L'Onu e l'Italia: impegni e prospettive per la sicurezza

Vengo a prendere posto
Oggi
No per prendere prego
Andrea
Allora utilizzano
Mi sentite
Allora vi prego di prendere posto
Grazie
E l'immancabile
Vi prego di prendere posto allora
Cominciamo
Buongiorno buongiorno a tutti voi per la prima volta inizio il discorso non avendo
La sala completamente piena
Penso che sia il maltempo via via
Entreranno i ritardatari che sono relativamente ritardatari noi abbiamo sempre cominciato alle nove e mezza indicato alle nove e mezza del cominciato alle nove e tre quarti invece questa volta
Per potere venire incontro alla gentile richiesta di Marta Dassù alla quale ovviamente rappresenta per la quale ovviamente tenevano tengo e tenevo moltissimo anche per voi
Cominciato alle nove un quarto adesso saranno le nove e venti e probabilmente questo ha sconvolto gli orari di coloro che erano abituati al mio inizio alle nove e quarantacinque comunque
Sono molto lieto ancora una volta di dare l'avvio a questo convegno omaggio al centro-sud difesa e sicurezza per alcune ragioni
Andiamo meglio
No non si sente niente
Qualsiasi
No
Abbiamo meglio devo stare più vicino così va bene allora dicevo
Perché fare questo convegno
Sul le Nazioni Unite l'Italia le prospettive del mondo della sicurezza
Per tre ragioni fondamentali la prima è che l'Italia ha avuto per due anni
L'assegnazione di un seggio nel Consiglio di sicurezza
E la sicurezza buongiorno e la sicurezza è certamente l'argomento che ancora oggi lo confermano tanti sondaggi
Ha una posizione di interesse primario nell'ambito delle coscienze degli italiani ma direi dei cittadini tutto il mondo d'altra parte non c'è da meravigliarsi perché riandando momento col pensiero le prime aggregazioni
Dell'uomo della creatura umana
Certamente la ragione fondamentale è sempre stata quella della sicurezza cioè quella di cercare a un certo punto un contesto più sicuro nei confronti delle minacce che si
Andavano via via delimitare delineando nei suoi confronti
Quindi la garanzia di poter vivere in una cornice di sicurezza fondamentale per consentire lo sviluppo il progresso
Hanno determinato sempre un interesse primario nell'uomo
Il secondo punto e che le operazioni di pace sono andate via via assumendo un ruolo sempre più importante nell'ambito della
Politica internazionale
Noi come Centro Studi abbiamo già dedicato parecchie riunioni a questo proposito ho riferito alle operazioni di pace svolte dai nostri contingenti
Alla presenza dell'Italia e via dicendo ora queste operazioni
Hanno assunto un'importanza queste sì ne siete spettatori molto sempre sempre maggiore
Non solo ma direi che oggi alle operazioni cosiddette di pace se non hanno l'imprimatur la targhetta Nazioni Unite
Non convincono più l'opinione pubblica mondiale cioè certamente le Nazioni Unite sono riuscite a conquistarsi un posto
Di estrema fiducia nell'essere i gestori di queste iniziative che tendono a ristabilire situazioni di crisi
Il terzo punto è che l'Italia sempre partecipato in maniera assai pesante a queste operazioni in Italia
Nonostante il che secondo il mio punto di vista ha una partecipazione all'operazione di pace
Superiore al livello che tra l'altro comunque la vede fra i primi dieci Paesi del mondo a livello al peso socio-politico della Nazione italiana
E questa è un'intuizione devo dire molto dove dice che va riconosciuta I nostri Governi questa partecipazione perché la partecipazione
Costa sacrificio costa denaro
Contribuisce decisamente in ogni modo alla stabilità internazionale
Ora c'è da chiedersi le Nazioni Unite sono riuscite
Visto l'impulso che hanno dato alle operazioni di pace e visto anche la fiducia che piano piano nel mondo si è formata nei loro confronti sono riusciti a rispondere positivamente
Dal momento che
Nello Statuto stesso delle Nazioni Unite è previsto un intervento addirittura con l'impiego delle forze
Nei casi in cui vi siano si delineò pericoli alla stabilità
Mondiale che non possono essere risolti con operazioni di carattere pacifico che certamente sono a monte dell'intervento della forza allora domande proprio queste le Nazioni Unite oggi sono in condizioni di condurre soprattutto
Operazioni
In termini di impostazione concettuale di organizzazione di gestione operazioni di pace che richiedano l'impegno di forze armate questa è la domanda che ci proponiamo con questo convegno
Proprio perché
Oltre che essere come sempre in prima linea con i partecipanti all'operazione intermedi nove dieci mila uomini siamo anche presenti nel Consiglio di sicurezza che rappresenta
Pur con i dovuti limiti e senza credere di ricoprire un incarico che possa determinare una svolta nella politica le Nazioni Unite
Però essendo presenti abbiamo la facoltà di far sentire la voce della nazione dell'Italia nei momenti in cui il Consiglio
Decide l'impiego no l'avvio o no di operazioni di di pace
Quindi fondamentalmente i tre elementi che mi hanno indotto a fare questo convegno solo la presenza dell'Italia nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite l'aumento delle operazioni di cosiddette di pace
La partecipazione italiana che è sempre cospicua allora vediamo se a un certo punto noi Italia ci troviamo in un contesto Nazioni Unite
Che appoggia lo sforzo che noi facciamo e vediamo anche se è il caso che da questo convegno senza montarsi la testa possa venire qualche proposto qualche suggerimento
Per coloro che a un certo punto ci rappresentano nell'ambito delle Nazioni Unite
Devo dire che il convegno si avvale della presenza di persone di grande prestigio come Marta Dassù
Di grande esperienza professionale come la componente diplomatica
Di grande esperienza di vita vissuta di impegno delicatissimo come la componente rappresentato ed era dai gli appartenenti alle forze armate
Nel pomeriggio poi
L'incontro come al solito seguendo la tradizione di esponenti politici bipartisan dovrebbe concludere il nostro convegno un concluderà il nostro convegno
C'è una piccola novità rispetto
Agli altri convegni come sempre pubblicheremo gli atti e poi li distribuiremo
Ma in più questa volta ho pregato i due conduttori che sono l'ambasciatore Mario Lini
E in generale Fraticelli poi di fare assieme una riflessione su quanto ascolteremo questa mattina dai vari esperti per giungere in aggiunta
Alla pubblicazione dei testi anche alla redazione
Che una specie di sintesi di quanto ascoltato
E anche
Ad una formulazione di proposte che poi naturalmente sempre con la dovuta modestia invieremo a tutti gli enti interessati o tutti gli enti nazionali che si interessano di politica estera e di sicurezza
Per dare un contributo che va al di là del semplice convegno
Come dicevo prima il convegno si avvale di esperti come dicevo prima i due conduttori sono rappresentati
Dal generale Fraticelli dell'ambasciatore mai ordini prima ma io linee poi Fraticelli mi auguro che possiamo raggiungere livelli di efficacia che abbiamo sempre raggiunto di tutti i convegni e cedo la parola
All'ambasciatore
Ma io Lini che poi la cederà subito a marzo consumato da sulla voglio ringraziare pubblicamente affatto
Un anche a sua volta come noi anticipando anche lei un piccolo sforzo appena terminata dovrà lasciarci perché un impegno precedente l'altra la porta via da noi grazie prego ma io Lini
Presidente buongiorno buongiorno a tutti i i nostri ospiti soprattutto
Dall'altra
Dicevo i miei ringraziamenti al Presidente a voi che avete voluto essere presenti nonché poi ai miei colleghi alla dottoressa da sua i generali che interverranno successivamente per questo che può essere forse un utilissimo convegno
Ai fini operativi della posizione italiana nel contesto delle
Della riforma
Del dipartimento per l'azione di pace delle Nazioni Unite
Cercando di inquadrare
Il tema inizierei da quello che è stato l'analisi dei del professor Dresdner sul penultimo uno come numero di Foreign Affairs in un illustre studioso della FIBE ciascuno
Che affermato che il sistema delle grandi organizzazioni internazionali
Creato dopo la Seconda guerra mondiale potrebbe entrare in crisi se non fosse capace
Ed essere sostituito ad altri organizzazione se non fosse capace di
Rispondere alle esigenze di rinnovamento alle crisi e alle istanze delle nuove potenze emergenti
Da parte sua e questo pericolo non credo che sia passato
E da parte sua il Segretario generale Kofi Annan ha nel due mila e quattro aveva raccolto la sfida con un rapporto all'assemblea generale
E con delle proposte a loro volta i Capi di Stato e di Governo riuniti a New York nel
Nell'autunno due mila e cinque
Avevano approvato un'agenda per il nuovo millennio che prevede alcune riforme
A che punto siamo
Per quanto riguarda il
Consiglio di sicurezza i dibattiti i negoziati non hanno ancora prodotto un risultato definitivo
Per quanto riguarda invece il Consiglio per i DB diritti umani
Di nuova istituzione
Si spera che possa ovviare ai difetti della Commissione sui diritti umani precedente criticatissima
Mentre è stata avviata con due risoluzioni prima con ovviamente con un
Grande lavoro preliminare ma
In il e i in alla fine con due risoluzioni delle dell'Assemblea generale
Del ventidue marzo scorso il la riforma del Segretariato
Delle Nazioni Unite segretariato che tutta impostato la
Revisione di quello che e qui entriamo nel tema il Dipartimento per le operazioni di pace che sì prevede debba essere distinto
In un D.P. ko cioè dipartimento per le operazioni vere e proprie e un Dipartimento di FS per le operazioni sul campo
Ora
Ovviamente come sempre
Ci c'è da una parte un gruppo di paesi che
Desidera operare
Delle riforme profonde e dall'altra i cosiddetti beati Presidente de che sono molto più riluttanti a modifiche
Che inciderebbero sul processo decisionale che li ha visti il per ora protagonisti
Ora l'Italia
Come suggerisce un po'la nostra apposizione di media potenza
Ha adottato su tutte queste riforme una posizione mediana però con un obiettivo chiaro quello di contare di più
E significativo fra l'altro
Che l'Italia con Giappone e Germania ha chiesto di abolire
Alcuni
Articoli della Carta cinquantatré settantasette centosette
Che definisce gli Stati nemici
Questo anche perché
Questa è una fase storica superata e sarebbe discriminante nel nuovo processo di riforma
Però l'Italia per contare di più nel giuoco
In questo grande giuoco o un moderno
Farsi inquinamento su
Su vari fatto innanzitutto su quanto
Spende finanziariamente per le opere per le Nazioni Unite
In secondo luogo sulle sue alleanze multilaterali e bilaterali
Ma soprattutto sulla consistenza della sua partecipazione alle operazioni di pace
E questo è un coinvolgimento estremamente innovativo in quanto l'Italia non solo svolge un'azione di peacekeeping ma anche di
Nation building cioè
La creazione
Di quelle condizioni che consentono
Agli Stati di labile sovranità di sopravvivere e di affrontare i problemi di un'esistenza moderna e Sanna
Da parte sua il Segretario Generale delle Nazioni Unite e cosciente ed allarmato dalle crescenti dal moltiplicarsi non solo delle zone di crisi
Dovute come si diceva a entità statali dalla sovranità labile
Ma
Anche da dall'insorgere di nuovi protagonisti in queste crisi cioè i gruppi etnici reti criminali e terroristi
Pensate che nel solo due mila e sei ben diciotto operazioni di pace erano di svolgimento ottantadue mila militari diciotto mila civili centotredici Stati membri coinvolti
Nel solo due mila e sei ben nove nuove operazioni di pace
Era quindi urgente per il segretario generale
Creare le condizioni necessarie di sicurezza e di efficienza affinché queste operazioni abbiamo l'esito positivo che tutti siamo puro anche alle volte di difficile raggiungimento
Banchi Mu.MA quindi proposto
E ha ottenuto dall'Assemblea generale due righe e ha ottenuto due risoluzioni il ventidue marzo ultimo scorso
In modo e che su vanno lungo le linee della P sopperisce un tutta Ausonio intendo riforme agenda
Specificata da ultimo con il suo rapporto del tredici febbraio due mila e sette
Allo special commetti o un peacekeeping Operation di cui è parte l'Italia
Riformando il concetto di linee di riforma definite poi con il comprensivo reportage
Che ha presentato il tredici aprile ultimo scorso che un documento estremamente voluminoso e complesso
Sorvoliamo sugli aspetti di dettaglio della riforma su cui
I miei colleghi parleranno
Quello che e
Interessante notare per darvi un quadro d'assieme di questo processo e che
Il Segretario generale pone un forte a accento sul binomio peacekeeping e non esce vede
E eppure diciamo binomio che assunto una particolare rilevanza e
Attualità per l'opinione pubblica in generale con le operazioni in Iraq e Afghanistan pari in alcuni dei Paesi africani l'Africa purtroppo molto protagonista in questa operazione i Balcani e Timor Est
Ma di e di più nel rapporto del tredici febbraio
Il Segretario generale mette l'accento un forte accento sul fatto che il sistema societario da solo non può esservi ingrandito di far fronte alla molto al moltiplicarsi delle crisi in atto
E
Quindi rivolge
Un appello possiamo dire e fa assegnamento sul coinvolgimento in questa operazione di altre organizzazioni regionali NATO Unione africana
E
Penso la stessa OSCE
Poi questo è un discorso però che va
Ora
L'Italia in tutto questo ha
Quadro di attività ed iniziative ha un ruolo da svolgerle sia politico diplomatico su cui si
Soffermeranno gli oratori nella prima parte del convegno ossia
Operativo e qui sono generali che prenderanno la parola successivamente
Ora l'Italia
Che ha avanzato delle proposte e
Forse a come risultato di questa riunione ne potrà avanzare altra
Dovrà fare assegnamento non solo sulla propria diplomazia capacità ma
Io penso anche sulla moltiplicità di alleanze
In quanto saranno indispensabili e in questo campo non vi è molta libertà da quelli che sono i vincoli esterni
Io vi ringrazio e do la parola alla dottoressa Marta Dassù credo tutti conosciamo e che
Ci dirà senz'altro delle cose interessanti per quanto riguarda le Nazioni Unite luccica grazie grazie infinite
Grazie
Ma io non ho ancora aperto bocca
Parlerà fortissimo
Ed è un peccato perché
Faccia
Va bene poi riflettere
Tre
Chiediamo invece
Prego Alberto arrestati va bene va bene grazie mille perché vicinanze
Grazie mille sperò ditemi pure se non non sentite grazie
Grazie infinite grazie mille senatore Ramponi per questo invito grazie ambasciatore ma io Lini
Io prima di tutto mi scuso perché effettivamente avevo un impegno precedente al centro studi americani e quindi non potrò sentire
Il seguito di questa giornata di lavori così interessante
Farò un'introduzione molto generale se mi permettete perché poi Valenti diplomatici italiani parecchi esponenti della difesa andranno nei dettagli
Del degli interventi delle Nazioni Unite nel campo del
Della sicurezza di operazioni di pace e così via io vorrei solo cercare
Di mettere il dibattito sulle Nazioni Unite in Italia su delle gambe meno meno distorte perché io credo che
Prima di di decidere quale tipo di di ruolo e di e di contributo l'Italia può dare alla riforma delle Nazioni Unite che è un processo evolutivo come giustamente ricordava l'ambasciatore mai ordini dobbiamo forse chiarire
Alla nostra opinione pubblica quale veramente il ruolo delle Nazioni Unite appunto cercherò di fare questo
Abbiamo detto ha detto giustamente il senatore Ramponi che è un momento importante per l'Italia perché d'Italia è stata eletta in modo anche abbastanza trionfale l'anno passato
In quella quota dei membri del Consiglio di sicurezza
Che siede per due anni in Consiglio senza diritto di veto lo sapete il Consiglio di sicurezza a due ha due parti i famosi cinque membri permanenti con diritto di veto e dieci membri
A rotazione sostanzialmente che siedono nel Consiglio ogni due anni in Italia e gli è una posizione molto importante perché nel frattempo le Nazioni Unite
Sono uscite io credo da quella che sembrava la crisi verticale del due mila il treno
Nel due mila e tre con il dibattito sull'Iraq
All'ONU è è apparsa come peraltro altre volte in questa sua lunga vicenda dal mille novecentoquarantacinque in poi è apparsa emarginata
Per una ragione molto semplice la mancanza di consenso fra i Paesi membri e quindi vorrei dire prima di tutto questo
Le Nazioni Unite non sono un organismo sovranazionale perfetto
Nasca un trattato internazionale in sostanza all'ONU e funziona quindi solo quando esiste il consenso fra i suoi Paesi membri questa è una cosa assolutamente da non dimenticare
Perché spiega al suo andamento oscillante le Nazioni Unite funzionano quando nessuno dei cinque Paesi membri pone un veto
E quando tutti ritengono che convenga che l'homo funzioni e questo spiega una vicenda che appunto ha avuto un luci ed ombre ha prodotto dei grandi risultati ha prodotto dei pessimi risultati
Fra i pessimi c.p.c. ricordiamo tutti dalla vicenda della Somalia ad esempio o della Bosnia famoso massacro disse sarebbe inizia fra i buoni risultati ci ricordiamo la prima guerra del Golfo la Cambogia al Mozambico
E quindi è e luci ed ombre resterà luci ed ombre temo perché appunto richiede per funzionare l'ONU
Il consenso tra i suoi Paesi membri per funzionare in questo campo di cui stiamo parlando oggi
Cioè i problemi della della sicurezza internazionale che
Sono competenza del Consiglio di sicurezza quindi questo mio il mio primo punto dicevo anche però che la crisi del due mila e tre
Oggi meno grave è stata in parte risolta proprio perché io del Paese che conta di più cioè
Gli Stati Uniti hanno capito a loro volta che senza fare leva sulle Nazioni Unite paghiamo dei costi molto forti
E qua introdurre il mio secondo punto qual è il vero valore aggiunto delle Nazioni Unite nel campo della sicurezza internazionale non ha un valore operativo diretto
Le Nazioni Unite
Gestiscono alcune di queste operazioni ma alle operazioni che noi definiamolo loro lei per le operazioni minori
E perché in realtà non sono attrezzate a gestire delle vere operazioni di peacekeeping e tanto meno di peace making
Non lo sono perché una parte della della Carta delle Nazioni Unite è rimasta sulla carta se andiamo a rileggere la Carta delle Nazioni Unite sappiamo che nel famoso capitolo VII
Che tratta appunto le questioni relative alle minacce alla sicurezza internazionale e alle risposte che le Nazioni Unite devono dare una parte non c'è
Cioè il famoso Comitato militare congiunto e così via non c'è una standing forse non c'è un esercito
Su cui le Nazioni Unite si possono basare quindi il secondo punto che vorrei dire questo
Le Nazioni Unite funzionano se
S'se funziona in un insieme a dei Paesi contributori dai ha già detto questo punto molto giustamente ambasciatore Maiochini
Tutto il funzionamento del no non dipende da questi due ingredienti primo un consenso nel Consiglio di sicurezza che fornisce legittimazione
Secondo un accordo di fatto con i Paesi contributori che in varie forme poi agiscono sul terreno
E può essere un accordo con la NATO o può essere un accordo con l'Unione europea può essere una coalizione ad hoc o può essere utile l'Unione africana
Ma se c'è un dato distorto nel dibattito nazionale
è di pensare che sia l'ONU come una sorta di Governo del mondo e come una sorta di
Ente in grado di avere un proprio esercito e così via a condurre queste operazioni non è così
Terzo punto che mi sembra importante per il dibattito nazionale è questo
Siamo tutti d'accordo che partecipiamo a delle operazioni solo quando c'è
Un mandato esplicito del Consiglio di sicurezza questo è un punto secondo me abbastanza cruciale perché ci pone in realtà se lo accettiamo integralmente dei forti vincoli
Perché evidentemente lascia a a ciascuno dei cinque Paesi che hanno un potere di veto un veto enorme
In realtà non è sempre stato così ricordiamo la più grande è forse la più grande operazione in cui siamo stati impegnati come Paese di fronte Langer molto direttamente cioè l'operazione in Kosovo
è stata condotta senza un mandato del Consiglio di sicurezza
Nonostante questo abbiamo considerato questo operazione illegittima
E qua c'è una tema importante da da indagare se volete il
La differenza che esiste fra quella che noi consideriamo legittimità internazionale e la legalità in senso stretto il Kosovo
A guardarlo molto bene non era un'operazione legale fra virgolette ma che noi abbiamo ritenuto legittima
Perché c'era o l'avallo della NATO che però che è un organismo internazionale a cui partecipiamo c'era l'appoggio dell'Unione europea
C'era un motivo umanitario evidente o che ci è sembrato evidente
E c'è stata poi una legittimazione ex post del Consiglio di sicurezza attraverso suo Segretario generale quindi qua c'è un primo punto secondo me cruciale del dibattito italiano
Se decidiamo che senza mandato esplicito del Consiglio di sicurezza noi non partecipiamo a nessun operazioni di pace cioè se cambiamo la storia recente perché per il momento abbiamo deciso invece che partecipavamo lo stesso
Nel caso del Kosovo Cibin ci leghiamo molto le mani
E il caso se volete negativo da questo punto di vista il caso ad esempio del Darfur
Nel Consiglio di sicurezza c'è un Paese la Cina che non ha la nostra stessa visione secondo me
Del problema della sovranità nazionale il problema dell'interventismo per ragioni umanitarie
Nel mondo europeo occidentali americano
C'è stato una evoluzione noi riteniamo che la sovranità in qualche modo s'debba essere redatti Pizzata cioè che quando un Paese non è più in grado di garantire la sicurezza dei suoi cittadini
Perde il diritto ad esercitare pienamente la sua sovranità e ci sia invece per la comunità internazionale un diritto o addirittura un dovere
Di intervento umanitario
è un ragionamento che la Cina non accetta
Secondo me la Cina è un Paese sovrani sta in senso classico
è un Paese che ha una visione molto più stretta di della sovranità degli Stati non accetta il concetto dell'interferenza negli affari interni come come loro viviamo noi
E quindi io ritengo che diremo senza Consiglio dissi senza mandato del Consiglio di sicurezza più niente significhi dare a un Paese come la Cina ad esempio o o o ad altri in casi diversi un veto assoluto
Un un secondo problema che che volevo evocare e questo io credo che in tutte queste operazioni di pace
Al di là della questione della legittimazione Nazioni unite che è importante ma ai limiti che ho appena evocato ci sia un
Un tema fondamentale che credo dovremmo discutere
Ed è il problema della della performances dei risultati
L'ambasciatore Maiochini diceva giustamente
C'è consenso su queste cose
è vero cioè l'opinione pubblica e sensibile all'interventismo diciamo così per ragioni umanitarie democratiche e via dicendo
Ma è anche vero secondo me che se non otterremo risultati migliori nel nation building cioè nelle
Nella ricostruzione dopo la guerra
Questo consenso inevitabilmente scenderà cioè non è pensabile secondo me dopo l'Iraq e visti i problemi in Afghanistan che consenso resti intatto perché
E io credo che i contribuenti occidentali siano disposti simili a pagare anche a rischiare se le cose funzionano
Se le cose non funzionano questo consenso evidentemente tenderà a diminuire quindi c'è un grandissimo problema di risultato io credo i in queste vicende internazionali
Credo che probabilmente ci poniamo dei risultati degli obiettivi troppo ambiziosi concludo dico sinceramente cioè non è pensabile che noi riusciamo
In due o tre anni a ricostruire dei Paesi come l'Iraq o come l'Afghanistan dovremmo delimitare meglio ossia i nostri obiettivi sia il tempo che siamo disposti a rimanere per conseguirli altrimenti entriamo in questo
Non entro in questa presenza permanente
Che oltre ad essere molto costosa produce inevitabilmente io credo un certo declino di sostegno da parte dei contribuenti che sono poi quelli che ci permettono
Di restare lì
Terzo problema che volevo evocare appunto è quello della forza militare voi ne parlerete dopo ma insomma mi sembra molto importante ricordare sempre che
Le Nazioni Unite non hanno a disposizione
Un proprio esercito non hanno un Comitato militare congiunto è rimasto sulla carta in genere gestiscono male quando gestiscono direttamente
C'è il maggiore Paese cioè gli Stati Uniti che non è disposto c'è una specie di mega cave atti istintivo non è in ogni caso disposto a mettere le sue forze sotto comando Nazioni Unite
Quindi l'unica soluzione è di fare degli accordi
Come nonno per la gestione di queste operazioni da questo punto di vista l'Italia un Paese importante creativo cioè è stato uno dei paesi che più di altri ha proposto una serie di accordi importanti che verranno discussi dopo credo in particolare
Dal Ministro Meloni degli accordi importanti tra l'Unione europea e le Nazioni Unite
Ulteriore problema e poi chiudo qui è la riforma del Consiglio di Sicurezza insomma il problema è chiaro penso a tutti
Dell'ONU fotografa la situazione nel mille novecentoquarantacinque cioè cinque potenze nucleari con diritto di veto
Appunto
C'erano gli ex nemici la Germania l'Italia vedeva Giappone avevano perso la guerra e quindi erano fuori dal Consiglio di sicurezza
Non è una situazione soddisfacente per l'Italia questa né per la Germania né per il Giappone
Cioè per dei Paesi che sono parte del G otto e si sentono in fondo e nel Tahiti auto appunto per i soldi che danno all'ONU per l'impegno che mettono nelle operazioni di pace
A fare parte del giro vero
Però questo lo sappiamo tutti pone all'Italia in particolare un grosso problema perché nel frattempo
Il mondo è cambiato sono emersi i grandi attori che a loro volta vogliono entrare l'India il Brasile per dire due
Paesi candidati seriamente all'allargamento del Consiglio di sicurezza nel frattempo l'ONU da una cinquantina di Paesi è diventato un mostro di centonovantuno Paesi e così via
E quindi diciamoci la verità qualunque tipo di riforma
Preoccupa l'Italia
Cioè di tagli ai in fondo se vogliamo dire le cose come stanno io sto parlando come direttore dell'Aspen Institute l'Italia in fondo è un Paese che preferisce un aggiustamento pragmatico
Ma ha paura di di una grande riforma perché è inevitabile secondo me che una grande riforma come quella a cui guardano moltissimi Paesi
Segni se ci sarà un allargamento c'è la Germania Giappone e a qualcun altro ma l'Italia non è nei primi che entrerebbero
Quindi l'Italia tutto sommato la riforma del Consiglio di sicurezza a Big Bang non la vuole
E forse è giusto che non ci sia aggiungerei nel senso che si potrebbe avere sulla riforma un'idea più creativa che è quella che all'Italia cioè di migliorare due cose che mi sembra abbastanza fondamentali
Dapprima primo asseverazione Italia di puntare su un forte miglioramento del rapporto fra l'Europa e le Nazioni Unite è vero quello che dice d'Italia non perché è un Paese che non entrerebbe mai vero in assoluto
Nessuno dei grandi Paesi europei che oggi è più grande veramente se non riesce a fare leva sull'Unione europea e quindi l'Italia propone anche per le Nazioni Unite
Un ruolo nazionale che in fondo si trascini dietro la forza collettiva dell'Europa quindi tutto un lavoro che fa l'Italia e di dire mettiamoci d'accordo a Bruxelles su quello che vogliamo dire annui Orte questo sarebbe davvero un grande passo avanti in questa logica italiana non c'è bisogno di una grande riforma c'è bisogno che i paesi che o in modo permanente o a rotazione stanno lì europei si sentano parte dell'Europa quelle questo è un atteggiamento molto pragmatico ma molto intelligente secondo me e dei tassi sostanziali in avanti sono stati fatti
Seconda visione dell'Italia e che un vero passo avanti verrebbe da una moderazione appunto dopo dicevo prima del diritto di veto cioè se vogliamo che
No non funzioni davvero bisogna che riesca a decidere anche se il paese di turno parlavo prima della Cina verso Darfur può può esserci un altro caso
Un caso che potrebbe esserci molto rapidamente è un veto russo ad esempio sulla riforma su una risoluzione riguardante lo status finale del Kosovo insomma bisogna che si possa decidere in qualche modo
Senza veti
Kemal dervisci ha proposto in un importante rapporto di alcuni anni fa un sistema di voti ponderati tipo quelli che ci sono nella Banca mondiale o nel Fondo monetario
è un grosso tema si può anche essere scettici che venga mai risolto fino in fondo ma io credo che l'approccio dell'Italia da una parte più Europa né i fatti dall'altra cerchiamo di smussare
La rigidità del diritto di veto sia un approccio giusto
Concludo con una due spunti ulteriori sull'Italia
A dimostrazione del modo in cui l'Italia vede l'ONU cioè come
Se volete sbocco di una concertazione europea a monte c'è la battaglia che abbiamo fatto in questi mesi una battaglia molto importante
Sulla moratoria
Relativa alla pena di morte d'Italia si è mossa da questo punto di vista molto coerentemente cercando di ottenere un mandato europeo prima di presentare una risoluzione allo yacht e ha fatto dei grandi progressi in questo senso
Secondo
Progresso dell'Italia questa elezione lo ricordava l'ambasciatore Maiochini nei Consiglio diritti umani
Che è uno dei pochi risultati a essere onesti della lo sforzo di riforma di Kofi Annan del due mila quattro due mila e cinque è un organismo che a sua volta delle luci e delle ombre non è perfetto neanche questo
Ma tutto sommato è un progresso rispetto alla vecchia Commissione diritti umani e dopo una battaglia non facile l'Italia è stata eletta anche in questo organismo
Quindi tutto sommato io io direi questo è molto importante
Parlare di queste cose cercando in un certo senso di di dare anche un contributo al modo in cui
La cultura politica italiana vede al problema Nazioni Unite è un organismo internazionale è un accordo internazionale non ha il governo del mondo funziona bene in certi casi funziona male in altri
Dovremmo avere una visione credo molto più molto più pragmatica è un foro importante tutto il dibattito americano del due mila e tre dibattito un po'della dell'epoca della
Del così del
Arroganza unipolare che poi purtroppo dico purtroppo perché per tutti noi è un problema
Purtroppo si è scontrata con la dura board durezza dei racket è finito anche l'America ha riscoperto che
Tutto sommato fare leva sulle Nazioni Unite è importante l'America ricordiamolo è stata la fondatrice delle Nazioni Unite comma concluso altri
Quindi questo dibattito è dietro di noi oggi siamo su delle basi credo più più sani per potere discutere di Nazioni Unite Segretario generale
L'ex Ministro degli esteri della Corea del Sud è un uomo molto adatto io credo nuovo Segretario generale per
Fare dei progressi è consensuale
Per definizione però Segretario generale è una figura anch'essa che PAC attività nei suoi
Secondo una detto un gioco di parole americano è più secca ettari che generato
è più un costruttore di consenso che non un G decisore assoluto io credo comunque che noi come Italia e come Europa fiere modi tutto perché lui abbia successo grazie
Grazie moltissimo la dottoressa Dassogno e ne faremo tesoro delle sue osservazioni in fase di confusione do la parola all'ambasciatore
Giulio Terzi direttore generale degli affari politici internazionali e diritti umani
Il tema che mi proponevo di affrontare
Esattamente l'evoluzione del raccordo fra Consiglio di sicurezza ed operazioni di pace cosa c'è di di nuovo di emergente di evolutivo
Nella concezione generale delle operazioni di pace
Istituite e eseguite sotto mandato delle Nazioni Unite siano esse operazioni di caschi blu o siano esse operazioni delegate
A organizzazioni regionali o comunque multilaterali
Ma le osservazioni che sono state fatte sino ad ora mi porteranno a fare una premessa che mi sembra sia necessaria in questa sede una sede che
Unisce autorevoli rappresentanti delle amministrazioni più coinvolte ma anche del soprattutto del mondo politico del mondo decisionale
In questa materia che è una materia strettamente collegata al modo in cui l'Italia
A tu a i suoi obiettivi di politica estera
E la considera apriva considerazione prima promessa che vorrei fare è che alcune cose dette dal senatore Ramponi dall'ambasciatore ma io Lini e da ultimo dalla dottoressa da su
Sono molto importanti nel capire il perché il nostro Paese è così impegnato così visibilmente così fortemente pesantemente impegnato dal punto di vista risorse dal punto di vista uomini dal punto di vista finanziario
Dal punto di vista di
Opinione pubblica anche di saper spiegare l'opinione pubblica il perché di queste operazioni di pace
E mi pare che il perché
Sia nella storia recente ma sempre più forte di questi anni e in particolare di questi ultimi tre-quattro anni quindi da quando
Si è verificato il grande movimento di tentativi di stabilità dati dal nostro mondo al al Medioriente all'Asia centrale all'Afghanistan I Balcani
E e riguarda soprattutto una un'esigenza italiana l'esigenza direi che sono due esigenze fondamentali quelle di
Esprimere una responsabilità del Paese non soltanto sul piano regionale ma sul piano globale
E quella di esprimere questa responsabilità attraverso dei meccanismi di consenso che assicurino il coinvolge intorno democratico il coinvolgimento partecipativo dei principali attori sulla scena internazionale ecco mi sembra che questa premessa
Sia fondamentale per capire il grado del nostro impegno in Consiglio di sicurezza noi Consiglio di Sicurezza cerchiamo di entrarci quali membri non permanenti
Il più spesso possibile facciamo delle campagne spesso durissime per esserci eletti
Una volta non ci siamo riusciti le tutte le altre lo siamo lo siamo stati questo dimostra credo insieme a quanto diceva prima Marta Dassù sulla nostra capacità anche di essere eletti ad altri organismi come Consiglio diritti umani
Che sono comunque importanti per la sicurezza internazionale in un concetto ampio di sicurezza internazionale essere parte del Consiglio diritti umani ha un peso nel sistema multilaterale
Ecco questo aspetto di responsabilità globale del Paese unito a un'esigenza di
Farla funzionare di poterle esprimere su una base partecipative consensuale credo che sia la spiegazione di fondo
Che possiamo dare al perché
E il mi pare che fosse un quesito che il generale lei senatore Ramponi poneva andrà un po'tutto l'uditorio il perché l'Italia si è così impegnata in in queste in prese
Difficili ma di altissimo significato politico e se mi consentite anche etico su un piano complessivo
Quando mentre amo nel nel tema più specifico del Consiglio di sicurezza e delle operazioni di pace dobbiamo notare che l'Italia dimostrazione di quello che facevo e che dicevo prima del senso di responsabilità globale
è il primo contributore di forze
Fa sotto bandiera ONU fra tutti i Paesi dell'Unione europea
è vero partecipiamo anche alle missioni di altre organizzazioni internazionali e la NATO l'Unione europea non con con cui con caschi blu in altre configurazioni
Ma è questo che è dimostrato dal fatto che gli oneri complessivi nel due mila e sei
Della nostra partecipazione a queste altre forze di pace corrisponde a circa un miliardo di Europ perché i forti AISAF euro fuori in Bosnia
Per le operazioni ONU sono ben duecento milioni di euro sono fortemente cresciuti in questi stanziamenti con il lancio della porrebbe l'operazione UNIFIL in Libano
Quindi i dati anche da un punto di vista BA gettare io e di autorizzazione parlamentare estremamente eloquenti dell'importanza che il nostro Paese attribuisce a questo aspetto
Dicevo prima perché è interessante vedere
Che cosa sta cambiando nella concezione dell'operazione in un certo senso mi pare che si possa cominciare a parlare dell'emergere di una nuova dottrina perché
Perché si guarda con
Con grande attenzione a una ma sempre maggior complementarietà per aspetti militari e civili
Specialmente in quelle situazioni post-conflitto dove ancora il punto centrale creare delle condizioni di stabilità delle condizioni fonda mentali di stabilità sulle quali possano poi intervenire dei fattori di sviluppo e di consolidamento istituzionale del Paese
Vi è indubbiamente un concetto di sicurezza che tende ad estendersi che tende a diventare sempre più ampio
Non ci si limita me questo ben noto ma è bene ricordarlo non ci si limita più a confinare il peacekeeping a un mero rispetto del cessate il fuoco qualcosa che inevitabilmente poi sfocia
In congelamenti delle crisi si pensi a missioni ONU istituita la fine degli anni Quaranta tra India e Pakistan o in Medioriente
Negli anni Sessanta Cipro e ancora negli anni Settanta in Medioriente libero che sono ancora lì e che rimangono ancora pressoché e con dei mandati io Rol dove arma praticamente ancora originari
Questa
Tendenza al
Anta una una nuova concezione delle operazioni
Privilegio un approccio dinamico mirato soprattutto alla stabilizzazione dunque periodo attraverso una gamma di strumenti
Che consentano l'avvio di di attività economiche di attività sociali di programmi di cooperazione più intensi
In tutto questo lo strumento militare continua certamente ampi manifestare la sua necessità ma a rivelare sempre più la la realtà di una non completa sufficienza agli interventi di stabilizzazione
E deve essere accompagnato da iniziative
Mirate alla riconciliazione nazionale vediamo ad esempio l'Afghanistan mirato a coinvolgimento di Paesi della regione
Sulle sulle su Comuni agende su obiettivi politici condivisi
Sulla creazione di istituzioni governative efficaci
Si assiste nell'ambito specifico della di come le missioni sono organizzate
A un ricorso crescente a professionalità diverse da quelle strettamente militari polizia giustizia
Interazione tra livello governativo delle operazioni di pace e l'ONG e il volontariato ed è questa una tendenza che è propria le Nazioni Unite ma i propri anche
All'Unione europea dove i tradizionali interventi di tipo comunitario della Commissione
Realizzati anche per tutelare i diritti umani per promuovere lo stato di diritto vengono sempre più integrati
In un quadro articolato che associa strumenti tipici del politica di sicurezza e difesa con le altre componenti e questo trend ad esempio è stato
Sancito con una chiarezza esplicitamente al vertice di Riga
Della nato nel novembre due mila sei che ha riconosciuto l'esigenza di un approccio globale e questo riconoscimento è venuto su particolare impulso italiano bene ricordarlo
Un approccio globale che in Afghanistan consenta un coordinamento reale tradì diverse organizzazioni che operano nel territorio lo stesso lo stesso messaggio da riga è venuto anche
Per il futuro delle iniziative in corso per il loro coordinamento soprattutto la valenza politica che tutte queste iniziative devono sempre più avere
Ecco il consolidamento della pace quindi deve essere visto anche attraverso la sua contestualizzazione regionale e la conteso stilizzazione regionale degli interventi
Mirati sempre più a prevenire i conflitti più che a risolverne le le conseguenze in altri termini
Sempre più un esercizio di soft power
Di quella terza dimensione del potere come la chiamava Joseph Nye che associata alla dimensione mi vitale che Déco nomi che anche la diffusione di modelli e principi efficaci e credibili in realtà maggiore il ricorso
A questa sera di soft power e minori sono i costi complessivi degli interventi
E questa convinzione insomma di ricorso al soft power in modo crescente si è diffusa nelle organizzazioni multilaterali
Multilaterali che che hanno responsabilità di affermare la pace la sicurezza internazionale mi sono dei recenti
Chiesa stati che dimostrano
Ancora una volta la carenza di modelli basati su un eccessivo affidamento alla forza militare quale modalità di soluzione di conflitti interni o di situazioni di insorgenza
Vi sono delle analisi problematica che il collega per esempio che è un analista del Dipartimento di Stato
Che ha avuto diverse importanti esperienze in Estremo Oriente una di origine australiana
Che dimostrano come
Nella contro insorgenza cioè in quella che è stata definita tradizionalmente guerra al terrorismo
Non ci si può limitare ad azioni essenzialmente repressive ma bisogna guardare sempre di più le specificità Paul le specificità politiche culturali tribali se del caso di queste situazioni si deve in particolare
Agire dall'interno perlomeno in modo continuo ai gruppi fazioni che si intende recuperare che si intende recuperare la logica politica della ricostruzione
è quindi necessario una conoscenza veramente piena delle realtà locali una familiarità con
Con i problemi socio-economici
Ed in questo approccio è essenziale quindi guardare ad un impiego della forza in qualche modo di sostegno
Collaterale al processo politico ma proprio nelle radici di di della della realtà e delle situazioni locali
Il Consiglio di sicurezza esercita su tutto questo un un ruolo politico fondamentale per due motivi essenziali e sempre di più per quella sua capacità di legittimazione alla quale hanno fatto riferimento
Anche gli oratori precedenti
Non legittimazione che noi vediamo come Governo italiano come opinione pubblica italiana come un sine qua non
Delle delle operazioni attualmente basate sul capitolo VII della Carta ma che naturalmente non esclude la possibilità di altre organizzazioni come l'Unione europea e la NATO all'interno dei loro statuti di muoversi
Legittimamente per i rispettivi ambiti di competenza ma quando parliamo di una legittimazione di tipo globale naturalmente che coinvolge il consenso di tutti i Paesi
E che comporta naturalmente anche delle responsabilità trasversali quali la lotta
Contro la non proliferazione la lotta contro la definizione più precisa di fenomeni come quello del terrorismo
Il ricorso al Consiglio di sicurezza diventa a mio giudizio un un dato veramente fondamentale
In secondo luogo l'importanza del Consiglio di sicurezza
è sempre più evidente nel fatto che c'è una crescita quantitativa nel numero di effettivi e nell'ampiezza delle missioni di pace che sono attualmente sul terreno ottantatré mila
Militari sono attualmente spiegati e il i loro compiti
Tendono a sentire le infetto di un interpretazione sempre più ampia che il Consiglio di sicurezza da
Al all'azione della comunità internazionale
Per mantenere la pace nel mondo
Qui il Consiglio di sicurezza in questi ultimi tempi ha trattato di minaccia terroristica con la creazione di un organo subordinato il camper terrorismo con miti ha trattato di non proliferazione delle armi di distruzione di massa
Ha trattato
Di violazione sistematica dei diritti umani anche se con alcune importa anti ad alcune importanti obiezioni addirittura veti russi e cinesi quando si è trattato di andare in profondità
Nella situazione che riguarda i diritti umani Myanmar
Ha trattato cioè
Di tutti quei fattori che sono visti comunemente all'origine delle crisi o coppa possono fortemente interferire deteriorare alle e renderle sempre più preoccupanti quindi
In tutti questi aspetti diritti umani contro proliferazione terrorismo è naturale che
I mandati conferiti nel Consiglio di sicurezza al peacekeeping e peacekeeper sì tengano in diverse situazioni conto anche di questi aspetti molto importanti allora sarà sempre più forte sempre più forte l'attenzione
Che anche gli uomini i reparti impiegati utilizzati per
Con operazioni anche ex capitolo VII rispetti no siano loro stessi non solo facciano rispettare ma rispetti un loro stessi diritti umani
Che favoriscano le condizioni di ripresa socio economica dei paesi colpiti
Che guardino anche a fenomeni come la diffusione della criminalità organizzata al traffico al
Gravissimo alla gravissima connessione che esiste fra traffico delle sostanze stupefacenti e insorgenza perché sono tutti elementi che naturalmente rilevano di questo concetto ampio di sicurezza
Ecco l'impostazione dove è scritto
Ha quindi dei risvolti evidenti nel definizione dei mandati come dicevo che il Consiglio di sicurezza attribuisce non solo i caschi blu ma anche alle organizzazioni regionali subregionali o gruppi di Stati
E questa ripartizione dei compiti è un altro fenomeno importante che si sta affermando che si è affermato negli ultimi tre o quattro anni soprattutto in Africa co
Riconoscimento di funzioni ibride alle operazioni ONU Unione africana conico fuori mentre rimandati ad hoc per alcune missioni portate avanti proprio da da aggregazioni
Regionali o subregionali africane e e quindi con la capacità di a valersi soprattutto sul piano delle risorse umane perché sul piano delle risorse finanziarie
Ci sono sempre un po'delle coalizioni di finanziatori che sostengono gli interventi dell'Unione dell'Unione africana
I cambiamenti
Che che segnalavo
Hanno riguardato anche due aspetti che solo sono forse fra loro solo apparentemente divergenti un maggiore ricorso al capitolo VII della Carta cioè al capitolo che autorizza il Consiglio di sicurezza
A utilizzare a utilizzare la forza
E da un altro lato oltre che un crescente ricorso capitolo VII anche una crescente complessità una maggior multi settorialità delle funzioni nelle operazioni di pace
Ciò è avvenuto ad Haiti in Costa d'Avorio nella Repubblica democratica del Congo
E possiamo vedere una fenomeno di questo tipo saranno importante le relazioni dei seguiti di questo convegno per quanto riguarda le singole
I singoli aspetti l'operazione in Libano in particolare che è stato una checché è stata ed è una all'esso Lord molto importante
Il il come mandati robusti possano essere anche attribuiti senza necessariamente far ricorso al capitolo VII
Fate il diciassette zero uno
Ha uno scopo di allo scopo di di di impedire il ripetersi di gravi sensazioni di impotenza che lo hanno sperimentato in altre gravi situazioni di crisi senza esplicitamente
Riferirsi al capitolo VII
Io credo che dei tre casi più importanti per il nostro Paese ma anche più significativi per quanto riterrà guarda le pronunce del Consiglio di sicurezza Afghanistan Libano i Balcani Kosovo in particolare
Parleranno di gli oratori che con maggior conoscenza specifica di questi teatri d'operazione
Sono sono previsti
Per il seguito di questo dibattito
E vorrei soltanto segnalare come in ognuno di questi tre casi Afghanistan Libano e Kosovo
L'impulso italiano sia stato molto rilevante lo è stato per l'Afghanistan quando nella
Riedizione della risoluzione un ammanco cioè la risoluzione che rinnova il mandato dell'insieme dell'operazione Nazioni Unite in Afghanistan
è stato proprio il nostro Paese a segnalare l'esigenza di guardare di più alla governance di guardare di più all'efficacia delle istituzioni afgane a livello politico di coordinamento
è stato importante ruolo italiano nel caso del Libano inutile che mi si soffermi ma è stato proprio all'impulso dato dall'Italia alla coagulo di un gruppo di Paesi europei
Capaci di mettere sul terreno diverse migliaia di unità
Ad avviare il processo di stabilizzazione
E lo è nei Balcani in un Kosovo dove la presenza delle messe uniche i forni è di fondamentale importanza per la protezione delle minoranze
Serbo kosovare minoranze pesantemente colpite in una serie di disordine ancora solo tre anni fa
E di dare appunto attraverso una partecipazione un concetto di un concetto di operatività del nostro peacekeeping inventa in un teatro come quello balcanico
A realtà a quella molti dimensionali da
Di funzioni che dicevo prima e che abbracciano insieme al
All'impiego delle forze militari tutta una serie di componenti civili di sviluppo ma in ultima analisi
Finalità politiche che noi
Vediamo in questi processi destabilizzazione
Quindi mi pare di riassumere che il Consiglio di sicurezza le operazioni di pace ma in genere questo grado di responsabilità che l'Italia avverte in una proiezione globale del della sua
Della sua capacità di fare politica estera non soltanto una proiezione regionale ma una proiezione go globale siano ben descritte da tutto ciò che noi stiamo facendo all'ONU in questo momento da quello che CD
Ci proponiamo di fare sino alla fine del nostro mandato in Consiglio di sicurezza grazie
Grazie ambasciatore Terzi chiedo al senatore Ramponi di prendere la presidenza di questa età di questa riunione per dare il benvenuto al Presidente Fitto grazie volevo devo segnalarvi
Volevo segnalarvi ma certamente
Pene sarete resi conto la presenza del
Presidente Fini
Naturalmente parteciperò oggi pomeriggio al dibattito ma il fatto che abbia voluto venire anche questa mattina ad ascoltare dimostrato il valore se mi è consentito
Del convegno e dell'intera esce il Presidente pone su problemi di questo genere grazie Presidente per essere fra di noi
Riprendiamo la successione dei nostri interventi dando la parola all'ambasciatore Moreno
Che è stato sino a poco tempo fa nostro rappresentante permanente alla NATO
A dietro di sé una lunga e prestigiosa carriera e attualmente consigliere diplomatico del vicepresidente del Consiglio il ministro grazie ambasciatore Moreno prego
Grazie
Grazie M. infinite allarga generale afoni per
A termini
Associato a questa iniziativa
Sono molto Nardi tonnarelli essere cui anche
Se mi rendo conto che non è facile a prendere la parola dopo un colleghi
Ed esperte in ambasciatore Magliano Dini l'ambasciatore Terzi Marta mirata su che con le Nazioni Unite hanno
Senz'altro una benna maggiore dimestichezza avere Amia
In un convegno in cui il tema centrale dell'ONU
Ed impegni e le prospettive che nell'ambito dell'organizzazione societaria
Si delinea inoltre una media potenza eccome d'Italia che oggi
Siede in Consiglio di sicurezza
Il mio angolo una visuale Enna nel trattare
Il tema che mi ha è stato assegnato il rapporto un'altra le Nazioni Unite neonato una per l'operazione di pace
Correndo il rischio di essere in qualche modo
Distorto dall'esperienza
Che ne come ricordavamo io Lini o una da poco concluso di rappresentante
Permanente dell'Italia per oltre
Quattro anni
Presso alla NATO
Se così fosse non NN chiedo ammina anticipo venia
Vorrei partire da una premessa manda una considerazione di carattere generale il riconoscimento di una preciso diretto rapporto tra il trattato dell'Atlantico del nord della Carta delle Nazioni Unite
Rappresenta uno dei principi essenziali su cui poggia all'Alleanza atlantica
Lo statuto firmato a San Francisco nei quarantacinque da cinquanta Paesi
Fornisce il presupposto giuridico per la creazione avvenuta
Quattro anni dopo Washington della NATO
E individua chiaramente la responsabilità primaria del Consiglio di sicurezza per ciò che attiene al mantenimento della pace e della sicurezza internazionali
La prevalenza Anna della Carta sul trattato
Trova che all'esplicitazione nelle disposizioni del Trattato stesso già nel preambolo nel Trattato di Washington varie ferma la fedeltà delle parti agli scopi del principio le carte Nazioni Unite
Evidenziando come
Lo Statuto rappresenti la cornice il quadro entro cui nell'alleanza ritenutane chiamata ad operare
Con l'articolo
Primo alle parti stesse si impegna a norma riprendendo il linguaggio della carta a comporre con mezzi pacifici ogni controversia internazionale
E ad astenerci dalle minacce dell'impiego della forza in quanto incompatibili con i fini delle Nazioni Unite
E per parte sua all'articolo cinque Affè specie torna riferimento all'articolo cinquantuno ma della Carta dell'ONU
Nello stabilire le condizioni né dell'esercizio
Della ha diritto di difesa individuale e collettiva
Precisando che ogni misura adottata per ristabilire nell'assicurare la sicurezza nella regione nord atlantica avvenga a meno allo che il Consiglio di sicurezza avrà preso le misure necessarie
Per ristabilire e mantenere la pace e la sicurezza
Io credo che l'apporto un'altra
La NATO e l'ONU
Molto chiaro
Un
Ultimo riferimento una semplice dallo Statuto contiene nell'articolo dodici del Trattato
Che prevedendo la possibilità di una la revisione dello stesso trascorsi nei dieci anni dalla una sua entrata in vigore eroina qualsiasi altro momento
Precisando anche ogni previsione debba prendere in considerazioni fattori Enna riguardanti in quel momento la pace la sicurezza della regione nord atlantica ivi compreso lo sviluppo degli accordi dinastia regionali
Che universali conclusi in conformità alla carta a della Nazioni Unite per il mantenimento della pace della sicurezza internazionale
Trattato ma come è noto in tre data di entrata in vigore il ventiquattro agosto e quarantanove
Ma non è certo senza significato
Sia sotto il profilo che sotto politico che sotto quello giuridico che nessuna delle parti abbia ha richiesto in questo lungo arco di tempo la sua revisione
Sebbene
Nel corso non della sua ultra cinquantennale vicenda
L'alleanza abbia sottoposto l'attuazione del Trattato ad un periodo proprio ma un periodico riesame al fine di garantire il raggiungimento dei propri obiettivi
Credo si possa dire che nessuna organizzazione internazionale
Ha subito a parte a partire dal crollo del muro di Berlino né dal venir meno del sistema bipolare una trasformazione paragonabile a quella della NATO
Che a dispetto
Di pura saranno noti mistiche previsioni Sienna rivelate in definitiva un'istituzione solida hanno un'istituzione capace andiamo Torino darsi
Di adeguarsi Munari mutati scenari maggio strategici
La trasformazione è interessato ha la membership
E ancora oggi
Recenti domanda anti-NATO
Data esimio europei Paesi dei Balcani che ancora ma non ne sanno a parte male stesso Krajina dalla stessa
Georgia
è interessato le strutture organizzative
La revisione dei comandi alle capacità operative e l'essenza stessa
Della concetto strategico
Da baluardo statico di difesa contribuisco di relazione territoriale
Da parte di un nemico l'URSS
Che non esiste più
La NATO ma si è trasformata in un'organizzazione di sicurezza collettiva dinamiche attivamente impegnata controlli alle nuove
Minaccia asimmetrica
Terrorismo
La una proliferazione delle armi né di distruzione di massa i traffici illeciti
Anche in aree
Diverse minare benestante da quello che era il suo originario orizzonte di impegno
E sicurezza per la NATO oggi non è più soltanto la difesa del territorio ma la partecipazione attiva ai processi
Di stabilizzazione di ricostruzione
Socio economica
Dimmi consolidamento democratico
Alla trasformazione della NATO gli alleati sono pervenute senza porre mano alla revisione del Trattato
Mettendo a frutto alla dimensione la vocazione politica del Consiglio atlantico come foro privilegiato di consorzio consultazione tra l'Europa gli Stati Uniti sulle principali questioni già strategiche
Nella rispetto del vincolo formale che esistente tra le Nazioni Unite la NATO in base ai rispettivi accordi istitutivi
è un dato di fatto che fino a novantadue contatti tra le due istituzioni una sono state per alcuni aspetti sporadici tutto sommato assai limitati sia negli obiettivi che nei contenuti
Ma le cose cambiano sostanzialmente con i conflitti che investono alla ex Jugoslavia
Sin andare prime battuti andate la crisi della ex Jugoslavia
Navi appartenenti alla forza navale permanente della NATO nel Mediterraneo partecipano alle operazioni di monitoraggio nell'adriatica dell'embargo sulle armi che è stato deciso dall'ONU
Nel dicembre novantadue i ministri
Degli esteri dal Leanza
Fanno esplicitamente Stato della disponibilità della NATO a fornire
Appoggio ad operazioni di peacekeeping decise dal Consiglio di sicurezza
Dell'ONU
E il capo della collaborazione progressivamente si allarga
Operazione
Congiunte vengono intraprese dalla NATO dal novero
La NATO conduce operazioni ricognizione Area di supporto aereo a sostegno dell'intervento da un pro forma
Fino a aggiungere ad attacchi e dirette in dal cielo a proteggere
Le aree sicure
E che l'ONU aveva individuato
La NATO
In sostanza si impegna
Sempre più direttamente
Nel
Mantenimento Nardella Manhattan c'era dall'anno dissuasione
Si passa alla azione
La NATO
Diventa sempre di più un braccio operativo dell'ONU
Certo non è sempre facile distinguere in questa fase all'attività hanno svolto della NATO in quanto tale dalle attività poste in essere dagli Stati membri in sede di cooperazione intergovernativa
Non spetta anni dirimere le controversie che tutore azione nota niente nazionalisti
Ma la mia sensazione è che almeno a partire dagli accordi di Dayton la NATO è andata ben oltre la funzione di coordinamento di attività apposte in essere dai Paesi membri o da singoli gruppi di Paesi membri
Assumendo un proprio preciso ben definito ruolo nella una conduzione né nell'esercizio delle operazioni militari
In stretto coordinamento con loro
Seguito degli accordi di Dayton mandato si vede infatti conferire dall'ONU sulla base della risoluzione mille trentuno e Consiglio di sicurezza il mandato di attuare una gli aspetti militari delle intese quadro per la pace e la Bosnia Hercegovina
Qui nel quadro delle operazioni ai foro e poi sforzo l'alleanza una via anche sul terreno articolati e forme di collaborazione Corna alle diverse agenzie dell'ONU che concorrono al processo di stabilizzazione
Non vorrei qui addentrarmi è un tema una particolarmente complesse ancora oggi controverso
Nei delicati aspetti giuridici e politici Dell'Anna vicenda del Kosovo che andrà in porto la NATO nel marzo del novantanove ad assumersi una responsabilità di un'azione
Mila ettari di letta nei Balcani
Intesa ad evitare la strage che si profilava con brutale disegno nel DNA pulizia etnica di
Mi del Milosevic
Tale intervento condotto non lo ricordo dopo che hanno valide tutti i tentativi di composizione negoziale sollecitati dal Consiglio di sicurezza
A ha suscitato sul piano politico onda sul piano della dottrina internazionalistica una serie di interrogativi anche non hanno trovato
Unanime risposta
Si è entrati proposto ma drammaticamente all'attenzione del tema
Della legittimità dell'uso della forza a fini umanitari
E ha preso incontestabilmente spessore appurare tra le contrastanti argomentazioni la nozione di guerra umanitaria
E a tutt'oggi nel valutare l'intervento una della NATO andava in Kosovo
Si è divisi vecchie
Tra i turisti che chi non ha esitato a giustificarlo a ricorrere a ricollegandomi ad un'implicita previa autorizzazione del Consiglio di sicurezza
Riferibile nelle soluzioni mila centonovantanove mila duecentotre
Altri hanno invocato l'esigenza
Di una norma l'esistenza di una norma consuetudinaria
Stipulare sviluppando il concetto di stato di necessità alla nozione dei cosiddetti obblighi Emmerich omnes
E altri di fine anno emerso una serie di riserve
Sulla liceità dell'intervento che sarebbe stato dalla NATO posti in essere al di fuori del prescritto una schema autorizzativo dell'ONU
La posizione ufficiale della NATO
Comunque
Una posizione netta
Posizione significativamente condivisa dall'Unione europea
L'azione affermò l'annata era legittimata trovava il proprio fondamento nell'esigenza di impedire una catastrofe umanitaria incombente un intervento a un quindi militare
Legittimo
E all'opposizione manifestata
Sia pure con diverse sfumature da Cina e Russia non si è mai tradotta né nelle decisioni contestuali né in quelle successive dell'ONU in espressione di riprovazione in dell'operato della NATO
Quella che si renderebbe quale che sia l'interpretazione è un dato di fatto per interventi in Kosovo ha aperto un nuovo capitolo Andenna rapporti tra le due organizzazioni
Dando un stimolo anche a me nell'ambito dell'ONU ad una una riflessione ad un dibattito su temi che in precedenza venivano considerati
Tabù
Più recenti rapporti M del segretario
Generale
Quello del due mila cinque
Quell'ombra del due mila sei
Parlando una delle operazioni di peacekeeping
Sottolinea la necessità di una crescente M. cooperazione tram all'ONU e nell'altre organizzazioni regionale la NATO l'Unione europea
Attualmente peraltro è un dato di fatto che tutte le operazioni portate avanti dalla NATO sono operazioni ad essa hanno espressamente demandate da una risoluzione dell'ONU
In Kosovo Renato non è presente in virtù della risoluzione mille duecentoquarantaquattro onde del dieci giugno novantanove
Con il compito di assicurare alla presenza di sicurezza internazionale che è indispensabile ristabilimento della pace nella ricostruzione nel corso
è un ruolo che la NATO assolto
Con successo io credo si possa dire e che almeno ma nei Balcani né a quella della NATO una success story
In quanto la presenza della NATO
Senz'altro una contribuito apporre una le basi per un nuovo quadro regionale basato sulla sicurezza al Comune
Sulla naso consolidamento dei istituzioni democratiche
Sulla rilancio non economico sulla una prospettiva di ancora aggiornato della la Regione alle relazioni
Ora andare istituzioni transatlantiche
Il segnale presenza
Di oltre cinquanta mila uomini e se oggi contratta sensibilmente ma rimangono
Cionondimeno sul terreno diciassette mila cinquecento uomini una presenza robusta ancora indispensabile
Nel periodi di transizione ma destinata sensato in prospettiva ridursi allorché sarà presa una decisione definitiva
Va sull'onda Stato sarà del Kosovo per altre organizzazioni a cominciare
Dalla a Unione europea
Assumeranno tutta una serie di compiti
Oggi svolti dall'ONU e dalla NATO ma alla NATO al rimarrà e devo dire già in corso
Una ampia
Azione di riflessione su quelli che potranno essere
I suoi
Compiti nella ma situazione della
Possa strumento dello Stato
Vorrei
Qui non soffermarmi sull'azione che ha svolto nel due mila e due mila uno fra la NATO una nella assurda una della Serbia Macedonia
Anche qui la presenza della NATO ha impedito branchie immersi in innescasse una nuova spirale di violenza
Pena validamente contribuito le operazioni di soccorso delle popolazioni condotte anche da organi dell'ONU Onna come l'Alto commissariato ma per i rifugiati
Attualmente
Alla va detto la la la sulla detto
Rettore terzi dell'intervento prioritario intervento più importante TM quasi un testa della credibilità regolarità della NATO nell'intervento in Afghanistan
Si tratta della prima grande operazioni fuori area dell'Alleanza atlantica cui nelle Nazioni Unite hanno affidato il compito di sostenere il Governo alle forze armate afgane nella riprendere il controllo ma del Paese
Un compito particolarmente arduo in una regione dove Anna la legalità continua a essere messa a dura prova dai rigurgito di terrorismo e dai nuovi traffici né allegati alla droga
La missione mi avete schieramento è utile attualmente oltre trentacinque mila uomini
Impegnati in compiti M. anche sono compiti militari
Di a tutela dell'ordine pubblico di addestramento di riabilitazioni delle infrastrutture in una cornice di stretta collaborazione
E di interazione con le altre organizzazioni internazionali
A cominciare abbinando all'ONU ma credo che di questo arriveranno a assecondando la fase delle consegne nel convegno generale Del Vecchio a chi è nato ha comandato ma con una grande successo acquista una operazione
L'Afghanistan evidentemente per la complessità di operazione per la distanza del teatro a ha rivelato quanto cruciali
Siano onde sinergie tra i vari attori
Lo strumento una militare non essendo né sufficiente né di donne a risolvere i problemi neanche vanno affrontati in una una prospettiva eminentemente politica
Come del resto in Kosovo
Le prospettive di successo delle missioni di peacekeeping sono oggi in allegate ad un attento dosaggio tante diversi strumenti a disposizione
L'uso dei mezzi né militari non può essere fine a se stesso ma va inquadrato in un disegno politico asciutto una responsabilità una primaria dell'ONU dove diplomazia aiuti umanitari
Levi M. economiche nessun'ombra destinati ad interagire
Nato oggi non si dimentica spesso è anche una presente in Iraq anche qui ecco una missione ben delimitato l'ammissione di addestramento
Che c'è stata una richiesta
Dalla o no
I Balcani l'Afghanistan all'Iraq a più di recente il Libano sono tuttavia
Sono tutti i passaggi a mio giudizio che hanno portato ampi a focalizzare nuovamente l'attenzione sul rapporto
Ah sulla una prospettiva ma di un intensificata cooperazione
Tram alla NATO e Nazioni Unite
Tale cooperazione si negli ultimi anni manifestata oltre che attraverso intensi contatti emblema sul terreno mediante più assidui a regolare i rapporti tra i segretari generali delle due organizzazioni
Il Segretario generale della NATO riferisce periodicamente al Consiglio di sicurezza sugli enti sviluppi delle diverse missioni
E si reca con frenico recente frequenza in visita a New York nera Andriotto proponente nei giorni scorsi
Non esitano a consultare informalmente al Segretario generale dell'ONU ma su tutte le questioni che attengono al mantenimento della pace e della sicurezza internazionale
La vicenda irachena ha infatti rafforzato notevolmente in seno alla Leanza atlantica
L'ampia consapevolezza che il punto di partenza di a ogni azione bravi retta al mantenimento della pace della sicurezza e la condivisione di una stessa percezione della minaccia
Pur avendo è un definitiva la cooperazione tra NATO e l'ONU ha fatto registrate negli ultimi anni concreti progressi ma io credo che il suo bilancio non può
Essere considerato del tutto insoddisfacente non tutte le potenzialità di un rapporto più organico e strutturato sono state esplorate
E alla globalità delle sfide
Cui e confrontato il terzo millennio millennio indubbiamente posto le avrebbe anche nello spirito una di raccomandazioni
Delineate nei più recenti rapporti del Segretario generale dell'ONU
Una collaborazione più attiva una più attenta a verificarne delle prospettive di interazione tra due organizzazioni ricchi rappresentano non poche M. complementarità
La dato evidentemente non ha alcuna vocazione nessuna pretesa di ergersi a poliziotto una del mondo
Essa e tuttavia l'organizzazione politico-militare Intel Donatelli integrativa
è l'unica organizzazione politico-militare intergovernativo oggi esistente dotata di capacità alte ad affrontare un'ampia e diversificata gamma una distrazione operative
Non a caso uno o due anni fa a seguito
Della terremoto del Pakistan alla NATO una responsabile Orsola forse integrata
Di venticinque mila uomini insieme è dotata di altissime capacità tecnologica e che la NATO ha saputo mettere insieme nel volgere né di pochi anni
Lonato del post forse fu incaricato dall'ONU di condurre in Pakistan un'operazione di soccorso umanitario senza precedenti
Questo non vuol dire che la NATO Dubai debba svolgeremo non delle missioni umanitari
Ma ma credo che il suo sostegno a ammissioni messe in atto dal settore un da sostegno che a volte si può una rivelare determinante
L'esperienza la capacità militare dell'Alleanza una non hanno ma evidentemente ha avuto riguardo una la superiorità dei mezzi alla progresso delle tecnologie alla specializzazione all'integrazione corrispondenti
La stessa web con cui la NATO ha stabilito attraverso le cosiddette intese per l'impulso
Un originale rapporto di partenariato si avvale
Per Lerna proprio per l'azione che purtroppo della Macedonia
Caso andrà a Bologna ma sarà
Retrospettiva anche quello del Kosovo di mezzi nei cassetti m dell'alleanza
Si tratta di un patrimonio collettivo ampiamente collaudato
Costituito la capacità di pianificazione di comando di controllo da mezzi di trasporto riassetti
Logistici la NATO
Si stanno adottando
Di una propria Arlotta
DNA trasporto già aveva già una flotta bandierine Awacs che la NATO disponibile a mettere a disposizione attraverso
La firma di un protocollo d'intesa una dichiarazione congiunta non delle nelle Nazioni Unite
Credo che si possa dire che anche nel ruolo della NATO è cresciuto significativamente negli ultimi anni anche sotto il profilo politico Sanna resta in definitiva il principale foro di consultazione in una materia di sicurezza
Esistente tra le due sponde dell'Atlantico mentre ha intessuto una
Cita drammatico per azioni con un numero crescente di partners
Che vanno dalla Russia Ucraina
Pesi del calcolo dell'Asia centrale a quelli in via del Mediterraneo e del Medio Oriente allargato
A fronte di questa struttura militare che non è evidentemente non ha
Corrispondenti
La NATO resta peraltro una condizionata dal raggiungimento di un consenso politico altra tutti gli alleati
Perché non sempre hanno agevole maturare e che
Quando si tratta di operazioni di peacekeeping la maggioranza degli alleati subordinato all'esplicita Vallonga dell'ONU
Non ho resta credo che nessuno la mettendo in dubbio la fonte primaria la fonte per eccellenza sorella una legittimazione politica giuridica tante l'uso a una della forza
Ne priva
Di una dimensione militare funzionale alla messa in opera della risoluzione alzare il costo insicurezza allorché si tratta Nardi avviare
Una anche a modesto l'intervento di mantenimento di imposizione della pace
Le proposte
Ricorrentemente formulate agenda per la pace nel rapporto Andreini di inventare luogo alla costituzione di una forza militare
Di pronto intervento ma sotto l'autorità del Consiglio di sicurezza non hanno avuto fin luogo completo seguito
Anche in considerazione
Dell'onere anche esserne comporterebbe oltre e quindi come è stato ricordato Lenna operazione dell'o non sono
Spesso affidata ad una nazione leader
Se ne assume il comando
Sono tributari agli apporti truppe di diversi e nei paesi che non sempre hanno gli stessi standards in materie capacitarmi militari atti interoperabilità
La una negativa esperienza di alcune missioni di pace
Spensi alla Somalia alla Bosnia
A una del resto indotto per alcuni anni M. all'ONU almeno fino ma la crisi libanese nello scorso anno in cui è stato a possibile grazie all'Italia andare
Nuovi contenuti alla missione UNIFIL
Puntato l'ha dato ad assumere Tundo allora bollono
Ad assumere tutto non un ruolo tutto sommato defilato
Ad affidarsi ad altre organizzazioni non sono nato male ed europea e nell'Africa Anna TERNA la condotta diretta di operazioni di più un elevato
Impegno
Io credo anche sulla base delle esperienze delle intese di per esempio lo sanno anche un quadro di intesa anche prefiguri la possibilità di una messa a disposizione
Ma di capacità e gli assetti della NATO a guida ONU definendone m a procedure e modalità
Bensì parlerebbe in quella una rilancio
Della volete Rete risma efficacemente da più parte si imboccando anche l'Italia ma per ora
In quest'ottica alcune una riflessone sono state ha portate avanti
Dalla Leanza che raccogliendo una una proposta fatta nel due mila cinque Nanda così Annan aveva prospettato alla una possibilità di una dichiarazione congiunta
Tra le due un'organizzazione neanche definisse il quadro della una futura cooperazione
Queste a proposte che in sostanza
Riguardano la messa a disposizione
Dell'ONU di imparare a sette incaricata cita operativa della NATO sono a tutt'oggi è un oggetto di considerazione da parte
Dell'ONU
Il nuovo da segretario una generale Ban Ki Moon quando analisi tonno
Il Consiglio atlantico ombra nel gennaio ultimo l'ultimo scorso unico che le Nazioni Unite necessitavano di più tempo e avevano bisogno Nardi effettuare ulteriori approfondimenti
Il tenente esistono
Hanno Yorker riserve politiche né mentali nei confronti di un'alleanza di cui
E non tutti hanno compreso la profonda trasformazione
E nelle nuove potenzialità
Ma alla mia personale alla valutazione e che il tema Nardi un'annata più organica collaborazione entrato all'o no è un tema che debba
Continuare a rimanere sull'agenda di entrambe le organizzazioni
Che debba una continuare ad essere
Approfondito e che possa a fare seppure in chiave Anna prospettica gradualmente
Dei concreti
Progressi
Soprattutto un
Grazie ma l'impegno di Paesi
Che come Italia essendomi Marina nell'operazione di pace
E nella sesso ma di riforma
Delle Nazioni Unite
Hanno con concreto nell'immediato interesse al rafforzamento vitale cooperazione che oltretutto ha un permetterebbe di evitare la dispersione di risorse grazie
Ringrazio l'ambasciatore vorrei non per il suo intervento io ora do la parola all'ambasciatore Meloni
Che presenta l'Italia
A Bruxelles che pertanto ci potrà dare maggiori informo azioni su quello che il l'apporto
Fra Unione europea e Nazioni Unite sul tema delle operazioni di pace
Ambasciatore prego a lei la parola
Molte grazie e
E sono sono molto
Grato a ambasciatore Mejiri nel settore lampioni Ramponi per
Per avermi invitato a questo convegno
A si sono da un circa un anno e mezzo il rappresentante di Italia al Comitato politico di sicurezza di Unione europea
Il Comitato che è stato creato un sei anni fa
E
Devo dire che quando c'è una scoppia una crisi internazionale o quando
Crisi in corso peggiorano
C'è molto spesso quasi sempre la domanda dove l'Europa cosa fa l'Europa
E devo dire in mente quasi sempre dopo successivamente si dice B l'Europa non fa abbastanza l'Europa non c'è
E
Forse pensavo di utilizzare questa occasione per andare a voi qualche qualche elemento di giudizio
Sulla base dell'esperienza avuto in quest'anno e mezzo
E direi
Così facendo due colonne di considerazioni da
Da una parte quelli che sono effettivamente dei risultati raggiunti
Da per sei sette anni a questa parte quando si è creata una politica europea di sicurezza e difesa e dall'altra tutti i limiti mancanze e difficoltà
Sul lato delle realizzazioni certamente c'è accetta il primo aspetto è quello istituzionale delle strutture trattato vini Amsterdam trattato inizia
Istituzione della figura dell'Alto rappresentante
Istituzione del del Comitato politica di sicurezza del Comitato militare dello Stato maggiore dell'Unione europea dell'Agenzia europea di difesa locali particolari ma insomma è una struttura assai complessa che è stata messi in piedi relativamente poco tempo
A questo fra l'altro
Fa anche
Cianosi sì sì sì si riflette anche in una
Diversa strutture e diversa attenzioni da parte della Commissione
E cui gli Stati membri hanno dato soprattutto perché da quest'anno degli strumenti di intervento che affiancano
Lei quello che può essere un operazioni sicurezza in settori di crisi e che aiutano molto per la
Per quanto riguarda la ricostruzione Hucco con la creazione di istituzioni mitra forzati
Presidente un tutto un sette di principi la strategia di sicurezza europea
Il la dichiarazione sul consenso lo sviluppo perché attualmente c'è una parte estremamente importanti e di azioni di sviluppo su questo
Un concetto complicato e che pare teorico ma in realtà commi come diceva prima andando all'Ambasciatore Terzi fra gli altri e e sempre più attuale ed essenziale cioè il concetto di
Collaborazioni civile e militare
Però tutto questo naturalmente non sarebbe sufficiente in questi sei anni si sono anche lanciati azioni
Anch'essa a partire dal due mila tre si sono svolte un
Qualcosa come
Diciassette operazioni
Sei sono concluse undici sono in corso
Che e di questi undici operazioni in corso una militare già ricordata cioè la
Le operazioni in Bosnia
Dove EUFOR diciamo
Garantisce il padre insicurezza
E
E che si fa come ricordava l'ambasciatore Moreno
Sulla base di un accordo molto strutturato con la NATO sulla base di assetti del comando dell'operazione nato
E e poi dieci operazioni civili alcuni importanti
Parlerò poi dopo delle tre grandi operazioni in preparazione alcune in Kosovo attualmente a condizione che ci sia un accordo sul sullo Stato su una in Afghanistan verrà lanciato fra quindici giorni e una in Congo altrettanto importante
Diritti la
La volontà di lanciare operazioni alcune di queste devo dire molto piccole che o in i luoghi lontani da quello che sono gli interessi mirati europee per esempio in in Indonesia
Dove
Con operazione devo dire di carattere grande rischio anche vedendo la posteriori
La l'Unione europea insieme all'Asian hanno così creato le condizioni perché si attuasse l'accordo fra Governo indonesiano si indipendentisti piace
Lo dicevo il
Ci si è lanciati con qualche rischio con qualche impreparazione
Con molte critiche anche
Da
Da parte di tutti coloro che erano preoccupati delle condizioni di sicurezza in cui le operazioni si svolgevano
Anche perché
Contemporaneamente
Il il processo politico interno all'unione
E ciò con la battuta d'arresto del Trattato costituzionale
Che
Imponeva imponeva di continuare quindi realtà c'è stata una
Una specie di di interazione fra
Cooperazioni portati avanti e così crescita della politica di sicurezza e difesa su cui devo dire la
Là non approvazione del Trattato costituzionale ha lasciato un grande punto interrogativo
Quindi c'è stato uno sforzo nel due mila cinque per cercare di fare all'interno del Trattato attuale
Di più è meglio anche su questo se posso dirlo dirò qualcosa
Ma
Quello che volevo indicare qui è sempre dall'ATO delle cose positive e la serietà del del lavoro di preparazione svolto
E dal primo dal primo gennaio su un piano più strettamente militare sono puntati dichiarati pienamente operativi
Due raggruppamenti tattici in in in contemporanea aspramente piccole unità ma che richiedono da parte degli Stati o dei gruppi staticamente a discorsi non è
Un un grosso sforzo perché sono disponibili fra i cinque venti giorni a seconda del livello di prontezza su con un certo numero di azioni
Tra l'altro dal primo luglio sarà in in standby uno dei due batte accordo sarà a a guida italiana
Insieme Ungheria e Slovenia
Si è si è definita anche la meglio la capacità dell'Europa di poter condurre eventualmente le operazioni militari con
Una
Territoriale sicuramente tutto il dibattito politico e ci fu nel due mila tre su una struttura di Titti di comando e di pianificazione europeo o meno
Poi si si risolse
Indica con il principio che unioni potrà essere chiamati intervenire di dove la NATO non è direttamente interessata
Che la prima una delle prime possibilità sarà compiere queste operazioni in questo quadro questo accordo con la NATO e quindi con
Una il
Comandante delle operazioni che interpreti Secure bella datasheet
Ma
Qualora questo non si è possibile che politicamente per esempio non è non è opportuno non è conveniente ci sono alcuni comandi nazionali che possono essere chiamati o possono proporsi per gestire operazioni
E allora uno di questi se non mi ricordo male cinque comandi attualmente uno di questi e il coi e che a partire dal prossimo anno dopo che
Sarà compiuto un'esercitazione
Europea militare specifica per l'Italia
