Uno sguardo al futuro: l'ammodernamento del sistema sanitario per la sostenibilità

Mi faccia dove ha fatto
Giornalista
Centoventi centocinquanta
Penso
Da
Questa
Questo è
Finali
Quindi o si fu
Ostile questa linea della Toscana
Frisina nel
Poi
Sì
Bene grazie
Senza veramente
Va lasciata
Verso io non sono
Sì
Senza
Quando passa
Oltre lo si
Nasce
Classe
UAL però tutti di accomodarsi grazie
Buongiorno benvenuti a tutti e grazie a tutti di essere qui
Al diciottesimo Forum della Pubblica amministrazione l'ottavo forum in particolare che dedicato alla sanità
Grazie agli ospiti di questa tavola rotonda
Il Ministro della salute Livia Turco
Il Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani che purtroppo per impegni sopraggiunti ci raggiungerà
Più tardi
Enrico Rossi Coordinatore degli assessori regionali alla sanità che in arrivo in questo momento da Firenze
Per Natale Mengozzi presidente di Federsanità ANCI Francesco Ripa di Meana Presidente rialzo
Guido Riva presidente commissione Sanità di Confindustria
Infine due che posso definire due new entry per il Forum pia che ha
Sempre negli anni di lesina Tall alla partecipazione ai sindacati medici quindi siamo molto contenti che siano qui in questo momento in cui
Di problemi che li interessano né diversamente Carlo Lusenti segretario nazionale dell'Anaao
Giacomo Milillo segretario
Generale della Sfinge
Ministro Turco
Marlene domande sempre molto difficile perché
Sarebbero tantissime e tutti vorrebbero saperne di più
Riappropriamo uccideva sanità questo è stato Linde di li invito una vera e propria chiamata l'appello della la settimana scorsa da parte sua
Che ha chiesto a tutto il sistema uno scatto d'orgoglio il coraggio di cambiare tutti insieme
Per fare ha detto una nuova primavera dell'S.S.N.
Ministro lei chiede a tutti gli attori del sistema di partecipare alla sfida del cambiamento e offre massima compartecipazione concertazione
Ma crede davvero ovvero che il clima politico complessivo
E quello in particolare della sanità offrano le condizioni per cambiare
Il suo DDL
Di ammodernamento
Con le sue undici parole chiave
Può essere davvero lei crede la carta vincente
O è solo un sogno
Intanto buongiorno a tutti tutte le persone qui presenti grazie per questa opportunità
Il
Grazie Roberto turno se mi consentite anche per il modo
Molto
Scrupoloso
Con cui segue i problemi della sanità io credo che
Personalmente mi sento il dovere di non riconoscere perché
E difficile sentir parlare in modo appropriato di sanità e di buona sanità inquinamenti ci si consola
Con con con alcuni
Quindi lo voglio ringraziare di questo
Così come
Mi fa piacere poter tornare mia confrontare l'abbiamo fatto pochi giorni fa in
Con agli interlocutori qui presenti che sono di interlocutori insieme ovviamente le regioni
Di quel cambiamento che credo sia
Auspicabile e possibile all'interno della sanità
Io credo che si debba partire
Mi corrisponde molto mi corrisponde
Avendo
Sommando avendo come abitudine quello di girare nel Paese quindi riguardare da vicino
Le situazioni in di ascoltare chi
Direttamente lavora e opera nella sanità il mi sento innanzitutto di sottolineare
L'orgoglio
L'orgoglio di un sistema sanitario forte e solido che costituisce sicuramente un grande patrimonio di questo nostro Paese
è un patrimonio è un come dire uno di quei beni comuni
Che il nostro Paese anche appartiene non soltanto la salute ma che è proprio ecco un'impalcatura
Economica sociale e civile etica del nostro Paese
Quindi l'orgoglio
Poi certo questo sistema sanitario
Ma
Reso più efficiente va reso più equo
Va reso più capace di prendere in carico le persone
E e da questo punto di vista che credo sia importante parlare di ammodernamento del sistema e di un ammodernamento che deve avvalersi
Anche
Anche
Di uno strumento legislativo ma che soprattutto si deve avvalere
Di azioni di governo quotidiane ecco io vorrei
Allontanare da me quel vizio il o meglio non cadere in quel vizio in cui purtroppo
Come dire che in cui quelli di cui si che che è un po'parte del nostro Paese c'è l'idea di pensare
Che i cambiamenti si realizzano solo con le leggi no i cambiamenti si realizzano poi con una sana Amministrazione con efficiente e tempestivo amministrazione con atti di Governo
Con le buone pratiche con le battaglie culturali con i comportamenti concreti
Quindi quando penso a un'azione di ammodernamento penso a questo penso a un gioco di squadra
Che in punti su
Vede innanzitutto le azioni concrete da fare
E in che senso
Ammodernamento e miglioramento del sistema sanitario
Noi possiamo
Credo che possiamo essere tutti d'accordo su quelli che sono i punti di forza del nostro sistema sanitario su quelle che sono le criticità
Il punto di forza è sicuramente un servizio solida dirlo servizio sanitario
Pubblico universalistico e solidale
Le criticità stanno in ciò che gli impedisce di essere fino in fondo pubblico universalistico e solidale
Quindi innanzitutto la sua diseguaglianza sul piano della uniformità delle prestazioni la differenza tra Centro-Nord contro il Mezzogiorno
Lei diseguaglianze della salute
Pur a fronte di un miglioramento delle condizioni di vita e della lealtà e di un allungamento della vita
Le criticità poi stanno
Io ne cito una soprattutto formano due
Che sono tra loro collegate a fronte di un bisogno di salute che pone come ineludibile come urgente
La presa in carico la continuità dell'assistenza hanno e non questo abbiamo abbiamo si sta un ottimo sistema sanitario per quanto riguarda le strutture ospedaliere non abbia e l'assistenza ospedaliera non abbiamo ancora un sistema sanitario capace
Di promuovere la continuità assistenziale l'altro i e mi ha fatto piacere che
Nell'incontro che abbiamo avuto giovedì questo sia stato rilevato da assessore Rossi che pure lavoro in una regione che alti livelli di servizi
Il fatto che il nostro sistema sanitario deve diventare capace di promuovere attivamente la salute nel senso di sapersi rivolgere
A quei soggetti più fragili più deboli aggredendo quella come dire quell'elemento perverso che non è soltanto del sistema sanitario e di tutto il nostro sistema di welfare per cui paradossalmente chi ha più bisogno rischia
Di non utilizzare in modo appropriato tutte le risorse che sono messe a disposizione perché utilizzare bene un sistema di welfare significa averne conoscenza competenza informazioni
Queste sono le criticità sulle quali intervenire
E allora io credo che sia utile fare un grande e voglio concludere a fare un grande gioco di squadra in cui ciascuno direi di al meglio disse un gioco di squadra tra istituzioni un gioco di squadra tra istituzioni professioni
Attori economici e sociali i per ammodernare il sistema nel senso di renderlo appunto davvero unitario davvero capace di prendere in carico a nuovi bisogni di salute e a proposito dell'unitarietà del sistema mi consente di dire ancora una cosa
Sono uno di quei ecco come dire di quelle azioni di governo che non fanno notizia
Ma per quanto mi riguarda è è stata tra le azioni di governo che abbiamo fatto non soltanto
La più faticosa ma quella che considero anche la più ambiziosa
Dai abbiamo stipulato un patto con la salute insieme alle Regioni che è un programma di ammodernamento del sistema oltre che è un programma che definisce
Per il prossimo triennio risorse certe per i livelli essenziali di assistenza e aumento di risorse per gli Investimenti mi sembra questo un dato molto importante una discontinuità perché
Dopo l'abbandono dopo l'abbandono del servizio sanitario pubblico aver rimesso il servizio sanitario pubblico su basi solide per quanto riguarda la certezza delle risorse dei tempi perché voi mi insegnate
Che si possono costruire le innovazioni si può programmare se c'è un tempo certo SI certezza di risorse magari non sono tutte quelle che di cui hai bisogno però sai che ci sono quelle e quello ti consente comunque
Di avviare comunque un'azione di che di
Di programmazione di innovazione
Ma lì però il Patto per la salute non è solo questo e ammodernamento del sistema proprio in direzione dei
Temi che dicevo prima all'interno del patto per la salute c'è un capitolo che si chiama
Costruzione dei piani di rientro delle regioni che hanno
Accumulato nel corso degli anni pesanti debiti con l'obiettivo di azzerare questo debito entro il due mila e dieci
Penso che questa sia un'azione scusate io ingenerano sono infatti che essendo il piemontese ma sia un'azione storica perché fare sì che tutte le regioni del nostro Paese anche quelle che hanno sempre avuto
Nella nella sanità debiti accumulati
Mi sembra molte compunto sogno persino
Pence per aree investire sul fatto che Regioni che hanno una debito di nove virgola sei miliardi
Lo possa estinguere né entro il due mila e dieci e lo possa fare perché questa è l'ambizione senza tagliare i livelli essenziali di assistenza
Ma innovando quegli indirizzi di politica della salute che siano capaci che consenta ma al contempo
Di
Usare in modo oculato le risorse dall'altra di promuovere politiche di appropriatezza
Però credo che questa sia un'ambizione importante sia una fatica notevolissimo questo sicuro sia una di quelle azioni però che richiede che non si può non o non lo può fare il Governo e la regione interessata
Eri chi ha davvero quel gioco di squadra radeglia richiede davvero che ci sia innanzitutto la concertazione è una richiesta alla Regione
Richiede anche un ruolo di come dire da parte di chi opera nella sanità
Per il ricordo è una proposta che mi piacerebbe poter attuare andranno i piani di rientro da proposte proprio
Della fiato era venuta di
Costruire nell'ambito dei gemellaggi navi piani di rientro prevedano anche un accordo tra Regione più come dire
Signor consentitemi questo linguaggio che su che non non so che non piace ma insomma Regioni più forti a bisogni più deboli non piazza improprio ma a nome mio è un altro insieme a questo accordo appunto mi ricorda la propria la proposta
Ed era fiato forse anche di Federsanità scusami se questo non
Per la di che anche il direttore di azienda che che questo gemellaggio questo accordo avvenga anche travaso leale sulla mi sembrerebbe io poi vorrei poterlo recuperare questa perché tanto più questa cooperazione
