Sicurezza e libertà: due facce della stessa medaglia

Bene signori allora grazie molte
A tutti voi l'interesse che ha suscitato
La
Lectio la conversazione che il Ministro dell'Interno ci farà testimoniata non solo dai ragazzi dei nostri corsi vaffa molti come dire addetti ai lavori che sono
Veramente onorati come lo sono io come l'azione di averti caro ministro carissimo Marco oggi qui per una conversazione sul tema cruciale direi del nostro tempo e cioè come
La sicurezza e la libertà costituiscano davvero due facce
Della medesima medaglia e chiaramente il Ministro degli Interni non abbisogna di di bisogno di presentazioni ma
Personalmente essendo stato un po'anche io ha detto i lavori e quindi da
Da lunghissimo tempo abbiamo avuto occasione in diverse funzioni che la nostra vita
Di collaborare debbo dire che insomma la svolta impressa alle strategie di sicurezza dal ministro Minniti sicuramente qualcosa che
Non può che rallegrarci anche per una
Visione che non limita alla sicurezza interna ma come è giusto
Collega i temi di sicurezza internazionale che sono intrinsecamente collegati a quelli di sicurezza interna e a come avete visto con recentissimi provvedimenti legislativi
Ripreso la grande tematica della normativa sull'immigrazione
A mio avviso con un notevole passo avanti e a questo punto
Mettendomi nelle mie attuali funzioni di Presidente della terza giurisdizionale cioè proprio della sezione che giudica su tutti gli atti che provengono dal Ministero degli Interni
Debbo dire che questa legislazione aiuterà molto aiuterà molto in alcuni settori lo sviluppo di una logica seria di governo dell'immigrazione ed anche
Per una tematica su cui noi anche in sede giurisdizionale abbiamo spesso molto a che fare
Il rapporto con le autorità locali i Comuni la presenza sul territorio la devastazione delle città che abbiamo visto in molte occasioni tutti i temi di quel Ministro Minniti si sta occupando
Con successo
Chiedo immediatamente la parola ringraziando di ancora i aggiungendo come conclusione di questo mio brevissimo intervento che
Quello che tu sostieni anche in
Rare ma importanti pubbliche dichiarazioni è quello che
Di cui io sono convinto da sempre cioè un paese in cui
Non si è liberi dalla paura non è un Paese realmente democratico e quindi la libertà dalla paura e il senso di protezione dalle minacce uno dei pilastri di una società democratica quindi il dovere assoluto delle istituzioni che tu ora
Rappresenti svilupparle davvero in senso proprio
Ministro Minniti carissimo Marco atti la parola grazie per essere qua
Grazie a te Franco per
Il gradito invito
Insomma innanzitutto mi devo scusare
Perché sono arrivato clamorosamente ritardo moltissimo
Sinceramente avevo un appuntamento al Mezzogiorno e sono arrivato puntuale
Ma non pensavo che la frutta fresca
Durasse così a lungo mi ha fatto piacere mi ha fatto piacere per l'autorevolezza del
La scuola mi ha fatto piacere per l'amicizia che mi lega a te personalmente insomma
Abbiamo a lungo condiviso passaggi fondamentali nella storia del nostro Paese poi con stendo Stati
Fortunatamente protagonisti di una delle fasi di alternanza del nostro fresche alternanza democratica le prime fasi di alternanza democratica del nostro Paese
Sì poi qualcuno era detta che è un'alternanza un pochino balbettante ma tuttavia alternanza era
E da questo punto di vista abbiamo potuto
E condividere in momenti storici
Facendo parte di volta in volta o della maggioranza o dell'opposizione quando Franco era in maggioranza io all'opposizione quando io ero in maggioranza Franco erano posiziona ma questo non ha fatto venir meno
Nella stima nell'affetto né
Una cosa che considero molto importante nella vita e a maggior ragione in politica la fiducia perché insomma io penso che
La fiducia c'è un patrimonio inestimabile quando c'è uno deve conservarla fino in fondo
E quindi mi ha fatto piacere rivederci mi ha fatto piacere rivedere tante persone con le quali ho lavorato per lunghissimo tempo
E con le quali ho condiviso anche un momento diciamo così importante della mia vita con alcuni
Addirittura abbastanza lontano nel tempo
Insomma chi ce lo doveva dire diciamo che sarebbe finita così dicevo quando abbiamo incominciato a occuparci dei Balcani ed
A
Rogo
Grazie l'ambasciatore mi ricorda Rugova c'è un certo punto sotto il fuori sacco raccontiamo la storia di Rossano sembra male
Poi parleremo diciamo del tema tralascio dovuto io mi occupavo dei Balcani insomma c'è la crisi diciamo il coso
Certo punto l'Italia decide di puntare anche su
Un ragionamento fatto con il complesso della comunità internazionale su questo leader pacifista del Kosovo
Ibrahim Rugova
Il quale naturalmente rappresentava un punto di
Di particolare delicatezza perché era uno che si era opposto
A Milosevic che allora guidava diciamo la Serbia e tuttavia si era opposto diciamo con metodi pacifisti come valori per cui noi
