Lo stato e la morale: il nodo della laicità

Il tema è molto interessante
E di difficile lettura
Difficile lettura anche per noi nel senso che il ragionamento laicità dello Stato
è poi una una formula
Si è scelto di dare come questo titolo lo Stato e la morale nodo della laicità tema evidentemente difficile e giustamente credo la
La direzione la festa si vede che AVEPA del del di Aversa hanno scelto degli interlocutori molto importanti
Ve li presenterò posa per foto io sono Raffaele neri di Repubblica
Non no non vorrei fare un'introduzione classica nel senso che non credo che serva il pistolotto
Di di introduzione di cinque minuti su un tema come lo Stato e la morale lodo della della laicità credo che sia un tema difficile ognuno evidentemente dei relatori poi lo interpreterà a suo modo
Abbiamo ci siamo messi d'accordo di fare un un solo intervento e chiederò appunto a tutti di stare nei dieci minuti in modo anche da avere dei tempi abbastanza certi
Il vice ministro del lavoro Roberto Rosso ha un altro appuntamento è stato molto gentile essere presente qui contemporaneamente a doveva andare può in questo suo secondo appuntamento Fini presento più o ci sono seduti più o meno come come da da contratto come da come da da in viaggio e quindi Gloria Buffo che deputato dei DS Daniele Capezzone che segretario dei Radicali Italiani
Roberto Rosso tredici ministro del lavoro
Franco Mantica e docente all'università
Emilia viale Sarca dell'Ufficio nazionale delle donne dei DS e l'avvocato Luigi Limonta solo
Se siete da combattere proviamo così tanto non c'è problema dare la parola subito Emilia De Biase
Grazie grazie per avermi invitato grazie perché in questa festa si tratta di un tema così importante così di attualità vorrei partire subito da una considerazione che riguarda il titolo
Ora il nodo della laicità io penso che la laicità non sia un modulo penso che la laicità sia la permessa
Sia il metodo ossia il valore di fondo che informale democrazia moderne e non potrebbe che essere così
Le democrazie moderne in Occidente sono nate sulla stanchezza delle guerre di religione non è un caso quindi sono nate su un'opzione di laicità e di laicità dello Stato
Per molto tempo questo tema questo valore rimasto sullo sfondo alcuni per esempio pensano che sia inutile parlare di lei cita essendo la laicità un ormai un valore scontato delle nostre società io non penso che sia così
La prova l'abbiamo avuta di recente nella campagna referendaria sulla sui quesiti ha parzialmente abrogativi della legge quaranta sulla fecondazione assistita
Non soltanto per il merito delle questioni non solo per il metodo parlamentare con cui si è arrivati alla votazione di questa legge anche per alcuni nodi questo sì che si sono presentati nella società italiana
Partiamo innanzitutto dal metodo parlamentare
Beh io devo dire intanto come premessa che quando le battaglie sono giuste e sono battaglie di valore e sono battaglie che hanno dietro una cultura forte
è giusto farle
Io da questo punto di vista non sono assolutamente pentita di aveva condotto in modo appassionato con la battaglia che certo abbiamo perso perché non possiamo nasconderci la verità ma una battaglia che ha fatto crescere tantissimo io sono convinta la cultura politica degli italiani e delle italiane e che ha appena detto alcuni dibattiti ha fatto emergere in modo molto forte
Alcuni nodi che riguardano la qualità della democrazia nel nostro Paese il primo quello che riguarda il rapporto fra etica e diritto
E quindi il tema istituzionale della libertà di coscienza
Beh
Credo che il rapporto fra etica e diritto debba essere un rapporto di grandissima autonomia
In una società in cui le culture sono diverse in una società in cui le religioni sono diverse in una società in cui la religione è una in particolare la religione cattolica a uno spazio pubblico considerevole il limite della reciproca autonomia fra lo stato e la proposta etica che proviene da una religione deve essere un confine segnato dal diritto
Perché il diritto è l'unico antidoto a qualunque ideologia e quindi anche a qualunque legione
Di qualunque religione noi parliamo e di qualunque ideologia si possa trattare il tema è molto serio come si fa a costruire in un paese un'etica pubblica condivisa
Sapendo che viviamo in una società di differenze
E quindi come si può far convivere le differenze e far partire da queste differenze una mediazione alta in cui i cittadini possano ritrovarsi una mediazione cioè che diventi un principio di convivenza
è questo dovrebbe competere naturalmente alla legislazione non solo ma prevalentemente alla legislazione e qui si apre un problema che è quello della libertà di coscienza
Scusate la sommarietà ma introdurre un tema di questa natura
Comporterebbe ben altro approfondimento ma comunque giusto per mettere lì un'agenda di problemi su cui poter fare una discussione
E allora la libertà di coscienza ora è chiaro che la libertà di coscienza appartiene a ciascun cittadino ciascuno di noi alla sua libertà di coscienza
Il legislatore ha però un dovere in più
Ha il dovere di rappresentare quindi a il dovere di non esprimere solo la propria opinione ma ha il dovere di pensare anche alla costruzione di una scelta legislativa di una scelta in termini di diritto in cui i cittadini del suo paese si possano identificare
Così non è stato con la legge quaranta
Si è anteposta la libertà di coscienza alla capacità di una mediazione alta e queste entrate e una violazione di principio della laicità dello Stato il secondo versante e quello sociale
Non vi è dubbio che nella nostra società c'è una una ripresa molto forte in tutto l'Occidente del senso del sacro la domanda dissenso sulle grandi questioni della vita
è una domanda reale che è impossibile e sarebbe anche sciocco ignorare
Vi è una ripresa di religiosità in termini di bisogno di spiritualità anche su questo non viene alcun dubbio
Ma è pur vero che è difficile ormai pensare affermare che la religiosità la religione possano avere una dimensione solo esclusivamente privata
Pur tuttavia però vi è un problema e cioè che nessuna chiesa nessuna istituzione religiosa e neanche nessuna istituzione laica può entrare nelle questioni che riguardano lo Stato questo è un principio di laicità ed è il principio di una laicità non indifferente voi sapete che c'è il modello di laicità francese il modello di laicità francese che nasce dalla storia di quel Paese
C'è stato di recente due anni fa un aggiornamento della storica legge sulla laicità i francesi hanno proposto e questa esigenza di aggiornamento nasceva
Dalla consapevolezza dell'aumento dell'intera religiosità e dell'interculturalità in quel Paese particolarmente un ingresso massiccio della religione islamica un conflitto molto forte soprattutto nelle bandiere francesi nelle zone di periferia
Fondati in conflitto sociale fondato sulle appartenenze religiose e poi la grande questione del velo vi ricordate no più uscita su tutti i giornali
Lo il velo come forma di oppressione femminile o viceversa il velo come affermazione
Della propria identità e quindi come scelta di libertà erroneamente è stata una legge chiamata legge sul velo
Perché in realtà questa legge ha proposto una formula chiare e a mio avviso difficilmente esportabile in Italia ma comunque la formula francese è la metodologia francese è è vietata qualunque ostentazione il luogo pubblico di qualunque simbolo religioso o di appartenenza culturale esplicita piaccia o non piaccia in Francia funziona così ora è evidente che l'Italia apre la sua storia dal Risorgimento per come si è conformato il cattolicesimo italiano la fine dell'Ottocento
A una tradizione una storia è una consuetudine con la religione
Notevolmente diversa da quella che hanno altri Paesi europei in Italia non c'è stato il protestantesimo eccetera eccetera eccetera taluni dicono non c'è stata la borghesia il discorso si farebbe molto ma molto ampio sta di fatto che c'è un rapporto fra lo Stato e la Chiesa che come sapete è una rapporto non soltanto forte sul piano delle consuetudini ma addirittura sancito da un concordato
All'inizio del Novecento negli anni Venti della merce
Ora questa relazione e questo rapporto
Hanno comportato una commistione permanente e continua non ultimo Hillary ragionamento sulla il fatto dell'esistenza di un partito per alcuni un partito cattolico per altri un partito di ispirazione cristiana
La dissoluzione di questo mondo negli anni novanta la dissoluzione della Democrazia cristiana la dissoluzione comunque di un punto politico di rappresentanza del mondo
Cattolico e dei credenti ha riproposto come forza
L'ingresso della chiesa direttamente delle gerarchie ecclesiastiche direttamente nella vita pubblica in una commistione che arrivata poi nella in questo referendum a diventare addirittura una indicazione una indicazione a fronte di schieramenti e questa è l'altro elemento a mio avviso questo di positività
A fronte di schieramenti trasversali e per cui non è che si può identificare la gerarchia cattolica automaticamente con uno schieramento politico con lo schieramento di centro destra
Non è così l'indicazione che è stata data dalla CEI e dal cardinale Ruini in prima persona è stata un'indicazione di tipo politico esplicito dia richiamo a tutti i cattolici di questo paese cosa che non succedeva da anni anni e anni
