Le iniziative del Comitato nazionale per il paesaggio contro l'utilizzo dei mulini a vento nel sistema naturale italiano e il sistema di finanziamenti dell'energia eolica

Pronto come si come mi senti bene problemi sì
Bene parla tu di qualche cosa prevede
I numeri ritmo crescente del minor controllo
L'azione ci si avvicina porta solo ombre più del Perugia benissimo aree protette benissimo orientato un po'
Allora
Radio radicale siamo in collegamento con Carlo Ripa di Meana a che è stato lo ricordiamo commissario devo Peo per l'ambiente nella seconda metà degli anni ottanta e all'inizio degli anni novanta tra l'altro è stato artefice proprio da commissario europeo della carbon tax la tassa destinata a combattere le emissioni inquinanti di anidride carbonica e quindi combattere l'effetto serra è stato poi i ministro per l'Ambiente nel primo governo Amato tra il mille novecentonovantadue mille novecentonovantatré successivamente leader dei Verdi italiani deputato europeo ecco attualmente Carlo Ripa di Meana e consigliere regionale verdi indipendenti i coniugi visti in Umbria ecco lei è anche presidente da poche settimane di una nuova associazione che si occupa di ambiente territorio beni culturali il Comitato nazionale del paesaggio
Ecco quali sono stati i motivi che hanno portato alla nascita di questa nuova associazione
La costatazione che il paesaggio pur garantito solenne in
Dall'articolo nove della Costituzione la repubblica tutela il paesaggio lasciato un po'alla ora citate quindi tanta porre che lo hanno gravemente intaccato e in alcuni casi sfigurato da quella il bisogno di rapportare
Il presidio della vigilanza del grande paesaggio italiano ecco proprio ieri
A Perugia si è tenuta una conferenza stampa dedicata alla questione eolica questione di cui sappiamo si sta occupando in particolare il comitato nazionale il paesaggio ecco quali sono state le novità principali che avete trattato in questa conferenza stampa
Prima di tutto le notizie veramente allarmanti che
Giungono alla data del trentuno dicemmo due mila uno quindi si tratta di notizie recentissime dalla gestore
Della rete di trasmissione nazionale il GRTN
Relative alle richieste di connessione per impianti eoliche scendi cosiddetti parchi eolici costituiti dalle dieci alle trenta torri
Superiori a dieci megawatt ciascuno si tratta su praticamente tutte le regioni italiane con l'eccezione del Veneto del del Trentino Alto Adige della Valle d'Aosta per per quattrocentocinquantuno impianti quindi moltiplicando per una media di venti torri
Ogni ogni parco eolico sono si tratta di circa dieci mila torrida installare e per un potente di tredici mila duecentosettantasei May che avevate
Con delle cifre burbera ma
Raccapriccianti nella sola Sardegna ottantanove richieste di nuovi parchi eolici e con un altro dato egualmente nuovo quest'ultimo e molto molto preoccupante che oltre a tutti
I regione tutte le regioni della dorsale appenninica oltre mille chilometri che vanno dal colle di Cadibona fino ai Peloritani in Sicilia
E oltre fino alle Madonie questa volta sono spread
Anche alcune Prealpi in particolare in provincia di Cuneo con interventi quindi nel Piemonte prealpino
Poi di in Lombardia
Prealpi bresciana nel Friuli-Venezia Giulia nelle Prealpi verrà Carnia o comunque nei sistemi prealpini delle Alpi orientali sì giungo a questo delle notizie che vengono dal dal Salento quindi dalle coste della Puglia e e tratta dell'arrivo al ma aree dei parchi eolici italiani per impianti devo dedurre dal fatto che sono assai tutti in chiaro dalla dalle tabelle del gestore dalle tabelle del GRTN impianti inferiori dunque alle dieci meglio adatte per quella costa meravigliosa prezioso che appunto conferma una espansione dagli Appennini verso le Prealpi e verso le coste ecco
Cento se possiamo possiamo magari fare un passo indietro cioè il Comitato nazionale il paesaggio sta contestando l'arrivo in Italia
Dell'energia eolica no al contrario noi consideriamo lettere di Mollica
Non lo ricordo rinnovabile pulito e pulite Penta emissioni in atmosfera una lega di tutto rispetto anzi preferenziale così come il
Solare sia nella versione
Fotovoltaica perché in quella del calore o le biomasse o energie impresse dal movimento delle maree chiamo quindi tra l'ENEL Nobili e interessanti o quelli il di Massimo avvenire sia pure in tempi Matthew Brevi dell'idrogeno ma per l'eolico italiano abbiamo così come si è sviluppato e diciamo in piantato con le sue prime mille torri tali
Tale il numero più o meno del lettore al momento esistenti sì per un apporto diciamo un contributo alla fabbisogno energie etnico del nostro paese dello le cinque zero virgola cinque per cento del tutto inaccettabili per i costi ambientali rovinosi lo sbancamento toh delle colline delle montagne dell'Appennino la compromissione paesaggistica di alcune delle più bell'un giorno e naturali del leader del dell'Appennino centromeridionale Abruzzo Molise Campania e Puglia e per tutti gli altri impianti che a
