Assemblea dell'Associazione Industriale Lombarda

Possono sottrarsi alla loro prima responsabilità
Ciascuno di noi deve fare la sua parte
Esattamente ciò che si è verificato in occasione di una recente esperienza che ha vissuto la gran parte dei presenti qual è la candidatura italiana come sede dell'Expo due mila e quindici
La sfida più importante per lo spot comincia però adesso
Milano Alitalia hanno una grande opportunità ma anche un'immensa responsabilità
Sia di fronte al mondo sia di fronte al Paese
Dobbiamo in primo luogo ricordarci che le risorse finanziarie che lo Stato destinare espone un saranno un semplice costo per la collettività ma un investimento che deve avere un ritorno più che proporzionale
E proprio come avviene nel caso delle decisioni di investimento che voi vi trovate da assumere nelle vostre realtà imprenditoriali
Voi dovete operare pensando al ritorno per le nostre imprese dipendenti azionisti noi abbiamo in questo caso una responsabilità ancora più ampia
L'innovazione che è richiesta la pubblica amministrazione riguarda la sua capacità di sostenere i processi di trasformazione del sistema produttivo garantendo alcune condizioni di base
Sul tema delle infrastrutture e stiamo facendo la nostra parte
Riuscendo a fare partire cantieri in progetto ma fermi da decenni
Mi riferisco qui in particolare all'avvio del nuovo sistema autostradale che sottolineo è un risultato di grandissima rilevanza
Grazie anche alla comune volontà e lavoro congiunto della Provincia di Milano di Regione Lombardia e il Ministero delle infrastrutture dei trasporti
Se finalmente partono delle grandi opere Milano può e deve essere considerata un esempio anche per un altro tipo di innovazione
Ogni nuova opera deve essere concepita con il fine di migliorare globalmente la qualità della nostra vita rispettando l'ambiente e promuovendo tutte le realtà territoriali
Rispetto l'infrastruttura alle infrastrutture rimane per noi centrale il rilancio di Malpensa quale grande a
Intercontinentale
Le notizie di questi giorni circa di investimenti di compagnie low cost sullo scalo sono senz'altro positive e testimoniano il dinamismo per trovare soluzioni all'abbandono di Alitalia
Non può sfuggirci però che per far tornare Malpensa un grande aeroporto intercontinentale bisogna operare scelte di ben altro rilievo strategico
Nella ricerca dell'acquirente di di Alitalia deve tornare centrale l'impegno per il rilancio di Malpensa anche alla luce dei dati sull'andamento del traffico passeggeri di Malpensa e di Fiumicino
L'interruzione della trattativa con Air France e avvenuta anche il suo ruolo di Malpensa la nuova Alitalia deve tornare a Malpensa
Ricercare la bellezza nelle infrastrutture
E quale nostra prima innovazione prevenire in ogni momento luogo la sicurezza dei lavoratori
Dobbiamo impedire ciò che purtroppo è avvenuto anche nella nostra area metropolitana
Dobbiamo adottare tutte le misure le ultime tecnologie per contrastare il rischio di incidenti sul lavoro ed utilizzo anche di un solo lavoratore in nero
Ho apprezzato l'impegno di Assolombarda nella formazione prevenzione nel campo della sicurezza nei luoghi di lavoro
La stessa Provincia di Milano nell'avviare uno dei
Giusto una delle sue più importanti realizzazioni edilizie
Il polo di eccellenza di via Soderini a Milano sta definendo uno speciale Progetto e tra l'altro prevede l'utilizzo di nuove tecnologie per dare le massime garanzie a tutti i lavoratori
Coinvolti nell'opera
Sono sicuro che questa è la strada che dovremo percorrere anche per i grandi e piccoli lavori collegati alle spalle sport
La Provincia di Milano sta effettuando un intenso lavoro anche sul fronte di un rinnovamento interno
Monitorando ma prima ancora motivando tutto il nostro personale
Chiedendo di dieci anni grazie anche ad una formazione continua al passo
Con uno dei tessuti sociali ed economici più avanzati d'Europa
Il nostro obiettivo che la nostra burocrazia possa essere fiera divenire considerato un alleato e non un ostacolo per chi fa impresa
Noi crediamo nell'impresa nel suo valore non solo per lo sviluppo economico ma per l'intera Società
Diverse nostre iniziative vanno proprio completamente limpidamente nella direzione della valorizzazione e diffusione e del valore sociale del fare impresa
Dice gliele giorno per giorno
I rischi aree non solo per sé e per la propria famiglia ma l'interesse va nell'interesse dell'intera collettività
La Provincia di Milano sotto molti profili e questo posso affermarlo con lo stesso orgoglio il ricorso che vi contraddistingue quando parlate delle vostre imprese
Una best practice a livello nazionale ed europeo e questo non è certo una difesa dell'istituzione della Provincia
Ho sostenuto e continuo a farlo sin dal giorno del mio insediamento quattro anni fa che si deve compiere uno sforzo di innovazione istituzionale anche da parte nostra
Auspico quindi nuovamente che questo Governo possa confermare con atti concreti la conclusione di quel processo che attendiamo da anni e che porti allo scioglimento della Provincia e alla realizzazione della città Metropolitana milanese
Una nuova città metropolitana che dovrà occuparsi solo e soltanto di alcune tematiche di area vasta
Ma sarà inoltre l'occasione per ripensare l'intero decentramento degli uffici dello Stato
Ed evitando inutili sprechi e moltiplicazione di ruoli e dovranno sparire dovranno sparire tutti quegli enti intermedi tra l'attuale provincia al comune
L'area metropolitana milanese per essere competitiva ha bisogno di una forte modernizzazione e innovazione istituzionale
Città Metropolitana milanese e federalismo fiscale l'altro elemento importante dell'innovazione istituzionale
Di cui la nostra area bisogna un federalismo fiscale per spingere la crescita dei nostri territori e sostenere la competitività delle imprese
Federalismo fiscale che riconosca concretamente il ruolo trainante per l'intero Paese di Milano e della Lombardia
Proprio per questo non posso non esprimere qui la forte preoccupazione per le decisioni annunciate dal Governo in merito agli stanziamenti dell'Expo
Trenta milioni nel due mila e nove e quarantacinque nel due mila dieci e poco più nel due mila undici sono veramente pochi espone una spinta ed un'opportunità del Paese e Milano non può essere lasciata sola
E spot deve tornare ad essere una priorità per il Governo nazionale ho chiesto in una telefonata e ottenuto la garanzia dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio onorevole Gianni Letta
Di avere
Una convocazione del tavolo Milano su Malpensa credo che sia non più rinviabile
Sì se c'è la volontà in mantenere
Quella
Tavolo di concertazione istituzionale tra gli enti di governo locale il Governo nazionale nell'esperienza migliorando naturalmente nel performances
Che è stata compiuta sotto il Governo Prodi del Tavolo Milano credo che oggi non sia più rinviabile una sua convocazione qui a Milano
Io
Definire le strategie di Malpensa e per
Fare il punto fermo sulla questione che riguarda l'Expo questo nostro impegno quindi per una riorganizzazione
Una città metropolitana più efficiente meno costosa dell'attuale Provincia non solo per portare vantaggi economici e risparmi di spesa ma per puntare ad una forte semplificazione del rapporto tra cittadini imprese e Pubblica amministrazione
Federalismo fiscale per l'autonomia autodeterminazione dei territori e credo che
Un rilancio del
Come occasione
Dell'Expo del gli investimenti di cui quest'area tanta tanto bisogno grazie e buon lavoro
No no il Presidente della Regione Lombardia coperto Formigoni
Ringrazio la presidente Bracco per questo invito che mi fa molto piacere
Saluto
La presidente Marcegaglia cui rinnovo
Devo cui di un buon lavoro
Non solo per i suoi associati ma per tutto il Paese nel attivissimo
Ruolo che deve svolgere saluto il Ministro Matteoli tutti i membri del Governo le
Varie autorità presenti e mi fa molto piacere
Portare
Il mio saluto brevemente a questa Assemblea
In cui siedono le forze vive della nostra Regione quelle con le quali
Tutti questi anni
Il Governo regionale che ho avuto l'onore di presiedere ha lavorato proficuamente per rafforzare la competitività del nostro sistema
Lasciatemi dire che realmente in questi tredici anni di impegno ho avuto la grande opportunità e la grande fortuna
Di vedere in azione in voi alcuni tratti caratteristici del nostro popolo la laboriosità la creatività la voglia di rischiare di costruire mettendosi in gioco personalmente
Partendo da un approccio positivo nei confronti della realtà
Forse qualcuno potrebbe dire
Che questi valori appartengono al passato e sono antichi
Io credo invece che siano ancora i valori decisivi lo sono per noi lo possono essere per l'intero Paese
Così come io credo ancora e sempre che il compito primo delle istituzioni
Di quelle territoriali e di quelle di governo ai diversi livelli nazionale regionale e locale
Si è innanzitutto di impostare e con i cittadini e con le in paese
Un rapporto fondato sulla fiducia
Sulla responsabilità e capace di garantire di accrescere le condizioni di libertà delle persone delle aziende delle famiglie
Fiducia libertà responsabilità questi sono i temi su cui
La Regione ha impostato la propria concezioni di governo
Fiducia nell'impresa nella capacità di innovazione di creatività
Una fiducia che va alimentata anche all'interno dell'impresa stessa dove certamente occorrono sempre nuove relazioni tra datore di lavoro e lavoratore
Per tipo la per tutelare non interessi parziali ma il bene comune fiducia nelle relazioni tra cittadino e pubblica amministrazione
Forse siamo possiamo essere realmente alla vigilia di una nuova stagione nei rapporti tra istituzioni e cittadini
Forse possiamo realmente cogliere in questa stagione
I frutti
Degli Investimenti delle fatiche delle profezie che in questi anni hanno visto molto di noi impegnati a costruire l'alba di questo mondo nuovo
Si tratta di approfondire quello che positivamente abbiamo fatto insieme in questi anni
Si tratta oggi di portare
Dentro il rapporto tra Stato e il cittadino la speranza di una statali statualità nuova la speranza di una
Amicizia di un'alleanza più vera più forte
Questo è l'altra parte è stato il metodo che ha permesso a Regione Lombardia nel dialogo costante con voi come con gli altri mondi vitali della Regione di dare vita ad una serie di riforme forti
Penso alla riforma regionale del mercato del lavoro nel due mila sei alla riforma forte sul sistema dell'istruzione della formazione professionale
Che il Governo precedente ha ritenuto di fermare ma che mi auguro a cui mi auguro proveremo attuale dia il via libero definitivo per tornare a dare forza vivo
Capacità di formazione vera alle nostre scuole penso alla legge sulla competitività e i tanti provvedimenti per le opere infrastrutturali
Oggi noi abbiamo tra le mani un'ulteriore occasione di rilancio della nostra alleanza il metodo di partnership delle istituzioni del mondo imprenditoriale economico e sociale
Che ha portato a Milano a vincere l'Expo è un metodo che certamente può e deve essere riproposte rinsaldato
Già da adesso nei prossimi anni per conseguire sugli assi di intervento individuati come fondamentali
L'Expo
Le spore certamente una opportunità straordinaria per tutto il nostro territorio lasciatemi dire che è un'opportunità innanzitutto per il mondo dell'impresa del lavoro che già accolto