Questo naturalmente a sollecitato una serie di riflessioni che sono seguite in particolare poi all'elezione di Benedetto sedicesimo su dove vada la Chiesa cattolica del mondo e in Italia se effettivamente ci troviamo in una fase post conciliare e quindi se tutta quell'apertura la secolarizzazione del concilio Vaticano secondo sia da considerarsi una fase ormai conclusa
E se non si sia aperta viceversa
La fase di una Chiesa che non intende più Sr esclusivamente testimoniale ma intende aveva un ruolo attivo nella vita pubblica degli Stati in Italia l'abbiamo visto con forza ma come devia ricordate l'abbiamo visto con ancora maggiore forza nella Spagna di Zapatero dopo le scelte legislative sul matrimonio dei gay e sulla apertura diciamo ai diritti delle delle minoranze
C'è un punto che riguarda come dire il rapporto fra laici credenti io penso di sì
Penso che si debba smettere di aggiornare come se i laici fossero automaticamente i non credenti è fra i credenti non ci fosse nessun laico
E io penso che questa radicalizzazione vada assolutamente evitata il cardinale Martini quando era cardinale a Milano
Teneva una cattedra dei non credenti periodicamente e dialogava appunto con i non credenti e c'è una un brano di questa cattedra dei non credenti ma a mio avviso molto importante ed è quando lui parla esattamente della laicità e fa un'affermazione molto impegnativa per la Chiesa e dice il problema non è la divisione in ordine Fallai ci e credenti illa divisione fra chi pensa e chi non pensa e io credo che sia abbastanza così se guardiamo anche allo svolgimento del dibattito
Culturale e politico nel nostro Paese penso
Per esempio al rapporto farà il diritto la morale e la scienza per esempio dove debba stare il limite della scienza e quanta diciamo quanta strada ci sia ancora da fare nel nostro Paese che è un Paese che ha paura della scienza anche perché non conosce la scienza anche perché a una scuola che non educa e non forma fino in fondo all'innovazione alla conoscenza e alla criticità
Quale sia il limite di una scienza e quali sia contemporaneamente la responsabilità sociale della scienza
Guardate quello che è successo con il referendum io non voglio il muoverlo assolutamente però ci parla di un'Italia che obiettivamente dal punto di vista civile ha ancora molta strada da fare
Molta strada da fare perché fa quelle astensioni c'è anche l'astensione e secondo me è prevalente
Non c'è solo l'astensione di carattere ideologico ma c'è stata anche l'astensione di chi si è Kama chiamato fuori perché ha considerato questi temi troppo difficili troppo grandi troppo lontani da sé e ha chiesto che forse invece il Parlamento quindi la sede della rappresentanza a prendere le decisioni e questo da un punto di certo punto di vista può anche essere positivo da un altro punto di vista il molto negativo perché vuol dire che c'è ancora una grande difficoltà da parte dei cittadini italiani a prendere in mano il proprio destino cioè a fare delle scelte che possono modificare l'assetto della rappresentanza l'assetto legislativo e sancire una nuova laicità dello Stato fondata sul consenso sociale più forte e profondo
In America negli Stati Uniti
Cosa è successo è successo che come sapete Boucher
Ha fatto la sua campagna elettorale vietando tagliando i finanziamenti sulla ricerca suo con sulle cellule staminali e c'è stato in corso mondiale firme eccellenti e te lo dico assolutamente non se ne parla e su questo rifiuto della gente su questa nettezza
A vinto esattamente come ha vinto sulla negazione dei diritti civili esattamente come ha vinto conto una volta esattamente come ha vinto sull'idea della paura e dell'insicurezza
Bene cosa è successo dopo è successo che gli scienziati si sono anche organizzati quindi hanno preso in mano la questione hanno fatto una proposta l'hanno portata ai repubblicani ai democratici si è creata una proposta di legge la proposta di legge passata quindi oggi degli Stati Uniti si può tornare a fare la ricerca sulle cellule staminali
E su questo addirittura George Bush vuole esercitare il diritto di veto che come sapete negli Stati Uniti è dato al Presidente in casi assolutamente straordinari
Questo lo dico per dire cosa che laicità dello Stato significa anche dal punto di vista delle istituzioni sa per rappresentare non caricando unità bipolarismo etico non facendo discendere dal bipolarismo politico automaticamente un bipolarismo etico non è così e se questo Parlamento avesse dialogato di più e avesse agito meglio la funzione propria del Parlamento che è quello di rappresentare l'intera comunità dei cittadini
Forse oggi avremo leggi più avanzate ma sicuramente anche una consapevolezza della laicità più ampia e forse anche un ruolo della chiesa sicuramente pubblico ma meno invasivo nella sera
Nella sfida del diritto
L'ultima cosa che voglio dire è che naturalmente il tema della laicità dello Stato il valore il metodo della laicità dello Stato
Diventerà determinante
Nel prossimo futuro quando si tratterà di costruire la le società interculturali le società del dialogo le società del pluralismo
Politico religioso culturale degli stili di vita
E allora diventa centrale la politica non è vero che la politica in questo non ha una funzione non è una faccenda quella della lecita dello Stato che riguarda la società civile e lo stato io credo che la politica gli acquisti ancora una volta una centralità esattamente nella sua funzione di mediazione
Quando si è votato nel nostro Paese la legge centonovantaquattro sull'interruzione volontaria della gravidanza le donne della democrazia cristiana
La la DC era contraria come ben vi ricorderete ma le donne la Democrazia cristiana si astenne o in Parlamento sulla legge
In questo modo sancendo che cosa
La propria coscienza che diceva io non posso votare a favore della porta ma contemporaneamente
La consapevolezza che l'Italia doveva fare un grande passo in avanti interni dignità del corpo femminile interni di libertà delle donne
Quindi si produsse una mediazione molto alta
Fare laicità dello Stato S laici oggi nello stato italiano non significa quindi avere una indifferenza non vuol dire chiamarsi fuori che rispetta i valori non significa agire un pensiero debole
Significa però che dai valori e dai valori forti Deve nasce una mediazione politica alta in questo modo la politica riprende la sua grande funzione di dignità diversamente resteremo abbarbicati
Alle cronache dei giornali come quelle di questo di questa estate che hanno visto al questo agosto che hanno visto un dibattito sulla morale sul rapporto fra etica e politica fra i più bassi che siano mai esistito nel nostro Paese penso che forse valga la pena di appariva e sedi di dibattito e di discussione di aprire sedi di formazione su questi temi penso che tutti noi indipendentemente da quello che pensiamo nel campo religioso tutti noi non possiamo che aveva se siamo davvero fino in fondo democratici il senso della laicità come valore fondante d'altro canto l'Unione con Romano Prodi
Ha fatto esattamente questa affermazione noi siamo in formazione del programma lo definiremo nei prossimi mesi con le elezioni primarie e dopo ma io personalmente ho molto apprezzato che Romano Prodi abbia messo subito come premessa dei punti che ci uniscono
Esattamente quello della laicità dello Stato se mi permettete
è una soddisfazione e anche un orgoglio non solo per il contenuto ma perché evidentemente questa battaglia che abbiamo cominciato silenziosamente
Come darle DS e poi l'abbiamo estesa una larghissima parte della società comincia a dare frutti e comincia a mettere dici
Abbiamo azzeccato fare aprire la devianza secondo me perché serviva un'iniezione anche di di neve
Non è assolutamente priva di un fronte la
Emilia mi sembra che abbia toccato una serie di moltissimi punti evidentemente e non non non ci prova neanche a fare la sintesi perché sarebbe impossibile
Mi sembra che molti di questi punti chiamino direttamente in ballo subito Roberto Rosso Roberto Rosso di ministro del lavoro è importante esponente di Forza Italia e credo che sia molto interessante quando tu richiamarvi la il ragionamento contro la radicalizzazione dei rapporti i laici credenti ma soprattutto la il rapporto fra bipolarismo politico il bipolarismo etico e credo che nessuno meglio di rosso posso dare subito una risposta
Ma innanzitutto Karl Rove deve ringraziare chiama invitato perché avendo posizione
Molto radicalmente diverse da quelle che hanno estratto accusasse Biasi e
Che avete portato avanti come partito
In tutti questi mesi credo che sia stato nate gentilezza grande ch'è cambiato da parte mia anche perché e non è un scortesia l'avevo detto agli organizzatori prima purtroppo insieme al mio collega senatore Piccioni dovremo partecipare un'altra manifestazione duecento chilometri da qua quasi in contemporanea quindi vedremo cosa potremo fare
E quindi non potrò ascoltarle tutte però sono veramente lieto di essere qui oggi
Io a partire da un concetto si è parlato molto della parola laicità anche perché all'oggetto di questo dibattito la parola laicità
Nella storia euromediterranea
Non nasce là dove uno si immaginerebbe di trovarla vale dire nella Grecia di Pericle la tiene di Pieri Cleo nella Roma repubblicana
Nasce grazie
Ha un'espressione tipicamente cristiana
Da lei cita nasce nella storia euromediterranea grazie alla risposta che davanti ai Farisei scrivi cara interrogavano Gesù Cristo
Rende mi dicono a chi dobbiamo il tributo riguardando la vuole invece di chi è questo faccia
