L'era del petrolio. Mitologia, storia e futuro della più controversa risorsa del mondo

La
Buona sera direi che possiamo cominciare grazie di essere qui grazie a Leonardo Maugeri di partecipare al Festival dell'economia
Per chi era presente anche prima
All'incontro di prima cambiamo completamente tematiche
Ma direi che come problematica sociale il petrolio di primaria importanza
L'autore Leonardo omogenei il titolo l'era del petrolio
Rinardo Moggia Erietti Rettore strategie e sviluppo dell'ENI
In precedenza sempre l'ENI è stato direttore relazioni istituzionali e internazionali nonché assistente di Franco Bernabè amministratore delegato del gruppo l'uomo che poi
Lo ha rivoluzionato direi
è interessante ma Uggeri questa somma di
Attività sul campo pratica operando all'interno di un gruppo petrolifero una grande multinazionale italiana e l'attività di studioso già nel due mila uno e ha fatto un libero petrolio intitolato molto semplicemente
E collabora al Sole ventiquattro Ore come Newsweek ma i suoi articoli sono pubblicate anche dal Wall Street giornali
Facendovi una mini sicché da del contenuto del libro vorrei fare una citazione da una citazione per una volta cioè una citazione che compresa nel libro che però
Non sono parole Dima Uggeri
E ve la riproduco rapida pari pari perché una grande curiosità
Riteniamo che la produzione petrolifera mondiale abbia probabilmente raggiunto il suo picco o vi sia vicina
La diminuzione attesa della produzione di petrolio e il risultato del rapido l'esaurimento dei depositi accessibili di Greggio
Sono parole che trovate a pagina dodici
Ed è un rapporto della CIA di ventinove anni fa la CIA ventinove anni fa ci diceva domani pomeriggio di petrolio non ce n'è più
Inutile realizzare su anche la Cina sbagliati perché a volte ci costa
Ma Uggeri USA scientificamente ironicamente questa citazione
Questa previsione contenuta nel documento del mille novecentosettantotto della CIA per dire attenzione come allora non era vero anche oggi non è vero scrive lui che il giorno del giudizio per il petrolio sta arrivando
Eppure da tante parti questo giorno del giudizio e considerato vicino e ineluttabile
Lui Nona alcun dubbio se vi leggete il libro troverete il mondo riposo ancora su immense riserve di greggio che attendono di essere sfruttate adeguatamente
Il petrolio insomma c'è punto essenziale basta andare a prenderselo
Ma Uggeri concentra ancora l'attenzione su cui su quella che chiama la mitologia perché qui vedete mitologia storie futuro della più controversa risorsa del mondo
è un concetto che lui ha ben evidenti perché sui falsi miti si è già esercitato e non poco in passato
Il primo l'abbiamo detto è
Il non dimostrato prosciugamento dei pozzi di petrolio
Fra l'altro
La prima parte del libro è scattata sia il libro è stato scritto in inglese originariamente quindi questa
La prima edizione città in negli Stati Uniti come mai
Perché il centro mondiale del dibattito su questi temi e negli Stati Uniti anzi credevo che in Italia non ci fosse nemmeno molto spazio per dire discutere
Così di petrolio IP che non ci fosse molto interessa invece poi
Feltrinelli signore di Terni Feltrinelli che oggi è qui che ha scelto
Il libro per la traduzione in italiano fatto una buona scelta perché anche in Italia
Passo citato molto interessa ecco
Per così dire lui ha risparmiato perché ha fatto due di Brin uno perché faccio questa battuta perché la prima parte una vera e propria storia del petrolio
La seconda parte le problematiche attuali e di prospettiva
Con una continuità questa sorta di
Conflitto tra chi cerca la sicurezza dell'offerta pagina quindici e che cerca la sicurezza della
Domanda che è la preoccupazione costante che hanno avuto il Paesi produttori
E oggi quindi andiamo alla parte di prospettiva pagina duecentonovantotto verso la fine
Ma oggi ieri si augura che i governi occidentali sappiano affrontare con il necessario equilibrio
I problemi che riguardano i Paesi oggi mediorientali tra l'altro respirando la cultura ENI
Nella cultura ENI questo un problema assolutamente storicamente è sempre presente
Allora partiamo dal punto di spot in verità o meno di petrolio
I profeti di sventura come vengono chiamanti
Sono ovviamente contraddetti da Maugeri che sostiene che le risorse petrolifere non sono infinite eh però io vorrei le prove perché non sono infinite
Innanzitutto devo sempre partire quando parlo di questi temi dall'abc del petrolio no perché
Uno dei miti recitato i limiti sul petrolio
In realtà poi non è un mito da una un errore nella percezione collettiva
E che il petrolio si trovi in grandi caverne sotterranei grandi laghi sotterranei
Per cui a un certo punto con qualche strumento si identifica dovessi perfora e poi si risucchia su tutto quello che c'è
Allora per far capire che cos'è un giacimento di petrolio io me le porto sempre dietro uno portatile
Penso questo è un giacimento di petrolio e l'altro li ho portati via si questo per far capire ecco poiché vuole dopo avvicinarsi a guardare che cose questo è un vero giacimento di petrolio è una sezione non le chiamiamo in gergo carota
E d'acqua si estrae il petrolio adesso
Se voi guardate più da vicino questo pezzo di pietra vedrete delle tracce oleose sopra e verso l'unico indizio che si può far credere che non vi sto vendendo
Nemmeno io chiedo scusa come diventa liquido una spremitura di questo beh non è una spremitura in realtà questa è una roccia porosa e il petrolio come il gas e gli altri sostanzialmente petrolio e gas si trovano a contenute nella porosità di questa roccia cioè non esiste né sul lago sotterraneo non esiste nessuna caverna sotterranea i giacimenti di petrolio sono letteralmente giacimenti di roccia
