18ª edizione del Premio Luigi Barzini all'Inviato Speciale - Gli Stati Uniti dell'informazione / I media raccontano l'immagine dell'America e il rapporto con l'Italia

Buonasera a tutti
Allora iniziamo questo pomeriggio
Devo dire quando sono entrato nel Palazzo del Capitano del Popolo ho avuto una sensazione archeologica perché questa macchina che ci accoglieva
Questa Itala di cui poi signora Cannistrà
Ci racconterà alcune cose
Mi ha fatto pensare che stavamo tutto ben tutto sommato parlando di qualcosa che non esiste più
E in effetti quando si parla dell'inviato speciale il discorso che si continua
Affare appunto questo parliamo di una
Gruppo dell'informazione delle più
Questa grande burla quale stiamo
Non
Avrebbe reso residuale
Poi invece sappiamo benissimo che negli ultimi anni
Grazie lo dico con una certa ironia alle guerre che continuano a succedersi immancabilmente
E anche gli eventi
Che hanno come dire allargato in mescolato il
Panorami internazionale
E hanno reso attuale
Ovunque che dappertutto qualunque angolo del mondo la figura dell'inviato speciale invece
è diventata centrale sistema dell'informazione e quindi lo dico
Come dire a piccola gloria del premio Luigi bensì dell'inviato speciale
Il nostro cammino iniziato ormai quasi vent'anni fa
Iniziato sulla suggestione di un di una presenza
Come dire geografica cittadina perché in questa città
Nato alla fine dell'Ottocento nella seconda metà dell'Ottocento Luigi Barzini sei ore quindi questa città che
Nella sua storia né sui strati di storia messo insieme tante cose come
Potete verificare affacciandomi dalle finestre guardando semplicemente questa sala
Questa città ha anche un piccolo filo che la porta nel mondo della comunicazione da una porta sicuramente non accesso
Questo per dire in questi anni ha cercato di
Ricordare questo grande contributo professionale di Gilbert c.d. senior ipocriti benzine junior e lo ha fatto con il contributo fondamentale di Ludina Barzini che continua ovviamente
A portare
Una testimonianza e anche una responsabilità familiare
L'ho fatto con l'appoggio e il sostegno
Del comune di Orvieto
E quindi
A questo punto
Continua ad avanzare
Arrivando però ad un punto delicato questo lo voglio dire perché
Queste iniziative che si succedono un anno dopo l'altro
Hanno un'altra ragione che li manda avanti ed esattamente quello che ho cercato di spiegare prima ma hanno anche bisogno
Di trovare strada facendo nuovi spunti nuovi alimenti nuove suggestioni per
Dare un senso sia locale che è più generale all'iniziativa di cui stiamo parlando quindi
Noi siamo un po'in questo passaggio
Riteniamo che sia arrivato anche il momento di capire come
Un'occasione che credo molto dato alla città e anche
Al sistema dell'informazione
Di limiti ovviamente del ragionamento che stiamo facendo
Come questa esperienza possa ulteriormente avanzare il crescere
A questo punto io darei la parola alla signora Alessandra che amministra
Che ci racconta perché in quella macchina
All'ingresso di questo palazzo signora che amministra e
Presidente vicepresidente il segretario
Dell'associazione auto storiche internazionale
Prego
Grazie
Buona sera si anch'io
Sono commossa spunti e portare in questo contributo a un'edizione così speciale del premio Pertini che cade
Nel centenario
Della del raid Pechino Parigi che vide Luigi Barzini protagonista di un'esperienza
Del tutto eccezionale con un'esperienza unica per probabilmente per la storia dell'automobile perché fu un grande momento momento this elemento azione momento di lancio per le l'automobilismo avverrà la fiducia nella
In quello che l'autonomia e libertà che l'auto avrebbe consentito
E anche un'esperienza unica per giornalismo senz'altro e quindi il mio contributo è quello anche di un Group poi di appassionati e collezionisti che ovviamente appassionati e anche di un libro come quello che
Ripropone
Con forza e con intensità tutto il romanticismo di questa grande avventura che fu il RAI tre del mille novecentosette il contributo è stato appunto a è stato quello di collaborare
Alla realizzazione di un evento nell'evento quella di poter vedere stamattina la Itala del mi le novecentosette sulla quale viaggiava Luigi Barzini insieme al principe Scipione Borghese hanno sofferto Ettore Guizzardi
Fermarsi davanti alla casa natale di Luigi Barzini e Parco dell'albo non si sa
Fermarsi all'Arco Bazzini e percorrere
Quella città cui
Appunto Luigi Bertini e la sua famiglia sono rimasti
Come lei diceva così legati
E l'altro aspetto è quello dell'Itala qui all'interno che ci hanno consentito appunto Bindi collocare all'interno del palazzo all'interno del premio
E che appunto con il suo forte potere evocativo è la testimonianza
Di tutto quello che poi
In realtà si ritrova nel libro questa esperienza di avvicinamento dell'Europa
All'Oriente questa ha esperienza di
Accorciamento delle distanze
Che portava l'uomo a sentirsi
Lanciato nella conoscenza anche dell'altro e questo penso sia anche
Aspetto così importante che emerge proprio dalla da libero di partitini
E mai proprio per questo vorrei chiudere signor un saluto ed un saluto
Il anche ringraziamento al
Sì all'organizzazione alla signora persino in particolare e al Conte ferisce ritocco che il proprietario dell'auto il grande appassionato e cultore anche della figura di Luigi Barzini
Vorrei chiedere appunto il mio saluto con
Una piccola lettura il momento dell'arrivo a Parigi
Che ecco credo significativo anche perché di grande solennità di grande romanticismo e di grande ancora capacità di rievocazione e
Non dopo aver descritto i panorami della Pechino delle elencazioni
Una Pechino che sembrava appunto che che ha Barzini dava l'idea di essere quasi già in cambiamenti perché il quartiere delegazioni si è spandeva ed europee europeizzazione se spandeva con con con lui
In realtà poi Barcati confini della città e quindi immersi invece nella territorio delle montagne Rocciose dove poi fu così difficile l'ascesa come testimonia la fotografia e all'ingresso
E poi oltre la Grande Muraglia nella Mongolia NI territori del coordini per deserta di copie della Siberia
E poi si ritorna ovviamente alla civiltà che e europea e quindi
L'arrivo a a Parigi in realtà è il termine ma anche l'inizio più di un futuro sia per l'automobile è senz'altro sia per le grandi comunicazioni
E
Ecco il momento finale proprio questo
è il punto di arrivo la nostra lunga corsa sta per finire le guardie repubblicane facendo impennare i cavalli compiono rapide evoluzioni sgombra andò dalla folla lo spazio
Che subito invaso da una quantità di fotografi anche si fanno le loro evoluzioni per scegliere i migliori punti di vista scalzando nello stesso tempo le zampe dei cavalli
Alcuni cinematografi sti ritraggono la scena dell'arrivo girando gravemente le ma novelle dei loro apparecchi e ci gridano a squarciagola guardate l'obiettivo
L'automobile dietro le indicazioni di un membro del Comitato della costa gira lentamente salta con molletta sul marciapiede avanti all'ingresso del ma tenne siamo arrivati
Borghese toglie la comunicazione del cambio e da un colpo di freno
L'automobile afferma la corsa è finita questo istante è per noi di una sanità ineffabile l'ovazione della folla è alta e piena noi rimaniamo seduti ai nostri posti confusi storditi
Io che stava assiso dalla parte del montatori io e dovrei
Per il primo mettere piede a terra non so deciderne a scendere
O per alcuni istanti la sensazione che quello che vedo sia un'allucinazione un sogno mi pare tutto impossibile assurdo non passo verso termiche siamo giunti alla fine veramente giunti
Mi sento inerte e congesto meccanico fumo continuamente una sigaretta spenta da lungo tempo
Mi pago a guardare borghese egli sta ancora con le mani sul volante nell'atteggiamento nervoso che aveva durante le piccole fermate quando si teneva pronto a ripartire
Venite in enti gridano dalla soglia del mantenne allora salto a terra quasi risvegliando mi un urlo di entusiasmo passa come un uragano
Mi sento abbracciare e baciare e riconosco nell'espansiva persona che mi riceve così il solenne guarda portone del Martins
Che non ha più potuto contenere la sua commozione sesto lanciato
Ci sentiamo trascinare nell'interno del palazzo in mezzo non clamore assordante
Una musica suona la marcia reale italiana ripeto dei colleghi degli amici e stringo le loro mani senza poter parlare
Non so come ci troviamo fasci di rose sulle abbracciarla folla di fuori urlare il suo rogito di tempesta copre alle volte le note della musica
Il popolo chiede di rivedere le Prince e borghese ha spinto sul barcone si affaccia saluta graziosamente tenendo in mano mazzo di fiori
Si sta Pano bottiglie di champagne si pronunciano discorsi e si fanno dei Brindisi siamo fotografati al magnesio com'è senza fiori
E poi quel che è avvenuto io non so io mi sono allontanato qui talmente
E ho avuto la felicità di ieri entrare ignorato tra la folla abbandonando il principe alle sofferenze della popolarità
E in questo grande abbraccio credo che il nostro oltre saluto questi insomma Luigi Barzini arrivato cento anni fa a Parigi
Lo ricordiamo con piacere
Oggi bisognerebbe rifare un viaggio in quel modo
In un altro modo forse ma sarebbe interessante di farlo il mondo è sempre complicato e quindi un fraintesi può ancora fare
L'altro molto delle
E comunque a questo punto noi credo che il Sindaco di Ludina Barzini avranno modo di parlarne più tardi durante
Il la premiazione li chiami lei Franco Venturini per vocazione per la lettura dell'orazione circa
Grazie
Dunque io devo dirvi che sono
Doppiamente felice di essere qui quest'oggi
Intanto per le ragioni che abbiamo appena sentito per loro
Perché ho avuto l'occasione di vedere l'Itala
Dal raid Pechino Parigi
Vi devo confessare un segreto da
Quasi trent'anni io chiedo ai miei direttori di occuparmi di automobilismo
Sono un appassionato di automobili
E in particolare
Di automobilismo storico non ho mai trovato un direttore che prendesse sul serio
Questa mia richiesta che invece era molto seria che ogni tanto ribadisco
E e comunque approvato un piacere
Particolare nel vedere l'Itala in movimento questa mattina davanti al Duomo
Questo magari
Teniamolo tra di noi non si sa mai ma
In realtà
Io mi diletto con la politica estera masse di qualcosa sono esperto sono esperto di automobile
E il secondo motivo per il quale sono
Particolarmente contento di essere qui
Che il premio viene oggi
Assegnato a un amico ma a quel che più conta a un bravissimo giornalista
Guido Rampoldi e dunque sono felice di poter
Essere qui a partecipare a questo riconoscimento
Quella che ora vi leggerò
Presentata come orazione civile
Io
Sono un po'
Così mi viene un po'di timidezza anche se non mi è tipica davanti a questa definizione prevede preferirei dire che vi parlerò di una grande occasione mancata
Mi presenterò da solo usando alcune parole
Che guido parlo stretti ha voluto
Con bravure cortesia scrivere su questo articolo su questo piccolo testo
Dice parlo strette che questo racconto che vi farò ci porta nel tortuoso ambiguo rapporto della notizia con quel consustanziale convitato di pietra rappresentato dal potere
Perché quanto accade in Russia dimostra ancora una volta che la questione dell'informazione fa tutt'uno con quella della democrazia
E così infatti
Lo sappiamo e lo vediamo nelle cronache
Si può dire anche di questi giorni ma comunque nelle cronache degli ultimi mesi anche degli ultimi anni
La mia storia comincia
A Beslan
Nell'Ossezia del Nord il tre settembre del due mila e quattro
Poco dopo l'alba terroristi ceceni che hanno preso in ostaggio centinaia di bambini nella scuola locale
Ho cominciato a leggere male scusate io so scrivere ma non so leggere solo hanno preso in ostaggio centinaia di bambini nella scuola locale
In tutto il mondo appena la notizia si diffonde il dramma di Beslan diventa titolo da apertura
E l'attenzione si trasforma in angoscioso dolore
Quando all'una del pomeriggio scoppia una sparatoria
Che costerà alla vita a più di trecento persone in massima parte allievi della scuola
Penso che qualcuno di voi ho molte di voi ricorderanno quel massacro di bambini
Ma mentre il mondo si trova a dover affrontare l'ennesima tragedia per i cittadini russi le cose vanno diversamente
Almeno nei tempi e nei modi i due principali canali televisivi si collegano con Beslan oltre un'ora dopo l'inizio del massacro
E i loro le portavoce
Chiaramente sottoposti alla censura militare durano pochi minuti
Poiché la Rete Uno della televisione torna a trasmettere una telenovela brasiliana
Esasperati soltanto i giornalisti della radio Eco di Mosca trovano la forza di compiere un atto di coraggio
