Assemblea dell'Unione industriale sul tema: "Le imprese rischiano: e gli altri? Scegliere subito concorrenza e merito per costruire il futuro".

Glielo un caloroso saluto e un benvenuto ai nostri ospiti
Al ministro dello sviluppo economico Pier Luigi Bersani al quale abbiamo chiesto di concludere i nostri lavori portando la voce appunto del Governo nazionale
Al senatore Altero Matteoli che che conosce bene il nostro distretto che è stato qui anche altre volte che rappresenta appunto all'opposizione
Inoltre l'amico e collega Andrea Moltrasio che è membro del Comitato di presidenza di Confindustria con la delega delicata è scomoda che è quella dell'Europa
E infine
Il professore Francesco Giavazzi
Che tutti conosciamo i docenti dell'economia politica mi invita Bocconi ma lo conosciamo meglio come editorialista del Corriere della Sera ogni volta che chi lo leggiamo
Vediamo un po'quanti problemi abbiamo ancora da risolvere nel nostro Paese
A parte
Il titolo che abbiamo lodare alla nostra assemblea pubblica ha chiaramente una connotazione provocatoria
In un contesto economico liberista il rischio è un elemento chiaramente caratterizzante connaturato al fare impresa un dato scontato
Come imprenditori non possiamo
Ne vogliamo sottacere c'è questo onere fa parte del nostro DNA
Ma
è possibile ragionevole accollarsi rischio d'impresa quasi
Quando
Quasi nessun altro segmento della società
è di fatto soggetta a valutazione esposto a concorrenza
Passibile di riconoscimento sanzione sulla base dei suoi meriti
La logica direbbe che no non è ragionevole e forse nemmeno possibile che noi imprenditori italiani più che coraggiosi forse siamo sconsiderati nella perseverare nel voler fare impresa siamo tutti fin troppo ottimisti probabilmente
Comunque questi dimostra anche il fatto che
Dei colleghi dei nostri colleghi stranieri ben pochi investano in Italia
Io sono della concorrenza e del merito genera mostri
E a ben vedere
Grandissima parte dei mali nazionali sia nell'economia che nel governo della cosa pubblica scendono proprio da questo peccato originale
Una situazione che resa possibile dalla mancanza
Di due cose fondamentali una cultura adeguata
E norme lineari e trasparente
Due gravi assenze che si alimentano a vicenda in un circuito vizioso difficile da spezzare che ha generato un sistema non decisionale paralizzante
Un esempio
La scuola e l'università italiana hanno per il reclutamento e la retribuzione docenti criteri ingessati spesso automatici e più in generale lo scarso profilo meritocratico
Che il danno
è incalcolabile
Sicuramente ne risente gravemente la qualità dell'insegnamento e si producono effetti soprattutto negativi sul livello di fare un'azione dei giovani ma
Ancor di più è il loro stesso approccio mentale allo studio al lavoro alla competizione che porta al danno più grande
Appunto questo stato del sistema formativo italiano è una fonte primaria di quella cultura al versa al merito e dalla concorrenza cui facevo riferimento poco fa
Un altro esempio è quello dei dipendenti pubblici che forse l'argomento forse abusato ma
Vediamo che
Veramente chi viene premiato chi chi fa di più e meglio o semplicemente chi chi non commette errori
Ma possiamo permetterci di di non commettere solo errori chiaramente chi non fa non fa la materia non può essere un titolo di merito
Il non fare porta dei costi
Eccessivi
è un'irregolarità un grave errore
Che oltretutto si riflette in maniera rovinosa sugli utenti di quel determinato servizio
Sinceramente non so quale sia la strada giusta ma
Certo non lo è premiare la categoria del pubblico impiego con incrementi di stipendi di ottocento euro quando la media degli ultimi contratti e settori manifatturieri poco più di ottanta
Cito questi esempi per evidenziare che i problemi di cui stiamo parlando non sono limitati nello stretto ambito del mercato e dei suoi riflessi District diretti al sulle imprese ma hanno radici profonde che pervadono l'insieme della società italiana
Scalfire questo sistema è difficilissimo
Abbiamo visto spesso molte dichiarazioni di intenti mai fatti sono ancora pochi e spero
Che la strada iniziata arrivi a dei
Risultati effettivi
Abbiamo visto che la stagione dei vorrei ma non posso più o meno sincero continuano andare avanti
E capiamo anche bene perché il perché le personalità che in ambedue gli schieramenti politici si impegnano con serietà continuità su questi temi sono troppo pochi troppo poche per portare dei risultati
Io
Voglio dirlo qui con chiarezza a voi
Pur sapendo che Ministro delle critiche liberalizzare promuovere la concorrenza e il merito interessa poiché troppo pochi
Le lobby del privilegio
è fortissima e sono trasversali
Lo dicono i fatti visto che si passa da un Governo all'altro dall'amministrazione e l'altra ed i problemi rimangono sempre gli stessi dall'ultima ITIS ai servizi pubblici locali dal commercio le professioni quanto davvero è cambiato negli ultimi dieci anni
Nella sostanza indebolire non tanto nella forma quante liberalizzazioni non sono affatto partite o sono rimaste a metà magari producendo quella sorta di limbo in cui si trovano quasi
Più danni che se fosse rimasto nella pura dimensione pubblica
Non si tratta di puntare il dito su qualcuno in particolare
è il sistema che nel suo complesso deve essere cambiato
Gli effetti di questo stato di cose si fanno sentire molto pesantemente sulle imprese italiane e ne limitano gravemente la competitività
Noi
Non abbiamo privilegi né paracaduti se i nostri ricavi non bastano
A raggiungere a superare i costi che dobbiamo sostenere maggiorati delle rendite di posizione di chi ci fornisce energie servizi e dalle tasse che spesso si paga ancora prima degli utili dobbiamo chiudere basta
Inoltre il fattore tempo e decisivo questo è un altro dei motivi di difficoltà di dialogo con il mondo dell'istituzione della politica le cui tempistiche per
Come
Gira il mondo adesso sono di un'esasperante lentezza
Insomma come imprese non abbia un protezionismo
E non riusciamo neanche a vere quelle dell'Unione europea
Che
Dovrebbero essere assolutamente legittime e che dovrebbero metterci almeno in parte a riparo dal dumping o che potrebbero valorizzare le nostre prerogative come made in Italy imponendo l'etichettatura di origine
I consumatori in Europa tutti diritti finché conviene probabilmente qualche potente ma non il diritto di sapere quello
Da dove viene prodotto quello che indossa lo sa bene Paolo Zegna che vedo qui seduto in prima fila che si è molto impegnato su questo fronte insieme ai colleghi di seminati e di Eurotex
Vediamo in Italia momenti estremamente delicato
In questi stiamo alla ripresa produttiva abbiamo visto dai numeri confortanti sono apparsi recentemente
Ma per così dire siamo ancora in convalescenza
Basta poco per precipitare una ricaduta magari più grave della malattia vicina
Il rischio reale se l'impresa e saranno lasciati al loro destino
Senza potenziare quei fattori competitivi
Quei fattori competitivi di sistema che sono il nostro vero tallone d'Achille il nostro Paese e non solo non può farcela
Voglio sia chiaro le imprese non possono del tutto chiamarsi fuori dalle critiche
Per vari motivi a cominciare da ridotte dimensioni aziendali dalle conseguenti limitate risorse finanziarie umane anche le imprese non hanno dato le risposte adeguate agli stimoli dei mercati e non c'è stata una
Una risposta adeguata a tutto quello che poteva essere fatto
Anche noi dobbiamo far di più sicuramente
Per rispondere al gruppo di trazione alle vicende post due mila uno abbiamo abbiamo certo
Fatto qualcosa ma non sempre abbastanza tempestivamente e non sempre in maniera determinate radicale
Cioè abbiamo
Un riposizionamento strategico ma non ma non per tutti è un'altezza dei bisogni però
Però è un dato di fatto che le imprese pur con tutti i limiti
Di cui sopra le imprese sono mosse
E hanno portato dei risultati e
Ma il resto del Paese ci domandiamo
Il resto del Paese ci pare segnato dall'immobilismo da quale deve scuotersi
Su un solo aspetto c'è una grande vivacità nel cambiare le regole in continuazione spesso in corso d'opera
Rendendo difficilissimi da avventurosi gli investimenti a lungo termine
Permanendo questo quadro riferimento
Le stesse imprese rischiano di essere tirate giù a fondo proprio ora che comincerò riemerge
Noi non possiamo più permetterci oneri impropri né dentro le nostre imprese dove dobbiamo ottimizzare al massimo i costi gli investimenti né nei rapporti con fornitori di beni o servizi
Fra questi vanno certamente inclusi anche i servizi erogati da Stato amministrazioni territoriali il primo fa tutto quello normativo
Ormai
La numerosità delle leggi italiane potrebbe essere una barzelletta se non fosse un vero dramma e la normativa e talmente debordante che
è veramente un moltiplicatore di costi
Costi diretti per il tempo energie che noi i nostri collaboratori dobbiamo impegnarci ed indiretti per gli aggravi nel ricorso a professionalità specifica
Professionalità
Tutte fornite dello Roberta rifare site
In Italia
In Toscana a Prato
Abbiamo
Delle grandi antiche tradizioni di spiccato imprenditori tale qui abbiamo veramente tanti piccole piccolissime e medie imprese
Non possiamo permetterci di affossare tutte queste imprese con tariffe come quelle per l'energia o per il gas che spesso pensano percentuali superiori anche due cifre rispetto agli altri Paesi europei
Una cosa coerenza questa dell'imperfetta vivere azione che abbiamo dato e servizi
In particolare
Come piccole imprese non possiamo più permetterci di pagare
Degli oneri fiscali che le grandi imprese non hanno
Chiedo scusa
Grazie
E appunto approfitto qui della presenza del ministro me Bersani del senatore Matteoli
Perché c'è aiutini a portare avanti
La nostra proposta che è partita proprio qui da Prato sostenuta da Confindustria per rendere i consorzi d'acquisto dei soggetti fiscali che possono
In questo modo essere equiparati alle grandi utenze che consentendo ricordi relativi sgravi
Quello che l'utilissimo è peraltro un capitolo particolarmente delicato perché stiamo assistendo a processi di aggregazione che
Di per sé sono sicuramente positivi consentendo gestioni l'ottimizzazione dei costi
Ma dei vantaggi di queste economie di scala dovrebbero potersi avvantaggiare innanzitutto gli utenti i consumatori non soltanto i già pingue bilanci di queste strutture
Nel recente rapporto annuale della Banca d'Italia su riportati i dati di bilancio delle imprese dei servizi locali
Questi
Mostra un sensibile miglioramento fra il due mila uno e due mila cinque
Ma
La domanda che mi viene da fare da dove viene questo miglioramento
Viene soltanto da una maggiore efficienza o anche da tariffe sovradimensionate per effetto della concorrenza inesistente o marginale
E nella nostra area
Abbiamo
Abbiamo
Un caso
Pubblicato che che non è proprio una bandiera della meritocrazia visto che scarica sulle aree ambientali virtuose come Prato con depuratori e Acquedotto industriali oneri di fognatura di depurazioni conseguenti lo scarso impegno gli altri territori
E approfitto
Capitoli questo riferimento per fare una parentesi che forse non è tutto nel tema ma
Penso che sia
Un argomento molto importante
Che è quello dell'ambiente proprio qualche giorno fa a Milano ho avuto occasione di
Di ascoltare Al Gore
Personaggio che è diventato famoso per essere stato quasi il Presidente degli Stati Uniti
è un personaggio importante singolare adesso sta portando avanti
Diventato un pallino dell'ecologia dopo
Aver
Lasciato la politica attiva
Devo dire che cioè mi ha impressionato il suo
Il suo essere con i piedi per terra il suo protagonismo americano
E ci ha mandato un messaggio ben preciso
Economia ecologia devono andare avanti di pari passo
Non possiamo
Dimenticare che la questione ambientale e climatica rappresentano le nostre termo
Che il nostro futuro passa dalla
Noi qui a Prato abbiamo l'ambizione del fatto veramente qualcosa di significativo in questa direzione
E ci piacerebbe vedere questo nostro impegno più valorizzato qui
In questa città si produce in modo socialmente ed ambientalmente responsabile materiale di grande qualità realtà come Gilda appurazioni delle acque e come l'Acquedotto industriale sono oggettivamente di alto valore dal punto di vista zero ambientale
E questo è a maggior ragione
Che sentendoci di diritto imprenditori responsabile ed attenti proviamo spesso dell'indignazione quando sul piano
Ambientale si ascoltino normative così cavillose e ridondanti da risultare pressoché impossibile da adeguare
Impossibile e spesso anche inutile ai fini degli effetti sull'ambiente
Il prototipo può essere la proposta di modifica del codice ambientale
Andare a Mara Cares produssi su presunti impianti impatti negativi del ciclo della lana
Qui a Prato riciclare oltretutto in un contesto in cui la salvaguardia dell'acqua citato alla quale ci si attiene scrupolosamente
Alle norme già gestione degli agenti chimici non è positivo per l'ambiente
Positivo nella sostanza ma al di là delle classificazioni più o meno cervellotiche di rifiuto o di materia prima secondaria
Certo la la Conferenza Stato enti locali affatto del un buon lavoro per cambiare un po'il testo ma ancora non ci siamo
