Comitato Politico Nazionale di Rifondazione Comunista

Io credo che
Possiamo cominciare
Invito le compagne e compagni che sono in fondo a prendere posto
Come sapete
Il Comitato politico nazionale
Oggi si svolge appunto su una discussione
Tutta politica sulla fase la relazione sarà tenuta dal compagno Walter De Cesaris del coordinatore della segreteria e noi poi pensiamo diciamo vediamo anche il numero degli interventi
Delle compagne e compagni che chiedono ovviamente di intervenire quanti saranno irregolari Remo ovviamente i tempi per quanto riguarda la giornata di oggi
Ci saranno quindi in serata le conclusioni del segretario del partito domani come avete visto anche dal nostro giornale che sta pubblicizzando l'evento domani pensiamo di fare appunto
Fermo restando che siamo in sede di Comitato politico nazionale però è un'iniziativa pubblica che apre
La Campania elettorale per quanto riguarda le amministrative e quindi diciamo di dedicare la giornata di domani solo ed esclusivamente a quell'iniziativa lì
Pertanto le compagne e compagni quindi che internet che intendono intervenire sulla
Sulla relazione lo devono fare entro la giornata di oggi e quindi è bene che nei primi due tre interventi
Si scrivono per regolare insisto i tempi detto ciò la parola Walter De Cesaris
Sì
Scusate
Raccordi tra le altre cose è un
Un un raffreddore
Incipiente
E compagne e compagni penso che
Il
Il primo compito del nostro Comitato politico nazionale è questo
Quello di tradurre
In una procedura operativa quanto noi assieme abbiamo discusso
E deciso nella Conferenza di organizzazione
Penso che in ogni
Almeno questa e l'opinione che vorrei sottoporre alla vostra valutazione
Usciamo dalla Conferenza di organizzazione
Positivamente
Con una
Con una discussione vera
Con un
Con la forte
Unità costruita non a prescindere ma costruita attraverso un dibattito che è stato
Intenso ma anche sincero ma anche molto libero
Credo che questo noi non dobbiamo disperdere questo patrimonio
Considero almeno quesiti personalmente questo come un impegno serio di grande responsabilità
Come si dice è una cosa semplice a dirsi Biondi molto più difficile a farsi ma credo che con assoluta determinazione
Bisognerà
Se
Forma lo sa
Con assoluta determinazione
Noi ci dobbiamo misurare con questo compito
Sì dice una cosa allora tutt'cominci a farla la fai almeno Prodi a tradurla in atti penso che questo è il primo punto della riforma della politica la riforma che riguarda anche in un'unica e il nostro modo di fare
Sembra una cosa banale scontata spesso non lo è
Anche le nostre vicende sono diciamo ricche di discussioni lasciate sospese
Di annunci poi un po'dimenticati di impegni non mantenuti al
Alcune volte anche contraddetti noi non ce lo possiamo e non ce lo vogliamo permettere
Abbiamo votato un documento alla Conferenza di organizzazione che diceva che entro un mese il Comitato politico nazionale avrebbe definito i percorsi per rendere operative le decisioni le indicazioni assunte dalla Conferenza
Era il primo aprile penso che insomma non fosse un pesce d'aprile oggi siamo al ventuno svolgiamo questa discussione prima della scadenza che c'era votati spero che sia un auspicio positivo
Non penso che oggi dobbiamo quindi riaffrontare questa discussione noi abbiamo nelle conclusioni del conte la Conferenza assunto la relazione e le conclusioni svolte dal Segretario i testi
Naturalmente quello del documento sottoposto alla consultazione i testi dei report dei gruppi di lavoro le indicazioni delle primarie tematiche
L'inchiesta sul partito che è stato uno strumento che io penso
Molto utile e che debba essere messo a più ampia conoscenza di tutte le strutture di base del nostro partito
Io credo che dobbiamo quindi stare dentro al senso di questa nostra discussione
Voglio dirlo con molta nettezza anche perché
Diciamo rispetta un commento che c'è stato dentro rozzo ma anche attraverso i mass media un po'sorpresi da questa nostra discussione un po'controcorrente rispetto a quello a quello che si svolge
Non c'è una questione morale dovendo noi non viviamo una questione morale dentro Rifondazione Comunista il nostro è un partito sano
Fondato sul volontariato e sullo spirito di partecipativo lo dimostra la sua composizione la sua vendite la sua vitalità ne è una prova
Un partito che è presente largamente dei movimenti e largamente partecipe delle lotte delle vertenze Gavagnin animano o il tessuto democratico di questo Paese
Non ci sono
Nel nostro partito signori delle tessere o fenomeni di inquinamento morale o di compromissione
Naturalmente siamo un'organizzazione complessa e possono determinarsi locali piccoli singoli episodi ma il nostro è un corpo sano vitale che esprime una forza eppure noi sentiamo ancora di più l'esigenza di misurarci con il cambiamento necessario del nostro modo di discutere di assumere decisioni di agire di costruire di fare società
è evidente il perché non siamo vogliamo essere una forza della trasformazione il punto di analisi quindi per noi è come pensare costruire un'uscita da sinistra dalla crisi della politica
Quello che lo abbiamo definito il Circolo lungo quello determinato dallo svuotamento degli spazi degli istituti di democrazia
Quella rappresentative quella diretta lo spostamento delle decisioni gli ambiti a democratici
Fuori dalla possibilità di essere influenzati dalla partecipazione
Le conseguenze enormi provocate da questo processo generale
Un semplice esempio uno solo ma che insomma abbiamo vissuto vinto una battaglia comune in Europa che quello della salta all'indietro rappresentato dal modello costituzionale europeo che era stato proposto
E dentro quel quadro complessivo il ciclo breve della crisi del sistema politico italiano
La crisi innescare dei processi di devoluzione di rottura dell'unitarietà delle prestazioni ma anche la crisi del sistema dei partiti le ripercussioni pesanti che questa a
La connessione tra questi processi e quei anche i processi materiali di destrutturazione
Di eliminazione di garanzie di tutele a partire dalla condizione di lavoro
Di nuove forme di lavoro servile di una condizione generale cioè di sofferenza sociale
Dischi libri e contraddizioni che allargando il fossato tra aree del Paese che attribuisco ne aggravano squilibri disuguaglianze economiche di condizioni materiali di accesso a diritti fondamentali
E poi secondo mi ancora di più e ancora più in profondità come quell'impianto ademocratico quella condizione sociali e quella condizione di lavoro si connettono col culture i chiusura regressive
Sul tema dei diritti
Culture patriarcali violenti omofobici repressive Penati delle menti xenofobi un mix pericoloso che può trovare nell'ideologia e nella pratica della guerra di civiltà l'elemento di unificazione
Insomma dove siamo dentro una crisi una transizione irrisolta del ciclo lungo e nel ciclo breve l'instabilità niente un elemento non provvisorio ma è il segno di una fase
Come noi abbiamo detto s'messe le magnifiche sorti progressive ne è un liberismo e guerra ad un compito cono più
Il loro fallimento è evidente e ammesso anche dei loro esegeti
Una vena di inquietudine un errore sul punto cupezza
Diviene predominante anche nelle classi dirigenti politiche economiche e culturali dei leadership
Ma non ma
Ecco non convincono ma non sono vinti
L'attuazione a ripeterei fino al disastro è l'elemento prevalente nelle classi dirigenti la schizofrenia nella cartina di tornasole
Guardiamo OCSE ai grandi temi delle contraddizioni ambientali il clima l'accesso a beni essenziali come l'acqua noi l'abbiamo detto l'abbiamo detto più volte l'ha ripetuto somme
Bene ha detto nel dibatto nelle conclusioni che ha fatto il segretario a a Marina di Carrara
Prime pagine
Vai negli inserti culturali e ha il terrore disegnato
Poi vai alle pagine economiche e trovi la stessa solfa che causa di quel terrore così ecco la guerra corsi ecco le grandi disuguaglianze sociali non c'era anche a giorni alterni nello stesso giorno e nello stesso giornale
L'illusione è scomparsa ma è rimasta la realtà
E quella
Viene imposta come necessarie Cominelli contabile come una malattia della storia è un della condizione umana e si produce quindi una ulteriore divaricazione
La separazione tra società e politica tende quindi a farsi opposizione
E non su questo dobbiamo ragionare
Un'opposizione che non allenta non riduce non cancella i conflitti
Dice però che questi non possono produrre politicità
Processo razionale di cambiamento ma essere indicati ho espresso ha esploso due liberisti che quasi fisiologiche o al rapporto lobbistico con la politica
Ecco compagni e compagni un processo di americanizzazione vero e proprio non imitativo ma bellamente introiti e tante un altro modello
Questo penso che sia anche la deriva del Partito Democratico non
E penso che dentro questa deriva può allignare trovare spazio è già successo anche negli anni recenti
Dentro un processo di americanizzazione l'idea di una scorciatoia semplificato Oria che per via istituzionale vedi per esempio la legge elettorale ma non solo il modello elettorale
Cerca di imporre una camicia di forza che imprigiona la politica dentro il quadro delle compatibilità
L'idea che mi sembra di America in queste ore di una sorta di grande coalizione istituzionale che vuole disegnare un Paese per i poteri forti lo vedi nelle dichiarazioni di Berlusconi
Ma anche in certi accenti anche nel centrosinistra anche dentro al Partito Democratico nascenti
Delle funzioni in alcune regioni anche governate dal centrosinistra e quindi non solo Formigoni o il Veneto un modello strumenti istituzionale funzionale una democrazia autoritaria dei poteri forti
Che impedisce e contrasta la
E conclude ostacolo alla partecipazione
Noi dobbiamo contrastare apertamente il risolutamente questo quesito
Io penso compagne e compagni che al contrario c'è
Bisogno di sinistra ma anche di un'altra e più determinata a sinistra porta dice cioè di un radicale processo di trasformazione
Problemi grandi naturalmente e noi piccoli dentro questa impostazione noi piccoli certo venti ma dentro questa impostazione per cambiare la politica e noi stessi
Dicevo l'impegno ardo di un'uscita da sinistra alla crisi della politica la traduzione cioè
Nella direzione della partecipazione e della trasformazione e nella messa in relazione la connessione tra questi due aspetti è questo secondo me il percorso dell'innovazione e di cultura politica
Con la non violenza abbiamo affermato la coerenza tra i mezzi e fini pena lo stravolgimento dei fini medesimi
Ugualmente affermiamo oggi la coerenza che deve esserci tra le modalità di funzionamento
Elementi di democrazia e parti partecipativi con il progetto di liberazione di cui sei portatore altrimenti è lo stesso progetto che ne viene inficiato questa è la nostra sfida
Lo facciamo anche
Anche non solo ma anche
Con la critica radicale alla centralizzazione delle decisioni
Vale per il centro della direzione nazionale vale secondo me anche per i territori i gruppi dirigenti cioè
Non sono fuori da una responsabilità
Vale
Per la critica radicale alla pratica della separatezza istituzionale al delirio di onnipotenza della politica che di autorappresentazione autor a presentarsi
Separando si dalla discussione collettiva che utilizza questo per entrare nel circuito della rappresentazione di questa politica
E che quindi riguarda il grande quotidiano nazionale come il giornalino di quartiere e che così determina una gerarchia tra le compagne e compagni e per questo la provvisti funzionale vissuto come prioritario
Vale per il Parlamento vale secondo me fino al municipio
Vale e la critica radicale alle forme in cui si esprime questa politica anche da nulla come abbiamo detto rompere la struttura piramidale e patriarcale del partito due facce della stessa medaglia
Bene le parole ora i fatti
Io penso lo dico sinceramente senza nessuna cosa con unicità
L'UDC lo fai
Quindi ne assumi le conseguenze anche quelle che possono essere spiacevoli rompi una consuetudine certe volte non scritta però
Praticata
Quindi cosa dobbiamo fare primo dobbiamo modificare regole del nostro Statuto
E cioè
Nella direzione della come abbiamo detto di rottura della struttura piramidale del partito e quindi di
Parzialità che attraverso una parzialità tu puoi esprimere una visione generale e quindi anche attraverso una pratica una pratica un movimento una punto una parzialità riguarda il tema delle elezioni dei gruppi dirigenti dall'istanza inferiori
Riguarda il tema della democrazia di genere e dell'assunzione di tutte le conseguenze che questo Comune
Riguarda il tema della rotazione degli incarichi e delle responsabilità il doppio mandato quello che abbiamo chiamato in gergo separazione delle carriere
Riguarda modifiche che possiamo fare attraverso regolamenti
Il cumulo di incarichi le spese personali personalistiche
Le forme di finanziamento quando quanto guadagna non gli eletti e quanto versano ruoli di governo e ruoli in altri forme in altri enti e in altri enti
Riguardo ai tempi il tema quindi anche delle assoluto dell'assunzione delle decisioni politiche della sperimentazione di forme attiva e di partecipazione generale e cioè che noi dobbiamo rompere con una modalità di un po'di funzionamento democratico mutuata dal letto
Appuntamenti istituzionali cioè mutuata su di esse e cioè che tua che questa parte per democratica avviene fondamentalmente nel momento congressuale
Che si separa dal resto dell'attività del partito
Giornaliera e che nel momento dice congressuale questa avviene lo stesso modalità in cui avremo le campagne elettorali sostanzialmente in cui diciamo ogni componente va nel partito a raccogliere e apprendere i buchi
Cioè il Congresso mutuato come se fosse una campagna elettorale dentro al partito
L'ombra democrazia rompere nella direzione della democrazia e quindi anche di rompere attraverso questo irrigidimento correntizio
Forme della comunicazione centralità dell'inchiesta come metodo di lavoro
E quindi dobbiamo noi connettere questi aspetti alcune cose si applicano subito altre no
Perché alla rispunta Dexia responsabilità di questo il congresso a cui ha consegnare un lavoro
Come fare io penso
Come si dice non senza difficoltà
Cioè con un lavoro rigoroso serio continuativo una pratica di sperimentazione e della partecipazione
Chi è il titolare io penso il CPM
Chi sono i protagonisti gli organismi dirigenti del partito che si devono assumere una responsabilità nazionali e locali segreteria direzione esecutivo Collegio di garanzia
Come sta un processo partecipativo come Stato il documento della Conferenza
E quindi una proposta
Un paio della un vaglio pronunciamento degli organismi dirigenti la Commissioni di garanzia
Il la direzione l'esecutivo i comitati federali la presentazione quindi la presentazione di testi al prossimo CPM
Quindi da discutere votare
E poi continuare su questa linea
E quindi
Arrivare quindi diciamo prima dell'estate ad avere un corpo diciamo di no di diciamo di disposizioni di norme di di vere e proprie diciamo modalità concrete attraverso i quali cominciare concretamente sul lavoro in tale direzione
Io penso che questa discussione non possa non incontrare non essere diciamo incentrata connessa con una sfida più generale che riguarda la condizione sociale economa politica riformatrice di cui questo Paese ha bisogno
Questo secondo me e l'altro valore della Conferenza di organizzazione
Cioè
è passato un messaggio al Paese dalla Conferenza di organizzazione Cuesta e l'ora del risarcimento sociale un messaggio che è passato un i media
Ma non è ancora passato nell'azione di governo
E
Questo dobbiamo esserne consapevoli non è né facile né scontato ciò è noi dobbiamo avere una consapevolezza
Siamo dentro una sfida e uno conflitto aperti
Io
Dico
Secondo me niente tatticismi non una logica contrattualistica loro votando il quadro noi dentro a quel quadro cerchiamo di allargare e di tirare la coperta
Noi dobbiamo dirla con grande chiarezza non si ripete la storia dello scorso hanno
Io credo che noi avessimo ragione
E i fatti lo hanno dimostrato avevamo ragione sulla quantità e sulla qualità della manovra economica
Ma è stato impostato un altro quadro detto quel quadro noi abbiamo lavorato e ottenuto risultati ma alla fine il quadro che è stato il prevalente
La manovra quindi si è qualificata più per quello che non c'è stato
Che per quello che c'era e cioè
Una manovra pesante che non ha inciso sui redditi popolari ma ciò non è né adeguato né sufficiente
Non è sufficiente perché quello
Perché quello che è avvenuto negli in questi anni negli scorsi anni in particolare durante i cinque anni del Governo delle destre è stato quello che noi abbiamo definito cioè uno il più grande
Fenomeno di impoverimento di massa dal dopoguerra a oggi
E quindi non è sufficiente dire appunto che tu non è toccato
Il punto il problema è il risarcimento
Non adeguato
Perché nuova politica economica e cioè redistribuzione qualità scuola ricerca Stato sociale
Non solo soltanto un tema del risarcimento sociale necessario sono anche il tema di una nuova qualità anche di una nuova politica economica per questo Paese
Ora il quadro secondo me è il seguente
C'è l'extra gettito grazie anche ad alcune importanti e secondo me da valorizzare anche dal punto di vista del modello che
Che pongono diciamo del modello sociale cioè la lotta all'evasione e all'elusione fiscale
Quindi
Ora si apre s'si apra la fase del risarcimento io credo dobbiamo avere la consapevolezza ora ora ora
Questo è il punto e il termine secondo me non è casuale il termine risarcimento risarcimento è una come si può dire un termine specifico
è lì è appunto l'idea che tuteli il restituire
è
Penso
Mi sembra assai differente e io penso assai
Menduni coglie la realtà del Paese un'espressione che ho letto da parte del Ministro del Tesoro
Che parlava diceva rispetta l'extragettito non bisogna fare come colui
Che appena c'ha qualche soldo
Lo spenda all'Osteria
Esempio che mi sembra poco poco pertinente perché insomma no mutuando mi sembra come quella un'offesa diceva
Cercano il pane no perché non maggiore brioche ma non è non mi sembra quello che sia il punto
Qui il tema è proprio il risarcimento e cioè segmenti pongo sempre in questo tipo di paragone è
Comprare il pane i vestiti le medicine
Cioè riguarda i temi essenziali della vita delle persone di questo Paese
C'è in Italia una irrisolta questione esso salariale
Lo dimostrano i dati di tutte
Le ricerche degli di tutti gli istituti di ricerca più accreditati in Europa l'ultima e quella casco tornato più apertamente diciamo quanto guadagnerà coloni i lavoratori Italia rispetto al resto d'Europa
C'è quindi un risolta questione sociale dentro una irrisolta questione è risolta questione salariale dentro una più generale irrisolta questione sociale
E quindi il problema va affrontato in maniera decisa e drastica per questo sono irricevibili le pretese della Confindustria hanno avuto cosa dando loro al Paese a questo Paese
Vogliono una sorta di stato sociale legato all'impresa capitalistiche non rischiano una lira e che fanno fatto profitti che fanno profitti con il denaro pubblico e poi dopo non so
Mettono il Paese in una condizione diciamo anche dal punto di vista delle politiche industriali
Francamente irricevibile sono loro un elemento diciamo rappresenta un elemento regressivo nella
Nella possibilità di sviluppo di questo Paese
In ogni caso hanno già avuto
è irricevibile all'impostazione che dice i tre quarti dell'extragettito padana risanamento del debito come un moloc non si può qui si apre un conflitto vero e noi lo faremo lo facciamo fino in fondo
Lo ripeto perché l'abbiamo già detto la Conferenza ma questo è il punto non è il tema del rapporto tra Rifondazione Comunista il Governo o tra la sinistra e moderati dentro l'Unione è in gioco il rapporto tra il Governo l'unione politica l'Unione materiale il popolo dell'Unione queste
Chessa e un'incrinatura la fine di un rapporto di fiducia la fine di un'attesa la fine di una rendita di posizione comincia una diffidenza che può acché si fa disillusione
Rischia di tramutarsi in una crisi di rapporto con quel popolo tu hai fatto un patto che sta nel programma per questo si apre una sfida è un conflitto aperti dove siamo dentro questa sfida
Abbiamo detto che è suonato un campanello d'allarme che anche quello dell'ultimo giro quello del rush
Così sulle pensioni
Non si scherza con il fuoco età pensionabile tu devi eliminare lo scalone lo hai detto e lo devi fare
I colpi scelti il problema è quello di alzare le pensioni in Italia non quello di abbassando i rendimenti
La
La questione generazionale il problema è la pensione per diciamo per i giovani e per il lavoro intermittente per quello che sarà nel futuro
Con i dati abbiamo dimostrato tutto ciò che c'era da dimostrare
Ripeto con il fuoco non si scherza il tema è quello del risarcimento sociale ciò riguarda la quantità delle risorse la qualità delle scelte
Cioè è necessario trasmettere un vero messaggio al Paese la sfida su questo è il nostro pane
Vedo ho visto letto Caisse comincia raffrontarsi il tema delle politiche abitative
Bene io sono molto contento non lo abbiamo fatto da molto tempo
Vedo si cominciano a svegliare anche gli altri che hanno sempre pensato e ci hanno sempre detto in questi anni che quello non era più un problema in quanto
Non esisteva perché punto l'ottanta per cento in Italia sono proprietari di casa
L'ICI sulla prima casa bene non lo abbiamo fatto in proposta di legge già da molti anni
Ma anche qui il vero problema mi sembra che quello che il nostro ministro apposto e cioè quale messaggio dai al Paese perché il tema essenziale delle politiche abitative in Italia è che chi la casa non c'è la
Perché non c'è l'edilizia sociale perché se sei così
Se sei così povero
Dal
Poter sperare in una casa popolare ma le case popolari non ci sono es e sei
Così
Come si dice non così povero da poter appesi sperare una casa popolare ma c'è il mille trecento mille quattrocento euro al mese perché se un lavoratore dipendente
E quindi non ti puoi pagare un mille euro al mese d'affitto tu a
Diciamo anche attraverso quella condizione di lavoro entri in uno stato di precarietà
Se setter meno precario e quindi non ti dando un mutuo ecco anche qui un messaggio al Paese un vero messaggio al Paese un grande piano per una politica sociale per la casa
L'ha fatto il Governo conservatore in Francia lanciando un messaggio quattrocento mila alloggi popolari
Lo puoi fare tutto
Quindi vuol dire stanziamento poli del recupero vuol dire case popolari ma vuol dire anche in sedi senza altezza dello svuotamento dell'intervento pubblico
Vorrei dire quindi anche diciamo un nuovo tutte deve voler dire nuovo intervento pubblico
Ecco
Qui partire ripeto dal risarcimento sociale il salario connettersi con il nuovi contrattuali milioni di lavoratori il pubblico impiego ricco i metalmeccanici altre categorie ci abbiamo pensato
Penso
La proposta uno ovvero facciamo un vero evento partecipativo
Siamo un anno dalla Fondazione dalla inizio del Governo abbiamo perché ci siamo un po'arrovellati che facciamo abbiamo pensato non facciamo un convegno
Ma invece partiamo attraverso un vero processo diciamo di consultazione popolare e cominciamo la proposta Cernuda dai compagni di Torino prendiamo ora il quattordici maggio
Cominciamo da lì un vero processo un anno dal Governo in tutte le fabbriche a partire da Torino
Una presenza una partecipazione in tutte le realtà diciamo di lavoro del nostro Paese attraverso il nostro materiale attraverso la richiesta diciamo della di questa John nuova politica sociale ed economica e colleghiamoci anche con le cose che si stanno facendo la marcia del lavoro in Sardegna che stride quindi il grande valore di una sfida
Da lì una vera inchiesta sulla condizione del Paese
Studiamo ora organizziamo la non come propaganda ma come una vera inchiesta
Ripeto il nostro parlare sia Sissi immondo se apriamo in conflitto noi non sappiamo come questo conflitto lo si chiude lo vedremo altrimenti è una commedia è una
Come dire
è una pantomima
E direi ancora di più un conflitto che ne dobbiamo aprire non da soli
Ma con quella che abbiamo definito l'Unione materiale e rivolge cioè che l'insieme delle forze sociali sindacali il tessuto democratico di questo Paese rivolgiamoci quindi al popolo dell'Unione
L'attendismo la passività solo il nostro per
Nemico principale
Ecco connettersi con il rinnovo dei contratti e con la condizione del lavoro lo scandalo delle morti e degli infortuni alcol su cosa si misura la civiltà di un Paese
Non c'è poi come abbiamo detto una gerarchia un prima e un dopo ma una connessione un circolo virtuoso
Diritti civili laicità
Riconoscimento delle unioni civili e delle forme di relazione lotta contro il POR molti modelli culturali regressivi inviamo fondamentalismi nuova legge sui migranti e allo stesso tempo Acqua Pubblica vertenze territoriali
Insomma trasmettiamo un'idea del Paese una proposta per il futuro una spinta per cambiare la rottura del tappo conservatore
Della maschera di ferro che forze conservatrici
Di varia natura vogliono imporre per impedire
Ritardare ostacolare quel cambiamento che questo Paese ha spetta e che questo Paese merita
Io credo che esistano le forze e le energie e in questo senso la vera sfida con i riformisti
Ho
Su questo naturalmente io stiamo poi insomma ci saranno le conclusioni il dibattito e poi principalmente le conclusioni del
Del Segretario ma io voglio dire soltanto una cosa rispetto a questo
Ho sentito o letto un intervento che a me
Insomma
Mi ha mi ha colpito anche perché penso che sia una delle persone
Con cui
Ci si ritrova meglio a dialogare dal punto di vista di un traggano
Pragmatismo riformista ho sentito l'intervento del ministro Bersani al Congresso dei Democratici di Sinistra
L'affermazione liberalizzare e di sinistra
L'abbiamo anche sostenuto alcuni provvedimenti concreti e
Ma me spaventa specialmente in un pragmatismo tali pragmatico riformista riproporlo come me una ideologia il punto è un altro è cosa perché contro chi
Se si tratta di intervenire su centri di potere incrostazioni di privilegi rendite parassitarie la speculazione è il nostro terreno
Liberalizzare i servizi pubblici è un'altra cosa quell'occhio qual è la Confindustria è un'altra cosa loro vogliono la porta dei servizi pubblici locali il nostro capitalismo assistito
Perché è un'altra cosa
Perché incide sulla qualità la quantità
I costi dei servizi e i diritti dei lavoratori
Punto e basta
Penso invece che sia di sinistra dire che le rendite vanno tassate
E che è immorale che un lavoratore paga il trenta per cento di tasse sugli aumenti di poche decine di euro e una rendita speculativa il dodici virgola cinque comunque un pezzo di migliaia di euro un dirigente pagato con titoli azioni e così via
Facciamo una cosa di sinistra bene cominciamo a
Dire che si detassare l'aumento di quel lavoratore
Per noi per i movimenti l'acqua pubblica è una cosa di sinistra e i beni pubblici sono una cosa di sinistra
Ma c'è qui un punto di cultura politica secondo me
Io colto un elemento che è un modo c'è un motivo ricorrente quasi ossessivo mi riferisco sempre consentito da Bersani il tema del cittadino del consumatore
Riproporre
Cioè un termine astratto
Questo vuol dire che tu sei cancellato nella tua ragione sociale in nome di uno astratta cittadinanza
Cioè astratto delle due condizioni materiali e dai rapporti di produzione di riproduzione sociali in cui vivi
Qui c'è un punto culturale di una deriva
Qui c'è secondo me il punto di un'uscita del Partito Democratico da un orizzonte di sinistra è perché tu sei scali unificato
Dentro un orizzonte
Quella del cittadino consumatore io non so se è un bel paghiamo del Partito Democratico e non voglio ritornare ai classici ma ce l'ha insegnato Don Milani
Che non c'è peggior ingiustizia che fare parti uguali tra disuguali perché questo perpetua la disuguaglianza
Cioè l'idea che la società il terreno quindi di una disuguaglianza e la politica poi al massimo il termine in cui tu puoi venire quella disuguaglianza nella sfera appunto di una strada cittadinanza è un impianto liberaldemocratico
Noi pensiamo al contrario la sfida non potrebbe essere più ne metta questa nettezza prende atto che secondo me più praticabile una competizione rispettosa perché noi competiamo del medesimo terreno
Noi pensiamo a una sinistra che fa la sinistra come nel nostro manifesto per la campagna delle amministrative
Domani presenteremo piattaforme candidature quindi non dico niente dico soltanto che ci deve essere un grande impegno del partito c'è il campanello d'allarme non sotto valutiamolo
C'è un intreccio con la sfida generale sul risarcimento sociale
La prima camper o è anche la prima campagna elettorale il primo voto dopo la decisione del Partito Democratico e quindi anche l'idea secondo me di una campagna identica un voto anche per la sinistra che fa la sinistra
Su questo terreno della politica riformatrice risarcimento sociale un'offensiva secondo me dobbiamo chiederla proporla una vera sfida unitaria a tutta la sinistra
Ho finito ma
Pratichiamo secondo subito questo terreno
Cioè quello di una
Proposta unitaria a sinistra
Su questo terreno materiale
Pratichiamo lo subito dei gruppi parlamentari delle Regioni dei Comuni dei territori con una unità d'azione una proposta di partire dei temi concreti della svolta necessaria
Sui contratti sulla redistribuzione sulla laicità i diritti
Troviamo forme nuove coraggiose impegnative articolate
Chi è più avanti faccia di più
Questa e
Penso una necessità dei lavoratori della nostra gente penso del Paese
Facciamolo io non dico a prescindere
Dico anche indipendentemente dal processo politico unitario che abbiamo aperto che avverto cioè senza che questo
Prefiguri quella Cuesta quella modalità del percorso unitario questo quella formula
Ma tanto più importante l'unità d'azione in quanto può connettersi e sintetico al processo unitario
Noi non abbiamo influito influenzato ma ho guardato con grande rispetto alle scelte autonome della sinistra DS c'è furono invitati importante che parla la politica alla politica della sinistra che anche ieri si è consumata
Al via quindi un confronto vero intenso praticato soprattutto a partire dai territori
Nessuna annessione nessuno scioglimento nessuna aggregazione geometrica no al patto dei resistenti al Partito Democratico
Si parte tarda qui innanzitutto cioè da sé noi dalla sinistra europea che innanzitutto la dimensione europea del partito della sinistra europea e anche poi un'esperienza originale del nostro Paese
A giugno faremo l'Assemblea nazionale costitutiva
Che commentiamo politicamente e anche temporalmente al congresso fondativo della Linke Germania
Due esperienze quella nostra e quella tedesca che ne pensiamo che è stato detto Mulas medesima lunghezza d'onda
Il quattro maggio fra poco
Faremo l'Assemblea delle reti nazionali che aderiscono al sinistro europea anche approverà attenersi a regole
Per porvi a una consultazione più larga
Nella sinistra europea Rifondazione Comunista non si scioglie nei cantieri che proponiamo con altri che hanno altre culture la sinistra europea Bonsi shock
Quali forme quindi quelle dell'unità necessaria e possibile io penso che tu non le imponibile non letto rompendo le premetto Dodi ne discuteremo assieme
Partire subito e dalla cultura politica e non dalle formule
Per arrivare anche a quelle e immaginare forme nuove e originali un vero processo di apertura
Alla sinistra politica alla sinistra sociale alla sinistra dei movimenti ognuno parte da sé e della sua autonomia politica organizzativa
Non è una questione di orgoglio di bandiere da che arriva al vento o da me dai chieda esporle hub affetti da bonificare
Ma è un tema più di fondo noi pensiamo
Che la Rifondazione Comunista rappresenti un contributo utile
Forse essenziale
Nella costruzione del socialismo del ventunesimo secolo all'altezza della sfida
Dello Stato diciamo della guerra del neoliberismo su quel solco noi vogliamo continuare non dismette darlo non diluirlo non affievolire nullo
Altri gli altri non lo fanno soprattutto non telo chiedono
Più Rifondazione Comunista Sinistra Europea apertura cantieri per la sinistra forme di contribuzione unitaria lo dico almeno dal mio punto di vista senza incertezze io lo dico
Apertamente
Non c'è sovrapposizione non c'è una dissolvenza ma c'è una continuità e una compresenza
E anche l'idea forse soprattutto l'idea di rompere
Appunto con l'idea e la pratica che la soggettività si riduca alla forma partito
Ma Dio lo ripeto per l'ultima cosa che voglio dire nessuna prospettiva
Senza una pratica sociale
Senza mettere al primo punto il che fare e la sfida sulla riforma sociale economica nella sfera dei diritti sulla pace non ai nel più Rifondazione Comunista né sinistra UPEA nei cantieri per la sinistra
Il principale orrore di questa fase sarebbe per noi soprattutto
Vivere questa sfida di apertura e l'offensiva unitaria come una scorciatoia politicista come uno scartare uno sviamento un sopperire con un più di politica a una
Diciamo deriva sociale
La politica con i piedi per terra Cuesta e la prima sfida della riforma della politica
Grazie Walter
Ho già un bel po'di iscritti a parlare quindi inviterei le compagne e compagni che intendono farlo durante l'intervento che adesso chiamiamo a farlo e
Ovviamente i soliti dieci minuti noi pensiamo di fare un'unica tirate cioè senza interruzione perché già ci siamo mangiati più di un'ora prima di cominciare quindi per rendere
I lavori del comitato politico diciamo congrui e fare in modo che tutti possano intervenire primo iscritto a parlare Alberto Deambrogio voi si prepari Manzella
Ma io credo che
La relazione di Walter abbia alcuni richiami fondamentali per la discussione di oggi
E soprattutto per la ripresa dopo Carrara far corrispondere le parola infatti ha detto Walter
Innanzitutto io credo che con Carraro una noi abbiamo sperimentato un'occasione che non era scontata all'inizio ma che abbiamo potuto verificare tutti insieme io credo essere un'occasione che ne abbiamo sfruttato fino in fondo naturalmente con alcuni elementi che si possono anche ancora mettere appunto ma è stata sicuramente un'occasione
Su Carrara sono
Precipitate parecchie esigenze io credo
Perché è del tutto evidente che una conferenza d'organizzazione posta in quel momento politico così particolare non poteva non avere su di sé tutta una serie di richieste di responsabilità
Io credo anche un'esigenza grande entità il corpo largo dei dirigenti di questo partito di discutere
E questo è stato evidente ridente molto palpabile io credo che per Roma in questa occasione l'abbiamo vissuta intensamente fino in fondo
Che sia stato un'occasione positiva per tutti quelli che hanno partecipato a quelle giornate lei ha
Abbiamo potuto dimostrare a chi chiedeva
Che cos'era Rifondazione in questo periodo che a Rifondazione in qualche modo CEE
Che Rifondazione si appresta ad una ripresa di iniziativa sociale
Che ha fatto un'inchiesta su di sé ecco da questo punto di vista io credo che nelle prossime settimane sarà molto importante a ritornare esattamente sul valore dell'inchiesta che è stata fatta perché forse
Presi da molti altri elementi di discussione abbiamo un po'sottovalutato questo elemento io invece credo che bisogna ritornarci
E approfondire
Credo che anche lì abbiamo ribadito alcuni assi portanti della della nostra esperienza politica e anche per il futuro penso soprattutto alla Sinistra Europea
Insomma abbiamo potuto come dire a rappresentare un partito che in un momento che troppo facile non è da molti punti di vista in qualche modo c'è e si colloca
E si colloca con una propria identità
E credo che la stessa relazione finale del segretario nazionale abbia
Ha rappresentato anche plasticamente questo grumo di questioni alcune ancora anche da definire
Walter ci invitava però come dire a da analizzare a portare avanti una discussione tra di noi rispetto al percorso su come questo quest'impegno che ci siamo dati a Carrara si porta a compimento
Abbiamo sentito anche diciamo così una proposta complessiva di valorizzazione di tutto il lavoro che è stato fatto Carrara
Io credo che
Carrara vada veramente valorizzate che non vada persa quell'occasione che ci ha visti discutere
Molto meglio di tante altre volte e anche con una certa fluidificazione dei rapporti ecco quell'occasione non va persa
E allora io mi chiedo e chiedo a tutti diciamo di lavorare per precisare anche un pochino di più il percorso che Walter ha indicato Walter ha indicato diciamo il Comitato politico nazionale
La Direzione nazionale insomma in tutto il il corpo largo dirigente di questo partito come il luogo in cui questa discussione si può e si deve portare avanti
Ci saranno delle proposte ha detto Walter
E io credo che noi dovremmo riflettere esattamente sulla costruzione di queste proposte cioè come si costruisce un'ipotesi che poi questo organismo la direzione l'Esecutivo possono poi vagliare discutere più
Attentamente
Intanto io dico una cosa e dico cioè che tutta una serie di elementi che
Si possono discutere che che che riguardano la nostra vita l'APT interno del nostro partito la democrazia la partecipazione
La formazione dei gruppi dirigenti e quant'altro
Non è detto che si debbano rimandare tutti
Come dire ad una modificazione dello Statuto di questo partito al prossimo congresso io ci rifletterei bene perché diciamo l'autoriforma di questo partito è molto importante io credo che tutto quello che si può fare
A Statuto vigente debba essere fatto subito
E proprio perché penso queste perché penso che Carrare un'occasione grossa che ne abbiamo sfruttato e che non dobbiamo perdere
Penso che chi ha lavorato diciamo il corpo largo di quel partito la ricchezza di quella conferenza
Debba poter lavorare esattamente a costruire una proposta che poi questo organismo dovrà in qualche modo valutare
Cioè io chiedo
Che quella ricchezza nella costruzione della proposta non vada persa e cioè che ci possa essere in qualche modo una proposta che nasce esattamente facendo dialogare
Dirigenti locali settori di questo partito responsabilità l'inchiesta tra tra
Tra
I primi sicuramente
In secondo luogo diciamo così che cosa ci aspetta dal punto di vista politico istituzionale e sociale nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Siamo ad un tornatene stretto importante l'ha detto Walter io sono d'accordo
Qui diciamo si segna anche in qualche modo una risposta se siamo in grado di darla rispetto a tutta una serie di sofferenze e di difficoltà della nostra gente più in generale
Del popolo dell'Unione come così come si chiama Anna rispetto ad altri ad una serie di scelte che questo Governo in qualche modo è andato facendo e soprattutto a quelle che si annunciano
è stato detto a Carrara qualcuno lo diceva credo Paolo Ferrero occorre disturbare il manovratore e farlo diciamo così con una certa coerenza sul ci torno dopo su questo e con una certa insistenza
Io sono molto d'accordo però diciamo dire questo significa poi avere anche appunto come dicevo prima
Una serie di pratiche coerenti e la capacità anche come dire di aprire e costruire delle relazioni sociali di massa
Che ti permettono di affrontare questo tornante così stretto ben attrezzati
Quando dico coerenza penso che ci apprestiamo appunto sul cosiddetto tesoretto sulle pensioni e su molte altre cose ad una diciamo ad uno scontro
Che non può essere semplicemente diciamo così vissuto solo nel palazzo però intanto io credo che serva una coerenza che parte esattamente dalla nostra delegazione del Governo i gruppi parlamentari fino a scendere diciamo così
Hai gruppi dirigenti territoriali intorno a questa battaglia cioè non ci possono essere in qualche modo segnali anche contraddittori
Perché da questo punto di vista credo che se noi dobbiamo costruire per la capacità anche di costruire delle relazioni sociali di massa che ci permettano di a reggere questa sfida abbiamo bisogno anche di una coerenza
Negli atteggiamenti nostri nella proposta e nell'applicazione di questa proposta
Io credo che ci sia anche una certa disponibilità seppur frammentaria
Diciamo anche a una ripresa sui territori di conflitto sociale la coerenza serve anche esattamente per calibrare la nostra attività su quello che si muove sul territorio e che è disponibile a stare su questa battaglia perché se diciamo se non c'è questa corrispondenza non capisco poi con chi ci muoviamo
Mentre penso che ci si
Si debba come dire lavorare a costruire dei rapporti di diciamo di ma con organizzazioni di massa di più
Lo dico perché
Cito un esempio che mi è capitato di fare in questi giorni su diciamo su un segnale assai contraddittorio che questo Governo e noi e noi dentro a fare la nostra battaglia tra l'altro
Ha dato rispetto al popolo del dell'Unione alla nostra gente ma anche ai livelli istituzionali inferiore a alle Regioni penso che era tutta la vicenda sul cosiddetto ticket sanitario
Sulla insulti che te da dieci euro sulle ricette e abbiamo abbiamo come non si fa una battaglia da questo punto di vista dal punto di vista del Governo perché insomma sono arrivati segnali assolutamente contraddittori
Cont alcune regioni che in qualche modo lottavano per per eliminare questo ticket altri che in qualche modo invece dicevano che tutto sommato si poteva mantenere
Il sindacato diciamo in modo particolare la CGIL non dico assente ma molto contraddittorio ecco noi dobbiamo sapere che quel modello lì è il modello esattamente da non seguire
Se vogliamo tentare di passare
Sui temi così grandi che abbiamo quindi mi pare che appunto coerenza e costruzione di rapporti di massa sia decisivi grazie
Grazie
Manzella poi Rosa Rinaldi
Ma nei dieci minuti che ho a disposizione tenterò di fare un intervento per punti
Intanto una premessa io penso questo credo che l'irrigidimento correntizio di cui parlava il Co un paio De Cesaris e che non piace neanche a me e che abbiamo tentato di superare con la Conferenza di Carrara
E si supera non con appelli diciamo ne moralistici nelle burocratici si supera se si apre il nostro partito finalmente una discussione trasversale
Sulla politica sulle questioni politiche più rilevanti di attualità questo il modo migliore per superare il diciamo l'irrigidimento correntizio
Papà di Venezia anche quindi tentando di guardare anche avanti e io faccio alcuni flash per esempio sulla questione del Governo
Perché sulla questione del Governo come dire durata di una discussione di questo genere io ho sentito quando c'è stata la crisi di Governo per esempio Diliberto mi ricordo in televisione e dire
Una frase che non condivido per niente cioè dire
Chi farà cadere questo governo verrà presso
La gente l'andrà a prendere con i Forconi i lavoratori andranno a prendere con i Forconi chi farà cadere questo governo
E ho visto che anche noi un po'ci siamo messi in questo flusso io credo che purtroppo non è così purtroppo non ci sono oggi i lavoratori disponibili diciamo così a prendere i portoni per difendere questo Governo perché non è visto come il nuovo Governo
Questa è la realtà dei fatti
Magari ci fosse di lavoratori disposti a prendere i Forconi invece di fare proprio il contrario e il sondaggio di Repubblica
Pubblicato qualche settimana fa eh evidentissimo c'è il il sondaggio di Repubblica che è un giornale che sostiene il Governo in maniera acritica mi pare
Dice che persino il meno del venti per cento degli italiani
Dicono che questo Governo ha mantenuto le promesse c'è una disillusione totale totale è pericolosissima
E questa gente all'antipolitica
Perché l'antipolitica compagni e compagne certamente di destra figuriamoci se non lo sappiamo scopriamo l'acqua calda
Certo che è di destra ma e anzi alimenta persino a destra fascista leghista populista omofoba maschilista razzista xenofoba sta che stanno avanzando