Come scrisse secco stanze succede c'era una parte che diceva Rugo ove lo un migliore perché e
Più radicalmente
Ho posto a Milosevic esce che riceva si è opposto almeno oserei dire ma lo fa troppo diciamo allora certo punto furono trasmesse dalle immagini televisive
In cui si vedeva Milosevic che in qualche modo riceveva rubo opaco tutto questo aveva provocato qualche elemento di
Discussione nella comunità internazionale
E comunque insomma non la faccio molto lunga non posso dire nemmeno come l'abbiamo fatto ma un certo punto abbiamo fatto arrivare Rugova in Italia
Rugova diventò il punto di riferimento del Kosovo libero fuori dai Balcani infinita la crisi dei Balcani
Rugova torno nel suo Paese come spesso succede diciamo
Che la prospettiva pacifista non fu quella particolarmente vincente
Ricorda ancora oggi l'ultimo incontro che fa
Feci con
Rugova Pristina in cui Scisci trovammo diciamo intorno a un tavolo veramente molto spartano perché provoca una persona veramente molto spartana veramente molto per bene ma molto spartana
E allora un certo punto mi confessò e mi disse guarda
Io
Vi capisco il vostro e so che voi puntate su di me
Dice ma qui i questi sono molto dunque
No io sono un pacifista questi hanno un altro approccio
Vi prego
Di consentirmi di poter ragionare con il mio animo e non con quello che io dovrei fare
Che come voi sapete appunto ragiono con il suo animo e lì si affermò un'alta leadership adesso
Perché a leadership di chi aveva diretto la parte più radicalmente impegnata nella attività di carattere militare cercando insomma ecco esattamente questo
Per dirla come a volte le storie del mondo sono molto più complessa
Se qualcuno avesse detto che negli anni alla fine degli anni Novanta che Rugova non ce la faceva UCK ce l'avrebbe fatta adesso avrebbero preso fermato esattamente andata a finire riusciamo come quello che pensava il matto
Lo dico perché
Questo serve per capire diciamo non è una cosa che distanti sì ma dal tema del quale
Dobbiamo parlare oggi insomma il tema è un tema cruciale
E cioè il rapporto tra due grandi questioni tra due grandi
Elementi fondativi della convivenza civile
Il primo
In assoluto l'elemento fondativo di una convivenza civile in una
Condizioni democrazia e cioè la libertà
L'altro un altro elemento a mio avviso fondativo ed è per questo che sono convinto che
Le due questioni sono due facce della stessa medaglia ma voi sapete che considerare
La sicurezza è un elemento fondativo di una comunità sociale non è così scontato
Per esempio per molto tempo c'è stato chi ha considerato la libertà tra virgolette sopra collocata rispetto alla sicurezza
I fatti ci hanno incaricato si sono incaricati invece di vedere come il rapporto è sicuramente molto più complesso
E sicuramente le due istanze che hanno un eguale forza evocativa
E soprattutto hanno un eguale forse funzionale
E quello che ha prodotto il vero capovolgimento nella percezione di questa
Equipollenza è stato diciamo l'emergere sulla scena internazionale
Del terrorismo internazionale
Terrorismo internazionale che
Diciamo incomincia a manifestarsi alla fine degli anni Novanta
Punto più alto che viene considerato all'epoca come il punto più alto assolutamente forse non superabile e l'attacco di Al Qaeda alle Torri Gemelle
In quella circostanza l'undici settembre del due mila uno Al Qaeda abbia dica uno slogan del maggio francese
Non so chi di voi si ricorda del maggio francese insomma io ero leggermente più piccolo insomma forse l'ambasciatore Massolo che vada nella giusta e TA
Non so se frequentava quegli ambienti va qualora vi frequentasse una notizia e quindi da questo punto di se abbiamo più notizie queste
Non superiore al nostro incontro è tuttavia uno slogan del maggio francese era questo loro si chiamavano compagni era compagni siate realisti pensiamo l'impossibile
Al Qaeda fa esattamente questo
Esce pensa un'operazione impossibile
Se voi fate mente locale prima ancora che questo avvenisse perché dopo che è avvenuto è tutto più semplice da leggere una prima ancora che avvenisse e cioè che a un certo punto c'è un gruppo i terroristi che sia a destra in una scuola di pilotaggio
Sequestra quattro aerei non per buttarli immediatamente giù
Ma per prenderle il controllo e colpire le torri gemelle il Pentagono e la Casa Bianca un avrebbe detto è un'ipotesi assolutamente impossibile
Veniva considerata mente impossibile che anche gli ambienti dell'Intelligence delle S.p.A. e che per una eco
Degli eventi tuttavia nulla valutare uno correttamente
Perché appunto la BIT Obiettivo sempre va talmente ambizioso segmenti a limiti di una cosa fuori portata
Da essere considerato con una
Capacità di credibilità abbastanza bassa
Come voi sapete la cosa invece fu compiuto
Fu compiuta con un livello di perfezione ai limiti anche qui dell'impossibile e questo provocò il primo grande
