Previsioni macroeconomiche per l'Italia 2005 - 2007

Libro citi l'Occidente messo male malissimo e l'Occidente incosciente Point
Indichi nel pacifismo generalizzato un un problema se vogliamo in quanto il pacifismo generalizzato
Non riesce ad analizzare obiettivamente quello che sta accadendo
Però cerchiamo anche di dare come dire un messaggio anche speranza che le tue parole come dire sono veramente molto dure devo dire hanno un impatto sembra meno su di me e credo su chi ci ascolta
Il decreto del governo Pisano lei ammesso è un primo passo concreto verso se non altro l'individuazione del problema
Secondo te sulle sulla base della tua esperienza quali dovrebbero essere concretamente gli atti di uno Stato di diritto per cercare di
Affrontare questo frena
Bisogna far rispettare la legge
Molto semplice
Credo che il problema più grosso che esista attualmente in Italia in riferimento alla guerra contro il terrorismo è l'ideologia che lo alimenta e che non si fa rispettare e non si fa applicare la legge
Ho citato la norma presente nel decreto Pisanu che sanzionato l'apologia di terrorismo
Approvata a fine luglio ad agosto si è consentito che un predicatore islamico più volte incarcerato in Egitto cacciato dall'America cacciato dal Canada per apologia di terrorismo abbia tranquilla mento tranquillamente fatto una tournée in sei centri islamici italiani dove ha reiterato
La sua legittimazione del del delle stragi in in Israele e più recentemente questo è accaduto una decina di giorni fa ad una trasmissione televisiva Matrix
Il direttore della moschea di Bologna
A apertamente legittimato il massacro dei bambini israeliani
Dicendo non ci sono innocenti i bambini che nascono in uno Stato usurpatore sono dei nemici da eliminare
Apertamente inneggiato a Bin Laden dicendo che fa delle cose giuste
E non è successo nulla
Non c'è nessun magistrato che si sia preso la briga di assumere un'iniziativa nei suoi confronti per quanto questa norma
Attenendo facendo parte del Codice penale dovrebbe comportare automaticamente
L'assunzione di una iniziativa da parte della magistratura ci sono le leggi credo che ci sia la necessità di adeguare altre e leggi Maggia quelle che ci sono non vengono fatte rispettare e dico questo
Nel convincimento che il rispetto e l'applicazione rigorosa delle leggi è la migliore garanzia per tutti
Per gli italiani ma anche per gli immigrati perché il rischio è che se malauguratamente Dio non voglia dovesse succedere qualcosa in Italia e la gente non si sentisse tutelata dalle leggi
Sì
Scatenerebbe la giustizia fai da te abbiamo visto come in Francia
Ci siano stati degli attacchi contro delle abitazioni di immigrati è successa la stessa cosa a Berlino all'indomani del sette luglio in Gran Bretagna ci sono stati delle testate delle aggressioni diffuse nei confronti dei mussulmani ebbene bisogna impedire che ciò avvenga perché quello rappresenterebbe una perdita sul piano della civiltà e farebbe il gioco dei terroristi perché i mussulmani
Finirebbero per immaginare che sono un bersaglio indiscriminato è ingiustificato da parte di tutti è che per essere tutelati devono guardare ad altri referenti è invece importante che ci sia un unico referente lo Stato è un'unica legge la legge dello Stato
Magari si potrebbe andare avanti per ore ma credo che non si possano io ti faccio un'ultima domanda e poi diamo la parola a chi vuole chiederti qualche cosa e l'ultima domanda Trollo fare sull'Iraq perché probabilmente da molti l'Iraq è stato assunto come l'inizio di tutti i nostri mali nel senso c'è una in quanto in in alcune parti
Della popolazione l'idea sbagliata da quello che tu scrivi da quello che io penso che però ci sia una reazione del terrorismo all'intervento occidentale in Iraq dopo il la data del due mila cinque in cui il sessanta per cento colazione si è votato si pensava che fosse finita questa questa idea a quanto pare invece si continua ad accusare l'intervento
Americane dei soldati in Iraq come la madre di tutti i guai italiani tuo questa questa tesi la smonti con dovizia di particolari possiamo riassumerla proprio per chiarezza
Bisogna contestualizzare
La natura
Di questo terrorismo
Che e aggressivo non reattivo
Frutto di una scelta deliberata
Da parte di un grande burattinaio del terrorismo Osama Bin Laden che è un miliardario saudita che ha investito le sue risorse nel terrorismo di individuandolo come uno strumento efficace economico
Per conseguire l'obiettivo di potere che l'UDC ha dato ed è la conquista del potere in a rabbia saudita il suo paese natale il Paese che dispone delle maggiori risorse di greggio il paese che ospita i due maggiori luoghi di culto sacri
Del dell'Islam
In questo processo
Noi registriamo che ci sono stati degli attentati
Prima dell'undici settembre due mila e uno che ha rappresentato il momento più significativo
Di una guerra aggressiva del terrore in quanto atto di guerra ha portato al cuore della superpotenza mondiale
E ci sono stati degli attentati successivi all'undici all'undici settembre
Una realtà il terrorismo di natura aggressiva che rivela una capacità di espressione che non è che era presente prima dell'undici settembre e che ha continuato ad essere anzi a intensificarsi per ragioni connesse alla sua capacità di mobilitazione
Di privatizzazione di globalizzazione di questo fenomeno grazie alle risorse grazie alla capacità cari Matica mediatica di della del e ha fattori diversi che hanno individuato dei terreni fertili in varie parti del mondo per attingere nuove reclute nuovi burattini del terrore viva che era uno di questi terreni era uno sponsor di primo piano del terrorismo internazionale o se Saddam fu sei ne è stato il lo il il il lo sponsor
Il finanziatore
Di due delle ma sigle più e ferrate del terrorismo internazionale i gruppi di alcuni dal e di apula basse regalava venticinque mila dollari alle famiglie dei cosiddetti martiri
Palestinesi
E non era assolutamente ipotizzabile che la guerra in Iraq avrebbe segnato la fine di un terrorismo che e andava evolvendosi e che all'indomani della perdita dell'avamposto in Afghanistan dopo la sconfitta del regime dei Taliban né cercava nuovi spazi
Ha individuato nell'Iraq il suo fronte di prima linea ma non è un terrorismo che nasce in Iraq che o esplode a causa della guerra e in Iraq in Iraq si sta rivelando particolarmente attivo perché lei loro hanno deciso di investire la gran parte delle loro risorse
E di a far affluire la gran parte dei loro militanti dei loro terroristi ma se non fosse stato l'Iraq sarebbe stato qualche altra realtà
Non è l'Iraq la guerra che c'è stata e che ha consentito agli iracheni di liberarsi di uno dei peggiori tiranni della storia responsabile del genocidio
Del popolo iracheno di un'operazione Barbara
Di pulizia etnica delle popolazioni sciite e curde in in Iraq
Ne ma e un fenomeno quello del terrorismo di matrice islamica che comunque sarebbe
E avrebbe manifestato la sua ferocia è successo in Iraq che ma sarebbe Esp e profondamente sbagliato
Considerare che la guerra in Iraq e la causa di tutto ciò che noi vediamo perché se no noi non avremmo delle spiegazioni per tutti gli attentati che sono successi prima del venti marzo del due mila e tre e non avremmo delle giustificazioni
Per i molteplici attentati che continuano ad esserci in varie parti del mondo e che fanno riferimento ad una medesima ideologia e che spesso sono anche ispirati
Dagli stessi
Burattinai
Questa ricerca ossessiva di una giustificazione è un qualcosa che e spesso sottintende la volontà di legittimare questo fenomeno ed è profondamente sbagliato
Non c'è giustificazione ad un terrorismo di natura aggressiva ci possono essere stati degli errori che hanno portato a un risentimento da parte degli iracheni e gli errori sono stati commessi
E sono stati tanti ma questo terrorismo
E se vogliamo il fatto che oggi colpisca prevalentemente la popolazione civile
Da il segno bella sua specificità e del suo isolamento all'interno dell'Iraq ed è anche un segno bella difficoltà seria in cui versa del momento in cui le stragi avvengono in modo indiscriminato nei confronti della popolazione civile
Significa che questo terrorismo ha fallito a pallettoni e radicarsi tra la gente
Ha fallito nel trovare una giustificazione è una legittimazione tra la gente al punto che la gente diventa il bersaglio
Da colpire questa in qualcosa che deve da un lato preoccuparci
Da un lato indurci a schierarci decisamente al fianco della popolazione civile perché la guerra che stanno combattendo e subendo è una guerra che ci concerne tutti quanti ma dall'altro anche indicarci un elemento di fiducia per legata al patto che questo terrorismo ha sostanzialmente fallito nell'obiettivo principale
Di mobilitare la popolazione irachena al suo fianco e darsi l'aureola di resistenza che troppi in Occidente sì appannano e si ostinano ad attribuirgli
Mi sembra veramente molto chiaro sono d'accordo
Allora siccome con sette mila brutta espressione televisiva il tempo è tiranno anche orrenda ma è la verità quindi io direi per darci un ordine
Di una decina di minuti ancora se dal pubblico qualcuno vuol fare delle domande
Ah va be'noi perché lo so che i lavori
Possiamo esatto quindi che tè procediamo sette e sette sette dieci
Va bene va be allora se vogliamo se qualcuno vuol fare delle domande dei trenta ma anche di è pregato come si dice di alzare la mano in modo che viene consegnato un microfono
Se no andiamo avanti noi ampi
Le povere sono sono timidi ma
Ecco sì
Però
Il professore
A a seguire Pantani interesse non la lei
Cose molto chiare e anche molto pesante infatti già detto una sola cosa mi interessa molto in paragone tra il suo approccio della del problema di quello di cicche per nella secoli Rossi nato dove dica una cosa che Amato impresa né tutti sanno che vuol dire
Faccio qua e vicino ad noi possiamo ma nessuno nel mondo occidentale non islamico conosce la parola sit-in anche l'inverso della oggi Fabio e che la rottura dentro all'interno della dell'Umma ed è la cosa e lui spiega dentro un libro concorsi già noti una ma in inglese ed è con questo ma semmai la conquista dell'Idra mentre
Musulmano gli spiega che quello quella sì no la cosa del tutto alla come dire la situazione presente che alla conservazione degli
La confronta l'azione dei vari tipi di approccio crea questa tendenza verso verso l'informazione io mi interesserebbe sapere se il lay out qualcosa da
Ieri sul piena
Speriamo che la parola significato sedizione
E io l'ho detto subito all'inizio del io d'intervento quando ho parlato dell'accanimento da parte di una componente sunnita wahabita nei confronti degli Sciti in Iraq un chiaro esempio di sedizione di completo alita Interna al mondo islamico tra anime diverse presenti in seno alla galassia
Islamica che arrivano da parte dei wahabiti a apposta Tare
Gli altri a considerarli non soltanto non mussulmani ma libici dell'Islam e
E proprio questo approccio che
E
Crea quella quella divisione quella conflittualità
All'interno dell'Islam è che rende l'Islanda il suo insieme particolarmente certamente sul piano mediatico particolarmente aggressivo diciamo pure che l'assenza di rispetto di tolleranza interna all'Islam di riconoscimento tra le sue molteplici anime perché è una realtà che si coniuga al plurale
Sia sul piano comunitario sia soprattutto sul piano del vissuto delle persone
L'assenza di questo rispetto di questo riconoscimento e quello che rende poi il tutto con una connotazione
E dove appunto viene meno il rispetto per gli altri non c'è rispetto all'interno dell'Islam e viene meno il rispetto tra l'Islam e ciò che sta fuori de dal dall'Islam quindi questo è certamente un grosso problema un problema centrale all'interno della realtà islamica ma a mio avviso è una parte Bella lettura che contestualizzando un processo involutivo spiega il fatto che ad un certo punto esplode e il fenomeno del terrorismo di matrice islamica che prima infierisce in modo esclusivo nei confronti degli stessi mussulmani e poi in un contesto identico globalizzazione va a colpire altrove nel nel mondo
Le faccio una domanda che io ritengo molto importante che riguarda non tanto il presidente ma di curare con con molta attenzione alle nuove generazioni
Allora partiamo dei bimbi piccoli quelle che oggi frequentano le scuole primarie
è il fenomeno che ci colpisce di più è sempre quello di vedere che i bambini non fa nessuna differenza di colore di Regione e quant'altro
E sono tutti uguali fra di loro si chiamano anche con i nomi difficili ciò ci stupisce le differenze le faccio amano i grandi non le fanno i bambini
Però da questo punto di vista le vorrei fare una domanda perché in questi giorni si è discusso molto se lasciare il proliferare di scuole in questo campo per Flamini che però il problema è un pochino più complessa capito il perché
Oppure se invece devono frequentare le scuole statali quindi attraverso quel mezzo e a contatto con i nostri figli diciamo avere una cultura così come il nostro Stato prevede come noi amiamo che sia però c'è anche una storia diversa che noi dobbiamo considerare ed è quella ebraica per esempio in tutti i paesi dove ci sono comunità ebraiche importanti ci sono scuole ebraiche non non frequentano le scuole statali né che è nato in mani italiane che vivono da altri Paesi mano scuole loro là dove la comunità è abbastanza consiste questo è un fatto che ha nei secoli ha consentito di conservare con la loro identità quindi sono due mila anni che questo succede
Quello che io mi chiedo e se sia così difficile immaginare che questo va bene per gli ebrei ma non va bene per i mussulmani oppure che cosa dobbiamo fare rispetto a queste nuove generazioni che poi sono quello che conta perché l'Italia di domani
La ringrazio concordo con lei sulla importanza della della domanda bisogna fare alcune precisazioni
Uno che
Quando si affronta la questione che concerne specificatamente da scuola islamica di via Quaranta
Dobbiamo comprendere che non è un caso paradigmatico da cui trarre delle conseguenze per il concetto della legittimità o meno di una scuola islamica perché si tratta di una struttura che operata circa quindici anni
In modo del tutto illegale
Non ha mai ottenuto alcuna autorizzazione
Da parte dello Stato italiano
E non ha mai avuto alcun riconoscimento da parte dello Stato egiziano
Che è il riferimento per quello che attiene all'ordinamento scolastico e ai testi scolastici impiegati in questa scuola
E perché si tratta di una struttura di indottrinamento ideologico nata all'interno della moschea più inquisita e più collusa con il terrorismo
Egli islamico la moschea di viale Jenner a Mila no e si è trasferita successivamente in via Quaranta per una pura questione di disponibilità di spazi quando il numero degli studenti si è accresciuto
Quindi noi non possiamo prescindere
Da questo fatto nel valutare la realtà della scuola islamica di di di di viale NR in secondo luogo
La realtà delle scuole cattoliche o delle scuole ebraiche o scuole di altro tipo è sostanzialmente diverso
