"Una forza grande come il futuro" - 4º Congresso Nazionale dei Democratici di Sinistra

Otto minuti
Care compagne e compagni Buongiorno a me l'onore di aprire la seconda giornata del quarto congresso nazionale dei Democratici di sinistra
La tutti qui oggi ieri sicuramente anche domani testimoniamo la grande partecipazione alle varie fasi congressuali che in questi ultimi due mesi hanno interessato il nostro partito
Congressi prima ne merita di base quali nelle sedi provinciali successivamente in quelle regionali ed infine l'approdo al congresso nazionale
Credo che siano stati diversi e particolari gli stati d'animo e gli approcci all'Assemblea ai vari livelli soprattutto nelle unità di base
Ai congressi delle sezioni ho partecipato a molti di essi ci si è avvicinati con cautela con un po'di diffidenza con spirito critico ma anche con molta curiosità e voglia di intervenire da ascoltare
Ma il momento conclusivo del voto è stato naturale conseguenza di tanti anni di unificazione degli elettori nel voto all'Ulivo e quindi è stata fisiologica dei compagni la scelta che andare verso una nuova formazione politica in effetti con grande soddisfazione malcelato stupore i congressi nella vita di base sono stati parlo della mia regione la Calabria
Molto partecipate in senso numerico ma quel che più conta e che sono stati pervase caratterizzati da discussioni animate di baci appassionate per niente banali né scontate
Il tema che stavolta si affrontava sul quale compagni siamo stati chiamati a decidere non era di semplice caratura ognuno di noi ha potuto pronunciarsi ha dovuto decidere con il proprio voto su questioni essere dire epocali
Consapevoli che la posta in gioco stavolta non è di semplice rinnovamento del segretario o degli organismi dirigenti ne siamo stati chiamati a scegliere sull'avvenire del nostro partito e con esso sulla sorte della politica italiana e di conseguenza del nostro Paese
Nelle sezioni si è avuta la capacità di superare le varie questioni personali eppure nelle nostre piccole realtà è facile che prevalgano
Ed il voto è stato di carattere esclusivamente politico la massima espressione democratica di cui disponiamo stavolta l'abbiamo espletata in totale libertà e con grande convinzione e serietà
In Calabria come in Italia lo si è detto molte volte qua è opportuno ripeterlo non abbiamo più alibi governiamo ormai dappertutto
La differenza sostanziale che qualche vale per l'Italia anche questo è stata detto tante volte per la Calabria vale all'ennesima potenza
La crisi della politica la mancanza di punti dice di riferimento fermi non variabili la frammentazione partitica che tanto ci fa tribolare al Senato e non solo le grandi responsabilità che abbiamo sulle nostre spalle
I contesti a volte difficili dei quali ci troviamo ad operare l'eredità scomode devono necessariamente spingerci a diventare ad essere registi attori protagonisti della formazione della costituzione di quel grande polo riformista che sarà il partito democratico
Penso sia comunque legittimo provare dubbi perplessità o incertezze in fondo ne stiamo per lanciare da affrontare una sfida importantissima
Stiamo per sostenere un progetto di notevole importanza che non si costruisce in automatico ma che è un campo aperto
Ma siamo un punto di non ritorno in ogni senso non può e non deve prevalere la paura diffidenza il personalismo la Nostalgia devono bensì prevalere il coraggio la speranza il senso di sacrificio la vitalità e l'entusiasmo
Deve emergere deve essere prioritario il bene e l'interesse generale
C'è e si sente la necessità i bisogni in Italia in particolar modo in Calabria di un soggetto politico che diventi come dire un partito che accolga non solo partiti ma anche movimenti e associazioni liberi cittadini senza tessera
Un unico variegato popolo che freni il trasversalismo politico
Che metta appunto al trasformismo politico che i nostri amministratori regionali lo sanno bene in un contesto come il nostro genera confusione destabilizzazione allontanamento dei cittadini e delle loro esigenze un trasformismo politico che regioni difficili come la nostra effetti devastanti
Vedete io porto sempre il discorso sulla mia terra perché il partito democratico dovrà avere come questi non come questione prioritaria il Mezzogiorno ha le sue innumerevoli fragilità le sue troppe questioni irrisolte la sua sicurezza governare in Calabria non è come governare una qualsiasi altra regione italiana per ragioni di carattere politico storico economico sociale che al momento sarebbe troppo lungo elencare
Ci si ritrova a governare in un contesto arduo dure pericoloso alle prese con ritardi atavici e con vuoti che a volte appaiono incolmabili
Servono tutti gli sforzi necessari e tutte le energie migliori per sradicare non è semplice un modo improprio alzano di fare politica e per ripristinare una politica che si esclusivamente al servizio dei cittadini
Una politica che cambi marcia che garantisca sicurezza non solo a chi governa ma anche a chi vive a chi lavora chi fa o tenta di fare impresa in Calabria
A questo punto devo fare un accenno a una mia esperienza personale io gestisco una impresa che nel campo dei vimini nella provincia di Vibo Valentia un'impresa fiorente che ecco l'indotto arriva trenta dipendenti
Bene l'impresa dal novantotto al due mila e quattro subito più di dieci attentati incendiari
L'ultima incendio nel giugno del due mila e quattro c'ha devastato oltre centocinquanta mila Euro tra merce
E e strutture dopo due giorni mi sono ritrovata seduto sul divano di casa mia e segretario il nostro segretario nazionale Piero Fassino
Infatti colgo l'occasione perché non ho avuto l'opportunità di farlo il ringraziarlo di cuore grazie grazie veramente di cuore segretario perché la tua presenza la tua visita Vibo Valentia l'iniziativa alla quale hai partecipato che tu hai concluso
Ha dato fiducia non solo a me ma anche alla parte sana dell'imprenditoria calabrese vibonese perché tu per prima è compreso la gravità della situazione tu per primo ha dimostrato come la politica importante momenti decisivi
Ha mantenuto alto il pallore del servizio che chi sceglie di fare politica deve preservare ed è anche per questo che è stato quasi naturale l'altissima percentuale che la mozione Fassino ottenute in Calabria circa l'ottanta per cento
Per concludere ripeto una frase che il nostro viceministro all'Interno il compagno Marco Minniti ha pronunciato alla fine della sua relazione al congresso regionale
Di pare questa una scelta moderata no perché a forza di sentirlo ripetere da qualcuno pochi in verità potrei convincermi non è una scelta moderata compagni
Anzi una vera e propria rivoluzione la nostra rivoluzione da fronteggiare ovviamente senza armi ma con il nostro settantacinque per cento con la nostra forza la nostra convinzione le nostre radici le nostre esperienze
La nostra storia il nostro presente grazie
Allora la parola Ivana Bartoletti Paolo colla seguirà dopo
Care compagne cari compagni non nascondano incerto la mia emozione non potrei farlo trapelare le emozioni che possono attraversare che attraversano una donna giovane come me
Di fronte a un universo che si apre un universo tutto nuovo non si tratta di scegliere un partito come ho fatto ormai diversi anni fa quando trovai dell'allora PDS luogo dove far vivere l'entusiasmo e condividere contate tante tanti l'idea di un mondo e l'ambizione di interpretare indovinare la modernità prima che essa stessa avanzi
Ora per me come per tante per tanti si tratta di costruirlo un partito nuovo di dargli un volto evita di una fisionomia e credo che di un partito nuovo in Italia ci sia davvero bisogno
C'è bisogno io credo di una grande operazione culturale che fondi in una nuova etica pubblica le migliori aspirazioni di questo Paese le donne e di giovani
E guardate che non c'è SEG mento in questo Paese più delle donne e dei giovani che condensa in sé l'idea stessa della modernità e che ne costituisca una punta avanzata dalle donne dei giovani in questo Paese viene una grande voglia di cambiamento ma soprattutto dalle donne e giovani arriva la richiesta che ci sia un grande movimento delle coscienze
La consapevolezza che i destini delle più giovani rappresentino l'emblema di quelle chiusure di quelle storture che fanno dell'Italia una terra di troppi incrostazioni troppi conservatorismi troppi pregiudizi
Donne giovani che spesso a fronte di percorsi virtuosi di lavoro costruzioni disse stage tirocini all'estero lavorano meno e guadagnano peggio
Donne giovani costrette a rimandare o addirittura rinunciare al bene più prezioso la maternità pur di ottenere ciò che loro spetta un lavoro all'altezza di ciò che sono dei loro meriti e dei loro talenti
Ma c'è di più che mi fa dire che le donne giovani sull'avanguardia della e della modernità
Cioè la consapevolezza di quel filo conduttore che lega la crescita del nostro Paese all'allargamento delle opportunità alle pari opportunità e fatemi dire qui al civismo ed una nuova etica pubblica
è chiaro il governo da solo non può essere il motore di questa uguaglianza ci vuole un partito un'idea guida un faro nella modernità un partito che stia più di un partito sicuramente più del mettere insieme l'esistente
Ma dobbiamo mettere in campo nuove lenti quelle lenti speciali di chi ama la politica perché per me amare la politica significa uscire dal contingente uscire dalla crisi e mettere in campo un orizzonte di idee di speranze e di sapere e guardate che anche la crisi della laicità non è che uno specchio della crisi della politica
Perché non c'è l'opzione più della laicità che incroci oggi i destini della politica e ancor di più non c'è l'opzione più della laicità che incroci destini della sinistra
E non c'è il tema in questi mesi sia quelli attinenti ai temi dei diritti delle persone sia i temi eticamente sensibili che non abbia mostrato una certa crisi della politica o quanto meno una sua afonia
Perché io penso che la laicità oggi abbia bisogno di una politica anche numericamente forte
Perché che cosa è oggi la laicità se non lo spazio che la politica detiene e che protegge di volta in volta dall'invadenza dei fanatismi delle religioni e degli interessi
E non crediamo noi che sia necessario immaginare la laicità come capacità di mettere in campo una nuova etica pubblica è chiaro che la laicità è un metodo di convivenza tra provenienze idee sensibilità ciò che sicuramente non è è il collasso dei valori sulla politica ma non è neanche più separatezza come fa ad essere separatezza dalle città quando emergono domande di senso anche una nuova spiritualità laica
Diva nelle culture dell'ambientalismo del pacifismo specialmente tra i giovani e tra le donne
E in più di fronte alla presenza sempre più massiccia di culture e religioni diverse a partire dalla presenza islamica
Come facciamo ad affermare che mai le culture possono essere anteposte alla cultura dei diritti umani e civili a partire di quelli di autonomia e di libertà delle donne
E quel che è certo è che non possiamo nel permettere alle donne marocchine che in Marocco lotta ne ottengono una nuova cornice di diritti ad arretrare quando arrivano in Italia di fronte a maschi che confondono la nostalgia di casa con il fanatismo e con il maschilismo proprietario
E non possiamo permetterlo e per questo la laicità significa riconoscere che se le religioni oggi non sono un fatto privato non è ammissibile non controllare non vigilare che non avvenga mai mai che i fanatici si improvvisano guide spirituali
Questo per me è la laicità soprattutto però vorrei che ci fosse in tutti noi la consapevolezza di ciò che davvero donne e uomini a partire dai più giovani ci chiedono la costruzione di una nuova etica pubblica orizzonte per tante per tanti
Una nuova ragione pubblica capace di definire ciò che tiene insieme la nostra comunità una comunità compensa in cui a mancare troppo spesso è proprio il civismo
Certamente gli anni precedenti non ci hanno aiutato ma non possiamo fermarci lì ho spesso la sensazione di patti sociali che si rompano di antichi e nuovi conservatorismi che si affacciano quotidianamente
Di fronte a questo nuovo partito e in primo luogo l'affermazione della politica è l'ambizione di costruire insieme una nuova religiosità civile
Che abbia come perno dignità e valore della persona e per persona io intendo il valore della responsabilità che le donne conoscono molto meglio degli altri dell'incrocio con la libertà e con l'autodeterminazione
D'altro canto il valore della persona e Nori bisonte di un nuovo riformismo leva di un'etica che il sia più delle conseguenze che dei principi di un riformismo che equivalga ad un nuovo umanesimo che non faccia più graduatorie tra società ed economia
Perché oggi l'economia di un Paese cresce soprattutto se sui cognomi vincono meriti e pari opportunità sex sulle incrostazioni e le chiusure vince la parità di accesso se sui dopo Nadine con i diritti e la libertà
E noi donne giovani su questo ci sentiamo avanguardia
Perché le donne giovani sanno che non c'è crescita se non si recupera la dignità a partire dalla dignità del lavoro inteso come luogo di crescita e di espressione disse
Se non si investe sulle persone anche come grande investimento sulle famiglie sapendo che di famiglia ce ne sono tante diverse composte da persone donne uomini e bambini
Insomma che cosa è oggi la famiglia se non il luogo dell'amore della serenità
Frutto dell'amore dello Stato per le persone per i bambini a cui garantire la crescita con gli asili nido come nostro Governo sta facendo alle donne a cui garantire accesso è successo come nostro Governo sta facendo agli uomini a cui però io chiederei più condivisione più responsabilità e tanti più congedi per paternità
Quindi mai scendere su questo terreno sul conflitto tra laici e cattolici bensì è l'ora di trovare in una nuova centralità della persona il terreno per far nascere dopo alfabeto della politica
Ed è un primo passo verso quella Fabretto quello che le giovani donne dell'associazione Nadi intanto presentato a Roma la scorsa settimana
Autonomia diritti Persona Comunità nuovo progressismo non sono prerogativa di una generazione ma una nuova grammatica per un nuovo partito
Un partito aperto e plurale fatto di tante e tanti un partito chiave in primo luogo un'idea del mondo e io del mondo uno non posso non vedere che lo strumento per imporre fanatismo il sopruso
E in primo luogo la soppressione delle libertà delle donne proprio l'arretramento dei loro diritti
E non è un caso che nelle elezioni di midterm americane proprio le donne qui a capo Nancy Pelosi abbiano guidato il vessillo di una prima rimonta core contro Bush perché dalle donne io credo passa l'idea di una nuova cultura della convivenza della pace della tolleranza ma non solo come donna giovane mi piacerebbe disegnare una nuova mappa del progressismo che in questi valori veda leva di coesione e che nell'emancipazione femminile veda la coerenza di uno sviluppo del pianeta
Un partito nuovo credo io possa ispirarsi a tutto questo e occhio quando penso al partito democratico non è che non vedo difficoltà
Ma avverto anche la voglia di cogliere quel desiderio di partecipazione che anima in particolare le donne giovani di questo paese di questo partito
Entusiasmo che va colto come ha detto anche ieri sera Marina Sereni facendo e favorendo un'iniezione di donne giovani nella politica e nel partito che verrà un partito compagne e compagni si fonda sulla storia
Matura nel presente ma in carne anticipa soprattutto la modernità di qui la responsabilità di tutti noi
Di chiamare a raccolta nella fase costituente le migliori energie del Paese in una Costituente ampia che sia la casa di chi ama l'Italia e noi come ha detto che ieri Piero Fassino e il partito democratico lo vogliamo perché amiamo l'Italia
Ha ora la parola Paolo Collura si prepari Marco Rossi Doria
Amiche amici compagni e compagni
Ieri Piero Fassino nella sua relazione ha fatto riferimento a sinistra liberale
Lo ringrazio a nome di tutto il nostro movimento ed è il coordinatore nazionale Gianfranco Passalacqua che idealmente con me su questo palco a rappresentare le donne e gli uomini di sinistra liberale
La chiave di lettura che quel che sto di quel che sto per dire e chiara nel nostro contributo congressuale
Sinistra liberale aderisce senza Riserve
Alla mozione Fassino
Nella quale vede affermati i principi della giustizia come equità proposti da Rawls e tradotti in manifesto politico nel nostro documento nessuno escluso
Riconosciamo nella linea attuata dalla segreteria la più limpida finalizzazione alla nascita del Partito Democratico
L'intransigente e intellettualmente onesta responsabilità di costruire un forte soggetto politico riformista
Ciò premesso abbiamo qualcosa da dire
Un contributo da dare al progetto politico del nuovo riformismo
Noi crediamo che il Partito democratico sarà un partito di sinistra o non sarà
Ne siamo convinti e spieghiamo perché
Uno
Noi riteniamo che l'equità sia il valore identitario della sinistra alternativo all'utilitarismo della destra che non prende sul serio il problema della distribuzione
Berlusconi l'ha detto bene
Ma cosa pretendono che i figli degli degli occhi degli operai abbiano le stesse chance dei figli degli imprenditori in campagna elettorale
La sinistra vuole l'eguaglianza delle opportunità
E siccome ahimè l'eguaglianza dei punti di partenza non esiste e non può esistere
Perché si nasce in situazioni diversamente fortunate per genere censo area geografica salute fisica
La sinistra vuole un guerre sporche rimuova gli svantaggi ingiusti quelli derivanti dalle condizioni di nascita
Due il valore dell'equità
Impone in non fingere di non vedere la mostruosa planetaria iniquità che esclude miliardi di individui dal godimento dei minimi diritti umani
Vita libertà salute sussistenza famiglia casa scuola lavoro svantaggi evidentemente ingiusti immeritati limitano annullano le opportunità di vita di intere popolazioni
Il principio di riparazione uno dei capisaldi della giustizia come equità impone di operare per ridurre quegli svantaggi cioè per fare favorire lo sviluppo delle aree depresse
Oggi le nazioni sviluppate le nostre società stanno l'esatto contrario
Favoriscono con politiche fiscali propri settori più maturi come l'agricoltura l'allevamento pre per proteggerli dalla concorrenza dei Paesi sottosviluppati
Utilizzano la tutela del diritto di proprietà delle invenzioni per prorogare nel tempo la detenzione oligopolistico avrà il proprio know-how
La paralisi del da Buttiglione e la predominanza degli accordi bilaterali moltiplicano il potere contrattuale dei ricchi sui poveri un'identità politica di sinistra non può che combattere questa situazione riformando rilanciando il dub Trio eliminando le politiche protezionistiche
Liberalizzando i mercati entro un sistema di regole certe
Tre contro la liberalizzazione dei mercati è in favore della cristallizzazione degli attuali rapporti di forza e delle rendite di posizione operano gli interessi aggregati attorno a tali rendite
Il mercato è asservito a gruppi di potere che assorbono al proprio interno il potere economico il potere politico quello finanziario quello mediatico
è superfluo citare le fonti energetiche tra le cause dei conflitti recenti o il potere religioso tra le cause del terrorismo
I diritti di libertà sono asserviti ai conflitti di interesse così certi genocidi vengono denunciati altri completamente ignorati
Separare i poteri politico giudiziario mediatico economico-finanziario
Separare i petrolieri dal governo americano le lobby chimiche e farmaceutiche dalle politiche sanitarie mondiali
Lottare contro i conflitti di interesse attraverso una governance controllata d'autorità indipendenti che combattano i trust di varia natura
Niente a che fare con l'utilitarismo questa è sinistra giustizia come equità
Quattro
Il valore dell'equità impone la scelta della laicità quale strumento di inclusione
è oggettivo che le religioni quando assurgono a morale pubblica escludono e se dividono ciascuna l'umanità in buoni e cattivi fedeli e infedeli Prodi e peccatori
Categoria che ciascuno è libero di utilizzare nella propria morale individuale ma che diventano liberticida o essere estesa al contratto sociale
La coscienza individuale deve essere arbitro bussola di scelte solo per l'appunto individuali pena la compressione di altre e diverse coscienze individuali ciò non significa rinunciare ad un'etica condivisa
Che deve però avere l'irrinunciabile caratteristica di essere per l'appunto condivisa un'identità politica di sinistra che persegua la giustizia come equità non può transigere su questa inevitabile conseguenza del principale principio di giustizia eguali diritti di libertà
Del resto la giustizia come equità che non esclude nessuno coincide con il precetto cristiano ama il prossimo tuo come te stesso
Mi sembra un buon punto di incontro con il mondo cattolico assai più utile di tartufeschi compromessi al ribasso
Sul ciò noi di sinistra liberale saremo Gobetti alla mente intransigenti
Potrei continuare ma il tempo è tiranno
Ho voluto proporrà il Congresso solo alcuni esempi di quali conseguenze politiche derivino dalla scelta della giustizia come equità questi esempi ma tempo permettendo potremmo vederne molti altri
Mi sembrano in grado di dimostrare che la mozione Fassino costituisce un terreno fertile e sul quale far germogliare l'identità politica della nuova sinistra riformista
Non l'ha affidata sentimenti quali la bontà o la solidarietà che non si può pretendere che tutti avvertono ma ad una razionale concezione di giustizia
Ci dispiace che proprio oggi compagni amici di sinistra si chiamino fuori dal processo che qui inizia
Ulrich Beck individua con disincanto quattro volti della sinistra orfana del socialismo la sinistra protezionista la sinistra neo liberale la sinistra Cittadella la sinistra cosmopolita
A me sembra che la giustizia come equità sia l'unica dottrina politica capace di disegnare una società futura non utilità rivista aperta a tutti nessuno escluso
Era presenti pertanto nell'era della globalizzazione il cemento ideologico in grado di unire i riformisti che vogliono costruire la nuova sinistra liberale inevitabilmente
Allora la parola Marco Rossi Doria si prepari Enrico Morando
Cari delegati
E con un'emozione che oggi parlo al vostro congresso la persona non iscritto ad alcun partito
Invitato
Dal vostro segretario nazionale dal segretario regionale della Campania
A parlare
Qui
Non nascondo quindi una certa
Emozione
Vedete
La società italiana è percorsa da un paradosso
La politica oggi è vista come molto lontana da molte persone
Uomini e donne giovani
Che però fanno cose eminentemente politiche
E che non sono iscritte a partiti politici
Occuparsi dei deboli e degli esclusi
In Italia e nel mondo
Delle scuole
E di una nuova dignità i processi educativi nella società occuparsi dell'ambiente occuparsi appunto del sud del mondo
Della partecipazione occuparsi del funzionamento delle nostre città del funzionamento civile del fatto che le persone possano stare bene nei luoghi dove abitano occuparsi della responsabilità sociale dell'impresa sei del fatto che il profitto possa servire anche per lo sviluppo e anche a sostegno delle persone più deboli ed escluse
Occuparsi dei diritti sociali ed occuparsi dei diritti delle singole persone
Non tutti quelli che si occupano di queste cose
Ma anzi pochi di quelli che si occupano ogni giorno di queste cose sono iscritti ai partiti politici eppure hanno bisogno di politica per poter funzionare tale e questo compagno Fassino amici e compagni delegati il grande paradosso di questa vostra avventura voi avete davanti non solo la Margherita ma decine e decine di persone di tutte le età donne e uomini che vivono la politica ogni giorno
Ebbene questa politica diffusa che ha bisogno di referenza e di rappresentanza ed è una politica diffusa fatta di persone che vogliono realizzare cose piccole e grandi cose vogliono ottenere risultati hanno un'etica dei risultati che riverberano sul se stessi per l'amor di Dio non sono tutti dei santi ma hanno questa cultura
E in molti di quelli scritti anche a questo partito hanno questa medesima cultura molti e c'era bisogno di un luogo politico per questo
Ed è innegabile è innegabile è un dato di fatto lo si può negare ma poi rimane innegabile
Che il sommovimento prodotto dalla proposta del partito democratico nel nostro Paese crea inevitabilmente una tesa un interesse da parte di questo mondo
Io faccio parte di questo mondo come tantissimi e sento anch'io questo interesse per questo sono contento di essere qui
Perciò
Di voglio dire innanzitutto una cosa
Anche se so che vi costa oggi andate avanti per favore aprite liberate la faticosa rinuncia all'appartenenza rende più liberi noi l'abbiamo fatti in altre stagioni molti e molti anni fa favorisce nuovi incontri
Crea nuove invenzioni crea curiosità ibridazioni con altre persone ad altre culture sorprese che si possono incontrare
Non prendetela come una rinuncia ma come un viaggio come un'opportunità
Al contrario poi vengo qui anche per dire cose
Un po'meno facili
La tesa come dicevo l'interesse per il sommovimento prodotto dalla vostra proposta coraggiosa indubbiamente coraggiosa dalla proposta del partito democratico non corrisponde a sentimenti o propensioni Literary del tipo sono atti a favorire del partito democratico oppure sono contro per principio il Partito Democratico
Un atteggiamento a prescindere direbbe Totò
Non si entra in questo processo insomma nello si avversa per questo al buio piuttosto il quesito è
A quali condizioni chi è più attrattivi noi che facciamo politica comunque in questo Paese da un luogo politico nuovo visto che la politica appunto la si fa anche altrove a quali condizioni
Mi vengono degli esempi su queste condizioni condizioni dirimenti sul piano reale anche sul piano simbolico che vi elenco in pochissime parole a titolo esemplificativo innanzitutto la di Centa per capirsi di Al Gore sul clima sulla biosfera sul fatto che dobbiamo salvare il pianeta questo è un piano dirimente
L'altro giorno Etgar Morelli è venuto
A Roma e ci ha raccontato il seguente aneddoto
Lo hanno fermato dei giovani e gli hanno detto
Ma voi avete fermato la scuola non facevate più scuola perché nel quarantaquattro nel quarantaquattro nel quarantacinque dovevate andare sulle montagne
Abbatterli nella resistenza contro il nazifascismo
Avevate degli ideali Mannori su quali ideali possiamo fermare la scuola e poi riformarla Edgar Moran ha risposto voi avete un compito ancora più grande di quello di battere il nazifascismo voi avete il compito di salvare il pianeta siete una generazione che potete o salvare il Farneta o perderlo
Ecco noi dobbiamo essere portatori di questo tipo di messaggio in secondo luogo la proposta di una scuola
Nuova stiamo lavorando su queste il governo faticosamente sta lavorando su questo
Che sostenga i docenti vada verso i ragazzi
Aperta viaggiante laboratoriale che esca dalla noia finalmente dall'impiegato un mese e cerchie conquisti quel trenta per cento di ragazzi italiani che a scuola non ci vanno
In terzo luogo una lotta durissima contro la povertà e per il riscatto del Mezzogiorno vedete i poveri i poveri nel nostro Paese sono l'undici virgola sei per cento delle famiglie
Ma i poveri nel Mezzogiorno sono il venticinque per cento delle famiglie il venticinque per cento delle famiglie una su quattro noi abbiamo bisogno di un nuovo patto civile di un nuovo welfare nel Mezzogiorno
E dato che si parla tanto del riformismo guardate questo Paese capace di riformismo questo Paese anche in stagioni andate quando la sinistra era all'opposizione è stata capace di riformismo lasciatemelo dire
Anche il partito verso il quale voi andate a Espresso riformismo nei decenni passati chi è che ha smembrato il latifondo
Nel nostro Paese
è stata anche la DC è stata anche la democrazia cristiana si possono fare grandi cose grandi espropri
Dunque ci vuole un nuovo welfare
E questo nuovo welfare deve andare contro le clientele
Contro l'apparato politico clientelare nel Mezzogiorno dare risorse ai soggetti attivi andare verso le vere liberalizzazioni di cui parla Bersani e che devono continuare semplificare le procedure nutrire il merito sostituire i dirigenti e gli amministratori sulla base delle competenze del merito e della cultura partecipativa
E non si ha mai più possibile che i Consigli comunali del Sud non abbiano almeno il trenta per cento delle donne io voglio qui ricordare che il consiglio comunale di Napoli non ha una donna seduta in consiglio comunale
Che non avvenga mai più una cosa del genere mai più
Ultimo punto e concludo
Compagno Fassino amici delegati non interessa granché la complicata alchimia minuta della legge elettorale
Ma una cosa deve essere chiara il listone dei candidati decisiva dai partiti è per la gente per i cittadini italiani intollerabile
E sia chiaro non è emendabile con le primarie si faccia quello che si vuole ma agli elettori devono scegliere
Sono cose difficili sono miraggi be'senza miraggi le carovane non si mettono in moto dunque sono cose indispensabili grazie
Allora la parola Enrico Morando si prepari Giorgio Ruffolo
Perché
Duecento mila compagni hanno risposto sì
Alla proposta di Fassino di impegnare le forze dei DS del processo costituente di un nuovo grande partito riformista a vocazione maggioritaria il partito democratico
Lasciamo perdere anche se a volte si fa un po'fatica le risposte insultanti del tipo truppe cammellate di cliente Hess dell'apparato burocratico amministrativo del segretario e della sua maggioranza
E lasciamo perdere anche quelle che chiamerei eufemisticamente risposte poco meditate
Del tipo hanno detto sì al partito democratico un po'perché ormai non si poteva più tornare indietro
E un po'perché sperano così di puntellare l'edificio pericolante del Governo
La risposta giusta secondo me va rintracciata nell'altezza delle nostre ambizioni riformatrici
La nostra funzione si sarebbe detto una volta confrontata con la gravità dei nostri limiti con l'insufficienza della nostra potenza riformatrice
Altroché moderatismo altroché ridimensionamento
Ho siccome è difficile abbandonare le parole peggiori della nostra tradizione quando tradimento degli obiettivi di cambiamento a propri della sinistra
Noi vogliamo cambiare un Paese nel quale il bambino che nascerà domani da genitori entrambi laureati
Ha in Italia sette volte alle probabilità di laurearsi a sua volta di un bambino che lascerà domani da genitori con il diploma di scuola media inferiore
Noi vogliamo cambiare un Paese nel quale alle giovani donne non si garantisce alcun effettivo sostegno quando lavorano e dando alla luce un bambino
Salvo poi garantire loro condizioni di vantaggio rispetto ai maschi in tema di età anagrafica per il pensionamento cioè quando la loro attesa di vita suggerirebbe di fare esattamente il contrario
Noi vogliamo cambiare un Paese nel quale la proprietà delle grandi imprese non è effettivamente contendibile sul mercato difesa come dai inattaccabili patti di sindacato
Noi vogliamo cambiare un Paese nel quale di sinistra mantenere Snam Rete Gas della proprietà dell'ENI rallentare l'apertura del mercato dei servizi pubblici locali e o stai ostacolare colpisco la fusione dei principali operatori di questo settore
Noi vogliamo cambiare un Paese nel quale il metodo di reclutamento dei giovani ricercatori universitari svilisce il merito e consente il dilagare del clientelismo
A proposito ottima la proposta del ministro Mussi per spazzare via questo metodo
Noi vogliamo cambiare un Paese nel quale il conflitto redistributivo interno all'impresa tra capitale e lavoro e organizzato in modo tale da rendere i vantaggi dell'aumento della produttività
Inaccessibili per i la i salari dei lavoratori mentre da molti anni gli aumenti retributivi dei dipendenti pubblici sono certe risparmi mostre più alti di quelli dei lavoratori dipendenti privati
Noi vogliamo cambiare un Paese nel quale si adotta il metodo di calcolo contributivo delle pensioni per tutti i lavoratori meno che per i dipendenti degli organi costituzionali e per i vitalizi dei parlamentari e consiglieri regionali noi vogliamo cambiare un Paese nel quale da anni si difende la possibilità di laboratori che non svolgono attività effettivamente usuranti di andare in pensione a cinquantasette anni mentre si lasciano privi di qualsiasi sostegno gli ultraottantenni non autosufficienti noi vogliamo cambiare un Paese nel quale il cattivo funzionamento della giustizia e la pressione della criminalità costituiscono un fattore determinante di umiliazione dei diritti individuali e collettivi
Oltre che è un fattore di caduta della capacità competitiva del sistema ma sono impronunciabili a sinistra parole come misurazione della produttività dei magistrati oppure fusione degli attuali apparati di sicurezza un solo corpo di polizia per il controllo del territorio e un solo corpo di polizia federale
Ora compagni se il Paese è questo ed è questo noi noi sinistra noi quelli dei valori eterni di libertà eguaglianza e solidarietà
Noi quelli della tutela di chi ha meno di chissà a meno e di chi può o meno
Dobbiamo pure interrogarci sulle ragioni di un così modesto contributo al cambiamento di una così limitata capacità di svolgere la funzione che è la nostra cambiare il Paese secondo una strategia ispirata a quei valori e con politiche capaci di affermare quegli interessi così rendendolo al contempo più giusto e più competitivo
Ecco il progetto del Partito Democratico e il consenso al progetto del Partito Democratico nascono esattamente da qui dalla consapevolezza che quei limiti possono essere superati solo se siamo capaci di dotare l'Italia di un grande partito che abbia quella vocazione maggioritaria per ampiezza del consenso elettorale
Per solidità del suo radicamento sociale per cultura politica per qualità della leadership detiene anche premiership del governo del Paese che i partiti del centrosinistra oggi non hanno e non avranno se restano così come sono
Ho il massimo rispetto per gli argomenti di Mussi o per altro verso di Boselli
Ma chiedo loro compagni
Se è di questo che stiamo parlando del superamento del deficit di potenza riformatrice della sinistra italiana
Ma davvero pensate che la risposta possa essere rintracciata in un movimento o nella costituente di una sinistra socialista che sarebbe costretta ad a vere tra le sue prime rivendicazioni come infatti a nel caso della costituente del PSI il rifiuto dell'introduzione di una qualsiasi soglia di sbarramento nel sistema elettorale
Va be'sarebbe allora compagni l'anomalia italiana in Europa nel fatto che i socialisti democratici e liberali come da voi siano con altre riformisti dentro un grande partito a vocazione maggioritaria
Come accadrebbe accadrà con il Partito Democratico o nel fatto che in Italia è solo in Italia i Socialisti democratici e liberali
Dovrebbero stare nell'unico partito socialista europeo incapace di assumere la funzione di asse dello schieramento progressista
Certo la sfida del partito democratico non è una partita ad esito assicurato
Non è detto in partenza che l'antica maledizione dei riformisti italiani deboli perché divisi in più partiti ed eccoli perché minoritari in ognuno dei partiti
Possa essere finalmente superata per farlo non è sufficiente l'unità di ciò che c'è lasciandolo come calda o fredda che sia la fusione DS e Margherita non basta qui viene il tema cruciale del Po del come e finisco subito il tema dei caratteri della costituente l'alternativa che abbiamo di fronte è chiara
Nell'autunno del due mila sette una grande assemblea costituente dovrà approvare la Carta dei principi e lo statuto del partito democratico ebbene questa Assemblea costituente sarà nominata o sarà eletta da centinaia di migliaia da un milione è più di cittadini che avranno scelto di coinvolgersi nel processo costituente
Se sarà dominata allora il partito democratico sarà una federazione dei partiti che ci sono forse sarà ugualmente una cosa utile ma non sarà l'inizio di una nuova storia ecco perché è necessaria l'integrale elezione dell'Assemblea costituente
Senza il coraggio dell'innovazione politica non avremo la forza per cambiare l'Italia
Non tutto è perfettamente chiaro nel progetto del nuovo partito non tutto è perfettamente iscrivibile nei principi cui ci siamo ispirati in passato
Risponderei con le parole di Roosevelt e al senatore Norris che gli chiedeva cosa intende dichiarare presidente
Quando le chiederanno quale sia la filosofia politica sottesa alla Tennessee Valley Authority
Rispondeva senza esitazioni dirò che non è né carne né pesce ma la gente della Tennessee Valley piacerà moltissimo
Ora la parola Giorgio Ruffolo
Care compagne e cari compagni
Voglio anzitutto esprimere a Piero Fassino
Il mio sincero apprezzamento
Per la ragione e la passione che ha investito nel suo discorso
Se fin dall'inizio di questo progetto
Si fosse partiti da questo livello
Forse alcune delle riserve che ha incontrato
Avrebbero potuto essere evitate
Con altrettanta sincerità
Voglio esprimere le mie riserve
Essenzialmente due
La prima riguarda la collocazione europea
O la mancata collocazione o la non collocazione del nuovo partito
Fassino è stato chiaro nelle sue sulle sue intenzioni è vero
Ma è anche vero che la questione è ancora aperta
Una questione che io considero pregiudiziale
Dove si collocherà il nuovo partito in Europa
C'è qualcuno come il direttore del Corriere della Sera che auspica che si debba collocare in America
La seconda riserva ed è la più grave e l'assenza di una chiara visione e di un chiaro progetto
Nel manifesto se dobbiamo prenderlo sul serio
Manca totalmente
Una visione sociale delle forze in gioco
E delle posizioni che il nuovo partito dovrebbe assumere nel gioco di quelle forze per esempio
Manca totalmente un'analisi delle forze che hanno determinato la controffensiva capitalistica alla fine del decennio settanta del secolo scorso e che non si è affatto esaurita
La globalizzazione finanziaria la rivoluzione informatica le loro conseguenze sull'indebolimento degli Stati nazionali e delle organizzazioni dei lavoratori
Lo spostamento del baricentro sociale dal lavoro al capitale
In Italia il riflusso delle classi medie e popolari il nome di un privatissimo alimentato da una formidabile campagna di discredito verso i partiti e verso la politica
Sul piano mondiale il mutamento ideologico violento della politica americana verso forme di democrazia autoritaria di mercato
Senza una visione non c'è progetto e senza progetto non c'è politica
La socialdemocrazia del dopoguerra si basava su un'analisi precisa quella di Kenzo e della critica al mercatismo
Il progetto era lo stato sociale l'una e l'altra ebbero successo e diventarono culturalmente egemoni siamo tutti keynesiani disse l'imbroglione Nixon
La controffensiva capitalistica degli anni Ottanta ha spazzato via quella egemonia
E i poteri che la sottende vanno non solo ha costruito una nuova ideologia il cosiddetto consensus di Washington
L'offensiva contro lo stato sociale la politica dell'offerta le privatizzazioni senza liberalizzazioni le deroga Lazzi ledere colazioni l sregolatezza se dei capitali e del mercato finanziario mondiale
Dalla sinistra riformista in generale non c'è stata finora alcuna risposta veramente efficace
C'è stata rassegnazione o peggio affiancamento subalterno
Quello che passa per riformismo di una certa sinistra moderata somiglia ha un neo liberalismo con treno ospedale ammessa annesso
Ora le correnti pesanti che attraverso la realtà del nostro tempo sollevano problemi di portata e intensità tali da richiedere risposte radicali
Il riformismo o è radicale o non è
Radicale significa affrontare i problemi alla radice il problema della crescita ad esempio la minaccia che essa porta non più all'ambiente come si diceva fino a ieri ma l'equilibrio ecologico tout-court
L'ingigantire sia delle diseguaglianze tra i Paesi all'interno dei Paesi tra i gruppi sociali con uno allungamento è uno sgrana amento della maratona
La spinta verso una nuova destra sempre più caratterizzata da un populismo privatistico che tende a sbriciolare la società in un aggregato esposto ai venti della demagogia
L'Europa dovrebbe essere l'orizzonte dello spazio politico del nuovo partito ma vi è anche un orizzonte del tempo e della storia
E a me non pare dubbio che esso dovrebbe avere nel socialismo europeo la sua tonalità maggiore
Tonalità non vuol dire tradizione esclusiva ma neppure un un'insalata di storia disparate tra le quali scegliere volta per volta con metodologico opportunismo
Ciò detto devo dire francamente ai miei amici e compagni che in questi giorni stanno fondando un nuovo partito socialista che rispetta il simpatizzano con il loro sforzo ma non credo che abbia un futuro
Mentre temo che possa rinnovare un amaro passato
Una realistica valutazione delle sue prospettive
Mi porta ad escludere che questa nuova formazione possa aver possano avere dimensioni paragonabili a quelle degli altri partiti socialisti e socialdemocratici europei
Mentre può avere forza sufficiente per mettere in difficoltà il nuovo partito democratico in tal caso si rinnoverà ebbe l'antico duello che ha prostrato la sinistra italiana ieri come tragedia domani come farsa
Così come non vedo mi rivolgo ai compagni della minoranza DS a che cosa possa servire una ennesima scissione
La sinistra italiana
A nei cromosomi
Questa vocazione che io chiamerei cari io cinetica
Compagni riflettete sul fatto che non ce n'è stata nessuna di queste operazioni chirurgiche macro o micro che sia andata a buon fine
Riflettete anche sul fatto che nei grandi partiti socialisti e socialdemocratici europei decisioni sono rare
Le minoranze dissidenti si sono abituati a combattere le loro battaglie come dicono i politologi non con un'exit ma con una voi esso
Non andandosene e dove
Ma restando e combattendo
Nel partito laburista britannico ci sono i Giddens e ci sono i trotskisti quelli autentici devo dire non quelle macchiette nostrane che evocano nel nome del pacifismo il fondatore dell'Armata Rossa
E allora tra adesione iniziale
Forti sopravvenute riserve e non convincenti alternative ho maturato tre decisioni conclusive
La prima è che le mie riserve restano fino a prova contraria
La seconda è che la prova contraria può scaturire dal processo di costruzione del nuovo partito sesso nascerà come spero dalle investitura è l'aggettivazione di un vasto popolo
Attraverso una costituente una costituente che segna una rottura di continuità reale con le attuali gerarchie e non mentre e nomenclature partitiche questo ha detto Fassino questo io spero che accada
Ma anche che il nuovo partito si affermi con un programma e con un progetto di autentico riformismo
La terza è che non credendo alle scissioni dopo averne sperimentato nella mia ormai lunga vita più di una mi porterò comunque le mie riserve e le mie speranze sulla strada che la maggioranza del mio partito sceglierà
Le riserve sono quelle che ho detto le speranze
Sono che nel nuovo partito sia riconosciuto ai socialisti e alla tradizione socialista il ruolo che a loro è dovuto dalla storia
Vedete compagni
Noi socialisti non abbiamo bisogno di rivalutazioni ex post
Ho apprezzato l'omaggio che Fassino ha dedicato a Bettino Craxi nei riguardi del quale il mio giudizio di oggi
Non è mutato di una virgola da quello di ieri
Sia per quanto riguarda le sue grandi ragioni storiche che le sue grandi responsabilità
Se proprio il Partito Democratico avesse bisogno di un Pantheon
Non mi opporrei certo all'ingresso di Craxi ma raccomanderei la presenza della figura scabra e solitaria di Riccardo Lombardi
Ma
Ma noi non abbiamo bisogno di un Pantheon abbiamo bisogno del rispetto che ci è dovuto e del posto che la nostra storia
Cita diritto e ne avete bisogno anche voi
Nel momento in cui si costituiranno un grande e nuovo partito democratico
Esso dovrà custodire dentro di sé la grande fiamma del socialismo io ricordo le parole conclusive che in un momento critico della loro storia Giuseppe Saragat rivolse ai socialisti compagni disse non spegnete questa fiamma
Allora la parola insieme Paola Concia e Andrea dell'IDV
Ebbene sì non siamo Paola e Chiara perché lui non può fare girare se no lui era chiara
Care compagne e cari compagni caro Fassino caro D'Alema
Che Nelson Mandela abbiamo cuore anche per noi ne abbiamo bisogno
Siamo arrivati a Firenze felici di essere in un luogo che porta il suo nome
Siamo arrivati qui dopo mesi faticosissimo i fatti di grandi conflitti grandi pressioni i momenti di grande sconforto ma anche di grandi passioni
Siamo arrivati vivi però un po'lasciatemelo dire perché Andrea giovane e io sono una sportiva
Da lunedì prossimo si apre la fase costituente
Noi abbiamo deciso di esserci e ci saremmo con la nostra tenacia di questi mesi
Non segniamo nessuna cambiale in bianco però e solo alla fine della fase costituente decideremo se è come stare dentro il Partito democratico
Se il Partito democratico avrà deciso dia essere fino in fondo il partito dei diritti civili
Del riconoscimento della dignità umana dei cittadini Gray il speaker bisessuali e transessuali sarà il partito delle società inclusive allora noi ci saremo
Altrimenti
Se perderemmo sappiate care compagne cari compagni se perdiamo noi in questa battaglia perderemo tutti perderà questo Paese
A oggi arriviamo allenati a questo appuntamento e il perito il periodo che si prospetta davanti a noi e che sarà fatto anch'esso di cimento di grandi difficoltà infatti che ci trova preparati e pronti ma soprattutto sapremo come affronteremo questo periodo lo affronteremo insieme e per questo che abbiamo voluto fare insieme Andrea e Dio questo intervento
E non perché siamo degli esibizionisti come forse qualcuno di voi sta pensando
Ma perché care compagne e cari compagni
Vogliamo mostrare anche simbolicamente e sappiamo tutti come i simboli nella politica hanno sono sostanza come Gary lei sia l'unico organo di questo partito
In cui una Dunn è un uomo sono in una posizione paritaria nella vuole essere un esempio un esempio di come in questa direzione paritaria dentro un partito non solo sia possibile non sia solo necessaria non si ha solo se andamentale nella politica del futuro fondamentale nella mia Democrazia
Ma perché con questo esempio vogliamo mostrarmi raccontarmi come questa esperienza ha reso la nostra politica migliore le nostre idee migliori ci siamo lasciati contaminare la nostra visione della realtà è diventata più severa meno Parziani
Più autentica
Il nostro agire politico è riuscita a guardare il mondo per quello che è un mondo di danni e di uomini
E questo perché ciascuno di noi ha portato con sé la sua differenza senza essere senza sentirsi mai Gondo e seconda a nessuno
Ecco qua allora cari compagni cari compagni mai l'esperienza l'abbiamo usata una Dunn è un uomo e siamo qui migliori di prima più celeri più attenti si è più liberi e vogliamo andare in questo genere con questi esempi un messaggio a voi e alla fase costituente
Che stamperà a Brindisi
E vogliamo dare con queste ingenti un mese scusate un mondo di danni e di uomini per da costruire è possibile ci può stare si tiene stare
Batte basta metterci cura Rispetto riconoscimento reciproco e basta Sinead metterci tanto amore per la differenza per ciò che non è nostro perciò che non ci appartiene
Un mondo migliore secondo noi si costruisce solo così insieme
E insieme appunto con tutti gli altri compagni e compagne di te hai letto in questi mesi abbiamo condotto una battaglia a viso aperto per difendere il nostro diritto di idee di lei subiti alla cittadinanza politica
Dentro questo partito soprattutto in quello che verrà con partita in certi momenti con rabbia quella rabbia che ci assale ogni volta che sentiamo qualche leader politico mancare di rispetto alla nostra dignità
Ogni volta e capita spesso che veniamo trattati come cittadini di serie B magari anche da esponenti di forze politiche nostre alleate e a volte persino da Company dal nostro partito
Ogni volta che ci definiscono mandati deviati che ci paragonano ai pedofili o gli incestuosi
Ma la rabbia per fortuna segue sempre l'orgoglio quell'orgoglio che ci spinge a difenderci e a non smettere mai di batterci per i nostri diritti
Quell'orgoglio che ci ha spinto a scendere più volte in piazza non per esibirci minuti di carnevalate come spesso veniamo accusati di fare ma per rivendicare il diritto di questo Paese a stare in Europa assieme ai Paesi civili che riconoscono pari dignità e pari diritti agli omosessuali
Perché l'Italia non possa correre il rischio di fare rapine della Polonia dei gemelli Kaczyński quelli che vorrebbero addirittura varare delle leggi per mettere fuori legge gli omosessuali dalle scuole
Quell'orgoglio che vorremmo vedere nel nostro partito nel nostro governo nella ripresa del compromesso sui Dico di fronte all'insorgere di un nuovo familismo clericale portato avanti dagli organizzatori del Family del una manifestazione che ha un solo vero obiettivo
Non quello di occuparsi delle famiglie italiane ma quello di impedire a tanti nostri concittadini in primis a quegli omosessuali di costruirsi la loro famiglia al loro progetto di vita
Non chiediamo certo di non dialogare con quel mondo ci piacerebbe però che lo facessimo con l'orgoglio di quel che abbiamo fatto
Di quei compromessi che abbiamo cercato e trovato e con la determinazione a portare a casa uno straccio di risultato deposto a riaccendere la speranza intanto i cittadini di questo Paese
Perché se il compromesso sul dico non viene neppure di pecora questi attacchi volgari da parte del nostro Governo del nostro partito ci chiediamo sinceramente se abbia o meno un senso che lo difendiamo noi
Vedete compagne e compagni questo è un Paese in cui ancora drammaticamente importanza lottare per non essere discriminati
è un Paese in cui tante ragazze e ragazzi come probabilmente Successo al quindicenne Matteo di Torino arrivano addirittura a togliersi la vita a causa dell'omofobia
è un Paese in cui lo accusa di essere omosessuali per molte persone pesa ancora come un marchio di infamia ed è francamente scandaloso
Che il ministro Fioroni non abbia speso finora neppure mezza parola per condannare apertamente l'omofobia che regna incontrastata nelle nostre scuole
Rifiutandosi persino di ricevere l'associazione dei genitori degli omosessuali cui ad un anno dall'entrata in carica di questo governo non è neppure è stato rinnovato quel protocollo d'intesa che avevano ai tempi del ministro Berlinguer perché consentiva loro di entrare nelle scuole per fare attività
Di prevenzione
Ecco perché chiederemo a questo congresso di approvare un ordine del giorno che impegna il partito affinché il superamento di ogni discriminazione fondata sull'orientamento sessuale e sull'identità rigenerazione o presenti in modo esplicito
Fra i valori fondanti e statutario del partito democratico
D'altra parte non è nulla di diverso rispetto alla battaglia che l'allora coordinamento degli omosessuali del PDS fece dieci anni fa
Al congresso di Roma
E non è nulla di diverso neppure rispetto a quanto prevede una delle costituzioni più avanzate che esistano al mondo
Quello approvato nel mille novecentonovantaquattro il Sudafrica
Sotto la presidenza di quel mezzo manda Eva te dal proprio nome al luogo in cui ci troviamo oggi ed aprì poi la strada in quel paese a una legge che riconosce agli omosessuali il pieno diritto al matrimonio sto terminando vedete compagne e compagni quella Costituzione così rivoluzionario così avanzata anche su questo terreno trae la propria origine da una storia vera quella di Simon Colli
Un ragazzo omosessuale dirigente dell'epica National Congress che fece il proprio cammino in auto mentre ero detenuto nella stessa prigione di Pretoria dove era detenuto Nelson Mandela e tanti altri futuri ministri e dirigenti politici di quel Paese
Simon si dichiarò per difendere un altro detenuto che era stato scoperto dai compagni di cella mentre scriveva una lettera d'amore a un altro carcerato
Dopo quell'episodio Simon trascorsa per settimane e mesi successivi a spiegare ai suoi compagni come la condizione omosessuale poste naturale e come nella società fossero presenti orientamenti sessuali DiVersi ciascuno meritevole della stessa dignità
Anni dopo i suoi compagni di prigionia si trovarono ad occupare posti chiave del nuovo governo del Sudafrica del post apartheid
E quando nel novantaquattro fu approvata la nuova Costituzione il ministro della Difesa Petrit decotta un tempo compagno di prigione di Simon commentò
Come potremmo dire che uomini e donne come Simon che hanno lavorato così dura per farla finita con l'apartheid come potremmo dire a che ora devono essere discriminati a loro volta ecco se c'è qualcosa che vorremmo trovare nel nuovo partito e quel senso di libertà di dignità di giustizia
Di fratellanza che è contenuto in queste parole
Quella consapevolezza di non essere soli a batterci per i nostri diritti perché tutti voi avrete compreso fino in fondo quanto la nostra battaglia si era alta una battaglia che parla a tutti nessuno escluso
Allora la parola al si accosti vicepresidente del Parlamento dell'Afghanistan
Seguirà runners c'è l'Italia
Secrezioni già andato Piero Fassino
Questi al presidente massimo dell'Helmand e Massimo D'Alema
Francis under amicizie dei DS estingue spesso gentili ospiti signore e signori e Zapatero legge è un onore e un piacere per me trovarmi qui oggi siano e parlare anche in occasione della costruzione cioè di un partito democratico forte e unico in un Paese per noi amico come l'Italia
Dati ma vorrei cogliere questa operazione per ringraziare il Governo il popolo italiano per il loro sostegno al popolo dell'Afghanistan in tutta la storia mani che nella sconfitta del terrorismo dell'estremismo in Afghanistan ecco la vostra assistenza umanitaria la vostra presenza militare davvero incise sulle condizioni del popolo dell'Afghanistan artisti siccome da quando in Afghanistan non abbiamo un sistema di partiti non possiamo condividere con questo posto processa inizierà invece il mio intervento illustrando che la situazione in Afghanistan Sudan dal punto di vista di una persona che ha vissuto in Afghanistan in tutto il periodo del conflitto pazienza insomma questo comunque con la speranza di riuscire a fare dei passi avanti costruirà nel nostro Paese dei partiti che si fondano sui valori e che funzionano sulla base dei principi dei diritti umani universali perché da portare avanti
Spazio
Sotto l'egida delle Nazioni Unite si sono riuniti ambone gruppi afgani contraria talebani questo all'inizio del dicembre del due mila e uno questi gruppi concordano un processo politico per ridare stabilità e governanti governo l'Afghanistan in primo luogo fu costruita l'autorità transitoria Afghanistan e Iraq Favata Kabul nel il ventidue dicembre trovino uno con la presidenza di Hamid Karzai
C'erano trenta dirigenti una Corte Suprema un'amministrazione ad interim è una commissione indipendente autonoma l'accordo di Bonn ha fissato una roadmap per costruire l'amministrazione ha aperto la strada all'elaborazione della Costituzione della Costituzione e alle elezioni presidenziali e parlamentari il parlamento eletto ha visto una presenza delle donne del ventisette per cento forse questa Costituzione afferma pari diritti e opportunità per tutti i cittadini mai Hamid Karzai è stato eletto nella prima elezione presidenziale che si è svolta in tutto il Paese nell'ottobre del due mila quattro più di otto milioni di persone delle quali quarantaquattro per cento donne votarono in quell'occasione ma sono tornati a scuola sette milioni di bambini e quasi il quaranta per cento di questi bambini sono bambine
E tu gli è stata una fortissima campagna di vaccinazione che ha praticamente sradicato proprio le domeniche che solo cinque anni prima causava più disabili delle mine ammise anch'esse una campagna di vaccinazione contro il morbillo salvato quasi trenta mila vini cresce quaranta mila appartenenti alle milizie afgane hanno consegnato le armi hanno scelto una nuova vita se apprendendo nuovi mestieri nuove professionalità oppure ricevendo costerà il no per costruire piccola propria impresa in modo da mantenere se stessi e la propria famiglia
A Londra furono poi fissati ulteriori fasi e impegna per consolidare le istituzioni un esercito ottanta mila per persone una polizia di ottantadue mila persone dovranno essere costituita Histoire attualmente l'amministrazione ha di fronte una serie di problemi minaccia terroristica il terrorismo internazionale la talebani d'azione
Già intanto la traffica di droga la coltivazione del papavero da oppio la corruzione e la mancanza di fiducia e di competenza nell'amministrazione