Foro OSA in cui gli idrocarburi sono rimaste intrappolate nel corso dei millenni
Quindi
Voi capite che è molto difficile anzitutto capire quanto petrolio cioè nel sottosuolo e quanto se ne può estrarre
Considerate che oggi dei giacimenti conosciuti di tutto il mondo si estrae mediamente solo il trentacinque per cento di quello che c'è
Quindi
Guardando questa cosa potete anche capire perché perché se uno pensasse che c'è il lago sotterraneo di Somma furba metteva a competere su che
Invece guardando questa rossa che è un vero giacimento si può iniziare a capire meglio in modo molto più intuitivo perché si riesca a estrarre solo una parte di quello che già conosciamo esistere
è tutto un problema tecnologico
Qui non non c'è pompa che tenga qua il petrolio viene fuori semplicemente perché sopra queste questo giacimento scusate
Parlo in modo da cercare di farmi capire tutti agricolo se pensassimo
Tecnici e come se queste si tratti di roccia porosa su ma come se
Questi strati di roccia porosità sementi sono rimasti intrappolati
Sotto sedimenti di altre rocce che invece può rose non sono e quindi gli hanno compressi nel corso dei millenni fino a determinare dentro una reazione chimica che ha formato di idrocarburi
Il leader carburi sostanzialmente sono petrolio e gas il gas che miscelato qua dentro
Fa un po'quello che è l'effetto del del gas messo nel che che sta nello champagne c'è un tappo sopra che in questo caso della roccia non porosa che però non voglio fare l'avvocato del diavolo ma
E ruolo
Stiamo dimostrando che non sappiamo quanto petrolio cioè non stiamo dimostrando che c'è
No stiamo dimostrando intanto che dei giacimenti esistenti si riesce a trarre fuori solo il trentacinque per cento il sessantacinque per cento e lì dentro CEE
Sono le tecnologie o i costi non consentono ancora di tirarlo fuori
Ci sono casi in cui ricorrendo a tecnologie molto avanzate si è riusciti già a estrarre più del cinquanta per cento quindi già con quello che conosciamo
Noi sappiamo bene che quando dicono le riserve provate al mondo sono queste stiamo parlando solo di un piccolo spaccato delle riserve in realtà poi ci sono riserve probabili e possibili
Cioè quello che sta qua dentro che oggi non si riesce a estrarre o quello che sta in altri bacini geologici
Che di cui si è fatto solo un'analisi geologica ma non si è mai fatto un buco per cui rifare il buco qui fan del pozzo esplorativo e
Diciamo l'approssimazione migliore per capire se effettivamente c'è questo programma
A pagina sedici leggiamo quasi a questo proposito una osservazione una battuta che molto divertente
Efficace l'età del petrolio non finirà a causa della fine del petrolio così come l'età della pietra non finì per mancanza di pietre ora al di là della questione quantità quando in teoria potrebbe chiudersi la stagione
Dell'Oro nero del petrolio
Si chiuderà quando arriverà qualcosa che lo sostituirà
In modo più economico cioè
L'età della pietra è un buon un parallelo ma anche l'età del carbone finita non perché fosse finito il carbone
Ma perché semplicemente il petrolio emerse come fonte di energia più flessibile più economica che creata meno problemi di trasporto meno problemi di utilizzo
E quindi il carbone che pure aveva guidato da della prima rivoluzione industriale
Fini in e Vizzini inevitabilmente in sordina e nonostante questo il carbone oggi rimane ancora oggi la terza fonte primarie di energia al mondo
E il petrolio però il carbone non si Saurin negli anni in cui il carbone dominava lascia gestita mondiale anche allora si pensava che il carbone si sarebbe esaurita in quanto risorse sa non riproducibile prima poi
Non ci sarebbe più stato Carbone ecologia alla produzione di oggi ci sono riserve il carbone però
Però tre per cento anni
Quindi non della mente una cosa che poi non l'ho detto prima e che gran parte del mondo è ancora inesplorate cioè i profeti di sventura quelli che dicono che il petrolio sta finendo assumono
Che tutto il mondo tutti i bacini sedimentare nel mondo i bacini sedimentare sono quelli dove si possono formare idrocarburi siano esplorati
E non è così io dico una cosa che può sembrare
In qualche modo sconvolgente ma Paesi primo produttore di petrolio al mondo e l'Arabia Saudita l'Arabia Saudita ancora un Paese relativamente vergine dal punto di vista esplorativo questo si spiega col fatto che quando si sono fatti ecco vi donne un dato che magari è poi il numero di pozzi esplorativi di per sé dice poco
Il petrolio in Arabia Saudita fu scoperto negli anni Trenta dello scorso secolo
Da allora oggi in Arabia Saudita sono stati perforati circa trecento pozzi esplorativi detto prima che il pozzo esplorativo e la misura vera
Delle del di quante esplorazione si sia fatta in un determinato bacino
Trecento posti esplorativi né Arabia Saudita oltre un milione in Texas
Questo per dire che quando dico che non parliamo poi dell'Iraq
Che un Paese
Vergine dal punto di vista esplorativa questi Paesi in cui come dire come l'Arabia Saudita
Quando si fecero le prime esplorazione si trovano giacimenti immensi
Che ci mette immensi che per larga parte del ventesimo secolo hanno contribuito attenere i prezzi del petrolio bassi e
A diciamo determinare quella che è stata la maledizione per molte imprese petrolifere per molti Paesi produttori
Cioè la sovrapproduzione petrolifera
