Piccola e media impresa motore dello sviluppo

Purtroppo il Presidente Montezemolo come avrete appreso dalla stampa non è potuto essere qui con noi
Quest'oggi
Ci mando un saluto tutti a tutti voi
A Maria colleghi e a tutti quanti
Però un buon lavoro della giornata
Io passo la parola ora alla prese al Sindaco Matteucci Teresa la sua introduzione
Grazie
Saluto tutti i presenti
Saluto Andrea Trombini
Rivolgo gli auguri di buon lavoro a giovani Tampieri
Nel comune di Ravenna troverà
Un interlocutore propositivo
Che lavora per il rafforzamento delle imprese il consolidamento del porto
La qualificazione della chimica uno sviluppo sostano insostenibile una buona occupazione per tutti
Che lavora insomma per dare voce alle idee alle competenze e per creare ricchezza diffusa
Tutela dell'ambiente innovazione meritocrazia coesione sociale credo che oggi siano priorità buone per Ravenna e per l'Italia credo che possono essere priorità continui condivise con Confindustria
Perché il nostro Paese a un bivio c'è una strada che guarda solo al qui ed ora e non pensa al domani
E cioè quella che pensa al futuro
Quest'ultima è la strada chiara venne vogliamo percorrere e unioni in questo cammino può fare può e deve fare la propria parte
Qualora le nate come sapete bene un territorio virtuoso con circa quattordici mila piccole e medie imprese un porto importante
Un territorio nel quale stiamo lavorando per migliorare collegamenti e infrastrutture da sempre il nostro punto debole
Questa debolezza e responsabilità di tutti i Governi che si sono succeduti negli ultimi anni e negli ultimi decenni
Quindi
Sono molto contento che l'approfondimento dei fondali e la realizzazione delle cinquantacinque siano state inserite dal Ministro Di Pietro
Tra le priorità delle priorità bene ma adesso come direbbe il ministro speriamo che dalle parole si passi agli fatti
Il comuni tanto va avanti
Siamo il primo Comune emiliano romagnolo che ha approvato il Piano strutturale comunale siamo il primo Comune che nel due mila otto approverà il ROE il POC
Che avranno l'impronta della qualità urbanistica e sociale e della semplificazione del corpo normativo
Andiamo avanti su un bypass con il project financing
Per la nascita del distretto della nautica la realizzazione di una darsena che guardi le migliori esperienze dell'Europa e del mondo
Questa città credo alle carte in regola per essere uno dei motori della Regione e quindi dell'intero Paese
Ma tu dobbiamo attivare le giuste sinergie premiando la competenza e non temendo di mettere in discussione antiche sicurezze che potrebbero penalizzarci per il futuro
Io credo che dobbiamo guardare avanti e fare attenzione a non spendere pezzi importanti del nostro settore produttivo
Penso alla situazione della chimica da cui provengono segnali gravi che non si giustificano con una logica di impresa né di mercato ma con altre logiche che non ci piaccia o no
Per vederci chiaro abbiamo chiesto dunque al ministro Bersani la convocazione dell'Osservatorio nazionale sulla chimica perché quella di Cantù è una partita che non si può chiudere così come leggiamo sui giornali
In economia non servono manovre speculative oggi ma soprattutto buone e tante idee
Aiutare chi ha idee voglia di fare l'obiettivo di un Comune che cerca di fare il suo lavoro come cerchiamo di fare noi
Un Comune che nel due mila sette ha confermato gli stessi stanziamenti finanziamenti del due mila e sei alle reti di impresa pur nelle difficoltà finanziarie che hanno contraddistinto il primo bilancio della mia Amministrazione
Il Comune che ha costituito il gruppo di lavoro sulla normativa Bersani prodotto regolamenti sulle liberalizzazioni e sta lavorando con Provincia e Camera di Commercio per un accordo sulla semplificazione amministrativa rivolta all'impresa
La nostra attività conta ma parte della nostra attività è stata premiata con l'Howard e di qualità sfide
Che ha valutato il progetto del distretto della nautica promosso dall'Autorità portuale e dal Comune come i migliori in Italia per lo sviluppo di attività produttive e la valorizzazione del territorio credo
Che in un momento in cui si parla
E giustamente di inefficienza della pubblica amministrazione ed i costi della politica il Comune di Ravenna SIS marchi parecchio
La nostra realtà locale non si può mettere nel calderone mi rifiuto categoricamente di farlo
E affermo con un po'di orgoglio che se l'Italia somigliasse di più a Ravenna l'amministrazione del Paese avrebbe meno problemi dico questo perché il tema dei costi della politica è un tema serio molto serio
è un tema che allontana le persone dalle istituzioni generando quel sentimento di atti antipolitica che però non risolve minimamente i problemi
Gli alti costi della politica sono un grave problema italiano ma non sono nella stessa misura permettetemi di dirlo un problema ravennate
L'ho detto durante l'approvazione del bilancio comunale del due mila sette lo ribadisco oggi partendo dal mio staff gli stipendi dei miei collaboratori vanno da un minimo di mille duecentocinquanta euro a un massimo di duemila euro al mese per dodici mensilità
Io guadagno tre mila cinquecento euro al mese per dodici mensilità e i miei Assessori compreso il vice Sindaco due mila e duecentoquaranta euro al mese per dodici mensilità la legge
Consenti stipendi superiori di cui questa Giunta non ha la minimi la minima intenzione di avvalersi per l'intera legislatura ricordo poi
Che nel nostro comuni consigliere di circoscrizione non percepiscono alcuno stipendio ma gettoni di poche decine di euro la seduta e recentemente abbiamo ridotto il numero dei sindaci revisori vederci delle società controllate
Dalla nostra holding che produrrà nei prossimi quattro anni un risparmio di trecentoquaranta mila euro e naturalmente cercheremo di fare sempre meglio ma l'Italia per l'appunto non era penna
Il tema a livello nazionale è stato il
Giustamente sollevato anche da Montezemolo giustamente
Avete sollevato anche il problema della evasione fiscale perché l'evasione è uno dei tumori del Paese
Un male che pagano i lavoratori dipendenti i lavoratori autonomi che pagano le tasse e gli imprenditori che pagano le tasse mi piacerebbe
Che allo stesso modo venisse affrontato insieme ai costi della politica e al tema dell'evasione fiscale venisse affrontato il tema
Della forbice crescente fra i compensi di chi lavora un problema molto grave in Italia
In Italia un operaio guadagni a ventuno mila euro lordi Contri quarantuno mila della Germania in tutti i paesi moderni più modi in tutti i Paesi più moderni
E competitivi dell'Unione europea un operaio guadagna più del suo collega italiana
Sarà