Dice di Cesar dalla rete Cesare perché dice Sara cardiaco che Dio sembra oggi una risposta così banale così oggi
Però se pensiamo cos'era nel mondo dall'ora la commistione anche per società
In cui l'al di là era una condanna tre ricordiamoci che Lade per i romani per i greci
Era un'immensa condanna quando Ulisse nell'Odissea va giù nell'Ade e trovato il pareggiato c'è il più grande tra gli eroi vederci ma che potrà essere un guardiano di porci sulla terra
Che essere Akil in questo posto l'Aido sporco grigio in cui mi trovo oggi e quindi davanti a questa disperazione dal suo l'aldilà
Rimaneva comunque il fatto che in quelle società la società greca in cui mi sono personalmente formale
Culturalmente e la città romana erano si sta in cui la commistione tra religione politica tra morale il diritto penale era consustanziale
Pensate cos'era per i romani pontifex maximus quello che faceva il ponte tra le sponde del Tevere ma anche tra il cielo e la terra e che cos'era in particolare
La commistione che c'era nella tiene per i club voi pensate Atene si andò suicidare politicamente e anche proprio si suicidarono Ciucci concittadini quando dopo per inserendo due grandi leader uno spirituale culturale che la Socrate e l'altro militare politico che la CDL
Li manda tutti e due a morte però ostracismo per blasfemia contro denti a cui gli ateniesi non prestavano che non una legge la spartizione accidia diviene addirittura mentre guida le armate di Atene contro Siracusa viene ostracizzato e mandato a morte lo il comandante di tutte le armate ateniesi con questo condannò a morte la loro stessa civiltà per il fatto che avrebbe ha detto che le cronache del tempo amputato il pene di una serie di Bacco che erano messi nei quadri di di Atene
E Socrate per aver proposto una sorta di divinità unica precristiana in un'epoca in cui invece il politeismo e ha una caratteristica questo lo dico perché il concetto di laicità quanto meno dal punto di vista culturale
Nasce in ambito cristiano in ambito euro-mediterranei non conosco bene le culture orientali meramente euromediterraneo senza senza la novità del cristianesimo non sarebbe esistita per le culture che fino all'orlo popolato il meritano l'Europa non sarebbe esistito il concetto di laicità la separatezza di una sfera organizzativa della statualità
Rispetto alla dimensione morale e di etica nella vita civile
Rispetto a questa impostazione
è evidente che le considero fortemente laico
E non a caso la cultura cristiana dopo le rivoluzioni massoniche del settecento e l'ottocento ha posto una grande distinzione
Tra il concetto di laicità
E il concetto di laicismo
Il concetto di laicità e quello di utilizzare le strutture come neutre
Non farle diventare ostaggio concetto dei ceti dirigenti rivolti molta ne occupano
Non fare cioè commutare lo Stato
Da Stato al servizio dei cittadini delle comunità dei popoli il strumenti invece potenzialmente tirannici al servizio dei ceti dominanti e in spregio ai ciechi popolare che di quei Cello mine anti seguono negli ex
Dicevo che dopo quindi la rivoluzione massoniche
Dopo grande cataclisma massonico dell'Europa del settecento e l'ottocento la cultura cristiana che era scompaginato oggettivamente ha ricomposto lentamente una distinzione netta tra la laicità e laicismo tra la neutralità della se dell'espulsione al servizio
Di ciò che democraticamente la maggioranza in quel momento esprimibile reo di un popolo e ciò che invece la pretesa di alcuni ceti penso il massone liberale dell'Ottocento di imporre la loro cultura il loro giudizio in ultima analisi il loro interesse
Perché sempre lo sto facendo a marzo non certo Gesù Cristo perché sempre un ceto dominante legittima una cultura per legittimare interesse
I massoni liberali dell'Ottocento cercarono proprio di fare ad esempio della scuola
Con un concerto laicista e non laico dello Stato lo strumento con cui violentemente convertire i giovani in contrasto con le loro famiglie rispetto le tradizioni di coloro che poverini non avendo particolare Dorset educazione mandavano al maestro elementare nuovo socio addotte massonico i propri figli
E a terra sono stato questi li cercavano attraverso il maestro elementare di essere convertiti alla nuova orale massone che del Risorgimento ottocentesco
Ripeto questo fatto quindi si è aperta una distinzione una frattura tra due mondi e non a caso questa frattura si è cercato poi nel Novecento di ricucire tracce di popolare di origine social comuniste
E di origine popolare cristiana che avevano dei problemi rispetto al CED ruminanti l'impostazione liberale massonica e questo ceto dominante di postazione dalla massone hanno cercato di ricucire questa frattura dapprima un regime dittatoriale quello fascista
Con il Concordato del ventotto
Poi in termini di giro regista costituzionale De Gasperi Togliatti con la norma che legittima i Patti lateranensi nella Costituzione neppure le Giordano e io credo altri Rosa e io credo che sinceramente
Questi ultimi anni
E soprattutto quest'ultima vicenda del referendum del suo esito in Italia abbiano dato la cucitura ulteriore
Tra un pezzo di mondo laico a più è un pezzo di mondo laico cristiano
Io quello che ho visto constatato in Parlamento
Negli infiniti dibattiti perché non c'è mai stata legge che in dieci anni sia stato attraversato abbagliata giudicata dibattuta controversa come quella sulla fecondazione assistita nel nostro Parlamento sia durante il Governo Prodi D'Alema Amato sia durante il governo Berlusconi per dieci anni certo dibattito costruttivo e alla fine cos'ho verificato che pur essendoci una quota undici ho premuto persona c'è una quota importante di mondo che all'interno della casa riparta proviene da esperienza radicale
Poi viene esperienze sociale forniste proviene esperienza liberal ma sono ciò nonostante in questa fase abbiamo avuto questa caratteristica che le forze popolari della casa libertà si sono espressi in modo Stramaccioni tali per una posizione che non sempre tenevamo maggioritario del nostro elettorato e nel nostro sito dinanzi
Abbiamo avuto pochissime defezioni
Abbiamo avuto invece un grande afflusso di forze chiede al centro sinistra
Sono venute verso di noi c'è una posizione chiara acconto forse anche per l'invito alla Chiesa una posizione in Parlamento molto più ampia
Di quella che è la maggioranza parlamentare che la proponeva pur di fronte al singolo eccezione in un parlamentare genovese deputato e vicepresidente della Camera Alfredo Biondi è stato nella sua ferma intenzione Del Vecchio per deliberare un fermo oppositore ad esempio questa legge ma al di là di queste singole eccezione una grande afflusso c'è stato da componenti popolare del centro sinistra
Io ricordo che
Negli anni ottanta e riconvertiti mi riconvertirli
Al bene della Chiesa negli anni Ottanta ero stato atto durante le c'era e allevò come
Ispiratore di pensiero un grande uomo professor Augusto Del Noce
Che diceva che l'evoluzione io allora ero molto vicino movimento ecclesiale siamo come operazione e questo personaggio questo gusto il nostro professore emerito raccontava che la grande forza del popolarismo
All'indomani di quella per il provvedeva a essere la futura caduto il Muro di Berlino sarebbe poco Stato il Partito Comunista Italiano cioè riteneva che la grande base popolare che il Partito comunista italiano aveva dato alle guerre sociali alle lotte sociali nell'otto R scatti di tanti lavoratori i tanti nullatenenti in Italia sarebbe diventata la colonna su cui si costruirà il nuovo popolarismo lie cristiano riformista del nuovo millennio
Abbiamo visto invece e questo mi dispiaciuto lo dico in casa vostra però è giusto che si parli secondo parole di verità anche quando si ospiti
Vista invece che c'è stata a mio giudizio almeno una grande deriva non verso il popolarismo Kéré intrinseco a mio giudizio giudizi molti di noi nella radice protagonisti ma più in generale la sinistra ha invece teso
Alla deriva che nell'Italia chiamiamo radicale
E che ad esempio oggi Spagna trova in sotto tiro il suo maggiormente
Perché dico che questo è stato per molti un anno delusione
Perché ritenevamo davvero che ci fosse bisogno di una base più dilatata a prescindere dai confini giustamente protesta si son ci deve essere un bipolarismo religioso etico in Italia ma ci potesse essere soprattutto nell'ex PC e negli arredi elettrici
Questa continuità di battaglie popolare ideali culturalmente omologhe a quelle che ne facciamo su un altro fronte per poter mettere insieme queste esperienze o livello politico quanto meno a livello di decisione parlamentare questo non è stato e dicevo la conquista che in qualche misura abbiamo visto invece almeno dal mio punto di vista dalla parte del mia posizione politica
In questa fase del referendum qual è stato che per la prima volta grandi esponenti attivi dell'Italia hanno fatto più molto di più
Della chiesa cristiana posto regala Marano fatto molto più loro
Molto più loro la battaglia
Per quello che era un diritto a nostro giudizio condiviso non derivante dalla morale dall'etica cristiana per la Chiesa cattolica motivo lo sapranno la legge che spunta dal Parlamento è una legge inaccettabile
Per la vicenda le coppie di fatto per il fatto che l'etica cristiana per la morale cristiana la fecondazione assistita anche in vitro è una rinuncia ha il dono dell'assessore patronato amore quindi non è consentita non è la separatezza tra fecondazione omologa e quelle che eroga per la morale cristiana non è consentita la fecondazione in vitro tout-court