Questa straordinaria possibilità
Gli anni di preparazione e il grande evento saranno l'occasione però voi amici imprenditori
Permettere in gioco una volta di più la vostra creatività la vostra capacità di innovazione e le vostre capacità relazionali
E dunque necessaria per tutti noi
Una grande e lungimirante capacità progettuale che sarà l'occasione non soltanto per realizzare progetti duraturi sul nostro territorio ma anche per i saldare i legami e collaborazioni concrete a livello internazionale
Ed è in questa prospettiva che noi dovremo dimostrarci capaci di portare avanti le priorità
Politiche che sono dettate sulla nostra agenda dalle richieste di cittadini ed imprese
Certamente il tema per voi e non soltanto per voi fondamentale della modernizzazione dello Stato e della semplificazione della pubblica amministrazione
Il nuovo Governo ha davanti a sé la possibilità Candy OSA di procede finalmente ad un apparato serie non soltanto
A parole della macchina burocratica statale
Capace di trasformare lo Stato da freno a facilitatori dell'azione dei cittadini e dell'impresa un obiettivo raggiungibile soltanto attraverso la semplificazione normativa
Come pure qui in Regione Lombardia abbiamo cominciato a fare abbiamo dimostrato che si può fare con i vari provvedimenti che ci hanno permesso di diminuire di molto il peso della macchina regionale
Di diminuire l'incidenza economica sui nostri bilanci del costo delle nostre no strutture
Di semplificare e tante e tante norme che permettono oggi un rapporto diretto attraverso regole semplici e chiare tra impresa e pubblica amministrazione risparmiando tempo e denaro
La seconda sfida che voglio citare brevemente quella dell'innovazione in questi anni in Regione e l'abbiamo sostenuta con diversi programmi e strumenti
Penso al bando sui metadistretti I voucher tecnologici affondi finanziari innovativi come il Fondo Next
Alla ricerca trasferimento tecnologico soprattutto per le piccole e medie imprese
Sviluppando un sistema regionale avete per il sostegno dell'innovazione formato dall'impresa organizzate secondo le modalità distrettuali dalle università dei centri di ricerca dalle associazioni categoria dalla Camera di Commercio
La stessa Commissione europea ci ha identificato
Con un gran un caso di good practice di politica per l'innovazione in un'indagine a supporto della strategia di Lisbona
Un terzo tema che vedo essenziale fosse il più importante
La valorizzazione del nostro capitale umana
Sì ho lo sappiamo siamo un Paese che ha nel capitale umano la principale risorsa troppo spesso trascurata
Dobbiamo diventare più capaci di valorizzarla di farla crescere di incentivare la
Allargando il criterio meritocratico al sistema scolastico quello universitario
Potenziando sistema di istruzione tecnica professionale aumentando le possibilità formative anche a livello post-diploma elevando la qualità complessiva dell'offerta anche per attirare le migliori intelligenze
Verso lo sviluppo di competenze tecniche fortemente legate Ai fabbisogni del tessuto produttivo
Anche qui
In Regione Lombardia abbiamo incominciato a fare queste scelte
Penso all'introduzione del buono scuola al sistema della dote alla legge innovativa sull'istruzione la formazione professionale
Dovremmo avere coraggio anche per quanto riguarda il sistema universitario tema che attiene alle competenze nazionali
Dove non vi sembra più eludibile l'abolizione del valore legale del titolo di studio da sostituire con una certificazione delle competenze
Ed attuare con la liberalizzazione delle carriere universitarie con incarichi a termine premialità in base alla produzione scientifica
E non posso ancora e da ultimo
Non citare un tema che per Regione Lombardia è di straordinaria importanza il tema delle infrastrutture la presenza
Del ministro Matteoli con cui d'altra parte ho avuto occasione proprio la scorsa settimana
Di avere un lungo colloquio di ricognizione generale presenza il Ministro Matteoli dicevo
è un'occasione fondamentale
Lo sappiamo la nostra Regione non soltanto il nostro Paese ma la nostra Regione dentro il nostro Paese gode di una penalizzazione
Ormai drammatica dal punto di vista del deficit infrastrutturale
Soltanto sul piano dell'autostrada
La Lombardia oggi settanta chilometri di autostrade per milioni di abitanti contro i centoquarantaquattro delle resto dell'Italia
E l'Italia eh tra i Paesi dell'Unione europea agli ultimi posti della classifica queste qualche cosa che penalizza
Costantemente dei nostri in paese che la vita dei nostri cittadini ecco perché al ministro Matteoli ho detto
E mi fa piacere a ripetere qui che noi vogliamo lavorare di concerto con il Governo perché la parola infrastrutture devono mai essere declinata con la parola certezze certezza dei tempi certezza delle opere
Anche in questo settore
Permettetemi di ripeterlo l'esperienza che giornale della Lombardia in questi anni a inventato metodi nuovi più veloci e più certi
Penso innanzitutto la positiva esperienza della Cal la nuova società concessionarie autostradali lombarde
Che ci ha permesso di ipotizzare la realizzazione
Delle più grandi strutture
Autostradali per la Lombardia dei prossimi anni Bebe Brebemi Pedemontana e tempo a tempi ridotti e a costi ridotti ma penso anche all'esperienza che abbiamo messo in piedi delle autostrade regionali
Anche qui prima
Regione italiana ad inventarci questo spazio
Dentro la normativa regionale e a tutto il tema degli accordi che abbiamo costruito sul campo dell'alta velocità ferroviaria e dei servizi ferroviari locali sono solo alcuni esempi non mi dilungo oltre
Ma essi dicono come è urgente rinunciabile il percorso per una nuova statualità e un nuovo modello di governo
Nuova statualità il nuovo modello di governo del quale fa parte
L'attuazione finalmente di quel federalismo e di quel federalismo fiscale del quale da troppi anni parliamo chiede certamente uno dei punti più difficili ma anche più entusiasmanti che attengono
Questo nuovo Governo Regione Lombardia si è mossa in questi anni in questa direzione
è aperto il negoziato con il Governo nazionale per l'attuazione degli articoli centosedici e centodiciannove
Per un regionalismo differenziato che consegni alle Regioni più virtuose la possibilità
Di amministrare da sé
Alcune materie avendo dimostrato di saperle fare
In maniera
Più efficace
C'è bisogno insomma di pensare
Insieme
La costruzione di un sistema che sia
Più capace di affrontare
Le sfide che ci attendono che sono sfide di crescita di sviluppo del quali tutti insieme possiamo essere protagonisti grazie buon lavoro porta se
Prende la parola la presidente di Assolombarda Diana Bracco
Grazie
Grazie a tutti e grazie al Governatore della Regione Lombardia Roberto Formigoni e al Presidente
Filippo Penati Presidente la Provincia di Milano e al Sindaco di Milano letizia Moratti e grazie al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Altero Matteoli
Per essere qui accanto a me e grazie a tutte le autorità e personalità che sono presenti oggi e un augurio sincero di buon lavoro alla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia
Una Carnica una vera e unica con cui ho condiviso esperienze nel sistema Confindustria sempre in sintonia
Il suo successo egli o quando voleva per questo sarà insuccesso del sistema e quindi anche del Paese
Quindi buon lavoro Emma
La ora veniamo alla relazione
Autorità
Colleghi e amici abbiamo scelto per la nostra Assemblea
Due mila e otto questi padiglioni padiglioni della Fiera come simbolo della vittoria dell'Expo due mila e quindici
Grazie alla quale mila nove guarda al futuro con più ottimismo e con nuova fiducia
Fiducia che lei in prese e queste città e la Lombardia vogliono trasmettere al paese convinti che l'Italia possa rimettersi sulla via della crescita
In uno scenario che resta difficile si stanno esprimendo potenzialità che potrebbero sorprendere positivamente
L'acconto sui tendaggi né di metà anno di Assolombarda ci dice che più della metà delle imprese milanesi intervistate considera il proprio posizionamento competitivo migliore
Rispetto a tre quattro anni fa e identifichi principali driver del miglioramento con una presenza più radicata nei territori
I mercati mondiali e con la focalizzazione e con l'innovazione di prodotto
Meno del venti per cento delle stesse impresa e ritiene che il due mila otto sarà peggiore del due mila sette circa la metà prevede un livello di attività invariato ma addirittura un terzo si attende un due mila otto
Migliore nel due mila e sette d'altronde le esportazioni italiane
Grazie al contributo dei settori manifatturieri protagonisti del made in Italy sono ma intatti del cinque per cento in termini reali
La nostra quota sul commercio mondiale è tornata a crescere e anche negli ultimi mesi l'export sa sta salendo a tassi elevati
Dunque molte delle nostre impresa hanno saputo affrontare le sfide della globalizzazione mi hanno accolto le opportunità
Aggiungendo qualità e valore ai loro prodotti e apprendo ossia i mercati del mondo senza costi
Per la collettività
La globalizzazione ha impresso nuovo vigore alla capacità e alla voglia di fare impresa nonostante un Paese appesantito dal punto di vista normativo e fiscale
Le pressioni competitive costringono l'impresa ripensare se stesse
La gara e il confronto con gli altri sviluppano forme di adattamento intelligente la concorrenza genera attenzione al miglioramento e può farlo in tutte le componenti che incidono sulla vita del Paese
L'altra grande spinta una forte ristrutturazione delle imprese è arrivata da questi dieci anni di moneta unica
Un euro che da un lato ha impattato sui nostri prezzi all'esportazione nessun potere d'acquisto interno
La dall'altro si afferma negli scambi internazionali riduce il rischio di cambio ci protegge dalle oscillazioni dei prezzi delle materie prime
Ed è un fattore potente di stabilità nella crisi che nell'ultimo anno ha colpito la finanza mondiale
Dopo il traguardo dell'euro oggi l'Europa tende a recuperare progettualità incisiva e tensione positiva deve recuperare la consapevolezza della propria capacità di a realizzare i sogni
Sogni che sembrano impossibili come è stato quello dell'Unione europea che oggi
Il mondo guarda con crescente a dispetto noi invece
Tendiamo a darla per scontata
Dobbiamo ritrovare l'orgoglio di essere europee anche a fronte di voci come quelli per la Dese perché lo zero quattro per cento della popolazione europea non può bloccare il Trattato di riforma
L'Europa deve tornare a essere occorre una leadership politica capace di mobilitare i cittadini intorno alla consapevolezza che la dimensione europea è un giacimento di opportunità
Non solo vincolo il costo
Bisogna attivare anche le forze dell'informazione per diffondere eradicare nei cittadini e principalmente nei giovani
La consapevolezza e il sentimento di far parte di una costruzione economica politica culturale unica
Anche l'Italia deve tornare a essere
Alle ultime elezioni i cittadini hanno avuto quel coraggio riformatore che è mancato per anni
Il coraggio di semplificare il quadro politico il coraggio di sgombrare il campo da una cultura ideologicamente contraria alla modernizzazione al merito
Al mercato all'impresa
è confortante avvertire che sui valori della modernizzazione del merito del mercato e dell'impresa convergono pur con le loro differenze i due maggiori schieramenti