Questa alleanza divenuti come dire si allarga si avvale di una pluralità di attori tanto più è significativa grazie
Grazie Ministro grazie parole che ha speso
Cercherò di non meritare un e adesso però
Leggo dal Corriere della Sera Dionigi nell'editoriale di Pietro Ichino c'è un passaggio che trovo
Molto eloquente molto attuale molto interessante
Dice il dialogo intercettato sotto elezioni dalla Guardia di Finanza tra un dirigente della Regione Lombardia e una consigliera regionale di maggioranza quindi locale quindi di centrodestra
Questa si dichiara letteralmente imbufaliti sarà per il ritardo con cui si stava sì assegnando un posto di primario a un medico che parole sue
Ben molto utile in campagna elettorale
Il dirigente scrive gli a chi non si Prost eterna letterale lei sa
Che io sono con un suo del voto solo il suo zerbino
Alla fine è ovvio il protetto il primario ottiene il posto ecco
Lei ha riflettuto e con il Presidente Prodi
Il tempo di fare in largo alla buona politica in sanità
Non per fare dei diritti dell'antipolitica quindi una buona politica
Si parla tanto di costi eccessivi della politica il tema e non semplicemente un gioco crediti estrema l'attualità già in questo momento
Non crede lei che accanto alla buona politica in salita ci sono da tagliare
Anche molti costi dalla politica
Ad esempio i cattivi meno AGER che sprecano
I primari figli dalla sanità dei baroni
Pensa davvero che riusciremmo mai la là da venire solo meno agevole e medici e per i primari al di sopra di ogni sospetto
E non perché li vogliono giù i partiti oltre le casse dei medici
Il
è evidente che
Se hanno un fondamento le cose dette prima è se vogliamo conseguire questo sfoggio
Di avere un sistema sanitario
Unitari io perché ovunque in ogni parte d'Italia riesce a garantire e promuovere efficienza ed equità
è evidente che per fare questo ci vuole eccellente politica non meno politica eccellente politica
Quella che
Sulla salsa promuovere accordi per
Leggere in anticipo i bisogni di salute che sa programmare che sa assumersi le sue responsabilità
Che sa promuovere i migliori
Per governare la sanità ci vuole eccellente politica sì
Tra l'altro una politica che trattandosi di un sistema così complesso delle farà anche esercizi deve fare anche un duplice esercizio che può sembrare contraddittorio
Da un lato una forte assunzione di responsabilità di capacità di scelta di decisione e l'altro anche un forte esercizio del limite nel senso di saper
Tirare fuori e promuovere talenti capacità
Io credo che si debba dire che nel nostro Paese c'è questa eccellente politica
Ci sono c'è una sanità che è governata
Dalle regole dal merito
C'è una sanità che sa distinguere
L'assunzione di responsabilità e il fare regia il programmare dalla gestione c'è una sanità che sta scommettere sul merito accetto in tante parti d'Italia
Proprio per questo io dico ma queste parti d'Italia in cui c'è questa buona sanità in cui c'è questa eccellente sanità e c'è per merito di chi governa per merito degli operatori per merito e dei medici per merito
Dei direttori di azienda
Ma può questa buona sanità
Questa eccellente sanità diventare leader
Diventare leader di un campo di un cambiamento profondo di un cambiamento per cui ovunque
Queste eccellente sanità che c'è da qualche parte diventi la norma ecco io questo era e il tema che pongo al
Alle Regioni è e alle situazioni in cui si sono raggiunte queste eccellenze a loro chiedo ma possiamo fare insieme una battaglia
Perché quei fatti che qui sono stati citati non ci siano più
E anche per liberare la sanità da quella retorica da quella lode per cui appunto il merito non ci sarebbe è inevitabile e ineludibile la cordata politica è ineluttabile ineludibile l'appartenenza politica
Io ho questo è il tema che ho posto non voglio come dire alterare gli equilibri Titolo quinto legislazione concorrente per carità di Dio non hanno non voglio creare problemi
Voglio sollecitare una battaglia voglio sollecitare a fare sì che laddove si sono raggiunti traguardi milioni questi diventa i traguardi e migliori ovunque
E non si può non ascoltare neanche quelle regioni in cui chi governa dice io voglio promuovere il merito
Per voglio disboscare la cattiva politica per fare questo beh datemi una mano con delle regole condivise strumenti legislativi ma su queste cose deve misurare la sussidiarietà da parte delle Regioni
E io al tema questo che voglio porre proprio con la legge di ammodernamento diamoci le leggi non risolvono
Per risolvere il problema che vi è indicato ci vuole una grande è un uomo un po'un patto civico bisogna che cambi la mentalità delle persone bisogna cambiare mentalità di questo Paese che ci sia uno scatto di orgoglio davvero nel senso di un senso civico
Ma le regole possono Carrara dico punto accanto a mezzo di lettori azienda di regioni che in cui si più insidiosi questa eccellente politiche c'è stata e ci sono
Diciamo così Idir protagonisti fondamentale del sistema sanitario ma possiamo trovare le regole che migliorino questo sistema partirà dei punti di eccellenza per garantirci
Che davvero trappole la politica scelga
Sulla base del merito e sia capace di valutare perché io poi penso che la politica debba valutare che tutti debbano essere valutati che il nostro sistema sanitario e in generale il nostro sistema di welfare debba dotarsi
Vi la strumentazione di valutazione e quali sono i risultati che ottieni
Che ottieni per promuovere il diritto alla salute questo credo che sia il grande cambiamento allora io penso che ci siano delle regole che possono essere introdotte
E e che e per
Garantire davvero merito e competenza
Per introdurre la valutazione dei risultati in un contesto che sia però anche qui
Non come direbbe però
Liberandoci dai luoghi comuni ecco i luoghi comuni da cui liberarci eh
Che da una parte c'è la politica cattiva e dall'altra ci sono le professioni buone perché sappiamo bene che non è così era e non a caso ho tirato fuori vivere la cattiva politica le cordate politiche ma anche le cordate baronali
E dall'altra che l'idea che ci sia una tecnica neutra che di per sé possa governare un sistema compreso come la sanità no la sanità ha bisogno per essere governata e di una politica che faccia la sua parte
E tra le parti che deve fare la politica è quella di promuovere merito e competenza promuovere merito e competenza non è compito dei tecnici è compito della politica per questo io mi auguro che troviamo che ci troviamo un accordo
Tra Governo Regioni
Al di fuori del conflitto lire Titolo quinto non Titolo quinto perché poi la partita e questa è
Si risponda al Paese di questo tema
E ci rispondono tutti perché quando si valuta il sistema sanitario non si valuta il sistema sanitario di una regione piuttosto che di un'altra si valuta il sistema sanitario dell'Italia
E non c'è nessuno che si salva non c'è nessuno che si salva quando succedono i fatti di Castellaneta o altri no
Perché nell'opinione pubblica poi questi restano i fatti schede sui quali si viene valutati dunque lo scatto in avanti su questo va fatto con il concorso di tutti partendo dai punti di eccellenza molto forti che ci sono nel nostro Paese
Grazie
Uno scatto che però
Ecco
Lo scatto che aveva fatto molto rapidamente naturalmente perché non è che c'è tanto tempo da perdere chiedo tutti gli ospiti de darei un tempo limite per l'intervento diciamo cinque sei minuti in modo che si può fare in un inclusa me lo scambio l'un giro
Di confronto dottor Riva quando si pensa che la Confindustria
Si dice subito ecco tutto sbagliato tutto da rifare vogliono privatizzare tutto
La SS n però gli sta bene perché e
Il mercato loro
Ma
Quando ma la realtà del quale
è questa un desiderio di
Creare ospedali Spaak di privatizzare all'imballo all'al massimo dei contratti di lavoro
Ecco del Confindustria quanto crede in un S.S.N. universale
Se ci crede
è una bella frase di Bartali tutto sbagliato tutto da rifare
Ma non è quello che noi pensiamo
Noi crediamo nel Servizio sanitario nazionale crediamo che sia una conquista irrinunciabile di questo Paese
Non vediamo assolutamente un servizio sanitario privatizzato privatistico
Se guardiamo al servizio asserito sanitario alla sanità negli Stati Uniti è un qualche cosa che credo tre euro Rizzi qualcuno Carrisi chiunque abbia un minimo di alla Sicilia la sanità della carta di credito non è certamente quello a cui
Guardiamo
Noi crediamo che in un servizio sanitario nazionale
La programmazione deve essere politica la governance e verso le politiche delle somme governano sporchissima
Noi crediamo che gli erogatori della prestazione che siano pubblici o privati non ci interessa
Purché sappiano fare il loro mestiere purché dia un servizio adeguato di qualità adeguata nei tempi adeguati
E al costo adeguato
Perché non si può neanche pensare che siccome e sanità non si può guardare non si debba guardare i costi
Il costo della sanità è la prima speso del Paese
La prima spesa pubblica del Paese e anche servizi più importante che lo Stato dà al cittadino
Ma se non lo mettiamo sotto Governo se non riusciamo a capire
Come governarlo prima o poi la spesa sanitaria far esplodere le casse del Paese
Le casse dello Stato
Noi crediamo che per potere mettere mano al servizio sanitario come sta dicendo al ministro riappropriamo cito la sanità che è una frase bellissima
è un gioco che ci piace molto e qual è vogliamo giocare perché è importante
Si debba riportare all'interno del servizio sanitario
Dei valori che
In gran parte si sono persi che sono la trasparenza la legalità la trasparenza dei conti e la legalità delle procedure
Questo ci deve servire per potere capire cosa ci costa oggi il servizio sanitario cosa che non sappiamo
Perché se guardiamo la spesa storica
Probabilmente gonfiato degli sprechi e quindi è falsa
Se guardiamo a quella che è la spesa che dovrebbe essere per dare un servizio adeguato veramente adeguato il cittadino veramente non la conosciamo
Questo è quello che noi diamo l'ammodernamento la necessario perché altrimenti servizio non è sostenibile non può essere sostenuto a lungo
Vediamo anche le difficoltà come Confindustria ne vediamo le difficoltà che ci sono per tutte le imprese che orbitano attorno al Servizio sanitario nazionale non perché sia il mercato di quelle imprese certo è il mercato di quell'impresa un dato di fatto