Elemento discussione nel mondo nel rapporto tra sicurezza e libertà
Perché la reazione fu questa fu quella di dire guardate di fronte a una minaccia così forte della sicurezza
Bisogna mettere in discussione alcuni principi di libertà
Lascio la questione al momento inevasa perché arriverò alla conclusione per dirvi qual è il mio rapporto tra sicurezza e libertà lì si incominciò la discussione escussione che partita di Stati Uniti ma poi si trasferì poniamo in tutto il pianeta
La situazione diventa ancora più grave nel momento in cui
Noi abbiamo un'evoluzione della minaccia terroristica
E che a cavallo tra
Pochi mesi del due mila e tredici due mila quattordici fa diventare protagonista mondiale sulla scena del terrorismo internazionale islamica esteri
Naturalmente non si tratta qui di fare
Un ragionamento su chi è più pericoloso tra Al Qaeda o islamica stent entrambi sono nemici mortali della democrazia e della convivenza civile
E tuttavia islamiche State rappresentava un e ulteriore evoluzione un'evoluzione senza precedenti dell'attività terroristica
Mentre Al Qaeda che era un'organizzazione terroristica
Tradizionalmente intesa
Che si Gava degli obiettivi al limite dell'impossibile menar strutture la tradizionalmente intesa
Islamiche sette segna un salto di qualità straordinario
In Filosofia si sarebbe chiamata una rottura epistemologicamente viene messo in discussione il principio primo della percezione della concessione dell'organizzazione terroristica
Perché islamica esistente in grado di fare
Due cose che ha organizzato e olistica non ha mai fatto nella sua storia di organi e organizzazione terroristica e cioè quella di essere capace di sviluppare
Tradizionali campagne militari e quindi conquistare un territorio poi gestire un territorio
Poi vedremo che siamo alla fine di questa fase tuttavia di fare tradizionali campagne militari e contemporaneamente essere capace di sviluppare una vere e proprie attività terroristica
Nella storia della mente umana se due pensiamo e andiamo anche il passato non c'era nessuna organizzazione terroristica che aveva questo due capacità
Naturalmente poi verrà un momento lo dico a Franco Dovico anche voi che siete sul venti
Di questo prestigioso master per cui bisognerà chiedersi se qualcuno ha fatto degli errori nel momento in cui è nato islamica State si è ancora troppo presto per poter dare dei giudizi
E tuttavia io posso dirvi così insomma che ci sono molti indizi che qualche errore si è fatto
Detto questo diciamo avviene una cosa senza precedenti tecnicamente la capacità di sviluppare campagne militari si chiama capacità simmetrica
La capacità di sviluppare attività terroristiche si chiama capacità asimmetrica
Un'unica struttura tiene insieme le due cose oggi
Non siamo di fronte ad una fase che può essere così definita
Abbiamo da un lato che la capacità simmetrica di sei anni sterili è fortemente messa in discussione
Dal punto di vista militare islamiche stette e sulla difensiva
Probabilmente noi avremo nei prossimi mesi uno scacco ormai già quasi realizzato per quanto riguarda Mou sulle quindi per quanto riguarda lo scenario iracheno
è probabile pensare che ci possa essere anche uno scacco per quanto riguarda racchette quindi
E lo scenario tipicamente siriana
E questo è il versante più propriamente simmetrico questo significa che la minaccia di islamiche strette viene meno
E guardate
Noi in tempi non sospetti questo lo debbo dire anche come un riconoscimento al lavoro dell'Intelligence italiana
Si è potuto comunicare in Parlamento per esempio che e più andava avanti
E la pressione militare su islamiche sapete più è ragionevole pensare al fatto che si mandi presente potesse risolvere scontri in maniera asimmetrica azioni
Lo si è detto prima per esempio degli ultimi eventi relativi al dicembre dello scorso anno in particolare all'attacco che ha colpito nel cuore dell'Europa con l'attacco al mercatino di Natale
Libertà di Berlino
E lo si è detto per tempo ma sapete per una ragione semplicissima non perché
Qualcuno debba avere il dubbio che se non ci fosse stata la minaccia militare e la pressione militare sui islamica esteti islamiche se non non avrebbe fatto attentati
Ma nel momento in cui tu sei sotto pressione militarmente
è ragionevole pensare che duri a una dimostrazione di una risposta in vita nella risposta invita per un'organizzazione terroristica un attentato
Naturalmente per quello che islamica esteri
E cioè per un'organizzazione che sempre di più se caratterizzata per essere una struttura che entreremo insieme più cose
Teneva insieme cioè una capacità di comando per cui una parte delle attività terroristiche potevano essere decise fuori dalla realtà dove poi si sono compiuti effettivamente gli attentati terroristici poteva esserci anche in qualche modo una sorta
Di centrale di comando dell'attività terroristica