Auspichiamo che tutti concorrano a preservare la serenità del clima politico che è necessaria alle riforme ed è confortante che oggi i numeri assegnino alla maggioranza di Governo la stabilità
Che occorre per affrontare e risolvere i problemi strutturali
Del Paese in modo concreto
In poco più di un mese dal suo insediamento il Governo ha prodotto provvedimenti di rilievo ha confermato l'obiettivo del pareggio di Bilancio due mila e undici ha detassato gli straordinari premi
Come avevamo suggerito da tempo per aumentare il potere d'acquisto dei lavoratori
Ha privilegiato giustamente la sicurezza del territorio
La manovra finanziaria approvata lo scorso diciotto giugno poi rappresenta un fatto nuovo nel merito e nel metodo
Una vera semplificazione istituzionale che manda in soffitta i tormentati ter delle finanziarie contrattate fino all'ultimo minuto
E che si renderà più Simini agli altri Paesi avanzata
Noi imprenditori come sempre giudichiamo tariffa
E naturalmente continueremo a fare la nostra parte
Per questo
Dobbiamo che vogliamo cogliere tutte le occasioni per salire la scala delle produzioni più sofisticate
Attivando e mobilitando risorse finanziarie organizzative e umane
Una recentissima ricerca di Assolombarda sulle medie imprese milanesi evidenzia un altro propensione forte e diffusa all'innovazione organizzativa
Addirittura il trenta per cento dell'impresa risulta
Faic nella forma un simbolo system e un altro quarantasei per cento
Si sta spostando verso un sistema ex verso un sistema di lavoro a performances elevata
La considerazione dell'impresa e per il fattore umano e dunque inequivocabile col coinvolgimento dei lavoratori e l'impegno diretto dell'imprenditore
E del resto l'area milanese ha raggiunto livelli occupazionali prossimi agli obiettivi di Lisbona e per la componente femminile li ha già superato
E l'evoluzione dei processi produttivi delle nostre imprese ha comportato solo negli ultimi cinque anni un incremento di oltre il dodici per cento dei lavoratori a maggiore specializzazione professionale
Questo terreno ci impone relazioni industriali non antagoniste in cui ci sia spazio per una progettualità condivisa
Sono essenziali per una scultura è una prassi di impresa a livello di un
Paese moderno e sono un fattore di competitività
E lo stesso si può dire della cultura della sicurezza sul lavoro
La prima forma di responsabilità sociale d'impresa quella che un imprenditore si assume verso i propri collaboratori e che va di pari passo con la responsabilità
E l'impresa si assume verso il consumatore verso l'ambiente verso le generazioni future
Assolombarda in prima linea con le organizzazioni sindacali e al fianco delle istituzioni e degli enti locali per promuovere la prevenzione degli infortuni e per identificare insieme
Ma oggi e strumenti che diffondano e innalzarsi no la cultura della sicurezza
E il fatto che Confindustria ci abbia affidato la guida del Comitato tecnico sicurezza conferma questo impegno
Ho accennato alla responsabilità delle imprese verso le nuove generazioni
Fare ricerca e sviluppo significa declinare questa responsabilità investendo per il futuro
è essenziale che una nuova cultura dell'innovazione tensione costante verso il miglioramento del progresso riesca permeare sia le imprese private sia la pubblica amministrazione sia la società nel suo complesso
Innovazione è un modo per dire concorrenza emerito
Su questo fronte la distanza che separa l'Italia dei principali competitore ampia
Ma dei nostri prese c'è ricerca innovazione il successo delle imprese italiane sui mercati mondiali ne misura la capacità di innovare
Dalla meccatronica l'alimentare dall'aerospaziale all'arredo alla chimica con la sua capacità pervasiva
Gran parte degli altri settori
Ma le rilevazioni tende a sfuggire molto innovazione poste in essere dalla piccola e media industria innovazioni informale innovazione incrementale mirata al miglioramento della qualità dei prodotti e all'efficienza dei processi
Per questo è importante avverrà confermato uno strumento di sostegno semplice come il credito di imposta
Ricerca e innovazione devono essere poste al centro di un grande progetto Paese
Da un lato per aiutare il sistema produttivo e volgare del suo dimensioni più grande verso settori ad alta tecnologia dall'altro
Per diffondere in tutti i settori produttivi anche quelli più tradizionali la ricerca e l'innovazione
Questo è il senso della dei lega che la Presidente Marcegaglia mi ha affidato per la realizzazione di un progetto speciale per la ricerca e innovazione
Lavoreremo
A perfezionare il quadro degli strumenti
A diffondere la cultura della ricerca innovazione e della valutazione
Soprattutto lavoreremo concretamente a progetti di sviluppo che sappiano mettere a sistema le risorse europee e quelle nazionali
Aggregando il nord e Mezzogiorno
Per fare emergere le energie positive del Paese in una prospettiva di crescita che accomuni l'intero territorio nazionale
Altri due ambiti sempre più cruciali l'ambiente l'inerzia vanno percepiti affrontati come opportunità di innovazione e non come vincolo di costo
In questo modo si dà un vantaggio in più alle aziende è un contributo al recupero e alla valorizzazione del territorio
E auspico che il Governo razionalizzi le norme in materia ambientale esordienti alla competitività
C'è un'altra innovazione possibile lo sottolinea spesso con grande rigore la nostra presidente Emma Marcegaglia
Un'innovazione che fa crescere la produttività e la competitività del Paese che facilita l'attività di impresa e che attrae investitori e talenti è l'innovazione nella pubblica amministrazione
Il piano industriale della pubblica amministrazione in cui si è impegnato il Governo ipotizza una profonda innovazione strutturale
E il nostro augurio che la sua attuazione parta subito proceda assenze battute d'arresto
E si apprezza
Pone delle norme annunciate per la liberalizzazione dei servizi pubblici locali
Innovare la pubblica amministrazione significa anche porsi in modo serio il problema della gestione della spesa in un Paese che ha uno dei più elevati debiti pubblici al mondo e una pressione
Fiscale penalizzante
Per questo contiamo
Su una lotta sempre più efficace all'evasione che è una forma di concorrenza sleale verso l'impresa e verso i lavoratori
Impresa i lavoratori che pagano le tasse e supporto numeroso carico fiscale italiano
Finalmente sembra profilarsi la possibilità di realizzare quel federalismo fiscale che vorremmo vedere attuato comunque grande atto di trasparenza e di equità
Un buon federalismo fiscale e quello che avvicina il tempo il luogo dell'esazione a quelli dalla spesa
In un'equazione virtuosa contribuzione controllo efficienza perché così attraverso questa equazione il cittadino diventa il primo controllore della spesa pubblica
Se oggi l'intero Paese adottasse gli standards delle tre regioni italiane più efficienti
Per l'assistenza la sanità e l'istruzione si stima che avrebbe meno specie per oltre quarantacinque miliardi di euro
Tra queste Regioni c'è la Lombardia che figura tra le prime in tutti gli ambiti
Quella Lombardia che in una logica bipartisan ha saputo approvare un nuovo Statuto e ha avanzato la richiesta di un federalismo differenziato previsto dalla Costituzione
Perché poteri e competenze più vicini al territorio sono ciò che occorre per il Governo ad una reale ricca di eccellenze da mettere ignorati
Eccellenze rette due parole chiave per la sfida importante che ci aspetta l'Expo
E qui
Prima di tutto vogliamo ringraziare ancora una volta il Sindaco Moratti per la passione l'impegno addirittura il sacrificio personale con cui ha saputo mobilitare
Le energie migliori della città e dell'Italia sul piano economico e su quello istituzionale per un grande sul
Il successo di un metodo di lavoro fondato sulla capacità del fare sistema quella capacità
Che da qui al due mila e quindi ci dobbiamo riuscire a rendere leva strategica per fare emergere ovunque la parte migliore del Paese
Per questo ci aspettiamo una collaborazione piena aerei e senza che serve fra tutte le istituzioni
I tanti Ministeri che hanno competenze importante rispetto all'Expo la Regione la Provincia il Comune di Milano e quelli dell'hinterland
Questo è un progetto nazionale che dovrà portare l'Italia nel mondo e dobbiamo iniziare noi da Milano dobbiamo attivare e sviluppare Nesci
Messi tra sistema produttivo il sistema universitario abbiamo già dimostrato capacità di mettere in relazione all'università e imprese
Ma il grande potenziale di ricerca e innovazione presenti sul territorio deve essere implementato con molto più ricco
Dobbiamo attivare sviluppare messi tra sistema universitario e città messi tra valorizzazione immobiliare e capacità di accogliere i talenti necessarie allo sviluppo di Milano e del Paese nell'economia della conoscenza
Messi tra attività in settori di ricerca d'avanguardia tra attività produttive servizi all'impresa
Nessi tra l'articolato mondo del volontariato e del non profit e la dinamica realtà delle fondazioni
Nessi tra impresa e finanza e pubblica amministrazione
Per la riuscita delle grandi manifestazioni e lo dimostrano le esperienze internazionali passate il coinvolgimento dei privati
Essenziale
Peraltro lo sforzo che pubblico e privato hanno attivato insieme per sostenere la candidatura di Milano ci rende ottimisti
Perché l'Expo e fin d'ora uno strumento potente per diffondere conoscenze ma anche un'opportunità straordinaria per recuperare competitività e attrarre investimenti
La condizione e che acceleri tanti interventi infrastrutturali urbanistici economici culturali e sociali che progettiamo danni
Prima di tutto quelle infrastrutture per la mobilità e il trasporto
Che chiediamo da tempo e sulle quali ogni anno facciamo il punto con la nostra mobility Conference la loro inadeguatezza è un'emergenza quotidiana per le imprese e per i cittadini
Opere come il corridoio quinto dell'alta capacità con la tratta fondamentale Treviglio-Brescia
Il Gottardo il Brennero il necessario per trovarli Codice in Aula
La Pedemontana la BreBeMi la Tangenziale Est esterna e le nuove linee di metropolitana di Milano
Hanno un carattere di assoluta priorità si tratta di opere fondamentali per realizzare con urgenza per adeguare la nostra dotazione ai livelli degli altri Paesi europei anche in campo infrastrutturale
I tempi fanno la differenza
E non possiamo non tener conto delle criticità del sistema aeroportuale con al centro Malpensa
Un asset strategico finora mancato per i cittadini delle imprese italiane che vanno all'estero ma soprattutto per far arrivare nel nostro Paese operatori e investimenti stranieri
Visto che nella sola area milanese
Assente il quarantadue per cento delle multinazionali presenti in Italia
E non si può pensare che oggi il nostro sistema produttivo commerciale turistico e culturale non abbia collegamenti diretti col resto del mondo che conta è che ancora di più conterà
Domani
E non osiamo immaginare cosa accadrebbe nel due mila e quindici senza un'offerta di mobilità adeguata per questo
Chiediamo che le infrastrutture prima e più di ogni altro intervento siano l'impegno del Governo per l'ex e apprezziamo Ministro Matteoli le prime decisioni assunto nei giorni scorsi
L'Expo potrà fare molto per il Paese e ora dobbiamo chiederci cosa ciascuno di noi può fare di concreto per il successo di questo grande progetto
L'impegno dell'impresa
E già cominciato