I tempi di pagamento Italia i prezzi Italia i prezzi dei farmaci e tanti balzelli che si si ogni anno
Vengono fuori nelle finanziarie per la disperata necessità del Ministero dell'economia di recuperare o di tagliare la spesa o comunque a recuperare risorse noi crediamo che sia sbagliato perché il rapporto tra
Fornitore e cliente o tra cliente e fornitore debba essere un rapporto
Basato su una partnership e trasparente
In un'impresa in una buona impresa non si penserebbe mai di andare in conflitto con un fornitore strategico sarebbe una follia
Il fornitore strategico è il futuro dell'impresa
Però deve essere un rapporto trasparente e in quel rapporto trasparente il cliente troverà tutta la soddisfazione di sapere che cosa compra
Qual è la qualità che deve acquistare e qual è il giusto prezzo che deve pagare se questo non avviene è chiaro che poi si ritorna quello che succede ogni anno
Quando in un modo o nell'altro si arriva tagliare d'imperio costi prestazioni
Forzando completamente il passando completamente il rapporto il fornitore è chiaro che per sopravvivere sarà costretto poi
Trovare
A reagire
Ma questo vuol poi dire che il clientes il compratore non ha quello che vuole
Il fornitore non a domani e quando parliamo di industria della salute in termini molto moderni come motore di sviluppo sociale ed economico del Paese ce lo possiamo scordare perché se quel tipo di industria quella che noi chiamiamo la filiera della salute
Subisce dei colpi economici di quelle dimensioni certamente non ha potrà poi investire per per il futuro
Grazie viva poi sentiremo il ministro anche fino a che punto
Sarà ascolto rispetto a queste richieste lì delle imprese e passerei a o all'atto dei medici Lusenti
Siete stati i primi che hanno fatto uno sciopero generale contro il Governo non voi medici dei dipendenti con con la dirigenza
è insomma un segnale importante ma no ma che lamentate tra lamentate
Stipendi che non aumentar doll un intramoenia che non si riesce più a risolvere un'indennità di esclusiva più ricca
Chiedete anche però qualcosa di specifico nel TPL prossimo del ministro Turco
A partire
Magari come dire dalle strade di carriera da legati ai concorsi e che quindi ci riallacciamo
Al problema della politica dei bottoni perché poi la politica se fa le cose e perché c'è sull'atto dei medici
Chi sta dietro qualche responsabilità c'è anche per la categoria vostra
Bene prendersi qualche responsabilità e il nostro mestiere quindi una cosa che
Più dire siamo abituati a fare con non è che si
Con tutti i rischi dell'Asia a titolo individuale sia
Complessivamente quando rappresentiamo la categoria
Va be'per partire dalla domandano
Che citava la giornata di sciopero fatta da
I professionisti medici professionisti più in generale
Del servizio sanitario nazionale ci sono delle motivazioni molto chiare poi le posso anche a ricordare ma
Mi premeva recuperare un argomento e metterlo all'inizio delle considerazioni
Il servizio sanitario nazionale e uno degli aspetti centrali della civiltà di questo Paese di qualsiasi Paese
Garantisce sicurezza
E uno dei motori dello sviluppo economico
Ma anche cosa che si ricorda raramente
è un luogo di
Cultura
Non c'è nessun altro comparto dell'amministrazione pubblica e dei settori produttivi privati in cui ci sia una concentrazione così alta e una numerosità così elevata
Di
Laureati specializzati allora un luogo da cui
Pretendere molto aspettarsi molti a cui chiedere molto anche appunto in termini di
Soluzione di problemi capacità di innovazione capacità di vedere il futuro di costruire delle strategie non è soltanto un grande numero di tecnici che sanno fare bene il loro pezzetto di mestiere
E a questo proposito e con questa
Visioni iniziale
Io penso che l'argomento di cui si dà sta discutendo in questi tempi anche in virtù delle sollecitazioni del Ministero delle proposte legislative che verranno avanti e cioè
L'ammodernamento la riforma poi a seconda dei convegni no si metterà asticelle un po'più in alto la rivoluzione drastici all'un po'più in basso faccia
Io ricordo sempre mi sembra fosse Flaiano che diceva che questo è un Paese di molte inaugurazioni e di poche manutenzioni
Di questo noi abbiamo bisogno di fare bene le cose del giorno per giorno e giorno per giorno di portali correttivi che questo sistema complesso e prezioso richiede
Sono le macchine più complesse
E più avanzate che richiedono aggiustamenti continui
E questa macchina organizzativa il Servizio sanitario nazionale il sistema che cura le persone di questo Paese è una macchina complessa con grande tecnologia
Che utilizza grandi risorse che produce cultura e che ha grandissime potenzialità
E che sa assumersi anche grandi responsabilità nei comportamenti quotidiani e anche complessivamente come corpo sociale vorrei dire
Allora in questa e la premessa se mangiata molta parte del mio intervento ma chiudo rapidamente perché
Non voglio evitare di rispondere alla tua domanda che un po'provocazione iniziale ma voi avete fatto lo sciopero per primi
E anche per queste ragioni
Perché quando una categoria dice non è
Degno di un Paese civile a rinnovare i contratti con anni di ritardo non lo dice perché pone il problema economico di cento euro in più cento euro in meno ma lo dice perché pone un problema di qualità amministrativa del Paese di riconoscimento della centralità di una categoria questo è il problema vero
Quando una categoria dice
Superiamo perché non ne possiamo più di soluzioni che anno dopo anno propongono delle proroghe mettono delle pezze un problema lo dice perché vogliamo stabilita certezza delle norme
Quando una categoria dice superiamo perché chiediamo la previdenza integrativa per le fasce più giovani dei
Dei colleghi
Che accedono la professione lo dice perché ci vuole
Un chiaro sviluppo un senso della prospettiva dello sviluppo professionale di una persona per poter contare sulla qualità di quel lavoro per decenni e non si può lasciare tutto al giorno per giorno e ad affrontare le emergenze quando queste si presentano che in me e uno dei difetti più presenti più diffusi in questo Paese
Allora è vero abbiamo scioperato per delle ragioni di categoria ma soprattutto abbiamo scioperato perché chiediamo che questi temi vengano messi nell'agenda della politica della buona politica di questo Paese
Più qualità amministrativa più qualità professionale la centralità
Del servizio sanitario nazionale e di chi ci lavora dentro la capacità di prendersi delle responsabilità
Sul piano professionale ma anche sul piano sociale questo il nostro compito e questa è la ragione anche per cui
Ogni tanto appunto diamo qualche segno di vivacità sindacale
Che democratica peraltro però non mi scusi un attimo
Se mi risponde
Breve però
Ma
Come spazzare via
Le casse dei baroni che imperversa non non solo nell'università ma anche negli ospedali pubblici che ruolo può avere concretamente come pensa di fare il sindacato
O è colpa anche dei direttori generali poli sentire
Novanta rappresentanti
Il tema
Posto anche al centro delle riflessioni sul prossimo disegno di legge della governance delle aziende affrontato anche già da alcune leggi regionali e a questo proposito un tema centrale
Poi me la potrei cavare
In calcio d'angolo dicendo che queste il riflesso della cultura di questo Paese in cui il familismo i clan la poca trasparenza la fanno da padroni e quindi perché no anche tra i medici come tra tutti gli altri ma non voglio dire questo
Non è la diagnosi qual è il rimedio
Allora garantire
Dei sistemi di
Di governare sa che poi un'espressione voglio dire poco traducibile ma
La cui traduzione
Che io apprezzo di più è di accudimento di capacità di fare la governante non fare il Governatore quindi di occuparsi dei problemi del mondo in cui si sta
E quello io penso di garantire
P un ruolo a chi giorno per giorno si prende la responsabilità
Poi con questo non voglio fare l'Apologia della cultura professionale contrapposta la cultura politica la cultura aziendale voglio solo dire che chi in modo
Misurato in modo verificato non in modo apodittico
Dimostra di
Sostenere questo sistema di assumersi quotidianamente la responsabilità
Di essere una parte fondamentali di quelle migliaia di professionisti che giorno per giorno sostengono la qualità dei servizi sanitari di questo Paese a questi bisogna dare più voce più ruolo più responsabilità
Anche all'interno
Della gestione di questo sistema di aziende o chiamiamole come meglio crediamo ecco
Sostengo in sostanza una qualche trasfusione di cultura professionale fatta di grande responsabilità dentro il sistema poi i modi di si troverà appunto no nella discussione prossima sul disegno di legge
Che sarà entro la fine di giugno signor ministro signor ministro vero
Anzi noi abbiamo
Abbiamo lavorato molto
E anche ascoltato molto
C'è una bozza che
Nel mentre vogliamo discutere sulla quale trovare un'intesa con le Regioni perché io mi ostino nella
Cooperazione istituzionale
Azzurro fatto formalistico
Però vogliamo intensamente discuterne in questo mese
Cioè così dei ministri
Questo mezzo
Benissimo salutiamo l'Assessore ed Enrico Rossi
Che si offende sempre quando gli dicono sei il Ministro delle regioni
Facendo
Ministro non c'è nessuno perché già delle regioni laddove
Milillo
I medici di famiglia
Per la gioia del ministro ancora non hanno scioperato ad hoc
Però insomma qualche segnale non solo di fondo lo avete mandato credo la convenzione
Sanate
In mezzo c'è
Questa Casa della Salute no
Questo luogo mitico ci dovrà aiutare a gestire fattivamente il territori e quindi del raccordo
Spendano ecco ma ambiti ci fa siete pronti allo sciopero
Acquisiamo è una cattiva avanzarle
No lo sciopero a
Chiedo scusa conoscevo però non è detto che minacciare una cosa farne un altro diciamo che diamo segni di impazienza
In presenza perché
Siamo
Perché la nostra categoria ha preso naturalmente molto sul serio la proposta dell'ammodernamento lo considera veramente importante
Sa che per la sensibilità del ministro non sarà un ammodernamento esclusivamente tecnologico
Ma è un ammodernamento rivolto al
