La bella politica come buona pratica

Ma per il Partito Democratico
Il rischio mi sembra che sia
Ancora maggiore
Perché
Al di là
Di quello che
Il vero
Il vero è che il Partito Democratico nasce
Da forze politiche che
Nel bene e nel male sono state e sono profondamente radicate
Nella storia di questo Paese
L'idea
Che
Il nuovo Partito nasca da una tabula rasa
è un'idea
Che indebolisce la prospettiva del per
Rischia di dar luogo
A un partito
Fuori dal tempo fuori dalla storia fuori
Partito senza terra diciamo senza un riferimento forte
Alla realtà politica nazionale
E questo accade
Anche
Quando
Nella serie di affermazioni abbastanza generiche
Del documento ci sono invece
Alcune proposte
Alcune idee
Più specifiche più strategiche
Più
Volte al positivo faccio due esempi
Il primo
Verso la fine del testo
C'è un riferimento
Alla
Problema della riforma
Per il sistema politico e delle istituzioni
Che di singolare ambiguità
Noi democratici riconosciamo il fondamentale valore della Costituzione come patrimonio comune di tutto il Paese fin qui nulla quaestio
Che il referendum del giugno due mila sei ha contribuito a radicare nella coscienza degli italiani
Discutere
Poiché
Necessario completare la riforma federale dello Stato non mi pare che sia proprio la prima urgenza
Ha attuando negli aspetti più innovativi fra cui il federalismo fiscale
E correggendo le disposizioni che si sono rivelate abbiamo bisogno di governi stabili e autorevoli
Abbiamo bisogno di un Parlamento formato un numero di componenti più ridotto un discorso di singolare vaghezza per eludere
Il tema della forma di governo
Per eludere il tema
Che pure
A suo modo faceva parte
Del testo bocciato nel referendum del due mila e sei
Della struttura di Governo
Per
Dare una versione molto
Appunto diplomaticamente mediata
Di una politica di una proporvi un'idea di riforma del sistema politico che a mio avviso
In questo manifesto
Non c'è
Stesso discorso
Laddove
Nella prima parte
Del documento
Affittarla
Della politica sociale
E
Giustamente
Si parla della necessità
Di riformare lo stato sociale
Nel senso che
La linea è chiara ed è una linea che non posso non condividere
La valorizzazione dell'iniziativa dei talenti e dei meriti la promozione di un tessuto sociale e solidale
In cui nessuno si perda o resti indietro
Nel mio linguaggio i meriti e i bisogni
Si era ottanta venticinque anni è una cosa
Ma cosa fresca
Il che
Non toglie
Che
Detta così ai non addetti ai lavori
Questa espressione
Evoca un seri dei buoni propositi
Che non si traducono
In una proposta
Di strategia politica perché
Perché per
Motivi sempre legati
Al
All'esigenza di non urtare lei suscettibilità rispettive devi dare i contraenti questo
Questo documento
Veda Rive d'attori di questo documento
E questa idea
Rischia di essere una specie di caciocavallo appeso
Rispetto a quella che è stata
La riflessione
Della sinistra europea in questi venticinque anni
La preoccupazione maggiore temo
Che ha guidato gli estensori del manifesto
è stata quella di eludere
Il riferimento
Al socialismo
Nel bene e nel male
E questa cosa mi sembra paradossale
In quanto
Si è assunto come vincolo
Ormai si è assunta come vincolo una posizione
Che
Venne introdotta con una battuta da un uomo politico
Sicuramente apprezzabile ma non proprio fra il più caldi sostenitori del partito democratico che si chiama Gerardo Bianco
Che una volta disse che non voleva morire socialdemocratico
Io credo che se si fosse fatta una riflessione
Sulla storia del
Paese
Nel dopoguerra
Si sarebbe verificato per esempio quello che è vero
E cioè che i promotori
Dello stato sociale italiano
Di quella che possiamo chiamare la socialdemocrazia italiana
Sono stati
I Danti causa
Di Gerardo Bianco
Di Franco Marini
E degli altri esponenti di origine democristiani non c'è dubbio che negli anni Cinquanta e Sessanta il modello sociale italiano
è stato molto più
Il frutto dell'elaborazione di una parte
Della Democrazia Cristiana e di una parte
Significativa
Del mondo laico liberale che non è il frutto dell'azione delle sinistre
E che quindi questa sarebbe stato un'occasione d'oro
Per una riflessione sui limiti di quel modello sociale
E
Per una pronto
A soluzioni come quelle indicate nel documento
Che sempre in gergo vengono definite di socialismo liberale
Ecco questi
Sono
Due
Limiti
Che rischieranno come stanno rischiando in questi giorni
In queste settimane
Di condizionare
La capacità di presenza politica
Di questo nuovo partito
Nel confronto con le forze che si collocano alla sua sinistra e alla sua destra
In termini tali
Da inibire
Un confronto politico culturale approfondito
Perché
Se le origini storiche e culturali di questo documento fossero state denunciate con maggiore franchezza
E se
Fossero state elaborate a partire
Da una riflessione sulla storia italiana in questi cinquant'anni
Gli argomenti da opporre
A quanti a sinistra
Si ispirano al socialismo europeo per fare
La Cosa rossa con Diliberto
E a quanti a destra
Specialmente dopo il turno delle elezioni amministrative
Richiama hanno
Dei componenti della Margherita più sensibili a questo tema
All'opportunità
Di Bunna di uno schieramento diverso rispetto a quello del Partito Democratico
In questo contesto un partito che si presenta
Senza un'identità culturale
Alta
Rischia
Di cadere
In una afasia autolesionista
A meno che
Non rischi qualcosa di peggio
Del Partito Democratico
Un autorevole futuro esponente del partito non so come si dice
Uno dei massimi dirigenti
Della
Dei partiti che
Che danno vita al Partito Democratico
Abbiamo
Dicevo
Sentivo uno
E queste
Che nel tentativo di dimostrare
Che il termine democratico non è un termine neutro
Si è avventurato
In una riflessione
Sulla crisi della democrazia in Occidente
Al termine della quale
Veniva fuori un'annotazione
Sostanzialista e non procedurale
La democrazia
Al termine dalla quale veniva fuori che la lotta politica nel ventunesimo secolo
Si svolge
Fra i democratici che siamo noi
E i populisti reazionario di destra che sono gli anni
Beh
Se si sviluppa una teoria di questo genere
I risultati
Rischiano di essere
Catastrofici per esempio per le prospettive della democrazia dell'alternanza
Del bipolarismo
E rischiano di essere catastrofici e anche per la democrazia tout court
Come d'altronde
Esperienze di fronti democratici pregressi insegna
Quindi
Il mio ragionamento introduttivo
A questo documento
Alla fine
Tende a chiedere
Che ci sia
A partire da questo testo
Come si dice sempre è un primo contributo
Una riflessione più approfondita più franca meno
Condizionata da preoccupazioni diplomatiche
Su quelle che su quella che deve essere la cultura politica del Partito Democratico badate che qui non si tratta
Di fare la litania
Sul PSI
Su altre cose di questo genere si tratta
Di riannodare i figli
Di una evoluzione che bene o male la democrazia italiana avuto nelle sue componenti fondamentali partire
Dalla fine degli anni Sessanta attraverso una riflessione sui limiti
Del
Modello sociale che si era realizzato nel dopoguerra
In maniera
Che la proposta del
Partito Democratico
Non sia
Una proposta
Che si
Che è leggibile solo in termini di schieramento e di collocazione in seno al sistema politico dato
Ma sia una proposta di
Riforma
Innanzitutto del sistema politico capace di richiamare le altre componenti del sistema politico
Alla necessità di un confronto culturale serrato
Su tutti i temi paradossalmente evitare che il tema
Su cui
La
Tattica del minimo comun denominatore
è riuscito meglio
E alla fine proprio quello sul quale si pensata
Che ci sarebbe stata
Un
Difficoltà maggiore
Cioè quello dei cosiddetti temi eticamente sensibili che hanno
Per quanto possibile ma non
Per i contrasti tra le varie Tachipirina per motivi oggettivi quanto possibile
Hanno una formulazione abbastanza accettabile
Che è proprio il frutto in questo caso
Di un confronto non immediato da
Eccessive preoccupazioni diploma
Questa è
La requisitoria
Procuratore generale ovviamente
Adesso diamo la parola alla parte civile e poi
Alla difesa e quindi lascio il microfono a Claudia Mancina se invece che sia che fosse non solo Cop sicuramente molte senso che fosse
O in qualche modo gli ATO
Mi spiego
Adesso colata ha fatto un ragionamento molto giusto su come si sarebbe dovuto prendere in conto la storia d'Italia la storia
Della
L'evoluzione della nostra democrazia lei ed il modo in cui le diverse culture politiche si sono scontrate eccetera eccetera e quindi diceva c'era una alternativa tra rimozione o auto autocoscienza
Ora io io proprio perché
Il proprio sulla base di queste esigenze
Ritengo ho l'impressione che non poteva essere un manifesto fare questo lavoro cioè è stato a mio parere quello sbagliato attribuire a dieci quanto eravate dieci dodici persone
Il compito di di di fare una sintesi di chiedi un dibattito che non c'è mai stato questo il problema
Il problema è che
Questi anni salvo all'inizio all'inizio del novantacinque novantasei un pochino di dibattito culturale c'era stato nei parti dei due partiti insomma allora il il PDS
E il Partito Popolare
Ma poi egli è il in questi anni che sono e e e nell'ultima fase proprio da quando si è deciso di cominciare il percorso veramente per la conformazione Partito Democratico è stato totalmente assente dibattito politico-culturale
Non solo collettivo ma neanche incerti ma anche in ciascuno dei due partiti
Su quale parlando per i DS che ovviamente conosco meglio
La povertà
Del confronto delle idee negli ultimi anni negli ultimi anni insomma negli ultimi anni diversi non solo gli ultimi due o tre da parecchio tempo la povertà del confronto delle idee e è stata veramente enorme
Ed è questa la ragione per cui non era facile arrivare a una a una sintesi perché la ragione per cui poi c'è stata questa difficoltà di di
Di dare una immagine
Coerente e convincente magari minimale io sono favorevole al minimalismo nei documenti politici e
O comunque che hanno un immediato uso politico
Ma un'immagine minimale ma minimamente coerente soddisfacente della cultura politica Partito Democratico perché questa era l'intenzione no Lehman nel nel fare un manifesto dare un'immagine della cultura politica del nascente Partito democratico questo non c'è
Ma perché
Non c'è
Una cultura politica nella
Do democratico ci sono dei pezzi ovviamente perché
è ovvio che niente può e si una
Non possono esistere dei soggetti politici senza qualcosa senza dei pezzi di cultura politica ma una cultura politica il senso coerente sia pure rurale al suo interno attraversata evidentemente da divergenze ci mancherebbe altro
Ma questa cosa non c'è e non c'è neanche i mezzi uno in un singolo partito con le decurtazioni se uno si chiedesse oggi qual è la cultura politica dei DS credo che avrebbe una grandissima difficoltà a rispondere
E allora cade può accadere che noi mettiamo come
Punto di arrivo no audace una elaborazione appunto le cose che sono state dette venticinque anni fa
E altre dello stesso tipo
Allora io da questo punto di vista penso che fare un manifesto con questa ambizione sia oggi impossibile cioè con l'ambizione di disegnare la cultura politica sia pure ripeto in forma minima minimale
Sia oggi possibile e che sarebbe invece meglio
Limitarsi a
Per dire l'ultima parte del manifesto cioè la parte in cui dice il partito la parte dedicata al partito
Questo lo dico perché tra l'altro credo che sono dovrà essere rivisto no nella nell'Assemblea costituente questo manifesto probabilmente verrà interamente riscritto allora io lascerei da parte
Questa queste pagine che sono
Appunto vorrebbero essere di cultura politica ma realtà finiscono con somigliare a un programma
E sappiamo che dire questo e dire una cosa tremenda
Cioè e finiscono consegnare a un programma cioè a una fu a formulazioni di compromesso assolutamente provvisoria perché non è che il compromesso in sé sia una cosa negativa compromesso in sé è una cosa ovviamente
Del tutto positiva necessaria
E della il sale della politica però quando il compromesso è
Come dire di Bassolino di quindi di corto respiro e evidentemente provvisorio evidentemente per superare soltanto un momento non per definire le basi appunto
Condivise quindi risultato di un compromesso di dell'azione futura i risultati poi sono appunto che si dice si mettono insieme
Cosa che non possono stare insieme da un lato oppure si fanno sicché si fanno delle sintesi estremamente generiche
Io faccio un unico riferimento di contenuto fu che mi ha colpito molto trovato veramente terribile forse anche per le mie
Perché mi occupo di queste cose ma insomma presentare le radici dei culturali del partito vocali con una sintesi sia pure sofferente di cristianesimo illuminismo secondo me è una cosa
Che al di là del bene del male perché
Non lo so come si fa non rendersi conto che l'illuminismo è una cosa che per quanto importantissima storia comunque risale a due secoli e mezzo fa e che esso dei per due secoli e mezzo non si è fatto altro che criticare i lumi
Ora saranno anche critiche per carità in gran parte sbagliata non è che io voglio dire che l'illuminismo è stato giustamente criticato sepolto tutt'altro
Però nel tratto dopo l'illuminismo c'è stato romanticismo c'è stato di tutti è stato al marxismo c'è stato assolutamente di tutto
Noi non possiamo
Allora che lo metta nero
Non possiamo fare dei riferimenti astratti che poi come tutte
Le cose molto astratte hanno invece poi una ragione terra terra allora perché abbiamo parlato di cristianesimo illuminismo
Per tentare di dare un'indicazione della cultura cattolica un'indicazione della cultura laica
Ma non è possibile argomentare in questi termini tra l'altro si sfiora perfino ridicolo perché negli stessi giorni Ratzinger diceva che cristiani dell'illuminismo sono incompatibili cosa anche quella assurda ma comunque
No ma questa è solo ovviamente un esempio illustrativo io penso che si debba che sarebbe meglio evitare di trattare temi di questo genere evitare di trattare del di parla delle radici delle grandi correnti ideali che sono ratifica
E ripeto evitare anche di parlare in modo completo della cultura politica perché questo sarebbe in teoria ad giusto ma invece nel nella situazione attuale mi sembra difficile
Mi sembra impossibile mi dedicherei invece appunto alla parte sul partito e sul sistema politico in modo un po'più preciso che qui aveva ragione colata quando diceva noi non possiamo
Noi non possiamo e tanto più adesso nella situazione in cui siamo adesso già
Peggiora rispetto al quale è stato scritto manifesto peggiorata perché probabilità chiaramente la tendenza dello sviluppo e sempre supplenti
Nella situazione in cui siamo adesso noi non possiamo stare un una cosa di questo tipo e non parlare del problema che una volta tanto per restare nel linguaggio
Dico atta si chiamava governabilità chiamiamola in un altro modo non lo so chiamiamola democrazia governante ma è questo il vero problema da cui nasce l'esigenza del Partito Democratico
Cioè presentare questa retorica trust storici stico idealistica per cui noi facciamo il Partito Democratico per mettere insieme le tra le grandi tradizioni del secolo scorso
Si è anche vero ma non è il punto essenziale qui noi dovremmo trovare
è vero è verissimo reggerà Fassino
Allora è anomala
Allora
Io righe dicevo noi no noi non facciamo noi non facciamo
Noi non facciamo il Partito Democratico per mettere insieme le lei correnti ideali questo è uno si è uno degli aspetti ma non è lo non è l'obiettivo
L'obiettivo è quello di costruire in questo Paese una democrazia governante perché altrimenti questo Paese
No no torni già ci sta andando ci stanno dando perché un Paese dove nessuno riesce a governare nella testa della sinistra e non è un problema di meriti di questo di quello dire meriti di questo dico io
Credo che questo sia il punto essenziale insieme a questo naturalmente ci sono alcune altre questioni celle che vanno tirate fuori la per la la questione la natura dei partiti in questo Paese come
Come può come un partito può Coppens un partito che che nasce il ventunesimo secolo può pensare se stesso eccetera eccetera io mi dedicherei più a questo aspetto
Credo che sia stata fatta la parte pur tra virgolette culturale pere pensando che potesse essere più comunicativa nove potesse perché si dice sempre che le questioni che riguarda il sistema politico il partito non interessa né agli italiani invece la parte
In cui si dice come vogliamo uno Stato sociale o o cose di questo tipo dovrebbe pensare più in Italia
Io ne dubito molto e comunque non penso che di idonee italiani come massa leggeranno in ogni caso il manifesto del Partito Democratico
Lo leggeranno delle persone che sono già abbastanza motivate un interesse politico delle persone che seguono le vicende di questo partito lo leggeranno probabilmente i militanti dei due partiti fondatori quindi credo che
Non sia il caso di avere queste preoccupazioni e sia meglio preoccuparsi di avere una
Un prodotto un po'più incisivo un po'più incisivo
Cos'altro dire io
Credo che a
Come risultato dei dei problemi di cui ho parlato prima
Questo compromesso che ho definito un po'di corto respiro
Porti un po'troppo il segno
Delli di un incontro tra ex comunisti ed ex democristiani
Un incontro
In che senso troppo il segno perché è chiaro che si tratta anche di questo ed è un dato positivo che ci sia questo incontro per carità non non voglio fare il discorso sul vini compromesso storico perché lo considero un discorso sbagliato lo sempre anch'io
è respinto
Però quello che e si sente forse perché proprio perché forse perché come dicevi tu si è voluto evitare il confronto con la tradizione socialista senza che c'è stato un imbarazzo no nel nel nel
Nell'accettare anche un confronto il prezzo è socialista quello che esistente e che ex comunisti ed ex se democristiani
Rischiano e questo è un rischio grosso sul Partito Democratico rischiano di incontrarsi non sul terreno ormai acquisito di una visione liberale della società
Ma rischiano di alcol tra di incontrarsi sui i reciproci integralismi insomma in qualche modo su reciproci passatismo i cioè questa
Il rischio è che questo partito nasca vecchio dal punto di vista la politica culturale
Perché l'aprile della cultura politica scusate dal Potì saputo politica perché le culture politiche dei due soci soci fondatori non si sono sufficientemente elaborate non ci sono sufficientemente
Modernizzata e passatemi la parola un po'stupito
E questo peraltro non è del tutto vero cioè c'è stata un'evoluzione culturale forte sia tra gli ex comunisti sia tra gli ex tra gli ex democristiani
Non è del tutto vero e però però che l'incontro favorisce il lato peggiore non il lato migliore di queste di queste due culture politiche allora io ovviamente non è che penso che questo sia
Inevitabile definitivo perché se no
Non sarei evidentemente qui a sostenere il Partito Democratico penso che però si deve lavorare in questa direzione
Cioè penso che dobbiamo lavorare nella direzione di una di uno svecchiamento coraggioso forte delle nostre culture politiche e quindi avere la consapevolezza che
Si evita compromesso storico bonsai come dicono i critici e si evita di tagliar fuori un pezzo che può essere quantitativamente non grande ma qualitativamente essenziale
Dell'area di centrosinistra mi riferisco precisamente a lì socialisti
Si rischia di fare tutto questo se appunto si va a un incontro tra ex comunisti ed ex democristiani
Che in qualche modo non non è non non capisce che de l'incontro deve avvenire su un altro terreno cioè non può essere
L'incontro di Teano in cui i due si avvicinano e si stringono la mano l'incontro fra queste due tradizioni che sono state così importanti nella storia italiana
E però
Sono state così importanti hanno fatto tanto di buono ma hanno fatto anche tanto di sbagliato ricordiamocelo pure
Allora l'incontro fra queste due tradizioni deve avvenire su un terreno altro a mio parere deve avvenire sul terreno appunto di una concezione liberale
O se vogliamo liberalsocialista evidentemente perché è ovvio che
Non voglia dire liberale nel senso di Malagodi dico questo chiaro a tutti noi
Ma e su quel terreno che deve avvenire quest'incontro solo in questo modo noi possiamo evitare di portarci dietro nel Partito Democratico una visione della società dirigista e una visione della solidarietà comunità rivista
Come purtroppo invece
Rischiamo fortemente di fare
E viene fuori spesso viene fuori tante cose ora io credo che
Sia importante va beh io ovviamente credo sino in fondo nel Partito democratico credo che sia importante il confronto delle idee
Credo però che
Si debba avere la consapevolezza di quali sono i rischi su
Evitare di correre quei rischi cioè evitare di
Per per mettere insieme appunto capre e cavoli
Fallire poi il compito di una vera e reale modernizzazione reciproca perché questa è
La sfida vera la sfida la cultura poli del Partito Democratico questa che
I la della tradizione comunista e la tradizione democristiana
Non si rafforza forse la vicenda i loro lati vecchi ma si modernizzi no a vicenda cioè una
Quando si diceva contaminazione si intendeva questo va contro ossido così se si sarebbe forse dovuto intendere questo una un'operazione di verità
Fatta dagli uni sugli altri tutti insieme
Grazie
Allora la parola a difesa
Pure quello neanche neanche il nostro microfono
Va bene
Appellarmi
Allora si
Per appellarmi alla clemenza della Corte voglio almeno usare il mio micro
Allora dunque quando
Qualcuno scrive un testo
Qualcun altro lo legge e lo critica evidente che ha ragione chi lo legge lo critica perché
Comunque sia vuol dire che chi lo ha letto può aver avuto le migliori intenzioni ma
Se poi non è riuscito a comunicarle
C'è poco da fare vuol dire che non c'è riuscito
Chi l'ha scritto quando chi lo chi lo scrivesse chi lo legge non riesce a capire le intenzioni di chi lo scrive la colpa di chi lo scrive no di una legge va da sé altrimenti è inutile scrivere
E qui potrei chiudere la discussione
Però secondo me anche utile la critica della critica perché
Ci aiuta andare avanti
E la critica dalla critica consiste nel fatto che secondo me non è vero
Io naturalmente cercherò di argomentare perché non è vero cioè io trovo le critiche che sono state fatte
Non del tutto infondate naturalmente con degli elementi di di verità ma secondo me è un po'prive di pezze d'appoggio sui testi non a caso sono state fatte poche errate citazioni non
Perché il testo invece secondo me è un testo che ha una cultura politica chiara
Almeno questa è la mia la mia impressione ripeto certamente
Viziata dal fatto che ho lavorato a scriverlo
Allora vengo innanzitutto a una premessa il genere letterario di questo testo la cosa che è stata per noi dodici più difficile da fare era
Capire quale dovesse essere già letterario
Sembra una cosa banale ma abbiamo discusso molto più di quello abbiamo buttato tonnellate di carta
Tonnellate no diciamo
Dimensioni napoletane ma
Qualche chilo di carta di di bozze di contro abbozza di riscritture cestinate regolarmente alcune anche con firme griffate diciamo così
Da Salvati ha Scoppola per capirci insomma testi che non avevano il tema dei il genere letterario giusto ed è stato molto faticoso e molto complicato tra i dodici trovare un accordo
Sul genere letterario non nel senso di un accordo tra di noi perché non c'è mai stato un problema di di di
Di clima interno nel lavoro è stato molto costruttivo e nessuno ha lavorato indifesa come dire cercando di
Difendere le proprie posizioni
Ma di ricerca del genere letterario giusto perché
Perché naturalmente non avevamo una Scilla e una Caridi da evitare
Che sono abbastanza intuitiva bene
Lasci la era quella di fare una
Nudo e crudo Helene col di principi e valori
Per dirla per capirci una specie di riscrittura certamente più brutta più mediocre della dei principi fondamentali della Carta costituzionale noi siamo per la libertà la giustizia la pace
L'uguaglianza insomma
Scriverla bene poteva venire anche una cosa bella ma
Diciamo così appunto un po'un po'astratta un po'difficile da scrivere in maniera
Appunto che non suonasse come una sorta di riscrittura del del genere
Della prima parte della Costituzione dall'altra Caridi era il programma di governo cioè fare un programma di governo quindi
Indicare puntualmente se la riforma delle pensioni deve affrontare il nodo dello scalone o no che naturalmente poi lì Icaro tutti salta nel senso che a seconda di come Governi che poi
Si capisce se la tua cultura politica è il vero e fasulla
Però non poteva essere quella la sede
Per una serie di ragioni la principale delle quali è quella che ho detto stamattina cioè
Guardando a cercare altri esempi vi a cominciare dai tre esempi più noti nella storia europea
E cioè Bud Godesberg e infine e player new labour
Tutti e tre questi esempi di manifesti che hanno stabilito una svolta in una una storia di Sinistra Democratica socialista o come la vogliamo chiamare
Beh sono stati iscritti all'opposizione
Cioè sono stati iscritti in un contesto nel quale
Si utilizzava il tempo dell'opposizione non come noi per demonizzare Berlusconi e cercare di
Tenere tutto insieme contro Berlusconi
Nella confusione totale del dibattito politico-culturale ma invece per fare delle scelte
E quindi per arrivare al Governo con le idee chiare
Noi questo non l'abbiamo fatto nonostante qualcuno qua dentro di noi insomma chiunque due insomma ognuno di noi ha titolo vario
Si sia sforzato di dire che forse era la le cosa che dovevamo fare invece di perder tempo a
A fare mo'me mobilitazioni di piazza
E però di fatto questo non è stato e si è cominciato a parlare di partito democratico e di manifesto del Partito Democratico avevamo già Governo
Questo non è un problemino da poco
Perché quando ti trovi in quella stanza in dodici col foglio di carta bianco davanti l'incubo del pezzo di carta bianca decesso bisogna cominciare scrive le prime parole
è non cita mai diciamo non sei Toni Blair che dice cari compagni siccome noi qui son vent'anni che Bergamo adesso con questa idea inox signori incenso cioè in con questa idea vinceremo
E non sei Mitterrand che ha fatto la stessa cosa e infine e non sei Brant che ha fatto la stessa cosa Bab Godesberg eccetera cioè qui dobbiamo c'è una rottura una cesura rispetto
A una nostra vicenda adesso dobbiamo cambiare per vincere
E a chi ne abbiamo già vinto e la tragedia quali siamo infilati questo paradosso questa matrioska piace molto l'immagine di obiettivi
Li di di di Goffredo Bettini questa matrioska alla quale ci siamo infilati è che
Noi dobbiamo cambiare nel mentre abbiamo vinto e non riusciamo a governare proprio perché non abbiamo cambiato prima di vincere questo è il paradosso nei quali siamo
E pensare che questo paradosso non so si possa non trasmettere non trasferire nella nostra elaborazione
Diciamo così di cultura politica è una pura illusione
Allora con questo limite che è un limite non da poco
Noi abbiamo cercato di elaborare un testo che fosse un testo
Non era semplicemente una io elencazione di princìpi astratti a storici
Che non poteva essere un programma politico di governo per così dire ma doveva essere quello che c'era stato chiesto che fosse e cioè una carta di identità essenziale
Di contestualizzazione dei nostri principi qui cultura politica di cultura politica attorno ai quali
Aggregare il consenso dei cittadini in vista della operazione Assemblea costituente perché poi il testo a cosa serve lo si capisce nelle ultime pagine quando c'è scritto
Sottoscrivendo questo manifesto e versando una euro quello che sarà
Si acquista il diritto a partecipare al voto
Quindi questo diventa un po'
Il testo base per la discussione sulla nostra cultura politica
E io invece mi sento di difendere le linee di cultura politica che ci sono qua dentro
Naturalmente sapendo che
Questo testo non può sciogliere le due contraddizioni di fondo che non abbiamo sciolto in questi anni che sono il programma e la leadership
E cioè una leadership che si gioca sul programma
Perché noi lo dobbiamo dimenticare una cosa clamorosa che sul certezza in questo Paese e noi siamo andati a votare per un leader dicendo che dopo il leader avrete scritto il programma
Cosa che non ha diciamo così uguali nella storia mondiale penso della politica senso che di solito
Lei prima alle primarie si va per decidere un leader con il suo programma cioè volete Prodi che vuole queste scelte su queste scelte si gioca la sua
Faccia o volete Bertinotti che vuole queste cose su queste cose si gioca la sua faccia no noi abbiamo detto meglio Prodi perché con Prodi si vince poi col programma vedremo
Ecco allora questa cosa non la può risolvere mai perverso si può riscrivere daccapo la data del male
Questa cosa è andata così adesso noi dobbiamo
Semmai alle prossime primarie come tutti speriamo andarci come dicevamo stamattina
Evitando che l'operazione su Veltroni sia il bis l'operazione su Prodi che possibilmente ci si vada su una piattaforma politica e non sulla invocazione dell'uomo della provvidenza perché ancora questo scenario non è del tutto scongiurato davanti a noi
Su questo peraltro il manifesto dice delle modelle delle cose chiare
Dice come si deve fare la prossima volta
Allora vediamo le questioni della cultura politica a me pare che
Non sia vera la cosa che dice Claudia io capisco che lei
Cioè
Che questo sia nell'aria cioè che nell'aria ci sia
Per la verità a me sembra sempre meno ma insomma ci sia la possibilità di immaginare la
Il Partito Democratico Comella Nesima stanca riproposizione del patto Catto comunista questo c'è c'è intanto
Senso comune che circola in giro
Anche se secondo me è una cosa
Che che che Stam ma mano che il tempo passa a livello di riflessione culturale sta prendendo perdendo sempre più forza questo tipo di cose
Ma in ogni caso questo secondo me non è il caso del manca
Io francamente vi chiedo di di trovare dei riferimenti testuali a questo
Il
Diciamo il il
Carattere complessivo la listino rosso che che che
Percorre il testo del manifesto a me pare che sia invece
Una cultura di di socialismo liberale
Poi altro sarà dire va beh ma
Siete rimasti nel generico queste tecnologie sia grazie generico nel senso che
Declinare per l'ennesima volta al problema dei talenti
E quindi dei meriti e dei bisogni certa qua bisogna tradurre in un programma per l'appunto ci ha come questo si traduce in un sistema previdenziale innovativo però è un altro discorso questo
Dal punto di vista delle premesse e di cultura politica secondo me sono quelle giuste cioè sono quelle del socialismo liberale cioè che il punto di incontro
Tra le diverse tradizioni che lì si sono ritrovate e che si debbono
Si vogliono ritrovare nel Partito Democratico il filo conduttore sia questo
Faccio
Quattro esempi veloci primo l'analisi del Paese
Mai si del Paese
Parte da una contestata anche con una nostra sera ma insomma da molti contestata dichiarazione d'amore all'Italia
Che peraltro è esattamente il tentativo di essere non cattocomunisti perché notoriamente la cultura della sinistra è quella della anche italiano no cioè che invece no noi vogliamo stare dentro il Paese
Quindi in qualche modo comincia così poi si può dire meglio si può riscrivere però io penso che sentirsi parte di questo Paese sia una scelta fondamentale per evitare invece appunto una delle
Dei difetti tradizionali di tutti una
Certa cultura di sinistra
Secondo il tema della del dinamismo sociale
E cioè si dice poi nel secondo passaggio subito dopo aver detto noi democratici amiamo l'Italia secondo ma all'Italia di oggi
Non è all'altezza del Bepi e perché è un Paese bloccato fermo si rischia il declino e perché rischia il declino si dice perché diciamo la sua classe dirigente è terribilmente invecchiata e quasi esclusivamente maschile
E quindi c'è il problema dei talenti dei giovani delle donne cioè noi dobbiamo liberare le grandi risorse che di cui la società italiana può disporre che hanno bisogno di una politica che
Favorisca lo sbocco della classe dirigente cioè quindi tre on tipico obiettivo di carattere liberale liberale di sinistra
Se no altrimenti io non capisco che cosa di cosa stiamo parlando cioè non è dice noi contiamo sulle masse organizzate nel sindacato nella chiesa rispetto negli individui nei talenti delle persone che vanno messe in movimento
Poiché si dirà si va e si cerca di dare degli esempi sulla questione della cultura la conoscenza e il tema del dello stato sociale fatto in un certo modo che che debba superare il discorso neo corporativo in funzione invece di uno Stato sociale
Ciao Luigi
Per il lavoro eccetera
Terzo punto la riforma dello Stato
Ora Gigi dirà ha detto la parte sulla riforma dello Stato e vaga
E e insomma a me pare innanzitutto che dire
Completare la riforma federale dello dello Stato appurate attuando e gli aspetti più innovativi tra cui il federalismo fiscale correggendo le disposizioni che si sono rivelate cooperativo criteri incertezze
Cioè completare Hillary il federalismo fiscale
A me insieme una cosa ovvia completare il la riforma federale dello Stato
Perché c'è tutta una parte all'interno nostro dei di del Partito Democratico non all'interno della sinistra per avere la sinistra questa è una bestemmia
All'interno del Partito Democratico c'è tutta una parte che diceva dobbiamo andare indietro rispetto che abbiamo fatto un errore con la riforma del Titolo quinto e non è qua diciamo esplicitamente no signori dobbiamo completarlo
Completare la riforma del Titolo quinto vuol dire che il federalismo fiscale il Senato delle Regioni infatti poi c'è la riforma del bicameralismo dopodiché certo qui non c'è il disegno di legge su come si fa questa cosa ma d'altra parte
Ma lì c'è stato una battaglia vera all'interno del Comitato che c'era qualcuno che diceva no e dobbiamo tornare indietro rispetto al federalismo la riforma federale dello Stato io ero io dico ma non è detto che ha ragione chi dice va completato
