Energia e Ambiente: due facce della stessa medaglia

Allora
Nella prete i lavori di questo convegno
Desidero rivolgere a tutti voi un caloroso saluto e un ringraziamento per la vostra presenza tutti
Graditi ospiti i colleghi che hanno a aderito al nostro invito
Per discutere di uno degli argomenti che riteniamo fondamentale in un
Fase storica nella quale tutti convengono sulla esigenza di maggiore sviluppo per il nostro Paese e come è ovvio lo sviluppo non può prescindere dalla disponibilità di energie
Non solo oggi c'è bisogno di Energia ma c'è bisogno anche di attenzione verso la qualità dell'Energia
Perché sempre più importante della sua contabile la sua compatibilità con l'ambiente
Per questo abbiamo voluto pro fare questo convegno per discutere assieme a voi e con i protagonisti di questo importante settore
Che i temi e dei di
E delle questioni legate a questo a questo
Settore
Abbiamo
Subito
Per ragioni di di di coso dare la parola
Al dottor Andrea Bollino che
Quello che ci ospita e quindi
Per un saluto anche perché ha degli impegni e
Lo attendono e allora gli do subito la parola
Voi di ritiro del programma
Prego
Grazie allora a tutti una caloroso benvenuto a nome della società dell'amministratore delegato Nando Pasquali
Interrotto consiglio d'amministrazione ma di tutta la società che vive in questo palazzo nei piani
Inferiori questo è l'ultimo
Piano in cui dedichiamo diciamo così come il cervello stava sopra insieme al Corpo dedichiamo la mattinata
La giornata alla riflessione siamo onorati di avere
Tante importanti personalità istinti ospiti per il nostro convegno qui oggi ora io approfitto per offrirvi una sola delle molteplici una sola riflessione
Assolutamente fondamentale il rapporto fra Energia Ambiente
Quello che conta nel mondo lo sappiamo
La percezione e poi la condivisione a livello ampio perché dalla storia ricordiamo per esempio il famoso mitologico esempio di Cassandra
Una
Intelligenza fine che sapeva
Prevedere ma che ahimè non veniva ascoltata ecco sul tema del rapporto fra legge ambiente per parecchio tempo nel mondo siamo rimasti in questo dilemma eccessi
Era ascoltato o meno il pensiero di alcuni
Che avevano da tracciato una linea di anticipazione
Su questo stesso tema la riflessione che vi offro economica e molto molto semplice
Ulteriori simili
Ospiti come il Presidente Ortis il dottor Maugeri delle nei protocolli in
Quelle nel elettronico sia dal Presidente Ortis tre segretario generale dell'autorità
Oltre diciamo il parterre Rua della pensiero della forza sindacale
Fin qui oggi ha organizzato il convegno
Hanno tante idee opinioni sul problema tenuti all'ambiente e la mia unica riflessione
è molto semplice perché basata su un numero fattuale
La percentuale
Di costo nel mondo occidentale
In termini di prodotto interno lordo quindi la visione macroeconomica la percentuale dicevo di costo dell'energia sul prodotto interno lordo si aggira perché è un Paese come l'Italia sulla bolletta energetica si aggira sull'ordine del tre per cento
Il che vuol dire che tre euro
Diviso cento sono tre euro di energia
Su cento euro di prodotto interno lordo
La ricchezza di benessere che ne produciamo in un anno con il lavoro
Il capitale
L'intelligenza del nostro Paese
Prendiamo questo rapporto e rovesciando la
Se invece che tre diviso cento lo facciamo cento diviso tre
Questo significa che con
I terreni euro del valore dell'energia che facciamo affluire con ingegneri e latte intelligenza ovviamente la bravura dell'ente del prese energetiche impegnate nel nostro Paese la trasformazione o distribuzione tutto quello che volete
Noi siamo capaci di produrre
Cento euro di benessere
Questo deve essere la sfida riusciamo a moltiplicare per trenta volte
Passate nell'approssimazione riusciamo moltiplicare per trenta volte il valore dell'energia che utilizziamo ora io chiedo un Paese una storia che ha duemila anni di cristianesimo sette miliardi di civilizzazione
Dal Rinascimento sono passati cinquecento anni duecento all'evoluzione industriale
Centocinquanta nella Repubblica italiana dallo Stato italiano cinque sessanta anni dalla Repubblica insomma vediamo che la prospettiva storica possibile che con la bravura del made in Italy e non siete reggenza dello Stato le nostre capacità
Non siamo in grado di mantenere questo rapporto moltiplicativo di trenta volte qualunque sia
Il costo di BA a se dell'energia che dobbiamo sostenere per un ambiente pulito per il nostro futuro
La sfida credo chiarissima
Se siamo stati capaci di trasformare le nostre aziende con l'apporto del lavoro mi rivolgo ancora volta sindacato no
Per fare fronte alle crisi de la rappresentanza dei crisi dell'ingegneria le crisi della tecnologia della crisi del tessile la crisi dell'acciaio la crisi della chimica siamo usciti dal mondo agricolo negli anni Cinquanta insomma
Guardate come in un film veloce tutto quello che siamo stati capaci di fare utilizzando sempre che cosa la base
Il lavoro
Nel vostro caso come punto fondamentale da moltiplicarsi per ottenere ricchezza produzione benessere ecco nel mondo energetico dobbiamo a Trezzano ci intellettualmente a guardare il rapporto invece che tre diviso cento con un rapporto che prende l'energia che c'è e la moltiplica per trenta
Per anni per per un secolo siamo stati bravi a moltiplicare per trenta
L'energia
Che la natura il buon Dio ci ha dato come energia fossile secondo le caratteristiche conoscevamo oggi dobbiamo moltiplicare per trenta l'utilizzo di quelle del Gia che sia compatibile con l'ambiente cerco il futuro dei nostri figli
Concludo con una battuta diceva qualcuno
Sia vero noi dobbiamo fare qualcosa per i posteri
Ma i posteri che cosa hanno fatto per noi diceva qualcuno in una battuta scherzosa ecco io credo che se li ascoltiamo li sentiamo dire
Hanno fatto qualcosa ci hanno posto una domanda ci stanno chiedendo i nostri posteri no non vogliamo vergognarci dei nostri padri
Vi saluto
Bene
Ancora grazie al dottor bollino anche aperture il suo messaggio e prima di
Citare numerose presenze
Debbo informare che vedete intanto l'assenza del nostro Segretario generale
Per motivi sopraggiunti di famiglia e quindi non potrà essere oggi qui col Nord comunque
La conclusione dei lavori sarà affidata a Paolo carcasse la conta delle razioni ampiamente rappresentata
Quindi non solo da Paolo c'è anche il segretario organizzativo presente Carmelo Barbagallo
E altri Segretari che sono in arrivo abbiamo anche qualche problema non vorrei dire che il presidente Prodi ci fa
Pensa ma un'importante del Consiglio dei ministri rischia
Di far venire meno la presenza
Il ministero di alcuni ministri comunque sino questo momento abbiamo la conferma che qualcuno arriverà sarà importante importante poterlo ascoltare
Io adesso per accelerare il più possibile i lavori darei subito la parola
Ad Augusto Pascucci Segretario generale della ulcera M. per la relazione introduttiva a questo convegno per poi faremo il punto sulla situazione
Consentitemi intanto dire volgere lo
Con saluto all'onorevole Musi grande amico quindi Piano
Ecco la parola a ad Augusto Pascucci per la relazione introduttiva
Buongiorno
Prima della relazione mi corre l'obbligo ma con piacere di salutare
Tutti i componenti della mia segreteria che hanno collaborato con me per la riuscita di questo evento
In particolar modo corre sulla salutare una donna che ha collaborato con me verrà l'importanti riflessioni che mi ha aiutato ad approfondire
Nella tratta azione di questa tematica Stefania Galimberti grazie
Gentili ospiti come possiamo coniugare lo sviluppo industriale utilizzando idee energia ecocompatibile a prezzi contenuti
La crescita dell'economia ormai deve preoccuparsi degli affetti che provoca sul territorio e sulla salute di ognuno di noi
Occorre coerenza coniugare tecnologia sviluppo
Tutela della salute e dell'ambiente vuol dire utilizzare minori quantità di materie prime fossili nella consapevolezza di non poter rinunciare alla crescita economica e al benessere sociale
Possiamo ancora accettare che l'energia di cui abbiamo bisogno provenga ancora per circa l'ottanta per cento da fonti fossili
Sarà ancora possibile sostenere la competizione internazionale importando l'ottantaquattro virgola sei per cento delle fonti di energia dall'estero
Per quanto tempo possiamo ancora permetterci la libertà di emettere nell'atmosfera ogni anno centonovantacinque milioni di tonnellate di C o due
L'ENEA abbiamo il piacere di ospitare il Presidente ha redatto il rapporto sull'Energia presentato nell'aprile scorso il rapporto sostiene
Che la riduzione di Cirò due entro il due mila venti avverrà grazie ad interventi di efficienza energetica unitariamente all'uso delle nuove tecnologie e a quello delle fonti rinnovabile
Il problema della riduzione del CO due può essere affrontato in tre modi e con la seguente ripartizione di incidenza il venti per sette per cento attraverso fonti rinnovabili
Il quindici per cento con interventi nei processi di conversione dell'energia primaria per usi primari il quindici per cento attraverso la decarbonizzazione dell'uso di fossili
Tali dati fanno ben sperare secondo l'ENEA come possono le imprese rientrare in questi parametri sì la competitività internazionale del momento richiede un uso più intenso di energia
Nell'ambito dei processi di portata globale che occorre mettere in campo per contrastare i mutamenti climatici derivanti dall'antropizzazione dalla crescita non sostenibile dell'economie
Mondiali il Protocollo di Kyoto apposto obiettivi stringenti che costituiscono un vincolo ineludibile per tutti i sistemi produttivi
L'obiettivo assegnato al nostro Paese e di riduzione delle emissioni di del sei virgola cinque per cento entro il due mila dodici rispetto alle emissioni del novanta risulta contraddetto dall'aumento di CO due registrato oggi
Il raggiungimento dei migliori performances ambientali passerà attraverso scelte più vincolanti e non rinviabili che per essere compiutamente realizzate richiedono un cambio totale di strategie e di linee
L'Unione europea ha recentemente varato una serie di provvedimenti vincolanti circa il percorso da intraprendere da qui al due mila venti per contrastare gli effetti negativi che il consumo energetico provoca rispetto al clima primo
Almeno il venti per cento dell'energia primaria dovrà essere prodotta con fonti rinnovabili
Secondo le emissioni in atmosfera dovranno essere ridotte del venti per cento perso un altro venti per cento dovrà essere risparmiato migliorando l'efficienza energetica
Le decisioni prese nel recente G otto ci sono parse molto lontane dagli impegni della UE
E temiamo che le differenti sensibilità nei confronti dell'ambiente per ciò che attiene all'emissione di CO due e altri gas serra possano determinare ritardi e ulteriori danni
Avremmo preferito misure in linea con i tempi europei e non rinviare al due mila cinquanta il taglio del cinquanta per cento dei gas serra
Avremmo preferito impegna a favore del risparmio energetico di un migliore utilizzo della domanda di energia di un maggiore utilizzo di nuove tecnologie e l'incremento della percentuale di energia provenienti dalle fonti non rinnovabili
Si tratta di misure che incideranno notevolmente sul modo di produrre di consumare energia e che costituiscono per i diversi Paesi dell'Unione europea Italia compresa
Una grande sfida di competitività e opportunità per lo sviluppo e l'innovazione
Il nostro Paese è già avviato verso un cambiamento di passo rispetto alle questioni energetiche o ambientali come testimoniano i provvedimenti recenti quali la legge finanziaria il disegno di legge sei nove uno Bersani Bonino in discussione in Parlamento
Abbiamo davanti un percorso impegnativo che per essere realizzato compiutamente resi genererebbe una adeguata governance istituzionale e un forte impegno nell'attività di ricerca con l'indispensabile allineamento in istituzionale
Orizzontale e verticale tra Ministeri e Parlamento tra Regioni e comuni
In questo quadro va ricordato che l'approvvigionamento di fonti di energia proveniente dall'estero
è pari all'ottantaquattro virgola sei per cento e che il passaggio da olio combustibile a gas non è stata ancora completato e che la quota di produzione di carbone è tra le più basse nella UE
Alle richiamate criticità si aggiungono la rigidità dei di dipendenza dal tubo e ritardo nella realizzazione di rigassificatori GNL
Esprimiamo su questo punto una posizione precisa che va in direzione della realizzazione dei rigassificatori certo con una logica di selezione tra i progetti e di attenzione agli impatti paesistici
Quest'ultimi vanno fatti e rappresentano soluzioni che restituirebbe lo più flessibilità all'approvvigionamento energetico e garantirebbero maggiore sicurezza per le scorte strategiche di gas
L'insieme di questi fattori se approntati potrebbe ridurre il divario sfavorevole del trenta per cento sul prezzo dell'energia tra noi e il resto d'Europa
Ci sono le condizioni per realizzare o impianti nel rispetto del territorio e perfettamente integrati nei poli industriali
Ai rappresentanti delle istituzioni che abbiamo l'onore di ospitare chiediamo come si potrebbe intervenire a monte della filiera produttiva per recuperare lo svantaggio competitivo che ci separa dal resto d'Europa
In questo momento siamo di fronte
A scelte molto impegnative riguardanti il tema della diversificazione degli approvvigionamenti e della diversificazione delle produzioni energetiche
Gli investimenti intensivi messi in atto dall'ENEL a Civitavecchia per la riconversione a carbone della centrale di Tor Valdaliga nord
E gli undici progetti per la realizzazione di rigassificatori
Dividono le istituzioni le coalizioni politiche lì enti locali e i cittadini
A fronte di un complessivo fabbisogno di energia elettrica nazionale di trentatré centoventicinque miliardi di chilowattora nel due mila cinque c'è stato lo stesso periodo una produzione netta
Pari a duecentottanta sette miliardi di chilowatt ore senza l'idrico con un importante con una importazione di energia dall'estero pari a cinquanta miliardi di chilowattora
Tutto ciò rende evidente che oltre alla diversificazione delle fonti abbiamo anche la necessità di aumentare la capacità produttiva
Se poi a tutto questo si aggiungono le stime che indicano in quattrocentocinque miliardi di chilowattora il fabbisogno energetico italiano per il due mila e quindici
è prevista una crescita della domanda di energia pari al due per cento annuo è ancora più evidente la necessità di mettere in cantiere fin da oggi le scelte industriali e i relativi investimenti finanziari per sostenere le prospettive di crescita
E del benessere del Paese
Contestualmente lo scenario si ci presenta tre tipi di emergenza
Coniugare l'altro crescita della domanda con l'insediamento di nuovi impianti di produzione energetica
Ridurre le emissioni di CO due attraverso lo sviluppo di tecnologie da fonti rinnovabili puntando contemporaneamente all'efficienza e al risparmio energetico
Proteggere i livelli occupazionali e coinvolti dai processi di cambiamento tecnologico utilizzando la formazione continua e puntando al reinserimento dei lavoratori nelle filiere di produzione del settore energetico
Ognuno di questi punti richiede di lavorare con impegno nella costruzione della catena del consenso e in un quadro di razionalità dei bisogni dove il primo ostacolo da superare è la rinuncia al diritto di veto
Recentemente l'Italia ha presentato alla UEO un piano sulle assegnazioni delle emissioni di gas serra per il periodo due mila otto due mila dodici ma l'Europa chiede un'ulteriore riduzione
Del sei e tre per cento
La decisione è stata presa dalla Commissione UE in veste di controllore delle missioni previste dal protocollo di Kyoto
C'è da dire che a Bruxelles ha respinto diciannove dei ventidue piani presentati dai Paesi europei accolti quelli di Gran Bretagna e della Slovenia mentre il piano della Francia è stato accettato dopo opportune modifiche
Le critiche mosse al Piano italiano riguardano le quantità di anidride carbonica
Che le nostre industrie si prevede disperdere hanno nell'aria il Governo ne aveva previste duecentonove milioni di tonnellate tetto molto vicino al piano proposto dall'ENI
Mentre a Bruxelles ha deciso di consentirne centonovantacinque virgola otto ovvero il sei e tre per cento in meno
Hai costi attuali le la riduzione assegnata comporterà una maggior un maggior costo per il nostro sistema produttivo di duecentosessanta milioni di euro
Ma ben maggiore sarebbe la multa in caso di inadempienza a quanto prescritto
La Germania dovrà tagliare trenta milioni di tonnellate la Polonia settantasei
L'Italia dovrà fornire alla UE maggiore informazione sul trattamento che riserverà le nuove imprese che entreranno nel sistema di scambio delle quote di emissione e sull'inserimento di nuovi impianti di combustione così come hanno previsto anche altri Paesi europei
Al ministro
Pecoraro Scanio si chiede con quali motivazioni la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha sostenuto la redazione la compilazione del Piano italiano di assegnazione e con quale modifiche verrà ora aggiornato
Inoltre si chiede al Ministro di conoscere il suo punto di vista sul ruolo che avranno gli enti locali nell'affrontare le limitazioni previste dal piano nazionale di assegnazione
Auspichiamo
Che
La definizione del piano di emissioni non venga lasciato alle singole imprese ma dopo attenta discussione la pianificazione sia disposto dai ministeri competenti all'esclusivo fine
Di aiutare il sistema produttivo per fare un esempio
British Petroleum destina il venti per cento dei propri ricavi a favore delle energie fonti rinnovabili in linea con gli obiettivi del Governo inglese per la riduzione di cito due
L'ENI interverrà con maggiore precisione sull'argomento il nostro autorevole ospite
Propone nel suo piano nazionale di assegnazione due mila otto due mila dodici di innalzare al quaranta per cento la massima percentuale di copertura del gatto
Di emissione rispetto al target di Kyoto con conseguente aumento del tetto massimo di emissioni
Con nel periodo due mila otto due mila dodici fino a portarlo da centonovantaquattro a duecento otto virgola nove milioni di tonnellate di C o due hanno
La in parallelo le Leni propone di aumentare dall'attuale dieci al venti per cento la percentuale di quote restituibilità le singole istallazioni con crediti maturati all'estero
Chiediamo all'ENI perché non destino anche se il venti per cento dei propri cari in favore
Delle energie fonti rinnovabili
L'ENEL dal canto suo è impegnata in una forte campagna di acquisizioni di nuove società energetiche soprattutto in ambito europeo e in special modo di centrali nucleari
Sono investimenti nell'ordine di miliardi di euro realizzati con fondi provenienti delle chiavi dei ricavi di recente
Positive gestioni l'eccesso di liquidità dell'ENEL ottenuto in misura maggiore attraverso il mercato domestico
Non viene impiegato in investimenti a favore delle energie rinnovabili ma a vantaggio del nucleare che ancora pone incertezze soprattutto per gli oneri non quantificabili nella gestione delle storie
La criticità di questa scelta non colloca all'ENEL tra le aziende a bassa produzione dieci o due ma con l'ENI nel novero delle aziende che producono energia in massima parte da fonti fossili
L'ENEL potrebbe permettersi di investire nelle rinnovabili molto di più dei quattro miliardi di euro previsti dal piano quinquennale due mila sette due mila undici
Siamo veramente sicuri che lì azionisti siano contrarie di investimenti verdi o etici sul modello Bitti
A queste reiterate scelte industriali a forte impatto ambientale come rispondono le istituzioni
Dato che una quota rilevante di azioni ENI ed ENEL è ancora in mano allo Stato italiano
Al ministro Pecoraro Scanio si chiede perché il Governo non intervenga su ENI ed ENEL per incentivare investimenti più forti sulle fonti rinnovabili
Intervenire solo ed esclusivamente sul sistema produttivo industriale come previsto dal sistema del commercio delle quote di emissione ci sembra penalizzante
E necessita interventi di modifica da una parte si rischia di indebolire la capacità competitiva delle imprese
E dall'altra non si incentiva il contributo aggiuntivo proveniente dai settori dei trasporti e dell'edilizia nella riduzione deciso due
Il Rapporto Stern nel quarto rapporto dell'IPI PCC dell'ONU e riunione europea invitano a sottoscrivere al di là di cui otto
Un nuovo grande accordo globale tra paesi industrializzati responsabili ancora oggi del cinquanta per cento circa delle emissioni di gas serra
La vera novità sta nell'impegno della web a ridurre unilateralmente di almeno il venti per cento le proprie emissioni contro il due mila venti
Dichiarandosi disposta anche a raggiungere il trenta per cento l'Europa quindi accompagna la proposta fatta con decisione
Ciò dovrebbe conferirle credibilità e forza negoziale sia al suo interno sia nel contesto internazionale rispetto a USA Cina e Russia
Il piano d'azione europeo si spinge ben oltre il due mila il venti fino a comprendere il due mila cinquanta entro quel termine le emissioni mondiali globali dovrebbero essere ridotte del cinquanta per cento e quelle dei Paesi industrializzati del sessanta per cento
La sfida quale sarà quella di estendere l'uso di energie alternative
Usata al momento solo come studi o progetti pilota come quella prodotta dalle biomasse che combinate con l'energia solare possono operare limitate a ridurre l'impatto delle emissioni nell'atmosfera
Sarà quella di potenziare con urgenza il meccanismo ormai al collasso dei certificati bianchi
Che porta per porsi obiettivi ambiziosi di efficienza e risparmio energetico la prima vera fonte di energia pulita
Sarà quella di sensibilizzare l'opinione pubblica che attraverso la consapevolezza potrà influenzare le scelte del Governo e importante sarà il ruolo che potrà svolgere
Il GSE a cui rivolgiamo la richiesta di rappresentarci le iniziative messe in atto
Sarà quella di investire la ricerca scientifica e innovazione come già come in parte già previsto dalla legge finanziaria
Sarà quella di potenziare il sistema scolastico a partire dalle superiori con programmi didattici a più alto contenuto di materie scientifiche e biologiche
Si tratta insomma di innalzare il mo'in modo rilevante gli obiettivi per l'efficienza il risparmio energetico anche per stimolare lo sviluppo di nuovi prodotti sistemi e tecnologie a basso consumo di energia
Di diversificare le fonti e di ampliare la consapevolezza dei cittadini dal coinvolgimento il processo industriale e sociale
L'idea di
Rinviare la realizzazione di un piano energetico nazionale ed europeo dove potrebbe portarci invece dove potrebbe condurci l'idea di costruire obiettivi ambientali raggiungibili con continuità di investimenti
L'Italia potrebbe essere in prima linea nel recepire questo Progetto operando una campagna di sensibilizzazione dei cittadini attraverso un cambiamento culturale e un mutamento degli stili di vita
Nel settore industriale ci sono tante possibilità per fare innovazione ma occorrono maggiori incentivi ed è questo che noi chiediamo al Governo incentivi e norme certe per i introdurre energia pulita due gli esempi emblematici e contrapposti
In Italia gli impianti di Brindisi e Taranto non solo di produzione energetica che producono il trenta per cento di diossina e i trentasei milioni di tonnellate di gas serra
In Germania a Friburgo la città del sole dell'architetto Rawls lisce dove ogni casa è una centrale a pannelli fotovoltaici
Le case costruite da dieci producono dieci mila chilowattore l'anno ma ne sfruttano in media soltanto sei mila settecento
Sono case isolate da sofisticati muri con complicati sistemi di a reazioni ai e schermatura e che consentono di trattenere il calore d'inverno e lasciate fuori di caldo estivo il sovrappiù di elettricità
Prodotta viene rivenduto nella rete nazionale con grandi vantaggi per il sistema Paese
A Roma sarà avviato un progetto pilota alla cui realizzazione con parteciperanno la Società Cooperativa Borghetto
Dei pescatori e Roma Energia agenzia per le energie e lo sviluppo sostenibile del CONI del Comune di Roma di cui abbiamo l'onore di avere ospite l'architetto Jacopo Fedi
Il progetto è finalizzato alla costruzione del primo quartiere in bioedilizia della città di Roma che si alimenterà interamente con energia alternativa
è stata approvata dal Consiglio comunale con delibera quarantotto del due mila sei la quale prevede che nelle nuove costruzioni si arriva un risparmio energetico del venti per cento rispetto alla produzione totale
Con quest'atto ci si propone di inserire il progetto per la promozione dell'energia sostenibile il cui scopo è di contribuire alla realizzazione degli obiettivi della politica energetica comunitaria in fatto di fonti di energia rinnovabile
Di efficienza energetica di trasporti puliti e di combustibili alternativi come importanti investimenti oggi messi in atto dalla società Caffaro
Nel quadro fin qui rappresentato si dovrebbe
Aggiungere la creazione di un sistema di Regolamento del rapporto tra mercato e consumatori nell'industria primaria energetica
Che eviti la formazione di cartelli tra impresa e concepiti sempre a danno del consumatore finale
Un ulteriore livello di intervento dovrebbe essere previsto per regolamentare la distribuzione dei servizi affinché gli operatori possono avere la certezza di realizzare investimenti sulle reti e nelle produzioni
E i cittadini quella di usufruire degli stessi a prescindere dalla loro collocazione territoriale
Il disegno di legge Lanzillotta
Che oggi possa aver
Procedendo tra la Camera e il Senato su riordine dei servizi pubblici a rete
Guarda più agli interessi dei primi che dei secondi la salvaguardia delle fasce più deboli resta un obiettivo imprescindibile per il sindacato dei lavoratori
Su questi temi è interessante conoscere il punto di vista del presidente dell'Authority Alessandro Ortis e del Presidente di Confservizi Raffaele more
è necessario dare risposte agli oltre cinquantasette milioni di cittadini italiani costruire sempre virtuosi a sperimentare modelli di società incentivanti per le future generazioni
Ci sono alcune realtà in Europa che stanno già sperimentando modelli di società basati su fonti alternative lo dimostra l'Islanda il cui modello e fortemente basato sulle energie rinnovabili con tecnologie provenienti da British Petroleum
Si concentrino quindi gli obiettivi sulle produzioni alternative si guardi all'eolico
Per la produzione di giovani rapidamente favorevole dell'Italia e individuati i siti per contenere il più possibile l'impatto paesaggistico sì installino le infrastrutture
La riforma del codice ambientale un sicuro passa avanti utile al processo di costruzione delle norme a monte e che andrebbe accompagnato da un altrettanto immediato snellimento dell'iter autorizzativo a valle dei processi di valutazione di impatto ambientale
In Spagna la Società il berbero Iberdrola ha già avviato progetti di energia eolica ora punta raddoppiare fino a dieci mila megawatt la produzione di energia del vento
In Italia altrettanto sta
Produrre producendo lei con un importante investimento di energia solare fotovoltaico solare a Montalto di Castro
Si guardi all'idrico per valorizzare le cascate naturali o le dighe da costruire ovviamente con grande attenzione per evitare tragedie come quelle del Vajont
Relativamente a quest'ultima fonte alle idrico va detto che in Italia e sperimentazione un sette per cento di energia alternativa e di questo sette per cento soltanto il dodici quindici per cento rappresenta investimenti sulle idrico
Una migliore gestione dei bacini può dare un forte contributo nonostante il teorizzato rischio di siccità riconducibile ai cambiamenti climatici in corso
Per l'energia rinnovabile il due mila sette potrebbe essere l'anno dell'inversione di tendenza il pacchetto di misure incentivi inseriti nella legge finanziaria
E quelli introdotta adottati dal Ministero dell'ambiente e dello sviluppo economico dovrebbero dare slancio i settori
Dell'edilizia avvio climatica per lo sviluppo di motori ad alta efficienza per la crescita dei biocarburanti e il rafforzamento di politiche per la mobilità sostenibile
La quota di risorse vicino ai tre miliardi di euro può costituire un concreto punto di partenza a favore degli interventi da mettere in atto utilizzando anche la novità del conto Energia
Che incentiva i cittadini a sperimentare forme di autoproduzione
L'obbligo di dotare nuovi edifici in quota minima di energia rinnovabile avrà il suo peso
Nella classifica resa nota da Bernard Weiss uno dei massimi esperti del settore considerando eccolo Wh termici a disposizione per mille abitanti l'Italia è solo al ventottesimo posto