Si collegano in audio alle trasmissioni della CNMV improvvisando una traduzione simultanea
Nei successivi collegamenti delle televisioni russe vengono dati i numeri numeri ridotti e palesemente errati prima sugli ostaggi e poi sulle vittime
Il tragico episodio di Beslan in quel settembre del due mila e quattro non fu il primo a segnalare quanto ridotta stesse diventando la libertà di informazione nella Russia di Putin
Ma abbiamo scelto egualmente di indicarlo come punto di riferimento per due motivi
Il primo e che la strage servì a Putin per modificare il sistema politico in senso autoritario rafforzando i poteri e la discrezionalità dei rappresentanti dello Stato
E soprattutto introducendo la designazione dall'alto dei governatori regionali che prima erano eletti
Il secondo motivo e che Beslan malgrado
La temeraria indisciplina della radio Eco di Mosca
Segna secondo molte testimonianze
Non soltanto il rafforzamento del controllo politico sull'informazione
Ma anche il diffondersi dell'autocensurato tra i giornalisti ormai messi con le spalle al muro
Tanto più degno di ammirazione in un clima di forzato conformismo che proprio a Beslan superò il livello di guardia
Ci devono apparire oggi
Le figure degli ottantotto giornalisti scomodi che secondo il mio sesti Institute sono stati uccisi in Russia negli ultimi dieci anni
E ancor più eroica su tutte risulta essere la figura che non possiamo non evocare di Anna Politkovskaja assassinata sull'uscio di casa nell'ottobre scorso
Nel suo libro la Russia di Putin come in altri iscritti Anna Politkovskaja aveva tracciato un quadro impietoso e straordinariamente dettagliato
Degli abusi commessi in Cecenia dai militari russi
Della sottomissione del potere giudiziario rispetto a quello politico della corruzione dilagante della Corte di ex agenti del KGB
E del suo successore e se si beve che controllavano ormai dal Cremlino ogni aspetto della vita russa compreso beninteso l'informazione
Si era fatta talmente tanti nemici la giornalista e scrittrice Politkovskaya che come previsto e risultato impossibile trovare i suoi assassini
Molti dicono che non può essere stato Putin a dare l'ordine dell'esecuzione
Per sette perché se così fosse avrebbe scelto un giorno diverso da quello del suo compleanno la Politkovskaya infatti fu assassinata il giorno del compleanno di punti
Si ipotizza addirittura che l'omicidio rientri in una campagna tesa
A screditare proprio il capo del Cremlino
Nell'ambito delle lotte di potere sotterranee che si svolgono a Mosca in vista delle elezioni presidenziali del due mila otto
E possibile che le cose Stigliano proprio così aggiungo che personalmente
Credo anch'io che non sia stato Putin a dare quell'ordine perché
Tanto nel caso della Politkovskaya uccisa il giorno del compleanno quanto nel caso di litri niente morto a Londra
Nell'immediata vigilia di del viaggio di Putin in Germania bisognerebbe qualunque cosa si pensi di Putin come personaggio politico bisognerebbe
Pensare che si tratti di un idiota di un suicida e questo nessuno lo credo
Ma resta il fatto che l'eliminazione di una coraggio di una giornalista coraggiosa
Non sarebbe stata
Né possibile né poco importante come la definì Putin in un sistema meno propenso al soffocamento con ogni mezzo del diritto di critica
Eppure
E qui vi racconto l'occasione mancata di cui come volevo titolare questa piccolo testo
Eppure non era andata sempre così
Quando ancora esisteva l'URSS negli anni di Gorbaciov la glasnost aveva scosso un sistema informativo sclero attizzato e rassegnato da decenni all'obbedienza
Lo si vide all'inizio degli anni Novanta
Dopo la caduta dell'URSS
Quando nella nuova Russia postcomunista fioriranno all'improvviso le imprese editoriali i cittadini da sempre avidi di libri diventarono lettori anche di giornali
E tra media e società si stabilì come per incanto un rapporto di fiducia che non era mai esistito prima
Fu quella della libertà di stampa in Russia
Una pagina memorabile ed esaltante per chiunque avesse il senso della storia dopo tanti decenni in cui la libertà di informazione non era esistita in alcuna forma
Ma e errato dire come viene fatto molto spesso che quella stagione libertaria abbia coperto tutto il decennio dal mille novecentonovanta al due mila
Perché fu il mille novecentonovantasei e questo assieme a Beslan e il secondo punto di riferimento che indico
Fu il novantasei con le sue elezioni presidenziali
Assegnare ben prima dei ritardi informativi sulla fondamento del sommergibile Kursk
E ben priva e ben prima delle omissioni sulla strage di Beslan la fine della breve stagione della libertà di stampa in Russia
Nella fase conclusiva del primo mandato di Boris Eltsin si verificare una mosca due eventi cruciali
Le condizioni di salute del Presidente cominciarono a peggiorare
E anche per questo nacque a suo sostegno una sorta di comitato d'affari
Composto da sette oligarchi i più ricchi i sette oligarchi più ricchi di Russia
Due di questi si chiamavano Berezovskij e Gusinskij avevano grossi interessi nel mondo televisivo
E dalla carta stampata
Con l'avvicinarsi delle elezioni
La salute di Eltsin continua a peggiorare mente prendeva quota la candidatura del comunista Giuganino
Berezovskij Gusinskij e gli altri anche alcuni
Importanti Paesi occidentali
Fecero di tutto per difendere
I buoni rapporti che avevano stabilito con la nuova Russia e per quanto riguarda gli oligarchi per difendere le loro fortune
Dalla minaccia dei comunisti che era una minaccia di esproprio che era una minaccia di ritorno al vecchio sistema
Ma al momento cruciale il cuore di Eltsin cedette
E dovette essere convocato in tutta urgenza
Il cardiochirurgo americano debba che
Che gli in stallo cinque bypass proprio mentre i russi si recavano alle urne
Nemmeno l'Unione Sovietica era mai riuscita a proteggere un segreto di Stato con tanto successo
Non fu detta o scritta dai media una sola parola sull'infermità del Presidente
La tv di Gusinskij arrivo a mandare in onda vecchi filmati di uno Eltsin sorridente informa persino impegnato in comizi e in balli popolari
E Boris Eltsin vinse le elezioni con grande sollievo degli oligarchi e dell'Occidente
Da quel momento tuttavia lo Stato russo diventa ostaggio dei suoi Paperoni si gettano le basi della svolta autoritaria degli anni due mila
Che non a caso Putin oggi
Attribuisce
Alla necessità di salvare
O di ricostruire lo Stato russo
E Tramontano rapidamente le speranze libertarie che erano diventate realtà
Tra il novanta e il novantasei
Avendo dimostrato il potere dei loro giornali e soprattutto delle loro televisioni
Dopo il novantasei gli oligarchi decidono di utilizzarli anche nel campo del business ma questo e l'inizio della fine per il loro gruppo sempre più diviso e litigioso
Quando poi Eltsin si dimette e passa il testimone a tutti il primo gennaio del due mila dall'anarchia e dalle battaglie combattute sui media
Si passa progressivamente all'ordine del silenzio e della restaurazione
Gusinskij viene addirittura arrestato per alcuni giorni
E la sua ente ve
NTV
Diventa preda di Gazprom come sapete Gazprom grande la grande società che controlla per conto dello Stato ormai le ricchezze energetiche della Russia
Deve diventa preda di Gazprom che nei suoi confronti vantava vecchi crediti di anni prima
Poi Putin si volge contro per esosi privando lo del controllo dei suoi giornali e costringendolo come Gusinskij a lasciare la Russia
I giornalisti cacciati dalla ente de
Trovano lavoro sul canale sei che fino ad allora si era occupato prevalentemente di sport ma anche questo tentativo dura poco
Attraverso una serie di scalate finanziarie e con la palese complicità della magistratura il Cremlino acquista attraverso Gazprom
Il controllo di tutto il sistema televisivo nazionale oggi
In Russia non c'è un canale televisivo
Che possa essere definito indipendenti ci sono alcuni giornali c'è una radio ma non c'è una sola televisione
A completare lo smantellamento del gruppo rigenerare degli oligarchi giunge l'arresto di Khodorkovskij accusato di reati finanziari e tuttora detenuto in un carcere siberiana
Anche Roman Abramovich che molti conosceranno per essere il Presidente del Chelsea anch'
Ripara all'estero pur mantenendo a differenza di Gusinskij di Berezovskij un rapporto non troppo ostile computi
E soprattutto di pari passo con restaurazione della democrazia gestita così la chiama il Cremlino e della rapida concentrazione di tutte le reti le risorse energetiche
Nelle mani dello Stato anche in media
Devono darsi devono adattarsi alle nuove regole del gioco che sono quelle in vigore ancora oggi
Diritto di critica ridotto al lumicino con esclusione totale
Di qualsiasi cosa venga in Cecenia e controllo totale come ha detto del mezzo televisivo
Non solo con il diffondersi di internet si calcola che ventotto milioni di russi utilizzino interne
Il Cremlino ha ritenuto opportuno tappare anche questa falla chiudendo una serie di siti stabilendo regole specifiche su quel che accettabile quel che non lo è
E creando una nuova agenzia statale incaricata di tenere d'occhio la Rete per quanto possibile
Alla luce di questi elementi si può dire che la mancanza di libertà di informazione in Russia equivalga a quella di una dittatura classica per esempio a quelle in vigore nel pieno dell'epoca sovietica
Ancora no
Nella stampa quotidiana
Esiste qualche testata che trova a tener duro
La brutale repressione delle recenti e non massicce manifestazioni
A Mosca e a San Pietroburgo è stata
Apertamente criticata in cinque giornali e alla radio Eco di Mosca la stessa che si era collegata con la sia Nenna
Alla strage di piazza
Ma rimane sul tappeto un doppio problema
Il primo ci riguarda
L'Occidente e noi Europa in particolare troveremo il coraggio di fare della libertà di stampa un'essenziale terreno di verifica nei nostri rapporti con la Russia
Oppure riterremo più importante il bisogno energetico che abbiamo nei confronti di quel Paese
Il secondo riguarda il Cremlino anche nella prospettiva delle elezioni del due mila otto di un nuovo Presidente
Nel rispetto di tutte le diversità storiche e culturali
Della Russia il potere avrà il coraggio
Di scommettere sulla maturità democratica del suo popolo e dunque sulla sua capacità di recepire
Informazioni libere
Ad entrambe questi interrogativi purtroppo non mi sento di dare una risposta positive grazie
Ma io ringrazio Franco Venturini
Lui se ne è il ritratto con discrezione dal compito quindi ufficialmente gli abbiamo richiesto cioè quello dell'orazione civile ma questa
In qualche modo che l'azione civile nel senso che parlare oggi dell'informazione sull'informazione credo che sia una questione centrale
Spesso quando si ragione sul punto di vista che l'informazione deve assumere si fanno discorsi molto strati
E inevitabilmente inconcludenti ma se l'informazione assume una responsabilità sull'informazione credo che un buon punto di partenza quando lo fa su un Paese
Che è centrale ovviamente negli equilibri del mondo e lo fa anche con questa
Lucidità
Non ci racconta soltanto una vicenda ci raccontano anche
Un punto centrale
Dell'evoluzione della Russia e anche in controluce della nostra
A questo punto io direi che possiamo invitare sul palco Guido Rampoldi
E procediamo alla premiazione ecco Guido Rampoldi
Intanto lo salutiamo
Annunciamo ufficialmente che Guido Rampoldi ha vinto il premio non attinto oggi la giuria del premio Luigi Barzini all'unanimità riconosciuto
Per il due mila e sette pre litigiosi di atto speciale a Guido Rampoldi Repubblica
Un attimo un attimo soltanto sì facciamoli
Se
Per
E non è una punizione
Io voglio ringraziare tutti ringraziare tutti voi per essere
Qui questa sera
Il primo saluto e il primo ringraziamento va a Ludina Barzini
Perché senza di lei
Questo premio questo
Appuntamento
Di del premio Barzini non sarebbe possibile quest'anno è un anno particolare premio diventa maggiorenne
Compie diciotto anni
E quindi
è un anno per noi carico
Di
Momenti importanti
Il diciottesimo anno
E la fondazione
Luigi Marzi
Quest'anno
Un mese fa due mesi fa non ricordo la data
Ci siamo
Recati
Presso
Un notaio
Di Orvieto per
Dare seguito
A un
Precedente deliberato
Del consiglio comunale
Che appunto
A
Istituito la fondazione Barzini ovvero
A deciso la partecipazione del comune di Orvieto ed ha con Fondazione del comune di Orvieto
In questa appunto fondazione Barzini
è la
Garanzia
Del futuro
Per questo premio
Oggi è stato
Oggi è stata una giornata importante emozionante perché
L'arrivo
Di
Questa macchina della Itala
Che è arrivata presso i giardini comunali
Dove
è nato
Luigi Barzini la casa i Luigi Barzini e poi