è l'antipolitica alimenta questa destra nel nostro Paese non quindi neanche la destra moderata di Casini la destra estrema ma ma
L'antipolitica è generata da questa politica
Questo è il punto cioè
Dalla politica cui assistiamo nove la politica del Governo Prodi purtroppo diciamo della maggioranza del Governo Prodi che puoi determina l'asse prevalente del Governo alimenta l'antipolitica alimenta l'antipolitica questo è il nostro problema
E quelle quella cosa che anche alimenta di più l'antipolitica e distacco fra politica e società per esempio l'incoerenza l'incoerenza fra quello che si dice quello e si fa per esempio dell'incoerenza fra quello che si dice in campagna elettorale quello che si fa dopo Terranova devastante tu fai delle promesse in campagna elettorale
Va bene per andare a governare e per andare
Come dire Poiana seguire quelle promesse by al Governo fai l'opposto
Devastante la gente si allontana si ritira non ha più alternative del resto quindi pure punto quale è che noi dovremmo non solo salvare la pelle diciamo così quindi
E io condivido per esempio il tentativo che stiamo facendo di caratterizzare Rifondazione Comunista in vista delle elezioni amministrative qui domani speriamo che la manifestazione riesca ma non solo quella
Cioè caratterizzati fondazione in le elezioni come una cosa diversa dal resto no però però il problema che non abbiamo non è solo di salvare la pelle noi ma è quello di tentare di dare una svolta a sinistra al Governo e questa è la cosa più difficile e anche più
Si difficile io purtroppo credo anche questo la mia convinzione vedremo impossibile
è impossibile perché la maggioranza della coalizione di Governo e supposizioni opposte alle nostre opposte vedete la questione del tesoretto
E io penso innanzitutto alle questioni sociali no
Ma ci sono anche altre questione questa internazionali perse per esempio perché attenzione di questa rete nazionali solo ben influenti sulla deduzione sociale questo lo sappiamo però ci sono anche queste c'è stato un enorme movimento contro la guerra che oggi si senta totalmente deluso
Le
Sulle presente nazionale anche qui
Io molto brevemente io condivido e capisco i tentativi di mediazione come la questione dalla Conferenza di pace però io voglio che a capire chiedo anche al segretario Giordano il nostro abbia Ivo rimane il ritiro dei militari italiani realizzare da dall'Afghanistan perché
Dalla conferenza di pace compagine qui non si può andare in giro sembra la più
Cioè mi sembra diciamo almeno di reali e spicca o come dire se c'è la conferenza di pace perché le tende alla fine della guerra e li ritiro anche meglio ma non ci possiamo impiccare alla conferenza di pace che irrealistica a mio padre di cui infatti nessuno parla più oggi
Qui e non solo ma chiedo se quella in Afghanistan è una guerra e noi continuiamo a dire Giordano che è una guerra no allora compagni questo Governo pur partecipando in modo diverso dagli Stati Uniti d'America
Viola la Costituzione sta violando la Costituzione italiana l'articolo undici della Costituzione così o non è così
Certo vi chiedo
C'è un rapporto fra la guerra in Afghanistan ed anche la nostra Costituzione è un problema per noi sì per questo dico che noi dobbiamo mantenere l'obiettivo del riti almeno mantenerlo facciamo parte la coalizione che sta violando la Costituzione si ma almeno manteniamo l'obiettivo del ritiro dei militari perché manteniamo alto almeno noi l'articolo undici della Costituzione cioè
Minimo
E in modo svincolato dalla dalla conferenza di pace che pure deve mantenersi non li leghiamo Troccoli due obiettivi perché potremmo essere costretti a dire caro prezzo di base realistica credo che a ho subito chiedere il ritiro dei militari non indichiamo ci tutti noi diciamo così a quella a quella formulazione e ecco detto questo io penso che
Vedo un pericolo grande se noi non riusciamo a invertire
Il senso politico gergo e culturale persino della maggioranza di Governo del Governo
Dove rischiamo la disfatta accompagnando e tutta la sinistra anche qui io ho sentito dire che il Partito Democratico poiché
Cancella l'a.s. cancella la sinistra
Questo è un aspetto formale e nominalistico
Non è il Partito Democratico e cancella la sinistra è il Governo e grazie all'ausilio e questo Governo di cui il Partito Democratico è il perno fondamentale a tal punto che che Massimo D'Alema propone
Approva e di fare il presidente Partito Democratico quindi con una coincidenza assoluta il Presidente del Consiglio tempo al Presidente del Partito Democratico proprio a Roma per me inaccettabile no se una coalizione
Questo ci dice che
La cabina di regia assai ancora di più il Partito Democratico ed è quello che cancella la sinistra
Noi in cinque anni di questo Governo siamo cancellati non è partito democratico qual è l'aspetto simbolico
Quindi io penso e spero che noi riusciamo noi oggi perché non ci sono le condizioni a sfilarsi da questo massacro noi dopo cinque anni siamo massacrati noi e tutta la sinistra
E io penso l'ultimo punto che tocco la questione dell'arrivo della riorganizzazione della sinistra
Che sia in corso
Va collegata con la con l'apporto col Governo se no altrimenti si alimenta distacco fra politica e società del Partito Democratico congresso rapporto col Governo e le questioni sociali nulla tutto c'è poco dico la stessa cosa faticoso socialista nulla Cendon dobbiamo in qualche modo vi rimettere le questioni politiche sociali che riguardano la gente altrimenti il distacco menta
è sulla questione della riorganizzazione che c'è io voglio dire semplicemente alcune cose tutti propongono costituenti
Tutti Prodi Fassino e Rutelli fanno fa costituente democratica
I socialisti Boselli
E anche Mussi con qualche difficoltà saldi con qualche difficoltà mi chiedo propongono una costituente socialista
Quando ho detto all'Ospedaletto fanno parte e legittimo fanno parte tutti del Partito Socialista e
Finisco dell'Internazionale Socialista quindi è legittimo propongo una specie di costituente dove
Socialista
Ma io mi chiedo qualcosa anche l'orgoglio socialista di De Michelis e Craxi io mi chiedo ma perché solo noi dobbiamo essere così finiti
Anni dedicare il nostro essere comunisti noi che ci siamo però ad un rinnovato che abbiamo rinnovato il nostro essere comunisti non abbiamo delle come dire da
Dopo il dieci perché dobbiamo essa sono ecosistemi degli ho sentito la dichiarazione di Giordano
Al Congresso delle ostriche ne condivido una parte che senso ha detto
è importante che in Italia ci sia una forza socialista
Però questa frase monca da sola non basta cioè è importante che l'Italia ci sia una forza socialista ma è anche importante che in Italia ci sia una cosa complessa cioè
Se ci sei se c'è la seconda frase va bene anche la prima e poi nuovi socialisti e i nuovi comunisti giallo verranno faranno anche delle cose poco insieme come io spero tale appena ci vuole la seconda parte non c'è e mi chiedo quindi io preferisco peraltro
Preferisco un luogo largo dove ci sono tutte le sinistre dove ognuno mantiene la sua autonomia
Bene e dove possiamo dialogare fare le cose
Piuttosto che un luogo più stretto non mi convince riproporre oggi di nuovo il soggetto politico si vista dopo è una cosa è l'Assemblea se la dobbiamo fare perché per anni abbiamo sono andati in quella direzione ma oggi riproporre nuove soggetto politico dalla Sinistra Europea non assenso e faccio una e faccio una domanda d'domando riceverà due domande dato una bella esimeva sette c'è scritto venivano pongo in maniera come dire non è vero che vi voglio capire
Voglio capire cioè
Intanto quando decidiamo e discutiamo le forme perché la Conferenza l'organizzazione una risposta
C'è
Secco che come questa Costituente chi partecipa il cinquanta per cento una presidenza porre forse si parla di democrazia
La democrazia di farla farla vedere a casa nostra innanzitutto una fra di noi
E se la seconda domanda compagni se io voglio essere iscritto a Rifondazione Comunista faccio la domanda
Voglio essere iscritto a Rifondazione Comunista e voglio continuare a essere iscritto a Rifondazione Comunista ma non voglio entrare nel nuovo soggetto Sinistra Europea
Cosa succede chiedo
Sono vincolato dallo Statuto che mi obbliga a entrare o a prendere un'altra tessera se c'è e non lo so ma entrare una lista europea io non voglio voglio mantenere
Cioè Barilla fermissima la mia presenza e iscrizione a Rifondazione Comunista non mi interessa però non mi interessa lombarda di contro non esisteva una gloria chiedo ma sinceramente cosa Rinaldi chiedo agli scusami Francesco diciamo così con tutti non ci siamo meno
Rosa Rinaldi si preparino
La devo dire che
Ho apprezzato molto la relazione di Walter De scienza dei anche soprattutto
Per all'ordine degli argomenti che ha proposto alla
Alla nostra attenzione io per quanto riguarda anche l'esperienza di Governo che sta facendo ha partecipato al tavolo di concertazione al tavolo di confronto che si è tenuto qualche giorno fa
E sulla
Su quei temi molto opportunamente mi pare il partito il Segretario innanzitutto hanno preso una posizione chiara
è stato un tavolo quello sul quale riflettere molto e mi pare che appunto Walter nella sua relazione
Appunto ci invita a non solo la riflessione ma
A fare un ragionamento di posizionamento anche del nostro partito nella sua esperienza di governo
Io credo che
Se l'agenda politica
Che viene dettata quel tavolo è quella che propone Padoa Schioppa
Ed è un'agenda che dice sostanzialmente siamo fuori dall'emergenza del Paese va bene ma abbiamo ancora un problema di risanamento e quindi il primo obiettivo è il pareggio di Bilancio
E
Propone che sull'extragettito i famosi dieci miliardi di euro solo due miliardi e mezzo siano a disposizione di quel tavolo e del tavolo sulle questioni sociali dicendo anche
Quali sono i punti
Sui quali
Intervenire la questione la questione delle povertà e la questione delle pensioni minime e somala
La questi le questioni che si vogliono affrontare sono quelli lei soprattutto il solo mi pare dei disperati e su quello dice che laddove
Vengono destinati due miliardi e mezzo quello che va comunque fatto e l'individuazione di quali siano gli obiettivi perché è evidente che se i soldi non bastano come non basteranno bisogna fare ricorso ai risparmi
Cioè ai tagli che dovranno essere effettuati qua e là
Ora i risparmi ai quali fa riferimento Padoa Schioppa in modo molto nitido sono due innanzitutto uno è la riforma Maroni cioè lo scalone
L'altro sono Dini cioè la revisione dei coefficienti una sorta di rotta di collisione con
La posizione
Che
Noi abbiamo espresso ma che seguirmi ha consentito di dire lo stesso programma dell'Unione propone
Quindi questo è un terreno a mio avviso
Davvero molto complicato io credo che così non si possa andare avanti che ci sia bisogno di fare una verifica ma Padoa-Schioppa fa un'altra intervento
Interviene esattamente sul punto di crisi che aveva attraversato CGIL CISL e UIL nel momento in cui Luigi e non il Ministro del lavoro per esempio propone la revisione
Della contratto nazionale
Destinando al contratto nazionale una mero ruolo diciamo così di quello che una volta svolgeva la scala mobile ed esaltando molto invece il ruolo della contrattazione di secondo livello esattamente diciamo così
La dialettica lo scontro che c'è per esempio tranne la CISL
E la CGIL
Quindi muovendo dal Governo questa proposta rischia persino di creare un danno sociale di non poco conto per quanto riguarda anche i rapporti con una le organizzazioni sindacali
E quindi diciamo rimettendo al rischio che si nel piano unitario del sindacato io credo
Siccome i tempi sono molto stretti gli argomenti che ha proposti Walter De Cesaris io credo francamente
Che noi non si possa andare avanti in questo modo nel senso che davvero non possiamo pensare che da un lato si dice che il Paese sta bene che l'economia cresce che avanziamo un sacco di soldi e però
Il popolo fatemi passare questa figura retorica il popolo sta male il popolo non ha una connessione con il Governo e io credo che questo accada in quanto questo
Tesoretto non riguarda appunto la possibilità di mutare le condizioni delle persone cioè le persone non sente sono che quella politica che quei risparmi riguardano la loro condizione in questo senso quindi io credo
Che
Noi abbiamo bisogno sulle questioni sociali di
Fare qui sì una verifica e di fare una verifica appunto all'interno della compagine di Governo di ristabilire qual è l'ordine delle priorità di come torniamo al programma dell'Unione
Credo che questo sia un punto per noi fondamentale altrimenti i rischi sono molti
E e dico anche quali sono i rischi il fatto che ancora non si parli concretamente delle pensioni per noi rappresenta un rischio ne abbiamo bisogno
Di stabilire entro quali termini
Andiamo a discutere sulle pensioni perché la riforma Maroni è una riforma che se tu non fai nulla parte comunque dal primo gennaio due mila e otto e quindi lo scalone sincera da solo non ha bisogno di nulla
Quindi abbiamo bisogno di capire dove
Come
Quanto e quando invece interveniamo su quella riforma e sulla questione dello scalone non vorrei insomma che ci trasformassimo qua come i furbetti del quartierino non ne discutiamo tanto le cose vanno avanti da soli e poi eventualmente interveniamo sul danno che lo scalone che lo scalone crea
Quindi
Credo che su queste questioni c'è un problema anche nostro c'è un problema identitario nostro rispetto alle questioni sociali e credo che appunto
Richiedere su questo terreno sul terreno della piattaforma sociale sul terreno della piattaforma del lavoro richiedere una verifica
A Prodi sia una questione che va posta immediatamente all'ordine del giorno lo dico perché appunto stando a quel tavolo
A me le preoccupino le preoccupazioni l'allarme mi ha suonato alto alto e forte
E credo che proprio sul terreno sociale sul terreno appunto dei salari sul terreno delle pensioni sul terreno del risarcimento su fiscal drag nessun Licci su tutte le questioni che qui sono state toccate sulle quali io non ho tempo di intervenire c'è bisogno di fare
Un punto di verifica questa cosa la dico perché credo
Che anche quanto sta accadendo
Nella costruzione del Partito Democratico nell'uscita
Di una serie di compagni che non ci stanno in quel progetto io credo che a sinistra abbiamo bisogno appunto di riaggiornare la tabella di marcia e soprattutto di far rivivere il
Il programma perché credo
Che noi abbiamo anche noi delle difficoltà le politiche sul lavoro
Sono politiche che se anche per alcuni interventi vanno bene ma non rispondono emblematicamente ai temi
Centrali che sono che sono davanti a noi e quindi non possiamo sabbia dire
In una concertazione che molto presto passerà ai tavoli tecnici senza
Un vero e proprio mandato politico a quei tavoli quindi
Credo che perché appunto questo sia il percorso che va ristabilito altrimenti diciamo così non interverremo sulla povertà delle donne nel lavoro Oro e la povertà delle donne nelle pensioni non faremo vivere le nostre proposte che pure abbiamo presentato in diverse iniziative e penso alla nostra proposta
Sulle pensioni insomma c'è bisogno di una vera e propria qui ci vuole contrattazione politica
Che riparta appunto dalla dal programma nutrimento il rischio dell'arretramento io lo vedo
Lo vedo qui davanti davanti a noi e sono queste quindi le ragioni che mi portano a lanciare ma
Mi pare che bene il nostro Segretario ha fatto nei giorni scorsi nell'intervenire esattamente su queste su queste questioni ma
Su questa gente su questa tempistica abbiamo bisogno davvero di intervenire subito di avere degli elementi di chiarezza
Perché ripeto le parole di Padoa Schioppa che non è l'ultimo ministro che è passato diciamo ad un tavolo sono parole
Molto molto pesanti che vanno in tutt'altra direzione concludendo vedo che manca solo un minuto io credo che innanzitutto
Dei dieci miliardi due miliardi e mezzo non siano sufficienti che quindi ci sia bisogno di invertire il piano di ragionamento si faccia il Bilancio sociale e si ragioni sulle risorse in necessarie che servono appunto a fare una politica di risarcimento come come Walter prima diceva abbiamo bisogno insomma a partire anche dalla marcia per il lavoro che si sta facendo
Che si sta facendo in Sardegna qui ed ora di rilanciare una vera e propria piattaforma sociale sulle questioni del lavoro e dello Stato sul Ciani in cui siano ornitiche chiari gli obiettivi che Rifondazione si dà e che questo Governo si impegna si impegna a mantenere altrimenti
Scusate se c'è dell'allarmismo però io nelle mie parole però francamente io non mi aspettavo che FOS sì mo'così indietro almeno da una parte diciamo così del Governo cioè del Ministro del Tesoro rispetto alla discussione che si attesta grazie
Grazie
Augusto Rocchi poiché per il
Siamo a un punto di passaggio in cui in discussione
Vi è la possibilità di una vera e propria crisi del governo dell'Unione nel rapporto con
La
Società il popolo i settori che l'hanno votato che deve rappresentare
Badate bene
Forzo il concetto per essere chiaro
Non ero convinto prima non sono convinto adesso che se la cosa che ha in mente qualche compagno eh
Facciamo i nostri distinguo così forse non ci scambiamo la pelle io penso che se saltasse e parte quella crisi colpisce noi a prescindere dai nostri distinguo e dalle nostre battaglia
Ne sono profondamente convinto
Dopodiché non perché non può dire che non bisogna fare una della nostra autonomia di iniziativa ma se le viviamo come una scorciatoia o come un modo
In qualche modo detti posizioniamo con qualche differenza per salvarci in uso la la la vita non va così
Perché il giudizio se si apre con la crisi accumula pienamente anche noi
Lo scontro che dobbiamo aprire
Parla appunto di risarcimento sociale ed è la questione sociale del nostro Paese
Tra di noi questa è la scelta approviamo uno scontro politico
Nel Paese
Nelle istituzioni su questo nodo
Il cui esito non è predeterminate non ce l'abbiamo in tasca ma che la condizione di quadro ci chiedono di farlo fino in fondo nell'interesse del Paese dei lavoratori ed è la stessa
Sopravvivenza di questo governo della sua credibilità
Questo è il nodo politico io penso che
Sarà uno scontro durissimo ma
Vorrei dirlo con una battuta Masella non è il modo per dire diciamo così trovo la mia ad uscire in via d'uscita per scapparmene da questo Governo perché è un a priori di giudizio anzi io penso che l'auto alla General senza una là in fondo per favore
A uscite fuori
Per favore sto parlando ai compagni che stanno laggiù
Poiché
Ci segnalano che disturbate che non sento no
Se potete andare fuori a parlare grazie io penso che questo scontro vada giocato e sono convinto che ci sono potenzialmente
Potenzialmente le articolazioni delle posizioni in campo che si è giocato bene questo scontro possano permettere di portare a casa in parte un risultato positivo
Quindi non è per noi questa scelta la scelta di aprire come si può dire in modo camuffato una rottura
Vi lascio vi risparmio cosa avrebbe significato per questo partito se non gli elementi di rottura che avessimo fatto prima come qualche compagno sosteneva
è magari sulla sorta di un disegno un giudizio aprioristico su questo quadro politico
E su questo Governo rispetto magari all'accusa di non aver neanche toccato la battaglia di attuazione del programma o addirittura di aver favorito la il di nuovo la sconfitta del centrosinistra e la vittoria di Berlusconi sarei stato una linea suicida
Sui gita politicamente da tutti i punti di vista
Però oggi questo scontro va giocato con determinazione
E ci servono tre cose per fare questa battaglia
Uno scarto forte di iniziativa politica di massa del partito
Un coerente comportamento e l'apertura di una battaglia esplicita sui tutti i punti a livello istituzionale
E non è possibile per noi una semplice posizione attendista e di delega la trattativa sulle parti tra le parti sociali il
Diciamo così la conclusione o lo sbocco di questo conflitto
Perché non mi è possibile pensare caricare sulla trattativa della parte sociali tutte queste questioni
Allora io vedo importantissima nascente la proposta fatta dei compagni di Torino
Ma deve diventare una cosa che decidiamo qua e il mese di maggio
E il mese di maggio tutti i parlamentari a disposizione tutti i compagni del gruppo dirigente
E si fa una campagna a tappeto davanti ai luoghi di lavoro in cui andiamo
Anche col vecchio modo del comizio davanti alla fabbrica atto all'Ufficio a dire quali sono le nostre proposte qual è la battaglia che stiamo facendo e chiedendo anche a loro di essere protagoniste di questa battaglia
Metodo chiocciola un metodo ma
Prego
E bisogna riuscire a farsi
Che al di là di tante
Alchimie politiche che a volte est di cui sento parlare
Questo la questione
O sociale diventa il PD il vero primo cantiere della sinistra per la costruzione di una sinistra in questo Paese
Ho
E capace di dialogare con le organizzazioni sindacali con l'espressione di rappresentanza dei lavoratori e così via
Contemporaneamente a questo
Io penso che su singole questioni di merito
Se n'è già parlato anche col Capogruppo alla Camera a partire da lunedì su questioni di merito chiare
I
Quella coerenza di comportamento ci porta a scelte rigorose senza la soluzione dei problemi aperti non c'è il nostro voto disponibile su alcuni provvedimenti
E va detto in modo chiaro
Perché non si può parlare di sicurezza del lavoro
E poi dentro i decreti
E dei disegni di legge sulle privatizzazioni arrivare al fatto che diventa privato è la stessa azienda che lo realizza
Certifica la sicurezza degli impianti di sollevamento a pressione o dell'impianto antincendio
Invece che essere i vigili del fuoco o o gli ispettori dell'ISPESL che hanno questa funzione garantiscono che un'azienda privata che realizza quell'impianto e
In base alle norme di sicurezza e collaudi corrispondente
Altrimenti gli appelli sulla sicurezza del lavoro sono tante chiacchiere retoriche che si fanno ma che non rispondono ai problemi reali che la gente
L'altro punto e le risorse
Siamo in una sede pubblica e anche un passaggio delicato però io sto per dire le cose esplicite
Sulla questione delle risorse non c'è solamente quello che viene chiamato il tesoretto
C'è il nodo della tassazione della rendita che stava nel programma e va realizzato
E perché si sappia c'è un altro tesoro occulto
Che si chiama dieci miliardi di lire o lordi pagamenti non
Effettuati perché non c'erano
Da fare non non perché qualcuno gli ha messo in via che il fondo residuo strutturale dell'INAIL
E cioè dei soldi incassati in tutti questi anni pagati dalle imprese come premi per il risarcimento gli infortuni sul lavoro
Che non solo ammontare delle somme ai dieci miliardi di euro o al dettaglio di come composto quindi so bene di che cosa parlo
Ma che strutturalmente ogni anno tra quanto entra di pagamento dei premi e quanto esce di pagamento degli infortuni a un avanzo netto hanno superiore al miliardo di euro
Quindi ci sono
Le quantità di risorse generali del tesoretto
Il nodo della tassazione della rendita e queste risorse che permettono sul terreno delle risorse di fare un ragionamento complessivo di spalmatura anche nel tempo di quota da giocarsi in questa immediata
E e di possibilità di trovare se si vogliono i punti di equilibrio e le risorse di copertura a un'operazione di redistribuzione sociale
Qui invece e ho finito
Con questa determinazione di iniziativa politica del partito e di iniziativa istituzionale noi dobbiamo giocarci questo falso l'ho detto all'inizio la certezza in tasca che questo scontro porta un risultato positivo non l'abbiamo
Possiamo avere una valutazione politica
Che da una parte alle organizzazioni sindacali anche dentro la maggioranza di Governo non è vero Masella che solo perché c'è una posizione univoca neanche nelle forze oggi delle che hanno a cuore vanno a costituire il Partito Democratico
è agli atti il maggior segno che non è e non sarà una forza di sinistra e il fatto che di questi problemi in quei due congressi non si discute
Le condizioni materiali della gente che lavora che vive non esistono esistono se va bene le suggestioni diciamo così ideali
Ho
Comunque un po'retoricamente o politicamente camuffata ma la condizione materiale
Di quello che oggi non era vent'anni fa oggi il nodo del lavoro della questione sociale chiamiamolo così di una grande conflitto di classe in questo Paese non c'è
Questo che il compito che abbiamo secondo me da oggi dobbiamo mandare questo messaggio chiarissimo tutto il partito grazie
Caprili poi Caporusso
Io ho bisogno compagnie cofani pochi minuti per
Per dire una preoccupazione e per
Proporre diciamo così una
Una qualche accelerazione la nostra iniziativa politica
La preoccupazione parto da quella
Badate io compenso
E voglio vedere lo dico in modo preventivo
Il problema come si dice il bicchiere metà pieno
Penso che la
I fugaci accenni che il compagno discesa vista ha fatto
A un fatto politico pure rilevantissimo o mi sbaglio che
Il congresso del partito
Dei DS
Derivi dalla diciamo così dalla volontà di lasciare più libera discussione tre compagni diciamo così da questo punto di vista meno organizzate
Perché se fosse diversamente qualche problema l'avrei
Nel senso guardare che sgombro subito il campo da valutazioni che possono in qualche modo o far risultare questo mio intervento con un intervento tutto politicista come si dice io sono con qualche aggettivo azione di questo tipo
Sono molto d'accordo con le cose che diceva
Augusto prima anche sul
Sul senso della crisi e anzi dico un'altra cosa che secondo
L'informazione che ho io le cose che diceva gusto in parte sono già una iniziativa del partito perché abbiamo già deciso
Che quattordici al FIAT di Torino facciamo le iniziative quindi abbiamo già deciso una fortissima accelerazione che io ovviamente
Appoggio in tutto e per tutto e per quello che
Quel poco che posso dare darò una forte accelerazione sui grandi temi sociali
Però
Io ho partecipato al congresso della Margherita
Con la delegazione del partito
Ho letto le cose del Congresso dei Democratici di Sinistra
E sono ovviamente completamente d'accordo con quello che sta avendo letto con interventi ma quello che diceva Franco il segretario del partito modello americano
Nel progettone analisi della Società condivisibili
Ho visto che stamani Franco giustamente alla fine l'intervista sul Corriere alla domanda che ne pensa del fatto che Berlusconi dice che per il novantacinque per cento è d'accordo dice giustamente è un commento che supera tuttora
Facciamo pure che siccome Berlusconi è un uno che gioca molto
Oltre che poi fa anche di fatti che sia d'accordo per il cinquanta per cento ma già questo cari compagni e compagne disarmante
Il congresso della Margherita a cui ho partecipato
Ora Franco tirare le conclusioni se questa valutazione sette lo ritiene giusto o meno
Rutelli come dire
In un intervento pure efficace risultato insoddisfatto della nostra presenza
Io ho letto su L'Unità
E la giornalista la definisce un petalo con rutelliano
Io
Querele lei la giornalista fossi onorevole Lanzillotta
Che l'onorevole Lanzillotta dice il rischio che corriamo e che questa voce
Partito Democratico venga coperta dalla voce molto acuta dei partiti minori di governo che in questo modo rendono meno credibile quello che stiamo facendo dopo e questo sotto il dopo i congressi di SDL
Va saldata l'azione di governo e la nascita del nuovo partito
Qual è la preoccupazione quindi
E come capite bene è tutt'altro che è una preoccupazione di tipo politicista
Che la condizione nella quale noi ci troviamo ad operare
Proprio sul terreno del risarcimento sociale su cui così giustamente Walter ha insistito e lungamente sia un terreno
E io sono d'accordo con la custodia di per non ripetere
La crisi è crisi che porta anche noi è una specie di Tsunami
Che questo disarcionamento sociale si renda in qualche modo in modo preoccupante più complicato
E il problema non riguarda diciamo così
Semplicemente
Discutere tutte ad usare diciamo una l'espressione un po'così
Il
Il rapporto tra il Governo e il Paese
Che chiaramente in una formati difficoltà
Non c'è un riconoscimento del Paese che ti ha votato rispetto alle iniziative legislative che prego
E quindi da qui anche la fatica no di un lavoro che qualche modo anche dal punto di vista parlamentare certe cerca di rimettere in qualche modo qualche volta con qualche pezza di rimettere in in sesto questo questo tipo di rapporto
Ma perché
Di questo tesoretto poi allargato
O forse allargato persino a rimborsi IVA che non potrebbero essere così significativi come si dice però siccome è materia di cui non me non sono che vedete non
Non dico niente ci sono altri compagni Company che possono molto meglio di me e con maggiore capacità di me dire quello che
Quello di quello che si tratta
Su questo
Chiamarlo così tesoretto complessivo quindi
Quello che
Ibiene indicati quello ad esempio che diceva Augusto prima su questa sì
C'è una battaglia che la materia la quale io vorrei dire a Masella
Quale vorrei ricordare tra l'altro che l'irrigidimento correntizio si dà se esistono le due cose sia difficilmente se le correnti ma pure in ogni modo dire hanno a Masella che anche da questo punto di vista
C'è una condizione
Di diciamo di conflitto all'interno del Governo non posso non considerare
Le differenze che esistono guardate non perché in qualche modo o una tesi preconcetta che voglio spiegare ma perché
Mi sbaglio tra quello che ha detto Prodi rispetto alla nella lettera al Corriere la sera quello che dite ha detto Visco sembriamo dei cani sull'osso usando l'espressione francamente anche poco diciamo così
Potabile rispetta le condizioni del Paese e alle condizioni della di tanta gente che poi ha permesso anche al disco di fare il viceministro delle finanze e quello che dice Padoa-Schioppa che veniva qui riferito
Da da Walter ci sono anche dal punto di vista dell'approccio delle differenze quindi io credo anche guarda che noi sbaglieremmo se dovessimo
Dare una condizione dato una volta per tutte per cui la battaglia ormai persa queste peggior Governo possibile prepariamoci con una fortissima critica perché tanto
In qualche modo la crisi una crisi inevitabile io credo e per questo
Penso che ci deve essere tra noi e uno sviluppo del dibattito credo che invece
Ci siano le condizioni sono rese
Diciamo così al secondo il mio punto di vista più complicate da questa scelta che non è semplicemente una scelta organizzativa medi politiche di campo
Persino nelle parole
Che sono state usate congresso DS non dico tanto al Congresso della Margherita e questo significa che rende la condizione più difficile ma non impossibile
E dov'è che allora io pongo il problema di un accedevano neanche un'accelerazione perché ho letto le cose che diceva stamani per esempio sul Corriere Franco e sono assolutamente d'accordo cioè ho l'impressione che
Vi ricordate quando
C'è stato quella grande campagna che era tutta diciamo costruita sbattere sul noi rispetta l'unità all'unità nel senso beh noi ci troviamo una condizione non simile perché sono però insomma
C'è questa
Unione diciamo delle forze moderate liberaldemocratiche non so come definirlo perché insomma questo mi pare il campo
Eppure guardate io penso una cosa che però eccome la teoria del budino va assaggiato prima di dirlo
Penso che un
Un certo seguito questa idea dell'unità
Anche
Diciamo così in questa versione moderata lo potrebbe avere
E io dico non solo per un
Diciamo un carattere imitativo
Ma perché noi dobbiamo passare da questa dichiarazione uniamoci che ancora di intenti
Ad una diciamo proposta di merito su che cose come
Questo è il punto perché guardate io vedo che si inseguono appuntamenti il quattro maggio c'è l'appuntamento nostro la Rete
Per la sinistra europea il cinque
C'è l'appuntamento di Mussi il dodici
L'appuntamento di Occhetto ho letto ieri e si commentava l'articolo di Rossana Rossanda sul manifesto che diceva il manifesto perché non lo facciamo noi L'Unità della sinistra va bene nel senso ci sono
Diversi luoghi forme alla io propongo
Propongo insomma secondo me forse dobbiamo valutare se non sono maturi i tempi e sono maturi i tempi
Per
Partendo da questa battaglia che dobbiamo fare dal punto vista anche parlamentare per porre
Noi per primi l'idea che
Si determini all'interno del Parlamento italiano Camera e Senato nelle condizioni date
L'unità di quanti lavorano diciamo così per risolvere impossibile da sinistra termino subito questo teme quindi insomma sostanzialmente per cominciare parlo per il terreno
Nel quale o una qualche possibilità perché ci lavoro cominciare a stabilire se non ci sia la possibilità di fare dei
Dei patti di consultazioni di unità
Dal punto di vista operativo delle cose che si fanno a livello parlamentare anche questo un modo per rendere
Diciamo così la massa critica di cui abbiamo bisogno più consistente di quella che abbiamo alle spalle
Grazie
Caporusso coi Roberto Musacchio
Grazie
Ora
Rispetto alla relazione di Walter
Condivido la parte
L'aggettivo da usare spot quanto riguarda diciamo del risarcimento sociale
Però è importante oggi in questo Comune gioco politico nazionale anche fare
Un bilancio se è possibile
Ad un anno della vittoria dell'Unione alle elezioni dell'otto nove aprile scorso
Diciamo secondo me
Il giudizio ad un un anno di Governo il giudizio articolato
Su alcune questioni vanno ricordati i compagni prima la Finanziaria fatta ritenere cinque miliardi
La politica internazionale
In cui
Sicuramente c'è una discontinuità rispetto al Governo Berlusconi
Ma che comunque ci sono dei punti di vista diverso all'interno dell'Unione
Porto lo diciamo a dare un giudizio come dicevo prima articolato
E del tutto evidente
Che in questa discussione è in questo ho modo di andare avanti bisogna capire come si muove nuove il nostro partito
Dunque e su come sviluppare la nostra iniziativa politica
Io ritengo che in questo momento nel Paese è centrale la questione sociale
Dunque
Il nostro partito all'interno di una sinistra alternativa che poi tornerò dopo a discutere di questo dovrebbe sviluppare la propria iniziativa politica sulla questione dei salari
Perché noi un anno fa abbiamo chiesto i voti e lavoratore lavoratrici davanti alle fabbriche
Né i sindacati soprattutto sul tema Salaria
Cioè non è che a distanza di un anno la questione dalla quarta settimana è stata superata hanno comunque esiste un problema che la stragrande maggioranza dei lavoratori delle lavoratrici
Del popolo che ha votato l'Unione e anche Rifondazione Comunista continua a vivere questa diciamo situazione di impossibilità ad arrivare a fine mese
Dunque noi dobbiamo rivendicare con forza e su questo fare una battaglia
Sul rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei metalmeccanici una richiesta di centoquarantasette euro lorde
Contrastando tutto ciò che dice la Confindustria e parte diciamo moderate dell'Unione dunque la questione dei salari e centrale
Di conseguenza noi dobbiamo lavorare dal ruolo che abbiamo all'interno di questa maggioranza di centrosinistra loro al Governo
Di rinnovare contratti collettivi nazionali di lavoro
C'è un'altra questione che secondo me
Bisogna affrontare in maniera più forte e decisa come partito
Quale fra un paio di mesi
Venendo a Roma notato molta pubblicità molta informazione fatta da questo Governo sul trattamento di fine rapporto sul TFR
Siamo a fine aprile
Entro il trenta giugno tutti i lavoratori e lavoratrici e dovranno decidere di cosa fare della Procura di cui l'azione del proprio TFR
Un'inchiesta ieri del solo ventiquattro ore faceva notare che comunque la stragrande maggioranza dei lavoratori
Sono giustamente reticenti a trasferire loro TFR dei fondi pensione
è giunta l'ora che il nostro partito ho visto che è stato fatto volantino ma ora bisogna
Fare iniziativa poi sul TFR deve spiegare e lavoratori e le lavoratrici che per quanto riguarda in questo momento loro devono lasciare il TFR nella propria azienda
è del tutto evidente che se le aziende sono più di cinquanta dipendenti Vallese però questa è una campagna che tutto il partito deve fare
Ormai mancano due mesi
Siccome il Governo lo sta facendo con i soldi della collettività perché qualità e informazione della Presidenza del Consiglio noi come partito dobbiamo sviluppare questa iniziativa politica dunque colpo rispetto anche a quello che diceva Augusto Rocchi di
Tornare a fare giustamente iniziativa manderei fabbriche commi si questa e quant'altro a partire da maggio noi dobbiamo mettere il punto su questo tema TFR
Per il momento bisogna lasciarla razze
La questione dell'infortunio dei lavori e soprattutto
La questione delle pensioni
Guardate
Il
Nostri alleati all'interno dell'Unione
I cittadini e le cittadine dimenticano che
Nel programma fatto dall'unione con l'avallo di Rifondazione Comunista c'era l'abolizione dello scalone Maroni anche su questo noi dobbiamo caratterizzarci dunque va bene
Quello che è emerso diciamo
Alla Conferenza organizzazione di Carrara e con il documento conclusivo che è stato votato diciamo dalla maggioranza dei compagni presenti dove punto centrale era la questione sociale è la questione salariale
Oltre a questo tema io ritengo
Che bisogna
Affiancare a questo tema
Un'iniziativa forte sul cosiddetto disegno di legge Lanzillotta anche perché il nostro partito sta raccogliendo le firme sulla diciamo sulla questione dell'acqua
E siccome grazie a Rifondazione Comunista questo disegno di legge non va avanti a fare in Commissione va affari costituzionali un altro elemento di sviluppo di iniziativa politica è quello
Dei
Contrastare
In maniera forte e determinata la questione del disegno di legge Lanzillotta
Chiudo su questo primo punto poi né ovvero alle conclusioni dell'intervento
Sul sistema elettorale
Quella della nascita del Partito Democratico secondo me
Oltre
A
Spostare l'asse di quei due partiti verso posizioni le più moderate
Pone un problema il sistema elettorale l'intervento ha colpito molto l'intervento di Veltroni
Dove lo in continua diciamo a spingere su un sistema elettorale maggioritario su un bipolarismo e su questo noi dobbiamo
Stare attenti
Stare attenti perché sia una parte del centrosinistra futuro Partito Democratico sia probabilmente il futuro Partito unico del centrodestra spinte ad avere un sistema elettorale
Che è tagliato tutti quelli che stanno fuori da questi due grossi
Coalizioni da questi due forze schieramenti
è su questo aggiungo
Non ho visto la proposta Chiti tener presente anche su questa ipotesi di riforma elettorale vicino diciamo alla Tatarellum mal
Al modello elettorale delle regioni capire cosa si intende comprimere atto forte perché comunque noi abbiamo
Vendo un referendum quindi festa della Costituzione
Io ritengo che su questi temi il nostro partito deve sviluppare la propria iniziativa politica
Dico questo in questo momento perché le cose bisogna bisogna guardare in faccia la realtà e bisogna dire le cose come stanno
è improbabile eh improponibile che il nostro partito
Ritiri la fiducia al Governo Prodi o
Dia un appoggio esterno perché il quadro che
Si verificherà dopo è un quadro peggiorativo rispetto a quello attuale
E anche perché il nostro popolo non ci capirebbe
Però sulla questione sociale noi possiamo o
Cercare di recuperare tutto quelle tempo che si è perso finora un punto velocemente sulle elezioni amministrative
Domani ci sarà un'iniziativa pubblica del nostro partito io ritengo che sulle elezioni amministrative che
Penalizza hanno fortemente il nostro partito a livello locale in tutte le elezioni amministrative perché voto amministrativo un vuoto
Molto basato sul credo sulla questione clientelare su una serie di elementi però
Siccome condivido con Walter che dicevo non circa diceva non c'è una questione morale all'interno delle fondazioni comunista
Noi dobbiamo stare attenti
Finisco è fra diciamo sette giorni si presenteranno le liste
Entro il ventisette e ventotto aprile si presentò in vista del partito la rifondazione comunista dobbiamo stare attenti a che tipo di liste facciamo
Perché e ci possono essere diciamo elementi di inquinamento all'interno delle nostre richieste di alcuni soggetti che potrebbero diciamo
O condizionare negativamente le liste di Rifondazione Comunista e dunque
L'invito che faccio alla Direzione nazionale
Di dire a tutte le strutture periferiche di
Valutare bene le liste valutare bene le alleanze e cercare diciamo di
Connotare si come abbiamo sempre fatto a livello locale sulle liste che fa Rifondazione Comunista che sono lista trasparenti e soprattutto sulla questione morale loro fanno noi facciamo sempre fatto
Una battaglia forte e concludo per dire a posto è opportuno che subito dopo queste elezioni amministrative ho finito
Il nostro partito faccia una riflessione perché ritengo importante questo su come governiamo noi negli enti locali
Noi governiamo in diciannove Regioni
Governiamo insieme all'Unione governiamo nella Stati hanno finito ho finito faccio una riflessione su come governiamo negli enti locali grazie Roberto Musacchio voi Gennaro Migliore
Ma io credo che questo CPM capita
All'indomani di un fatto che rappresenta un cambiamento di fase particolarmente forte la costruzione oramai nei fatti del Partito Democratico
Quindi credo che debba
Porsi in sintonia con questo elemento e anche diciamo con le forze che invece si libero da quel processo
Rappresentando l'altra faccia della medaglia c'è una potenzialità una possibilità
E credo che dobbiamo avvertirne urgenze anche l'importanza di aver lavorato in questi anni precisamente un processo di Rifondazione io credo che voi
Dobbiamo percepire questo che
Questo processo di Rifondazione non era dunque dettato semplicemente da una volontà soggetti mistica ma era dettata dai fatti
In quanto la costruzione del Partito Democratico rappresenta non semplicemente una torsione di fase
Credo che giustamente anche i compagni sono molto d'accordo l'intervento è facile ambizione Caprili
Abbiano a cuore il rapporto che c'è tra il Partito Democratico è l'attuale fase del Governo ma noi siamo di fronte a qualcosa di più
Siamo di fronte a una modificazione radicale del rapporto in questo Paese tra l'identità sociale e la costruzione dei soggetti politici
Diceva Franco segreteria una diversificazione adesso che si apra una sorta di diaspora da un lato
E dall'altro
Il rischio di un arroccamento identitario dew interloquisco con questa dizione dicendo che sostanzialmente si determina
Probabilmente in Italia la rottura tra un processo di
Identità fondata su soggetti su un'idea del rapporto conflittuale con la società e contenitori che avevano la capacità di
Interpretare anche all'interno di una dimensione quantitativamente significativa questo
E invece appunto una scissione tra i due elementi che ci rappresenta al termine di questo fatto un contenitore che vale in quanto tale con una logica funzionale Istica della politica e dall'altra parte il rischio
Di una regressione identitaria che chiama precisamente noi attraverso il materiale accumulato con il processo di Rifondazione Comunista a ricostruire questo nesso
Per ricostruirà la presenza della sinistra rispetto alla fase no
Io me la sono dobbiamo cogliere queste Partito Democratico non è semplicemente una svolta che a destra possibile nel Governo ma la ridefinizione del rapporto della politica nell'ambito della relazione con la società e le istituzioni
E cioè l'assunzione piena del mercato come elemento dominante della Società caratterizzante in forma esclusiva
E la trasformazione della politica semplicemente in una logica funzionali Istica all'espressione attraverso il Governo una capacità in qualche modo di contenimento del mercato stesso
E da questo punto di vista diciamo la quantità e la caratteristica del contenitore contano molto la sfida del Partito Democratico da questo punto vista una sfida alta