Perché da noi gli stipendi dei lavoratori dipendenti aumento noti solo del due virgola sette per cento all'anno mentre quello dei dirigenti aumenta del doppie quello dirimente Jérôme intorno mediamente del diciassette per cento all'anno
Fino alle retribuzioni di alcuni top management che guadagnano cento duecento trecento quattrocento volte lo stipendio hanno di un operaio
Qui consentitemelo non si tratta di una scala meritocratica che è indispensabile sono convinto che chi lavora di più con chi responsabilità debba camminare di più
Anche molto di più ma un conto è guadagnare molto di più un conto
La situazione di grande accumulo per chi ha e inesorabile decrescita per tutti gli altri citazioni in cui questo Paese sta precipitando
Pensiamo
Agli stipendi dei giovani laureati l'anello debole della catena secondi rapporto Sole ventiquattro Ore
Dal due mila due uno ad oggi un una laureato ha perso potere d'acquisto perché io su questo stipendio è cresciuto meno dell'inflazione evidente
Che sui giovani laureati non c'è stato alcun investimento nel nostro Paese e se pensiamo che molti sono lavoratori flessibili
Allora si avvalla l'idea sbagliata che la flessibilità sia possibilità di sfruttare senza assicurare nulla senza investire e far crescere un lavoratore e aggiungo
Che mi ha
Colpito molto un bel libro edito dal Mulino qualche mese fa si intitola sistema scolastico e disuguaglianza sociale
Un libro che parla dell'Italia con un Paese privo di mobilità sociale in cui i titoli di studio non contano ma conta l'origine non contano i meriti ma i legami familiari islamici come dicono gli autori di questo bel libro
In tutto questo dov'è la meritocrazia all'indispensabile meritocrazia allora
Io ci sto avete capito con il mea culpa della politica con l'autocritica e con le correzioni della politica ma diciamo però a tutta la verità su questo nostro Paese
La nostra successi societarie troppo ingessata anche nel mondo delle imprese governata da logiche errate anche in una parte del mondo economico la responsabilità della stagnazione Italia italiane molto diffusa e certo
Legata alle responsabilità delle politiche mai certo altrettanto legata a quella ingessatura di cui ho parlato in Italia sia
Continua ad avere sempre di più e chi è lasciato fuori si impoverisce senza sempre sempre di più non può crescere un Paese in cui la di ricchezze così mal distribuita io invece noi invece
Proponiamo i nostri imprenditori agli imprenditori di questo territorio di lavorare insieme per promuovere i talenti innovare
Avviare un vero e proprio concorso di idee in cui al centro ci siano progetti i soliti in tanti in prese in tante vostre imprese ci sono competenze e conoscenze straordinarie
Ci sono nella nostra città aziende che investono sulle risorse umane e sulla qualità sapete come me
E meglio di me che la presidente Anna Maria Artoni è impegnatissimo a sul tema della innovazione a Ravenna
Un gruppo di lavoro della vostra associazione guidato da Andrea Farina ha portato ha partorito l'idea del Polo dell'innovazione è un'idea su cui credo dovremo lavorare insieme perché il Comune
Vuole aiutare queste aziende queste imprese perché abbiamo a cuore il futuro del territorio la crescita del porto
Una chimica moderna
Il distretto della nautica l'ulteriore qualificazione del turismo
Il ruolo strategico della cultura con il grande obiettivo di Ravenna capitale europea della cultura queste credo sono le priorità la darsena è una priorità
è la vera sfida entusiasmante delle istituzioni e delle imprese ravennate una sfida di idee
Non credo invece che sia il rigassificatore la vera sfida e non mi tiro indietro su questo tema ribadisco che Ravenna non si candida e non si è mai candidata ad ospitare un rigassificatore
Siamo i secondi produttori di energia in Regione e consumiamo il dieci per cento dell'energia che produciamo il novanta la esportiamo se il settore energetico e oggi uno dei più importanti per Ravenna lo è dal punto di vista qualitativo allora
Facciamo impresa nel settore delle rinnovabili si fa in Germania Gran Bretagna Spagna
Perché con l'impresa e non diamo vita alla Ravenna della Energia che significa certo certo significa idrocarburi metano ma significa anche solare termico fotovoltaico
Biomasse nella misura in cui i piani energetici regionali e comunali lo prevedono idrogeno
Solare termodinamico allora proviamo a pensare un patto a un piano operativo per la Ravenna dell'Energia in tutti questi settori
Certo ho detto no al rigassificatore a terra su quello a mare ho suggerito invece criteri e condizioni per poterne discutere per poter esaminare l'ipotesi che Ravenna amare si realizzi un rigassificatore
Ma visto che il nostro problema non è la quantità di energia
Il problema della nostra comunità locale non è la quantità di energia penso che per il rigassificatore amare
Siano necessarie enormi garanzie ambientali è un vero programma di vantaggi economici del Ravenna per le imprese Ravennati e per i cittadini credo
Che la pensano in maniera Momo molto diverso se è vero che proprio Andrea dichiarato su un quotidiano qualche settimana qualche mese fa di concordare con la posizione che avevo espresso proprio sul tema della compatibilità ambientale
E della necessità di una contropartita economica se no per quello che mi riguarda penso che non se ne debba fare nulla e dunque
Al Governo ripetiamo siamo pronti averne valutare una eventuale proposta
E vi assicuro per concludere che io
In generale non lo dico solo rispetto all'ipotesi di rigassificatore a mano amare io sarò garante
Del fatto che a Ravenna non si affermi
Con me non si è affermata fin qui nella nostra città una politica in cui pesi non difetti e inno alle cose utili alla nostra comunità solo non credo che l'ho detto con sincerità
Non credo sia una priorità per Ravenna candidarsi rigassificatore
E che non abbia alcun senso concentrare il dibattito cittadino su questo senza naturalmente escludere una disponibilità che ribadisco ad esaminare una proposta nel momento in cui venisse avanzato
Per i toni per i territori invece
Che producono meno regia del nostro capisco che possa essere una priorità ma certamente Ravenna a una situazione diversa cioè qui
A mio giudizio possiamo ragionare su questa ipotesi solo a certe condizioni che ho cercato di riassumere altrimenti
Non capisco di cosa stiamo parlando di quale vantaggio ci sarebbe per Ravenna per me lo ripeto
Le priorità di un grande lavoro comune di una grande crescita della nostra economia e delle nostre imprese sono quelle che ho cercato di indicare e la prima certamente si chiama darsena di città
Su quella spero incidere in un dibattito ampio di respiro che non ha paura di volare pensando al futuro perché è lì e in altri temi molto importanti