Perché sarà anche anche coi dichiarato come si dice in gergo pienamente operativo
Quindi voglio dire sono cose fa altro che non sono astratte perché richiedono ad esempio da parte turca militari preparazione Investimenti tempo impegno risorse
Il sul lato delle operazioni civili
E qui faccio una parentesi ultimamente c'è in tutti questi anni l'Unione europea si augura di aver superato questa divisione del lavoro che la tradizionale cioè
Altre o
Organizzazioni particolare nato si occupi parte militare e l'Europa fa la parte civile un pochino più complesso anche perché
Tante operazioni civili devono essere fatte col supporto militare
Comunque per quanto riguarda le operazioni civili sta creando una struttura in questi giorni verrà approvata dal Consiglio europeo
Una struttura sicuramente in particolare i ma molto molto solida e complessa che prevede un comandante per tutte le operazioni civili
E quindi una figura a cui i vari Stati daranno in consegna le risorse per tutte le operazioni e poi lui le distribuirà queste risorse fra i vari capi missioni
All'estero teniamo presente che quasi per le operazioni civili sono in realtà
Quasi tutte moltissimo molte di queste operazioni di polizia operazioni come
Componente giudiziaria che naturalmente a
Tutt'altro potreste concetto tutt'altra possibilità di essere inquadrato ovviamente qualche tecnico mando
Operazioni di frontiera molte
Una parte devo dire limitata di amministrazioni civile propriamente detta
E quindi diciamo per quello che riguarda la parte polizia sono operazioni
Che si avvicinano molto anche alla concezione dottrinaria di operazioni Mita non è un caso naturalmente che
In due di queste operazioni fra le più importanti un in Bosnia con le operazioni politiche quindi di assistenza alla polizia
Alla polizia pose niente ma molto di più in realtà di lotta al crimine organizzato eccetera e una a a Gaza
In in queste situazioni restare utile mente difficile del valico di frontiera fra che anzi Egitto
Il italiano sia in tutti e due casi il il capo della missione e
Lo assista un nutrito contingente di carabinieri Italia
Quindici hanno questo sì se posso poi anche un altro un altro un'altra notazione così
Personale che effettivamente l'esistenza di questi organi permanenti fra i quali Comitato militare
Diretti grande rilievo perché guidato da un ex capo di anzi
Ufficiale che
Capo di stato maggiore
Delle del del del del proprio Paese quando viene eletto
E e quindi di un grandissimo rilievo e che si unisce anche un paio di volte l'anno informazioni capi di stato maggiore
E è stato come sapete il gene Mosca Moschini fino a qualche mese fa e adesso l'ex certe Sarmi altre persone DTT notevole prestigio
Che qui un comitato fiction Comitato stabile anche il Comitato politico degli ambasciatori ho capito stabile questo crea una dinamica per la quale
Alcuni compromessi c'è uno sforzo per raggiungere un compromesso non sempre possibile
Non sempre si può andare al di là delle forti forti contrapposizioni politiche ma insomma il fatto di essere fissi a Bruxelles e dividersi due tre quattro volte settimane sia sull'atto militare che sul sull'atto diplomatico per
Vi assicuro che fa la differenza
Poi c'è tutta la colonna delle cose che
Non vanno e non ha parlato di agenzie difesa ma anche quelli ci sono svariate così importanti ma non è questo forse oggi il uno degli aspetti più
Diretti interessa
Ora i limiti quali sono ma e limita
Cui accennavo all'inizio evidente macroscopico alcuni istituzionale
E cioè senza il Trattato costituzionale non abbiano fra varie altre cose che interessano la politica europea di sicurezza ma
Il punto essenziale cioè non abbiamo una
Prego un momento di riunificazione fra aspetto intergovernativo di DDT sicurezze politico e aspetto comunitario
Di
Disposizioni guidati dell'ampio armamentario di risorse che la Commissione ha
Cioè che è assolutamente necessario che
Ci sia un momento che il Trattato costituzionale individuava nella
Unione personale fra l'Alto rappresentante il commissario per elezioni esterne assolutamente necessario che ci sia
Una
Quelle in gergo si chiama coerenza fra quello che fa da parte intergovernativa e quello che fa la Commissione
Noi
Nessuno non mi prolungo vera insomma noi ogni giorno dobbiamo lottare con grande difficoltà perché questo avvenga
Alcune volte per colpa nostra altre volte per colpa del Commissione ma certo c'è una relazione
Difficile complessa e
Sicuramente all'Unione potrebbe
Fare di più e più in fretta sì esistesse una coerenza dal punto di vista istituzionale
Poi ci sono i accolti limiti politici voglio dire è e
E
E e solare lampante per tutti che ci sono tutto una sere i dossier sui quali non siamo d'accordo all'interno beni
Come a cominciare da il tipo di di approccio ai problemi degli Stati in difficoltà in crisi ai confini della Russia Cecchi profonde per un approccio chi per un altro
A anche all'interno delle naturalmente la questione fondamentale nel Medioriente con tutte le sue sotto i suoi sotto problemi
Allora c'è anche un problema di priorità geografiche appunto c'è chi si vuole concentrare di più nelle regioni hanno all'estero
Dell'Unione e chi chi poi concentrarsi per esempio di più in Africa
Molti molti Stati semplicemente non ha non intendono mettere risorse per l'Africa
Poi c'è un problema
E queste quindi il problema politico poi c'è un problema di risorse di risorse tutti i livelli
E sono risorse
Umani innanzitutto cioè non si trovano le persone in o si trovano con grande difficoltà le persone che rappresenta l'opinione che son pronte andare
Andare all'estero nell'operazioni impreparazione in Kosovo si parla di mille seicento mille settecento persone
Con molti poliziotti e devo dire di
Naturalmente se c'è una decisione della struttura statale il il il ed ufficiale di Polizia può andare manchino non ce ne sono molti liberi per per per compiti esterni ma c'è per esempio un problema di trovare
Giudici procuratori che un
Fissi Sezze mi richiedono diverse centinaia per esempio solo per il costo
C'è un problema di alcuni per alcune specialità c'è un problema di anche se si vuole di diplomatici che devono andare a
A ad assistere in questa operazione
C'è un problema di risorse anche militari con idee non sta a me dirlo vista la la la platea oggi ma è evidente che
Molte delle risorse in termini di
Così TT strutture di assetti che si mettono a disposizione sono in standby per l'Unione persona anche sono sempre le stesse insomma in realtà forse non è proprio così ma sono molte di queste sono anche le stesse che si mette a disposizione lamentato per circa liti per per le
Per le svariate altre necessita di potenziali che esistono
C'è un problema di spesse
Perché le missioni costa e costa enormemente
Che c'è un problema diciamo ovviamente di spese militari interni ma questo è un altro discorso
Sulla il livello nazionale Solana ricorda sempre i ministri delle difese quando li incontra due quattro volte l'anno che c'è un proverbio spese complessi militare
Ma
C'è anche un problema di finanziari costi comuni
E e questo non
Sortire stato risolto solo in parte gran parte di queste le missioni europee sono
A carico dello Stato che che insidia
Quindi credo che questi sono i tre
I tre principali limiti istituzionali politiche risorse nell'ambito di questi di questi limiti
Il la corporazione con l'ONU e
E che e certo essenziale per l'Unione europea se non altro perché
La strategia dei documenti di principio dicono che
L'Unione può intervenire in quanto tale in una gestione di crisi
Solo se di fatti per rispondere a domande impone all'inizio ma strada supera sono in effetti nell'ambito sotto un un cappello Nazioni Unite
Non si arriva mai a dire che ne assolutamente necessaria una risoluzione del Consiglio di sicurezza e per i motivi che speriamo Marta Dassù ma di fatto ma di fatto tutte le operazioni in corso adesso
Sono avvengono nell'ambito delle associazioni te e
Il il il Consiglio dei Ministri e Solana spesso hanno ripetuto più volte che
L'operazioni civile in Kosovo potrà vedere la luce solo sul nell'ambito di una risoluzione del Consiglio di sicurezza
Questo il primo punto che
Il secondo e che la l'Unione così con
Sia nella strategia di sicurezza che già nel due mila uno con la dichiarazione del consigliere Bond Göteborg a come
Primo partner diciamo per le gestioni per i centri diurni
Anche qui però e non significa che fra le dichiarazioni di principio e la pratica poi non ci sia
Una notevole differenza
Perché
C'è
Questi otto noi abbiamo un
Un esempio positivo se si vuole di
Di collaborazione indiretta
In
In
In cessione delle crisi che è stata la operazione dello scorso anno in Congo un'operazione molto mirata
Quattro mesi quindi a termine
Per rafforzare
Le forze di pace nazioni Grecia ramo Nucca
Che arrivano diciassette mila e passa soldati in Congo ma che a
Giudizio le Nazioni Unite è sola temevano ed essere in grado di controllare una situazione in un momento come quello dei lezioni che ahimè sappiamo che questi Paesi e
Spesso un momento di crisi
Anche se forse una crisi che porta poi ne situazioni migliori cioè in cui
I conflitti fra le diverse fazioni se cui Visco
E allora lì nazioni che hanno chiesto a all'Unione di mettere in sicurezza sostanze mite Kinshasa che qualche altra zona mentre Forza Molucche erano impegnate prevalentemente nell'Est lettori la situazione che come sappiamo tutti Piccio
L'operazione è stata fatta con grande difficoltà è andata bene siamo stati fortunati
Ma anche da quello si è visto che il l'idea delle Nazioni Unite di direbbe l'Unione europea ci dà delle truppe
E le truppe sono a nostra disposizione sotto il nostro comando ciò che per l'Unione europea non è
Facilmente fattibile c'è una richiesta così una difesa di un'autonomia decisionale della decisione del Consiglio quindi
Si è trovato un accordo complicatissimo equamente in particolare ma insomma
Il coordinamento si faceva sostanzialmente sul luogo POIN dato anche bene in realtà la presenza di più forte è stata essenziale quando
A fine agosto c'è stato un episodio difficilissima cioè il candidato oppositori di chi abita
è stato dato forze così legate che viva è stato
Così in in assediato nella sua casa sono partito da sei colpi che noi insomma se non fosse stato d'intervento immediato di o forse non si sa bene come sarebbero andate le cose
Ma su questo si è partito tutto una riflessione interni sia con le nazioni interno anche l'Unione su
Come fare per
Così saper pianificare meglio insieme quando ci sono due organizzazioni non è facile parlarsi e
Ha provocato un anche una riflessione interno all'unione su cui non voglio entrare perché molto tecnico militare se si vuole ma su sulla necessità o meno di riprodurre un centro che non sia certo un centro di pianificazione completa proprio dell'Unione
Ma chi almeno consenta di preparare meglio all'inizio prima che venga identificato un quartiere generazionale che faccia da guide operazioni IP il contorno dell'operazione stessa cioè di non arrivare all'ultimo momento e di affidare poi
Al centro operativo nazionale un un francamente un compito che nonno non riesce o comunque ha molta difficoltà organizzare in poche settimane
Il
Sul un altro caso un altro caso di collaborazioni necessari ma con piccata e naturalmente quello così tragico del del Darfur in cui li la cooperazione avviene
Mafia Unione africana
Fuori solo ricordare che
Malgrado
Tutti quelli possa si possa di fallimenti nel Darfur in realtà sì c'è ancora una missione dell'Unione africana in su blocchi adesso quello che effettivamente c'è ora assistita in parte le Nazioni Unite fino a ieri non solo loro
Ed è questo sì deve al fatto che europea non solo gli ha dato e continua a dargli un'assistenza in termini di pianificatori persone e di osservatori sul posto eccetera ma soluto la paga cioè questo non è noto ma
Il praticamente l'intero fondo che si chiama in Africa in pista siti che sotto presidenza italiana
Venne creato per l'assistenza operazioni di pace in Africa è stato senz'osso non interamente da soltanto cinque per cento
Spesso per mantenere AMIS perché il
L'Africa non ha soldi per mantenere proprie truppe
Questi insieme naturalmente un apporto che la NATO importanti in termini trasporto zuppe testamento eccetera ma insomma il i i soldi vengono europea
Adesso vediamo cosa succede se ne parlava stamattina proprio in Copsa potrebbe esserci anche una
Un'ipotesi di intervento delle Unioni per mettere in sicurezza i campi di rifugiati in ciabatte rifugiati del Darfur in chat perché l'accordo intervenuto all'inizio del mese
Si spera fra i due Presidenti su Nietzsche ciadiano forse crea le condizioni per operazioni questo tipo che potrebbe essere un'operazione
Civile militari inattese anche di di un intervento dell'uomo questore ancora ipotetico interesse studiato ma è una delle possibilità in cui sicuramente
La cooperazione con l'ONU sarebbe importante perché anche temporalmente in successione
Infine una parola su quello che che sono le ultime
Sì no non ha più tempo e soprattutto ebbero
Per sulle tour sulle
Due missioni più importanti che abbiamo in
In cantiere
Una partirà il il quindici giugno per l'Afghanistan e sono in missione nel settore della polizia
Ed
E
E devo dire missioni difficilissima missione che si farà con l'assistenza essenziale dialisi afferenti Pieretti nazionali perché i poliziotti entrano europei andranno lì
In cui l'Italia avrà ancora una volta un
Un ruolo importante sarà l'assetto asseconda per contribuenti e il
è molto probabile che il vice capo missione sia in italiano
Però direi l'importanza di questa missione tanto di avere poliziotti che fanno la
Lalla l'addestramento in Afghanistan ma in quanto si
Coincide con la decisione del Consiglio ministri anzi il Consiglio europeo di
Riorientare l'aiuto europeo che che dato attraverso la Commissione all'Afghanistan nei settori perché siamo interesse rule of law cioè
Polizie e giustizia noi
Abbiamo studiato insieme alla Commissione un grosso intervento della Commissione su sette anni nel settore la giustizia
E fra l'altro è l'inizio di luglio ci sarà a Roma una conferenza settoriale proprio su questo su questo punto
Infine in Kosovo in corso la situazione un pochino diversa perché se ci sarà la la risoluzione ci sarà una presenza contemporanea
Ma non dipendente uno all'altro ordinato e Unione europea cioè la missione europea non dipenderà in questo caso come sarà in Afghanistan da
Gli assetti nato perché faranno cose diverse
Ma certo sono stati i negoziati nel frattempo degli
Delle intese tecniche che definiscono gli scambi di informazione che definiscono quando la l'apparato diciamo di assiste Enza e kosovari che metterà sull'Unione europea nel campo del controllo dell'ordine pubblico ebbe quando un certo punto questa apparato dovrà subentrare i kosovari
Se a cose necessarie e quando poi sarà necessario sempre in
In caso malaugurato di tumulti seri di con intervento di KFOR quindi pedine sono due entità che hanno
Diciamo uguale dignità la futura presenza NATO le future presenza cui e con accordi ti tipo coattivo un'ultimissima considerazione poiché poi sette
Devo concludere
Va
L'esperienza del Congo che danno è lontano geograficamente mentalmente la consideriamo una priorità ma che
Come tutti sappiamo e però
Un
Un il perno della stabilità di tutto il continente africano
Mostro ci ha insegnato anche un'altra lezione c'è grande attenzione durante il periodo elezioni abbia mandato i soldati abbia mandato tantissime osservatori eccetera eccetera
Dimenticanza dopo le elezioni e in realtà il Congo eh e lungi d'essere a proposito di nation building deve essere né una Nazione né uno Stato non hai ancora non è istituzione
Ma lì lì si vede sì nasco mentre i limiti con limiti di attenzioni politica anche giustificata insomma da parte l'opinione pubblica italiana non si capisce perché dovrebbe sostenere un paese così per un tempo indefinito
Un limite
Diciamo
TV rapporti con chi il Paese perché francamente molto spesso si commette l'errore una presunzione di
Fare nation building parlando fra donatori
Ed è così non funziona però soprattutto se poi ci sono delle elezioni c'è un Governo eletto che si ritiene e che non si è sempre un Governo di transizione un Governo sotto tutela sì che era quello che decide
E allora purtroppo la realtà e che questi Governi non son perfetti insomma possono essere molto scomodi ma bisogna ragionare con loro
Allora
Il questo del del Congo secondo me su cui fra l'altro ma non lo dicono la ci sarà una grossa
Cooperazione peste nel settore poli anche qui polizie giustizia insieme alla Commissione per una durata sei lunga
Però anche qui
C'è una
Enormi difficoltà cioè il la i rapporti che ci fanno i Capi missione adesso in Congo di nostre cose sono
Sono pessimi insomma sono pessimi e
E quindi non bisogna neanche cadere il trionfalismo ce l'ha fatto per avere un'operazione di polizia e di giustizia
Che le cose si rimettono da sole bisogna
Saper fare un dialogo difficile e complicato con governi che non tollerano spesso una condizioni di
Sostegno aiuto mezza tutela da parte in questo caso di Unione europea grazie molte
Ringrazio l'ambasciatore Meloni per il quadro che ci ha fornito circa le operazioni di pace sotto l'egida dell'Unione europea
E per non allungare eccessivamente i tempi vorrei trarre alcune conclusioni molto rapide prima del coffee break che durerà non più di quindici minuti
E la prima osservazione e siamo fortunati di avere dei rilievi vertici militari ma soprattutto una personalità dire presso il grande responsabilità politica
E che quando si parla sia negli ambiti ristretti che di norma
Di operazioni di pace è vero che c'è anche il nation building ma dimentichiamo che spesso sono anche operazione di peace and forcing
Quindi implicando delle responsabilità e delle esposizioni militari e politiche delicata il secondo aspetto che emerge dalla relazione della
Dottoressa Dassù e che
Indubbiamente l'Italia vede con una certa preoccupazione la riforma del Consiglio di sicurezza e pertanto
E nel senso che è orientata soprattutto secondo la sua visione
A moderare in questa riforma nell'uso del diritto di veto inoltre una cosa interessante che diceva e
Quella il il maggiore peso che sta assumendo la cosiddetta responsabilità umanitaria
Argomento estremamente dibattuto che certo spesso mette i Paesi che intervengono non sempre in armonia con il Consiglio di sicurezza e con in membri delle nazioni
Per quanto riguarda l'intervento dell'ambasciatore Terzi
La cosa che emerge sono gli aspetti innovativi delle operazioni di pace cioè a dire questa sempre più crescente ruolo
Dei e di istituti di istituzioni e di protagonisti che si estende stendono l'intervento dall'aspetto militare a quello civile
Poi ricordiamo che il Consiglio di sicurezza come accennato e andato assumendo responsabilità nuove perché sono assolutamente come dire innovative ripeto
Rispetto al passato cioè si non solo ci sono sanzioni
Contro individui organizzazioni Massi occupa di argomenti che prima
Classicamente non venivano affrontati pensiamo all'ambiente alla criminalità criminalità
Le armi di distruzione di massa
L'ambasciatore Moreno ha messo in luce invece
Quello che il ruolo di questa
Nostra organizzazione la NATO che indubbiamente in difficoltà dopo la fine della guerra fredda e cerca nuovi ruoli nuovi ruoli che
Non sempre sono bisogna pur dirlo sono facili ad essere individuati ma che soprattutto
Ha delle capacità quindi da un lato alla difficoltà di trovare il nuove strategie e e nuovi obiettivi ma dall'altro ha il grande capitale
Vi avverrebbe una struttura operativa e una tradizione capace di affrontare io credo
Meglio di altre organizzazioni regionali quelli che sono i nuovi compiti
Che ha delineato il Segretario generale nella sua visione di riforma del Segretariato delle operazioni di pace
Infine ringrazio l'ambasciatore Melloni
Perché ci ha detto come il l'Unione europea pur mettendo
L'accento su questo concetto di soft power che in altre occasioni è stato magari criticato
Ha però aperto la strada a
Diciamo una maggiore sensibilità verso gli aspetti più complessi e più nuovi delle operazioni di pace cioè dire quello che la costruzione di nation building
Che spesso il passato e mi riferisco all'Iraq dopo ha avuto un'esperienza diretta e mancata parecchio
E forse noi ci dobbiamo augurare che un maggiore coordinamento fra i Paesi
Dell'Unione europea possa portare soprattutto adesso in coincidenza con nuove crisi come quella del Darfur
Ha una individuazione e più chiara di quelli che sono i principi d'azione delle Nazioni Unite nel settore e soprattutto quali sono devono essere
I criteri di e collegamenti con le altre organizzazioni regionali
A questo punto ho cercato di essere il più breve possibile
Siete pregati di usufruire di questa breve interruzione dopodiché il generale Fraticelli approva i lavori sulla seconda parte di questo convegno grazie
Quindi
Insomma
Dunque
Prego di prendere posto
Che
E a me
Per cortesia prendete posto comunque l'esigenza di dare inizio alla seconda sessione grazie
Nel mille ottocentotrenta
Non ci credo
Signore e signori buongiorno
Prenda idealmente il testimone dalla prima sessione l'ambasciatore mai o linea dai suoi conferenzieri che così mirabilmente hanno condotto alla prima sessione dei questo convegno
Mettendo a fuoco con temi importantissimi
Il problema è che più ci riguardano per il nostro convegno è è lo scopo di questa sessione
Ma dovrei dire piuttosto l'ambizione è quello di arrivare
Ad una definizione di linee di proposte che poi sul piano istituzionale potrebbero essere avanzate per cercare di migliorare l'efficacia del modo di fare peacekeeping in termini generali
Da parte delle Nazioni Unite delle altre organizzazioni coinvolte in questo genere di operazioni le ragioni perché noi siamo spinti a fare questo sono state ampiamente illustrate
Questa mattina quindi il ruolo dell'Italia la sua presenza
Nelle missioni di pace il suo contributo alle Nazioni Unite ma consentitemi anche di dire a forse di cambiare un volto al modo di fare peacekeeping proprio né in seno alle Nazioni Unite dove la posizione dei paesi nordici in particolare i Paesi scandinavi
Per lungo tempo ha costituito un po'il biglietto da visita
Delle Nazioni unite stesse ecco perché non spostare questo biglietto da visita anche sulle altre nazioni visto che hanno un titolo così importante e poi sullo sfondo e a questo è stato accennato stamattina
La possibilità di incidere maggiormente
Su quello che è il benessere delle popolazioni sul diritto di queste popolazioni ad avere un destino diverso da quello che stanno vivendo nelle varie situazioni di crisi quindi ci sono tanti motivi per
Portare avanti queste proposte e cercare di essere più incisivi
Nelle operazioni di pace operazioni di pace ma è tutto questo il tema dalla sicurezza no sappiamo benissimo che il tema della sicurezza comprende tante altre cose
Ma noi oggi vogliamo mettere e lo abbiamo fatto già dalla prima sessione la lente di ingrandimento sull'aspetto Peace apporto perisce non sa
Perché perché riteniamo che in questo in definitiva la maggior parte dei Paesi incluso il nostro stia attualmente impiegando gran parte delle proprie risorse umane e finanziarie
E anche perché poi alle Nazioni Unite di cui abbiamo visto tratteggiare le luci e ombre forse più di questo più delle operazioni di pace
In questo specifico momento non è possibile chiedere ci sono varie limitazioni che ci consigliano questo è stato anche questo trattato in parte la mancanza di un vero e proprio comando strategico
La posizione semplicemente sulla carta
E direi quasi con una funzione notarile o poco meno di questo da parte del merito né staff con miti quest'organo costituito con tutti i capi di stato maggiore dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza e che si riunisce periodicamente soltanto per dire ci siamo
Basta
La
Mancanza di un'intelligenza
Nel senso che noi diamo a questa parola
Le forze che vengono costituita la carta soltanto mancando un esercito permanente ed essendo naufragati tutti i tentativi di costituirlo sin dall'inizio dal quarantacinque si pensava di costituire delle divisioni che poi non sarebbero non avrebbero mai visto la luce la logistica che essenzialmente focalizzata sulle operazioni
Di supporto alla pace e in questa logistica però c'è un aspetto di luce che ci vede molto molto interessati perché la base logistica delle Nazioni Unite ricordo per tutti è allocata collocata a Brindisi
E si svolgono importantissima attività in questo concetto quindi cercare di rendere queste operazioni più efficaci è per noi un compito che ha una valenza pratica una valenza e idealistica no valenza etica
E quindi noi dobbiamo fare tutti gli sforzi per cercare di raggiungere questo risultato non è un'esigenza dell'ultima ora direi essere più efficaci nell'ambito delle Nazione Unite è un'esigenza che si è manifestata in più occasioni lo abbiamo sentito ricordare
In varie occasioni questa mattina
E quindi c'è stato il tentativo Giada Boutros Boutros-Ghali con l'agenda per la pace poi rapporto Brahimi poi questa peso perisce uno e due mila e dieci
E infine a una estrazione da questo due mila dieci di una
Particolare incidenza delle Tri però io ritirerei ASS su cui sta focalizzando l'attenzione attualmente il nuovo Segretario generale delle Nazioni Unite
E quindi tutto questo ha fatto sì che in qualche modo si migliorasse attraverso questi tentativi che si sono succeduti nel tempo
Il modo di fare peacekeeping all'interno delle Nazioni Unite proprio nel senso pratico e da questo punto di vista direi che quello che è stato realizzato accanto alle ombre Lucia hanno del miracoloso
Alle missioni che sono state ricordate questa mattina vorrei aggiungere anche quello dalla Sierra leone di Haiti è di Timor dove indubbiamente i risultati sono stati pressoché pari
Alle aspettative ma
Anche questo considerato rimane un deficit un deficit palpare di paga del deficit palpabile di capacità di intervento e che richiedono certamente misure pratiche ora che ci sia
Predispone per affrontare nuove missioni alcol queste sono state citate
Sudano in particolare con la schieramento in Darfur
Ma anche nel Ciad nel centro allora la prima domanda che noi
Ci poniamo e questa esisteva una possibilità pratica e esista una possibilità pratica
Di fare dei passi avanti
Si era militare sia nel civile e quindi quando noi parliamo delle strutture di comandare pensiamo sempre alla coesistenza della Parte I militare dalla parte civile di una stretta integrazione
Per raggiungere insieme su un cesso complessivo nelle nostre missioni esiste dicevo prima domanda una possibilità pratica
Di fare ulteriori passi a in avanti in maniera da fare coincidere un po'di più la capacità di questo organo di questa organizzazione le Nazioni Unite con la sua aspirazione cosa con la sua
Con quanto già in grado di dare in termini di legittimazione per fare in modo che anche questa legittimazione non rimanga soltanto anche essa una funzione notarile piuttosto che essere corroborata invece da una capacità di raggiungere risultati
E e se invece anche così facendo rimane quindi anche se dando maggiore efficacia questa organizzazione rimane comunque
Da colmare un capo per raggiungere questo livello che noi consideriamo accettabile quale deve essere come può essere estrinsecato il concorso che le altre organizzazioni ampiamente citate negli interventi di questa mattina
Può essere fornito da queste stesse organizzazioni è la terza che poi le riassume un po'tutte dato che poi le risorse
E che ciascun Paese sia esso industrializzato in via di sviluppo
è in grado di fornire sono sempre le stesse ma cambiano semplicemente i formati i capelli come diciamo noi sotto cui agiscono nell'operazione di supporto alla pace come è possibile mettere in sistema
Pianificare una loro azione in maniera tale che non ci si trovi di fronte a alle sorprese quando poi si tratta di schierarlo eh venendo meno ad uno dei caratteri fondamentali di questa capacità che è la prontezza operativa
Ecco allora per
Cercare di rispondere a questi comandi no incanaliamo la nostra discussione su tre
Su tre direzioni fondamentale una e il comando delle operazioni
Il comando delle operazioni la seconda è le forze e da una messe a disposizione del terzetto integrazione l'integrazione soprattutto militare e civile quindi TAN nation building
E attività di peacekeeping vero e proprio in cui abbiamo voluto inserire un aspetto particolare che ci sembra meritevoli di attenzione che è l'aspetto della comunicazione che speriamo di trattare
Nel nostro ultimo intervento questo lo facciamo partendo dalla testa e facendo intervenire nostri
Vale in pessimi funzionari e ufficiali che hanno compiuto occupato posizioni di comando sia sul campo sia nei vertici decisionali della struttura delle Nazioni Unite ogni ora
Partiamo quindi dalla testa che il primo a intervenire è l'ammiraglio
Giovanni vita Alloni che è stato fino a pochissimo tempo fa Sottocapo di stato maggiore dalla marina ma prima era passato da New York come consigliere militare del rappresentante permanente la nostra missione
E quindi questo dal mille novecentonovantanove al due mila e due ed è oggi oggi comandante della share BRIC cioè una brigata un comando di brigata ed elevata prontezza operativa
A cui tale contributo anche l'Italia ma che riunisce prevalentemente Paesi nordici e che proprio proiettata per gli interventi nell'ambito delle Nazioni Unite il all'ammiraglio vita Alloni ci parlerà delle missioni in ambito uno strumenti operativi Giovanni
Innanzitutto vorrei fare un'osservazione alla espressione emissione di supporto alla pace sotto egida dell'ONU
Con lei l'espressione esito dell'ONU noi intendiamo un'espressione un po'generica
Perché esito e significa sia sotto mandato che sotto comando dell'ONU
Quindi sono due missioni ben distinte se intanto per l'organizzazione di comando
E poi se vogliamo essere anche abbastanza penali per
Il rimborso che sotto comando dell'omologazione povere mentre invece sotto
Su mandato dell'ONU l'azione non va prima si è parlato si è parlato di una
DDL di quanto spende l'Italia per le operazioni di pace un miliardo di euro sette fossero tutte emissioni sotto comando dell'ONU
Noi potremmo avere un rimborso pari circa al quaranta per cento che il rimborso calcolato sia per i mezzi che per il personale personale che partecipa alla missione dell'ONU quindi che significa significa un quattrocento milioni di euro che potrebbero ritornare che le casse dello Stato
Nella
Mia presentazione e quindi la l'atto io
Mi riferirò all'attuale configurazione delle Nazioni Unite c'è il mio intervento riguarderà il Dipartimento delle operazioni di pace
E i capi dipartimenti correlati alle operazioni di pace
A cui devoluto il compito della gestione di tutte le operazioni sotto comando congiuntamente al sostegno logistico in termini di mezzi materiali fornitori dalla base logistica dell'ONU di Brindisi
Questi elementi che rappresento non gli unici strumenti operativi utilizzati relazione unite per gestire
E sostenere l'operazione di comprensione e di peacekeeping
Voglio sottolineare che Lomonte non dispone di furto dei forze assegnato stanno vivendo una fase di profonda crisi
Per la gestione di una mole sempre crescente di attività specie nel campo del supporto logistico e nel coordinamento
Nel momento in cui stavo sviluppando il tema del mio intervento l'ONU ha dato inizio a un processo di revisione
Che attraverso un approfondito esame dei risultati dell'operazione di peacekeeping e delle carenze emerse nella loro gestione porterà ai nuovi assetti dei dipartimenti correlati
Per questo o rivisto e Orio improprio diventato il mio intervento sulle nuove strutture e le loro funzioni però dire cose che
A breve
A parte erano al passato
Agli inizi degli anni Novanta come si può vedere dal grafico le operazioni di pace dell'ONU aumentarono in maniera esponenziale
Per le crisi che si erano verificate nel mondo e la prese e la presenza dei peacekeeper sul terreno possono rapidamente da circa dieci mila unità nel novantadue a circa ottanta mila unità nella metà dello novantatré
Le pressioni pace non ebbero però i risultati sperati ma al contrario misero in evidenza tutta la debolezza e le carenze procedurali e di gestioni delle missioni a comando
In particolare per quelle missioni dove si doveva prevedere l'uso della forza per riportare la pace nell'aria di crisi agendo sotto il capitolo VII della Carta delle Nazioni
Tra le missioni di questo periodo
Cito la missione in Somalia e in Bosnia le missioni in Somalia in Bosnia che era presentarono le missioni da cui furono tratti insegnamenti periferie sia l'organizzazione centrale dell'ONU sia le modalità di condotta delle operazioni sul terreno
Ebbe così inizio un processo di revisione di dipartimento che per le operazioni di pace per adeguare alle esigenze cambiamenti che nel tempo si erano manifestati per la nascita di missioni più complesse
La battuta d'arresto
Delle missioni di pace fra il novantasei novantotto come si vede lastrina rallentò questo processo che ebbe però un'accelerazione quando nel novantanove l'allora segretario generale Kofi Annan
Dette il mandato all'ambasciatore Brahimi di intraprendere una generale analisi di revisione di tutti gli elementi e gli aspetti che partecipano alla pianificazione e allo svolgimento delle operazioni di peacekeeping
Il processo di revisione che prese il nome di premi le porte ebbe inizio nel due mila
Ed è considerato completato nel due mila cinque anche se di fatto non lo è
Come si può dall'organigramma non fu una radicale ristrutturazione ma bensì una ottimizzazione del Dipartimento delle operazioni di pace
Dove i singoli elementi sono stati riorganizzati per funzione e per rendere più snella ed efficiente la struttura
In particolare la polis divisione fu separato dalla meritoria diviso e furono ben indicati gli elementi organizzazione per meglio di finire il chi e che cosa
I consiglieri militare che era un Generale di Corpo d'Armata alle dipendenze del Segretario generale
Bene messo alle dipendenze del grande asse che veritiera con il grado di generare divisione
Assumendo l'incarico di vertice della militari diviso inoltre questa è la novità
Per facilitare l'avvio di nuove missioni il di più e che ho aveva a disposizione un fondo di cinquanta milioni di euro di dollari
E presso la base logistica di Brindisi erano disponibile due start-up kit per il supporto logistico
Quale è stata però la debolezza di questa revisione
A base vi era l'ipotesi che in un anno potesse partire una sola misura nuova missione con un numero medio di trenta quaranta mila unità in teatro
Mentre negli ultimi tre anni
Per i diversi crisi regionali che si sono verificati nel mondo sono state lanciate ben nove missioni e il numero del personale civile e militare impegnato ha raggiunto quasi il doppio di quello PIT OP ipotizzato da Brahimi
E quindi è per per presto emersa e quindi l'impossibilità di poter gestire propriamente tutte le missioni da parte dei dipartimenti e le operazioni di pace
Dotato di una
Struttura non adeguata non solo per la qualità ma anche come quantità di personale ed i capaci di svolgere la propria attività di comando e controllo
Questa carenza ben conosciuta e recentemente è stata anche motivo della ferma posizione italiana di costituire all'interno del Dipartimento delle operazioni di pace una cellula di pianificazione strategica
Perseguire guidare l'alibi strutturata missione UNIFIL me il Libano
Oggi ci sono circa ottanta mila peacekeeper impegnati in diciotto missioni
E si prevede di raggiungere centodieci mila unità gli dici del prossimo anno con l'avvio delle missioni in Darfur Repubblica Centrafricana e Somalia
Dunque qui dell'alla sfida ci sono riporta lesioni visioni che
Le missioni
In giallo quelle che dove
C'è la presenza dell'Italia prima dell'UNIFIL l'Italia aveva una scarsa presenza se vedete quante la consistenza dell'unità e oggi si era di circa due per cento qualche volta raggiunto trecento unità con quella consistenza né arrosti ardere Nazioni Unite l'Italia occupava il quarantadue esimo posto delegazioni che partecipò come contributo alle Nazioni Unite
Da alle prime posizioni di questo Roadster si trovano lei nella maniera
Molto semplice i perché le nazioni e via di sviluppo bhangra Dessì Nigeria Pakistan India eccetera il perché questo come ho detto prima
Le le Nazioni Unite prevedono per le missioni di pace o rimborso mentre per i Paesi sviluppati questo rimborso in realtà un costo perché per il personale e circa un terzo rimborso per inalazione invece sviluppate in via di sviluppo
è un investimento qui in quanto al militare normalmente viene dato in patria sui cinquanta dollari quando vanno missione duecento dollari il Lollo rimborsa mille duecento dollari il che significa che una nazione in via di sviluppo
A come e investimento un mille dollari al mese per ogni peacekeeper che mette sul terreno
Peraltro è da osservare che oltre
Ad aumentare il numero entità gli attuali operazioni di pace dell'ONU hanno assunto la forma più complessa multidisciplinare ed i difetti de integrata tra tutte le componenti presenti sul terreno la componente politica
Militare di polizia umanitaria logistica amministrativa gender è HIV
De Mainini e pubblicate informazione
E tutto questo si inserisce il contemporaneo potenzialmente ampliamento del ruolo e la base logistica dell'ONU di Brindisi che oltre all'attività di acquisizione stoccaggio di materiale equipaggiamenti alla manutenzione dei mezzi svolge anche la funzione di scuola logistica
è inoltre la sede dove vengono organizzati corsi per il personale anche militare prima del dispiegamento in teatro e sarà utilizzata come base per le forze di pronto impiego della grande Polis
Voglio sottolineare che la base logistica di Brindisi è l'unica base che alle Nazioni Unite
Nel tempo hanno cercato più volte di poi tra virgolette portarcela via particolare la Francia
Per l'Inghilterra la Germania però l'Italia è riuscita con i suoi interventi presso le Nazioni Unite a ma tenere questa base oggi l'ONU la Consigliere l'unica base e
In questo senso non ha nessuna intenzione
Di cambiare sede in quanto
La Brindisi rappresenta il centro i tutte le crisi che si svolgono nel mondo e quindi è una base
Che ha siano porto è un aeroporto col quale poter raggiungere tutte le per distanze che sono previste
Per le operazioni di pace nel mondo
Accertata necessità di procedere a alla radicale revisione del Dipartimento dell'ONU
L'Assemblea generale ha dato mandato al Segretario al Segretario generale con la risoluzione sessantuno del quindici marzo due mila sette come è stato citata
Ambasciatore Mario Lini di intraprendere uno studio per rafforzare la capacità relazionale dite nel gestire sostenere e incrementare l'efficacia di operazioni di pace
Ed ha indicato cinque aree di particolare attenzione la dottrina il personale il partenariato l'organizzazione le risorse
Il Segretario generale in data tredici aprile ecco perché ho dovuto riorientare la mia conferenza ha presentato il suo rapporto che oggi all'esame della quinta Commissione Bilancio per una verifica della disponibilità finanziaria in quanto l'aumento del personale sia numericamente
Si prevede un aumento di circa trecento avente unita sulle attuali circa seicento presenti
Sia quale chi chiaramente uno la nuova costituzione di un andasse criteri generali di tre assistenza Granger
Di quattro direttori a livello due e di undici direttore a livello uno porterà ad un consistente aumento dei costi e quindi dovrà essere verificata la fattibilità in funzione delle risorse necessarie per la copertura finanziaria delle spese correlate
Sono circa sessantacinque milioni di dollari in più rispetto ai duecentocinquanta che milioni di dollari due mila sei che dovranno essere spesi nel due mila sette due mila otto
Oltre a quanto sta sarà specificamente indicato le novità di questa ristrutturazione solo la costituzione delle parti mette uffici supporto che acquisterà tutte le funzioni dell'Office
Del film di supporto del di picchio e assorbirà alcune funzioni di altri Dipartimenti in particolare il Dipartimento o management
La contestuale assegnazione di un maggiore di una maggiore autonomia e responsabilità dei rappresentanti speciali
Che dipenderanno dal Segretario generale per il tramite del Dipartimento di operazioni di pace e la Costituzione degli integrità ed è operational team strumento principale per la pianificazione congiunta ed integrata
La nuova configurazione di picchiò che viene oggi proposta e quella indicata in lastrina
Vorrei sottolineare la Costituzione dell'ufficio dell'Under sette rigenera
Che nella visione del Segretariato rappresenta l'elemento di coordinamento fra Dipartimento delle operazioni di pace il costituito le parti in ufficio di supporto elemento chiave unificato per la gestione e il controllo dei vari aspetti delle operazioni di pace
Nella proposta formulata Segretario generale il situation Center attualmente parte dell'Ochisor perisce onde Dipartimento le operazioni di pace sarà posto sotto dirette e direttamente
L'ufficio d'ufficio dalla del segretario dell'Ande sette di genere
E ciò risponderà la necessità di stabilire una singolare unità in grado di fornire informazioni
Sia a dipartimento delle operazioni di pace sia Dipartimento di supporto logistico divenendo reale e importante punto di raccordo fra quartieri generali e le missioni
Questo peraltro in linea con le raccomandazioni dello Special commistione peace-keeping operations che nelle sue conclusioni ha chiesto unità di comando nel quartier generale e in teatro
E in particolare questa configurazione studiarli dopo come sono andate le cose è una derivazione della strategiche militari serbe
L'Italia ha voluto come già detto eppure le Nazioni Unite per poter avere un maggior coordinamento il maggior controllo della emissione in UNIFIL
E questo è una è una novità perché per quanto riguarda le Nazioni Unite tutto questa attività era l'attività più che altro politicamente le veci adesso si dà un po'più di potere alla parte militare per poter gestire queste operazioni di pace
Il Dipartimento le operazioni di pace in le cercherò di di
Diciamo fare una veloce escluderlo c'è scorso studi come costituito
Costituito sarà costruito dall'OP sopperisce alla
Che sarà competente per l'attuazione dei mandati degli obiettivi della Security casi
Adesso spetterà inoltre sopra i tempi dei processi di pianificazioni per missioni nuove esistenti integrando le informazioni provenienti da vari dipartimenti e Nazioni Unite e di altre unità incluse le forze militari pulizia
Delle varie organizzazioni umanitarie
Una novità e la la parte ristrutturazione delle divisioni
La in particolare la divide le divisioni passano da tre quattro e la divisione della dall'Africa viene divisa in due divisioni questo perché la metà delle operazioni di pace risiede in territorio africano
Si tratta ad oggi di dieci emissioni che coinvolgono il settantacinque per cento dello spiegamento di truppe con un carico di lavoro che l'attuale divisione non può gestire pienamente
Altra novità la costituzione dell'integrità ed ho preso un team
Sono previsti sette io ti da inserire nelle divisioni territoriali
Ogni io oggi sarà il responsabile di un numero di un minimo di due missioni e sarà composto da due militari due addetti alla polizia
Due specialisti di attività di supporto ed esperti politici cui numero dipenderà dalla complessità della missione
Sotto la guida dei riti dei direttori regionali i Timis diverranno il coro di Romiti crete di mission planning che grazie al management integrato rappresenteranno un chiaro punto di raccordo e riferimento per tutte le operazioni
Avranno il compito di formulare le linee di indirizzo e fornire le Cesario sostegno operativo le missioni nonché la consulente a sé consulenza specialistica ai vertici dell'ONU
Sarà inoltre l'unico punto di contatto per relazioni contributo ICI e con altri partners della specifica missione
L'ho preso utili tre alla fine se
In questo ufficio c'è stato l'aumento ci sarà l'aumento delle grado del mitra device come ho detto era passato vasai Corpo d'Armata se la visione adesso si ripassa generale Divisione Al Jazeera e Corpo d'Armata
A livello assistenza criteri genera
In modo da levarlo al rango degli altri comandi asse e Cipro home l'iter Military Observer
L'OP superiore o lo security Institution
Prevede la figura di un assistente dire Assistance Agrigento era come coordinatore dei di attività nell'area giurisdizionale nel dire del disarmo
Della smobilitazione che l'integrazione nel settore della sicurezza e quello delle Mine Action
La divisione di policy o diviso policy evaluation mentre
è la nuova divisione pur che provvederà all'adeguamento del training basato sulle alla colluttazione le missioni e sarà di supporto sia di picchiò che alla dipartimento
Di supporto logistico essa sarà composta dalla precedente sezione di picchio best-practice dell'Office on Tikrit servisse della nuova
Sezione e valutazione del partnership
Tre minuti forse ce la faccio passiamo ad un esame del part time detto nuovo che è stato costituito che verrà costituito di dipartimento del FIP supporto
Il Dipartimento del fisso porte sarà responsabile per gli aspetti finanziari del procurement logistica la gestione i tecnologie e questioni amministrative
Le competenze della scuola dell'attuale o fisso Bicio supporto e di picchio saranno dunque tutte trasferite alla le parte del film supporti con la conseguente rafforzamento dello staff soprattutto a livello manageriale
Per garantire ulteriormente una unitarietà di comando
L'andasse criteri generali elettivi del
Delle parti vento Phil supporter sarà alle dipendenze del lande se chi dirige del Dipartimento le operazioni di pace per tutte le questioni relative alle operazioni di peacekeeping
Da lui dipenderanno fisso fila ministri esce un supporto guidato dall'assistenza se criteri generali e sarà responsabile attività delle divisioni del personale del Budget della condotta dell'avversario
L'Office sovente crete supporto servisse che sarà sotto guida di un'assistenza criteri generali e coordinerà la logistica il settore delle comunicazioni tecnologica dell'operazione di pace
E funzionerà al tempo stesso come supervisore dello sviluppo del concetto di operazioni preparazione dell'operazione
Il PIL più chiuderà in service
I valori per cui le verze sta aumentando in maniera vertiginosa si calcola l'ottantacinque per cento sia a supporto delle missioni
Poiché i processi lì proprio le leggi del del dipartimento presso i dati di pace sono molto più dinamici e diversi da quelli
Per richiesti hai di quotarsi diede di centralizzata la responsabilità allo sulla figura assisterà sacre rigenera dell'OP sentirete supporti service
Se la riforma
Andrà avanti secondo quanto previsto da questo rapporto molti degli inconvenienti e successi avvenuti in passato
Dovrebbero essere evitati e con un po'di ottimismo si potrebbe pensare che le Nazioni Unite hanno preso coscienza della necessità di dotarsi di una reale efficiente capacità di comando e controllo a livello strategico oltre che svolge un ruolo politico
La proposta di questa ristrutturazione sicuramente una svolta significativa all'interno dell'ONU
E rappresenta la volontà di coloro che dopo la lunga esperienza fatta operando all'interno delle Nazioni Unite hanno voluto rendere la struttura capaci di condurre le operazioni di pace sempre più complesse in maniera efficiente
E poter intervenire in tempo reale al variare della situazione
La ristrutturazione consentirà all'ONU di disporre di strutture di comando controllo strategico
Di disporre di una capacità di intelligenza tra vero supporto del processo decisionale e di avere un supporto logistico adeguato alle missioni complesse che sono in corso o così sta navigando
L'incremento dell'efficacia operativa dell'ONU dei PTA dipenderà da questa ristrutturazione
Ma
Anche io soprattutto dalla volontà dei Paesi membri in particolare dei Paesi sviluppati a partecipare supportare l'immissione sotto comando
Garantendo un contributo adeguato in termini di uomini e mezzi e materiali all'unica autorità legalmente riconosciuta a livello mondiale le Nazioni Unite vuole ancora avere un minuto per
Dire che sono state citate
Diciamo le organizzazioni che dovrebbero essere a disposizione delle Nazioni Unite per fare le operazioni di pace
A tal proposito vorrei fare una breve nota sulla scia ibridi la multi nessuna stand-by area diversi clienti di cui presiedo il Comitato politico
La sibili nasce nel novantasei con un comando multinazionale a disposizione esclusivamente delle Nazioni Unite per rafforzare la invece lo stand-by ha ragione system
Idea fu infatti chiamata élite attizzato al Segretario Generale delle Nazioni Unite l'anno dopo in una dichiarazione a supplemento dell'agenda per la pace in essa si raccomandava redazioni la creazione di una forza di intervento rapido
Costituita da unità di Paesi membri che avessero similari Standard addestrativi dottrina interoperabilità equipaggiamenti e sistemi relazioni
E azioni di comando e comodo come controllo
In questo modo la forza coesa sarebbe in grado di spiegarsi in modo rapido nei teatri di crisi del mondo successivamente tale concetto puri peso rafforzato anche le prime report nel due mila
In cui veniva studiato come incrementare la capacità di relazioni tra a condurre le Piso precise attualmente fanno parte la Sibilia venticinque Paesi di cui sedici membri e nove senatori grazie
Grazie Giovanni volevo farti una domanda è nata la faccio dopo se c'è tempo intanto approfitto della pausa per dare il benvenuto alla medaglia d'oro Paglia al Presidente della Commissione Difesa della Camera onorevole Pinotti fa capo di Stato Maggiore dell'Esercito che hanno voluto essere tra noi grazie per questa presenza
Rimanendo sempre la testa quindi New York che passiamo al secondo intervento e generale Giovanni retino che attualmente Comandante del primo foto forse a difesa dell'esercito italiano è stato vice comandante dalla divisione multinazionale su teste in Bosnia
E poi direttore dalla cellula militare straniera Ceroni dare strategica
Presso le Nazioni Unite ogni gli orti e per l'ammissione UNIFIL
Giovanni Acampora
Signor generale Fraticelli grazie per questa possibilità di essere in mezzo a voi buongiorno a tutti
Ho accettato molto volentieri questo invito per una conversazione
Sul UNIFIL meno strategicamente Hassan che è stato istituito nell'ambito del dipartimento colpisse con chi Pinco chiarisce Iraq
La mia esposizione
Sarà articolata come riportato immerso in una breve premessa per cercare di introdurre l'operazione UNIFIL cos'era la nostra dici che vietasse all'interno del Dipartimento colpiti sentiti cooperation
E poi completerò la presentazione con alcune mie considerazioni e conclusioni persona
Sono noti a tutti i fatti che
Sono successi in Libano
Il richiamo in modo sintetico per inquadrare meglio gli antefatti che hanno portato alla costituzione di una cellula strategica presso il Palazzo di Vetro di New York il dodici luglio come molti sanno
Alcuni elementi armati appartenenti ad Hezbollah il partito di Dio hanno catturato
Un paio di soldati israeliani
L'evento che poi in realtà rappresentava il limite di saturazione di tutta una serie precedente di provocazione e di palesi atti di ostilità da parte di hezbollah
Ha dato inizio a un'azione di forza che si è protratta fino al quattordici agosto da parte dell'esercito israeliano per la liberazione degli ostaggi
Con il film
Fino a quel momento aveva svolto nel sud del Libano con una forza di circa duemila uomini
Prevalentemente una pessima una missione di osservazione finalizzata a confermare il ritiro di Israele dal Libano ristabilire la pace la sicurezza e di assistere Governo libanese nel ripristino di una effettiva autorità nell'aria
L'undici agosto il comma del due mila sei il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite con la risoluzione diciassette zero uno
Ha deciso di estendere il mandato di UNIFIL assegnandogli nuovi compiti sui quali poi vi intratterrà meglio il generale Graziano
A seguito della risoluzione del Consiglio di sicurezza l'area di operazione di UNIFIL è stata estesa fino a includere l'aria di tiro ed è stato autorizzato l'incremento della forza da duemila uomini fino un massimo di quindici anni
L'area di operazione di Holyfield le inoltre
è stata estesa anche sul mare comprendendo per la prima volta anche un settore marittimo
Sono state pertanto redatte le nuove regole di ingaggio
è il nuovo concetto operativo che sono stati inizialmente stilate dalla metà al DPCM tanta parte Mantova peace keeping perisce
A seguito dell'estensione del mandato e della capacità di UNIFIL e su richiesta dei Paesi europei che avevano deciso di partecipare alla missione con l'invio di truppe
è stato costituito presso
Il Dipartimento ove del pesce stipendi Cooperation delle Nazioni Unite la ogni finestra dice che nelle tasse
Con il compito di garantire una maggiore capacità di comando e controllo da parte della Nazione Unite nella specifico operazione
Ai servizi questa unità è un popolo stata voluta è presente certo qual modo presentata anche dal Segretario generale Kofi annuale che nel Consiglio di sicurezza del diciotto agosto del due mila sei avevo osservato
Che lo scopo e la complessità dei compiti di carattere militare
Che dovevano essere assolti da UNIFIL avrebbero potuto richiedere la necessità di incrementare la capacità operativa della divisione militare per le operazioni di mantenimento dalla pasta
Aveva quindi anticipato dicendo che sarebbe stato necessario prevedere una cellula militare dedicata UNIFIL costituita in parte con le risorse per la divisione meritare ed incrementato a da personale dei principali Paesi contributori
A seguito di consultazioni con e differenti Paesi che
Contributori truppe contro il biotech Canciones il Sottosegretario generale per le operazioni di mantenimento della pace ha deciso nel settembre del due mila sei di costituire questa cellula strategica nel quartier generale noia
è stato inoltre deciso
Che a guidare la questa struttura fosse un Generale di Corpo d'Armata
E che il Vice fosse un altro generale di brigata tratti alternativamente tra i maggiori Paesi contributori
Ulteriore personale Distaso sarebbe stato fornito dai Paesi contributori secondo le consolidate modalità in uso nell'ambito delle Nazioni Unite
Sulla base delle decisioni assunte Italia Francia provvedevano ad inviare i primi elementi già a partire dai primi giorni di settembre due mila sei per dare vita a questa struttura
Attualmente
La struttura si è completata
Il diciassette gennaio del due mila sette con l'arrivo dell'ultimo staff offese non ufficiale polacco
Tuttavia debbo dire che sin dal dieci ottobre del due mila sei nonostante che questa struttura fosse ancora almeno del cinquanta per cento la Marcello l'assunto la responsabilità della gestione di UNIFIL e nell'ambito del DP che no
Concentrando l'attenzione nel settore di maggiore impatto per il coordinamento e controllo
La dislocazione degli uffici su due strutture Palazzo di Vetro delle Nazione Unite ventinovesimo al settimo piano e l'Uganda Aussa undicesimo piano rispecchia un po'che la che la generale difficoltà del Dipartimento
Del dipartimento per le operazioni di pace di disporre di adeguati spazi nel momento in cui ha bisogno di espandersi a causa del coinvolgimento in sempre
Più numerose esigenze di peace keeping
Si prevede che in relazione anche problemi di ristrutturazione del Palazzo di Vetro questa struttura possa ricollocarsi tutta nell'ambito dell'Uganda osso migliorando le relazione interpersonale con grande beneficio per lo spirito di corpo della scelta
Per quanto riguarda le competenze questa struttura deve svolgere la sua attività assolvendo a tre principale attribuzione
Monitorare valutare e riferire sulle principale operazione condotta da UNIFIL ed è assicurare che le foto sul terreno siano utilizzate secondo quanto previsto dal concetto di operazione
Sviluppare in linea con le direttive
Dell'Under Secretary General del Dipartimento Butti si chiedeva operation le attività di pianificazione di carattere routinario e non fornire supporto di carattere militare all'intero processo decisionale del Dipartimento
La struttura e pertanto uno strumento in più nell'ambito del Dipartimento BBC chimico preferisce hanno che è stata definita dallo stesso andarselo a tredici allora sperimentata
è in grado di sostenere la capacità di seguire e pianificare le operazioni militari e fornire il proprio parere tecnico per la direzione politico-militare strategica dell'operazione di UNIFIL
La scelta poi di conferire a questa struttura
Una configurazione Regione ente ha permesso al personale in arrivo di inserirsi con maggiore facilità e di comprendere in breve tempo il ruolo di propria competenza in quanto tale tipo di struttura
è similare a quella adottata dalla maggior parte dell'organizzazione militare
Essa inoltre e di fatto parallela a quella che è stata decisa per UNIFIL e a quel dei comande di settore
In Libano
Che forniti da singole nazioni contributivi si sono costituiti da comandi di brigata organici strutturati secondo analoghi schemi organizzativi
Alcune considerazioni di carattere personale
La struttura fin dal suo nascere ha avuto dei problemi per trovare la giusta collocazione in un ambiente poco favorevole alle cose che vengono imposte dall'esterno
E devo dire che ha trovato un po'di resistenze
Nell'ambito di picchio e anche al di fuori dello stesso
Ma spesso presso la verità dei dieci anni fa lo stesso fronte merita supporto tutti si sono interessati al modo di procedere della struttura
Ed hanno chiesto edotto noto che la cellula non iniziasse alcuno studio se questo prima non fosse stato sottoposto all'attenzione del senior manager nel tempo
Che è l'unica autorità nell'ambito del tipiche ora decidere le priorità da dare alle attività nell'ambito del dipartimento
Devo dire che sin dall'inizio la struttura dovuto accettare i metodi di lavoro e la ripartizione di competenze stabilite nell'ambito del dipartimento e nello stesso tempo ha cercato di coinvolge
E il far comprendere a molteplici attori nell'ambito del dipartimento stesso i sistemi di lavoro che comunemente sono utilizzati dagli stati maggiori
Ciò spesso ha comportato un allungamento dei tempi di lavorazione di alcune documentazione
Ma si è ritenuto che questa fosse l'unica possibilità per affermare la visione della storia strategiche nelle tassello nel medio periodo a scapito magari di decisione più rapide
Ma
Con la nascita di problematiche di più alto livello che non avrebbero trovato il giusto sostenga
Dopo un periodo iniziale di sperimentazione infatti è apparso del tutto evidente che bisognava rivedere le competenze di alcuni uffici e divisione per evitare duplicazioni e lungaggine nel processo decisionale
La metà dei visionari per esempio non avrebbe più dovuto interessarsi di oneri né essere coinvolta nel circuito decisionale se non esclusivamente per le questioni che riguardavano
I forse Generation serve se c'è l'ufficio
Che provvedervi perire le forse invitando i Paesi a fornire il proprio contributo la differente missione avallata dal Consiglio di sicurezza
In tale campo per esempio apparso necessario rivedere le procedure e i sistemi applicate per l'impedimento delle risorse in termini di uomini e mezzi in modo da consentire
Di salvaguardare il principio di universalità dell'uomo
Senza inficiare oltre i limiti accettabili l'efficienza operativa delle strutture di comando e contro
Dal punto di vista amministrativo infine è apparso opportuno riequilibrare ed è opportuno perché ancora non fattore equilibrare la figura del direttore
Del direttore della storici che meritasse che pur avendo un grado più elevato del comandante sul terreno e rifatto amministrativamente collocato in una posizione dirigenziale di livello più basso
L'incongruenza amministrativa si traduce in una incongruenza gerarchi e poi implicare all'annullamento dell'Autorità che invece il direttore dell'Astra dice che uno dei tasselli a mio avviso deve avere per poter adempiere alla propria missione
Ma firma quindi e di questo contratto con l'ONU implica in realtà una retrocessione di livello che potrebbe non essere accettabile per il personale di grado elevato impiegato nel ruolo di direttore
Ove venga mantenuto il grado il Generale di Corpo d'Armata e ove venga impiegato personale in servizio attivo
E di pregherò
è il Dipartimento nell'ambito delle Nazioni Unite che si interessa delle attività di chi si Kipling con una struttura che organizzata prevalentemente permanere e in cui la parte politica la componente militare quella di sostegno
Unitamente alla divisione di polizia al Maina che son Saint si incontrano periodicamente almeno tre volte alla settimana
Per l'esame di una situazione generale per discutere dei provvedimenti che richiedono maggiore considerazione
Però alcune operazioni in fase di studio di lancio o in caso di particolare detti ordinamento della situazione una task force per la specifica esigenza può essere attivata per monitorare lo scenario e per coordinare meglio le attività
Esiste una forma di coordinamento a livello di staff e con la convocazione di appositi gruppi di lavoro per dare il punto della situazione su due priorità e sulle attività abbia svolto
Quindi qui che ora in realtà non dispone di strutture di comando e controllo strategico e non ha alcuna possibilità a mio avviso di gestire o manovrare unità nella terza dimensione né in quella navale così come non dispone di alcuna capacità di intelligenza
Per prevenire situazioni e per avere un supporto di grande valore al processo decisionale
Soprattutto in fase di prevenzione delle crisi e di gestione delle stesse
Intelligenza è una parola che non trova molta accoglienza e tutto ciò che è connesso con le informazioni è generalmente legato alle fonti aperte e alle fonti diplomatiche
Si avverte tuttavia nell'ambito del di Pechino che l'esigenza di conoscere comincia ad essere percepita come una necessità per prevenire e pianificare in anticipo invece che attendere lo sviluppo degli eventi per poi rincorrerli
Generalmente il comandante sul terreno ampia delega per la direzione dell'operazione secondo le risoluzioni del Consiglio di sicurezza riceve e conseguente concetto di operazione
I ferma sopra Air France le direttive iniziale ed è supportato nelle sue richieste nel limite delle possibilità delle disponibilità con una particolare attenzione a non eccedere nell'impegno delle risorse disponibili e specie finanziarie
Inoltre in situazione di crisi il Dipartimento non dispone di alcuna riserva strategica
Con cui intervenire sia per sostenere la missione che per effettuare un'operazione di recupero secondo una pianificazione predisposta per situazione contingente
Sono allo studio varie ipotesi ma nessun ancora pienamente concretizzata anche per le difficoltà a mio avviso di trovare un ampio consenso nell'ambito di un organismo internazionale così variegato qual è l'ONU
Commissione operative avvolte completamente agli antipodi
La struttura di vertice del Palazzo di Vetro guarda con circospezione
A tutto ciò che militare o troppo militare
Presso il vecchio dia una forte riluttanza e grande sospetto se non addirittura forme di immediato rigetto su tutto ciò che può essere collegato alla NATO dalla dottrina all'organizzazione e alla capacità di comando e controllo
La linea di comando militare nettamente separata dalla direzione politica di un'operazione e il momento di sintesi avviene generalmente nell'ambito del senior manager Manti
Non ho per esempio non può interessarsi del principio delle operazioni di disarmo
Di ovviare al riarmo chiedo scusa del riarmo di una nazione ancorché se questo è una delle cose che serve per cercare di costruire confidence building che tra
Le parti contendenti spesso questo viene lasciato ad iniziative bilaterale
In sintesi per quanto mi riguarda io dico che in questo momento non esistono le condizioni perché
Questa struttura le semplici possono operare con la dovuta incisività né tanto meno si possa parlare delle Snc quale comando strategico
Mancherebbe in effetti l'elemento fondante di ogni comandante che la riserva
Sicuramente una struttura più nella troverebbe nell'ambito di Piquet omaggio al consenso
E per mantenere un portato su quote
Devo dire che quattro mesi per concludere un processo decisionale al fine di dare direttive al comandante sul terreno e chiederei Paesi contributori di procedere ad adeguare i loro contributi
Nei nuovi termini tecnici individuati appare alquanto inaccettabile per un organismo come tipiche o che deve sostenere il comandante sul terreno e non attendere che i fatti dette non le decisioni da prendere
La decisione la decisione di scindere un po'questo Dipartimento in due come accennato dall'ammiraglio Vitalone tra il dipartimento per peso bresciano al Dipartimento difficile supporta a mio avviso creerà due catene di comando
Che difficilmente si integreranno non vero processo decisionale completo
Lo studio di ristrutturazione prevede infatti che come ha detto l'ammiraglio reale Vitalone la creazione di questi intendete totale ci sono atti
Gruppi operativi che però così come sono stati individuati e definiti costituiscono un elemento di coordinazione ma la loro azione appare al momento limitata
Al coordinamento all'interno del Dipartimento e della divisione senza avere alcuna capacità decisionale né alcuna autorità delegato
Pertanto
A mio avviso dal concetto della struttura che è stata creata verso dei circa mille tassello si potrebbe partire per cercare di arrivare a concepire meglio questi interpretata operation atti
Oggi a mio avviso si tende ancora mantenere una distinzione nell'ambito dell'ONU tra operazione sotto il mandato del Capitolo sesto e quelle che interviene vengono definite
E se
Forse mentre sotto il mandato del capitolo VII della risoluzione del Consiglio di sicurezza
Ritengo che questo tipo di definizione comincia a essere non più appropriata e questo è anche evidenziato nel report Ortu diciannove all'Assemblea o pentimenti Jean o perdere come invece il nove di specie come ti ha un peacekeeping non perisce
Ciò che sta succedendo a mio avviso nei vari teatri operativi nei diversi scenari di instabilità che sorgono con sempre maggiore frequenza nel mondo mi portano a considerare che oggi tutte le operazioni di peace keeping sono operazione complessa
è sempre ad alto rischio soprattutto quando non tutti gli attori sul terreno sono stati coinvolti nel processo di pacificazione
Le porse a mio avviso devono che sono chiamate a operare devono essere dimensionate equipaggiate il modo non possono essere così prese ed equipaggiata a seconda del Capitolo sesto o del capitolo sette
Esse devono essere pronte a fronteggiare situazioni molto differenti e pericolose intermedi possibile coinvolgimento nel contesto di una minaccia asimmetrica sempre crescente
Ringrazio per l'attenzione di rottami ferrosi
Grazie Giovannini grazie anche per la puntualità temere che una domanda con una risposta da un minuto ma in definitiva questo comando strategico
Se la strategia nelle tre Shell non l'avevi tanto almeno così come se l'ente crete dopo National team debbono essere un po'migliorati ecco come vedi questa evoluzione per dare a questa organizzazione che la più universale che abbiamo sulla facciata la terra le Nazioni Unite
Una effettiva capacità di comando strategico che mette insieme ai componenti civili militari Human Rights
Che è tutto quello che serve per far funzionare una vicenda complessa
Allora io principalmente dico nell'ambito del dipartimento aver creato un nuovo dipartimento significa aver staccato la logistica dall'operazione
Ancorché sono previsti dei riporti di questo nuovo dipartimento che per le operazioni di si Kipling risponderà tramite landa segreterie generate di Piquet o
Bisognerà vedere se questo funziona effettivamente poi c'è l'altro aspetto che riguarda all'offre sopperisce
La fosse operation a mio avviso all'interno del Dipartimento BBC chi promotrice
E
La parte che tratta la parte politica e quasi un doppione del di Piana e Dipartimento Veltroni politica afferma
Ecco forse qui si andrebbero fatte delle ristrutturazione e andrebbero viste se questi sdoppiamento
Duplicazioni servono ancora quello che è importante
Il ruolo fondamentale è quello di rivedere le competenze
Cioè nel momento in cui io credo creo lì in Grecia nove intendete operational Things che possono essere assimilanza dell'AST di Gemina tasse
In cui faccio confluire dentro questa struttura gli elementi del Dipartimento politica fare cioè quella parte che tratta la parte politica
Poi ci deve essere una componente militare che così come vedo composta da due elementi e sicuramente con due elementi non si dirige un'operazione complessa due elementi militare sono assolutamente insignificante
Una parte di componente logistica che ci si deve integrare naturalmente col dipartimento
Questa struttura deve avere la capacità di progettare dirigere pianificare e pensare allo sviluppo di un'operazione sul terreno si deve confrontare in linea diretta
Con potrebbe essere questa nuova figura che è stata prevista il chief ove staffa
Una figura che per me è essenziale perché funziona funge da raccordo quindi per avere una presa diretta quello che occorre evitare e questa è un'esperienza che io ho fatto nell'ambito dello Stato in seguito assente
Che bisogna ogni volta riportarsi a tutti gli altri uffici per arrivare a una decisione
Se questo si rimette in moto in questo modo significa solo perdere tempo perché vi assicuro che si perde tempo perché se uno appunto deve andare a finire su una divisione che lo deve riesaminare che poi riterranno fuori con quella catena
Di di lentezze che c'è purtroppo nell'ambito delle Nazioni Unite
Sia si arriva ad un'azione che non è aderente alle esigenze del comandante sul terreno grazie allora adesso passiamo passò
Più io
Odio posso aggiungere una cosa e prego chiama velocemente io sono un po'più ottimista richiesta posizioni pessimista perché ho visto nel tempo che è cosa è successo relazioni Telecom e si sono adeguati
è vero che c'era forte spinta riferite alla parte civile
Di isolare la parte militare però ultimamente questa spinta e di che allunga diminuita
E ho visto in questa ristrutturazione un qualcosa che completamente diverso e più radicale di quello che
Brahimi aveva messo giù nel due mila
E dove e allora se è bravo lo scongiuri uno sconvolgimento delle Nazioni Unite
L'avete accettato questa ristrutturazione l'avere messo dentro tutti questi elementi l'avere accettato che l'uomo possa fare anche intelligenze fino adesso intelligente nessuno ne parlava
Perché i teli se significa andare interferire nella parte politica interna dei Paesi questo è quello che pensano le variazioni bilici sarà Intelligence ci sarà la parte operativa ci saranno questi
Io P io ottiche praticamente sono dei piccoli elementi ma che poi nel tempo potranno crescere però solo i germi necessari perché
Le azioni che possono essere oltre che una struttura politica anche una struttura tecnica militare e civile e di diciamo voi la possibilità di potere intervenire nei paesi per la ricostruzione del paese stesso grazie Giovanni allora insomma siamo dalla testa al campo facciamo UNIFIL Libano
Comandante della missione generale Graziano qui con noi è stato anche comandante di battaglione
Nella missione in Mozambico nel novantadue novantatré più recentemente comandante la brigata multinazionale a Kabul nell'ambito dell'ai sa fa di cui poi parleremo con il generale Del Vecchio
Claudio te la parola grazie di cuore
Gentili signore signore io sono stato molto lieto di accettare l'invito
Del già lamponi oggi e di lasciare per un giorno dato operazioni perché sentivo il dovere di venerare relazionale personalità di spicco dalla politica dalla difesa della diplomazia della maggiore nazione contributo dice
Sulla realtà di UNIFIL per inserirle in un ambito delle sono dico queste cose perché io rappresento un po'l'atipicità delle Nazioni Unite in quant'a questo riforma generale dell'esercito Aliano ma sono tecnicamente un funzionario politico delle Nazioni Unite di rango assiste il Segretario generale
Che rivesto in me la responsabilità di comandante militare di Capo missione e quindi rappresentante del segretario generale del Consiglio di sicurezza per l'applicazione della gente sette zero uno e di delegato per la sicurezza del sud del Libano
Come tale rispondo direttamente al Segretario generale del Consiglio di sicurezza attraverso dipartimento del peacekeeping come è stato
Accennato in queste
In questi tempi della della discussione tutto questo definisce che nelle missioni sotto comando o no da missioni esce
Fruisce di una maggiore autonomia di una mandi una missione affidata ad un'organizzazione regionale con la NATO e l'Europa unita
Gestendo direttamente anche il Budget non soltanto gestendo ma costruendo anche battere come è stato accennato
Anche una maggiore capacità di comando e controllo rispetto alle Nazioni contributo Ricci che fruendo di rimborsi sia per il personale che per le macchine per le vetture per i mezzi che per tutto non hanno praticamente teoricamente libertà di manovra al di là del mandato delle Nazioni Unite stesso
Il che comporta una focalizzazione generale sulla missione
Come nodo Consiglio di sicurezza l'azione in ed adottato e diciassette zero uno nel sud Libano per effetto della guerra di trentaquattro giorni di cui si apre tenendo a mente accennato cercando di dare una missione onnicomprensiva che quindi non si rivolgesse soltanto la parte militare
Manca quella politica umanitaria e della ricostruzione come tale bisogna sempre ricordare che tutte le missioni stendere Nazioni Unite qualora non dette per non differentemente detto incorporano le precedenti
La missione è una di capitolo sesto mantenimento della pace con regole di ingaggio psicosi elettorato rinforzante
In effetti all'inizio quando era stata cominciata per la missione è stata pensata la stata pensata da capitolo VII
Poi semplicemente l'impossibilità inapplicabilità nel teatro libanese del capitolo VII ha fatto sì che le stesse missione con le stesse regole sia stata trasportata Capitolo sesto
In effetti lì per lì inabili che militare capitolo sette è molto semplice il capitolo VII prevedeva comunque venga definito l'elemento negativo che il contro cui applicare il capitolo VII siccome elemento negativo non c'è
La dimensione di UNIFIL perché il cosiddetto Hezbollah è un partito di governo che partecipa alle per legalmente all'attività relazioni previdentemente alle del De di delle
In Libano non può esser chiamato emette evidentemente elemento negativo della della vicenda
Il che la la degradazione della del capi della diciassette zero uno ha definito soprattutto un incremento quantitativo qualitativo diciamo subito qualità attivo per la partecipazione rinnovata di alcune nazioni non non normalmente coinvolte
Nelle missione delle Nazioni Unite che in effetti anche in questo caso avveduto fare cambiare nome in UNIFIL due e anche questo non è avvenuto per un motivo di diplomazia interno in quanto prelibato si sarebbe trattato
Di un'applicazione difficile da accettare la realtà mediorientale quindi hanno preferito al mantenimento del nome di un inferno
Come è stato detto prevede un dispiegamento massimo di quindici meramente attualmente il personale circa tredici mila uomini sto parlando i militari per il civile parliamo dopo tredici mila militari appartenenti a trenta paesi
Con una decina di maggiori nazioni contributo Ricci Italia partecipa con circa due mila cinquecento
Militari di tutte le armi di tutte le forze esercito una qualificata e arabi componente dei carabinieri Marina c'è stata volto porta ad inizio tornerà forse nel futuro comunque ci sono componenti anche dalla Marina dalla creazione integrate
Nella missione
Il totale è significativo di undici battaglioni di fanteria
Assetti del genio spera campo Forza di reazione rapida coerenze con assetti pesanti ed è anche una missione che inquadra per l'appunto i sentimenti assetti pesanti quali Careca ettari da battaglia semoventi radar di artiglieria
Tutto questo è stata anche una volontà specifica espressa di nuovo da alcune nazioni contribuiti contributi Ricci per evitare errori del passato casi come sempre Nizza eccetera e garantire da Seat for potesse andare applicazione del mandato
Pena vorrà dire che nel nella missione una missione integrata infatti ha questa componente militare importante esista la componente civile
Come ho detto io sono tecnicamente un civile come come a rango di assiste serio visionare mi dipendente c'è un vice comandante militare che anche lui
Con caratteristiche di due e vice capo missione da cui dipende la componente militare la componente civile che come riportata cave della stele in questo momento si comporta da una parte che il direttorato per gli affari politici e civili
Composte circa l'ottantina di funzionari e che si ripartisce in un ufficio staccata ovvero ufficio staccato in apertura a Tel Aviv un ufficio politico di consiglieri politici e diplomatici
Un ufficio Metalpress integrato quello militare è un ufficio principio affairs
Retto per l'appunto da un da un funzionare civile Corano ambasciatore
Dove invece la direzione operativa Dio e il direttore dell'Amministrazione da logistica si chiama Direttore amministrazione durante le azioni di amministrazione in senso anglosassone quindi in senso lato anche al responsabile per la logistica
Circa mille duecento elementi che si interessa di tutta la logistica integrato delle Nazioni Unite
Tutti questi civili per i contractors più quelli che vengono autonomamente reclutati dai singoli contingenti passi che fa sì che i UNIFIL sia il primo imprenditore del sud del Libano