è arrivata in piazza Duomo e poi si è fermata
Hilton nel largo Pazzini
E poi è arrivata Piazza della Repubblica è stata una giornata veramente importante
E
Interessante
E su questo sulle sull'entusiasmo di questo messaggio
Credo che l'Amministrazione comunale debba e possa lavorare per il futuro per rafforzare
Insieme a Ludina Barzini insieme momenti alla giuria
Insieme a Guido bar Luzzetti questo premio
Lo faremo lo faremo con forza perché
Ci crediamo
E quindi fin da subito ci siamo detti oggi a pranzo fin da subito inizieremo
A lavorare per
Rendere
Concreta questa fondazione quindi sicuramente presentare qualche frutto della Fondazione già
Nella
Edizione del prossimo del prossimo anno
Mi fermo qua io
Voglio ringraziare anche
Venturini per la sua
Orazione civile
Non voglio entrare in argomenti che certamente poco
Mi competono io
Ho notato due aspetti
Interessanti importanti
Questo accorciamento delle distanze di cui
Parlava la dottoressa Cannistrà certamente continuato
Anche in questi ultimi
Diciotto anni di premio
Barzini è continuato con forza
E l'altra riflessione è appunto qualche preoccupazione qualche preoccupazione preoccupazione che abbiamo anche per il sistema informativo italiano che purtroppo
Porre
Se
Inserito in un Paese
Profondamente democratico per qual è il nostro ancora ancora dei rischi e speriamo che possano essere
Con il concorso di tutti e senza appunto guerre di religione possa trovare un equilibrio che sia veramente degno di un Partito Democratico di un
Paese democratico scusate
Allora arriviamo al momento ufficiale
Ludina Barzini di legge la motivazione
E mi scorso
Naturalmente l'UE ma introduce
Come ogni anno
A me tocca diciamo la parte familiare giornalistica Barzini Anna e come sempre io cerco
Di trovare o Nanni indotto dei racconti diciamo
Te lo vietano Luigi Barzini
Intanto signor Sindaco
Autorità
Membri della giuria cari amici e colleghi illustri ospiti
Studenti delle scuole di giornalismo il premio compie come ha detto
Il Sindaco diciotto anni
Io non ci posso quasi credere diciotto anni che siamo riusciti grazie all'Amministrazione comunali e di Orvieto dai lontani tempi dell'assessore
Stefano ci Mickey al Sindaco Stefano ci mitiche saluto che in questa sede sana
Allora l'attuale Sindaco Stefano mocio col quale
Abbiamo sempre mantenuto fermo l'idea
E
Il
La convinzione
Che in fondo questa città
E i suoi cittadini soprattutto
Sono legati alla figura
Del Luigi Barzini ovvietà
Quest'anno la Fondazione Luigi Barzini è diventata una realtà
E si occuperà di giornalismo in un modo più permanente
Con un'ottima i giovani che ancora si innamora noti questo mestiere e sono tanti
Vorrei rivolgere un pensiero
Non sapevo dell'orazione civile di dell'amico Franco Venturini ma vorrei rivolgere un pensiero a quei giornalisti che lavorano in realtà molto difficili
E dove le libertà sono limitate o abolite
La solidarietà del premio Emilia
Va anche a coloro che esercitano il nostro mestiere in condizioni e Paesi
Impossibili come in Iran in Turchia in Cina in Russia nel Caucaso in Iraq in Afghanistan in Birmania
Solo per citarne alcuni
E a coloro che sono troppi
Che sono ingiustamente in carcere
E alle famiglie dei colleghi assassinati nell'esercizio delle loro professione
La discussione sul giornalismo e sul come è diventato
Questo nostro mestiere come deve essere
è un tema infinito
Che non decade mai se ne parla
Se ne parla che se ne parla
E anche oggi
Perché i quotidiani e settimanali
Di informazioni sono pieni di qualche notizia o di analisi ma di tanti
E tanti pettegolezzi
Il Rettore se ne lamentano
Troppe pagine dedicate al chiacchiericcio politico
O di evasione tipico dei servizi da settimanale rosa
Mancano quasi completamente le inchieste
Su quello che accade nel Paese
Mancano
Le notizie sul mondo troppo poca politica estera
Per citare solo qualche esempio io qua
Quanto gli studenti
Delle scuole di giornalismo che spero tanto che rilevo
Possono essere un punteggio della generazione di un giornalismo vero di nuovo ho trovato in questi giorni una lettera inedita
Che mio nonno
Lo vietano Luigi Barzini allora ventinovenne
Aveva scritto al suo direttore
Luigi Albertini
Qui in questa sala cella di poteri Luigi Albertini Marta Albertini e come vedete
Questo mondo
Del giornalismo antico come moderno
è sempre si ritrova sempre
Luigi Albertini allora era trentadue enne era già azionista
Scusate del Corriere della Sera e la lettera e del giugno del mille novecento tre
Tosini era Salonicco
Perseguire i disordini la guerriglia e gli attentati Puglierin per il controllo della Macedonia
E viene spedito dal giornale a Belgrado dove era stato assassinato di notte il reale Santoro e muoverci sua moglie moderati Cataraga
Alcuni membri della Corte e del Governo
Evidentemente Albertini
Si deve essere lamentato per telegramma con Pazzini perché trascurava di mandare certi servizi che altri giornali riportavano
Il tema giornalismo e ittica mi è sembrato così attuale sto pensando di fare cosa gradita agli studenti e tanti colleghi e ai lettori riportando alcuni brani della lettera
Del nonno su quello che lui intendeva essere il suo mestiere
Pietro lette non ho nulla trascurato proprio nulla per informare i lettori
Ho forse trascurato di divertirmi ma in questa faccenda serba sentivo troppo gravemente la responsabilità per non essere coscienzioso fino allo scorporo
Non è ancora giunto il momento di sapere la verità sui fatti ogni persona sia ministro funzionario cittadino ufficiale ha una sua versione con tutti i
Sui dettagli e tutti i suoi aneddoti ognuno ha delle responsabilità da coprire delle simpatie delle antipatie
Alessandro mi è stato descritto come un cretino un'intelligente un despota un timido un crudele un bonario un degenerato
Volumi divertentissimo i tirava ma nell'impossibilità di afferrare il giusto ho taciuto
Scrivere per scrivere sta bene quando non vi sono conseguenze io non posso scrivere se non credo di dire il vero
E qui mi è parso di diffidare anche delle cose ufficiali e documentate ho potuto temere o meglio prendere visione del testo dell'autopsia dei reali
Sarebbe stato un grande successo Terme e per i giornali pubblicato
Ma
Il successo non mi ha sollecitato e non ho fatto niente primo perché non l'avreste pubblicato secondo perché ho creduto poco la sincerità della scienza
La Reggina risultava dall'autopsia operata di bubboni Venneri affetta da pieno regime cronica e perciò contagiosa
Contagiosa a causa della sterilità lavanderia troppo forti avevo nominato non so quali organi e seguiva con cura di indizi
Una cura di iniezioni Mercuriali ma cosa pensate cosa credere cosa scrivere
Troppo
E non le parlo della destra
Sulla vita intima adesso ma ne ho avuto un mondo di particolari strani e interessanti ma quali credere se le stesse persone che li hanno mandati hanno cambiato versione continuamente
Le informazioni giuste quelle che toccano con mano le ho mandate
La stampa serva a con mia sorpresa tenuto conto delle mie informazioni e non posso scrivere se non credo di dire il vero in verità
Non ho potuto attribuire alcun valore alle notizie per quanto interessanti
Questo ha permesso di vedere su diversi giornali le più diverse esposizioni dei fatti intervista eccetera eccetera confesso che questa volta mi sono sentito poco giornalista
Mai la ricerca della verità mia più preoccupato che ho lasciato appassire nelle mie mani
Tutto il sensazionale
Tutta la roba di affetto solo perché altre informazioni me lo smentiva no
Non c'è stata intervista che non è stata contraddetta da altre interviste quello che ho mandato a valore di documento quando sono stato certo quando ho visto ciò che è passato in mia presenza
Quel che so di scienza mia
Ho mandato sempre estesamente
E sono sicuro di aver fatto un buon servizio era impossibile fare di più quei giornali sono organo di partito non si trovano descrizione dettagli bisogna andare direttamente
Avete e riferire il Corriere grazie alle
Ha sempre imposto il suo è servito di modello agli altri
Mi sembrava di sentire che l'equilibrio della quantità con la qualità imponesse la misura che osservato
Non mi faccio per quello che non sono ma credo
Anche che una colonna di più al giorno di interessanti fantasie avrebbe aumentato il volume del servizio ma non è il valore
Ebbene
Che mi vede come solo e che Vannuzzi
Anche i miei difetti non è colpa mia tutto quello che ho
Mi stimi meno ma mi stimi meglio suo Luigi Barzini
Bene a proposito di giornalismo due parole sulla Pechino Parigi le vorrei dire anch'io devo dire che questa mattina vedere arrivare la vera macchina
Quella che ha percorso la Pitino Parigi con Luigi Barzini segna
Seduto sul predellino dietro dove stamattina vedendo la macchina sembrava comodissimo ma se
Come immagino esso si fossero
C'era l'attenta i bagagli e tutto il resto alle sue spalle e tutti intorno a lui lui era in capo sul lato là dietro
E devo dire che vedere questa macchina attraversare questa città c'è la sua città eccome una specie di grande
Benvenuto
Della città Barzini di palazzine alla città
Era molto commovente e vederla davanti alla sua casa natale che erano a casa comunale che tuttora una casa comunale nei giardini
Detassazioni era veramente
Per me
Che ho sempre sentito parlare della Tequila Parigi che la Pechino Parigi ha reso mio ma per il tipo che ha reso mio nonno
Famoso che sei Dell'Aventino perizie ancora già si parla si parla perché Luigi Barzini ha saputo raccontarlo altrimenti sarebbe stato dimenticato
E nessuno ne avrebbe mai più parlato
Quindi a proposito di giornalismo
Questo
Ovvietà hanno
Ha scritto un libro del giornalista ma certamente anche da scritto
L'attenzione che la storia
Sono da riciclo originale ha avuto e penso anche visto le acrobazie necessaria per tutte queste nuove edizioni e ce ne sono di tutti i colori fra l'altro questa macchina
Che ha fatto la Pechino Parigi con poche eseguite sardi Bazzini stamattina girava con una signorina signorina voto al posto del Principe Borghese
Che non si capiva che cosa ci facesse
Da spettro non anche gradevole
Ma perché una donna e faccia pubblicità migliore pubblicità la macchina
Quindi penso anche
E visto le acrobazie necessarie per tutte queste nuove edizioni in questo caso questa macchina parte da Parigi arriva Pechino non si capisce che vota fa se la stessa se un'altra comunque USA che cosa USA
Il marchio Pechino Parigi e tutti usano il marchio Pechino per legge per far qualsiasi cosa andare a cavallo bicicletta a piedi
Ci sono versione incredibili
Però
Queste Pechino per legge nel tempo sono state dimenticate non sappiamo gli australiani erano fatta una l'anno scorso o due anni fa hanno scritto un libro
Mi sembra una pubblicità della Coca Cola perché ci sono
Bottiglie di Coca Cola e sparse per terra non so delle cose
Però insomma non resta che anche di questo libro perché prescrivono li può fosse bisogna conoscere la storia di quei paesi bisogna conoscere culture di quei Paesi
E in tutte le varie versione vere o fasulle di questi anni che ha saputo raccontare il nonno da giornalista ma soprattutto da scrittore quei mondi quei Paesi l'unicità dell'automobile e della sua impresa
E dell'importanza allora che l'automobile aveva in Paesi che non sapevano neppure perché esistesse la macchina
Quelle culture io credo che per tutte queste ragioni neppure le nuove tecnologie sono in grado di creare un nuovo unico
Perciò non esito a dire che la periti per chi da Pechino Parigi di Scipione Borghese Ettore Guizzardi avvisi per Zini rimarrà nella storia
Perché l'hanno saputa raccontare e le imitazione faranno poca strada la giuria di quest'anno ha deciso di premiare un inviato che ha fatto il suo mestiere sforzandosi di far capire al lettore non solo quello che vedeva
I si finisce il significato
Di quello che stava succedendo e le conseguenze in Paesi scomodi requirenti con conflitti in corso
Molti dicevano nei primi anni del premio che l'inviata stava scomparendo come avete sentito
E la giuria che è composta da inviati non sa mai creduto hanno avuto ragione
Vorrei ringraziare gli amici e colleghi e discuteranno lettera saggezza tavola rotonda un tema sull'informazione quanto mai attuale
Perché questo nostro incontro del premio pervasivi con Occhetto e anche un incontro
Che dibatte
E in diciotto anni abbiamo dibattuto tanti temi che riguardano
Questo mondo importante che il mondo dell'informazione
Guido parlo zitti un grazie per la sua collaborazione ad Alessandra calpestare il conte di tocco che hanno portato qua la macchina
Che ci hanno fatto vedere un esemplare che troviamo giù
Cioè sorella
Ne sappia del mille novecentosette simile a quella vera