Nel mondo e a livello europeo occupa la sedicesima posizione
A guidare la classifica sono i ciprioti
Con valori di oltre cento volte superiori a quelli italiani a cui fanno seguito Israele e Austria
Nel due mila sei però sia vista un'accelerazione nell'istallazione dei collettori solari termici e la tendenza all'aumento dovrebbe rafforzarsi nell'anno in corso
Gli operatori del settore in una ricerca di mercato fatto dal Centro studi di solare SPÖ dicono di aspettarsi una nuova crescita del cinquantaquattro per cento del mercato
Secondo questa indagine in Italia il giro di affari prodotto dal solare termico nel due mila sei è stato di settantotto milioni di euro e ha garantito due mila nuovi posti di lavoro a tempo pieno
Nel due mila sette si dovrebbe passare ad un fatturato di centoventi milioni di euro con tre mila nuovi posti di lavoro
è ragionevole sostenere che lo sviluppo industriale di tutte le filiere delle rinnovabili può tira attivare in modo efficace l'espansione della domanda e la crescita economica e occupazionale del Paese
Come sindacato guardiamo con attenzione la nascita di questo tipo di industria che potenzialmente producono buoni posti di lavoro ad alto contenuto professionale e ad alto reddito
Tale considerazione restituisce al sindacato un ruolo di sintesi straordinario poiché la nascita di nuove imprese di nuovi posti di lavoro avviene in un settore primario
Per la prima volta anche noi italiani potremmo affermare di possedere fondi energetiche e di essere proprietari delle tecnologie pertinenti
Lei stesso lo le OP Anzola afferma industrie Federation ritiene che l'Italia potrebbe diventare il Terzo Mercato del solare termico dopo Germania e Francia si guardi anche le biomasse
Che rappresentano il principale fattore di novità perché sono utilizzabili per i più svariati impieghi dai combustibili solidi per riscaldamento di energia elettrica quelli liquidi per riscaldamento fino ai combustibili gassosi per generazione di energia termica ed elettrica
C'è un mercato crescente perché introduce un migliora l'efficienza energetica delle abitazioni private e per chi realizza sistemi di isolamento termico
Secondo gli analisti di Citigroup solo la conversione a forme di illuminazione più efficiente
I Paesi europei potrebbero risparmiare cinquantanove milioni di tonnellate di emissioni di CO due e quindi l'equivalente dell'attività di sessantasette centrali elettriche di media dimensione
In Toscana e precisamente in Val d'era
Nasce un distretto alla dell'idrogeno verde basato sulle energie rinnovabili che si occuperà di ricerca e sperimentazione peraltro scooter alimentati con questo sistema
L'investimento e di
Circa undici milioni di euro e dal CIPE è arrivata una prima tranche di cinque milioni
Ai quali la Toscana aggiunge un contributo di centocinquanta mila euro per la formazione dei nuovi lavoratori
Un progetto analogo è stato varato dalla Giunta comunale di Venezia per un modello alternativo di mobilità sia in laguna che sulla terra ferma basato sull'idrogeno in questo caso da metano vista la Presidenza la presenza del petrolchimico
Per quanto concerne la cogenerazione in Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il sette febbraio scorso
Il decreto legislativo venti del due mila sette che recepisce la direttiva europea due mila quattro otto due mila e quattro sulla promozione della cogenerazione di energia che vede il gestore dei servizi elettrici il soggetto atto a Torino
La direttiva conferma la scelta di fondo fatta dall'Italia con il decreto legislativo settantanove del novantanove noto come decreto Bersani la cogenerazione ad alto rendimento un sistema attraverso il quale a partire da un fondo Ustica si produce energia elettrica
Il gatto il calore che deriva da tale processo però non basta legato
Come nella tradizionale produzione energia elettrica Benzi riutilizzato all'interno dei processi industriali per usi civili
Nella direttiva viene contemplato anche un meccanismo di incentivi per favorirne l'utilizzo peccato che il meccanismo dei certificati bianchi individuato per incentivare anche la cogenerazione si accolla Sando
Gli obiettivi sono ancora troppo esigui
E le asimmetrie nel mercato dei certificati bianchi avvantaggiano i grandi gruppi e vanificano lo sforzo di tanti piccoli operatori
Si rende necessario intervenire per correggere le distorsioni del mercato e salvare gli investimenti complessivi degli operatori sia per la cogenerazione sia per l'efficienza e il risparmio energetico
Conclusioni
Promuovere un migliore tenore di vita a stimolare la crescita economica realizzare nuove forme di lavoro più professionali questi gli obiettivi ai quali mirare
Strategico può essere il contributo delle università nel potenziare i percorsi di Laura specialistici per nuove discipline nell'orientare la formazione di tecnici di esperti e ricercatori dei nuovi settori tecnologici
Si avrà così la necessità di laurea tecnologiche in modo da creare nuovi e buoni posti di lavoro in linea con la strategia di Lisbona
In questo modo si migliorerà la posizione di competitività dell'industria italiana sui mercati internazionali nel rispetto dell'ambiente in coerenza con gli indirizzi di sviluppo sostenibile
Sulla strada del raggiungimento di questi obiettivi si pongono problematiche rilevanti che vanno affrontate con determinazione adeguata alla complessità dei fattori critici che ci troviamo davanti e che sono
La necessità di delineare un piano energetico che veda il coinvolgimento dei principali attori che si è indirizzato verso l'obiettivo dello sviluppo sostenibile
La disponibilità di dispositivi fiscali incentivanti per le imprese e per i cittadini e che educhino al risparmio energetico e guardino al miglior utilizzo delle fonti disponibili
La predisposizione di un piano informativo e formativo verso l'opinione pubblica che maturi nei cittadini una maggiore consapevolezza sull'importanza delle nuove fonti energetiche per il quale il ruolo del GSE sarà determinante
Una rinnovata strategia nel campo della ricerca che restituisca al nostro Paese un ruolo di punta al fine di ridurre le importazioni di energia e di messa a punto di tecnologie proprietarie per liberarci dalla dipendenza intellettuale estera
Un sistema autorizzativo adeguato per garantire certezza dei tempi di investimento e per favorire la realizzazione delle strutture per la produzione di energia soprattutto da fonti alternative e rinnovabili
Sono temi importanti ma non insormontabili e che vedono come prioritaria l'assunzione da parte degli attori prima di tutti il Governo e il Parlamento
Ma anche delle parti sociali e dei cittadini di una nuova cultura dell'approccio I fattori della produzione
Il sindacato non può essere che d'accordo e sarà in prima linea svolgerà il suo ruolo a livello confederale nelle varie categorie
Quelle dell'industria come la nostra dell'agricoltura dei trasporti ma anche dei servizi e del pubblico impiego
Di ausilio per il mondo del lavoro per il cambiamento che va incoraggiato e sostenuto in questa vera e propria rivoluzione culturale grazie
Tempo a me pare che sia da considerarsi una relazione di tipo europea quindi non meno
Non eccessivamente lunga concreta e quindi che può essere la base per per una proficua discussione
Io intanto vorrei che dare il saluto al dottor Antonino Cozzolino di San Scianna proprio progetta
Poiché
Il
All'ingegner ma Chiussi della SNIA al dottor archivio Fiore
Del Ministero delle Attività Produttive al dottor Rocco Carannante però tesoriere della UIL insomma via via salute Remo in numerosi ospiti che ci hanno voluto onorare con la loro presenza
è segno dell'interesse che dedicano a questo a questo convegno ma ora la parola spetta agli attori ai protagonisti
A ai diretti interessati e inizierei con quelli immediatamente chiamati in causa dalla relazione
Dando o la parola al Presidente di commi servizi Raffaele Morese
Che
C'è anche un amico che conosciamo
Da molti anni e su questi temi abbiamo più volte dibattuto prego
Buongiorno
Dico subito che mi una bella relazione
Potrei usare il superlativo ma la l'attribuire a Romano e quindi non posso fare
Devo dire concretamente però credo non quindi la considero una un bel contributo in questa fase si può dare
Sia pure in una fase Gobbo come dire abbastanza
Complicata perché
Non siamo un Paese ben preparato agli impegni che stiamo prendendo a livello europeo
Il G miglior gioco che si sta facendo è quello di scaricare su sul vicino alla responsabilità e non è una cosa simpatica
D'altra parte ho la sensazione che il Governo è talmente autoreferenza referenziare io che non favorisce
La coesione delle forze che devono compartecipare a questa
A questo sforzo
Quindi la possibilità ciascuno di svicolare usare buone parole poi svicolare
Facilissimo
Lo dico perché ho la sensazione che tutto quello che si sta in bus tendo e che Pascucci qui ha indicato può diventare solamente un come dire un messaggio non
Non tradursi in un concretezza in più
Essendo un Paese che non ci ha una lobby
Delle fonti rinnovabili
E ci ha
Fortissime lobby
Delle fonti
Non rinnovabili è chiaro che il rischio e che rimangano belle parole quelle del programma del Governo Prodi che vorrebbe arrivare niente di meno e che al venticinque per cento dalla produzione
Il rinnovabile in questo Paese nel giro di pochi anni
Io che sono anche Presidente delle aziende di trasporto di Roma
Ne ha e ho pensato che potevamo autoproduttrici l'energia riempiendo i tetti dei nostri stabilimenti con i pannelli solari e abbiamo incominciato
Devo dire che penso che noi
Sarà difficile realizzarlo
Perché
I costi stanno crescendo
Il silicio costerà sempre di più
Compriamo tutto all'estero
E se siamo in una concorrenza negli acquisti pesanti quindi finanche gli incentivi possono essere i più rilevanti di fronte a un'offerta
Limitata
E questo una grande difficoltà
Che però non ci deve frenare
Come Confservizi stiamo muovendosi in in questa direzione Federcasa la nostra federazione degli ACP è qui
è stato citata un un'esperienza sulle questioni abitative ma ci stiamo impegnando con il Ministro Di Pietro
Al rilancio del piano per delle
Abitazioni residenziali con le caratteristiche di Friburgo
E cioè di riprendere le cose antiche fare il Burj spesso ritornare all'antica in realtà perché è più facile fare un muro spesso che fare un muro di pannelli solari
E quindi se uno deve fare il risparmio energetico sì un un buon ritorno es e si sta facendo sinergia con i costruttori in funzione di questo di questo obiettivo
Si può usare le biomasse ci stanno i termovalorizzatori non so se non ci stanno
Allora l'altro problema è riuscire a fare terno valorizza Torin questo Paese perché se non
Non abbiamo possibilità di inventarci forme di risparmio energetico pensando fonti alternative
E abbiamo bisogno di
Non di sviluppare una lobby
Industria alle e disservizi funzionale a questo obiettivo se non esiste è difficile che esso si realizzi una cosa di questo genere quindi
Sono d'accordo con l'impostazione delle conclusioni che ha dato Pascucci dobbiamo fare sinergia
E io sono disponibile le aziende che rappresento sono disponibile a spostare
Capacità di intervento soprattutto nella direzione del risparmio energetico e dell'innovazione
Nel nell'utilizzo di queste fonti rinnovabile
E devo dire che c'è c'è bisogno anche di sviluppo della della ricerca
O troviamo così si riescono a fare dei salti al superamento del silicio nella creazione dei pannelli solari
O riusciamo a fare delle
Batterie elettriche che siano più resistenti e più consistenti
Sto facendo un'esperienza particolare
Abbiamo avuto un finanziamento
Dal Ministero dell'Ambiente tramite la Cassa depositi e prestiti per sette cento auto elettriche a Roma da mettere a Roma le prime cento che metteremo da settembre
Ma voi ne immaginata fatiche che c'è voluto
Saranno dopo loro scudo
Non possiamo ancora non siamo ancora nelle condizioni di assicurano la Panda e tutti vorrebbero la Panda
Nessuno vuole dove vuole andare a discutere
Tutti gli piacerebbe andare avanti tutti quelli che va da chiedere cioè che e a noleggio quindi devo trovare vie che salafita sta macchina
E tutti voglio la Panda Lattanzi non abbiamo ancora batterie che reggono la Panda per un chilometro utile per chilometri soddisfacente
Quindi siamo indietro poi uno se lo può riempie la bocca di di queste comma quando va sul concreto vede che le difficoltà sia so sono ancora grandi nel costruire questa IVA quindi una concentrazione abbiamo
Costruito anche piccole perché non abbiamo grandissime risorse in giro non ce ne sono per sviluppare sulle questioni delle batterie più ricerca per potenziare le nostre possibilità terza cosa
San Fedele direzione
Io penso che noi abbiamo due grandi player che ci possono veramente dare una mano
E devono essere lì
Utilizzate in questa direzione nella relazione già lo dice ENI ed ENEL se no fanno loro Diego Della fa questo sforzo
Le nostre aziende possono essere di complemento ma non possono essere certo quelle che si sostituiscono alla capacità
Programmatoria di risorse che ha né ENI
E penso che
In
Questo resta un la la questione fondamentale
Di come riuscire a utilizzare la grande capacità di questi due
Pezzi da novanta del sistema italiano per tutti riuscire a realizzare gli obiettivi
Che ci sta su cui ci siamo impegnati
E penso che questo può essere fatto Mammano che le fa le forme di
Posizioni dominanti vengono in qualche modo
Affrontate risolte in maniera dal non limitare le potenzialità italiane
E le posizioni dominanti non so non lo so mai sia nel piccolo che ne grande non sono mai una convenienza
Penso che la soluzione come non si può ripetere
L'esperienza nel settore che si è fatto nel settore elettrico
Ma nel gas
Siccome anch'io sono convinto che sarebbe stupido mettere sul mercato Rete Gas al
Ma è essenziale e trovare una soluzione al alla alla alla grande eredità del
Del gas io penso che
L'unico modo sia quello di coinvolgere tutti quelli che si occupa non dalla produzione da distribuzione del gas e far diventare proprietari del
SNAM Rete Gas
In modo tale che diventi veramente una public campane
Sottraendoli quindi alla al la possibilità che un terzo estero sala possa comprare Marco chiamando ad tutte le aziende che si occupano di casa di andare proprietarie assieme all'ENI con una quota minoritaria di quel di cui all'unanimità
Ultima considerazione sulla questione che mi è stato chiesto del
Dalla Lanzillotta
Faccio incomincia a fare fatica a discuterne
Mi sembra che si stia collocando fra l'espressione dello spirito e un amarcord
Perché espressione dello spirito non per responsabilità
Di di di dei destinatari dei servizi priorità io l'ho sostenuta sin dall'inizio
Chiedendo alcune modifiche ma l'ho sostenuto ma adesso vedo
Che Mammano la logica di settore gli sta togliendo settore significato e quella lordi settore guidata da altri ministri non è guidato da i l'esibizione inutilità Lanzillotta dice che ci stanno le resistenze trasversali quando il Ministro dei trasporti il Ministro dello sviluppo il ministro ambiente ogni undici
Di questo settore me ne occupo io che deve fare il sociale che deve fare
E quindi può rischia di diventare un'espressione dello spirito
Oppure peggio un posto dove si fa dall'amarcord
Dove si rilanciano le aziende speciali
E si consente al sistema a un terzo del sindacato dice presentare emendamenti per cui
Chi fa un'azienda speciale in qualsiasi settore o fate va applicato il contratto dalla funzione pubblica
Ma queste amarcord ma queste verte pura
Entertainment
Cioè di chi ma gli pare seri che dobbiamo fare una legge così che si deve ritornare alle aziende speciali
Io ho sostenuto la Lanzillotta perché
Doveva dare certezze rischia densità certezza qui dei due cose dei due corni che tu hai detto Malbrunot insieme
Vedete voi a dare certezze a a al al degli imprenditori
Ma seguo male verrà
Anche perché volevo toglie di mezzo subito sta storia delle gare hanno un grave perché il vero problema per i servizi pubblici locali non è questa
C'abbiamo i dieci anni di storia sulle gare quindi sappiamo già tutto
Pregi e difetti del non ce n'è antitrauma Tucci il vero problema è che siamo nani
Peggio troppo piccola le aziende di servizi pubblici locali per poter andare in mezzo alla gente a dirvi abbasseremo le tariffe
Chi lo racconta dice fesserie non siamo nelle condizioni di abbassare le tariffe così come siamo
Di fare innovazione
E abbiamo bisogno di aziende non solo che diventano più grande e attenzione non ci facciamo illudere dal fatto che
Ai SM si mette qua M. e sa aggregano
Chi si chi già c'è la cultura di aggregazione ma la marea di delle aziende che formano il sistema dei servizi pubblica resta tale qua
Nel settore del trasporto pubblico locale l'unico che ha fatto aggregazione un'azienda inglese che è arrivato in Italia nel giro di tre anni ha comprato aziende per
Cento milioni di chilometri
Trambus centoquindici milioni di chilometri della più grande quindi
Un altro piccolo Sforza terra IVA diventava più grande azienda italiana di trasporto senza che nessuno se n'è accorto non hanno fatto sconquassi
Succede poco di in termini di aggregazione e questo resta il vero problema del del sistema dei servizi pubblici locali prima il Governo fa qualcosa per incentivare in questa direzione
Smontare il vecchio municipalismo che sta dietro questa idea e prima
Poi il resto che essi hanno
I costi della politica che siano poste di sonnecchia mento che senso tutte
Tutto tutte cose irrilevanti rispetto al problema strategico e industriale
E cioè di fare delle aziende efficiente che arrecano
I rapporti con il mercato
Quindi la mia opinione che
O si ritorna allo spirito iniziale oppure quel disegno di legge lo vedo proprio messo male male male non parco chissà chi però pare a furia di togli l'acqua trasporti sarà vedono su un altro tavolo l'ambiente ci pensa
La beva
Di che discutiamo sulla anzi lotta quindi io penso che se riusciamo a ritornare il conclusioni a fare
Una sinergia fra tutti i soggetti che riprendere in mano la possibilità di innovare in funzione della
Migliore Hubbard tutela ambientale costruito le condizioni di una cultura diffusa ecosostenibile noi siamo disponibili in qualsiasi momento
Grazie
Raffaele Morese Presidente di Commissione vizi che come al solito o a
Portato un
Un contributo di chiarezza al dibattito che si sta sviluppando io adesso
Vorrei però sentire anche uno dei grandi protagonisti che veniva chiamato in causa e quindi darei la parola al dottor
Maugeri dell'ENI
Per sentire o uno de in più grossi protagonisti
Nel nostro Paese
Anzitutto grazie per questa opportunità di parlare
Siccome io amo non essere mai molto rituale
è vero che non preparo mai prima quello che scrivo mi son preso un po'di appunti
E quindi consentiti neanche in spirito di amicizia e collaborazione rischia di essere leggermente tranchant per fare un esercizio di realismo d'altra parte Morese era già fatto prima di me
Prima di dire di esporre la mia visione sul problema del cui si discute oggi
Sono stato chiamato in causa lei mi è stato chiamato in causa vorrei subito rispondere
Perché naturalmente quando si dicono certe cose ebbene subito mettere le cose in chiaro non è stato detto che Bitti
Spende il venti per cento dei propri ricavi sulle rinnovabili
Bindi è stato portato come un modello virtuoso adesso è sempre antipatico parlare dei propri concorrenti però siccome è stato ed perché non fate quello che fa Bitti per carità BP sta accadendo in questi mesi sotto la mannaia
Del non solo delle degli o degli interni ma anche degli obblighi internazionali perché quello che sta emergendo con chiarezza e che era stata una di quelle società petrolifere che aveva fatto della cultura del con scatti in via
Del taglio dei costi sulle manutenzioni del fare di più con meno cioè di tutte quelle cose che oggettivamente onestamente sembra che sindacato non dovrebbe condividere
Pensate quello che è successo alla raffineria in Texas BBB cui rapporto Bank
Mandato Becker l'ex segretario di Stato degli Stati Uniti accertare che cosa sorse successo in quell'incidente
Che ha portato all'incendio raffineria dell'avrebbe in Texas accertato che la cultura
Ambientale di sicurezza salute dell'APT era una cultura
Ormai usata molto in termini di pubbliche relazioni Mannoni intermedi atti concreti per cui
Non c'erano degli stand anni Mimì di sicurezza e sono morte se non erro diciassette persone
Dal punto di vista di quello che dico investe
Io ricordo che i ricavi di BP sono duecentosettantacinque miliardi di dollari
Il venti per cento dei questi ricavi destinato alle rinnovabili oggettivamente
Dato che non so da dove venga fuori Bibi investe nel settore delle rinnovabili
Anzi nel settore del
Ha creato una società specifica che si chiama alterna altamente NRG
In cui spenderà dichiara otto miliardi di dollari in dieci anni nell'alterne tende ad oggi include anche i cicli combinati del gas ecco generatisi
Quindi in realtà quello che investe nelle rinnovabili in senso stretto basta andare sul sito prendere il bilancio di BTP e fare i calcoli deduzioni e lo zero tre per cento dei propri ricavi annualmente
Quindi se uno poi mi chiede perché non fate quello che fa BP probabilmente ne facciamo pure di più però tornerò sull'ENI alla fine l'altra accusa che ci è stata fatta in qualche modo di avere
La Smart ONU il piano nazionale di emissione dirvi assegnazione delle missioni del Governo
Non è così anche se il dato concedeva
Noi avevamo proposto al governo italiano nella fase di consultazione
Di utilizzare di più lo strumento dei crediti di carbonio maturati all'estero per aiutare il sistema italiano a uscire da una mannaia
Che altrimenti rischiava di essere esiziale per il nostro sistema
Perché io ricordo sempre che in Italia a quando si sono fatte le trattative per Kyoto
E novantotto diciamo è stata superata dai Paesi più furbi di noi ne eravamo già uno dei Paesi più efficienti in termini di missione pro capite
E uno dei Paesi più efficienti in termini di emissione di CO due per unità di PIL lo siamo ancora oggi voi pensate che in Europa meglio di noi in termini rimessione pro-capite c'è solo la Francia e la Francia ha tutto il nucleare
Non c'è Germania non c'è nessun altro eppure noi abbiamo pagato e qui ci è stato fatto riferimento al fatto che più
Che le lobby dei petrolieri o le lobby del dei non dei non
Petrolieri e delle rinnovabili sarebbe meglio avere
Una coscienza anche di quanto è importante l'Unione europea e quindi avere delle lobby che in sede europea sappiano far valere l'interesse del Paese perché noi paradossalmente oggi
Ci troviamo ci troveremmo in astratto in astratto a dovere comprare certificati verdi nel futuro da Paesi molto meno efficienti di noi
Questa è la realtà e vi dico una cosa se noi dovessimo applicare
Nel futuro
Sapete io per mestiere sono molto può e abituato a ragionare sui numeri a partire dei numeri
Abbiamo provato a fare due suppurazione su che cosa significherebbe per il sistema italiano applicare quel venti per cento di riduzione delle missioni rispetto al livello del mille novecentonovanta
No che l'obiettivo che si sta dando l'Unione europea
Ecco applicare applicato pedissequamente all'Italia o non sarà così perché ci sono degli aggiustamenti da fare il paese per paese ma se noi andassimo applicare il venti per cento di riduzione al due mila venti delle nostre missioni
Pure assumendo nessuna crescita delle produzioni stesse dimissioni da qui al due mila venti ne dovremmo tagliare una quantità di emissioni
Che non basterebbe chiudere l'intero settore termoelettrico italiano più tutte le raffinerie italiane cioè dovremmo tagliare centosessantasette milioni di tonnellate di CO due
Contro emissioni del settore termoelettrico italiano carbone gas e petrolio più le raffinerie italiane che ammontano già centosessantadue milioni di tonnellate
Ma io voglio
Fare qua oggi noi non abbiamo certo fatto un piano nazionale di assegnazioni per il Governo
Hanno suggerito al Governo di utilizzare maggiormente lo strumento dei crediti di carbonio che viene utilizzato da altri Paesi europei
Anche con un obiettivo noi non dimentichiamo che
Poiché
Stiamo facendo in questi mesi un grandissimo sforzo tecnologico intenderemmo in parte lo abbiamo già fatto
Trasferire in tecnologia e realizzazioni concrete all'estero
Io faccio un esempio
Pochi sanno perché sempre facile fare mitologia sulle cose che oggi ne produciamo il quindici per cento dell'energia elettrica in Nigeria della Nigeria
Perché siamo stati i primi che per abbattere il gas flaring hanno pensato con grande rischio perché sarà seduti a un tavolo tranquilli in merito alla Conferenza in un salotto è facile parlare di tutto
Io inviterei le persone andare in Nigeria capire qual è la realtà vera che si vive noi siamo stati l'unica compagnia petrolifera al mondo
A realizzare una centrale elettrica nel Delta del Niger con rischi enorme accettabile quattrocentottanta megawatt per utilizzare il gas che veniva bruciato in torcia Ai fini di produrre energia elettrica
è il più grande progetto riconosciuto dalle Nazioni Unite per crediti di carbonio realizzati in Africa
Quindi questo è l'export di tecnologia ed è una
Filone che noi stiamo perseguendo a tappeto in Africa e lo vogliamo perseguire anche Medioriente non vediamo perché poi un'azione che è utile
Nel mondo nei nostri rapporti con Paesi
Terzi nei nostri rapporti con
Paesi
Che tutti sappiamo quali sono i problemi che hanno perché poi non possiamo utilizzare
Una parte di questi meriti conseguiti all'estero nel sistema italiano così facendo non è che
Si faciliterà il problema si fissi faciliterà l'uscita verso un sistema più virtuoso
Così facendo si andrà verso una vera Quallizza azione ed CO due ossia si sposterà la produzione della CO due dall'Italia all'estero a meno che non si compra certificati verdi nel futuro da Paesi come la Germania come
Traccia questo era stato il senso della nostra indicazione al Governo che però
Poi non è stata accolta in sede
Dell'Unione europea io spero che ci sia ancora il tempo di ripensarci e
Che qua vengo all'argomento generale di oggi diretti ripensarci in un clima
In un clima razionale che sono molto preoccupato quando di temi così complessi come l'energia
Si inizia a parlare con lo stesso spirito e con la stessa terre di cui si può parlare del delitto di Cogne cioè e soprattutto sono molto preoccupato quando vedo che iniziano a parlare delle figure più disperati più disparate
E vengono tutti presi come guru come personaggi di riferimento insomma che sono in seguito da anni da alcune figure no
Colin Campbell che afferma che il petrolio si sta esaurendo nel mondo Jeremy Rifkin che disegna l'economia idrogeno e tutti
Cerimonia detto Jeremy Rifkin l'ha detto con il cabaret io vorrei capire
Se qualcuno vuole fare un'indagine su chi sono Colin Campbell e Jeremy Rifkin una volta per tutte capire che queste persone non sanno niente del temi di cui parlano Jeremy Rifkin è uno che Boscarino libero sulle sulla fine del lavoro
L'ha scritto molto piacere pure lei tra l'altro lo conosco pure personaggio simpatico furbo diciamo un moderno
Moderno non fatemi dire Magliaro ma un uno che ha imparato ha imparato benissimo a fare un business che è quello di scrivere dei libri sulle nanotecnologie sulla fine del lavoro su tutto
Sì no ma io dico proprio per far capire quanto quanto questi personaggi poi riescono ad avere dei percorsi grazie
Grazie a una
A una
Successo mediatico
Che fa diventare il verbo e la capacità alti penetrazione sulla stampa di per sé la verità quindi non conta più quello che c'è sotto
Conta Colin Campbell e un geologo che perse il posto a metà degli anni Novanta e degli anni ottanta tanto il processo di razionalizzazione che viene tutte le compagnie petrolifere
Un geologo di scarso valore scusatemi
Che e dalla dalla fine degli anni Ottanta che dice nell'ottantanove si arriva al picco petrolifero mondiale e dopo inizia il crollo poi nell'ottantanove non succede dice nel due mila due
Arriva il picco nel mille novecentonovantadue io
Ho scritto un libro in cui ho fatto le serie storiche di Camber perché ogni volta non si sono realizzate e però ancora ieri l'indipendente riprendeva le sue dichiarazioni sulla fine del petrolio e siccome
L'ha detto l'Independiente di nuovo la fine allora
Io
Picco vorrei che se ne parlasse e vorrei che al tema dell'energia
I partiti le forze eccetera dedicassero degli uffici studi dedicassero una riflessione nonna improvvisata guidata dall'isteria dal momento
Ma ragionata e matura perché vedete
L'obiettivo di tendere all'autonomia internazionale a più basso contenuto di carbonio
Ce lo spieghiamo tutti è possibile ma è difficile e passa per una porta stretta se vogliamo agire costruttivamente pensare a costruire qualcosa di serio ma siamo siamo fra quelle società che non hanno mai negato