Però la chiesa non i laici hanno accettato la morale cristiana ma la Chiesa accertato che la logica dei diritti
Fosse prevalente che quello che noi chiamiamo giusnaturalismo liberale
C'è la possibilità di dire ancora ciò che fa parte del diritto naturale della persona
Del suo io del suo rapporto con un popolo con una civiltà con una storia che tutto questo potesse essere a base di una legislazione noi non crediamo io non credo e non è un parere condiviso da tutti nel mio schieramento
Incredibilmente quella che noi credevamo e se la minoranza diventata maggioranza la procedura estri mi auguro che potrà diventarlo grazie anche a personaggi come Rutelli come alcun esponente la Margherita come alcun esponente dei DS
Ci sono state in Parlamento pochi esponente di essere sepolto nella prima lettura delle sua vocazione assistita hanno preso posizione omologa nostro pochi ma alcuni sì dei cristiano sociali
Ebbene speranza che si possa allargare questa posizione cioè che il giusnaturalismo liberale posso emendare base comune perché perché essendo soffermarmi oltre supporre la fecondazione
Perché il problema di essere giusto naturalistici riconosce un diritto naturale di non essere indifferenti rispetto ciò che è bene e ciò che è male per l'umano
è la questione su cui regolare a mio giudizio il modo di vivere all'interno delle sud-occidentale del futuro
Il modo anche di dirimere questioni pensate la follia della legge sul velo in Francia
E giusto
Chiedere non a una religione di rinunciare sui simboli
Ma a chiunque di offuscare il volto della persona umana in particolare quello femminile la rivelazione della bellezza la persona attraverso al cosa che lo copre
La Francia per poter arrivare questo stesso risultato che era su un piano di diritti umani giusnaturalismo liberale ha dovuto regala una legge con cui si vieta
L'esibizione
Di sentimento di segno religioso se non in dimensione inferiore mi sembra i dieci centimetro agli otto centimetro qualcosa del genere tu puoi portare una croce ma solo se sotto mi sembra gli otto centimetri tu puoi portare un segno islamico solo se sotto gli otto centri
L'altra proposta l'altro risposta e quella del riflusso verso il diritto tribale qual è la risposta che davano i romani gli antichi romani quella di dire noi regoliamo i rapporti tra le famiglie le tribù ma all'interno della famiglia della tribù ognuno fa quello che cavolo vuole
Per cui addirittura il padre poteva uccidere il figlio in base al diritto dalla mangi pazzi altre cose questo tipo ora ci sono state e questo mi hanno mi ha molto preoccupato di debito leggere il dibattito lamentare sono veramente istruttivi
Mi ha colpito una dibattito sulla legge sull'infibulazione
Ci sono state autorevole esponente la sinistra
Che in contraddizione con l'apporto maggiore
Che la cultura massonica la cultura di sinistra hanno dato a questo nostro Paese l'Occidente in generale nel corso del due mila e secoli hanno detto che non si poteva
Non si poteva
Dare una gerarchia ai valori
Che ogni cultura era sostanzialmente equipollente
E che pertanto secondo un diritto che ci riportava direttamente allo ius gentium tribale di tipo romano bisognava nell'ambito di quella civiltà rispettare caratteristiche millenarie che non poté non potevamo colonizzare questo significa però accettare pratiche caramente
Allora io credo che la distinzione fondamentale per il futuro
Su cui chi è laico credente e su cui chi è laico attivo o diversamente credente su cui possono fondare un modo di vivere comune sia quello di accettare un punto di convergenza che la cultura liberal massonica quella sociale riformista e quella cristiano liberale hanno avuto che quella dei diritti dell'uomo del cittadino dell'individuo
E farne una base su cui costruire il futuro pretendendo nei Rispetto
A prescindere dalla religione cui appartiene per tutti
In questo però c'è una distinzione forte la mia interlocutrice di prima
E vostro esponente nazionale sosteneva che si è fatta ad esempio sempre nella questione della legge sulla fecondazione assistita
Si è fatta una grave discriminazione si è messo il dubbio la possibilità della scienza alla recente
Se messo in dubbio il diritto giusto lo seguirò molte volte nella rete di parte in cui gli ho partecipato faccio parte del comitato Scienza e Vita
Si è messo in dubbio in modo molto violento molto forte la situazioni la possibilità la possibilità per le donne di scegliere il loro destino
Ecco su questo e qui concludo davvero il problema dei diritti dov'è stato nel riconoscere la ragione da cui partiva quella legge quella legge parti da esigenze comunemente condivise in origine da uno schieramento all'altro quello di consentire cioè che tutte le tecniche
Oggi a disposizione della scienza per far sì che una coppia potenzialmente in grado di procreare un figlio ma cui una serie di impedimenti fisici non lo consentiva potessero grazie nozione scientifiche se messo in condizione di far coniugare il demente né femminile con lo spermatozoo maschile
Rispetto a questo si è poi spostato al dibattito che nulla aveva a che vedere con queste la fecondazione Tonolo c'è la possibilità di trapiantare da un'altra coppia la possibilità della ricerca della scienza sull'embrione costruito tutte queste cose secondo me è veramente hanno dimostrato lo so che non la pensate così però permettete anche chiesto dalla tua parte via dirlo
Hanno portato il dibattito su una china pericolosa io l'ho detto con brutalità
E con durezza mi sembra che la cosa più importante da salvaguardare e il diritto della persona umana fin dal suo concepimento non a essere prevalente sui diritti e la madre infatti la la legge sull'aborto consente alla madre a fronte di due diritti compatibile di far prevalere quello materno fino al terzo mese ma di fronte a un'altra cosa cioè alla volontà della scienza
Di prendere un embrione nato in Libano per invito per sperimentare ci sopra io ritengo in questo caso debba preleva prevalere
Il diritto di quel principio di vita a poter continua so di non essere in linea perdonate
Con le posizione prevalente maggiore targato la totalità ciascuno di voi non avreste fatto la battaglia direttamente come partito sono a posto da case però sono lieto che l'abbiate consentito di esporre tesi parzialmente sostanzialmente diversa quale come propone grazie
Sentiamo Seedorf
Lo stavo per dire
Cioè tante cose tante critiche si possono fare ai DS
Credo che una delle delle più sbagliate si appunto quelle che lo stare a sentire le ragioni degli altri mi è piaciuto molto che
Nonostante
Molte delle persone non fossero d'accordo con quello con le tesi che andava sostenendo rosso io ho ad esempio una perplessità lei ha parlato spesso di questa cosa
Tornava molto il termine massonico come qualcosa di passato di RAI senta dirai che anche nel nordica che anche nella Casa delle Libertà sono molto stanca così per ricordare
Fa a partire dal presidente del Consiglio cioè
A quella sezione sul piano parlamentare proprio di
I valori
Siamo laici del quindi se uno vuole metà se il cappuccio sono metta non è un problema nel problema se poi mi impone delle cose per il fatto che sia messo Cappuccio credo che sia un termine voglio un un giallo solare perché
Daniele Capezzone lo conoscete tutti la segretario dei Radicali
L'ultimo pezzo di strada l'ha fatto quei DS con un ne parlavamo prima dell'impegno reciproco che c'è stato sul referendum perso malamente
Credo che vada ricordato sia al fatto del compagno di strada sia cara ferendo ma è stato perso malamente
Io scusa con che ne copre la giustamente di contumelie ma devo andare questa pietanza grazie no
Un asse
Ma
Rispetto
A
Io
Non
Bah
I testi
Sia avvenuta
Il primo
Dopo
Non possono essere
Una volta non è certo
I cinque
Oggi che
Oltre
Dico
No
Scomporre ma
Occupa
Rendendoli
Il tutto
Va be'sosta
Non
Fa
Negli alle
Stop
Ordina
Dunque
Quando è stata una
Cioè diversa
Ecco
Entità
Assoluta
Il mondo mastri
E ci sono
Costa
Atto e
Il capo
Diciamo nei romanzi sarebbe vissuto
Interdipendenti vallo
Chirizzi
Non c'è una
Ritengo
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E nuovo non so se questo accadrà
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Poi c'è la decidesse
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Ma
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C'è
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Ma finanzia
Secondo me
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Comunque
Comunque
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Vincere
Non c'è dobbiamo
Il prelievo no
Non sono
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L'uomo sì grazie senso intanto
Questa è doveroso Brass
Diciamo
Ma rossa
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Cioè i
L'uomo qui lei ci affezionato da solo cinquantanove
Allora
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Quantomeno c'è c'è una verifica c'era
Attuale
Ordine
Buono
Fino
Comparativa di una nel senso
Diciamo vuole
Però c'è
Pur
La propria Patrizia quello Sant'Elia sparsi in provincia
Grazie
Fu Repubblica diventa regionale L'ordine del terrore profondo Max società di mobile
Però lo mostra del provvidenze ma risulterebbe
Essi e che usa etici vendendo
Rosso signori è un problema uno continuo
Oggi problemi
Vivo cinquecento
Ecco se argentino
Oggi borsista di avere dovrebbe essere