In particolare
Insieme alla Camera di Commercio pronta a dare corpo e valore alle proposte del sistema economico abbiamo deciso di attivare la Fondazione Milano per Expo due mila e quindici
Strumento aggregante dell'imprenditoria lombarda per gestire i progetti di cooperazione nazionali e internazionale
è il primo esempio di quello che vogliamo fare valorizzando le nostre eccellenze
In una dimensione di condivisione di apertura anche con il coinvolgimento di tutti i soggetti impegnati in e la solidarietà nella cooperazione nell'assistenza alimentare educativa e sanitaria
Per l'Expo il sistema produttivo milanese può attivarsi in modo decisivo a partire dall'assunzione di un ruolo di catalizzatore della filiera alimentare nazionale
Dalle che le colture la produzione dal confezionamento alla distribuzione e può farlo contando su una Regione sulla Lombardia che nell'agricoltura e seconda per valore in Europa
E su un comparto alimentare che in Italia conta settantuno mila in prese in cui lavorano più di quattrocentosessanta mila persone
E può fare anche molto nel campo delle scienze della vita
Dove la Lombardia è ai primissimi posti in Europa
Queste componenti sono una risorsa chiave
E insieme a loro il comparto dell'ospitalità
Quello dei servizi gli operatori del trasporto della logistica il settore della comunicazione e l'intero sistema produttivo che potrà proporre e realizzare progetti in Italia e all'estero per raggiungere valore all'ex
In forza della dei legali che la Presidente Marcegaglia ma affidato io stessa mi impegnerò al massimo in questa direzione cioè fare in modo che Expo diventi un'opportunità
Per tutte le imprese italiane mettendo corrette le idee le proposte le capacità realizzative
Di cui le strutture regionali e nazionali del sistema Confindustria si faranno portatrici
L'Expo è un'occasione unica anche per dare visibilità al patrimonio culturale artistico italiano
E la cultura è un volano straordinario di promozione di attrattività di creatività di opportunità di incontro e di relazione
Il grande evento due mila e quindici crea le condizioni per far convergere risorse su questo settore sia da parte pubblica sia da parte dell'impresa
E allora anche per la cultura come accadrà mobilità pensiamo un corridoio cinque
L'Expo genera un grande flusso di visitatori e la sfida che vogliamo cogliere portarle nelle Regioni e le città italiane con i loro patrimoni d'arte di cultura d'accoglienza di saper vivere
Otterranno un giorno in una logica di sistema
Che arrivi a coinvolgere a valorizzare tutte le peculiarità positive del territorio nazionale
Ed è una bella partenza che questo due mila otto ossia l'anno europeo del dialogo interculturale
Milano è sempre stata al luogo di accoglienza e di incontro porta privilegiata dell'Italia sul mondo e del mondo sull'Italia
Capace di integrare componenti diverse per provenienza etnia religione e cultura
E sono convinta che questo ruolo possa fare emergere ancora una volta quel modello ambrosiano che da sempre
Ha saputo sperimentare forme innovative di sviluppo culturale economico e sociale
I progetti si realizzano soltanto se si fanno da subito le scelte giuste
Dobbiamo usare al meglio il tempo di montaggio della macchina organizzativa dell'Expo per ascoltare il territorio raccogliere idee progetti
Renderli condivisi ma dobbiamo anche guardare oltre
Dobbiamo impegnarci già oggi perché la pianificazione tenga conto degli impatti economici sociali e ambientali che questo evento tranne il Paese in un orizzonte temporale che va oltre il due mila e quindici
In questo prospettiva esprimo un duplice auspicio
Che l'Expo possa essere ricordato per la capacità di Milano di ripensare la propria vocazione in termini di sviluppo diffuso duraturo e sostenibile
E che si diffonde in tutto il Paese che il Paese sappia fare emergere quello spirito di squadra che il trentun marzo a Parigi ci ha consegnato la vittoria
Un successo ottenuto grazie all'azione coesa delle istituzioni
Al grande lavoro di supporto svolto da camera di commercio al ruolo assunto da Fiera Milano nell'attivare utilissimi canali internazionali
Alla capacità progettuale del mondo scientifico universitario e al coinvolgimento concreto dell'impresa e ci ho avuto l'orgoglio di accompagnare
è stato un percorso vissuto con passione l'attenzione verso il risultato deve continuare
Diciamolo in pieno non lasciamola mai accadere trasmettiamo l'ai cittadini e soprattutto i più giovani quei giovani della generazione due mila e quindici i veri protagonisti dell'ex
I giovani oggi in questi anni vedranno crescere una città nuova nuova delle realizzazioni nuova generazione
Allora vogliamo lasciare una ditta fatta di cultura di apertura d'innovazione il valore del lavoro e della solidarietà
I valori che da Milano con l'Expo vogliamo portare nel mondo grazie
Do la parola il sindaco di Milano x
Grazie a una
Benvenuto a
Presidente Marcegaglia con noi a questa assemblea di Assolombarda un ringraziamento allarmi ministro Matteoli naturalmente la presidente Bracco
Ringraziamento per l'anno all'R
Permesso in questa giornata di parlare di Expo
In in questa sede perché tra l'altro questa sede e sarà la sede nella quale si svolgerà Expo due mila e quindici e quindi una a un simbolo anche in questa giornata
Io parlando di Expo vorrei parlare di di come siamo arrivati alla vittoria di Expo perché credo che questa sia la lezione che tutti noi possiamo
Trarre su come
Proseguire questo percorso
Io credo che se siamo arrivati alla vittoria e non era una vittoria facile non è una vittoria scontata avevamo
Ho un avversario difficile una Paese molto amico ma a un Paese difficile non col quale competere la Turchia la Turchia aveva messo
Trentacinque miliardi di euro di investimenti sul tavolo quindi era una concorrente certamente difficile da da battere
Come siamo arrivati a questa vittoria siamo arrivati esattamente come ha detto la presidente Bracco attraverso una gioco di squadra un gioco di squadra tra istituzioni
E tranne istituzioni
Il territorio il mondo dell'impresa il mondo finanziario il mondo scientifico il mondo culturale
Un gioco di squadra vero il gioco di squadra tra istituzioni nazionali istituzioni locali un comitato va nel quale si deve hanno il sottosegretario alla
In alla
Presenza del consiglio i ministri maggiormente interessati ma tutti i ministri hanno partecipato
La Regione la Provincia il Comune i Comuni maggiormente interessati al Progetto
Una raccordo forte tra istituzioni nazionali e istituzioni locali e quindi questo è stato un punto sicuramente che ci ha consentito
Anche di arrivare a prendere decisioni credo che questo sia un altro punto importante da sottolineare
Decisioni rapide processi di decisione snelli semplici rapidi con responsabilità precise che ci hanno portato a
Poter punto prendere decisioni rapide e indi iniziative conseguenti
Una
Lungo un gioco di squadra con una grande partecipazione
Da parte della maggioranza e dell'opposizione sia nove a livello locale che a livello nazionale credo che questo sia l'altro grande valore da non perdere anche in questi anni
Allora c'era un Governo ora ce n'è un altro all'ora come allora il Governo e l'opposizione
Devono collaborare perché nella collaborazione allora tra Governo e opposizione abbiamo vinto l'auspicio è che questa collaborazione continui
Una grande partecipazione da parte del mondo delle imprese e da parte del mondo della finanza sente brancola ricordato
Grazie a un impegno preciso concreto da parte del mondo dell'impresa attraverso questa associazione che si va trasformando adesso in fondazione
Ringrazio tutti gli amici che hanno partecipato a questo a
Avvio di percorsa questo avvio di Progetto
Abbiamo potuto presentare a tanti Paesi dei progetti che adesso svilupperemo e abbiamo già iniziato a sviluppare in questo periodo
Una ringraziamento anche alle al mondo delle banche perché anche le banche ci hanno permesso nelle istituzioni finanziarie che sono qui presenti ci hanno permesso
Di lavorare su progetti che si in parte sono già concretizzati
Per aiutare Paesi in via di sviluppo su progetti di cofinanziamento rispetto alle rimesse degli immigrati progetti di cofinanziamento rispetto a
Percorsi che valorizzano la biodiversità che lavorano su nel settore della sanità nel settore dell'educazione nel settore
Della protezione dei sui cambiamenti climatici quindi un ringraziamento alle banche perché questo rapporto con le banche è stato fondamentale nel vincere questa
Ma
Questa competizione
Un dato ringraziamento al mondo delle università anche il mondo dell'università è stato un mondo importantissimo noi abbiamo rappresentato in questi due anni di promozione Val expo è un è una
Compiti sono come ho detto internazionale
Sono centocinquantadue i Paesi che votano a Parigi ogni Paese ha un voto
Il voto si esprime in mondo segreto quindi ulteriormente complicata la competizione
Ma e qui io credo che
La nostra capacità anche di valorizzare l'esistente noi abbiamo fatto leva anche su alcuni Progetto alcuni
Percorsi che le per per esempio le nostre università avevano già avviato
Così come le nostre imprese così come il nostro nostro mondo finanziario così come il nostro mondo culturale quindi abbiamo cercato di valorizzare l'esistente certamente anche cercando di aprire
Nuovi canali aprire nuove opportunità
L'abbiamo fatto perché abbiamo pensato e questo è stato il motivo per il quale abbiamo candidato Milano e l'Italia
Abbiamo pensato che expo possa essere un grande progetto culturale un Progetto che valorizza il il nostro patrimonio del nostro patrimonio nel senso più ampio
Per rafforzare le nostre con le nostre terre relazioni bilaterali nostre relazioni bilaterali con più Paesi possibile ho parlato prima sono centocinquantadue i Paesi
Che partecipano che hanno partecipato che hanno espresso il loro voto
Durante la votazione punte di Expo due mila e quindici
Noi abbiamo voluto candidare Milano e l'Italia perché attraverso l'expo pensiamo abbiamo pensato di poter aggiungere un altro strumento per incrementare le nostre relazioni istituzionali
Quindi anche politiche le nostre relazioni culturali e scientifiche ed economiche
Abbiamo aperti e stiamo aprendo grazie a questo lavoro di squadra
Nuovi mercati nuove opportunità Fiera di Milano ha iniziato in maniera significativa a espandere il proprio forward Ro la propria azione
Anche i mercati nei quali non era presente cito il mercato del Golfo dove Fiera di Milano entrata grazie anche a una forte collaborazione con promosso con
La Camera di Commercio aprendo grandi opportunità per il nostro Paese cito la Corea
Dove si era a Milano a entrata e con un accordo interessantissimo con la città di insomma pensate che la città di in ciò a una catchment aerea quando nel però parliamo della nostra che cementeria di Milano
Parliamo di una catchment era che definiamo non più di ore di due ore di distanza
Diciassette sedici diciassette milioni di persone bene in ciò non anche la seconda città coreana molto vicina a Seul
Definisce la propria che ha cementeria non più di due ore di distanza
Con un miliardo di persone è con abbiamo aperto attraverso si era a Milano un rapporto nuovo
Avremo fiera Milano in ciò quindi Milano al centro di un'area straordinariamente interessante e importante
Che creerà grandi opportunità per le nostre imprese
