazione dice va bene chi mi ha preceduto prima
I cittadini oggi sono assolutamente consapevoli di quello che sta accadendo se venticinque anni fa c'era solo la microfauna e un po'di Flora
In cui c'era la venivano attaccati cambiamenti climatici e quindi solo qualche ricercatore lo poteva evidenziare oggi è palesemente sotto gli occhi di tutti bisogna invertire la rotta chiudo Alfonso perché vedo Lora che sta andando che sta andando al Désir
Le cose le cose da dire sarebbero sarebbero ovviamente tantissime vedo qua la Rosalba per esempio una proposta di legge che in questo momento è bloccata al Senato sulle micro plastiche nei decenni è stata approvata
Alla Camera con larghissimo consenso al Senato
è bloccata ma contemporaneamente invece la riforma della tre nove quattro sei parquet si vuole cercare di affrettare la sua approvazione
E che ci sono una serie di modifiche che danno maggior potere alle Governance questo grande Milito
Del governo a scapito invece della partecipazione e della democrazia dove tutto deve essere accentrato nei governi nei governi che di fatto prendono
La comanda diciamo così dalle multinazionali che scrivano settimanalmente i loro decreti legge e che vengono di fatto poi approvati
Con atti di fiducia da parte del parlamentare di maggioranza questo va detto non dobbiamo aver paura di dirlo una parte del del Parlamento lo denuncia quotidianamente ma non facciamo soltanto denuncia perché altrimenti sarebbe troppo fascia ma bisogna fare costantemente delle proposte
Parte da De Petris Presidente del gruppo misto al Senato
Sì molto rapidamente anche perché io credo che il punto in cui non siamo oggi è esattamente è solo un cioè noi possiamo avere adesso finirà tutta la consultazione le osservazioni sul Piano di trattamento si fanno magari tanti piani con ritardo mai punto alquanto poi chi governa e quindi in generale anche anche la Puglia è partito anche su questo assume questo come una priorità la priorità delle priorità
Perché poi a parole adesso ne avremo due giorni in cui se ne parlerà ancora no
Dopo ovviamente la milioni se ne parla come se un pochino come sfondo perché realtà dei di cosa si parla si parla delle polemiche e il rimpallo di responsabilità questa è la
E la cosa che colpisce ma tra quando arriveremo agli entro il ventisette settembre
Al dessert non ne troveremo più traccia e quello però è il documento di programmazione che ci permetterebbe insomma diciamo di cominciare ad articolare interventi stessa questione sulla legge di stabilità
Noi non è che non ci sono
Non le questioni per esempio contro il rischio idrogeologico in qualche modo non sono stato un pochino affrontate qualche lira è stata anche messa non ci dormiamo sopra
Ma non viene assunto come dire con grande piano di investimenti in cui quindi si fa una programmazione dicendo nei primi primo anno facciamo questo il secondo facciamo questo a medio a medio termine queste è il vero appunto che non abbia perché non è così semplice
Perché intervenire oggi in un Paese fragile come il nostro non è semplicissimo non è che da un piano anche fatto bene si può nel giro di poco tempo intervenire su grandi vulnerabilità
Purtroppo siamo inascoltati lo diceva prima Rossella ci siamo scolati sulla forestale abbiamo prova all'inizio della stagione anche estiva ha cominciato a dire occhio che qui si sta per determinare una sua ma specie purtroppo AMD di tempesta perfetta perché sta accadendo questo ovviamente parole al vento ed è andata peggio di come anche avevamo avevamo previsto ora intervenire
E prevenire diciamo e quindi adattarsi a tutti i il gli eventi estremi perché siamo appunto in quelli che molti definiscono il caos climatico non è semplicissimo e serve perché io non sono per esempio molto convinta che vi è una grande consapevolezza da parte l'opinione pubblica non è così a mio avviso adesso se ne discute ma perché non è vero sempre che i cittadini
Cioè il chi è che decide quali sono le e le questioni su cui si punta nelle nelle campagne dei talk show
è è sempre diciamo in qualche modo chi alla fine ha no le le redini anche del sia del governo che in qualche modo anche un po'in generale di opinioni l'opinione pubblica cioè oggi se tu chiedi a un cittadino e facciamo soltanto gli dicono la priorità egli è l'immigrazione no perché perché si è che si è creata una campagna no per cui alla fine ero come senso comune quella è la priorità
Invece bisogna moltiplicare e quindi è duplice
Assunzione di responsabilità diciamo come priorità assoluta no perché è questione sociale d'uguaglianza di futuro di futuro da parte della politica
E contemporaneamente però una capacità anche di creare diciamo il cosiddetto senso comune in modo tale che
I cittadini abbiano diciamo ancora più consapevolezza di quello