Ai bisogni del cittadino più debole perché noi non dimentichiamo sappiamo perfettamente abbiamo apprezzato la storia
Politica del ministro che parte dall'istituzione del servizio sociale
E di questa integrazione sociale noi che lavoriamo a
A
Con i vecchietti con le persone che hanno difficoltà con le famiglie che devono rinunciare al lavoro per assistere un parente
Con gli adolescenti che danno segni di sbandamento
Noi viviamo questa realtà alle le sentiamo quotidianamente quindi siamo estremamente interessati a questa ad una prospettiva di collaborazione con il con il sociale perché io ripeto sempre
Che di disagio sociale non non si sta il disagio sociale non è solo un malessere ma ci si ammala e si muore anche di disagio sociale quindi noi crediamo che sia uno una delle cose che deve essere colta da questa legge di ammodernamento
Noi come categoria dei medici di medicina generale siamo
Quindi estremamente favorevoli abbiamo maturato al nostro interno la volontà di cambiare salvando
Naturalmente i nostri grandi pregi perché noi ci riconosciamo anche nell'orgoglio citato dal Ministro per il Servizio sanitario nazionale non ci fu consideriamo parte di questo servizio sanitario nazionale e ci consideriamo orgogliosi per il contributo che abbiamo dato ma ci rendiamo conto viviamo
Percepiamo
La necessità di un cambiamento lo percepiamo come esigenza professionale lo percepiamo come esigenza delle Regioni che hanno bisogno di una prospettiva diversa rispetto alla medicina generale
Per cui noi siamo pronti e scampi diamo
Scarpi chiamo oltre naturalmente ad associarci alla all'esigenza di una regolarità del contratto che diceva Lusenti con cui
Sono assolutamente d'accordo però scampi ti amo fare vedere la concretezza del nostro cambiamento io devo dire che intanto in questi ultimi mesi
Questi ultimi da quando sono Segretario nazionale ho dedicato molto tempo girare a far le province d'Italia e io devo testimoniare il fatto che a parte
Alcune eccezioni che io chiamo così scherzosamente i giapponesi che continuano a combattere nelle l'ultima guerra mondiale delle foreste
Beh
Dalla dall'estremo sud all'estremo nord è di ieri sera la notizia dell'Assemblea di Sondrio
Che a sposato praticamente all'unanimità l'idea del cambiamento
Allora un cambiamento che deve dare la risposta che il Ministro diceva su questo c'è anche coincidenza
Dobbiamo dare risposta alla continuità assistenziale ma non solo in termini di copertura oraria
Dobbiamo dare risposta la continuità assistenziale in termini di coerenza di assistenza
Durante tutto l'arco della giornata ma anche durante né i vari problemi ma soprattutto continuità assistenziale anche come sinergia fra ospedale e territorio
E qui credo che non sia solo
Un caso
Non è solo legato all'ammodernamento ma io sto registrando dei rapporti fra il mondo dei convenzionati il mondo della medicina generale il mondo dei dipendenti indipendentemente dalle sigle sindacali
Un grande sforzo non di integrazione non di collaborazione ma proprio di sinergia perché siamo partiti riconoscendo i problemi comuni
E cercando di traguardare gli obiettivi comuni che poi gli obiettivi comuni sono sempre riferiti al Servizio sanitario nazionale l'interesse del cittadino perché quella missione reale delle nostre
Professioni
Poi crediamo in questo cambiamento perché
Dovremo affrontare e questo riguarda la sostenibilità del servizio sanitario dovremo affrontare il problema emergenza cronicità
E l'emergenza cronicità anche
Facendo o mettendo assieme quello che è stato detto nel convegno di di venerdì da dal ministro e dall'onorevole Prodi
è chiaro che gli investimenti in tecnologie che sono necessarie per creare progresso volano economia eccetera devono avere un servizio di assistenza
Non di cura della Couto ma di assistenza del CRO onirico che a costi più contenuti dia continuità e sicurezza i cittadini anche quando stanno quando prima che San Marino e quindi questo è anche strategico per la sostenibilità del servizio
Dell'integrazione sociale ho già detto tutto questo
Chiaramente non può
Che realizzarsi se inserito in un sistema di governance come diceva Lusenti o sul per quanto riguarda la governance
Aggiungerei una cosa in qualche modo risponde anche
Alla domanda che ha fatto sui baroni e sulla politica
Io nella governance vedo una cosa importante
La dichiarazione e la condivisione degli obiettivi
Quello che manca in Italia io credo che sia la dichiarazione esplicita comprensibile e la condivisione i vari livelli degli obiettivi questo il modo in cui un professionista può sentirsi parte di un'azienda
Questo il modo in cui un direttore d'azienda può sentirsi parte di un assessorato è così e così via invece una cosa che tuttora viene
E che
Per esempio gli obiettivi che vengono dati al al direttore generale non sono conosciuti dei medici
Non sempre avverrà in ci saranno posti anche dove dove questo avviene
Quindi io per governare URSS intendo soprattutto questo e soprattutto la possibilità di misurare i risultati e di correggere le traiettorie sulla base della
Della misurazione dei risultati
Ma ripeto punto critico la condivisione poi siamo impazienti siamo impazienti più che col ministro più che contro il Governo noi abbiamo come controparte importante speriamo come
Diciamo
Col
Cioè di poter collaborare con loro non di doverci scontrare le Regioni
E alle Regioni noi avanziamo le stesse richieste che
Lusenti diceva avanzava al Governo siamo impazienti della puntualità Scarpi chiamo ma è un segno
Produttivo non è un segno di di contrapposizione ha proprio toccato un tasto volevo fare
è una domanda rapida
Per una risposta rapida sia lei che ha Lusenti ma vi preoccupa di più come interlocutore il Governo o le Regioni tanto qui
Cioè il Governo ci sono le Regioni
Ci sarebbero tutte e due quindi non c'è
Da preoccuparsi per raggiungere mi sembra che
Sì alla fine del genere perché la nausea siano assai poco propensi al federalismo
Chi chiedo una risposta di un minuto e mezzo litro ciascuno
Si comincia Miglio lei lei vado io vorrei allora
Adesso mi svolgo no al terzo
No dunque noi non è non possiamo permetterci queste distinzioni siamo consapevoli che nella realtà attuale
Si può e si deve andare avanti con il pieno accordo del Ministero delle Regioni quindi noi ad entrambi abbiamo fatto facciamo gli stessi gli stessi ragionamenti anche perché non avrebbe senso fare diversi
Questo fino al punto che con gli assessori io mi permetto di parlare dei princìpi da mettere nella legge di ammodernamento quelli desiderati da voi e col ministro mi permetto di chiedere
A di sottolineare l'importanza di una puntualità del rinnovo convenzionale quindi io non penso perché se essendo una catena è un sistema unico
Non si può puntare su un pezzo piuttosto che sull'altro perché si sbaglierebbe ma è più utile chi opposto a Schioppa o può pure quindi faccio
E più tirato dal lato della spesa Padoa Schioppa nel sacco qualcosa la Turco credo anzi c'è anche poi nel due mila sette ne è andata bene su
Oppure il Giurì dentro il comparto delle regioni perché
Cioè
Quelle regioni ci a nord di problemi loro perdente dicono che non ci saranno più ripiani del tutto quanto insomma
Ma il problema economico in questo momento non è il problema dominante
Non è un problema dovendo proprio per la categoria è il problema economico è un problema di prospettiva di sostenibilità quindi io credo che noi e le Regioni e il Ministero possiamo essere alleati
Noi abbiamo detto chiaramente queste cose noi non che ne che rinunciamo le risorse ci mancherebbe
Però siamo disposti a chi non la licenzia ad accontentarci siamo disposti anche ad accontentarci naturalmente parliamo di risorse in prospettiva
Possiamo parliamo di investimento pluriennale perché se non facciamo questo investimento pluriennale non possiamo fare un ammodernamento
Concreto
Grazie a federalismo essi razionalismo rapidissimo federalismo no io chiedo sempre no il federalismo si no non si può dire io chiedo sempre alle Regioni
Il massimo del coordinamento e lamento una certa difficoltà delle regioni a coordinarsi no federalismo sì o no
Ma si mette prendano una decisione insieme
Certo
Un minuto e mezzo in un minuto di sicuro no al federalismo da bando uno a cui abbiamo assistito negli ultimi anni
Poi io personalmente penso che in questo Paese una delle cose che manchi di più il senso dello Stato
E quindi questo voglio dire che poi si interpretato da istituzioni centrali o da istituzioni regionali hanno interesse a confrontarci con degli interlocutori Serri affidabili e non giocare su due tavoli ma giocare su un unico tavolo che
Di interesse
Generale
Ultimo aspetto che mi sembra importante da richiamare che è già stato citato questa mattina
In questo Paese ci sono delle pratiche amministrative organizzative eccellenti
Non bisogna inventare cose nuove bisogna diffondere cose già fatte
Conoscerle confrontarle e diffonderle questa è una grande impresa possibile in questi anni nel servizio sanitario nazionale le trecento aziende del Servizio sanitario nazionale
Di fatto è stata fatta una grande sperimentazione organizzativa e ora di cogliere risultati di dire
Dove
L'Amministrazione ha funzionato meglio dove ha funzionato peggio e quali sono le pratiche da diffondere quali sono le pratiche invece da
Chiudere liquidare e io penso che questo sia un lavoro da affidare al coordinamento tra regioni e Governo centrale
Non è detto se chi preoccupa di più Padoa Schioppo Enrico Rossi però
No
Riconosce anche per ragioni di vicinanza non potrete che mi preoccupa appositi
Non si
E categorie dicono che senza brave regione
Che hanno fiducia in voi questa fiducia gliela ripaghi rette anche
Usando il vostro ruolo dopo i vostri ipotesi
I vostri per pensieri per chiudere presto contratto note convenzioni
Io penso che il tema politico che aleggia
Il tema che
Questo
Accuse io dicevo il tema politico che aleggia sia quello del federalismo
Come questo federalismo si ricompone in un quadro nazionale e che valutazione viene data come si guarda al futuro
Io sono convinto che sia giusto lo
Concertare con il ministro e ringrazio della disponibilità
Uno strumento di
Abbiamo chiamato modernizzazione ma possiamo anche dire di riordino che non va a toccare le leggi nella riforma ottocentotrentatré né quelle successive