Iaia come sono diciamo in cantiere almeno nei progetti nelle attese degli imprenditori che appunto dalla Liguria scendendo
Fino alla alle isole in Sardegna Sicilia e risalendo verso appunto il Piemonte la Lombardia e Friuli Venezia Giulia e coinvolgendo anche lecco per intendono conficcare quelli che sono dei delle torri di acciaio che vanno dai settanta ai cento metri con un raggio del delle tale delle eliche delle grandi eliche altrettale in quaranta metri sistemando quindi
Su su sui crinali italiani e ora anche lungo le coste un un paesaggio industriale rovinoso per le popolazioni coinvolte e anche per tanti ai grandi intere sì legittimi e positivi come quelli del turismo quindi in Italia quello che è stato realizzato in forme diciamo troppo analoghe nei tempi Herbie della regione della California o nelle donne appunto pianeggianti della Danimarca su lungo gli argini dell'Olanda e della Germania del Nord osservo che questi Paesi del Nord ora stanno liberandosi degli impianti eolici Hutter la li mandano in alto mare l'operazione off-shore già cominciata in Danimarca o come tetti dubbi sulle montagna deserte della Andalusia in Spagna nella Navarra in Italia questo questa operazione che ripeto al momento concorre per lo zero virgola cinque per cento quando ci saranno dieci mila torri eoliche se tutto va bene
Ne il due per cento i conti non tornano più perché ambientalmente economicamente turisticamente per e storicamente sarebbe perduto per sempre o all'immagine del del nostro Paese quindi
Sì si può si potrà si può sintetizzare la vostra posizione posizione del Comitato Lazio al paesaggio dicendo che sostanzialmente non si contesta
Letizia eolica in quanto tale ma il modo in cui essa si sta sviluppando in Italia infatti il nostro dossier si chiama Leo la questione eolica in Italia perché in Italia ha preso forme assolutamente mostruose e il responsabile di questo è il punto aggiungo che ormai nelle che diciamo richieste di connessione ci si avvicina anche a grandi luoghi di velleità urbana ma mi riferisco alla città Picascia alla città di Norcia alla città di Gubbio alla città di un bel partite di Massa Martana cito diciamo luoghi meravigliosi alla città di archivi con Torre e che dovrebbero il spuntare sui Monte Subasio alle spalle della Sacra Basilica ecco e quindi perché
Caso numero diciamo era l'occasione per da dare questo supplemento di aggiornamento informazioni
Ecco ma il nel
Quindi coloro le società che installano queste grandi torri per la produzione di energia elettrica dal vento ribadiscono che secondo il loro punto di vista in realtà queste torri sarebbero perfettamente inserire inseribili nel nel nel paesaggio naturale
Capisco perché che
Si propone ricavare
Gran di benefici economici età questi parlo degli imprenditori da qui di parchi eolici in qualche modo anche comprensibilmente chi Lequi baffi al pensiero sei presso
Incentivato che di queste energie viene
Diciamo pur
Spuntato presso poi la le reti di distribuzione per diciamo il suo carattere virtuoso il concorso quadri totale alle spesi
L'acquisto della installazione delle Torri e poi il beneficio dei cosiddetti certificati verdi un sovrapprezzo son delle azioni che poi avranno una borsa per otto anni e quindi costituiscono una altro un'altra ghiotta fonte di detto per costoro le nostre preoccupazioni evidentemente vengono consiglio date delle preoccupazioni in contrasto con il loro tornaconto ma noi esprimiamo delle preoccupazioni un allarme che io bene dal profondo della società italiana che vuole salvare ne e come dice la Costituzione tutelare il paesaggio frutto non di parole ma di come diceva Giulio Carlo Argan la bellezza della natura e realtà il prodotto dell'intelligenza del pensiero e del lavoro umano e Luigi concludeva parlando al Senato nel mille novecentottantacinque a favore della legge Galasso che è una legge di protezione del paesaggio è unico penso libro un palinsesto in cui sono scritti millenni di storia noi difendiamo questo e chiamiamo gli italiani deve coscienza vengano con noi coloro che hanno diciamo un'opinione di Princi e più o favorevole ecco comprendiamo perché ripeto si tratta di un'energia rinnovabile e pulita vengano a vedere in provincia di Chieti gli impianti di Castiglione Messer Marino sono lì per gli occhi e le riflessioni Bindi
Qualsiasi italiano ogni cittadino a uno e solo per questo sopralluogo questo biglietto è
La nostra intenzione di far vedere di documentare di che cosa si tratta in concreto ecco ma se le
Girevoli che avviene ritenuta incompatibile con il paesaggio storico italiano l'ambiente naturale italiano allora a a quali tipi di energie rinnovabili ci si può affidare