La scarsa capacità di governo la legalità molto basso fondamentale una sicurezza tuttora fragile
Ma comunque una sicurezza vera rimane un pre condizione essenziale per ottenere la stabilità allo sviluppo e democrazia in Afghanistan ma la sicurezza non si può ottenere solo con mezzi militari e richiede un Governo capace capace di risposte che condivida valori comuni interessi comune che si è unito sugli obiettivi
E che porti avanti la giustizia la lega l'età la ricostruzione e lo sviluppo una distribuzione equa del potere delle risorse in una situazione così polimorfo dal punto di vista politico ed etnico rimane una questione molto delicata il governo dell'Afghanistan i suoi partner strategici hanno bisogno di consolidare la pace ve lo scioglie sciogliere tutti i gruppi armati illegali costruire la fiducia dell'opinione pubblica
Tramite l'adempimento dei propri impegna dimostrandosi onesti non possiamo avere una politica a due facce sui vari problemi italiani bisogna impegnarsi in un coordinamento costruttivo è un un dialogo fra l'Afghanistan ai suoi vicini questo è una garanzia di stabilità per l'Afghanistan
Per i paesi vicini e per tutta la regione c'è la FIOM la capacità di governo democratica questa difesa e tutela dei diritti umani rappresentano delle pietre miliari per un processo politico insostenibile il governo attraccano ha tentato di costruire la propria capacità di erogare alla popolazione seguiti essenziali però la gente se sente preoccupata non ha fiducia ed è preoccupata sui propri bisogni immediati sulla sicurezza fisica sociale mancano servizi sociali la gente vuole un sistema che risponde ai propri bisogni la gente si tiene e si sente lontana da una struttura statale che non è in grado di rispondere ai loro problemi questo riguarda in particolare vero in quanto la struttura dello Stato è troppo lontana per la per via della configurazione e geografica del nostro Paese e questo potrebbe portare una spaccatura ancora maggiore fra lo Stato e gli elettori città chiari Alemanno la posta in gioco non è il ritorno dei talebani Mahler vitale da iniziazione del Paese
Lei Angelica signore e signori di
Guasto ed ex CISL sono una donna e la è la prima donna nella storia del Paese ad essere letta come vicepresidente di un organismo democratico in questa veste vorrei parlarvi della situazione delle donne
La Costituzione che è stata ratificata se che è un quadro di riferimento per la tutela dei diritti dei cittadini per le responsabilità e la struttura dello Stato transenne è particolarmente importante l'articolo ventidue
Che afferma che devono esserci pari diritti e piena partecipazione delle donne e che afferma che qualsiasi forma di discriminazione qualsiasi privilegio che differenti tra i cittadini dell'Afghanistan è proibita
I cittadini dell'Afghanistan che siano cittadini oddio cittadina uomo-donna hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri di fronte alla legge Angelo lo stato inoltre ha il dovere di rispettare
E proteggere la libertà e la dignità di tutti gli esseri umani concreto sexies lei negli ultimi sei anni le donne hanno volte un ruolo molto importante
Nella realizzazione della democrazia in un Paese lacerato dalla guerra questo attraverso la partecipazione delle donne alla vita sociale all'istruzione torna le donne che sostengono l'eguaglianza dei diritti hanno voluto far sentire la loro voce hanno chiesto una giustizia non discriminatorio anche la partecipazione reale sessantotto donne nella Camera dei Comuni diciassette de il fatto che il diciassette di queste donne sono riusciti a essere lette non sulla base di quote ma tramite una concorrenza aperta con gli uomini riconferma la capacità delle donne
Di
Misurarsi con gli uomini in una società dominata dagli uomini alla lega tuttavia il nostro sistema anche giuridico i nostri tribunali sono mercati dove la giustizia può essere comprata dai lei mentre prove dopo l'incidente insieme
Le donne come gli uomini vengono incarcerato in condizioni non liberi persona vengono detenute illegalmente
Ci sono donne detenute che hanno dovuto partorire NI nelle prigioni senza alcuna struttura sostengono la maggioranza delle donne detenuto sia ancora sono finite in prigione per aver violato le norme di comportamento sociale per esempio per aver abbandonato un parente un uomo che maltrattava e non perché avessero commesso reati e beni gocce d'acqua ancora oggi le donne non hanno accesso alla giustizia in tribunale quando si rivolgono al tribunale vengono trattate come criminali e non come vittime cioè affogare anch'io il traffico e la tratta di donne e bambini continua i bambini e bambine vengono rapiti per usarli nel lavoro essere sfruttati sessualmente o per altre pratiche Rutelli e i regali e questo in tutto il Paese
Perché
Le famiglie hanno troppi figli non sono in grado di inutili le allora gli si presentano degli uomini gli dicono dateci i vostri figli riporteremo la madrassa dove impareranno verranno istituiti inutili che invece questi bambini vengono venduti fuori dall'Afghanistan ci sono addirittura voci che dicono questi bambini vengono portati in ospedali per la rimozione la vendita dei loro organi come bensì ci sono matrimoni forzati e le donne
Che vivono la mancanza di speranza sulle proprie vite proprio futuro molto spesso sono giovani donne che si auto e molla non si suicidano
La l'anno scorso in un'unica provincia duecentosettanta donne si sono da tempo ha come azionista spetta alle donne e sicurezza significa anche accesso ai diritti umani fondamentali l'istruzione l'assistenza sanitaria in particolare l'assistenza per la salute riproduttiva
Per consentire alle donne di lavorare che gli consenta di mantenere il teste e le loro famiglie comprati da mangiare aveva una casa negli ultimi venticinque anni chiunque ci fosse al potere è stata sempre negato alle donne la cui tenta per la salute riproduttiva la maggior parte delle donne annoto dieci figli e di conseguenza
La maggior parte le donne non hanno mai visto un medico hanno condizioni di salute cartine per via di tutte queste gravidanze non sono in grado di inutile tutti i banditi non possono lavorare per via dei Tigli non possono partecipare alla vita politica
La salute riproduttiva è davvero un prerequisito perché le donne con queste non maggiore potere quando abbiamo bisogno di formazione di formazione professionale di opportunità di lavoro per le donne e anche per gli ex combattenti in modo che possano va avanti
Abbandonare le armi e vedere che c'è un futuro senza la guerra e di lotta alla povertà
Signore e signori Howard contenuta oggi il giorno con il mondo condanna i talebani fuori dall'Italia bagni sono stati cacciati dal potere
Hanno in un come rappresaglia per gli attacchi dell'undici settembre contro gli Stati Uniti e è stato questo il motivo e non per a riportare i diritti delle donne e diritti umani in Afghanistan per anni noi popolo dell'Afghanistan
Abbiamo avvisato la comunità internazionale sul fatto che i talebani Arcai dal terrorismo alla protezione dell'opera presentavano una minaccia l'umanità ai diritti umani in Afghanistan ma le prime vittime vittime erano le donne allora il mondo delicato poca attenzione alla richiesta di rispetto ha affermato che voleva rispettare lo cultura afgana oggi i diritti delle donne e diritti umani sono problemi più visibilità ma coloro che si oppongono ai diritti delle donne sono ancora molto attivi politicamente nel Paese anche culturalmente questo pone delle sfide alle donne in particolare alle donne in politica
Senta cari amici gli onorevoli ospiti la comunità internazionale tutti deve fare quattro cose per affrontare l'attuale situazione dell'Afghanistan
Stile cioè immobile scegliere fra l'Afghanistan e i nostri vicini come le e rivedere i propri impegni nei confronti del popolo dell'Afghanistan secca secondo riconoscere le complessità esistenti all'interno della casa azione sì in particolare la complessità socio etnica
E terzo costruire una politica vale vigile che crei un equilibrio fra gruppi etnici e che comunque rafforzi un governo nazionale su base a ottimo quarto punto sostenere incoraggiare la costruzione di partiti democratici Giolitti in cui vi sia spazio per la maggioranza quantunque silenziosa degli afgani grazie della vostra attenzione
Allora verrà messo in italiano ne ancora non c'è ancora raggiunti qui al congresso rappresentante del Partito del Congresso indiano gli daremo la parola appena ci raggiungerà verrà invece ora proiettato
Il video che il regista Alberto Sironi ha voluto dedicare al nostro congresso ai nostri lavori attraverso una selezione di immagini dello straordinario patrimonio cinematografico italiano il filmato e dedicato agli italiani a tutti quelli che hanno costruito e vogliono costruire un'Italia migliore
Minime action
Napoli molto bene mamma ok e attorno stiamo vincendo dappertutto mamma non ti agitare rattoppo sia neanche anche nasce per
Tutto perché che vaga perdete principesse il signor Vagnozzi scrittore e giornalista di grande talento che la sua signor nonché del
E che eparca Clara che anche se non conosce
Mamma eravamo in tredici a tavola anche eccetera dai
Erano in tredici assenti
Che non è capaci anime salve
E chi chi perché cosa mamma
Penso cantanti anche poi magari è il punto
Forse c'è della gente che lo accusa di essere andato nel Sud lei lo accusa di essere scappato non sono io signora Betancourt non scappare agguantato malfatto così con una mano che vuol sia scappato
Va be'andato scappato perché non è andato nel Nord a combattere i tedeschi con i partigiani senti settanta anni piccolo malaticcio andava con i e con i partigiani chi parla di partigiani
Io canaglie che non hanno fatto altro che confusione Teramo a che ride sotto i baffi lei vogliamo parlare seriamente su questo argomento tipica ma di chi vuol parlare siamo aspetti stanno per lanciare
La signora prego
Io abituati al presidente
Che fanno ci stanno mangiando nei partiti a
Attenzione rileggiamo il comunicato ufficiale sui risultati del referendum popolare monarchia Repubblica Napoletana venti no
Monarchia posti
Dieci milioni settecentonove mila quattrocentoventitré collega nell'odierno è nato da un anno a e abbiamo bisogno di molte opere campano devono avere Repubblica voti dodici milioni settecentodiciotto mila diciannove
Da oggi dell'Italia io e la mamma come la mamma si sente male la mamma yankee
Rimandiamo il generale una provvidenziale intanto preferenze tu apra parliamoci dalla Suprema Corte ed ex della sicurezza che nessuno potrà più strappargli la vittoria da che facciamo ce ne dobbiamo andare della consultazione fase mangiano specie quando il Governo non c'è terra del garante posto
Ma il problema riguarda gli assalitori ad Antonio Russo
E il bello che Schiavone Fallica nato a versare aprire
Raccogliamo rotabile
Park sarà guardato Marangio grazie
Ma scusate I così si può sapere che questo ciclo ebbe così per ridere e della regia
Poiché è un passaggio Paissan lavoratore dalla beh
Danno forze dai parlo del mezzo
Lavoratori
Ha chiesto a macchina piacerà di lei
Cento ricco
Consente
Mazzoleni
Un'eventuale come
Un fiscalmente
Risorgimento secessionisti ma insomma i nostri sogni signor giudice nasce
No no
Non vanno
Boh
Novara
Poi Copparo appunto Paola uno pezzi in tavola
Ma che pagamenti affilati davanti al portone animato ma
Valide granulare Nordio bisogna
Proprie eccolo qua
Vantaggio
Ieri sera sono tornato subito indietro per il terzo ma non potrò più anzi mi sono meravigliato di grande Domenico
Al dunque della Liga Ghezzo io per la ricerca
E servì al passaporto perché su sette
Mi hanno rifilato in Belgio pena fesseria
Per testi disgraziati prima degli altri
Invece fu io prego rilasciano su via assedio privati Scippa con la pace poi divenuto Paolo Paolo ancora vaga denuncia chi però ci se non c'è neanche come negarlo avvalorare bene meglio il passaporto rotolato per terra lo stavo riportando accusato appello Touré rubato le tatuate anziché Padoa-Schioppa essendo arrivato il Papa Pavoletti al consolato
Ma chi li ha trattati ma quale tanti graziato prorettore pagata lo da Pino ha compilato niente serietà da parte sua più miserabile reprime stappata aperto ripercorre Capasa riguardino anche pioveva consapevole che Amleto vecchio
Temo che perché perché io
Ecco
Ma Navicello siete manager che che lo ricordo i sonetti e andando plebi sia là vicino al
No rettili anch'io
L'orgoglio poligoni
Rizzoli
Io voglio lavorare
Le voglio guardarle
Ho fatto tanti sacchetti
Forse perché è un lavoro un lavoro lo dico io
Patrizia
Poi i golpisti per i vestiti che civili
Con questa tubo
Per potere capiti uno come me
Ma perché io ci è tornata del trattato morti
Se un lavoro non ce la sono inventata come se lo inventa e se la ride
Venditore ambulante
Christian Blanc questa automobile
Anche facendo il venditore ambulante uno se l'ho fatta dopo quando lo posso fare anch'io
E perché no voi cioè polemica per far che di fare degli ambulanti no questa è una certezza
Hai tanta buona volontà
Attacca abbastanza buona volontà
Però il rischio
Ti caccio volevo ex come non poteva essere poi l'agenda Galleries coerente avrebbe o era un ponteggio occorrerà grandezza moventi a botta l'
La
Ammazza rigetterà staticità del mercato ci mancano soli pellerossa per facilmente
Favorevole che la pena Pamela
Come l'uomo che voleva
La vasta comincia dalle auto Padoa
Adesso vorrei solo il lavoratore solo del cinema potevano proprio avere un poveraccio poco Bobbio fondamentale che cosa c'era so che non c'è qualcuno in un circolo Arci non riesce che ci ha pensato che emerge
Dieci precedono assumono Trumpet contea essa come rivincere voi state seduti su una montagna d'esordio non lo sapete che è opportuno che grande carriera Nesci fiction noi risolveremo anche i soldi il collega Ridolfi
Titolo invece dollari diciotto hai giocato su toni epici
Quando sono stato a Bergamo la montagna capisce poi
Uno sviluppo
Profilo sinistro luci
Che gli attaccanti
Non serve a niente
Ad Atene
Interventi mediamente menzionava
Veramente
Di
Una cosa che non sono
Ringraziamo il regista Alberto Sironi per questa selezione bellissima di immagini che ha voluto dedicarci
I settant'anni fa i ventisette apparire di settant'anni fa moriva Antonio Carlucci
In quest'anno volta piena di celebrazioni
E di istituti sul pensiero di Antonio Gramsci e lo voglio dire talvolta noi sembriamo fa provinciali Panda parliamo magari e di collocazioni di Pantheon eccetera ma il pensiero di Antalya Adana CIPE ancora nelle università e centri studi di tutto il mondo
In questi giorni si tenne a Roma un importantissimo convegno organizzato dalla Fondazione cane chic e dappertutto ha davvero da Calcutta Berkley all'ondata e inizi il pensiero di Antalya Ganci torna in tutta la sua attualità
E noi stessi come DS la possano vero annuncio con molto piacere stiamo predisponendo un convegno sulla cultura politica che parta dal pensiero di Antonio Gramsci noi pensiamo che Stajano memoria abbiano a che fare col nostro presente soprattutto quando c'è tanta pensiero come ingaggi
E viaggi la paghiamo ancora dare ma non è una fa da fondale vogliamo che sia una testimonianza molto impegnata una anche molto affettuosa e abbiamo chiesto ad un compagno straordinaria al sindaco di Bologna per molti anni esorta tutte in anni molto difficili pensavo ai settantasette analizzare universitario all'uomo che è stato presidente del gruppo del PC PDS quindi una ma che ha attraversato i più molti cambiamenti una style patente avvincente Astaldi naja Renato Zangheri
Che salutiamo con incarichi estiva affetto e infine
Una parziale accompagna Maria un grandissimo narratore oltre che un grande studioso ed è a lui che dava molta volentieri la parola perché ci parli di Antalya Ganci grazie
Care compagne e company cari amici Antonio Gramsci moriva a Roma il ventisette aprile mille novecentotrentasette dopo lunghi anni di prigionia di sofferenze
Il fascismo avevo aveva distrutto l'esistenza di uno dei suoi oppositori più tenaci
L'Italia perdeva un interprete geniale della sua storia e della sua cultura
Un pensatore e un capo politico
Del quale dovunque diffusa dalla fama
Come mostra la monumentale biografia curata dal professor cambiate e dei suoi collaboratori
A colui che era stato segretario del Partito comunista d'Italia si è rivolto in questi anni un ferro nuore di indagini poco avvertito forse dal pubblico dei non specialisti
Le sue opere sono pubblicate dalle università americane
Vengono tradotte in molti paesi fino alla Cina
La sua eredità comprende diversi campi dell'azione e del pensiero umani ma per restare al campo più strettamente da un mostro di un congresso di partito
C'è accordo credo nel segnalare quali temi allora i propri la lotta politica come lotta di
Ricerca del consenso formazione di coscienza questo patrimonio gramsciano affatto o ha contribuito a fare della sinistra italiana
Nelle non facili condizioni in cui si è trovata ad agire una componente originale della sinistra europea
E della cultura occidentale
Di fronte alle difficoltà presenti nel nostro sistema politico si è riparlato in questi anni di costituente o anche solo il meglio di un lavoro costituente
Una costituzione cioè i suoi fondamenti sono solidi il compito che ci sta di fronte di correggerne
Rivederne alcune parti che cosa pensava Gramsci della questione costituente questo può essere un tema improduttivo utile a capire quale fosse la sua evoluzione intellettuale
E ad entrare nelle zone più sensibili del suo pensiero politico
Non è l'unico problema di Scienza politica che egli si pone altri affronta con impegno riconducendoli principalmente al rapporto fra il partito e le masse
In una società che si è avviata a desistere come società di massa
Ma è certo
Che nei messaggi clandestini inviati dal carcere aveva indicato alla Costituente come la via necessaria per la rinascita degli ordinamenti democratici
C'è sicuramente un nesso fra le sue meditazioni carcerarie e le scelte politiche dell'antifascismo
Voglio però dire che sarebbe un errore collegare le une alle altre meccanicamente e sarebbe sbagliato
A mio avviso trarre da singole posizioni la conferma o la smentita di un giudizio complessivo
Bisognerà percorrere tutti i punti principali della sua riflessione e quel punto relativo alla elezione di un'Assemblea costituente e uno degli importanti riferimenti possibili ma c'è l'altro differimento insegnamento costante nel pensiero e nell'opera di Gramsci quello di Machiavelli
Per collegarsi alle tradizioni della cultura politica italiana
Più che per sfuggire alla censura carceraria Gramsci si rivolge alle alla lezione di Machiavelli e da lui trae l'immagine di un principe di un potere che raccolga e quindi non più solo le membra sparse di un Paese diviso
Ma fronti i compiti attuali delle classi progressive
Che propriamente quel Principe moderno Daloui avvocato nella grande metafora che regge tutto il tessuto dei Quaderni del carcere
Quali norme di comportamento e quali Fini dovrà perseguire spetta al moderno Principe assumere valori democratici una risposta a questo quesito erano sia sommaria e superficiale può solo uscire da un esame attento e di insieme delle sue tesi della sua collisione della storia d'Italia
Del giudizio contraddittorio che in lui si andava formando dell'esperienza sovietica
Della valutazione dello stato di sviluppo del capitalismo
Non ultimo l'insegnamento che era venuto a lui da quella pratica di organizzazione e di lotta che aveva compiuto della Torino dei consigli non è estranea anzi centrale la sua concessione della prassi umana che fa leva principalmente sulla soggettività
Sull'azione che invero alla filosofia
Fino a rivendicare l'attività delle masse degli individui contro il passivo materialismo e naturalismo ottocentesco
Una molteplicità di motivi concorrono a definire la sua visione politica
Per intenderla e necessario evitare di attualizzare ciò che non è attuali disabile l'organismo parlamentare a cui pensava Gramsci e di cui ho detto non era quello che ebbe poi finita nel metano per centoquarantasei
Non era però neppure l'anticamera di una repubblica socialista quale era auspicata da altre formazioni di sinistra
Fa comunque pensare l'idea dell'ultimo Gramsci che non si potesse uscire dalla vecchia Italia via senza alcuna partecipazione di retta dei cittadini a rifondare lo Stato
E le norme della convivenza civile
Era parte dei programmi democratici e sarà un'idea guida della Resistenza pensare ad un e tagliare i composta dopo la liberazione su principi e regole comuni
E del resto la rivendicazione di una Assemblea alle attiva intellettiva che fondarsi del nuovo Stato
Era stato uno dei punti centrali del dibattito risorgimentale
La sua sconfitta from fitte era fra i problemi principali
Se non il principale lasciato aperto dall'esito dell'unificazione nazionale
Pensa che per dipanare questo punto non vi sembri per dantesco
Con Menga partire da una nota precisa dei Quaderni intitolata Da Gramsci il numero e la qualità dei regimi rappresentativi del quaderno nove
Ripresa del quaderno tredici dove il discorso si fonda i grandi si scrive polemizzando godono autore fascista
Sono solo parole uno dei luoghi comuni più banali che si vanno ripetendo contro il sistema elettivo di formazione degli organi statali e quello che il numero sia in esso legge suprema
E che la opinione di un qualsiasi imbecille che sappia scrivere
E anche di un anno fa Beta in certi Paesi valga agli affetti di determinare il corso politico dello Stato esattamente quanto quella di chi allo Stato e alla nazione dedichi le sue migliori forse oppure da difendere secondo Gramsci il sistema elettivo ed a combattere la fatalità adesso i critici
E prosegue sostenendo che nel regime parlamentare
E in altri sistemi e gli azionisti si falsifica se ma ai il risultato Nocchetti del voto
Per l'intervento di oligarchi sono parole sue che possiedono forse materiali sterminati
La frase è testuale sono se leggo bene i presupposti della democrazia e la critica dei suoi limiti possibili in una società disuguale su un terreno democratico agisce il moderno Principe il partito politico portatore di una volontà collettiva può essere questa volontà tenuta salta e stabile si chiede Gramsci
Evitando che si disperda in una infinita di volontà singole sono ancora le sue parole è il pericolo del parlamentarismo
Che porta al frazionamento della rappresentanza
Per scongiurare nuove appunto necessario quel principe moderno che non può essere lecito una persona reale un individuo concreto qui e là da sottolineare la ripulsa del capo ma può essere solo un organismo un elemento di società complessa mi pare che di questo parlasse
I compagno Fassino nella sua relazione questo organismo conclude Gramsci è già dato dallo sviluppo storico
Il partito politico
Partito come elemento di società complessa scrive rinuncia quindi ad una stretta appartenenza di classe
Non ho mai trovato in Gramsci una netta coincidenza di classe e partito
Errore spontanei Istica di sorelle che si ferma al momento sindacale e scarta il superiore livello politico
Necessità rifondare il partito sulla convinzione sull'educazione per ottenere no hanno una qualunque supremazia ma un potere forte
Consenso che solo può conseguirsi
Nel confronto incessante su tutti i problemi posti dalla vita passionale
Non sarebbe corretto non rilevare qui un punto che non mi sento non mi sembra risolto ingrandisce
Nella sinistra del suo tempo nel passaggio dal partito allo Stato c'è un anello mancante che non è solo tecnico
Gramsci sente nello spirito genuino dei consigli il bisogno di autogoverno
Al tempo stesso ottenne il frazionamento della volontà collettiva il partito della sua ricca determinazione politica e intellettuale assolve un ruolo di progettazione di mobilitazione e di mediazione
Ma come riuscirà a soddisfare una domanda generale non mi convinse la posizione di chi vede spuntare Ingram uscì di colpo il germe di un ordinamento a priori partitico ce qui una transizione
Che ai seguaci di Gramsci è toccato e tocca attuare
Resta per in una costruzione straordinariamente creativa uno spazio che le avevano sta la storia solo alla lotta di liberazione
Unitaria e plurale consentirà a ben vedere ieri empi rende infatti la nuova legge la legge costituzionale nascerà dalla lotta per la libertà
Come l'illuminismo fu inverato dalla rivoluzione francese
Gramsci
Con Matteotti con Sturzo con Gobetti con Giovanni Amendola è fra coloro che hanno offerto alla meditazione dei contemporanei questi problemi
Ne hanno indicato le vie d'uscita alle difficoltà agli ostacoli
Ci hanno dato agli strumenti per giungere alla soluzione costituzionale e democratica che non tutti i loro poterono vedere
Ma alla quale ognuno porta lo so parte che si sarebbe fusa nel crogiolo collettivo della Costituzione italiana
Gramsci conosce bene il dibattito sul partito che aperta dalla scienza politica del Novecento
Discuta Weber mette al suo posto Michaels e affronta la Teoria del capo carismatico e l'abbiamo visto la respinge
è predominante per lui nel processo storico la funzione attiva delle classi dirigenti
Nessuna concessione fatta al fatalismo al meccanico movimento della storia
Non c'è progresso dove la guida non è assunta da una forte e collettiva vola il CIAI consapevolezza politica e intellettuale è stato criticato quale idealista incerto seguace del materialismo storico è vero
Se prendiamo a confronto il suo pensiero con la vulgata marxista della seconda e della terza Internazionale
La sua fonte prima
Eh negli scritti dallo riconosci utili del giovane Marx nella tradizione di Antonello Aprea Labriola
è difficile parlare dell'azione politica di Gramsci
Se si manca di collocare la sua posizione entro un quadro filosofico che rispetto a gran parte di un marxismo dogmatico una innegabile novità teorica
Ho accennato e finisco alla filosofia della prassi
Vorrei tornare su questo punto che il centro della teoria gramsciana dell'azione re innovatrice del partito e starei per dire di tutta la teoria gramsciana dell'uomo e della storia
La prassi può esaurirsi in attività negative e persino sordide
Può dare al contrario alla sostanza ad un movimento di liberazione
Non segue leggi preordinate
Respinge la scolastica separazione fra struttura e sovrastruttura ogni vicenda storica a una sua originalità questa e la sua lesione Granze sapeva nei lunghi anni di carcere
Che il nemico sarebbe stato sconfitto
Riuscì a non disperare
E per questo lavoro e studiò fino all'ultimo
Sapeva che c'era fra sei e i suoi figli e lontani e teneramente amati
Fra esse e le generazioni che sarebbero seguite fra sei e la Sardegna e l'Italia un patto una sfida ah non cessare di combattere a non cedere alla Bers età
Abbiamo ancora da imparare da quel combattente continuiamo a riflettere su questo italiano che se per rimettere in discussione le verità ereditate non per rifiutarla Emma per reinventare dove non per negare l'aspettativa di una nostra Sarfatti Obama socialista
Ma per renderne i principi di una realtà viva concreta capace di cambiamento diffidente dischi EMI fedele al Duomo e alla sua più nobile natura
Passando da un secolo all'altro dall'una all'altra prospettiva storica
C'è nella figura e nell'opera di Gramsci un tramando
Che non possiamo ignorare c'è se mi è consentito dirlo una paternità che in questi tempi di cambiamento non vorremmo dimenticare
Carte lei argomenti calcolatore
Grazie a te
Per il lavoro che il fatto che stai facendo
Possiamo andare non un'anima e stare qui tutto il tempo possiamo anche andare
Andava
Allora consentitemi di fare una comunicazione di servizio invitiamo tutti i partecipanti al quarto congresso a visitare la mostra di Sergio Staino che allestito presso la stazione di Santa Maria Novella
Ha ora la parola Gavino Angius
Vorrei fare
Una cosa quasi assurda
Discutere con voi
Come se non ci si sentisse nessuno
Si scioglie la più grande forza della sinistra italiana
In queste settimane abbiamo sentito
Tante parole ma
Andare avanti fare in fretta non si può tornare indietro
Qualcuno ha detto una frase che mi ha molto colpito anche può ferito andare avanti anche se si perdono pezzi
Pezzi
Come se le nostre compagne e compagni fossero pezzi
Penso che si sia sbagliato a dire acque
Perché se convengo con Fassino è sbagliata l'idea che separarsi posso essere considerato il modo giusto per risolvere i problemi
Non è però errato chiedersi su che cosa ci si unisce quando soprattutto cessa di essere se stessa
Una forza politica autonoma
Francamente pensavo che prese la decisione di dare vita al nuovo partito ci sarebbe stata nella relazione di Fassino una più coraggiosa apertura insomma
Una nuova iniziativa politica
Rivolta non a noi per carità
O alla mozione di Fabio Mussi ma le altre forze riformiste
Più coraggiosa nuova iniziativa nella sostanza non è stato così
Francamente non riesco a capire bene che cosa della nostra mozione sia stata colto parlo delle proposte essenziali naturalmente lo ringrazio per l'attenzione
Le mie riserve restano e il mio dissenso è confermato
Non condivido il carattere del partito che si profila ritengo sbagliato il percorso per dargli vita e il suo ristretto orizzonte culturale
Il contenuto della mozione lo conoscete care compagne e compagni
Già il nome democratico e socialista
Qualcosa vorrà pur dire
Di diverso di distinto chiedevamo un'impronta laica più forte un partito federato che senza sciogliersi cercasse di unire le politiche le culture politiche del riformismo italiano quella socialista laico liberale cristiano democratica ecologista
Aperto di più ai movimenti moderni del film dal femminismo alla non violenza
Un rassemblement qualcosa di nuovo
Di dire
Verso di originale
Io non condivido il progetto così come
Come viene fuori dai due congressi della Margherita e dei DS se dovessi condiviso non avrei presentato la mozione poi diciamoci le cose come stanno
Non stiamo da decidendo da solo
C'è un vincolo c'è un patto già definito in un qualche modo chiuso che margine abbiamo possiamo assumere domando una nuova iniziativa politica
Guardate non parlerò no non c'è il tempo non è giusto dei grandi problemi che ha posto Fassino ce li abbiamo di fronte
è giusto è stato giusto richiamarli nemmeno dei problemi che abbiamo nel governo
E nelle grandi cose che stiamo facendo per il nostro Paese tranne una questione che mi sembra ancora irrisolta
Il problema cioè delle nostre difficoltà
Che non sono date soltanto dai numeri ristretti che abbiamo al Senato ma dalle
Distanze politiche che a volte si manifestano nella coalizione
Troppo spesso anzi per dire la verità si sostiene che con la nascita del cosiddetto nuovo partito democratico il governo si rafforzerà e l'unione pure può darsi
Ma non capisco
Già oggi il governo non è diretto da Romano Prodi che sarà il capo del nuovo Partito democratico e il vicepremier non sono D'Alema e Rutelli
Favorevoli al progetto già oggi in Parlamento non ci sono i gruppi dell'Ulivo che cosa cambierebbe
E ancor meno per essere schietto
Mi convince questa specie di ruolo d'ordine che verrebbe assegnato il partito democratico nell'Unione come forza riformista rispetto ad una sinistra radicale riottosa e bizzarra
Ma pensiamo forse che fatto il Partito Democratico noi possiamo evitare le sortite di Rossi o di Turigliatto
O pensiamo di arginare dall'altra parte mi scuserà l'amico Clemente Mastella le sue incontinente o pensiamo forse di arginare le ossessioni dei teodem della Margherita posto così secondo me il partito democratico rischia di accentuare non di attenuare le divisioni
Lo spirito penso sarebbe dovuto e dovrebbe ancora oggi e nei prossimi mesi essere un altro non dare tutto per chiuso ma il cercando di riaprire chi ha detto dove sta scritto
Che non si debba ripartire su basi nuove chi ci insegue perché non possiamo pensare di ricominciare di riaprire il tavolo di rivolgerci in con un altro spirito
All'Ostia i Verdi all'Italia dei Valori ad altre forze chiedendo ad essi con pari dignità e il rispetto di riprendere di ricominciare non si darebbe consigli molto più di quanto accada oggi un carattere inclusivo e originale
Credo invece su un nuovo partito che ci si accapiglia fatemelo dire sulle regole su come si vota si dice anche leggiamo tutti i giornali sui leader le sedi le tessere non mi interessa niente
Non son cose di grande fascino
E me nemmeno francamente penso che Melara affannosa ricerca di un'identità del nuovo partito possiamo un giorno costruire un Pantheon la ventiquattrore dopo demolirlo
Non penso che si possa pensare una legge elettorale funzionale al nuovo partito per cercare di dire agli altri ma voi vi dovete aggiungere comunque dovette starci dietro
E non penso che sia accettabile
Non è accettabile che dopo che il governo farà la legge sui Dico subito dopo si scopre la famiglia essi presentai si organizza una manifestazione contro una legge del Governo perché qua ecco il punto politico
Non solo la difesa della famiglia e io vi spento esattamente quanto coloro che promuovono quella manifestazione
Troppa confusione
Troppa confusione
Per questa ragione io penso che dovremmo allora cercare di unire le forze del riformismo italiano
A unirli attorno ad un progetto nuovo condiviso di Società con un orizzonte culturale di fede alle diverso ci misuriamo è vero con grandi e difficili problemi
Il più rilevante dei quali secondo me sbaglierò care compagne e compagni
Lo chiamo così e la privatizzazione della politica ridurla riduzione del suo ruolo
Assessore un'ancella subalterna
Un giorno dell'economia un giorno della finanza
A volte delle religioni
Negli ultimi decenni del Novecento il neoliberismo NO conservatorismo
Hanno prodotto i guasti più profondi che vivono oggi le società contemporanee l'anti solidarismo
Come cultura politica ma anche come modello sociale segnato da individualismo esasperato egoismo anti statalismo dall'indifferenza i costi sociali delle ricette economiche
Al diffondersi su scala mondiale di pulsioni belliche
Giungendo addirittura sostenere in alcune sue componenti le guerre di civiltà favorendo la distruzione dell'ambiente sino a produrre cambiamenti climatici che sconvolgono il mondo
Neoliberismo NO conservatorismo hanno prodotto questi danni
Per non tacere del male oscuro delle società moderne che colpisce i giovani negli Stati Uniti l'abbiamo visto a cadenze annuali le strage nelle università
Da noi a cadenza settimanale le stragi del sabato sera non so cosa sia peggio
Quel senso di fragilità e di violenza che travolge le nostre vite il segno di un fuoco
C'è una parte del popolo che è convinta che nessuno la difende più che nessuno la rappresenta che non gli dà voce riscopriamo gli operai quando fischiano Mirafiori
O quando muoiono nei cantieri
Cioè una condizione di vita materiale che riguarda milioni di cittadini che al limite dell'indigenza e della povertà e sono sempre gli stessi
Quale famiglia positivo costruire un ragazzo e una ragazza che guadagnano mille euro al mese dicono che siano liberi non è vero che sono liberi
La nostra rischia di essere di diventare come altre democrazie una democrazia senza libertà
E contemporaneamente si accumulano ricchezze immense patrimoni enormi anche loro sempre gli stessi
Adesso può darsi che Telecom sia salvata anche da Berlusconi
Non lo vedo come salvatore della patria francamente in questo inedito ruolo
Il così detto manifesto che sta alla base del fondo sarebbe la base fondativa del nuovo partito
Francamente non mi convince
Per niente
Suo eclettismo ci culturale ciò che colpisce come del resto è stato testualmente detto da Prodi e che il Pd con quel manifesto
Si colloca al centro delle forze riformiste progressiste
Al centro è una definizione precisa
Quel documento per quanto ci riguarda e lo dico a nome della mozione va rifatto tutto di sana pianta
Forse certe nostre critiche non sono state inutili
Se Piero Fassino nella sua relazione ha detto testualmente bisognerebbe emendare il testo raccogliere integrazioni sino ha detto redigere un testo nuovo avanzo una proposta
Procediamo allora una radicale riscrittura di quel testo
Nella sua relazione però che ero anche detto un'altra cosa ancora ha detto che alla fine della fase costituente SIC cioè né che nella fase costituente si cercherà di coinvolgere altre forze riformiste bene ma non basta
La proposta formale che avanza e che il dispositivo congressuale finale del nostro congresso come anche quello della Margherita approvino cambiati sostanzialmente una nuova proposta
E cioè che quel testo il manifesto fondativo del nuovo partito sia redatto non solo da noi e dalla Margherita ma nella sua stesura
Si erano chiamate tutte quelle forze del riformismo italiano alle quali la stessa relazione di Fassino ha fatto riferimento
Rivolgendo Ciccio e è allargando ben oltre i DS e la Margherita quell'arco di forze chiamate gettare le basi a definire gli orizzonti ideali a costruire quelle progettato ITA di cui il riformismo italiano
Le sue culture socialista ambientalista laiche portatore acqua essa sarebbe una nuova proposta politica
E darebbe forza ideale più passione partecipativa la costruzione del nuovo partito e permetterebbe a tutte le diverse componenti di essere protagonista di una nuova fase della vita democratica
Se davvero non è tutto precostituito se davvero si vuole lavorare a un progetto inclusivo e non selettivo se da vuole si vuole ricominciare pari dignità ad ogni forza politica democratica
Rispettandone i caratteri e le peculiarità e soprattutto valorizzandone gli apporti allora si abbia il coraggio di fare questo passo che non è un passo indietro care compagne e compagni ma al contrario
è un passo avanti verso il perseguimento della costruzione di quel nuovo soggetto politico più largo più grande più ricco che già dal novantasei con l'Ulivo avevamo pensato non è se ci pensate bene una grande idea originale e questo
Lo dobbiamo fare prima dell'assemblea costituente
Non dopo
Per quanto mi riguarda l'accantonamento di quel manifesto la sua riscrittura che va anche intesa come ben oltre l'allargamento ha forse della cultura dell'intellettualità italiana
è una specie di condizione se vuole mi rendo conto naturalmente non voglio darvi troppa importanza del senso e del significato di questa affermazione
Tenete conto però che l'avanzo questa proposta a nome di tutta la mozione e che per noi a un particolare significato ecco vedete care compagne e compagni di quel testo di quel manifesto e mi avvio verso la conclusione
Però due questioni di fondo
Non mi convincono e non ci convincono
In quel manifesto c'è un difetto di innovazione di apertura limitando il campo ideale e culturale
E sono contenute fatemelo dire visione vecchie della laicità in un giudizio inaccettabile sul ruolo storico e sul presente storico del socialismo democratico moderni
Voi tutti rifaccio la domanda guardate l'Europa si attesti sicuri davvero
Che la sinistra di ispirazione socialista abbia esaurito la sua funzione
Provate a cancellare a togliere da tutti i Paesi europei le forza di ispirazione socialista ma che cosa rimane per animare quelle democrazie per dargli il senso di una novità e di una vita
Viva vissuta dalle persone
Eppure in Italia solo in Italia è stato scritto il socialismo è morto con queste testuali parole si apriva questo autunno non solo un articolo ma una impressionante campagna di stampa
Non si capiva bene se si parlava del socialismo di lei Nino di Nenni di Blair o di Zapatero il tribunale della storia aveva emesso questa sentenza
Permette permettetemi il ricusare il giudice di quel tribunale
Io penso e il valore d'uso delle idealità socialiste sia vivo anche oggi
E non è vero sì amo più modesti che alla nascita di un partito democratico sul così come si configura non ci sarebbe alternativa
Cautela e modestia
Alternative credibili praticabile pronte la pretesa che il partito democratico che si profila raccolga tutto sia capace di rappresentare tutto può rivelarsi una sorprendente illusione
A sinistra si lascia un vuoto uno spazio non ci si dovrebbe meravigliare se qualcuno cerca di riempirlo perché i simboli i nomi contano
E anche le passioni anche i cuori
La sfida dell'umanità nella sfida che abbiamo davanti
In Europa
Chiedono soprattutto Annoni
Un sussulto di razionalità
Io care compagne e compagni credo nel primato della ragione come valore guida dell'agire umano
E penso alla laicità come principio indissolubile
Di democrazia
Sono intollerabili di cinque le diseguaglianze spaventosa
Che viviamo nel nostro tempo
E so bene che viviamo fenomeni che contribuiscono in maniera impressionante dallo sviluppo di ansie collettive
E quando
Centinaia di milioni di uomini e donne
Per essi la ricerca primaria dal senso non si orienta più in misura sufficiente sulla politica
Cercando in essa le risposte a un deficit di padronanza del proprio futuro allora possono mostrarsi nel pensiero laico nella ragione i sintomi di un malessere
Il malessere cioè dovuto alla percezione che la storia sia sfuggita di mano
Ci sono centinaia di pensieri umani che pensano a questo
E pensare di consolidare la politica attraverso un credo religioso
Può essere qualcosa che può essere fatto può diventare un fattore positivo ma si possono anche trovare in esse le risposte
Esponendosi al rischio di indebolire di colpire il pluralismo di ridurre la sfera di autonomia della scelta degli individui so bene che la Chiesa cerca di rispondere alle ansie collettive riproponendo il suo dogma
Ma cercare di affermare la superiorità di una morale la sua di fronte ad altre idee del nostro tempo che hanno origine nella tradizione illuministica
Non per ciò stesso possono essere considerate inferiori
Io non credente non mi considero un immorale nel portatore di una morale inferiori
E quando avviene che le più alte gerarchie della Chiesa sollecitano cittadini italiani che esercitano funzioni pubbliche
A rispondere e cito testualmente come medici infermieri personale amministrativo giudice insegnanti parlamentari
Nell'esercizio delle funzioni pubbliche a rispettare prima di tutto i precetti dettati dal magistero che si esercitano siamo al limite della violazione di un articolo preciso della Costituzione repubblicana
L'ha chiesta è libera
Ma anche lo Stato voi e lo stato sovrana
Hillary ricco
Cerca il dialogo con le regioni perché sa che esse contengono un messaggio di speranza e tendono ad una finalità umanistica
Per questo care compagne e compagni dico solo una parola noi non possiamo considerare da chiunque vengano pronunciate certe parole nei confronti dei gay o di lesbiche
Non sono persone innaturali
Sono persone sono cittadini liberi e uguali come in tutta la democrazia del mondo
Credente disse una volta a Bormio
Cerca ciò che ha già trovato l'uomo di ragione più modestamente invece non trova neppure quello che ha più intensamente cercato
Finisco
Care compagne e compagni io penso
Che oggi nelle società moderne il socialismo democratico il liberalismo moderno
Condivido non lo ripeto perché lo ha detto benissimo ciò che a questo proposito poco fa
Ha pronunciato Giorgio Ruffolo penso che il socialismo democratico e liberalismo moderno sono per noi le frontiere più avanzate dalle quali possiamo attingere fa Lori idee proposte Progetti sogni per affrontare i temi cruciali del nostro tempo
Non mi si dica però non ditemelo che la sinistra resta dentro di noi e che le idealità socialiste le abbiamo sempre nel cuore
Ci credo
E così ne sono convinto ma un partito politico e un pensiero compiuto ha una sua identità e infatti si dà un nome in questo caso democratico e basta
Né di sinistra né socialista
Lo dico questo con grande pacatezza anche se fin permettete
Con altrettanto convincimento
Anche in Europa il nuovo spirito di libertà secondo me oggi dicono che sia in crisi
Non lo so può darsi
Però lo spirito di libertà continua a chiamarsi socialismo democratico e liberale
Ed è lì
Nelle sue idealità che quel multiculturalismo che crea nuovi intrecci nobile osmosi
Nuove finalità nuove visioni della società quel multiculturalismo che scioglie sui nidi mi nel modo più semplice cioè abbattendo gli steccati muri le barriere costruendo i ponti
Diventa una delle più grandi frontiere dell'innovazione a cui tutte le culture politiche sono chiamate per questo io penso care compagne e compagni le idealità socialiste non sono quelle tombe raccolte in un cimitero in qualche angolo della vecchia Europa come si è cercato di far credere
Solo una Ceccato ideologismo può negare ferita tanti Street tanto stridenti
Penso che senza la sinistra non potrà nascere niente di buono
E noi così abbiamo scritto nella nostra mozione non siamo disponibili a venerdì io dalla sinistra italiana e dal campo del socialismo europeo
Attenderemo le conclusioni dei congressi dei DS e la Margherita poi decideremo ciascuno naturalmente per se stesso e nella propria libertà
Un'ultima finale davvero considerazione personale
Io penso che un partito si aderisca come farà a ciascuno di voi
Sì aderisca per profondo convincimento personale
La politica per qualcuno almeno per me ancora così una scelta individuale la si fa e la si pratica per essa ci si batte e si soffre si gioisce si vince e si perde se la si sente come propria se la si vive come parte disse
Magari non tutta intera ma in larga misura si un partito è sempre espressione di una parzialità ma la sua politica è un pensiero un movimento di idee un'intelligenza collettiva e partecipazione attiva
Per decisioni che si prendono mi fa un po'sorridere lo slogan di adesso una testa un voto
Metteteci anche il cuore che conta molto
Un partito si può essere anche un insieme a minoranza
Ma se ne deve condividere il nucleo essenziale di idee che sono a nessun affondamento la sua ragion d'essere non si può essere tollerati Opel Cipputi come una bizzarra diversità come l'espressione di un pensiero morto come prodotto di una sconfitta storica o di una perniciosi ITA del futuro
Mi auguro che questo non avvenga
C'è ancora un affini c'è ancora un fine della storia
Nel secolo scorso si tentava quindi Rizzardi la questa storia verso il progresso oppure verso le società senza classi oppure verso il regno della libertà
Ora
Nella storia presente sembrano prevalere i destini personali percorsi individuali soprattutto nelle democrazie occidentali ma anche qui in Italia nel nostro Paese che sembrano da soli
Dare senso all'esistenza umana
Si sta in questi ambiti ma così la storia può fermarsi
E questo perché la politica accetta o addirittura rifiutano di dare un senso collettivo disse cioè comunque alla vita delle persone
Possono nascere fortune e ricchezze carriere in questa chiusura individualistica
Ma possono anche insorgere rassegnazione solitudini indifferenza
Allora forse la storia cioè i fini bisogna proiettarli nel futuro chiamando nuovi protagonisti nuove generazioni quelle ragazze e quei ragazzi che qui compongono questa platea
E costruirlo loro indurli a costruirlo loro il loro futuro con le loro menti con i loro cuori dare allora lo spazio necessario il ruolo che gli compete il compito che li attende
Forse è questa care compagne e compagni la più alta missione della politica cui e ora in Italia grazie
Allora la parola Marta Vincenzi si prepari Fabio Mussi
Nel frattempo vi ricordo che presso la stazione Santa Maria Novella allestita la mostra di Sergio Staino invitiamo tutti i partecipanti al congresso a visitarla
Cari compagni Tare compagni
Io ho una speranza la speranza forte ed è quella che il Partito Democratico che costruiremo
Possano essere un atto di generosità generazionale
Io penso che per farlo non sia necessario negare le nostre storie io penso che sia necessario capire che un'epoca è finita e che ancora noi abbiamo per molti versi la nostra testa rivolta al Novecento
Come collocare un ragazzo laureato che lavora in un call center
Come collocarlo in una storia di un Pantheon di cui non c'era bisogno in una storia nata infondata sull'omogeneità sociale
Sul lavoro salariato in fabbrica sulla concezione del progresso scientifico e sociali su una visione teleologica della storia
Commessi la bora quale rappresentanza come si concilia al tempo di lavoro il tempo di vita dove si fonda l'identità oggi quando il lavoro è assente nelle forme del riconoscimento collettivo
E la centralità della persona
Guardate che la centralità della persona scardina prima di tutto anche l'organizzazione politica tradizionale perché comporta un rovesciamento a cui ancora non abbiamo dato seguito dentro di noi
Il rovesciamento che consiste nel passaggio dalla persona per l'organizzazione all'organizzazione per liberare le energie delle persone è difficile nei partiti come li abbiamo conosciuti nel nostro partito come lo conosciamo questo ancora non ce ma è necessario ma è necessario per far riconoscere alla politica il valore di strumenti d'opera di leggere e costruire il proprio rapporto con il mondo
Allora di cosa io penso abbiamo bisogno per compiere questo atto di generosità generazionale
Per tutti coloro che oggi non hanno il problema delle storie da cui provengono
E non danno la testa egli vuole rivolto al Novecento ma ha un nuovo millennio
Pieno di risorse forse speranze forse ma soprattutto anzi e paura noi abbiamo bisogno
Di una grande riflessione collettiva che da questi momenti cominci e prosegua
Sulla società frammentata sulla centralità delle persone sulla difficoltà che abbiamo e avranno ancora di più i ragazzi a definire i propri progetti di vita ed è questa
Il grande compito che ci aspetta
Sapendo che dai nostri limiti però che bisogna partire dai nostri attuali limiti la nostra attuale difficoltà
A riconoscerli
L'antipolitica nel nostro Paese
Ancora esistenti forse si sta rafforzando è specchio da molto tempo dell'assenza di strategie di ricomposizioni identitaria e di valori condivisi
Allora è urgente che noi cogliamo questo passaggio se vogliamo guardare al futuro in un Paese che più di ogni altro in Europa
Ha perso aspettative di miglioramento di vita
Su questo dobbiamo rendere irriconoscibile l'innovazione il cambiamento il senso dell'operazione che stiamo facendo il senso della diversità che intendiamo promuovere nella politica italiana e questo è un lavoro difficile
Nel quale io credo tutti critici o meno critici rispetto alle modalità con cui siamo arrivati a questo momento dovrebbero potersi riconoscere e non solo perché appunto non ci bastano le nostre storie ma perché io credo al abbiamo bisogno più che Maier non lo stiamo facendo e non sembriamo in grado di farlo ancora
Di intrecciare tanti livelli di politica e di governo
Prima di tutto dovremmo smetterla di parlare dell'Europa in modo generico
Dovremmo smettere di riconoscere lì soltanto il problema della collocazioni all'interno del Partito socialista europeo questioni aperti esiste ma io vorrei che cominciassimo a intrecciare il ruolo che invece la dimensione europea del nostro fare può riportare sapendo che noi abbiamo bisogno di un sistema di giustizia
Di difesa di diritti che solo quelli bello può protegge re perché solo quel livello può proteggere le economie di Rete
Perché solo a quelli bello si può costruire la cornice dei diritti inalienabili come possibile garanzia per il cittadino per il consumatore per il lavoratore e per l'impresa
Allora l'Europa non può essere solo evocata non può essere solo una questione su cui dividere ci deve essere una grande questione da recuperare ha un senso diverso dell'intreccio
Dei livelli della politica il secondo livello che vai intrecciato
La consapevolezza che noi oggi abbiamo bisogno che lo stato garantisca coesione fondamentalmente dal disegno della Rete infrastrutturali materiali e immateriali alla possibilità di riprogettare i grandi policentrismo i territoriali come sistemi aperti dove materia Energia informazioni si scambiano come luoghi dove sia possibile recuperare il controllo dei flussi statistici e virtuali
E questo è completamente diverso da quell'approccio che abbiamo avuto un posso Walter demente sul tema del federalismo ed è molto diverso da come stiamo
Vi vedo e proiettando il tema del rapporto centro periferie centro regioni
Territorio e qui è il secondo elemento di innovazione che dobbiamo produrre al nostro interno
E in questa triangolazione che vede in sviluppo democrazia e coesione e quindi Europa a livello nazionale e città in questa triangolazione
Il tema delle citate le metropoli della vita urbana
è un altro elemento in cui noi dobbiamo innovare noi stessi e le nostre analisi perché si tratta di restituire a quei luoghi il ruolo di Promotur Dione delle intelligenze di contaminazione delle culture di percezione delle trasformazioni
La percezione della sicurezza urbana come qui Liberio tra mutamento e aspettative per il futuro il superamento quindi di una visione urbana nostra che ancora molto legata
Agli anni Settanta e che non regge più
La trasformazione conseguente alle modifiche demografiche e agli assetti produttivi e sociali allora è questo intreccio Company che io credo possano essere uno degli elementi su cui riflettere nel corso dei prossimi mesi e promuovere innovazione stiamo andando verso il voto delle amministrative
A Genova noi stiamo andando verso questo vuoto cercando di essere punto di riferimento
Per questo tipo di intreccio
E pensando che questi sto possa essere il contributo forte che il cambiamento della politica e il partito democratico possano dare dentro uno schieramento ampio
Ampio come quello di cui parlava Gavino Angius è ancora più ampio dentro al quale inserire le differenze prima di tutto quella di genere come grande valore Marri conoscendo che è da noi che deve partire questo cambiamento allora noi andiamo al voto non chiedendo soltanto lo incita IMI di darci fiducia perché abbiamo governato bene guardate noi a Genova abbiamo bene governato e da tanto tempo ma stiamo andando al voto cambiando noi stessi
Chiedendo a noi prima di tutto di aprirci a una nuova stagione che sia una nuova stagione della politica perché appunto possiamo essere una forza grande come il futuro e allora e da questa capacità
Da questa forza dei territori che io spero possa ricominciare una stagione di cambiamento che veda il partito democratico come speranza e non solo come necessità storica
Abbiamo distribuito tra i delegati del congresso un questionario come sapete vi preghiamo di collaborare restituendola le ragazze che girano per la sala
La parola Fabio Mussi
Care compagne e cari compagni
Giorni fa il presidente del partito Massimo D'Alema ha detto
Spero che Mussi ci risparmi commi anche drammatici
Seguirò il suo consiglio
Ma credo
Dopo quarant'anni dedicati a questo partito
Avendo attraversato credo con coraggio e tutte le sue profonde trasformazioni
Di avere più che il diritto di parola il dovere di parlare prima di tutto a voi
I delegati della mozione a sinistra per il socialismo europeo duecentoquarantadue nel congresso
Si sono riunite non discusse hanno votato un voto quasi unanime
Con un'astensione le cose che dirò rappresentano anche loro
Il mio il nostro dissenso data dal due mila uno dal congresso di Pesaro
Quando candidando Giovanni Berlinguer alla segreteria del partito io voglio tornare ringraziare Giovanni per la forza la passione e rigore con cui continua a combattere la sua battaglia delle idee
Abbiamo espresso il dissenso senza mai provocare rotture mai
Dando sempre un contributo leale le comuni battaglie
Senza mai disperdere non solo il senso di una solidarietà politica ma anche il sentimento di amicizia
Verso Piero Fassino e tutti gli altri compagni ai quali siamo legati da una lunga comune militanza nella sinistra e dalla coscienza di un dovere verso l'Italia amicizia che confermo pienamente
A Pesaro non condividemmo la risposta alla sconfitta elettorale nel due mila uno
Un'ispirazione riformista vicino alla Terza via di Blair e diffidenza
Una terza via che si è persa nell'avventura della guerra irachena
Ora se ne propone una quarta
La fine nel nostro Paese unico in Europa della presenza di un'autonoma forza di sinistra di ispirazione socialista e noi non siamo d'accordo
E non è vero che siamo di fronte ad una pura trasformazione delle forme ad un'altra metamorfosi della sinistra
Con il Partito Democratico l'asse del centrosinistra e dunque della politica italiana sarà inesorabilmente più spostato al centro e noi non siamo d'accordo
I DS si sciolgono
Quando sollevammo il dubbio all'ultimo recente congresso di Roma ma questa storia finisce in un partito unico
Ci si rispose che era un malevole processo alle intenzioni ecco invece ci siamo
Non metto in discussione il valore della politica unitaria l'abbiamo imparata da ragazzo queste essenziale per governare il Paese noi siamo stati tutti e dovremo essere sempre l'anima della coalizione democratica