Ma potrei citare altri esempi a ho citato l'esempio del Golfo dove di nuovo con camera di commercio abbiamo aperto nuove opportunità
Il Golfo sta investendo nei Paesi maggiormente industrializzati in maniera estremamente significativa io sono reduce questa mattina da un incontro
Promosso dal mia fa dall'associazione a italo americana su tutto sul tema dei sopra infanzia
è un tema interessante naturalmente da verificare secondo le nuove regole con regole condivise a livello OCSE ma certamente ci sono opportunità grandi opportunità di investimento
Se il nostro serio il nostro territorio se il nostro Paese sono conosciuti e apprezzati questo è stato il motivo per il quale abbiamo candidato Milano e l'Italia
Per venderla protagonista sempre di più sulla scena internazionale abbiamo aperto grazie a Assolombarda Confindustria
Nuove opportunità ne cito solo alcune la Mongolia ad esempio interessantissima a tutta la filiera del tessile che guarda all'Italia con una davvero con un interesse straordinario
Cito in Gabon interessantissima ad avere le nostre impresa nel settore del legno
Cito Gibuti interessati insieme ad avere tutto il settore della logistica
E credete
Mi potrei citare cento cinquanta Paesi centocinquantuno lasciando fuori l'Italia perché tutti hanno dimostrato un interesse straordinario al nostro Paese interesse che non è adesso dobbiamo saper tradurre in un Progetto
Credibile progetto già fatto quindi noi abbiamo la competizione si è svolta su un progetto che esiste già quindi è un progetto
Sulla base del quale siamo stati valutati dai dagli ispettori del del vero interna sanate sex posizione
Un progetto che attualmente il progetto che noi intendiamo e dobbiamo sviluppare
Un progetto che prevede già quattordici miliardi di euro di investimenti infrastrutturali che questo gol Berno ha già inserito nel provvedimento decreto per l'Expo quindi un
Forte ringraziamento al Governo perché
Il decreto è molto preciso sviluppa il alla parte relativa ai quattro miliardi cento che sono quelli relativi alle invento e all'organizzazione di Expo
Quindi le infrastrutture ma anche l'organizzazione li sviluppa attraverso una manovra che è quella che era contenuta nel dossier expo che si sviluppa d'dal due mila nove quindi manovra contenuta nel dossier quindi quello sulla base del quale siamo stati votati e che questo Governo ha già confermato
Nel decreto che appena passato ma oltre alle opere strategiche che sono contenute nella manovra e precisate
Sono citate anche le opere connesse quelle opere connesse quei dieci miliardi di opere connesse che io ho potuto discutere col ministro Matteoli a fondo che sono citate nel decreto come opere connesse contenute nel due ieri dossier è un dossier di candidatura che è un impegno internazionale quindi un impegno al quale il Governo ovviamente ha già dimostrato di voler ottemperare quindi quelle opere quelle opere che la Lombardia spettava davvero
Da tanti anni ora sono contenute in questo dossier e attraverso
Naturalmente la legge obiettivo si concretizzeranno negli investimenti necessari per essere pronti nel due mila e quindici ad accogliere
Non abbiamo
Messo prudenzialmente centoventi Paesi prudenzialmente ventinove milioni di visitatori
Milano ritiene di voler contribuire attraverso Expo allo sviluppo del proprio Paese
Ricordo che Expo è un progetto nazionale non è un progetto della Città di Milano e quindi con questo spirito continueremo a lavorare con la Provincia con la Regione
Con tutte le Regioni con tutte le province con tutti i Comuni d'Italia
In modo che questo Progetto diventi davvero sempre di più un progetto nazionale lavoreremo intensamente col mondo dell'impresa e perché questo progetto
Tende anche a valorizzare il rapporto tra il territorio il mondo dell'impresa vuole essere un grande progetto capace di promuovere l'Italia nel mondo un Progetto capace di attrarre investimenti in Italia
Un progetto capaci di dare e chiudo con con con questo
Di dare anche un senso ancora più profondo alla partecipazione da protagonista dell'Italia sulla scena internazionale noi abbiamo una cooperazione internazionale
Che molto spesso effettuata attraverso le grandi agenzie quindi dalla FAO dall'Unicef fa e altre
Nella quale non si vede non si capisce quale invece è il grande ruolo che già ora l'Italia svolge nella cooperazione attraverso la cooperazione decentrata
Quella cooperazione fatta dalle Regioni dalle Province dai Comuni quella cooperazione fatta attraverso il mondo del volontariato un mondo che
Sarà protagonista nelle in Expo due mila e quindici una cooperazione fatta di progetti concreti ecco questa sarà le rendita che noi vorremmo lasciare un'eredità per la città di Milano abbiamo pensato di lasciare ad differenza di quello che hanno fatto altre città
Che hanno fatto altre scelte noi lasceremo il novantacinque per cento di quello che costruiremo
Costruiremo su un sito di un milione di metri quadrati metà a verde esempio di quello che dovrà essere uno sviluppo eco-sostenibile
Lasceremo alla città quanto avremo costruito per iniziative sociale che da iniziative culturali
Con un grande progetto di riqualificazione dei Navigli adesso siamo ancora più ambiziosi stiamo pensando un collegamento tra Locarno a Venezia vedremo se ci riusciremo
Sarà comunque un grande progetto culturale e di sviluppo sostenibile e di qualità della vita per la nostra città ma sarà anche un progetto che non vorrà
Chiudere il messaggio di Expo a Milano
Milano ha deciso di non avere quello che si chiama il
Marte
Di Expo quello che per esempio a Parigi è stato la torre Eiffel Milano ha deciso di a vere un centro per lo sviluppo sostenibile un piccolo centro un nodo di una rete globale
Per poter costruire da qui al due mila e quindici in più Paesi possibili ospedali centri di ricerca
Centri di formazione
Scuole laboratori questo è il significato più profondo di Expo
Rappresenta la nostra cultura la nostra storia la nostra capacità di fare impresa di essere innovativi la nostra capacità di essere solidali
Questo è il messaggio che Expo vuole lasciare a Milano in Italia e nel mondo grazie perché la vostra partecipazione a Expo sarà fondamentale per riuscire in tutto questo
Come è stata fondamentale per riuscire a vincere la candidatura
Però
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
Grazie
Autorità militari e civili colleghi di Governo e colleghi parlamentari
Voglio salutare un ringraziamento particolare al presidente Bracco per questo invito
La ringrazio di mettermi in condizione di potere parlare qui a questa prestigiosa importante platea perché è un'occasione
Per fare il punto della situazione scambiarci le idee su come operare in vista dell'Expo due mila quindici che è stata ben definita la madre e il padre degli eventi
Il Governo si è insediato da poco più di cinquanta giorni
Contemporaneamente si è insediato il nuovo Governo di Confindustria
Io sono convinto che il raggiungimento dei risultati positivi
Passa sulla nostra capacità di confronto
In questi prime settimane in questi primi mesi ho avuto più morbido più volte l'occasione
Di incontrarmi
Come Emma Marcegaglia
Con la quale
Devo dire avevo avuto anche in precedenza quando svolgevo un mestiere diverso e un altro dicastero l'opportunità di un confronto
Sempre teso a trovare la soluzione del problema
Io sono convinto e lo dico sempre che la classe dirigente di un Paese non può essere la classe dirigente politica o solo la classe dirigente politica
La classe dirigente di un paletti di un Paese data da tante cose dal mondo imprenditoriale dal mondo della cultura delle professioni e anche certamente
Della classe politica questo inevitabile
E vedendo il simbolo scelto per la manifestazione di Milano l'uomo vitruviano un simbolo che appartiene all'Italia all'Europa e al mondo intero
Raffigura equilibrio e forza ed è allo stesso tempo e modo arte e scienza
Non a caso rappresenta il periodo che ha fatto del nostro Paese il centro dell'universo unità uni une tra un'unica il Rinascimento
E da quello che abbiamo sentito qui questa mattina dal presidente della Provincia dal Presidente della Regione Formigoni ora da letizia Moratti dalla
Dalla presidente Bracco è oggi siamo qui sia la impressione ma
Quando dico si ha l'impressione è un eufemismo
Oggi qui siamo ad avviare un nuovo Rinascimento che farà di Milano e dell'Italia intera per centottanta giorni cento espositivo del mondo
Perché non dobbiamo dimenticare che la vittoria di Milano sull'affascinante Smirne una vittoria italiana lo ha ben ricordato qui il Sindaco Moratti nel suo intervento
Ne consegue quindi l'obbligo a realizzare le necessarie infrastrutture
Che non serviranno solo alla manifestazione vai esse saranno al servizio di tutto il Paese e mi permetto di dire e non solo di tutto il Paese
Le infrastrutture non solo non so e non solo sono l'impegno del Governo per l'Expo infatti attraverso il decreto legge per la realizzazione delle opere
E le attività connesse allo svolgimento della manifestazione
è stato istituito presso il Ministero dell'economia un apposito fondo che avrà adeguate dotazioni finanziarie per gli anni due mila nove ottobre due mila quindici
E funzionerà da messa in moto per la realizzazione delle infrastrutture in tutta l'area dell'Expo
Non è più il tempo per progetti sporca necessario agire
Per realizzare una programmazione credibile ed efficace accelerando organicamente lo sviluppo del territorio con progetti infrastrutturali urbanistici economici culturali e sociali
Le infrastrutture sono un arresto risorsa imprescindibile del sistema Italia dobbiamo velocizzare dal dottor realizzi realizzazione per aiutare il Paese ad uscire dall'impasto aiutare il Paese
Il mondo dell'impresa della grande media e piccola per poter competere ad armi pari con i Paesi della Comunità europea con il resto del mondo
Negli ultimi quindici anni i più importanti Paesi europei hanno incontra hanno incrementato la loro dotazione di opere pubbliche
Tale incremento ha rappresentato l'indiscusso valore aggiunto che ha contribuito in materia determinante allo sviluppo dell'economia e del mercato
è sotto gli occhi di tutti che il deficit infrastrutturale e la sottodotazione del nostro Paese costituisce una stasi
A cui ormai non è più possibile non porre rimedi
In Italia quello che è stato sorprendente all'immobilismo il ritardo accumulato
Ancora di più nell'ultimo biennio nella non realizzazione di nuove opere che rappresenta un grave rischio per il Paese in quanto determina una condizione di isolamento e accentua le differenze in termini di capacità competitività e di sviluppo CONI per competitori sulla scena internazionale
Quando qualcuno di noi anche nel Governo due mila uno due mila sei
Sostenevamo che dovevamo snellire le procedure c'era una polemica molto feroce perché immediatamente che accusavano di voler evitare controlli
Non è assolutamente vero snellire le procedure non vuol dire ha avuto
Ha avuto modo automaticamente meno controlli è assurdo pensare a questo
E affinché un disegno di rilancio possa avviarsi c'è bisogno di liberare il Paese dai numerosi vincoli ed inefficienze di cui è stato soffocate
Ciò comporta affrontare e risolvere con urgenza
Tutte le difficoltà che si sono presentate nel settore
Sotto le più
Le le forme più diverse prime fra tutte la lentezza burocratica che si traduce in una inammissibile in pasto
Delle procedure un abnorme incremento sul costo finale delle delle opere e un aumento dei contenziosi tra soggetti committenti imprese esecutrici