Per larga parte del ventesimo secolo non dimenticate mai che c'è stato troppo petrolio i prezzi sono stati molto bassi e questo per effetto di quel mega giacimenti ecco perché poi
Non si è fatta la esplorazione
Quanta se ne ecco però
Anche accettando che di petrolio se ne tanto
Colpisce un'affermazione contenuta nel libro che non dobbiamo essere spaventati come invece tanti sono spaventati dalla fame di energia della Cina e dei Paesi
Emergenti
Perché nonostante la grande fame
Fama di
Fame
Di Energia della Cina nessuna paura
Ma io ripeto qua si crea sempre io dicevo prima una micro io sono laico per formazione
E qui mi son portato sempre guardare le cose razionalmente e cercando sempre di evitare le paure catastrofismi nel caso dell'energia negli ultimi anni si è creata l'immagine del mostro cinese
Che divora l'energia di tutti e che incombe sul futuro energetico dell'umanità
In realtà il vero mostro energetico se vogliamo sono gli Stati Uniti non è l'acciaieria volevo poi
Sono gli Stati Uniti e non certo la Cina la Cina sta si sta affacciando adesso sapere
Un un consumo energetico che ancora ben lontano da quello dei Paesi occidentali
Va bene ed è quello che la Cina sta consumando non è in grado di incidere sull'equilibrio mondiale
Del petrolio così come del carbone o del gas perché il livello di partenza dei consumi cinesi così basso
Che anche aumenti sostanziali della domanda cinese non sono in grado di avere un impatto sui consumi mondiali anche perché parallelamente i consumi di petrolio e di energia in particolare
Sono in calo in molte altre aree del mondo in particolare in Europa
Il picco dei consumi petroliferi si è toccato a metà degli anni Novanta anche in Italia oggi in Italia un paese che registra un trend discendente ormai da più di dieci anni di consumi
Petroliferi
Questo accade in tutti i Paesi industrializzati
E questo per effetto dell'efficienza energetica per effetto dell'invecchiamento della popolazione per effetto di tutta una serie
Di concause con un'unica eccezione è l'unico Paese industrializzato che non registra un calo dei consumi sono gli Stati Uniti dove prevale una follia dei consumi e per quello detto prima che il vero mostro da cui guardarsi del mio libro io me lo ero segnato questa pagina tre dice scritto è davvero il caso ben più preoccupante
Assolutamente sì
Assolutamente sì quindi ovvero
Mancanza di risparmio energetico per
Vecchione femminismo per totale follia dei consumi un americano oggi consuma quindi il consumo procapite di un americano e di ventisei barili di petrolio all'anno
Uno europea ne consuma dodici e cinque un cinese consuma uno e mezzo scusa all'Italia nell'ambito dell'Europa
Gran dagli anni l'Italia nell'ambito dell'Europa è relativamente più un poco più efficiente perché ha avuto molto
Grazie soprattutto al gas naturale
E alla conformazione del paese però diritti l'Italia su colloca sui dieci
Barilli sui dieci barili l'anno quindi tra ecco questi numeri danni il rapporto eccetera due aree molto avanzate del mondo perché poi
Il tenore di vita dell'Europa degli Stati Uniti è abbastanza simile
Quindi è proprio la follia dei consumi negli ultimi dieci anni negli Stati Uniti poiché piangono per i prezzi alti della benzina ma il sessanta per cento delle auto vendute negli Stati Uniti fino al due mila quattro trasporti Utility dei comizi
Macchine che fanno quattro cinque con un litro
E poi mi viene in mente la battuta di Longanesi che era un po'più volgare di come
La ripropongo io
Mangiano Fantoni giorno e poi si lamentano se ci trovano dentro un cappello
La finanza quindi questo è il caso degli Stati Uniti era un po'più volgare nel caso
Diventa un ghanese che non usava il fango ma
Facciamo perdere e un flesso però visto che abbiamo fatto Cina Stati Uniti un plesso sull'Italia abbiam detto tutto sommato abbiamo fatto un pochino di risparmio in più rispetto alla media europea ma nel complesso
Il quadro italiano
Beh il quale l'italiano non è un quadro edificante
è un quadro edificante perché purtroppo pretendiamo apprendere poi con qualche anno di ritardo il costume dei peggiori non quelli dei migliori
Per cui io voi sapete io personalmente sono caso a parte perché pure essendo petrolieri non ha
Non amo molto le auto
Quindi quando mi si invita i tuoi sprechi come le famiglie
I miei sprechi no per esempio io ecco rifaccio ammissione di colpa
Io non sopporto il caldo quindi per me l'aria condizionata è una
Elemento essenziale di vita per il resto spreco poco
Sull'aria condizionata spreco però sulle auto io quando vedo che nelle città magari c'è gente che fa debiti per comprare fuori strada o la la follia quindi stiamo andando imitare i costumi dei peggiori
E poi anche noi ci lamentiamo del costo della bolletta energetica ora a parte che ricordo sempre che la bolletta energetica in Italia come in Europa in gran parte fatta da tasse
Quello che voi pagate in termini di gas naturale in realtà per il cinquanta per cento sono tasse quello che pagate quando andate a fare benzina al distributore per circa il settanta per cento sono tasse
Ma poi
Questo che un problema non solo italiano ma un problema di tutti i Paesi occidentali è il vero nodo del problema e ci siamo abituati a volere quasi per niente
Beni essenziali non solo come quelli energetici che non sono riproducibili come l'acqua
Come tante altre materie prime o elementi essenziali mentre invece non abbiamo perso il senso del valore delle cose
Siamo disponibili a spendere in cose futili e inutili tantissimo e poi ci lamentiamo perché non vogliamo modificare minimamente il nostro tenore di vita assumere con comportamenti più virtuosi