Perché alla presunzione di poter espungere
Alcune categorie fondative del Novecento come quella del conflitto come quella della soggettività del lavoro e rappresentare intorno a questa nuova relazione tra la politica
E fondamentalmente il Governo la soluzione a destra delle contraddizioni stesse del Novecento
La sfida per la sinistra è altissima e da questo punto di vista addirittura esistenziale
Cioè termina la parabola iniziata nell'ottantanove non più mettendo in discussione l'esistenza di un'identità comunista ma mettendoli funzionali l'esistenza di un'identità propria della sinistra
E dunque io credo che emerga con forza come il processo che non abbiamo costruito intorno all'identità comunista non semplicemente di Rifondazione di noi stessi ma precisamente di Rifondazione delle categorie dalla politica sia fondamentale
Naturalmente passa attraverso le fasi e dunque il rapporto che noi stiamo cercando di costruire con una centralità del rapporto tra partite movimento piuttosto che l'asse fondato sul Governo è assolutamente decisi
E la ricostruzione di una cabina di regia forte nell'asse del partito nella sua capacità di proiezione unitaria
Che ci veniva proposto da Walter elemento che vale per l'oggi ma che fare per domani cioè noi abbiamo bisogno di progettare una uscita di a sinistra dalle contraddizioni del Governo
E non di subire diciamo così pensano di lucrare su questo una qualche rendita di posizione addirittura di corrente diciamo sciocche nella fase determina il Partito Democratico io penso che questo sia possibile
Penso oggi è un fatto che non so se avete letto sui giornali che il ministro Damiano ha consegnato alla Commissione europea un giudizio molto critico da flex sicuri cioè qui
Rosa Rinaldi non è approvato ma quella cosa non nasce dal niente nasce da un lavoro che è stato fatto
Nasce dalla proiezione del programma dell'Unione addirittura nel confronto con la Commissione europea
Questa volta non subiamo l'iniziativa di Padoa Schioppa obiettivato matti Almunia ma diciamo noi Governo italiano in rapporto ad
Sindacato che consideriamo lavoro stabile e sicuro lavoro normale e vogliamo che questo sia scritto nella cosiddetta flex sicuro
Credo che questo sia un lavoro progetta progettano nel rapporto tra partito o movimento e sindacale
Altro pezzo fondamentale che noi abbiamo in campo perché appunto nella fase che si apre la collocazione del sindacato tutta da definire
E può esserci una torsione verso un sindacato unitario che diventa anch'esso funzionali fisico al partito democratico e a una logica governi Istica della politico al contrario liberarsi di forze
Ma per questo la dimensione internazionale diventa le dimensione fondamentale lo dico sempre a Masella che anche qui ci propone una contestazione da dimensione europea del partito
Come non vedere che quelle caratteristiche di rottura rispetto all'esperienza socialmente connotata della politica agiscono proprio sul livello internazionale io vivo quotidianamente l'Europa è il luogo dove appunto
C'è una mancanza strutturale di democrazia
Vorrei farlo quasi al Partito Democratico da questo punto di vista affrontando in radice il tema della democrazia che si chiama fine della democrazia
Grazie soggettivamente e socialmente connotata che si chiama centralità assolute giuridica del mercato che si chiama politica resa
Funzionale semplicemente alle logiche istituzionali in cui l'elemento governativi fisico intergovernativi stico le grandi coalizioni sono fondamentali intorno a queste si creavano gli equilibri
Appunto a democratici
Come non vedere che il Partito Democratico è la fuoriuscita da destra della crisi della tesi denti da socialista lo dico perché
Precisamente può essere un terreno di riflessione fondamentale che si aperti potente al congresso dei DS e nomina costruzione della sinistra europea a diciamo su questo livello
E cioè sfidiamo il campo socialista a partire dall'accumulo di materiale politico e anche identitario che abbiamo realizzato con lo sforzo di costruire una sinistra europea e internazionale
Che non è
Semplicemente identitaria come alcuni ci proponevano cioè
La proiezione di un'identità comunista internazionale ma che ha agito in relazione con i movimenti precisamente sui terreni la critica Rimassa liberismo e la critica della guerra che hanno determinato io vorrei rompere delle soggettività che qualcuno voleva espungere dalla storia e che oggi diventano il terreno di una possibile conflitto di egemoni
Noi abbiamo svolto un incontro
Fatto significativamente da aprile
E dall'inserto del nostro gruppo parlamentare da UE precisamente sul tema di come la questione democratica in Europa sia connessa la questione della sinistra
Vi abbiamo proposto un'agenda di lavoro in cui le entità della sinistra europea e inizia quella di Rifondazione Comunista si misura con identità socialista non in astratto
Ma sul vivo delle questioni a partire da quella democratica in connessione con le società
Un elenco che fa dalla Costituzione europea mediata dal Trattato liberista e riaffermata invece dalle lotte costituenti che avvengono lo dico alla compagna Rossana Rossanda per cui concordo questo richiamo su un tema del lavoro ma che si chiama flex sicuri di come si chiama direttiva sull'orario
Ma anche comunemente sul tema dei diritti ai beni comuni che si chiamano lotta contro la Bolkestein direttiva per i beni
Sociali e chi alimenta non a caso la battaglia che facciamo qui Ina sull'acqua e che si chiama questione della politica estera europea che
Per esisterà zone della dimensione della pace o cinquantasette secondi Ciccio ce l'ho qui davanti
E che rende possibile solo in un cambio di paradigma l'esistenza d'Europa come soggetto
Politico compiuto e tema dei diritti rispetto a quelli indicati dal mercato Quetta i fondamentalismi religiosi
E che le cosiddette lotti al terrorismo che determino una violazione sistematica attive che appunto la messa tra parentesi delle soggettività connotate determina anche le crisi dalla democrazia
Io credo che questa sfida la dobbiamo fino fare fino in fondo dobbiamo rappresentare l'alternativa al Partito Democratico è essere capaci a partire dall'identità della Rifondazione comunista della sinistra prospera di raggruppare
Quella massa critica uso le parole di Fausto Bertinotti indispensabile a che la sinistra non venga messa fra parentesi nel nuovo millennio
Grazie Gennaro Migliore poi Elettra Deiana
Ma anch'io sono rimasto molto colpito dalla ascoltare direttamente
I due interventi che le due relazioni di Fassino e Rutelli ai congressi che precederà hanno la costituzione del
Nuovo Partito Democratico
E per questo partirò da una aneddoto che vi rivelo mentre stavamo ascoltando la relazione
Franco Giordano ha fatto un'osservazione che mi ha diciamo molto colpito e che io condivido molto perché un certo punto Rutelli
Ha detto noi dobbiamo essere moderni anche cambiando le parole dobbiamo essere in grado di spiegare
Meglio che cosa significa ammortizzatori sociali alle persone ha parlato sempre di persone al massimo di cittadini e dobbiamo anche spiegare ai lavoratori che cosa significa
Con gli uffici enti pensionistici la rivalutazione dice chi utilizza ancora questi termini deve andare dal medico in realtà
Ciò innanzitutto dimostra la perdita come osservava appunto Franco in questa
Passaggio della relazione la perdita di qualsiasi punto di contatto con quelli che sono i soggetti in carne ed ossa
Perché come tutti invece noi sappiamo
I lavoratori sanno perfettamente quali sono gli effetti della rivalutazione dei coefficienti quali sono le indicazioni che provengono anche dalla organizzazione del conflitto intorno a queste rivendicazioni
E io penso che
Lo diceva anche Rocchi prima
Il primo sforzo che noi dobbiamo fare e proprio ricostituire la soggettività della sinistra che può aprire un conflitto in questo Paese indipendentemente dal fatto che vi sia o meno una forza politica collocata al Governo
Ho anche una nuova forza politica che si propone secondo me in maniera responsabile e credibile il fatto di governare anche per il futuro
Noi cioè dobbiamo assottigliare e rendere più certa la distanza che esiste tra il dovremmo fare e quello che facciamo
E da questo punto di vista l'organizzazione materiale dei soggetti sociali viene ancora prima delle dichiarazioni che alludono a che cosa dovrebbe essere fatto all'interno di una compagine governativa
Lo dico perché
Essendosi svelato anche il punto sul quale oggi noi apriamo un confronto molto aperto e diretto con il Governo
Cioè la fase della ridistribuzione e come questa si guadagna io penso che dobbiamo mettere in campo due elementi il primo appunto la ricostituzione di luoghi molteplici nei quali agire il conflitto nella società il secondo è definire una nostra piattaforma
Perché anch'io penso che due virgola cinque miliardi destinati di questo tesoretto alla organizzazione
Del come dire del risanamento del welfare di questo Paese perché l'enormità della discussione si basa proprio su questa affermazione fatta da Padoa Schioppa
E l'enormità del fatto che questa politica di Padoa Schioppa abbia dei riflessi concreti all'interno del Parlamento lo si vede anche da una cosa che potrebbe sembrare più marginale ma che io vi racconto
E cioè i capitoli di copertura che andranno a ridurre da dieci euro a tre virgola cinque euro quelli che sono i ticket contro i quali noi abbiamo
Lotta
Padoa Schioppa e il suo fido Sartor hanno detto che
Ha modificato dell'intervento sociale corrisponde modifica dell'intervento sociale quindi se costa quattrocento milioni questi si devono prendere da altri capitoli i non autosufficienti gli altri che magari gli altri interventi di politica sociale che vengono fatti
Perché ormai i saldi sono stati definiti e sono stati cristallizzati all'interno di una concezione di questo Governo che viene realizzata dal Ministro dell'economia e finanze
Che in qualche misura ci costringe ad altri due attuare una politica che innalza il livello del conflitto
Perché noi dobbiamo anche dire che cosa facciamo se non riusciamo ad ottenere un incremento dei due virgola cinque miliardi da destinare alla spesa sociale sarebbe giusto invertire la proporzione sarebbe giusto e se non ci riusciamo
E ci sono quali le nostre i strategie per ottenere questo cambiamento
Quali sono le partite sulle quali noi diciamo vogliamo più soldi altrimenti operiamo una diversa scelta anche sul piano politico parlamentare
Noi abbiamo deciso nell'ultima riunione di gruppo che per esempio sulla delega fiscale lì dove abbiamo accolto un compromesso quello cioè di posporre alla Finanziaria la tassazione sulle rendite venga
Realizzato questo compromesso seri lì dentro c'è anche il pacchetto casa cioè le cose di cui abbiamo discusso e che anche
Mi son permesso di scrivere in alcuni articoli su Liberazione manifesto una quindicina di giorni fa
Cioè interventi che riducano il peso della tassazione sulla prima casa e soprattutto che intervenga dopo sugli affitti che aprano una nuova stagione di edilizia residenziale pubblica e che quindi diversifichi non l'offerta rispetto ad una
Azione che viene realizzata in questo Paese di risarcimento necessari come giustamente diceva compagno decesso allora noi che cosa dobbiamo fare
Secondo me innanzitutto restituire alle sedi competenti l'autorevolezza e la centralità della discussione non mi risulta
E Paolo l'ha confermato in tanti suoi interventi che si sia aperto formalmente in Consiglio dei ministri una discussione sulla politica delle risorse di questo Paese neanche su che cosa dobbiamo fare con il risanamento del debito pubblico
Dove siamo
Siamo a mesi fa cioè al DPEF dell'anno scorso quando si diceva che saremmo dovuti rientrare sotto il cento per cento del debito in cinque anni oppure siccome ci sono politiche virtuose crescita economica che realizzano nuove risorse
Questo obiettivo si deve raggiungere più rapidamente
Noi dobbiamo porre in questione è questa
Non solamente una vertenza manda prospettiva generale su come si riorganizzano di equilibri all'interno di questo Paese della redistribuzione economica
E da questo punto di vista lo dobbiamo fare anche con una lucidità che interviene sui fondamenti della riorganizzazione di un pensiero conservatore che io penso sia largamente presente e il PD lo dimostra anche nelle nostre file della nostra coalizione
E cioè che non tutto anzi deve essere contestato questo punto può passare attraverso un'impostazione familistico
Un'impostazione che vedo la centralità della famiglia una non delle eventuali famiglie e delle forme più diverse del convivere civile
E questo è un punto sul quale
Interverremo anche
A breve con una discussione parlamentare inoltre
Penso che nell'agenda che dobbiamo fissare noi dobbiamo richiedere che immediatamente il Consiglio dei Ministri e il Parlamento siano investiti di una discussione formale che non può avvenire solamente attraverso le pagine dei giornali
Dobbiamo essere noi a chiedere che venga fuori ciò che è stato deciso all'interno della coalizione peraltro l'unico atto parlamentare che la maggioranza ha fatto in
Dissenso rispetto a questo Governo è stato quello in cui noi tutti i capigruppo di maggioranza alla Camera abbiamo fatto una conferenza stampa dove abbiamo detto che soldi alle imprese
Tre giorni dopo non un mese dopo tre giorni dopo che Padoa-Schioppa l'aveva dichiarato sui giornali non potevano essere dati
E che questo doveva essere un argomento sul quale intervenire sul piano anche della capacità della ridistribuzione e anche sulla individuazione di quali erano le priorità per la prossima fase
Per questo io penso che noi
Dobbiamo entrare nel cuore di questo dibattito politico anche moltiplicando gli sforzi per non perdere questa occasione storica che è stato il secondo punto
Fondamentale che si è determinato ieri della creazione di una nuova aggregazione politica a sinistra nel nostro Paese
Noi da questo punto di vista non possiamo perdere tempo
Noi
Ieri ho sentito l'intervento di D'Alema dobbiamo fare esattamente il contrario di quello che ha detto D'Alema ai suoi compagni che uscivano D'Alema ha detto faremo di tutto per dimostrarvi che avete sbagliato
Ecco io penso che noi dobbiamo fare di tutto per dimostrare questi compagni che avevano ragione e che c'è la possibilità di costruire una forza di sinistra in questo Paese con chi ci sta
Con quelle che sono le forme in questo momento e vado a concludere possono essere esplicative dell'organizzazione di questa possibilità storica nel nostro Paese a sinistra
Dobbiamo farlo attraverso una capacità di
Lettura della società non possiamo farlo semplicemente con iniziative sporadiche io penso che il nostro partito dovrebbe assumersi la responsabilità
Di individuare una mappa dei luoghi del cantiere in tutto il Paese
Perché senza questo radicamento senza questa profondità anche le scelte di corto circuito azione popolare alle quali il PD fa riferimento come l'Assemblea costituente se Fondo me entrando dentro la nostra base noi siamo quelli che erano già
Interni al movimento e che hanno fatto dell'avvitamento sul territorio la loro esigenza noi siamo
A parte tutto quel partito che si è confrontato anche
Con ricambi di gruppi dirigenti e di culture politiche che già sono dentro la storia e ho concluso e che devono essere rivendicate oggi come lo strumento della leva sulla quale costruire questa nuova sinistra grazie
Grazie una parola Elettra Deiana poi fra tre anni
Io condivido molto il modo come
De Cesare ha posto la questione sociale e l'intreccio tra questione sociale e emergenza salariale in Italia
Condivido l'impostazione le argomentazioni lo slogan
Propagandistico su cui dobbiamo costruire io credo una grande campagna popolare del risarcimento sociale perché è un modo non ideologico ma pratico concreto
Di costruire un un rapporto materiale con
I settori sociali che più duramente sono stati colpiti dalle politiche neoliberiste di questi anni
Quindi sono assolutamente d'accordo su questo non voglio aggiungere altro se non ha una sottolineatura relativa a quello che diceva adesso Gennaro Migliore sulla questione
Sulla necessità di di riproporre con forza una dibattito complessivo sul modello di ugual fare
Che noi e sosteniamo che noi difendiamo e che agli antipodi della concezione famiglie Istica che così pesantemente ci viene riproposta
Dal ministero della famiglia e complessivamente dalla campagna ideologica che si sta sviluppando anche da parte di settori importanti della maggioranza dentro la quale noi
Siamo impegnati sulla su
Sulla modello di Stato sociale incentrato sugli aiuti altra alla famiglia che non solo non solo nega
La necessità di una politica sociale finalizzata a aiutare e a sostenere le varie forme
E di famiglia ma non è solo questo è sostanzialmente la riproposizione di un ruolo di supplenza sociale delle donne e qui arrivo al punto critico mio che
Come sempre quando si affrontano questi ho problemi quando si affrontano queste questioni di spessore politico e sociale grandissimo
Come appunto ha fatto bene Cesarea dare tutto il valore che ha dato e quindi giustamente a aria chiappare questa questione
Continua essere messo sotto traccia la dimensione di genere
è la necessità che ne consegue perché non è un fatto letterario
è un fatto di scelte politiche di orientamento di nomina azione Derrick problemi denominazione dei problemi allora io credo che dobbiamo fare uno sforzo in questa campagna in questo dibattito
Di introdurre gli elementi che discriminano ancora una volta la condizione salariale discriminano in peggio la condizione salariale nel contesto del dramma sociale di interi solo
Settori
Discrimina la condizione femminile io credo che debba essere fatto la la compagna Rosa Rinaldi
Potrebbe in maniera molto efficace fornirci un quadro visto le competenze anche
Che a sua disposizione ecco nel ruolo che riveste sulla situazione sociale del nostro Paese sulla situazione lavorativa da un punto di vista dei rapporti
Tra donne e uomini credo che questo sia un elemento che
O
Introduciamo oppure restiamo molto al di qua delle necessità che abbiamo di parlare
Al timone delle persone delle donne degli uomini via si va ad energie sociali e Tulli attivi si arrivi a parlare veramente non a fare discorsi che non toccano la materialità della condizione di vita esistenziale di donne e uomini che è diversa è il diversa
Non c'è un prima pensiamo agli uomini e poi gli uomini penseranno alle donne c'è un contesto generale
Introduco la seconda tematica che volevo sottolineare molto rapidamente noi abbiamo avuto
Dalla
Dalla Conferenza di di Carrara una consegna
Nel gennaio la generale consegna della del rinnovamento dell'innovazione del proseguire sulla strada
Che abbiamo intrapreso dentro questo generale impegno c'è stata una consegna precisa che è stato elemento di dibattito di malumori ma che è stata rinnovata ribadita con grande forza dalla
Da tutta l'Assemblea e dalle parole di conclusione dell'Assemblea del
Segretario del partito
E cioè l'impegno a a procedere con forza e determinazione sulla tematica del riequilibrio della presenza
Tra donne e uomini a tutti i livelli voglio mettere in risalto perché non esiste nella testa dei compagni e anche di molte compagni di qualche compagna
La connessione che c'è
Tra la questione con sollevato prima e la necessità che ci siano donne che pensano alla politica c'è una connessione e la politica n nelle sedi
Tutte le sedi politiche istituzionali c'è una connessione profonda perché si è quello si fa quello che sia
Se si è un uomo non si pensa alle donne questo e la storia che noi o se ne pensa in seconda battuta e come funzione di se stessi allora io credo che atto siccome siamo di fronte a una
Scadenza elettorale
In qualche misura impegnativa e che sarà un testo importante credo che
Sia importante che questa
Arriviamo come sempre in ritardo affrontare questi problemi concreti ma comunque
Penso che ancora si possano fare
Delle cose in questo senso penso che le scelte che devono essere fatte che saranno fatte
Nella nelle prossime settimane devono avere come preoccupazione quella di tener fede agli impegni della alla Conferenza
Di Carrara nel senso che non si tratta di mettere le donne nelle liste quegli in pile si tratta di capire come
Dove e in che modo e in che modo sia possibile promuovere una presenza delle donne nelle istituzioni ovviamente lavorando sui terreni diversi sia dove è possibile
Fare entrare delle donne nella istituzione locale sia proponendo eventuali laddove si vincesse riequilibri con promozione di donne nelle
Nei Governi nel Governo carica credo che questo non sono debba essere una impegno operativo
Del partito in questo senso alcune di noi manderà manderanno una letter una memoria una memoria da Carrara
Ai segretari di federazione ma deve essere un chiaro impegno pubblico
Di Rifondazione Comunista pubblico e nelle trattative che si fanno localmente con vari interlocutori con la sinistra
Con le filiere della sinistra europea con i fuorusciti dei DS perché il modo in alcune situazioni locali c'è trattativa pure
Con loro dev'essere un punto di programma un punto di civiltà un punto di battaglia
Politica sconfiggendo lutto voglio dire con estrema chiarezza una linea che serpeggia anche nel nostro partito e cioè che siccome dobbiamo assolutamente impedire una vittoria della destra questo sto sia la cosa mi il
Questa sia la priorità e quindi di conseguenza si possa sacrificare su alcuni
Versanti e il versante quello delle donne uno dei versanti e quello delle donne
Perché meglio mandare avanti magari notabili locali
Che hanno più possibilità di raccogliere
Di raccogliere voti credo che questo deve essere assolutamente
Sconfitti nome del fatto che oggi
Riuscirà a guadagnare e l'elettorato femminile riuscire
A collocarlo
A sinistra rispondendo alle esigenze materiali ma anche alle esigenze di una presenza
Femminile che in qualche modo offra dei riferimenti uno rispecchia è un rispecchiamento anche simbolica è una delle sfide che abbiamo di fronte quindi un problema di profilo politico di battaglie o e anche
Di opportunità
Concludo dicendo che questi due temi questa connessione tra alle grandi questioni sociali e la questione democratica la questione di una
Battaglia che colleghi questione sociale a valorizzazione e promozione
Della
Della
Del partenariato tra donne e uomini quindi con uno privilegiare oggi
La presenza delle donne a fronte di una invasiva presenza maschile a tutti una una ancora invasiva presenza
Maschile abbia molto a che vedere anche con
Il dibattito che il congresso
L'ultimo congresso dei DS ci lascia io credo che probabilmente dovremmo
Dedicare una discussione un po'
Più approfondita perché non è soltanto concludo veramente concludo
Non è soltanto la questione dello sbaglio che diceva giustamente Gennaro hanno sbagliato perché c'è spazio per la sinistra
Hanno sbagliato perché come ha sottolineato acutamente
Estella ieri sul Corriere hanno abbandonato tutti i grandi temi è venivano elencati tutti sul Corriere della sera su cui oggi invece si lui giocano partite essenziali
In Italia in Europa e nel mondo
E appunto mentre abbandonano queste partite invece si impegna non richieste la maglietta rilanciare in maniera io credo da un da un certo punto di vista aperta alle istanze della modernità e
E dall'altra
Alla fine strumentale perché si fissa
Dalle questioni sociali tutta la tematica della presenza
Della presenza femminile credo che insomma nell'intreccio tra le due questioni si giochi una delle sfide ben rigide Mario una forte presenza di sinistra del nostro Paese in Europa
Ringrazio mentre
Fra tre anni fa i filari
Sì anch'io come molti compagni molte compagnie vorrei partire dal
Dal patto politico più evidente più importante che in questi giorni occupati il dibattito la discussione credo opportunamente anche la nostra riflessione io diversamente da
Da alcuni dei compagni che mi hanno preceduto non ho avuto l'opportunità di
Sentire indiretta e il Congresso dei DS la Margherita L'ho sentito però
A distanza ho ascoltato la relazione o
Guardato anche mi verrebbe da dire l'impianto scenico la costruzione dell'universo simbolico e devo dire che
Se condivido pienamente quello che
Alcuni compagni commenti immediatamente successive hanno detto lo stesso Franco no
Vicino finisce oggi è già finito ma insomma è pur vero che in quella costruzione dalla dimensione simbolica dalla dal sistema della rappresentazione dalla cartolarizzazione alla
Articolazione dei contenuti nella relazione di Fassino in primis bene insomma si produce un salto una rottura non indifferente no
Sì si produce una cesura non indifferente anche qui
La faccio breve perché molti sono intervenuti su questo punto una relazione quella di Fassino che mette in discussione lo diceva bene Roberto Musacchio la stessa possibilità di definire un'identità della sinistra e lo fa intervenendo sull'espulsione
Dei soggetti lo fa intervenendo sull'espulsione
Del lavoro del conflitto disegnando e rappresentando un'idea della democrazia che non è più lo spazio pubblico dinamico nel quale conflitto
Agisce e si codifica
Sul terreno delle relazioni sociali
Una relazione che comprime il tema dei diritti che riduce la questione della laicità una riaffermazione stancati inceppa subito e inciampa subito nella
Posizione
Che strizza l'occhiolino al famigli dei
Una relazione che santificato definitivamente una lettura incompatibile con la nostra della globalizzazione
Del rapporto tra la globalizzazione la guerra anche quando la guerra non si determina sul terreno della società unilaterale preventiva di Bush e ma sul terreno
Della relazione multilaterale
Bene io credo che che questa censura che appunto
Segna
Salto di qualità un'accelerazione se non altro sul terreno della percezione produce due due fatti che hanno
Di per sé
Proprio
Contengono due elementi contraddittori
Da un lato
Liberano un Energia nel sia che essi
Sprigiona sul terreno politico
Sul terreno del ceto politico dico ceto politico senza nessuna eccezione di valore senza nessun giudizio di valore in questo caso sul terreno della rappresentanza e l'intervento di Mussi lo dice chiaramente dice una possibilità alcuna disponibilità
Di un'energia con la quale abbiamo il problema ci tornerò dopo naturalmente abbiamo la necessità di costruire un'interlocuzione una proposta d'iniziativa politica
E nello stesso tempo però quella rottura produce anche un altro aspetto
Che ha un contenuto regressivo è è molto pericoloso per la nostra prospettiva
Di costruzione dell'iniziativa di una soggettività della sinistra cioè non produce immediatamente un meccanismo che ci consegna a noi Rifondazione Comunista la stessa prospettiva
Io ampia della ricostruzione della sinistra una rendita di posizione produce il rischio di un ritorno a casa molto significativo perché interviene sul terreno la cultura
Perché interviene in un contesto in cui la crisi della politica la crescita dell'antipolitica è fatto vivo insomma io penso che se no tutta la discussione che noi andiamo facendo danni che abbiamo fatto anche a Carrara finisce per essere
Un rito ripetuto ripetuto tra di noi allora di fronte a questo elemento abbiamo naturalmente il problema di
Indicare una proposta è un terreno l'iniziativa io credo anche qui molti compagni mode compagni lo hanno detto abbiamo la necessità di proporre un'iniziativa che sia capace di incardinarsi attorno
Ha una piattaforma una proposta iniziativa la questione sociale naturalmente l'ho detto in molti a cominciare dalla vertenza sul rinnovo dei contratti innanzitutto il contratto dei metalmeccanici a cominciare dalla
Discussione sulle pensioni sul tesoretto
Sul Welfare sulla precarietà ma anche sulla
Questione dei diritti della laicità
Sulla questione della pace della guerra
Che
E non può non essere uno dei punti decisivi su cui si costruisce questa opzione questo spazio di confronto ed iniziativa politica delle forze
Che oggi pensano alla sinistra con un orizzonte possibile di ricostruzione dell'egemonia e di uno spazio
Di avanzamento
E allora io credo che
Per esempio abbiamo la possibilità di individuare
Alcune proposte alcuni elementi di trattativa di giocare lì sull'insieme dei livelli su cui si dispiega
L'iniziativa politica l'azione politica sul terreno parlamentare a partire da alcuni elementi comuni su cui è possibile definire immediatamente la crescita di una massa critica che già esiste sul detenuta rappresentanza rispetto ad alcune priorità
Sul terreno della costruzione di spazi di discussione anche di spazi iniziativa sui territori io penso per esempio parlo della questione della pace della guerra perché
Sul terreno sociale molti interventi che condivido ma ci sono e lungamente soffermati abbiamo
La possibilità e la necessità di
Costruire proposte
Che consentano al partito e i soggetti con cui abbiamo attivato e con cui stiamo cercando di interlocuzione larga di produrre un'iniziativa alla società lo dico così ne avevo parlato qualche tempo fa con Paolo
Ferrero in occasione della conferenza di Carrara possiamo pensare
E dentro la discussione la vertenza che facciamo sulla questione della nostra presenza in Afghanistan
Che segna un punto di difficoltà rispetto all'obiettivo di fondo il ritiro delle truppe in uscita da quel teatro di guerre conflitto diciamo generale su quella prospettiva
Possiamo pensare che insieme alla proposta della Conferenza internazionale e insieme al complesso e la nostra iniziativa sulle politiche internazionali per esempio
Proponiamo a questo Governo Dini
Fare un decreto addotte che garantisca i profughi afgani che arrivano tutti i giorni sulle nostre coste
Un percorso di garanzia sul terreno dell'asilo della protezione umanitaria guardate non è una cosa fuori dal mondo il Governo D'Alema
Quello a cui lei faceva opposizione i tempi della guerra in Kosovo che c'è una cosa analoga rispetto
Ai profughi che arrivano dalla ex Jugoslavia possiamo dire che almeno
Naturalmente come punto
Transitorio di costruzione dell'iniziativa i profughi che arrivano dai capi di guerra nei quali sono impegnate le nostre truppe
Hanno diritto nel nostro Paese a un'accoglienza che non può essere CPT l'assenza di tutele il respingimento alla frontiera
E infine un punto che io considero decisivo rispetto alla costruzione di questo di questa prospettiva di questo spazio comune di questa occasione
E che
Mi vede in dissenso con e l'unico punto di dissenso devo dire con l'articolo di Rossana Rossanda piogge opportunamente liberazione pubblica nuovamente
Rossanda un certo punto
Fa riferimento ai movimenti antiglobalizzazione dice
Su questo terreno i movimenti attualizzazione non capiscono
E immediatamente liquida prestano un comprensione sul rapporto con le polizie
Altro che rapporto con le polizie che sento un terreno perdente regressivo io penso naturalmente in questo contesto che era fatto con le polizie non sia
L'orizzonte strategico di nessuna dimensioni movimento però dico
E il rapporto delle polizie che spesso viene individuato come uno dei tratti distintivi del movimento antiglobalizzazione
Parla di qualcosa di più
Del confronto il piazza
Dice di un'idea che è tutta propria di quell'esperienza di movimento e della nostra innovazione che io credo che le sta recluta dentro questo confronto perlomeno sul terreno della pratica della modalità di costruirlo
Parla del della ricostruzione di un rapporto tra la politica l'elaborazione l'individuazione e una piattaforma e la pratica sociale la modalità con cui costruisce auto iniziativa sul territorio
Il modo in cui
Rendi visibile l'utilità di una soggettività politica organizzata perché se no anche quindi
Il punto della crisi della politica della crisi della rappresentanza che certo parla della necessità di individuare proposte che dico compose bisogni
Della gente che cerco parla di una capacità di avere coerenza tra la proposta comportamento
Ma qui il punto di crisi da un punto di crisi strutturale senza questo pezzo della riflessione della ricetta io penso continuiamo ad averci Lotito grande come ce l'abbiamo oggi per questo io credo che se riusciamo a tenere insieme questi elementi
E se cominciamo a praticarla ragione Gennaro dobbiamo ridurre la distanza tra
Quel che dobbiamo fare quel che facciamo dobbiamo cominciare a fare territorio sul terreno
Dell'iniziativa nazionale se riusciamo a far questo io penso che abbiamo davvero una grande occasione possiamo coglierne l'elemento progressivo ricacciare indietro quello regressivo
Grazie Hill ai suoi Ferrero
In dieci minuti io parlavo solo su tre punti e sulla prima parte diciamo così dalla relazione quella che fa riferimento al lavoro fatto a Carrara
La prima questione
Definita anche
Nella relazione di Walter fra virgolette questione morale
Walter fa bene a sottolineare che non c'è una questione morale nel nostro partito così come
Ci siamo trovati a vederla in altre organizzazioni
Io non vorrei però
Che
Questa affermazione
Rendesse ci rendesse meno attenti
Alle dinamiche che abbiamo dentro il nostro partito
Perché severo che
Finora
Non abbiamo avuto gravi episodi di infiltrazione dall'esterno
è anche vero che noi abbiamo una questione morale di comportamento interno noi
Del resto
Quando Walter
Si riferisce
Anche ad altre questioni come quella
Di
Un eccessivo sbilanciamento del partito e dei compagni rispetto
Alla progressione di carriera nelle istituzioni
Io direi che anche questa va definita come una questione morale al nostro interno non è semplicemente una questione politica
Quando
Dopo quindici vent'anni di rappresentanza nelle istituzioni da parte di questo o quel compagno
Ci si sente dire che se non ha nuovamente una rappresentanza nelle istituzioni se ne va o cambia partito
E noi ci troviamo di fronte a un problema che è
Di
Anche di questione morale oltre che
Di modo di lavorare
Al nostro interno
E credo
Che
Questa questione ha forti
Tocchi in pieno il modo di lavorare del Collegio nazionale di garanzia
Noi abbiamo un modo di lavorare di questo Collegio nazionale che in effetti
Finisce per non dare soddisfazione a nessuno
Che
A mio parere
Non lavora nei tempi in cui è giusto che i lavori un Collegio nazionale di garanzia
E giunga a delle conclusioni e dia la possibilità di ricorrere rispetto a queste conclusioni
E sia trasparente nel suo lavorare
Quindi
Direi che
Non dobbiamo abbassare la guardia rispetto a questo tema
La seconda questione che voglio affrontare
Sempre in relazione alla alla comunicazione di Walter
Riguarda il fatto che ho avuto l'impressione ma posso sbagliare
Che
Nel riferire sulla
Sulla conferenza d'organizzazione
Non sia stato concesso non sia stato dato un adeguato spazio al tema della conoscenza
Eppure
Questo è un tema
Che non può non essere centrale data la centralità che ha
In una società come la nostra
Mi sembra che bisognerebbe scavare di più su questa questione del resto la conferenza d'organizzazione alcune cose le ha dette
Molto importanti
Ma siccome il problema è come giustamente dice il Walter passare dal dire al fare
Io ho molti ho molte domande da porre
Non capisco ad esempio se è una responsabilità del giornale
Ossea realmente non c'è l'iniziativa dei nostri compagni nelle università nelle scuole nelle scuole superiori
Dal nostro giornale non appare pressoché nulla e il giornale che età c'è su questo aspetto o non c'è iniziativa su questo terreno
C'è un'adeguata iniziativa su tutti i temi della riforma o controriforma che riguardano le la scuola
A me non sembra
Io ho dal giornale perlomeno non riesco a ricavare
Una centralità del tema della conoscenza rispetto all'azione politica del partito
Non riesco a ricavare
Mentre
Sento che tutti sostengono che in una società che ha come centrale il processo cognitivo
Anche in un partito come il nostro deve averlo
Come centrale
Terza questione
Io sono impegnato nel
Nel dipartimento formazione
Abbiamo messo sul sito della CGIL alcune riflessioni dell'accusa
Di Rifondazione nostro sito nazionale alcune riflessioni
Fatte nel passato su questo tema abbiamo indicato alcune esperienze già sviluppate abbiamo indicato alcuni corsi che pensiamo si possano fare
Quello che vorremmo evitare su questo terreno e un errore di centralismo
Ma per evitare questo e assolutamente necessario che si apra un confronto con i territori che si apra un confronto con le federazioni con i regionali
Siccome la formazione e prima di tutto formazione all'agire politico e prima di tutto fatta dai nostri compagni
Nel pieno dello scontro di classe a formazione all'agire politico di un nostro compagno studente ma si fa nella sua scuola alla sua Università nostro compagno operaio lo si farà la fabbrica
Quello è il luogo formativo privilegiato masse su quel luogo su quel momento non si innesta un processo di riflessione
E quindi di comunicazione ad altri e quindi di discussione insieme ad altri e quindi di formazione
Ulteriore noi rischiamo di perdere anche il valore che avviene
Della formazione nel luogo del conflitto di classe
Ora però per evitare operazioni centralistiche
Assurde pensare cioè a un ha un programma formativo elaborato dal centro e proposto ai compagni che operano
Nei luoghi di lavoro che operano nelle federazioni e nei regionali
C'è un solo modo per evitare questo
Farsi che esista uno scambio vero fra esigenze che vengono poste dalle federazioni e riflessione ed elaborazione che viene fatta dal Dipartimento nazionale per cui
Io
Credo che Abete appena possibile
Faremo certamente una riunione nazionale
Con
I responsabili delle federazioni responsabili dei regionali
Però sarebbe bene che
Già si prendesse visione di quello che c'è nel sito
Nel sito della conoscenza e nel dipartimento formazione da parte delle strutture periferiche
Si incominci aprisse già un confronto con quello che è scritto lì e si cominciasse ai indica a dare delle indicazioni e a contattare il Dipartimento nazionale
Per incominciare a vedere iniziative concrete attraverso le quali misurare anche alcune idee che abbiamo rispetto alla formazione ecco vi chiedo quindi ne approfitto di questa tribuna per chiedervi
Di prendere i contatti e di lavorare insieme per mettere insieme permette in inazione un Progetto che sia condiviso tutti i livelli
Grazie Paolo Ferrero poi Pecorini
Ma io credo che
Che inventando per intanto io son d'accordo completamente con la relazione di Walter per cui mi permetto semplicemente di fare alcune sottolineature alcune proposte
La
La prima è questa
Io penso che questo passaggio che abbiamo sulla trattativa con
Con il sindacato perché questo è il contesto in cui avviene la discussione sia un passaggio costituente ed è un po'perché secondo me il passaggio decisivo della legislatura
E il passaggio decisivo della legislatura perché riguarda
Che cosa si può fare non in un contesto in cui devi tagliare
Ma in un contesto in cui hai delle risorse da investire quindi quale
Liberamente dici dove vuoi andare
E secondo che la partita non riguarda solo le risorse economiche ma
Banalmente c'è l'idea di una modifica della contrattazione
In cui mentre nei protocolli del novantadue nel novantatré la contratto nazionale era per recuperare l'inflazione ma rimaneva l'idea di una quota di produttività che veniva redistribuito attraverso contratto nazionale
Nell'impostazione proposta da Padoa Schioppa il contratto nazionale unicamente al posto della scala mobile
Non c'è più la redistribuzione del reddito su del
La produttività sul piano nazionale tutto avviene nel contratto aziendale
Che può essere defiscalizzato e quant'altro quindi è un'idea di frantumazione della classe ma assolutamente
Diciamo
Scientificamente è un'altra cosa quindi secondo me in più questo si salda con un fatto che
In seguito all'approvazione del disegno di legge sui Dico in in Consiglio dei Ministri c'è stata un'offensiva molto pesante
Sul piano dei diritti civili secondo me questa offensiva un riverbero meno visibile ma assolutamente
Pesante quanto l'altro sul piano dei diritti sociali cioè in corso una risposta
All'offensiva sui dico che in realtà è un ridisegno del welfare sul versante familistico perché di questo si tratta e quindi secondo me noi siamo dentro un passaggio in cui
Esattamente perché i delle risorse da decidere come vanno
E modifichi o potenzialmente modifichi le regole
Del del come si relazionano le parti sociali e come le classi sociali
Sono posizionate nel
Nell'architettura istituzionale reale del Paese
E di come arrivano i diritti di come arrivano i servizi che secondo me il punto è un passaggio decisivo di cui la cosa che si vede di più è quella delle risorse ma ha anche al altri elementi non secondari nel disegno del Paese
Che dice del profilo del Partito Democratico concreto
Con
In questa condizione io penso che noi dobbiamo
Fare una
Una battaglia politico culturale
Lo dico perché prima mi è capitato di ridiscutere col mio amico Alfonso Gianni io penso che noi avremmo sbagliato completamente ad impostare la cosa
Sul blocco del deficit
Litigando con l'Europa un anno fa io penso che abbiamo fatto che è stato giusto stare dentro al fatto di dire noi rispettiamo il programma e rispettiamo il fatto che si sta dentro la riduzione del deficit come contrattato con l'Europa
Ma che questo vada applicato in modo rigoroso e quindi nemmeno per idea che si va prima del due mila dieci
A a scendere che va tenuto quello e quello
Quindi la cosa moderata che c'è scritta nel programma sul versante del
Del
Della riduzione del deficit in presenza di una lotta seria all'evasione fiscale
Determina il fatto che i delle risorse in più
E io penso che noi dobbiamo abbia fatto bene a tenere quella linea e oggi dobbiamo litigare perché le risorse in più devono finire sulla spesa sociale sulla redistribuzione delle do e non a finanziare la più rapida riduzione del deficit ma penso che poco la continuità della battaglia politica fatta ci permetta oggi di essere forti
Perché noi non abbiamo avuto una posizione
Dal mio punto di vista massimalista
Che già sconfitto una volta è semplicemente riprodotto
Ma proprio in virtù del fatto che noi siamo stati dentro al programma di Governo sul passaggio sulla Finanziaria tu oggi poi dire che col cazzo che i soldi finiscono a ridurre il deficit perché questo il punto che va detta con nettezza
Perché le risorse oggi ci sono ci sono e io penso che vada tenuta seccamente
Per questo
Io credo che noi dobbiamo dire sapendo
Che
Così come è messa
Diciamo così
Noi dobbiamo
Porre se diciamo seccamente secondo me il problema di una il fatto che le risorse ci sono
Che in un contesto in cui c'è da intervenire sulle pensioni per applicare il programma sullo scalone sui coefficienti
Che c'è un problema di intervenire sulle povertà perché ad oggi sulle povertà non abbiamo fatto nulla
Che c'è un problema di intervenire sulle
Sulle abitazioni sulla casa e io credo c'è un problema sulla questione delle non autosufficienze cioè sui grandi temi sociali su cui
L'Unione si è impegnata
E io credo che dobbiamo dire che quelle risorse vanno spese rigide che questo va fatto con una richiesta di discussione
Col col Presidente del Consiglio per applicare il programma per l'appunto niente di più che applicare il programma e va fatto con una campagna del Paese io penso che va fatto questo sapendo che i tempi sono
Entro il mese di digiuni o perché i tempi sono
La
L'assestamento di Bilancio che viene fatto nel mese nel corso del mese di giugno prima del Documento di programmazione economica e finanziaria
Perché
Che
Perché il problema è l'assestamento di bilancio perché è del tutto evidente
Che ossi decide prima nell'assestamento di bilancio che cosa si fa oppure se nell'assestamento di Bilancio si accetta la logica dei due miliardi e mezzo questa cosa qua viene ripetuta negli anni
E quindi tutto con una correggi più una volta che l'hai accettata su questo passaggio per cui secondo me decisivo riuscirà a fare il punto sul passaggio dall'assestamento di bilancio enormi