Che si misura lo sguardo verso il futuro ed è lì che ognuno può essere chiamato a fare davvero la sua parte a mostrare cosa ha in mente per la rapina del futuro
Noi Avenati a volte siamo un po'valligiani
Ma siccome siamo gente sveglia arrivati al dunque non abbiamo paura del nuovo vi ringrazio
Grazie al Sindaco Fabrizio Matteucci la parola ora Presidente Della Provincia Francesco Tagliente
Mi ci della Confindustria
Io ringrazio dall'Associazione per l'invito a partecipare a questa Assemblea annuale
Sciuto Andrea Trombini termina il suo mandato di Presidente
Voglio dire lì voglio dirvi che con lui vuoi con coloro che hanno guidato la Confindustria in questo periodo abbiamo lavorato bene
Io mi auguro e spero
Che lui possa affermare la stessa cosa adesso dopo sentiremo
Certo ci sono state divergenze molte volte infatti esattamente e sarebbe ben strano se non fosse così rispetto alle cose che sono sul tappeto se ci fosse idee tutti uguale rispetto alle cose da fare e da portare avanti
Io rivolgo un saluto particolare al Presidente regionale la dottoressa Anna Maria Artoni
Devo dire anche che questa Assemblea stato molte volte un'occasione importante momento importante per un confronto sui temi dello sviluppo e in generale
Del nostro territorio il Sindaco
Ha effettuato molti ama elencate analizzato molti di questi problemi e vorrei non essere questi TV questi problemi sono molti c'erano complessi
Perché ormai sono legati a un quadro che noi non è più solo locale e non è più neanche solo nazionale è questo su questo c'è uno scarto importante rispetto al passato rispetto al modo accadono di lavorare
L'esigenza di pensare alle scelte imprenditoriali
E alle scelte anche politica prende come riferimento non solo il nostro territorio neanche solo quella nazionale ma
Il mondo globale quindi
Dobbiamo quindi ripartire
Dall'analisi che abbiamo può fatturare il tempo rispetti i nostri problemi
Dalle nostre citazioni di debolezza
Dalle nostre situazioni di fragilità
Insomma dobbiamo guardarci dentro un po'di più rispetto al passato
Io ritengo che il nostro sia un sistema territoriale avanzate moderno che la nostra Provincia sia il sistema territoriale avanzate moderno
Che può tenere risultati efficaci risultati duraturi soltanto però se c'è come c'è stato in passato un confronto serio e serrato su tutte le questioni che interessano la nostra collettività
E soprattutto se continua ad esserci
Che dovrà essere per forza così una collaborazione come c'è stata per risolverle
E quello
Che è stato fatto negli ultimi quindici anni
Ottenendo risultati che sono stati riconosciuti da tutti gli indicatori basta guardare cosa avevamo quindici anni fa al trentanovesimo posto per il tramite super capite tante altre classifiche graduatorie ormai
Siamo
Non certo per merito delle istituzioni Palmeri tutti quanti nella top ten di tutte le classificati ignoti quindi abbiamo raggiunto importanti risultati dal punto di vista economico e sociale
Adesso però nessuno può essere autoreferenziale su queste cose perché adesso la sfida si fa più dura è già molto dura perché poi dobbiamo competere più in alto e non possiamo fermarci
C'è stata che essendo l'esigenza di ripartire diventare nel nostro tessuto economico e pensare ad un nuovo slancio di avere nuove prospettive nuove mete da raggiungere
Guardavo i dati del primo trimestre ci sono dei dati molto confortanti altri naturalmente che segnano il passo l'export per esempio molto bene
Vero un più ventidue per cento nel primo trimestre che è un dato che nessun'altra Provincia neanche ragione a
Addirittura nel metalmeccanico più quarantun per cento io poi non so qual è l'impatto sui ricavi di questo momento di export
Altri dati sono molto importanti
Però dobbiamo TIR si con
Molta franchezza che la nostra impresario provinciale fatta di molte piccole e medie imprese efficienti quanto vogliamo che siano fatti come ho sempre di più restare competitivi sui mercati internazionali
E sappiamo anche perché alcune delle nostre attività sono in crisi strutturale coltura il tasso di abbigliamento i trasporti
E poi continua preoccuparsi e questa produttività meglio collusiva che non non crescono ascoltare bassa non credesse così come abbiamo dei dati sul PIL che non sono molto esaltanti
Adesso io credo che siano importanti sia tenere unito il tessuto imprenditoriale
Continuando ad essere un territorio che tra un territorio che tali cassa dal suo tessuto
E da tutte le attività e su questo sempre costruito e secondo me potrà costruire il suo sviluppo
Anche se come dicevo prima in mancanza di uno scatto il nostro processo di sviluppo rischia di non essere all'altezza delle Ponza serietà del suo territorio che è un territorio che ha molto attrattiva
Che deve sicuramente affrontare molto il problema io credo quindi che ci sia la necessità di una nuova collaborazione
Fra impresa
Istituti di credito istituzione chiamiamolo pure un nuovo patto dello sviluppo come vogliamo questa le nostre necessità secondo me ognuno deve fare la propria parte occupandoci ognuno delle proprie competenze non di quelle degli altri
E lavorando però tranne il risultato
Quindi
Nuovo presidente dalla Tampieri noi siamo pronti a confrontarci non solo sulla nascita delle singole aziende che sono molto importante anche questo ma anche sui temi
Plurale per esempio sull'occupazione
Noi diamo i tassi di disoccupazione più bassi che sono in Italia
Ci siamo i primi posti al primo posto in assoluto per l'occupazione femminile abbiamo raggiunto da anni il tasso di occupazione che è l'Unione europea affidato agli Stati membri per il due mila undici servizi da Lisbona
è una delle cose di cui siamo fieri
La quantità e sicuramente soddisfacente ma se andiamo a disaggregare i dati e la realtà non è così
Perché se guardiamo i dati in maniera che segregate vediamo che abbiamo offerto operaia molto più alta di quelle che sono le nostre possibilità e tutte le furie sul territorio non è così per elevare atterrato ne parlava prima anche il Sindaco
Quindi non creiamo abbastanza occasioni per i giovani laureati e che non sono moltissimi su questo territorio come non sono moltissimi su tutto il territorio italiano e questo è un limite
Che nel lungo periodo potrebbe opportune effettivamente delle difficoltà
Senza tener conto che ci stiamo misurando però con una questione
Di una migrazione legale sempre crescente sull'onda della D due tre mila
Persone l'anno legate alla richiesta appunto di manodopera
Che produce cambiamenti sostanziali tra Sibari chiede risposte in termini economici e sociali il progetto un'altra volta in una riunione che facemmo in Confindustria qualche anno fa che questo problema in prospettiva procreare dei grandi tre grande tutte le grandi problematiche