Ecco vediamo un po'gli scenari chiamiamoli politici oggi o politici
Sono gli anni della guerra in Iraq dove sentiamo spesso ripetere che c'è un rapporto tra guerre in Iraq e bisogno di petrolio rapporto non dimostrato
Sono anni in cui si riflette
Sui nostri rapporti con i Paesi arabi leggo a pagina sedici non c'è nulla che ci condanni una lotta violenta per garantire la sicurezza
Delle nostre future esigenze energetiche
Forse andiamo avanti così abbiamo il concetto completo subito prima pagina tredici trovavamo la storia
Del petrolio ci consegna l'idea che il i fenomeni strutturali di questa fonte di energia sono determinati dalle leggi bronzeo dell'economia e non dal
Geopolitica per quanto giochi pure un ruolo importante
Prevale davvero sei convinto l'economia sul quadro politico pure il quadro politico in qualche modo determina
La caccia al petrolio e quindi anche tensioni nei rapporti
Diciamo questo che nel lungo periodo
Non ho dubbi cioè nel lungo periodo poi nell'economia che detta le leggi nel breve periodo soprattutto in
Nella prima parte fino agli anni Settanta del ventesimo secolo la geopolitica avuto un ruolo importantissimo
In tutta la storia diciamo della della dell'ingresso delle grandi compagnie petrolifere occidentali
Per esempio in Medioriente le considerazioni politiche le considerazioni mia colonialista hanno avuto un peso determinante
Naturalmente però i anche in quel caso lì nel nemmeno le grandi visti multinazionali del petrolio
Sopravvissute fino agli anni Settanta oggi le sette sorelle non esistono più ma il esistono i loro nomi ma non sono tali come dimensione forza da poter essere paragonabile a quello che erano allora
La Exxon la scelta talune sono scomparse la Chevron
Nemmeno loro riusciranno a frenare le leggi bronzo dell'economia
C'è un certo punto pensate che dopo essersi
Partite con il sostegno nel caso britannico fortissime diretto nel caso americano all'inizio molto più debole più più blando dopo essersi spartito il Medioriente l'America latina
E tutti i grandi Paesi produttori
Nemmeno le sette sorelle furono in grado di frenare la sovrapproduzione crollo dei prezzi del petrolio che ci fu negli anni Trenta negli anni Cinquanta e anzi lo subirono
Lo subirono dovendo anche pagare un alto scotto alle piccolissime compagnie petrolifere in particolare alle piccole americane che politicamente erano molto più forti di loro voi se vuole posso spiegare anche questo
Molto più forti politicamente perché stanno sul territorio danno lavoro lì
Ed hanno quindi per esempio erano in grado di imporre legislazioni contrarie alle grandi multinazionali del petrolio che stavano fuori le grandi multinazionali del petrolio non riuscirono
C'è una cosa molto molto evidente che però sfugge al tutto a tutti
L'influenza politica delle multinazionali del petrolio sui loro Governi in particolare su quello americano contrariamente a quello che tutti pensano è stata così bassa
Del che non sono riuscite a evitare il riconoscimento dello Stato di Israele questa cosa qui pochi pensano ma il riconoscimento dello Stato di Israele nel quarantotto fu il singolo fatto più
Deteriore per gli interessi di lungo termine non le grandi doti Barzani nella mia parente di l'avvocato per nell'accezione passati cinquantanove anni e qualche
Presidente americano era più o meno petroliere dopo
Beh
Era allora dire di Bousquet rompe tollera una parola grossa
Bush che io non amo particolarmente
Era Presidente di una piccola società petrolifera l'arbusto il
Arbuste messicano significa Bush in inglese Bush significa arbusto
è stato capace di far fallire anche quella
La storia dell'arbusto l nota quindi da definire petroliere quasi offensivo verso i petrolieri veri la famiglia Boucher avuto interessi nel petrolio
Indiretti non erano petrolieri lui attentato la fortuna è andata male anche lì perché gli avvisi
Bene perché no lui entrò nel petrolio nel momento in cui dopo la crisi il secondo sorpasso del settantanove prezzi era alle stelle
Fece l'Investimenti era il periodo in cui
I più giovani non lo ricorderanno metterle visione
C'era una serie che spopolava che si chiamava Dallas rappresentava allestito me del petroliere texano di quegli anni arrogante violento che era in grado di imporre la sua volontà e politici
Piccolissimo però lui miliardario magari il capo della Ericsson che era mena Jerry non era il proprietario era molto meno ricche molto meno influenti di Louis questa cosa sfugge
Ecco lui entro ma sempre gli uomini che sanno fare le scelte momenti giusti della vita entrano nel momento di massimo picco e subito dopo il petrolio cadde quindi passo impresa poi farli poi ci sono molte
Rumors sul fatto che grazie amicizia eccetera lui vendette le azioni prima
Del fallimento però definirlo petroliere
Li abbiamo salvati però ritorniamo alla questione di fondo dicevamo dicevi nel libro
Non è da prevedere l'ineluttabilità di un conflitto violento con i Paesi arabi produttori leggo anzi a pagina tredici che non bisogna sovrastimare il legame tra islamismo radicale questione proprio petrolifera
E non bisogna neanche alimentare sempre fra virgolette timori ingiustificati per la natura e l'affidabilità di molti governi
Di grandi Paesi produttori di greggio quindicesimo come dire una positiva importante apertura di credito da parte tua su quelle che possono essere
Le condizioni all'interno dei Paesi produttori mondo arabo perché poi
Il mondo dei produttori non si esaurisce con il mondo arabo
Sì in primo luogo ecco con l'ultima considerazione che è fatto così riporta al patto motivo perché io non credo alla possibilità di un ricatto petrolifero