Ma soprattutto nell'ultima fase nel momento in cui islamiche spetterà diventato una organizzazione conosciuta nel mondo essa ha potuto contare sulla attivazione di singoli soggetti
Che non è detto avessero un collegamento diretto con una centrale di comando
E paradossalmente c'è un percorso
Il percorso sta nel fatto per esempio che a un certo punto islamiche sete
Decide di costruire intorno agli atti terroristici una fortissima campagna di propaganda
Se voi pensate alla fase del giugno luglio del due mila sedici quello è il punto più alto della campagna di propaganda
Alla ad nani che era il ministro e la propaganda
Dislane che stette poi morto in un attacco
Insidia la sua morte è stata rivendicata sia dai russi che dagli americani naturalmente come in questi casi è difficile stabilire a chi l'ha fatto
Io in questo caso sono ma ho vista cioè non importa se il gatto e bianco e nero l'importante è che acchiappi topi
E naturalmente la perdita di alla d'nani per islamiche sapete è stato un colpo straordinariamente importante straordinariamente negativa e tuttavia alla da nani
Aveva definito la fase che si stanno aprendo di aveva detto sarà un Ramadan di sangue
A fughe Remo il Ramadan ma nel sangue
Se voi pensate a quello che è venuto tra giugno e luglio del due mila sedici non si può dire che avesse esagerato nel dichiarare quello che aveva dichiarato
Ma la cosa il più importante quello che serviva a noi per comprendere che noi abbiamo una sequenza di atti
In cui appare evidente che c'è una strategia comunicativa di sei anni che State che c'era stata chiesta in questo che l'atto terroristico
è il racconto dell'atto terroristico sono due cose che hanno la stessa potenza nella loro testa non la stessa forza per cui succede per esempio che a un certo punto islamiche State fa un attacco drammatico
Ad un ristorante didattica in Bangladesh dove Mogliano nove nostri connazionali
E nel momento in cui questo gruppo terroristico a spetta di essere diciamo attaccato dalle forze speciali del Bangladesh l'attacco al ristorante abbia intorno al nove di sera
La operazione delle forze speciali avviene era alle otto del mattino del turno successivo
E passano circa dodici ore e tuttavia il componenti del commando dopo che hanno fatto l'attacco
Non lasciano non tenta di lasciare il ristorante forse non potrebbe non avrebbero nemmeno punto farlo perché erano cintura ti ma non tenta o nemmeno di fare
Sono impegnati soltanto adoperare un massacro drammatico
Ma la cosa più delicata da questo punto di vista che non soltanto fanno un massacro ma il massacro lo firmano e durante la notte prima ancora di essere neutralizzati dalle forze speciali e Bangladesh portano tutto soffre
E lì viene fuori qual è la strategia
E cioè l'atto terroristico è il racconto dell'atto terroristico sono due cose che sono connesse insieme perché il racconto dell'atto terroristico consente insieme di fare due cose e cioè la prima e il reclutamento
Perché può sembrare paradossale ma parlo sermone trasmettere la forse di una capacità di un atto terroristico produce un reclutamento
Dall'altro
Produce emulazione
Cioè si trasmette un messaggio per cui non c'è bisogno di una centrale che dica bisogna fare così
Basta guardare andare sul web per capire come si può fare e lì nasce l'altro evento
E perché a lato nani oltre a dire deve essere diciamo uno Ramadam vi sangue bisogna affogare nel sangue gli infedeli trasmetto un altro messaggio
L'altro messaggio e sulle metodiche con le quali questo si può fare
Metodi che vengono riassunte così se c'è dell'esplosivo costruisci tu una cintura esplosiva
Se c'hai un kalashnikov fusa un kalashnikov se c'è un'arma da fuoco Corsano arma da fuoco se cioè un coltello un coltello se non c'è nessuno di questo prendi una macchina o un canile
Anche qui sembra quasi una cosa detta ma insomma un po'più difficile da realizzarsi qualche settimana dopo grazie a Nizza succede che un singolo soggetto
Affinità
Un camion in un autonoleggio affitto un TIR e poteva sulla promenade sembra e fa il massacro che tutti quanti ricordiamo
Perché ho fatto questo excursus perché questo discorso se ci porta poi rapidamente i nostri giorni perché
Berlino è un possibile
A Nizza
Ma con un elemento ulteriore di complicazione e di novità negativa
E cioè Berlino e
Il massimo esempio del terrorismo spontanei
Per essere più chiaro quello che fa l'attacco a Nizza quanto meno quattro giorni prima
Affitta un camion quello che fa l'attentato a Berlino non affitto un cammino quattro giorni prima
La ricostruzione e da questo punto di vista abbastanza agghiacciante
E c'è un campione che arriva a Berlino
Tra l'altro il camion viene dall'Italia c'è un autista polacco che non c'entra assolutamente nulla con l'attività terroristica deve scaricare il materiale il giorno successivo inattese scatenare si ferma in un parcheggio