E non ti dice che bisogna abrogarla quella riforma del Titolo quinto
Però non si può dire che è una cosa generica
Questa è una precisa scelta di orientamento culturale così come è una precisa scelta di orientamento culturale oltre a dire pensiamo una camera titolare dell'indirizzo politico della funzione legislativa quindi mono cameratismo più Senato
Rapporti collaborativi tra l'altro lo Stato gli altri soggetti istituzionali quindi
La la lo se il Senato delle Regioni
Che Dio ci assista quando dovremo cercare di farlo questo si può dire ma no che non è chiaro di indirizzo
E poi diciamo
Duca o lo sta
Vogliamo una legge elettorale per il Parlamento nazionale che stabilisca un chiaro rapporto tra l'eletto il territorio gli elettori
Contrasti la frammentazione partitica e favorisca l'evoluzione del sistema politico italiano verso una compiuta democrazia dell'alternanza
E pensiamo che alle stesse finalità si debbano ispirare tutte le norme che incidono sulla rappresentanza come i regolamenti parlamentari una legislazione sul finanziamento e la politica
C'è di che lavorare con una decina d'anni abbondante io ci metterei la firma Settimio potesse dire in dieci anni riusciamo a fare questo queste un pezzo di rivoluzione libera io non so se no di cos'altro stiamo parlando
Ripeto poiché non c'è scritto se deve essere il modello spagnolo al modello francese non c'è scritto ma non penso che fosse questo che veniva chiesto
è sulla questione della democrazia decidente è assolutamente chiara questa cosa qui
Sia nel nella parte qua sulla
Sul sul sullo Stato abbiamo bisogno di governi stabili e autorevoli così come abbiamo bisogno di un Parlamento
Do formato da un numero di componenti più ridotte più efficiente del modalità di lavoro e poi soprattutto stantia visivamente nella parte sul partito dove si dice la questione della leadership Brehme c.p.c. vice
Che questo partito deve servire a questo allora io penso che
Su questi tre punti fondamentali e cioè l'analisi del Paese
La proposta di politica economica e sociale e la riforma dello Stato
Ieri ho sentito su Radio radicale una come sempre bellissima relazione fatta da Emanuele Macaluso
A Siena su Ernesto Rossi e naturalmente da Ernesto Rossi è arrivato all'attacco sul Partito Democratico dicendo che da questo Partito Democratico
Nasce morto perché non ha un'idea dello Stato e non ha un'idea della laicità ora a me sembra invece su questi due punti
Ci sia una
Una c'era sufficiente chiarezza nel senso che naturalmente qui non si inventa nulla di nuovo ma SIR ricapitola
In modi che ripeto si possono scrivere meglio su questo sempre va sempre bene la critica ma si ricapitolato ciò che
Questo filone culturale che poi sta qua oggi sostanzialmente ha elaborato in questi anni sia sotto il profilo economico e sociale sia sotto il profilo della della riforma dello Stato vengo all'ultimo punto
La questione cristianesimo illuminismo
A cosa allude quel tetto questo questo passaggio
Ma io penso che alluda a al nodo
A uno dei nodi fondamentali di fronte i quali si trova questo Partito Democratico
Che è un tema naturalmente molto complesse e che quindi è difficile risolvere in poche righe
Ma che sostanzialmente il problema del rapporto tra la dimensione religiosa e la modernità
E questo è un altro tema tutto otto liberale
E cioè sostanzialmente c'è l'idea
Che il rapporto tra coscienza religiose modernità
Che quindi illuminismo erba una Simeto che la parte per il tutto cioè è
Un modo di dire la modernità cioè la fede è la ragione sostanza no
Rispetto al cristianesimo che si è trovato ampia convivere a confliggere con l'Illuminismo questa vicenda che naturalmente io manifesto si risolve in cinque righe quindi quali sono stati scritti forse cinque biblioteche
è chiaro che allude a questo cioè al tema complicatissime controverso del rapporto tra fede religiosa in particolare cristiana in particolare cattolica perché ha una sua declinazione tutta particolare
La fede religiosa cristiana cattolica e la modernità
E che questo nostro partito si trova su quella cerniera
Perché vive e vince se riesce a dare una interpretazione convincente di questo rapporto
Assumendo nella dimensione di conflitto ma cercando di risolverla in una dimensione di collaborazione di complementarietà
E naturalmente invece more se non riesce a trovare questa a questo punto di di di di caduta perché questo ce lo dice l'esperienza l'esperienza quotidiana
Credo che allora chiudendo anche la questione del socialismo
A mio modo di vedere
Difficilmente può trovare una soluzione diversa da questa
Dico con molta chiarezza perché
La questione del socialismo per un verso è implicita in tutto il testo
Perché a mio modo di vedere tutto il testo cerca di ispirarsi con magari alterno successo paragrafo per paragrafo tenta di ispirarsi ad una linea di socialismo liberale
Senza naturalmente declinare la parola ogni piè sospinto mano credo che fosse questo il punto che coatta appunto voli premesse c'è e il tema e a mio modo di vedere il tema c'è
Sulla questione del rapporto col socialismo europeo
C'è icastica mente la frase che poi è quella del compromesso politico che finora è stato raggiunto con il socialismo europeo vogliamo costruire
Una forza riformista più grande anche a livello europeo e anche questo è vasta programma qualcuno direbbe
E il problema è come lo si fa
Semmai ma non se lo si deve fare
Perché quando si dice vogliamo contribuire a rinnovare la politica europea dopo aver detto nel mentre diciamo che noi vogliamo un'Europa politica
E allora vogliamo rinnovare la politica europea proprio in quanto vogliamo una Europa politica che oggi non c'è oggi non c'è un'Europa politica e noi sappiamo che questo è tema controverso e noi ci schieriamo per un'Europa politica
Noi vogliamo un'Europa politica se vogliamo un'Europa politica dobbiamo rinnovare la politica europea dando vita con il PSI e le altre componenti riformiste ad un nuovo vasto campo di forze
Che col mila carenza di indirizzo politico sulla scena continentale
Io penso che nessuno dimentichi come sulle due grandi questioni che hanno diviso la politica europea negli ultimi anni e sono la questione dell'Iraq e la questione della Costituzione europea il PSI non è riuscito a dire una parola
Allora io sono tra i più convinti sostenitori del rapporto del Partito Democratico colpire se
Però in questa prospettiva ce ne dobbiamo costruire un nuovo più grande campo di forze che finalmente dia senso
Alla dimensione europea della politica che oggi non esiste
Oggi la dimensione politica europea e ancora è ancora larghissimamente al novantacinque per cento politica intergovernativa rispetta la quale i soggetti politici non esistono o semplicemente
è insomma io ormai un po'di esperienza di riunioni europee socialiste e dintorni c'ero
E sono riunioni diciamo così è di dieci
Poi ci si incontra per sperperare per fare un po'di turismo politico poco di più si fanno delle belle discorsi assolutamente vuoti in cui si dice che siamo tutti parte del socialismo europeo salvo
Ignorare si del tutto reciprocamente ogni volta che c'è davvero un problema ma su tutto ditemi una questione politica davvero europea davanti a noi dalla Turchia al colosso
Passando per la politica mediorientale i rapporti con gli Stati Uniti in cui il socialismo europeo come tale è in questo momento è in grado di dire una cosa
Allora noi dobbiamo costruirla la politica europea ed è evidente che non possiamo costruirla senza o fuori dal PSI
Ma
Diciamo così il manifesto a meno vincoli
Come dire di di scadenzario temporale perché uno può dire ha un leader tu mi devi dire cosa vuoi fare domani mattina a un manifesto l'orizzonte quale né vogliamo costruire una grande forza politica europea che finalmente dia sostanza la politica in Europa
Allora a me pare che queste cose ci siano e quindi questa è la mia critica della critica alla fine poi resta sempre l'appello alla clemenza dalla Corte
Di Oggiono intervento Bitossi e poi Mantovani e poi qua Bracco
Buonasera a tutti
Il mio è un intervento più che altro tecnico forse con qualche venatura politica
Io rappresento a Livorno la rete dei cittadini e per l'Ulivo sono coordinatore di un comitato che si chiama Piazza Maggiore Livorno
Quando abbiamo visto il manifesto
L'abbiamo visto un manifesto era di sedici pagine come voi a lei avete anche vista abbiamo cercato di ridurlo non ci siamo riusciti se non scrivendo più piccolo ma era sempre quello
E ci siamo resi conto anche consultando la nostra diciamo i nostri
Iscritti impropriamente dette scritti che queste a questo testo
Somigliava molto alla dichiarazione di indipendenza americana e magari
Era un misto
Era un ministro tra la Divina Commedia
E la Gerusalemme liberata ma questo perché riguardava
Il il testo tempo abbisognava in
Faccio un po'dentro che siamo entrati dentro e abbiamo visto che effettivamente è un testo pregevole non per fare i complimenti
Quelli che ci sono qui però dirò anche qualche difetto ci sono anche delle ripetizioni
Ci sono dei piccioni e magari degli argomenti lasciati
Sospese probabilmente si aspettavano che magari il popolo dell'Ulivo o chi vuole arrivare al quattordici ottobre facesse
Qualche osservazione dicesse qualche cosa non sto parlando solo dei partiti che
Si dice che siano i due promotori io faccio presente
Che c'è anche un altro partito piccolissimo fanno i congressi nelle cabine telefoniche il movimento dei Repubblicani europei ci sono anche loro se vogliamo
Però
Diciamo i congressi son venuti da DS e Margherita
Questo
Questo testo
è a ha chiaramente le stimmate di un compromesso come ha detto anche Claudio Mancini
Del resto vorrei citare qui RARDE che è un politico del sette gli anni Sessanta tedesco era Capo del Governo era De diceva che un compromesso
è una cosa per cui tutti sono convinto di aver preso la
La fetta più grande della torta
In questo caso io credo che questi dodici tutti sono convinti di aver avuto la fetta che più gli piaceva qualcuno ci ha visto la ciliegina qualcuno la crema qualcuno veramente quella più grossa e sicuramente in fondo accontentato tutti
Se accontentato tutti
E
Siamo
Siamo contenti anche noi si è accontentato questi dodici siamo contenti anche noi
Devo dire che
Malgrado che molti non lo sa non lo sappiano legge non abbiano voluto leggere sembrava ponderoso noi cittadine per l'iter per l'Ulivo
Abbiamo cercato di restringerlo senza cambiare una virgola brevemente che c'era un qualche piccolo errore di stampa
L'abbiamo ristretto in un pieghevole che vedete qui a disposizione di tutti
E queste pieghevole
Presente no ogni facciata un argomento naturalmente con qualche ricordo infatti la ottiene dalla pagina precedente
E ci siamo limitati soltanto a mettere qualche carattere in grassetto per dare la spinta a chi legge
E ogni argomento ogni facciata è numerata quindi si può andare per esempio a vedere l'argomento del lavoro a pagina cinque
L'argomento della laicità dello Stato a pagina undici la moralità della politica a pagina tredici
Potete tre argomenti che sono sul tappeto in questi giorni però il lavoro e anche in un altro punto precedente
Poiché
La la persona
Ecco questo è il punto che più mi piace del del documento che mi pare a pagina undici in cima
Si dice che
Noi
Non vogliamo una nuova ideologia non cerchiamo la persona ed è del tutto ruota sulla persona quindi la pensione quella che poi se vogliamo va anche al voto e quindi si parla anche
Della politica del modo di riformare lo Stato
E di dare un'espressione al loro voto questo
Un'espressione scusate un valore a loro
Questo testo ripeto rivedibile lo ripeto perché l'hanno detto anche qui
E
Abbiamo allegato una cartolina queste pieghevole affinché chi vuole anche a diciamo aderente alla propria associazione riconsegna la cartolina con le osservazioni anche emendamenti
Condanne cosa vogliono dire di questo di questo testo e poi questa cosa qui se giungerà attraverso le singole associazioni
I sia
In arrivo al Comitato quattordici ottobre
E io questo lo metto a disposizione di tutti vi ringrazio
Mantovani
Poi Meyer io devo pregarvi di fidi stare nei tre minuti così per le diciotto e trenta diamo facciamo un giro finale qui alla diciamo e possiamo cominciare col dibattito c'è sì
Bene siccome penso che la giuria che deve giudicare siamo nove io mi schiero per la soluzione
Con formula piena da parte perché
Penso che molte critiche siano dovute appunto anche al fatto che probabilmente ci sono idee diverse non
Sulle finalità del Manifesto stesso ecco mi pare che
Compatta prospettarsi un manifesto di altro tipo manifesto se me lo consente si arrabbia che assomiglia un po'più a quello di marzo nel senso in cui il proclama finale nasce da un'analisi storica
Su cui ci ci si ritrova quelle si ritrovano quelli che fondano il partito mentre invece Claudia parlava
In una sintesi di una cultura politica che ancora non c'era e che quindi riscontrata da questo punto di vista delle debolezze
Ecco io penso che i manifesti questo documento abbia essenzialmente dove dobbiamo sempre lì ricordarci che quali sono le finalità
La finalità è quella funzione della Assemblea costituente la finalità sarà domani quando ci sarà la versione definitiva di questo manifesto quello di raccogliere le adesioni al nuovo partito
Attenzione un partito che vuole essere un partito a vocazione maggioritaria in un sistema bipolare lo diciamo sempre ce lo ripetiamo un partito che tendenzialmente aspira a governare perfino da solo
Va bene quindi un partito che sostanzialmente rappresenta la sinistra
Con grande parte grandissima parte della sinistra la finalità allora di un manifesto nei confronti dell'opinione pubblica o di un potenziale aderente al nostro partito è quella di stabilire i confini oltre i quali
Quelli potenziare aderente non
Dico che non è ammesso diciamo ma negli sconsigliano di aver
Di aderire al nostro partito
Cioè sono i paletti che ci dividono da un lato dalla destra o dal centro moderato e dall'altro lato dalla sinistra radicale o rivoluzionaria
Questo è ha funzione essenziale di questo è il fatto che sia generico a me non stupisce affatto anzi lo considero un
Per certi aspetti una spesa una cosa positiva perché non vogliamo un partito grande vogliamo un partito largo
Vogliamo un partito nella quale non sia impedito a chi si ritiene non riforme
Pardon
Non c'è una sola cultura politica che in cui io non sia impedito a uno che si definisce non riformista di poter aderire
Mentre invece vivamente sconsigliato a uno che si propone di superare il capitalismo o si propone un progetto rivoluzionario si propone la pena di morte o si propone
Di fare i ghetti per gli immigrati o anche che si propone di ritornare al sistema proporzionale dalla Prima Repubblica che noi ormai abbiamo
Rifiutato consideriamo
Un elemento
Diciamo che neanche più da discutere all'interno di questo futuro Partito Democratico a questa essenzialmente secondo me la funzione di del nostro manifesto e anzi forse se l'avessimo chiarito meglio così
Questo aspetto ecco questa discussione avevo potuto procedere meglio e forse anche il rapporto
Con le nostre minoranze dentro i DS avrebbero potuto essere più chiari perché in fondo Noè alla alle nostre minoranze dei DS non gli abbiamo mica detto andatevene perché dentro questo partito non avete posto anzi che abbiamo detto state dentro
State dentro compro come dire gareggiato è con noi per la per la guida di questo partito con le vostre idee quindi evidentemente consideravamo che le idee di quelli con cui ci confrontiamo a tanti anni alcuni di noi ha i tempi del PC eccetera sono idee
Accordo diciamo accoglibili all'interno di questo partito
Cioè la distinzione fondamentale tra quelli che sono i confini del partito e poi la competizione all'interno di questo partito
Per la guida del partito per il programma di Governo e a quel livello che poi si porrà il confronto e a quel punto ci divideremo da Mussi Busse ormai se n'è andato consumata da tutti coloro che a questo partito aderiranno
Badate a la mia convinzione e che
La
La coesione dei grandi partiti di sinistra europee io americani non è dovuto da una condivisione fondamentale di cultura politica è dovuto da un patto che tra loro regge
è chiaro che ovviamente perché hanno una storia comune che noi come Partito Democratico non abbiamo e questo è il vero grosso problema che dovremo affrontare
Da un patto per cui le differenze di cultura politica si non sorgono all'interno di partito attraverso la competizione delle idee attraverso il confronto maggioranza minoranza quello che tiene insieme e poi non sempre neanche loro riescono a fare questo perché abbiamo visto
L'esempio di Oskar Lafontaine per quanto riguarda la socialdemocratici tedeschi però sede vengono questi partiti
No reggono anche a fronte di differenze
Perfino più fondamentali di quelle che vengono citati in questo documento dei dodici per
Pensate socialisti francesi che si dividono sull'Europa che invece noi ovviamente consideriamo
Come dire un punto cardine della del non non solo del programma ma anche del manifesto
Del nostro partito allora se regge l'unità di questi grandi partiti non è tanto perché c'è una sola cultura politica perché in una sola identità ma perché c'è un forte patto cementato dalla storia
Che le differenze si risolvono all'interno del partito e chi perde il Congresso accetta di fare la minoranza si prepara
E a tutte le condizioni e tutte diciamo l'agibilità per potersi preparare a competere per il governo del parco
Per il partito successivo al successivo congresso questa è la vera grossa sfida che noi ci siamo di fronte perché purtroppo questo nuovo partito non non ha dietro questa storia che cementa questo patto di convivenza questo patto di convivenza dei da questo punto di vista
Fermo restando che le due questioni fondamentali rapporto col Partito Socialista socialista europeo e laicità dello Stato sono risolte nell'unica maniera credo che potessero essere risolvibili
In questo momento in questo documento su certi aspetti dice perfino troppo
Perché il fatto che il leader sia scelto con le primarie io personalmente sono d'accordo ma non direi a uno non ti scrivere al nostro partito perché se non sei d'accordo su questo punto perché
Mi sembrerebbe eccessivo come punto di discrimine tra iscritto e non iscritto quindi il fatto che comune denominatore sia davvero minimo a me non la spaventa il problema vero è che si riuscirà esserci
Una solidarietà forte tra i fondatori che farà sì che le differenze le potremo gestire dentro il partito e non come è sempre accaduto andandocene al partito
Per chi non mi conosce sono Marco Meyer
Parlerò in questo caso
Da politico nel senso che io sono il Presidente del drammatico provinciale della Federalberghi Carifirenze quindi mi preoccupo dell'impatto del manifesto
Nelle territorio
Chi lo vede gli utenti dell'ente
Allora qui c'è un problema appena secondo me
Caute macchina ragione
Quando pone il problema lo dico in una battuta cattedre del tema cattocomunista non perché questo manifesto
A
Ponga tanti problemi ma perché la lettura del Partito Democratico che si vive nel territorio rischia fortemente
Di essere di questo tipo
Allora la domanda è
Questo manifesto così come formulato è in grado di contrastare quei pericoli cattocomunisti che io verifico ogni giorno
Nel territorio questo il punto la domanda politica e dopo
Però per quanto riguarda il contenuto
Peraltro gli ho scritto qua purtroppo Nicola visto ma
Sotto tutti i siti pieni diritti delle critiche molto prescinde diciamo al manifesto però ne ho mai queste mi è piaciuto
Non solo nel
Genere letterario ma anche nelle essi con
Qual è quali sono i due punti invece su cui io vorrei emendarlo ma attenzione proprio maliziosamente emendarlo proprio per favorirne un impatto
Più forte nell'Health della costruzione
Del Partito Democratico
Il primo
è che non trovo giusto e questo l'ho scritto l'ha detto Maurizio Ferrera equiparare
Cultura
Liberale
Cultura socialista
E cultura
Cattolico popolare
Ho fatto già come
No ecco questo è proprio diciamo concettualmente sbagliato perché il liberalismo
Mi verrebbe da dire un po'la madre o scusate la brutalità del
Di tutte le battaglie cioè voi
Il pensiero socialista è stato contaminato dal liberalismo poi pensiero cristiano e cattolico è stato accolto diciamo
Contaminato
Da allora
Quindi quando parliamo di socialismo liberale o di cattolicesimo liberale come ho scritto nel mio documento e non capisco perché debba essere da tornano a consigliare sembra l'unico che parla di cattolicesimo liberale
No ecco il liberalismo è qualcosa che prima delle altre due allora questo mi piacerebbe
Non vitelli sullo stesso piano ma mettere il liberalismo
Che poi a diciamo questi implicazione
Allora queste questo provoca una rottura perché nel mio segretario della Margherita o dei DS ripromette alternativo
Dice però perché
Forse il socialismo
E anche il pensiero di don Sturzo eccetera eccetera con questo liberalismo si devono confrontare quindi questa è la prima lo dico da Roma Averna tanto perché il PPI polemico
La seconda questione che mi è piaciuto molto di più come Tonini ha affrontato oggi il tema illuminismo
E cristianesimo
Di come ritorna
Cioè io darei intanto Rumiz di radici più profonde mi sembra
Un giudizio storico francamente
Poco
Solido
Varie
Da cultura democratica nel cristianesimo Guglielmo qual è
è molto complessa quello citato Rawls testo
Certe prove discorso bene per il
Esatto quindi direi che agli istituti lontane magari uno insomma qualcosa di meno diciamo profondo è come un aggettivo nel
Si potrebbe emendare
Comunque voglio dire ecco volevo porre un'altra mi è piaciuto molto come lui ha posto devo dire più che ovvio il tema del rapporto fede e ragione quindi secondo me
Facco capire questo anche a livello di base è molto importante
Io ho trovato un fenomeno abbastanza curioso su questo punto
Allora io sono iscritta la Margherita pochissimo da un anno o perché vanno subito
Fatto Presidente quelle tecniche sono una coppia di fatto sono la sono non credente dichiara abbisogna di un peccato non lo so sono raccolti a
Ecco però
E il punto è questo e attenzione perché questo quando si va nelle sedi sociali la base è molto importante
La lettura che viene fatta fondamentalmente dentro la Margherita che conosco ormai abbastanza bene
Passa abbastanza facile
Perché dice Cesare
E dico
Quindi se nel senso che c'è una dimensione diciamo
Credente differente
è una dimensione laica
Se volete Degasperi anche ma come volete
Quindi questo passa piuttosto bene
Cioè sostanzialmente
Una dimensione dell'agire politico e poi una dimensione invece
Di espressione a Federico e poi
Più o meno la dottrinale sociale della Chiesa la può può essere coerente o meno mi occupo moltissimo di cooperazione internazionale devo dire su questo la cultura cattolica Rita cultura cristiana relatore dà un contributo enorme disorientati
Nelle invece quando vado a fare le riunioni
Nei DS perché anche a quelle richieste diciamo spesso
Soprattutto nella fase pre congressuale sono stato vari nostri incontri
I
Ciò un po'più difficoltà perché nel Piccinini
L'elemento capienza
E l'elemento
Ragione ora scusate la banalità del ragionamento coincidevano
Perché non c'erano due
Non c'era scesa libici a procedere uno solo
Quindi trovo che il rischio di integralismo
è più forte paradossalmente
Proprio
Incerto Sokolov Bruno PdCI a cui ho appartenuto per cui non provvede con nulla ma voglio dire perché
Quindi ecco questi quando dico che il bisogna fare un'accentuazione di questi due punti
Vista l'illuminismo il problematico Zandomeneghi Santolini e il liberalismo è questa è una rottura culturale nella testa della gente il manifesto deve a mio avviso produttive
E da questo punto di vista vorrei fare qualche emendamento però
L'idea io son d'accordissimo Mantova vale in cui uno deve riconoscere molte culture politiche
Poi vedremo alle diciannove se saremo in grado di fare delle liste coerenti o le diverse oltre politica ma un argomento
Che che affronteremo dopo grazie
Quel cinico
Poi i lampi
Oggi
Sono talmente d'accordo con le cose che ha detto Mantovani che potrei anche
Non aggiungere nulla cioè io me ne sono stato stimolato diciamo così a dire una cosa io ho ho letto il manifesto del Partito Democratico mentre
Essendo io di Jesi eravamo un po'impegnati nei congressi avevo letto quindi da poco
Il il documento di congressuale dei DS e poi alle ore anziché nei documenti congressuali dei DS e il documento della Margherita francamente quando ho letto in maniera ci paiono grafico
Farmaco cattolici
Cioè una boccata di ossigeno un momento di aria fresca ecco l'idea Illy c'erano elementi molto più produttivo
Molte più espansivi diciamo così di quanto non avessi trovato in quei
Così simile noiosissimi i documenti tesi congressi
Dei partiti
Combatta ed è questa la voce magari
Spinto per la replica della parola insomma ha detto questa nuova stiamo attenti però questo manifesto dall'idea di essere un po'compie una tavola una tabula rasa di tutte le culture politiche che
Fa allude a un partito tabula rasa un partito senza storia detto senza terra no ecco io credo che questo sia un punto vero su cui
Noi dobbiamo
Riflettere
Questo manifesto scontentato così
A me più detto non è che mi ha poi scontentato ma ha scontentato Consip
Cioè chi è convinto di avere una cultura politica
O chi è alla ricerca credendo di aventi di averlo avuto era di una nuova cultura politica in questo manifesto non si è ritrovato rimasto deluso degente il manifesto
Questo è un argomento in più che a me fa essere come dire
Simpatizzare per il manifesto ecco questo fatto mi fa simpatizzare de il Manifesto proprio perché ma insomma a cultura politica AGCI ma
Insomma idee se la base diciamo tutti deve essere un elemento di cultura politica liberale ma cultura politica ed è una storia profondo dell'Italia è stata poco più di una tabula rasa
Qualcosa di molto piccolo di molto da una parte che non è entrata
Tu mi dici la cultura del socialismo liberale ma diciamoci le cose come stanno la cultura il socialismo liberale assunto nella politica italiana per dieci anni insomma
Per un esile
Periodo di dieci anni ed ha avuto un solo momento alto come lavorazioni io ritengo il più alto
Che la cultura dell'ASP sociali che la cultura della sinistra italiana abbia espresso in tutta la sua storia ma il momento brevissimo del congresso di Rimini no del convegno di limite di Martelli emerite bisogni
La cultura cattolica liberale è stata una cultura sempre minoritaria
Ma stiamo attenti che se noi andiamo alla ricerca di un manifesto che esprima
Una corposità di storia di culture politiche badate detentori cattocomunismo
Se non vogliamo che venga fuori il cattocomunismo voglio dire no non c'è che da fare una
Una un'elaborazione diciamo che abbia una elemento esiste che ad una visione esile della cultura politica e io credo che questo dovrà essere normativo insomma cioè l'idea che il nuovo partito sia un partito di uno
Con una robusta cultura politica come l'abbiamo intesa nel Novecento io credo che sarebbe un profondo dico
Sarebbe qualcosa che contrasta con quello che
La ragione per cui vogliamo mettere in piedi la il il Partito Democratico
E anche qui stiamo attenti perché chi una compiuta Partito democratico americano una cultura politica non ce l'ha
è un luogo di
Incontro al tra le attorno al progetto di governo del Paese e quindi a programmi eccetera eccetera di differenti culture politiche differenti simile no da
Quelli che Obama cerca di riconquistare noi cricca il mondo cristiano deve dei cristiani americani e così via fino alla parte più
Laica di sinistra liberale come si chiama negli Stati Uniti
I partiti del socialismo europeo quando e se è una cultura politica forte l'avevano
Stanno facendo di tutto io dico da ARPA crederci perché in pochi ma insomma da Baghdad di liberarsene
Delle della solidità delle loro culture politiche fanno di tutto
Per liberarsene e si danno alcuni criteri di massima molto legati al problema appunto dalla conquista la maggioranza del consenso nelle singole società in cui operano
Se noi pensassimo di fare un partito democratico l'obiettivo di radicarlo in una forte cultura politica secondo me faremmo
Un grosso tu errori e ecco io tua in questo senso ritengo che
Dopo manifesto sia poi anch'io avrei mille osservazioni e mille cose da fare
Io capisco il ragionamento da Claudia Mancina
Come dire io ho un pregiudizio favorevole un funzionario ma incidenza su quasi tutte le cose che le questure grazie le ultime più recenti mi sono proprio solo
Per il punto in cui membri mi aiuta a capire cosa è che se non capirei quindi figuriamoci però anche questo discorso cristianesimo illuminismo io ci sento un po'
Sì è vero lire per veramente di una fragilità in modo poi tre righe di un nodo di questa dimensione e così via però badate vero
Che l'organico che il problema dell'ASP di una storia di cultura laica e di una storia di cultura diciamo cristiana corridoio e attorno a questi due notti cristiano illuminista
E che le marxiste voglio dire no ma ciò ora il discorso sarebbe un'altra e che le marce stando dentro quella cristiana per capirci illuminismo era nemico anche dire che le Marx ora insomma qui il discorso si farebbe molto più grosso ma insomma
Che una il discrimine sia questi utili illuminismo cristianesimo cioè credo sia una cosa non così non così banale
Allora io vorrei prova coatto Pepoli popolare perché con l'apporto museo lasciare
Voglio solo dire che
Ovviamente non hanno stalliere per il partito
Totalizzante per il manifesto del Partito Comunista
Però
Diciamo
Fra il partito totalizzante il socialismo liberale in abiti simulati di cui ha parlato Ottolini prima tutta una serie di fasi intermedie
Detto questo mi pare che il ragionamento
Più convincente ossia quello che ha fatto Claudia Mancina
E cioè che non si può cavare un manifesto convincente
Lo ha detto anche Tonini
Da dieci anni di
Assenza di dibattito politico fra le forze che poi hanno dato vita dibattito politico culturale
Questo è un problema così che una com'è un problema Silvio
Collocare
Questo partito al di là del manifesto
Nella storia in questo Paese non è un problema deve di voler
Appunto
Imitare il manifesto del quarantotto
Il problema è che come giustamente diceva prima Giulio
In un partito che ha alle spalle una storia
La pluralità delle ispirazioni delle culture degli interessi trova
Questo partito la storia che ha alle spalle dovrebbe riconoscerla perché poi
Non è che le tradizioni culturali che confluiscono in questo partito sono nate ieri mattina no hanno avuto un ruolo anche solidale
Nella costruzione
Del sistema politico italiano per sessant'anni di vita
E probabilmente se
Si riprendesse
Un
Si fosse ripreso un confronto meno reticente
Fra queste forze politiche
Il risultato della il manifesto eh un documento al quale si chiede quello che non può dare
E cioè di sostituire un dibattito politico-culturale che non c'è stato è una storia che non si vuole approfondire e riconoscere come storia in qualche modo solidale
Detto questo
I limiti non sono ovviamente degli estensori tranne Tonini quale accolte gravissime ma sono
Della situazione oggettiva io vi chiedo scusa ma un treno termina per
Dunque la
Rinunciano a pagare il suo altri altro però il prefetto biotopo Barbablù minuto il tiraggio con la parola con le voci per poi Giorgio
Concludo
Ma e Claudia
Ma io
Non so veramente mi pare che
Cioè Tonini ha difeso molto bene evidentemente
La sua
Esigenze capacità il il
Il manifesto io non voglio ripetere qui
Critiche
Non mi ha convinta del tutto quello che mi sembra convincente è il primo argomento quello che
Queste operazioni di solito si fanno dall'opposizione e non dal Governo su questo sono assolutamente d'accordo e sono d'accordo anche sulla
Considerazione che gli anni dell'opposizione dati sarebbero stati utilizzati molto me non se si fosse fatto un lavoro di questo tipo
Invece di aspettare il momento nel quale effettivamente in un testo del genere difficile fare delle scelte
Delle scelte che possono essere compromettenti che possono essere foriere di stabilita per il Governo eccetera
Su questo sono d'accordo ma questo non fa che confermare poi
Cioè e Tonini realtà riconosciuto a tutte le difficoltà tutti i i problemi IMI e quindi come dire
E se le cose stanno come anche lui ha detto non possono non è non possono non è non essere leggibili visibili poi
Nel risultato
Che certamente aveva le migliori intenzioni ha mai messo in dubbio le intenzioni le intenzioni anche voglio dire intellettuali
Degli estensori così come non ho capito benissimo qual era lì e l'intenzione della del del riferimento al cristianesimo illuminismo trovo che ed è un modo sbagliato modo non
Perfettamente efficace dicono di
Realizzare quelle intenzioni
Questo punto
E comunque
Io in verità
Forse non non sono stata chiarissima ma io non venite in verità suggerirei volevo suggerire vi lasciando
Non i
Non di elaborare meglio di elaborare in modo più solido questi aspetti ma di lasciarli da parte di lasciarli a un dibattito
Che ancorché oggi mi pare debba essere ancora diffuso
Che non possa trovare un suo punto di elaborazioni comuni mi pare che non abbiano avremmo bisogno di quello che l'abbiamo fatto in questi anni appunto avremmo bisogno di
Discussioni di contributi su diverse questioni
E insomma di una fase più di questo tipo più di ricerca ecco piuttosto che di definizione a meno che non si debba fare un programma di governo come appunto dicevo
Quello mi sembra un genere letterario diverso genere letterario del manifesto non dovrebbe essere quello del programma di Governo invece questo assomiglia un po'troppo lo dicevo anche prima ha un programma di Governo naturalmente fortunatamente più breve
Però assomiglia un po'troppo questo non c'è non non non mi sembra che corrisponda al genere letterario manifesto proprio questo che proprio questo il punto