Che esiste un rapporto fra il cambiamento climatico e attività dell'uomo non solo
Io dico non mi interessa nemmeno il dibattito fra scienziati prove scienziati contro ma dobbiamo agire commesse fosse colpa nostra
E dobbiamo agire come se perché poi l'unico strumento in mano che abbiamo e quello di agire non viene di aspettare la certezza la condivisione dobbiamo agire subito perché è chiaro che comunque
Quello inquinamento
Non solo globale prodotto da Gas Serra ma anche quello locale che è un problema reale dietro cui non possiamo nasconderci
Ma perché è un
Passa per una porta stretta passa vi riassumo brevemente i fattori passa perché anzitutto
Ci sono ancora
Se le fonti fossili hanno avuto successo che hanno avuto nella storia non c'è perché non è perché c'erano compagnie petrolifere fortissime anche brutali pronte Tellini pare premiato
Niente
Alle alle tredici
Sennò la ritiro distinte
Però è andato via
Grazie
Grazie
C'è stata
I bandi ecco
Il problema vero per cui le fonti fossili sono
Rimangono una sfida difficile da superare
E che nella loro storia e nel ventesimo secolo in particolare
E ancora oggi con il barile a settanta dollari sono state le fonti più economiche più flessibili da sterilizzare il nostro ruolo poi come compagnie petrolifere relativamente indifferente rispetto a questo è quello che diceva Morese prima
E sacrosanto allora né non dobbiamo più guardare di fronte alla sfida ambientale solo al problema dei costi io condivido
Non possiamo più limitarci al problema dei costi e basta
Non possiamo però nemmeno
Prescindere completamente da quello perché poi quando
Si scopre che è un pannello fotovoltaico per una famiglia
Media italiana di quattro persone un sistema fotovoltaico costa dai quindici ai venti mila euro
Beh è difficile dire alle famiglie impiantato euro che poi c'è il Conto Energia lo recuperata in pochi anni Sima tetti ma guardate voglio anche superare il problema dei costi
Voglio anche superare il problema dei costi e concentrarmi su un altro problema uno dei problemi enormi delle rinnovabili e il problema della quantità di energia che ci possono dare
Cioè perché se no altrimenti si continua a illudere la gente pensando che in realtà l'alternativa è già lì ed è solo un problema di costi per cui non va avanti
Allora
Esso stati portati dei riferimenti
Per esempio al caso tedesco io mi riferisco al sole
Il sole l'energia solare non c'è dubbio che l'energia più abbondante il cui possiamo oggi beneficiare solo che non riusciamo a trasformarla in energia utile per l'uomo
Allora oggi l'energia solare a livello mondiale rappresenta l'uno per mille dei consumi uno per mille ma sto sbagliando la percentuale dei consumi mondiali prima di energia primaria
La Germania un Paese che spesso viene citato come esempio virtuoso o no
I pannelli gli architetti hanno fatto questo sta
Sapete quanto in Germania l'energia solare incide sul paniere energetico dei consumi energie primaria incide lo zero virgola uno per cento
Allora il problema vero delle rinnovabili e potrei citarvi tutte le altre rinnovabili
Potrei dire che l'idrogeno l'idrogeno a voi pochi percepiscono che l'industria petrolifera già oggi è la più grande produttrice di idrogeno perché noi utilizziamo l'idrogeno nei prodotti di raffinazione
E che l'idrogeno per oltre il novantasei per cento si ricava da petrolio gas
E carbone e il problema di di idrogeno a tantissimi problemi non solo nella fase produttiva ma anche nella fase
Di distribuzione stoccaggio
Da quello che dico io veramente attenzione che se noi conteniamo a
Non approfondire i problemi si finisce se che si crea una schizofrenia anche nella percezione della gente e poi ci si ritrova la famiglia concreta che vuole
Illusa dalla prospettiva di poter fare certe cose a me è capitato che poi da a cercare di mettere il suo sistema fotovoltaico a fare un'altra cosa e si prendono ammazzata fra capo e collo
Ma al di là di quello qui questo è il problema della quantità di energia
Guardate che oggi non abbiamo fonti rinnovabili o alternative alle fonti fossili capaci
Di
In qualche modo intaccare anche in termini minimi il mix di consumi mondiali di energia delle che anche la fonte alternativa che può dare di più
Da sempre e solo una frazione una frazione delle regia di cui l'umanità dispone purtroppo
E questo nonostante si faccia ricerca e si siano spesi soldi miliardi di dollari per decenni il solare
Le prime cellule le prime eccelle fotovoltaiche moderne che allora andavano a selenio sono degli anni trenta
Quello che ha speso la NASA con i programmi spaziali sul solare tra gli anni Sessanta e Settanta e la quantità di soldi immensa
Tutti in fasi alterne della nostra vita abbiamo provato a lavorarci il problema è ancora quello che poi e poi rappresentava in sintesi Morese il silicio certamente non può essere il futuro del solare il silicio che attualmente viene impiegato come materiale critico nei pannelli fotovoltaici
E un materiale che oltre ad avere rendimenti bassi a costi altissimi e quindi non può essere quella la soluzione del del futuro
Peraltro facciamo anche molta attenzione perché essendo
Essendo i pannelli fotovoltaici ormai un prodotto maturo dal punto di vista tecnologico almeno la generazione attuale
Beh
Ed è vero che i prezzi stanno crescendo comunque perché c'era grande richiesta del mondo ma è vero che a noi personalmente che stiamo lanciando un progetto che ancora non è manifesto sono arrivate offerte dalla Cina
Venti per cento in meno rispetto ai pannelli prodotti dal più efficiente produttore mondiale giapponese quindi la Cina è già
A produrre prodotti che ormai sono permettetemi di dire di bassa
Contenuto tecnologico e quindi anche dal punto di vista manifatturiero non vedo un grande possibilità se ci fermiamo a quella frontiera
Allora
Dice ma tu ad una visione negativa del futuro no io no visione molto positiva
E razionale di come si può costruire un futuro realistico
Attraverso una serie di
Passaggi intermedi il primo passaggio lo dicevo prima che un passaggio culturale
E tutti cercare possibilmente di affrancare la politica energetica dalle storie e delle congiunture del momento
Dico questo perché ricordo sempre che quando nel alla fine degli anni Novanta quindi non un secolo fa meno di dieci anni fa e il prezzo del petrolio stava dieci dollari al barile
Parlare di efficienza energetica parlare di fonte rinnovabile per la
Era una pia illusione
E in quel momento in quel momento io lo ricordo sempre il Financial Times che oggi o altri giornali economici che oggi dedicano grandissimo spazio al buon delle rinnovabili
Dicevano male per i Paesi produttori e delle cose compagnie petrolifere bene per tutti gli altri
In realtà in quel momento come in tante altre fasi della storia dell'energia del ventesimo secolo
Si stava mettendo una pietra tombale proprio sulle alternative al petrolio perché voi capirete
Che con dieci venti trenta dollari al barile non c'è storie per nessuno anche a settanta dollari produrre l'equivalente energetico di bioetanolo in Brasile
Costa trentasette centesimi
Mentre un litro di benzina con settanta dollari a barile di petrolio costa trentadue e di questi sono i rapporti figuratevi con prezzi del petrolio rubasse e il petrolio
Checché ne dica Camber non finirà ce ne moltissimo c'è una quantità enorme il problema è che si è
Investito poco negli ultimi vent'anni perché i prezzi erano troppo bassi
Ma il primo poiché il petrolio un altro dei suoi scherzi lo farà come l'ha sempre fatto nella sua storia
E quindi bisogna riuscire a
Non
Infartuato anzi ora e poi a deprimersi ci dopo se i prezzi del petrolio
Ricadono dobbiamo avere una politica energetica che vada
Contro le congiunture e guardare a una
Lungo periodo in cui il primo strumento che abbiamo quello più efficace più immediato in grado di dare i risultati immediati enormi enorme e l'efficienza energetica
Tre esempi soli per farvi capire la dimensione di questo parlando se la Cina avesse delle centrali a carbone per produrre elettricità
Di Standard antieuropeo
La Cina che più grande consumatore insieme agli Stati Uniti di carbone al mondo e quindi più grande emettitore potrebbe risparmiare tra il venti del trenta per cento dell'energia primaria che consuma oggi
Se gli Stati Uniti avessero un parco auto della stessa efficienza di quello europeo che non è efficientissimo risparmierebbero del quattro cinque milioni di barili di petrolio al giorno
Cioè il venti per cento dei loro consumi di petrolio almeno
E potrei scendere a tanti esempi è questo il motivo per cui noi guardando al panorama mica ero italiano abbiamo lanciato del progetto di efficienza energetica rivolgendoci alle famiglie italiane con una serie di consigli
Per risparmiare senza cambiare i modelli di i cittadini Standard diritta dei consumi degli italiani
Accanto all'efficienza energetica che deve essere prioritaria perché ripeto a breve non c'è fonte rinnovabile che tenga solo l'efficienza energetica può dare dei risultati immensi in termini
Di risparmio di energia e di abbattimento di circa due nel medio e lungo periodo dobbiamo aspettarci risultati di una ricerca scientifica
Che è in corso ed è quella su cui dobbiamo puntare in termini di investimenti perché
Se poste potremmo avere nel futuro una risposta dal solare piuttosto che dal sequestro
Sotterranea della dell'anidride carbonica o piuttosto che dall'idrogeno lo avremo solo se spenderemo molto molto molto di più ricerca scientifica e tecnologica
E dobbiamo quindi non guardare alle tecnologie che abbiamo oggi investendo su quelli perché come correre
Andando avanti con la testa rivolta indietro e prima o poi quando si corre guardando indietro si parte da qualche parte le tecnologie di oggi non sono
Adeguate a garantire un futuro energetico diverso all'umanità questo è anche il motivo per cui
E qua chiudo sull'ENI
Per cui noi stessi nel momento in cui l'anno scorso
Abbiamo varato il nostro primo master plan di ricerca e tecnologia individuando tutta una serie di piattaforme tecnologiche su cui impegnare l'ENI da qua al due mila venti
Abbiamo varato un programma molto avanzato sia sul solare sia sulle biomasse sui biocombustibili
Sia su altri filoni che sono ancora in corso di studio dalla geotermia a bassa temperatura alla sequestra azione della CO due e tanti altri filoni
L'abbiamo fatto dicendo se mettiamo soldi sulle tecnologie attuali facciamo solo un'operazione di pubbliche relazioni
Quello che dobbiamo fare rischiare molto sul futuro
Investire per esempio sul solare non solo a concentrazione ma sui nuovi materiali del solare quindi passare dal si dice Polimere materiali organici e materiali folto attivi
E stiamo in questi giorni in queste settimane stringendo accordi con un network mondiale per fare questo
Lo stesso sulle biomasse abbiamo riconosciuto il problema che le biomasse o i biocombustibili
Non hanno un panorama ambientale chiarissima un bilancio ambientale carissima non bilancio energetico chiarissimo ci sono alcune culture che addirittura producono danni ambientali peggiore di quelli che vorrebbero risolvere
Ci sono alcune biocombustibili a seconda delle colture da cui si producono che addirittura richiedono più energia per essere prodotta di quanta pone rendono
Quello che noi diciamo mentre stiamo studiando prodotti di
Da biomasse in in particolare da colture tradizionali però in Africa
Stiamo facendo una ricerca avanzatissima su
Su una nuova frontiera molto molto fantascientifiche anche e però contiamo entro l'anno prossimo di realizzare probabilmente il più grande progetto al mondo
Dimostrativo per l'ottenimento di Energia da micro alghe
Lo faremo in Italia in un luogo ancora segreto però le micro alghe sono in prospettiva
Prospettano di risolvere molti dei problemi che attualmente
Le colture tradizionali da cui si ottengono i biocombustibili non risolvono
Certo certamente vere qua a fare un altro esercizio di pubbliche relazioni se non dicessi che anche le micro alghe hanno dei problemi
Sono il migliore dei mondi perché vivono di CO due vivono di acque reflue
Hanno un tasso di riproduzione spaventoso per cui si possono ottenere trenta quaranta raccolti rammento
No non sono leggermente qui davanti il vero problema se come su una persona onesta ritrovata dire pro e contro il vero problema delle micro alghe è un po'quello perché appassionato di fantascienza visto il giorno dei tre i fidi
Quello che le alghe poi è vero che si riproducono in modo spaventoso ma nessuno ne frena e quindi attualmente bisogna coltivarle in ambienti confinati
Ed è questo il grande problema per poi arrivare a produzioni di vastissima portata da questa fonte certamente problema si potrebbe risolvere se essi ricorresse agli OGM
Agli organismi geneticamente modificati ma ne abbiamo scelto come linea aziendale di non impiegare gli OGM per poi non avere tutta un'altra fonte di problemi
Con i gruppi ambientalisti con i gruppi che si occupano
Di questi temi quindi
Quello che il futuro che abbiamo novanta avanti è un futuro che poi passa anche
Per delle fonti fossili che comunque continueranno accompagnarci
Perché non è pensabile realistico serio dire che
Scompariranno ci saranno ancora e bisogna trovare il modo per usare in modo
Io sano anche le fonti fossili per questo noi ci stiamo concentrando
Sulle tecnologie di cattura e sequestro vicino due sulla remissione in giacimento
Dei vede del della CO due e su tutte queste frontiere noi
Il futuro e qua concludo veramente
Però ero stato tirato pesantemente in ballo quindi scusatemi se ho usato del tempo c'è
Pro domo sua Cicero pro domo sua però
Adesso che mi avete tirato in ballo mi avete anche dato il diritto di parlare me lo sono preso
Una cosa che vorrei dire
Morese diceva prima non possiamo fare a meno
Dell'ENI l'ENEL per realizzare
Tanti grande crocette ecco io su questo vorrei una riflessione se oggi nel sistema industriale italiano rimangono pochi gruppi grande pochissimi il resto è fatto di Nanni
Ci sarà pure una ragione e perché motivo poi per cui questi grandi gruppi sono chiamati spesso a supplire su tutto
Perché mancano altri gruppi ecco noi siamo ancora vivi
Non perché abbiamo avuto benefici particolari sapete
Il
Il dieci no no
Infatti lo sto per dire lo sto per dire oggi dei nostri utili solo il dieci per cento meno e fatto dal gas in Italia tanto per andare a vivere
Noi quelli nostri utili basta prendere i nostri bilanci li facciamo col petrolio e che il gas che riusciamo a produrre all'estero
Quindi
Il la posizione di
Monopolio di cui molti ci accusano è una cosa reale ma del passato
Il motivo vero per cui siamo riusciti a rimanere in piedi da dove tanti altri gruppi italiani sono morti è se mi consentite di semplificare l'uso detta nemmeno mio mandi un
Un altro personaggio dell'ENI perché abbiamo smesso di fare stupidaggini
Abbiamo smesso di fare stupidaggini ci siamo concentrati con serietà su quello che eravamo capaci di fare e quando abbiamo affrontato i nuovi temi abbiamo cercato cercato di farlo in modo serio
Noi possiamo avere anche un compito di supplenza e di
In qualche modo aiuto al sistema
Ma non nella logica irrazionale
Che a una tragica storia del nostro Paese perché la logica degli anni Settanta negli anni Sessanta quando mi veniva chiesto di supplire sulle miniere sulla chimica su tutte quelle iniziative che poi molti coraggiosi private italiane hanno intrapreso salvo poi
Lasciare il problema dopo essere sfuggiti con la cassa agli enti di Stato di allora grazie
Ma io ringrazio il dottor Maugeri che con molta bravura c'era spiegato le ragioni del petrolio
E
Come dire una do una nota un po'così e quella di direi che ci ha detto che moriremo di petrolio perché non ci sto non ci sono alternative al petrolio
Ora però noi perché in questo dibattito ci sia anche qualche risposta
Ai comuni mortali non solo tra operatori
E voglio dire è vero probabilmente il solare le fonti alternative non sono tali da essere davvero alternative
E tuttavia però se la come netta europea
Decide che a partire dal due mila e sette bisogna addizionale le benzine con l'uno per cento di Dio all'École pari a duecentoquaranta mila tonnellate annue
Di o alcol
E ci sarà pure una ragione perché lo fa la Comunità europea
Ma il guaio è che l'Italia continuerà ad essere importa Trichet di Energia sembra però oltre all'ottanta per cento perché non produciamo neanche il bivio o alcol che ci serve per addizionale
Le benzine e pensate che dal prossimo anno dal due mila e otto crescerà
La
Questo bio al collo che bisognerà immettere nelle benzina fino al cinque per cento
Quindi avremmo bisogno di oltre un milione e mezzo Dio alcol di prodotto annuo che noi non faremmo
Ecco perché e questa poteva essere un'alternativa alla agricoltura italiana ma anche un contributo anche o un contributo ad alleggerire la nostra bilancia
Dei pagamenti energetici
Per questo io vorrei sentire proprio per spezzare o un po'il ritmo come dire
Degli energetici
E un segretario generale dell'agro o industria
Dell'agroalimentare
Che molto interessato sulle alternative al a al petrolio e quindi darei la parola a Stefano Mantegazza Segretario generale della un lilla
Grazie
Io
Comincio questo mio breve intervento
Con diciamo una nota di colore
Che serve un po'per spezzare anche
Il ritmo come è stato detto di una serie di interventi molto acuti è molto interessanti
E di
Portarci contemporaneamente appunto nel settore delle agro-energie
Sicuramente la maggior parte di voi sapranno che in questi giorni in Cina sta salendo molto l'inflazione
Probabilmente sapete anche che l'incremento dell'inflazione cinese in gran parte dovuto all'incremento del costo della carne di maiale
Che
Uno degli alimenti fondamentali della diretta cinese
E l'incremento del costo da carne del maiale dovuto in parte in gran parte all'incremento del costo dei cereali proprio perché
Vengono utilizzati
Le B.O. energie a dimostrazione
Del fatto che
Che sia una moda o che non lo sia certo e che la tematica delle bioenergie che lo sviluppo di questo tipo
Di opportunità uno sviluppo che sta
Interessando tutto il mondo i cinesi arrivano sicuramente dopo il Brasile dopo gli Stati Uniti arrivano comunque molto prima
Dino voi pieno italiani ecco ho voluto fare questa battuta per dire che
Per quanto ci riguarda noi non pensiamo
Che le bioenergie possano essere
Alternative
Però forse in qualche modo integrative sì cioè sviluppare una sorta
Di nicchia di mercato che al di là dei costi che sono comunque alti e più alti di quelli
Del petrolio e possa comunque garantire una parte di energia come dire fatta in casa
E anche una parte di energia che appunto sul versante ambientale dei requisiti che vengono considerati fondamentali per per
Per il futuro della nostra umanità ecco da questo punto di vista
Come si diceva il nostro Paese il nostro Paese molto indietro
Quel poco di biocarburanti che produce
Per almeno la metà lì esporta all'estero e anche questa una sorta di insomma contraddizione
Di contraddizione che ci pare evidente anche utile stigmatizzare un altro dato prima di arrivare
Poi ad una serie
Di riflessioni
Voi sapete che l'Unione europea ha previsto un aiuto di quarantacinque euro a ettaro per chi fa
Culture energetiche in Europa nel due mila sei sono stati utilizzati a questo fine un milione e duecento mila ettari
Solo quattro mila ottocentosessantuno in Italia anche questo da
La dimostrazione il segnale che una opportunità che non è più un'opportunità nel senso che è diventato un obbligo per gli europei da noi invece rischia per una serie di motivi di non essere colta
Il MIPAF il Ministero dell'agricoltura ha presentato al tavolo della filiera dell'agroenergia nell'aprile scorso la bozza dei decreti sui biocarburanti
Che fa seguito al contratto quadro nazionale su questo stesso tema
L'accordo prevede una serie di
Aspetti importanti i decreti secondo noi sono ancora insufficienti rispetto alle opportunità da coglierei problemi da affrontare
Sono modeste le sanzioni
Previste in caso di mancanza di adempimento all'obbligo di miscelazione
L'incentivazione dei progetti di filiera non è adeguata allo scopo secondo noi
E crediamo anche che non aver defiscalizzato completamente almeno la quota obbligatoria non renda competitive sul mercato queste produzioni quindi noi ci auguriamo e ci stiamo muovendo come lui la perché
Per quello che è in nostro potere questi decreti tengano conto anche di questo di questo aspetto
Ecco poi sappiamo anche
Che la ricerca sul versante delle biomasse del bioetanolo sta facendo nei Paesi che sono all'avanguardia in questo settore penso in particolare agli Stati Uniti
Alcune alcuni passi fondamentali alcune innovazioni fondamentali leggevo
Qualche giorno fa un articolo di Rubbia
Che sottolineava gli esperimenti fatti in maniera assolutamente positivo su questo arbusto che si chiama Visca Anthus gigante rosse
Che oggi consente diciamo una produzione convertita in danno lo di quattordici mila litri per ettaro
La ricerca già si impegna da qui a qualche anno
Per portare
In virtù di una serie di miglioramenti questa resa a trentacinque mila litri per ettaro come vedete anche su questo versante la ricerca sta facendo passi da gigante quindi di conseguenza anche i costi
Sono destinati a ridursi io non so di quanto
Non sono un tecnico però credo
Che anche questi aspetti debbano essere debbano essere considerati per dire in fondo che cosa noi siamo convinti come guida
Che le biomasse possono offrire una straordinaria
Possibilità per una concreta appunto opportunità ecologica mamma sistema
Di carburante rinnovabile
Tutto sommato in tempi relativamente brevi e senza grandi cambiamenti nella tecnica è vero che oggi costano di più
Probabilmente saranno destinate fare di più di altre opportunità per lungo tempo c'è una scelta però anche di qualità dell'ambiente
Che forse
Che forse noi dobbiamo dobbiamo considerare
Da questo punto di vista crediamo appunto che sia necessario passare
Dalle parole
Noi abbiamo cioè io partecipo con grande interessa attenzione a questo convegno apprezzo una relazione belle approfondita come quella che che ho ascoltato stiamo cercando anche noi di portare il nostro contributo
Su questo versante il dodici luglio in Sicilia con la confederazione la Women che L'Aquila insieme al Ministro De Castro
All'assessore regionale all'agricoltura faremo un convegno proprio sul tema delle B.O. energie la parola chiave secondo noi parlando sempre di agricoltura
E quella dei distretti energetici perché la materia prima deve essere reperita in un ambito territoriale
Molto ristretto il valore aggiunto se quella è la parola d'ordine fare sistema mettere insieme più soggetti della stessa comunità locale
Le istituzioni pubbliche in qualità di gestione degli impianti e delle reti e anche in qualità di utenti le associazioni agricole le industrie di trasformazione gli istituti di credito i cittadini il sindacato
Si diceva facciamo sintesi facciamo sistema si tratta di far convergere gli interessi di ciascuno
Su questo unico obiettivo condiviso cioè quello di creare nuova Energia pulita e insieme a questa nuovi buoni posti di lavoro perché come dice giustamente la relazione introduttiva noi siamo convinti che questa sia un'opportunità che offra anche buona
Buona occupazione
Se riusciamo a fare sistema questa opportunità
Possiamo coglierla se non ci riusciamo a questo punto diventiamo anche inadempienti nei confronti della comunità
Rimane anche la perplessità la rabbia rispetto a sistemi che comunque stanno decollando in una serie di altri Paesi in tutti gli emisferi del globo e che invece vedono no voi ancora
Fortemente in arretrato noi crediamo per concludere quindi che le agro-energie possano essere uno straordinario veicolo di produzione ambientale di salvaguardia paesaggistica
Anche se mi consentite di tenuta socio economica dei contesti agricoli rurali credo che il nostro Paese ne abbia bisogno e infine siccome l'Italia
A maggior ragione rispetto ancora da altri Paesi
Fa della qualità della sostenibilità della vita anche una sorta di passaporto per invitare tutti i cittadini
A comprare made in Italy a vivere made in Italy a considerare il nostro Paese come una
Opportunità un modello di vita credo che essere presenti in questo settore sia una opportunità da non perdere grazie
Grazie a Stefano
Adesso torniamo a sentire e
I bighe
Ora evidente a un dibattito molto intenso molto interessante molto importante tuttavia vorrei pregare tutti gli oratori e ad aiutarmi aspettare più nei tempi per consentire
A tutti
Di intervenire
Dicevo voglio tornare un po'a è ai big quindi darei la parola all'ENEL
Al dottor Comin che il direttore delle relazioni esterne dell'ENEL
Chiariamo già sentite in altra occasione Marche adesso diventa particolarmente
Importante ascoltare
Grazie Romano grazie
Da Willy aver Cinzia averci invitato
Devo dire che anche un po'qualche osservazione sulla sulla relazione ma ci arriverò alla fine devo dire che comunque il tema pone una sfida fondamentale non
A cui tutti stiamo lavorando forse sociale autorità Governi non solo in Italia
La sfida di un'equazione che vuole
Tanta energia perché
La domanda dell'economia
Del delle famiglie pensate alla crescita di condizionatori come poter dire a mia nonna non usarlo più no
Tanta energia ha un costo sostenibile
Perché
Se noi non possiamo impedire perché la crescita economica avvenga in una competizione globale costringa cose sostenibili
E
Con una sostenibilità ambientale
Che consenta di lasciare le nostre generazioni nel futuro un mondo almeno bello come quello di oggi se non migliore
La questione si le norme che mette in campo intelligenze e risorse e ricerca innovazione e che condivido pienamente quello che ha detto collega ma Uggeri non può avere scorciatoie
Di tipo qualunquisti Co. e
Come dire
Propagandistico
Perché se non ci troveremo fra dieci anni con di fronte a delle scelte fatte nell'emotività perché POIN Energia richiede altra caratteristica investimenti di lunghissimo termine e che hanno come dire che mostrano la loro
Produzione da loro attività solo dopo tanti anni ci troveremo di fronte a via perché abbiamo fatto quelle scelte no quanti oggi rimpiangono una certa nucleare che ha penalizzato la nostra competitività in maniera importante
Allora rispondere a questa equazione un tema difficilissimo
Cercherò di spiegare come nella
Sta rispondendo a a questa esigenza e con che forse sta sta cercando di farlo con che forse
Economiche ed intelligenza a in primo luogo partirò dall'ambiente che il tema che il tema di oggi
Si è fatto riferimento a BP avevo gli stessi numeri suoi per cui non ci ritorno voglio solo dire che BP investiranno i prossimi dieci anni la metà di quello che investe nell'in cinque
Perché noi col nostro progetto innovazione ambiente
Spenderemo quattro miliardi di euro nei prossimi cinque anni qui nell'arco di un piano
Quattro miliardi di euro in una ricerca sviluppo delle rinnovabili
E efficienza energetica che produrranno misurati una riduzione di quattro milioni di tonnellate di dici di CO due
Quindi insomma cerchiamo di dare la giusta dimensione a a quello a quello che le imprese imprese fanno
E ci impegniamo a spingere l'investimento le rinnovabili purtroppo in Italia lo sapete a buono molte difficoltà buona parte delle Regioni hanno approvato delle moratoria sull'eolico eolico che in Italia meno sviluppato
Di altri Paesi europei perché non abbiamo i venti atlantici
Che favoriscono
Francia Spagna e nord Europa nonostante questo ci battiamo comune per comune per impiantare pale eoliche o per sostituire
Parti di è vecchia generazione come in Abruzzo compare più efficienti e più più produttive però la difficoltà che dovrebbe deve vederci tutti assieme
Metto lavorare per per per sviluppare
Stiamo lavorando al fotovoltaico ENEL il primo produttore primo installatore italiano di fotovoltaico più di metà del degli impianti che oggi le famiglie l'impresa installano sono forniti da ENEL
Però l'ampia giustamente come diceva qualcuno prima la materia prima scarseggia i pannelli costano
E ed è una produzione che
Si trova ormai solo in Cina
Perché considerata di di generazioni passate stiamo lavorando a nuove metodologie anche noi a nuove alla trasformazione ciò del del del dal silicio a nuove frontiere
Di di di materiali però per la ricerca di quello
Al da fuori fuori i tempi che vuole e quindi ci vorrà ancora un po'un po'di tempo
Comunque rinnovabili rinnovabili va detto ha citato l'acqua
L'Italia oggi tra i maggiori produttori al mondo forse il Canada ci supera per la produzione idroelettrica grazie ai nostri nonni perché hanno costruito quelle dighe che oggi
Abbiamo sulle Alpi
Non credo ci sia spazio per fare più nulla magari se riusciamo a trovare un posto dove fare una un salto d'acqua o una una cascata una un influente permettere una turbina siamo disponibilissimi io dico che ad oggi noi