E che poi il DPEF deve seguire quell'impianto ma non altro
Quindi io credo che va fatto questo con molta nettezza
Così come credo
Che vada
Diciamo sul
Su sul TFR
Vada esplicitato che la nostra proposta
E quella Bud esplicitato maggiormente
Che essendo che noi chiediamo così come c'è scritto nel programma che si costituisca un fondo pubblico presso l'INPS per poter fare il fondi pensioni pubblicità dei lavoratori
Che io credo noi dobbiamo dire cosa che si è ottenuto diciamo in un ordine del giorno del Senato di
Di fine io credo che noi dobbiamo dire con chiarezza che proponiamo i lavoratori di tenersi il TFR
Perché pensiamo che se i lavoratori si tengono il TFR siamo più forti a poco poco il fatto che questo fondo così come previsto nel programma e così come
Ipotizzato in un ordine del giorno del Senato
Si possa costituire e che quindi poi i lavoratori siano in condizioni di scegliere non solo trattenersi il TFR o fondi pensione diciamo non pubblici contrattuale o privati ma che ci sia anche la possibilità del fondo pubblico io penso che questa del TFR è un'altra
Elemento su cui
Tenere aperta la campagna finisco
C'è questa cosa che è successa
Nel congresso DS che
Che è la decisione di di di Mussi del
Larga parte del correntone di non entrare io credo che
Noi dobbiamo
Assolutamente cogliere questa occasione io penso che noi come ha detto Franco spiegato oggi Franco l'intervista al Corriere dobbiamo
Proporre un processo checché che metta assieme le forze e quant'altro io credo che dobbiamo avere chiaro da subito il
Il tipo di processo che che dobbiamo dopo io penso che sia giusto dire che le verso un processo di aggregazione
Delle forze di sinistra
Che
Che mette assieme tutti sia sul piano politico sia sul piano sociale che culturale io penso che dobbiamo anche avere in qualche modo un'idea
Perché credo che vada evitata una discussione partito si partito no nel senso che come giustamente diceva Walter Rifondazione Comunista c'è per l'oggi per il domani così come c'è la sinistra europea Eva
Soli edificata costituita io credo che noi però dobbiamo aver chiaro che bisogna trovare una modalità in cui con le forze escono dei DS
O meglio che non entra nel Partito Democratico sappia
E con le altre forze che che ci possono essere disponibile un processo politico dobbiamo trovare un modo in cui quello a me l'unico esempio che viene quello delle Fellay ma insomma
Del della vecchia eccellente ma insomma una modalità
In cui a partire da collocazione organizzative anche diverso partiva dal fatto che non sia una collocazione organizzativa politica si costruisca una rete di relazioni stabili io penso che noi lo dobbiamo
E sarà in grado di avanzare una proposta
In modo
Che gestiamo un processo politico positivo che può raggruppare la la la sinistra e secondo me anche che cerchiamo di far sì che questo processo di aggregazione della sinistra
Sia legato alla battaglia politica sulla linea economica
Deve avere il Paese per evitare di avere da un lato un processo tutto politico e dall'altro una battaglia che appare unicamente sociale ma invece di riusciva costumi intreccio tra le due questioni
Grazie prova
Pecorini poi Scerbo
Io sono tra quanti da potuto assisto levava questi due giorni congresso i Democratici di Sinistra
E credo che proprio in questi giorni si stanno avendo grande fatti credi segneranno profili del confine della sinistra italiana per l'oggetto delle domande
Ho una certa difficoltà a condividere
Un
Un atteggiamento liquidatorio con cui ho anche troppo spesso noi approcciamo o discussione del procedere del Partito Democratico
Il PD
Titola olive opzione un Progetto senz'anima
Siamo proprio sicuri
Il proprio posto di non condividerlo
Non c'è il CIPE dal fardello di tentare di capire per gli faccio i conti
Credo che dovremmo dedicare un surplus sono vinti ONU che io non posso fare in questo senso non intendo
Diciamo le corde profonde anche
Moderate del reazionario a cui però quella
In margine
Anche sul piano simbolico qua
Invece
Devo esprimere diciamo così un elemento timore
Perché sento una certa eccessiva reticenza seppure del nostro dibattito sta cercando colma
Nella modalità con cui noi stiamo dentro il dibattito che di conseguenza inevitabilmente aperto azionista
Non più tardi di ieri Fabio Mussi dal palco del Congresso i Democratici di Sinistra dello Stato a Rossano dalle volume del manifesto c'hanno avanzato una precisa proposta
Noi
E siamo il socio di maggioranza così si dice la sinistra bombardiamo grazie in Italia non ci possiamo permettere una risposta evasiva del quesito è semplice
Siamo disponibili a costruire una nuova soggettività politica della sinistra italiana cambia fra gli altri obiettivi se non la liquidazione di un partito unico organo e soprattutto l'autonomia organizzativa
Perlomeno un'alleanza elettorale ma passa di presentarsi unitariamente in alternativa al Partito Democratico
Io penso che questo processo avverrà indipendentemente da noi perché anzi
Proprio al contrario
Egli ritiene che questo processo sarebbe una soluzione lì continuità con l'originale percorso che abbiamo intrapreso con la riformulazione
è per questo processo più generale necessario
Che noi mettiamo a disposizione l'originale ricerca che a partire da grandi sommovimenti alte del mondo arresti abbiamo intrapreso che ha avuto uno le sue tappe fondamentali nel congresso di Venezia
Che per me però è stato un punto di partenza più breve un punto da
Credo
Che questo
Mungo Progetto come molti Company hanno qui detto abbia strategicamente bisogno del contributo originale che noi possiamo va
E lo possiamo bare varato sulle grandi discriminanti che avrebbe utilizzato Marx per definire un Progetto viceministro
Primo sull'analisi della composizione clima del capitale nel tempo della globalizzazione
Una rivoluzione gigantesca che ha polverizzato le distanze frantumato i tempi esteso la dinamica delle marcite azione ad ambiti biologici antropologici naturali
Ricostruendo la nuova proprietà del comando del valore nominale diciamo qualità lo sfruttamento
Se forse ancor di più
Sul secondo perderlo prassi poco le forze politiche di progresso la composizione politica della classe piace completamente ridisegnata dai grandi sommovimenti ante del mondo ha visto edilizio secco
Perché
All'opposto della discussione modellistica ingegneristica su come edificare l'eventuale avanti da in quale modalità organizzativa fa presentarono su domande più profondo
Sono particolarmente d'accordo con quanto diceva prima la crisi della rappresentanza
Non è solo crisi della sua forma a me pare soprattutto a Brindisi della sua missione
Chi
Perché
Necessario rappresentare per che cosa penso che Rifondazione Comunista con la sua originale ricerca possa dare davvero un contributo su questo terreno
E penso che in questo senso i territori non solo un'evocazione un po'Frassica no quando si dice la roba congresso diverte cioè bisogna farla partire vari territori solo lo strumento essenziale
Per costruire o nuova cartografia dei soggetti sociali a cui noi vogliamo proporre questa impresa
E credo
E qui sono d'accordo qua
Che non solo boh dobbiamo pure propone un'impresa come perimetro dire esistono i Damon grazie è possibile fare altro noi siamo l'azionista facciamo assieme
Dobbiamo proporre un'impresa che sia sì un'impresa analitica dell'oggetto ma sia anche un luogo attraversando il fino in fondo
Che non riduce affatto la questione del conflitto alla rapporto tra la piazza e la polizia ma ci cade a tutti
Queste nuove soggettività sociali come possono praticare sul terreno efficace dell'obiettivo politico un elemento conflittuale la politica non prevede più
Io credo che noi non abbiamo risolto questo di danni e che anzi
Per esempio le giornate di Genova
Oltre a farci fare dei grossi passi avanti Ciano lasciamo anche grandi interrogativi
Credo però che non possa esistere nessun campo per la sinistra che e vada questo problema e quindi penso
Che l'unico cantiere
Credo ci possa interessare
Un cantiere le dita cittadinanza non soltanto
Alle forme politiche
Associative intellettuale individua ma anche ai conflitti
Che percorrono disarticolata mente il nostro mondo spesso incapaci devono Sciortino elemento qualsivoglia rappresentazione simbolica quindi anche politico
Io credo care compagne e cari compagni per una serie di ragioni
Oggi
Siamo di fronte un snodo cruciale
Che la fuoriuscita dalla sinistra DS l'articolazione del dibattito c'è un segno un compito a cui non ci possiamo sottrarci
E proprio perché così intensamente diciamo ho aderito lavorato
Al percorso originale perché Rifondazione stamane in questi anni penso che sia nostro dovere oltre un obiettivo della politica mettono a disposizione questo patrimonio dell'impresa collettiva più grande di quella siamo riusciti a complessi noti
Grazie
Al Cerbo poi Laura Marchetti
Io credo che questa nostra
Seduta del Comitato politico nazionale come già hanno fatto compagni che mi hanno preceduto non possiamo fare a meno
Dini confrontarci io quello che è accaduto al Congresso dei DS e oserei dire anche a quello della Margherita perché non mi pare normale lo dico
Al nostro ministro e i nostri capigruppo che il vice Presidente del Consiglio
Dopo la
Pazienza che abbiamo dimostrato in questi mesi ossia accusarci di astratto massimalismo
Io vorrei dire con tutto il cuore al Ministro Rutelli che Vadacca gare perché se c'è una cosa che non c'è stata in questi mesi da parte della sinistra radicale o come la si vuole chiamare e l'astratto massimalismo anzi
C'è stata una pazienza unitaria
Sacrosanta a mio parere ma della quale io credo dobbiamo portare dobbiamo fare con orgoglio un Bilancio
Perché io credo che
Siamo andati al Governo
Con un congresso dove si parlava di unità della coppia unità e radicalità
Mi pare che L'Unità ce l'abbiamo messa tutta
E a mio parere abbiamo fatto bene ma che sia venuto il momento che esprimiamo compiutamente la nostra radicalità la nostra politica unitaria per citare un classico degli anni Sessanta che non significa far finta di non vedere che
Una parte consistente della nostra coalizione e non il singolo Ministro Padoa Schioppa che sembra che faccia lì il ministro in alcune nostre analisi
Perché ha occupato il ministero insieme Annunzio Terni
Se Padoa Schioppa fa il ministro perché c'è un asse dentro questo Governo fu su cui con cui dobbiamo fare i conti io dopo che spesso i democristiani della nostra coalizione cominciava a tenere questo liberismo e vado a Sermoneta ritmo di Padoa Schioppa un po'stretto e questo mi fa piacere ma Padoa Schioppa il lì
Ma non è da solo e credo che ad altri che più di me svolgono un ruolo sei tavoli in cui si discute una linea di questo Governo
Ne abbiano molta più coscienza di me dico questo perché penso che altresì quello che è accaduto al congresso dei DS sia importantissimo e parli
Al nostro popolo per nostro popolo parlo genericamente di un popolo della sinistra parlo di quello che con noi a manifestato è stato nelle piazze degli anni in cui abbiamo costruito il movimento dei movimenti
Bene io credo che parla parla in quasi ogni paese d'Abruzzo in questo
Io ho ricevuto stamattina il segretario regionale sono molte realtà del territorio telefonate di compagni che vanno chiesto mentre venivo a questa riunione che succede che facciamo una riunione con i compagni che espone di essere credo che accada in tutti Italia
Allora noi credo a meno che non vogliamo conquisto del settantasei settantesimo anniversario la morte di Gramsci almeno ricordiamoci cosa scrivere i quaderni sulla boria di partito non liquidiamo per l'ennesima volta
La discussione che è un problema serissimo di costruire una soggettività politica a sinistra come una questione politicista così che sembra che se Maurizio Acerbo fa a il deputato è un comunista mentre gli altri se fa dei consiglieri comunali o scrivono sul manifesto solo politici visti mettiamoci d'accordo siamo politici istituti
E dipende in grado di politici ISMU da quanto le lotte le facciamo fuori e dentro dei palazzi perché dico questo perché credo che le dimensioni della crisi
Prima ancora che programmatica ma sul piano del simbolico che si apre del popolo che ha votato DS che stato d'accordo con noi tante volte su tante cose quasi su tutto alla fine il voto non ce l'ha dato
Bene il processo che sia prego col Partito Democratico non durerà in definitivamente
Questi compagni che rompono
Beh se la sensazione e che rimarranno lì a farsi PdCI dei DS è una cosa
Sarebbe davvero un pezzo di ceto politico la vicenda sarà loro privata ne discuteremo al bar
Se invece la sensazione sarà diffusa nel Paese che si sta aprendo di la possibilità di costruire qualcosa di nuovo io credo che la risposta possa essere molto più basta
In termini di attività azione di settori sociali e non solo in termini elettorali di quella che pur si è espressa dentro i congressi e DS comunque non solo poca cosa
Allora da questo punto di vista io credo che Rifondazione Comunista non debba
Comportarsi come si è comportata a mio parere con l'eccessiva boria nel passato
Rispetto ad altre vicende che potevano avere dei limiti
Eh va letta bene quando dico queste cose non intendo dire che penso che noi dobbiamo sciogliere sia un partito
Socialista e cose di questo tipo penso che però dobbiamo ragionare chiaramente ho sentito Paolo dire pensiamo alla FLP
Però mi risulta che il sindacato perché al Beqari Colozzi presentava alle elezioni non dovremmo discutere prima o poi
Di questa cosa io per esempio penso che Rifondazione Comunista non debba sciogliersi anzi debba fare sempre il più il Partito della Rifondazione comunista il vero il partito in cui circoli si dedica ad hoc per trecentosessantacinque giorni all'anno a litigare su qui deve fare l'Assessore un comune di mille cinquecento abitanti proprio per questo la prego problemi a costruire una soggettività più larga che vada oltre
Di noi
Aggiungo un'altra cosa sul Partito
Democratico io credo che nell'ambito di una pazienza e Corte sia unitaria perché noi veniamo da una tradizione meno Malù educata di quella piuttosto
Variegata di Francesco Rutelli però credo che dobbiamo fare cura offensiva anche
Rispetto a questo niente condito di pubblicità di questa proposta che giustamente Franco ha definito americana e il Corriere della Sera subito con un editoriale chi ha preso alla lettera e ha detto sì bisogna fare il partito ha verificato
Nei giorni scorsi
Perché io credo che il Partito democratico di cui Veltroni mi sembra il più file dieci Tore in realtà può toccare tante corde presenti
Tra la gente anche tra la nostra gente mischiando
Davvero il nulla con il nulla ma mettendo insieme belle frasi con un forte sostegno dell'industria culturale
E dei giornali dei palazzinari che a Roma mi pare facciano il bello e cattivo tempo nonostante i discorsi sulla sorte con nomi
Di Veltroni e degli ex di Legambiente che lo accompagna
Allora su questo vorrei dire io credo che ci sia anche da fare una battaglia nove dal punto di vista culturale su questo benedetto Pantheon
Perché il loro Pantheon è molto confuso visto che appunto vede la presenza
Di Craxi e di Martin Luther King io credo che invece noi dovremmo ragionarci ma non nei termini identitari
Nelle nostre risse del passato Manea maniera intelligente con cui hanno fatto i movimenti in questi anni
Che vedrete non vorrei che incide rubassero a poco a poco di tutto con le loro mistificazioni come quella di ieri in cui il povero grandi che si è sempre definito un socialista e sfido chiunque a discuterne diventa
Un sostenitore delle guerre umanitarie e in cui Martin Luther King che fu leader del movimento i diritti civili che si schierò contro il Partito Democratico dichiarandosi
Per il ritiro delle truppe americane dal Vietnam il primo leader statunitense che si schierò contro la guerra in Vietnam forza Veltroni lo dimentica fu Martin Luther King
E io credo che citavo queste cose donna per fare cultura pop ma per dire un elemento della nostra battaglia politica
Il movimento dei diritti civili americano nello scenario americano del Partito Democratico non poteva andare oltre il fatto di essere un gigantesco gruppo di pressione rispetto a un partito del grande business
Come era ed è oggi molto più di ieri il Partito Democratico
La storia della sinistra europea tutta e invece la storia attraverso la quale le classi subalterno e si sono date propri organizzazioni e propri forme di rappresentanza a me non interessa discutere tanto
Chi aveva ragione il ventuno e diciassette nel mille ottocentonovantadue però porci tutti insieme come ce lo poneva lo sanare Standa con cui sono stato quasi sempre in disaccordo nel recente passato e almeno negli ultimi dieci anni almeno da quando ci attaccarono
Sulla riforma delle pensioni e il sostegno al governo Dini quindi non solo certamente sospettabile
Di cedimenti ad essa va un tema si pone è una missione io credo per tutti noi con cui confrontarci
Se in Italia pensiamo soltanto al nostro giardino o se in Italia pensiamo al fatto che c'è la possibilità di ricostruire in forme nuove e moderna una soggettività poli grazie capace di contare a tutti i livelli mettendo in discussione ovviamente anche le forme tradizionali della politica un'ultimissima considerazione rispetto
A un punto quindi
Nel mio intervento non vorrei essere equivocato non intendo assolutamente
E chiudo
Non intendo assolutamente dire
Che abbiamo bisogno di un abbraccio generale tre soggetti distinti nome di cartelli elettorali tutt'altro
Presidente io non condivido assolutamente il compagno Mussi quando dichiara che c'è bisogno in Italia di una sinistra di governo socialista laica eccetera perché
Di governo non è una qualificazione
Diverse e di una sinistra il Governo può essere per noi un passaggio
Non può essere la strategia è una differenza sostanziale anche se c'è lo dovremmo ricordare nella quotidianità della nostra attività e le istituzioni locali e anche dentro al Parlamento però su questo c'è una differenza però il problema e come noi articoliamo una nostra linea nella fase in cui ci troviamo
E se lo posso dire a meno che non vogliamo pensare da un lato di cedere a chi offre un'altra sponda sinistra
Da un lato di ritirarci troppo in questa unità che non può diventare una gabbia c'è un tema a cui tengo e che vorrei sollecita su cui vorrei sollecitare l'attenzione di tutti i comparti
La crisi della politica la rottura nel rapporto tra cittadini e governanti cresce di giorno in giorno e va di pari passo con le politiche
Neoliberista
Un tempo c'era un ipotetico cristiani di ogni elezione assumevano un milione di persone in Italia e allora tutti incazzati perché avrebbe valutato di stipendio
Ma poi insomma vedi anche delle risposte oggi non assumono nessuno perché anche in campagna elettorale ora ma che questo è un posto interinale
E privilegi aumentato come i CDA delle S.p.A. in cui brillano i nostri alleati dei DS della Margherita
Noi non basta dire che non siamo dentro la questione morale
In Italia il problema e se noi siamo il partito che lotta contro la degenerazione della politica o facciamo mi scuso con compagni o se c'è in sala col compagno che nel corso dell'inchiesta Pane e politica ha risposto che
è molto simpatico in Calabria detto va beh non riguarda noi io non so quello che fanno gli altri non giudico no
Noi dovremmo essere quelli che non consegnano questi temi a Di Pietro a Travaglio o a qualche girotondino un po'troppo di destra e dovremmo fare quello
Che i nostri compagni zapatisti farlo in Messico prendere il meglio la nostra tradizione nel fare la battaglia anche su questi temi portando la gente con il cuore con l'intelligenza a sinistra
Se non lo facciamo non lamentiamoci se lo fanno altri e non chiamiamola antipolitica
Laura Marchetti poi Andrea Ricci
Un grande antropologo come lei ministro se in un libro struggente meraviglioso ci racconta
Quante e quali sono le forme attraverso cui si possono distruggere le popolazioni soprattutto delle popolazioni dei Tropici
Appunto in prestito e come si chiama il libro e sono tante violenza genocidio massacro ma ce n'è una che mi sembra
Particolarmente interessante la racconta a proposito del villaggio boh Ro.Ro o di un villaggio Borgo il Brasile un villaggio di forma circolare in cui gli abitanti costruiscono in base a quel cerchio
Una cultura composita che
Per i gesuiti
E dai conquistatori viene semplicemente distrutto trasformandolo da villaggio circolare in un rettilineo
Quel rettilineo distrugge lo spazio il territorio e distrugge la cultura che sopra vi insiste provocando in meno di cinque anni la fine
Di quelle popolazioni dico questo per fare un emendamento a una relazione che peraltro un emendamento che forse potrà apparire marginale rispetto al dibattito ma forse non lo è
Nella relazione che peraltro condivido moltissimo di Walter in tutti i punti e soprattutto
Nel rimarcare la centralità della questione ambientale come del resto
Lo stesso segretario Giordano fa da mesi raccogliendo non solo con una preziosa sensibilità ecologica ma raccogliendo una fotografia del partito che dal basso sempre
E occupato nelle questioni nei conflitti ambientali un emendamento in aggiunta
La grande questione del clima la grande questione dell'acqua ma direi la grande questione del paesaggio italiano come problema del partito e anche come problema del Governo
L'impegno a sottrarre la questione del paesaggio italiano al dibattito delle contesse
E a rimetterla compreso l'utente e a rimetterla lì dove la questione veniva indicata dai nostri padri costituenti che elaboravano quell'articolo nove che rimarcava il paesaggio come bene costituzionali
Emilio Lussu sereni
Concetto Marchesi grandi comunisti Togliatti che aveva letto Gramsci che
Nella
Nell'interrogarsi su quello che è un interrogativo anche della
Relazione di Walter De Cesaris qual è il futuro il destino in grande del nostro Paese sostenevano
Che il nostro Paese la nostra nazione Terna svincolarsi emanciparsi da quel concetto di patria in cui la l'aveva confinato il fascismo
Un concetto fondato sulla forza poteva solo guardare
Alitalia invisibile Alitalia del desiderio a quell'Italia che come poi veniva registrata anche dalla letteratura europea e mondiale e che vedeva nel gran paesaggio italiano nei mari nelle montagne
Dei fiumi ma anche nel gesto antropologico nella cultura capace di ottenere un rapporto equilibrato con la natura il primo bene nazionale
Il primo bene comune è un'idea fra l'altro che dovrebbe essere anche al cuore della sinistra europea visto che è uno dei documenti europei più avanzati dal punto di vista del dibattito e la convenzione
Il Barcellona sul paesaggio che sottolinea come i beni il paesaggio sia il primo bene comune del vecchio continente e come il primo dei diritti degli abitanti del vecchio continente sia il diritto al paesaggio come proprio ambienti di vita
Dico questo perché lo scempio e tremendo
Perché l'aggressione tremenda ragione Salzano siamo di fronte a una seconda cementificazione
Potremmo riscrivere le mani sulla città ma non dal punto di vista dell'illegalità
E degli abusi e quindi non ha ragione Rutelli quando dice basta con i condoni dice una cosa seria ma non basta
Perché il problema è che questo scempio e questa seconda aggressione sono consentite dalle leggi e dall'apparato berlusconiano che almeno su questo e rimasto ancora intatto parlo non solo delle grandi opere
Legge Obiettivo valutazione accelerato e quanto mai
Ma parlo anche di una
Di un attacco veramente impressionante
Io almeno io essere segreti sottosegretari rotte di governo vado in giro per l'Italia a tentare di capire che cosa sta succedendo un attacco soprattutto al paesaggio cosiddetto minore
Tratturi l'anno in una seria si porti
E e quanto e quanto altro al paesaggio finora tutelato dagli usi civici che adesso stanno proprio finito i dieci minuti no non ne manca uno sia profuso il pubblico che stanno per essere privatizzati ora
A quel paesaggio che non è immediatamente virtuoso di eccellenza nessuno cattolica tanto analizzerà mai il Colosseo e sulla villa del Pincio
Sono intervenuti tutti ma il paesaggio minori a cominciare dal paesaggio agrario e sotto una aggressione impressionante
E devo dire che quel paesaggio costituisce a
La dorsale di sicurezza del Paese quello che impedisce allusioni cambiamenti climatici riduco medici il Protocollo di Kyoto che ci invita a fare attenzione soprattutto
Sulla destinazione d'uso
Dei terreni ma costituisce anche la messa in scacco di quelle culture di quelle comunità di quelle civiltà di quel sistema di conoscenza di quel sistema di materiali e di prodotti che su quei paesaggi insistono proprio finito un'ultima cosa
Mi preme dire forse quei paesaggi quelle culture in Italia sono ormai solo oggetti da musei oggetti di libro la cultura contadina culture casi che sono sparite non c'è più una nonna
Disponibile a raccontare una fiaba però forse il Governo l'operazione di Governo può fare attenzione verso gli altri mondi
C'è una parola che io odio quasi quanto sviluppo sostenibile che cooperazione internazionale lo può dire meglio di me
Patrizia Sentinelli ce sta lavorando a una legge di rigorosa di revisione delle pratiche
E della
Delle pratiche della cooperazione internazionale e una forma camuffata di colonialismo
Vi eco colonialismo in cui si chiede a quei Paesi già distrutti Dan Rather da da tanti punti di vista punti di vista sociale dal punto di vista umano
Adesso di mettere ad entità le i propri beni di eccellenza a cominciare da subito in Albania lo si vede in Cina e in India a cominciare appunto
Per i beni del paesaggio e significa appunto sparizioni quelle culture su questo possiamo ancora accise
Grazie c'è
E Andrea Ricci e poi Ramon Mantovani
Ma io ho trovato molto importante la discussione che si è qui fin qui svolta in questo CPM perché a partire dalla relazione di Walter De Cesaris che condivido pienamente
Sta emergendo da parte nostra una chiara consapevolezza
Dell'intreccio esistente in questa fase tra la ristrutturazione del sistema politico che è in atto con i congressi dei DS della Margherita e con la fondazione del Partito Democratico
Con la definizione dell'indirizzo di governo
E lo e la consapevolezza anche che lo snodo decisivo di questo intreccio riguarda oggi la politica economico e sociale
Risulta evidente che il vuoto programmatico che segna la nascita del Partito Democratico
Viene riempito concretamente dalla componente tecnocratica e neoliberista che vive dentro il Governo e anche dentro quel progetto
In questo senso siamo di fronte alla americanizzazione
Di
Una parte consistente della politica italiana
Superata la prima fase della presunta emergenza finanziaria con la legge finanziaria dello scorso anno caratterizzata da uno sforzo
Forse come noi avevamo sottolineato
Troppo pesante di risanamento ma anche contemporaneamente
Caratterizzata anche dai elementi consistenti di equità sociale nella distribuzione dei sacrifici grazie al ruolo da noi svolto
Siamo entrati ora in una nuova fase
Con la vicenda dell'extra gettito tributario
Si definisce infatti l'impianto strutturale la cifra sociale del progetto di governo dell'Unione
A me pare evidente che l'obiettivo strategico perseguito da Padoa Schioppa i da chi all'interno della maggioranza e del Governo lo appoggia e lo sostiene
è quello della riduzione accelerata del debito pubblico
E quello del pareggio di bilancio da raggiungere in tempi al relativamente Brady più Brady addirittura di quelli
Già scanditi dalla
DPEF dello scorso anno
Ora però dietro questo obiettivo proclamato
Che apparentemente può sembrare di carattere tecnico contabile socialmente neutro ce n'è un altro tema scosso e che indicibile
Ed è la riduzione strutturale della spesa pubblica nel nostro Paese
La costruzione di vincoli artificiali e improcrastinabili alla ripresa di un nuovo intervento pubblico e di una nuova politica di redistribuzione del reddito
Quindi è per noi è evidente che
Il pareggio di Bilancio e la riduzione accelerata del debito pubblico nascondono una elemento classista
Che viene perseguito con forza e con audacia da parte del Ministro dell'economia e delle forze che lo sostengono
Allora io condivido prima pienamente che in questa fase occorre aprire un'offensiva politiche sociali e per il risarcimento sociale
E anche contro la linea di politica economica che all'interno del Governo trova il suo massimo esponente nel Ministro dell'economia
Tuttavia appunto dobbiamo sapere intrecciare la battaglia decisiva su questo terreno con
La ristrutturazione del sistema politico che coinvolge anche noi coinvolge anche la sinistra
E allora io credo che l'ipotesi di costruire una piattaforma sociale
Non di tipo rivendicativo ma che delinei un indirizzo generale alternativo di politica economica e sociale nel nostro Paese
Non debba essere vissuto come un compito esclusivamente nostro
Occorre quindi
Sulla base di questa
Privo Rita politica che ci impone l'agenda oggi costruire una piattaforma sociale comune della sinistra politica e sociale nel nostro Paese
Io penso all'ora
Che occorra mettere in campo subito una proposta
Di convergenza e di coordinamento
Delle sinistre sia nell'azione di massa sia nell'azione sindacale sia in quella politico istituzionale all'interno del Governo e all'interno del Parlamento
Penso
Che senza questa dimensione concreta e immediata la proposta del cantiere che noi proponiamo come inizio di un processo di unità della sinistra rischi di essere in qualche modo il contraltare del Partito Democratico
E cioè corre il rischio di essere un processo astratto privo di contenuti reali e distante dalle soggettività sociali
In questo senso ho trovato particolarmente importante quanto decenza rissa sostenuto nella sua relazione appunto la proposta di fare del tema della costruzione
Di una piattaforma economica e sociale Comune il tema dell'avvio di un percorso di unità della sinistra il tema concreto in cui il cantiere
Che noi
Auspichiamo e proponiamo prende effettivamente corpo
Penso quindi
Al cantiere come un luogo di azione politica
E non semplicemente come un ruolo di confronto
Tra culture tradizioni diverse che cerca hanno un terreno comune di elaborazione di analisi e di ricostruzione di un patrimonio ideale della sinistra
E credo che questa strada quella del cantiere come luogo di azione politica che poi deve trovare materialmente le sue forme di esistenza
Nei territori così come nelle istituzioni nazionali
Possa essere il Tirreno su cui
Più facilmente può partire questo grande e ambizioso progetto che tutti noi mi pare condividiamo in questa discussione e che ci viene posto oggettivamente
Dalla
Precipitazione che in questi giorni avviene
Nella ridefinizione del sistema politico italiano perché su questi temi
Sicuramente
Le convergenze nelle analisi e nelle proposte tra le varie componenti
Della sinistra sono oggi più solide e più forti rispetto invece ad una pluralità e anche ad una diversità di culture e di tradizioni che ancora oggi
Come residuo di una storia passata restano nell'ambito delle forze che si colloca una sinistra del Partito Democratico io quindi mi auguro che da questo Comitato politico nazionale
Emerga con forza questa proposta immediata e concreta di azione e che Fini né dai prossimi giorni in Parlamento nel Governo e poi nel Paese sulla base di questa
Piattaforma comune di politica economica e sociale possa materialmente partire un processo unitario che dovrà poi trovare anche necessariamente il suo sbocco politico futuro
Grazie Ramon Mantovani poi Mirko Lombardi
Beh stiamo vivendo un momento nel quale si può parlare di un vero paradosso sì
Parlo anche qui oggi della possibile
Del rischio della vita del Governo se non ci sarà un rischio un risarcimento sociale
Noi per esempio ci troveremo nella stessa condizione
Che se avessimo evitato di fare l'alleanza facendo vincere Berlusconi
Se oggi voi
Dei bruttissimo
Quello che vuole Padoa Schioppa ci se parleremmo inevitabilmente dalla politica seria ci se parleremo dalla Società
E proprio nel momento in cui
C'è questo rischio per il Governo
Che non è dovuto così alla
Maldestri a di qualche ministro ma un problema molto più consistente
Paradossalmente si parla di unità prospettiva di unificazione della sinistra di un rilancio della sinistra
Di cose nuove di nuovi inizi come ha scritto la Gagliardi su subito in azione
Mi sembra un paradosso francamente
E allora dico che la prima
Il primo terreno sul quale verificare
Possibile convergenze e anche unità sia quello di preparare una stagione
Di conflitto
Decidendo
In contrapposizione alla logica che e sulla quale dirò che presiede al Partito Democratico di rimettere decisioni che appartengono attualmente solo alle direzioni dei partiti e ai gruppi parlamentari
A qualche milione di persone
Convocando le per
Chiedere opinioni sul da farsi e su decisioni da prendere e non per redigere questo o quell'altro leader
Di questo o quell'altro partito
Cominciamo a discutere conto la sinistra dei DS che non hanno dici che ha deciso di non partecipare al Partito Democratico con il PDC con i Verdi e con quanti altri di questo
Perché io penso che chi ha detto qui che noi non dobbiamo liquidare sbrigativamente
La questione del Partito Democratico con
Qualche
Qualche giudizio che io trovo giusto ma comunque non sufficiente abbia ragione
Il Partito Democratico più del maggioritario chiude il cerchio
Che è il prodotto delle politiche della globalizzazione del neoliberismo nella nostra Italia
L'atomizzazione delle società un individualismo sfrenato non solo quello competitivo ma anche quello dei disperati precari che si ritrovano in una condizione individuale che sono sospinti ad avere un atteggiamento
Di stampo individualista
è un partito
Di questo tipo chiude il cerchio dal punto di vista politico
Masse
Passive chiamate magari certa partecipare per scegliere il campo i leader
Chiamate a convention chiamate a partecipare a sondaggi chiamate a ad applaudire o magari ad avere dubbi ma comunque passive
E questo però è un elemento pericolosissimo per la democrazia di questo Paese
Per quello che resta della democrazia di questo Paese e non ci può essere un antidoto a questo che suona così loro fanno un partito grande nuovo e ne facciamo un partito grande nuove
Competere sullo stesso terreno
è suicida
Eh io sento qui
Alcuni interventi che sviluppava questa tendenza di voler competere sullo stesso piano cioè la possibilità di fare una cosa nuova è grande mi fa schifo sentire queste parole perché non voglio dire niente
Qualcuno dirà che sono settario io non ho paura di essere accusato di settarismo perché ritengo di non esserlo
Chi ha paura di essere chiamato settario interroghi la propria coscienza forse scoprirà di essa io no
E penso
Che noi dobbiamo mettere a confronto progetti diversi che esistono nell'ambito della sinistra radicale o della sinistra tout court
Perché sono progetti diversi io ho creduto in tutti questi anni di partecipare alla costruzione non di una giardino come dice la Russa
Chi avrà lei
Fuori dei suoi salotti i giardini
Io non appartengo a un giardino appartengo a una formazione politica che si è dotata di un progetto un Progetto difficile
Che ha rotto con molte delle tradizioni che invece la Rossana Rossanda ha pervicacemente sempre difeso quando insultava gli zapatisti quando ha detto che il movimento no global era una cosetta che non valeva niente eccetera eccetera
Abbiamo fatto delle scelte coraggiose c'abbiamo un patrimonio
Ed è un progetto e io penso che questo progetto vada sviluppato e che sia veramente come qualcuno ha detto un grande contributo
Se si confronta con altri progetti
Se c'è una esplicitazione di questi altri progetti
Io non sono abituato ad attribuire il mio pensiero agli altri però ci sono parole che sono inequivoca
Che io rispetto totalmente se non si dice ci vuole la sinistra di governo e dell'Internazionale Socialista esprime ciò che lui è stato per quindici anni
E non penso che sia giusto che noi facciamo finta di non sapere queste possono interessantissimo discutere a confrontarci a trovare gli elementi di unità lo dico per sbarazzare il campo da qualsiasi
Io non ho mai pensato che mettere identità che i progetti si misurano nelle liste elettorali o dei simboli presenti sulla scheda elettorale so che c'è una larga tradizione nostra anche del nostro partito che pensa che il comunismo viva nell'urna
E non della Società non delle lotte per cui se li porti via il il simbolo dall'urna diventano pazzi io non sono così per me possiamo fare qualsiasi operazione sul piano elettorale lo dico esplicitamente perché questo può essere utile
A patto che ci sia un confronto fra progetti
Perché se invece il discorso è facciamo una cosa grande e facciamo una cosa nuova io non ci sto
Grazie
La parola fra Mirko Lombardi poi si prepari Veruggio
Io credo che l'urgenza sia la parola con la quale dobbiamo confrontarci di oggi
Il cantiere
Evoca una costruzione
Lo dico forse per un riflesso condizionato dal
Mio essere architetto ed è una cosa che cresce e non è un po'oggetto un cantiere e la costruzione del progetto e di conseguenza questa urgenza si collega con il fare
Noi siamo chiamati penso ad dimostrare il nostro sapeva fare anzi
La sinistra si definisce oggi sul sua sulla sua capacità di realizzazione come dire di progetti e di capacità di
Costruzione anche di alleanze
Da questo punto di vista credo
Il mi è capitato di dirlo molte volte noi abbiamo gli stipetti pieni di progetti di buone intenzioni di elaborazioni
è arrivato il momento come dire di
Verificare quanto oggi noi e anche insieme ad altre riusciamo concretizzarlo credo che la situazione peraltro sia
Anche abbastanza
Intrigante
Nel momento scusate nel momento in cui nasce
Nasce il Partito Democratico
è evidente che la necessità
Di
Mostrarsi
Il che non vuol dire fare la cosa più grande posti queste pattuglie di cui parlava anche
Anche Ramon prima
Ma il la capacità di mostrarsi come
Capacità come dire di concretizzare un Progetto ci sia
C'è nella società ma c'è anche il Parlamento quindi se si prendessero due tre cose
E i gruppi parlamentari nostro e di altri e anche soggetti singoli manifestassero su questo come dire una disponibilità a concretizzare una battaglia politica la quale
Di tenta anche battaglia politica nel Paese mi pare una cosa giusta il tema ad esempio sociale
è un tema importante
Va fatto
Io parlo per parte mia terra come dire il lavoro che ha svolto come responsabile ambiente
Sto pensando si sta lavorando a una iniziativa
Che sia in grado di manifestare le norme potenza che induce c'è
In termini di preoccupazione di inquietudine e anche di soggettività diverse già mature sulla questione ambientale sulla questione del clima
Che come vedete sta diventando una grande questione che interroga la politica a tutto tondo
Ma quali fare un convegno insomma bisogna che la manifestazione di questa potenza che c'è in nuce abbia le dimensioni di massa
E allora perché non pensare come si sta lavorando per progettare
L'idea
Che attraversa una catena umana di seicento chilometri
Sull'asta del Po
Sia in grado come dire di costruire una partecipazione di seicento mila persone le quali sono lì in un certo giorno una certa ora a dire della loro inquietudine delle loro lotta territoriali
E quindi a manifestare concretamente non un interrogativo ma una disponibilità ridotta
Che cosa è questo se non il fare il fare
Di sinistra il fare la sinistra su un tema così importante e così decisivo
Ho detto dall'ambiente ma come dire anche gli altri settori hanno
Possibilità di costruire
E venti nei quali come dire la dimostrazione che in questo Paese
Il confini
Che il Partito Democratico sia dato sono a sinistra molto più ampi della rappresentazione nostra
E di qualche altra forza politica sia assolutamente necessario e sia possibile
E sia possibile costruirlo
Credo che
La costruzione di iniziative di questo genere
E insieme il rapporto esplicito che si può costruire anche dentro i gruppi parlamentari
In quella modalità che dicevo all'inizio possa essere qualche cosa che
Consente
Una pratica politica di qui ai prossimi mesi ma io dico anche di nei prossimi anni
Foriera certamente dei risultati e dentro questi risultati foriera anche come dire
Di una modalità di lavoro che può buttare
Come dire
Anche idee
Di un partito di programma
Di una forza di un soggetto politico di programma dentro il quale ciascuno perde identità
Ma che si dimostra sulla sua capacità sulla sua capacità di fare
Io penso che
Già nella relazione
Di Walter questo forse indicato
E cresta urgenza e chiudo punto ritornando al termine dell'urgenza sia
Come dire debba essere codificata quasi
Come una sorta di impegno che diventa un
Come dire uno strumento di lavoro
Dentro il quale un gruppo dirigente come il nostro non solo si misura nello scriverlo cosa che
E la cosa più semplice da fare ma si misura anche
Nella sua capacità di realizzarlo e quindi di verifica
Di verificare il proprio obiettivo mi fermo qui perché molte delle cose che sono state dette le condivido insomma
Ma
Questa urgenza che volevo sottolineare credo che debba essere
Il
Profilo con il quale noi ci muoviamo nei prossimi giorni
La parola Veruggio coi Patta
Ma devo dire compagni che sono un po'sconcertato
Da questa discussione
E per spiegare perché utilizzo soltanto due punti concreti due questioni molto concrete una la questione del TFR e l'altra e la questione delle privatizzazioni in particolare di una privatizzazione perché
Diciamo
A nome del partito nella mia regione me ne sto occupando della questione della privatizzazione di Fincantieri
A gennaio il partito ha presentato pubblicamente una proposta pubblica complessiva sulla questione delle pensioni ha distribuito del materiale
In cui se la questione del del TFR si diceva una cosa molto chiara
I fondi pensione rappresentano un pericolo un enorme rischio per i lavoratori e per la previdenza pubblica e evidentemente diciamo quando si fa un'affermazione di questo genere lei si fanno per trarne delle conseguenze pratiche e per dire delle cose concrete alla nostra gente
Bene durante la Conferenza di organizzazione c'è stato un gruppo di lavoro in cui si è discusso questo tema i compagni che hanno partecipato mi hanno riferito che come dire c'è stato un ritocco in corso dopo era cioè si è detto compito di Rifondazione non è dare indicazioni e i lavoratori ma informare una sorta come dire di teorizzazione del partito patronato
Qualche giorno fa il partito ha pubblicato un volantino in cui
Si dice
Che ai lavoratori la noi dobbiamo dire
Che si può lasciare il TFR in azienda si può lasciare il TFR in azienda e che la decisione è una decisione che va ponderata bisogna dire i lavoratori che non bisogna mi avete fretta perché è una decisione molto delicata a me sembra come dire che ci sia stato uno slittamento di cui credo che non si possa non cogliere il significato politico
E devo dire sono stupito da quello che ho sentito poco fa
Nel dibattito Paolo Ferrero ha detto noi dobbiamo dire ai lavoratori che si devono tenere il TFR io sono assolutamente d'accordo con Paolo se era e credo che noi dovremmo fare una campagna continuare una campagna perché i dati ci dicono che i lavoratori su questa cosa non hanno ancora deciso per lo più va prima se scherzando con Paolo Ferrero gli dicevo Paolo sei fuori linea io credo che come dire su questo noi magari dovremmo aprire una riflessione perché se no si finisce se per fare delle discussioni in cui i nostri compagni non capiscono più niente e se non capiscono più niente i nostri compagni figuriamoci
Quello che capiscono i lavoratori beh magari se in questo Comitato politico nazionale
Si desse anche una risposta diciamo in termini concreti ad una questione che non è una questione filosofica o di alta politica