Dalla realtà di scuole islamiche e qui non faccio riferimento a quella di di di a quaranta
Perché si è cattolici sia gli ebrei sono parte integrante della storia e dell'identità nazionale italiana
Viceversa i mussulmani oggi sono al novantotto per cento degli immigrati stranieri la gran parte dei quali
Non conosce
La lingua italiana o non la conosce ad un livello adeguato ad interagire costruttivamente con la società italiana non conosce la cultura italiana non condivide
I valori fondanti nella società italiana e questo è un qualcosa che attiene all'assenza di un processo di una strategia di integrazione da parte dello Stato un'integrazione che e lasciata in una forma di subappalto a una miriade di organizzazioni non governative
La gran parte degli studenti dei figli di immigrati mussulmani
Frequenta le scuole pubbliche Italia
è soltanto una piccola minoranza quella che ha aderito a questa realtà di viale di di di via Quaranta o di altre realtà meno rilevanti
Sul territorio italiano quindi
Né non non è questione di assumere un atteggiamento discriminatorio nei confronti dei musulmani perché questo sarebbe anticostituzionale e sarebbe grato ma si tratta di assumere un atteggiamento che faccia riferimento alla legge intenda far rispettare la legge nei confronti di una struttura che e illegale
E che ha sottratto al dovere della scuola dell'obbligo circa cinquecento ragazzi che oggi sono Dei perfetti disadattati
è che molti di loro pure essendo nati in Italia non conoscono la lingua italiana e non sono in grado di inserirsi i costi costruttivamente nella società italiana
In secondo luogo bisogna tener conto del fatto che la priorità per i mussulmani oggi non sono le moschee o le scuole islamiche mai l'integrazione
Il problema principale per infimi grati mussulmani in Italia oggi conoscere la lingua italiana la cultura italiana
Disporre di quei contesti dove grazie all'integrazione possano condividere i valori
Quindi si tratta di contestualizzare di calarci nella in questa realtà e non di procedere per schematismi astratti che
Fanno finiscono per fare il gioco di chi invece vorrebbe far credere che le priorità sono sono altre appunto mosche scuole islamiche che sono state trasformate in qualcos'altro
In dei feudi dei centri
Di di di potere per perseguire strategie per affermare delle identità che sono sostanzialmente in rotta di collisione con quella che dovrebbe essere una comune identità nazionale italiana che bisognerebbe fare un discorso sull'identità
Io credo che ci debba essere un'unica identità al cui interno possano esplicarsi manifestarsi pelle diversità confessionali
Culturali ma ci deve essere un comune collante sul piano dell'identità nazionale se no rischiamo di fare la fine
Della Gran Bretagna o del o dell'Olanda cioè la ghettizzazione etnico
Confessionale che oggi chi appunto ci ha preceduto in questa esperienza ammette chiaramente vie che si è trattato di un grave errore e cerca di rettificare il il tiro
Ma che il chiudo io con una domanda una domanda forse anche un po'personale ma credo che sia importante che
Tutti sappiano allora che hanno definito carpire miscredente
Multata appostata un'affiche ipocrita
Per queste accuse e tu se è stato condannato a morte
C'è la tua cultura della vita di far rischiare la vita tutti i giorni allora ti faccio una domanda
Molto molto semplice se tornassi indietro scrive resti le stesse cose che è scritto in questi anni
Ma
Non è che uno certe cose se le cerca
Questa è una realtà che si è imposta
Nel momento in cui io o tenuto a esprimere liberamente
Delle idee delle posizioni nei confronti del terrorismo
Nei confronti del valore della vita
Quello che voglio dire è che non sono io a essere in difetto
La colpa e di chi non rispetta la libertà di espressione
Considera che la condanna
Di chi legittima
Il massacro indiscriminato degli altri
Debba essere considerato un un reato
E in ogni caso
Questa è una guerra dove
Non ci si può
Considerare al sicuro per il semplice fatto che non si parla e non si agisce
La gran parte delle vittime del terrorismo sono persone che non hanno nulla a che fare con un'esposizione mediatica o con una mobilitazione politica
Questo è il terrorismo che colpisce nel mucchio
Quindi è un terrorismo che a mio avviso sì deve fronteggiare e si deve sconfiggere vincendo la paura
E che
è un atteggiamento che più Cities fonderà
Cure riuscirà a a vere addetti nuovi adepti
Più si accorcerà il tempo della sua sconfitta del suo isolamento
Non è una realtà di natura reattiva cioè non è che se noi facciamo i buoni loro la si metterebbero di fare i cattivi
Non nos non non stanno così le cose
Loro continueranno a fare quello che intendono fare indipendentemente dall'atteggiamento di ciascuno di noi
Chi volesse Magdi Allam è disposto a firmare le copie dei libri quindi
Signori scusate nei quali ci sono i pullman e accompagnerà meno la la cena poi sarà alle ore ventuno
Vi è l'ultima sessione di questo meeting ieri credo che sia andato nel modo migliore insomma anche rispetto alle nostre aspettative è stato un buon dibattito c'è stata una buona presenza quindi oggi faremo la parte conclusiva con nuovo un annuncio che devo dare perché al avevo annunciato ieri mattino che Cesare Romiti sarebbe intervenuto oggi ma ieri molti di voi già lo sanno ha avuto un incidente
Con l'automobile
E si è rotto un femore e quindi sarà fermo anche per un lungo periodo e quindi non può essere qui con noi
L'altro annuncio che non ci sarà Pezzotta
Per anche lì per un un evento un funerale morto un collega di Pezzotta
Caro amico e quindi ci ha comunicato appoggio sta mente in questo in questo caso che non può essere presente nostri lavori
Sono presenti saluto la Presidente della regione Umbria Lorenzetti che subito dopo di me prenderà la parola porterà un saluto ma ci dirà anche delle cose visto che le regioni sono sempre più importanti e poi c'è e le coordinatore dei presidenti delle regioni Errani che poi farà intervento a nome appunto
Delle regioni italiane
Noi abbiamo sempre più interesse a un rapporto consolidato con le regioni per i poteri che hanno non solo sul commercio sul turismo
Ma anche di carattere istituzionale ed economico più generale e quindi non solo come politiche settoriali
Il presidente Fisichella che come gli altri anni è qui con noi in un rapporto credo che ormai si è consolidato in maniera molto positiva noi apprezziamo molto e quindi la sua presenza sicuramente anche appesa ormai dalla nostro meeting è il presidente Violante che anche Luigi fatto il piacere di essere qui presente con noi per un confronto diciamo sulla terza sessione del meeting è quella politica quindi dove stiamo andando noi abbiamo presentato un nuovo il rapporto previsionale dell'economia per il due mila cinque due mila sei
Abbiamo fatto una conferenza stampa l'abbiamo distribuito quindi non non voglio adesso entrare nel merito dico semplicemente che il tendenziale del deficit per il due mila e sei al cinque cinque secondo le nostre previsioni che si traduce che ventidue miliardi annunciati dalla di come manovra dal Governo
Servirebbero appena coprire il buco quindi i dieci miliardi per lo sviluppo noi non li vediamo insomma
Ci sembra un annuncio incauto perché non ci sembra che ci siano questi margine queste risorse ecco quindi questo è un po'il quadro dentro cui si inserisce ovviamente anche il dibattito politico perché la legge finanziaria deve essere presentata entro il trenta di settembre quindi è il momento della discussione non solo della politica di quando si vota
Etc ma noi siamo interessati lo diciamo ai rappresentanti politici noi siamo interessati ovviamente a tutta la gestione della vita
Sociale e politica italiana ma siamo interessati soprattutto alla parte economica e quindi vorremmo che da qui al trenta settembre si scioglie essere questo nodo è avessimo almeno un oggetto vero
Con cui confrontarci e c'è una legge una proposta di legge finanziaria con cui ci misuriamo poi nel concreto perché adesso parliamo sulle indiscrezioni sugli annunci non stiano stiamo ragionando su una presentazione effettiva di legge finanziaria quindi spetta auspichiamo che il Governo ci convochi
E rapidamente come è sempre successo io posso essere testimone
Di un ventennio almeno perché voi siamo sempre stati convocati abbiamo sempre discussi sarà sarebbe la prima volta che le parti sociali non vengono convocate ma credo che sia un problema anche delle regioni
Che anche loro ormai sistematicamente consultate
Devono essere anche loro convocate informate insieme agli enti locali quindi il dibattito di oggi ci darà probabilmente qualche indicazione qualche informazione ulteriore
E quindi questo ci aiuterà anche a noi a capire meglio allora io intanto do la parola alla Presidente della Regione
E poi a seguire
E le presidente Fisichella e poi il presidente Violante con no Roberto Stigliano che l'intervisterà singolarmente perché sono interviste single prima
Anzi cioè ecco Asia presente
Come devo dire anche anche negli altri anni il prefetto di Perugia che ci ha fatto il piacere di essere qui presente con noi credo con uno
Un rapporto ormai di stima e di amicizia che ci onora ovviamente che onora tutti i nostri dirigenti grazie
Prego
Un breve saluto tuttavia non formale intanto Benvenuti questi per la prima volta
Presente al questo meeting nazionale di Confesercenti
Bentornato in Umbria per chi invece la quarta la terza la seconda volta che viene grazie dunque a Confesercenti per aver scelto ancora una volta la nostra regione per il quarto Meeting nazionale
Un appuntamento questo fra quelli attesi della ripresa autunnale tanti se ne sono questo un importante per fare il punto sugli scenari appunto economici sociali politici
Alla vigilia della finanziaria
Per quello che conosciamo
Ancora una volta sembra essere una finanziaria che scarica sugli enti locali e Regioni e sulla sanità il peso
Del razionalizzazione il peso delle scelte che l'Europa chiede all'Italia il peso qui la costruzione di un paese civile
E va detto non ce la facciamo più
Che è presente il presidente di tutti noi il presidente dell'Emilia Romagna Vasco Errani che ha già dichiarato in settimana
Basta avremmo già dato
Per quello che riguarda regioni regione Umbria come l'Emilia Romagna e Toscana sono regioni che si sono misurati con il contenimento la razionalizzazione le scelte partecipate strategiche per razionalizzare e qualificare e ora che si veda un percorso in cui interlocuzione la concertazione sia seria rigorosa affidabile da Paese civile e con un Governo all'altezza della situazione
Una finanziaria deludente se si pensa lo stato davvero grave
Del Paese lo stato caratterizzato da stagnazione del reddito da perdita di quote di mercato a livello internazionale da una crescita come dirà nemica della produttività
Con misure che via via si sono susseguite con le varie finanziarie
Che hanno favorito pensiamo ai sei miliardi l'anno scorso di IRPEF hanno favorito di fatto i ceti più abbienti concentrato i pochi incrementi dei consumi su prodotti di importazione incredibile ma così è
Ancora alla vigilia anche anzi dentro se così vogliamo dire una lunga campagna elettorale di cui davvero questo nostro Paese un avrebbe bisogno
Ne vediamo i sussulti e davvero assolutamente negativi per lo stato del nostro Paese il Paese invece avrebbe bisogno di consapevolezze diffuse
Di uno sforzo corale per individuare politiche e strumenti in grado di invertire la rotta
E noi Regioni da qualche finanziaria ormai a questa parte abbiamo sempre dato questa disponibilità
Non è un atteggiamento buonista Ubi Partizan o cose di questo genere e l'atteggiamento serio di un livello istituzionale come quello delle regioni
Che dopo il titolo quinto sono un pezzo fondamentale del governo di questo Paese
Non sono un pezzo di opposizione come a lungo questo governo ci ha trattato
Noi abbiamo dato questa disponibilità a ragionare nell'interesse del Paese una disponibilità mai raccolte mai ascoltata ancora oggi
Dopo una riunione a metà luglio sul DPEF in cui grandi impegni sono stati assunti nel dire questo è un DPEF che riguarda solo la risposta all'Europa ma avremo sicuramente e per tempo luoghi in cui poter interloquire ragionare costruire insieme questa Finanziaria così importante per il Paese
Regioni le nostre che a fronte punto di un Governo che ha abbandonato la concertazione che una mai
Varato azioni efficaci per il potere di acquisto delle famiglie oppure SPÖ litiche strumenti di politica industriale per migliorare la capacità di competere del sistema Paese e confronti di questo le Regioni
C'è una prova
A misurarsi con le sfide alte
Penso la dimensione dell'impresa invenzione questione del credito e al sistema delle garanzie penso l'innovazione la formazione al nuovo stato sociale locale
Alla filiera turismo commercio ambiente puntura
Alla questione infrastrutturale strategica dalle are industriale la logistica le infrastrutture materiali e immateriali secondo un approccio lunga così si è misurata ad esempio secondo un approccio di filiera
Secondo un approccio che tenesse agli obiettivi fondamentali crescita dimensionale pacchetti integrati di agevolazioni Progetti integrati fra impresa e fra impresa e pubblica amministrazione suoi sistemi locali territoriali
E accanto a modalità sperimentale perché abbiamo cominciato a ragionare visto che non avevamo questo supporto è questo accompagnamento nazionale noi Regioni abbiamo cominciato a ragionare per capire quali possibili nuovi strumenti per ragionare sui nostri tavoli di concertazione
Entro alloggi capisce ha scelto di nuova investito di nuovo sulla concertazione qui e non abbiamo sottoscritto come altre Regioni il patto per l'innovazione e lo sviluppo e la qualità sociale dell'Umbria per tenere insieme le forze fondamentali
Delle della Regione per ragionare anche oltre ovviamente i nostri confini in un dimensione interregionale che la dimensione anche che cerca e arrivaste che cerca ambiti territoriali che possono costituire massa critica e dunque possano essere un punto di riferimento fondamentale per ripensare nuove politiche per ritrovare i sentieri di crescita del nostro Paese
E accanto quindi a modalità sperimentate di supporto alla ripresa degli investimenti abbiamo previsto strumenti innovativi come dicevo
Una strategia da un lato per supportare vengo anche al particolare ovviamente del terziario e la distribuzione del commercio del turismo una strategia da un lato per supportare gli investimenti del sistema delle imprese commerciali in particolare ubicati nei centri storici
Considerate queste imprese commerciali nei centri storici un pezzo fondamentale del tessuto sociale culturale ed economiche della tenuta complessiva e organica e armonica delle delle città a salvaguardia di queste cosa di cui ci facciamo carico e cosa fondamentale dall'altro questa strategia
Per valorizzare le possibili integrazioni fra imprese commerciali e la filiera turismo ambiente e cultura
Abbiamo varato un nuovo strumenti una serie di strumenti come i bandi integrati che mi tenendo insieme coordinando vari risorse nazionali regionali e comunitarie e con uno sforzo molto serio dal punto di vista della quantità