La situazione determinatasi è larga parte attribuiti attribuibile ad un sistema di programmazione compresso e per molti aspetti farraginoso
Recenti studi
Compiuti dal più prestigiosi centri di ricerca
Hanno accertato che di norma quindi non
Proprio di norma i tempi richiesti per l'approvazione dei progetti risultano sempre superiore alle fasi di realizzazione
Altrettanto necessarie quindi assicurare un quadro normativo e regolamentare chiaro e coerente
In grado di stabilire ristabilire certezze negli operatori e favorire la maggiore partecipare azione di capitali privati io glielo dico qui
Pensare di poter realizzare nell'era moderna grandi infrastrutture soltanto con i soldi pubblici assolutamente impossibile ma non per l'Italia è impossibile Pertusi in tutto il mondo
Ed allora i privati ed i privati devono essere coinvolti ma no possano essere coinvolti quando fa comodo ma devono essere coinvolti tout court
E i privati chiedono a chi governa chiedono ai Governi
Date e regole certe
E noi abbiamo l'obbligo di dare Dante regole certe
E per il raggiungimento di tale obiettivo diviene necessaria un armonizzazione dell'abbondante produzione normativa
Anche mediante uni snellimento di regole e l'eliminazione di prescrizioni ridondante e a volte desuete
Il quadro normativo più efficace risulta utile anche per assicurare maggiore presenza dei soggetti privati e quindi i quali attraverso differenti forme di partenariato possono assicurare un significato apporto nel settore
In queste prime settimane più di un incontro avuto con molti di loro che ho trovato la massima disponibilità sta ora il Governo sta ora ai ministri competenti dalle loro quelle certezze che chiede
E in più occasioni attraverso le numerose proposte di intervento presentate secondo l'istituto del project financing gli operatori privati nazionali ed esteri
Hanno dimostrato grande interesse alla realizzazione di opere viarie e disponibilità ad investire ingenti capitali
Enti spanna è indispensabile riguadagnare deposizione perdute
L'Italia negli anni Settanta aveva una dotazione di Rete autostradale due volte superiore a quella francese e spagnola lo hanno ricordato prima di me era seconda solo alla Germania e in trent'anni
Gli investimenti mancati ci pongono come fanalino di coda nel parare amo nel panorama europeo e lo stesso si può dire per la rete ferroviaria anche in considerazione che l'estensione della rete
Rispetto ad altri Paesi è di soli cinquecento sessantadue chilometri
Queste la dirette scontata conseguenza dei mancati investimenti si calcola che l'Italia ha investito centoventi miliardi di meno rispetto alla media dei Paesi europei
Sulla scorta di tali indirizzi è nostra intenzione di prendere in cammino interrotto e recuperare il tempo perso negli ultimi due anni con il mancato avvio con la sospensione di alcune opere strategiche
Abbiamo intenzione di perseguire un obiettivo ovvero quello di modernizzare il Paese sbloccando le grandezze e le piccole opere non rinchiuso enunciando alla qualità e mobilitando
Quanto più possibile il capitale privato abbiamo infrastrutture capace solo di
Rispondere ad esigenze di tipo localistico rionale e non a scala nazionale manca un disegno organico
L'Expo e a mio avviso l'occasione di rilancio
Un'occasione importante la spinta propulsiva sarà data ad opere come il completamento del corridoio cinque dell'al la velocità alta capacità il Gottardo il terzo valico di Giovi il Brennero l'Autostrada Pedemontana
Lombarda la Bremen nella nuova tangenziale
Sta esternati Milano tutte opere fra l'altro utili per il collegamento anche con Malpensa
A fronte delle previsioni sulle modalità di trasporto e l'affluenza dei visitatori bisogna tener conto del ruolo di Malpensa come abbiamo così da garantire l'accessibilità di visitatori
Saranno anche importanti opere
Di accessibilità stradale come il collegamento Cascina Merlata via Gallarate la variante alla strada statale due tre tre nord del completamento della tangenziale nord di Milano
I vari potenzialmente della quattro della otto
E per poi consolidare la programmazione nuove linee metropolitane realizzare un disse un sistema integrato di mobilità effettuato attraverso lo sviluppo del sistema ferroviario e stradale tramite una programmazione di servizio di trasporto pubblico efficiente
Ognuno doveva fare la propria parte ciascuno mettendo in campo
La propria esperienza e competenza lo Stato la Provincia la Regione del Comune saranno i propri protagonisti per giocare questa partita insieme fare squadra a fronte comune
Qui non è solo in gioco l'orgoglio e la voglia di fare bella figura non possiamo essere spettatori siamo gli attori protagonisti e l'opportunità di ridare visibilità
Al nostro tanto imitato made in Italy per rilanciare l'impresa il turismo per attrarre investimenti raggiungere nuovi Paesi aprendo nuovi mercati
Anche a livello progettuale necessario
Fare importanti sforzi per annodare secondo maglie più ampia e l'attuale sistema infrastrutturale milanese per intere Carlo su una scala di dimensioni europee
è per questo che sono stati già cantierati efficaci strumenti legislativi che sia direttamente sia indirettamente sosterranno da subito
La realizzazione delle opere e delle attività connesse all'Expo due mila quindici sembra evidente quindi
Che il rilancio del settore infrastrutturale
Che saranno la spina dorsale del tutto all'Expo costituisce la migliore leva strategica su cui puntare per affrontare le sfide economiche all'IVA a livello globale e rendere il territorio sempre più attrattivo
L'impegno del Governo nella sua azione collegiale
Sarà sotto gli occhi di tutti ed è alla fine giudicato
Siamo di fronte ad una sfida se vogliamo ad una scommessa siamo pronti ad accettarla e metteremo in campo tutto l'impegno necessario per fare dell'Italia un Paese al passo con i partner europei
Per vincere questa sfida per dotare il territorio di infrastrutture capaci di incidere positivamente anche sulla qualità della vita e su tutto il sistema industriale
Per poter pensare senza falsi ideologismi ad un'Italia moderna senza falsi ideologici ad un'Italia moderna e quello che ci aspettiamo e quello che il Presidente
Berlusconi privata candidato e poi dal Presidente
Ha illustrato il programma è intende con tutti noi portarlo avanti e quindi auguro a voi tutti buon lavoro grazie ancora per l'invito e se faremo squadra così come è stato detto anche da chi coloro che mi hanno preceduti la vittoria dell'Italia nel suo complesso sarà sicuramente assicurata grazie
Prende la parola la presidente di Confindustria
Emma Marcegaglia
Buongiorno a tutti sono molto felice di partecipare
All'assemblea di Assolombarda intanto saluto il Ministro Matteoli lo ringrazio per le parole
Lui ha ricordato che abbiamo collaborato insieme quando io ero vicepresidente con delega all'ambiente Luini era
Ministro dell'ambiente abbiamo collaborato per
Arrivare a un testo interessante di delega ambientale che poi è stato distrutto
E che poi grazie sempre al lavoro nostro suo di molti altri abbiamo in qualche modo
Ripristinato ringrazio molto Diana Bracco un'amica una bravissimo imprenditrice
è una risorsa fondamentale per il lavoro della mia squadra ringrazio
Letizia Moratti e del suo discorso mi ha molto colpito conoscevo come dire la passione e la la grande
Sicurezza nel portare avanti gli obiettivi oggi l'ho sentito ancora di più ringrazio il Presidente Governatore Formigoni io sono lombarda credo di poter dire che questa è una delle Regioni meglio governati d'Italia e ringrazio il Presidente la Provincia Penati anche pere le belle parole che ha detto sulla mi aziende sulla mia famiglia
Dicevo prima l'assemblea di Assolombarda un momento molto importante lo è per il sistema di Confindustria ovviamente Assolombarda e la nostra associazione più importante non solo da un punto di vista quali quantitativo ma anche per quali la qualità
Dei contenuti non è un caso come è stato già ricordato che nella mia squadra ho voluto tre persone con deleghe che ritengo assolutamente importanti
Diana con latini lega alla ricerca innovazione che più che una delega proprio un progetto culturale che vogliamo portare avanti il vero
Futuro del Paese oltre che questo gruppo per il coordinamento di Expo due mila quindici come è stato detto dico anch'io è una straordinaria occasione per il Paese
Se mi Gattegna o che ha una delega su un tema che io ritengo noi tutti riteniamo assolutamente fondamentale che la su cui essa del lavoro su questo noi ci impegneremo moltissimo ci impegneremo non solo quelle parole ma con grandi progetti che devono coinvolgere tutte le associazioni territoriali e soprattutto tutte le imprese
E Luca gara voglia a cui ho affidato la delega della Cisco finanze del federalismo fiscale altro tema di straordinaria importanza ma dicevo questa è un'Assemblea importante non solo per il sistema Confindustria ma anche per il Paese
Perché
L'evidente lo sappiamo tutti Milano
Rappresenta molte cose per tutti noi per l'Italia è la punta avanzata dello sviluppo economico non solo dell'industria ma dei servizi della finanza è un luogo di eccellenza universitaria di ricerca
è la capitale della cultura e come è stato ben ricordato da Diana Bracco anche della solidarietà sociale del volontariato e dell'accoglienza
E dire che questa Assemblea ancora più rilevante perché oggi è incentrata su un evento straordinario quello dell'Expo due mila quindici vinto da Milano alcuni mesi fa
Ho avuto modo personalmente anch'io di partecipare ad alcune riunioni nella fase di competizione con Smirne
E ho visto proprio sentito la passione l'instancabile impegno di tutto il sistema Milano della Regione e del Paese
E allora però nel ringraziare tutti per il risultato eccezionale
Io voglio però veramente era
Ringraziare due donne eccezionali che sono veramente il simbolo di questo expo appunto letizia Moratti che ha fatto il giro del mondo credo più di una volta
Contattando non solo i capi di governo dei grandi Paesi ma contattando i Capi di Governo gli ambasciatori di Paesi minuscoli nel Pacifico che avevano lo stesso diritto di voto magari degli Stati Uniti quindi grazie davvero letizia per quello che hai fatto di cuore
E l'altro simbolo di questo expo penso proprio che sia Diana Diana
Diana si è mobilitata da subito e ha coordinato con grande efficacia ubicata il suo modo di fare in tutto o in azienda nella sua vita l'azione dell'impresa
E credo che ex expo com'è stato già ricordato è davvero una grande occasione
Per Milano per la Lombardia e per tutta l'Italia si parla di trenta milioni di visitatori io credo che sarà veramente l'occasione per ridare
Lustro all'immagine del nostro Paese che negli ultimi mesi ma forse direi negli ultimi anni
è stata ingiustamente di denigrata sarà l'occasione per una grande promozione internazionale del nostro Paese il tema spesso scelto nutrire il pianeta energia per la vita
è un tema che ci dà un'occasione straordinaria non solo di valorizzare i nostri prodotti alimentari il simbolo di qualità
Di di grande sicurezza alimentare ma tutte i nostri grandi assetti l'ambiente la logistica il turismo i beni culturali la ricerca
Quindi io penso che la mente e non voglio ripetere cose che sono già state dette che questa è una straordinaria occasione come Confindustria noi collaboreremo fortemente