E perché non credo che gli arabi vengano debbano essere considerati come coloro che
Vogliono per forza da mettere sotto scacco l'Occidente attraverso il petrolio
Anzitutto nel mondo ci sono tantissimi produttori tra loro estremamente conflittuale quindi infatti uno dei grandi problemi dell'OPEC sto più storicamente lo perché l'organizzazione dei Paesi produttori di petrolio
Stato quello di
Imporre delle quote di produzione ma per evitare che ci fosse sovrapproduzione e che quindi i prezzi del greggio scendessero tutti i Paesi dicevano sì siamo d'accordo e poi sottobanco producevano di più per vendere di più
Quindi questa storicamente è stata la grande debolezza dell'OPEC che quello che ha impedito
Ci sono tanti troppi produttori di petrolio tra l'altro
L'OPEC ne raccoglie solo una parte dei matti due Paesi no puntualmente Nenni raccoglie undici compreso
L'Iraq
Più l'Angola entrata di recente quindi sono dodici brodo chi manca di importante
Ma manca nello perché di importante mancano i più grandi produttori dopo l'Arabia Saudita che sono Russia e Stati Uniti per esempio mai messi fanno sta nell'OPEC sono altri grandi produttori che non stanno nello perché
Non solo moltissimi Paesi africani non ci stanno ma la cosa più importante da capire per per ridare il valore
Esatto al al termine quello che tu dicevi prima che io scrivo nel libero alla fine sono le leggi dell'economia che contano e non quelle della geopolitica
I Paesi arabi stesse hanno capito a questa realtà quando negli anni Settanta dopo i due scioperi Ceroli Ferri
Nazionalizzare le riserve petrolifere in un contesto in cui il mondo pensava che il petrolio sarebbe finito a metà degli anni ottanta
Perché non c'è solo quella relazione della Sicilia al tempo erano tutti convinti che a metà degli anni Ottanta si sarebbe arrivati al picco
I produzione mondiale poi ci sarebbe stato
Un calo verticale invece a metà degli anni Ottanta ci fu una nuova ondata di sovrapproduzione prezzi crollare o no
Il problema è che anche i Paesi arabi ne erano convinti ed erano iniziato in qualche modo per una follia anche loro
A usare il petrolio come forma
No di ricatto ma di affermazione della loro identità sulla scena internazionale lo pagarono ma la mente perché poi nell'ottantasei con il prezzo del petrolio il famoso contro sciocco con il con il crollo dei prezzi
Con il contro sciocco molti di quei Paesi si trovare un'enorme difficoltà ed è proprio in quel clima poiché anche il radicalismo islamico
Trovo un terreno fertile per nutrirsi però io ricordo sempre
Che nemmeno regimi radicali
Cito sempre quello di Khomeini
Andato al potere come IMI quello che fece fu subito di cercare di aumentare
La produzione petrolifera e di fronte al tentativo dell'opera
Quando agli inizi degli anni Ottanta e prezzi stavano già iniziando accadere vertiginosamente di frenare la produzione Comini si oppose
A frenare la produzione e anzi continuano a vendere a chiunque compresi
Per via di triangolazione agli Stati Uniti
Quindi l'idea che il ricatto petrolifero ecco quello che credo purtroppo che in molti circoli occidentali
Questa idea in buona fede o in mala fede esista molto spesso esiste in malafede resiste da gruppi che evidentemente hanno intenzioni
Non positive verso molti Paesi arabi islamici e devo dire che li conosco da tanto quei Paesi
E sono molto più
E sono molto più coi nelle logiche commerciali in particolare molto più occidentali insalate di quanti hanno sei arrivato all'ENI nel novantaquattro
Nel pieno della stagione
Rinnovamento del sarto
Abbiamo parlato di tante cose
Facendo accenno al tema apprezzi ma
Appartente che non si l'auto credo che tutti quanti vogliamo sapere
Che ne sarà dei prezzi del petrolio domani e dopodomani nei prossimi tempi ma domani e dopodomani vedete la crisi che stiamo vivendo in questi anni questi tempi
Esattamente frutto non di una mancanza di petrolio a del fatto che per venti anni prezzi del petrolio da metà degli anni Ottanta da quando ci fu un contro shock
Sono stati talmente bassi perdere scoraggiato in tutto il mondo l'esplorazione lo sviluppo io ricordo che quando entrai dell'ENI
Dicevano ma molti progetti venivano tagliati molti progetti esplorativi e molti progetti di sviluppo se non erano in grado di garantire una redditività a due cifre utilizzando come il prezzo per vent'anni del greggio sedici dollari al barile
Perché allora era l'assunto sedici dollari c'ha un prezzo alto
Perché poi nel novantotto andò dieci dollari il prezzo del greggio dell'Economist
Per figurava che potesse andare anche cinque nel
Inizio due mila uno in una conferenza otto e
Che
Fu stabilito se non sbaglio il ventaglio intorno a venticinque da ventidue intendo ventotto esatto
Però il ventaglio ventidue ventotto era già un grande una grande boccata d'ossigeno allora quella tutti l'hanno dimenticato e perché
Perché ripeto c'erano stati anni negli anni novanta in cui si riteneva che il petrolio fosse diventata un bene come tutti gli altri
Che ormai nelle economie moderne si materializza te
Ce ne fosse sempre meno bisogno c'era troppo e quindi
Detti ripeto prendetevi l'Economist del settembre del novantotto che una copertina che diceva la fine dell'era del petrolio
Dicendo ce ne trovo furono economista andrà art cinque accinsi un economista non scrivi
No sull'Economist scrivo
Perché altrimenti avrei cercato di
Quindi va bene estrema sintesi titolo del messaggio sui prezzi titolo del messaggio sui prezzi stiamo pagando oggi i bassi prezzi di ieri gli alti prezzi di oggi sono il risultato di tassa prevista spaventa