Sì perdiamo un trenta per cento della produzione per consentire ai pescatori amatoriali di pescare nel fiume perché le Regioni come sapete delle Province si son dati delle regole tali
Che
Che molta parte dell'acqua non vada
Alla produzione elettrica non vada all'agricoltura non vada agli usi civili ma vada alla come il mantenimento della della pesca sportiva
E questo rito Rita io credo che su queste tematiche dovremmo un po'interrogarci tutti
Comunque un grande sforzo sulle rinnovabili abbiamo
A piano mille settecento megawatt aggiuntivi
Di rinnovabili contro l'eolico abbia detto l'acqua il solare il solare però moderno non fotovoltaico col quale certo partecipiamo installando
Prodotti realizzati altrove ma con l'innovazione del solare termodinamico la centrale di Priolo che stiamo realizzando insieme all'ENEA
Che se funzionerà sarà una nuova prospettiva ma tenete conto che occupiamo due campi da calcio e produciamo cinque megawatt
E quindi
Giusto esserci giusto studiare nella soluzione dell'oggi la soluzione del domani come anche le biomasse abbia fatto degli accordi molto importanti con le associazioni agricole stiamo studiando con le sei Sant'Anna del nuove culture
Speriamo di poter come dire
Creare un circolo virtuoso di incentivi all'agricoltura di trasformazione del del della produzione di utilizzo di questa produzione nostre centrali in modo da dare una nuova vita a un settore agricolo che che come sapete
è in grande crisi e ridurre l'uso dei fossili per per utilizzare biomasse Marzano quote aggiuntive pari al cinque sei per cento della
Della
Uso uso dei fossi le nostre centrali che sono portato dei benefici in termini ci o due ma non sono certamente la nuova generazione
A Montalto di Castro l'ha citato faremo più grande impianto fotovoltaico e e stiamo realizzando nelle isole Eolie e a Capraia
Il isole verdi cioè isole tutte come le fornite di energy energia rinnovabile
Ci siamo qualche giorno fa
Esercitati una con l'uso dei numeri a una simulazione
A ogni anno
La domanda di energia elettrica cresce più o meno dell'uno e mezzo per cento alcuni anni cresce dell'uno e sette altri anni l'uno e tre però
Mediamente negli ultimi cinque anni cresciuto dell'uno e mezzo per cento e cresce per le nuove costruzioni di liste cresce per le nuove industria cresce per la per l'aumento della domanda della domanda delle famiglie
Noi abbiamo simulato che questo uno e mezzo per cento di crescita quindi solo la domanda aggiuntiva ogni anno da qui è da da quest'anno al due mila dodici venisse coperta solo da energie rinnovabili
Quindi noi per ci prendiamo l'impegno di coprire questa crescita solo con le rinnovabili oggi disponibili
Per farlo noi dovremmo piantare quattro mila seicentosettanta pale eoliche che sono più del triplo di quanto l'Italia ha installato fino ad oggi
Dovremmo coltivare un milione di ettari a biomasse che è un decimo della superficie coltivata in Italia
Dovremmo
Installare due mila ettari di pannelli fotovoltaici a prescindere la disponibilità del pannello
Con un costo a legislazione attuale di sussidi perché sono tutte ovviamente impianti che come sapete non si reggono sul mercato da soli di circa quattro miliardi di Europ in cinque anni
Che finirebbero ovviamente il punto nella nella bolletta se non è la fiscalità qui lo sforzo enorme dal punto di vista economico e va be uno dice
Mi impegno come Paese di di sostenerlo di occupazione del territorio autorizzativo e di e di disponibilità dei materiali
Allora quando si parla di sano realismo bisogna fare i conti poi con i numeri come sono senza dimenticare la tensione che dobbiamo aprire verso verso
Le un mondo un mondo migliore
Alla prima prima su sul primo diciamo fattore dell'equazione la una produzione sostenibile
è una tensione che abbiamo investiamo ombre svariati miliardi di euro lo facciamo porta purtroppo più facilmente all'estero che in Italia per per tutto ciò che voi potete immaginare di
Norme autorizzazioni e anche di un territorio molto antropizzato e molto bello
Però siamo molto impegnati in questo campo e nel campo della ricerca
Però dobbiamo anche garantire tanta Energia e una sicurezza del sistema
Però voi avete tutti vissuto il blackout avete tutti vissuto la crisi del gas
Un sistema certamente
Sicure un sistema che nuova interruzioni
E qua devo dire che la spinta che l'Autorità celato tutti frustrando ci anno per anno consentito di portare il livello dell'introduzione al cliente tra i più bassi d'Europa se non il più basso d'Europa ma un grandissimo recupero anche del Mezzogiorno
Però la sicurezza deriva soprattutto dal non dipendere da nessuno oggi l'Italia dipende da due Paesi dalla Russia e dall'Algeria
Dipendiamo dal gas dipendiamo da alcuni tubi non abbiamo i rigassificatori non li può fare l'ENEL non li può fare l'ENI non li possono fare gli altri perché troviamo mille ostacoli abbiamo progetti autorizzati
Totalmente a livello locale che non riesco a fare un passo avanti a livello governativo centrale però siamo dipendenti dal gas
E siamo dipendenti dal gas non abbiamo alternative l'unica alternativa eh avere diversi combustibili
E lì qui la nostro impegno enorme quindici miliardi di euro in Italia nei prossimi cinque anni di introdurre
Una sufficiente quantità di carbone trattato con lei più a avanzate tecnologie disponibili per poter dare sicurezza questo sistema e ridurre i costi dell'energia
Voglio dire dopo il carbone che schifezza vecchia Civitavecchia
Porto Tolle beh in Germania non la pensano così a Londra stanno pensando oltre al nucleare a due nuove centrali a carbone gli Stati Uniti e ne stanno facendo dieci
In Spagna c'è una quantità pari al trenta per cento la produzione da carbone
Signori cioè quando si guarda
Al nostro mondo non possiamo essere originali dobbiamo fare quello che il mondo fa con l'attenzione a migliorare ma avendo ben chiaro che non ci sono scorciatoie se vogliamo rispettare quell'equazione
Se vogliamo avere l'insicurezza possiamo decidere di andare solo con il tubo se vogliamo avere costi i enorme e allora nel né carne né perde la competitività possiamo andare solo pale eoliche
Purtroppo questo è il mondo in quale ci confrontiamo eppure anche il carbone lo trattiamo e cerchiamo di trattarlo con le migliori tecnologie siamo uniti
Più importanti gruppi di lavoro internazionali in Europa negli Stati Uniti sulla cattura sequestro dal CO due avrete visto ieri un articolo su Repubblica abbastanza ampio certo è una ricerca
All'inizio che crea delle paura crea del le tensioni anche locali ma delle soluzione dobbiamo prendere vogliamo arrivare anche noi a rispettare quella indicazione che viene dall'Unione europea
Di avere delle centrali senza cammino due mila venti
Per averlo dobbiamo essere in nella ricerca mondiale anche la disponibilità della comunità sociale delle forze sociali di accompagnarci a convincere la popolazione che ci sono delle vie obbligate
Non ci sono scorciatoie anche in questo caso
In tutto questo
Tutto questo è lo sta facendo con la grande ottica internazionale
è stato detto dominanti tanto state un mito lesse dominanti non è un delitto è l'abusarne forse che diventa un delitto l'essere dominanti cioè essere grandi porta dei vantaggi
Complessivi a a chi opera a fianco di queste grandi aziende eletto a diciassette mila fornitori
Che oggi seguono questa azienda quando quando banche all'estero e questo credo che sia un valore un valore del Paese
Ma voglio prestare un attimo sull'internazionalizzazione perché è stato toccato facendo un accenno anche al nucleare perché questo è un altro punto della sicurezza che il nostro Paese può avere l'essere una società
Importante
A livello europeo e non solo essere in più tecnologie consenta al nostro Paese di avere una
Vantaggio competitivo non tanto in termini di come dire produzione di energia perché quelle data dai cavi che passano che trasportano già dal resto d'Italia
Ma soprattutto in termini tecnologie oggi l'ENEL è in quattro tecnologie nucleari quella canadese attraverso Endesa quella francese nell'accordo con è per quella russa in Slovacchia e quella Canada e quella americana in in Romania
Io credo che questo è un vantaggio prima di tutto per il Paese che se deciderà bontà sua di fare delle scelte
Future e tornare come sta facendo molti Paesi tra cui l'Inghilterra a investire sul nucleare saremo pronti con le migliori tecnologie e con le migliori competenze in campo
E quindi una crescita internazionale che ci vede impegnati a
Essere nello scacchiere europeo sempre più presenti a servire milioni di clienti di altra nazionalità con la stessa qualità con la quale cerchiamo di servire i clienti italiani
Concludo così estone nel tempo che mi era stato dato
Leadership tecnologica e ambientale con quattro miliardi di investimento è un progetto che è molto più ambizioso di quello di BP ma anche dicendo
Una politica industriale che mira a ridurre il costo le energie dare sicurezza al Paese con degli investimenti che non sono di retroguardia ma sono quelle che sta facendo i Paesi più G civile ambientalmente
Impegnati
Del del col nostro contesto occidentale
Rafforzamento della presenza internazionale perché così daremo anche all'Italia un palcoscenico una pedana sulla quale confrontarsi alla pari quei nostri competitor
Europei è on in questi
Anni è cresciuta
Non è diminuita ENEL nonostante sia diminuita di quindici mila megawatt oggi grazie l'acquisizione di Endesa ciò
Fra a settembre quando l'avremo preda completamente con l'OPA sarà la seconda impresa europea tra le più grandi al mondo con la capacità installata enorme tecnologie diversificate in uno scacchiere mondiale
E con un servizio ai clienti grazie anche al contatore elettronico tra i più efficienti al mondo grazie
Allora grazie a Gianluca commenta che ci ha illustrato quali sono le strategie le le le rilievi di
Di intervento del delle nel su questo piano molto interessante molto importante intendo vorrei dare il saluto ai
Colleghi Matteucci Bernie annotare Giovanni della CGIL che ci hanno garantito la loro presenza
Il dottor Bernardini di terreno paure
Domenico Proietti Segretario confederale della UIL Salvatore Bosco segretario generale del pubblico impiego
E De Luca Francesco o
Rappresentante di Assoelettrica che salutiamo per la presenza
Quindi
Poiché ci è stato richiesto o di intervenire magari interrompiamo un attimo la scaletta che avevamo per dare la parola
Al dottor Luigi pagamento Presidente di Enea perché a degli indegni a cui deve assolvere gli indici deve lasciare
La parola al dottor Fabiani
Sono lieto di essere qui a parlare di
Energia e ambiente visto che ENEA di questo si occupa
Chiuse
No no
Io intanto che apprestano gli strumenti voglio dire alcune cose
Introduttive
Precisamente
Ringraziare dell'invito
A parlare e dire
Emerge ambiente
Esprimere apprezzamento al dottor Pascucci e per la sua relazione introduttiva che come
Avete sentito fa riferimento alcuni
Punti che ENEA messo in evidenza nella sua recente relazione annuale rapporto due mila sei
Che innova i rapporti precedente perché ho voluto che questo rapporto
Avesse una compattezza e un filo rosso che lega se gli argomenti che
Consentisse quindi di fare un ragionamento
Sui temi energetici ambientali a tutto tondo anche se poi c'è un documento ben più ponderosa ricerca cinquecento pagine che illustra i singoli punti e proprio facendo
In riferimento a questo che è stato
Il nostro documento
Voglio sottolineare che
C'è una questione che mi pare importante sotto
Di sottolineare qui si è parlato di tante questioni
E si è detto
Come è giusto che fosse che di temi energetici ambientali presentano una quantità di sfaccettature
è difficile ricondurre a unità
Macché certamente ci pongono di fronte a una sfida
La sfida
Intanto il cambiamento climatico ma soprattutto una sfida che è partita
Io credo
In maniera decisiva il nove marzo scorso quando l'Europa
Ha deciso in maniera
Vincolante attenzione in maniera
Che
Non può essere
Discussa né messa tra le opzioni
Che si facesse il venti per cento rinnovabile il venti per cento di riduzione della cito due allora io credo che
Molte osservazione che ha sostato infante cui
Da chi si è avvicendato al palco
Sono del tutto legittima e legittimo dire che tutte le proiezioni ci dicono
Che noi avremmo un futuro ancora di fonti fossili
Ed è certamente così
è certamente vero che il gas e petrolio carbone saranno ancora a fondamento per molti anni del nostro modo di
Ottenemmo regia anche esse fuse
Qualche catastrofista pensa che non ci sarebbe tra oliva già da domani
Ma la questione vera secondo me non è questa
La questione
Della necessità di far riferimento a queste fonti
è fuori discussione la questione con quale tecnologia
Perché
Lo accennava sia pure incidentalmente commenta
E noi possiamo pure pensare che una delle fonti del carbone e lo è e sarà
Probabilmente la cima e maggiori giacimenti una volta che
Crescesse il prezzo del petrolio dal fare ricorso molto al carbone ma è anche vero
Che le tecniche
De carcere anzi storage della Carbone sono là che aspettano secondo le proiezioni della Agenzia internazionale dell'energia
Esse potranno essere una del
Questioni di cambiamento tecnologico più importanti rispetto
A questo scenario che avete disegnato qui lo scenario è quello di quello che succede all'emissione dicevo due
Senza
Interventi di correzione e quello è
Lo scenario alto reference scenario l'altro è l'alternativa policy scenario dove si vede una forte riduzione delle
Emissione
E si vede anche
Che tutto questo si regge su un discorso che non è solo quello di dire dobbiamo fare più rinnovabili ma è
Facciamo quella che
Si chiama una e i siti asse le reti dovrebbero
C'è in gioco Technology cioè un cambiamento forte delle tecnologie
Perché senza un cambiamento forte delle tecnologie è vero quello che è stato detto non riusciremo a realizzare gli obiettivi al due mila venti
Quelli di riduzione del venti per cento quella di riduzione de
Del consumo quello dei
Rinnova del rinnovamento del modo di produrre attraverso punta più ricorso alle energie rinnovabile questo è un punto essenziale perché dico che è essenziale perché c'è
Non solo un aspetto
Che riguarda la scelta ambientalistica della volontà di ridurre il l'emissione ma ha un aspetto industriale importante
Che dovrebbe interessare l'organizzazione sindacale
Molto
Perché con la decisione del nove marzo si è aperta una sfida è una gara tecnologica in Europa
Che ci avrà dei vincitori ed è perdente
E io mi auguro vivamente che il nostro Paese non sia tra i perdenti
Perché
La Germania che ha fortemente voluto questo accordo come sappiamo
A già da tempo avviato attività di ricerca sulle tecnologie necessarie il perché si rendano compatibili gli obiettivi due mila venti con le tecnologie disponibili
Questo è il vero punto di cui discutiamo non è la questione se
O no si debba utilizzare i combustibili fossili
E come e quanto ma la questione vera è in che modo
Un'accelerazione tecnologica voluta nella decisione implicita la decisione del nove marzo si realizzi
E questo dice che poi ma avremo conseguenza avremo conseguenze occupazionali
Avremo conseguenze industriali
Avremo un cambiamento del mix
Non solo delle fonti come solitamente si dice io sostengo che si avrà un cambiamento
Di un qualcosa che è più importante di lettura
Avremo un cambiamento
Della
Ripartizione tra gli investimenti
In
Paura Generation cioè in un
Sistema di produzione della regia e usi finali
Investimenti sugli usi finali
Se voi
Guardate
Questo
Non scorre più
Se
Bloccato carenza bloccati
Oggi
Tecnologie ecco
Ecco va bene grazie
Aveva
Se voi guardate
Questa
Slide che è importante vedete
Che
L'efficienza negli usi finali dell'energia
Rappresenta nelle valutazioni degli organismi internazionali
Il quarantadue per cento del possibile risparmio dicevo due ma anche di minori consumi così come le fonti rammentava vera presentano il ventisette per cento
Che vuol dire al di là poi della distribuzione tra industria residenziale terziario trasporti
Vuol dire che se noi ci cominciamo a guardare intorno
E facciamo cambiamento tecnologico non solo nella produzione
Quindi
Introducendo
Cambiamenti nei modalità e le modalità di produzione ma nelle modalità di utilizzazione
Dell'Energia noi avremo un risultato molto diverso
Praticamente il maggiore fattore di riduzione cioè due viene
Dagli usi finali
Il ventisette viale fonte ma ecco perché io dico che qui dentro né l'una e nell'altra fetta della torta ci sta molto cambiamento dell'alloggio ci sta sia a livello
Degli usi finali che a livello delle fonti rinnovabili
Questo mi sembra importante perché
Se voi
Considerate questo aspetto vi accorgete che questo fa un cambiamento importante nel balance degli investimenti noi ci dobbiamo aspettare
Che meno investimenti ci siano da fare Generation
Diciamo crescono meno della crescita degli investimenti nell'efficienza negli usi finali
Ma questo significa nuova tecnologia significa capacità di ottenere la stessa quantità di energia con minore quantità
Di
Paoli Generation
E questa è altrettanto importante che non immaginare
Che soltanto il mix la fonte sia fondamento dei risultati perché dico questo dico questo perché
Nell'ambito di un discorso che deve vederci tutti impegnati
A combattere la sfida climatica
Non bisogna equivocare come mi sembra che qualche volta si faccia anche in questa occasione si è fatto
Sulla questione delle fonti
Fossili non fossili rinnovabile
E quant'altro
Ma
Dobbiamo sentirci impegnati a dire
Signori qui
E sull'un fronte e sull'altro fronte c'è un cambiamento tecnologico importante che ci consente di di
Vincere la sfida della C o due non necessariamente e solo attraverso
Le rinnovabili che certamente danno il loro contributo ma come vedete già nelle stime lo danno meno di quanto l'efficienza degli usi finali ma in tutte e due casi attraverso
Una forte impegno sul cambiamento e sulle tecnologie allora questo per un sindacato credo che abbia delle implicazioni molto importante
E visto che siamo in sede sindacale bene dirlo perché significa
Nuova
Diciamo formazione
Nuove posizioni di lavoro
Cambiamento della distribuzione degli occupati tra settore degli usi finali e nel settore della produzione
Cambiamento anche della
Scusi
Formazione non solo ai livelli alti come dicevamo dottor Pascucci ha una sua relazione che certamente è vero cioè c'è bisogno di più
Laureati in materie scientifica tecnologica ma ci vogliono anche i tempi tecnici perché se io vado a fare un discorso semplice che quello della efficienza energetica degli edifici
E poi mi accorgo che non ciò né installatori né certificatori
Una
Scelta che è importante che ho fatto il Governo rischia di impantanarsi alla mancanza di rispetto ma allora
Io credo che
Se noi guardiamo
A queste
Ecco queste slide voi vedete che tutto questo potrebbe portare negli anni futuri
A un cambiamento della distribuzione agli investimenti che porta un due per cento in più di investimenti per le tre domande GE per gli usi finali e un meno quasi cinque per cento nella Paola Generation
Mi pare un risultato
Questa sono stime che abbiamo fatto noi ne ha
Sono stime
Che vogliono dare un contributo alla
Come dire
Definizione di un quadro di interventi ma soprattutto sono valutazione che servono perché ci
Ci si renda conto di questo aspetto allora io credo che qui si dovranno essere tutti impegnati a guardare a un dato che a questo punto è un dato certo
Le scelte fatte in Europa la gara che in Europa si è aperta a livello industriale non dimentichiamo
Che noi esportiamo quantità
Di
Tecnologie rinnovabili assolutamente
Insignificante
La questione che dobbiamo tutti quanti credere con grande forza che questa gara deve essere in qualche modo combattute e vinta allora io concludo dicendo ENEA
è in prima linea
Perché ENEA non solo
In grado di
Rendere disponibili le tecnologie delle rinnovabili e per l'efficienza energetica tant'è che nella Progetto industria due mila e quindi ce n'è uno degli attori in campo
Ma ENEA e anche in grado di guardare le tecnologie del futuro a cominciare da quella della Carbone
Caracciolo storage
Che come dice l'Agenzia internazionale gira e la tecnologia che probabilmente
Di qui al due mila venti potrebbe il due mila venti e domani
Potrebbe determinare un cambio forte perché se fossimo capaci arrivare allo zero emission
Io credo che il discorso del carbone cambierebbe ma anche in questo caso stiamo parlando di tecnologia e allora
Concludo vicenda attenzione
Che se voi guardate
Ecco a questo grafico
Vi accorgete che la tecnologia che
Si è investito nel passato pochissimo per quanto riguarda
Ricerca e sviluppo in campo energetico e vedete un po'il picco di questo
L'investimento è stato subito dopo il settantasei infatti vedete cresce la spesa
In relazione alla crisi petrolifera cioè il famoso
Doppio mento doppio Cioffi al primo anno più due volte voi tre volte il prezzo dopodiché discende fortemente
Allora
Io
Spero che non ci sia bisogno di un'ulteriore crisi per determinare
Il
Nuovo piccolo delle spese in materia energetica mi auguro che abbia ragione il dottor Maugeri dicendo quando ci dice che
è possibile che il petrolio diminuisca di prezzo do conoscitivo di aumento io dico soltanto che
Guardare in maniera
Così statica a un fenomeno che dinamico finisce per consegnarci l'idea che è vero che il mondo ugualmente proseguita
Nell'usare le fonti fossili ma è anche vero che il mondo sta andando nella direzione in cui il cambiamento tecnologico cambia lo stesso utilizzo delle fonti fossili
Fortemente e mi sembra di capire che il nostro sistema industriale a mostrato nel passato mi auguro che non sia per il futuro una bassa propensione all'investimento in ricerca lo ha mostrato anche il settore pubblico perché anche le tabelle che riguardano la quota del settore pubblico dimostrano che siamo
Poco capaci di spendere nel settore dell'Energia per ricerca credo che questo sia il punto perché altamente non parliamo di niente da questo punto di vista le assicuro che oggi c'è un'opportunità unica
In cui il mondo alla ricerca lavoro insieme al mondo dell'industria al mondo della Pubblica amministrazione per vincere questa sfida che è una sfida di cambiamento tecnologico e non dobbiamo dirlo soltanto nelle dichiarazioni
Che leggiamo sui giornali perché poi alla fine
In questo Paese è un enorme bisogno di cambiamento tecnologico di innovazione e sarebbe bene che questa sfida la vincesse si impegnasse seriamente sull'innovazione e sulla ricerca per fare sviluppo arrivederci e grazie
Grazie
Rigore
Come
Per questo intervento vorrei a questo punto
Salutare due colleghi Aldo Pugliese del Segretario generale della UIL Puglia e Agostino siciliano della U.I.L. pensionate che sono presenti e che ringrazio per questa partecipazione
Ed esso ha
Vorremmo sentire anche la voce di del D uno del sindacato di un protagonista soprattutto del mondo edile
E quindi chi meglio del Segretario generale
Degli edili della U.I.L. Pino Moretti che ci porta il suo intervenendo su un settore che certamente gli interessa volto
Allora io
A mia volta
Vorrei ringraziare
Per la bella iniziativa che
La U.I.L. c'è un
E la UIL hanno posto in essere
Bella relazione iniziale di Pascucci che ci consente di
Anche a me
Che mi occuperò diciamo così di un argomento di nicchia nel tema più generale nella dell'energia dell'ambiente di poter intervenire
Che soprattutto
Porre valorizzare l'idea
Che mi sembra sia la base di questo convegno se così Lobene interpretata
E cioè il fatto che
In una mattinata di lavori si
Spoglie si possa fornire l'opportunità
Anche attraverso l'intervento delle categorie diciamo così più direttamente coinvolta nel tema ambientale
Di avere una fotografia a trecentosessanta gradi di quella che è l'opinione diciamo così della nostra organizzazione
Ed io
Vorrei dire che innanzitutto noi siamo intenzionati
Come categoria
Anche in termini di linea contrattuale a promuovere una
Politica di risparmio energetico e di sviluppo sostenibile
E credo che
Sia necessario per questa
Impostazione partire fin dai cantieri
Dove è possibile pensare ad un miglioramento delle protezioni dei lavoratori esposti a gas di scarico rifiuti spesso o a volte
Pericolosi per la salute dei lavoratori stessi
è chiaro che conquistare i lavoratori ad una battaglia di tipo ambientalista Fatano a definire in questo modo
E più semplice se essa produce anche degli effetti sul loro lavoro
Sappiamo bene che la cosiddetta su edilizia sostenibile cioè la casa intelligente e in realtà un impegno di lungo periodo
Eppure questo una si tratta di un fatto di stringente attualità
Perché presuppone un uso selettivo delle risorse una politica fiscale adeguata a partire da vantaggi mirati visibile a favore di chi dice compie scelte in questa direzione
Voglio dire un'altra cosa così da concluderla questa piccola premessa
Che il nostro interesse nasce anche da un'altra considerazione che
La tematica ambientalista non può più appartenere soltanto ad una realtà politico e sociale
Quasi fosse faccio questa battuta l'unica distinzione ideologica rimasta da conservare diciamo così a sinistra ma deve essere invece parte integrante di una più ampia cultura politica
E quindi entrare dalla porta principale del rito del di un progetto di rinnovamento politico e sociale del nostro Paese
Quello che si può realizzare in termini di politica ecosostenibile nel nostro settore
Dimostra che il tempo dell'estremismo ambientalista è superato mentre occorrono altri comportamenti a partire dall'ingresso nelle politiche di concertazione di questa problematica
E veniamo ad alcune questioni di merito mi sono esperienze legislativo oramai a livello internazionale e a livello italiano
Quello che manca ancora e una capacità di scelta da parte dei cittadini che si acuisce i rischi che si acquisisce come avvenuto in passato con le grandi battaglie sociali per la salute ad esempio può risanamento dei centri urbani
Che ancora una prospettiva su cui battersi specialmente come ben sappiamo ad esempio nel sud
Semmai sarebbe davvero essenziale collegare nuove strategie di risparmio energetico e delle cui delizia con quei processi di riorganizzazione urbana
Che può voler dire più lavoro anche qualificato ma anche più dignità nella qualità della vita collettiva
Nel nostro Paese abbiamo delle leggi oramai dalla mille novecentosettantasei a venire in avanti
E anche se queste non hanno prodotto dei risultati significativi dal punto di vista delle tipologie costruttive queste norme hanno avuto il merito di creare conoscenza tra i progettisti i produttori di materiali
Anche il cittadino peraltro che lo vuole oggi in grado di saperne di più sulle spese energetiche in misura sempre maggiore il costo di una casa infatti
Non viene sempre più misurato non solo dal prezzo di acquisto ma anche dagli oneri che bisognerà sostenere per l'energia elettrica e per i riscaldamenti
L'innovazione in materia di consumi energetici in edilizia ripeto ancora una volta avvenuta da una direttiva europea del duemila
Leggo testualmente dal Libro Verde dalla Commissione europea
Che si desume gli edifici assorbono più del quaranta per cento di energia mentre l'industria il ventotto per cento i trasporti il trentuno per cento
Di conseguenza diversamente da quanto tempo da quanto di solito si tende a pensare n gli edifici che si consuma maggiormente Energia e quindi risparmio deve partire dalle famiglie
E quindi da una diffusione diventa inevitabile la condizione sine qua non di una maggiore cultura ambientali
Per fare questo noi riteniamo che sia necessario promuovere una politica di vantaggi
Fiscalmente anche di vantaggi
E che deve essere questa politica deve essere promossa dallo Stato
Ad esempio
Incentivando quei comportamenti che diventino ecosostenibili
Vi sono dei modi concreti ad esempio nel settore delle costruzioni
Ponendo la certificazione e la promozione di azioni per la sostenibilità delle costruzione da trova da attuare attraverso incentivi ed agevolazioni economiche quali sconti sugli oneri di urbanizzazione
L'esclusione dal calcolo dei perimetri edilizi dei maggiori spessori perché per intervenire sulle sulle abitazioni se ne ampliano sostanzialmente i volumi ma questi non possono ricadere sui costi
Di acquisto delle delle case
E contributi che possano coprire le spese iniziali per migliorare le prestazioni energetiche e perché no occorrerebbe anche studiare delle soluzioni utile
Dei vantaggi da determinarsi nelle compravendite
La finanziaria del due mila sette infatti prevede uno stanziamento di quarantacinque milioni di euro nel triennio dal due mila sette al due mila nove
Per la costruzione di edifici che abbiamo un fabbisogno e nel energetico più basso di almeno il cinquanta per cento di quello attuale
