Federalismo, equità, sviluppo. I risultati delle politiche pubbliche analizzati e misurati dai Conti Pubblici Territoriali

Allora oggi
Per dipartimento che ero l'onore di dirigere e quella che si dice una bella occasione
Immaginatevi che proprio in queste ore con altre undici amministrazioni centrali italiane abbiamo terminato
Un lavoro molto
Durò la scrittura di un documento
Riprogrammazione ora i documenti di programmazione questo Paese se ne scrivano molti
Tanti
Ragione per cui sono orgoglioso di questo documento insieme agli altri quindici amministratori centrale che l'hanno fatto e che questo documento contiene per il sessanta per cento una valutazione di quello che si è fatto negli anni precedenti e questo non avviene mai
Quindi sono particolarmente contento e il convegno che facciamo oggi che è un convegno che sulla misurazione e come scherzando dicevamo prima col professor Pedone per cercare di capire prima di fare ancora ciò che abbiamo fatto
Sono particolarmente interessato contento che ci sia questo convegno oggi che è all'insegna della valutazione della misurazione della misurazione perde per le decisioni
Questa valutazione è possibile
Ed è stata poi quando Valdo suo esistono due condizioni adesso faccio sono sono molto molto sono molto scortese
Perché ci sia buona valutazione ci sono c'è bisogno di due condizioni
Che ci siamo insolazione
E che siano enunciati chiaramente gli obiettivi che si intendono perseguire all'inizio del processo di riforma o di politica economica nel documento che abbiamo terminato il dodici amministrazione ci sono tutte e due gli ingredienti perché c'erano gli obiettivi giusti o sbagliati e c'è la misurazione che consente di dire se si sono raggiunti o non si sono raggiunti
Spesso in alcune decisioni di politica economica ma se che è un Paese radicale
Un Paese perito ospiti stranieri che ci sono che ha compiuto la più radicale trasformazione dei mercati del lavoro del capitale del prodotto e dello Stato che nessun'altra grande Paese industriale abbia compiuto negli ultimi quindici anni non sempre queste riforme sono state avendo chiaro uso una parola di Gustavo Visentini che si applica ai mercati societari non sempre lo ha fatto avendo deciso in anticipo quali fossero gli obiettivi
E quindi più difficile oggi valutare i risultati perché se non erano chiari gli obiettivi non sono chiari se questi siano stati raggiunti o meno
Ciò nonostante nei campi delicatissimi del federalismo dell'equità e dello sviluppo che sono le tre parole chiave di questo convegno il tentativo di misurazione oggi si può fare anche quando non era chiaro non era specificato
Quale fosse l'obiettivo che si intendeva perseguire
Abbiamo coinvolto studiosi italiani di università d'élite del centro del sud
Dell'Alta Commissione sul federalismo della Banca d'Italia delle strutture private di ricerca e abbiamo convolti per lavorare sui dati dei conti pubblici territoriali che offrono da alcuni anni
Una base straordinaria di riferimento per l'analisi pensato solo una cosa quando nel mille novecento novantotto mi trovai per la prima volta a dovere fare programmazione per la politica di sviluppo
Gli ultimi dati disponibili che avevamo sui conti pubblici del mezzogiorno del centro nord della Lombardia o del Lazio della Sicilia
Erano di tre anni prima trenta sei mesi di ritardo oggi in questo ritardo è sceso al sei mezzi
Questo è il merito di un gruppo di persone straordinarie che nelle regioni e a Roma hanno consentito un miglioramento straordinario della tempestività e della qualità dei dati ma i dati non servono solo a fare politica economica servono agli studiosi per comprendere quali siano gli effetti della politica questo è l'oggetto del convegno
I temi sono federalismo equità e sviluppo sul federalismo io mi auguro oggi di sentire dai nostri ospiti una risposta alla domanda quale sia la misura
Prima di tutto del grado di decentramento che è stata conseguita e dell'autonomia finanziaria dei livelli diversi di governo
Quindi prima ancora di capire qual è stata l'efficacia capire qual è l'entità di questa di questo decentramento finanziariamente parlando
Sull'equità ci attendiamo tutti di avere dei lumi
Sulla misura in cui anche a seguito di questo processo soggetti simili di territori diversi sono posti come chiede la nostra Costituzione in condizioni simili
O non lo siano
E sul tema dello sviluppo ci attendiamo da dagli studiosi che abbiamo chiamato a questa ricerca che ci dicono ci diano dei lumi
Sulla efficacia relativa della politica della spesa in aree diverse del Paese quanto rende
Spendere in un punto in un altro del Paese sono tutte domande a cui oggi si può iniziare a rispondere sulla base della banca dati dei conti pubblici territoriali
Sono risultati utili se ma sono e chiudo risultati utili per assicurare una domanda
Immaginate lo così per il Dipartimento immaginato così come studiosi che siete in sala qual è la migliore tutti crediamo che il mondo sia funzioni se c'è una domanda non basta l'offerta
Questi conti pubblici ci saranno continueranno ad esserci miglioreranno se ci sarà da parte del mondo degli studiosi una forte domanda un forte uso e attraverso l'uso la scoperta che che no che manca ancora questo e quell'altro e quell'altro ancora
Quindi c'è un obiettivo sotteso evidente da parte del Dipartimento non solo sentire
Le risposte ai quesiti che ho detto ma anche suscitare in voi una donna flusso di domanda continua che garantisca a questa banca dati una continuità e un miglioramento continuo del tempo che sono condizione essenziale per il procedimento di per l'attuazione della della della della della della politica ricordo che accanto ai lavori presentati oggi ce ne sono del progetto di ricerca altri
Ci sono dei lavori fatti con Lisa è in particolare con malizia Messina Staderini di Banca d'Italia sulla ripartizione regionale delle entrate sono lavori in corso
C'è un lavoro in corso all'università di Roma la Sapienza di Coppi che abbiamo anche come di scarsa di Giordani sulla ripartizione delle spese in conto capitale per fonti di finanziamento utilizzando modelli statistici
Fasi in modo se per cercare di colmare le informazioni dove vi è incertezza sulle formazioni stesse secondo modelli di natura non stocastica tradizionale e in corso anche un lavoro sempre di Banca d'Italia di Luigi Canali che partecipe ha partecipato alla revisione della ripartizione regionale delle spese di parte corrente su cui come dire sono stati realizzati in questi anni per l'urgenza del conto capitale mediante stime
Veniamo con la bellezza di trenta minuti di ritardo li recupereremo ritardando lievemente il pranzo alla all'avvio del convegno ci sono molte idee Palio comitati scomparire o a un certo momento verso le undici
Non lo farò avrei voluto essere qua ininterrottamente ritornerò nettamente dopo pranzo il motivo è che la Gran Bretagna al ieri sera alle ore sei
Ha messo sul tavolo la proposta del bilancio due mila due mila sei il team di lavoro del Dipartimento della Ragioneria dello Stato hanno chiuso non lavora all'una e mezza alle due abbiamo individuato una linea di massima di risposta dell'Italia
Ma dobbiamo affinare i dati e quindi sarò via d'acqua due ore due ore e mezza
Il primo intervento tocca la questione del federalismo e il titolo è un termometro del federalismo decentramento e autonomia finanziaria negli anni novantasei due mila due rappresenta Enrico Buglione
E ne discute Giuseppe Vitaletti a Giuseppe Vitaletti chiederò poi con estrema sinteticità di come dire aggiungere la sua di Scaccia anche alcune osservazioni e note che derivano dal lavoro che dovrebbe essere stato distribuito
Guardo i miei non vedo risposta che credo sia stato distribuito
Enrico
Tempi scusatemi i tempi sono i tempi originari erano venti minuti per la presentazione quindici per la disgrazia un chiederei dirimente dir di puntare per la presentazione ai quindici diciassette minuti per garantire di erodere qualcosa i venti altrimenti non ce la facciamo
Segnalerò ai due minuti dalla fine poi toglierò la parola
Dunque obiettivo di qui carpite intenzionalmente Valente
Semplicemente è di richiamare alcuni aspetti
Alcuni aspetti della
Gestione delle finanze pubbliche aperti
Però sistema bene
Questa mia presentazione allo scopo di richiamare alcuni Aspin della gestione della finanza pubblica da parte dei diversi livelli di governo sulla quale e sui quali soprattutto diciamo in base al dibattito che si è sviluppato in concomitanza con l'approvazione della cosiddetta riforma della riforma della Costituzione
Si ha l'impressione è in generale che diciamo l'Italia si è molto indietro che si sia fatto molto poco mentre a mio avviso
Ecco dei passi avanti Anzio una parte di strada verso l'attuazione di un un modello federale di un forte decentramento è stata è stata già fatta
Ed è interessante preservare che gran parte di questa strada è stata fatta ancora prima dell'approvazione diciamo della riforma del due mila e uno della della Costituzione gli argomenti sui quali voglio richiamare l'attenzione sono indicati nell'appunto nella prima slide
E sono decentramento delle spese decentramento del gettito tributario capacità di autofinanziamento delle regioni e degli enti locali
Efficacia del sistema di perequazione regionalizzazione del finanziamento degli enti locali ecco entriamo subito nel primo aspetto cioè quello del decentramento delle spese
Da questo punto di vista in effetti la vinciamo il dato interessante che emerge dalla dal dal lavoro svolto non è tanto una variazione del livello di decentramento verificatosi nel periodo preso in esame
Quanto piuttosto il fatto che già all'inizio di questo del periodo considerato il decentramento fosse elevato individuali in modo sì e forse si fosse già significativo
Infatti in tutto questo periodo più o meno cinquanta per cento della spesa pubblica viene gestito dalla start up e il cinquanta per cento dagli enti territoriali intesi come regioni e Comuni e Province
Questo dato oggettivamente potrebbe essere influenzata dal fatto che dalla spesa pubblica sono state per questo lavoro escluse le spese per interessi e le spese previdenziali non voglio entrare qui nel motivi che ne hanno indotta intenti a a fare questa esclusione però è interessante anche osservare che la spesa degli enti territoriali rappresenta circa il quindici per cento del PIL
E questo dato in base alle statistiche dell'OCSE pongono l'Italia tra i Paesi con livello di decentramento medio alto quindi anche rispetto diciamo al panorama internazionale sicuramente un un Fortugno significativo decentemente delle spese
E si può anche osservare che hanno
Si si può anche osservare passiamo alla seconda
Forget cambiano
Cambia
Ben
Che in alcuni settori in particolare in quelli diciamo interessati dal decreto Bassanini dalla legge Bassanini cinquantanove del novantasette e si è verificato comunque un un incremento del decentramento cioè in alto in alcuni settori decentemente fortissima ben superiore al cinquanta per cento ovviamente si tratta di una sanità dove in particolare le spese dello Stato sono quasi tre per cento del totale territorio dieci per cento agricoltura turismo e commercio venticinque per cento come quota dello Stato viabilità quaranta per cento
Appunto che in alcuni settori il decentramento si è rafforzato si pentì e si vede limitata assistendo a voce assistenza trasporti e soprattutto che ricottura turismo e commercio in cui il decentramento proprio nel periodo dopo l'attuazione della legge è significativamente aumentato
Restano alcuni settori ovviamente molto centrati come per esempio l'istruzione
E assistenza
Dove però la riforma diciamo del due mila uno e anche quella approvata in questi giorni ancora
Non definitiva diciamo dovrebbero incidere molto forte per cui alla fine io immagino io credo che si possa dire che in Italia verrà decentrato tutto quello che generalmente decentrabilità in un Paese voglia che voglia funzionari ecco
La dalla slide successiva si vede anche che il decentramento è differenziato sul territorio
E naturalmente le variabili che sembrano più incidere sono il il tipo di autonomia delle regioni nella Regione Autonomie vip speciale e ovviamente maggiore livello di centralmente nord
E soprattutto il Mezzogiorno dove invece il decentramento e meno elevato perché in quest'area si concentrano gli interventi dello Stato a sostegno a sostegno dello Sri
Detto questo più decentemente
Passo agli altri aspetti che riguardano diciamo o il finanziamento cioè io è vero cioè fino adesso il caso abbiamo detto che c'è un forte decentramento delle spese ma come vengono finanziate queste spese degli enti territoriali ecco questa è la seconda domanda qui vorrei rispondere con la seconda parte della relazione
Terre
Entrare in questo argomento consentitemi una metafora ce li ho paragonato l'attuazione del modello federale un paese a una sorta di convoglio ferroviario nel quale la locomotiva è la volontà politica di realizzare il decentramento e questa locomotiva sta facendo molta strada in effetti sta andando molto avanti però come dire al sovrano da sette ovviamente ci devono essere perché dei vagoni primo vagone è il decentramento delle spese
E delle risorse necessarie gestirle e di questo abbiamo parlato ma poi sono anche necessari almeno alcuni altri vagoni cioè un decentramento del potere impositivo
O meglio prima ancora un decentramento del gettito tributario c'è la possibilità che gli enti abbiano potrà loro fonti di finanziamento entrate tributarie
In modo che prodotte nel territorio perché questo indubbiamente crea un collegamento tra amministratori e amministrati un secondo vagone del decentramento del potere impositivo piombato il decentramento del gettito tributario bisogna anche a dare gli enti locali il potere di intervenire sulle imposte di autofinanziarsi perché questo si sa che favorisce l'acconto biglietti permette anche gli enti in fin dei conti di coprire le loro spese effettive perché seppe scende varia tra previsioni dato finale solo la manovrabilità delle entrate consente di avere i mezzi per coprire questo direttore queste differenze
E e e il un altro Bacone essenziale è il sistema di perequazione in modo da permettere a tutti gli enti di esercitare le loro funzioni attribuite ma anche e soprattutto di competere fra loro ad armi pari
Quindi diciamo che la perequazione quindi la strada solidarietà in fin dei conti una preminenza per una sana competizione muraglie del mondo il paese di tipo federale
Ora
A me sembra che per Illy gli ulteriori vagoni per i successivi al punto il decentramento delle spese
Nel corso degli anni Novanta siano stati fatti degli sforzi significativi per pennelli più o meno agganciati al resto del convoglio
E diciamo che nei primi anni Novanta questi sforzi hanno riguardato soprattutto i Comuni Province nella seconda metà le regioni ed è per questo che soprattutto per le regioni che dai dati che vedremo si manifestano dei dei cambiamenti
Ecco possiamo pensare alla
Lì si
Dunque
Come vedete diciamo per le Regioni la porta del totale qui stiamo parlando di decentramento del gettito tributario cioè di cari
Prodotte nel territorio che vanno nelle casse degli enti locali quindi come tributi propri ma anche come compartecipazioni ripartite in base a criteri aggiornando
Quindi esclusa l'Iva te in effetti viene didattica con criteri di peripezie
Per le regioni questa quota diciamo menta che circa il sei per cento e del novantasei e del Triplete al dieci per cento nel due mila e due per incomplete delle enti territoriali livelli scientemente tributaria sale dal tredici al ventidue per cento
Quindi ho anche cercato sia la successiva
Di affidi tentare un calcoli di quella che viene comunemente definita come verticale finisca in balia cioè la differenza fra le entrate entrati predette nel territorio dice il suo livello di governo e le offese benissimo direttamente gestiti
Ovviamente dello Stato e le entrate sono superiori alle e degli anticlericali si verifica realmente il fenomeno contrario anche recenti veleni che per esempio per le Regioni ordinarie l'anarchia figlia queste queste indicazioni si riduce dal
Circa l'ottanta per cento dell'inizio periodo a circa il cinquanta per cento mentre per i Comuni resta stabile intorno al sessanta per c'è questi valori belga per quanto siano comparabili questi dati infatti
Ed altre indagini risultano per esempio simili a quelli a a quelli che si registrano in altri Paesi federali come l'Austria e l'Australia per i livelli intermedi può anche fortemente regionalizzati come come la Spagna
Interessante anche il dato per le regioni a statuto speciale che essendo finanziati essenzialmente con grande con la compartecipazione a tributi erariali cioè dando praticamente tutto il gettito fiscale gran parte del gettito fiscale percepito stato direttamente loro casse come vedete è molto è molto bassa e questo si vede anche dal grafico successivo
Dove appunto
Per esempio nelle regioni speciali del nord dello Stato
Prende poco più del trenta per cento del del gettito tributario complesso
Ora potrei passare
Il al al l'ulteriore l'ulteriore vagone avevo nominato all'inizio e c'è quello del decentramento del potere in positivo
Ma più in generale della capacità di autofinanziamento degli enti degli enti territoriali
Anche la
I cambiamenti si verificano soprattutto per le regioni dove oggettivamente diciamo il li li l'introduzione dell'IRAP dell'addizionale IRPEF ha fatto crescere notevolmente le entrate tributarie proprie perché comunque in parte manovrabili da parte di questi enti
La capacità di autofinanziamento due regioni misurata come rapporto tra entrate
Proprie
Quindi tributi propri manovrabile altre imprese proprio di però per le regioni hanno comunque poca rilevanza e il totale delle entrate correnti
Aumenta in modo significativo passando dal venti per cento del del del novantasei a circa il cinquanta per cento del due mila e due e quindi si siglando sì vicino a quella degli enti locali che era già più elevata fin dall'inizio del periodo
Che avevano già lisce e s'intende
Ora
Anche qui se guardiamo ad altri paesi questi valori non sono affatto poco significativi cioè in molti Paesi in definitiva le entrate proprio entrate proprie vie degli enti sale su centrale tali cinquanta per cento delle delle entrate correnti sono considerati i valori significativi sette e ed accettabili tutt'al più si deve si risolve si dovrebbe osservare
Che in Italia questi i margini di manovrabilità sui tributi propri sono forse troppo ristretto
Cioè da un punto di vista stilistico basta che un ente abbia la possibilità di modificare uno giunto in grado l'aliquota del tributo e questo viene considerato tributo proprio per in realtà poi conta anche il grado di manovrabilità ecco da questo punto di vista forse grave ma manovrabilità di tributi in Italia non è così elevato per quanto per esempio per gli enti locali tecnici la maternità molto forte e non si tratta solo di adeguata ma si tratta anche qui
Sanzioni agevolazioni
E anche per l'IRAP in fin dei conti non non sarebbe soltanto l'aliquota ma anche al al nella gestione delle imposte così
Bisognerebbe anche dire che diciamo dal dal due mila ganzo numero uno poi diciamo per la preoccupazione di tenere sotto controllo la pressione fiscale
Imputare al Nazionale sono stati posti dei vincoli alla manovrabilità dei tributi propri delle regioni e degli enti locali e quindi naturalmente questo incide sulla sulla caratteri sulla sulla dimensione della della autofinanziati
Però dal punto di vista diciamo strettamente numerico i i valori sono indubbiamente significa
Ora
Tasse all'aspetto della della perequazione
Del sistema della perequazione è qui a mio avviso e un dato positivo il fatto che nel periodo considerato in definitiva non si siano manifestati e cambiamenti significativi c'era
Abbiamo visto che il decentramento era elevato che in certi settori aumentati abbiamo visto che si è verificato un certo decentramento sia del gettito tributario ossia dell'autonomia del potere impositivo
Però e diciamo che il valore di valore della perequazione è rimasto costante e questo di fronte a questi cambiamenti ambito potrebbe essere considerato un elemento positivo ora per certo come abbiamo per come si è stata qui calcolata l'efficacia della della perequazione in base a un indicatore se volete estremamente sintetico redditualità c'è in base al rapporto a alla diciamo al divario esistente tra enti territoriali del Nord enti territoriali del Sud in termini di entrate tributarie pro capite e poi via in termini di entrate tributarie pro-capite aggiunte ai trasferimenti quindi come cambia questo divario fra Nord e Sud
Leggiamo l'analisi è stata fatta solo per le regioni ordinarie e per gli enti territoriali delle regioni localizzati nelle regioni ordinarie perché in queste aree esistono dei sistemi diciamo no norme irregolare la perequazione uguali per tutto il paese e quindi anche per per tutti i livelli per ogni livello di governo
Ecco come vedete per le regioni
Già effettivamente i divari intermediate tre più tributario e sono significativi insomma dici entra sessanta e l'ottanta per cento fino al novantotto superiori quando entra Lina perché come stato Stubos osservato è un tributo presenta diversi difetti tra i quali quelli di essere distribuito male sul territorio per cui il gettito è concentrato molto al Nord
Però dopo la perequazione accettò aggiungendo alle entrate tributarie pro capite il i trasferimenti pericoli e droga il vigilante si riduce a diciamo intorno media al quindici per cento
Per e per il periodo considerato ora certo resta un po'una situazione di vantaggio per le regioni del Nord ma indubbiamente il divario gente estremamente più contenuti e e e la cosa interessante che per
I comuni e per per il pericolo per gli enti locali il divario resta e si è molto simile possiamo cambiare la
Anche
Utilizzare il
Va bene
Ovvero i comuni il divario anche qua egli crede in lei intermedia entrate tributarie ideare in quella maggiormente siamo intorno al cento per cento cioè al cento per cento il dire che l'impeto di godere degli enti locali del Nord sono superiori al cento per cento a quelli del fronte però dopo i trasferimenti perequativi ci riduciamo intorno a valori delle delle venti per cento
Ecco ovviamente qua per i Comuni andrebbe fatta un'analisi più approfondita insomma dividendoli anche per classi demografiche questo un al come ho detto un indicatore un indicatore molto sempre
Ho
Adesso vengono alle siano