Che può accadere e poi non è vero che appunto c'è questa grande informazione noi i Comuni hanno difficoltà bisognerebbe mettere a disposizione strumenti non solo risorse anche strumenti informativi tecnici perché e e questo è l'unico modo per far crescere diciamo e collaborare insieme invece di fare le polemiche
Se l'allerta arancione rossa seppur su come si doveva intervenire e quindi invece mettere a disposizione informazioni strumenti ma la questione è questa
Quando e quindi rispetto a quando è stata fatta la conferenza Alfonso purtroppo è diminuita
Anche la convinta che modo la consapevolezza del da parte anche della politica dell'assunzione come priorità perché allora ci furono polemiche ci furono addirittura accuse di catastrofismo di terrorismo forse ovviamente sullo ricordi
Ricordi più
Più di me ma vi era diciamo anche nel parlamento una consapevolezza più ampia oggi purtroppo io devo registrare lo registro qui
Diciamo da queste Aule che c'è un meno ahimè sensibilità e quindi invece lei se la situazione è peggiorata
Per questo io credo insomma che serve anche da parte nostra appare un ulteriore diciamo
Sforzo da questo punto di vista perché appunto perché credo che è come dice il Papa soltanto gli stupidi possono negare ma in Senato qua la la la scorsa legislatura è accaduto persino questo ottomane che gli stupidi
Non votarono una mozione che dissero che negazionista che non c'erano Helveg ribadisce ricercati
Allora io devo ringraziare tutti egualmente impartiva Loredana perché siamo ospiti al Senato abbiamo lavorato bene in questa iniziativa Inga assoluto fanciullo perché da sempre di fare una pausa continua
Ormai diventata la egli realizza una lista ambientalista Verzelletti posso dire per gli altri giorni se ho fatto fare una copia di un piccolo promemoria della conferenza che ha fatto molto bene Tor Caracciolo che io ho dimenticato la non era era stata seguita via streaming da cento mila persone non dieci mila e quindi in realtà e via prevedevamo all'epoca mille cinquecento congressisti si registrano due mila ottocento persone la pausa così gentile
Da parce aprire altre sale e di fare una conferenza che probabilmente una delle più grandi Mecatti che nei paesi del G7 non in Italia ora quindi Italia è capace di grosse cose e sono molto d'accordo con quello che diceva il Pubblico i lillipuziani cioè i cittadini qualità enorme Ka chiare fanno ossee
Dobbiamo fare in modo però che anche da qui anche alla legge di Stabilità eccetera noi cogliamo l'occasione perché sul tre quattro elementi penso per esempio il il tema degli incendi
Le risorse da mettere cose possiamo e dobbiamo fare degli interventi vedo Rosalba Giugni che ringrazio perché su molte battaglie Marevivo sul versante mare ci si fanno molte cose ringrazio Giuseppe riduca Bobby diano seguito benissimo questa conferenza
E anche gli amici di SS terra sia annunci che Marino perché anche quest'anno l'associazione sta dando una mano a questi eventi voglio dire che noi abbiamo interesse intenzione Serena sta già provando una sala in questo caso alla Camera
Di fare un altro momento di appuntamento magari anche con delle proposte coerenti che possono essere inserite nel dibattito sulla legge di stabilità e sugli argomenti perché a volte mette almeno tre quattro emendamenti perché guardate
Il tema è uscito oggi che vedo perché un registro e che all'epoca ne abbiamo fatto in modo che la politico un pezzo la politico perché ha ragione ragione se ne politica diverso ovviamente non sono tutti uguali
Noi allora eravamo spingevamo e veniamo attaccati dei poteri forti da alcuni gruppi eccetera
Oggi siamo una condizione paradossale perché società civile ha migliorato alcune cose perfino ENEL che allora mi fece il dossier contro ha iniziato a ragionare con Greenpeace ha ritirato una serie di denunce e inizia a porsi il problema che forse come dice future patto di mobilità elettrica di colonnina elettrica eccetera la politica
E incredibilmente non tutta la politica ma un pezzo ampio della politica del governo
Non solo è arretrato ma non riesce a guardare avanti tant'è vero che io provocatoriamente continua a dire l'ho detto anche la direttrice del dell'UNESCO dorate io finirà che oltre a società civile bisogna sperare in alcuni pezzi del mondo dell'impresa della finanza
Perché poi i panni piani a trenta quarant'anni
L'estinzione della specie umana ha un problema perché anche sensori dei consumatori dei clienti e degli azionisti quindi non per motivi etici ma per motivi economici
Queste grandi edilizia napoletana che forse è meglio non fare estingue la specie umana alla è paradossale ma poiché la politica invece guarda al Twitter del giorno nemmeno al mese
Con Johnny il tema è quello il giorno insieme quell'altro e non ha capacità di missione però poche qualcuno deve fare
Lavoriamo c'è quindi appuntamento a fine ottobre probabilmente sarà al Senato
Ventiquattro alla Camera ventiquattro venticinque ottobre e la sarà la Pellegrino che dovrà fare da sciopero e vediamo cosa riuscirà a fare grazie a tutti