Ma accanto all'azione sui nuovi edifici
Che rappresentano una parte largamente minoritaria bisogna ricordarlo delle costruzioni è indispensabile recuperare il patrimonio edilizio esistente che necessita di interventi radicali per ridurre significativamente appunto l'impatto sull'ambiente
In passato gli interventi sugli edifici
Sono stati possibili appunto grazie agli incentivi concessi alle ristrutturazioni che hanno consentito l'aumento dell'occupazione dall'emersione del lavoro irregolare ora si deve giocare in modo esplicito e convinto la partita dell'ambiente
Una prima azione diretta sul fabbricato può comprendere interventi quali l'isolamento delle pareti esterne delle coperture l'installazione di sistemi di regolazione autonome e la sostituzione di viti con vetrocamera al fine di limitare dispersioni termiche
Azioni che sono facilmente comprensibili anche dall'opinione pubblica
Vorrei ricordare perché esemplare in questo senso il caso che la Provincia autonoma di Bolzano che dava da qualche anno è all'avanguardia sul miglioramento del rendimento energetico degli edifici con il cosiddetto Progetto Casa clima
La Provincia di Bolzano che cosa ha fatto
Sta puntando sul concetto della cosiddetta casa attiva dove l'edificio non è più un involucro mirato esclusivamente al contenimento dei consumi energetici
Ma una macchina intelligente destinata a produrre energia e a gestirla nel migliore dei modi
Va considerato o tuttavia che i costi sostenuti dalla Provincia autonoma per questo progetto sono significativi
Si tratta di una provincia autonoma e questa esperienza non è facilmente spendibile sul territorio nazionale
Ma per questo progetto come per qualsiasi altro che valorizzi il risparmio di energia diviene qualificante la formazione per le imprese e per i lavoratori
A questo proposito è bene ricordare il contributo che possono dare alle scuole edili
L'istituzione di corsi permanenti per apprendere le caratteristiche dei materiali delle tecnologie costruttive
L'informazione approfondite in merito agli aspetti energetici ambientali riguardanti gli edifici stessi l'innovazione dei materiali l'evoluzione tecnologica che
Deve andare di pari passo perché altrimenti diventa anche essa sterile con la capacità della proposta politica
Affinché l'evoluzione tecnologica stessa diventi concretamente attuabile
è stato ricordato dalla relazione di Pascucci e da diversi interventi
Che gli obiettivi che si è data la UE sono quelli entro il due mila venti di aumentare dal sette al venti per cento la produzione di energia rinnovabile
Aumentare del venti per cento l'efficienza energetica diminuire del venti per cento l'immissione di gas serra aumentare del venti per cento la produzione di biocarburanti
è immaginabile
Che come è successo con l'incentivo alle ristrutturazioni
Ricordate
Il primo Governo Prodi che varò quel provvedimento che fece ristrutturare le facciate delle degli edifici italiani a Roma
Si ebbe un grande impulso ad esempio nelle ristrutturazioni
Quel provvedimento fu possibile perché
Si intervenne
Con le detrazioni dell'IRPEF da al trentasei per cento e una riduzione dell'IVA al dieci per cento
Ora la possibilità di detrarre il cinquantacinque per cento dall'IRPEF in tre anni come appunto è previsto dalla Finanziaria
Spingerà i privati a piccoli ma significativi interventi sul rendimento energetico degli appartamenti con la sostituzione degli impianti termici e soprattutto degli infissi
Alcuni condomini potranno sostituire le vecchie caldaie centralizzate con caldaie più moderne ed efficienti e con un'automazione degli impianti
In una seconda fase quando sarà matura la certificazione energetica degli edifici si potrà pensare ad interventi sull'involucro esterno
Bisogna considerare infatti
Che i due terzi del patrimonio edilizio è precedente alla legge che ricordavo prima che è quella del mille novecentosettantasei e quindi è un patrimonio che necessità ampiamente di interventi
Gli imprenditori gli imprenditori del settore ritengono che le imprese che per le imprese di costruzione del costo di costruzione salirà di oltre il dieci per cento rispetto agli attuali valori
E che il maggior costo in realtà creerà difficoltà alla mercato in quanto vi sarà un divario crescente tra il valore diciamo così del costo dell'immobile rispetto alle possibilità di spesa che concretamente avranno i cittadini
Di conseguenza ci troveremo in presenza non hanno un atteggiamento di aperture
Di apertura da parte del sistema imprenditoriale ma probabilmente ad un atteggiamento di
Chiusura fintanto che non sarà possibile per queste scaricare lo dico senza mezzi termini sul mercato i maggiori costi ma in realtà la situazione non è questa dal punto di vista produttivo perché
Sempre rimanendo alla previsione da fare entro il due mila venti vi sono dei significa delle significative opportunità di business
Che vorrei brevemente ricordare ad esempio è previsto che per le aziende che si occupano di sola anti termici queste raddoppieranno il fatturato
Per quelle che producono i frigoriferi quelli più moderni raddoppieranno il fatturato per coloro che producono caldaie qua tre gol triplica erano il fatturato per i pannelli solari
Si passerà ad un'acqua duplicazione del fatturato c'è da novanta mila metri quadrati di pannelli a cinquecento mila metri quadrati Vivalto di pannelli e per il fotovoltaico vi è una previsione di decuplicare il fatturato
Mentre al contrario di questi dati non è prevista alcuna modifica dei materiali ad esempio per creare le pareti opache esterne che dovrebbero come dire non so se uso un termine esatto cui inventare diciamo così
L'edificio
Quindi che cosa che cosa fare a nostro avviso e quindi qual è la proposta che avanziamo come sindacato noi crediamo che vi sia la necessità di abbassare intanto la bolla speculativa che via sugli immobili
E che in mano agli immobiliaristi e questo per garantire una maggiore flessibilità dei prezzi che oggi hanno raggiunto livelli veramente incredibili
In questo senso sarebbe necessario favorire dei materiali performanti e
Il contenimento energetico indi decado delle direttive dell'Unione europea infatti non è a non è ottenibile agendo soltanto sulla nuova costruzione
Ma bisogna fare un intervento bisogna intervenire anche sulle vecchie costruzioni ricordavo prima
Che la gran parte delle costruzione sono obsolete e dobbiamo e ricordo adesso che l'Italia produce trecento mila nuovi alloggi l'anno che sono appena il due per cento
Del patrimonio di alloggi di edilizia esiste nel nostro Paese
Ed io mi avvio rapidamente alle conclusioni a Prost ne apprezziamo quanto approvato dalla Conferenza delle Regioni il quindici marzo due mila sette che in relazione all'edilizia sostenibile
Ha predisposto uno schema di legge regionale i cui principi di sostenibilità energetica ambientale debbano sempre diventare di più un modus operandi
La maggior qualità edilizia potrà diventare strumento di marketing per imprenditori professionisti emotivo costante di confronto sulle politiche di vizio del futuro a partire da quanto avviene nelle città
Questa dell'edilizia ecosostenibile può divenire una scommessa per la Società di grande interesse per tutti se però lo Stato le Regioni e le istituzioni tutte
Sapranno cogliere l'opportunità di prodotti proviene dalla spinta legislativa per far vivere questa scommessa concretamente nel territorio anche sotto l'aspetto dalla concorrenza della competitività
In questo caso potremo parlare di un mercato virtuoso poiché è in grado di dare risposte alla domanda di miglioramento ambientale che oggi si impone sempre di più come una necessità
Per il futuro ecco perché siamo convinti che il sindacato può e deve dire una parola forte su questi temi
Sugli scenari che si richiamano e che ancora in parte sono sotto sono sottovalutati concludo veramente dicendo che allora non sarebbe male l'idea che è stata affacciata
Di predisporre un bando di gara di ricerca per la creazione
Relativamente all'edilizia
Di una banca dati dei materiali di riferimento per costruzioni ad elevata prestazione ambientale chiediamo la Confederazione degli assunti dallo come
Un'idea idea
Di carattere generale della contabilità
Grazie Arpino morenti come vedete tutto in linea
Con
Il
In modo di vedere del
Nella situazione energetica italiana anni diversi settori della UIL Lecce una coerenza di impostazione vorrei salutare il collega
Mario Arcade alla fly nazionale che è qui presente con noi che ringraziamo
E
E adesso o in un darei la parola all'ingegner Ortis
Che è l'autorità per l'Energia quindi esistente
Quindi la vera autorevole voce che può per può dare a questo convegno un risposta anche sulla base delle cose che ha sentito sino a oggi in questo dibattito
Bene innanzitutto
Complimenti Presidente perché
Avete
Organizzato questo evento probabilmente quando avete pensato di organizzare un pensavate proprio esattamente a quello che sto per dire ma certamente
Esso si colloca con una tempestività
Perché
Tempestività straordinari aveva il le il sistema energetico mi riferisco in particolare
All'approvazione avuto notizia poco fa che è stato approvato il decreto legge
In Consiglio dei Ministri ed è un decreto legge poi dirò perché
Particolarmente importante benvenuto noi dell'Autorità e per tutti i nostri concittadini
A alle viste del l'appuntamento del primo luglio
E voi i miei complimenti anche alla
Alla relazione ha Pascucci che ha
Voluto mettere
Con molta efficacia in evidenza soprattutto le criticità che e le sfide e che ci stanno di fronte
E
Devo anche
Premettere che questo per noi come Autorità non è un episodio perché esiste e di questo noi siamo molto lieti una con l'occhio continuo
Con le rappresentanze sindacali ricordo
Non ultimo per esempio recentissimo incontro durante
Il l'ultimo forum delle pubbliche della pubblica amministrazione e i frequenti incontri che abbiamo anche informali sulle varie tematiche di comune interesse
Ecco il titolo dietro le mie spalle dice Energia e Ambiente medaglia
Due facce della stessa medaglia vediamo se riusciamo tutti insieme a meritare una qualche pezzo di quella medaglia pura due facce perché
Parlando di questo tema cioè della coniugazione Ambiente Energia
Che il nulla in un termine solo si riunisce giustamente come sviluppo sostenibile direi che ce ne per tutte io dico ce n'è per tutti da fare
Ce n'è per la Comunità europea la quale ha lanciato i suoi tre venti per cento entro il due mila venti sono stati evocati
E ce n'è anche credo molto per meccanismi
Virtuosi
Che io chiamo pool piuttosto che push di mercato
Nel senso di orientarsi ha un ruolo
Più protagonista dei consumatori
Morese ha fatto bene e anche il relatore Pascucci a chiamare a quell'al tavolo del ce n'è per tutti anche di soggetti molto importanti industriali come ENI ENEL
Effettivamente campioni nazionali che
Si stanno dando da fare per molti degli aspetti che stiamo trattando e considerando è che fortunatamente si stanno dando da fare con molta vitalità anche al di là dei nostri confini nazionali
E anche loro devono essere attori ma
Io credo che si debba immaginare
Da parte di essi un contributo senz'altro importante pregevole ma
A un contesto d'azione complessivo che chiama tutti a l'impegno
Anche le piccole aziende
Del settore energetico ma soprattutto
Il protagonismo dei consumatori quando insisto su questo è perché trovo in questa in questa luce
Una possibilità di operare bene tutti sui tre fronti fondamentali che attengono allo sviluppo sostenibile che sono stati qui ricordati
Il primo
L'uso razionale dell'energia l'omesso per primo e come il primo
Perché
Lo ha sottolineato
Saluto
Il ministro
Particolarmente attenti e nonostante
Essa
Segni
No
Garantire comunque la sua presenza I nostri lavoro e gliene siamo grati e scusi ingegnere l'ha preso il rientro no anzi questo è uno stimolo per cercarvi essere più coinciso dicevo
In prima battuta in prima linea l'uso razionale dell'energia appagamento c'era fatto vedere come questa sia
La leva più importante
Ricordate il suo lucido con il quarantadue per cento di potenziale contributo in termini tecnologie processi comportamenti ecco sotto questo aspetto vorrei sottolineare
L'importanza che sta avendo e anche il successo il meccanismo dei certificati bianchi
Che stiamo portando avanti con la collaborazione dell'ENEA per quanto riguarda le certificazioni in due anni soltanto due anni soltanto d'attuazione quindi siamo
Nella fase
Se volete di appena superamento del rodaggio
Abbiamo raggiunto dei risultati superiori agli obiettivi siamo in una situazione nella quale
Ci potremmo consentire
E l'abbiamo suggerito di aumentare gli obiettivi stessi già previsti i prossimi anni perché c'è un enorme successo di questi certificati al punto che il valore
è più basso dei cento euro che noi diamo alle aziende di distribuzione quindi c'è un enorme spazio
E badate che finora nei due anni consuntivati abbiamo fatto cinquecento mila tette ebbene dare dei numeri qualche volta il consumo di seicentottanta mila abitanti
A
Equivalente
Poi
Abbiamo
La componente sorgenti rinnovabili non dirò niente sotto questo aspetto perché mi pare che è stato trattato l'argomento diffusamente voglio solo dire che
C'è l'opportunità di sistemare e di valorizzare il meccanismo anch'esso di mercato dei certificati verdi pulendo lo pulito
Dalla questione famosa del CIP sei e qui mi fa piacere ricoprirà il presenti che stamattina accompagnato da Pasquale bollino del
Nostri ospiti adesso è stata inaugurata la sala trading del CIP sei questo è un altro modo di usuale di usare in modo più virtuoso questa questo meccanismo ed è qui sotto
Consiglio di visitarla perché l'hanno ben attrezzata ecco devo dire che sul CIP sei cioè questa azione dell'Autorità
Con quel provvedimento che ha voluto fissare il nuovo costo evitato
è stato
Come dire infilzato per ora dal TAR però abbiamo visto che ci sono degli ordini del giorno anche del Parlamento
Che appoggiano molto la nostra azione questo sarebbe un significativo risparmio sei settecento milioni per intenderci e voi andremo avanti anche con i controlli
Poi c'è la questione della riduzione delle emissioni di CO due io credo che anche qui
Possa essere in qualche modo
Ricordato quanto abbiamo
Ha cercato di evidenziare a durante un'audizione parlamentare alla Commissione ambiente
Vale a dire
Un approccio abbastanza innovativo rispetto all'approccio ormai obsoleto di dodici anni
Che ci ha portato gli accordi di Tokio un approccio che in molta sintesi io così mi affido alla lettura per chi fosse interessato
Sul nostro sito del documento cambiamento di clima e quindi del testo che abbiamo consegnato durante questa audizione in Parlamento
E che porta l'accento sull'opportunità di muoversi da una logica di sia hutu contento dei processi produttivi
Ha una logica sia hutu contenta dei prodotti finali che a nostro avviso
E molto più coerente con la necessità
Di far diventare globale veramente globale la risposta a un fenomeno globale come globale il fenomeno del cambiamento di clima sotto questo aspetto devo dire
Che vada
Accennato Pascucci ha ricordato
Il G otto tedesco che a mio avviso va letto anche per la parte positiva che ci offre bene innanzitutto le novità sono anche gli Stati Uniti
Hanno detto in cambiamento di clima è un problema che esiste
E che chiede una risposta coordinata globalmente
Secondo che la piattaforma deve e può essere deve essere quella delle Nazioni Unite
E quindi coinvolgente tutti i Paesi perché globale deve essere globale era risposta anche sul piano geografico
E poi è stata immaginata una nuova strategia da definirsi nel due mila otto
Da finalizzarlo sì nel due mila nove e da attivare dal due mila e dodici nel momento in cui finisce finiscono i primi accordi di Kyoto io credo che questo
Punto di riferimento nuovo ci consenta di coltivare quella che è stata una anche una nostra modesta proposta
Quella che dicevo abbiamo consegnato nelle mani del Parlamento e abbiamo anche trasmesso al Governo
La relazione Pascucci cerco di essere breve tocca anche altri tre argomenti significativi la ricerca
Ora
Se mi ha fatto molto piacere sentire come i
Che ricordava anche Maugeri che ricordava l'impegno loro in questo settore però dobbiamo ricordarci che in termini di Investimenti sul PIL che l'Italia esprime in
In in materia di ricerca
Siamo un pò anche qui fanalino di coda
Perché le cifre sono evidenti noi siamo sotto la media europea
E siamo certamente ancora abbastanza distanti da quello che l'obiettivo che è stato fissato per il due mila dieci e mi fa piacere constatare che nel decreto
Che questa mattina il Consiglio dei Ministri ha licenziato cioè anche un passaggio che recupera una valorizzazione dei fondi per la ricerca che tutti noi
Consumatori paghiamo attraverso la famosa componente fissata in tariffa dall'Autorità raccolta Cassa conguaglio e dovrebbe prodursi portare a soluzione definitiva un problema che sindacalmente era stato anche sollevato quello del Cesi per essere molto chiare
Voi Pascucci ci ricorda il tema formazione ecco qui io credo che c'è una valenza a carattere professionale sviluppo di nuove professioni sostegno delle medesime
Evoluzione in questo senso però
Penso che la formazione e l'informazione debba avere un grande ruolo anche né una uno in una valutazione sempre più attenta e profonda dei rapporti costi-benefici
Nelle tematiche Nimbi e allora io credo che forse l'azione sindacale affinché questa formazione sui sistemi energetici ambientali sia portata all'interno all'interno della scuola della scuola base della scuola media
Primaria della scuola media secondaria prima di attendere di scoprire qualcosa di questo genere a livello universitario deve entrare nella mente nella formazione dei nostri ragazzi questa attenzione che diventa ed è purtroppo oggi solo distrazione poi c'è stata una domanda specifica
Da parte di Pascucci sulla questione del riordino della normativa per i servizi pubblici anche in questo caso noi abbiamo depositato una memoria in Parlamento
Durante un'audizione della Commissione presieduta da Bianco e dobbiamo soltanto evidenziato tre punti uno decisamente quello che anche Morese sollevava
No ambiti troppo stretti ci sono delle economie di scala che vanno raggiunte non possiamo continuare
A operare sul territorio per settori come il gas per esempio meno per l'elettricità con una frantumazione di operatori
Quale quella oggi esistente quindi è una grande occasione di aggregazione ha ragione Morese
No spazia localismo regolatorio quando il sistema regolatorio già definito a livello nazionale e quindi o armonizzazione coerenza in questo senso
Carta dei servizi attenzione
Evocando la carta dei servizi dobbiamo ricordarci che per alcuni settori
In particolare per l'energia elettrica il gas abbiamo già superato questa fase e siamo arrivati a una fase che è diventata più virtuosa quella che gli standards non se li fissa non solo le aziende da soli
E per rispettare seri da soli ma vi Standard vengono fissati dall'Autorità
La quale richiede uno Obiettivo rispetto
La quale ha inserito rimborsi automatici che per il solo due mila e sei hanno portato ai consumatori direttamente ai consumatori sono rimborsi di reti al consumatore sette milioni di euro
Centro di otto mila domande e poi una
Capacità regolatoria di usare il bastone e carota incentivi e punizioni per avere uno sviluppo
Della qualità e qui mi fa piacere che commi abbia ricordato il progresso che si è fatto anche in termini di continuità di servizio
Diminuzione di minuti hanno di interruzione per i consumatori queste sono le cose concrete che servono
E abbiamo visto che negli ultimi anni
L'andamento continuo miglioramento è quello che è molto positivo è che abbiamo un sensibile recupero dei se della qualità del servizio nelle regioni meridionali rispetto alla alla alla media nazionale ecco
E mi pare che questi siano degli elementi
Che mi premeva dare come risposta alle Sulic attrazione molto positiva di Pascucci
Certo avrei
Avuto anche piacere di
Parlare di questo appuntamento del primo luglio rispetto al quale c'è l'attenzione di tutti a fare in modo che questo appuntamento di apertura del mercato lato domanda
A cui deve rispondere anche una quale apertura ed efficienza dei mercati lato offerta o fra i nostri con cittadini consumatori una scelta sempre più libera veramente libera
Più consapevole e più conveniente sono tre concetti
Rispetto ai quali potrei qui ristagnare degli specifici interventi ma mi limiterò a esprimere una sincero apprezzamento per il alla decisione di questa mattina
Del consiglio dei ministri è uno strumento che da anche all'Autorità la possibilità offrendo una normativa primaria
Molto atteso alla possibilità di implementare delle misure che abbiamo già predisposto consultato anche
Köbler rappresentanze sindacali e che dovrebbero avere un effetto
Subito a partire dal primo luglio
Tese a
Promuove la concorrenza e al tempo stesso in parallelo tutelare anche con una progressione transitoria se del caso soprattutto i consumatori in termini di qualità i prezzi voglio aggiungere che lì dentro lo faccio perché qui è presente il al ministro
Che ieri evocava anche questo aspetto che in questo provvedimento del Consiglio il ministro dice anche
La possibilità quindi per la autorità su
Dispositivo di decreto-legge che ciò consente di inserire finalmente nella bolletta semplificata anche l'indicazione della quota di energia che viene offerta o viene venduta
Come verde sì che anche in questo caso sia il consumatore finale messo in condizioni di operare le sue scelte eventualmente anche in questa direzione virtuosa
Grazie all'ingegnere Ortis
Diamo subito la parola al ministro Pecoraro Scanio e lo ringraziamo ancora per lo scorso di essere presente i nostri lavori prego Ministro
Se io
Insomma
Per capire perché lo sforzo lo sforzo deriva dal fatto che c'è faccia il Consiglio dei Ministri e io tra poco un treno per andare a un'iniziativa a Firenze quindi
Anche se può sembrare strano ma insomma usare il treno quando si può è una cosa positiva anche per l'ambiente
Metto ma innanzitutto l'altro l'attualità abbiamo approvato poco fa il decreto legge che permette di
Liberalizzare il mercato anche per le famiglie
è una cosa importante era un provvedimento che in Parlamento era già in esame ma con qualche difficoltà
Ed effettivamente una cosa importante si farà d'intesa è anche connesso all'ambiente
E che l'Autority a l'obbligo di proporre anche il mix genetico che sarà poi definito con un decreto il ministro lo sviluppo economico sentito anche il Ministero dell'ambiente
Ovviamente un po'di votare una prima tappa nel senso che comunque mie aziende dove c'è io consumatore devo sapere l'azienda quanto produce di fonti rinnovabili
E in che modo rispetta i parametri ambientali nella produzione di energia quindi entrambe le cose
Che significa quindi
Anche quali impianti hanno
Se adottano procedure di efficienza energetica si adottano cogenerazione rigenerazione sa abbiamo come dire la necessità che il consumatore conosca
Lo vedo questo la prima un primo elemento perché lamento successivo sarà di lavorare come succede in Germania con altri Paesi dove io consumatore posso decidere che voglio Energia solo rinnovabile
E questo permetterebbe anche di
Fare in modo che sia il mercato e non soltanto il contributo pubblico a determinare il sostegno alle fonti rinnovabili che è chiaro che ne abbiamo bisogno da una parte
Di superare definitivamente lo scandalo del CIP sei
Che ha sostanzialmente sottratto miliardi e miliardi di euro
Alle energie rinnovabili in questo Paese con la vera e propria truffa delle fonti assimilate
Questo è evidente agli occhi di tutti d'europea sta facendo una verifica io credo che si tratti di aiuti di Stato dati in modo veramente molto grave
Perché residui lavoratore di lavorazione delle raffinerie che dovevano essere legittimamente come dire smaltiti sono sperimentate addirittura un elemento su cui si sono come dire
Trovati i soldi e in un Paese dove siamo si parla di libero mercato guarda caso
Tutti coloro che nei giorni Beraud mercato quando invece si tratta di prendere danaro pubblico
Danaro pubblico in modo quantomeno discutibile
Stranamente sono tutti zitti
E stiamo parlando di miliardi miliardi di euro Italia indietro sulle fonti rinnovabili perché questi soldi sono stati dirottati altro
Mentre cittadino paga risolte
Oggi finalmente si concorda che questo scandalo deve finire il Parlamento la finanza la scorsa ha detto che deve finire
Credo che c'è ancora qualche dettaglio su gli impianti in finché ci sono quasi terminati sedevano a Veron avere questa cosa io credo
Che sarebbe buonsenso chiedere anche a coloro che ancora perché i contratti sono in essere ricevono quei soldi
Di investire sulle fonti rinnovabili quanto meno come atto di serietà e di correttezza etica nei confronti di cittadini italiani
Visto che pare che i contratti in essere non siamo in grado di toccarlo
Però questo è una cosa grave
E dimostra perché ne siamo in ritardo il Giappone che ha investito in modo massiccio sulle fonti rinnovabili oggi A uno e meglio di energia solare
Che sta sul mercato allo stesso costo dei fossili
Perché per la sua gli investimenti con lo fa
E non ha bisogno nemmeno di sovvenzione allora io credo che quando ne parliamo di DG Ambiente e importantissimo capire qual è il futuro
Dobbiamo fare in modo che le le attività di tutte le istituzioni pubbliche garantiscono massima indipendenza in questo settore dove ovviamente un settore delicato per cacciatore leggevo tantissimi soldi
E dove l'indipendenza dei settori di controllo del gestore è fondamentale perché il cittadino non può che essere tutelato dalle istituzioni pubbliche
Poi anche dalla sensibilità che pian piano le imprese possono iniziata vere io come son contento che almeno le iniziative dono sono presente io
Anche le grandi aziende italiane Leni ha dichiarato che il sole e l'unica fonte di energia che potrà sostituire le fosse e so contento che l'amministratore dell'ENI in mia presenza abbia fatto un'affermazione pubblica ovviamente non da me soltanto
Poi lo ha detto quando parente del tre mila però però quantomeno
Cavergnago conservativo nomadi dipende dipendeva dalla verso il dado anche oggettiva dipende dall'approccio probabilmente
Sono contento che ENEL
Possa come dire decidere di investire possidente sull'innovazione
è altrettanto evidente
Che
Quando ne parliamo di innovazione settore energia parliamo di una cosa che è una sfida nazionale l'efficienza energetica in un Paese che non ha fonti fossili
E le rinnovabili un Paese che non ha fonti fossili ha un doppio comando più valore
Perché noi risparmiamo sulla bolletta che paghiamo all'estero
E
Avvantaggiava un'industria nazionale che ovviamente non è in grado di produrre il petrolio
Ma i beni in grado di produrre invece tecnologia solare anche da esportare tecnologia di efficienza energetica anche da esportare ed è in grado quindi doppiamente di creare economia mercati occupazione in questo settore questo passaggio
Ora è ovvio che c'è una tendenza io capisco bene ho detto l'UE petrolifera l'altro giorno
Il problema è che li petrolio guardate non è che serve solo per fare energia a tante applicazioni molto più nobili che serviranno anche in futuro
Quindi il problema è soltanto come dire e soltanto e rompere anche se vogliamo una CONS Muracche atteggiamento conservatore mentalmente
Perché evidentissimo che c'è
Un approccio dei Paesi dell'OPEC per sembra livello internazionale che addirittura minaccia che se investiamo troppo sulle rinnovabili loro riducono come dire la fornitura di petrolio in un atteggiamento anche questo irresponsabile
Perché è evidente che
Il futuro e nel cambiamento del sistema energetico del pianeta perché i dati di quest'anno i tre rapporti diritti le tre parti del rapporto IPCC
Eliminare ogni dubbio sul fatto che l'intervento sul cambiamento climatico è la priorità mondiale se l'anno scorso c'è ancora qualcuno che li dubitava
E se tanta gente non ha ancora colto che questa è l'emergenza nonostante il rapporto sterno che dice il crollo del bello e il venti per cento
Nonostante che tutti i principali Governi si sono posti questo come elemento centrale della riforma mondiale del settore energetico del settore trasporto il testo dell'edilizia
Cioè il livello di discussione che ne stiamo avendo a livello planetario adesso unita e che bisogna cambiare il sistema dell'energia siamo dei trasporti
Chi è più avanti in questa grande sfida
Diventerà sostanzialmente i leader industriale del futuro noi abbiamo grandi chance nel settore energetico
Lo abbiamo e potremo averlo anche nei trasporti Sen prestissimo sull'innovazione
Certo fa fa colpo che l'India decida di investire in modo massiccio sull'auto ad aria compressa quando è un Progetto vecchio di dieci anni che sono serbo votato in Italia che era molto come dire è stato studiato