L'anno ultimo degli aspetti su cui volevo richiamare la vostra attenzione all'aspetto in genere
Tre trascurato su però io al quale io però sempre dedicato ai sette tensione qui vedo non certo per merito mio ma insomma
Si vede che le cose giuste ancora ci si sta da dedicando una certa attenzione e cioè appunto come è il ruolo insomma della regione nei confronti degli enti locali dal punto di vista dal punto di vista finanziario
Ecco nel modello di federalismo adottato in Italia duecento iscritti alla Costituzione da questo punto di vista non ha cambiato la maggior parte delle funzioni pubbliche dovrebbe essere esercitato dagli enti locali in base principio distrusse l'eredità e alle regioni in teoria dovrebbero aspettare essenzialmente funzioni di coordinamento e di indirizzo se vogliamo di controllo nei confronti degli enti locali
Ora però per esercitare questa funzione Händel sembra indispensabile che le regioni abbiano anche la leva
La relazione anzi aria fra gli strumenti di cui possono ricorrere e in effetti per le regioni a statuto speciale
Particolare quelle del Nord così cessano le regioni che sono competenti per distribuzione dei trasferimenti ordinari agli enti locali anzi identifica
Altrimenti se mani aperte
Ecco qui come vedete anche da questo quindi diciamo che è un'evoluzione positiva delle ricette questo punto lite o secondo me è un fatto da valutare
Positivamente e come vedete per grafici
Io indicato ha utilizzato come indicatore il rapporto tra nei bilanci e partendo nei bilanci dei Comuni rapporto tra trasferimenti erogati dalle Regioni e totale delle entrate correnti il totale delle entrate per investire
Come vedete dal punto di vista delle entrate correnti
Se c'è una notevole crescita una certa crescita dell'importanza dei trasferimenti giovane è ancora più evidente è dal punto di vista degli addetti
Dove appunto tra il novantasei e due mila due il ruolo dei anche nelle Regioni ordinarie ruolo imprese riunite regionali diventa molto significativo in definitiva in media ormai il cinquanta per cento delle entrate degli enti locali per investimenti sono finché sono sostenute da da trasferimenti delle regioni
Ecco conclusione diciamo de molto sentenzia la la questo lavoro indicherebbe te diciamo una parte della strada verso siamo un affetto molto centrato federale del Paese dal punto di vista finanziario è stata fatta dal lato delle stelle e dal lato delle entrate
Il problema è da un lato che porsi in questi ultimi anni si è nata con poca testamento per certi aste sotto il profilo finanziario ma dall'altro di fatto più interessante è che la locomotiva della modifica del board è stata apprezza la Gran Corte
E quindi bisogna sforzarsi tenerli a bada agganciati i vagoni quello del decentramento delle spese ovviamente il primo d'agganciare ed è rimasto per ora indietro perché non effettuata nella riforma del due mila uno quantomeno tempo nemmeno effettuati ancora ma bisogna anche sforzarsi di tenere agganciati e gli altri e gli altri Marco ecco che ci sono delle prospettive a mio avviso prospettive offerte dalla dall'Alta Commissione possono essere un'ottima base di partenza parte patenti o meglio
è dette spunto da la parola
Spiazzanti del parapetto
Ho letto approfonditamente tappeti anzi
Devo dire
Complimenti per questa grande operazione di glasnost sulla piazza
Senza glasnost non c'è perestrojka che tende insomma fa fare slogan e sui cambiamenti non illuminarmi prima del percorso
Porta a situazioni che che poi non si vive erano felici come come ha tenuto il caso Chris convocando insomma
Qui invece
Grande operazione di trasparenza
Critico su questi punti teoria territoriali ce ne estremo bisogno perché ancora si continua a ragionare
Spesa pubblica imposte in aggregato grandi quantità il senza approfondire le qualità ipotizza qualche cose peggiori semplificarsi grandi aggregati oppure non toccare la questione qualità
E quindi francamente inoculo riteniamo che ancora anche patimento di portare avanti con sempre più forza a questa iniziativa
Dico poco cose rispetto alle spese perché per vedere mi devo concentrare sulla parte
Riguardo e spese ci sono cose Grande interesse
Quelle sulle regioni a statuto speciale verso se vi sono state ordinario vanno ormai sul con gli analisti che si sta sviluppando grandemente era ora
Ora perché poi la realtà ci dice che comuni del Veneto comincia ad annettersi al Trentino Alto Adige forse dopo ci sarà il punto a Reggio Calabria saluterà la Sicilia percorso so qui c'è uno un'operazione di di c'è un dislivello terrificante che non ha più qualcuno regione storica e finalmente cominciano mettere sempre più piena evidenza lato quantitativo una questione quello rilevante in questo caso
Altre stranezze fermo su un dato che
L'interesse un'occlusione il tiro perché questo varco per le spese settoriali
Industria e cultura turismo e commercio
Ma io ho notato quello segnato pagina ventitré cinquantuno e cinquantatré per chi vuole approfondirlo
Cioè che il settore dell'industria prima e tutto il doppio di cultura turismo
E commercio va be'loro usano gli ampi locali si dice quindi sono sfavorevoli lo sviluppo economico intanto undici miliardi vs cinque virgola cinque fa una bella differenza di trasferimenti dello Stato futura industria Orinoco altre cose
Che il giorno undici vasto dodici l'unica spesa pubblica salire tutte le altre scendono quella sale nel periodo il l'unica e centralizzata altre cose interessanti e tutte le altre giudice entro quell'industria no
E poi le cose più interessanti tutti un sospetto questo sostegno al sud
Guai a toccare il sostegno al Sud poi va a vedere i dati e vede contro il trenta per cento bar nord
Un'ora forse sarebbe interessante più avanti sempre all'Asia qualità quale va veramente Augusta esportatrici temperamento esporta e non Ticino esportare
E quale Ben Ammar all'altra forse io col clinico suggerisco come ulteriore approfondimento perché voglio capire perché una serie d'interessi potenti suppongono al federalismo così a prescindere senza analisi
Forse questo Donato Bruno sprizza concertare delle prime indirizzi di lavoro diciamo così non risposte sarebbe troppo impegnativo direi che si traversa
Sì dando risposte vengo al fatto fiscale
Qui anche qui l'analisi sul verso il fisco in vacanza preziosa dato quantitativo
Però qui serve fortemente un'analisi di qualità cioè andiamo avanti questa distinzione tra tributi propri e tributi e compartecipazione insomma è una cosa dell'ottocento non non ha più senso cioè ormai questa distinzione Curci sarebbero tributi propri cioè la fa fuori lo stesso articolo centoquattordici c'è it che dice che c'è il condominio tra Comuni Regioni è stato cioè la Repubblica fatta tutti questi clienti e anche le imposte nuove moderne sono punto condominiali insomma sono tutte come l'Italia in condominio anche imposto ovviamente in una società complessa sono necessariamente condominiali
A metà un po'trovare cioè l'accertamento dello stato ma c'è quella di comune so bisogna cercare di ragionare su Facebook scale prendendo il sistema fiscale che c'è e non quello che si pensa che ci debba essere
Bush frutti in Tibet non porta mai a fare la sua parte per esempio
è importante distinguere tra compartecipazione attive e passive
L'IRPEF per i comuni sarà tutti la vogliono però più compartecipazione più passiva lì e parto per gli enti locali non esista
Petrali programmare come dici te però l'accertamento delle per fatto le comunità fa un po'ridere e fatto da regioni pure
Perché prontamente pezzi tratti andare il passo per sua natura deve portare tutti gli imponibili del mondo Worldwide a una persona e quindi non può farlo un Ente Piccolo fallimento però grosso è molto sperequata qui in tutto il mondo le imposte sui redditi in realtà si presta molto male preferisco fiscale
E quindi vale più forse una compartecipazione attiva tipo quella che si può fare sull'Iva
Non entro in patria tecnici che un tributo proprio o improprio derivato come si dice che non sia appropriato cioè ci sono tributi propri e ci sono i tributi appropriati
Guardiamo tributi appropriati forse sono una cosa interessate tu stesso ha detto che gli perché l'IRAP come tributo proprio non fa l'arresto sperequato del resto è totalmente divo posto al principio di correlazione
E totalmente opposto al principio di birra responsabilità se non vado a Saccà che un servizio cittadino non posso restare scaricato sulle imprese
E quindi tappeti dov'è stato molto poco manovra
Forse l'IRAP va bene siccome tassa la produzione che viene governata dagli Stati
Dall'Europa va bene come tributo al più alto livello di governo San questa linea abbiamo scelto in omaggio al principio di correlazione Peres deresponsabilizzazione
Quindi da questo punto di vista
Entrarvi troppo ritardi tributi moderni
è assai importante anche per valutare la questione quantitativa pervertito era un palazzo perché finché
Restiamo su numeri così possiamo dire che verticali balance di Milito che è uguale a quello di altri turistico Paesi però se ci mettiamo quest'altra prospettiva di di dare un fisco attivo un fisco correlato un fisco che da responsabilità e allora non si misura come grado di aumento della l'utilizzo del Vertical FIT se in vacanza bisogna valutare se questo il senso del movimento nuovo qualità del fisco
Bisogna che la copertura sia molto più alto
E francamente non si venga a dire che sì la copertura più alta allora il silenzio grandi trasferimenti questa grande favola che va avanti in Italia ufficialmente altra funzione avrebbe smascherato quando si riusciva a prendere in considerazione quello che ho fatto
Cioè che in realtà se uno guarda l'imposta appropriate
E non quelle così la massa e imposto più grave non solo quelli furenti Simone ritira per non sono è evidente che non è neanche diretta se tutto il resto allora solo guarda tutto il resto
Prende il pro capite del nord del sud molto molto simili con Loretta Ricci coordinatore ricercatore fu stiamo per pubblicare un sito lavoro e dimostra che anche inserendo l'istruzione anche inserendo l'istruzione completando decentramento l'attingimento il fondo perequativo globale sarebbe venti miliardi di euro cioè poco pochissimo e tutto il resto può andare imposte quel tipo imposte no alle imposte così
E il Sud riprenderebbe quattordici miliardi cioè poco più di un punto di PIL il Nord e il Centro nel sistema di relazioni gigantesco comitato stesso suggerito l'Alta Commissione prenderebbe mezzo punto di PIL il Sud prenderebbe un punto di PIL e un po'con i Comuni le cose cambiano però francamente non non è vero
Chiede che aumentando riducendo quasi a zero terza fiscali Valis si va verso l'evidenziazione di trasferimenti perequativi gigantesca certamente a quelle porzioni cioè che non è scegliere di Poste perequate e scegliere il posto è giusta non sono pulite
Cioè quelle che rispondono a precipizio responsabilità e correlazione quindi da questo punto di vista concludo partire due parole sull'altra ricerca concludo azionato parli termometro oltre ora questo Paese lotti potrà del termometro però sì si presta sempre quando l'ambiente culturale culturale per modo di dire non potrà cultura vera quella cultura dominata dagli interessi ha fatto una certa scelta
Rispetto al al federalismo parlai che la febbre viene fatta per l'influenza può venire procure male poi Carla la febbre federalismo c'è stato un partito forse l'ha fatto lui la febbre ora tutto ci formalizziamo questo un pericolo oppure c'è la febbre bambini che mettono i denti
Cioè c'era Sergio
C'è stato trasforma fino prima bambino cioè di tipo Ceretti
L'influenza che ritorna allo stato precedente
E questa forse tradizione del termometro che tocca valorizzata
Come momento di crescita che c'ha la sua comprensione ma è una crescita e i dati ormai i dati di ieri validati ideologici che questa crescita può portare grossi benefici al Paese in termini
Responsabilizzazione gestisce saggi motivazione
No non non si mette mai udienza grosso legame che c'è tra il centodiciannove su tre scale centoquattordici delle si fa accademia sui numeri che non settaria
Quindi il discorso poi passò alla ricerca che in cui ho partecipato anch'io dando oggi di Rizzi ha avuto ritardi perché dovendo lavorare su basi materiali
C'è sempre un problema di rapporto conoscitivo forniscono dati si tratta del finanziamento delle infrastrutture scolastiche
E di là da qualche Itza rifinanziamento delle varie regioni
Io dico che ho detto i ricercatori sono anche più perché è stato il lavoro operaio ma nel senso buono del termine
Pareva di gruppo barriere
La ricerca riguarda l'adeguatezza delle strutture come sono gli intonaci qual è il livello di forniture qual è il livello di laboratori David giudizi qualitativi e tuttavia deve arrivare la fila formulare un giudizio queste tutta l'area
Fissati con mezzo andarci a sa che c'era contabilità generale e ce la contabilità industriale di contabilità industriale che serve anche questo ricorsi stampa perché in un'ottica verso potabilizzazione sono assolutamente fondamentali perché ci stanno le spese da finanziare ma nell'ottica scale c'è il concetto di spesa congrua che è fondamentale per applicare il trasferimento congruo schiudere curva perequazione seria non corra perequazione che assistenza allora saremmo totalmente nel passato questo rappresenta nel il suo picco un lavoro pilota abbiamo gli abitanti questo tanti Jerzy Montag questo di più di difficili per certi versi per per la specificità didattiche
Bisogna citato cercare e quello che lega un particolare poi lo la la città di stampa che riguarda tutti i quattro commi centodiciannove con il comma cinque
Cioè quello del riequilibrio territoriale per i diritti civili e per lo sputo economico perché Seedorf in effetti F
Le infrastrutture
Assunto sono scadenti equilibrio
è scarso
E quindi si può proprio di quel libro però mi sono angolo la comunità per i fondi perché storica potremmo
Nel passato quindi questo lavoro
Concreto che va nell'ottica di quella che la vuole finale Alta Commissione cioè Teresa scale non mette in conflitto
Competizione e perequazione come si sa perché se si fa competizione si fa dopo la perequazione la faccio che in serata se non ci può essere l'edizione mi sembrerebbe ovvio e invece si continua a dire perché ci sono due modelli contrapposti disc questo mostra come si può arrivare alla perequazione senza assistenza perché innescare la comparazione se vogliamo se non se il termine competizione
Ma grazie veramente per la cogenza delle cose che avete detto per la stringatezza assolutamente perfetta che ci consente anche qualche qualche intervento del pubblico io personalmente sono colpito da un messaggio e vorrei sentire questo messaggio e condiviso abbiamo abbiamo cinque di cinque minuti cinque dieci minuti di perquisiti o interventi se condiviso col ne abbiamo sentito oggi che contrariamente ad alcune come dire valutazioni che vengono effettuate sulla base non sulla base di dati l'itinerario in corso è uniti in e e il diario è in corso
E che non è un itinerario che porta a soluzioni impossibili in temibili sul piano finanziario che sono due cose che abbiamo sentito adesso io l'ho sentito poi una che fattivamente importante dal mio più ristretto punto di vista l'ho sentita una sull'istruzione che per noi è estremamente importante
Cioè abbiamo sentito dire che i meccanismi attuali di perequazione a tutti i video l'obiettivo per il quartiere o della della tratta della della Corte Costituzionale non sono pienamente attuati e questo è estremamente importante perché si occupa di politiche di sviluppo perché ricordo a questa sala che è uno dei punti più delicati dell'attività di questi anni la confusione fra gli altri profili perequativi di cui si prende carico il con il titolo quinto e il profilo di ricco ipercromica sociale centodiciannove punto cinque
Che è finalizzato a obiettivi di sviluppo las la la frequente confusione
Degli interventi del centodiciannove punto cinque che a cui viene dato l'onere di risolvere problemi che sono perequativi è fonte molto seria di cattiva programmazione di cattiva definizione degli obiettivi
Adesso abbiamo sentito su un tema delicatissimo per il Mezzogiorno che quello dell'istruzione dove siamo in presenza in questa stessa sala non più tardi del mesi fa di un divario drammatico di competenze di competenze scolastiche caraffe qui fra fra fra il fra i giovani
Del sud dei giovani al Centro-Nord e quando dico drammatico intendo dire drammatico siamo in presenza cioè i livelli di e capacità nel Sud che sono al di sotto al a livelli di a alcune aree del Messico oggi abbiamo sentito che una possibile fonte di questo può essere nella non esercizio oggi di una funzione piena perequativa capite la conseguenza di non capire l'importanza di comprendere questo per capire quali sono gli strumenti di perequazione e non di riequilibrio economico sociale
E che devono essere usati ci sono ci sono altri interventi
Ci sono altre domande altri quesiti sul
Va tutti erano molto chiari
Verranno dopo ancora un attimo qualcuna rompe il ghiaccio non è necessario
A me fate un favore perché andiamo avanti queste
Verso ringrazio ancora e vi prego di benedettina che potete alla tribuna i darei la parola a questo punto ad Alberto Zanardi le Università degli studi di Bologna il tema è redistribuzione ripartizione del rischio fra territorialità Italia il ruolo detiene diversi livelli di governo sarà poi di Scala Santa Raffaele Malizia
Serate due alla quotazione
Io ringrazio Fabrizio Barca ringrazio il dipartimento qui
L'occasione di utilizzare questi dati i grandi interessa sapere l'analisi applicata i credo che sia la seconda o terza volta che presento questo lavoro ostico che la plastica sia differente in modo tale da non hanno gli ha detto Coppo mista a sentire anche si fortunatamente il lavoro ha avuto nel corso di credo questi ultimi due anni in un certo sviluppo in termini di integrazioni gli ampliamenti
Dunque l'obiettivo del lavoro è presto detto si tratta di valutare attraverso misure sintetiche la portata delazione redistributiva dell'intervento pubblico fra diversi territori Italia e c'è un'attenzione poi un tentativo di attenzione particolare vero distinguere fra l'azione di diversi livelli di governo
Diciamo a livello istituzionale fra i vari
Dato che abbiamo anche degli ospiti stranieri respiro che diciamo questa analisi abbia un qualche rilievo anche nell'ambito diciamo della comparazione internazionale perché credo che l'Italia questo influisca in questo senso un caso interessante
E una serie di ragioni certamente l'Italia è un paese come ben sappiamo caratterizzato da forti differenziazioni a livello territoriale sotto diversi aspetti sviluppo economico dimensioni istituzionali struttura demografica
In secondo luogo nel
Politico si sono evidenziate in questi ultimi anni
Posizioni che hanno messo in discussione diciamo così l'opportunità delle politiche redistributive condotte a livello centrale e questo indebolisce il sostegno alle politiche redistributive
E poi forse soprattutto in particolare negli anni novanta l'Italia è stata interessata da importanti riforme di natura istituzionale in termini di decentramento delle funzioni distesa i delle anche dell'autonomia tributaria
Due parole di presentazione per capire che ambito si inquadra il nostro ragionamento trasferimenti interregionali questi trasferimenti interregionali hanno essenzialmente due funzioni fondamentali innanzitutto fanno la redistribuzione nel senso che hanno come obiettivo quello di io ridurre le differenze strutturali di lungo periodo permanente fra direi DTT le diverse aree territoriali
E poi fanno bipartizione diciamo di rischio macroeconomico cioè ENI perseguono una funzione di stabilizzazione matto finanziaria
E senso che dovrebbero fornire fra virgolette copertura assicurativa rispetto a ciocca asimmetrici
In epoca di breve termine di natura congiunturale che colpiscano determinate aree territoriali e quindi consento sostanzialmente a ciascuna regione colpita da ciò di kippah simmetrico di ripartire il rischio nel pool delle diverse regioni ovviamente
Questi due aspetti sono fra loro strettamente collegati perché la ridistribuzione potrebbe essere vista come una sorta di ripartizione dovuti stabilizzazione nel lungo periodo in un orizzonte di tempo che maggiore rispetto a quella propria diciamo della ripartizione del rischio
I trasferimenti fra diversi livelli di governo possono essere visti da diversi punti di vista da diverse prospettive
Innanzitutto lo li possiamo vedere nei loro impatti a livello istituzionale cioè tra governi diversi e quindi l'attenzione e sull'ammontare di risorse che sono trasferite a favore dei governi locali e operai governi locali essenzialmente con finalità perequative
E come si è si è accennato anche prima in Italia c'è stata una forte attenzione su questi aspetti di trasferimenti tra diversi livelli di governo nell'ottica appunto delle riforme verso il decentramento verso il federalismo fiscale che da un vissuto in questi anni
C'è stata un'attenzione invece meno spiccata nei confronti dell'analisi dei trasferimenti tra individui
Nel senso che in questo caso l'attenzione e agli individui ai contribuenti ai cittadini e quindi alle risorse che sono versate un ricevute da questi individui
I quali hanno la caratteristica di risiedere in territori diverse sono trasferimenti realizzate attraverso ovviamente l'intermediazione del settore pubblico
Ed è questa la prospettiva techno in qualche modo cerchiamo di sviluppare su questi temi c'è un'ampia letteratura internazionale che riguarda soprattutto il caso degli Stati Uniti del Canada qualcosa anche sul sui Paesi europei soprattutto nella prospettiva la loro adesione all'Unione Europea c'è poco sull'Italia tutti questi lavori condividono direi in termini un po'grossolani un approccio comune cioè sita a stimare econometrica mente si va a determinare la relazione
Diciamo statistica fra una variabile regionali di attività che tiene conto dei trasferimenti netti realizzati dal settore pubblico
Rispetto alla medesima variabili del livello di attività di quel territorio prima dell'intervento pubblico
Ci sono ovviamente fra questi contributi offerti da letteratura internazionale differenze anche rilevanti che riguardano soprattutto il tipo di dati che vengono utilizzati in alcuni casi la definizione di ampiezza di questo livello di attività è differente si prendevano edito in alcuni a né alcuni casi e considera il prodotto