Abbiamo ancora dei problemi con la gestione datele da scavo per la distinzione non sufficientemente netta fra rifiuti industriale gli urbani
Così come per i registri dei depositi temporanei dei rifiuti
Intanto
Dobbiamo registrare che dai Paesi terzi entra di tutto è ben poco può essere soggetta a controlli puntuali ed efficaci nonostante gli sforzi operati da tutto il sistema per sensibilizzare chi di dovere
Comunque chiusa la parentesi dell'ambiente che comunque ritengo estremamente importante
Riprendo il filo del nostro tema dell'Assemblea
Con considerazioni del tutto simile di quelle fatte
Per gli ultimi chissà pur con molte diversità abbandono valgono anche per il sistema del credito stiamo assistendo dei processi in atto ENI già in gran parte anche già realizzati
Che tendano rafforzare e irrobustire gli istituti bancari e questo certamente
Siamo tutti concordi che sono un dato positivo per il valore per il Paese per la creazione di valore
No è particolarmente importante in questa fase il rapporto
Fra le piccole e medie imprese e l'istituto di credito venga non solo salvaguardato ma anche qualificato e reso più efficiente
Questo è un impegno dobbiamo sempre ricordarci però che non riguarda soltanto le banche ma riguarda le stesse imprese alle quali ci si deve attendere trasparenza apertura e disunita ha più a un più proficuo rapporto
E i
Infine torniamo
Ai servizi pubblici
Noi
Non possiamo più permetterci tariffe sui rifiuti ingiustificatamente elevate per ostruzionismi incomprensioni nella realizzazione di termovalorizzatori
Anche questo è uno dei modi terminare la concorrenza
Gravando le imprese Dioli che di fatto si potrebbero evitare e che vengano di fatto evitati in altri territori
Certe resistenze nascono chiaramente da preoccupazioni legati al consenso elettorale ma
Non è detto che scelte coraggiose debbano essere penalizzanti su quel versante
Ed in ogni caso non possono essere considerazione di bassa cucina freno allo sviluppo a compromettere il nostro futuro manifatturiero
Questi costi del non fare non sono più sostenibili occorre sicuramente con del coraggio per prendere decisioni che portano benefici anche soltanto nel lungo termine
Infine parlando i territori bisogna ricordare che questi anche questi sono fonte di competizione tra di loro in una dimensione almeno europea almeno europea
Bisogna lavorare perché questi siano più attrattivi perché al loro interno il business environment sia favorevole e non ostile agli investimenti è un preciso dovere di politici e amministratori
La semplificazione amministrativa una fiscalità equilibrata una situazione infrastrutturale adeguata sono i cardini dell'attività attrattività di un territorio e della sua capacità di competere
Dobbiamo
Ricordarsi che su due e tre questi fronti qui in Italia in Toscana attratto nella nostra area metropolitana partiamo certamente da un buon posizionamento
Ma proprio per questo abbiamo moltissimo da lavorare
Cito appunto l'area metropolitana con particolare convinzione essendo ormai per noi come associazione industriale l'orizzonte locale di riferimento
Il nostro punto di partenza
Per proiettare la nostra attività nel contesto globale
Infine
Anche l'imposizione fiscale
è un capitolo
Che è stato reso recentemente particolare attualità dalla vicenda degli studi di settore
Non sorprende il vespaio delle contestazioni in atto ai quali anche l'Unione industriale si è
Sia giunta abbiamo che noi da col nostro contributo
Con il nostro ruolo attivo nei tavoli di cui si parla di tessile abbigliamento
Ma
Ci sembra che predeterminati fatto richiamo di un'azienda risponderà visione certamente ingabbiata estatica dell'economia nella quale non non si può trovare spazio
Certamente condividiamo però il fatto che l'evasione fiscale è un problema gravissimo e che e che va risolto però va risolto allargando la base imponibile alle sacche di evasione sistematiche totale
No un TAR tassando indistintamente indiscriminatamente tutti gli operatori
Il
Il carico fiscale per i contribuenti corretti supera abbondantemente il cinquanta per cento
E
Vediamo che
Dal mille centottanta ad oggi il sommerso è cresciuto in maniera esponenziale basta guardare il gli ultimi numeri diffusi dall'Agenzia delle entrate
E
Questo ci porta a pensare che gli studi di settore servono piuttosto spremere i
I contribuenti più corretti lasciando
Strada vere e troppi sacche di evasione
La selezione
è un'altra parola chiave a finire nostra commenti applicare criteri di merito significa selezionare selezionare i migliori studenti i migliori dipendenti pubblici le migliori pratiche le migliori strutture le eccellenze insomma
C'è stato un memorabile editoriale appunto il professor Giarda pazzi appena
Poco più di un mese fa in cui in maniera essenziale l'illuminante si dimostrava come una politica che garantisca pari opportunità a tutti e a tutti gli stati sociali dovrebbe essere basata più sul merito non su privilegi già acquisiti
Io
Spero che oggi voglio tornare su questo tema che
Trovato molto stimolante
Per tutti noi
In tutto questo
Le imprese hanno due doveri ugualmente importanti
Da un lato devono richiamare senza stancarsi l'attenzione su questi temi e su questi valori sentendo se ne portatori
E lo stesso e lo stanno facendo con grande efficacia
I vertici di Confindustria con il Presidente Montezemolo abbiamo qui notate a Moltrasio che molto si è impegnato su questi
Argomenti e tutti gli altri esponenti di vertice della Confederazione
Ma anche avere il coraggio di accettare fino in fondo per se stesse senza riserve i meccanismi la concorrenza non dobbiamo solo subirli ma dobbiamo crederci e utilizzarli come strumenti di crescita
Lascio la parola
Claudio Martini presso
Grazie
Prenderò solo pochissimi minuti per un saluto un ringraziamento
Carlo lungo alla l'Unione industriale pratese
Per l'invito che mi è stato rivolto
Perché credo che il tema sia talmente stimolante i protagonisti del panel degli oratori di tale livello da
Da far sì che
Penso che la cosa migliore sia ascoltare gli oratori insomma e concentrare il mio saluto
Su
Diciamo un una brevissima riflessione
Sui temi che sono stati proposti ma soprattutto sulla sul messaggio che credo da parte mia possa essere ricambiato vale a dire l'esigenza di una
Di un forte dialogo una forte collaborazione perché mi sembra che
Sia quest'oggi l'imperativo
Naturalmente all'interno di un ragionamento di
Modernizzazione di riforma di merito costi
Efficienza credo che sia giusto
Ma vengo rapidamente dire o ho accettato volentieri di venire anche se questo mea rivoluzionato completamente l'agenda oggi la mia giornata era dedicata ad un sopralluogo sui cantieri dell'alta velocità
Perché come vedete sono anche un po'in inversione lavorativa insomma no perché vengo direttamente da lì e sono arrivato giusto in tempo ma credo che non sia senza norme insomma c'è un qualche collegamento fra le cose
Ho visto che colgo l'occasione per darvi un po'il passaggio sulla questione insomma si si stanno stendendo i binari nelle nelle gallerie di Firenzuola rendere del Mugello
I tempi che sono erano previsti verranno sostanzialmente rispettati entro quest'anno
Si conclude la stesura dei binari quindi tutto il sistema delle gallerie
Il due mila otto dedicato all'attrezzatura al cablaggio e a tutte le attrezzature dal due mila nove primi domina nove iniziano le prove tecniche con i con i treni ad alta velocità anche comprova trecento all'ora
A ottobre due mila nove partono parte l'esercizio dei treni dell'alta velocità
Spero che non ci siano altre modifiche naturalmente ottobre due mila nove ci sembra ancora lontano però è già una data che segna una questo neanche tra l'altro di grande importanza per noi
Perché la Toscana con l'alta velocità si troverà grosso modo alla stessa
Distanza temporale da Milano e da Roma diventiamo un baricentro importante
Lo considero un segnale positivo anche perché contemporaneamente è stato affidato il lavoro su
Lo scavalco il sotto attraversamento del nodo ci trentino
E quindi diciamo questa è un'opera che si fa a realizzare mi sembra significativo anche perché è stata fatta con il metodo del grande dialogo sociale della collaborazione con le istituzioni se pensiamo al travaglio della Val di Susa
Il modello tosco-emiliano devo dire dimostra una sua
Efficacia la capacità di risolvere i problemi in un modo utile
E questo è un segnale positivo un altro finisco con queste brevi riflessione diciamo di cronaca lo abbiamo registrato ieri vedo qui Paolo Zegna vedo qui altri che erano
Come presenti alla all'apertura dei lavori di Pitti di Pitti Uomo
Pur in un quadro di di grande complessità di tutta la vicenda di di Fidel della Fortezza si è aperta una mostra che dimostra il rilancio del del made in Italy intendo della moda italiana
E quindi e questo è un segnale che anche il risultato di di uno sforzo di collaborazione e di dialogo e di
Di impegno per risolvere problemi che sono profondi che sono stati profonde che pensiamo davvero appartengono una fase del di ieri mentre si apre una prospettiva nuova di discussione utile
Perché ho voluto sottolineare questi due punti così che mi sembrano nel panorama problematico e complesso che Carlo lungo a disegnato con il suo intervento
Non sicuramente per cullarci su alcuni dati magari in controtendenza su alcuni esempi un po'diversi
Ma al contrario per dire che
Tutto sommato dobbiamo mette in evidenza che se volesse questo Paese potrebbe farlo delle cose
Positive e utili che danno anche il senso di un dinamismo vedi una capacità di dialogo e di cooperazione
Al contrario alcuni fatti positivi che ci sono evidenze non la distanza con con le questioni irrisolte con i problemi che abbiamo di fronte allo però ci dicono anche che è possibile
Che esistono le condizioni per un un lavoro che produca risultati che viene messo in campo dalle istituzioni dalle impresa dalla Società dal mondo della cultura della formazione del nostro Paese
Indìco questa cosa e aggiungo pochissime altre considerazioni una chiusa finale
Perché
Penso che questo possa essere anche un'indicazione come di risposta alla provocazione che Carlo Longo ha introdotto nel suo intervento
Ora mi è parso l'intervento fosse talmente argomentate convinto che non fosse tanto una provocazione fosse troppo una tesi quindi non
Non tanto una provocazione
E anche se fosse una tesi provocatoria insomma però mi sembra provochi soprattutto deve provocare soprattutto una discussione confronto e una è un è anche un cambiamento
Io ovviamente non entro nel merito anche perché il panel è costituito da altre persone ed è giusto che esse
Entra nel merito voglio soltanto provare a concludere questa mia breve riflessione questo saluto
Dicendo che io condivido il punto fondamentale che viene proposto tutti noi dobbiamo
Rischiare di più dobbiamo mettere di più sul sul tappeto il tema del DVD una forte innovazione di una modernizzazione
Devo dire che
Non metterei necessariamente in contrasto il tema del rischio della modernizzazione con il tema del consenso perché non non è detto che queste due cose siano necessariamente alternative
Che chi cerca il consenso non vuole modernizzare chi vuole modernizzare non può porsi il problema del consenso
Credo che se creiamo un circuito anche nuovo virtuoso di discussione politica si può ottenere il consenso proprio in una logica di modernizzazione
è forse la cosa più complessa ma è la sfida che sta dietro davanti a tutti noi
E io dico che bisogna rischiare di più e si deve soprattutto lavorare insieme di più insieme io questo è il punto
Finale del mio ragionamento sul quale insisto di più in ogni occasione vedo qui Giovanni Gentile che ha avuto occasione di salutare come neo presidente devastati Assindustria Firenze
Ho fatto più o meno lo stesso discorso domani sarò a Livorno ospite dei dei vostri colleghi livornesi
E il concetto secondo me rimane questo cioè lavorare insieme in questa logica aiutandoci reciprocamente anche perché il rischio che vedo
E se si aprono i giornali lo cogliamo tutti i giorni e anche quello come dire di un sistema di di accuse e recriminazioni scrisse scambio di
Dice Rino fra i diversi corpi del nostro Paese e anche della complessiva classe dirigente
Come se i problemi fossero sempre tutti di quegli altri e mai di noi stessi e dico questo tutti a non non qualcuno in particolare c'è un po'questa cosa noi facciamo nostra parte voi no
E questo senso ce lo stiamo dicendo un po'tutti reciprocamente quando vado a delle assemblee delle o del delle banche del mondo accademico dice è un po'si sente un po'questo e io temo che
Alla fine implode un po'questa classe dirigente complessiva del paese che
Fa fatica a trovare un suo punto di
Di questione ecco questo secondo me il punto sosteniamo uscì nelle operazioni di rinnovamento di modernizzazione concludo dicendo noi
Abbiamo lanciato e e su questo ho chiesto che le devo dire qui è presente Sergio Ceccuzzi che è bene che ci ha dato un forte sostegni su queste anche altri esponenti di altre categorie
Io ho lanciato la proposta di una forte operazioni di dimagrimento di riorganizzazione radicale del sistema della
Della Regione
Chiudendo tutto chiude diciamo ri accorpando semplificando un sistema di agenzie di ieri quello immesso nel solco delle cose turche Carlo tutto diceva naturalmente non è una questione che risolve il problema ma è è un processo che vuole liberare risorse