Metto però in discussione la natura di carattere dei partiti politici che si muovono su tempi più lunghi di quelli di una legislatura sono i partiti che fanno i governi non i governi che fanno i partiti
E i partiti vivono anche nelle sconfitte non sono fatti solo per la vittoria e sono soggetti identitari non solo programmatici quando qualcuno ti chiede chi siete
Non basta rispondere siamo tanti
Sono stato tre protagonisti della svolta dell'ottantanove quando ricollocando storicamente il più grande partito della sinistra italiana
Eravamo un gruppo di giovani
Segretario un nome che voglio qui nominare Achille ok
Un gruppo di giovani che si prese la responsabilità di sciogliere il PC e allora il ventisette per cento dei voti ottocento mila iscritti perché pensammo che fosse un dovere politico intellettuale e morale
Fare i conti con la caduta del movimento comunista internazionale di Cuba di cui pure il PC era stato una straordinaria Varenna variante nazionale partito era etnico a forte vocazione democratica e socialista
Questa svolta non è in continuità con quella guardiamoci da cattivo storicismo quel modo di pensare provvidenziali cistico per cui tutto ciò che viene dopo è già contenuto in ciò che viene prima
A contrario penso che questa svolta sia figlia di un fallimento
Fallimento che sento anche mi
Penso che sarà presente il tentativo sbagliato di rispondere al problema che fra gli altri a posto chiaramente un nostro amico giorni fa Eugenio Scalfari
Quando ha scritto chi anche il nostro partito è arrivato al capolinea a terzo vuole rappresentanza con una dimensione quantitativa inadeguata alla società di massa una dimensione qualitativa e culturale povera
Non mi si dica che se si cerca legame tra passato e presente si parla di cose incomprensibili e che avrà vent'anni nel due mila dieci i giovani ci portano mondi nuovi e noi dobbiamo sempre esortare lì alla storia a ricostruire incessantemente la memoria collettiva conoscere le radici
Comprende i risultati dei processi storici e i sentieri interrotti come diceva un grande filosofo del Novecento
Le cose che avrebbero potuto essere non sono stati cancellare le tracce è diseducativo
Quando il moderno si presenta come il nuovo assoluto in verità e già decreti
Ore nostro primo dovere governare corrispondere alle aspettative di chi ci ha votato non solo per liberarsi da Berlusconi e non è poco
Ma perché vuole un'Italia più pulita più giusta più colta più efficiente
Un'Italia consapevole della propria missione verso l'Europa verso il resto del mondo non è facile
Su quel filo di rasoio di un soffio di seggi al Senato e di un soffio di voti gli elettori alla Camera
Insomma dato risicatissima o risultato delle elezioni politiche due mila sei un sostanziale pareggio come ha giustamente detto Giorgio Napolitano al Capo dello Stato
Il governo sta risanando i conti pubblici un obiettivo ineludibile e sta avviando un piano di riforme sentiamo tutti che occorre dare ora più forza al governo ricaricati di Energia il nostro progetto per l'Italia
L'Italia enormi possibilità ed è un Paese dove è bello vivere
E anche un paese dove sono esplose le disuguaglianze
Un Paese ricco ma che vede i salari più bassi d'Europa dove si lavora in pochi e poche sono le donne che lavorano dove la condizione fondamentale del Giove nella precarietà
La precarietà non è figlia della tecnica ma di un ritorno di condizioni servili nella società contemporanea
Dove si muore di lavoro
Dove proprietà e ricchezza sono sempre più concentrata nelle mani di una minoranza
Dove la questione morale torna a dilagare in ogni campo della vita civile economica e politica e non esiste nuova buona politica che non abbia la questione morale come sua stella polare forse conviene tenersi stretto questo pensiero di Enrico Berlinguer piuttosto che giocare a metterlo e toglieva dal Pantheon
Il nostro è un Paese dove la qualità dei sistemi
Servizi formazione ricerca tecnologia perde terreno e non c'è futuro con uno sviluppo senza ricerca innovazione per questo servono risorse e riforme
Risorse molte di più di quelle che siamo stati in grado di mettere quest'anno in finanziaria per la scuola l'università la ricerca se non si vuole restare ultima in Europa e il prossimo anno non si può fare il bis
E riforme orientati alla qualità e al merito al merito
Il valore dello studio della serietà non parato nella mia casa di operai
Il merito non è l'invenzione dei ricchi per escludere i poveri è la carta che hanno in mano i poveri per non essere esclusi è una frase a cui sono affezionato
E mi ha fatto
Piacere ritrovarla né relazione di Fassino ho tentato in questi mesi di ministro di non dimenticarlo
Il responsabile per l'università della Margherita mi accusato di demagogia della serietà che cosa vuol dire forse vuol dire che esagera con la serietà
Bene lo prendo come un complimento uno dei migliori della vita
C'è da fare tanto il governo è quello di Romano Prodi lo spazio politico della maggioranza e l'unione
Penso che sia essenziale qualunque cosa accada sul terreno più propriamente politico garantire tenuta della maggioranza di centrosinistra e stabilità del governo tra di noi Piero deve esserci comunque questo patto di ferro governiamo uno dei paesi più importanti del mondo
Pensavo che ci fosse abbastanza da fare senza accettarci in imprese azzardate come quella di sciogliere partiti e farne di nuovi a pochi mesi dalla formazione dell'esecutivo
Nelle riduzione di pescare la soluzione magica la nove indiscussa guida il timone la cabina di regia di la coalizione di governo
La formazione del Partito Democratico in verità complica il quadro non semplifica anche Sora vuole tenere il livello delle dottrine politologi che funziona liste che da cui ha preso le mosse
Lo vediamo uno dei paesi più importanti del mondo e il mondo cambia velocemente quante Profezia durate una breve stagione la profezia della fine della storia della fine del lavoro del trionfo del mercato senza vincoli senza regole senza frontiere
La globalizzazione ha subito nell'ultimo quarto di secolo una bruciante accelerazione gli effetti sono misurabili
Sono misurabili progressi e le contraddizioni e le nuove diseguaglianze
Sono misurabili delle promesse infrante a partire da quella della pace
Se no vivente di violenza di guerra scuotono tanto drammaticamente l'umanità alle soglie del nuovo millennio
Le ricette pragmatiche sono Acquafresca
Bisogna fare lo sforzo di andare più al fondo delle cose
Le classi medie sono certamente cresciute questo processo ma mai come ora nella storia dell'umanità si era presentato tanto esteso il lavoro dipendente salariato
E il lavoro intellettuale vendute comprato ai prezzi di quello salariato il lavoro è stato sponsorizzato su scala globale
Mai come ora dunque è stato strategico il bisogno di rappresentare sindacalmente e politicamente il lavoro in tutte le sue forme in tutti i continenti
Ma è l'umanità dovuto fronteggiare gli effetti potenzialmente catastrofici delle sue attività economiche
Crescono popolazione consumi
Per il ciclo dei rifiuti in particolare gas serra non si chiude
Il quarto rapporto sui cambiamenti climatici ci restituisce un quadro sempre più allarmante
Il tempo di radicali cambiamenti economici sociali tecnologici stringe assolutamente
Altrimenti si rischia di venire degradato irreversibilmente l'ambiente
E con gli eserciti dell'ultima guerra per il petrolio di combattere la prima guerra per l'acqua
Non siamo certo in grado di pensare l'economia senza mercato ma il mercato da solo non risolverà i problemi dell'umanità non valorizzerà il lavoro non farà le scelte tecnologiche appropriate non si autoriforma era su principi ecologici
Per questo torna torna in grande il tema delle scelte collettive consapevoli il tema del Governo e della politica il tema di un nuovo socialismo la Profezia della fine del socialismo che come ha ricordato Gavino Angius c'è stata venduta come ormai una sentenza inappellabile si presenta come un'altra di quelle all'ultimo grido ed è invece una cianfrusaglie ideologica
Torna il tema della nuova politica che dia una risposta non solo alle questioni pratiche ma il bisogno inestinguibile dissenso e di identità
Che viene sempre più affidato quando non alla pura merce all'etnia alla nazione alla religione
Lo scaturisce da qui quella crisi dei partiti della democrazia moderna che ha allontanato così tanto le masse dalle istituzioni pubbliche
è una questione di fondo di lungo periodo che richiedono pensieri lunghi
E noi in ogni dove vogliamo portare la sinistra italiana
Qui condividiamo tutti la necessità di una strategia unitaria non è questo che ci divide l'Italia si governa con il centrosinistra con una larga alleanza democratica quell'alleanza di cui l'Ulivo è stato il cuore la scelta decisiva del riscatto democratico dopo l'apparente dell'inedita destra populistico plebiscitaria di Berlusconi
Berlusconi che sarebbe magari bene non allargarsi ulteriormente la sua posizione di controllo nel campo dei media delle telecomunicazioni e la possibilità di farla fruttare politicamente
La lotta per affermare il principio di legalità e una legge seria su conflitto di interessi sono urgenti
L'Ulivo raccolse nel novantasei nel maggioritario quarantaquattro per cento dei voti rappresentava quasi tutto il centrosinistra
Nel due mila sei raccolto il trentun per cento dei voti e con l'ultima uscita quella dello stile che pure aveva partecipato alla federazione riformista ve la ricordate
Comprendeva DS e Margherita
Due DS e Margherita
Così drasticamente ridotto se ne vuol fare un partito
L'ultima volta che ho votato la mozione di maggioranza congresso di Torino quello di I Kjaer
Io o meno cupo io mi prendo cura
Sì titolava una grande sinistra in un grande Ulivo
Sarà certamente un limite Mino ma io sono rimasto lì una grande sinistra in un grande Ulivo
Con i congressi paralleli in corso DS e Margherita cessano allora autonoma vita diventano comitati promotori del partito democratico
Chi partecipa i prossimi mesi ne avrà altro da fare che questo
L'appuntamento prima fissata al due mila nove è stata anticipato di un anno si accelera
Suo congresso della Margherita leggo di giudici giudizi severissimi di molti suoi esponenti di primo piano tutti al primo piano
Che dicono che insomma se la legge una testa un voto in quel congresso sembra essersene fermata un'altra una testa Trebbo
Per quanto riguarda il PSI non discuto della legittimità della proposta di Fassino che si presenta con il sostegno del settantacinque per cento degli iscritti
Anche se mi permetto di ricordare che dunque uno su quattro è contrario fortemente critico
è legittimo penso però che si stia commettendo seppure a larga maggioranza capita
Un errore di vasta portata
Penso che si stia imboccando una strada che porta la sinistra non rinnovarsi come pure radicalmente necessario
Ma perdersi
Sinistra non è un bagaglio appresso che dirigenti si portano dietro sono valori programma fondamentale identità
La retorica delle oltre oltre i partiti oltre alle tradizioni oltre il socialismo non dice nulla se non è chiaro dove il FIBA
Vedo che si chiede a noi della minoranza dove andate io chiedo a voi compagni della maggioranza con
L'affetto di sempre voi dove andate esattamente
Si apre la costituente del Partito democratico
Al buio
La piattaforma così ritorno manifesto debole pasticciato confuso
Non so se la fusione in corso sia calda o fredda si è risultata quel manifesto la fusione al momento fallita
L'unica cosa chiara e il riferimento al cristianesimo
Fondamentale componente della cultura universale non c'è dubbio
Ma un principio religioso non può costituire il fondamento costituzionale di uno Stato né di un'unione di Stati come l'Europa né di un partito politico moderno
Piero
Precipitiamo verso il partito democratico senza aver chiarito niente non certo la collocazione internazionale i nomi sono un potente
Questo nuovo partito si chiama come quello americano
Che io rispetto grande partito una grande storia
Un'altra storia politica
Che si chiama come quello in Europa del centrista francese di origine gollista François Bayrou
Si chiama così
Ma questo partito sarà centrista e americana
Con un rapporto forte e strutturato con il PSI ha detto Fassino
Letteralmente nella sua relazione
Una formula per sta a diversi esiti
Salvo uno che mi sembra evidente
Questo partito non potrà far parte integrante del PSI lo capiscono tutti
Il sostegno posto richiesta margherite due candidati concorrenti elezioni francesi ero eyalet Baio RU è solo un antipasto di ciò che ci aspetta
D'altronde Rutelli che a dispetto con cui collaboro volentieri nello stesso governo è stato chiaro
Nel Parlamento europeo ognuno resta sui posti fino al due mila nove poi nascerà un nuovo raggruppamento politico nazional democratico
Non stiamo parlando di diplomazia internazionale stiamo parlando delle appartenenze alle grandi famiglie politiche che esiste l'Europa e nel mondo stiamo parlando della nostra identità in Italia temo fortemente te che con il Partito Democratico condanne remoti non con l'Italia a rappresentare Europa un caso torna all'eccezionalismo italiano
Dal quale abbiamo faticosamente tentato di liberare il nostro Paese che ne è afflitto fin dalla costituzione dello Stato nazionale
Non abbiamo chiarito niente di ciò che è essenziale
I grandi temi lavoro sapere ambiente questione morale riforma della politica galleggiano con insostenibile leggerezza nel dibattito politico sul Partito democratico sul sindacato non si dice parola o si dicono parole sbagliate
Altri temi sono immersi nella più grande confusione per esempio il tema della laicità
Il governo ha proposto la legge sui diritti dei conviventi il minimo per chi abita in questa parte del mondo
Sì è tra i costruttori del partito democratico che ha partecipato a manifestazioni di sostegno ai Dico e chi parteciperà al fanno evidente non no l'impressione che siano la stessa cosa
Ci sono nello spazio del partito democratico persino voce assolutamente dispone anche dissonanti
Anche rispetto a fenomeni intollerabili come l'onda ritorna ante di fobie avverso agli omosessuale
Laicità è lo spazio della libertà di tutti non ce n'è una sana e una in sana come ritiene papa Ratzinger c'è è semplicemente quella di uno stato che garantisce
Di uno Stato che garantisce che possano bene esserci nella società idee e modi di vita i Jam Moni magari d'impronta cattolica egemoni
Proprio perché non esistono punti di vista che una qualche autorità impone come dominanti obbligatori per tutti
Da questo dipende l'autodeterminazione degli individui libero movimento delle forme della vita civile la libertà della cultura dell'arte della scienza
E bisogna tornare a difendere la scienza sia davvero che non ancora concluso l'appello per il processo a Galilei si apre quello contro dare un input
La stessa libertà religiosa chi è uno dei pilastri della libertà senza aggettivi senza libertà religiosa non esiste libertà
La stessa libertà religiosa e durevolmente garantita assoluta del principio di laicità
L'unico antidoto alla barbarie dei conflitti di civiltà e le guerre di religione
Per questo la laicità dello Stato è un principio non negoziabile che sta al fondo della politica moderna le mezze soluzioni sono soluzioni gravemente sbaglia
Persino sulla legge elettorale
E vado alle conclusioni campo del Partito Democratico è diviso in tre quelli del proporzionale corretto quelle vennero maggioritario di collegio quelli del referendum nonostante che il referendum come noto sia una spada di Damocle appesa sulla testa del Governo
Date queste condizioni politiche non è sorprendente che via via l'attenzione si sia andata concentrando sulle questioni di leadership
Leadership e leadership fino alle tensioni esasperate di questi giorni ecco la domanda che imperversa chi
Chi prenderà il comando chi guiderà il partito democratico chi deciderà
Decidano di scritti io cittadino primarie una testa un voto si vota nei gazebo
Ed ecco come in una matrioska che dalla discussione sulla legge elettorale per il Parlamento fa capo li
No quell'appassionata per le primarie della costituente del nuovo partito
Mi permetto di ricordare che centrata nel pensiero democratica e socialista italiano è il tema del rinnovamento delle classi diligenti plurale
Sempre più spesso invece ho sentito in questi anni abusare del Sindaut che il singolare la classe dirigente si tratta di un'altra teoria quella della circolazione delle élite Pareto non Gramsci per quanto qui si è stato ricordato Gramsci
Una teoria non nuova che si sforza felicemente con la più recente tendenza alla estrema personalizzazione della politica sempre più innervata di potere e denaro e televisione
Il fatto è cari compagni che non riesco a rassegnarmi non riesco a rassegnarmi all'idea che il destino della sinistra italiana possa ridursi a questo
Una rete di correnti super personalizzate dentro un partito che ha mai né simboli stessi della sinistra del socialismo
E poi una galassia di partiti più piccoli verdi socialisti comunisti di sinistra cosiddetta radicale
è una storia grande e drammatica quella della sinistra italiana del Novecento molte delle conquiste sociali e civili sedevano alle e ora si sono messi in moto due movimenti contraddittori
Da un lato per la prima volta dai primissimi anni della Repubblica tutta la sinistra e al governo insieme
Dall'altro nasce il Partito Democratico che perpetua la separazione sempre più artificiale tra riformisti e radicali
Confermo qui
Non con animo legge
L'indisponibilità della minoranza che rappresento a partecipare alla costituente del Partito democratico
Mi si dice
Fai una corrente
è vero che anche nei DS sono le correnti a questo congresso tre
Nel partito democratico che ce ne saranno almeno trentatré non si sentirà la nostra mancanza
Noi ci fermiamo qui
Non ci si può non è dei sondaggi certo
Tuttavia ho l'impressione che il Partito Democratico non recupererà tutto o quasi tutto lo spazio del centrosinistra
Ci sarà una gran parte grande della Società italiana che guarda a sinistra che non si sentirà rappresentata
Una parte essenziale per fare oggi e domani in maggioranza e governo
Molte porte sono messi in cammino
La nostra intenzione
Che voglio dirvi qui sinceramente
Di costituire un movimento politico autonomo che si propone di aprire un processo politico nuovo più a sinistra del partito democratico
Non un altro piccolo partito ma un progetto volto a riunificare forza
Mantenere viva la prospettiva di una forza di sinistra di ispirazione socialista laica e di governo
Del lavoro e dei diritti delle libertà femminili dell'ambientalismo
Aperta la nave cultura le sfide di questo secolo
Alleata del partito democratico
Lo so che è un'impresa difficile
Ma anche la vostra non sarà facile compagni
Per quanto mi riguarda per quanto ci riguarda
Abbiamo maturato insieme ai compagni che hanno sostenuto la mozione a sinistra per il socialismo europeo è una convinzione profonda
Profonda sincera
Sentiamo il dovere di provarci
Si aprono due fasi costituenti sarebbe bello un doppio successo
Buona fortuna compare
Ringraziano il compagno Mussi
Avrà ah va a ora la parola scusate
Edo Ronchi appena dato Antonio Bassolino
Benissimo
E Dorothy in sala
Deve raggiungere il paladino
Sì
Certo non è un passaggio semplice
Ci sono stati questi due interventi di Angius di Mussi
Certamente ha un posto questioni non banali e che mi obbligano in qualche modo ad accantonare l'intervento scritto
Provare a dialogare con alcune delle argomentazioni negli otto minuti che ho disposizione
Che sono state introdotte oppure i proposte in questo dibattito
Il tema a mio parere questo se
Il nuovo pensiero per questo nuovo secolo e quindi non solo la visione diciamo di necessità di contingenza politica del partito democratico
Se il nuovo pensiero per il nuovo secolo possa essere riproposto attraverso la forma del socialismo europeo
Oppure se richieda un livello di innovazione superiore e io che che io ritengo più avanzato
Non è affatto una questione non significa negare l'apporto di un'esperienza storica importante la battuta sulla insomma significa riflettere sul fatto
Che alla all'avvio di questo nuovo secolo
Una grande formazione politica che si candida a rappresentare le istanze del cambiamento del riformismo europeo
Porsche o non possa riunirsi sotto le bandiere del socialismo europeo questo a me pare la questione
Nonché del il socialismo europeo
Diciamo sia una parte trascurabile ma a me pare che
E soprattutto in Italia
Questa idea che pure è stata presente in questo ultimo decennio
Abbia provato anche tutta la sua debolezza
La sinistra del nuovo secolo
Sarà una sinistra plurale
Non sarà una sinistra riconducibile se vorrà essere una sinistra
Di larga maggioranza di ampio consenso
Se vuole essere una sinistra una sinistra capace di rimotivare la partecipazione politica
Mi pare difficilmente riconducibile sotto le uniche bandiere del socialismo europeo questo militare un punto cruciale
Perché
Ma intanto perché questo non basta raccogliere un consenso ampio non solo in Italia ma io penso che questa riflessione investirà sempre di più tutta l'Europa
Perché le novità che si pongono in questo nuovo secolo non sono affatto banali
Richiedono il coraggio di una elaborazione politica fortemente innovatrice
Capisco che taluni compagni avvertono questa forte richiesta di rinnovamento col timore della bandone o peggio del tradimento
E cioè
L'idea che si rimetta in discussione e si privilegi l'innovazione sulla continuità non per negare la storia o le tracce
Ma per dare priorità all'innovazione e il cambiamento viene da taluni vissuta come abbandono come tradimento
Personalmente credo che l'unico modo che ci ha invece per far vivere
In questo nuovo secolo le idee della sinistra si apre sia quello in al contrario di una forte impegno nell'innovazione del pensiero politico dalle forme politiche della stessa sinistra europea
Per non limitarmi alle affermazione richiamo alcune questioni che a me sembrano fondamentali
Che richiamano da una parte questa pluralità
Del nuovo soggetto riformista non solo in Italia e quindi la sua non riducibili ITA
Ad un'unica bandiera politica la seconda del pre dal perché c'è la forte necessità di e prevalente di rinnovare le culture politiche della sinistra dal Novecento ossia o Cialis ma europeo compreso
Il tema centrale della nostra epoca e la riforma dello sviluppo
L'attuale sviluppo con l'economia globalizzata esteso a nove miliardi di persone non è estendibile e non è insostenibile non può durare
Nuovi miliardi di persone che consumano Energia producono materie prime del producono emissioni inquinanti
Stanno mettendo in discussione gli equilibri fondamentali del pianeta
La crisi climatica la febbre del pianeta è la dimostrazione che siamo entrati in questa fase di insostenibilità
E cioè che l'associazione fra crescita e sviluppo non funziona più
Io credo che non ci sia l'esatta consapevolezza di cosa ciò significhi
Rispetto alle culture politiche dal Novecento industriale del Novecento della crescita economica e dal Novecento del pensiero politico compreso quello della sinistra riformista
Noi oggi parlando di Energia che è una delle grandi questioni cruciali della nostra epoca dobbiamo immaginare lo sviluppo con minore crescita del consumo di energia
Sviluppo riducendo i consumi di energia
Ma guardate che il pensiero della sinistra da lei Mintz obiettivo elettrificazione in poi
Si è sempre basato sull'idea che lo sviluppo economico comporti un aumento del consumo di energia oggi ciò non è possibile
Occorre costruire un modello politico sociale dello sviluppo che proceda riducendo i consumi di energia per ragioni ambientali e per ragioni di disponibilità delle risorse
Il gran la gran parte quella più innovativa dello politiche energetiche di questo secolo e quella che punta all'innovazione nell'efficienza nel risparmio nella conservazione dell'Energia
Dall'edilizia ai servizi civili ai servizi ai consumi civili
Ai trasporti all'industria è competitivo quel sistema economico che è capace di dissociare la crescita dal consumo di energia di avere migliore qualità consumando meno energia
Ma lo stesso si può dire in altri settori cruciali non abbiamo un un progressi uno sviluppo che sia fondato sulla motorizzazione di massa
Lo sviluppo di questo secolo deve è possibile solo se siano riducendo l'uso dall'automobile non si aumenta si riduce non c'è lo spazio nelle città non c'è la capacità dei nostri sistemi ambientali e Urbani di convivere con la crescita del numero dell'utilizzo dell'auto privata e del trasporto su gomma
La Pianura Padana
A livelli di polveri sottili che non si abbassano i limiti europei non li superiamo in pochi mesi dell'anno e siamo stabilmente al di sopra di quei livelli delle polveri sottili
Il sessanta per cento del petrolio che consumiamo che contribuisce in modo formidabile a quella bolletta energetica che pesa sull'economia del Paese
è consumato nel settore dei trasporti e non abbiamo un'abbondanza di petrolio nel nostro futuro
La quota più importante di emissione di gas di serra che contribuiscono alla crisi climatica proviene dal settore dei trasporti
Bisogna a vere sviluppò con minore uso dell'automobile e questa è una rivoluzione nella gestione delle nostre città e del nostro territorio
Siamo cresciuti consumando territorio anzi è quasi normale dire che la superficie agricola utilizzata nei Paesi industrializzati tende costantemente a diminuire
In prospettiva non avremo più terra da coltivare perché se questa tendenza dovesse proseguire questo fine il pari col fatto che l'impronta ecologica che si misura in ettari consumati per far fronte ai nostri consumi ai nostri fabbisogni questi questa impronta ecologica dei nostri paesi si scarica su altri Paesi cioè noi consumiamo territorio fuori dei nostri confini nazionali
Con l'economia globalizzata ciò non è più possibile perché alla risorsa ambiente
è scarsa diventa scarsa ovunque per sei anni successivi le riserve mondiali e concludo di cereali sono diminuite
Dobbiamo tutelare il territorio destinato l'agricoltura e avere sviluppo riducendo al consumo di territorio
Riducendo al consumo di territorio questa significa affrontare la problematica dalla sviluppo dalla gestione del territorio delle sue priorità in modi fortemente innovativi
Per questo io credo che la scelta del Partito Democratico donna solo alle basi esigenze certo non banali non trascurabili di contingenza politica di aggregazione di unità politica
Ma vi sono ragioni di fondo in questo avvio di nuovo secolo perché è un un profonda innovazione della politica e se in questa sfida viene colta dalla sinistra non solo a livello nazionale ma europea e globale
Avrà ancora un ruolo la sinistra altrimenti magari le bandiere su saranno alte ma la gente dietro sarà sempre di meno
A ore farà Antonio Bassolino seguirà Maurizio Migliavacca e quindi Andrea Manciuria e Walter Veltroni
Sì etnie
Io ho apprezzato molto la relazione del compagno Piero Fassino
Anche per il suo sforzo di tenere conto di riflessioni e di osservazioni di svolte in questi ultimi mesi durante i congressi
E per il
Il suo taglio di guardare avanti allori
Di aprire una fase nuova
Si è parlato il si parla molto delle difficoltà del partito democratico
Delle diverse e distanti matrici ideologiche delle contrapposizioni del passato tra noi e la Margherita
Ma in questo modo non si tiene conto che la storia italiana
Ha detto ed insegnato a tutti quanti noi che in Italia è stato molto difficile è stato impossibile dare vita ad una grande forza riformista a vocazione maggioritaria senza una componente fondamentale come quella dei cattolici democratici
E si dimentica che siamo ormai da oltre quindici anni
In una fase storica in un sistema politico radicalmente cambiate
Ed è in questa fase in questo sistema che il Partito democratico ha messo le sue tradisce noi non partiamo da zero non facciamo un salto nel buio
Il partito al quale stiamo dando vita ha già una sua ricchezza di esperienze di processi politici ed istituzionali avviati e portati avanti assieme in questi anni
è questo un patrimonio comune da qui dobbiamo riuscire a partire è questo che siamo già oggi in grado di far pesare nel confronto e nella competizione politica italiana sul futuro dell'Italia
Così e devo dire in parole semplici perché con tanta convinzione ditta Sempre mi sono battuto a favore dell'Ulivo e del partito democratico la mia risposta è questa il partito democratico è già vivo in qualche modo nella coscienza del Paese
La nuova stagione del centrosinistra sarebbe stata inimmaginabile di impraticabile senza la spinta continua a trovare forme di aggregazione
Di coesione e di integrazione tra le diverse forze politiche
In questo senso il partito democratico è l'erede legittimo e il primo frutto compiuto della straordinaria stagione dell'Ulivo
E di quello che è l'esperienza dell'Ulivo ha prodotto nella nostra società nelle nostre istituzioni in tanti militanti tanti uomini e tante donne
Quello che stiamo costruendo è infatti il partito democratico dell'Ulivo
Ci ha affrontato in questi anni tante sfide elettorali
Chi si è assunto impegnativa responsabilità di governo satira spinta unitaria e l'elemento trainante il vero libico della nuova fase politica e come avremmo fatto a governare in questi anni in tante realtà difficili pur tra mille difficoltà e contraddizioni se non avessimo avuto sempre vivo il senso dell'appartenenza ad un cammino comune è dunque da questa vicenda vissuta in tante parti del Paese che nasce pere mele la fiducia per il futuro del nuovo partito
DS e Margherita hanno già fatto assieme tanta strada
Abbiamo una rete di esperienze discussioni confronti che hanno fatto maturare cambiare imparare ciascuno dall'altro un modo di vedere più ampio un orizzonte più aperto da oggi questa esperienza un'occasione in più uscire dall'ambito dell'attività istituzionale ed aprire sia una realtà più ampia diventare la calamita per i nuovi ingressi muove energie
Diventare un limite un fermento un movimento sociale culturale politico civile
Dalle istituzioni alla società
Dai Comuni dalle Regioni dai gruppi parlamentari uniti ai luoghi di lavoro e di studio ha il pieno anni quartieri metropolitani con le loro moderne alienazioni
E poi viceversa dalla società alle istituzioni al Governo
Dentro le istituzioni e dentro la società dall'alto e dal basso
Con le leggi e la partecipazione e una nuova e moderna democrazia organizzata capace di dare voce attraverso una grande forza popolare atti solo e senza voce
è soltanto voci che si cambia davvero un Paese come il nostro
E con una dimensione popolare della politica e con una politica di massa ispirata coraggiose scelte riformatrici capace di sapere che c'è un grande problema operaio in Italia perché si tratta di dare voce a tante forze deboli Ilardi ultimi della società
Per me la vera prova in cui oggi siamo impegnati e qui far crescere la spinta unitaria nel quadro di cambiamenti profondi che investono la società italiana
Perché qui c'è un punto critico una battaglia la quale non ci possiamo sottrarre la società del cambia rapidissima sotto i nostri occhi
E attraversata da tante spinte centrifughe
Sormontata da tante forme di frammentazione
Culturali etniche economiche la società italiana e attraversata da divisioni simboliche come quella tra il nord e il sud che acquistano opera una forma nuova non solo economica e sociale Morra formati e rischia di diventare culturale di valori di comunicazione
Per questo oggi non abbiamo alternative vere alternative se davvero vogliamo cambiare intercettare questo cambiamento tumultuoso del mondo e dell'Italia
Dobbiamo dare una risposta nuova avanzare una proposta che dica
Si volta pagina
Siamo consapevoli che la politica volta pagina e noi vogliamo costruire una forza nuova e il partito democratico è la risposta più avanzata ai problemi dell'Italia di oggi
E anche e soprattutto per questo che io sono fiducioso
Sulla forza che riceveremo il sul consenso che raccoglieremo non c'è nulla di più sbagliato per me che fare oggi i conti con i sondaggi
Sarebbe uno strano modo di mettere mano ad un processo costituente siamo mettendo in campo un processo per dare finalmente al centrosinistra una grande forza riformista
Per dare al Paese la possibilità di consolidare un assetto bipolare la democrazia dell'alternanza
E dovremmo giudicare il risultato tra qualche settimana magari sulla base dei voti alle prossime elezioni amministrative
Il partito democratico ancora non c'è
Ha già dovrebbe essere giudicato siamo seri io penso per la prima volta nella storia dell'Italia stiamo dando vita ad una grande operazione unitaria
Per la prima volta stiamo offrendo al Paese alle generazioni più giovani
L'occasione è l'opportunità di dire non volge devi più al passato guardate con fiducia al futuro
Portati a vostra passione legata al futuro e non al passato portate voi stessi e costruiamo assieme un'Italia nuova
Questo processo non è un'operazione di facciata non è un semplice ma Kill Alice elettorale
è una svolta di portata enorme è una svolta che può dare i suoi frutti ad una condizione che noi tutti ci imbocchiamo le maniche con l'orgoglio e la consapevolezza che si tratta di un passaggio storico
Abbiamo tutti bisogno di un partito più forte e più grande
Per questo è il momento di Palm vere gli ormeggi
Vorrei dire finalmente dopo che da undici anni aperti poi il tema dell'Ulivo ed un nuovo soggetto politico il compagno Fabio Mussi ci chiede per andare dove
Dove andiamo
Io penso che si possa rispondere
Che andiamo sul piano internazionale ad incontrare il partito democratico la grande forza del Partito socialista europeo e delle forze progressiste democratiche europea e andiamo in Italia lì dove ci sono già morti
Ci sono già morti che non solo nei DS e Margherita
E che non sarebbero mai diventati e che sono gialli ad attendere noi li stiamo andando c'è la ricca esperienza di questi anni
C'è un'Italia nuova diversa che è cresciuta lei noi troveremo anche tante ragazze e tanti ragazzi
Che possono avere la possibilità di costruirsi il loro partito con la loro testa con le loro mani il partito del futuro dell'Italia
E lungo il cammino è questa strada io penso che incontreremo anche altre forze politiche
Oggi non disponibili
E che non lo sarebbero se noi approvassimo un ordine del del giorno
Ma che possano esserlo e io penso che lo sarà nello nella misura in cui la fase costituente avrà successo
E riusciremo a portare con noi tante forze tante persone e tanti giovani compagne e compagni e finisco
Comincia dunque
Una nuova sfida
Davvero difficile ma necessaria
Perché serve al Paese a rendere più forte il governo
Serve alla democrazia italiano quando nella recente crisi di governo
Sono saliti al Quirinale ventitré partiti e gruppi parlamentari lei c'era l'immagine di una democrazia non ricca ma di una democrazia malata che noi abbiamo il dovere di riforma comincia una grande sfida ricominciare anche vorrei dirlo in questo modo anche è una bella avventura
E per dare valore appello che facciamo ma c'è un grande partito sarebbe bello se romani però se Romano Prodi raccoglie in sé la proposta che qualcuno già ha già fatto anni fa
E cioè che è un gruppo di persone possa essere anche liberi da incarichi di governo dalla presenza delle istituzioni pasta dedicarsi a questo per accompagnare anche il passaggio di una nuova generazione comincia una bella avventura
E in questa avventura noi non abbandoniamo i nostri ideali i nostri sogni e le nostre speranze
Semmai io penso rendiamo questi ideali questi sogni queste speranze più possibili e dunque più forti perché sinistra e ridurre le diseguaglianze
E far crescere le libertà e i diritti tutti i diritti giuste sinistra in fondo e cercare ancora ed è quello che stiamo facendo
L'apparato a Maurizia Migliavacca
Si prepari paia Andrea Manciuria e quindi Walter Veltroni
Care compagne e compagni
Qui non c'è una sinistra che chiude i battenti
Qui si discute di come la nostra storia diventi protagonista di una storia ancora più grande
Di come cioè dare un futuro più efficace alle idee della sinistra
Per questo penso che noi abbiamo una responsabilità in più
Mollare gli ormeggi e costruire un partito riformatore in cui vivano le ragioni anche di chi oggi non si riconosce in questo Progetto
Cosa vuol dire infatti essere di sinistra oggi se non misurarsi con il problema della democrazia
Sappiamo che la democrazia in difficoltà ovunque nel mondo
Perché è enormemente cresciuto lo scarto tra le sfide del nuovo secolo e gli strumenti della democrazia
Ad esempio la globalizzazione dell'economia i cambiamenti climatici l'esplosione demografica i fondamentalismi anche per questo il partito democratico potrà svolgere una funzione non solo nazionale
Sì è attorno all'idea di un'alleanza democratica nel mondo e di un nuovo europeismo favorirà l'evoluzione del campo delle forze progressiste
Non isolandosi ma partecipando alla più importante famiglia riformista che a quella socialista
Sappiamo poiché la democrazia in Italia vive una particolare difficoltà che sta in un circolo vizioso tra un'economia che fatica ad adattarsi alle nuove condizioni della competizione
Una società che guarda con preoccupazione al futuro
E una politica debole perché non ha né la forza coesiva negli strumenti istituzionali per svolgere una funzione di guida del Paese
è in questo circolo vizioso che cresce l'antipolitica che possono maturare nuove ondate populistiche e allora come si esce da questa condizione se non mettendo in campo un'innovazione
Che abbia l'ambizione di promuovere una riforma della democrazia
Ho ascoltato con attenzione l'intervento di Mussi
Rispetto le sue opinioni
Ma penso che sia un errore andarsene dopo congressi di sezione liberi e veri
Quando si apre la Costituente che può dare io ne sono fiducioso risposte anche agli interrogativi di chi non ha votato la mozione di maggioranza
Andarsene per fondare l'ennesima formazione della sinistra non è una risposta al problema del Paese contribuisce ulteriormente solo alla debolezza della politica
La nascita del Partito Democratico al contrario io penso risponde ad una profonda necessità un partito a vocazione maggioritaria
Che risponda alle domande di libertà e di sicurezza che percorrono la società italiana
Per la configurazione del capitalismo italiano per la presenza di blocchi corporativi che penalizzano in particolare i giovani spetta infatti io penso alla sinistra riformista
Fare sua la sfida delle libertà
Delle libertà economiche sociali e culturali
Insieme con quelle della De precarizzazione del lavoro della redistribuzione della ricchezza della costruzione di un Welfare della conoscenza che aiuti le persone a investire sui propri progetti di vita
C'è ancora da fare quindi per passare dalla proposta di manifesto al programma fondativo del nuovo partito
E comunque vorrei sottolinearlo assumere le finalità della democrazia le libertà e l'eguaglianza delle possibilità è tutt'altro che una rinuncia
è il modo di fare vivere nella società d'oggi le idee della sinistra oltre la crisi dello Stato
E l'incontro con il personalismo cristiano con la cultura Liber dal democratica con il pensiero delle donne con l'ambientalismo è una grande opportunità per costruire un progetto più ricco conosciamo i problemi
è del tutto evidente che il nuovo partito per nascere dovrà fondarsi su una visione laica dello Stato
Non si può confondere etica l'etica pubblica
Con l'imposizione di un etica esclusiva che presume di imporre le sue conseguenze a tutta la società e ai singoli individui
E sappiamo che ci sono sensibilità diverse dalla Margherita
Ma sessanta parlamentari che come ha detto Fassino da cattolici
Hanno rivendicato l'autonomia della loro responsabilità politica ci sono la dimostrazione che una visione laica dispone di una maggioranza quasi totale nell'Ulivo
I temi mi sembrano altri
Come l'espansione dei diritti individuali si accompagna un rafforzamento dei fattori cui simile alla società
E come le diverse credenze si misurano oggi con problemi nuovi uno sviluppo scientifico che alimenta speranze miracolistiche preoccupazioni esistenziali
Un partito e laico quindi si alimenta e difende l'autonomia della politica con la ricerca di risposte agli interrogativi dei cittadini
E dico esto dovremo discutere anche nella nel corso della costituente insieme alla collocazione internazionale
Il partito democratico non può che stare con i progressisti in Europa e nel mondo noi non siamo una forza minoritaria e faremo valere le nostre ragioni
E questo voglio dirlo in particolare i compagni della mozione Angelo Senzani noi discuteremo e verificheremo insieme percorsi e obiettivi
Ora si tratta di mettere la forza dei DS al servizio di una Costituente realmente democratica
Eleggere l'assemblea costituente con la partecipazione di tutti quelli che si riconoscono nell'Ulivo con liste organizzate su base elettorale
Un'Assemblea che con il manifesto discute i caratteri del partito nuovo
Un partito che esprima una leadership forte contendibile con regole certe per le primarie e i limiti di mandato un partito non personale
Che in cardini la leadership in un circuito democratico un Progetto cioè che ride Gitti mila politica e dia la sovranità ai cittadini
Dobbiamo saperlo ed ho finito al Partito Democratico è necessario l'impegno politico organizzativo dei Democratici di sinistra
Delle organizzazioni di base dei dirigenti insomma dobbiamo stare in campo
E io lo dico a tutti e non solo a chi ha votato per la mozione Fassino perché lo penso davvero contribuiamo insieme alla fase costituente del partito nuovo
Guardando al futuro ai giovani sapendo che ci sono molte cose buone che tutti insieme possiamo portare a cominciare da un'idea nuova della politica dell'idea di una politica che guarda all'interesse generale
Il Andreana imparare Andrea lancio e Palin Walter Vetere eseguire Walter Veltroni
Se c'è una cosa che mi ha colpito arrivando qui
è stato questo palco
Questa idea di una strada
Nella quale ho letto una grande domanda di futuro
E io vorrei discutere soprattutto di questo
Liberarci anche di un clima nel quale si ha l'impressione di discutere ancora del se più che del Congo
Perché io alla fine vedo molto di fronte a noi una grande opportunità
Una grande occasione
Quella di contribuire con un nuovo partito
Alla ricicli legittimazione della politica
Della democrazia
Del rapporto fra i cittadini e la politica in questo Paese
Io sono d'accordo con chi lo diceva con quella parte della relazione di Piero Fassino che lo diceva bene
Bisogna chiudere questa stagione di antipolitica
Che sta anche nel come ieri arrivando qui Silvio Berlusconi abbia distolto la nostra attenzione
è un modo questo di intendere la politica basato tutto sulle persone
Sul leader che io credo noi dobbiamo interpretare in una chiave in un ottica diversa
E io penso che soprattutto bisogno occuparci del tema che in questi anni ha fortemente caratterizzato il dibattito all'interno del centro sinistra questa perenne contrapposizione fra la politica da una parte e la società civile dall'altra
Penso che sia venuto il momento di ridare piena legittimità ai partiti e di lanciare una nuova stagione di militanza l'unico modo per chi abbiamo per farlo è quello di aprirci
Un partito che è forte non ha paura di aprirsi non ha paura di vivere questa fase costituente andando a cercare nuove energie
Riscoprendo un po'anche nello stile il modo in cui in questo Paese sono nati i grandi partiti di massa
Io voglio ricordare quegli anni gli anni nei quali
Persone che uscivano da una guerra faticosa
Spesso salendo in piedi sulle rovine su un carretto su una macchina sgangherata o a bordo di una corriera andavano nelle piazze del paese per chiedere ai cittadini una militanza
E lo facevano sapendo che sapendo che non avrebbero chiesto niente di male
Soprattutto lo potevano fare perché nei loro gli ho neo Rocchi si leggeva una cosa
Che nel loro morbo di fare nel loro stile nel loro comportamento
La spinta collettiva prevaleva su tutto prevaleva l'interesse di ricostruire un Paese e io penso che oggi noi anche se non possiamo fare una cosa simile dobbiamo sentire su di noi
La necessità di andare a spiegare questo nuovo partito in ogni angolo del nostro Paese
Lo dobbiamo fare con umiltà
Lo dobbiamo fare cercando di avvicinare alla politica quelli che oggi non solo così difficile in Toscana ci sono diverse migliaia di cittadini per l'Ulivo
Che guardano a noi con simpatia
Non sono una cosa diversa da noi dobbiamo farli esentare sentire protagonisti di questa nuova stagione
E io credo che questo dipenda
Anche appunto da come sapremo rilanciare il tema di una nuova militanze io credo che ci voglia un patto lo voglio dire semplicemente credo che noi dobbiamo aprire i percorsi di decisione della politica
Non soltanto sull'assemblea costituente
Sulle candidature noi in Toscana ormai facciamo le primarie quasi per tutto alle primarie per i sindaci hanno partecipato più persone del delle primarie per Prodi
Noi dobbiamo sentire su di noi l'assillo di restituire un'investitura forte che viene dai cittadini alla politica
Credo che se faremo questo potremo chiedere anche qualcosa
E la cosa che noi credo dobbiamo chiedere e soprattutto la necessità di legittimare la forma partito
Quel modo di intendere la politica
Che antepone le finalità collettive a quelle personali e che lotta anche con una deriva che in questi anni un po'per certi versi ci anche Ricarda
Io penso che sia anche una questione di stile
Io voglio riparlare del tema dello stile della politica e credo anche che bisogna smettere tutte le volte che parliamo di stile della politica di guardare al passato
Cioè la possibilità di di definirlo uno stile della politica uno stile sobrio in cui lo spirito di servizio la solidarietà diffusa e soprattutto la necessità di anteporre sempre l'interesse del Paese
Possa essere il cemento di nuove classi dirigenti
Accettando la sfida anche di una nuova generazione che contribuisca a rilegittimare la politica ma per fare questo bisogna aprirci
E voglio chiudere su questo
Affrontando il tema che in chiusura affrontava Fabio Mussi persona alla quale sono anche personalmente legato io e Fabio siamo della stessa città
Io ho iniziato a fare a venticinque anni il segretario di quella federazione
Quando lui era il nostro deputato e se c'è una cosa che non ho condiviso fra quelle che ha detto
è la sua definizione di identità
L'identità non è una cosa statica
L'identità è un insieme di valori di passioni di solidarietà
Che bisogna avere il coraggio di spendere nella vita e alla quale bisogna assicurare un futuro spendendo la non è una cosa che si può difendere chiudendo la in un cassetto e magari ponderando la di velluto per non sciupare viola l'identità non si sciupa con la passione che si mette in campo
Poi la scelta di cambiare le cose
Ed è la cosa per la quale chi è venuto prima di noi oggi ci consegna qualcosa che possiamo fare
E io credo che alla fine Secci animerà questa tensione noi daremo a questo Paese un nuovo strumento importante
Perché il futuro e soprattutto di chi non ne ha paura
Di chi si mette in gioco e di chi ha voglia di guardare a ciò che accadrà sapendo che ci può mettere un qualcosa un pezzettino di nuovo perché tutto sia migliore
Ringraziano con una gabbia insieme il ministro Santagata per la presenza ai nastri laboratori ringraziando e ora la parola a Walter Veltroni
Mentre Fabio parlava
E lo ascoltavo potete immaginare con quale attenzione
Con quale partecipazione
Se posso aggiungere anche con quale dispiacere per la scelta finale che lui ha annunciato meglio ha confermato a questo congresso
Mi è tornata la memoria una frase che Vittorio Foa
Persona alla quale credo sia giusto in questa sede in questa occasione rivolgere
Un pensiero particolare
Vittorio Foa ha usato nei momenti più difficili della sua vita politica
è una frase Giambattista vico
E che dice paiono traversie e sono opportunità
Non c'è dubbio che noi oggi il nostro stato d'animo oggi è lo stato d'animo giusto
Che deve avere chi sente di cominciare un viaggio grande importante
E al tempo stesso sente
Il dolore
Il dispiacere perché qualcuno dei compagni di un lungo viaggio
Non sarà con noi in questa nuova fase io credo nel partito democratico come chissà da più di dieci anni credo cioè
Che sia necessario per il nostro Paese sia necessario per ciò che noi siamo
Fare in modo che lei de le culture del riformismo
Possano incontrarsi unirsi possano proporsi di diventare maggioritaria di governare e trasformare questo Paese
Lo penso da dieci anni lo penso da quando facemmo quella straordinaria esperienza di incontro di contaminazione
E di cambiamento reciproco che fu l'esperienza dell'Ulivo alla metà degli anni novanta
Mi è capitato di dire allora che l'Ulivo il centrosinistra sarebbero stati la sinistra del due mila
E mi capitava di dire allora che alle elezioni era il primo risultato da guardare era quello della coalizione dell'Ulivo e subito dopo il dato dei singoli partiti
Ho sempre pensato e penso ancora oggi e per questo guardo con fiducia e cercherò di spiegare le ragioni per le quali questa fiducia e questa consapevole e razionale
Valutazione sulle prospettive le possibilità che questa prospettiva porta con sé
Pensavo e penso che senza
Una grande svolta
Senza porsi l'obiettivo di costruire una grande forza che possano inibire ad essere soggetto dell'alternanza di questo Paese
Noi non contribuiremo a cambiare questo Paese
Voi mi scusate se il mio punto di vista per un attimo esce
Dalla discussione interna alla nostra storia che è una discussione grande appassionante che riguarda il cuore il cervello di ciascuno di noi
E guarda invece al Paese alla nazione
Io sento che se noi affrontiamo la questione del partito democratico
Come il tentativo di dare risposta
Ad una grande questione nazionale che oggi è aperta
Nella vita del nostro Paese
Allora le scelte che facciamo
L'innovazione che proponiamo il cammino che indichiamo assume un'altra forza un altro rilievo e un altro spessore
Piero Fassino nella sua relazione
Ha usato un'espressione che io condivido e che non vorrei fosse sottovalutata perché è un'espressione grande pronunciata dal palco del congresso
Di un partito come il nostro ha parlato dell'esistenza guardando gli aspetti istituzionali del nostro Paese di una crisi democratica
E io penso
Che l'altezza alla quale dobbiamo portare la sfida del Partito Democratico è proprio questo
Come riuscire a rispondere e a risolvere la crisi democratica che vive il nostro Paese
Come ridare fiducia e speranza nel futuro alla nostra vita
Il partito democratico quando nasce nel momento in cui nasce non poche proporsi una risposta all'altezza di questo grande tema nazionale
Non può non parlare al Paese intero non può non andare sì Fabio oltre
Le frontiere della somma dei nostri partiti
Ne anche di quelli che non solo costituiscono l'Ulivo ma costituiscono l'Unione perché abbiamo visto non essere sufficienti ad essere più che la maggioranza di questo Paese non può non rivolgersi a tutti gli italiani
A tutti gli italiani
Con l'obiettivo di indicare una prospettiva di grande cambiamento di radicale cambiamento
Che è quello che giustifica motiva e illumina la scelta del partito democratico
Io non ho mai creduto a delle rappresentazioni che ogni tanto vengono fatte di tipo eccessivamente continui mistico della scelta del partito democratico
La scissione di Livorno non prevedeva il partito democratico
E non lo prevedevano altri grandi momenti della nostra storia e credo che non sarebbe giusto
Cercare di costruire una sorta di filo ininterrotto che arriva fin qui
Però lo dico proprio a Fabio a tante compagna tanti compagni ai quali mi lega lo dirò alla fine
Un rapporto di amicizia e di stima e di collaborazione che non dura da oggi come per tutti noi
Io voglio però dire che c'è stato un momento nel quale invece non dico l'idea del partito democratico
Ma l'ispirazione che arriva fin qui in noi era presente è stato quando nel mille novecento ottantanove negli anni successivi
Dopo esserci presi la grande responsabilità io penso la feconda responsabilità
Dura e difficile e anch'io voglio richiamare il valore dell'impegno e del coraggio che ebbe in quel momento per la sinistra e per l'Italia Achille Occhetto
Quando noi
Ci siamo presi sulle spalle quella responsabilità
Abbiamo anche scelto un nome per quel partito
E quella scelta del nome non fu casuale non fu una scelta di marketing non ci rivolgemmo a esperti di comunicazione perché ci dicessero il nome migliore discutemmo tra di noi e talvolta ci siamo anche divisi tra di noi
E decidemmo tutti insieme che il nome giusto fosse partito democratico della sinistra che cosa volevamo dire una cosa che mi rendo conto oggi della comodità del dibattito tra Dinoi può essere un po'cancellata ma la realtà di una storia della sinistra italiana che ha una storia complessa articolata che allora più di oggi imponeva di fare una scelta che fosse una scelta di radicale innovazione capace di parlare
Ad un'area
Esistente e crescente
Di donne e di uomini che credono nei valori della democrazia del progresso e della libertà
E che non per questo ritengono di appartenere a una delle definizioni ideologiche del Novecento
è da qui che bisogna partire bisogna partire dall'altezza di questa scelta sapere che stiamo facendo una sfida coraggiosa per il futuro ho letto un editoriale intelligente in questi giorni che parla del nostro partito dalla scelta che stiamo facendo
E qui si fa un richiamo che per un verso giusto e per un altro verso vorrei come posso dire discutere
Che è il richiamo a qualcosa di analogo che è successa la metà degli anni Sessanta nell'area socialista attraverso l'incontro che poi non si rivelò felice di due forze politiche
è vero il primo elemento noi introduciamo nella vita politica italiana qualcosa che alla vita politica italiana estraneo
Perché la vita politica di questo Paese è stata sempre fatta di scissioni di separazioni di lacerazioni e di contrapposizione
Noi introduciamo persino culturalmente
Qualcosa di nuovo e di diverso puntiamo all'aggregazione all'incontro alla costruzione di una grande forza di una grande forza politica che potrà essere ci auguriamo sarà e lavoreremo perché sia anche una grande porta dal punto di vista elettorale
Ma ciò che invece non è valido di questo riferimento è la particolarità della scelta di faccia guardate non stiamo costruendo un partito che nasce dalla fusione di DS e Margherita e ne stiamo pensando ad un partito
In cui ci siano tre elementi i DS la Margherita e gli altri
Noi stiamo pensando ed è questa l'ambizione posso dire anche il fascino di grandissimo fascino di questa idea noi stiamo pensando ad un partito politico che nasce in un modo nuovo nasce accerto dall'incontro di questa forza
Ma poi nasce dalla capacità di combo oggi ore di far pesare di far partecipare di fare irrompere sulla scena della vita politica italiana
Cittadini
Italiani cittadine italiane che vorrebbero partecipare alla vita pubblica ma trovano nell'attuale configurazione da la vita politica italiana qualcosa che li tiene fuori
E mai successo qualcosa di simile nella storia italiana del dopoguerra
Io penso che l'ambizione che noi ci proponiamo ci debba illuminare in questo senso e voglio dire che se siamo arrivati fin qui lo si deve al grande lavoro che ha fatto Piero Fassino al coraggio con il quale ha voluto portare la nostra storia fin qui
Lo stesso si può dire per chi ha diretto la Margherita in questi anni ha portato anche quel partito che aveva dentro di sé e diverse identità all'appuntamento all'incontro organico con la nostra forza
E fatemi dire che la stessa gratitudine si deve a chi come Massimo D'Alema o Franco Marini ha creduto in questa prospettiva e ha favorito si è impegnato per quest'ma lo saluteremo oggi pomeriggio credo che il principale tributo debba essere a Romano Prodi alla coraggio e alla determinazione con la quale ha proseguito nel corso di questi anni a cercare questa prospettiva
Vedete se non fossimo stati d'accordo se non avessimo chiamato partiti a pronunciarsi centinaia di migliaia di persone a pronunciarsi questo nuovo tempo de la vita politica italiana non sarebbe cominciato
L'obiettivo è avere un partito ad ambizione maggioritaria
Un partito che non si proponga di mettere insieme il nostro diciassette per cento e il l'otto il nove per cento tra Margherita un partito che voglia crescere che voglia portare nella società all'idea di un disegno riformista esattamente lo dico a Gavino e lo dico a Fabio esattamente come negli altri Paesi europei
Perché l'anomalia nostra sta proprio nel fatto che in Italia non si riesce come invece si è riuscito in altri Paesi a costruire un soggetto riformista e non abbiamo lesinato i tentativi in questa direzione