Questi contributi si differenziano rispetto all'ampiezza della definizione dei trasferimenti dei trasferimenti netti che sono utilizzati nell'analisi in alcuni casi per esempio non si considerano i trasferimenti in natura oppure consumi pubblici oppure gli investimenti quindi c'è un anche in letteratura un se vogliamo un progressivo allargamento della definizione rilevante di trasferimenti mette ovviamente poi ci sono differenze per alle tecniche di stime econometriche sono utilizzate
Dicevo per l'Italia c'è poca letteratura l'unico lavoro che io conosca
E questo lavoro di pietre Senna subito la public Economics che utilizza vecchi Tatti East atta ottantatré novantadue ed ho la pelle conosco molto bene
I tentativi diciamo di innovazione di questo lavoro sono essenzialmente tre ovviamente si utilizzano nuovi dati diversi anche più aggiornati c'è come dicevo prima un cuoco di analisi un'attenzione particolare all'analisi del ruolo dei diversi livelli di governo lo dico in senso economico diversi livelli di governo i e qui si cerca in qualche modo di evidenziare la componente diciamo di finanza di riparata che ancora esiste nel nostro sistema di relazioni fra diversi livelli di governo ancora si pente di affinare le tecniche di stime econometriche che sono state utilizzate finora
Sui dati utilizzati credo che si debba dire poco perché riconosciamo in particolare per quanto riguarda questa applicazione noi abbiamo guardato a questi dati come dati che ci forniscono una ripartizione per il rito regionali in dei flussi di cassa che sono raccolti oppure sono erogati dai diversi livelli di di governo in senso economico lo dico e quindi amministrazione centrale Inti locali Regioni ed enti previdenziali
Rispetto ai dati originali di noi abbiamo fatto due aggiustamenti se volete anche molto grossolani per cercare di avvicinare
Il modo con cui è costruito in data sette dei conti pubblici territoriali e le nostre finalità che sono sia pure questo un punto su cui si potrebbe discutere sono essenzialmente la localizzazione e la territorializzazione
In termini di incidenza economici cioè di benefici positivi o negativi dell'intervento pubblico che si esplica attraverso la spesa e le entrate e i conti pubblici territoriali
Certamente adottano dei criteri di regionalizzazione che in parte non sono coerenti con questa finalità allora le cose che si sono fatte sono essenzialmente due sia intervenuto sulle spesi cento dell'amministrazione centrale andando ad combinare il criterio di territorializzazione utilizzata territoriali senza almeno tre localizzazione delle produzioni o per meglio dire la localizzazione dei fattori produttivi impiegati nelle produzioni
Con un un criterio diciamo di ripartizione pro-capite e quindi la popolazione
Che diciamo coglie il contenuto differenziale fra i diversi comparti di spesa del concetto di bene pubblico bene pubblico SS con obbligo in senso tecnico quindi un bene che indivisibile fra i vari cittadini del del nostro Paese
In secondo luogo si sono aggiustati anche le spese regionali per la loro componente fondamentale la spesa sanitaria di nuovo correggendo lì per la mobilità sanitaria interregionale che è un qualcosa che rende evidentemente incoerente la localizzazione dei beneficiari con la localizzazione delle produzioni in certe regioni ovviamente i servizi sanitari vengono forniti anche a favore di cittadini che non sono residenti in quella regione
In questo modo quello che si è fatto a partire da questi conti pubblici territoriali aggiustati nel senso che ci siamo detti
Abbiamo semplicemente calcolato i residui fiscali pro-capite differenziati per territorio per livelli di governo semplicemente come richiamando anche quello che affatto Buglione al netto degli interessi e dei trasferimenti all'interno dello stesso livello di governo ma anche ricevuti da altri livelli di governo scusate erogati a favore di altri livelli di governo elencate pubbliche al netto dei trasferimenti anche a favore di altri livelli di governo
Quali sono i risultati in termini diciamo immediati statistici se volete di questi calcoli del li vediamo in questa tabella in cui
Colgo tanto tanto go qui nella Liga che sta in fondo che vediamo se riesco evidenziarla non riesco per quanto riguarda Italia cioè il totale
Vediamo come il totale della pubblica amministrazione a un saldo negativo
Ha un saldo negativo di ottocento undici euro in termini pro-capite il che vuol dire evidentemente che in questo caso per il modo con cui abbiamo calcolato residui fiscali
Abbiamo che le entrate sono superiori alle spese ma questo è dovuto al fatto che nelle speso e non abbiamo tenuto conto degli interessi sul debito pubblico che non sono stati ripartiti dal punto di vista territoriale
Questo è un risultato della del totale dell'aggregato alla pubblica amministrazione
Deriva dall'articolazione che vediamo nei diversi livelli di governo considerati l'amministrazione centrale l'amministrazione regionale per la locali gli enti previdenziali vedete che l'amministrazione centrale sul portale Italia
A un forte sul gruppo russa cioè ha più entrate rispetto alle spese e qui si evidenzia la cosa che diceva anche prima Buglione cioè io uomo lo diciamo di se volete collettore netto di risorse che lo Stato l'amministrazione generale fa nei confronti degli altri livelli di governo mentre a livello regionale a livello locale a livello di enti previdenziali vediamo evidentemente le spese superano le entrate può poche fra virgolette
Se poi andiamo a considerare diciamo il corpo di questa tabelle quindi l'articolazione di questi numeri
Per Diversi territorio regionali e qui si evidenziano essenzialmente il due grossi flussi redistributivi che sono caratteristici del nostro Paese che di nuovo son stati richiamati nella relazione precedente
Da un lato evidentemente c'è una redistribuzione importante che va dalle regioni a statuto ordinario a favore delle Regioni a Statuto speciale ferite
Regioni come Val d'Aosta uno Trentino Alto Adige hanno tutti i valori positivi sul portale per esempio della pubblica amministrazione
E poiché il tenente celato fuso perequativa importante che va dalle regioni fatica Coletti ricche alle regioni povere quelli che stanno sopra la media in termini di prodotto interno lordo a quelle che stanno sotto se volete un'immagine un pochino più sintetica di queste evidenze bene possiamo vedere andando a considerare in un'articolazione per diversi livelli di governo ma il totale della spesa pubblica qui sono riportati i residui fiscali in termini di deviazioni percentuali dalla media nazionale
Passando diciamo dalle regioni in bianco alle regioni io ho corso con varia intensità di rosso quello che vediamo e che passiamo dai finanziatori metti della redistribuzione ai pini ufficiali netti della redistribuzione di nuovo si evidenziano che i due pattern diciamo redistributivi di cui si diceva prima a favore delle Regioni a statuto speciale vedete là in alto fa le regioni ricche del nord c'è un Pini beneficiario netto come il Trentino Alto Adige Friuli oppure la Val d'Aosta e poi ovviamente un russo redistributivo nord-sud
Quello che poi è stato fatto di nuovo a livello diciamo se volete di
Analisi puramente statistica descrittiva per adesso per capire meglio questi influssi redistributivi e quello di andare a disaggregare questi residui fiscali fra quelli che abbiamo chiamato flussi orizzontali che flussi vestita
Essenzialmente qui
L'obiettivo è quello di andare a cogliere in qualche misura la componente ancora rilevanti di finanza derivata lo dico in termini positivi donne in termini negativi
Che c'è nell'ambito dei leader di rapporti finanziari fra i diversi livelli di governo nel nostro Paese cioè quello che dicevo prima l'amministrazione centrale lo Stato che il collettore netto di risorse che poi vengono trasferite
Agli altri livelli su centrali
Allora
Sì sono ripartiti i residui fiscali fra fra flussi orizzontali i flussi verticali quelle orizzontali diciamo sono quelli e si realizzano all'interno di ciascun livello di governo sotto la soluzione che quel livello di governo sia in Parigi o di Bilancio sia alto sufficiente diciamo dal punto di vista delle poche possibilità di spesa attraverso i tributi popoli quelli che sono assegnati a quel livello di governo quindi vuol dire che questi residui fiscali se vogliamo misurano l'azione pubblica in termini redistributivi di ripartizione del rischio che viene attuata
Da ciascun livello di governo in autonomia indipendentemente dai dalle relazioni finanziarie con altri livelli di governo i flussi verticali invece colgono di arresto cioè quei programmi di spesa che possono essere attivati
E governi sub centrali Attraverso i trasferimenti che gli derivano dal Di Bello di governo superiore
Di nuovo se andiamo all'ora a fare questa scomposizione sempre in termini di esplorazione se puramente numero logica per quello che vediamo qui non posso entrare nel dettaglio e quindi rimando al lavoro
Se volete andiamo accentrare un attimo l'attenzione su quest'ultima colonna quella dei flussi verticali
E che appunto va a cogliere i programmi distesa realizzati dei diversi livelli di governo ma finanziate attraverso il sistema dei trasferimenti va qui vediamo lì c'è una parte importante della redistribuzione circa un quarto della redistribuzione che passa attraverso i rapporti diretti Calì esistono fra i diversi livelli di governo mentre gli altri tre quarti della redistribuzione sono diciamo è una ridistribuzione in autonomia chi viene realizzata all'interno dello specifico livello di governo che sia l'amministrazione centrale le regioni e così
Cosa è stato fatto a partire da questi
Da questi dati
Ma dunque son state fatte due analitico sta di tipo econometrico innanzitutto si è cercato di ritardare una stima sintetica del grado di redistribuzione appunto tra territori regionali attraverso una stima econometrica in cui si va a stimare
Essenzialmente il PIL procapite all'uopo do che tiene conto del residuo fiscale quindi di questo indicatore sintetico dell'azione pubblica rispetto al il regionale poi prima del residuo fiscale
Qui si vuole stimare la redistribuzione quindi le variabili che sono considerate nel modello
Denotano valori miti nel periodo considerato quindi si voglia si vuole cogliere diciamo delle variazioni di tipo strutturale di lungo periodo o quanto meno di medio periodo dato il
Intervallo di tempo e qui si analizza
La stima che otteniamo
Cioè questo vita ci porta a determinare la misura della redistribuzione uno vendetta vuol dire che si ad esempio a prima dell'intervento pubblica una determinata regione a un euro di più in termini di PIL pro-capite rispetto alla media nazionale
Se questo Beta risulta pari per esempio a zero punto otto vuol dire che dopo la redistribuzione
Aleggia per l'intervento pubblico avrà a disposizione otto ottanta centesimi quindi vuol dire che il venti per cento del PIL nazionale viene ridistribuito all'interno dell'insieme delle regioni
Quali sono i risultati di questo primo lavori stima i risultati dunque anche qui cerco di sintetizzare solo che abbiamo innanzitutto una dimensione importante rilevante della distribuzione e la redistribuzione territoriale che viene realizzata
Dall'amministrazione pubblica nel suo complesso e questo quaranta per cento quarantadue per cento di redistribuzione che vediamo qui
Acquistato ridistribuzione che è superiore fra l'altro il cinque sei punti percentuali rispetto ai risultati che otteneva l'altro lavoro colpiti tre sembra a cui facevo riferimento prima sudati italiani
Participò tutti i livelli di governo
Qui andiamo a calcolare ci diciamo questi valori della redistribuzione andando ad aggiungere di pelli di governo rispetto all'amministrazione centrale vediamo
Che questo valore stimato di uno vendetta tende ad aumentare via via che aggiungiamo diversi livelli di governo e certo è che l'amministrazione centrale e il motore fondamentale di questa redistribuzione perché su questi quarantadue punti percentuali di redistribuzione ventisette sono realizzati soltanto dall'amministrazione centrale
Di nuovo se andiamo a distinguere fra afflussi verticali ed orizzontali beh vediamo
Quindi la differenza fra questi quarantadue punti percentuali e questo trenta per cento si misura la dimensione della redistribuzione che viene realizzata
Attraverso il sistema dei trasferimenti fra i diversi livelli di governo quindi una parte importante della redistribuzione
Passa attraverso diciamo così la finanza derivata il secondo blocco di di analisi è quella che riguarda la stabilizzazione e la ripartizione del rischio qui di nuovo
Sì si è proceduto ad una stima a una Siria una batteria di stime econometriche
Su un modello che e di fare e sostanzialmente analogo rispetto al prima per le variabili considerate ma qui si considerano le variabili in termini di differenze temporali Nibali stanti nei vari anni
Rispetto alla media temporali del periodo considerato con l'evidente obiettivo di andare a cogliere quindi gli sciocca le variazioni temporali di tipo congiunturale
Non visto atti il rimando ovviamente al Pd parla per quanto riguarda le strategie di stima che credo siano abbastanza interessanti perché deve sono state utilizzate tecniche di econometria spaziale si dice cioè in termini territoriali
Questi sono i risultati che non credo di avere il tempo di commentare lasciatemi soltanto presentarvi una tabella fino una sorta di di slide finale in cui riassume i principali risultati di queste due batterie diciamo di analisi statistica economia sulla ridistribuzione quello che richiamavo prima c'è un impatto redistributivo importante delle politiche pubbliche sui sugli individui in termini redistributivi maggior rispetto alle stime che sono state ottenute con tecniche analoghe ma ovviamente contatti che possono essere di natura in parte differenti in altri Paesi e maggiori di quelle ottenute da decrescente nel calcio italiano
La maggior parte della redistribuzione è attribuibile all'amministrazione centrale tre quarti di questa redistribuzione termini diciamo approssimativi e collegabile afflussi orizzontali di risorse cioè che si realizzano all'interno di uno stesso li vedi livello di governo mentre il quarto immanente di redistribuzione e collegabile spiegabile da flussi finanziari diretti cali tra diversi livelli di governo in particolare dal di veto di governo centrale l'amministrazione centrale a favore dei livelli su centrale sulla ripartizione del rischio
Essenzialmente i risultati importanti sono che si nota un comportamento stranamente prociclico delle entra dell'amministrazione centrale in termini generali e in particolare delle entrate dell'amministrazione centrale
C'è invece un forte impatto anticiclico quindi di stabilizzazione per quanto riguarda i programmi attivati dagli enti previdenziali
C'è un limitato ruolo assicurativo di stabilizzazione di ripartizione del rischio svolto dalle regioni
E ci sono invece degli effetti pur ciclici anche se limitati in termini di menzioni d'impatto dell'azione degli enti locali quindi sia un'immagine abbastanza composita e fosse un qualche misura interessante perché notiamo chi i programmi di spesa e di entrata
E di fare sì che sono attivati dei diversi livelli di governo svolgono degli affetti di controllo di Cipro che sono diversi di segno diverso fra di loro grazie
Grazie al dipartimento per l'opportunità che ci ha dato di ragionare vetri costruire informazioni
Misura di FI attraverso la banca dati dei conti pubblici territoriali grazie a Zanardi per la brillante esposizione soprattutto per il lavoro
Che ho trovato veramente estremamente interessante e il tempo che ho in molto limitato quindi preventivamente messo nero su bianco le mie considerazioni che sono di diversa natura alcune specifiche già al di là delle loggione
Qua e là traspare da quanto fra poco dirò vi sono alcuni suggerimenti soprattutto volti a stimolare una eventuale ulteriore approfondimento del lavoro nella linea che condivido assolutamente seguita
Dagli autori di questo Paese
Quindi spero alla fine di avere dell'oggi a io da parte di Fabrizio per il tempo che avrò utilizzato e quindi spero verrà vivamente di non sforare
Il lavoro di Araki Ferrario e Zanardi si fonda su un sapiente uso della base dati offerto dal sistema dei conti pubblici territoriali
Ai fini dell'analisi degli effetti redistributivi di stabilizzazione come abbiamo sentito a livello territoriale
Associati naturalmente all'azione dell'amministrazione nel fare ciò attinge alla più recente qualificata letteratura econometrica che ha prodotto in questi ultimi anni
Dei contributi dei risultati
Interessanti anche da un punto di vista metodo
L'apporto più originale a mio modo di vedere estremamente qualificante del lavoro di Zanardi degli altri due autori che sono Ferrario
Al di là delle questioni concernenti la metodologia di stima per le equazioni consiste a mio modo di vedere in due operazioni fondamentali che vengono preliminarmente fatte e che cosa particolarmente rilevante in questa sede valorizzano al massimo il contenuto informativo della banca dati CPT e al tempo stesso esemplificano quello che a mio giudizio deve essere il giusto atteggiamento che il ricercatore dovrebbe sempre a vedere
Quando si pone di fronte informazioni quantitative costruite non direttamente per gli obiettivi della sua analisi
E proprio su questi aspetti cercherò di fare alcune considerazioni specifiche per stimolare una riflessione ulteriore come ho detto offrire lo spunto per possibili nuovi approfondimenti dell'analisi che ci ha promosso da
La prima operazione a cui mi riferisco consiste nell'utilizzo dei dati per livelli di governo e non solo per regione e nella connessa identificazione dei flussi di tipo orizzontale e di quelli di tipo averti
Tale operazione consentita per la prima volta dalla disponibilità della banca dati CPT ha permesso di focalizzare l'attenzione sul ruolo svolto da ciascun operatore pubblico e sull'azione non solo redistributiva ma anche di supporto dalla rischio Channing
Fra Chelini flussi verticali consentono di assegnare alla finanza locale
Cosa questa estremamente rilevante per l'Italia e per i risvolti impliciti nei meccanismi perequativi che dovranno essere posti in essere in applicazione dell'articolo centodiciannove del nuovo Titolo quinto riduzione identificazione dei flussi orizzontali come ci ha detto Zanardi è stata fatta in un modo semplice ma mio motoveliero ingegnoso
Separatamente per l'amministrazione centrale da un lato e gli altri sottosettori dall'altro sottraendo in modo proporzionale tali dati originari regionali delle entrate rispettivamente delle specie quegli importi che consentono di azzerare il residuo fiscale totale dell'amministrazione centrale da una parte e degli altri sottosettori
La differenza tra il si riferisca agli originale regionali originarie cioè derivati dalla base dati CPT di ciascun sotto settore i residui rappresentativi dei flussi orizzontali rappresentano russi verticali
Ciò ha permesso quindi dico postali di focalizzare attraverso la rappresentazione la scusate attraverso la stima di equazioni di regressione fra il PIL regionale al lordo e al netto dei flussi attivati dalla pubblica amministrazione il ruolo di ciascun livello di governo interni sia di redistribuzione interregionale
Operando a questo fine sulle medie regionali di lungo periodo sia Liszt Charming cioè operando sui dati annuali regionale
L'unico rilievo che mi sembrerebbe di poter fare rispetto alla procedura seguita ma che probabilmente non muta nella sostanza le conclusioni cui giungono gli autori
E che essa implicitamente presuppone che i sotto settori dell'amministrazione locale degli Enti di previdenza cioè quelli destinatarie di trasferimenti dall'amministrazione centrale abbiano una situazione annuale di bilancio sostanzialmente in pareggio questo ce l'ha detto un attimo fatta da un'ipotesi alla base di questo esercito e che quindi tutto il loro fabbisogno sia coperto da trasferimenti statali questa ipotesi
Precisamente viene fatta nella se ciò fosse vero nel lungo periodo nulla quaestio in quanto si avrebbero solo oscillazione del saldo annuale intorno allo zero
Per questi sottosettori tuttavia ciò non è vero e negli ultimi anni è sempre meno vero se si guarda ai dati di contabilità nazionale tanto per avere un riferimento a tutti noto
Se si guarda
A tali dati si osservano saldi sistematicamente negativi per la finanza locale sistematicamente positivi per gli effetti
In sostanza i primi si indebitano per finanziare l'eccesso di spesa sulle risorse prelevate fu trasferito dallo Stato i secondi prelevano più risorse di quanto restituiscano alle economie regionali per cui mi sembra di poter dire che la redistribuzione orizzontale
Attribuita all'amministrazione locale tende ad essere sottostimata
Con conseguente sopravvalutazione di quella verticale ottenuta per differenza a livello quale pubblica viceversa la redistribuzione Colizzi contare attribuita agli enti di previdenza tende ad essere sovrastima con conseguente sottovalutazione di quello ciò in sostanza dovrebbe risolversi in uno shift nelle valutazioni infatti redistributive di risk sharing attribuiti all'amministrazione locale e dagli enti i risultati delle regressioni che consistono in un effetto generalmente limitato dei flussi orizzontali per le amministrazioni locali più pronunciato tra gli enti di previdenza potrebbero quindi essere nello divaricati
Quindi se si tenesse conto anche di questa componente di accesso al mercato finanziario da parte in modo autonomo da parte degli Enti locali ET invece eccesso di prelievo
Motivo evidentemente rispetto alle prestazioni sociali erogate dagli enti di previdenza con riferimento a un dato territorio regionale probabilmente avremmo l'equilibrio di questi Betti evidenziati nel lavoro perché tendono a sovrastimate a mio modo di vedere ruolo degli Enti di previdenza sottostimati intermedi in orizzontale quello delle
La seconda operazione questa era la prima operazione alcuni appunto avevo fatto riferimento all'inizio questo quindi questa ridefinizione questa definizione della distribuzione orizzontale e verticale
Attraverso queste semplici operazioni sottrazione la seconda operazione
Riguarda il trattamento preliminare di dati di base giustamente dovendo l'analisi porre in luce gli effetti redistributivi e giudiziari generati dall'intervento pubblico sul territorio ci si è posti nell'ottica della redistribuzione fra soggetti residenti in territorio differenti ancorché veicolata dalla pubblica stazione pertanto se alcune delle informazioni contenute nella banca dati CPT non rispondevano come contenuto a tale ottica in sostanza l'ottimo in sostanza l'ottica del beneficiario esse dovevano necessariamente essere calibrate come ci ha spiegato