Verso un uso più più produttivo mercoledì ne parleremo in Consiglio regionale sarà l'occasione in cui questo piano viene presentato e anche
Sottoposta un arricchimento possibile da parte di tutta la
La classe politica regionale
Ecco io vedo in questo l'occasione per vedere se nel mentre va avanti la discussione provocatoria che non mi disturba fatto credo
Anzi magari qualche volta vi inviteremo noi ad ascoltare la nostra parte di provocazioni diciamo dall'altra parte del
Del campo ma nel mentre questa discussione va avanti credo sia UTIN tanto però vediamo se individuiamo alcune cose
Fattibili positive che danno il senso di una forte collaborazione che cambiano e che incominciano a cambiare il senso e la cultura delle cose io penso che sia anche un contributo utile che che possiamo dare
E voglio davvero concludere considerando che sono stato invitato qui oltre che per essere il Presidente Regione da dalle parole che Carlo ha detto soprattutto per la mia di diciamo discendenza pratese
Cosa di cui ovviamente non causa che io non rinnego affatto che che
Che appartiene alla mia esperienza di vita
Ecco magari proprio agganciandosi al tradizionale pragmatismo pratese che ha una sua che è un DNA particolare che non esiste quasi nessun'altra parte della Regione
Ecco vediamo se nel mentre discutiamo nel mentre ci confrontiamo e anche ci stimoliamo e ci stimolate soprattutto
Però non perdiamo l'occasione di alcune di alcune partite da giocare insieme che possono davvero dare un segnale di cambiamento e di movimento nel senso
Che lungo diceva grazie Pollack
Grazie
Grazie Presidente limitate cento abbia colto lo spirito del mio intervento ma come ho avuto anche molto lineare e dobbiamo fare di più qui perché
Siamo siamo già in buona posizione dobbiamo fare di più per mantenerle andare avanti d'altra parte lo spirito di collaborazione
E già buono dobbiamo semplicemente
Portare il termine tutto il lavoro in corso passo la parola a ingegnere Andrea Moltrasio nel suo intervento grazie
Buongiorno a tutti e mi fa molto piacere tornare apparato
Luogo del manifatturiero a cui ha dedicato anche
Non so la vita producendo ma anche tanta della rappresentanza di questi anni e anche la qualche volta dopo la presenza fisica da voi nei forum di novembre
Ma io volevo complimentarmi moltissimo con Carlo Longo col quale sono sempre d'accordo su molte cose
Per oggi in particolare per due uno perché ha avuto un tono raziocinante calmo e così analitico che mi è piaciuto tantissimo e anche oggi mi trovo molto vicino a lui come in altre occasioni
La seconda perché ha fatto un hanno costituito una squadra un Pannella questo tavolo che mio la mia squadra ideale se dovessi scegliere in che squadra giocare le persone seduto questa tavola
Carlo Longo direttore compresi sarebbero veramente l'ideale quindi siccome il Presidente la Regione parlava di DNA suggerisco di farci fare tutti un DNA per capire in futuro quando si potrà clonare se si riesce
A fare qualcosa
Avrei tantissime cose da dirvi però ma pensavo di farvi vedere il primo è la prima quello subito dopo lasciando ecco questa immagine che è stata
Proiettata al Forum di due anni fa un anno e mezzo fa a Prato a questo proposito Carlo Iotti raccomanderei di tenere un forum a Prato perché è sempre stato un momento intellettualmente forte per l'industria per il manifatturiero
E quindi proprio di raccogliere tutte le energie necessarie per poterlo fare che a questo proposito non sai chi sono attua disposizione
Perché questo grafico perché il tema dell'Assemblea e quello dei rischi le imprese hanno rischiato e gli altri no
E i rischi che hanno corso le nostre impresa in questi anni dal due mila ad oggi sono ben esemplificati in questo in questi immagine
E ricordo che sono in ascisse rischi economico cioè molto in prese si sono trovati di fronte un mercato ristretto più piccolo
E hanno dovuto fare una guerra di trincea perdendo della marginalità
Ma sostanzialmente non trovandosi di fronte degli avversari da altri parti del mondo ma un mercato semplicemente più piccola io faccio l'esempio del mio settore perché così sono mi è più facile farlo alle vernici per legno in Europa
Hanno diminuito le loro quantità perché lei deve immobili si fanno anche altrove e quindi il mercato interno se ridotto la tecnologia chiede meno prodotto quindi è un mercato che si è ridotto e si combatte in trincea
Il rischio invece in ordinata di questo grafico è rischio competitivo che quello che molti testi dei miei amici bergamaschi Pratesi alcuni di questi presenti anche oggi hanno dovuto combattere che è una lotta corpo a corpo è un rischio
Quando la ditta cinese piuttosto che indiana piuttosto che Gizzi Anna piuttosto
Che di qualche parte del mondo dove i fattori di costo erano inferiori
è arrivata sul mercato nazionale
E quante volte abbiamo visto il collega arrivare col pezzo anche meccanico uguale fatto in Cina dicendo guardate
è uguale al mio e anche dei piani ricordo uno va portato a Bergamo i dépliant con la mano con lunghi Eccher un'unghia sporca trattano da da operaio
Che tenere in mano questo pezzo è copiato anche dépliant da internet anni abbia quindi c'è stato un momento in cui veramente eravamo
In un judo cioè un corpo a corpo forte
Poi ci son quelli particolarmente fortunati che sono beccati tutte e due i rischi mercati che si contraevano in più se in
Concorrenti che venivano dalla Cina all'interno dei mercati questo è lo scenario che le imprese hanno vissuto negli ultimi anni
è uno scenario molto difficile in molti imprese proprio riposizionare andassi rivedendo la filiera la catena del valore sono riuscite a rimanere attive sul mercato è stata come diciamo spesso una ripresa molto selettiva perché non per tutti è stato possibile e non per tutti sarà possibile nei prossimi anni
Detto questo io un dato che non è nelle diapositive tra facciamo vedere lo stesso la prossima diapositiva grazie
Perché all'inizio dell'anno mi son trovato dall'inizieranno oggi molte volte a dire che l'anno scorso è stato un anno dal punto di vista del commercio dell'export delle nostre imprese positivo
Più di trecento miliardi più otto per cento poi dipende il perimetro insomma che si sceglie
Rimaniamo l'ottavo Paese dell'export il primo Paese dell'OCSE nelle famose quattro A in cui c'è l'abbigliamento arredamento l'alimentare l'automazione meccanica attenzione
Che l'automazione meccanica e lo dico in area tessile
Quindi sapendo che rischio di questo però e il cinquanta per cento del surplus commerciale di quest'anno cioè l'automazione meccanica vuol dire beni di investimento e non bene di consumo questo da anche un un taglio alla cosa che mi permette
Di di fare una considerazione dopo
Il dato che offra esco oggi
Perché mi ha particolarmente colpito e questo che se noi prendiamo i decenni dall'ottanta al due mila e quattro gli ultimi
Diciamo tra i decenni noi abbiamo un prodotto lordo mondiale un fatturato mondiale in dollari costanti che è raddoppiato
Ma il volume del commercio estero
Si è moltiplicato per tre virgola cinque il che vuol dire che il motore dell'economia mondiale è stato il commercio mondiale non è stato nient'altro e questo commercio
Ha come caratteristica il fatto che l'ottanta per cento del commercio internazionale giustamente
Prevalentemente esportazioni di merci
E di queste merci tre quarti sono manufatti un quarto sono materie prime questo ci dice che se la locomotiva del commercio la locomotiva del commercio e manifatturiero noi siamo nel manifatturiero
Basta con questa storia del declino del manifatturiero si può cambiare tipo di manifatturiero
Ma dobbiamo esprime le energie che manifatturiera cioè insegnato da vere in termini di intelligenza prodotto tecnologia innovazione che abbiamo avuto fino adesso
In questo contesto l'Italia grazie non è cresciuta a abbastanza perché
Confindustria ha fatto una battaglia in questi anni per anticipare o una politica di strategia di internazionalizzazione cioè
Eliminare il tipo di internazionalizzazione di anni fa in cui c'era sono ricordo la battuta di Andreotti Craxi suoi cari no che andavano in Cina andavano qui andava
Si è trattato di fare una strategia di internazione d'azione che vedesse tre elementi i grandi mercati reggente emergenti cioè il break le aree strategiche balcanica e mediterranea i cosiddetti mercati ponte quindi mirati in Messico la Turchia e Vietnam
In questo modo abbiamo calibrato anche con associazioni territoriali
Un modo di portare all'estero l'impresa e abbiamo avuto qualcosa come ventisette mila ottocento contatti profit provocati da queste azione
La slide successiva che ha fra i velocemente ci dice che si è stati deboli rispetto agli altri Paesi membri
Cioè nei Paesi in cui dovevamo essere competitivi perché avevano una crescita notevole sia stati meno presenti ricordo una slide di Fortis proprio a Prato faceva vedere che la somma nel due mila e tre mi sembra tra India e Cina delle esportazioni in India in Cina era inferiore all'esportazione alla Grecia
Quindi questo era la dimensione della nostra esporta andiamo avanti perché poi
Ecco
C'è stato anche un ingessamento di tipo europeo su questo tema perché noi
Abbiamo a livello europeo sempre sostenuto il multilateralismo e dal mille novecentonovantanove si è stati un po'ingabbiati e la cosiddetta dottrina Lami
Vi ricordate il concetto e noi il commercio internazionale lo abbiamo tutto delegato a livello europeo quindi la Bonino fa riferimento all'Europa non abbiamo rapporti diretti come Italia e commercio internazionale però in questo senso
Mentre noi aspettavamo la fine del Doha Round piuttosto di queste cose gli americani si sono fatti otto accordi bilaterali e ne stanno concludendo altri cinque
Accordi bilaterali vuol dire abbattere le tariffe in un clima di reciprocità anche sulle libertà di investimento nei vari Paesi quindi Paesi come l'India soltanto recentemente sono state da noi politicamente
Contattati per avere un rapporto bilaterale visto che stridono Round non vanno avanti d'altra parte
è stato una scelta proprio di carattere generale
E l'altra cosa su cui lei stiamo insistendo tantissime vedo qui numerosi amici commentato Zegna altri che hanno combattuto in questi anni questa battaglia e il tema della protezione intellettuale dei nostri prodotti
E sotto questo cappello non ci fa solo la questione dell'anti contraffazione in cui i ministri il vice Presidente della Commissione Frattini sta facendo la sua giusta battaglia da noi sostenuta
Non ci fa soltanto il discorso dei brevetti per cui in Italia in Europa costa molto di più brevettare ma soprattutto e poi e difficilmente esigibile
Il diritto del brevetto nel senso che se qualcuno poi copio prodotto sfido chiunque a vere un'esigibilità di quel diritto dalla protezione intellettuale è un molto rigido e burocratico il meccanismo
Ma anche il cosiddetto made in per cui tutta Europa ci ha fatto passare come dei beceri protezionisti me lo mettiamo sotto questo cappello perché mi di ricordo vuol dire che se un prodotto fatto in Cina arriva in Italia c'è scritto made in China nessuno obbliga
Non comprarlo a comprarlo è soltanto una protezione del consumatore finale perché non lo si vuole perché allora si crede che il valore medio un iter il suo valore intellettuale la sua capacità di creare
Ricchezza la sua capacità di creare Desailly la sua capacità di sappia presentare un prodotto sono valori e allora noi andiamo avanti questa battaglia sapendo di non essere proprio come dire molto popolari corre sto d'Europa
Una considerazione invece va fatta con i tedeschi io torno da un vertice delle Confindustrie rotte che alla prossima
Grazie la in a Berlino di settimana scorsa io vi dico solo una cosa la Germania fa molto forte però la Germania ha queste caratteristiche che sta producendo beni di investimento
A dei quali c'è una forte domanda internazionale
Non sente tanto la concorrenza dai Paesi emergenti su questo tipo di bene perché non è il bene di consumo che facciamo noi mai più simile all'automazione meccanica che facciamo noi ecco perché all'inizio vi dicevo attenzione a questo
A meno sensibilità di prezzo il bene e di investimento e quindi anche il cambio col dollaro lo sente meno non lo sente così come lo sentiamo noi che per noi oggi è veramente un elemento di difficoltà
La Germania ha una produzione industriale l'anno scorso che più cinque virgola cinque l'Italia più due virgola quattro anche tra i collegi ogni tanto io mi trovo spiazzato quanto sento dire
Che l'Italia agganciata alla ripresa e come gli altri Paesi non è vero noi siamo in ritardo abbiamo agganciato alla ripresa si
Però siamo come sistema in ritardo facciamo fatica ad ad arrancare ai numeri che ha oggi la Germania ne ricordo uno per tutti
Che un elemento di produttività il costo del lavoro per unità di prodotto fatto cento il due mila oggi è novanta in Germania
Non solo perché costa può meno hanno fatto un una politica salariale molto
Di moderazione ma soprattutto hanno alzato il valore del del prodotto manufatto no quindi il costo del lavoro per unità di prodotto è diminuito da noi aumentato del venticinque per cento