Che non rinuncia alla scelta dell'aziendalismo ma che dopo qualche anno ormai di un federalismo
Tu hai detto condivido un po'per abbandono ritrova anche un
Un quadro DTT riconoscibile
In cui tutti ci si dicono in cui tutti conveniamo naturalmente discuteremo
Noi Manti siamo molto leggi Rossi delle nostre prerogative
Credo che ci siano cose sulle quali il giudizio non collima con le categorie perché è normale che sia così altrimenti non sarebbero
Espressione di
Categorie di partito
Però
Queste esigenze la condivido detto in altre parole fossi al posto del ministro fare lo stesso insomma quindi discutiamo poi una volta riconosciuta la bontà degli intenti arriveremo senza altra qualche punto di equilibrio
Il tema che si pone però ed è un tema generale è il fatto a mio avviso che il federalismo se lo si domanda se gli americani ci saprebbero rispondere
Produce che un fatto che le Regioni che che hanno maggiore forza corrono più veloci
E quelle che hanno meno risorse vanno più lentamente e per forza di cose
Alla lunga il divario rischia di riaprirsi
Anzi di accentuarsi questo è il punto secondo me del federalismo
E bisogna fare una discussione come si diceva una volta franca e democratica per capire come se ne esce perché questo mi pare il punto fondamentale
Se si segue anche gli andamenti degli sfondamenti di bilancio che io dico sempre sono sempre in controluce
La riprova del nove della capacità di governo di un sistema non solo finanziario ma anche di governo clinico di governo dell'appropriatezza di tutto il resto
Emerge il quadro insomma e tu lo conosci bene perché sul tuo ai giornali insomma un giorno sì un giorno no a questo quadro viene riportata
Io credo che deve bisogna partire per capire come
Appunto le pratiche migliori dissi si si si estendono noi abbiamo un punto di riferimento è già importante nel Patto per la salute secondo me
Penso che non
Smetteremo non non faremo mai a sufficienza una valorizzazione di quello che è stato fatto
Finora che ci consente di guardare anche ad un'ipotesi di intervento legislativo di modernizzazione
Finora in sostanza
Al sistema è stato conferita una capacità finanziaria che ne ha impedito
Minima che mi ha garantito un livello minimo di sopravvivenza e ne ha impedito il deragliamento
Quei vagoni che generano fuori binario sono stati soccorsi ma in maniera molto
Condizionata non è un intervento a pioggia e non è un intervento senza obiettivi
E questo mi pare già stato un intervento generale di salvezza del servizio sanitario nazionale qui si dice di Padoa Schioppa io credo che
Abbia ascoltato il Ministro delle Regioni
Ne abbia considerato la specificità e i problemi della sanità nella finanziaria precedente naturalmente senza derogare rigore neanche di un minimo ma è così che si fa
E poi l'altro punto
E che adesso come io dico ci riuniamo dal ministro insomma ecco quindi c'è un dialogo continuo delle Regioni con il Menga dalla stagione rispetta parla della conflittualità è cambiata la stella non è dal ministro vengo in tutte le Regioni non è che vanno solo però le Regioni di un colore e le altre rima anzi semmai dato c'è un componente adesso un brand vengono tutte tutte le regioni
Che che il Piano appartenenze colori diverso la legge degli di finanziamenti no
Ma la domanda ma voi lo accetterei sede davvero per il due mila otto
La quota di finanziamento che è prevista dalla finanziaria del due mila sette non è che sia tanto in più
Nel senso che
Cioè c'è stato sul due mila sette però poi chissà come vanno le cose di nel due mila sette
Poiché poi sul due mila otto si scaricheranno costi può naturalmente costi di produzione servizi generali insomma come noi per
Per il due mila sette abbiamo detto che il finanziamento era
Novantasei più due
Integrazione dottor saremo vigili sul più due
Non c'è più due e il Governo nazionale Padoa Schioppa ci ha garantito che sarebbero democratico novantasei due
Più tre per cinque Regioni insomma più quelle che sono andati a ripiano delle Regioni
è ma per il due mila otto non è che che avete molto di più
Altro aspetto aveva questo non si può attribuire a tutte le regioni c'è stato un intervento pesante di responsabilità da parte del Governo
Ma è un tasto delicato sollevare novantasei più tre
Perché allora io dico che di quei più tre la Regione Toscana la Regione Lombardia che ha messo le tasse la Regione Veneto che ha messo i ticket e il Piemonte che sia frugato in tasca
E il l'Emilia eccetera non hanno diritto alla loro quota è un argomento pericoloso che non suggerirei al Governo questo
Diciamo che noi siamo fermi al novantasei più due
Per il due mila sette per il due mila sei elimini tanto saremo vigili sul più due tocca Finsiel temo puntualmente il colonnello parleremo dopo turco che magari lo aveva qualche risposta anche su contratti dove convenzioni
Negozi Ripa di Meana che coi don non hanno dirlo ma io dico sono i rappresentanti dei direttori generali
E loro e no però era dice no noi siamo lì delle aziende no insomma A B però solo rappresentative direttore generali
Vi provocherà in ma non sarà che essere di nomina politica un poco pista stretto che insieme ai propri piace
Al tempo stesso ma
Non è che
Che
Ci sia una come una corresponsione degli amorosi sensi fra voi e i medici anzi sento spesso ripetere
Da chi rappresentate
Non può essere che noi si guadagna meno di un nostro li sottoposto tanto che la questione
Del compenso dalla busta paga che se
Se vogliamo essere
Lo ponete pure voi
Negozi
Non mi far fare il sindacalista fuori contesto
Però però la domanda rispondo
Io credo che non sia un elemento di comparazione economica
Sì è un problema di ruolo
Siccome il del credito anche quello cinquecento-due anche siglando diverso e poi l'applicativo trecentodiciannove sono fermi da un lustro
Una riflessione intorno all'adeguamento va fatta ma
Qui viene fuori un problema che la discussione che abbiamo fatto fino ad ora su altre questioni
Chi lo fa
Dove si fa a che livello
Qual è la Regione leader o c'è un regolamento nazionale
Perché torno al discorso di prima allora io la dico così e non non scappo dalla domanda assolutamente
Io credo che quando
Qualcuno curdi più qualcuno corre di meno chi coordina i nove volte curdi più percorre meno
Si aiuta a correre meno
Io porto un esempio come faccio di solito faccio nomi e cognomi nel senso contestualizzo
Allora non può esistere che ci sia una regioni che sono al terzo quarto piano sanitario
Di fanno ricostruiscono li approvano e poi di gestirsi cono e con il lavoro del primo Pizza il piano precedente costruiscono quello successivo
Che vanno avanti in avanzamento continuo quindi su obiettivi sui risultati attenti anche a far tornare i conti da questo punto di vista precisando di volta in volta
E regioni che da quindici anni non riesco a fare un piano
E quindi vanno avanti a delibere
Al termine
A distribuzione del fondo così com'è
O altrimenti quando lo fanno quando sono in dirittura d'arrivo nome e cognome parlo tra Regione Calabria
E un emendamento alla legge di bilancio la Regione Calabria
Fatto da chi ha commissionato di studi per fare il piano
Decide che il modello della Calabria enti chissà aziende invece che y quelle attuali
Che non è uno scandalo
Il problema è su quale basi si costruiscono le aziende perché fanno le aziende per numero senza sapere quali sono i contenuti
Quali sono i valori quali gli obiettivi
Come sono fatti gli ospedali che tipologia di unità operative qual è l'espansione massima la quale arrivare alla rivale non ha senso vuol dire che si denuncia la programmazione proprie competenze
E alle proprie competenze allora qui è un fuori ragionamento del rapporto fra le ragioni dell'unitarietà
Della sistema sanitario nazionale del ruolo del ministero
Io credo che sia giunto il momento e di
In cui come suo dire alcuni riferimenti
Alcune determinanti Sion loro generalizzati ed omogenei
Dal pulsa territoriale del sistema delle aziende fermo restando la scelta organizzativa che cosa diverso che uno può organizzarsi sapendo quali sono i paletti entro il quale organizzarsi uno può organizzarsi etica decide lui di fare ciò che vuole
Il risultato del fare ciò che vuole sono venti realtà diverso ad un unico fatto quello che vuole e il sistema in fibrillazione perché non è possibile questo lo dico al ministro non è possibile anche secondo me fare valutazioni di risultato
Di fronte a venti sistemi diversi perché non hai le caratteristiche neanche neanche tecniche neanche del minimo sistema dalla statistica di comprare i risultati
E questo non è un problema grossissimo che non ci dà gli strumenti per capire quali sono poi i risultati raggiunti e non ci Dante di strumenti secondo me per valutare
In maniera opportuna l'operato del management aziendale la domanda che ha fatto il nostro coordinatore
Nominate dalla politica
Non può è una realtà è una realtà
Più o meno accentuata diversa del regione a regione noi nel nostro congresso di fronte alla ministra Turco lanciamo la proposta
Che era quella di avere un punto di selezione di riferimento nazionale
L'azione
Non questo per coartare decisioni singola nel rapporto di fiducia
Dei singoli Assessori e Presidenti regionali che devono mantenere il rapporto di fiducia
Ma in un punto chiamiamolo albo chiamiamolo come vogliamo un punto dove un soggetto magari aste erano un advisor non so bene chi determini qual è la qualità richiesta e ci sia la messi in fila
Di centinaia migliaia di nomi che però rispondono tutti ha quelle caratteristiche dalle quale si attinge
Sapendo che il rapporto di fiducia e comunque non quadri ferimento di qualità professionale
Questa è una riflessione bisogna farla perché questa riflessione far riscattare la seconda domanda il rapporto che c'è di equilibrio fra le risorse che gli ed ho rispetto a ciò che mi devono dare
Non può esistere che non abbiamo piccolissime aziende in piccolissime regioni dopo il direttore generale al massimo della potenzialità economica di risultato e abbiamo grandissime aziende in grandi regioni dove è il minimo
Non regge non regge un'azienda di un milione e mezzo di abitanti come le abbiamo rispetto a uno di ottanta mila dove quello che dirige gli ottanta mila prende di più di quelle dovute al mezzo abitanti