Probabilmente si assopisce
Agli Samperi arriva sul cane non sale sul canile minaccia probabilmente il l'autista gli chiede di accendere il motore che la cosa più complicata da fare non è un caso che risultano quattro tentativi di accensione del motore
E alla quarta il motore viene avviato poi ammazza il povero
Autista
Prende il camion
A venti minuti dal posto dove ha preso il cane non fa la strage del mercatino di bere
Non c'è nessuna possibilità di preavviso
Cioè non è nemmeno in quattro giorni cioè nel senso che si attua avessi avuto
E l'affitto diciamo del camion avendo sa capito che forse si poteva affittare un Camera potevi dire servizi segreti o alle forze di polizia date un occhio verso gli autonoleggi se qualcuna Fitto un titolo
E può scattare un meccanismo di allarme
In questo caso non c'è nemmeno quello era già difficile quel meccanismo d'allarme su caso diciamo se nelle società di autonoleggio tuttavia c'è questa
E lì è tutto in tempo reale quindi il massimo
Di
Spontaneismo terroristico sì tutto questo
Che ci porta
Quasi al limite del pensiero
Sembrerebbe doverci suggerire una strada e cioè di fronte a questo spontaneismo cosa possiamo fare
E qui viene un altro gigantesco paradosso e cioè di fronte al
Massimo di spontaneismo di un atto terroristico qual è la risposta
La risposta che io ho trovato che io ho pensato più plausibile un ritorno all'antico
Cioè
Se io penso a un atto spontaneo che appunto attenti di preallarme ridotti a zero cosa posso fare
Naturalmente devo tenere attivo tutto il principio di prevenzione e dall'intelligenza perché quel comitato tutto quello che mi può consentire ma
La cosa drammatica è che di fronte allo spontaneismo
Terroristico un'attività di Intelligence può essere non sufficiente e qui c'è il ritorno all'antico ferito dati quel conto del terreno certe
Cioè l'unico modo per prevenire diciamo un atto spontaneo e controllare il territorio
Questo è l'unica possibilità perché anche l'atto crea una preparazione tra virgolette
Molto limitata nel tempo e tuttavia se un camion vedeva arrivare in una piazza è quella piazza c'è incerto un blocco grazie
Fisico il cancelliere io non posso prevedere Garri però se c'è un blocco fisico non può entrare nella piazza del SerT
Sembrano cose banali ma banali non sono c'è
Aggiungo anche che il ritorno all'antico
è stato riproposto dalla vicenda
Come si è conclusa
Dell'attentatore di Berlino eccetera diamo
A me li insomma non ritorno sul background diciamo poi a un certo punto
Qualcuno si è chiesto perché io ho fatto alcune cose tra Natale e Capodanno io ho fatto alcune cose tra Natale e Capodanno perché era successo attaccabili
E
Nel momento in cui ho visto la ricostruzione del caso andati
Ho ritenuto da Ministro dell'interno
Per un mio dovere preciso
Far sì che si pone sono le condizioni affinché
Non dico che la vicenda Amery potesse non ripetersi mai più perché questo purtroppo non è nelle nostre disponibilità
E tuttavia costruire le condizioni perché una vicenda di quel tipo fosse più difficile da ripetersi
E forse più difficile la ripete sui col tema del controllo del territorio ma soprattutto per quello che è avvenuto
E perché è soltanto per parlare dell'ultima fase diciamo della vicenda
Ammari compie l'attentato il diciannove dicembre
Il venti dicembre le forze di polizia tedesche
Trovano sul camion i documenti di ammenda
Ambire a lasciare i documenti sul cammino perché pensava di poter perdere la vita durante l'attentato che si lasci i documenti per dire con cui sono stato io per dare il segnale di chi è stato
Il venti a meri
Diventa del mosto punto due in Europe l'uomo più ricercato dall'Europa
Benissimo in questi tre giorni Ammari diciamo tre giorni perché poi non sappiamo che a me di finisce sul percorso diciamo alle tre del mattino del ventitré dicembre
A Sesto San Giovanni in questi tre giorni Ammari fa questo percorso
Da Berlino vada stanca da una strada nuova a Bruxelles
Da Bruxelles va a Parigi da Parigi val riunione
Dall'unione va a Torino da Torino va a Milano e da Milano va a Sesto San Giovanni
Tutto quanto in treno
A Sesto San Giovanni viene fermato da una pattuglia
Della volante di Sesto San Giovanni
E cioè da un'azione di normale controllo del territorio
La pattuglia non aveva la più pallida idea di trovarsi di fronte ampi
Si fermano perché vedono e tre del mattino bisogna dare atto a questi ragazzi
Di essere stati molto impegnati molto coraggiosi mancata ter mattina c'erano meno tre gradi a Sesto San Giovanni
Non lo stavano immagino
Passa uno con uno zainetto
Insomma
Cioè e la come dire la la spinta anche termica era rimanere in macchina ecco la spinta Terme che era a rimanere in macchina
Loro scendono dalla macchina senza
Si ferma non lo ferma dicono chiede questo parla perfettamente italiano egli succede una cosa che ha messo i nostri due poliziotti diciamo sull'avviso perché questo gli dice sono calabrese