E dopo tutti dicano questi numeri vanno spiegati non si possono però di fatto la produttività tedesca vediamo la prossima e lì
E la produttività europea c'è anche uno studio di McKinsey de il proprio recentemente pubblicato vede unica di il perché pro capite
Con gli Stati Uniti del trentadue per cento questa gatto non è tutto Welfare come tante volte ci diciamo tra di noi ma è per diciannove per cento
Minori input di lavoro che sono numero di ore lavorate in un anno voi sapete che ogni cinque anni
Quel fannulloni degli americani lavoro non hanno più di noi cioè voglio dire si dans dentro molto di più non penso a Prato a Bergamo però mediamente in Europa è così
E il sedici per cento e la produttività del lavoro del tipo che abbiamo visto prima che anche numeratore quindi anche capacità
Di creare valore col tipo di prodotto cioè la prossima velocemente che altrettanto tremenda abbia schiacciare due volte perché ha un effetto speciale
Tra
Che questo ci dà invece la dinamica della produttività
Noi eravamo messi abbastanza bene qualche anno fa nel due mila uno rispetto per esempio la Svezia chiamo dei Paesi emergenti adesso poi i relatori sicuramente
Di andranno su queste cose ma quello che è vero che abbiamo perso produttività il trend mentre la Svezia è riuscita a recuperarlo migliorare
Noi l'abbiamo penso rispetto alla media europea quindi le dinamiche non solo la fotografia ci preoccupano assai
Per rispondere a queste esigenze io sono veramente sbalordito che ancora oggi caro ministro lo so che punto bisognerebbe clonare uno questo ministro però ancora oggi nella sua compagini sì ma nella sua compagine sociale fedele intendo governativa
C'è ancora chi chi non ha capito che uno dei modi per proteggere il lavoro ma non il posto di lavoro ma il lavoro l'occupazione la crescita dell'occupazione e avere flessibilità nel lavoro
E continuamente mettere in discussione quei pochi passi da avanzamento che abbiamo fatto negli ultimi anni è un grave errore strategico tecnico strategica
Per proteggere i giovani che devono entrare nel lavoro per proteggere il lavoro la possibilità di dare occupazione alla gente e dare delle regola flessibilità rimane fondamentale
Questo è l'esempio che noi abbiamo Paesi Bassi media il venticinque paesi d'Italia noi rimaniamo comunque molto indietro rispetto agli altri Paesi ancora oggi
Prego non abbiamo paura di questa flessibilità gestiamo alla cambiamola Mortara io la flessibilità o la flessicurezza e come dicono in Europa l'ultimo libro verde che è stato fatto è l'obiettivo di tutti i Paesi che competono nel mondo
Ma per l'Europa e vado verso
Io faccio vedere questo mappa dell'Europa che è quella cui sono affezionato perché su quattro anni praticamente con solo queste non hanno più aggiornato
Ma dove si vede che l'intensità dove c'è rosso non sono come supererebbe forse il Ministero le Regioni rosse no scusate però strano però che magari ci fosse
Una cessi ma sono leale e le verdi non sono verde perché se no avremmo chiuso tutti scusate però e la
Ecco però
Le aree rosse sono quelle ad alta intensità industriale lunedì martedì siamo a Monaco di Baviera con la Confindustria tedesca e facciamo un convegno sul nuovo concetto di distretto
Con loro di collaborazione c'è dove c'è alta intensità manifatturiera nei territori che cosa diavolo bisogna fare perché non è più quella di una volta che sono un foglio perché non voglio rubare tempo
Ma ci son tanti dei belle sull'intelligenza mentre il manifatturiero OIV le nuove frontiere manifatturiero produrre cose più intelligenti più pulite
Più grandi dimensioni che una volta erano immaginabili piccolissime dimensioni che una volta era inimmaginabile
C'è tanto da fare da entusiasmare
Centinaia di migliaia di giovani invece siamo qui a piangerci addosso allora coi tedeschi che piangono anche quando piangono sulla fine pesanti però cerchiamo di andare a fare un convegno su si rifà Sollai lacrime di Chiesa
Andiamo a fare un discorso per cercare di
Vedere come il futuro dell'Europa è il manifatturiero più intelligente accompagnato da sorbirsi così detto estende di ma lo faccio in come dicono gli inglesi ma per creare valore bisogna trasformare
Se voi accompagniamo la prossima velocemente che la stessa l'Europa è sempre quella qui abbiamo sulla Zurlino anche per
Però
Il
Quello che si vede che le aree a più bassa specializzazione industriale sono quelle a maggiore intensità è industriale il commento di questi in sintesi è
L'Europa sta passando un periodo di aggregazioni difficile non si è specializzata come continente gli altri due continenti gli Stati Uniti lei e l'Asia hanno già fatto questo processo per ragioni diverse
Noi abbiamo una fase di europeizzazione delle nostre imprese che non ancora percepito il mercato domestico come il mercato europeo come mercato domestico queste quello che ci
POR una delle ragioni per cui oggi facciamo fatica
A recuperare andiamo avanti di due
Due prove tre sogni perché noi non siamo pronti cioè sarebbero mille di sogni e non sempre tante imparato da Pasquale Pistorio l'altro giorno che quando uno ha tanti sogni pochi rimpianti ancora giorni allora contino produrre sono anni
Ma il
I tre sono i principali sarebbero questi
A in Europa
Un'Europa delle energia un'Europa della ricerca è un'Europa dell'education
Un'Europa delle energie alla vediamo subito ma non sto son cose trite ritrite a noi manca quell'azzurrino che vuol dire nucleare abbiamo al gas che cresce perché questo il nostro futuro non riusciamo a essere competitivi sulle fonti
Non abbiamo fatto investimenti abbastanza nella Rete
Il modo migliore per essere competitivi con gli altri due blocchi al mondo immaginare un'Europa in cui
Le fonti sono diversificate perché avremmo veramente tutto
Potenziare le reti mettere due o tre tipo ENEL in competizione tra di loro e poi se io prendo l'elettricità tedesca o francese ma chi se ne frega basta pagarla meno
E basta che il servizio sia eccellente sia aprendo l'acqua inglese che non sarà mai così perché c'è di mezzo Channel cosiddetta però chi se ne frega l'importante è che lo sappiano distribuire in un modo giusto a difesa del consumatore
E quindi questo è un sogno che mi permetto di condividere con voi secondo sogno è quella la ricerca
E lo dice tutto questo grafico
Perché perché si dice che non sono noi siamo solito fanalino di coda l'impresa e comprovi giocatore di calcio invece di comprare i ricercatori come dice il suo collega Mussi tutte le volte devo sentirmi questa solfa però
Il discorso è un'altra che in anche l'Europa tutte insieme non fa
In valori assoluti gli investimenti ricerche e Stati Uniti o l'Europa capisce che questo è il tema del futuro o se no noi anti siamo destinati al declinare veramente su questa cosa
E non è pensabile quindi sognare un'Europa che riesce a concentrarsi sui cinque o sei sarebbe da fare qui un altre due ore di discussione sì ho fatto dei titoli chiedo scusa ma d'altra parte è così queste assemblee però
Se noi potessimo concentrare la nostra attività su quelle quattro cinque cose a livello europeo la massa critica sarebbe diversa terzo sogno che quello che mi sta più a cuore
è quello della formazione se il direttore mi fa ecco queste ma soprattutto guardi saltiamo queste andiamo quella dopo queste la diciamo la fotografia dell'Italia più triste avendo i figli
Adolescenti la fotografia dell'Italia più triste che noi possiamo rappresentare cioè famoso Pisa score cioè il modo di valutare a livello OCSE
La preparazione dei nostri ragazzi sia in matematica che in ride in quindi le lettura noi abbiamo un punteggio troppo basso rispetto al resto d'Europa non stiamo investendo nella formazione dei nostri fu del nostro futuro
Questi ragazzi avranno una pessima formazione e non avranno le pensioni ma che futuro vogliamo dare a queste persone io non lo so cioè mi sembra che anche qui un sogno di guardare un po'più avanti e di uscire da queste stupidaggini degli scalini degli scaloni
Che possono essere solo portate da un sindacato della rendita e non dal sindacato del lavoro perché non ci credo che la gente che lavora non pensa i propri figli al proprio futuro io credo che questi sono i temi che noi dobbiamo portare
L'Europa ultima slide e poi lascio al prestigio sottende panel
Il
Tardi
Io sto oggi girando molto per l'Europa queste quattro cinque cose sulle cose che voglio trasmettervi di nuovo come titolo però bisogna dicevano intanto la nostra sempre
La prima è se l'Europa non trova la svelta un accordo sul Trattato leggera che sia l'assetto istituzionale è un problema è un problema per l'Italia nostro assenti sul giornale a maggior ragione lo è per loro
E questo spero che con questo semestre tedesco e con quello che verrà si possa fare qualcosa di buona
Il secondo
è che con non solo per energia ma per tante altre cose pensate soltanto a quell'impianto sui servizi che c'è stato negli anni scorsi
Completare il mercato interno e una priorità assoluta dobbiamo gira tre con le nostre merci con facilità in tutta l'Europa
Le parole d'ordine nostre che son qua e delle nostre Assemblee che non è più la Confindustria degli anni Cinquanta diciamocelo chiaramente questa è una Confindustria moderna parole d'ordine sono non solo il rischio ma merito innovazione competizione
Se anche a livello europeo andiamo avanti in questo senso andiamo nell'interesse dell'impresa e oltre che dei consumatori
Terzo punto bisogna comunque attraverso la ricerca la formazione produrre prodotti a più alto valore ce lo siamo detti durante tutta sta chiacchierata
E l'ultima bisogna rivedere il welfare perché noi veniamo da uno Stato mamma
Assistenziale che deve diciamoci tutti i problemi e questo è un po'nel nostro modo di pensare anche Dino imprenditori diamo dieci anni tanto che chiediamo sempre un aiuto
Noi dobbiamo uscire dall'adolescenza lo dico perché sono esperto con i figli adolescenti
Lasciare la mamma e venire dai papà e dico sempre i miei figli cioè
Uscire da quella logica mamma mamma mamma e di dire l'atto oggi è iniziata la mia responsabilità oggi sulle pensioni mi faccio i miei risparmi e mi organizzo oggi mi cerco un altro posto di lavoro
Oggi mi preoccupo di un'assicurazione sanitaria adeguata
Perché ormai la gente sta crescendo e deve essere responsabilizzata da passività non premia più
La libertà come dice il nostro Dahrendorf e solo attiva non può essere passiva
Vi lascio con una bellissima frase comparato Berlino ma voglio condividevano tutti gli amici imprenditori perché e vecchia come il cucco però di un'attualità spaventosa di Adenauer
Parlando dell'Europa dice l'Europa un sogno per pochi una speranza per molti una necessità per tutti vi ringrazio
Ma
Ringrazio ringrazio ed è a Moltrasio opere per lo spende intervento che purtroppo Popper signor perso una parte ma come sempre
Parlate talmente bene all'inizio che se è stato fin troppo fin troppo buono volevo solo ricordare a tutti che il forum lo faremo a Prato sarà diverso da quello gli anni passati ma lo faremo il ventitré il ventiquattro novembre e speriamo di avere
Di avere un panel così anche al formo colgo l'occasione per invitare il senatore Matteoli il il ministro Bersani adesso Giavazzi insieme andremo trasi al nostro forum ventitré il ventiquattro novembre
E
Lascio la parola a questo punto al professor Giavazzi
Prego come
Come preferisce
Grazie
Data che funziona grazie sono molti anni che mi chiedo molti si chiedono incluso il ministro Bersani come si fa
Rendere concorrente questo Paese far progredire il merito le liberalizzazioni
Mi sono chiesto che fosse una domanda che non siamo mai posti la domanda è se gli italiani lo voglio andarmene no allora voti extraurbani amico Renato Mannheimer che prova a fare
Indagini di prendere un campione vale come tutti i campioni quindi ha un margine di errore come tutti i sondaggi il dramma credo che sia qualcosa di interessante ha fatto alcune domande la prima domanda delle
A posto questo campione di qualche migliaio di persone davanti due alternative radicali
La prima dice l'uguaglianza socio preferisce l'uguaglianza sociale anche a costo di limitare la libertà degli individui oppure la libertà dei singoli individui anche Algostino vedere crescere disuguaglianza
Ora nei risultati lasciate perdere quelli che stanno in mezzo ci sono persone che non hanno chiaro ma interessante guardare chi sta
A sinistra dentista testo che sorga abbiamo girati o di sinistra e destra non abbiano
Un concetto quindi
Uguaglianza sociale quarantun per cento di queste persone preferisce l'uguaglianza sociale anche a costo di limitare la libertà dei singoli
Il solo il venti per cento preferisce più libertà
Seconda domanda preferisce un mercato del lavoro più flessibile che tenga conto della necessità delle aziende oppure un mercato del lavoro che tenga conto soprattutto delle sa dei lavoratori
Qui
Ventiquattro per cento a favore delle aziende ma ancora un quaranta un per cento voglio mercato del lavoro che sia questo tra tutto dei dei lavoratori
Ancora vuoi compete sul mercato del lavoro più flessibile con maggior
Possibilità di licenziamento ma che favorisca stipendi più alti oppure meno flessibile
Con meno possibilità di licenziamenti anche a costruire stipendi più bassi
Quasi uguale perché il margine di errore però mi faccia un trentatré per cento che preferisce meno flessibilità anche se il costo è un'aspettativa di stipendi più bassi