All'ISA Bologna lo staff del Comuni una stretta di mano agli sponsor Cassa di risparmio
Che ci ha seguiti sempre veramente un grande grazie da parte della famiglia Pazzini da parte di mio zio anche quest'anno per la prima volta diciott'anni la salute non gli ha permesso di essere presente ma mi ha pregato di ringraziare il Sindaco gli amici e tutti
Alla San Giorgio spy alla professoressa Isabella De Martini che anche quest'anno ha contribuito a rendere possibile questa giornata un grazie speciale al Sindaco Stefano morso un saluto particolare e un grazie per questa giornata che credo
In particolare questo aggiornata della maggiore età del premio pezzi mi rimane nella memoria di molti non solo di coloro che seguono il premio ma anche dei cittadini di Orvieto che hanno visto passare stamattina questa automobile
Come aggiornata diversa e non ultima la una cugina dei Comuni difficoltà verso più difficoltà del solito è riuscita con entusiasmo e passione a svolge il suo lavoro di ufficio stampa del premio
E ora passiamo alla premiazione
E subito dopo avremo né interessante tavola rotonda sul gli Stati Uniti dell'informazione
Vi leggo la motivazione se ce l'avessi da qualche parte
La Cassa di risparmio Carlo tratta
C'è un cartello
E la prima volta anche i diciott'anni che io faccio le veci del Presidente della giuria
E che quindi lei con le motivazioni di uno dei premiati e mi dispiace molto
Di non vedere in sala Miriam Mafai che speravo toccasse alle questo compito
Lo faccio con grande piacere prima Luigi perviene l'inviato speciale di Guido Rampoldi ha cominciato nel mille novecentottantatré sulla stampa tra passare
Dal mille novecentonovantadue alla Repubblica
A seguito delle maggiori crisi occorsa nell'ultimo ventennio dal collo dei socialisti reali alle guerre jugoslave dall'avvento dei talebani
Alle guerre con cui è iniziato questo nuovo secolo scrivendo che porta la sua analisi e commenti dal Medio Oriente o dall'Asia dalla Sudamerica dall'Europa orientale dall'ex Jugoslavia
Negli ultimi anni ha seguito in particolare gli eventi legati all'invasione dell'Iraq alla guerra in Afghanistan e alle tensioni interni ai Paesi musulmani
Qui da un'ampolla di coniugare esemplarmente il rigore dell'osservazione sul campo alla lucidità di un'analisi
La forza di una testimonianza diretta all'esercizio di una riflessione
Non si limita a registrare a descrivere ma esprime per conto del lettore il bisogno di capire di orientarsi tra gli elementi
E spesso contraddittorie
Che si mescolano nella complessità di un evento di una crisi o di un passaggio politico
E
Quasi a riprendere il filo struttura lista dei suoi studi filosofici sottopone a un continuo lavoro di scomposizione la realtà estrema
Che si trova di fronte nella speranza mai dismessa di individuare il filo di un'interpretazione in un punto da cui leggere nel caos di una guerra
O nella deriva di un integralismo verso un voto
La tradizione dell'inviato speciale che con la coscienza della complessità problematica del mondo Guido Rampoldi va anche al varca la linea d'ombra e non cessa di esercitare un'intelligenza etica sugli uomini e le cose
Congratulazioni e Guido Rampoldi
Grazie
Esprimo il vivissimo compiacimento
Del presidente architetto torturato trentacinque
Del consiglio di amministrazione del consiglio di indirizzo detti soci della fondazione
A Guido Rambaldi
Per questo
Questa attestazione che non vogliamo conferite
E nel consegnare questo modesto riconoscimento
Nel nome di una figura emblematica del giornalismo con Luigi Barzini
Mentre
Si assiste con preoccupazione ha un deficit di eticità
Da questa città
Nella quale davvero la bellezza appreso timore sento
Di poter esprimere un auspicio
Che il giornalismo possa
Essere segno di tricolori che sono a fondamento dalla nostra identità
Ecco che ci sia quel giornalismo vero che poc'anzi auspicava anche inettitudine
Grazie il resto
Grazie sarò breve però Ford tempo la tavola rotonda
Volevo dire che in Italia ci sono dei temi giornalistici quando se ne annunciano la prima reazione istintiva e io ti querelo questo certamente è uno dei pochi che invece anni hanno una loro autorevolezza e fanno
Uno straordinario che ci da chi li riceve la autorevolezza e tra l'altro è garantita anche dal fatto che
Nelle nelle ultime due edizioni io anche anche nelle precedenti ma insomma io mi riferisco solo alle ultime due che conosco bene i vincitori sono state vinte da persone da giornalisti che esse non di grande valore non solo per quello che hanno fatto ma anche per quello che non fanno
Ma voglio dire che malizia Maggioni molto brava a lo sappiamo tutti Franco Venturini non ha bisogno di presentazioni
Quello che io possa aggiungere che rispetto a degli standards ormai correnti di giornalismo sono due professionistiche non fanno quelli quello che spesso molti altri fanno
Monica hanno intende allo STER letti ISMU mantiene sempre una sua sobrietà impeccabile Franco Venturini non ha mai scritto quello che forse
Mai gli avrebbe fatto comodo scrivere
Questa idea della del per valutare i giornalisti anche per quello che non fanno oltre che per quello che fanno mi sembra ritorna in questo pezzo se largamente moderno che ha letto Ludina Barzini
Su può no no quello ho taciuto Bekele sono parole
Fondamentali credo nella oggi nel nel giornalismo perché implicano una
Un Codice di correttezza professionale morale che andrebbe certamente coltivato grazie
Grazie a Guido Rampoldi grazie e complimenti ovviamente
Quello che è scritto nella motivazione nasce
Lo dico perché poi vi potete anche chiedere come nascono queste motivazioni le motivazioni nascono da un semplice incastro da alcune notizie biografiche dalla lettura degli articoli
Di chi ha vinto di chi è stato riconosciuto vincitori quindi come dire da un'esperienza sul campo
E quello che è scritto nella motivazione come dire cerca di restituire il senso di una professionalità e di un'applicazione
A questo punto andiamo verso l'ultimo passo con la tavola rotonda abbiamo pensato quest'anno
Di
Guardare al di là dell'oceano
è un lunghissimo rapporto ovviamente quello che lega il nostro Paese agli Stati Uniti d'America
Però negli ultimi anni abbiamo assistito ad alcune turbolenze a cui forse non eravamo abituati
Ne ho sempre pensato all'America
Come quella
Meravigliosa
Frontiera che spesso ci ha raccontato il cinema
In cui ancora crediamo specialmente chi continua ad andare al cinema
Che e però poi
Il cinema
Confina
Con l'esterno del cinema e all'esterno del cinema ci stanno invece le contraddizioni della realtà i conflitti della politica
E il tema del rapporto tra Stati Uniti l'Italia è diventato un tema caldo
Nell'agenda dell'informazione
Anche con toni
Che hanno raggiunto a volte asprezze inedite e per questo abbiamo pensato che
Fosse un tema adatto a
A quel filo di riflessioni che il premio Luigi Barzini all'inviato speciale cerca di proporre da quando appunto è iniziato il suo cammino
A parlare allora
Questo tema gli Stati Uniti dell'informazione abbiamo può giocare sul titolo ogni tanto in questo Paese si organizzano Stati Uniti tante cose
Invece in Italia proprio negli Stati Uniti nel senso di gennaio tristezza fa medica
Dell'informazione i media raccontano l'immagine dell'America e il rapporto con l'Italia
Conduce Antonio Di Bella che invito a salire
Direttore il TG tre
E invito a salire ovviamente
Già comunque
Monica Maggioni
Roberto
Vito rampogne lasciamo sapere esattamente dove sta
Dennis Redmont Massimo tumori quindi così come emendata Venturini grazie
Allora buongiorno
Anzi buon pomeriggio ormai
è un tema questo dei rapporti con gli Stati Uniti
Che mi sta molto a cuore perché ho vissuto a lungo come corrispondente negli Stati Uniti e credo che il rapporto travagliato del nostra opinione pubblica della nostra informazione con l'America
Sia uno dei temi
Più
Busti canti da qualche punto di vista
Rispetto
Al dibattito pubblico italiano io
Ripeto subito che sono un innamorato dell'America quindi credo che
Bisogna poi capire quale americane ma credo che in ogni caso piaccia o no è un riferimento essenziale per
La democrazia e l'informazione e la libertà di informazione quindi
Con tutto anche il dibattito interno ai media e alla politica americana e credo che guardare agli Stati Uniti al di là degli stereotipi sia essenziale
Aggiungo per calare questo dibattito dalle alte sfere della teoria
Alla praticità che
Io come direttore un telegiornale guarda con grande angoscia al nove giugno giorno in cui Bush sarà a Roma
E si prevede
Come
Spesso è accaduto in passato una manifestazione di contestazione molto dura un po'anni Settanta per intenderci che riapre
Il SISTRI buttare sale sulle ferite di questo rapporto irrisolto
Dell'Italia con l'America divisi fra entusiasti e
Demolitori cosa che non fa bene credo e che attraversa anche molte
Redazioni molti partiti anche
Allora io vorrei
Cominciare con Massimo Teodori che si occupa da anni dice
Professore come docente ma anche
Come polemista possiamo dire di questo rapporto travagliato fra
Politica italiana
E Stati Uniti d'America per sentire qual è la sua opinione
Ma il tema
è sconfinato
Sia per quanto riguarda
La
Stampa l'informazione
Gli Stati Uniti sia per quanto riguarda i rapporti tra vitale scaturiti tenendo fede un po'
Al mio ruolo è un po'anche il
Quello dello storico anzi direi che soprattutto quello storico prima ancora di persona che scrive di queste cose sui giornali io vorrei
Mettere a fuoco come si può fare una tavola rotonda di questo genere in poco tempo e quindi con molto schematismo alcuni punti che mi paiono importanti per capire
Il contesto della informazione e della stampa della stampa e dell'informazione nel quadro degli Stati Uniti
La
Primo punto che vorrei sottolineare eccome
La storia della informazione e della stampa
Sia strettamente intrecciata con la stessa formazione degli Stati Uniti e con lo stesso sviluppo degli Stati Uniti che come voi sapete nascono alla fine del Settecento forse
Forse pochi sanno che il testo fondamentale
Della
Della nascita degli Stati Uniti che il federalista cioè Ferraris papers
Che è diventato il grande classico della democrazia e la scienza politica
Della teoria della democrazia nel mondo nasce come una serie di settantuno mi pare articoli perché Hamilton c'è Madison scrivono su una Gazzetta pubblicate a New York cioè il più grande trattato che ci spiega che cosa sono gli Stati Uniti come nascono
Qual è la sua costituzione eccetera nascono nasce come
Una questo neppure pubblicistica di di giornalismo per difendere che furono scritti questi articoli da questi padri costituenti degli Stati Uniti furono scritti perché si era
Tra il momento della redazione della Costituzione americana nel mille settecentottantasette a Filadelfia e il momento in cui dovevano essere ratificate dalle assemblee dei tredici Stati in tredici Stati così i due enti gli Stati Uniti e come propaganda per spiegare che cos'era la nuova Costituzione questi padri fondatori scrissero questi articoli che ebbero un uno straordinario affetto perché furono proprio gli articoli che consentirono c'era una grande resistenza alla formazione stessa degli Stati Uniti che consentirono
Di la ratifica della Costituzione e quindi la formazione stessa degli Stati Uniti che non ci sarebbero stati sette
Sei la Costituzione non fosse stata ratificata perché dico questo perché questo legame
Fra la storia e l'evoluzione degli Stati Uniti e l'informazione e molto stretta io naturalmente qui fra il convoglio valuta la storia che vi annoierei temo vorrei
Dire toccare altri due punti
Il primo
In realtà Ludina
Ove sei
Città gli inviati
Il giornalismo degli inviati sapete dove nasce nasce nella guerra civile
Nella guerra civile americana è la prima
A vicenda nella quale vengono inviati dei giornalisti al seguito sul campo di battaglia a raccontare quello che accadeva nella guerra civile eh la macchinetta
Del giornalismo degli inviati io anche
Qualche cifra se posso trovarlo
Sensini trovo dunque
Ecco
Il New York Herald inviò sessantatré inviati ad avere guerra civile e New York Times invio venti i inviati e così altri giornali americani e perché nasce il giornalismo di inviati nasce nella guerra civile perché nasce con il telegrafo
Cioè nella guerra civile è il primo grande evento che la storia contemporanea nella quale si usa il il telegrafo e quindi inviati potevano man dare i loro giornali le loro dei loro corrispondenze attraverso il telegrafo quindi voi vedete che c'è sempre uno stretto legame
Ma andando avanti questo legame che è anche un legame non solo con la storia degli Stati Uniti ma anche un legare