Di risorse di concentrazione di risorse cercavo di focalizzare Intek con la logica dei progetti integrale dei progetti integrati territoriali nel manifesto
Presentato da Confesercenti Confesercenti voi avanzate ulteriori elementi di sviluppo innovativi su cui e giusto ragionare come Regioni ad esempio aziende commerciali capaci di riarticolare la propria offerta in termini di centri multifunzionali di servizi in particolare in quelle aree periferiche
In cui rischia di venire meno il legame fondamentale fra popolazione territorio
è questione che ci riguarda teniamo molto la tenuta del test delle del tessuto è una partita importanti innovativa che Confesercenti propone e su cui è giusto che come Regione ci misuriamo un'altra
La rivitalizzazione dei centri storici quindi come continuare ad investire sulla riqualificazione del tessuto urbano lunga se molto misurata e continuerà a farlo se pur il Governo nazionale abbia chiuso questo rubinetto diciamo del di fondi i flussi finanziari
Stiamo cercando di fare da soli sulla riqualificazione del tessuto urbano con lo strumento dei dei programmi urbani Complessi
è una partita che tiene dentro pubbliche privato che ti redento il recupero di pezzi fondamentali centri storici grandi piccoli minori o maggiori ma che tenga insieme questo tessuto con poi importanza fondamentale assegnato è affidata alle aziende commerciali e al turismo
Ancora individuare altre occasioni di crescita e integrazione di filiera quella filiera turismo ambiente cultura come ad esempio costruire appunto legami fra aziende commerciali produzioni agricole e manifatturiere locali
Ancora le proposte che avanzate sul credito e sulla finanza di impresa
Soprattutto in vista di Basilea due quindi come rafforzare qualificare specializzare
Le positive sinergie che si sono definite con lei
Gli strumenti finanziari regionali per noi per quello che ci riguarda con Gemma Fini e accanto a questo insieme a questo contemporaneamente ristrutturare il sistema dei conflitti perché sempre di più questo insieme possa essere fondamentale ai fini anche della ricerca della individuazione di nuovi in fieri di crescita
Proposte che voi avanzati nel manifesto proposte su cui le regioni io parlo per nomi evidentemente
E ci siamo già misurati in parte proposte che hanno una forte grado di innovazione e per le quali dico per quello che riguarda lunga siamo disponibili a cimentarsi a fare e la nostra parte quindi valorizzare anche le esperienze di partenariato locale
Fra impresa e fra impresa e soggetti pubblici locali
Queste esperienze hanno tracciato io parlo per l'Umbria un modello un modello ancora timido
Ma che molto ha fatto già con lo strumento come dicevo dei bandi integrati da utilizzato finanziamenti dell'Obiettivo due dell'Obiettivo tre
Il fondo unico per le attività produttive fondi CIPE e fondi regionali allora cioè un modello ben robusti
Con la prossima stagione dei fondi comunitari
Come prevedibile ovviamente la riduzione di risorse pubbliche ad ogni livello dovremo saper rispondere tutti insieme con una più accurata focalizzazione
Degli interventi su cui mirare una più adeguata specializzazione degli strumenti di sostegno allo sviluppo
I pare che l'interlocuzione auspicata dal presidente Venturi con il sistema delle regioni sia una cosa giusta
Su cui dovremo cimentarsi e misurarsi per quello che mi riguarda ringraziando ancora una volta della per aver scelto l'Umbria come sede il vostro meeting sicuramente l'Umbria e ci sarà grazie buon lavoro
E io sono Roberto Stigliano o come ha detto il presidente della Confesercenti Venturi il compito di condurre questa seconda giornata questa giornata del meeting giornata conclusiva del meeting che dedicata agli scenari politici
La prima personalità che in intervistiamo il vicepresidente del Senato Fisichella prego
E quindi
Allora io partirei innanzitutto da una considerazione alla quale ha fatto riferimento anche il presidente Venturi questo
Un anno particolare per il nostro Paese CD adiamo ad una ad una scadenza elettorale che salvo anticipi e prevista ora nella primavera del del due mila sei
Da più parti in modo particolare dalla Banca centrale europea dalla dalla Confindustria è stata stato avanzato un da un sospetto che questa scadenza elettorale possa in qualche modo distogliere il il Paese da una serie di appuntamenti importanti che abbiamo che abbiamo davanti
La legge finanziaria ma in particolare il risanamento dei dei conti pubblici che che ci viene chiesto e battuto una serie anche di tematiche
Da da affrontare e e da risolvere ecco le chiede richiedo saldamente questo c'è il rischio che la governabilità del Paese in questi mesi venga bloccata da una stagione elettorale oppure no
Sì risponde lo subito ma intanto fatemi ringraziare
Confesercenti del presidente Venturi che hanno l'amabilità di invitarmi ancora una volta
In al loro a loro convegno annuale presidente Venturi stamattina diceva lei viene perché non lo facciamo a Perugia e lei ama Perugia è vero io amo Perugia verrei anche altrove ma al fatto che c'è agli atti e l'Umbria vuol dire avete stile che avete guasto
E che sapete che queste il cuore dell'Italia perché l'Italia tante cose
Io non sono un vero quindi questo posso dire con grandissima con grandissima serenità
Ma qui qui in Toscana nelle aree della ma delle Marche e così via c'è davvero il vero cuore della cultura della nostra della nostra civiltà quindi la scelta e felicissima
Veniamo ci vediamo al quesito guardi subito dopo le elezioni regionali io dissi e scrissi
Che a mio avviso
Bisogna votare a ottobre
Non si poteva votare a giugno ma non si doveva prolungare quella che rischia di profilarsi come una specie di lunga agonia della legislatura durante la quale non si riuscirà ad affrontare l'insieme delle grandi questioni che viceversa meritano attenzione da parte della classe politica e il senso di irresponsabilità nel tentativo di risolvere queste questioni quindi la mia valutazione era fin dall'inizio esplicita le circostanze non sono andate in questi termini perché capisco che una cosa è per un osservatore perché mi me o un duplice ruolo come l'uomo della politica che partecipa alla politica e della politica sono interno al sistema politico ma Pomes professore di scienza politica sono un osservatore del sistema politico
Mi rendo conto che un osservatore può esprimere delle valutazioni
Nel rispetto alle quali poi l'intreccio delle forze l'intreccio delle circostanze rendono difficili le opzioni più chiare più limpida e più immediate e tuttavia e tuttavia quello che sembra il compito di per qualche aspetto quasi
Inutile dell'osservatore
Perché c'è questo atteggiamento anche nella classe politica coloro che studiano sono fino utili allora al dipanarsi degli eventi si può dimostrare il giusto poi in termini di conseguenze
Che il sistema politico il sistema sociale e il sistema economico finiscono per pagare per registrare se certe opzioni non vengono compiute tempestivamente
Io mi auguro che le conseguenze negative siano limitate
Ma debbo mettere nel conto
Una sfida elettorale come quella che si profila che sarà una sfida difficile all'ultimo sangue che sarà una sfida che non vedrà un atteggiamento composto anche se certe vicende che sta di oggi di ieri e di oggi ci dovrebbero mettere sull'avviso perché l'esperienza tedesca
è un'esperienza che segnala a mio avviso al di là di tutta una serie di altri elementi che possono essere individuati come indicatori segnala per un se per un verso che col sistema proporzionale registra il quadro dei partiti delle loro e delle loro pluralità e moda e modalità operative è un sistema proporzionale quindi sotto questo profilo non riesce a costituire un freno di certe tendenze in qualche modo centrifughe e moltiplica attrici dei partiti quando esse si manifestano
Dall'altro dall'altro io né per un altro senso segnala appunto
Che la crisi del bipolarismo anche una crisi del quadro dei partiti che in qualche modo sì manifesta non trova fattori frenanti nel sistema elettorale proporzionale
Questa dovrebbe essere una lezione duplice per il nostro Paese
In intanto per capire che riforme elettorali avventate
Intempestive
Che
Ipotizzano recuperi e proporzionalisti ICI riaprirebbe ero una crisi di transizione che faticosamente si sta cercando di concludere perché noi viviamo una lunga stagione di tradizione nel corso della quale il sistema elettorale che abbiamo scelto che certamente non è perfetto perché nulla è perfetto ma nasceva da un insieme di equilibri che in qualche modo si manifestavano e avevano la loro consistenza questo sistema elettorale ci ha consentito sì alla governabilità sia la meglio la formazione di maggioranze numericamente rilevanti sia l'alternanza
Il resto non ce lo poteva dare perché il resto dipende dalla cultura politica dei partiti e quindi dipende dai partiti da e dalla loro attitudine a modificare certi comportamenti che certi atteggiamenti per renderli più coerente con la logica bipolare e questo è un grande insegnamento così come ulteriore grande insegnamento ci viene e proprio in riferimento al quadro al quadro dei partiti io sono fra quanti ritengono una segnale di discontinuità
Avesse un senso in questo in questo Paese soprattutto avesse un senso in questa coalizione ma ritengo anche che il terreno sul quale il segnale di discontinui passivo si è voluto dare cioè il terreno dalla riforma elettorale
Sia un terreno che apre più problemi di quanti non riso del non riesca a concludere questo il queste e il nodo perché se noi per risolvere il e N Problemi ce ne creiamo n più tre o n più quattro questa è un'operazione in perdita
Bene su questo punto mi sembra che lei sia stato molto chiaro però voglio capire una cosa indipendentemente dal fatto che cambiate le regole elettorali a pochi mesi dalle elezioni è una vocazione decisamente inopportuna
Il due due considerazioni porre però vorrei fare ad Atene elezioni concluse e quindi in prospettiva una riforma elettorale che possa introdurre nuove regole rispetto a quelle attuali potrebbe essere opportuna questa è la prima persona che le vorrei porre la seconda è fermo restando che al momento non si intravedono elezioni anticipate allora per fare in modo che si arrivi alla scadenza naturale di aprile Home omaggio
Con un paese non non più in grado di aver affrontato le questioni che sono sul tappeto il governo a parte la legge finanziaria che è una scadenza dovuta ma su che cosa dovrebbe concentrarsi cioè su quali punti pochi magari ma realizzabili dovrebbe concentrarsi secondo lei per nome a far passare inutilmente questi visi che che abbiamo davanti
Guardi quello che si può fare
Nella prossima legislatura con riferimento alla formula elettorale
Utilizzata nel nostro Paese a livello di a livello di degli assemblee rappresentative nazionali perché sappiamo quanto è articolato il sistema delle leggi elettorali ai diversi livelli istituzionali e del del paese
E questo dipende dipende molto da quali saranno anche gli esiti gli esiti del del voto
Io complesso che
Avendo vissuto una parte della mia attuale come fautore delle riforme istituzionali in questa fase sono arrivato alla conclusione che ci vuole estrema cautela
Estrema cautela nel metter mano alla Costituzione estrema cautela me metter mano alle al quadro istituzionale generale del Paese perché l'esperienza dimostrato che l'avvio di certi meccanismi di riforma
Apre per una stagione di difficoltà di controllare le conseguenze delle riforme le riforme su quasi tutte carine se lei le mette lì allineate e le legge nelle carte delle Commissioni bicamerali o dei c'è bella
La cosa a parte una un elemento che coglie immediatamente la lunghezza spaventosa degli articoli di riforma ogni volta che si riunisce una qualche una qualche commissione perché
Il furore il furore riformatore furore riformistico sotto questi in questo in questo ambito non ha non ha limiti
Un articolo di tre righe della Costituzione diventa un'arte un diventa di due pagine nel nei progetti nei progetti delle delle dei dei riformatori e delle Commissioni bicamerali
Quindi io non lo so perché potrebbe potrebbero valere le due ipotesi o che si debbano accentuare gli elementi del maggioritario o che si debbano attenuare gli elementi del maggioritario e quindi accentuare al punire alcuni fattori di proporzionale
Io credo che il grosso della responsabilità politica
Nel nostro Paese a questo punto rinvii ai partiti ai loro comportamenti e alle loro scelte culturali quando parlo di cultura politica non intendo
Il fatto che si legano molti libri o cose di questo genere intendo l'insieme dei modelli di orientamento che il pubblico deve avere in relazione alla capacità che hanno poi le forze politiche e di
Proporre dei modelli di Società dei modelli di di vita pubblica dei modelli istituzionali
Il lavoro grosso lo devono fare i partiti a questo punto e lo devono fare anche attraverso processi di selezione delle classi dirigenti uno dei grandi limiti oggi del nostro Paese e che il livello della classe dirigente di tipo politico e troppo basso
E troppo basso
Perché siano affrontate con serietà le sfide non solo interne ma internazionali a livello economico a livello sociale a livello politico a livello ha persino vorrei dire anche militare
Che il Paese il Paese può trovarsi ad affrontare nei prossimi nei prossimi anni
E per quello che riguarda poi l'altro l'altro l'altro punto ho insistito a lungo sulla necessità che si ponesse un freno alle riforme istituzionali compresa la riforma della devoluzione e debbo dire anche
Tenendo conto che la riforma del titolo quinto ha introdotto elementi che che che comportano anche fattori di conflittualità tra le istituzioni
Che potevano tranquillamente essere evitati e che avrebbero fatto di quella riforma ora cosa una cosa che aveva una sua plausibilità mentre c'è stato un eccesso rispetto al quale chi andrà a governare se lo farà seriamente si dovrà fare carico di correzioni adeguate perché il compito della il compito delle carte costituzionali
E quello di mettere la pace tra le istituzioni e non quello di attizzare le guerre tra le istituzioni e sia la riforma del titolo quinto più limitata sia la cosiddetta devoluzione con tutto il contorno di altri temi che che sono presenti nella riforma del centrodestra sono due riforme che viceversa alimentano la conflittualità
Tra le istituzioni e i suoi diversi livelli e bisogna che questo trovi un punto di freno da parte di una classe dirigente che vuole essere responsabile
Bisognava concentrarsi su grandi sulle grandi questioni economiche e sociali perché questi sono i nodi del Paese
Questi sono i nodi oggi del Paese
Concentrarsi su riforme elettorali concentrarsi su altre questioni vuol dire non vuol dire trovare degli alibi per non valutare con tutta l'attenzione con tutto l'impegno
Con tutto anche come dire con tutta la serietà e la sede la severità
Le le situazioni di difficoltà del sistema economico e del sistema sociale