Sullo Stato questa in questa interessante l'opinione sullo stato non è favorevole la maggioranza ha il coraggio dal cinque al sette per cento ritiene che lo Stato non sia in grado di fornire
Servizi ai cittadini a condizioni convenienti se
Però e questo vale anche per le Regioni non son diverse dallo Stato
Se però chiedete lo Stato deve garantire un'ampia gamma di servizi pubblici gratuiti per tutti i cittadini anche a costo di aumentare le tasse oppure preferisci uno Stato che prima riduce le tasse anche se ciò significhi
Una diminuzione di servizi pubblici e qui
La maggioranza vuole
Più tasse e più servizi pubblici anche se appena prima che han detto di servizi pubblici non funzionano bene
Privatizzazione questo è un disastro
Preferisci ma anche lo Stato mantenga il controllo di impresa e settori strategici energia telecomunicazioni banche
Oppure privatizzare il più possibile energia telecomunicazioni banche il quarantasei per cento i questo campioni ma chiederò al tre per cento quindi quarantasei ventiquattro sono statisticamente diverse
Preferisce il controllo pubblico rispetto alle privatizzazioni
E questa domanda interessante finisco se lo Stato nel caso in cui il servizio pubblico sia inefficiente che cosa preferisci ridurre il carico fiscale per consentire ai cittadini di pagarsi direttamente i servizi
Oppure continuare ad affidare il servizio allo Stato soprattutto quando si tratta di un servizio interesserà il continuare dato che queste serene efficiente cinque tre per cento preferisce continuare
è un po'desolante questa questa indagine
Per che cosa emerge emerge secondo me
Due caratteristiche
Una società che vuole sicurezza che ha paura che teme il rischio anche se il rischio e a fronte di la possibilità di e di avere salari redditi più elevati però compie incertezza
E poi un paese che in quel mercato FAS fa fatica a tenere consensi quando si dice esige pubblico non funziona e ciononostante la gente dice no voglio continuare Presidente
C'è una grande sfiducia nel nel settore privato nelle imprese
Allora queste domande
Secondo me sollevano una una questione
Che importanti cosa sta dietro molte delle cose che spesso discutiamo questo è un Paese diverso cioè in cui le persone sono geneticamente diverse che è stata i danesi che oggi sono gli europei più di moda
Perché sono i più liberisti patacca tutto funziona ben calibrati siamo geneticamente diverse quindi non c'è speranza nonostante i tentativi coraggiosi del Ministro Bersani oppure le persone sono diverse perché hanno vissuto per troppo tempo in un Paese che li vincolava non capire queste cose quindi loro preferiti sono modificate
Perché se questa seconda cosa abbiamo la speranza perché modifichiamo le istituzioni e forse anche la gente comincia a capire che in i rifiuti raccolti da un'impresa privata efficiente forse funziona meglio che raccolti da un Comune inefficienze
Io penso che sia questa seconda cosa penso che siano le istituzioni la società in cui siamo vissuti che fa risponde la gente così vi abitò cinque osservazioni
Primo se un giovane vive in uno paese in cui non ci sono sussidi disoccupazione siamo uno dei pochi Paesi forse l'unico industriali al mondo che non ha un sistema di sussidi disoccupazione generalizzato certo c'è la cassa integrazione
Non c'è però per tutti dipende c'è per tempo eccetera per alcuni tempi limitati
Se andiamo in paesi civili uno sa che se perde il posto di lavoro a sei mesi di tre anni come in Danimarca tre giorni provare una certezza di avere una certa quota di se davvero ed e dovrà darsi da fare però ancora e certo non è che dipende dalla norma della cassa integrazione
Quindi
è ovvio che se invece non ce la sarà più avverso al rischio perché più preoccupato
Siamo se tua i due mercati del lavoro uno completamente protetto in cui
Remote università dove io vivo dobbiamo tirare il collo Rettore preferito inziative neanche in quel caso
E dall'altra parte c'è un mercato del lavoro completamente precario dopo il anche se è bravo dopo se mi spiego mandar via perché non possono tenersi è ovvio che uno preferisce che cosa preferisce quello protetta nonno non preferisce quell'altro
Ancora se abbiamo dei lavori che sono protetti se abbiamo le professioni il
Qualcuno mi raccontava prima che molti dei giovani anche a Prato vedere una fatica di stare in aziende dicono a me forse meglio fare il commercialista e l'avvocato è ovvio che le professioni protette attraggono rispetto invece al lavoro di imprenditore che
E così anche il settore pubblico e settore privato se uno riesce a entrare in un impiego pubblico poi anche lì come l'università non lo caccia più insomma e ovvio che qui SIT si crea una preferenza per la sicurezza per
Poi se il merito non pare che ce lo possiamo chiedo alle persone di
Pensare che il merito sia un valore se il merito non paga
Nell'università lo diceva il presente lungo prima
Qualunque cosa tu fatto tutto e per vincere il premio Nobel ma lo stipendio va avanti ogni due anni per scatti di anzianità sia che tu facce consulenze non faccia neanche lezione sia che vinca il premio Nobel ovviamente che una da un sistema in cui il merito conta tanto
E infine se la concorrenza non funziona perché è vero che molte ci sono molti settori in cui abbiamo aperto i privati ma non abbiamo insistito sulla concorrenza
Non funzionano molto meglio di come funzionavano prima e quindi giustamente la gente dice preferivo i telefoni di Stato per esempio rispetto
Alla Telecom private quindi ecco però questo è importante perché se c'è questo motivo se si sono le istituzioni se la politica si sono le regole le leggi
Allora forse cambiando queste cominciamo con il cinquantatré per cento
Chi è contro le privatizzazioni che forse
I rifiuti o l'acqua gestiti dei privati non sono non solo un dramma
Perché è importante questo
è importante perché in Europa questo Motta ce l'ho detto prima siamo un punto di svolta perché
E l'Italia fa parte Europa abbiamo risolto un primo importante che dobbiamo risolvere un altro ne abbiamo sostanzialmente finalmente risolto il problema dei posti di lavoro
C'è un c'è un numero straordinario se confrontate l'Europa con gli Stati Uniti
Fra il mille novecentottanta i la fine degli anni novanta l'America gli Stati Uniti hanno creato circa trenta milioni di posti di lavoro l'Europa nel suo complesso che è un'entità economica più o meno grande come l'America meno della metà circa dodici
Dalla metà degli anni Novanta ad oggi esattamente lo stesso diciannove milioni di posti in America diciannove milioni di posti in Europa quindi e anche in Italia si vede anche dai dati occupazionali verifica del lavoro si comincia a risolvere
Dov'è che non abbiamo risolto nella sua produttività perché invece l'Europa l'Italia in particolare che quando non creava lavoro
Crescita molto sopra utilità ha smesso di crescere
E siamo al punto di svolta perché non basta creare posti di lavoro se non crede anche produttività se non sarà sempre posti di lavoro pagati poco con bassi salari quindi con consumi che non crescono perché saranno possono cresce
Il e il problema diciamo teso prima è
Se c'è stata da da dallo scorso a quest'anno un po'di riprese produttività anche in Italia
Però l'evidenza è che tutta ciclica cioè che l'aumento di produttività di quest'ultimo anno è dovuto al fatto che l'economia va meglio non dal fatto che il che è cambiato strutturalmente il modo e se non si risolve questo non bando basta appunto avere risolto
I privati Prodi posti di lavoro
Ultime due cose su
Ritornando prima su fare una strategia per convincere questi altri concittadini che il merito la concorrenza e liberalizzazioni sono cose utili
La prima cosa dico tre cose la prima è la più importante di tutti e che non desistere cioè se in questo momento nonostante le difficoltà nonostante le critiche nonostante le botte in testa che Ministro Bersani Ministro Lanzillotta si prendono in Parlamento
Se adesso abbandoniamo è finita una penosa mai arrivati così vicino a fare qualcosa
Io credo che non c'è
Fatto che in convinca più gli italiani che forse liberazione servano che non l'apertura dei punti diventerei farmi ce l'autogrill cui uno torna con la famiglia la sera h la domenica sera e vuol compra l'aspirina la travalica anziché girare disperato per tra una farmacia aperti
In quindi non desistere in questo faccio una parentesi suggerite da da
Dalla conferenza stampa che
Misure sane fatto prima si parli in tutti i giornali pare in questi giorni il Partito Democratico di questa cosa ecco forse ne vorremmo Sapienza che discutere Giardi chi sarà quello che i capelli rossi verdi senza capelli vorremmo sapere che idea
C'è forse Blair prima di affrontare il tema delle persone affrontare il problema di che cosa di qui quali sono i contenuti di questa scatola che si vuole creare
è vero che c'è stato un documento a febbraio che stimava programmatico democrazie però come tutti i documenti messi insieme da gruppi composti è scritto tutto e poi va avanti da questo punto il contrario di quello che c'era scritto però è irrilevante quindi vorremmo capire perché parla delle persone
Ho che cosa dicono pure che la loro storia dica qualcosa cioè se ad esempio i due candidati fossero non lo dico perché qua ma il ministro Lanzillotta il ministro Bersani un uguale a quello che fanno più meno capisce che cosa vogliono fare altri candidati di cui si parla forse non ha un'evidenza così chiara
Non c'è
Il quindi
Il primo a non desistere e secondo quindi in questi passi avanti a chiarire
Seconda cosa
Ripeto per convincere i cittadini che le liberalizzazioni si per spostare un po'questi numeri che io trovo un po'drammatici non dare indicazioni contraddittorie ecco qui secondo me
Questo Governo in questo primo anno ha dato molte contraddizioni indicazioni contraddittorie perché ha fatto passi avanti su liberalizzazione però vi ricordo che
Il Presidente Prodi prima di essere letto disse più volte la prima è la prima legge ed importante che fra la strada la riforma dell'Autorità perché non si può privatizzare Santon dell'Autorità forti che fanno funzionare il mercato quel come l'Autorità per motivi molto che ci fosse ci racconterà sta ferma passerò come sarà all'altro e non va avanti e invece rafforzare
Le autorità e molto è molto importante così come abbiamo avuto l'impressione ma qui sono impressione che spesso
Il Governo si è più preoccupato più di
Non dico di intervenir messo di stare vicino a operazioni di mercato che avvenivano che non a dettare le regole
A noi piaceva a me piaceva presente Consiglio quando diceva io voglio uno Stato leggero quali lo Stato non proprietario regolatore è che in questo anno
Abbiamo talvolta avuto l'impressione che forse mi fa più piacere lo stesso proprietario come liberi che non lo Stato regolatore leggero all'inglese
E ultima cosa sulla
Delle cose da fare e che riguarda che c'è uno un ultimo grafico sostenuta per la fine che vi faccio vedere
Ecco che cosa e quali sono interna non è sorprendente ma
Quali sono le questioni più importanti che il Governo dovrebbe affrontare qui di gran lunga la riduzione del carico fiscale la cosa che importa
Notai sorprendente per questo le stesse persone che prima ho risposto che volessi vanno a tagliare che più tasse pur di avere più ordinanza dello Stato però qui c'è un problema
E qui credo che siccome uno dei vantaggi dell'Europa forse il più grande vantaggio dell'Europa e che si impara a questi Paesi ministeri le Confindustrie
Passando più tempo a Bruxelles che che a casa loro hanno imparato a confrontarsi e vedete credo che quello che sta accadendo in Francia al di là dell'arte moderna
Colore politico delle ditte nel del Presidente Sarkozy è molto interessante per la strategia
Perché surfer così che cosa ha fatto
E ha cominciato dalla riduzione del carico fiscale da un programma di riforme molto ambizioso di cui la cosa più ambiziose più importante eliminazione del doppio contratto del mercato del lavoro sulla novembre
Il progetto è quello di unificare il mercato del lavoro con un solo contratto intelligente in cui appena Twenty un nell'impresa sei perfettamente flessibile ceti possono andar via domani
E poi acquisisci stabilità nel tempo quindi dopo due tre anni se il rapporto fra impresa e lavoratore funziona diventi sempre più stabile mandarti di esempio costoso però lo acquisisce nel tempo non c'è questo scalino che divide i precari
Da chi ha invece il lavoro a tempo indeterminato inamovibile questa cosa più importante che dunque non vuol fare ed è
Giustamente preoccupato che gli si rivolta il Paese attorno e quindi ha cominciato con una riduzione di imposte ora è vero che la Francia a meno debito pubblico che noi e quindi è più facile
Però io credo che ne abbiamo cominciato con la strada opposta abbiamo cominciato aumentando le tasse per cui oggi ci troviamo in una sessione di bilancio che va meglio
Però come sempre nel bilancio abbia la meglio il ministro economia assediato da persone tutte che vanno meravigliosi progetti distesa forse invece un avesse cominciato
Riducendo non aumentando le tasse forse ma ancora con la quale agorà ripreso il tetto per tre per cento sarebbe difficile