A fronte di ciò naturalmente abbiamo l'invecchiamento del popolo sono insomma abbiamo un aumento di costi sociali che abbastanza importante ricordatevi che la coesione sociale questa risposta data al territorio è stato un esposto molto importante che ha dato risultati
E quindi e noi abbiamo necessità di tenere sul territorio i cervelli ma anche abbiamo questa necessità di alzare il livello di competitività e si può fare scuola ma è solo attraverso le fosse della realtà
E poi io credo
Che bisogna anche riuscire a determinasse rispetto alla
Necessitasse ANTA per esempio non sia altre volte ormai qua tutti fanno dall'immobiliare
Penso che l'investimento sull'immobiliare sia una cosa che mai riguarda tutti una volta li facciamo solamente la sentenza ha scelto di fare delle mobilia
Credo che i finanziamenti delle banche ormai siano al alla cinquanta per cento riguardino l'immobiliare abbiamo una serie di capannoni insomma io credo che dobbiamo tornare a ragionare su quali sono le prospettive vere della siano da e non distrarsi e dalle speculazioni e che per qualche periodo posso allora per questo territorio ma non posso andare avanti sì
E poi sicuramente ci sono anche molto temi la cui soluzione non dipende solo da come ci comportiamo a livello locale perché il problema infrastrutturale non è un problema sono locale
E qui occorre che ci distinguiamo distinguiamo effettivamente se vogliamo credere nelle strategie di questo territorio deve mettere in campo che ha messo in campo dal Consiglio e più efficaci torio che però non trovano risultati negli atti
Per esempio credo che il completamento del corridoio Adriatico sia una cosa assolutamente non rinviate
Adesso che si sta costruendo e sta partendo all'appalto del Cispadana che questo poco le case coltivata cioè con l'autostrada cala Livorno arriva a Parma questo territorio può essere escluso alla
Da una da molto cioè il torio anche di questa Regione
E può mandare veramente in crisi i nostri sistemi allegato al nostro quindi occorre effettivamente tagliare le scelte di ministro
La
La diciamo l'itinerario delle cinquantacinque nuova del Cesena venisse sia la prima assoluta necessità assieme abbiano Farina rapida che ci porti al nord per questo territorio altrimenti problemi veramente anche sul porto
Possono essere veramente nera
Io credo che appunto problemi ne abbiamo e noi dobbiamo affrontarle in maniera coerente con volgendo come diceva prima tutti i soggetti
E credo anche che se con confronto rapido
Che punto debba servire a questa prospettiva
Così come dobbiamo recuperare significato dalla parola della solidarietà della coesione sociale come il collante rimasto su della nostra società è stato il principio che ha sostenuto a fondo il nostro sviluppo virtuoso
Cioè se in una considerazione di consigliere il bene sociale
E di che cosa c'è il lavoro l'integrazione
Quali sono le scuole anche naturalmente sono in Italia al primo posto per quanto riguarda il nostro territorio ma non ancora sufficienti
La capacità per noi essere molto oggi flessibile di fronte inutilmente degli scenari e soprattutto
Io non chiuderci in maniera urtato una zona rispetto ai cambiamenti che la realtà ci pone
Abbiamo bisogno di investire di attrarre investimenti
E credo che questo sforzo vale la pena di ripeto procedere deve tutti assieme tutti uniti
In uno scenario che deve avvenire una moderazione territoriale qualche giorno fa il consigliere regionale o meglio Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio regionale per tali ha detto che dobbiamo continuare il policentrismo era per fidarci di nuovo
A uno Bologna tre fogli a fare il capoluogo di regione io sono d'accordo
Perché uno dei problemi che abbiamo a quale di trovare un punto importante un gap che ci porti in Europa e nel mondo
E che si sviluppi con grande specificità
I temi della necessità della sanità delle fiere della Re opposto di tutta una serie di problematiche di infrastrutture
Che non possiamo permetterci di duplicare sul territorio l'importante però che Bologna abbia voglia di fare il capoluogo di regione su questo noi però
Siamo d'accordo
Naturalmente sono è vero
Che qui rispetto
Ad alcune cose che ho posto che naturalmente sono poste non sono sono come lo sono comprensive tutte le problematiche che possono essere anche disegnate come un futuro problematico so bene che nessuno quello non sta con le mani in mano
Abbiamo lavorato insieme le prese d'altra parte sociale per definire tempo fa nella strada dello sviluppo io credo che dobbiamo continuare su questa strada
Come ho detto prima ognuno facendo il proprio lavoro occupa occupandoci della propria competenza al meglio
E quindi confrontandoci sapendo di aver prodotto il meglio possibile ed i destini di decidere le strategie migliori il gruppo di crescita la mia speranza era mio comizio non sono che si possa continuare facendo sempre meglio di una propria parte
Per costruire un futuro e ci sembra
Distante
Mai più vicino di quanto ci aspettiamo ci chiede di fare in fretta rimaste diventi un passato sul quale
Non si può più intervenire grazie
Grazie Presidente dai grandi
Bene mi è pervenuta ora
Risultato della votazione
Quindi numero seicento ventisei votanti
Quattrocento sei voti favorevoli centonovantadue voti contrari e ventotto schede bianche viene eletto come proposta al Consiglio il Presidente Tampieri il vice Presidente di squadra
Altre se vengono confermate i i nomi proposti da degli eletti per quanto riguarda il revisore effettivo e supplente probiviri fra ancorava Raffaini Silvia Zavaglia Pietro
Eviterei qui
Giovanni Tampieri qua sopra noi
Autorità Presidente Artoni precedente Trombin
Amiche ed amici e colleghi imprenditori ho accettato l'indicazione che è venuta da molti di voi di candidarmi alla presidenza della nostra associazione consapevole
Che ci troviamo in un momento denso di incognite
Ti ringrazio per la fiducia che avete accordato la mia squadre a me
Auspico che saremo tutti animati da un forte spirito di collaborazione
Non voglio soffermarmi su soffermarmi sui problemi che attanagliano le nostre imprese li conosciamo purtroppo molto bene
Comunque la posizione di Confindustria è chiara
Sono certo che la nuova squadra lavorerà con particolare impegno su alcune problematiche che ci riguardano direttamente innanzitutto applicare la partecipazione degli associati alle scelte strategiche progettuale
Ho letto i giorni scorsi la relazione del Presidente del Gruppo Giovani Massimo Gemignani in occasione del loro sempre vi ho trovato a questo proposito spunti interessanti la base associativa iniziando delle giovani leve deve essere la linfa delle nostre idee
Lavoreremo con trasparenza coinvolgendo i vari organismi dell'associazione nelle decisione che doteremo in uno spirito sempre costruttivo verso istituzioni enti e altre situazioni