Oggi l'economia e debole
Oggi i soggetti economici sono deboli
C'è l'Italia perché l'Italia vive una condizione paradossale
Se il sistema è cono in genere i soggetti di una società complessa hanno presentano anche elementi di antagonismo
E si suppone che se i soggetti di un sistema cioè di uno dei livelli in cui si articola la Società e debole l'altro
Possa surrogare
L'impegno Dale dei segmenti deboli del sistema sociale nel suo complesso oggi non avviene questo il sistema economico è debole sarebbero responsabilità del sistema politico fare delle scelte
Che mettessero il sistema economico nella condizione di recuperare
Questo non avviene
E questa è la responsabilità primaria debbo pur dire del sistema politico perché il sistema politico che ha e deve avere una vocazione generalista Ica cioè di percezione di perseguimento dell'interesse generale
Rispetto a tutti gli altri sistemi che come tali
Hanno una loro presenza è un loro ruolo ma che potrebbero in teoria anche permettersi di svolgere solo una funzione particolare
Ciascuna in relazione ai propri ambiti ai propri ambiti di competenza i propri ambiti operativi e il sistema politico che deve essere
Generalisti dico che deve quindi sapere modulare in maniera complessiva il il quadro
Delle diverse azioni in cui si sviluppa si sviluppa il il contesto pubblico questo non avviene
Questo avviene male in maniera improvvisata in maniera costantemente congiunturale
Senza capacità
Di provviste di previsione nel medio e ancor meno nel lungo nel lungo termine
Certamente ci sono elementi del quadro internazionale che devono essere messi in conto in fondo la stessa esperienza tedesca di questi giorni ieri ci richiama ad una difficoltà che non è soltanto italiana
E però bisogna dire che
Come che l'impegno della dimensione pubblica è stato impari ai compiti che viceversa lì dovevano attendere qui e qui si coglie il il il nucleo problematico centrale del nostro Paese abbiamo
Anziché risolvere alcune questioni facendo anche delle scelte che potevano perché vede
Aspetta parlano tanto male di questa formula elettorale vigente non è perfetta lo sappiamo tutti io studio sistemi elettorali da da mezzo secolo vede figuriamoci o quasi
Beh non mi voglio invecchiare troppo sì però insomma la voce sistemi elettorali del quattordicesimo volume dell'enciclopedia del diritto che pregava via firme del sessantacinque
Quindi quarant'anni
Però ecco questo sistema elettorale acconsentito ad una coalizione di tutti di stare al governo per cinque anni
E in cinque anni aveva gli strumenti va bene le maggioranze i numeri per fare delle cose
Per fare delle cose per fare delle cose in maniera organica in maniera
Di respiro ecco questo questo non c'è stato e qui
Si coglie la grossa response
L'opposizione
L'opposizione avrà fatto la sua parte la va fatta l'avrà fatta parzialmente l'avrà fatta male non non non è un problema di assolvere nessuno perché qui non non dobbiamo però è un problema di
Registrazione di un di un quadro la realtà
Che poteva trovare elementi di avvio o quanto meno di un recupero non individua questi elementi di recupero alla conclusione di una lunga legislatura che ha visto una maggioranza costantemente al poi al Governo
Ecco a questo proposito la classe politica italiana nel negli ultimi mesi è stata sostanzialmente paralizzata dalla vicenda a Fazio
Questo non è stato secondo lei un ulteriore appesantimento proprio della dell'attività di governo un ulteriore errore
Della della della politica italiana nel senso di concentrarsi
Con poi risultati che ancora non si sono visti su una vicenda che tra l'altro a detta di idee molti osservatori in italiani ma soprattutto anche internazionali ha ulteriormente fatto perdere
Credibilità al nostro paese all'estero e qui voglio sentire su questo lo suo opinione
Ma se dovessi riassumere con una formula questa vicenda ma anche altre che se ne potrebbero evocare direi che in Italia ci sono non solo in Italia peraltro anche in altre democrazie molti poteri e nessuna autorità
Questo è il dramma della democrazia oggi ci sono molti poteri ma non c'è nessuna autorità a quale autorità
E diciamo sovrana in qualche modo noi possiamo fare riferimento nella realtà di questo paese
Questo è un caso assolutamente emblematico
è vero che sullo sfondo di questa vicenda ci sono intrecci diciamo così
Di
Tra segmenti del sistema economico segmenti del sistema politico e quindi anche sotto questo profilo imbarazzi poi della classe politica nel compiere in maniera univoca
Certe scelte ma c'è anche proprio una dimensione una dimensione
E ero regolativa che non che non siamo riusciti ad attivare che non siamo riusciti a individuare e poi ad attivare
Chi deve fare delle scelte in relazione a questa questione
E su questo si è fermato tutto
Io non sono nelle condizioni e non esprimerò valutazioni anche in relazione così a questo piccolo ruolo istituzionale che occupo
Circa responsabilità dell'individuo x o dell'individuo Y però è evidente
Il sistema il sistema politico istituzionale su una questione del genere ha fatto cilecca perché ancora una volta lo voglio dire gli attori del sistema economico perseguono i loro interessi
E questo se avviene nel rispetto delle regole sia morali e sia anche giuridiche e il loro compito
Ma il compito della politica e il compito della generalità
Qui e qui ci devono dire ci deve dire la politica
Come come vuole assolvere in presenza di conflitti di questa portata come vuole assolvere al suo compito generalisti i Co. e quindi come vuole applicare se ci sono delle regole e se non ci sono come queste regole le vuole promuovere
Abbiamo visto qui
Per un verso la debolezza del quadro economico per un altro verso la debolezza persino più grande del quadro del quadro politico
La faccenda dell'interesse nazionale è una questione che non può essere completamente sottovalutata
Perché evidente da dove deriva la faccenda l'interesse nazionale in larga parte deriva dal fatto che siamo deboli
Perché se fossimo forti gli altri vengono da noi che si comprano la banca noi andiamo ad altra parte e ci compriamo un'altra banca
Si cita il caso abbiamo comprato una banca tedesca ma in realtà abbiamo oggi si sta cominciando a porre la questione
Però il rastrellamento delle azioni
Di quella banca che italiana che sembrava comprò trincea di una banca tedesca è un rastrellamento che probabilmente sta portando in mani tedesche tantissime azioni della banca italiana che risulta perciò formalmente compra attrice e italiana e di fatto può risultare vie più
Tedesca nel corso del tempo
C'è poi anche la questione ovviamente delle regole dell'unione dell'unione europea della quale facciamo parte
E nella quale
Siamo in condizione di particolare debolezza
Io
Si possono giudicare variamente tante cose
Non
è difficile avere certezze in epoca di assoluta incertezza come questa che stiamo vivendo
Però ecco
Se avessi avuto responsabilità di governo
Non avrei cacciato l'Italia
In una vicenda come quella irachena
Che non fa di noi degli alleati privilegiati degli Stati Uniti in Europa
Perché gli Stati Uniti hanno come alleati privilegiati in Europa il Regno Unito e noi non saremo mai nelle condizioni di svolgere quel ruolo
Non saremo mai nelle condizioni di svolgere quel ruolo perché è suo del Regno Unito per tante ragioni storico-culturali tutto quello che dir che sappiamo se devono trovarsi un altro alleato privilegiato si trovano la Germania
è stata una vicenda altro è il discorso se ritirare domani mattina alle truppe perché a questo punto ci sono altre questioni sulle quali possiamo però uno una scelta di questo genere non c'ha rafforzato nei rapporti con gli Stati Uniti e ci ha indebolito nei rapporti con i grandi paesi europei
Una scelta di questo genere non la dovevamo fare perché oggi siamo più deboli nell'Unione europea e quindi anche imboccare anche invocare le regole dell'Unione Europea
Lo facciamo ma lo facciamo in questa condizione di straordinaria precarietà che caratterizza l'intero quadro nel nostro sistema politico
Ecco quindi la vicenda la vicenda Fazio emblematica di certamente di una debolezza
Della della realtà economica nella quale emergono soggetti senza storia
Ma e anche emblematica di una debolezza del quadro politico che non riesce a trovare una via d'uscita ad una questione che certamente è complessa anche sotto il profilo
Normativo e che tuttavia rinvia inevitabilmente alla responsabilità della sovranità politica perché se questo non fosse allora è chiaro che non siamo più uno Stato non siamo più una nazione siamo un concentrato di gruppi
Si confrontano tutti in ragione dei loro interessi particolari e nessuno in ragione dell'interesse generale
Senta le elezioni in Germania hanno sempre avuto come anche le elezioni in Francia un grande influenza sul sugli umori sulle vicende politiche italiane ora il cancelliere Schroeder anticipati tempi a è andato ad elezioni anticipate in Germania la campagna elettorale si è giocata molto sul discorso dei tagli alla al welfare
Con il il cancelliere ci credo che sostanzialmente ha difeso l'attuale livello di stato sociale tedesco che è per molti versi è un è un modello molto molto avanzato mentre invece Angela Merkel a impostato la sua campagna elettorale su un un programma molto pesante di di riforme e anche di tagli uno stato sociale che rischia di diventare troppo pesante per lei i conti della della Germania
Ora è andato con una sostanziale pareggio che rende abbastanza ingovernabile la Germania
Io le chiedo che lezione possiamo trarre dal punto di vista sia politico in termini di governabilità
Ma anche sul sul fronte dettato della della della scelta dei tedeschi in relazione al programma elettorale ai due programmi elettorali che si contendevano
Io ricordo che l'anno scorso Epifani il il segretario generale della CGIL in questa sede fece una osservazione e disse l'Italia è un Paese di grande risparmio
Ma
Non di capitale
Ove la distinzione voleva mettere in evidenza che ci sono tante risorse che tuttavia non entrano nel circuito
Della in senso lato produttività ove per produttività si può intendere quello industriale quello del terziario in senso lato però è la ricerca e così via e c'è una una sorta di congelamento
C'è una sorta di congelamento che deriva dalla incertezza fondamentale in cui il sistema sociale vive
Il al le le condizioni dell'avvenire alle possibili condizioni dell'avvenire
Io
Debbo dire
Sì è molto invocato la flessibilità a tutte queste cose ma c'è stato un equivoco fondamentale sul tema dalla flessibilità una cosa è la flessibilità in un contesto nel quale il dirigente
L'operatore e così via può passare da una condizione professionale a da una da un impiego da una realtà io ad un'altra perché c'è questa quadro di opportunità
Altra cosa è la flessibilità che consiste del fatto che ad un certo punto ha quarant'anni ho quarantacinque anni
Il signor X o il signor Y si trova si trova in mezzo alla strada
La la cosiddetta flessibilità come l'ho vista
Praticata nella realtà del nostro Paese
Mi pare che sia orientata e come si registra per i giovani che escono dalle università si dice sono aumentare i posti di lavoro più a vedere quali posti di lavoro aumenta che cosa aumenta in chiave di posti di lavoro quindi
Questa incertezza impedisce al sistema di trasferire a parte tutto quello che abbiamo visto nella borsa e così via
Con le conseguenze negative per i risparmiatori impedisce di trasferire il risparmio in capacità reale capacità operativa del sistema del sistema economico
Io sarei perciò abbastanza cauto
Nella nella riforma radicale del del del welfare fermo restando che naturalmente non si può neppure immaginare un immobilismo sotto questo profilo l'esperienza politica l'esperienza politica tedesca di questi giorni dimostra
C'è stata una reazione forte da parte della opinione pubblica questa reazione si è iscritta
Il non contesto di partiti che avevano avuto alcuni lacerazioni altre divaricazioni in qualche modo centrifughe
Un sistema elettorale che essendo proporzionale ha registrato tutto questo
E derivata questa situazione di stallo che
Difficilmente potrà essere sanata potrà essere composta e comunque difficilmente consentirà a una delle due coalizioni di governare con
Condutture con durata ragionevolmente estesa
Che questo debba portare elezioni
Anticipate in tempi rapidi ancora difficile dire però la lezione che si ricava e mi pare una lezione di cautela
Per ciò che riguarda il sistema politico italiano
L'incidenza deve essere sulla capacità del sistema economico italiano di recuperare capacità di slancio capacità operativa e in questo sta alla politica di fornirli un quadro di ragionevole sicurezza di ragionevole durata nel tempo
Le faccio l'ultima domanda che in qualche modo può anche essere collegata al discorso delle elezioni tedesche e in Italia ciclicamente si parla di un ritorno a una grande centro se ne sta parlando moltissimo in queste settimane
In Italia secondo lei c'è effettivamente voglia di un di un grande di un grande centro i questo risultato elettorale tedesco potrebbe ridare fiato a chi ritiene che per dato un segnale di discontinuità al Paese sia opportuno è necessaria una grande collezione di centro
Se dovessi morire giudicare dai risultati del referendum perché cancello
Il proporzionale
Era condizione fondamentale di un sistema tripolare
Centrato sul cento dovremmo dire non c'è questo proposito di recuperare un centro in un contesto di sistema tripolare
Che cosa diversa dalla da da quello ebbero apparvero dicendo adesso quindi questo di perché un elettorato di centro c'è
I partiti di centro in un sistema tripolare che sono un'altra cosa
Rispetto alla presenza di un elettorato di centro nel quadro di un sistema bipolare solo condizioni diverso
Quindi se ci fosse una Nostalgia tripolare
Fondata sulla emergenza di una formazione di centro che sempre di più recupera uno spazio io sarei fortemente perplesso e tendenzialmente contrario
L'altro discorso
E qui dobbiamo interrogarci su quali essi OLO non tanto i propositi ma quali saranno le conseguenze se ci saranno l'altro discorso è
La sostituzione dell'attuale bipolarismo
Con un nuovo bipolarismo che anziché essere come l'attuale centrodestra verso centrosinistra possa diventare in prospettiva un bipolarismo centro verso sinistra
Che potrebbe essere oggi come oggi la ipotesi che in qualche modo anima quelle formazioni politiche
Che si collocano al centro del centrodestra e chissà non oggi perché oggi il centrosinistra interessa vincere così come ma questo è evidente
Ma se si profila sarò difficoltà insormontabili di governo anche per un centrosinistra vincente potrebbero indurre i segmenti o taluni segmenti del centro ad una sorta di avvicinamento con i segmenti centristi del centrodestra
Ma potrebbe essere questa un'altra logica non tanto la logica del sistema tripolare
Che postula anche una modifica del sistema elettorale
Credo che sia opportuno nella incertezza fra queste due opzioni strategiche fermare adesso ogni riforma in senso proporzionalisti Co.