Ma su cui poi ci misuriamo quotidianamente quando parliamo per lavoratori quando parliamo davanti alle fabbriche
Bene e se no non si capisce a dir la verità che cosa serva un partito l'altra questione è la questione delle privatizzazioni
Potevo parlare di Alitalia ma
Parlo di Fincantieri perché vengo dalla Liguria l'unica Regione dove ci sono tre si abiti menti di Fincantieri sapete che c'è in corso un tentativo diciamo di quotazione in borsa e privatizzazione di questi gruppi
Noi abbiamo molti compagni all'interno di queste
Fabbriche a Genova abbiamo anche un circolo di fabbrica il partito è stato quello che ha da un anno a questa parte combattuto unico insieme alla FIOM e al fianco della FIOM contro L'Aquila privatizzazione contro
La quotazione in borsa il segretario nazionale è stato poco prima delle primarie genovesi e sia Spezia che Ageno aveva detto no allo smembramento di fin ieri io sono andata incontrare con il nostro candidato alle primarie genovese Edoardo Sanguineti abbiamo parlato con trecento lavoratori gli abbiamo ribadito perché questo ci chiedevano che quella
Era la posizione ed è la posizione del nostro partito la FIOM lancia come saprete
Per il quindici giorno una manifestazione ma
Male con un comunicato in cui dice la quotazione in borsa al quarantanove per cento della società sarebbe solo il primo passo di una reazione a catena
Il cui esito sarebbe la privatizzazione con effetti di delocalizzazione smembramento appunto
Ridimensionamento di Fincantieri
Bene
Ieri
C'è un convegno a Monfalcone esce un articolo sul Gazzettino del Friuli riportato sul sito nazionale della FIOM
In cui il sottosegretario Alfonso Gianni dice sono favorevole ad una quotazione di Fincantieri
Purché rimanga il controllo pubblico non sia una privatizzazione posizione assolutamente legittima ma il problema è che questa è la posizione che dentro i posti di lavoro sta hanno portando avanti la FIMMG e la UIL me la posizione contro cui i nostri compagni e la FIOM ma quello che diciamo da anni uno dei nostri punti di riferimento
Sta lottando e proprio in conferenza d'organizzazione noi abbiamo fatto una riunione interessante per la prima volta
Abbiamo messo attorno allo stesso tavolo compagni che a vario titolo come rappresentanti di partito come rappresentanti sindacali come rappresentanti istituzionali hanno detto è necessario intervenire ribadire la nostra posizione costruire un coordinamento nazionale dei lavoratori
Di Rifondazione che lavorano in Fincantieri costruire un grande convegno nazionale proprio a Genova prima delle elezioni amministrative per dire ribadiamo la nostra posizione e chiediamo alla candidata dell'Unione quale la sua posizione lo dica pubblicamente lo dica ai lavoratori
Bene
Credo che si apra un problema perché è del tutto evidente che anche su questo la posizione di Rifondazione Comunista eh cambiata
Come ho detto in quella riunione ho l'impressione che la privatizzazione di Fincantieri sia il tredicesimo punto del nuovo programma di Prodi quello in cui ha esplicitato
Ciò che nel programma dell'Unione non si diceva o a cui semplicemente si alle dei alludeva ebbene compagnie per questi so che io alla Conferenza nazionale di Carrara ho parlato di Rifondazione socialista
Perché badate qui sta la rifondazione socialista laica di governo alleata del Partito Democratico per parafrasare cose che ho letto in questi giorni sulla stampa e oggi in particolare sul Corriere della Sera
Si può anche a mantenere la ragione sociale si può anche mantenere la falce e martello nel simbolo
Ma contemporaneamente Abhar donare sacrificare sull'altare della governabilità con loro che la falce e martello rappresentano cioè i lavoratori e in questo caso
I lavoratori del gruppo Fincantieri io credo che anche qui il partito la Segreteria nazionale la maggioranza che governa questo partito ci dovrebbero dire chiaramente se noi dobbiamo stare compro Lodi e con la CISL oppure se dobbiamo stare coi lavoratori di Fincantieri con la classe operaia e con la FIOM CGIL no ecco i lavoratori e con la FIOM ci siamo stati nei mesi passati continueremo a starci il quindici giugno saremo in piazza
Con la FIOM e con i lavoratori di Fincantieri anche se questo significherà essere contro il Governo
Io chiedo a questa Assemblea che magari mi si dica se lì ci sto a titolo personale o se pure come dire post so andare a pieno titolo a rappresentare il mio partito e il lavoro che tutto il partito nella mia regione ha fatto in questi mesi grazie
Grazie la parola Patta dopo Simeone
Voglio parlarvi
Di Milano
Almeno parto da qui nel poco tempo pieno
Però credo che il partito tutto
Debba riflettere a fondo su un processo che si sta svolgendo
In quel pezzo di profondo nord
Che in questo momento è diventata una delle città che in passato invece assegnato impositivo momenti della storia di questo Paese
Vi voglio parlare di opera
Vi voglio parlare del Parco Lambro
Vi voglio parlare di via Paolo Sarpi
Si respira Milano un clima pesante
Che ricorda per alcuni versi
Momenti della storia europea
Penso alla Germania dopo la crisi del ventinove
In cui i processi di devastazione sociale
Hanno determinato prima la passivity l'azione diffusa
E poi la capacità delle destre delle destre estreme di mietere di raccogliere
Di portare a casa risultati compagni nella manifestazione al Parco Lambro
Contro o degli zingari che non si vedono neanche
C'erano persone che sono state nelle liste di Rifondazione Comunista
C'erano persone che attaccavano la Moratti da destra
Si respirava un clima che a noi che pure l'abbiamo visto nascere l'abbiamo già visto verrà preoccupa molto
Un clima nel quale
Le destre estreme si inseguono con le destre di governo
Utilizzando la sicurezza sicurezza per nascondere quel gigantesco processo di destrutturazione economica urbanistica ambientale e sociale
Che ha fatto sì che a Milano la sinistra si è ancora frastornata
E non riesca a ritrovare il bandolo delle trasformazioni sociali e a ricostruire a partire da lì risposte politiche che rimettano insieme i soggetti
In una direzione nuova in un'idea di città alternativa in un modello sociale che ancora non siamo in grado di definire
Formigoni imperversa la Moratti imperversa
è un fatto preoccupante se Milano è vero come in passato anticipato processi significativi della storia di questo Paese penso a quella Milano che nel dopoguerra e per tutti
Gli anni Settanta ancora è stato un punto di riferimento fondamentale per i soggetti del progresso della società italiana questa Milano adesso sta anticipando
Fenomeni preoccupanti fenomeni a cui il nostro partito deve guardare con molta attenzione e facciamo fatica a ritrovare quel bandolo
Che pure abbiamo indicato nella conferenza d'organizzazione quel ritorno al sociale
Ah ritessere
Nuove relazioni a ricostruire nuove soggettività
A tentare di contrastare
Quel blocco sociale che hanno messo in piedi le destre fondato sulle rendite che ha messo in secondo piano nella città che è stata dell'industria le altre forme di capitalismo
Blocco sociale che va dalle rendita immobiliare
E
Finanziaria speculativa e che si articola nell'alto nel basso che vede da una parte i negozianti o quelli che hanno un pochettino di rendita affittare
Vendere a prezzi altissimi di una rincorsa della casa dei prezzi delle case a Milano che sembra non fermarsi mai
Ai migranti ai trecento mila presenti
E poi sono quelli che scendono in piazza vengono chiamati dalle destre a scendere in piazza contro la presenza dei migranti che vogliono sfruttati
Ieri la finanza ne ha trovato trecentotredici alla Fiera di Milano invero
Che vogliono nascosti sfruttati ma invisibili
E quindi c'è una situazione sulla quale noi ci stiamo attrezzando però facciamo fatica compagni
Assisto europea per noi è un primo passaggio importante in questa direzione
Perché a Milano
La la casa Strizzolo perché sta nascendo che ha già svolto alcune iniziative si sta rivelando
Una addizione di forze e di competenze per il nostro partito una dizione di soggettività sociali ma anche di soggetti politici ma anche sociali
Anche di competenze professionali
Che ci stanno consentendo di ricostruire
Il tessuto le idee per esempio una
Punto centrale che finalmente
Stiamo arrivando dopo una fase di elaborazione più generale su questioni urbanistiche nazionali
Alla ridefinizione di un'idea dei quello che è diventata la nostra città che non è più una città è un'area metropolitana complessa in cui i fenomeni di destrutturazione urbanistica si sono sommati a quelli di devastazione sociale
Però la sinistra europea è un passaggio fondamentale un passaggio fondamentale che oggi può avvalersi di nuove forze
La sinistra DS a Milano il diciassette per cento tradotto in iscritti vuol dire
I nostri iscritti
Vuol dire che
Ha un numero di iscritti pari a quelle di Rifondazione
Vuol dire che Rifondazione che un patrimonio fondamentale e deve restare del nostro partito nostro che la sinistra europea che ha
Portato un valore aggiunto significativo possono nuotare in un mare più largo
Sapendo di poter contare seriamente e di immettere in questo mare più ampio quella innovazione culturale che noi abbiamo saputo costruire
Sulla scorta della storia del movimento in questa fase e avere un peso importante lì dentro mi si dice noi abbiamo un problema compagni il problema
Che
Alla di alla delusione che viene dalle politiche del Governo noi abbiamo fortissima nell'area metropolitana milanese la importazione di questa delusione attraverso
Le politiche del Partito Democratico
Il Partito Democratico in Lombardia non significa solo i problemi del risarcimento sociale che noi vediamo nel Governo significa delle politiche in campo urbanistico ambientale
In cui il Governo appare ulteriormente e gravemente contro il cittadino sono contro la partecipazione contro noi abbiamo le associazioni dei Comuni che si riuniscono a quaranta cinquanta con i sindaci
Che chiedono delle cose avviene Di Pietro dire tutti i santi giorni che lui porta il contrario
Abbiamo il Governo che utilizza il centrodestra Formigoni e la Moratti
Per far passare quelle politica che nel programma della provincia non sono passate
è un'azione quotidiana che tu cerchi di contrastare in modo defatigante però è chiaro che è complicato perché ogni giorno vece l'intervista di Pietro e ti telefono diventi sindaci progetti ma voi dove state
Si aggiunge quel problema sociale più generale che dicevo prima gli altri problemi immediati probabilmente la vivono così in Val di Susa
Quindi non siamo probabilmente insomma
Una questione due questioni velocemente spero di farcela la questione
Del Partito Democratico
Io credo compagni che
Non so le nostre
Le aree che in qualche modo
A si sono mosse hanno interloquito in alcuni casi positivi hanno lottato con noi molte di queste aree non sono e non saranno
Non toccate dal processo di costruzione del Partito Democratico
Penso che lì la fase costituente potrà avere un impatto significativo
Su tutta una serie di soggetti sociali politici individuali
Che sono anche dentro i percorsi che noi costiamo portando avanti
Lì si pone un problema fondamentale non entro nel merito dell'assenza di contenuti dell'operazione di immagine
Del non entro perché poi non è esattamente così è un discorso che io credo più complicato però sul piano della crisi della politica li si rischia un problema
Si rischia il problema che almeno da un punto di vista di facciata sembra che l'idea di costruire un soggetto ha partecipato e unitario grande della sinistra possa avere un impatto
Forte posta allora che noi siamo in grado di rispondere non perché
Arriviamo e ci muoviamo in risposta al Partito Democratico ma perché
E già nel nostro percorso che stiamo portando avanti però che il nostro percorso renda visibile immediatamente
Nello stesso tempo una capacità vasta di aggregazione una capacità di parlare a soggetti ampi che dicevo prima
Una capacità non di fare il Progetto domani mattina io non non ho capito bene se l'ho capita l'ho capita in parte la contraddizione che veniva vista dato al mondo
Condivido completamente l'idea che noi trattiamo affrontiamo rispondiamo ci muoviamo sul problema del risarcimento sociale
Mentre
Avviamo il cantiere
Mentre interloquiamo con la sinistra DS con le altre forze della sinistra
Penso che il cantiere sia un'operazione lunga penso
Che specialmente dal punto di vista culturale il percorso sarà molto lungo
Penso che però la viale trovare momenti dazione significative
Piattaforme momenti di consultazione dei consigli
Momenti di interlocuzione di capacità di trovare quel bandolo che dicevo prima in modo più ampio e articolato e quello che facciamo noi credo che nell'immediato sia un dovere
Sia un segnale molto importante il segnale è
C'è uno spazio a sinistra
Noi dobbiamo mostrare che questo spazio sinistro certo che i progetti sono diversi e prima di parlare di un progetto il progetto non è alle viste ci sono sicuramente tempi molto lunghi credo però diversamente da padrona che
Anche
Il passaggio elettorale
Che non ci possa essere una lontananza così significativa tra il passaggio elettorale e il Progetto penso che ambedue siano un po'più in là penso che quando si avvicina il primo
Devi cominciare ovvero già aperto la strada grazie
Grazie Simeone poiché l'Ispra
Avviso le compagne e compagni che da da questo momento è possibile votare tutti quelli del comitato politico più i compagni dei componenti del Collegio di garanzia c'è una surroga da fare inviterei
Uno alla volta ovviamente non tutti insieme a farlo grazie
Io credo che la nascita del Partito Democratico e non solo del partito denunci democratica anche le altre ipotesi
Di costruzione di nuove soggettività politica pone una questione
Importante nel nel nostro Paese e la questione importante che pone credo che sia il problema della
Quello che noi chiamiamo ceti politici di rappresentanza delle delle classi dominanti il problema del consenso
E di ricostruzione di nuova soggettività fino ad oggi soggettività politica che
In un certo senso risponda in modo più adeguato alla crisi della rappresentanza
Partito Democratico e nasce con questo obiettivo rappresentare nel modo più organica è possibile gli interessi delle classi dominanti la richiesta di
Perseverare alla nuovo partito
Fatta Montezemolo ci dice chiaramente qual è la collocazione politica di questo di questo partito
Quindi la necessità di una rappresentanza
Più adeguata
Ma questo partito nasce anche con l'ambizione di essere autosufficiente
E di essere autosufficiente soprattutto dalle forze
Della sinistra radicale
E il Partito Democratico nasce oltretutto in una stretta simbiosi con quelle che sono le politiche del Governo Prodi
La fase due del governo Prodi in un certo senso è funzionale all'accelerazione alla nascita di questo di questo nuovo partito
E i dodici punti elaborate dal Governo Prodi sono in un certo senso il manifesto programmatico
Del Partito Democratico tante che possiamo dire tranquillamente che l'anima ispiratrice del Governo Prodi sia il suo ministro dell'economia
Padoa Schioppa che a un'impostazione data come
Anche altri compagni hanno detto insomma
Chiaramente classista alle proposte che fa sia rispetto al tesoretto sia rispetto al contratto collettivo nazionale sia rispetto alla controriforma delle pensioni sia rispetto al TFR
Per non parlare della politica estera sono chiaramente delle proposte
Come dire coerentemente liberiste
Che appunto si scontrano però con un contesto sociale pesantemente
Arretrato pesantemente sofferente e anche la stessa Finanziaria che all'inizio era stata salutata come una finanziaria di sinistra
Oggi i lavoratori che vanno a vedere la busta paga si rendono conto che effettivamente
è stata una filiale finanziaria come le altre
Soprattutto dopo che gli enti locali hanno alzato le loro tasse allora si sono resi conto che effettivamente la loro busta paga diminuita rispetto a quella del Governo prego Berlusconi questo è il dato
Che crea molto inquietudine insomma le buste paga che sono state messe a confronto
Un anno fa sono più alte di quelle
Di qui e questo lo
Cioè purtroppo molti lavoratori
Quindi di fronte a questo scenario si si pensa di fare un'operazione quasi geometrica
Il Partito Democratico si sposta al centro libera energie a sinistra e quindi noi cerchiamo di fare una cosa nuova mettendo insieme tutto ciò che sta alla sinistra il Partito Democratico
Chiaramente questo schema a me non convince non condivido
Primo perché comunque le forze che si mettono insieme fanno forze che escono da crisi profonda perché gli stessi la sinistra DS esce dal Congresso dei DS fortemente ridimensionata
Loro partivano dall'idea di prendere il venticinque trenta per cento al congresso dei DS escono
Con un quindici per cento ma anche gli altri partiti compreso il nostro
è in forte difficoltà e quindi mi sembra che sia la convergenza di tanti progetti in crisi che si devono mettere per forza insieme perché altrimenti il Partito Democratico Masciullo tutto insomma
E come dire
L'ispirazione programmatica
Di cui Ramon Mantovani chiedeva ma qua quale quali so qual è qual è il Progetto a me sembra abbastanza chiaro qual è il Progetto la collocazione internazionale di Mussi è quella della seconda internazionale
L'ispirazione socialista non nel senso ottocentesco del termine ma nel senso attuale è l'impostazione chiaramente socialdemocratica possiamo chiamarla così insomma
Così pure come e altri soggetti che si stanno aggregando quindi mi sembra che l'impostazione politica programmatica di questo soggetto è un soggetto socialdemocratico
Senza le riforme senza le riforme qui penso che sia l'altro punto di divergenza
In questo quadro europeo e mondiale l'abbiamo sempre detto ma negli ultimi anni chiaramente la scelta del Governo c'è anche modificato nel nostro la nostra griglia analitica in questo quadro
Le riforme lo non sono tutte controriforme
Non c'è la possibilità di una politica di ridistribuzione
Perché è perché i vincoli di Maastricht il vincolo del patto di stabilità
Sì consegnano un orientamento economica e sociale di tutt'altro tipo c'è liberista cioè di attacco al salario di privatizzazioni di attacco alle pensioni questi
O è il quadro che ci troviamo di fronte non c'è la possibilità di una politica
Riformista
Il riformismo non ha spazio in questo contesto economico e sociale che è l'Europa è che il processo di globalizzazione nelle neoliberista tant'è che le politiche estere sono Contin no essere politiche estere di guerra di guerra a me francamente sono rimasto un po'sorpreso che in questo di Vito nessuna pronunciato una cosa che secondo me è molto grave il fatto che il Governo Prodi si appresti a ricevere George Bush
Il nove di giugno a io avrei voluto che fosse uno dei temi della discussione di questo Comitato politico nazionale per quello che rappresenta George Bush
C'è il maggiore responsabile dei crimini di guerra in Afghanistan in Iraq in tutto il Medioriente io penso che questa possa essere un'occasione per il nostro partito di rilanciare attraverso una grande mani stazione da fare in concomitanza con l'avvenuto di George Bush di provare a rilanciare un movimento contro la guerra provare a rilanciare movimento contro la guerra perché anche Quarato rimasto sorpreso che nessuno abbia citato
Il fatto gravissimo è scandaloso che sta succedendo a a Emergency
Non è possibile che un'organizzazione del genere venga prima utilizzata strumentalizzata e poi abbandonata non è possibile che sono stati utilizzati per sì ma per
Riuscire a liberare il giornalista di Repubblica e quali sono stati abbandonati dal Governo dal Governo Prodi non è accettabile non dobbiamo mobilitarci
Contro la guerra dobbiamo chiedere con forza il ritiro delle truppe dobbiamo chiedere con forza che l'Italia esca dalla guerra questi obiettivi questa qua in questa discussione intorno a questa a queste questioni devo dire comminiamo sorpresa
Oggi non la stiamo facendo e vorrei capire perché non stiamo discutendo di come rilanciare le lotte di come rilanciare conflitto perché io mi chiedo e chi do anche al segretario Giordano ma se tesoretto se il famoso tesoretto poi alla fine a a al risarcimento sociale
Viene dato soltanto le briciole come come sono intenzionati a fare perché vogliono darci le briciole cosa fa non lo partito qual è il modo per
Acquisire ma rapporti di forza nei confronti della della maggioranza del Governo
Usciamo dal Governo un ritiriamo i nostri ministri organizziamo uno sciopero generale coi sindacati facciamo una grande manifestazione qual è
Diciamo la possibilità di sbarre
Venir fuori rapporti di Four sa per ottenere dei risultati altrimenti diventa una discussione tutta che passa sui giornali ma che non vive nei rapporti di forza dei rapporti sociali concludo concludo denunciando una cosa molto grave che è successo
A nella Federazione di Genova dove il compagno Aurelio ma ciò capogruppo uscente della propria della Provincia di di Genova è stato escluso per il solo motivo di essere di Sinistra critica sostanzialmente
E credo che sia un precedente che se
Sommato all'altro precedente con l'espulsione di Franco Turigliatto sia
Un precedente molto grave molto molto grave oltretutto chiedo sempre se grazie finisco
Adesso sono al fine di dieci minuti finisco
Trenta secondi che vada sempre a Giordano
Ma come mai di provvedimenti disciplinari sono stati fatti solo nei confronti del compagno Turigliatto quando noi abbiamo potuto verificare anche altrettanti se non addirittura più gravi
Fatti alla dati parlo di decoder voto contrario di Cacciari di Cannavò la molla non parte situazione di Caruso di di Pegolo chiaramente io non è che auspico provvedimenti disciplinari nei confronti dei compagni che non hanno finisco
Dei compagni che non hanno come dire rispettato il mandato il mandato del partito però mi chiedo come mai c'è
Questo trattamento disparità per cui un compagno che non partecipa al voto viene espulso compagni che votano contro quindi ben più Forte come forma di dissenso non vengono non vengono assolutamente richiamati e rispetto alla questione di Genova come mai
I compagni di Sinistra critica di Rifondazione che fino continuano a fare capogruppo del della Provincia quindi continuano a rappresentare il partito
Sono stati esclusi dalle liste dalle liste provinciali su questo vorrei
Una risposta grazie
Crepa voi Brandoni
Io credo che le modalità con cui si sta sviluppando la vostra discussione richiesta chiedo un minimo di ripensamento di come noi facciamo le nostre riunioni io capisco
Che il Comitato politico nazionale non si può convocare tutti i mesi mancherebbe altro però
Però riunioni dove
C'è di tutto di più io credo che non
Non ci serva non solo
Capisco fu anche che gli eventi poi possono superare anche gli ordini del giorno eccetera ma mi pare che
Posso mettermi a discutere dell'organizzazione del partito la situazione all'interno del Governo trattamento dei gruppi parlamentari dell'esclusione autoesclusione e via dicendo
Credo che dovremmo pensare a come
Organizzare anche al meglio il nostro
Dibattito
Io penso che
La sfida politica
Alto
Che abbiamo avuto di fronte in questi questi mesi
E che ha subìto un'accelerazione abbia
Bisogno di una
Riflessione molto attenta Lulli qui trattoria da parte nostro
Non abbiamo avuto la sfida politica
Che ci veniva da destra quell'anticomunista oggi ce l'abbiamo una più sofisticata ma
Mi pare che viaggia sullo stesso terreno e arriva all'interno
Dei nostri rapporti di coalizione
L'attacco alle forze di sinistra che siano socialiste e comuniste e lui
Apportata a portata di mano
Io credo che noi non possiamo rispondere
Sottovalutando come ho sentito anche qui la consistenza del Partito Democratico poi anche in modo contraddittorio
Posso mandare a quel paese tutte agli per le cose se politico che il Partito Democratico sono stato attento perché o anche la parte del nostro consenso vuol dire che quanto Rutelli dice quelle cose lì pensa che poi Prodi
Casomai devo ragionare su a mia consistenza
E neanche posso liquidarlo con il politichese oppure
Come mi pare venga avanti con grande forza rispondendo a una scelta che io non considero di carattere organizzativo ma considero di carattere politico con una risposta
Spostata sul terreno organizzativo Obama vi lasciamo attaccati mettiamoci insieme così facciamo la forza
Almeno mi interessa tanto sia discutere devo andare in un cantiere in un sottoscala si vada dove si vuole
Il problema se il terreno della discussione uniamo CIPE stare nelle istituzioni restare al Governo per vincere la nostra
Governo abilità oppure
Se al centro della nostra discussione c'è una politica se c'è queste io ci sto se c'è l'altro come Ramon Mantovani non mi interessa
E io credo che se noi vogliamo stare sulla politica credo che vogliamo stare sulla politica
E vincere questo questa sfida sulla politica
Le cose che abbiamo visto una conferenza d'organizzazione
O sono per noi elemento
Dice lancio della nostra iniziativa io ho visto una conferenza d'organizzazione come
Un fatto positivo
Una fase nuova secondo me
Di vita interna del partito
Di parte di per sé non risolutiva di tutto quello che abbiamo alle spalle
Perché il processo di disgregazione
Non era solo fra di noi qui
Ma era arrivato nei circoli
Dove non si parte
Che penso che il fatto positivo della Conferenza di organizzazione che percepito del partito ma non è percepito come
La svolta
C'è ancora molta molti punti interrogativi
E noi dobbiamo con il nostro agire sciogliere questi punti interrogativi
Perché in molti compagni sì va bene ho capito però
E allora noi dobbiamo essere capaci di mettere in campo
Dal punto di vista organizzativo con le gambe che sorreggono la nostra battaglia per vincere la sfida politica a cui oggi siamo chiamati
Io credo che da questo punto di vista
Quella parola che ci siamo dati che ha fatto molto apprezzato lo del risarcimento sociale
Deve essere consolidato
Adesso lasciatemi passare il TAR Campania
Piattaforme sconcerto piattaforme va bene così
Cioè quello che voglio dire
Una piattaforma chi per cento portante perché
E quella
Sulla quale turbativa tua battaglia politica ma in questi ultimi anni ho sentito molte volte le nostre le piattaforme come l'enunciazione
Se non si questa nostra enunciazione non viene a somme Capponi
Da ottant'anni intense che chiamino dentro il partito faccio un esempio
La nostra proposta sulle pensioni
Era una proposta che secondo me esprimeva
Il senso comune
Perché non ha avuto quella precisa che doveva fare
Perché ci siamo ridotti sola la presentazione
Non abbiamo fatto non abbiamo reso efficaci la nostra proposta pochi non l'abbiamo data
Efficaci cita alla nostra iniziativa politica abbiamo convocato i nostri attivi degli iscritti eccetera non siamo andati con la campana battaglia politica
Io a differenza di voti non considero vecchio andare a fare comizi davanti alle fabbriche eccetera magari
Magari quando parliamo tanto del rapporto nostro sul non è così invece rapporto Rosto sapete cosa
Ho avuti a mare
I nostri amici e parlarci insieme con la convocazione degli attivi non ce ne frega quanti ci sono non ci sono
Possono essere dieci o dodici ma noi però abbiamo fatto quindi ci siamo salvati la coscienza abbia convocato tra una riunione non andiamo in mezzo alla gente
C'è anche una sorta di
Uno non ti contro tardive brutto una sorta di limbo verso l'andare a con la gente perché osservato libri criticano meglio che stia di state mi parliamo fra di ruoli così la critica non viene non se ne parla più io credo che tutta questa cosa vada smantellata
Ci post martellare essi si ricostruisce un clima
Dove quel compagno che dice sci ostio visto qualcosa di nuovo però finché
E infine una una cosa nel circolo dove adesso abbiamo un appuntamento determinate guardate le discussioni che facciamo noi sul terreno dalla politica
Fra un mese
E giù di lì avranno un senso diverso perché l'esito elettorale ci farà ragionare in modo diverso rispetto
A come ragioniamo noi se vogliamo ragionare in termini positivi c'è da lavorare non siamo in ritardo siamo
Io quello che vedo è che la discussione su cui
Non è una discussione su accedere agirà del partito per ottenere consenso
La discussione che c'è
E se io sono candidato prima
E se poi sono uno degli eletti e allora facciamo le liste di sé poi ci sono dentro tutti e che ed agire per il risultato politico del partito diventa di secondaria importanza io credo che il messaggio che noi dobbiamo lanciare
Di quell'elemento di positività e ricostruire una gestione unitaria del partito
Dove ci sono dentro tutti e cioè e sia di
Ricrea lo spirito del partito
E chi ci sta è pervenuto chi non ci sta a contare dall'altra parte
Ma è quello che noi dobbiamo perché altrimenti proclamare attualismo può e non
Non avere una gestione
Io non credo che facciano del grande bene
Un'ultima cosa voglio dire siccome sono proprio convinto della bontà della parola d'ordine il risarcimento sociale e sono altresì convinto che questo discorso del risarcimento sociale
Ci debba essere questa questione
Salariale che interessa i pensionati non la vogliono interessanti le famiglie messa a punto
Io direi compagni perché
Facciamo questa campagna
Ma perché non ricostruiamo una presenza organizzata del partito nel mondo del lavoro
Perché non mettiamo in moto una conferenza della però lavoratrice del lavoratore dei pensionati
Con la faremo in autunno eccetera ma ricostruiamo il nostro assetto organizzativo
Li abbiamo la nostra base la nostra identità e abbiamo bisogno anche di avere le gambe strutturate organizzati per coltura fino in fondo questa questa battaglia police
Grazie
Brandoni poi leoni
Io penso compagne e compagni che
Siamo usciti dalla Conferenza di Carrara in maniera positiva perché siamo usciti con l'attrice ad altezze
La prima certezza è quella di un
Rinnovato dico io protagonismo sociale
La seconda riguarda
La prospettiva della sinistra UPEA latenza per ultima
Quella
Altrettanto importante della cura e della riforma del partito
Ora
Su questi tre elementi dove dobbiamo ricostruire nell'oggi nelle domande dell'oggi
La nostra iniziativa e io credo che la questione del
Della campagna sul risarcimento sociale sia in qualche modo la possibilità il catalizzatore attorno al quale riordinare sia l'obiettivo della costruzione e la Sinistra Europea sia
Quello di verificare sia da Carrara siamo usciti con uno sguardo nuovo rispetto ai bisogni alle esigenze del nostro partito
Perché li misureremo tante capacità e sulla questione della iniziativa sociale
Diciamo così possiamo
Riordinare in qualche modo la riflessione della costruzione dei vari cantieri
Io non so se ci sono due
Versioni della della lettura della fase quella politicista e quella movimentista
Io so che noi siamo
Soggetti di un patrimonio politico pesante che dobbiamo spendere dentro questa vicenda
I soggetti di un patrimonio politico pesante vuol dire anche oggi avere la capacità di
Costruire dentro un a priori che quello dell'iniziativa sociale la nostra azione
Iniziativa sociale può mettere a verifica le tante sinistre che oggi
Chiamano e si richiamano di nuovo al problema dell'unità
Se prima viene il percorso sociale questo ordina e dentro questo obiettivamente troveremo le convergenze possibili o meglio ancora riusciremo a rompere
Nella dialettica
Sul
Società Governo riusciremo a rompere anche quella saldatura democratica che rischia di diventare
Una morsa terribile e questa è l'altro un punto l'altra considerazione che a me pare
Dovremmo tentare di fare oggi non dico un bilancio del nostro anno di Governo visto che il quattordici
Sarà un anno quattordici maggio apriremo questa campagna sociale ma sarà anche un anno
Di
Avventura governativa
Io
Penso che va fatta una riflessione
E parto da una considerazione da una considerazione molto concreta un fatto molto concreto la ricordato qui il compagno Veruggio la questione delle privatizzazioni in particolare la Fincantieri io vengo dalle Marche e ad ancora
Il problema della Fincantieri altrettanto grande e importante quanto lo è in tutta la Liguria anzi
Durante la campagna elettorale i nostri candidati alle nostre candidate sono stati tra i primi a incontrare i lavoratori del cantiere sono stati tra i primi a sottoscrivere un patto d'azione un patto d'azione che imponeva un impegno parlamentare adeguato
Contro la battaglia e la privatizzazione la quotazione in borsa
Allora dicevo questo però è un paradigma della del dell'azione del rapporto tra sul
Movimenti sociali partito Governo
E io penso che insomma non possiamo vivere in un mondo rovesciato
Il mondo rovesciato il mondo che fa
Prima la mediazione magari con le dichiarazioni del compagno sottosegretario Alfonsi osé Alfonso Gianni e poi diciamo così
Sostiene le lotte e no ci vuole una un rovesciamento di questo paradigma
Le lotte indicano le lotte
A sostengo allo l'azione governativa
Può reggere può avanzare qui a Bari
C'è stata
Più volte ho sentito la discussione sul
Famoso tesoretto vera discussione sul famoso tesoretto vale nella scala stessa stretta se noi apriamo una campagna sociale in Aula di risarcimento sociale
Sappiamo dove cominciamo e sappiamo che da quel dove cominciamo c'è una
Rapporto di azione coerenza e di misura della mediazione dentro questo rapporto tra azione coerenza
Oltre dietro di questo c'è un rischio c'è un rischio che
Quella divaricazione che abbiamo paventato e stiamo e abbiamo paventato in maniera fortissima
Durante la conferenza ricavare prima ancora è una riflessione politica e direi anche teorica da molti punti di vista più profonda bene
Questo tipo di riflessione c'è il rischio che sì aggravi questo tipo di divaricazione tra società
E azione politica c'è il rischio che si aggrava io ho sentito stamattina anche la necessità
Ci sono momenti e fasi in cui
Il tempo e la scelta dei tempi e
Una vicenda importante
Per cui
Ce c'è anche questa necessità ma questa necessità non può prevalere su un percorso che coinvolga
Il
Non tanto tutto il partito con una anche in così con un elemento di democratici lo che a volte nasconde
Cose in
Pelosi non soltanto quello
Ma bensì invece la la necessità che in una fase assolutamente necessaria di accelerazione delle questioni noi teniamo la barra e l'Aula è l'unica barra possibile e quella di una campagna sociale che in qualche modo
Verifichiamo che i rapporti con quello che si sta muovendo a sinistra su questo bisogno di unità se no diventa il bisogno di unità nasconde o rischia di a scontare o di celare o di
Confondere i punti essenziali delle della prospettiva sociale
Queste le considerazioni da ultimo un'ultima questione
Lui in punto obiettivamente alla mia
Al mio livello di comprensione io debbo dire
Che della relazione accompagnava altre precesa rischio della quale ho condiviso molto anzi moltissimo una cosa
Devo dire non lo capite mi aspetto che
In sede di conclusioni ci sia un punto più chiaro cioè del percorso con cui
Fattuali inseriremo le
Il dibattito del Carrare abbiamo detto la riunione dei gruppi dirigenti io vorrei capire veramente lo dico senza
Senza lassù secondi fini dietro questa riflessione io vorrei capire
E i tempi i ritmi le modalità di questo percorso
Perché veramente da Carrara siamo usciti coloro una
Alcune certezze ho detto all'inizio anche con la speranza
Quella speranza
Nei circoli nei territori vissuta come una
Possibilità quella possibilità ha bisogno di gambe da gialli da che da Carrara che a quel dibattito siamo usciti con
Tante indicazioni e io penso che quell'indicazione di poter diventare quanto prima i le menti importanti dalla nostra costruzione organizzativa grazie
Grazie Aurora leoni voi piccolo atti Elisabetta
Quando ma anche un paio di minuti mi di segnali
Ma compagni molte cose sono state appunto legge e io vorrei cercare di
Concentrare l'attenzione
E i conti diciamo scegliere oggi di privilegiare
L'argomento che mi sembrava fosse esplicitamente anche riportato sull'ordine del giorno di questo nostro Comitato politico nazionale
E cioè
Il problema della traduzione pratica anche di quello che è stato il significato della Conferenza nazionale l'organizzazione
Io credo compagni tempo ISPI cercherò di spiegare il perché
Una delle innovazioni più necessarie
Che noi abbiamo di fronte sia quello di sforzarci
Di costituire ricostruire una cultura politica
Definita nel nostro partito dico questo non solo
Come rilievo generale dell'esperienza
Nel dibattito e dell'iniziativa politica del dibattito interno dell'iniziativa politica del nostro partito ma anche perché
Vengo recentemente
Da un'esperienza che è stata quella della riunione del comitato politico federale Fiorentino che si è concluso ieri sera
Il Comitato politico federale fiorentino aveva all'ordine del giorno come argomento politico centrale la valutazione
Di quello che è il processo che abbiamo avviato da alcuni mesi in Toscana per superare quella che è stata definita con una formula e come tutte le formule voglio dire i suoi limiti l'anomalia Toscana
In altri termini stiamo appunto in Toscana valutando e cercando di costruire un percorso finalizzato all'entrata del Partito della Rifondazione Comunista
Nella maggioranza nella Giunta superando quello che è stato diciamo
La blindatura chiamiamola così del centrosinistra
Attraverso Toscana Democratica e la costruzione dell'Unione
Evidentemente non ho qui bisogno
Diciamo di illustrare le motivazioni che hanno portato il partito a impegnarsi su questo terreno motivazioni che sono evidentemente sia
Legate al quadro politico più generale così come
Trovano anche evidentemente motivazioni
Nella situazione regionale toscana
Quello invece voglio sottolineare
è stato ciò che è emerso nel dibattito al comitato politico federale di Firenze dicevo che sicuramente non è una delle ultime federazioni del nostro partito
E che credo abbiano appunto abbia messo il rilievo l'elemento che mi spinge appunto a sottolineare l'importanza vitale
A mio giudizio che il partito ha
Di costruire una
Cultura politica
Degna della sfida che siamo oggi chiamati ad affrontare
Dico questo non tanto perché il risultato della discussione delle
Votazioni
è in qualche maniera indicativo d'ordine del giorno presentato dalla Segreteria della Federazione è stato approvato con cinquantuno voti a favore quarantaquattro contrari e due astensioni
Ma non è tanto questo il problema perché evidentemente è un passaggio politico importante e al di là della legittimità è anche comprensibile si sviluppino diciamo riflessioni critiche o posizioni diverse
Ma è una riflessione che invece
Affonda le proprie motivazioni nella qualità del tipo di discussione che c'è stato
Cioè
In qualche maniera
Sono emerse posizioni che
A mio giudizio risenta hanno
Di quell'antipolitica di quella
Diciamo
Quell'atteggiamento nei confronti
Delle situazioni concrete dei processi in corso
Che privilegiano elementi non voglio dire sentimentali ma è le menti e motivi
Elementi in ogni modo irrazionali su quella che invece dovrebbe essere una caratteristica fondamentale certo di un partito comunista ma in ogni modo di un partito di un'organizzazione
Che fate riferimento della razionalità diciamo il proprio Simone culturale
Io
Credo
Che questo elemento ossia evidentemente in parte derivato
A fenomeni in corso e che giustamente hanno trovato riscontro anche nel dibattito nostro qui AI Comitato politico nazionale cioè la sofferenza diciamo
Di questa maggioranza e di questo Governo ma credo
Anche che le difficoltà ulteriori e più grandi derivano proprio da una diseducazione al ragionamento politico alla valutazione dei rapporti di forza
All'utilizzo di categorie interpretative della realtà
Necessarie invece del potere diciamo spingere in avanti processi politici
Soprattutto in una situazione come quelle ci troviamo oggi di fronte che evidentemente è una situazione difficile contraddittoria ma a mio giudizio anche una a realtà che ci permette di ipotizzare l'uscita dall'angolo nel quale
Ci troviamo certamente non per vocazione o volontà
Basterebbe pensare che in Toscana i processi messi in mostro dalla formazione del Partito Democratico avranno come conseguenza concreta pratica
Praticamente già in atto la perdita della maggioranza assoluta da parte del nucleo forte dell'egemonia moderata che governa la Toscana ormai da a più quinquennio
Nel senso che DS e Margherita
Hanno attualmente trentatré consiglieri su sessantacinque
E con la nascita del soggetto politico derivato dalla sinistra DS che non aderisce appunto al Partito Democratico
Questi numeri scenderanno sotto diciamo la metà più uno evidentemente non è l'apertura di un processo rivoluzionario Toscana
Ma credo che un partito come il nostro non possa sottovalutare questo elemento elemento che per di più ad già avuto degli effetti in Consiglio per esempio su un provvedimento non certo marginale anche dal punto di vista di classe come
La legge regionale sul precariato
Dove appunto l'impostazione iper moderata del l'attuale diciamo maggioranza è andata sotto in Consiglio regionale grazie proprio diciamo all'emergere
Dello schieramento di quella che una volta si chiamava Sinistra alternativa e che ora possiamo chiamare tranquillamente sinistra
Io credo dunque che al di là di tante i ragionamenti e discussioni sull'innovazione dove spesso innovazione
Due minuti perfetto dove poi spesso l'innovazione e nuova solo per l'ignoranza diciamoli di riscoprire fosse anche antiche
Ecco io credo nell'innovazione più importante che oggi noi dobbiamo approntare introdurre e quella di ridare un senso al nostro partito
E appunto di fornirli di una cultura politica che sia in grado di usciamo di orientare le scelte non sull'emotività sui luoghi comuni sulle suggestioni ma su dati concreti oggettivi
Appunto diciamo della realtà nella quale siamo a ad agire siamo chiamati ad agire
Io ritengo che
Una volta
Affermassero e non solo in maniera retorica
L'identità e l'autonomia del nostro partito non si debba guardare con sospetto ai processi unitario Enrico impositivi della sinistra di una sinistra evidentemente plurale
Di una sinistra che solo nella sua ricomposizione
Ripeto diciamo nel rispetto dell'identità distinte ma unite anche sul piano politico programmatico può tornare e a costituire quel punto di riferimento credibile per le masse popolari e per i lavoratori del nostro Paese senza la quale molto probabilmente la testimonianza sarebbe l'unica prospettiva
Che potremmo percorrere e credo che nessuno di noi voglio appunto combinarsi in quel tipo diciamo di opzione politica
Grazie Piccolo atti
Poi
Bellotti
Ma
Parta anche al congresso dei DS
Non per parlare delle cronache con l'atto dai giornali in questi giorni ma soprattutto delle immagini che quei giornali le televisioni ci hanno
Rimandato del congresso dei DS
E parlo delle immagini perché io condivido la valutazione di Franco quando dice a un partito americano proviene ripreso dal Corriere della Sera
Perché penso di realtà che quel partito quell'americanizzazione accompagna invece contrastare un processo di neutralizzazione dei soggetti sociali
Un conto ma non un processo di distinzione dei soggetti sociali e accompagna seconda una perdita di senso disse e della politica
Che in effetti tanta parte degli effetti della globalizzazione rispetta la vita quotidiana delle persone e lo dico anche perché a me sembra chiaro
Che ad esempio su tutti i temi che riguardano la vita e la morte la bioetica il corpo la laicità e si non vengono evase a caso o soltanto per un calcolo rispetto alla fusione tra una cultura cattolica quella socialdemocratica
Ma in realtà vengono evasi perché per pensare in quei termini è necessario pensarli con una certa partigianeria intellettuale e sociale e anche di pratica
Come diceva un po'appronti ricordando Gramsci sul manifesto qualche giorno fa quella parte già partigianeria quella che ti consente di costruire un'immagine nel mondo che in qualche modo agisca e produca degli effetti reali