Che abbia la forza elettorale di altre grandi forze del socialismo e della sinistra europea e mondiale
Dobbiamo immaginare che i recinti della sinistra riformista siano rinchiusi dentro quell'ambito sotto al venti per cento o non dobbiamo immaginare che ci siano in Italia molte più donne e molti più uomini
Che sono disposti a rispondere all'appello
Per costruire una cultura e una pratica di un riformismo parola sulla quale converrà tra un attimo tornare che Possa non solo rispondere alla concretezza dei problemi italiani ma anche motivare il cuore l'intelligenza a dare il senso di una missione ad un Paese che come tutte le comunità se non ha una missione finisce con consumazione
Allora quando si parla di questa ambizione
Penso che il riferimento che ogni tanto si fa la società civile debba essere esteso ed allargato
Quando pensiamo al party
Democratico dobbiamo pensare ad un grande partito di popolo
Uso questa espressione che forse l'espressione che più chiaramente può indicare qual è la mia preoccupazione
Non un'operazione di stati maggiori
Ma non dico gli stati maggiori di domani ma anche degli stati maggiori di ieri e dell'altro ieri
Ma la capacità della costruzione nel cuore dalla Società italiana
Nel cuore della città italiane con gli strumenti e le forme nuove nelle quali questo deve avvenire con gli strumenti e le forme tradizionali con le quali questo deve avvenire di un soggetto politico che viva dentro il Polo
Che si senta Lean
Le speranze le angosce
Bimba lutti e faccia vivere le opportunità il talento ma stia dove dalla vita reale dici
La vita reale
Io
Credo
Che questo nuovo partito dovrà essere fatto
Della carne di un rapporto diretto vicino ravvicinato come nella storia migliore anche a delle formazioni che costituiscono questo nuovo soggetto e al tempo stesso dalla cultura della Rete
Riconoscimento delle autonomie della consapevolezza che ci sono delle pluralità che possono convivere coesistere senza necessariamente andare in conflitto
Io sento molto l'esigenza per tutti noi lo dico con grande umiltà per tutti non lo dico anche sulla base della meravigliosa esperienza che mi è stata data la possibilità di fare esperienza politica ma in primo luogo esperienza umana di leggere la Società dentro gli occhi delle persone reali
Di legge là dentro le case delle persone reali nei luoghi di lavoro
Di non guardare alla società solo attraverso i sondaggi o le pagine di giornali o la televisione
La vita reale di cittadini che non è neanche rappresentata dalle nostre manifestazioni nelle quali noi ci riuniamo per parlare tra di noi prevalentemente ma la vita di quelli che stanno nelle loro case
Che ogni mattina vivono il problema sociale
Che è legato alla loro condizione vedete noi dobbiamo liberarci ma lo dico perché davvero d'opinione di quelle formulazioni retoriche dobbiamo liberarci dà un'idea della Società strutturata come era negli anni settanta e ottanta
Allora c'era una grande prevalenza della politica
Il cittadino faceva una grande scelta
E questa scelta faceva riferimento a qualcosa di grande che stava dentro la storia e la società italiana se si citano i nomi dei partiti dalla Prima Repubblica quei nomi
Hanno a che fare con la storia del nostro Paese fosse repubblicano liberale fosse democristiano comunista fosse socialista socialdemocratico aveva a che fare con la storia italiana
E dunque quella scelta in una società nella quale la politica aveva un preso l'ha detto prima di a vino nel suo intervento aveva un peso assolutamente
Preponderante rispetto a quello che a oggi
Era in qualche modo il costituirsi di un'identità
Ma oggi non è più così oggi la politica ha ritrovato una dimensione parziale nella vita di ciascuno e a questa parzialità si accompagna una centralità della propria condizione umana ma anche nella propria domanda di senso
Vedete
è interessante credo
Guardare i dati che riguardano
Gli iscritti ai partiti nel corso di vent'anni dall'ottantatré a oggi si è passati da quattro milioni e cento a un milione settecentocinquanta mila
E nel frattempo invece aumentato enormemente il numero delle persone che per esempio si dedicano al volontariato e che dedicandosi al volontariato non dico che faccia una scelta di campo perché volontariato non ha colore ma certo hanno dentro di sé una spinta solidaristica
Un'idea contrapposta a quella dell'egoismo sociale che li rende
Una parte della vita civile e dello spirito di comunità di questo Paese
Io credo che noi dobbiamo essere consapevoli di questo e capire che questo consente una fluidità elettorale che questo Paese non ha mai avuto ce lo ricordiamo quando mettevamo le bandiere fuori perché alle elezioni politiche si era guadagnato il due per cento
Perché allora l'elettorato era abbastanza stabile
Ha cominciato dalla metà degli anni Settanta muoversi ma adesso si muove con grande rapidità
Adesso l'elettorato proprio perché prevalgono altre domande che non quelle dell'appartenenza identitaria
L'elettorato guarda all'offerta di ciascuno guarda al messaggio alla concretezza e alla capacità di governo al profilo ideale di ciascuno e batte valuta i sceglie
Su questa base
Noi abbiamo bisogno lo dico da italiani
Non abbiamo bisogno di ridare fiducia ai di ridare speranza al nostro Paese credo che tutti quanti sentiamo
Che nostro Paese stanco e lento e appesantito un'indagine fatta dall'Università di Cambridge nel due mila e quattro Acito non per malizia la data del due mila e quattro ma perché giusto citare il momento
Dice che italiani sono il popolo più infelice d'Europa
E questa infelicità è legata a dei fattori che hanno una loro concretezza
Io penso che noi dobbiamo sentire sbagli eremo se lo facessi noi dobbiamo sentire che nella società italiana perfetto di quella crisi democratica c'è un malessere profondo
E guardate che il malessere può diventare Rampi
E abbiamo già vissuto nella storia del nostro Paese dei momenti nei quali a fronte di una politica debole
La impossibilità di affrontare le grandi contraddizioni tra società ha generato situazioni di conflitto di tensione di rabbia e anche lo spazio per posizioni neo qualunquisti che di rifiuto della politica per soluzioni tecnocratica
Dobbiamo stare attenti perché l'insicurezza sociale
Quell'insicurezza che riguarda la vita è stato detto oggi da molti
La vita dei giovani precari che non sanno se avranno non si non solo un lavoro tra qualche mese ma anche una pensione
Tra qualche anno si salda all'incertezza dei quarantacinquenne dei cinquantenni che magari perdono il posto di lavoro e non sanno a che santo votarsi
In una città insicura ed insicura anche per i fattori internazionali per i flussi migratori
Per la tentazione di conflitto che oggi sentiamo e avvertiamo tra le diverse identità e il rischio di un riflesso identitario di una chiusura particolaristica nel riaffermare sì di un corporativismo
è molto forte
E allora io sento la nostra funzione come la funzione di chi deve portare una ricetta questa della soluzione di questa crisi italiana
A diventare maggioranza possibile maggioranza coesa
Maggioranza capaci di presentarsi davanti agli elettori indicare un programma
Essere votato su questo programma e poi applicare realizzare quel programma e dopo cinque anni essere chiamata a rendere conto di quello che ha fatto davanti agli stessi elettori
Perché guardate il riflesso vorrei dire naturale di questa situazione sociale di questa Società dell'insicurezza rischia di essere proprio una specie di riflesso
Che alimenta la paura voi vedete che nella politica italiana la merce che viene venduta di più la paura paura di tutto paura dell'immigrazione paura di tutto
Paura di tutto ciò che di nuovo sta accadendo io penso che anche noi
Dobbiamo guardare alla società con più ottimismo
Dobbiamo vederne tutte le contraddizioni e guardarle per interni andare dentro la carne viva di queste contraddizioni
Ma dobbiamo anche guardare le immense potesse Pozzi possibilità e potenzialità mai nella storia dell'uomo la scienza ci ha messo di fronte a tante possibilità di affrontare e risolvere contraddizioni che non nascono da oggi ma nascono dentro
La storia anche del Novecento
Io penso che noi dobbiamo sentirlo questo stato d'animo del Paese dobbiamo sentirlo con preoccupazione dobbiamo trovare la via della fiducia nella speranza nel commento a quei dati del mio Zita di Cambridge
Si dice la seguente frase
Lo studio mostra di avere fiducia nella società in cui si vive veramente importante i Paesi che ottengono i migliori risultati in questa classifica gravi della felicità sono quei Paesi che credo nelle proprie istituzioni nelle leggi e in tutto ciò che rappresenta il proprio Paese
Per me il Partito Democratico in primo luogo il senso di una riappropriazione di uno spirito nazionale
Di una capacità di indicare realisticamente
Una possibile soluzione alla crisi del nostro Paese
Allora io penso che fare un partito nuovo per noi fare il partito democratico è indissolubilmente legato a due varianti la prima una variabile programmatica
Un partito democratico per come oggi è il nostro Paese presuppone una rivoluzione democratica
E cioè presuppone un cambiamento profondo e radicale del modo in cui il nostro Paese che faccia leva sull'energia e sul talento e sulle possibilità dell'Italia
Quando si dice crisi del sistema democratico si intende dire una cosa che io credo sia assolutamente vera e che oggi c'è un conflitto tra la velocità della società
La velocità dell'imprenditoria della comunicazione e la lentezza della politica
Spesso la politica prende decisioni quando le cose nella società sono già cambiate
Noi abbiamo bisogno di una maggiore velocità perché la velocità e condizione della trasparenza
Ed è condizione anche che garantisce il ruolo della politica
Se la politica insegue la società prima per capire l'acqua e per dare risposte la politiche inevitabilmente ancella e non ci si deve lamentare poi se altri poteri occupano uno spazio che è uno spaccio fisiologicamente aperti
è la capacità della politica di dare risposte
Interpretare di dare risposte nel tempo della storia che va il senso di una scelta un Paese più veloce e più trasparente più giusto più moderno un Paese che scelga il sapere
La formazione come asse centrale del suo sviluppo
Un Paese che ripensi qui lo accenno solamente gli strumenti del welfare nella nuova dimensione nella quale il welfare deve essere ovviamente ripensato faccio rimando alle cose che ha detto Piero la sua relazione
Un Paese che assuma la lotta alla precarietà della vita
E anche la lotta alla tutela del lavoro
E anche alla lotta per garantire a chi lavora di avere dei salari che consentano di affittare una casa di mandare i figli a scuola e di finire il mese
La possibilità di curvare la scienza
Per tutelare e garantire l'ambiente la cresce
La capacità di garantire i diritti di ciascuno
Io non voglio rientrare quindi la discussione che si è svolta so però due cose a proposito del tema laicità so però che ci sono due valori
Che sono tutte e due valori che dobbiamo far convivere e guardate la cosa peggiore che potremmo fare
è cadere noi nella trappola di alimentare quella contrapposizione tra un integralismo cattolico è un laicismo esasperato che è la negazione e persino della nostra storia
Voi
Lo dobbiamo sapere che a nessun cittadino che abbia fede
A nessun cittadino che abbia fede quale che sia la fede che ha può essere impedito di portare nella vita pubblica il percorso di quella fede il senso del travaglio di quella scelta
E al tempo stesso dobbiamo sapere che c'è una Costituzione e questa Costituzione salvaguarda e difende la laicità dello Stato Repubblica
E infine
Per ciò che riguarda le scelte di fondo
Noi abbiamo bisogno di modernizzare il Paese
Noi abbiamo duecentosettantotto chilometri di ferrovie contro i quattrocentottantatré della Francia abbiamo sessanta milioni di passeggeri degli aeroporti contro i novantasette milioni della Spagna
Investiamo in ricerca all'uno virgola uno del PIL contro il due cinquantadue della Germania
Abbiamo ottocentoquarantaquattro famiglie di brevetti ogni anno contro i sette mila e cento undici della Germania
E se un giovane italiano in tasca cento Euro questi divengono per il settantacinque per cento dalla famiglia e per il venticinque per cento dal lavoro dei trasferimenti
In Europa di quei cento Euro solo cinquantadue vengono dalla famiglia e gli altri quarantotto vengono dal lavoro e dai trasferimenti un Paese moderno che guardi in primo luogo alle nuove generazioni e che deve contrastare perciò certi vizi
Che nella vita politica italiana ci sono dei vizi di conservatorismo lo sentiamo
Ogni cosa nuova che si muove nella vita italiana viene immediatamente vista come una specie di
Di pericolo di minacce si alza subito la contraerea qualsiasi cosa nuova accada
Prima di ragionare si spacca
E anche dobbiamo diffidare
Dobbiamo diffidare del noi siamo
E cioè di quelli che dicono quasi per riflesso pavloviano no a tutto
Anche quando il no e inno a innovazioni che miglioreranno la qualità della vita la qualità ambientale la qualità sociale di un Paese
Per fare tutto questo però
Noi abbiamo bisogno di stabilità politica noi siamo l'unico Paese europeo in cui ci sono più di quattro partiti al governo e di ossa quanti più di quattro
Partito democratico di Polaris possono indissolubilmente legati
Chi di noi pensasse che si può fare il partito democratico politicamente tornare ad un sistema proporzionale ante mille novecentonovanta dice una cosa che non sta né in cielo né in terra
Noi dobbiamo lavorare per rafforzare il bipolarismo
Per rafforzare la garanzia per un cittadino che quando vota e sceglie una coalizione quella coalizione poi fa quello che ha detto che avrebbe fatto
E quello che ha detto che avrebbe fatto non deve essere il minimo comun denominatore necessario per mettere insieme tutti
Tutti quelli che non sono l'avversario ma deve essere la risposta ai problemi del Paese l'indicazione di una soluzione
E dunque ha bisogno di coesione politica e di stabilità e dunque ha bisogno di garanzie
Per la realizzazione dell'azione di governo
Ai cittadini deve essere dato lo scettro della decisione sul governo e le riforme istituzionali quelle alle quali Piero ha fatto riferimento sono essenziali per il destino del Paese e non dobbiamo avere paura
Di qualcosa che comprime o limiti la vita democratica del Paese
In Francia all'elezioni scorse
Chi ha vinto le elezioni ha preso il trentatré virgola sette a il sessantuno virgola otto per cento dei seggi la Francia è un Paese stabile in Inghilterra che ha vinto le elezioni ha preso trentacinque virgola tre per cento dei voti
E a trecentocinquantasei seggi su seicentoquarantasei
In tutti i Paesi si capisce che oggi noi governo è stabile
O il governo capaci di dare risposta ad una società in trasformazione ossia il problema del governo è quello di cercare ogni giorno di evitare che qualcuno esca da una parte o dall'altra
è inevitabile che questo finisca col corrode re la capacità di vita democratica di un Paese il nostro Governo sta facendo dei miracoli
E penso che a Romano Prodi a tutti i ministri che sono impegnati in questa sfida debba essere dato atto di questo il Paese ha conosciuto dei cambiamenti tanto che può generare delle risorse da poter redistribuire prego solamente di cancellare dal vocabolario politico italiano la parola tesoretto
Se ci sono delle risorse se ci sono delle risorse che vengono
Che vengono
Da Risanamento finanziaria in corso quelle risorse utilizziamole per ciò che riteniamo più urgente e il più strutturale per il Paese per la ricerca e per le infrastrutture
Per le emergenze sociali e per i salari dei cittadini scegliamo una via e inviando così un grande chiaro e netto messaggio a un Paese che ha fatto dei sacrifici e che ora può avere i primi dividendi del risanamento in corso
E poi dobbiamo
Dobbiamo ridare voglia di futuro al nostro Paese
La ragazza che ieri ha iniziato Piera prima di Piero
Ha detto una cosa che noi dobbiamo avere la testa nel due mila undici voteranno ragazzi che sono nati quando tutti i partiti ai quali spesso a nostra memoria fa riferimento al nostro dibattito politico fa riferimento non c'erano più
La speranza
Si deve alimentare anche
Ciò che mi sta più a cuore dire si deve anche alimentare della consapevolezza che ci sono le parole
E ci sono le cose ci sono i valori sinistra è una parola bella Bello
Enormemente bello
è una parola che sta nella storia di ciascuno di noi nelle scelte che abbiamo fatto dei momenti
Più importanti della nostra vita
E che però sappiamo non è
Un luogo la sinistra è il contrario della destra è un luogo che è stato così individuato per una collocazione parlamentare la storia vera democrazia mondiale
Ma la sinistra è molto di più di un luogo la sinistra un insieme di valori di passioni di programmi lasciamo stare il Pantheon facciamo così mettiamoci d'accordo come dovrebbe essere dei partiti moderni le società moderne il Pantheon ognuno Dinoi ce l'ha dentro di sé lo costituisce come vuole lo porta con sé
E lo alimenta delle energie e delle ricchezze delle quali ha bisogno e poi
Facciamo vivere nel Pantheon quegli esseri umani dei quali Piero ha parlato ieri perché sono quelli che hanno segnato la nostra storia da quelli che hanno fatto la Resistenza quelli che hanno combattuto il terrorismo esseri umani
Ricordiamoci sempre degli antichi greci quando cominciavano il viaggio per andare in continenti lontani non portavano con sé le statue le effigi ma portavano sempre un piccolo luogo sacro non portavano le statue perché sapevano che in ogni luogo in cui andavano c'era qualcosa di diverso e di nuovo da imparare quel luogo per noia il tempo
Ma portavano il fuoco sacro perché quel fuoco sacro era una specie di ispirazione di valori
Di luce interiore
Dimissioni
In questo senso lo dico a Fabio
In questo senso
Io penso che proprio Daloui e poi mi permetterò di dire una cosa proprio su su fatti
Proprio da lui non ci si può aspettare che essi faccia un'operazione di identificazione
Tra la Grande Storia del pensiero democratico ed un'appartenenza importante e gloriosa come quella socialista
Non era socialista Gandhi quando ha cambiato il suo paese quando ha insegnato al mondo il valore della non violenza
Non era socialista Martin Luther King a quando ha portato milioni di neri a conquistare diritti il diritto di andare la stessa scuola nello stesso autobus di sedere sulla stessa panchina eppure sono parte della nostra identità
Della nostra vita del nostro essere ciò che siamo
La grandezza
Della scelta che dobbiamo fare
Deve essere quella di sapere che il partito al quale pensiamo non è
L'assemblaggio dei moderati del centrosinistra non lo era mai stato è stato indicato con chiarezza ma è qualcosa di più
è l'idea della costruzione nel campo di una serie di persone che abbiano una forte ambizione di cambiamento
Perché riformismo e radicalità non sono una coppia in opposizione anzi fatemi dire il contrario con un'estremizzazione uguale e contraria per me non c'è il riformismo senza radicalità e non c'è il radicalizzarsi senza riformismo
Perché la radicalità diventa una chiacchiera ideologica e riformismo diventa un contenitore vuoto
Erano dei grandi riformisti OLAF Palme
Ho vibrante ed erano dei grandi riformisti John Kennedy o Bill Clinton che ha cercato di fare la pace in tante parti del mondo mentre invece qualcuno che fa parte della nostra famiglia faceva la guerra in qualche altra parte del mondo
C'è qualcosa di più e di più grande
Noi
Noi dobbiamo prendere e portare con noi questa parola ma io sono di sinistra non solo se mi auto definisco così non solo se faccio parte di un partito che è collocato in quell'area o che è membro di una specifica organizzazione internazionale
Sono di sinistra
Se di pronta la solitudine di un'anziana che con la sua pensione
Riesce a malapena a sopravvivere senza potersi permettere le cure migliori e senza nulla che riempia le sue aggiornata
Mi accorgo che anche la mia vita perde qualcosa essendo impegno e perché del benessere di questa anziana si prenda cura una Rete sostenuta dalle istituzioni dalle associazioni dal volontariato sono di sinistra se le rinunce e i sacrifici che deve fare una famiglia di quattro persone dove entrano mille duecento euro al mese rendono anche la mia vita più povera
Se l'attesa di mesi che un malato e costretto a sopportare per sottoporsi all'operazione che egli potrà restituire la salute e la serenità e anche un mio problema
Se la frustrazione che prova un ragazzo che guadagna sette euro l'ora per rispondere ore ore ad un telefono e anche la nostra frustrazione
Sì agli anni di parcheggio
Cui è costretto a un giovane universitario prima di diventare ricercatore guadagnare mille euro al mese non riducono solo il suo futuro ma anche il mio
E se di fronte a tutto questo
Il mio impegno per una maggiore giustizia sociale per una flessibilità che non sia precarietà e che sia accompagnata da garanzie sicurezze per un'uguaglianza non dalle condizioni di arrivo mai ma delle opportunità di partenza per fare in modo che si esprime il talento e che valga il merito sono di sinistra
Diciamoci
C'è il dramma di una persona che lascia la sua terra e rischia la sua vita per attraversare il mare su un'imbarcazione di fortuna stipato all'inverosimile insieme ad altre centinaia di persone e anche il mio dramma e se il mio impegno è perché a questa persona vengano date accoglienza e possibilità
E il diritto di sentirsi membro di una nuova comunità insieme ovviamente al dovere di rispettare le leggi sono di sinistra
C'è la disperazione di un contadino del Sud del mondo che vede il suo terreno un tempo coltivato diventare arido per colpa della desertificazione
Ossia il dolore di una donna sudamericana che ha perso il suo villaggio la sua famiglia perché con l'alluvione
La collina di imboscate diventato una montagna di fango se quella disperazione sono anche la nostra disperazione e se non pensiamo che i problemi ecologici siano inutili allarmismi
E che lo sviluppo deve andare avanti facendosi beffe dell'ambiente che non regge
Sono di sinistra sia il dramma di trentadue studenti uccisi a colpi di arma da fuoco di un campus universitario mi riguarda se mai nulla mi potrà convince del fatto che le armi si possano vendere con la stessa facilità con cui si entra in un supermercato
Esse non voglio che un ragazzo posso possederne tranquillamente una perché come è stato autorevolmente detto non la porti a scuola
Sono di sinistra infine se il bambino africano che muore di fame perché non ha quella ciotola di riso che potrebbe spalmarlo o perché non gli arrivano quelle medicine che li salverebbero la vita in quel momento a mio figlio in quel momento il mio fratello piccolo e se non mi rassegno a pensare che non sia possibile cambiare questo stato di cose costruire un mondo migliore e consegnare la povertà alla storia
Se sono tutto questo potrò orgogliosamente dirmi di sinistra anche se magari non so di essere
E saprò che mentre faccio tutto questo potrò anche non spiegare come mi chiamo perché ciò che voglio ciò per cui mi batto mi definisce più di ogni altra cosa
è per questo anche se io vorrei non diventasse centrale
Perché stiamo spesso specialisti
Nel farci più problemi di quanti ce ne siano non vorrei che diventasse centrale
Questo tema dell'appartenenza internazionale come se fosse una prova di orgoglio reciproci nessuno può chiedere a nessun altro di rinunciare alla sua storia la sua identità ma potremmo tutti insieme lavorare per la costruzione di ciò che già oggi viene
Reale e di ciò che potrà essere ancora più forte e credibile autorevole in futuro
E cioè una grande casa dei democratici e dei socialisti
Io ieri ho ascoltato le parole che ha detto qui Martin Schulz ma poi ho ascoltato le parole che ha detto in televisione conte Piero ieri George Papandreou
Io continuo a coltivare la speranza il sogno che non con una semplice operazione di cambiamento di nome
Ma perché questo corrisponde e dovrà corrispondere inevitabilmente ad un reale allargamento di frontiere non può esistere un campo democratico che non tenga dentro di sé le grandi forze democratiche dell'India o degli Stati Uniti del Brasile o dell'Italia
Possa nascere un'Internazionale dei socialisti ed ai democratici che possa essere il soggetto principale
Della vita politica internazionale ora e ho finito non dobbiamo fermarci perché se da domani tutto tornasse com'era
Io penso che noi deluderemo la nostra gente e quando dico la nostra gente non dico solo gli iscritti e militanti dei nostri partiti
Ma quei milioni di italiani che ora stanno guardando annui
Certo in quella parzialità probabilmente in quel disinteresse ma cercano una risposta seria forte autorevole al problema della nazione
E io ripeto vedo il partito democratico come la risposta al problema nazionale
Noi dobbiamo far vivere questa costituente in un modo reale non attraverso un'operazione di cooptazione non attraverso quello schema uno uno e l'altro
Ma attraverso un processo reale in cui cresca la partecipazione dei cittadini in cui milioni di italiani si sentano chiamati
Non con le porte sbarrate davanti ma con le porte aperte venite a cambiare noi tutti e cambiamo tutti noi insieme per cercare di costruire questa grande forza
Noè lo dico
In conclusione a Fabio al quale mi lega
Posso dire qualcosa di più come a tutti noi
Un rapporto di solidarietà politica
Ma con Fabio e con tanti altri compagni i cui volti vedo qui mi lega un rapporto umano le nostre vite si sono intrecciate
Se posso dire una parola in particolare sul Fabio me lo permetterà in questo momento io ho sempre avuto una grande ammirazione per lui
E ho sempre pensato che di tutti noi
Fabio fosse quello che aveva caratteristiche che lo rendevano assolutamente particolare
Per la storia della sua vita
Per la sua generosità umana personale
Per la sua passione politica
E per il coraggio con il quale ha rappresentato sempre le sue idee Fabio Mussi è uno di quelli che quando fu espulso dal manifesto si alzò per dire che non era giusto farlo
E dunque noi dobbiamo rispetto a questa compagnia questi compagni
Dobbiamo tener di conto le loro osservazioni
Ma loro devono sapere che noi non cominciamo un viaggio per fare una forza centriste americana
Noi cominciamo un viaggio per fare una grande forza riformista del cambiamento di questo Paese e allora io oggi mi sento di dire
Mi sento di dire
Che questo viaggio comincia
E che per la storia che c'è tra di noi e per le differenze che sorse che esistono tra questi compagni e altri compagni che rispetta ma che hanno una storia delle idee diverso
Io posso solo dire che spero che in questo viaggio ci incontreremo e torneremo a stare insieme a lavorare insieme e a crescere
Noi
Lo dobbiamo candidarci non solo a governare ma operare una rivoluzione democratica per un Paese insieme il più moderno e più giusto
Se non lo faremo varrà per noi ciò che disse un vecchio saggio come Mark Twain
Tra vent'anni
Non sarete delusi dalle cose che avrete fatto
Ma da quelle che non avrete fatto buon lavoro a tutti noi
Anche voi non lasciare
Allora l'apparato ritiene Schiavone e si prepari Roberto Gualtieri tanto per aggiornare un annuncio importante per la pensione interessate estate smarrito un portafoglio con i documenti di colombi Giuseppe di Brescia l'invito a ritirare l'apprensione stende il partito
Quindi Michele Schiavone segue la Berta quartieri
Grazie ma dando un bar aspettiamo un attimo di silenzio compagne e compagni
Io inviti i compagni e compagne
Un po'd'ordine guardare Savina come se vi piace immaginare ed essere ascoltati grazie
Porto il saluto al quarto congresso dal nostro partito
Da parte dei militanti e dei dirigenti delle nostre organizzazioni all'estero
Siamo presenti in questo momento storico per il nostro Paese per il nostro partito per il futuro dalla sinistra italiana
Sì siamo qui per partecipare da protagonisti al processo costituente del Partito democratico
Nella piena consapevolezza di aver contribuito in modo decisivo alla formazione dal nostro governo
Il voto all'estero oltre ad avere colmato il vuoto di rappresentanza politica di una consistente parte di cittadini italiani
Ha rafforzato i legami ed il senso di appartenenza dei nostri connazionali con il nostro Paese
La fiducia espressa nel riconoscimento del diritto di voto all'estero
è stata assunta ripagata con una grande mobilitazione e partecipazione spesso in condizioni oggettivamente difficili
Respingendo nei patti quell'immagine caricaturale che è morta della stampa italiana tende ad affermare per tenere divisi l'Italia dagli italiani nel mondo
Grazie al lavoro svolto dalla coalizione dell'Unione che nella ripartizione della circoscrizione estera rappresenta ma una forma più aperta dell'Ulivo no perché in essa erano rappresentate anche molte associazioni
Siamo riusciti ad eleggere dieci parlamentari su diciotto in una competizione prettamente proporzionale ecco le preferenze
Sapete bene che quattro senatori su sei sono determinanti per la vita del governo tra loro cinque parlamentari sono espressione diretta dei Democratici di sinistra
Loro sono portatori di esperienze sociali e culturali
Spesso sconosciute nel nostro Paese e in questa loro funzione
Costituiscono dei ponti tra culture ed istituzioni
Il loro lavoro parlamentare in Italia viene eseguito contestualmente con curiosità
Ma anche con molto interesse perché oltre alla novità
Costituisce anche attese di profondi cambiamenti che potranno generare nei costumi NL oramai sedimentate tradizione dei nostri connazionali batterci
Il voto all'estero costituisce un legame forte tra le comunità dentro e fuori i confini nazionali e ci sollecita a creare nuovi strumenti di partecipazione politica e sociale
Questo è il compito che auspichiamo al Partito Democratico ahimè Partito Democratico all'estero dovrà essere una uno strumento di lotta e dei d'impegno politico basato sull'estensione dei diritti di cittadinanza e di partecipazione politica
Nell'epoca della globalizzazione perciò parteciperemo attivamente alla Costituzione saremo portatore delle esperienze da noi in maturate nei Paesi dove viviamo paritari
Il loro partito all'estero oltre a rappresentare una grande novità
Potrà avere una propria funzione in particolare nei Paesi occidentali dove la società viva grandi trasformazioni e spesso le scelte politiche dei cittadini riducono lo scarto della rappresentanza parlamentare a poche migliaia se non proprio a diverse centinaia di voti
Con la costituzione del partito democratico all'estero concorreremo a rapportare la rappresentanza politica tra le nostre comunità e nei Paesi di residenza
Evitando una frammentazione che in inevitabilmente porta ad una competizione eccessiva in Paesi sovrani nel quale non sempre viene garantita la votazioni per le istituzioni dei paesi terzi
In questo modo la politica torna a riappropriarsi del suo ruolo rendendo finalmente cittadini italiani soggetti di diritti
Questo nuovo partito dopo avrà l'onere e l'onore di fare incontrare i nuovi linguaggi dalla qua vedo dalla modernità con la storia le tradizioni maturate dai nostri connazionali nei nuovi Paesi gli insediamenti
Siamo contenti che nell'epoca della globalizzazione la dimensione normale della politica sarà sempre più quella indotta di da cittadini portatori di esperienze vissute in diverse parti del pianeta
La nostra percezione dell'emigrazione deve cambiare
Muoversi nella società globale per vivere nuove opportunità formative e culturali e professionali
Sarà sempre di più una normale condizione di vita siamo contenti che il bagaglio di esperienze che molti di noi hanno maturato nel passato nuova apporto che viene dalla mobilità delle giovani generazioni dai cosiddetti cervelli
Che oltre alla ricerca concorrono a costruire imprese potranno sicuramente diventare una risorsa capace di arricchire la qualità della nostra politica e del nostro Paese
La comunità
L'italiana all'estero
Non richiede necessariamente diritti o assistenza ma soprattutto sembra di più forme avanzate di conoscenza e potenzialità economica
Che necessita di un adeguamento della rappresentanza politica
Ci facciamo promotore fin da oggi dalla costituzione del Partito Democratico mettendo a frutto i rapporti con le forze politiche
Associative con le quale quotidianamente ci confrontiamo e con quelle che fanno riferimento all'Internazionale socialista e al Partito del socialismo europeo
Tanto più noi siamo convinti che il nostro rapporto con i partiti socialisti è oramai ben per conto molti di noi i militi hanno in due partiti
Questo oggi per il nostro partito in Italia domani nel partito democratico
Contemporaneamente né i socialisti e socialdemocratici europei e in tanti partiti democratici in America Latina e nei paesi dell'aria anglofona figuriamoci se pensiamo ad abbandonare questa nostra forte peculiarità mi richiamo contemporaneamente in due partiti perché vogliamo pensare contemporaneamente a paranza dell'Italia e insieme alle altre forze socialiste democratiche nei Paesi dove viviamo
Contemporaneamente garantiremo il mantenimento dell'embrione con il Progetto di allargarla a nuovi contributi e di noi c'è la convinzione che al nuovo soggetto politico
Faciliterà questo nostro compito
L'ordine del giorno che abbiamo presentato al congresso nazionale nel quale parliamo delle specificità specificità degli italiani all'estero dalla messa a disposizione delle federazioni regionali metropolitane
E provinciali italiane per creare rapporti di collaborazione più incisive per rispondere anche alle esigenze degli immigrati che vivono nel nostro Paese
E contestualmente
Chiediamo l'impegno dal segretario Piero Fassino e del presidente del partito Massimo D'Alema
Per affermare la nostra presenza dentro gli organismi del futuro Partito Democratico abbiamo dimostrato di saper fare da soli ed oggi siamo disponibili a costruire insieme il nuovo soggetto politico anche oltre i confini nazionali
Per dare il nostro contributo al cambiamento e alla modernizzazione dell'Italia in un'Europa luogo di diritti no per svolgere un ruolo di playmaker nel mondo
Roberto Gualtieri si prepari Emilia di Marzia
Io prendo ordini
Fare silenzio il più possibile
è trascorso circa un ventennio da quando il PC decise in un congresso che si tenne proprio in questa città di dichiararsi parte integrante della sinistra europea
E promosse un giovane gruppo dirigente con il compito di traghettare l'originale costruzione di Palmiro Togliatti verso l'approdo di una moderna sinistra di governo iniziò allora un cammino che ha attraversato un ventennio tumultuoso denso di trasformazioni che non è retorico definire epocali
Il crollo del comunismo l'avvio impetuoso di un nuovo ciclo di globalizzazione l'unificazione tedesca la moneta comune l'affermazione di nuovi giganti economici e della new economy l'emergere dei fondamentalismi l'undici settembre la guerra al terrorismo dichiarata dagli Stati Uniti
E ancora in corso in questi venti anni la vicenda del PC PDS DS e quella del Paese sono state indissolubilmente intrecciate
Di fronte a cambiamenti di quella portata
L'Italia è stata più volte sull'orlo di una crisi irreversibile che ha messo in discussione la sua tenuta economica e finanziaria il suo assetto democratico la sua collocazione internazionale
La sua stessa unità di nazione
Ma la fine il Paese ha retto
Così come il nostro partito e ripetutamente andato vicino ad una dissoluzione che avrebbe disperso inestimabile patrimonio di democrazia organizzata che costituisce il lascito più profondo e duraturo della sua gloriosa storia
Ma alla fine anche noi abbiamo retto di ogni volta che il Paese ha dovuto affrontare le sfide più delicate
La tenuta di quel patrimonio di democrazia organizzata ha rappresentato una risorsa fondamentale per la salvezza dell'Italia nel novantadue come nel novantaquattro di fronte all'Euro come di fronte al ritorno di Berlusconi
Tuttavia se è vero che siamo ancora in piedi e che anche grazie a noi in Italia ai di Tato il peggio non possiamo dire di avere vinto e questi anni sono stati anche anni di pesanti sconfitte
E di un inarrestabile declino del Paese
Tutti gli indicatori ci dicono che l'Italia ancora malata che il suo sistema produttivo il suo modello sociale cioè assetto politico istituzionale e la sua cultura nazionale il suo tessuto etico sono profondamente logorati
E il fallimento del disegno di trasformare il PC in un grande partito della sinistra europea costituisce la principale manifestazione dell'incapacità di condurre ad un approdo la lunga transizione italiana
Una transizione che ha sinora portato il segno di un'egemonia culturale di destra da cui neanche noi siamo stati immuni
Fondata sulle parole d'ordine del mercatismo privatista dell'ideologia anti statuale del leaderismo
La trasformazione dell'Ulivo in Partito democratico che stiamo per intraprendere non sarebbe possibile senza quella nostra tenuta essenza la sconfitta dei ripetuti tentativi di rifondare il centrosinistra su un azzeramento dell'eredità politica del comunismo italiano e del suo patrimonio di democrazia organizzata
Allo stesso tempo la prospettiva dell'Ulivo Partito e la conseguenza della raggiunta consapevolezza che tale eredità costituisce un elemento necessario ma non sufficiente a dotare finalmente il Paese di una moderna sinistra di governo e che tutte le volte che in questi anni ha prevalso la tentazione dell'autosufficienza siamo stati sonoramente sconfitti
Mentre quando abbiamo perseguito la strada dell'apertura e dell'incontro siamo stati premiati abbiamo innescato una larga mobilitazione di energie democratiche che ha dato ossigeno al Paese ma l'incontro con le altre culture che alla base dell'Ulivo non è solo una necessità che discende da i nostri limiti e dalle particolarità della storia italiana
E anche una straordinaria opportunità per definire il profilo di un riformismo all'altezza delle sfide del nuovo secolo
Nell'epoca della globalizzazione segnata dalla contraddizione direbbe Gramsci tra il cosmopolitismo dell'economia il nazionalismo della politica
Il discrimine tra destra e sinistra tra progressisti e conservatori si ridefinisce essenzialmente il rapporto la capacità di pensare la politiche di rifondare la democrazia
Oltre lo Stato come unica alternativa credibile da un lato al puro dominio di un mercato senza regole dall'altro il ripiegamento identitario al protezionismo alla logica dello scontro tra civiltà
Nel nostro continente ciò significa che il confine tra progressisti e conservatori e quello tra chi persegue l'obiettivo di un'Europa a Pau di un'Europa politica e chi contrasta questa prospettiva
Non c'è socialismo senza europeismo
Eppure noi sappiamo bene che quel confine attraversa tutte le principali famiglie politiche europee a testimonianza del deficit di egemonia che caratterizza attualmente la politica continentale
E che le impone un profondo rinnovamento
Per questo l'unione tra i principali filoni dell'europeismo italiano che alla base dell'Ulivo rappresenta il segreto del suo valore aggiunto ed è anche in virtù di risorse preziose che provengono dalla cultura politico
Cattolico democratica come il personalismo l'idea di sussidiarietà
Che cioè possibile declinare gli ideali del suo di del socialismo sul terreno di un moderno riformismo europeista in modo più coerente e più compiuto di quanto la nostra cultura da sola ci consentirebbe di fare multilateralismo Agenda di Lisbona sussidiarietà rinnovamento del modello sociale europeo sulla base della centralità del lavoro della dignità e dei diritti della persona apertura dei mercati e nuova regolazione
è l'impianto alla base del manifesto per il partito democratico e insieme c'è del Manifesto il richiamo forte alla Costituzione repubblicana e ai suoi valori che traggono alimento dal pensiero socialista da quello liberale e da quello cattolico democratico e affondano le loro radici nel cristianesimo nell'illuminismo nel loro sofferto rapporto
Un'affermazione quest'ultima quanto mai lo pagano un'anima non solo perché classicamente socialdemocratica visto che da decenni compari denti che in tutti i programmi fondamentali delle schede
Ma perché esprime un carattere fondante della storia della nostra democrazia smettiamola perciò con il riflesso condizionato che ci fa diffidare da ciò che non è interamente nelle nostre mani con questi pregiudizi non andremo lontano
Perché questo impianto possa nutrire l'azione di un partito davvero nuove capace di fare storia sono però necessarie due condizioni
Occorre superare la peculiare inclinazione propagandistica e plebiscitaria che ha caratterizzato l'avvento della democrazia dell'alternanza in Italia
Un'inclinazione che ha declinato la cultura del maggioritario informe funzionali ha un'idea di bipolarismo come contrapposizioni ideologica e lacerante e non come competizione virtuosa per la soluzione dei problemi del Paese
Questo bipolarismo ci ha consentito di entrare in gioco ma reso il gioco assai povero impoverendo anche noi
Non servono artificiali puntelli istituzionali alla debolezza della politica come il premio di maggioranza o l'elezione diretta del premier che sono in realtà un ostacolo all'approdo avuta per a una democrazia governante di impronta europea
Fondata su grandi partiti a vocazione maggioritaria
D'altronde la Germania di Schröder e la Spagna di Zapatero sono lì a dimostrare che i meccanismi elettorali più consoni ha una solida democrazia dei partiti non sono in contraddizione con l'affermazione di forti leadership carismatiche
Ed offrono anzi ad essere gli strumenti per non rivelarsi effimere
Se questo è vero la necessità di riformare la legge elettorale non deve tradursi nella frettolosa ricerca di una soluzione che accontenti tutti per evitare il referendum
Ma deve essere l'occasione per una profonda svolta culturale che faccia maturare la democrazia italiana
La seconda con condizione e chiudo riguarda l'effettiva capacità del partito democratico di mobilitare coinvolgere attivamente milioni di cittadini perché ciò avvenga e necessario animare un largo dibattito sul futuro dell'Italia
Ma anche incardinarlo sui binari di un processo costituente effettivamente democratico e aperto
Dobbiamo portare due milioni di cittadini a votare e anche l'unico modo serio per convincere i nostri compagni che ora intraprendere un'altra strada a decidere di tornare insieme annui
Per questo l'assemblea costituente deve essere eletta e non nominata
E la sua elezione non deve avvenire sul liste bloccate siano esse nazionali o locali perché inevitabilmente la loro formazione avverrebbe attraverso un rigido meccanismo di cooptazione
Solo una competizione vera riaperta innescherà una grande partecipazione al tempo stesso la necessità di nuotare in Marocco in mare aperto costituiranno uno stimolo formidabile
Per superare le pigrizie ai a cui la rendita di posizione offertaci da questo bipolarismo c'ha da tempo abituato consentendoci di tornare ad essere quello che siamo stati dei momenti migliori della nostra storia i principali costruttori della democrazia italiana
Emilia di di Marzia e si prepari Sergio Marelli
Intanto volevo dare un estese estate smarrito un paio di occhiali chiederei se trainare pregata di consegnarglielo estende al partito
Compagne e compagni
Ho sostenuto convintamente la mozione Angius durante questa lunga campagna congressuale
Perché percorso da dubbi andate ed in particolare mosso da un interrogativo
Ci sarà spazio nel nuovo soggetto per un giovane socialista e liberale
Evidentemente non intendo la mera possibilità
Di aderire
Il filmato messo in onda ieri all'apertura
Del congresso parlava di un partito democratico
Aperto o addirittura necessario
A chi crede in qualcosa
Un quid indefinito
La notte in cui tutte le vacche sono nere direbbe Kant
E poi la costruzione del Pantheon
A cui ogni giorno vengono attribuite le figure più disparate e che qualcuno ironicamente definisce privo di Totò e Peppino
Toldo osso Cavallero osso non si intende compiere una scelta io mi chiedo dunque non se c'è un astratto spazio bensì se c'è cittadinanza nel nuovo partito democratico
Per le grandi battaglie del socialismo liberale due fra tutti l'aspirazione alla sintesi tra socialismo e liberalismo
Che si traduce in campo economico
Nella pretesa di conciliare uomo il mercato
Di contemperare libera intrapresa e giustizia sociale
E ancora la seconda attuale urgente questione della laicità di fatto mi permetto di dire sott'asciutta o minimizzata nella relazione del compagno Piero Fassino
Laicismo come metodo come libera ricerca delle verità relative come smascheramento delle ideologia come separazione degli ambiti indipendenza nel proprio campo per citare
Il documento Gaudium et spes contra due spade non impugnabili nella stessa mano per citare il De Monarchia di Dante tanto caro a questa città
Laicità come modernità cari compagni la modernità che upper fondamento l'autonomia dell'uomo Authors nome osserva l'uomo che leggi a se stesso e non obbedisce più alle norme imposte dall'esterno
Da chi pretende di incarnare la volontà divina
Laicità non significa Magazine mera autoaffermazione degli offensiva ma responsabilità rispetto agli effetti del delle proprie scelte
Vito la laicità dunque non media ben si afferma il principio di precauzione
E tuttavia contrasta il disegno oscurantista di Ratzinger il cui pilastro logico è il seguente il cattolicesimo è capace di assumere la rivelazione divina
Ma anche di inverare in sé la ragione umana e pertanto parlamenti e governi non possono nei debbono prevedere leggi in conflitto con tale dottrina
Ratzinger non è Giovanni ventitreesimo cari compagni
Laicità significa versare politiche proibizionista e repressiva in materia di droga e sapete perché perché empiricamente empiricamente Issei sono drammaticamente fallite e sono fallite perché ormai hanno prodotto un unico esito affollano le carceri e arricchiscono i neo trafficanti
Consiglio di leggere a qualcuno di voi libero di Saviano
Che non parla solo di Napoli parla dell'Italia
E allora laicità significa rivendicazione delle due grandi conquiste civili delle leggi sul divorzio e sull'aborto laicità significa scuola pubblica e sua centralità non astratta ma perché solo la scuola pubblica può dotare il cittadino di quegli strumenti di coscienza critica in cui non lo possono dotare scuole convessi confessionali che si ergono sottopormi laicità significa ricerca sulle cellule staminali e una legge moderna sull'eutanasia laicità significa riforma del criterio truffaldino di distribuzione dell'otto per mille laicità significa cari compagni dire a Bagnasco noi siamo uno Stato laico e democratico tuo occupati delle coscienze il parlamento eletto democraticamente dai cittadini si occupa delle leggi così avrebbe risposto Zapatero questi valori questi principi cari compagni
Mi sentirò rassicurato solo se il Partito democratico apparterrà all'Internazionale socialista e al Partito del socialismo europeo quella dei Rasmussen degli spread era dei Zapatero dei Blair di Ségolène e quella consentitemi del grande europeista cattolico già Dell'Orto
E già dell'ordine Ostra quanto siano capziosi gli argomenti nostrani
I fomentati da Oltretevere secondo cui un politico cattolico non possa appartenere al Partito socialista europeo concludo dicendo costruiamo una nuova grande forza laica socialista e riformista non mi pare lo dico con sofferenza che il Partito Democratico persegua tali approdi
Se i miei sospetti dovessero essere fondati chi vi parla un umile consigliere comunale di Napoli non ne farà parte grazie
Marelli Sergio lari si prepari fu lì è sparita intanto volevo annunciare che è stata trovata un paio d'occhiali io gliela qui alla presidenza
Ma se c'è un dato incontrovertibile di queste mesi di queste discussioni
Perché su questo Partito Democratico c'è una grande attesa si c'è attesa fino nel centro destra
C'è attesa in chi ha scelto altre strade ma c'è attese tra chi condivide il percorso
Tra chi come me avendo firmato l'appello dei cristiano sociali per il partito democratico sì ricordo
Sconosce impegna non si sentano forse di più in questa nuova casa più a conforta proprio Angelo
è un'attesa carica di significato di impegno ma è un'attesa non priva di qualche scetticismo
Piero Fassino ha detto che bisogna costruire un soggetto aperto partecipato democratico
Un partito nuovo e non un nuovo partito
Perché bisogna ricostruire fiducia nello Stato e nella politica
Mi pare che ci siano alcune esperienze che ci siano chiaramente a Demonte a dimostrare come senza la partecipazione ciò che si vuole costruire si allontana piuttosto che sentirlo come una casa propria
Lo dimostra la Costituzione europea
Un processo forse troppo freddo fatto solo dagli organismi di governo lo dimostrano i problemi e le vicende della TAC dell'allargamento dalla base di vicenza
Eppure in quel trattato di costituzione europea c'è una grande novità che è quella di avere inserito per la prima volta in un trattato internazionale il concetto della democrazia partecipativa
Cioè il fatto che si riconosce come una democrazia compiuta non può essere unicamente composta da quella seppur necessaria elettiva ma che abbisogni di coinvolgere gli organismi della società civile le loro rappresentanze e questa costituzione europea è stata ratificata dal nostro Parlamento
è stata ratificata dai parlamentari di questo partito dei parlamentari dalla margherita che in qualche modo quindi si sono anche impegnati in quella Costituzione in quel testo
Ora io penso che occorra dare un segnale perché c'è ancora una ferita aperta inutile nasconderlo
La ferita aperta delle ultime elezioni
E quindi se c'è bisogno e ne sono convinto di riforma elettorale urgente c'è anche bisogno però di dare un segno in controtendenza rispetto al fatto che anche i partiti del centro sinistra in questa legge quell'attuale si sono in qualche modo accomodarsi
C'è una crescita mai avvenuta prima del numero dei funzionari di partito che siedono oggi in Parlamento
E io penso che questo oggi porti mortificazione nelle partecipazione dei territori e soprattutto non valorizzi le esperienze gli apporti delle organizzazione dei movimenti della società civile
Anche forse le esperienze degli apporti di quelle organizzazioni o quei dirigenti gli organizzazioni che sono disponibile a esporsi che si sono schierati anche a volte a Frank o aprendo dei fronti problematici al proprio interno
Magari per rincorrere qualche risultato mediatico come se il riconoscimento passasse unicamente dalle contestazioni dalle rotture dai ride Kalisz misteri litigi ideologici e populisti
Già la questione del radicalismo tempo fa un noto giornalista scritto come quando si è al governo diventa impossibile rappresentare le istanze dei movimenti e delle organizzazioni senza deluderle
Io penso che sfatare questo luogo comune sia la sfida che ha di fronte il partito nuovo
Che si propone appunto non come moderato ma come riformista riformatore progressista
E allora la fatica la progressività la necessità di costruire pezzo per pezzo trave per trarre la nave della giustizia della solidarietà della buona politica dei diritti e delle libertà per tutti non possono essere disgiunte dal continuare a proporre anche a progettare anche i grandi orizzonti del mare aperto
Un bipolarismo mite certo un bipolarismo dove non ci sono nemici ma avversari
Dove si tratta di convincere contaminare le diversità
Al quale è giusto adeguare Toni approcci e linguaggi
Ma un bipolarismo mite io penso non significhi rinunciare a un'essenza e alle finalità di un progetto politico ben chiaro
Un progetto che deve essere declinato ad ogni occasione anche e soprattutto con delle scelte coerenti
Occorrono segnali occorrono segnali subito
Occorrono segnali in Italia ma occorrono segnali anche per il ruolo che il nostro Paese oggi gioca sulla scena internazionale
Senza dimenticare che il nostro Paese siede per mezzo e per via del presidente di questo partito al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
E allora dei segni e dei segni urgenti certa dei costi della politica la retribuzione dei parlamentari forse sono dei segnali che allontanano
Ma io penso ancor di più allontanino anche non parlar chiaro sul fatto che il manager della nostra economia oggi guadagnino in due giorni quanto guadagna un operaio in un anno
Anche se fanno fallire le imprese
Certo la giusta ribellione alle trecento morti bianche
Ma anche l'indicazione la ribellione alle decine di migliaia di morti bianche quelle dei bambini nelle fabbriche dello sfruttamento del sud del mondo
Anche in Cina
Paese che è stato ammesso nell'organizzazione mondiale del commercio e paese nel quale questo governo ha fatto una preoccupante apertura per levare l'embargo sul commercio delle armi a questo Paese
Segnali della doveroso e urgente battaglia per la violenza la discriminazione delle donne
Anche delle centinaia di donne stuprate nei campi profughi in Congo e in Sudan
Indignazione e giusta per i trentadue studenti uccisi nel liceo in Virginia
Però anche dei segnali chiari per non abituarsi ai trentadue morti al giorno morti civili in Iraq in Somalia
Solidarietà e sostegno ai nostri militari quando sono impegnati dentro le emissioni nel quadro del diritto internazionale
Ma solidarietà anche alle famiglie di quei militari che stanno oggi morendo in Italia per l'uranio impoverito disseminati in Bosnia
Anche per quelli che sono saltati sulle mine anti uomo paradossalmente prodotte ancora anche nel nostro Paese
Certo partecipare ai funerali di Stato quando un nostro militare cade
Ma segnali chiari anche per quei sessantacinque volontari che negli ultimi trent'anni sono deceduti intanto che servivano e che facevano servizio anche a nome del nostro Paese
Segnali chiari per un impegno per un welfare universale di migliore qualità
Ma senza scatenare guerre tra i poveri il welfare universale anche una dimensione che all'estero del nostro Paese
E allora penso occorra dire una parola chiara sui mille donne sui mille miliardi di dollari che ogni anno vengono investiti spese militari
Sul fatto che la finanziaria la prima di questo governo abbia aumentato dell'uno e mezzo per cento il bilancio della difesa
E sul fatto che questo governo abbia firmato un accordo per assemblare nuovi ordini di guerra gli F trentacinque a Novara nel nostro Paese
Riproporre il cinque per mille magari senza dimenticarsene come nello scorso anno per poi recuperarle in extremis
Non come Tremonti che lo ha proposto intanto che tagliava di quattrocento milioni di euro il fondo sociale
Ma convinti del fatto che queste cinque per mille defiscalizzazioni siano delle misure concreti e dei segnali chiari per scaldare i cuori e per dare gambe anche al volontariato e la società civile
Chiudo con una battuta del nostro presidente del Consiglio
Lo scorso fine settimana Napoli si è tenuta la con la conquista la conferenza interna nazionale del volontariato
Romano Prodi ha definito il volontariato del terzo settore le ONG le organizzazioni della società civile come la stufa che riscalda la nostra società la stufa che riesce a mettere calore nei processi
Agli architetti del partito democratico io ricordo che la stufa in una casa in una casa nuova non è un accessorio non si mette nel primo posto che ci capita ma nel posto più importante che serva a tutta la casa grazie
Ringraziamo ringraziando il critico il servizio neri che come sapete economica ricordati dal presidente del Gange italiana grazie molto per il contributo pulire smarrite si prepari Franco Grillini
Rinvia
Ringrazio gli organizzatori per avermi invitato a questo congresso così importante e così speciale
E voglio subito tranquillizzare di io sono il rettore di un'università ma non sono venuto a proporvi soliti lamenti sulle risorse scarse
O a recitare lo scontato ritornello sul ruolo centrale che l'Università e la Ricerca giocano per la competitività del Paese qui
Tutte cose verissime intendiamoci ma in questa circostanza vorrei brevemente parlare d'altro
Vorrei parlare della necessità assoluta e non più rimandabile per le nostre università e per i nostri centri di ricerca
Di cambiare vedete il quinquennio morattiano
Non ha lasciato traccia nel sistema dell'università e della ricerca
Certo secondo i dettami del berlusconismo più rampante di cui l'ex ministro era ed è autorevole esponente si è parlato molto in quel quinquennio si è parlato di cambiamento di innovazione di merito
Si è parlato ma ben poco si è fatto a parte qualche danno
Come il titolo di università attribuì attribuito Adeste imporrà nel creature più o meno telematiche
O le milionate di euro insieme alle patenti di eccellenza graziosamente le elargite ad alcuni amici
E sempre fra i danni metto una legge sui concorsi inapplicabile