Con la democrazia degli Stati Uniti la democrazia come redigevo ne civile degli Stati Uniti anche qui
Voglio fare soltanto soltanto qualche qualche esempio all'inizio del Novecento c'è stata una grande stagione
Di una stampa che stiamo dei ma crackers tradotto
I raccoglitori di letame che fu una grande stagione di foglietti e fogliettini che accompagnano lei la progressiva nella quale e che cosa facevano degli realtà questa fioritura di giornali in tutti gli Stati Uniti
Facevano nient'altro che controllare il potere cioè si occupavano dei trust della grande prova di farsi occupavano dell'immigrazione ne della condizione degli immigrati si occupavano del funzionamento
Della democrazia a livello statale a livello locale e questa stagione una stagione che viene ricordata come una tappa fondamentale
Nella storia dell'informazione americana proprio per la funzione
Di sviluppo della democrazia che vero rispetto al contesto generale ma sempre in questo quadro
Anche qui si potrebbero fare tante citazione né voglio fare una soltanto
Walter Lieberman perché certamente è uno dei più grandi dei più grandi giornalisti americani forse
Voi non tutti sanno
Che Walter Liebman è colui che ha scritto i quattordici punti di cui insomma
Cioè non che ha commentato i quattordici di famosi quattordici punti quindi sono i cui per la prima volta gli Stati Uniti entrano sulla scena internazionale per diffondere la democrazia per creare gli organismi interna a espletare nazioni e via di seguito
Sono stati scritti da poterli pullman il quale Walt Walter lettura e poi anche colui il quale
Inventa il termine di guerra fredda e descrive che cosa è la guerra fredda
E qualche anno più tardi nel mille novecento sessantuno
è colui che riveste il discorso di di di John Kenneth di alla Presidenza il discorso di ciò che nella Presidenza è stato rivisto per dire che cosa per dire questo
Quest'
Detto incrocio
Fra la informazione la stampa e lo sviluppo di una democrazia potremmo andare
Molto avanti ma io vorrei toccare e qui nostro coordinatore mi dica quando sono vere con il mio tempo è scaduto
Sul su un fatto fondamentale cioè mentre noi in Italia
E qui io mi soffermo soprattutto sulle cose americane piuttosto che sulle cose dei rapporti fra America Italia di cui sicuramente altri colleghi parleranno più approfonditamente più di quanto io possa fare
In questo breve tempo
Mondo molto spesso cioè la differenza fondamentale io credo natura riesce a Bollate che si può dire nel rapporto fra stampa in politica negli Stati Uniti e stampa e poli informazione politica in Italia
Direi è un rapporto speculare perché
Perché negli Stati Uniti si può dire che
E è l'informazione la stampa storicamente che in una qualche misura
Guida la politica o dai nella la politica o ha influenza
Sulla politica mentre come tutti noi sappiamo ahimè purtroppo molte volte in tali accade il contrario vale a dire che l'influenza della politica sulla stampa e un'influenza in questa direzione piuttosto che essere
Nell'altra direzione ed è tanto vino
Di questa influenza della stampa come un potere autonomo tutti quanti voi sapete Quarto potere e via di seguito
E che
Insomma di grandi fatti democristiani eventi democratici negli ultimi decenni
I grandi eventi di di controllo del funzionamento della democrazia e Stati Uniti avvengono tutti quanti attraverso la stampa
Il Golfo dello scandalo del Golfo del Turchino
Mille novecentosettantuno i così detti pensa con papers servita mia ma spero che qui non sto a raccontare ma son tutti tutti elementi che creano dei grandi scandali politici
Andando avanti fino a votarvi ente che non occorre che racconti qui di che cosa si è trattato fino ha recentemente ora anche
Tutta la storia del Vietnam del del dell'Iraq
Le prigioni Abu Ghraib Guantanamo in realtà non sono state scoperte denunciate
Con una funzione di controllo democratico chissà da chi sono state scoperto dai dalla stampa americana all'interno del contesto medica
E qui finisco dicendo una cosa molto semplice
E la cosa molto semplice
Che si riferisce un po'alla visione italiana degli Stati Uniti molte volte
Quante volte abbiamo sentito dire soprattutto negli ultimi anni soprattutto il rapporto
A George Bush alla sua Presidenza e via di seguito ma l'America c'è una involuzione autoritaria la democrazia
Diminuisce e via di seguito io a questa a questo tipo di commento che abbiamo spessissimo letto nell'informazione italiana
Io ho sempre reagito non credo perché sono un americano come si suol dire col scappa
Ma per una riflessione di carattere storico e di carattere critico
Vale a dire si può parlare di decadenza della democrazia quando in realtà in una sua età non funzionano più gli strumenti di controllo quando i in realtà qualche potere un potere esorbitante che
Parte per la tangente e non c'è più nessuno che riesce affermarlo e in realtà
Negli Stati Uniti quale che sia la valutazione che si può dare di questa Presidenza o di quella Presidenza degli indirizzi politici delle critiche che si possa fare in realtà funzionano sempre gli anticorpi
Ed è qui le senza per cui non si può dire che esistono due Americhe come tante volte sentiamo ripetere in Italia perché esiste una medica e l'America è un'America nella quale ovviamente vi sono
Degli scontri politici molto fu ti molto importanti ma nei quali
Il funzionamento il bilanciamento dei poteri è talmente forte che tutte le volte che ci sono degli abusi di potere
Poi gli abusi di potere rientrano perché
Cioè ci sono dei meccanismi che li fanno rientrare e il primo meccanismo
Che fa rientrare questi abusi di potere è troppo il meccanismo oltre a quello del sistema giudiziario dalla Corte Suprema
Perché che si muove in base dirmi dal pilota RaiSat uno di questi
Elementi di forte contrappeso ed alla stampa ed è
Questo
L'elemento per la quale non si può mai dire che la democrazia americana non funziona perché la democrazia in rame riga funziona grazie al fatto che qualsiasi deviazione poiché rientra per in meccanismi che sono interni e non per meccanismi estende questo mi premeva dirlo perché tante volte proprio nel immagine che noi diamo
Negli Stati Uniti si dà questa immagine che a mio avviso non corrisponde
Diciamo al al sistema
Politico istituzionale e alla tradizione della democrazia americana
Grazie grazie Teodori parlato della
Nella nasce dall'inviato visto che parliamo di Barzini rinviati
Appunto nella guerra civile primo esempio
Io vorrei parlare
Nel dare la parola Monica Maggioni che
A o di un'altra guerra una guerra americano in qualche modo la guerra il mio h dove lei
Profonde quei giornalisti la guerra civile si è trovata a raccontare con tutte le differenze rispetto ad allora i giornalisti embedded lei urna italiano embedded
E
Il problema anche
Della conflitto iracheno come
Cartina di tornasole dei rapporti informazione Stati Uniti
Grazie e buonasera
Lega Zaia prima facevi riferimento alla nove giugno io penso che i timori del nove giugno della visita di Bush centri non molto
Quello che è successo negli ultimi anni perché ci sono state altre visite dello stesso George Bush negli anni scorsi e non c'erano timori di questo tipo
Quindi qualcosa effettivamente e cambiata allora se poi colleghi anche molto più esperti di me in questo senso
Analizzeranno probabilmente che cosa è cambiato a livello di rapporti euro atlantici perché qualcosa è cambiato anche al di fuori dei confini italiani qualcosa in questi anni è cambiato nel nei rapporti tra l'Europa e gli Stati Uniti
Io mi trovo a pensare a vedere che in realtà per quello che ci riguarda per quello che riguarda
Gli italiani qualcosa è cambiato
Soprattutto in riferimento a quello che è successo dopo l'undici settembre e in particolare con la decisione degli Stati Uniti di andare alla guerra in Iraq
E sul come delle cose per cui
Leggevo prima che nei i nostri stimoli di dibattito c'era proprio questo cosa ci raccontano i media degli Stati Uniti degli americani e io mi facevo un po'alla domanda perché c'è un vecchio raccontato
Molte cose e degli americani in questi anni e quindi forse in qualche misura
Poi abbiamo tutti insieme spostato delle percezioni ma che cosa è successo
Tutto sommato ne abbiamo raccontato quello che è successo dopo l'undici settembre abbiamo raccontato gli umori di un'America
Che era cambiata profondamente che si sentiva assediate che è stata portata verso la guerra in Iraq e allora
Come non vedere uno spartiacque in quel giorno di febbraio quando dico il tram Valle Nazioni Unite e pronunciare il discorso sulla sulla visione dell'Europa nei confronti
Dell'azione in Iraq e quindi del PIL per sostanzialmente dice che
La Francia si asterrà da qualsiasi azione di questo tipo e quindi spacca sostanzialmente quello che invece era stato un asse all'epoca della prima guerra del Golfo e si comincia visto anche dall'America perché in quei giorni era negli Stati Uniti e si comincia a sentire una distanza che non si era mai avvertito in termini così concreti in termini fisici perché tutto quello che è francese viene rifiutato il le patatine fritte che normalmente si chiama Franci Fried diventano Freedom fra ISE si scava
Un solco un solco che
Anche l'Italia percepisce anche l'Italia che in quel momento ha comunque una posizione diversa ma è un solco che sin iniziamo a vedere con grande chiarezza e soprattutto che cosa succede succede che noi in tutto quel periodo raccontiamo la costruzione
Di un'andata alla guerra in Iraq sulla base di una serie di cose che gli Stati Uniti dicono in quel momento e
Le persone si fanno l'idea che alla guerra in Iraq ci si va per una serie di ragioni le armi di distruzione di massa
I rapporti tra Saddam e il terrorismo e i terroristi e in particolare al Qaeda che sono quelle raccontate in quel momento dall'Amministrazione americana
E allora poi arriviamo al nove giugno allora poi che cosa succede nel momento in cui noi stessi che avevamo raccontato quelle cose
Cito ci troviamo alla luce dei fatti alla luce di quello che è successo dopo a dover rimettere in discussione quelle cose e chiaro che passa un'immagine
Chi va in crisi che va fortemente in crisi è chiaro che l'immagine che si lega all'atto all'Amministrazione americana e l'immagine di un'Amministrazione che a scientemente consapevolmente raccontato il falso per andare alla guerra in Iraq oggi non lo dico io perché come giustamente sottolineava Massimo Teodori secondo me un punto molto importante
Oggi lo dico dei giornalisti americani perché l'America
A illustrare
I meccanismi per raccontare anche
La verità e la contro ferita ha in sé i meccanismi e le capacità
Per
Analizzare gli errori che sono stati fatti che cosa è successo però è successo che in tutto questo percorso sia è spaccata la consapevolezza si è
Si è creata direi invece al contrario la forte consapevolezza da parte
Dell'Europa di una distanza nei confronti degli Stati Uniti che poi probabilmente è ancora una volta una istanza Politi gara non cioè perché perché se poi si vanno a realizzare quelle che sono le differenze interne all'America
Le due Americhe appunto non ci sono e sono solo cambiate una serie di rapporti nel frattempo ma il problema il nodo è
Perché l'opinione pubblica la percepisce così
Perché il nove giugno rischiamo che ci siano dei signori che vanno di fronte a Bush che arriva in Iraq tali indirizzino assassino tornate a casa tua oppure non lo so non ho fantasia a sufficienza per immaginare quali saranno
Le cose che gli si riconobbe il perché sono state raccontate delle cose in questi anni e vedete io la forte sensazione qua chiudo
Che
In mezzo a tutto questo ci sia un problema perché al di là del tema e al di là del problema del
Dell'America del rapporto dell'America quell'Italia ci sia il problema di una visione fortemente manichea della realtà per cui gli Stati Uniti o sono buoni possono boia possono del la soluzione di ogni problema di animale possono il simbolo stesso del male assoluto è un vizio che si è
Radicato sempre di più negli ultimi anni
Nell'informazione
E che sta
Producendo i suoi risultati nefasti che si possono vedere nelle reazioni delle persone che si abituano a pensare
In termini di giusto o sbagliato bianconero e eliminando la categoria della complessità io francamente faccio fatica a pensare agli Stati Uniti come un gruppo di persone che si sono a macchia a te delle più grosse infamie o come i salvatori dell'umanità ci sono un'enorme complessità di situazioni che vanno all'interno di quello che che succede negli Stati Uniti all'interno e quello che succede nei rapporti tra gli Stati Uniti il resto del mondo e forse varrebbe la pena lo sentivo citare prima a proposito dei servizi di Guido