Per vedere poi cosa succede dopo e allora a quel punto lì se il sistema bipolare
Deve essere un sistema centro verso sinistra si tratta di vedere se le forze di centro hanno la forza per realizzare un'ipotesi di questo genere quindi rafforzamento del centro può passare per due strategie differenti
Ho la strategia del recupero e della restaurazione di un sistema tripolare sia pure diverso da quello con la Democrazia Cristiana centrato sulla democrazia cristiana e sulla duplice conventio ad excludendum a destra e a sinistra
Oppure un nuovo bipolarismo nel quale le forze di centro convergano
E dalla posizione della sinistra e dalla posizione della destra
Abbiano la capacità di recuperare segmenti forti dell'elettorato si pongano in alternativa ad una sinistra che nella versione di centro sinistra non sia stata nelle condizioni di governare della prossima nella prossima legislatura
Cioè questo elemento di voglio dire di equivoco ma di ambivalenza in questa strategia questo elemento di ambivalenza
Potrà essere sciolto potrà essere sciolto successivamente per intanto mantenere la certezza dell'attuale sistema elettorale perché comunque esso un presidio di un bipolarismo che comunque che in ogni caso può trovare anche lo sbocco di una maggioranza significativa fra quando fra fra pochi mesi quando si quando si tornerà a votare
Bene io ringrazio l'onorevole Fisichella
E allora prego onorevole Luciano Violante capogruppo i DS alla Camera
Allora notevole di mi sembra che dall'onorevole Fisichella siano arrivate delle
Delle dichiarazioni molto chiare su una serie di punti aperti invece all'interno anche dalla stessa maggioranza
Io partirei proprio dal discorso delle eventualità di elezioni anticipate dovrei Fisichella ha ricordato di essere stato ha tra i primi
A favore di una di un voto anticipato la posizione dei DS in questo in questa direzione
è ampiamente nota anche oggi buoni sui giornali duro di pure Fassino che nuova che lo ha ribadito e ripetuto io lo dà però le chiedo ma è del tutto sfumata secondo lei la possibilità di un voto anticipato oppure ci sono ancora lei possibilità reali
Ma quale ne ha bevuto questa situazione in Germania Schroeder ha perso
Tutte le ultime quattro edizioni locali e dopo l'ultima sconfitta ha chiesto lo scioglimento delle Camere e che stando al voto
In Italia il centrodestra ha perso tutte le elezioni del due mila e due ad oggi
Il Presidente del Consiglio non ha chiesto di scegliere Camera chiesto ricambiare recepito rame cioè queste sono le due differenze di fondo diciamo tra i due atteggiamenti
Fermo questo io non credo che il centrodestra chiederà tendere al voto adesso
Doveva farlo subito dopo la sconfitta elettorale che sono d'accordo col professor Fisichella aveva un senso la cosa proposta giugno potrà adesso l'ottobre anche perché siamo stati in tempo per fare la legge finanziaria
Adesso francamente non credo che ci sia questa disponibilità da parte del centrodestra anche se credo l'ennesima sconfitta che riceverà ho l'impressione con il ritiro della proposta di stravolgimento delle leggi elettorali segnerà un'altra difficoltà
All'interno del centrodestra ma non credo che si avranno il coraggio di andare ad elezioni anticipate anche perché bisogna che potrà questo punto
Siamo settembre a fine ottobre metà novembre di tempo per la finanziaria non ci sarebbe per mandare al all'esercizio provvisorio insomma
Credo che adesso non ci siano le condizioni detto come detto onestamente insomma
Attualmente noi chiediamo si potrebbe anche accorcia i tempi questo sì e fare rapidamente non mi pare che troppi viaria da parte del centrodestra di avere un di fare una scelta coraggiosa ma credo che ci siano le condizioni dovrebbe farsi male
Ecco ma allora a questo punto l'alternativa è portare presto votare quanto prima possibile questo sì questo bisogna potrebbe essere fatto
Erano quanto prima possibile però a questo punto non non non priva comunque di di cioè una volta varata la Finanziaria finanziare scioglie andrà febbraio votare soltanto i lutti per sé o per più tempo stiamo perdendo tempo
Abbiamo ventisei giorni circa di sedute parlamentari credo tra addetti si Senato ventisei camere
Cosa si fa in ventisei sedute
La cosa migliore sarebbe stata andare subito amati da rifinanziare chiudere poi pensare al futuro
Non non mi pare che insomma si perde tempo questo Punzi faccia quanto prima questa nella legge finanziaria quesito ad adottare quanto prima per dare tempo a che governo che sarà di centrodestra e centrosinistra vivere maggioranze vedere la stabilità che gli serve per governare
Ecco ma se invece si si dovesse arrivare fino alla scadenza naturale
Di aprile per evitare che il che il Paese sia totalmente impantanato e che non si facciano nemmeno quel quel minimo di riforme indispensabili di cui si parla da tempo
Penso per esempio alla legge sul sul risparmio a tutela del dei risparmiatori dopo le note vicende Parmalat e Cirio
Per evitare per evitare questo e anche soprattutto per introdurre un tema che è molto caro alla platea delle persone che ci stanno che ci stanno ascoltando che quali su su che cosa il il governo dovrebbe concentrarsi che cosa fare per evitare in una una paralisi legislativa e del Paese che prepari per le ripercussioni pesantissime anche sulla futura legislatura
Ma la legge sul risparmio si può fare rapidamente
L'abbiamo fatta prima delle vacanze estive alla Camera prima approvata lì c'erano proposta della democratici di sinistra di rendere temporali del mandato del governatore di Banca d'Italia
E di spostare le conferì dei competenze sul controllo il sistema bancario dalla Banca d'Italia l'Antitrust
Queste proposte furono approvate in Commissione ma bocciate in aula da molti di coloro che adesso chiedono temporaneità e adesso il testo al Senato se appena ritiro nel progetto di legge sulla legge il progetto su legge elettorale
Mi sospendiamo l'ostruzionismo quindi si potrà andare da prova e rapidamente quella proposta e quello e siamo disponibili a trovare anche rapidamente alla Camera quindi quello cosa che si può fare quella la riforma legge sul risparmio
Poi pare fatta quella e fatta la legge la legge finanziaria non c'è molto tempo per fare altro
Ecco a proposito de la legge finanziaria e Tatoli o farci perdere tempo adesso con altra roba insomma che quella sulla richiede passa come Cirielli quella che serve per ridurre i termini di prescrizione dei reati quindi agevolare alcuni importanti imputati già condannati in primo grado che il prezzo è una mi stia sostanzialmente
Se dovesse Risi su questi perché non trovare il tempo insomma tira sulla via queste qua pensiamo all'economia che la cosa più importante
Quello che si può fare sul terreno dell'economia credo che l'ha fatto più rapidamente possibile e il centro dell'economia legge finanziaria perciò io do la priorità alla regia finanziaria oggi
Ecco a questo proposito la prossima legge finanziaria si è partiti chiaramente in in ritardo il paese è stato distratto il ministro delle Colonie stato distratto
Come ricordava anche professor Fisichella dalle vicenda mente datata la vicenda Fazio
Ora diceva il presidente Venturi chi scusi ritorna anche stato distratto dalla vicenda Fazio si è distratto
E io da Taranto e la vicenda Fazio perché il la vicenda avuto delle dei conflitti all'interno del governo determinati dalla incertezza del Presidente del Consiglio
Ed è la diversità di opinioni che lentamente maturata nel misto economia cioè il presente così intendeva difendere attuale stato di cose
E mi sto economia pare che volesse cambiare ed di qui che deve cioè non è che sia stato distratto docente ho usato termini proprio no no mi sono permessa l'amo dice anzi si sta facendo la stessa cosa
Io volevo dire che a proposito della legge finanziaria il presidente Venturi ricordava come ancora non c'è stata nessuna convocazione non ci sono state consultazioni delle parti sociali e sostanzialmente si sta andando verso una manovra ancora Bailey dai contenuti e dai contorni abbastanza abbastanza incerti
In questa manovra per quanto se ne sa oltre al taglio promesso del dell'IRAP per rimettere in moto in qualche modo la competitività dell'impresa è il Governo ha ampiamente rinunciato a portare avanti una nuovo modulo della riforma della riforma fiscale
Che avrebbe dovuto in qualche modo tagliare anche ulteriormente delle le tasse le spese per i cittadini dopo il sostanziale fallimento del modulo precedente che non ha portato poi nelle tasche della maggior parte dei contribuenti nulla di concreto per rilanciare per rilanciare l'economia
Una delle critiche forti che viene fatta che comunque a sostegno delle delle famiglie ci sia ci sia ben poco se non modestissimo una modestissima ipotesi di bonus
Tutte le famiglie meno abbienti ebbe in modo da ridurre il peso della del carro del caro benzina e più c'è questo discorso della del rischio di scaricare sugli enti locali sulla luna autonomia e quindi con la possibilità di imporre nuove tasse il peso del risanamento
Lei come la vede
Ecco io vedere scusi ha già battuto lady presso le imprese pareri opinioni ai disastri torna sul convento no io voglio dire questo da cui viene fuori che darebbero circa duecento milioni di famiglie
Ma dando due miliardi e mezzo in meno alle regioni sul fondo sanitario riducono a metà il fondo sociale il che vuol dire che le Regioni saranno costrette attenete almeno per tenere attuale Di Veroli servizi
A mettere tasse per due miliardi e mezzo quindi vuol dire che le famiglie pagheranno molto di più tanto per capirci è questa la questione
Ora qui il punto è questo come si commenta il potere d'acquisto delle famiglie c'è questa è la questione di fondo che abbiamo perché altrimenti l'economia non gira
Voi li lei ricorderà che quando si fece la riforma così dette riforma fiscale cento disse così daremo più soldi in tasca alle famiglie e quindi i consumi riprenderanno quotando diciamo guardate non è così
Perché questa è una redistribuzione di redditi verso l'alto non verso il basso
E siccome chi consuma scusi io sono tre privilegia i parlamentari e i ministri sono tre privilegiate di questa riforma
Li pagavamo il quarantatré per cento la paghiamo il quarantuno
Ci hanno regalato complessivamente e ICI che redditi alti cinque miliardi di euro
Va bene c'è la proposta di ridurre lo stipendio dei parlamentari si che va benissimo ma non risolve il problema cosa volete comma lo stipendio lo spegne duecento persone di superflui ed economia se voglio fare questa operazione i riportiamo dal quarantuno al quarantatré allora
L'imposta sui redditi alti redistribuiamo verso il basso sono cinque miliardi se si restituisce il fiscal drag sono un miliardo e settecento milioni
Se si abbatte il cuneo fiscale anche di siamo sul circa due miliardi
Di euro quindi ci sono i soldi per dare il restituiti scadrà il gluteo mentale la capacità d'acquisto delle famiglie a basso reddito
Sì luci cuneo fiscale si Lucoli costi per le imprese e si dà qualcosa i lavoratori ci sono le operazioni si possono fare ha bisogno del coraggio perché guardi qua nome intatto hanno ridotto meritasse io non ho menta timo i consumi Couto consumare
Da votare mangio un piatto di pasta una fetta di carne una mela Rocco non posso mangiare quattro
è chiaro il problema è chi poi alla fine la quarta settimana del mese non va non vanno un po'andare più supermercato e non compra il latte
Chiaro non compra il latte vuol dire che diminuisce l'alimentazione di bambini e anziani
In Toscana ho fatto una verifica di questo tipo dirotto l'acquisto del latte ora mi diceva tra l'altro un amico qui presente che l'ultima settimana i supermercati o menta moltissimo il consumo di patate
Di chi vuol dire che si mangia quelle località un alimento che costa poco che sfama ma insomma siamo arrivati a questo punto il problema è come ridare capacità d'acquisto e i ceti bassi dico una possibilità cioè ce ne sono altre tiro fuori ma questa e la questione di fondo hanno sbagliato tutto hanno privilegiato i ceti alti guardate un'altra cosa molto semplice oggi sia uno dei soldi
E vuole aprire un'impresa un'azienda paga come voi sapete bene circa quarantaquattro quarantacinque per cento reale di imposte
Si può speculare in Borsa paga il dodici virgola cinque per cento cioè il plusvalenze si può le azioni che per un anno non paga neanche una lira
Quelli che hanno speculato nell'ultimo anno in Borsa con i titoli e dare delle banche hanno messo insieme due miliardi di euro non hanno pagato una lira di tasse per qua legge centrodestra dice plusvalenze lo so passate quando le azioni sono tenute per almeno un anno
Ora capisce dove l'ingiustizia fiscale
Ma per quale motivo io sì uno dei soldi di investire in un'attività produttiva lo investì invece l'attività speculativa i freni più attività speculativa in queste condizioni ma come fare andare avanti il Paese
E allora sono sono dati elementari sui quali in realtà il governo di centrodestra privilegiato esclusivamente soltanto i ceti molto alti e questo ha prodotto una riduzione dei consumi
Un malessere grave delle famiglie il riduzione i servizi questa è la situazione in cui ci troviamo ed è una responsabilità esclusivamente loro
Ecco la da questo punto di attacco a questo proposito le volevo chiedere questo molti economisti ritengono che esso alcuni in Italia uno dei grandi errori che si è fatto negli ultimi anni quello di prospettare proporre un grande numero di riforme e poi però di realizzarne molto poche mentre invece la ricetta migliore per le mandare avanti il cambiamento sarebbe quello di concentrare di concentrarsi su pochissimi punti su pochissime riforme due o tre riforme fondamentali però questa riforma e poi effettivamente realizzarne e non mettere in cantiere tante
Secondo lei in un programma di centro sinistra su che cosa il Paese dovrebbe effettivamente il governo del Paese dovrebbe effettivamente concentrare le sue forze per portare a termine quelle due tre o quattro riforme essenziali per e per una svolta nel nel cambiamento del Paese
Quasi a mio avviso la riforma fondamentale si chiama fiducia
Cioè il Paese riprendere fiducia nel voler forse nella sua classe dirigente nella possibilità di andare avanti e quella che non cede su questa cosa qui ora per fare questo bisogna disperdersi in venticinque iniziative riforme disordinate
Professor fisiche vetro cosa che condivido molto ci sono molti poteri e non c'è autorità Autori Porlezza
Perché non c'è autorevolezza perché non c'è un meccanismo ci fiducia
L'autorevolezza nasce dal fatto che un po'settori della società hanno fiducia in quello che fanno alcuni soggetti
Ne abbiamo avuto una sottrazione progressiva negli ultimi anni di autorevolezza alle grandi strutture col capo dello Stato
Per il resto mi pare che c'erano sottrazione ad a tutte le altre autorizzato di altri poteri autorevolezza come fare questo innanzitutto dicendo la verità
La politica deve dire la verità al Paese come stanno le cose
Devi dire la verità che i miracoli non è capace di fare nessuno quindi inutile che prendiamo in giro le persone e dire seriamente quello che si può fare nell'arco di un anno e poi emette in capo ora un un problema di redistribuzione di risorse e di miglioramento della qualità della vita dei ceti più deboli e la grande questione italiana che e qui si rilanciano i consumi