Credo molto nel ruolo di Confindustria Ravenna e credo anche che vi siano i margini prima implementare i servizi già oggi di alto profilo contenendo i costi
Altrettanto strategica e alla collaborazione con le due consorelle di Forlì-Cesena e di Rimini
Possiamo mettere in comune non solo servizi manchi de ad esempio sul piano delle infrastrutture e delle politiche turistiche eccetera
Ci attendono sfide importanti il mercato non consente pause dobbiamo pretendere meno burocrazia
Più politica industriale più equità fiscale fiscale sostenere le nostre idee e cancellare la cultura del no
Se saremo uniti raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi
Rettore rinnovo il mio grazie a tutti voi ed in particolare un grazie sincero all'amico Andrea per quanto ha fatto in questi quattro anni e con il quale però molte occasioni di conservare un'intensa collaborazione grazie grazie
Autorità Presidente Artoni colleghi imprenditori signore e signori prima di entrare nel merito del tema
Che abbiamo scelto per questa nostra Assemblea annuale ovvero le piccole e media impresa e motore per lo sviluppo permettetemi alcune considerazioni di carattere generale
Alcuni temi stanno particolarmente a cuore rispecchia neanche i sentimenti
Sembra paradossale nel momento in cui tanti parlano con soddisfazione anche nel mondo politico di ripresa dell'economia del nostro Paese l'impresa viene vista quasi con ostilità
Recentemente il Presidente Montezemolo ha detto cito testuale le sue parole
Nel capitalismo italiano sta crescendo una nuova borghesia che ha coscienza disse ma nella società sembra ancora dal prevalere una visione vecchia dell'impresa che non tiene conto dei mutamenti epocali che sono avvenuti in questi anni
Condivido appieno questo pensiero
Come si fanno comprendere che soltanto mettendo in grado di competere le impresa soprattutto le piccole e medie impresa è possibile produrre nuova ricchezza e quindi ridistribuirle
Come si pensa di creare nuova occupazione decresce la professionalità di progettare il futuro senza creare le condizioni perché le imprese possono confrontarsi con i mercati più avanzate
Tra breve in questo mio intervento porterò alla vostra attenzione alcune proposte in merito
Vedo fermarsi sempre più una cultura del no alle iniziative imprenditoriali
Ogni volta sembra che progetti nei quali siamo pronti a investire contengono chissà quale retroscena o chissà quale meschine aria
è questo il clima che facciamo fatica ad accettare
Penso alla nostra Provincia proposte per il rigassificatore alla darsena di città all'aggiudicazione di Faenza agli impianti di biomassa per la produzione di energia alternativa alle infrastrutture stradali
Basta una proposta di investimento e nasce un comitato contrario
Vi è un livello di rappresentanza istituzionale che viene sistematicamente scavalcato questa strada sul piano locale porta all'immobilismo e nell'immobilismo non esista sviluppo
è una situazione che piccoli e medi imprenditori vivono costantemente
Vorrei restare ancora su qualche su alcune tematiche che ritengo importantissime e delicatissime per il futuro del Paese
Le nostre imprese producono ricchezza che viene spalmata del a livello diversi livelli e costituisce e contribuisce al benessere della coltre collettività
Ma siamo sottoposti a un versamento esorbitante di imposte non possiamo andare avanti con questi livelli di fiscalità in Germania è stata varato una riforma che riduce di nove punti l'aliquota fiscale sui profitti
Le imprese italiane sono invece le più tassata d'Europa
E dire che le tasse le hanno già ridotte Germania Spagna Regno Unito austere Svezia Paesi con maggioranze politiche diverse tra loro
Occorre rivedere la fiscalità e anche abbassare il costo della pubblica amministrazione è necessaria inoltre combattere le sacche di evasione perché non le tasse le paghiamo
Queste sono scelte inderogabili a livello nazionale come a livello locale dove assistiamo ad un proliferare di enti pubblici e parapubblici che altro non fanno che aumentare le spese
Peraltro questo proliferare di enti allunga soltanto i tempi decisionali
Le spese improduttive dunque devono essere tagliate
E qui mi riallaccio i problemi delle piccole e medie imprese le più esposte eccessivo peso da Brook grafia e della pressione fiscale nonostante siano il motore dello sviluppo della nostra provincia del nostro Paese
A Ravenna in Emilia Romagna viviamo in una terra di imprenditore
Di generazione in generazione le nostre famiglie hanno investito per assicurare un futuro alle nostre imprese per assicurare i figli e nipoti la possibilità di continuare a produrre beni e servisse
Se tramandato una cultura di impresa a cui il pubblico a cui questo emendamento e sviluppo hanno certamente contribuito nei decenni grandi insediamenti ad esempio come quello delle
Non abbiamo investito solo per incrementare la redditività i nostri investimenti infatti rappresento Rocco anche un bene per la comunità e per l'intero territorio
Nel mercato globale competono anche le piccole e medie imprese il territorio allora deve essere in grado di dare un qualificato contributo sul piano della formazione con uno stretto rapporto tra scuola e impresa
I centri di ricerca come l'università possono essere decisivi quando sono in sintonia col mondo produttivo
Questa è una sfida che coinvolge l'impresa ma anche le amministrazioni locali occorre dunque un processo complessivo di modernizzazione
Le piccole e media impresa e l'eccesso di profondi cambiamenti strutturali e dimensionale
Devono fermarsi logiche dirette in grado di favorire competitività e innovazione
Pazze volata quindi la crescita dimensionale dell'impresa e partendo dalla tutela del patrimonio culturale familiare anche le nostre aziende hanno accumulato
In queste logiche mi sento di lanciare un appello al mondo del credito che attraversate in questi mesi da grande da grandi cambiamenti e tutti i livelli
Tanti ci dicono che dobbiamo trasformare la normativa cosiddetta Basilea due in un'opportunità bene ci stiamo ma chiediamo più fiducia nelle nostre idee più capacità di sostenere la crescita dimensionale e con nuovi sistemi creditizi
Se ci mettiamo in gioco noi si mettono in gioco anche le banche attraverso i confidi le piccole e medie imprese hanno disposizione un importante volano ma serve un'evoluzione del mercato finanziario
Dobbiamo poi vere ben presente che sono indispensabili un moderno sistema infrastrutturale stradale e ferroviario piattaforme telematiche logistiche efficienti piani regolatori o per esserci come si chiamano ora
Nei quali venga previsto e pianificato con certezza assoluta lo sviluppo delle aree industriale