Perché è chiaro che poi è automatico e concludo Roberto è automatico il raffronto
Con possiamo dire con i propri dipendenti è automatico raffronto perché i meccanismi
Del del DIPE denti del comparto quelli no ma dei dipendenti dirigenziali c'è un esenti tanti laureati settanta per cento di vigente sedi sanitario nazionale
Settanta per cento
è chiaro che allora legga verifica
Di rapporto economico fra le costruzioni contrattuali le aggiunta di questo soli contrattuali lo status che uno raggiunge rispetto al luogo dove e dove produce la sua intelligenza la sua qualità
Fanno esplodere cifre
Che non stanno del rapporto conti li dirige e chi ha la responsabilità legale di quell'azienda
Questo è un problema sul quale bisogna secondo me riflettere e discutere fino in fondo io penso e concludo su questo che sia giunto il momento ma lo dico perché anch'io voglio provocare sennò
Sia giunto il momento per cui
Se noi andiamo
Dicevo venerdì
Al collega Rizzato dal ministro io dissi che
C'è un'altra legge
Che è di buona sanità e la trecentoventotto del due mila io insisto perché era una buona salute ci vuole un buon sociale e quindi trecentoventotto trecentoventotto è una legge sanitaria questo punto di vista allora sei così rispetto alle scelte generali fermo restando i compiti soggettivi io ruoli e le potenzialità istituzionale dei singoli soggetti e mi riferisco alle Regioni in sanità
Ma un ragionamento che vada verso l'integrazione anche lei nei presupposti delle scelte
Della costoso del management della condivisione senza dover decidere che coinvolga anche i soggetti dello sponsor territoriali in questo caso i co Munich come fortifica le scelte fortifica il management e dando garanzie cittadini il sistema di ammodernamento che da quanto si capisce
Il ministro sta portando avanti
Dal ruolo alle rappresentanze
Dei cittadini io credo che il un ruolo di paternità
Di dei vari soggetti la rappresentanza lo debba anche avere il mondo le autonomie locali e per questo si candida in qualche modo adesso consolidati riferimento e di condivisione anche delle responsabilità
Grazie anche se vuoi puoi trovare
Nessuno
La domanda è la stessa
Però sono
Tu rischi più licenziamento perché sedano cioè generale quando ero all'ANCI al mio Presidente avremmo arrivo voglio diciamo
Va io credo invece che mi facilita il nonno sono assolutamente nessun problema
Io credo che chance ma io poco nella
Accezione anche che abbiamo in questo ultimo anno riprese nella Federazione non pensiamo Tino rappresentare ridotta Bollero
I nomi dei direttori in questo senso dare rappresentiamo il management
Perché è una parola difficile rappresentiamo quindi una cultura anche rappresentiamo dodici anni di tentativi
Di inserire un'innovazione manageriale dentro il sistema fatti nella quotidianità di cui parlava Lusenti infatti a stretto contatto con i clinici con difficoltà che secondo me nel futuro saranno affrontate
E quindi e ovvio che non rappresentando le persone in quanto tali
Noi pensiamo che è possibile risponderà la prima domanda perché c'è una componente nella scelta politica ma in quale gruppo si costruisce un management scelto fuori dalla proprietà
Allora
Io penso di non essere
Che non sia possibile che la proprietà che sono le Regioni
Possano
Vedersi imporre completamente un management dall'esterno ma che cerchi no anche di a vere la loro voce in capitolo nella scelta management vuol dire quindi
Scegliere prendere delle decisioni in
Situazioni particolarmente complesse lo stesso vale ora nella seconda domanda rispetto al ai clinici
Io credo che l'avere messo che nella decisione per esempio di superare l'idoneità
Di superare i sorteggi non vorrei che rivisti si ripensa Sequi sorteggi riusciamo a fare trasparenza secondo me fra le commissioni di concorso che ritorniamo alla stessa logica
Perché quella modalità tutta centrata su una supposta
Caso che in cui nel caso però
Usciva il migliore
E tutta tenuta dei clinici non reggeva e lo abbiamo detto tutti vent'anni fa quindici anni fa non reggeva perché anche lì si era trovato il modo
Di non scegliere sempre secondo
Noi crediamo che quindi mantenere apertamente la dualità della decisione quella legata alla
Anche etereo comparativo vale sia per il management che per l'alta dirigenza
E inc per l'alta dirigenza l'altra componente e quella della proprietà la politica noi chiediamo quindi che sia possibile anche confrontare imene genere e il management su dei criteri nazionali ma è ovvio che le scelte avverranno a livello regionale
E quindi bisogna trovare il modo in cui questa menti magari la trasparenza
Ma non che tolga una componente necessaria perché badate bene io
Da quando sono Presidente si Aso diritto al fatto che non sono in concorrenza con la politica e non per fare un piacere per chiedere
Captatio benevolentiae tutt'altro ma perché ho bisogno di avere una mia fisionomia di management
Perché se no non riesco a gestire in maniera di
E
Mi confronto in maniera competitiva con chi governa
Questo è l'anticamera del licenziamento scusatemi anche qui e sto porta licenziamento
La Commissione e la
Incapacità di definire laddove si dice la gestione delle comincia al Governo porta a un certo punto che laddove io mi metto troppo nella politica si
Per divento competitiva salterò probabilmente allora
Secondo me parliamo di cattiva politica e che di cattivo management delle volte parliamo oppure parliamo di debolezza eccessiva del management troppo ricattabile
Allora parliamo di qualche cosa su cui dobbiamo investire perché sia in maniera chiara scelto il migliore alla quando parliamo di albi poi potrà essere
Noi ci riferiamo anche qui ricordarlo la Bocconi in cui circoscritto mille cento persone hanno fatto al direttore generale in Italia
E via via sceglievano quel cercavano di leggere queste di queste mille persone sono arrivati che una circa trecento hanno fatto emergere in più situazioni
Hanno più esperienza no otto dieci anni di esperienza ma io credo che questo vuol dire far pesare l'esperienza professionale nella scelta del management gli altri settecento probabilmente avranno meno esperienza professionale
Allora non non sindacati Aso sindacato dei manager mafia Asa che difende il management
E si Aso che difende una relazione diversa con i clinici è necessario assolutamente non si può fare
Il governo clinico dei clinici ma è anche vero che non si può fare il governo clinico senza i clinici noi ne abbiamo bisogno perché da lì vengono le norme tecniche da lì vengono le esperienze da lì vengono
I protocolli le linee guida da lì viene la scelta di ciò che ha proviate non appropriato anch'
E concludo quindi dicendo che io mi vedo un po'più vicino alla tecnico che alla politica pur sapendo che quotidianamente di rapporto con degli eletti
Perché io direi la politica in quanto persone che sono state lette dalla popolazione perché sono sindaci sono
Consigliere regionale assessori e e deputati e senatori è ovvio che una funzione di rappresentanza queste persone ce l'avranno allora come fare
Secondo me aumentare la trasparenza la capacità di fare delle scelte che rafforzi dal management e non indebolirlo e qui chiedo che non ci siano poi delle modalità di indebolirlo
Quello di cercare una relazione con i clinici che sia legata sostanzialmente
Al
Alla
A quella parte della gestione che si rifà al governo clinico e questo lo possiamo trovare attraverso
Il rapporto col Collegio di direzione lo possiamo trovare su temi specifici
Ultimo io credo che noi dobbiamo pensare in questa maniera di costruire la classe dirigente sanitaria di questo Paese perché non è dato
Partiremo
Da chi per dodici anni ha fatto il direttore generale mi auguro che anche LUISS ha raccontato in questa classe dirigente e lo rivendico
Ma dobbiamo anche pensare che dobbiamo estendere la capacità nelle geniale I capi del personale i capi degli acquisti ai capi dipartimento
Perché no un giorno vedremo un direttore generale che era stato Capo Dipartimento perché lo dobbiamo negare laddove noi investiamo nel management diffuso in cui c'è
L'alta dirigenza strategica fatta da Latteria deodorato dal quadro se F da un'altra parte
Una procacciamento di formazione intensiva dell'alta dirigenza
In cui ci sono i capi presidio ci sono i capi dipartimento ci sono
Le persone che hanno fatto gli amministrativi e che nessuna formati in questi anni perché non è abbiamo tutto concentrato sui medici ma non abbiamo formato gli amministrativi
Forse abbiamo qualche d'uno verso la Bocconi information technology comunicazione ma capi del personale capi degli acquisti ne abbiamo pochissimi investire su questi perché questo vuol dire costruire una classe dirigente e quindi noi siamo fiduciosi che
Qualsiasi saranno noi abbiamo degli interlocutori in questo momento sia a livello Ministero
Regioni
Perché non siamo dei concorrenti la politica ma siamo assolutamente necessari e dobbiamo allargare per il futuro questa platea
Grazie Ripa di Meana certo insomma io il petto anche un cittadino
Non legge quella cosa che abbiamo visto avuti sul Corriere della Sera non sarà un caso prima diffuso ma viene in una regione che si dice super efficiente come la Lombardia
Desta preoccupazione allora insomma Rossi voi siete gli azionisti di maggioranza anche se sotto sotto l'i Comuni qualche azione vogliono togliere quella e io non lo so se siete d'accordo
Questa vertenza
Chiamiamola tale dei direttori generali come pensate di affrontarla
Come pensate il del di affrontarla sia col disegno di legge che concerto erette col ministro
Sia dal punto di vista più basso insomma
Del giudizio di chiedono un aumento loro e
Ma intanto che c'entrano meglio meglio i Comuni meglio i Sindaci perché questi sono espressione di rappresentanze locali ma che c'entrano i deputati e senatori con la sanità locale
Io sì ci mettano becco mi inquieto perché uno stallo con loro si devono occupare della Repubblica in Parlamento
Non delle questioni di governo locale della sanità che è questione che riguarda gli indirizzi programmatici della Regione
I direttori generali che gestiscono e ovviamente anche i rappresentanti delle comunità locali che sono i sindaci