Su queste io credo che questo debba essere trita tutto il resto riforme costituzionali frasi si possono fare ma qui c'è un dato di fondo
Se non si mette in moto questo meccanismo le assicuro tutto il resto tegole su un discorso tra nuovi diciamo così professionisti della politica ma che non tocca il cuore di problemi
Ecco non le chiedo naturalmente discendere nel nel dettaglio del delle proposte però Presidente ha come sembra di capire che sicuramente anzi che è stato già detto
Una uno dei punti sui quali il centrosinistra sicuramente sotto questo aspetto insiste sarà quello della l'aumento o meglio l'armonizzazione della tassazione delle rendite finanziarie alla quale ha fatto riferimento lei prima ora però non c'è qualcuno che avanza il il rischio che poiché in questa armonizzazione vari perché la mente toccati a a meno che non si ritrovi una ecco appunto un discorso ma Conte Scuto i i bottoni esattamente questo
Questo già adesso il caso secondo lei sì sì no no ma lei deve discutere il come dire quelli che sono i risparmi delle famiglie tipo botte eccetera tenga presente che la media europea è del ventidue per cento Italia dodici virgola cinque la meglio rompere ventidue per cento pone la tassazione del da al ventisette cinque del degli interessi sui depositi bancari eccetera poca roba insorge no il problema tenervi a i Bot su quello sì ma il problema di fondo il resto anche perché se non dai un elemento se non dai come dire una in segno di equità e difficile che la macchina dei successi mette in moto da questo punto di vista io credo che insomma quelli che in questi anni hanno guadagnato di più sono stati circa economicamente più forti
Per e giusto che questi cinque economisti più forti come dire con contribuiscano
Alla ripresa del Paese
Io credo che questo sia un punto di fondo guardi se non c'è giustizia sociale e difficile che ci sia fiducia giudizio Cerruti non potete sprechi
Potere che una persona anche se non ha su risorse economiche possa preti ben The pensare di costruire su futuro Giornetti non c'abbiamo una serie di sbarramenti per esempio nei confronti dei giovani generazioni credibili
Abbiamo la bassissimo abilità intergenerazionale determinata dal fatto che sono sbarramenti a Ratchet sulle professioni prima si faceva l'esempio del lavoro l'occupazione aumentata ma quell'occupazione mentale quella per due mesi tre mesi quattro mesi come faccio costi su un futuro
C'è propria del sistema bancario
Oggi una coppia di giovani sposi che ha contratto a tempo determinato paga un fitto di casa pari a un canone ha una rata di mutuo perché tanto è vero che lo stesso perché grazie all'euro di te le i testi sono bassi però i canoni di locazione sono alti
Però se va in banca a chiedere un mutuo per comprare questa casa non ce la fa perché la banca mi dici no perché il contratto a tempo determinato queste o di problemi che dobbiamo affrontare come si fa a fare in modo a quel qualche banca sta cominciando che fa da affrontare questo per come si fa
Terza questione sempre le banche ma il risparmio come fa ad essere un elemento di risparmio calcola basta un salto d'Italia un elemento come dire che fa girare l'economia
Avevo Basilea due davanti a noi e quindi le banche dovranno essere sempre di più un motore dello sviluppo del Paese dalle non se non è così
E sono motore di accumulazione sono motore di sviluppo
Allora sono queste cose che non affronta arriva qui prima più che leggi di riforma occorre uno spirito nuovo diretto a far rimettere in moto il Paese a farlo funzionare secondo nella fiducia e l'asse fondamentale sul quale bisogna lavorare Pietro dicendo la verità e dicendo quello che si intende fare del Paese
Ecco a proposito di fiducia questo il discorso che le ha fatto riguarda soprattutto i cittadini io le voglio chiedere all'UE adesso per quanto riguarda invece la fiducia che si può dare all'impresa che le chiedo questo partendo da un da un presupposto le grandi imprese italiane negli ultimi negli ultimi dieci anni forse qualcosa in meno
Hanno avuto questa grande tendenza ad andare ad investire sempre di più all'estero e poco e poco in Italia inoltre c'è una forte delocalizzazione della produzione
Molte industrie italiane vanno a prova a produrre in in Cina per esempio per ovvi motivi di risparmio sul sul costo del lavoro
Ora il il Governo ha messo in cantiere una tagliola cinque miliardi di euro alle tasse che gravano sul sull'impresa e protocollo l'obiettivo di rilanciare la produzione però non c'è anche un un un un problema proprio di ridare anche di di di ridare fiducia alle imprese italiane e indurre a tornare ad investire in Italia il se così come si può fare quali sotto c'è questa questione che quando la grande impresa in crisi si fa una legge
Ma quando mille piccole imprese sono in crisi Ascona mercato nessuno se ne accorge e sono posti lavoro pure quelle reddito anche quello
Allora c'è un problema di vedere come le vogliamo tenere in piedi il complesso meccanismo il complesso di sempre editoriale
E abbiamo problemi molti molti casi specifici insomma no anche recenti questa materia quindi la questione ora da questo punto di vista il la legge che ne abbiamo proposto e che adesso credo che il governo intende fare sulla riforma complessiva del fallimento e una delle questioni
Guardate non è questo e se lo dico lo sapete non è questione secondaria
Perché oggi è sostanzialmente un deficit d'impresa un buco di bilancio l'impresa può essere e ed è terminato il più delle volte non dalla incapacità dell'imprenditore come nella nell'atrio ottocentesca creata un'altra cosa ha fatto che sono mutati alcuni fattori internazionali per cui o appunto come ENI più andare a fare una cosa non troppo ortodosso piuttosto che l'Italia o arriva un carico di scarpe cinesi o o così via
E io sono me sulle spalle al muro ove abbiamo un sistema ancora a questo punto è stato in un aiuto l'impresa
Ma la penalizza
A la legge che la proposta di genio presentato anche del governo nel peso molti in parte da questo punto di vista fatto un lavoro non disprezzabile
E invece una legge che aiutati traditore il pretore che difficoltà trova sistemi di aiuto ad uscire da situazioni di crisi se possibile uscire quest'anno cosa non secondaria da questo punto di vista e ancora io credo che non possiamo competere sul costo del lavoro il costo lavoro in Cina sarà comunque se più basso che da noi anche se cominceranno a esserci nell'arco di tre o quattro dei gravi problemi anche per la Cina Technicolor Prisco attenere quel tasso di sviluppo grazie alla cancellazione di questi diritto sindacale
Di questi si rito sindacale di libertà oggi ho letto su un quotidiano
Grandi potente e a non mi ricordo qual era una cosa che agghiacciante
Nel senso che un grande motore di ricerca internazionale
Ha messo a disposizione del governo cinese i nomi di coloro degli utenti che trasmettono notizie e in particolare ha dato notizia di chiesto nicchie
Il cinese che ha trasmesso un documento della Prefettura riguardante il controllo dei mezzi di informazione un suo collega americano
E sui motori di ricerca sulle cinesi quando viene fuori si batterà per la libertà associazione sciopero o riunione viene fuori parola Previte
E si blocca la comunicazione quanto tempo pensare che potrà andare avanti così questi qui
E allora anche lì io credo che prima o dopo terrà qualcosa che farà dipenderà il il tipo di competitività in ogni caso e un Paese con enormi risorse
Io conosco alcuni aspetti della Cina per recitare varie volte ha una capacità come dire imprenditoriale e dinamica enorme veramente no
Forse fortissimo a me ha colpito c'è un quartiere Shanghai che si appunto Hong che un grande quartiere quando si entra imputo c'è un un grande manifesto e norme un grande cartello con su scritto accanto Shanghai Dini a Shanghai in crisi Gaines o mentre tu guadagni che in un Paese comunista mentre la Francia prese un po'particolare comunque fermo questo non possiamo competere sul costo del lavoro con questo tipo di potevo competere sulla qualità del prodotto da questo punto di vista il rapporto che passa tra cerca e impresa è una cosa fondamentale oggi moltissime piccole imprese non possono accedere risultate ricercate che non sanno e non c'è un meccanismo di comunicazione tra ricerca e piccole imprese a qualche regione o l'ha fatto qualche Regione ha fatto gli uffici dove si può accedere però mi pare che questo sia Pasquetta si era Stratta rende per lui restituire competitività hanno sostenga pretoriana
Faccio anche a lei la domanda che Fatah professor Fisichella la lezione che si può trarre dal risultato del voto elettorale in Germania
Per la prima lezione non credere sondaggi mi pare è del tutto evidente perché insomma
Quindi questa vale anche per noi seconda lezione chiedo che ci sia se mettiamo insieme risultato tedesco da Rizzoli spagnole
Queste qui viene fuori che non c'è fiducia nelle ricette della destra
Per le ultime edizioni sono state caratterizzate da un riassetto come non c'è stato fiducia in un certo momento per le ricette della sinistra e d'Europa attirato verso destra
In in Spagna in Germania in Francia e così via non c'è mai in Spagna la Francia in Olanda
Adesso mi pare che sia cambiata la oggi c'è molta richiesta di stato sociale molta richiesta di sostegno pubblico all'economia d'altra parte una delle grandi potenze una grandi potenze del mondo che sono gli Stati Uniti si basano sul formidabile sostegno pubblico le prove prese perché lasciano resterebbe libero mercato come senza in una balla
C'è un la formidabile tutela assistenza aiuto apre presentazione
E quindi
C'è una domanda di questo tipo è la domanda il Pubblico poi si sposta sulla sinistra tramite bisogna fare in modo che questa domanda il Pubblico
Non sia dispersiva di risorse e sia davvero non si assistenziale gli aiuti davvero i sistemi predittore andare avanti quindi la lezione che viene di lì appunto per quello di guardare con un po'di la distanza i sondaggi secondo tener conto che c'è io credo una conversione sostanziale verso verso le idee della della sinistra io dico aggiunge un'altra cosa che ha proposto di stemmi elettorale appena ne parlavamo col presidente Errani pochi minuti fa
Appena è emerso un quinto partito il proporzionale è saltato
Non non tiene più
Non ridiamo diciotto foto il conto bis scuserà il presidente Fisichella mentre parlava mi son fatto il conto perché se no rischio mi scordo
Tutti quanti sono diciotto i partiti italiani se voglio andare a proporzionale con diciotto partiti guardate dichiara bancarotta subito prima di affrontare questo sistema elettorale con tutti i difetti che ha ha mantenuto la sua promessa cioè trasforma i voti in seggi e trasforma maggioranze relative nella società in maggioranza assoluta in Parlamento questo feste le feste ebraiche sempre maggioritario non è che ti che deve garantire un buon governo vorrebbero garantisce la politica non li sistema elettorale
E ne abbia avuto un feromone toccherà nel novantasei il centrosinistra prese meno voti del centrodestra ma siccome centrodestra diviso il centrosinistra unito vinse
Nel due mila uno il centro Sinistra e centro destra ebbe meno voti del centrosinistra ma poiché cento resterà unito vinse allora il sistema maggioritario premia la questione
E trasforma maggioranze relative i nove Geronzi assolute perché questa è la sua funzione il sistema proporzionale rispecchia le maggioranze e quindi può non dare governabilità soprattutto quando ci sono questi uno così numero attorno ai partiti la proposta del centrodestra di ridurre il sistema io dei partiti il numero dei partiti non facendo contare ai fini di numeri della coalizione
I partiti Crocioni quattro per cento la beffa perché viene fuori che è vero che la novità chi prende meno voti vince
Ma è una novità un po'eccessiva mi pare non rispetto alla Cometto Benigni ricerche retto presente Ciampi che bisogna cambiare ha deciso di cambiare invece idee più seggi a chi vince idioma chi perde così e questo non va ma l'altra cosa
Il Presidente Berlusconi capendo con la intelligenza ero curtense che senza dubbio ha capendo che questa cosa non funzioni ci abbiano facciamo tali facciamo contare ho parlato con mio collega che di un piccolo partito di centro sinistra retto per la storia noi facciamo vincere momenti a maniche Parlamento
Capisce roba tradizione perché si io conto però al centro sola finestra quello repliche governate che non funziona il sistema
Io sono contro il sistema proporzionale nell'attuale situazione perché non mi pare che sia quello che serve al Paese attese serve un governo stabile e come ha detto il professor Fisichella comunque qui qui sono salito i governi di centrodestra in questa legislatura
Comunque la villeggiatura da cinque anni nella scorsa c'è fumo quattro la legislatura comunque dopo cinque anni quindi sistema elettorale mantiene le sue promesse quello che non non funziona come dire la capacità di guida politica ma che è una cosa che non ti danno la legge a partire un altro capitolo altro libro
A questo proposito allora non conclude lei l'intervista con l'onorevole Violante con la la stessa domanda che l'ho fatto prima professor Fisichella lei alla alle tentazioni del del grande centro non soltanto adesso ma anche dell'eventuale prospettiva di una sconfitta del del centrodestra
E in riferimento ai distinguo che esistono in entrambe le coalizioni mi riferisco da una parte l'UDC dall'altra la Margherita lei crede a una ipotesi di un possibile grande centro oppure ritiene fantapolitica
Ma la ritengo un tentativo esaurito
La riforma la proposta di forme tra il proporzionale puntano a questo
Perché scomponendo sostanzialmente le alleanze e dando ciascuno motorizzate guardate quello che oggi garantisce in qualche modo quale io alla Camera Fisichella assennato siamo eletti non solo dei voti di nostri partiti
Ma se Moretti dei voti di cittadini che non ci voterebbero mai a me come gli esami come AN ma ci votano perché stiamo dalla coalizione io saluto con i voti della Margherita con i voti di PDS con i voti di Di Pietro e così via Luís letto con i voti di Forza Italia di AN
Allora il fatto di avere alle spalle una come dire
Una complessità di voto Tita come dire e tipo di un limite netto e manovre tu per azioni tu non puoi andare da una parte o l'altra chiaro perché se è stato votato da tutti oppure c'è andato dalla parte dalla sicura sempre meno
Sempre meno rispetto al passato
è secondo avviene molto spesso i veri più bassi oggi più cari delle parate dei parlamentari sono quattro cinque case non sono così tanti a livello regionale produce proporzionale a livello regionale e comunale eccetera sta verificando ispecie romana se il Mezzogiorno questo smottamento pesce cento sinistra determinato da ragioni di convenienza non credo che ci siano regione ideali comunque detto questo a me non pare che il centro abbia una un futuro il centro così soluto se fallisce questo me questa tentativo di di di di di truffa elettorale non credo che le cose si fanno però qual è il punto vero il punto vero che i le le coalizioni devono avere un baricentro