Verrebbe la pena di
RID aree valore alla categoria della comunque della complessità e quindi di rileggere anche rapporti tra gli Stati e noi giornalisti di arrivare contare a anche
Quali sono le posizioni
Di uno Stato di una nazione su un evento specifico restituendo la complessità del reale grazie
Grazie monetario insistere su questo
Senza perdere mai il filo che conduttore che è quello dell'inviato cioè quella persona che racconta
Diversamente negli anni perché poi
Appunto chi raccontava la guerra civile era in una condizione ma anche di raccontava
Lavora dal Vietnam era una condizione diverse
Rispetto a chi racconta la guerra oggi nell'Iraq
Io vorrei chiedere proprio Rampoldi chi ha seguito la guerra qual è la sua percezione dei limiti e delle difficoltà
O meno
Del seguire una guerra americana
Bah insomma io l'ultima guerra americana rosse quinta
Non bene come Monica la guerriglia in Iraq
L'ho vista da fuori e da fuori e devo dire che mi convince molto invece Teodori sul
Sul sistema americano come un sistema che ai limiti in sé i gli strumenti per correggersi però quello che mi ha colpito in nella alla vigilia della guerra in Iraq e cioè
Dal
Due dal due mila dalla vita ne traggo mira a mettere all'aprile del due mila tre quando comincio
La guerra
è stata la sostanziale incapacità
Dei
Grandi media americani forse come sezione del mio latitanza e non sempre Abbiatense di porre dei dubbi di porre delle perplessità di idee automatizzare il linguaggio automatico
Che ma
C'è anni perché correva soprattutto nelle televisioni
Lì ovviamente non c'era un grande fratello un comitato centra un Politburo che decideva quello che bisognava scrivere c'era semplicemente alla straordinaria abilità dell'amministrazione americana di creare un'atmosfera
E c'era il
Terrore teli del dei media di perdere lettori cioè di andare contro questo clima
Questa sera da don Giuseppe
No scusate vero Teodori mi dice devo bisogna ricordare che c'è stato undici settembre è vero
Questo questo è vero
Però io credo che la il modo in cui è stato elaborato l'undici settembre sia stato poi aggiudicare anche dagli affetti
Forse i non non esattamente quello che sarebbe stato ideale
Poi c'è la la percezione delle guerre americani in Italia quel e queste sono sono qualcosa di singolare l'Italia fa pensare un po'avranno un miliardo in un problema che non media che oggi si chiama libiamo insomma
Quando la notizia che l'impero romano dell'impero romano era caduto promette arriva da qualche anno di ritardo
Il abbassi settori della politica italiana ancora non è arrivata notizia che la guerra fredda è finita e quindi ci si divide sciocca mente in antiamericani e più americani per principio
Ma per scelta di campo automatica
Questo si può in genere viene in qualche modo attribuito
Al fatto che cioè che questo è un Paese molto ideologico molto fanno molto fazioso in qualche modo
Credo che spesso si ometta di una realtà forse ancora più deprimente cioè questo è un Paese che si informa pochissimo la politica italiana è una paella una politica che sa pochissimo del dell'estero grappoli di quello che succede nel mondo
Delle grandi correnti di pensiero e quindi non avendo ma una cognizione esatta di quello che accade nel mondo ricorre automaticamente a dei riflessi ideologici vecchi datati
Che si riferiscono a un mondo finito è una è un conflitto come la guerra fredda che non ha più ragion d'essere e automaticamente mette in campo quel tipo di
Reazione
Grazie allora
Per andare un po'al di là dei nostri confini appunto anche il nostro limitato provincialismo dopo arriverà la parola gioco perché corrispondente di economista Guardian per sapere qual è anche
Che cosa pensa quale immagino di un inglese che lavora in Italia di questo eterno scontro
Contro yankee gongola che tanto riforme le nostre piazze
Allora come o sarà Torre esterno di questo Paese e credo in
Come molti altri
Dottore oggi una una grande ambiguità
Nel rapporto fra gli Stati Uniti elitario
Invece io ho detto fra l'Italia gli Stati Uniti da una parte c'è una
Intimidita una una natura una un aspetto mi naturale del rapporto fra i due Paesi che per esempio non esiste nemmeno
Fra gli Stati Uniti l'Inghilterra
è una cosa che mi ha colpito molto quando sono venuto qua per la prima volta nell'pianino novanta e di
Primi e venti che su cui dovevo informare ero sull'anniversario di all'arrivo del truppe americane in Italia
Nel novantaquattro a quando divenuto Presidente Clinton a Nettuno Annunzio
è un visto lì come l'interrogazione è del
Che gli italiani e gli americani R
Del tutto naturale neanche intimo
In un modo in cui era inconcepibile in Inghilterra
Perché di tutto si può dire degli americani meno che siano un agente fretta e questi dati
Quest'aspetto dei figli americani secondo me è una cosa è che
Suscita uno un un automatico ecco Lelli negli italiani
D'altra parte
Si deve
Constatare
Che
In questo momento forse i rapporti fra l'Italia
E gli Stati Uniti sono oggettivamente i rifiuti tesi di qualsiasi Paese europeo ci sono adesso torrente
Processi in corso che coinvolgono
Americanissimo cittadini americani che sono
Per
Quello che si può aggiungere nominare più o meno crimini di Stato
Il processo Calipari Abu Omar
Anche quello
Che coinvolge
Il museo che
Il processo di Mario Nuccio
M.
Tutto
Dalla parte dei italiana vedo
Un grande perplessità
Primo per
Il tema
Che il Governo Bush riusciamo tema chi arranca
Il
Anche questi involuzione dico io ho parlato
Di qui si è parlato prima è questa percepite involuzione democratica
Rappresentata
Soprattutto
Tra degli avvenimenti a a quanto è a monte
è un
Ma anche una perplessità
Forse
Più di transizione
Per tassi tante assieme a
Verso
Distacchi Almerighi Stati Uniti
Per essere il gonfalone miniere
Del libero mercato e del libero commercio
E in questo Paese
Fosse
In questo momento il più resistente a ambedue i temi
Un Paese
Con il più
Basso livello chi proprietà straniera
Nella borsa è anche
Con la quota più passa di investimento estero diretto
Di recente per esempio avevamo abbiamo visto la lettera
Del ambasciatore americano sul Corriere della sera
Ed il tema di attinenti
Avremmo propendo gli italiani per questo sul Po presunto protezionismo una lettera
Devo dire
Tutti tutto che il tutto non utile romantico
Quindi questa un po'la paradossale tra una parte
Un un apporto intimo
Colmo solidi basi storici
D'altra parte
Questi dunque
Fonti di Chiper tassista
Se vedo
Perché
Siamo qui anche per parlare
Del
Del trattamento da parte dei media italiani
Dell'America
Quella che vedo è forse
Questo non è una critica soltanto alla stampa italiana ma anche alla alla stampa inglese e francese
Anche che pesca una visione troppo monocolore
D America America
Troppo spesso
Appaia
In un punto in una visione caratterizzata cioè
Di ignoranti grazie
E a me che non è solo quello io rappresento qua
Due giornali osserva un giornale una rivista
C'è hanno
Una auto al privato di lettura
Americana gli economisti a cinquantadue per cento e le torri in America
Del Guardian è un caso
Anche
Più interessante perché
Il nostro sito web dedicato chiamarle mi chiedo
Che ha avuto nelle norme successo negli ultimi anni
Adesso a una lettura americana
Di trentaquattro per cento perché
Perché richiamo richiami
A a differenza
Chi tutti gli altri a merito signor giornali americani
Seri
All'inizio della guerra
Stia rattristato molto critico
Noi abbiamo visto come
La il pubblico
La
Per
Il nostro sito web
E incrementato con il progresso della guerra in racconti la scoperta di Abu Ghraib
Conte
Perplessità in America
è su Guantanamo bene
E questo anche un'indicazione tecniche
Di che
C'è anche un'altra America un altro America
Più liberale
Un'altra America che ponga
Che
Che
C'è anche
O nelle domande
Sconvolgente
Quello che
Rimpiange o
E che la stampa americana come ha detto Guido
Non è stata all'altura all'altezza
Tifare supporre queste domande
Dall'inizio Chicco Testa avventura
Andata
In
Così
Ma le file grazie
Posso aggiungere anche al di là del faremo della solo una cosa
Che vorrei aggiungere che noi parliamo sempre di America con una cosa che non cambia in realtà negli anni
Anche la stampa americana l'opinione americana
I rapporti di forza dentro i mass media americani sono cambiati cioè i tempi dei tenta con Peppers c'è una stampa molto liberale poi c'è stata una battaglia culturale nell'America ed oggi è nata Fox che non c'era per esempio
Anni fa quindi è una realtà in rapido divenire
Velocissimo divenire rispetto all'Italia che sembra sempre invece
Io restia ai cambiamenti in tutti cambiarli quello politico e allora che meglio ritiene saremmo anche un decano dei corrispondenti americani tali atti a ne ha viste di ogni colore sia nei rapporti con l'opinione pubblica italiana sia nella differenze approcciare gli americani in Italia Denis
Allora
Essendo quale unico americano considerando milioni poi il corpus delitti
In questa conversazione devo dire che quello che esprimerò sono le mia opinione sola e non
Di nessun altro
Ci sono delle cose che in questo momento
Mi disturbo moltissimo
Nella e in Italia
Nel resto dell'Europa perché c'è un profondo divario
Ancora una volta tra i Paesi reale e Paesi editoriale
Dico Paesi perché è un'espressione favorita
Del degli italiani dicendo paese reale Paesi editoriale
E
E di alcuni giorni fa il fatto che il signor Sarkozy che
Possiamo dire quello che noi
Vogliamo su di lui ma
Lui si è sempre espresso a favore degli Stati Uniti apertamente
E facendo una
Un elogio
Dalla
Dalla mobilità sociale e dal qualche attica americano è stato eletto in Francia Paese
Diciamo non tradizionalmente pro americano molto critico
Dello stesso modo si può dire che
In Germania
Angela Merkel non è che ha sofferto tanto per causa della sua
La sua politica di stare all'ATO degli Stati Uniti contrariamente al suo predecessore
Anche in
Anche in Gran Bretagna il successore di Toni Blair e Gordon Brown e piuttosto più pro americano che o
Che Toni Blair e perciò
Tutto questo
Dimostra che alla base
I Paesi reale sono molto diversi
Dai Paesi
Editoriale
Secondo mito perché ce ne sono tre o quattro Dimitri cioè il primo mito e che gli a me gli europei non gli piace l'America
Secondo Gigliolo per non più asciugarla valligiano quei luoghi
So che alcuni di dei colleghi sono andati in America
Io vedo quando faccio un giro in America pur vedo tantissimi europei
Che stanno in America e che in Europa non ci voglio tornare
Ci sono ottanta mila i francesi a lavorare asili contanti ottantamila francese
Ci sono centinaia di italiani che hanno lo stesso
Feeling e anche
I tedeschi
E credo che in Europa su alcuni temi di fondo come le pensione
Come i problemi della
Della dell'assistenza medica l'Europa sta vedendo do che il sistema europeo non può continuare così come non manda per la loro popolazione
Un'altra cosa sulla quale europei
Stanno concentrandosi per vedere l'esperienza americana certamente sulla diversità in quanto aumenta
La popolazione di emigrati
E poi possiamo dire anche che essi
Non guardiamo il firma guardiamo i libri
E vediamo
Quanto
Diversa dall'americani per il bene o per il mare dominano le classifiche perciò
L'americano Airlines seconda Vito l'americano e ormai non è
In
Indiciamo in discesa in Europa
Terzo Vito
Il la Cina
E
L'India sono il futuro
L'Europa non importa più non è assolutamente vero
Perché
Sessanta per cento del del commercio
Ruota attorno agli Stati Uniti d'Europa gli Stati Uniti di hanno investito cinque volte più soldi in Germania che in Cina quattro volte più
Soldi
In Belgio che in India
Pochi in Italia questo è vero però
E questo anche
Dimostra
Che l'euro la vecchia Europa importa
Terzo ultimo mito
All'Europa
Piacerà soltanto dei democratici
Questo ancora secondo me
Non è totalmente vero
Il vecchio Reagan con voi caricaturale
Sta stendo un po'rivalutato in relazione forse alla caduta dell'impero sovietico
Il proprio padre Bush
Visto come una specie di la Caio
Di Reagan spesso
è stato rivalutato per la
La sua la sua gestione pelare unificazione della Germania la dissoluzione dell'impero sovietico eppure
Diciamo la sua saggezza forse a non andare fino a Baghdad
Perciò il prossimo occupante della della Casa Bianca certamente a parte la personalizzazione di Giorgio Puricelli come i mali il prossimo occupanti della Casa Bianca avrà molto da fare per
Per
Recuperare
Questo
Questo questa base di
Di di realtà
Che c'è tra
L'Europa gli Stati Uniti e anche l'Italia gli Stati Uniti
Mi è molto piaciuto l'intervento di di Rampoldi di
Di giorno opere del sud il fatto che i miei colleghi americani non hanno fatto loro lavoro