è un punto importante questo quasi mai tenuto nella dovuta considerazione nelle analisi anche molto sofisticate presenti la letteratura che può portare tout-court alla loro messa in discussione
Quanto osservato da Melzo nel un lavoro del due mila quattro rispetta la grande attenzione che deve essere posta sulla scelta della definizione degli aggregati pensi di nell'equazione di repressione
Pena la riduzione di significatività dei RIS
Vale ancor prima cioè a monte per lo stesso contenuto territoriale degli aggregati crescenti quindi bisogna stare molto attenti una volta che si sono individuati gli indicatori ritenuti veramente rappresentativi delle variabili in gioco
Bisogna stare molto attenti a valutarne il contenuto se questo risponda effettivamente all'obiettivo della ed è quanto fanno Zanardi
Con lei
Le variabili che a questo proposito sono state ricalcolate rispetto ai dati originari CPT sono quelle di spesa delle amministrazioni centrali per le quali il criterio del beneficio non è rispettato
Le serie CPT essendo costruite in base al principio della pur localizzazione dei fattori della produzione nonché la spesa sanitaria locale
Per la quale rilevante importanza dei flussi di mobilità interregionale
Per l'amministrazione centrale i flussi di spesa più incisiva ricalcolo sono quelli inerenti i servizi pubblici puri com'era logico attendersi
Risultano esclusi quelli di tipo privato come l'istruzione a mio parere sarebbe stato opportuno procedere a una rettifica anche di quest'ultima
Cioè di questa della spesa sostenuta nell'ambito della funzione istruzione per sterilizzare la presenza della struttura centrale del Ministero dell'Istruzione dell'Università critica la quale opera evidentemente beneficio dell'intera collettività scolastici anche una parte delle spese per l'istruzione quindi dovrebbe essere gli allocata territorialmente si tratta comunque di una sottigliezza che certo non influisce sulla bontà complessiva dell'operazione fatta ai risultati finali
Sempre sotto questo profilo invece una riflessione più di sostanza credo sia utile porre all'attenzione dei presenti
Faccio in proposito una premessa riferendomi alle conclusioni cui attualmente giunta la letteratura sull'argomento a partire dai primi studi sugli Stati Uniti condotti da Sala i Martin e sax da poco
E si mostrano notevoli differenze nelle stime degli effetti di redistribuzione e di stabilizzazione fra Stati
Come mostrato da medici del suo lavoro soluzione richiede gruppi Monetary Union o del due mila quattro queste differenze dipendono non tanto dall'uso delle variabili livelli oppure indifferenza il primo o come suggerito da Palermo ma sono dall'utilizzo delle variabili come media di lungo periodo per meglio isolare l'effetto redistributivo da quello di facciate cosa che hanno fatto Zanardi colleghi in questo lavoro quanto piuttosto per le scelte fatte sul tipo di aggregati contabili inseriti in particolare i risultati dipendono in misura determinante dalla combinazione fra grado di inclusività dei flussi redistributivi pubblici
Quindi i trasferimenti di denaro oppure trasferimenti Inverardi natura oppure ancora questo aggregato
Considerato insieme a entrate e le spese primarie
Di altra natura quindi arrivare a residuo fiscale complessivo ancorché al netto degli interessi cofano
Quindi dicevo i risultati dipendono in misura determinante
Da un lato da cosa viene incluso dentro i flussi redistributivo pubblici e dall'altro dall'ampiezza dell'aggregato assunto come indicatore dell'attività economica
Sul territorio cioè a dire di fatto o il PIL o il reddito personale disponibile questi sono delegati usati finora in letteratura
In particolare la combinazione di una definizione ampia di trasferimenti netti è una misura ristretta dell'attività economica regionale
Quindi reddito personale genera stime elevate delle fette di stabilizzazione e ridotte di quello redistributivo viceversa una misura ristretta dei trasferimenti netti associata una definizione ampia dell'attività economica
Quindi pile in sostanza induce a una sottovalutazione sistematica delle fette di stabilizzazione
è una sovrastima di quello di registri
E questi sono i veri motivi sottostanti le divergenze nelle stime elaborate da con annessa alla nazione sax con riferimento agli Stati Uniti
Pertanto è cruciale la scelta della giusta definizione delle variabili in gioco quale sia la scelta fatta mezza suggerisce di privilegiare un criterio di coerenza fra i per cui se si scende il PIL come variabile rappresentativa dell'attività economica è opportuno riferirsi a un concetto ampio di trasferimenti
Se si sceglie il reddito personale e utile riferirsi una versione ristretta di questi ultimi che esclude i servizi pubblici di investimenti che attacca
La scelta fatta la zona e colleghi è coerente con questa impostazione in quanto le variabili considerate sono il PIL regionale il residuo fiscale totale
Dei dati al netto degli interessi non solo ma essi hanno provveduto a rettificare alcuni dei dati originali per meglio incorporare una variabile dipendente le componenti rappresentative della redistribuzione dizionari incasso può supportati dalla pubblica
In questo contesto tuttavia ritengo che sarebbe necessario portare all'Inter naturali conseguenze il ragionamento di me
Onde pervenire è una selezione delle variabili massimamente funzionale agli obiettivi dell'anno e studiare l'effetto redistributivo quindi sarebbe opportuno fare riferimento arresto regionale disponibile e alla definizione allargata di residuo fiscale come quella dotata d'altra parte
Arachi Ferrari c'è invece per studiare gli effetti di risk sharing sarebbe necessario a mio modo di vedere considerare il PIL regionale è una lezione di residuo fiscale in cui siano incorporati gli effetti di attivazione esercitati dalla spesa pubblica sull'economia tra un residuo cioè che includa gli effetti veneziani dell'intervento pubblico per cui ad esempio la spesa per beni e servizi o per investimenti effettuata dalle amministrazioni dice
Centrali dagli altri livelli di governo andrebbe allocata regionalmente in funzione del luogo di residenza dell'Unità produttrice di beni e servizi o dei beni di investimento domandati
Si tratta di una certa nel modo di vedere di maggiore caccia ma che allo stato attuale non è d'arresto immediatamente praticabile richiedendo l'elaborazione ad hoc delle informazioni pertinenti
In sostanza si tratterebbe di costruire una matrice di contabilità sociale regionale focalizzata sul ruolo della pubblica amministrazione ha svolto in termini di domanda
Sul sistema produttivo di ciascuna regione nella logica di lavori condotti in passato da Mariano D'Antonio con riferimento al dualismo nord-sud
Anche rispetto alla seconda delle variabili proposte cioè il reddito disponibile regionale non si dispone attualmente di dati ufficiali
Mi sa che l'elogio nuova prova insomma straordinario come al solito sfora un pochino sui tempi anche se stavolta lustri
Sono corrono allora
Anche rispetto alla seconda delle variabili proposte il reddito disponibile regionale cioè proposte nella mia
La mia affermazione di poco fa non si dispone attualmente di dati ufficiali tuttavia una stima sarebbe possibile attraverso l'uso congiunto delle serie Istat sul reddito disponibile delle famiglie regionale pubblicate dal mille novecentonovantacinque al due mila due sul sito internet
E dei dati CPT relativi alla distribuzione effettuata dalle amministrazioni pubbliche a favore delle imprese comunque una strada da percorrere con estrema attenzione perché è necessario verificare la coerenza fra le sedi territoriali CPT e quelle Istat queste ultime solo parzialmente esplicitate nei grandi progetti oggetto certo c'è la parte relativa all'attività dell'amministrazione pubblica all'interno del processo distributivo che porta alla costruzione del retto disponibile regionale completamente tabelle test condotti fu completa Fazio
Per concludere su questo punto il lavoro di Zanardi colleghi rappresenta a mio modo di vedere il top attualmente raggiungibile con le basi dati vale la pena a mio giudizio tentare di affinare ulteriormente l'analisi assegnando ad ogni obiettivo
E cioè i due obiettivi in questo caso sono analisi della redistribuzione analisi del risk sharing le variabili dipendenti indipendenti più appropriate
Per un tale scopo però è necessario che gli organismi produttori delle informazioni
Dedichino più spazio così come ha fatto il DPS con questa lodevole iniziativa alla tematica acquisisco il cui rilievo è indiscutibile anche in termini istituzionali faccio riferimento a Lotito la quinto da applicare
Di polizia
Rapidamente
Venendo risultati dell'esercizio econometrico
Ecco sì ho finito
Devo soltanto fare alcune osservazioni senza quindi salta alcune delle cose che avrei voluto dire in particolare riguardo al ruolo che sembra venire il taglio fiscale centrale rispetta l'obiettivo della stabilizzazione
Probabilmente sarebbe stato utile oppure comunque non so se è già stato verificato fare quanto proposto dal merito come nella due mila due cioè inserire dentro le equazioni delle variabili ritardate perché perché in sostanza i dati sul prelievo fiscale
Si riferiscono sostanzialmente a quello centrale e sono dati di cassa da un lato abbiamo il problema della contabilizzazione di questi dati che prescinde in molti casi dal momento della generazione distribuzioni tappe a cui fanno riferimento come base con e e dall'altro perché comunque abbiamo un problema di tenuta in conto di quelli che sono i versamenti a saldo sono molto importanti nel caso del diritto dell'IRPEG e quindi che in pratica producono emergono nella informazione quantitativa Lucknow esercizio dopo quello in cui si è formato il reddito a cui fanno riferimento da cui probabilmente tutti inutilità di utilizzare variabili ritardate per verificare se non ci sia appunto un nessuno più un'ultimissima cosa
Riguarda la la scelta fatta da Araki tarati gli altri la Ferrario riguardo alla esclusione delle regioni a statuto speciale
Credo che questa esclusione sia in qualche modo da valutare perché perché io ritengo che aleggia sullo speciale svolgono che erano un popolo molto particolare per la loro configurazione ma è un sono una realtà di fatto ed anche importante del panorama italiano anche proprio in questo contesto
Questo ruolo
Ho finito veramente questo ruolo
Deve essere a mio modo di vedere tenuto in considerazione
Come fare
Probabilmente sarebbe una variabile danni dentro l'equazione immigrazione lasciando le le regresso speciale dentro la base formativa
Forse tenendo in considerazione le regioni a statuto speciale andremo sicuramente io dico dico forse ma in realtà è quasi una certezza più vicini ai risultati perché perché l'azienda con suo nel suo lavoro teneva in considerazione del suo
Ergo siccome la Regione sullo speciale svolgono una funzione sostanzialmente di redistribuzione al contrario evidentemente tendono a deprimere quello che è il livello di redistribuzione che
Ricavabile dalle
Più garanzie se non realizzi oltre a non farmi la grazia del mandato grazie grazie nonostante lo sconfinamento
Risultati risultati significativi dunque alcuni assolutamente non ovvi però anche molto delicati sul piano delle premesse delle sulla base del quale sono costruiti due battuto dal pubblico
Se ci sono siamo due minuti
Non è un invito a non parlare ma
Ci sono altri punti delicati qualcuno che offra una spiegazione sul risultato quello che trova invece ovvi risultati sulla stabilizzazioni ciclica
Si trovano tutti ovvio
Procediamo e veniamo alla tematica diverso da che riguarda i profili dello sviluppo
Ci sono su questo treni interventi prossimi tre interventi che riguardano un punto molto delicato il primo riguarda gli effetti del capitale pubblico sulla produttività
Raffaele Pacini e e ne discuterà Maria Teresa Salvemini io scenderò durante questo incontro mi sostituirà Paolo Signorini che direttore generale la segreteria del CIPE ritornerò poi spero entro un'ora perché non voglio sentir risultati dell'orrore
No
Perché
E Roma costretti a quello che su questo ci possono essere alcuni interventi che ci sono lavori sullo stesso tema che sono stati condotti nello stesso periodo con risultati non uguali prego
Grazie
Allora effetti del capitale pubblico sulla produttività delle regioni italiane si sente
Bensì
Quindi un lavoro fatto da me insieme a Emanuela Marrocu Francesco Pindaro
L'idea
L'idea è molto molto semplice noi il compito che c'è stato
A attribuito che avevamo concordato con dipartimento misurare gli effetti del capitale pubblico sul livello di produzione quindi estremamente estremamente semplice
Però va un po'forse alla al cuore di uno dei problemi dell'intervento dell'intervento pubblico e cioè quello ti favorire lo sviluppo abolire
Soprattutto il superamento del divario Nord Sud creare ricchezza creare occupazione
Ovviamente sappiamo tutti c'è una ampia letteratura che gli investimenti pubblici rappresentano unità uno degli strumenti cruciali per cercare notizie volare
Questa crescita e questo sviluppo nelle aree più povere e in particolare le infrastrutture pubbliche quindi l'intervento in conto capitale sono una componente
Essenziale una componente il rinunziabile
In particolare in questo lavoro cerchiamo di rispondere a una serie domande innanzitutto qual è l'effetto complessivo di un aumento del capitale pubblico sul livello di produzione guardando complessivamente
Tutte le regioni italiane
Secondo vedere se c'è differenza a tra regioni regioni in particolare sei in questa Effetto Notte il dell'intervento pubblico esiste
Il anche qui un divario tra regioni meridionali e regioni settentrionali
Andando ancora più nel dettaglio vedere se c'è differenza nel nell'elasticità quindi negli impatti tra diversi tipi di infrastrutture vediamo che no questa spaesato pubblica può essere disaggregate in varie tipologie vedere quindi se c'è differenza tra le varie tipologie
Ugualmente interessante tra lei per le varie Vitelli intervento a partire da quello centrale e poi a interventi più localizzabili queste sono le domande che alle quali cerchiamo di rispondere dicevo la letteratura sull'argomento estremamente ampliamo letteratura sia internazionale che poi vari lavori anche sul sull'Italia
Come ahimè spesso accade nel parlando di economia atta risultati contrastanti dà risultati contrastanti perché i versi sono i periodi di riferimento ovviamente diverse sono le
Paesi
A livello internazionale di riferimento è ugualmente delle metodologie quindi e difficile ma lo diceva già prima barca a far diciamo trovare risultati univoci ovviamente molto dipende dalla dalla metodologia e dal periodo utilizzato
Dal punto di vista dell'alta e la metodologia anche questo tipo di letteratura quindi a un livello aggregato impatto dell'intervento pubblico sulla livello di produzione esistono sta sostanzialmente tre tre approcci il primo è proprio di fronte accounting in cui tiene vengono differenziati gli effetti dei fari fattori produzione
Il secondo utilizza una una funzione di Costa e quindi guarda le riduzioni nei costi di produzione dovuta
Al contributo pubblico è un terzo approccio utilizza la stimati una funzione di produzioni cui capitale pubblico entra insieme al capitale privato al lavoro
Il nostro lavoro segue quest'ultimo a approccio diciamo facendo al al traendo beneficio da questa banca dati traendo beneficio dalla tra i dati sulla spesa in conto capitale
Predisposta dalla dal dipartimento Leo su questo vorrei spendere due parole perché
I precedenti nei precedenti lavori ci sono anche sono in questo tavolo persone colleghi che hanno lavorato a lungo su questi su questi temi c'è sempre la difficoltà di definire che cos'è il capitale pubblico
è utilizzando i dati a disposizione si avvia abbiamo fatto differimento o agli investimenti della pubblica amministrazione quindi facendo riferimento a uno dei vari settori Tella contabilità Istat
In particolare pubblica amministrazione quindi tutto ciò tutti gli investimenti della pubblica amministrazione sono definiti come capitale pubblico ma sapendo che in questo modo sotto stimiamo perché stiamo lasciando fuori vari altri
Interventi vari altra spesa pubblica può andare a finire in altri settori produttivi a partire ovviamente da quello delle costruzioni ma anche tutti quegli interventi che poi sono rivolti direttamente alle varie branche industriali
Un'altra un altro approccio è quello di utilizzare
Le infrastrutture fisiche e quindi prendere i dati sulle infrastrutture realizzate e utilizzare queste come però si pone indicatore dell'intervento pubblico ma anche in questo caso ovviamente si corre il rischio di per sottostimare
Il intatto
A mio avviso questa serie nuova per i conti pubblici territoriali invece permette di avere una
Corretta o diciamo una la definizione degli investimenti pubblici che più sì aderente acciocché teoricamente percorre quello che noi vorremmo è una definizione di tutti i flussi dispensa che vanno sotto una logica pubblica per esempio al di là del fatto
Che poi il proprietario buonista spezza di questi flussi di Stresa siano entità pubbliche un'entità private facciamo subito un esempio i trasferimenti in conto capitale terra
Per le imprese a mio avviso sono investimenti pubblici nel senso che senza a un un improprio questi flussi finanziari che spesso sappiamo soprattutto negli anni passati raggiungevano anche il quaranta e il cinquanta per cento del totale
Del del costo Tel del capitale probabilmente le imprese soprattutto nel Mezzogiorno non avrebbero realizzato l'investimento spesso quindi dal mio punto di vista per l'economista questo rientra in una logica di intervento pubblico anche se poi questi
Beni capitale sono di proprietà di imprese private
I dati
Del del Dipartimento permettono appunto di avere questa definizione più ampia che supera quindi la la la Franca il settore produttivo ma fa proprio a vedere la logica dell'intervento pubblico in senso ampio in senso lato
Ovviamente ci sono ci sono dei limiti i limiti sono la brevità della sede storica perché il tipo di approccio di lavoro che vogliamo fare noi avremo una serie storica
Apprese crea problemi nel stime econometriche il secondo limite
Pupo dire lì mica perché uno dei grandi vantaggi di questi conti aver regionalizzato la spesa uno dei grandissimi meriti aver regionalizzato la spesa
Quando vogliamo andare ad analizzare gli effetti a livello territoriale già la Regione è una entità a territoriale
Più più complicata l'ideale sarebbe avere questi dati a livello delle province però ovviamente sappiamo che estremamente complicato quindi ci sono ancora nonostante gli enormi passi avanti ci sono ancora
Dei dei biglietti
Quindi suggeriscono di utilizzare con cautela e risultati presente che andrò a mostrare proprio per
I dati sono comunque limita quindi cosa cosa facciamo molto semplice lo stile la stima di una funzione di produzione
Le regioni italiane per gli anni di disponibilità del tritati dal novantasei al due mila e e due
E in questa funzioni produzioni capitale pubblico viene considerato uno degli input della produzione insieme al lavoro alla capitale privato questo tipo i lavoro lo faremo Pisa che lega
Utilizzando il capitale pubblico aggregato ma poi anche disaggregando allo nei quattro macro settori economici infrastrutture economiche capitale umano
Dove capitale umano si intendono le Spencer sempre in conto capitale per esempio per la costruzione di edifici scolastici o di università o le altre categorie di beni che sono classificate all'interno di questa voce
Infrastrutture sociali sostanzialmente sì datate agli ospedali e a
A interventi sempre in conto capitale per la previdenza la giustizia eccetera eccetera e poi l'edilizia abitativa ovviamente nell'infrastruttura economica abbiamo tutte le reti infrastrutturali di qualunque genere
Gli interventi direttamente legati alla a alle imprese e quindi al sistema
E questa è una disaggregazione importante per andare a vedere se c'è differenza nella efficacia del dell'intervento tra i vari ma però settori e poi distinguiamo anche per i livelli di governo distinguendo tra amministrazione centrale regionale locale poi denti Tel settore pubblico allargato
Come in fase preliminare è stato necessario passare dal tanto di flusso al dato di
Stop perché chiaramente nella funzione di produzione dobbiamo far entrare il capitale pubblico alla pari del capitale privato quindi come indicatore di stock
Il
La metodologia che abbiamo seguito per la ricostruzione della serie indicata in questi in questi sette passaggi Valdo
Vado un po'rapito devo dire perché in un anno di di di lavoro e di confronto anche all'interno dei vari seminari che abbiamo realizzato
Queste a
Metodologia è stata affinata
Permettetemi di dire che e forse il meglio che si può fare o almeno il meglio dopo tante discussioni che siamo riusciti a fare anche qui ci sono delle ipotesi e come tutte le ipotesi possono essere ovviamente
Non condivisi da o messe in discussione siamo partiti dallo stock di capitale iniziale Istat del novantacinque l'abbiamo regionalizzato utilizzando metodologie standard nella nella letteratura internazionale
Abbiamo suddiviso nell'anno iniziale novantasei lo stop tra pubblico e privato utilizzando la media delle quote corrispondenti rivestimenti negli anni successivi quindi questo è un procedimento a
Backwards Lucchini che alle volte viene utilizzato ma chiaramente può anche suscitare
Delle critiche l'idea e che in un arco di tempo
Limitato in una decina quindicina d'anni queste quote prendendo la media rimangono abbastanza stabili quindi posso utilizzare informazioni medie successiva terra valutare
Ciò che avvenuto nella nel passato
Sempre come come media
Dopodiché abbiamo utilizzato come investimenti totali i flussi degli Investimenti dell'Istat di contabilità regionale gli investimenti pubblici sono ovviamente quelli della fonte
CPT
E in questo caso abbiamo preso sia gli investimenti che i trasferimenti per le ragioni che spiegavo prima quindi per avere un'ampia
Visione di che cosa intendiamo per intervento pubblico investimenti privati sono utilizzati semplicemente come differenza dopodiché partendo dallo stock iniziale col metodo degli inventori o permanente abbiamo calcolato il lo stock di capitale per tutto il periodo a livello regionale distinguendo fra pubblico e privato lo stesso procedimento è stato poi utilizzato