Le coalizioni devono avere un un centro di gravità un timone
Allora noi avevamo coro recependo la proposta di Prodi
Avevamo o lavorato perché ci fosse un'alleanza più stretta una federazione tra noi da Margherita socialisti repubblicani che sostanzialmente insieme rappresentavano circa l'ottanta per cento dalla coalizione
Questo sarebbe stato un timone un centro di gravità e credo che se questo è un fatto positivo gli amici le maniche ha deciso di far saltare questa operazione di andare per conto loro a proporzionale e quindi andremo ciascuno per conto suo ma dove l'abbiamo perso
La speranza di lavorare per una coalizione più stretta che dia come dire una gravità il Forza Italia e il nel centrodestra siccome si è tentato un'operazione analoga
Prima si è detto faccio un patto federativo poi facciamo il partito unico
Non ce l'hanno fatta e la crisi di Forza Italia che in imperita Rigotti ormai c'è una slavina che esce da Forza Italia non dava a quel po'non da in quella coalizione la possibilità di avere un centro di gravità io spero che le cose vadano in modo tale che due coalizioni abbiano o un capisce una gravità forte un Centrovita forte però non è che sia al centro
Ma che ci sia comunque un timone immani stabili
Questo credo che dia stabilità al Paese altrimenti non abbiamo non avremo un sistema stabile mi pare che dovremmo andare in questa direzione per quanto chi è centro io non lo so nella nostra coalizione io parlo della mia non parlo di quella degli altri
A volte come dire o posizioni più moderate io di quanta ne abile alcuni amici e Margherita per esempio
Alcune volte invece sono più opposizioni promotore trovi spettano in cosa voglio dire che lavorando insieme da dieci anni molto spesso le coi sonori mescolate non c'è come dire una barriera molto fitta sui simili su singole questioni voglio dire una cosa che insomma è stato scritto quello posso dire sull'ostruzionismo
Io pensavo avevo proposto che non si facesse ostruzionismo però sulla Finanziaria sulla legge sul risparmio
Sono state mi cinema di Tadini giustamente sbagliavo io credo a dire no guarda abbiamo fallo su tutto perché meglio farlo su tutto piuttosto che distingue mi pare che siamo qui sono i più radicale questa rispetto a quella che al più moderata secondo lo schema alta anche se avevano ragione loro infatti avevo scelto quella strada
Quindi oggi non è da dire il partito più moderato e quello lì eccetera
Invoco molto spesso di quei fini Isco
Appare o si presenta come moderato chi è più vicino come dire a ad acquisire la la la l'applauso dell'avversario
Allora io devo lavorare ma sono moderato se l'approdo a versare un po'dice
E io credo che non è questa la con la via giusta
Credo che giusta sia avere chiari quali sono le singole proposte sulle singole questioni parte delle questioni economiche il confine tra moderazione non moderazione un confine molto mobile devo dire non non è un confine un confine rigido il centro non mi pare che abbia nessuna possibilità di venir fuori non ci serve
Poi centro che vuol dire che si abbia un giorno qual è stato il giorno che la sinistra e dobbiamo tornare a questa storia
Oppure di fare la grande democrazia cristiana come dice poco
Che si allenava che se la procura molte con la destra e quelle volte meno propone un po'più sotto qual sottopelle con la sinistra come sappiamo in modo meno visibile
Ecco non non credo che abbia servito da qui nel oggi non serve perché noi dobbiamo competere con Paesi che hanno sistemi decisionali Vellucci
Quali problema di fondo la decisione politica ho parlato tempo fa parla di democrazia decidente
La democrazia o decide onori democrazia
O decidono altri fuori circuito democratico per avere una democrazia decidente ci servono maggioranze chiare con il voto credo ai ai lettori che scelgono vincerà colleziona o la coalizione IP il voto di elegante io leggo il mio rappresentante e quello decide cosa fare in un voto come la Prima Repubblica non funziona più perché abbiamo da competere con sistemi quello spagnolo quello francese quello americano sistemi che decidono corpi vita
E se non decidiamo capita se non fate fuori e quindi io credo che dobbiamo questo sistema da questo punto di vista di pittura mantenuto le sue promesse non ci serve ritratto a ripassare tutto ci serve invece avere una classe di governo capace e di avere maggioranze stabili al governo del paese questo sistema elettorale ci da entrambe le cose
Bene io ringrazio l'onorevole Violante ringrazio chi ci ha ascoltato
Credo che ci sia una pausa per un caffè adesso ah no non c'è la pausa mi dispiace hanno dato una bella notizia madre a De Mita devo rimangiate allora
Che è una sorta di monocolore perché praticamente sono tutti di centrosinistra quindi hanno risolto il problema
Non occorre
Così si
è stato per poco tempo il percorso di varo della Finanziaria era conterà socialmente condiviso se ne parla sui giornali c'erano incontri formali venivano convocate le parti sociali venivo convocato e gli enti locali
Però quest'anno siamo tornati a tradizioni anni ottanta nel senso che a dieci giorni non se ne sa niente se non quello che si scrivono sui si scrive sui giornali
Da quello che si è capito però i le regioni sono nel mirino somma fra sanità o o tagli ai trasferimenti mi sembra di capire che quest'anno dolente pagare dazio
Intanto parliamo di questo di questa anticipazione di cui si ma dunque
Io voglio dire due cose molto nette la prima è questa
Il governo con noi si era preso un impegno
Quando noi protestavamo per praticamente non aver avuto la possibilità di discutere di DPEF
A luglio
Il governo disse avete ragione è stato un errore ma la ragione perché il dialogo con l'Unione europea è stato difficile
Ci impegniamo a costruire la finanziaria insieme alla Regione e al sistema delle Autonomie
Perché perché al di là dei temi titolo quinti conflitti
Non è più possibile governare la spesa pubblica come se fossimo in un'altra Repubblica
Quella di una volta dove c'era il centro e tutto funzionava attraverso i trasferimenti oggi abbiamo un altro sistema istituzionale
E le scelte che si fanno al centro telefono dialogare
E l'incrociarsi con le scelte che si fanno a livello delle regioni e degli enti locali
Purtroppo
Siamo di fronte solo come ha detto giustamente lei ha delle indiscrezioni
Indiscrezioni che se fossero confermate
Sono pessime pessime per il Paese non per noi non perché si parla dei tagli agli enti locali e alla sanità alle Regione ma perché non c'è alcuna direzione di marcia di questa Finanziaria
C'è il tentativo di fare alcune iniziative per corrispondere impegni annunciati più volte e mai risolti tipo lira
Per rispondere alle richieste dell'Europa ma poi senza alcuna garanzia di copertura perché l'Europa giustamente ci ha spiegato
E e ce lo dirà
Pesantemente temo che non è possibile coprire come ha detto Cipolletta qui da voi ieri non è possibile coprire con la lotta all'evasione gli impegni presi con i confini
A a luglio
Insomma il problema dove sta
Sta in questo secondo me che
Questo governo non vuole mettersi attorno a un tavolo a discutere di finanziarie perché dovrebbe prendere atto degli errori
Carati ed è pesantissimi fatte in questi anni
Le faccio solo un esempio l'anno scorso si è ridistribuito così sono distribuiti in sei miliardi di euro ai ceti più ricchi
Senza alcun risultato né per la ripresa economica né per la ripresa dei consumi e oggi ci troviamo in una situazione di maggiore debolezza del Paese allora il punto vero è questo a me piacerebbe a vivere dal governo una sfida
Lo immagino parleremo delle degli sprechi una sfida
Allora ci sono
Tre quattro grandi cose su cui lavorare bene il governo chiede alle Regioni al sistema degli enti locali di essere coerente su queste cose
Allora affrontiamo il tema della dello sviluppo quale politica industriale come coerentemente il sistema delle Regioni delle autonomie locali sta attento a un progetto nazionale ma di tutto questo non se ne parla
Anzi siamo al passaggio del cerino al classico passaggio del Cervino cerino che ormai finito
E si tenta di passarlo Regione-Autonomie locali
Tutto questo il risultato la somma di tutto questo non è il fatto che le regioni subiscono un colpo
è il paese che non trova risposte rispetto ai problemi che ci sono
Bene ovviamente mi ha anticipato sul discorso degli sprechi nel senso che ore affronta la da un altro lato purtroppo mi occupo di finanziaria da da qualche anno io ricordo
Almeno dal novanta cinque la la protesta delle regioni che sistematicamente si verifica verso la metà di settembre per i tagli previsti o annunciati o o decisi dal governo
Per quanto riguarda loro trasferimenti negli ultimi anni credo sì tutte le quattro finanziarie Berlusconi del governo Berlusconi che abbiamo visto ci sono stati tagli ai trasferimenti alle Regioni
Che voi nelle vostre ovviamente articolazione nelle nostre strutture avete sempre condannato minacciando conseguenze pesanti
Che poi diciamo
Vien da pensare che del grasso da tagliare c'è l'inchiesta nei giornali spesso si divertono a pescare
Viaggi di studio del turismo in Cina Oro o cose diciamo non particolarmente utili insomma del grasso c'è deciso a tagliare o no
Ma
Dunque
Lottare contro gli sprechi è una questione sempre indispensabile io non nego affatto che ci sia la necessità e la possibilità di contrastare gli specchi nella pubblica amministrazione a tutti i livelli
Le faccio un esempio per quello che riguarda la mia regione noi spendiamo per tutte le spese di organizzazione comprese nei viaggi in Cina
Il tre virgola sei per cento del nostro bilancio
Ricordo che il presidente del Consiglio ebbe a dire per la finanziaria del due mila e quattro che il suo obiettivo era portare l'insieme della spesa pubblica
Da attorno a un cinque per il funzionamento attorno al cinque per cento dunque io
Avrei già per oltrepassato quell'obiettivo tuttavia sono pronto a lavorare mi sta benissimo però voglio fare un esempio
Nel due mila e quattro rispetto ai livelli essenziali di assistenza
Decisi dalle regioni insieme al governo in sanità mancano quattro virgola cinque miliardi di euro
è un dato ormai assodato
Ora non è che noi risolviamo quel problema strutturale
E ignori Solto e ingresso otto
Semplicemente con la lotta agli sprechi
Occorre fare delle scelte cioè questo Paese deve finanziare in chiave universalistica il sistema sanitario e i livelli essenziali di assistenza ossi o no
Se il governo ha un'altra idea
è giusto che si alzi e dica ai cittadini voglio andare per esempio ad un sistema assicurativo
E spiegare come quel sistema assicurativo intende farlo funzionare
Ma non illudere
Ci sono delle inefficienze anche delle inefficienze significative nel sistema governato dalle regioni io sono pronto a farmi misurare e a farmi verificare
Ma sia chiaro che in quelle regioni dove maggiore è la difficoltà per governare la spesa pubblica bisogna anche fare nuovi investimenti
Abbiamo da cinque anni praticamente la voce investimenti in sanità praticamente a zero euro
Nel momento in cui l'innovazione tecnologica in sanità gigantesca
Ora
Se le regioni non spendono bene io faccio un discorso molto lineare stabiliamo quanto quante il costo dei livelli essenziali di assistenza
Stabiliamo un insieme
Quelle regioni che non corrisponderanno cioè spenderanno di più rispetto ai livelli essenziali di assistenza è giusto che se ne facciano carico direttamente
Perché ci deve essere un rapporto tra responsabilità della spesa e governo della spesa
Ma non è possibile contrabbandare la lotta agli sprechi con
Un mancato finanziamento di quattro virgola cinque miliardi
Vede in questi anni non è che non è successo niente non è che abbiamo dichiarato che c'erano problemi e poi alla fine si è andato avanti in questi anni ci sono regioni che hanno messo tasse
Ci sono regioni che hanno messo ittiche
Ci sono regioni che hanno ridotto i servizi ci sono regioni che sono andati perfino al sistema dell'indiretta
Io penso che così non si possono dare avanti anche perché se la disparità
Se federalismo significa costruire una disparità ancora più forte per esempio tra nord e sud io penso che il federalismo allora diventa un fatto negativo
A questo proposito prima il presidente Violante parlava di della necessità di una democrazia decidente
A parte le le difficoltà di per esempio non hanno discusso della finanziaria di coinvolgervi consultarvi magari sentire anche il vostro parere rispettarlo nell'arco dei pochi giorni che poi un ministro dell'Economia normale a a disposizione per varare la manovra dovendo trattare io oltre che con le istituzioni locali con i partiti con componente di partito e così via
Questo lo chiederle quale può essere un modello di democrazia decidente funzionante tenendo conto che a al non avete gettito vostro o quasi o o comunque una quota molto ridotta
Spendete solo sede di fatto in una condizione privilegiata
Ma io credo questo del suo
Non so se discuteremo dopo di riforme istituzionali ma
C'è una cosa che in questo Paese
Nella classe dirigente non si è capito fino in fondo
Qualsiasi sistema federale
O di decentramento
Io non sono legato alle parole
Qualsiasi sistema federale udite centro mento Previti comunque una
La scelta di fondo
Che non è nemmeno regolata dalla legge oppure non è sufficiente regolare o nella legge e cioè l'idea della cooperazione istituzionale
Se
Non si realizza uno luogo
Dove dal punto di vista delle diversi livelli istituzionali
Vi è una sintesi e una decisione
Allora è chiaro che sarà sempre conflitto
Al di là della devoluzione idea pessima per questo Paese
Ma la cosa gravissima della nuova riforma costituzionale è che si istituzionalizza sì costituzionalizza il conflitto fra le istituzioni
E il Senato così tetto federale è tutt'altro che federale
E il procedimento legislativo diventa tanto farraginoso e complesso che non consentirà la decisione se io faccio la domanda ad un estensore della riforma costituzionale
Chi è che ha l'ultima parola in quel impianto chi è che ha l'ultima parola su un tema come la sanità o la scuola
O la sicurezza locale
La risposta
Non si sa
La Corte costituzionale
E questo è un Paese che non funziona
Allora prima di tutto l'idea della cooperazione a prescindere dai colori delle IST delle maggioranze che governano l'istituzione
Se domani il governo mi dice
Lasciamo stare il Titolo quinto per un attimo e le competenze come dovrebbe fare secondo me oggi il problema del turismo è un grande problema nazionale ci mettiamo d'accordo e costruiamo un progetto per andare insieme come Italia nei grandi mercati lontani e costruire una presenza italiana per il futuro del turismo questo è il tema dell'asse del del federalismo non il fatto che tutti i giorni combattiamo e facciamo conflitti per chi comanda e chi decide
Secondo punto non esiste federalismo senza un federalismo fiscale
Non esiste
Perché non c'è la cosa che ha detto lei giustamente perché non c'è rapporto tra responsabilità nel prelievo e responsabilità della speso
Bisogna tagliare questo federalismo fiscale Mariano ma c'è già nel nel vituperato Titolo quinto
E vorrei dire a fisica io penso che l'esperienza ci dica che il Titolo quinto ha bisogno di correzione