Certamente al
Solare Argo fotovoltaico in primo luogo siamo in un paese terzo nel sole per una buona parte dell'anno ricordo che solare intenso che nel praticato in Germania in Paesi dell'Europa centrale settentrionale ma è con stagioni diciamo solari ben più Brevi delle nostre meno intense molto più il nostro Paese nel sole di quanto sia nel vento perché i venti del del Mediterraneo della nostra penisola sono venti intermittenti spesso brezze e quindi danno alle energie oli che ha un andamento aleatorio si con lunghe pause assenza di vento quindi mentre nord per esempio il Mare del Nord nel bar baltico intorno alla NARC alla alla Germania nord intorno al alle coste olandesi soffiano dei venti tesi ieri quali continui quindi diciamo la vocazione titolare dell'Italia e naturalmente più forte questa risolvere larghissimamente incentivata nelle sue forme produttive cioè per la costruzione dei tornelli solari che hanno una impatto ambientale incomparabili ente minore delle torri eoliche sostituire brillantemente le necessità di produzione energetica da fonti rinnovabili rispetto all'eolico che in Italia richiede quelle colonne d'acciaio che sbucano e cercano di catturare a oltre cento metri i refoli che ha tra perché allora la nostra penisola e poi e poi incrementare intensamente la riceve perché ha per l'idrogeno in fondo l'idrogeno non è tanto lontano se la BMW già quest'anno immetterà nella sua produzione di serie motori ad idrogeno ricordo le parole pronunciate da Carlo Ruby alla alla televisione era il Programma Ambiente Italia di
Della RAI Rai Tre sabato dodici scorso di questo mese lui dice in Italia oggi con l'eolico facciamo una frazione infinitamente piccola delle energie necessarie per far funzionare il nostro mondo civile si riferisce allo zero
Cinque
Cinque per cento perché vuole continua dall'eolico un apporto energetico fondamentale in Italia di queste torri eoliche dovremmo farne non delle centinaia ma delle migliaia e forse anche delle centinaia di migliaia in altre parole diciamo esprime con l'autorevolezza di premio Nobel di presidente dell'ENI
Di grande ricercatore sulla questione bioetiche esattamente il punto di vista del nostro comitato ecco tornando a quello
Testato il nocciolo della della conferenza stampa da voi tenuta cioè queste notizie estremamente allarmanti su queste migliaia di di di di Meg
Un atto di potenza a eolica che corrispondono a a migliaia di circa dieci mila nuove torri installare
Appunto su tutto il Paese sono una corona di spine che verrebbe Calcata sul sul volto del del di diciamo pure della nostra pace il
Torri che che in particolare sta sarebbero installate sulle montagne sull'intera dorsale appenninica e anche sulle coste ad esempio in Sardegna in Sicilia comincia allora far capolino sia pure timidamente nell'
Prealpine come il cuneese siccome il bresciano eccome
Il primo unico in provincia di Udine ecco bene allora noi siamo adesso arrivati alla conclusione
Di questa intervista e quindi punto concludendo cosa vuole aggiungere
Carlo Ripa di Minerva io lancio un appello alle associazioni ambientaliste a quelle più vocate storicamente solidali con la battaglia in difesa del paesaggio prima di tutto alla grande
Associazione alla sua grande storia parlo del Touring Club Italiano del Club Alpino Italiano il Cai della
Meravigliosa storia d'Italia Nostra da da canotti bianco a bassa mia Mario fattiva alla Desideria Pasolini dell'onda presidente attuale al WWF alla bene merita associazione di Giulia Maria Mozzoni Crespi in fondo Ambiente Italia il Fai al Comitato per la bellezza di Vittorio emiliana anni è di Luigi Manconi a tutte le forze sperimentate evocate a questo ma oltre che a loro chiedo ascolto al presidente Carlo Azeglio Ciampi che per il nostro Paese per le tradizioni e le qualità della patria italiana è così esplicito chiedo attenzione ascolto presso il ministro Urbani che ha l'incarico costituzionale di tutelare il paesaggio con le sue competenze e chiedo l'ascolto agli prende le regioni italiane perché riflettano perché non siano corrivi sbadati su queste prospettive così in azione le chiedo poi agli italiani e donne e uomini giovani e anziani ricollegarsi al nel che nostro comitato andare a vedere devo riprendere iniziative mi permetto definire dove ha la sua sede Roma a piazza Cola di penso novantadue arco il codice postale zero zero uno nove due ripeto comitato nazionale del paesaggio piazza Cola di Rienzo novantadue codice postale zero zero uno nove due a Roma e a come telefono lo zero sei tre due
Vero tre nove nove otto impediamo che
La no la nostra amata Italia venga sfigura chiedo quindi collegarsi di prendere iniziative di contrastare questo
Questa deriva
La mente il responsabile e minacciose va bene la ringraziamo ringraziamo Carlo Ripa di Meana risentirci grazie a voi buongiorno al giorno