Le varie categorie qui sono paio di tavole
Descrittive
Tel
Dei valori dei valori dello stock non sto a ad illustrarle non c'è non c'è molto tempo e anche alcune vari alcune
Tabelle riassuntive sulla sulle varie performance a tassi di crescita come PIL come a pezzi come capitale totale ovviamente
Vediamo che c'è un po'di di superamento del divario in termini di PIL il capitale si sta accumulando nel periodo considerato maggiormente nelle regioni del Centro-Nord però se andiamo a vedere il vindice medi
Vediamo chi ancora il su tutte risulta più capitalizzato dal punto di vista del Tel capitale pubblico sia che guardiamo questo dal punto di vista per capitale pubblico pro capite sia soprattutto Tel capitale pubblico però tetto mentre il divario risulta molto inferiore se andiamo a vederlo per chilometro quadrato anche questo indicatore da non trascurare perché molte di queste opere sono comunque opere che hanno a che fare col territorio perché si tratta di infrastrutturazione quindi
Diciamo
Che il dato
Può essere eletto in varie con varie prospettive dal punto di vista del rapporto capitale pubblico capitale totale vediamo che questo fatto vale il trentasei per cento nelle regioni del Mezzogiorno contro il venti per cento nelle regioni Tel centro nord qui abbiamo disaggregato per le categorie di spezzati vi dicevo prima giusto per intenderci le infrastrutture economiche sono quelle che hanno la parte preponderante soprattutto nel Mezzogiorno sessantasette per cento mentre il Mezzogiorno appare meno dotato se andiamo a vedere le altre tipologie di spesa ovverosia il capitale umano
In soprattutto le infrastrutture sociali
Guardando per i ribelli tipologie TTT amministrazione
Vediamo insomma ci sono vari
Non esiste una un dato che accomuna le regioni del Sud sappiamo che soprattutto le amministrazioni regionali spendono
Ricevono molte molte spese nelle
Regioni a statuto speciale che esso non sia al nord che al sud invitato abbastanza vario in generale l'amministrazione centrale è una maggiore spesa al Mezzogiorno andiamo a vedere la nostra stima di funzioni produzione diciamo molto semplici livello del prodotto dipende da da dalla livello della della tecnologia parametro della tecnologia
Per i fattori produttivi e le k e poi nelle stime se faremo questo K tre capitale privato capitale pubblico e poi le varie le varie tipologie consideriamo un panel annuale per diciannove regioni abbiamo aggregato Piemonte e Val d'Aosta e poi abbiamo sette osservazioni temporali
Diciamo queste sono le disaggregazioni che facciamo ovviamente la funzione viene lotte lineari data
La prima stima che facciate una stima senza inviterei capitale privato capitale pubblico utilizzando
Gli effetti fissi regionali abbiamo dell'elasticità pari a uno per il lavoro punto tre il capitale che sono insomma dei valori abbastanza in linea con quelli Stella letteratura dopodiché è la cosa che ci interessa di più introduciamo le nostre le nostre distinzioni nelle ci sono varie tabelle di risultati terzo vi farò vedere sintetizzate in quella che e la regressione preferita per ognuna
Per ciascuna tabella le varie prove che abbiamo fatto sono di introdurre stelle oltre alle variabili esplicative che vi ho detto introdurre delle danni in particolare una summit su tutto proprio per individuare un possibile andamento specifico delle regioni meridionali una Da mila sì o perché ci siamo accorti che a livello regionale Lazio funziona sempre in modo diverso probabilmente perché parte della spesa pubblica e difficile da regionalizzare quindi viene comunque considerata nella Regione capitale e quindi da dal punto di vista econometrico Tel si presenta come come outlier dopodiché abbiamo avuto introdotto gli effetti fissi annuali e poi pellet anni
Moltiplicativa in particolare per la danni Sud prova per vedere se c'erano differenze nord-sud non solo nell'Inter certe ma anche
Nei coefficienti delle variabili questa e la tabella riassuntiva dei risultati diciamo è tutto qua
Dalle varie tabelle che trovate nel nel lavoro qui sono riportati i coefficienti pelle variate disinteresse quindi dei fattori di produzione nella specificazione che riteniamo migliore quindi partiamo da quella generale dove non c'è differenza tra capitale
Privato e capitale pubblico eh come vedete i coefficienti
Che le regioni del centro nord nel Mezzogiorno sono abbastanza simili punto sessantotto l'elasticità del lavoro
Punto trenta sette e trentatré l'elasticità del capitale e cose interessanti sono quando andiamo a disaggregare innanzitutto privato o pubblico
In questo caso vediamo che mentre a livello di capitale privato la differenza esistenti il capitale privato risultato più
Il sia più efficiente alla
Capitale privato più efficiente al sul PPI praticamente abbiamo il semplice se Ittiti rendimenti marginali decrescenti nel caso del capitale pubblico l'efficienza delle regioni del del mezzogiorno decisamente inferiore la cosa risulta ancora più evidente se andiamo a disaggregare terre categorie per tipologie di spesa abbiamo qui aggregato
Le infrastrutture economiche che sono la parte principale e tutti gli altri tre macro settori ecco guardate le infrastrutture economiche hanno una e la siccità che più del doppio rispetto a quella nelle regioni del Centro-Nord rispetto a quella del Mezzogiorno tempio del Mezzogiorno mostrano in questo caso un'efficienza decisamente inferiore mentre gli altri hanno un coefficiente che identico ugualmente significativa è la distinzione tra amministrazione centrale e degli enti perché abbiamo messo insieme perché hanno comunque una fluidità
Che può essere considerata centrale e amministrazioni regionali le amministrazioni locali in questo caso mentre nelle amministrazioni centrali elasticità identica nel caso che le amministrazioni regionali l'elasticità del Mezzogiorno è decisamente in serio pericoli si sono i principali risultati diversa efficacia in realtà c'è una una diversa elasticità tra Centro Nord Mezzogiorno e in particolare la Forêt capitale pubblico presentano una ma elasticità maggiore al Centro-Nord e il capitale privato un'elasticità maggiore al Sud la cosa più interessante però è che se guardiamo la le varie tipologie vediamo una minore forte significativa
Efficienza delle infrastrutture economiche at pelle amministrazioni regionali e locali nel Mezzogiorno e le note di cautela le ho le ho già dette prima e ovviamente fanno vanno ripartite ma se volessimo fare una una sintesi di questi risultati quindi anche cercando
Di superare le giuste note di cautela che cosa possiamo dire che il
Capitale pubblico quindi la spesa pubblica nel mezzogiorno e più e più inefficiente meno è meno efficiente e i tanti mostrano mostrano questo e allora dobbiamo andare a chiederci se tutta la spesa pubblica si trasforma innanzitutto infrastrutture si trasforma in capitale funzionante e dobbiamo chiederci una volta che è stato realizzato pieni utilizzato questo questo capitale altra domanda che per chi conosce il Mezzogiorno none
Priva di senso ma vorrei anche andare oltre anche se viene realizzato e utile è utile serve a qualcosa queste spese in conto capitale quando dico servirà qualcosa di utile serve per far crescere la produttività la ricchezza all'occupazione le regioni per nel soggiorno e insomma possiamo fare vari esempi anche recenti che qualche dubbio
Ce lo possono ce lo possono portare allora cosa dobbiamo fare e dire è inutile fare l'intervento pubblico in conto capitale nel Mezzogiorno ovviamente ovviamente no io penso che l'intervento pubblico sia assolutamente essenziale però dobbiamo ricordarci che ormai esistono anche altri fattori importanti che sono il capitale sociale
No
Proprio in materiale non le infrastrutture stolta issando al discorso sull'istruzione che veniva fatto
Da barca anche un attimo fa non bastano gli edifici scolastici abbia bisogno del software non è solo un problema di Harper abbiamo anche bisogno del software e abbiamo bisogno del soccer nel funzionamento della pubblica amministrazione
Altro elemento importante e più in generale in quello che chiamiamo il capitale sociale ovvero sia quel clima quell'ambiente quell'esternalità e poi permettono alle imprese di operare in modo efficiente
E di creare effettivamente ricchezza quindi sia il capitale pubblico però necessariamente accompagnato da tutti questi altri elementi
Grazie mille sostituirò barca sono Signorini al dibattimento anch'io le direzioni CIPE
Barroso svolge perché impegnato elementi al negoziato
Di scarsa di questo lavoro è dottoressa migratorio Salvemini battono la cattura
In dieci minuti
Restare nel
Ma
Il lavoro di Marocco pace pigliarlo interessante perché sperimenta una delle possibilità di un uso della banca dati dei conti pubblici territoriali quella di essere uno strumento per l'analisi degli effetti delle politiche
Per prima cosa va quindi riconosciuto agli autobus il merito di tentare un approccio metodologico basato su un'accurata ricostruzione di dati regionali indicatori di sintesi
E poi su un esercizio alcolometrico che immette questi dati in una funzione di Prodi
Il quesito al quale ci può dare una risposta con questo esercizio sulla funzione di produzione
E quale sia stato il ruolo svolto dalla spesa pubblica in conto capitale nel determinare il livello di crescita del prodotto nel diverse regioni o meglio nelle due macro regioni del Centro-Nord e mezzo quella della funzione di produzione come è noto una questione dibattuta da oltre cinquant'anni
Percepire il ruolo svolto rispettivamente dal lavoro dal capitale dal progresso tecnico significa infatti affrontare complesse questioni di misurazione potrà imporre anche scelte teoriche di fondo molto lavoro empirico è stato dedicato ai fattori capaci di modificare il coefficiente che lega le quantità di capitali impiegato al prodotto cioè la produttività del capitale
In questo filone di ricerca si colloca il lavoro di Ash aurea del mille novecentottantanove citato come riferimento dagli autori del paper insieme ad altri lavori
Questi studi cercavano di vedere se vi fosse un effetto positivo sulla produttività totale dei fattori derivante dal livello dalla dinamica del rapporto tra capitale pubblico al capitale privato
Il capitale pubblico considerato da Shower non era solo quello tradizionale delle nostre pubbliche amministrazioni ma quello che noi considereremo riferibile alle imprese pubbliche produttrici di servizi di pubblica utilità anche all'interesse mentre negli Stati Uniti appartiene agli spezzo agli enti locali strade autostrade aeroporti produzione elettrica e del gas ferrovie altri trasporti di massa porti consiglia
La non ci pensa sulla crescita del prodotto veniva indagata come elemento capace di accrescere la produttività degli altri fattori di produzione più per come generatori e se stessi impegno di servizi rientranti nel prodotto nazionale
L'evidenza empirica era che la produttività del sistema privato dipendeva dalla spesa pubblica per investimenti così estensivamente caratterizzata veniva poi prestata separatemente l'efficacia del coro Investment le infrastrutture economiche e quella delle altre infrastrutture osservando il maggior contributo dato dalle prime alla crescita della produttività
Anche se si ammetteva che vi potesse essere Ullate temporale che avrebbe dovuto essere considerato per valutare pienamente gli effetti sulla crescita delle seconde
Di quel non non e quant'
Sono in grado di affermare che questi elementi di ragionamento occupano presenti nella fase di impostazione dei conti pubblici territoriali nel mille novecentonovantaquattro
Quando fu definito l'aggregato coerente con la categoria europea delle specie di sviluppo e fu messo appunto presso l'osservatorio per le politiche regionali in cui ero Presidente il sistema di monitoraggio della regola dell'addizionalità
Si definì allora il perimetro dei poteri pubblici che è responsabile delle spese di sviluppo delle spese cioè capaci di accrescere la produttività del capitale privato costruendo un aggregato di settore pubblico allargato
Mi sembra però che il lavoro in discussione non colga pienamente questo caratteri di complementarietà esistente tra gli investimenti pubblici estesi così estensivamente
E gli investimenti privati in quanto inserisce tra gli investimenti pubblici anche quegli investimenti privati che sono stati finanziati con soldi pubblici
Prende infatti l'intero conto capitale compresi i trasferimenti all'impresa ed essendo consolidate nei conti pubblici territoriali le imprese pubbliche si tratta ovviamente dei trasferimenti alle imprese private
Così facendo si assume una visuale strettamente finanziaria
Ma questa impedisce di vedere in che misura o in quanto tempo gli investimenti pubblici sono capaci di fare aumentare la produttività del capitale privato buona produttività totale del sistema economico investimento pubblico investimento privato vengono visti come sostituibili reciprocamente e non come complementari
Questo potrebbe essere anche difendibile ad esempio se si guarda soltanto alla situazione in un dato momento o se non si distingue capitale pubblico il capitale privato come si fa in alcune parti del lavoro
Quando però si vuole misurare l'efficacia delle politiche pubbliche allora non solo si perde di vista un ragionamento importante Marzio tengono conseguenze distorsive e i giudici sui quali vorrei una maggiore cautela
Si guardi ad alcuni risultati
Emerge che nella media degli anni novanta sei due mila due nel Mezzogiorno il capitale pubblico pro-capite come calcolato come Stato e spesso e stato sensibilmente più alto che al nord fatto cento nella tabella che abbiamo visto l'Italia all'indice del Centro-Nord si colloca novantuno quello del Mezzogiorno centosedici già questo dato va contro la percezione diffusa il buon senso e anche a altri calcoli presentati da altri autori
Ma si spiega proprio con il fatto che nell'aggregato degli investimenti pubblici sono stati compresi i sussidi alle imprese private e si è fatto crescere il capitale pubblico con qualcosa che non era certo presente nel dato Istat del novantacinque il guaio è che con questa stima si dà ragione a chi ritiene che si sia sia spesso fin troppo per stimolare lo sviluppo del Sud quest'ultima tesi viene rafforzata dal fatto che sempre secondo i calcoli presentati questo capitale pubblico più elevato in termini pro capite anche meno produttivo di reddito rispetto al Centro-Nord
Il coefficiente di elasticità di zero uno uno quattro al centro nord zero zero sette nove al sud
Si rafforza cioè la tesi di chi sostiene che occorre un radicale cambiamento nelle politiche fin qui attuate perché la qualità degli investimenti pubblici è insoddisfacente in non si considera invece proprio il fatto che non essendo presente nel centro nord nella stessa misura che al sud la spesa in conto capitale per sussidi all'impresa il capitale pubblico eccola genuinamente produttivo nel senso di Asciano guerra cioè come fattore capace di accrescere la produttività degli altri fattori quando poi vengono considerate siparietti al separatamente le varie tipologie di capitale pubblico emerge che mentre le infrastrutture sociali producono più o meno gli stessi risultati in termini di elasticità al reddito al sud e al nord le infrastrutture economiche che sono poi quelle qualitativamente e quantitativamente più importanti per lo sviluppo sono assai meno produttive al Sud che al Nord o zero zero ventinove contro tre ovvero sette quattro
I che giustifica una terza critica alle politiche di spesa pubblica fatte nel periodo sottovalutando di nuovo il problema della diversa composizione dell'aggregato considerato come capitale pubblico
Ricordiamo che nel Mezzogiorno nel periodo novantasei due mila due la quota dei trasferimenti alle imprese nella spesa in conto capitale registrata dei conti pubblici territoriali è stata del quarantuno virgola sei per cento
Includere o no questa Spesal fattaccio molta differenza produce risultati molto diverso potrebbe essere interessante anzi fare un esercizio per misurare questa diversità
In ogni caso mi sembra che proprio l'uso di un aggregato così costituito
Renda impossibile cercare quei risultati piaccia unità riteneva di aver trovato e gli altri tutti ricercatori contestavano proprio per negare utilità all'intervento pubblico nell'economia vorrei infine sottolineare il fatto che gonfiando la spesa per investimenti pubblici con i trasferimenti all'imperizia si riduce sul piano aritmetico il peso che gli enti nel Mezzogiorno della spesa degli enti diversi del settore pubblico allarga
Questo impedisce di vedere il vero ruolo svolto dalla spesa di questi enti sia in termini di differenze regionali pro-capite sia in termini di loro importanza nelle politiche di sviluppo credo invece che valutare le politiche dei trasporti dell'energia delle infrastrutture portuali al sud sia particolarmente importante
E merita che la banca dati dei conti pubblici territoriali venga usata anche vero o proprio per valutare queste pulizie
Del resto l'alterazione dell'effetto composizione a causa di un sedimento di trasferimenti all'intrinseca si verifica anche con riferimento alle spese in conto capitale che riguardano ricerca istruzione sanità
E la spesa collegata alle spese sociali in genere
Sarebbe invece utile vedere il sei a prescindere da questo particolare se do la struttura qualitativa della spesa in conto capitale si presenta come adeguata agli obiettivi di crescita economica ed anche più esplicitamente come capaci di accrescere la politica
Vita degli altri fattori o di essere come suggerito dal Comune teoria recenti della crescita un fattore di attivazione della crescita del sistema produttivo privato attraverso un effetto di con pesto favorevole
Buone scuole e buoni centri di ricerca buone seguita sono certamente elementi sui quali la gestione della spesa corrente influisce assai più che la dimensione della spesa in conto capitale per non considerare che anche per quanto riguarda questa spesa
La sua efficacia è spesso compromessa dall'eccessiva dispersione degli interventi finanziari ovvero dal fatto che le opere non sono abbiate non sono state completate
Quest'ultima notazione mi consente di fare un ultimo commento
La troppo breve lunghezza della serie utilizzata per calcolare col metodo dell'inventario permanente la quantità di capitali capitali disponibile presenta un inconveniente rischia di mettere dentro troppe opere iniziate ma non completate abbassando così la produttività del settore pubblico in particolare nel Mezzogiorno
Capisco e condivido l'idea che l'interesse ad usare i dati dei conti pubblici territoriali sia da considerare prevalente
Ma forse alcuni risultati negativi in termini di produttività degli investimenti pubblici dipendono dalla troppo breve lunghezza della serie storica considerata come del resto consiglio osservano gli stessi autori nell'ultimo capoverso
Io che sono stata direttore generale della Cassa depositi e prestiti so bene quanto tempo ci mettono le amministrazioni specie locali a completare un'opera pubblica
E soffrire che le amministrazioni del Sud sono meno efficienti anche da questo punto di vista quelle del nord ma di nuovo stiamo attenti a chiedere le politiche giuste ad esempio in termini di miglioramento dell'efficacia dell'azione amministrativa anziché convertire il suo un giudizio già troppo insistito da troppe parti
Inefficienza delle politiche fatte e ancor più cito tra virgolette di limitato impatto dei fondi strutturali europei sul processo di convergenza tra le aree del Paese
Queste mie osservazioni nulla tolgono all'apprezzamento per lo sforzo fatto dagli autori di questa ricerca di usare i dati nuovi che sono nuovi per nuovi tipi di analisi di efficacia delle politiche mi sia solo consentito di invitare ad una maggiore cautela nel trarre giudizi definitivi sulle politiche esaminate in base ad un esercizio lodevole interessante
Ma in qualche misura anche esso coraggiosamente sperimentale
A me dispiace essere atto Tardini aver sentito anche la prima parte della relazione
Sicuramente l'Italia Floriani qualità era stesa non c'era se lo ritaglia perché la riforma del Patto di stabilità e crescita mi ricordo che non ha incontrato
La proposta di accettare la golden rule per investimenti pubblici perché non siamo né evidenzia era stesa pubblicate investimenti pubblici sia stata inadeguata
Nei vari Paesi neanche i cani in termini assoluto
Qualche cifra c'è un problema schieramenti qualità di queste specie
E per convincere che la stesa debba essere il più di Mina se non diamo dati di qualità cioè cosa veramente si fa ovviamente in pratica mancati sono restie su che cosa si faccia con investimenti pubblici io ho guardato un dato recentemente l'Italia è l'unico paese in Europa che spende il cinquantacinque per cento
Negli investimenti in opere
Linea manutenzione ordinari stabile
Tutti gli altri Paesi Catania due mila quattro tutti gli altri Paesi stanno sottopagati
è vero che l'Italia un Paese congestionato
Nella nella manutenzione straordinaria ad esempio ci sono le terze corsie autostradali però diciamo qualche
Burning questo dato da
Le risorse private ha ragione presa è anche vero che non è non tutti gli incentivi sono come dire risorse eticamente privati può può essere That impostagli ho avuto una stagione che poi ha avuto le sue difficoltà
Comitati territoriali con dai contratti mio paese in cui si è tentati di coniugare però l'investimento produttivo all'intervento sul contesto cariche
Se cercate di vedere qualche come dire
Far qualche esperimento che cerca di mettere in collegamento questi due mondi però son d'accordo che
C'è un pianoforte considerare fosse priva
Su spese correnti e spese potrebbe consequenziali che ha parlato prima chiaramente non aver avuto l'approvazione della legge
Sentiva il fondo perequativo
Crea un grosso abbaglio perché noi stiamo facendo vuol
Poi vedremo la qualità se vuole
Che produce maggiore spesa corrente
Che la gestione
L'incertezza per le regioni soprattutto del Mezzogiorno su quale sia il regime della spesa corrente
Cioè le risorse loro autonome con cui finanziare
Competenze proprie crea
C'è un'altra sessione è ora l'efficienza tecnica nel settore pubblico regionale
Marco Vannini e Nesta che Sassari
E che il Centro Ricerche economiche nord-sud
Norme giorno tutti spero che si senta io sono Marco Vannini
Il lavoro scusate
Non è
Per esempio
C'era apprensione nel WTO non è d'accordo sbagliato