E io penso che per rompere questo deserto di sguardo sul mondo dobbiamo provare ad esempio a rompere lo scambio in atto fra la legge sui Dico egli intanto fammi mista
Dell'uguaglianza
E infatti penso che ad esempio sull'impianto fa Ministro del Welfare così come su tutta la politica go economica noi siamo di fronte più o meno allo stesso processo di neutralizzazione
Nel senso che c'è il rifiuto di pensare alle politica economica a partire da un punto di vista specifico e c'è ad esempio il rifiuto lo diceva prima il gennaio pronunciare la parola lavoratori che si sostituisce
Con la parola persone c'è rifiuto di pronunciare l'aggettivo precari accanto alla parola giovani
E invece diciamo così sia in qualche modo aiuta un indistinzione
è un passaggio dai soggetti reali alla persone indistinta io penso che questo sia un processo gadget che aiuta a quella
Ideologica distribuzione delle risorse più che redistribuzione che ci viene proposta anche in forma inaccettabile come abbiamo hanno detto molti anche
Prima di me che penso appunto che vada contrastava anche con una forza e anche con un ragionamento sulla nostra presenza sul Governo
Lo dico perché anche se alcuni hanno detto che il Partito Democratico ha il nulla
E a senz'anima io penso che forse la materializzazione di questo nulla di questa essere senz'anima approvi a produrre delle politiche orientate orientale non verso grazie contrario a quello che approviamo noi e i movimenti a a determinare
E se ci sono appunto questi rischi che secondo me sono anche molto forti e che si declinano anche nei termini dell'antipolitica io penso che
Da un lato hanno l'abbiamo ragione quando diciamo che le
Perché le dichiarazioni di Berlusconi si commentano da sé danno un'immagine di quel partito piuttosto efficace
Dall'altra ragione pure Maurizio Acerbo quando dice che se non proviamo ad agire un'alternativa quell'antipolitica rischia di diventare l'unica forma della politica in campo
E allora se è così essendo a rifiuta rifiutiamo anche di fronte alla prospettiva che si apre di provare a ricostruire un pensiero forte
è una sinistra forte in grado di darci efficacia
Rifiutiamo l'aggregazione di gruppi dirigenti e rifiutiamo l'idea che debba nascere una sinistra di governo ad esempio come ha detto anche Mussi io penso che quello che dobbiamo fare a ridare visibilità e sostanza al profilo al portata Igino anni di Rifondazione Comunista
Costruito negli ultimi anni con la partecipazione movimenti e darglielo diciamo anche non solo delle cose che diciamo ma a partire dalla pratica il dalla proposta politica che proponiamo al partito di costruire sul territorio
Lo dico perché noi siamo sì gli azionisti di maggioranza come diceva Nicola di questo nuovo soggette la sinistra di questo dibattito basta sinistra però non possiamo essere azionisti maggioranza se lo siamo da soli
Rifondazione da sola non può essere azionista di maggioranza perché per essere tali non bastano i numeri ma ci vuole una più larga condivisione di è un'originalità di portato di analisi sulla società italiana
E allora penso che noi dovremmo provare a Rita essere quelle reti di movimento che è indubbiamente anche negli ultimi mesi
A volte hanno scritti alato a volte sono andato evidentemente in crisi a volte si sono addirittura rotte è che dovremmo provarla fare su alcuni terreni concreti che però ha rimandano
Ha un terreno di analisi ad esempio io penso che questo partito dovrebbe impegnarsi con grandissima forza sulla contestazione a Bush per la visita che farà in Italia a giugno penso che questo partito debba ricominciare a parlare di globalizzazione
E di fine dello Stato-nazione anche quando parla di politica economica perché la battaglia sul cosiddetto tesoretto o su guai fare che io non penso che si possa analizzare svincolandola
Dai processi globali che sono in atti e quindi prendiamo i treni e andiamo al G otto dirò stacca contestare quell'organismo nazionale
Internazionale come facemmo a Genova
E penso anche che quando parliamo di welfare io condivido tutte le cose sono state dette sin qui ma penso che dovremmo provare a fare un passo avanti nel senso dell'elaborazione che sono ugual fare sarà fatta dal movimento degli ultimi anni
Lo dico così perché stiamo approvando anzi abbiamo presentato qualche giorno fa una lista consiglio nazionale degli studenti degli elezione De al sud per le elezioni universitari
Ovviamente non presentiamo la lista perché pensiamo che il Consiglio nazionale degli studenti serva a qualcosa presentiamo la lista per trovare ad occupare uno spazio di sinistra dentro l'università
Attraverso quell'occupazione provare a riproporre alcuni ragionamenti
Nel nostro programma sulle lezioni universitarie
C'è una proposta di carta di cittadinanza studentesca c'è una proposta irretito formativo c'è un'analisi sulla conoscenza
Che metta al centro i processi di privatizzazione e perimetrazione dell'accesso al sapere
Ci sono tutta una serie di cose che parlano appunto di una declinazione del welfare che innanzitutto una famiglia Istat in secondo luogo è basata appunto sulla cultura sulla capacità di formarsi una coscienza critica sull'autonomia
Che i soggetti possono darsi alla società
E in terzo luogo è basata appunto anche su alcuni problemi sociali evidenti la casa e gli affitti il diritto allo studio le tasse i libri
Io penso che si riparte anche l'acqua si riparta anche provando a stravolgere il dibattito che ciascuno ugual far per pro per portarci dentro alcuni dei contenuti originali
Che noi abbiamo prodotto in questi anni e se questa io penso che anche il dibattito venga dobbiamo aprire con le forze della sinistra
Appunto verte a partire da questo profilo intellettuali originale perché se i contenuti vengono prima delle forme politiche io penso che i contenuti che noi dobbiamo portare
In questo dibattito sono questi sono quelli che ci hanno caratterizzato negli ultimi anni e sono quelli che ci possono consentire di anche di confrontarci al di là delle fraseologia delle terminologie nel Novecento come ad esempio sta accadendo sulla questione del socialismo europeo e anche del socialismo diciamo così sul livello globale
Grazie
Bellotti poi Miniati
Ma compagni il grosso della discussione si è concentrato
Sul problema del rapporto tra noi e il Governo e la piattaforma e la nostra iniziativa dopo dirò
Al riguardo però a me sembra un errore che abbia così poco spazio in questa discussione è una valutazione su quello che succede nella destra su quello che sta facendo la destra
E su la sua evidente ripresa di capacità di iniziativa non parlo qui di sondaggi o di consultazioni elettorali ma
Del fatto che io penso che tutte percepiamo che c'è una grande facilità nella diffusione di messaggi
Contenuti e anche mobilitazioni ispirati in una forma o nell'altra a posizioni reazionarie che sta dimostrando una capacità di penetrazione sempre maggiore
Abbiamo una mobilitazione che si vuole e temo credo sarà di massa
Riguardo al cosiddetto famiglie ebrei
E poi abbiamo punte estreme
Qualcosa detto fatta prima su quanto accaduto a Milano
In questi ultimi mesi e settimane abbiamo punti espunte estreme comprese le organizzazioni neo fasciste e quant'altro che si muovono con una libertà è come una un'agibilità anche da molto tempo non avevano
Io credo che questo ci debba far riflettere
Perché dimostra a mio avviso che la crisi di cui qui si è parlato nel rapporto
Tra il Governo la sinistra
Diciamo anzi ampi settori popolare non è una crisi
Ipotetica non è una crisi che forse ci sarà ma è un processo che già
Apertamente in atto
Da questo punto di vista
E non vorrei che avessimo dei risvegli troppo bruschi nel prossimo periodo su questo su questo su questo terreno
Ora si dice rispondiamo con una mobilitazione del partito sul terreno della politica economica e sociale
Cercando di tessere diciamo una trama di iniziative da questo punto di vista
è ovvio che questo non può trovare penso di senso alcuno fra di noi
E tuttavia credo che questa è una risposta che ancora molto al di qua di quanto è necessario mettere in campo
Qualcuno credo Crippa ha già fatto rilevare che
Il fatto stesso che si debba venire in un comitato politico nazionale permettetemi
A dire quasi come se fosse una rivelazione che bisogna andare davanti alle fabbriche alle aziende dimostra quanto siamo andati indietro a questo punto di vista naturalmente ci sono compagni circolo organizzazioni che hanno continuato a fare
Un lavoro però obiettivamente esiste una difficoltà una non conoscenza del terreno una scarsissima capacità di relazione da questo punto di vista dei nostri compagni delle nostre strutture
A entrare su questo su questo campo
E
Scusate se lo dico ma lo dico per polemica lo dico perché certi allarmi penso che debbano suonare per tutti questa riunione non mi sembra che abbia esattamente
Il clima di una riunione che si appresta a lanciare in un partito un partito in una battaglia
Importante
E dall'esito incerto perché insomma la domanda che ha fatto Gennaro esige una risposta
Noi impostiamo una battaglia
E si questa battaglia non è successo non arriva dove intendiamo arrivare cosa facciamo
Questa domanda compagni io è da molto tempo che Malaparte son contento che siamo in di più a farcela adesso perché esige una risposta perché lesivo io esigono i fatti perché passare del tempo l'evolversi dei processi
Ci porta
In una direzione
Preoccupante ora da questo punto di vista
C'è un grande vuoto nella proposta perché
Si andiamo ad agitare propagandare a diffondere alcuni ragionamenti parole d'ordine che non riprendo pensioni precarietà e quant'altro ma non esiste il percorso di una mobilitazione
Non andiamo a dire davanti a queste aziende speriamo di riuscire ad andarci
Quello che vogliamo dire in Parlamento in Consiglio dei Ministri in Commissione e quant'altro
Non vedo la minima traccia di una riflessione che noi possiamo offrire a chi vince incontrassimo in questo tipo di intervento e ci dicesse va bene io cosa devo fare come mi colloco io in questa battaglia
Di tutto questo siamo ancora molto indietro e non vada avanti perché già altri compagni ne hanno ne hanno parlato
Un altro punto che volevo toccare visto che ovviamente al centro della discussione riguardo ovviamente il processo costituente del Partito Democratico
Sono già state dette tante cose sulla sua riferimenti politici di classe quant'altro io
Pongo una domanda molto semplice se noi guardiamo a questa formazione
E a noi
E a quello che vogliamo rappresentare
Prescindendo anche solo per un momento da quello che è il problema della tattica Governo cosa abbiamo dietro guardiamoli da un punto di vista sostanziale questa forza
Qual è il rapporto naturale tra noi e il Partito Democratico e tra il Partito Democratico e nove rapporto naturale che quella è una forza che nasce
Per schiacciarsi per annullarsi per distruggerci non è una né nella collocazione naturale delle cose quello non è un potenziale alleato ma è un nemico di prima grandezza poi chiaro che
Hanno le loro difficoltà esista una coalizione
Però da un punto di vista strategico di quello che rappresenta di quello che si propone di fare queste ore il Partito Democratico questo elemento non può non stare nella nostra
Nella nostra nella nostra riflessione
Altrimenti sostituiamo un'analisi con dei ragionamenti
Molto autrice anche molto interessanti su quali parole hanno usato non hanno usato i due relatori nelle realtà nella sede due congressi
Ma non guardiamo lo scontro reale che poi questo provoca e crea
Nella
Nella società
Ora
Da questo punto di vista il contraccolpo che si genera con
La fuoriuscita o la non entrata di Mussi della sinistra DS anche questo va indagato a fondo
Perché
Ci sono due punti uno positivo e uno negativo che vanno tenuti entrambi in considerazione propositivo
è evidente perché questo prova come spaccatura profonda che non è soltanto un fatto elettorale o di quanti parlamentari portano fuori quanti scritti che comunque come è stato detto non sono
Pochi basta vedere i dati del congresso ma
Apre per processo conflittuale che investirà potrebbe investire anche nel profondo
L'organizzazione sindacale la CGIL c'è una cosa
La CGIL potrebbe diventare un campo di battaglia tra
Diciamo il Partito Democratico e
Queste forze che rifiutano l'adesione dico potrebbe
Perché d'altra parte il lato negativo su cui noi non possiamo chiudere gli occhi che qualcuno qui anche richiamato e che la posizione assunta da Mussi con grande chiarezza e cristalli cristallinità non so se si dica così
è noi vogliamo fondare una forza di sinistra alleata del Partito Democratico dunque auguriamoci reciprocamente il successo delle nostre costituenti
Per governare assieme con una geometria appena cambiato e noi dobbiamo tener conto di tutti e due questi elementi
Perché da che parte vada cadere questa contraddizione dipende da molti fattori da molti elementi
Ma sicuramente dipende anche dalla nostra capacità di mettere in campo un processo insomma che parta da noi che non sia semplicemente la tesa che passi qualche treno su cui poter salire perché quella il modo migliore
Per essere lasciati a piedi e per essere
Lasciate a terra io ho quasi finito il il mio tempo
E faccio un'ultima osservazione appunto di carattere
Siamo legata un po'la discussione che c'è stata qua io ho ascoltato devo dire la verità con un po'di sgomento la relazione iniziale con un po'di sconcerto anch'io
Perché tali e tante sono le domande che attendono risposte
Sicuramente nella discussione
Sono emersi elementi positivi elementi che dimostrano che comunque si sta rifacendo strada quello che per un anno visto drammaticamente assente dalle nostre discussioni e c'è un principio di realtà un principio di partire non dalle ipotesi
Dai sogni dai progetti dalle fantasie ma dai reali dati di fatto che
La situazione ci poi fronte ho finito
Quest'ultimo mini minuto a questo però bisogna dare una risposta all'altezza perché se la risposta è solamente discutere
Un voto differenziato in una Commissione una cosa e tutte cose importanti per carità però siamo su un terreno della Mini tattica neanche della tattica
Con una citazione di un classico
La tattica senza strategia è solamente il rumore che c'è prima della sconfitta e io non voglio vedere questo partito sconfitta
Miniati poi Alfonso Gianni
Dico subito che sostengo l'ordine del giorno
Sulla cui alludeva uno dei precedenti interventi sulla manifestazione popolare contro Bush perché ritengo che sia uno degli atti politici più importanti che occorra fare nei prossimi tempi
Ho apprezzato l'affermazione iniziale della relazione di De Cesaris in cui ha detto che noi vogliamo essere una forza della trasformazione
Per elaborare in uscita da sinistra dalla crisi della politica ed è proprio di questo tenore
Che il contributo che io vorrei dare a questo Comitato politico
Partendo da un'osservazione che non è solo di provenienza politica ovvero dai circoli dalle federazioni e alla luce della Conferenza ad organizzazioni
Ma anche di provenienza sindacali
Ed è un'osservazione sullo stato del malessere sociale che emerso in migliaia di assemblee nei luoghi di lavoro in tutte le categorie dei lavoratori che sono state compiute negli ultimi due mesi
Uno stato di malessere sociale è un disagio effettivo che serpeggia tra i compagni del partito fra i lavoratori i pensionati i giovani
Non solo ripeto appunto da anni nel nostro partito ma dai sindacati confederali viene un grido di allarme è un Paese intero che piange impoverimento
Che ha capito che il proprio malessere deriva anche dagli errori della Finanziaria
Che non erano obbligatori gli errori compiuti dal Governo che risultano insopportabili i ticket sanitari l'aumento indiscriminato del bollo automobilistico l'addizionale IRPEF perché per non dire che le cose
Più macroscopiche di fatto mentre c'è una questione salariale aperta come ricordava anche De Cesaris nell'introduzione
E una pressoché inesistente redistribuzione del reddito compiuta con la finanziaria preoccupano le dichiarazioni di Prodi sulla destinazione del tesoretto quando dichiara che esso sia andrà alle famiglie
Ora
Ciò preoccupa per due ordini di motivi secondo me uno perché scorgiamo bene
Che nell'operazione di far diventare la famiglia l'epicentro per la redistribuzione del reddito
C'è un'operazione interclassista che Disney l'ai meccanismi di fondo che si muovono nelle intenzioni sociali del Governo
In seconda istanza perché si è già visto cosa ha significato nella Finanziaria privilegiare la famiglia anziché i lavoratori nella redistribuzione del reddito
Dunque c'è una difficoltà grandissima in CGIL Henning lavoro e società e in particolare la preoccupazione riguarda il fatto che nei lavoratori non c'è più attenzione alla prospettiva
Che essa non appassiona prevale un atteggiamento psicologico che spinge a occuparsi e anzi preoccuparsi del presente e non del futuro
E si rileva come questo clima di difficoltà quel Paese sia la prova tangibile che la destra ripreso forse più che nel biennio due mila due due mila tre
Quando
La destra governava e nel Paese forte era l'insofferenza e la voglia di cambiare
Quindi non c'è solo come noi Rifondazione denunciamo da tempo una preoccupante caduta di consensi rispetto a questo Governo
C'è un disincanto della gente e c'è un pericoloso atteggiamento di indifferenza rispetto a ciò che si convincerà
Passatemi l'espressione sensibile ai tavoli di trattativa col Governo o nelle aule parlamentari
E anche se è vero che i vertici sindacali mandano al chiari messaggi circa Linea due l'inadeguatezza del Governo sia sul merito dei problemi che sul metodo spesso della trattativa
Ahimè sì non corrispondono azioni sociali e sindacali congrue ebbene compagni e ciò che ora ho detto riguarda anche la nostra azione
Come Rifondazione Comunista io appartengo al Gruppo che non ha condiviso la linea politica di collocare il partito su due fronti da una parte il partito di lotta e dall'altra il partito di Governo
Perché nello scenario economico nazionale e internazionale
Era evidente che non avrebbe pagato ma dobbiamo riconoscere che in quella fase il primato del sociale era una buona scelta
Ma come partito abbiamo fatto secondo me diversi errori
Tra cui quello di aver contribuito a creare illusioni nel Paese al punto che questo sembrava essere il nostro Governo e in cui c'è stata una sottovalutazione dell'accordo programmatico dell'Unione in cui il profilo era oltremodo fumoso
Ciò ha comportato altri errori come ad esempio nella fittizia crisi di Governo l'appiattirsi sulla maggioranza di Prodi e poi Rava sciolte rapidamente le ambiguità
La fretta anzi ad accettare i dodici punti di Prodi
In essi si sostiene con tutta evidenza
Che il nostro partito ha senso
Solo se impedisce il ritorno di Berlusconi mentre ovviamente alle cose serie da fare nel Paese ci pensano loro ovvero il centro sempre più moderato sempre più filo capitalista sempre più Euro Atlantico
Ora se nel partito e nei gruppi dirigenti non ci si chiarisce con nettezza lo scenario in cui siamo collocati si rischia di produrre una scissione ulteriore fra lotte sociali
Movimenti e governabilità in un momento in cui il Governo è impermeabili infatti come ognuno vede i dodici punti sono il pensiero unico applicato al centrosinistra
E che Disney l'hanno aspetti pesanti risultato di una torsione ultra moderata e centrista dell'Ulivo
Noi perciò dobbiamo nei tempi che saranno consentiti dalla politica non certo in modo avventato smarcarci
E dire e far penetrare nel Paese che questo non è il nostro Governo altrimenti noi sto finendo che siamo già confinati a occupare
A occuparci nel paese del fantasma di Berlusconi siamo destinati a non poter combattere più nella società davvero il berlusconismo ha i suoi effetti
E perciò concludo in modo repentino
Ritengo negativo negativo dare il primato alla governabilità delle istituzioni e per fare un esempio è negativo entrare nella Giunta regionale in Toscana
Così appunto sentite l'altro punto di vista
A metà legislatura con un modello economico sociale e spesso da Toscana Democratica
Che è rimasto immutato rispetto al quale il partito è stato motivatamente all'opposizione
Concludo consentitemi mezzo secondo per concludere il ragionamento dal punto di vista concettuale
In seno al federale si sono confrontati due ordini del giorno avete sentito già
Che l'ordine del giorno che attraversato il dissenso nel partito appeso ben quarantaquattro voti
E attraversato tutte le altre mozioni congressuali io credo che il rispetto a questo fatto Morra vivere una sensibilità politica e una grande educa ne ha la cultura politica per capire che ci sono nella realtà dei fenomeni ai quali va data derubricazione se le categorie che abbiamo non bastano occorre mutare delle
Grazie Alfonso Gianni poi D'Angelo
Prima leggendo i i giornali e come avete fatto più o meno tutti ho visto che c'era una dichiarazione del nostro Presidente del Consiglio anche del vostro Romano Prodi sulla questione della formazione del Partito Democratico che meritava di essere
Appuntata alla dichiarazione questa il Partito Democratico non è un nuovo partito ma un partito nuovo
Direi che non c'è male perché siamo arrivati alla
Posposizione dell'aggettivo diciamo c'è una
Solidità nella cultura della vecchia Democrazia Cristiana che è ultra attive sopravvive al corpo del punto della mia tesi
Ora noi dovremmo però non semplicemente guardare gli altri
Ma diciamo così Porcino il problema di fronte a questa vaghezza di contenuti queste
Spericolate posto aggettivazioni noi che cosa
Siamo dove vogliamo andare e che cosa vogliamo
Mentre invece mi pare che siamo fermi al dire che cosa non siamo che cosa non vogliamo diventare che cosa noi dobbiamo fare
Questo passo ci viene imposto
Perché sennò altre menti noi abbiamo delle grandi difficoltà a Firenze e ora non so dove a Roma
Al congresso la Margherita in corso una fusione Frezza
Qui però stamattina solo il freddo senza neanche la fusione cioè manca come dire quella spinta di entusiasmo
E di terminazione che invece si vorrebbe di fronte alle nuove prospettive che si apre
Sembra un po'interroga insomma la paura di vincere è che qui
Compagni noi abbiamo predicato per anni l'idea e abbiamo cercato anche di implementare il prestito dalle fondazioni
Oggi noi abbiamo una enorme opportunità
Che ci viene consegnata oltre che per merito nostro anche per insipienza altrove
L'opportunità è queste quella di rifondare all'intera sinistra senza far venir meno le identità comunista mano limitarci alla rifondazione solo di questi
Questo è il compito che non abbiamo di fronte abbiamo quello di costruire un partito della sinistra Sampras
Senza tante aggettivazioni che affronti un nodo sei perché il severo dobbiamo mettere davanti ma soprattutto come
è possibile trasformare a livello mondiale perché siamo nell'epoca della globalizzazione
Un capitalismo vincente ma in una fase di crisi in una società diversa entro un metodo democratico e sostanzialmente non violente
E come si declina ciò dalla politica internazionale a quella dell'ambiente passando attraverso
E tanto vituperate questioni economiche
Questo è un po'il problema che noi
Abbiamo
Ora io non vorrei
Che noi tornassimo indietro rispetto alle conclusioni della conferenza d'organizzazione di Carrà
Perché in quella discussione io ho capito una cosa sento limitato e cioè che bisognava dar vita al nuovo soggetto politico vero con un cammino un po'Turturro secondo me è un po'lento poco freno tirato ma almeno questo obiettivo
Pareva essere chiaro ora noi non possiamo
Non rimanere indietro rispetto a
Quel a conclusione solamente di qualche giorno fa
E allora
Non solo un cantiere con il compagno Mussi gli altri e ciò che rappresenta
E il possibile moltiplicatore che questo può determinare nella società perché sto parlando dell'ARCI perché sto parlando della FIOM perché sto parlando di prezzi della CGIL
Perché sto parlando di pezzi del movimento ambientalista perché sto parlando di pezzi del movimento solidaristico e no global cioè sto parlando di un corpo politico che non è solamente ceto politico
E anche il ceto politico ma è un ceto politico che ha così come li abbiamo noi le sue ramificazioni anche se non erano sto stessa forza identificazione nel movimento dei movimenti
Ed è con questo che noi dobbiamo aprire una fase costituente poi appunto possiamo chiamarla cantiere possiamo
Fermarla con altre terminologie ma è chiaro che è un processo di mesi non un processo di anni per dare vita a un grande possibilmente grande
Partito della sinistra un una dimensione e una proiezione mondiale o quanto meno europea
Quindi non premiamo cinque orfani del gruppo dirigente su questa questione non abbiamo paura
Lo so c'è qualche rischio ma la vita è fatta così non le conosco di impresa che non contengono in sé la possibilità di un insuccesso ma il successo di sicuro se si rimane fermi immobili
Ho ci si specchia nella propria invalidità identità
Sulle questioni che riguardano
La prospettiva del Governo prospettive economiche
Ora
Non ho sentito tutto l'intervento dell'amico Ferrero perché avevo un piccolo impegno personale capito che vuole ribadire dove l'ha avuto sempre ragione io
Non ho dubbio che invece sia esattamente il contrario però non è questo il punto
Il punto è un altro che tutti i fatti lo dimostrano mandamento le previsioni le cifre potrei ricordare le dichiarazioni di interventi gli articoli i calcoli fatti ma questo è del tutto secondario il problema è l'euro
Cioè il nocciolo razionale del documento sul degli economisti per la stabilizzazione del debito non è in sé la stabilizzazione del debito
è l'idea
Di svincolarsi dai vincoli di Maastricht senza
Chiamarsi fuori dall'Europa e l'idea di allentati
è l'idea di una critica della politica economica dall'interno della politica economica
Ribadisco la politica economica che è un'altra cosa dall'economia politica vorrei essere molto chiaro sono due concetti storicamente diverso
E rispetto secondo se la politica economica non abbiamo maestri nel primo caso sì Marsala secondo ce lo dobbiamo inventare sulla scorta della storia del Novecento che i suoi successi dei suoi grandi successi
Quella è la strada ne volete la dimostrazione ecco la dimostrazione se pigliati giornali di oggi
La questione del ritorno e non averla affrontata allora pesa su di noi sulla questione del tesoretto problema non è che sono due virgola cinque miliardi e sono quattro miliardi è ovvio che cambia rispetto a quello che si può fare
E nemmeno se sono sette il luogo di Trezzo cioè si inverte il rapporto di quanto servizio del debito rispetto all'Europa e quanto si può dare le masse popolari o a interventi di tutela del territorio che rilanci uno un diverso modello di crescita nel nostro Paese
Il problema è la sovranità e l'autonomia delle politiche economiche nazionali
L'esistenza o meno delle politiche economiche nazionali ciò che dice user insorte dice al Bologna è una cosa soltanto che tu ne abbia tanti o Tumiati apporti
Tu utilizzo dei fondi
Sei subordinato nella tua applicazione alle scelte che vengono effettuate nel contesto europeo e vengono effettuati a Francoforte tramite il movimento sui tassi di interessi che vengono effettuate a Bruxelles e la Commissione europea
O noi usciamo di qui io possiamo oggi attivarci come vogliamo facciamo chiamarci
Sinistra iper Bondi Aliper Galatti campana Sinistra europea ma non cogliamo l'agire specifico del nostro essere dentro la dimensione europea l'agire trasforma tipo dentro la condizione europea
Abbiamo avuto un tasso di originalità unico nella sinistra italiana con la scelta preveggente sotto il profilo economico sotto il profilo politico quando facemmo la scelta di appoggiare dall'esterno il Governo Prodi Pino l'ingresso nell'Euro
E la scelta era siamo europeisti senza essere Maastricht piani
Questa è stata un'autostrada che ci ha permesso di avere un consenso che ci ha permesso di leggere da sinistra inno al Trattato europeo benissimo non fermiamoci da questo punto di vista poiché non abbiamo
Poi siamo grato al listino visto che io massimalista allo stremo forse all'età di diciassette anni e forse neppure allora però partendo da una posizione di critica porte che avvenisse
Una ragione concettualmente spendibile capace di fare egemonia
Dentro un pensiero che esiste a livello europeo e a livello internazionale su un altro modo di intendere la politica economica guardate che qui ci sono dei cambiamenti enormi
Che in campo economico l'Outlook dell'OCSE finisco minuti cd ho capito ci dice momenti ci dice due cose essenzialmente che naturalmente
Tutti storcere il naso ma il primo
Che
Pure comunicative indicatore economico del prodotto interno lordo lo sviluppo economico quantitativo quello che non ci piace ma che c'è
Dell'Europa è superiore agli Stati Uniti d'America secondo che il volume delle importazioni europee prevale a quantità dalla Cina e non dall'America cioè secolo americano è finito
Definitivamente comincio secolo asiatico vogliamo che sia euro asiatico okay
Ma per farlo bisogna ora impostare profondamente le basi visto che non è certo dall'AGEA che arriva sole dell'avvenire o comunque le davamo tanti anni fa
E allora è questa la divisione la quale stare dopo di che partiremo tesoretto io penso Rizzi acquisito stabilizzazione del lavoro pensioni minime
Mantenimento dell'aliquota unica sulle cose fiscale tutto questo però va come dire
Rafforzato da questa scelta culturale di fondo su cui possiamo
Fare egemonia anche nel pensiero economico a sinistra e non sul grazie
D'Angelo come Nardone
Compagni lo penso che questo partito soprattutto in questa fase
Sito Angola su una pulsione poli pulizia completamente fallimentare lo dicevano anche altri compagni perché in realtà non ci sia una legando in una fase
Do effettivamente sugli errori già commessi che anziché voler riproporre una serie di autocritica continua ma insistono sulle stesse cose innanzitutto lo hanno detto diversi compagni in altre occasioni
Quale squallido una linea concorsuale l'impostazione che noi avremmo dovuto incalzare quel Governo da sinistra
Con i movimenti vuole sterno veramente è diventato un patto con gli emendare non sono abbiamo spostato niente ma allo stesso tempo ci siamo ritrovato onori ad essere
Imperniate e forzatamente portato in una realtà in una strutturazione politica quel che ci coinvolge con il mondo oggi essa deriva rimando all'esterno compagni o non lo so come si fa insomma che poi dall'altro campo oggi dice
Un diffuso consenso comuni rispetto una gioventù
Si dichiara ma non perché lo è ma perché oggettivamente voi era lo spirito di ribellione che politici o sono fascista ma certamente non sappiamo non lo sono perché in realtà è questo il populismo che noi stiamo offrendo come spiando questo con la realtà
Oggi il problema che ci si pone anche il rapporto agli ultimi avvenimenti perché poi la politica corre talmente veloci tra cantieri i cantieri che si aprono
Che poi sappiamo PD mastica di queste come sappiamo benissimo quali sono i cervelli da dove vengono rivenduti lato in tutti imbottito tutte le posizioni sia per quanto riguarda i poteri forti
Eh sì io guardo riguarda quelle tendenze che storicamente convalida abbiamo limitato da tempo all'interno di questo partito mi riferisco soprattutto
Alla direzione politica quell'esperienza di rottura del Novecento io sono di quelli che insieme a altri con bandi pranzo per avere il DNA genetico ce l'abbiamo i comunisti ce l'hanno proprio nell'ottobre e queste esperienze John loro ce l'hanno insegnato chiare Tondo
Cosa potevano essere oggi le tendenze socialdemocratica l'ottobre fu proprio la formazione controtendenze Giordano la che poi lo stesso compagno parlato ha perfettamente ragione intervista previsione su alcuni scomparso alcuni che sono
Sì in cui diceva chiaro e tondo la riforma compagno decontribuzione Maribor mi sono fatto ma un cavolo e questo è un dato di fatto compagni reale oggettivo se le riforme poi devono servire
In quella fase di transizione per far avanzare
I processi con la Suma
Diciamo di avanzamento verso la costruzione del socialismo allora ben vengano ma in questa situazione invece compaiono stiamo lavorando comodamente scopo porto dall'altro lato tornando a quella che oggi la scomposizione delle
Primo Partito Democratico
è un biologo so solo vivo ancora bene bene Benarrivo Angela la scissione che c'è stato da parte del correntone da parte di Mussi
Perché oggi non prima casomai chissà su questo c'è da fare anche una riflessione un appunto però ben venga insomma sia ben chiaro però la realtà che noi questo partito oggi è impreparato politicamente a dare anche una risposta politica
Perché non stiamo Mammola
Siamo e essendo il siamo per essere coinvolto in un altro tipo di schiuma un'altra cosa politica convocata così e poi oggi si ripropone ancora più forza alle sparpagliate poggia sull'unica centrosinistra europeo
Rispetto a partiti comunisti guarda caso che hanno già da tempo storicizzato l'esperienza comunista
E si sono adeguati solo in processi di calmierazione degli aspetti più brutale del capitalismo questo il concetto proprio sono già adeguate o di questi tempi neanche e praticabile rafforza quelle che sono le condizioni oggettive della casistica seggi la crisi stesso del capitalismo che avviene a livello internazionale
Perché non ce ne sono le condizioni come non c'erano le condizioni
Prima lo diciamo l'abbiamo detto in tanti anche durante la fase congressuale che non c'erano le condizioni per entrare nel governo perché non c'erano spazi per questo tipo di mano oggi abbiamo una crisi profonda del sistema capitalistico oggi la leadership statunitense
Che è riuscita sotto certi punti di vista a rimettere insieme a calmierare la concorrenza interna perché il capitalismo senza Congo Renza non esiste non esiste un capitalismo se non c'è concorrenza proprio su questo si basa e deve per forza dare dei contenuti
A destra e sinistra su quello che oggi ormai seduto andati succubi al bipolarismo americano proposte a suo tempo dobbiamo dire che oggi la leadership distributivo è completamente squalificata e hanno bisogno a tutti i costi a tutti i costi di sostituirla
E in questa fase oggi stanno avvenendo concessi prende di accelerazione da parte dei poteri per di poteri forti soprattutto verso quella realtà con l'Europa sopra ho compreso dove noi facciamo riferimento e non vediamo da un'esperienza di partito comuni di storia del movimento operaio dove eravamo la parte più avanzate di tutto il mondo capitalistico
Oggi dov'è che siamo ridotti poi che stiamo andando compagni non credo che stiamo rispondendo alcune realtà quell'esigenti trovammo sull'ATO completamente opposto rischiamo soprattutto di non essere oggi conseguenti a quelli che erano le motivazioni di fondo per cui era proprio quello questi partiti anziché costruire il processo per la rifondazione comunista
Ci siamo avviati in altri processi completamente diverso e giustamente lo dicevo in Lombardia ma di una singola Carrara noi comunisti ci dobbiamo ancora diventare compagno un progetto politico non ce l'abbiamo
Siamo diventati un partito veramente via Belvedere obolo settore dovrebbero senso do la parola questo il dato reale è oggi lo dico che è uno dei costi di fondo fondamentali che quest'oggi questa attuale direzione politica non ci porta da nessuna parte anzi sta portando in un vicolo cieco la costruzione del ponte
Il rapporto anche quelle che sono stati
Separazioni
Non lo so se consenzienti o meno politiche o addirittura o SOSE non lo dico questo però a volte i dubbi possono pure dire con qualche buonuscita oppure tra virgolette insomma patologie scioperare partito nelle periferie a cosa succede all'interno di questo partito
Compagni di abbandonano compagni che hanno perso le motivazioni
Abbiamo una realtà di riferimento politico dove c'è un molto generali civismo molto molto generico
Dove addirittura Manno quegli elementi di vendita di classe vere e proprie armi perché soprattutto le nuove generazioni che non l'abbiamo l'abbiamo saputo dare un terreno di lotta conseguente perché viene da esperienze politiche vissuta
Siamo ben lontani da quei tempi oggi troviamo un'altra situazione se poi qualche grande vecchio oggi
E non da oggi da tempo
Sapete benissimo che mi riferisco famoso discorso dalla terza vi oggi la voglio riproporre in termini molto più che dalle deroghe Rifondazione Comunista e io credo che non sta a me cioè al Quagliato completamente con qua sono cose che noi conosciamo la tempo
E da tempo il Comune di sia a livello alle valori base nella seduta ma tutte le varie si sono battuti contro quel tipo di tendenza perché non ecco la crono i collegi ma ebbe Cal legando gli aspetti più brutale del capitalismo
Nel momento in cui vi si diventa semplicemente tattici scritte adeguati senza avere uno strumento un proprio progetto politico perché non non ce l'abbiamo bombardino abbiamo fatto nulla per averlo non facciamo altro che diventare elementi di un processo di ristrutturazione del capitalismo da che mondo è mondo quel processo che oggi il capitalismo le ha assolutamente bisogno per ristrutturarsi ecco ricostruì Caroli l'articolo cultrice dal momento in cui
Prima riesce a inglobare le stesse forze contestativa provengo vale in Borsa sono ristrutturazione per rifarsi la nuova cioè se vogliamo fare questo convoglio abbiamo fatto non solo un errore hanno gli stessi ma i soggetti sociali che rappresentiamo ma lo stesso dato abbiamo fatto con un grosso favore i nostri avversari lassù
Grazie
La parola
Oggi io mi sono perso Nardone poi Amato
Io
Condivido molto della relazione iniziale di Walter
A partire
Dalla positività dell'anno positività della nostra Conferenza di organizzazione che abbiamo chiuso la a Carrara
E di come abbiamo fatto vivere il documento iniziale del comitato politico nazionale nei circoli nelle federazioni
Nelle Commissioni politiche a Carrara stessa
In un momento che non era facile per noi discutere di noi stessi di come riorganizzare il nostro partito e la politica
Nel mentre di una crisi di Governo
E dov'era facile cadere nella tentazione eterna
Del nostro partito Governo sì Governo no Afghanistan sì Afghanistan hanno ma che invece ha
Amo impegnato tutto il nostro corpo militante a interrogarci sul noi stessi sulla crisi della politica e delle possibili
Soluzioni o del contributo del nostro partito poteva portare a noi stessi come agli atti
Diceva Walter nella relazione che il nostro partito nonna una questione morale aperta
è sicuramente ha ragione tutti noi ne siamo lieti
Ma sicuramente imbarbarimento i della politica iniziano a sorgere anche nel nostro partito e nei nostri territori e abbiamo fatto bene ad affrontarli tra di noi prima che ci rinfacciano pesare di altri
Così come facciamo bene a interrogarci
Sul noi stessi prima di dar pagelle o fare spettatori nei confronti degli altri il poli di cinismo la separatezza della politica l'istituzione a Livorno rischiano ormai
Di infiltrarsi anche nel nostro partito e se noi non hanno non ci dotiamo al più presto degli anticorpi e la conferenza d'organizzazione alcuni c'è vita noi rischiamo di essere anche noi un luogo separato della politica dove i processi di partecipazione che tanto invochiamo certo non sarebbe
In grado di
Colmato lì quasi appare delle altre forze politiche
Ci abbiamo noi adesso ad un anno difficile
Competizione elettorale amministrativa e dove
Penso noi dovremo sperimentare per quanto ne siamo capaci
Le cose che ci siamo detti a Carrara a partire dalla composizione delle liste a partire dal contributo che possono dare coloro i quali
Candidiamo e che contributo possono dare successivamente nel ruolo di Consigli comunali provinciali per fare in modo che il nostro partito possa essere favorente
Meramente portatore di un'idea di partecipazione che svuota tutto ciò che la separatezza
Della politica e per fare questo dovremmo essere in grado di mettere in piedi iniziative di lotta vere in modo diverso possano dare anche dei risultati a far sembrare anche dove amministriamo i governi locali come i Governi nazionali non impermeabili alle istanze di cambiamento ma che quelle istanze se siamo in grado di mettere in piedi possono dare dei contributi che riavvicina hanno coloro i quali fanno quelle lotte perché a quelle lotte
Vengano date
Delle
Risposte e su questo penso che la risposta più grande che noi possiamo dare anche al crescente antipolitici istmo che abbiamo ascoltato anche oggi io penso che
Il
Il risarcimento sociale di cui tanto parliamo in quel modo possa essere un contributo ad evitare nuovamente Min sballano nostra iniziativa politica se non saremo in grado di mandato in una direzione piuttosto che in un'altra e io penso che non possa esserci nel nostro Paese
Risarcimento sociale
Se noi affianchiamo quello che io chiamerei un risarcimento democratico dalle istanze democratiche dal basso di una politica che viene vista sempre più dall'alto che impone quasi dita come concessione qualcosa e non perché viene rivendicato dal basso e che lo conquista io penso non possa esserci risarcimento sociale nei confronti dei lavoratori se noi non siamo capaci di mettere i lavoratori in condizioni di poter decidere loro stessi su cosa fare
Di ciò che avviene e io penso non possa essere si Cisal cimento sociale se non c'è un risarcimento democratico a partire
Di come i lavoratori possano decidere nei luoghi di lavoro di poter eleggere i propri delegati di poter partecipare I referendum è di essere protagonisti pensa nelle prossime
Nelle prossime
Vicende legate ai rinnovi dei contratti di salute ed è dei contratti
Di categoria così come penso che noi non possiamo parlare di risarcimento sociale se non siamo in grado di mettere i lavoratori e le lavoratrici di nuovo in condizione di poter scegliere
E oggi sempre più attraverso la legge trenta e attraverso i contratti di precarizzazione sempre più diffusi sul mondo del lavoro molti lavoratori non possono partecipare sulle pro le scelte sulle scelte perché non sono in condizioni di potersi iscrivere al sindacato di porre proclamare uno sciopero di poter partecipare ad uno sciopero di poter alzare la voce nei confronti del proprio capo squadra
E nel capo report reparto e quello è un limite grave di democrazia che noi dovremmo porci il problema
Di superare così come non possiamo parlare di partecipazione e fare in modo che tanti possano partecipare i se non mettiamo mano alla Bossi-Fini dove sempre più migranti non sono in grado di poter partecipare di poter decidere in quanto clandestini e sono alla mercé
Delle Caporale di torno quindi noi dobbiamo mettere in condizioni che per risarcimento socialisti affiancato ad una scelta di democrazia anche di poter decidere mette tutti nelle condizioni di poter decidere così come nessun altre
Vicende riguarda i diritti civili e quant'altro diceva un altre nella sua
Relazione
Io come diceva lo hai detto lo devi fare noi abbiamo scritto così sul programma dell'Unione e noi dovremmo essere in grado di portare a casa le cose con cui abbiamo deciso con le altre forze politiche
Però penso che questo non debba avvenire attraverso un meccanismo burocratico per cui tu hai detto questo hai vinto le elezioni nel Consiglio dei Ministri Tora presentante deve fare queste oppure noi che abbiamo votate nel Parlamento devi fare questo noi dovremo essere in grado attraverso non un atteggiamento di tipo burocratico ma attraverso relazioni iniziative
Lotte vertenze affinché quei risultati possano dare la speranza che se metti in dieci dicendo un livello di
Partecipazione sia in grado di portare a casa anche dei risultati non in maniera identitarie non in maniera ideologica ma perché delle cose le fine SI convinte e anche lei chi altri su quelle tematiche