Gestendo comunque personale intorno alle ventimila unità e quindi creando anche una forte
Componente di lavoro e di di di benessere interno ma ponendo eventualmente anche dei problemi nel futuro quando la missione dovesse andar bene come tutti ci auguriamo determina una riduzione degli stessi degli stessi aiuti
Da ultimo ci sono Lello alle dipendenze del Force commander esiste una ma ritenta Sforza anche questo vi è una una cosa
Notevole per la prima volta dispiegata la rissa di questo tipo come tutti sanno
è stata avviata dall'Italia con brillantissimo successa sia assunta responsabilità di questa Inter in Forza Italia e soltanto suo dispiegamento ha fatto sì che Israele togliesse blocco navale che altrimenti non sarebbe stato tolto dove chiesto subito altre forze
Il suo compito principale l'anti Smaghi in del l'evitare il traffico clandestino di armi ne parleremo dopo
Da ultimo alle in in coordinamento non è immediata dipendenze va sotto la mia azione di coordinamento opero altra agenzia delle Nazioni Unite che viviamo un ma qui un ente Nation Mine Action Coordination Centre che quella che si presieda lo sminamento umanitario perché lo svelamento pratico lo fanno tutti i contingenti allo svolgimento umanitario del sud e che anche questa impiegarli circa duemila
Specialisti della rimozione delle mine
Veniamo al mandato dalla diciassette zero uno malato diciassette zero uno si basa su un talmente su sei compiti principali
Il supporto e monitoraggio della situazione delle ostilità
L'assistenza al processo di ritiro delle forze difesi israeliane dal sud del Libano
Il rispetto della Blu line
La creazione di una libera da qualsiasi tipo di armamento non appartenente alle
Libanese Amin forse di UNIFIL
L'assistenza del Governo libanese nel traffico di armi e il mantenimento di una delibera di atti ostili di qualunque tipo
Si tratta quindi sostanzialmente di un mandato di diritti di caratteristica geografica perché ha valore a sud del fiume Litani e a nord della linea denominata Buy Wine
Può estendersi al di là di queste di questi di questa era soltanto su richiesta del Governo libanese per il controllo dei confini
Veniamo alla cessazione della delle ostilità cioè nel senso dell'ostilità evidentemente era parte principale
Formalmente la cessione dell'ostilità è stata richiesta e controfirmata da tutte le parti in causa diciassette zero uno è stata approvata da tutti gli elementi componenti del Governo di barese
All'epoca anche se adesso
La situazione politica non è più di semplice ma anche l'opposizione che non è più nel Governo e attualmente firmataria della diciassette zero uno
Sostanzialmente siamo in uno stato di cessazione delle ostilità anche se violazioni continuano e ci sono studi ci sono stati sosta Dragotto testato tre giorni dopo la mia assunzione di comando con lo scambio di fuoco fra esercito libanese disagi israeliano anche questo lo scambio storico che è stato il primo scambi di fuoco
Diretto dall'esercito libanese ma di
Che anche evidenziato peraltro la volontà delle parti di mantenere basso livello di tensione e quindi
Mentre se si trattava di far vedere la propria sovranità nello stesso tempo non si voleva neanche eccedere presentare al rischio di altre violazioni
Evidentemente anche in questo caso l'attrazione dell'ostilità resa possibile dalla presenza di un UNIFIL particolarmente forte credibile in caso quando necessario di calare interposizione fisica che in presenza di tensione
Il secondo compito che ha accennato garantire ritiro delle forze difesi israeliane il dispiegamento le forze armate libanesi nel sud del Libano
Questo è stato uno dei maggiori successi generali in generale
Da diciassette zero uno infatti dove prima della
Guerra del dodici luglio c'era un posizioni di milizia armata attualmente c'è l'esercito libanese che rappresenta la legalità
Del Paese e la sua legittimità e che svolge in aderenza alle leggi istituite per il per per il sud del Libano anche funzioni di polizia
I UNIFIL Tech e anche questo vi è stato ammirevole per il mio predecessore io non c'era quindi all'unico al merito evidentemente riuscita
Mentre cresceva di dimensioni accompagnare questo dispiegamento
Evitando che si creassero vuoti comunque sempre pericolosi e quindi favorendo anche di Gigi ingaggio delle milizie armate
Non tutte le aree sono state completamente sgombra nate dalle
Ancora dalle forze israeliane
Dalle ETF senza andare ad alcune zone contese la cui soluzione sulla Blu line richiederanno ancora diversi diversi
Mesi se non anni il punto principale da cui non c'è ancora stato lo sgombero israeliano è una piccola cittadina che si chiama agganciare e che è interessante perché rappresenta
Un pochino alla realtà della della
Della dimensione mediorientale del problema
Gareggiare una cittadina che ha attraversato in due dalla brulla nella parte nord in territorio albanese la parte sud e in mano agli israeliani ma non è Israele perché in effetti sono te dai territori siriani occupati
Nella guerra del sessantasette
Quindi la popolazione integralmente siriana però nel tempo quando Israele poi ha occupato la parte sud del Libano la popolazione si esteso al nord Libano ha preso il passaporto israeliano
Qui si tratta adesso di abitanti siriani con passaporto israeliano che vivono metà nel nord del Libano a metà nel sud del Libano
Evidentemente il il ripiegamento delle forze israeliane richiede l'attuazione di accordi fra le due parti proprio per garantire l'aspetto umanitario del problema
Comunque esiste anche su questo la volontà ma anche la difficoltà di risolvere un problema in assenza di un forte Governo centralizzato in in Libano
In tutto questo la la la al una ruolo centrale sempre giocato dagli UNIFIL perché come vedremo più avanti anche l'unico organo diplomatico di collegamento fra le due parti in quanto non ci sono relazioni esistenti tra il due e tre i due Stati che sono tuttora in stato di guerra
Altro punto fondamentale rispetto la Blu line
Lavoro anche costituisce uno degli aspetti centrali della oserei dire e della situazione geopolitica già strategica in Libano
E una linea definita nel due mila all'atto delle truppe israeliane
Dal sud del Libano e di fatichiamo a Linate di piedi ride di ripiegamento delle forze israeliane non è la linea di confine anche se
In
Quasi completamente aderente alla al tracciato armistizio del mille centoquarantanove può anche darsi che un giorno di ventila
Il confine del tra Libano Israele interessante le due parti quando è stato tracciato delle Nazioni Unite del due mila
La Blu line hanno tutte le parti hanno sollevato riserva
Dicendo che non accettavano le loro costituzione il fatto che fosse un confine ma gettavano che spettasse all'UVAL Nazioni Unite
Definire la Blu line e gli spettasse anche il sindacato della violazione quindi in effetti soltanto le Nazioni Unite aspetta di essere stato meno una violazione dovrà Blu line
Un problema di una certa dimensione e quello che
Il principale che stiamo cercando di giorno in questo modo in questo momento e quello di visualizzare fisicamente centoventitré chilometri la Blu line
Con dei bidoni produco pur di grandissime dimensioni per evitare incidenti
Perché attualmente per un motivo per l'altro non c'è un piano tracciamento da Blu line
E in modo onesto o disonesto alcuni fanno fingono di non saperlo di attraversarla e sono costanti gli incidenti lungo la Blu line anche perché a poca distanza la Blu line israeliana costituito una loro propria linea difensiva
Che si chiama The Big tecnica al senso
Che totalmente in territorio israeliano che sarà sufficiente per dallo sbarramento elettronico
A eventuali violatori
Da quando siamo noi le violazioni sono rimaste veramente se sono ridotte veramente al minimo e però rappresentano anche ed impressione chiara della mancanza ancora di confidence building fra le due parti
E quindi del tentativo delle due parti di provocare sì e della necessità fino che non ci sarà una maggiore comprensione per le parti manterrà una forte presenza di UNIFIL
Le violazioni do abbiam detto sono abbastanza all'ordine del giorno un'avvenuta ieri proprio prima che partisse abbiamo risolto
Sono gestite attraverso una una linea calda che esiste tra il comando di UNIFIL la mia persona i comandi
Libanesi comandi israeliani
Potranno essere risolti chiaramente i soldi bene quando ci sarà questo nulla e marcata e nello stesso tempo io ho chiesto al Segretario generale di avere anche
Una decisione che salda prende la cura del Consiglio di sicurezza sulla blue line Marina perché lavoro anche si ferma sul terreno e dopodiché all'epoca i padri costituenti non hanno pesato intorno ad un wine a mare
E quindi c'è una diversa interpretazione tra Israele e Libano di quello che sarebbe la prosecuzione al mare
Di venti gradi duecentosettanta duecentonovanta grati ma
Gli esperti del Maritano potesse mi dicono che a mare venti gradi possono essere quando si apre un sacco di spazio
Ancora Costituzione d'arma libera darmi legare
Questa Costituzione Alma libera d'armi legali e principalmente una responsabilità del Governo libanese delle forze dell'Armata libanese con il supporto delle
Con il supporto di di UNIFIL ha tuttora possiamo dire che non ci sono armi legali nel sud nella misura in cui non ci sono armi pesanti illegali
Perché come si dice nella realtà geopolitica nella realtà Geo strategica libanese io credo che le armi a casa non c'erano soltanto nel sud ma c'erano un po'dappertutto
Però non c'è non ci sono abbiamo i migranti le armi pesanti sono state rimosse da sud Libano e la presenza delle
Combinata delle Forze libanesi delle forze di UNIFIL consente di tenere la zona sgombra darmi legati
L'unica cosa che non viene effettuata perché non è nel mandato e il disarmo delle degli a degli Ahmed elementi delle milizie armate
Perché peraltro prevista che dagli accordi tagli formal disarmo fisico non è previsto che non andiamo nelle cantine cerca le armi
Perché non è nel mandato dal palco parte non è neanche credibile che possa essere fatto il riassorbimento il disarmo di queste milizie un processo politico TELESAL fatto a cura delle
Dello stesso Governo libanese doso tempo
Gli UNIFIL potrebbe supportare il governo libanese e contro il traffico delle armi anche sui confini fisici terrestri sotto sua richiesta questa richiesta non è mai avvenuta quindi noi non partecipiamo al al controllo dei confini però potrebbe avvenire
Su richiesta però partecipiamo questo al controllo e questo qui è importante a mare con centinaia e centinaia di navi controllante con la quasi assoluta sicurezza che amare non vi sia traffico
Di armi
Tra l'altro a breve scadenza verrà anche dispiegata una commozione di valutazione tecnica della situazione sul confine siano libanese da parte del
Segretario generale del Consiglio di sicurezza che potrebbe fornire delle indicazioni su come settore meglio il controllo perché come sapete da parte israeliana c'è sempre la costante
Allegation la costante indicazione di possibilità di traffici tralascerei di Israele
Ultimo compito evitare le attività ostili che però anche il principale perché l'unico motivo di credibilità che noi abbiamo letto e che evita il ripetersi di di guerre di violazioni che probabilmente per pure
Prego consentirà di creare una situazione che
Non è ancora pace non è più guerra è proprio il fatto che la costante presenza di quattrocento pattuglie di trecento posti di osservazioni
Paci che nessuno oggi riarmato e se qualcuno già normato venga arrestato e che non ci siano atti ostili e come ha detto giustamente
Il come ha detto giustamente alcuni esponenti israeliani questo comunque il periodo di pace maggiore che abbia mai
Di cui abbia mai fruito il sud del Libano
Disponiamo di forze come abbiamo detto di regole di ingaggio robuste che ci permettono anche che non c'era in tutte le missioni io non ce l'avevo per esempio in Mozambico la possibilità anche di di proteggere la popolazione civile in caso di minaccia che gli venga portata da qualsiasi elemento non è specificato da
Da qualsiasi alimento esso possa venire
Ultima cosa che diciamo è proprio l'attività
L'attività diplomatiche viene svolto dagli UNIFIL che essendo l'unico elemento di tramite fare due fra le due parti
Noi conduciamo quelli meno chiamate di incontri tripartito in cui si diamo noi che rappresentante deserto libanese degli ATO israeliano
In cui vengono discusse le modalità tecniche di applicazione diciassette zero uno ma evidentemente in una situazione quella mediorientale qualsiasi
Pagavano political se si fatto politico diventa poi fatto più tecnico diventa poi evidentemente un fatto politico di particolare spessore
In conclusione la missione dal punto di vista della della sicurezza della della protezione del Sud ed obbligazioni da diciassette zero uno sta procedendo bene procederà bene
Adesso saltato un po'distratti di lastrina perché quindi saranno difficoltà Energia per per stare nei tempi
Avrà successo a condizione che rimanga una forte pressione e supporto internazionale supporto internazionale di UNIFIL perché evidentemente una missione importante che richiede costantemente aggiornamento
La valutazione dei mezzi necessari ed con il coinvolgimento di tutte le nazioni a questo processo dall'altro la pressione internazionale
Per come sapete la situazione politica del del Paese libanese ma anche dei Paesi confinanti e assolutamente
Seria
E ci porterà probabilmente adoperare per un certo periodo di tempo in una situazione di Bakhoum politico evidentemente il varco un politico non è favorevole ha un particolare celere processo delle operazioni
E perché potete immaginare che le libanese Amin forse disse in presenza di un Governo che non ha un perfetto contro del Paese e in condizioni di portare avanti il proprio
Il proprio operato con abbastanza con abbastanza difficoltà però si stanno impegnando
E sono convinto che
Saggezza queste due
Queste due importanti elementi di pressione e di supporto la missione potrà essere un successo che vuole stato pieno ringrazio per l'attenzione
Grazie Claudio che abbiamo comandi che si formano alla carta forze che si mettono insieme alla carta ma
Qual è il tuo punto di vista esiste una soluzione una formula per arrivare per esempio un ciclo di pianificazione unico per arrivare
A un qualcosa di più tempestivo in termini di schieramento e ovviamente efficace
Su questo sì sicuramente si possono fare le pianificazioni io non credo nelle nelle stand-by Forces per le Nazioni Unite prestato come è stato detto giustamente la qualità delle forze di prendo la qualità dei partecipanti quindi nazioni come quelle della NATO erano già le forze sotto triplo cappello anche se si mettono sotto stand-by viene aggiunto un Campello ma non è cambiato assolutamente nulla
Evidentemente ci vuole la forte volontà di partecipazione
E il il fatto di pianificare bene dipende dal fatto di partecipare bene quindi se
Esista una forte partecipazione di perdite di questi Paesi con maggiore capacità di pianificazione e nella struttura decisionale delle Nazioni Unite
Probabilmente più facile ed è meglio
Lavorarci provento Nazioni Unite come è stato detto anche prima vanno cambiate gradualmente dall'interno con personaggi capaci di pianificare riassumere credibilità e di portare avanti queste queste di questi messaggi
Grazie adesso cambiamo completamente scenario ci togliamo intanto dall'immissione a comando ONU passiamo in quelle sotto l'egida dell'ONU cioè con un mandato del Consiglio di sicurezza ma con forse sotto comando di un'altra organizzazione od una coalition of the willing
E cambiamo anche scenari perché passiamo dal Libano all'Afghanistan e generale Mauro Del Vecchio interviene ora è attualmente Comandante del Corpo d'Armata dei reazione rapida dalla NATO a guida italiana che si trova a Solbiate Olona
Ma in precedente è stato comandante più volte comandante di brigata multinazionale sia in Bosnia sia in Kosovo è nel periodo antecedente l'ingresso in Kosovo è stato anche il comandante del contingente nazionale in Macedonia o fa era un
Per chiudere come comandante Dellai staff della missione ai SAF Pinna Afghanistan ad agosto del due mila cinque al due mila sei quindi a lui chiediamo di trarre spunto da questa missione che ha visto l'Italia dirigere il comando delle della NATO per fare delle valutazioni delle proposte sul tema del convegno Paolo la ringrazio signor generale
Pere questa presentazione certamente l'argomento è molto attuale direi attuale in maniera particolare per l'Italia ha visto il grande contributo che la nostra nazione da a questo tipo di operazione
Cercherò parlerò dell'Afghanistan parlo afgane sta però senza far riferimento alle alle vicende operative perché sono
Conosciute in quanto i media l'affronto no e lo studiano giornalmente
Ma cercherò di parlare l'Afghanistan per dare risposte a quelle che sono state le i quesiti che lei sia generale apposto all'inizio
Cioè verificare in quale misura in quale misura
La NATO può contribuire alla stabilità e quali rapporti devono essere
Realizzati tra l'organizzazione appunto delle azioni te e l'Alleanza atlantica perché dall'insieme di questi rapporti possa uscire fuori un'organizzazione in grado
Di operare proficuamente su tutti se tutte le aree di crisi
Innanzitutto un va fatta una prima considerazione
Le organizzazioni a livello regionale e quindi la NATO ma anche le altre sono particolarmente idonee per sviluppare delle operazioni militari
Sono particolarmente idonei perché la componente militare all'interno di queste organizzazioni e essenziale per raggiungimento delle loro finalità
Finalità che sono naturalmente le sicurezza di un'area geografica la difesa di interessi economici e così fine
E così nel quadro di tutte queste organizzazioni regionali sicuramente la NATO è quella più strutturata e più efficiente
Perché è in grado di esprimere delle significative capacità operative grazie alle numerose esperienze e alla costante integrazione dei suoi asset
Ma vediamo nel particolare alcune di queste capacità operative così come
Si sono evidenziate si evidenziano attualmente in Afghanistan
Credo
Che si debba iniziare esaminando una fase della missione che è stata essenziale per il suo sviluppo successivo e che essenziale e determinante per il successo di tutte le missioni di questo genere
Ed è l'approntamento l'abolizione delle forze
Ebbene a riguardo la capacità di costituire in tempi brevi di una struttura
Necessarie per una missione e la capacità di proiettarla in tempi e direi molto contenuti è una grande caratteristica di grazie è una notizia di grande valenza dell'Alleanza atlantica
Ebbene questa capacità è stata messa pienamente a frutto in Afghanistan
Innanzitutto vorrei ricordare che lo sforzo della NATO in quelle teatro è molto consistente sono attualmente quasi quaranta mila uomini e donne che operano in quella operazioni di sostegno alla pace
Ecco in questo ambito si comprende immediatamente chiaramente quale è stata la valenza della capacità di proiezione dell'Alleanza atlantica
Basti ricordare quanto breve è stato il periodo che è intercorso
Tra le risoluzioni dell'ONU del due mila uno
Due mila e tre e due mila e cinque sono state tre Risoluzione del loro e la poi azione le e li arrivo in teatro operativo delle forze che queste proiezioni indicavano come necessarie per lo sviluppo dell'operazione
Ma questa pronta risposta ecco questa è la considerazione che noi dobbiamo fare
è possibile perché l'alleanza la NATO è una struttura predisposta per l'impiego rapido dei propri assetti
Dispone di comandi e di forze terrestri navali aerei immediatamente disponibili e proiettata bili senza nessuna esteri sì
Per esempio il corpo d'armata che io ho l'onore di comandare e chi è stato
Il
Che ha avuto la responsabilità dell'operazione e in Afghanistan nel due mila cinque due mila sei
è uno dei sette corpi d'armata di cui la ma anche la NATO può disporre per intervenire immediatamente in qualsiasi parte delle del globo
L'ambasciatore morendo ci ha ricordato che la NATO ha un'altra struttura importantissima
La NATO responsi porsi ossia una struttura di circa venticinque mila uomini costituita da assetti terrestri navali ed aerei che anch'essa può raggiungere qualsiasi parte del mondo nel giro di pochi giorni
Ecco quindi questa è la caratteristica che mi sembra importante quando l'altro aspetto che mi preme sottolineare perché evidenzia la capacità della NATO
è quello
Della catena di comando che essa mette in campo l'operazione a ISAF
Si articola su diversi livelli di comando in come Imbò tattico un comando operativo e un comando strategico politico
Ognuno di questi comandi evidentemente ha delle responsabilità diverse differenziate differenziate ma l'aspetto più importante è che tutti questi comandi a differenza di quello che accade in altri organizzazioni
Sono pienamente calati nel contesto operativo dell'operazione
Sono continuamente il rapporto tra di loro giornalmente e sono in grado immediatamente di comprendere le esigenze delle forze operative sul terreno e l'evoluzione dell'operazione stessa
Il Comando strategico coincide naturalmente con il vertice della della NATO e dalle direttive generali quell'operativo che è il comando direttamente
E al di sopra della forza sul terreno evidentemente procede all'esame degli affetti e alle modifiche delle iniziali direttive
In vantaggi di queste organizzazioni appaiono evidenti
Intanto le valutazioni operative
Vengono fatte sulla base
Di criteri condivisi di conoscenza generale di quello che sta accadendo e poi una configurata pena così configurata
Presta particolari attenzione alle esigenze sul terreno delle forze sul terreno
In sostanza questi comandi parlano la stessa lingua non soltanto l'inglese ente ma parlo la stessa lingua in termini di concetti in termini di requisiti in termini di obiettività e realizzate
Ma l'aspetto più significativo di questa capacità non è il fatto che la NATO in Afghanistan sia riesci riuscita a garantire questa questa catena di comando
Il fatto è che questa catena di comando non è un'espressione estemporanea
Non è stata realizzata per questa circostanza ma è l'espressione vera della per edificare la ma della NATO l'alleanza opera tutti i giorni sulla stessa catena di comando e chiaro
Si comprende immediatamente la facilità di operare sul treno quando si è già abituati a colloquiare in tutti intensamente
Un altro aspetto che non possiamo dimenticare quello della capacità di comando e controllo è una cosa estremamente capillare quello che è stata realizzata
Dalla NATO in Afghanistan
Ma è una cosa che dà la misura anche dell'impegno ecco questo l'aspetto importante che un'organizzazione che assume una res in sabbia di quel genere di questo genere deve mettere in campo per potere rispondere in maniera adeguata alle esigenze di una missione di stabilizzazione
La funzione di comando e controllo in Afghanistan viene espletata attraverso strumenti sofisticati ma che sono indispensabili Sistemi di Comunicazioni integrate
Procedure pienamente conosciute ed applicate da tutti i comandi e da tutte le unità interoperabilità tra gli assetti
E imperfetto e gli assetti interforze stessi delle unità che operano
Si può affermare senza tema di smentita che in Afghanistan che in Afghanistan quindi in un ambiente particolarmente delicato su e differenziato sotto l'aspetto operativo ed ambientale
Solo una struttura una capacità di comando e controllo come quella che esercita la NATO può dare dei risultati positivi
Altro aspetto che non possiamo dimenticare
è
L'alto livello di preparazione e la capacità di sostenere lo sforzo nel tempo in un'operazione di questo genere
Le forze
Della NATO impegnate in AISAF in quel teatro operativo
Sono infatti caratterizzati da una spiccata integrazione e sono state
Tutte sottoposta a verifica di capacità operativa prima dell'impiego in teatro
Questa preziosa peculiarità consente tra l'altro
Di evitare
Crisi durante gli avvicendamenti che si verificano perché le forze che vengono proiettate sono speculari sotto l'aspetto tecnico e operativo rispetto a quelle che sono destinate a sostituire
In ogni caso anche in questa questo CIPE ci consente di fare le considerazioni questi ha alta preparazione delle forze non è
Una caratteristica discrezionale
Non è che noi possiamo
Evitare di avere delle forze così preparati
Sappiamo perfettamente qual è il contesto ambientale ed operativo di un'operazione come quella in Afghanistan e quindi abbiamo la necessità di forze che siano preparate
Al confronto asimmetrico che siano preparati agli attacchi terroristici altrimenti evidentemente non c'è nessuna speranza che queste forze possano avere la il successo in un ambiente di questo genere
L'altro aspetto che ho già menzionato è quello della sostenibilità
Quaranta mila uomini si associano poi a
Sistemi d'arma a sistemi di comunicazione e importante di movimento
Quindi è una struttura estremamente pesante
E quindi soltanto delle forze delle organizzazioni come la NATO sono in grado di sostenere nel tempo e purtroppo il tempo sarà tanto lungo in una operazione di questo genere
Un'ultima caratteristica mi sembra
Importanti opportuno sottolineare e cioè quella che si associa alla capacità delle forze della NATO di
Operare
Non soltanto in settori spiccatamente e e specificatamente militari ma anche in altri settori e mi riferisco a quei settori che consente una più facilmente di raggiungere Land State della missione sostenere il Governo in questo caso afgano nella fase nella sua processo di democratizzazione e di ricostruzione
Ecco in Afghanistan non possiamo dimenticare per esempio l'esperienza dei Provincia re Construction Team
Ossia di strutture della NATO militari e civili della NATO che sono la testimonianza di questa capacità dell'alleanza di operare e non solo
Nel settore della sicurezza ma anche in quello della ricostruzione fisica e delle istituzioni
Questi provinciale Construction Team replicano praticamente a livello locale a livello provinciale ce ne sono trentadue
Le linee direttive del comando dell'operazione all'interno di questi provinciale Construction Team esistono delle professionalità spiccate civili e militari che mi ha detto che certo è un punto di incontro
Tra quelli che sono gli obiettivi della comunità internazionale e quelle che sono le esigenze della popolazione e le esigenze locali
Quindi un impegno significativo della NATO che contribuisce
Direi fortemente alla stabilità
E che è possibile appunto sviluppare proprio perché la NATO ha in sé l'alleanza in sei queste queste prove queste capacità
Ancora come possibilità di intervento delle forze internazionali dell'alleanza non possiamo dimenticare quale contributo
L'alleanza sta dando I pilastri della costruzione del Paese
I pilastri che sono
Essenziali per lo sviluppo democratico e quindi qui possiamo ricordare
La smobilitazione delle delle forze delle milizie regolari oppure la ricostruzione dell'esercito afgano che non esisteva più della polizia afgana
Ho anche
La è il sostegno la lotta ai narcotrafficanti oppure l'aiuto per la realizzazione di strutture istituzionali anche a livello locale in un Paese dove queste strutture non esisteva
In definitiva
La componente militare dell'Alleanza in Afghanistan
è in grado di rispondere con immediatezza e con tempestività a quelle che sono le esigenze del Paese
Fin qui naturalmente le capacità della NATO le fin qui le capacità le possibilità del nato che però non possono arrivando anche ad altri aspetti non possono
Dimenticare il ruolo fondamentale dello
Allora intanto è un ruolo fondamentale in Afghanistan dell'uomo innanzi prima di tutto è
Laglio IGT mansione dell'operazione specie in un ambiente delicato
E così difficile e complesso come quello dell'Afghanistan
Poi va ricordato che l'ONU in Afghanistan rimane l'organizzazione
A cui è devoluto il
E la promozione del processo di sviluppo del Paese stesso
L'Afghan Compact ossia quel processo che adesso si sta sviluppando e che sta dettando le linee attraverso il quale si deve muovere il Paese è stato proprio definito dall'ONU
E ancora importante il coordinamento che loro può svolgere tra tutte le nazioni del G otto per
Per far confluire nel Paese tutte le risorse necessarie
Mi avvio alla conclusione e quindi credo di poter innanzitutto sottolineare come la NATO la NATO rappresenti l'organizzazioni più idonea
Per assumere la responsabilità di operazioni di stabilizzazioni nelle aree di crisi
Ciò in virtù
Delle molteplici
Capacità che è in grado di mettere sul campo e che probabilmente in altre organizzazioni non esiste
In questo ambito dobbiamo ricordare appunto l'impegno italiano che è molto consistente
Ma riferendosi all'Afghanistan e dicendo queste cose dobbiamo anche ricordare i risultati che sono stati conseguiti in questi cinque-sei anni di permanenza della NATO in in quel Paese
Perché molto spesso vengono
Vengono come dire dimenticati e allora vorrei ricordare che in Afghanistan si sono svolte le prime elezioni parlamentari dopo venticinque anni
Vorrei ancora ricordare che si è insediato il primo Parlamento
Liberamente eletto dopo trent'anni
Ma non possiamo dimenticare gli altri risultati significativi come quello della ricostruzione dell'esercito della polizia la ricostruzione fisica istituzionale che sta avvenendo
Quindi in queste missioni dell'Afghanistan è
L'elemento determinante per di farci dire queste cose
è necessario a mio parere il signor generale una stretta relazione tra i ruoli della l'ONU che rimangono essenziale ma i ruoli di quelle organizzazioni e la NATO tra di esse sono le più la più importante che e invece
Assume il compito di svoltisi sviluppare l'operazione sul terreno
è una coordinazione essenziale che in Afghanistan sa operando indirei molto significativamente ma che credo che debba essere replicata questa tipo di organizzazione in tutte
Le missioni di stabilizzazione specie quando
Le condizioni operative sul terreno le condizioni ambientali su Torino
Fanno comprendere che c'è bisogno di organizzazioni strutturate ed in grado di operare al meglio grazie
Grazie Mauro per aver messo in risalto molto bene quelle che sono i punti di forza dalla NATO
In uno schema che la vede partecipare sotto il capitolo VIII alle missioni con copertura di mandato ONU
E adesso abbiamo cercato di vedere anche un po'in quei casi in quegli scenari in cui tutto ciò non è possibile perché la NATO non può o non intende intervenire pensiamo all'Africa dove sono schierati settantacinque per cento dei peacekeeper
Delle Nazioni Unite pensiamo anche ad altri scenari pensiamo ad altre organizzazioni che si affacciano come soggetti in grado di poter incidere sui problemi che la sicurezza per esempio al centro dell'Asia
Club di Shanghai insomma ce ne sono ecco vedere un po'come pompare usa un termine un po'va credo abbastanza efficace la capacità militare di queste organizzazioni per queste situazioni in cui la NATO non può intervenire quindi uscire dal cliché
Del capitolo VIII tornare al comando ONU e rendere però il tutto più efficace perché se questo si deve tradurre in una perdita di efficacia in tempi interminabile per lo schieramento
Ovviamente nessuna disposte
A giocare risorse ma soprattutto personale
Rischi in queste circostanze allora tu in questo schema diciamo volendo accrescere questa efficacia parlando e restando nell'ambito del comando
Comando che hai visto in azione lì
Dunque messo bene in luce la permanenza la continuità
In quest'
Come lo vedi nell'ambito delle Nazioni Unite in questi due lavelli di coma ritieni che sia indispensabile un altro livello di comando e per dare prontezza
Operativa a un comando chiamiamolo come ai tu hai definito un comando tattico o un comando intermedio
Cosa bisogna fare è continuare a perfezionare lo strumento alla formazione alla Carta
O per esempio bisognerebbe cominciare a pensare di un qualche cosa così come ha fatto l'Unione europea ad offrire delle possibilità che possono essere immediatamente trasferite però in una linea di comando delle Nazioni Unite
Io ritengo se generale avendo avuto quell'esperienza che lei ha ricordato di quattro operazioni della NATO ritengo che la l'aspetto e avendo operato ecco mi permetta durante queste operazioni anche con eserciti
Molto
Diversi dei nostri tipo l'egiziano per esempio in Bosnia ecco io mi sono reso conto che l'elemento caratterizzante della
La funzionalità dell'intervento la NATO e l'integrazione da parte dei comandi e delle unità
Cioè quindi
Lei ha proposto alla fine e credo che sia la linea giusta una soluzione analoga a quella del del Luglio punita cioè una la realizzazione di strutture
Che possano veramente creare in tempo di pace
Quelle strutture quelle quella capacità di integrazione che altrimenti non può essere improvvisata al momento dell'esigenza
Grazie l'ultimo intervento del dottor Fausto Billo slavo giornalista giornalista di guerra come viene chiamato ma io dico soprattutto giornalista embedded cioè un giornalista che condivide
Fatiche rischi e pericoli dell'Unità per fare informazione in tutti i teatri operativi abbiamo ho visto e sentito
L'appalto di lo slavo ma direi in particolare in Afghanistan è che viene un po'definita la sua seconda patria se no se non vado errato da mia moglie
Abbiamo voluto inserire questo argomento perché riteniamo che nel contesto del nation building a parte l'attività informativa che svolge nei confronti del Paese dal quale viene
Vi possa essere magari anche spazio per un più ampio scambio tra i mezzi di comunicazione anche sì quindi forieri di costruire la nazione l'aspetto essenziale nel discorso che stiamo facendo oggi
Si fa subito o sbaglio grazie era innanzitutto noto che fra i militari a stampe sono le colonne d'Ercole non lo sarà un caso forgiare
No è uno scherzo ovviamente
Ringrazio il senatore Ramponi che mi ha invitato spero di non farlo pentire dopo il mio intervento ma io vorrei iniziare con una fotografia
Che mi è rimasta impressa meramente quando ho cominciato a fare questo lavoro ormai nel lontano mille novecentottantadue una colonna francese
Fece durante l'invasione israeliana del Libano e tutto quello che ne seguire l'arrivo delle nostre truppe una corona senza eccezioni cioè a favore dei
Andare nel momento sbagliato da Beirut Ovest
Al porto alla zona del porto di Beirut peccato in un'imboscata di una delle tante milizie
Che infesta vadano a quei tempi la guerra civile libanese
E mi ricordo perfettamente c'era anche un ufficiale né francese dell'ONU col suo bel basco blu
A causa del dell'esplosione di un ragazzo a spese sic ci butta urge attuare il suo tratterà malamente sua rimase ferito
Al volto era sanguinante quando si alzano sensori fronte almeno guarda in faccia e il suo era uno sguardo non di rabbia era uno sguardo di impotenza l'ONU
C'era in Libano da trent'anni sarà anche nel mille novecentottantadue ora non dico che l'ONU debba venir chiuso anche se magari
Sottovoce un polo penso ma va assolutamente riformato in profondità e siamo
Su questo penso tutti d'accordo diplomatici militari e giornalisti
Per esempio lastre Comitato militare congiunto forse dobbiamo andarla la trasmissione Chi l'ha visto perché come dire
Se mai visto ma negli ultimi cinquant'anni
Come il fatto che il Consiglio di sicurezza e un assoluto totale chiaramente che scrisse letta e il mille novecentonovantacinque perché i tempi sono un po'
Cambiati devo dire che
Pur facendo uno sforzo negli ultimi cinque venticinque anni di lavoro come giornalista di guerra
Trova difficoltà
Con qualche difficoltà
Qualche successivo quel che è successo anche gravi grande non delle Nazioni Unite cominciava appunto con questo bicchiere mezzo
Mezzo pieno Mozambico sicuramente facciano Sartini lavora colonnello penso Graziano
E però anche vero come generazione sono ricorderà che i guerriglieri de Arena ramo è in governative essere limo non ne potevano più chi fa la guerra perché siamo massacrati dal settantacinque
La Cambogia forse un po'la Namibia ecco anche essere con toni diversi però purtroppo il bicchiere è mezzo
Vuoto forse tre quarti vuoto e anche più insomma qua cioè una persona che io saluto con affetto calore capitano allora tenente Pagliata a Mogadiscio è che a braccio
Perché così è un esempio secondo me
Per i nostri militari
E si ricorda la Somalia Rossi ricorda quando c'era il l'ammiraglio so che comandava la missione
Dell'ONU che in inglese Admiral Conte e sulle mura sbracciato io Mogadiscio miserie di scrivevano animale o uno no
E entro subito in rotta di collisione con osso generali noi conosco di centri sono grossi problemi e chi decide l'ONU e Roma questo quell'altro ora fa una cosa succede oggi in Somalia conoscere oggi Mogadiscio c'è ancora il punto di partenza
E
Ricordo
Perché mi colpì molto perché fu un reportage molto difficile io passai un mese in Ruanda andando dentro e fuori e Ruanda durante
Durante il genocidio ricordo episodi così che voglio raccontare vinta
Avevamo l'Astaldi vicino a Kigali la capitale ruandese
Mentre venivano ammazzati ottocento mila tutsi ma dopo ci fu un quel conto genocidio nel senso che il gli hutu furono massacrati dei tutsi a questo un'altra storia avevamo l'Astaldi che costruiva una strada
E ovviamente tre maestranze rimasero bloccate da lo scoppio delle ostilità riuscimmo a raggiungerli
E il responsabile italiano Gastaldi mi pregò mi scongiuro perché accoppiamenti diploma ci sono già ritirati come spiegherò dopo assume caschi blu erano avvocati ecco perché a Kigali erano molto pochi venivano massacrati pure loro
Aveva un figlio che aveva avuto da una Natuzzi del luogo viva la già da moltissimi anni questo figlio
Aveva una ventina d'anni venti ventidue ventitré anni e lavorava con l'Astaldi ed era specializzato nel portare i bulldozer e-learning escavatorino
L'esercito hutu qualcuno dei suoi dei militari lo sapeva però bisogna questi bulldozer sequestrano Lori bulldozer rally fecero scavare delle fosse comuni che adesso sono diventati un monumento nazionale dove trovarono poi ventimila corpi
E buttare dentro tutti quelli che ammazzavano ridisse verso il tu
Saldi mio figlio rapporti in Burundi dato questi gli unici che circola queste parti
Iotti cioè conciato questa storia esclusiva poi pubblica fai quello che vuoi
Ralf prima di partire facemmo fummo scriva Zweta scritta sto ragazzo che indicò con precisione il punto dove erano queste fosse comuni cosa fece lui stesso appunto passo sui cadaveri carico la terra LIS insomma fu coinvolto suo malgrado in questo terribile massacro
E poi Bertinoro portammo miracolo smentì in Burundi
Lasciamo a testimonianza del padre portavano i docenti Burundi con non senza difficoltà ma insomma con un po'di soldi la bandiera italiana sventolava perché è un po'ci stiamo e otto giornalisti un po'diplomazia capiva bene un po'di casse di birra
Lo salva Ammone anche se l'ultimo posto di blocco volevano ammazzare lui e tutti noi osservammo appartamenti in Burundi poi decidemmo prima di pubblicare un articolo di
Tornare a Kigali di portare questa documentazione
Al quartier generale dell'ONU che purtroppo un giorno si l'altro giorno anche era sotto bombardamento i mortai dalla parte dall'altra dei contendenti
E incontrammo appunto l'attendente comandante era un canadese se non ricordo male e dimostra mostrato quanto senso guardate che a pochi chilometri da qui stanno scavando fosse come stanno buttando dentro la gente mi guardò e disse ma pensate che non lo sapete ma quattro gatti che siamo qualcosa cosa possiamo fare
Questo fu la risposta
Vorrei ricordare che
Irresponsabile delle operazioni né di peacekeeping quel periodo era un signore
Che si chiamava Kofi Annan
E che poi è diventato anche più famoso e anni dopo fece le scuse pubbliche per quello che era successo in Ruanda
I Balcani sono molto più vicini a noi sinceramente
Quando arrivavamo a Sarajevo c'era questa simpatica scritta quel confluendo avvenuti l'inferno non era sopra ma i giornalisti che sfidava amici chimica entra a Sarajevo
Ma penso che era anche per i poveri caschi blu francesi dell'uno l'UNPROFOR che venivano presi come bersaglio dagli uni dagli altri perché poi la come dico io che sono triestino non è che sui servirà cattivoni
I migliori c'è una rogna sulla quale partire ecco
Ecco io ricordo tutti parlano i se prendi se è stato anche prima citata se
Sempre iniziata motivi net dimenticano sei pacare un'altra che in Calabria dove ci fu un terribile massacro davanti aggrapparsi caschi blu
E però io preferisco ricordare quando i caschi blu questo fu l'errore dei serbi no perché andrà giornalista non attimi un poco Pillar assommano presero in ostaggio quando il servizio l'ostaggio i caschi Bruno sono ricordati legavano i ponti no poi portano noi giornalisti intervista lei l'ha detto come si sente l'ex Polo disgraziata scritti choc che domanda mi fa
Senza dalla ecco
Super rompo il limite e di fatti quell'azione cosa comportò comportò l'intervento della NATO comporta l'intervento dei caccia che si misero a bastonare i serbi dall'alto
Come forse avrebbero dovuto fare un po'prima e comunque somma questo cosa dimostra che con l'intervento deve arato il problema si risolverà mai novantacinque e si è risolto
Con cinque passa anni perché l'UNPROFOR comincia già da Croazia
Purtroppo abbiamo avuto solo tanti caduti sotto fra i caschi blu francesi esiti poi disgraziati legati
A I ponti per questo io personalmente per esperienza appunto personale come vi ho detto
Non credo minimamente nel operazioni di pace targate ONU un po'per preconcetto diciamo ecco
Ma il nodo appunto quale quale
Nodo è che ammesso e non concesso che ci debba essere un cappello dell'ONU poi come Adige brutto giustamente igiene del vecchio poi per un attimo anche l'Afghanistan
E la la la missione può funzionare se è in mano a un sistema
Che già rodato che organizzato che ha un comando controllo già a appunto avviato da sempre ad esempio l'ONU ma non solo anche l'esperienza è un faro eccetera potrebbero in futuro non adesso e sono importanti perché è vero
Che
In Congo sono state fondamentali ma veramente si è rischiato grosso in quell'occasione ma molto grosso se non c'erano per Ceprano dissi spagnoli non so come andrà a finire insomma ecco
E
E poi c'è anche un altro aspetto che volevo affrontare e che riguarda direttamente noi giornalisti e io che vivo scrivendo soprattutto e quindi vivo di parole no ecco
Io penso che dobbiamo avere il coraggio la scali sancire insegna di dire che se facciamo siamo pronti a
Investire soldi uomini nazioni in questo tipo di operazione di pace
Missioni di pace peacekeeping peace forse bisogna intento Episcopo diamo dobbiamo anche essere onestamente pronti a dire che talvolta per mantenere lavora forza capace bisogna fare la guerra
E noi per primi giornalisti che scriviamo sulla carta stampata che parliamo in televisione
E questo è un dato secondo me è fondamentale
L'Afghanistan
Pascalis appunto come dice mia moglie e la mia seconda patria mai avrei immaginato i tempi delle prime volte quando ci andavo durante e quando c'era l'Armata Rossa con che un domani avrete è stato già vecchio comandante alla NATO a Kabul mai mai neanche nella migliore delle bimbe citazione del suo marito
Però proprio in Afghanistan ci troviamo in una situazione in cui la NATO scotto però dopo l'espansione lo scorso anno a chiamata anche a combattere cioè non solo a fare i Pieretti
Do solo a collaborare con le Nazioni Unite Colenne oggi con questo o quell'altro ma chiamata soprattutto nel sud del Paese a combattere duramente come
Sanno benissimo i britannici e anche i soldati di altri Paesi e quindi qua ritorna anche per
L'utilizzo del nostro contingente i rapporti comunicativi con la stampa ritorna il fatto che
A
Generale che mi ha introdotto appunto ha parlato di embedded io oppure sulla talmente Dalmasso che gli americani perché termine embedded con l'Italia e non esiste
Ma è già ceti osteggiato testo che e quindi come dire in certe situazioni delicate con l'Afghanistan penso appunto che anche il nostro Paese deve avere il coraggio di aprire veramente i giornalisti
Nel vero senso della parola
Vedono embedded e in secondo luogo dobbiamo usare i termini esatti perché
Se un nostro mezza una provincia e sfridi farà avviene se salta per aria viene fatto oggetto di fuoco
Da parte di gruppi ostili non è perché portava caramelle i bambini insomma ecco e perché i talebani
Vogliono scalzare noi e soprattutto il Governo di Kabul e quindi abbiamo dobbiamo avere coraggio secondo me delle nostre azioni e soprattutto il coraggio di usare le parole corrette
Primi fra tutti noi giorno in giorno Aristide ora devo di anche dire che però la NATO non è che si è potuta sta parla c'è tutti i mali insomma anche perché esiste come il generale Del Vecchio sa benissimo soprattutto in Afghanistan
Una forse diversa mentalità concezione storica no quella fra gli alleati europei e il grande alleato degli americani io faccio un esempio che mi compete
Io sogno cioè ogni tanto bisogna note sogno il Cornello con storie non ce l'ha detto stampa che aveva
Che aveva il generale Del Vecchio perché è una persona normale insomma le parlavo i giornalisti adesso c'è un colonnello americano una donna che assomiglia di più un uomo siamo Angela vinse
Che oltre lo sorridere mai non parla mai cioè no quindi dico che ci sta a fare che la rimandi a casa che vada farà altro insomma quindi c'è proprio un problema
Penso un questo genere immissioni insomma in cui si corsa un po'fra fra alleati e soprattutto in Afghanistan e ora
Voglio ritornare un attimo il Libano
Poi
Può concludere
In Libano che è stato appunto gli il mio primo amore tra l'altro ringrazio voti saggiare di no perché
Siccome ha fatto ha messo il dito nella piaga fatto la relazione molto molto puntuale
Tra l'altro ecco giusto per fare un piccolo esempio delle contraddizioni azione unite ho notato non lo sapevo che la cellula e niente e in questa Uganda usa una parte da quanto ho capito nota alterazione anche in Uganda Augello visto
Questo di positiva questa targa come un volativa in cui c'era un signore che si chiama i vieni ad Ada che lentamente la messa che ha costruito salute andarci ad i soldi e che viene ricordato come cioè
Uno lo vede l'annosa chi fosse Corradi c'era però insomma vendita era un pazzo furioso cioè nel senso
In Uganda ci sono stato
Ci sono ancora adesso gli altarini comodi teschi reagente che li ammazzato alcuni dei quali personalmente c'è strangolando invece mani cioè nel senso avrà questa è una contraddizione loro banale che però ovviamente anche da un punto gli stati giornalistico a il suo interesse scoprire appunto era se c'era il Libano sta è un posto dove appunto ricordiamo con piacere le anziani indagare e lo ringraziamo per aver fatto Luca andavo sette
è un po'preoccupante
Dietro per tra virgolette chiaramente insomma ecco ad altri diciamo che è un po'se sarebbe un buon punto per un articoletto su su un giornale e però veniamo invece le cose serie
E qui dicevo che i caschi blu c'erano anche le ottantadue no e c'erano anche lo l'altra hanno io so che l'altra norma erano in due mila che erano una missione di osservazione soprattutto e così via però è un dato di fatto la storia e sì ma non lo dimostrano è la prima volta che gli israeliani entrano in Libano non è la prima volta che gli Hezbollah o ne ottantadue i palestinesi sparano su su Israele o peggio come unto in questa occasione
Vanno in Israele a beccarsi due soldati israeliani
Allora il dito la domanda un po'anche così quesito anche al generale Graziano e ma può capitare ancora cioè come dire abbiamo eliminato questo rischio pericoloso perché
Adesso siamo noi in quindici mila ma sommare possiamo vicina sia quindici mila
E perché planning lamentata la risoluzione e così via io personalmente ho qualche dubbio cioè il problema è come sempre di fondo allora la risoluzione
Non è una buona risoluzione secondo me anche secondo altri analisti
Perché omette delle problematiche forti prima fra tutti il disarmo di Hezbollah ora io ho continuato a sentir parlare degenera Graziano anche per esempio c'è geometri un'intervista
Il
Presidente comandante del contingente che adesso è stato sostituito dalla dalla Folgore
Hezbollah è un partito politico vero certo io intervistato i suoi ma maggiori esponenti lo so bene ma non è solo questo
Hezbollah a un'organizzazione semi clandestina militare di spessore con armi pesanti e il bello è che non lo nega
Perché Sheik Massaua in ogni volta che appare dice non ci diverse norme Remo noi siamo forti non abbiamo i missili così mi si ricorda e così via in più Hezbollah a collegamenti in Libano e all'estero
Con cellule terroristiche riconosciute in più
Hezbollah ha una struttura di spionaggio aggressivo in Libano e all'estero e evidente e e anche una struttura economica di raccolta di Four indi su cui anche forse bisognerebbe un po'un po'indagare qui non è solo un partito politico perché voglio ricordare che tutti gli altri partiti politici libanesi magari a parole perché magari le armi e poi c'è la nostra letto ma con in quel almeno a parole hanno disarmato e hanno rispettato gli accordi di tali spese la fine con la signora Guerra civile compresi i più i più il più estremistiche amente sono pronti a ridar massima sci momento
E ce lo vedo con la presentati da in questo momento
E non appoggia il Governo libanese anzi cerca di abbatterlo anche con metodi non sempre tout talmente leciti e quindi insomma questo è una delle prime contraddizione che riguardano anche la scelta dell'ONU la scelta delle della risoluzione poi per esempio c'è un altro
Ci sono altri personaggi da chi ha visto agli ostaggi israeliani
Parla più cioè tutto Sandra by insuccesso ovviamente era chiaramente così una piccola
Son casus belli ma ciò è successo anche per
Taglio suo ventaglio subito premi bene
Per gli ostaggi israeliani non sempre io so che ste cose si risolvano appunto parlando il meno possibile però è una questione anche un po'
Di di principio e ripeto gli italiani non è che questo sia il senso dei bravi ragazzi anzi continuano a sorvolare il Libano eccetera perché secondo me il problema di fondo e che la partita è solo rimandata
Esso sospesa momentaneamente perché questi se ne daranno di nuovi santa ragione allora
Non so se la nuova missione UNIFIL riuscirà adesso fare qualcosa di meglio ma molto meglio ci sarebbe bisogno rispetto alla vecchia visione uni fissi insomma in definitiva penso
Che
Se proprio voglia
Amo un mandato dell'ONU e qua chiudo
Ricordo anche penso le parole tutte degeneri Dino sì che appunto quando all'ONU i piani alti sentono parlare di militari Intelligence eccetera no Lino i capelli dritti allora c'è come dire come possono fare operazioni militari di pace no dico era perché insomma no
Comunque dico
Se proprio lei a seconda dell'ONU dobbiamo poi affidarci sul terreno e l'Afghanistan lo dimostra sarà un grande un grande un grande come dire Kato di prova non
E a strutture esistenti come la NATO io direi anche strutture nascenti come è un foro e l'altra insomma Dick Dick
Dichiaratamente
Europee però dobbiamo essere onesti con la stessi sapere veramente cosa andiamo a fare i rischi che andiamo a correre dirlo che è l'opinione pubblica e noi ovviamente scriverle quindi
Se per mantenersi pace abbiamo fa la guerra ne dobbiamo essere consapevoli
Grazie quietanzare una domanda con risposta da un minuto ma i media possono svolgere questa funzione nella nella missioni una funzione pedagogica laddove necessario insieme i media locale o hanno soltanto una funzione formativa avverso
Nel suo caso verso l'Italia per esempio B ci sono per esempio proprio in Afghanistan ci sono allo studio molti interventi sui media locali che ovviamente sono appena nati insomma quindi sono stato embrionale quindi non hanno ancora idea
Interventi sia nel campo proprio della collaborazione giornalistica in maniera tale da insegnare un po'loro come si lavora insomma ecco e anche per esempio nel campo della sicurezza io tratto sono reduce da un corso e sicurezza in Inghilterra che verrà replicato sicure per giornalisti tra l'altro
E che verrà replicato indenni a Kabul per giornalisti Ascani Rocco questo Questura anche materia con servizio giornalisti su questa storia quindi sono essa è importante diciamo attizzare un po'il senso dell'informazione dei media
Che in fondo una libertà non la libertà di stampa è una libertà bar una base la democrazia in cui in questi Paesi chiaramente siamo a livelli
Primitivi ovviamente ecco cena Ascani stare
Insomma per esempio alla televisione di Stato avuto grossi problemi grossi influenze per il discorso redigevano ciò va a casa però insomma si fanno i primi passi penso che anzi la NATO so che anche dei programmi di aiuto di supporto e così via
Penso che siano molto utili e concedente dall'da non pensare che esiste solo l'aspetto militare sopra prospetto ricostruzione che è ed E.ON super Von a me
Tale più importante esiste anche un aspetto informazione che potrebbe essere molto utile Cesare ripeto chiedo scusa sul patto del disarmo volevo fare una una piccola battuta sono concedeva
Molto molto piccola ma siccome è stato chiamato e come ho detto io sono anche
Responsabile nome del suo giardino generale del Consiglio di sicurezza quindi all'affermazione solo diciassette zero uno premetto che
Cercherò di essere estremamente
Non soltanto conciso ma focalizzato sul mio compito gravità zero uno per uno Tuma quindi sicuramente invito
Dottor Vito Slovenia nel Libano e a vedere di persona perché io parlo assolutamente soltanto con rigore di quello che vedo e quindi siccome non l'ho visto ultimamente lo prego di venire così ci potremo confrontare
Per quanto riguarda il disarmo non il disarmo premetto ripeto diciamo non è diciassette zero non poteva esserci sotto zero uno privo dei firmatari Trezzo tesoro uno dei partiti Hezbollah qui del ministro degli affari esteri che firmava
Il il disarmo delle milizie previsto dalla dagli accordi tariffe il problema che quello che è considerato per qualcuno un gruppo terroristico peraltro una milizia armata peraltro Comuzzi dato un gruppo consistente
Legale così considerato talmente al Presidente del Consiglio in camera in carica che il presidente signora
Quindi evidentemente del disarmo di Hezbollah attualmente non si parla
Bollate fuori dall'area del del sud del Libano se ritornare su del Libano e riprenderà a fare azioni noi dovremmo contrastarlo
Al massimo le nostre capacità compreso l'obolo letale dalla forza di questo io sono responsabile di fronte alle Nazioni Unite di fronte presi contributori comunque l'aspetto in Libano
Grazie
Tre o quattro minuti di conclusioni cinque minuti dei quesiti prima di restituire la parola al senatore Ramponi però le conclusioni
Io credo che qui dobbiamo concentrarci sulle operazioni di supporto alla pace e di tutto il ventaglio di delle operazioni che interessano la sicurezza
Per cercare di riallineare in qualche modo
La capacità delle Nazione Unite anche utilizzando il capitolo VIII delle organizzazioni regionali
Alla sua capacità di legittimazione quindi la capacità operativa la sua capacità di legittimazione all'universalità anche dei suoi interventi
E qui possiamo quindi distinguere le missioni sotto comando ONU da quelle invece sotto l'egida dell'ONU
Sotto il comando ONU se le altre organizzazioni quindi non sono in condizioni di poter intervenire o non ritengono di poter intervenire in determinati scenari
Il Comando strategico che era uno degli aspetti che ci interessavano oltre a quello delle forze e oltre a quello dell'integrazione il comando strategico si tratterebbe di mettere un po'meglio a fuoco
Questa ristrutturazione nel contesto del Segretariato a New York e quindi sostenere il piano del Segretario generale avendo cura però di integrare un po'meglio le componenti
E sono chiamate in causa per evitare duplicazioni e perdite di tempo
Il comando invece a livello tattico sul campo e non volendo rimanere sulle sui sui comandi che si formano alla carta bisognerebbe
Valutare la possibilità di offrire delle strutture delle strutture o targate organizzazioni regionale o anche strutture nazionali struttura però già permanenti che mi rifaccio a quello che è stato detto soprattutto da Mauro Del Vecchio
Quindi strutturale fra i monarca almeno dove si possa con integrazione dei Paesi partecipanti procedere a un rapito schieramento
Sotto egida delle Nazioni Unite quindi non sotto comando sotto l'egida delle Nazioni Unite
Bisogna solo cercare di mettere meglio a fuoco le misure per l'integrazione superando anche un pochettino certi pregiudizi e linee le Nazioni Unite si sente molto parlare
Del dell'Africa a cui bisogna dare molto sostegno quindi l'Unione africana si sente parlare abbastanza dell'Unione europea ma quando si arriva la NATO non si sa perché si nota una cena ritrosia che io ho potuto palpare direttamente quando mi sono trovato a fare servizio in quella struttura quindi bisogna vedere un po'di integrare meglio perché è un semplice ufficiale di collegamento tra un comando di una missione
è il comando New Yorker diciamo il Comando generale non è possibile bisogna cercare non è sufficiente
Strumenti più
Il comando le forze
Le forze secondo me è arrivato il momento di pensare un ciclo di pianificazione unica le risorse sono sempre le stesse
L'Italia ha sempre gli stessi reggimenti sia
Non può offrire alla NATO alle Nazioni Unite e tutto senza una prospettiva seria di impiego in quel determinato in quella determinata cornice temporale allora questo se lo fa per la NATO
Io credo lo si debba fare come l'Italia tanti altri Paesi o le strutture sovranazionali tipo Unione europea ce lo si fa per la NATO o per l'Unione europeo lo si deve poter fare anche per la Nazione Unite quindi non soltanto un memorandum di impiego di queste forze
Quando verranno chiesto all'occorrenza da parte delle Nazioni Unite quando si sa che quando quel momento verrà le forse non ci saranno perché saranno già impiegato da altre parti quindi già pensare a un ciclo di pianificazione unico in cui si dica
Il reggimento x y italiano nel semestre che vada al due mila otto
Il primo due mila otto o nel secondo semestre due mila otto due mila nove non è più a disposizione per
La struttura x ma ho a disposizione delle Nazioni Unite le Nazioni Unite sapranno
Che in quel periodo di tempo potranno fare affidamento sicuramente allora le nuove missioni e ne erano state poi risate una all'anno da Bari abbiamo sentito
La vita Alloni prima adesso siamo arrivati a due o tre ogni anno e beh queste sono le possibilità pratica
Dare significato
A queste esigenza
Ne esce un bel ben gara e la terza il terzo filone
Il terzo filone del nation building e io credo si debba sostenere a fondo le proposte che vengono fatte dal Segretariato diceva Kofi Annan
Io non ho brigate di dipendenti civili da poter schierare come quelle militare o le unità di polizia formate che spesso siamo in condizioni di poter impiegati io no no queste queste brigate a disposizione non obbligate di esperti in i problemi legali di esperti in problemi umanitari
è di esperti in grado di far funzionare il sistema ecco è arrivato il momento di fare qualcosa di più serio e quindi sostenere
Per esempio questa capacità di costituire
Una standing
Capability di due mila e cinquecento funzionari questa volta va sostenuta e noi dobbiamo fare in modo che questo poi abbia un significato concreto
Tutte queste cose
Tutte queste cose non hanno senso se non c'è la volontà politica e questo è vero ma la volontà politica fa fatica a estrinsecarsi vennero alla luce
Se mancano delle soluzioni pratiche fattibile operative disponibili comprensibili soprattutto
E io credo quindi che in questo senso
L'attività che abbiamo svolto insieme sia stata molto utile
Perché serve anche un po'aspro vince a Lizzano sì al provincializzato se anche nel settore civile ne abbiamo sentito qui parlare dei capi missione Graziano un capo missione non è il capo di UNIFIL capomissione
E altri generali in passato sono stati capo missione
In un'icona cioè al confine cunette Iraq in al movimento cioè confine pachistana India e in Anzola cioè a Gerusalemme non ricordo capi missioni civili
Noi dobbiamo fare qualche cosa per espropri ci aleggia ASI in questo senso e credo che le condizioni ci siano perché ma rimettendo insieme per l'ennesima volta i parametri di cui abbiamo sentito parlare lo sforzo che stiamo facendo
La credibilità del nostro intervento impegno finanziario vendita dalla gente che speriamo e diciamo pure anche una certa predisposizione ideologica verso la rivalutazione delle emissioni sotto comando Ono credo che questo sia possibile
Detto ciò né chiudo quindi la questa sessione ci sono cinque minuti a disposizione per eventuali quesiti
In aggiunta a quelli che sono stati formulati senza tema di assumere eccessiva responsabilità tanto il lancio ci aspetta e c'è tempo sufficiente anche per il pomeriggio
Ci sono domande che qualcuno gradisce fare a I conferenzieri che abbiamo avuto prego signora
C'è un microfono per la signora
Lei ha parlato di volontà politica
Bene voi ci avete dato un quadro molto interessante di molte situazioni specifiche
Con aspetti positivi e negativi ma io adesso le faccio invece un'altra domanda che più andrebbe appunto nel quadro politico
Una volta in RAI
Radio RAI hanno intervistato un giornalista italiano di cui purtroppo non ricordo il nome e che sta alle a Beirut praticamente da quando c'è stato il nostro contingente
Che disse una cosa
Alla quale io credo profondamente vera che
Una piccola personale conoscenza del mondo islamico
E una conoscenza un po'più approfondita di alcuni amici abbastanza esperti nel settore
Avete parlato dei arruolato te questa appunto situazioni specifiche e precise in determinati Paesi bene ce n'è un'altra che si chiama Al Qaeda
E di cui si riempiono la bocca e le pagine molti
Colleghi giornalisti sono giornalista anch'io
L'ITC giornali mass-media eccetera eccetera e un certo cavo di questa organizzazione che si chiama Bin Laden
Adesso questo mia questo nostro collega Di Bello ottanta
Disse e io sono profondamente convinta che avesse ragione che in realtà Al Qaeda come la concepiamo lui cioè una struttura
Beh su un altro strutturata vertici Zatta con
Catene di comandi di Condé di comunicazione cioè non esiste
In realtà Al Qaeda e Bin Laden non sarebbero un dei nomi mitici come può essere però noi oggi Giuseppe Garibaldi netti e amo adeguare Ali qua eguali fanno riferimento praticamente tutti gli islamici e che esistono sono faccia della terra
Nei quali
E si possono naturalmente esistere gruppetti di estremisti
Fanatici totalmente indipendenti
Che possono benissimo operare in determinati momenti di tensione emotiva di situazioni
Esasperati in un punto in un altro sempre del ma ovviamente nel mondo islamico senza alcun bisogno di chiedere comandi o autorizzazioni o a valle andrà nessuno il che significa una situazione molto ma molto ancora più pericolosa di quella che già conosciamo adesso dico il mondo delle Forze armate ragionando ovviamente
Non da un punto di vista organizzativo tattico strategico eccetera ma anche politico e il mondo politico in quanto tale
A in
Sott'occhio questa possibilità di realtà e eventuali ipotesi di far di cercare di fronteggiare la
Ovviamente in questo caso solo disco si lamenta in maniera politica perché non è possibile mettere il nucleo di controllo che so io in tutti gli alberghi che sono stati fatti saltare per aria dal Giappone
Cina Nuova Zelanda o fino al civile
Grazie signora lei ha toccato un aspetto che fa parte del ventaglio più ampio dalla sicurezza perché ha parlato in particolare del fenomeno terroristico ma invece abbiamo volutamente ristretto all'indagine alle operazioni di supporto alla pace per cercare di tirar fuori qualche cosa di concreto
Quindi io credo la risposta alla sua domanda è sì credo di sì ma si può fare meglio girerei quindi la parola
Se l'accetta volentieri alla senatore Ramponi perché qui è uno stanziamento una risposta politica da dare grazie
Noi certamente ma io voglio tranquillizzare
La l'interlocutrice
E non c'è dubbio che coscienza di come organizzati cosa vuol dire Al Qaeda quali solo qual è il fil rouge qual è l'elemento di connessione fra i suoi
Infiniti direi come lei giustamente ha detto
Supporter e anche operatori per questo pienamente nella coscienza di coloro che sono impegnati nei confronti di Al Qaeda lo sappiamo molto bene le dirò anche per esempio che
Il fatto che ogni volta ogni anno ogni tre quattro mesi apprendiamo che è stato ucciso il tale capovolta l'altro sistematicamente fa convergere l'attenzione sul suo successore
Quindi
Non c'è dubbio che un idratante testo e non c'è dubbio che non è il risultato
Di una
Organizzazione nella sua forza è data da una
Grande organizzazione ma la sua forte data da un feeling che si riconosce un'interpretazione estremista
Dell'Islam e che come tale riesce ad avere però un atteggiamento unitario nei confronti del definito nemico l'Occidente del definito quindi nemico il cristianesimo
Quindi
La posso o la posso Trandafir tranquillizzare questa coscienza di quale tipo di nemico noi ci troviamo di fronte è certamente concetto fondamentale
Di tutte le predisposizioni di tutte le procedure di tutte le organizzazioni che cercano di contrastare questa minaccia non c'è dubbio
è così
Grazie altre domande
Prego
Pregherei la concisione in maniera di arrivare alla residenza abituale io sono un giornalista appartengo alla generazione che ha dato il cambio a far soldi lo sono
Ed infine vorrei ricordare che
Fra qualche giorno ricorrono i quaranta anni dalla guerra dei sei giorni
E io mi trovavo lì a te la vite
C'è un particolare che estremamente l'attualità lì mi pare che l'allora Segretario dell'ONU fosso tante ordino al alle forze dell'ONU che erano schierate lungo il segno di ritirarsi
Creando le premesse
Per quella guerra che poi nei fatti Geraci
Chiedo che sta episodio
Perché per quanto riguarda
Il tema di fondo di questo convegno cioè Lomu delle sue capacità operative io condivido non totalmente ma in buona parte l'esperienza
Di dello stralcio
Nel senso che siamo prigionieri di una grande contraddizione dalla quale
L'ammiraglio illustrata ogni dettaglio nel quale molto difficile uscire non possiamo fare a meno dell'ONU per la legittimità tra legalità
Ma siamo nei guai gli appunti sta dalla comunità internazionale quanta alle esecutività
Queste poi
L'esecutività rassicura solo alla NATO e l'ingresso tutta paletti verrà uguale le le forze in itinere nigeriane dice devo dire che il Comune altre prede l'India per i danni che ha dato i pachistani gli indiani che una nuova forma di se poi al servizio dell'olio che un fatto molto interessante però la verità
Che l'ONU in quanto tale per quante riforme si possono fare per quanto indiciamo mutamenti possono e dal dalle da David quarant'anni e lo hanno dimostrato allora le truppe dell'ONU si ritirarono da Dazzi INEA oggi c'è l'UNIFIL
Che invece presidia il confine il confine sud del Libano però
E quindi mi pare l'ammiraglio sottolineava il fatto che c'è una specie di diffidenza nei confronti della NATO alle Nazioni Unite la diffidenza di carattere ideologico
Perché le Nazioni Unite non dimentichiamo superata la guerra fredda sono qualcosa di diverso di quella terra ma sono nate con un'impostazione neutra lista mia impostazione condizionata una serie di fattori da
Che erano legate alla guerra fredda e che erano anti l'atto
Grazie credo che lei abbia assolutamente ragione nel fare questa fotografia però credo che chi si sforza
Di accrescere questa capacità non abbia torto
Quindi se dalla fotografia facce pur passiamo al film che si deve sviluppare nei prossimi venti trenta quaranta cinquant'anni e pensiamo a qualche cosa che possa cambiare
Nelle situazioni in cui la NATO non può e non ritiene forse non riterrà almeno in questi venti trenta quaranta anni di schierarsi in particolare il territorio africano
Io credo che forse le due cose dobbiamo cercare di farle con invece compiere quindi rendere più integrate quando si collabora perché la struttura nato è ben accetta
Ma pensare anche ad altra soluzione quando questo non è possibile non ricadere invece nella ineluttabilità di un organismo terribilmente inefficace rispetto a quello che deve questo è questo che bisogna cercare di
Togliere dall'incrostazione cercare di farlo funzionare un po'meglio prego l'altra domanda
Mente intanto complimenti per questo convegno
E
Solo oltre il
Associazione Domus Civitas vittime del terrorismo le accademie che li Roosevelt ecco mi chiedo a proposito dei media
Il
Che più importante forse di quanto possa si possa prendere
Si possa pensare questo tema altri media
I mi chiedo se
In Italia naturalmente parlando del nostro Paese non sia è un appello è una domanda anche ai politici ovviamente
Sia come dire necessario fare in modo che i mass-media pubblici
Dedichino magari un po'meno tempo all'intrattenimento voi pomeriggio
Potete appunto impulsivo più tempo
A dibattiti dove ci sono tutte le tartine unitarie non militari e via dicendo perché ho la sensazione che
Presumo in buona fede quando si manda l'intervista allargandoci che sia ci dice Stati meglio prima o dopo due secondi certo non possono
Essere la sintesi di come erano le condizioni prima e dopo
Le eventuali forse i benefici come li chiamo io grazie grazie credo che la risposta verrà data oggi pomeriggio con più cognizione di causa
Se non ci sono altre domande io ringrazio per l'attenzione devoluta alla sessione lascio la parola alla senatore Ramponi
Abbiamo
Politici così la fa loro
Bene avete resistito anche troppo svolta sono abbiamo rischiato alcuni svenimenti ma eravate seduti
Quindi io sarò assolutamente perché veramente non come quelli che dicono sarò breve quello del metrobus sarò brevissimo allora
E sono molto contento credo di poterlo essere perché debbo dire grazie
Ai coordinatori grazie ai relatori in fondo che hanno preso per mano questa mattina e avete fatto un viaggio immaginario che mi pare sarebbe stato difficile fare altrimenti perché siete entrati nel mai con
La da su prima e poi terzi e poi Moreno vi ha fatto andare
Alla struttura di guida della NATO e poi Meloni vi ha portato nell'ambito dell'Unione europea è difficile avere tutte queste persone che non parlano tanto per parlare ma che pare non dispongo l'esperienza ho vissuto che stanno vivendo poi siamo andati a New York con Vitalone e cori di no nel Libano con Graziano ringrazio tutti
Quelli che sono venuti ma in particolare ringrazio Graziano perché forse per sperimentare la validità
Del suo vice
è è venuto vi sia per essere presente qua fra di noi è in un momento io vi confesso cinque giorni fa dicevo non credo che la però perché il Libano ha vissuto momenti di documento di grande tensione
Ma vorrei dire che
Da comandante ha fatto molto bene a venire lo scherzo sul fatto che
Si debba anche abituare il vicecomandante non soltanto a guardare il comandante che comanda ma anche ad assumersi
Delle responsabilità poi siamo andati in Afghanistan con Del Vecchio un po'dovunque Combi lo slavo Bisol usavo
Quando l'ho chiamato ha detto ma io sono poi libero di dire veramente quello che penso detto per carità di Dio a parte il fatto che leggendo gli articoli che fa
Si vede quale sia la sua posizione per me nei confronti di coloro che come lui sono così critici no no proprio un una completa condivisione di idee a me sta bene la critica ma poi
è è la domanda fondamentale dalla quale noi dobbiamo parlare quella che poi alla fine
Ha fatto il regolatore Fraticelli a Torchia va be'nel vada bene non va bene però il primo punto
Dobbiamo averlo letto o non averli le Nazioni Unite qual era la all'alternativa qui lo slavo ad Haiti in cuor mio le abolire
Secondo me meno male che c'è è uno dei pochi io non so se sono uno dei pochi
Pochi che ringrazio e concludo la dottoressa canti e il dottor Torchia perché hanno
Integrato bene quello che il convegno a esposto per l'ultimo
Richiedente ripeto siccome lui stesso ha detto è un domanda che faccio e politici oggi pomeriggio abbiamo i politici i politici sono il Presidente Fini il Vice per dice
Ministro degli esteri
Intini
Il sottosegretario se non ricordo fotogenica novi nel nome forzieri perché sono un po'stanco ma perché Parisi mia che è sempre molto gentile ma ha fatto sapere
Che non poteva venire oggi che Selva
Quindi oggi pomeriggio dopo tutto questo lavoro fatto questa mattina io aprirò
E il dibattito
Cercando di sintetizzare quello che
è emerso e passando la parola loro allora adesso tutte pronto buon appetito e siate quattro
L'Italia
Vogliamo prendere posto per cortesia salve
Dovesse previsto lei venga qua al posto di Fini perché Fini non c'è
Concerie Janò Intini allora
Metti Micolano punitivi qua
Bettin Intini qua
Ma anche la forbice
Che dov'era emerso
Va bene allora
Prime riserva Forcella
Allora
Poi dove viceministro
Perché quelle scene in cui comandante grida carica voi si gira
Per non c'è manco uno adesso sono rimasto correrò il consigliere Ivan
Si debba
Cuoce bellissime quella politica di una rete una collina sciabole una serie di
Grazie poi raccontiamo
Certo
Certo l'avvenente si vede che
è arrivato
Ecco
è arrivato prima di tutti l'unico puntuale
E quindi
Essendo in Italia ha pagato lo scotto perché quando in Italia arriva puntuale normalmente deve mettere in preventivo di aspettare i comodi degli altri
Allora volevo dirvi intanto mi dispiace dovervi dire che il Presidente Fini
Mi ha fatto telefonare dicendo debbo andare
A Ballarò
A registrare oggi è una giornata dedicata
Perché ci sono i risultati delle elezioni e francamente io lo capisco se lui deve andare a registrare Ballarò ammissibile purtroppo che diserta i
Questa riunione alla quale attribuita attribuito molta importanza perché come avete visto era avvenuto con noi anche questa mattina perché ex ministro degli esteri perché è particolarmente interessato mi dispiace
Vorrei dirvi se lo volete sentire guardate questa sera a Ballarò ma siccome Ballarò non mi piace questo Consiglio questo suggerimento non lodo però insomma se non altro dato di un'occhiata per
Che riconoscevate che vi ho detto la verità
Ecco ecco che abbiamo trovato scuse
In attesa che arrivi il sottosegretario forse c'eri che
Non credo sia in coinvolto trasmissioni
Televisivo e l'ho visto ieri a la Spezia mia confermato che ci vediamo domani allora possiamo però dare inizio a questo nostro
Dibattito di carattere politico in occasione del quale in maniera assolutamente bipartisan con rappresentanti della maggioranza e dell'opposizione
Chi lo discute sul tema che ha caratterizzato
L'impegno dei relatori questa mattina per solito io faccio una piccola premessa la faccio anche questa volta
Per avviare
Il discorso dicendo che questa mattina abbiamo svolto in due sessioni rispettivamente a carattere diplomatico la prima carattere militare la seconda
Il tema relativo ai rapporti fra le Nazioni Unite
E l'Italia e le operazioni di pace
Chiedendo c se il progressivo
La progressiva fiducia che accompagna oggi
L'etichettatura Nazioni Unite per quanto astratto con le operazioni di pace
Oggi non si può più concepire che venga accettata dall'opinione pubblica mondiale una operazione cosiddette di pace se non ha il timbro delle Nazioni Unite
Il progressivo aumento di queste operazioni di pace il grande impegno che l'Italia registra in termini di partecipazione la presenza italiana nel Consiglio di sicurezza che rimane l'elemento decisorio di queste operazioni di pace
Sia stata accompagnata specialmente le prime tre cose non l'ultima riguardante l'Italia sia stata accompagnata da un progressivo aumento di capacità concettuale organizzativa
Di gestione operativa da parte delle Nazioni Unite
E così abbiamo ascoltato varie voci che
Hanno
Da una parte testimoniato
Dell'esperienza e del pensiero nel settore che loro rappresentavano e dall'altra hanno formulato anche degli auspici
Attorno a questo direi potrebbe svilupparsi la nostra discussione
è stato auspicato che l'Italia svolge una politica estera
Coerente
In Europa nella NATO e nelle Nazioni Unite sente scorso sembra pleonastico sembra ovvio ma in realtà non lo è
Perché è assolutamente necessario che proprio questi tre enti siano collegati fra di loro e che
Ciprì Italia possa esprimere e incidere su determinate decisioni
Proprio sviluppando la sua politica in Europa essendo protagonista in Europa di proposte nuove sulle quali trovare la convergenza
Per poi portarle in sede Nazioni Unite e in sede NATO
è un compito naturalmente che va fatto
Con il senso delle proporzioni non è che l'Italia possa recitare chissà quale parte da protagonista in un consesso militante potenze i tanti Stati come Nazioni Unite però
Non c'è dubbio che una linea di questo tipo caratterizza può caratterizzare l'impegno italiano
Si è poi auspicato di rendere più agile una capacità di scelta
Inabili decisioni in ambito Consiglio di sicurezza
Arrivando anche a delineare una possibilità di voto ponderato anziché
Di facoltà di vezzo che certamente risale a quando è stata sono state fondate le Nazioni Unite e che oggi non rispondono più alla sensazione all'intendimento di creare una struttura
Veramente democratica in ambito internazionale
Si è manifestata una intenzione da parte dei rappresentanti degli esteri svolge una politica molto incisiva sia
Per quanto ha tratto con le operazioni di peacekeeping ma anche
Sulle operazioni di nation building e non c'è dubbio che su questo discorso del nation building
Specialmente in Europa
Se n'è fatto uno degli argomenti fondamentale della linea politica di Solana si è da tanto tempo predicato sul fatto che
Non ci si può accontentare di svolgere una politica che riesca
Affermare
Il conflitto o a mantenere la pace
Invece
Piede il dente PC Enforcement ma che si precisi Proietti anche nel dopo anche per evitare che come stamattina è stato segnalato vi siano operazioni di pace che poi è stato l'ICI si trascinano