E che se applicata non cambierebbe nulla sulla qualità del reclutamento e quindi sulla qualità tout-court delle nostre università
Ma le cose stanno sul serio cominciando a cambiare con il nuovo governo
Non è vero quello che qualche opinionista nostalgico dell'epoca dell'epopea ma morattiana scrive
Cioè che il ministro Mussi parla soltanto
Sì il ministro parla e senza perifrasi mette il dito nelle molte piaghe che affliggono il mondo universitario
Ma oltre a parlare
Sulla scia di una riflessione che nel partito e con il partito Luciano Modica Andrea Ranieri e Walter Tocci hanno iniziato fin dalla scorsa legislatura il ministero ha anche cominciato a fare
Ha bloccato gli accreditamenti facili di nuove strutture universitarie ha costretto i professori a rimettere al centro dell'organizzazione didattica l'interesse degli studenti
Si è impegnato perché lo strumento della chiamata diretta di studiosi stranieri o italiani distintisi all'estero sia utilizzato dalle università in maniera estesa ma seria
Non solo ma accanto a questi interventi di emergenza
Il ministero grazie all'azione concorde simili e sinergica del ministro e del sottosegretario
Ha dato corso ad interventi strutturali
E nel farlo ha lasciato chiaramente intendere quali sono le priorità valutazione merito giovani io non c'ero tre parole chiave che corrispondono a tre provvedimenti molto concreti
L'Agenzia per la valutazione il decreto sui nuovi concorsi e il Regolamento per il dottorato di ricerca tre provvedimenti che danno il senso di un grande cambiamento niente dice ad affidarsi l'università esce dai suoi riti consunti per aprirsi alla società e al mondo
Per diventare una casa dalle pareti di vetro e per assumere finalmente quel ruolo di poderosa ascensore sociale che la carta costituzionale le assegna
Ma naturalmente come succede ad ogni cambiamento vero si scatena la reazione
E si ricorre a tutti i mezzi dai rilievi sulle presunte macchinosità dei meccanismi agli avvertimenti Sibillini su possibili contenziosi
Dalle azioni di corridoio più o meno confessabili alle deliranti accuse che c'è toccato leggere in questi giorni di demagogia della serietà
Di personaggi che incarnano questa reazione sono totalmente autoreferenziale e hanno una visione che non va oltre l'interesse proprio ed è la propria ristretta consorteria
Non capiscono o meglio non si curano del fatto che il cambiamento è richiesto a gran voce dall'opinione pubblica
Che l'Università gode in maniera purtroppo diffusa di pessima reputazione
E che in queste condizioni nessun governo di qualunque orientamento sia avrà mai la forza e il sostegno popolare per assicurare più risorse a questa università
Ma loro non sono interessati al futuro dell'università come non sono interessati a quello del Paese
A loro interessa solo il micro potere accademico di oggi e poi domani accada quel che accada legate vedere noi siamo diversi bella ma noi siamo interessati al futuro
Noi vogliamo dare spazio al futuro come dice orgogliosamente Giovanna Melandri anche un anziano ma se è così dobbiamo sostenere con vigore l'azione riformatrice appena iniziata anche interiore governare stanca ma non dobbiamo stancarci della fatica di governare non possiamo distrarci neppure un momento altrimenti le lobby burocratico corporative riprenderanno il sopravvento e neutralizza era hanno ancora una volta il cambiamento
E guardate di una cosa dobbiamo essere lucidamente consapevoli se non lo cambiamo ora il nostro sistema dell'università e della ricerca non lo cambieremo più
Il nodo Gordiano sì la chiave di volta del cambiamento è il reclutamento delle nuove leve di ricercatori
Dobbiamo fare in modo che il ministero possa esercitare in pieno su questo tema la sua funzione di Indirizzo senza delegarla nessuno
Affinché le università a loro volta possano esercitare un'autonomia responsabile e spazzare via le resistenze di un perverso coacervo di interessi che ha portato il sistema sull'orlo del collasso definitivo
Il partito deve usare in Parlamento tutto il suo peso nazionale per aiutare la transizione verso una nuova università
Finalmente centrata sugli studenti finalmente basata sul merito Vigni finalmente valutata e allora si finalmente finanziata in maniera adeguato un'università nuova che lavori con il futuro del Paese e per il futuro del Paese
Queste sono per questa università nuova mi sento di chiedere al partito un grande e sincero impegno per dare un futuro al futuro del nostro paese grazie grazie
Franco Grillini si prepara Gianni Cuperlo
Vi ringrazio
Sì oppure fra pochi intimi
Vedo che c'è interesse a questo congresso per le tematiche sulle quali c'ha un impegno
Da moltissimi anni
E proprio dalla nascita
Ventidue anni fa dell'Arci che io volevo partire per un ragionamento
Allora eravamo come direbbe Gino Paoli con la sua canzone quattro amici al bar quattro gatti
C'era
Un personaggio straordinario che non è più tra noi don Marco Bisceglie pochi sanno che l'Arcigay è stata fondata
Da un prete cattolico
Che ha partecipato al processo di costruzione di quella che è la più grande organizzazione omosessuale italiana
Dico en passant centottantadue mila iscritti lo dico perché guardate quando si vince come abbiamo fatto con ventiquattro mila voti di differenza anche quei centottantadue mila iscritti hanno fatto la loro parte
E allora noi poi chiacchieravamo questa mattina con Gavino Angius che era presente nell'aprile dello ottantacinque al primo incontro
Tra il l'allora Partito comunista la segreteria del Partito comunista tra l'altro mi ha raccontato un episodio inedito ci fu una lunghissima segreteria
Prima del PC per decidere se fare o non fare questo incontro il processo di cambiamento di trasformazione della sinistra in Italia
Da sinistra Catto comunista a sinistra per i diritti civili è stato lungo e complesso ci fu quell'incontro
Che produsse
Che produsse
La prima grande alleanza tra organizzazioni omosessuali più grande partito della sinistra oggi noi siamo qui presenti con quattordici delegati il congresso non a caso con la più ampia presenza rappresentanza di lesbiche omosessuali e io
Penso che da questo punto di vista i riferimenti che passino affatto la questione omosessuale ben quattro volte ci dicono che da allora da quei quattro gatti noi siamo arrivati in una situazione in cui questo tema questo questione è al centro del dibattito politico perché è al centro di una questione molto semplice che è la questione della laicità voglio ricordare due momenti di qua la storia uno rilevantissimo il World Pride
E lo voglio ricordare perché ogni tanto vedo il fastidio di qualche compagno quando si parla di questi temi
Sento certi discorsi che non mi piacciono anche al nostro interno quando si parla di questioni non prioritarie
Non so se ci sei Barbara Pollastrini qua qua ante volte ti avranno detto ma perché inchiodare il governo sulla questione dei dico che non è una questione prioritaria
Ebbene in quell'anno a Roma nel due mila si voleva vietare la manifestazione del Gay Pride
Qualcuno l'aveva chiesto qualcuno da parte del Vaticano da parte vaticana
E dopo quella lunghissima polemica sui diritti di libertà tra cui il diritto fondamentale a manifestare liberamente perché la si voleva vietare mezzo milione di persone hanno sfilato per le vie di Roma
Mezzo milione di persone assieme alle lesbiche agli omosessuali e transessuali perché si sono riconosciute assieme a una fetta larghissima del Paese in quelle battaglie di libertà
Per le quali oggi la questione omosessuale rappresenta simbolicamente una cartina al tornasole
E poi un altro grande momento che vorrei ricordare è stata la manifestazione di Bari gay pride di Bari
Dove cento mila persone sfilarono in quella città io mi ricordo che Massimo D'Alema mi disse mi raccomando manifestazione sobria
Fu così sobria che i giornalisti si lamentavano dal granché era sobri e da quel momento da quella manifestazione nacque la Primavera Pugliese che ha portato Nichi Vendola sulla poltrona di governatore un milione di voti
Ha consentito avendola di essere il primo omosessuale della storia del nostro Paese in una regione del Sud pensate e il nostro partito si era schierato invece con un altro candidato con un candidato la Margherita e tutti oggi riconoscono che se non ci fosse stato quel candidato noi oggi non saremmo al governo della Regione Puglia
E allora diciamoci la verità bisogna che noi affrontiamo con serietà e coraggio un tema come quello della laicità dentro il quale c'è per intero la questione omosessuale
Che finora purtroppo non ha trovato in questo Paese quella determinazioni in senso legislativo che invece noi abbiamo visto in tutti i paesi europei quelle leggi che noi proponiamo in Italia sono già in vigore in tutti i Paesi europei ed è qui che io voglio lanciare una sfida guardate io non sono tra coloro pregiudizialmente contrario al partito democratico
Assieme agli amici della mozione Angius
Noi abbiamo posto alcune condizioni le ha ricordate questa mattina Gavino
E io voglio lanciare una sfida io non sono pregiudiziale progetti pregiudizialmente contrario nemmeno barrito che Singapore di democratico anche si ricorda con l'America io ci farei la firma Partito Democratico americano riunito il suo comitato centrale si chiama così
Qualche mese fa e all'unanimità quattrocento quarantasette voti approvato le quote per i gay mancare il Rutelli fosse d'accordo per una cosa del genere
E allora la sfida che io voglio lanciare qui a Fassino agli amici della maggioranza è la sfida sulla laicità
E allora nella relazione di Piero ieri la parola ricorreva moltissime volte
Ma laicità e libertà come diceva Giorgio Gaber non è stato sopra un albero
è calare la laicità nel terreno concreto delle politiche di governo e degli atti parlamentari
E finora non è che abbiamo portato a casa molto diciamocelo
Ora io non voglio non vorrei citare un grande amministratore a voi tutti noto che il compagno c'è voli
Che dice fatti non Pizzi l'hacker
La parola sarebbe un'altra ma diciamo che
Questo congresso è meglio dire più di lacca fatti
Allora io vedo che sui temi dei diritti e delle libertà non stiamo discutendo del nulla stiamo discutendo di cose concrete
Per esempio
Perché di cui all'inizio della fase costituente non ci impegniamo a non vi impegnate tutti quanti Margherita compresa
Ad approvare almeno un provvedimento che riguarda i diritti di libertà perché guardate io tremo all'idea e noi ci chiameremmo Partito Democratico e di là c'è qualcuno che si chiamerà Partito delle Libertà annoia lavorava contestare a Berlusconi l'uso di questa parola
E allora dico alcune cose per esempio la legge quaranta quella porcheria si può dire porcheria
Una legge sulla quale Francesco Rutelli ha schierato la Margherita sulle stesse posizioni di sua Eminenza Camillo Ruini
E quando si schiera un partito su quelle posizioni
Si diventa un partito confessionale questa la verità
E allora noi oggi stiamo discutendo di un progetto di unificazione con un partito confessionale
E allora una prova di laicità non solo è necessaria ma diventa persino doverosa
E diciamo cambiamo questa legge quaranta in meglio naturalmente
Per esempio io mi chiedo perché non è possibile discutere di eutanasia c'è un vento sull'eutanasia
Perché non è possibile discutere di depenalizzazione delle droghe ho visto prima l'amica Livia Turco che è stata messa sul banco degli accusati solo per mezzo grammo
Di hashish
Sì ha detto il ministro vuole drogare i giovani ma voi la vedete poveretta Livia
Avere questa responsabilità e anche pezzi del nostro partito ha votato con la destra su questa materia
Le coppie di fatto
La legge contro le discriminazioni ecco queste mi piace io che mi batto da venticinque anni per le coppie di fatto mi piacerebbe che una prova di laicità prima del congresso alla Costituente finalmente si approvasse una legge che dice che è reato insultare le persone di Lodi lanciarle cambiarle
Qualche giorno fa
A Torino
Si è aperta una finestra
Ed è volato via un angelo
Aveva sedici anni
Matteo
Perché da anni veniva tormentato
Perché essere maschi avere sedici anni ed essere effeminati non si può nella scuola italiana
Perché avere sedici anni e farsi dire farò ciò
Sei un gay
E allora io dico ma i perché santo dio
Ministro Fioroni che ha detto io poi Fioroni lo conosco siamo anche amici una brava persona scherziamo anche quando ci vediamo ma mai possibile
Che proprio il ministro del centro sinistra non possano innovare con l'Agedo l'associazione dei genitori con figli omosessuali quella benedetta convenzione con la quale si interveniva nelle scuole
Per dire che gli omosessuali sono come tutti gli altri che questi ragazzi devono avere gli stessi diritti di tutti gli altri
Santo avvio Fioroni è così difficile a firmare una convenzione con l'Agedo sono genitori eterosessuali sono anche regolarmente sposati
E infine la questione dei Dico
Giuliano Amato ha detto che i Dico sono la prova che è fattibile il partito democratico che si può trovare una sintesi tra laici e cattolici
Io sconsiglio D'Amato di continuare ad usare quest'esempio perché la decisione del governo che io non ho condiviso
Di metri dico al Senato di fatto li condanna
Ma poi sul punto del dico sul tema dei dico e qui concludo
C'è
Una questione
Su cui dobbiamo riflettere su cui si è riflettuto pochissimo
Si dice che per abbassiamo perde la storia della raccomandata che quella bara cosa ridicola cioè io voglio vedere adesso noi abbiamo il matrimonio tra DS e Margherita se Fassino dovesse spedire una raccomandata l'anagrafe Rutelli come si farebbe questo matrimonio
Ma insomma
La questione vera
è che il diritto in quella proposta di legge non discende da un atto volontario però due persone ma discende dal fatto che due coabitano guardate la coabitazione
Non è obbligatorio neanche del matrimonio eterosessuale ormai alla mettono obbligatoria per i conviventi
E qui è il punto nodale della discussione che noi stiamo facendo uno dei punti centrali della laicità uno dei punti fondamentali della cultura e dello Stato liberale
Sono le persone che decidono dalla propria vita ci sono le persone che devono avere il diritto la signorina sulla propria vita sul proprio a far va dalla nascita alla morte sui propri affetti sulla propria relazioni è caro Fassino io di vale a dire non sono d'accordo a contare sul Family lei quella sarà la più grande manifestazione clericale della storia del Paese
Dove politica e religione si sovrappongono e sappiamo bene quali sono i disastri che nel mondo si producono quando la religione si appropria dalla politica vince sulla politica
La famiglia
Mi dice Piero che noi non vogliamo toccare l'articolo ventinove
Sappiamo che su questi impreparazione siamo totalmente in dissenso
Perché non è Ruini che decide cose o cosa non è famiglia
Io sto con un compagno in questo momento mi sta ascoltando io questa campagna lo amo e io Louisiana Frignani siamo Annarita decidiamo a base è che il caso la la famiglia
Balla decida Ruini no alla densità il Papa no alla decidere nella Margherita
E io non sono disposto a subire l'affronto di essere considerato un cittadino di serie B che è il mio amore sia considerato di serie B che sia considerato a meno di qualunque altra relazione e allora per dirla alla Moretti caro Fassino di qualcosa di laico ma soprattutto fai qualcosa di laico se lo farà se di cui a quattro mesi succederà qualcosa io sparo in questo partito altrimenti vuol dire che questo partito nasce prigioniero
Degli integralisti religiosi nasce prigioniero dei teodem nasce prigioniero delle signore del cilicio e io al partito del silicio non mi iscriverò
Allora Gianni Cuperlo
Gianni Cuperlo è pari si prepara Maurizio Martina
Io penso che i partiti se hanno sci prospettiva sono sempre una miscela di traguardi e di passioni questa mattina ne abbiamo avuto la testimonianza
Se tutto si riduce a sostenere meglio un governo o una leadership non si va lontano
Per questo penso che decidere come si procede e tanta parte delle risultato che avremo noi abbiamo detto porte aperte partecipazione larga meno dirigismo
In questo peseranno le nostre scelte e peserà la Costituente perché da lì più che da questo congresso nascerà il profilo del nuovo partito
Ma un partito appunto
Un partito e figlio di una spinta profonda
Nasce dallo spirito del tempo e dalle persone quelle reali con le quali ci si identifica per le quali ci si batte ci si spende come ha spiegato bene Walter Veltroni qualche minuto fa
In questo un partito e la sua identità anche le sue parole nel nostro caso allargare democrazia restituire autonomia e libertà agli individui se fatto bene non è poca cosa
Soprattutto in un Paese come questo che nonostante i passi avanti da decenni è inchiodato a vizi antichi capitalisti senza capitali liberisti senza coerenze clericali senza troppa fede in corso e con una politica che spesso si è messa al servizio del più forte prima partiti senz'anima poiché il denaro domani chissà in un Paese così noi facciamo un partito nuovo nonna per spostare la sinistra un po'più a destra ma per la ragione opposta per cambiare le regole della società
E dell'economia come da molto tempo una classe dirigente non ha avuto la forza di fare quella forza mancata anche a noi se è vero che dopo tanti sforzi raccogliamo il diciassette per cento dei voti in questa stessa sala qualche anno fa
Parlavamo di obiettivi simili e per farlo indicavamo la metà di una sinistra più larga socialisti repubblicani cristiani ambientalisti non è bastato
Non è che non ci abbiamo creduto semplicemente non è bastato
Conviene dirlo anche solo per chiarezza tra noi oggi la scommessa e diversa va oltre la sinistra investe culture che delle riformismo hanno una matrice valori e radici diverso non mi pare un atto di incoscienza tutt'altro
Noi potevamo ripiegare in un declino onorevole e invece scegliamo di tentare pensando che altri magari non subito possano unirsi all'impresa
Il punto è se questa soluzione reggerà molto dipenderà credo dall'asse di fondo nella cultura del nuovo partito certo non saranno le vecchie classi ma neppure può essere il vuoto
A me convince l'idea che più semplicemente quella se debba essere la persona
E l'accesso alla cittadinanza di milioni di uomini e donne che oggi nel mondo ma anche in Italia sono meno liberi di altri semplicemente perché nascono nel posto sbagliato nella famiglia sbagliata o per quello che sono
Io vedo qui il punto d'incontro tra cultura liberale solidarismo cristiano e una sinistra che non ha rinunciato alla sua battaglia per l'uguaglianza ma oggi è stato già ricordato questa sintesi è messa in discussione in un paese il nostro dove una parte importante della Chiesa sceglie di farsi parte
Con un arretramento drammatico perché lo dico così la religione cattolica non è mai stata nella storia d'Italia una religione civile in questo noi siamo diversi dall'America non dico migliori ma diversi perché quell'appunto
è una grande religione civile a quella degli Stati Uniti dove la religiosità esprime l'appartenenza ad un destino comune che poi è il destino della nazione che guida i destini del mondo
L'Europa è un'altra cosa noi siamo figli del legame tra il territorio l'autorità e la religione ma poi abbiamo impiegato due secoli affondare il principio della separazione tra la libertà delle chiese l'autonomia della politica
E il punto è che proprio qui però sta oggi la forza e anche la suggestione di un pontificato che contesta quella separazione di ruoli
Con conseguenze rilevanti se è vero che la questione non riguarda una singola legge oggi dico domani qualcos'altro
Ma uno dei fondamenti della nostra civiltà democratica
è un problema enorme secondo me che ci accompagnerà nei prossimi anni e forse più
A me pare che dar vita ha un fronte comune di credenti e non in un partito che abbia l'autonomia e la forza per fronteggiare questa novità
è una risposta solida la più coerente con la nostra storia è quella che può evitare di lasciare alla chiesa un'egemonia che nella società italiana essa non ha certo dobbiamo avere coraggio lo stesso che mostra la sinistra in tante parti d'Europa dove ha vinto innovando in questi anni culture e politica e in questo il socialismo non è davvero una cosa statica ma è una miscela di valori liberali di tradizioni socialiste di civismo religioso e poi di ambientalismo di cultura dei diritti civili di pensiero delle donne poi altrove le storie sono diverse e queste diversità convivono da tempo nello stesso partito ma lo chiedo davvero per provare a riflettere ancora in questa sede lo chieda Fabio Mussi perché proprio noi dovremmo spostare all'indietro le lancette dell'orologio
E ripartire da una lettura datata di un socialismo europeo che in questi anni ha già cambiato forme e linguaggi soluzioni l'alternativa
Dare vita oggi ha una forza socialista che riunisca rivoli dispersi è un'alternativa legittima
è un disegno politico ma a mio avviso una scelta meno forte io penso sia più saggio stare dentro quel solco di apertura di rinnovamento
Una battuta soltanto finale sul nostro dibattito vorrei fare io ho ascoltato come tutti voi anche con partecipazione emotiva
L'intervento di Fabio Mussi questa mattina ho sentito Fabio spiegare le ragioni di chi non prosegue il viaggio e le considero ragioni serie
Non condivisibili dal mio punto di vista ma serie
Chi invece sceglie di proseguire deve sapere che la prova adesso è portare dentro quello Progetto l'autonomia culturale della sinistra italiana
Perché il partito democratico che nascerà in larga misura sarà il risultato di questa prova e dunque non tutto è già stato deciso
A partire da un manifesto elaborato troppo in fretta
E che lo ha ricordato qui Gavino Angius se vogliamo abbia senso sarà soltanto il risultato finale conclusivo e non la premessa
Di un confronto molto più ampio e profondo ma una cosa infine dobbiamo sapere il Partito Democratico avrà successo
Se milioni di persone lo vivranno come un fatto nuovo non come la continuità di una storia antica e nobile ma di una storia passata
E allora bisogna capire anche io penso lo voglio dire
Che la forza di questo progetto sarà nel prendere atto che una stessa classe dirigente non può condurre con la medesima forza credibilità e appeal stagioni anche molto diverso e voglio dire che almeno questa è la mia opinione non è una questione di età e neppure conta il numero dei successi elettorali o delle sconfitte perché non è una questione di percentuali e tanto meno di generosità più semplicemente è una questione di autorevolezza della politica e del Progetto la realtà è che questo Paese per tante ragioni si è abituato a fare i tasse a non usare semplicemente a non usare come accade altrove le sue classi dirigenti ma un Paese che ha ragione si muove a lungo in questo modo si spegne fuochi soprattutto quelli della politica della democrazia e non si riscatta
Allora se questo progetto avrà successo una nuova classe dirigente e nuove leadership si affacceranno si batteranno
Se meritevoli sapranno imporsi io spero sinceramente che avvenga e se avverrà sarà per questo nostro Paese una piccola rivoluzione di quelle che fanno bene qualche giorno fa ho letto sulla Repubblica sull'inserto domenicale della Repubblica
Un appunto che Umberto Saba scrisse moltissimi anni fa
Era il febbraio del mille novecento quarantacinque è una di quelle chiavi suggestive
è un posto Olly
Che soltanto i poeti possono permettersi e scriveva Saba vi siete mai chiesti perché l'Italia non ha conosciuto in tutta la sua storia una sola vera rivoluzione
La risposta diceva chiave che apre molte porte è forse la storia d'Italia in poche righe ed è questa
Gli italiani non sono parricidio sono fratricidi siamo l'unico popolo che abbia alla base della propria storia o della propria leggenda un fratricidio
Mentre è solo quel parricidio l'uccisione o il superamento dell'autorità che c'era prima che si inizia una rivoluzione e chiudeva Saba dicendo gli italiani piuttosto vogliono darsi al padre e avere da Luís in cambio il permesso di uccidere gli altri fratelli l'immagine è forte e non fa al caso nostro ma al fondo quel che dobbiamo decidere è una cosa più semplice senta qui
Debba proseguire
Con altri nomi e forme e ponti una vicenda del passato o se fosse a prendere davvero le mosse una storia nuova se siamo sinceri tra di noi
Io credo che dobbiamo riconoscere che solo questa garante apertura
Anche a chi oggi non c'è e questo profondo rinnovamento può unire magari non subito
Quelle forze e culture
E persone che sono al di là di tutto uomini e donne della sinistra italiana e dunque donne e uomini di cui oggi e domani noi avremmo bisogno io non so dire come finirà penso però che sia giusto tentare e che questa tensione unitaria
E questo dialogo infinito e la bellezza di questo dialogo infinito dovrà guidarci da domani e nel tempo che verrà
Grazie
Temi tutta la la allarmava ittica metti via il cordoglio a otto minuti per l'intervento prego Maurizio
Sì grazie bah io penso che viviamo una distanza oramai insostenibile fra i tempi e i modi della politica e le pulsioni quotidiane dalla società
Per questo scollamento è il problema cruciale che noi dobbiamo avere il coraggio di affrontare con radicalità rispetto al passato all'Italia acquisito il concetto della flessibilità ma non certamente quello della mobilità sociale
Si sono indebolite le classi sono rimasti i ceti in diverse occasioni si sono anche affermate nuove caste
L'accesso ai consumi allargato la nostra idea del ceto medio ma occorrerebbe forse conoscere di più i nuovi ceti popolari
Lavoratori pensionati operai e anche giovani accompagnati ogni giorno dall'incertezza e forse troppo frettolosamente svaniti sotto l'indistinta etichetta del consumatore
In questi tagli ancora oggi quarantun per cento degli occupati si colloca nella stessa classe occupazionale del padre sono studenti universitari solo il quattro per cento dei figli di operai e l'età media dei ricercatori universitarie sopra i quarantacinque anni
Emergono disuguaglianze che non dipendono solo dal reddito visto che la questione culturale ed educativa si impone anche nella cronaca quotidiana di tutti i giorni
La scommessa del partito democratico deve partire da cui da uno sguardo sull'Italia reale da una volontà di riscatto della sinistra che deve assumere su di sé il coraggio di cambiare con la società
Guardate al nord in Lombardia in particolare tutto ciò appare ancora più evidente
La questione settentrionale un tema che riguarda innanzitutto noi la nostra credibilità nell'area più avanzata del Paese
La dove si è esposti maggiormente alla competizione globale dove le lentezze del sistema e della pubblica amministrazione rischiano di apparire insostenibili
Non a caso qualcuno parla del rischio di una secessione dolce fatta soprattutto da gente che non si aspetta più nulla dalla politica
In queste terre più che altrove noi prima che essere minoranza politica siamo minoranza culturale perché spesso le risposte che formuliamo sono insufficienti
Il Partito democratico deve rappresentare un'occasione per risalire la china della fiducia e della credibilità innanzitutto
E per fare questo dobbiamo affrontare con coraggio il tema dell'innovazione della cultura politica occorre essere portatori di risposte nuove questa mio parere è la prima vera discontinuità che noi dobbiamo promuovere
Consolidamento dello Stato in senso federale deve trovare una logica conseguenza ora nel Senato delle Regioni nel federalismo fiscale
L'attuale tassazione si pone ormai a livelli da ai quali bisogna scendere ricostruendo una relazione positiva tra servizi pubblici cittadini territori occorre avere l'ambizione di parlare ai soggetti non garantiti giovani e donne precari del lavoro e artigiani delle piccole imprese lavoratori autonomi e partite Iva individui più che gruppi sociali omogenee che spesso noi del centrosinistra abbiamo rappresentato solo con l'egoismo
A questi mondi produttivi a loro forte desiderio di autonomia alla loro laboriosità alloro saper fare il partito democratico dovrà parlare il linguaggio chiaro del merito dalle capacità dei talenti e delle responsabilità
Noi non possiamo più essere percepiti come coloro i quali complicano la libera iniziativa individuale
Dove il centrodestra ha sempre venduto vuoti slogan demagogici occorre essere portatori di scelte capaci di semplificare e facilitare la vita dei cittadini la vita quotidiana dei cittadini dall'impresa dalle famiglie
Le imprese le medie imprese soprattutto sono l'ossatura della ripresa economica di questi tempi il territorio e il luogo principale della loro rinascita il centrosinistra anziché dare l'impressione di snobbare questa realtà dovrebbe riconoscerle almeno tanto quanto altre figure classiche del mondo del lavoro
Noi dovremmo farci carico dovremo saperci rivolgere a quella classe creativa fatta di tante professioni che non trova oggi rappresentanza negli altri ma che oggi mette al lavoro tanta parte delle giovani generazioni
E proprio il mondo dei lavori ha mutato la sua tradizionale capacità di integrazione sociale torna in tutta la sua attualità il bisogno di produrre legame sociale per un'idea forte della cittadinanza nel lavoro
Anche la questione infrastrutturale rappresenta un nodo prioritario legata come al soddisfacimento di diritti costituzionalmente sanciti noi non possiamo sottovalutare il fatto che la grande parte dei cittadini prima ancora che sostegno economico oggi chiede tempo
Tempo per conciliare famiglia lavoro tempo per non rimanere incolonnati in autostrada tempo per non subire ritardi giornalieri dal trasporto pubblico
E fatti come quelli accaduti a Milano un'altra settimana che hanno interessato la comunità cinese ci dicono dell'urgenza del rilancio di una forte cultura civica in grado di governare le trasformazioni delle nostre città io ho la sensazione che non basti più nemmeno per noi parlare di multiculturalismo
E vale forse la pena di ricordare le parole che Hannah Arendt scriveva sul valore della politica non solo come arte dall'amministrare ma anche come passione per la cittadinanza
Ecco pensate quanto sarebbe importante se il cantiere del partito democratico con la Costituente venisse aperto da una grande riflessione nazionale sul futuro delle città e sulle aree urbane di questo Paese
Un'iniziativa capace di sfidare direttamente la demagogia e populismo della destra rilanciando una cultura di governo Kohl cosmopolita attenta alle libertà e diritti ma anche inflessibile sulle responsabilità e sui doveri
Sono queste le priorità che il Nord può indicare per un'agenda del partito democratico da cui prende le mosse l'idea di un partito federato capace di valorizzare le autonomie territori io penso che la fase costituente del Partito Democratico non possa esaurirsi nella discussione sul metodo di elezione dalla platea costituente
Tutto ciò sarebbe davvero insufficiente in quanto alle giovani generazioni guardate chi oggi si fa un'idea del mondo navigando su YouTube usando i low cost frequentando l'Erasmus
Non si capirà se il nostro dibattito ripiega su linguaggi argomenti che spesso non appassionano nemmeno noi
Muovere verso il partito nuovo significherà innanzitutto rafforzare un senso d'appartenenza io voglio avere la possibilità di costruire un'identità politica capace di guardare al futuro e non al passato
Guardate oggi chi cerca la sinistra trova risposte anche oltre noi
Le trova nell'audacia della speranza di Barack Obama le trova nell'amore per la libertà di Anna Politkovskaja le trova nell'Economist ha Yunus la la sua straordinaria invenzione del microcredito
Le trova anche in storie umane tragiche e appassionanti come quelli di David Grossman
Io penso che questo è quello che sta venendo fuori di noi e noi dobbiamo saperlo capire tocca noi adesso muovere la rotta buon lavoro
Che mai Cametti la palla Auro piani si intende esita ettari ha idee De Masi
Paolo piani e in sala
In questi anni l'azione politica dei Democratici di sinistra a partire dalla strada tracciata pesa ora con la scelta riformista
è stata quella di caratterizzarsi come forza collocata fortemente nel socialismo europeo procedendo nella costruzione all'interno del centrosinistra di un nucleo riformista che rendesse credibile l'intero schieramento
La sfida di oggi e quella di rendere stabile maggioritario quel nucleo misurandoci con la ricerca di una sintesi tra le culture del riformismo progressista e la capacità di allargarne l'insediamento sociale
Noi dobbiamo sempre a vere dalla nostra la forza della proposta
Viviamo nel mondo globalizzato come tessere di uno stesso mosaico non possiamo più considerare la finanza gli scambi commerciali l'ambiente i diritti sociali come questioni separate
Ed anche le persone sono sempre più legate fra loro dallo scambio di idee immagini informazioni che percorrono il mondo proprio come accade per i beni i servizi i capitali
Esista una globalizzazione delle nostre speranze dei nostri timori e non solo delle risorse economiche
Il mercato non può essere l'unico motore dovremo battere l'egoismo monetario e costruire con equità nella distribuzione delle risorse
Un mondo in cui ancora oggi sono spaventosa spaventosa e le disuguaglianze unità e proposta ci devono caratterizzare
Uniti a partire dal mondo del lavoro
Unità delle forze riformiste che consenta di dare voce alle nostre convinzioni e alle nostre richieste ogni volta che dovremo dare speranza ai nostri figli fiducia chi non vuole rassegnarsi all'iniquità e all'ingiustizia
Sono molti i cambiamenti intervenuti in questi anni sul piano industriale del lavoro
Si tratta di mutamenti strutturali che hanno già e stanno tuttora modificando le istituzioni le relazioni la vita delle persone e delle comunità in una parola abusata ma essenziale
La globalizzazione si riunisce l'intero scenario ancora in buona parte nuove di merito nel quale siamo chiamati a vivere e ad agire
A fronte di questo scenario le tendenze culturali prevalenti sono state da un lato il suo rifiuto dall'altro la sua accettazione critiche il neoliberismo il pensiero unico
Solo recentemente con fatica prende corpo una tendenza propositive riformista
Che valuta con equilibrio gli aspetti positivi e negativi considera irreversibile il processo in atto ma non si rassegna subirlo e si pone alla ricerca delle risposte migliorative i di questo complesso di stato di cose
Dal canto suo il nostro sistema politico continua a vivere una fase di transizione che se paragonata ad altre vicende europee finisce con l'apparire infinita indefinita nel suo possibile conclusiva pronto
La nascita del Partito democratico può rappresentare da questo punto di vista una tappa destabilizzazione positiva che anche il mondo del lavoro non può non vivere con interesse
Oggi più che mai si pone un problema di rapporti tra economia e politica tra economia e democrazia
Rapporti che non sono più governati dal vecchio compromesso socialdemocratico sul quale per lunghi decenni sono state fondate le sorti della nostra Europa
Ora bisogna fare i conti con un'altra storia un altro modello sociale un'altra realtà basata sulla conoscenza sull'informatizzazione sulla globalizzazione
La prospettiva aperta dalla semplificazione del quadro politico attraverso le proposte di nuove aggregazioni
Pone l'esigenza di affrontare esplicitamente il tema di quale significato ruolo e rappresentanze peso debba avere la cultura sociale rappresentata dal mondo del lavoro nella prospettiva politica italiana
In questo quadro nasce l'esigenza storica del partito democratico esigenza che deriva proprio da quel mutamento di scenario economico e del rapporto tra democrazia ed economia
Se la politiche rappresentazione governo del reale si rischia di essere avulsi dalla realtà se non si accompagna questa evoluzione storica con un processo di ricomposizione della rappresentanza politica
Si rischia di di lutti deludere disperdere entusiasmi aspettative voglia di cambiamento mai sopiti nella società italiana e soprattutto non si organizzano indirizzano le le energie migliori e le vitalità presenti nel Paese
Come stupirsi del crescente distacco dei cittadini dalla politica dalla istituzione se il ceto politico continua a essere autoreferenziale ad elencare i problemi ma non ha vere soluzioni aumentano i rischi di partico di chiusure particolaristiche e corporative
Pensiamo alle nuove generazioni quali ideali quali motivi motivazioni quali stimoli può fornire alle ragazze e dei ragazzi l'attuale rappresentazione della politica
Che privilegia il piccolo cabotaggio Leo Spitzer finalizzata al mantenimento dell'immagine di potere
Quanti ma soprattutto chi saranno i giovani attratti da una siffatta idea della politica
Noi pensiamo che compito della classe dirigente in tutte le sue articolazioni sia quello di indicare le priorità da affrontare i mezzi da utilizzare gli strumenti da approntare
Nel passato recente di estati il rischio di scivolare in mare retorica del declino
Noi non ne abbiamo fatto a parte
Non lo abbiamo considerato inevitabile anche perché riteniamo che l'azione politica gli impegni delle parti sociali possano costituire le fondamenta per una ridefinizione più moderna decisiva del sistema Paese
Di qui la necessità di una nuova alleanza tra le forze più creative del lavoro dell'impresa e dell'intelligenza interessate a smantellare il grumo di conservatorismi vecchi e nuovi che attraversano la società italiana una società sempre più un molecolare
Dovesse getti si definiscono non solo in base al reddito soprattutto quando il reddito dichiarato di un orafo è inferiore a quello dichiarato da una maestra elementare
Ma dove contano la coscienza di sé i valori e la consapevolezza che i propri interessi immediati non sono difendibili se non in un contesto di espansione delle libertà
Un'idea della libertà intesa come piena possibilità di affermare le proprie facoltà
In un mondo nel quale sempre più la volontà di ciascuno di determinare il proprio destino lavorativo diventerà la condizione del vivere
Ed è evidente che la condizione per affermare se stessi e la cultura la formazione me anche la sicurezza come costruzione di nuovi reti di protezione come nuove funzione pubbliche e come produzione di beni collettivi
Quel che sarà l'Italia nei prossimi anni dipende da noi
Va recuperata credibilità alle istituzioni e soggetti collettivi
Abbiamo fiducia una fiducia dettata dalla conoscenza del nostro Paese e delle sue straordinarie energie umane delle sue risorse intellettuali della sua straordinaria forza reagire alle difficoltà
Abbiamo
Un'idea di quello che bisogna fare per far riprendere Alitalia la via dello sviluppo e della crescita sociale e civile un'idea dell'Europa un'idea sul modo di costruire un nuovo equilibrio mondiale che governa i conflitti ha sconfitto il terrorismo
Il nostro vento sarà la passione e l'impegno di milioni di lavoratori e lavoratrici pensionate pensionati ragazzi era qua se che guardano a noi
Bisogna riaccendere in noi e soprattutto ai nostri figli la voglia di una nuova speranza ed è con questa consapevolezza di queste norme responsabilità che dobbiamo guardare gli uomini e le donne che da noi attendono risposte
Perché in questo momento
Non deve essere il pregiudizio ideologico nell'appartenenza ad una storia una cultura che ci devono muovere ma innanzitutto deve essere in primo luogo l'amore per questa nostra Italia grazie
Grazie Paolo Pirani ha ora la parola Paride De Masi e seguita Guido Barilla
Mai come negli ultimi anni l'emergenza ambientale ha occupato le prime pagine dei giornali di tutto il mondo in un crescendo di toni ormai ineluttabile
Si può discutere se lo scioglimento dei ghiacciai e l'innalzamento degli oceani raggiungerà la soglia del non ritorno tra il due mila cinquantadue mila cento ma è ormai evidente a tutti che non è più possibile fare gli struzzi
O considerare questo problema alla stregua del solito grido d'allarme lanciato da quelle Cassandre che si annidano nel organizzazioni ambientaliste
è giunta l'ora che sia la politica quelle internazionali come quella di ciascun paese a dare le risposte concrete che servono prima che sia
Troppo tardi
Purtroppo le premesse per ciò che accade in Italia non sono delle migliori
Le due anime del governo Prodi continuano a pensarla in modo diametralmente opposto che si tratti sul del ponte sullo stretto di Messina o del MOSE della TAV la variante di valico
E inevitabile così che dopo l'Iraq l'Afghanistan i Dico vicenza Palazzo Chigi
Ancora una volta debba mediare tra queste posizioni apparentemente inconciliabili affinché si giunga all'unica soluzione accettabile per il Paese e cioè che le opere pubbliche si facciano nel rispetto dell'ambiente perché ne va della crescita e quindi del benessere di tutti gli italiani
Se però gli ambientalisti devono fare un passo indietro quando si tratta di un piccolo sacrificio ecologico di fronte ad un grande guadagno di sistema l'inverso deve succedere quando i temi sul tappeto sono di ben altra portata e toccano la salute di tutti noi
Emissioni inquinanti di auto e fabbriche abbattimento dei gas che provocano l'effetto serra salvaguardia delle produzioni alimentari che riducano al minimo l'uso dei pesticidi e concimi lotta feroce al fumo al fast food impregnato di colesterolo
In questi casi non c'è ragione che tenga con la dovuta gradualità le imprese devono essere costretti a modificare i propri modelli di business perché non è accettabile che facciano profitti mettendo a repentaglio la salute dei cittadini
Porto questa testimonianza personale ringrazio per l'invito
Di un imprenditore del Sud che investe ogni giorno insostenibilità
Un esempio stiamo realizzando il più grande polo integrato al mondo di energie rinnovabile e del risparmio energetico con la costruzione della centrale fotovoltaica più grande d'Europa nel Petrolchimico di Brindisi in un'area delle petrolchimico di trenta ettari assolutamente da bonificare immaginando una grande recupero una grande riconversione industriale dalla chimica all'energia rinnovabile
Così come abbiamo stipulato un grande accordo con Coldiretti sempre in Puglia
Dove pensiamo di riconvertire pensate venti mila ettari di tabacco in girasole per produrre energia dall'olio di girasole
Creando anche lì un'altra riconversione una riconversione agricola a tutti gli affetti e generando quel know-how necessario che la Puglia almeno in questi impianti ancora non aveva attivato in maniera importante
E poi abbiamo pensato di utilizzare nelle aree marine protette la possibilità di attraccare con compatibilmente dove prima non si poteva andare oggi per tante cooperative di ragazzi questa diventa un'opportunità di lavoro
Eppure sono partito facendo il costruttore ma che bello credetemi farsi contaminare da una sensibilità ambientalista sana e pulita da gruppi di giovani che ci credevano e ci credono con cui siamo diventati amici e che oggi sono gli sponsor principali dei miei progetti
Mi hanno trasformato ridando mi flessibilità piazze pazienza e piacere al dialogo questi ragazzi di sinistra li adoro perché mi hanno fatto pensare finalmente diversamente
La mia azienda oggi poggia tutta la propria attività sul business del fonti rinnovabili su business sostenibili e del futuro lo slogan è futuro quotidiano
Davide Bassi rettore dell'Università di Trento ricorda che dopo il manifatturiero l'Italia solo tre strade sicure l'Energia l'ambiente la salute
Io aggiungerei la qualità della vita senza abbandonare quella capacità di sognare che propria degli italiani
Guardate senza il sogno questo Paese non potrà farcela oggi si scrive qui una pagina nuova sono sicuro che il Partito Democratico contribuirà a far uscire il Paese dall'incubo nel quale si è cacciato
Senza questa straordinaria capacità di sognare nulla potremo nei confronti delle nuove economie emergenti questo è un Paese che si esalta di fronte alle sfide impossibili di fronte ai sogni siamo capaci di vincere contro la Spagna la Francia la Germania il Brasile
Eppure perdiamo con la meno blasonata Corea dovremo dare più valore all'Oscar di allo straordinario capitale umano di questo Paese dare voce ai bollenti spiriti dei giovani ai leader presenti in questa sala oggi dico sappiate scatenare motivazione
Per innovare cambiare prendere iniziative quella della forza del piacere è il motore numero uno bisogna diffondere il piacere di dire sì il sì della felicità e non il no della tristezza abituare alzi ancorché sotto osservazione ma un sì ho passato gli ultimi quindici anni della mia vita ben carni faccia tantino
No al termovalorizzatore no alla piccola centrale ad oli vegetali no all'eolico solo no
E con la sequenza dei no i Bastian contrari spaventano gli investitori spaventano soprattutto quelle banche straniere che si erano convinti a partecipare i nostri progetti al project financing dei nostri progetti le quali si chiedono se vale la pena ancora rimanere in quell'inaffidabile Italia
Un istituto finanziario estero la cui sede a Londra o New York esposta in un battibaleno gli investimenti globalizzati laddove più conveniente
E non possiamo rischiare il rischio Paese che sconta ormai d'Italia perché il più grosso problema che abbiamo noi imprenditori volenterosi e se mi permettete attenti ai sani principi di etica e sostenibilità
Non ci vogliamo più scontrare con i comitati locali il più delle volte attivati solo strumentalmente il solo a fini elettorali
Come tutte le grandi contrapposizioni che hanno accompagnato la storia dell'uomo senza un compromesso che tenga nel giusto conto le esigenze degli uni e degli altri lo scontro per improrogabile Rho imporre le proprie ragioni porta soltanto guai per tutti
Un grande patto tra chi ritiene che il progresso tecnologico infrastrutturale non possa essere messo al centro delle cessioni politiche che possono impattare sulla vita dei nostri figli
E probabilmente questo l'unico strumento a disposizione del governo perché le stucchevoli contrapposizioni tra estremismo ambientalista ed estremismo di segno opposto non continuino a bloccare qualunque decisione danneggiando tutti
Finora il Presidente del Consiglio ha dimostrato di essere in grado di convincere anche le anime più riottosa e della coalizione ogni volta che sembrava che i destini del governo fossero nelle mani di una manciata di ribelli
La partita ambientale però tocca tutti molto più da vicino a destra o sinistra non hanno alcun senso quando si parla della vita sul pianeta Terra
Su un tema come questo non c'è maggioranza che tenga ci vuole l'umani l'unanimità in Parlamento nelle piazze e nelle fabbriche
Non ci vogliamo più scontrare con quella politica che cambia in corso le regole del gioco annullando autorizzazioni già rilasciate o sequestrando cantieri già cantierate
Vogliamo un Paese democratico dove il giusto non stata una parte sola ma deve scaturire dal dialogo da rispetto dalla democrazia
L'ambiente la moderna della modernizzazione ecologica del Paese hanno bisogno di nuove politiche di nuovi atteggiamenti
Non voglio più uscire da un'assemblea pubblica scortato dai carabinieri solo perché proponendo qualcosa di attuale necessario sto facendo il mio lavoro non è giusto non è giusto perché questo e questi atteggiamenti non sono atteggiamenti da Paese democratico
Dieci anni fa avevo trent'anni
Le ho deciso di trasferirmi a Londra per un caso incontrai un grande manager italiano ormai sulla soglia dei settant'anni
Mi disse invece di cambiare Paese perché non provi a cambiare il Paese di giuro ogni giorno nel mio piccolo lo faccio lo faccio quotidianamente
E credetemi
Sono ancora pronto a farlo e sono convinto che con il Partito democratico l'Italia a questo dovere il dovere di cambiare pagina di voltare pagina
Nei confronti dei ventenni del due mila dieci segretario Fassino abbiamo veramente una grande responsabilità vide raccogliere una società con meno mediocrità e più merito
Una società più aperta e meno provinciale più moderna e meno conservativo meno fughe dalle responsabilità più doveri e se mi permettete meno passato e più futuro quotidianamente mettiamoci al lavoro grazie a tutti
E a Paride De Masi noi abbiamo chiesto in questo congresso ad una sì e di personalità di personaggi esterni che cosa pensano del Partito Democratico che cosa si aspettano dal percorso che si apre
E siamo molto interessati a sentire la loro opinione tra queste persone una e Guido Barilla al quale do molto volentieri la parola dandogli il benvenuto e vi informo che dopo interverrà il presidente dell'Spd Kurt Beck
Grazie
Per il benvenuto
Se mi si chiede che cosa mi aspetto come imprenditore dalla politica in generale non posso che rispondere con delle ovvietà
La prima certamente la stabilità del mercato
La credibilità dei politici
è un senso etico condiviso
Quello che vede invece e la ricerca di competitività attraverso l'equilibrio del bilancio e una forte pressione sulle tasse
Ma vorrei invece vivere in un Paese in cui la modernizzazione coincide con lo sviluppo
Cioè con il contenimento della spesa pubblica con le riforme strutturali e la valorizzazione del mercato
Ogni imprenditore italiano sa che la nostra arretratezza nasce da un mercato a basso senso civico e ad alta protezione
Il dato di fondo è che il nostro sistema pare psicologicamente avverso
Al mercato indipendentemente dagli schieramenti di parte
In Italia l'ambiente mercanti lista protezionista e provinciale e questo fomenta quella costante negativa della nostra psicologia nazionale che l'individualismo
Invece di fare passi avanti continuiamo a commentare basandoci su categorie politiche riso ente e meccanismi dietro logici
Come l'incessante processo continuo
Alla ricerca del colpevole
Ma le regole dell'economia internazionale non importa nulla delle beghe tra i gruppi di potere italiani
Voglio sintetizzare due riflessioni collegate tra di loro
Il primo pensiero riguarda le persone della politica
Mio padre è morto all'inizio degli anni Novanta
E mi ha raccontato la storia della sua fiducia della sua vicenda dell'epoca della grande politica
La politica veniva caricata di valenze positive o negative ma era qualcosa che incideva in modo importante sulla società e sulle persone
I grandi personaggi di allora De Gasperi Togliatti Nenni Moro Berlinguer
Almirante erano dei grandi personaggi
Erano dei nemici o degli amici ma sempre degli interlocutori e dei punti di riferimento
Questa stagione per la gente è finita
Anche se è rimasta purtroppo immutata l'ansia di lottizzare di occupare lo spazio pubblico
Oggi occorre combattere contro un depauperamento umano degli attori della politica che a mio avviso ha raggiunto livelli preoccupanti
Parlo di attori che scambia che scambiano la coerenza con la validità dell'esistente
Che si servono dell'opinione dominante anche quando Cuesta va contro il bene comune come se il consesso consenso fosse l'unico strumento di cambiamento
Tutto deve essere offerto alla gente in modo politicamente corretto culturalmente corretto ideologicamente corretto sessualmente corretto eccetera eccetera ma la democrazia non è unanimismo
E non sono nostalgico dell'ideologia ma ho veramente Nostalgia di una volontà pedagogica della politica che si è completamente persa
Il problema delle risorse umane della politica della politica è fondamentale
Abbiamo creduto per troppo tempo che la democrazia sia in grado di produrre un'élite che si auto selezione
Questo non è avvenuto e non avverrà mai
è un fatto di cultura cerco perché in Italia non c'è la tradizione dei gran commi francesi e da noi non ci sarà mai un École Nationale d'amministrazione
Ma è una sciagura che nessuno si occupi della formazione dei decisori pubblici di domani e che non si premino le competenze e che non si incoraggi le migliori
La politica non è un gioco alla portata di tutti e come ogni mestiere scusate il termine va insegnato e sviluppato
Io credo che la politica italiana abbia oggi bisogno non di élite o di classi dirigenti ma semplicemente di formare persone capaci di privilegiare la pluralità di favorire la concorrenza e la circolazione delle idee capaci soprattutto di coordinare con etica i mezzi e infine
Il secondo punto riguarda la cultura della politica
Il senso dello Stato in senso civico non sono una prerogativa della nostra mentalità l'individualismo è una caratteristica che ci ha dato una marcia in più nelle arti e dell'imprenditoria ma che purtroppo si scontra con i principi della liberaldemocrazia
Che si basano sul confronto delle idee
Perché quelle che si confrontano oggi sono sempre meno idee e sempre di più opinioni
Non è colpa di nessuno perché l'era della tecnica scusate anche qui il termine naïf pone problemi oggi troppo complessi per la gente
Il nucleare la genetica lo GM le OPA
Quella delle staminali presente è stata una vicenda per me come persona avvilente
Perché abbiamo deciso tutti secondo me di pancia dopo una vera lotta elettorale e non dopo una campagna informativa
La democrazia non può esaurirsi per incompetenza
E a maggior ragione la politica non può diventare retorica che persuade senza spiegare
Non può diventare una ricerca dell'audience a tutti i costi attraverso la denuncia scandalizzata dei comportamenti individuali
Ma oggi l'informazione ridotta un tool cito dove tutti possono parlare di tutto
I processi diventano degli affari trash nessuno perché non contano le prove ma contano le opinioni delle persone
Tutto diventa un litigio infinito e questa è la nostra fondamentale malattia
La credibilità sui grandi temi come pacifismo salute ecologia sono monopolio di personaggi televisivi o del mondo del volontariato
La fabbrica del consenso del dissenso e un blog e il blog di un comico molto spesso e la difesa del cittadino è affidata all'intrattenimento
E questo per me è veramente grave
In un Paese dove si arriva a un paradosso di minacciare gli altri dell'esercizio dei nostri diritti e dove i Robin Hood mediatici
Distruggono l'autorevolezza e l'autorità e la compete e la competenza della politica e in grave crisi
Concludo il benessere
Non è solo un diritto ma pone anche molti doveri
Ricordarceli questi diritti e doveri dovrebbe essere il compito della politica
Per frenare quella pericolosa deriva da parte dell'elettorato che l'indifferenza di chi non ci crede più
Una malattia che si traduce nell'uso del voto come strumento di punizione e di opportunismo non come scelta consapevole
Quello che dico purtroppo risaputo e condiviso da molti il problema è questo sono passati tanti anni ma non abbiamo fatto nulla
L'indebolimento dello Stato e della politica sono un effetto della globalizzazione e un tratto comune di tutte le democrazie occidentali
A maggior ragione quello che chiederei a un grande partito che sta nascendo e di non continuare a vivere in un universo parallelo fatto di opinioni
Ma dimostrare che la politica si basa sulle capacità e le competenze per far valere le vostre idee
Sulla volontà di spiegare con la razionalità e non con la retorica
La crescita del senso civico va di pari passo con la stabilità e la solidità della macchina politica
Da cittadino mi chiedo e vi chiedo allora
Quanti oggi
Di voi Dinoi hanno veramente le competenze per fare politica
Vi faccio molti auguri
Grazie ringraziamo davvero quale Guido Barilla
E ci auguriamo di poter fare un percorso insieme do ora la parola Giovanna Melandri seguirà Cesare Damiano
Care compagne e cari compagni
Una grande una grandissima donna Hannah Arendt
Scriveva
Il fatto che l'uomo sia capace d'azione
Significa che da Luís
Si può attendere l'inatteso
Ecco io credo che sia davvero giunto il momento per tutti noi di compiere questo inatteso e di farlo senza
Farci tremare le gambe ed senza sentirci nemmeno per un istante un partito in smobilitazione
Mi sbaglierò ma ho un presentimento che anche una speranza naturalmente
Dopo aver sentito il nostro dibattito stamattina
Circa Rencontres eremo
E allora la prima cosa che vorrei dire qui che non mi rassegno a questa separazione
Diamoci più tempo non vorrei che questo fosse il primo caso di divorzio Brehme in Italia
Ricordo come fosse ieri
Scusate questa riflessione anche biografica quando ho parlato per la prima volta alla platea del primo congresso del PDS a Rimini
Ero senza per terra in tasca
Venivo dalla società civile come si dice
Ecco già allora questo è un partito aperto senza butta fuori ai cancelli
Sciogliere un grande partito per fondarne uno nuovo per meglio interpretare la funzione nazionale di una sinistra moderna e democratica Cuesta fu una scommessa per la quale ci siamo incontrati molti anni fa
E l'emozione con cui parlo a questa platea e per certi versi simile a quella di allora
E oggi come allora dobbiamo garantire fondamenta solide porte e finestre spalancate ha una grande sinistra moderna sì una sinistra moderna il partito democratico non è la nostra conversazione neo centrista