E io penso che noi su questo dovremo aprire una discussione anche con coloro che non hanno aderito che non aderiranno al Partito Democratico impiccarci oggi sussidio dei contenitori o quant'altro a me appassiona poco
Interessarmi oggi con coloro i quali che stanno facendo una scelta difficile potermi confrontare con le cose concrete interessa parecchio fare questo viaggio i lidi dove appoggeremo ad oggi non lo so
Non ho mai usato la bacchetta magica ma ho sempre fatto politica confrontarmi con metri con coloro i quali in uno scambio di relazioni reciproche noi possiamo mettere in piedi iniziative vertenze lotte portare a casa risultati
L'ho avuto modo di partecipare al Congresso dell'Area tematica dei Democratici di Sinistra sulle tematiche agricole io ho visto tantissime tantissimi compagni piangere
C'era tanta sofferenza in quel
Congresso appunto che io sono entrato in modo baldanzoso perché riconosco tutti ho trovato qualche vergognarmi nell'intervento di Nardi aver sottovalutato quella sofferenza che notavo né loro
Nei loro posti sia quelli che aderiranno a Partito Democratico sia
Se noi non mettiamo non contribuiamo a mettere in piedi delle iniziative delle modalità che possano far riavvicinare anche per le sofferenze io visto che tante compagni tanti compagni
Dell'ex correntone sinistra DS non hanno partecipato neanche al Congresso perché sfiduciati e demotivati dalla politica e tanti altri rischiano di fare la stessa strada noi dovremmo essere in grado invece anzi ma loro di lottare prima tra tutti la disaffezione a questo modo di politica e dotarci di strumenti affinché questi compagni senza nessun contenitore preordinato possano discutere noi
Sulla strada da fatte in questo non mi convince affatto i resistenti al Partito Democratico Magni convince invece il fare il fare il fare con questi compagni dove l'approdo lo decideremo strada facendo grazie
Grazie
A marzo poi vengono
Ma
Compagni e compagni anch'io
Sono stato colpito avendo partecipato nella giornata di ieri al
Congresso dei Democratici di Sinistra
Dalla
Scenografia così
Grandiosa
Ma allo stesso tempo dalla
Dal nulla diciamo che emergeva almeno secondo i nostri canoni categorie di interpretazione della realtà rispetto
Alla
Proposta politica
All'analisi della Società italiana di sui guasti
E al diluvio
Di aggettivi con cui
Sostanziare l'operazione del Partito Democratico
Aggettivi quali nuovo grande sono stati ripresi
Che dobbiamo cercare anche le magari di utilizzare in modo par Monio sommata non possiamo
Espungere dal vocabolario della lingua italiana
E la parola modernizzazione modernità
Che
In tutti e due congressi è risuonata in maniera quasi ossessivo
Io credo che queste parole questi aggettivi e questi sostantivi diano il senso di un'operazione
Che noi non dobbiamo derubricare
O ignorare
Perché in realtà dietro questa
Vaghezza indeterminatezza dei soggetti sociali il richiamo ai cittadini invece che dell'al lavoro
C'è un progetto politico che tutto dentro la subalternità al modello dominante di globalizzazione economica liberista di società di adeguamento
E di approdo finale della transizione italiana sul livello sociale sul livello politico sul modello Nordamerica
Il che significa l'obiettivo di espellere tutti i residui che leggiamo
La politica e quello che era l'eredità del più grande partito comunista l'Occidente quindi democratici sinistra alla rappresentanza sociale
E quindi espellere la sinistra e novecento in questo senso
Cioè farsi chiede morti parte futuro Partito Democratico ed è un disegno vecchio che richiede D'Alema aveva già evocato ve lo ricordate nei Democratici di Sinistra quando ci fu lo sconto con Cofferati sull'articolo diciotto
Di tutta quella
Che loro vivono come una zavorra perché l'idea di modernizzazione è
La riforma liberale e liberista del nostro Paese nella sua
Strutturazione politica e sociale
Quando i riformisti possesso
Ossessivamente ripeto non necessità delle riforme la zavorra rappresentata danno un solo dei massimalisti ma dalla sinistra tout-court
Indicano questo
Ciò impone per noi di capire che il problema di che cosa fa la sinistra riguarda noi che in questi anni abbiamo resistito
E che abbiamo negli ultimi anni tentato di costruire un progetto ma anche chi come Mussi e altri si rifiuta di approdare a questa
A questo a questa determinazione del sistema politico italiano e mantiene
Insieme a noi una critica
Al modello sociale alla globalizzazione neoliberista secondo noi chiaramente insufficienti o penso che il riferimento esclusivamente identitario al socialismo europeo abbia messo in secondo piano quello che la sinistra DS aveva fatto negli anni precedenti invece una critica all'impianto liberista della maggioranza di quel partito che è l'approdo naturale concreto del partito
Democratico che la critica alla guerra come costituente di questo nuovo ordine mondiale
E su questi temi va ripresa l'azione
Nel cantiere
Viene vissuto come ostacolo la presenza di una sinistra di classe antagonista chiamate la o perché in questo Paese radicale che vincola la sua azione politica alla rappresentanza sociale ha l'ambizione della rappresentanza di interessi sociali
Che autonomamente si organizzano e si rappresenta uno che questa è stata l'anomalia e anche la ricchezza e la fecondità del Novecento se qualcosa dobbiamo portarci
Del
E dobbiamo farlo del secolo scorso anche qui i richiami a liberarsi dal Novecento hanno questo
Significato che ha una
Conseguenza io credo
Qui oggi non ne abbiamo parlato molto con i compagni primario rilevavano però
Sul sistema politico elettorale sull'accelerazione alcuni quotidiani oggi lo pavento no altri non mettono in evidenza
Veltroni nel suo intervento di ieri in cui c'era un
Coagulo di buoni sentimenti oltre Clinton danni passando per Martin Luther King
Poi proponeva una brutale versione della democrazia secondo il Partito Democratico
Facendo gli esempi concreti
Dell'Inghilterra dove con il trentatré per cento sia con quel modello elettorale un partito può governare ed era Blair e la sua politica atlanti euro tanti Istat
E la Francia dove accade accaduto lo stesso e con il trentatré per cento appunto si possa governare svelando secondo me un obiettivo che può essere pericoloso
è quello riuscire attraverso l'ingegneria
Politico istituzionale elettorale
A
Far quadrare il cerchio quando non si riesce a farlo nella società e nel sistema politico mettendo in conto anche l'eventuale perché poi a corollario di questo serve diciamo un'altra variabile che quella del Governo
E della sua diciamo dell'impedenza di questa maggioranza rispetto
A un disegno di questo tipo
E qui diciamo voi
I ripetuti atti di stima reciproca che sono avvenuti in questi giorni secondo me da parte di centrodestra e centrosinistra del richiamo due processi cost quelli due costituente quindi
A oltre
Una necessità storica sul nome che è quello di porsi il problema
Per la sinistra in Italia l'Europa di come risponde a questo cambiamento e a questa accelerazione che vuole mettere in discussione perché questo vuole fare il il neoliberismo
La possibilità per le classi subalterni appelli movimenti per chi pone in discussione
Questo
Modello dominante si in crisi ma che appunto la coazione a ripetere
Di
Autorganizzarsi costruirsi come soggettività politica
E credo che abbiamo fatto bene iniziare alcune confronti sui temi come quelli dell'Europa quello Fonzo ricordava come Maastricht e la critica al modello di costruzione europea moneta rivista
Uno degli elementi su cui si fonda su come si deve fondare il ragionamento su quale sinistra serve oggi se si pone il problema della trasformazione sociale della messa in discussione di questo modello dominante quindi
Anche di quale
Alleanza il rischio della vittoria dell'antipolitica
Sta se noi non riusciamo
A rispondere a queste domande di senso far farsi che la sinistra tutta
Gli assi essere efficace
E produrre degli spostamenti
Io credo
Che noi dobbiamo avanzare penso la proposta che è qui ha fatto ramo
Di proporre
Conto la consultazione sui leader
A tutta la sinistra una consultazione sui punti programmatici che qui sono state discusse
Dalla redistribuzione del reddito alla questione della precarietà alla questione di pace e guerra siano i temi su cui iniziare da subito questo questo
Confronto questo cantiere ma anche questa controffensiva politica rispetto al progetto che viene dispiegato in questi giorni
Farlo io penso come partito dobbiamo anche ricordare quello di che di buono siamo stati capaci di fare penso alla marcia per il lavoro di tanti anni fa con cui riuscimmo a interpretarlo ma essere diffuso di fronte una fase di disoccupazione penso alla a quello che stanno facendo in Sardegna e compagni in questi giorni come la marchesa anch'essa per il lavoro e per i diritti
E pensare a lanciare per il prossimo autunno insieme alle forze sociali e politiche
Una grande marcia che attraverso il tutor il Paese contro la precarietà che sia questi soggetti auto minacciati individualisti una possibilità concreta di incontro non solo con la politica ma con l'associazionismo con i sindacati
Per lanciare una controffensiva sul piano sociale della mobilitazione non solamente politico così
Come credo che questo vada fatto
Vada fatto sul terreno della della pace con alla mobilitazione qui approveremo un ordine del giorno per sostenere la necessità di una mobilitazione
Per la presenza di Bush in Italia sancire la necessità di una rottura coraggiosa con la politica sciagurata come quella dell'Amministrazione neo conservatrice insieme io credo
A un confronto che sulla natura
Del capitalismo oggi del capitalismo italiano che abbia l'ambizione
Del capitalismo europeo e che su un piano
Della collocazione problema badate io credo
Che sta accadendo in Europa siamo di fronte anche qui a
Trenta secondi fini a una crisi
Difficile che può mettere in discussione l'esistenza stessa della sinistra
Domani in Francia
Ci saranno elezioni presidenziali in cui
Per la seconda volta nel giro di pochi anni c'è il rischio contengono ci auguriamo di no
Ci auguriamo di no però paventato che non la sinistra radicale che lì si presenta in modo
Disastrose diviso ma la sinistra tout-court non arrivi al secondo turno delle elezioni presidenziali
D'altro canto però in Germania per esempio a giugno
Avverrà alla nascita della dell'ente della sinistra del partito la sinistra tedesca
Io credo che dobbiamo guardare a questa seconda esperienza anche Company la sinistra DS ragionare su quell'esperienza su come lì si è messo in discussione mettendo in discussione l'approdo
Ne ho della grande coalizione della socialdemocrazia anche la collocazione europea come un punto di partenza per ridare anche al nostro partito alla nostra ricerca da Rifondazione Comunista uno uno slancio nuovo altrimenti io credo che il rischio
è evidente nelle nostre riunioni nelle nostre attività dava odi de è dell'auto diciamo celebrazione di noi stessi senza rendersi conto del fatto che siamo in una crisi coinvolge anche e soprattutto noi
Grazie
Pericolo voi fra leone
Oggi liberazione ospita un dibattito sul nuovo soggetto politico a partire dall'intervento di Rossana Rossanda
E qui nel nostro comitato politico nazionale ormai numerosi interventi che si sono succeduti affrontando questo tema
E spesso sostenendo la necessità di fare presto
A dar vita a questa nuova formazione
Al di là delle diverse sfumature che distinguono i vari interventi mi pare che la sostanza già si colga
L'idea cioè
Da parte di molti compagni è quello di dar vita ad una formazione politica che raggruppi le forze a sinistra del Partito Democratico e che abbia una sua autonoma proiezione a livello elettorale e cioè
Un proprio simbolo ed un proprio nome al di là poi della permanenza sul piano organizzativo
Delle singole formazioni
Rispetto a questo sbocco io mantengo una riserva sostanziale
Non voglio però qui soffermarmi
Sull'oggettiva difficoltà ad unificare forze che restano diverso e sul piano politico e culturale
Che sostengono per esempio e qui nessuno ne parla riferimenti internazionali diversi ma che si pongono anche nei confronti dell'idea di trasformazione sociale in modo diverso
Penso in particolare l'atteggiamento rispetto al tema del Governo
Non voglio affrontare questo né voglio affrontare in questa sede questioni molto delicate circa l'identità
Mi permetto soltanto
Di osservare che al di là della
Cautela che ci vorrebbe nel momento in cui si affrontano temi di questo
In genere e che si ipotizzano operazioni organi anzi organizzati visti che assai debole dal punto di vista politico programmatico
Programmatico
Almeno
Si affrontassero alcune questioni dirimenti
Dal punto di vista della congruità dissimile operazioni politiche sul piano programmatico e sociale
Al di là di questa debolezza sostanziale della proposta infatti il punto sul quale vorrei concentrarmi è relativo alla connessione
Fra questo disegno politico e la materialità della condizione sociale del nostro Paese conseguentemente degli indirizzi che sta assumendo il Governo
Il paradosso che a me pare si coglie
Sia che
In questa discussione
Sul soggetto politico si rimuova hanno elementi sostanziali
Cioè si tenga in sostanza distinto
Quello che
è il tema della ristrutturazione del sistema politico appunto dalla questione sociale
Ed è veramente sorprendente che tutta la discussione muova da considerazioni sostanzialmente politicista tipo
Lo spazio che si apre a sinistra del Partito Democratico
Mentre enormi problemi sociali esistono in questo Paese occorrerebbe misurarsi sull'efficacia dell'azione politica del Governo e anche su nuove proposte in termini di politica economica
E anche chi come Rossana Rossanda giustifica la proposta del nuovo soggetto con la necessità di dare rappresentanza ad alcune fasce sociali oggi non o poco rappresentate
Di fatto finisce poi con la Pro dare al solito richiamo a mettere da parte la difesa del proprio giardino quasi come se il problema fosse banalmente quella dell'oggi del della gelosia
Del proprio particolare che hanno tutta una serie di forze politiche
La questione invece va posta io credo in modo completamente diverso ed anzi vada ribaltata oggi la vera priorità e la costruzione di una battaglia politica e sociale per modificare la linea di politica economica di questo Governo
Questa esigenza impone
Di assumere la priorità della costruzione di uno schieramento politico e sociale rapidamente articolato intorno ad una piatti forma antiliberista
Questo schieramento non è un soggetto politico ma è semplicemente un'alleanza
Però è quello di cui abbiamo bisogno immediatamente e in qualche modo anche l'ispirazione dell'articolo di Tortorella su Liberazione riconosce questo dato di fatto
Uno schieramento unificato su alcuni discriminanti su una idea di trasformazione sociale su una insieme di proposte di politica per questo nostro Paese e vengo alle questioni concrete
La vicenda del tesoretto è in sé emblematica
Nell'uso delle risorse aggiuntive del prelievo fiscale emerso in tutta la sua evidenza la continuità di un'impostazione di politica economica io credo sbagliata
Le cui caratteristiche sono già emersi a suo tempo nella finanziaria
L'impostazione di Padoa Schioppa ma non è solo di Padoa-Schioppa perché è condivisa nel dichiarazioni anche dal Presidente del Consiglio dei Ministri
Santificato la scelta della compressione del debito
E acquisto sacrifica l'intervento sociale riducendo le risorse disponibili ad un
Ad un'entità irrisori come abbiamo potuto leggere sulle stime fatte sui giornali
Bene facciamo noi a chiedere che una parte consistente delle risorse del tesoretto vadano a fini di redistribuzione del reddito penso alla questione della casa le pensioni l'eliminazione ittiche sanitari e via dicendo
Ma questa battaglia che oggi va condotta pone un problema più generale
E cioè la necessità di una modifica degli orientamenti generali di politica economica fin qui perseguiti voglio citare alcuni esempi in maniera telegrafica uno
Non è possibile una politica sociale adeguata
Se il piano di abbattimento del debito resta quello previsto nel Documento di programmazione economica finanziaria licenziato l'anno scorso
Quel piano punta alla soppressione del deficit annuo entro il due mila e undici e questo significa a conti fatti
L'utilizzo del circa lo zero virgola otto per cento del PIL ogni anno
Per questa finalità il che significa concretamente contro
Una cifra che si aggira intorno ai dieci miliardi di euro
Pensiamo che sia agevole fare una politica socialmente avanzata si ogni anno nella finanziaria dobbiamo destinare dieci miliardi di euro solo per l'abbattimento del debito
Punto numero due
Non è possibile l'ulteriore compressione della spesa sociale
Se si vuole risolvere alcuni problemi penso all'incapienza la precarietà ai bassi salari le pensioni al disagio sociale
Bisogna addirittura mi permetto di dire aumentare la spesa sociale non solo non è comprimibile ma va aumentata altrimenti diventa velleitario parlare di risarcimento sociale
E non si può più stringere la borsa per quanto riguarda gli enti locali perché se si fa così anche se si ottiene un qualche sgravi io sulla prima casa per quanto riguarda l'ICI perdiamo
Successivamente questo piccolo vantaggio
A seguito dell'incremento della pressione tributaria a livello locale
Punto numero tre non è possibile affrontare il tema dello sviluppo riversando enormi risorse all'impresa e per l'abbattimento del costo del lavoro e qui cari compagni dobbiamo farci un'autocritica perché la scelta
Del cuneo della
Della riduzione delle imposte
A carico dell'impresa attraverso il meccanismo del cuneo fiscale è stato un errore
Il risultato pratico è che quella distribuzione sostanzialmente a pioggia non garantisce in termini di sviluppo
Per cui di fatto se si vuole intervenire sul sugli aspetti virtuosi dello sviluppo bisogna aggiungere altre risorse
Con il risultato che il cumulo di risorse necessarie per affrontare i problemi dello sviluppo del Paese diventa insostenibile ed entra direttamente in contrasto con l'esigenza di salvaguardare la spesa a fini sociali e quarto punto
Però
Mio calcolo mi dice che due minuti ce le ho
Il quarto punto è che non è possibile sostenere la crescita della spesa sociale se l'intervento fiscale non si dispiega alla lotta alle rendite finanziarie
E concludo il mio intervento per questo occorre una piattaforma è un grande schieramento politico e sociale ma io chiedo
Perché anziché trust cullarsi in continuazione sul dibattito sul nuovo soggetto politico Rifondazione Comunista non si fa carico di una sorta di convocazione degli stati generali di questa estese articolata sinistra di alternativa politica sociale ponendo il problema di una svolta negli indirizzi di politica economica di questo Governo
Perché non pone questo come asse fondamentale del proprio intervento politico
E chiudo con questa osservazione
I compagni che indù urgono troppo
Nel dare spazio nella loro riflessione alla crei alla costituzione di un nuovo soggetto politico della sinistra partendo da considerazioni di geografia politica e cioè gli spazi che oggettivamente sì costituirebbero a sinistra del Partito Democratico devono porre attenzione ad un fatto
Questo approccio non è sostanzialmente diverso a quella della vulgata maggioritaria che ha imperversato in questo Paese
E muove cioè dall'idea
Che per poter garantire la rappresentanza bisogna artificialmente procedere verso la aggregazione dei soggetti politici
E solo in virtù di questo meccanismo è possibile in qualche modo incidere sul quadro della governabilità
Questa impostazione scinde quelle che è la domanda sociale dalla propria rappresentanza politica e noi credo non dobbiamo indugiare in questa tendenza grazie
Loredana fra leone poi Claudio Grassi
Anche io voglio esprimere come Alfonso
Diciamo una valutazione di un
Di una mancanza di scatto di una partecipazione che doveva essere molto più ampia oggi a questo Comitato politico nazionale ma lo faccio per ragioni
Quasi opposte alle sue
Nel senso che trovo davvero registro davvero una specie di gara per tre questo Comitato politico nazionale
Soprattutto nella partecipazione e la conferenza d'organizzazione che invece ha rappresentato un momento
Di grande partecipazione di grande entusiasmo
E e ha dato anche il senso di un partito vivo che vuole vivere e che vuole avviare davvero quell'autoriforma di cui parliamo da tanto tempo
Vado per punti per ragioni ovvie di brevità
Sulla questione del tesoretto a cui io
Sono d'accordo con la valutazione che qui portava Paolo Ferrero rispetto al fatto che da come avverrà la distribuzione rispetto a questo cosiddetto tesoretto
Si vedrà che tipo di indirizzo questo Governo andrà apprendere
Ma credo che anche se il tesoretto dovesse avere una distribuzione per noi relativamente soddisfi soddisfacente
Credo che non dovrebbe essere comunque il punto di riferimento unico per la nostra campagna sul risarcimento
Che invece deve puntare ad aggredire da subito anche il documento di politica economica e finanziaria
Rispetto al quale noi dobbiamo rimettere in discussione tutta una serie di punti
Che nell'ultimo DPEF nell'ultimo diciamo nell'ultimo Bilancio dello Stato
A continuato ad operare dei tagli e ha creato delle situazioni a livello sociale in alcuni settori davvero di enorme difficoltà
Credo che tutti abbiamo la la consapevolezza che andare ad un vero risarcimento a livello sociale
Significa andare oggi ad una dimensione imponente rispetto alla quantità e alla qualità degli dell'intervento che sarebbe necessario
Per cui io penso che noi dobbiamo vedere questa questo risarcimento come qualche cosa che va ben al di là diciamo di
Tesoretti momentanei ma che deve entrare nella nelle priorità nell'ordine nella modalità di funzionamento di questo Governo
Ecco io credo che la partita dobbiamo l'abbiamo detto anche a Carrara ma e credo che vada ribadito è una partita che dobbiamo giocare
Assolutamente rimettendo in moto movimenti rimettendo in moto e delegazioni rimettendo in modo
Tutto ciò che possiamo riuscire a rimettere in moto rispetto alle questioni
Che diciamo che che che vanno assolutamente affrontate
L'altra questione sinistra DS
Io penso come hanno detto qui molti compagni che ci troviamo sicuramente di fronte a una situazione nuova e e molto interessante
A una occasione da non perdere rispetto a delle relazioni che dobbiamo in questo momento rapidamente andare a costruire
E a stringere anche per impedire
Che settori di questa sinistra possano poi in qualche modo essere passi Vizzardi
Da diciamo una propensione di carattere politicista nell'affrontare i problemi per cui magari
Nell'immediato sentono l'impossibilità di aderire
Al Partito Democratico dopodiché possono invece fare dei passi indietro io credo che se non riusciamo a stringere immediatamente queste relazioni e a ad farle alimentare il più possibile sul terreno sociale diciamo attenere
Ancorata anche quest'area a
Diciamo a posizioni politiche e e sul terreno sociale che sono sicuramente di grande interesse
E che possono dare la possibilità
In un quadro più articolato di portare a casa quei risultati di cui parlavo prima rispetto alla questione del tesoretto del DPEF
Voglio esprimere un apprezzamento per la relazione di di Walter che affrontato alcune questioni alcune magari soltanto enunciate brevemente
Ma che richiederebbero una riflessione sicuramente più attenta da parte di tutti noi
In modo particolare quando Walter citavamo
La connotazione della della cittadinanza che viviamo attualmente cioè la figura del cittadino
Consumatore
Ecco dietro questa questa questione del cittadino consumatore ci stanno non soltanto quei richiami alle questioni della globalizzazione che qui sono stati posti da alcune compagnie da alcuni compagni
E che per non essere però posti in termini Astrea astratti devono fare i conti poi nel il nella concretezza della nostra società nelle sue articolazioni con questa questione del cittadino consumatore
Io penso che rispetto ai giovani ad esempio questa questione rappresenti una vera e propria emergenza
Che non è certo gestibile con le denunce che vengono fatte per esempio dal Ministro dell'istruzione
Rispetto al bullismo ma che richiedono invece sia analisi sia
Interventi che sappiano ricondurre oggi i giovani ha un senso che
Ha un senso proprio rispetta la loro vita che all'elemento che viene messo più in discussione da questa dimensione del cittadino consumatore
Io credo che noi dobbiamo assolutamente valorizzare la nostra conferenza d'organizzazione
Che è stata capace al di là delle aspettative e devo dire
Di praticare anche alcuni obiettivi che si poneva e questo non era affatto scontato questa nato anche dal fatto che molte compagnie molti compagni sono arrivati a Carrara
Proprio con con la speranza e con la voglia di andare ad un cambiamento di riprendere fiato di riprendere ossigeno rispetto ad una fase di grandissime difficoltà che il nostro partito a attraversato
Ecco io credo che noi abbiamo un dovere nei confronti di quelle compagnie di quei compagni di dare seguito alle cose che li abbiamo detto e su cui ci siamo impegnati e devo dire che mi fa un po'impressione
Il fatto che questo senso questo senso del dovere
Nei confronti di queste compagnie dei questi compagni sia così poco percepibile anche da questa anche da questa da questo Comitato politico nazionale
Non so forse questo divario ci deve portare a riflettere seriamente
Non solo sulla nostra funzionalità ma anche su tutto su tutta un'altra serie di problemi che noi dobbiamo ancora aggredire e dobbiamo assolutamente
Riuscire a a risolvere
Walter nella sua relazione parlava di irrigidimento correntizio
Perché sicuramente all'interno della Conferenza autorganizzazione
Ad esempio
è è stato in qualche modo spiazzato dal fatto che lì si doveva discutere su questioni precise in termini concreti
E la ricerca di alcune modalità di lavoro e di relazioni tra compagni è stata una ricerca che sicuramente
Prova quanto quando saltano
Quelli che sono
Argini che spesso vengono messe in modo penso
Già finito
Mando surrettizio da parte di alcune compagnie alcuni compagni saltano e possono dare la possibilità di andare anche ad una ricomposizione su questioni comuni
Velocemente concludo dicendo che trovo molto giusta le molto giuste le cose che diceva questa mattina il primo intervento del compagno Deambrogio se non sbaglio
Che noi dobbiamo assolutamente dare seguito come Comitato politico nazionale a quelle che era che sono le indicazioni venute dalla conferenza d'organizzazione dobbiamo dare seguito prima del congresso
Anche perché a mio avviso noi dobbiamo cercare di ridiscutere anche il modo di effettuare i nostri congressi anche quella forma della politica deve essere messa in discussione
Insieme alle cose che abbiamo discusso nella conferenza d'organizzazione
Credo che abbiamo bisogno di un'enorme sperimentazione una sperimentazione
Che deve essere in progress e che quindi richiede una elasticità
è una
Rimessa appunto del del nostri organismi di funzionamento soprattutto quelli che che che diciamo hanno delle funzioni concreti lavoro politico che dobbiamo cercare di adeguare
Rispetto alle situazioni nuove che man mano si vanno costituente
Grazie
Claudio Grassi poi Roberta Fantozzi
Concordo con la relazione del compagno Walter De Cesaris
Che si è mossa in sintonia con il lavoro positivo che abbiamo svolto alla conferenza d'organizzazione di Carrara
I due congressi congiunti che si tengono proprio in queste ore
Dei DS della Margherita io credo che dimostrino che la crisi della rappresentanza politica
E cioè la cosiddetta transizione tra la prima e la seconda Repubblica
Per quanto riguarda appunto la vicenda politica del nostro Paese non è affatto conclusa
Per quanto riguarda i Democratici di Sinistra ma a compimento sostanzialmente in queste ore il processo iniziato con la Bolognina
Che come avevamo già sta mente previsto coloro i quali si erano opposti
A quell'operazione quando appunto la contrastarlo dietro l'archiviazione dei nomi e dei simboli
Vi era con tutta evidenza la scelta di distaccarsi anche dai riferimenti sociali
Che quel partito fino a quel momento aveva Incarnato insomma mi pare di poter dire che con la Bolognina avviene un distacco il simbolico con una storia oggi a Firenze avviene il distacco anche da una classe di riferimento
E cioè dai lavoratori da lavoro dipendente
Ciò lo dico per inciso non ho il tempo di approfondirlo apre per quanto riguarda questo Paese un problema inedito per la CGIL
Che si perché si ritrova per la prima volta dal dopoguerra ad oggi in una condizione rispetto alla rappresentanza politica del tutto nuova rispetto alla quale io credo si apra una situazione assai interessante sulla quale noi dobbiamo anche capire come intervenire come partito politico
Dall'altra parte la Margherita punta
In particolare con il Progetto rutelliano alla completa americanizzazione del nostro Paese e quindi alla chiusura di quella che è stata l'anomalia italiana
E cioè di un Paese dove per via di alcune forze politiche soprattutto per via della forza dei lavoratori e del loro movimento organizzato non si è mai chiusa la prospettiva dell'alternativa e non solo diciamo così la questione dell'alternanza del pro do del Partito Democratico per come lo intende Rutelli e oggi anche la maggioranza dei DS intende appunto chiudere questa anomalia non sarà un Progetto un processo semplice e dal mio punto di vista non è nemmeno detto che resisterà nel tempo vedremo anche qui non diamo per stabile diciamo così il quadro politico con la costruzione del Partito Democratico perché il disagio del popolo diessino con l'conseguente scissione che in corso se anche in settori della Margherita e non è detto che anche loro non escano allo scoperto nei passaggi successivi che si potranno determinare
Per quanto ci riguarda l'elemento positivo il fatto che la sinistra dei DS scelga di collocarsi decisamente nel nostro campo
Nel campo della sinistra di alternativa e non nel campo del Partito Democratico questo è il punto saliente che avviene in questo congresso ciò ci consente di far fare un salto di qualità
Alla sinistra la di alternativa ma dobbiamo ecco un punto politico su cui io richiedo una certa attenzione un certo approfondimento dobbiamo evitare di far fallire il tutto e quindi questa opportunità
Partendo dai contenitori e non dai contenuti come dire loro fanno il Partito Democratico e allora noi sai cosa ce ne facciamo il partito della sinistra così dal mio punto di vista non si va da nessuna parte perché conto dell'unità programmatica altra cosa è la convergenza in un unico partito non
Sottovalutiamo questa cosa sono due cose completamente diverse e se noi confondiamo i due piani facciamo un disastro politico dall'io punto di vista siamo sicuri per esempio che con il compagno Mussi con cui noi oggi come dire vogliamo costruire una forte convergenza la pensiamo allo stesso modo su alcuni punti strategiche per quattro strategici per quanto ne dalla nostra proposta come possibile che le divergenze rilevantissime che abbiamo
Avuto tra noi e Mussi ma altri accompagni che oggi gli escono dai DS dagli anni Ottanta in poi a partire dalla Bolognina per passare sul maggioritario per arrivare alla guerra siano scomparsi
E come
La mettiamo con la collocazione internazionale visto che il punto più rilevante che questi compagni hanno posto al centro della loro battaglia congressuale è stata appunto il fatto che il partito del grazie usciva dalla collocazione dell'Internazionale socialista invece loro ritengono che in Italia debba esserci un partito che termale con quell'identità e con quei riferimenti internazionali
Da questo punto di vista vorrei dire al compagno Musacchio
Che anche io concordo sul fatto che una forza politica come la nostra non può non avere come orizzonte o di iniziativa politica il quadro europeo
Assolutamente è una cosa questa giusta
Ma
E qui si è fatto un richiamo al partito della sinistra europea
Compagni però come non riconoscere
Che anche rispetto a quel progetto politico scontiamo un qualche problema
Se alle elezioni presidenziali in Francia la sinistra di alternativa anziché presentare un unico candidato attorno alla sinistra propria presenta sei candidati
Evidentemente quel progetto che inizialmente era stato lanciato per creare un'aggregazione più ampia di quella che si diceva essere quella del Kuwait sconta un limite una capacità attrattiva e di sintesi quindi riflettiamo anche su questo un altro punto
Da un po'di tempo si parla del socialismo del ventunesimo secolo non ho problemi compagni con il termine e lo stesso che usa spesso
Il compagno Chavez anche il compagno Fidel Castro
Vorrei però rilevare che Nori siamo impegnati oltre che nella ricerca del socialismo del ventunesimo secolo
Anche o dovremmo esserlo io credo che noi dobbiamo continuare ad esserlo siamo impegnati nella Rifondazione Comunista a cui sarebbe un tragico errore rinunciare
Io credo che noi non dobbiamo commettere l'errore di pensare
Che siccome sono d'accordo quattro-cinque autorevoli esponenti storici dal sinistro di alternativa se possa pensare di fare un unico partito cancellando lei fa qui la presenza di un'autonoma forza comunista in Italia per la storia che ha questo Paese sarebbe una scelta sui CIDA e impraticabile
Lavoriamo o viceversa per costruire L'Unità possibile coordinamento dei gruppi parlamentari a tutti i livelli delle istituzioni
Coordinamento delle varie riviste e pubblicazioni per approfondire tra di noi il dibattito politico culturale e identitario costruzione centralmente nei territori di mobilitazioni e iniziative comuni sulle questioni della quale c'è
Della lotta contro le privatizzazioni penso alla battaglia contro il Lanzillotta ai beni comuni all'acqua come bene pubblico il primario alle iniziative sulle questioni sociali a partire dal risarcimento sociale e qui concludo
Compagne e compagni c'è il punto decisivo siamo a un bivio o il Governo sceglie attraverso una redistribuzione del reddito di riconnettersi con il suo popolo o altrimenti il disagio che già fu Forte può diventare il distacco non sto evocando voglio essere chiaro i compagni non sto evocando il fatto che noi dobbiamo lavorare per la rottura e dobbiamo auspicare che questa rottura si determi perché quello che si determinerebbe sarebbe un peggioramento della condizione attuale sto dicendo che questa rottura si produce dei fatti se questa scelta va in una direzione opposta a quella che noi auspichiamo
Questo è essenziale che noi si riesca ad evitarlo sia sul tesoretto sia sulla partita delle pensioni voglio dire che qui ci giochiamo la partita politica più importante rispetto al nostro rapporto con il Governo perché è del tutto evidente che su questa questione
Della diciamo così sostanziosa
Della redistribuzione del reddito dello stato sociale del welfare delle scelte quindi sulle questioni di politica economica sociale non possiamo fare il bis che ha il bis con la legge finanziaria perché con la legge finanziaria ormai questo lo riconoscono tutti su questa partita siamo andati in una direzione opposta a quella dove dovevamo andare questa volta non c'è nemmeno più la scusa che non ci sono i soldi perché i soldi ci sono e sono lì e se noi non siamo capaci di dimostrare che addirittura quando ci sono dei soldi in più questi vanno nel nel senso del risarcimento sociale e chiaro che questo disagio diventa un distacco sul partito dobbiamo insistere compagni sulla linea è emersa a Carrara bensì nettizzate nel documento finale che io considero un punto avanzato uno dei punti più significativi che il nostro partito ha prodotto in questi ultimi anni su cui
Pur nelle vialetti che nella differenza tra di noi che resta su alcune questioni importanti di riflessione sia politica che di carattere strategico si può lavorare per costruire un partito meno conflittuale e qualche a Nizza
Roberta Fantozzi
Sì io credo che questo Comitato politico nazionale sia un comitato politico nazionale importante perché come è stato rilevato
Avviene anche temporalmente in un momento in cui diciamo così precipitare una serie di processi e di eventi
Io credo che vada ricordato che questa primo comitato politico nazionale che facciamo dopo Carrare su questo vorrei brevemente riflettere dopo è un comitato politico nazionale che si tiene nel momento in cui precipita l'apertura della fase costituente
Nel Partito Democratico è un comitato politico nazionale che si tiene
All'esplicitarsi di opzioni di Bari tanti dentro il Governo rispetto alle politiche economiche e sociali allora se così è
Io credo che questo Comitato politico sia l'occasione per poter mandare segnali molto limpidi annetti segnali fuori da noi e segnali anche che riguardano le indicazioni di lavoro di quello che noi dobbiamo fare
Carrara io penso che anche relativa rispetta l'ultimo intervento da Carrara il nostro partito è uscita rafforzata in CIPE rafforzato il nostro profilo politico cita rafforzata la certezza disse che questo partito ha perché io credo che
Diciamo così nessuno metta più in discussione il fatto che Rifondazione comunista ci sia
Per l'oggi e per il domani che siano fugate le opzioni cosiddette di dissolvenza e lo siano nel modo dinamico di un partito che si interroga su disse e si interroga sulla capacità di trasportare l'innovazione che è andata avanti su terreno delle culture politiche anche sul terreno della forma della politica usciamo rafforzati perché alcuni elementi di innovazione sul terreno della cultura politica come la discussione che abbiamo fatto sulla democrazia dei generi io credo per la prima volta abbiano rotto la separatezze abbiano investito il corpo largo del partito e usciamo rafforzati anche perché è una domanda che gli è stata posta in qualche modo deve riguardare il modo in cui noi affrontiamo la fase che abbiamo di fronte
Aspetto alla questione del Governo e le scelte di politica economica e sociale nell'inchiesta che compagnia ridere c'ha prospettato è venuto fuori con forza la necessità di superare un'impostazione ex post per cui noi sostanzialmente come partito diciamo così arriviamo dopo le scelte che sono state fatte a livello di Governo e non agiamo noi preventivamente nello strutturare una piattaforma una proposta un campo di fatto è necessario
Per l'efficacia allora io credo che è la prima parola netta che deve venire da questo federale da questo Comitato politico nazionale è l'assunzione se la questione posta rispetto all'opzioni che abbiamo di fronte in relazione alle politiche economiche sociali sono quelle che sono state tratteggiate cioè se è vero come è vero quello che ci diceva Andrea Ricci che diano l'impostazione
Padoa Schioppa sta la riduzione accelerata del debito e l'elemento indicibile cioè quella della riduzione strutturale della spesa pubblica
Se è vero come è vero quello che ci diceva Paolo Ferrero che le la partita che si gioca rispetto all'impianto della contrattazione ha dentro di sé l'opzione della frammentazione della classe se è vero come è vero che il tentativo è quella di una rete inizio ne fa mistica dei sistemi di quel fatto allora ne dobbiamo avere la capacità di costruire una piattaforma alternativa non emendativa ma di impianto generale io vorrei sottolineare positivamente che credo che in questo lavoro anche rispetto all'anno si Corso né ci troviamo con dei passi in più fatti come abbiamo fatto una discussione segreteria compagni che stavano impegnati i ruoli di governo in cui abbiamo anche definito alcuni elementi per esempio sul terreno delle politiche abitative io credo che debba essere chiaro a tutti che lo scontro che si gioca tra chi La Margherita vuole destinare tutte le risorse all'abbattimento dell'ICI sulla prima casa su cui ovviamente ne abbiamo un elemento di contrarietà di principio ma certo di selezione di proprietà di priorità affini
Una uno scontro che in qualche modo rimanda ha un'idea anche di diverse impostazioni di mai far da una parte la famiglia proprietaria
Dall'altra parte il fatto che noi insistiamo invece sulla centralità dell'edilizia residenziale pubblica della riapertura di una dunque avviamento delle normati e che lei pone mercato degli affitti che invece guarda I diritti soggettivi individuali i migranti lavoratori precari la mobilità che c'è nelle grandi aree bianche
Ma appunto dicevo ne abbiamo bisogno di continuare questo lavoro questa piattaforma affinarla e su questa piattaforma chiamare ad una campagna il partito che è una campagna che sia appunto di costruzione di relazioni di strutturazione di un campo di fatte
Di una
Lavoro che non sia un lavoro in cui c'è una delega al Governo ma in cui questa volta diversamente da come è avvenuto l'anno scorso ci sia invece un tot ma che è quello delle nostre proposte ed è la capacità di costruire relazioni su di esse queste è la prima parola che questo comitato politico nazionale io credo debba dire
La seconda riguarda gli eventi a cui abbiamo assistito la ristrutturazione
E che attenta né nelle nel quadro politico è il precipitare appunto l'apertura della fase costituente del Partito Democratico allora io credo che anche su questo si debba dire si debbano dare in di azioni nette molti sono intervenuti sul significato della nascita del Partito Democratico non le riprendo io credo che sia assolutamente condivisibile il ragionamento che hanno fatto in tanti compagna Musacchio
C'è un'idea di rappresentanza politica che espelle da sé le identità sociali e il conflitto la società è descritta come un nuovo a conflittuale non si riconoscono interessa i bisogni di soggetti collettivi e su questo io vorrei fare un'osservazione in più una delle cose che a me ha più colpito della relazione di Fassino è stato un sostanziale invita la dissolvenza della CGIL perché c'è un passaggio in cui si dice noi abbiamo fatto questa operazione per andare oltre le forme in qualche modo che ci ha consegnato il dopoguerra
Fa parte di questa di questa organizzazione dei soggetti sociali del dopoguerra la tripartizione dei sindacati la tripartizione delle organizzazioni io credo che questo apra evidentemente come è stato sottolineato un terremoto di dimensioni e come dire enormi spetta ai quali noi dobbiamo essere in grado di interloquire allora io credo che sia così la parola netta che delle venire è quella che noi
Di più che siamo disponibili noi vogliamo l'apertura del cantiere nel sinistre e vogliamo l'apertura del cantiere delle sinistre su due piste in cui l'una sia il lavoro la riflessione sul piano delle culture politiche della discriminante antiliberista del pacifismo delle relazioni con il mio vilmente c'è
Tutto è il portato il patrimonio che ne abbiamo elaborato che è stato un elemento centrale dell'impresa
Di questo partito detto andare oltre sette non va fatto messo da parte ma che viceversa è uno degli elementi fondamentali della della relazione ma l'altro elemento su cui noi dobbiamo dare l'avvio al percorso del cantiere della sinistra è il piano dell'agire poli tipico il Piano sette guarda immediatamente allo scontro che aperto sulle questioni sociali il piano che da quanto a quell'impresa allora se io credo
E queste l'in l'azione che viene fuori se noi appunto abbia da devono esser perciò stessi fugati tutti quei dubbi che dicono loro hanno fatto il contenitore è
Noi specularmente facciamo diciamo l'altro contenitore un po'più piccola ma che sta sostanzialmente su quello stesso piano di letture di intervento della realtà io penso che così evidentemente non sia e penso e se noi saremo in grado di declinare per l'appunto e questi due obiettivi l'apertura di una grande campagna sulle questioni sociali l'apertura del cantiere sia sul terreno della riflessione delle culture politiche sia sul terreno dell'agire politico immediato di come insieme