Ora io in realtà sono lontanissima dal
Proporre una cultura politica monolitica per il Partito Democratico lucrativo e ci mancherebbe altro già abbiamo fatto una battaglia mettici perché non avete sulla cultura politica monolitica
Non si tratta di questo
Si tratta di io penso che CCC devono esserci saranno in questo partito come in tutti i partiti come in tutti i partiti
Delle anche delle faide interne delle dive delle diversità ci saranno delle correnti ci saranno delle
Delle declinazioni diverso
Però
è un po'difficile pensare a una come dire a una versione deboli vista come della almeno per me per me difficile pensare a una versione deboli vista della cultura politica come quella
Che ci ha dato a questi fini
Non è vero a me non sembra affatto vero che il Partito Socialista ll bordi Toni Blair ad esso in una fase di transizione accoppo difficoltà ma nella fase e in cui ha vinto le elezioni per esempio non mi pare affatto che avesse una cultura politica debole una cultura politica molto forte quella maggioritaria può al suo interno c'erano altre culture politiche
O altre declinazioni di una cultura politica socialista laburista che erano diverse
Come non era la cultura politica del partito era quella era quella compera era la carta da visita scusami allora cambiamo le espressioni a me non importa niente usare l'espressione qua era la carta da visita dell'ATER labour o no
E questi sono i di questo io sto io di questo sto parata quando io dico chi è il Partito Democratico non ha una cultura politica non voglio dire che non ha avuto la politica nel senso dei PTCP Alicata voglio dire che non ha una carta da visita che non si sa cosa pensa
Anche se alcune cose le pensa non è che non le pensa intendiamoci bene
è
Certo che c'erano ma erano una minoranza erano una minoranza sconfitta all'interno del partito
No ma su questo sono d'accordo col tema io vorrei sapere qual è la cultura politica e la maggioranza del Partito Democratico scusami
Non c'è
Allora della maggioranza dei DS qualcuna mica qual è la cultura politica la maggioranza dei DS e
Ho
Allora
Veri che siamo d'accordo ma io questo volevo dire
Comunque e e non sono neanche del tutto d'accordo anche se
Sia molto senso con la relazione che chiamerei quasi giusto positivi Istica che dato invece Mantovani
Cioè che la la partito è un patto
Tra co cento che il partito patto
è evidente ogni partito è un patto il patto consiste anche nel
Nelle nell'essere disposti a scambiarsi le parti di maggioranza e minoranza e Venere le proprie discussioni politiche dentro il partito
Però il patto regge e perché regge il patto fino affinché Reggio concerto punto può non regge ma finché regge perché regge è se e vecchie perché si condividono alcune cose o no
Mica si condivide solo il patto si condividono alcuni riferimenti ideali culturali politici o no perché se no prima di tutto il patto non regge
Oppure io potrei andare in un altro partito che dove c'è un altro fatto simile Pat perché voglio dire non è che stiamo in un partito per caso
Ci stiamo perché in qualche modo siamo arrivati a condividere alcune prospettive ora io sento una difficoltà in questo senso sento una difficoltà
Allora vogliamo dirla dirla tutta io o penso che il Partito Democratico per come sono ed è andato il dibattito politico degli ultimi dieci anni io penso che il Partito Democratico dovrebbe
In parte riflettere le cose per esempio che sono state elaborate in questa in quest'area no
Perché ora naturalmente non mi aspetto affatto che quest'aria diventi maggioritaria del Partito Democratico che ricorra Presidente il Segretario del Partito Democratico
Non mettiamo limiti per carità ma io comunque non era non era questo che volevo però dal punto di vista delle culture politiche penso che questa cultura politica che nei DS è stata sempre molto minoritaria nel PD nelle Partito Democratico mi aspetto che sia
Non
Molto meno ma minoritaria cioè che circoli di più eccetera eccetera
Ed è quella di ed è questo quello che però dovrebbe derivare da un dibattito per l'appunto perché altrimenti noi rischiamo di continuare a portarci dietro tutti i luoghi comuni che ci siamo portati dietro fino finora
E e non è che non ci sia stata un'evoluzione scusate io questo lo voglio ribadire perché mi è capitato anche di scrivere io sono convinta
Che poi si va a fare il partito democratico non solo per ragioni di numeri o di
O di finalità elettorali io sono convinta che si va a fare il Partito Democratico perché
La cultura della Margherita diciamo per internet e la cultura dei DS effettivamente hanno avuto una evoluzione che le ha portate molto vicine io di questo sono assolutamente convinta
E penso che le differenze sui temi della laicità eticamente sensibili eccetera eccetera siano differenze
Che sono amplificate tale caratterizzante al carattere e specifico di un dibattito che c'è oggi in Italia da nacque dalla questione della Chiesa eccetera eccetera una questione che riguarda
In
Io nella sua sostanza non riguarda affatto
Da democratico e non riguarda né metri riguarda i un problema uno scontro che interno alla Chiesa interno al mondo cattolico che ha naturalmente per mille ragioni anche di natura mediatica un affetto pone
Poi anche fra di noi però ritengo che questo appunto questa discussione questo questo problema non sia affatto così centrale nel Partito Democratico come sembra come appare
E che sia invece più centrale vi sono rischi siano più centrali i temi che riguardano appunto
Lo sviluppo del Paese la questione delle pensioni cioè tutte queste questioni qui sulle quali si è arrivati mi pare ormai ha una vicinanza assoluta all'altra
Tra
Margherita e e DS quindi da questo punto di vista io non ho dubbi che la direzione sia questa e ha ragione Tonini quando dice che
Il riferimento al socialismo liberale cioè
Quello che mi preoccupa è che quando andiamo a trovare delle formulazioni di ordine generale non riusciamo a uscire invece secondo me da un linguaggio che appunto tra il generico e il i buoni sentimenti che
I buoni sentimenti anche la genericità appunto hanno molto né come che ha un'eco vecchia ci ricorda
Vicende
Do della storia italiana su cui forse bisognerebbe noi in questa sede ma gli altri fare delle riflessioni delle riflessioni più approfondite
Quindi questa è la mia
La mia preoccupazione è la mia preoccupazione è che questo testo come testo non riesca a aggiungere nulla attivati al Partito Democratico ma invece semmai a
Come dire
A mostrare che il dibattito è attestato forse un po'più indietro di quanto potrebbe essere e quindi ribadisco che la mia la mia
La a me piacerebbe di più una manifesto di tre ettari
Mi piacerebbe un manifesto di tre pagine che dica solo delle cose essenziali su come
Su qual è la funzione del parco
E se poi dobbiamo pensare che questo quest'Cini volevo dire
Che questo manifesto e accettabile e ci sta bene perché lo confrontiamo con i documenti congressuali barca questo è un livello troppo minimalista anche anche per noi
Anche per me questa sembra la droga
Prova troppo è un argomento che
Che sarebbe meglio che sarebbe meglio non usare
Io arrivo ripeto ancora una volta penso che si debba evitare in questa fase evitare le formulazioni di ordine culturale che possono che poi di fatto sono del
Rispetto al dibattito che è ancora aperto che rispetto a una situazione che non è che non è ancora in grado di definirsi anche se i suoi contenuti sono sicuramente e più avanzati di quanto non sembri a prima vista però noi dobbiamo anche tener conto del dibattito
D'altronde del non derivate del modo in cui se le cose sono recepite cioè islamico li de La Margherita ha detto delle cose molto più
Noi dobbiamo stare attenti anche a come
Al di là delle nostre intenzioni anche al di là del livello di chiarezza che possono avere gli estensori di un testo come questo come queste cose arrivano come vengono capite allora chiediamoci questo chiediamoci perché
Questo per questo testo non è piaciuto a molti dieci saranno ha ragione a parte di
Perché non è che tutti quelli che lo criticano non l'hanno letto qualcuno certamente ma qualcuno anche l'ha letto
Quindi voglio dire c'è un problema di comunicazione che quando si parla di un manifesto che già Terraglio manifesto direi che assolutamente essenziale e non ci si può richiamare semplicemente alle intenzioni
Guai chiudo è in
Trenta secondi di tempo
Ho già detto prima che è chiaro che un manifesto ha una funzione innanzitutto comunicativa e se non riesce a comunicare c'è qualcosa che non va e quindi questo è questo vada sì
Niente
Al tempo stesso a me colpisce la difficoltà a trovare diciamo così critiche puntuali sul testo
è e allora la mia la mia opinione la mia sensazione e ripeto in altri termini quello che ho già detto ma insomma poi poi chiudiamo
E che ci si attende dal Manifesto qualcosa che il manifesto non è perché non può essere e cioè il paragone con gli altri manifesti che io ho spesso citato
Nascono dall'opposizione e sono espressione
Come dire di una leadership perché si afferma e che vince una maggiore una battaglia attraverso un conflitto interno
In cui si afferma una leadership è una maggioranza per così dire che
Imprime una svolta quel partito
In particolare l'esempio di di Blair su questo clamoroso cioè me il Partito laburista convivono e hanno convissuto in questi dieci anni
Quelli che si definiscono oltre labour e si definiscono orgogliosamente Old labour e quelli che si sono definiti New labour
E questo elemento però era
Impraticabile nel contesto nostro cioè non è che potevamo contestualmente fare la Carta dei valori che consente
Di creare il recinto nel quale tutti si possono trovare
E la piattaforma politico programmatica della maggioranza per così dire che si viene a formare che dice noi su questo su queste diciamo discriminanti di tipo politico programmatico e anche al limite di orizzonte culturale intendiamo
Competere per la la leadership del Paese ecco queste sono allora io penso che
Questo sia il punto fondamentale se noi capiamo questa distinzione allora io invece mi sento di difendere
L'impostazione prevalente di cultura politica del Manifesto che a mio modo di vedere una impostazione di socialismo liberale
E dico questo anche per una cosa diciamo la verità la nostra Area abbastanza
Povera di soddisfazioni sul terreno politico propriamente politico
Siamo abituati a
Alla la la dura esperienza della minoranza e tuttavia mi pare che se ci stiamo e perché stimiamola fecondità dell'apporto di idee che riusciamo a produrre
E allora io penso che sia un elemento essenziale
Nel momento nel quale riusciamo a stabilire una forma di
Passatemi il termine egemonia un termine troppo ma insomma di leadership di tipo culturale di questa di affermarla con una certa forza per
Non foss'altro per poter dire una cosa che questo partito nuovo
Ho nasce con questa cultura oppure non nasce proprio
Nel senso che è solo all'insegna di una cultura di socialismo liberale che può nascere il partito nuovo altrimenti non può nascere
E e io penso che su questo invece
Dal punto di vista della sua utilità nella battaglia politica il manifesto è utile poi naturalmente manca l'altra parte che non è appunto colmare le la cura del manifesto ma è
E mettere in campo la piattaforma politico programmatica sulla quale bisogna
Come dire vincere la sfida per il governo del partito e attraverso il governo del partito per il governo del Paese
Lo solo arrivati vi ringrazio perché sono arrivati anche in anticipo Maurizio Migliavacca Luigi Zanda che parteciperanno come a questo dibattito sulla Costituente le regole e così via
Prima come avete visto è con noi e lo ringraziamo per l'attenzione che ha dedicato al nostro convegno
Arrivato Marco Pannella
Del quale mi ha chiesto di potere intervenire spegnere diciamo illustrarci un poco
La la battaglia che sta conducendo in questa fase e io gli do volentieri la parola poi dopo cominciamo il dibattito previsto grazie
Beh io sono qui a Livorno
Perché c'è c'è il congresso di una nostra di una delle associazioni nella galassia radicale generalizzazione rientro dolce
Un appuntamento che avevo
Lo mantengo anche se
Come sapete l'evoluzione forse le cose tale per le quali
Siamo molto impegnati in una lotta testimonianza comune del Cono dice precisa per un obiettivo preciso
Le forme di questa lotta sono varie loro lotta
In questo momento tornando ad episodi di dieci quindici anni fa quasi abituale quattro nostri parlamentari più parlamentare europeo più
Marito diretta Coscioni
Rita Bernardini
Sono
Nel palazzo della RAI con una occupazione
Per ottenere che
Sia sul problema
Oggi della moratoria pena di morte sia in genere per il diritto all'informazione in un'informazione più decente e direi più legale
Si riesca a ottenere adesso quanto meno su questa storia che viene revocata la moratoria
Da tre mesi del cinque mesi manifestazione il Governo italiano ci sono le grandi successi eccetera io son qui per chiedervi un aiuto
Mente però che io ho sentito che nelle agenzie Buttiglione aderisce credo che un giorno di sciopero della fame a questa cosa
Dico ne prendo atto è vero che io ho svolto da ieri mattina Radio Radicale un appello
Non amo quel termine Roseto un appello una richiesta di aiuto per questa battaglia predetto in primo luogo
A coloro
Che ci hanno dato e noi
Uniti in genere dalla stampa
Proprio il parlamentare il Parlamento italiano non di rado
L'abbiamo trovato l'Iraq libero tante altre cose davvero solidali e censurate per censurato per questo
Qui noi
Vogliamo sarebbe quello di ville Venete questo non posso spiegare nessuno conosce il quale la realtà di questa situazione
Da tredici anni
Abbiamo all'Assemblea generale dell'ONU una maggioranza si cura a favore della moratoria sulla pena di morte
Quattordici anni fa l'abbiamo portata Emma fu incaricata dal Governo a rappresentare l'Italia perdemmo per con otto voti di di scarto ma con ventuno Paesi europei sui ventisette dico sei venti per gli altri fanno parte dell'Unione europea si astennero
Il motivo
E che la moratoria picchiata di indebolire la battaglia per l'abolizione i fondamentalismi con la loro grande intelligenza e sono presenti ovunque anche fra di noi da allora
Mentre sono ridotti ad un terzo gli Stati membri che praticano la pena di morte un terzo dei centonovantotto noi ne abbiamo come Nessuno tocchi Caino
Schedati in liberi
Restano
Parlano
Possiamo rendere almeno cento nove invece a favore con questa situazione siamo riusciti grazie ad una stranezza del passare Nessuno tocchi Caino
Governare prevede
Il Governo le situazioni se non si possono governare il Governo presentate abbiamo lanciato in Nessuno tocchi Saddam sapevamo che era una scadenza che ci sarebbe stata quella della
Condanna abbiamo cercato di evitare l'esecuzione avendo la coscienza a posto perché voi siete forse i primi testimoni che a parte il nove movimenti politici che abbiano lo Stato
Sul fronte del Saddam nei dieci anni intercorsi fra la guerra di Bush padre e quella di cui ci credo
Non ce n'è un'altra
A questo punto il Governo il due gennaio italiano ha fatto proprio queste richiesta in questa Assemblea
Generale dell'ONU presente corrente
Occorre portare finalmente la risoluzione per la moratoria perché è un diritto che non riesce a esercitare la società l'Assemblea generale dell'ONU può sembrare incredibile
Una delibera di questo genere tanto significa per coloro che stanno per essere
Giustizia
Una possibile speranza ma soprattutto di si innesta
In tutto il Medioriente disinnesca una posizione è una sorta di dogma che c'è e che
Continua a mantenere allo Stato dittatoriale o no che sia mai dittatoriale la sacralità del diritto di vita di Marte perché ovunque in genere per dei poveracci
Ora
Il due gennaio il Governo italiano ha preso questa iniziativa
Noi stiamo in questo momento in sciopero della sete con un gruppo di lotta dal ventisei dal sedici aprile
Un gruppo di lotta con dei compagni sono alcuni parlamentari compagni radicali in appoggio al iniziativa del Governo d'Italia
Anche perché la nostra interpretazione il nostro metodo non violento non è mai per protestare ma proporre e aiutare il potere quando in contraddizione con la propria legalità cerca di rientrare
Quindi la motivazione ufficiale a sostegno dell'iniziativa del Governo italiano
Il Parlamento europeo abbiamo ottenuto che all'unanimità perfino con il gruppo di estrema destra all'unanimità e il Parlamento europeo a votato la Risoluzione dicendo in questa assemblea generale
Dopo tredici rinvii per tredici anni anche quest'anno si verifica e questo per i pareri chiedono aiuto si rischia un rinvio
Naturalmente chissà quale anno e sufficiente che esploda
Un altro grosso episodio terroristico perché anche la prese di coscienza che si è avuta in tutto il mondo in tutti i Governi del mondo dopo l'esecuzione di Saddam
SISTAN svanendo completamente se accadrà qualche cosa sulla quale sarà possibile speculare da parte di gente che non è a favore ufficialmente pena di morte
Ma qualche solidarietà concreta differente
Non se ne parla più per decenni ecco il nostro accanimento noi sappiamo in questo momento
Che ufficialmente l'Unione europea è sulla posizione con il cane che nella riunione del servizio
C'è l'altro giorno ce l'abbiamo fatta all'unanimità si è detto si proceda sono quattro mesi che si dice che si procede e la presidenza tedesca non riesce a procedere
Fra pochi giorni non siamo più in condizioni di convocare davvero l'Assemblea generale in corso
Tutto sarebbe rimandato ad ottobre
Abbiamo vero ripeto e termino con questo abbiamo almeno la certezza di un voto di cento
Sul centonovanta ma non è un problema solo che abbiamo la maggioranza assoluta
Ma io credo che il crimine che abbiamo ridotto a a non più di sessantasette settanta settantuno i voti invece far favorevole contrarie
Alla moratoria quindi riteniamo una cosa di grande importanza non solo
Simboli
Non solo
Andrebbe bene ma pratica perdere ancora anni
Perché si è consentito con il deposito di una risoluzione all'Assemblea generale
Scrivere questa proclama è una programmazione un indirizzo varare valore cogente per le
Il mio per le sovranità nazionali conosciamo non è il Consiglio di sicurezza ma sicuramente del allora
Non sappiamo come fare occupiamo la RAI
Siamo in ormai ottanta cento in questa azione non violenta che ha forse suo significato il suo peso
Bene abbiamo bisogno che voi ciascuna e ciascuno di voi se è possibile ma
Scusa
La
Sì sì sì sì ho capito si sarà momento giusto io sono notoriamente un americanissimo e lo sono tanto che sto facendo questa battaglia in questo momento e spero di avere il vostro aiuto contro
Una mediche a favore di un'altra America come da sempre come nel DNA penso di tutti noi in realtà
Ecco quindi
Se potete dichiarare qualcosa aderire personalmente farlo sapere in queste ore ne abbiamo bisogno in queste ore e forse saprete
Che ci sono sincero quando dico
Perché rivolgendomi a dei compagni di quest'area di guardare a specifica lo faccio con particolare fiducia e con particolare piacere credo che
Le assonanze le consonanze che io ho dato
Da decenni e ho sempre ritenuto esserci oggi ci vanno
Credo esprimendo in modo
Magari grazie perché il giornale della borghesia ha finalmente ecceduto come sto arrivando ripetendo
La funzione di editorialisti degli opinionisti ai compagni che appartengono
A una tradizione
Che si è venuta dovrebbero crescendo assorbendo tant'è vero che ho letto articoli
Che mi sono stati molto care solo pranzo non foss'altro per il titolo indifesa della sinistra liberale ho sbagliato l'ho letto bene
Ecco e allora allora sottraiamo ACI a questo destino che diceva Mario Ferrara di una bandiera anche dire la bandiera liberale che cerchiamo da un secolo a rialzare spesso dal fango
E non ci riusciamo perché poi magari non so Nenni Martino cialtrona pensare
Quindi
Abbiamo bisogno vi chiedo aiuto cercate di fare Ceccatelli come potete aiutarci
Da concretamente anche con delle cose personali eccetera ve ne sono molto grato Radio Radicale e qui comunque
E però potrebbe anche cercare di usarla a disposizione vostra
Ma
Vi dico abbiamo bisogno di in queste ore
Di qualche aiuto concreto magari anche telefonando chiedendo qual è la verità a coloro che dicono che ed alla cosa
Va bene noi non è così grazie davvero vuol buon lavoro perché
Io no no avuto e termino davvero non ho avuto nessuna occasione per dire no al Partito Democratico lo sottolineo e l'ho detto
Perché nei nostri confronti è valzer vale in modo assoluto i socialisti forse sì
La Rosa nel Pugno senza i radicali sì ma tranne qualche rarissimo accenno non ho mai avuto l'occasione di poter dire che Mongiello se Francesco Rutelli
Parla con tanta competenza saltate fare no con tanta competenza di Partito Democratico perché queste parole
A imparato a completarle a dirle a destra Marletta quando aveva diciott'anni fino ai trentacinque grazie
Va bene ringraziavo
Ringraziavo Marco che sacche su questa battaglia sulla per la moratoria sulla pena di morte noi ci siamo che cercheremo anche
Raccogliendo la sollecitazione che che è avvenuta nelle prossime ore di
Più concretamente manifestarla manifestare questa adesione grazie
Ciao Mark
Va be
Ancora
Ecco bravo
Pesa circa
Ah ho
Allora
Chiamerei qui a questo punto Maurizio Migliavacca Luigi Zanda e cominciamo la
L'ultima parte di questa
Lunga giornata che è cominciata questa mattina per discutere di partito democratico
Allora
Noi
In queste ultime ultima fase dobbiamo
Un po'discutere tra di noi di fare il punto
Sulla questione che riguarda
La fase costituente che si è aperta con i congressi dei DS della Margherita
Code la costituzione del Comitato promotore nazionale il quale come voi sapete scusate però
Dove state facendo più di una riunione una una basta diciamo ecco allora
Dicevo
Il quale come voi sapete vede nel core si è impegnato del corso del mese di giugno
A definire le regole che devono presiedere alla
Elezione dell'Assemblea costituente
Fissata per il quattordici per i quattordici di ottobre quindi un poco noi adesso vogliamo discutere con Maurizio Migliavacca Luigi Zanda di regole della fase costituente
Anche un posti di sistemi elettorali DD PP ipotesi che si possono fare a questo proposito
Ma più in generale ricollegandoci anche la discussione che abbiamo appena terminato con con Claudia Mancina con covata con con Tonini
Naturalmente vogliamo collegare questa discussione sulle regole alla fase politica e così via allora io vorrei
Introdurre molto schematicamente
Molti di quelli che sono qui erano qui anche questa mattina quando un poco anche discutendo con le associazioni che si sono mosse nel corso di questi mesi
A favore della costituzione del Partito Democratico abbiamo già affrontato questi problemi quindi io molto schematicamente richiamerei i punti sui quali mi pare che ci sia già una qualche forma di
Intesa
Sull'appuntamento del quattordici di ottobre e poi fare qualche osservazione rapida sui sulle questioni che invece sono aperte meritano dire di essere approfondite
Privo
Mi sembra che sia
Ormai pacifico
E io lo considero fatto di grandissimo rilievo
Che
Sì che la la
Elezione dell'Assemblea Costituente avverrà
Riconoscendo l'elettorato attivo a tutti quelli che il quattordici di ottobre vorranno recarsi presso un seggio che avremo
Allestito per votare
Per i delegati del proprio territorio all'Assemblea Costituente
Del Partito Democratico
Diciamo e noto che l'idea di fare il Partito Democratico non mi approprio venuta diciamo l'altro giorno al di
De però se un anno fa mi avessero chiesto
Se ero sicuro che arrivati al dunque avremmo costruito l'Assemblea costituente del Partito Democratico attraverso questo metodo democratico cioè chiedendo a tutti quelli
Che vogliono con il solo vincolo della pubblicità di venire a votare per i delegati all'Assemblea Costituente avrei detto beh insomma
Ci avvicineremo faremo qualcosa di questo tipo cercheremo di costruire prima degli eventi più aperti che non
Non solo l'iscritto ai DS dalla Margherita ma avrei diciamo previsto difficoltà invece mi sembra che
C'è un una decisione
Se volete non ancora formalizzata del tutto mai ma è ormai presso che
Data per buona
Il quattordici edotto dottor pre tutti quelli che vogliono votare alla sola condizione della pubblicità di quella loro adesione cioè della piena trasparenza del loro atto politico potranno votare
Questo è un fatto di portata enorme
è ancora in discussione lo vedremo se
Diciamo questo significa che interamente
Io personalmente credo che questa sia la soluzione preferibile interamente l'Assemblea costituente sarà eletta il quattordici di ottobre attraverso la procedura democratica o se ci sarà una componente
Più o meno grande di quella di quella Assemblea che invece sarà tra virgolette considerata come presente di diritto o tra virgolette sempre nominata
Naturalmente su questo punto bisogna che intervenga una decisione in sede di Comitato promotore
Io auspico e credo di essere in buonissima compagnia anche a questo tavolo che diciamo sostanzialmente si vada ad una elezione pressoché generalizzata di tutti i membri della Assemblea
Naturalmente prendere una decisione in questo senso è di enorme portata politica
Perché vorrei farvi notare che non si dà nella storia
Che sia stato costruito un partito con un metodo di questo tipo almeno io concordo quindi è è utile è una prima volta ed è una prima volta di enorme portata d'altra parte vogliamo costruire un partito che sia
Strumento capace per decidere perché la politica italiana non è più in grado di decidere e di decidere facendo partecipare
Cosa c'è di meglio che cominciare a vivere cioè a costruire quel partito e a farlo nascere attraverso un processo democratico che non ha avuto mai precedenti già nella fase costituente a me sembra che questo sia un punto
Presso
Ci torniamo sopra nella discussione ma a me sembra di enorme portata
Una volta che si fosse deciso questo
Naturalmente si dovrebbe affrontare subito un problema che riguarda sì la costituente ma in realtà la natura del partito
Perché perché se ci sarebbe subito il problema della presenza o meno del protagonismo della dimensione territoriale nella costruzione del partito
è un partito federale dice do dobbiamo molti dicono e io convintamente sostengo se è un partito federale allora deve essere chiaro che
Anche la Costituente deve essere costruita secondo questa logica
Perché sarebbe contraddittorio pensare ad una
Costituente che è costruita attraverso regole che nei la la classificano come un organismo duramente centralistico e molto nazionale per poi dire che quella costituente dovrebbe eleggere no il
Un dovrebbe diciamo approvare uno Statuto che affermi la natura federale del partito quindi bisogna avere una costituente che abbia questo carattere questo cosa vuol dire
Che dobbiamo adottare votando riconoscendo l'elettorato attivo a tutti come a tutti quelli che lottano vogliono esercitare come ho già detto
Dobbiamo scegliere la dimensione territoriale per ridurla dica mento delle candidature
Tradotto in italiano cioè norma vuol dire che le candidature si presentano raccogliendo le firme circoscrizione per circoscrizione e che a Roma non si può presentare la lista Livorno e viceversa
A Roma si presenta la lista con le firme dei cittadini elettori di Roma e a Livorno e con quelle di con quelle del cittadini elettori di Livorno e così via
Questo è un altro punto di grande rilievo perché non sarebbe una bestemmia ma io non sarei d'accordo che si dica che invece no la presentazione delle liste le liste sono di tipo nazionale che la presentazione delle liste avviene
E delle candidature avviene in un contesto esclusivamente nazionale mi sembrerebbe una soluzione sbagliata
Profondamente sbagliato
Perché contrastante con quella che io considero un elemento caratterizzante della natura del partito cioè il suo carattere federale
Detto che quindi dobbiamo territorializzare fin dall'inizio
E anche che questa è la vera risposta in positivo in avanti se volete anche alle polemiche che ci sono state in questa fase sulle caratteristiche del comitato promotore e così via
Per adesso sorvolo per un attimo su questo argomento e vada innanzi
Ci si può del problema di quale sia il sistema elettorale da adottare no
Una prima scelta secondo me si impone tra due soluzioni sempre possibili quando si parla di sistemi elettorali vogliamo eleggere con un sistema elettorale che sia prevalentemente maggioritario o con un sistema elettorale proporzionale
Io che sono un lotto maggioritari sta non lo sono naturalmente quando si tratti di eleggere assemblee costituenti io penso che l'Assemblea costituente debba essere letta usando sistema elettorale rigorosamente proporzionale perché non dobbiamo eleggere un Governo
Nel diciamo in questo caso nemmeno del partito dobbiamo e eleggere un'Assemblea che approvi la costituzione del partito in senso tecnico cioè
E le sue regole fondamentali lo Statuto e la Carta dei principi questi sono i due compiti fondamentali della
Dell'Assemblea Costituente allora ci vuole proporzionale
Una volta deciso a questo si fa un'ulteriore fase non considererei una bestemmia una soluzione che contenga degli elementi di maggioritario ma non la condivido anche in questo caso non la condividerei
Una volta fatta questa operazione c'è un passaggio c'è un passaggio ulteriore e cioè
Quale sistema proporzionale che ce ne sono tanti naturalmente penso che la soluzione che è arrivato diciamo che fa leva sull'idea
Di a vere delle liste di candidati che raccolgono le firme in ogni circoscrizione
Di a vere circoscrizioni che sono grosso modo i vecchi collegi della Camera dei deputati quindi piccole
In cui si presentano quattro-cinque candidati liste di di quattro cinque candidati
Liste diciamo quindi poco numerose per i membri che le compongono in competizione tra di loro
è la soluzione migliore ho letto anch'io conosco anch'io proposte diciamo che
Ipotizzano di adottare meccanismi di candidature uninominali OP nominali maschio o femmina
Apprezzo lo sforzo di proposta ma non mi convincono anche perché
Con candidature uninominali OP nominare bisognerebbe ricorrere ad artifici per l'elezione del perché di quello che vince sicuramente poi di quello che perde paragonato
Ad altri che perdono in altri colleghi somma un rompicapo sinceramente di cui non vedo la necessità quando si può fare adottare la soluzione più semplice liste piccole
Di candidati in competizione tra di loro l'ultima cosa in termini di mere regole
Che si propone a così poi potrebbe proporre a quel punto è
Bene liste in competizione tra di loro in ambito territoriale prettamente ben definito ma
Sono liste che hanno tra di loro un qualche collegamento
O nascono ed finiscono ciascuna in ognuna delle circoscrizioni
Continuando ad ipotizzare che siano quelle dei vecchi collegi della Camera in ogni vecchio collegio della Camera o sono collegate tra di loro
Qui io rispondo a favore del collegamento ma so che ci sono importanti opinioni diciamo contro il collegamento
Perché sono a favore del collegamento a dimensione regionale non nazionale ma a dimensione regionale di queste liste perché primo per una ragione tecnica
Se sono liste piccole le soglie implicite di accesso all'elezione dei delegati sono molto alte
Se io devo eleggere almeno uno dici di cinque in un posto dove se ne leggono cinque
è chiaro che ho soglie di accesso implicite soglie di sbarramento implicite sistema elettorale spagnolo o no implicite relativamente elevate potrebbe accadere che una lista peraltro apparentata dimensione regionale
Prende il dieci per cento in tutti i collegi e non è legge da nessuna parte le meno uno dei delegati
è abbastanza discutibile che se una lista
Collegata un insieme di liste collegate in Lombardia prende il dieci per cento dei voti se se non è legge nessuno è un problema per la rappresentatività dell'Assemblea costituente
L'unico modo per recuperare dei resti a dimensione regionale è quello di appare entrare le liste alla dimensione regionale
Non sarei invece favorevole all'apparentamento nazionale ma anche qui non è che dico che uno che lo propone è un matto semplicemente credo che la dimensione regionale sia la migliore perché
Perché la mia opinione che l'assemblea dovrebbe essere sufficientemente numerosa so che questo crea dei problemi ma dovrebbe essere sufficientemente
Ampia
Per consentire che i delegati di ogni Regione costituiscano l'Assemblea costituente di quella regione in modo tale che non votiamo su più liste e su più e su più organismi da eleggere
Perché altrimenti non è lo stesso giorno dovremmo avere l'Assemblea della sembra la la l'elezione dell'Assemblea costituente che sono della Toscana
Diversa dalla elezione dei delegati Toscani all'Assemblea nazionale
Tra l'altro ricorre alla proposta che sto facendo cioè il collegamento consentirebbe e e la e l'ampiezza diciamo attorno a due mila di membri dell'Assemblea Costituente consentirebbe di fare in modo che
Si possa dire che l'Assemblea costituente nazionale che io chiamerei federale
è la somma delle assemblee costituenti di ogni partito democratico regionale il che crea le premesse per avere uno Statuto coerente con quella impostazione cioè uno Statuto autenticamente
Vede Arale
Ma questa si potrebbe dire che è una ragione
Tecnico barra politica no e non interamente politica c'è una ragione anche politica che mi fa propendere a favore del collegamento regionale insisto regionale tra le liste
Ed è il fatto che
In assenza di questo collegamento oltre i problemi tecnici che io ho già detto sono anche un po'politici
Ci sarebbe una forte difficoltà di interpretazione del significato politico del voto del quattordici di ottobre cioè voglio dire con tutto rispetto ma una roba in cui io porto un sacco di gente a votare e avrei dei dubbi che ce la portiamo se facciamo così ma ammettiamo pure che invece ci vada