Torno puoi ripetere come ho già detto in altre Assemblee che occorrono anche a livello locale delle vere liberalizzazioni
Il mercato ad esempio non è ancora aperto I Settore come l'energia
Le aziende dei servizi pubblici producono utili ma non in un mercato libero
Le bollette crescono a livelli esorbitanti è un mercato ancora protetto dove si è affermato che la logica dove non si è fermato dalla logica veramente concorrenziale
Le public utilities vanno progressivamente affidate i privati lasciando la pubblica amministrazione il compito di programmazione e controllo
In questi contesti delle nostre piccole e medie imprese potranno giocare un ruolo di primo piano perché ne hanno le competenze
Auspico la modernizzazione del nostro territorio del nostro Paese ma non perdo doppio casa nostra Confindustria
Anche noi dobbiamo andare verso una forma di modernizzazione che ci consenta di
Di ragionare per ambiti sempre più vaste
Ultimamente abbiamo stretto rapporti con le associazioni e delle altre province romagnole abbiamo messo in comune noi Forlì e Cesena l'esperienza del centro di formazione a sé stante il suo servizio
Sul piano dei servizi agli associati ma anche su quello della progettualità ad dobbiamo essere in grado di dare risposta risposte che siano allo stesso livello delle sfide a cui partecipano le nostre imprese
Quindi possiamo e dobbiamo fare ancora molto
Il lavoro del Presidente Montezemolo in questi anni è stato importantissimo aperto le nostre aziende importanti mercati internazionale inoltre apprezzo molto quanto sta facendo in difesa del patrimonio industriale del sistema Italia
Dobbiamo essere in grado anche noi a livello locale di sostenere queste posizioni
Chiudo con un doveroso ringraziamento alla mia struttura confindustriale dicotomia riferendo gli anni che ho trascorso in via Barbiani sempre impegnato fare le interessa della realtà imprenditoriale della Provincia
Ringrazio tutto il personale tutti collaboratore della tenuta nella certezza di aver compiuto un importante e tratto di stare insieme
Un vivissimo augurio va al nuovo Presidente all'UE i suoi collaboratori più stretti spettano il compito di portarci verso nuovi importanti traguardi ringrazia
La parola ora la Presidente Artoni
Buona sera a tutti intanto è in premessa volevo ringraziare il presidente Andrea Trombini per avermi invitato questa sera per due ragioni la prima è perché mi dà l'occasione di ringraziarlo direttamente personalmente per
La collaborazione l'aiuto soprattutto lo stimolo che in questi due anni di di di Presidenza in Confindustria in Emilia Romagna mi ha sempre fatto pervenire
Devo dire che Ravenna come
Le territoriale della Romagna sono state per me è forte di forte stimolo in questi in questi anni per una ragione
Precisa e poi ne parlerò anche lungamente ma è sostanzialmente la conclusione di del Presidente Trombini alla sua relazione cioè questo questa voglia di fare insieme questa voglia di provare a non dividersi come accade in tutto il Paese come accade in tutti gli ambiti invece
Avvenne insieme a follia Rimini hanno provato a mettersi insieme questo Stato una
Dallo sforzo credo
Una grande fatica un grande impegno mai risultati secondo me si cominciano a vedere
E si comincerà a vedere per le nostre le vostre impresa questo credo che sia stato
Un lavoro grande ma anche un
Uno stimolo e anche
E quindi l'onore poi nel portare a Roma nella raccontare come stava evolvendo il Projest il processo è il progetto di modernizzazione e la nostra Regione portare ad esempio proprio
Ciò che è accaduto qua
La seconda ragione per la quale devo dire mi fa particolarmente piacere essere qua oggi è il l'argomento l'argomento che l'Assemblea
La scelta di
Parlare di piccola e media impresa come vettore per lo sviluppo credo che sia mai come in questo momento una scelta azzeccata
Sappiamo che lo sappiamo bene perché ogni giorno lavoriamo le nostre aziende ma sappiamo
Bene quanto hanno fatto quanto stanno facendo Lane prese della nostra Regione per questa Regione per questi territori e per questo Paese
Sappiamo perfettamente devo dire che
Questa non è la prima Assemblea che alla quale partecipo alle nella quale vengo invitata
Sento rivendicare parlare di orgoglio degli imprenditori qualcuno ne parlo anche in modo
Non sempre positivo facendolo vedere come
Forse una un con con una nota stonata ma credo invece che
Gli imprenditori le imprese di questo territorio di questa Regione debbano veramente essere orgogliosi e devono essere orgogliosi perché
E loro il merito di questa Riplay in questa ripresa e devo dire che l'Emilia-Romagna è stata la prima
Già un anno e mezzo fa quando nel resto del Paese ancora si parlava di declino
A dare dei segnali di ottimismo a dare degli stranieri dei segnali di speranza bene credo che mai come la risposta dei fatti concreta che è provenuta proprie che è pervenuta proprio da questo territorio sia stata la miglior risposta tutte le critiche a tutti quei canti e quelle sirene declino che continuano a essere e a riempire
Righe giornali voci dibattiti su di tutti i generi in ogni ambito
Ed è stata una risposta fatta di di coraggio è stato una risposta fatta di di mercato alla fine ogni giorno noi ci troviamo comunque a dover competere con i nostri concorrenti a dover dare risposte nuove io nuove i nostri clienti
E quindi l'unico modo per fare era continuare a lavorare nonostante tutto quello che accadeva intorno a noi quindi
Gli imprenditori di questa Regione hanno avuto grande coraggio ma soprattutto grandi fiducia in loro stessi
Di poco altro si poteva avere fiducia perché
Se ci si guarda intorno devo dire che più o meno le nostre impresa hanno deciso di fare da sé
Più che appoggiarsi Ukawa o supportare un sentirsi supportata da
Da qualcun altro perché purtroppo
Per competere non bastano i buoni prodotti per competere non bastano le buone le risorse migliori per competere bisogna avere anche delle infrastrutture
Che ci consentano di connettersi ci nel miglior modo di impegni migliore modo possibile con gli altri Paesi tra fare arrivare il più presto possibile nostri prodotti ma le nostre concorre ai nostri clienti perché
Il tempo non è una variabile indipendente se ci arrivano prima ovviamente cliente perso
Il costo della burocrazia il peso della burocrazia certamente non è una variabile indipendente lo ricordava poco fa andrà Trombini e la sua relazione il peso del
Diciamo della fiscalità in questo Paese e molto maggiore rispetto a quello di
Impresa che opera in altri in altri Paesi di questa di questa di questo continente ma devo dire che
Anche se ci guardiamo guarda allarghiamo un po'i confini