Chissà conta se stesso
Nas
Lei ha nella rispondendo dovrà comunque non prego l'innovazione ambulanti
Sono nella sua niente col nuovo la legge sulla fecondazione assistita attraversa il giocatore
No visto che ci sono significa perché non intendo ecco considerata una complicità o ma missione
Contenuto massi
Il prevalgono ragazzo ancora non
Funziona
Glielo dissi io
Lascia
Conclude
Grazie mi la
Catalogo mongolo annuncia
Ma
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Cioè sul punto
Cibo
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Dicevo
E conclude
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Questo schema grazie ecco va
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Cioè
Scusa
E ancora
Vince le elezioni
Anzi essi no ora della
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Chissà
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Cioè
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Cittadinanza
Uomo
Da
Conta
Non funziona
Che nella casa
Già tutto
Vi era che non sono applausi da Clark mi farebbe da dire da Capezzone bentornato
Offerti tedesca conosce l'amore per fortuna voglio dire credo che i radicali abbiano bisogno sinistra sinistra abbia altrettanto bisogno di radicali
Questo signore un professore sì da Franco Manti insegna etica sociale credo che ci possa aggiungere
Ulteriormente concretizzare questo dibattito
Intanto grazie
Sia che mi invitato sia a tutti voi che storicamente continuate con questo caldo stare qui e avere la pazienza di ascoltarci
Per quanto io faccio il professore di mestiere cercherò di dono avventurarmi in ricostruzioni spericolate della storia umana
Dal dal paleolitico inferiore ai giorni nostri
Ho un dubbio homo sapiens era massone c'era la cultura massonica oppure a Napoli di Neanderthal che erano Massimo
Liberal massoni eppure Garibaldi e mazziniani perché poi insomma il Risorgimento via soci Antonio Socci è questo qua insomma allora io per quanto faccia questo di mestiere cerco di è di evitare ballano sarei anche un po'troppo noioso credo no perché avrei cioè da dire molte cose quel nostro interlocutore manca quindi non ho notato una diciamo così una profonda dottrina da parte sua
Però questi sono i pezzi che fanno che ami professori quindi vorrei vorrei invitare che se voglio sotto questo punto di vista invece quello che vorrei dirvi
Da un punto di vista proprio della genesi del concetto di laicità ecco per noi è importante sottolineare la genesi effettiva e allora quelle date a Cesare quel che è di Cesare a Dio quel che è di Dio può essere letti in tanti modi
Cioè non è lì l'origine della laicità perché data cifre qualche discesa radio qualche di Dio non segue un tipo di ragionamento che dice ma se quelle che io ritengo che sia di Dio collide con ciò che io ritengo sia di Cesare chi vince e questo non ce l'ha spiegato questo è il problema nostro cioè della vera la allora la il problema della laicità la laicità nasce con la modernità non con il cristianesimo nasce dalle guerre di religione dal fascio creati in Europa dalle guerre di religione del fatto che un certo punto in particolare prima di tutto in Olanda si sono accorti che si viveva meglio e si facevano meglio gli affari
Se gomma visti arminiani luterani e cattolici pregavano ognuno Dio come meglio credevano ma insieme magari facevano la Compagnia delle Indie orientali e no queste cose credo che vadano dette perché bisogna capire cioè non è una volgarizzazione perché riuscire a trovare ragioni di convivenza che partono anche dalla convivenza per stare meglio nella società sono ragioni serie
E non è il relativismo culturale del mercato che eccetera sono ragioni serie che sono le ragioni storiche che noi ci portiamo dietro e che ci fanno capire anche l'importanza che la società di mercato avuto pur con tutte le sue distorsioni eccetera per la mostra per la nostra questo è un primo punto scusate su un po'schematico perché se no può essere molto lungo che volevo evidenziare poi che cosa ci ha insegnato la modernità laico liberale eccetera cestinata alcune distinzioni
C'è insegnato che esiste un'etica di ogni individuo individuale quindi ognuno di noi può avere una sua visione di ciò che è bene della vita buona
C'è insegnato che può e sussistere anzi è bene che sussista per una società un'etica sociale o pubblica cioè quali sono alcuni valori condivisi
Sui quali andiamo a confrontarci e che ci consentono di convivere
Gli olandesi han cominciato dalla somma darà dalla società per azioni dall'India dalla Società delle Indie orientali sono e però poi hanno sviluppato questo sul piano politico che sono venuti gli inglesi
E poi che esiste una distinzione netta fra l'etica e la politica non nel senso dell'etica individuale del politico che naturalmente dovrebbe essere una persona che si comporta secondo le leggi in termini morali eccetera ma nel senso che di fronte all'acquisizione del fatto che ognuno di noi ha una visione del bene sue avrà le sue ragioni per lui significative
Allora lo Stato vede non fare propria nessuna visione totale di che sia controversa per altri e anche su questo poi anch'io farò una solo una piccola chiosa sul referendum perché la questione che abbiamo avuto ancora recentemente ecco su questo si gioca un aspetto estremamente importante proprio del rapporto fra etica e politica fra Stato morale e appunto idea laica del rapporto fra Stato morale e però io vorrei ancora aggiungere una cosa
C'è uno spettro che si aggira per l'Europa e anzi per il mondo una volta lo spettro del comunismo adesso lo spettatore l'attivismo no quando non si stanno non si hanno argomenti poi alla fine
Il collega Pera
Voglio dire
Che dire insomma il suo maestro Popper credo che faccia vari rivolgimenti come si usava dire una volta nella nella nella tomba
Non parliamo di Buttiglione per carità
Però al di là di questo
Ecco credo che dovremmo cercare di capire che chi si pone su un versante che non trova il fondamento delle sue ragioni una verità trascendente in un dio ha dei valori cioè non è vero che necessariamente i valori devono essere agganciati ad un'etica di tipo religioso e per gli altri tutto va bene
Io non credo di essere cioè non mi sento fra coloro che va be ognuno faccia quel che vuole tutto va bene eccetera no
Ci sono una serie di in valori forti sui quali credo che chi è impegnato delle nostre io dico le nostre battaglie sono stati insieme a voi quando abbiamo fatto la battaglia sul referendum andata
Come è andata insieme anche ad altre forze politiche sono schierate in quel senso
Lo Stato dal mio punto di vista col mio mestiere sta cercando di dare Rhagionidae ragioni teoriche pratiche sono di quest'ecco dicevo
Chi si schiera da questa parte deve sottolineare che sarebbe importante che questo venisse sottolineata anche quando dobbiamo pensare che oltre alle ragioni della mente sono anche le ragioni del cuore
E quindi ci sono anche da aggregare i giovani che oggi sono disorientati che sentono messaggi televisivi venerdì di tutti i giorni noi quel venerdì cioè la la domenica perché la messa si farà domenica tutti i giorni in televisione
Ecco ci sono e quali sono beh io provo proprio schematicamente senza argomentare che ad a elencarne alcuni per esempio primo la libertà ma non intesa in senso generico la libertà intesa come principio di autonomia dentro i contesti nei quali ognuno si trova e quindi la possibilità per ognuno per esempio rispetto ai temi della corporeità di dire il corpo e nella mia disponibilità
Io posso decidere del mio corpo come lo devo utilizzare fino ad arrivare per esempio a decidere se porre fino alla mia vita
Nel caso appunto di malattie gravissime nel caso delle delle ottantasei
Secondo punto la solidarietà intesa anche come il recupero di una etica di cui si appropriano troppo facilmente altri che l'etica della cura del prendersi cura e con l'etica del prendersi cura e un'etica che coniugato opportunamente con le dita dei diritti non viste in termini paternalistico potrebbe essere uno dei punti di forza di coloro che pensano che abbia senso una presenza sociale
All'interno di una proposta di una visione della società e di evoluzione in senso positivo della società
Sarebbe molto da dire in questo campo ma anche qui di risparmio poi la significatività
Delle altrui concezione del bene e questo anche un valore dare significatività agli accedi Rep la mia concezione del bene per me ha un forte significato io non sono relativista cioè sono profondamente convinto che la mia visione del bene però ammetto che per altri che magari non la pensano come me sia fortemente significativo per loro quanto lo è per me la loro visione del bene e poi ci confrontiamo naturalmente non è un rifiuto ognuno sta a casa sua e non si confronta
La fiducia nelle diverse capacità umane e nella loro valorizzazione cioè veramente quello che dice un grande filosofo ed economista Amartya Sen valorizziamo le capacità facciamoli diventare funzionamenti per usare il suo linguaggio e quindi applichiamo una dimensione anche i giovani che faccia capire che una proposta innovativa nella società una proposta che parla alle loro capacità
A fare in modo di creare quei contesti per i quali chi magari parte con qualche svantaggio può comunque a bere Pan possibilità di sviluppare le proprie capacità e mettere anche a disposizione della società oltre che di se stesso naturalmente