E che il giorno dopo è interpretabile politicamente soltanto guardando chi è amico di chi perché a quel punto
L'unica cosa potrebbe dire tu guardi un po'di più sai che io Maurizio siamo amici che più o meno la pensiamo allo stesso modo allora se siamo stati eletti tutte e due in quella regione vuol dire che abbiamo avuto una certa affermazione
Una certa posizione politica si deduce che abbia avuto una certa posizione somma un'operazione senza senso perché secondo me
è molto più chiaro molto più semplice
Che si dica le liste
Sono piccole le firme si raccolgono circoscrizione per circoscrizione quindi sono locali benissimo
Ma sono collegate tra di loro il che consente di riequilibrare poi proporzionalmente a livello regionale ma soprattutto consente
Di interpretare il significato politico del voto perché quelle liste secondo me addirittura dovrebbero essere obbligate se vogliono apparentarsi
A farlo non sulla cordata di persone
Che c'è anche quella per carità io non mi scandalizzo ma su di una posizione politico barra culturale barra ideale
Che ha a che fare con che cosa sostanzialmente con
Il manifesto per il Partito Democratico lo statuto del partito democratico cioè le cose su cui deve decidere l'Assemblea costituente
E se volete un po'anche il posizionamento politico culturale del Partito Democratico cioè qualcosa un po'di più che abbia
Poi
Magari al secondo giro alla luce di questo criterio io mi sono preparato per questa discussione
Una decina di punti
Concreti che per esemplificare quello che io penserei si possa essere per esempio
Il profilo politico culturale di una lista di cui mi piacerebbe per esempio del Bio Piemonte essere parte diciamo in maniera tale
E con un'operazione che si collega abbastanza quella
Di cui abbiamo appena finito di discutere cioè quella del manifesto perché è chiaro che queste posizioni dovrebbero stare a mezzo
Tra il riferimento alle cose ideali di tipo culturale e statutaria del manifesto e dello Statuto e però anche un po'l'iniziativa politica cioè la il posizionamento politico
Diciamo del del partito perché siamo già in una fase nella quale noi oltre
A questa Assemblea costituente oltre a dare il compito
No mi pare che questa sia la conclusione a cui siamo giunti anche l'altro giorno implicitamente nella riunione del Comitato che abbiamo avuto dopo il risultato pessimo elettorale
Siamo giunti alla conclusione e mi sembra e mi sembra che anche stamattina della nostra discussione qui
Questa sollecitazione fosse forte che bisogna certamente tenere ben distinte queste due funzioni dell'Assemblea costituente ma le ma le funzioni sono due l'una
La prima
è approvare lo Statuto e approvare il manifesto quindi fondare il Partito Democratico su queste
Due colonne
E contemporaneamente però a vere una elezione di organismi dirigenti provvisori compreso Segretario politico che non è il leader e bisognerebbe che anche Franceschini la Finocchiaro si mettessero diciamo
Tranquilli sul punto no norme il leader però è segretario politico che può essere e il secondo me dovrebbe essere votato dall'Assemblea costituente
Maniera tale da garantire che ci sia su questo profilo una buona conduzione la migliore di cui siamo capaci diciamo dell'attività concreta di costruzione
Del
Del partito del Partito Democratico questa ulteriore funzione che chiamerei un po'legata alla gestione poi del partito l'Assemblea costituente ne deve creare le premesse insomma e allora per farlo
Bisogna riuscire a tenere distingue distinte le due funzioni ma bisogna attribuirli gliele queste funzioni è logico di conseguenza che ci sia anche un qualche connotato politico tra virgolette delle liste che si possono proporre
Sono stato troppo lungo mi spiace ma volevo cercare di
Posizionare un po'la discussione che adesso facciamo con i due interlocutori che abbiamo chiamato e che ringraziamo magari cominciando da Maurizio grazie
Come diceva Enrico Morando è il caso di dirlo è una sfida che non ha precedenti una sfida inedita
Per ragioni politiche o ho assistito la coda del
Del dibattito precedente
Perché è la prima volta almeno diciamo nella nell'esperienza italiane non solo italiana degli ultimi decenni
Che si fonda un partito nuovo dal Governo non dall'opposizione
Ma c'è anche una sfida politico organizzativa perché
Qui siamo ha di fronte a due partiti DS e Margherita
Che
Pur con tanti problemi difetti i limiti
Comunque mantengono un grado di di organizzazione di vitalità di radicamento
Che decidono
Di andare oltre se stessi con altri con altri movimento indicazioni
E di investire su una una partecipazione molto ampia molto aperta
Come è stato detto da qualcheduno
Per costruire un partito ponte
Che apra dei ponti
Con la Società italiana quindi si è capace di rompere incorniciano stazioni autoreferenzialità e così via e quindi fare dell'appuntamento del quattordici di ottobre una grande giornata di partecipazione una grande giornata di rinnovamento della politica e della democrazia
Una sfida quindi complicata
Io
Vi dirò quelle che sono le mie opinioni in materia
Sapendo che naturalmente poi che queste opinioni
Sono opinioni come dire in itinere perché è poi penso che non la prossima ma l'altra settimana successiva al comitato promotore dovrà
Discutere varare almeno l'impianto di fondo del Regolamento elettorale
Io partirei da dove ha concluso Enrico Morando cioè dai compiti dell'Assemblea costituente perché secondo me essenziale costruire un meccanismo partecipativo che abbia una coerente con le finalità collettivi che cosa vogliamo
Abbiamo detto eleggiamo un'Assemblea costituente
Che approvi il manifesto approvi il lo statuto del nuovo partito
Cominci a far vivere questo partito non sono né la dimensione nazionale ma anche nella dimensione territoriale
Quindi un'Assemblea costituente e non il primo congresso dal Partito Democratico secondo me questa distinzione fondamentale anche per definire delineare poi successivamente le regole perché se
Questo fosse il primo Congresso del Partito democratico in cui dovessimo scegliere
Un leader e una è una piattaforma politica
Nazionale ne deriverebbe tutt'altro meccanismo da quello che io adesso poi gli importi però
Quindi un'Assemblea costituente che abbia queste funzioni
Ma se è un'Assemblea costituente che ha queste funzioni ne derivano subito secondo me alcune conseguenze da sul momento negli aspetti tecnici ma conseguente diciamo proprio politiche di impianto delle
La prima conseguenza è che
Deve essere un a competizioni né
Fondamentalmente su orientamenti sulle curvature da dare alla nascita di questo nuovo partito
Orientamenti di natura politico
Culturale programmatica ovviamente per grandi linee corrispondente ad un'assemblea che dovrà
Discutere e approvare il manifesto e orientamenti relativi anche i caratteri democratici alla forma organizzativa politica di questo provocati
Quindi con un elemento di competizione
Appena
Competizione però e io per ma questo è fondamentale perché ha una conseguenza rispetto ad una discussione che ancora Berto una una competizione
Che parte da una competizione SVI intesi su orientamenti
Se è così sia così come io penso che debba essere
Allora noi dobbiamo immaginare un meccanismo in cui ci sia una competizione tra liste e non tra persone e basta
Sì è così si esclude già un meccanismo che non è esclusiva perché io sento che ci sono
Molte opinioni favorevoli anche
Fra di noi che vanno in questa direzione cioè quello di immaginare una una elezione in cui c'è una lista perde in cui tutti coloro che vogliono candidarsi candidano poi c'è una due o tre preferenze e poi si può
Questo è il primo punto politico
C'è appunto una
Civici deve misurare con degli orientamenti delle curvature da dare è una competizione tra liste che non una competizione
Assimilabili alla coralità gradimento della singola della singola persona
Ne deriva anche che essendo un'Assemblea costituente
Io credo che deve essere un accordo un'assemblea anche largamente oltre che competitivo a una competizione sui de deve essere anche una Assemblea largamente rappresentativa non è rilevante l'accordo non è rilevante
Perché anche qui c'è una discussione tuttora Berta
Io penso che noi dobbiamo immaginarci un'Assemblea che pur garantendo insomma la sua funzionalità abbia un carattere piuttosto largo
La
E quindi questo è il primo punto primo punto di orientamento
Secondo punto di orientamento delle lo diceva Enrico Morando io sono assolutamente d'accordo cioè
Se guardiamo
A quelle che sono al carattere di queste elezioni è un'Assemblea costituente non il primo congresso e immaginiamo come io penso
Diciamo che in modo convintissimo non convinto che questo partito
Per avere successo per sapere interpretare l'Italia per rispondere ad un modo moderno di intendere la politica il Paese e così via dovrà essere un Partito federalista
Che nasce su base federale padre federale
Ne deriva che queste liste questa competizione che tra liste deve essere fortemente ancorata al territorio e ancorata innanzitutto alla dimensione regionali
Io penso che un'Assemblea Costituente appunto larga dovrà essere poi appunto sostanzialmente l'insieme di insieme di eletti
Su scala regionale
Che potranno in quanto tali costituire già un'assemblea costituente regionale io ragionerei anche guardate su costituenti regionali penso ad un quadro nazionale perché
Secondo me nudo appunto coerentemente anche con l'impianto federalista noi dobbiamo immaginare anche un'autonomia anche un po'statutaria regolamentare delle singole regioni
E quindi
Né nell'ambito di una cornice generale alla quale loro concorrono in quanto tali sabbia cospicue internazionale
Questo mi pare il secondo capi possa alto compilata capo competizione tra liste natura federale quindi base regionale base regionale
Io penso che il meccanismo sia sostanzialmente
Possa essere in questo senso un meccanismo che da esso per semplicità chiamerei di rivisitazione del Mattarellum
Rivisitazione Mattarellum tra l'altro secondo me può avere anche un qualche significato politico simbolico più generale anche rispetto alla discussione che è aperta no sul sulla riforma attuata
Matterello ma questi vantaggi
Collegi piccoli ed omogenei cento mila elettori
Organizzati sostanzialmente su base regionale
Legati tra di loro su base regionale a qualche piccola contro indicazione ma si può risolvere
Io penso che noi possiamo partire da lì anche perché non vedo altri meccanismi facilmente costruibile cioè prendere a riferimento ad esempio le Province e assolutamente non praticabile dal momento che non abbiamo ricevano da centocinquanta mila abitanti a quattro milioni di abitanti
E me ne guarderei bene dal
Dai indicare che so io alle Regioni alle Province di decidere come autorganizzarsi prego ritirarsi in una discussione non gestibile o difficilmente gestite
A questo vantaggio
Rispetto a queste o io anch'io un'opzione
Enrico lo sa a un'assoluta preferenza ma
Intanto visto che la discussione aperta io prospetto anche le altre ipotesi che sono che sono aperte delle quali si sta discutendo
Per me è la soluzione migliore che sui collegi Camera del Mattarellum che sono quattrocentosettantacinque
Cento mila abitanti grosso modo l'Ulivo ha un trenta mila votino in ognuno mediamente di questa di più perché i collegi
Sì applichino delle e si applicano diciamo così delle candidature sotto forme di liste corte distacco rispetto
Che io penso dovrebbero essere proporzionali grossomodo adesso non sto parlando di matematica in senso stretto ma dovrebbero essere grossomodo proporzionali al peso al voto dell'Ulivo in ciascuno di questi colleghi
Secondo delle scarpe
Tre quattro-cinque un margine di questo tipo
Io so che qui c'è un'obiezione io ve la faccio anche perché ce la sentiremmo fare
Con la preferenza senza la preferenza
Ecco io so che di questo si discuterà discutiamone pure in modo aperto io personalmente personalmente per tante ragioni che vanno da quello che dirò dopo
Cioè dal fatto di favorire comunque l'elezione Assemblea costituente anche un rinnovamento della classe dirigente
Alla a motivi che attengono alla semplicità allo svolgimento sono più favorevole al fatto di liste Corte senza preferenze anche però per un'altra ragione molto semplice
L'altra ragione molto semplice che secondo me si può mettere una soglia ragionevolmente bassa di raccolta di firme
In modo tale che chi non si riconosce in una lista può tardivamente né fanno un'alta presentare un'altra dei poi funziona la democrazia
Stiamo parlando appunto di liste che avrebbero
A me sembra queste all'ipotesi e
Per me è preferibile
Per le ragioni che ho detto
Legata
Queste ipotesi al fatto che ci siano
Delle liste Corte a livello regionale dei listini a livello regionale che favoriscono in questo caso sostanzialmente un diritto di tribuna
A quelle liste che
Appunto non vale va ad esempio che ho fatto Enrico prevalente pur raccogliendo significativi consensi non riescono a raggiungere il quorum per l'elezione di uguale del dato in nessuna nessuna collegio del Mattarellum
Questo a me sembra l'ipotesi prepara preferibile naturalmente ce ne sono in campo altre due oltre a quella della lista con le preferenze l'ho detto prima è in campo l'ipotesi
Chi viene anche autorevolmente avanzati
Da docenti diciamo così chi che è quella sostanzialmente di adottare il Mattarellum in quanto tale e quindi il sistema maggioritario uninominale uninominale
Con
Un il correttivo in questo caso non di un listino ma di un listone a livello regionale che
Favorisca il riequilibrio in senso proporzionale di quello territori e all'
A me sembra opinabile come propone
Sia perché appunto prevale appare prevalente l'elemento maggioritario elezione dell'Assemblea costituente sia perché dietro a questo a questo diciamo cambiato con nominali in realtà si ci sarebbe collegato con un listino ma un listone
In cui rientrerebbe
Gli oneri politica vi assicuro che questa proposta non viene da esponenti dei DS
Terza proposta
Terza proposta terza ipotesi che invece ha un suo fascino per me che ha un suo fascino
Che è quella di avere delle candidature di nominali uomo-donna in ogni collegio
E ha un suo fascino ha un po'
Suo fascino e che consentirebbe secondo me di dare un segnale molto forte nel senso del
Riequilibrio di genere di ridurre anche qui
PdL l'elemento del del destino anche se un correttivo in senso proporzionale dovrebbe esserci sì sarebbe una soluzione intermedie
Infine e concludo facendo due considerazioni ed ha finito
Ad io come ho detto prima io penso che elezione Assemblea constituency ed ebbe sarà anche l'occasione per favorire come dire
L'immissione di sangue nuovo un ricambio anche non ho di forza e così via cominciare dalla diciamo dal
Dalla questione della presenza delle donne io penso che questo partito democratico se vuole
Cominciare a rispondere attese deve dare un segnale molto forte in questo senso nell'ipotesi che a me sembra preferibile quest'ipotesi c'è questo segnale può consistere in una norma molto pre precisa
E che ci sia nelle liste l'alternanza di genere
Si fa obbligatoria
Parte o da una donna da un uomo degli
Di e e questo garantisce guardate automaticamente una soglia molto alta bidone Donella
Posso anche le varianti nell'ipotesi
Io vi ho descritto come permane preferibile questa può essere la soluzione
Naturalmente in questo quadro in questo quadro qui c'è un punto io ve lo dico perché un punto di riflessione io sono tendenzialmente preferirei anch'io che
Diciamo non vi fossero fossero in modo molto di imitati chiede imitato i componenti di diritto come no nell'Assemblea costituente
Non mi nascondo che è un punto sul quale
Bisogna soppesare bene le ragioni a favore la ragioni contrarie perché
Se ad esempio tutti i parlamentari
Si candidano si devono candidare diventa una bella prova di democrazia ma è anche una bella fetta di spazio variabile viene occupato
Esatto che si prendano e quindi a proposito anche di ricambio di rinnovamento
è stata avanzata Enrico lo sarà anche un'ipotesi intermedia quelle ti do i gruppi parlamentari abbiano due delegazioni scelte al loro interno loro interno
Diciamo io tendenzialmente allo stato delle cose sono favor più favorevole all'idea che appunto non ci siano quote garantite
Però non mi nascondo che questo tema insomma a di Prodi conto di un tema che deve essere
Adeguatamente
Insomma ancora soppesato approfondito e definito definiti insieme
Se si adottasse e concludo veramente il meccanismo delle viste plurime
Si potrebbe persino a proposito di ricambio di rinnovamento mettere anche qualche ulteriore norma qualche ulteriore vincolo
Che favorisca in modo particolare chi gioca
Ed è l'unico meccanismo credo potrebbe gara
Meglio di altri insomma quello delle
Delle candidature ecco mi pare questo lo stato delle cose queste almeno sono le idee che
Io ho maturato come ho detto prima penso che discussioni come queste siano molto utili perché
Prima di arrivare alla vita alla discussione decisione finale in un ambito comitato promotore nazionale è bene avere come dire anche un con troppo di opinioni valutazioni nordisti poi dovrà essere protagonista della costruzione del sono in questa Assemblea costituente
Ecco adesso sentiamo Luigi
Ma qua
Mi sembra
Migliavacca
E Morando hanno
Non ho detto un po'tutto io tra l'altro debbo dire che condivido l'impianto
Anche organizzativo che hanno disegnato mi sembra
Quasi completamente
Omogeneo l'uno con l'altro è sembrata una forte consonanza quindi vorrei fare sottratto qualche considerazione è politica su alcune
Alcuni punti che sono stati
Toccati la prima la vorrei fare sul problema del tempo che devo dirvi la notizia
Più positiva
Che ho sentito quella desolato Migliavacca detto guardate che forse
Nostra la prossima ma
Forse quell'altra settimana ancora avremo approvato uno schema organizzativo è questo
Del funzionamento dall'Assemblea costituente che so che non c'è notizia molto importante perché quella che noi siamo arrivati al
Alla decisione di andare verso il Partito Democratico dopo l'hanno ricordato ho sentito anch'io nell'ultima parte dibattito precedente dopo decenni
Di rapporti
Molto stretti di collaborazioni al Governo all'opposizione tra
Due partiti
Importanti
Eccetto si sia italiano come siamo arrivati do nel due mila sei dopo un risultato elettorale
Che
Per tutti noi è stato molto deludente
E
Adesso ci troviamo alle spalle un secondo risultato elettorale deludente voglio dire il problema del tempo per noi sta diventando un problema molto molto molto importante
E il
Mi rendo conto perfettamente dei motivi che rendevano impossibile percorrere un'accelerazione dell'Assemblea costituente
Quindi il quattordici ottobre la data giusta però però anche anche per dare
La possibilità non soltanto alla società interessata all'iniziativa al Partito Democratico ha per dare la possibilità anche di due partiti che poi dobbiamo sempre continuare considerare
Importanti strumenti organizzativi dare la possibilità di
Organizzare
Ho e promuovere in qualche modo questo se vogliamo veramente che il quattordici ottobre sia un momento grande e importante di grandissima di grandissima
Afflusso elettorale quindi un momento veramente di svolta dobbiamo pensarlo organizzarlo molto bene ecco se
Già fra due settimane sapremo come si svolgerà
Tutta la
Il parla la
Diciamo della
Grande della grande giornata del quattordici ottobre questo sia un elemento positivo
La seconda
Questione che vorrei sottolineare la trattata prima Enrico il problema delle elettorato attivo non naturale noi non possiamo non
Non
Promuovere un elettorato attivo quanto più vasto possibile quindi e naturale che
Vale
La linea che edificatori Enrico Morando c'è chi va a votare secondo le regole che noi che verranno indicate e vota per la costituente del Partito Democratico
Però noi sappiamo che siamo facendo un partito terreno stiamo
Fare questa io attribuisco una grande importanza al nome che ci siamo dati Partito Democratico voi parleremo in un'altra volta del
L'aggettivo democratico ma perché e certo che ne vogliamo fare un partito nei crediamo che
Il rinnovamento del sistema politico del nostro Paese passi attraverso la
La costituzione di questo grande partito quindi
Io debbo dire
Che non troverei sbagliato se assieme al volto chi si avvicina a chi
Dichiara di voler votare
Desse contestualmente al prossimo debiti di quantomeno di prenotare la sua iscrizione al partito cioè trovare un modo di collegare il voto la sabbia costituente alla
Ho un impegno alla partecipazione al partito che dove questo sia un elemento molto molto importante sono
Chiaro portarlo due parole sulla lista è chiaro che che il tema delle liste del tema delle circoscrizioni mi piace anche il
Utile richiamo al Mattarellum perché anche qui lo comprendiamo tutti gli atti a che cosa qual è il valore politico anche in questo momento di indicare
Questo modello
Ecco
Penso
Bene l'alternativa uomo-donna penso che a noi farebbero Commodo molto comodo delle liste che io chiamerei emettitrice cioè delle liste nelle quali
La società
E i i e i due partiti che abbiamo rifondatori si presentassero in qualche modo collegati ecco quindi
Non non
Troverei molto promettente una presentazione di liste ancorché piccole ancorché limitate
Nelle quali venissero poi riprodotti degli schemi né stiamo facendo un partito unico e questo credo che sia molto importante che si veda anche all'ATO
Della
Costituente il
La terza la l'ultima questione osservazione che vorrei fare riguarda
Riguarda una
Una un'affermazione di Enrico Chirico molto sottolineato e che ho studiato guardate che noi stiamo eleggendo un
Non solo l'Assemblea costituente ma stiamo leggendo anche un segretario e un segretario non è
Il leader del PD siamo le chiedo Segretario e Segretario non è il leader
L'ha ripetuto e
Noi sappiamo cosa vuol dire perché lo dobbiamo dire perché lo vogliamo dire e che cosa vuol dire qual è la differenza ecco il
Il Partito Democratico non nasce soltanto
Con la delicata radicata circostanza
Di di essere i partiti di Governo noi qui ritorna esce non ha soltanto lo stato di essere
Di nascere di non esce dall'opposizione dove sarebbe stato più comodo in qualche modo più facile ma nasce anche nella
Ancor più delicata circostanza di aver nasce
Partite il Governo ad un Governo che ha
Delle difficoltà governare un Governo che ha che
Che deve misurarsi con dei problemi molto complessi con maggioranze parlamentari
Che conoscete quindi io con un Governo che molto impegnata a governare diciamo e quindi
Il io credo che noi serva un segretario però serba o segretario molto autorevole
Seguo siamo molto autorevole solo
Non lo chiamiamo liberal perché quelli per lo leggeremo dopo il primo congresso non lo chiamiamo leader ma non ci serve un segretario
Che mettano soltanto tutto il suo tempo dalla mattina alla sera alla costruzione del Partito Democratico ma che metta anche la sua faccia
Per rappresentarci cioè che sia anche
Diciamo uno strumento attraverso il quale il Partito Democratico possa parlare al Paese lo possa fare in un modo autorevole convincente e visibile perché
Il
E
E questo lo dico anche a sostegno del Governo non soltanto per la
Legittima e direi doverosa nostro desiderio di vedere forte Pavia democratico ma anche a sostegno al Governo noi abbiamo assoluto bisogna vedere un capo anche nella prima fase il fondo
La richiesta facciamolo subito perché l'ha fatta aveva nasceva infondo tra aveva da come motivazione quella abbiamo bisogno di qualcuno che infondo rappresenti questa questa grande novità quindi
Ben venga un segretario che non è ancora leader ma insomma che sia bello forte e robusto perché possa fare tutta la sua parte
Va bene adesso
Possiamo avere una fase di discussione quelli che vogliono
Una fase di discussione che si può sviluppare bene a condizione che siate brevi degli interventi perché sennò allora cominciamo con Meyer poi
Major
Prego
Io ho parlato un po'coordino barbiere del problema perché
è importante diciamo partire
Cosa faranno quindici giorni
E sono
E poi ho avuto una simpatica scambio Giugliano quando proprio su questo
Il discorso del Barbiere allora io faccio proprio terrà fede
Alla il primo punto è questo
L'aria ecco la collega
Versavano in un momento
Di profondo ma
Ma profondo
Parlo dei
Toscana
Farò Maggiulli l'altra sera
Il primo aperto solo nella
Allora
Primo punto non è esattamente vero
Quello che diceva Migliavacca c'è qualche cosa non è completamente inedita questo
Anche se inedita perché si fa un partito
Abbiamo due esperienza alle spalle che a cui che ci possono servire
Una è
E
L'Ulivo iniziale
I comitati dell'Ulivo
Io mi ricordo che con Andreatta
Venne a Firenze proprio ha limitato a
A prima ancora che l'Ulivo e si faceva il
Firenze per Prodi precoce almeno ancora il simbolo
A quell'epoca
Ci fu una grandissima straordinaria mobilitazione nei Comuni
Cioè
Tutti i Comuni crearono il Comitato Prodi che poi diventò comica abusivo
E tutto
Quasi un anno insomma
Allora un punto che è sentito il settimo almeno in una regione come la Toscana
è che
Mentre leggiamo un'Assemblea nazionale
E leggiamo anche
Dei comitati civici o come volete voi chiamarli comitati costituenti comunale
Quindi questa è una prima cosa
C'è una doppia Scheda sostanza un livello comunale
è un livello
Nazione
Quello nazionale si può fare nei meccanismi ne avete già detto voi però secondo me è estremamente importante che negli otto Cucco mila comuni italiani nascano dei comitati costituenti
Perché seguono i lavori dell'Assemblea comincia
Radicata nel territorio sto questo
Partito democratico ed è la prima volta che secondo me
Estremamente importante e molto
Secondo problema
Gli orientamenti politici e culturali
Allora qui siamo un po'
E torno al mio barbiere la prima volta lui vuole dice voglio la legge nazionale va con legge gli anche voi i del mio comune
Secondo dice come può scegliere
Allora ci sono tre possibilità
Che
Le liste
Qualunque sia il meccanismo siano le liste che riproducono
I partiti e lì sotto correnti dei partiti è un pericolo e voglio dire
L'osso però non è un pericolo e perché su queste ore peraltro quindici abbiamo
Andiamo tutti allo studio
Il primo
Blair
Quindi cioè allora Ezio abbiamo i rutelliani Marignani fassiniani dalle minacce
No
Però non è una cosa io lo dico perché lo se la gente lo sente
Il riprodurre questo meccanismo
Terre non riprodurre questo meccanismo
Ci sono due condizioni fondamentali ed da prima è che le liste trasversali commenti esce
Assolutamente
Cerchi no di unire credenti e non per
Come questo complessiva
Perché se no sembrerebbe una
Questa come
Diciamo auspico
Secondo che quelle che e Migliavacca chiamava delle non mi ricordo il termine delle cubature
Siano molto chiare
Allora questo volere curvature chiare anche se sia
Lavora a livello regionale
Non possono essere solo regionali forse mi spiego perché io posso benissimo accettare di tariffa regionale però ora butto lì per fare
Fatto degli esempi cioè Franceschini e D'Alema fanno una lista
Con delle mozioni con una mozione insomma convoco delle idee
Rutelli e Veltroni a fare una
Non è che o cioè queste liste trasversali di respiro nazionale
Oppure nessuno capisce nulla ecco ritenga cioè si va
Si fa una riproduzione del ceto politico quindi questo è un grosso nodo da
O se il ecco quindi il pericolo è ripetere
L'esperienza dei congressi
Scaricando la sulla conseguente
Secondo fare delle liste veramente riverse trasversali
E che devono maturare
E su delle mozioni
Effettive di livello
Terzo punto finito
Io credo
Che
Dei comuni
Si possano riconoscere
E delle grandi opzioni
Partendo dal Manifesto
Ci può essere una mozione di peraltro socialista liberale ci può essere una mozione
Ambientalista forse era più facile
Però la gente ha bisogno di identificarsi politicamente qualcosa questo il punto vero
Se non ci va apportare
Questo chiaro
Caroppo il proprio
Raccomando
Ma io più che un intervento faccio una domanda secca a questo punto domando come possano venir fuori le liste delle circoscrizioni
Perché se non vogliamo avere delle candidature singole utopie nel caso di un uomo una donna non resta che votare con delle liste piccole locali di cinque persone per esempio
Però come si formano queste liste se non c'è il voto di preferenza e non si fanno delle elezioni primarie a questo punto invece nella legge Mattarella applichiamo la legge Calderoli
Mi sembra un po'contraddittorio questo
E poi c'è da dire che ogni circoscrizione dovrebbe avere un numero di rappresentanti nell'Assemblea costituente
Proporzionale non tanto agli abitanti quanto al numero dei voti che ottiene l'Ulivo come perché altrimenti c'è il rischio di dare rappresentanti a territori dove in realtà gli ulivisti sono pochi
Potrebbe perfino verificarsi il paradosso e quelli che si cambiano poi devono essere tutti eletti in quei territori mentre invece in altri sono molto più numerosi si dovrebbe fare una selezione
Tutto qui
Grazie
Non molto convinto sono molto convinto dell'importanza del carattere federale del nuovo partito
Questo è un argomento molto sentito in Toscana e condiviso a livello regionale dei DS anche dalla Margherita naturalmente con una discussione aperta a questo proposito
Il motivo di questa caratterizzazione federale a mio modo di vedere
Va cercato debba giustificato soprattutto nell'importanza di una fase costituente come fase
Che prelude e avvia la costruzione del nuovo partito
Quindi condiviso il ragionamento che è incentrato sul fatto che il quattordici ottobre al momento in cui si è agito Assemblea costituente quindi vedremo se devono essere finalizzate coerenti con questo decreto che ha fatto Migliavacca condivido totalmente
Aggiungendo però che quattordici ottobre non è soltanto il momento in cui si regge l'Assemblea costituente che era lo scopo di fare Statuto e manifesto e quindi dare i due architetti due classi su cui si poggi RAI futuro Partito ma è anche il punto culminante della fase costruttiva
Del nuovo partito
E la fase costituente non si esaurisce nell'elezione dell'Assemblea costituente ma è un processo politico molto ampio deve coinvolgere come abbiamo detto più volte il più possibile
I cittadini territorio eccetera quindi io sarei per una interpretazione veramente
Assoluta diciamo sì di questa impostazione federale micro questo d'accordo con la riflessione fa mai
Sul fatto che la
Il quattordici ottobre consente il massimo radicamento nel territorio della fase costituente con l'elezione a più livelli territoriali locali regionali e nazionali di organismi che consentano
Qui di
Coinvolgere ampiamente il Paese nella fase costituente di cui l'Assemblea costituente è il momento diciamo più importante ma hanno on line esaurisce
Per cui una esclusiva sia così l'impostazione federale il quattordici ottobre assume un significato molto ampio di sinti valore politico
Ora
Da questo punto di vista il tema delle regole e questo è il secondo punto che voglio toccare poi finito il tema delle regole si in incrocia essi Ciampolini
Mi mescolando con a volontà politica che ci sta là dietro
A l'appuntamento del quattordici ottobre si vuole
Un quattordici ottobre
In cui la contendibilità del Partito Democratico la novità della formazione sui gruppi dirigenti sia reale beh allora se questo si vedrà dal carattere delle liste
Più o meno meticci più Malpensa si vedrà è un fatto di volontà politica non è un fatto di regole
Le regole possono accompagnare questa volontà politica ma non possono
Con mille vincoli o mille accorgimenti e sostituire una volontà politica
Invece c'è un punto su cui le regole sono importanti e che non è stato toccato e su questo vorrei fare una domanda precisa amica vacanza
Se ne vogliamo
Un quattordici ottobre
Di confronto reale con liste che sia è auspicabile non si è un listone diciamo bulgaro massimaliste che si confronta queste liste devono avere un carattere
Identificabili in termini ideali culturali come proponeva giustamente morale
Possono essere apparentabile a livello regionale me con creando allo la partecipazione al quattordici ottobre qualcosa di importante per ciascuno e un fatto politico importante bene
Sì è questo noi vogliamo occorre garantire nelle regole e queste il capitolo che si scrive oggi per
Venti mila Migliavacca
Un carattere di par condicio alle liste che compete
Che non è assolutamente scontato
Perché nel momento in cui andremo a votare
Non ci sono intimità sulla par condicio in temi di mezzi
Ma in termini di regole di comportamento
Perché nel momento in cui andremo a votare quattro diciotto peseranno ancora esistenti gli apparati dei due partiti
Tre importanti quindi stabilire secondo me nelle regole
Che
Gli organismi dei partiti devono essere neutrale rispetto al Patto diciotto
Questo è un tema di regole non è un tema di volo per poi se le liste saranno liste su
Ha capito perché sa
La non mi convince Migliavacca il tema dice poi facciamo una normali una soglia bassa quella presentazione liste se c'è uno e si vuole buttare allo sbaraglio ecco ma no
Quattordici ottobre avrebbe le tante allo sbaraglio cattolici attraverso cosa seria e non si vogliono minoranze di testimonianza o di tribù una
Che rappresentano minoranze di pensiero e no quella senza offendere nessuno insomma gli ecologisti dei DS si ripresenta la prenda un rappresentate ciò che vuole non è questo che vogliamo che la gente si aspetta da quattordici ottobre si ASPER
La partecipazione vera e perché sia vera
Ci vuole una par condicio fra chi compente e la par condicio è un fatto di mezzi di sulla stampa di opportunità e anche di comportamenti degli organismi vigenti esistenti dei fatti
Oggi del Giulio quindici
No io voglio fare il più
Una una considerazione su una cosa che diceva Migliavacca partendo da un bruto calcolo numerico
Sulla base delle proposte che tu facevi che faceva anche Morando grosso modo si configura un'Assemblea di novecento persone di mille novecento
Di mille novecento
Quattrocentosettantacinque collegi grosso modo grosso modo quattro per quattro quel collegio siamo sulle mille novecento persone