Diciamo che il fardello che non ci troviamo dovere portare sulle sue nostre spalle decisamente pesante in più le complicazioni burocratiche
Il continuo cambiamento che c'è nella legislazione perché magari almeno fossero sempre le stesse la regola invece cambiano purtroppo ogni giorno e quindi oltre a doverci studiano in continuazione cambiano molte volte hanno anche un effetto che diciamo non è esattamente sul futuro ma magari anche sul presente e qualche volta sul passato e questo certamente fa fatica
E del e fai rende faticoso a chi compete tutti i giorni deve far delle scelte sul futuro deve avere fiducia nel futuro deve avere fiducia nel continuare a mettere soldi risorse persone all'interno nella propria impresa
Allora io credo che mai come in questo momento assi debba essere orgogliosi Bissi debba chiedere anche in qualche modo aiuto comunque si debba essere
Ben cosciente coerenti che da soli non si può andare da nessuna parte o perlomeno non lontano
Allora ne abbiamo bisogno di un territorio è da stasera mi sembra che sia dal Sindaco sede che dal Presidente la Provincia sono dette arrivati dei segnali che sono incoraggianti che vanno
In questa direzione che amano la detrazione del fare insieme
E questa credo che sia la sfida più importante anche lanciamo il segnale più importante che riguarda un territorio che in qualche modo arriva anche dalla Regione perché
Non dimentichiamo che la nostra Regione ha comunque
Creduto seppur
Con diciamo con risorse scarse ma il federalismo fiscale
Non ancora applicato in questo Paese lascia le risorse destinate allo sviluppo in mano le Regioni diciamo una una quota
Molto bassa però certamente le le scarse risorse che questa è la è che la Regione Emilia-Romagna dedicato lo sviluppo sono andate in quegli ambiti
Più importanti quelli nei quali
Credo principalmente quelli nei quali Confindustria ha spinto soprattutto assente Montezemolo del ministro dall'inizio il suo mandato cioè in ricerca innovazione formazione
Se vogliamo cambiare veramente
Le nostre impresa se vogliamo far sì che i nostri prodotti continuino ad essere innovativi certamente questi sono gli ambiti nei quali
Dobbiamo investire in modo principale di questa probabilmente anche la ragione per la quale le risposte
Che le nostre imprese sono stati in grado di dare sono state più rapida e più veloci forse per questo che nella nostra regione ha incrementato del venti per cento il numero dei brevetti forse per quello che
Comunque l'intero nostre imprese si fa formazione continua credo che questo sia stato certamente è un segnale importante ma non il solo ribadisco
Certamente ci siamo resi conto e ci rendiamo tutti quanti conto che se non investiamo in questi ambiti
Non facciamo fatica a continuare essere innovativi competitivi facciamo fatica ad avere le migliori risorse attrarre le migliori risorse nei nostri territori e soprattutto tra le di conseguenza le nostre imprese
E credo che questa sia una sfida che non si può abbandonare anzi va perseguita va perseguita nel tempo e forse questo è un impegno più grande che chiediamo forse
Le risorse che oggi ci sono non devono
Essere
Sperperato comunque polverizzata in mille rivoli probabilmente investire nelle reti che le reti sono fisiche sono intellettuali sono quelle virtuali forse il più grande aiuto che ci può venire da questo da questo Paese da chi da da dal da da diciamo da tutti i livelli dello Stato partito dal Governo a scendere
Di chi in atto quindi ovviamente Regione territorio e questa credo che sia veramente la strada sulla che dobbiamo assolutamente intraprendere insieme perché se non si vince la sfida del cambiamento se non si si riesce ad investire
Nel futuro delle nostre impresa e di questo Paese quindi nella capacità di questo Paese di attrarre risorse che sono sia risorse finanziarie ma anche risorse intellettuali difficilmente riusciremo a
Continuare ad essere competitive negli anni futuri mentre oggi siamo molto solidi certamente abbiamo un deficit di Futuro e ce l'abbiamo davanti all'ora
Mentre da un lato dobbiamo essere ottimisti a guardare il futuro però certamente non possiamo e non dobbiamo dimenticarci che i nostri concorrenti che parli parli impresa che lavora in altri Paesi si hanno non soltanto loro diciamo grandi forze al loro interno mano anche un territorio che le sostiene e che comunque crede che
Per riuscirà a distribuire ricchezza bisogna anche produrla e questa credo che sia veramente il punto il punto principale
Ecco per ciò che lo sforzo anche di fare insieme e quindi di lavorare di rimboccarci le maniche
All'interno dei nostri impresa e da un lato dall'altro di chiedere però
Che ci siano quelli condizioni contesto per riuscire ad operare nel miglior modo possibile credo che sia
Il minimo che imprenditore le imprese possano possano chiedere a questo Paese il minimo perché questo Paese rimasto fermo per troppo tempo prima si parlava nel di infrastrutture
Le infrastrutture sono le stesse da da trent'anni purtroppo e quindi recuperare il gap è certamente molto complicato abbiamo un debito pubblico che
Purtroppo è altissimo e quindi queste sono certamente tematiche che altri Paesi non è non si trovano e non hanno non non diciamo che non hanno nulla non devono pagare questi questi questi questi impegni però
La sfida e andare avanti e la sfida e continuare a credere in questo perché diventa facile chiedere all'impresa e di abbandonare un comunque non è cercare di mettere le proprie risorse la rendita ma indico insinuare investire nelle nelle proprie impresa però non ci devono Carra soltanto gli imprenditori
è il Paese intero che deve
In qualche modo credere disegnare le proprie linee guida del proprio futuro quindi dalle prospettive che non possono essere soltanto di breve termine purtroppo lì inizio della
Della della relazione Presidente Trombini somma era piuttosto diceva un tratto piuttosto Maroni di questo o di questo particolare momento nonostante
Sia vero che la ripresa di questo momento è determinata grazie soprattutto le imprese l'impresa continua Messere vista in modo negativo allora quando però ne parliamo di cultura d'impresa parliamo di quello che prima diceva
Sia il Sindaco si è presente la Provincia parliamo di merito parliamo di concorrenza parliamo di capacità di
Metterci alla prova essere sui mercatini giorno e di confrontarci ogni giorno
E quindi non possiamo non pretendere la stessa cosa dall'estero non possiamo non pretendere che dall'altra parte ci sia di nuovo concorrenza ci si Euromercato non possiamo non pensare che non ci siano liberalizzazioni
Soprattutto sul territorio non possiamo pensare che il nostro Paese si è visto e le nostre imprese siano disposte a pagare un un costo energetico più alto del trenta per cento rispetto impresa che opera in altre parti del del mondo e per portarla produrre visto che non abbiamo