No perché adesso da due anni Investimenti nel mondo sono esplosi
E ragionevolmente in tre la fine di questo decennio Massimo un anno di ritardo perché poi precetti
Arriverà una nuova ondata di produzione petrolifera sul mercato internazionale perché ci sono progetti già in sviluppo oggi
Che tra il due mila otto il due mila undici porteranno sul mercato e grandi quantità di petrolio talmente molto più grande di quanto mentre alla domanda e a quel punto si può verificare
Un forte abbassamento se non un crollo dei prezzi come è sempre stata la storia del nostro settore da Rockfeller perché io nel libro poi parto dalla storia dell'industria petrolifera e quindi da Rockfeller che fu il creatore dell'industria petrolifera moderna
Ad oggi bestseller sgradevole volevo dire non per farmi pubblicità questa cosa della storia
Oggettivamente bella
Domande c'è qualche curiosità
Un secondo solo
Ce ne sono due che vedo scelgono le signorine ho qui Olli
Allora già tre
Dopo è candidato Witty dietro
Sì pronto prego va bene senta lei ha parlato di una nuova data proprio adesso non ondata di produzione in milioni di barili al giorno più o meno quanto quanto Fatima lei si guardi le stime
Che non sono io ma altri facciamo partendo proprio dall'analisi progetto per progetto campo
Per Campo di sviluppo oggi su cui si sta investendo nel mondo è che al due mila dieci con uno massimo due anni di conforto
Per alcuni ritardi dovuti al fatto che manca la gente mancano i mezzi per il questo boom enorme di investimenti
Si prevedono almeno una capacità di cento milioni di barili al giorno nel due mila dieci due mila undici contro gli ottantasei di oggi quindi un aumento della capacità di quindici milioni di barili al giorno
Contro un aumento della domanda che in questo arco di tempo potrà esservi sei sette milioni di barili al giorno peraltro ricordo che la domanda a livello mondiale per effetto dei prezzi si è già fortemente era derrate raffreddata
Solo la Cina sta continuando a tirare
Ma non come nel due mila tre due mila quattro quando spavento il mondo
Sta continuando attirare ma tassi di crescita dimezzati co addirittura ridotti a un terzo
Se non ci fosse la Cina la crescita mondiale della domanda sarebbe prossima allo zero in Europa la crescita di petrolio ed zero oppure negativa lo stesso nei Paesi industrializzati nell'area del Pacifico ci sono solo le eccezioni
Degli Stati Uniti che però flash crescono molto meno del previsto e di poco e poi cinesi in via ecco questo è il contesto per cui io non voglio prefigurare una nuova nuovo crollo dei prezzi non sarebbe
Corretto dirlo manforte abbassamento alla fine di questo decennio dobbiamo attenderci a
Avevamo lì la seconda domanda se potevo parlando le pocanzi relativamente a dove vengono fatti i pozzi esplorativi mi citava trecento pozzi in Arabia Emilia in Texas milione un milione di studio quindi come se lei ci avesse detto certo vanno a cercare il petrolio là dove non c'è
O meglio andiamo a fare i buchi laddove
Magari sappiamo ex ante
Che faremo più fatica a trovarlo la domanda è e forse questo delle spiegazioni quindi questa pressione pressione inflattivo sui costi chi è uno dei driver
Dell'elevato prezzo
No adesso mi spieghi grazie fatto questa domanda che è così mi permette
Di essere un po'più esaustivo sul tema anzitutto si va a fare esplorazione laddove si può fare a negli Stati Uniti è completamente libere cioè per avere i permessi esplorativi facilissima
Si possano fare quasi dietro casa bene Arabia Saudita già alle imprese straniere non possono andare può andare solo l'impresa di Stato e quindi tutto è pianificato dal Governo
Questo spiega perché gli Stati Uniti poi sono stati il primo Paese
Diciamo
A dell'era del petrolio il Paese dove più conosciuto dal punto di vista geologico più perforato e dove ancora oggi è più facile fare estrazione naturalmente
Nel momento in cui si trova poco ma delle se io vado in Texas riprendono appezzamento e trovo poco diciamo riesca a produrre
Cento barili al giorno sono poche in termini mondiali ma è evidente lo stesso miliardario
Non è questo che succede a molti petrolieri texani dell'Oklahoma eccetera che sono molto più ricchi di me anche producendo cinquanta barili e basta al giorno mentre io di solo petrolio ne produco un milione come ENI
Solo petrolio o se ci aggiungo il gas arrivi a un milione e otto però in realtà l'esplorazione si fanno dove è possibile farla il problema è che l'esplorazione a livello mondiale è sempre stato un fenomeno questo i catastrofisti non lo dicono eminentemente negli ultimi quarant'anni
Americano nordamericano perché il settanta per cento dell'estrazione mondiale negli ultimi quarant'anni è stata fatta negli Stati Uniti e in Canada che detengono insieme meno del tre per cento delle riserve mondiali di petrolio
Viceversa il Medioriente che comprende che già il settanta per cento delle riserve conosciute di petrolio è stato fatto solo il tre per cento dell'esplorazione a questo perché il Medioriente
Lei non può farla liberamente tutto è controllato dagli Stati che delle compagnie di Stato che impediscono alle compagnie di competere liberamente quindi si va laddove si può fare
Quanto svantaggio competitivo da a uno Stato quindi una compagnia il fatto di avere dei geologi veramente bravi che possano realmente fare differenza quindi
I miei geologi indica che su quella pretendere non c'è nulla i suoi mi dicono che in realtà alla c'è uno ti unicamente Petronio