Però è evidente l'aria non costa niente come il sole e costano poco
E quindi sostanzialmente o il sistema cambia
E il guadagno sia nelle tecnologie
O se guadagnano le vuole sempre sulle royalty evidente che le royalty sul Sole non esistono come non esistono altri sull'area e questo ha danneggiato per anni e per decenni l'innovazione vera nel nostro Paese e nel mondo occidentale tanto per essere chiari
Ora la cosa positiva è che un pezzo anche nel mondo
Dell'industria petrolifera sta investendo sulle rinnovabili
Un altro pezzo
Ha investito per anni invece nel cercare di corrompere gli scienziati dell'IPCC e per fargli negare che il cambiamento climatico derivava dalla C o due ecco quanto meno sarà utile che i consumatori quando vanno a fare il piano la benzina
Scelgono le aziende petrolifere che investono invece anche sull'innovazione
E sulla riduzione della CO due e dell'inquinamento del pianeta perché queste mercato ecco perché il libero mercato quando è trasparente e utile perché il consumo consapevole nuove pezzi di economia
Poi diciamo le cose che dobbiamo fare noi
E credo che questo lavoro anche del sindacato e prezioso non l'anno scorso in una finanziaria complicata
Il pezzo ecologico diciamo verde della Finanziaria Lodi avuto apprezzamento perché l'opposizione
Di prima posizione che dicono posizione generale contro a tutto insomma non che non andavamo posizionavamo contro però insomma questo Paese riesce a peggiorare sempre quindi non c'è problema allora sull'aspetto perde della Finanziaria
è evidente che noi quest'anno abbiamo dato una svolta
Sugli incentivi per il per la bioedilizia sull'efficienza energetica sulle fonti rinnovabili il nuovo conto energia ha provocato un boom
E in Italia del settore dell'energia solare tante avere da un problema di mancanza di pannelli solari e finalmente viva Dio gli imprenditori italiani ho iniziato a decidere di fare delle fabbriche per produrre i pannelli solari
Ma c'è stato bisogno della
Svolta del settore pubblico perché siamo in un Paese dove
Troppe volte nonostante le dichiarazioni pubbliche l'imprenditore che mette danaro proprio per fare innovazione merce non comune al cento per cento è un po'difficile diciamo così però si stanno muovendo
Ora il preme capire se faranno altre altri passi
E noi li aiuteremo gliel'diciotto mattina organizzato una conferenza con Rubbia
A questo organica ma se gli imprenditori questo Paese corrompe
Con gli scienziati e tecnici spagnoli che stanno costruendo venti centrali energia solare in Spagna con quelli che negli Stati Uniti stanno costruendo le centrali già sola
Ecco fare avrei piacere se anche qualche espandersi indagato Polesine Acque vende era nato come Seminario solo di tecnici ai però può alla fine si sta allargando speriamo di avere come dire una grande audience
Ma la cosa importante è che noi
Stiamo lavorando a fare un altro un'iniziativa anche qua decreto specifico spot sul solare termodinamico
Per consentire a questo Paese di costruire le centrali termodinamica
Che abbiamo avviato noi col progetto Archimede se esso speso negli ultimi anni abbiamo fatto riprendere adesso con energie ed è paradossale che la Spagna sia costruendo pendice da da cinquanta megawatt ciascuno per mille Mw
E in Italia se Dio vuole e partito finalmente il Progetto che do a partire da anni attimi io già disponibilità di Regioni di Comuni di realtà che vogliono consegue cioè centrali
Facciamo in modo da avere elementi di rapido sul blocco burocratico perché poi questo è un Paese dove si cerca sempre di infilarsi dove
A fare opere dove c'è l'opposizione di tutti e le cose che solitamente condivise non si fanno perché evidentemente non ci sarà dietro una lobby
Ha come dire molto forte che prende
Allora qui è uno spazio che cioè nel nostro Paese
Tra l'altro ho parlato con Cattaneo di Terna che stanno lavorando alla costruzione dell'elettrodotto che va verso la Tunisia ho parlato col Presidente del Consiglio tunisino loro sono disponibile a fare le centrali solari nel deserto
E a darci l'Energia già la Spagna sta lavorando e questa direzione sul Marocco riusciamo a partire noi i primi una volta tanto
A fare la produzione di energia solare nel deserto tunisine e perché importare energia o aspettiamo che lo facciamo gli spagnoli ecco allora non è cosa che dovete fare messo l'ambiente ma poche nessuno lo farò mai messo l'ambiente
A questo è il lavoro quando dice l'Italia invece di esse la Repubblica del lamento nazionale
Cerchiamo almeno come dirmi di lasciare la fetta di lamenti che sarà normale perché
Se ci fossero come dico sempre le Olimpiadi Mondiali del lamento il campionato mondiale saremo campioni del mondo danni
Però se o lasciando la fetta di lamento ogni tanto facciamo anche le cose
Ecco le cose come
Ho
Tre batterie perché abbiamo il dovere solari ci stanno chiaramente parlando batterica lo scherzo
Allora devo dire quindi
Guardate c'è un'innovazione che corre in questo momento
Non abbiamo tutte le competenze scientifiche nelle universitaria tecnologie dobbiamo solo come dire su questo superare uno l'eccesso di individualismo di questo Paese per cui
Turistiche litigano anche sulle rinnovabili
Prodi allo tredici quello del tedesca invece no è meglio il mio il fotovoltaico non funziona quel termodinamico allora il tema diamo che buono con l'atto non funziona come di tutta la mia attività è stata dedicata come dire a fare in modo di far capire a tutti che devo andar avanti tutte le energie rinnovabili
Ed evitare che anche su questo invece di essere Olivieri e il pelo nell'uovo e invece qua è fondamentale che ci si
Il contributo che la produzione diffusa di energia che è una grande risposta e guardate ma grande opportunità per l'industria nazionale
Produrre prodursi l'energia da soli
Prodursi energia da soli che sembra una cosa strana ma che invece è accessibile come quando noi eravamo abituati del tre foto asta pacato vicino a un filo e quando essa abbiamo i telefonini ci sembra scontato averlo
In futuro l'energia non sto parlando dei grandi quantitativi perché i grandi quantitativi ha bisogno anche delle centrale file fermo fa il termodinamico fai altre cose innovative ma la produzione le e le consulte domestico è accessibile con i sistemi di produzione diffusa
E anche il fondo per Kyoto che abbiamo messo in finanziaria di duecento milioni di euro all'anno appoggiato sulla Cassa depositi e prestiti è finalmente abbiamo come dire come grande fatica perché c'è il concerto tra i Ministeri ma i concerti cerchiamo di farlo
Adesso chiudiamo anche il decreto in termini sa sul fondo emerge su questo fondo per Kyoto e saranno disponibili duecento milioni di fondo di rotazione quindi sono fondi che producono più fondi
Che
Devono servire a far partire anche l'amico generazione diffusa di energia ovviamente con formule sostenibili perché per esempio settore biocarburanti ricorre è non abbiamo scritto al Consiglio e ministro europeo
I biocarburanti sostenibili perché
Perché biocarburante non deve diventare la bio truffa del domani perché poi quando i fenomeni si estendono
Adesso nessuno è contro l'ambiente
Tutto viene messo prima prefisso ecco
E anche le peggiori porcherie diventano eco sostenibile o bisogna diffidare stare attenti a quest'altro fenomeno diffuso che in gergo si chiama green washing lavarsi la coscienza con un po'di
Pennella duna Verde tutto a posto allora i biocarburanti
Hanno una loro credibilità e sono volate molto importanti non vanno sottovalutati
Ovviamente non sono la colza il mais e cosa dire che non hanno senso perché sono produzioni che non sono un attento con lo scopo di fare Energia
Ci sono gli altri sondato stanza FG vegetali che non sono GM ma sono anzi molto naturali perché
Come dire il perché servono prodotti allora insigni Sicilia stanno piantando degli arbusti società ad alto straniere
Per fare de delle biomasse con degli abusi ma hanno bisogno di acqua che sono già sperimentato in altri Paesi
E che riescono a produrre Energia attraverso un sistema di efficienza
I biocarburanti ha lo stesso criterio il problema è che questo deve nascere con i distretti
Agroenergetici cioè le produzioni vanno fatte in un'area di non più di venticinque trenta chilometri che significa che noi non in porteremo i biocarburanti da altri Paesi
Facendo un'operazione che da un punto di vista poste di speculazione a interessa ma dal punto di vista ambientale e dell'economia nazionale è un disastro
Noi siamo in grado di produrre assolutamente e al nostro sistema agricolo agro-forestale grazie anche alla riforma dell'agricoltura che peraltro fatto io nel due mila uno
Perché io poi su un riformista vero non quello che parla delle riforme poi riformarlo fanno riforma aiuto per cinquant'anni l'abbiamo fatta e se oggi parliamo i biocarburanti di allergie deve coltura multifunzionale grazie a quella riforma fatta col consenso dei sindacati e delle
Associazioni agricole
Ora
E come ha fatto quella degli eco incentivi però fatte insieme alla parte di Confindustria che invece di lamentarsi ha voluto lavorare e dall'altro ieri è in vigore il nuovo sistema di eco incentivi che però poche fatto con i fondi dell'ambiente
Finanzia anche chi nasce il ciclomotore prende la bicicletta
Perché l'obiettivo non era finanziare l'industria che non si può fare con un altro settore ma finanziando l'ambiente io voglio sostenere l'industria il mondo del lavoro e l'economia ma potendo quantificare dei vantaggi ambientali
Ecco perché abbiamo superato la vecchia rottamazione e abbiamo un nuovo sistema
Peraltro gradito anche a settori produttivi dico degli dei dei distretti agroenergetici perché cosa importante
è importante che tu produci in zona
Le produzioni
Perché altrimenti se tu le imposte con navi che vanno a petrolio e le brusche qui hai creato a parte il danno ambientale che a volte abbattere foreste che
Servono ad assorbire le alla CO due le energie quindi abbiamo creato un disastro ambientale nel mondo non un vantaggio
Mentre invece su cui è un interesse nella fase di crescita delle piante alla Sorrento lacci o due e nella fase in cui uso il Biocor combustibile la biomassa tu ai un bilancio energetico pari ma questo è l'obiettivo che non abbia
Anche questo può avere una grande efficaci quella dei con i biocarburanti poi sostituirebbero che noi stiamo lavorando anche sull'idrogeno però intanto che sia pronto tutta che sarà pronto la procedura dell'idrogeno evidente che i biocarburanti sono una realtà
Possibile già utilizzabile nel parco veicolare del Paese
E che ovviamente altro nei pochi energia solare credo carburante cose energia del sole da e per far crescere le piante e dobbiamo quantificare quanta di quella legge non riusciamo a trasformare in energia utilizzando il presidio carburante quindi l'origine se persone
Te per queste è anche l'originalità del petrolio se vogliamo quindi sostanzialmente il lavoro va fatto in questa direzione allora io credo quindi che cioè uno spazio vero
Bisogna fare in modo che queste cose sì perseguano io sono molto contento di fare un lavoro con il gestore per verificare in che modo le fonti rinnovabili possono essere agevolate
Anche nel transito sulla rete
Come è possibile che il cittadino possa conoscere oggi grazie al lavoro che potrà fare l'Authority alla proposta che ci vorrà fare rapidamente la trasparenza di quello che può comprare
Guardate questo determinò elemento fondamentale anche nell'attività delle aziende perché avete visto e tutte le pubblicità le aziende energetiche italiane sono tutte super ecologica
Cioè mica c'è una ecologica a al cento per cento
Salvo poi dire che dire devono sta un po'attenti nel senso che se poi è ecologico la lampadina non deve essere quella inflorescenze magari quell'ad alta efficienza cosa che ho chiesto all'ENI
Così all'ENEL ho chiesto che invece dipendono attore famoso vige un sacco di soldi forse è meglio che mette qualcuno che spegne la luce quando non sarà una stanza che fa capire di più
Che piuttosto che fare filosofia sul futuro dell'energia che è bello piace però piace più Alcoa che ha al committente e ai creativi
E noi vorremmo vedere l'effetto di questa campagna cioè ripeto questa bagni e quanto si risparmia
Cosa che ho detto all'ENI cosa che continua a suggerire assorba collaborando possono fare il gestore
Che può capire cambiato questa gambe insieme inserire di Caterpillar che ha fatto mi illumino di meno è una bella iniziativa perché non solo fai l'iniziativa poi dici in quelle due ore
Il consumo elettrico nazionale è diminuito diciotto allora significa che non solo è fatto l'iniziativa di propaganda ma oltre a pagare il pubblicitario l'affissione
Insomma tutto quello che serve anche anche
Ottenuto il risultato di risparmiare energie
Ora io non dico che non bisogna fare cose belle so bene le campagne bella
Però che queste campagne belle abbiano anche qualche esito nel fatto che alla fine la campagna tu ai ridotto il consumo o lo spreco perché manco Consuelo spreco di energia che ne facciamo gratis
Allora credo che su questo
Settore si può fare molto e c'è uno spazio che se mettiamo come dire se ci mettiamo in positivo
Questo è un Paese dove ci può essere il boom delle energie rinnovabili
Siamo tra l'altro il Paese che nel mondo e consegnato adesso con nuovo conto energia quello che in assoluto dal maggiore sostegno al mondo all'energia solare maggiore sostegno al mondo
Abbiamo e siamo intenzionati come un interesse molto forte ovviamente sostegno in relazione a quanto sole abbiamo quanto sostegno diamo
Il sostegno alle frasi economico cioè il combinato l'ASP la Germania da un sostegno x ma quante ore di esposizione sole c'era y l'Italia dà il sostegno ma ha un indice di esposizione solare obiettivamente maggiore
Ecco perché si parla di Summers
Allora nelle riviste del settore
Si consiglia l'Italia perché adesso l'Italia un centro di investimento sul solare grazie anche al nuovo conto energia
Nel rapporto quanti soldi e anche il Conto Energia ha una valenza importante è stato stilato con molta attenzione poi chiaramente se possa migliorare alcune cose perché da una differente
E da un incentivo in più sette per esempio mettile
Metto il fotovoltaico per sostituire per esempio i tanti tetti in amianto di cui ancora è disseminato il nostro Paese
Ecco sarebbe buona iniziativa con il sindacato per valorizzare questa parte che c'è nel Conto Energia ma è stata molto sottovalutata peso che il tema dell'amianto è un tema forte delicato
E che ha visto molte volte un lavoro importante delle associazioni ha dei se dei lavoratori
Per cercare di superare queste difficoltà
Allora come deve ci sono molte cose che si possono fare
Ovviamente io credo che un'attività costante di lavoro su
Proprio sugli elementi importanti da inserire e utile io ricorre con rivitalizzato il Cespa che era un organismo che c'era al Ministero dell'ambiente
Di confronto con sindacati in prese molto dell'artigianato eccetera e per la prima volta hanno potuto discutere del DPEF prima del DPEF
E e alcuni suggerimenti che sindacalisti imprenditori ci hanno dato in quella sede io sollecito a farle inserire nel testo al Ministero dell'economia che è stato un aveva la vera battaglia
Dobbiamo fare in modo che il DPEF sia un DPEF innovativo sul tema della sostenibilità del clima e dell'innovazione dobbiamo da subito studiare a volte delle proposte che possiamo già inserire preparare per la Finanziaria
Perché molte volte mentre i grandi centri di potere le grandi lobby sono sempre attive e loro per i loro pezzi della Finanziaria ci stanno sicuro qualunque sia al Governo di centrodestra o centrosinistra
Le realtà innovative non hanno
La capacità lobbistica da potere forte dell'inserisse quindi ho bisogno di maggiore tempo ma anche di maggiore attenzione all'organizzazione per inserire alcuni provvedimenti innovativa è quella che ce ne sono tanti
Io proprio oggi che
Ho avviato un'iniziativa per la giornata mondiale della lotta alla desertificazione siccità che si darà il diciassette dicembre diciassette di giugno in tutto il mondo
E abbiamo avviato una iniziativa forte su questo versante è quello del risparmio idrico per esempio ma anche ricordando che per esempio la cooperazione internazionale venisse l'ambiente sta sostenendo con gli esteri nei Paesi africani
E il modo vero per lottare contro l'immigrazione clandestina e i profughi climatici che ne abbiamo sulle nostre coste
Perché io ci sondato personalmente a vedere come stiamo facendo le risaie Malick
E come arginando l'avanzata del deserto
Sosteniamo le persone perché continui a vivere in quei posti garantisco che mantenere una famiglia per una vita nei Paesi dell'Africa del nord est costa meno che un solo viaggio in aereo per il rimpatrio coatto di un immigrato
Forse sarà il caso che oltre ad iniziative di contrasto sul versante l'ordine pubblico impariamo a fare una vera cooperazione internazionale che eviti la tragedia dei rifugiati climatici e dei disperati che emigra sulle nostre coste
Questi sono iniziative che devono vedere anche il sindacato
Impegnato direttamente
Questo è il modo di fare e in questo versante sul risparmio di energia c'è anche la grande tema del risparmio idrico
Sostenere fare quest'anno sul versante dell'acqua quello che ho fatto anche sul Santa Energia l'anno scorso e finanziare l'esempio chi quando costruisce le case mette le cisterne per raccogliere l'acqua piovana
E usa per innaffiare i giardini o la piscina l'acqua piovana invece che l'acqua potabile sono cose di antica tradizione e di moderna applicazione che fanno parte esattamente di quel percorso
Di efficienza e di innovazione questo Paese deve seguire
Perché molte lo stanno facendo singolarmente spesso bisogna fare in modo che anche il settore pubblico e la coscienza dei vari comparti
Investono su questo allora e mettere in moto un'economia che ha molte possibilità io sono molto contento di andare a Perugia ad assistere all'avvio di una zia grossa azienda che in Italia a a a
Appreso cinquecento nuove persone per fare gli installatori di pannelli solari prevede di assorbire cinquecento nuovi occupati ovviamente l'audizione passa da nessuna parte perché le notizie nuove dove si assumono cinquecento persone non passano
Le tragedie o il gossip di Vallettopoli è la cosa che riempie le i telegiornali e le trasmissioni di approfondimento di questo Paese ma questa è l'Italia
In ogni caso dobbiamo procedere su queste cose perché stanno creando già nuova occupazione dobbiamo riuscire a fare in modo i dadi tutto quel sostegno quegli incentivi
Che permettano davvero di creare occupazione di creare lavoro in settori dove ceto qualcuno ci perde sedici perda un po'gli sceicchi gli hanno accumulato anti soldi ma devo dire che qualcuno ci perda quando ha guadagnato dando intende anni
Non sarà un dramma visto che un po'di petrolio in meno non manda nessuno sul lastrico mentre se iniziamo a mettere
Efficienza e fonti rinnovabili creiamo occupazione in questo Paese che amo profitto alle nostre impresa che sono capaci di fare una sfida in questo settore
Senza nulla togliere rispetto ad agrume Brandi potere che insomma non hanno certo problemi a sopravvivere anche se facciamo un po'più di rinnovabili ed efficienza energetica anzi forse il caso che
Anche alcune grandi attività riescono investire sull'innovazione come vedete c'è tanto da fare io credo che lo potremo fare anche spero potendo confidare molto sull'appoggio di quella parte del sindacalismo italiano che capisce
Che bisogna veramente aver la sfida dell'innovazione perché anche nel sindacato a volte c'è conservatori innovatore
Così nel Governo così nell'impresa e così nel Paese la vera differenza vietando destra e sinistra in questo posto e in questo Paese e tra l'innovazione vera non quella fittizia chiacchiere
E la conservazione sostanzialmente di rendite di posizione che sono sempre le stesse da molti anni da questo punto di vista io credo che dobbiamo rilanciare siamo in grado di farlo io vi darò tutto il sostegno possibile se può finché potrò
Per tutte queste iniziative che mi sembrano nuove in ogni caso in un anno una svolta l'abbiamo fatta percepire adesso devo fare di più e soprattutto dobbiamo
Insieme riuscire
Lo dico sempre a inaugurare filamenti i nastri
Delle nuove imprese che fanno questa innovazione
Si tratti delle bonifiche che devono partire in tutta Italia si tratti delle iniziative che riguardano l'innovazione nel settore
Dei trasporti dell'energia dell'edilizia c'è uno spazio enorme di cose nuove che possono mettere in moto in positivo questa volta davvero l'economia di questo Paese noi questa cosa la possiamo fare una sfida che mi sento di dire che dobbiamo fare e che dobbiamo vincere buon lavoro
No
Allora ringraziano
Il Ministero
Per il contributo importante che ha portato al nostro
Convegno
E
Prendiamo prendiamo posto continuiamo
I nostri lavori
Perché abbiamo ancora diversi interventi
Ecco
Che dobbiamo cercare di concludere in un orario decenti e quindi inviterei
I prossimi oratori a mantenere le il limite del possibile il più contenuti
Il tempo dei loro interventi proprio per non andare troppo oltre
Darei la parola
A
Al Luca colonna segretario nazionale della U.I.L. ma
Per un suo intervento va e Luca
Capisco che dopo il Ministro c'è qualche ma e il pubblico è molto attendo quindi ti ascolterà con attenzione
Buongiorno a tutti intanto porto i saluti del segretario Antonino Regazzi
Segretario generale della UIL ma che purtroppo non è potuto
Esserci come già ve l'aveva avvisato e quindi il saluto a questi lavori perché corretto
Ed è importante giusto attuale nello spirito proprio che della nostra organizzazione della UIL
Porsi così come si è posta la Witch Emma
Il pro il tema energia ambiente cioè porsi questo problema in uno spirito laico riformista che ha pronte i problemi che non corre appresso alle ideologie ma cerca di essere concreto e da questo punto di vista
è chiaro che il settore metalmeccanico per sua
Caratteristica io spesso dico che in realtà non esiste l'industria metalmeccanica esistono tante industrie Ricolfi che si che sono riaggregare versata solo contratto nazionale riduzione metalmeccanica interessato al tema ambientale
Per validissimi aspetti abbiamo anche noi impianti come dire pericolosi e inquinanti impianti siderurgici non possiamo nasconderci questo
Non saprei
Non farei una gara a chi è più potenzialmente pericoloso tra un impianto siderurgico impianto petrolchimico ma sicuramente
Problemi dal punto di vista ambientale ce l'hanno eppure noi vogliamo che quelle produzioni continuino a farsi in Italia quindi è un tema che dobbiamo affrontare cercando di compatibilizzare le cose
Siamo interessati alla questione ambientale anche perché
Il settore metalmeccanico Duse metalmeccanica produce tutti quegli apparecchi
Che consumano che danno quello spazio che mostrava paga netto della possibilità di ridurre del quarantadue per cento le emissioni di CO due nelle nel cielo nell'atmosfera
Perché e anzi è importante fare una politica ambientale da questo punto di vista perché questo è il vero discrimine rispetto alla concorrenza di altri Paesi alle fuori dalla Unione europea
C'è stato un periodo quando tutti montavano qualsiasi condizionatore in qualsiasi casa in cui c'erano cinesi che Buttaro che facevano che vendevano o tramite importatori loschi
Dei condizionatori che costavano pochissimo rispetto alla produzione italiana
Poi sia scoperti che
è vero che costava poco nel momento dell'acquisto ma poi sulla bolletta picchiavano molto violentemente allora è chiaro che se noi incentiviamo ora
Come dire se noi incentiviamo l'industria la ricerca la ricerca dell'efficienza decoro e abbiamo anche nell'industria italiana e nell'industria europea abbiamo delle
Capacità di come dire di competere su un piano diverso quello della qualità del prodotto rispetto a quello del costo che fanno altri Paesi emergenti
E questo credo che sia importante io vado o breve perché l'ora e i tempi mi rendo conto che
Prevedono questa cosa siamo o interessati alla questione ambientale anche perché
Lenti le imprese che producono
Gli strumenti per produrre energia sono generalmente metalmeccaniche dalle pale eoliche io su questo ora il ministro è andato via io non le voglio approfittare per parlare però ha citato tante forme vere fonti rinnovabili
Se dimenticato dell'eolico forse perché non lo considera proprio rinnovabile
è
Che è la più conveniente noi abbiamo
Aziende che producono
Efficienti rotori moderni certo
Possono rilasciare qualche tratto di paesaggio ma devo dire che
Hanno anche un impatto molto importante il ministro non l'ha citata e a me preoccupano non tanto quello che ha detto quello che non ha detto in questo intervento da questo punto di vista
Ma poi abbiamo anche ovviamente nel settore dell'industria metalmeccanici sono anche quelli che producono le caldaie per bruciare i combustibili fossili
è una volta avevamo anche le imprese che costruivano le centrali nucleari poi
Le scelte sono andate così però da questo punto di vista quindi le interessa questo tema senza escludere nulla studiando i dati comprendendo lì senza fare scelte come dire
Avventate emotive poco razionali senza seguire il guru
E poi tanto guru non sono
Da questo punto di vista io credo che sia non solo importante per il Paese ma anche fondamentalmente quello che accomuna tutti quelli che si scrivono alla UIL da tutti quelli che sono laici nel senso che valutano e cose riformisti nel senso che non vogliono
Cambiare il mondo in un giorno ma vogliono lavorare perché questa cosa sia così allora a questo punto di vista
Le iniziative
Vanno
Fatte ebbene discuterne bene confrontarsi ebbene anche sostenere la ricerca e tutti gli elementi che vengono appunto
A contribuire a ridurre comunque l'impatto climatico l'impatto sul clima e l'impatto sull'ambiente delle
Delle
Attività umane ma sapendo che c'è un limite
Non possiamo ritornare indietro addirittura estinguersi perno mutare l'ambiente ecco da questo punto di vista l'anche qui la battuta il Ministro Pecoraro Scanio il treno è meglio è allora perché
Perché pezzi della sinistra e devo dire anche i nostri colleghi della FIOM-CGIL si sono opposti all'appalto
Queste sono le domande che ci dobbiamo anche fare perché
Poi il riformismo si misura su queste cose
Si dice si viene qui si fa la battuta che il treno è meglio e lo sappiamo ed è vero e poi però
Quando scatta
L'animo localista le spinte e egoistiche in questo Paese all'oasi si cavalcano anche quelle tigri e si fa no alla TAV
Si dice no nata eppure
Da Milano andare all'io ne ho e poi a Parigi in treno e molto più
Ecocompatibile andarci in treno che andarci con qualsiasi altro mezzo tranne che andarci a piedi ma siccome non tutti andiamo a piedi
Dobbiamo immaginare che usare lo strumento più efficace più efficiente ecologicamente la cosa importante ecco queste sono
Le riflessioni che la categoria dell'Aula dei metalmeccanici della UIL vuole
Portare a questa interessante e utile importante riflessione che giustamente
I compagni e amici della UIL c'è Manno proposto insieme con la UILM ovviamente grazie
Grazie a Lucca
Per oriente
No se qualcuno limitando
Se
Adesso
Diamo la parola all'architetto Giacomo Fedi di Roma Energia che viene dal Comune di Roma o
E quindi si porta il suo contributo
Buongiorno a tutti
Tanto un saluto da parte dell'Agenzia per conto del Sindaco Veltroni
Un saluto particolare alla avanzata relazione introduttiva del dottor Pascucci che ha introdotto dei temi molto importanti in maniera
Direi chiara
Radicale
Ma anche qui liberate
L'esperienza romana che oggi vengo a
Portare quindi come
Un'esperienza di
Un ruolo di un
Mente locale importante
E quella
Di
Un ente locale che essa ha saputo dimostrare avanzando anche diciamo nei tempi precorrendo i tempi quelle che sono state
Le manovre economiche dell'ultima finanziaria del due mila e sette
Già nel due mila sei il Comune di Roma ha realizzato in termini
Di
Efficienza energetica e bioarchitettura e di edilizia temi trattati da vari segmenti rappresentante anche della UIL
In questo convegno alcune importanti delibere e alcuni importa introducendo alcuni importanti aspetti normativi
La delibera quarantotto del due mila e sei imporrà e già impone a tutte le nuove costruzioni
Il raggiungimento di alcuni importantissimi e ambiziosi obiettivi
Che sono quelli del più cinquanta per cento rispetto la legge trecentoundici sul risparmio energetico l'ex legge dieci
Ed è un più cinquanta per cento e di un cinquanta per cento di energia rinnovabile proveniente
Per per
Per gli usi domestici e non solo
Voi capite questi obiettivi
Sono degli obiettivi non soltanto ambiziose
Ma come dire di grande
Respiro
In ambito internazionale
Lo sono stato in ambito nazionale tant'è vero che