Costruiamo una piattaforma sociale di come insieme affrontiamo gli elementi diciamo di questa fase del conflitto che è attento anche rispetto alle scelte del Governo noi saremo adeguati rispetto alla domanda che ci viene noi faremo un'operazione che è tutt'altro che speculare a quella del grande contenitore noi faremo un'operazione di valorizzazione eccetto di non dissolvenza del patrimonio del percorso che abbiamo fin qui compiuto
Grazie
Care compagne e compagni non ci sono altri interventi prima di dare
La parola al Segretario per le conclusioni
Vorrei intanto ribadire che prima che andate via se per favore passati a votare
Perché non ha votato di fatto nessuno ovviamente non lo facciamo adesso che ci sono le conclusioni ma un minuto dopo le conclusioni in secondo luogo che domani mattina avendolo il previsto un'iniziativa
Che anche se in sede di Comitato politico però diciamo è più ampia noi ci terremmo particolarmente i tempi per cui vi raccomandiamo di stare qui
Per le nove e mezza massimo in modo tale da consentire una conclusione entro l'una
Pertanto riusciamo anche per le compagne e compagni chiamo il solito problema ho capito ma casa diciamo ci sembra un orario abbastanza giusto detto tutto ciò una parola Franco Giordano per le conclusioni di oggi
Ma anch'io sento di fare una riflessione un po'critica
Sulla nostra modalità di funzionamento ma lo dico
Anche in termini autocritici su di noi noi abbiamo avuto
Recentemente una bella conferenza organizzazione io ho condiviso
I giudizi che le compagne e compagni hanno
Dato sul sul merito dalla nostra conferenza organizzazione
Oggi siamo di fronte ad una discussione che investe udite udite
Un passaggio decisivo della vita politiche dell'identità politica sociale del Governo
E in atto un processo di ristrutturazione della politica
Stiamo discutendo su come dare conseguenza le scelte che abbiamo
Ho promosso la Conferenza organizzazione c'è un senso
Di come dire di di disattenzione anche un po'di disaffezione del gruppo dirigente ai più alti livelli perché è questo il più alto ridire
Quindi non non c'è un problema io
Mi permetto di dire di
Concentrare la discussione su su temi no siamo in un passaggio di fase che investe
Mai come in questo momento una stretta connessione tra tra tutte le questioni che sono posto c'è una relazione evidentissima
E allora qui c'è un problema proprio di gruppo dirigente non è più solo un problema di gruppi dirigenti diffusi
Per la comprensione di questo passaggio di come si esercita la direzione
Io ho già avuto modo di dire altre volte che noi abbiamo
Criticato
Da sempre l'idea della direzione come specialismo
Fondiamo la nostra cultura politica sulla critica dello specialismo ma se per caso avessero ragione coloro che pensano che la direzione fosse lo specialismo noi difettiamo di specialisti
Perché questa è la e un passaggio topico in cui si manifesta una capacità di direzione questa una discussione vera Walter apposto una serie di questioni su punti dirimenti
Io penso
Che noi abbiamo avuto una buona Conferenza organizzazione
Abbiamo fatto delle scelte e quello che era nelle nostre possibilità
è sempre difficile lo abbiamo detto anche in sede di conclusione la Conferenza organizzazione dare un giudizio sul dissenso la propria cultura e particolarmente complicato e io credo che sia positivo e credo che sia positivo oggi discutere diciamo
Lo farò con brevi a brevissimi accenni su come tradurre concretamente da le scelte che abbiamo prodotto la Conferenza organizzazione
Perché io penso parto da qui che sia assolutamente necessario
Anche
Diciamo per la prospettiva politica della costruzione di un nuovo soggettività assolutamente necessario porre cura la comunità politica di Rifondazione Comunista a costruire la
Densità della sua struttura a definire le modalità con cui si
Si relaziona costruire e di inverare il proprio percorso democratico
Io penso quindi che sia decisivo coltivare proprio la cura di questa comunità politica che noi vogliamo mantenere non lo ripeto per l'ennesima volta o che non lo devo dire in tutti i passaggi di cui vogliamo mantenere l'autonomia politico organizzativo
E quindi questo il punto ed è anche un'immediata risposta secondo me anche ad un'idea di politica che ci viene trasmessa dai due congressi gli ultimi due congressi della Margherita e dei Democratici di Sinistra
Congressi che hanno manifestato proprio l'esatto rovescio cioè una dimensione dalla politica e tecnica
Indistinta astratta plebiscitaria
Con una
Con una idea rovesciata sulla cultura la cura e appunto una dislocazione diciamo di centralità
Con grande diciamo sottofondo musicale
All'iter all'idea del leader ha una dimensione carismatica noi stiamo invece pazientemente provando no rovesciare lo schema e a vedere come le forme della partecipazione concreta
L'idea di democrazia possa trovare una qualche forma di traduzione io da questo punto di vista siccome ci sono questioni che investono direttamente come spiegava qui Walter
Questioni di Regolamento questioni che riguardano modifiche statutarie io sono dell'idea che ci dobbiamo prendere degli impegni immediati questi intenti immediati sono determinati da un percorso
Molto limpido e molto cogente che è quello di investire anche questo un percorso partecipato democratico tutte le istanze sì del partito in tutti i passaggi quello della direzione
Quello dell'Esecutivo
Una una discussione una consultazione allargata la Segreteria avanzerà una proposta di traduzione nel prossimo Comitato
Oricchio nazionale traduciamo da un punto di vista organizzativo le scelte che abbiamo definito dalla Conferenza realizzazione e guardate che sono gente
Che possono apparire
Non rilevanti ma secondo me sono assolutamente decisive hanno costituito per tante compagnie tanti compagni punti di chiarezza che hanno permesso di poter rimotivare la militanza le forme di adesione concreta la nostra Puglia
Io parto da qui anche perché noi dobbiamo rapidamente attrezzare il partito
Ad una stagione impegnativa difficilissima questa stagione incomincia da domani
E non è un caso che noi abbiamo
L'ho voluto anticipare
La discussione sulla campagna
Si delle elezioni amministrative perché io a volte cioè c'è sempre
Uno iato tra la costruzione di una soggettività politica e poi l'impegno politico concreto che magari l'ha prefigurato una soggettività politica
La partita dell'azione amministrativa per noi è assolutamente decisivo cioè a me
Trovo veramente inverosimile pensare di ragionare
Sulle modalità con cui costruiamo
Tutti sapete quanto sia impegnato su questo terreno e di quanto sia convinto sulla soggettività politica più larga
E anche diciamo adesso verrò a specificare anche le modalità
è contemporaneamente non non ci accorgiamo che papà magari diventa decisivo il passaggio di queste elezioni amministrative e proprio
Dal punto di vista la leggibilità politica di questo processo
Nonché che esche si esaurisca non voglio
Essere frainteso in alcun modo ficus figuratevi se penso che il passaggio istituzionale e amministrativo ma è evidente che può avere forza spinta o al contrario
Una dimensione diciamo
Centrifuga
è per noi la partita e le amministrative una campagna particolarmente difficile storicamente
Noi abbiamo sempre avuto difficoltà a manifestare diciamo una capacità di incidenza nell'area della campagna sulle amministrative vedremo domani
Vedremo domani
Le modalità concrete con cui ci attrezziamo lo facciamo comunico un'idea di manifestazione in cui presentiamo
Un'ipotesi programmatica su quella diamo una battaglia però le caratteristiche di impostazione di questa battaglia secondo me la connessione con la vicenda politica sono evidenti
Le connessioni
Pertanto per incominciare
Io domani intendo esplicitarlo a tutto tondo e in maniera pubblica anche rispetto alla Costituzione del soggetto politico nuovo del Partito Democratico qualcuno
Ciò non è che
Anche rispetto alla tornata delle amministrative può pensare in qualche misura che questo determini una primazia
Nelle definizioni diciamo di vertice degli enti locali oppure una una qualche forma di prima sia
Sul terreno della direzione generale
Diciamo oppure delle volontà esplicite con cui si deve costruire un percorso rispetto alle quali azioni vincoli di carattere programmatico
Da questo punto di vista io penso che noi già da domani dovremmo poter dire che chi pensa di costruire questa ce l'ha chiesto la post corda
Perché per noi da questo punto vale in maniera emblematica vicenda tarantina
Se ci vogliono imporre
Non per via democratica perché noi avremmo voluto fare le primarie in quella vicenda se ci vogliono imporre
Candidature scelte svincolate da dinamiche di programma solo perché si è costituita una gerarchia e sul terreno della politica quella gerarchia la si fa a valere sul territorio
Uno dieci cento mille Taranto c'erano un su questo punto penso che dovremmo
Praticare con grande forza nazione diciamo di rottura molto molto forte
è penso però altresì che non possiamo adesso ho sentito degli interventi degli interventi di compagni critici nel mentre significativamente positivamente
Adesso diciamo in una fase di
Diciamo Calaon impegnerebbe l'attenzione di Coppet cori ma mentre significativamente riusciamo
A costruire le condizioni per rompere proprio nel punto in cui si esplicitata al massimo grado l'autosufficienza
Delle forze che fanno riferimento al Partito Democratico e comunque con un meccanismo di discriminazione nei nostri confronti con una capacità di intervento significativo su contenuti sociali
E riusciamo a superare l'anomalia qualcuno venga qui a dire l'esatto rovescio
Cioè a dire ma come entriamo anche in Toscana poco la verità e che sta
Proprio in assoluta controtendenza riusciamo per la prima volta dopo tanto tempo ad imporre una soggettività politica nostra e a farla emergere con grande forza sul terreno della del della qualità sociale
Lo dico perché come si vede diciamo ci sono delle connessioni molto forti
è però io penso compagne e compagni che la la nostra
Battaglia politica sui sveglio adesso sì la nostra battaglia politica
Debbo poter
Adesso ci arrivo ce l'avrei potuto fare
è la stessa cosa Gorizia quello con lo stesso meccanismo adesso nell'ambito del POR morale Taranto c'era alcuna vocazione diciamo territoriale
Mi lega
E concorsi come penso che noi dovremmo evitare
Che le modalità attraverso cui si determinino le condizioni diciamo dalla nostra campagna elettorale siano frammentate
C'è c'è un emergere diciamo di posizioni com'è ovvio che riguardano direttamente le comunità
Però io eviterei una frammentazione dalla nostra campagna elettorale
E penso che
Proprio per le difficoltà che spesso esprimiamo sul terreno amministrativo io credo che sia utile a determinare processi di unificazione politica su scala generale visto l'alto numero di
Di di città coinvolte di cittadini coinvolti
In questa tornata un po'un vero e proprio processo di unificazione politica una battaglia di fondo segni di poco
E penso al prestito
Da questo punto di vista il tema della del risarcimento sociale dei processi redistributivi anche a livello nazionale devono avere la caratteristica diciamo dentro questa campagna
Campagna elettorale e penso altresì che per esempio nella vicenda delle liste sia particolarmente
Visibile anche la possibilità soprattutto in due di questa realtà penso in maniera più esplicita penso a Genova
E penso a Palermo perché a Palermo abbiamo costruito
Un una un accordo è una visibilità dentro la nostra lista del de La Primavera siciliana e
A Genova
Abbiamo un lavoro importante con una visibilità un'apertura delle nostre liste ed esperienze
Di uniti a sinistra in maniera cospicua e anche del Forum ambientalista quindi a far vivere non solo insisto per via istruzioni
Anche l'apertura della nostra del delle nostre scelte diciamo sul terreno sul terreno dello della
Della tornata amministrativa
Quindi come si vede c'è un c'è una connessione molto forte domani approfondiremo questi temi io adesso preferisco diciamo non
Insistere su questo su questo aspetto
A me la cosa che più colpisce della tornata sul terreno diciamo dei rapporti di governo la cosa che più colpisce nella nella tornata dei congressi due congressi
è
Quella che ritengo più pericolosa dal punto di vista diciamo dell'impatto delle politiche di governo e la volontà di ripristinare in qualche modo delle gerarchie in maniera codifica
Ho sentito ripetutamente
Affermare nei due congressi che la costituzione della soggettività del Partito Democratico serve a determinare una guida
Io penso che noi dovremmo ripristinare con grande forza con i fatti e con la la nostra impostazione politica l'idea che non esiste una guida
Che non che qualcuno si deve scordare determinare come abbiamo più volte detto una gerarchia che prevede una tomba di comando e poi in tendenza che si
E io penso che
La relazione di Rutelli nel Congresso la Margherita abbia anche segnato socialmente la natura del Partito Democratico
Da questo punto di vista tornerò in maniera un po'più diffusa
C'è persino un tentativo esplicito dichiarato
Dice di diciamo di torsione del programma dell'Unione
Di modifica del programma dell'Unione rivendicato politica all'ente dobbiamo liberarci dal condizionamento della sinistra radicale
Allora
Io penso
E lo dico apertamente sono molto d'accordo con tutte quelle compagnie voi compagni che l'hanno messo in rilievo che tutti coloro che lavorano con noi per primi la nuova soggettività politica della sinistra alternativa
Mentre
Si avvia questo processo grande di ristrutturazione della politica
Io penso che tutti debbono far valere ora in questo momento in questo passaggio delle politiche di governo ora far valere un vincolo sociale una connotazione politica
Non astrattamente non
Separato diciamo collocato dentro un'improbabile domani con una collocazione separata nell'agenda dell'oppio
E penso che questo sia
Un passaggio diciamo
Per noi assolutamente ineludibile primo terreno di confronto e di verifica
Tra l'altro evidente
Può darsi che mi sbagli
Però è evidente che c'è una ripresa di soggettività delle organizzazioni datoriali ed iniziativa politica in contemporanea
A un progetto di ristrutturazione diciamo in senso grande della della politica io lo vedo
E lo vedo su temi sensibili
Decreto Lanzillotta
è ritornato un'offensiva guardate che l'offensiva anche per rapporti diretti con la Confindustria non viene su quello che in qualche misura abbiamo già strappato
Sulla
Non obbligatorietà dei processi di privatizzazione in maniera diffusa ma avviene sulla possibilità
Di poter esercitare un ruolo da parte
Delle aziende pubbliche sul terreno diciamo delle competizioni di mercato mettiamola così perché vogliono tentare in questo senso secondo me c'è un
Ho materia opinabile ca so bene materia opinabile non voglio dire
Ma è evidente che la Confindustria si gioca la partita di
Come dire perimetrare le possibilità di riuscita dell'esperienza
Dei servizi pubblici locali se confinate solo ed esclusivamente in una dimensione strettamente comunale
E di poter agire indisturbati nelle dinamiche di mercato
Sul decreto Lanzillotta
Sulle questioni che riguardano il conto l'utilizzo delle risorse
è sulle questioni che riguardano
Come si è visto la ristrutturazione della morfologia dei poteri su grandi imprese a partire dalla vicenda Telecom
Dov'è ripresa persino un'iniziativa culturale molto forte da parte la Confindustria che dice la politica non si intrometta sui terreni del mercato
Terreno su cui noi dobbiamo con grande forza determinare una battaglia politica
E io sulla vicenda Telecom che qui è stata poco affrontata credo che sia utile tra di noi
Invece rapidamente fissare alcuni paletti perché lì altrimenti non ci andremo
A giochi pressoché fatti non riusciremo a svolgere sulla funzione e francamente non capisco a questo punto che cosa serve alla politica
Se non
Ad intervenire su una materia così
Diciamo e in cui è evidente che c'è bisogno di un intervento pubblico e di un intervento attivo della politica
Una materia che riguarda una grande impresa cacciavo ottanta mila lavoratori impresa che è decisiva per
Per lo sviluppo economico e sociale di questo Paese e contemporaneamente così sensibile da un punto di vista democratico per cui
è assolutamente necessario il pronunciamento pubblico dalla politica io penso che noi su questo punto dovremmo ridire governo pubblico delle reti con grande forza e far valere anche qui una battaglia politica
Io credo che dovremmo poter determinare le condizioni perché si debba evitare lo spezzatino di quella struttura perché tutte le proposte di piante industriale collegati
A oggi a questo tipo di iniziative sono funzionali ad ipotesi
E di
Spezzatino e credo che dovremmo poter fare emerge dal di una battaglia politico-culturale anche sul fatto
Che non è possibile che ci vengono a dire a noi lo abbiamo già sollevato questo tema che ci vengono a dire a lui
Rigore quando proprio sul tende a latere come è stato evidente che in una fase di espansione del deficit di quell'azienda venivano avviati processi di redistribuzione
La politica non c'entra con la politica c'entra eccome perché sulla vicenda la Telecom quei tutto questo è stato possibile grazie ad un intervento attivo della politica
Io anzi se proprio della verità condivido integralmente il giudizio Eugenio Scalfari quattro aprile il quadretto sulle pubblica ha scritto diciamo
Tutta la verità i guai di Telecom
Camminano da quando è stata privatizzata e ha avuto la sventura di diventare preda di un capitalismo straccione più attento sporse sport pare il grasso che ad investire indio prodotti e tecnologica
Come si vede quindi ci troviamo di fronte a passaggi decisivi
Passaggi decisivi
E io penso che sul terreno della redistribuzione del reddito e della redistribuzione delle risorse non dobbiamo giocarci una partita veramente in maniera determina
Voglio provare a dirlo con chiarezza
Noi non possiamo e domani così dobbiamo esplicitarlo in forma pubblica non possiamo
Accettare la proposta che ci viene avanzato ma Padoa Schioppa
Quella proposta se venisse riformulate diventasse di impostazione del Governo dobbiamo sin d'ora IRE che quella proposta non avrebbe la possibilità di a vere il nostro consenso
Non si riesce a trovare l'intesa dell'Unione con quella proposta
Dobbiamo dirlo proprio esplicitamente
Perché io penso che su questa materia i rapporti di forze sociali siano radicalmente diverso e penso che noi ci giochiamo l'identità politica sociale di questo Governo
Che questa sia la partita decisiva
Il tema della redistribuzione le risorse a me non pare che sia così poco conto lo dico proprio esplicitamente
Dire che
Le risorse da destinare alla redistribuzione debbano essere non dico superiori ma rovesciato nello schema da quelle che ci propone Tommaso Padoa-Schioppa
Perché altrimenti non ce la farei perché stiamo parlando di risorse che investano pensione
Per abbattere lo scalone
Ci vogliono
Diverse
Diversi miliardi
è vero che per il prossimo anno per abbattere lo scalone non c.p.c. serve poco per il prossimo anno certi anticipo il fondo sobri
Ma dal secondo anno in voi diventano cifre esorbitanti
E allora se diventa una cifra esorbitante io penso che sia inaccettabile che sette virgola cinque miliardi debbano andare al risanamento due virgola cinque devono andare al processo redistributivi
Quindi non è cosa di poco conto rovesciare lo schema del processo del processo che ci propone Tommaso Padoa-Schioppa
E penso che dobbiamo mantenere aperta la partita la tassazione della rendita finanziaria
Scioglimento qui giochi e giochini è intervenendo in maniera
Diretta sul terreno dell'unificazione della tassazione a livello europeo
Quindi non mi pare cosa di poco conto
Alfonso qui ci proponeva riusciamo ci ripropone la questione cosa che ha già fatto siamo in passato coerentemente ci ripropone una questione di carattere generale sulla politica economica
Ora io penso che questa partita così come la vediamo Alfonso diciamo è e per noi vitali perché
Proprio sulle modalità concrete
Dopodiché
Rifletteremo sulle cose che tu CDC dico solo che è difficile temere
Il vincolo che tu proponi
Lo dico così a mo'di discussione riconoscendo una fonte
No fondatezza alle cosche dici ma è difficile temere il vincolo economico che tu proponi e tenere contesto contestualmente cosa che io su cui io invece sono d'accordo il tema dell'accelerazione
Diciamo sul terreno della politica dell'aggregazione della soggettività perché le due cose non viaggiano alla stessa velocità anzi avremmo una qualche forma di resistenza su questa materia da parte degli stessi soggetti su cui dovremmo accelerare ma
Ciò mo'e parte e così come penso
Che invece l'autonomia della politica economica
Che dobbiamo costruirci fatto ovvero che tu rivendichi debba poter essere comunque esercitata dentro una dimensione una lotta di segno europee
Cioè dovremmo poterla dislocare dentro quel quadro è dentro quella quella scena politica
Insomma io penso che noi dovremmo avviare questa stagione con grande determinazione facendo leva con tutte le relazioni sociali
Qui secondo me coinvolgono la maggioranza dell'Unione materiale
Noi dovremmo far valere come
Con grande forza quella che abbiamo chiamato la stagione del risarcimento sociale
E da questa partita si gioca l'identità politica è sporca perché allora
Dobbiamo dirlo proprio con nettezza con grandissima determinazione pratica
Io penso che ci siano tre opzioni in campo
Tre opzioni in campo non
Non quella nostra è quella di Padoa Schioppa perché dall'Assemblea nella Margherita e ne ho visto un altro
Cioè quella di Padoa Schioppa che pensa che un un
Diciamo un peso debba vere fortissimo il tema del risanamento in cui il principio sovraordinato e il tema del risanamento
Dobbiamo sapere che su questo tema al al di là delle cose scritte
Diciamo sul Corriere della Sera che pure sono di segno sociale contrario anche se con qualche piccolo elemento di ambiguità sulle dimensioni che non erano esplicitate lì perché due terzi un terzo bisogna capire di che cosa non basta
Diciamo non
Al di là della ripartizione
Do bisogna sapere che su questo terreno c'è un qualche elemento di vicinanza con con Prodi
Ma c'è una centralità sovraordinato ricetta il tema per risanamento
è il tema della crescita viene affidato solo ed esclusivamente
Diciamo ad un atteggiamento sostanzialmente sintonico con quello che esprime la Confindustria cioè risorse tutte collegate alla contrazione costano
Risorse finanziaria finalizzate alla riduzione del costo del lavoro sta se è così
Questa operazione che noi critichiamo e che vediamo come essere diciamo la la nostra
Postazione alternativa
Alternativa la nostra se è così tutti i temi diciamo di carattere ambientale vengono derubricate ha fatto puramente culturale non vengono agiti politicamente
Perché l'idea di risorse investite solo ed esclusivamente sul terreno della crescita
Solo in funzione della contrazione del costo del lavoro della competitività di prezzo determinano meccanicamente un'impossibilità di buttare il paradigma
Poi c'è uno un'impostazione
Che può essere quella del del Partito Democratico
Visibilissima nell'introduzione di della
Di Rutelli non in quella di Fassino ancora di Cassino non ho visto
Siamo
Visibilmente nessun esplicito riferimento sociale ritornerò su questo tema ma può essere
Per la forza che assume che è un'impostazione che ha una sua forza perché è un'impostazione che declina i riferimenti sociali del Partito Democratico
Perché è un'impostazione
Che ha un impianto redistributivo disegni familistico
Come cifra diciamo
Come elemento
Di di di collante e contemporaneamente un'incentivazione al sistema delle piccole imprese come punti di riferimento
E alla piccola proprietà come punti di riferimento determinanti nella costruzione di un l'ampliamento del proprio corpo di riferimenti sociale
Ora e poi c'è la nostra
E la nostra
è quella di che dice esplicitamente dobbiamo avviare il processo di redistribuzione
Perché questo è funzionale non solo a un problema di giustizia sociale ma a stabilizzare i dati positivi dell'economia perché altrimenti io non comprendo non riesco a capire
Come si possa determinare
Un meccanismo di stabilizzazione dei dati positivi dell'economia se non ha vinto un progetto
Di consolidamento e di aumento dei salari delle retribuzioni siete delle pensioni se non
Bonifiche le forme di precarietà è contemporaneamente
Anche
Se non metti in moto un principio di segno diverso per rilanciare la nostra economia in cui il tema della ricerca il tema dell'innovazione e il tema del nuovo paradigma ambientale diventano i punti di riferimento
Dentro cui tutti si sblocchi e investi sul terreno
Della qualità della nomade la tua della tue colonia
E dobbiamo sapere che questa operazione
Non può essere un'operazione che tende ad una sorta di redistribuzione come invece viene in qualche misura proposto de marcato da dallo schema di Padoa Schioppa di soli pone
Delle classi meno AGEA
Cioè che ho avviene un meccanismo di di redistribuzione dentro un perimetro sociale definito
Dentro la politica della spesa e non al contrario perché altrimenti non ci sarebbe prego possibilità di redistribuzione
Allora noi dobbiamo provare a declinare
Salario
Vanno al rinnovo contrattuale
Milioni di lavoratori
Io penso che noi dobbiamo fare attenzione punto primo al recupero del fiscal drag sul terreno della fiscalità valuteremo ecco decideremo le modalità attraverso cui
Forse si può incentivare la contrattazione collettiva nazionale vedremo attraverso un meccanismo di difesa defiscalizzazione degli aumenti
Possiamo discuterlo questo terreno
L'unica cosa che non può che non dobbiamo fare perché invece quello il meccanismo che ci viene proposto
è accettare un processo di defiscalizzazione degli aumenti della contrattazione aziendale che sembra essere
Invece il riferimento cento Betto da Padoa-Schioppa in riferimento cento che incontrerebbe i favori dell'accisa
Ora un'operazione di questo tipo sarebbe drammatica perché accentuerebbe diciamo la destrutturazione
Del contratto collettivo nazionale tema molto caro il sistema delle imprese è provocherebbe drasticamente per via del tutto indirette una sorta di gabbia salari Grande tra nord e sud del Paese nord dove si fa la contrattazione aziendale e il sud del Paese dove al contrario questa contrattazione aziendale non esista determinando per questa via una disparità molto forte
C'è una lotta alla precarietà
Ha ragione Roberto bene la critica la flexsecurity che fa il Ministro Damiano in Europa c'è però un problema che riguarda anche qui che dobbiamo andare avanti sul terreno
Ciò ognuno Trichet al programma di competenza capisco ma
C'è un problema anche qui non dobbiamo mettere mano alla legge trenta dobbiamo determinare
Un meccanismo che accentui qualcosa è stato già fatto una legge finanziaria
Che accentui la dissenting disincentivazione dei contratti a termine e che bonificati
La precarietà che renda meno vantaggioso l'uso della contrattazione a termine investa sulla con sul contratto a tempo determinato ma bisogna incominciare ad intervenire anche da un punto di vista legislativo cioè non più solo
Da un punto di vista delle risorse
Diciamo fiscali come meccanismo per incentivare e disincentivare il lavoro precario ma forse bisogna incominciare a produrre diciamo già cosa che noi abbiamo già fatto con la presentazione di un testo di legge a fare una battaglia una battaglia normativa c'è un nesso persino
Con la vicenda previdenziali
Un nesso visibilissimo
Perché la filosofia della flexsecurity quale
L'affido sapere la flexsecurity è sottratto irresponsabilità al sistema di impresa
Nella sicurezza dentro i meccanismi di lavoro eh scaricarmi sul terreno dello Stato siccome diventerebbero oneri
Assolutamente improponibili per la loro dimensione allo Stato è evidente che questa impostazione presuppone un elemento diciamo di riduzione della presenza dello Stato e quindi una maggiore precarietà
è una maggiore sottrazione della responsabilità di impresa sa compagna una dimensione di stato sociale minimo surrettizie strisciante che si costruisce perché dubito che se i lavoratori vengono sbattuti fuori dal sistema delle imprese a quarantacinque cinquanta anni per venti anni possono essere no
Appalti appaltati allora diciamo al sistema
Sociale
Allo stato sociale del nostro Paese i costi sarebbero incommensurabili mente incommensurabili mente grandi e dobbiamo evitare per questa via anche da un punto di vista culturale la semplificazioni
Diciamo dello scontro dentro
Le dinamiche dell'organizzazione del lavoro la semplificazione dando una totale discrezionalità al datore di lavoro e relegando allo Stato come dire la tutela del dei casi più clamorosi più bisognose
C'è un problema poiché riguarda le pensioni e io sono convinto che su questo terreno noi dobbiamo chiedere il rispetto
Più di quello che sta scritto sulla programma dell'Unione
Vale a dire il fatto che l'elevamento l'età pensionabile può avvenire solo per via facoltativa e con incentivi e che noi siamo contrari alla modifica dei coefficienti di trasformazione
E garantire Rutelli che questa cosa qui i lavoratori la capiscono perfettamente se possiamo intervenire sui coefficienti di trasformazione non possiamo fare solo
Cambiando ridiciamo in peggio sulle rendite pensionistiche alte non il contrario semmai rovesciare lo schema aumentare diciamo
L'ha la possibilità di un rendimento pensionistico per le fasce più basse e penalizzare quelle più alte
L'aumento delle pensioni basse un intervento sull'ICI sugli affitti ma anche proponendo un un nuovo patrimonio pubblico può popolare l'esatto rovescio dalla furia iconoclasta Ica della svendita iconoclasta della svendita del patrimonio pubblico
è questa una battaglia parlamentare certo che una parte del Parlamento sarà per noi una battaglia parlamentare Campa
Però francamente cari compagni cari compagni non possiamo ragionare così perché ho sentito anche tanti compagni anche alcuni di
Diciamo divide alcune minoranze perché adesso
Dire ma se non succede questo che cosa facciamo usciamo dal Governo faccia c'è di mezzo iniziativa politiche sociali cioè la battaglia cioè il conflitto cioè l'iniziativa nostra
Non possiamo stare solo ed esclusivamente dentro una battaglia istituzionale che pure pari c'è un terreno di relazioni sociali penso le relazioni sindacali
E c'è un'iniziativa diffusa che noi dovremmo fare allora da questo punto di vista noi decidiamo oggi decidiamo e poi vedremo le modalità di verifica
Che apriamo una campagna puliti i corpi sociali che incomincia naturalmente alla cominciamo da subito
Macché emblematicamente parte come diceva Walter nella sua relazione
Il quattordici a maggio non a caso da parte dei Gruppi parlamentari del gruppo dirigente attori a Mirafiori laddove quello per non sono gli azionisti di riferimento
Della nostra politica e anche dovrebbe essere del governo dell'Unione noi andiamo lì a produrre non solo l'iniziativa politica diffusa ma anche una campagna di ascolto
Non
Dobbiamo
Fare una campagna quotidiana di ascolto dobbiamo inventarci creativamente così come abbiamo fatto con le primarie una modalità di ricezioni diffusa
In questo senso dobbiamo ascoltare
A a vasto raggio il popolo dell'Unione oltre che riferimenti sociali definiti ed organizzare una campagna davanti ai luoghi di lavoro nelle piazze nei mercati
Laddove sia c'è una capacità di aggregazione sociale
Noi dobbiamo sapere Wang sono le richieste più urgenti che ci vengono fatte dal popolo dell'Unione e tradurle in
Azione politica concreta sull'azione del Governo io penso che non a caso questa iniziativa che può durare un mese
Che può essere fatto in maniera creativa che può essere il frutto di una campagna politica che questa iniziativa non non credo che sia un caso debba partire dalla fine
è così
Con queste forme di partecipazione e di protagonismo
Che noi ricostruiamo anche una dinamica di soggettività sociale
Perché penso
Che quello che emerge dalle vicende politiche attuali
Quello che emerge sul terreno diciamo della ristrutturazione della politica
Oggi tende a deprimere le forme della partecipazione
Oggi
Tende
A ridurre la possibilità di fare emergere quali sono i referenti sociali per una politica di trasformazione del nostro Paese
Sì io penso che il Partito Democratico sia pienamente inscritto nel modello americano
E se è scritto nel modello americano
Se tattica e strategia tendono a configurarsi tu
Ta dentro l'azione di governo se questa è la cifra io temo molto che il Partito Democratico sia accompagnato da un grande processo di passività di massa
Guardate sono due cose totalmente distinte l'adesione politica
Al Partito Democratico è anche il consenso al Partito Democratico dal processo di passività di massa sodo cosa farà
Ci può essere anche un grande consenso politico ed elettorale
Non lo so
Non sono in grado di valutarlo ma contemporaneamente ci può essere un profondo processo di passività di marzo
Noi dobbiamo investire
Al contrario su nulla critica a questo processo di passività di ma
Dobbiamo investire sulla
Sulla crisi della politica
Dobbiamo
Provare a contrastare sul nascere la dimensione a conflittuale della politica che ci viene proposto dal dal Partito Democratico come sta la società italiana
Fosse un'ASP sotto
Una società totalmente pacifica uno dei passaggi attraverso cui si può prospettare questa ipotesi
E l'espansione delle forme di partecipazione e la e la
Democrazia per criticare sul nascere le modalità e la cifra
Diciamo della passività del plebiscitarie ISMU che sembrano essere la dimensione del Partito Democratico
è come se
Lo avete sentito non tanto l'intervento di Fassino quanto l'intervento di Veltroni D'Alema eccome se vengono enunciate
Dei valori in maniera astratta sospese sarà eterea
E contemporaneamente non c'è la possibilità di far fallire sul terreno della politica con una soggettività sociale
Persino alcune enunciazioni che possono apparire condivisibili scema la critica alla società attua
La critica del tempo presente
A me personalmente colpisce
Perché ero presente da entrambe le Assisi congressuali la disinvoltura
Ed
Ciò penso debba essere oggetto di una maggiore riflessione
Con cui il precedente congresso dei DS
Sembrava essere un congresso totalmente improntato su un'impostazione quello
Di Pesaro sull'impostazione socialdemocratico
Puramente socialdemocratica
Con un'impostazione diciamo persino di vecchio stampo
In
Impossibile persino data del da decifrare gli elementi di novità
Dal punto di vista delle contraddizioni ambientali del
Diciamo del femminismo no nulla diciamo la la contraddizione pace e guerra nulla di tutto questo sembrava una riproposizione
Diciamo di un impianto socialdemocratico classico munto rispetto all'innovazione allora alle novità nel giro di tre anni
Si rovescia
In una tutta
Adesione al modello americano
Che
Che cosa affonda fondamentalmente un
Che accompagna una dimensione a monte
Della società che non ha nessuna ambizione
Di poter
Determinare un qualche elemento di direzione dei processi nessun elemento di soggettività fotografa la società e contemporaneamente
Diciamo cerca di interpretare quella che
Cerca cioè di non incidere dentro i processi reali
Io penso che
Che questo sia un elemento diciamo di di
Di grande rilievo
Penso che sia un processo di natura irreversibile
Ma proprio per questa ragione penso che si ponga il problema
Devo proverò a specificare anche le modalità di costruzioni la soggettività politica unitaria sinistra avevamo ragione noi
Quando abbiamo posto questo problema è ponendo esattamente questa questione delle forme di partecipazione e della dimensione come dire
Conflittuale di questa costruzione di soggettività quando all'indomani di Genova abbiamo posto il problema della costruzione la sinistra europea
E quando abbiamo investito esattamente sulle nuove forme di soggettività come lasci fra per la costruzione del nuovo soggetto attorno a due discriminanti che rimangono approva pacchi pacifismo e anti liberismo
Perché altrimenti sarebbe incomprensibile
Una nuova soggettività politica unitaria a sinistra è quello che accade oggi le disponibilità che noi abbiamo è che possiamo verificare
E in qualche misura fanno premio sulla nostra intuizione
è quello che noi avevamo anticipato da tempo
E penso che
Che con la bussola delle nostre scelte noi dovremmo essere il fattore di aggregazione
Che tiene con grande forza un'azione concreta sul terreno dell'iniziativa politica sociale quotidiana e contemporaneamente una discussione generale sull'alternativa di società
Sulla
Sull'innovazione politico-culturale
Come
Elementi fondanti della costruzione della nuova soggettività politica
Ci hanno detto che il Partito Democratico serviva a determinare una semplificazione del quadro
Ma insomma io proporrei discutere vorrei guardare la cronaca
Io me paiono due elementi e due criteri ordinatore del Partito Democratico
Da una parte si alimenta un processo di diaspora guardate la discussione interno alla Margherita
E tra l'altro è una una discussione molto complicata perché è una discussione di un pezzo che rimette in discussione alla laicità dello Stato e che a la sua fonte di legittimazione nelle gerarchie ecclesiastiche mai paradossalmente anche il pezzo più disponibile
Sul terreno sociale
è contemporaneamente Tucci al nostro pezzo che
Diciamo è e storicamente dislocato sul terreno sul terreno della laicità dello Stato e contemporaneamente però sull'impianto economico sociale ha una connotazione chiaramente neo liberale e persino diciamo sul terreno delle alleanze internazionali
Mi pare del tutto ciò che riproponga una qualche forma di new atlantismo
Ma se guardiamo dentro i DS
Tu hai una diaspora che si accentua sul terreno evidente diciamo persino con le loro adesione al Partito Democratico e questa diaspora viene sia da destra sia da sinistra
Ma questa diaspora altro che il processo di degli elogi esazione
Da una parte la diaspora e dall'altra l'altro segnale altro che elementi di semplificazione so è una regressione nel degli italiani
Ma scusate sullo Stato al Congresso dei sociale dei socialisti e quali hanno promosso la Costituente socialista
Io penso che noi con loro dovremo confrontarci sul tema della laicità dello Stato perché ho sentito delle cose assolutamente condivisibili e assolutamente interessanti dovremmo confrontarci anche eventualmente proporre una discussione è una prospettiva
Ma è una ma è una
Regressione neo identitaria persino
No lordi di ieri non socialismo delle origini ma sul processo di modernizzazione capitalistica impiantato da Craxi c'è una
Ripetizione dell'identità craxiana
Cioè dove
è evidente che quell'operazione perimetrale possibilità diciamo di un confronto e di un'aggregazione non c'è
Ed è una riflessione identitaria e persino con loro adesso lo dico qui per intenderci
Che fuoriescono e su cui noi investiamo comporta porta alla costruzione alla soggettività politica che fuoriescono dai per i democratici di sinistra
Ah propongono una identità che scusate
Ma dove mai esistita dei Democratici di Sinistra l'identità del socialismo europeo cioè io lo
Io in questi tredici anni c'è stato un articolo di Andrea Colombo su Liberazione l'ho trovato estremamente interessante ma quale identità
Dove è stata dovere a questa identità del socialismo europeo quando Marco
Anche la
Si è come se
Questa identità vengono diciamo
Si propongono una forma di regressione a fronte di una
Di una coalizione che ha
Un impianto americane un modello di società che diciamo che tende alla passività è come se se qualcuno ritorna alle origini
E io penso che al contrario noi oggi in questo momento dobbiamo andare avanti con il nostro progetto
E il nostro progetto è quello della costruzione della sinistra europea il sedici e diciassette giugno invitiamo tutti coloro
Anche quelli che non hanno già aderito la sinistra europea
Facciamo una garante
Luogo troppo entrambe luogo di discussione di confronto sull'impianto anti pacifista
Antiliberista
Antiliberista e pacifista della nostra soggettività politica e discutiamo con tutti coloro che sono disponibili su questo terreno
Io penso
Che sia un passaggio obbligato
Dobbiamo andare avanti su questo terreno dobbiamo accelerare
Perché c'è bisogno di questa soggettività politica nuova ma non costruiamo un aggregato di resistente al Partito Democratico
Io non ho ho già avuto modo di dire quali sono le cose che noi non vogliamo
Le cose che non vogliamo è una sommatoria di gruppi dirigenti
Una modalità diciamo indistinta ma ricostruire una soggettività unitaria poli noi quello lo dobbiamo accelerare con grande forza e dobbiamo
Costruire le condizioni diciamo perché
Le speranze per una nuova soggettività politica unitaria nel nostro Paese sia hanno speranze fondata
Un'altra cosa che mi ha colpito e vorrei
Diciamo su questo punto chiudere queste mie conclusioni
E che intendiamo dell'americano e che persino da un punto di vista dell'immagine risultava essere clamoroso
è la perdita di competizione alternativa
Guardate che è impressionante noi abbiamo assistito ad un'idea di modello americano diciamo di Partito Democratico che sembrava essere quello
Vi ricordate le spese girotondi l'opinione pubblica democratica cioè di un'avversione
Molto forte per
Lo schieramento delle teste
Sembrava
Che quasi la sfida comune diciamo e è scomparsa la sfida
La sfida competitiva
La dimensione alternatività si sembrano essere io penso che noi al contrario dovremmo ritrovare una nostra forte identità diciamo alternativa al modello delle destre come se diciamo per usare una formulazione
Ci si dichiarava bellissima non profondamente diverso
E allora il punto è che noi dobbiamo ricco con grande forza essere il punto Aprutina
Noi il perno della costruzione di una soggettività politica unitaria sinistra
Insisto antiliberista e pacifista noi il processo di accelerazione della costruzione di questa soggettività partendo dallo scenario europeo dalla critica della società
Determinando con grande forza anche un'innovazione di cultura politica
Discutendo della critica della natura e dello stessa idea del potere e determinando per questa via anche una riflessione
Sulla società avvenire che parte dall'attuale forma di critica del capitalismo del critica al capitalismo esistente
è questo il senso della sinistra che fa la sinistra cioè non solo di una sinistra che resta a sinistra ma che la costruisce una sinistra alternativa
Che costruisce le condizioni di una partecipazione diffusa che costruisce le condizioni di un'alternativa di società che costruisce la moderna critica anticapitalistica
Che determina
Non con lo sguardo rivolto al passato l'idea del socialismo ma
Che investe sui movimenti sul futuro sull'innovazione l'idea del socialismo del bene
Nel primo secolo e l'idea di una nuova sinistra in grado di potere essere in sintonia con le domande nuove che sono espresse in questo anno pensiamo come abbiamo già detto solo al grande tema dell'ambiente
Maglie era caduto ad una generazione come la nostra di poter rispondere
Di una celerità nell'intervento
L'aggressione nel nostro tempo biologico della natura mette in discussione la sopravvivenza di specie io penso che ci sia urgenza della costruzione di questa nuova soggettività politica e che noi dobbiamo organizzare
Starei classici mi verrebbe da
Organizzare la rottura non stare nell'attesa messianica della cultura
Cioè c'è un punto diciamo una parte il pensiero di Benjamine che secondo me su questo punto l'organizzazione della rottura non
Latti Issa messianica dell'evoluzione della società cioè ci deve essere un po'
Come dire una soggettività politica nostra in grado di definire la costruzione di un'alternativa di società
Non ci può essere solo ed esclusivamente una tesa delle dinamiche sociali esternando ma investire su un nuovo e sui movimenti o da questo punto di vista penso che noi possiamo muovere
Diciamo forza e anche se siamo in grado di essere tempestivi successo nelle nostre liste