Però alcune riforme alcuni ritmi di spesa sarebbero un po'più facili quindi non dare segnali contraddittori pensare di più alle tasse e soprattutto non desistere quante difficoltà grazie
Conosciuti grazie grazie davvero professor Giavazzi terra
Recitato questa foto
Nel nostro paese che
Preferisce abbastanza contraddittorie magari siamo curare magari regole Matteoli
Si può dare delle indicazioni più precise su ecco lo stato del Paese e sul futuro magari anche perché
Abbia un po'
Iniziare a pensare che i Paesi vogliamo lasciare anche nostri figli che forse
Ovvero uno dei problemi più importanti prima sottolineato anche da Andrea Moltrasio fra
Grazie
Grazie
Grazie per tutto dell'invito
E confesso che
Mentre venivo da Roma mi ero fatto una scaletta
Di come affrontare qui il mio intervento come capitare a tutti noi
Ma assistendo
Al dibattito
Ritengo di dire di cancellare tutto quello che avevo pensato per spostarlo
Su un'altra linea credo che questo sia
Il miglior complimento che uno possa fare ad un dibattito
Che quello che ho sentito mi induce ad una alcune riflessioni ed è anche ad affrontare
Di ha detto Claudio Martini nel suo intervento rivendicando le sue origini Pratesi io voglio fare questo rivendicando le mie origini toscane pendenti dicendo quello che penso
Senza infingimenti ecco in questa considerazione
E lo dicevo al ministro Bersani tra il serio e faceto il titolo di le imprese rischiano degli altri se ci spostassimo da questa sala nel mese Anderson andassimo in un
Un consesso dove sono presenti gli insegnanti
Insegnanti rischio negli altri o gli uomini di cultura Visco negli altri e consentire di meno
Anche se scrivessimo da
Per quello che viviamo di politici rischio negli altri andrebbe bene lo stesso perché anche noi viviamo un momento dove rischiamo molto
Rischiamo molto per colpa nostra beh io vorrei
Seppur
A volo d'uccello affrontare anche questo
E ripartendo proprio da quello che diceva Martini sullo ha fatto in maniera sfumata sul costo della politica
è vero
Che il costo della politica è uno dei grandi mali di questo Paese no mi meraviglio io non solo di questo parere
è vero che la la politica esse
Ingigantita sia sull'espansione
Asse mandava se andiamo a vedere i costi veri quelli del della politica di coloro che svolgono la politica eccetera io non sono d'accordo che questo sia
Il il male dei primario i giornali e da un po'di tempo lo accusano cos'è la politica per quello che costiamo noi ecco per intenderci a tutti i livelli a livello nazionale o locale
E tutto questo perché è consentito a un imprenditore venire qui a difendere la categoria
è consentito da un insegnante non è consentito a noi difendere che ha fatto questa scelta di vita difendere la nostra scelta di vita non è consentita perché se lo facciamo
C'è subito l'avversario che ne approfitta per cercare di prenderci un voto in più e allora
Spesso
Rischiamo di essere tutti degli ipocriti e non diciamo quello che pensiamo
E siccome nella relazione Presidente non va affrontata con il problema che mi stanno particolarmente a cuore perché ha citato il Codice ambientale e qui voglio fare
Un parallelo tra il codice ambientale e le previste azioni la privatizzazione di Bersani
Quando in Consiglio dei Ministri
Per la fine del Consiglio decreto dei ministri ci fu la solita Conferenza Stampa
E si parlava vedi privatizzazioni ci fu addirittura
O
Un esponente del centrodestra un ex ministro uno che era stato per cinque anni mio collega
Che disse se io queste privatizzazioni voto
Perché credo che sia un passo avanti non ho non ho nessuna ex ministro Martino fece una dichiarazione di questo tipo Bersani se lo ricorderà
Perché poi le privatizzazioni di Bersani sono diventate per tutti noi avversari soltanto la possibilità di aprire di Barbieri e lunedì
Come abbiamo aggredito le privatizzazioni da avversari politici
Di del Ministro Bersani sostenendo in tutte le dichiarazioni compreso il sottoscritto quando non sono privatizzazione si limita a fare aprire Barbieri lunedì
Perché questo è accaduto
Perché perché bisogna fare una riflessione su questo sociali perché è accaduto che esso perché purtroppo dal mille novecentonovantasei ad oggi non sia non non sono mai finite le lezioni
Dal mille novecentonovantasei c'è stata ci sono state le elezioni ce ne sono rimasti aperti per cinque anni del Governo Berlusconi che sono rimaste aperte dopo il voto del due mila uno con il Governo Prodi questa è la verità
Perché la politica in crisi perché no questo è purtroppo il problema ma ci sono anch'io capisco che lo scontro
Ci si ci debba essere io sono non sono favorevole a che non ci sia una linea di demarcazione tra la maggioranza della opposizione sono Kent contrario che l'opposizione sia costretta
A criticare tutto ciò che fa la maggioranza anche quando fa qualcosa che condivido
Questo è quello che che è questa la crisi nostra principale che non fa crescere una classe una classe politica nel Paese
Volete una dimostrazione e anche qui non non lo dico per sperpera avuto citarmi ma
Anche in quell'occasione eravamo ad un un confronto così come avviene oggi ho sempre col Ministro Bersani in ruoli diversi
Due anni fa ci troviamo a ci trovavamo a Livorno
Dove il collega di nuova Livorno aveva organizzato una tavola come queste c'erano due esponente la maggioranza ad un aspetto che va
Posiziona maggioranza allora
Era rappresentata del centrodestra c'ero io Scajola e c'era Bersani e letta parlavamo di energia e della produzione di energia io in quell'occasione allora caro Ministro dissi che per l'Energia
Ci vorrebbe un tavolo bypartisan non possiamo continuare all'età a litigare in eterno sull'energia perché l'energia non non all'anno non corre a un imprenditore di destra o cittadine destra di sinistra occorre a tutti su questo
Eravamo alla fine della legislatura poteva sembrare io sono un resto ancora di questo parere
Resto ancora di questo parere non possiamo continuare anche perché
Nelle coalizioni sia durante i cinque anni del precedente Governo sia ora ci sono pensieri nettamente diverso il perché tipo di coalizione che far vincere questo
E allora siamo usciti dal nucleare qualcuno pensa
Di risolvere il problema dicendo bisogna tornare al nucleare io trovo questo riduttivo è un modo per scappare dal problema
Perché nel novantaquattro quand'anche allora feci il ministro ci fu un esponente della sinistra che voleva presentare una mozione di sfiducia contro il Ministro Matteoli perché avevo fatto la campagna elettorale a favore del nucleare no
Figuriamoci se io sono contrario al nucleare ma dire che risolviamo il problema tornata nucleare si dice una sciocchezza perché pettorale nucleare ci vogliono dieci quindici anni non riusciamo a fare un termovalorizzatore il nostro Paese torniamo al nucleare
Quindi dobbiamo cercare di fare altre cose
Allora nel precedente Governo avevamo pensato che ci volevano setto otto rigassificatori e anche qui
Chiamo a testimoni tali Martini i giornali lo credo del i giornali
Toscani criticavano il Ministro Matteoli che non firmava rigassificatore di Livorno e io dicevo non lo firmo perché
Non sono ancora però non è ancora finita la valutazione impatto ambientale poi l'ho firmato cambia il Governo e vedo esponenti di questo Governo che non vogliano rigassificatore a Livorno
E allora no al nucleare no ai rigassificatori
No all'autostrada le Livorno Civitavecchia Grosseto Civitavecchia beh io
Dico
Né né durante cinque anni di Governo qualcosa credo di aver fatto per quello anche in contrasto con alcuni
I ministri del verde solo che erano colleghi miei perché io ritengo che quella sia una necessità per la Toscana l'infrastruttura carenza di infrastrutture la pagate voi soprattutto voi imprenditori
Perché essendo nostro un Paese che ha bisogno di materia prima ha bisogno di finire il prodotto e riconsegnato al costo del trasporto se non è competitivo finisce ecco ricadere sul costo del prodotto
Beh anche qui se parliamo siamo tutti d'accordo poi c'è qualche c'è sempre qualcuno ha ci si mettono anche
Dirigenti burocratiche hanno firmato una cosa che poi cambiano le librerie il ministro e cambiano parere perché il ministro è cambiato questo un altro aspetto ma questo è il quadro che noi abbiamo
Alla vogliamo provare
Nell'interesse generale a vedere se almeno su qualche argomento riusciamo
A farlo questo tavolo perché altrimenti non ci usciamo
Parlamento soprattutto
L'Aula del Senato se l'opposizione non vuole non passa quasi nulla quello che passa soltanto se si mette il voto di fiducia non passa quasi nulla perché basta fare
Propongo un piccolo stamani
Era all'ordine del giorno alle nove e trenta un argomento abbiamo cominciato a parlare dell'argomento Regione alle undici e mezzo perché prima una serie di interventi ha bloccato praticamente l'Aula del Senato questo una realtà
Non possiamo continuare in questo modo perché
Nessuno più governa in queste condizioni
Lo stesso discorso no al nucleare note rigassificatori no ai termovalorizzatori bello dottor cosa facciamo
Come le smart diamo rifiuti se non le realizziamo rischiamo che l'Italia diventi una Campania
Forse in cui no non arriverà mai ad diventare la Campania perché ci sono altre culture per carità però il rischio è tale perché no non è stato inventato nient'altro per smaltire rifiuti se non quello
De della discarica o del termovalorizzatore siccome in discarica non possiamo continuare per le caratteristiche del nostro territorio ha il coraggio di dire che occorrono se
Ne fa la proposta qualcuno non è che l'altro deve dire per forza di no perché
All'opposizione o è maggioranza o viceversa
Lo stesso discorso sul Codice ambientale che è stato ricordato
Quattro anni per approvare il Codice ambientale io per carità non con un ulteriore mica il verbo al codice ambientale
Però il Codice ambientale è stato fatto con quattro anni di dibattito parlamentare
è stato scritto a più mani coro una miriade di incontri con confesserà artigianato Confesercenti
Con Confindustria mi è stato è scritto e poi naturalmente nell'Aula parlamentare c'è stato io mi sono rifiutato di chiedere la fiducia sul
Codice ambientale perché volevo che ci fosse ampio dibattito è stato approvato
Non erano nemmeno non ho potuto non se ne è stato potuto fare nemmeno il precedente
Il Governo non sono
I decreti di aree attuativi se non in minima parte che cambia il Governo e tutto si blocca perché vede allora ieri è arrivato il parere
Della Commissione di merito
Su
Riprenda le modifiche al Codice ambientale il parere scritto tra l'altro da un collega parlamentare che
Competente bravo che Ronchi che è stato anche ministri quindi che conosce la materia questo parere
è un ante la riscrittura del codice un tomo alto così io in venticinque anni che sono in Parlamento non ho mai visto un parere di cui la Commissione prescritto in questo modo perché praticamente perché questo
Perché si leggendolo si capisce che non si vuole modificare più di tanto alcune modifiche sì ma non più di tanto
Però per cercare dei perché c'è un Ministro che vuole per forza checché sia cambiato tutto si scrivono
Pagine e pagine che rischiano di bloccare perché rischiamo di bloccare perché molto probabilmente sto parere no non passerà oppure avrà difficoltà a passare
Perché ci sono Confindustria che sta intervenendo come è giusto che lo faccia per le cose
Che gli interessa e e quindi si rischia di non dico di a compera contentare tutti si rischia di scontentare tutti ma non lo dico con polemica perché molto probabilmente se invertiamo le parte se non cambia il nostro approccio
Allora a alla politica molto probabilmente non cambierebbe assolutamente niente
è anche
Voglio anche fare un una
Una considerazione che rivolgo ai miei colleghi politici
I comitati che nascono contro qualcosa in democrazia
Per carità nessuno le vuole
Ma io vorrei invitare soprattutto i colleghi parlamentari a non andare a capeggiare per un voto in più tanto la preferenza almeno per ora non c'è ancora a capeggiare tutti i comitati pensa
Anche quando sono bisogna avere ha bisogna avere la forza di chiamare i comitati di parlare il CD dagli tutte le informazioni possibili e immaginabili ma poi decidere andare avanti altrimenti nel nostro Paese non si realizzerà più nulla
Perché molto spesso l'ho detto tante volte tra il serio e faceto
Questi comitati sono presieduti da chioccia più nulla da fare sono spesso c'è una professoressa andata in pensione non sa cosa fare va a presiedere un Comitato per passare il tempo ma blocca lavori e non si realizzano
Cose che sono indispensabile per la realizzazione
Avete per le per rendere il nostro Paese competitivo questo è un altro degli aspetti ma perché è la colpa
Spesso troverete era successo anche in Campania anche del mio partito e quindi non è che
Anche in questi giorni che troverete nel Comitato
Dove c'è il parlamentare che capeggia comitato contro perché almeno pensa diceva prossime elezioni votano ma né poi c'è quello di destra o sinistra quindi positivi verranno come sempre avviene si divideranno inutili così come cittadino
Vuole allora serre riuscissimo a mettere insieme tutto questo io credo che potrei
Che potremmo no
E e però même sull'energia mi veramente una cosa ormai purtroppo avendo una certa età io ricordo che da ragazzo