La prima risposta vi hanno che sono calabrese allora i due poliziotti riconosco che è qualcosa che non funziona
E questo undici giorni fa hanno fatto visto l'Inter uno che calabrese
Adesso viene qua è uno ci dice che il calabrese hanno pensato che ci fosse qualche cosa che non doveva combaciare per cui sono entrate subito mi hanno messo diciamo sono state più sulla difensiva e questo li ha salvati diciamo perché
Ambra di appena affermato oggi dice sono calabrese questo tira fuori all'azione tra pistola spazzatrice
Finisce numero due lato è molto bravo non neutralizza
E tuttavia non sfugge a nessuno
Che quella vicenda e un warning straordinario per tutto il sistema di sicurezza europee
E quindi prendere delle misure che ci consentono di evitare che quello
Che è avvenuto possa nuovamente a ripetersi non è soltanto un elemento relativo alle politiche di sicurezza è relativo alle funzioni democratiche di un grande Paese
Perché vi ho raccontato tutto questo adesso vado rapidamente a stringere alla conclusione
Perché chiaro che noi abbiamo convissuto in passato
E probabilmente e continueremo a convivere in futuro con una minaccia terroristica particolarmente agguerrita
E per esempio il mio convincimento e che di fronte alla sconfitta militare possibile disumani questa legge noi ci troveremo di fronte a una diaspora di ritorno
E cioè quella parte che è andata a combattere in Siria e Iraq che quella che noi abbiamo chiamato i fora in file terzo
I combattenti stranieri
Solo per ricordarvi i numeri i numeri censiti dall'Intelligence ossia a spanne ci hanno parlato di ventisei mila persone
Ventisei mila persone
Provenienti da cento Paesi del mondo la più straordinarie incredibile Regione Sarina che si chiama registrata nella storia dell'umanità
Ventisei mila uomini
Ora una parte significativa di questi sicuramente saranno molti sul campo di battaglia ma un'altra parte Torre grazie
E quindi il rischio è di una diaspora diritto
Viaria scuole ritorno che ci pone due grandi questioni
La prima
Io vi ho volutamente raccontato il percorso di Amber in giro per l'Europa
Perché la risposta più semplice sarebbe quella di dire guardate questo mette
In discussione o mette sotto stress che sistema dice
Io sono uno di quelli che vi dice una cosa con grande sincerità io penso che se noi togliamo Schengen all'Europa l'Europa non certamente
Se noi togliamo a all'Europa la libera circolazione degli uomini delle merci d'Europa non c'è più è tuttavia non basta dire questo perché questo è il
Diciamo un aspetto della questione
Se l'Europa vuole di
Difendere Schengen deve pensare a un sistema di controllo dei confini esterni all'Europa
Cioè se io voglio la libera circolazione all'interno debbo difendere i confini esterni anzi
E se no altrimenti le due cose non si possono giusti
Quindi quando io penso al Mediterraneo centrale penso a un pezzo fondamentale dei confini esterni all'Europa per questo quella è una questione che non è soltanto dell'Italia Polita regolavo vede fa la sua bis fa la sua parte
E la sa fare
E abbiamo dimostrato di saper fare
Ma quello è un tema che riguarda
L'Europa per cui quando l'Italia e firma un è moglie o un memorandum of understanding con la Libia grazie sul tema del contrasto
All'immigrazione illegale sul tema del contrasto i trafficanti di uomini sul sistema della sicurezza in Libia
Fa una cosa che non soltanto utile all'Italia
Importantissima per l'Europa avesse perché nel momento in cui in quel mondo ora dove c'è scritto il controllo del confine sud della Libia
Si può non problema cruciale per l'Europa perché nel momento in cui io avverto la possibilità di una diaspora di ritorno dalla sia ad avere anche
Il confine sode all'India può essere una porta di ingresso verso l'Europa
E qui posso dirvi una cosa siccome qui siamo
A un master della diplomazia
E qui c'è un punto cruciale del rapporto tra
Agenda nazionale e realtà multilaterali
Vado leggermente fuori tema ma è un tema per me cuce altissimo
E cioè
Io sono una
Anche per nascita perché per la mia generazione le realtà multilaterali hanno costituito con riferimento importantissimo
L'Europa le Nazioni Unite cioè
Il cuore batte IVA cioè nel senso che allora macinazione Circeo nove i caschi blu i caschi blu era
Stasi
Non dico questo
Ti vogliamo sempre per il tricolore ma insomma il casco blu era una cosa che ci riempiva particolarmente l'orgoglio la bandiera europea insomma Lini noi europei
E tuttavia non siamo arrivati a un punto cruciale dissi mo'basta guardare a quello che sta avvenendo di trasformazione epocale
Negli Stati Uniti d'America e cioè
Noi non possiamo
Mettere rapidamente tra parentesi gli stadi nessuna prima potenza mondiale del momento
E i cambiamenti politici in quel Paese sono cambiamenti che hanno un'influenza su un mondo
E quindi
Ma e tutto questo cosa ci dice