Quanto queste differenze di conoscenza è un un assetto competitivo importante o quando può aver fatto differenza del passato
A giudicare i dati di cui lei bene quasi tutto perché
Guardi le porto un aneddoto nel due mila uno
Un certo punto la Shell una delle grandi multinazionali del petrolio
Decide di abbandonare dei giacimenti in India
Dopo pur dopo aver perforato dopo avere tirato fuori carote come queste avente a delle realizzate con la risonanza magnetica
Alla fine i suoi geologici e tecnici giungono alla conclusione che lì ci sono poche tracce di idrocarburi e quindi non conviene portare avanti il progetto di sviluppo del giacimento
Allora in quel giacimento che è una piccola quota anche una piccolissima insignificante compagnia britannica che dice ma secondo i nostri geologi invece ci sono
Tracce significative che possono
Dire ma non lascia il decimo assertivo e prendere tutto prenditi tutto
Due anni dopo la piccola compagnia britannica che aveva avuto questa intuizione
Ha scoperto di un giacimento come lo chiamano in gergo Giant c'è gigante propoli dove la Shell ha detto che non c'era niente e questa storia Conte costante
L'industria petrolifera pensate
Che l'attuale Bitti
Uno dei giganti del petrolio negli anni Venti decise di non entrare in Arabia Saudita dicendo e
Quasi impossibile che lì si trovi Michael una quantità di petrolio significativa anzi secondo noi non c'è nemmeno una goccia
E poi l'Arabia Saudita il risultato è quello che è risultata
Da geologi e tutto
Abbiamo
Tre prenotazioni già sicure uno dei
Senza
Si legge di eccezionale ritrovamenti degli sci istituito Minosi in mezzo era in Canada una specie di parare cioè di tutti i mali ma sono cose vere
La solita fusione fredda
No si leggeva anche negli anni venti che le cisti bituminosi
Erano la soluzione alla fine del petrolio che era stata vista già nel mille novecentosedici e né nel libro d'onore
Una una sorta di excursus essendo una strada del petrolio
Vi accorgerete che il mito della fine del petrolio né di oggi cioè degli anni Settanta ma già durante la Prima guerra mondiale un'indagine del Senato e poi del più importante istituto geologico statunitense
Arrivo decretare che entro nove anni il petrolio negli Stati Uniti si sarebbe esaurito e allora il petrolio negli Stati Uniti costituire al settanta per cento del totale conosciuto a livello mondiale
E già allora si parlava della grande mirabolante frontiera delle cisti bituminosi
Poi naturalmente si trovò tantissimo perciò il prezzo è sull'orlo e tutti seri son dimenticate
In realtà li Sisti bituminose come pure le sabbie bituminose del Canada voglio lì non convenzionali grigi non convenzionali c'è quindi ultra pesanti
E lì che
Sembrano quasi dei dictum intanto sono o metterlo la caratteristica di liquidità è sano
Sono una una frontiera tecnologica interessante con questi prezzi del greggio
E si stanno già facendo molte investimenti soprattutto nelle sabbie bituminose più più che negli sci stipiti o meno così le sabbie bituminose sono in Canada
Ma questo è dovuto soprattutto anche all'avanzamento delle tecnologie
Oggi le tecnologie consente hanno di produrre
Gregge convenzionale ed assistiti Tumino osé da sabbie bituminose
Apprezzi ragionevoli naturalmente se il prezzo del greggio
Dovesse tornare già a trenta dollari non c'è spazio per nessuno
E non c'è spazio non solo per gli sci sti bituminosi ma non c'è spazio per il solare non c'è spazio per i biocarburanti non c'è spazio per niente cioè la verità qui apro una finestra su un altro tema
Totti poi pensano che le grandi compagnie petrolifere abbiano storicamente tramato per impedire che ci fossero alternative al petrolio la verità è che il petrolio purtroppo accostato sempre troppo poco
Tanto che ancora settanta dollari al barile produrre un litro di benzina dal petrolio costa circa produrlo trentadue e trentatré centesimi
Produrre l'equivalente di un litro di benzina in contenuto energetico
Di bioetanolo in Brasile e sto parlando del biocarburante più conveniente oggi al mondo ne costa oggi trentasette quindi anche a settanta dollari al barile il biocarburante non parliamo poi di produrre di pensare di produrre
Vi etanolo in Val Padana dove costa settanta centesimi
Il la stessa quantità cioè la stessa quantità di energia contenuta di bioetanolo contenuta in un litro di benzina e costa settanta centesimi
E poi non parliamo dei delle devastazioni ambientali dei biocarburanti ecco quindi
Il vero problema è tutto lì è un problema di costruisci sti bituminosi potranno essere
Un'opportunità se le tecnologie avanzano esse prezzi del petrolio e rimangono significativamente altri qui avevamo già altre due prenotazioni
Buona sera venir su il Sole ventiquattro Ore decisivo che il problema appunto non era
La quanta richiede di petrolio appunto ne cito solo tempo diceva lei c'è tantissimo ma il problema appunto la raffinazione
Per quanto riguarda la la grossa questione che ci aspetta per fine decennio intende di giacimenti oppure proprio di petrolio affinato
No
Pone contro era giusto tra l'altro lo scritto anch'io sul Sole che uno dei problemi della raffinazione
Intendevo intanto il parlare di io mi riferivo al petrolio che Rizzo quindi alla
Che il problema della raffinazione c'è attualmente c'è stato negli ultimi anni anche perché
Per vent'anni si è fatto altro che chiudere raffinerie perché rendevano poco problemi ambientali i margini erano negative
Dopodiché forse di chiudere qualche problemino avvenuto
Detenuto non solo perché mancano raffinerie
Ma perché anche quelle Chesini realtà esisteva capacità di raffinazione oggi nel mondo teorica se nonché molte raffinerie non sono adatte a trattare i greggi oggi disponibili sul mercato