Dopo Marinella volte dovrebbe essere
Allora riprendiamo dicevo il lavoro che mi appresto presentare è stato realizzato il suo è un collega dell'università Parthenope di Napoli e dal se fu Riccardo Guazzelli
Visti i tempi che abbiamo a disposizione per evitare di dover chiudere affrettatamente in questa prima diapositiva
Da potete leggere diciamo una sintesi non può una panoramica del tipo di lavoro che abbiamo svolto nell'ambito del lo spazio che avevamo concordato quale c'erano occupati in un ambito dalla stagione di studi nostro obiettivo
è stato quello di valutare le politiche pubbliche attraverso le informazioni della banca dati CPT e questo come dire un un un obiettivo generale che anche rispetto al quale anche altri lavori si sono mossi mari particolare nostra era quello di tentare di misurare l'efficienza della componente spesa pubblica in conto capitale
Un altro diciamo Obiettivo ancorché la metodologia era anche quello di utilizzare delle tecniche alternative rispetto alle tecniche econometriche Calisto avete visto
All'opera ad esempio anche poc'anzi nel lavoro di Pacini altri colleghi del treno s'in pratica la peculiarità del nostro lavoro consiste nel fatto di aver optato per delle tecniche non parametriche che c'è come stimare una frontiera efficiente basata sulle combinazioni input output osservate quindi disperse di Jesi ti di questa spezza del settore pubblici allargati
Regionali i risultati detti in tre punti sono i seguenti poi spero di avere il tempo di come dire fare osservazioni su questo
Il primo è che esistono significative sacche di inefficienza il secondo il che le Regioni efficienti sono concentrate nel Nord Est e nella fascia centrale adriatica il terzo che efficienza dimensione nel settore pubblico allargato regionale sono inversamente correlate
Da definizioni metodologie dati utilizzate allora innanzitutto
Una precisazione perché spesso quando si parla di prestazioni performances di risultati per l'appunto delle politiche pubbliche si usano in maniera talvolta intercambiabile talvolta non intercambiabile ma senza chiarire esattamente delle differenze olio o le aree di sovrapposizione termini diversi noi come dicevo poc'anzi siamo concentrati sull'efficienza della spesa pubblica in conto capitale del settore pubblico allargato regionale allora
L'ambito diciamo entro cui si colloca mostrando argine quello dell'analisi di produttività alla produttività come è noto molto più chiaro se riferito piuttosto dal settore pubblico a una singola alla unità decisionale è funzione generale di almeno tre cose
Della tecnologia che uno USA della capacità efficienza appunto con cui vengono usate le risorse a disposizione
Nell'ambito di quella tecnologia e da una serie di fattori dispongo che caratterizzano l'ambiente esterno e tutti questi tre elementi diciamo che concorrono a a determinare la produttività ovvero il rapporto fra a otto e input di quella unità decisionale
Nel in particolare per quanto riguarda la componente inefficienza è chiaro che l'efficienza non può essere definita in termini assoluti ma richiede un termine di paragone perché l'efficienza in qualche modo una votazione di come nell'ambito di un processo produttivo munita utilizzare risorse a disposizione rispetto a un rinvio al tipo rispetto ha un qualche riferimento riferimento ottimale
E da questo punto di vista c'è un famoso articolo di fare del cinquantanove che poi è un po'il capostipite o comunque è stata d'ispirazione per tutti i lavori successivi sull'efficienza e ancora oggi utilizzato come riferimento
Secondo il quale appunto l'inefficienza quindi alla ma la mancanza di efficienza viene misurata come distanza radiare dall'ISO quanto ovvero da
Questa a questo luogo geometrico che rappresenta sul piano bidimensionale siamo sopra bidirezionale la funzione di produzione ci e ci sono in particolare rispetto a questi da tipo due modi di essere efficienti uno e l'inefficienza tecnica cioè il fatto che come dire si sprecano le risorse fisiche nel senso che si impiegano più imputo di quanto richiesto alla tecnologia per ottenere un dato livello di no a tutto
Però può esserci anche una definizione di efficienza chi ha a che fare più con il comportamento dell'impresa non tanto con l'utilizzo dei dei rilievi soltanto ed esclusivamente con l'utilizzo delle risorse fisiche che ha che fare per esempio con le scelte alla luce dei prezzi di quale combinazioni utilizzare per ottenere un certo appunto in questo caso si parla di efficienza allocativa quando appunto unità decisionale intendo una combinazione subite ottimale di input per dati i prezzi produttività dei fattori in altre parole
Quali gli studenti John economia capirebbero subito quando non si brucia al costo minimo quindi l'inefficienza tecnica o l'efficienza tecnica non richiede produrre al costo minimo mentre mentre l'efficienza allocativa richiede anche produrre al costo minimo
Esiste una pluralità di metodi chiaramente per costruire una fine una frontiera dicevo prima parlavo di netto di parametrici un'alternativa sono i metri non parametrici sia l'unico che gli altri possono essere uniti posto caustico pure termini si può cioè possono contenere un termine di errore su questo tono fa un secondo velocemente qui ho riprodotto
Un ISO quanto le
Passo avrebbe sostanzialmente lo spazio lì lo spazio diciamo produttivo necessario proporre una vittoria otto come vedete qui sugli assi
Gli input sono stati divisi per gli opportuni questi so quanto quale quello che viene chiamato ligio quattro unità voglio cioè qual è la sua ordinamento di input necessari in base alla tecnologia per produrre una vita dall'occhio che questa ipotetica unità decisionale
Se guardato un attimo il punto a questa chiaramente al di fuori dell'ISO quattro questo punto è un punto ed efficienza e perché perché guarda
Peraltro guardando il punto ci vediamo che ne è possibile diciamo sarebbe possibile ottenere ulteriore miglioramento dell'efficienza
Questa volta non di tipo tecnico mai tipo allocativo producendo alcol Scullino
Il pubblico dove la produzione di nascosto minime con individuato alcuni tangenti dall'isola li blocco Ellison qua sarebbe Guzzini ma lungo onori
Al disoccupato in costume non senso quindi possiamo individuare il punto di con un altro punto di riferimento sul raggio che comporta lo stesso costo il punto
Che rappresenta appunto il il il punto ottimale anche dal punto di vista dell'efficienza allocativa e in questo caso l'inefficienza
Sa sarebbe calcolata dal rapporto fra il sentimento di segmento C noi ripeto ci concentriamo soprattutto sull'efficienza o l'inefficienza di tipo tecnico
Metto di parametrici dicevo prima velocemente l'alternativa sarebbe stato quello di utilizzare un metodo parametrico cosa vuol dire per sostanzialmente e postulare una forma per la funzione di produzione
Di questa ipotetica unità produttiva o davvero nel caso specifico nel settore pubblico allargato regionale per esempio
Una funzione produzione all'elasticità costante oppure come viene spesso fatto
I lavori riguardanti singole dita produttive come banche istituzioni finanziarie e così via
Una trasloca
E quindi come dire l'adozione o mezzo parametrico che ha delle sue chiaramente dei suoi vantaggi avrebbe richiesto imporre una struttura molto precisa ai dati
Una appunto un passo che non siamo sentiti fare pro perché più trattavamo diciamo i dati molto particolare nativa unità decisionale molto sfumata su questo
Dirò qualcosa più avanti come appunto il settore pubblico allargato regionale quindi da questo punto di vista abbiamo ritenuto che fosse più conveniente usare un metodo non parametrico che diciamo fra i metodi per misurare le l'efficienza
Dimettono paramedici sono quelli che impongono il minimo di requisitorie dati sui quali si sta lavorando i requisiti sono sostanzialmente due
Dipendono dal tipo di di tecnica che si usa per costruire la frontiera se per esempio si usa alla F dieci che sarebbe la fu dispose poco ha come tecnica
L'ipotesi che si chiede ai dati l'unica e Pozzecco riferiti sposa Ability che vuol dire detto porta in termini molto brutali che essere una certa combinazione è ottenibile con un certo livello di input quella stessa comminazione può essere ottenuta anche con un livello di è in tutto un po'più alto ok quindi sprecando un po'ma si può ottenere lo stesso lo stesso
A livello di produzione
Nel caso invece dell'altra tecnica alla alla detta invero analisi a questa idea della ha libera disponibilità dei fattori si aggiunge quella invece di complessità
Questa è un'ipotesi interessata da un lato perché mi permette di fasciare meglio proprio di gruppo al meglio i dati sul quale si sta lavorando dall'altro chiaramente
Dal punto di vista proprio del del di che cosa vuol dire imporre la convessità vuol dire che se non serviamo due unità produttive
Quindi due entità reali anche come dire
Tutti i punti che si collocano fa la retta fra queste due punte fra due offerto a queste due unità produttive reali sono da considerare a tutti gli effetti come delle potenzialità
Produttive effettivamente realizzabili e quindi che cosa vuol dire vuol dire che quando si si costruisce l'efficienza con questo secondo metodo la frontiera che si ottiene può ad esempio indicare per una unità produttiva che si colloca al di sotto della frontiera come benchmark come riferimento al nonno
Un'unità produttiva reale con nome e cognome ma una combinazione virtuale quindi a tutti gli effetti di unità produttive reali
Questo diciamo sono poi a seconda dei casi costi e benefici legati alla scelta di queste due di queste due tecnologie nel caso specifico abbiamo deciso di applicarle entrambe chiaramente ma fra questo dirò qualcosa fa un secondo per applicare queste queste queste metodologie necessario definire gli input ed output di questo settore pubblico allargato regionale ripeto il uno il vincolo principale era quello di utilizzare di esplorare diciamo di di di appunto di sfruttare a valle tutto il grosso lavoro meritevole fatto per costruire la la banca dati ci CPT e quindi leader Citi CPP si quindi l'idea era quella di utilizzare in particolare il dato relativo alla spesa in conto capitale e quindi questo è diventato il nostro il voto mentre per quanto riguarda gli altri quando abbiamo scelto di lavorare fondamentalmente con gli indicatori di contesto del Quadro comunitario di sostegno mi spiace che Barca non sia qui perché nella in questa scelta devo dire che siamo stati influenzati
Molto spesso anche contro le indicazioni che sono emersi nelle discussioni che abbiamo avuto nei vari incontri nell'ambito della stagione gli studi dà un'interpretazione che a questi indicatori viene data dalla appunto Fabrizio Barca e che che secondo noire
Totalmente plausibile accettabile cioè come gli una indicatori che possono essere intese una versione soft diciamo come rappresentativi di ciò che accade nelle singole realtà regionali e che colgono in qualche modo gli esiti no di queste politiche poi non li può vedere anche prima dell'attuazione le politiche quindi potrebbero invece rappresentare una situazione diciamo
Di partenza per intenderci non Maggio che gran parte dei presenti conoscono questi dati ma si riferiscono
Ai sei assi diciamo della della della programmazione riguardo Risorse naturali le risorse umane le risorse culturali e così via regione per regione
Un'ultima cosa prima di passare velocemente ai ai risultati l'analisi sia la F dieci che l'Ardea possono essere diciamo o orientate in due due direzioni diverse cioè verso gli imputo verso gli otto in un caso sta considerando dato un certo altri qual è l'assolvimento di input nel secondo caso invece dati certi qual è il l'esito in termini di diamo atto un'ultima cosa
In tre battute difficilissimo a voglio dire che cosa si fa con queste tecniche ha fondamentalmente allora abbiamo visto che la produttività il rapporto fra occulte in tutto
Non nella realtà abbiamo quasi sempre a che fare questo è anche il nostro caso almeno mai gran parte delle applicazioni con una molteplicità di occulto non abbiamo prezzi quindi non è possibile esprimere il valore i diversi opposti o sfruttare i pezzi per costruire dei pesi per aggregare questi altri quindi tutto il business diciamo di queste tecniche consiste nel trovare un sette di pesi ottimali
Per poter costruire questo rapporto fra otto e in tutto il e il modo in cui queste tecniche individuano queste tesi ottimali
O meglio il PIL la prospettiva più che il modo una prospettiva garantista che cosa volevano prospettiva garantista vuol dire che nella diciamo nel nel nel mirino massimizzare minimizzare perché propone proporremo la conquista la promozione in viale Po è sempre stato inversamente ma comunque per esempio nel massimizzare l'apporto atti input di una certa unità produttiva
Sì e cerca di trovare quel Setti didattiche mette quell'unità produttiva nella luce migliore rispetto a quanto stanno facendo tutti gli altri compagni che producono anch'essi con lo stesso sette di input e di output ok
Quindi questo è il senso della della del di di queste tecniche di misurazione dell'efficienza
Dicevo prima dell'incontro l'input che abbiamo utilizzato la spesa consolidata in conto capitale da settore pubblica allargato in rapporto al PIL questo per ciascuna regione come output invece abbiamo sfruttato come base l'insieme degli indicatori di contesto del pool CS
Chiaramente le abbiamo novanta variabili come base di partenza e quindi abbiamo dovuto fare delle scelte
Certi che in parte lo state delle scelte Cuccia subiamo fino in fondo ovviamente la responsabilità altre rispetto alle quali abbiamo fatto delle delle analisi di robustezza per capire quale fosse il procedimento più idoneo da seguire in particolare per quanto riguarda due aspetti fondamentali quando siamo tante informazioni da sintetizzare cioè quello della standardizzazione o normalizzazione e dalla loro aggregazione
Diciamo che abbiamo provato diverse metodologie alla fine di questo percorso che qui delineato siamo arrivati a definire sia se indica attori di sintesi che rappresentano sei output che in qualche modo corrispondono ai sei assi
Del Quadro comunitario di sostegno e poni indicatore complessivo
A che riassume diciamo che si si è indicatore di sintesi e che gli aggrega appunto in maniera in maniera diverso abbiamo utilizzato pesi diversi provo per vedere come risultati variavano a seconda del tipo di la di ponderazione adottata
Da questi che vengono rappresentati qua sono i risultati della applicazione della del dell'analisi efficienza secondo il metodo effetti etici orientamento in tutto una cosa intanto sia con la tecnica F dieci che con quella dea le unità efficienti sono individuate da un punteggio pari a cento questo per costruzione quindi me questo è molto agile rende molto agevole anche parte l'interpretazione risultati perché uno può subito scoprire quale ad esempio la media nazionale
Dell'efficienza e come complemento accento chiaramente qual è la sacca complessiva di inefficienza esistente quindi voi vedete qualche in base al non la l'applicazione della F dieci abbiamo solo due Regioni efficienti che sono la
Siamo sempre qualche sono sì l'Emilia Romagna ed il Veneto vediamo anche che la media nazionale si aggira intorno al synth settantuno virgola quarantatré per cento
E i il il numeretto riportati in bianco dentro le regioni col bollino blu diciamo sarebbero quelle efficienti a massimamente efficienti
è possibile individuare come dire il numero di regioni per le quali queste regioni efficienti fungono da appunto di riferimento da fare diciamo su un altro modo interpretando e di Recco quante Regioni possono guardare all'Emilia Romagna come l'entità o la Regione da emulare nel diciamo realizzate proprio rapporto fra input e altro
I i dati invece in il quadratini e il simbolo E.T. dentro le regioni che aveva cercato di come dire sintetizzare in un'unica immagine informazioni che non so se sia stato distribuito ma insomma nel lavoro trovate invece in tabelle che sono abbastanza più difficili da interpretare
Dicevo che è possibile anche per ogni il regioni diciamo sapere qual è il proprio benchmark eventualmente anche questa una curiosità che non può avere per esempio se una Regione in inefficiente saper comunque quante
Ed è già altre Regioni si domina me da quante altre regioni ancorché inefficienti siamo dominati diciamo e quindi queste diciamo l'esercizio che può essere sviluppato alla luce di questi
Di di queste applicazioni qui vediamo il caso della regione Lazio e dominata dal Veneto ok c'è un livello di inefficienza molto elevato si aggira intorno al cinquantasette virgola novanta per cento è dominata da sei Regioni che vedete tutte indicate qua
E domina però diciamo altre due regioni non so se sia una buona notizia ventidue regioni sono la Calabria e la Sardegna
Da è possibile chiaramente per eseguire la stesso tipo di analisi di efficienza anche con un orientamento a tutti in questo caso i dati cambiano significativamente nel senso che Veneto cessa di essere la Regione un benchmark per per per per altre regioni è diciamo che emerge un'unica la Regione efficiente che l'Emilia Romagna e poi molte altre Regioni come potete vedere che comunque hanno livelli d'inefficienza fra il intorno al di sotto diciamo del ventiquattro venticinque del ventiquattro per cento
E poi però altre regioni invece che hanno livelli di inefficienza a notevoli
Ripeto questa l'analisi F dieci quindi un'analisi la F dieci che non sostanzialmente a questa caratteristica rispetto a quella che vedremo fra un secondo che che che la dea cioè quella che non esiste la possibilità di combinare più regioni per ottenere delle unità virtuali diciamo se invece applichiamo la la dea quindi accettiamo questa possibilità con l'ipotesi convessità come ho detto prima facciamo meglio i dati fa sciando meditati troviamo Chianti e numero di regioni efficienti cresce infatti come potete vedere c'è
Gran parte diciamo del verde dal Nord e poi anche le marche che si aggiunge al alla andasse a si aggiunge al novero delle regioni efficienti e livello anche di inefficienza chiaramente si riduce se prima avevamo o meno dell'assessorato del sessantasei per cento adesso invece abbiamo un valore diciamo che ci dice che l'inefficienza media a livello nazionale intorno al ventiquattro per cento e questo sa fare intervistato il fatto che fasciano meditata anche le distanze rispetto alla frontiere ciascuna regione
Sono sono sono inferiori l'interpretazione qui alla stessa una cosa importante nel costruire se andando verso le conclusioni nel costruire
Quel questa nel fare questo tipo di analisi
Non abbiamo utilizzato inizialmente non abbiamo vincolato ad alcun valore i pesi del SISMI dei diversi appunto quindi abbiamo anche provato interessante approvata verificare cosa succedeva se invece vincolava amo a un certo livello gli altri e cosa vuol dire veicolare un certo livello gli output
Vuol dire ad esempio ritenere che le risorse culturali devono per esempio vale comunque almeno per un x per cento nel
Al collo dell'inefficienza o dell'efficienza di una regione così come le risorse naturali e via dicendo mentre nell'analisi punti con pesi liberi alcune regioni che facevano particolarmente male in fatto di risorse culturali e di risorse naturali semplicemente su quella dimensione ricevevano zero ricevano il grosso dei pesi
Sulle dimensione rispetta le quali invece si comportavano diciamo meglio delle altre delle altre regioni quindi rifacendo i calcoli contesi vincolati quindi con un espunta diciamo una una un po'più di realismo diciamo nel nel nero perché di realismo con dei requisiti che diciamo condivisibili per quanto riguarda la mozione efficienza nel contesto particolare riferito quindi all'intervento pubblico quello che troviamo è che appunto si riduce di un po'il numero di né regioni efficienti ma sostanzialmente il livello di Chuck
Diciamo dell'inefficienza al misurata al in media nel Paese rimane sempre ragguardevole intorno al ventotto per cento
E ciò che diciamo trova ancora conferma questo fatto la distribuzione spaziale di questa inefficienza con delle delle delle punte
Soprattutto nel Mezzogiorno conclusioni la prima conclusione
E che resistono anche sacche d'inefficienza over apprezzabili immagini miglioramento anche a parità di spesa questa è chiaramente e anche la scoperta dell'acqua calda
Dove l'acqua non è così calda nel fatto che la abbiamo dato una come dire un valore a questo a spero non ci siano giornalisti che subito sparì no questa cosa maniera a critica però uno potrei parlare di un valore che talvolta sfiora il quaranta per cento di inefficienza
Poche Regioni efficienti e spaccio ammette spazialmente concentrate queste l'abbiamo visto sono soprattutto nel Nord e in parte la fascia adriatica seconda della metodologia utilizzata alle regioni del Mezzogiorno risultano altamente inefficienti
C'è un altro dato importante che qui non ho mostrato la la la la la diciamo l'elaborazione cioè una porzione molto semplice una correlazione parziale ma anche qui sembrerebbe emergere un rapporto inverso fra efficienza e ampiezza al settore pubblico regionale
Questo è un dato che è interessante più che altro per un motivo perché chi ha fatto questi studi all'ingrosso degli studi attualmente esistenti anche molto recenti si riferiscono ma regioni di un Paese ma paesi ok ha trovato una forte con come dire questo dato approvato forte Visconti a favore di questo dato un po'in giro in tutto il mondo siamesi Paesi avanzati siamesi Paesi in ritardo di sviluppo quindi efficienza e ampiezza settore pubblico sembra un muoversi in direzioni
Opposte limiti dall'analisi limite principale dal mio punto di vista il fatto che le unità che stiamo utilizzando sono dei unità tipiche stiamo parlando sempre pubblica allargato questo fra l'altro limita al non poco anche il tipo di implicazioni di politica economica se non genericamente il fatto che un modo per aumentare l'efficienza potrebbe anche essere quello di una maggiore coi collaborazione coordinamento e coesione fra diversi livelli di governo ma altra cosa sarebbe stato se avessimo potuto isolare i livelli di governo diversi nel nel fare l'analisi cosa che peraltro ci ripromettiamo di fare la definizione degli impronte degli otto non ci nascondiamo il fatto che per quanto riguarda gli otto si potrebbero utilizzare degli indicatori più come dire convincenti attenzione però qualunque certo agli indicatori dovrebbe avere avvolto nel retroterra un'idea di quale sia la funzione dal settore pubblico a livello regionale allora questo non è facilissimo non è tanto meno una setta di riferimento come dire amministra