E poi un altro tema che non va sottovalutato sul quale Boban possono sempre rifiutate sorridere ma che ci sta pensando su quel noi dobbiamo rivendicare una bene origini valoriali del diciamo della incide da da laicità laicismo della laicità del Seicento e cioè il diritto di ognuno di noi in una società a ricercare la propria felicità ecco lavorare proprio sull'idea della ognuno ha una visione diversa magari della felicità ma ognuno di noi deve essere posto nelle condizioni per quanto possibile di poter ricercare la propria felicità di poter anche cambiare la propria visione del bene della per felicità a mano compì un percorso ma sicuramente la ricerca della felicità dovrebbe essere un tema importante da sostanziare anche come eventuali legislazione di sostegno richiudevo sangue naturalmente chi fa politica deve trovare però Bovisa i principi anche questo va rivendicato come un principio chiave di una visione merito e poi una parola chiave per me io sono un po'poi sta quando servizio non fa quello che studia qui devo anche promuovere disturbino però la parola chiave è tolleranza però attenzione non quella lì
Quella spericolata Nicola cosa strana perché la differenza che c'è fra la tolleranza
Teniamo la laica laico liberale quella che veniva proposta qui è questa che il tollerante di quel tipo non laica è uno che dice io sono depositario di una verità assoluta e incontrovertibile perché mi viene da Dio no
Che cosa faccio perché sono tollerante perché poi dovere di convincerti non attraverso le armi ma attraverso la persuasione in questo sta la mia però la verità sono io
La visione della tolleranza che credo possa essere per noi almeno per me sentiti i capitoli più interessante questa schema Tito sei sono convinto della validità delle mie opinioni
Che per me sono vere fino a prova contraria non sono né ottimista su questo lato A confronto però prendo sul serio le tue ragioni quante in quanto per te significative quanto lo sono le mie per me Pretto utilizzo il dialogo ragionevole come arricchimento reciproco
Quattro mi metto in gioco perché tu potresti convincermi della gioventù
Potrei uniti in gioco nel dialogo visto che non ho una verità assolute trascendente se un altro è in grado di darmi degli argomenti e delle fattualità e io posso anche cambiare posizione e questa incoerenza né intelligenza in questo senso
Che cosa ne consegue ne consegue che noi dovremmo puntare su principi tipo un principio di ragionevolezza di alloggi con principio di responsabilità che sia rifiuto dell'indifferenti Isma'morale
Cioè chi è laico non è un indifferente vista morale una un relativista tipo parodia la pera il quale fra l'altro ha scoperto una nuova teoria che mi ha affascinato e colpito il liberalismo ratzingeriano questo non l'avevo mai sentito è una novità viterbese ce ne son tanti adesso c'abbiamo pure il liberalismo ratzingeriano che veramente lascia un po'po'perplesso poi un'etica della responsabilità che si contrappone a quella che viene chiamata etica della convinzione c'è politica per la quale poiché io son depositari una verità
Muoia il mondo purché si è affermata la mia verità
Ecco invece l'etica della responsabilità è quella che si fa carico dei contesti della difficile relazione con chi non la pensa con chi non la pensa come noi
Ecco dicevo su tutto questo si esercita una complessità del giudizio morale che non può essere ridotta a determinate parodie che si sono sentite anche questa sera
E quindi questo diciamo il contesto sul quale credo si possano così discutere naturalmente quelli che possono essere dei valori di riferimento per la morale la
Dico soltanto una cosa velocissima abbia pazienza perché se no non furono concludo dall'argomentazione sanno i filosofi siamo noiosi dobbiamo sempre argomentare mi piace prima e allora è questa vedete quando vi parlavo di distinzione fra etica e politica nel senso che cosa dicevo ne dobbiamo partire da un fatto che prima ancora che da un valore poi qualcuno lo ritiene anche un valore che noi viviamo in una società pluralista non solo nelle culture
E nelle visioni di sfondo del mondo ma anche pluralista nella nelle culture legata elettricità mi deve un questi due lati del pluralismo questo consuntivo Colombo
Col quale ci dobbiamo confrontare
Allora credo per farla breve che noi dobbiamo affermare con forza un principio antico e invece portico in maniera nuova rispetto ad un'altra questione il principe antico eh che la regola aurea di chi si pone in una visione laica del mondo è la neutralità politica si chiama così poi
Infilò offese
Dello stato
Nei confronti delle concezioni controversa del bene
Allora quando in un referendum si parte dall'idea che l'embrione è perso bene che l'embrione sia persona e indimostrabile e questo lo dico ma anche i filosofi cattolici seri a cominciare da Maritain è una convinzione una liberissimo di pensarla così ma non può credere che una legge vada basata su una visione che non è incerta attenzione è controversa perché allora vuol dire che si impone una visione etica specifica a chi non la pensa come te
Ed è inutile poi trovare quelle soluzioni impiantiamo i trend tutto il resto deriva da lì perché poi son tutti éscamotage per cercare di creare problemi no a che questa legge e questi signori rispetto all'etica della responsabilità hanno un onere che va sottolineato che è stato sufficientemente sottolineato la campagna elettorale se quando come si accennava prima
Si riuscirà a curare qualcuno magari con l'utilizzo delle staminali embrionali perché la ricerca all'inizio in cui loro avranno l'onere morale di spiegare alla gente che potrà essere curata che non dovrà curarsi perché morale
E questo è una responsabilità gravissima che spero coerenza si devono assumere io non lo so se ci arriveremo può darsi la ricerca deve essere lasciata delle deve fare il suo corso ma se e quando c'è ridere e non possiamo usare l'ipocrisia di dire non ci sporchiamo usa le staminali embrionali però che importiamo dall'Australia
Perché facciamo così adesso in Italia
Per queste somme
Diciamo posizioni che sono un moralmente l'unico con piena consapevolezza di quello che dico irresponsabili
L'altra cosa che vi volevo dire su questo chiudo davvero è l'altro lato quello della multiculturalismo cose che io sono contrario una società multiculturale nel senso in cui la intendono i filosofi del multiculturalismo
Sono invece per una prospettiva molto più faticosa molto più difficile ma che si collega con quello che dicevo prima cioè l'etica del dialogo ragionevole per la società la castità interculturale per l'ibridazione eccoci a quanto c'è ecco io voglio essere vorrei mi piacerebbe una società meticcia guardarla non può
Perché era
Fulminato sulla via di Ratzinger si dimentica che il meticciato più grosso che ha prodotto la storia è forse il cristianesimo perché senza la filosofia greca classica il cristianesimo sarebbe rimasto una Confession una fetta del Giudaismo
Non va dimenticato e vuole norma che da questo punto vista avuto per esempio San Paolo proprio nell'aprile gentili come si usava dire allora e quella è stata una grande limitazione storica
E allora cosa vengono a dirci questi signori cioè Pera è strano perché dice di fare il filosofo non sa di cosa sta parlando veramente
Allora noi dobbiamo pensare però una cosa
Che quando ci rapportiamo con le culture altre non diverse
Il criterio non può essere quello della comparazione
Perché la comparazione vuol dire che comunque vogliamo noi al centro
E che giudichiamo le altre culture in base questo non vuol dire che tutto ciò che fu una cultura sia bene sta attenzione perché l'infibulazione non va bene poi bisogna capire anche le ragioni però storiche del perché e contestare
Non vanno bene tante cose non dobbiamo dirlo ma nello stesso tempo dobbiamo pensare che se è vero che le culture sono incommensurabili fra di loro
Però il linguaggio con la sua flessibilità ci dà la possibilità appunto di ragionare di dialogare e anche di ibridare
E anche noi dobbiamo essere orgogliosi di quelle che sono le nostre basi culturali che affondano proprio le loro radici nella hit nell'anno alla laicità dello Stato del Seicento i principi che dicevo prima cominciare da quello di tolleranza e di appunto
Neutralità politica dello Stato rispetta le concezioni controverso del bene allora credo che anche su questo
Si può da un punto di vista non solo culturale ideale ma anche politico sostanziale una grande prospettiva che una speranza
Agli elettori ai giovani a chi vuol pensare in un certo modo e che risponde in maniera altrettanto forte dal punto di vista dei principi alla sfida che ci viene da Ratzinger e amici appena acquistati grazie
Grazie al professor Franco Manti tali evidentemente tutto proprio a parte ma di più non posso fare sto cercando di tamponare l'avvocato Luigi numero scorso del direttivo verso Genova è stato presidente dalla fine era soprattutto persona laica con forti interessi sul mondo cattolico credo che il suo intervento si aprono
Ma io non faccio il politico il mestiere vorrei provare azzardano un ragionamento politico
Il fatto che dobbiamo constatare quello che ci troviamo di fronte
Questo risveglio della fede cattolica
Questa richiesta di partecipazione alla vita pubblica
Che si manifesta si è manifestata in Italia e in
Svariate forme
E che mi pare che sia a detta di tutti un fatto incontestabile
Mi pare anche di poter aggiungere che forse questo non è un fenomeno limitato all'Italia