Deve voglio sottolineare che concordo pienamente in questo momento in America c'è la resa dei conti dopo quello che è successo in Iraq
Nel caso dei colleghi americani si guarda a una conferenza stampa il
Sei marzo due mila tre dove
Dodici volte il Presidente degli Stati Uniti dodici volte
Fa un legame
Tra
Nove undici Nine Eleven
Al Qaeda e la guerra in Iraq e nessun giornalista sia alzato per
Contestare Presidente durante queste undici dodici volte perché
Perché la Casa Bianca aveva fatto uno scrittore molto molto elaborato il Presidente nominava questo o quell'altro giornalista che l'ipotesi che ribatte chi li faceva una domanda tipo presidente ma lei la sua fede veramente improbabile una cosa
Di questo genere
Perciò
La resa dei conti includerà certamente il ruolo che la stampa americana che in questo momento in più sta soffrendo per causa del
Dei capi delle grande trasformazione economiche sta cominciando a perdere moltissimi dei suoi inviati
E perfino
Sta
Resta coprendo alcuni avvenimenti americani attraverso l'India vi racconto solo una cosa che assolutamente senza precedente giornale di passa di Enna California adesso copre
Le
Le i dibattiti della sua del Comune
Attraverso una webcam dove ci sono due indiani che restano a Bangalore che poi fanno
La da i il il resoconto del
Della riunione del Consiglio comunale questo outsourcing selvaggio dalla parte
Dei dei media americani certamente crea una situazione con grande pericolo all'interno della democrazia
E che certamente
Da mettere in allarme tutti noi che abbiamo siamo cresciuti in un'epoca che non è certamente questa
Grazie Denis meno vi è un'idea
Che potremmo anche noi
Affidarla resoconti parlamentare era due indiani che stanno a Bangalore così occorre saremo sicuri che una certa assenza di pressioni di pregiudizi
Io volevo chiederlo Bertolla che
Alla visione storica delle cose essendo
Un
Persona che ci delizia con
Sua reportage sui servizi sulla storia come vede questa
Questa evoluzione dei rapporti Italia Stati Uniti con il suo Travaglio attraverso gli anni
Grazie e buonasera io ho bisogno di aiutarmi a questo punto con alcuni documenti filmati che ho portato
Come diceva professor Teodori aprendo queste materia troppo grande non riusciremo sicuramente a comprimerlo nella tavola rotonda quindi farò alcuni esempi di qualcosa che è cambiato come diceva
Monica Maggioni sicuramente cambiato qualcosa recentemente ma è un cambiamento che ha diverse tappe nel secolo partiamo senz'altro col primo prego il tecnico di partire con il primo dei filmati che io spero di vedere qua
Vi dico subito un paradosso siamo ovviamente nel night club
Paradosso
Le immagini che state vedendo ora sono di fonte militare militare americana cioè che sta girando per un
Cameramen militare americano come del resto le immagini che vedremo dopo
Dell'undici settembre a New York sono dei cameramen delle grandi televisioni dei grandi media americani ora
Se c'è un punto
Che catalizza tutto l'antiamericanismo attuale più estremo è proprio che l'analisi sembra quasi che
Possiamo anche fermarci così quando luce grazie sembra quasi che non vengano non sia
Non si riesca ad ammettere a concedere agli Stati Uniti di essere stati vittima di un attacco di questo tipo se voi aprite
L'UE andate a guardare che cosa c'è attorno all'ipotesi della ricostruzione sulle Nine Eleven vedrete che c'è un verde proprio delirio mediatico
Di siti fondamentalmente anti americane che non accettano nessun tipo di ragionamento c'è da dire che
Questi siti si basano sempre è questo il paradosso su immagini che sono fonti americane addirittura militari come queste
Devo dire avendo analizzato più volte queste firmate anche con l'aiuto dei migliori tecnici che civili e militari certo esempio dal filmato dall'ultima immagine che avete visto prima
Collocare un aereo di quelle dimensioni al piano terra del Pentagono è una cosa
Quasi ai confini della realtà
Diciamo che i tecnici riescono a spiegare che l'aereo che si è infilato in quel punto non riescono a spiegare come ha potuto abbia potuto volare rasenta il pranzo
Gli stessi agenti dell'FBI dicono beh certa se a questo punto fosse possibile tirar fuori i pezzi della entro il motore eccetera si potrebbe bloccare in gran parte questo
Delirio mediatico antiamericano che ruota attorno all'undici settembre
Purtroppo non è possibile ancora avere tutte queste prove forse bisognerà attendere altre inchieste altri processi abbiamo soltanto quelle le fotografie le vostre fotografie rilasciata che mostrano pezzi della Rete
Quindi è indubbiamente difficile da analizzare ma chiunque di noi abbia provato ad Anna a
Ad aprile presenti un dibattito sul Nine Eleven si è scontrato con furibonde critiche antiamericane
Con persone che ripeto non c'è nessun tecnico nemmeno il più raffinato capace di farlo ragionare
Sul crollo delle Torri ho sentito di tutto comprese la la Perrelli gli americani se ne sono buttate giù da soli
Che è una posizione estrema
Persino alla a chi arriva a dire anche se non lo dice apertamente con tutto quello che hanno combinato nel resto del mondo dovevano aspettarsi prima o poi un attacco
Sta di fatto che questo è un punto centrale attorno a cui ruota un antiamericanismo
Talmente sordo che ripeto non c'è
Grande possibilità di dialogo
Persino viario quando è uscito con un'analisi
Del dell'undici settembre è andato incontro ad una valanga di critiche da parte di tutti questi
Siti semplicemente perché Deaglio quindi aria diceva la verità
Sulla analisi tecnica dell'undici settembre prego di verde agricolo di far partire
Il secondo dei filmati cercherò di essere più rapido possibile
Perché secondo
Dei filmati che vi ho portato ci riporta invece indietro nel tempo ci sono nel corso del Novecento a mio parere
Due momenti centrali in cui
Gli americani
Come dire
Gli Stati Uniti d'America godono di
Un'ottima stampa
E di grande simpatia che sono la prima e la seconda guerra mondiale
Siamo sempre all'interno del paradosso di cui ho parlato prima le immagini che state vedendo ora sono tutte di fonte americana cioè sono immagini girate
Girate da cameramen americane militari in questo caso sta prevedendo
L'arrivo delle truppe americane del rinforzo sul fronte italiano
E vedrete poi
Altre immagini sempre di fonte americano
Gli americani nella prima guerra mondiale sono un posto di salvataggio dell'intera Europa non sappiamo
Forse dovremmo andare a rileggere
La stessa avanzata la stessa grande vittoria
Di Vittorio Veneto che poi alla fine un'implosione dell'Austria di fronte al fatto che arrivano
Nella fronte italiano nel fronte franco tedesco talmente tanti capitali talmente tanti mezzi nuovi e c'è una disponibilità di uomini garantivano un milione di americani a combattere in Europa
Che lastre la Germania semplicemente crollano imploso no il filmato che state vedendo ora è invece di Cartier Bresson R. Cartier Bresson è un documento
Importanti sono stato difficilissimo tra l'altro ritrovarlo perché anche la Fondazione Cartier Bresson non c'era è l'R tour cioè il ritorno
Il filmato che gli americani commissionano a Cartier Bresson che è stato
Prigioniero deportato in un lag nazista
E gli chiedono di girare riutilizzare rigirare anche lui delle immagini
Raccontare la liberazione dei campi di sterminio il ritorno a casa dei deportati e dei prigionieri
E tra l'altro un sospende per un documento eccezionale questo di Cartier Preston che spero di poter dimostrare
Al più presto integralmente in televisione quando procedemmo a conquistare un nuovo spazio sta di fatto
Sta di fatto che
Qui gli americani sono per la seconda volta nel Novecento i salvatori sono accolti abbracciati questa immagine ci ricordano in fondo quelle che tutti voi
Conoscete del liberazione delle varie città italiane quando gli americani con le forze armate alleate
Entra nelle varie città vengano accolti con fiori
Le donne li consegnano i loro bacillo bambini
Anche i loro Bacci nel senso che li bacia non ci sono
Una una si può fare manterrà segna di baci tra
Soldati americani e donne italiane sono dei momenti di assoluto trionfo per gli Stati Uniti d'America ma sono due
Momenti nel corso del secolo
Il primo è stato quasi cancellato dalla memoria della prima guerra mondiale il secondo come hanno ricordato prima di me gli altri colleghi presenti si trascina fino ad oggi con le cerimonie per i quarant'anni cinquant'anni sessant'anni
Della liberazione e con l'arrivo dei Presidenti americani prego il tecnico di cambiare ancora firmato
Perché facciamo adesso un salto di soli ventitré anni
Perché ventitré anni dopo gli americani se ne trovano nella posizione esattamente opposta sono i massacratori insistere minatori attenzione sono
Gli stessi figli di
Quei soldati
Accolti come liberatori in Europa è capitato a me di incontrare proprio soldati militari italiani figli
Di immigrati italiani che avevano combattuto negli della liberazione del nostro Paese e che poi si sono ritrovati in Vietnam
C'è una parola
C'è una data per l'antiamericanismo moderno ed è
Il sedici marzo mille novecentosessantotto tra un po'ricorreva anche
Un importante punto appuntamento storico sono passati solo ventitré attenti
Tre anni
Il americani compiono la strage di Mila
La strage di Mila è ancora un punto critico
Negli Stati Uniti cinquecentoquattro civili bambini
Donne inermi massacrati in un piccolo villaggio senza
Grande differenza con nel che purtroppo socio aveva
In in Europa in Italia quando entravano le truppe naziste massacrarono tutti è un massacro cieco sordo
Non sente ragioni militari scendono perdono apparentemente il controllo di loro stesse sparano su tutti
La strage di Milani
è ricordata
Con
Un muro nero
In Vietnam
Che si contrappone
Al muro nero che tutti voi conoscete del
Detta una memoria di Washington
Nell'antiamericanismo c'è proprio una contrapposizione attuale che in questi due muri a mio parere simboleggiano molto bene un muro nero con le scritte
Dove è avvenuta la strage i nomi dei morti e chi cammina davanti a questo muro nero Po vede riflessa la propria immagine tra i nomi dei caduti di Mila
Come chi cammina a Washington e in quella ferita
Nella terra americana rappresentata dal muro nero vede riflessa la propria immagine tra i morti tra i caduti in Vietnam
Attenzione al paradosso che vi ho annunciato prima queste sono immagini diffonde americana
La critica e tutto ciò che avviene le stesse fotografie di mi RAI sono di fonte americana sono di giornali
Dei corrispondenti americani addirittura le immagini che vedete ora sono
Di fonte americana militare per di più esattamente come quella del Pentagono
La spesso si fa il paradosso che ci troviamo a vivere che la stessa
Come dire critica
Chiudo forte agli Stati Uniti in realtà si basa sempre su fonti americane questo a mio parere resta sempre il segno più profondo e più grande di quale democrazia sia l'America e qua ho anche spiegato che io sono il mio feeling con gli Stati Uniti
Ciò non toglie che
Quando si va a cui siamo nel nel Memorial di
Milana e come oggi e la contadina che vedete qui ora è una
Delle pochissime sopravvissuti alla strage soprattutto nascondendo sotto i morti ecco camminare
Vedere il memoriale oggi pretese il cemento per terra
Che è stato ricostruito con
I segni
Trovati nel fango quando arrivarono i primi soccorritori degli scarponi e dei piedi nudi di bambini vietnamiti fa un'impressione enorme cioè come sia stato possibile in soli ventitré anni
Trasformarsi da Salvatori i massacratori
Durissima e come può il presidente Nixon abbia potuto intervenire
Facendo uscire dal carcere il tenente Calleri principale
Responsabile della strage di Milani è un'altra delle responsabilità storiche
E ancora da costruire da dibattere da chiarire negli Stati Uniti d'America fermo restando il più grande rispetto e la più grande ammirazione per la democrazia che rappresentano prego il tecnico di cambiare ancora il filmato naturalmente mi fermo direttore quando
Ho raggiunto un punto perché potrei andare avanti no statali pochissimi minuti che abbiamo ancora il filmato perché
Andiamo indietro nel tempo
Billé novecentoundici
Venticinque maggio
Rivoluzione messicana destituzione Vittor figlio dica via
Paradosso le immagini che state vedendo sono di fonte americana militare americana e civile americana nel senso che
Questi sono i militari americani rinviati
Da
Qui sono a combattere contro
Maggiori scusate d'uso da combattere contro Pancho villa
Tra
Gli inviati al seguito di Pancho villa c'era per esempio un giornalista famosissimo come John reti
Pancho villa Emiliano Zapata
Parte della singolarità del fatto che
La rivoluzione messicana è la prima rivoluzione popolare socialista anarchica del Novecento