Sono molte possono essere anche troppo però per l'Assemblea costituente io dico può andar bene tanto i compiti che ha
La considerazione lo fa io e non capisco di fronte a un'Assemblea che si configura
Grosso modo sulle mille novecento persone
Per quale motivo si debba ipotizzare che i parlamentari per non togliere il posto a qualcuno debbano essere eletti con
Qualche modo con qualche garanzia
Che non sia la stessa degli altri cioè di presentarsi nelle liste siccome Migliavacca
Faceva questo riferimento se sono mille novecento i parlamentari grosso modo sono quanti quanti sono trecento serio insomma c'è posto per mille seicento non è che i parlamentari portano posto agli altri quindi io
Anche su questa base Consigliere anche per evitare reazioni
Non simpatiche diciamo no all'interno delle nostre territorio e così via di escludere ipotesi di escludere l'ipotesi di
Modo garantito direzione il parlamentare
Seconda questione rapidissima io non ho capito la funzione dei listini regionali
Che Migliavacca ipotizzava che mirava a calice al fine di un altro il diritto di tribuna no ma per il diritto di tribuna di chi perché
E che quindi
Quindi non listini regionali quindi delle forme di recupero
Di dal
Gli agenti agli attacchi e comunque non listini non liste di gente che non si presenta alle elezioni con le stesse
Con le stesse regole degli altri
Sulla terza questione che Meyer punitiva io voglio dire questa questione in Toscana è molto sentita nel senso che
Sì a livello dei DS almeno ma ora sento Meyer domandavo CRIF credo anche della Margherita
C'è molto la sollecitazione di dire se vogliamo la sicurezza che parteciperanno al voto un numero molto alto i cittadini
La
Possibilità di votare non solo per il membri dell'Assemblea nazionale
Ma anche per costituenti a livelli dei singoli Comuni e una elemento che dà una grande garanzia è una grande cosa mi rendo conto che tecnicamente
Sommare le due lezioni contemporanee non le liste dei Comuni però badate che la sollecitazione ha un fondamento molto serio
Se davvero potessi Moraiolo se potessimo fare contemporaneamente votare sulla lista nazionale che poi diventerà anche quella
Del
Dell'Assemblea regionale e sugli viste in ogni singolo Comune è garantito secondo me che superiamo non il milione i due milioni di elettori
Se possiamo solo su quella nazionale
Con l'aria che tira politicamente eccetera qualche preoccupazione in più io l'avrei di poter ottenere un risultato di partecipazione molto ampi
Ho due domande la prima domanda è questa quand'è che si è iscritti al Partito Democratico
Prima durante partecipando al voto all'Assemblea Costituente o si apre immediatamente una campagna di iscrizione del Partito Democratico che precede
L'Assemblea costituente Roma la questione di chi sono gli iscritti al Partito Democratico mi pare una questione urgente che forse fa parte integrante della questione delle regole
Accolto una risposta su questo vada
Va assolutamente bene
La seconda questione mi convince il meccanismo dei collegi
Dei collegi piccoli però continuo a vedere un un problema intorno alla questione siccome io sono un sostenitore della presentazione di liste che gareggi no intorno ai temi che qui sono stati richiamati non la faccio lunga
Il problema
Delle liste corte e cento mila i collegi del Mattarellum
Il questo secondo me a che vedere
Comunque e la partecipazione di tutti cioè non esistono quote e il fatto che Morando Enrico deve essere eletto in Piemonte
E quindi viene eletto in una circoscrizione dia il Piemonte piccolina chi si contrappone Morando Enrico se
Se in quel queste se in quella circoscrizione non si apre un processo di lista e via politologo tolte se io non so questo
Che il regista Cotelli ritrovare diamo della parolaccia Moro capovolto passino Piero
Ecco che funziona meglio
Fassino Piero che si deve candidare in Torino città
In quanto in quanto eccetera eccetera allora
Questa questione dei deputati o si adotta la questione del per quote per cui vengono esclusi quote dei leader nazionali tutte queste persone qua
Vengono escluse ma questo sottrae secondo me democrazie farebbe dire a tutti che il ceto politico
Si auto conserva oppure la soluzione è soltanto quella che l'appartenenza alle liste chiarisce la questione perché non può esserci una lista per fare una battuta a Torino formata da del sommelier
Gli onorevoli della Margherita mi sfuggono in questo momento a Torino ma per me li tengo a pezzi Morgando Ruth Morgando Violante persino chi è che si contrappone alla lista Morgando Violante persino
Cioè
E
E questo vale in tutte le città
E in tutte in tutte le aree metropolitane
Quindi o c'è una
Dimensione di battaglia politica che si radica sul territorio
Ma che ha dimensione nazionale
Oppure questa cosa delle liste corte diventa adesso
Essendo trecento e fischia in parlamentari più importanti dirigenti politici di DS e Margherita in tutte le Regioni segretari regionali consiglieri regionali sindaci
Diventa difficile capire come liste sono locali e solo costruite su per su poche persone possano garantire un processo democratico
Sì
Dobbiamo
Manda
Dagli interventi ascoltati
Mi viene il dubbio che
Ci sono molti rischi che questo apparato questo impianto molto strutturato utile elezioni
La Costituente rischi di
Creare più problemi di quanti ne risolva sia per la
Questa delle liste
Si apre il problema degli apparati di partito che in qualche modo possono condizionare molto sia per il fatto che molti poi rimarranno esclusi
E l'esclusione provocherà difficoltà provocherà rivalse poco
Delusione
Ecco io vorrei dire questo può alla fin fine questa Assemblea costituente il due mila due mila cinquecento persone dovrà in qualche modo approvare una
Sistema
Uno Statuto un manifesto eccetera eccetera che saranno già realizzati prima c'è fondamentalmente questi dopo un sistema così complesso
E
Strutturato di elezioni che veramente coinvolge a livello organizzativo in maniera molto importante alla fin fine dovranno trovarsi poi mette a Roma ad alzare la mano su questioni già risolte
Allora la domanda che faccio io l'utilità
L'utilità di questo tipo di impianto
Non è forse
Minore che non chiamare a raccolta in maniera volontaria
Tutti coloro che intere sono interessati a partecipare a queste due
Tutti gli esponenti dei partiti tutti gli esponenti delle associazioni
Comitati di cittadini autorganizzati che inviano i loro esponenti dov'è il problema cioè perché i bisogni operare una selezione così rigorosa debba votare
Senza votare
Che si trovano in una grande Assemblea che si ritrova in una grande Assemblea costituente volontariamente e approvano sulla base della loro
Adesione volontaria questo nuovo partito
Ma io credo
Onestamente che
Va be Migliavacca sorride io credo
Regole
No io credo onestamente che tutto questi impianti
Per venire ad alzare la mano su questioni già decise prima
Rischi
Rischi riesca rischi più di creare difficoltà la nascita del nuovo soggetto che non
A creare uno slancio
Va bene ci sono altri
No
Come come facciamo
Ma sugli interessi
Allora guardate sulle questioni poste naturalmente ognuno di voi tre magari a risposte diverse alle domande specifiche come si definiscono gli iscritti somma adesso credo che la discussione abbia fatto emergere che
Il livello di elaborazione di una proposta e già discreto io personalmente ho considerato le cose che hanno detto Migliavacca Zanda molto promettenti nel senso che siamo
Di fronte alla possibilità concreta che si adottino regole che
Per universo ricco universale riconoscimento appaiono molto aperte e assolutamente democratiche di
Definizione dell'Assemblea costituente del nuovo del nuovo partito
Risultando a me è chiaro che
Non è possibile a rivolgere un generico invita venire un certo giorno a Roma per fare il nuovo Partito ma che bisogna che
Ognuno che vuole partecipare venga chiamato a votare per eleggere dei rappresentanti che vengono in un'Assemblea regolata insomma
Secondo il meccanismo che conosciamo della democrazia
Era rappresentativa mi pare mi pare lo dico che Zanda abbia fatto un'ipotesi
Su che risponde bene alla domanda gli iscritti al partito che democratico chi sono
Da un lato tiene conto che uno non si può scrivere un partito fintanto che quel partito non ha un manifesto lo Statuto e non è costituito e quindi dire che oggi ci sono degli prima
Che ci e l'Assemblea costituente svolga la sua funzione ci sono degli iscritti al partito è contraddittorio in termini
Però è vero che noi dobbiamo il studiare un meccanismo studieremo la formula che si deve sottoscrivere
In base al quale chi viene a votare al quattordici di ottobre fa quella che almeno in questa sede ci possiamo accontentare di
Definire una sorta di prenotazione di prenotazione no della tessera sarà come per dire io partecipa la Costituente naturalmente vedrò i risultati della Costituente
Ma sono interessato
Il giorno dopo che avete costituito materialmente partito con il con lo Statuto è un manifesto chiamatemi per sollecitare vi autorizzo a chiamarmi per sollecitare l'iscrizione a mia iscrizione
Materiale al partito
Prenotazione uso il termine in questo in questo senso
Così come
L'altra questione che era era era stata proposta cioè
E leggiamo anche una un Comitato costituente per ogni per ogni Comune indubbiamente come hanno detto alcuni
Amici toscani indubbiamente
Di grandissimo interesse non solo per il fatto in sé scusate se la riunione che è in corso la la
La sospendete un attimo e meglio
Dicevo
Non solo per il fatto in sé ma anche perché effettivamente sarebbe un moltiplicatore di partecipazione e quindi non c'è dubbio che l'idea di a vere una la difficoltà se già capito qual è
Noi dobbiamo fare in modo che l'appuntamento sia molto limpido delle cose a cui de né dei compiti a cui deve assolvere
Dare in mano alla gente che viene a votare una quantità di schede che può determinare confusione e difficoltà sarebbe negativo però se fossero solo due e potrebbero essere solo due
Perché la dimensione regionale potrebbe essere assolta lo ripeto se se andiamo sostanzialmente a due mila persone
L'Assemblea costituente regionale è l'aria è l'Assemblea dei delegati eletti in ogni regione all'Assemblea costituente nazionale quindi la dimensione regionale quella nazionale la assolviamo tra virgolette in un voto
Potrebbe esserci un secondo voto ed è chiaro che la dimensione da privilegiare a quel punto non sarebbe quella provinciale o quant'altro ma certamente quella
Certamente quella comunale quindi mi pare che tutto sommato la sollecitazione che è venuta sia da prendere in buon conto da parte di
Insomma quelli che ci devono un poco lavorare che fanno parte del Comitato dei quarantacinque
Appare in particolare Migliavacca Soro Barbi che sono un po'incaricati di predisporre il lavoro per il la decisione
Poi del comitato dei quarantacinque infine osservazioni tra le osservazioni puntuali
La lista bloccata o non bloccata io ho già detto stamattina
Poi non mi impicco l'importante che la lista siano piccole che non siano liste che creando il problema di una competizione elettorale allarga dimensione che costa l'ira di Dio che provoca una quantità enorme di problemi eccetera
Se sono piccole liste io sinceramente non me la sento di sottoscrivere l'idea
Che il sistema elettorale italiano attualmente in vigore siccome alla lista bloccata è uguale a quello spagnolo che ha la lista bloccata come vorrei che fosse chiaro in tutto il mondo
In tutto il mondo nonne previsto da nessuna parte il voto di preferenza siamo solo noi italiani che consideriamo democratico nell'elezione solo se diamo il voto di preferenza dopodiché
Se per metterci d'accordo e dare al un'ulteriore prova di apertura dobbiamo fare le liste corte di quattro cinque persone che sono chiaramente identificate e sono sorte di collegi pluri nominali
In cui sementi le persone sbagliate o ti fanno l'altra lista oppure semplicemente non prendi voti come diciamo
Cioè la sanzione più elementare no degli errori di candidatura
Suggerirebbe
Comunque se bisogna mettere anche le preferenze
Alla fine purché le liste abbiano questo carattere io le metterei non farei a fa e non starei a farmi diciamo Este Noiret dalla polemica sulle liste sulle preferenze attenzione però che è un segnale questo sì
Da un lato sciogliamo il modo di riferirci ad un modello circoscrizionale del Mattarellum per dare anche un segnale politico poi vediamo uno del tutto contraddittorio reintroducendo le preferenze
Io non lo farei ma se proprio indispensabile farlo perché se lo diciamo che il modello la inventato Calderoli come se il sistema elettorale spagnolo l'avesse scritto Calderoli o
Ce ne faremo una ragione vediamo vediamo cosa cosa cosa fare non ne farei comunque una questione di vita o di morte
Ultima cosa che voglio dire mi scuso se se se io ho provato a fare Urbe gioco per
Dare l'idea
Di come secondo me bisogna ammesso che ci fossero queste regole di cui abbiamo parlato questa sera io provata rispondere alla domanda no ma tu
Quale in quale lista vorresti stare eh io io Enrico Morando diciamo una volta che le regole fossero queste e ho provato a scrivere molto rapidamente ve li leggo queste una una decina di punti
L'identificazione di una lista che a me piacerebbe che Stame Enzo tra i principi generali naturalmente e le scelte un poco più politiche cioè non ri non ripercorre l'impostazione del manifesto perché secondo me non avrebbe non avrebbe senso
Allora ho usato lo schema dar attivo di quelli che il calcio no per intenderci allora io starei bene con quelli che primo
Il Partito Democratico è il partito a vocazione maggioritaria del centro sinistra quindi ha un leader che anche candidato premier per questo è scelto col metodo delle primarie aperte
Dal voto di tutti i cittadini che vogliono parteciparvi con il solo vincolo della pubblicità di questa loro adesione questo è il primo punto
Il seppur secondo punto dovete sempre leggerlo con quelli che quelli che sostengono il referendum sul sistema elettorale vigente
Contro l'immobilismo del qualunquismo per rendere la politica capace di decidere
I decidere per questo
Si impegna una per una riforma elettorale che dia i cittadini il potere di scegliere col voto chi governa e per una riforma costituzionale che consenta a chi a chi vince l'elezione di governare con efficacia
Qui si potrebbe aprire una parentesi oppure si potrebbe non fare ma il già chiaro così ma
Sistema uninominale maggioritario a doppio turno o proporzionale con circoscrizioni piccole senza recupero dei resti
E
Per quello che riguarda il Governo forme di ERP di elezione barra designazione del Presidente del Consiglio contestuale alla elezione della sua maggioranza parlamentare
Tre
Quelli che il Partito Democratico è un partito federale e federalista e sospeso e federazione dei partiti democratici di ogni regione dotati di autonomia statutaria
Per questo sostengono il superamento del bicameralismo perfetto con la creazione del Senato delle Regioni e propugna non la piena attuazione del Titolo quinto della Costituzione
Colpa con particolare riguardo a forme speciali di autonomia delle regioni che le richiedono
Articolo centosedici
Della Costituzione quarta
Partecipa quelli che partecipazione e autonomia non significano diritto di veto la modernizzazione del Paese passa per non ove infrastrutture materiali su di esse espletate tutte le procedure democratiche si decide anche usando il potere sostitutivo
Per evitare la paralisi indotta dalla sindrome non nel mio giardino
Cinque
Nella pubblica amministrazione vanno introdotte sistematicamente vanno introdotti sistematicamente rigorosi metodi di valutazione dei risultati per settori uffici e singoli
La quota di salario da produttività deve crescere i
In particolare per i dirigenti chi non fa nulla e prende lo stipendio è altrettanto esecrabile di chi è evasore totale
Sei
Il capitalismo italiano è opaco caratterizzato come dal controllo di quasi tutte le grandi imprese private attraverso patti di sindacato le scatole cinesi
Una nuova regolazione quindi altrettanto necessaria dell'azione di aperture liberalizzazione di tutti i mercati chiusi
Sette per affrontare la questione salariale va riformato il sistema contrattuale accrescendo il peso della contrattazione aziendale di comparto e distretto territoriale
Ferma restando l'autonomia delle parti la politica fiscale del Governo può e deve accompagnare promuovere questa innovazione
Otto
L'esclusione sociale si combatte fin dai primi mesi di vita fornendo opportunità pari ai bambini che nascono da genitori meno istruiti e meno agiati asili-nido assegni familiari di livello europeo
Contributi previdenziali figurativi alle giovani donne nel periodo della maternità indipendentemente dalla loro condizione lavorativa
Nove poiché ci voto lo scritto lasciandolo aperto mentalmente se si vive di più
Nove dicevo quelli che se si vive di più si deve e si può andare in pensione un po'più tardi tutelando i diritti dei lavoratori delle attività effettivamente usuranti
Che devono andarci molto prima degli altri le donne vanno aiutate davvero quando sono più deboli durante la maternità non con l'anticipo della pensione di vecchiaia poiché mediamente vivono più dei maschi
E riconosciamo finalmente la nuova piaga sociale riconoscono scusate perché quelli che
Ultraottantenni non auto sufficienti lì che si devono concentrare aiuti con servizio sostegno al reddito delle famiglie il numero dieci dovrebbe secondo me riguardare
Diciamo le questioni eticamente sensibili diritti civili ma lì ho pensato che tra di noi ci ho degli amici che sono molto più bravi affrontare questo problema di quanto non so per non sarei io e quindi non lo
Non l'ho scritto ecco adesso naturalmente non prendete troppo sul serio una cosa del genere ma io ho cercato di illustrare diciamo con dei punti che avete visto sono un po'a mezzo tra le affermazioni di principio qualcuno potrebbe dire quasi valoriali e uno
Diciamo profilo programmatico del lì delineato secondo me
L'operazione di distinzione dovrebbe lavorare attorno a questo a questo approccio ecco perché sennò stai troppo sui principi e alla fine vai a dire quello che si che si potrà dire nel manifesto che ci unifica tutti
Stai troppo sulla strada diciamo sul programmatico e allora fai un'operazione che è poca data l'Assemblea costituente perché più adatta ad un congresso normale normale di partito secondo me
Questo è un esercizio soltanto tentativo potrebbe essere
Questo l'approccio che
Ci dà la possibilità di costruire delle un'articolazione delle liste che risponda quell'esigenza di curvatura ideale ma anche un poco programmatica di cui parlava
Di cui parlava Migliavacca al quale assieme ad andatura posso dare la parola se vuol fare ancora un qualche precisazione no allora abbiamo abbiamo finito qua grazie
Può darsi che nel corso dei nostri lavori collettivo una sia presente
La a diciamo la buona politica come il pratica attuativa che le cose sono dovuti essenziale
Credo che ecco diciamo caschi in un momento pro Lombroso forchette varato non poteva essere perché credo oggi da tutte le parti la politica complessivamente intesa è un primo messa in discussione io credo anche
Per quanto percorrendo riguardano giustamente per certi aspetti
Ecco noi qui stiamo anni
Insieme ovviamente al senatore Morando che
Anche Presidente della Commissione Bilancio del Senato vogliamo discutere di questi di queste di queste cose
Cioè questo Luzzi sentiamoci va fuori tutti sui giornali apriamo i giornali le pagine dei giornali tutti i giorni parlano del costo della politica e credo che questo sia veramente un grosso problema
Ma anche io credo debba essere affrontato non solo questo aspetto della politica
Ma anche diciamo la politica come
Si esercita come si senza il come in qualche maniera si articola e si dovrebbe articolare nella società
Ecco noi sentiamo credo il popolo Gioele complessivamente si credo che avvertita tutti avvertiamo
Che il nostro paese a una classe politica vecchia rispetto a diciamo tutta l'Europa
Avete visto alcuni esempi Sarkozy
Ma anche lo stesso Blair i
Che a cinquantaquattro anni dopo dieci anni di impegno notevoli al Capo del Governo
Ovviamente ecco dice di ritirarci ora bisognerà vedere come
E se sarà vero che si ritiene no però comunque
Lascio accampa nazisti
Ecco questo per questa necessità di alternanza vista necessità di
Ricambio della polizia
Attualmente secondo me oggi è stata abbastanza inascoltata il fa da da da parte dei gruppi dirigenti dei partiti
Ecco io dico questo insieme ovviamente ad a molti altri aspetti ai privilegi che in qualche maniera piano piano si sono
Pervenuti ad accumulare
E anche quegli Akrea rideterminati condizioni che anche in qualche maniera voglio dire sbagliata non l'ha lei l'istituzione debba agli occhi delle persone credo che anche questa sia un'occasione per mettere mano per
Per ora per diciamo
Per ma rimediare
Ecco ma ovviamente io non voglio questi sono argomenti che il certamente tutti voi
Avete voglio dire avrete il Consigliere i vostri punti di vista e quindi ecco io direi stamani che possa essere davvero una occasione magari con interventi previe ma che ognuno
Possa veramente diciamo viene le proprie opinioni dritti credo che
Non so se il senatore Morando guarda prima fare una breve introduzione oppure ecco anche potremmo decidere di fare subito
Le domande partire e via via
A a risposte che io offrirsi il sanatorie potrà dare
Ecco io vi saluto e vi ringrazio di questa partecipazione
Voglio fare
Allora
Per introdurre la discussione forse si potrebbe
Comma
Proporre uno schema di ragionamento intanto ringrazio tutti quelli che sono hanno accolto il nostro invito a fare una chiacchierata su Partito Democratico e il suo ruolo per migliorare la politica in Italia
Lo schema che si potrebbe seguire questo prima definire un po'la fase della quale noi siamo a proposito del Paese e
Diciamo
Per la costruzione del Partito Democratico
Siamo in una fase di di estrema difficoltà per il centrosinistra
Le elezioni hanno segnalato una frattura nel rapporto tra centro sinistra il Paese Governo di centrosinistra il Paese per certi aspetti drammatica e non solo del nord
E dunque
Il progetto del Partito Democratico conosce una difficoltà che nasce dalla proiezione delle difficoltà del centro sinistra del Governo nel suo dopo del loro rapporto con il Paese
Sul processo costituente del Partito Democratico
Qualsiasi ragionamento che ignora se questa difficoltà o facesse finta di non vederla sarebbe secondo me destinato al fallimento
Per quel che ci interessa sta male
Tuttavia bisogna secondo me subito vedere che
La costruzione
Di un buon del Partito Democratico cioè di un partito democratico fatto bene
è una
Forse una delle principali
Strade che si possono battere per affrontare e superare questa difficoltà
L'altra è quella che riguarda il rilancio dell'azione di governo ma di questo io adesso stamattina non parlo ne parleremo domani mattina in un incontro che è dedicato un po'ma esattamente i temi
Vero dell'azione di governo di questo hanno dei problemi ai problemi dello sviluppo del Paese e così via
Se ci vogliamo stamane occupare del processo costituente del Partito Democratico
La mia opinione è che
Fare bene definire bene il processo costituente e poi percorrere le le sue varie tappe in modo positivo vedremo in che senso rapidamente secondo me
è uno dei modi per uscire da quel dalle difficoltà in cui versa il centrosinistra italiano perché perché se il Paese
Per usare l'espressione che ha usato ieri nel dibattito che abbiamo fatto qui il il professor Guzzetta e oggi tra immobilismo cioè la politica non è capace di decidere nulla
E qualunquismo anche a causa dell'incapacità di decidere e c'è una un'ondata che potrebbe travolgere la politica democratica no
Se il Paese Etra immobilismo e qualunquismo
Il Partito Democratico eh una delle principali risposte forse la principale delle risposte perché noi pensiamo al Partito Democratico come un partito capace di decidere
E capace di organizzare quella partecipazione politica la cui mancanza è uno dei motori fondamentali dell'ondata qualunquista che effettivamente si viene sviluppando del nel nel nel Paese
Avendo basi profonde oggettive nella realtà dell'incapacità della politica di di decidere quindi
Il Partito Democratico adesso diciamo vado un po'per le spicce e
La risposta alle difficoltà del centrosinistra e per certi aspetti e le difficoltà del Paese a cambiare se stesso a riformarsi
Perché
Perché la difficoltà del Paese nasce dall'incapacità della politica pensiamo al discorso che ha fatto Montezemolo recentemente all'assemblea di Confindustria di decidere
Di cambiare di realizzare le riforme che sono necessarie al Paese stesso
E
è una risposta perché il Partito Democratico dovrebbe consentire i cittadini di di un livello di partecipazione alla decisione politica assolutamente più elevato di quello che i partiti attuali sono in grado di
Realizzare
Allora la questione come bisogna procedere nella realizzazione della fase costituente per fare in modo che il Partito Democratico sia effettivamente capace di il partito
Di cui abbiamo bisogno capace di decidere e capace di realizzare un livello adeguato di partecipazione alla decisione politica
Allora la la prima condizione è che adesso
Naturalmente con i soliti
Con i soliti dieci anni di ritardo
Dobbiamo prima di tutto
Il Partito Democratico costituirlo effettivamente
Io credo che
Sia molto diffusa nell'opinione pubblica
Anche quella che segue relativa in maniera abbastanza impegnata la la vicenda politica l'opinione secondo la quale dopo il congresso dei DS della Margherita Partito Democratico c'è
Noi sappiamo che invece non è così impegno democratico non c'è e quindi a questo punto bisogna costituirlo davvero
Voi sapete ci siamo dati
Su questo punto una scadenza e cioè
Leggere una Assemblea costituente nella quale si possa effettivamente decidere
La Costituzione che sia l'atto di nascita del Partito Democratico attraverso la approvazione di uno Statuto
Di una Carta dei principi o manifesto del Partito Democratico e attraverso la elezione in quella sede di organismi dirigenti che naturalmente a compagni del partito nella fase che ci separa dalla elezione dell'Assemblea costituente al primo congresso
Dello stesso partito democratico
Quindi la prima condizione eh
Abbiamo bisogno adesso finalmente di farlo davvero il Partito Democratico di farlo rapidamente ma di farlo bene per farlo rapidamente bene ci vuole un'Assemblea costituente che approvi lo Statuto che approvi il manifesto e che
Definisca gli organismi dirigenti che devono dirigere il partito nella sua fase di concreta realizzazione non solo nazionalmente ma soprattutto a livello
A livello territoriale e
Che accompagnano il partito della sua iniziativa fino al congresso
Al primo congresso costitutivo
Sapete che
La data di elezione dell'Assemblea costituente è già stata già lo toglierei diciamo è stata fissata ed è il quattordici di ottobre
è stata inoltre
Credo si possa dire Presa anche se diciamo la sanzione di questa scelta deve ancora avvenire da parte del Comitato promotore nazionale del Partito Democratico
Sapete anche che è stata assunta una decisione che io considero molto importante
E cioè che
E cioè che la
Che Assemblea costituente sia integralmente elettiva
Cioè che non ci siano quote di quella Assemblea che
Sono combinate dai partiti o dalle associazioni che diciamo hanno lavorato in questa fase per
Aprire il processo costituente del Partito Democratico
Si tratta di una decisione che
Io considero molto importante e debbo dire in mezzo a tante ragioni di insoddisfazione
è certamente questa una decisione che va vista
Come una decisione non buona ma
Io considero ottima proprio perché molto difficile da assumere
Per coloro che si apprestava ad assumerla e cioè in particolare i gruppi dirigenti dei due dei due principali partiti coinvolti nel processo costituente del del Partito Democratico
Se noi perché abbiamo scelto mi par di poter dire abbiamo già scelto questa strada
Perché sembrerebbe che vogliamo su questo punto essere coerenti con la promessa fondamentale del Partito Democratico essere uno strumento per decidere
Ma essere uno strumento per decidere democraticamente
Quale dimostrazione migliore della volontà di essere questo che quello di avere un'Assemblea costituente l'atto di nascita del Partito che nasce da un grande fatto democratico cioè dal fatto che tutti quelli che intendono farsi coinvolgere in questo processo costituente possono votare per i delegati all'Assemblea costituente
Badate adesso tutti considerano come già appresa e a e quindi anche un po'banale questa decisione credo che si faccia male a a pensarla così perché se un anno fa
Mi avessero detto che saremmo arrivati a decidere che l'Assemblea costituente era interamente elettiva io stesso avrei detto beh adesso interamente
Non esageriamo accontentiamoci di un po'meno vediamo cosa si può fare beh insomma
Che si stia decidendo
E noi dobbiamo naturalmente impegnarci perché così così definitivamente sia che invece l'elezione sia riguardi l'intera composizione dell'assemblea io lo considero un fatto molto rilevante
Che va consolidato proprio perché non era scontato e potrebbe avere del potrebbero esserci dei colpi di coda in quest'ultima fase sapete che si è deciso che entro il mese di giugno
La decisione su questo punto venga formalizzata da parte del Comitato nazionale io ritengo che ci sono tutte le condizioni perché in quella sede si decida per vinte per la elezione integrale dell'Assemblea costituente però
Sbagli eremo se dessimo per scontata questa decisione sopra soprattutto se ne sottovalutassimo la portata
Come
Va ammesso che
L'elezione avvenga io credo che quasi quasi possiamo dare per buono che avvenga per elezione diretta il problema è elezione integrale ma come
Si eleggono questi delegati
Beh prima di tutto io credo che andrebbe posta una questione che riguarda la natura del partito e quindi la natura del processo costituente
Io credo che si debba ci si debba orientare molto nettamente in fondo anche le polemiche per la parte in cui sono giustificate ed è una parte significativa
Anche le polemiche sulla costituzione del Comitato promotore nazionale
Se hanno un senso ce l'hanno per il difficile rapporto tra cui la composizione e i territori diciamo allora si deve prendere un primo orientamento che io vi propongo di discutere questa mattina
Il Partito Democratico deve essere un partito federale e federalista
Non è scontato che lo sia credo che ci si dovrebbe orientare per questo tipo di
Natura del partito
Federalista vuol dire che sostiene una riforma federalista dello Stato federale vuol dire che si dà una struttura federale che è un partito esso stesso federale
Se è così
Allora dovrebbe essere federale l'Assemblea costituente
Quella nazionale dovrebbe essere la somma delle assemblee costituenti dei partiti democratici regionali dotati di alcuno in prospettiva di autonomia statutaria
Come bisognerebbe di conseguenza procedere bisognerebbe di conseguenza secondo me procedere all'elezione diretta dei delegati all'Assemblea Costituente fetta di ogni regione
La quale Assemblea costituente di ogni regione unite alle assemblee costituente di tutte le altre costituisce l'Assemblea costituente federale
Questo eliminerebbe un problema che si è proposto nei giorni scorsi e che se affrontato diversamente ci obbligherebbe ad un voto il quattordici di ottobre presso che impossibile cioè con più liste
Che è quella di vedere come con lo stesso atto con lo stesso voto ogni cittadino che partecipa al al processo costituente riesce a
Creare le premesse perché il partito si possa costituire regionalmente e
Per la elezione dell'Assemblea Costituente nazionale se il numero è relativamente elevato
Perché questo meccanismo non funziona se dalle regioni ci sono pochi i delegati se invece fossero diciamo attorno a due mila i delegati dell'Assemblea costituente nazionale secondo me in ogni regione si potrebbe avere
Che la come pacifica la identificazione dei delle dei delegati eletti il quattordici di ottobre come Assemblea costituente regionale e parte dell'Assemblea costituente nazionale
Questo per quello che riguarda la natura dell'Assemblea Costituente cioè il suo carattere federale
Naturalmente come premessa della scelta perché lo Statuto preveda che il Partito Democratico è il partito federazione dei partiti democratici regionali facendo un vero salto di qualità
A cui può e deve corrispondere tutto il resto della struttura del partito naturalmente
Chi deve chi all'elettorato attivo cioè chi va a chi viene sollecitato avvenire ai seggi il quattordici di ottobre
La risposta
Secondo me deve essere tutti quelli che lo vogliono
Cioè che vogliono farsi coinvolgere in questo processo alla sola condizione della pubblicità della loro adesione al processo costituente cioè
Si deve sapere deve essere un fatto trasparente che io sono andato a votare per la scelta dei delegati
All'assemblea costituente del Partito Democratico della mia della mia città
Naturalmente ognuno può votare solo nella sua città a nel diciamo con l'articolazione territoriale secondo lo schema tradizionale delle elezioni
Che si tengono in Italia
La pubblicità dell'adesione deve essere
Garantita attraverso adeguati meccanismi di carattere tecnico che diciamo non mi sembra il caso adesso di dighe che io stia qui ad illustrare
Elettorato attivo quindi amplissimo con l'obiettivo di portare veramente a votare tutti quelli che anche in modo non particolarmente impegnato diciamo anche con non avendo l'intenzione di partecipare una volta la settimana una volta al mese alla vita del partito a venire in qualsiasi Sezione eccetera eccetera però a quell'atto intendono partecipare da protagonisti
Unica condizione ripeto la pubblicità