Per decenni naturalmente con costi enormi da parte di coloro che come l'Italia vi partecipano molto fattivamente
Confermato il fatto che la NATO sia
Il braccio
Operativo chi ha trattato
Della NATO ha restituito a noi l'idea di una struttura che coerentemente col nuovo concetto operativo è apertissima a svolgere una funzione
Di tutore della pace anche al di fuori dei limiti classici di impegno della NATO
E quindi
La disponibilità a rappresentare il braccio operativo e chi anche se ne è avvalso come il generale Del Vecchio ha avuto modo di compiacersi
Di questa capacità strutturale
Da parte del della dell'organizzazione nato rispetto ad altre situazioni nelle quali la mancanza della struttura nato rendeva molto più problematica il controllo e la guida delle operazioni
Ora si auspicata comunque una revisione strutturale delle Nazioni Unite non solo per ragioni politiche alle quali ho fatto cenno prima che hanno contraddistinto tutto il periodo precedente all'ultimo poi
Sforzo fatto da Kofi Annan per riuscire a determinare una ristrutturazione delle Nazioni Unite
Quanto proprio perché si
Sulla base di esperienze più connesse al discorso operazioni di pace i testimoni che abbiamo ascoltato oggi
Hanno detto della necessità
Di rivedere la struttura in modo da consentire che la gestione delle operazioni di peacekeeping che come ho detto diventano sempre maggiori
è arrivato il sottosegretario forse c'eri
Salutiamo con un applauso a
Dicevo
Il fatto che si possa individuare in prospettiva una distruzione una ristrutturazione per Organizzazione delle Nazioni Unite
Tale da consentire effettivamente non una presenza simbolica come diceva questa mattina un relatore
In generale di Corpo d'Armata o comunque di un ufficio di una cellula di coordinamento ma in realtà la capacità seria
Di fare in modo che le operazioni
Che
Possono dividersi fra operazioni di comando ONU e dieci Da ONU finiscono finiscano per diventare sempre più operazioni di comando ONU il fatto che la disponibilità di forze per l'impiego e l'intervento
E di una capacità poi di gestione è un discorso che mi ha ambirei accompagnato nella vita perché
Già quando vi era
La vi erano
Della precedente organizzazione che in questo momento non mi viene in mente
Come siti hanno Ra quella che ci mise le sanzioni
Sì la Società delle nazioni dicevo
è si continuava a predicare però non ha una forza capace di intervenire non ha una capacità di cogenza ogni volta deve ridiscutere il discorso
Ed allora che si sta parlando di questo
Si è cominciato adesso con questa presenza di questa cellula però non c'è dubbio che in una sua ristrutturazione delle Nazioni Unite che ha
Ragioni politiche di grande respiro ci sia anche spazio per loro per rivedere la presenza
Nell'ambito della struttura di un ente Cardi un organismo capace di assicurare la gestione di un organismo capace come si è auspicato
Di rendere più
Di risolvere alcuni problemi più contingenti per esempio la interoperabilità
Delle forze che partecipano presente l'esempio già una etichettatura di forze disponibili per le Nazioni Unite come si fa per la NATO o si è fatto per l'Europa oppure anche la previsione di una capacità
Di condotta sul terreno
Già
Indicando alcuni comandi
Che poi possono essere gli stessi perché come qualcuno ha detto questa mattina non è che abbiamo forse per la NATO forse per l'ONU forse per l'Europa ma che ma se c'è un certo punto
Le Nazioni Unite sanno di poter carte contare su una entità di forze operativa x su una capacità
Di coordinamento controllo e guida delle stesse sulla capacità di proiezione e via dicendo
Possono allora entrare poi nel merito di qualche altra proposta come quella di impiegare forse adatti alla bisogna e non mescolate così e non interoperabili
Con la possibilità di avere forse che abbia una preparazione è una conoscenza e un'affinità se è possibile all'ambiente dove debbono essere operate
Una cosa e certa per poter poi far diventare sostanza tutte queste diverse opinioni credo che
Sia essenziale
Una collaborazione sempre più stretta fra esteri e difesa i messaggi che sono stati lanciati oggi dai capi militari certamente devono andare a finire nella mente
E la la coscienza di coloro che agli esteri preparano poi le proposte che devono essere formulate da parte dei nostri rappresentanti in sede internazionale
Questo perché non credo non ci si possa continuare ad adagiare sulla NATO che un cuscino molto comodo e molto efficiente ma che come qualcuno anche ha detto
Non gode di
L'eccessiva simpatia o
Soffre qualche preconcetta
Qualche preconcetto dubbio proprio in sede internazionale come oggi hanno testimoniato
Ecco questo è un po'quello che è emerso oggi nella discussione ripeto comunque il tema per lasciare liberi dia il di di discutere il tema è questo anticipiamo
Al Consiglio di sicurezza
Partecipiamo molto responsabilmente e in maniera assai qualificata alle operazioni di pace oggi le operazioni di pace
Sono al novanta per cento sotto egida ONU quale linea noi dobbiamo
Tevere quale possibilità di azione abbiamo in sede internazionale
Per potere dare valore a questi elementi di fondo presenza nel Consiglio partecipazione forte alle operazioni di pace grazie
Allora noi faremo magari due due interventi e quindi prego e il viceministro Intini di prendere la parola il tempo e quello che
Lo ritiene necessario dieci minuti un quarto d'ora come questo primo intervento
Grazie
Questa mattina si è sentito il parere di esperti di giuristi di diplomatici di militari
Parere sul quale concordo concordo sulle proposte che ho sentito riassumere adesso dal senatore Ramponi che mi paiono
Assolutamente efficace di buonsenso io farò una riflessione non di carattere giuridico istituzionale e tecnico ma assolutamente politica e mi scuso quindi per la mancanza di concretezza
E di natura analitica che ne deriva
Una riflessione politica perché io penso che su questo tema si debba fare un salto di qualità e avere visione e se possibile una visione
Bipartisan
I nostri antenati visione
Ce l'avevano i nostri antenati politici il padre del riformismo socialista Turati nel ventinove del ventinove scriveva abbiamo bisogno degli Stati Uniti d'Europa
Beh
Ci sono voluti ottant'anni prima che
Questo desiderio si concreta asse io penso che dovremmo avere visione anche noi e cominciare a dire
Alle nuove generazioni abbiamo bisogno degli Stati Uniti del mondo forse non ci vorranno ottant'anni
Come accaduto per l'Europa forse ce ne vorrà qualcuno di meno perché il mondo di oggi è più piccolo dell'Europa di allora degli anni Venti
E questa in fondo la ristrutturazione globale delle Nazioni Unite di cui abbiamo bisogno avere un grande obiettivo poi ci si mette il tempo necessario ma un grande obiettivo
Allora quando
Si prospettava dai nostri antenati politici l'esigenza dell'unità europea lo si faceva per timore della guerra
Anche oggi si prospetta l'idea di una istituzione mondiale per lo stesso motivo ma oggi c'è
Molto di più che va in questa direzione oggi c'è la globalizzazione
Tutto è globale il terrorismo e globale
E il terrorismo una minaccia politica alla quale si risponde sul piano propagandistico e politico prima ancora che su quello militare e globale il crimine organizzato e globale la minaccia ecologica
Lo spettacolo sporte i media e quindi la cultura sono globali soprattutto lo solo la finanza l'economia tutto e globale
L'unico
A esseri intrappolato dei confini nazionali e sistema politico
Le uniche intrappolate dei confini nazionali sono le istituzioni le leggi ed è per questo che non contano
Anche di qui nasce il discredito della politica presso l'opinione pubblica perché la gente capisce che il suo voto non conta molto la gente capisce che alla fine la finanza l'economia globale decide quale sarà il futuro e la politica segue
Si deve rispondere a delle domande semplici per le quali la risposta è ovvia
E possibile contrastare il terrorismo il crimine organizzato senza istituzioni internazionali e possibile contrastare il degrado del clima
Senza istituzioni internazionale una politica appunto globale no evidentemente l'economia nazionale e libera
La sua libertà provoca degli squilibri gli Stati nazionali intervengono per correggere gli squilibri
Ma l'economia globale nella stessa situazione l'economia globale e libera produce degli squilibri naturalmente e chi corregge questi squilibri mancano le istituzioni per farlo
Di più
La finanza e l'economia globale non è che abbiano un disegno
Le cose avvengono a livello economico mondiale per caso per le leggi dell'economia e quindi l'opinione pubblica capisce che la barca dell'economia mondiale che è una sola procede rapidamente ma non si sa dove e non si sa chi sia al timone
E allora come raggiungere l'obiettivo di forti istituzioni internazionali
Per usare uno slogan
Gli Stati Uniti nel mondo
Come a raggiungere una democrazia globale che si è in grado
Di accompagnare l'economia globale io penso che si debba intanto ragionare su come si è arrivati alle democrazie nazionali
Alle democrazie nazionali storicamente ci si è arrivati innanzitutto all'inizio per lo sforzo dei sindacati delle associazioni della lega e della cultura dei partiti dei giornali
Diciamo le ONG del tempo
B
Anche oggi noi possiamo immaginare
Che
Le ONG il popolo di internet la società civile cosmopolita che c'è dia un contributo alla costruzione di queste istituzioni internazionali
Da un contributo la cultura lo da prestino lo sport lo danno presidia le aziende multinazionali che hanno dei board
Volutamente multietnici e molti religiosi
Si vede una spinta dal basso che può portare
Alla costruzione di una società civile di una comunità di cittadini del mondo
Posso andare un contributo le esperienze delle metropoli altro che contrastare la immigrazione
Oggi si suol dire che il mondo diventa città
Presto metà della popolazione mondiale abiterà in grandi aree metropolitane
E tuttavia la città diventa mondo perché molte
Metropoli da Londra New Yorker sono un microcosmo del mondo multietniche multe religiose multiculturali dove i giovani imparano a vivere
Come saranno magari tra un secolo negli Stati Uniti del mondo ecco perché queste città sono più creative e più vive di altre
Soprattutto bisogna e qui arrivo un po'più verso il concreto partire dalle esperienze e di
Federe attivismo e di unità
Che ci sono state l'esperienza europea e sicuramente una success storico
Dobbiamo lottare di più perché la costruzione dell'unità europea
Continui a essere una storia di successo
Non dobbiamo innanzitutto lasciare l'euro appeso al nulla storicamente mai
Una moneta è rimasta appesa a niente una moneta deve essere appesa a una politica estera della difesa ed economica comune
Sui due lati di una moneta da sempre non per caso c'è una testa coronata simbolo della sovranità e una spada
Io penso
E
Dobbiamo lavorare dunque perché lei euro almeno l'area dell'Euro abbia una politica estera della difesa economica un esercito comune o almeno la forza di intervento all'estro comune
In fondo la vicenda irachena è stata disastrosa a mio parere
Forse anche e soprattutto perché ha
Formalizzato e reso clamorosa la divisione dell'Europa su questo piano qualche Paese europeo si qualche Paese europeo o no nella sua presenza
La storia dell'Europa dell'unità politica dell'Europa deve essere un esempio di come si possa decidere democraticamente tra persone giuridiche che sono stati e non tra persone fisiche questo una grande sfida democratica
Sulla quale l'Italia deve e può dare un contributo decisivo ci si deve anche domandare perché la opinione pubblica italiana e
Forse la più europeista anche se oggi meno di ieri tra quelle dei Paesi europei io credo che ci sia una ragione profonda
Nella memoria storica degli italiani quasi nel loro patrimonio genetico io credo che sia impresso un ricordo
L'Italia del Rinascimento era l'aria più sofisticata accolta e ricca del mondo era al centro del mondo
Poi in quel momento
Di grandi cambiamenti scoperta dell'America nuove tecnologie la Spagna la Francia hanno saputo costruire l'unità nazionale l'Italia no rimasta divisa per le sue pubbliche Signorie e ha perso la corsa è rimasta immagini per secoli
Oggi
L'Europa è esattamente nella condizione in cui era l'Italia del Rinascimento l'Europa è ancora l'aria più sofisticata più colta e forse più ricca del mondo e ancora al centro del mondo e però già si vedono le potenze del nuovo secolo
Gli Stati Uniti la Cina l'India
O l'Europa si unifica in fretta politicamente o fa la fine dell'Italia del Rinascimento rimane ai margini per secoli e gli italiani questo forse per loro memoria storica lo capiscono prima di altri
L'Europa politica ha bisogno di un'alleanza strategica con gli Stati Uniti
Turati per la verità del ventinove diceva abbiamo bisogno degli Stati Uniti d'Europa altrimenti diventeremo una colonia di quella nostra ex colonia di un tempo gli Stati Uniti d'America ventinove
Beh io credo che si debba impostare le cose diversamente si debba dire che l'Italia che l'Europa hanno bisogno di un'alleanza strategica con gli Stati Uniti però di un'alleanza su un piano
Paritario
Negli Stati Uniti c'è la pena di morte e non ce lo stato sociale in Europa esattamente il contrario e quindi qualche diversità ce l'abbiamo e tuttavia Stati Uniti ed Europa sono complementari hanno bisogno l'uno dell'altro
L'asse euroatlantico è un fattore di stabilità assolutamente necessario e può essere anche un passaggio verso gli Stati Uniti nel mondo
Intorno a questo asse euro atlantico si possono costruire Agrica azioni successive
A me sembra che
Abbiamo fatto bene a contrastare politicamente l'utente darvi l'unilateralismo di Washington l'ostilità verso le Nazioni Unite l'idea che gli Stati Uniti possano fare da soli sostituisse le mansioni che io penso che tutte queste idee
Siano finite o stiano per finire con l'Amministrazione Bush e che quindi si possa contare in futuro sulle Stati Uniti per costruire questo asse
Bisogna dire che la success story dell'Europa comincia a essere imitata
Perché l'idea di semplificazioni e di aggregazioni successive di aree politiche omogenee è un'idea che grazie all'esempio europeo si è rafforzata oggi c'è il Consiglio dei paesi del Golfo
Con l'Arabia Saudita Emirati e quant'altro che sta pensando a una moneta unica come l'euro per il due mila undici
Nel Maghreb bensì soldi una comunità del Maghreb e a questo proposito va rimosso l'assurdo e anacronistico contenzioso sul Sahara il Mercosur in America latina vede nell'unione tra nell'unità europea è un esempio
Intorno alla Russia si può costruire un commovente
Di Stati
Ex Unione Sovietica che abbiano qualche cosa in comune questa è una grande opportunità per l'Europa perché l'Europa può essere il nucleo duro di aggregazioni successive
Si può immaginare un'Europa a cerchi concentrici
Dove il primo cerchio e costruito intorno all'area dell'euro poi c'è un cerchio successivo che è quello dell'Europa sedici diciamo i padri fondatori con la Gran Bretagna e quanti altri
Poi c'è l'Europa a ventisette come oggi con i Paesi dell'est europea nuovi arrivati e poi si possa immaginare due aree di partenariato speciale da una parte
Il Mediterraneo del sud Maghreb e paesi mediorientali e dall'altra la Russia e le ex repubbliche sovietiche ecco io penso che l'esempio dell'Europa può essere seguito anche sotto altri aspetti
Da dove hanno cominciato i padri fondatori dell'Europa a costruire hanno cominciato dalla ceca alla Comunità del carbone e dell'acciaio
Hanno detto mettiamo insieme l'energia quella del tempo B lo stesso secondo la stessa logica si potrebbe fare costruendo una comunità internazionale quegli Stati Uniti del mondo di cui parlavo prima
Si potrebbe immaginare una razionalizzazione e un coordinamento sul tema dell'energia con due facce da una parte il tema della produzione del consumo e dall'altra il tema dell'inquinamento Kyoto e quant'altro
L'Europa ha costruito le sue istituzioni giuridiche la Corte del Lussemburgo uno stato di diritto europeo B intorno alla Corte dell'Aja si potrebbero potenziare istituzioni giuridiche mondiali
La difesa ed è questo il terreno su cui oggi aspetto è fatto la vostra riflessione e la difesa è un punto fondamentale
Stiamo da tempo discutendo di un esercito europeo di pronto intervento di una brigata europea si devo spiegare che
Si faccia finalmente
E però probabilmente bisogna ragionare sulla necessità di un esercito delle Nazioni Unite la NATO può essere di questo esercito la parte più tecnologicamente avanzata ma non la sola perché
Un esercito delle Nazioni Unite efficace anche nella misura in cui è multi religioso e multietnico dal momento che la guerra dalla propaganda
Più importante della guerra tecnologica oggi l'hardware
Nell'azione militare meno importante del software e cioè di ciò che è connesso anche con l'aspetto politico
Cosa si deve pensare in questo contesto della riforma delle Nazioni Unite di cui parlava il senatore Ramponi B
Partendo da questi presupposti di carattere politico generale che prima indicavo più e ambizioso il progetto di riforma delle Nazioni Unite e meglio è per noi
Con un concetto così fortemente europeista
Se in Consiglio di sicurezza ci fosse tra i membri permanente un seggio europeo rappresentanza dell'Europa sarebbe una buona cosa
L'interventismo delle Nazioni Unite deve essere il massimo possibile
Nel sedare i conflitti in giro per il mondo e se possibile il più disinteressato possibile non sempre così perché noi vediamo dei conflitti sanguinosi dimenticati e dei conflitti meno sanguinosi
E che più appassiona alle Nazioni Unite perché solo strategicamente più importanti
Io penso e concludo su questo
Che soprattutto si debba insistere su un tema di fondo
Non è possibile una guerra tra opposte civilizzazioni
Perché in quanto tali le civilizzazioni non spargono sangue e odio e possibili invece eccetera
Una guerra tra opposte ignoranze la ignoranza nostra degli altri
E degli altri su di noi io penso che si debbano sconfiggere le opposte ignoranze e che questo sia il presupposto per andare avanti verso l'idea che dobbiamo sempre avere in fondo i nostri pensieri di
Qualcosa di simile agli stati d'unici del mondo di una istituzione internazionale che diventi coi decenni sempre più solida
E nel cui quadro per la cui cornice siano possibili con assoluta legittimazione di operazioni militari grazie
Grazie onorevole Intini adesso vorrei ascoltare il sottosegretario forse c'eri per non dare
Al presidente Selva la sensazione di essere circondato siccome vi è venuto meno uno dei combattenti della minoranza Fini allora è giusto che
Prima parlino
In due uomini di una parte politica e poi invece
Risponda tu quindi stare molto attento mi raccomando
Fax frac pronto a reagire prego il sottosegretario forzieri prendere la parola sui temi che avevo indicato prima grazie sì
Grazie senatore naturalmente i criteri sono conferma opinabili come Coveco come tutte mi dispiace di essere qui dietro l'angolo ma probabilmente giusto castigo per essere
Arrivato in in ritardo pone no sto scherzando Vera de era riferito a voi nel senso che non possono essere così pienamente partecipe del
Del della discussione ma io credo che
Intanto a me dispiace molto di non essere
Allora questo
Aveva preso sensazione di essere completamente circondata
Potrà così bastava scherzato che ecco
Aver queste cose non mi sarei mai permesso lago ma mi sarei mai permesso naturalmente dicevo è ma è dispiaciuto in
Di non essere presente questa mattina perché dal programma e dalla qualità degli oratori sicuramente sono emerse delle indicazioni delle riflessioni che hanno probabilmente un valore molto più
Forte di quanto possiamo a meno di quanto possa fare io oggi pomeriggio qui in in sostituzione del Ministro Parisi dice
Impegnato in un altro proprio impegno di carattere istituzionale che mi prega di
Scusami perché vi porta Ili tramite me vi manda i suoi più cordiali saluti anche gli auguri di
Un buon lavoro di questa di questa sessione
Ricevo quindi anche io farò come come ha fatto il sottosegretario Intini alcune valutazioni di carattere politico sulle questioni che sono state
Che sono state poste io partirei proprio dalla
Così felice circostanza che ci vede in questo momento essere membro del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
E di essere contemporaneamente uno dei Paesi che più impegnato in campo internazionale nello stesso tempo più impegnato nel processo di costruzione o di ieri nel processo di ripresa della costruzione europea
Ecco io penso che noi dovremmo avere una linea coerente e quindi fare della
Della nostra presenza nel senso nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite una occasione per
Dare voce a a quella che l'Europa unità
Il senso
Nel senso che purtroppo l'euro Tano l'Europa non è unita ma insomma e i nuovi momenti e lei le tappe di
Di di
Di un processo che sta andando avanti a mio giudizio anche con le battute d'arresto sono un po'menti e tappe destinate a a a proseguire e quindi e ricevo e nello stesso tempo lavorare all'interno dell'Europa perché questo processo vada avanti con maggiore e con intensità
Naturalmente
L'idea di una
Governo mondiale Intini faceva riferimento al mille novecentonovantanove a Turati forse
Anzi per marcare
Potremo fare riferimento anche al Berlinguer del appunto della richiesta di una esigenza di una governo mondiale di fronte ai processi e dico globalizzazione che stanno andando avanti
è un'idea affascinante un'idea verso cui si può lavorare ma io credo che nello stesso tempo
Noi dobbiamo fare in modo di migliorare
E di rendere più efficace e quello che oggi c'è
Perché la credibilità e la forza delle istituzioni internazionali a mio giudizio
E proprio tale nel momento in cui queste istituzioni riescono ad essere efficace nella loro azione quando si trovano ad affrontare problemi seri
E una
Il Presidente Ramponi ha già fatto riferimento ma una organizzazione internazionale che essi
Che non ha efficacia nelle proprie nelle proprie posizioni è chiaro che poi perde credibilità perde di valore politico perde di peso
Ora lo attraversato momenti difficili non c'è dubbio soprattutto perché
C'è stato una fase della
Della storia più recente in cui
Difficoltà oggettive della struttura
Anche di funzionamento ma ha anche di
Circa antismog burocratico nessuna difficoltà oggettive di vario genere della struttura si sono
In qualche modo sommate a una posizione della
Di odio devo del Paese principale se vogliamo dire della principale potenza
Che pensava che a per una certa fase della sua della sua storia ha pensato che
Il
Cosiddetto multilateralismo
Forse in qualche modo finito e che il problema parlo degli Stati Uniti che il problema degli Stati Uniti fosse quello di
Un intervento unilaterale
Sento rimasta l'unica potenza
Nel mondo TEN-T esercizio concreto di una della leadership e come impegno concreto e diretto che la soluzione dei propri problemi
Considerando tutto quello che era di molti laterale come una
Una gravi o uno un appesantimento alla capacità risolutiva della propria azione
Questa concessione falsa sia nei confronti delle Nazioni Unite sicuramente ma è valsa anche nei confronti dalla NATO
Vedo saluto con piacere oltre a tutti
Gli amici che sono qui presenti divisa anche qualcuno che è come la l'ambasciatore Moreno che è stato per molti anni il nostro ambasciatore al Consiglio atlantico e c'è stato un momento in cui gli Stati Uniti
Hanno pensato che effettivamente
La NATO
Non servisse più e che anzi forse di impaccio
Per la soluzione per la propria attività è stato il momento che è stato ricordato
Della risposta all'undici settembre nel primo caso in cui
Allora la NATO dice applichiamo l'articolo cinque siamo pronti e da parte degli Stati Uniti c'è ok Craxi e ma facciamo da soli
Questo è un errore io credo che abbia segnato in maniera
Piuttosto forte insomma la vita politica internazionale sia di questo organismo azione sia di quella
Delle delle Nazioni Unite
Le cose
Per sono andate diversamente e e oggi siamo di fronte a un ripensamento anche
All'interno degli Stati Uniti all'esterno all'interno della stessa maggioranza maggioranza repubblicana da parte anche dello stesso Presidente il Presidente Bush e queste a questa idea
Che poteva essere così richiamata quel famoso che è andato molto di moda dette cosiddetti teocon di quel periodo adesso l'idea che è molto più che ha molto meno peso non che non sia presente somma la storia degli Stati Uniti è sempre stato questo momento di
Chiusura apertura interventismo internazionale chiusure se
Però in questa fase credo che certi sia tutto uno sforzo per rivalutare
Riconsiderare ridare un ruolo alle organizzazioni internazionali perché evidentemente ci si ride si riconosce che
Nessuno da solo è in grado di affrontare e gestire problemi così complessi come oggi l'attuale situazione del mondo
Determina ecco io partirei di qui allora quando noi parliamo delle Nazioni Unite dobbiamo da una parte considerarla come una
Organizzazione con tanti difetti ma è un po'io la la paragonerei al sistema democratico
Citando fosse non so se cito bene cito a memoria Churchill che diceva appunto che è un sistema che ha tanti difetti ma è il migliore che conosciamo
Longo assicurare sicuramente carica di di difetti di problemi
Però è l'unica organizzazione in grado di dare legittimazione internazionale alla
Azione di Stati anche e in modo particolare all'uso della forza da parte da parte di questi Stati
E che non vuol dire rinunciare completamente alla proprio esso va sovranità e demandare il tutto questo realizzazione internazionale ma bisogna sapere che
Un momento
In cui la comunità interno ne è stato così ad esempio sul corso
Dove la NATO ha agito
Indipendentemente ha una posizione
Del Consiglio di sicurezza che in quel momento era bloccato dal veto credo che vada
Per la
Dalla Russia e
Planato Acito lo stesso poi c'è stato successivamente un recupero un rientro anche di questa operazione adesso a pieno titolo nel nel nell'operazione delle Nazioni delle
Delle Nazioni Unite
E cioè noi abbiamo tutto l'interesse credo a
Far sì che queste organizzarle che l'organizzazione a livello internazionale partire da quella
Del delle Nazioni Unite siano organizzazioni che siano efficaci e quindi siano efficienti
è in corso un dibattito sulla riforma di questa organizzazione e io credo che finora la posizione del nostro Paese sia stata una posizione che
Pertanto ho avuto anche modo di essere coronata che ha una posizione che non comincia con questo parlo del Paese indipendentemente dalle dalla maggioranza politica dei Governi che ci sono stati cioè quella di
Evitare un aumento sic et simpliciter dei degli dei del numero dei membri
Permanenti ma di andare a una riforma vera che faccio fosse un coinvolgimento a livello regionale e di altri Paesi ecco perché noi siamo impegnati oggi essere coerenti con la nostra posizione col nostro se già quelle che sono sempre stato e le posizioni politiche
Perché
Abbiamo sostenuto abbiamo anche bisogno che l'ONU migliori l'efficacia delle proprie azioni
E io credo che se prendiamo l'esempio del Libano noi abbiamo
Credo un esempio di come
Si possa anche in corso d'opera anche senza
Studi approfondimenti eccetera ma nel concreto e nel pieno di una difficoltà e di un'azione si possa portare avanti anche un'azione di cambiamento a a livello di funzionamento delle delle Nazioni Unite
Noi sapete ruolo che il Paese ha svolto
O non sia con politica estera che come
Politica di difesa detto per inciso sono assolutamente d'accordo con ramponi che bisogna dare sempre più un'integrazione di questi due settori che sono due facce di una stessa
Di una stessa medaglia
Perché ci fosse l'intervento perché ci fosse l'iniziativa ma nello stesso tempo abbiamo anche posto alcune condizioni che hanno io credo che alla fine hanno giovato alle stesse Nazioni Unite
Chi tacciate di inefficace per
Esperienze precedenti dimissioni gestite direttamente e questa non non si poteva considerare un'accusa faziosa perché
E era in realtà proprio così
Ai Balcani allo stesso Libano comuni file uno eccetera si è posto il problema della
Famosa cellula di pianificazione all'interno del Dipartimento di peacekeeping delle Nazioni Unite che ha consentito di stabilire una linea di comando diretta e più efficace al di sotto delle decisioni di carattere politico che sono
Che rimangono naturalmente in beh in capo a questa a questo a questo a questo Dipartimento e poi al Consiglio di sicurezza
Ecco io credo che oggi ci sia con lo stesso obiettivo stessa e la stessa esigenza
E nei confronti ad esempio della missione in Afghanistan
Perché la missione in Afghanistan ISAF cioè chiave nazionalità a mio giudizio devono devono
Migliorare il coordinamento delle azioni
Perché la caratterizzazione ancora troppo una caratterizzazione di tipo militare AISAF c'è una missione di assistenza di aiuto al Governo afgano assolutamente indispensabile
Credo che nessuno si possa porre concretamente la la prospettiva di una
Veloce facile uscita da da da da quel da quell'impegno
Ma che non può rimanere e che è troppo caratterizzata appunto solo come un impegno la comunità internazionale viene caratterizzata solo e per quasi esclusivamente come l'impegno militare per la sicurezza ripeto indispensabile ma non
Ma non sufficiente
Bisogna che da parte delle Nazioni Unite ci sia un ma maggior lavoro di coordinamento delle varie iniziative internazionali IPAB esito né attori le ONG cioè tutto quanto si sta muovendo in quel Paese che deve essere messo a mio giudizio naturalmente a sistema
Più efficaci per renderlo più efficace per far sì che
La missione militare non possa venire strumentalizzata agli occhi della
Della popolazione locale o dei paesi anche gravi dei Paesi vicino come una missione appunto squisitamente militari e di occupazione di sottrazione di sovranità dello scontro di civiltà eccetera eccetera tutte cose che sono
Già state dette l'altra cosa su cui
Volevo così lanciare una che in parte ho già sentito che sono molto d'accordo con quello che ha detto
L'onorevole Intini e cioè quella relativa al a mio giudizio sempre partendo dalla nostro ruolo dal nostro seggio alle Nazioni Unite nel Consiglio di sicurezza in questo momento
Oggi lavorare per favorire una soluzione regionale e politica della crisi afgana e più in generale di quella della crisi di quel
Di quella
Cioè io credo che sia molto importante coinvolgere le potenza regionali
O paesi vicini eccetera
E proprio partendo da quella che è stata e che ancora nonostante tutti i difetti questa success story della
Dell'Unione europea
E cioè utilizzando questa nostra esperienza per favorire
Promuovere
Puma futuro re regionalismo in quella parte in quella parte de del mondo nell'Asia centrale che potrebbe proprio partire dalle questioni
Di carattere economico e commerciale che potrebbe proprio a partire dal favorire gli scambi l'idea dell'energia è sicuramente un'idea interessante che ha detto all'onorevole Intini
Troppo credo che comunque in ogni caso dovremmo partire da un'idea per di facilitazione degli scambi commerciali degli interessi
Economici per far sì che questo possa essere in in futuro un fu un catalizzatore possa fungere da catalizzatore di più di un braccio di un regionalismo più politico
Di fatto insomma l'esperienza l'esperienza dell'Unione dell'Unione europea ecco io credo che mi limiterei questo primo intervento a queste considerazioni
Fare segui che vuol dire questo a mio giudizio per cercato molto sì brevemente di considerare sul
Stabilire una stretta connessione tra
E il nostro pensiero
La nostra politica e la nostra azione quotidiana si tratti di azione all'interno del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite all'interno dell'Unione europea nel contesto il nostro impegno delle missioni internazionali
Nelle delle missioni internazionali a di pace sono in cui siamo impegnati
No è stato detto
Nomi
Possiamo
La finisco solo sulla NATO come il vecchio amore
Adagiarsi sulla NATO perché questa
A a tutta una serie di opposizioni preconcette di difficoltà di rapporto di presenza ma io qui starei molto attento insomma perché è vero
Forse non so se ricordo male ma in una
è uno degli ultimi sondaggi che vengono degno di una di una delle ultime rilevazioni statistiche del giudizio boh sulla sulla NATO che vengono fatte annualmente
Nei Paesi dove ottenne tale che le pensioni
La percezione più negativa sia nel nostro Paese
E Germano altro Paese europeo sono ricordo esattamente
Mentre la NATO sta facendo tutto un lavoro
Di
Acquisizione di consenso anche politico
In aree né in quest'area che sono strategiche per per il nostro futuro e in modo particolare nel Mediterraneo attraverso il discorso del rilancio del dialogo del dialogo mediterraneo e anche andando in quello che è stato definito
Il Mediterraneo allargato cioè andando oltre arrivando in queste ha in questi paesi dell'Asia centrale passando
Passando dagli Emirati
Cioè la la politica di partnership della NATO che è una politica
Politica cioè che è una parte politica dell'attività della NATO più che militare è una
Delle iniziative che in questo momento credo abbiano allora un possono godere di un successo
Piuttosto consistente c'è attenzione a partire dai Paesi dalla sponda sud del Mediterraneo ad operazioni congiunte a valutazione ad accordi per quanto riguarda attività di soccorso eccetera
Quindi io
Credo che noi dovremo se non siamo d'accordo insomma ma credo che vada ma che dovremo anche favorire questa iniziativa e lo abbiamo fatto proprio anche con la presenza
E con l'incarico che ha che aveva avuto in questo in questo settore del vice segretario del vice segretario generale
E favorire questo tipo di attività io credo che sarebbe anche questo molto importante
La NATO potrebbe
Porsi io credo che non sia giusto che si ponga come il gendarme globale al servizio degli
O delle Nazioni Unite o
Rapporto capaci è pronta a intervenire in ogni parte del mondo ma
Nel momento in cui la nato da un'organizzazione prettamente difensiva
A livello territoriale sia tra le cose che sappiamo tutti benissimo è diventata e sta diventando sempre più un'organizzazione che
Fornisce sicurezza noi non possiamo non non essere coerenti anche qui o a quelle che sono le nostre all'analisi le nostre valutazioni perché la stessa
Concetto Intersos con lo stesso concetto strategico della sicurezza dell'Unione europea quello di Solana del due mila tre è un'Europa sicura in un mondo mi dice dice
Che lista begli stabilita accetto le minacce la nostra sicurezza ormai avverranno sempre di più borse nuovo praticamente esclusivamente Ai confini del nostro del del del del del nostro territorio
E
E allora io credo che porsi questo problema di avere un'organizzazione che insieme all'Unione europea ma senza
Sovrapposizioni duplicazioni sia in grado di potere essere pronta ad intervenire lì dove
Ai nostri confini si minacciano lei le ragioni della nostra della nostra sicurezza io credo che sia
A importante che è importante ore che sarà importante anche in un futuro abbastanza in un futuro abbastanza proprio prossimo
Comunque diciamo nel cosiddetto medio nel cosiddetto breve medio e medio periodo
Naturalmente penso che uno dei problemi che
Devono essere affrontati è proprio quello di un miglioramento del coordinamento dei rapporti che attualmente esistono tra la NATO e Unione europea
Che è uno dei punti più delicati e più diciamo deboli
Di questa situazione
Del sonno no non è un problema soltanto della Turchia
Evidente la rivalsa vero rispetto
Alle posizioni
Dell'Europa soci per eccetera ma è un problema generale questo io credo che sia uno degli elementi meno soddisfacenti
Ecco io invece credo che anche qui un altro impegno che noi possiamo e dobbiamo portare avanti comunque con coerenza e questo di lavorare per migliorare
Questo tipo di rapporti per migliorare questa capacità di interoperabilità ma anche questa capacità politica
Di a vere poter utilizzare tutti gli asset che noi abbiamo ad a nostra disposizione indipendentemente da da quelle che sono poi le decisioni certi tratti per dipendente mente naturalmente quelle che sono le zone di carattere politico ma utilizzando a seconda delle necessità dei bisogni le le le le strutture che noi abbiamo a disposizione credo che questo sia indispensabile ho finito chiedo scusa anche da un punto di vista economica e finanziaria cioè in un momento in cui
Tutti i bilanci sono in difficoltà segnano offrono difficoltà ad essere adeguati a quelle che sono le esigenze di cambiamento di trasformazione di modernizzazione dei nostri
La strumenti di difesa credo che una migliore più coerente e ancora io direi più avanzata sinergia a livello dei Paesi europei e tra i Paesi europei e la NATO per senza accusa
Vanta pensando che la NATO è fatta di ventiquattro Paesi europei di due extra quindici
Non è che stiamo parlando di una cosa fatta da qualche
Fatta da qualchedun altro che ci viene imposta con la forza e credo che anche questo a mio giudizio sarebbe un obiettivo attraverso il quale noi dovremmo lavorare per il momento mi fermo qua voi sentiamo
Area
Grazie adesso all'onorevole Selva la replica
Signor
Presidente
Onorevoli colleghi vice ministri
Signora migliaio signori generali
Mi trovo nella singolare condizione
Di essere incerto se fare
Quello che Montanelli attribuiva
Al giornalismo d'un giornalista
Essere capace di spiegare agli altri quello che non sa nemmeno lui
Forse in questa materia io dovrei cercare di essere
In linea con questa
Con questa condizione nella quale mi trovo
Attenuata peraltro dal fatto che
Nei cinque anni precedenti al mandato che ricopre attualmente di Senatore della Repubblica nei cinque anni precedenti ho fatto il Presidente della Commissione esteri e mi sono interessato
Delle numerose missioni che abbiamo
In giro per il mondo
Visitando neanche moltissime
E quindi cercando e il limite delle mie modeste conoscenze di apprendere qualche cosa anche sul piano militare
Sono favorito in questo dal fatto
Farà molto piacere al viceministro for Ceri che io ricordi questo che
Dal ventiquattro giovedì scorso fino a domenica io sono stato a Madeira nella mia qualità di membro
Per l'Assemblea parlamentare della NATO funzione che io ricopro in quanto
Senatore e membro della Commissione difesa
Allora io del tema di carattere generale
L'ONU e l'Italia
Impegni e prospettive per la sicurezza
Tema sulle quale pochi sul quale potrei fare alcuni cenni
Ma cerco di specificare
Per quanto riguarda il tema sicurezza
Con ciò anche di tenere fede
Alla natura del centro nel quale ci troviamo Centro studi difesa e sicurezza limitandolo
Al settore
Nel quale le nostre forze armate
Svolgono quello che la relazione della signora
Relatrice RAI nel
André Ciuk
Del Canada a definito le operazioni in Afghanistan
Restano la missione più importante e la più difficile dell'alleanza
Il suggerimento che il segretario
Generale dell'ONU
Col quale io a lungo
Colloquiato in quei giorni ci ha dato
è dispiegare tenne
Alle nostre opinioni pubbliche
Noi che come parlamentari
Rispondiamo per i nostri atti alle opinioni pubbliche in particolare di coloro che ci hanno eletto
Che cosa ci sta succedendo e che cosa sia hanno chiamati affare in
Afghanistan
In Afghanistan ci stiamo
Signori generali non ho bisogno di dirlo a voi su mandato dell'ONU
Per fare i militari mi sembra che sia congeniale questo alla definizione per fare operazioni militari ci siamo per fare delle operazioni militari
Che questo poi nella terminologia italiana
Solo italiana devo dire anche venga chiamata operazione di pace
Io
In questa
Ipocrisia necessaria forse per una maggioranza attuale di Governo mia tatto con qualche difficoltà
Ecco la ragione per la quale io parlerò chiaro
Parlerò chiaro
Che cosa devono fare i nostri militari
Che cosa ha di fatto stanno facendo
Che cosa devono fare
Perché siamo andati
In Afghanistan
Ci siamo andati in base
Ad una Risoluzione
Che prima ha generato Venturin Freedom e poi successivamente sia andata trasformando
Quindi Venturin Freedom comandata dagli Stati Uniti d'America questo piccolo paese al quale
Dobbiamo la nostra libertà dobbiamo tante altre cose ci siamo andati
Perché
Dopo l'undici settembre
Si è individuato in Afghanistan
Il centro da cui
Partivano
Gli attentati terroristici dei
Della terza guerra mondiale se vogliamo dire
Questo mi pare che sia stato o no
O mi sbaglio o non capisco o non vedo
Commento a me stesso no io personalmente questa operazione non la faccio
Che poi successivamente
In fasi alle quali io stesso ho partecipato
Perché il primo contatto parlamentare alla Camera dei deputati che ebbe
Il Primo Ministro allora primo ministro Karzai fu da me
Organizzato in quanto
Conoscevo l'ex R. Sciarra
E come voi sapete ha passato venticinque anni del suo esilio nella nostra città di Roma
E via via
Si è andata trasformando e ha assunto poi la definizione a esercitare che non ho bisogno di dire a voi
Che cosa è
Dell'attuale noi siamo stati siamo
E continuiamo ad essere
Sulla base di che cosa
Sulla base
E delle
Ciò che ci sia in base all'articolo cinque bis lo Statuto delle Nazioni Unite indicato l'Organizzazione delle Nazioni Unite affidandone
All'organismo militare nato in modo particolare del quale guarda caso fanno parte i principali paesi anche dell'unione europea perché noi svolgersi in un queste operazioni
Cioè fra il peacekeeping peace and forcing su uno può fare sempre di confusione che vuole più convenienti politicamente onorevole e caro amico Intini
Però ripeto io ho deciso di parlare chiaro
E dico che l'operazione dei militari in primo luogo e dissero vivo essi dello strumento essenziale per il quale fanno i militari
E allora è vero o non è vero che noi abbiamo messo alcuni caveat
Che ci rendono Aime
Poco cooperativi
Con il primo Paese dell'Alleanza atlantica gli Stati Uniti d'America
A.N. per tutti
Ma noi questo dobbiamo dirlo
I nostri alleati e ripeto principalmente all'alleato
Perché sia un bel dire che noi come andiamo
Una zona
Che ci è stata assegnata alla Herat dove io
Ho fatto la prima missione insieme con altri colleghi nel luglio scorso appena eletto senatore
Ma e anche vero
Che noi sia Molise
Per la stabilizzazione e la sicurezza la fine degli attentati terroristici in tutto in tutto
Il
L'Afghanistan
Ed è credo
Quel Governo
In primo luogo
Del quale noi attraverso l'elezione del Parlamento attraverso l'elezione diretta del Presidente della Repubblica abbiamo dato il nostro contributo perché i cittadini dove e leggessero
A chi dobbiamo dunque rispondere in primo luogo
Se vogliamo essere efficaci
Se vogliamo essere validi se vogliamo essere persone che fanno il loro dovere anche lasciatemi usare la parola di fronte alla storia
Questo bisogna che noi ce lo diciamo
Con grande sicurezza
Lo stiamo facendo
Certo se non lo stiamo facendo
Completamente
Non è certo perché i nostri comandanti non è certo perché
Le nostre truppe
Non vogliono svolgere la missione della NATO così come la NATO ce la chiede
Ma è perché ci sono
Onorevole fornisce ieri lei che ha presieduto la delegazione
Della Assemblea parlamentare presso l'Assemblea parlamentare della delegazione italiana sa quali sono le voci degli Stati Uniti d'America del Canada del Regno Unito
Sa che cosa ci chiedono e sa che cosa noi dovremmo
Ma siccome che sarà l'unica nota
Polemica
Se io faccio voi avete
Voi maggioranza avete un problema interno vostro
Ospitate coloro i quali
Non molti anni fa
Avevano come slogan fuori l'Italia dalla NATO fuori la NATO dall'Italia
Beh non sono certo se di questi i nostri maggiori alleati o anche gli altri possono fidarsi molto ripeto politicamente parlando
Ecco la ragione per la quale
è il Segretario generale stesso che me lo ha detto
Che la Louis carente che lui ha trascorso negli Stati Uniti d'America
Si è sentito chiedere dal Presidente degli Stati Uniti d'America che ci sia una maggiore affluenza di uomini di mezzi soprattutto terrestri
Soprattutto terrestri perché vedete i mezzi aerei
Per i quali noi faremmo cui solo delle ricognizioni naturalmente
Ma
Quei mezzi aerei
Che colpì che sono impiegati da altri Paesi della NATO in primo luogo
Dall'alleanza dall'agli Stati Uniti d'America
Quando fanno un'operazione aerea possono stare a selezionare
Se questo è un terrorista o se questo è un inerme cittadino che cerca sicurezza
L'hanno fatto forse
Hanno potuto fare forse
Inglesi e quando durante la Seconda guerra mondiale hanno bombardato resta
Hanno potuto fare gli americani io non so forse gli inglesi
Quando il sette aprile del mille novecento quarantaquattro hanno bombardato la città di Treviso durante
La seconda guerra mondiale no
Quindi certo noi ma questa oltretutto la guerra più difficile
La guerra al terrorismo non ha frontiere non si sa l'attacco è determinato in modo assolutamente segreto e non si sa da che parte possono venire
E allora per avviarmi quasi alla conclusione
Il problema
Notevole for Cerri onorevole Intini
Non è
Dei militari i militari sono apprezzati
I militari sono seguiti i militari vogliono fare quello che
Il loro grado la loro attitudine direi perfino la loro scelta volontaria a determinato
è il Governo
Che deve
Perché noi siamo possiamo essere efficaci dare delle disposizioni
In una parola molto franca togliere dei cade attenta
Perché se no altrimenti davvero
E non l'ho scritto io
Generali lo ha scritto un vostro
Ex collega il generale Fabio Mini altrimenti davvero diamo l'impressione
Di avere mandato qualche persona o delle persone in vacanza è stato scritto sulla Repubblica da parte io credo che forse la frase era un po'eccessiva ma
Qualche
Qualche lo dico i politici e i miei colleghi politici che hanno la responsabilità di governo
Se noi
Non eliminiamo queste cose e continuiamo a dare l'illusione
E noi siamo lì soltanto per assistere
ICI i civili siamo lì soltanto per
Assistere alla costruzione e magari di una chiesa cosa che per me è cattolico
Importantissima ma che non è naturalmente la funzione principale quando si fa una guerra contro il terrorismo ebbene noi manchiamo
Al nostro dovere di alleati
Io voglio vedere davvero voglio assistere
Quando il Presidente degli Stati Uniti bus
Il giorno nove sarà qui a Roma è un incontrerà impasse no io credo
Anche il Presidente del Consiglio il Presidente della Repubblica e io voglio vedere
Quale linguaggio parlerà
Quale linguaggio parlerà
Noi con il Ministro degli esteri D'Alema onorevole Intini
A replicato
Con una punta di altezzosa CIVIT civetteria costituzionale
Che
Noi rispondiamo al
Parlamento è il Parlamento signori momento
Per le spese per la destinazione dei denari
Necessari naturalmente e sono tanti per queste operazioni è il Parlamento ma le decisioni appartengono al secondo capoverso dell'articolo undici della nostra Costituzione
Che
Nelle condizioni
Date
Un certo momento rinunciamo alla sovranità
Perché le organizzazioni internazionali in questo caso o no nato UE
Possono svolgere
Funzioni atte a stabilire la pace la libertà
E mi sembra ci aggiunga la giustizia o qualche cosa di questo genere nell'articolo
Questa è la differenza si imbocca sempre
L'articolo undici della nostra Costituzione diciamo perché l'Italia ripudia la guerra come mezzo di offesa
Ma quando si tratta di partecipare ad operazioni ecco che la sopra tese a stabilire Avant forzare o a stabilire la pace ecco che noi rispondiamo a dunque quindi un
Rispondiamo ad una istituzione più alta noi parlamentari che ciò che noi abbiamo stabilito quando abbiamo deciso di far parte dell'Alleanza atlantica
E all'onorevole D'Alema
Dico anche quando
Essendo lui il Presidente del Consiglio nel mille novecento novantanove
Ha deciso di accettare quella allargamento del nuovo della funzione
Che l'Alleanza atlantica si adatta
Io
Per quello che
Posso mi mantengo ancora fedele
E non abbiamo noi la responsabilità di Governo in questo momento a ciò che
Abbiamo deciso nel
Due mila
E uno
Parlando chiaro parlando chiaro
Qui c'è scritto
La risoluzione che l'Assemblea parlamentare delle dell'Alleanza atlantica ha deciso dice
Delle
Parole molto precise l'alleanza che l'Alleanza atlantica e l'Unione europea
Devono concludere un accordo quadro più vasto
Che del limiterebbe chiaramente
I compiti dell'una e dell'altra dell'una e dell'altra tradire l'alleanza e che permetterebbe così di passare senza scossoni
Dalle operazioni
Di combattimento
Alle operazioni di imposizione e di mantenimento della pace
Ho l'impressione che noi ci troviamo ancora e facciamo finta di non saperlo o il Governo italiano non lo dice bene
Alle opinioni pubbliche che hanno diritto pienamente di estere informati che siamo ancora in una fase di combattimento per preparare
Le operazioni di imposizione ed è mantiene dalla tesi come sta viene detto qui quindi
Notevoli signori e onorevoli cari generali
Da parte nostra da parte mia c'è una convinzione profonda e noi siamo assolutamente nella linea della missione più chiare più precisa che noi possiamo fare occorrono soltanto gli ordini
Che vengono dall'alto e che lo Stato Maggiore naturalmente politicamente assolutamente corretto è tenuto
A seguire
Io
Non tolgo nessuno autorità amico onorevole for charity so ma avrei preferito
Che ci fosse qui anche il ministro Parisi perché
Il ministro Parisi mi sembra
Che
Sulle parole
Poi concetti
Esposti forse in maniera giornalistica manca ritengo che l'Europa sia abbastanza chiaro quello che ho detto
Parliamo chiaramente alle nostre opinioni pubbliche ce lo ha detto perché è chiaro
Che si ottiene il consenso dicendo tu sei per la pace il sei per la guerra e chi è che dice io sono per la guerra ma quando si è imposto dalla condizione così la guerra
Chiamiamola pure
Rafforzamento delle impegno per la pace ha bisogno anche di questo strumento
Io credo che
Il dovere nostro e che i militari con la loro preparazione che io non smetterò mai di e la loro dedizione che abbiamo qui Tarantino ufficiale chiede
Ne ha pagato le conseguenze sono in grado di fare e per i quali braccetto tutto il nostro ringraziamento e la nostra solidarietà
Grazie adesso un breve giro di repliche
Cominciare l'onorevole Intini seguendo la stessa linea poi forcelle ex
Grazie a questa
Brevemente e questa volta più in concreto perché nel mio intervento è precedente sono stato molto astratto e molto idealista
Qualche flash dunque
Sulla questione rapporti nato e Nazioni Unite innanzitutto
Andreotti spesso dice che
Lui era presente quando si è
Costituita la NATO può assicurare che il mondo è cambiato completamente e che quindi bisogna pure adattare la NATO I tempi che sono cambiati io penso che sia così
E tuttavia penso che bisogna adattarla
Che il mondo sia piccolo insicuro troppo piccoli insicuro per fare a meno della NATO
La NATO deve essere strumento delle Nazioni Unite perché sempre sold Nazioni Unite possono legittimare l'intervento
E tuttavia la NATO e tuttora io credo uno strumento indispensabile delle Nazioni Unite perché nessuno alla tecnologia che alla NATO
Una tecnologia che specialmente per la parte elettroniche assolutamente indispensabile a qualunque operazione di peacekeeping
La NATO strumento indispensabile non si unite ma non sufficiente
Ho proviamo a immaginare che cosa succederebbe se in Libano fosse la NATO a gestire le operazioni
Verrebbe percepita la forza di interventi ed nazionale come una forza abbonda ultra
Invece in Libano Lecce Paesi della NATO c'è un peso prevalente dei Paesi europei ma cerca Tarcea Turchia c'è facile
E un corpo di spedizione multietnico sia molte li Giosa e questo aiuta immensamente sul piano politico
Sole Nazioni Unite possono legittimare dicevo e però
Le relazioni invece un problema di veto
In Consiglio di sicurezza e occorre pur sapere che bisognerà inventare degli altri meccanismi affinché non ci sia le ipotesi di paralisi delle Nazioni Unite cose che spesso storicamente è avvenuto
Occorre
Una legislazione
Che
Faccia da background per l'intervento militare l'uso della forza militare sempre nasce dall'applicazione di norme occorrono norme a maglie larghe e però ci devono essere e ci devono essere gli strumenti per farle rispettare
Dicevo nel mio intervento iniziale che il software e spesso ormai più importante dell'hardware la nuova minaccia
Dire dal terrorismo e contro il terrorismo l'intelligenza e la propaganda l'infiltrazione sono più importanti per la forza militare e quindi
L'intervento internazionale deve diventare probabilmente in futuro
Sempre meno simile a quello
Di una divisione corazzata ma sempre più simile a quello di un reparto di investigazione dei carabinieri
Si è parlato di difesa comune europea io penso che occorra sì una difesa comune europea
Questo avrà un fall out positivo anche sulla industria militare dell'Europa
E io sono tra quelli che pensano che l'industria militare non sia un peso ma si è il motore un motore importante per la ricerca scientifica per l'innovazione tecnologica
Io penso che ci vogliono difesa europea però nell'ambito della NATO come presupposto anche alla parità di età di cui parlavo nell'ambito NATO tra Stati Uniti da una parte ed Europa dall'altra che a questo proposito
Bisognerà pur
Discutere prima o dopo delle armi atomiche dalla Francia dalla Gran Bretagna
Perché si potrebbe argomentare che sono un residuo anacronistico se si può pensare a una difesa comune dell'euro d'altronde questo dibattito e accesissime in questo momento come voi sapete in Gran Bretagna perché
L'assemblea dei Comuni ha appena deciso un piano di investimento
Per il rinnovamento delle armi atomiche britanniche
E questo piano è passato per miracolo e senza la maggioranza compatta anzi ricevuto ricevuto perché il voto
Di una parte dell'opposizione perché Blair non aveva i numeri per far passare con la sua maggioranza questo provvedimento
E infine poche parole sull'Afghanistan
Nell'ottocento l'Afghanistan veniva definito il torneo degli spettri e più ancora il buco nero il buco nero perché nel buco nero che
Assorbiva e faceva sparire gli eserciti di tutto il mondo
Per due secoli l'abbia nessuno è stato un buco nero per gli eserciti
Questo ce lo dobbiamo ricordare e dobbiamo fare una riflessione quasi banale
Chi si è occupato di stabilizzare il Kosovo
Innanzitutto i Paesi confinanti
I Paesi europei nell'ambito NATO hanno avuto un ruolo determinante
Che cosa si sarebbe detto se
La stabilizzazione del Kosovo si fossero occupati i cinesi ed indiani pachistani e gli europei fossero stati a guardare
O magari avessero remato contro sarebbe sembrata un'assurdità
Beh
Lo stesso ragionamento si può estendere all'Afghanistan
La NATO a truppe che vengono dall'altro capo del mondo
è possibile che non se ne vogliono occupare o non se ne possano occupare i Paesi confinanti avranno sull'Afghanistan a qualche chiave di intervento più capace e più efficace della nostra il Pakistan l'India
La Cina la Russia io penso proprio di sì questi sono i paesi che appartengono a quello che veniva definito il grande gioco
E
Se sono protagonisti le grande gioco non si può pensare che noi dall'altro capo del mondo da soli stabilizziamo l'Afghanistan a sedersi loro concorso
A Sharm El Sheik che si è avviato un processo molto positivo la stabilizzazione dell'Iraq e per la prima volta
è stata affrontata intorno a un tavolo dove c'erano tutti i Paesi confinanti
Può essere un primo passo
Per quale motivo mai non si può proporre qualcosa di simile
Per ciò che riguarda l'Afghanistan si faccia un tavolo intorno a cui anche i Paesi confinanti siano chiamati dal loro concorso non è
Ignoto a nessuno e il contrasto tra Pakistan e India sì ripercuote
Pesantemente sulla situazione interna dell'Afghanistan
Sono passati cinque anni da un momento di emergenza in cui la NATO intervenuta giustamente in Afghanistan e cinque anni sono tanti
E tuttavia
La NATO
Continua astenessi sulle spalle da sola il peso della stabilizzazione del Paese
E il fatto che la NATO sia sostanzialmente sola
Comporta un pericolo e cioè la forza allo schema propagandistico secondo cui in Afghanistan da parte da una parte c'è l'Occidente e da una parte c'è l'Islam sarebbe molto importante anche in Afghanistan
Una presenza multiculturale multireligiosa e multietnica delle forze internazionali netto
Noi facciamo presenti queste preoccupazioni
Ma fatte presenti queste preoccupazioni a livello politico restiamo lealmente impegnati in Afghanistan e facciamo il nostro dovere e continueremo a farlo
All'osservazione che faceva
Selva e concludo
Voglio soltanto
Opporre una domanda
Per quale motivo mai
Dovrebbe qualcuno chiede all'Italia qualcosa di diverso e di più di quanto si chiede alla Francia alla Spagna con la Germania l'Italia in Afghanistan fare esattamente quello che fanno questi altri Paesi che cita
Si deve correggere qualcosa a Roma di più di quel ciò che si chiede a Parigi a Berlino a Madrid se c'è qualche ragione logica e forte perché ciò sia
Sentiamo
Io sino a questo momento non l'ho sentita e infine
Concordo però
Su questo con onorevole Selva
Smettiamola di citare a sproposito l'articolo undici della Costituzione l'articolo uno recita la Costituzione va letto tutto
Dice che l'Italia ripudia la guerra si
Ma ripudia la guerra se in quanto sia concepita come strumento per la risoluzione delle controversie internazionali questo va sempre ricordato perché altrimenti sita della nostra Costituzione
Una interpretazione assolutamente distorta
Grazie
Grazie ministro prego forse c'eri
Ma io
Riprenderò alcune considerazioni che
Sono state fatte siedono strutture Selva che dall'onorevole
Sfruttamento è sempre simpatico eterea resta cosa devo dire
Ringrazio molto e volerla ripetitore da parte del malato e il fare e come no però poi dopo le elezioni di ieri
Soste attacca
Cattive davvero chiedo stavo soffre però non sarà
Verbale di sequestro sostegno non si limitasse a questa presenza ma anche in Parlamento sulle cose concrete ci fosse un anno un'opposizione pregiudiziale ma una
Trovo un contributo concreto nell'interesse del Paese sul banco del Governo il senatore Ramponi ecco vero che tipo di sedere sul banco del Governo
Ma
O va bene va bene Paudice beato lui si è ministro ma non si ha l'idea vadano Guareschi alla vita di un Ministro
Quindi dicevo però prego prego no no alcune
Considerazioni che sono state fatte in maniera molto così concreta e pragmatica
Abbiamo parlato dell'ONU che ho parlato ecco sulla questione della NATO io è chiaro noi siamo
In Libano che ci siamo noi che non ci poteva essere la NATO su questo mi sembra abbastanza evidente
E e
Proprio questo io credo che sia importante cioè poter disporre DDT dei diversi strumenti al servizio di quella che è la stabilità e la sicurezza contro l'ENEL
Le le situazioni di stabilità e di sicurezza e di guerre anche che si vengono
Che serve e che si vengono a determinare nello stesso tempo
E io
Credo anche che
Probabilmente anche la NATO deve fare di più ma credo che anche noi dobbiamo fare uno sforzo
Culturale un po'per
Proprio di mentalità insomma per capire che se la guerra fredda è finita
è finita per tutti è finita anche per la NATO separato oggi è un'organizzazione che appunto a ventisei Paesi di cui ventiquattro euro pay
Ma mi sembra che sia una cosa importante se non è più un'organizzazione che
Che è quella che veniva dalla guerra fredda probabilmente non ha fatto ancora a sufficienza tutto quanto doveva essere fatto per liberarsi completamente di tutto questo ma forse anche noi dobbiamo fare uno sforzo per non vedere più
Alla NATO come questo cioè io posso anche capire che ci siano non so alcuni Paesi
Del Medioriente di altre parti del mondo che hanno ancora questo tipo di visione lo capisco meno se questa visione ce l'abbiamo ancora noi
Perché oggi noi siamo Piero pienamente impegnati nella NATO in un'organizzazione democratica dove addirittura vige il principio del del del del diritto di veto totale o comunque dell'unanimità che la stessa cosa
Per l'assunzione delle decisioni è un'organizzazione che oggi è
Al servizio della stabilità e della sicurezza in cui c'è un peso ancora troppo forte degli Stati Uniti
Ma somma forse Roma e tutta la responsabilità degli Stati Uniti questo forse anche una responsabilità europea
Guardate che quando l'Europa PS ad esserci e il Libano è un esempio quando l'Europa DS adesso chi gioca un ruolo
è chiaro che il ruolo che può giocare avevo e che gioca l'Europa non lo possono giocare singolarmente gli Stati i gli Stati europei uno uno per uno e questa è la grande illusione che dovrebbe finire
Negli Stati europei anche nei più grandi anche la Francia anche nell'Inghilterra
Mi sembra che la Germania questa illusione non ce l'abbia
Magari c'era da un punto di vista economico dal punto di vista politico è diplomatico cioè quando l'Europa c'è ora il programma non è lana non sarò gli Stati Uniti
Che ci sono fanno loro partita giocano Joy difendono i loro interessi
In parte coincidono coi nostri facciamo parte di una stessa comunità io credo che
Interessi siano molto coincidenti credo che quando
Le divisioni dall'Atlantico sono più forti di stabilità e più alte quando invece c'è compattezza
Siamo in grado di giocare un ruolo importante nel contesto nel con nel contesto mondiale quindi dall'Atlantico più strette quello che da
Maggiori stabilità tutte queste cose che insomma che abbiamo già dette che conosciamo
Però il problema siamo no
Fa ma è l'Europa che non sempre non sempre riesce a parlare con una stessa voce
E è quello che noi dobbiamo arrivare se noi vogliamo essere dei player se globali in un mondo globale dobbiamo avere la capacità di rinunciare ciascuna qualcosa e parlare con la voce europea io sono fuoco sono ottimista
Perché è un processo che è iniziato da pochi anni perché non è facile cambiare la storia che però ha già cambiato molto la storia se pensiamo cos'era l'Europa
Prima né nel secondo nel secolo scorso quo del novecento per non parlare di quello dell'Ottocento c'è l'altro del questa ambizione europea ce l'hanno avuti io ce l'hanno avuta prima tanti altri insomma insomma avuta
Prima Napoleone poi magari anche Hitler adesso stiamo e era invece una costruzione in un altro modo dell'Europa ora quando l'Europa c'è
L'Europa può giocare un ruolo anche all'interno della NATO anche all'interno della NATO non deve in Europa esser fuori per giocare un ruolo lo può giocare benissimo all'interno dalla NATO e io penso che per i prossimi anni
Noi non potremo fare a meno
Delle capacità degli asset dette delle risorse delle conoscenze che sono nel bagaglio nato a meno che non saremo disponibili e non li siamo a investire nella settore della difesa
Del delle capacità di armamenti DTT comunicazioni e di tutto il resto somme che noi oggi non siamo in grado di investire non noi come Italia ma voi complessivamente come Europa l'ora mi sembra veramente
Ho una contrapposizione che sia da superare
Una contrapposizione che sia da subito che sia da superare io quando dico forse se è un po'un paradosso insomma che varato e un'organizzazione tra i più europea che
Checché americana
Naturalmente poi a questo dovrebbero anche discendere delle decisioni sul comandi militari eccetera ma che noi se noi fossimo in grado di porre in maniera concreta le potrebbero anche avere delle potrebbero anche avere delle risposte
Su con per quanto riguarda questa missione in Afghanistan e una missione a guida NATO
Ma non è una missione della NATO in quanto tale è una missione che inizia come una quali siamo puliti
Su che Paesi che rispondono a un appello del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
A un certo punto si decide di affidare il comando il coordinamento di quella missione alla NATO perché Canato sia proposta perché c'è stato lo scambio di lettere perché è così no perché erano la maggior parte di Paesi appunto nato
Che erano dentro questa operazione che non potevano boh usufruire in maniera positiva degli assi tra l'altro si arriva a quella decisione quasi come conseguenza delle corse
Più che come una scelta politica nello stesso tempo la NATO credo abbia colto al volo una un'occasione di poter
Continuare a dice OCCAR sono di poter dimostrare una capacità
In un settore fuori area per la prima volta perché poiché i Balcani è comunque un'operazione in aria per la per la prima volta un'operazione difficile in un contesto molto difficile in cui venivano messe e sono messi a dura prova le proprie capacità expertise conoscenza eccetera
E io sono d'accordo con quello che è scritto immagino in quella relazione che citava l'onorevole serva che quella è la missione più importante della NATO e che è una delle missioni che non può fallire da questo punto di vista perché
Trascinerà ebbe con sé un fallimento ben più grande della missione in sede con tutto quello che ne consegue
Nello stesso tempo penso che sono impegnate riteniamo che
La la insuccesso di quelle dell'iniziativa internazionale in Afghanistan si possa basata soltanto sulla
Sulla
Sulla successo militare commetteremmo un errore drammatico tutte le crisi che alla fine hanno una soluzione politica
E questa soluzione politica ci dobbiamo arrivare io mi pare che di averlo già detto per quanto riguarda
Concludo il coinvolgimento dei paesi dei paesi vicini con una soluzione regionale con una
Piano piano trasferimento di responsabilità dall'Organizzazione internazionale
Alla
All'organizzazione nazionale sia dello Stato che è in costruzione sia dell'Esercito che è in costruzione sia della polizia che sono in costruzione non pensiamo di stare di all'infinito
Cinque anni sono tanti lungo però i Balcani son passati undici
E ci siamo ancora
E ci siamo ancora come è nato e ci siamo ancora comunione europea ci siamo ancora o come noi siamo ancora come organizzazione internazionale e non possiamo dire che la perché lei l'Afghanistan
è meno complessa e meno complessa dei Balcani quindi io credo che abbiamo una data di riferimento che al due mila undici come
Valutazione delle
Nel dei risultati della nostra azione e riconsiderazione dell'iniziativa quindi queste sono
Le prospettive temporale che abbiamo di fronte a noi nello stesso tempo però oltre a tra la questione militare si deve essere una grande iniziativa
Economica civile e sociale cioè
E questo deve essere un ruolo forte delle Nazioni Unite delle Nazioni Unite secondo me
La stessa missione a venti rotti Paesi NATO e ne abbiamo sempre a dodici o tredici che non solo dodici dodici che non fanno parte della NATO e ci sono anche Paesi diciamo in regioni diverse
E quindi già c'è questa questa
Connotazione di questo tipo in quella situazione per quanto riguarda la questione dei caveat è che io veramente qui chiedo scusa
All'onorevole senatore serva ma insomma mi sembra un po'una posizione
Stancamente riproposta e non del tutto poi avrà modo di di di rispondermi somme non del tutto ormai in maniera pertinente perché primo l'ha già ricordato l'onorevole Intini noi abbiamo
Le stesse norme che regolano chiamiamole così
Che hanno gli altri Paesi europei
Nella missione ai sarà
Nella missione altra
E naturalmente noi abbiamo scelto di non fare più parte della missione Enduring Freedom di concentrare d'altronde noi non possiamo pensare di essere non ce la fanno gli Stati Uniti da soli
A a essere presenti a gestire tutte le stesse nel mondo non ce l'ha fatta ce la può fare tanto meno l'Italia siamo dei Balcani siamo in Libano e siamo in Afghanistan nella missione nella missione AIS i caveat
Ma insomma se volessi fare fatto malaffare un articolo Zanchi anche a
Un po'di polemica ma i caveat sono stati posti dal nostro Governo nel momento dell'avvio della missione e allora non c'era un Governo di centrosinistra c'era un Governo di centrodestra
Nell'ultima
Nell'ultima Assemblea
Meeting della NATO che si è tenuto a
O di là dove si attiene aringa
Arigliano
Questi caveat sono stati
Molto alleggeriti
Non stati molto alleggeriti perché se è stato previsto la possibilità di
In caso di in extremis enti intervenire direttamente al comando sul campo
E in caso di parlo delle missioni fuori area perché poi l'unico caveat è quello lì che noi operiamo in una zona e che non andiamo operare da un'altra parte non andiamo
Ma diciamo così non andiamo al sud o andiamo in altre zone perché abbiamo l'incarico di operare in quella zona possiamo andare fuori area in caso di missione di che la cui d'di a cui dipende la salvezza
La vita di di di altri militari della coalizione impegnati o di popolazione civile
In situazioni fuori aree non ci sono tempi per per per potere prendere delle decisioni politiche
Oppure se quando sono missioni vent'programmatica che possono venire richieste
Dopo ci siamo riservati di dare una risposta entro le settantadue entro le settantadue ore quindi noi possiamo dire che abbiamo alleggerito questi caveat
Per quanto riguarda la nostra presenza
Ne abbiamo sempre detto che
è
A me dispiace quel termine
Credo che abbia profondamente sbagliato il generale miri ad usarlo
Del cosiddetto della vacanza insomma perché noi siamo impegnati dia un compito difficile facciamo quelle che che sono svolgiamo regolarmente le missioni compiti che ci sono affidati dal comando
Di Kabul del comando di razze lo svolgono le nostre forze le nostre forze speciali cioè stiamo facendo quello che dobbiamo fare lo stiamo facendo come di altri eserciti comma
Con la stessa professionalità
Degli altri e delle delle altre forze armate se mi ha consentito anche con qualche cosa di più che cono che connota la nostra ASS io nella nostra caratteristica di militari italiani che non è il fatto dell'italiano brava gente ma che
Che deriva proprio da una precisa formazione
Sul rapporto sulla sull'uso della forza come risorsa e estrema sulla sulla proporzionalità della risposta quando si è sopra cioè
Che fa parte di un nostro bagaglio di cui dobbiamo essere
Io secondo me dobbiamo essere
Orgogliosi
E
Però non siamo solo queste scambiare solo queste che citarlo come una sorta di che siamo lì io ho sentito anche l'ex Presidente cosplay silente emerito Cossiga a coltivare i fiori le patate le cose va bene l'ironia sarcasmo
Ma insomma noi stiamo li stiamo facendo un compito importante ci comporta costi posso do notevoli dal punto di vista ma soprattutto costi anche di vite umane di di di di differimenti di più di dire di persone che stanno sacrificando lire per periodi qui fossi periodi migliori della loro vita io credo che ci sia bisogno anche di un minimo
Dico rispetto rispetto appunto a quello che stiamo che stiamo facendo e stiamo facendo quello che è necessario fare
Quello che è necessario fare stiamo istruendo il Governo scusate l'esercito
Afgano rafforzeremo il nostro impegno nello abbiano distruzione dell'esercito più a tutto della
Della polizia afgana in una situazione difficile e complicata tutte cose che sapete meglio di me
Dalla questione della droga dei signori della guerra te l'ha fatto dalla caratteristica tribale di quella nazione che non è comunque l'Iraq che c'aveva una visione centralistica cioè stiamo lavorando io credo
In maniera adeguata a quello che a quello che è il bisogno
E quindi io penso che
Sia sbagliato considerare la nostra missione una una sorta di non lo voglio neanche ripetere insomma una sorta di di di di di
Di qualche cosa che va lì non può passare a passare del tempo nello stesso tempo credo che
E ho finito davvero credo che queste ambizioni del nostro Paese
Che non sono rare le ambizioni né di una potenza
Ex coloniale né di una potenza nucleare di un Paese che vuole chissà ma che sono ambizioni di contribuire in maniera
Corretta determinante a giocare un ruolo nel contesto nell'area strategica
Sono le poi ripeto secondo me andare a quella del Mediterraneo dove noi dovremmo essere sette a mio giudizio anche proporci nella
Nel contesto internazionale come coloro che
Sono gli specialisti di questa
Come coloro che sono capaci di sviluppare proprio per questo motivo di non esserne una potenza connesso al di là di qualche scherzo della storia durante il periodo fascista insomma ma di proporsi come come realmente siamo quelli che hanno la possibilità di dialogare meglio con questi Paesi con i Paesi arabi
E quello che questo sia interesse degli Stati Uniti sia interesse dei nostri partner strategici come la Russia cioè sia interesse della comunità internazionale che noi si assuma sempre più questo ruolo che di cui l'esempio pratico io credo che sia quello
Del Libano
Detto questo però chiudo con una visto che
Siamo di fronte al
Autorevoli rappresentanti del Parlamento
Pazzo l'appello aggrada credo davvero che ci bisogna che noi
Ragioniamo in termini di risorse
Ma di risorse complessivamente disponibili per
La nostra nella politica estera per la nostra riforma sia per le nostre missioni internazionali
Che io considero come ho detto all'inizio uno delle dette gli aspetti della nostra
Della nostra politica estera allora io credo che se noi riusciamo a
Ritorno su questo tema a
A far fare un salto anche culturale di approccio a questi problemi
Credo che sia un vantaggio per tutti che sia un vantaggio soprattutto per il nostro se ha un vantaggio soprattutto per il nostro Paese
è vero che all'interno della coalizione di maggioranza ci sono posizioni cosiddette più radicale più estremiste da questo punto di vista ma come c'erano all'interno se ricordiamo
Le posizioni della lega ad esempio sul processo di integrazione europea ma il punto è proprio questo
Onorevole Sanza secondo me noi dobbiamo avere la forza su questi temi
Che sono temi da cui
Sì sì sì evince proprio l'interesse del Paese che non possono non essere temi da affrontare in maniera di parte ma se noi riusciamo su questo sgomberare il campo
Chiaro il dibattito politico il confronto c'è trama sgombrare il campo dalle
Dalle polemiche tanto più quando le polemiche sono strumentali a mettere in atto una vera politica bipartisan internazionale di pace e della difesa perché i punti di incontro secondo me sono enormi
C'è cioè di ballo io ho ascoltato
Dall'altra parte dall'opposizione la relazione le relazioni del ministro Fini ad esempio spiagge che non sia qui
Sulla politica è stato il Paese io ero pronta accordissimo non non trovavo i tre pilastri nel corso alle cose che sono state dette e mi pare che questo sia un segno di forze sia un segno di crescita
Anche della politica del nostro Paese in un momento in cui la politica è così sottoposta e così sotto schiaffo in buona parte anche in buona parte anche giustamente credo che vi Loris Zare questi aspetti secondo me facciamo un bene del Paese facciamo anche un bene dalla cosiddetta politica ed alle sue del del Paese nelle sue istituzioni grazie
Allora la parola all'onorevole
Hai un ultimo sforzo doti togliere stremato
Fa due parole se non si sa che a San Giuliano e altre no davvero non è necessario varie abbiamo stremato altri che sono militari quindi non sono mai stremati di questi
No no davvero ringrazio A B
Stremati raro condomini da di
Io ringrazio solo per avermi ascoltato come avete ascoltato tutti con eguale attenzione io punto di vista quello che è penso che
Ai militari in particolare sia gradito molto che uno dica quel che pensa e pensa quel che dice il che vuol dire naturalmente non voglio
Il beneficio della verità assoluta mi
Di
Mi muove la stessa preoccupazione dell'onorevole forcelle dell'onorevole Intini di creare una condizione perché tutta l'Italia
Sì ritrova insieme accanto e
E a sostegno dei nostri militari che svolgono un'operazione io
Uso soltanto un po'questa differenza operazioni di pace ma insomma i operazione
Vogliamo usare un aggettivo pacifica attrice tra loro pacifica attrice vorrebbe dire che se necessario usiamo anche lo strumento tipico dei militari
La Corte la cooperazione internazionale
Da ai cittadini
Che hanno sofferto perché continuano a soffrire eccetera questo bada secche la conseguenza immediata e se è possibile che accompagna naturalmente la stessa
La stessa operazioni svolto in modo particolare dei militari
Quindi di questo
I anche l'attuale Governo e l'attuale Governo purtroppo a questa difficoltà onestamente molto riconosciuta
Dal
Viceministro for charity che c'è una parte invece che pone il problema del nostro ritiro pone il problema di una nostra attenuazione
Non voglio fare nomi e cognomi di illustri colleghi eccetera ma che lo dicono senza
Nessun complesso
Anziché ritengono che questo sia il nostro dovere Codispoti invece ho usato continuano a usare un linguaggio molto chiare molto semplice perché non voglio ingannare le opinioni pubbliche sarà un po'anche riflesso condizionato del mestiere che ho fatto
Per oltre quarant'anni ma bisogna dire le cose esattamente come stanno
E di qui derivano deriva anche qualche attrito e che c'è con il Presidente degli Stati Uniti perché è inutile che ce lo nascondiamo alcuni riferimenti avevano precisa indicazione di nome e cognome edile nostri
Alti dirigenti e i membri ed entri del Governo poi dico
Al limite si può anche uscire dall'Alleanza atlantica ma non penso mica che che questo sia l'obiettivo fondamentale di un paese che
Con l'Alleanza atlantica conquistato
Una
Importanza ma non per il ruolo
Politico acquistato un'importanza per il ruolo
Sociale generale proprio di salvaguardia per la pace e di aiuto a quei Paesi invece
Che dal terrorismo internazionale perché
Io ho un timore soltanto che si dimentichi spesso l'origine o troppo spesso si unisca dà origine per cui noi siamo in Afghanistan
Esito all'undici dodici settembre ci siamo trovati tutti americani
Sia siamo tutti americani era il
Titolo dell'articolo di fondo del direttore del Corriere della Sera che c'è ma io in questo senso continua ad essere a me Piano in questo senso continua a essere europeo in questo senso continua a essere un sostenitore della NATO essenziale per il raggiungimento degli scopi per i quali la NATO
è nata grazie
Va bene grazie grazie all'onorevole Selva
Ringrazio tutti voi che il prossimo convegno che faremo sarà fra un mese sarà
Gli sviluppi le le i traguardi raggiunti dalla tecnologia nella prevenzione all'azione del terrorismo
Ci saranno
Cinque grosse aziende sei aziende piccole e medie sarà molto interessante riterrò informati scelgo ancora una volta ho avuto il piacere di vedere che le persone che prego