Ma è quella che ancora oggi a un nucleo armato combattente l'unica Ytzhak pattisti dei dividendi
Del PIL subcomandante Marcos che ancora nel Chiapas si rifanno ad Emiliano Zapata cioè uno dei grandi mitici leader della rivoluzione messicana
Possiamo chiamare l'IRAP probabilmente no erano dei banditi c'erano dei massacratori che erano dei terroristi che hanno fatto delle vere e proprie stragi
Era un mattatoio il Messico Pancho villa Francisco Pancho villa ammazzava ogni due per tre
Attenzione però
Gli americani commettono
Per la prima volta l'errore che poi commetteranno nel corso del secolo se c'è un luogo dove a mio parere
Nasce l'antica americanismo più radicato e che ha dura ancora ai giorni nostri e proprio l'America latina quella che
Gli Stati Uniti considerano
Dall'inizio del Novecento dalla fine dell'Ottocento un po'il giardino di casa ci sono dei disordini al confine
Ci sono
Delle dei morti causati dagli uomini di Pancho villa
Gli americani mandano un corpo di spedizione guidato dal generale Pershing
Che si trova di fronte però alla guerriglia di Pancho villa
Che si comporta da un lato da terrorista ma da un lato da bellissimo guerrigliero è per la prima volta nel secolo
Una sconfitta per gli Stati Uniti generale Pershing ritornano
In patria senza aver catturato villa non so se la cosa vi richiama o vi ricorda qualcosa dei giorni nostri
E villa può continuare le sue attività di bandito rivoluzionaria facendo queste appunto una delle tante fucilazioni ordinate lì per lì da Pancho villa e riprese peraltro che ricordo ancora una volta da un cameraman americano
La rivoluzione messicana quest'intervento fallito gli americani che devono correre in Europa lo stesso generale per cinque sarà quello che guiderà voi
La spedizione in Europa di cui abbiamo visto le immagini prima
Ecco dall'evoluzione messicano in realtà a un contorno io ho preso soltanto alcune date per ricordarlo di interventi americani nel cosiddetto di bambino di casa dell'America latina del mille novecentotrenta avvengono sulla rivolta di Panama punto strategico centrale
Per il continente latinoamericano nel mille novecentododici i marines sbarcano in Honduras nel mille novecentododici sempre in Nicaragua
Nel mille novecentosei c'è il corpo di spedizione che invade Cuba nel mille novecentosedici la Repubblica Dominicana del mille novecentoquindici occupano IT cioè c'è un'attività
Militare americana negli Stati Uniti delle nella mischia militare statunitense dell'America latina
Che in qualche modo tendiamo a dimenticare come tendiamo a dimenticare anche la rivoluzione messicana è la lezione che arriva dalla storia della rivoluzione messicana questo tra l'altro che vedete proprio Pancho villa mi rendo conto non ha un'immagine
Come dire un look eccezionale ma il il cosiddetto bandito guerrigliero dei tempi e luglio e quest'uomo che vedete qua al centro dell'inquadratura e che però
Riesce a farla franca riesce a
Scappare
Credo di
Possiamo andate all'ultimo dei filmati e anche perché non vorrei
Annoiarvi più di tanto perché
L'antiamericanismo
Che ha trovato
Questa ampia area dove svilupparsi
Nell'America latina ha poi una punto centrale che Cuba
Un punto centrale che si chiama Ernesto Raphael Guevara
Ovvero
Che Guevara cioè che vada l'uomo Guevara
Cioè che amava come
Diventa
Il
Comandante guerrigliero che tutti conosciamo e che oggi il mito del magliette di tanti ragazzi
Attenzione di destra
E di sinistra e di centro diventato una sorta di
Icona del Novecento come Melilli
Per cui quando uno pensa un rivoluzionario pensa Che Guevara B Che Guevara nell'uomo che ha lanciato lo slogan
Che ancora oggi e sentite
Riadattato in maniera talvolta veramente turpe infamante creare cento mille Vietnam sta ove oggi purtroppo si sostituisce il piede al Vietnam qualsiasi altro luogo
A caso
Riprendendo una
Parola d'ordine in una strategia
Dei tempi appunto del
Rivoluzione cubana e delle primi gravi conflitti in Vietnam creata per l'appunto da cioè che vanno a come
Come nasce Che Guevara come rivoluzionario
Con la mitica poderosa una motocicletta cinquecento di cilindrata con cui
Più volte attraversa l'America latina attraversa il Messico arriva fino in Florida ritorna indietro prende la laurea in medicina risale sulla motocicletta si attraversa è
Si forma la profonda convinzione
Che senza un conflitto diretto con gli Stati Uniti d'America per liberarsi dal
Peso
Delle multinazionali americane non c'è stata nessuna possibilità
Per i Paesi dell'America latina che Luisa ed è come un'unica
Grande un'azione unica grande unico grande popolo
Badate che
Dietro il mezzo di Che Guevara
Che è un mito peraltro positivo naviga oggi gran parte dell'americanismo sommerso ed era emerso invisibile che ritroviamo nei ragazzi delle scuole
Che sorge quasi
A mio parere spontaneo
Sorge spontanea sorge un po'ignorante sorge un po'cieche un po'sordo e per questo ancora più difficile da
Contrastare ancora più difficile portare i ragazzi delle scuole a ragionare su questi punti mi è capitato più volte di andare a parlare
Di questi temi è
Non è per niente facile smuove anche perché
L'incontro è un incontro di un paio di ore
E la realtà che loro vivono è una realtà di un antiamericanismo quotidiano molto più diffuso di quanto noi non pensiamo io mi fermo però parte corrente direttore posso andare avanti come sa che un tempo ma credo di averne occupato già fin troppo grazie
Grazie Roberto Bernardelli firmi materiali
Che c'è fatto vedere
E quindi siamo in chiusura ed era intervento appunto chi meglio di chi ha svolto l'orazione introduttiva come Franco Venturini per concludere
Che era un po'le somme non sta arrivando
Si
Più che tirare le somme dirò la mia diciamo
è stato evocato più volte il nove giugno alla visita di Bush eccetera però
Non siamo andati al fondo di questo problema perché il nove giugno sono annunciate dimostrazioni ci sono timori eccetera
Diciamocelo
Nella
Maggioranza di Governo attuale
Sono presenti forse quella che viene chiamata la sinistra radicale quello che
Che sono culturalmente tradizionalmente vicine a posizioni antiamericane dunque si pensa che
Possa sorgere un problema
In occasione della visita di Bush
A mio avviso a questo problema
Problema avverrebbe sin da ora relativi Zaccheo perché non esiste credo capitali al mondo salvo lavori l'ex Europa dell'est forse
Attualmente dove la visita di un Presidente americano
Non porti delle folle
Contrarie per strada in questo includo da Londra a qualsiasi altra capitale
In particolare questo Presidente e dirò perché
Dunque penso che il nove giugno sarà un problema
Se ci saranno dei ministri dei membri del Governo o dei capi di partito che ambisce andranno in piazza
Contro il presidente che sarà
Ben ricevuto da altri membri dello stesso Governo
E della stessa maggioranza
Ma altrimenti
Credo che cominciare sin da ora attivi oddio oddio
Dimostreremo contro il Presidente degli Stati Uniti non sia voi anche se io non auspico queste manifestazioni però non sia poi una cosa che ci differenze via differenzia era
Tanto da altri sei non diventerà una spaccatura del Governo e della maggioranza esplicita con
Sulla base delle partecipazioni
Dunque credo che il problema reale non sia questo e non si verificherà il nove giugno
Il problema reale e quello
Di distinguere tra Alleanza
Amicizia
E subordinazione
Io credo che questo sia il problema del rapporto
Dell'Italia con gli Stati Uniti in particolare e di anche dell'Europa con gli Stati Uniti più in generale
Come lo abbiamo affrontato questo problema io contrariamente
Al collega o l'amico tengo rigidamente
All'attualità dunque non
Con una visione storica mi limito ad osservare
Che per esempio Bush padre è stato detto
Affrontato problemi situazioni molto difficili in uno spirito completamente contrario rispetto a quello di suo figlio
Creando grandi coalizioni
Rispettando la risoluzione dell'ONU facendo le cose diciamo secondo certi criteri
Tra Alleanza subordinazione s'credo che
Visto che qui parliamo di media in media si siano comportati pessima mente sia da noi che negli Stati Uniti
In Italia che cos'è accaduto in Italia è accaduto che chi ha criticato l'intervento anglo americano in Iraq
Chi lo ha criticato prima che avesse luogo oggi è troppo facile oggi si vede come è andata ma quando ancora non si sapeva come sarebbe andato gli è stato generalmente definito antiamericana
Non critico non
Una persona che magari rifletteva sulla giustezza o meno di una decisione di questa Amministrazione che un Governo non è tutta l'America
Ma antiamericano perché criticava qualcosa che l'America faceva
Questo da parte
Gli italiani dunque e no è sorta una disputa teologica
Tra
Antiamericani
La cui
Zona di competenza si era enormemente allargata
Perché non erano più soltanto gli estremisti di sinistra
Ma erano tutti quelli che criticavano Bush ad essere diventati antiamericani
E l'altra zona l'altra parte teologica chiede invece di quelli degli amici dell'America che ritenevano per
Per il fatto di essere amici dell'America di dover approvare
Tutto quanto l'America faceva
Questo a prescindere dai Governi è stato una è stata una contrapposizione secondo me culturalmente grave
E trasversale in America contemporaneamente lo hanno detto diversi colleghi
La classica esistenza del contrappeso rappresentato dall'informazione che vero nella storia americana ha avuto un ruolo estremamente positivo
E in generale nel sistema americano
Esistono gli anticorpi quando il potere sbaglia che sono rappresentati anche dall'informazione ma non soltanto
Io citerei in particolare
La magistratura la giustizia i tribunali
Ebbene questo contrappeso
Non ha funzionato
Non ha funzionato perché la stampa americana
A appoggiato in massima parte
In maniera a critica
Quello o
Comunque pozze questa era la loro opinione benissimo però
Non sono andati a fare le loro
Leggendari indagini su quali erano le premesse
Per l'intervento americano in Iraq hanno scoperto che le motivazioni di questo intervento erano state in realtà fabbricate lo hanno scoperto molto dopo lo hanno scoperto dopo che addirittura c'erano stati dei rapporti congressuali su queste che erano violazioni dell'etica politica elementare
In pratica l'opinione pubblica degli Stati Uniti era stata ingannata
E sono andati
I media americani questa volta al seguito di un'opinione pubblica che riattiva
Al numero dei morti all'esito negativo della guerra
Perché negli Stati Uniti forse più che altrove
Una guerra può essere giustificata se la si vince
Ma se la guerra a giustificazioni assai dubbie o falsa e per di più la si sta perdendo l'opinione pubblica reagisce in media sono andati a presso l'opinione pubblica e non viceversa
Questa volta mentre nella storia ci sono stati altri esempi
è stato citato il ruolo perché la testata del penta Campei passa eccetera ci sono stati esempi molto più positivi direi che in Gran Bretagna le cose sono andate molto meglio che negli Stati Uniti
In Gran Bretagna in media hanno
Svolto un'azione di critica nei confronti del primo ministro Blair
Molto più di quanto i media americani
Abbiamo svolto questa azione nei confronti della Casa Bianca
Dunque
Detto che
La prova del dell'Iraq e tutto quanto ha girato attorno all'Iraq è stata una prova
Gravemente negativa praticamente per tutti
Per i media italiani perché ci siamo divisi ripeto teologicamente tra filo americani antiamericani
E non abbiamo almeno una parte degli italiani non ha riconosciuto il diritto di critica di un'altra parte
Da parte americana perché non c'è stato l'esercizio del contrappeso tradizionale che
Spetta in quel sistema all'informazione
Questo che cosa ci dice ci dice che i due sistemi sono in crisi
Ci dice che esistono problemi seri
Con la democrazia italiana e anche con la democrazia americana
Ci dice che entrambi dobbiamo trovare
Dei punti di equilibrio che non soltanto noi al mondo
E certamente non con la stessa importanza perché l'importanza dell'Italia nel mondo non è
Accostabile a quella americana
Però entrambi siamo
Malati direi tra virgolette senza dire che abbiamo una malattia terminale
Ma non mi sentirei di indicare
Modelli illustri in quanto è accaduto in America al contrario e non mi sentirei nemmeno
Di non sottolineare che il nostro tentativo culturale in Italia
Deve essere quello di superare
Questa equazione se non sei commesse contro di me se non sei consorzi Bush e con la sua Amministrazione sei antiamericana
Per cui bisognerebbe ritenere
Che oggi il settantadue per cento dei cittadini degli Stati Uniti sono antiamericani
Grazie a Franco Venturini grazie
Tutti gli intervenuti e grazie al pubblico buonasera