Mi misero in mano dei volantini facevo l'attivista dovrebbe mio partito per andare a distribuire i volantini perché allora l'energia elettrica era privata e passava
Hai o contro tutto questo distribuivo volantini dopo quarant'anni mi trovo un Parlamento a dire bisogna privatizzare Energia perché altrimenti
Per carità questo può capitare nella vita può capitare anche questa della vita ma ora la insomma sulla Cina vedete e quello che un Governo semina
A prescindere da da De di centrodestra o centrosinistra se chiunque lo semina
Che negli anni questo è quello che resta
Non è che si cancella tutto perché poi soprattutto all'estero non è che si va
E l'Italia che ha preso una posizione poi cambiano i Governi ma quella brusio mi son trovato per esempio in Cina
In visita istituzionale per tre o quattro volte mi sono sentito dire da i ministri cinesi
Soprattutto da due Ministri che insistentemente mi dicevano ma big perché non venite voi con la vostra tecnologia perché vostri imprenditori non vengono
Ne sia sono troppi pochi in Cina vengono le idee i tedeschi che invada allora invadono io ricordo
Che andare in Cina con dodici imprenditori italiani che mi accompagnavano il mese prima c'era stato Trentin che era il Ministro dell'ambiente e Tedesco con duecentoventi imprenditori
E allora io chiesi a questo problema perché dopo un po'che mi dicevano che si somma scusate ma perché voi volete lavorare con l'Italia l'Italia certamente a tecnologie avanzate ma i tedeschi non è che sono da meno
Dice perché noi cinesi abbiamo la memoria lunga e vent'anni fa quando eravamo isolati dal mondo
Ci fu un ministro italiano che aprire alla Cina questo ministro era Andreotti sono passati più di vent'anni e loro vogliono lavorare con noi perché quel Governo magari è l'unica cosa buona che aveva fatto Andreotti
Però è e insomma e era era quella che certamente aveva lasciato il segno in Cina dico questo perché
Quello che un Governo fa poi cambiano i Governi perché giustamente
Lalla negli elettori decidono di cambiare le coalizioni partiti allora
Tutto questo naturalmente
Però quello che è stato seminato resta sempre
E non possiamo tutte le volte che cambia un governo cancellare tutto quello che ha fatto il precedente senza spesso
Dare soluzioni diverso e ma cancellando senza prendere posizione quindi lasciando un vuoto un vuoto che poi lascia
Questo vuoto naturalmente allora quando la politica lascia gli spazi di spazi vengano occupati da altri
Allora c'è la necessità anche per il mondo imprenditoriale soprattutto per il mondo imprenditoriale c'è la necessità che la politica torni a dettare le regole
In modo che gli spazi non siano lasciati ma che questa politica anche riesca a trovare un punto d'incontro
E vorrei chiudere così che c'è un con un collega c'è un buon Ministro
Toscano che si occupa di di di un argomento che pare sia l'argomento più importante che mi riferisco alla riforma elettorale ho visto qui dal professor Giavazzi che se non vado errato e al settimo posto la riforma elettorale per gli italiani ma comunque frantoio
Per il ruolo che svolgo da Presidente del Gruppo prevede
De Alleanza Nazionale mi incontro con Chiti sul riforma elettorale
Dico che cioè c'è c'è un accordo anche quando ci siamo incontrati come il Presidente in rubli come col Presidente del Consiglio
Dei ministri e c'è un accordo
Se poi dove ci incontriamo a cento metri dall'aula parlamentare e ci troviamo d'accordo su quello appena entriamo nell'Aula parlamentare quello che ci sembrava la cosa più normale di questo mondo nell'accordo nell'Aula parlamentare
Si scatena una polemica che mi fa pensare che non riusciremo a fare
La la la riforma la riforma elettorale ecco con questo è il momento che viviamo un momento e io un appello mi sento di farlo forse arrivati ad una certa età si possono fare queste cose certamente
Più che chi ha quarant'anni che ha bisogno di fare carriera apolidi ha bisogno di avere di restare ancorato a alla segreteria di partito io c'ho questo
No non ho più bisogno di tutto questo grazie a Dio e quindi mi trovo interna dire quello che penso bisogna cercare di trovare il modo di discutere di incontrarci
Su alcune cose che sono indispensabili Paese per il Paese e non possono essere i motivi di scontro
Tra la politica poi è chiaro che abbiamo tessere diverso e abbiamo ancoraggi ideologici diverso e ci sono mille cose sulle quali possiamo litigare ma ci sto ma quando si tratta dello sviluppo del nostro Paese bisognerebbe imparare
Uso il condizionale a
Ad dar vita a questo tavolo vogliamo provarci
Io sono disponibile sento anche nelle aule parlamentari che qualcuno è disponibile a far questo chi la deve prendere l'iniziativa alla opposizione o chi è al Governo io credo che
Come sempre avviene questo tipo di iniziativa la dovrebbe prendere qualcuno che ha il Governo ma oppure la prendiamo le nelle aule parlamentari ma cerchiamo di trovare un punto d'incontro su quelle cose che servono
Per far sviluppare ulteriormente il nostro Paese grazie ancora delle
Grazie
Grazie anche
Assegnazione Matteoli a questo punto ci avviamo alla conclusione consentirà parola Anna ministro
Dello sviluppo economico Pier Luigi Bersani
Dico subito che sento
Acutamente
Il valore che delle cose che adesso maggior riceve in conclusione
Adesso si può
Vedere se vorrà anche altre proposte ma insomma noi attraverso appunto Chiti abbiamo bussato un'ipotesi cioè che
Sì posso trovare il modo dandoci una scadenza che visti i i tempi diciamo regolamentare per le modificazioni costituzionali potrebbe F due mila nove
Nella quale suo tre punti riforma costituzionale che ormai sono condivisi quindi sto parlando del bicameralismo sto parlando del riduzione numero parlamentare sto parlando di una rivisitazione della fusione del Governo
Si posso procedere così come si possa procedere in tempi rapidi visto sulla situazione dei referendari anche una discussione sul nuovo progetto di riforma elettorale che mette un po'più in comunicazione elettore corretto rispetto a questo
L'attuale garantisca anche maggioranze più solide così come penso che andrebbe aggiunto a questo un tema che si chiama Pubblica amministrazione dobbiamo qualche norma il Parlamento che sta girando
E io aggiungerei di mio alcuno a cose che veramente sarebbe simpatica da fare
Bypartisan che sarebbe su una serie di procedure compreso cosa in produzione impatto ambientale
Offrire alla Società tempi certi per il sì o per il no perché a proposito dei famosi costiera pugliese sotto stico al tutta la poi è questa qua perché no noi non c'è una democrazia efficiente
Che consegna dei risultati
E quindi sentiamo questa questa cosa e con il cioè io cucino Niger democrazia l'hanno inventata ad un certo numero due mila e cinquecento anni fa corte o un meccanismo per decidere attraverso la partecipazione non per partecipare
Purché sia
E quindi noi dobbiamo perché altrimenti se non c'è questo saremo siano assenti efficienza si delegittima totalmente agli occhi dei cittadini questo problema molto
A Couto quindi se ci fossero le condizioni per fare veramente un tavolo di sistema di salute su questi punti io
Pro totalmente proprio d'accordo anche perché parliamoci chiaro un certo punto
Se la politica nella diversità delle cose non reso trasmette all'idea di un concetto di bene comune diventa assolutamente inservibile per la società lunga
I venti servile diventano attrezzi inutile
Se trasmette solo faziosità e cose eccetera e non di non trasmette il senso nei momenti
Topici sui temi
Fondamentale un senso di bene comune diventa un'altra esso inservibile inutile comunque verso il nord come qui questo bellissimo dibattito devo dire
è l'occasione anche per fare qualche puntualizzazione sulle cose che stanno a cuore uno robetta
E poi vorrei dedicarmi un momento
A questo discorso che proprio esemplificato il titolo di questo nostro incontro io
Cioè il tema stanziamenti come Farmitalia semmai ci si riesce a una società aperta mobile pur tuttavia coesa tutto ma
Io ho già detto quando ci fu la l'appuntamento nazionali Confindustria che
Noi dobbiamo effettivamente dare un occhio e una mano d'aiuto attiene sul fronte
Facendo girare un po'di risorse di forze
Dati trovi
Perché se non va in missione che ha sul fronte poi non ce n'è per nessuno né per chi ha sul fronte né che
Perché vere retrovie
Allora
A il l'attuale fase la competizione
Sì segnala lo stress
Di una parte del nostro sistema
Che sta nel quale certamente fa parte gran parte buona parte un sistema industriale
Che ha affrontato e sta affrontando la fase selettiva
Pieno di inquietudine
Piena anche di risultati in molti casi ma una fase selettiva che ha lasciato prestare la superstrada anche parecchi protagonisti
E
Ora è evidente questo è un dato oggettivo c'è evidente Oggioni industriale penso no presterebbe essere monopolista queste dall'istinto dell'impresa bisogna darlo perso tutto devo sempre la norma per un motivo molto semplice mese monopolista di notte dorme
E se non sei monopolista non è detto che tutte le nostre donne motivo molto
Elementare ecco
Ma le condizioni oggettive di queste globalizzazione stanno determinando il fatto che tu in realtà devi non dormire Dino perché perché poi svegliate del mattino per uno una sorpreso
E qui dentro c'è una sfida
Per i nostri sistemi industriale produttivo al quale noi chiediamo una quota sul PIL che altri Paesi non chiedono
Anche quello tenerlo presente
Naturalmente stiamo parlando indusse che si integra via via con sistemi di servizi in un continuo quindi non è che facciamo diciamo del
Però per esempio io penalizzato rinvenuto testa l'idea di battezzare il primo documento più ristretti industria
Vuol dire quindi che è meglio usare un termine che sa di modernariato
E tirarlo fino alla ricerca fino i servizi fino a tot piuttosto che la si è ancora l'idea che noi potremo nel futuro non essere un Paese manifatturiero non è che esiste questa possibilità secondo me almeno per lo sguardo che possiamo avere
Nel per non servì motivi che non sto a dire
A voi
E abbiamo visto in questi anni che è possibile essere manifatturieri essendo in Italia essendo anche i settori tradizione
Anche se molto complicato eccetera
Bisogna sviluppare funzioni moderne loro solo in compagnie come delle salme non voglio copie sono state dette benissimo le cose quindi qui non
Non
Naturalmente bisogna creare un ambiente alleggerire un po'il carico di chi su questo fronte sopra di mercati transato parametri mercati interni
Chi deve
Ora te anche apprendo botte in competizione in concorrenza
Su una strada di paese
Però affrontare una situazione
Bisogna leggere il ricomporre ricche e io credo francamente quando dicevo Confindustria che
Sia pure in modo un po'proprio riassuntivo un concetto diciamo di grande
Di un perimetro di grande terziario nel quale io metto la pubblica amministrazione metto servizi professionali metto anche impresa che vivono in mercati tariffati eccetera eccetera
è che in questo vasto mondo variegato dove solo mezzo va anche soggetti che competono e tutto quanto però c'è da fare una qualche operazione di
Come dire dei sburocratizzazione in generale e di
Intervento per introdurre delle logiche concorrenziali
Ora
E poi mi interessano molto le cose che se ne possono giovarsi quindi arrivano su quelle no perché anch'io mi chiedo sempre come Farcom come si fa
In un Paese come questo che io non mi stupisco affatto guarda alla mia esperienza normale riproduce fedelmente quindi Mannheimer sarà sbagliato di poco qualche mi risulta non credo che tabù sbagliato dicono
Esattamente questo il modo il coacervo di riflessioni pensieri pulsioni tensioni che vediamo in queste
In questo curiosa nostre amatissima di sanitaria
E allora noi adesso che cosa stiamo facendo
Abbiamo cercato di fare un'operazione che ha un perimetro piuttosto ampio
è fatto questo perimetro da due decreti approvati con detto trenta articoli
Quindi parecchie robot robette
Una
Famosa li lenzuolate cinquantacinque articoli
E qui mi inchino al contributo che Lulli adatto di perseveranza e con dispose discusso molto del fatto che il brano accennato dentro me spiace moltissimo però sembra anzi quante cinque articoli ce ne sarà di cose
Poi abbiamo sente oltre a questo abbiamo sette progetti di legge
Dare acqua alle autorità cinesi pubblici locali Franco del consumatore semplificazione Pubblica amministrazione fatto questo molto incisivo giorno raccomando poche sono le tre cose molto incisivi eccetera
Ora
Qui sorge spontanea una domanda è più un decreto ancora che è arrivata adesso per l'apertura al mercato elettrico a luglio eccetera noi qui tocchiamo praticamente tutto il perimetro dello scibile io credo in termini di liberalizzazione
Con delle formule
Che in alcuni casi sono pertinenti e di reti in alcuni casi sono leggi delega ma con delle
Diciamo mobili è che sì si consentirebbero di fare operazioni anche incisive per esempio dall'alto prezzo delle professioni
Per dirne una
Con anche delle operazioni
Che possono avanzare un messaggio per esempio nella semplificazione Pubblica amministrazione cedente un concetto al quale io sono sono molto affezionato cioè che è un concetto di riuso e ristrutturare i loro riorientamento dei servizi professionali
C'è ma perché
Un
A voi non ce lo auguriamo vocati com'è ovvio