Si cita sempre la questione delle lezioni americane di Bush
Delle che delle delle city dei gruppi fondamentalisti americani
Più vicini a noi dice la questione dell'Islam
Il fondamentalismo eccetera eccetera ma
In un'area anche vicina alla religione c'è forse
Anche una rinascita
Di tematiche che attengono a quella che può essere considerata la
Parte spirituale dell'uomo una riscoperta di ideologia duttili svolta questa New age che poi viene classificata
A questo è il fatto
Dall'altra parte e come dire chiediamo
Una crisi della modernità
Che anche qua non spiego ma mi sembra abbastanza evidente
Allora in questo contesto il ragionamento politico che deve fare anche una forza politica è
Se
Sia riproponibile
La passatemi il termine una guerra di religione
Se possiamo riproporre il ragionamento che intatti quella parte ci sta all'oscurantismo
Per le ricariche eccetera eccetera e da questa parte invece c'è la verità
Sarà nostro
Non so se ci siano i presupposti oggi oltre ho cercato in questa brevissima premesse analitica di capire se ci siano i presupposti per riproporre un modo di pensare distrutti
O se invece non sia più
Produttivo e poi vogliamo produttivo pericolosa
Tentare un nuovo ottico di rapporto tra quello che viene l'abbiamo sinora definito laici e credenti
E non è una cosa che ovviamente mi sto inventando io
Anche autorevoli esponenti della della parte liberale
Come dire sponsorizzano le attese di questo tipo
Non più tardi di qualche giorno fa c'era un articolo su Repubblica di Giuliano Amato
Che riprendeva una tesi di questo tipo e che leggendo la mi sono reso conto
Anche lui stesso aveva ripreso tesi che ad armarsi il filosofo tedesco liberale arriva diffusamente trattato eccetera eccetera
Cioè la domanda è se non è possibile immaginare un rapporto di tipo nuovo tra laici credenti è un approccio diverso quello che sto tentando
Però insomma secondo me è una cosa che lui sogna cercare di fare
Perché
Dico questo
Beh la si parla a questo proposito di società apposta secolare cioè che vengono dopo il secolarismo noi abbiamo pensato sino a poco tempo fa che il progresso tecnico
Avrebbe come dire naturalmente disincantato tra virgolette la società cioè avrebbe
Indi servito impoverito fino all'estinzione
Le fedi religiose
Ora sembra che dobbiamo constatare che nonostante il progredire della scienza della tecnica le religioni acquistano potenza questa
Allora queste persone che ho citato prima Habermas Giuliano Amato ma anche lo stesso lesi in che ha è intervenuto in quel dibattito che ha promosso Scalfari su Repubblica
Cioè tentare di comprendere
Ora non vorrei fare
L'innocente
Io difatti non è che penso che questa sia una politica dell'albo delle buone intenzioni
Penso che possano essere un nuovo modo di fare politica
Perché non mi pare che ci siano i presupposti che dall'Illuminismo a oggi abbiano in qualche modo giustificato
Gli scontri le guerre tra virgolette che gli sono state tra lo Stato liberale laico e la chiesa
Oltre ai pensatori che ho detto prima anche Rawls che un artefice della
Dello Stato liberale della morale procedurale neutra diciamo che veniva prima richiamata
Nel suolo nel suo libro che chiamai il diritto dei popoli diceva espressamente che non c'è una guerra tra religione e democrazie né ci deve essere
Sotto questo aspetto il liberalismo politico si allontana profondamente dal liberalismo illuminista e lo respinge
Diversamente da questo esso non attacca l'ortodossia cristiana
Ora
Su queste basi
è stata lanciata a quella che si scusate sono le mie letture quella che Habermas a
Chiamato la sfida cognitiva
Cioè noi non dobbiamo considerare solamente questo
Questo risveglio della fede comunque fatto sociale magari che in qualche modo
Può essere considerato socialmente utile pistola funzione che per esempio alla religione hanno i cattolici
Nel nell'assistenza e nella solidarietà
Ma è una cosa in più cioè noi dobbiamo
Cercare di
Di vedere se c'è nella tradizione religiosa qualche risposta
Ai problemi di oggi ai problemi moderni a Berna si dice la filosofia ha motivo per mostrarsi pronta ad apprendere dalle tradizioni religiose
E questa è secondo me
Una vera novità perché per molti anni abbiamo
Specialmente dal sessantotto al blocco imporgli addirittura irriso alla possibilità che Nakata barche dalla tradizione religiosa potesse arrivare un argomento una soluzione che in qualche modo desse risposta al a ai problemi dell'oggi ai problemi va be allora quello che e ripeto questa persone che stimo che ho citato no non è una una mia idea stanno in qualche modo proponendo e questi vediamo se è possibile attraverso questo questo rapporto dialogico che però ognuno deve avere rispetto dell'altro nel senso di cercare di comprendere le cose dell'altro trovare risposta a trovare vedere se ci sono delle risposte che noi stiamo cercando non so se ho superato i dieci minuti o quasi finito
E sempre su questa
Passatemela questo mio intervento sperimentale perché non vorrei spia sì
Va non vorrei spiazzare questo intervento sperimentale
Io
Vorrei e cercare di spiegarmi ancora meglio
è mai possibile
Che in questo sapere
Che ci viene da una storia millenaria mi riferisco a quella tradizione cattolica
Questo sapere dei padri a questa cosa che in qualche modo si è conservata all'interno di queste comunità religiose noi non possiamo trarre nulla
Che da lì deve arrivare tutto quello che come mi è parso di capire finora noi in qualche modo condanniamo rifiutiamo no va be allora forse ho capito male cioè io
No
Se se
Questo questo mi serve per dire
Che secondo me
Questo nuovo rapporto che io auspico tra laicità fede religiosa in qualche modo ci può servire a trovare delle risposte a quella che prima dicevo la che la crisi della modernità
Alla questione del nichilismo va bene
Allo stesso Scalfari diceva
Allora secondo me e da lì
Da lì sempre con la buona volontà che prima premettevo dall'INAIL potremo trovare anche delle non dico delle soluzioni parlo delle cose che possono servire
Su per battere davvero quello che secondo me il male di questa società che questa questa ardita in questa scala di lavoro di valori questa perdita dell'insieme del sistema
Ah ma era un intervento sperimentale in cui ho cercato di portare un contributo Dunn angolo di visuale diverso acque ma al fondo c'è il problema politico il problema politico è non credo che in questi che oggi sia riproponibile
Una un su una guerra tra l'oscurantismo e la verità all'America mi pare che manchino assolutamente i presupposti e le condizioni
Grazie conta solo
Un tempo si sarebbe in una come diceva Capezzone in un'altra vita si sarebbe detto le conclusioni alla compagnia coinvolta in realtà
Non credo che si possono dare delle conclusioni
Sole
Dirai che allo stato attuale intanto toccava vuol far procedere a muso duro
Se volete
Rinunciò io facciamo delle domande nonna
No va bene tanto vado cerca di fare in fretta più che le conclusioni cerco di concludere questa parte degli interventi perché abbiamo parlato moltissimo io
Non parlerò del referendum se no no
Aggiungendo alla
Cosa che ha detto Capezzone onore alla battaglia dei DS il fatto onore alle donne dei DS perché se non avessero voluto le donne
Il nostro partito difficilmente avrebbe fatto quello che per fortuna ha fatto io rispondo e la faccio Brehme
Alla provocazione contenuta avendo condiviso molte delle cose dette un po'meno quelle dette dal mio collega Rossomando dagli altri rispondo a quella domanda che era contenuta nella provocazione l'ultimo intervento ma noi possiamo pensare in questo mondo difficile con tutte le domande complicate Ricci può nel nostro tempo pensare a un altro rapporto più utile che ci aiuti a trovare soluzioni ai problemi tra chi crede
E chi e laico io rispondo sì però scusate mi disse farò qualche provocazione solo se
Tutti ci prendiamo la libertà di ragionare a tutto campo
Cioè se apriamo gli occhi la mente il cuore se vogliamo altrimenti restiamo tutti prigionieri io penso di idee che non ci aiutano a uscire dagli steccati per un dialogo vero mi spiego io penso con questo è una mia opinione naturalmente
Che poi che il mercato è diventato la misura di tutto nel mondo è l'unica razionalità
Che a miliardi di persone si impone come quella su cui viene misurata la loro vita la possibilità di curarsi tutto quanto la possibilità di sopravvivere
Io penso sia abbastanza inevitabile che torni la domanda di sacro quando l'unica razionalità è quella del mercato che è così dura da da diventare compatibili con la vita torna il sacro spesso torna in forme reazionari a volte no io credo che il grande ritorno di tanti di tante
Persone in tutto il mondo alla dimensione religiosa vada guardato bene negli occhi
Allora che spunti ci tengo notturna il sacro è anche una risposta al al trionfo del mercato in alcuni casi della tecnica io spunti ci tengono dalla discussione in corso in Italia io non penso che siano moltissimi dobbiamo raddrizzare la questa discussione allora ci tiene uno spunto utile
Da quello che si è discusso negli ultimi mesi sulla laicità io ho qualche dubbio per esempio
Il cardinale di Venezia scuola fatto un addotta è lunga intervista per spiegarci che la laicità va bene se
La sana laicità e ci ha spiegato mentre noi preferiremmo che non ci fossero aggettivi ci ha spiegato che è sana quella quel Paese che in accetta il valore della laicità inteso come lo Stato il pubblico la legge che assume come propria ciò che secondo il cardinale Scola