Di venire a fare il dibatto politico
Sono sempre ben scelte sono capaci di
Esprimere opinioni diverse ma mai di trasformare il dibattito molto civile in gazzarra grazie ancora e a tutti voi
Allora
Chiaro apre
Prego prendere posto
No questo è il Rettore
Se
Andrea
Grazie
Allora
Allora debbano
Mi sentite
Allora vi prego di prendere posto
Grazie
E l'immancabile
Vi prego di prendere posto allora
Cominciamo
Buongiorno buongiorno a tutti voi per la prima volta inizio il discorso non avendo
La sala completamente piena
Penso che sia il maltempo via via
Entreranno i ritardatari che sono relativamente ritardatari noi abbiamo sempre cominciato alle nove e mezza indicato alle nove e mezza del cominciata alle nove e tre quarti invece questa volta
Per potere venire incontro alla gentile richiesta di Marta Dassù alla quale ovviamente rappresenta per la quale ovviamente tenendo tengo in tenevo moltissimo anche per voi
Cominciato alle nove un quarto adesso saranno le nove e venti e probabilmente questo ha sconvolto gli orari di coloro che erano abituati al mio inizio alle nove e quarantacinque comunque sono molto lieto ancora una volta di dare l'avvio a questo convegno un'aggiunta al centro-sud difesa e sicurezza per alcune ragioni
Andiamo meglio
No
Non si sente niente
Consenzienti
No diamo meglio devo stare più vicino così va bene allora dicevo
Perché fare questo convegno
Sul le Nazioni Unite l'Italia le prospettive nel mondo della sicurezza
Per tre ragioni fondamentali la prima è che l'Italia ha avuto per due anni
L'assegnazione di un seggio nel Consiglio di sicurezza
E la sicurezza buongiorno
E la sicurezza e certamente l'argomento che ancora oggi lo confermano tanti sondaggi ha una posizione di interesse primario nell'ambito delle coscienze
Degli italiani ma direi che i cittadini tutto il mondo d'altra parte non c'è da meravigliarsi perché
Riandando momento col pensiero le prime aggregazioni
Dell'uomo della creatura umana
Certamente la ragione fondamentale è sempre stata quella della sicurezza cioè quella di cercare a un certo punto un contesto più sicuro nei confronti delle minacce che si
Andavano via via delimitare delineando nei suoi confronti
Quindi la garanzia di poter vivere in una cornice di sicurezza fondamentale per consentire lo sviluppo il progresso
Hanno determinato sempre un interesse primario nell'uomo
Il secondo punto che le operazioni di pace sono andati via via assumendo un ruolo sempre più importante nell'ambito della
Politica internazionale
Noi come Centro Studi abbiamo già dedicato parecchie riunioni a questo proposito ho riferito alle operazioni di pace svolti dai nostri contingenti
Alla presenza dell'Italia e via dicendo ora queste operazioni
Hanno assunto un'importanza voi stessi vi siete spettatori molto sempre sempre maggiore
Non solo ma direi che oggi alle operazioni cosiddette di pace se non hanno l'imprimatur la targhetta Nazioni Unite
Non convincono più l'opinione pubblica mondiale cioè certamente le Nazioni Unite sono riuscite a conquistarsi un posto
Di estrema fiducia nell'essere i gestori di queste iniziative che tendono a ristabilire situazioni di crisi
Il terzo punto è che l'Italia sempre partecipato in maniera
Assai pesante a queste operazioni in Italia
Nonostante il secondo il mio punto di vista ha una partecipazione alle operazioni di pace superiore al livello che tra l'altro comunque ravvede fra i primi dieci Paesi del mondo a livello al peso socio-politico della Nazione italiana
E questa è un'imposizione devo dire molto felice che va riconosciuta I nostri Governi questa partecipazione perché la partecipazione costa sacrificio costa denaro
Contribuisce decisamente in ogni modo alla stabilità internazionale
Ora c'è da chiedersi le Nazioni Unite sono riuscite
Visto l'impulso che hanno dato alle operazioni di pace e visto anche la fiducia che piano piano nel mondo si è formata nei loro confronti sono riusciti a rispondere positivamente
Dal momento che
Nello Statuto stesso delle Nazioni Unite è previsto un intervento addirittura con l'impiego dalla forza
Nei casi in cui vi siano si delineò pericoli alla stabilità
Mondiale che non possono essere risolte con operazioni di carattere pacifico che certamente solo a monte dell'intervento della forza allora domande proprio queste le Nazioni Unite oggi sono in condizioni di condurre soprattutto
Operazioni
In termini di impostazione concettuale di organizzazione di gestione operazioni di pace che richiedano l'impegno di forze armate questa è la domanda che ci proponiamo con questo convegno
Proprio perché
Oltre che essere come sempre in prima linea così partecipante l'operazione in termini di nove dieci mila uomini siamo anche presenti nel Consiglio di sicurezza che rappresenta
Pur con i dovuti limiti e senza credere lì ricoprire un incarico che possa determinare una svolta nella politica le Nazioni Unite
Però essendo presenti abbiamo la facoltà di far sentire la voce della nazione dell'Italia nei momenti in cui il Consiglio
Decide l'impiego o no l'avvio o no di operazioni di di pace
Quindi fondamentalmente i tre elementi che mi hanno indotto a fare questo convegno solo la presenza dell'Italia nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite l'aumento delle operazioni di cosiddette di pace
La partecipazione italiana che sempre cospicua allora vediamo se a un certo punto noi Italia ci troviamo in un contesto Nazioni Unite
Che appoggia lo sforzo che noi facciamo e vediamo anche se è il caso che da questo convegno senza montarsi la testa possa venire qualche proposto qualche suggerimento
Per coloro che un certo punto ci rappresentano nell'ambito delle Nazioni Unite
Devo dire che il convegno si avvale della presenza di persone di grande prestigio come Marsiglia assunti
Di grande esperienza professionale come la componente diplomatica
Di grande esperienza di vita vissuta di
Impegno delicatissimo come la componente tra presentato delle dai gli appartenenti alle forze armate
Nel pomeriggio poi
L'incontro come al solito seguendo la tradizione di esponenti politici bipartisan dovrebbe concludere il nostro convegno un concluderà il nostro convegno c'è una piccola novità rispetto
Agli altri convegni come sempre pubblicheremo gli atti e poi li distribuiremo
Ma in più questa volta ho pregato P due conduttori che sono l'ambasciatore Maiochini
E in generale Fraticelli poi di fare assieme una riflessione su quanto ascolteremo questa mattina dai vari esperti per giungere in aggiunta
Alla pubblicazione dei testi anche alla redazione
Che una specie di sintesi di quanto ascoltato
E anche
Ad una formulazione di proposte che poi naturalmente sempre con la dovuta modestia invieremo a tutti gli enti interessati o tutti gli enti nazionali che si interessano di politica estera e di sicurezza
Per dare un contributo che va al di là del semplice convegno
Come dicevo prima il convegno si avvale di esperti come dicevo prima i due conduttori sono rappresentati
Dal generale Fraticelli e dall'ambasciatore mai ordini prima ma io linee poi Fraticelli mi auguro che possiamo raggiungere livelli di efficacia che abbiamo sempre raggiunto di tutti i convegni e cedo la parola
All'ambasciatore
Ma io Rini che pure da cederà subito a marzo del Subasio da sulla voglio ringraziare pubblicamente
Al fatto
Anche ad una volta come noi anticipando anche lei un piccolo sforzo appena terminata dovrà lasciarci perché un impegno precedente la TAV la porta via da noi grazie prego ma io Lini
Presidente buongiorno buongiorno a tutti i nostri ospiti soprattutto
Dall'altra
Dicevo i miei ringraziamenti al Presidente a voi che avete voluto essere presenti nonché poi ai miei colleghi alla dottoressa da sua i generali che interverranno successivamente per questo che può essere forse un utilissimo convegno
Ai fini operativi della posizione italiana nel contesto belle della riforma del Dipartimento per l'azione di pace delle Nazioni Unite
Cercando di inquadrare
Qui il tema inizierei da quello che è stato l'analisi degli del professor Dresdner sul penultimo uno un numero di Foreign Affairs e un illustre studioso della FIBE ciascuno
Che ha affermato che il sistema delle grandi organizzazioni internazionali
Creato dopo la Seconda guerra mondiale potrebbe entrare in crisi se non fosse capace
Ed essere sostituito ad altri organizzazione se non fosse capace di
Rispondere alle esigenze e di rinnovamento alle crisi e alle istanze delle nuove potenze emergenti
Da parte sua e questo pericolo non credo che sia passato
E da parte sua il Segretario generale Kofi Annan ha nel due mila e quattro aveva raccolto la sfida con un rapporto all'assemblea generale
E con delle proposte a loro volta i Capi di Stato e di Governo riuniti a New York nel
Nell'autunno due mila e cinque
Arrivano approvato un'agenda per il nuovo millennio che prevede alcune riforme
A che punto siamo
Per quanto riguarda il
Consiglio di sicurezza i dibattiti e i negoziati non hanno ancora prodotto un risultato definitivo
Per quanto riguarda invece il Consiglio per i bimbi diritti umani
Di nuova istituzione si spera che possa ovviare ai difetti della Commissione sui diritti umani precedente criticatissima
Mentre è stata avviata con due risoluzioni prima con ovviamente con un
Grande lavoro preliminare ma
In il vitigni alla fine con due risoluzioni delle dell'assemblea generale
Del ventidue marzo scorso il la riforma del Segretariato
Delle Nazioni Unite segretariato che monca impostato la
Revisione di quello che e qui entriamo nel tema il Dipartimento per le operazioni di pace che sì prevede debba essere distinto
In un D.P. ko cioè dipartimento per le operazioni vere e proprie e un Dipartimento di FS per le operazioni sul campo
Ora
Ovviamente come sempre
Circe da una parte un gruppo di paesi che
Desidera operare
Delle riforme profonde e dall'altra i cosiddetti beati Presidente
De che sono molto più riluttanti a modifiche che inciderebbero sul processo decisionale che li ha visti interroga protagonisti
Ora l'Italia
Come suggerisce un po'la nostra apposizione di media potenza
Ha adottato su tutte queste riforme una posizione mediana però con un obiettivo chiaro quello di contare di più
è significativo fra l'altro che l'Italia con Giappone e Germania ha chiesto di abolire alcuni
Articoli della Carta cinquantatré settantasette centosette
Che definisce gli Stati nemici
Questo anche perché questa è una fase storica superata e sarebbe discriminante nel nuovo processo di riforma
Però l'Italia per contare di più nel giuoco
In questo grande giuoco un moderno
Fa assegnamento su
Su vari fatto innanzitutto su quanto
Si spende finanziariamente per le opere per le Nazioni Unite
In secondo luogo sulle sue alleanze multilaterali e bilaterali
Ma soprattutto sulla consistenza della sua partecipazione alle operazioni di pace
Questo è un coinvolgimento estremamente innovativo in quanto l'Italia non solo a svolgere un'azione di peacekeeping ma anche di
Nation building cioè
La creazione
Di quelle condizioni che consentono
Agli Stati disabile sovranità di sopravvivere e di affrontare i problemi di un'esistenza moderna e Sanna
Da parte sua il Segretario Generale delle Nazioni Unite e cosciente ed allarmato dal crescente dal moltiplicarsi non solo delle zone di crisi
Dovute come si diceva ad entità statali dalla sovranità labile
Ma
Anche da dall'insorgere di nuovi protagonisti in queste crisi cioè i gruppi etnici reti criminali e terroristi
Pensate che nel solo due mila e sei venga diciotto operazioni di pace erano in svolgimento ottantadue mila militari diciotto mila civili centotredici Stati membri coinvolti
Nel solo due mila e sei ben nove nuove operazioni di calcio
Era quindi urgente per il segretario generale
Creare le condizioni necessarie di sicurezza e di efficienza affinché queste operazioni abbiano l'esito positivo che tutti siamo Bureau anche alle volte di difficile raggiungimento
Ban Ki-moon ha quindi proposto
E ha ottenuto dall'Assemblea generale due righe e ha ottenuto due risoluzioni il ventidue marzo ultimo scorso
I nuovi che su vanno lungo le linee della P sopperisce un tutta Ausonia imprenditori fuori agenda
Specificata da ultimo con il suo rapporto del tredici febbraio due mila sette
Allo special commetti o un peacekeeping Operation di cui è parte in Italia
Per riformare il concetto di linee di riforma definite poi con il comprehensive non riporta
Che ha presentato il tredici aprile ultimo scorso che un documento estremamente voluminoso il complesso
Sorvoliamo sugli aspetti di dettaglio della riforma su cui
I miei colleghi parleranno
Quello che e
Interessante notare per darvi un quadro d'assieme di questo processo e che
Il Segretario generale pone un forte
Accento sul binomio peacekeeping Nations Bank
E eppure diciamo binomio che assunto una particolare rilevanza e
Attualità per l'opinione pubblica in generale con le operazioni in Iraq Afghanistan pari in alcuni dei Paesi africani l'Africa purtroppo molto protagonista in queste operazioni Balcani Timor Est
Ma di e di più nel rapporto del tredici febbraio
Il Segretario generale mette l'accento un forte accento sul fatto che il sistema societario da solo non può essere in grado di far fronte alla molto al moltiplicarsi delle crisi in atto
E
Quindi rivolge
Un appello possiamo dire e fa assegnamento sul coinvolgimento in questa operazione di altre organizzazioni regionali NATO Unione africana
E
Penso la stessa OSCE
Poi questo è un discorso però che va
Ora
L'Italia in tutto questo ha
Quadro di attività ed iniziative ha un ruolo da svolgere sia politico diplomatico su cui si
Soffermeranno gli oratori nella prima parte del convegno ossia
Operativo
E qui sono generali che prenderanno la parola successivamente
Ora l'Italia
Che ha avanzato delle proposte e
Forse a come risultato di questa riunione ne potrà avanzare altra
Dovrà fare assegnamento non solo sulla propria diplomazia capacità ma
Io penso anche sulla moltiplicità di alleanze
In quanto saranno
Indispensabili e in questo campo non vi è molta libertà da quelli che sono i vincoli esterni
Io vi ringrazio e do la parola alla dottoressa Marta Dassù credo tutti conosciamo e che
Chirac senz'altro delle cose interessanti per quanto riguarda le Nazioni Unite luccica grazie grazie infinite
Grazie
Ma io non ho ancora aperto bocca
Parlerà fortissima
Ed è un peccato perché
Pacchiano poi riflettere
Prego aviatore istanza desidero bene grazie mille perché vicinanze
Grazie mille sperò ditemi pure se non se non sentite grazie
Grazie infinite grazie mille senatore Ramponi per questo invito grazie ambasciatore Maiochini
Io prima di tutto mi scuso perché effettivamente avevo un impegno precedente aveva Centro studi americani e quindi non potrò sentire
Il seguito di questa giornata di lavori così interessante
Farò un'introduzione molto generale se mi permettete perché poi gli Valenti diplomatici italiani parecchi esponenti della difesa
Andranno nei dettagli del degli interventi deve Nazioni Unite nel campo del
Della sicurezza di operazioni di pace e così via
Io vorrei solo cercare
Di mettere il dibattito sulle Nazioni Unite in Italia su delle gambe meno meno distorte perché io credo che
Prima di di decidere quale tipo di di ruolo Id e di contributo l'Italia può dare alla riforma delle Nazioni Unite che è un processo evolutivo come giustamente ricordava l'ambasciatore Maiochini dobbiamo forse chiarire
Ha la nostra opinione pubblica quale veramente il ruolo delle Nazioni Unite appunto cercherò di fare questo
Abbiamo detto ha detto giustamente il senatore Ramponi che è un momento importante per l'Italia perché d'Italia è stata eletta in modo anche abbastanza trionfale l'anno passato
In quella quota dei membri del Consiglio di sicurezza
Che siede per due anni in Consiglio senza diritto di veto lo sapete il Consiglio di sicurezza a due ha due parti il tram così cinque membri permanenti con diritto di veto e dieci membri a rotazione sostanzialmente che siedono nel Consiglio ogni due anni vita degli
è una posizione molto importante perché nel frattempo le Nazioni Unite sono uscite io credo da quella che sembrava la crisi verticale del due mila i treni
Nel due mila e tre con il dibattito sull'Iraq
All'ONU è è apparsa come peraltro altre volte in questa sua lunga vicenda dal mille novecentoquarantacinque in poi è apparsa emarginata
Per una ragione molto semplice la mancanza di consenso fra i Paesi membri e quindi vorrei dire prima di tutto questo
Le Nazioni Unite non sono un organismo sovranazionale perfetto
Nasca un trattato internazionale in sostanza all'ONU
Funziona quindi solo quando esiste il consenso fra i suoi Paesi membri questa è una cosa assolutamente da non dimenticare
Perché spiega il suo andamento oscillante le Nazioni Unite funzionano quando nessuno dei cinque Paesi membri pone un veto
E quando tutti ritengono che convenga che l'ONU funzioni e questo spiega una vicenda che appunto ha avuto un luci ed ombre ha prodotto dei grandi risultati ha prodotto dei pessimi risultati
Fra i pessimi CIPE ci ricordiamo tutti dalla vicenda della Somalia ad esempio o della Bosnia famoso massacro disse sarebbe inizia
Fra i buoni risultati ci ricordiamo la prima guerra del Golfo la Cambogia al Mozambico
E quindi è e luci ed ombre resterà luci ed ombre temo perché appunto richiede per funzionare l'ONU
Il consenso fra i suoi Paesi membri per funzionare in questo campo di cui stiamo parlando oggi
Cioè i problemi della della sicurezza internazionale che
Sono competenza del Consiglio di sicurezza quindi questo mio il mio primo punto dicevo anche però che la crisi del due mila e tre
Oggi meno grave è stata in parte risolta proprio perché il Paese che conta di più cioè
Gli Stati Uniti hanno capito a loro volta che senza fare leva sulle Nazioni Unite pagano dei costi molto forti
E qua introdurre il mio secondo punto qual è il vero valore aggiunto delle Nazioni Unite nel campo della sicurezza internazionale non ha un valore operativo diretto le Nazioni Unite
Gestiscono alcune di queste operazioni ma le operazioni che mai definiamolo loro lei per le operazioni minori
E perché in realtà non sono attrezzate a gestire delle vere operazioni di peacekeeping e tanto meno di peace making
Non lo sono perché una parte della della Carta delle Nazioni Unite è rimasta sulla carta
Se andiamo a rileggere la Carta delle Nazioni Unite sappiamo che nel famoso capitolo VII che tratta appunto le questioni relative alle minacce alla sicurezza internazionale e alle risposte che le Nazioni Unite devono dare una parte non c'è cioè il famoso Comitato militare congiunto e così via non c'è una Stellin forse non c'è un esercito
Su cui le Nazioni Unite si possono basare quindi il secondo punto che vorrei dire questo
Le Nazioni Unite funzionano se
Se funziona in un insieme a dei Paesi contributori dai ad già detto questo punto molto giustamente ambasciatore Maiochini tutto il funzionamento del no non dipende da questi due ingredienti il primo
Un consenso nel Consiglio di sicurezza che fornisce legittimazione
Secondo un accordo di fatto
Con i Paesi contributori che in varie forme poi agiscono sul terreno
E e può essere un accordo con la NATO o può essere un accordo con l'Unione europea può essere una coalizione ad hoc o può essere utile l'Unione africana
Ma se c'è un dato distorto nel dibattito nazionale e di pensare che sia l'ONU
Come è una sorta di Governo del mondo e come una sorta di
Ente in grado di avere un proprio esercito e così via a condurre queste operazioni non è così
Terzo punto che mi sembra importante per il dibattito nazionale è questo
Siamo tutti d'accordo che partecipiamo a delle operazioni solo quando c'è
Un mandato esplicito del Consiglio di sicurezza questo è un punto secondo me abbastanza cruciale perché ci pone in realtà se lo accettiamo integralmente dei forti vincoli
Perché evidentemente lascia a ciascuno dei cinque Paesi che hanno un potere di veto un veto enorme
In realtà non è sempre stato così ricordiamo la più grande è forse la più grande operazione in cui siamo stati impegnati come Paese di fronte Langer molto direttamente cioè l'operazione in Kosovo
è stata condotta senza un mandato del Consiglio di sicurezza
Nonostante questo abbiamo considerato quest'operazione illegittima
E qua c'è una tema importante da da indagare se volete il
La differenza che esiste fra quella che noi consideriamo legittimità internazionale egli ha legalità in senso stretto il Kosovo a guardarlo molto bene non era un'operazione legale fra virgolette ma che noi abbiamo ritenuto legittima
Perché c'era l'avvallo della NATO che però che è un organismo internazionale a cui partecipiamo c'era l'appoggio dell'Unione europea
C'era un motivo umanitario evidente o che ci è sembrato evidente
E c'è stata poi una legittimazione ex post del Consiglio di sicurezza attraverso suo Segretario generale quindi qua c'è un primo punto secondo me cruciale del dibattito italiano
Se decidiamo che senza mandato esplicito del Consiglio di sicurezza noi non partecipiamo a nessun operazioni Thatcher cioè se cambiamo la storia recente perché per il momento abbiamo deciso invece che partecipavamo lo stesso
Nel caso del Kosovo Cibin ci leghiamo molto le mani
Ed è il caso se volete negativo da questo punto di vista il caso ad esempio del Darfur nel Consiglio di sicurezza c'è un Paese la Cina che non ha la nostra stessa visione secondo me
Del problema della sovranità nazionale il problema dell'interventismo per ragioni umanitarie nel mondo europeo occidentali americano
C'è stato una evoluzione noi riteniamo che la sovranità in qualche modo s'debba essere redatti Pizzata cioè che quando un Paese non è più in grado di garantire la sicurezza dei suoi cittadini
Perde il diritto ad esercitare pienamente la sua sovranità
E ci sia invece per la comunità internazionale un diritto o addirittura un dovere di intervento umanitario
è un ragionamento che la Cina non accetta
Secondo me la Cina è un Paese sovrano vista in senso classico è un Paese che ha una visione molto più sta letta di della sovranità degli Stati non accettabile al concetto dell'interferenza negli affari interni come come lo lo viviamo noi
E quindi io ritengo che direi senza Consiglio dissi senza mandato del Consiglio di sicurezza più niente significhi dare a un Paese come la Cina ad esempio ho o ad altri in casi diversi
Un tetto assoluto
Una un secondo problema che che volevo evocare e questo io credo che in tutte queste operazioni di pace
Al di là della questione della legittimazione Nazioni unite che è importante ma ai limiti che ho appena evocato ci sia un
Un tema fondamentale che credo dovremmo discutere
Ed è il problema del della performances dei risultati
L'ambasciatore Maiochini diceva giustamente c'è consenso su queste cose
è vero cioè l'opinione pubblica e sensibili che all'interventismo diciamo così per ragioni umanitarie democratiche e via dicendo
Ma è anche vero secondo me che se non otterremo risultati migliori nel nation building cioè nelle
Nella ricostruzione dopo la guerra
Questo consenso inevitabilmente scenderà cioè non è pensabile secondo me dopo l'Iraq e visti i problemi in Afghanistan che consenso resti intatto perché
E io credo che i contribuenti occidentali siano disposti simili a pagare anche a rischiare se le cose funzionano se le cose non funzionano
Questo consenso evidentemente tenderà a diminuire quindi c'è un grandissimo problema di risultato io credo i in queste vicende internazionali
Credo che probabilmente ci poniamo dei risultati degli obiettivi troppo ambiziosi
Concludo dico sinceramente cioè non è pensabile che noi riusciamo in due o tre anni a ricostruire dei Paesi come l'Iraq o come l'Afghanistan dovremmo delimitare meglio ossia i nostri obiettivi sia il tempo che siamo disposti a rimanere per conseguirli
Altrimenti entriamo in questo
No entro in questa presenza permanente che oltre ad essere molto costosa produce inevitabilmente io credo un certo declino di sostegno da parte dei contribuenti che sono poi quelli che ci permettono
Di restare lì
Terzo problema che volevo evocare appunto è quello della forza militare voi ne parlerete dopo ma insomma mi sembra molto importante ricordare sempre che
Le Nazioni Unite non hanno a disposizione un proprio esercito non hanno un Comitato militare congiunto è rimasto sulla carta in genere gestiscono male quando gestiscono direttamente
C'è il maggiore Paese cioè gli Stati Uniti che non è disposto c'è una specie di media cave atti istintivo non è in ogni caso disposto a mettere le sue forze sotto comando Nazioni Unite
Quindi l'unica soluzione è di fare degli accordi
Come l'ONU per la gestione di queste operazioni da questo punto di vista l'Italia un Paese importante creativo cioè è stato uno dei paesi che
Più di altri ha proposto una serie di accordi importanti che verranno discussi dopo credo in particolare
Dal Ministro Meloni degli accordi importanti tra l'Unione europea e le Nazioni Unite
Ulteriore problema e poi chiudo qui è la riforma del Consiglio di Sicurezza insomma il problema è chiaro penso a tutti
L'ONU fotografa la situazione nel mille novecentoquarantacinque cioè cinque potenze nucleari con diritto di veto
Appunto
C'erano gli ex nemici la Germania l'Italia aveva Giappone avevano perso la guerra e quindi erano fuori dal Consiglio di sicurezza
Non è una situazione soddisfacente per l'Italia questa né per la Germania né per il Giappone cioè per dei Paesi che sono parte del G otto che si se in sono in fondo entrante vanto appunto per i soldi che danno all'anno per l'impegno che mettono nelle operazioni di pace a fare parte del giro vero
Però questo lo sappiamo tutti pone all'Italia in particolare un grosso problema perché nel frattempo
Il mondo è cambiato sono emersi i grandi attori che a loro volta vogliono entrare l'India il Brasile per direi due Paesi candidati seriamente all'allargamento del Consiglio dissi purezza nel frattempo l'ONU da una cinquantina di Paesi è diventato un mostro di centonovantuno Paesi e così via e quindi diciamoci la verità qualunque tipo di riforma
Preoccupa l'Italia cioè di tagliare in fondo se vogliamo dire le cose come stanno io sto parlando come direttore dell'Aspen Institute l'Italia in fondo è un Paese che preferisce un aggiustamento pragmatico
Ma ha paura di più di una grande riforma perché è inevitabile secondo me che una grande riforma come quella a cui guardano moltissimi Paesi sì Segni se ci sarà un allargamento c'è la Germania Giappone e a qualcun altro ma l'Italia non è nei primi che entrerebbero
Quindi l'Italia tutto sommato la riforma del Consiglio di sicurezza a Big Bang non la vuole
E forse è giusto che non ci sia aggiungerei nel senso che si potrebbe avere sulla riforma un'idea più creativa che è quella che all'Italia cioè di migliorare due cose che mi sembra abbastanza fondamentali
Dapprima primo asse dell'azione dell'Italia di puntare su un forte miglioramento del rapporto fra l'Europa che le Nazioni Unite è vero quello che dice d'Italia non perché è un Paese che non entrerebbe mai vero in assoluto
Nessuno dei grandi Paesi europei che oggi è più grande veramente se non riesce a fare leva sull'Unione europea e quindi l'Italia propone anche per le Nazioni Unite
Un ruolo nazionale che in fondo si trascini dietro la forza collettiva dell'Europa quindi tutto un lavoro che fa l'Italia e di dire mettiamoci dal parto a Bruxelles su quello che vogliamo dire annui orto e questo sarebbe
Davvero un grande passo avanti in questa logica italiana non c'è bisogno di una grande riforma c'è bisogno che i paesi che o in modo permanente o a rotazione stanno lì europei si sentano parte l'Europa per il questo è un atteggiamento molto pragmatico ma molto intelligente secondo me e dei passi sostanziali in avanti sono stati fatti
Seconda visione dell'Italia e che un vero passo avanti verrebbe da una moderazione appunto dopo dicevo prima del diritto di veto cioè se vogliamo che l'ONU funzioni davvero bisogna che riesca a decidere anche se il paese di turno parlavo prima della Cina verso Darfur può può esserci un altro caso
Nel caso che potrebbe esserci molto rapidamente è un veto russo ad esempio sulla riforma su una risoluzione riguardante lo status finale del Kosovo insomma bisogna che si possa decidere in qualche modo
Senza veti
Kemal dervisci ha proposto in un importante rapporto di alcuni anni fa un sistema di voti ponderati tipo quelli che ci sono nella Banca mondiale o nel Fondo monetario è un grosso tema si può anche essere scettici che venga Majlis sotto fino in fondo ma io credo che l'approccio dell'Italia da una parte più Europa né i fatti dall'altra cerchiamo di smussare la rigidità del diritto di veto sia un approccio giusto
Concludo con una due spunti ulteriori su Italia
A dimostrazione del modo in cui l'Italia dei dell'ONU cioè come
Se volete sbocco di una concertazione europea a monte c'è la battaglia che abbiamo fatto in questi mesi una battaglia molto importante sulla moratoria
Relativo alla pena di morte d'Italia si è mossa da questo punto di vista molto coerentemente cercando di ottenere un mandato europeo prima di presentare una risoluzione allo yacht e ha fatto dei grandi progressi in questo senso
Secondo
Progresso dell'Italia questa elezione lo ricordava l'ambasciatore Maiochini nel Consiglio diritti umani
Che è uno dei pochi risultati essere onesti della lo sforzo di riforma di Kofi Annan del due mila quattro due mila e cinque è un organismo che a sua volta delle luci e delle ombre non è perfetto neanche questo
Ma tutto sommato è un progresso rispetto alla vecchia Commissione diritti umani e dopo una battaglia non facile l'Italia è stata eletta anche in questo organismo
Quindi tutto sommato io io direi questo è molto importante parlare di queste cose cercando
In un certo senso di di dare anche un contributo al modo in cui
La cultura politica italiana vede al problema Nazioni Unite è un organismo internazionale è un accordo internazionale non al governo del mondo funziona bene in certi casi funziona male in altri
Dovremmo avere una visione credo molto più molto più pragmatica è un foro importante tutto il dibattito americano del due mila e tre dibattito un po'del dell'epoca della
Del così del
Arroganza unipolare che poi purtroppo dico purtroppo perché per tutti noi è un problema
Purtroppo si è scontrata con la dura pur durezza dei racket è finito anche l'America ha riscoperto che
Tutto sommato fare leva sulle Nazioni Unite è importante l'America ricordiamolo è stata la fondatrice delle Nazioni Unite il Comune con Roosevelt
Quindi questo dibattito è dietro di noi oggi siamo su delle basi credo più più sane per potere discutere di Nazioni Unite Segretario generale
L'ex Ministro degli esteri della Corea del Sud è un uomo molto adatto io credo nuovo Segretario generale per
Fare dei progressi è consensuale
Per definizione però Segretario generale è una figura anch'essa che Bach attività nei suoi
Secondo una detto un gioco di parole americano più secca italiche generato
è più un costruttore di consenso che non G decisore assoluto io credo comunque che noi come Italia e come Europa faremo di tutto perché lui abbia successo grazie
Vi ringrazio moltissimo
La dottoressa Dassù e ne faremo tesoro delle sue osservazioni infatti confusione do la parola all'ambasciatore
Giulio Terzi direttore generale degli affari politici internazionali e i diritti umani
Il tema che mi proponevo di affrontare
Esattamente l'evoluzione del raccordo fra Consiglio di sicurezza ed operazioni di pace cosa c'è di di nuovo di emergente ed evolutivo
Nella concezione generale delle operazioni di pace istituite e eseguite sotto mandato delle Nazioni Unite siano esse operazioni di caschi blu o siano esse operazioni delegate
A organizzazioni regionali o comunque multilaterali
Ma le osservazioni che sono state fatte sino ad ora mi porteranno ma fare una premessa che mi sembra sia necessaria in questa sede una sede che
Unisce autorevoli rappresentanti delle amministrazioni più coinvolte ma anche del soprattutto del mondo politico del mondo decisionale
In questa materia che è una materia strettamente collegata al modo in cui l'Italia
Attua i suoi obiettivi di politica estera
E la considera la prima considerazione prima promessa che vorrei fare è che alcune cose dette dal senatore Ramponi dall'ambasciatore ma io Lini e da ultimo dalla dottoressa Dal su
Sono molto importanti nel capire il perché il nostro Paese è così impegnato così visibilmente così fortemente e pesantemente impegnato dal punto di vista risorse dal punto di vista uomini dal punto di vista finanziario
Dal punto di vista di
Opinione pubblica anche di saper spiegare l'opinione pubblica il perché di queste operazioni di pace
E mi pare che il perché
Sia nella storia recente ma sempre più forte di questi anni e in particolare di questi ultimi tre-quattro anni quindi da quando si è verificato
Il grande movimento di tentativi di stabilità dati dal nostro mondo al al Medioriente all'Asia centrale all'Afghanistan ai Balcani
E e riguarda soprattutto una un'esigenza italiana l'esigenza direi che sono due esigenze fondamentali quelle di
Esprimere una responsabilità del Paese non soltanto sul piano regionale ma sul piano globale
E quella di esprimere questa responsabilità attraverso dei meccanismi di consenso che assicurino il coinvolge in tutto democratico il coinvolgimento partecipativo dei principali attori sulla scena internazionale ecco mi sembra che questa premessa
Sia fondamentale per capire il grado del nostro impegno in Consiglio di sicurezza noi Consiglio di Sicurezza cerchiamo di entrarci quali membri non permanenti
Il più spesso possibile facciamo delle campagne spesso durissime per esserci eletti
Una volta non ci siamo riusciti le tutte le altre lo siamo lo siamo stati questo dimostra credo insieme a quanto diceva prima Marta Dassù sulla nostra capacità anche di essere eletti ad altri organismi come Consiglio diritti umani
Che sono comunque importanti per la sicurezza internazionale in un concetto ampio di sicurezza internazionale essere parte del Consiglio diritti umani ha un peso nel sistema multilaterale
Ecco questo aspetto di responsabilità globale del Paese
Unito a un'esigenza di
Farla funzionare di poterle esprimere su una base partecipative consensuale credo che sia la spiegazione di fondo che possiamo dare al perché
E il mi pare che fosse un quesito che il generale lei senatore Ramponi
Poneva andrà un po'tutto l'uditorio il perché l'Italia si è così impegnata
In in questa impresa difficili ma di altissimo significato politico e se mi consentite anche etico su un piano complessivo
Quando mentre amo nel nel tema più specifico del Consiglio di sicurezza e delle operazioni di pace dobbiamo notare che l'Italia dimostrazione di quello che invece voi che dicevo prima del senso di responsabilità globale
è il primo contributore di forze
Fa sotto bandiera ONU fra tutti i Paesi dell'Unione europea
è vero partecipiamo anche all'emissione di altre organizzazioni internazionali e la NATO l'Unione europea non con con cui con caschi blu in altre configurazioni
Ma è questo che è dimostrato dal fatto che il gli oneri complessivi nel due mila e sei
Della nostra partecipazione a queste altre forze di pace corrisponde a circa un miliardo di Europ perché i forti AISAF Euro fuori in Bosnia
Per le operazioni ONU sono ben duecento milioni di euro sono fortemente cresciuti in questi stanziamenti con il lancio della porre dell'operazione UNIFIL in Libano
Quindi i dati anche da un punto di vista da gettare io e di autorizzazione parlamentare estremamente eloquenti dell'importanza che il nostro Paese attribuisce a questo aspetto
Dicevo prima perché
è interessante vedere
Che cosa sta cambiando nella concezione dell'operazione in un certo senso mi pare che si possa cominciare a parlare dell'emergere di una nuova dottrina perché
Perché si guarda con
Con grande attenzione a una ma sempre maggior complementarietà tre aspetti militari e civili
Specialmente in quelle situazioni post-conflitto dove ancora il punto centrale creare delle condizioni di stabilità delle condizioni fonda mentali di stabilità sulle quali possano poi intervenire dei fattori di sviluppo e di consolidamento istituzionale del Paese
Vi è indubbiamente un concetto di sicurezza che tende ad estendersi che tende a diventare sempre più ampio
Non ci si limita né questo ben noto ma è bene ricordarlo non ci si limita più a confinare peacekeeping a un mero rispetto del cessate il fuoco qualcosa che inevitabilmente poi sfocia
In congelamenti delle crisi si pensi a missioni ONU istituito alla fine degli anni Quaranta tra India e Pakistan o in Medioriente
Negli anni Sessanta Cipro e ancora negli anni Settanta in Medioriente libero che sono ancora lì e che rimangono ancora pressoché e con dei mandati io Rol dove arma praticamente ancora originari
Queste
Tendenza al
Anche ad una una nuova concezione delle operazioni
Privilegia un approccio dinamico mirato soprattutto alla stabilizzazione dunque periodo attraverso una gamma di strumenti
Che consentano l'avvio di di attività economiche di attività sociali di programmi di cooperazione più intensi
In tutto questo lo strumento militare continua certamente Han manifestare la sua necessità ma a rivelare sempre più la la realtà di una non completa sufficienza agli interventi di stabilizzazione
E deve essere accompagnato da iniziative
Mirate alla riconciliazione nazionale vediamo ad esempio l'Afghanistan
Mirato a coinvolgimento di Paesi della regione sulle sullo su Comuni accende su obiettivi politici condivisi sulla creazione di istituzioni governative efficaci
Si assiste nell'ambito specifico della di come le missioni sono organizzate
A un ricorso crescente professionalità diverse da quelle strettamente militari polizia giustizia
Interazione tra livello governativo delle operazioni di pace e l'ONG e il volontariato ed è questa una tendenza che è propria le Nazioni Unite ma i propri anche
All'Unione europea dove i tradizionali interventi di tipo comunitario della Commissione
Realizzati anche per tutelare i diritti umani per promuovere lo stato di diritto vengono sempre più integrati
In un quadro articolato che associa strumenti tipici del politica di sicurezza e difesa con le altre componenti e questo trenta ad esempio è stato
Sancito con una chiarezza esplicitamente al vertice di Riga
Della nato nel novembre due mila e sei che ha riconosciuto l'esigenza di un approccio globale
E questo riconoscimento è venuto su un particolare impulso italiano bene ricordarlo
Un approccio globale che in Afghanistan consenta un coordinamento reale tradì diverse organizzazioni che operano nel territorio lo stesso lo stesso messaggio da riga è venuto anche
Per il futuro delle iniziative in Kosovo il loro coordinamento soprattutto la valenza politica che tutte queste iniziative devono sempre più avvenire
Ecco il consolidamento della pace quindi deve essere visto anche attraverso la sua contestualizzazione regionale e la contesa sterilizzazione regionale degli interventi
Mirati sempre più a prevenire i conflitti più che a risolverne lei le conseguenze in altri termini sempre più un esercizio di soft power
Di quella terza dimensione del potere come la chiamava Joseph Nye che associata alla dimensione mi di dare che ed economica anche la diffusione di modelli e principi efficaci e credibili in realtà maggiore il ricorso
A questa sfera di soft power e minori sono i costi complessivi degli interventi
E questa convenzione insomma di ricorso Assostampa avori in modo crescente si è diffusa nelle organizzazioni multilaterali
Multilaterali che che hanno responsabilità di affermare la pace la sicurezza internazionale mi sono dei recenti
Chiesa stati che dimostrano
Ancora una volta la carenza di modelli basati su un eccessivo affidamento alla forza militare quale modalità risoluzione dei conflitti interni o di situazioni di insorgenza
Vi sono delle analisi problematica che il collega per esempio che un analista del Dipartimento di Stato più avuto diverse importanti esperienze in Estremo Oriente una di origine australiana
Che dimostrano come
Nella contro insorgenza cioè in quella che è stata definita tradizionalmente guerra al terrorismo
Non ci si può limitare ad azioni essenzialmente repressive ma bisogna guardare sempre di più le specificità polpa le specificità politiche culturali tribali se del caso di queste situazioni si deve in particolare
Agire dall'interno perlomeno in modo continuo ai gruppi fazioni che si intende recuperare che si intende recuperare la logica politica della ricostruzione
è quindi necessario una conoscenza veramente piena delle realtà locali una familiarità con
Con i problemi socio-economici
Ed in questo approccio è essenziale quindi guardare ad un impiego della forza in qualche modo di sostegno
Collaterale al processo politico ma proprio nelle radici di di della della realtà e delle situazioni locali
Il Consiglio di sicurezza esercita su tutto questo un un ruolo politico fondamentale per due motivi essenziali è sempre di più per quella sua capacità di legittimazione alla quale hanno fatto riferimento
Anche gli oratori precedenti
Una legittimazione che noi vediamo come Governo italiano come opinione pubblica italiana come un sine qua non
Delle delle operazioni attualmente basate sul capitolo VII della Carta ma che naturalmente non esclude la possibilità di altre organizzazioni come l'Unione europea e la NATO all'interno dei loro statuti di muoversi
Legittimamente per i rispettivi ambiti di competenza ma quando parliamo di una legittimazione di tipo globale naturalmente che coinvolge il consenso di tutti i Paesi
E che comporta naturalmente anche delle responsabilità trasversali quali la lotta
Contro la non proliferazione e la lotta contro la definizione più precisa di fenomeni come quello del terrorismo
Il ricorso al Consiglio di sicurezza diventa a mio giudizio un un dato veramente fondamentale
In secondo luogo l'importanza del Consiglio di sicurezza
è sempre più evidente nel fatto che c'è una crescita quantitativa nel numero di effettivi e nell'ampiezza delle missioni di pace che sono attualmente sul terreno ottantatré mila
Militari sono talmente spiegati e il i loro compiti
Tendono a sentire le infetto di un interpretazione sempre più ampia che il Consiglio di sicurezza da
Al all'azione della comunità internazionale
Per mantenere la pace nel mondo
PD il Consiglio di sicurezza in questi ultimi tempi ha trattato di minaccia terroristica con la creazione di un organo subordinato il camper terrorismo miti
Ha trattato di non proliferazione delle armi di distruzione di massa
Ha trattato di violazione sistematica dei diritti umani anche se con alcun come importanti anche alcune importanti obiezioni addirittura veti russi e cinesi quando si è trattato di andare in profondità
Nella situazione che riguarda i diritti umani e Myanmar
Ha trattato cioè
Di tutti quei fattori che sono visti comunemente all'origine delle crisi o Coppo sono fortemente interferire deteriorato alle e renderle sempre più preoccupanti quindi
In tutti questi aspetti i diritti umani contro proliferazione terrorismo è naturale che
I mandati conferiti dal Consiglio di sicurezza al peacekeeping e peacekeeper sa tengano in diverse situazioni conto anche di questi aspetti molto importanti allora sarà sempre più forte sempre più forte l'attenzione
Che anche gli uomini i reparti impiegati utilizzati per
Con operazioni anche ex capitolo VII rispetti no siano loro stessi non solo facciamo rispettare ma rispetti loro stessi diritti umani che favoriscano le condizioni di ripresa socio economica dei paesi colpiti
Che guardino anche a fenomeni come la diffusione della criminalità organizzata al traffico
Al il gravissimo
Alla gravissima connessione che esiste fra traffico delle sostanze stupefacente i e insorgenza perché sono tutti elementi che naturalmente rilevano di questo concetto ampio di sicurezza
Ecco l'impostazione dove è scritto
Ha quindi dei risvolti evidenti nel definizione dei mandati come dicevo che il Consiglio di sicurezza attribuisce non solo i caschi blu ma anche alle organizzazioni regionali subregionali o gruppi di Stati
E questa ripartizione dei compiti è un altro fenomeno importante che si sta affermando che si è affermato negli ultimi tre o quattro anni soprattutto in Africa
Un riconoscimento di funzioni ibride
Alle operazioni ONU Unione africana con il conferimento di mandati ad hoc per alcune missioni portate avanti proprio da da aggregazioni regionali o subregionali africane
E e quindi con la capacità di a valersi soprattutto sul piano delle risorse umane perché sul piano delle risorse finanziarie
Ci sono sempre un po'delle coalizioni di finanziatori che sostengono gli interventi dell'Unione dell'Unione africana
I cambiamenti
Che che segnalavo
Hanno riguardato anche due aspetti che solo sono forse fra loro solo apparentemente divergenti un maggiore ricorso al capitolo VII della Carta cioè al capitolo che autorizzata
Il Consiglio di sicurezza a utilizzare a utilizzare la forza
E da un altro lato oltre che un crescente ricorso capitolo settima anche una crescente complessità una maggior multi settorialità delle funzioni nelle operazioni di pace
Ciò è avvenuto ad Haiti in Costa d'Avorio nella Repubblica democratica del Congo
E possiamo vedere un fenomeno di questo tipo saranno importante le relazioni dei seguiti di questo convegno per quanto riguarda le singole
I singoli aspetti l'operazione in Libano in particolare che è stato mai perché è stata ed è una le somme Lord molto importante
Il il come e mandati robusti possano essere anche attribuiti senza necessariamente far ricorso al capitolo VII
Fatelo diciassette zero uno
Ha uno scopo di allo scopo di di di impedire il ripetersi di gravi sensazioni di impotenza che lo hanno sperimentato in altre gravi situazioni di crisi senza esplicitamente
Riferirsi al capitolo VII
Io credo che dei tre casi più importanti per il nostro Paese ma anche più significativi per quanto riguarda le pronunce del Consiglio di sicurezza Afghanistan Libano i Balcani Kosovo in particolare
Parleranno Illy gli oratori che con maggior conoscenza specifica di questi teatri di operazione
Sono sono previsti
Per il seguito di questo dibattito
E vorrei soltanto segnalare come in ognuno di questi tre casi Afghanistan Libano e Kosovo
L'impulso italiano sia stato molto rilevante lo è stato per l'Afghanistan quando
Nella
Riedizione della risoluzione ONU mamma cioè la risoluzione che rinnova il mandato dell'insieme dell'operazione Nazioni Unite in Afghanistan
è stato proprio il nostro Paese a segnalare l'esigenza di guardare di più alla governance di guardare di più all'efficacia delle istituzioni afgane a livello politico di coordinamento
è stato importante ruolo italiano nel caso del Libano inutile che mi si soffermi ma è stato proprio all'impulso dato dall'Italia alla coagulo di un gruppo di Paesi europei
Capaci di mettere sul terreno
Diverse migliaia di unità
Ad avviare il processo di stabilizzazione
E lo è nei Balcani in un Kosovo dove la presenza delle messe unite i forni è di fondamentale importanza per la protezione delle minoranze
Serbo posso fare minoranze pesantemente colpite in una serie di disordine ancora solo tre anni fa
E di dare appunto attraverso una partecipazione un concetto di un concetto di operatività
Del nostro peacekeeping inventa in un teatro come quello balcanico
A realtà a quella molti dimensionali da
Di funzioni che dicevo prima e che abbracciano insieme al
All'impiego delle forze militari tutta una serie di componenti civili di sviluppo ma in ultima analisi
Finalità politiche che noi
Vediamo in questi processi di stabilizzazione
Quindi mi pare di riassumere che il Consiglio di sicurezza le operazioni di pace ma in genere questo grado di responsabilità che l'Italia
Avverte in una proiezione globale del della sua
Della sua capacità di fare politica estera non soltanto una proiezione regionale ma la professione go globale siano ben descritte da tutto ciò che non stiamo facendo all'ONU in questo momento da quello che CD
Ci proponiamo di fare sino alla fine del nostro mandato in Consiglio di sicurezza grazie
Grazie ambasciatore attenersi chiedo al senatore Ramponi di prendere alla presidenza di questa di questa riunione per dare il benvenuto al Presidente Fitto usarci volevo segnalarvi
Volevo segnalarvi ma certamente
Ve ne sarete resi conto la presenza del
Presidente Fini che naturalmente parteciperà oggi pomeriggio al dibattito ma il fatto che abbia voluto venire anche questa mattina ad ascoltare dimostrato il valore se mi è consentito
Del convegno dell'interesse che
Il Presidente pone su problemi di questo genere grazie Presidente per essere fra di noi
Riprendiamo successione dei nostri interventi dando la parola all'ambasciatore Moreno
Che è stato sino a poco tempo fa nostro rappresentante permanente alla NATO
Al dietro di sé una lunga e prestigiosa carriera e attualmente consigliere diplomatico del dice il Presidente del Consiglio ministro grazie ambasciatore Moreno prego
Grazie
Grazie infinite allarga generale una Ramponi per
Avermi associato a questa iniziativa
Sono
Sommelier tonnarelli essere cui anche
Se mi rendo conto che è non è facile a prendere la parola dopo un colleghi
Ed esperte in ambasciatore Magliano Dini l'ambasciatore Terzi Marta mirata su che con le Nazioni Unite hanno senz'altro una benna maggiore dimestichezza ma della mia
In un convegno in cui il tema centrale dell'ONU
Ed impegni e le prospettive che nell'ambito dell'organizzazione societaria si delinea inoltre una media potenza come l'Italia
Che oggi
Siede in Consiglio di sicurezza
Il mio angolo una visuale nel trattare
E il tema che mi ha
è stato assegnato il rapporto a un'altra le Nazioni Unite neonato
Dell'operazione di pace
Correndo il rischio di essere in qualche modo distorto dall'esperienza
Che ne come ricordavamo aiutini o una da poco concluso di rappresentante
Permanente dell'Italia per oltre
Quattro anni
Presso alla NATO se così fosse non MM chiedo ammine anticipo venne ampi
Vorrei partire da una premessa
Da una considerazione di carattere generale il riconoscimento di una preciso diretto rapporto tra il trattato dell'Atlantico del nord della Carta delle Nazioni Unite
Rappresenta uno dei principi essenziali su cui poggia all'Alleanza atlantica
Lo statuto firmato a San Francisco nei quarantacinque da cinquanta Paesi fornisce il presupposto giuridico per la creazione
Avvenuta
Quattro anni dopo a Washington della NATO
Individua chiaramente la responsabilità primaria del Consiglio di sicurezza per ciò che attiene al mantenimento della pace e della sicurezza internazionali
La prevalenza della Carta sul Trattato ma trova che all'esplicitazione nell'esposizione del Trattato stesso già nel preambolo il trattato di Washington varie ferma la fedeltà delle parte riscoprire principi dalle carte Nazioni Unite
Evidenziando come
Lo Statuto rappresenti la cornice Quadronno entro cui nell'alleanza e tenuta né chiamata ad operare
Con l'articolo
Primo alle parti stesse si impegna a norma riprendendo il linguaggio della carta a comporre con mezzi pacifici ogni controversia internazionale
E ad astenerci dalla minaccia dell'impiego della forza in quanto incompatibili con i fini delle Nazioni Unite
E per parte sua all'articolo cinque fa esplicito fa riferimento all'articolo cinquantuno una della Carta dell'ONU nello stabilire le condizioni
Dell'esercizio
Della ha diritto di difesa individuale e collettiva
Precisando che ogni misura adottata per ristabilire nell'assicurare la sicurezza nella regione nord atlantica avvenga a meno allo che il Consiglio di sicurezza avrà preso le misure necessarie
Per ristabilire anche mantenere la pace e la sicurezza
Io credo che l'apporto un'altra una la NATO e l'ONU
Molto chiaro
Un ultimo riferimento una semplice dallo Statuto contiene nell'articolo dodici del Trattato
Che prevedendo la possibilità di una revisione dello stesso trascorsi eminenti scendi dalla una sua entrata in vigore Oyemna qualsiasi altro momento
Precisando macchiolina revisione debba prendere in considerazione i fattori
Riguardanti in quel momento la pace la sicurezza della regione nord atlantica ivi compreso lo sviluppo degli accordi
Stia regionali
Che universali conclusi in conformità alla Carta a delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace della sicurezza internazionale
Trattato per come è noto in tre data di entrata in vigore il ventiquattro agosto e quarantanove
Ma non è certo senza significato
Sia sotto il profilo che sotto politico che sotto quello giuridico che nessuna delle parti abbia ha richiesto in questo lungo arco di tempo la sua revisione
Sebbene nel corso della sua ultra cinquantennale vicenda
L'alleanza abbia sottoposto l'attuazione del Trattato ad un periodo gomma un periodico riesame al fine di garantire il raggiungimento dei propri obiettivi
Credo si possa dire che nessuna organizzazione internazionale
Ha subito a parte a partire dal crollo del muro di Berlino né dal venir meno del sistema bipolare una trasformazione paragonabile a quella della NATO
Che a dispetto
Di pur
Non ottimistiche previsioni si emigra rivelati definitiva un'istituzione solida non istituzione capace andiamo per immolarsi
Di adeguarsi Munari mutati scenari maggio strategici
La trasformazione è interessato alla membri eccetera e ancora oggi
Recenti domanda anti-NATO
Data esimio europei Paesi dei Balcani che ancora ma non ne sanno a parte ma stesso Krajina alla stessa
Georgia
è interessato le strutture organizzative alla revisione dei comandi alle capacità operative e l'essenza stessa
Della concetto strategico
Da baluardo statico di difesa contro il rischio di relazione territoriale
Da parte di un nemico l'URSS
Che non esiste più
La NATO ma si è trasformata in un'organizzazione di sicurezza collettiva dinamica attivamente impegnata controlli alle nuove
Minaccia asimmetrica
Il terrorismo
La una proliferazione delle armi e di distruzione di massa i traffici illeciti
Anche inalare
Diverse minare benestante da quello che era anche il suo originario orizzonte di impegno
E sicurezza per la NATO oggi non è più soltanto la difesa del territorio
Ma
Partecipazione attiva ecco eccessi
Di stabilizzazione di ricostruzione socio economica dimmi consolidamento democratico
Alla trasformazione della NATO gli alleati sono pervenute senza porre mano alla revisione del Trattato
Mettendo a frutto alla dimensione la vocazione politica del Consiglio atlantico come for privilegiato di consorzio consultazione tra l'Europa gli Stati Uniti sulle
Principali questioni già strategiche
Nel rispetto proprio del vincolo formale che esistente tra le Nazioni Unite la NATO in base ai rispettivi accordi istituti
è un dato di fatto che fino al novantadue contatti tra le due istituzioni una sono state per alcuni aspetti sporadici tutto sommato assai limitati sia negli obiettivi che nei contenuti
Ma le cose cambiano sostanzialmente con i conflitti che investono alla ex Jugoslavia
Sia in andare prime battuti andate la crisi della ex Jugoslavia
Navi appartenenti alla forza navale permanente della NATO nel Mediterraneo partecipano alle operazioni di monitoraggio dell'Adriatica dell'embargo sulle armi che è stato deciso dall'ONU
Nel dicembre novantadue i ministri e degli esteri Leanza
Fanno esplicitamente Stato della disponibilità della NATO a fornire
Appoggio ad operazioni di peacekeeping decise dal Consiglio di sicurezza
Dell'ONU
E il capo della collaborazione progressivamente si allarga operazione
Congiunte vengono intraprese dalla NATO e dall'UE e ho
La NATO conduce operazioni ricognizione Area supporto aereo
A sostegno dell'intervento da un pro forma fino a aggiungere ad attacchi e dirette imminente al cielo a proteggere
Le aree sicure eccellono aveva individuato
La NATO
In sostanza si impegna
Sempre più direttamente nel
Mantenimento Nardella ma capace dall'Arma dissuasione e si passa alla azione
La NATO
Diventa sempre di più un braccio operativo dell'ONU
Certo non è sempre facile distinguere in questa fase
L'attività la svolta della NATO in quanto tale dalle attività poste in essere dagli Stati membri in sede di cooperazione intergovernativa
Non spetta anni dirimere le controversie che tutore azione nota niente nazionalisti
Ma alla mia sensazione è che almeno a partire
Degli accordi di Dayton la NATO è andata ben oltre la funzione di coordinamento di attività apposte in essere dai Paesi membri o da singoli gruppi di Paesi membri
Assumendo un proprio preciso ben definito ruolo nella una conduzione né nell'esercizio di operazioni militari in stretto coordinamento con loro
Seguito degli accordi di Dayton ammainato si vede infatti conferire dell'ONU sulla base della risoluzione mille trentuno e Consiglio di sicurezza il mandato di attuare gli aspetti militari delle intese quadro per la pace e la Bosnia Erzegovina
Nel quadro delle operazioni ai flora e poi sforzo l'alleanza Nadia anche sul terreno articolate forme di collaborazione Corna alle diverse agenzie dell'ONU che concorrono al processo di stabilizzazione
Non vorrei qui addentrarmi è un tema una particolarmente complesse ancora OGM controversa nei delicati aspetti giuridici e politici Dell'Anna vicenda del Kosovo che andrà in porto la NATO nel marzo del novantanove
Ad assumersi una responsabilità di un'azione
Mila ettari di retta nei Balcani
Intesa ad evitare la strage che si profilava con brutale disegno DNA pulizia etnica
Di
Nitel Milosevic
Tale intervento condotto non lo ricordo dopo che erano valide tutti i tentativi di composizione negoziale sollecitati dal Consiglio di sicurezza
A ha suscitato sul piano politico
Sul piano della dottrina internazionalistica una serie di interrogativi m che non hanno trovato
Unanime risposta
Si è riproposto drammaticamente all'attenzione del tema
Della legittimità dell'uso della forza a fini umanitari
E ha preso incontestabilmente spessore appurare tra le contrastanti argomentazioni dall'azione di guerra umanitaria
A tutt'oggi nel valutare l'intervento
Della NATO andava in Kosovo
Si è divisi vecchie
Tra i turisti che chi non ha esitato a giustificarlo a ricorrere a ricollegandomi in pista previa autorizzazione del Consiglio di sicurezza
Riferibile nelle soluzioni mila centonovantanove mila duecentotre
Altri hanno invocato l'esigenza
Di una norma l'esistenza di una norma consuetudinaria
Foulard sviluppando il concetto di stato di necessità alla nozione dei cosiddetti obblighi NI omnes
Gli altri di fine anno e ne sono una serie di riserve sulla liceità dell'intervento che sarebbe stato dalla NATO posti in essere al di fuori del prescritto una schema autorizzativo dell'ONU
La posizione ufficiale della NATO
Comunque
Una posizione netta
Posizione significativamente condivisa dall'Unione europea
L'azione affermò l'annata
Era legittimata trovava il proprio fondamento nell'esigenza
Di impedire una catastrofe umanitaria incombente un intervento a una quindi militare
Legittimo
E nell'opposizione manifestata
Sia pure con diverse sfumature da Cina Russia
Non si è mai tradotta nelle decisioni contestuali né in quelle successive nello vano in esposizione di riprovazione dell'operato avvelenato
Quella che si renderebbe quale che sia l'interpretazione è un dato di fatto per interventi posso comma aperto un nuovo capitolo un'ammenda rapporti tra le due organizzazioni
Dando un stimolo anche ampliare l'ambito dell'ONU ad una una riflessione ad un dibattito su temi che in precedenza venivano considerati tabù
Più recenti
Rapporti è un del segretario
Generale
Quello del due mila cinque tranquillo del due mila sei
Parlando
Delle operazioni indenne peacekeeping
Sottolinea la necessità di una crescente
Cooperazione mentre Anna all'ONU e nell'altre organizzazioni regionale la NATO l'Unione europea
Attualmente peraltro è un dato di fatto che tutte le operazioni portate avanti dalla NATO sono operazioni ad essa espressamente demandate da una risoluzione dell'ONU
In Kosovo Renato nel presente in virtù della risoluzione mille duecentoquarantaquattro del dieci giugno novantanove
Con il compito di assicurare alla presenza di sicurezza internazionale che è indispensabile per ristabilimento della pace nella ricostruzione né del Kosovo
Ruolo che la NATO assolto
O successo io credo si possa dire e che almeno ma nei Balcani né a quella della NATO una success story
In quanto la presenza della NATO
Senz'altro non contribuito a porre una le basi per un nuovo quadro regionale basato sulla sicurezza
Comune
Sull'ANAS consolidamento delle istituzioni democratiche sulla rilancio anche economico sulla una prospettiva
Di ancora aggiornata della Regione alle relazioni parlare istruzioni transatlantiche
Il segnale di presenza
Di oltre cinquanta mila uomini e se oggi contratta sensibilmente ma rimangono
Cionondimeno sul terreno diciassette mila cinquecento uomini una presenza robusta ancora indispensabile
Nel periodi di transizione ma destinata sensato in prospettiva ridursi allorché sarà preso una decisione definitiva va sull'onda Stato sarà del Kosovo ed altre organizzazioni a cominciare dalla fra Unione Europea
Assumeranno tutta una serie
Serie di compiti
Oggi venga svolto dall'ONU e dalla NATO ma alla NATO al rimarrà e devo dire è già in corso
Una ampia
Azione di riflessione su quelli che potranno essere
I suoi compiti nella ma situazione della
Possa strumento dello Stato
Vorrei qui non soffermarmi sull'azione che ha svolto nel due mila e due mila uno fra la NATO ma nella assurda una della Serbia Macedonia
Anche qui la presenza della NATO anche Vuitton branchie immersi in innescasse una nuova spirale di violenza
Pena validamente contribuito le operazioni di soccorso delle popolazioni condotte anche da organi dell'ONU Onna come l'Alto commissariato ma per i rifugiati
Talmente
La
Ha detto la la la sulla detto
Male
Rettore terzi dell'intervento prioritario intervento più importante TM quasi un testa della credibilità regolarità della NATO nell'intervento in Afghanistan
Si tratta della prima grande operazioni fuori area dell'Alleanza atlantica cui nelle Nazioni Unite hanno affidato il compito di sostenere il Governo le Forze armate afgane nel riprendere il controllo ma del Paese
Un compito particolarmente arduo in una regione dove Anna la legalità continua a essere messa a dura prova dai rigurgiti del terrorismo e dai nuovi traffici in legati alla droga
La missione avete sinceramente dati attualmente oltre trentacinque mila uomini impegnati in compiti e neanche sono compiti
Militari
Enti a tutela dell'ordine pubblico di addestramento di riabilitazioni delle infrastrutture
In una cornice Nardi stretta collaborazione ed interazione con le altre organizzazioni internazionali a cominciare almeno dall'ONU ma credo che di questo arriverà una nella seconda metà del Consei nel convegno generale Del Vecchio
Ma chiedo una ha comandato ma con la grande mi è successo acquista una operazione
L'Afghanistan evidentemente per la complessità del per l'azione per la distanza del teatro a ha rivelato quanto cruciali
Sia no le sinergie tra i vari attori
Lo strumento ma militare non essendo né sufficiente né idoneo a risolvere i problemi neanche vanno affrontati
In una una prospettiva evidentemente politica
Come del resto in Kosovo ombra delle prospettive di successo delle missioni di peacekeeping sono oggi allegate ad un attento dosaggio Nante diversi strumenti a disposizione
L'uso dei mezzi militari non può essere fine a se stesso
Ma va inquadrato in un disegno politico asciutto una responsabilità una primaria dell'ONU dove diplomazia aiuti umanitari lei venne economiche sono destinati ad interagire
Nato oggi lo si dimentica spesso è anche una presente in Iraq anche qui a con la missione ben delimitato l'ammissione di addestramento
Che c'è stata una richiesta
Dalla o no
I Balcani l'Afghanistan all'Iraq a più di recente il Libano sono tuttavia
Sono tutti i passaggi a mio giudizio che hanno portato
A a focalizzare nuovamente l'attenzione sul rapporto
Ah sulla una prospettiva dia un intensificata cooperazione
Tramandata NATO e Nazioni Unite
Tale cooperazione se negli ultimi anni manifestata oltre che attraverso intensi contatti emblema sul terreno mediante il più assidui a regolare i rapporti tra i segretari generali delle due organizzazioni
Il Segretario generale della NATO riferisce periodicamente al Consiglio di sicurezza sugli enti sviluppi delle diverse missioni
Si reca alcun frenico recente frequenza in visita a New York nera Marriott propone nei giorni scorsi
Non esitano a consultare informalmente al Segretario generale dell'ONU va su tutte le questioni che attengono al mantenimento della pace e della sicurezza internazionale
La vicenda irachena ha infatti rafforzato notevolmente in seno all'Alleanza atlantica
La consapevolezza che il punto di partenza di a ogni azione Nardi retta al mantenimento della pace e della sicurezza e la condivisione di una stessa percezione della minaccia
Pur avendo è un definitiva la cooperazione tra l'ATO dell'ONU ha fatto registrato negli ultimi anni concreti progressi
Ma io credo che il suo bilancio non può
Essere considerato del tutto insoddisfacente non tutte
Le potenzialità di un rapporto più organico e strutturato sono state esplorate
E alla globalità delle sfide
Cui e confrontato il terzo millennio indubbiamente posture Bernanke
Nello spirito una di raccomandazioni delineate nei più recenti rapporti del Segretario generale dell'ONU
Una collaborazione è più attiva una più attenta la verifica
Delle prospettive di interazione tra due organizzazioni che rappresentano non poche M. complementarità
La NATO evidentemente non ha alcuna vocazione nessuna pretesa di ergersi a poliziotto ma del mondo essa e tuttavia l'organizzazione politico-militare
Intel Donatelli integrativa
è l'unica organizzazione politico-militare intergovernativo oggi esistente
Dotata di capacità alte ad affrontare un'ampia e diversificata gamma una distrazione operativa
Non a caso una o due anni fa
Seguito
Della nel terremoto del Pakistan alla NATO male sponsor forse una forza integrata
Di venticinque mila uomini insieme è dotata di altissime capacità tecnologica e che la Madonna ha saputo mettere insieme nel volgere è di pochi anni
Nato nel post forse fu incaricato dall'ONU di condurre in Pakistan un'operazione di soccorso umanitario senza precedenti
Questo non vuol dire che la NATO dove bande va svolgendo non delle missioni umanitari mandare credo che il suo sostegno Amma ammissioni in se in atto dal settore un sostegno scherma a volte si può una liberare determinante
L'esperienza la capacità militare dell'Alleanza una non hanno ma evidentemente ha avuto riguardo ad una la superiorità dei mezzi e alla progresso delle tecnologie alla specializzazione all'integrazione corrispondenti
La stessa quelli con cui la NATO ha stabilito attraverso le cosiddette intese vede in progress
Un originale rapporto di partenariato si avvale
Per Lerna proprio per l'azione purtroppo della Macedonia
Caso a Bologna ma sarà
Retrospettiva anche quello del Kosovo di mezzi nei cassetti e non dell'alleanza
Si tratta di un patrimonio collettivo ampiamente collaudato
Costituito la capacità di pianificazione di comando di controllo da mezzi di trasporto riassetti
Logistici
La NATO non si stanno adottando
Di una propria Carlotta tarantina trasporto
Già aveva già una flotta avviene niente Awacs che la NATO e disponibile a mettere a disposizione attraverso
La firma di un protocollo d'intesa una dichiarazione congiunta
Non delle nelle Nazioni Unite
Credo che si possa dire che anche nel ruolo della NATO è cresciuto significativamente negli ultimi anni anche sotto il profilo politico nominerei Sanna resta in definitiva il principale foro di consultazione in una materia di sicurezza
Esistente tra le due sponde dell'Atlantico mentre ha intessuto una
Sita Tramarin cooperazioni con un numero crescente di partners
Che vanno dalla Russia Ucraina
Pesi del calcolo dell'Asia centrale a quell'impegno e del Mediterraneo e del Medio Oriente allargato
A fronte di questa struttura militare che ma evidentemente non ha
Corrispondenti
La NATO resta peraltro una condizionata dal raggiungimento di un consenso politico atta a tutti gli alleati perché non sei
Premio agevole maturare e che
Quando si tratta di operazioni di peacekeeping la maggioranza degli alleati subordinato
All'esplicita Vallonga dell'ONU
Non ho resta credo che nessuno la mettendo in dubbio la fonte primaria la fonte per eccellenza sorella una legittimazione politica e giuridica tante l'uso della forza
Ne priva
Di una dimensione militare funzionale alla messa in opera della risoluzione dal Consiglio di sicurezza allorché si tratta Nardi avviare
Un'anca modesto l'intervento di mantenimento di imposizione della pace
Le proposte ma ricorrentemente formulate agenda per la pace nel rapporto Andreini dimmi andare luogo alla costituzione di una forza militare di pronto intervento ma sotto l'autorità del Consiglio di sicurezza
Non hanno avuto fin luogo ad un concreto seguito anche in considerazione
Dell'onere anche SM comporterebbero
E quindi come è stato ricordato antenna operazione dello lo sono
Spesso affidata ad una nazione leader
Se ne assume il comando sono tributari agli apporti di truppe dei diversi nei paesi che non sempre hanno gli stessi standards in materia di capacità nucleare militare di interoperabilità
La una negativa esperienza di alcune missioni di pace
Spensi alla Somalia alla Bosnia
Anna del resto indotto per alcuni anni M. all'ONU almeno fino ma la crisi libanese nello scorso anno in cui è stato
A possibile grazie all'Italia andare
Nuovi contenuti alla missione UNIFIL
Puntato fondato ad assumere tutelarla bollono
Ad assumere il controllo un ruolo tutto sommato defilato
Ad affidarsi ad altre organizzazioni non sono andato male europea nell'Africa Anna TERNA la condotta diretta di operazioni di più un elevato
Impegno
Io credo anche sulla base delle esperienze delle intese di per esempio sembra che un quadro di intesa sembra che prefiguri la possibilità di una messa a disposizione
Ma di capacità i cassetti Granata guida o no
Va definendo Nenna procedure e modalità bensì parlerebbe in quella al rilancio
Della o lettere il turismo efficacemente da che parte si imbocca non è che l'Italia ma per ora
In quest'ottica alcune una riflessone sono state ha portate avanti
Dall'alleanza che raccogliendo una una proposta fatta nel due mila cinque Nanda Cozzi Annan aveva prospettato alla una possibilità di una dichiarazione congiunta
Tra le due un'organizzazione né che definisse e il quadro della una futura cooperazione
Queste proposte che in sostanza
Riguardano la messa a disposizione
Dell'ONU di imparare a settembre capacità operativa della NATO
Sono a tutt'oggi è un oggetto di considerazione da parte
Dell'ONU il nuovo da segretario immaginare banche Bunna
Quando
Mise tonno il Consiglio atlantico Onna nel gennaio ultimo l'ultimo scorso nemico che le Nazioni Unite necessitavano di più tempo che avevano bisogno Nardi effettuare ulteriori approfondimenti
L'Inter intende esistono
Hanno Yorker riserve politiche non è mentali nei confronti di un'alleanza di cui
E non tutti hanno compreso la profonda trasformazione PM alle nuove potenzialità
Ma la mia personale una valutazione e che il tema Nardi una una più organica collaborazione tra NATO all'ONU è un tema che debba continuare a rimanere sull'agenda di entrambe le organizzazioni
Che debba una continuare ad essere
Approfondito e che possa a fare seppure in chiave prospettica gradualmente dei concreti
Progressi
Soprattutto
Grazie all'impegno dei Paesi che come Italia essendomi marine nelle operazioni di pace
E nella processo ma di riforma
Delle Nazioni Unite
Hanno con concreto nell'immediato interesse al rafforzamento di tale
Cooperazione che oltretutto ha un permetterebbe di evitare la dispersione di risorse grazie
Ringrazio l'ambasciatore vorrei non per il suo intervento loro
Do la parola all'ambasciatore Belloni
Che Presidente l'Alitalia
A Bruxelles
Che pertanto ci potrà dare maggiori forme azioni su quello che il l'apporto
Fra Unione europea e Nazioni Unite sul tema delle operazioni di pace
Ambasciatore prego allora
Molte grazie e
E sono sono molto
Grato a ambasciatore Mejiri nel settore tradizioni Ramponi per
Per avermi invitato a questo convegno
Si sono da un
Circa un anno e mezzo il rappresentante di Italia il comitato politico di sicurezza di Unione europea
Il Comitato che è stato creato un
Sei anni fa
Devo dire che quando c'è una
Scoppia una crisi internazionale o quando
Crisi in corso peggiorano
C'è molto spesso quasi sempre la domanda dove l'Europa cosa fa l'Europa
Che devo dire in mente quasi sempre dopo successivamente si dice B l'Europa non fa abbastanza l'Europa non c'è
E
Forse pensavo di utilizzare questa occasione per andare a cui qualche qualche elemento di giudizio
E sulla base dell'esperienza ha avuto in questa nel mezzo
E direi così facendo due colonne di considerazioni da
Da una parte quelli che sono effettivamente dei risultati raggiunti
Da per sei sette anni a questa parte quando si è creata una politica europea di sicurezza e difesa e dall'altra tutti i limiti mancanze le difficoltà
Sul lato delle realizzazioni certamente c'è accetta il primo aspetto è quello istituzionale delle strutture trattato ordini Amsterdam trattato inizia
Istituzione della figura dell'Alto rappresentante
Istituzionalmente il del Comitato politico di sicurezza del Comitato militare
Dello Stato maggiore dell'Unione europea dell'Agenzia europea di difesa locali particolari ma insomma è una struttura assai complessa che è stata messi in piedi relativamente poco tempo
A questo fra l'altro fa anche diciamo così SIC SICID si riflette anche in un
Diversa strutture e diversa attenzione da parte della Commissione e cui gli Stati membri hanno dato soprattutto perché da quest'anno degli strumenti di intervento che affiancano
Lei quello che può essere operazioni sicurezza in settori di crisi e che aiutano molto per la
Per quanto riguarda la ricostruzione uno con la creazione di istituzioni intera forza
Ho citato
Tutto un sette di principi tre la strategia di sicurezza europea
Il la dichiarazione sul consenso lo sviluppo che attualmente c'è una parte estremamente importanti di azioni di sviluppo su questo
Un concetto complicato e che pare teorico ma coperta come come diceva prima andando Ambasciatore Terzi fra gli altri che e sempre più attuale ed essenziale e cioè il concetto di
Collaborazioni civile e militare
Però tutto questo naturalmente non sarebbe sufficiente in questi sei anni si sono anche lanciati azioni
Eletta a partire dal due mila tre si sono svolte in un
Qualcosa come
Diciassette operazioni sei sono concluse undici sono in corso
E e di questi undici operazioni in corso un e militare già ricordata cioè la
Operazioni in Bosnia dove EUFOR c'erano
Garantisce il padre insicurezza
E
E che si fa come ricordava l'ambasciatore Moreno
Sulla base di un accordo molto strutturato con la NATO sulla base gessetti del comando dell'operazione matto
E e poi dieci operazioni civili alcuni importanti
Parlerò poi dopo delle tre grandi operazioni in preparazione alcune in Kosovo attualmente a condizione che ci sia un accordo sul sullo Stato su uno in Afghanistan verrà lanciata strana quindici giorni
E una in Congo altrettanto importante
Diritti la
La volontà di lanciare operazioni alcune di queste devo dire molto piccole che o in i luoghi
Lontani da quello che sono gli interessi mirato europee per esempio in in Indonesia
Dove
Con operazione devo dire dedicate a grande rischio anche vedendo l'a posteriori
La l'Unione europea insieme all'Asian hanno così creato le condizioni perché si attuasse l'accordo fra Governo indonesiano eletti
Indipendentisti di accesso
Lo dicevo il
Ci sia lanciati con qualche rischio con qualche in preparazione
Con molte critiche anche
Da
Da parte di tutti coloro che erano preoccupati delle condizioni di sicurezza in cui le operazioni si svolgevano
Anche perché
Contemporaneamente
Il il processo politico interno all'Unione e cioè con la battuta d'arresto del Trattato costituzionale
Che
Imponeva imponeva di continuare quindi realtà c'è stata una
Una specie di di interazione fra
Cooperazioni portati avanti e così crescita della politica di sicurezza e difesa su cui devo dire la
Là non approvazione del Trattato costituzionale ha lasciato un grande punto interrogativo
Quindi c'è stato uno sforzo nel due mila cinque per cercare di fare all'interno del Trattato attuale di più è meglio anche su questo se posso dirlo dirò qualcosa
Ma quello che volevo indicare qui è sempre dall'ATO delle cose positive e la serietà del
Del lavoro di preparazione svolto
E per primo dal primo gennaio su un piano più strettamente militare sono puntati dichiarati pienamente operativi
Due raggruppamenti tattici in in in contemporanea aspramente piccole unità ma che richiedono da parte degli Stati o dei gruppi staticamente a discorsi non è
Un un grosso sforzo perché sono disponibili fra i cinque venti giorni a seconda del livello di prontezza su con un certo numero di azioni
Tra l'altro dal primo luglio sarà in in standby uno dei due Walter sarà
A a guida italiana
Insieme Ungheria Slovenia
Si è si è definita anche la meglio la capacità dell'Europa di poter condurre eventualmente delle operazioni militari con
Una
De Nicola e sicuramente tutto il dibattito politico e ci fu nel due mila tre su una struttura di tutti tipi comando e di pianificazione europeo o meno poi si si risolse
Indica con il principio che Unione potrà essere chiamati intervenire di dove la NATO non è direttamente interessata
Che la prima una delle prime prossimità sarà compiere queste operazioni in questo quadro
Questo accordo con la NATO e quindi con
Una il
Comandante di operazioni che il tempo ci Secure Della Mea datasheet
Ma
Qualora questo non si è possibile che politicamente per esempio non è non è opportuno non è conveniente ci sono alcuni comandi nazionali che possono essere chiamati o possono proporsi per gestire operazioni