Ma se noi guardiamo il livello di conflittualità e norme di questi quattro cinque di questi quattro anni
La maggioranza dei conflitti correggono presidente senatore non ne sul Titolo quinto le nuove competenze ma è sul vecchio DPR seicentosedici
Noi abbiamo avuto un gorgo un governo che ha deciso di fare lui per conto proprio la politica sugli asili nido
Per una ragione ideologica
Non per una ragione di funzionalità del sistema Paese
Ecco tutto questo bisogna bisogna metterlo in discussione
E trovare nuovi equilibri avviando il federalismo fiscale sapendo che questo Paese ha un grande problema
Di cui tutti noi dobbiamo farci carico senza raccontare delle storie
E cioè che il rapporto tra territorio e prelievo
Praticamente
Parietti differenziato
Tra alcune regioni del nord e alcune regioni del Sud c'è un affisso tale che non è possibile non pensare a forme di compensazione di riequilibrio
Del resto anche la Germania che dal punto di vista il federalismo a una qualche esperienza quando si è trovata di fronte al problema dell'unificazione si è trovata anche di fronte alla messi in crisi di un sistema consolidato
Se serale dico partecipazione al prelievo fiscale tant'è che hanno dovuto fare fondi straordinari di solidarietà tra i Laender più ricche Laender più poveri
Bisogna cominciare a ragionare così allora forse riusciamo a cambiare questo Paese
Però vorrei tornare un attimo sul federalismo fiscale perché per il cittadino significa istintivamente più tasse c'è questa questo è il dato che ognuno di noi percepisce quando sentì parla di federalismo fiscale
Voglio rimanere invece sul discorso la riforma costituzionale sappiamo ci sono delle scadenze abbastanza vicine sappiamo poi come pesa nella nel nella polemica politica
Seccamente risposta se secca
Passa questa riforma sì o no
Non so adesso come si metteranno
Che c'è anche questo da dire
Come si metteranno a fronte del fatto che mi pare di capire
Che la riforma elettorale
Non vado avanti
A quel punto si apre un problema per la coalizione
Il centro destra
Perché
Diciamocelo chiaro no il ragionamento secondo la quale bisognava fare la riforma elettorale era legato non solo all'idea
Cui si è discusso prima del centro era legata anche al fatto che c'è uno scambio
Tra la devoluzione la riforma costituzionale che una parte della coalizione di centrodestra non condivide
E la lega
Che in questo modo riconoscenti proporzionale costruivano una sintesi io non so cosa succederà
So di certo che se dovesse passare
La mia opinione
è che come cittadino prima di tutto e che bisogna andare immediatamente al referendum e bloccare quella riforma
Che davvero da questo punto di vista
Un colpo micidiale alla funzionalità dell'istituzione al di là di come la pensiamo politicamente sia sul federalismo
Sia sui poteri del premier sia sul premierato premierato forte
Il procedimento legislativo disegnato in quella Costituzione non funzionerà ma
E quindi bisogna Carlo
Bene detto questo lei in precedenza ha detto che il Titolo quinto
E questo credo sia un fatto che tutti hanno presente ha delle falle anche abbastanza evidenti se non in alcuni casi spaventosa
Ipotizzare esempio noi facciamo un esempio per esempio per esempio il fatto che che voi spendete senza
No però non c'entra niente titolo quinto anzi dice il contrario perché nell'articolo centodiciannove della Costituzione si parla del federalismo fiscale si individuano i tre punti su cui si fa il federalismo fiscale problema che non è applicato il centodiciannove
Ho capito dallo il risultato alla fine qui no voi però
No ecco che no scusi e non è che un Governo un povero governo italiano che sia di centrodestra o di centrosinistra
Al problemuccio di far quadrare i conti con l'Europa che sta lì col fucile puntato però allo stesso tempo previamente di politica politica economica può fare poco o niente perché UE diretto da Bruxelles
O da
Da altre istituzioni tipo Francoforte
Da voi non può venire perché fuori dei servizi in alcuni casi diciamo essenziali obbligatori
Per esempio hanno provato a fare un condono adesso in ovviamente non entro nel merito della qualità o della bontà dell'operazione e la rete sostanzialmente bloccato con i ricorsi
Vorrei capire in questo federalismo diverso da quello che lei ha condannato come fossero funzionare le cose che cosa deve fare questo povero governo centrale per poter far funzionare un po'al Paese
Da l'ho cercato di dirlo prima Lori lo ripeto
Cioè
Intanto noi dovremmo ridefinire
Le competenze dentro a un impianto nazionale le faccio un esempio una con una delle cose per esempio secondo me è da rivedere del titolo quinto
Il fatto che si dia la politica energetica alle regioni
Io penso che dare la politica energetica regioni sono un errore
Perché perché non è che un tema di questa valenza che ha una dimensione globale europea minimo nazionale possa essere risolto da una decisione
Singola di ciascuna regione
E quindi ridefinire le competenze alcune competenze di filiera
Debbono essere in mano allo Stato in una forma però cooperativa
Non alla autoritaria cooperativa con con in ogni caso un Parlamento no attenzione con ogni caso un Parlamento che deve avere il diritto di avere l'ultima parola e quando il Parlamento decide ha deciso
Le faccio un altro esempio le faccio un altro esempio prima le parlavo del turismo lei ha citato la politica economica industriale
Io penso che sulla politica economica industriale se
Si costruiscono progetti di sistema
Nazionali in cui ciascuno fa la propria parte
Beh allora forse riusciamo a Parma come dire
Fare maggiore massa critica in queste politiche
Il tema delle risorse va risolto in un rapporto tra il prelievo e le competenze
Se a metà anno come hanno dato tutte le competenze sulla casa che è una grande emergenza nazionale
Anche se siamo un Paese che ha il settantacinque per cento la casa di proprietà e grande emergenza nazionale è l'affitto e da quattro anni non c'è neanche un euro
E si spendono i residui dei fondi Gescal
Perché questo è il nostro Paese da voi capite che c'è il corto circuito decidiamo chi deve fare questa politica
Il ragionamento permetto questa non esiste
I a tavolino una astratto disegno che corrisponde meglio di un altro bisognerebbe avere la capacità di capire qual è il problema e qual è la sua dimensione istituzionale migliore per essere gestito
Dentro l'impianto cooperative faccio un esempio nella mia regione
Abbiamo un ottimo rapporto tra comuni province e regioni
Un ottimo rapporto una buonissima relazione decidiamo le cose insieme
Però per esempio cominciamo vere problemi di governance del nostro sistema
Se io voglio governare il ciclo delle acque lo dico perché abbiamo avuto in Emilia Romagna in questi giorni centotrentatré millimetri d'acqua in pochissime ore un problema
E per fortuna non è successo niente
Di particolarmente significativo ma se vogliamo governare il ciclo delle acque io lo debbo governare
Per bacino
Non per dimensione istituzionale
So se mi spiego
Non
è inutile che io oscilli tra dare il potere alle Regioni alla alla Provincia o al comune no lì la natura si incarica di dire che l'uomo se vuole governare il ciclo dell'acqua deve ragionare per bacino e dato che non posso fare superfetazioni istituzionali a seconda del problema io ho tempo di introdurre un'idea di governance in questo Paese nuova o è il problema che sta discutendo tutta l'Europa fidanzata questo
Un'idea di governo nuova e partecipativa esattamente il contrario di quello che ha fatto il Governo in questi anni
Diciamo lo
Non è che voglio frustrare gli entusiasmi io su è bello sentirlo però c'è il al chilo chi lo Progetto proietta nel futuro vede un inferno
Di riunioni a ripetizione di bacino di di di istituzioni di col col ministro cioè un per qualcosa e così esattamente il contrario e adesso che si fanno
Decine di tavoli il rapporto tra Regioni e Governo è segnato dallo sviluppo dell'Ikea
Cioè noi compriamo e facciamo tanti di quei tavoli che non smettiamo un'ora tuttavia questi tavoli non risolvono un problema
Il punto è la dove vuoi andare
è chiaro dove vuoi andare quale disegno Hajj che proposte fai al Paese e in che modo costruirsi il consenso una società complessa nomina chi avvisarlo prima no un attimo è molto importante
Una società complessa
Come sono le nostre società Mazza
è un dibattito europea globale
Non lo si comanda
E le stesse istituzioni da sole non hanno più il la possibilità di determinare l'assoluzione di tanti problemi
Bisogna che sia sia il centrodestra sia il centro sinistra prendano chiaramente coscienza di questo dato strutturale
Economico e sociale delle delle società avanzate ho tu allarghi la governance lari motivi
Dai funzioni nuove altrimenti non lo governi il Paese non lo governi paese
E questo quello che non è scattato
Non è scattato ripeto se domani il ministro dell'Economia mi dice
C'è un grande problema c'è un grande problema dell'aria del PM dieci in tutto il centro nord del Paese facciamo un piano nazionale
Quanto ci metti tu è quanto ci mette il governo questo è il modo per guardare in avanti in termini cooperativi e questa è la sfida e vediamo quel punto cosa succede
Diciamo che a parte una cultura istituzionale un po'diversa da quella che tradizionalmente a parte nel nostro Paese
Ecco se non su siamo sostiene questa cultura nuova sosterrebbe questo progetto cooperativo anche una comunanza diciamo di indirizzo politico nel senso che viene da pensare che diciotto regioni su venti centrosinistra se la cavano meglio con un governo di centrosinistra che con un governo di centrodestra quali andremo vedremo questa sera se succederà vedremo vedremo non
Guardi lei stessa le istituzioni sono istituzioni le faccio un esempio io io ho firmato con il Presidente del Consiglio
Due intese interistituzionali
Una sulle infrastrutture è un'altra via Ministero dell'Ambiente sull'ambiente
Quando sono uscito da Palazzo Chigi ho fatto garanti e logiche apprestamenti al Governo
Il problema sta ma poi
Il passante nord di Bologna
O gli investimenti nel sistema metropolitano ferroviario
Ci sono o non ci sono perché se ci sono io dico il Governo ha fatto una cosa sacrosanta
Cioè voglio dire è giusto con certa aree e concordare politiche nell'interesse della comunità qua si sta perdendo un filo e cioè
C'è la competizione tra centrodestra e centrosinistra ci mancherebbe
Ed è giustissimo fatto sano
La democrazia è fatto di questo ma poi ci sono le istituzioni
Poi ci sono istituzione che tempo nottetempo non funziona
Ma in quale altro paese del mondo
Può essere possibile ciò che noi abbiamo visto per esempio sulla vicenda Fazio
Al punto tale che il Presidente del Consiglio ha detto Trichet
Risolvi la tu e rissa e con uno stile insomma diplomatico gli ha dovuto dire be realmente dovreste pensarci un attimino anche tu
Cioè non c'è il senso delle istituzioni così come ci deve essere io penso che una classe dirigente
Che è fatta
Maggioranza e dell'opposizione di tantissimi di voi che siete qua delle fughe di di tantissimi decisori sociali ed economici una classe dirigente alcuni riferimenti
Comuni li deve avere perché se no si ricomincia sempre daccapo cioè sempre siamo a zero
Va bene speriamo bene uno posso soltanto esprimere un auspicio sono contento perché la sto convincendo colpisca tappa attacca
Spiega sono le curiosità diciamo
Se era era in parte è stato accennato ma insomma ma che tassa vorrebbe per finanziare le le cose che deve fare lei le faccio un esempio guanti
Il pezzo detti dell'IRPEF un pezzo dunque noi dobbiamo fare
Tre cose una una copartecipazione
Alla
Grandi tributi era reale
Una copartecipazione non un aumento
Secondo te finire
Quali
Previe quali parti del prelievo vanno direttamente a regioni che autonomia locale
Sapendo
Che per esempio se io lascio un comune
Solo con
Licci
E gli oneri di urbanizzazione
Io mi trovo di fronte al rischio di non governare più il territorio
Quindi ci vuole una copartecipazione avvio che fa anche
Tributi propri
Io per esempio penso noi abbiamo fatto un patto per lo sviluppo con tutte le forze economiche e sociali
Dell'Emilia Romagna la Regione gli enti locali dove abbiamo detto
Due cose sostanzialmente
Ricerche innovazione qualità
E UE fare
Abbiamo anticipato la Germania noi è questa perché abbiamo capito che il Welfare è uno degli elementi e dei fattori fondamentali per la qualità dello sviluppo
E lì insieme abbiamo detto che dobbiamo assolutamente fare un passo in avanti per quello che riguarda la non autosufficienza
E io penso che per quello che mi riguarda se ho la possibilità
Di poter dire metto in forma proporzionale
Progressiva
Una qualcosa in più del lire
Finalizzata a dare un sistema unico universalistico per la non autosufficienza tema che tocca tutti i cittadini
Tutte le famiglie
E che oggi copriamo per circa il trenta per cento io questa cosa mi sentirei di farlo di assumermi la responsabilità
E penso che la mia gente lo capirebbe
Quindi la possibilità per le Regioni e autonomie locali di costruire un rapporto diretto tra i cittadini l'obiettivo che voi realizzare
E le scelte certo è che non metterò mai un ticket e non chiederò mai tasse per pagare le prestazioni essenziali per la sanità
I servizi i servizi sanitari e i livelli essenziali di assistenza vanno garantiti dalla fiscalità generale
è su questo che dobbiamo metterci d'accordo
Terzo punto
Una solo un chiarimento questa tassa
Per finanziare lo sappiamo che ci vogliono si si parla di otto nove miliardi di euro a livello nazionale per in una adesso io me la cavo io sta visto che cioè è una tassa aggiuntiva visto che visto che visto che
Non si è voluto fare come era giusto e come il Parlamento peraltro almeno la Commissione aveva deciso il fondo
Che coprisse la legge per la non autosufficienza io dico nella mio territorio io sono pronto a farmi carico di questo problema
Lei mi ha chiesto di fare qualche esempio io sono pronto di farmi carico questo
Le aggiungo
Terzo paletto il fondo di perequazione per risolvere affrontare quel problema che dicevo prima nord-sud
Quarto paletto
Ci sono realtà del Paese
Regioni del Paese che sono in maggiore ritardo dello spetti sviluppo e di servizi
Per affrontare questo tema non lo posso affrontare semplicemente solo con la compartecipazione il fondo di perequazione
Allora per me
Un governo
Deve costruire con quelle regioni dei piani straordinari di investimento che Mammano rientrano in valori virtuosi riciclano i finanziamenti
E si costruisse un livello di responsabilità
Perché diversamente non ce la facciamo è in altre forme quello che hanno fatto nei Laender nei Laender tedeschi
In altre forme nei Laender dell'ex Germania dell'Est cioè un'idea di rapporto tra il governo e le realtà più deboli io penso che ce la possiamo fare
Se la prendiamo con questo impianto
Se invece si fa come ora e cioè chi tiene in mano la pallina che scotta
Non si va da nessuna parte
Va bene allora speriamo che magari il ministro di mi dica qualcosa e vediamo se questa pallina così scottante
Io ringrazio il presidente Errani ringrazio tutti voi grazie
Allora voglio ringraziare tutti e abbiamo concluso celle pranzo primati partire credo che il risultato sia stata c'è l'ente e quindi questo ci aiuterà a riflettere stabilire quindi anche le nostre linee di azione rispetto alla politica