Se io voglio
Difendere e rilanciare
In realtà multilaterali debbo innervare utili con una forte agenda nazionale
Non appaiono le cose in contraddizione
Cioè nel momento in cui tu avverti una certa distanza Trump
Popolazioni e la struttura multilaterale l'unico modo per avvicinare la struttura multilaterale alla realtà del popolo è quella di fargli capire attraverso un'agenda nazionale
Quella realtà multilaterale anche funzionale
A esigenze fondamentali del singolo Paese
Del singolo Stato nazione perché non è alle viste un deperimento dello Stato nazione
Non è alle viste
E quindi il punto cruciale fare convivere diciamo uno Stato-nazione con una realtà multilaterale allora
In piccolo
Serve questo il latino si dice si parva licet compone le mani se si se è lecito comporre una
Paragonare una piccola cosa una cosa più grande
E l'Italia che farle meno più con la Libia
E fa una cosa che un'agenda nazionale perché è chiaro che il controllo del Mediterraneo centrale è la lotta contro i trafficanti di uomini Libia è un interesse nazionale del nostro Paese
E tuttavia nel momento in cui l'Italia fa questo
Mettendosi
In campo con una forte agenda nazionale fa un'operazione in cui nel momento in cui l'Europa fa proprio quel progetto
Rende più evidente il collegamento tra gli interessi di un Paese e l'azione gli interessi di una realtà sovranazionale
Tra l'altro icastica mentre e tutto casuale
Però il fatto che l'Italia firmi l'accordo con sé Rashid due febbraio
E il tre febbraio cioè il vertice dei capi sanno di governo a Malta dell'Unione europea e il tre febbraio il vertice estate capisaldi Governo poi fa proprio
E quella documento e addirittura fa un documento uno statement dell'Unione europea tra i più avanzati e tre più importanti per quanto riguarda le politiche mediterranee dà il senso che c'è appunto un collegamento tra iniziativa nazionale
Realtà multilaterale
Parlavo dei confini
è ritorniamo quindi al tema controllo dei confini
E quindi pensare
Ha qualcosa
E che ci consenta di ragionare in maniera equilibrata su principi che tuttavia non vanno sottovalutati
So bene perfettamente
Che il mondo migliore possibile e il mondo senza confini
E tuttavia se mi è consentito di fare un ragionamento
Noi dobbiamo anche comprendere che i confini sono un elemento di vita e di protezione per una comunità
Vedete
Ve la dico così
Noi abbiamo perché il tema dei grandi flussi migratori non entro nel dettaglio che sono perderemo molto tempo tuttavia consentiti questo
Una cosa e governare i flussi migratori
Grazie e i grandi Paesi decade nove sì e governo dei flussi migratori
Perché il governo dei flussi migratori consentì anche le politiche di integrazione
Se invece
L'approccio è quello
Confini aperti
Venga a chiunque
I confini aperti sono il contrario delle politiche di integrazione
E l'opposto di integrazione si chiama disintegrazione
Lo dico perché tutte le parole vanno maneggiate con cura
Il governo dei processi consente l'integrazione e l'accoglienza il non governo dei processi non dà spazio all'integrazione e produce la disintegrazione di quello che c'è c'è
Non di quello che deve vedere ma di quello che il CIACE
Perché mette insofferenza alle comunità democratiche sociali
Infine io ho concluso ritorno al punto di partenza secondo diciamo
La nota dialettica ciceroniana
E cioè qual è il rapporto tra sicurezza libertà io ho fatto un excursus per farvi comprendere qual è il mio punto di vista
Il mio punto di vista mi porta a dire questo che le società moderne
Libertà e sicurezza sicurezza libertà sono due aspetti del bene comune
Sono due aspetti del bene comune
La prima volta che io andai a fare un
Incontro con
I miei amici dell'interesse sedere allo stato da poco nominato autorità delegata per la sicurezza della Repubblica
E facemmo una discussione qui ci sono certo autorevoli esponenti diciamo che la nuova insieme con me e a un certo punto io dissi una cosa di trovare secondo me il rapporto tra sicurezza e libertà va sciolto rapidamente secondo un principio
Che sicurezza e libertà non è tenuto insieme da una e congiunzione
E tenuti insieme da una
Terza persona del verbo esserci
Non c'è sicurezza è libertà
E cioè partendo da un presupposto molto elementare
E cioè che non c'è alcun tipo di sicurezza se non ha garantito un principio di libertà se io sono sicuro ma sono sicuro in questo Palazzo
Il massimo che posso fare e perché Franco ma indicate uscirà nel Chiostro ma oltre Kyoto non posso andare né
è un chiostro bellissimo ma per quanto possa essere bellissimo dopo sei mesi anche un chiostro bellissimo mi sembra un po'limitativo
La mia sicurezza deve essere garantita dal fatto che io sono sicuro di questo passo a possa uscire anche fuori possa arrivare a piazza Venezia ma se voi mi dia preferenze non può arrivare perché se è sicuro la sicurezza non funzioni
Ma altrettanto
La libertà