E allora uno di questi se non mi ricordo male cinque comandi attualmente uno di questi e Chicco idee che a partire dal prossimo anno dopo che sarà compiuto un'esercitazione
Europea militare specifica per l'Italia
Perché sarà anche anche coi dichiarato come si dice in gergo pienamente operativo
Quindi voglio dire sono cose fra l'altro che non sono astratte perché richiedono ad esempio da parte turca militari preparazione Investimenti tempo impegno risorse
Il
Sul lato delle operazioni civili
E qui faccio una parentesi ultimamente c'è in tutti questi anni l'Unione europea si auguranti e per superato questa divisione del lavoro che la tradizionale cioè
Altri
Organizzazioni particolare nato sì o con parte militare e l'Europa fa la parte civile un pochino più complesso anche perché
Tante operazioni civili devono essere fatte col supporto militare
Comunque per quanto riguarda le operazioni civili sta creando una struttura in questi giorni verrà approvata dal Consiglio europeo
Una struttura sicuramente in particolare i ma molto molto solida e complessa che prevede un comandante per tutte le operazioni CPT
E quindi una figura a cui i vari Stati daranno in consegna le risorse per tutte le operazioni e poi chiude distribuirà queste risorse fra i vari capi missioni
All'estero teniamo presente che così pare operazioni civili sono in realtà
Quasi tutte moltissimo molte di queste operazioni di polizia operazioni come
Componente giudiziaria che naturalmente a
Tutt'altro tratte concetto tutt'altra possibilità di essere inquadrato ovviamente una catena di comando
Operazioni di frontiera molte
Una parte devo dire limitata di amministrazioni civile propriamente detta
E quindi diciamo per quello che riguarda la parte polizia sono operazioni
Che si avvicinano molto anche alla concezione dottrinaria e di operazioni TAC non è un caso naturalmente che
In due di queste operazioni fra le più importanti un in Bosnia con alle operazioni quelli di assistenza alle polizie
Alla polizia bosniaca ma molto di più in realtà di lotta al crimine organizzato eccetera e una fa a Gaza
Il mio in questa situazione terrestre utile niente difficile del valico di frontiera e fragranze Egitto
Il italiano sia in tutti e due i casi il
Il capo della missione e città allora si sta un nutrito contingente di carabinieri Italia
Quindi siamo questo sì se posso poi è anche un altro un altro un'altra notazione così
Personale che effettivamente l'esistenza di questi organi permanenti fra i quali Comitato militare
Diretti grande rilievo perché e guidato da un ex capo di anzi
Ufficiale che
Capo di stato maggiore cocktail del del del del proprio Paese quando viene eletto
E e quindi di un grandissimo rilievo e che si unisce anche un paio di volte l'anno informazioni capi di stato maggiore
E è stato come sapete il gene Mosca Moschini fino a qualche mese fa adesso l'ex certi Sarmi altre persone dibattiti notevole prestigio
Sì qui un comitato fin Comitato stabile anche il Comitato politico degli ambasciatori ancorché dotto stabile questo crea una dinamica per la quale
Alcuni compromessi c'è uno sforzo per raggiungere un compromesso non sempre possibile
Non sempre si può andare al di là delle forti forti contrapposizioni politiche ma insomma il fatto di essere fissi a Bruxelles e dividersi due tre quattro volte a settimana si è sull'atto militari di sul sull'atto diplomatico per
Vi assicuro che fa la differenza
Poi c'è tutta la colonna tutte le cose che
Non vanno e non ho parlato di agenzie difesa Marchignoli ci sono svariate così importanti ma non è questo forse oggi il uno degli aspetti più diretti interessati
Grazie indichi quali sono e limita cui accennavo all'inizio evidente macroscopico quelli istituzionali
E cioè senza il Trattato costituzionale non abbiamo fra varie altre cose che interessano la politica europea di sicurezza ma
Il punto essenziale cioè non abbiamo una
Un momento di riunificazione fra aspetto intergovernativo di diritti sicurezze politico e aspetto comunitario
Di
Disposizioni guidati dell'ampio armamentario di risorse che dalla Commissione cioè che è assolutamente necessario che
Ci sia un momento che il Trattato costituzionale individuava nella
Unione personale fra l'altro rappresentante del commissario per l'elezione esterne assolutamente necessario che ci sia
Una quelle in gergo si chiama coerenza tra quello che fa da parte intergovernativo e quello che fa la Commissione
Noi adesso no non mi prolungo perché insomma noi ogni giorno dobbiamo lottare con grande difficoltà perché questo avvenga
Alcune volte per colpa nostra altre volte per conto della Commissione ma certo c'è una relazione
Difficile complessa e
Sicuramente all'Unione potrebbe
Fare di più e più in fretta sì esistesse una coerenza dal punto di vista istituzionale
Non ci sono i
Questi limiti politici voglio dire
E e
E e solare lampante per tutti che ci sono tutto una sere i dossier sui quali non siamo d'accordo all'interno beni
Come
A cominciare da il tipo di di approccio ai problemi degli Stati in difficoltà in crisi sia i confini della Russia Cecchi profonde per un approccio più per un altro
A anche all'interno del naturalmente la questione fondamentale nel Medioriente con tutte le sue sotto i suoi sotto problemi
C'è anche un problema di priorità geografiche appunto c'è chi si vuole concentrare di più nelle regioni hanno all'estero dell'Unione e chi chi deve poi concentrarsi per esempio di più in Africa
Molti molti Stati semplicemente non ha non intendono mettere risorse per l'Africa
Ecco
Poi c'è un problema
E questo deve quindi il problema politico poi c'è un problema di risorse di risorse e tutti i livelli
E sono risorse
Umani innanzitutto cioè non si trovano le persone o si trovano con grande difficoltà le persone che rappresenta l'opinione che son pronte andare
Andare all'estero nell'operazione impreparazione in Kosovo si parla di
Mille seicento mille settecento persone
Con molti poliziotti e devo dire di
Naturalmente se c'è una decisione della struttura statale il il il ufficiale di Polizia può andare anche non non ce ne sono molti liberi per
Per per compiti esterni
Ma c'è per esempio un problema di trovare
Giudici procuratori che un
Dissi sezioni richiedono diverse centinaia presente solo per il costo
C'è un problema di alcuni per alcune specialità c'è un problema di anche se si vuole di diplomatici che devono andare a
A ad assistere in questa operazione
C'è un problema di risorse anche militari Codiverno sta a me dirlo vista la la la platea oggi ma è evidente che
Molte delle risorse in termini di
Così tipi di strutture di assetti che si mettono a disposizione sono in standby per l'Unione pezzo ma anche sono sempre le stesse insomma se vogliamo forse non è proprio così ma sono molte di queste sono
Anche le stesse che si mette a disposizione per non ha creato per circa l'iter per le
Per le svariate altre necessita di potenziali che esistono
C'è un problema di stesse
Perché le missioni costa e costa enormemente
Che c'è un problema diciamo ovviamente di spese militari interno ma questo è un altro discorso
Sulla il livello nazionale Solana ricorda sempre i ministri della difesa quando li incontra due quattro volte l'anno che c'è un proprio dispiacere complessi in Italia
Ma
C'è anche un problema di finanziari costi comuni
E e questo non seduti è stato risolto solo in parte gran parte di quelle per le missioni europee sono
A carico dello Stato che che insidia
Quindi credo che questi sono i tre
I tre principali limiti istituzionali politiche risorse nell'ambito di questi di questi limiti il
La corporazione con l'ONU e
E che e certo essenziale per l'Unione europea se non altro perché
La strategia dei documenti di principio dicono che
L'Unione può intervenire in quanto tale non cessioni di crisi
Solo se di fatto per rispondere a domande impone all'inizio Mastro da subito sono in effetti nell'ambito
Sotto un un cappello nazionali
Non si arriva mai a dire che ne assolutamente necessaria una risoluzione del Consiglio di sicurezza e per i motivi che speriamo Marta Dassù ma di fatto ma di fatto tutte le operazioni in corso adesso
Sono avvengono nell'ambito di una risoluzione c'è unite e il il il Consiglio dei Ministri che Solana stesso hanno ripetuto più volte che
L'operazione civile in corso potrà vedere la luce solo sul nell'ambito di una risoluzione del Consiglio di sicurezza questo il primo punto
Che
Il secondo e che la l'Unione così con
Sia nella strategia di sicurezza che già nel due mila uno con la dichiarazione del consigliere Bond Göteborg a come
Primo partner diciamo per le cessioni criceto insegnante
Anche qui però e non significa che fra le dichiarazioni di principio e la pratica poi non ci sia
Una
Notevole differenza
Perché
Francia
Anzitutto noi abbiamo un
Un esempio positivo se si vuole di
Di collaborazione indiretta
In
In
Cessione delle crisi che sta a terra operazione dello scorso anno in Congo un'operazione molto mirata
Quattro mesi quindi a termine
Per rafforzare
Le forze di pace nazioni crescerà Moloch
Che arrivano diciassette mila e passa soldati in Congo
Ma che
A
Giudizio le Nazioni Unite
Insomma temevano ed essere in grado di controllare una situazione in un momento come quello dei lezioni che ahimè sappiamo che questi Paesi e spesso un momento di crisi
Anche se forse una crisi che porta poi in una situazione migliori cioè in cui
I conflitti fra le diverse fazioni si acuiscono
E lo rende nazioni che hanno chiesto all'Unione di mettere in sicurezza sostanzialmente Kinshasa che qualche altra zona mentre Forza Molucche erano impegnate prevalentemente nell'estrattore la situazione e come sappiamo tutti perciò
L'operazione è stata fatta con grande difficoltà è andata bene siamo stati fortunati
Ma anche da quello si è visto che il
Idea delle Nazioni Unite di direbbe l'Unione europea cita delle truppe e le truppe sono a nostra disposizione sotto il nostro comando ciò che per l'Unione europea non è
Facilmente fattibile c'è una richiesta così una difesa di un'autonomia decisionale della decisione del Consiglio e quindi
Si è trovato un accordo complicatissimo equamente in particolare ma insomma
Il coordinamento si facevano sostanzialmente sull'uomo POIN dato anche bene in realtà la presenza di un foro è stata essenziale quando
A fine agosto ci sia un episodio difficilissimo cioè il candidato oppositori vite Pica
è stato da forse così mediateca viva è stato così mette in assediato nella sua casa sono per titolo sei colpi che noi insomma se non fosse stato l'intervento immediato di o forse non si sa bene come sarebbero andate le cose
Ma su questo si è partito tutto una riflessione interni sia con le nazioni interno anche l'Unione su
Come fare per
Così del saper pianificare meglio insieme quando ci sono due organizzazioni è facile parlarsi
E ha provocato un anche una riflessione interno all'unione su cui non voglio entrare perché molto tecnico militare se si vuole ma
Su sulla necessità o meno di da riprodurre un centro che non sia certo un centro di pianificazione completa proprio dell'Unione
Ma che almeno consenta di
Preparare meglio all'inizio prima che venga identificato un quartier generale nazionale che faccia da guide operazioni
Il PD il contorno dell'operazione stessa cioè di non arrivare all'ultimo momento e di affidare poi al centro operativo nazionale un un francamente un compito che no non riesce o comunque ha molta difficoltà organizzare in poche settimane
Il
Sul
Un altro caso un altro caso di collaborazione
Necessari ma con piccata e naturalmente quello così tragico del del Darfur in cui li la cooperazione avviene
Asia Unione africana
Fuori solo ricordare che
Malgrado
Tutti quelli possa sequestrati fallimenti nel Darfur in realtà sì c'è ancora una missione dell'Unione africana inc su blocchi adesso quello che effettivamente cioè ora assistite in parte le Nazioni Unite fino a ieri non solo loro
Era questo sì deve al fatto che europea non solo nel dato continentali un'assistenza in termini di pianificatori persone e di osservatori sul posto eccetera ma su tutto la paga cioè questo non è noto ma
Il praticamente l'intero profondo che si chiama in Africa in Peace Facility che sotto presidenza italiana
Venne creato per l'assistenza operazioni di pace in Africa è stato ciascuno non interamente soltanto cinque per cento
Spesso per mantenere AMIS perché il
Un'africana una soldi per mantenere proprie truppe
Questi insieme naturalmente un apporto telonato importanti in termini trasporto il futuro testamento eccetera ma insomma il i i soldi vengono europea
Adesso vediamo cosa succede se ne parlava stamattina proprio in Cotes potrebbe essere esserci anche
Una
Un'ipotesi di intervento dell'Unione per mettere in sicurezza i campi di rifugiati
In ciabatte rifugiati del Darfur Impeciati perché l'accordo intervenuto all'inizio del mese
Si spera fra i due Presidenti sospese ciadiano forse crea le condizioni per un'operazione di questo tipo che potrebbe essere un'operazione
Civili e militari inattese anche di di un intervento dell'uomo questore ancora ipotetico interesse studiato ma è una delle possibilità in cui sicuramente
La cooperazione con l'ONU sarebbe importante perché anche temporalmente in successione
Infine una parola su quello che che sono le ultime
Sì
Sì no non ho più tempo insomma tutto e
Ove per sulle tu sulle
Due missioni più importanti che abbiamo in
In cantiere
Una partirà il il quindici giugno per l'Afghanistan sono in missione nel settore della polizia
E
E devo dire missioni difficili se missione che si farà con l'assistenza essenziale dialisi affetti e dei PRT nazionali perché i poliziotti andranno europei andranno lì
In cui l'Italia avrà ancora una volta un
Un ruolo importante sarà l'assetto asseconda per contribuenti il
è molto probabile che il vice capo missione sia in italiano
Però direi l'importanza di questo mi sembra tanto di avere poliziotti che fanno ma
All'addestramento in Afghanistan ma in quanto si
Coincide con le decisioni del Consiglio ministri anzi il Consiglio europeo
Di
Riorientare l'aiuto europeo che che dato attraverso la Commissione all'Afghanistan nei settori che siano imprese rule of law cioè
Polizie e giustizia noi
Abbiamo studiato insieme alla Commissione un grosso intervento della Commissione su sette anni nel settore giustizia
E fra l'altro inizio luglio ci sarà a Roma una conferenza settoriale proprio su questo su questo punto
Infine in Kosovo in corso situazioni un pochino diversa perché sei ci sarà
La la risoluzione ci sarà una presenza contemporanea
Ma non dipendenti uno all'altro ordinato e Unione europea cioè la missione europea non dipenderà in questo caso come sarà
In Afghanistan da
Gli assetti nato perché faranno cose diverse ma certo sono stati i negoziati nel frattempo Tinelli
Delle intese tecniche che definiscono scambi di informazione che definiscono
Quando la l'apparato diciamo chi assiste Enzo i kosovari che metterà sull'Unione europea nel campo del controllo dell'ordine pubblico ed è quando un certo punto questo apparato dovrà subentrare i kosovari
Se a cose necessarie e quando poi sarà necessario sempre lì in caso malaugurato di tumulti seri di un intervento di KFOR quindi perché ne sono due entità che hanno
Facciamo uguale dignità la futura presenza NATO le future presenza lui e con accordi tipo coattivo un'ultimissima considerazione poiché poi che
Devo concludere
Va
L'esperienza del Congo che da noi lontane non c'è drasticamente mutamento la consideriamo una priorità ma che
Come tutti sappiamo e però
Un
Il perno della stabilità di tutto il continente africano
Mostra c'è segnato anche un'altra lezione c'è grande attenzione durante il periodo elezioni abbiamo mandato i soldati abbia mandato tantissimo osservatori eccetera eccetera
E dimenticanza dopo le elezioni e in realtà il Congo e lungi d'essere proposi di nation building deve essere né un'azione nello Stato non hai ancora non è istituzione
Ma lì visti vedi sì nasco mentre i limiti con limiti di attenzioni politica anche giustificata insomma da parte l'opinione pubblica italiana non si capisce perché dovrebbe sostenere un paese così per un tempo indefinito
Ora
Un limite
Diciamo
Ti rapporti con chi il Paese perché
Francamente molto spesso si commette l'errore una presunzione di
Fare nation building parlando fra donatori
Ed è così non funziona però soprattutto se poi ci sono delle elezioni c'è un Governo eletto che si ritiene è che non si è sempre un Governo di transizione un Governo sotto tutela sicché non vanno che decide
E allora purtroppo la realtà e che questi due anni non son perfetti persone possono essere molto scomodi ma bisogna ragionare con loro
Allora il questo del del Congo secondo me su cui fra l'altro ma non lo ricordo la ci sarà una grossa
Operazione presto in settori pure anche qui pulizie giustizia insieme alla Commissione
Per una durata sei lunga
Però anche qui c'è un
Enorme difficoltà cioè il la
I rapporti che ci fanno i Capi missione adesso in Congo di le nostre cose su sono
Sono pessimi sono spessi miti e quindi non bisogna neanche cadere il trionfalismo ce ne è fatto per avere un'operazione di polizia e di giustizia
Che le cose si rimettono da sole bisogna
Ora
Saper fare un dialogo difficile e complicato con governi che non tollerano spesso una condizioni di
Sostegno un aiuto mezza tutela da parte in questo caso di Unione europea grazie molte
Ringrazio l'ambasciatore nell'ordine il quadro che ci ha fornito circa
Le operazioni di pace sotto l'egida dell'Unione europea
E per non allungare eccessivamente i tempi vorrei trarre alcune conclusioni molto rapide prima del coffee break che durerà non più di quindici minuti
E la prima osservazione e siamo fortunati di avere
Dei rilievi vertici militari ma soprattutto una personalità depresso grande responsabilità politica
E che quando si parla sia negli ambiti ristretti che nome
Di operazione di pace è vero che c'è anche il Nation building ma dimentichiamo che spesso sono anche operazione di peace and forcing
Quindi implicando delle responsabilità e delle esposizioni militari e politiche delle carte il secondo aspetto che emerge dalla relazione della
Dottoressa Dassù e che
Indubbiamente l'Italia vede con una certa preoccupazione la riforma del Consiglio di sicurezza e pertanto
E nel senso che è orientata soprattutto secondo la sua visione a moderare in questa riforma nell'uso del diritto di veto
Inoltre una cosa interessante che diceva che
Quella il il maggiore peso che sta assumendo la cosiddetta responsabilità umanitaria
Argomento estremamente dibattuto che certo spesso mette i Paesi che intervengono non sempre in armonia con il Consiglio di sicurezza e con tutti i membri delle nazioni
Per quanto riguarda l'intervento dell'ambasciatore Terzi
La cosa che emerge sono gli aspetti innovativi delle operazioni di pace cioè a dire questa sempre più crescente nel ruolo
Dei e di istituti di istituzioni e di protagonisti che si estende stendono l'intervento dall'aspetto militare a quello civile
Poi ricordiamo che il Consiglio di sicurezza combacia nato è andato assumendo responsabilità nuove perché sono assolutamente come dire innovative architetto
Rispetto al passato cioè si non solo ci sono sanzioni
Contro individui organizzazioni ma si occupa di argomenti che prima
Classicamente non vengono affrontati pensiamo all'ambiente alla criminalità criminalità
Le armi di distruzione di massa
L'ambasciatore Moreno ha messo in luce invece
Quello che il ruolo di questa
Nostra organizzazione della NATO che indubbiamente in difficoltà dopo la fine della guerra fredda e cerca nuovi ruoli nuovi ruoli che
Non sempre sono bisogna pur dirlo sono facili a essere individuati ma che soprattutto
Ha delle capacità quindi da un lato alla difficoltà di trovare nuove strategie e e nuovi obiettivi ma dall'altro ha il grande capitale
Vi avvierebbe una struttura operativa e una tradizione capace di affrontare io credo
Meglio di altre organizzazioni regionali quelli che sono i nuovi compiti
Che ha delineato il Segretario generale nella sua visione di riforma
Del Segretariato delle operazioni di pace
Infine ringrazio l'ambasciatore Melloni
Perché ce l'ha detto come il l'Unione europea pur mettendo
L'accento su questo concetto di soft power che in altre occasioni è stato magari criticato
Ha però aperto la strada a
Diciamo una maggiore sensibilità verso gli aspetti più complessi
E più nuovi delle operazioni di pace cioè dire quello che la costruzione di nation building
C'è spesso il passato e mi riferisco all'Iraq dopo ha avuto un'esperienza diretta e mancata parecchio
E forse noi ci dobbiamo augurare che un maggiore coordinamento fra i Paesi
Dell'Unione europea possa portare soprattutto adesso in coincidenza con nuovi crisi come quella del Darfur
Ha una individuazione e più chiara di quelli che sono
Il principio d'azione delle Nazioni Unite nel settore e soprattutto quali sono devono essere i criteri di economicamente come le altre organizzazioni regionale
A questo punto ho cercato di essere il più breve possibile
Siete pregati di usufruire di questa breve interruzione dopodiché il generale Fraticelli avrà i lavori sulla seconda parte di questo convegno grazie
Sono
Immani
Prego di prendere posto
Che
Come
E a me
Per cortesia prendete posto comunque utilizzabile a inizio e la seconda sessione grazie
Grazie nel mille novecentotrenta
Non ci credo
A
Signore e signori buongiorno
Prenda idealmente il testimone dalla prima sessione l'ambasciatore ma io linea da cioè i conferenzieri che così mirabilmente hanno condotto alla prima sessione dei questo convegno
Mettendo a fuoco con temi importantissimi
Il problema è che più ci riguardano per il nostro convegno è è lo scopo di questa sessione
Ma dovrei dire piuttosto l'ambizione è quello di arrivare
Ad una
Definizione di linee di proposte che poi sul piano istituzionale potrebbero essere avanzate per cercare di migliorare l'efficacia del modo di fare peacekeeping in termini generali
Da parte delle Nazioni Unite delle altre organizzazioni coinvolte in questo genere di operazioni le ragioni perché noi siamo spinti a fare questo non sono state ampiamente illustrate
Questa mattina quindi il ruolo dell'Italia la sua presenza
Nelle missioni di pace il suo contributo alle Nazioni Unite ma consentitemi anche vedere forse di cambiare un volto al modo di fare peacekeeping proprio né in seno alle Nazioni Unite dove la posizione dei paesi nordici in particolare i Paesi scandinavi
Per lungo tempo ha costituito un po'il biglietto da visita
Delle Nazioni unite stesse ecco perché non spostare questo biglietto da visita anche sulle altre nazioni visto che hanno un titolo così importante e poi sullo sfondo e a questo è stato accennato stamattina
La possibilità di incidere maggiormente
Su quello che è il benessere delle popolazioni sul diritto di queste popolazioni ad avere un destino diverso
Da quello che stanno vivendo nelle varie situazioni di crisi quindi ci sono tanti motivi per
Portare avanti queste proposte e cercare di essere più incisivi
Nelle operazioni di pace operazioni di pace ma è tutto questo al tema dalla sicurezza no sappiamo benissimo che il tema della sicurezza comprende tante altre cose
Ma noi oggi vogliamo mettere e lo abbiamo fatto già dalla prima sessione la lente di ingrandimento sull'aspetto Peace apporto Passion sa
Perché perché riteniamo che in questo in definitiva la maggior parte dei Paesi incluso il nostro stia attualmente impiegando gran parte delle proprie risorse umane e finanziarie
E anche perché poi alle Nazioni Unite di cui abbiamo visto tratteggiare le luci e ombre forse più di questo più delle operazioni di pace in questo specifico momento
Non è possibile chiedere ci sono varie limitazioni che ci consigliano questo è stato anche questo trattato in parte la mancanza di un vero e proprio comando strategico
La posizione semplicemente sulla carta
E direi quasi con una funzione notarile o poco meno di questo da parte del merito né staff convitti quest'organo costituì do con tutti i capi di stato maggiore dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza e che si riunisce periodicamente soltanto per dire ci siamo
Basta
La
Mancanza di un'intelligenza
Nel senso che noi diamo a questa parola
Le forze che vengono costituite alla carta soltanto mancando un esercito permanente ed essendo naufragati tutti i tentativi di costituirlo sin dall'inizio dal quarantacinque si pensava di costituire le divisioni che poi non sarebbero non avrebbero mai visto la luce la logistica che essenzialmente focalizzata sulle operazioni
Di supporto alla pace e in questa logistica però c'è un aspetto di luce che ci vede molto molto interessati perché la base logistica delle Nazioni Unite ricordo per tutti e locata collocata a Brindisi
E si svolgono importantissima attività in questo concetto quindi cercare di rendere queste operazioni più efficaci è per noi un compito che ha una valenza pratica una valenza e idealistica no valenza etica
E quindi noi dobbiamo fare tutti gli sforzi per cercare di raggiungere questo risultato non è un'esigenza dell'ultima ora direi essere più efficaci nell'ambito delle Nazioni Unite è un'esigenza che si è manifestato in più occasioni lo abbiamo sentito ricordare
In varie occasioni questa mattina
E quindi c'è stato il tentativo Giada Boutros Boutros-Ghali con l'agenda per la pace poi rapporto Braghini poi questa peso pesce uno e due mila e dieci
E infine a una estrazione da questo due mila dieci di una
Particolare incidenza delle tre tra io ritirerei ASS su cui sta focalizzando l'attenzione attualmente il nuovo Segretario generale delle Nazioni Unite
E quindi tutto questo ha fatto sì che in qualche modo si migliorasse attraverso questi tentativi che si sono succeduti nel tempo il modo di fare peacekeeping all'interno delle Nazioni Unite proprio nel senso pratico
E da questo punto di vista direi che quello che è stato realizzato accanto alle ombre luci hanno del miracoloso
Alle missioni che sono state ricordate questa mattina vorrei aggiungere anche quella dalla Sierra leone di Haiti e di Timor dove indubbiamente i risultati sono stati pressoché pari
Alle aspettative ma
Anche questo considerato rimane un deficit un deficit palpare di paga del deficit palpabile di capacità di intervento e che richiedono certamente misure pratiche ora che ci sia
Predispone per affrontare nuove missioni corretta già state citate
Del Sudan e in particolare con lo schieramento in Darfur
Ma anche nella Ciad nel centro allora la prima domanda che noi
Ci poniamo e questa esisteva una possibilità pratica pre esista una possibilità pratica
Di fare dei passi avanti
Sia nel militare sia nel civile quindi quando noi parliamo delle strutture di comandare pensiamo sempre alla coesistenza della Parte I militare dalla parte civile e di una stretta integrazione
Per raggiungere insieme su un cesso complessivo nelle nostre missioni esiste dicevo prima domanda una possibilità pratica
Di fare ulteriori passi in avanti in maniera da fare coincidere un po'di più la capacità di questo organo di questa organizzazione le Nazioni Unite con la sua aspirazione
Con la sua
Con quanto già in grado di dare in termini di legittimazione
Per fare in modo che anche questa legittimazione non rimanga soltanto anche essa una funzione notarile piuttosto che essere corroborata invece da una capacità di raggiungere risultati
E se invece anche così facendo rimane quindi anche se dando maggiore efficacia questa organizzazione rimane comunque
Da colmare un gatto per raggiungere questo livello che noi consideriamo accettabile quale deve essere come può essere estrinsecato il concorso delle altre organizzazioni ampiamente citate negli interventi di questa mattina
O essere fornito da queste stesse organizzazioni è la terza che poi le riassume un po'tutte dato che poi le risorse
E che ciascun Paese sia esso industrializzato in via di sviluppo
è in grado di fornire sono sempre le stesse ma cambiano semplicemente i formati il Cappelli come diciamo noi sotto cui agiscono nell'operazione di supporto alla pace come è possibile mettere in sistema
Pianificare una loro azione in maniera tale che non ci si trovi di fronte alla alle sorprese quando poi si tratta di schierarlo
Venendo meno ad uno dei caratteri fondamentali di questa capacità che è la prontezza operativa
Ecco allora per
Cercare di rispondere a questi comandi noi incanaliamo la nostra discussione su tre
Su tre direzioni fondamentale una e il comando delle operazioni
Il comando delle operazioni la seconda è le forze e da una messa a disposizione del terze l'integrazione l'integrazione soprattutto militare e civile quindi tanti nation building
E attività di peacekeeping vero e proprio in cui abbiamo voluto inserire un aspetto particolare che ci sembra meritevoli di attenzione che è l'aspetto della comunicazione che speriamo di trattare
Nel nostro ultimo intervento questo lo facciamo partendo dalla testa e facendo intervenire nostri
Validissimi funzionari e ufficiali che hanno compiuto ha occupato posizioni di comando sia sul campo sia nei vertici decisionali della struttura dalle Nazioni Unite ogni ora
Partiamo quindi dalla testa il primo a intervenire è l'ammiraglio
Giovanni Vito Alloni che è stato fino a pochissimo tempo fa Sottocapo di stato maggiore dalla marina ma prima era passato da New York come consigliere militare del rappresentante permanente alla nostra missione
E quindi questo dal mille novecentonovantanove al due mila due ed è oggi oggi comandante da lascerebbe che cioè una brigata un comando di brigata derivata prontezza operativa
A cui tale contributo anche l'Italia Mater riunisce prevalentemente Paesi nordici e che proprio proiettata per gli interventi nell'ambito delle Nazioni
Il all'ammiraglio vita Alloni ci parlerà delle missioni in ambito ONU strumenti operativi Giovanni
Innanzitutto vorrei fare un'osservazione alla espressione emissione di supporto alla pace sotto egida dell'ONU con lei l'espressione egida dell'ONU noi intendiamo un'espressione un po'generica
Perché esito e significa sia sotto mandato che sotto comando dell'ONU
Quindi sono due le missioni ben distinte se intanto per l'organizzazione di comando
E poi se vogliamo essere anche abbastanza reali per
Il rimborso che sotto comando dell'omologazione povere mentre invece sotto
Su mandato dell'ONU l'azione non va prima si è parlato
Si è parlato di una
DDL di quanto spende l'Italia per le operazioni di pace un miliardo di euro sette fossero tutte missioni sotto comando dell'ONU
Noi potremmo avere un rimborso pari circa al quaranta per cento che è il rimborso
Calcolato sia per i mezzi che per il personale personale che partecipa alla missione dell'ONU quindi che significa significa un quattrocento milioni di euro che potrebbero ritornare perché le casse dello Stato
Nella
Mia presentazione quindi dal l'atto io
Mi riferirò all'attuale configurazione delle Nazioni Unite c'è il mio intervento riguarderà il Dipartimento delle operazioni di pace
E da i Dipartimenti correlati alle operazioni di pace
A cui devoluto il compito e la gestione di tutte le operazioni sotto comando congiuntamente al sostegno logistico in termini di mezzi materiali fornitori dalla base logistica dell'ONU di Brindisi
Questi elementi che rappresento non gli unici strumenti operativi utilizzati siano unite per gestire
E sostenere l'operazione di conteggi Brescia di peacekeeping
Voglio sottolineare che l'ONU non dispone di furto di forze assegnate
Stanno vivendo una fase di profonda crisi per la gestione di una mole sempre crescente di attività
Specie nel campo del supporto logistico e nel coordinamento
Nel momento in cui stavo sviluppando il tema del mio intervento l'ONU adatto iniziò un processo di revisione
Che attraverso un approfondito esame dei risultati dell'operazione di peacekeeping e delle carenze emerse nella loro gestione porterà a nuovi assetti dei dipartimenti correlati
Per questo o rivisto e Orio impuri orientato il mio intervento sulle nuove strutture e le loro funzioni però dire cose che
A breve
A parte Ranno al passato
Agli inizi degli anni Novanta come si può vedere dal grafico le operazioni di pace dell'ONU aumentarle in maniera esponenziale
Per le crisi che si erano verificate nel mondo e la prese e la presenza dei peacekeeper sul terreno possono rapidamente da circa dieci mila unità nel novantadue a circa ottanta mila unità nella metà delle novantatré
Le pressioni di pace non ebbero però i risultati sperati ma al contrario misero in evidenza tutta la debolezza e li Carenzi procedurali e di gestioni delle missioni a comando
In particolare per quelle missioni dove si doveva prevedere l'uso della forza per riportare la pace nell'aria di crisi agendo sotto il capitolo VII della Carta delle Nazioni
Tra le missioni di questo periodo
Cito la missione in Somalia e in Bosnia le missioni in Somalia in Bosnia che rappresentano le missioni da cui furono tratti insegnamenti periferie sia l'organizzazione centrale dell'ONU sia le modalità di condotta delle operazioni sul terreno
Ebbe così inizio un processo di revisione di dipartimento che per le operazioni di pace adeguata alle esigenze cambiamenti che nel tempo si erano manifestati per la nascita di missioni più complesse
La battuta d'arresto
Delle missioni di pace fra il novantasei novantotto come si vede lastrina rallentò questo processo che ebbe però un'accelerazione quando nel novantanove l'allora segretario generale Kofi Annan
Dette il mandato all'ambasciatore Brahimi di intraprendere un generare analisi di revisione di tutti gli elementi e gli aspetti che partecipano alla pianificazione e allo svolgimento delle operazioni di peacekeeping
Il processo di revisione che prese il nome di Brahimi le porte ebbe inizio nel due mila
Ed è considerato completato nel due mila cinque anche se di fatto non lo è
Come si può vedere dall'organigramma non fu una radicale ristrutturazione va bensì una ottimizzazione del Dipartimento delle operazioni di pace
Dove singoli elementi sono stati riorganizzati per funzione e per rendere più snella ed efficiente la struttura
In particolare la polis divisione fu separata dalla milite le divisioni e furono beni Dicati gli elementi organizzazione per meglio definire il chi e che cosa
Il consigliere militare che era un Generale di Corpo d'Armata alle dipendenze del Segretario generale
Bene messa alle dipendenze del grande asse criteri generali con il grado di generare divisione
Assumendo l'incarico di vertice della Military diviso inoltre questa la novità
Per facilitare l'avvio di nuove missioni il di più e che ho aveva a disposizione un fondo di cinquanta milioni di euro di dollari
E presso la base logistica di Brindisi ero disponibile due start-up kit per il supporto logistico
Quale è stata però la debolezza di questa revisione
A base vi era l'ipotesi che in un anno potesse partire una sola misura nuova missione con un numero medio di trenta quaranta mila unità in teatro
Mentre negli ultimi tre anni
Per i diversi crisi regionali che si sono verificati nel mondo sono state lanciate ben nove missioni e il numero del personale civile e militare impegnato ha raggiunto quasi il doppio di quello che Oppi ipotizzato da Brahimi
E quindi è per per presto emersa quindi l'impossibilità di poter gestire propriamente tutte le missioni da parte del Dipartimento le operazioni di pace
Dotato di una
Struttura non adeguata non solo per la qualità ma anche come quantità di personale ed i capaci di svolgere la propria attività di comando e controllo
Questa carenza è ben conosciuta e recentemente è stata anche motivo della ferma posizione italiana di costituire all'interno del Dipartimento delle operazioni di pace una cellula di pianificazione strategica
Perseguire guidare la linea strutturata missione UNIFIL il Libano
Oggi ci sono circa ottanta mila peacekeeper impegnati in diciotto missioni
E si prevede di raggiungere centodieci mila unità gli dici del prossimo anno con l'avvio delle missioni in Darfur Repubblica Centrafricana e Somalia
Dunque qui dell'alla fine ha ci sono riportate sia le missioni che
Le missioni in giallo quelle che dove è c'è la presenza dell'Italia
Prima dell'UNIFIL l'Italia aveva la scarsa presenza se vedete quante la consistenza dell'unità e oggi
Sì era di circa due per cento qualche volta raggiunto trecento unità con quella consistenza nel Roadster delle Nazioni Unite l'Italia occupava il quarantadue esimo posto
Delle reazioni che partecipò come contributo alle Nazioni Unite
Da alle prime posizioni di questo Roadster si trovano lei nella maniera
Molto semplice il perché le nazioni e via di sviluppo Bangladesh Nigeria Pakistan India eccetera il perché questo come ho detto prima
Le le Nazioni Unite prevedono per le missioni di pace il rimborso mentre per i Paesi sviluppati questo rimborso in realtà un costo perché per il personale e circa un terzo rimborso per inalazione invece sviluppate in via di sviluppo
è un investimento P quattro al militare normalmente viene dato in patria sui cinquanta dollari quando vanno missione duecento dollari il Lollo rimborsa mille duecento dollari il che significa che una nazione in via di sviluppo
A come e investimento un mille dollari al mese per ogni teschi perché mette sul terreno
Peraltro è da osservare che oltre
Ad aumentare il numero identità gli attuali operazioni di pace dell'ONU hanno assunto una forma più complessa multidisciplinare e di dire idee integrata tra tutte le componenti presenti sul terreno la componente politica
Militare di polizia umanitaria logistica amministrativa gender è HIV de mai niente e pubblicate informazione
E tutto questo si inserisce il contemporaneo potenzialmente ampliamento del ruolo e la base logistica dell'ONU di Brindisi che oltre all'attività di acquisizione stoccaggio di materiale che dà già menti alla manutenzione dei mezzi svolge anche la funzione di scuola logistica
è inoltre la sede dove vengono organizzati corsi per il personale anche militare prima del dispiegamento in teatro e sarà utilizzata come base per le forze di pronto impiego della grande Polis
Voglio sottolineare che la base logistica dei piedi è l'unica base che alle Nazioni Unite
Nel tempo hanno cercato più volte
Di potrà virgolette portarcela via particolare la Francia
Per l'Inghilterra la Germania però l'Italia è riuscita con i suoi interventi presso le Nazioni Unite a ma tenere questa base oggi nuovo da Consigliere a un'unica base e
In questo senso non ha nessuna intenzione
Di cambiare sede in quanto
La Brindisi rappresenta il centro i tutte le crisi che si svolgono nel mondo e quindi è una base
Che ha sia opportuno è un aeroporto col quale poter raggiungere tutte le per distanze che sono previste
Per le operazioni di pace nel mondo
Accertata necessità di procedere allora radicale revisione del Dipartimento dell'ONU l'Assemblea generale ha dato mandato al Segretario al Segretario generale con la risoluzione sessantuno del quindici marzo due mila sette come è stato citata fasciature Mario linee
Di intraprendere uno studio per rafforzare la capacità delle Nazioni Unite nel gestire sostenere e incrementare l'efficace le operazioni di pace
Ed ha indicato cinque aree di particolare attenzione la dottrina il personale il partenariato l'organizzazione le risorse
Il Segretario generale in data tredici aprile ecco perché ho dovuto riorientare la mia conferenza ha presentato il suo rapporto che oggi all'esame della quinta Commissione Bilancio
Per una verifica della disponibilità finanziaria in quanto
L'aumento del personale sia numericamente
Si prevede un aumento di circa trecento venti unità sulle attuali circa seicento presenti
Sia a quale titolo niente la nuova costituzione di un andasse criteri generali tre assistenza Granger
Di quattro direttori a livello due e di undici direttore a livello uno porterà ad un consistente aumento dei costi e quindi dovrà essere verificata la fattibilità in funzione delle risorse necessarie per la copertura finanziaria delle spese correlate
Sono circa sessantacinque milioni di dollari in più rispetto ai duecentocinquanta milioni di dollari e due mila sei che dovranno essere spesi nel due mila sette due mila otto
Oltre a quanto sta sarà specificamente indicato le novità di questa ristrutturazione so la costituzione delle parti nette uffici supporto che acquisterà tutte le funzioni dell'Office
Del tipo di supporto del di picchio e assorbirà alcune funzioni di altri Dipartimenti un particolare il Dipartimento o management
La contestuale assegnazione di un maggiore di una maggiore autonomia e responsabilità dei rappresentanti speciali
Che dipenderanno dal Segretario generale per il tramite del Dipartimento di operazioni di pace della Costituzione degli integrità ed è un pre-CIPE al team strumento principale per la pianificazione congiunta ed integrata
La nuova configurazione di picchiò che viene oggi proposta e quella indicata in lastrina
Vorrei sottolineare la Costituzione dell'ufficio dell'Under sette rigenera
Che nella visione del Segretariato rappresenta l'elemento di coordinamento fra Dipartimento delle operazioni di pace il costituente un reparto in ufficio di supporto elemento chiave unificato per la gestione e il controllo dei vari aspetti delle operazioni di pace
Nella proposta formulata Segretario generale il situation Center attualmente parte dell'OCSE operation del Dipartimento le operazioni di pace sarà posto sotto diretto e direttamente
L'ufficio d'ufficio da del segretario dell'Ande sette di genere
E ciò risponderà la necessità di stabilire una singola unità in grado di fornire informazioni
Sia al Dipartimento delle operazioni di pace sia Dipartimento di supporto logistico divenendo reale e importante punto di raccordo fra quartieri generali e le emissioni
Questo peraltro in linea con le raccomandazioni dello Special commistione peacekeeper compreso che nelle sue conclusioni ha chiesto un'unità di comando nel quartier generale e in teatro
E in particolare questa configurazione studiarli dopo come sono andate le cose è una derivazione della strategiche militare il senatore
L'Italia ha voluto come già detto eppure alle Nazioni Unite per potere avere un maggior coordinamento il maggior controllo della emissione in UNIFIL
E e questo è una è una novità perché per quanto riguarda le Nazioni Unite
Tutto questa attività era l'attività più che altro politicamente le veci adesso si dà un po'più di potere alla parte militare per poter gestire queste operazioni di pace
Il Dipartimento le operazioni di pace in
Cercherò di di
Diciamo fare una veloce escluse luce scorso studi come costituito
Costituito sarà costituito da lotti sopperisce alla che sarà competente per l'attuazione dei mandati direttivi della settori dei casi
Adesso spetterà inoltre sopra i tempi dei processi di pianificazioni per missioni nuove esistenti integrando le informazioni provenienti da vari dipartimenti e Nazioni Unite e di altre unità incluse le forze militari pulizia delle varie organizzazioni umanitarie
Una novità e la la parte ristrutturazione delle divisioni
La in particolare da dividere le divisioni passano da tre quattro e la visione della dall'Africa viene divisa in due decisioni questo perché
Unità delle operazioni di pace risiede in territorio africano si tratta ad oggi di dieci emissioni
Che coinvolgono il settantacinque per cento dello spiegamento di truppe con un carico di lavoro che l'attuale divisione non può gestire pienamente
Altra novità la costituzione dell'integrità ed ho preso un team
Sono previsti sette io ti da inserire nelle divisioni territoriali
Ogni aiuti sarà il responsabile di un numero di un minimo di due missioni
E sarà composto da due militari due addetti alla polizia due specialisti di attività di supporto ed esperti politici cui numero dipenderà dalla complessità della missione
Sotto la guida diritti dei direttori regionali i Timis diverranno il coro di un interprete di mission planning che grazie al garage menti integrato rappresenteranno un chiaro punto di raccordo e riferimento per tutte le operazioni
Avranno il compito di formulare le linee di indirizzo e fornire le Cesario sostegno operativo le missioni nonché la consulente ASI consulenza specialistica ai vertici dell'uomo
Sarà inoltre l'unico punto di contatto con le Nazioni contributo ICI e con altri partners della specifica missione
L'ho preso utilitaria false in questo ufficio c'è stato l'aumento ci sarà l'aumento delle grado del mitra device
Come ho detto era passato vasai Corpo d'Armata se la visione adesso si ripassa generale Divisione Al Jazeera il Corpo d'Armata
A livello assiste sette di Siena
In modo da levarlo al rango degli altri come Anderson e Cipro come l'intero militari abissale
No questo periodo lo Security Institution
Prevede la figura di un assistente dell'assistenza e per il generale come coordinatore dei dei attività nell'area giurisdizionale del ticket disarmo
Della smobilitazione e l'integrazione nel settore della sicurezza e quello delle Mine Action
La divisione di polizia io diviso policy evaluation mentre niente
è la nuova divisione pur che provvederà all'adeguamento del training basato sulle organizzazioni le missioni e sarà di supporto sia di picchiò che alla dipartimento
Di supporto logistico essa sarà composta dalla precedente sezione di picchio best practice dell'Office on The Great servisse della nuova
Sezione e valutazione del partnership
Tre minuti forse ce la faccio passiamo a ad un esame dipartimento nuovo che è stato costituito che verrà costituito di dipartimento del PIL supporto
Il Dipartimento del fisso porte sarà responsabile per gli aspetti finanziari del procurement logistica la gestione i tecnologie e questioni amministrative
Le competenze della scuola dell'attuale o fisso vi sono supporto di picchio saranno dunque tutte trasferite alla da parte del film supporto il con la conseguente rafforzamento dello staff soprattutto a livello manageriale
Per garantire ulteriormente una unitarietà di comando
L'andasse criteri generali elettivi del
Delle parti vento Phil supporter sarà alle dipendenze del lande se chi dirige del Dipartimento le operazioni di pace per tutte le questioni relative alle operazioni di peacekeeping
Da lui dipenderanno fisso fila ministri esce un supporto guidato dall'Assistant Secretary generale e sarà responsabile attività delle divisioni del personale del Budget della condotta dell'avversario
L'OP sovente Gretel supporto Services che sarà sotto guida di un'assistenza criteri generali e coordinerà la logistica il settore delle comunicazioni tecnologica dell'operazione di pace
E funzionerà tempo stesso come supervisore dello sviluppo del concetto di operazioni preparazione dell'operazione
Il PIL più crudele servisse
I valori per cui è emersa sta aumentando in maniera vertiginosa si calcola l'ottantacinque per cento sia il supporto delle missioni
Poiché i processi Vito chiudere del del Dipartimento per seria di pace sono molto più tirannici diversi da quelli le richiesti di quotarsi
Viene e centralizzata la responsabilità alla sua figura assistenza che rigenera dell'OP sentirete supporto service
Se la riforma
Andrà avanti secondo quanto previsto da questo rapporto molti degli inconvenienti e successi avvenuti in passato dovrebbero essere evitati
E con un po'di ottimismo si potrebbe pensare che le Nazioni Unite hanno preso coscienza della necessità di dotarsi
In una reale efficiente capacità di comando e controllo a livello strategico oltre che svolge un ruolo politico
La proposta di questa ristrutturazione sicuramente una svolta significativa all'interno dell'ONU
Era presente alla volontà di coloro che dopo la lunga esperienza fatta operando all'interno delle Nazioni Unite hanno voluto rendere la struttura ora
Capaci di condurre le operazioni di pace sempre più complesse in maniera efficiente e poter intervenire in tempo reale al variare della situazione
La ristrutturazione e consentirà all'ONU di disporre di strutture di comando controllo strategico di disporre di una capacità di intelligenza per avere un supporto del processo decisionale
E di avere un supporto logistico adeguato alle missioni complesse che sono in corso o così sta navigando
L'incremento dell'efficacia operativa dell'ONU del perché dipende errata questa ristrutturazione
Ma
Anche soprattutto dalla volontà dei Paesi membri in particolare dei Paesi sviluppati a partecipare e supportare le missioni sotto comando
Garantendo un contributo adeguato in termini di uomini e mezzi e materiali all'unica autorità legalmente riconosciuta a livello mondiale
Le Nazioni Unite porre ancora avere un minuto per
Dire che sono state citate diciamo le organizzazioni che dovrebbero essere a disposizione delle Nazioni Unite
Per fare le operazioni di pace
A tal proposito vorrei fare una breve nota sulla scia ibride la multi nessuna stand-by al diversi clienti di cui presiedo il Comitato politico
La sibili nasce nel novantasei con un comando multinazionale a disposizione esclusivamente con le Nazioni Unite per rafforzare l'una e ne esce lo stand-by ha ragione system
L'idea fu il PATI chiamata eretta attizzato al Segretario Generale delle Nazioni Unite l'anno dopo in una dichiarazione a supplemento dell'agenda per la pace
In essa si raccomandava redazioni la creazione di una forza di intervento rapido costituita da unità di Paesi membri che avessero similari Standard addestrativi dottrina interoperabilità equipaggiamenti e sistemi relazioni
E azioni di comando e come come controllo
In questo modo la forza coesa sarebbe in grado di spiegarci in modo rapido dei teatri di crisi del mondo successivamente tale concetto fu ripresa rafforzato anche le prime report nel due mila
In cui veniva studiato come incrementare la capacità relazioni te a condurre le Bisso progredisce attualmente fanno parte la Sibilia venticinque Paesi di cui sedici membri e nove serbatoi grazie
Grazie Giovanni ora farti una domanda è nata la faccio dopo se c'è tempo intanto approfitto dalla pausa dare il benvenuto alla medaglia d'oro Paglia al Presidente della Commissione difesa dalla Camera onorevole Pinotti a capo di Stato a maggior ragione acido che hanno voluto essere tra noi grazie per questa presenza
Rimanendo sempre la testa quindi New York passiamo al secondo intervento e generale Giovanni retino che attualmente Comandante del primo forte forse a difesa dell'esercito italiano è stato vice comandante dalla divisione multinazionale sud-est in Bosnia
E poi direttore dalla cellula militare estratto Ceroni dare strategica
Presso le Nazioni Unite Agnelli Orte per l'ammissione UNIFIL
Giovanni Acampora
Ieri signor generale Fraticelli grazie per questa possibilità di essere in mezzo a voi buongiorno a tutti
Ho accettato molto volentieri questo invito per una conversazione sull'UNIFIL meno era stato ICE Cream tassello che è stata istituita nell'ambito del dipartimento Coppens i principi conferisce Iraq
La mia esposizione
Sarà articolata come riportato immerso in una breve premessa per cercare di introdurre l'operazione UNIFIL cos'era la nostra dice che deve tassello all'interno del Dipartimento boutique sicché
Cooperation
E poi completerò la presentazione con alcune mie considerazioni conclusioni persona
Sono noti a tutti i fatti che sono successi in Libano
Il richiamo in modo sintetico per inquadrare meglio gli antefatti che hanno portato alla costituzione di una cellula strategica presso il Palazzo di Vetro di New York il dodici luglio come molti sanno
Alcuni elementi armati appartenenti ad Hezbollah il partito di Dio hanno catturato
Un paio di soldati israeliani
L'evento che poi in realtà rappresentava il limite di saturazione di tutta una serie precedente di provocazioni e di palesi atti di ostilità da parte del se polla
Ha dato inizio a un'azione di forza che si è protratta fino al quattordici agosto da parte dell'esercito israeliano per la liberazione degli ostaggi
Con il film
Fino a quel momento aveva svolto nel sud del Libano con una forza di circa duemila uomini
Prevalentemente una pessima una missione di osservazione finalizzata a confermare il ritiro di Israele dal Libano ristabilire la pace la sicurezza di assistere il governo libanese nel ripristino di una effettiva autorità nella
L'undici agosto il comma del due mila sei il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite con la risoluzione diciassette zero uno
Ha deciso di estendere il mandato di UNIFIL assegnandogli nuovi compiti sul quale i quali vi intratterrà medio il generale Graziano
A seguito della risoluzione del Consiglio di sicurezza l'area di operazione di UNIFIL è stata estesa fino a includere l'aria di tiro ed è stato autorizzato l'incremento della forza da duemila uomini fino un massimo di quindici anni
L'area di operazione viola il film inoltre
è stata estesa anche sul mare comprendendo per la prima volta anche un settore marittimo
Sono state pertanto redatta le nuove regole di ingaggio
è il nuovo concetto operativo che sono stati inizialmente stilate dalla neve tardivi c'è una grande parte tanto che il peacekeeping operations
A seguito dell'estensione del mandato e della capacità di UNIFIL e su richiesta dei Paesi europei che avevano deciso di partecipare alla missione con l'invio di truppe
è stato costituito presso
Il Dipartimento
Ove del perché ritengo che riesce a una delle Nazioni Unite la o le file strategica delle tasse con il compito di garantire una maggiore capacità di comando e controllo da parte della Nazione Unite nella specifica operazione
Guai se messi questa unità è un popolo stata voluta e presenta certo qual modo presentata anche dal Segretario generale Kofi Annan allegri che nel Consiglio di sicurezza del diciotto agosto del due mila sei avevo osservato
Che lo scopo e la complessità dei compiti di carattere militare
Che dovevano essere assolti da UNIFIL avrebbero potuto richiedere una necessità di incrementare la capacità operativa della divisione militare per l'operazione di mantenimento dalla prassi
Aveva quindi anticipato dicendo che sarebbe stato necessario prevedere una cellula militare dedicata UNIFIL costituita in parte con le risorse per la divisione meritare ad incrementare a da personale dei principali Paesi contributori
A seguito di consultazione con
E differenti Paesi che
Contributori truppe contributi Canciones il Sottosegretario generale per le operazioni di mantenimento della pace ha deciso nel settembre del due mila sei di costituire questa cellula strategica nel quartier generale
è stato inoltre deciso
Che a guidare la questa struttura fosse un Generale di Corpo d'Armata
E che il Vice fosse un altro generale di brigata tratti alternativamente tra i maggiori Paesi contributori
Ulteriore personale distanze sarebbe stato fornito dai Paesi contributori secondo le consolidate modalità in uso nell'ambito delle Nazioni Unite
Sulla base delle decisioni assunte Italia Francia provvedevano ad inviare i primi elementi già a partire dai primi giorni di settembre due mila sei per dare vita a questa struttura
Attualmente
La struttura si è completata
Il diciassette gennaio del due mila sette con l'arrivo dell'ultimo staff officer un ufficiale polacco tuttavia debbo dire che sin dal dieci ottobre del due mila sei nonostante che questa struttura fosse ancora
A meno del cinquanta per cento la Marcello l'assunto la responsabilità della gestione di UNIFIL e nell'ambito del dite che io
Concentrando l'attenzione nel settore di maggiore impatto per il coordinamento e controllo
La dislocazione degli uffici su due strutture Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite ventinovesimo al settimo piano e l'Uganda o se undicesimo piano rispecchia un po'che la che la generale difficoltà del Dipartimento del Dipartimento per le operazioni di pace di disporre di adeguati spazi dal momento in cui ha bisogno di espandersi
A causa del coinvolgimento di sempre
Le numerose esigenze di dei siti
Si prevede che in relazione anche problemi di ristrutturazione del Palazzo di Vetro questa struttura possa ricollocarsi tutta nell'ambito dell'Uganda osseo migliorando le relazione interpersonale con grande beneficio per lo spirito di corpo per la scelta
Per quanto riguarda le competenze questa struttura deve svolgere la sua attività assolvendo a tre principale attribuzione
Monitorare valutare e riferire sulle principale operazione condotte da UNIFIL ed è assicurare che le forza sul terreno siano utilizzate secondo quanto previsto nel concetto di operazione
Sviluppare in linea con le direttive
Dell'Under Secretary generale del Dipartimento Butti si chiedeva a prescindere le attività di pianificazione di carattere routinario il nome fornire supporto di carattere militare all'intero processo decisionale del Dipartimento
La struttura e pertanto uno strumento in più nell'ambito del Dipartimento BBC chimico per dieci hanno che è stata definita dallo stesso andasse in data diciannove sperimentale
è in grado di sostenere la capacità di seguire e pianificare l'operazione militare e fornire il proprio parere tecnico pena di lezione politico-militare strategica dell'operazione di UNIFIL
La scelta poi di conferire a questa struttura
Una configurazione joint ha permesso al personale in arrivo di inserirsi e con maggiore facilità
E di comprendere in breve tempo il ruolo di propria competenza in quanto tale tipo di struttura è similare a quella adottata dalla maggior parte dell'organizzazione militare
Essa inoltre e di fatto parallela a quella che è stata decisa per UNIFIL e a quel del comando e di settore
In Libano che forniti da singole nazioni contributo ICI sono costituiti da comandi di brigata organici strutturati secondo analoghi schemi organizzativi
Alcune considerazione di carattere personale
La struttura fin dal suo nascere ha avuto dei problemi per trovare la giusta collocazione in un ambiente poco favorevole alle cose che vengono imposte dall'esterno
E devo dire che ha trovato un po'di resistenza
Nell'ambito di picchio e anche al di fuori dello stesso
Ma fu soppresso almeno la metà dei dieci anni fa lo fissò flop
Merita supporto tutti si sono interessati al modo di procedere della struttura
Ed hanno chiesto ed ottenuto che la cellula non iniziasse alcuno studio se questo prima non fosse stato sottoposto all'attenzione del senior management
Che è l'unica autorità nell'ambito del PPI che ora decidere le priorità da dare all'attività nell'ambito del dipartimento
Devo dire che sin dall'inizio la struttura dovuto accettare i metodi di lavoro e la ripartizione di competenze stabilite nell'ambito del dipartimento e nello stesso tempo ha cercato di coinvolge
E il far comprendere a molteplici attori nell'ambito del dipartimento stesso di sistemi di lavoro che comunemente sono utilizzate dagli stati maggiori
Ciò spesso ha comportato un allungamento dei tempi di lavorazione di alcune
Documentazioni
Ma si è ritenuto che questa fosse l'unica possibilità per affermare la visione della STU strategiche nelle tassello nel medio periodo a scapito magari di decisioni più rapide
Ma
Con la nascita di problematiche di più alto livello che non avrebbero trovato il giusto sostenga
Dopo un periodo iniziale di sperimentazione infatti è apparso del tutto evidente che bisognava rivedere le competenze di alcuni uffici e divisione per evitare duplicazioni e lungaggine nel processo decisionale
La militare previsionali per esempio non avrebbe più dovuto interessarsi di UNIFIL né essere coinvolta nel circuito decisionale se non esclusivamente per le questioni che riguardavano
E forse Generation serve se c'è l'ufficio
Che provvede a ribadire le forse invitando i Paesi a fornire il proprio contributo la differente missione avallata dal Consiglio di sicurezza
In tale campo per esempio apparso necessario rivedere le procedure e i sistemi applicate per il reperimento delle risorse in termini di uomini e mezzi in modo da consentire
Di salvaguardare il principio di universalità dell'uomo
Senza inficiare oltre i limiti accettabili l'efficienza operativa delle strutture di comando e contro
Dal punto di vista amministrativo infine è apparso opportuno riequilibrare ed è opportuno perché ancora non fatto liquide operare la figura del direttore
Del direttore della strabici più meritasse che pur avendo un grado più elevato del comandante sul terreno e rifatto amministrativamente collocato in una posizione dirigenziale di livello più basso
L'incongruenza amministrativa si traduce in una incongruenza gerarchi e poi implicare all'annullamento dell'Autorità che invece il direttore del master dice che uno dei tasselli a mio avviso deve avere per poter adempiere alla propria missione
A firma quindi questo contratto con l'ONU implica in realtà una retrocessione di livello che potrebbe non essere accettabile per il personale di grado elevato impiegato nel ruolo di direttore
Ove venga mantenuto il grado di Generale di Corpo d'Armata ove venga impiegato personale in servizio che
Il decreto
Dipartimento nell'ambito delle Nazioni Unite che si interessa delle attività di peace keeping e con una struttura che organizzata prevalentemente permane e in cui la parte politica la componente militare quella di sostegno
Unitamente alla divisione di polizia al Maina che son Center si incontrano periodicamente almeno tre volte alla settimana
Per l'esame della situazione generale per discutere dei provvedimenti che richiedono maggiore considerazione
Però alcune operazioni in fase di studio di lancio o in caso di particolare deterioramento della situazione una task force per la specifica esigenza può essere attivata per monitorare lo scenario e per coordinare meglio le attività
Esiste una forma di coordinamento a livello di staff e con la convocazione di appositi gruppi di lavoro per dare il punto della situazione sulle priorità e sulle attività abbia svolto
Quindi qui che ora in realtà non dispone di strutture di comando e controllo strategico finora alcuna possibilità mio avviso di gestire o manovrare unità nella terza dimensione
Lei in quella navale così come non dispone di alcuna capacità di intelligenza
Per prevenire situazioni e per avere un supporto di grande valore al processo decisionale
Soprattutto in fase di prevenzione delle crisi e di gestione delle stesse
Inter Agency è una parola che non trova molta accoglienza e tutto ciò che è connesso con le informazioni è generalmente legato alle fonti aperte e alle fonti diplomatiche
Si avverte tuttavia nell'ambito del di Pechino che l'esigenza di conoscere comincia ad essere percepita come una necessità per prevenire e pianificare in anticipo invece che attendere lo sviluppo degli eventi e poi rincorrerli
Generalmente il comandante sul terreno ampia delega per la direzione dell'operazione secondo le risoluzioni del Consiglio di sicurezza ricevere e conseguente concetto di operazione
Peter ma sopra differenza le direttive iniziale ed è supportato nelle sue richieste nel limite delle possibilità delle disponibilità con una particolare attenzione a non eccedere nell'impegno delle risorse disponibili e specie finanziarie
Inoltre in situazione di crisi il Dipartimento non dispone di alcuna riserva strategica
Con cui intervenire sia per sostenere la missione che per effettuare un'operazione di recupero secondo una pianificazione predisposta per situazioni contingenti
Sono allo studio varie ipotesi ma nessuno ha ancora pienamente concretezza
Anche per le difficoltà a mio avviso di trovare un ampio consenso nell'ambito di un organismo internazionale così variegato qual è l'ONU Commissione operative a volte completamente agli antipodi
La struttura di vertice del Palazzo di Vetro guarda con circospezione
A tutto ciò che militare o troppo militare
Presso il dedicherò dia una forte riluttanza e grande sospetto se non addirittura forme di immediato rigetto su tutto ciò che può essere collegato alla NATO dalla dottrina all'organizzazione e alla capacità di comando e contro
La linea di comando militare nettamente separata dalla direzione politica di un'operazione e il momento di sintesi avviene generalmente nell'ambito del senior manager Manti
Loro per esempio non può interessarsi del principio delle operazioni di disarmo
Di ordinario riarmo chiedo scusa al riarmo di una nazione ancorché se questo è una delle cose che serve per cercare di costruire confidence building che tra
Le parti contendenti spesso questo viene lasciato
Ad iniziative bilaterale
In sintesi per quanto mi riguarda io dico che in questo momento non esistono le condizioni perché questa struttura ma Snc possono operare con la dovuta incisività né tanto meno si possa parlare dell'SPC quale comando strategico
Mancherebbe in effetti l'elemento fondante di ogni comandante che la riserva
Sicuramente è una struttura più nella
Troverebbe nell'ambito di Piquet omaggio al consenso
Per mantenere un puntato su cosa
Devo dire che quattro mesi per concludere un processo decisionale al fine di dare direttive al comandante sul terreno e chiedere i Paesi contributori di procedere ad adeguare i loro contributi
Nei nuovi termini tecnici individuati appare alquanto inaccettabile per un organismo come tipiche o che deve sostenere comandante sul terreno e non attendere che i fatti dette non le decisioni apre
La decisione la decisione di scindere un po'questo Dipartimento in due come accennato dall'ammiraglio Vitalone tra il Dipartimento del Tesoro vicino al Dipartimento difficile supportarli avviso creerà due catene di comando
Che difficilmente si integreranno in un vero processo decisionale completo
Lo studio di ristrutturazione prevede infatti che come ha detto l'ammiraglio reale Vitalone la creazione di questi integre tutta operation attenti
Gruppi operativi che però così come sono stati individuati e definiti costituiscono un elemento di coordinazione ma la loro azione appare al momento limitata
Al coordinamento all'interno del Dipartimento della divisione senza avere alcuna capacità decisionale né alcuna autorità delegato
Pertanto
A mio avviso dal concetto della struttura che è stata creata la sto dei circa mille tassello si potrebbe partire per cercare di arrivare a concepire meglio questi interventi operation altri
Oggi a mio avviso si tende ancora mantenere una distinzione nell'ambito dell'ONU tra l'operazione sotto il mandato del Capitolo sesto e quelle che in termine vengono definite
Per essere forse mentre sotto il mandato del capitolo VII dalla risoluzione del Consiglio di sicurezza
Ritengo che questo tipo di ridefinizione comincia ad essere non più appropriata e questo è anche evidenziato nel report otto di Genova dall'Assemblea apprendimenti scenico per dire come invece il nome di specie come ti complessi che vengono perisce
Ciò che sta succedendo a mio avviso nei vari teatri operativi nei diversi scenari di instabilità che sorgono con sempre maggiore frequenza nel mondo mi portano a considerare che oggi tutte le operazioni di peace keeping sono operazione complessa
è sempre ad alto rischio soprattutto quando non tutti gli attori sul terreno sono stati coinvolti nel processo di pacificazione
Ne porse a mio avviso devono che sono chiamati a operare devono essere dimensionate equipaggiate in modo non possono essere due così prese ed equipaggiata a seconda del Capitolo sesto o del capitolo sette
Esse devono essere pronte a fronteggiare situazione molto differente pericolose in termini di possibile coinvolgimento nel contesto di una minaccia asimmetrica sempre crescente
Ringrazio per l'attenzione io
Grazie a Giovanni grazie anche per la puntualità temere che una domanda con una risposta da un minuto ma in definitiva questo comando strategico
Se la strategia meretrice del non l'avete tanto almeno così come c'è l'integrità ed operational tema debbono essere un po'migliorati ecco come vedi questa evoluzione per dare a questa organizzazione che la più universale che abbiamo sulla facciata la terra le Nazioni Unite
Una effettiva capacità di quanto è stato recentemente insieme ai componenti civili militari Human Rights e tutto quello che serve per far funzionare una missione complessa
Allora io principalmente dico nell'ambito del dipartimento aver creato un nuovo dipartimento significa aver staccato la logistica dall'operazione
Ancorché sono previsti dei riporti di questo nuovo dipartimento che per le operazioni di si Kipling risponderà tramite Länder segretario generale del decreto
Bisognerà vedere se questo funziona effettivamente poi c'è l'altro aspetto che riguarda l'offeso operation
Lo stesso pressione a mio avviso all'interno del Dipartimento di peace keeping operation
E
La parte che tratta la parte politica e quasi un doppione del di PAT e Dipartimento per prime politica afferma
Ecco forse qui si andrebbero fatte delle ristrutturazione e andrebbero viste se queste sdoppiamento
Duplicazioni servono ancora quello che è importante
Il ruolo fondamentale è quello di rivedere le competenze
Cioè nel momento in cui io credo credo l'intera diciannove intendete operation attivi messo che possono essere assimilanza dell'ASP di Gemina tasse
In cui faccio confluire dentro questa struttura gli elementi del Dipartimento politica fare cioè quella parte che tratta la parte politica
Poi ci deve essere una componente militare che così come vedo composta da due elementi e sicuramente con due elementi non si dirige un'operazione complessa due elementi militare sono assolutamente insignificante
Una parte di componente logistica che poi si deve integrare naturalmente col dipartimento
Questa struttura deve avere la capacità di progettare dirigere pianificare e pensare allo sviluppo di un'operazione sul terreno si deve confrontare in linea diretta
Con potrebbe essere questa nuova figura che è stata prevista il circo questa fascia
Una figura che per me essenziale perché funziona funge da raccordo quindi per avere una presa diretta quello che occorre evitare e questa è un'esperienza che io ho fatto nell'ambito dello stabilimento assente
Che bisogna ogni volta riportarsi a tutti gli altri uffici per arrivare a una decisione
Se questo si rimette in moto in questo modo significa solo perdere tempo perché vi assicuro che si perde tempo perché se uno al punto deve andare a finire su una divisione che lo deve riesaminare che poi l'intervallo fuori con quella catena
Di di lentezze che c'è purtroppo nell'ambito delle Nazioni Unite
Sia si arriva ad un'azione che non è aderente alle esigenze del comandante sul terreno grazie allora adesso passiamo passò
Giulio
Dorio rimosso aggiungere una cosa di prego chiama velocemente io sono un po'più ottimista richiesta posizioni pessimista perché ho visto del tempo e cosa è successo relazioni Telecom e si sono adeguati
è vero che c'era la forte spinta vetri della parte civile di isolare la parte militare però ultimamente questa spinta è di allunga diminuita
E ho visto i questa ristrutturazione un qualcosa che è completamente diverso e più radicale di quello che
Brahimi aveva messo giù nel due mila
E dove e allora se è bravo lo scongiuri uno sconvolgimento delle Nazioni Unite l'avete accettato questa ristrutturazione l'avere messo detto tutti questi elementi l'aver accettato che l'uomo possa fare anche intelligenze fino adesso intelligente nessuno ne parlava
Perché interesse significa andare interferire nella parte politica interna dei Paesi questo è quello che pensano le varie azioni quindici sarà Intelligence ci sarà la parte operativa ci saranno questi
Io OP io ottiche praticamente sono dei piccoli elementi ma in poi nel tempo potranno crescere però sono i germi necessari perché
Le azioni che possono essere oltre che una struttura politica anche un'altra struttura tecnica militare e civile e di diciamo
Possibilità di potere intervenire nei paesi per la ricostruzione del paese stesso grazie Giovanni allora insomma siamo dalla testa al campo diciamo a UNIFIL Libano
Comandante della missione del generale Graziano qui con noi è stato anche il comandante di battaglione
Nella missione in Mozambico nel novantadue novantatré più recentemente comandante la brigata multinazionale a Kabul nell'ambito dell'AISAF di cui poi parleremo con il generale Del Vecchio
Claudio trattano
Grazie di cuore
Gentili signore e signori sono stato molto lieto di accettare l'invito
Del già lamponi oggi e di lasciare per un giorno dato operazioni perché sentivo il dovere di venerare relazionale personalità di spicco dalla politica dalla difesa della diplomazia della maggiore nazione contributo dice
Sulla realtà di UNIFIL per inserirle in un ambito delle sono dico queste cose perché io rappresento un po'l'atipicità delle Nazioni Unite in quali dove sto riforma generale dell'esercito Aliano ma sono tecnicamente un funzionario politico delle Nazioni Unite di rango assiste il Segretario generale
Che rivesto in me la responsabilità di comandante militare di Capo missione e quindi rappresentante del segretario generale del Consiglio di sicurezza per l'applicazione del sette zero uno e di delegato per la sicurezza del sud del Libano
Come tale rispondo direttamente al Segretario generale del Consiglio di sicurezza attraverso dipartimento del peacekeeping come è stato
Accennato in queste
In questi tempi della della discussione tutto questo definisce che nelle missioni sotto comando o no la missione in sede
Fruisce di una maggiore autonomia di una mandi una missione affidata ad un'organizzazione regionale colata l'Europa unita
Gestendo direttamente anche Baggio e non soltanto gestendo ma costruendo anche battete come è stato accennato
Anche una maggiore capacità di comando e controllo ispettore nazioni contributo Ricci che fruendo di rimborsi sia per il personale che per le materie per le vetture per i mezzi che per tutto non hanno praticamente teoricamente libertà di manovra al di là del mandato delle Nazioni Unite stesso
Il che comporta una focalizzazione generale sulla missione
Come nodo Consiglio di Sicurezza azioni da dotato la diciassette zero uno nel sud Libano per effetto della guerra di trentaquattro giorni di cui si precedentemente accennato cercando di creare una missione onnicomprensiva che quindi non si rivolge soltanto la parte militare
Manca quella politica umanitaria e della ricostruzione come tale bisogna sempre ricordare che tutte le missioni svendere Nazioni Unite qualora non decida di non differentemente detto incorporano le precedenti
La missione è una di Capitolo sesto mantenimento della pace con regole di ingaggio psicosi elettorato rinforzante
In effetti all'inizio quando era stata cominciata per la missione è stata pensata era stata pensata la capitolo VII
Poi semplicemente l'impossibilità inapplicabilità nel teatro libanese del capitolo VII ha fatto sì che le stesse missione con le stesse regole sia stata trasportata Capitolo sesto
In rete dell'hip Lina Brighi militare capitolo sette è molto semplice il capitolo VII prevede comunque venga definito l'elemento negativo che il contro cui applicare il capitolo VII siccome elemento negativo non c'è alla dimensione di UNIFIL
Perché il cosiddetto di bolla è un partito di governo che partecipa alle per legalmente all'attività relazioni ed evidentemente alle del De di delle
E del Libano non può essere chiamato avente evidentemente elemento negativo della della vicenda
Il che la la degradazione della del capi della diciassette zero uno ha definito soprattutto un incremento quantitativo qualitativo diciamo saputo qualitativo per la partecipazione rinnovata di alcune nazioni non non normalmente coinvolte
Nelle missione delle Nazioni Unite
Che in effetti anche in questo caso avveduto fare cambiare nome in UNIFIL due e anche questo non è avvenuto per un motivo di diplomazia interno in quanto prelibato si sarebbe trattato
Di un'applicazione difficile da accettare la verità mediorientale quindi hanno preferito al mantenimento del nome di UNIFIL
Come è stato detto prevede un dispiegamento massimo di quindici meramente attualmente il personale circa tredici mila uomini sto parlando i militari per il civile parliamo dopo tredici mila militari appartenenti a trenta paesi
Con una decina di maggiori nazioni contributo rigidità che partecipa con circa due mila cinquecento
Militari di tutte le armi di tutte le forze esercito una qualificata labili comprendere i carabinieri Marina c'è stata molto forte ad inizio tornerà forse nel futuro comunque ci sono componenti anche dalla Marina dalla di azioni integrate
Nella missione
Il totale è significativo di undici battaglione di fanteria
Assetti del genio spera campo Forza di reazione rapida coerenze con assetti pesanti ed è anche una missione che inquadra per l'appunto i sentimenti assetti pesanti quali Careri tardi la battaglia semoventi radar di artiglieria
Tutto questo è stata anche una
Volontà specifica espressa di nuovo da alcune nazioni contribuiti contributi Rizzi per evitare errori del passato casi come sembra Nizza eccetera garantire da Seat for potesse andare applicazione del mandato
Tendono a dire che nel nella missione una missione integrata infatti ha questa componente militare importante esista la componente civile
Come ho detto io sono tecnicamente un civile con come a rango di sette secoli generale mi dipendente c'è un vice comandante militare che anche lui
Con caratteristiche di due e vice capo missione da cui dipende la componente militare la componente civile che come riportato avere della stele in questo momento si comporta da una parte che il direttorato per gli affari politici e civili
Composte circa un'ottantina di funzionari e che si ripartisce in un ufficio staccata ovvero ufficio staccato in apertura Tel Aviv un ufficio politico di consiglieri politici diplomatici
Un ufficio Metalpress integrato quello militare ufficio principio affairs
Retto per l'appunto da un da un funzionari civile Corano ambasciatore
Dove invece la direzione operativa Dio è il Rettore dell'Amministrazione da logistica si chiama Direttore amministrazione durante le azioni di amministrazione in senso anglosassone quindi in senso lato anche al responsabile per la logistica
Circa mille duecento elementi che si interessa di tutta la logistica integrato delle Nazioni Unite