Anche questo naturalmente è un fatto che adesso comincia diamo per scontato ma rendiamoci conto che
Anche qui siamo in presenza di qualcosa che non è mai accaduto nella storia di nessun partito italiano ovviamente quindi un fatto di portata straordinaria
Secondo con che
Metodo bisognerebbe votare più nello specifico una volta ha detto che l'elettorato attivo è amplissimo vastissimo almeno nelle intenzioni poi vedremo che cosa saremo in grado di mobilitare sotto questo profilo
Con che metodo beh prima di tutto c'è da scegliere direbbe professor Guzzetta tra un metodo proporzionale è un metodo maggioritario se visto che parliamo di sistemi elettorali
Qui a differenza che per le elezioni politiche qualsiasi altra elezione
Trattandosi di eleggere un'Assemblea costituente che deve votare la costituzione del partito cioè la Carta dei principi e lo Statuto
Il metodo proporzionale a mio giudizio si impone come metodo di assegnazione dei seggi che sono delegati all'Assemblea Costituente
Una soluzione maggioritaria che pure voi voi sapete è stata qual è la proposta della discussione
Che ci ha portato fin qui secondo me non sarebbe non sarebbe da apprezzare perché noi non dobbiamo eleggere qui immediatamente il governo del partito noi siamo all'assemblea costituente del partito e quindi il metodo proporzionale è certamente preferibile
Una volta fatta questa scelta per la ragione che ho detto non conosco assemblee costituenti che non si siano composte secondo il meccanismo ho
Diciamo secondo un metodo proporzionale poi naturalmente di metodi proporzionale e ce ne sono tanti ma in ogni caso con metodo proporzionale
Ci dovrebbe poi invece scendere nello specifico dei metodi dei sistemi elettorali una volta detto che è proporzionale quale proporzionale
Su questo punto la discussione non è ancora arrivata ad alcuna conclusione quindi io dico qual è la mia opinione
Quale
è il sistema che cercherò di sostenere delle riunioni che ci saranno diciamo del dell'Assemblea del comitato promotore
E che mi pare però corrispondere ad un orientamento piuttosto diffuso nel mondo di coloro che si sono impegnati in questi anni e sono ormai dieci a favore della costruzione del Partito Democratico
Si dovrebbe trattare di un metodo che consenta una forte territorializzazione del voto cioè
Non dovrebbe essere possibile presentare liste o candidature di qualsiasi tipo con un meccanismo di validazione di tipo nazionale
Dovrebbero essere candidature liste che intanto sono presentabili in quanto raccolgono le firme per la loro presentazione
Circoscrizione per circoscrizione territorio per territorio un cittadino di Roma non può presentare la lista nella città di Novi Ligure bisogna che allorché ligure lo presenti un la per la lista alla candidatura la presenti il cittadino di Novi Ligure iscritto nelle liste elettorali di quel Comune e via di seguito
Secondo bisognerebbe avere un sistema che consenta di non avviare una campagna di preparazione di quel voto del quattordici dottore chiamiamola col il suo nome una campagna elettorale dispendiosa
Quindi l'ambito l'ambito deve essere relativamente ristretto
No
Si è ipotizzato si viene ipotizzando a mio parere sarebbe un ambito ragionevole quello dei vecchi collegi uninominali della Camera dei deputati ricorderete
Più o meno la dimensione era attorno ai cento mila abitanti se sono due mila le persone da eleggere potrebbero essere grossomodo diciamo collegi dove si eleggono quattro o cinque persone adesso senza stare Lia quattro cinque persone
Naturalmente bisognerebbe quindi prevedere che
Queste quattro cinque persone candidati possono entrare in competizione con al tre quattro cinque persone attraverso un meccanismo di liste liste che sarebbero premi
Per le quale bisognerebbe poi decidere se dare o non dare la possibilità di esprimere un voto di preferenza tra i quattro ci i candidati di ogni lista la mia opinione per ragioni che non hanno niente a che fare con la costituente del Partito Democratico che sarebbe meglio non prevedere
Le preferenze perché sarebbe un'allusione diciamo ad un favore per il sistema delle preferenze per il sistema elettorale del Paese
Ma non ne farei sinceramente una questione la mia ostilità alle preferenze in questo caso solo motivato dal fatto che qualcuno potrebbe dire
Se le usate no per la elezione della costituente perché non le ha usate per il sistema elettorale generale
Siccome io considero che sistema delle preferenze in generale sia un disastro
Sarei contrario ma diciamo so che ci sono opinioni diverse non ne faccio una gran questione se non per questo aspetto politico che non ha direttamente a che fare con la formazione del perito democratico
Liste quindi in competizione tra loro circoscrizione per circoscrizione presentate su base territoriale con firme territorializzata e
La domanda che ci si pone a questo punto ed è davvero una domanda cui io netto grandissimo rilievo ma che non ha ancora una risposta consolidata né in una direzione né in un'altra è la seguente liste in competizione tra loro
Collegate tra di loro alla dimensione regionale ho già detto che non vedo una dimensione nazionale di questa competizione ma
Collegate tra loro alla dimensione regionale oppure no
Continuando a dire la mia opinione dico assolutamente sì collegate a livello regionale regionale tra di loro le di le lì le diverse liste di quattro-cinque persone presentata in tutte le circoscrizioni della Regione perché collegate
Per una ragione politica generale e per delle considerazioni anche di carattere tecnico cominciamo da quelle di carattere tecnico che sono più più semplici
In una
System con un sistema elettorale con l'assegnazione dei seggi tra virgolette delegati
In questo caso proporzione con metodo proporzionale se la lista è di quattro persone cioè in ogni circoscrizione si eleggono quattro persone le sulla soglia di accesso implicita l'elezione elevatissima
è per questa ragione che a noi chiaramente ovviamente anche il sistema elettorale spagnolo perché senza dirlo introduce soglie di accesso molto elevate perché le circoscrizioni hanno appunto cinque sei sette candidati al massimo loro
Qui saremo addirittura quattro cinque quindi soglia di accesso
Sì che c'è il proporzionale ma per entrare davvero tra i quattro cinque delegati eletti bisognerebbe prendere sicuramente una quantità di voti relativamente elevata
Potrebbe cioè accadere che in una regione una lista collegata con altre prende in tutte le circoscrizioni il dieci per cento dei voti e non abbia nemmeno un delegato
Trattandosi di elezione di Assemblea costituente non sarebbe una secondo me è una buona cosa sarebbe meglio collegarle tra di loro per potere fare a livello regionale un poco di recupero dei resti cioè ci dovrebbe studiare un marchingegno attraverso il quale anche chi non ha eletto direttamente uno in una circoscrizione almeno una livello regionale con questo meccanismo lo possa eleggere
Condizione
Naturalmente di aver ottenuto un certo numero di voti
Ma questa riconosco è una considerazione di carattere tecnico che potrebbe anche essere superata in fondo
Se in nessuna parte della Regione si riesce a ottenere almeno un eletto vorrà dire che
In fondo non è particolarmente rappresentativa quella posizione
Mentre l'argomento politico mi sembra più rilevante se noi non colleghiamo le liste tra di loro
Il risultato del voto il quindici di ottobre quando vedremo Regione per Regione gli eletti all'Assemblea come sarà interpretabile politicamente
Lo sarà con grande difficoltà perché dovrà esserlo o attraverso l'esplicitazione di cordate di nomi
Non necessariamente associate a posizioni politico-culturali comprensibili
Cioè avvinto Tizio avvinto Enrico Morando perché gli amici di Enrico Morando in tutte le Regioni sono stati eletti se andate a vedere no sono tutti amici di Enrico Morando ma l'interpretazione del voto può essere questa
Legata esclusivamente alle persone alle loro accordate
Io non mi scandalizzo di nessuna cordata politica ma mi pare francamente che non sia la migliore delle soluzioni sarebbe meglio
Poter leggere quel voto in rapporto al fatto che le liste collegate tra di loro si sono date un profilo
Politico culturale e ideale in rapporto a che cosa in rapporto al Manifesto in rapporto allo Statuto e in del del Partito Democratico cioè all'oggetto della decisione della sede delle decisioni che deve prendere l'Assemblea costituente
E anche visto che è un'Assemblea costituente di un partito politico in rapporto anche a delle ICI politiche a delle a delle posizioni politiche fondamentali che quel in cui quelle liste si riconoscono
Voi direte ma siamo tutti parte dello stesso partito l'queste differenze non possono essere enormi certo non possono essere enormi perché siamo parte dello stesso partito ma possono essere assai significative
Nella giornata di oggi discuteremo anche di questo io per esempio ma per carità adesso non non mi metto qui ho provato a buttare giù
Diciamo dieci punti di posizionamento politico e e che che dovrebbero caratterizzare la lista in cui mi riconoscerei di di cui mi piacerebbe far parte diciamo assieme assieme ad altri
L'ho fatto non perché davvero pensi dirlo ma insomma per dare l'idea di quello che
Di quello che io penso potrebbe essere il profilarsi di diverse posizioni compatibili tutti e con la comune appartenenza al partito democratico ma con accentuazioni diverse data parte Partito Democratico se vuole essere ampio
Intanto sarà ampio in quanto capace di ospitare posizioni anche significativamente diverse al suo al suo interno
Badate
Questo punto del collegamento tra le liste e io direi anche dell'obbligo di presentare un per loro profilo in funzione del loro collegamento cioè presentare un documento piccolo documento politico che
Diciamo giustifichi il collegamento tra le liste
è qualcosa che ha rilievo perché ci sono per persone le diciamo che legittimamente invece dicono però
Una competizione veramente politica
Importante è il Partito Democratico la farà ma la farà quando dovrà eleggere
Il leader
Per la competizione il leader
Candidato Presidente del Consiglio per la competizione per le prossime elezioni politiche in questa fase invece della se l'Assemblea con l'elezione dell'Assemblea costituente è un fatto meramente partecipativo
Cioè ci si aggrega senza la premessa è vero di un Comune orientamento politico culturale si presentano delle liste meramente locali non collegate tra di loro e poi si guarda risultato
L'Assemblea costituente legge lo Statuto eccetera eccetera io penso
Rispetto naturalmente questa opinione ma non mi sembra non mi sembra convincente ora
Ultima ultima considerazione
In questo contesto
è
Diciamo come è prevedibile che si dovrebbero per fare bene il Partito Democratico queste liste come si dovrebbero organizzare beh
è del tutto evidente che c'è una risposta a questa domanda che chiarisce come non dovrebbero organizzarsi per fare bene il Partito Democratico certamente non dovrebbero organizzarsi
Secondo linee di divisione relativa agli attuali partiti politici
Perché se facciamo tutto questo casino per poi fare la lista dei DS contro quella della Margherita eccetera eccetera bisogna che chiamino il centodiciotto arrivo farla retata ci portano al ma chiuso perché è chiaro che questa è la soluzione che è incompatibile con il progetto del Partito Democratico
Si deve trattare quindi di liste che si formano secondo uno schema del tutto alternativo a questo
Ripeto a mio giudizio lo sforzo da parte di ognuno di profilare una una sorta di diciamo
Carta di identità ideale politico programmatica e culturale a me sembra l'la la strada migliore per poi procedere alla materiale costituzione di queste liste
Comunque una cosa è certa
Procedere secondo linee di frattura di divisione che coincidono con gli attuali partiti è un modo per uccidere il Partito Democratico
E questo secondo me vale anche per le associazioni poi naturalmente ognuno ha delle associazioni deciderà secondo quello che ritiene medio
Ma Consigliere così come considero assurdo che ci sia
La lista del dei DS o la lista della Margherita o la lista dei repubblicani o la lista di non so chi allo stesso modo penso che le associazioni che hanno animato questa fase quando saliva al quattordici d'ottobre
Siccome era lo plurali al loro interno per profilo ideale si debbono riarticolare per orientamento ideale culturale questo è quello che io penso naturalmente
E ho terminato
Bisogna bisognerà che
Ci diamo anche con assoluta precisione
Un orientamento sul punto che riguarda poi questa Assemblea costituente ammettiamo che si è letta così e che quindi dia luogo ad un grande fatto politico straordinariamente innovativo
Come quello che tutti auspichiamo in termini di partecipazione poi cosa deve fare l'ho già detto almeno per una per un aspetto deve approvare lo Statuto
Deve approvare il manifesto
Non condono non l'ho detto a provare il manifesto elaborato delle nella bozza attuale naturalmente dovrà pur discutere e votare proposte emendative eccetera ma poi deve up votare la Carta dei principi
E io credo che debba anche eleggere un organismo dirigente del Partito Democratico alla dimensione nazionale e la stessa cosa dovranno fare da dal giorno successivo all'approvazione dello Statuto
Le Assemblee regionali che approverà nel loro statuto regionale e perché dovranno avere autonomia statutaria secondo me questi partiti regionali e eleggere gli organismi dirigenti in sede locale
Sapete che in questi giorni si è discusso molto anche della elezione del leader la mia opinione che si stia facendo una consapevole e dunque colpevole confusione usando la parola leader
Tra cose che sono assolutamente diverse
A me pare ma
Diciamo poi ne possiamo parlare meglio se volete che la cosa assolutamente
Da fissare come principio irrinunciabile è che il Partito Democratico nasce se nasce come partito a vocazione maggioritaria nel quale i leader eh
Presidente del partito e candidato il Presidente del Consiglio questa lo sdoppiamento delle due figure e improponibile se abbiamo del Partito Democratico l'idea di partito a vocazione maggioritaria è semplicemente improponibile
E dovrebbe essere diciamo un fatto costitutivo per
Una premessa direi ecco
Naturalmente io invece credo che
Con fonte di legittimazione del tutto diversa perché il leader deve essere eletto direttamente dai cittadini col voto in elezioni primarie
Perché perché è anche capo del governo candidato a capo del Governo se quel partito ma al Governo è Presidente del Consiglio
Altra cosa è dire che c'è bisogno di un Segretario politico del partito il quale dovrebbe essere letto secondo me dall'Assemblea col dall'Assemblea costituente che diciamo
Costituisce una fonte di legittimazione assolutamente autorevole ma assolutamente diversa
Dal da quella che deve scegliere il leader che per quello che ci riguarda adesso e Romano Prodi che quindi è naturalmente Presidente del partito perché ecco un presidente costituente e poi quando verrà il tempo avendo detto a Romano Prodi che
Non intende ricandidarsi la prossima volta bisognerà procedere col metodo delle elezioni primarie aperto a tutti i cittadini che lo vorranno con il solo vincolo della cita della loro partecipazione alla scelta del nuovo leader del partito che capace di identificare in sé le due figure di leader del partito
E leader dello del Governo se quel partito sarà al
Al Governo quindi
Ultimo compito dell'Assemblea costituente per come lo penso io eh e leggero Segretario politico che naturalmente in nel rapporto con il Presidente
Del partito che fa anche il Capo del Governo in questa fase garantisca al partito una conduzione solida anche un margine
Di accettabile e non devastante autonomia rispetto alle scelte del Governo perché sappiamo che il Governo un Governo di coalizione le cui scelte non necessariamente si identificano con quelle fondamentali del Partito Democratico
Sperando di non aver aumentato la confusione ma di avere diciamo creato le premesse per una discussione avrei terminato
Noi come opposizione
Il Consiglio
Molto brevemente volevo fare alcune considerazioni se il Partito Democratico nasce chiaramente nasce o nascerà anche in funzione
Delle difficoltà e della crisi dei partiti tradizionali ora uno degli elementi di crisi dei partiti tradizionali
è un sistema molto chiuso nelle rappresentanze e negli organismi che ha portato fondamentalmente a un assetto oligarchico nel senso che molto spesso a decidere sono forti pochissimi
E gli organismi sono chiamati semplicemente a confermare delle scelte e di solito confermano perché sono creati percorre fermare e non per contestare questa è un elemento
Di partenza ora io mi preoccupo che questo nuovo partito
In qualche modo ripercorra questi vecchi percorsi secondo me se deve nascere un nuovo partito democratico delle parti deve nascere un partito aperti orizzontale
In cui c'è un interscambio anche a livello
A livello tecnologico usando internet usando sistema di votazioni molto
Generale molto aperto
Questo anche perché se
Noi fissiamo il criterio che
Le grandi cariche
Presidente Consiglio a livello nazionale ma
Sindaco presidente della Provincia parlamentari
Sono scelte attraverso un sistema di primaria
Io non vedo perché diciamo a livello di partito bisogna in qualche modo limitare la partecipazione attraverso una selezione elettorale ma perché io
Per dire che avrei qualcosa da dire su certo tema ho qualche problema
Non posso esprimere nulla perché non sono membro non sono un elemento di un organismo già formato ecco questo secondo me è un elemento da tenere di conto cioè
Un partito democratico nasce se gli organismi sono organismi aperti aperti alla partecipazione di tutti coloro che pensano di poter dire qualcosa
Questo secondo me eh qualcosa che
Lo renderebbe veramente democratico chiaramente avvalendoci anche di tutto l'asse un sistema di comunicazione che oggi non è quello di ieri ecco io non ripercorre rei
Sterrate che a fare sono proprie di esperienze di partiti del secolo passato
Le direzioni centrali gli esecutivi direttori i co Politburo i comitati centrali ecco questo secondo me fa parte del passato apriamoci al futuro
è veramente creiamo degli interscambi generali fra tutti coloro che aderiscono
E che
Vogliono dire vogliono partecipare alle discussioni che ringrazia
Buongiorno allora
Grazie io sono Augusto giocare o di libertà e quale Roma
E ho ascoltato con estremo interesse delle cose che come sempre diceva con estrema chiarezza Enrico Morando devo dire che a questo proposito che e l'altro ieri ha partecipato all'assemblea pubblica
Come il professor Gualtieri
Gualtieri ha ripetuto in quell'assemblea pubblica una proposta che era scritto anche sull'Unità proponendo
E devo dire ha riscosso molti consensi fra tutti quelli che ho sentito
Proponendo delle candidature uninominali in
Per l'elezione dell'Assemblea Costituente sulla base ovviamente della raccolta di un certo numero di firme si decide quale
E
Con la possibilità anche di collegamenti fra più candidati
In collegi diversi in maniera che l'indipendente se prende più voti eletto
E poi c'è il recupero proporzionale perché l'assegnazione dei seggi nell'Assemblea costituente avverrebbe proporzionalmente fra i vari gruppi delle varie componenti in maniera proporzionale voti che hanno ottenuto naturalmente
Devo dire che questa proposta ha raccolto molti consensi anche perché io gli ho fatto l'obiezione
Che se si vota sull'liste
Ci troviamo di fronte a un dilemma secondo me perché il voto di preferenza si presta a tanti obiezioni ma d'altra parte votare con liste bloccate riproporrebbe al nostro interno il meccanismo del porcellum che noi contestiamo e questo francamente
Mi sembra una contraddizione inaccettabile allora domandavo io che facciamo le primarie anche per eleggere i singoli listini
Nei vari collegi
E la proposta di Gualtieri effettivamente potrebbe essere una soluzione cioè le candidature sono uninominali e poi alla fine però c'è una ripartizione proporzionale fra le varie componenti
Devo dire che ha riscosso molti consensi come pure l'idea del partito che a vocazione maggioritaria e quindi il leader non può che essere
Il candidato premier o addirittura il Presidente del Consiglio se come avviene adesso il partito e al Governo
Quindi leader non può che essere Romano Prodi fin quando rimane Presidente del Consiglio e poi giustamente
Con un meccanismo di elezioni primarie sarà definito in futuro il leader che sarà anche il candidato premier se questo partito vuole candidarsi a governare il Paese se occorre anche da solo e quei però vengo all'ultima osservazione
Che faceva Gualtieri e che
Devo dire decimetri un pochino in difficoltà perché in qualche modo bisogna rispondergli sul problema del referendum elettorale perché Gualtieri dice che sette
Passasse il nostro referendum elettorale dico nostro perché sono uno di critiche o hanno contribuito a promuovere
Avremmo il paradosso che il Partito Democratico non potrebbe più presentarsi col proprio simbolo alle elezioni in quanto dovrebbe fare una lista del centrosinistra
A meno che non voglia presentarsi da solo rischiando però seriamente di perdere a quel punto perché il centrodestra farebbe una lì non un partito unico ma una lista unica del centrodestra
Ci starebbero dentro Forza Italia Alleanza Nazionale e credo anche la lega visto che si tratta di una lista e non di un partito unico
Più difficilmente l'UDC e molto probabilmente questi prenderebbero più voti del Partito Democratico da solo
A quel punto il Partito Democratico che cosa farebbe il giro naturalmente la domanda autentico Morando perché vi dobbiamo rispondere in qualche modo
Io personalmente sono del parere che se si fa bene il partito questo partito potrebbe veramente discutere tantissimi consensi e potrebbe perfino contrastare da solo il centrodestra
Questa è una ragione di più per farlo bene spartito se veramente vogliamo ottenere tanti consensi da poter tenere testa al centrodestra se occorre anche da soli
Certo dover fare una lista unica con tutto il centrosinistra francamente con contribuirebbe a
A continuare a creare i problemi che
Ci sono stati finora e che ci continuerebbero temo l'essere
L'ideale secondo me sarebbe il doppio turno perché risolverebbe molti problemi però ovviamente il doppio turno non lo può istituire col referendum che meramente abrogativo grazie
Ringrazio
Sì
Giorgio
No aspetti pubblici
Allora penso che l'amico ci abbia dato dei chiarimenti da un'informazione molto importanti perché l'impressione che molti di noi avevano io per sicuramente ma penso anche altri e che questa discussione sull'Assemblea costituente
Stia procedendo in maniera piuttosto confusa
Per certi aspetti anche
Poco presente spetti anche un po'sgradevole
Nel senso che ci sono alcuni dirigenti e Margherita DS perfino il Presidente del Consiglio che fa affermazioni
Sorprendenti perentorie su questioni che siamo tutti d'accordo che debbano essere decisi dall'Assemblea costituente cioè non ha senso che uno dica o si fa così
Come dico io me ne vado su un punto per il quale vogliamo chiamare un milione di persone a votare per
Per fare un'Assemblea costituente che debba decidere proprio su quel punto oltre che su altri ponti
Ecco le mie perplessità sul percorso che ha individuato fermo restando che io sono d'accordo che se si riuscirà a fare quello che l'UPI ha prospettato sarà un grande fatto politico democratico
Qualche perplessità ce l'ho su questo percorso
E sono
Un paio
E sono un paio la prima è questa io non vedo come un'Assemblea costituente di duemila delegati possa lavorare
Ora questa Assemblea deve fare lo Statuto e deve fare il manifesto è vero che il manifesto c'ha una base che è quella del Comitato dei saggi ma lo Statuto è fondamentale
è la forma del nuovo partito da quel peraltro dipende anche la soluzione di una serie di problemi che qui sono stati
Evocati la forma dell'elezione del leader e il rapporto tra leader e segretario politico l'organizzazione federale le strutture di base
Ex-ante alta altissima e altre questioni cioè questa Assemblea deve lavorare deve essere in carica per un certo periodo di tempo si deve riunire più volte dovrà nominare probabilmente dovrebbe nominare a mio parere
Un paio di comitati ristretti uno per lo Statuto uno per il manifesto che poi i lavori le proposte da sottoporre
All'Assemblea e che quindi voti come fa a lavorare un'Assemblea di duemila membri ecco io temo che ci sia
A quel punto un'assemblea che va a ratificare delle decisioni delle scelte o delle proposte che sono state già preconfezionate prima questa la prima perplessità la seconda un po'più di fondo
Ed è
Questa cioè collegata alla prima io penso che sarebbe stato necessario e per quanto possibile sa ancora necessario se si
Distinguere
Il più possibile tra il momento costituente e il momento poi successivo della formazione
Degli organi del partito e della
Della sua organizzazione sul territorio poiché la scelta del dei capi e e così via
Perché quello che sta su la un nel uno degli elementi che spiega la confusione che si sta facendo in questo momento deriva dal fatto che è già partita la competizione per il controllo del nuovo partito quando ancora non c'è neanche lo statuto di questo partito
E questo dipende dal fatto che si è
Stabilito o si intende che l'Assemblea costituente non si limiterà a fare lo Statuto ma è leggera anche organi dirigenti
Sì sì è chiaro saranno organi dirigenti provvisori ma è evidente che per quanto provvisori questo scatena già la competizione per il controllo di questi organi e per la
Asse addirittura poi l'Assemblea costituente deve leggere il Segretario politico che sia pure il Segretario politico non leader
Ma che un domani pozzi potrebbe pensare che può utilizzare questa sua posizione di Governo del partito per candidarsi alle future primario per la libertà
Questo può darsi emergendo
Ma questo dipende a mio parere dal fatto che non è stata posta una netta distinzione il più possibile netta mi rendo conto che la Costituente debba anche definire un minimo di organizzazione per procedere nella fase successiva
Ma ho la netta distinzione la più netta possibile tra il momento costituente esclusivamente dedicato
Alla decisione relativo allo Statuto al manifesto al limite con un'assemblea che poi si scioglie con membri che non si ricandida hanno per successive funzioni adesso
Per esagerare voglio dire
E il momento successivo che è quello in cui si apre la competizione vera Perrelli governo del partito sulla base di liste
Candidature di disse al Segretario eccetera eccetera ecco io o l'idea che per quanto possibile bisognerebbe recuperare
Questa
Dimostrazione mi rimane un ultimissimo dubbio ricoperti corretta l'ho già manifestato in passato ed è questo come si fa ad eleggere il leader con le primarie se
Queste
Primarie sono
Necessariamente primarie di coalizione
Cioè noi pensiamo di eleggere un leader con le primarie
Dei soli elettori del Partito Democratico e poi dopo di fare delle altri primarie
Per l'insieme col della coalizione in cui noi presentiamo il candidato nostromi a me pare un meccanismo piuttosto
Compresso
Beh naturalmente dopo i congressi loro farò io ero più ottimista nel senso che io pensavo che ci fosse una pianura davanti fece c'erano delle montagne
Quindi noi scontiamo le stesse difficoltà le omissioni delle confusioni che avevamo vissuto e anche particolarmente la Margherita vissuto in fase congressuale
Io penso
Per alcuni versi che l'allarme di quanto i danni sia molto motivato
Comunque sul territorio stanno si sta scaldando i muscoli in genere dagli amministratori
E in genere amministratori come è giusto eletti con preferenza unica però è una controllore del quello che sarà
Di cui si vedono le spoglie le spoglie ex partitiche e quindi per usare una definizione di volando
Persone e cordate persone cordate più consenso naturalmente perché
Ad esempio
Dalle mie parti segretario regionale dei DS pensa che si debba usare le preferenze Enrico non ne faceva una questione considerando che si ritiene secondo me
Che dal sistema delle preferenze va be sia
Non soltanto utile e giusto fondato ma lui pensa anche controllabile non vedo che cosa si debba controllare comunque preferenza diciamo che ci sta orientando in questo senso
Queste sono cose che si vedrà io parto da una cosa che ha per me è stata più a cuore senza la quale
Io ritengo che potremmo fare molto Gennaro sti che democratiche ma con poco portato politico
A me
Che ha attraversato come molti di voi un partito un'esperienza di movimento un Progetto
A me interessa solo
La leggibilità politica dell'Assemblea costituente
Mi interessa quasi dopo quasi
Abbastanza non moltissimo ma politicamente ne comprendo l'assoluta novità e ricchezza per il futuro
Mi interessano struttura federale dall'Assemblea ma su questo non dovrebbero esserci molto problemi perché ad esempio la Margherita un già un'Assemblea federale uno dei partiti degli ex partiti promotori è federale
Molto correntista ma anche molto federale più di quanto siano gli ex PC o l'ex DS qui io direi che sulla questione
Per la composizione federale non dovrebbero esserci troppi problemi ci saranno problemi si invece sulla acquisizione di una cultura federalista ne parlavamo venendo giù
A cui e questo è un punto di battaglia molto serio io starei in una
In una lista di questo tipo però qual si voglia siano le culture se noi non avremo una leggibilità
Politica dell'Assemblea costituente che cosa avremmo
Avremo una vivace la presentazione di singoli dei territori cosa mi importa
Visto che la funzione di questa Assemblea costituente non è una rappresentazione geografica o del ceto politico diffuso
La funzione di questa Assemblea costituente non è una scenografica rappresentazione disse medesima sul palcoscenico dei giornali per quarantotto ore
La funzione di questa Assemblea costituente guarda un po'guarda un po'
Farmi lo Statuto e il manifesto ma guarda un po'
Cioè una funzione politica pregiatissima una funzione politica appunto costituente nascente in una quella quella che è l'esperienza democratica
Più inerenti
Più giacobina anche per alcuni versi che io metto in campo da trent'anni di vita politica questa parte
Perché si io esco dalla destrutturazione faticosissima e va bene dei partiti esistenti e va bene naturalmente non ammazzo le culture non ama sui ceti politici perché
Ma mi propongo un'esperienza nascente di un nuovo partito
è la madre il padre sono l'Assemblea costituente Ahmed è la rappresentazione giocata inalare l'esenzione del geografica dei territori ma voglio dire un indistinzione politica mi sembrerebbe un fallimento
Formidabile tale anche tale anche
Da segnalare il nuovo partito
Di brutti segnali
Ma lei dire di farne un partito anche sì cioè non si
Anche sì di nuovo di una nuova oligarchia democratico
E non c'è contraddizione tra chiamato l'oligarchia democratica nessuna contraddizione
Quindi a me interessa vi dirò quasi solo questo
Insieme subito dopo la struttura federale
Nell'Assemblea che vedo scontata
Di una nuova cultura federalista sulla quale bisognerà dare dura battaglia non è soltanto il voto del nord e che adesso è maturo è giusto così qualcuno vorrà misurarsi qualcuno resterà su trincee di neo centralismo siamo tanto diversi
Sì c'è un range di compatibilità
Ma siamo tanto diversi noi che fondiamo nuovo partito su tante cose bene che nella legge di compatibilità ci sia una leggibilità politica per la produttività della nazione pubblicazione politico futura
Non sono convinta che l'Assemblea costituente debba nominare o votare il nuovo il segretario anche organizzativo
Non penso perché
Penso che dovrà convocare il
Congresso
Il Congresso voterà il segretario anche organizzativo seno ha ragione Mantovani se una Regione Mantovani se io schiaccio e faccio lo Statuto e faccio il manifesto cioè la carta dei valori
E faccio Segretario organizzativo
Lasciamo perdere di fare poiché il nuovo congresso e li congresso fondativo è lì il congresso fondativo masselli il congresso fondativo almeno due mesi di tempo
Allora quando non vuole segretario osservo che il Segretario oppure organizzativo e gli organismi dirigenti non mi si dica che poi il congresso lo faccia fra sei mesi lo faccio a lei
E attenzione io per me a me interessano queste cose qui altre cose non non mi motivo non è anche molto
Vale a dire la leggibilità politica dell'Assemblea costituente
La
L'isola
Di rimanere per il buffet quindi per alzata di mano pregherei quelli e rimangano di alzare
Purtroppo io in precedenza si spera sì o no
Allora un
O lo due tre quattro
Quattro cinque sei sette otto nove dieci undici dodici tredici
Castro dodici quindici sedici
Diciamola ventinove
Allora
Allora io se si alzava
Ricordata maggiore secco anche se
Partecipare
Quattordici quindici sedici diciassette diciotto e diciannove mila euro
Concreta
Vale
Trenta
Va bene
Poiché
Allora la parola
Largamente
Canonico e cari amici noi siamo molto abituati alle cattive notizie
Non da oggi
Il fatto che tu civica che si andrà ad un'assemblea costituente interamente elettiva
Sarà una corsa una piccola cosa ma è una
Piccola buona notizia
Quindi ti pregherei eventualmente di confermarla se è vera
Detto questo
Il quattordici ottobre non può essere prima
Ma è tuttavia lontano
Per chi è abituato
A stare in basso
è molto percepibile il senso di
Disillusione
è che noi incontriamo e che noi viviamo
E insieme alla disillusione
Che ci rende molto molto lontani dal quattordici ottobre di un anno fa
Purtroppo percepiamo anche nei territori nella realtà un diffuso senso di immobilità
Non c'è niente che si agita non c'è niente che si muove
Allora ha detto che la
Elezione della Costituente è un fatto positivo
Io mi permetterei di segnalare
A Morando gli ai quarantacinque
I seguenti semplici problemi
Abbiamo un grande problema di come utilizziamo il tempo
Questo tempo
Per colmare il pieno di