Per cui io posso fare quello che voglio ma appena arriva a piazza Venezia mi sparano
Lo non mi serve più
Per cui la libertà senza assicurazione nulla allora voi vedete come i Castrica mente
La cosa è dire sicurezza e con l'accento libertà è esattamente questo
La cosa che mi ha più colpito
Che è una cosa di cui io ancora oggi però presente nella mia mente
E che dopo che ho fatto questo ragionamento a un certo punto
Eravamo nel momento in cui
Diciamo con fase pionieristica l'intellighenzia italiana stava lanciando il suo sito dice compagnia a un certo punto gli occhi non sono un esperto di queste cose
Ho una difficoltà diciamo sforamento
E se n'è occupato per molti anni di intere gesso sono un po'un handicap Pato e tecnologico insomma penso di essere uno dei pochi al mondo non politico non ne parliamo insomma uno dei pochi al mondo
A non averla cauto Twitter a non avere profilo Facebook e cioè
Intesa essere uno dei pochi al mondo
Sicurezza e libertà io consiglio quello precipizio di sicurezza che di libertà ma non voglio su questo punto diciamo creare Dubino alcuno diciamo anzi
E navigante nevicate se un giorno sarete premiati categoria Diego da questo però io ho un po'sono un po'retrò
E per cui a un certo molto Petrea c'era dovuto mi viene in testa di aprire il sito dell'ente per vedere almeno come l'ha fatto loro me l'avevano illustrato ma io non le ho mai visto dal vivo
è un certo punto aprendolo vedo che diciamo
Nel sito
Per oltre alla splendida colomba di Fuksas c'era scritto il molto diciamo che allora erano vecchi vuota della sicurezza è libertà
La cosa mi ha riempito profondamente Gioia mantenute perché sapevo innanzitutto a che non era piaggeria ma e dei perché era straordinario mente importante
Lo dico qui
Di fronte agli studenti alle studentesse gli studenti che un'organizzazione di intelligenza avesse pensato quello come il proprio molto
Perché se ci pensate bene il fatto che una struttura di intelligenza abbia scelga come il suo approccio verso il resto
Il termine sicurezza e libertà è un elemento di garanzia per tutti
è un elemento di garanzia per tutti
Perché vuol dire che c'è un profondo sentimento di quelli che sono i presupposti di una convivenza civile ecco io ho finito
Quando mi chiedono e se vi dovessero mai chiedere
O proporre uno scambio
Noi viviamo un pochino di più di sicurezza e tour rinunci a un pochino più di libertà
Non lo dico alle persone anziane perché quelle sono persone come me che hanno sufficiente strumenti per poter valutare come risposta
Hai più i giovani e dico se vi dicono questo fermati
Non rispondete
Perché quando una democrazia
è costretta a scegliere
Trattare più sicurezze avere meno libertà o viceversa e una democrazia che incomincia ad avere una malattia
E siccome io penso che noi siamo profondamente democratici
Il compito di fondo che noi dobbiamo avere e prevenire queste malattie
Se qualcuno vi dovesse mai porre questa alternativa
Rispondete con nettezza e questo ve lo dico veramente con il cuore di no
Perché il nostro compito e difendere i presupposti una democrazia senza perdere gli strumenti della democrazia
Perché una democrazia che risponde a coloro che l'assaltano
Siano anche essi terroristi più sanguinari perdendo un pezzo di se stessa
è uno strumento
Che incomincia a diventare tempo una democrazia che per difendersi
Deve rinunciare a se stessa
è una democrazia che si sta perdendo
E il miglior favore che si può fare ai nemici della democrazia
So che è più difficile
Ma non abbiamo alternative noi che siamo e viviamo in un Paese democratico non abbiamo altra alternativa che quella di difendere democrazie con le armi della democrazia grazie
Grazie davvero
Grazie davvero
Carissimo Ministro caro Marco credo che non ci potesse essere migliore inizio del nostro Master
Credo che i nostri ragazzi e i coordinatori professori Buontempo Franchina e Kustermann potranno porre la tua lectio magistralis come il caposaldo su cui iniziare a lavorare
Chiudo questo evento davvero straordinario I onorato con la tua presenza soprattutto con le tue parole direi lungimiranti e rassicuranti
L'inizio di questi ragazzi e dico un micro aneddoto visto che tu ce ne detto uno molto bello sul Rugova
L'undici settembre io ero al mio tavolo di
Autorità delegata per l'intelligenza qualche mese dopo parlando con il grande Colin Powell Segretario di Stato americano
Lui mi disse come due accennato
Noi gli elementi li avevamo tutti solo che un'agenzia tracciava i partecipanti alle scuole di pilotaggio un'Agenzia i flussi finanziari
Che arrivavano e una terza i viaggi gli spostamenti non le avevamo messe insieme
Sapevamo tutto e per un'overdose di informazioni siamo morti questo conferma esattamente quanto tu ci hai detto all'inizio grazie tutti
E soprattutto al Ministro dell'interno
Assenteismo
Abbiamo cioè la potenzialità
Opera come tante grazie