Perché così come
Non esistono laghi sotterranei
In cui si trova petrolio così il petrolio non è tutto uguale se voi vedete dei campioni di petrolio vedete petrolio giallo pentola nero petrolio scuro petrolio quasi quasi colluso Petroli qui dissi no
Questo fa sì che
Le raffinerie di solito vengono costruite sono adatte a trattare alcune qualità di greggio e non tutte
Ovvero possono trattare tutti i greggi ma a seconda di come sono fatte
Ricavano meno per
Prodotti pregiati
Diciamo da un barile era pieno di greggio riescono a ricavare in meno benzina e meno gasolio e ricavano molto più olio combustibile
Quindi poi alla fine quello che c'è nel mondo non è nemmeno una carenza di greggio ma la carenza di prodotti finiti derivanti
Da una mancata allineamento fra i greci disponibili sul mercato e la qualità delle raffinerie presenti in quel momento sul mercato
Devo dire che anche questo problema verso la fine del decennio dovrebbe risolversi perché anche nel settore della raffinazione si stanno facendo
Investimenti giganteschi in particolare per la prima volta nella storia direttamente nei grandi Paesi produttori e in Asia quindi Golfo Persico e Asia stanno registrando un punto Investimenti
Focale nella raffinazione
Quel settore si conferma il più attivo lei si era una domanda
Niente volevo fare anche una domanda ho letto che soprattutto in Brasile ma anche in Sormani sugli impianti di produzione di olio vegetale che pubbliche di effettivamente un combustibile quasi un'attrattiva Petroli oppure
Attualmente è impossibile pensare che sul piano internazionale possa costituire una valida alternativa
Guardi anch'io ho scritto
Possibile combustibile ha cercato di scrivere
Cose un lungo articolo sul Sole ventiquattro Ore per altri organi o nella mia direzione anche la responsabilità della ricerca scientifica e tecnologica lancia Petrini progetti di ricerca avanzata sui biocarburanti
Quello che dobbiamo metterci in testa da che dalle culture tradizionali
Esistenti non c'è non si può venire a nessuna soluzione problemi energetici
Io porto sempre un esempio
Immaginifico però per semplificare il problema se noi oggi volessimo in Italia
Produrre biodiesel
Perché il diesel come sapete
Ormai a sopravanzato la benzina non solo italiano in Europa come consumi macina motivo e produrre diesel in Italia da origine vegetale quindi biodiesel
Uno deve scegliere quale la cultura più adatta al Paese da cui può derivare l'olio vegetale che raffinato diventa biodiesel prendiamo la colza
Questa è la tipica che attecchisce in Italia
E partiamo con un bel programma prussiano di eliminazione dal nostro territorio di tutti i vitigni gli olivi
Tutto quanto è seminiamo comunque posta
Dodici milioni di ettari coltivabili unitaria dissemina tutta cozza
Per ottenere olio vegetale poi biodiesel
Dopo questa bella devastazione dell'Italia
Con effetti ambientali lussazione
Possiamo discutere se vogliamo
Quello che lei ottiene di sostituire solo il quindici per cento i consumi petroliferi italiani
E alta uno dei grandi problemi dei biocombustibili attualità colture tradizionali
Non è solo quello dei costi non è solo quello delle devastazioni ambientali che possono provocare non è solo quello che produrre intensità mente biocombustibili a colture tradizionali fa salire normalmente il prezzo
Del grande quindi della farina degli altri beni o se qualcuno a leggere pubblica stamani ed è quello che sta accadendo in Cina con la carne di maiale
Chiesta esplodendo nel primo semestre dell'anno del quarantatré per cento semplicemente perché i mangimi ricavati da cereali sono enormemente aumentate perché anche i cinesi producono biocarburanti
Il problema qua e di quantità di energia che si può vedere biocombustibili ecco il Brasile compiva il
Primo produttore al mondo insieme agli Stati Uniti
Produce biocombustibili da un'area che è pari alla metà del territorio coltivabile in Italia cioè da un'area tanto per dirvi che un quinto un sesto dell'Italia
E quanti compie combustibili riesce a produrre ed è il Paese attualmente più efficiente la produzione trecento mila barili al giorno il consumo petrolifero mondiale di ottantacinque milioni di barili al giorno
Quindi stiamo parlando di una cosa che di per sé non ha futuro quello che ha futuro
Ed è la linea che abbiamo preso noi
E di studiare le
Frontiere differenti di biocombustibili per esempio e stiamo studiando da produzione di biocombustibili da micro alghe da batteri però siamo allo stadio
Di diciamo ricerca veramente di frontiera però è l'unica che potrebbe potrebbe condizionale è d'obbligo dare una risposta a questo tipo di problema è quello di volumi quello del costo
Benissimo l'abbiamo bello strizzato se c'è un'altra domanda volante che dite
Quindi tutti i falsi miti li abbiamo superata l'accesso a molte altre ma allora io direi di concludere
Chiedendo la cortesia se mi firma la mia copia del libro certi naturalmente potete fare lo stesso comprando loro
Leonardo Maugeri
Vivi può aspettare alle diciannove e chi lo desidera se volete ancora scambiare quattro chiacchiere con lui alla libreria del Festival in piazza Duomo
Vi inviterei a respirare un momento e chi lo desidera alle cinque e mezza siamo ancora qui
Per il libero di Sapelli e Cadeddu Adriano Olivetti lo spirito nell'impresa avremo come relatore Pietro Guindani amministratore delegato di Vodafone
Avremo ancora altri aspetti ma sicuramente interessanti intanto grazie davvero per l'attenzione grazie manca
Certo