Disillusione che purtroppo nel corso dei mesi è cresciuto
Io ritengo che questo tempo debba essere molto impiegato
Per rendere la politica
Un qualche cosa che non è parola
Le parole sono spesso state molte
Ma che ascolto
Perché se usiamo questo tempo per ascoltare
Probabilmente riusciamo a recepire quelle informazioni
Che ci consentono di dare risposte alla realtà non come la
Immaginiamo altrove ma come eh
Nella realtà
In mobilità
E disillusione
Quindi io spero mi auguro che questi mesi siano messi i fatti di una grande campagna di ascolto
Che a sua volta anche una campagna di mobilitazione di incontro
Da pochi giorni hanno cominciato a incontrarsi qui
I gruppi dirigenti della Margherita i dei DS
è un passo
Ma
Non ci sono ancora incontrati gli iscritti
E meno che mai abbiamo provato ad incontrarci
Con gli elettori
C'è credo una lunga lista di elettori dell'Ulivo
Che CIACE oramai si dice spesso qualità polemicamente in qualche cassetto il rimanente
Ma che pure dovrà essere ritirata fuori per ricostruire un rapporto virtuoso con coloro i quali
Ci dettero fiducia
E oggi questa fiducia traballa
Poi
Le persone
Il tempo per incontrare le persone
Perché potremmo anche drammaticamente rischiare di arrivare al quattordici ottobre dove si incontrano
I gruppi dirigenti dei partiti fondatori ma tutte quelle persone che sono state che sono l'alimento del rinnovamento della politica
Rimangono ai margini ahimè
Disillusi
Perché vedete
L'appello
Del Presidente della Repubblica contro il qualunquismo perché i cittadini tornerà ad avere fiducia nella politica e nelle istituzioni è giusto e sacrosanto
Ma noi oramai abbiamo bisogno di un rapidi un di una cosa inversa opposta
Abbiamo bisogno che le istituzioni che
La politica dialoga sfiducia ai cittadini
E quindi creino le condizioni per rimetterli in moto un moto che non c'è ecco qui io ho detto abbiamo appena cominciato a muoversi cioè il Sindaco mi fa piacere che ci sia Alessandro
Il cantiere non è ancora
Dobbiamo dargli una scossa
Dobbiamo metterlo in moto
Dobbiamo mettere in moto perché
Non ci si parli ma sì parli e si riesca ad ascoltare qui sensazioni sentimenti opinioni che se ricostruiti sulla base di fiducia possono consentire di guardare a questo processo con
Con
Con la speranza
Con speranza
Non dico niente di più poi ci sono molti aspetti molti aspetti anche tecnici che non sono tecnicistico che sono politici
Però al di là di questi elementi a me
Preoccupa molto come dire
L'ambiente spesso il vuoto
Dentro cui le nostre discussioni le nostre buone intenzioni
Si enunciano
Non è più il tempo delle buone intenzioni
è tempo che la politica di venti esperienza pratica coerenza affatto fatti
Perché solo sui fatti e poi si riesce a generare
Della
Ampio movimento che dal Partito Democratico basi solide estese diffuse e di massa
Le cose che qui ci ha detto io ritengo che siano un elemento
Positivo ma ritengo
Saranno positive
Se saranno in grado di
Mettere in moto le persone
Ascoltarle
Usare il
Tempo che è lungo da qui al quattordici ottobre per non attendere ma cominciare a costruire
Cercheremo di mettercela tutta però aiutateci a mettercela tutta non sempre questo accade troppo spesso
Ci si sente dappertutto un po'soli
Rispetto a tante cose tante incertezze tante inquietudini tanti problemi tante difficoltà che emergono
Nel Paese grazie
Ridurre
Bossa di Torino
No non vorrei passare per un orrido partitocrazia ma qualche osservazione da fare no
Partirei proprio dalla considerazione che faceva Morando nel suo intervento introduttivo quando diceva io stesso guardando indietro ancora ad un anno fa dovesse dire cioè avessi visto
Quello che sta succedendo adesso un anno fa merito McCann attenzione
Nel senso che es cioè
Essere
Colpito a favore non siamo tutti anch'io colpito favorevolmente dall'accelerazione che ha preso
Diciamo la costruzione e la larghezza con cui andiamo a
A chiedere direttamente i cittadini
Le cose che debbono essere fatte
Si tenga conto però
Non per voler sottovalutare il grado di
Maturità democratica
Del del nostro Paese della della società civile nel suo complesso che
Stiamo veramente facendo passi significativi verso la decisione di e l'individuazione di cariche
Che debbono
In qualche modo essere conosciute cioè per prendere queste decisioni per decidere chi delegare
A chi affidare la sintesi della
Della politica nazionale bisogna che le persone che esprimiamo questo parere siano
Abbiano la buona volontà di conoscere e di decidere sulla base di elementi diciamo di una certa raffinatezza
Mi rendo conto e concordo assolutamente sulla necessità che questi passi siano fatti rapidamente perché il sistema dei partiti
Dimostra tutta
La la sua arretratezza e l'idea di
Giungerà davvero un Partito Democratico ampiamente legittimato attraverso un sistema di consultazione molto largo e e diciamo la strada giusta e quindi mi ritrovo
Nelle proposte che è formulato però sento anche in giro
Forse persino qua in un intervento che mi ha preceduto idee che diciamo ci porterebbero non solo ad individuare il futuro concorrente per la Presidenza del Consiglio ma anche
A fare individuare direttamente delle persone i singoli parlamentari che non occorre a individuare i singoli dattilografica debbono diciamo
Stare stare nel nelle stanze nelle stanze del potere quindi diciamo proporrei da questo punto di vista un'attenzione particolare visto che ci giochiamo una partita piuttosto importante
Passando alla costruzione del Partito Democratico cioè
Diamoci delle regole che siano in equilibrio tra il livello di informazione posseduto dei cittadini
Che li mette in condizioni per
Diciamo esprimere decisioni formulare decisioni individuare proposte i nomi adeguate per competere
Perché se si fanno delle fughe in avanti corriamo il rischio di non essere capiti odi diciamo di decidere in modo sbagliato
Da questo punto di vista torno sul punto che è stato a suo sull'elenco delle delle cose che sono state formulate da Morando che mi trovano concorde
Bene diciamo
Sul
Sull'assetto federale bene su liste io direi chiuse di quattro o cinque persone non non non
Non condivido condivido anch'io la la sua perplessità sulla scelta dei nomi anche se
Non non non sarebbe un elemento drammatico mi domando però un po'richiamando l'intervento precedente di Magda
Con
Diciamo la complessità
Che a livello locale che si determinerebbe con quel sistema possa essere poi sintetizzata a livello nazionale
Cioè noi dobbiamo trovare il modo di costruire liste o proposte che siano poi riconducibili a a livello nazionale perché
Seguendo il tuo ragionamento
Ci presentiamo con delle liste diciamo caratterizzate proprio programmaticamente con delle Hitchens bene
Ma queste ICE saranno solo ICI sulla cavi o anche nazionale non lo
Mettiamo insieme un meccanismo che ci permetta poi dici di ricondurre a sintesi
Questo discorso
Berno no non ho molto altro da dire aggiungo solo non so se poi questo oggi i lavori Conte non hanno in questo senso direi che Libertà eguale deve cominciare concretamente a pensare ad organizzare queste diverse realtà nelle diverse regioni nelle diverse poi Province o Cicciput circoscrizioni elettorali
Con l'ambizione davvero a questo punto poi di diventare uno dei protagonisti di quella assemblea costituente c'è parlo di
Puntare a raggiungere almeno un dieci per cento di consensi
E di lì a crescere e quindi disegnare il piano delle nostre Hitchens in funzione del raggiungimento di questo obiettivo
Devo dire che quando ascolto Errico Nesci apre il cuore penso che mi si illumini veramente
Mi sembra che mi fido meramente
Questa
Autoblindo
No anzi io personalmente proprio
Non sono incline alle nettizzazione
Detto questo
Prima
I giorni precedenti e credo purtroppo anche giorni successivi la mia mente il mio cuore cadranno di nuovo in basso a leggere i giornali ascoltare i telegiornali
Perché
E voglio dire
Enrico accusi credo di poter riconoscere credo che tutti possano riconoscere anche una sorta di paternità se vogliamo addirittura al Partito Democratico non soltanto
All'indirizzo riformista
Dei DS prima e del Partito Democratico futuribile
Quando leggo i giornali
Vedo che tutte le sue teorie e
Ottimismi rispetto ad un percorso
Voglio dire vengono crollare
è stato già detto qualche intervento che mi ha preceduto
Poiché si sta parlando della
Costituente quindi di un
Ragionamento prettamente politico e c'è stata
Sottoposta in questi giorni l'orrenda
Querela querelle del del leader
Se voi
Io
E
Chi come me
Attualmente
Svolge l'attività politica all'interno dell'associazionismo e non più personalmente dei partiti ma altri magari che nei partiti non ci sono più mai stati
Bassi sento però come dire
Forse ancora nemmeno aspetti nel Partito Democratico se si parla del leader prima ancora di definire
Rapporti fra cittadini associazioni e partiti che si sono
O che si stanno
Sciogliendo per la prospettiva del Partito Democratico
Quindi
Ecco che dico
Enrico prima mi apre il cuore
E poi mi dà la fregatura
Ho spero di no a questa volta
E quindi
Importante
Il
Lavoro
Di
Partecipazione e di attivazione alla partecipazione a me pare questo non solo nel nome democratico di questo partito ma che dovrà anche esserlo nei fatti
Quindi un'attenzione particolare
Citava Sergio all'ascolto da parte delle
Istituzioni per
Vedere quello che
Come dire che c'è nella società civile
Di attenzione e di aspettative e di attenzione e di aspettative di volontà di partecipare di volontà alla partecipazione
Quindi molto importante il meccanismo anche di definizione della Costituente personalmente credo per una questione necessaria di tempi
Che la Costituente non possa occuparsi solo della parte teologica Marche Chaco della parte teorica politica ma debba poi andare nel concreto per dare iniziare un percorso
Una nomi un'elezione di organismi e poi l'apertura di un percorso anche congressuale più ampio però insomma bisogna andare a concretizzare il lavoro
Bisogna e credo anche che sia molto importante un ragionamento di
Identificazione delle linee politiche che
All'interno del Partito Democratico non saranno tutte uguali e saranno
Voglio dire e saranno diversificate per obiettivi politici per
I diritti IRI idealità o comunque per
Teorie di sviluppo politico credo che su questo bisognerà pur porre molta attenzione
Al
Come dire poi sufficiente rappresentanza delle minoranze
Che
Talvolta lo sono come dire nell'ambito dello sviluppo delle alleanze interne
E magari
Rispetto a teorie ed altro potrebbero essere maggioranze ma invece
Poi si riducono per
Giochi interni ma ha scarsa a scarsa rappresentatività
Un'ultimissima cosa o una riflessione non ho capito bene pezzi
Il pro e contro rispetta la questione delle scelte delle
Deve delle preferenze
Ecco quindi volevo capirlo meglio io credo che poi tutto sommato
Una scelta di chi viene a votare anche l'individuazione di del
Del di della persona della persona collocata collocata Bang Bang delineata mente all'interno di un progetto politico grazie
Pongo
Mi scuso Morando perché
Capri infrastrutturale affatto Sirchia ripassi
Quindi questo è un passo
Valsa avendo un uomo di Governo da fare
Però non vi è un giudizio un appunto perché mi ha proceduto Atti del cuore è andato giù il quarantotto virgola
La cosa versato somme infrastruttura
Perplessità ma anche il Presidente del gioco come tutti sanno è un ostacolo alla democrazia
Il punto che volevo dire questo non sostanza
Io credo che
Il processo abbiamo messo in moto non debba subire ritardi dai bizantinismi del sito del Comune
Il punto è questo Johnson considerati del mio comune silenzio
Sono avvenuti i congressi un po'la mia cultura pagato colloquio per lo sviluppo il fatto del sessantotto
Apposto
A un certo punto aggiunge
Le scelte son fatte chiudiamo il discorso
Abbiamo avuto
Piccolo confronto compagni
Di sinistra
E dopo una settimana abbiamo fatto il gruppo pratico punto
Io credo questo sia il discorso con il tiro da fare
è chiaro se dai quarantacinque
Morando fa la figura del bambino
Perché già allora
Come si fa vero è chiaro che
Non ha fatto il salto numeri sicuramente Merlo smentiamo nel mucchio
Eccetera già ma formato da strutture
L'intellettuale de perse
Fa il gruppo del quarantacinque non so quei quarantacinque quando hanno il tempo di pensare al Partito Democratico
Visto il loro impegni personali
Punto
Cioè questo
Sforzo di questa fase desidero portare al quattordici ottobre che per me
Il momento fondativo del nuovo partito non
Che osservavano troncare il soggiorno abbozzando il patto all'ottobre nasce il partito cioè ai suoi
L'uomo induce alla sua causa appunto zone paga di più perché
La gente
In generale
E soprattutto chi al questo tipo di progetto credibile
Non può aspettare tutti i bizantinismi della perché la politica
Capito di oltre il discorso culturale
Guardate non interessa assolutamente a nessuno
C'è voglia di
No per intatta Dario totalmente nuova nella società non dello soci fa politica nella società nel suo complesso questo il punto
Non siamo il compagno Bassolino è uno bravissimo ma
Uno e Copa spazzatura non ha più presentabili sarda
Perché la gente ragiona così
L'avevo presa dando suoi non saranno sul muso laddove
Capi
Però
A luglio capo del governo della Campania
Io monsignor pompa per quel tipo a questo contenzioso
Lì il discorso perché noi sentiamo consentiamo al giorno e si va sul marciapiedi ombre sono questi
La gente circa ancora poca ulteriore fiducia rispetto al quattordici ottobre dell'anno scorso
E credo che il punto uno abbia insomma in qualche modo dimostrato
Quanto ci vorrà appare del Partito Democratico il partito
Maggioritario
Aggiungo un muso
Però so che
è una sfida una battaglia da fare non facile
Ma bisogna essere chiari nel linguaggio
Io dico di più bisogna cambiare linguaggi punto
Ringrazio e quarantacinque
A parte
Visivo Briguglio appunto
Il cuore record robot sentito tante volte
Nella testa della tariffa
No no no io voglio Borgo San Vito per cui non posso giudicare mi
Mi dispiace Leo recapito devo
Il linguaggio e quarantacinque sono importanti
Disposti a cambiarlo
La questura membri preoccupanti
Perché
Tra poco tempo l'Italia come tutti sanno va in vacanza a pregiudizio il periodo estivo per quanto si ritorna
C'è pochi giorni
All'evento fondativo e io direi anche il formativo
Non diamoci troppe scadenze
Ricordiamoci
Cioè Prodi comincio a stare un po'ci vogliono a tutti grazie al patto
Diciamo turistiche
Ringrazio il professore per definizione siccome l'oggetto ricavi a hanno trasferito sul rinvio
Volevo
Lasciando
Io aggiungo tempo certo un dolore
Allora dove rapide considerazioni la prima è questa
Diciamo pure di clima politico
Noi ci troviamo dentro una situazione un po'paradossale
Perché per un verso noi dovremmo essere tutti in festa per la ragione di cui ha parlato prima Enrico
Sono anni che stiamo dicendo bisogna lavorare per costruire il partito democratico
Per anni sembrava una meta irraggiungibile
Adesso il Partito Democratico cioè
Nel senso che comunque noi siamo usciti da i congressi DS e Margherita
Avendo come si dice ha bruciato i vascelli alle spalle cioè indietro non si torna
E però nello stesso tempo noi adesso avvertiamo con una certa preoccupazione
Come dire il rischio che si ripeta qualcosa che in Italia è molto frequente che si ripeta
Cioè
Quella sorta di maledizione per la quale ogni elemento di trasformazione di cambiamento viene in realtà inghiottito da un elemento di continuità
E cioè noi abbiamo fatto tante volte l'esperienza del morto che afferra il vivo come si dice
Abbiamo visto noi siamo il Paese che è riuscito a proporzionali usare il maggioritario
Tutti noi abbiamo fatto chi più chi meno la battaglia referendaria a suo tempo abbiamo vinto conquistato il
Maggioritaria del collegio uninominale salvo dello ripersa so
Un anno e mezzo fa
Ma l'abbiamo conquistato e
Abbiamo visto come
Diciamo così l'elemento di continuismo nel nostro partito e del nostro Paese sia riuscito a Punta proporzionalità del maggioritario
Allora adesso come diceva prima ma abitano e abbiamo paura che si riesca ad oligarchico Zare il Partito Democratico
E guardate che dà a sto punto di vista le regole naturalmente ci aiutano perché dobbiamo lavorare per evitare questo costruire regole il più possibile innovative
Però dobbiamo sapere che qualunque scelta si fa può essere facilmente reversibile elefanti faccio un esempio
Da un certo punto di vista uno potrebbe dire bene
Se noi facessimo un'assemblea per quote almeno metteremmo fuorigioco dal gioco elettorale tutto il ceto politico
Ceto politico e intera Assemblea costituente attraverso il canale della nomina dopodiché invece pochi cittadini entrano all'interno dell'Assemblea col voto
Ma possiamo sostenere questa cosa evidente che no
Perché come dire rischieremmo di avere
I garantiti più i portaborse che vengono eletti a tre pezzo attraverso i quindi voglio dire è evidente che noi dobbiamo possiamo non fare la scelta per l'elezione diretta di tutti senza eccezione alcuna
E così via si potrebbero fare tanti esempi noi sappiamo che ci troviamo innanzi tutto dentro un problema che è difficilmente superabile c'è una sfasatura temporale drammatica
Tra il momento nel quale si sarebbe dovuto fare questa operazione è il momento nel quale siamo
Durante il lavoro del del manifesto
Io ho cercato con altri insomma abbiamo cercato ispirazione in altri in precedenti di altre diciamo così a operazioni analoghe a quelle stanato che niente di più che analoghe
E vatti a cercare il manifesto il testo di Bud Godesberg dei documenti preparatori di EP né quelli di Toni Blair nel new labour
Cerca che ti cerca alla fine mi colpisce è un dato clamoroso che tutte queste operazioni sono state fatte quando stavamo all'opposizione
Non ce n'è una che sia stata fatta quando sia il Governo
E però questa è la situazione nella quale siamo cioè noi possiamo recriminare possiamo dire noi l'avevamo detto che bisognava farlo cinque anni fa altro lavoro ma non ci hanno dato retta Renzo siamo quinti adesso noi ci troviamo dentro questo ingorgo
Bettini la chiamata la matrioska già tutte cose una dentro l'altra che rischiano di imprigionare ci perché noi abbiamo il Governo e non possiamo far cascare il Governo per fare il partito democratico anzi come ha scritto Claudia Mancina ieri
In questo momento abbiamo il pericolo che il Partito Democratico che il Governo e le sue difficoltà
Che sono anche il frutto del fatto che non c'era il Partito Democratico quando abbiamo adesso questo questo questo modo di governare retroagisce negativamente sul Partito Democratico e questo sarebbe un esito
Clamorosamente paradossale in cui davvero il morto afferra il vivo
O ciò che stava morendo uccide ciò che sta nascendo questo sarebbe una cosa assolutamente clamorosa
Allora insomma non la voglio far lunga per capirci e questo è il sentimento misto nel quale noi siamo
Io penso che
Innanzitutto le dobbiamo razionalizzarlo
Cioè la cosa migliore per
Come dire affrontare conto lucida determinazione che no che vuol dire nell'entusiasmo infantile nemmeno la Moshe amento di io i partiti
Lucida determinazione noi siamo in una fase che è questa purtroppo è fatta così allora dobbiamo capire bene quali sono gli obiettivi che vogliamo perseguire e perseguirli con grande forza e con grande nettezza
Allora io penso che non dobbiamo perdere
Di vista le tre ragioni fondamentali per le quali abbiamo voluto in questi anni questo partito
La prima è che questo Paese ha bisogno di governo
E per farla breve perché il tempo quello che
L'agenda Draghi di cui parlava ieri si è sera il ricco
Oggi nessuno è in grado di portarla avanti e noi allora abbiamo bisogno di un partito che almeno si avvicini alla possibilità di intestarsi un'operazione di riforme profonde del Paese come queste
Noi oggi abbiamo la competizione tra due coalizioni di opposizione
Che danno il meglio di sé in termini di consenso di mobilitazione dell'opinione pubblica quando stanno all'opposizione e che poi franano drammaticamente di fronte all'esperienza di Governo
Anche per il modo come hanno fatto l'opposizione naturalmente perché adesso il Berlusconi sta facendo esattamente quello che abbiamo fatto noi cinque anni fa
E cioè sta facendo l'opposizione raccattare Ando tutto senza dire assolutamente niente di cosa farebbe lui se vincesse dicendo solo che Prodi va buttato giù perché la rovina dell'Italia esattamente se ci pensate le stesse cose che facevano i cinque anni fa
E cioè si raccattare o tutte le
Le inquietudini del Paese
Se lei si scarica contro il leader del momento e cioè se buttiamo giù Berlusconi in l'Italia sia cambierà di incanto
Non è così allora noi dobbiamo passare invece a costruire coalizioni di governo
E non più coalizioni di opposizione che si confrontano su proposte di governo o il Partito Democratico ci aiuta a fare questo o non serve a niente
Seconda cosa noi abbiamo bisogno di una
Primo abilitazione una rimotivazione democratica
Che è l'altra faccia di questo primo problema e quindi noi abbiamo bisogno di fare dei prossimi appuntamenti dei momenti di grande mobilitazione democratica perché
Senza di questo con un clima di sfiducia di passività di di rinuncia eccetera è chiaro che non si accumula l'Energia politica sufficiente necessaria per cambiare il Paese
Terzo noi abbiamo bisogno di nuove categorie di pensiero
E noi sappiamo che questo
Lo possiamo avere soltanto se superiamo le vecchie appartenenze ci mettiamo in ricerca in una ricerca comune
Cose di cui poi parleremo nel pomeriggio allora è la mia con questo concludo è come noi possiamo vivere questa stagione costituente tenendo fermi questi tre punti presa secondo me la questione che poi
Giro un po'anche Enrico così piena
Nella nella sua replica cioè come noi possiamo fare dell'Assemblea costituente degli appuntamenti che seguiranno diciamo pure della fase che va da adesso al momento nel quale scegliere mo'il leader per la competizione prossima ventura
Una stagione nella quale noi cross troviamo un soggetto politico che dia risposte almeno sufficienti non voglio dire
Diciamo così entusiasmanti ma almeno sufficienti su questi tre elementi che sono tre elementi cruciali per il Paese
Allora io penso che noi dobbiamo
Ragionare su questo e su questa piattaforma credo che noi
Possiamo dare un contributo importante in questa direzione
Cercando di contrastare un sentimento che quello che io temo di più che è un sentimento di tipo emergenziale
Perché guardate ciò che può uccidere il Partito Democratico è il sentimento dell'emergenza che naturalmente è un sentimento molto forte in questo momento
Perché noi abbiamo l'impressione che tutto attorno a noi stia crollando e allora rischiamo di aggrapparci al Partito Democratico come all'unica cosa che forse può restare in piedi di tutto ciò che ci sta crollando attorno
Ma
Con l'idea di dire o un partito democratico qualsiasi
Ecco allora io credo che se noi possiamo avere un ruolo
è quello di come dire aiutarci gli uni e gli altri e aiutare il popolo dell'Ulivo per come noi possiamo a non farsi prendere
Dalla logica dell'emergenza perché la logica dell'emergenza è quella che uccide il progetto
Perché avevano i finirà che leggiamo un segretario adesso per cercare di
Come dire compensare i limiti del Governo e poi arriveremo a plebiscitarie l'uomo della provvidenza di cui già ovviamente sì individuano i contorni e le fattezze tutti sapete
Che certamente personale me cara somma non è che voglio dire mi metto Volpe però
In quella logica in quella logica rischia di essere il bis delle delle primarie di Prodi e cioè una
Un'operazione indistinta la mia opinione di una pura una
Posizione indistinta dal punto di vista politico che poi
Ricrea di nuovo il clima della grande coalizione di tutti per salvare l'Italia e poi dopo quando si sta al Governo non si sa che cosa si deve combinare allora io penso che questo sia lo sforzo che noi dobbiamo fare
Quindi
Non farci prendere dalla depressione che sarebbe assolutamente sbagliato noi comunque stiamo vivendo una fase creativa e questo è un elemento di straordinaria opportunità e potenzialità e io penso che ne possiamo dare un piccolo contributo di lucidità
Al processo in corso che è un processo delicato come tutte le fasi di nascita grazie
Ma intanto grazie dell'invito e grazie anche
Devo dire qualità del dibattito mi permetto di fare una piccolissima battuta che non sarà di grande successo ma
Non vorrei che uscissimo di qui con la considerazione che più che di una costituente abbiamo bisogno di un ricostituente perché
Con grande franchezza ho la sensazione che non dobbiamo buttare via questa fase soltanto come elemento
Come dire di preoccupazione del futuro
Mi sembra che quando si esce
Mi associo a sottoporre i congressi della Margherita e dei due assi
E anche per il lavoro delle associazioni quando si esce in mare aperto
L'idea che nel mare aperto ci possa essere una tempesta e che questa
O mente in maniera incredibile l'entropia del sistema probabilmente debba essere considerata una variabile normale non una variabile terrificante
Mi permetto due considerazioni di tipo culturale una serie di considerazioni sulle cose che ho sentito anche sulle cose che ho letto che è scritto Enrico la prima questione
è una questione che riguarda
La concezione proprio stretta dell'idea di Partito Democratico
Non siamo in una fase abbastanza strana dove per esempio anche all'interno del lavoro e della coalizione della connotazione della coalizione vi sono forti richiami identitari e dall'altra parte c'è la formazione di un partito che questa identità non c'è la
E forse per certi versi senza voler apparire
Al di sopra delle considerazioni che sono capace di fare credo che sia anche un tratto distintivo del Partito Democratico
è il primo partito dal dopoguerra monotono ma anche dalle idee del Novecento
Che non si propone il problema identitario come fattore sostanziale ma si propone il problema della capacità di esprimere un cambiamento della società in un passaggio riformista
L'obiettivo di grande concretezza
Direi quasi un cambiamento epocale nella cultura della politica italiana
Partiti tutti fortemente legati a concezione che erano di parte dei partitica erano parte di una par tutte quasi lo strumento partito era oltre l'elemento del governo del problema dello stato della nazione e quant'altro
Al di là delle grandi responsabilità che con alcuni Paesi si sono prese ma complessivamente direi che è una fase completamente nuova
Che ci siano sbandamento in questo senso dove altri per chiudere le partite anche per competizione normale anche all'interno della coalizione di Governo fanno un forte richiamo identitario è evidente che ci mette in difficoltà
Su questo la risposta non può essere guardare indietro e cercare una ricca una capacità di dare un segnale per cui all'identità non è risponderanno
Raccogliendo sì su un problema tutto organizzativo io credo che questa fase di mare aperto sia normale
Sia normale anche sentiamo che cosa diceva
Magda Negri sia anche normale che ci sia uno scontro su come si orienta l'organizzazione del partito d'altra parte queste diverse sensibilità probabilmente sono anche l'elemento del frutto di una riflessione delle esperienze di ognuno
Dentro un partito che questa di questa periodicità vuole fare il proprio
Elemento distintivo la propria forza
Dico che mi pare un problema molto difficile anche per i rapporti dentro la coalizione
Sergio avanti ad un certo punto chiedeva ambiente un impegno forte delle istituzioni e anche degli uomini delle istituzioni a rappresentarsi dentro questo percorso in maniera forte al di là del fatto che secondo me
Non bisogna eccedere anche su questo punto fatelo dire a me che sono un sindaco c'è un punto però sul quale secondo me bisogna riflettere
Anche a livello
Poi coalizione da che cosa determina questa cosa guardate che ci troviamo in una situazione sostanzialmente di una difficoltà sui territori perché la competizione avviene anche su questo dato proprio sul fatto che i soggetti istituzionali e passano a rappresentare la costruzione di una forza in maniera fortissima fortissima su tutti i territori e dentro i governi locali le pensioni sono assolutamente non buona
E siccome io credo che dal Governo nazionale fino ai Governi locali il Partito Democratico nasca per un'idea diversa di governo
è credo che questo piano ci dobbiamo porre
Io non lo so se l'intreccio sia complessivamente governabile credo che sia un po'anche c'era neanche il coraggio di chiedere la parola giornata
Ma il punto nodale è che ho sentito elemento organizzativi un credo che per quattro mesi da qui a ottobre si possa votare indecisione
No anche perché francamente Alberto un problema di fondo che è quello del governo del Paese guardate il problema delle contraddizioni che ci stanno nascendo insieme al Governo sono elementi veramente drammatici
Che ci indicano ritorno al primo
Concetto che ho espresso una competizione fortissima anche nelle cose che facciamo insieme sul fattore identitario da parte dei partiti della coalizione che mangiano pezzi poi
Del Partito democratico che prende un anno per il fatto di uomini e donne che vivono la realtà la questione salariale la questione del lavoro tutte le altre cose che e poi comporre la nostra discussione che non può essere ovviamente soltanto la discussione fatta di fatto forme organizzative allora io credo
Che rispetto a questo non avranno bisogno di andare alla Assemblea costituente
Attraverso
Io l'unico rischio che dobbiamo scongiurare quello del Gattopardo
Questo è l'unico che dobbiamo scongiurare l'operazione è un'operazione di mare aperto
Se non c'è questo ecco perché io sono convinto delle preferenze delle elettività dei membri nella Costituente se non c'è questo gli elementi poiché l'ambiguità diventano terribili ed il tutto ha bisogno questo partito meno che dell'ambiguità
Però il punto è che su quella costituente non bisogna caricare troppo significato mi sembra che costruisca il nucleo fondante del partito da un punto di vista di Statuto il manifesto
Dopodiché
Ci deve essere un elemento capace di costruire un percorso e io qui lo dico con franchezza non so se è dissonante dal pensiero di molti e mi dispiace
Ma è un soggetto che in qualche modo antropomorfe carente rappresenta il punto di collazione queste difficoltà ci vuole
Perché anche il Governo stesso non può sobbarcarsi la fatica della politica e dell'azione di governo
La funzione di un partito o perlomeno la mia idea è comunque quella di premasticata e una serie di situazioni che poi diventano azione di governo
Altrimenti come con consegniamo a tutti i Governi anche a livello locale la mancanza di una penetrazione nella società che è quello che vogliamo negra cambiata andranno diverso ma il partito ha una funzione altrimenti discutiamo di un'altra cosa
E allora questo passaggio deve essere chiaro tra di noi io non ho in mente un un'idea di come però credo che Dalli qualcosa debba uscire che aiuti il percorso anche del Governo stesso e non sia in contrapposizione trovo difficile comprendere come il rafforzamento del Partito Democratico non solo come elemento organizzativo ma anche non come elemento di leadership non ci può nessuna contrapposizione fra chi dirige il Governo e che può essere portavoce e coordinatore quello che volete
Va da sé che anche questo è un altro salto culturale incredibile
Perché significa l'uscita da un'epoca quella nella quale il leader del partito il partito più grosso della coalizione è il capo del Governo nelle democrazie normali occidentale
Ma che non ci sia un fatto organizzativo che tiene in piedi quella macchina come fattore pervenuto questo termine che premasticata nella società sarebbe secondo me un problema colpevole
L'ultima considerazione è quella su un problema che tutti i giorni nasce fate vedere dal Sindaco guarda invece abbiamo un problema di cultura federalista
E qui bisogna delle due l'una o questo governo accetta un passaggio e il Partito Democratico se ne fa forza oppure davvero nella percezione che sia
Siamo la percezione è drammatica che è al di fuori anche della cultura dell'Europa navighiamo delle situazioni che sono guardare fuori del mondo
Il decreto Lanzillotta rispetto per esempio i cali sui Comuni va bene della mole dubbio
Si deve fa una fatica io non sono stato tra i sindaci che annullato per la Finanziaria non abbiamo fatto una battaglia furibonda il terzo anno che erano mettiamo le tasse
E quest'anno abbiamo aumentato l'IRPEF facendo i salti mortali va bene però ci deve essere una percezione che ci sia una sussidiarietà reale
Qui si oscilla fra un centralismo di tipo nazionale a un centralismo qualche volta di tipo regionale
Senza che si comprende bene che fine ha fatto presente il centodiciannove o strumenti che ci sono nella finanziaria e che poi non ti consentono di essere attivati perché non ci sono gli elementi che sono quelli per esempio del federalismo fiscale
Ma la concezione tutti i giorni è presente guardate
Non è una contraddizione degli altri e
è anche una contraddizione interna nostra
Lasciate perdere le puttanate del terzo mandato i sindaci
Dopo dieci anni che uno fa questo mestiere sa dov'è talmente distrutto che gli organi a non farlo il terzo mandato ma il punto vero è che ci sono una serie di scelte che si se non vi furono a livello locale non diventano parte integrante del vero del percorso di quello che è il dispiegarsi dell'azione di governo a livello nazionale
è follia non pensare questa cosa perché la nostra forza
Perché la possibilità davvero di suscitare la partecipazione in senso positivo legandola scelte di governo
E non a fattori che citano la partecipazione come elemento di partecipazione dei professionisti della partecipazione che è un po'la caratteristica dell'ala radicale della nostra
Coalizione beh io su questo credo che
Dentro anche l'elemento della Costituente proprio delle modalità di costruzione del partito questa battaglia ci deve essere forte e non averlo negare anche accorse che sono uscite che trovo giuste