Certamente attraverso Diana che rappresenta tutti noi ma direttamente in tutti i modi per far sì che questa diventi davvero una grandissima occasione per il Paese
Ma diventi anche come è stato detto una grande occasione anche di promozione di sviluppo di esportazione ed internazionalizzazione del nostro sistema Paese
Quindi l'expo come simbolo di una visione di medio termine come simbolo di una
Pensiero per il futuro
Come simbolo di una ritorno alla fiducia e alla crescita
E questo è un momento complesso per parlare appunto di visione a medio termine per parlare di crescita
Viviamo momenti molto complesse il tema della crisi finanziaria è un tema molto forte
Ogni qualvolta ci sembra di poter dire che il peggio è alle spalle arrivano nuove informazioni sempre piuttosto né cattive drammatiche che evidenziano che il tema e ancora sul tavolo è molto forte ogni giorno escono nuovi
Nuovi diciamo esempi di dagli strumenti oggi e quello del del Credit default swap o altri che sono alla
Fine castelli di carta che sono stati messi in circolazione che hanno poi subìto il passaggio di mano per dieci volte venti volte
A i sotto il quale poi non c'è una dimensione vera una concretezza di
A sette imprenditoriali o produttivi quindi questo
è un tema molto forte le stime delle perdite sono paurose non si sa poi se saranno vere il vero problema che non si sa quanto saranno le perdite reali
Certamente quello che è evidente che l'impatto sull'economia reale è un impatto forte se guardiamo quello che sta succedendo negli Stati Uniti
Vediamo che la crisi immobiliare l'andamento dei prezzi immobiliari negli Stati Uniti continuano a subire contrazione quindi questo tema un tema forte che ci deve però insegnare che appunto la finanza a fini di finanza che i castelli di carta che l'idea
Del rischio note dell'altissimo profitto senza rischio è un'idea sbagliata e quindi che invece dobbiamo tutti tornare coi piedi per terra dobbiamo tornare a finanziare le attività produttive vere
Il i vari progetti di investimento seri che sono alla base di un'economia di reato
Va detto che il nostro sistema bancario
è un sistema solido è un sistema che è stato toccato solo minimamente
Da questi diciamo strumenti è evidente che noi gli chiediamo di continuare e ancor più rafforzare il suo supporto allo sviluppo dell'economia italiana che è un tema assolutamente importante
Il secondo tema che ovviamente e alla è alla base della del dei problemi dello scenario internazionale e l'andamento delle materie prime e l'andamento del prezzo del petrolio un andamento incredibile
Siamo reduci dalla dal vertice di Gedda dove l'Arabia Saudita ha dichiarato che aumenterà da subito in modo abbastanza significativo in futuro ancora più importante la sua produzione
Però al momento gli effetti sul prezzo del petrolio sono molto bassi quindi io credo che di fianco a un aumento della produzione che è un tema vero bisogna anche però studiare anche qui alcuni elementi per ridurre il livello della speculazione per ridurre anche qui la leva che si può fare su quest'strumenti di speculazione che ancora una volta stanno avendo un impatto devastante sulla nostra economia sul mondo come dire dell'impresa e ma anche soprattutto sul mondo sul sui cittadini
E all'interno di questo scenario ovviamente abbiamo problemi particolari legati all'Europa l'Europa io condivido assolutamente quello che ha detto
La presidente Bracco è il nostro riferimento è il nostro e la nostra cornice all'interno della quale possiamo cercare di risolvere i grandi problemi internazionali
Ha portato ad alcuni successi successo del mercato interno è evidente il successo dell'Euro è altrettanto evidente però oggi è chiaro che siamo in una fase delicata siamo in una fase di deficit di popolarità
Che va affrontato e va affrontato in modo assolutamente serio il risultato del del referendum di Dublino non deve preoccupare in sé perché come riconosciuto come ricordava Diana parliamo dello zero virgola quattro per cento della popolazione europea
Ma è sintomo di un malessere che in Europa c'è allora io credo che il modo migliore
Per rispondere a questo malessere cercando di mantenere appunto l'Europa come il nostro
Diciamo il punto di riferimento fondamentale è quello di ritrovare una leadership
Non
Per parlare di temi che sono sentiti lontani dai cittadini per le dall'impresa ma una leadership che faccia in modo che l'Europa ritorni a parlare dei temi veri che riguardano i cittadini all'impresa
Vorrei sentire parlare di un grande piano di infrastrutture vuole sentire parlare in modo concreto di immigrazione vuole sentire parlare in modo vero e concreto di caro vita quindi
Credo che davvero ci debba essere in questo momento un ripensamento profondo che però richiede atteggiamenti diversi da parte di tutti i protagonisti da una parte
I capi di governo non devono più scaricare le colpe sull'Europa per alcune scelte impopolari che devono fare
E devono anche su alcuni altri temi
Essere d'accordo nel lasciare un po'della propria sovranità alle istituzioni europee
Però dall'altra è necessario che prevalga una logica diversa anche in Europa vorremmo vedere una logica diversa che non parli solo di detti
Di burocrazia di detti unilaterale che l'Europa pone sui cittadini e sulle imprese europee
Vorremmo invece vedere un'Europa preoccupata proprio del benessere i propri cittadini e della competitività delle proprie impresa e quindi un ruolo proattivo diminuisce leader di leadership internazionale commi
Burocrazia con più vicinanza i popoli con più capacità di retta di parlare all'impresa e i cittadini su questo noi ci impegneremo ci impegneremo perché riteniamo che questo sia un grande
Tema che riguarda anche il sistema industriale e cercheremo anche di fare in modo ma mi sembra che questa sia già la volontà che anche il nostro Governo porti sull'agenda europea i temi veri i temi che possano ritornare a rafforzare l'Europa
All'interno poi dell'Europa c'è l'Italia con che risente dei problemi internazionale risente dei problemi europei ma poi a problemi propri e problema dell'Italia lo conosciamo lo diciamo ormai da è un po'è il problema della crescita i problemi e ritardi nel nostro Paese i nodi irrisolti e che vengono da scelte sbagliate o da scelte non fatte nel passato pensiamo al grande tema dell'energia
Oggi si fanno sentire in modo ancora più forte proprio in uno scenario come questo e allora lo dico con chiarezza questo non è più la stagione dell'ordinaria amministrazione noi dobbiamo riprendere
Una grande stagione di riforme profonde impopolari coraggiose
Voglio anche dire Lara ricordato Diana ma lo voglio ridire anch'io che in questo scenario dica diciamo di crescita bassa comunque enorme
Mai credo molto evidente che il sistema industriale in lustrini Ali italiano ha avuto una capacità di reazione straordinaria gli ultimi dati non solo quelli del due mila sette
Ma anche i dati di aprile due mila otto sulle esportazioni all'interno dell'Europa e all'esterno dell'Europa e l'ultimo dato sul fatturato
Industriali e di produzione industriale dimostrano una grande capacità del sistema industriale di reggere la competizione internazionale la dimostra una grande la città del sistema industriale e di cambiarsi di ristrutturarsi di aprirsi ai mercati e di andare avanti è evidente che da solo questo sforzo non basta
è evidente che siamo consapevoli che dobbiamo fare ancora di più perché la competizione è ancora più dura e in un certo senso lo scenario internazionale
E ancora più complesso però credo che vada riconosciuta questa grande capacità di stare sui mercati
Che le nostre imprese hanno dimostrato
Ma tornando al tema più generale dell'Italia come dicevo prima noi dobbiamo veramente
Fare in modo che si cambino le cose si affrontino i grandi nodi strutturali
Che sono fermi e bloccati da molto tempo e che oggi hanno portato ha due problemi che ormai sono molto chiari che sono sul tappeto da una parte come dicevo prima una crescita troppo bassa
Dall'altra un problema di salari basso e due problemi ovviamente sono connessi e noi dobbiamo cercare di risolvere questi problemi in uno scenario internazionale complesso
E allora per fare questo è molto chiaro serve un senso di unità
Serve un senso del bene comune del Paese per affrontare questi temi profondi in modo coraggioso
Noi avevamo tra i primi salutato con favore un clima nuovo che si era instaurato di condivisione di responsabilità
Di riconoscimento reciproco dei ruoli tra maggioranza e opposizione perché riteniamo che questo sia il modo migliore per affrontare i grandi nodi del Paese
In questi giorni ha solo cinquanta giorni dall'inizio della nuova legislatura
Vediamo alcuni segnali preoccupanti di un deterioramento del clima ecco qui io lo voglio dire con chiarezza la situazione del Paese non consente il ritorno ad una logica di accuse reciproche di contrapposizione profonda
Tutto questo rischia
Se va avanti di compromettere la stagione delle grandi riforme di cui abbiamo molto bisogno quindi ne facciamo un appello chiaro le forze politiche
Di guardare al bene del Paese possono esserci temi su cui sia in disaccordo ma importante che sui grandi temi di riforme economiche e di riforme istituzionali penso
Al tema del federalismo fiscale che sta a cuore tutti noi ecco su questi temi noi chiediamo davvero che si vada avanti che ci sia un dialogo costruttivo per portare avanti queste riforme
Sarebbe un grave errore tornare appunto l'atmosfera di quindici anni precedenti che tutti noi abbiamo vissuto e che ci ha condannato a un immobilismo al quale non vogliamo tornare
E per quanto ci riguarda proprio per cercare di far fare un passo in avanti importante al Paese per provare a risolvere alcuni dei problemi che ho citato prima
Noi stiamo lavorando con i sindacati per questo è un compito che compete a noi voglio proprio partire da quello che il nostro ruolo istituzionale noi stiamo lavorando per arrivare a un nuovo sistema di relazioni industriali siamo convinti che il Paese abbia bisogno di un modem
L'un nuovo di un modello coerente con i due obiettivi di cui parlavo prima aumentare la crescita e quindi la produttività da una parte e per questa via poter aumentare i salari e voglio dire qui che al momento come sapete abbiamo fatto solo due incontri con i sindacati con CGIL CISL e UIL non siamo ancora entrati nel merito dei problemi ci siamo per il momento soffermati
Sul metro per il momento il clima che replicherà istruiamo è un clima positivo che auspichiamo ovviamente non cambi per niente diciamo nel proseguo della trattativa
Ecco un accordo però lo voglio dire con altrettanta chiarezza sarà possibile solo se noi riusciamo a portare dei benefici dal punto di vista della produttività per le imprese e di conseguenza è solo in questo modo
Ai salari quindi noi non siamo interessati a un accordo di facciata
Non siamo interessate un accordo tanto per farlo per poterci mettere la spilletta dell'accordo fatto siamo interessati a un accordo vero concreto che migliori le condizioni del Paese io non voglio entrare nel merito di questo negoziato che appena partito e che vedrà domani pomeriggio una riunione fondamentale dove cominceremo realmente
Affrontare il cuore dei problemi credo che gli accordi non si facciano nei convegni o sui giornali si facciano invece ai tavoli lavorando con concretezza con serietà e con pragmatismo
Però qui voglio dire una cosa importante