Non è l'alternativa alla sinistra è la sinistra del nuovo secolo non è vero Gambino te lo dico con amicizia che questa ricerca sia esclusiva del nostro Paese
Il rimescolamento di culture di identità di Progetti sta avvenendo in tutto il mondo
Ma soprattutto il partito democratico è l'occasione storica che abbiamo per cambiare aria
Pier Paolo Pasolini scriveva
In una bellissima immagine del fiore dalle il fiore delle Mille e una notte
La verità non sta in un solo sogno ma in molti sogni
E noi per fare il partito democratico e farlo bene abbiamo bisogno del sogno di molti più uomini e donne di quelli rappresentati oggi qui da noi dai delegati al congresso della Margherita vogliamo fare un partito di tanti c.d. tanti tante e questo Fabio non può essere liquidato con una battuta
Cambiare aria vuol dire estendere l'esercizio della partecipazione della democrazia pensate che meraviglia
Un bagno democratico un'occasione irripetibile per rimettere blocchi di partenza la politica italiana ragioniamoci bene senza cinismo scetticismo abbiamo di fronte
Un'opportunità storica inedita far nascere da una grande consultazione popolare che coinvolga milioni di persone è un nuovo partito
Così non era mai successo e che differenza con quel partito di plastica nato attorno a un padrone un leader un'azienda è un piano di marketing
è vero
è vero
Non sono sono i partiti che fanno i governi e non viceversa è infatti il Grande Progetto politico dell'Ulivo le sue bandiere la partecipazione di milioni di cittadini è stato decisivo per fare questi governo
Ridiamo dunque la parola loro i cittadini apriamo una nuova storia e allora
C'è una sola cosa da fare
Dare un respiro davvero costituente a questo percorso
Che parta domani e non dopodomani rivolto anche a chi per un motivo o per un altro non è mai entrato nelle porte dalle nelle nostre sezione che ha idee da spendere per il futuro dell'Italia
Ho detto sì al Partito Democratico insieme a molte compagne e compagni che si sono riuniti in un gruppo che abbiamo chiamato dei Cento passi ecco I cento passi verso il partito democratico
I pasti che dobbiamo fare nella direzione giusta abbiamo detto sì ora vogliamo dire come e il come lo riassumo così
Innanzitutto rivolgiamoci informalmente con convinzione a tutti i partiti che hanno condiviso l'esperienza dell'Ulivo sembra al mille novecentonovantasei
Hai ragione Gavino rivolgiamoci a tutti per ricominciare
Proponiamo loro di partecipare a questa fase costituente
Poi costruiamo comitati locali territoriali come ha detto Fassino che dovranno sollecitare un ampio confronto a partire da quel manifesto che è un punto di partenza e non è una tavola della legge
Ma il passo veramente decisivo il lievito senza il quale il pane non cresce è che l'elezione dell'Assemblea costituente avvenga su base prevalentemente territoriale
E leggendo i delegati su liste che prevedano una rigorosa LEA a alle rigorosa alternanza tra donne e uomini nessuno dei quali può essere rappresentato meno del quaranta per cento libbre formate dal cinquanta per cento di ragazze e ragazzi sotto i quarant'anni
Elezioni infine per le quali votino anche ragazze e ragazzi di sedici anni che in autunno dovranno contare davvero
La leadership verrà a tempo debito
Ma se questi saranno i passi giusti che faremo ai blocchi di partenza staranno in tanti senza tavoli riservati e forse tra loro ci sarà anche qualcuno dell'età
Di un giovane che divenne segretario del PC a trentatré anni sì avete capito bene un giovane il segretario del Pci di trentatré anni si chiamava Antonio Gramsci
La storia
La storia è più grande di noi tutti questa fare le capriole sa presentare uno un mero di origine keniota la presidenza
Della più grande democrazia del mondo una donna coraggiosa all'Eliseo la quale da Firenze e dobbiamo fare arrivare tutto il nostro appoggio
E sa inventarsi grandi uomini come colui che dà il nome al luogo in cui ci troviamo Nelson Mandela che seppe offrire a tutto il suo popolo anche suoi carnefici un cammino fatto di verità e riconciliazione
E consentitemi qui è una piccola digressione sull'esperienza di un governo che ha messo le speranze ma anche le paure dei giovani nella propria agenda
Speranze e paure di generazioni che s'intendono fin troppo descritti con un paternalismo odioso dagli adulti come apatici buoni oppure nella nostra agenda è entrato il futuro previdenziale di quei ragazzi che non conoscono più la lineare sequenza studio lavoro pensione
Certo correggiamo quella riforma rozza che introduceva lo scalone ma non è forse altrettanto importante garantire un futuro dignitoso a generazioni che oggi non lo hanno
è nella nostra agenda
è entrato e dentro ed entrerà ancora di più il lavoro vedete chi oggi torna sul tema della precarietà
Deve ricordarlo deve ricordarlo con l'orgoglio perché il nostro governo che ha introdotto indennità di maternità e di malattia tutti i lavoratori soprattutto a tutte le lavoratrici atipica para subordinate
Nella nostra agenda entrata la calda che dopo
Dopo che per cinque anni il governo Berlusconi ha lasciato i sindaci sono in prima linea a fronteggiare una vera e propria emergenza abitativa è arrivato il momento di dire che cinque milioni di giovani che non riescono a uscire di casa sono un peso una rigidità inaccettabile piombo sulle ali del Paese
E lo dico seriamente se invece di tuonare ideologicamente sul valore della famiglia o bombardare da destra ma anche purtroppo da sinistra il dico
Guardassimo quant'è difficile per un ragazzo o una ragazza metterei sulla propria famiglia
Avremmo risparmiato fiumi di inchiostro e di retorica ed indegna mancanza di rispetto verso donne e uomini che si amano nella libertà tra libertà delle scelte degli affetti
Ecco nella nostra agenda entrato il talento il merito e allora una cosa voglio dire teniamo la schiena dritta quando in piazza scendono avvocati affermati
Che si scagliano contro una riforma degli ordini professionali
Che punta a rompere i legami dinastici schiena dritta per difendere il fatto che non si debba essere fieri di avvocati ingegneri notai per essere avvocati ingegneri e notai
Una cosa la voglio dire teniamo la schiena dritta a difesa delle riforme nel governo
E teniamo al riparo da questo processo quelle riforme che il governo avviata quella che deve ancora fare la riforma sul conflitto di interessi innanzitutto ma anche la nuova legge elettorale
Concludo gli italiani sono disgustati
Dalla legge elettorale che il Polo ha imposto loro stai Nesi prima del voto
Per due motivi primo perché sono stati scippati dà la possibilità di scegliere i propri eletti
E poi perché c'è qualcosa di profondamente non etico in un sistema politico in contabile che impedisce una classe dirigente di assumersi le proprie responsabilità
La capacità di scegliere questo è il vero antidoto alla privatizzazione della politica alla sua subordinazione ad altri interessi
Allora
Se è stabilita democraticità del sistema vengono prima di tutto anche prima delle legittime aspirazioni dei singoli partiti attenzione a non demonizzare lo strumento del referendum
Sono io che chiedo a voi chi è il nemico il referendum o quella porcata della legge Calderoli
Cambiare aria dunque e davvero concludo ma non andare via
Mi dispiace
Fabio Fulvia Pasqualina
Mi chiedo ancora una volta di non mollare
Sbagliate a prefigurare l'esito di un processo che domani si riapre
Mi dispiace non c'è solo la Binetti nel partito fratello con cui da domani partiamo c'è Rosy Bindi Ermete Realacci Dario Franceschini e tanti amici che hanno come noi la stessa concezione della laicità dello Stato
E le vostre idee sono le idee di molti di noi che rimaniamo che diciamo sì
Sospendete il giudizio ridiamo c'è un altro appuntamento all'indomani delle elezioni dell'Assemblea Costituente fate valere le vostre proposte nel cantiere aperto del partito democratico
La fase costituente sia un grande cantiere delle idee
Delle nostre e quelle degli altri per me il partito democratico è anche questo è luogo grande dove la tua idea vale quanto la mia uno spazio relativo e dunque laico dove non pretendo che tu sia identico a me per costruire un progetto comune poi nella valigia ognuna si mette chi ha nel cuore io Berlinguer me lo tengo come mi tengo Vandana Shiva o come mi tengo un grande cristiano d'Oriente Rehman Panikkar che ha scritto un libro sapienziale sul disarmo culturale tra tutti gli integralismi quelli laici e quelli religiosi
Questa ossessione dell'identità ha troppo spesso accorciato il volo della sinistra italiana
Il Novecento è finito e con esso le sue ideologia le sue tirannica verità assolute affidiamo un grande storico democratico il destino della Trinità di questa Paese e allora concludo con le parole di Cesare Pavese
Nella casa in collina fa dire a un partigiano conta quello che si fa non quello che si dice smettiamola di dire partito democratico e facciamolo finalmente
Grazie grazie a Giovanna Melandri la parola Cesare Damiano e seguirà l'intervento di follia Asmussen
Care compagne e cari compagni
Io vorrei dire questo che chi ha parlato di una fusione attrezzo
Tra i democratici
Di sinistra e la Margherita dovrebbe essere il cui a vedere la passione con la quale si discute a questo congresso a partire dalla relazione di Piero Fassino a vedere il travaglio le emozioni tutte da rispettare di fronte ad una difficile sfida e dovrebbe capire chi dice queste cose che noi vogliamo andare oltre la svolta e evidente ed è vero che è più difficile unire piuttosto che dividere ed è vero che c'è una discontinuità nella nostra azione
Ma la dose continuità non può voler dire tagliare le nostre radici
Ciò che vive in ciascuno di noi nella nostra memoria collettiva
Tutti noi portiamo qualcosa nel cuore io porto nel cuore i miei maestri maestri tanti di noi
Sono gli uomini e le donne che hanno fatto la Resistenza ci sono i licenziate per rappresaglia degli anni Cinquanta delle fabbriche di tutta Italia
Solo perché avevano la colpa di essere iscritti al Partito comunista al Partito socialista
Sono gli operai della Mirafiori che mi hanno insegnato la scuola della vita e della Boro ai quali purtroppo non sempre riesco a dare risposte sufficienti alle loro ansie e alle loro pratiche
Ma questi maestri che sono maestri per tutti noi mi hanno insegnato ad andare oltre valorizziamo questa parola perché noi andremo oltre e per farlo abbiamo bisogno di collegare il sogno che non va mai abbandonato alla concretezza
All'inguaia Giò delle persone alla quotidianità altrimenti la politica si distacca dalle persone dalla realtà e rappresenta soltanto se stessa
Adesso noi abbiamo una navigazione in mare aperto e comincia la parte più difficile però noi non partiamo da zero
Noi abbiamo alle spalle la stagione alta degli anni Novanta dell'Ulivo abbiamo già fatto prove di partito democratico le abbiamo fatte ad esempio sul tema cioè il lavoro
Io ad esempio porto cinque anni di attività che abbiamo alle spalle di lavoro comune fra Democratici di sinistra e Margherita
Voglio ricordare che negli anni passati abbiamo già insieme aperto un cantiere abbiamo scritto la Carta dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori
Abbiamo scritto i diritti di sicurezza sociale
Che hanno ispirato il programma dell'Unione che stanno ispirando l'attività di governo e allora io vorrei portare in questo congresso l'ha già fatto Piero Fassino l'anima nei contenuti del lavoro la radice del lavoro deve vivere nel nuovo partito democratico come una radice essenziale ed è giusto che noi chiediamo al governo non che cosa intende fare e che cosa fa che cosa ha fatto per applicare il programma guardate noi abbiamo agito in mezzo a mille difficoltà di fronte ad una eredità difficile
Abbiamo agito contro il lavoro nero contro la precarietà per la stabilità occupazionale
è vero noi non siamo né estremisti né moderati Marradi cali gli ostinati graduali 'sti la nostra stella polare il programma che abbiamo scritto nell'Unione
Siamo di fronte a tante emergenze sociali una di queste che ci viene sempre ricordata dal Presidente della Repubblica e quella dei morti sul lavoro
Soltanto il consuntivo dei primi sei mesi del due mila sei ci dice che purtroppo in morte del lavoro sono aumentati del quindici per cento siamo di fronte al fatto che in Italia esiste
Un numero enorme di lavoratori al nero tre milioni e mezzo di persone di uomini e donne concrete
Siamo di fronte al fatto che esiste un mercato del lavoro chi ha tre milioni di lavoratori discontinui
Questa è l'eredità che noi abbiamo ma non ci siamo fatti ISCOP ragionare non siamo incoerenti abbiamo agito io vorrei ricordare alcune cose concrete perché la politica è fatta di sogni e di concretezza
Nel mese di agosto abbiamo già varato un pacchetto sicurezza siamo non siamo d'accordo che quando un'azienda un cantiere dell'edilizia ai lavoratori al nero sia giusto sospendere quell'attività
Siamo o non siamo d'accordo
E lo abbiamo fatto perché in sei mesi abbiamo sospeso serissimo seicento ad oriente
Che si sono successivamente in parte regolarizzato
E abbiamo portato dei dati importanti
L'INAIL si dice che oltre settanta mila persone dell'edilizia che erano sconosciute sono tornate dal lavoro nero al lavoro chiaro io soltanto sei mesi lei si dice che abbiamo incassato trentatré milioni
Di euro di contributi pensionistici che hanno perduti nel lavoro nero
Ci siamo non siamo d'accordo cioè il fatto che venerdì scorso il Consiglio dei ministri abbia varato la legge delega sulla salute e sulla sicurezza
Della quale si discuteva da dieci anni e noi l'abbiamo decisa in dieci mesi con il concorso delle parti sociali con il concorso delle regioni
E questa legge prevede l'estensione delle tutele di salute e sicurezza
Non solo al lavoro subordinato ma anche al lavoro discontinuo al lavoro flessibile al lavoro che non una stabilità al lavoro autonomo
E siamo o non siamo d'accordo c'è un'azienda che dimostra dati alla mano di aver diminuito gli incidenti e gli infortuni deve pagare meno
Premi assicurativi mazze un'azienda continua a produrre infortuni deve essere penalizzata perché orientare la cultura del lavoro alla tutela e all'integrità psicofisica delle persone è un dato fondamentale che dobbiamo difendere
Siamo o non siamo d'accordo come dice la legge delega che questi temi che sono fatti culturali siano portati nelle scuole superiori nell'università e la sua lo per la sicurezza dei venti materia di insegnamento nelle scuole per i nostri figli e quando torneranno dalla scuola al lavoro dovranno comprendere i loro diritti i loro doveri e sapere che quando comprende i quali sono i diritti doveri agli anche il diritto di fare un lavoro tutelato
E siamo e non siamo d'accordo sul fatto che ad esempio si tratta non di combattere genericamente gli appalti al massimo ribasso
Gli appalti al massimo ribasso sono stati inventati per evitare che ci fossero per così dire delle intermediazioni improprie
Ma quando questi appalti al massimo ribasso
Sono lo scandalo della mancanza della tutela per arrivare a quel ribasso sono lo scandalo del lavoro che non è trasparente nella retribuzione per arrivare a quel ribasso li dobbiamo combattere
E il governo io insieme al ministro Di Pietro abbiamo emanato un decreto correttivo che all'esame del Parlamento nel quale diciamo delle cose molto semplici la prima dipenderà d'ora in poi dal ministro del lavoro fissare le tabelle salariali negli appalti delle amministrazioni pubbliche io lo dico con chiarezza
Le tabelle salariali saranno quelle dei contratti nazionali di lavoro quelle dei sindacati maggiormente rappresentativi perché noi combatteremo anche gli accordi pirata chi cerca di fare accordi al ribasso per mettere fuori gara i lavoratori maggiormente tutelato e creare una logica di dumping sociale
E vogliamo anche come abbiamo fatto introdurre una norma che dice
Che se un'impresa viene scoperta con il lavoro nero
Non ha più successivamente il diritto di concorrere all'appalto pubblico perché da questo punto di vista noi dobbiamo sapere che se non introduciamo una cultura della legalità e della trasparenza
Questo Paese non potrà andare nella direzione della modernizzazione
Guardate
Che tutto questo tutto questo vuol dire togliere acqua alla irregolarità sarà un lavoro di lungo periodo se vogliamo sconfiggere la piaga dei morti sul lavoro sarà un lavoro di lungo periodo e c'è bisogno di cultura bisogna che in Italia si affermi una cultura dell'impresa di qualità del lavoro di qualità
Bisogna che i mezzi di informazione non si occupino di morti e di incidenti sul lavoro a supporto del noi vogliamo una presenza costante
Io ho chiesto alla RAI di utilizzare un canale digitale appositamente dedicato ai temi del lavoro per tornare alle vecchie inchieste all'esame dei fatti ai problemi delle malattie professionali ai problemi che riguardano
Milioni di persone milioni di famiglie in Italia io credo che questa sia la strada che noi dobbiamo seguire ed è anche la strada di dare una speranza ai nostri figli ai giovani che incontrano il lavoro saltuario lavoro precario la stabilità
Beh guardate il cuneo fiscale che andrà alle imprese avrà un legame un legame al lavoro a tempo indeterminato perché noi vogliamo incentivare le imprese se stabilizzano il lavoro non se lo rendono instabile precario e abbiamo inserito nella Finanziaria delle normative per la stabilizzazione siamo partiti ai settori simbolici ho già detto il lavoro nero nell'edilizia e lavoro nero nell'agricoltura
Il lavoro Progetto nei call center io vi posso dire un dato concreto l'osservatorio che abbiamo fatto al ministero sta censendo gli accordi dei sindacati stipulano sulle base delle norme che noi abbiamo inserito in Finanziaria
E potremmo portare un primo risultato entro aprile quando scade la normativa posso dire
Che venti mila giovani inoltre i figli dei call center saranno stabilizzati attraverso gli accordi sindacali
Queste o vuol dire seguire un programma concreto graduale pratico parlare il linguaggio delle persone entrare nella logica dei problemi delle famiglie dei lavoratori infine e concludo
Abbiamo per fortuna delle risorse
Da spendere
Vuol dire che il Governo ha agito perché si crearsi una situazione alla quale si pagano più tasse una situazione nella quale il lavoro nero porta nuovi contributi e nuove risorse
Attraverso la lotta che stiamo facendo
Ebbene queste nuove risorse dove devono andare noi abbiamo due priorità come governo
Le dico con forza e con chiarezza una priorità
Le pensioni basse che hanno pagato contributi dovranno essere rivalutate in questa direzione noi dobbiamo andare perché c'è bisogno anche da questo punto di vista di una maggiore equità sociale
E poi parlare ai nostri giovani non solo stabilizzare il lavoro ma dare a questi giovani anche una prospettiva per quanto riguarda i loro sistema pensionistico
E allora totalizzare tutti i contributi è ora di finirla che questi giovani verso nei loro contributo in tante case previdenziale possono correre lì
Il rischio di perdere questi contributi no li vogliamo tutti riunificata i perché facciano un'unica pensione che sia adeguata nel momento in cui questi giovani col sistema contributivo andranno in pensione
E se vogliamo avvicinare lo studio al lavoro allora questi nostri figli che studiano più dei loro genitori che hanno la laurea consentiamo anche ai fini pensionistici e lo faremo
Di riscattare in modo più conveniente gli anni di studio di laurea ai fini pensionistici per fare in modo di dare una risposta concreta a questi giovani che scommettono nella formazione e nella qualità del lavoro
Queste sono le cose concrete sulle quali noi dobbiamo lavorare
E allora io lancio qui una proposta Piero Fassino tutto il gruppo dirigente
Del nostro partito quando avremo finito i congressi dei DS e della Margherita allora si tenga Piero una grande
Assemblea nazionale sul lavoro che lancia il manifesto del lavoro che faccia del lavoro una componente ha una radice essenziale
Di un partito che non ha smarrito le sue radici è che vuole vedere nel lavoro un punto di riferimento essenziale della sua azione questo io chiedo e credo che in questa direzione noi dobbiamo andare perché come gli atti concreti stiamo dimostrando di essere capaci di dare risposte anche se graduali alle attese di milioni di giovani e di milioni di famiglie
E naturalmente io credo che non dobbiamo e concludo rinunciare alla parola più preziosa L'Unità anch'io credo come rammarico il distacco
E l'unità vale per tutti vale per l'azione di governo è ora di finirla di avere tante voci ci vuole una voce unica discutiamo fino all'ultimo minuto ma poi ci vuole una voce unica
Io ricorda l'esperienza come molti di voi nel Partito comunista del centralismo democratico per carità non si tratta di tornare a quel tempo a quel tempo discutere non potevi far sapere all'esterno quale anno le discussioni
Ma adesso mi pare che si vada nel senso opposto quelle discussioni continuano anche dopo le decisioni non va bene
Le discussioni
Servono ma poi chi sono decisioni che vanno prese a maggioranza con coerenza con forza perché se la politica
Non è capace di dare un'immagine di compattezza e di unità si distacca dalle persone concrete e allora la parola unità io credo
Che con i compagni e le compagne chiede citano di prendere un'altra strada sicuramente avremo modo dire incontrarci perché sono sicuro che faremo una battaglia communautaire le tutele per i diritti per la civiltà di questo Paese
E dobbiamo sapere che questa strada noi la facciamo in un senso
Io sono orgoglioso dibatterne per questo grande progetto e vi dico che in questo grande progetto l'anima e la forza del lavoro sarà sicuramente rappresentato
Grazie grazie a chiedere Damiano scusate questo lavoro è sempre prontissima perché bisogna interrompere le emozioni come fisso via quale modalità e comunicazioni di servizio la prima è che si è perso un alimentatore di un computer se qualcuno lo trova può portarlo alla segreteria del congresso la seconda comunicazione che alle ore ventuno
Si terrà dal luogo la seduta per soli delegati con votazioni in questa sala questa sera alle ore ventuno
La commissione Statuto attenta comunicazione per i membri della Commissione Statuto la Commissione Statuto sia Jonia nella propria sede non alle ore diciotto ma alle ore diciannove
E ora possiamo proseguire dando la parola davvero con tanto piacere anche tanto affetto ad un compagno che è un po'il simbolo di una parte importante del dibattito che noi abbiamo tenuto nella nostra fase congressuale che teniamo anche nel nostro cuore naturalmente
Con tantissimo piacere che io do alla parola Polonia prevalse mosse presidente del Partito del socialismo europeo dandogli il benvenuto
Caro Campanini io invece cioè Siemens Ag
Trovare versati Olivetta o Rizza o Lizza
C'erano false erano
Contumace la ricevuta od olio Turin
Una dolce errori senza ricordare una polizza le unità impossibile
Può da oggi a Roma senza Piero quei conoscerebbe il Strong non non sarebbe possibile avere un partito europeo forte a volte con coraggio il più voglio davvero congratularmi Conte Massimo D'Alema
Grazie all'Europa oboi mai Massimo D'Amato ha parlato del mio incubo fare mai ho fatto un incubo a voi si vuole che indietro nella prima mi svegliavo nel mezzo della notte su tutto sudato a voi signor Peters nervoso
Solleva il segno erano all'inizio ha una lunga storia questo è fuori insomma il che l'Italia aveva un nuovo ministro degli esteri dei meriti forse Fini ma per un incubo
Naturalmente prometti nero come in cuor suo in volo promettete mirato a tutti voi debba che veda fra non ridatemi mai più quell'incubo mai
Frank canale surfer e amici ma guardi è una cosa so più retrocesse benvenuto a questo processo di unificazione
New democrat ripararsi nel nuovo partito democratico in Italia Ferruccio de il Foglio assolutamente fondamentale
Assoluto il proprio per assolutamente fondamentale per l'Europa
Per France e cari amici giù a coi fuori dal mondo state vivendo un momento storico poi più giù in nove quello che state facendo poi nel tempo con le due cose
Dal punto di vista politico la più importante Nervo creatura politica dalla seconda guerra mondiale in poi al suo appoggio e io avete il mio sostegno
Avendo lo so
Avete le vostre mozioni all'odio l'odio quasi non lo so amate molto il vostro partito democratico di Silvestro voi Democratici di sinistra Aldo lo so
Pazzi PC o anziani
Però vorrei garanti di una cosa verbali riuscivo avente volutamente sapere che i valori che avete nei Democratici di sinistra nel Galles guida avendo European patinato stile valore nel Partito socialista europeo vede se valido se saranno gli stessi valori che vivranno nel nuovo partito
Ora Warhol suocero volta vorrei anche dare il benvenuto l'editoriale poi dovere i dirigenti ipocriti della Margherita patenti dopo bene che gli uni agli altri sarebbe davvero sedici prendendo una decisione importante avanzata buoni
Ha un messaggio da dare di o era noto spettri e lupi non ho alcun dubbio stupefatto e non sto che la vostra collocazione naturale veste scuotendo il giorno più impazzito di ordine n partito europeo nel Partito del socialismo europeo
Camaiore Mangiafuoco a Lussemburgo ricordarvi un'esperienza guardare coi spore meno estremo era uno dei soli quand'era primo ministro del mio Paese Oracle sprona Menesteo avessero allestito a primo ministro di un governo di centro sinistra senza allertò ma il governo di centrosinistra Ulivo Etò con le mie mani per nove anni abbiamo governato Soglio sei e quindi vedete dobbiamo provarci palazzi il partito democratico moderno Angelo Verne era molto più a lungo di Nyon mostruose per questo dovete farlo
Volevo e migliorò
E in ogni parte d'Europa moderni senza voler Palazzi adesso esiste un partito moderno di centrosinistra sempre vediamo moltissimi partiti centralinista in Europa e tutti quanti fanno parte del chi è assente Sorace avevo ed emblemi qui dire altane Partito del socialismo europeo esistano posizioni di comunicare prima linea se c'è Nord e il Sud dall'Est all'Ovest
Ad esempio pago sezioni B X suoni penso che queste diversità ci danno forza vuole svolto in forme è la cosa più importante nuove agenzie è camere non sono i nostri valori fatto che abbiamo in comune dei valori forti
A evolversi libri del censo idoneo giusto ogni ho ho portato avanti il cambiamento nello statuto del partito anche Portogallo sono quegli ormai di Nocioni adesso siamo pronti
Dobbiamo creare questo cambiamento e ad accogliere il Partito Democratico e Tagliabue troveremo e quindi zero nove accogliamo questo partito vogliamo accogliere no nel Partito del socialismo europeo
Ah e dotarlo Morlupo riversò Romano Prodi Francesco Rutelli
Non cederò fra sei Piero Fassino vodka lemon Massimo D'Alema dove il clone
Ora però Antonio lei sa che tutti voi vive come milizia agli affari avete il vostro posto né in Quartetto Italiano comune Baglioni e con i nostri valori europea i comuni anatema sei e lo ripeto cocciuto imbroglio quello che state facendo adesso quando per giù Nestore dovuto per lo più un passaggio storico fondamentale nuovo
O quanto insolito dal Polo il suo ex marito ad oggi che la politica è una questione di scelte e migliorò fora Momo Joy Eurofighter ora come sono solo da due partiti rilevanti una volta voglio dire no sieroso partecipò
Europeo dei socialisti e dei socialdemocratici Leonardo poi quelli di più e poi c'è la destra il partito popolari PPE avevo per lui che aveva visto in nero che ciò il Serious
Queste due opzioni da guidavo il siano chiare spero che si evitino confusioni
Tutte del PSD strong oggi il piazze e forte piccolo spicchio Etiopia dove perché noi restiamo uniti
Ricostruita Klose credo che noi siamo in grado di assume le decisioni di governo qua lui mi rivolgo come insomma volts
E di andare al governo ma abbiamo bisogno di più correre Sully tempo ma insomma il giorno per riconquistare uno slancio in Europa
Ai primi da progresso però credo che i democratici progressisti hanno può muoversi devono parlare con una voce sola lusso avviso ordinary people per rispondere ai bisogni della gente comune Belem la regione per regione dettiamo io credo che è un partito democratico unito qui in Italia superato pure dalla sua il previo insieme a noi Semerari l'unico partito europeo progressista
Bersaglio vorrei orgoglioso
Ai tempi vogliono e giorni fa
Sono rientrati in Europa dagli Stati Uniti carrello Coppola il suo intervallo può ho avuto modo che l'Europa è una lunga collaborazione con i democratici americani ad alcuni di voi la Voltri e con ma voi Dino concordato e mi sono trovato d'accordo
Dato il mio
Sempre sul fatto che è la nuova tendenza negli stare ad olio lezione alla doppia ma Volandia David Beckham Wess emerse a da con queste per i democratici Hangover bello e Renato e al Congresso e al Senato col Veneto Pardo foro questo
Ci renderebbe possibile o di essere fortemente partner noi allora Unione
Fare il democratico attività e quindi quel quando ci sarà questo Partito Democratico unico in Italia varie insieme al Partito socialista europeo con l'Avenue il fuoco con lei sui Bit suoi noi non riusciremmo ad avere una nuova forte collaborazione
Fra il Partito Democratico e noi in Europa questo è il futuro forte che abbiamo di fronte
Sobrio anomalo
Insomma non siamo soli
Al Serio nodo storico vorrei raccontare un'altra storia
Giù Wall Street cavallo o vuoti luogo potete avere un parallelo tra quello che fa voi oggi quello che succede in Polonia imporrebbe gli auguri in Polonia
Al momento sono deboli e il Polo ebbe poniamo aprioristica esiste un governo populista e di destra proprio flat il fuoco acceso
Sono divisi in quattro partiti fui risorse scriverò se ce la faremo qui
Jukka il dorso Polo voi ed io potremmo andare in Polonia tegole sul suo coadiutore gliele ascolteranno quello che state facendo Juergens agli Urali
Perché stanno lavorando per unire le loro forze e spesso sede polveroso e se ce la fanno anche in Polonia travolse l'obbligo di OPA come ben presto in Polonia ci sarà un nuovo governo analisi un serio può oggi l'ultimo invito e quindi potete vedere che quello che state facendo poi voglio in sé non è importante soltanto per l'Italia foto è importante per tutta Europa
Son buoni sesta guidati poi qualcuno dice che siamo divisi
Vuoi vendergli ora più esoso per esporli nel Partito del socialismo europeo costruita sotto il sole perché siamo così diversi gli uni dagli altri del ma non siamo divisi intreccio di pretesa hanno sì abbiamo deciso sociale le nostre posizioni per una nuova Europa sociale desse so proprio del foglio rosa è questa la nostra roadmap la castrati perché un cammino che indichiamo per l'Europa Fiolo perde consensi
E se guardata i contenuti del sempre al suo posto ai dieci principi di questo testo emerse nuove solidali con loro
Che ciascuno dobbiamo creare spazi ribattezzò Becchetti al partito democratico nel futuro Trenitalia Sam Francis Ford sarà pronta a dire sì a questi dieci principi sull'aspro Enzo Boso primo principio lo avesse anche un risvolto loro uno info dopodiché doveri per tutti non solo per i lavoratori ma anche per i banchieri altre in cui si alza il penso che possiamo dire di sì a questo principio sa che impone il secondo punto spremendo scopre di possedere come diceva il ministro del lavoro Jobs Giorgio occupazione occupa lavoro lavoro lavoro F. implicano oltre ai gesti
E penso che possiamo tutti dire sì porco olbiese investe nel rilancio appunto investire nelle persone educazione erogazione educazione altre in cui terroso e gli altri eh penso come siamo tutti dire sì a a l'iscrizione forfora dei sua gli otto tolse dico
Una Livorno il è una società inclusiva in cui nessuno rimanga indietro e con le elezioni vorrei salire garantiremo che ogni italiano ha un senso all'Istituto Toffolatti Ciani dalla Sicilia al Settentrione su su abbia di fronte nuovo opportunità e possibilità di trovare lavoro in questi Arnoldi una Recordati e anche su questo penso che possiamo tutti essere un meeting per imporre il silenzio come un principio molto importante sesto in ozio in sale vuote
Fa è fatto di due parole italiane a Moro e Polverino
Jacobo ebbe e se ne mettiamo insieme amore famiglia che cosa significa questo significa servizi per l'infanzia per tutti universali
Soglio seguirà bollo auto oppure non si può quindi abbiamo notissimi principi che ci uniscono abbia reso aveva vuol sul set di UFO e quindi è l'ultima cosa che voglio dirvi
Da circa dopo da oggi no insieme ai nostri giovani oggi un'analoga può nolo più giù al Soglio quando guarda tutti voi siete così giovani olio davvero c'è così tanto giovane del Trio Bertoldo e io mi sento separazione risolve giù non è che questa sia una critica dell'orrendo modo giusto può influire anzi bellissima TT questi giovani qui tre cose ed ex tempo aggiunge che è portante che voi siate qui poi giovedì così ONU è lui sedie insomma per il bene noi e voi possiamo prenderci per mano Bentley bensì di un incendio diramano e creare questa nuova Europa insieme a volte più
Il benvenuto a tutti voi
Lei ebbe già il tempo se vorrei concludere dicendo quietanze Today studiato questo lavoro lo faremo insieme da colpire Lord of The percorsi di Sondrio saranno moltissime difficoltà sul nostro cammino per quei colloqui è bravo
Ma noi non avremmo dubbi quella Geronzio turbe studiato intendiamo camminare insieme voi a Giorgio United per e intendiamo unici insieme una formazione più ampio covo il futuro grazie a tutti
Magari Katzenberg a Palermo
Le sue parole così importanti e diamo ora la parola a Barbara Pollastrini e seguirà meschinità la
Care compagne gare compagni
In fondo se siamo qui oggi e devo dire per quanto mi riguarda con molta emozione è per cinque parole nessuno basta a se stesso
Quindi per una scelta di umiltà e di coraggio umiltà non certo perché abbiamo fallito
Ma perché c'è uno scarto tra ciò che siamo con tutto il nostro orgoglio
è una dimensione del mondo che esalta i limiti della politica messa davanti al nuovo potere dell'economia dei fondamentalismi di ingiustizie e di violenze intollerabili
Proprio per questo cresce il bisogno di una politica democratica e partecipata e capace di unire lo diceva ora bene Rasmussen
Quel campo progressista mondiale che ha ammesso innanzi a sfide e prove inaudite
Questo vale anche per l'Italia dove il disincanto e persino il livore verso le istituzioni e le classi dirigenti
Nuovo piegare la democrazia a nuove oligarchie e populismi
Quindi coraggio è quello di ricollocare la sinistra della storia d'Italia
Guardate traguardo difficile quanto ambizioso
Proprio per questo io sono convinta che più che a un complimento ciò richieda alle classi dirigenti a partire da quelle della politica un atto di innovazione e discontinuità
E dunque incerto anche un arringare in mare aperto e lo dico poi i rischi che comporta ma anche con l'attenzione di chi si assume oggi una responsabilità che riguarda un punto ineludibile rendere percorribile
Domani quei valori per cui noi siamo qui ora il dado è stato tratto ma ora secondo me noi abbiamo davanti il passaggio decisivo e forse quello più difficile la Costituente e cioè la Costituente chiarirà a milioni di persone il senso e la forza del Progetto
E allora dal mio punto di vista significa fare della Costituente un teatro popolare di una battaglia delle idee e portare nella costituente l'autonomia culturale della sinistra con le sue differenze
è vero dovrà essere una costituente aperta aperta l'abbiamo detto ammonimenti associazioni a persone
Si è detto una testa un voto
Ma quella formula al senso se è legata a un confronto delle idee e quindi io sono d'accordo
Il manifesto non potrà che essere l'esito finale della Costituente non poteva e sarebbe un negare il stesso lo stesso senso del nostro viaggio dare per scontato e dire che quel manifesto è già stato scritto e allora lo voglio dire con semplicità
Nell'elezione dell'Assemblea costituente
Il confronto secondo me dovrà muovere da esplicite dichiarazioni di intenti e di responsabilità
Per le costituenti i costituenti le candidature che vorranno far parte e dare vita quella nuova avventura
Perché è indispensabile che le persone si scelgono sulla base dell'idea dei valori su cui si impegnino pubblicamente e formalmente solo così l'esortazione a partecipare avrà un senso e vivranno nelle scelte scelte di campo di valori di multi eviterà con un remo rimescolamento delle appartenenze
E allora io credo che anche la frattura che si è consumata poche ore fa in questa sala lo dico con ostinazione non sarà un destino potranno esserci passaggi successivi
Patti accordi capaci di allargare il campo a quanti anche oggi dicono no e guardano altrove
Io lo dico con l'affetto che mi lega a quelle compagnie in particolare ti ho visto commuoversi affianco a me stamani
Per una decisione che è costosa per tutti è costosa per noi è costosa per Giba
Quindi io ritengo che la discussione tra noi non si esaurisca qui
Anzi dobbiamo continuare e scavare il confronto tenere alta l'asticella e allora io dico solo poche parole
L'idea di progresso
Siamo il confronto deve avvenire su cosa si intende oggi per l'idea di progresso in un passaggio d'epoca
Io penso che oggi dare definizione di via di project di Port progresso
Non possa che partire dalla centralità della persona e cioè dalla scelta di investire sulla libertà la responsabilità della persona
Sul un investimento sulla persona che pur di allargarne diritti e doveri una investimento della persona
Totale se si parte da qui la politica può ritrovare anche una guida morale e i presupposti per ricostruire una cornice robusta di dei
Perché mettere al centro la persona vuol dire certe o ad esempio mettere al centro un diverso rapporto con l'ambiente
Ma vuol dire ad esempio mettere al centro un rapporto con la scienza tenne le cautele rispetti il bisogno a una minore sofferenza badate io non mi rassegno
Che in un'idea moderna di progresso un nuovo partito
Posta dunque delegare alla libertà di coscienza il fatto che un'analisi pre-impianto per coppie con gravi malattie genetiche sia preferibile alla portò qualche mese più tardi
E vedete non mi rassegno Ali de al fatto che un confronto vero con un'idea moderna di progresso non ci faccia la do giornale su cosa intendiamo noi per parola crescita io credo che nell'idea di progresso
Crescita sia quella parola in cui i diritti umani civili sociali non vengano dopo l'economia vengano insieme
Anzi
La democrazia intesa come inclusione e cittadinanza
Viene prima perché è la condizione di società sorride aperte tolleranti e anche per questo capaci di competere nelle regole e di dare valore ai meriti
E allora io penso che sette così poi il nuovo partito debba avere la volontà sui terreni proprio su quei terreni in cui sembrano esserci differente fra noi e molti amici della Margherita becco il nuovo partito debba avere la volontà di scavare confrontarsi
Per rompere incrostazioni intollerabili perché è intollerabile la contrapposizione
Che avviene solo in Italia in cui una proposta equilibrata come quella dei Dico venga contrapposta alla famiglia
Invece sulla parte di Europa si assiste a una discussione fatemelo dire così ironizza e priva di rispetto per le persone
Allora va bene lì no alle liberalizzazioni nelle regole ma le persone non possono essere considerate mature per tutto per scegliere davvero tutto tranne che il proprio stile di vita
E guardate lo stesso sostegno alle famiglie
è davvero antico se non si garantisce
Prima di tutto ogni donna il diritto ha un lavoro e a un solaio e non si garantisce prima di tutto ogni donna in quella Volvo diritti
Che l'a Lenno spesso da condizioni di ricatto e non si riconosce in quel lavoro un metodo trasparente per valorizzarne la qualità e la possibilità nella carriera
Se non si riconosce cioè completamente il suo diritto di scegliere di poter essere madre
Perché le famiglie sono più libere sia la fine del mese entrano in casa tu hai stipendi e l'Italia è il Paese oggi col più basso tasso di partecipazione al lavoro delle donne
E allora su questo piano conteranno lì in le nostre dichiarazioni ma portano da ora le coerenze e io spero di sentire il sostegno ha un piano straordinario per il lavoro delle donne e alla proposta di legge sull'uguaglianza che nel prossimo mese presenteremo in Consiglio dei ministri
Ma infine io ho concluso un'idea di progresso implica uno sguardo laico e liberale
Laicità non è solo la volontà di discutere con chi la pensa diversamente
La laicità è l'unico metodo che posso regge nella politica e costruire la confidenza nel mondo oltre che nel nostro Paese
E tanto più dunque in Italia e tanto più nel mondo in un mondo segnato da vecchi e nuovi fondamentalismi dalle incursioni di ideologia e intolleranti nella sfera pubblica e nella vita delle persone
Non ho tempo per dirlo meglio ma è evidente che qualcosa sta mutando nella gerarchia di valori in una parte significativa della Chiesa cattolica
Il problema però non è la chiesa il problema è l'autonomia della politica che non sta solo in una buona legislazione
Ma nel farsi essa stessa la politica intendo punto di riferimento nelle regole nella moralità nella costruzione di un'etica pubblica condivisa
E da questo punto di vista alla selezione delle classi dirigenti è un dato fondamentale
E allora io dico ai compagni socialisti il punto non è costruire un fronte unico dei laici contro un nuovo Pileri Talis mo'
Perché ancora una volta si condannerebbe quella posizione al minoritari ISMU
Mentre la nostra scommessa col nuovo partito è davvero un altra
Fondere per la prima volta in Italia e rendere vincente un'idea di crescita fatta illuminata da uno sguardo laico
Che tenga insieme crescita
Diritti e libertà
Per avere finalmente anche in Italia
Leather Schiff e programmi The completano per il governo con l'autonomia di pensiero e lo spirito innovativo che ad esempio avuto in Gran Bretagna di primo Blair e che oggi esprime in Spagna Zapatero
Tutto questo io mi domando significa rinunciare a una parte di noi forse sì
Tutto questo vuol dire anche rinunciare ammettere che appunto nessuno basta a se stesso
E io spero che ciò significhi spero acquisire conquistare qualcosa
Significa fra l'altro a bere un'idea dei politica curiosa dedita allo studio alla passione per le idee nuove alla sparì mentre alla sperimentazione un'idea di politica capace di sbloccare società istituzioni capace di innovare di irrompere con incrostazioni consorterie e conservatorismi allora sei così io credo che alla fine un partito che ha l'ambizione di stare nella storia
E non solo nella cronaca un partito quindi che non nasce in nome della governabilità
C'è una cosa importante ma non sufficiente
Mai nasce con la missione di allargare libertà uguaglianza di milioni di persone un partito così valga la pena di vedere la nostra passione un nuovo un cammino da in cui anch'io come hanno detto in tanti spero possano salire tante e tanti uomini ancora
Grazie grazie a badare a Pollastrini ora interviene Mauro Zani e seguirà l'intervento di meschinità la
Care compagne e compagni
Anche in questa campagna congressuale
Pur caratterizzata da uno straordinario impegno organizzativo
Chi ha avuto occhi per vedere ha potuto verificare l'insostenibilità
Dell'esistenza attuale del partito dei Democratici di sinistra
Non c'è niente di ingeneroso in questa affermazione disposti poiché non riguarda i nostri militanti i nostri iscritti i nostri lettori
E questa affermazione peraltro non disconosce neppure l'impegno di Piero Fassino e degli altri componenti del gruppo del gruppo dirigente in questi anni
Questa affermazione riguarda piuttosto uno stato di fatto
Quella difficoltà che si era rivelata insuperabile
Nella lunga marcia intrapresa dopo l'ottantanove
Sempre tallonati da presso dalla maledizione di Tutankhamon di un post comunismo che è finito prima in tutti i Paesi dell'Est europeo che non in Italia
Anche il percorso politico compiuto da Pesaro sino a qui secondo me ha qualcosa a che vedere con questo paradosso
è una mia convinzione non pretendo che sia condiviso
Ma ciò che adesso mi interessa sottolineare il vero nocciolo della nostra posizione congressuale lo ha già fatto Angius lo voglio fare anch'io
Per quanto mi riguarda intendiamo confermare far vivere politicamente dentro e fuori i DS in tutta la fase costituente
Questa posizione
E questo lo vogliamo fare almeno fino a prova contraria per dirla con le parole che ha usato Ruppolo questa mattina
In quest'ambito però mi sento di rinnovare la critica all'idea ristretta concepita ad Orvieto
A quella strana sorta di riformismo settario che ha imbandito fino ad ora la tavola del partito democratico
Molti hanno capito a torto o a ragione che o si mangia la minestra o si salta dalla finestra
Siamo sicuri di aver fatto tutto il possibile per portare tutto il patrimonio umano e politico dei DS a quest'appuntamento
Insieme a quello di molti altri che avrebbero voluto e potuto essere con noi con noi sul filo di partenza
Credo di no
Nella marcia forzata in cui si è tradotta la Road Map di Orvieto hanno fatto premio altre diverse considerazioni tutte di ordine interno ai DS e alla Margherita
A maggior ragione giusto a questo punto fare patti chiari
Dire le cose come stanno almeno per quanto mi riguarda la sinistra non può essere ridotta a ruolo di ciliegino sulla torta nel processo costituente del partito democratico posto che di torta si tratti
Non mi riferisco solo ai DS
Quanto all'insieme dei valori dell'esperienza storica della cultura che compongono la soggettività in realtà forte ampia plurale radicata della sinistra italiana
Se volete un nuovo e più grande partito ebbene non lo farete senza al patrimonio della sinistra
E se volete che un tale partito si ponga davvero all'altezza delle sfide del nostro tempo ugualmente non lo farete senza un ancoraggio forte ai valori del socialismo liberale europea
Caro Veltroni un conto è pensare ad un allargamento di questo campo e io sono d'accordo
Altra diversa cosa è quella che pur aleggia terrà Dinoi di saltare il fosso del socialismo per approdare alla liberaldemocrazia
O magari a quella forza liberaldemocratica e cristiana che sembra delinearsi nel Manifesto dei saggi
Allora in questo caso ci sia retroterra nudi ai soli alla menta
Su questo punto avverto ottoni almeno in parte Diversi nella relazione di Fassino rispetto alla stessa mozione di maggioranza
E tuttavia questa questione del socialismo dalla nostra appartenenza a quel campo rimane ancora fino a questo momento in risolto
Anche l'idea che ho scorto sotto traccia nel dibattito congressuale di tenere in vita due correnti organizzate separate
Dei DS e della Margherita nello stesso condominio si rivelerà più prima che poi impraticabile soffocherà il bambino nella culla
Penso che dobbiamo dire invece la verità agli iscritti agli elettori il nuovo che vogliamo e che voglio anch'io non una sera sommando semplicemente vizi e virtù di DS e Margherita il morbo affermerà sempre il vino
L'ho già detto e lo ripeto non credo nel big banche di un approccio creazionista
Ma sia chiaro che non credo neppure in una logica rassicurante tutto sommato di tipo federativo della serie tranquilli non sta succedendo nulla noi vi garantiamo
Questa è la cosa peggiore che un gruppo dirigente potrebbe dire nell'attuale circostanza
C'è un unico modo in realtà per rassicurare per portare nel tempo gran parte di quella soggettività di cui ho parlato insieme al popolo delle primarie dell'Ulivo dentro una nuova esperienza politica
Si tratta di delineare il profilo progettuale del nuovo partito non in astratto
Ma nel confronto vivo con la realtà di una moltitudine di cittadini e cittadini a partire da quanti vivono del proprio lavoro che hanno perso ormai ogni fiducia nella capacità e persino nella volontà della politica
Non dico di risolvere ma persino di occuparsi seriamente
Dei propri problemi
In questo senso è ora di ripartire dal basso
Frase che uso raramente ma uso apposta questa espressione sì proprio dal basso cioè dalla capacità di farsi carico di una condizione umana difficile
Nella quale le nuove opportunità non pareggiano ancora i nuovi rischi
E ciò paradossalmente avviene in forma ancora più occulta nell'epoca della globalizzazione proprio nei Paesi sviluppati che rischiano di delineare sì sempre più come è stato scritto come paesi ricchi con ingente povera precisamente per questo il rischio del populismo si moltiplica insieme a quello del nazionalismo del conflitto religioso etnico e razziale
Chi ha la possibilità tra noi
Di mimetizzarsi tra le persone comuni e ne ascolta pulsioni e percezioni credo abbia idea precisa di che cosa sto parlando
Il dibattito pubblico
Tra virgolette
In supermercati bar stazioni uffici postali
Rende bene l'idea di una situazione confusa tesa aspra spesso già adesso rabbiosa nei confronti della politica
Se dobbiamo fare un partito nuovo partiamo da qui da questa realtà partiamo cioè da una debolezza della politica che è l'altra faccia di uno spiazzamento strategico della democrazia
Dal venir meno di un compromesso sociale che ha reso particolarmente in Europa coese e governabilità Sato le nostre società nazionali
Nel mondo globale non si tratta naturalmente di tornare sui nostri passi resistendo ecco non serba ma non si tratta neppure secondo me di giustapporre in meriti e i talenti ai bisogni e ai diritti e le cui età alla giustizia sociale
Non è la strada giusta
Ci vuole una nuova sintesi sono d'accordo ma si tratta di un vasto programma
Non è una questione di un momento una nuova sintesi ha bisogno di una vera e propria immersione nella società non nella televisione
Dobbiamo immischiarsi e condividere nel senso di comprendere appieno frustrazioni e paure rimettersi in sintonia con pulsioni e percezioni tutt'altro che infondate
Che riguardano prima di tutto la sicurezza
La sicurezza di fronte ad una pre cori e precarietà diffusa ormai ovunque e non solo tra i giovani
Solo così si potrà stare presente indicando un futuro possibile
Qui si gioca anche la vera qualità del processo costituente al di là della disputa organizzati visti
Ancora
Sì abbiamo la smisurata ambizione
Di costruire una forza grande come il futuro
Allora è necessaria anche una visione del mondo
Un'idea di società
Un Progetto
E insieme una coerenza programmatica tale da riportare fiducia speranza
Voglia di impegnarsi di studiare di lavorare di investire sul futuro un nuovo Progetto democratico deve servire a questo a parlare con un linguaggio nuovo alla condizione umana della nostra epocali
Per il momento fino a qui sembra solo un affare nostro
Dei DS e della Margherita di due partiti la gente dice cosa stanno facendo cost fanno un nuovo partito non un partito nuovo non una nuova grande impresa concludo
E comunque si è già capito cosa voglio dire voglio dire che c'è bisogno di una nuova sinistra del ventunesimo secolo non escludo affatto
Che una tale sinistra possa ritrovarsi entro un grande rassemblement di forze e culture diverse serto anche in un partito democratico
Per me lo dico un po'provocatoriamente un partito così sarebbe un partito neuro ministero
Che traduce in diritti umani gli antichi diritti dell'uomo sarebbe un partito neo umanista che colloca il concetto settecentesco di autonomia dell'individuo in una nuova visione universalistica e cooperativa capace di affermare una coesistenza pacifica globale
Dato che in questa seconda modernità più che mai nessuno persona Popolo nazione civiltà può fare da solo
Non so
Care compagne e compagni ho concluso non ho capito secchi ragiona più o meno così
Continuando ad interrogarsi potrà avere qualche voce in capitolo
Nella nuova impresa che oggi parte vedremo
Dipenderà intanto anche dalle risposte sia pure sempre provvisoria che potranno venire dalle conclusioni di questo congresso
Grazie grazie amava cani
Ricordo che alle ore ventuno avrà luogo la seduta per i soli delegati in questa sala con le votazioni
Ricorda tesi che la Commissione Statuto si riunirà nella sua sede non alle ore diciotto ma alle ore diciannove
Ora con molto piacere diamo la parola a un'altra ospite meschinità del partito del Congresso indiano e diamo il benvenuto
Quando il presidente onorevole presidente Massimo D'Alema
Onorevole segretario generale Piero Fassino
Delegati signore e signori
Non sono molto lieto di avere l'opportunità
Di rivolgermi a questa importante riunione in occasione del quarto congresso nazionale dei Democratici di sinistra al polso ricordo le parole del Mahatma Gandhi decorrenza le differenze fra ciò che facciamo e ciò che siamo in grado di fare dovrebbero essere sufficienti a risolvere la maggior parte dei problemi del mondo
Questa è stata una grande esperienza Emilia il particolare quando io ancora in che rapporti aiutate tra l'India Italia e l'Italia sono ad va avanti in modo così impressionante negli ultimi anni a causa di un'idea reciproco crescendo e di una volontà politica ci saranno l'Italia Limongelli Eric jazz hanno un patrimonio culturale antico e Rizziconi condividono i valori fondamentali più democrazia libertà civili e i diritti umani legalità Stato di diritto e libertà di stampa manda dai tutti vanno ho detto che sono serviti a rafforzare di rettificare la cooperazione bilaterale con i nostri due Paesi devianti campionato a favore gli uni agli altri abbiamo molte volte ha affermato il nostro impegno a lavorare per costruire una da quota parte amianto strategica era un dato su una comprensione piena dialogo politico fra i due Paesi presi una maggiore cooperazione in ambito economico dai commercio della difesa della cultura della tecnologia della scienza dell'Istria visione dello Schifazzo dell'ambiente maggiormente all'Italia demotivazione due importanti democrazia nel mondo di oggi
Otto fondazione due tre fra gli esempi più avanzati di multiculturalismo et visto l'Italia ovviamente poi aspetto fisico atti a un pluralismo proprio come gli indiani una democrazia elisione rispecchia le diamo un gran bene la capacità di governare sulla base di un vero consenso delle libertà in Vienna Abbili di pluralismo del verso il viso riporta della Società c'è livelli Bertola dei militari è una magistratura forte indipendente documento ci si è andati ci rende pari nel naturali nel museo nell'ordine mondiale Marche entrambi o Paesi possono dare un grande contributo alla costruzione di un ordine internazionale fondato sulle regole sta fondamentalismo beckettiana con l'ONU con il WTO
Entrambi i nostri Paesi credono nell'importanza fondamentale del multiculturalismo in linea con la Carta dell'ONU intenditore e crediamo anche nella riforma il potenziamento delle Nazioni Unite
Perché esse siano pienamente rappresentative ed efficaci
Quindi Irons Davide vorrei dirvi con convinzione perché noi con le nostre forze di tradizione democratica e sono in altre parti pallore democratici noi rappresentiamo dei popoli indispensabili nello scenario multipolare e me gente oggi prima dell'Italia si vanno affermando decisioni importanti investimenti uno dei recante evidente perché c'è un notevole potenziale inutilizzato nei nostri rapporti economie di viaggiamo in altri apporti infami impegnati nella lotta alla povertà per eliminare la portare verso riponevano mette a cinque dobbiamo ancora cooperare gli uni con gli altri per una rata che cita proprio l'Aurelia
L'ennesima integrandoli sempre di più una l'economia globale provai il commercio estero diventerà sempre di più una forza trainante della sua crescita economica una crescita economica più grave dato può contribuire all'eliminazione della povertà e di altri problemi ad essa legata al gusto molti la crescita economica per confrontare i moltissimi problemi che vivono le persone le nuove regole tracciate
Il partito non è andiamo da un grezzo e democratico sinistra hanno cordless ottimi rapporti vien Tengen prime sia nel pensiero che nella pratica ad andare abbiamo un ampio programma comune da la realizzazione del regionalismo attraverso la democrazia parlamentare è con il principio guida del partito del Congresso dell'India
Da un congresso indiano che ancora attende il primo il più antico partito politico dice e va oggi dando un nuovo bomber nero mi obbliga alla nazione come nuovo nel lancio e nuove venir sepolto alla guida dinamica grande la signora Sonia Gandhi
Da contrasti il Partito del Congresso sta affrontando Cialente offre le varie fino a Bergamo che ha di fronte la più grande democrazia del mondo la signora Sonia Gandhi anteponga esponenti del Partito del Congresso talmente attuazione Peña anch'io inizio a promuovere il ruolo dell'India come forte cioè regionale e roba del governo dell'Unione guidato dal dottor Romano ma anche nelle sue aziende lavora intensamente in questa direzione partito del Congresso