Che hanno anche una responsabilità specifica in materia di salute e che peraltro anche nel duecentocinquantanove vengono indicati come momento di confronto tra le aziende e le rappresentanze del territorio
Io
Questo è il sistema
E poi la governance come è stato ben descritto ma se già andiamo oltre io noto che
Cominciano ad esserci quelle interferenze che poi spiacevolmente portano ai casi che abbiamo letto anche sul Corriere della Sera
Condivido quello che è stato detto e cioè che non si deve generalizzare io
Credo che
Nella mia regione abbiamo fatto bene a fare un sistema
Cooperativo tra le aziende l'abbiamo fatto la Rete delle aziende la Rete degli ospedali insistiamo moltissimo su questo sulla programmazione su percorsi assistenziali
Però
Francamente riconosco e incentivo un'unica forma di concorrenza tra i direttori generali
Che è la scelta del miglior professionista possibile quando da assumere un dirigente di un'unità operativa semplice o complessa
Qui chi è più bravo cerchi occorra domandi e trovi una soluzione più all'avanguardia
Tant'è vero che può capitare che
Grandi aziende ospedaliere universitarie a volte per la capacità di qualche direttore generale che dirige invece un'azienda sanitaria
In una specialità viene vengono superate perché quel direttore bravo ha trovato un bravo medico
Io così penso così dico mio mi raccomando ma come me penso fanno tanti altri assessori
Che un direttore nel momento in cui fa questa scelta si liberi da ogni condizionamento e scelga davvero il migliore pensando solo ai cittadini
Avverrà sempre probabilmente no però anche ritorni indietro mi sembrano sbagliati insomma ecco mi ricordo un po'come come si decideva o presento davanti a me come si decide nelle università
Insomma ecco non siamo proprio allora certo rendere più trasparente la scelta dei direttore generale che scelte deve comunque essere perché altrimenti viene meno il principio aziendale
Se non c'è una scelta tra azienda non c'è più
Diventa un ente se vogliamo decidere di fare dei della sanità un ente l'azienda sanitaria un ente
Non si chiama più aziende allora un'altra facciamo i concorsi per i direttori generali
E poi dopo i concorsi per i firmatari vuol dire che torniamo indietro rispetto a cinquecento due si può fare
No no alla mia regione non sarebbe molto d'accordo insomma perché ma non per difendere il direttore generale che o il suo stipendio che insomma ma perché benché io veda tanti limiti nell'azienda il punto vero è che finora
Che ci tocca vivere niente di meglio è stato a chi ha un po'di storia come me niente di meglio è stato inventato per produrre bene delle cose il sistema azienda l'abbiamo adottato per questo
No perché dice un certo punto volevamo imitare chissà che ma perché
I meccanismi che sono stati prodotti dal
Che l'uomo ha prodotto confrontandosi con le logiche di mercato l'organizzazione e il modello aziendale che anche gerarchico ma che si è
Azienda sane vera e anche democratico e partecipato è nonostante tutto lo strumento che anche concettualmente meglio produce servizi meglio si presta
E quindi io sono per non tornare indietro poi non tornando indietro dico i direttori generali devono essere ovviamente formati
E devono anche se essere sottoposti ad una valutazione certa ad una valutazione certa non lasciati alle e intemperie
O all'alzata di ingegno o ai ricatti che possono essere fatti dalla politica
Noi abbiamo alcune lavorazioni interessanti in questo senso e mi pare che si comincerà a vederne anche risultati occorre avere indicatori la politica faccia e programmi
Stabilisca degli indicatori condivisi se poi i direttori generali non stanno in quegli indicatori trasparentemente vanno mandati a casa
Anche con una Coco con un'alea con un rischio relativa ad una valutazione che è la capacità di direzione
Che i direttori devono avere altrimenti non si capisce insomma perché si chiamano manager se non ritorno nuovamente ad essere dei funzionari e si ritorna di nuovo agli enti
Così per i primari per dirla proprio facilmente
Capisco che bisogna trovare un meccanismo diverso e più trasparente ma la scelta bisogna che rimanga direttore perché se non rima e se ne deve assumere la responsabilità perché se non rimane non siamo più aziende e questo non ci piacere
E poi anche per loro
A me interessa che siano scelti sulla base di processi trasparente democratici ma poi mi interessa molto cosa fanno dopo come cittadino operano bene
Fanno bene le appendici nel suo reparto quanti infezioni ci sono quanti rio ospedalizzazione scisso soldati che si possono controllare
E allora la valutazione che c'è ogni anno risulta bassa regolarmente perché io non ho mai visto
No no non ho avuto notizia che uno è stato licenziato dopo un anno ma i vuol dire o che ci si è sempre indovinato o che è un fatto se obbligo più facilmente pubblico pranzi attenzione si lascia andare perché ormai cerco di una entrata dice come si fa tutti teniamo famiglia non si può tornare a casa dire così no
Allora la valutazione deve essere una cosa seria
Deve essere basata su parametri oggettivi e deve essere una valutazione del primario Chek deve consistere nella capacità di governo del reparto perché se no non è un primario ma è solo un bravo professionista
E a volte le due cose si confondono nella capacità di governo clinico professionale e anche nel grado di apprezzamento da parte dei cittadini è possibile costruire come abbiamo fatto come hanno fatto altri Paesi
Un sistema di valutazione anche di questo tipo perché allora più trasparenza nelle scelte maggiore formazione strumenti di valutazione indicatori conosciuti per la valutazione
Forse ci possono consentire di fare un passaggio
Un passo in avanti
Altrimenti la nostra discussione sta tutta impiccata su chi fa meglio se una volta il politico se una volta il clinico se una volta il management
Il problema come veniva detto e che ciascuno faccia la sua parte e che quindi si stabiliscono regole sistemi che consentano a ciascuno di fare
La propria parte e se non la fa di ricevere anche qualche bacchettata solidità insomma ecco di rientrare nel suo spalma insomma c'è il ministro perché diceva benissimo questo pomeriggio
Descriviamo la norma diciamo un articolo oggetto è fatto e
Senza più auto assolversi però perché perché do i bei principi rischiano di non riportare in Toscana
Non cambia quello
Già siete in un altro pianeta bello e cambia poco qua e vorrei chiamare è una domanda arriva per una risposta rapida delle aziende su quelli alle imprese private sulla questione delle aziende del SSN c'hanno
Oggi in una visione loro hanno sempre detto la politica fuori il tutto
Ora non è che si può esportare un modello delle imprese
In un servizio sanitario pubblico
Ricordando che qualche scheletro nell'armadio non PUC siciliano a anche le imprese private per ricordare
Gli ultimi Parmalat Tele comma dove
La politica ha fatto le sue ci si arricchiti
Non gli azionisti
Ma chi soldi li aveva già
Una risposta rapida seppur
Problema cromo servizi più pulito sala rogna
Moduli di chi molto molto popolare ma
Non è su questo certamente
Noi siamo dell'idea che il processo di aziendalizzazione che è stato iniziato ormai da tempo
Debba essere portato dovrà essere portato avanti dovrà essere portato fino in fondo deve diventare una vera l'aziendalizzazione
E siamo profondamente contrari
Quelle voci che invece io ogni tanto si levano dicendo bere
Non è stato completato cambiando no un semaforo d'accordo su questo
Noi vogliamo vedere che il processo di alle l'aziendalizzazione vado fino in fondo certamente non è nostro compito è entrato nel merito di decidere come valutare i direttori generali i primari non è il nostro mestiere
Non lo facciamo per le nostre imprese chi lo fa meglio qualcosa nel tempo la rete detta però non è che siete rimasti
Giustamente e come si dice che i che giustamente la Chiesa deve parlare delle PACS giustamente gli imprenditori parlano
No somma
Norma
Qualcosa è stato uno e due al passato
Questo mentre
Certo modulo il mitico anche perché non l'ho detto io personalmente
Io credo che noiosi dal nostro dal nostro visione oggi si è quello di procedere nell'aziendalizzazione anche in maniera spinta ad andare fino in fondo questo progetto Sprinter critiche significa
Velocità
Non perdono tempo
Ministro
è un servizio sanitario lumaca insomma non solo per delle liste d'attesa dicono le imprese
Si faccia subito mi si produca
è però lei ha troppi paletti perché le Regioni sono troppe le Regioni
Non crede che
Materia da questo decentramento spinto questo federalismo impazzito bisognerebbe riportare al centro un po'tutti insieme a qualche cosa
Perché poi questo federalismo l'avevate creato voi nel due mila uno due
Voi di centrosinistra questo impazzimento
Io
Devo dire che da
Quando discutemmo il Titolo quinto io ero impegnata a fare quella legge che è stata lo schienale riformulare negozi che la legge quadro sulle politiche sociali che ha ragione la grande legge per la salute
Chi diciamo così
Andava un po'controtendenza perché evidenzia l'anima di quella legge era quella di costruire
I livelli essenziali di assistenza in campo sociale
Però era apparentemente in controtendenza perché
Per costruire i livelli sociali di i livelli essenziali di assistenza vera o proprio partiti dal massimo di valorizzazione delle comunità locali e dal tanto che di innovativo avevamo imparato dalle comunità locali
E poi comunque Titolo quinto conferma in campo sanitario la titolarità dello stato dei livelli essenziali di assistenza anzi Titolo quinto
Per quanto riguarda presenti livelli essenziali di assistenza previste nella tra i due otto addirittura li costituzionalizzato
Quindi io non credo che serva a fare la discussione
Perché capisco era sofferente capisco capisco
La sofferenza delle insofferenze però io credo che non sia utile fare una discussione quanto di federalismo ma quale federalismo alla luce dell'esperienza
Allora io sono profondamente convinta che le situazioni di più arretrate
Le
Hanno bisogno di essere promosse e sostenute e incoraggiate come le buone pratiche credo molto nella politica dell'affiancamento dell'accompagnamento