Tutti questi civili per i contractors più quelli che vengono autonomamente reclutati dai singoli contingenti Paci che fa sì che gli UNIFIL sia il primo imprenditore del sud del Libano
Gestendo comunque personale intorno alle ventimila unità e quindi creando anche una forte
Componente di lavoro e di di di benessere interno ma ponendo eventualmente anche di problemi nel futuro quando la missione dovesse andar bene come tutti ci auguriamo determina una riduzione degli stessi degli stessi aiuti
Da ultimo ci sono del alle dipendenze del Force commander esiste una ma ritenta Sforza anche questa di una una cosa
Notevole per la prima volta dispiegata alla luce di questo tipo come tutti sanno
è stata avviata dall'Italia con brillantissimo successa sia assunto responsabilità di questa Inter in Forza Italia e soltanto suo dispiegamento ha fatto sì che Israele togliesse blocco navale che altrimenti non sarebbe stato tolto dove vi è stato lui da altre forze
Il suo compito principale l'anti Smaghi levità nel traffico clandestino di armi ne parleremo dopo
Da ultimo alle in in coordinamento non hai mediante dipendenze ma sotto la mia azione di coordinamento o per un'altra agenzia delle Nazioni Unite viviamo un ma pigramente Nation Mine Action Coordination Centre che quella che si presiede allo sminamento umanitario perché lo svelamento pratico lo fanno tutti i contingenti allo spandimento umanitario del sud che anche questa impiegarli circa duemila
Specialisti della rimozione delle mine
Veniamo al mandato dalla diciassette zero uno malato da diciassette zero uno si basa su un talmente su sei compiti principali
Il supporto e monitoraggio della situazione delle ostilità
L'assistenza al processo di ritiro delle forze di tesi israeliane dal sud Libano
Il rispetto della Blu line
La creazione di una libera da qualsiasi tipo di armamento non appartenente alle libanese Amin forse di UNIFIL
L'assistenza del Governo libanese nel traffico di armi e il mantenimento di una delibera di atti ostili di qualunque tipo
Si tratta quindi sostanzialmente di un mandato di diritti di caratteristica geografica perché ha valore a sud del fiume Litani e a nord della linea denominata Buy Wine
Può estendersi al di là di queste di questi di questa era soltanto su richiesta del Governo libanese per il controllo dei confini
Veniamo alla cessazione della delle ostilità accesso dell'ostilità evidentemente era parte principale
Formalmente la cessione dell'ostilità è stata richiesta e controfirmata da tutte le parti in causa diciassette zero uno è stata approvata da tutti gli elementi componente del Governo di barese
All'epoca anche se adesso
La situazione politica non è più di semplice ma anche l'opposizione che non è più nel Governo e attualmente firmataria della diciassette zero uno
Sostanzialmente siamo in uno stato di cessazione delle ostilità anche se violazioni continuano o ci sono studi ci sono stati sosta Dragotto testato tre giorni dopo la mia assunzione di comando con lo scambio di fuoco fra esercito libanese l'esercito israeliano anche questo lo scambio storico che è stato il primo scambi di fuoco
Diretto dell'esercito libanese ma di
Che anche evidenziato peraltro la volontà delle parti di mantenere basso livello di tensione e quindi mentre se si trattava di far vedere la propria sovranità nello stesso tempo non ci voleva neanche eccedere ora esentare rischio di altre violazioni
Evidentemente anche in questo caso alterazione dell'ostilità resa possibile dalla presenza di un UNIFIL ed è particolarmente forte credibili in caso quando necessario di calare interposizione fisica
In presenza di tensione
Il secondo ambito che ha accennato garantire ritiro delle forze di tesi israeliane il dispiegamento di forze armate libanesi nel sud del Libano
Questo è stato uno dei maggiori successi generati in generale
Da diciassette zero uno infatti dove prima della
Guerra del dodici luglio c'era un posizioni di milizia armata attualmente c'è l'esercito libanese che rappresenta la legalità
Del Paese che la sua legittimità e che svolge in aderenza alle leggi istituite per il per
Per il sud Libano anche funzioni di polizia
Di UNIFIL che crea anche questo qui è stato ammirevole per il mio predecessore io non c'ero e quindi all'unico al merito evidentemente riuscita
Mentre cresceva di dimensioni accompagnare questo dispiegamento
Evitando che si creassero vuoti comunque sempre pericolosi e quindi favorendo anche di disincanto delle milizie armate
Non tutte le aree sono state completamente sgombra nate dalle
Ancora dalle forze israeliane
Dalle ETF senza andare ad alcune zone contese la cui soluzione sulla Blu line richiederanno ancora diversi diversi
Mesi se non anni il punto principale da cui non c'è ancora stato lo sgombero israeliano è una piccola cittadina che si chiama agganciare e che è interessante perché rappresenta
Un pochino alla realtà della della
Dalla dimensione mediorientale del problema
Gareggiare una cittadina che attraversa tendo dalla brulla nella parte nord in territorio albanese la parte sud e in mano agli israeliani ma non è Israele perché in effetti sono te dai territori siriani occupati
Nella guerra del sessantasette
Quindi la popolazione integralmente siriana però nel tempo quando Israele poi ha occupato la parte sud del Libano la popolazione si è estesa nord Libano ha preso il passaporto israeliano
Qui si tratta adesso di abitanti siriani con passaporto israeliano che vivono a metà nel nord del Libano a metà nel sud del Libano
Evidentemente il il ripiegamento delle forze israeliane richiede l'attuazione di accordi fra le due parti guerre per garantire l'aspetto umanitario del problema
Comunque esiste anche su questo la volontà ma anche la difficoltà di risolvere un problema in assenza di un forte Governo centralizzato in in Libano
In tutto questo la la la un ruolo centrale sempre giocato dagli UNIFIL perché come vedremo più avanti anche l'unico organo diplomatico di collegamento fra le due parti in quanto non ci sono relazioni esistenti tra i due tra i due Stati che sono tuttora in stato di guerra
Altro punto fondamentale rispetto la Blu line labolani costituisce uno degli aspetti centrali della oserei dire della situazione geopolitica già strategica in Libano
E una linea definita nel due mila l'atto delle truppe israeliane
Dal sud del Libano e di pratichiamo allineate di piedi erede di ripiegamento delle forze israeliane non è la linea di confine anche se
In
Quasi completamente aderente alla al tracciato armistizio del mille centoquarantanove può anche darsi che un giorno di venti mila
Il confine del tra Libano Israele interessante le due parti quando è stato tracciato delle Nazioni Unite del due mila
La Blu line hanno tutte le parti hanno sollevato riserva
Dicendo che non accettavano le loro costituzione il fatto che fosse un confine ma c'è Tavano che spettasse all'UVAL le Nazioni Unite definire la blue fine e gli spettasse anche il sindacato della violazione quindi in effetti soltanto le Nazioni Unite aspetta di essere stato meno una violazione da Blu line
Un problema di una certa dimensione e quello che
Il principale che stiamo cercando di giorno in questo modo in questo momento e quello di visualizzare fisicamente centoventitré chilometri la Blu line
Con dei bidoni produco pur di grandissime dimensioni per evitare incidenti
Perché attualmente per un motivo o per l'altro non c'è un chiaro tracciamento da Blu line
E in modo onesto o disonesto alcuni fanno fingono di non saperlo di attraversarla
E sono costanti incidenti lungo la Blu line anche perché a poca distanza la Blu line israeliana è costituito la loro propria linea difensiva che si chiamate Vie tecnica al senza
Che totalmente in territorio israeliano che sale su vigente per dello sbarramento elettronico
A eventuali violatori
Da quando siamo noi le violazioni sono rimasto veramente soli sono ridotte veramente al minimo ed però rappresentano anche ed impressione chiara della mancanza e ancora di confidence building fra le due parti
E quindi del tentativo delle due parti di provocare sì e della necessità fino che non ci sarà una maggiore comprensione per le parti e manterrà una forte presenza di UNIFIL
Le violazioni dove abbiam detto sono abbastanza all'ordine del giorno una avvenuta ieri proprio prima che partisse abbiamo risolto
Sono
Gestite attraverso una una linea calda che esiste tra il comando di UNIFIL la mia persona i comandi
Libanesi comandi israeliani
Potranno essere risolti chiaramente i soldi bene quando ci sarà questa bolla e marcata e nello stesso tempo io ho chiesto al Segretario generale di avere anche una decisione che strada prenderà cura del Consiglio di sicurezza sulla blue line Marina perché lavora in si ferma sul terreno e dopodiché all'epoca i padri costituenti non ho pensato di fare una prova in a mare
E quindi c'è una diversa interpretazione tra Israele e Libano di quello che sarebbe la prosecuzione al mare
I venti gradi duecentosettantadue centonovanta grandi ma
Gli esperti del marito e oppure se mi dicono che a mare venti gradi possono essere quando si apre un sacco di spazio
Ancora costituzione dell'Arma libera darmi le gare questa Costituzione Alma libera dal mille Ghali e principalmente una responsabilità del Governo libanese delle forze dell'Armata libanese con il supporto delle
Con il supporto di di UNIFIL
A tutt'ora possiamo dire che non ci sono armi legali nel sud nella misura in cui non ci sono armi pesanti illegali
Perché come si dice nella realtà geopolitica nella realtà Geo strategica libanese io credo che le armi a casa non c'erano soltanto nel sud ma c'erano un po'dappertutto
Però non c'è non ci sono abbiamo i militanti larghi tratti sono state rimosse dal sud del Libano e la presenza delle
Combinata delle Forze libanesi delle forze di UNIFIL consente di tenere la zona sgombra darmi legati
L'unica cosa che non viene effettuata perché non è nel mandato e il disarmo delle degli a degli Ahmed elementi delle milizie armate
E che peraltro è prevista anche dagli accordi dai insomma al disarmo fisico non è previsto quindi non andiamo nelle cantine cerca le armi
Perché non è nel mandato dal palco parte non è neanche credibile che possa essere fatto il riassorbimento il disarmo di queste milizie un processo politico TELESAL fatto a cura delle
Dello stesso Governo libanese doso tempo
Io vi potrebbe supportare il governo libanese contro il traffico delle armi anche sui confini fisici terrestri sotto sua richiesta questa richiesta non è mai avvenuta quindi noi non partecipiamo al al controllo dei confini però potrebbe avvenire
Su richiesta però partecipiamo questo al controllo e questo qui è importante a mare con centinaia e centinaia di navi controllante e con la quasi assoluta sicurezza chiamare non vi sia traffico
Di armi
Tra l'altro a breve scadenza verrà anche dispiegata una colossale di valutazione tecnica della situazione sul confine siano libanese da parte del
Segretario generale del Consiglio di sicurezza che potrebbe fornire delle indicazioni
Su come settore meglio il controllo perché come sapete da parte israeliana c'è sempre la costante
Allegation la costante indicazione di possibilità di traffici tra la sede di Israele
Ultimo compito evitare le attività ostili che però anche il principale perché l'unico motivo di credibilità che noi abbiamo letto e che è vita il ripetersi di di guerre di violazioni che probabilmente per il
Prego consentirà di creare una situazione che
Non è ancora pace non è più guerra è proprio il fatto che la costante presenza di quattrocento pattuglie di trecento posti di osservazioni
Passi che nessuno giri armato e se qualcuno già normato venga arrestato e che non ci siano atti ostili come ha detto giustamente
Il come ha detto giustamente alcuni esponenti israeliani questo comunque il periodo di pace maggiore che abbia mai
Di cui abbia mai fruito al sud Libano
Disponiamo di forze come abbiam detto di regole di ingaggio robuste che ci permettono anche che non c'era in tutte le missioni che io non ce lo presenta in Mozambico la possibilità anche di di proteggere la popolazione civile in caso di minaccia che gli venga portata da qualsiasi elemento non è specificato da
Da qualsiasi alimento esso possa venire
Ultima cosa diciamo è proprio l'attività l'attività diplomati che viene svolto dagli UNIFIL che essendo l'unico elemento di tramite fra le due fra le due parti noi conduciamo quelli meno chiamati gli incontri tripartito e in cui si diamo noi rappresentante degli altri ma nel predetto israeliano
In cui vengono discusse le modalità tecniche le abdicazione diciassette zero uno ma evidentemente in una situazione quella mediorientale qualsiasi pagavano politico se si fatto politico diventa poi un fatto tecnico diventa poi evidentemente un fatto politico di particolare spessore
In conclusione la missione dal punto di vista della della sicurezza del della protezione del Sud ed obbligazioni da diciassette zero uno sta procedendo bene procederà bene
Adesso saltato un po'distratti di lastrina aperte quindi saranno difficoltà Energia per per stare nei tempi
Avrà successo a condizione che rimanga una forte pressione e supporto internazionale supporto internazionale ai UNIFIL perché evidentemente la missione importante che richiede costantemente aggiornamento
La valutazione dei mezzi necessari con il coinvolgimento di tutte le nazioni a questo processo dall'altro la pressione internazionale
Come sapete la situazione politica del del Paese libanese ma anche dei Paesi confinanti e assolutamente seria
Ci porterà probabilmente ad operare per un certo periodo di tempo in una situazione di Bacco un politico evidentemente il varco un politico non è favorevole ha un particolare celere process so delle operazioni e perché potete immaginare che le liberi summit forse disse in presenza di un Governo che non ha un perfetto contro del Paese in condizioni di portare avanti il proprio
Il proprio operato con abbastanza con abbastanza difficoltà però si stanno impegnando
E sono convinto che
Saggezza queste due
Queste due importanti elementi di pressione e di supporto la missione potrà essere un successo tumore stato pieno ringrazio per l'attenzione
Grazie Cradle qui abbiamo comandi che si formano la carta forze che si mettono insieme alla carta ma
Qual è il tuo punto di vista esiste una soluzione una formula per arrivare per esempio un ciclo di pianificazione unico per arrivare
A un qualcosa di più tempestivo in termini di schieramento e ovviamente efficace
E su questo sì sicuramente si possono fare le pianificazioni io non credo nelle nelle stand-by forse essere per le Nazioni Unite prestato come è stato detto giustamente
La qualità delle forze di prendo la qualità dei partecipanti quindi nazioni come quelle
Della NATO e hanno già le forze sotto triplo cappello a regime tra sotto stand-by viene aggiunto un Campello ma non è cambiato assolutamente nulla
Evidentemente ci vuole la forte volontà di partecipazione
E il il fatto di pianificare bene dipende dal fatto di partecipare bene quindi se esiste una forte partecipazione di per diritti di questi Paesi con maggiore capacità di pianificazione e nella
Struttura decisionale delle Nazioni Unite probabilmente più facile ed è meglio
Lavorarci puramente Nazioni Unite come è stato detto anche prima vanno cambiate gradualmente dall'interno con personaggi capaci di pianificare riassumere credibilità e di portare avanti queste queste di questi messaggi
Grazie adesso cambiamo completamente scenario ci togliamo intanto dall'emissione a comando non passiamo in quelle sotto l'egida dell'ONU cioè con un mandato del Consiglio di sicurezza ma con forse sotto comando di un'altra organizzazione od una pollice note quelli
E cambiano anche scenari perché passiamo dal Libano all'Afghanistan e generale Mauro Del Vecchio interviene ora è attualmente Comandante del Corpo d'Armata dei reazione rapida dalla NATO a guida italiana che si trova a Solbiate Olona
Ma in precedente è stato comandante più volte comandante di brigata multinazionale sia in Bosnia sia in Kosovo è nel periodo antecedente l'ingresso in Kosovo è stato anche comandante del contingente nazionale in Macedonia o fare un
Per chiudere come comandante Dellai SAF della missione ai SAF in Afghanistan dall'agosto del due mila cinque al due mila sei quindi a lui chiediamo di trarre spunto da questa missione che ha visto l'Italia dirigere il comando delle della NATO per fare della valutazione delle proposte sul tema del convegno Paolo la ringrazio signor generale
Pere questa presentazione certamente l'argomento è molto attuale direi attuale in maniera particolare per l'Italia ha visto il grande contributo che la nostra nazione da a questo tipo di operazione
Cercherò parlerò dell'Afghanistan parlo afgani sa però senza far riferimento alle alle vicende operative perché sono
Conosciute in quanto i media l'affronto no e lo studiano giornalmente
Ma cercherò di parlare l'Afghanistan per dare risposta a quelle che sono state le i quesiti che leso generale ha posto all'inizio
Cioè verificare in quale misura in quale misura
La NATO può contribuire alla stabilità e quali rapporti devono essere
Realizzati tra l'organizzazione appunto delle Nazioni Unite e l'Alleanza atlantica
Perché dall'insieme di questi rapporti possa uscire fuori un'organizzazione in grado di operare proficuamente su tutti se tutte le aree di crisi
Innanzitutto un va fatta una prima considerazione
Le organizzazioni a livello regionale e quindi la NATO ma anche le altre sono particolarmente idonee per sviluppare delle operazioni militari
Sono particolarmente idonei perché la componente militare all'interno di queste organizzazioni è essenziale per raggiungimento delle loro finalità
Finalità che sono naturalmente l'insicurezza di un'area geografica la difesa di interessi economici e così via
E così nel quadro di tutte queste organizzazioni regionali sicuramente la NATO è quella più strutturata e più efficiente
Perché è in grado di esprimere delle significative capacità operative grazie alle numerose esperienze e alla costante integrazione del suo essere
Ma vediamo nel particolare alcune di queste capacità operative così come
Si sono evidenziate si evidenziano attualmente in Afghanistan
Credo
Che si debba iniziare esaminando una fase della missione che è stata essenziale per il suo sviluppo successivo e che essenziale e determinante per il successo di tutte le missioni di questo genere
Ed è l'approntamento l'abolizione delle forze
Ebbene a riguardo la capacità di costituire in tempi brevi di una struttura
Necessarie per una missione e la capacità di proiettarla in tempi e direi molto contenuti è una grande caratteristica di grazie è una realtà di sia di grande valenza dell'Alleanza atlantica
Ebbene questa capacità è stata messa pienamente a frutto in Afghanistan
Innanzitutto vorrei ricordare che lo sforzo della NATO in quelle teatro è molto consistente sono attualmente quasi quaranta mila uomini e donne che operano in quella operazioni di sostegno alla pace
Ecco in questo ambito si comprende immediatamente chiaramente quale è stata alla valenza della capacità di proiezione dell'Alleanza atlantica
Basti ricordare quanto Brad è stato il periodo che è intercorso
Tra le risoluzioni dell'ONU del due mila uno due mila e tre e due mila e cinque sono state tre risoluzione dell'ONU e la proiezione le e li arrivo in teatro operativo delle forze che queste proiezioni indicavano come necessarie per lo sviluppo dell'operazione
Ma questa pronta risposta ecco questa è la considerazione che noi dobbiamo fare
è possibile perché l'alleanza la NATO è una struttura predisposta per l'impiego rapido dei propri assetti
Dispone di comandi e di forze terrestri navali aerei immediatamente disponibili e proietta BT senza nessuna esteri sì
Per esempio il corpo d'armata che io ho l'onore di comandare e chi è stato
Il
Che ha avuto la responsabilità dell'operazione e in Afghanistan nel due mila e ci in quei due mila sei è uno dei sette corpi d'armata di cui la ma anche la NATO può disporre per intervenire immediatamente in qualsiasi parte delle del globo
L'ambasciatore Moreno ci ha ricordato che la NATO ha un'altra struttura importantissima
La NATO responsi Porzio ossia una struttura di circa venticinque mila uomini costituita da assetti terrestri navali ed aerei che anch'essa può raggiungere qualsiasi parte del mondo nel giro di pochi giorni
Ecco quindi questa è la caratteristica che mi sembra importante ma l'altro aspetto che mi preme sottolineare perché evidenzia la capacità della NATO
è quello della catena di comando che essa mette in campo l'operazione a ISAF
Si articola su diversi livelli di comando in coma in lotta Pico un comando operativo e un comando strategico politico
Ognuno di questi comandi evidentemente ha delle responsabilità diverse difensiva differenziate ma l'aspetto più importante è che tutti questi comandi a differenza di quello che accade in altri organizzazioni
Sono pienamente calati nel contesto operativo dell'operazione
Sono continuamente il rapporto tra di loro giornalmente e sono in grado immediatamente di comprendere le esigenze delle forze operative sul terreno e l'evoluzione dell'operazione stessa
Il Comando strategico coincide naturalmente con il vertice della della NATO e dalle direttive generali quello operativo che è il comando direttamente
Al di sopra della forza sul terreno evidentemente procede all'esame degli affetti e alle modifiche delle iniziali direttive
In vantaggi di queste organizzazioni appaiono evidenti
Intanto le valutazioni operative
Vengono fatte sulla base di
Criteri condivisi di conoscenza generale di quello che sta accadendo e poi una configurata Tena così configurata
Resta particolari attenzione alle esigenze sul terreno delle forze sul terreno
In sostanza questi comandi parlano la stessa lingua non soltanto l'inglese ente ma parlo la stessa lingua in termini di concetti interni di requisiti in termini di obiettività realizzate
Ma l'aspetto più significativo di questa capacità non è il fatto che la NATO in Afghanistan sia riesci riuscita a garantire questa questa catena di comando
Il fatto è che questa catena di comando non è un'espressione estemporanea
Non è stata realizzata per questa circostanza ma è l'espressione vera dell'aprile di vita grama della NATO l'alleanza opera tutti i giorni sulla stessa catena di comando e chiaro
Si comprende immediatamente la facilità di operare sul terreno quando si è già abituati a colloquiare in tutti intensamente
Un altro aspetto che non possiamo dimenticare quello della capacità di comando e controllo è una cosa estremamente capillare quello che è stata realizzata
Dalla NATO in Afghanistan
Va beh è una cosa che dà la misura anche dell'impegno ecco questo è l'aspetto importante che un'organizzazione che assume una res in Sabina di quello genere di questo genere deve mettere in campo per potere rispondere in maniera adeguata alle esigenze di una missione di stabilizzazione
La funzione di comando e controllo in Afghanistan viene espletata attraverso strumenti sofisticati ma che sono indispensabili Sistemi di Comunicazioni integrati
Procedure pienamente conosciute ed applicate da tutti i comandi da tutte le unità interoperabilità tra gli assetti
E imperfetta e assetti interforze stessi delle unità che operano
Si può affermare senza tema di smentita che innanzi Gani stante in Afghanistan quindi in un ambiente particolarmente delicato su e differenziato sotto l'aspetto operativo ed ambientali
Solo una struttura una capacità di comando e controllo come quella che esercita la NATO può dare dei risultati positivi
Altro aspetto che non possiamo dimenticare
L'alto livello di preparazione e la capacità di sostenere lo sforzo nel tempo in un'operazione di questo genere
Le forze
Della NATO impegnate in AISAF in quel teatro operativo
Sono infatti caratterizzati da una spiccata integrazione e sono state
Tutte sottoposta a verifica di capacità operativa
Prima dell'impiego in teatro
Questa preziosa peculiarità consente tra l'altro di evitare
Crisi durante gli avvicendamenti che si verificano perché le forze che ve pongono proiettate sono speculari sotto l'aspetto tecnico e operativo rispetto a quelle che sono destinate a sostituire
In ogni caso anche in questa questo CIPE ci consente di fare delle considerazioni questi ora alta preparazione delle forze non è
Una caratteristica discrezionale
Non è che noi possiamo
Evitare di avere delle forze così preparati
Sappiamo perfettamente qual è il contesto ambientale ed operativo di un'operazione come quella in Afghanistan e quindi abbiamo la necessità di forze che siano preparate al confronto e simmetrico che siano preparati agli attacchi terroristici altrimenti evidentemente non c'è nessuna speranza che queste forze possano avere la il successo in un ambiente di questo genere
L'altro aspetto che ho già menzionato è quello della sostenibilità
Quaranta mila uomini si associano poi a
Sistemi d'arma a sistemi di comunicazione e importante di movimento
Quindi è una struttura estremamente pesante
E quindi soltanto delle forze delle organizzazioni come la NATO sono in grado di sostenere nel tempo e purtroppo il tempo sarà tanto lungo in una operazione di questo genere
Un'ultima caratteristica mi sembra
Importanti opportuno sottolineare
E cioè quella che si associa alla capacità delle forze della NATO di
Operare
Non soltanto in settori spiccatamente e e specificatamente militari ma anche in altri settori e mi riferisco a quei settori che consentono più facilmente di raggiungere
L'ente State della missione sostenere il Governo in questo caso afgano nella fase nella sua processo di democratizzazione e di ricostruzione
Ecco in Afghanistan non possiamo dimenticare per esempio l'esperienza dei Provincia ricopra shopping
Ossia di strutture della NATO militari e civili della NATO che sono la testimonianza di questa capacità dell'alleanza di operare e non solo
Nel settore della sicurezza ma anche in quello della ricostruzione fisica e delle istituzioni
Questi provinciale Construction Team replicano praticamente a livello locale a livello provinciale ce ne sono trentadue
Le linee direttive del comando dell'operazione all'interno di questi provinciale Construction Team esistono delle professionalità spiccate civili e militari che mi ha detto che c'è il tema è un punto di incontro
Tra quelli che sono gli obiettivi della comunità internazionale e quelle che sono le esigenze della popolazione le esigenze locali
Quindi un impegno significativo della NATO che contribuisce
Direi fortemente alla stabilità
E che è possibile appunto sviluppare proprio perché la NATO ha in sé l'alleanza in sei queste queste procedure se capacità
Ancora come possibilità di intervento delle forze internazionali dell'alleanza non possiamo dimenticare quale contributo
L'alleanza sta dando I pilastri della costruzione del Paese
I pilastri che sono essenziali per lo sviluppo democratico e quindi qui possiamo ricordare
La smobilitazione delle delle forze delle milizie regolari oppure la ricostruzione dell'esercito afgano che non esisteva più della polizia afgana
Ora anche
La il sostegno alla lotta ai narcotrafficanti oppure l'aiuto per la realizzazione di strutture istituzionali anche a livello locale in un Paese dove queste strutture non esisteva
In definitiva la componente militare dell'Alleanza in Afghanistan
è in grado di rispondere con immediatezza e con tempestività a quelle che sono le esigenze del Paese
Fin qui naturalmente le capacità della NATO
Le fin qui le capacità le possibilità del nato che però non possono arrivando anche ad altri aspetti non possono
Dimenticare il ruolo fondamentale dello
Allora intanto è un ruolo fondamentale in Afghanistan dell'uomo innanzi prima di tutto eh la legittimazione dell'operazione specie in un ambiente delicato
E così difficile e complessa come quello dell'Afghanistan
Poi va ricordato che l'ONU in Afghanistan rimane l'organizzazione
A cui è devoluto il
E la promozione del processo di sviluppo del Paese stesso
La fuga compatte ossia quel processo che adesso si sta sviluppando e che sta dettando le linee attraverso il quale si deve muovere il Paese è stata proprio definito dall'ONU
E ancora importante il coordinamento che loro può svolgere tra tutte le nazioni del G otto per
Per far confluire nel Paese tutte le risorse necessarie
Mi avvio alla conclusione e quindi credo di poter innanzitutto sottolineare come la NATO la NATO rappresenti l'organizzazioni più idonea
Per assumere la responsabilità di operazioni di stabilizzazioni nelle aree di crisi ciò in virtù
Delle molteplici
Capacità che è in grado di mettere sul campo e che probabilmente in altre organizzazioni non esiste
In questo ambito dobbiamo ricordare appunto l'impegno italiano che è molto consistente
Ma riferendosi all'Afghanistan e dicendo queste cose dobbiamo anche ricordare i risultati che sono stati conseguiti in questi cinque sei anni di permanenza della NATO in in quel Paese
Perché molto spesso vengono
Vengono come dire dimenticati e allora vorrei ricordare che in Afghanistan si sono svolte le prime elezioni parlamentari
Dopo venticinque anni
Vorrei ancora ricordare che si è insediato il primo Parlamento liberamente eletto dopo trent'anni
Ma non possiamo dimenticare gli altri risultati significativi come quello della ricostruzione delle Selci della polizia la ricostruzione fisica istituzionale che sta avvenendo
Quindi in queste missioni dell'Afghanistan è
L'elemento determinante per di farci dire queste cose
è necessario a mio parere il signor generale una stretta relazione tra i ruoli del l'ONU che rimangono essenziale ma i ruoli di quelle organizzazioni e la NATO tra di esse sono le più la più importante che e invece
Assume il compito di svolge sviluppare l'operazione sul terreno è una coordinazione essenziale che in Afghanistan sa operando in mondi lei molto significativamente ma che credo che debba essere replicata questa tipo di organizzazione in tutte
Le missioni di stabilizzazione specie quando
Le condizioni operative sul terreno le condizioni ambientali sul treno
Fanno comprendere che c'è bisogno di organizzazioni strutturate ed in grado di operare al meglio grazie
Grazie Mauro per aver messo in risalto molto bene quelle che sono i punti di forza dalla NATO
In uno schema che la vede partecipare sottocapitolo tavola missioni con copertura di mandato ONU
Adesso abbiamo cercato di vedere anche un po'in quei casi in quegli scenari in cui tutto ciò non è possibile perché la NATO non può o non intende intervenire pensiamo all'Africa dove sono schierati settantacinque per cento dei peacekeeper
Delle Nazioni Unite pensiamo anche ad altri scenari pensiamo ad altre organizzazioni che si affacciano come soggetti in grado di poter incidere sui problemi e la sicurezza per esempio
Al centro dell'Asia club di Shanghai insomma ce ne sono ecco vedere un po'come pompare usa un termine un po'
Va credo abbastanza efficace la capacità militare di queste organizzazioni per queste situazioni in cui la NATO non può intervenire quindi uscire dal cliché
Del capitolo VIII tornare al comando ONU e rendere però il tutto più efficace perché se questo si deve tradurre in una perde efficacia intende interminabili per lo schieramento
Ovviamente nessuna disposte
A giocare risorse ma soprattutto personale
Rischi in queste circostanze allora tu in questo schema diciamo volendo accrescere questa efficace parlando e restando nell'ambito del comando
Comando che hai visto in azione lì
Querin messo bene in luce alla permanenza la continuità
In quest'
Come lo vedi nell'ambito delle Nazioni Unite in questi due lavelli di coma ritieni che sia indispensabile un altro livello di comando e per dare prontezza
Operativa a un comando chiamiamolo come anche tu hai definito un comando tattico o un comando intermedio
Cosa bisogna fare è continuare a perfezionare lo strumento a formazione una carta
O per esempio bisognerebbe cominciare a pensare di un qualche cosa così come ha fatto l'Unione europea ad offrire delle possibilità che possono essere immediatamente trasferite però in una linea di comando dalle Nazioni Unite
Io ritengo sia generale avendo avuto quell'esperienza che lei ha ricordato di quattro operazioni della NATO
Ritengo che la l'aspetto e avendo operato ecco mi permetta durante queste operazioni anche con eserciti molto
Diversi dei nostri tipo l'egiziano per esempio in Bosnia ecco io mi sono reso conto che l'elemento caratterizzante della
Funzionalità dell'intervento la NATO e l'integrazione da parte dei comandi e delle unità
Cioè quindi
Lei ha proposto alla fine e credo che sia la linea giusta una soluzione analoga a quella delle del luglio è punita cioè una la realizzazione di strutture che possano veramente creare in tempo di pace
Quelle strutture quelle quella capacità di integrazione che altrimenti non può essere improvvisata al momento dell'esigenza
Grazie l'ultimo intervento del dottor Fausto Billo slavo giornalista giornalista di guerra come viene chiamato ma io dico soprattutto giornalista embedded cioè un giornalista che condivide
Fatiche rischi e pericoli de L'Unità per fare informazione in tutti i teatri operativi abbiamo ho visto e sentito
L'appalto Bino slavo ma direi in particolare in Afghanistan è che viene un po'definita la sua seconda patria siano se non vado errato da mia moglie
Abbiamo voluto inserire questo argomento perché riteniamo che nel contesto del nation building a parte l'attività informativa che svolge nei confronti del Paese al quale viene
Vi possa essere magari anche spazio per un più ampio scambio tra i mezzi di comunicazione anche essi quindi forieri di costruire la nazione l'aspetto essenziale nel discorso che stiamo facendo oggi
Fausto dello Stato grazie era innanzitutto noto che fra i militari ha espresso le colonne d'Ercole non sarà un caso forgiare no lo scherzo ovviamente
Ringrazio il senatore Ramponi che mi ha invitato spero di non farlo pentire dopo il mio intervento ma io vorrei iniziare con una fotografia
Che mi è rimasta impressa nella mente quando ho cominciato a fare questo lavoro ormai nel lontano mille novecentottantadue una colonna francese
Fece durante l'invasione israeliana del Libano tutto quello che ne seguire l'arrivo delle nostre truppe una cura faccia eccezione c'è errore dei
Andare nel momento sbagliato da Beirut Ovest
Al porto alla zona del porto di Beirut peccati un'imboscata di una delle tante milizie
Che infesta vanno a quei tempi nella guerra civile libanese
E mi ricordo perfettamente c'era anche un ufficiale né francese dell'ONU col suo bel basco blu
A causa del dell'esplosione di un razzo attese sì ci butta voti attuare il suo tratterà malamente sulla rimase ferito
Al volto era sanguinante quando si alzano sensori frontalmente guarda in faccia e il suo era uno sguardo non di rabbia e uno sguardo di impotenza l'ONU
C'era in Libano da trent'anni sarà anche nel mille novecentottantadue ora non dico che l'ONU debba venir chiuso anche se magari
Sottovoce un polo penso ma va assolutamente riformato in profondità e siamo
Su questo penso tutti d'accordo diplomatici e militari giornalisti
Per esempio lastre Comitato militare congiunto forse dobbiamo andarla la trasmissione Chi l'ha visto perché come dire
Se mai visto
Negli ultimi cinquant'anni
Come il fatto che il Consiglio di sicurezza è un assoluto totale chiaramente che scrisse letta e il mille novecentonovantacinque perché i tempi sono un po'
Cambiati devo dire che
Pur facendo uno sforzo negli ultimi cinque venticinque anni di lavoro come giornalista di guerra
Trova difficoltà
Con qualche difficoltà
Qualche successi no quel che è successo anche gravi grande novembre delle Nazioni Unite cominciava appunto con questo bicchiere mezzo
Mezzo pieno Mozambico sicuramente dove c'erano Sartini lavora colonnello penso Graziano però è anche vero con genera grazie al suo ricorderà
Che i guerriglieri le Arena ramo è in governative offre limo non ne potevano più chi fa la guerra perché siamo massacrati dal settantacinque
La Cambogia forse un po'la Namibia ecco anche essere con toni diversi però purtroppo il bicchiere è mezzo vuoto forse tre quarti nuoto e anche più insomma qua c'è una persona che io saluto con affetto con calore capitano allora tenente tagliata a Mogadiscio perché a braccio
Perché scusi è un esempio secondo me
Per i nostri militari
Si ricorda la Somalia non se ne accorga quando c'era il l'ammiraglio Conte comandava la missione
Dell'ONU che in inglese Admiral stavo e sulle mura sbracciato io Mogadiscio miserie di scrivevano animale o uno no
E entro subito in rotta di collisione con osso generale da voi conosco dicendo ci sono grossi problemi e chi decide l'omero ma questo quell'altro voi a Savona con succede oggi in Somalia conoscere oggi Mogadiscio c'è ancora il punto di partenza
E
Ricordo
Perché mi colpì molto perché fu un reportage molto difficile io passai un mese in Ruanda andando dentro e fuori a Ruanda durante
Durante il genocidio ricorda episodi così che voglio raccontare prima
Avevamo l'Astaldi vicino a Kigali la capitale ruandese mentre venivano ammazzati ottocento mila tutsi ma dopo ci ponga il conto genocidio nel senso che il
Gli hutu furono massacrati dei tutsi a questo un'altra storia avevamo l'Astaldi che costruiva una strada
E ovviamente tre maestranze rimasero bloccate da lo scoppio delle ostilità riuscimmo a raggiungerli
E il responsabile italiano Gastaldi mi Bergomi scongiuro perché accoppiamenti diploma ci sono già ritirati come spiegava dopo assume caschi blu erano toccati accusa criticare hanno molto pochi venivano massacrati pure loro
Aveva un figlio che aveva avuto da una Natuzzi del luogo viva la già da moltissimi anni questo figlio
Aveva una ventina d'anni venti ventidue ventitré anni e lavorava con l'Astaldi ed era specializzato nel portare i bulldozer e-learning escavatorino
L'esercito hutu qualcuno dei suoi dei militari lo sapeva però bisogna questi Buldo cosa ci costano Lori bulldozer rally fecero scavare delle fosse comuni che adesso sono diventati un monumento nazionale dove trovarono poi ventimila corpi
E buttare dentro tutti quelli che a Mazara Ravedis verso il tu
Saldi mio figlio rapporti in Burundi dato queste gli unici che circola queste parti
Iotti cioè ecco c'è questa storia esclusiva coi pubblica sa è quello che vuoi però prima di partire facemmo muschio Mazzone trascritta sto ragazzo che indicò con precisione il punto dove erano queste fosse comuni cosa fece lui stesso appunto passo sui cadaveri
Carico la terra LIS insomma fu coinvolto al suo malgrado in questo terribile massacro
E poi Bertinoro portammo mila consulente in Burundi
Lasciamo a testimonianza del padre portano le scusanti Burundi con non senza difficoltà ma insomma con un po'di soldi la bandiera italiana sventolava perché è un po'ci scambiamo per giornalisti un po'di promanazione capiva bene un po'di casse di birra
Lo salva Ammone anche se l'ultimo posto di blocco volevano ammazzare lui e tutti noi lo salva ammortamenti in Burundi poi decidemmo prima di pubblicare l'articolo di
Tornare a Kigali di portare questa documentazione
Al quartier generale dell'ONU che purtroppo un giorno si l'altro giorno anche era sotto bombardamento i mortai dalla parte dall'altra dei contendenti
E incontrammo appunto all'attendete comandante era un canadese se non ricordo male e dimostra mostrato quanto sei siamo guardate che a pochi chilometri da qui stanno scavando fosse come stanno mutando dentro la gente mi guardò e disse ma pensate che non lo sapete ma quattro gatti che siamo qualcosa cosa possiamo fare
Questo fu la risposta
Vorrei ricordare che
Irresponsabile delle operazioni né di peacekeeping quel periodo era un signore
Che si chiamava corsia ma
E che poi è diventato anche più famoso e anni dopo fece le scuse pubbliche per quello che era successo in Rwanda
I Balcani sono molto più vicini a noi sinceramente
Quando arrivava a Sarajevo c'era questa simpatica scritta quel confluendo avvenuti l'inferno non era suo Parma i giornalisti che sfidano amici chiunque entra a Sarajevo
Ma penso che era anche per i poveri caschi blu francesi dell'uno l'UNPROFOR che venivano presi come bersaglio dagli uni dagli altri perché poi la come dico io che sono triestino non è che sui servirà cattivoni
I migliori c'è una rogna insomma quelle parti ecco
Ecco io ricordo tutti parlano di sebbene sia stato anche prima citata se sempre iniziata voti dimetterti dimenticano zeppa che era un'altra che in Calabria dove ci fu un terribile massacro davanti a gran parte i caschi blu
Però io preferisco ricordare quando i caschi blu questo fu l'errore dei serbi non perché a me giornalista non attimi un poco Pillar assommano presero in ostaggio quando i serbi persino sta j caschi Bruno sono ricordati legano ma i ponti no poi portano noi giornalisti intervista le la come si sente l'ex poveri disgraziati SIC che domanda mi fa selezionano ecco
Super rompo il limite ed i fatti quell'azione cosa comportò comportò l'intervento della NATO comporta l'intervento dei caccia che si misero a Bari bastonare i sardi dall'alto
Come forse avrebbero dovuto fare un po'prima e comunque somma questo cosa dimostra che con l'intervento deve arato il problema si risolverà mai novantacinque e si è risolto
Con cinque passa anni perché l'UNPROFOR comincia già la Croazia purtroppo abbiamo avuto solo tanti caduti sotto fra perché i due francesi esiti poi disgraziati legati
A I ponti per questo io personalmente per esperienza appunto personale come vi ho detto
Non credo minimamente nel operazioni di pace targate con un po'per preconcetto diciamo ecco ma il nodo appunto quale quale
Nodo è che ammesso e non concesso che ci Besson Capello dell'ONU poi come Adige duetto giustamente cederle che poi però un attimo anche l'Afghanistan
E la la la missione può funzionare se è in mano a un sistema
Che già rodato che organizzato che ha un comando controllo già appunto avviato da sempre ad esempio l'ONU ma non solo anche l'esperienza è un faro eccetera potrebbero in futuro non adesso essere importanti perché è vero
Che in Congo sono state fondamentali ma veramente si è rischiato grosso in quell'occasione ma molto grosso se non c'erano per spero di sì spagnoli non so come andrà a finire insomma ecco e
E qui c'è anche un altro aspetto che volevo affrontare e che riguarda direttamente noi giornalisti e io che vivo scrivendo soprattutto e quindi vivo di parole no ecco
Io penso che dobbiamo avere il coraggio la scarsa ce lo insegna di dire
Che se facciamo
Siamo pronti a
Investire soldi uomini nazioni in questo tipo di operazione di pace
Missioni di pace peacekeeping peace forse smentendo impedisca vogliamo dobbiamo anche essere onestamente pronti a dire che talvolta per mantenere lavora forza capace bisogna fare la guerra
E noi per primi giornalisti scriviamo sulla carta stampata che parliamo in televisione
E questo è un dato secondo me è fondamentale
L'Afghanistan
Pascalis appunto come dice mia moglie la mia seconda patria mai avrei immaginato i tempi delle prime volte quando ci andavo durante e qua non c'era l'Armata Rossa con che un domani avrete è stato già vecchio comandante NATO a Kabul mai mai anche nella migliore delle mie immaginazione del suo marito
Però proprio in Afghanistan ci troviamo in una situazione in cui la NATO ascolto però dopo l'espansione lo scorso anno a chiamata anche a combattere non solo a fare il PRT
Do solo a collaborare con le Nazioni Unite con ng con questo e quell'altro mi ha chiamata soprattutto nel sud del Paese a combattere duramente come
Sanno benissimo i britannici e anche i soldati di altri Paesi e quindi qua ritorna anche per
L'utilizzo del nostro contingente i rapporti comunicativi con la stampa ritorna il fatto che
A
In generale che mi ha introdotto appunto ha parlato di embedded io oppure sudato embedded ma so che gli americani perché embedded così italiani non esiste
Mai ceti osteggiato questa prassi e e quindi come dire in certe situazioni delicate con l'Afghanistan penso appunto che anche il nostro Paese coraggio di aprire veramente i giornalisti
Nel vero senso della parola spendete domande ed è in secondo luogo dobbiamo usare i termini esatti perché
Se un nostro mezzora provinciale sfridi farà avviene fissa salta per aria viene fatto oggetto di fuoco
Da parte di gruppi ostili nonne perché portava caramelle i bambini insomma ecco è perché i talebani
Vogliono scalzare noi e soprattutto il Governo di Kabul e quindi abbiamo dobbiamo avere coraggio secondo me delle nostre azioni che soprattutto il coraggio di usare le parole corrette
Primi fra tutti noi giornalisti analisti ora devo de anche dire che però la NATO non è che si è potuta Stapane cioè tutti i mali insomma anche perché esiste come generale Del Vecchio sa benissimo soprattutto in Afghanistan
Una forse diversa mentalità concezione storica no quella fra gli alleati europei e il grande alleato degli americani io faccio un esempio che mi compete
Io sogno cioè ogni tanto mi sei volte sogno il corredo castorino c'è l'addetto stampa che aveva
Che aveva il generale Del Vecchio perché è una persona normale insomma le parlavo i giornalisti adesso c'è un colonnello americano una donna che assomigli più un uomo che si chiama legge avvince
Che oltre lo sorride mai non parla mai cioè no quindi dico che ci sta a fare era rimanga a casa che vada farà altro insomma quindi c'è proprio un problema
Penso un questo geni Sionisy ormai in cui si cozza un po'fra fra alleati e soprattutto in Ascani se ora
Voglio ritornare un attimo il Libano
Poi
Può concludere
In Libano che è stato appunto gli il mio primo amore tra l'altro ringrazio voti sono giardino perché
Siccome ha fatto ha messo il dito nella piaga ha fatto la relazione molto molto puntuale
Tra l'altro ecco giusto per fare un piccolo esempio delle contraddizioni e Nazioni Unite ho notato non lo sapevo che la cellula e niente e in questa Uganda usa una parte da quanto ho capito nota alterazione anche in Uganda Ausonio visto
Questo diapositiva questa targa come Moratti IVA in cui c'era un signore che si chiama i vieni a da da che lentamente la messa che ha costruito salve andarci ad i soldi e che viene ricordato come cioè
Uno prevede la non sa chi fosse regolari c'era però soddisfacente era un pazzo furioso cioè nel senso
In un grande ce lo Stato
Ci sono ancora adesso gli altarini Goldie teschi reagente che li ammazzato alcuni dei quali personalmente c'è strangolando invece mani cioè nel senso
Ad questa è una contraddizione loro banale che però ovviamente anche da un punto vista giornalistico a il suo interesse e scoprire appunto e cosa c'era il Libano sta è un posto dove appunto ricordiamo con piacere le anche Amin da Dario ringraziamo per aver fatto Luca andavo sa
è un po'preoccupante Idropark tra virgolette chiaramente insomma ecco ad altri diciamo che è un po'se sarebbe un buon punto per un articoletto su su un giornale
E però veniamo invece le cose serie e qui dicevo che i caschi blu cioè non è che ne ottantadue no e c'erano anche lo l'altra hanno io so che l'altra norma almeno in due mila che erano una missione di osservazione soprattutto e così via però
è un dato di fatto questo è il Libano lo dimostrano è la prima volta che gli israeliani entrano in Libano non è la prima volta che gli hezbollah pone ottantadue i palestinesi sparano su su Israele o peggio come unto in quest'occasione
Vanno in Israele a beccarsi due soldati israeliani
Allora il dito la domanda un po'anche così quesito anche al generale Graziano e ma capitare ancora cioè come dire abbiamo eliminato questo rischio pericoloso perché adesso siamo non quindici mila ma sommare possiamo vicinanze quindici mila
E perché e imprudente lamentata la risoluzione e così via io personalmente ho qualche dubbio cioè il problema è come sempre di fondo allora la risoluzione
Non è una buona risoluzione secondo me anche secondo altri analisti
Perché omette delle problematiche forti prima fra tutte il disarmo di Hezbollah ora io ho continuato a sentir parlare degenera Graziano anche per esempio c'è geometri un'intervista
Presidente comandante del contingente che adesso è stato sostituito da dalla fornitore Hezbollah è un partito politico vero
Certo io intervistato i suoi ma maggiori esponenti lo sa bene ma non è solo questo
Hezbollah a un'organizzazione semi clandestina militare di spessore con armi pesanti e il bello è che non lo nega
Perché Sheik Massaua in ogni volta che appare dice non ci dica se non verremo mai siamo forti non abbiamo i missili così mi si ricorda e così via in più Hezbollah a collegamenti in Libano e all'estero
Con cellule terroristiche riconosciute in più
Hezbollah ha una struttura di spionaggio aggressivo in Libano e all'estero e evidente e e anche una struttura economica di raccolta di Four quindi su cui anche forse bisognerebbe un po'un po'indagare qui non essere un partito politico perché voglio ricordare che tutti gli altri partiti politici libanesi magari a parole perché magari le armi procedano spalletta ma con dunque almeno a parole hanno disarmato e hanno rispettato gli accordi di tale situazione con la signora Guerra civile compresi i più i più il più estremisti Chiarante sono pronti a ridar massima sci momento
E ce lo vedo con la
Cioè in pratica in questo momento
Non appoggia il Governo libanese anzi cerca di abbatterlo anche con metodi non sempre tout talmente leciti e quindi insomma questo è una delle prime contraddizioni che riguardano anche la scelta dell'ONU la scelta delle della risoluzione poi per esempio c'è un altro
Ci sono altri personaggi da chi l'ha visto agli ostaggi israeliane
Parla più cioè tutto Sandra by insuccesso ovviamente era chiaramente così una piccola
Son casus belli ma ciò è successo anche per
Taglio sul dettaglio su premi ben
Per gli ostaggi israeliani non sempre io so che ste cose si risolvano appunto parlando il meno possibile però è una questione anche un po'
Di di principio e ripeto gli italiani non è che questo sia il senso dei bravi ragazzi anzi continuano a sorvolare il Libano eccetera perché secondo me il problema di fondo è che la partita è solo rimandata
Esso sospesa momentaneamente perché questi se ne daranno di nuovi santa ragione allora
Non so se la nuova missione UNIFIL riuscirà addosso fare qualcosa di meglio ma molto meglio ci sarebbe bisogno rispetto alla vecchia visione un infissi insomma in definitiva penso
Che
Se prop
Vogliamo un mandato dell'ONU e qua chiudo
Ricordo anche penso le parole tutte del giardino sicché appunto quando all'ONU e piani alti sentono parlare di militari di Intel
Egidio eccetera no elimina i capelli dritti allora crosscheck come dire come possono fare operazioni militari di pace no di guerra perché sommano comunque dico
Se poi deve assicurare l'ONU dobbiamo poi affidarci sul terreno è l'Afghanistan lo dimostra sarà un grande un grande un grande come dire cercato di però a no e a strutture esistenti come è nato io direi anche a strutture nascenti come è un favore ad altre insomma differenti dichiaratamente
Europee però dobbiamo essere onesti con noi stessi sapere veramente cosa andiamo a fare i rischi che andiamo a correre dirli all'opinione pubblica e noi ovviamente scriverlo e quindi se per mantenersi pace devo fare la guerra ne dobbiamo essere consapevoli
Grazie verbale una domanda con risposta da un minuto ma i media
Possono svolgere questa funzione nella nella sedi come funzione pedagogica laddove necessario insieme ai media locali o hanno soltanto una funzione formativa avverso
Nel suo caso verso l'Italia per esempio bene ci sono per esempio proprio in Afghanistan ci sono allo studio molti interventi sui media locali che ovviamente sono appena nati insomma quindi sono stato embrionale quindi non hanno ancora idea
Interventi sia nel campo proprio della collaborazione giornalistica in maniera tale da insegnare un po'a loro come si lavora insomma ecco è anche per esempio nel campo della sicurezza io tratto sono reduce da un corso e sicurezza in Inghilterra che verrà replicato siccome per giornalisti tra l'altro
E che verrà replicato in Megna a Kabul per giornalisti a scalino con questo Questura anche materie ad un servizio giornalistico su questa storia quindi sono esso è importante diciamo attizzare un po'il senso dell'informazione dei media
Che in fondo una libertà minore libertà di stampa è una libertà bar una base la democrazia in cui in questi Paesi chiaramente siamo a livelli
Primitivi impropriamente ecco c'è in Afghanistan
Insomma per esempio alla televisione di Stato avuto grossi problemi grossi influenze per il discorso redigevamo stravaganza però insomma si fanno i primi passi e penso che anzi la NATO so che anche dei programmi di aiuto di supporto e così via
Penso che siano molto utili e concedente da
Da non pensare che esiste solo l'aspetto militare sopra prospetto ricostruzione che
Ed è un superabili Von a me
Tale più importante viste anche una spinta informazione che potrebbe essere molto utile Cesare ripreso chiedo scusa a supporto del disarmo volevo fare una una piccola battuta sono concedeva
Molto molto piccola ma siccome è stato chiamato e come ho detto io sono anche
Responsabile nome del segretario generale del Consiglio di sicurezza quindi all'affermazione solo diciassette zero uno premetto che
Cercherò di essere estremamente
Non soltanto conciso ma focalizzato sul mio compito gradi sotto zero uno per un tumore quindi sicuramente il dito dottor Vito Slovenia nel Libano
E a vedere di persona perché io parlo assolutamente soltanto con rigore di quello che vedo e quindi siccome non l'ho visto ultimamente lo proprio Di Venere così ci potremo confrontare
Per quanto riguarda il disarmo non il disarmo premetto ripeto diciamo non è diciassette zero non poteva esserci risorse tre zero uno ridurre i firmatari tra i sette zero uno dei partiti Hezbollah qui del Ministero degli affari esteri che firmava
Il il disarmo delle milizie previsto dalla dagli accordi tariffe il problema che quello che è considerato per qualcuno un gruppo terroristico peraltro una milizia armata peraltro promozione dato un gruppo resistente
Legale così considerato talmente al Presidente del Consiglio in camera in carico il presidente signora
Quindi evidentemente del disarmo di Hezbollah attualmente non si parla
Bollate fuori dall'area del del sud del Libano se ritornare nel sud del Libano e riprenderà a fare azioni noi dovremmo contrastarlo
Al massimo le nostre capacità compreso l'obolo letale dalla forza di questo io sono responsabile di fronte alle Nazioni Unite rifondete si contributori comunque l'aspetto in Libano
Grazie
Tre o quattro minuti di conclusioni cinque minuti e dei quesiti prima di restituire la parola al senatore Ramponi parola conclusioni
Io credo che qui dobbiamo concentrarci sulle operazioni di supporto alla pace e di tutto il ventaglio di delle operazioni che interessano la sicurezza
Per cercare di riallineare in qualche modo
La capacità delle Nazioni Unite anche utilizzando il capitolo VIII dalle organizzazioni regionali
Alla sua capacità di legittimazione quindi la capacità operativa la sua capacità di legittimazione all'universalità anche dei suoi interventi
E qui possiamo quindi distinguere le missioni sotto comando ONU da quelle invece sotto l'egida dell'ONU
Sotto comando ONU se le altre organizzazioni quindi non sono in condizioni di poter intervenire o non ritengono di poter intervenire in determinati scenari
Il Comando strategico che era uno degli aspetti che ci interessavano oltre a quello delle forze e oltre a quello dell'integrazione il comando strategico si tratterebbe di mettere un po'meglio a fuoco
Questa ristrutturazione nel contesto del Segretariato a New York e quindi sostenere il piano del Segretario generale avendo cura però di integrare un po'meglio le componenti
E sono chiamate in causa per evitare duplicazioni e perdite di tempo il comando invece a livello tattico sul campo e non volendo rimanere
Sulle sui sui comandi che si formano la carta bisognerebbe
Valutare la possibilità di offrire delle strutture delle strutture o targate organizzazioni regionale o anche strutture nazionali strutture però già permanenti che mi rifaccio a quello che è stato detto soprattutto dal Nord al vecchio
Quindi strutturale fra i Muraca meno dove si possa con integrazioni dei Paesi partecipanti procedere a un rapido schieramento
Sotto egida delle Nazioni Unite quindi non sotto comando sotto l'egida delle Nazioni Unite
Bisogna solo cercare di mettere meglio a fuoco le misure per l'integrazione superando anche un pochettino certi pregiudizi e linee le Nazioni Unite si sente molto parlare
Del dell'Africa a cui bisogna dare molto sostegno quindi l'Unione africana si sente parlare abbastanza dell'Unione europea ma quando si arriva la NATO non si sa perché si nota una cioè ritrosia che io ho potuto palpare direttamente quando mi sono trovato a fare servizio in quella struttura quindi bisogna vedere un po'di integrare meglio perché è un semplice ufficiale di collegamento tra un comando di una missione
è il comando newyorkese diciamo il Comando generale non è possibile bisogna cercare non è sufficiente strumenti più
Il comando le forze
Le forze secondo me è arrivato il momento di pensare un ciclo di pianificazione unica le risorse sono sempre le stesse
L'Italia ha sempre gli stessi reggimenti
Non può offrire alla NATO alle Nazioni Unite e tutti senza una prospettiva seria di impiego in quel determinato in quella determinata cornice temporale allora questo se lo fa per la NATO
Io credo lo si debba fare comodità in tanti altri Paesi o le strutture sovranazionali tipo Unione europea c'è lo si fa per la NATO o per l'Unione europea lo si deve poter fare anche per la Nazione Unite quindi non soltanto un memorandum di impiego di queste forze
Quando verranno chiesto all'occorrenza da parte delle Nazioni Unite quando si sa che quando quel momento verrà
Le forse non ci saranno perché saranno già impiegato da altre parti quindi le cave già pensare a un ciclo di pianificazione unico in cui si dica
Il reggimento x y italiano nel semestre che vada al due mila otto
Il primo due mila otto o nel secondo semestre due mila otto due mila e nove non è più a disposizione per
La struttura x ma ho a disposizione delle Nazioni Unite Nazioni Unite sapranno
Che in quel periodo di tempo potranno fare affidamento sicuramente allora lei nuove missioni ne erano state polverizzati una l'hanno dato ai abbiamo sentito
Da lì taluni prima adesso siamo arrivati a due o tre ogni anno beh queste sono le possibilità pratica
Dare significato a queste esigenza
Ne esce un bel ben gara e la terza il terzo filone
Il terzo filone del nation building e io credo si debba sostenere a fondo le proposte che vengono fatte dal Segretariato diceva Kofi Annan
Io non ho brigate di dipendenti civili da poter schierare come quelle militare o un'unità di polizia formate che spesso
Siamo in condizioni di poter impiegati io no no queste queste brigata disposizione non obbligate di esperti in i problemi legali di esperti in problemi umanitari
è di esperti in grado di far funzionare il sistema ecco è arrivato il momento di fare qualcosa di più serio e quindi sostenere
Per esempio questa capacità di costituire
Una standing capability dei due mila e cinquecento funzionari questa volta va sostenuta e noi dobbiamo fare in modo che questo poi abbia un significato concreto
Tutte queste cose
Tutte queste cose non hanno senso se non c'è la volontà politica e questo è vero ma la volontà politica fa fatica a estrinsecarsi vennero alla luce se mancano delle soluzioni pratiche fattibili operative
Disponibili comprensibili soprattutto
E io credo quindi che in questo senso l'attività che abbiamo svolto insieme sia stata molto utile
Perché serve anche un po'aspro vingiani zar sì provincializzato se anche nel settore civile ne abbiamo sentito qui parlare dei capi missione Graziano un capo missione non è capo di UNIFIL capomissione
E altri generali in passato sono stati capo missione
Il mio Unicom cioè al confine cunetta Iraq inamovibilità cioè confine Pakistan una India e in Anzola cioè a Gerusalemme non ricordo capi missioni civili
Noi dobbiamo fare qualche cosa per espropri ci all'Ytzhak in questo senso credo che le condizioni ci siano perché ma rimettendo insieme per l'ennesima volta i parametri di cui abbiamo sentito parlare lo sforzo che stiamo facendo
La credibilità del nostro intervento impegno finanziario vendita dalla gente che speriamo e diciamo pure anche una certa predisposizione ideologica verso la rivalutazione delle emissioni sotto comando ONU credo che questo sia possibile
Detto ciò né chiudo quindi la questa sessione ci sono cinque minuti a disposizione per eventuali quesiti
In aggiunta a quelli che sono stati formulati senza tema di assumere eccessiva responsabilità tanto il lancio ci aspetta e c'è tempo sufficiente anche per il pomeriggio
Ci sono domande che qualcuno gradisce fare a I conferenzieri che abbiamo avuto prego signora
C'è un microfono per la signora
Ne dubito
Lei ha parlato di volontà politica
Bene voi ci avete dato un quadro molto interessante di molte situazioni specifiche
Con aspetti positivi e negativi ma io adesso le faccio invece un'altra domanda che più andrebbe appunto nel quadro politico
Una volta in RAI
Radio RAI hanno intervistato un giornalista italiano di cui purtroppo non ricordo il nome e che sta alle a Beirut praticamente da quando c'è stato il nostro contingente
Che disse una cosa
Alla quale io credo profondamente vera
Che
Una piccola personale conoscenza del mondo islamico
E una conoscenza un po'più approfondita di alcuni amici abbastanza esperti nel settore avete parlato dei arruolato te questa appunto situazioni specifiche e precise in determinati Paesi bene
Ce n'è un'altra che si chiama Al Qaeda
E di cui si riempiono la bocca e le pagine molti colleghi giornalisti sono giornalista anch'io
L'ITC i giornali mass-media eccetera eccetera e un certo tavoli questa organizzazione che si chiama Bin Laden
Adesso questo questo nostro collega liberi rotte
Disse e io sono profondamente convinta che avesse ragione tenuta Al Qaeda come la concediamo lui cioè una struttura
De per strutturata vertici Zadra con
Catene di comandi dico onde di comunicazione se c'è non esiste
In realtà Arcai tabellate non sarebbero un dei nomi mitici come può essere però noi oggi Giuseppe Garibaldi perché amo adeguare alle qua eguali fanno riferimento praticamente tutti gli islamici e che esistono sono faccia della terra
Nei quali
E si possono naturalmente esistere gruppetti di estremisti
Fanatici totalmente indipendenti
Che possono benissimo operare in determinati momenti di tensione emotiva di situazioni esasperati in un punto in un altro sempre del ma ovviamente nel mondo islamico se sa alcunché sogno di chiedere comandi o autorizzazioni o a valle al da nessuno perché significa una situazione molto ma molto ancora più pericolosa di quella che già conosciamo alle esso dico il mondo delle Forze armate ragionando ovviamente
Non da un punto di vista organizzativo tattico strategico eccetera ma anche politico e il mondo politico in quanto tale
A in
Sott'occhio questa possibilità di realtà e eventuali ipotesi di far di cercare di fronteggiare la ovviamente in questo caso solo ed esclusivamente in una era politica perché non è possibile mettere il nucleo di controllo che so io in tutti gli alberghi che sono stati fatti saltare per aria dal Giappone Cina Nuova Zelanda o fino al civile
Grazie signora lei ha toccato un aspetto che fa parte del ventaglio più ampio dalla sicurezza perché ha parlato in particolare del fenomeno terroristico ma invece abbiamo volutamente ristretto all'indagine alle operazioni di supporto alla pace per cercare di tirar fuori qualche cosa di concreto
Quindi io credo la risposta alla sua domanda è sì credo di sì ma si può fare meglio girerei quindi la parola
Se l'accetta volentieri alla senatore Ramponi perché qui è uno stanziamento una risposta politica da dare grazie
No certamente ma io voglio tranquillizzare
La l'interlocutrice
Non c'è dubbio che coscienza di come organizzate e cosa vuol dire Al Qaeda quali sono qual è il fil rouge qual è l'elemento di connessione fra i suoi
Infiniti direi come lei giustamente ha detto
Supporter e anche operazioni questo pienamente nella coscienza di coloro che sono impegnati nei confronti di Al Qaeda
Non lo sappiamo molto bene
Le dirò anche per esempio che
Il fatto che ogni volta ogni anno ogni tre quattro mesi apprendiamo che è stato ucciso in tale campo unita l'altro sistematicamente fa convergere l'attenzione sul suo successore
Quindi
Non c'è dubbio che un idratante testa e non c'è dubbio che non è il risultato
Di una
Organizzazione nella sua forza è data da una
Grande organizzazione ma la sua forza aiutata da un feeling che si riconosce l'interpretazione estremista
Dell'Islam e che come tale riesce
Ad avere però un atteggiamento unitario nei confronti del definito nemico l'Occidente del definito mini nemico il cristianesimo
Quindi
Nell'apposito la posso tragga tranquilizzare questa coscienza di quale tipo di nemico noi ci troviamo di fronte e certamente
Concetto fondamentale di tutte le predisposizioni di tutte le procedure di tutte le organizzazioni che cercano di contrastare questa minaccia non c'è dubbio
è così
Grazie altre domande
Prego
Pregherei la concisione in maniera di arrivare tardi senz'altro io sono un giornalista appartengo alla generazione riaperto il cambio fosse obbligo somma
Vorrei ricordare che fra qualche giorno ricorrono i quaranta anni dalla guerra adesso i giorni
E io mi trovavo lì a te la vite
C'è un particolare che estremamente l'attualità lì mi pare che l'allora Segretario dell'ONU fosso tante ordino alla alle forze dell'olio che erano schierate lungo il Sinead di ritirarsi
Creando le premesse
Per quella guerra che poi nei fatti garanzie
Cito questo episodio
Sì perché per quanto riguarda
Il tema di fondo di questo convegno cioè Lomu delle sue capacità operative
Io condivido non totalmente ma in buona parte l'esperienza
Di dello sfratto nel senso che siamo prigionieri di una grande contratti sono dalla quale
L'ammiraglio illustrata ogni dettaglio al quale molto difficile uscire non possiamo fare a meno dell'ONU per la legittimità tra legalità
Ma siamo nei guai dal contesto dalla comunità internazionale quanta alle esecutività
Questo è poco
L'esecutività rassicura solo alla nata l'ingresso tutta pari attiva del lavoro le forze minimi nigeriane
Dice devo dire che il Comune altre idee l'India per i danni che ha dati pachistani gli indiani che una nuova forma di se poi al servizio alle logiche un fatto molto interessante però la verità
Che l'ONU in quanto tale
Per quante riforme si possono fare per quanto indiciamo mutamenti possono e dal dalla coda i quarant'anni e lo hanno dimostrato allora le truppe dell'ONU si ritirarono da Dazzi INEA oggi c'è l'UNIFIL
Che invece presidia il confine il confine sud del Libano però
E comuni mi pare l'ammiraglio sottolineava il fatto che c'è una specie di diffidenza nei confronti della NATO alle Nazioni Unite la differenza di carattere ideologico
Perché le Nazioni Unite non dimentichiamo superata la guerra fredda sono qualcosa di diverso di quella terra ma sono nate con un'impostazione neutra vista l'impostazione condizionata da una serie di fattori da
Che erano legate alla guerra fredda e che erano anti nato
Grazie credo che lei abbia assolutamente ragione nel fare questa fotografia però credo che chi si sforza
Devi accrescere questa capacità non abbia torto quindi se dalla fotografia pace pur passiamo al film che si deve sviluppare nei prossimi venti trenta quaranta cinquant'anni e pensiamo a qualche cosa che possa cambiare nelle situazioni in cui la NATO non può e non ritiene forse non riterrà almeno in questi venti trenta quaranta anni di schierarsi in particolare il territorio africano
Io credo che forse le due cose dobbiamo cercare di farle con invece compiere quindi rendere più integrati quando si collabora perché la struttura nato è ben accetta
Ma pensare anche ad altra soluzione quando questo non è possibile non ricadere invece nella ineluttabilità di un organismo terribilmente inefficace rispetto a quello che deve questo è questo che bisogna cercare di
Togliere dall'incrostazione cercare di farlo funzionare un po'meglio prego l'altra domanda
Brevemente intanto complimenti per questo convegno
Solo che il
Associazione Domus Civitas vittime del terrorismo giacché Pignatelli Roosevelt ecco mi chiedo a proposito dei media
Ieri che più importanti forse di quanto possa si possa fare
Si possa pensare questo tema altri media
I mi chiedo se
In Italia naturalmente parlando del nostro Paese sia un appello è una domanda anche i politici ovviamente
Sia come dire necessario
Fare in modo che i mass media pubblici
Dedichino magari un po'meno tempo all'intrattenimento
Voi pomeriggio appunto
Fu il tempo
A dibattiti dove ci sono tutte le tartine militari e militari e via dicendo
Perché una sensazione che
Presumo in buona fede quando si manterrà
L'intervista allargandolo a chicchessia ci dice Stati meglio prima o dopo due secondi certo non possono essere la sintesi di come erano le condizioni prima e dopo
Le eventuali fughe essi
I benefici come li chiamo io grazie
Grazie credo che la risposta verrà data oggi pomeriggio con più cognizione di causa
Se non ci sono altre domande io ringrazio per l'attenzione devoluta alla sessione lascio la parola alla senatore Ramponi
Abbiamo
Politici così la fa loro
Bene avete resistito anche troppo aspro sono abbiamo rischiato alcuni svenimenti ma eravate seduti
Quindi io
Sarò assolutamente perché veramente non come quelli che dicono sarò breve quello del metrobus sarò brevissimo allora
Sono molto contento credo di poterlo essere perché debbo dire grazie
Hai coordinatori grazie ai relatori infondo abbiano preso per mano questa mattina e avete fatto un viaggio immaginario che mi pare sarebbe stato difficile fare altrimenti perché siete entrati nel mai con
La da su prima e poi i terzi e poi Moreno vi ha fatto andare
Alla struttura di guida della NATO e poi Meloni vi ha portato nell'ambito dell'Unione europea è difficile avere tutte queste persone che non parlano tanto per parlare ma che pare non dispone esperienza ho vissuto che stanno vivendo poi siamo andati a New York compiti Alloni e cori di no nel Libano con Graziano ringrazio tutti
Quelli che sono venuti ma in particolare ringrazio Graziano perché forse per sperimentare la validità del suo vice è è venuto vi sia per essere presente qua fra di noi
è in un momento io vi confesso cinque giorni fa dicevo non credo che la però perché il Libano ha vissuto momenti di documento
Di grande tensione ma vorrei dire che
Da comandante ha fatto molto bene a venire non scherzo sul fatto che
Si debba anche abituare il vice comandante non soltanto a guardare il comandante che comanda ma anche ad assumersi
Ho delle responsabilità poi siamo andati in Afghanistan con Del Vecchio con un po'dovunque con ve lo slavo bisognosa avo
Quando l'ho chiamato ha detto ma io sono un po'il libero di dire veramente quello che penso detto per carità di Dio a parte il fatto che leggendo gli articoli che fa si vede
Quale sia la sua posizione per me nei confronti di coloro
Che come lui sono così critici no no proprio una completa condivisione di idee a me sta bene la critica ma poi
è la domanda fondamentale dalle quali noi dobbiamo parlare quella che poi alla fine
Ha fatto il regolatore Fraticelli a Torchia va beh
Vada bene non va bene però il primo punto
Dobbiamo averlo letto o non averli le Nazioni Unite qual era la l'alternativa qui lo slavo detti in cuor mio le abolire
Secondo me meno male che c'è è uno dei pochi non so se sono solo di pochi
Pochi che ringrazio e concludo la dottoressa canti del dottor Torchia
Perché hanno
Integrato bene quello che il convegno a esposto per l'ultimo
Richiedente ripeto siccome lui stesso ha detto è un domanda che faccio e politici oggi pomeriggio abbiamo i politici i politici sono
Il Presidente Fini il Vice per il giudice Ministro degli esteri
Intini
Il sottosegretario se non ricordo fotogenica novi nel nome procede perché sono un po'stanco ma perché Parisi mia che è sempre molto gentile ma ha fatto sapere
Che non poteva venire oggi che Selva
Quindi oggi pomeriggio dopo tutto questo lavoro fatto questa mattina io aprirò e il dibattito cercando di si tetti Zare quello che
è emerso e passando la parola loro allora adesso tutte pronto buon appetito e siate qua
Grazie
Vogliamo
Percorrendo la via
Vogliamo prendere posto per cortesia salve
Dovesse previsto lei venga qua al posto di Fini perché Fini non c'è
Con celerità noi Intini allora
Mette Micolano punitivi il quale
Pentimenti iniqua
Ma anche la forbice
Che troverà immerso
Va bene allora
Prime riserva Forcella
Allora
Sì
Dove viceministro
Perché quelle scene in cui comandante grida carica voi si gira
Beh non c'è manco uno adesso sono rimasto correrò il consigliere Ivan
Si debba
Poi c'è bellissime alberature desideri di una
Una cosa una sciabola il Marsella
Grazie poi raccontiamo
Certo
Certo va be'niente si vede che
è arrivato
Ecco
è arrivato prima di tutti l'unico puntuale
E quindi
Essendo in Italia ha pagato lo scotto perché quanto spietati arriva puntuale normalmente deve mettere in preventivo le aspettare i comodi degli altri
Allora volevo dirle intanto mi dispiace dovervi dire che il Presidente Fini
E ha fatto telefonare dicendo debbo andare
A Ballarò
A registrare oggi è una giornata dedicata
Perché ci sono i risultati delle elezioni e francamente io lo capisco se lui deve andare a registrare Ballarò
Ammissibile purtroppo che diserta i
Questa riunione alla quale altrimenti attribuito molta importanza perché come avete visto era avvenuto con noi anche questa mattina perché ex ministro degli esteri perché è particolarmente interessato mi dispiace
Vorrei dirvi se lo volete sentire guardate questa sera a Ballarò passi come Ballarò non mi piace questo Consiglio questo suggerimento non lodo però insomma se non altro dato di un'occhiata per
Che riconoscevate che vi ho detto la verità
Ecco ecco che abbiamo trovato scuse
In attesa che arrivi il sottosegretario forzieri che
Non credo sia coinvolte
Trasmissioni televisivo e l'ho visto ieri a la Spezia via confermato che ci vediamo domani
Allora possiamo però dare inizio a questo nostro
Dibattito di carattere politico in occasione del quale in maniera assolutamente bipartisan con rappresentanti della maggioranza e dell'opposizione
Chi discute sul tema che ha caratterizzato
L'impegno dei relatori questa mattina per solito io faccio una piccola premessa la faccio anche questa volta
Per avviare il discorso dicendo che questa mattina abbiamo svolto in due sessioni rispettivamente a carattere diplomatico la prima carattere militare la seconda
Il tema relativo ai rapporti fra le Nazioni Unite
E l'Italia e le operazioni di pace
Chiedendoci se che il progressivo la progressiva fiducia che accompagna oggi
L'etichettatura Nazioni Unite per quanto astratto con le operazioni di pace
Oggi non si può più concepire che venga accettata dall'opinione pubblica mondiale un'alterazione cosiddette di pace se non ha il timbro delle Nazioni Unite
Il progressivo aumento di queste operazioni di pace il grande impegno che l'Italia registra in termini di partecipazione la presenza italiana nel Consiglio di sicurezza che rimane l'elemento decisorio di queste operazioni di pace
Sia stata accompagnata specialmente le prime tre cose non l'ultima riguardante l'Italia sia stata accompagnata da un progressivo aumento di capacità concettuale organizzativa
Di gestione operativa da parte delle Nazioni Unite
E così abbiamo ascoltato varie voci che
Hanno
Da una parte testimoniato
Dell'esperienza e del pensiero del settore che loro rappresentavano e dall'altra hanno formulato anche degli uffici
Attorno a questo direi potrebbe svilupparsi la nostra discussione
è stato auspicato che l'Italia svolge una politica estera
Coerente
In Europa nella NATO e nelle Nazioni Unite sembri scorso sembra pleonastico sembra ovvio ma in realtà non lo è
Perché
è assolutamente necessario che proprio questi tre enti siano collegati fra di loro e che
Sipra l'Italia possa esprimere e incidere su determinate decisioni
Proprio sviluppando la sua politica in Europa essendo protagonista in Europa dei proposte nuove sulle quali trovare la convergenza
Per poi portarle in sede Nazioni Unite e in sede NATO
è un compito naturalmente che va fatto
Con il senso delle proporzioni non è che l'Italia possa recitare chissà quale parte da protagonista in un consesso militanti potenze ma la partita antistatico alle Nazioni Unite però
Non c'è dubbio che una linea di questo tipo caratterizza può caratterizzare l'impegno italiano
Si è poi auspicato scudi rendere più agile una capacità di scelta
Inabili decisioni in ambito Consiglio di sicurezza
Arrivando anche a delineare una possibilità di voto ponderato anziché
Di facoltà di vezzo che certamente risale a quando è stata sono state fondate Nazioni Unite e che oggi non rispondono più alla sensazione all'intendimento di creare una struttura
Veramente democratica in ambito internazionale
Si è manifestata una intenzione da parte dei rappresentanti degli esteri svolge una politica molto incisiva sia
Per quanto ha tratto con le operazioni di peacekeeping ma anche
Sulle operazioni di nation building che non c'è dubbio che su questo discorso del nation building
Specialmente in Europa se n'è fatto uno degli argomenti fondamentali della linea politica di Solana
Si è da tanto tempo predicato sul fatto che
Non ci si può accontentare di svolgere una politica che riesca
Affermare
Il conflitto o a mantenere la pace
Invece
Pietrini degli epici Enforcement ma che si ci si proietti anche nel dopo anche per evitare
E come stamattina è stato segnalato vi siano operazioni di pace che poi è stato
Si trascinano
Per decenni naturalmente con costi enormi da parte di coloro che come l'Italia vi partecipano molto fattivamente
Confermato il fatto che la NATO sia