Al sempre dato un sostegno deciso ai movimenti per la libertà alla lotta contro l'operazione essere contro la discriminazione in tutto il mondo risorse il partito del Congresso sostenne un per Anders un mondo libero ed è ho liberato dagli errori e dalle stremato in un partito del Congresso crede nella scelta del consenso e non dello scontro perché ascoltando l'intervento Segre fare generale il sentito che i Democratici di sinistra possono dare un contributo significativo al futuro deve operare i democratici di sinistra amplesso arrivano cercando di dare stabilità politica italiana accanto alle chitarre grande decide presenti nella società italiana devono essere affrontati
Sulla base di una visione del mondo capitale cosciente del bisogno di un approccio dinamico per ottenere la chiusura trigonometrica Alitalia lavora per un androne non europea forte per un cambiamento qualitativo nella scena politica europea Gabrielli il sapere ecco l'iniziativa coraggiosa esattamente la dirigenza del partito di porre fine alla frammentazione politica in Italia antica ventitré partite non riuscì a la più altre organizzazioni regionali con le corde giuste questo è solo un contributo all'instabilità maggior democratico System un sistema democratico maturo
Governi responsabili buona capacità di governo non porteranno certo grande miglioramenti nel Paese impari il primo ripeterle per istruirla dargliene Cabras oggi raggiante vuole che partiti politici dinamici attenti alle loro idratanti rancori politici devono essere più vicini alla senta e sorprendere Mario devono funzionare in modo trasparente per il voto deve crescere una nuova una cultura politica per risolvere quello che non me lo ricordo che sono presenti nel contesto della globalizzazione dell'indennizzo economico non bisogna ignorare i poveri i piloti dello sviluppo devono arrivare ai poveri agli affresco in Agli sfruttati tendo libertà per la solo in quel caso lo sviluppo sarà inclusivo e alla senza dell'orario
Le forze del progresso di liberal democratiche socialiste devono lavorare insieme definire il destino dell'umanità il sale serialismo appartiene al passato camionista un procure il comunismo si è dimostrato un fallimento azioni l'unica omissione nella demo ti ha parlamentari attraverso la quale termini può ottenere l'eguaglianza e la fraternità battute lavoriamo insieme per creare un mondo Mormon poi libero dallo sfruttamento ho appreso alla corruzione dallo l'edizione invernale soltanto il mio saluto a nome del credito del partito del congresso dell'Italia del governo di rei di aver il mio colui do ai dirigenti ai quali si è impegnati democratica dell'indennità per la loro il piacere ancora dall'organaro vitelli di ridefinire il panorama politico dell'Italia servono nuova proietta una nuova visione in teoria è morta ingenua in Oriente
Viva l'Italia
Di group tutti tu
Caro chi erano
Ideali nuova partita nell'Italia di atti non è resta prudente
Ma è questa che ci piace
La gente si è accasciata apatica depressa
è un popolate presto diventa un magma imprecisa friabile
I risultati elettorali sono diventati al cardiopalma spesso i migliori si sono appartati abbiamo assistito a tante ritirate nelle categorie sociali più esposte un vero e proprio ammutinamento di sensibilità ed intelligenze
La reciprocità lo spirito di comunione il senso di appartenenza hanno davvero vacillato
La soglia del decoro si è fatta più labile
Abbiamo vissuto nella nebbia siamo approdati rapidamente al peggio restituendo un'immagine sbagliata risibile dell'Italia
Ingiusta verso tutti coloro che non cincischia no che ogni mattina si alzano per fare bene per dare dignità alla loro esistenza
Perché l'Italia non è il solo Rinascimento neorealismo e oggi grandi stilisti grande cucina eterni Pulcinella l'Italia è un Paese Complesso vibrante appassionato colto
Popolato di minuscoli eroi solitari che non vanno più lasciati soli
C'è da chiedersi come mai le nostre virtù l'arte di arrangiarsi la generosità il calore umano la tolleranza la stessa fede cattolica troppo spesso sono diventati i nostri principali difetti
La riflessione quasi sempre è stata lasciata poche riottosa e e tutto sommato ingenerosa intelligenze
Questa ricco e l'occasione per riflettere profondamente su di noi senza menzogne insieme davvero
Ascoltando le ragioni di tutti i buoni e i disgraziati tutti insieme
Quelli sensibili che appendono gli arcobaleni della pace quelli di quella fila interminabile metafisica davanti alle spoglie del Papa santo ma anche i bisonti i senza cultura senza decoro solo Bluetooth e rabbia
Perché forse anche gli sguaiati sono stufi del loro Rizzo recinto
Parliamo dell'Italia senza spocchia spiriti illuminati e carne depressa tutti insieme per una volta
Un Paese e la sua storia la sua cultura ma è soprattutto la vitalità del suo popolo e questa vitalità che dobbiamo ritrovare
Per scrollarci di dosso una volta per sempre la visione paludosa dell'Italia e della politica delle cose che non cambiano dei condoni che spazzano via dei corrotti che si riciclano in questa lunga scandalo con i che ci umilia
Che non ci meritiamo
Questo Paese ha davvero bisogno di unità
E anche le individualità più estreme avvertono la necessità che il dibattito politico non avvenga nello scontento dei nostri divani ma torni nelle strade di tutti perché le strade del mondo sono lacerate e tortuose e niente e più così lontano
Dall'universo in moto dei grandi blocchi siamo approdati a questo mondo ondivago frammentato globale e contemporaneamente individualistico
Un mondo di migranti in un campo minato da infinite guerre dove il compromesso come ricordavamo assolse è necessario ogni giorno perché non è cedimento ma forza
Significa ascoltare le ragioni di tutti senza settarismo i senza chiusure e questo che dobbiamo insegnare ai nostri figli
Come possiamo andare incontro a un mondo così Complesso se continueranno a disperderci in questo cortile
Oggi i nostri figli sono fermi al palo
Oggi più che mai hanno bisogno di uno slancio e la cosa che mi rattrista di più
L'opacità negli occhi di certi ragazzi assegnati a difendere quel poco che hanno
I ragazzi meritano ottimismo perché alla fine il rammarico resterebbe quello di non avergli consegnato niente che valesse davvero la pena non avergli fatto scorgere la giusta voce nel rumore del mondo
Diamo stabilità a questi figli vibranti chiamiamoli dentro una discussione politica che li riguardi direttamente non asfittica ma spalancata sul futuro del mondo
Perché poi loro dovranno affrontarlo allo scoperto il mondo e provare a fare quello che hanno sempre fatto i figli per diritto naturale un passo in avanti rispetto ai loro padri
Margaret Mazzantini
Uno pur vivere insieme attraversare le strade di guardie le città alcuni palazzi negozi vessazioni i monumenti ai caduti di bambini che escono da scuola accuditi dai vigili urbani il silenzio degli ospedali e i teatrini bar c'è chi entra in chiesa chi portava fiori ai suoi eroi chi tenta la fortuna
E chi torna a casa stanco
Tutto questo il racconto dell'amicizia tra persone che parlano la medesima lingua
Ad una storia in comune
Difendere questo prezioso valore è il compito principale della giustizia e la politica ha come primo punto del suo statuto la diffusione e la difesa della giustizia cioè dell'amicizia
Ci avviamo a grande velocità verso la fine dei primi dieci anni del nuovo secolo
Sta arrivando una generazione di italiani conosce solo i spesso sbrigativamente la bandiera tricolore
Dietro ognuno di noi ci sono tante vicende personali e una sola vicenda collettiva ma soprattutto sono ancora vivi i sogni mai avverati ho realizzato in parte il risultato è davanti agli occhi
La responsabilità va equamente distribuita tra chi ha fatto politica attiva e chi mi è stato aristocraticamente fuori corazzato della sua utopia o dallo scetticismo
Nell'illusione di salvarsi la coscienza e invece ben sappiamo che la storia non assolve nessuno
Tutto il tutti contribuiscono al corso delle cose
Solo gli adulti sanno quanto la collettività condizione il destino dell'individuo
Per i ragazzi e le ragazze di oggi cioè il nostro immediato futuro la storia non comincia con gli Assiri e Babilonesi
Ma con l'abbattimento delle torri gemelle per loro la caduta del muro di Berlino a ben altro significato che per noi è l'inizio dell'Europa
E non la fine di un incubo
è assolutamente insensato demonizzare la poca memoria dei giovani i quali già molto faticano a inquadrare il presente e a capire come muoversi per Aristotele legiferare vuol dire curare la concordia tra gli uomini
E questo è il momento di chiamare tutti i giovani a fare politica in amicizia per l'amicizia con loro abbiamo il dovere di fondare un partito
Che è un futuro lo centine presente e non nel passato che sappia infine agire e sognare
Ma io perdessi dentro un sogno che non sognare proprio per niente
Già negli anni Cinquanta Pasolini in controcanto rispetto al prospetti vispo comunista parlava nelle Ceneri di Gramsci dell'allegria che il popolo stava perdendo
Oggi prima ancora di riconoscersi nei grandi principi ma è il nome dell'allegria che bisogna mettersi insieme la nostra politica a me il gene la machiavellica convinzione che chi non sa essere ipocrita non può regnare
Forse è giunto il momento di dire che anche Niccolò Machiavelli merita la soffitta
Bisogna subito già da oggi rivoluzionare il linguaggio della vecchia politica frutto di mezzi ormai difficile da sradicare legate a logiche del personalismo e della spartizione attenzione quindi alle parole
è un avvertimento biblico che richiama alla mente la nota considerazione secondo la quale il linguaggio fabbriche gli uomini molto più di quanto gli uomini fabbriche in un linguaggio
Il patrimonio culturale che ogni adulto si porta dentro l'impegno etico e civile che ha messo in opera fino ad oggi
Saranno una ricchezza da consegnare alle ragazze e ragazzi del nuovo partito
Basta non dimenticare
Che pessimo il professore chiama le scienze
E ottimo invece il professore di scienze chiama i suoi alpini Vincenzo Cerami
Un lavoro
Calare fine ringraziamo tantissimo Margaret Mazzantini Vincenzo Cerami Lunetta Savinio Giulio Scarpati
Lei bellissima regale ottiene hanno fatto al nostro congresso e a tutti noi
E ora dalla parola a Dario Franceschini presidente che il gruppo dell'Ulivo alla Camera dei deputati è venuta
Camminiamo
Ormai da quasi quindici anni
Dentro questa lunga e faticosa transizione
Abbiamo incrociato speranze e delusioni
Rory e successi
Qualche volta abbiamo rischiato di smarrire la strada ma alla fine l'abbiamo sempre trovata
Oggi stiamo compiendo sicuramente il passo più grande nella direzione giusta
Dopo la nascita dell'Ulivo del centrosinistra nel novantasei un passo per concludere la transizione
Per rendere l'Italia moderne normale per chiudere finalmente decenni le divisioni
E purtroppo di fronte a un pezzo di storia
Ancora una volta abbiamo dovuto sentire tante
Troppe parole di sfiducia
Ha fatto bene ieri Piero a usare invece farò le chiare su questo nel suo discorso un discorso sincero e coraggioso come lui
Abbiamo visto per settimane rappresentare la scelta che i Democratici di sinistra e la Margherita hanno compiuto in centinaia di congressi con migliaia e migliaia di persone come invece un incontro di vecchie crisi apparati
Io conosco bene come tutti noi
Le colpe i limiti le distorsioni di un modo di fare politica logoro e arido
Ma conosco anche il sudore
Le passioni il sacrificio
Di centinaia di migliaia di militanti che per un ideale per una bandiera hanno sacrificato durante tutta la vita giornate notte nelle sezioni nei circoli nelle piazze nelle cucine delle feste di partito
E senza mai chiedere nulla
Solo per amore di un'idea o per vincere una battaglia contro avversari pieni di poteri piene di soldi
I partiti i partiti veri come sono i nostri sono questo non è una cosa vecchia da spazzare via ma una richiesta antica straordinaria piena di forte e piena di futuro
Che offrono rispetto ma che pretendono rispetto
Abbiamo deciso di vivere una nuova avventura di vivere insieme la nuova avventura del partito democratico
Allora è proprio la consapevolezza della nostra forza
Che ci deve spingere ad abbattere quel muro falso che ancora una volta si è immaginato esistere tra i partiti e la società civile
Noi non dobbiamo cadere nell'errore di ospitarlo ancora di più quel muro per cercare di difenderci impauriti costruendo regole e ostacoli come per proteggerci da chi potrebbe rubarci spazio dobbiamo invece abbatterlo con entusiasmo quel muro e mescolarsi subito con quelle migliaia di persone che non vengono dalle nostre storie collettive ma che vogliono entrare con noi in un futuro comune
Del resto non possiamo pensare di proporre al Paese una sfida così grande proporre hanno gli stessi una sfida così grande così dirompente e poi se a criticarne la forza innovatrice per tutelare qualche nostra rendita di posizione
Del resto dovremmo sapere che non basteranno mai regole regole protettive quote garantite astuzie formali per tutelare chi è impaurito chi si sente debole saranno invece le idee il radicamento la militanza la qualità della nostra proposta politica a rendere vivo entusiasmante il nostro ruolo nella costruzione e nella vita poi del partito democratico
Ed è proprio la consapevolezza con la consapevolezza di questa portata che dovremo far partire da lunedì la fase costituente senza prudente e senta ritardi
Una fase costituente che dovrà da subito essere trasparente libera aperta a tutte le persone i movimenti le liste civiche le associazioni che non vogliono essere soltanto chiamati ad iscrivere essi quando tutto sarà già stabilito compilare una domanda ma che vogliono invece costruire ora il nuovo partito con noi vogliono decidere ora con noi come sarà fatto
E per fare
Per fare un partito grande nuovo serviranno coraggio e intelligenza dovremo pensare a regole innovative regole moderne adatte ad una società in cui la voglia di impegno politico
Non si traduce più soltanto cocomero una volta in una scelta di militanza permanente per tutta la vita ma questa è legata a una stagione valere alla battaglia su un tema locale o su un tema globale ad un interesse aggregante
Per questo la forma del partito dovrà essere pensata per accogliere e valorizzare le più diverse scelte di impegno una specie di Arcipelago
Un arcipelago unito attorno a valori la leadership sintesi comuni in cui ognuno possa invece scegliere liberamente gli spazi le modalità i temi le persone con cui aggregarsi
Anche per questo non sono riuscito a capire in questi mesi
Le preoccupazioni di chi teme di smarrire nel nuovo partito la propria identità di estere risulti risucchiato in qualche cosa di troppo diverso
L'Italia e danni piena di piccoli partiti partiti identitari
Mentre saranno le stesse dimensioni del nuovo partito finalmente un grande partito a garantire chi all'interno con vi verranno identità e filoni culturali diversi
In questi mesi anche in queste giornate
Sono stati fatti tanti appelli a Mussi
Io non voglio aggiungere tardivamente il mio vorrei soltanto dire Halloween e a tutte le deputate i deputati dell'Ulivo che condividono la sua scelte con cui ho vissuto questo bellissimo hanno di intensa esperienza nel gruppo parlamentare vorrei dire soltanto questo
Avrei voluto stare in un partito con voi avrei voluto provarci
Verso sono certo
Sono certo che i nostri cammini
Torneranno ad incrociarsi e che se questo non è potuto avvenire oggi avverrà in un futuro non troppo lontano e allora capiremo che le nostre diversità le nostre orgogliose diversità possono smetterla di essere un motivo di divisione ma possono invece diventare finalmente il modo per
è più viva e più ricco un percorso comune
La fase costituente dovrà poi essere da subito colma di politica
Dovremo sicuramente affrontare tutte le questioni organizzative e statutarie
Ma dobbiamo sapere con chiarezza che parlando di regole di organi anche di famiglie politiche europee non ha tireremo nessuno non riusciremo a farci ascoltare da nessuno
Chi ci guarda tende da noi politica e scelte coraggiose
Dovremo dimostrare di essere una forza che mantiene gli impegni nell'azione parlamentare a cominciare dal ritorno alla legalità e allo Stato di diritto
Anche per questo
Anche per questo non ci sarà nessuna vicenda economico finanziaria e nessun sorriso che potranno parti cambiare la decisione di votare entro un mese alla Camera la nuova legge sul conflitto di interessi
Nell'azione del Governo
Nell'azione di governo come forza che mantiene con rigore coraggio gli impegni presi con gli elettori
Per i prossimi mesi saranno decisivi
Per questo dovremo procedere nell'azione riformatrice
Ribadendo che dopo una finanziaria che ha voluto avviare il risanamento e contemporaneamente la crescita con aiuti giusti e porti all'impresa e adesso venuto il momento di aiutare le famiglie e le persone che faticano sempre di più ad arrivare alla fine del mese famiglie persone a cui non possiamo dire in attesa della ripresa arrangiatevi perché questo lo dice la destra mentre noi abbiamo il dovere di non chiudere gli occhi di fronte a chi rischia di scivolare ogni giorno di più verso forme di nuova povertà e magari non grida non protesta ma sopra con grande dignità con pudore aspettando che la politica e lo Stato si ricordino di Luigi e poi dovremo dimostrare già da subito dalla fase costituente che il Partito democratico vuole cercare di dare risposte risposte vere a quella domanda di politica grande che c'è arrivato ai giovani
Ma che noi sembriamo non sentire o che non riusciamo più ascoltare
Quella domanda di una politica che si occupi concerto ci mancherebbe altro con l'azione di governo
Di affrontare e risolvere i problemi quotidiani ma che non rinuncia mai alla sua funzione più pure più alta quella di indicare il modello di società che si vuole costruire per noi è una società senza più ingiustizie senza odiose disuguaglianze senza odio violento egoismi discriminazioni è in fondo
Se ci pensiamo tutte le grandi angosce globali del nostro tempo il terrorismo i cambiamenti climatici gli scontri tra civiltà
Le società multietniche portano con sé straordinarie domande di politica e da grandi Paure possono essere trasformati in formidabili opportunità in sfide per il cambiamento
Poi la politica con cui dovrà affrontare la fase costituente
Dovrà essere senza indugio a una politica che
Affronta i temi più difficili quelli su cui ci sono ancora i più distante ha cominciato dei temi etici dobbiamo farlo perché è una coalizione può vivere
Anche solo restare unita su un programma di cose da fare per una legislatura
Ma un partito e noi vogliamo fare un partito deve avere un tessuto di valori condiviso
L'errore più grande che abbiamo fatto in questi anni
Di fronte a temi nomi su cui la straordinaria evoluzione della scienza e della medicina
Ci chiama riflettere decidere è stata quella di sederci ognuno di noi sulla propria comoda verità
La libertà di ricerche le leggi la cura delle malattie l'inizio della vita il desiderio di avere figli
Le libertà individuali i principi etici
Non dobbiamo forse chiederci tutti
Se è possibile che di fronte a temi così enormi profondi che scendono fino alle radici stesse della nostra esistenza ci si possa dividere senta problema almeno provare ad ascoltarsi a capirsi
Non sarebbe più onesto confessarsi i nostri dubbi i nostri timori le nostre incertezze le nostre speranze di saper scegliere la strada giusta nel nostro lavoro di legislatori
Poi decideremo insieme
Sempre nel rispetto sacro
Della laicità dello Stato sempre rispettando la fine la libertà di coscienza Massolo come possibile atto conclusivo di un cammino di dialogo mai come verità iniziale da sbattere in faccia all'altro
Accettare
Accettare le nostre originalità e fare sintesi questa è la strada
Nei mesi scorsi con lettera dei sessanta parlamentari
è riemersa con vigore l'identità del cattolicesimo democratico uno dei grandi filoni del riformismo italiano
Contemporaneamente qualcuno ha pensato chissà perché che voi dovreste rinunciare all'identità socialista che altrettanto orgogliosamente tenete viva
Mentre dobbiamo sapere tutti che la chiave non sarà mai fare vincere un'identità sull'altra
Costruire un partito nuovo non significa annullare o dimenticare le radici cancellare la memoria come se fosse possibile chiedere a chi non è socialista di diventarlo domani
O a chi lo è convintamente dismettere domani di esserlo
Come se fosse più importante demolire che costruire mentre noi dobbiamo costruire l'ho detto bene Fassino ieri in Italia e contribuire a costruire in Europa e nel mondo una casa per tutti i diversi riformismi in cui nessuno
A nessuno si chieda di dimenticare la propria storia per potere cominciarne una nuova non sono invece proprio gli ideali e i testimoni del nostro passato a formare il terreno su cui fare crescere il nostro futuro
Io non rinuncerò mai a Zaccagnini alla pira Moro a don Milani a don Mazzolari nessuno di voi rinunci mai a portare dentro gli occhi e dentro il cuore la straordinaria storia di uomini e donne della sinistra italiana
Del resto non sono stati proprio loro
Del resto non sono stati proprio loro i nostri padri
Anche quand'erano lontani avversari quando il mondo riteneva da parti diverse di spinte contrapposte non sono forse stati loro ad averci insegnato tutti di non avere mai paura dei cambiamenti ma sempre invece di ascoltarli di cercare di capirli di provare interpretarli guidarli
Loro ci hanno detto di guardare avanti di non tenere mai la testa girata verso le spalle
E questo è il compito che la storia affidato alla nostra generazione guardare avanti
Affrontare il secolo nuovo approntare questo tempo in cui tutto cambia sempre più velocemente in cui problemi paura e speranza che non conoscevamo attraversano furiosamente alle nostre vite
A volte ci sentiamo perduti
Rassegnati
Di fronte alla diffidenza o all'ostilità con cui tante persone guardare non riguardano la politica
Eppure proprio la politica che stanno aspettando
Una politica nuova e onesta
Che spazzi via mediocrità grigiore ipocrisie perché torna invece a parlare al cuore della gente che torni a regalare passioni e speranze che torni a giurare che un mondo migliore è possibile
Adesso è tutto finalmente le nostre mani
Insieme vinceremo un'altra sfida
Insieme faremo vivere le nostre idee in un partito nuovo sarà una forza politica giovane e grande io credo che ci riusciremo e allora sarà davvero grande come il futuro
H cattedrale da Franceschini colgo l'occasione per salutare affettuosamente il ministero l'agricoltura parlate casta che qui con noi oggi
E dà la parola a Livia Turco
Tre compagne cari compagni
Dopo una difficile prova elettorale
Abbiamo riportato il centrosinistra al governo del paese
Lo abbiamo fatto sulla base di un patto chiaro con gli italiani
E indicando un messaggio forte
Fare dell'Italia un grande Paese scommettendo sui talenti e le risorse delle sue persone
Fiducia crescita equità queste le nostre parole chiave
Avevamo detto chiaro e tondo che non volevamo limitarci a mandare a casa Berlusconi
Ma che volevamo mettere mano alle riforme delle quali il nostro Paese ha bisogno ora dobbiamo essere all'altezza della sfida non possiamo fallire perché saremmo travolti dall'antipolitica dal populismo e l'Italia diventerebbe un Paese minore è il primo durò
Puntiamo a Romano Prodi
Benvenuta ma gli apparati regolari continua a garantire
E il primo duro anno di governo ha cominciato ad avviare impegnative importanti riforme economiche sociali nella politica estera
Abbiamo preso a cuore con le nostre regioni quel prezioso diritto alla salute
Facendo sforzi importanti investimenti significativi per la difesa l'innovazione di quel servizio sanitario pubblico universalistico e solidale che è un grande bene del nostro Paese
E come ha detto piano passino i risultati di questo impegno stanno emergendo ora dobbiamo accelerare fare di più e meglio per riportare sempre più al centro della politica la persona con i suoi diritti i suoi soldi
Ecco la scossa di cui ha bisogno al nostro Paese
Ricostruire la fiducia dei cittadini nei confronti della politica costruire una vera cittadinanza delle responsabilità è queste alla grande riforma che il popolo del centrosinistra deve riuscire a costruire dobbiamo riuscire a dire a ciascun cittadino del nostro Paese un mondo più giusto la lotta al terrorismo la pace in Europa più grande il lavoro più stabile l'economia più solida la città più solidale
Una sanità più accogliente ed umana sono avviati obiettivi Quentin riguardano e hanno bisogno di tempo
Dare la scossa della fiducia alla politica e costruire la cittadinanza delle responsabilità è la prima missione del partito democratico
Ma si può promuovere fiducia nella politica solo se la politica riconosce dalla fiducia alle persone
E allora dobbiamo essere disponibile a rompere dei in forme e modi di essere della politica che parlano solo noi che ci separano dalla quotidianità della vita delle persone
Dobbiamo avere il gusto e la curiosità di andare a scuola da quelle tante straordinarie a forme di impegno nella società tra le tante forme di pratica sociale dobbiamo essere capaci di convincere tanti di questi mondi vitali di essere costituente del nuovo partito
La costituente del Partito democratico dovrà scoprire quel tanto di impegno di che cede i cittadini
Scoprire qualità che ha nascosto a quell'Italia del fare quell'Italia della solidarietà ma anche del rischio e della innovazione quell'Italia di cui abbiamo bisogno per cambiare il nostro Paese
O sapremo realizzare questa riforma della politica oppure non saremo all'altezza di questo deve essere tra di noi detto in modo molto chiaro
E vedo qui è una questione che ha molto a che fare con l'identità e la funzione della sinistra vedo qui raccolta l'eredità migliore della sinistra democratica vedo qui in questa sfida riproporsi il tema che ci ha consegnato Enrico Berlinguer
Il quel in quel suo indimenticabile la riforma della politica riforma del PC oggi quella riforma della politica ancora più urgente e più difficile vorrei dire più di sinistra di ieri con la consapevolezza da soli non ce l'abbia non ce la facciamo dobbiamo imparare da altri aprire porte e finestre lasciarci mettere in discussione se guardiamo in profondità le cose ci dicono che è la questione che racchiude in sé le altre ad esempio quella dell'uguaglianza e della dignità della persona è proprio quella della democrazia
Perché oggi la Democrazia rischia di essere debole e inefficace per i cambiamenti che riguardano l'economia la finanza invidia
Dunque a battersi per l'equità per la giustizia sociale per l'integrità e la dignità della persona
E oggi tutto uno con impegno grande di ridare forza alla democrazia
Per questo dirsi democratici non è una rarefazione dell'identità non è allo sviamento delle ragioni da cui proprio proponiamo non è un collocarci al centro ma assumere lucidamente la questione ideale è spartiacque in questo millennio tra innovazione e conservazione prego i-esima ed equità
Tra la fiducia nella persona del suo abbandono
Dobbiamo superare il senso di precarietà e di emergenza che è proprio di questo nostro tempo è che è proprio della politica per questo abbiamo bisogno di un forte pensiero riformatore che sappia affrontare i temi difficili che abbiamo di fronte
Per questo l'incontro dei riformismi è ineludibile ma non basta bisogna costruire un pensiero che non era chiuso nelle tradizioni e questo vale per l'Italia ma anche per il socialismo europeo sono convinta che l'Ulivo non sia un'anomalia italiana ma la metafora di un cambiamento che dovrà impegnare tutte le culture riformiste europee e sono convinta che il Partito democratico in Italia
Posso anticipare qualcosa che sul piano delle innovazione del pensiero della pratica politica
Prima o poi riguarderà tutti ma sono anche convinta che il partito democratico e socialista perché è nel suo DNA e perché lo stiamo costruendo noi con la nostra identità e con la nostra storia
Siamo arrivati a questo appuntamento con impegno con fatica con passione e anch'io voglio ringraziare Piero Pasini alle persone che comunica hanno lavorato Strada facendo abbiamo a volte perfino quell'entusiasmo che l'idea dell'Ulivo aveva prodotto
Ma oggi siamo qui io ci credo perché la posta in gioco è alta seria non scontata
E il dolore e la passione i nostri volti le nostre parole per nostre emozioni lo dimostrano il partito democratico è vivo è pronto è pronto a raccogliere la nostra sfida e i nostri sogni per il Paese per gli italiani
Io ci credo sulla base di una cosa preziosa poi imparato in tanti anni di militanza politica
Identità della sinistra è chiedersi in ogni momento come essere utile al nostro Paese
Ecco io credo che oggi essere utile all'Italia e poter dire ai nostri figli ho pensato a te abbiamo pensato a voi
Essere utile all'Italia significa poter dare ai giovani la possibilità è stata della nostra generazione
Vale a dire vivere alla politica come grande passione è stata una grande opportunità e dobbiamo davvero metterci nelle condizioni e i nostri figli e i nostri giovani a possano vivere anch'essi con grande dedizione e con grande come dire pienezza di sé
Grazie grazie Libia
A aveva la targa Leonardo Domenici
Spero che nessuno si sia meravigliato se il sindaco di questa città non ha dato un segno di benvenuto all'inizio di questo congresso ma sinceramente mi sarebbe sembrato un poster hanno dare il saluto a quello che io considero il mio partito la comunità di uomini e donne a cui appartengo e penso sia più giusto cercare di dare il contributo all'importante dibattito che stiamo qui facendo io credo che il partito democratico debba nascere per ridare valore dignità e senso alla politica mi verrebbe da dire che o è così
O in un certo senso non ne varrebbe nemmeno la pena
Mi piacerebbe poter dire nasce il partito democratico rinasce la politica
La politica come partecipazione come fatto democratico collettivo come contributo di ciascuno alla miglioramento e al cambiamento della società in cui viviamo
Rinasce la politica come riforma delle istituzioni
E qui credo noi abbiamo bisogno nel momento in cui mettiamo appunto questo Progetto
Di dire con chiarezza che tipo di sistema istituzionale vogliamo nel nostro Paese dobbiamo andare oltre quel federalismo monco e incompiuto che abbiamo oggi dobbiamo andare oltre un sistema di relazioni interistituzionali non soddisfacenti
Dobbiamo porre come ha fatto giustamente Piero Fassino nella sua introduzione il problema di un cambiamento del nostro sistema parlamentare del superamento del bicameralismo perfetto
E di a vere a livello di assemblee legislative un punto di riferimento per il sistema delle autonomie locali
Dobbiamo parlare di legge elettorale di consolidamento del bipolarismo e di un impegno comune per superare la frammentazione del nostro sistema politico ma vorrei anche aggiungere un'altra cosa
Penso che questo nostro impegno di questa nostra impresa richieda dal punto di vista programmatico
Di mettere a fuoco anche un impegno di tutti noi per il risanamento della politica e per l'abbattimento dei costi della politica della semplificazione del nostro ordinamento cioè poco tempo fatemelo dire così siamo responsabili tutti io per primo
Ma noi abbiamo bisogno di porci qualche domanda
Sul fatto che forse esistono troppi consigli di amministrazione forse esistono in alcuni comuni troppi assessori e non c'era bisogno sul fatto che forse dobbiamo lavorare tutti quanti meglio per fare il sì che questi costi siano diminuiti guardate
Non lo dico per populismo ma lo dico perché orlo affermiamo noi come punto d'impegno nella nostra battaglia per il nuovo partito democratico o lo farà ecco un altro e se lo farà qualcun altro lo farà per riproporre l'antipolitica e per riproporre una visione non democratica delle nostre istituzioni
Ma la nuova politica è fatta di cose concrete di cose reali è fatta di una collaborazione forte fra il Governo nazionale e gli enti locali lecita i territori io credo che se le politiche del governo
Oggi possono avvieremo una prospettiva di efficace nella realizzazione e perché trovano l'articolazione
Coerente della loro stessa efficacia sul piano locale
E perché bisogna investire oggi sulle nostre città pensiamo a un paese come la Spagna che molto spesso viene portato ad esempio per la crescita
Di questi ultimi anni ebbene quella crescita c'è stata anche perché si è deciso di investire sulle grandi aree urbane di rinnovarle e di modernizzare
Noi oggi viviamo nelle nostre città faticosamente queste nostre aree urbane possono essere uno strumento è un potenziale di sviluppo
Ma possono essere anche realtà in cui si vive quotidianamente il peso della vita il peso delle contraddizioni sociali il peso della difficoltà della integrazione della coesione
Soltanto tre questioni su cui il partito democratico deve spendere un impegno deve spendere parole concrete e su cui noi abbiamo bisogno di tutta la nostra iniziativa
Pensiamo al problema della casa all'emergenza abitativa che il problema più serio che c'è oggi nelle nostre città
Alla necessità di rilanciare un grande piano per l'edilizia sociale per dare alloggi decenti ad affitti decenti a Giovanni ad anziani a immigrati che vivono regolarmente nel nostro Paese pensiamo al tema della sicurezza non è di destra parlare di sicurezza e di destra parlarne in un certo modo e per noi sicurezza non è soltanto repressione o controllo del territorio e anche integrazione e sociale è anche coesione e anche possibilità di far capire che si vive in un ambiente in cui nessuno viene abbandonato a se stesso e pensiamo all'inquinamento pensiamo alla qualità dell'aria alla necessità degli Investimenti per il trasporto pubblico locale e per le infrastrutture e possiamo lavorare bene per dare risposte alle famiglie lavoriamo bene insieme
Per avanzare una proposta compiuta organica per alleggerire il peso dell'ICI sulla prima casa per le famiglie guardate lisci è chiaramente ciò che garantisce il maggior gettito ai bilanci dei comuni italiani e pensare a questo gettito vuol dire sapere che serve per erogare mantenere offrire servizi ai cittadini
Ma non solo ai cittadini anche ai sindaci e agli amministratori locali questo tributo sta come dire antipatico possiamo superarlo possiamo fare un'operazione con il governo che ci porti a riorganizzare a riformare tutta la tassazione sulla casa dando responsabilità ai comuni e realizzando insieme una più efficace lotta all'evasione
E io credo che noi dobbiamo anche sapere che fare tutto questo richiede un grande impegno e un grande sforzo continuativo non possiamo pensare che dire queste cose all'esterno ci faccia incontrare immediatamente una società che reagisce con un unico grande applauso
Sappiamo quanto è difficile innovare e modernizzare sappiamo che dobbiamo affrontare la frammentazione della società non è facile introdurre innovazioni
Non c'è tutta questa disponibilità a priori ci sono corporativismi particolarmente particolarismi ed Edwin c'è un problema di partecipazione ma c'è anche un problema di essere una democrazia che decide e che fa
Dopo che la partecipazione è stata promossa efficacemente
Ecco io credo che per questi motivi il contributo che può venire dalle realtà locali dai territori dagli amministratori locali dei sindaci per la costruzione del Partito Democratico è importante ma non credo a un partito dei sindaci
Può esserci un ruolo importante di chi svolge un'attività di governo a livello locale per la costruzione del nuovo partito ma non credo assolutamente a un partito degli amministratori locali
Io credo invece che oggi noi abbiamo bisogno di dare queste risposte concrete certe questo è un congresso in cui abbiamo parlato di identità di valori e dei principi ed è stato giusto farlo ma abbiamo bisogno soprattutto di parlare delle cose reali che stanno a cuore alle persone concrete in carne ed ossa ai cittadini con cui quotidianamente facciamo i conti
Una sola cosa vorrei dire su un tema che ho sentito particolarmente anche sul piano personale importante in questo nostro dibattito che ha riecheggiato anche negli interventi di oggi
La laicità il rapporto fra laicità e religione fatemi dire soltanto questo anche da Fiorentina e dal sindaco di Firenze fatemelo dire da questa che ancora oggi la città che vuole essere la città del dialogo e del confronto fatemelo dire da quella che è stata la città di don fasci beni di Giorgio La Pira e del cardinale Elia della Costa
Noi dobbiamo lavorare soprattutto per il dialogo il confronto e noi dobbiamo dire chiaramente
La religione non è certo un fenomeno storicamente residuale la religione qualcosa che può dare un contributo importante alla crescita della nostra società ma al tempo stesso noi dobbiamo chiedere a tutti a chi crede e a chi non crede
Di dover vedere nella vita politica e istituzionale non lo spazio in cui si pretende l'inveramento della realizzazione dei propri principi fondamentali ma lo spazio in cui deve prevalere la dimensione del dialogo del confronto e anche della mediazione del compromesso non un confronto è uno scontro fra oltranzisti mie integralismi ma un lavoro comune dentro le istituzioni democratiche
Per trovare soluzione concreti soluzioni concrete
Anche a quelli che sono problemi eticamente rilevanti per tutti noi
Io credo che compagne e compagni che ciascuno Dinoi
Potrà portare nel nuovo partito la sua esperienza e la sua storia
Ciascuno porterà nel nuovo partito forse una foto forse un libro o meglio la pagina di un libro non doppio mistero ma pensieri
è stato scritto il libero sviluppo di ciascuno è la condizione del libero sviluppo di tutti
Questo non l'ha scritto un pensatore liberale questa è la conclusione del secondo capitolo del Manifesto dei comunisti del mille ottocentoquarantotto se proprio dobbiamo avere un Pantheon allora bisogna che i nostri padri ci siano tutti
E se proprio dobbiamo avere dei padri allora bisognerà tenere con loro un rapporto critico maturo e selettivo senza rinnegare li cancellarli o rimuoverli nello spazio aperto del nuovo Partito democratico
Io spero che a chi ci crede
A chi è motivato noi possiamo dare la possibilità di esprimere la sua voglia di fare le cose di partecipare
Spero che a chi è scettico archivia delusi a chi è sfiduciato possiamo dire lo facciamo anche per te
Lo facciamo per l'Italia io cari compagni e compagne e concludo su con questo riferimento a quella che anche un'esperienza è un percorso politico personale
Mi sento come uno che da vent'anni insegue la storia naturalmente con qualche pausa
Ma posso dirvi che oggi vorrei cercare di portare il mio piccolo il personale contributo per scrivere noi una storia completamente nuova
Ringraziamo Leonardo Domenici che come semplice delegato ha svolto il suo intervento al Congresso però ringraziamo Leonardo Domenici come sindaco di questa città per la splendida ospitalità di questi giorni e tramite lui vorremmo ancora una volta ringraziare i compagni e le compagne di Firenze di tutta la Toscana che hanno permesso l'organizzazione di questo straordinario evento
Allora la parola Pier Luigi Bersani
Creare
Care compagne cari compagni
No
Care compagne cari compagni non abbiamo deciso di costruire il partito dei riformisti italiani per il nuovo secolo e sono parole grosse impegnative
Zanni poco fa diceva sono smodate ambizioni
E certamente
Parole grosse impegnative se confrontate anche con i nostri limiti con le nostre difficoltà con i nostri adeguate ma io dico che non dobbiamo spaventarsi
E voglio dire a Zani che non è mica obbligatorio che padri e madri siano per forza all'altezza dei figli che fanno si mettono
Si mettono del coraggio
Si mettono del coraggio rischiano qualcosa
E io credo che anche tu le rischia qualcosa e noi dobbiamo fare in modo che anche tu sia con noi rischia qualcosa sulla base delle cose che hai detto qui
Noi tra
Dobbiamo dunque tenerla alta questa ambizione pensare al futuro e nuove generazioni
Perché io credo che in casi del genere
Il vero il realismo il vero utopismo
Sia quello di chi vola basso e di chi non si mette a punto il coraggio noi da lunedì dobbiamo cominciare a definire al concreto la natura di questo partito
Programma politico il meccanismo di partecipazione contenuti e forma
A me pare anche la discussione che sta venendo qui che alcune cose ci siano comunque Zacchia
è evidente che un programma politico non potrà ridursi ad un anche prezioso necessaria ricucitura culturale fra diverse storie e ispirazioni in programma politica qualcosa di più
E voglio dire ad Angius che noi non possiamo certo allestire forme organizzative come si farebbe per l'elezione di Miss Italia io credo che abbiamo in mente un partito politico un moderno partito politico
E voglio cominciare dei contenuti perché io credo che non si possono fare un partito nuovo senza dire qualcosa di nuovo all'Italia di nuovo di qualcosa di nuovo al Paese perché noi ne siamo tutti convinti
Vogliamo parlare all'Italia
E non credo che ci Bassine ci basterà la messa in bella di quello che abbiamo detto fin qui nella nostra fase costituente
E quindi secondo me fase costituente significa prima di ogni altra cosa
Organizzare un po'di pensiero collettivo
Mescolando da subito il sangue
Fra tutti quelli che stanno già partecipando e quelli che da domani vorranno partecipa
Io credo che in tanti voliamo io lo voglio certamente un partito che esprima nel nuovo secolo valori e programmi di una sinistra rinnova che gli esprima in chiave riformista cioè fattuale non declamatorio
Che egli esprima correndo il rischio dell'innovazione politica cioè rendendo vitali le antiche radici nostre altrui senza darsi alle risse Kyrie magari contemplando la continuando ad evocarlo
Ma detto questo io so che siamo ancora le premesse
Bisogna misurare queste intenzioni su dei banchi di prova su un progetto politico
E in particolare noi dobbiamo Misurale sui banchi di prova delle questioni che hanno segnato intimamente storicamente la funzione nazionale della sinistra
E in particolare dunque il lavoro che la democrazia
Per centocinquanta anni Pomba taglie che ti scadono ancora il cuore
Noi abbiamo voluto che il lavoro non fosse più una Merse
Possiamo dirlo non ci siamo riusciti
A fare in modo che il lavoro non fosse più da Mercier ma siamo riusciti a fare in modo che il lavoro non fosse una merce qualsiasi
E su questo dobbiamo ancora avanzare
Ci sono stati dei contraccolpi degli arretramenti c'è tantissimo da fare per il partito democratico
Affermare il lavoro come primo diritto di cittadinanza avere cura della sua dignità della sua responsabilità dei suoi diritti e in particolare del suo nuovo rapporto con la conoscenza
E tuttavia compagni e compagne
Dobbiamo sapere che nel nuovo secolo nessuno accetterà più di definirsi solo lavorato c'è una figura più complessa davanti a noi
Lavoratore cittadino diritti del lavoratore diritti del cittadino Partito del lavoro partito della cittadinanza una cosa sola non due cose separate o addirittura l'una contro l'altra
Io credo che in un civismo inclusive popolare
Noi possiamo trovare dal lato della sinistra una chiave permettere a sintesi la tradizione sociale laburista universalistica europea
Concorrenti democratiche liberali basiliche consumer Ristich che di diversa origine
E qui c'è una possibile offerto ora culturale che può darsi innovazioni mette può permettersi di avere voce verso le nuove generazioni di avere voce sia nel luogo del disagio sia in quello dell'esclusione sia nel luogo del dinamismo economico e della innovazione
E che ci consenta ad esempio questa apertura di colmare quel distacco che esista pericolosamente allargando anche in questi mesi fra correnti riformiste e ceti produttivi se vogliamo convincere gli altri dobbiamo convincerci noi stessi
Che anche lavorare produrre anche fare impresa è di per sé e in senso espressione di civismo
Ho detto non ho detto fare scatole cinesi ho detto fare impresa è espressione di civiltà
E queste espressione va inquadrato in regole salde civiche appunto ma razionali amichevole
Luciano Pizzetti nella sua relazione al congresso lombardo ha detto
Noi non siamo in terra di missione sì amo nella nostra terra
E si riferiva al nord un luogo diceva non di Alleanza per noi ma di rappresentanza
E non è cosa diversa per altri territori per il sud in particolare ne parlavamo in questi giorni con Bassolino altri presidente la Regione ma come possiamo immaginare
Uno sviluppo del Sud uno sviluppo economico del Sud se non partiamo dai diritti del cittadino del sud ad avere degli standard di servizi migliorati i servizi di base la legalità
Quindi lavora e cittadinanza e poi la democrazia
Sarebbe curioso davvero un partito democratico che non può proponesse qualcosa di nuovo sui temi della democrazia
E dico sui temi della crisi della democrazia a tutti i livelli
Non c'è futuro per noi
Se non prendi diede l'idea che sia possibile una democrazia efficiente capace di padroneggiare i problemi
Se non è così del mondo vince la dittatura l'autoritarismo il conflitto da noi vince il populismo che è la forma necessari ineludibile di espressione della destra italiana
Democrazia efficiente nel contesto globale non non ho modo di parlarne qui però noi dobbiamo metter davanti alle nuove generazioni l'idea di un governo democratico del mondo che sappia mettere in equilibrio il tema dei diritti al tema della globalizzazione
E che sappia dare anche sostenibilità al tema dell'uso legittimo della forza per tutelare i fondamentali diritti
Ma democrazia efficiente alla porta di casa nella vita quotidiana quando c'è ad esempio da dare una risposta normativa a questioni eticamente sensibili
Che risposte normative per definizione fallibili e transitorie dato l'avanzamento incessante della C&C
O anche quando c'è da decidere più semplicemente se e come si molto un accordo sindacale in fabbrica
O più prosaicamente ancora se fare una certa strada in un certo posto io potrei continuare con mille esempi non c'è un meccanismo che funzioni in questo momento
Possiamo andare avanti così
Senza partecipazione efficiente senza decisioni la democrazia diventa pleonastica il civismo si sgretola vince il populismo che non è che abbia risposte ma almeno prendere domande dal verso del pelo cosa che noi non saremo mai capaci di fare
Un partito moderno
Secondo me è un partito moderno non deve avere posizione su tutte le singole scelte
E tanto meno su tutte le singole scelte che possono essere incerte nella coscienza di una singola persona
Tese un partito moderno organizzare la vorrà proporre meccanismi nuovi di discussione pubblica adesso qua per le citazioni cito Togliatti organizzare la democrazia organizzare la democrazia è il compito del partito democratico
E devono essere meccanismi decisione pubblica quanto più è difficile questa decisione coinvolgenti rassicuranti ma devono garantire la decisione
E perché se no
Credo che ci fermiamo solo a un tema rilevantissimo guardata riforma elettorale riforma istituzionale io non ti ho sottovalutato il rilievo
Osservo anche che molta gente pensa che quando parliamo di queste cose che anche per me sono basilari
Ha l'impressione che parliamo di nove e non abbastanza di lei
Perché sarebbe già possibile adesso
Ottenere che un Paese moderno avesse una legge o non l'avesse nel giro di sei mesi o un anno e sarebbe possibile già adesso erano proprio
Così come sarebbe possibile già adesso
Dirsi ben chiaro che a riformare il Pubblico impiego è di sinistra così come ci siam contenti che liberalizzare di sinistra
E altri
E quanti altri temi ci sono una parola l'ambiente ma è forse ora di dire che il riscaldamento globale l'inquinamento non sono più questioni di cultura ambientalista ma di cultura e basta e quindi di cultura di governo
La questione va sottratta
A pulsioni regressive irrazionali e va sottratta con il combattimento politico
E la questione va messa nel cuore di una strategia di crescita e di innovazione perché guardate se noi uscissimo dalla contemplazione astratte rituale
Del tema ambiente e entrassimo nel concreto del miglioramento dei bilanci ambientali come linea direttiva non vedremmo che la soluzione non è non fare o non lascia fare ma il più delle volte fare e fare meglio
E quindi crescere innovare
Altre grandi questioni altre grandi questioni
La parola su quella questione femminile
Quarato io credo faccio una domanda ma c'è una rivoluzione più grande che ci abbia consegnato il Novecento se noi guardiamo nella grande scansione storica nei due mila anni
Io credo di no
Noi quindi siamo adesso sull'abbrivio di una spinta storica ineludibile
E perché non fare un passo avanti adesso di quelli netti inequivocabili e efficace io so bene che è un tema enormemente controverso però io dico la mia io sono per quote ad ogni livello transitorie masserizie
Transitorie perché noi dobbiamo innescare una fisiologica
E masserizie per impedire che la selezione al femminile avvenga per logiche minorità
Io credo che questa sia una grande fronte
Io
Ho finito con gli esempi ma questi esempi aggiungo che è un partito non deve solo rispondere a delle domande per quanto nuove
Un partito deve anche sul citarne di domande il seminario del delle predicare anche delle domande
Una fra tutte cruciale per noi
Una domanda di uguaglianza
Un valore che sia un posto colorito davanti agli occhi della nostra forza fondamentale le nuove generazioni e capisco perché se scolorito anche per un'esperienza pratica
Perché l'opportunità vanno bene ma c'è anche una retorica dell'opportunità che noi non possiamo far correre come moneta buona
Una domanda di uguaglianza dicevo che se un po'scolorita
E noi dobbiamo riaffermare una cosa molto semplice che l'uguale libertà e dignità di tutti gli esseri umani è la materia prima reperibili in natura dell'idea stessa di sinistra
Senza questa materia prima non c'è sinistra né antica né nuovo
E quindi noi che non abbiamo più da proporre una Società degli uguali
Però perbacco un'ispirazione sei
Un criterio una direzione una Frezza
Che ci aiuti a far sempre le cose dal lato della comune umanità degli uomini
Mille volte calpestata anche da noi basta guardare l'andamento dei redditi e dei e dei diritti perché è questo guardate la capacità di tenere questa Frezza in ultima analisi è quello che può ottenere la nostra nuova avventura nel solco di una storia non potremmo cavarcela prendendo dei ritratti dobbiamo essere capaci di tenere questa direzione
Ecco ho concluso ho concluso
Care compagne e compagni
Io dico questo
Abbiamo dei sulla lavorare parecchio
Parliamo al Paese
Non parliamo di noi non non diamo l'idea di essere sul lettino dello psicanalista
Allarghiamo allarghiamo la partecipazione allarghiamo la partecipazione già dall'assemblea costituente
E facciamo il partito
Che al quando sarà il momento selezioni le leadership sulla base di piattaforme culturali e politiche che promuova nuove generazioni dirigente
E muoviamoci
Con incisività
Senza la paura assurda adesso dirà forse Prodi certamente su questo ma io credo di conoscerlo abbastanza bene
Vogliamo dicono in chiesa senza la paura assurda tutta politicista di disturbare il manovratore cioè il Governo è il contrario si indebolisce la palude non è in movimento si indebolisce far batter la falla non tirarla avanti
Fuori dal loro compagno
Bene grazie Pier Luigi Bersani diamo ora la parola ad un altro ospite gradito del nostro congresso
Un ospite
Di rilievo
Nella famiglia del socialismo europeo Kurt Beck presidente dell'Spd prego
Noto partito antiche relazioni con non l'Spd sin dai tempi di quella branchi e penso che il Congresso posso assicurare che continueremo queste relazioni anche nel Partito democratico
Sedere al posto del signor dibattito
Per le sue prese s'disoccupato il cuore in mano
Mai sega diciamo cioè a dei poiché non siamo in grado
Traduzione
A nome temi problema
Si sente la traduzione
Mozart Liszt allora
Abbiamo un problema con la traduzione prego
La cabina di regia del nostro congresso di intervenire di risolvere questo problema indicandone senza
Non funziona
Non
Ci siamo
Non si sente
Si sente
Perché
L'ora
Abbiamo un problema con la tecnologia risolveremo in un altro modo va bene si sente prego si sente adesso si sente se abbiamo rigenerato prego presidente
Del Zidane grazie dunque
O Roma
Va detto San spose prevedevamo si parla molto di questa unione di rimbalzo magari potranno sorgere problemi maggiori rispetto a questo piccolo problema tecnico in tal caso comunque gli faccio i miei più sentiti complimenti ma piovose saluto in modo molto caloroso
Del resto
Ovale il presidente del Consiglio Romano Prodi
Diciamo al e saluto tutti voi mi propose di tornare a niente cari amici di saluto tutti
Va bene editore occorre ti presento Alpi saluti più calorosi della sua democrazia tedesca
Oggetto
Vorrei dirvi
Diciamo allora che tutti noi ore bensì e sono certo milioni di persone in Italia più volte di tutte le parti del mondo
Sold out disinvolta riguardano a questo congresso del partito tempo politico delle tradizionali dei o guardano al Congresso che al luogo a Roma
Io avevo foglie dopo le due amiche e cari amici degenza a Vilnius dove voi dei stilate gettando le basi del futuro Oggiaro volta avete imboccato una strada storica
L'altro tutti noi speriamo che per l'italiano a Paolo Roma anche OPA rischioso per l'Europa nel suo insieme Bolzano ad accorciare attendere e a tutte le forze progressiste in Europa e oltre l'Europa riservato ai trovai questi congressi divertito crescita siano un segnale
Ai consulenti fare attraversamento darsi viola vita nazionale che tutti insieme di tre giorni noi vogliamo andare di traverso Galbiate verso un mondo ho citato vogliono e istituzioni democratiche vol un mondo libero Pazzini pongo in visione protestante del abbiamo bisogno di tutte le forze che devono partecipare pazzo e microfoni noi non abbiamo visto a Genova bene il terzo José detto voglio dire renderlo che esistito italiana Amx ovvero ogni pallone accumularsi rivolgo prezzo in spregio di viaggia bergamasca dal potere economico in subordine inteso non è il futuro perché noi auspichiamo per l'Europa
O per farglielo fuori per questo motivo care amiche e cari amici lastroni a un Paolo optare mettiamoci a costruire Palmieri avvalemmo ci dice Rutelli agli amici adatto con la sua storia del trading controversa storia Romano il sostegno e il peso che le Italia ha dato a questo sviluppo europeo
Un animale l'unità basisti dai fatti se non significa vitalizia Ruspoli criminalità di poliedri recita è il contrario che vale ai ma Lapponia i dolci sta nell'isola da questo è l'obiettivo inizio sia noi auspichiamo all'Europa nel suo insieme ma anche per lei forse non esiste in Europa
Peter Galbraith magro e voglio essere chiaro
Verso probabile può leggere di saldi esaminiamo la politica italiana del governo Prodi spille Barrage Death vediamo che ci sono tanti settori ai motori pulegge subito ai settori dall'esilio sorge vedono una coesistenza notevole
Una partecipazione alla politica anche al delle forze socialiste e socialdemocratiche dando un contributo all'Europa ore tre autolitici poveri dico in lettere altrettanto chiare care amiche e cari amici ha un il folk spazzare anche il Partito Popolare ospitò oggi al Sociale anche la socialdemocrazia tedesca qualsiasi nei o alla dove si basano su su un'unica radice nostri pensieri senta anche forti sanzioni che Giove per tradizione e cultura Cansiglio pur hanno permesso di creare un tutto unico dazi speriamo chioggiotto veronese parliamo soprattutto del socialismo democratico e le cose che resteranno così
Palazzo giornalisti vuoti insegnano ma ad un'altra radice che a quelle dell'umanesimo autocarri
E anche così resterà essere diceva ed un ennesimo Lillehammer dell'avevano un'ottantina persone che nella loro vita quotidiana di vedono invitante l'ingiustizia che le risorse non sono gli io in modo Europa e per tutti questi motivi scalda Nord cinesi fattuali giunge al partito socialdemocratico Boniver spendibili di gioco esiste una radice molta importanza ai mezzi specializzati
Della giustizia il sentimento di giustizia che emana dalla critica italiana verso un insomma per quanto mi riguarda del tempo a leggere meglio Michele ci sono voluti quella demografica anzi battente re va ad incontrare interverranno rilancia la loro dei messaggi venendo punto ma anche del messaggio della mo'Tania di Gesù quando parliamo di giustizia e di sentimento della giustizia teniamo conto dell'aria dirci cristiani
Per Bombassei
Esordì nel palco vuol fare la validità poliedricità di era radice comprendiamo le riprese anche a livello sul ci saranno molti parallelismi avete mai insomma Oz verso chi è vediamo come molti processi in altri Comuni poi in Italia