In questi giorni se molto discusso sull'inflazione programmata fissata nel DPEF che sensibilmente più bassa di quell'attualmente prevista
Ecco io credo che se c'è stata molto polemica su questo tempo io penso però di poter dire una cosa con molta chiarezza
Io penso che rinunciare all'obiettivo di contenere l'inflazione dandosi degli obiettivi ambiziosi sarebbe assolutamente sbagliato non possiamo rassegnarci a subire la crescita tendenziale dell'inflazione come se fosse un fenomeno che noi dobbiamo accettare passivamente su quale non possiamo fare niente
Non ce lo permette l'Europa
Non ce lo permette la moneta unica non ce lo può permettere la competitività delle nostre imprese e la competitività dico una cosa ovvia che tutti noi conosciamo e nell'interesse
Non solo nostro ma anche dei nostri lavoratori
Certo possiamo ragionare su come reagire se gli obiettivi di contenimento dell'inflazione non dovessero essere totalmente raggiunti ovviamente siamo consapevoli
Del problema siamo consapevoli delle tematiche fondamentali che stanno dietro a questo ragionamento ma non possiamo nemmeno ignorare che oggi l'INPS azione deriva da che in gran parte
Proprio da fattori internazionali che non possono essere scaricati senza motivo sulle imprese italiani
Non possiamo certo innescare una logica di spirale prezzi salari che purtroppo nel passato nel nostro Paese si è vista e ha provocato danni molto pesanti
Quindi noi lavoreremo in questo senso lavoreremo con concretezza cercheremo di alleggerire il contratto nazionale e lasciare più spazio al contratto aziendale
Ragioneremo sui indici come dire di di inflazione da considerare ma ribadisco noi non possiamo assolutamente evitare di darci un obiettivo positivo di riduzione dell'inflazione
Se invece dobbiamo e vogliamo affrontare il problema del reddito delle persone che è un problema serio questo non è lo strumento degli assetti se contrattuali non è l'unico momento quello deve avere una sua funzione che noi cercheremo di portare avanti ma sono altre le cose da fare per esempio io penso che ci sia un tema molto significativo di tariffe alte che gravano
Sulla sul reddito dei lavoratori e qui la la soluzione è chiara liberalizzare liberalizzare fortemente liberalizzare soprattutto i servizi pubblici locali che ancora oggi molto spesso sono inefficienti e scaricano extra costi sulle in tre e se e sui cittadini quindi su questo lavoriamo e lavoriamo seriamente poi per quanto riguarda le famiglie più povere che evidentemente consumano meno e che quindi si sentono più il peso di alcune materie prime prevalentemente quelle alimentari
è evidente che si può e si deve intervenire Compre di con provvedimenti specifici di natura fiscale o di supporto reddito ma questo è molto importante togliamoci dalla testa forme più o meno strane di auto ma txt di automatismi l'inflazione è una sconfitta per tutti questo deve essere molto chiaro e per i più deboli è un autentico dramma quindi evitiamo proprio logiche che possono riportare a una spirale prezzi salari
Per questo io dico il sindacato ma anche al Governo che per combattere l'inflazione così come per riprendere a crescere in modo robusto serve un grande accordo di tutti nell'interesse del Paese
La situazione è difficile quindi lo ripeto non è il momento del conflitto ma il momento del confronto costruttivo a tutti i livelli non possiamo consentirci un peggioramento del clima sociale
Che inevitabilmente sarete pagato soprattutto dei ceti più deboli quindi lavoriamo tutti con grande senso di responsabilità
Lavoriamo tutti per il bene del Paese evitiamo appunto di aprire conflitti che possono invece fare in modo che le grandi riforme di cui il Paese ha bisogno non vadano in porto
Quindi ne dobbiamo avere chiaro il senso di marcia la consapevolezza delle molte cose da fare il senso dell'urgenza che come Paese noi dobbiamo ritrovare
E proprio su questo voglio fare alcune considerazioni sulla
Recente manovra approvata il diciotto giugno dal Governo condivido quello che è stato detto Diana Bracco ne facciamo una diamo una valutazione complessivamente positiva
Della manovra per quello che abbiamo visto ovviamente noi facciamo una serie di considerazioni sul merito sui singoli provvedimenti forti della nostra autonomia
Ma quello che abbiamo visto fino ad oggi ci piace per quanto riguarda innanzitutto il metodo evitare finanziarie che bloccano l'attività del Parlamento per tre mese dove ogni singolo vedere
Parlamentare fa valere il suo peso per arrivare davvero ad avere qualche obiettivo utile alla propria clientela i propri amici e con questo non ci piace quindi il meccanismo messo in piedi da questa manovra
Ci sembra assolutamente condivisibile così come ci sembrano condivisibili gli obiettivi di stabilizzazione della finanza pubblica l'obiettivo del pareggio del
Se le due mila undici basato prevalentemente sul taglio dispensa invece che su aumento delle entrate e questo è un fatto molto positivo che noi supportiamo
Ci piace anche la logica di avere meno spesa pubblica improduttiva più efficienza nella macchina dello Stato questa è una rivoluzione culturale
Molto importante meno burocrazia e liberalizzazione ad iniziare come dicevo prima dai servizi pubblici locali
Ecco noi qui lo diciamo con chiarezza chiediamo al Governo di resistere di con grande fermezza senza fare passi indietro è evidente che nel momento in cui comincerà la discussione su questi temi che sono molto delicati che sono impopolari
Per molti è chiaro che ci saranno Resistenza ci saranno le stesse di lobi ci saranno resistenze di gruppi di pressione quindi noi chiediamo al Governo di resistere chiediamo al Governo di non cadere appunto nelle logiche di scambiare con alcuni gruppi alcuni valori ma di rimanere con la palla va dritta forte sulle grandi riforme che devono tagliare la spesa pubblica e devono veramente liberalizzare il Paese e su questo Confindustria sarà una voce molto forte sarà una voce chiara a supporto della volontà di andare avanti su queste grandi riforme
Assolutamente necessarie per il Paese
Ci sono altri aspetti interessanti il fatto che le università si possono trasformare in fondazione il fatto come ricordava Diana che il il credito d'imposta sulla ricerca si mantenga ovviamente auspichiamo e pensiamo che su tutto il grande tema
Della ricerca dell'innovazione della scuola e dell'università ci debba essere un grande disegno complessivo perché non vi è dubbio che lì giochiamo il futuro del Paese
Licio chiamo il futuro delle nostre imprese i giochiamo il futuro dei nostri figli
Ma per quello che abbiamo visto fino ad oggi le cose vanno bene ci piace anche il tema che è un tema che tra l'altro noi abbiamo posto proprio anche il ventidue maggio durante l'Assemblea pubblica di Confindustria che
I fondi strutturali fronti Fassa non vadano ad essere distribuiti in mille rivoli che spesso hanno dimostrato di essere inutili ma vengano ricco incentra ATI per poi essere stanziati per alcuni grandi obiettivi fondamentali ne condividiamo questa logica ovviamente la logica deve essere portata avanti con attenzione
In modo equilibrato in modo trasparente senza far venire meno l'esigenza di completamente degli Investimenti già avviato e dei contratti di programma che già come dire hanno visto Investimenti andare avanti però la cosa la condividiamo chiediamo al Berno l'abbiamo già chiesto in alcune occasioni colgo l'occasione per chiederlo anche qui che venga istituita però una cabina di regia che possa monitorare progettare questi aspetti che sono molto delicati all'interno della quale Confindustria abbia una posizione preminente
Concludo su
Un ultimo aspetto molto importante di cui si è parlato molto che il tema delle infrastrutture io penso che questo sia un tema fondamentale lo è per il Paese lo è per l'Expo ecco da questo punto di vista sulla Finanziaria c'è poco non ci sono ancora
Elementi chiari quindi noi chiediamo che invece gli elementi siano chiariti e siano forti
è vero io condivido quello che diceva il Ministro Matteoli che non possiamo pensare
Che il grande investimenti in infrastrutture di cui il nostro Paese ha bisogno venga fatto solo da fondi pubblici questo evidenti in tutti i Paesi del mondo si sta andando verso un grande coinvolgimento dei capitali privati
è altrettanto vero che però il Governo non deve non considerare le infrastrutture una grande priorità ne abbiamo un grande che è abbiamo un costo della congestione pari a diciannove miliardi di euro all'anno
Abbiamo un costo della mancata logistica
Efficiente che vale circa il venti trenta per cento rispetto ai nostri concorrenti europei quindi bisogna investire in in infrastrutture anche fondi pubblici ma non v'è dubbio e io su questo sono molto d'accordo
Bisogna soprattutto cambiare le regole per fare in modo che i molti fondi privati che sono interessati a investire in infrastrutture in Italia
Possono arrivare e possano trovare uno spazio ma qui le cose da fare sono chiare servono regole certe
Servono tempi certi non è più ammissibile che in Italia ci vogliono venti anni per fare un'opera quando in Spagna ci vuole un anno questo è un a patto che non è degno
Di un Paese moderno né non possiamo più stare in questa situazione quindi tempi chiari
Regole semplificate e aggiungo un ultimo aspetto molto importante una gestione del consenso diversa da quelli che fino ad oggi non abbiamo avuto in questo Paese non è più possibile che ogni volta che c'è una nuova infrastruttura da fare se essa l'alta velocità
Sia esso un termovalorizzatore sia esso
Una una una una una centrale elettrica ci siano sempre i comitati del no che nascono spesso in malafede e che blocchino qualsiasi tipo di investimento nel nostro Paese
Noi condividiamo che quando si tratta di fare un'infrastruttura pesante impattante ci deve essere un grande dialogo con la popolazione non v'è dubbio ci deve essere grande trasparenza
Si può anche parlare di compensazioni per quelle popolazioni che ospitano appunto una infrastruttura pesante però dopo tutte queste attività che sono sacrosante fondamentali poi bisogna decidere e bisogna decidere di fare le cose io
Mi auguro e su questo tema poi chiudo che visto che oggi
Il Governo a deciso che la discarica di Chiaiano si farà finalmente questa è stata la decisione
Ecco io credo che sia assolutamente importante che ancora una volta non si lasci spazio ai professionisti del no in mala fede spesso poi connessi con la malavita
Già organizzata ma che si dice si è detto che si fa si vada fino in fondo si metta anche l'esercito ma si faccia in modo che la certezza del diritto ridiventi un fatto positivo attività
Io concludo dicendo che
Com'è stato detto da tutti noi i problemi internazionali europei e soprattutto italiani sono molti sono complesse sono incancreniti da molto tempo
I tempi oltretutto non ci concedono pause non ci concedono errori
Però io credo che ci sia in tutto il Paese e qui credo ancora di più è proprio forte palpabile è comprensibile c'è una grande
Voglia di riscatto c'è una grande voglia di ricominciare a crescita o c'è una grande voglia di ricominciare a ledere fiducia
Nel
Nel futuro e nel nostro Paese allora noi ci crediamo davvero noi ci siamo noi siamo pronti a mobilitarci con le nostre idee con i nostri soprattutto con le nostre azioni
Per far sì che veramente questo Paese abbia un futuro migliore per noi e per i nostri figli grazie