Mi riferisco per esempio anche risultati elettorali nel nord non lo so se in quei quarantacinque c'era qualcuno del nord era meglio né peggio sicuramente quando penso alla banana blu e penso a quanto di questo Pelillo viene prodotto tra il Piemonte e Liguria
E altre Regioni mi immagino che qualcuno ci dovesse asse
E la considerazione sul Bassolino che è persona squisita è anche un amico
Però è anche giusta se il Partito democratico alla fine
è l'espressione di unire alle gambe non identitario europeo logico ma fra la capacità del buongoverno e la costruzione di una volontà positiva di una società da
Il problema del malgoverno e non si rappresenta premiando
Però non sarà colpa sua
Sicuramente colpa mia une però tanto grazie anche a regime quindi voglio dire troviamo un punto sul quale questo diventa una battaglia del parco e poi io lo dico con franchezza bisogna che ci sia anche per l'entusiasmo la fase non è drammatica
è risultato elettorale che è drammatico
è il punto sul quale tutti rende conto che come aumenta il dinamismo della società manca la penetrazione delle nostre forze
Allora se i gradi della libertà di libertà
E il dinamismo solo un obiettivo del Partito Democratico insieme al federalismo costruiamo venti entusiasmo intorno a queste tre cose e credo che avremo una fase che ci consentirà di guardare con più ottimismo al futuro grazie
Ma
Cercherò di estremamente breve
La prima cosa e che
Vorrei che torni mi spiegasse meglio ma lo faremo magari oggi pomeriggio è una discussione più chiara come si fa a sfuggire a una questione di emergenza date le condizioni in cui sta oggi il nostro Governo io sono d'accordo sfuggire alle condizioni dell'emergenza
E a non decidere nell'emergenza però cinque sicuramente il quadro che oggi presente del Governo Prodi il centrosinistra italiano
Evoca una situazione diciamo così di emergenza proprio per la sua incapacità di decidere per la sua capacità di misurarsi con le questioni che sono dovute alle cause che conosciamo e su cui non mi soffermo però
Questa mi pare una questione cioè
è un sentimento l'emergenza o è una realtà della vita politica italiana in questo momento questo mi pare un dibattito che dovremo magari approfondire e discutere
Sono tentato di dire che più che un sentimento è una realtà del
Situazione
Politica
Allora però da questo questo determina una ricaduta ovviamente sul Partito Democratico è stato molto detto insomma cioè
Il Partito Democratico dovrebbe essere la famoso asse riformista del Governo dovrebbe essere colui che usando la metafora che citava prima a far sì che l'agenda Draghi diventi programma di governo si realizzi
E
Questo non sembra oggi poter avvenire con il tipo di situazione che c'è e quindi la costruzione del Partito Democratico implica uno sforzo anche di definizione programmatiche eccetera
Veniamo al nodo di quello con cui vorrei discutere poi invece con il ricco
Noi abbiamo oggi a me pare due problemi che sono distinti e tutti e due difficili uno è lanciarlo il Partito Democratico cioè come si fa a fare in modo che nell'opinione pubblica
Ci sia un cambio di immagine usando terminologie pubblicitarie tra un Partito Democratico oggi vissuto come le battaglie interni a DS e Margherita per chi comanda
E invece il fatto che questa è una proposta che riguarda i cittadini è una proposta che deve coinvolgere le persone è un partito nuovo eccetera eccetera eccetera
Questa è la prima questione che i gruppi dirigenti dell'associazionismo ma in primo luogo di DS e Margherita ex DS ex Margherita hanno
Cioè quali sono le misure che si mettono in campo per fare in modo
Che si modifichi almeno parzialmente
L'immagine che oggi ha assunto il Partito Democratico cioè quella di una battaglia interna due vecchi gruppi dirigenti perché controlla
Il nuovo partito è possibile questa battaglia
Allora io penso
Che che
Questa cosa riguarda tutti cioè riguardi indipendentemente dalle opinioni dalle differenti
Accentuazioni che ciascuno di noi può avere su come il Partito Democratico deve essere come deve essere organizzato quali devono essere i suoi principi fondatori però
Su questo dovrebbe esserci una larga unità di tutti
E mi ha auspico che il Comitato dei quarantacinque sia in grado di lanciare su questo qualcosa di più che le regole di come si vota
Questo è un po'un problema però a me pare il problema principale
La seconda questione invece che a me pare legata a questa è come lo si articola sto Partito Democratico
Allora venendo al dunque io sono sempre rimasto convinto che quanto ha sostenuto Michele Salvati sia la soluzione giusta per la costruzione del Partito Democratico
Bisogna costruire liste nazionali i principi contrapposte
Devono esserci primi firmatari di queste liste
Bisogna che queste liste si articolino a livello regionale e a livello locale bisogna che queste liste non siano siano tutte mescolate tra iscritti a partiti e non iscritti a partiti
Tre iscritti alla Margherita e scritti e DS
Se non c'è questo sforzo e se noi in prima persona non lavoriamo a queste ipotesi il Partito Democratico è quello che l'immagine dei giornali ci rilancia
Un posto dove un ceto politico dibatte su chi comanderà eccome comanderà e se vale la pena di far fuori Prodi subito o di farlo fuori tra qualche tempo quando lo farà fuori magari
La caduta in Parlamento
Questo mi pare la questione perché se
Invece
Come io sento dire altrove non qui
La questione dell'elezione alla Costituente avviene sulla base
Di candidature
Che si presentano su scala locale
In collegi molto piccoli cosa giusta così
Qualcuno vuole candidarsi si presenta questa apparentemente come si dice assemblearismo democratico
In realtà nasconde il vuoto su quale motivo un cittadino deve andare a votare per scegliere Giacomo piuttosto che Anna se non le conosce
Il discorso politico se non ne conosce l'obiettivo politico
Possiamo anche accettare le preferenze all'interno ma le preferenze stando all'interno di ipotesi politiche di costruzione dello Statuto del partito
Ipotesi politiche di principi e quindi anche di risposte sulla questione dell'identità di cui parlava poco fa il sindaco di Vibo no
Parte che su questa questione dell'identità una
Battuta evidentemente non filosofica ma politiche immediata mi pare abbastanza chiaro la democrazia è malata non la vogliamo ricostruire
La democrazia è un programma politico perché non esiste e non viene applicata dalle oligarchie di questo Paese e non solo di questo Paese del Partito Democratico si chiama democratico perché la democrazia
è un ideale da costruire da realizzare e non è una cosa che già esiste
è una cosa da costruire e siete e vogliamo dire come la costruiamo eccetera eccetera quindi su questo ci sarebbe molto molto da dire dal punto di vista di un concetto l'innovatore di identità
Però
Sul Conde Gato il concetto di democrazia però la questione fondamentale io ritorno a dire questa se si costruisce un processo politico e guardate che il tempo è ristretto
Che permette la costruzione di liste
Contrapposte ovviamente con una parte di principi comuni ma che e questo processo si realizza e i maggiori dirigenti dei DS e Margherita si mescolano
Ed entrano in campo congiunti e separati
Questo
Far sì che i cittadini forse siano interessati a scegliere tra l'assoluzione altri Statuto la soluzione di tra le ipotesi identitari ipotesi accanite entità
In caso contrario non esiste possibilità a mio avviso di riuscire a sfondare nel grande pubblico
Noi con un obiettivo ce lo dobbiamo porre su questo concludo uno
Quattro milioni di cittadini hanno votato alle primarie del quattordici ottobre
Noi non possiamo accontentarci che di due milioni un milione e otto questo è l'obiettivo del quattordici ottobre un milione e otto di cittadini due milioni di cittadini che vadano a votare
E
Facciamo pure lo sconto toni però insomma sopra il milione di cittadini sopra il milione di cittadini visto che i partiti dichiarano di avere come scritti ottocento mila persone in questo Paese
Allora dichiarano qualche siano veri lo sappiamo tutti come ma
Questa è l'obiettivo allora questo obiettivo a mio avviso è raggiungibile e vengo a delle proposte più concrete rispetto al discorso cercherò di motivare se
Le liste escono fuori alla fine di questo mese
Se se esiste cioè la possibilità che i mesi di settembre ottobre siano mesi in cui ai cittadini non si dice si comanda Rutelli o comanda Veltroni ma si dice che c'è l'ipotesi XE l'ipotesi sino
E su questo si apre una campagna elettorale si apre una discussione si convocano e si e si mettono insieme i rappresentanti di queste liste a confronti aperti fra di loro
Se ci sono un mese e mezzo di questo lavoro ma almeno un mese di questo lavoro forse l'obiettivo del milione e per i cittadini si raggiunge in caso contrario temo che non voteranno neanche tutti gli iscritti a partiti attuali
Prego dunque
Forse
Può essere utile partire dalla dalla questione che ad stato adesso posta da legga ruvido riprendendo
Un concetto espresso da da Tonini cioè
Noi nella costruzione del partito democratico dobbiamo dice Tonini
Ragionare
Per l'attuazione di un progetto di radicale innovazione del sistema politico italiano e della politica in Italia cercando di
Prescindere da una logica emergenziali stanno dalla dal dall'idea che facciamo tutto per rispondere ad un'aspra lealtà di emergenza
E quindi collant ossia e con la fretta di chi lavora nell'emergenza
Legati da diceva è ben detto però di difficile fattura ecco una una cosa del genere difficile farlo
Ora io penso che questo sia proprio un problema di ottica ad assumere su cui è bene che continuiamo a riflettere vedo discussione di questa mattina secondo me è stato molto utile da questo punto di vista da
La politica italiana
Non è capace di decidere
E non essendo capace di decidere e ancor meno capace di diciamo organizzare una partecipazione dalla decisione politica
Questo e vi
Lo dà moltissimo tempo
Tante che le occasioni di direzione politica forte
Che hanno ottenuto risultati importanti per la storia del Paese sordo sistematicamente legate ad una situazione al determinarsi di una situazione di emergenza
Noi abbiamo avuto un grande Governo diciamo la verità guardando agli ultimi anni del mille novecentonovantadue Governo Amato
In quale salvo l'Italia
Dalla denuncia unilaterale del debito pubblico che ormai gli era imminente quelli che hanno la mia età se lo ricordano bene quelli più giovani per loro fortuna no ma noi sappiamo che
Diciamo si discuteva della possibilità di una denuncia unilaterale del debito pubblico il crack finanziario dello Stato italiano era
Una una possibilità reale ci fu
La capacità di questo Governo di raccogliere il diciamo la consapevolezza del Paese di essere sull'orlo del dramma e di organizzare una
Reazione
Nel mille novecentonovantasei noi di
Come centrosinistra veniamo eletti non è vero sulla base della fondamentale scelta di partecipare tra i primi a lei euro
Non è vero tant'è che dopo la formazione del governo il Governo Prodi tenta di non entrare tra i primi nelle euro e e va in Spagna per cercare di convincerlo a suonare a fare la stessa cosa
Di fronte alla risposta di ASM hanno noi entriamo perché abbiamo le condizioni a quel punto l'Italia Paese fondatore dell'Unione
Rimane fuori dal dalle euro mentre e l'unione fa questo straordinario salto di qualità di dotarsi di una moneta unica
E a quel punto è solo a quel punto prima di emergenza nazionale il Governo Prodi trova l'energia e politiche per fare quella manovra
Per impostare quella politica economica che di lì
A due anni il primo maggio del mille novecentonovantotto ci avrebbe consentito di entrare tra i primi dell'area dell'euro con un'azione di risanamento che l'OCSE in un suo documento ufficiale
Chiamerà spettacolare e senza precedenti nella storia delle economie dei Paesi industriali avanzati
Spettacolare senza precedenti
Un'azione di cambiamento importante della situazione che aveva di fatto che avevamo di fronte a metà degli anni Novanta ma legata ad una emergenza e
In fondo persino la parte positiva dell'esperienza di Governo che stiamo facendo
Lo ha detto ieri Draghi in modo diciamo molto preciso ieri scusate l'altro l'altro ieri l'altro ieri in modo molto preciso già ci suggerisce il fatto che ci siamo messi nello stesso contesto nello stesso contesto perché cosa ha detto Draghi beh ha detto cento
Venivamo da quattro anni nei quali il Paese non cresceva fatto zero virgola qualcosa
Venivamo da una situazione nella quale dopo tanti sforzi da tre anni il volume globale del debito che record diciamo nel contesto europeo e mondiale come voi sapete del debito pubblico è tornata ad aumentare
A distanza di un anno noi ci ritroviamo con una crescita nel due mila sei che
Tornata ad essere significativa anche se è del tutto inferiore a quella che l'area dell'euro sta conoscendo quindi non abbiamo chiuso il gap rispetto
All'area dell'euro abbiamo la produttività del lavoro nell'industria che è tornata a crescere che danni diminuiva
Ma è tornata a crescere in modo tale da non riuscire a chiudere il gap che nel frattempo sia aperto rispetto
Alla crescita della produttività del lavoro in Germania in Francia
E abbiamo il volume globale del debito che ha smesso di crescere ma non ha cominciato a diminuire cioè ci ha detto in sostanza nella gestione dell'emergenza che si veniva profilando il Governo Prodi ha fatto tutto sommato il suo mestiere
Ma di qui in poi c'è il problema di fare la riforma della scuola di fare la riforma
Delle regole del mercato di fare delle operazioni vere di liberalizzazione di affrontare il tema della giustizia per cui spendiamo di più e abbiamo di meno via Foro e eccetera eccetera insomma di fare le riforme su questo terreno
Naturalmente tra chi lo fa segretario di un partito politico quindi non ha detto non vedo nulla ma noi che lo ascoltavamo che l'abbiamo ascoltato che l'abbiamo letto sappiamo che quell'elenco di cose da fare
Per cercare di passare dalla gestione dell'emergenza al cambiamento del Paese è al di là delle nostre attuali possibilità quindi
Effettivamente
Noi tante siamo di fronte ad una situazione nella quale
La politica italiana incapace di decidere
Però ha trovato storicamente nell'ultima fase solo nel determinarsi di un clima di emergenza
Le risorse per decidere qualcosa e quindi incidere sulla realtà del Paese fuori dai contesti emergenziale la politica italiana si rivela per quella che
Incapace di decidere e incapace di fare parte ancor più di far partecipare alla decisione per la semplice ragione
Che non decide pressoché
Pressoché nulla
Se è chiaro però che se questo è vero il Partito Democratico nasce esattamente per chiudere questa per per questo che quindi dobbiamo un po'riflettere sul fatto che cerco
Adesso c'è di nuovo la situazione di emergenza quindi lo dobbiamo fare sto partito in un contesto in un contesto di grave difficoltà no esso è stato descritta la ragione della difficoltà non molla riprendo
Ma
La ragione per la quale finalmente dopo dieci anni di lotta politica su questo punto sia aperta la possibilità di farlo davvero il Partito Democratico è legata al fatto che sembra oggi più diffusa di ieri la consapevolezza che se la politica italiana continua ad essere capace di decidere solo in emergenza al Paese non ha un futuro bisogna avere un partito che sia capace di decidere e di organizzare la partecipazione democratica la decisione politica
Cambiando profondamente il Paese nell'ordinario noi abbiamo bisogno di uno strumento ordinario di cambiamento del Paese e lo chiamiamo Partito Democratico
Da questo punto di vista quindi l'osservazione che fa Tonini a me sembra di assoluto rilievo e cioè
Attenzione che noi dobbiamo seguire il filo di un progetto che non si fa deviare sistematicamente
Dalla emergenza che si propone via via nel dei diversi contesti da quello della collocazione internazionale
Che so perché c'è l'Iraq cella ecco eccetera eccetera fino a quello che riguarda la realtà economica lo sviluppo sociale e le riforme istituzionali eccetera eccetera eccetera
Non è molto ma è già qualcosa secondo me se abbiamo chiaro in testa che quello che va tenuto fermo è un coerente Progetto di innovazione della politica italiana
Proprio per uscire dalla
Perché voi dietro al ma questo è una cosa che non è molto utile per decidere sulle cose che abbiamo perché non sarei d'accordo perché per esempio se tu assumi l'emergenza
Beh decidi che si poi quando sarà tempo tra leader del Partito Democratico il premier del Paese ci sarà identità
Ma che siccome adesso siamo dell'emergenza intanto cominciamo a scegliere il premier che non è il limite che il leader del partito che non è il premier
Io penso che questo è un errore tragico cioè di quelli tragico del senso proprio i politologi chiamo l'errore tragico quello che compiuto
Non è più reversibile cioè la la situazione che crea non è più non si può più far ritornare dove era
Il Partito Democratico o è e allora il suo leader e anche il candidato premier e premia se quel partito ma al Governo oggi donne perché se il se ha un leader che non è neanche candidato premier vuol dire che quel partito
Non un partito a vocazione maggioritaria
Ma la politica italiana non avrà mai uno strumento capace di decidere nell'ordinario e non in emergenza
Se non si se non costruisce dal lato del centro sinistra un partito a vocazione maggioritaria come sia in tutta Europa non è un caso che in tutta Europa
Non esista la figura del leader di partito diversa da quella del leader di Governo se quel partito malgoverno voi potete girare per l'Europa come volete in lungo e largo
Di sotto di Sopra trovare quelli di centrodestra e i Governi di centrosinistra
Sempre il segretario il leader del partito leader del partito
Che è
Il partito a vocazione maggioritaria dello schieramento che governa sei quel partito va al Governo è il capo del Governo e in ogni caso durante la competizione politica e il candidato
Capo del Governo contro il candidato capo del governo dell'altra coalizione della coalizione avversaria non c'è eccezione a questa regola come
Cioè ricordato ieri il professor il professor Guzzetta con una eccezione
Se noi costruiamo il Partito Democratico a partire dall'eccezione su questo punto vuol dire che già stiamo assumendo l'emergenza come riferimento invece del progetto di fondo l'innovazione
Questo è incompatibile con il fatto che sia pronto il problema di dare al partito democratico un segretario adesso né nella base della quale il leader del Partito Democratico è capo del Governo e certamente prevalentemente si deve occupare di Capo del Governo naturalmente no
Alla condizione però e dovrebbero saperlo anche Franceschini e Finocchiaro tanto per parlare chiaro
A condizione che sistematicamente si dica che c'è questa distinzione poi non la si pratichi parlando di leader volutamente miri mi rifiuto di pensare
Direzione immediata del leader e mi rifiuto di pensare che Franceschini Finocchiaro non abbiamo ancora capito che un conto è il leader del partito che è anche Presidente del Consiglio candidato Presidente Consiglio un altro conto è il Segretario politico del di questo partito
La fonte di legittimazione è diversa la fu perché è diversa la funzione
Se non è chiaro questo e questo a me sembra chiaro se non è chiaro questo non è chiaro nulla di tutto quello che viene dopo
Ed è chiaro che la gente che ci invece che ci segue non capisce più nulla
Ma non perché loro sanno che c'è il leader il premier eccetera perché vogliono en avevano capito che facevamo un partito che finalmente superi l'anomalia italiana
E la logiche emergenziali stessi ritrovato precipitati esattamente dentro le anomalie e le emergenze ed è chiaro che non ti seguono è chiaro che non capiscono
è chiaro che manifestato sacrosanta mente tutta la loro
La loro così insomma incertezza di fronte di fronte a a tutto ciò
Ecco
Per questa ho cercato di fare un esempio per tradurre diciamo il fatto che effettivamente collocarci sul punto l'emergenza ma è una realtà non è un sentimento
Ma ci sono le forze politiche che alimentano la logica dell'emergenza e dentro le forze politiche ci sono molti che alimentano la logica dell'emergenza per continuare a non cambiare
Per oscurare la linearità e la coerenza di un progetto noi dobbiamo cercare di fare il contrario
Tenere ferma la coerenza e misurarci coi problemi è chiaro che se c'è
Una difficoltà politica dell'oggi noi non possiamo dire
Giriamo la testa dall'altra parte perché nel frattempo stiamo costruendo procedure più democratico passate tra un anno passate al quattordici d'ottobre
E qui viene
No a dimostrazione che le cose stanno così però il punto è se si tiene fermo un progetto oppure no viene la storia per esempio della composizione di sto benedetto Comitato dei quarantacinque
Per ora a parte reazioni del tutto sopra le righe fatemelo dire perché c'è anche un problema di stile personale qua o nel due mila cinque nacque l'organismo dirigente della Federazione dell'Ulivo
Da dieci anni sottoscritto assieme a molti altri più bravi di me ma insomma per ragioni così meramente
è andata così e è successo che quelli lì
Si erano un po'raccolti attorno sottoscritto da ad nel nel mille novecentonovantacinque assieme ad altri compagni presentai al congresso del
PDS non è meno di Jesi del PDS un emendamento che riceva bisogna fare un problema comune al partito un partito a vocazione maggioritaria
A partire dalle forze che si sono raccolte nell'Ulivo mille novecentonovantacinque
Dopo naturalmente accolto come doveva un emendamento di un pazzo e le la duramente dopo dieci anni nasce la Federazione dell'Ulivo
Che l'unico che non hanno messo il sottoscritto
Allora naturalmente mi sono incazzato come una bestia ma ho evitato di dire che per quella ragione la Federazione dell'Ulivo nasceva morta perché ho il senso delle proporzioni per esempio le mie che sono consistenti
Fisicamente ma lo hanno e quindi detto che tutti avrebbero dovuto nel nord del sud nel centro del diciotto di sopra
Eccetera avere il senso delle proporzioni nel giudicare della composizione di quel comitato e molti non le hanno avute
Detto questo non c'è dubbio che da dove è nata la difficoltà politica dal fatto che si è detto
Facciamo un comitato che deve scrivere le regole per fare il quattordici ottobre tant'è che l'abbiamo chiamato Comitato quattordici ottobre ma in realtà
Siccome il problema no in realtà la in realtà c'è la realtà del Paese siccome il problema è che bisognerebbe anche dirigere la baracca
Tra adesso e il quattordici ottobre e ci troviamo col Governo con le elezioni con la con la la la dialettica interna coalizzi non è colpa asino del eccetera eccetera insomma in tutto scegliete voi il campo del quale c'è più casino e quello è
E naturalmente questo Comitato di quarantacinque persone tutti sanno che non non può limitarsi a scrivere tant'è vero che l'altro giorno ci siamo riuniti
L'unica cosa di cui non abbiamo parlato solo le regole del quattordici ottobre ha parlato di tutto meno che di quello
Giustamente io dico perché c'era stato un voto che aveva segnalato la rottura di rapporto pressoché totale tra centrosinistra e Paese difficoltà enorme del Governo stato di confusione abbiamo discusso di quello di come si rilancia
Dimostrazione che bisogna tenere fermo il Progetto ma che bisogna fare i conti con la realtà che ci propone tutta una serie di ostacoli di difficoltà e quindi
Naturalmente però senza far venir meno
Il riferimento però coerente al progetto cioè questo Comitato ogni tanto si può anche riunire per decidere su altre cose che non sono le regole
Ma per piacere un po'prima del trenta giugno deve approvare le regole del quattordici di ottobre sulla base di un progetto preciso
Dando risposte puntuali ad ognuna delle questioni aperte
Compreso cosa deve fare l'Assemblea costituente
No con precisione
E se deve fare qualcosa d'altro
Rispetto alla approvazione dello Statuto e all'approvazione della Carta dei principi ammesso che debba fare qualcosa d'altro si potrebbe ragionarci
Bisogna dirlo prima non è che si scopre il sedici di ottobre che deve fare qualcosa d'altro l'elenco delle cose da fare va fissato no in modo
Preciso ora
Finisco dicendo
è possibile come
Secondo me è sostanzialmente alcuni hanno proposto qua dire che l'assemblea eletta al quattordici di ottobre
Fa esclusiva mente solo
Lo Statuto e il manifesto secondo me è giusto dire che questi sono i due compiti fondamentali
E che certamente fatto questo quella Assemblea costituente ha esaurito il suo compito e dovrà essere presto lasciare il posto a a quelli eletti del primo Congresso fondativo del partito democratico
Però
Suggerirei anche di non ipotizzare un un meccanismo per cui noi non da adesso al quattordici ad ottobre ma dal quattordici di ottobre ad un anno da lì
Ogni quindici giorni chiamiamo tutti quelli che sono venuti a votare quattordici ottobre a venire di nuovo a votare perché questo è impossibile questo ci creerebbe una difficoltà veramente grande come ha detto per esempio Carlo
Bossi stamattina allora dobbiamo
Con assoluta parsimonia
Ma attribuire secondo me all'Assemblea dei delegati a livello all'Assemblea che costituente a livello nazionale e soprattutto ancora di più a livello regionale
Assegnare quei compiti di gestione della transizione che sono indispensabili compreso eleggere un organismo dirigente provvisorio
Per fare in modo che il Partito Democratico nasca e il giorno dopo l'approvazione del suo Statuto non sia un partito completamente acefalo cioè priva sa salvo il Presidente e vent'e cioè
Il riferimento unitario nella persona nella persona di Prodi
Allora questo a mio parere è compatibile con il fatto che però resti fermo essenziale che l'Assemblea costituente deve fare
Il manifesto e lo Statuto e poi quelle regionali lo Statuto regionale se pensiamo che veramente il partito
Democratico debba essere una fede nazionale debba essere una federazione di partiti regionali ci vuole l'autonomia statutaria quindi ci vogliono gli statuti gli statuti di ogni partito democratico a livello a livello regionale
Naturalmente
Per ottenere questo risultato bisogna che non si vada di nuovo a votare dopo quindici giorni però che il congresso del Partito Democratico il primo arrivi in tempi non lunghissimi
E la
Ci sarà un normale congresso secondo quello che sarà previsto dallo Statuto a quel punto
Ora Mantovani qui a ha sollevato delle delle
Ha sollevato delle questioni che sono tutte molto molto serie perché ha detto
L'Assemblea costituente di duemila persone come può effettivamente funzionare no intanto per assolvere ai due compiti fondamentali statuto e
E manifesto
E ancora di più immagino di interpretare correttamente il pensiero di Silvio se dovesse anche pensare di fare dell'altro no funzionare come una specie di sede che si può convocare anche per assumere delle decisioni politiche un'assemblea di duemila persone lo per definizione di difficile
Padroneggia mento dal punto di vista delle decisioni politiche ecco io penso che
Però lui stesso abbia detto in questo momento se vogliamo evitare di fare l'elezione di di di un'Assemblea costituente per regione più i delegati all'Assemblea costituente nazionale diversi da quelli della Regione
Significa che noi quattordici d'ottobre significherebbe che chiamiamo votare
Su due tre quattro schede io sinceramente credo
Che sarebbe sbagliato io sono convinto che i duemila si giustificano due mila o giù di lì insomma si giustificano in quanto tu di Ca'che
Di quei due ubiqui duemila solo composto in modo tale che i delegati di ogni regione a quell'assemblea di due mila fanno l'Assemblea costituente
Del partito democratica a livello regionale certo se non ci fosse questa precondizione allora anch'io sarei del parere di Mantovani leggiamo le molto di meno
Ma se devono essere l'Assemblea costituente regionale francamente non vorrei ritrovarmi con una Regione che ha già cinque membri dell'Assemblea Costituente voi capite che
è è assurdo no cioè non non può a quel punto non può funzionare in quella regione bisognerebbe votare Pera altri delegati all'Assemblea costituente regionale
Secondo me il vantaggio che si otterrebbe sarebbe minore dello svantaggio cioè dei danni che tutto ciò arrecherebbe quindi
è chiaro che a quel punto
Per
Operare concretamente bisognerà che con proiezione ragionevole sul piano politico da quei due mila Sitrac un'Assemblea costituente di cento persone che si occupa una se uno un gruppo di cento persone che si occupa di statuto di cento persone che si occupa
Di manifesto e predispone
La la le le votazioni da fare in alternativa per l'Assemblea dei delegati che si riunisce fa un intervento pro e contro e vota ma a me sembra che su si possa ovviare così all'obiezione che faceva Mantovani
Questo però va fatto distinguendo con
Come lui ha detto secondo obiezione
Il più nettamente possibile la funzione costituente da quella di gestione
Una certa funzione di gestione secondo me è inevitabile che ci sia a partire dal fatto che l'ha che giunse Greta Ario politico del partito che capì consenta di
Fare un'operazione di gestione effettiva del del
Del partito nella sua fase di fermate Riale costruzione e di gestione anche della vicenda politica quotidiana perché nel frattempo ci sarà una vicenda politica quotidiana
Da gestire attraverso l'organismo dirigente
Però è vero quel secondo me quello che è fondato quello che dice Mantovani che poi è stato ripreso date da Maddalena eccetera cioè
Che bisogna distinguere con grandissima forza ciò che funzione costituente fondamentale dal da dal dalle altre se proprio le altre ci devono
Ci devono essere
E invece non mi convince se lo dico lo saluto che ne abbiamo già parlato il fatto che
Voi troveremo un ostacolo a a vere per la elezione a regime dell'iter
Un metodo tipo primarie cioè quello che si rivolge a tutti i cittadini con il solo vincolo della pubblicità dello del della loro scelta
Per eleggere il leader del partito del fatto che
Poi quel partito fa parte di una coalizione e non è detto che gli altri partiti accettino quell'iter
Io ritengo che questa obiezione sia più formale legata all'attuale situazione che non reale quando esistesse il Partito Democratico esistesse con le caratteristiche di cui ne parliamo questo problema non si porrebbe
Questa è la la mia opinione può darsi che può darsi che sia mi mi sbagli ma in ogni caso al limite credo che questa le questo problema non dovrebbe indurci
A ritenere che per questa ragione allora eleggiamo il nostro leader in modo diverso
Sì
Io mi sentirei di rispondere beh se proprio è necessario perché voi ritenete di non riconoscere gli eccetera benissimo facciamo le primarie tra tutti gli elettori dell'Unione
Ma il Partito Democratico a quelle primaria partecipa con la proposta del suo leader e con un vincolo
Il nel senso che vedo democratico sostiene quel leader nella competizione con altre proposte di altri partiti
E e perché mi sentirei di dire a quel punto il Partito Democratico non può sostenere un'altra candidatura perché se sostenesse un'altra candidatura metterebbe in discussione un suo elemento costitutivo cioè l'identificazione tra leadership premiership
Io penso che non si proporrà questo problema ma se si proponesse la mia opinione che bisognerebbe rispondere così
Per lo riprendo adesso altre altre cose per esempio è stato detto il collegio uninominale io ripeto faccio fatica a vedere duemila collegi uninominali in Italia
Badate che insomma quelli del Senato con due
Beh insomma se se se leggi attraverso collegio uninominale
Diciamo
Sì c'era allora allora c'è bisogno di un approfondimento perché sinceramente è una cosa ridicola in realtà stai facendo le liste chiamandole collegio uninominale va be basta che ci interessa
No
Obiettivamente non è non ecco perché stai dicendo che il metodo elettorale non è un vero collegio uninominale fai a parentale i candidati di collegio
In maniera tale che stai votando per la lista ancora di più regionale a quel patto che territorializzazione dire il contrario cioè la lista si capisce da chi è
Il candidato del collegio buono che del di quella lista ma insomma
Direi di approfondire più priva di
Spot ma la tesi mi invece
Una volta detto che bisogna che l'ambito circoscrizionale deve essere piccolo poi le soluzioni sul piano tecnico secondo me si possono si possono trovare
Ripeto compreso anche il fatto delle preferenze io non avrei
Non avrei particolari obiezioni se dovesse essere questo l'elemento che fa decidere però ecco
L'importante è invece ed è l'ultima cosa che voglio dire eh mi sembra che
Sia venuto una conferma dalla discussione che abbiamo avuto guardate che questo è un punto molto importante non un punto qualsiasi
L'importante mi sembra che tutti abbiano detto qui
Che la il quattordici ottobre il voto deve essere interpretabile cioè deve essere politicizzato nel senso che nonne la lista del sottoscritto il verdurine RFI
L'macellaio sotto casa eccetera che fanno una lista non sicché non si sa perché la fanno non si collega hanno
No no no non solo una lista di vicinato eccetera eccetera no
Si deve si devono muovere liste che si forma allo o radicamento territoriale
Ma devono avere un
Riferimento politico a partire da i temi dello Statuto del manifesto del Partito Democratico e dei temi per i quali quei delegati sono due per affrontare i quali quei delegati sono eletti
E magari oggi pomeriggio della discussione che che che faremo cercheremo di fare a meno io cercherò di fare un passo avanti ridire bene di quindi la
Qualcuno l'ha anche posto promosso eccetera ammesso che le regole siano queste cosa pensiamo
Cosa pensiamo di fare su quali posizioni ideali culturali ci vorremmo caratterizzare lo ognuno di noi magari diversamente tra di noi
Il quattordici ottobre questo il passo successivo che magari discutiamo oggi grazie
Ove