Ottanta dopo Previti Bazoli sono convinto opera valga Alba richieste possiamo continuare a perfezionare questo processo Weisz preciso affinché venga coronato da successo
E Duncan concluso
Io mi alzo e vado a Cuba mi domando vogliamo fondi strutturali insieme le prove ma forgiati ad altri ma devo disegno della forza dell'Italia Aldo vuoto aperto arteriosa vede dal peculiare
Un'Europa che è successo a livello economico avrebbe verrebbe avrebbe io ma ma aveva dalle Nord davvero per i lavoratori e lavoratrici è un po'i pensionati e le pensionate ritiene che il bubbone ora che deve pensare anche alle persone che vivono nell'ombra della dilettanti
Ovvio
Ovvio Avola dopo il mio gol vuoi care amiche e cari amici ma dopo noi vogliamo un'Europa da vogliamo forgiare insieme Dassault sale intervento un'aureola che verità e la giustizia sociale grazie vale come per un obiettivo essenziale quali sono debenza il viso che si tramuta viste le persone in questa euro Gancia applicarlo forte Belloni processi economici nell'incrociarsi con chimici biologici ai politici sono tutti necessari certo salma non devono essere fine a se stante in venti giorni lo scopo benessere dovrà essere un anno suddividere servire a tutti gli esseri umani Valdo Spini creare una vita ecco per metterla a tutti
Ho trovato a Palombo Abd al Politecnico legislazione seguiamo una politica responsabile al signor solitamente abbiamo bisogno di solidarietà oggi perché dall'azione niente oltre le generazioni ora sono a rischio e questo significa aspiranti barche ho abbiamo il nostro ambiente naturale e dobbiamo gas trattarlo entrambi in modo tale da da in quell'eredità ai nostri figli imporre i nostri nipoti dicendo loro ecco la vostra base presidente poter continuare per creare una ditta degna di essere vissuta
Parliamo di questa immagine dell'Europa
Aggiungo la libertà interiore dobbiamo vivere in libertà gli uni accanto agli altri proteggendo circa dagli estremismi dalla criminalità ma dobbiamo sempre sapere che questa libertà
Non deve essere protetta fino alla morte ma deve essere tutelata conservata perché soltanto in questo modo
Fu a permettere il rispetto di fronte alle singole individua e di fronte alla società sfaccettata
Non vogliamo né un ottanta
Che condita pacificamente con i suoi vicini danno con l'intento
Di otto garantire uno sviluppo equo
E per questo dobbiamo sforzarci tutti insieme non dobbiamo ricadere Inc in cui la nostra forza è stata tutta messa nel riarmo
Per favorire degli scontri vita non dobbiamo cooperare in modo che possiamo a rimanere stabili sicuri camminando sul sentiero della coesistenza pacifica e del disarmo e della responsabilità pacifica forgiando tutti insieme il nostro futuro
Io sono fiducioso
Confidò che il cammino che abbiamo imboccato che è un cammino comune
Dio un contributo decisivo a questo orientamento politico che sarà in grado
Inoltre sono pieni di speranza caro Piero
Poi il vostro cambino potrà fungere da esempio ad altre forze pacifiche e sociali dando loro un impulso per unirsi in tal modo in Europa nei singoli Stati sarà possibile avere delle maggioranze che agiscono in modo responsabile strutturando con la politica
Positiva per il futuro in grado di essere attuata in questo senso poi care amiche e cari amici
Terzo alla giustizia sociale penso al
Futuro ecco
E ti faccio i miei auguri di tutto cuore di ancora tanto è successo
Per questo processo comune vitale e vi offro da svegli di agire insieme in Europa
Come partiti socialdemocratici unite
Dunque come partite socialdemocratica cit in Europa
Aggiungo anche come portatori
Di un grande gruppo al Parlamento europeo cercando Decanini e non li troveremo questi cammini poiché
Ritiro dal ci facciano raccogliere il rispetto di tutte le forze chiarendo passa a tutti non so se insieme a un perché noi siamo tanti punti in comune abbiamo margine di manovra possibilità di essi esercitare la nostra influenza a livello europeo noi
Vogliamo che le forze progressiste non si indebolisca non non dobbiamo se arci allontanarci gli uni dagli altri ma ci sono che è possibile dobbiamo strutturali insieme
E lo ripeto
E necessario il Rispetto di fronte a questo faccia il suo che unisce speriamo praticare questo rispetto non basta esprimerlo insieme ai socialdemocratici tedeschi io voglio accompagnare questo processo con tutte le mie forze e per questo mi rallegro
Che questo congresso di partito irritati tanto calore punti comuni impegni capacità per il futuro ottimismo oggi
Romano Prodi mi ha appena detto che anche a Roma sano state gettate le basi in modo positivo
Signore che sin numeri care amiche e cari amici
Questo è un buon messaggio per l'Italia è un buon messaggio per l'Europa è un buon messaggio
Per una grande maggioranza della gente tanti auguri tanto è successa
Grazie presidente grazie davvero del suo intervento
Al nostro congresso adesso prima di entrare nella fase più atteso della discussione di questo pomeriggio dopo alcune comunicazioni alle ore diciannove si riunisce la commissione Statuto ricordo la riunione per soli delegati e delegate delle ore ventuno
Salutiamo la presenza in sala del presidente della Regione Sardegna Renato Soru
Voglio solo ricordare che Renato Soru non è iscritto al nostro partito non è iscritto al partito dalla Margherita molto probabilmente sarà un iscritto del partito democratico
E adesso la parola al presidente del Consiglio Romano Prodi
Creare
Amiche cari amici
Carissimi democratici
Una grande emozione
E davvero un profondo coinvolgimento
Questo
Per quanto provo oggi in questa Assemblea
Così carica di forza politica da così tanto tempo da me attesa
E provo un senso di gratitudine per tutti voi
Ma soprattutto per Piero
Alla cui posizione
Alla cui il passione e alla cui costanza dobbiamo il raggiungimento del grande obiettivo di essere qui tutti insieme a decidere il nostro futuro e del futuro dell'Italia
Ma dietro a tutti voi io vedo milioni di donne e di uomini che generazione dopo generazione hanno dato tanto all'Italia
Facendo l'idolo del loro entusiasmo della loro fede
Dei loro sacrifici personali
In voi io vedo viva e presente la storia secolare di un grande partito
Che incarna una tradizione gloriosa di riscatto delle forze popolari
Un partito
Che ha dato un contributo fondamentale alla lotta di liberazione nazionale nella costruzione della Repubblica nella fondazione del nostro patto costituzionale
E nel perseguimento della Giustizia dell'uguaglianza e dello sviluppo del nostro Paese
Allo stesso tempo guardando voi vedo i volti delle migliaia e migliaia di donne e uomini che provenienti da diverse tradizioni politiche e culturali hanno in questi anni lavorati insieme per dare vita a quel grande progetto che è stato L'Ulivo
Il grande progetto che abbiamo costituito e costruito più di dieci anni fa
E che tutti insieme continuiamo a portare avanti con determinazione e compassione
Il progetto per il quale abbiamo lavorato e continueremo a lavorare dopo dopo giorno dopo giorno fino a che non avremo dato all'Italia
Quel protagonista forte e politicamente avanzato di cui il Paese ha bisogno per farci uscire da una transizione che è durata troppo a lungo e che sembra ormai infinita
Questo è il senso alto di questa giornata una giornata importante per voi e per noi
E poiché con fede convinzione assumete la decisione di dar vita a un nuovo soggetto POR politico
Che chiameremo il partito democratico e so che lo state facendo anche con sacrifici
Esso che ci sono state divergenze anche di opinione come carpita in un grande vero partito democratico
E io sono contento
Io sono convinto
Che
Se noi faremo questo partito
Come lo dovremmo fare
Con le regole e la passione che dovremo metterci queste forse torneranno e fin da adesso io faccio l'invito al ritorno
L'invito al ritorno perché questo è la grande forza di attrazione del partito democratico
Una grande ambizione l'ambizione di segnare una nuova tappa nel viaggio che abbiamo intrapreso per dotarle taglia di un soggetto politico riformista e moderno
Un soggetto capace di assicurare agli italiani
Dividere in una garanzia in gara di una in una democrazia in grado di garantire a tutti gli elettori la possibilità di scegliere chi li deve governare in base acqua Nicola
La consapevolezza però care amiche cari amici e che il partito al quale pensiamo cioè il partito democratico non è e non può essere la semplice fusione di due partiti
La speranza
Quella
Di ampliare
Questa nostra unione
Perché
I problemi della società di oggi richiedono questo
Ampliamento
Un futuro di fronte a noi
Ci parla infatti di problemi nuovi
Ci propone domande ci sono rimaste finora senza risposta
Di bisogni di partecipazioni soddisfatti
Del bisogno di tal senso alla politica
Questo lo può fare solo un grande partito come il Partito Democratico perché se guardiamo attorno a noi vediamo un Paese incerto insicuro giovani che cercano e non trovano nuove generazioni
Che rischiano di bruciare slancio giovinezza e creatività
Noi vediamo i nostri concittadini disorientati di fronte al nuovo vediamo persone sempre più sicure incerti vediamo crescere tensioni sociali e aumentare i bisogni insoddisfatti
Il partito democratico nasce da tutte queste sfide ed a questi problemi nasce per dare una risposta positività alla nostra società
Vi dicevo che il partito democratico è molto di più infinitamente di più che non la fusione di tradizioni ereditata dal passato o la sommatoria di classi dirigenti o di burocrazie di partito
La sfida e qualche stecca pazzi superare il nostro passato senza perdere nella memoria nell'identità ma nello stesso tempo senza resta Sr prigionieri
Se questa sfida sarà vinto sarà persa dipende da noi
Dipende dai giovani che ci osservano con disincanto e scetticismo
Dipendano da coloro che ci sono staccati dalla politica
Perché la nostra sfida è quella di riagganciato di far capire la grandezza anche morale della politica
Il partito democratico e inoltre lo strumento per realizzare il progetto di democrazia che il padre della Repubblica avevano davanti agli occhi quando hanno scritto la costituzione
E allora è chiaro
Che se il partito democratico deve cambiare la nostra società
Potrà vivere e crescere solo se sarà concepito e percepito fin dal primo momento come un partito nuovo un partito nuovo non un nuovo partito perché di nuovi partiti ne abbiamo avuti anche troppi
E quindi il partito democratico potrà svilupparsi a radicarsi solo se saprà scaldare gli animi e commuovere il cuore
Sei saprà far tesoro della grande esperienza di lavoro che in questi mesi hanno maturato i gruppi parlamentari dell'Ulivo
Nati dalla decisione coraggiosa di DS e Margherita di costituire un unico gruppo parlamentare nelle due Camere quel gruppo dell'Ulivo che in una situazione politica così complessa come quella di oggi ha dimostrato forza e coesione straordinaria
Il partito democratico sarà però vide vitale
Solo se risponderà in tutti i suoi spetti alla grande intuizione dei nostri padri costituenti
Che vollero i partiti come organizzazioni di cittadini che hanno e diritto di associarsi liberamente per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionali questo dice l'articolo quarantanove della Costituzione
Ecco quello che deve essere il partito democratico una libera associazione di liberi cittadini che si associano in partito per concorrere con metodo democratico alla vita politica nazionale
Ecco perché è fondamentale che esso si basi sull'adesione volontaria individuale dei cittadini
Che liberamente decidono di riconoscerci in questo partito che decidono di sottoscrivere il programma di assicurare la loro partecipazione attiva concorrendo fin dall'inizio al processo costituente
Per questo è essenziale che si stabilisca fin da allora di avviare la fase costituente del nuovo partito essere fisso no al più presto le regole e le modalità
Una fase
Che come ho ricordato stamattina a Roma deve garantire che in uno stesso giorno in ogni parte d'Italia i cittadini possano esercitare il loro diritto di donne e uomini liberi sottoscrivendo il programma
Dando la loro adesione esercitando il loro diritto di partecipazione concorrendo a scegliere coloro che dovranno dar vita all'Assemblea Costituente
Questo
Questo non è nient'altro che è quello che la Costituzione prevede nell'articolo quarantanove rimasto purtroppo allungo finora lettera morta
De Rita
Questa
E la semplice verità la
Per Rita
Significa prima di tutto essere fedeli a noi stessi
Quando diciamo quando dette voi dicono a Roma la Margherita vogliamo fare un passo in avanti
Noi vogliamo promuovere un nuovo soggetto politico
Capace interpretare le opportunità e le speranze alla democrazia italiana ma vogliamo un partito in cui nessuno si senta ospiti
Questo lo dico con la massima apertura proprio perché questo era
Il grande sentimento che ci ha guidato e costruire l'Ulivo dieci anni fa che ci ha portato alla vittoria elettorale della novantasei
Che ci ha dato la forza di andare avanti e oggi
Vogliamo un partito nel quale mai si chiede mai si permette a qualcuno di esibire i propri quarti di nobiltà o di pretendere le dita o rendite di posizioni in nome del passato
Un partito
Che
Essendo un partito nuovo accetti fino in fondo la sfida di essere nuove
Dunque
Non possono esservi dubbi sul metodo che dobbiamo seguire né sul fatto che mai come in questo caso gli oneri metodo significa sostanza
Il modo con il quale lo partito nascerà costituirà infatti anche il suo DNA ne segnala il carattere le ambizioni e il significato sullo scenario italiano ed europeo
Questo non significa che il nuovo partito nasca senza valori senza progetto al contrario tanto il progetto quanto i valori ultime più significativi sono chiari e gli occhi vocaboli
Essi vanno persino al di là del documento programmatico che pure è stato predisposto secondo il metodo che avevamo a suo tempo indicato e nel cui contenuto pienamente ci riconosciamo
Il progetto ultima il valore essenziale del nuovo partito hanno una storia e annunci nome semplice caro a tutti noi un nome già evocato e che ora ripeto con ancora maggior forza L'Ulivo
Il nuovo Partito Democratico
E in parte in questa fase il soggetto al quale diamo vita come la tappa più avanzata del lungo viaggio che abbiamo insieme iniziato ormai più di dieci anni fa
Per riunire insieme tutte le forze le tradizioni le nuove sensibilità i nuovi volumi movimenti che si riconoscono nella cultura del riformismo
Perché il riformismo e sempre intatto identifica anche dell'Ulivo così come lo è del partito democratico
A questa stella polare del riformismo noi abbiamo guardato continuiamo guardare con immutata
Passione
Quello che noi parliamo a realizzare è un riformismo capace di promuovere nuovi entusiasti e no militanza impegnata a costruire forme di partecipazione politica più moderne incisive
Attento custode da preziosa esperienza delle primarie come esempio di coinvolgimento dei cittadini nelle scelte politiche
Promotore soggette ad una democrazia più ampia e più attiva
E garante della continua promozione della parità fra uomini e donne infine difensore di una società attenta a combattere ogni disuguaglianza e ogni discriminazione e difensore del grande valore della pace e della convivenza fra i popoli
Il governo si è mosso lungo questa direzione
Abbiamo parlato di pace
E in questi mesi questo governo ha iniziato veramente una grande politica estera di pace e ne sono grato
Le sono grato a Massimo D'Alema
Cogliendo
Perché
Abbiamo insieme lavorato
In certi momenti ha rischiato abbiamo anche affrontato
La popolarità della Sapienza convenzionale per costruire la pace
E l'Italia adesso è un punto di riferimento Tella pace
è un punto di riferimento mondiale perché
E lo ringrazio e gli faccio anche gli auguri di buon compleanno visto che
Confusa
Vedete
Abbiamo parlato di riformismo
Cosa significa essere autenticamente riformisti occhi
Significa affrontare con coraggio e senso di responsabilità
I problemi internazionale ma anche garantire sicurezza ai nostri cittadini
Significa
Lavorare per unire il Paese e non per dirigerlo
Significa rizzare i nostri giovani modelli etici e culturali ai quali possano guardare senza vergogna
E significa penso che questo è un tema caro a tutti noi costruire una società capace di riequilibrare le drammatiche disuguaglianze esistenti nel mondo e nel nostro Paese
Per questo noi crediamo il partito democratico e per questo anche della politica sociale nei primi mesi di governo abbiamo posto le basi
Per
Combattere il precariato aumentare l'occupazione impostare il problema di un rapporto corretto fra le generazioni dare il senso di speranza e di continuità all'Italia del futuro
In questo senso noi operiamo ed in questo senso noi dobbiamo collocare nel partito democratico nello scenario europeo e internazionale
Il partito democratico è un progetto originale che ha l'ambizione di comporre in sei sia la tradizione socialista che le altre grandi tradizioni riformisti europea e io ringrazio
Corto becchi per le sue parole che ho già detto in precedenza
Ringrazio gli altri oratori europee che sono intervenuti nel mettere in rilievo quella che la consonanza e il rapporto fra il progetto italiano e il progetto europeo
Il partito democratico
Un modello innovativo che la nostra esperienza o fra la politica europea perché le forze di centro sinistra possano prevalere Air rinnovare la politica europea
La collocazione internazionale di questo partito non potrà dunque che essere in atto con questa prospettiva nel rispetto di ogni identità ma anche della convinzione della propria originalità
Il partito democratico e sarà quindi un grande partito europeista è un prezioso punto di riferimento per tutte le culture riformiste europea
Io parlo un attimo di Europa non tanto per il mio passato ma perché
Se noi guardiamo i problemi di oggi Zoni proviamo l'ansia dei nostri cittadini la paura per gli effetti perverso della globalizzazione gli interrogativi che ci preoccupano tutti noi di fronte le crescenti tensioni la vestibilità internazionale al cambiamento del clima al degrado dell'ambiente
Al costante aumento dell'immigrazione ai problemi legati al futuro del nostro pianeta e cambiamenti climatici all'applicazione di estensione del protocollo di Kyoto alla moltiplicazione dello sforzo sulla ricerca da cui dipende sempre più il nostro futuro
Ebbene tutti questi problemi
Non li possiamo affrontare noi italiani soli
Nessuno singolo Stato europeo può affrontare da solo sono problemi per i quali sempre più necessario l'intervento dell'Europa
E quindi
Noi dobbiamo avere la consapevolezza dell'urgenza e la dote della lungimiranza per affrontare questi problemi
E il mondo non sia spetta il mondo va avanti anche senza di noi se noi non ci affrettiamo
è inevitabile che il mondo vada avanti in una direzione opposta a quella che noi democratici vogliamo
E se noi non vogliamo lasciare che del nuovo secolo i padroni incontrastati della politica internazionale siano unicamente l'Asia e l'America
Se sentiamo la responsabilità di essere protagonisti del nostro futuro noi abbiamo oggi bisogno di Europa
Proprio per questo motivo anche per questo motivo il Governo in questi mesi affrontato con vigore il problema del riaggancio economico all'Europa del risanamento dalla finanza pubblica del riaggiustamento dell'economia
è stato un cammino compresso difficile
Ma lo compiuto con la consapevolezza di avere la responsabilità di gestire il governo per tutta la legislatura e sappiamo benissimo
Che le decisioni
Che le decisioni difficile
Che le medicine amare
Bisogna prenderle subito
Ed è stato quello che noi abbiamo fatto in questi mesi con grande solidarietà sostenuti dalla partito
Democratico alla sinistra sostenuti da tutti i partiti della coalizione che hanno dimostrato una forza di coesione straordinaria anche nei momenti difficili poteva essere più semplice
Cominciare con decisioni di politica economica più popolare o addirittura populisti
Non avremmo reagì statico il cammino del Paese
Non avremmo oggi una maggior crescita non avremmo oggi l'aggiustamento della bilancia commerciale che sta procedendo in modo più rapido del previsto non avremmo oggi l'apprezzamento degli enti internazionali che sorvegliano l'andamento della nostra economia
Ecco
Anche questo è avvenuto per il nostro stretto rapporto con l'Europa e quindi il nostro il nostro Partito Democratico non dovrà risparmiare alcun sforzo nella sua politica europea
Io riguarda questo ringrazio di cuore residente a Repubblica che sempre ci ricorda come
Come il destino dell'Italia sia legato a quello della Europa
Noi nell'Europa dovremmo agire con rapidità a Verona politica nostra forte
In due tempi in due fasi in una prima fase sedere in sede europea del due mila e nove bisogna realizza una grande riforma delle istituzioni e dei processi decisionali delle nuvole dell'Unione
In un secondo tempo sarà necessario promuovere un'ampia revisione di tutte le politiche comuni specialmente quelle riguardano l'ambiente e la politica economica e sociale
Bisognerà arrivare alle future elezioni del Parlamento europeo promuovendo un grande dibattito sull'Europa e bisogna
Che noi facciamo un altro passo in avanti
Il primo
Grande sforzo sarà quello di proporre agli altri partiti del centrosinistra europeo Candida TV RAI comuni per la presidenza del Parlamento e della Commissione europea
Con questo noi saldiamo
La mancanza di velocità dei partiti di collocarsi
Nel Parlamento europeo il secondo obiettivo deve essere quello di portare al Parlamento europeo una nuova generazione politica di giovani donne e giovani uomini non possiamo non fare questo esempio nelle prime elezioni politiche che vedranno presente in forza in tutto il Paese il Partito Democratico
Nell'OPA la mente europeo il partito democratico dovrà realizzare insieme al Partito socialista europeo che a Porto ci ha dato un grande sostegno al nostro progetto sostegno che è stato qui ribadito da ben da Papandreou e da Rasmussen
Nuove forme di alleanza con tutte le forze democratiche riformiste socialiste ed europeisti questo è l'orizzonte
Nel quale noi dobbiamo collocare il partito democratico
In questo orizzonte saluto di sviluppare anche un rapporto sempre più incisivo con tutte le forze che a cominciare democratici americani hanno idee simile alle nostre
Se noi aspettiamo che la globalizzazione economica
Prezzi da quella politica e da sola domina il mondo noi facciamo il più grande errore che un movimento politico possa compiere
Ci fu un tempo in cui insieme a Clinton e Blair noi proponemmo l'Ulivo mondiale
Fuori getto di sorrisi
E anche di derisioni in qualche momento oggi si ripropone con forza che va oltre agli Stati Uniti
Tocca il Sudafrica tocca l'India tocca tante giovani democrazie che hanno Pompili sogno di esprimersi politicamente nell'arena mondiali
Questo dell'Ulivo questo è quello che serve al nostro futuro
L'ultima sforzo che noi dobbiamo fare è quello di tenere alta l'ambizione di costruire una democrazia governante più matura e moderna
Dobbiamo concorrere a costruire una democrazia della quale maggioranza e opposizione si rispetti la vicenda nella consapevolezza che l'interesse del Paese deve essere sempre servito tattoo
Le contrapposizioni legittime e democratiche essenziali nota politico quotidiana non debbono mai giungere a mettere a rischio la nostra credibilità internazionale
E rispetto che l'Italia hai diritto di pretendere sulla scena mondiale
Nel partito democratico opera la con determinazione per costruire una dialettica politica più civile e più rispettosa di tutti anche per questo noi dobbiamo impegnarci
Dobbiamo anche operare
Per dare Alitalia istituzioni e leggi elettorali più rispettose dell'esigenza della democrazia governante è un funzionamento dei governi regionali e locali più adeguata una repubblica delle autonomie quale quella
Riconosciuta ed definita dal nuovo Titolo quinto
Questo del resto è stato iscritto fin dall'inizio nei caratteri distintivi dell'Ulivo
Per questo abbiamo sempre sostenuti continuiamo a sostenere con determinazioni una democrazia bipolare basata sulla forte governabilità e attenta a tutelare rende al concreto il diritto di scelta degli elettori
Noi abbiamo scelto con forza il valore della democrazia della libertà dell'uguaglianza e la giustizia
Della vita di una persona della tutela e della difesa della famiglia
E noi siamo anche inflessibili difensori della libertà religiosa e a pari titolo della laicità dello Stato
Abbiamo a cuore
La tutela delle minoranze la conservazione dell'ambiente la conservazione e la valorizzazione delle bellezze artistiche e naturali sono questi valori su cui sarà fondato il nostro partito sono queste le scelte
Che dovranno accumulare tutti italiani
Ma lo risentiamo anche forte il dovere di proteggere e valorizzare le identità e differenze culturali e territoriali Elettriche in un quadro di regole condivise e sentiti da tutti come patrimonio comune
Ecco il nostro programma riformatore
Consapevole della necessità di rafforzare
La economia e la competitività del Paese attenti all'esigenza di modernizzare
Le strutture economiche
Liberalizzando come diceva prima Bersani ma anche con una grande severità
Di fronte agli abusi e di fronte a regole economiche che non sono degne di un Paese moderno
Noi vogliamo agire in un quadro di libero mercato che vedi ruolo dello Stato rigorosamente limitato al dovere di definire buone regole ma anche col dovere di farle rispettare
Noi vogliamo avere la forza morale politica per ottenere una migliore e più equa distribuzione distribuzione del reddito
E vogliamo anche
Avere come stella polare un riferimento un riformismo fedele Cousteau dei principi fondamentali e dei valori della costituzione
Ma noi vogliamo
Vivere in un paese in cui i cittadini siano padroni del loro futuro e nel quale la maestà della legge sia rigorosamente rispettata da tutti comprese le leggi fiscali
Ed infine difendiamo compassione intransigenza la laicità dello Stato e la libertà di ognuno di vivere la propria fede religiosa
E la fedeltà alla propria chiesa
Ricordo
Che è soltanto una
Realizzazione forte seria
Della Partito democratico in cui confluiscono radici
Tra di loro vigilare mente diverso potrà porre finalmente fine
Alla
Tensione tra clericalismo e anticlericalismo
Fra guelfi e ghibellini che ha per tanto tempo caratterizzato nella vita del nostro Paese perché il partito democratico può davvero garantire la pace religiosa
Chi viene a lavorare fra Roy infine per lavorare in pace fra cui essa raccolto fra di noi come un fratello
Ma chiediamo a tutti di rispettare le nostre tradizioni e le nostre regole care amiche cari amici carissimi democratici abbiamo fatto insieme un lungo cammino e sappiamo che il cammino da fare ancora e ancora tanto
Oggi però abbiamo colonna quando essa distrazione e io la vivo con voi nella serena convinzione che tutti proviamo la stessa intensità di partecipazione e lo stesso senso di coinvolgimento del ringrazio qui dietro la vostra fiducia e di quelle dei tanti migliore di nostri concittadini
Sono consapevole
Sono consapevole
Di avere una grande responsabilità
Che è quella di chi deve interamente spendersi per costruire il futuro
Un futuro che domani altre donne
E altri uomini guideranno e consolideranno perché al termine di questa legislatura il mio compito dovrà essere finito
A frequento
Anche il Puerto
Cari amici è il mio contributo al partito democratico l'ho cominciato
Ho cominciato
Questo lungo cammino oltre dieci anni fa con l'Ulivo
Abbiamo costruito questa realtà
Deborah portare a termine questa legislatura
Che dovrà preparare la nostra vittoria alle prossime elezioni politiche
Due volte
Sono riuscito a portare la coalizione questa vittoria
Credo
Ora
Con il Governo
Prepariamo una politica economica una politica sociale è una politica internazionale
Tale per cui
Il mio successore nel due mila undici Possa vincere per la terza volta nelle elezioni poi
Dovete sapere
Cari amici
Scusate questa coda di confessione professionale personale ma
Io credo che sia doveroso rendere conto in democrazia
Di quelle che sono anche i disegni più profondi di una persona
E noi in questi cinque anni in questi quattro anni che ci restano davanti
Andremo avanti con la nostra azione riformatrice
Faremo una politica sociale che porrà fine almeno non certa parte delle ingiustizie drammatiche chi ancora dividere il Paese
Ingerendo con ogni sforzo la crescita
Andremo di fronte
Agli elettori con un
Partito forte un partito forte un partito democratico rinnovato
Un partito democratico capace di unire le forze per battere ancora una volta la destra
Questo è un disegno
Che io ho
Questo è il disegno di cui di rendo conto
Rendo conto a voi qui oggi
E di cui dovrò rendere conto passo per passo in questi quattro anni che ci separano dalle elezioni politiche ma ricordate che questi quattro anni
Costruiranno la nostra vittoria
Solo
Se lavoreremo insieme con un nuovo grande forte Partito Democratico grazie
Bene
Ringraziamo Presidente del Consiglio ringraziamo Romano Prodi una rettifica la Commissione Statuto Seedoo unisce alle ore venti e non alle ore diciannove come precedentemente comunicato
Adesso
Un altro momento molto atteso nostro congresso dopo gli auguri la parola a Massimo D'Alema
Credo che
Grazie
Credo credo che questa nostra
Forte appassionata e per certi aspetti anche
Dolorosa discussione
Che si accompagna al dibattito
Che a Roma sta conducendo la Margherita
Stia dando al Paese la consapevolezza
Che sta accadendo qualcosa di importante
Che si sta producendo un cambiamento vero quei cambiamenti veri che sono rari
Nella vita politica
Di un grande Paese
Di un paese come l'Italia nel quale spesso i cambiamenti sono proclamati
Ma più raramente vengono effettivamente realizzati
E quando ci sono i cambiamenti
Producono sempre resistenza fatica sofferenza
Di questo grande cambiamento
Io credo dobbiamo essere grati
In modo particolare
Al Presidente del Consiglio a Romano Prodi
Alla sua
Alla sua tranquilla determinazione
Con la quale nel corso
Di lunghi anni
A perseguito
Il disegno della costruzione in Italia di una grande forza in grado di unire i riformisti
Al coraggio con cui ci ha proposto in un momento difficile di andare uniti alle elezioni europee
E poi di continuare su quel cammino fino all'appuntamento di oggi
Vedete non è un caso
Che l'onorevole Silvio Berlusconi
Abbia voluto essere qui ieri e oggi a Roma al congresso della Margherita
E abbia voluto misurarsi con questa novità
Con parole di apprezzamento
Che mostrano che l'uomo il quale indubbiamente ha una straordinaria percezione di quello che si muove nel profondo della società italiana
E credo che noi che lo abbiamo combattuto tuttavia non dobbiamo quando l'abbiamo fatto abbiamo sbagliato sottovalutarli nelle capacità
L'uomo ha voluto essere sulla scena
Nel momento in cui si compiva un cambiamento Candy comprende essere profondo reale
Ed una sfida
Per tutta la politica italiana compreso il centrodestra
Che per essere all'altezza
Della competizione del futuro deve probabilmente ed io lo spero
Incamminarsi anche esso lungo la strada della costruzione di una grande forza politica conservatrice nel nostro Paese
In grado di incardinare la destra oltre le frammentazioni della casa delle libertà
Il Paese ha bisogno di una politica nuova
Non è la nostra una strana avventura
Nella quale ci siamo incamminati per in coscienza o politicismo mentre avremmo dovuto dedicarci a governare l'Italia come è stato detto
No
Noi stiamo facendo ciò che abbiamo promesso agli elettori
Noi
Abbiamo vinto le elezioni perché c'era l'unico altrimenti li avremmo perdute
E le abbiamo vinte
Perché l'unico ha saputo attrarre
Più voti in particolare tra le nuove generazioni di quelli che i partiti la Margherita e i Democratici di sinistra avevano saputo attrarre
Per questo siamo al governo del paese
E l'Ulivo era lì anche noi dicemmo come promessa di un nuovo grande partito
Noi dunque stiamo dando attuazione
Ad una parte importante direi cardinale del nostro programma di rinnovamento della società italiana
Che comprende la necessità di una politica nuova
Non è una scelta frettolosa accelerata
Lasciatemi dire con quel tanto di implicito riferimento autocritico che
Legato alla storia di questi lunghi anni che se mai è una scelta tardività
Rispetto
Alla forza con cui
Il progetto dell'Ulivo si è imposto come una delle poche grandi novità di questa seconda stagione della nostra Repubblica
L'Italia non è uscita dopo molti anni
Da una lunga e logorante crisi democratica
Rimane in bilico fra tentazioni personalistiche plebiscitarie
E un parlamentarismo frantumato rissoso
Impotente lento
Rispetto alle necessità di una democrazia moderna
La politica perde legittimità
Perché si indeboliscono le sue radici nella società italiana
E se noi non avvertiamo questo rischio drammatico davvero
Vuol dire che non siamo più
Quella grande forza popolare che siamo stati durante la nostra storia
E non si esce da questa crisi senza cambiamenti radicali
Lo stesso bipolarismo va ripensato non nella sua essenza che è stato ed è un grande passo in avanti rispetto
All'immobilità del centrismo e alla cooptazione delle classi dirigenti
Ma nelle sue forme
Dato che siamo riusciti a mettere insieme un maggioritario talora brutale
Perché privo di regole
Senza contrappesi
E senza la forza di valori condivisi al permanere di una cultura del proporzionale
Con tutti i suoi egoismi con tutte le sue abbiamo vanità con tutte le sue ricerche di visibilità che tanto oramai infastidiscono il Paese
Che chiede alla politica serietà coerenza coesione
Lo so la questione italiana non si concentra solo nella perdurante crisi della politica
Anche se una pubblicistica corrente vuole farlo credere anche se la politica è assediata da quello qualunquismo che un tratto antico della cultura nazionale
Alimentato poi da una borghesia
Che proprio perché non è un potere forte
Ha bisogno della politica e quindi la vuole debole perché all'occorrenza più flessibili
Ma
Vedete spetta a noi uscire dalla logica devastante
Di classi dirigenti impegnati a darsi la colpa gli uni con gli altri politici con i giornalisti con gli imprenditori
Anziché capace di assumere una comune responsabilità per il destino dell'Italia
E se vogliamo che la politica riacquisti autorevolezza io credo dobbiamo sapere e vedere che cosa c'è da fare con coraggio con forza con nettezza
Per ricostruire una struttura politica del Paese in grado di guidare la società italiana
In grado di unire il Paese
In grado di combattere ingiustizie
Corporativismi egoismi in grado di liberare il Paese da quel senso di paura per il futuro
Per le sfide che abbiamo di fronte
Che è stato questo sentimento di paura davvero la forza della destra
E ciò che ha alimentato la forza di massa della destra nel nostro Paese
Paura verso le sfide di un mondo che cambia
Illusione che si possa difendere il privilegio di una parte della società italiana
Alzando le barriere dell'ostilità verso le grandi economie emergenti verso il dramma ma anche la ricchezza dell'immigrazione
Questa cultura della paura ha dato forza alla destra
Manola si sconfigge soltanto con la predicazione di una società aperta
La sitcom finge con la capacità di governare il Paese e di portarlo all'altezza delle sfide
Da cui dipende il destino comune degli italiani
Il dossier destino comune degli italiani
E non la somma dei destini individuali
In quella lotta contro furbizia individualismo che sono i mali antichi di questo Paese
Di un Paese nel quale
Le classi dirigenti sono più preoccupate di dove andare a rifugiare alle loro ricchezze anziché di investirle per lo sviluppo e per l'occupazione
Ho in quale università straniera mandare i loro figli anziché occuparsi di rinnovare far funzionare università italiana
Un Paese che sembra
Avere smarrito il senso della propria forza della propria vitalità della propria capacità di vivere alla globalizzazione
Come un'occasione per questo straordinario popolo cosmopolita intelligente che il popolo italiano
Che nell'epoca della globalizzazione
Dovrebbe vivere questa stagione come una straordinaria opportunità
Per vincere questa sfida
Non basta rappresentare soltanto i bisogni le aspirazioni sia pure legittime di una parte della società occorre un grande partito un grande partito
In grado di esprimere quello che in un linguaggio antico ma qui diciamo dato che ognuno ha rivendicato il diritto ai propri Penati e papillari
Credo non faccia scandalo parlare appunto in un linguaggio antico si sarebbe definito un nuovo blocco sociale
Di cui certamente il lavoro è una componente essenziale
Ma che non può come ha ricordato Bersani poco fa prescindere dal mondo dell'impresa
Di tale dalla vitalità del mondo dell'impresa
Lavoro impresa cultura
Sono le componenti di un nuovo patto sociale per cambiare questo Paese
Per riuscire a stare insieme ciò che in Italia non è contraddittorio insieme una società più aperta e una società più giusta perché in nessun Paese come nel nostro liberalizzare rimuovere chiusure corporative privilegi di casta è insieme liberale e socialista
è insieme a favore della concorrenza e del mercato
Ma anche a favore di nuove opportunità e di maggiore eguaglianza
Questa è la condizione dell'Italia
E noi dobbiamo riuscire
A fare in modo che di fronte alle sfide di oggi prevalga la speranza sulla paura
Vedete
Il lavoro che ho l'onore di svolgere anche grazie a voi mi porta a viaggiare molto nel mondo
Il mondo intorno a noi cambia con una straordinaria rapidità
Mi ha colpito nel messaggio di Margaret Mazzantini quel riferimento allo sguardo opaco dei giovani
Nel mondo intorno a noi nei grandi Paesi che diventano sempre più protagonisti sulla scena mondiale
Ci sono moltissimi giovani
Sono società Giovanni
Mentre la nostra comincia ad essere relativamente una società vecchia
E
Con la curiosità di un uomo che oramai pensa ai suoi figli e spera di potere pensare ai suoi nipoti
Io guardo con curiosità questi giovani
Lo sguardo di questi giovani
In India in Brasile in Cina
Non è opaco e vivo
Può esprimere qualche volta oddio nei confronti dell'Occidente
Qualche volta può esprimere disperazione
Molte volte esprime speranza e la convinzione è che anima queste società che vivono a volte nella miseria nello sfruttamento e che comunque domani staranno meglio
Fiducia nel futuro speranza c'è una straordinaria Energia
Nel mondo che cambia qui da noi nella vecchia Europa ce n'è di meno
C'è paura del futuro molte volte
Cioè l'idea nei nostri figli che essi non godranno degli stessi diritti degli stessi privilegi qualche volta di cui abbiamo goduto noi
C'è un senso di precarietà di incertezza
Che non è soltanto la precarietà del lavoro che certo non è un aspetto ma la società italiana dissoluto tanti anni fa momenti di sofferenza di sfruttamento in cui la condizione del lavoro era ancora più dura
Ma c'era speranza nel futuro
Oggi il rischio e che si guardi al futuro senza fiducia e senza convinzione
Badate questo è il più grande problema che noi
E lo ripeto non è soltanto una grande decisiva questione sociale
Cambiare lo stato sociale
Costruire uno Stato sociale che sappia non annullare l'incertezza della società moderna perché questo è impossibile
Ma ridurre la precarietà e accompagnare l'individuo nella società lurida nella quale viviamo
Ma non è solo una questione sociale
è una grandissima questione politica culturale ideale
Si tratta di restituire al nostro Paese alla giovane generazione innanzitutto il senso della missione dell'Italia della missione dell'Europa di che cosa ci stiamo a fare in questo mondo che cambia
Di quali valori vogliamo interpretare perché l'Europa nel mondo che cambia perché senza l'Europa
I valori della democrazia della libertà la difesa dei diritti umani conterebbero di meno nel mondo che si va unificante il senso di una missione che dia a questa generazione
Fiducia
Nel futuro e volontà di contribuire al futuro di questo Paese e non soltanto di mettersi come individui a riparo dei rischi dai rischi e dalle sfide che oggi ci incalza
E allora beh io credo che se questa è la sfida
L'Italia
L'Italia del centrosinistra l'Italia governata dall'Ulivo
Partiamo dalla realtà
Noi abbiamo avuto una discussione nella quale una parte del nostro partito ci ha detto voi state facendo una svolta moderata
Ma noi siamo al governo del paese
E dov'è la svolta moderata
Dov'è nel profilo internazionale che ha assunto il nostro Paese sotto la guida del partito democratico
Dov'è la svolta moderata
Nella iniziativa italiana
Per voltare pagina dopo la stagione dell'unità dell'unilateralismo
Per rimettere al centro il sistema delle Nazioni Unite
Per rilanciare l'unità europea
Per intraprendere con coraggio la via della pace e del dialogo per costruire una nuova coalizione internazionale che scompiglia davvero il terrorismo perché coalizzati
Con l'Europa con gli Stati Uniti anche il mondo islamico il mondo arabo cogliendone le speranze
E fugando il rischio di un conflitto di civiltà
Dove la svolta moderata
Nel profilo che l'Italia L'Italia dell'Ulivo d'Italia guidata dal partito democratico
Ha assunto sulla scena internazionale
Nell'allargamento dell'orizzonte della nostra politica estera
Dopo anni in cui si parlava della Cina solo per dire darsi quando addirittura non sul fatto che bolliva né i bambini diciamo
Noi abbiamo guardato alla trasformazione di questi Paesi con una grande opportunità per la nostra economia per la nostra azione politica
Ecco io credo davvero che
Se la prova del governo è la prova del partito democratico io non vedo davvero
Il rischio di una involuzione moderati
E mi pare che sulla scena europea
Il partito democratico
è entrato con la forza di un progetto
Che interroga il socialismo europeo
Anche qui
Il socialismo europeo quello vero
Lasciatemi dire
Allora dallo spettatore esterno ci sarà stato
Almeno un senso di straniamento tra un dibattito nel quale ci siamo sentiti dire Stati abbandonando il socialismo europeo e il fatto che il socialismo europeo è venuto qui ad incoraggiare le nostre svolga
A interloquire con il processo di costruzione del partito democratico
Non lo so
Non so se noi lo stiamo abbandonando certa un socialismo europeo non sta abbandonando noi
Ma con ogni evidenza guarda
Alla nascita di una nuova grande forza riformista in Italia come un'opportunità per il socialismo quello vero
Quello di cui noi siamo parte quello che conosciamo che non è un feticcio non è un idolo
Ma è un movimento ovvero con la sua forza la sua storia ma anche le sue contraddizioni le sue difficoltà
Non è un feticcio non è un simbolo ideologico
Non è quello che in un'epoca lontana diciamo cui eravamo più giovani più spregiudicati più Eretici qualcuno avrebbe definito un bambolotto di pezza
Il socialismo europeo è una grande forza reale
Che vive
Anche un'autentica crisi
Che è alla ricerca di nuove vie che cerca di allargare i suoi orizzonti che non a caso ha conosciuto negli ultimi anni
Dalla mutazione blairiana del laburismo inglese
Center center left
Fino all'ambizione della Spd di diventare il nuovo centro nella società tedesca
Che i grandi partiti della sinistra riformista e di governo
Sono partiti di sinistra che puntano a conquistare il centro della società la maggioranza e il Governo dei loro Paesi queste la sinistra riformista in euro e questo è il socialismo europeo
E noi che siamo qui a tifare per Ségolène Royale
Sappiamo tuttavia
Che nell'auspicabile sfida con la destra
Con una destra francese che sta cambiando perché Sarkozy non ha il volto del gollismo nazionalista tradizionale della destra francese
La sinistra potrà vincere soltanto se saprà saldarsi con le ragioni di un elettorato moderato democratico europeista che si è raccolta intorno a meno o no
E che neppure neppure in quella Francia
Che ha tradizionalmente rappresentato più di ogni altra società europea diciamo la logica di un bipolarismo destra sinistra
Eppure è lì più oggi il socialismo vincesse in qualche modo non va oltre i suoi confini e se non costruisce nuove sintesi e nuove alleanza
Questo è il socialismo europeo quello vero che ha bisogno del Partito Democratico che stiamo costruendo in Italia
E naturalmente
Questo lo si è capito dal messaggio aperti interlocutorio dalla volontà di discutere
Un messaggio che lo dico con franchezza
Spero sia stato inteso da chi nel nostro partito ottenne che ci distanzia amo da socialismo europeo
Ma anche da chi continua a ripetere verso il socialismo europeo un anatema ideologico il senso di una distanza ideologica diciamo anche qui vada io sono d'accordo con Dario Franceschini
Non nessuno può pensare di imporre un'egemonia ideologica nessuno può diventare qualcos'altro
Il problema è un altro
Il problema è che il partito democratico non può nascere nella logica di una terza forza tra socialisti e conservatori in euro
Ma
Con l'ambizione
Di essere una componente
Di un rinnovato poco progressista riformista socialista e non sono socialista
E in questo modo
Il partito democratico diventa un progetto per l'Europa
E diventa un messaggio innovativo
Ho sentito qualche amico c'erano molte delegazioni straniere questo congresso che avrebbe dovuto isolarci da tutto il mondo in una eccezione italiana ho sentito qualche amico dire
Finalmente torna dalla sinistra italiana un messaggio innovativo un messaggio creativo
Io credo che il grande problema con cui siamo confrontati
è quello di costruire su scala internazionale perché questa è la dimensione della sinistra
Una coalizione in grado di misurarsi con le sfide di oggi
Che sono quelle che tanti tante compagnie tanti compagni hanno hanno ricordato
La sfida che riguarda il futuro del pianeta e che investe radicalmente la qualità il modello dello sviluppo
E che impone cambiamenti radicali
Non soltanto
Nelle forme dello sviluppo economico ma anche nella qualità della vita delle persone
La sfida della lotta alla povertà la fame all'esclusione
La sfida
Della violenza del terrorismo e della guerra
Che si vince innanzitutto
Attraverso la capacità nel mondo globale di imparare a convivere a rispettarsi
E a conoscersi
La sfida della libertà
Della libertà delle persone
Libertà della paura e libertà di realizzare un proprio progetto di vita
Vedete
Il grande problema con cui si misureranno le generazioni future queste giovani generazioni di oggi
Esattamente quello di dare un orizzonte globale
Alla democrazia
Il tema della democrazia
è un riferimento tutt'altro che arcaico o banale
E un tratto identitario tutt'altro che superficiali o generico di un grande partito nuovo che nasce
La democrazia politica
è stato ciò che ha consentito alla sinistra la sinistra democratica del mondo occidentale
Di realizzare quel compromesso tra sviluppo
E libertà
E diritti individuali sociali civili
Che ha caratterizzato le nostre società
Questo compromesso entrato in crisi nell'epoca della globalizzazione
Ricostruire le condizioni di questo compromesso
Comporta la capacità di sviluppare
Un'azione politica che si muova nell'ambito di un mondo unificato
L'illusione che fosse il mercato a unificare il mondo è svanita negli anni che sono venuti dopo la caduta del muro di Berlino oggi
La sfida riguarda la politica
è una sfida che il socialismo da solo non può vincere non solo in Italia ma su scala mondiale
E che richiede
Anche qui usiamo l'espressione antica un nuovo internazionalismo
In grado di costruire una grande coalizione progressista e riformatrice
Che comprende le forze democratiche e progressiste di diversa ispirazione
Se questa è l'ambizione di una sinistra vera
Io credo
Che la nascita del Partito Democratico ci aiuta a fare un passo in avanti e non ad arretrare di fronte a questa sfida così ambiziosa e così difficile
Certo compagni
La fatica del cambiamento
Noi l'abbiamo avvertita
Certe
Siamo arrivati a questo passaggio
In un modo forse diverso da come lo avevamo immaginato all'indomani delle elezioni primarie indicarono Romano Prodi come capo della coalizione del centrosinistra
Forse siamo stati troppo cauti lo dico per me e non per chi ha condotto ne parlerò con generosità
Con forza con coraggio questo processo lo dico innanzitutto per Piero Fassino per quello che ci
Ma
Ma se non siamo se non siamo arrivati nel migliore dei modi possibili a questo passo
Queste sono tuttavia io credo
Non debba essere una ragione per farci indugiare ancora
Bisogna andare avanti
Bisogna farlo con slancio
E la verità di questa innovazione la misureremo nelle settimane ed è immensi della costituente la misureremo per la qualità delle idee che verranno in campo perché questo nostro congresso il congresso della Margherita sono solo l'avvio di un grande dibattito democratico che deve coinvolgere una parte della società italiana
E la misureremo anche dalla quantità delle persone che verranno indicati perché in democrazia la quantità
E qualità
E anche qui
Noi non possiamo accontentarci del risultato pure straordinario per quanto ci riguarda di un congresso nel quale hanno discusso e votato duecentocinquanta mila italiani in Italia
E io credo che ancora di più dobbiamo moltiplicare lo sforzo proprio perché noi paghiamo
Sulla strada di questo rinnovamento un pezzo
Cari compagni almeno sapete ci conosciamo da tanti anni a me non piacciono le smancerie e tendo ad essere Rutelli ma questo non significa che io non avverta con
Profondo dispiacere personale
Il senso di un allontanamento
Che non condivido
Mi sia consentito dirlo perché rispettarsi e volersi bene non significa diciamo fare finta che bello me ne andati no
Sarebbe un torto alle persone con le quali abbiamo lavorato insieme per tanti anni
E con le quali c'è un legame molto profonde molto antico
Consentitemi diciamo di soltanto di una digressione autenticamente personale vedete tantissimi anni fa
Erano i giorni in cui si consumava la rottura del Manifesto
Fabio Mussi ed io
Fummo incerti
Noi eravamo simpatizzanti del Manifesto nella più importante di me era membro del Comitato centrale del partito io lontano meno importante ma eravamo molto legati
Avevamo raccolto gli abbonamenti
Eravamo partiti in quella che allora era una frazione segreta
Ma anche per questo più solidale
E fummo in centro
Se seguirli
E abbandonare il partito comunista o restare
E allora
Salimmo su quello che allora era il nostro unico mezzo di locomozione la motocicletta di Mussi e
Ce ne andammo su una di quei monti che
Circondano Pisa
Tra i quali si va verso una Lucchesi e in campagna
E facemmo una discussione tra di noi su quello che dovevamo fare
Se dovevamo abbandonare o no il Partito Comunista una scelta di vita
E venimmo alla conclusione
Che per quante buone ragioni vi fossero noi condividevamo largamente la piattaforma del Manifesto
Questo non giustificava il fatto di separarsi da quella che era la la grande forza
E nel bene e nel male per noi rappresentava diciamo la la grande la maggiore speranza per il Paese
Dopo solo dopo perché allora eravamo così Fabio mi disse che lo hanno aspettava un figlio una figlia solo due
Dopo aver parlato di politica
E chi si sarebbero sposati
Adesso sua figlia una scienziata diciamo noi siamo sempre a far baruffa come quei vecchietti dell'ultima scena nel film di Bertolucci nove sette
Ma dopo quarant'anni quindi
Figuratevi un po'
Io non voglio fare un parallelo con le scelte di allora
Allora tutto era diverso
Allora davvero noi eravamo legati a quella idea che extra Ecclesia ma nulla Salus
Ce ne siamo liberati ce ne siamo liberati siamo diventati più laici
E tuttavia
Dopo tanti anni io avverto questa separazione con un senso di sofferenza e sento il dovere di dire che è una scelta sbagliata
E sento il dovere di dire perché questo è il mio carattere che faremo di tutto per dimostrarvi che è una scelta sbagliata
Chiesta nascendo una nuova forza della sinistra
E non sì Panhandle la sinistra italiana
E
Di mesto
Io sono sicuro
Perché conosco l'onestà intellettuale di questi compagni che se noi ce la faremo
E si saranno i primi riconosce
Vedete
Fabio ha detto una cosa che mi ha colpito
Ha parlato di quarant'anni dedicati a questo partito e alle sue trasformazione è vero
Perché anche il partito che siamo oggi è apparso persino ingiustamente perché non è poi davvero così come una l'ultima trasformazione del partito dove eravamo tanti anni fa
E Gavino Angius ha detto
Beh cari compagni oggi non stiamo decidendo da soli lo ha detto con un senso come di obbligazione
è vero e così lasciatemi dire
Finalmente
Finalmente oggi non stiamo decidendo da solo
E
Il partito democratico
Non nasce come Minerva dalla testa di Giove
è alla fine quella trasformazione quel cambiamento o al quale abbiamo aspirato in questi anni proprio perché lo facciamo con gli altri
In ogni città
Attraverso la creazione di comitati in modo aperto
Con uno sforzo che deve essere a mio giudizio straordinario di andare oltre
La platea delle forze politiche
E lasciatemi dire delle forze politiche anche dei comitati degli appassionati perché insomma non è non è un la società civile è più ampia
Sa dei comitati degli appassionati
E io sono del tutto la cova ragione Romano Prodi dobbiamo arrivare ad una elezione popolare dell'Assemblea costituente nel momento in cui
I cittadini italiani che vogliono dare vita al partito democratico vanno
Votano
Gli interni sono una quota
E ricevono una tesserina
E a quel punto
Io spero che ne conteremo più di un milione
Perché vedete noi dobbiamo
Ridare un fondamento forte alla politica
Rilegittimare la politica rimettendoci anche in discussione
Come struttura organizzata e come persone
E anche in questo senso io vorrei spiegare diciamo senza alcun retroscena
Ciò che di cui abbiamo discusso convenendo con Piero Fassino
Noi dobbiamo dare il senso che si avvia un processo accelerato di trasformazione una transizione rapida
Piero ha ricevuto un mandato pieno
A condurci verso il partito democratico
Ha portato avanti con coerenza questo impegno abbiamo deciso abbiamo sofferto
Non ha senso che adesso noi ci rimettiamo a riedificare i DS come se nulla fosse non c'è bisogno di a vere un presidente del partito
Non c'è bisogno
è
Un orpello inutile in una forza politica che si muove in modo accelerato
Nella transizione verso la costruzione di un nuovo grande partito
Non è un non è non ci sono assi da Roma però da costruire è semplicemente un segnale di chiarezza e di buon senso uno dei valori in cui si è riferito Sergio Cofferati
Con una proposta davvero eversiva in un Paese come il nostro
è un atto di ragionevolezza
E
Vorrei aggiungere
Che a questo si accompagna la disponibilità piena
Ad un impegno solidale Piero ha detto voglio chiamare intorno a me
Nelle forme che lui riterrà giusta le maggiori personalità di questo partito
Ovviamente in modo anche pluralistico
Per lavorare insieme in queste settimane in questi mesi
Ha fatto il mio nome io sono a disposizione
Ci credono
E credo che dobbiamo mettere ogni energia in questo impegno nessuno mancherà all'appello
Siamo pronti
Siamo pronti a rimboccarci le maniche e siamo pronti a metterci in discussione
Ci piace anche l'idea di dimostrare che siamo nel bene o nel male
La classe dirigente della sinistra e non una oligarchia che vuole mantenere se stesse ad ogni costo
E che siamo disposti
A metterci in discussione in un grande processo democratico di transizione di transizione politica
E di mutamento generazionale
Negli anni che verranno così come ha indicato in modo chiaro e generoso Romano Prodi
Noi siamo convinti in questo modo di rendere un servizio a questo Paese
E anche alle idee e alle convinzioni che ci muovono da tanti anni nell'impegno politico
Questo partito
Questo grande partito
Sì non ha raggiunto i risultati che si proponeva
Qualcuno ha detto l'obiettivo del Partito Democratico che anche il riconoscimento che non siamo riusciti
è vero
E tuttavia non possiamo dimenticare
Che in questo Paese
Dalla caduta di un grande partito comunista
Noi siamo riusciti
Nell'epoca in cui il comunismo falliva e cadeva nel mondo
A riedificare una sinistra
Che ha saputo mantenere vivi gli ideali della sinistra
Che ha saputo contribuire ad una grande coalizione di governo che ha mantenuto l'Italia legata all'Europa e che per due volte con Romano Prodi è tornata al governo dell'Italia non è tutto
Ma è molto
Ed è qualcosa di cui tutti noi dobbiamo sentirci orgogliosi nel momento in cui celebriamo l'ultimo congresso dei DS guardando al futuro guardando con generosità ad una nuova grande forza per il nostro Paese
Riprendiamo
I nostri lavori
Anche se gli interventi programmati purtroppo per motivi di tempo
Saltano a domani mattina ci scusiamo naturalmente con
Di relatori stiamo cercando di recuperare tutti gli oratori che erano previsti nella scaletta degli interventi di domani mattina
Ricordo la seduta per solo i delegati alle ore ventuno ventuno e quindici vista l'ora e ricordo che tra pochi minuti si riunirà la commissione Statuto nella sala della Commissione Statuto
Vicino nei pressi della piscina
è stato