Vuole la maggioranza dei dice si è votato sul referendum
La maggioranza degli italiani non ha voluto modificare la legge qui e lo Stato prende atto e questa attenzione di questo è il contrario di quello che noi abbiamo pensato e voluto come laicità
Era esattamente il contrario del fatto che si impiglia se atto che un'ipotetica maggioranza peraltro che in questo caso non è stata neanche una maggioranza che si esprimeva
Perché altrimenti hanno ragione quelli islamici fondamentalisti che dicono cari signori qui vale quella legge
Voluta religioso dalla maggioranza e non è che puoi fare diversamente le donne devono mettere il velo cioè e ma attenzione perché questo è speculare a quello che diciamo di combattere
E quindi non penso che quello spunto possa essere raccolto c'è qualcosa di utile facciamoci forza
In quello che dici vera io temo di no per niente idee pericolose quelli per cui dove non possiamo che dirci cristiani no al meticciato si può persino ricorre alle armi
Idee pericolose perché qui davvero ce lo dicevano altri interventi si dice che c'è uno a verità ma se c'è una verità non c'è libertà e io credo che anche qui non ci siano spunti utili anzi ci sono idee da combattere
Allora che cosa possiamo fare
Io penso che noi dobbiamo comunque continuare la ricerca che ci veniva
Che ci veniva proposto io un testo la mia è sempre un'opinione che vale uno va sempre messa a punto in confronto con altri io consta contesto l'idea per esempio tante volte l'ha detto Giuliano Amato un uomo che stimiamo in molti che si alla fede ha qualcosa in più ha una marcia in più perciò che può dare alla società
Io non lo credo ma non è che io devo contestare perché mi sento sminuita non è questo io penso che sia sbagliato
Fare l'equivalenza per cui chi ha una fede religiosa a una tensione alla trascendenza chi non ce la
Ho è indifferente moralmente come si diceva prima o comunque dice viviamo così come brutti puoi prevalgano i rapporti di forza i rapporti sociali economici non è così
C'è una grande tradizione oltre che la prova pratica che la tensione alla trascendenza
Esistenti e e e vive anche tra chi non ha un credo religioso la trascendenza dire realizziamo ciò che davvero umano
Al di sopra della sfera dell'economico o del potere dell'arte
E se chi crede
Può dire c'è la terra ma poi c'è un cielo chi non crede può anche dire io voglio un cielo in terra e costruire un mondo più umano pertugi
Io però credo e voglio concludere su questo che ci sia un nocciolo di verità nella discussione che ci appassiona tutti su queste cose la laicità la modernità
La religione e cioè che
Ci vogliono grandi idee per tenere insieme gli uomini ci vogliono grandi idee
L'hanno sempre saputo i grandi pensatori Hobbes diceva
Ci vuole lo Stato
La forza dello Stato il Leviatano che come appunto la costrizione tiene insieme le persone
Poi ci sono stati liberali che hanno detto no diritti sono la grande idea il collante che può tenere insieme una società noi oggi cosa diciamo
Cos'è che tiene insieme le comunità
Noi che siamo laici credenti e non credenti non ha importanza che pensiamo che le sue città stiano insieme anche in Sicilia su dei collanti una volta si sarebbe detti biologici adesso questa parola e fuori moda
Su questa cosa c'è in atto una grandissima conflitto nel mondo perché Bush la sua ricetta perché poi queste cose si giocano nell'ambito politico non lo sono solo i grandi pensatori
Lo sanno i predicatori lo sanno tutti i politici che ci vogliono grandi idee per tenere insieme
Le comunità e voci ha provato a dirci in questi anni che la grande idea
Era quella dell'esportazione della democrazia che questo è un motore per mandare avanti la sua noi pensiamo che non sia una grande idea né una buona idea quella dell'esportazione della democrazia con le armi
Altri hanno tentato altre stato adesso io non tocco chiappe diciamo così chi si lega un pensiero religioso Blair
Ha mandato come messaggio fondamentale dal punto di vista ideologico ai suoi cittadini ma un messaggio che vuol parlare a tutto l'Occidente suo messaggio è stato noi difendiamo il nostro stile di vita
Questa è la l'anima la ragione vera della guerra al terrorismo dell'intervento in Iraq difendere il nostro tenore divi
Noi qui pensiamo anche che anche questa non sia un'idea sufficiente perché il nostro tenore di vita e si basa sul fatto che il tenore di vita di quegli altri è un disastro quindi non può essere questo
Il modello tra i politici che noi frequentiamo di più e secondo me da qualche spunto più interessante Zapatero non perché ci stia simpatico ma perché Zapatero approvato
Essendo un politico assolutamente contemporaneo spregiudicato come tutti quelli che conosciamo approvato a pensare
Che ci vuole un collante anche dal punto di vista dei rapporti civili che questo è un elemento per tenere insieme le società e io credo che quello sia uno spunto importante
Io ma non sono né un grande politico né un predicatore né un filosofo se dovessi dire direi
La pace i diritti la riduzione delle disuguaglianze solo tre grandi idee su quelle dobbiamo lavorare perché credenti di diverse fedi
Non credenti possono costruire quella dimensione dare quel di più
Che può rendere può far trionfare la dimensione umana su quella puramente del mercato però perché queste idee la pace i diritti la riduzione delle disuguaglianze siano perseguibili davvero
La politica deve muovere delle pedine altrimenti c'è una distanza troppo grande tra le politiche e ciò che si ambisce e che si persegue
Io penso che due ma io mi limito mi fermo qui poi se c'è qualche domanda a parole a voi io mi limito a dire due cose che forse
Tutti coloro che hanno questi grandi obiettivi potrebbero cooperare nel porsi l'obiettivo di ridurre la signoria del mercato
Questa è una delle condizioni per perseguire quegli obiettivi di riduzione delle disuguaglianze
Di
Ra avvicinamento alla pace
Di cui si parla molto spesso e l'altra cosa che qui l'unica provocazione che mi permetto se dobbiamo ragionare a tutto campo così come in tutto il mondo si discute della democrazia ma si sottopone a critica
Si vedono i limiti fallimenti giustamente della democrazia
Io penso che lo stesso spirito critico libertà di pensiero ci voglia verso le religioni è possibile che nel nostro tempo in Italia non ci sia da nessuna parte una discussione
Su cosa si reputa qual è il ruolo delle religioni oggi nel mondo contemporaneo non ci si può più fare una critica delle religioni io Nenno quella discussione potrei dire io ritengo che all'oggi le grandi religioni monoteistiche
Quelle che dicono c'è un Dio il mio
E gli altri
E questa è la verità
Rispetto a quella proposto da altri io penso che le religioni accanto tante cose positive contenta ma anche un elemento di alienazione c'è un altro mondo un'altra ditta
Ma non importa io posso avere torto o ragione ma da qualche parte se ne può discutere o no
O dobbiamo noi che facciamo politica ma chi fa politica fa sempre cultura di nessun atteggiamento tattico cioè si può discutere di tutto si può mettere in discussione la democrazia libertà l'Occidente
Il mercato ma non si può discutere di cosa sono
Le religioni oggi con tutte le articolazioni del caso qui io credo c'è uno dei limiti del pensiero politico soprattutto della politica contemporanea
E cioè quello di avere un atteggiamento tattico e meglio sulle religioni dire che va tutto bene
E meglio dire mi ha molto colpito questo quando è stato eletto Ratzinger mi ha molto colpito che due dei principali leader della sinistra
Fassino Bertinotti
Entrambi due persone stimabili e
Preparate culturalmente
Abbiano rilasciato delle interviste Ratzinger arrivato al soglio pontificio dopo il discorso poi leggendo pontefice che era un manifesto contro il relativismo l'illuminismo liberalismo eccetera eccetto mi ha molto colpito che entrambi questi dirigenti consapevoli i conti della sinistra
In qualche modo facessero propria
Mutatis mutandis questa critica al relativismo dicendo no noi dobbiamo capire che oggi effettivamente ci vogliono idee forti avere un papà con le idee forti molto colpito perché
Ma come viviamo in un mondo politico nella sinistra italiana in cui il riformismo è praticamente dopo mamma Riformismo e per eccellenza relativismo per eccellenza relativismo
E allora attenzione a non avere un atteggiamento tattico il che non vuol dire Ratzinger è umano non va bene USA mica fare la battaglia contro il Pontefice ci mancherebbe altro
Ma discutere liberamente si io penso che si faccia parte della discussione libera che fa crescere tutti il poter dire beh finora anche con le idee di Ratzinger non sono stati un contributo io credo all'avanzamento
Io credo di una possibilità di dialogo fino in fondo lo dico proprio perché io temo l'atteggiamento tattico come il peggiore dei peccati poi
Che da questo punto di vista invece che il dialogo continui però ci vuole un enorme serietà una grande libertà è una grande serietà perché io penso che se pensassimo di fare questa discussione in chiave tattica è meglio tenersi buoni cattolici perché se no
Io credo non andremo da nessuna parte i problemi son troppo severi le sfide troppo importanti per non cimentarci e limitarci alla tattica
Io ringrazio veramente anche per questo intervento Gloria Buffo perché è stato ci ha messo il cuore che mette sempre le sue cose
Chiuderei qui semplicemente perché farà non più di tre quarti d'ora inizia il prossimo dibattito devono preparare