Il ministro giustamente introdotto nell'ultima finanziaria dunque circa quasi otto dieci mesi dopo alcune
Riforme per cui diciamo l'obbligo dell'utilizzo del fotovoltaico dunque limitandosi al fotovoltaico era portato al venti per cento
Delle utenze dell'utenza di base noi siamo al cinquanta per cento certamente non limitato soltanto al fotovoltaico ma tutti i sistemi anche misti dalle quali appunto la cogenerazione latri generazione
La microgenerazione
Le biomasse il teleriscaldamento dunque anche diciamo quei sistemi di produzione di energia elettrica che sono diciamo convenzionali ma che nel loro esercizio riescono a ottimizzare la produzione
Di energia elettrica al loro interno
Mentre invece per quanto il tema riguarda il tema appunto del
Il tema del
Risparmio energetico sull'involucro edilizio gli obiettivi diciamo appunto del trenta per cento per il due mila e sette del cinquanta per cento del due mila otto
Poi ne testimoni eremo stamane sta stamattina cui alcuni esperimenti
Alcune esperienze una in particolare la più avanzata in questo momento stanno a testimoniare che si può costruire mantenendo i costi attuale
Con diciamo qualità e rapidità
Il progetto della cooperativa dunque del Borghetto dei pescatori questo che vedete alla mia sinistra alla mia destra è un progetto che è anche come dire visivamente è un progetto molto semplici apparentemente tradizionale
è in realtà un progetto che contiene in sé degli elementi
Molto innovativi perché nell'involucro edilizio apparentemente normale nel
Sì nel
Nella getto delle finestre nell'orientamento degli edifici si nasconde una filosofia progettuale
Che importanti terminate i risultati in termini proprio di Fisica Tecnica ovvero di comportamento dell'edificio
Del di comportamento dell'edificio
In questo
Questo è un piano di zona dunque diciamo e anche diciamo
C'è anche il tema
Molto importante del fatto che siamo di fronte a delle edilizia convenzionata e che dunque
A
Messo in evidenza il ruolo del mondo dell'impresa e del mondo della cooperazione in particolare che non casualmente si ritrova oggi diciamo protagonista e punta avanzata di
Aspetti che sono chiaramente all'inizio soltanto legislativi ma che se raccolti culturalmente diventano innovativi
E dunque scala nazionale industriali e forse sono veramente le prime leve di un
Risveglio anche economico e imprenditoriale di industriale di questo potere di questo di questo Paese
La conclusione di questo ragionamento è che le leggi oggi sia a livello nazionale che a livello locale esistono
Esistono dunque delle amministrazioni locali che in questo caso il Comune di Roma a addirittura anticipato ed esistono anche
Lei sa ed esiste anche un tessuto imprenditoriale che sta rispondendo nel mondo cooperativo il mondo
Il mondo dell'impresa prima diciamo punto cinquecento nuovi addetti a Terni però anche diciamo
Nella
A latina si stanno aprendo nuovi stabilimenti di produzione di tutto ciò che
Parlavamo prima in particolare di cui in cui la prima sessione del convegno si è parlato ovvero di fotovoltaico
Non abbiamo parlato di un tema importante sul quale in questo convegno e con il sindacato val la pena anche perché siamo in casa del principale attore spendere alcuni era spendere una un approfondimento e un ragionamento
Il Conto Energia e un conto che è destinato a entrare nelle tasche delle famiglie
Dei piccoli imprenditori
Di tutti coloro che vogliono utilizzare questa diciamo questa risorsa questo sistema di incentivazione
è evidente che se
Questo patrimonio questo grande portafoglio invece viene sottratto
Magari poi diciamo ritrovarci come la bolletta come ci ha detto oggi questa tentazione
Come è stato in passato per i petrolieri insomma così ma io non voglio non sono non sono venuto qui non è il mio ruolo oggi per questo mi ore diciamo esimere da un ruolo di polemica diciamo perché non è questo il mio non è questo il mio ruolo ma è evidente che noi il tema del fotovoltaico e delle delle energie rinnovabili o lo decliniamo
Attraverso un ruolo
Dei GSM
E del credito un ruolo che si deve ancora imperniare deve trovare una risposta diciamo
Perché appunto se un impianto di tre chilowatt costa quindici venti mila euro per una famiglia immaginiamo per un piccolo imprenditore che vuol fare il proprio stabilimento quanto può costare sono del tecnologie sostenibili
Che reggono quel tipo quella tipologia ovvero la tipologia è residenziale e la tipologia della piccola ed è del del piccolo artigiano ma è evidente che se il GSE ovvero
Colui che detiene il portafoglio del Conto Energia per conto del Governo
Non riesce attraverso un sistema di credito a fare diciamo
Arrivare questi soldi nelle tasche di noi diciamo
Ultimi utenti tutto questo diciamo in genere una dinamica sbagliata che poi porta
L'ENEL per fare un esempio che prima veniva portato come un esempio di fiore all'occhiello a fare delle scelte Rali tipo Montalto di Castro fotovoltaiche ma che in realtà non sono altro che la sottrazione di quelle risorse
All'ultimo qua al consumatore al cliente
Ovvero al cittadino e al piccolo e medio imprenditore a cui sono riservati quei soldi il GSE dunque io ne approfitto oggi per dire
Che questo
Grande compito anche attraverso le agenzie locale come noi di informare e far arrivare
Attraverso il conto energia che un conto certificabile in termini economici i soldi
Per fare l'investimento perché quest'oggi sappiamo che poli ritorneranno nelle tasche delle banche che
Avranno la capacità di prestare
Al cittadino piccolo imprenditore eccetera eccetera questo prestito
Allora questo è un tema diciamo molto importante che si lega
Al tema poi comunque del modello perché è evidente che oggi parlando
Di energia e ambiente
Due facce della stessa medaglia
Fino a che vengono portate degli esempi anche in consessi importanti come questo un pochettino distorte come per dire che per fare la primo già approvvigionamento energetico in scale italiana dobbiamo consumare
In termini diciamo di occupazione del suolo un'area come la
Calabria e per di biomasse quanto la Sicilia è chiaro che questo è un esempio fuorviante che nessuno vuole
Il tema vero il ragionamento è quello del modello perché sulle case sul costruito che rappresentano diciamo
Il cinquanta per cento
Delle utenze elettriche parliamo trattenersi Ario e residenziale ovvero l'esistente il modello è lì che si possono mettere
Diciamo degli impianti autonomi e creare dunque quel cinquanta per cento di autonomia energetica che unito
All'altra fetta di risparmio energetico possono portare questo Paese essere competitivo
Diciamo in termini produttivi economici e di risparmio per i cittadini
Allora ecco io
Concludo perché il mio dovere essere anche
Sintetico dagli enti locali dal Comune di Roma cioè diciamo un grande esempio un grande esempio imprenditoriale prima di tutto perché come abbiamo visto quando le leggi sono chiare quando
I termini non sono i termini legislativi sono altrettanto chiare ci sono le forze in Italia e negli enti locali che sono pronte ad affrontare la spesa
I cittadini
I cooperanti delle coop della cooperativa Borghetto dei pescatori avranno ognuno in propria casa due kilowatt sui tre prodotti dai pannelli solari
Un obiettivo semplicissimo che è stato sempre semplicissimo raggiungere mettendo degli impianti sui tetti
Diciamo anche in forma integrata e molto bella tant'è vero che quasi insomma non si vedono
E non si vedranno
E avranno diciamo attraverso uno scambio diciamolo in questo caso un'applicazione di scambio geotermia o con il sottosuolo perché a Ostia evidentemente il già a venti quindici metri si raggiunge la possibilità di fare uno scambio geotermico e dunque di avere l'acqua calda o l'acqua fredda con un consumo elettrico soldi pompaggio limitatissimo
Ecco questi cittadini che hanno scoperto grazie anche all'imprenditoriale all'interno di aree nell'imprenditorialità e la capacità di saper vedere di saper progettare di saper fare impresa ecco questi cittadini sono quei cittadini che tra sei sette anni
Pagheranno un dieci per cento di una bolletta convenzionale
Di un tipico utente
Io vi ringrazio credo e spero che come agenzia con GSE ci potremo rincontrare per trattare dei temi del credito
In questo caso credo che in questa conferenza in questo convegno il ruolo della UIL sia e possa essere veramente al servizio di tutta la città di Roma grazie
Ringraziamo l'architetto fede per il suo intervento e ci arriviamo alla
Agli ultimi due interventi più le conclusioni di Paolo carcasse quindi do la parola a Giuseppe D'Elia per un suo intervento
Peraltro uno dei settori importanti
Ieri
Serale buongiorno sono dell'idea della o il trasporto di sono qui rappresentanza
Della Segretario generale Caronia che erano potuto essere per improvvisi motivi personale
Azione scusare salutato ma io mi rendo conto che questo ma questo lo della mattinata dopo tutto quanto si è detto e assai difficile riuscire a
A trovare delle argomentazioni ulteriori
Per
Tenere desta l'attenzione della platea
E
Ti accorgerai Paolo Crepet rispetto verso coloro che hanno avuto la sensibilità di rimanere fino all'ultimo questa relazione che era calibrata su un periodo di quindici minuti anche meno
E piena di
Cancellature mi farò carico di consegnarsi
Ma purtroppo siamo abituati a questo tipo di convegni quando vale il relatore tutti gli altri vanno via preferisce finisce così comunque
E qui non ho difficoltà ad ammetterlo perché
Mi trovo un attimo in difficoltà assale il bisticcio di parole a trovare l'argomentazione
Anche perché peraltro come settore dei trasporti ne siamo dei grossi usufruitore di di di di energia ma non siamo produttori di energia per cui semi avventurarsi in una relazione di tipo tecnico tanto cifre
Farei un mestiere non meglio perché non abbiamo né il know how come abbiamo nelle competenze ne abbiamo al Cavallini vecchi titolo per fare questo tipo di intervento
Per cui il taglio che evocava la relazione a questo intervento era quello se ma di trovare
Del delle possibili iniziative a sostegno del del del risparmio energetico
E allora mi riaggancio al binomio Energia Ambiente che configura uno scenario vasto e variegato che come abbiamo visto nel corso degli interventi interessa e coinvolge molti ambiti della società moderna
Per collocarlo e prendo a prestito la terminologia usata nella tua relazione molto valida puntuale
Hai parlato coniugare quindi lo lo prendo a prestito ritengo che tutti noi dobbiamo
Avete presente alcuni principi fondamentale che caratterizzano questo binomio e di conseguenza voi assumere degli impegni conseguente
Per garantire che cosa l'impatto sul clima la continuità dello sviluppo industriale la sicurezza degli approvvigionamenti
Da soli però tutti questi impegni non risulterebbero sufficienti se non ci fosse una struttura SerT tutta la problematica non fosse supportata da un'efficiente
Ed appropriato apparato istituzionale e legislativo
Quindi credo che in un contributo fattivo della U.I.L. trasporti a questo convegno lo sia nell'esposizione di cifre ma
Nella individuazione come dicevo prima del
Delle iniziative possibile tu hai fatto due egregiamente hai tracciato anche delle linee strategiche del sindacato nel quale non possiamo fare
Calarci che sentirle proprie
Pertanto certo vorrei scindere il di la l'intendimento della relazione dell'intervento nella sua completezza ma do probabilmente deve andare a sconclusionato per l'umido non non non non con un filo logico
Era quello di scindere in due momenti il tema del del convegno e cioè
Uno che riguardava
La la cultura verso l'ambiente e allora mi ponevo delle domande delle considerazioni
Per per fare alcune riflessioni per comprendere se la problematica i Energia Ambiente è davvero una problematica che è entrata a far parte del nostro DNA
Se cioè tutti noi siamo veramente coscienti delle conseguenze che possono derivare dallo stare a guardare anziché operare
Condizione quest'ultima imprescindibile se davvero si vuole tutti voi tentare di arginare la catastrofe che ci vengono puntualmente
Preannunciato
è certamente vero che l'approccio e il comportamento dell'uomo nei riguardi dell'ambiente è cambiato in modo marcato in questi ultimi anni
Grazie anche ai movimenti ecologisti che si sono creati evoluti nell'Occidente
Però se da un lato sì e conseguentemente rafforzata la sensibilità ambientale dall'altro evidenziare che questa sensibilità non è sfociata in un'aggregazione di massa
La sensibilità ambientale cioè e purtroppo ancora oggi una prerogativa di pochi e non di ampi strati nella popolazione occidentale
Sorge quindi una domanda
E può essere questa una risposta siamo tutti ambientalisti ma solo quando le rinunce non ci toccano
Cosa voglio dire
Sono tante le in conseguenza le incoerenze le contraddizioni che possiamo registrare nel momento stesso in cui ci dichiariamo accaniti sostenitori dell'ambiente
Per esempio perché non utilizzare il mezzo pubblico di trasporto rinunciando alla propria auto ben sapendo che inquina
Perché non rinunciare al condizionamento in casa o in ufficio sapendo che una forte fonte di inquinamento e creo oltretutto assorbe grandi quantità di energia elettrica
Perché rinunciare alla Belice faccio degli esempi anche se spesso come accade sì da parte di una associazione contro la caccia
Perché rinunciare allo sterminio di uccelli a volte indiscriminato
Nel
Nel corso di una battuta di caccia che oltretutto forse per avere la coscienza a posto e definiamo urbanisticamente sport ma non lo vedo che cosa c'entra lo sport sarà forse perché siamo ambientalisti di comodo
Allora ho ritenuto necessario sviluppare seppure in modo necessariamente frettoloso questo ragionamento per arrivare a una possibile spiegazione della maggioranza della popolazione e con l'esclusione degli addetti ai lavori probabilmente solo una parte che davvero interessata
All'ambiente
Manca in sostanza la cultura dell'ambiente che ci vede distanti e disattenti lei sui reali problemi
E già questa è una constatazione è una è una prima raccomandazione da porre eventualmente agli organi istituzionali che hanno gli stessi come movimento sindacale che per la verità ci stiamo e ci siamo già attrezzati su questo
Affinché si vedono espongono i vari livelli opportune iniziative come ad esempio campagne informative nell'associazione che soprattutto nelle scuole tu hai citato le scuole
Lord la vivo ripreso nella perché non far diventare la problematica ambientale una materia di studio io dico a partire dalle elementari su questo mi conforta alla visione le considerazioni fatte dal dottor Ortis che ha fortemente avvertita
La necessità della formazione scolastica
Sarà indispensabile garantire il pieno rispetto delle leggi ambientali sarà necessario avviare iniziative volte alla formazione dei lavoratori sul contenuto e sul rispetto delle politiche ambientali
Sarà ancora determinante il mantenimento di un
Aperto di un dialogo con le istanze
Provenienti da soggetti pubblici e privati e delle comunità locale il Ministro Pecoraro Scanio diceva che ha attivato all'interno del suo ministero quell'organismo che per la verità ignoravo che dalla possibilità di
Di un contraddittorio con le organizzazione
Tutto questo avrà certamente un costo ma sicuramente costituita un investimento per le generazioni future
In definitiva se le generazioni future non avranno fatto proprio la cultura dell'ambiente anch'ben difficilmente ci sarà una significativa inversione di tendenza
Perché perché sia in chi avrà il potere decisionale nelle grandi scelte strategiche del comma dell'economia globalizzata sia o nel cittadino utente prevarrà sempre e prioritariamente la logica dell'interesse
Ho cancellato può poi di Roma l'altra riflessione che va sviluppata e quella riferita alle fonti energetiche rinnovabili al ruolo del sindacato e alle opportunità per il mondo del lavoro in termini di crescita professionale e di occupazione
E allora quale deve essere lo sviluppo sostenibile al comparto dei trasporti quello con cioè che più direttamente ci interessa
E che spesso viene considerato come uno dei maggiori responsabili dell'inquinamento atmosferico
Nel comparto trasporti è ovvio si rileva la quasi totale dipendenza dal settore petrolifero in particolare gasolio e benzina che sono uno delle cause determinanti dell'immissione in atmosfera di sostanze capaci di provocare inquinamento e alterazione del clima
In particolare lo sviluppo sostenibile fortemente condizionata dalla era a elevata propensione all'utilizzo del mezzo privato sia per quanto riguarda il trasporto di persone che per il trasporto di merci effettuato prevalentemente su strada
Disattendendo così le aspettative formulate all'interno delle strategie per il trasferimento dei traffici su modalità di trasporto alternative alla strada
Quali gli impegni della U.I.L. trasporti della difesa dell'ambiente anche se ripetitivi va ricordato che è necessario privilegiare di incentivare il trasferimento su ferro esso acqua di una cospicua parte del trasporto merci e passeggeri
Le dando è auspicabile autostrade del mare che davvero risolverebbero gran parte dei problemi energetici ed ambientali legati al traffico su gomma sono ancora in attesa di una razionale realizzazione
Necessita la creazione delle indispensabili infrastrutture vi adeguate aree di stoccaggio dei container all'interno all'esterno delle zone portuale il dragaggio dei fondi per conto sentire l'attracco delle moderni navi porta container
Necessiterà adottare una strategia coordinata per la realizzazione di un sistema di trasporto sostenibile finalizzato a trasferire il traffico stradale e parte di quello aereo verso mezzi di trasporto alternativi
Quali quello ferroviario la navigazione marittima e fluviale
Nelle nostre politiche contrattuale della UIL Trasporti la tempo abbiamo inserito come priorità la salvaguardia dell'ambiente
In particolare per il trasporto pubblico locale laddove esistevano le condizioni politiche abbiamo favorito l'intermodalità dei sistemi di trasporto soprattutto per quelle a carattere urbano e suburbana
Inutili scambiamo sull'avviso hanno rappresentato sia un efficientamento del sistema trasportistico sia la tutela dell'ambiente attraverso la riduzione dell'emissione di inquinanti con il ricorso
Anche all'impiego di energie alternative al gasolio e ibridi metano elettrici e unitamente alla sperimentazione sul sull'idrogeno
Anche noi quindi come ultrà sporti siamo convinti appieno con le aziende siamo coinvolti appieno con le aziende e lavoratori che rappresentiamo e lo siamo sia come fruitori che come i produttori di energia
Siamo impegnati a far sì che il consumo di energia che nei nostri settori viene utilizzato dalle navi alle ferrovie al trasporto aereo ha i mezzi di trasporto pubblico sia sempre più compatibile con l'ambiente utilizzando nuove e meno inquinanti fondi energetiche
Ma come già accennato voi non ci occupiamo solo di aziende che consumano energia ma anche di aziende che seppur in parte modesta producono energia
Ci riferiamo in particolare alle aziende di
Igiene ambientale che all'interno del ciclo integrato dei rifiuti così come previsto dal duecentocinquantadue del due mila sei hanno impianto dei di termovalorizzazione
Il problema energetico ha visto anche alla luce di ricerca di energia alternativa e in un quadro di sviluppo sostenibile dobbiamo cogliere quindi anche l'opportunità che può essere offerta da rifiuti come risorsa
Tale esigenza è ancora più avvertito nel campo energetico nel quale la produzione di energia e di calore assicura la sostituzione di altre fonti produttive che costituiscono una volta fonte di pressione sull'ambiente
In questa logica occorre garantire da un lato l'attivazione dei termovalorizzatori previsti dalle credo ventidue novantasette
E dall'altro la promozione di impianti di generazione di produzione di energia alimentati da rifiuti a monte ovviamente sovvenzionati tramite la raccolta differenziata
Ovvero la possibilità dell'utilizzo dei rifiuti CDR quale combustibile l'impianto industriale il come avviene oggi in alcuni cementifici
Mi avvio alla conclusione la fra lasciando una serie di altre riflessione di questo contributo al convegno siamo tutti convinti che una delle esigenze dell'uomo del nostro tempo è quella di continuare a usufruire degli aggi e delle comunità offerte dal mondo contemporaneo
Si tratta però di governare in Marina più concertate frazionare allo sviluppo interventi parziali settoriale o locali sull'ambiente avranno scarse possibilità di successo
è indubbio che lo Stato e gli organismi sovranazionale che ne hanno loro età devono avere il ruolo di regolatore del mercato e della vita economica
Fissando delle regole da rispettare e stabilendo senza equivoci cosa illecito fare e cosa non è lecito fare
Così come è evidente che il sindacato dovrà attrezzarsi in modo adeguato per svolgere un ruolo protagonista e pronto si divo partecipando alla elaborazione di piani
E di strategia sulla mobilità all'interno all'interno delle quali dovrà essere prevista la centralità del coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori
Peraltro
Da come da tempo a tutti è noto il comitato esecutivo della Confederazione europea vista dei sindacati ha sottolineato la necessità
Di contribuire al rafforzamento del dialogo sociale e della concertazione
Si tratta di adottare misure che incideranno in maniera sostanziale sul modo di produrre di consumare energia e costituiranno per diversi Paesi dell'Unione compresa l'Italia
Una grande sfida per la competitività della nostra economia oltre che una grossa opportunità per lo sviluppo e l'innovazione
Abbiamo tutti noi la responsabilità nei confronti delle generazioni future per consegnare loro una pianeta avvisi vivibile
Per realizzare tutto questo in coloro che amministrano il Governo no
Salate delle
Tanta la diffusione di una sensibilità e di una cultura ed è stato questo il tema dominante dell'intervento se anziché orientale alla quantità siano limitati alla qualità della vita che alla difesa dell'ambiente vi ringrazio della
Grazie Giuseppe adesso diamo la parola al dottor Nando Pasquali per l'ultimo per l'ultimo intervento e dopo ci saranno le in conclusione di Paolo carcasse segretario confederale della UIL quindi se qualcuno può buttare dentro
Far cosa gradita
Io ne approfitto intanto per salutare
La collega Nardone
Segretaria nazionale della affine c'è un CGIL
è costretto
Grazie grazie io volevo aggiungere
Gli auguri e di benvenuto perché pensavo di intervenire prima quindi adesso sarà l'occasione poi terminare ringraziarvi tutti
Uno pubblicato da il mio intervento
Qua
Volevo contabile provocatoriamente noi abbiamo
Invertito Energia Ambiente abbiamo
Invece messo l'ambiente Energia perché riteniamo che le due parole non siano in contrasto a volte
Ma che
L'ambiente in sostanza quello che produce l'energia che noi sotto ogni forma consumiamo e quindi
Cercando di
Farli più
Coesistere e non ma a volte confliggere come qualcuno a volte fa dicendo che produrre energia va a impattare contro l'ambiente
Io vorrei condensare il mio intervento
Trascurando alcune parti che magari possono rivestire una minore importanza dando invece
Alcune indicazioni che peraltro sono state ampiamente affrontate stamattina ma che riguardano sostanzialmente quelli che sono gli obiettivi attuali che noi come Paese
Partecipante all'UE
Deve rispettare una direttiva la due mila e uno settantasette che assegna
All'Italia un un percentuale di energia rinnovabile sul consumo lordo del dodici per cento i
In campo energetico totale che corrisponde al venti per cento dell'energia elettrica mentre invece l'ultima
Accordo del marzo due mila sette ha portato questo consumo di
Energia rinnovabile nel totale al venti per cento che per quanto riguarda il settore specifico dell'energia elettrica
Lo porterà sicuramente a superare il trenta per cento del
Solo per quanto riguarda
Le energie elettrica ora è chiaro che questo un Obiettivo molto molto sfidante non è facile raggiungerlo in questa
Figura che attualmente proiettata c'è una situazione dei maggiori paesi europee in sostanza
Tra i venticinque e ne abbiamo
Messi cinque che la Spagna l'Italia la Francia la Germania il Regno Unito che sono un po'quelle che
Hanno
Possono essere paragonate voi vedete che non c'è
Una situazione italiana così
Drammatica l'Italia si si confronta a testa alta con questi Paesi
Naturalmente in Italia è molto molto sviluppata l'energia idroelettrica
Quindi
Questa la situazione attuale potremmo ecco pubblicare ecco mandare da questa questa
Questa è questa ecco anche questa affatto a cento la produzione di energia
Rinnovabile in Italia vedete che il peso maggiore sulla l'idroelettrico e anche se
Ultimamente si sta riducendo
A a favore di altre forme di energia rinnovabile che sono l'eolico il solare biomasse geotermica
Si sta riducendo un po'per gli apporti idrici inferiori dovuti alla piovosità e un po'anche dagli obblighi che oggi un un impianto idroelettrico deve rispettare
Per il minimo deflusso sui su sul sui sugli alvei dei fiumi stamattina qualcuno commina detto che
Anche per
Permettere
L'esercizio della pesca
Sportiva
In questa successiva abbiamo tolto l'idroelettrico e abbiamo lasciato le le due fonti le tre fonti l'eolico il solare che comincia a vedersi soltanto negli ultimi anni dal due mila tre in poi le biomasse come vedete c'è una bella tendenza all'aumento ecco questa invece
Con la successiva è una
è un
Forse e troppo piena però è molto indicativa noi dobbiamo rispettare
Perché sarà vincolante l'ultimo Obiettivo che Governi sono dati
A marzo
A Bruxelles
Dobbiamo avete il venti per cento di energia totale rinnovabile sul consumo totale questa è la situazione italiana voi sapete noi abbiamo un osservatorio particolare qui la nostra società
Vengono molti operatori chi ha intenzione di
Costruire un impianto a fonte rinnovabile magari anche i finanziamenti ha i soldi
Molti
Però non sono sicuri dell'approvvigionamento della materia prima quindi quando soprattutto quando si va con la biomassa sì ma
Continueranno a fornire ma nei prossimi anni ma tutti si scontrano comunque con le autorizzazioni bene se noi come Paese dobbiamo rispettare questo venti per cento
Io credo che anche le Regioni debbano fare la loro parte e impegnarsi
Né voi vedete che abbiamo delle situazioni veramente limite qui abbiamo riportato
Il consumo per ogni regione
In in assoluto la produzione totale in quella regione già qui cominciano a vedere che ci sono
Delle fortissime differenziazioni sono regione come la Campania per esempio che non producono quasi
Nulla o poco rispetto a quello che producono quando voi abbiamo messo vicino l'incidenza della
Produzione da fonti rinnovabili e vedete che dovremmo per quello aumentare la scala perché
Non si vede nulla quindi se
L'Italia deve rispettare questi obiettivi credo che
Sarebbe opportuno che
Ogni regione sia chiamata a ad essere
Come dire
A rispettare questo questo questo obbligo e non lasciare che siano le altre Regioni a fare questo per
Per per cui per loro conto
Per quanto riguarda le fonti rinnovabili in Italia ci sono diverse forme di di dice ma che
Che le favoriscono
Ci sono essenzialmente due i sistemi e il meccanismo di incentivazione che l'erogazione del prezzo del del
A di chi viene chiamato oggi feed-in tariff che un la corresponsione di un milione
Di un importo fisso per la produzione di energia elettrica per una certa durata e questo vale per il CIP sei e il fotovoltaico e poi c'è anche un altro potente mezzo che è quello dei certificati verdi
Che è quello che ha
Sta permettendo
La produzione di energia rinnovabile diversa dal fotovoltaico e poi ci sono i meccanismi classici di Bruno di promozione che sono la garanzia di origini Rex in campo europeo e altri marchi
Possiamo andare avanti
Ecco qui affrontiamo un po'il ruolo del GSE mi fa piacere stamattina diversi lavoratori abbiano messo in risalto l'attività quello che potrebbe ancora fare di più ma in questo contesto
Del gestore dei servizi elettrici naturalmente io
Insomma sono fiero di questa apprezzamento e sicuramente come me lo sono tutto il personale che
Dica alla propria attività questa a compito
Le principali attività le leggete insieme a me sono la qualificazione degli impianti a fonti rinnovabili nove attualmente ce ne abbiamo mille impianti qualificati cinquecento sono indica
Oltre a questi mille altri cinquecento sono in via di realizzazione quindi
Possiamo dire che fra un po'potremmo contare su mille cinquecento impianti qualificati a fonti rinnovabili
Poiché
Gestiamo gli incentivi per il fotovoltaico gestiamo gli incentivi e trattiamo l'energia CIP sei
La trattiamo in che senso che noi
Prendiamo questa energia all'uscita della centrale e la collochiamo in Borsa infatti oggi abbiamo inaugurato la nostra sala trading