Risorse materie prime in qualche modo dobbiamo riuscire
A trovare delle soluzioni diverse
è chiaro che nessuno le vuole mai nel cortile di casa però da qualche parte dobbiamo dovremo sicuramente trovare delle soluzioni perché
Certamente il tema anche il tema energetico è un tema importante ma il nostro non può e non deve continuare a ad essere il Paese debbano il Paese di che che comunque continua a rimanere fermo perché nessuno vuole portare avanti o nessuno si prende o si assume la responsabilità di fare delle riforme e le riforme vere io credo che
Se la riforma se le riforme dando una prospettiva di medio lungo termine quindi fanno vedere quale il punto il punto di arriva e e e di arrivo e
Indirizza su una strada beh forse molto più facile per tutti poter la percorre certamente che se la strada cambi ogni giorno se l'obiettivo non è chiaro beh diventa difficile
Costruire un esercito di persone che si imbocca e che va in quella direzione le sfide sono certamente importanti e le vogliamo cogliere tutti quanti
Però le sfide si si colgono se ci sono anche le condizioni di base se queste condizioni di base non ci sono diventa diventa piuttosto complicato non riuscire a diciamo riuscirà coglierle
Bene io mi accingo a
A concludere questo questo mio intervento auspica e auspici sperando che ciò che Presidenti Tampieri al quale faccio i miei migliori auguri di di buon lavoro riesca veramente a fare ciò che ha detto nelle nelle sue parole di prima cioè rischia riesca a trovare
Al al proprio interno e quindi all'interno dell'associazione a Confindustria di Ravenna
Le condizioni per poter collaborare riesca a trovare con le istituzioni locali la capacità di e non soltanto ma anche con le altre associazioni con
Il territorio nel senso più ampio
Trovare quella forse quella capacità di riuscire sempre di più a
Fare insieme ma non dimentichiamoci che Ravenna stai in una regione una regione che una regione assolutamente vivace e ciò che accade qua non è in mentre rispetto a quello che possono tempo accadere in
C'è un territorio territoriali vicina e quindi anche il coordinamento e lavoro da fare insieme può consentire alle
Piccole alle piccole e media impresa e di avere delle risposte migliori penso che poi
Alla fine il nostro ruolo sia quello questa proprio questi cioè il ruolo del ruolo delle associazioni di rappresentanza sia quello di riuscire a
Offrire sempre di più e sempre meglio
Disservizi
Di qualità all'impresa che sono iscritte offrire servizi innovativi che possono essere anche proprio la sfida della
Di di di Basilea comunque del cogliere anche delle opportunità a livello finanziario diverso rispetto a quelle tradizionali diciamo del passato
Bagnare il Presidente di figli industria è certamente e chiedi Ravenna certamente è un
Un rappresentante importante anche per noi per dare delle nuove risposte proprio alla
Crescita dimensionale delle imprese quindi
Non dobbiamo e non possiamo permetterci nemmeno noi che abbiamo un ruolo di rappresentanza di lasciare le imprese sole
E dall'altra parte di questo ruolo maggiore di collaborazione che anche il sistema regionale credo possa possa dare in modo nuovo in modo diverso quindi oltre a
Chiedere che il mondo della politica in qualche modo si semplifichi che la burocrazia esterna sia migliore di credo che sia comunque una critica che debba sempre essere da un lato viste colte in modo positivo però anche noi non soltanto l'intera nostra aziende dobbiamo fare questa attività ma comunque quella facciamo per forza trentuno strano sul mercato ma anche l'intera nostra associazione dobbiamo da un lato razionalizzare dall'altro essere più efficienti dall'altra ancora
Rendere dei servizi è una rappresentanza sempre maggiore sempre diverso sempre più efficace agli imprenditori all'impresa che sono che sono iscritte anche perché credo che questa sia veramente una sfida la sfida del domani
Si parla di governance per essere quando si parla di sviluppo dei territori quando si guarda e parla di sviluppo del Paese e governa sfuggire essere anche anticipatore riuscì vuol dire riuscire anche a far delle risposte a dare
Delle va a fare delle proposte nuove
E questo è un o ciò che dobbiamo cercare di fare insieme
E l'attività di rappresentanze anche questo quindi non lasciare alle aiutare comunque consentire alla piccola e media impresa di continuare ad essere motore dello sviluppo ma anche la Pino dorsale vera di questo Paese ha cioè quella che ci consente ci ha consentito e ci consente di essere comunque presenti tutti i mercati internazionali deve essere un po'la nostra sfida per riuscire a
Darli alle risposte nuove darli delle risposte diverse e far sentire le imprese gli imprenditori sempre meno soli rispetto quanto non è
Accaduto fino ad oggi perché questo è stato
è stato quanto troppo spesso abbiamo lasciate le imprese sole troppo spesso le abbiamo lasciate da sole a cercare nuovi mercati mentre invece la sfida che comunque il Presidente Montezemolo assolutamente colto il modo giusto è stato quella di accompagnare l'impresa nei mercati internazionali è stata quella di stimolare
A andare in una direzione di maggiore innovazione di maggior crescita e soprattutto credo che l'altra questa è la è l'altro tema importante al quale credo molto quello di accompagnare una crescita delle dell'impresa in un processo di
Di filiera diciamo quindi di di trascinare insieme la crescita delle nostre imprese consentendo a tutte dalle più grandi alle medie le più piccole di posizionarsi in punti sempre più alti appunto le filiere produttive in modo tale da essere presenti in modo sempre più efficace efficiente nei mercati internazionali
Questo quello che dobbiamo fare un lavoro credo importante credo che da soli non non riusciremo a farlo credo che
Quindi lo sforzo del fare insieme della collaborazione sia veramente un
Un impegno è una responsabilità che abbiamo che dobbiamo assolutamente
Non
Non lasciare non lasciar perdere ma questo credo che sia l'unico modo veramente per guardare il futuro con con ottimi sullo oltre ovviamente a ciò che siamo in grado di fare come come singoli che già molto importante ma in questo mai come in questo momento il fare insieme
E il cercare di andare una stessa direzione tutti insieme sia
In ma il miglior auspicio è il migliore impegno che ci possiamo assumere nei confronti di il sistema imprenditoriale comunque le le imprese che noi rappresentiamo grazie
Grazie Presidente Artoni
Volevo informare che lì sopra è stato allestito un buffet ed ovviamente siete tutti quanti ospiti
Direi che questo punto i lavori sono chiuse
A e abbiamo un omaggio quinta del precedente Artoni che
Ovviamente