Ovvio riferimento preciso circa l'organizzazione diciamo federali o non federali un mix di queste due cose
Come attualmente appunto
Nel nostro caso in Italia quando forse fra un po'di anni ce l'ha più chiarezza su queste molto responsabili passarono definitivamente delegato oppure no agli amministratori alle amministrazioni regionali
Allora effettivamente sarà più facile condurre delle analisi corna delle unità
Decisionali meno atipiche assoluto definendo in maniera più precisa tanto gli input quanto gli altri sviluppi futuri
Qui Unido analysis che l'espressione critica qui mi mi rendo conto per dire che si potrebbe replicare nel tempo questa analisi quale modo a perdere per esempio se quel trenta quaranta per cento di inefficienza che abbiamo misurato è andato cambiando nel tempo
Il confronto come perito di parte chiude grazie che insegnano film finito e poi le analisi categorico detto che l'efficienza dipende dai fattori rispondo una cosa che si può fare spesso a valle vedere quanto questi fattori rispondo spiegano efficienza grazie
Grazie mille nel disco
Renato con
Grazie agli studi Roma
Grazie quello e mi limito a fare alcune osservazioni sul problema della misurazione in quel nel contesto specificato dagli autori di questo contributo diciamo che il problema del efficienza con altri problemi peraltro che abbiamo visto Coccia mattinata
Ma questo in particolare si situa un po'all'interno da un punto di vista patologico
No non offre
Ci sono
Aveva
La lotta
Sì funziona la logica del di questo problema diciamo è una logica che si situa in un contesto metodologico tradizionale del rapporto stimolo risposta dovettero questo rapporto è complicato da una duplice situazione da un lato abbiamo unna delle variabili intervenienti che riguardano il contesto funzionale la struttura e gli eventuali disturbo nella misurazione
Del rapporto stimolo risposta e dall'altro lato il problema del tempo in quanto è un rapporto che si svolge nel fare allora andiamo pop-up vedere quali sono le conseguenze
Di questa strutturarlo
A livello la misurazione
In particolare la misurazione dell'Outlook come anche a rimarcato momento fa il l'autore
Uno degli autori
Diciamo che nel
Nel contesto per il lo schema logico che prima ho specificato lo stimolo e la spesa pubblica in conto capitale il settore allargato e la risposta è datato insieme chimico indicatori trenta i quali poi si ricava a alcuni messo indicatori in particolare in sei mesi indicatori è un matto indicatore latente
Per misurare appunto la risposta del l'unità del sistema il contesto funzionale
Nello specifico è composto di variabili funzionali che attengono all'organizzazione e processi amministrativi e produttive diverse regioni alla domanda e così via ci sono poi una serie di variabili strutturali che identificano i problemi appunto della struttura su cui si colloca poi lo stimolo rapporto stringo risposta
Assetti istituzionali e produttivi Territorio Ambiente si vede subito diciamo che ciò tutta una serie di variabili che andrebbero tenute in conto in quanto influiscono indubbiamente sul rapporto tra stimolo e risposta ci sono quei fattori contingenti disturbi che possono essere di carattere politico elezioni o quant'altro climatici eventi speciali insomma Giubileo del due mila nel in a Roma e nel Lazio cosa create così Pia quindi diciamo è una situazione molto molto complicata
Ovviamente gli autori non possono non potevano Pinna così prese
Periodo risolvere questo problema
Care attirare l'attenzione su due aspetto di questo problema
Io
Fermate in maniera generale
Il innanzitutto il problema della Bur tridimensionalità in particolare il problema ampi nazionalità dell'autorità la risposta e multidimensionale ci sono duplice problema qui quello dei pesi e quello di diciamo quello della normalizzazione quello dei pesi
Esaminiamo quello dei pesi l'aggregazione la proposta degli autori è individuare sei gruppi di variati gli assi prioritari
Ricavare degli indicatori di gruppo che sono delle media mediche semplici nella a parte iniziale del lavoro perlomeno portò quante fino alla parte finale tranne il meno Thea diciamo sono tre mediani premette che semplici degli indicatori di gruppo
Che per formare appunto gli indicatori di gruppo all'interno dei gruppi e poi Umako indicatore che è una media nelle né di una lega semplice né di medie pure primo commento diciamo da fare un commento banale diciamo il marco indicatore che ricaviamo con questo sistema
Pensa differentemente le singole variabili viziati asseconda la numerosità dei gruppi cui essa appartengono perché impaccio una semplice immediati medie
Quindi diciamo questo è un fatto che può sfuggire ma non è alta rilevante quello più rilevante eh invece il seguente
Diciamo che in sostanza
Sia gli indicatori di gruppo che il Mato indicatore assumono implicitamente
Una struttura di correlazione novellistica tra le variabili cioè in particolare quella di eguale correlazione tra tutte le coppie di variabili non è molto realistica in realtà la struttura a prescindere dal problema dall'Obiettivo
Verso il quale si rivolge questa sintesi micro indicatori dei novanta mila indicatori diciamo che i pesi dovrebbero comunque tener conto della struttura ispettiva di correlazione statistica che c'è tra le variabili
Il fatto che si possano
Un fattore latente
Nel senso fattore attente può raggruppare un sottogruppo di un gruppo un altro fatto l'attento uso nato sottogruppo
Diciamo così con magari tendenze impegno la è un problema degli autori impari che sottolineano a un certo punto che però può essere facilmente risolto riporterà andò tramite gli autovalori relativi ai
Fattori singoli all'interno dei singoli gruppi e questo vale ovviamente anche per il matto indicatore questa comunque un'indicazione piuttosto tecnica che riguarda la aggregazione
In modo da formare l'auto prima un'analisi di efficienza non parametrica tipo quella esposta
Dalla problematica dei modelli econometrici che si possono costruire
Secondo punto il problema secondo ed ultimo punto il problema del tempo il bel tempo nella relazione stimolo risposta
E diciamo è piuttosto importante nella terminazione nella misurazione dell'output perché sostanzialmente se voi pensate a due regioni ai degli
E come fanno gli autori non è stato detto per mancanza di tempo citata si prende o una valore medio della spesa
Nel periodo T uno T due fare novantasei due mila uno e poi con i dati del due mila tre due mila due due mila tre si pente la la l'output la determinazione dell'amato indicatore
Potente messo indicatori bene qui però siamo in presenza di esaltati traiettorie temporali pedata sono tra gli attori temporali Kurt invariate perché sono novanta variabili che vagamente un po'per vengono sintetizzate ma anche accettando una sul sintesi tipo quella fatta e è chiaro che la risposta andrebbe definita il rapporto p
In termini di variazione dell'andamento d'una traiettoria dopo che è stato inserito per un certo numero di anni un certo stimolo e non come un valore medio allora per esempio qui abbiamo due regioni entrambe che agiscono discretamente pene allo stimolo ma la Regione ha indubbiamente che parte da una situazione più bassa
Poi a una impennata maggiore la variazione dovrebbe essere la risposta piuttosto che il valore assoluto il livello diciamo del fattore latente a regione per regione medio nel periodo in cui si esamina la risposta ora concludo su queste l'osservazione
Ho fatto
Carlo
Poi hanno le conseguenze metodologiche di un discorso di questo tipo
Al fine poi di migliorare nel futuro diciamo anche quando avremo il sequestro ride più ampie
La problematica dello studio di efficienza
Diciamo che innanzitutto il un matto indicatore eventualmente possiamo prende anche più di uno come dicevo in precedenza
Il mare indica dovrebbe essere costruito in funzione dell'insieme delle serie temporali nelle singole variabili innanzitutto
Tenendo conto dall'uno Struttura di correlazione dinamica anche perché altrimenti uno deve scegliere una struttura di correlazione è stata stabilita determina non so inizio periodo fine periodo
Quindi trascura la dinamica della correlazione ora in letteratura esistono una serie di metodologie che affrontano questo problema di analisi che poi è un problema
E si riferisce anche alcune relazioni precedenti perché abbiamo in realtà degli array temporali i mutui variabili
Con complessità ulteriori e andrebbero analizzati no con la modellistica econometrica tradizionale ma con una modellistica che tenga conto degli sviluppi della metodologia statistica multivariata e molti di quei
Che si è verificato diciamo che diciamo a contribuito moltissimo negli ultimi anni alla affinamento la rete dei metodi di analisi
Credo che da questo punto di vista un discorso comune tra economia tristi e statistici sia auspicabile nel nostro Paese
Il secondo il secondo punto è il fatto che la risposta dovrebbe essere come dicevo poco fa determinata in base alle variazioni supplica dalle traiettorie del Mato indicatore dinamico
Tenendo eventualmente conto di soglie massime che qui abbiamo anche un problema di efficienza massima
E qui è un problema cioè i massimi relativi
L'efficienza infine dovrebbe essere misurata di conseguenza considerando questo auto e dinamico il costruito in una maniera più complessa diciamo
E l'imputazione pensa
Considerando però anche l'influenza delle variabili concomitante ora per esempio rispetto al lavoro si usano per i motivi anche che sta sono stati ben specificati si usano le i novanta indicatori The contestuale quadro
Strutturale che sono indicatori che mischiati insieme probabilmente variabili che attengono alla Coco ma diciamo alla concomitanza e variabili risposta
I soldi cioè occorrerebbe isolare a questo punto di vista quelle variabili che interpretiamo come variabili risposta rispetto all'incentivo allo stimolo che quelle variabili invece che hanno un ruolo comporta
E il metodo dovrebbe tener conto della diciamo controllo dell'influenza di queste variabili concomitanti al fine di misurare
Diciamo questa efficienza ecco tutto questo lo dico anche da nozioni rapporto agli studi futuri apprezzato moltissimo il lavoro del per gli autori che ho seguito quanto il puzzo del gruppo diciamo per tutto l'anno
Lo lo dico anche per attenuare forse l'impatto che penitenziale
Diciamo giornalistico del fatto che il delizioso alcune regioni abbiano un'efficienza e quarantotto per cento minore e così via diciamo anche perché queste sono misurazioni che vanno prese
Un gran salto
Tenendo conto
Adesso abbiamo l'ultima sessione della mattina
Investimenti capitale pubbliche dotazioni fisiche di infrastrutture le regioni italiane
Claudio Mazziotti degli studi di Roma Tre
Credo che il nostro gruppo io sono speaker di un gruppo di lavoro che comprende anche i colleghi Bracalente e Di Palma
Credo che il nostro gruppo sia stato chiamato in questo ambito dei conti e pubblici territoriali per fare
Una riflessione sulla possibilità di utilizzare i risultati le accumulazioni di conoscenza che
La CPT consente anche sul versante della dotazione infrastrutturale e quindi del controllo della spesa pubblica in questo ambito dotazione infrastrutturale su cui appunto questa premiata dritta Bracalente Diba Mazziotta si esercita da alcuni
Dico anni per non dire del centro
Allora noi abbiamo quindi cercato di finalizzare il lavoro che abbiamo fatto e abbiamo discusso con i colleghi
Nel corso di questa stagione di studi abbiamo cercato di finalizzarlo a una utilizzazione che ci sembrasse corretta incoerente dei risultati per l'appunto della dei conti pubblici territoriali che ci sembrasse corretta e coerente al suo insieme
Raccontano
Ma corretta e coerente anche rispetto ad altre valutazioni quelle che in genere siamo abituati a fare in questo gruppo di lavoro di infrastrutture sia economiche e sociali in termini non monetari ma in termini fisici
Per cui quello che abbiamo fatto è che presentiamo sia pure in estrema sintesi siamo con qualche minuto di ritardo in questa sessione è
Intanto una breve riflessione diciamo che topologica
Su come conciliare se sono conciliabili o come utilizzare sì ferite i due approcci che a questo punto vengono in auge che sono quello di stimare la dotazione infrastrutturale attraverso la rilevazione degli effettivi
Insediamenti fisici diciamo
Anche se capitali immateriale il fisico un termine un po'ambiguo e dall'altra parte valutare invece come abitualmente si fa sulla base di di metodologie come l'inventario permanente di valutare invece lo stock di capitale in termini monetari attraverso il consolidamento opportune Stine degli investimenti
Questa è la prima delle cose che noi abbiamo fatto e che presentiamo qui in termini Ratti
La seconda cosa abbiamo visto sì ma allora i dati dal CPT
A questo punto come si utilizzano si possono utilizzare che finalità hanno che checché ambito di utilizzazione hanno a questo riguardo e abbiamo quindi fatto un un esercizio
Pieno ancora di di di approssimazioni per la qualità dei dati per una serie di cose che Dio o in breve comunque un esercizio per vedere se effettivamente negli anni in cui CPT ha ricostruito con
Elisa
Destinata ad aumentare il capitale pubblico nelle regioni italiane sia appunto questa stesa avesse qualche cosa a che vedere con la dotazione iniziale e quindi se questa spesa andasse a colmare
Dei divari inizialmente
Appiattiti nella dotazione infrastrutturale tra le regioni italiane oppure no una diciamo analisi tradizionalmente conosciuta come analisi di convergenza
Prima questione dunque
Capitale pubblico si può stimare Sistino abitualmente la letteratura e piena di contributi sia in un senso e nell'altro un po'più nel primo o sul primo versante provvedimentale permanente un po'meno ma comunque
Vari contributi anche per quanto riguarda la dotazione fisica appunto il capitale pubblico si può stimare attraverso due metodologia una è quella dell'inventario permanente
Lo stock di capitale viene quantificato consolidando esprimo così termini rapidi consolidando gli investimenti preesistenti con opportune leggibili Tito dal mercato del
Degli investimenti che non hanno più produttività con un'opportuna Ligeti
Di ammortamento se si tratta di capitale netto eccetera
Il secondo approccio quello che abitualmente usiamo in questo gruppo di lavoro ha invece quello di andare a contare per così dire le dotazioni di capitale laddove esse sono insediate
E dunque andare a contare
Proprio quei quegli indicatori quelle quelle estensioni di cui prima parlavo anche Maria Teresa Salvemini citando lasciavano e cioè andava contare quante sono i chilometri di strada quante sono
Gli impianti elettrici quanti sono le Ferrovie eccetera eccetera
Alla mente tra questo dire e poi fare cioè la concretezza degli approcci e la traduzione di questi approcci nella nelle quantificazione ovviamente molto trattative e non lo dirò perché non meno forte
Allora vediamo rapidamente i risultati che si ottengono che abbiamo confrontato tra l'approccio diciamo attraverso la dotazione fisica e l'approccio attraverso l'inventario permanente qui sono recuperati nell'ultima parte a destra della tabella quattro lavori
Abbiamo preso lavori più o meno recenti che sostanzialmente si riferissero lo stesso arco di tempo parliamo di infrastrutture quindi non è che da un anno all'altro cambiano radicalmente le dotazioni infrastrutturali
Si riferiscono tutte più o meno a diciamo alla fine degli anni novanta possono
La prima è quella che abbiamo condotto in un lavoro pubblicato nel due mila due due mila e tre con Di Palma
Un altro è un lavoro fatto dall'Istituto Tagliacarne con metodologia analoga ma non identica sempre però sulla base di un approccio di dotazione fisica gli altri due invece sono lavori
Che ha fatto il mio correlatore Picci insieme a Milian Goldoni nel due mila e cinque in realtà ho preso anche un lavoro precedente lirici del due mila e due per questioni tecniche che sono visto a spiegare
E poi un lavoro di Montanaro del due mila e tre
Questi ultimi due sono appunto lavori sulla base della dell'inventario permanente i risultati di vedete molto chiaramente forse l'ultima riga che quella più interessante un po'ma scosta dal logo
Del DPS ma insomma vedete molto chiaramente che la prima parte della tabella che riporta alcuni banali tradizionali indicatori di divergenza il PIL per abitante il PIL per le unità di lavoro i consumi pro-capite il tasso di industrializzazione
Hanno dei rapporti che vanno da un minimo rapporti voglio dire Centro-Nord Mezzogiorno tutti questi sono numeri indici rapportati all'Italia fatta cento
Centro nord Mezzogiorno vanno da un minimo di centotrentaquattro per i consumi no scusate del PIL per unità di lavoro centoventi fino a un massimo di duecentottanta per il tasso di industrializzazione passando attraverso un centottanta circa
Del PIL pro capite questi sono i rapporti che differenziato Centro-Nord e Mezzogiorno Gianfranco su Mezzogiorno
Vediamo quello che succede nella parte destra di questa tabella e vediamo che questi rapporti che abbiamo appena visto
Sì confermano abbastanza
Per quanto riguarda il capitale pubblico infrastrutturale naturalmente di questo stiamo parlando si confermano abbastanza nel lavoro di di palme Mazziotta è un po'meno in quello dell'Istituto Tagliacarne non si confermano affatto nel lavoro di Golden Picci e neppure in quello di Montanaro
Vedete chiaramente che si passa da un livello appunto fortemente superiore a cento quasi il doppio Di Palma Mazziotta il doppio vuol dire dotazione infrastrutturale doppia
Al centro Nord rispetto al Mezzogiorno
Ma una una una un un incremento Centro-Nord mezzogiorno circa del quaranta per cento per le stime Tagliacarne
A invece
Un po'più un po'meno ma insomma gli altri due lavori mostrano invece che siamo intorno al pareggio per così dire della dotazione centro nord rispetto a quella mezzogiorno
Nel pay per esteso ci sono altre elaborazioni e qui non riportò riporto soltanto questa perché anche questa è un po'come dire visivamente evidente
Se
Vedete questa graduatoria semplicemente ordinale ma insomma significativa delle venti regioni italiane a seconda della metodologia utilizzata nella prima stima la prima colonna di Palma Mazziotta e tutto sommato anche nella seconda ci ritroviamo abbastanza il Centro-Nord nella prima metà
Della tabella il Mezzogiorno Nella seconda metà grossomodo non non sempre non per tutte ma sostanzialmente sì
Quando andiamo nelle altre due elaborazioni vediamo che le questioni sono belli i risultati sono molto più mischiati ritroviamo la Campania e la Basilicata o la Calabria che sono nelle primissime posizioni delle dei lavori che risultava i lavori dico dentice Montanaro e troviamo la Toscana il Piemonte
Trentina nonché sono invece nelle ultime posizioni di questa classifica questo naturalmente vorrebbe semplicemente dire vuole semplicemente dire che c'è una differenza non stiamo a dire
Quale sia la differenza a favore di che cosa perché naturalmente sarebbe come dire una tautologia dire che siccome non corrisponde a quello che pensavamo non è giusto
Diciamo semplicemente che certamente questi due metodi portano a risultati molto diversi molto diverse
Perché
Ma i perché sono molti alcuni già sono stati così i in tracce nati stamattina
E altri se ne potrebbero trovare io ho qui sintetizzato quelle che sono mi pare le cause più o su cui la letteratura concorda in maniera più tranquilla
Chiaramente alla conformazione la conformazione e d'altra parte anche la densità abitativa
Sono due fenomeni che incidono certamente su non far coincidere i dati che si rileva nome la Spesal con i dati che si rilevano nella dotazione
Appare ovvio a tutti che tra forare una galleria in Liguria non è la stessa cosa che fare uno prostrata pianeggiante Lombardia
La struttura dei costi di costruzioni delle opere pubbliche che
Dico qui fisiologica perché quella poi non fisiologica nostro correlatore diceva molto studiata
E si chiama inefficienza o corruzione qui parliamo semplicemente proprio della struttura differenziata dei costi perché la manodopera costa diversamente nelle varie regioni perché ci sono costi di costruzioni che dipendono dal fenomeno precedentemente evidenziato che quello tra conformazione territoriale e così via
Anche il livello gerarchico questo viene evidenziato stamattina anche qualche cosa si è detto a riguardo potrebbe essere anche un tema di approfondimento
Della ricerca interessante a seconda che il livello decisionale of gestionale della spesa sia piuttosto del centro che non della periferia infine quello che secondo alcuni autori
Toldo impicci per esempio rappresenta di gran lunga la causa più importante dal punto di vista quantitativo lasciamo perdere col qualitativo ciascuno giudichi ma dal punto di vista quantitativo rappresenta la parte più importante di questo décalage di questo divario tra le valutazioni
Della dotazioni infrastrutturali in termini fisici rispetto a quelli in termini monetari nella valutazione in termini monetari dicono in particolare gode nel PC ma anche altri entra prepotentemente fenomeni entra prepotentemente fenomeni di inefficienza o addirittura esplicitamente di corruzione
Quest'ultimo lavoro che cito nel due mila e cinque
Godere PC fanno riferimento con degli indici che costruiscono a latere ha una fortissima correlazione tra indicatori di corruzione e indicatori che designano questa differenza tra stime in termini fisici e stime in termini monetari
Allora a questo punto ci si chiede ma allora che ci facciamo con questi due approcci e in particolare con i risultati che vengono dalla CPT di buttiamo
No
Non li buttiamo lì riconduciamo a quello che riteniamo essere il loro dominio reciproco rispettivo
Ci sono obiettivi distinti che entrambi possono perseguire un discorso tutto spostato sulla Spesal quindi anche sulla ricostruzione di contabilità contabilità in senso alto a livello regionale territoriale per quanto riguarda i dati CPT o comunque i dati in termini monetari
Un discorso invece tutto spostato sul discorso della competitività quindi della produttività territoriale per quanto riguarda i dati in termini fisici
Ci sono poi altre questioni tecniche sulle quali non non ha molto tempo per entrare il capitale
Questi discorsi
Sull'inventario permanente acquistano maggiore ancora maggiore evidenza quando il capitale è capitale pubblico e quando il capitale disaggregato a livello regionale perché la disaggregazione e il l'attribuzione