Il mio problema è perché devono esserci dei costi legali di contenzioso sull'RC auto quando si dimostri in quattro mesi che il cinquantaquattro per cento la gente risolvendo un mese senza contenzioso dopo quattro mesi che c'è la norma
E perché invece non devo usare i servizi professionali per rafforzare dei meccanismi di autocertificazione
Che possono
Evitare che la pubblica amministrazione debba dare permessi cartacei eccetera in premessa posso far partire l'attività di impresa e utilizzare la pubblica amministrazione per ricomporre ex-post invece non esistono non esistono ma quindi ho fatto questo esempio per dire qui dentro c'è anche un'idea di riorientare le risorse
L'insieme di queste cose lancia ancora ed è a proposito di messaggi
Siccome sulle tante cose alla fine il messaggio né non dovrebbe essere liberalizzare solamente e dovrebbe essere allora il consumatore lo tratti come Dio comanda perché non è un subito un giovane che sa far qualcosa deve poterla fare
è ora di finirla che debba saper chiedere Titti conosce onde non conosce deve poterlo fare
Terzo se vogliamo ridurre le tasse bisogna combattere l'evasione in queste norme si anche per esempio il superamento progressivo di un uso eccessivo la moneta cartacea per dirne una come avviene in tutti i posti d'Europa quarto la pubblica amministrazione a servizio dei cittadini
E non viceversa
In questo in tutto questo dovrà venir fuori un messaggio di ciclismo più che di liberalizzazione un messaggio di civismo
Ora la domanda è parto da qualche riserva però
Noi siamo
In un Parlamento e quale esattamente come ha detto lui cioè manterrà mica per per come siamo organizzati
Cioè io metto la mia legge sull'energia che ancora Senato sia chiaro che io non ero ancora ministro
Non sapevo se faccio il ministro e non sapevo neanche se cosa hai fatto immessi in quel campo lì
Però siccome sapevo fase però che a luglio l'anno successivo arrivava l'apertura al mercato elettrico mi sono interessato a fare in modo che comunque il primo Consiglio dei Ministri siccome ero ministro modernizzi era già pronta la legge così va approvato dopo un anno
Essa per colpa di nessuno e
In Francia son partiti quattro mesi
No sei mesi dopo uso perché prima di Natale
Sono arrivati tre mesi prima che il Senato non su complessa più discusso non ce l'hanno già
Allora uno Stato moderno non può faticose e quaranta è colpa di nessuno Regolamento debba porsi metti un po'di politico un po'dichiaro tutto quello che si vuole però
E qui bisogna che questo tema lo affrontiamo
Allora
It come si fa
A
In quella condizione che questo se la si scrive
E immaginando
Che non solo io sopruso Alassio solo Matteoli che confesso che avrebbe ora ma insomma diciamo le classi dirigenti siamo in senso lato di un Paese ritengano che si debba fare
Come si fa
A mandare avanti Carrey
Intanto per superare queste difficoltà questi ostacoli ci vuole
Una
Più largo sostegno da parte dell'opinione pubblica
Questo il primo punto perso segno insufficiente
Come lo generali
Io per esempio primo cose che ho pensato è stata stavolta rispetto l'altro giro mettiamo in fila n cose
In modo che non si parli di elettricità dicono IBA anche se non si parli di liberalizzazione e chiese e si capisca articolo stabile io credo questo messaggio un po'
Seconda cosa
E lo diceva il peso se vasi conferenza stampa
In un Paese come questo per convincersi degli solo di come ci solo quando appresi i risultati e ancora attenzione
La sirena di chi ti dice non è cambiato nulla
Tu sai che ti è cambiato qualcosa mappe fieri si direi che non è cambiato nulla
Perché hai visto mai che poi debba cambia qualcosa che ti riguarda anche direttamente tensione
Perché non ci siamo fatti così
Allora la
Certificazione dei risultati è importantissimo non possiamo noi passare per il fatto non so che non c'è più l'RC auto avere tutti i commenti su tutti commentato l'alibi improvvisati dice
Finito tutto Marzi indietro l'invasione chiuso arrivederci e grazie
Ma questo è quello che aspetta quel tipo di opinione lì per chiudere il libro
Ma è possibile come mai a me mi ferma della sociali e sicuro all'esperienza io trent'anni questo mestiere quindi riesco distinguere più o meno storica vi sono dei sondaggi
Io giro per strada vado a a farla speso e vado là e
Io vi dico non ho mai trovato come adesso tanta gente
Che mi dice per esempio la parola che non l'ho mai sentito farli presenti al giorno ho sentito qualche volta comprimere volvolo qualche insulto quattro va tutto bene ma prendo la parola grazie
Io non l'avevo mai sentito
Allora non sarà perché quelli li si accorgono come dice l'Istat che negli ultimi tre mesi il costo del del lettera della telefonia mobile è calato del quattordici virgola cinque per cento che quello dei mesi al caso del sei virgola quattro
Che qualcuno ha provato andare cambiare un mutuo che qualcuno si è reso conto che saluto il rimborso da otto lotti in un mese
Sarà un po'questo
Io dico di sì ma se questo non viene materia esatte visualizzato e razionalizzato
Non si va avanti perché a questo punto l'idea che poi alla fine non cambia niente viene in testa che Quaini
E poi spiegano la fine perché
Allora per esempio anche i giudizi sulle liberalizzazioni già fatte vanno resi non possono essere approssimativi così ma colori comica per le offre frega niente da fare per mandare avanti il processo
Per esempio è oggi erano i commercianti stamattina altro mezzo
Ci si diverte costrizione la politica dove ci sono solo gli applausi veramente è in inaccettabile non dire non ci si diverte
Allora riforma del commercio a dieci anni di distanza rido perché ho citato davanti i commercianti l'esito della ricerca del loro centro studi la bellissima dice sue riforme con me io ho dato
I dati euro nuova non transigo
Vale a dire
E i dati di quella riforma sono i seguenti
Agli sanno istanza a consumi parti che a mente stazionari
è cresceva dalla
Media
E la grande distribuzione è cresciuto il piccolo commercio è cresciuto del trenta per cento l'ambulantato è cresciuto il franchising
Se è stato lo si vede dalle mappature tipo Napoli certo un'emersione del nero notevole
E
Nel commercio c'è il più veloce il ricambio generazionale
Ok
è
Aggiungo
è calata la febbre Ciatto la corruttiva che c'era torno al tema cioè il serali no diciamo che queste opere sono viviamo in un altro mondo
C'è la licenza o già la licenza ce l'hai tu non ce l'ha forse dimentico conosco eccetera
Allora
Alla domanda che io faccio il pubblico
Reti arte perché sopravvissuti piccolo commercio
Per la Regione con cui discutevo loro con Guazzaloca che allora il capo dei
Dei macellai dei rilievi vitalizio caotico ma qui questo chiudono tutte le masse le ali
E lui mi diceva performance perché la fettina gliela dà comunque il il
Supermercato se non si inventa qualcosa bottega della carne specializzazione ti preparo il costo del cioè se non trova una propria gamma
Dirette rivolgersi al consumatore ogni tipologia commerciale non non sopravvive benissimo
Alla domanda che ho fatto Patea ma voi pensate che avessimo ancora le tabelle merce otiti impedivano di Dante un minuto avessimo angolino la piccola impresa avrebbe reagito meglio rispetto adesso è un gruppo non devo dire non maggioritaria l'assetto sì
Cioè
Ecco invece no
Invece no
Perché se non non ci spiegheremo il fenomeno anche in settori molto difficile delicati per esempio l'inerzia o qualche retto Moltrasio io lo sottoscrivo quindi evito di
Più bravi di energie nel senso che il tema
Tra con le liberalizzazioni soltanto professore ammiccare asilante diamo sì però per esempio
La valutazione qual è la valutazione sua riforma estendere
Allora noi beh forse meno etico
Lo spezzatino DNA
Ha costretto e ne andare un po'in giro levarsi una cuccia di casa riorganizzare su quaranta vizio oggi fra un po'forse avremo la più grande società l'attesa inerzia più internazionalizzata del mondo e comincia a fare affari
Abbiamo avuto un ciclo di investimenti notevolissimo
E vorrei far notare che è vero che non c'era il basso grazie più tardi Europa ma il ritmo di crescita
Del costo elettricità è la metà nostro in questi anni rispetto a quello europeo per cui
è più facile che l'Europa raggiunga l'Italia
Che noi raggiungiamo i guadagni se non per questo e
Cioè se guardiamo i dati
Allora noi dobbiamo fare infrastrutture grandi ossia dobbiamo fare un se arrivo dobbiamo andare anche avanti con liberalizzazione
Però guardate che energia elettrica costa più o meno qualche costava lo fece la riforma il doping chi petroliera nove dollari al barile
Poi arrivo o undici quando finimmo la riforma adesso viaggia lecito che sappiamo
Cioè questo non lo dico per mettermi a riferire le ferrovie adesso le ferrovie Martini ha detto est buona notizia che si tengono i tempi si valico noi avremo il raddoppio della capacità del raddoppio deposita ferroviario su sull'asse principale
E che va nel Paese può venirci fuori un sistema metropolitano sistema regionale di trasporto eccezionale
Ci vogliono degli attori ho già fatto per le ferrovie ci vogliono degli attori se non in campo abbiamo fatto delle norme
Facciamo le norme di liberalizzazione sono gli aggiustamenti queste norme sono in Parlamento di nuovo perché bisogna implementare che in questi anni purtroppo si sono implementate
Bene
Dico vogliamo arrivare quand'quando ci sono i binari se è una bella coltivo sarà che i treni no cioè
O no ecco allora voli attrae vogliamo fare in modo che gli attori industriali nuove siano in condizione al due mila e no quando quando quel affinità zeta di essere contrari ma noi
Sarebbe Rosario che le norme le frena fatte di notte nell'altro girone nel due mila di notte mi ha fatto
No quattro righe
Però bisogna
Diciamo così implementarle eccetera anche questo in corso in Parlamento proposto di cose mai pazzo cose rilevantissime che noi dobbiamo assolutamente risolto
Quindi e chiudo
Bisogna per per mandare avanti potesse come lo fa due cose uno suscita nell'opinione pubblica nel senso di risultati secondo e chiudo su questo
Rendersi conto il responsabilità proprio della politica delle classi dirigenti
Non in questo particolare Paese cioè noi siamo un Paese
Fondamentalmente per ragioni storiche italiane siano diversi da completo però hanno una loro storia
è una storica organizzati diciamo sulle reti corte fondamentalmente reti familiari che l'evento familistico agli enti locali renda localistiche rettili mestieri che diventa corporative
E quindi la tua rassicurazione fondamentalmente dottor Valvo baricentro lo trovi in questa dimensione
E questo è un guaio nella globalizzazione molto serio se non sai Fontana
Molto serio
Tensione perché se tu non Tizio non ti viene in mente un meccanismo di fiducia e di cinismo in una dimensione più ampia di un collettivo più ampio
Io temo che siamo
Io facevo acclarato in quel mese dovuto Confartigianato altro giorno quando dicevo civismo e fiducia ricoverate che è una cosa molto semplice quello quello che sto dicendo che nell'epoca moderna è come quando uno va dal meccanico
Una volta sale il cofano e vedere anche tosa rotto il manicotto e quello l'atterraggio stava e poi andare
Adesso apre Luzhkov modo sopra si neanche più Co. è tutto elettronico
E alla fine alla fine tutto viaggia sulla fiducia del cliente e sul civismo Pellicani
Ma anche la società fino a singhiozzo funzionerà così è quando faremo tutto il sistema di autocertificazione quando vogliamo che la gente paghi le tasse senza uno dati rilevata a far pagare quando
Queste cose compreso l'idea che se cambi un po'io cambi un poche luci stiamo meglio tutti assieme
Essa
Se noi non riusciamo a frontale qua perché chi ha più di noi questa materia prima
Sì dismessi lungi soppiantare a soccombenti questa cosa qui
Allora noi cosa si può chiedere alla politica alla politica si può chiedere sento diceva Martino cosa molto giusta
Cioè noi dobbiamo sempre tenere in relazione politiche consenso perché la politica vive di questo già prenderà atto razionalmente di questo fatto
Però
C'è un punto
Cioè la politica può ed erede investire il consenso di oggi il nome del consenso di domani
Questo è il punto prima un ritmo sincopato gettone inutile quello che deridere rischiando i metodi sul loro devi rischiare qualcosa giocarsi il consenso tirando avanti la parola
E vede a dir cooperare dice ma dai ma chi me lo fa fare a te lo dico io mi trovo a fare perché se non lo fai e se stai fermo ti svegli un mattino il consenso ce l'hai più perché il mondo va avanti
Io l'ho sempre detto anche nelle nelle nostre Regioni su cui siamo in pochi primo colloquiale no ai comparti persone emiliano-romagnolo
Ti ricordi che struttura di consenso no quella società politico e ricordi ma
E io ho sempre detto ragazzi cosa cambiamo oggi cosa cambiamo oggi perché non c'è nessun posto che ti mette al sicuro
Se non rischi qualcosa
E giustamente se non rischi qualcosa c'è qualcuno che che affossa qual è oggi questo è il meccanismo
E bisogna forse che ce ne convinciamo tutti un po'per tempo ecco dico destra sinistra centro e tutti quanti e che chiediamo la società di fare assieme un sforzi cambi
Bene insomma ecco penso che da politico resa sul messaggio naturalmente una politica un po'più credibili quella che abbiamo oggi ma questo aprirebbe un altro discorso grazie