E che vede un gruppo di nostri giovani promettenti collaboratori dedicarsi ogni giorno a questa attività per cui loro
Ogni giorno pongono in borsa quella che
Sennò secondo le nostre stime sarà la produzione per il giorno successivo dei degli impianti CIP sei
Attualmente sono trecentosessanta
Si vanno riducendo perché Mammano questi impianti vanno a diminuire perché si esaurisce la Convenzione ha solo a suo tempo firmata
Quando hanno prodotto hanno costruito questi impianti però sono bene ancora cinque sei mila megawatt perché
Danno il loro contributo per circa
Cinquanta miliardi di chilowattora l'anno
Abbiamo
Attivato questa sala trading perché fino a qualche tempo fa la produzione di queste centrali veniva collocata in Borsa come dire
Fidandosi di notizie che si captavano da da solo da altri soggetti oppure magari per sono serie storiche
Mentre invece siccome sono impianti anche potenti non si sapeva la la realtà del giorno come l'impianto era se magari era in manutenzione era guasto e così via adesso abbiamo
Attivato un sistema per cui noi preleviamo tre volte al giorno
Le misure direttamente dall'impianto
E i nostri lì dicevo questi informazioni le ricevono una lettura alle sei di mattina e quindi vanno tutto il tempo il modo di calibrare l'offerta a prima delle nove né in borsa sul mercato il giorno prima
Poi fanno un'altra lettura Mezzogiorno per poter essere adattare
L'offerta sul mercato di aggiustamento e poi facciamo una lettura ancora nel pomeriggio
Per poter quando se l'Autorità ci darà l'autorizzazione a poter partecipare anche alla nel caso del dispacciamento per cui anche lì siamo pronti
E e questa operazione ci costa pochissimo tenete conto che nel due mila cinque
La lo sbilanciamento degli impianti CIP sei sono costati al GS e quindi agli utenti ben cento milioni di euro
Quindi
Con qualche decina di migliaio di euro abbiamo attivato questo servizio questo sistema che
Da i l'abbiamo attivato da poco tempo già sta dando dei buoni risultati qua pensiamo di
Di di via vede Davigo più contro il più precisi avrebbe
Ecco il
Il potente Sisti nel il sistema dei certificati verdi che vi dicevo io secco se lo potete ma pubblica proiezione
Vedete che c'è stata una new evoluzione che
Per il sistema diciamo della produzione e buono perché vedere la parte blu i certificati emessi in questo periodo
E
E derivante dalla produzione di energia rinnovabile dei privati quindi la parte blu sta a significare che c'è una crescita i privati stanno costruendo impianti a fonti rinnovabili la parte verde e quella invece che noi
Immettevano
Sul mercato per pareggiare l'obbligo che il il Parlamento ci aveva dato il due per cento vuol due trentacinque due settanta e ora il tre e zero cinque
Ecco se non erano sufficienti i certificati verdi messi sul mercato dalla dai dai produttori dai privati dovevamo intervenire noi intervenendo chiaramente a battevamo la la la la la Lico datteri che era necessaria
Ma mano nel tempo la parte verde cioè i nostri certificati sono andati a ridurre
Quindi adesso vediamo se il Governo adatterà questo si questo questa percentuale dal tre zero cinque non solo dando di nuovo lo stimolo a ai privati a costruire
Impianti che producono da a fonti rinnovabili ma anche per noi così procediamo
Nel rispettare questo obbligo a base di questa
Fattori pubblica
Su questa successiva invece un grafico ormai classico che è quello che rappresenta
La riuscita della l'incentivo del fotovoltaico dalla sua nascita non luglio due mila cinque come vedete c'è stata proprio
Una una un'escalation delle domande delle domande che sono arrivate
Sono totale quasi trentasette mila che di queste ne sono state accolte dodici mila questo voi sapete che
La vecchia normativa mercato prevedeva un limite dell'energia della potenza da fonte rinnovabile da incentivare
Che era trecentottanta megawatt adesso vediamo quante di queste domande accettate produrranno realmente impianti e quindi Energia
Ecco su quest'altra pure indicativa abbiamo riportato per ogni regione la
Percentuale delle
Degli impianti
Che si sono si stanno realizzando nel
Totale del delle domande accettate come vedete
Neppure il Mezzogiorno sud d'Italia manterrà rappresentando il sessanta per cento delle domande
Ammesse hanno realizzato appena va bene all'uno virgola cinque per cento
Degli impianti mentre invece il nord solido il centro nord stessi distinto
Con il dodici per cento però
Significativo tenete conto che al sud c'è una anni gioca una maggior per riuscire a dell'impianto per c'è una maggiore insolazione quindi rendimento dell'impianto sicuramente maggiore
Qui
Sempre per quanto riguarda il ruolo del GSE
Trattiamole Energia CIP sei voglio sapere io CIP sei è formata da energia rinnovabile da ogni logica assimilata
In totale sono circa cinquanta miliardi di chilowattora
Di questi cinquanta miliardi soltanto il diciannove venti per cento è rappresentato da Energia effettivamente rinnovabili l'altra è e la cosiddetta Energia assimilata di cui anche stamattina pure sia parlato di leggi di cui si parla da tanto tempo
Questa questa un'altra grafico abbastanza istruttivo perché
Si vede che
Nel due mila sei noi
Eroghiamo circa tre
Miliardi di euro
Di incentivi per quanto riguarda la produzione di energia Cip sei nel tempo proprio perché venendo a
Scadere le convenzioni
Voi sapete dieci Preseglie né
Remunerata ecco come dire con tre parametri cioè il costo evitato di impianto di costo evitato di combustibile l'incentivo l'incentivo termina dopo otto anni
Dalla sua messa in servizio però rimangono gli altri due ecco però Mammano che scade la convenzione
Sottoscritto a suo tempo essenzialmente con l'ENEL di questi impianti
Si liberano risorse
Quindi
Di Beraldo si queste risorse che la parte diciamo quadre Tata questa queste risorse si dovrà decidere il Governo dovrà decidere come utilizzarli se lei vuol far godere alla alla
All'utente anzi al consumatore abbassando la tariffa oppure dirottando una parte verso incentivo di Energia rinnovabile sotto altra forma
Uno
Il compito che ultimamente è stato assegnato alla GSE quello del incentivo della cogenerazione che la produzione combinata di elettricità e calore
Che abbiamo fatto un piccolo non agricola diciamo esercitazione dove si vede che in effetti con la produzione di cogenerazione noi abbattiamo il fabbisogno di Energia primaria del trenta per cento
E quindi noi siamo soggetto attuatore di questa nuova attività
Il ruolo degli obiettivi del GSE noi siamo veramente soddisfatti di quello che le venuto fuori da questo convegno perché più di un oratore a
Messo in risalto la nostra attività e quello che
Potremmo fare in quello che si aspettavano voi nuovi siamo qua siamo in attesa che l'ICI vengano dati ulteriori compiti
Speriamo di assolverli nel il modo migliore e Noè attualmente alla nostra attività è un po'qui con questa slide l'aria li assumiamo
Facciamo le energie management del CIP sei che quello che vi avevo detto prima che ci
Speriamo che ci permetterà di abbattere gli oneri di sbilanciamento
Abbiamo già intendiamo sviluppare un centro di informazione promozione per quanto riguarda e il con assumo e di i nervi la produzione anche il consumo di energia rinnovabile ai veri risparmi energetici
E la protezione dell'ambiente sviluppo dell'attività di certificazione
Che è quella che noi facciamo normalmente
E poi anche un'attività importante che pensiamo sia necessaria di fare Lampre qualificati gli impianti
Fotovoltaici oggi con la
Nel nuovo decreto l'operatore che intende realizzare un impianto
Fa la sua domanda al Comune a guida chi deve farlo realizza l'impianto si mette d'accordo con la banca
Ritiene di attingere ai finanziamenti al credito quando produce il primo chilowattora
Hanno voi incide ci arriva naturalmente cioè nel comunicare prima ci arriva la produzione mensile noi incentiviamo pagando mensilmente dottoresse vini
Eroga
Due personalmente sì sì si fa il bonifico
Cornice
Politico ecco però
Le banche che ero canoni incidente il finanziamento vogliono essere sicuri
Di questo impianto ma l'impianto è innanzitutto
Tecnicamente valido l'esposizione quella migliore
Il pannello adesso una volta si diceva cinese adesso veniamo a stanza delega invece migliori sono i migliori però diciamo vengono da dove da
Da un altro Paese
è quindi se la banca prevede di rientrare con quella produzione con quell'esposizione con quella garanzia in otto anni e vuole essere sicura che e poi siano magari otto nove non quindici
Ecco e star richiedendo a gli operatori delle condizioni abbastanza stringenti vuole essere sicura e quindi vuole che il progetto sia quali
Diciamo certificato B forse noi potremmo inserirci in questo ambito non certo nella progettazione non è compito nostro però magari dare una specie di sigillo di garanzia potrebbe essere utile
E noi siamo disperati disponibile a farlo
Termino questa brevissimo
Intervento ringraziandovi ancora a
Assicurandovi che noi siamo qua disponibili a mettere a disposizione la nostra struttura quando voi volete
Se vede bene dei ringrazio
Buona giornata
Noi ringraziamo molto e non solo per l'intervento ma per l'ospitalità
L'ingegner
Pasquali
E
Speriamo che il dibattito che qui si è sviluppato possa in qualche misura contribuire a fare evolvere questo settori in termini positivi così come il Paese ha bisogno
Così come il Paese ha bisogno prima di dare la parola
Per
Le conclusione a Paolo carcasse
Vorrei ricordarvi che nonostante il blitz iniziale il buffet rimane aperto anche dopo le conclusioni
A anche dopo le conclusione quindi avversaria regole si potrà si potrà ancora consumare qualcosa se
Ecco
Per inoltre ecco è nostro desiderio offrire ai più resistenti a quelli che resteranno fino all'ultimo un vicolo maggio proprio al premio della loro per resistenza al resta cose
Ex
Nel ringraziarvi do la parola a Paolo per le conclusioni a questo
Sì fossero credo che gli zuccheri di quelli che siamo rimasti qui da stamattina siano veramente sotto le scarpe quindi io farò in modo di non approfittare più di tanto
Direi che al di là di questo fatto dello sforamento del tempo il convegno così come l'aveva impostato ha raggiunto tutti gli obiettivi
C'è mancata una voce che quella del ministro Attività Produttive Prodi ci ha fatto oggi questo Prodi ci ha fatto oggi questo scherzo e non è una voce non è una voce di poco conto ma l'idea
Che avevamo e che abbiamo avuto quando abbiamo impostato questo convegno era proprio questo
Vediamo se riusciamo a mettere gli IAT tori importanti di questo tema
Che è quello dell'energia e dell'ambiente a confronto con le categorie del sindacato in modo da vere una panel di voci che in qualche maniera
Esprimano i diversi punti di vista le voci ci sono state delle volte anche anche molto contraddittorie il dibattito
Il dibattito c'è stato il dibattito c'è stato davvero e ognuno ha in qualche maniera ha in qualche maniera se propugnato le proprie idee le proprie e le proprie linee
E quindi credo che l'obiettivo che ci eravamo posti sia stato assolutamente assolutamente raggiunto quello di cominciare all'interno del sindacato a vedere questo tema
Dell'Energia e dell'ambiente come una linea
Prioritaria su cui
Impegnarci guardate noi come sindacato abbiamo
Diverse ottiche su cui vediamo il tema della energie dell'ambiente
La vediamo in quanto l'energia e motore della crescita produttiva
Come sindacato siamo assolutamente interessati alla cresta produttiva il documento di CGIL CISL e UIL quello che è stato fatto per il confronto parlava in maniera esplicita di crescita e parlava di sviluppo sostenibile
Ne siamo interessati dal punto di vista dei lavoratori noi abbiamo della gente che lavora in questi settori
Abbiamo della gente che è impegnata all'interno di questi settori a cui bisogna dare garanzie dal punto di vista della economico e dal punto di vista del lavoro dal punto di vista il tre condizioni
Lo dobbiamo vedere dal punto di vista di quelli che hanno avuto in
Eredità dai nostri padri
Io preferisco sempre dire che non è in realtà ce l'hanno prestato i nostri figli noi abbiamo in prestito dai nostri figli un bene
Che il bene del del mondo della natura di quello che in qualche maniera e come viviamo e quindi noi dobbiamo tentare questo bene di renderlo nel a chi ce l'ha prestato quindi i nostri figli nelle condizioni migliori possibile allora questa gamma
Di punti di vista
Con cui il sindacato esamina
Questo tema ne fa secondo noi un interlocutore formidabile relativamente a questa problematica dell'energia
Ed è l'ambiente io continua a parlare di lo sviluppo sostenibile non solo perché si nel mio servizio ma perché ritengo che complessivamente debba diventare
In qualche modo una come dire una una cartina di tornasole una lente attraverso cui vedere tutte le iniziative che il sindacato
Che il sindacato porterà avanti
Guardi io voglio dire delle cose molto precise in maniera molto schematica dovevo debbono possono anche sembrare in qualche modo
Semplici o semplificante i ma che in qualche modo diano l'idea di quali sono gli obiettivi che ci poniamo
Una impostazione Green è stato detto sì certa un'impostazione green un'impostazione verde ma non solo bisogna esaminare il problema da tutti i punti di vista partendo da alcuni dati
L'obiettivo la crescita noi cresciamo troppo poco l'Italia cresce
A a meno del due per cento quando l'Europa cresce al due virgola sei gli Stati Uniti crescono al quattro e mezzo i Paesi del Brasile
Eccetera crescono al dieci per cento
Le energie costituisce l'elemento fondante della crescita anche questo è e la benzina se si può usare un brutta parola
In una logica in una logica in una logica verde
Il bisogno di energia nel nostro Paese cresce dal due al cinque per cento all'anno quindi immaginatevi qual è il le il il il tipo di necessità di energia le fonti fossili sono più dell'ottanta per cento nomi
Importiamo l'ottantacinque
Per cento della nostro fabbisogno
Fra l'altro avvicinandosi al di là mono
Alla mono fonte di energia e quindi avvicinandoci al fatto che il gas sta diventando relativamente all'energia elettrica il
L'unico modo o il modo assolutamente prioritario questo vuol dire che la Russia e l'Algeria nel momento in cui ci chiudono i rubinetti
Si pongono pongono il nostro Paese in una situazione che è una situazione di grandissima crisi allora qual è il primo
Il primo o obiettivo qual è il primo input dobbiamo cercare di a vere tutta l'energia che serve al sistema produttivo del nostro Paese
Quella dei questa non è una cosa la Catalano perché voi significa che in qualche maniera dobbiamo fare alcune cose uscire dalla possibilità di essere strozzati la UIL è favorevole rigassificatori
Lo diciamo in maniera esplicita perché è il range di rigassificatori possono consentire al nostro Paese
Di arrivare su uno vanta miliardi di metri cubi complessivi di gas quattro nuovi rigassificatori consentirebbero di assicurare il quaranta per cento del nostro fabbisogni
Oltre a quello che c'è potremmo avere una fonte che sia una fonte non più vincolata da chi può chiudere i rubinetti
Secondo tema siamo per sperimentare tutte lei
Altre forme compreso il carbone
Compreso il carbone
Perché anche su questo tipo di polemica si stanno sviluppando in vena ricordati nel dibattito di oggi
Delle tecnologie per la cattura della cito due che in qualche maniera riteniamo siano notevolmente interessanti e perché questo è un elemento rispetto al quale la nostra dipendenza dal
Mondo
La nostra dipendenza dalle singole fonti più le diversifichiamo meno siamo in qualche maniera
Mese almeno siamo in qualche maniera dipendenti allora
Lì incentivi alla ricerca gli incentivi alla innovazione gli incentivi a tutto ciò che può consentire di far sì
Di diversificare le fonti sono per noi un elemento fondamentale
Problema del nucleare non lo tocco perché all'interno di questo Paese in questo momento secondo me non ci sono in questo momento le condizioni per poter affrontare
Questa tematica però ad esempio la logica per cui all'esterno in qualche maniera si possono fare delle
Degli investimenti per il nucleare riteniamo
Che se non diventa alternativa ad altri tipi di soluzioni e poi ci tornerò possa in qualche maniera essere anche questa una soluzione
Ciò detto
Ed entro il primo punto c'è il problema lo scenario ambientali
Anche qui veniva ricordato da tutti quanti gli ultimi interventi io non lo so la dottrina il guru cos'è la cosa sia ormai la dottrina prevalente
Indica che l'antropizzazione la industrializzazione dal mondo sta apportando mutamenti climatici che se non vengono affrontati sono irreversibili e portano a grandi criticità
Per il
Paese in particolare per quello che riguarda la cito due
Allora di cui il Protocollo di Kyoto veniva ricordata la relazione
Dovevamo ridurre in realtà non abbiamo ridotto aumentiamo l'Europa adesso ci dà dei limiti che sono dei limiti ancora più stringenti la valutazione che diamo
Del G otto anche qui e una posizione politica che affermiamo è una valutazione di grande insufficienza
è stato assolutamente insufficiente è vero che si sono messi in
In piedi dei meccanismi ma è anche vero che quando lo vuoi fare niente metti in piedi una Commissione o metti in piedi in qualche modo un momento di di di studio non sono state assunte decisioni che siano in qualche maniera decisioni decisioni che importante
Allora bisogna che mettiamo in piedi degli atti degli auditi ha in piedi delle iniziative che siano concrete primo
Mettiamo dentro i trasporti residenziale nell'ambito del ragionamento il CO due
Cioè noi continuiamo con l'emissione Trading a lavorare in maniera esplicita esclusivamente sul sistema produttivo quando ognuno dei due trasporti e sistema
Abitativo sistema edilizio a una peso dal trenta per cento sulla quantità complessiva di CO due che viene prodotta dal nostro dal nostro Paese allora continuiamo a votare con un cucchiaino
Il mare cioè nel senso che per quanto interveniamo sulla sulla industria che veniva ricordato precedentemente in un intervento badate bene non è
Particolarmente in cui Nante rispetto alla media dell'Europa questo fa parte del fatto che non sottovalutiamo quello che succede in Europa poi ne subiamo le conseguenze
Ma noi abbiamo sottovalutato questo sistema e quando ci siamo presentati al confronto con gli altri paghiamo molto di più di quelli che pagano gli altri nonostante il fatto che il nostro sistema sia
In termini percentuali in meno inquinante di quello che e inquinante
Degli altri e poi bisogna coinvolgere in maniera seria e questo può esser fatto solo sul piano dei soldi solo sul piano del commercio gli altri Paesi gli Stati Uniti la Russia il Brasile la Cina tutti quelli che in questo momento diventano
Assolutamente assolutamente assolutamente inquinanti noi siamo già in affanno per la riduzione
Dei consumi e per la riduzione dell'inquinamento
Ed questi elementi che venivano detti precedentemente ci porteranno se è possibile ancora maggiormente in affanno e allora la politica del riequilibrio la seconda faccia della medaglia
Diventa un elemento assolutamente primario
Ci vuole l'energia ci vuole tutta l'energia il riequilibrio è fondamentale per carità io non mi aspetto
Una vita
Senza petrolio
Non me l'aspetto non ci sarà per me non ci sarà per i miei figli mi aspetterei però altere una vita in cui il petrolio pesa sempre di meno
Mi aspetterei avere una vita in cui una serie
Di elementi vengono riavviati il primo fondamentale è quello del risparmia
Badate io
Continua a dire che il risparmio energetico e il primo investimento che noi dobbiamo fare sembra un ossimoro ma in realtà è ma in realtà è e così perché
Noi sprechiamo Energia
Non usiamo Energia
Noi sprechiamo Energia la sprechiamo nelle abitazioni la sprechiamo nelle macchine l'aspettiamo nei trasporti la sprechiamo dappertutto allora il richiamo i ragionamenti di Pistorio sulla questione del
Cosa significherebbe puramente e semplicemente sostituire le macchine ad alta efficienza
Con macchine ad alta efficienza l'attuale sistema l'attuale sistema l'attuale sistema produttivo allora il tema del risparmio deve essere il tema prioritario sia dal punto di vista
Degli edifici sia dal punto di vista dal punto di vista delle macchine e poi c'è il ragionamento della mobilità sostenibile
E quindi tutti i ragionamenti che in qualche maniera possono avviare nell'ambito dei trasporti un riequilibrio riequilibrio modale quindi il primo
Pilastro quello del riequilibrio il secondo quello delle fonti alternative
Noi siamo fortemente per lo sviluppo delle fonti
Delle fonti alternative fra l'altro continuo a e sono molto d'accordo con quanto veniva detto a non capire perché su alcune di esse ci sia una visione totalmente assurda
L'eolico e in questo momento quello che avvicina maggiormente il costo alla rimanente non si capisce
Per quale motivo si ostacoli
Capisco che possano esserci degli elementi Dinon gradevolezza dal punto di vista visivo però anche questo me lo devono spiegare uno queste proprio la questione di gusto io vi ripeto io
Ho visitato una serie di Paesi europei per quello che mi riguarda potranno in qualche maniera esse non consueti io non li ho trovati aberranti
Non li ho trovati aberranti certe o se lo metti davanti a una cattedrale gotica o se lo metti Danovi davanti alla cattedrale romanica la questione può avere un suo impatto ma rispetto a lande del trovate che in qualche maniera conosciamo ancor di più se ragioniamo sul mare per gli stabilimenti off-shore prevista nel Mezzogiorno io non trovo poi dopodiché è vero noi abbiamo sensibilità esasperate
Ma che nessuno fa niente però rendere esasperate
Che anzi ognuno possibilmente cerca di esasperare ancora di più perché probabilmente ha interesse che una cosa avvenga esasperato
Quindi siamo perché questa questione delle fonti alternative diventi o un elemento forte su cui su cui premere ci sono una serie di problemi
E vado rapidamente
Primo problema che come UIL vediamo
Ci vuole una politica dell'energia e in questo paese manca una politica dell'energia il ministro se n'è andato ma se ogni tanto lui parla se con Bersani
Se Bersani parlasse con Lori se tutte e due parlassero con di più con Di Pietro o con Bianchi e se tutti e tre parlassero con Prodi probabilmente l'idea invece Bersani fa il suo Pecoraro fa il suo
Bianchi fa il suo Prodi fa
Un po'di tutti no Prodi prova a fare un po'di tutti cioè manca una politica complessiva dell'energia
Allora noi lanciamo l'idea di un piano energetico nazionale non perché siamo statalisti
Programmatori ma perché bisogna cominciare a capire come indirizziamo nei diversi dicasteri Lapo l'ippica in tema energetico ma avete sentito cosa vedo Pecoraro queste cose le faccio io pregherei maggio con il mio bilancio mano spetterebbero a me ma è possibile una cosa di questo genere
Bersani dall'altra parte affatto né i suoi provvedimenti tutta una serie di cose che erano di competenza del Ministero l'ambiente
è possibile una cosa di questo genere
Allora l'idea di riuscire a mettere in piedi una
Strategia che venga in qualche maniera contenuti in alcune linee di programmazione e per la UIL un elemento fondamentale
Secondo elemento fondamentale
Bisogna trovare un sistema autorizzativo che sia un sistema autorizzativo per gli impianti rinnovabili che sia vale attratto generale ma per gli impianti rinnovabili vale ancora di più
Per le fonti rinnovabili con il coinvolgimento delle Regioni con il coinvolgimento degli enti locali perché bisogna capire come le Regioni sono in qualche maniera interessate come sono interessate a Kyoto e alla riduzione delle emissioni
Perché anche questo tipo di ragionamento il ragionamento da affrontare
Ma ad esempio introducendo un sistema unico
Autorizzativo responsabilizzando la Regione nella politica energetica anche tra attraverso il trasferimento di obiettivi regionali rispetto a chi otto promuovendo linee-guida essenziali
Per la realizzazione degli impianti questo delle autorizzazioni è un tema fondamentale
Siamo dell'idea Val e valutiamo tutti degli impianti rinnovabili siano una priorità
Troviamo dei processi autorizzativi che consentano di farli con una rapidità e con certezza questo è un elemento assolutamente fondamentale
Quarto punto è quello il terzo punto è quello della ricerca e qui non mi dilungo è stato detto un po'da tutti noi eravamo
Non eravamo detentori di tecnologia
Non eravamo detentori di know how in questi settori lo abbiamo fatto marcire molti se ne sono andati all'estero noi oggi oltre a essere importatori di
Energia oltre a essere portatori di
Di questa materia prima siamo anche importatori di tecnologie siamo quasi totalmente importatori tecnologie ed è chiaro che questo sì
Sì inverte attraverso una forte una forte iniziativa sul piano della ricerca
Se facciamo questo potremo dare occupazione
Germania
Spagna stanno ottenendo sul piano occupa attivo dei saldi positivi in occupazione qualificata che sono dell'ordine di centinaia di migliaia di persone noi continuiamo a rimanere agli
Spiccioli
L'altro elemento fondamentale e mi avvio a chiudere è quello delle tariffe noi abbiamo grande attenzione all'elemento delle tariffe
Oggi è stato approvato il
Sistema di liberalizzazione ne abbiamo parlato sia con Ortis che con il Ministero oggi di fatto non succede nulla perché in realtà nel provvedimento che è stato approvato oggi in realtà tutto viene rimandato al trentuno dodici turno al trentuno dodici
Del due mila sette quindi al primo di gennaio del due mila otto ma da al primo di gennaio del due mila otto è stato semplicemente avviato il meccanismo può in realtà le cose sono rimasta abbastanza simile anche perché non sarebbero stati in in condizione
Dal primo di gennaio due mila otto ci saranno degli elementi invece di grande cambiamento di vera libertà allora bisogna assicurare la certezza
Tutti devono poter avere la certezza dell'erogazione
Continua a dire non sono così alla Catalano in una situazione di mercato aperto questa certezza ci deve essere qualcheduno che la da
E devono essere garantiti degli elementi di socialità degli elementi di equità noi abbiamo io siamo d'accordo con quello che dice Ortis sulla sull'indicatore di situazione economica equivalente sull'ISEE questa questa formula che in qualche maniera viene proposta per definire il livello ma quando mi viene proposto come ISEE cinque mila euro
Perché questa è stata la prima proposta che al tavolo è stata fatta
Che non copre nemmeno un pensionato monoreddito senza casa
Un pensionato al minimo mono reddito senza casa fuori
Dalla prima offerta per carità navi sono spaventati stiamo trattando cioè gli abbiamo detto che non se ne parla nemmeno non
Che non sono assolutamente elementi elementi affrontabili però è chiaro che questo elemento della socialità e questo elemento dell'equità
E per noi nell'ambito del ragionamento assolutamente assolutamente importante
Questi sono punti forti
Su cui abbiamo intenzione di andare avanti
Su cui abbiamo intenzione di spenderci come organizzazione per riuscire a far sì che questi temi dell'energia e dell'ambiente
Vengano coinvolta tutta l'organizzazione ci sono delle categorie che ce l'hanno in qualche maniera
Come dire nel suo oggetto nel loro oggetto sociale perché l'energia fa parte dell'oggetto sociale ad esempio della U.I.L. cene e quindi è chiaro che sono quelle più coinvolte ma tutte le categorie hanno e ripeto e non solo queste perché il ragionamento del pubblico impiego ad esempio attraverso tutti gli elementi di efficientamento degli acquisti verdi attraverso tutti gli elementi in qualche maniera anche di contabilità c'è questo tema della contabilità ambientale
Che un elemento assolutamente assolutamente importante come pure quello dei servizi perché all'interno dei servizi una serie di questioni
Collegate all'ambiente sono importantissime stiamo facendo fa uno studio e faremo un convegno adesso si tratta di vedere se riesco a farlo prima dell'estate o subito dopo di che cosa può impattare il mutamento del clima sul
Sulla questione del turismo per fare un esempio
Dal punto di vista economico cosa può voler dire il ragionamento del mutamento del clima relativamente alla a elementi che sono elementi fondamentali quali
Ad esempio quali ad esempio quelli del giudice quindi deve diventare una linea complessiva che all'interno dell'organizzazione noi
Portiamo avanti questo convegno è stato
Una primo atto noi ringraziamo
Chi ci ha ospitato e che ci ha dato la possibilità di farlo ma ringraziamo anche tutti gli intervenuti perché ripeto sono stati tutti i portatori di linee originali e tutti i portatori di linee fortemente
Fortemente
Come dire pensate affermate anche con in maniera frizzante nei con l'uno nei confronti l'uno nei confronti degli altri ringrazio chi ha Reja aspettato le tre meno un quarto perché ha fatto sicuramente una bella fatica nella giornata di oggi ma credo che sia stata così