Ci credo molto perché non posso dimenticare che quando iniziamo per esempio per quanto riguarda le politiche sociali c'erano alcuni Comuni d'Italia in cui non si sapeva e da che parte iniziare per fare una politica per l'infanzia
Hanno imparato a fare la politica per l'infanzia e non soltanto perché c'è stata una legge che gli ha dato le risorse
E ha indicato di standards esistenza
Ma perché c'è stata
Come dire qualche ragione qualche punto di successo che le accompagnate le aiutate ha trasferito professionalità e quindi io credo
E questo era il processo in cui credo l'accompagnamento
Il valore delle buone pratiche
Veramente e credo che questo occorre valga anche per la sanità
Io mi auguro che ci sia tra le Regioni
Davvero uno spirito fonte di cooperazione
Perché c'è poco da fare l'unitarietà del sistema è oggi la sostanza della sua universalità se non si costruisce l'unitarietà se alcune parti che oggi sono più indietro non diventano come la Toscana come l'Emilia
Viene messo in discussione il carattere universalistico di questo nostro sistema quindi e ciò che cade se il Lazio e ce la farà se la campagna Cera farà
Se la Sicilia perlomeno con sommessamente ce la farà
Ma questo è un grande vantaggio per la Lombardia per il Piemonte e per la Toscana e per l'Emilia perché non è vero non è vero che si può promuovere il diritto alla salute atteso dalle politiche di prevenzione contenimento delle liste d'attesa
Alla promozione dei precedenti di eccellenza se mi pongo dal punto di vista del bisogno di salute del diritto alla salute
Ma non è vero che ciascuna Regione può cavarsela da sola
Se ci deve essere una una parola quella unitarietà proprio per quanto riguarda i livelli essenziali di assistenza ma i livelli essenziali di assistenza vuol dire anche
è qualità dei servizi vuol dire qualità delle ma ne subentro vuol dire
è uguale dire che appunto tutte le Regioni diventano capaci di governare in un certo modo per me questa è la sfida
Che non che a questa sfida però non è una partita del Governo e di quella regione lo ripeto per queste o avevo proposto giovedì il una un una cabina di regia delle Regioni per governare
E la i cosiddetti piani di rientro che non sono soltanto degli accordi che sono stati fatti ma che presuppone
Un ruolo attivo del Governo
Sia chiaro lo dico brutalmente se lo direi anche se ci fosse Marrazzo se ci fosse Bassolino
è abbiamo sottratto con la legge finanziaria in modo consapevole in modo concordato quindi
Per questo lo direi con Bassolino con Marrazzo perché concordato è stata sottratta sovranità perché attivare i piani di rientro significa che è Campania Lazio eccetera
Quando devono adottare una delibera che riguarda il riordino della rete ospedaliera che riguarda la politica farmaceutica rispettoso devono disco avere il consenso
Del Ministero della salute del Ministero dell'economia
Io credo che questa però da questa cosa non basti non basti questa cessione di sovranità non bastino
Quelle come dire quei nuclei operativi che noi secondo la legge finanziaria dovremo mandare nelle regioni perché affianchino perché aiutino perché promuovano
Bisogna che ci sia una presa in carico di questa partita da parte di tutte le Regioni
Chiaro io sono su questo proprio perché non altrimenti non non ho mai non è
Non è una questione del Governo con la Regione Lazio no è una questione della unitarietà del sistema presto per me è il federalismo dobbiamo costruire basso che
So che questo è un aspetto che è un aspetto un aspetto condiviso noi lo dico con questa foga perché ovviamente mi è dispiaciuto adesso per essere tanto per essere sinceri e togliersi anche qualche sassolino mi dispiaciuta la discussione che c'è stata sui tre miliardi
Per che stanziati
Stanziati perché con le tre miliardi che non hanno sicuramente non sono sicuramente serviti a finanziare
O a ripianare i debiti di chi spende male e come tanto e con tanta foga si è peritato e direi per il Presidente Formigoni venendo molto meno
A quello che è il senso dello Stato del bene comune
Perché quei tre miliardi sono una misura di accompagnamento per tentare di vincere la sfida
Io la Regione Lazio che ha nove virgola sei miliardi di debito a fare in modo che entro il due mila dieci quella del debito si azzerato mi chiedo
Taglio questo no mi ostino sulle è un dettaglio o è una grande sfida
è una grande sfida che riguarda chiama in causa la comunità nel suo complesso oppure no
è una grande sfida di chiama insieme l'insieme degli attori istituzionali degli al degli operatori dei medici dell'ente ed è io credo che questa sia una grande sfida
Perché
Tra l'altro questo obiettivo lo si vuole raggiungere con il criterio dell'appropriatezza noi tagliando i livelli essenziali di assistenza perché sarebbe facile ma migliorando i sistemi il sistema sanitario
Scusate la se esse sono ritornato su questo punto con foga però
Vedete perché ci torno con foga perché è molto difficile realizzare quell'obiettivo
E perché sarebbe davvero una grave sconfitta ma non per il Governo per quella singola regione dover constatare tra due anni che non ce l'abbiamo fatta allora voglio esplicitare il senso di questa sfida
Con molta durezza e se mi si consente con molta poca e dire che questa sfida per favore non riguarda soltanto alcuni
Se ha senso parlare di federalismo solidale
Se invece il federalismo è che ciascuna Regione fa da sé
Perché vinca il migliore bene allora è un federalismo che io non ho mai condiviso e che sicuramente non condivido
Grazie ministro io penso che potremmo concludere qua però siccome non siamo contenti ma ciò oltre due domande lampo al ministro poi concludiamo perché c'è la premiazione
Vuole dare una parola
Che può piacere medici sui contratti sulle convenzioni
Edwin una seconda che può dare alle Regioni M. magari a tutti noi che paghiamo le risorse chiederà più soldi per il due mila otto
Dunque
Rispetto sono state dette delle cose che condivido molto io poi ho imparato lodevoli euro che ha consentito non è molto sincero penso che mi si riconosca sincerità
Io credo che una del insomma dei delle ragioni per cui dobbiamo essere orgogliosi del nostro sistema sanitario e che il sistema sanitario a una
Classe medica medici operatori sanitari
Che veramente sono animati da grande competenza da spirito di dedizione al servizio sanitario non sarebbe questo se non ci fosse quella professionalità e ha ragione Lusenti e dire che
Il sistema sanitario luogo di cultura quindi
A partire da qui e a partire da quel che avevo detto quando avevo partecipato la loro manifestazione
Che aveva messo al primo posto
Difesa del servizio sanitario pubblico no alla devolution
Però ricordo la Senna ricorderò sempre con la manifestazione ricorderò sempre per la piattaforma e fu quella piattaforma che mi fece sentire allora l'opposizione molto vicine i medici sulla base di questa valutazione
Quel conto è la quella piattaforma diceva che avevamo di fronte alla classe medica non corporativa perché si metteva al primo posto la difesa del servizio sanitario pubblico il non è devolution e al terzo posto veniva al contratto solo della stessa opinione
Ritengo che le questioni che sono state poste
Certo non mi ha fatto piacere lo sciopero ma poi forte lasciamo perdere solo
Ma le questioni che sono state poste
E che riguardano il Governo che riguardano le Regioni sono delle questioni giuste e questo è giusta dire che un contratto va celebrato rispettando i tempi
è
Io c'è un aspetto delle questioni che sono state poste che in cui io credo molto siccome credo nel servizio sanitario pubblico ed era esclusività di rapporto
Dei medici nei confronti del servizio sanitario pubblico credo che sia giusto dire dopo anni si vada una rivalutazione del economica delle indennità di esclusività così come credo e so che Enrico Rossi e molte Regioni in questo sanno
Hanno preso molto sul serio a cuore questo tema ne abbiamo discusso con abbiamo fatto il Patto per la salute che la precarietà
Fa male sempre la precarietà fa male e particolarmente nella sanità perché viene lede diritti dei lavoratori maschi mette in discussione anche la qualità delle prestazioni
E poi io sono molto contenta dell'impazienza dei medici di famiglia perché
Se l'impazienza è legata a alla
Ha un po'il processo di innovazione che insieme abbiamo portato Consoli che abbiamo insieme abbiamo discusso e che è stato qui
Descritto in un modo che mi convince molto da
Già come Lillo partendo appunto dal
Dei cittadini dal bisogno di salute dei cittadini dei più deboli dalla valorizzazione
Dell'integrazione sociosanitaria B questa è una
Per per governare la sede per governare migliorando la sanità è una grande opportunità sul due mila otto da
Roberto Tursi all'inizio avevo detto che una delle cose importanti della Finanziaria
E del Patto per la salute che avevamo stanziato
Nella finanziaria le cifre per i prossimi tre anni quindi io mi sento esonerata
L'anello ritornare a
Graduatoria perché l'altra dessimo fatta tutti insieme
In un modo come dire per il triennio che fosse un risultato importante il triennio dopodiché si valuterà se ce l'hanno tutti avuto avutosi
No si faranno i bilanci è quella che siccome io punto che non
Sono molto sottoscrivo in toto quanto ha detto Enrico Rossi
E conta anche abbiamo detto nel patto che e quelle risorse stanziate
Che bisogna anche vedere come sono spese perché i livelli essenziali di assistenza significa anche
Vedere i costi dei livelli essenziali di assistenza è nel Patto per la salute abbiamo detto tra i compiti che ci siamo dati è quello di
Valutare i costi dei livelli essenziali di assistenza assumendo come punto di riferimento le migliori pratiche ecco queste anche un modo di costruire il federalismo
Di fare in modo che le migliori pratiche vengono assunte anche per quanto riguarda i costi come punto di riferimento e dell'intero sistema
Molte grazie grazie a tutti voi illustri ospiti il ministro che se non fosse che hanno altri impegno potremmo proseguito quindici saremmo stati tutti andare allo Spallanzani
Grazie a tutti io che a me lei qui qualcuno dell'organizzazione perché non so assolutamente con me è organizzata dalla premiazione non so se il ministro può fermarsi
Chiedo a Enrico Rossi il premio e delle regioni e quindi deve esserci un rappresentante delle Regioni
E quindi
Tutto qui
Tante grazie di nuovo status