Il braccio
Operativo chi ha trattato della NATO ha restituito a noi l'idea di una struttura che coerentemente col nuovo concetto operativo è apertissima a svolgere una funzione
Di tutore della pace anche al di fuori dei limiti classici di impegno della NATO
E quindi
La disponibilità a rappresentare il braccio operativo e chi anche se ne è avvalso come il generale Del Vecchio avuto modo di compiacersi
Di questa capacità strutturale da parte
Del della dell'organizzazione nato rispetto ad altre situazioni nelle quali la mancanza della struttura nato rendeva molto più problematica il controllo e la guida delle operazioni
Ora si è auspicata comunque una revisione strutturale
Delle Nazioni Unite non solo per ragioni politiche alle quali ho fatto cenno prima che hanno contraddistinto tutto il periodo precedente all'ultimo poi
Sforzo fatto da Kofi Annan per riuscire a determinare una ristrutturazione delle Nazioni Unite
Quanto proprio perché esce sulla base di esperienze più connesse al discorso operazioni di pace i testimoni che abbiamo ascoltato oggi
Hanno detto della necessità
Di carri vedere la struttura in modo da consentire che la gestione delle operazioni di peacekeeping che come ho detto diventano sempre maggiori
è arrivato il sottosegretario forse c'eri
Salutiamo con una clausola
Dicevo
Il fatto che si possa individuare in prospettiva una distruzione una ristrutturazione per l'Organizzazione delle Nazioni Unite
Tale da consentire effettivamente non una presenza simbolica
Come diceva questa mattina un relatore in generale di Corpo d'Armata o comunque di un ufficio di una cellula di coordinamento ma in realtà la capacità seria
Di fare in modo che le operazioni
Che
Possono dividersi fra operazione di comando ONU e dieci Da ONU finiscono finiscano per diventare sempre più operazioni di comando il fatto che la disponibilità di forze per l'impiego e l'intervento
E di una capacità poi di gestione è un discorso che mi ha direi accompagnato nella vita perché già quando vi era
La vi erano
Della precedente organizzazione
Che in questo momento non mi viene in mente come siti hanno Ra
Quella che ci mise le sanzioni
Sì la Società delle nazioni dicevo
Si continuava a predicare però non ha una forza capace di intervenire non ha una capacità di cogenza ogni volta deve ridiscutere il discorso
Ed allora che si sta parlando di questo
Si è cominciato adesso con questa presenza di questa cellula però non c'è dubbio che in un'altra ristrutturazione delle Nazioni Unite che ha
Ragioni politiche di grande respiro ci sia anche spazio per uno per rivedere la presenza
Nell'ambito della struttura di un ente che abbia un organismo capace di assicurare la gestione dell'organismo capace come si è auspicato
Di rendere più
Di risolvere alcuni problemi più contingenti per esempio la interoperabilità
Delle forze che partecipano presente l'esempio già una etichettatura di forze disponibili per le Nazioni Unite come si fa per la NATO o si è fatto per l'Europa
Oppure anche la previsione di una capacità
Di condotta sul terreno già
Indicando alcuni comandi
Che poi possono essere gli stessi perché come qualcuno ha detto questa mattina non è che abbiamo forse per la NATO forse per l'ONU forse per l'Europa
Ma che ma se c'è un certo punto le Nazioni Unite sanno di poter caro contare
Solo una entità di forze operativa x su una capacità di coordinamento controllo e guida delle stesse sulla capacità di proiezione e via dicendo
Possono allora entrare poi nel merito di qualche altra proposta come quella di impiegare forse adatti alla bisogna e non mescolate così e non interoperabili
Con la possibilità di avere forse che abbia una preparazione e una conoscenza e un'affinità se è possibile all'ambiente dove debbono essere operate
Una cosa e certa per poter poi far diventare sostanza tutte queste diverse opinioni credo che
Sia essenziale
Una collaborazione sempre più stretta fra esteri e difesa dei messaggi che sono stati lanciati e oggi dai capi militari certamente devono andare a finire veramente
E la la coscienza di coloro che agli esteri preparano poi le proposte che devono essere formulate da parte dei nostri rappresentanti in sede internazionale
Questo perché non credo non ci si possa continuare ad adagiare sulla marzo che è un cuscino molto comodo e molto efficiente ma che come qualcuno anche ha detto
Non gode di
L'eccessiva simpatia o
Soffre qualche preconcetta
Qualche preconcetto dubbio proprio in sede internazionale come oggi hanno testimoniato
Ecco questo è un po'quello che è emerso oggi nella discussione ripeto comunque il tema per lasciare liberi dire di di discutere il tema è questo anticipiamo
Al Consiglio di sicurezza
Partecipiamo molto responsabilmente e in maniera assai qualificata alle operazioni di pace oggi le operazioni di pace
Sono al novanta per cento sotto egida ONU quale linea noi dobbiamo
Tevere quale possibilità di azione abbiamo in sede internazionale
Per potere dare valore a questi elementi di fondo presenza del Consiglio partecipazione forte alle operazioni di pace grazie
Allora noi faremo magari il due due interventi e quindi prego e il viceministro Intini di prendere la parola nel tempo e quello che
Tu ritieni necessario dieci minuti un quarto d'ora come questo primo intervento
Grazie
Questa mattina si è sentito il parere di esperti di giuristi di diplomatici si militari
Parere sul quale concordo concordo sulle proposte che ho sentito riassumere adesso dal senatore Ramponi che mi paiono assolutamente efficace di buonsenso io farò una riflessione
Non di carattere giuridico istituzionale e tecnico ma assolutamente politica e mi scuso quindi per la mancanza di concretezza
Tiratura analitica che ne deriva
Una riflessione politica perché io penso che su questo tema si debba fare un salto di qualità e a bere visione e se possibile una visione
Bipartisan
I nostri antenati visione
Ce l'avevano i nostri antenati politici il padre del riformismo socialista Turati nel ventinove del ventinove scriveva abbiamo bisogno degli Stati Uniti d'Europa
Beh
Ci sono voluti ottant'anni prima che
Questo desiderio si concreta asse io penso che dovremmo avere visione anche noi e cominciare a dire
Alle nuove generazioni abbiamo bisogno degli Stati Uniti del mondo forse
Non ci vorranno ottant'anni
Come è accaduto per l'Europa forse ce ne vorrà qualcuno di meno perché il mondo di oggi è più piccolo dell'Europa di allora degli anni Venti
E questa in fondo la ristrutturazione globale delle Nazioni Unite di cui abbiamo bisogno avere un grande poi ci si mette il tempo necessario ma un grande obiettivo
Allora quando si prospettava dai nostri antenati politici l'esigenza dell'unità europea lo si faceva per timore della guerra
Anche oggi si prospetta l'idea di una istituzione mondiale per lo stesso motivo ma oggi c'è
Molto di più che va in questa direzione oggi c'è la globalizzazione
Tutto è globale
Il terrorismo e globale
E il terrorismo una minaccia politica alla quale si risponde sul piano propagandistico e politico prima ancora che su quello militare e globale il crimine organizzato e globale la minaccia ecologica
Lo spettacolo sport i media e quindi la cultura sono globali soprattutto lo so con la finanza l'economia tutto e globale
L'unico
A essere intrappolato nei confini nazionali e sistema politico le uniche intrappolate né i confini nazionali sono le istituzioni le leggi ed è per questo che non contano
Anche di qui nasce il discredito della politica presso l'opinione pubblica perché la gente capisce che il suo voto non conta molto la gente capisce che alla fine la finanza l'economia globale decide quale sarà il futuro e la politica segue
Si deve rispondere a delle domande semplici per le quali la risposta è ovvia
E possibile contrastare il terrorismo il crimine organizzato senza istituzioni internazionali e possibile contrastare
Il degrado del clima
Senza istituzioni internazionale una politica appunto globale no evidentemente l'economia nazionale e libera
La sua libertà provoca degli squilibri gli Stati nazionali intervengono per correggere gli squilibri
Ma l'economia globale nella stessa situazione l'economia globale e libera produce degli squilibri naturalmente e ti corregge questi squilibri mancano le istituzioni per farlo
Di più
La finanza e l'economia globale non è che abbiano un disegno
Le cose avvengono a livello economico mondiale per caso per le leggi dell'economia e quindi l'opinione pubblica capisce che la barca dell'economia mondiale che una sola procede rapidamente ma non si sa dove e non si sa chi sia al timone
E allora come raggiungere l'obiettivo di forti istituzioni internazionali
Per usare uno slogan
Gli Stati Uniti nel mondo
Come a raggiungere una democrazia globale che si è in grado
Di accompagnare l'economia globale io penso che si debba intanto ragionare su come si è arrivati alle democrazie nazionali
Alle democrazie nazionali storicamente ci si è arrivati innanzitutto all'inizio per lo sforzo dei sindacati delle associazioni della lega e della cultura dei partiti dei giornali
Diciamo le ONG del tempo
Beh
Anche oggi noi possiamo immaginare che le ONG il popolo di internet la società civile cosmopolita che c'è dia un contributo alla costruzione di queste istituzioni internazionali
Da un contributo la cultura lo da prestino lo sport lo danno presi dalle aziende multinazionali che hanno dei board
Volutamente multietnici e multireligiosa
Si vede una spinta dal basso che può portare
Alla costruzione di una società civile di una comunità di cittadini del mondo
Posso andare un contributo alle esperienze delle metropoli altro che contrastare la immigrazione
Oggi si suol dire che il mondo diventa città
Presto metà della popolazione mondiale abiterà in grandi aree metropolitane
E tuttavia la città diventa mondo perché molte
Metropoli da Londra New Yorker sono un microcosmo del mondo multietniche molte religiose multiculturali dove i giovani imparano a vivere
Come saranno magari tra un secolo negli Stati Uniti del mondo ecco perché queste città sono più creative e più vive di altre
Soprattutto bisogna e qui arrivo un po'più verso il concreto partire dalle esperienze e di
Sedere attivismo e di unità
E ci sono state l'esperienza europea e sicuramente una success storico
Dobbiamo lottare di più perché
La costruzione dell'unità europea
Continui essere una storia di successo
Non dobbiamo innanzitutto lasciare l'euro appeso al nulla storicamente mai
Una moneta è rimasta appesa a niente una moneta deve essere appesa a una politica estera della difesa ed economica comune
Sui due lati di una moneta da sempre non per caso c'è una testa coronata simbolo della sovranità e una spada
Io penso
E
Dobbiamo lavorare dunque perché lei euro almeno l'area dell'euro abbia una politica estera già difesa economica un esercito comune o almeno una forza di intervento all'estro comune
In fondo la vicenda irachena è stata disastrosa a mio parere
Forse anche soprattutto perché ha
Formalizzato reso clamorosa la divisione dell'Europa su questo piano qualche Paese europeo si qualche Paese europeo no nella sua presenza
La storia dell'Europa dell'unità politica dell'Europa deve essere un esempio di come si possa decidere democraticamente tra persone giuridiche che sono stati e non tra persone fisiche per questo una grande sfida democratica
Sulla quale l'Italia deve e può dare un contributo decisivo ci si deve anche domandare perché la opinione pubblica italiana e
Forse la più europeista anche se oggi meno di ieri tra quelle dei Paesi europei io credo che ci sia una ragione profonda
Nella memoria storica degli italiani quasi nel loro patrimonio genetico io credo che sia impresso un ricordo
L'Italia del Rinascimento era l'aria più sofisticata accolta e ricca del mondo era al centro del mondo
Poi in quel momento
Di grandi cambiamenti scoperta dell'America nuove tecnologie la Spagna la Francia hanno saputo costruire l'unità nazionale l'italiano rimasta divisa tra le sue pubbliche Signorie e ha perso la corsa è rimasta immagini per secoli
Oggi
L'Europa è esattamente nella condizione in cui era l'Italia del Rinascimento l'Europa è ancora l'aria più sofisticata più colta e forse più ricca del mondo
E ancora al centro del mondo e però già si vedono le potenze del nuovo secolo
Gli Stati Uniti la Cina l'India
O l'Europa si unifica in fretta politicamente o fa la fine dell'Italia del Rinascimento rimane ai margini per secoli e gli italiani questo forse per la memoria storica lo capiscono prima di altri
L'Europa politica ha bisogno di un'alleanza strategica con gli Stati Uniti
Turati per la verità del ventinove diceva abbiamo bisogno degli Stati Uniti d'Europa altrimenti diventeremo una colonia di quella nostra ex colonia di un tempo gli Stati Uniti d'America ventinove
Beh io credo che si debba impostare le cose diversamente si debba dire che l'Italia
E l'Europa hanno bisogno di un'alleanza strategica con gli Stati Uniti però di un'alleanza su un piano
Paritario
Negli Stati Uniti c'è la pena di morte e non ce lo stato sociale in Europa esattamente il contrario e quindi qualche diversità ce l'abbiamo e tuttavia Stati Uniti ed Europa sono complementari hanno bisogno l'uno dell'altro
L'asse euroatlantico e un fattore di stabilità assolutamente necessario e può essere anche un passaggio verso gli Stati Uniti nel mondo
Intorno a questo asse euroatlantico si possono costruire aggregazioni successive
A me sembra che
Abbiamo fatto bene a contrastare politicamente l'utente darvi l'unilateralismo di Washington la ostilità verso le Nazioni Unite l'idea che gli Stati Uniti possano fare da soli sostituisse le mansioni che io penso che tutte queste idee
Siano finite ostino per finire con l'Amministrazione Bush e che quindi si possa contare in futuro sulle Stati Uniti per costruire questo asse
Bisogna dire che la success story dell'Europa comincia a essere imitata e qui l'idea di semplificazioni e di aggregazioni
Successive di aree politiche omogenee è un'idea che grazie all'esempio europeo si è rafforzata
Oggi c'è
Il Consiglio dei paesi del Golfo
Con Arabia Saudita Emirati e quant'altro che sta pensando a una moneta unica come l'euro per il due mila undici
Nel Maghreb bensì soldi una comunità del Maghreb e a questo proposito ma
Rimosso l'assurdo e anacronistico contenzioso sul Sahara
Il Mercosur in America latina vede nell'unione tra dell'unità europea un esempio intorno alla Russia si può costruire un Commonwealth distanti
Ex Unione Sovietica che abbiano qualche cosa in comune questa è una grande opportunità per l'Europa perché l'Europa può essere il nucleo duro di aggregazioni successive
Si può immaginare un'Europa a cerchi concentrici
Dove il primo cerchio e costruito intorno all'area dell'euro poi c'è un cerchio successivo che è quello dell'Europa sedici diciamo i padri fondatori con la Gran Bretagna e quanti altri
Poi c'è l'Europa a ventisette come oggi con i Paesi dell'Est europeo nuovi arrivati e poi si possa immaginare
Due aree di partenariato speciale da una parte il Mediterraneo del sud
Maghreb e Paesi che mediorientali e dall'altra la Russia nelle ex repubbliche sovietiche ecco io penso che l'esempio dell'Europa può essere seguito anche sotto altri aspetti
Da dove hanno cominciato i padri fondatori dell'Europa a costruire hanno cominciato dalla ceca alla Comunità del carbone e dell'acciaio
Ha detto mettiamo insieme l'energia quella del tempo B lo stesso secondo la stessa logica si potrebbe fare costruendo una comunità internazionale quegli Stati Uniti del mondo di cui parlavo prima
Si potrebbe immaginare una razionalizzazione un coordinamento sul tema dell'energia con due facce da una parte il tema della produzione del consumo e dall'altra diceva dell'inquinamento Kyoto e quant'altro
L'Europa ha costruito le sue istituzioni giuridiche la Corte del Lussemburgo uno stato di diritto europeo B intorno alla Corte dell'Aja si potrebbero potenziare istituzioni giuridiche mondiali
La difesa ed è questo il terreno su cui oggi affette fatto la vostra riflessione e la difesa è un punto fondamentale
Stiamo da tempo discutendo di un esercito europeo di pronto intervento di una brigata europea si devo spiegare che
Si faccia finalmente
E però probabilmente bisogna ragionare sulla necessità di un esercito delle Nazioni Unite la NATO può essere di questo esercito la parte più tecnologicamente avanzata ma non la sola perché
Un esercito delle Nazioni Unite efficace anche nella misura in cui è multi religioso e multietnico dal momento che la guerra dalla propaganda
Più importante della guerra tecnologica oggi l'hardware
Nell'azione militare meno importante del software che cioè
Di ciò che è connesso anche con l'aspetto politico
Cosa si deve pensare in questo contesto della riforma delle Nazioni Unite di cui parlava il senatore Ramponi B
Partendo da questi presupposti di carattere politico generale che prima indicavo più e ambizioso il progetto di riforma delle Nazioni Unite e meglio è per noi
Con un concetto così fortemente europeista
Se in Consiglio di sicurezza ci fosse tra i membri permanente un seggio europeo rappresentanza dell'Europa sarebbe una buona cosa
L'interventismo delle Nazioni Unite deve essere il massimo possibile
Nel se dare i conflitti in giro per il mondo e se possibile il più disinteressato possibile non sempre così perché noi vediamo dei conflitti sanguinosi dimenticati e dei conflitti meno sanguinosi
Perché più appassiono le Nazioni Unite perché solo strategicamente più importanti
Io penso e concludo su questo
Che soprattutto si debba insistere su un tema di fondo
Non è possibile una guerra tra opposte civilizzazioni perché in quanto tali le civilizzazioni non spargono sangue e odio
E possibile invece e cento
Una guerra tra opposte ignoranze la ignoranza nostra degli altri
E degli altri su di noi io penso che si debbano sconfiggere le opposte ignoranze e che questo sia il presupposto per andare avanti verso l'idea che dobbiamo sempre avere in fondo i nostri pensieri di
Qualcosa di simile agli Stati Tunisi del mondo di una istituzione internazionale che diventi coi decenni sempre più solida
E nel cui quadro per la cui cornice siano possibili con assoluta legittimazione l'operazione militare grazie
Grazie onorevole Intini adesso vorrei ascoltare il sottosegretario Bono uccelli per non dare
Al presidente Selva la sensazione di essere circondato siccome mi è venuto meno uno dei combattenti della minoranza Fini allora è giusto che
Prima parlino
In due uomini di una parte politica e poi invece
Risponda tu quindi stare molto attento mi raccomando
E
Fra pronto a reagire prego il sottosegretario forzieri prendere la parola sui temi che avevo indicato prima grazie sì
Grazie senatore naturalmente i criteri sono
Conferma opinabili come Copernico come tutte mi dispiace di essere qui dietro l'angolo ma probabilmente il giusto castigo per essere
Arrivato INEA in ritardo pone opposta scherzando Vera de era riferito a voi nel senso che non possono essere così pienamente partecipe del della discussione ma io credo che
Intanto a me dispiace molto di non essere
A queste
Aveva così ho la sensazione di essere completamente circondata
Per l'accoglienza stavo scherzato
E credo
Aver così come non mi sarei mai permesso euro ma mi sarei mai permesso naturalmente dicevo è ma è dispiaciuto in
Di non essere presente questa mattina perché dal programma e dalla qualità degli elettori sicuramente sono emerse delle
Indicazioni delle riflessioni che hanno probabilmente un valore molto più
Forte di quanto possiamo a meno di quanto possa fare io oggi pomeriggio qui sostituzione del Ministro Parisi
Impegnato in un altro proprio impegno di carattere istituzionale che mi prega di
Scusami letti riportati tramite me vi manda i suoi più cordiali saluti anche più puliti un buon lavoro di questa di questa sessione
Ricevo appena che io farò un come come ha fatto il sottosegretario Intini alcune valutazioni di carattere politico sulle questioni che sono state
Che sono state poste io partirei proprio dalla
Così felice circostanza che ci vede in questo momento essere membro del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
E di essere contemporaneamente uno dei Paesi che più impegnato in campo internazionale nello stesso tempo è più impegnato nel processo di costruzione o di ieri nel processo di ripresa della costruzione europea
Ecco io penso che noi dovremmo avere una linea coerente e quindi fare della
Della nostra presenza nel seggio del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite una occasione per
Dare voce a a quella che l'Europa unità
Il senso
Nel senso che purtroppo le votano l'Europa non è unita ma insomma i nuovi momenti e lei le tappe di
Di tutti
Di un processo che sta andando avanti a mio giudizio anche con le battute d'arresto sono un po'mente tappe destinate a
A a proseguire e quindi e riceve nello stesso tempo lavorare all'interno dell'Europa perché questo processo vada avanti con maggiore e
Con intensità
Naturalmente
L'idea di una governo mondiale Intini faceva riferimento alle centonovantanove a Turati forse
Anzi per marcare
Potremo far riferimento anche a Berlinguer del appunto della richiesta di una esigenza di un Governo mondiale di fronte il processo di globalizzazione che stanno andando avanti
è un'idea affascinato l'idea verso cui si può lavorare ma io credo che nello stesso tempo
Noi dobbiamo fare in modo di migliorare
E di rendere più efficace e quello che oggi c'è
Perché la credibilità e la forza delle istituzioni internazionali a mio giudizio
è improprio tale nel momento in cui queste istituzioni riescono ad essere efficace nella loro azione quando si trovano ad affrontare problemi seri
E una
Il Presidente Ramponi ha già fatto riferimento ma una organizzazione internazionale che si
Che non ha efficacia nelle proprie nelle proprie posizioni è chiaro che poi perde credibilità perde di valore politico perde di peso
Ora l'hanno attraversato momenti difficili non c'è dubbio soprattutto perché
C'è stato una fase della
Della storia più recente in cui
Difficoltà oggettive della struttura anche di funzionamento anche di
Circa antismog burocratico nessuna difficoltà oggettive di vario genere della struttura si sono
In qualche modo sommate a una posizione della
Di olio del del Paese principale se vogliamo dire della principale potenza
Che pensava che a per una certa fase della sua della sua storia ha pensato che
Il
Cosiddetto multilateralismo
Forse in qualche modo finito e che il problema parlo degli Stati Uniti che il Governo degli Stati Uniti fosse quello di
Un intervento unilaterale sento rimasta l'unica potenza
Nel mondo TEN-T esercizio concreto di una della leadership e come impegno concreto e diretto che la soluzione dei propri problemi considerando tutto quello che era di multilaterale come una una gravi o uno un appesantimento alla capacità risolutiva della propria azione
Questa concessione Valsesia nei confronti delle Nazioni Unite sicuramente ma è valsa anche nei confronti dalla NATO
Vedo saluto con piacere oltre a tutti gli amici che sono qui presenti divise anche qualcuno che come l'ambasciatore Moreno che è stato per pochi anni il nostro ambasciatore
Al Consiglio atlantico e c'è stato un momento in cui gli Stati Uniti
Hanno pensato che effettivamente
La NATO
Non servisse più e che anzi forse di impaccio
Per la sorte del per la propria attività è stato il momento che è stato ricordato
Della risposta all'undici settembre
Nel primo caso in cui
Allora la NATO dice applichiamo l'articolo cinque siamo pronti e da parte degli Stati Uniti eccetera ok Craxi e ma facciamo da soli
Questo è un errore io credo che abbia segnato in maniera
Piuttosto forte insomma la vita politica internazionale sia di questa organizzazione sia di quella
Delle delle Nazioni Unite
Le cose sono andate diversamente è oggi siamo di fronte a un ripensamento anche
All'interno degli Stati Uniti all'esterno all'interno della stessa maggioranza maggioranza repubblicana da parte anche dello stesso Presidente il Presidente Bush e queste a questa idea
Che poteva essere così richiamati a quel famoso è andato molto di moda arte cosiddetti Telecom di quel periodo che se l'idea che è molto più che ha molto meno peso non che non sia presente sono nella storia degli Stati Uniti è sempre stato questo momento di chiusura apertura interventismo internazionale chiusure sul
Però in questa fase credo che c'è sia tutto uno sforzo per rivalutare riconsiderare ridare un ruolo alle organizzazioni internazionali perché evidentemente ci si vive si riconosce che
Nessuno da solo uno è in grado di affrontare e gestire problemi così complessi come oggi l'attuale situazione del mondo
Determina ecco io partirei di qui allora quando noi parliamo delle Nazioni Unite dobbiamo da una parte considerarla come una
Organizzazione con tanti difetti ma è un po'violarla paragonerei al sistema democratico
Citando fosse non so se cito bensì tra memoria Cerci che diceva appunto che è un sistema che ha tanti difetti ma il migliore che conosciamo
L'ONU assicura e sicuramente carica di di difetti di problemi
Però è l'unica organizzazione in grado di dare legittimazione internazionale alla
Azione di Stati anche e in modo particolare all'uso della forza da parte da parte di questi Stati
E che non vuol dire rinunciare completamente alla proprio sopra sovranità e demandare il tutto a questo organismo azione internazionale ma bisogna sapere che
Un momento
In cui la comunità internet non è stato così ad esempio sul corso
Dove
La NATO ha agito indipendentemente ha una posizione
Del Consiglio di sicurezza che in quel momento era bloccato dal veto credo che vada
Per la
Della Russia
E planato Accito lo stesso poi c'è stato successivamente un recupero un rientro anche di questa operazione adesso a pieno titolo nel merito nell'oppressione delle nazioni delle
Delle Nazioni Unite
E cioè noi abbiamo tutto l'interesse credo a
Far sì che queste organizzare perché l'organizzazione a livello internazionale partire da quel
Del delle Nazioni Unite siano organizzazioni che siano efficaci e quindi siano efficienti
è in corso un dibattito sulla riforma di questa organizzazione e io credo che finora la posizione del nostro Paese sia stata una posizione che
Pertanto ho avuto anche modo di essere coronata che ha una posizione che non comincia con questo parlo del Paese indipendentemente dalle dalla maggioranza politica dei Governi che ci sono stati cioè quella di evitare un aumento sic et simpliciter dei dei ribelli del numero dei membri
Permanenti ma di andare a una riforma vera che faccio forse un coinvolgimento a livello regionale gli altri Paesi ecco perché noi siamo impegnati oggi essere coerenti
Con la nostra posizione col nostro sei già quelle che sono sempre stato e le posizioni politiche
Perché
Abbiamo sostenuto abbiamo anche bisogno che l'ONU migliori l'efficacia delle proprie azioni
E io credo che se prendiamo l'esempio del Libano noi abbiamo
Credo un esempio di come
Si possa anche in corso d'opera anche senza
Studi approfondimenti eccetera ma nel concreto e nel pieno di una difficoltà e di un'azione
Si possa portare avanti anche un'azione di cambiamento a a livello di funzionamento delle delle Nazioni Unite
Noi sapete ruolo che il Paese ha svolto
Avevano non sia con politica estera che come
Politica di difesa detto per inciso sono assolutamente d'accordo con Ramponi che bisogna dare sempre più un'integrazione di questi due settori che sono due facce di una stessa
Di una stessa medaglia
Perché ci fosse l'intervento perché ci fosse l'iniziativa ma nello stesso tempo abbiamo anche posto alcune condizioni che hanno io credo che alla fine hanno giovato alle stesse Nazioni Unite
Chi tacciate di inefficace per
Esperienze precedenti dimissioni gestite direttamente e quest'anno non si poteva considerare un'accusa faziosa perché
E era in realtà proprio così
Ai Balcani allo stesso Libano comuni file uno eccetera si è posto il problema della
Famosa cellula di pianificazione all'interno del Dipartimento di peacekeeping delle Nazioni Unite che ha consentito di stabilire una linea di comando diretta e più efficace al di sotto delle decisioni di carattere politico che sono
Che rimangono naturalmente invece in capo a questa a questo a questo a questo Dipartimento e poi al Consiglio di sicurezza
Ecco io credo che oggi ci sia con lo stesso obiettivo stessa la stessa esigenza
E nei confronti ad esempio della missione in Afghanistan
Perché la missione in Afghanistan ISAF
Cioè è chiaro che le Nazioni Unite a mio giudizio devono devono
Migliorare il coordinamento delle azioni
Perché la caratterizzazione ancora troppo una caratterizzazione di tipo militare a insomma fare una missione di assistenza di aiuto al Governo afgano assolutamente indispensabile
Credo che nessuno si possa porre concretamente
La
La prospettiva di una veloce facile
Uscita data dal da quel da quell'impegno ma che non può rimanere perché troppo caratterizzata appunto solo come un impegno
La comunità internazionale che ne caratterizzata solo quasi esclusivamente come l'impegno militare per la sicurezza ripeto indispensabile ma non
Ma non sufficiente
Bisogna che da parte delle Nazioni Unite ci sia un ma maggior lavoro di coordinamento delle varie iniziative internazionali i Paesi donatori Leo è in g cioè tutto quanto si sta muovendo in quel Paese che deve essere messo a mio giudizio naturalmente al sistema più efficaci per renderlo più efficace per far sì che la missione militare non possa venire strumentalizzata agli occhi della
Della popolazione locale o dei paesi anche gravi dei Paesi vicino come una missione appunto squisitamente militari di occupazione di sottrazione di sovranità dello scontro di civiltà eccetera eccetera tutte cose che sono
Già state dette l'altra cosa su cui
Volevo così lanciare una
Che in parte ho già sentito che sono molto d'accordo con quello che ha detto l'onorevole Intini
E cioè quella relativa al a mio giudizio sempre partendo dalla nostro ruolo dal nostro seggio alle Nazioni Unite nel Consiglio di sicurezza in questo momento
Di lavorare per favorire una soluzione regionale e politica
Della crisi afgana e più generale di quella della crisi di quel
Di quell'area
Cioè io credo che sia molto importante coinvolgere le potenze regionali paesi vicini eccetera
E proprio partendo da quella che è stata e che ancora nonostante tutti i difetti questa success story della
Dell'Unione europea
E cioè utilizzando questa nostra esperienza per favorire
Promuovere una
Futuro reca regionalismo in quella parte in quella parte de del mondo nell'Asia centrale che potrebbe proprio partire dalle questioni
Di carattere economico e commerciale che potrete proprio a partire dal favorire gli scambi l'idea dell'energia è sicuramente un'idea interessante che ha detto all'onorevole Intini
Fino a poco credo che comunque in ogni caso dovremmo partire da un'idea per di facilitazione degli scambi commerciali degli interessi
Economici per far sì che questo possa essere in in futuro un fu o un catalizzatore possa fungere da catalizzatore
Di più bravo di un braccio di un regionalismo più politico di fatto insomma l'esperienza
L'esperienza dell'Unione dell'Unione europea ecco io credo che mi limiterei questo primo intervento a queste considerazioni
Fare segui che vuol dire questo a mio giudizio che ho cercato molto sì brevemente di considerare sul stabilire una stretta connessione tra
E il nostro pensiero la nostra politica e la nostra azione quotidiana si tratti di i azione all'interno del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite all'interno dell'Unione europea nel contesto il nostro impegno delle missioni internazionali
Nelle delle missioni internazionali a di pace in cui siamo impegnati
Allora è stato detto
Nomi
Possiamo
La finisco solo sulla NATO come il vecchio amore adagiarsi sulla NATO perché questa
A a tutta una serie di opposizioni preconcette di difficoltà di rapporto di presenza
Ma io qui
Starei molto attento insomma perché è vero
Forse non so se ricordo male ma in una è uno degli ultimi sondaggi che vengono debbono e di una delle ultime rilevazioni statistiche del giudizio boh sulla sulla NATO che vengono fatte annualmente
Nei Paesi dove ottenne Parker per ce la la percezione più negativa sia nel nostro Paese
E se non altro Paese europeo sono ricordo esattamente mentre la NATO sta facendo tutto un lavoro
Di
Acquisizione di consenso anche politico in Arena in quest'area che sono strategiche per per il nostro futuro e in modo particolare nel Mediterraneo attraverso il discorso del rilancio del dialogo
Del dialogo mediterraneo e anche andando in quello che è stato definito
Il
Mediterraneo allargato cioè andando oltre arrivando in queste ha in questi paesi dell'Asia centrale passando
Passando dagli Emirati
Cioè la la politica di partnership della NATO che è una politica
Politica perché è una parte politica dell'attività della NATO più che militare una delle iniziative che in questo momento credo abbiano ma non possono godere di un successo
Piuttosto consistente c'è attenzione a partire dai Paesi dalla sponda sud del Mediterraneo ad operazioni congiunte a valutazione ad accordi per quanto riguarda attività di soccorso eccetera
Quindi io
Credo che noi dovremo se non siamo d'accordo insomma che dobbiamo avere ma che dovremo anche favorire questa iniziativa e lo abbiamo fatto proprio
Anche con la presenza e con l'incarico sia che aveva avuto in questo in questo settore del vice segretario del vice segretario generale
E favorire questo tipo di attività io credo che sarebbe anche questo molto importante
La NATO potrebbe
Porsi io credo che non sia giusto che si ponga come il gendarme globale al servizio degli
O delle Nazioni Unite io
Frutto capace pronta a intervenire in ogni parte del mondo
Ma
Nel momento in cui la nato da un'organizzazione prettamente difensiva
A livello territoriale c'è tra le cose che sappiamo tutti benissimo è diventata e sta diventando sempre più un'organizzazione che fornisce sicurezza
Noi non possiamo non non essere coerenti anche qui o a quelle che sono le nostre all'analisi e le nostre valutazioni perché la stessa
Concetto il testo Scola lo stesso concetto strategico della sicurezza dell'Unione europea
Quello di Solana del due mila tre
è un'Europa sicura in un mondo mi dice dice
Che lista barili stabilita accetto le minacce alla nostra sicurezza ormai avverranno sempre di più se non praticamente esclusivamente Ai confini del nostro del del del del del nostro territorio
E
E allora io credo che porsi questo problema di avere un'organizzazione che insieme all'Unione europea ma senza
Sovrapposizioni duplicazioni sia in grado di poter
Essere pronta ad intervenire lì dove
Ai nostri confini si minacciano lei le ragioni della nostra della nostra sicurezza io credo che sia
A importante che è importante ore che sarà importante anche in un futuro abbastanza in un futuro abbastanza però prossimo
Comunque diciamo nel cosiddetto medio nel cosiddetto breve medio e medio periodo
Naturalmente penso che uno dei problemi che
Devono essere affrontati è proprio quello di un miglioramento del coordinamento dei rapporti che attualmente esistono tra la NATO e Unione europea
Che è uno dei punti più delicati e più diciamo deboli
Di questa situazione
Del suo nonno non è un problema soltanto della Turchia verte la rivalsa
Vero rispetto
Alle posizioni
Dell'Europa soci per eccetera ma è un problema generale questo io credo che sia uno degli elementi meno soddisfacente
Ecco io invece credo che anche qui un altro impegno che noi possiamo e dobbiamo portare avanti comunque con coerenza e questo di lavorare per migliorare
Questo tipo di rapporti
Per migliorare questa capacità di interoperabilità ma anche questa capacità politica
Sì a vere poter utilizzare tutti gli asset che noi abbiamo ad a nostra disposizione
Indipendentemente da da quelle che sono poi le decisioni certi tradita indipendentemente naturalmente quelle che sono le zone di carattere politico ma utilizzando a seconda delle necessità dei bisogni le le le le strutture che noi abbiamo a disposizione credo che questo sia indispensabile ho finito chiedo scusa anche da un punto di vista economica e finanziaria cioè in un momento in cui
Tutti i bilanci sono in difficoltà segnano
O difficoltà ad essere adeguati a quelle che sono le esigenze di cambiamento di trasformazione di modernizzazione dei mostri strumenti di difesa credo che una migliore e più coerente
E ancora di io direi più avanzata sinergia a livello dei Paesi europei e tra i Paesi europei e la NATO è molto per senza coscia
Vanta pensando che la NATO è fatta di ventiquattro Paesi europei di due extra quindici
Non è che stiamo parlando di una cosa fatta da qualche
Fatta da qualchedun altro che ci viene imposta con la forza e credo che anche questo a mio giudizio sarebbe un obiettivo attraverso il quale noi dovremmo lavorare per il momento mi fermo qua voi sentiamo
Classe operaia
Grazie adesso all'onorevole diceva la replica prego
Signor
Presidente
Onorevoli colleghi vice ministri
Finora migliaio signori generali
Mi trovo nella singolare condizione
PSR incerto se fare
Quello che Montanelli attribuita
Al giornalismo d'un giornalista essere capace di spiegare agli altri quello che non sa nemmeno lui
Forse in questa materia io dovrei cercare di essere
In linea con questa
Con questa condizione nella quale mi trovo
Attenuata peraltro dal fatto che
Nei cinque anni precedenti al mandato che ricopre attualmente insenatura de la Repubblica nei cinque anni precedenti ho fatto il Presidente della Commissione esteri e mi sono interessato
Delle numerose missioni che abbiamo
In giro per il mondo
Visitando neanche moltissime
E quindi cercando e il limite delle mie modeste conoscenze di apprendere qualche cosa anche sul piano militare
Sono favorito in questo dal fatto
Farà molto piacere al viceministro for charity che io ricordi questo
Che
Dal ventiquattro giovedì scorso fino a domenica io sono stato a Madeira nella mia qualità di membro
Per l'Assemblea parlamentare
Della NATO funzione che io ricopro in quanto
Senatore e membro della Commissione difesa
Allora io del tema di carattere generale
L'ONU e l'Italia
Impegni e prospettive per la sicurezza
Tema sulle quale posticipare potrei fare alcuni cenni
Ma cerco di specificare
Per quanto riguarda il tema sicurezza
Con ciò anche di tenere fede
Alla natura del centro nel quale ci troviamo Centro studi difesa e sicurezza limitandolo
Al settore
Nel quale le nostre forze armate svolgono quello che la relazione del signora
Relatrice RAI nel
Andrei Ciuk
Del Canada a definito le operazioni e in Afghanistan
Restano la missione più importante e la più difficile dell'alleanza
Il suggerimento che il segretario
Generale dell'ONU
Con il quale io a lungo
Colloquiato in quei giorni ci ha dato
è di spiegare bene
Alle nostre opinioni pubbliche
Noi che come parlamentari
Rispondiamo per i nostri atti alle opinioni pubbliche in particolare di coloro che ci hanno detto
Che cosa sta succedendo e che cosa sia hanno chiamati a fare in
Afghanistan
In Afghanistan ci siamo
Signori generali non ho bisogno di dirlo a voi su mandato dell'ONU
Per fare i militari mi sembra che sia congeniali e questo a definizione per fare operazioni militari
Ci siamo per fare delle operazioni militari
Che questo poi nella terminologia italiana
Solo italiana devo dire anche venga chiamata operazione di pace
Io
In questa
Ipocrisia necessaria forse per una maggioranza attuale di Governo
Mia tatto con qualche difficoltà
Ecco la ragione per la quale io parlerò chiaro
Parlerò chiaro
Che cosa devono fare i nostri militari
Che cosa ha di fatto stanno facendo
Che cosa devono fare
Perché siamo andati
In Afghanistan
Ci siamo andati in base
Ad una
Risoluzione
Che prima ha generato Venturin Freedom e poi successivamente si è andata trasformando
Quindi Venturin Freedom comandata dagli Stati Uniti d'America questo piccolo paese al padre dobbiamo la nostra libertà dobbiamo tante altre cose ci siamo andati perché
Dopo l'undici settembre
Si è individuato in Afghanistan
Il centro da cui
Partivano
Gli attentati terroristici dei
Della terza guerra mondiale se vogliamo dire
Questo mi pare che sia stato o no
O mi sbaglio o non capisco o non vedo
Commento a me stesso no io personalmente questo operazione non la faccio
Che poi successivamente
In fasi alle quali io stesso ho partecipato
Perché il primo contatto parlamentare alla Camera dei deputati che ebbe
Il Primo Ministro allora primo ministro Karzai fu da me
Organizzato in quanto
Conoscevo l'ex R. Sciarra
Che come voi sapete ha tassato venticinque anni del suo esilio nella nostra città di Roma
E via via si è andata
Trasformando è assunto poi la definizione a esercitare che non ho bisogno di dire a voi che cosa
Dell'acqua dei minori siamo stati siamo
E continuiamo ad essere
Sulla base di che cosa
Sulla base
E delle
Ciò che ci sia in base all'articolo cinque bis lo Statuto delle Nazioni Unite indicato l'Organizzazione delle Nazioni Unite affidandone
Allora Galli smobilitare in atto in modo particolare del quale guarda caso fanno parte i principali paesi anche dell'unione europea perché noi svolgersi in un queste operazioni
Cioè sai peacekeeping peace and forcing su uno può fare sempre le confusioni che vuole più convenienti politicamente onorevole e caro amico Intini
Però ripeto io ho deciso di parlare chiaro
E dico che l'operazione dei militari in primo luogo e disse loro vivessi
Dello strumento essenziale per il quale fanno i militari
E allora è vero o non è vero che noi abbiamo messo alcuni caveat
Che ci rendono ahimè
Poco cooperativi
Con il primo Paese dell'Alleanza atlantica gli Stati Uniti d'America AN per tutti
Ma noi questo dobbiamo dirlo I nostri alleati e ripeto principalmente all'alleato
Perché si ha un bel dire che noi comandiamo
Una zona
Che c'è stata assegnata alla Herat dove io
Ho fatto la prima missione insieme con altri colleghi nel luglio scorso appena eletto senatore
Ma e anche è vero che noi sia Molise
Per la stabilizzazione e la sicurezza la fine degli attentati terroristici in tutto in tutto
Il
L'Afghanistan ed è credo
Quel Governo in primo luogo
Del quale noi attraverso l'elezione del Parlamento attraverso l'elezione diretta del Presidente della Repubblica abbiamo dato il nostro contributo perché i cittadini lo
E leggessero
A chi dobbiamo dunque rispondere in primo luogo
Se vogliamo essere efficaci
Se vogliamo essere validi se vogliamo essere persone che fanno il loro dovere anche lasciatemi usare la parola di fronte alla storia
Questo bisogno che non ce lo diciamo
Con grande sicurezza
Lo stiamo facendo
Certo se non lo stiamo facendo
Completamente
Non è certo perché i nostri comandanti non è certo perché
Le nostre truppe
Non vogliono svolgere la missione della NATO così come la NATO ce la chiede
Ma è perché ci sono
Onorevole fornisce ieri lei che ha presieduto la delegazione
Della Assemblea parlamentare presso l'Assemblea parlamentare della delegazione italiana sa quali sono
Le voci degli Stati Uniti d'America del Canada del Regno Unito
Sa che cosa ci chiedono e sa che cosa noi dovremmo
Ma siccome che sarà l'unica nota
Polemica
Se io faccio voi avete
Voi maggioranza avete un problema interno vostro
Ospitate coloro i quali
Non molti anni fa
Avevano come slogan fuori l'Italia dalla NATO fuori sanato dall'Italia
Beh non sono certo sei di questi i nostri maggiori alleati o anche gli altri possono fidarsi molto ripeto politicamente parlando
Ecco la ragione per l'attuale
è il Segretario generale stesso che me lo ha detto
Per la Louis carente che lui ha trascorso negli Stati Uniti d'America
Si è sentito chiedere dal Presidente degli Stati Uniti d'America che ci sia una maggiore affluenza di uomini di mezzi soprattutto terrestri
Soprattutto terrestri perché vedete
I mezzi aerei
Per i quali noi faremmo poi solo delle ricognizioni naturalmente
Ma
Quei mezzi aerei che colpì che sono impiegati da altri Paesi della NATO in primo luogo
Dall'alleanza all'agli Stati Uniti d'America
Quando fanno un'operazione aerea possono stare a selezionare
Se questo è un terrorista o se questo è un inerme cittadino che cerca sicurezza
L'hanno fatto forse
Hanno potuto fare forse
Inglesi quando durante la Seconda guerra mondiale hanno bombardato resta hanno potuto fare
Gli americani io non so forse gli inglesi
Quando il sette aprile del mille novecento quarantaquattro
Hanno bombardato alla città di Treviso durante
La seconda guerra mondiale no
Quindi certo noi ma questa oltretutto la guerra più difficile
La guerra al terrorismo non ha frontiere non si sa l'attacco è determinato in modo
Assolutamente segreto e non si sa da che parte possono venire
E allora per avviarmi quasi alla conclusione
Il problema
Notevole for Cerri onorevole Intini gioco non è
Dei militari
I militari sono attrezzati i militari sono seguiti i militari vogliono fare quello che
Il loro grado la loro attitudine direi perfino la loro scelta volontaria a determinato
è il Governo
Che deve
Perché noi siamo possiamo essere efficaci dare delle disposizioni
In una parola molto franca togliere dei cade attento
Perché se no altrimenti davvero
E non l'ho scritto io
Generali lo ha scritto un vostro
Ex collega in generale Fabio Mini altrimenti davvero diamo l'impressione
Di aver mandato qualche persona o delle persone in vacanza è stato scritto sulla Repubblica da parte io credo che forse la frase era un po'eccessiva ma qualche
Qualche lo dico i politici e i miei colleghi politici che hanno la responsabilità di governo
Se noi
Non eliminiamo queste cose e continuiamo a dare l'illusione
E noi siamo lì soltanto per assistere
ICI i civili
Siamo risolta Antonio per
Assistere alla costruzione magari di una chiesa cosa che per me è cattolico importantissima ma che non è naturalmente la funzione principale
Quando si fa una guerra contro il terrorismo ebbene noi manchiamo
Al nostro dovere di alleati
Io voglio vedere
Davvero voglio assistere
Quando il Presidente degli Stati Uniti Bush
Il giorno nove sarà qui a Roma è un incontrerà impasse sono io credo
Anche il Presidente del Consiglio il Presidente della Repubblica e io voglio vedere
Quali il linguaggio parlerà
Quale linguaggio parla reca
Nove con il Ministro degli esteri D'Alema onorevole Intini
A replicato
Con una punta di altezzosa CIVIT civetteria costituzionale
Che
Noi rispondiamo al
Parlamento è il Parlamento signori momento
Per le spese per la destinazione dei denari
Necessari naturalmente e sono tanti per queste operazioni è il Parlamento ma le decisioni appartengono al secondo capoverso dell'articolo undici della nostra Costituzione
Che
Nelle condizioni
Date un certo momento rinunciamo alla sovranità
Perché le organizzazioni internazionali in questo caso o no nato UE
Possano svolgere fu missioni atte a stabilire la pace la libertà
E mi sembra ci aggiunga la giustizia o qualche cosa di questo genere nell'articolo
Questa è la differenza si imbocca sempre
L'articolo undici della nostra Costituzione diciate l'Italia ripudia la guerra
Come mezzo di offesa
Ma quando si tratta di partecipare ad operazioni ecco che la sopra tese a stabilire Avant forzare o a stabilire la pace ecco che noi rispondiamo dunque quindi un me
Rispondiamo ad una istituzione più alta noi parlamentari che è ciò che noi abbiamo stabilito quando abbiamo deciso di far parte dell'Alleanza atlantica
E all'onorevole D'Alema dico anche quando
Essendo lui il Presidente del Consiglio nel mille novecento
Novantanove
Ha deciso di accettare e quella allargamento del nuovo della funzione che l'Alleanza atlantica si adatta
Io
Per quello che
Posso mi mantengo ancora fedele
Se non abbiamo noi la responsabilità
Di Governo in questo momento a ciò che abbiamo deciso nel
Due mila
E uno
Parlando chiaro parlando chiaro
Qui c'è scritto
La risoluzione che l'Assemblea parlamentare delle dell'Alleanza atlantica ha deciso dice
Del
Parole molto precise l'alleanza che l'Alleanza atlantica e l'Unione europea
Devono concludere un accordo quadro più vasto
Che dell'inizierebbe chiaramente
I compiti dell'una e dell'altra nell'una e dell'altra tradire l'alleanza e che permetterebbe così di passare senza scossoni
Dalle operazioni
Di combattimento
Alle operazioni di imposizione e di mantenimento della pace
Ho l'impressione che noi ci troviamo ancora e facciamo finta di non saperlo o il Governo italiano non lo dice bene
Alle opinioni pubbliche che hanno diritto pienamente di estere informati che siamo ancora in una fase di combattimento per preparare
Le operazioni di imposizione ed è mantiene dall'attesi come sta viene detto qui quindi notevoli signori e onorevoli cari generali
Da parte nostra da parte mia c'è una convinzione profonda e noi siamo assolutamente nella linea della missione più chiare più precisa che noi possiamo fare occorrono soltanto gli ordini
Che vengono dall'alto e che lo Stato Maggiore naturalmente politicamente assolutamente corretto è tenuto a seguire
Io
Non tolgo nessuno autorità si pongono amico onorevole for charity so ma avrei preferito
Che ci fosse qui anche il ministro Parisi perché
Il ministro Parisi mi sembra
Che
Sulle parole
O i concetti
Esposti forse in maniera giornalistica manca ritengo che l'Europa sia abbastanza chiaro quello che ho detto
Parliamo chiaramente alle nostre opinioni pubbliche ce lo ha detto perché è chiaro
Che si ottiene il consenso dicendo tu sei per la pace il sei per la guerra e chi è che dice io sono per la guerra ma quando sei posto nella condizione in cui
La guerra
Chiamiamola pure
Rafforzamento delle
Impegno per la pace ha bisogno anche di questo strumento io credo che
Il dovere nostro
Che i militari con la loro preparazione che io non smetterò mai di e la loro dedizione e abbiamo qui Tarantino ufficiale chiede
Ne ha pagato le conseguenze sono in grado di fare e per i quali da certo tutto il nostro ringraziamento e la nostra solidarietà
Grazie adesso un breve giro di repliche
Cominciare onorevole Intini seguendo la stessa linea poi forcelle ex
Grazie a questa
Brevemente e questa volta più in concreto perché nel mio intervento precedente sono stato molto astratto e molto idealista
Qualche flash dunque
Sulla questione rapporti nato relazioni che innanzitutto
Andreotti spesso dice che
Lui era presente quando si esce costituita la NATO può assicurare che il mondo è cambiato completamente e che quindi bisogna pure adattare la NATO I tempi che sono cambiati io penso che sia così
E tuttavia penso che bisogna adattarla
Che il mondo sia piccolo insicuro troppo piccoli insicuro per fare a meno della NATO
La NATO deve essere strumento delle Nazioni Unite perché sempre sold Nazioni Unite possono legittimare un intervento
E tuttavia
La NATO e tuttora io credo uno strumento indispensabile delle Nazioni Unite perché nessuno alla tecnologia che alla NATO
Una tecnologia che specialmente per la parte elettroniche assolutamente indispensabile a qualunque operazione di peacekeeping
La NATO strumento indispensabile non si unite ma non sufficiente
Poi proviamo a immaginare che cosa succederebbe se in Libano fosse la NATO a gestire le operazioni
Verrebbe percepita la forza di interventi ed nazionale come una forza abbonda ultra
Invece
In Libano
Lecce Paesi della NATO c'è un peso prevalente dei Paesi europei ma cerca Tarcea Turchia c'è la Cina
E un corpo di spedizione multietnico sia Gunther legione questo aiuta immensamente sul piano politico
Solo in azioni tre possono legittimare dicevo e però
Le relazioni dove c'è un problema di veto
Il Consiglio di sicurezza e occorre pur sapere che bisognerà inventare degli altri meccanismi affinché non ci sia l'ipotesi di paralisi delle Nazioni Unite cosa che spesso storicamente è avvenuto
Occorre
Una legislazione
Che
Faccia da background per l'intervento militare l'uso della forza militare sempre nasce dall'applicazione di norme occorrono norme a maglie larghe e però ci devono essere e ci devono essere gli strumenti per farle rispettare
Dicevo nel mio intervento iniziale che il software perché spesso ormai più importanti dell'hardware
La nuova minaccia dire dal terrorismo e contro il terrorismo l'intelligenza e la propaganda l'infiltrazione sono più importanti della forza militare
E quindi
L'intervento internazionale deve diventare probabilmente in futuro
Sempre meno simile a quello di una divisione corazzata ma sempre più simile a quello di un reparto di investigazione dei carabinieri
Si è parlato di difesa comune europea io penso che occorra sì una difesa comune europea
Questo avrà un fall out positivo anche sulla industria militare dell'Europa e io sono tra quelli che pensano che l'industria militare non sia un peso ma sia il motore un motore importante per la ricerca scientifica per l'innovazione tecnologica
Io penso che ci vogliono difesa europea però nell'ambito della NATO come presupposto anche alla parità di età di cui parlavo nell'ambito NATO tra Stati Uniti da una parte ed Europa dall'altra e a questo proposito
Bisognerà pur
Discutere prima o dopo delle armi atomiche dalla Francia dalla Gran Bretagna
Perché si potrebbe argomentare che sono un residuo anacronistico se si può pensare a una difesa comune dell'euro d'altronde questo dibattito e accesissimo in questo momento come voi sapete in Gran Bretagna perché
L'assemblea dei Comuni ha appena deciso un piano disinvestimento
Per il rinnovamento delle armi atomiche
Britanniche
E questo piano è passato
Per miracolo e senza la maggioranza compatta carsici l'uso ricevuto perché il voto di una parte dell'opposizione perché Blair non aveva i numeri per far passare con la sua maggioranza questo provvedimento
E infine
Poche parole sull'Afghanistan
Nell'ottocento l'Afghanistan Meriva definito il torneo degli spettri e più ancora il buco nero il buco nero perché nel buco nero che
Assorbiva e faceva sparire gli eserciti di tutto il mondo
Per due secoli l'Afghanistan è stato un buco nero per gli esercizi
Questo ce lo dobbiamo ricordare e dobbiamo fare una riflessione quasi banale
Chi si è occupato di stabilizzare il Kosovo
Innanzitutto i Paesi confinanti
I Paesi europei nell'ambito NATO hanno avuto un ruolo determinante
Che cosa si sarebbe detto se
La stabilizzazione del Kosovo si fossero occupati i cinesi ed indiani pachistani e gli europei fossero stati a guardare
O magari avessero remato contro sarebbe sembrata un'assurdità
Beh
Lo stesso ragionamento si può estendere all'Afghanistan
La NATO
A truppe che vengono dall'altro capo del mondo
è possibile che non se ne vogliono occupare o non se ne possono occupare i Paesi confinanti avranno sull'Afghanistan a qualche chiave d'intervento più capaci e più efficace della nostra battistrada l'India
La Cina la Russia io penso proprio di sì questi sono i paesi che appartengono a quello che veniva definito il grande gioco
E
Se sono protagonisti le grande gioco non si può pensare che noi dall'altro capo del mondo da soli stabilizziamo l'Afghanistan se loro concorso
A Sharm El Sheik che si è avviato un processo molto positivo sulla stabilizzazione dell'Iraq per la prima volta
è stata affrontata intorno a un tavolo dove c'erano tutti i Paesi confinanti
Può essere un primo passo
Per quale motivo mai non si può proporre qualcosa di simile
Per ciò che riguarda l'Afghanistan si faccia un tavolo intorno a cui anche i Paesi confinanti siano chiamati dal loro concorso non è
Ignoto a nessuno e il contrasto tra Pakistan e India sì ripercuote
Pesantemente sulla situazione interna dell'Afghanistan
Sono passati cinque anni da un momento di emergenza in cui lato intervenuta giustamente in Afghanistan e cinque anni sono tanti
E tuttavia
La NATO
Continua astenersi sulle spalle da sola il peso della stabilizzazione del Paese
E il fatto che la NATO sia sostanzialmente sola
Comporta un pericolo e cioè la forza lo schema propagandistico secondo cui in Afghanistan da parte da una parte c'è l'Occidente e da una parte c'è l'Islam sarebbe molto importante anche in Afghanistan
Una presenza multiculturale e multireligiosa e multietnica delle forze internazionali netto
Noi facciamo presenti queste preoccupazioni
Ma fatte presenti queste preoccupazioni a livello politico restiamo lealmente impegnati in Afghanistan e facciamo il nostro dovere e continueremo a farlo
All'osservazione che faceva
Selva e concludo
Voglio soltanto
Opporre una domanda
Per quale motivo mai
Dovrebbe qualcuno chiede all'Italia qualcosa di diverso e di più di quanto si chiede alla Francia alla Spagna con la Germania l'Italia in Afghanistan fare esattamente quello che fanno questi altri Paesi che cita
Si deve correggere qualcosa a Roma di più di quel ciò che si chiede a Parigi a Berlino a Madrid se c'è qualche ragione logica il forte perché ciò sia
Sentiamo
Io sino a questo momento non l'ho sentita
E infine
Concordo però
Su questo con onorevole Selva
Smettiamola di citare a sproposito l'articolo undici della Costituzione l'articolo uno recita la Costituzione va letto tutto
Dice che l'Italia ripudia la guerra si
Ma ripudia la guerra se e in quanto sia concepita come strumento per la risoluzione delle controversie internazionali questo va sempre ricordato perché altrimenti sita della nostra Costituzione
Una interpretazione assolutamente distorta
Grazie ministro prego forse c'eri
Ma io
Così riprenderò alcune considerazioni che
Sono state fatte sia da strutture Selva che dall'onorevole
Assolutamente sempre osservati eterea resta cosa devo dire
Ringrazio molto volerla relativo preda quaranta all'ora per fare e come no però poi dopo le elezioni di attacca
Anche altri vorrei io sommerso stavo soffre però non sarebbe male se questo sostegno non si limitasse a questa presenza ma anche in Parlamento
Sulle cose concrete ci fosse una hanno un'opposizione pregiudiziale da una
Trova un contributo concreto nell'interesse del Paese sul banco del Governo il senatore Ramponi ecco avevano che tipo di sedere sul banco del governo accuse ma
O lo vede va bene Paudice beato lui dice il ministro ma non si dà l'idea vadano
Quale sia la vita di un Ministro
Quindi dicevo prego prego no no alcune
Considerazioni che sono state fatte in maniera molto così concreta e pragmatica
Abbiamo parlato dell'ONU abbiamo parlato ecco sulla questione della NATO io è chiaro noi siamo
In Libano che ci siamo noi e non ci poteva essere la macchina su questo mi sembra
Abbastanza evidente e
Proprio questo io credo che sia importante cioè poter disporre dei diritti dei diversi strumenti al servizio di quella che è la stabilità e la sicurezza controlli le situazioni
Di stabilità e di insicurezza e di governo anche che si vendono
Perché sembra che si vengono a determinare
Nello stesso tempo
E io
Credo anche che
Probabilmente anche la NATO deve fare di più
Ma credo che anche noi dobbiamo fare uno sforzo comune culturale un po'per
Proprio di mentalità insomma per capire che se la guerra fredda è finita
è finita per tutti è finita anche per la NATO se la NATO oggi è un'organizzazione che appunto a ventisei Paesi di cui ventiquattro europee
Ma mi sembra che sia una cosa importante se non è più un'organizzazione che
Che è quella che veniva dalla guerra fredda probabilmente non ha fatto ancora a sufficienza tutto quanto doveva essere fatto per liberarsi completamente di tutto questo ma forse anche noi dobbiamo fare uno sforzo per non vedere più
La NATO come questo cioè io posso anche capire che ci siano non so alcuni Paesi
Del Medioriente e di altre parti del mondo che hanno ancora questo tipo di visione lo capisco meno se questa visione ce l'abbiamo ancora noi
Perché oggi noi siamo più
Pienamente
Impegnati
Nella NATO in un'organizzazione democratica dove addirittura vige il principio del del del del diritto di veto totale o comunque dell'unanimità che la stessa cosa per l'assunzione delle decisioni è un'organizzazione che oggi è
Al servizio della stabilità e della sicurezza in cui c'è un peso ancora troppo forte degli Stati Uniti
Ma somma forse ma è tutta la responsabilità degli Stati Uniti questo forse anche una responsabilità europea
Guardate che quando l'Europa riesce ad esserci e il Libano è un esempio quanto l'Europa DS adesso chi gioca un ruolo
è chiaro che il ruolo che può giocare e avevo e che gioca l'Europa non lo possono giocare singolarmente gli Stati i gli Stati europei uno uno per uno e questa è la grande illusione che dovrebbe finire
Negli Stati europei anche nei più grandi anche la Francia anche nell'Inghilterra
Mi sembra che la Germania questa illusione non ce l'abbia
Magari c'era da un punto di vista economico da un punto di vista politico è diplomatico cioè quando l'Europa c'è ora il programma non è lana non sarò gli Stati Uniti
Che ci sono fanno loro partita giocano Joy difendono i loro interessi
In parte coincidono con i nostri facciamo parte di una stessa comunità io accolgo
Interessi siano molto coincidenti credo che quando
Le divisioni dall'Atlantico sono più forti di stabilità e più alta e quando invece c'è compattezza
Siamo in grado di giocare un ruolo importante nel contesto nel con nel contesto mondiale quindi dall'Atlantico più strette quello che da
Maggiore stabilità tutte queste cose che insomma che abbiamo già dette che conosciamo
Però il problema siamo no
Fa ma è l'Europa che non sempre non sempre riesce a parlare con una stessa voce
E è quello che noi dobbiamo arrivare se noi vogliamo essere dei player se globali in un mondo globale dobbiamo avere la capacità di rinunciare ciascuna qualcosa e parlare con la voce europea io sono fuoco sono ottimista
Perché è un processo che è iniziato da pochi anni perché non è facile cambiare la storia
Che però ha già cambiato molto la storia
Se pensiamo cos'era l'Europa prima nel secolo nel secolo scorso quello del novecento per non parlare di quello dell'Ottocento c'è l'altro del questa ambizione europea c'erano avuti io ce l'hanno avuta prima tanti altri insomma ce l'ha avuta
Al primo Napoleone poi magari anche Hitler e adesso stiamo era invece una costruzione in un altro modo dell'Europa quando l'Europa c'è
L'Europa può giocare un ruolo anche all'interno della NATO anche all'interno della NATO non deve in Europa esser fuori per giocare un ruolo lo può giocare benissimo all'interno dalla NATO e io penso che per i prossimi anni
Noi non potremo fare a meno
Delle capacità del riassetto
Dette delle risorse delle conoscenze che sono nel bagaglio un atto a meno che non saremo disponibili e non li siamo a investire nella settore dalla difesa
Delle capacità di armamenti ITT di comunicazioni e di tutto il resto somme che noi oggi non siamo in grado di investire non noi come tale valore complessivamente come Europa l'ora mi sembra veramente
Ho una contrapposizione che sia da superare
Una contrapposizione che siate sul perché sia da superare io quando dico forse non sarà un po'un paradosso insomma che varato e un'organizzazione rei più europea che checché americana
Naturalmente poi a questo dovrebbero anche discendere delle decisioni sui comandi militari eccetera ma che noi se noi fossimo in grado di porre in maniera concreta le
Potrebbero anche avere delle potrebbero anche avere delle risposte
Su con per quanto riguarda essa missione in Afghanistan
è una missione ad guida NATO
Ma non è una missione della NATO in quanto tale è una missione che inizia come una quali siamo puliti
Su che Paesi che rispondono a un appello del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
A un certo punto si decide di affidare il comando il coordinamento di quella missione alla NATO perché Canato sia troppo perché c'è stato uno scambio di lettere perché è così no perché erano la maggior parte di Paesi appunto nato che erano dentro questa operazione che non potevano boh usufruire in maniera positiva degli asset tra l'altro si arriva a quella decisione quasi come conseguenza delle corse
Più che come una scelta politica nello stesso tempo la NATO credo abbia colto
Al volo una un'occasione di poter continuare a di giocare sono di poter dimostrare una capacità
In un settore fuori area per la prima volta perché poiché i Balcani e comunque un'operazione in aria per per la prima volta un'operazione difficile
In un contesto molto difficile in cui venivano messe e sono messi a dura prova le proprie capacità che spetti a conoscenza eccetera
Io sono d'accordo con quello che è scritto immagino in quella relazione
Citava l'onorevole serva che quelle la missione più importante della NATO che è una delle missioni che non può fallire da questo punto di vista perché
Ci trascinerà ebbe con sé un fallimento ben più grande della missione in serie con tutto quello che ne consegue
Nello stesso tempo penso che se mai pendere riteniamo che
La la il successo di quelle dell'iniziativa internazionale in Afghanistan si possa basata soltanto sulla
Sulla
Sulla successo militare commetteremmo un errore drammatico tutte le crisi
Alla fine ad una soluzione politica
E questa soluzione politica se vogliamo arrivare mi pare che di averlo già detto per quanto riguarda
Concludo il coinvolgimento dei paesi dei paesi vicini con una soluzione regionale con una
Piano piano trasferimento di responsabilità dall'Organizzazione internazionale
Alla
All'organizzazione nazionale sia dello Stato che è in costruzione sia dell'Esercito che è in costruzione sia della polizia che sono in costruzione non pensiamo di stare lì all'infinito
Cinque anni sono tanti lungo però i Balcani son passati undici
E ci siamo ancora
Ci siamo ancora come è nato e ci siamo ancora come Unione europea ci siamo ancora come noi siamo ancora come organizzazione internazionale e non possiamo dire che l'atto che lei l'Afghanistan è meno complessa e meno complessa dei Balcani quindi
Io credo che abbiamo una data di riferimento che nel due mila undici come
Valutazione delle
Ne dei risultati della nostra azione
Riconsiderazione dell'iniziativa quindi queste sono
Le prospettive temporale che abbiamo di fronte a noi nello stesso tempo però oltre a tra la questione militare ci deve essere una grande iniziativa
Economica civile e sociale cioè
E questo deve essere un ruolo forte delle Nazioni Unite delle Nazioni Unite secondo me
La stessa missione a venti rotti Paesi NATO ENEA di sembra dodici o tredici che non solo dodici dodici che non fanno parte della NATO e ci sono anche i Paesi diciamo in regioni diverse e
E quindi già c'è questa questa
Connotazione di questo tipo in quella situazione per quanto riguarda la questione dei caveat è che io veramente qui chiedo scusa
All'onorevole
Senatore serva ma
Insomma mi sembra un po'una posizione
Stancamente riproposta e non del tutto poi avrà modo di di di rispondermi somme non del tutto ormai in maniera pertinente perché primo l'ha già ricordato l'onorevole Intini noi abbiamo
Le stesse norme che regolano chiamiamole così
Che hanno gli altri Paesi europei
Nella missione AISSA
Funziona altra
E naturalmente non abbiamo scelto di non fare più parte della missione Enduring Freedom di concentrare l'altro terreno possiamo pensare di essere non ce la fanno gli Stati Uniti verso
A a essere presenti a gestire tutte le stesse nel mondo non ce l'ha fatta ce lo può fare tanto meno l'Italia siamo dei Balcani siamo in Libano
E siamo in Afghanistan della missione nella missione Sasco
I candidati
Ma insomma se volessi fare fatto e non a fare un articolo Zanchi anziano trovo un po'di polemica ma i caveat sono stati posti dal nostro Governo nel momento dell'avvio della missione e allora non c'era un Governo di centrosinistra c'era un Governo di centrodestra
Nell'ultima
Nell'ultima Assemblea
Mitico della NATO che si è tenuto a
Ordina dove sette aringa
A Riga questi caveat sono stati
Molto alleggeriti
Non stati molto alleggeriti perché se è stato previsto la possibilità di
In caso di in extremis enti intervenire direttamente al comando
Sul campo e in caso di rimpallo delle missioni fuori area perché poi l'unico caveat è quello lì che noi operiamo in una zona e che non andiamo operare da un'altra parte non andiamo
Siamo così non andiamo al sud o andiamo in altre zone perché abbiamo l'incarico di operare in quella zona
Possiamo andare fuori area in caso di missione di creda Cuddia cui dipende la salvezza
Però la vita degli di altri militari della coalizione impegnato di popolazione civile
Le situazioni fuori aree non ci sono tempi per per per potere prendere delle decisioni politiche
Oppure su quando sono missioni del programmatiche possono venire richieste
Dopo ci siamo riservati di dare una risposta entro settanta entro le settantadue ore quindi noi possiamo dire che abbiamo alleggerito questi caveat
Per quanto riguarda la nostra presenza
L'abbiamo sempre detto che
è a me dispiace quel termine credo cambia profondamente sbagliato il generale in linea di usarlo
Cosiddetto della vacanza insomma perché noi siamo impegnati di un compito difficile facciamo quelle che che sono svolgiamo regolarmente le missioni compiti che ci sono affidati dal comando
Di Kabul del comando di razze lo svolgono le nostre forze e le nostre forze speciali cioè stiamo facendo quello che dobbiamo fare lo stiamo facendo come gli altri eserciti comma
Con la stessa professionalità degli altri e delle delle altre forze armate se mi ha consentito anche con qualche cosa di più che cono che con no tra la nostra azione la nostra caratteristica di militari italiani che non è il fatto dell'italiano brava gente ma che
Che deriva proprio da una precisa formazione
Sul rapporto sulla sull'uso della forza come risorsa e estrema sulla sulla proporzionalità dalla risposta quando se sulla cioè che fa parte più nostro bagaglio di cui dobbiamo essere
Io secondo me dobbiamo essere
Orgogliosi
E su cui però non siamo solo queste scambiare solo queste credo citarlo come una sorta di che siamo lì io ho sentito anche l'ex Presidente Kospi silente emerito consiglia a coltivare i fiori le patate le cose cioè va bene l'ironia sarcasmo
Ma somma noi stiamo le stiamo facendo un compito importante ci comporta costi posso do notevoli dal punto di vista ma soprattutto costi anche di vite umane di di di di differimenti ripetitive di persone che stanno sacrificando lire per periodi qui fossi periodi migliori della loro vita io credo che ci sia bisogno anche di un minimo
Dico rispetto rispetto appunto a quello che stiamo che stiamo facendo e stiamo facendo quello che è necessario fare
Quello che è necessario fare stiamo istruendo il Governo scusate l'esercito
Afgano rafforzeremo il nostro impegno nell'anello distruzione dell'esercito per tutto della
Della polizia afgane in una situazione difficile e complicata tutte cose che sapete meglio di me
Dalla questione della droga dei signori della guerra te l'ha fatto dalla caratteristica tribale di quella nazione che non è comunque l'Iraq che c'aveva una visione centralistica cioè stiamo lavorando io credo
Ma in maniera adeguata a quello che a quello che è il bisogno
E quindi io penso che
Sia sbagliato considerare la nostra missione una una sorta di non lo voglio neanche ripetere insomma una sorta di DDT
Di qualche cosa che va lì non può passare a passare il tempo nello stesso tempo credo che ho finito davvero credo che queste ammissioni del nostro Paese
Che non sono rare le ambizioni né di una potenza
Ex coloniale né di una potenza nucleare di un Paese che vuole che sa ma che sono
Ambizioni di contribuire in maniera
Corretta determinante a giocare un ruolo nel contesto nell'area strategica
Sono lì e poi ripeto secondo me è pari a quella del meriteranno dove noi dovremmo essere sette a mio giudizio anche proporci nella
Nel contesto internazionale come coloro che
Sono gli specialisti di questa
Come coloro che sono capaci di sviluppare proprio per questo motivo di non esserne una potenza connesso al di là di qualche
La scarsa o della storia durante il periodo fascista insomma ma
Di proporsi come come realmente siamo quelli che hanno la possibilità di dialogare meglio con questi Paesi con i Paesi arabi e quello che questo sia interesse degli Stati Uniti sente esse dei nostri partner strategici come la Russia cioè sia interesse della comunità internazionale che noi si assuma sempre più questo ruolo che di cui l'esempio pratico io credo che sia quello del Libano
Detto questo però chiudo con una visto che
Siamo di fronte
Autorevoli rappresentanti del Parlamento
Pazzo l'appello
Credo davvero che ci bisogna che noi
Ragioniamo in termini di risorse
Ma di risorse complessivamente disponibili per
La nostra nella politica estera per la nostra diplomazia per le nostre missioni internazionali
Che io considero come ho detto all'inizio uno degli addetti e gli aspetti della nostra della nostra politica estera allora io credo che se noi riusciamo a ritorno su questo tema a
A far fare un salto anche culturale di approccio a questi problemi
Credo che sia un vantaggio per tutti che sia un vantaggio soprattutto per il nostro sulla mattanza soprattutto per il nostro Paese
è vero che all'interno della coalizione di maggioranza ci sono posizioni cosiddette più radicale più estremiste da questo punto di vista ma come c'erano all'interno se ricordiamo
Le posizioni della lega ad esempio sul processo di integrazione europea ma il punto è proprio questo
Onorevole Sergio secondo me noi dobbiamo avere la forza su questi temi che sono temi da cui
Sì sì sì evince proprio l'interesse del Paese che non possono non essere temi da affrontare in maniera bipartisan se noi riusciamo su questo sgomberare il campo
Chiaro il dibattito politico il confronto eccetera ma sgombrare il campo dalle
Dalle polemiche tanto più quando le polemiche sono strumentali a mettere in atto una vera politica bipartisan internazionale di pace e della difesa perché i punti d'incontro secondo me sono enormi
C'è cioè di ballo io ho ascoltato
Dall'altra parte dall'opposizione la relazione le relazioni del ministro figli ad esempio spiagge che non sia qui
Sulla politica è stato il Paese io ero pronta accordissimo non non trovavo i tre pilastri nel corso le cose non sono state dette e mi pare che questo sia un segno di forse sia un segno di crescita
Anche della politica del nostro Paese in un momento in cui la politica e così sottoposta e così sotto schiaffo in buona parte anche in buona parte anche giustamente credo che va Loris dare questi aspetti secondo me facciamo bene del Paese facciamo anche un bene dalla cosiddetta politica e delle sue e del Paese nelle sue istituzioni grazie
Allora la parola all'onorevole Selva
Fare un ultimo sforzo doti togliere stremato
Faticose e non so citare i casi altre no davvero non è necessario varie abbiamo stremato altri che sono militari quindi non sono mai stremati di questi
No no davvero ringrazio va beh stremati raccontò miliardi io ringrazio solo per avermi ascoltato come avete ascoltato tutti con eguale attenzione io punto di vista quello che è penso che ai militari in particolare sia gradito molto che uno dica quel che pensa e pensa quel che dice il che vuol dire naturalmente non voglio
Il beneficio della verità assoluta di
Mi muove la stessa
Preoccupazione dell'onorevole forcelle io e dell'onorevole Intini di creare una condizione perché tutta l'Italia
Sì ritrova insieme accanto e
E a sostegno dei nostri militari che svolgono
Un'operazione io uso soltanto un po'questa differenza operazione di tacere ma sommari operazione
Vogliamo usare un aggettivo pacifica attrice ed economico pacifica attrice vorrebbe dire che se necessario usiamo anche lo strumento tipico dei militari
La Corte la cooperazione internazionale
Da ai cittadini che hanno sofferto che continuano a soffrire se tra questo
Dada secche la conseguenza immediata e se è possibile che accompagna naturalmente la stessa
La stessa operazioni svolto in modo particolare dei militari
Quindi di questo
I anche l'attuale Governo e l'attuale Governo purtroppo a questa difficoltà onestamente molto riconosciuta
è dal viceministro for charity che c'è una parte invece che pone il problema del nostro ritiro pone il problema di una nostra attenuazione
Non voglio fare nomi e cognomi e di illustri colleghi eccetera ma che lo dicono senza nessun complesso
Anziché ritengono che questo sia il nostro dovere Cordisco invece ho usato continuano a usare un linguaggio un toccare molto semplice perché non voglio ingannare le opinioni pubbliche Scarampo anche un riflesso condizionato del mestiere che ho fatto
Per oltre quarant'anni ma bisogna dire le cose esattamente come stanno
E di qui derivano deriva anche qualche attrito e che cioè con il Presidente degli Stati Uniti che che è inutile che ce lo nascondiamo
Alcuni riferimenti avevano precisa indicazione di nome e cognome edile nostri alti dirigenti membri ed è Andrea Governo poi dico
Al limite si può anche uscire dall'Alleanza atlantica ma non penso mica che che questo sia l'obiettivo fondamentale di un paese che
Con l'Alleanza atlantica conquistato
Una
Importanza ma non per ruolo politico acquistato un'importanza per il ruolo
Sociale generale proprio di salvaguardia per la pace e di aiuto per i Paesi invece
Che dal terrorismo internazionale perché dia un timore soltanto che si dimentichi spesso
L'origine o troppo spesso si unisca la origine per cui noi siamo in Afghanistan
è
Agli undici dodici settembre ci siamo trovati tutti americani
Sì siamo tutti americani vera il
Titolo dell'articolo di fondo del direttore del Corriere della Sera che c'è ma io in questo senso continua ad essere a me Piano in questo senso continua a essere europeo in questo senso continua a essere un sostenitore della NATO essenziale per il raggiungimento degli scopi per i quali la NATO
è nata grazie
Va bene grazie grazie all'onorevole Selva
Ringrazio tutti voi che il prossimo convegno che faremo sarà fra un mese sarà
Gli sviluppi e le le i traguardi raggiunti dalla tecnologia nella prevenzione all'azione del terrorismo
E saranno cinque grosse aziende sei aziende piccole e medie sarà molto interessante vi terrò
Informati scelgo ancora una volta ho avuto il piacere di vedere che le persone che prego
Di venire a fare il dibatto politico
Sono sempre ben scelte sono capaci di
Esprimere opinioni diverse ma mai di trasformare il dibattito molto civile in gazzarra grazie ancora e a tutti voi grazie
Allora
La