Al dominio pubblico piuttosto che a quello privato incidono ancora di più nel rendere l'inventario permanente un metodo che va bene per le valutazioni
Relative alla spesa va meno bene delle valutazioni relative invece alla dotazione in quanto tale per questioni che attengono a durata dei beni che entrano nel computo degli investimenti che per quanto riguarda il capitale pubblico sono ovviamente molto maggiori di quanto non avvenga il capitale privato questo vada si occhio che è una strada un tempo di durata e quindi un tempo di uscita dal diciamo dal mercato molto più lungo incomparabilmente più lungo rispetto a un capannone o un tornio
E questo è quello che appunto noi sosteniamo nel pay per ci difendiamo imposto questo qui io vado Popper
Un po'più rapidamente
C'è anche una questione controversa controversa anche con
Col correlatori su un sul gatto e preesistente cioè noi riteniamo che con il metodo dell'inventario permanente si sotto stili un po'quello che il la dotazione preesistente che non viene catturata dal metodo l'inventario permanente sostengono invece altri autori che questo è catturato dal fatto che nella inventario permanente quindi negli investimenti che poi vengono consolidati ci sono anche le spese per manutenzione straordinaria che quindi in qualche modo danno testimonianza
Di questo Kamp so la questione controversa perché si è vero Zacchia probabilmente se andiamo indietro per cinquanta ottanta anni abbiamo molta manutenzione straordinaria all'Appia non fate i romani e sì
Traversi colli si ha comunque perso facendo facendo ma riferendosi semplicemente la manutenzione straordinaria in ogni caso alla fine di questo primo appunto
Ci sentiamo dire che i due approcci non sono fungibili cioè non possiamo usare l'uno al posto dell'altro per qualunque analisi vogliamo fare
Secondo noi i i due approcci sono appunto negli ambiti che abbiamo indicato uno relativo alla spesa l'altro relativo alla dotazione
E questi due ambiti secondo voi vanno tenuti distinti tenerli distinti naturalmente non significa che sono in comunicabili anzi noi riteniamo che lo stesso PC ha utilizzato appunto i dati
Arrivare all'indice di corruzione in questo senso noi riteniamo che si possono anzi secondamento è complementare questi due queste due fonti di analisi
Per fare
Un esercizio a questo proposito ripeto con molti dubbi sulla qualità dei dati sulla effettiva comparabili completa comparabilità dei dati che non c'è
Quindi prevengo eventuali obiezioni che sarebbero assolutamente giustificate
Però insomma con tutti i caveat del genere
Del momento abbiamo fatto questa analisi di convergenza
A livello regionale tra appunto la dotazione infrastrutturali iniziale benissimo
E che la e la Spesal la spesa fatta per infrastrutture la spesa che derivava dai conti Cicchitto e ci siamo chiesti se questa Space avesse indotto
Almeno tendenzialmente una riduzione nella divergenza inizialmente accertata col metodo la dotazione fisica tra livelli infrastrutturali delle varie regioni
Bene
Vado faccio vedere soltanto alcuni rapidissimi risultati
Se guardiamo i livelli di dotazione questo è centro nord sul Mezzogiorno nel novantasei e la serie CPT degli investimenti per quanto possibili comparabili
Nell'aumento del capitale pubblico tra il novantasei e il due mila e due vediamo che effettivamente rispetta questi divari questi investimenti in termini assoluti operano
Sia pure in termini così aggregati e generali operano nel senso di una riduzione della divergenza vedete che i livelli sono sempre inferiori a quelli della dotazione iniziali livelli
Di rapporto tra dotazione Centro-Nord mezzogiorno e tra investimenti Centro-Nord e socio
La stessa cosa lo potremmo vedere se articolarsi vuole infrastrutture prendo quelle economiche che sono a detta di tutti le più importanti vedete che con l'eccezione delle telecomunicazioni in cui gli investimenti nelle grandi aree come Milano quindi Lombardia e Roma e quindi Lazio scombina no questo rapporto però per tutte le altre salvo per la viabilità di cui dirò adesso un'altra cosa
Per tutte le altre sia una sia pur lieve in alcuni casi molto più forte come nel caso dell'acqua una un indirizzo deciso verso la riduzione della divergenza detto in altri termini investimenti tra il novantasette e il due mila uno e due mila due in capitale pubblico rivolti per esempio l'infrastrutturazione idrica
Hanno portato dei benefici in termini di riduzione dico subito che questi sono dati quantitativi è come dire quantitativi brutti qui non c'è un discorso di qualità
E quindi anche di efficacia dell'investimento
Questo rimane a monte sia dei dei metodi della dotazione fisica sedie Veneto dire diventare permanente
Dunque qui noi abbiamo semplicemente un discorso quantitativo diamo ammontari distesa e di ammontari di tutto azioni
Ammontari quantitativamente misurati senza che a questo venga accostato per ora un indicatore qualitativo abbiamo poi fatto l'ultima cosa che dico voglio dire
Abbiamo fatto un'analisi la convergenza abbiamo chiamata reale in contrasto con una nominale in cui lo mettevamo queste due variabili di controllo abbiamo visto queste due variabili di controllo per tener conto sia del fatto appunto della diverso orografia delle regioni e quindi del fatto che i costi fossero
Presumibilmente maggiori
Laddove maggiori erano le difficoltà di intervento per la la consistenza orografica della del del luogo
E sia questo la pensione la popolazione che abbiamo introdotto perché le stendardi stazioni che erano state fatte erano talvolta sulle superfici tra
Voto sulle popolazioni abbiamo introdotto questo perché era un parametro che tecnicamente serviva a a rendere più confrontabili i risultati
Questo li mettiamo tra parentesi deficienza alla spesa e quello che non abbiamo fatto e che però bisognerebbe fa prima o poi bisognerebbe fare cioè rendersi conto di che cosa la spesa produce o che cosa la dotazione fisica in termini qualitativi
Produce per poter confrontare appunto livelli non soltanto quantitativi ma anche qualitativi i risultati sono questi vedete che
In realtà
Rispetto introducendo queste due variabili di controllo e facendo l'analisi del Pepe fatta per esteso ma qui riconducendo la soltanto a queste quattro grandi categorie di infrastrutture economiche vedete che il discorso che facevamo prima per la viabilità in cui era molto molto dubbia la riduzione della divergenza iniziale qui invece appare chiara perché
I parametri che leggano la
La spesa in conto capitale tra il novantasei e due mila e due alla dotazione iniziale vedete che sono tranne forse per gli altri trasporti ma per viabilità energia e acqua sono molto prossimi allo zero dunque c'è
Effettivamente nelle mi sono più significativi per quanto riguarda le variabili non a caso
Di controllo introdotto ai coefficienti accostamento solo buoni diciamo che quindi in conclusione questa esercizio non lo chiamerei
Altro che così ma questo esercizio mostra che gli affetti la spesa in conto capitale mirata alle infrastrutture quindi a capitale pubblico nelle regioni del Mezzogiorno a una certa ha avuto una certa incidenza naturalmente in senso di recupero quindi di riduzione del divario rispetto alla dotazione infrastrutturale che era misurabile all'inizio del periodo
Conclusioni
Quindi secondo noi non solo è opportuno ma
è auspicabile preconizza vide che si faccia sì sì continui a a a ad utilizzare entrambe le fonti di rilevazione sulla capitale infrastrutturale capitale pubblico
Cercando anche di eliminare tutti i difetti che io su cui ho sorvolato ma anche nel Pepe sono espressi sulla comparabilità dei dati sul fatto che ci sono delle cose da una parte e dall'altra Noceto eccetera quindi che si continui d'esercizio
Seconda conclusione l'esercizio appunto per ora è un esercizio per trasformarlo in una cosa un po'più significativa è bisogna migliorare sia il discorso della complessità della Spezia e quindi indagare sull'efficienza della spesa a livello territoriale
Ne è uno vale come miglior alle spese di dotazione infrastrutturale vale come miglioramento corrispondente corrispondente a un euro in tutte le regioni
Dietro questo che sta scritto qui c'è questa domanda
Dall'altra parte Linde l'inadeguatezza di e indicatori di dotazioni fisica che non comprendono per l'appunto la qualità del servizio dire autostrade dire Ferrovie espressi in termini di chilometri o cose analoghe
Non rende conto non dà conto della qualità dell'efficienza del livello di servizio che viene reso che sappiamo essere
Molto diverso anche a parità di dotazione fisica e questo sicuramente è un limite di questo
Dico soltanto il trenta secondi che forse per fare questo lavoro congiunto parallelo convergente come vogliamo chiamarlo su i dati che la CPT continuerà a produrre e i dati di dotazione fisica bisognerebbe forse
Accostare
Al lavoro e al gruppo di lavoro che che che porta ai risultati della CPT un qualche cosa abbiamo chiamato Osservatorio ma se non piace il nome chiamiamo un altro modo che faccia la stessa cosa che Monti che faccia un monitoraggio continuo
Di quale
Di quali siano i risultati in termini di incremento se c'è incremento nella dotazione fisica infrastrutturale solo così
Paragonando avendo occhio ad entrambi i dati di questo problema effettivamente si potrà fare una un progresso diciamo di conoscenza sulla efficienza della spesa pubblica con tutti i dubbi pure che abbiamo ricordato grazie
Abbiamo l'ultimo disco castrante
Sono Lucio Picci devastare dispieghi Bologna
Padova condonati allora
Tempo un giorno a tutti buoni c'ero non inizierò dicendo che sarò breve perché di solito questi Obama annunci poi hanno affetti
Perverso
Bene io credo nel gli anni di avere letto quasi tutti
No nessuna uno condotte
Allora
E qua
Credo negli anni d'aver letto forse tutti gli scritti di quel che Mazziotta stesso ha definito la premiata ditta moderati Palma Mazziotta Bracalente quindi non l'ho fatto per masochismo ne ho un'ottima opinione
Lavoro che mi è stato chiesto di commentare si inserisce in quella tradizione è un lavoro utile per me questo è uno dei
Dei complimenti migliori che si possa fare un contributo di ricerca detto questo passo a alcuni commenti che quindi
Non sono critiche ma insomma saranno qualche modo degli spunti spero per eventuale futura discussione
E e che che stanno dentro questo quadro complessivo di ripeto di lavoro molto interessante avrei qualche modo sul capitale pubblico stiamo dando i numeri come si dice vi sono delle stime diverse e contrastanti però dalla ricerca dal confronto puntuale che ci è stato presentato emerge un fatto interessante che personalmente trovo anche tranquillizzante perché insomma su questa differenza basato un po'di lavoro mio passato cioè vi è una differenza vi sono delle differenze
Ingenti in qualche modo robuste tra virgolette che rimangono anche a a passare dai dati
Del sottoscritto usare invece i dati di Montanaro oppure anziché usare quelli di Palma Mazziotta quelli Istituto Tagliacarne dicevo differenti ingenti e qui questo sesto robuste
Tra il conteggio del capitale che teniamo con metodo di nettare permanente quello che teniamo in base a un inventario i secolari perché la possibilità e qui mi riferisco a quanto è stato raccontato differenti di costi di orografia densità e che in realtà a me pare si possa dire non pare con poche eccezioni ed eccezioni principali che vien mente quella della Liguria che è una Regione da questo punto di vista diversa rispetto alle altre io qualche anno fa passagli abbastanza tempo cercando di controllare di spiegare queste differenze con un un buon numero di indicatori che dovevano catturare questi aspetti
Da un lato abbiamo una mercato nazionale per ai lavori pubblici che semmai almeno per un'ampia categoria dovrebbe dovrebbe premiare il Sud rispetto al Nord per altre opere soprattutto contro tecnologica magari per il contrario però in base alle informazioni che abbiamo che abbiamo raccolto non vi è
è una differenza rilevante e comunque tali da spiegare alcunché
E per quanto riguarda densità idrografia per dirlo con una battuta un po'semplicistica però montagne in Italia abbiamo più o meno dappertutto e principalmente si costruisce nelle valli dove il costo non è verosimilmente Cuba più più elevato significa anche prelevato rispetto a costruire in pianura ripeto con l'eccezione della Liguria che infatti risulta comoda Oufly lo questa analisi
E e grandi città agli abbiamo pure sì al nord che al sud attenzione che nei dati diventare permanente non sono compresi come lo devono essere comprese chiaramente chi i costi delle per l'esproprio delle terre perché quindi non possono essere
Allora questo è un elemento può e dall'altro la vita media lunga e qui io dico in realtà per quel che sappiamo l'intervento speciale non è
è iniziato nella sua data canonica proposta secondo conflitto mondiale iniziato nel mille ottocentosessantuno insomma comuni
Alitalia anche qui semplifico però qualche anno fa mi sono improvvisato storie con storico economico per un lavoro che poi è uscito sulla rivista di politica economica e
E ho cercato di ricostruire tutta l'informazione statistico comunque quella ottenibile
Sulla che permettesse una disaggregazione territoriale dei dati investimenti pubblici ho ripescato i libri utilizzati dal Giove Minniti nel suo Nord e Sud del mille novecento per trovare la rivendicava come il supporto è stato penalizzato che in quel libro sbaglia una somma non aveva la calcolatrice evidentemente
Allora quello che emerge sottolineando che il mio lavoro su questo non è decisamente l'ultima parola riguardo però in base a quel che sappiamo possiamo dire che in realtà vi è stato un intervento speciale
Non è il modo giusto di chiamarlo che iniziato assai presto e e quindi a mio avviso per quanto se dubbiamente vero che non so la la la Cloaca Maxima è stata costruita credo nel terzo secolo avanti Cristo ancorché iniziata in questa città allora però ricordiamo questi casi perché sono eccezioni insomma le risorse sono state date e quindi nel
La vita media non credo che possa spiegare troppo per ultimo la spiegazione che riguarda la corruzione allora evidente che e difficile distinguere tra fenomeni e c'è una comprensibile tendenza a passare di livello per andare di livelli più alti quindi stenda praticava in massa un problema di Gava rivalsa e e con quello si è sicuri di non sbagliare perché è un concetto
Così anche una definizione così anche che per definizione
Prende tutto sotto
Però è un po'come si dice in inglese spazzati problema sotto al tappeto realtà vorremo capire un po'meglio quali sono i temi quel che sappiamo che il problema di distinguere
Tra corruzione da altri fenomeni inefficienza inefficacia dell'intervento è un problema analitico complesso anche perché sono fenomeni strettamente collegato molto indotti in tra loro
Esempio ovvio la lunga fila che ha il burocrate corruttibili diciamo darà anche se da un lato di permette di chiedere una bustarella per avere un servizio più rapido
Contemporaneamente gli dà un incentivo a mantenere quella fila lungo ad allungarla ulteriormente per poter continuare ad avere la busta nello perché delinea una più ampia quindi due
Due questioni sono difficilmente viste Kabila in questo senso è poi l'interno del dibattito sulla misurazione della cura corruzione che tutta una letteratura a a sei
Miriam Goldene io abbiamo individuate proposto con un certo successo devo dire è stata ma è calcolata per altri Paesi questa misura della corruzione troppo tutti cade atto del caso
Altro tema che a me sta a cuore vorrei provare a convincerli in pochi poche battute che dovrebbe stare a cuore anche voi per così dire le infrastrutture tecnologiche evidentemente sono solo una parte della partita complessiva poi va be siamo tutti quanti d'accordo del fatto che intercetta importata la rimane delle infrastrutture tecnologiche un po'come parlar male della mamma no quindi nessuno di noi vuole far però attenzione perché il problema è più generale
Per le infrastrutture tecnologiche ed è un problema di misurazione che sostanzialmente nuovo cioè noi con i capi della Rete per semplificare non riusciamo a distinguere con precisione
Tra il l'infrastruttura il servizio vi faccio un esempio familiare a tutti per chiarire il punto poi potremmo ragionarci più a lungo ma l'lei il momento non c'è il tempo il doppino telefonico fino a vent'anni fa faceva passare soltanto conversazioni telefoniche
Nel in poco più di dieci anni la capacità di trasmissione di dati sulla stessa infrastruttura fisica
è aumentata di all'incirca due ordini di grandezza per
Per i progressi che si sono avuti prima nella tecnologia dei modem e poi con la comparsa delle tecnologie identikit di SL quindi dall'ADSL che molto quasi tutto ma Dinoi hanno a casa ora in quel caso come fa siamo a dire che che cos'è infrastruttura è un insieme tra doppino telefonico tra supporto fisico e i servizi le tecnologie ma anche servizi anche la presenza di un mercato che in un certo contesto magari può dare il servizio i ADSL XP essendo in altro contesto magari non c'è la differenza in questo caso è un un ordine di grandezza di capacità di di di prosperità
Poi evidentemente problema sottolineato dagli otto ritratti sono privati ormai dopo la liberalizzazione e quindi addirittura hanno incentivo non solo tenessimo nascoste gli operatori ma possono avere incentivi strategici a a riportarli in modo corretto
Allora dicevo fino qui spero di tre ripete per quinto tutti però attenzione perché il problema si aggrava mano a mano che le infrastrutture diventano come si dice forse con un brutto termine intelligenti
E quindi infrastrutture anche tradizionali incorporano degli elementi di alta tecnologia degli elementi dirette pensiamo e sistemi logistici integrati e quant'altro ecco allora parte di questo problema che abbiamo identificato per internet ce lo ritroviamo ce lo ritroveremo
Problema nel mitico come importante un problema che in futuro dall'assumerà importanza
Convergenza due parole
Vi è una diversa capacità di usare risorse
Capiamo quali sono le conseguenze una provocazione è
Che cosa otterremmo quali risulta che terremo se moltiplicarsi imitati dispensa per l'indice della produzione cioè noi qui sostanzialmente stiamo mettendo insieme stiamo considerando la capacità dei flussi di spesa di convergere usando la solita metafora si tratta di capire se Petruzzi distesa stanno riempiendo in diverse zone del Paese dei secchi integri io dei secchi bucate e quindi questo semplice conto da da retro della busta come si dice potenzialmente credo anzi insomma campi cambierebbe per definizione molto i risultati mi interesserebbe molto la questa con una volta rispecchia a a interessi di ricerca capire meglio quali amministrazioni fanno imposto da un lato se c'è sussidiarietà ma anche perché per capire meglio la la la l'economia politica che sta qua dietro all'interno di una logica di studio di politica distributiva
Studi che in Italia sono per quanto siano stati sono numerosi quelli realizzati in tanti altri Paesi però Italia sappiamo ancora poco riguardo a che cosa determina sto l'allocazione per esempio degli investimenti pubblici abbiamo chiaramente una serie di aneddoti presenti in testa non so da partirà dalla dalla ferrovia Strabella poche era o ovali esempi di di autostrade italiane che passavano per il distretto di o qualche notabile però oltre a questo c'è poca letteratura sarebbe utile capire di più anche perché poi gli impatti cambino molto a seconda del sistema elettorale del sistema degli incentivi complessivi del del della carrozza del delle regole che determinò che va in parlamento saper semplificare perché chi fa carriera
Là dentro
Ecco su questo brevissimo sputo che l'attacco legato poi i dati al lavoro prima di
Adesso sulle trascura di DDT punti pazzi ed altri
Sarebbe interessante incrociare i dati dell'Osservatorio attuale che anni formazioni succhi quale mi sta se la stessa cosa con informazioni che noi abbiamo che derivano dalla anche questa premiato
Tra indagine sui lavori pubblici del distacco Nunziata nei primi anni Cinquanta che utilizzato io Montanaro ed altri perché anche lì ci sono queste informazioni sono informazioni che sono disponibili
Digitalizzate dall'ottantacinque sarebbero recuperabili credo abbini nastrini stato da sessantanove qui andare a fare questo cruccio per allungare per capire meglio anche per validare un po'i dati precedenti
Deve occupare della pena ritengo
Chiudo ultima slide quindi poi tutti liberi come si dice
Qui faccio la bacio ironia perché gli autori poi insomma dopo accetterò di essere anche correttori non approfittarne volevo fare un altro osservatorio d'ora io quando sento le proposte di fare osservatorio Poli preoccupa perché mi sembra
Eschilo dico scherzando ma forse non troppo un po'una un esempio dell'arte di arrangiarsi all'italiana siccome il sistema statistico una nazionale non sempre ci soddisfa in pieno corso può quest'idea del
Il fai da te
No perché stava venissero riportate o colorati è chiaro a tutti i presenti che questa attività osserva attoriali siano inserite all'interno di un di un progetto istituzionale per dare stabilità e senso a quel che si va a cercare però e qui
Perché ecco la notte mi sto interessando di queste cose un progetto di ricerca finanziato da poco io Stocco tempo convincendo che dovremmo provare a essere un po'più creativi sulle modalità io informazione statistica tenendo conto che
Appunto grazie le tecnologie dell'informazione si
Il mondo sta cambiando e che in prospettiva dovrebbe essere possibile ottenere informazione statistica semplicemente pensando la come non raccolta di dati ma come lista i dati che stanno in un sistema informativo
Allora questo ragionamento che ed detto così soltanto a che fare con l'informazione statistica metatarsi collega poi con i commenti di apertura di dibatta questa mattina cioè informazione statistica di questo tipo sta dentro un sistema di Garlasco oppressivo che permette di fare esattamente quelle cose cioè di dare una grande importanza la reputazione dei soggetti e di poteri premiare o punire a seconda di come si comportano
Ritengo che su questo sono anche la pena
Fare qualche ragionamento considerato anche che per l'esperienza che abbiamo tanti osservatori
Quelli che partivano le istituzioni forti sono da privati e tanti altri tentativi si sono persi per strada e quindi alla fine forse fra poco
Detto questo sono del tutto d'accordo poi questo chiudo con l'esigenza manifestata da dal dottore