"4ª Assemblea dell'Onu dei Popoli" (11 - 13 ottobre 2001, c/o Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, Piazza 4 Novembre)

In questo particolare momento di crisi nel mondo noi membri vi eravate pispola io society offriamo i nostri auguri più sinceri spetterà a partire il ogni popolo Chirac per
Rapax terreni essere a terra ansia Afghanistan
Varie bhangra adesso
Il piano lunedì testa la Cambogia
Sina
Sì però Corea del Nord inviano Indonesia gli anni reale Israele Capponi
Giordania
Come
Laura
Viva ma nei piani ma vive monitoriamo
Gamma
Netta Omar
Pakistan
Filippine
Nata
Corea del Nord rabbia e stabilità
Singapore
Servirà anche a stimiamo Island via il Kia
Emirati Arabi Uniti
Vietnam viene Paesi venusiana partitico alterarle
I
Chi va isterie di Marsala Micronesia
In altri
Nuova Zelanda
Ma la Papua Nuova Guinea siamo east eredita la Monica ponga che vale quando nacque applica Algeria ancora bene Botswana bruttina pazzo
Brindisi
Aneri
A porre Repubblica Centrafricana
Finale
Compare pongo Costa d'Avorio
Repubblica ripongo
Diretti
Evita
Guinea equatoriale Eritrea Etiopia capo cambia Dana
Miniere
Lui ne ha vista la mia è stata Liberia
Milian
Madagascar
Ma era un mai
Badate Britania
Maurizio
Morocco Mozambico
Cambia Livia visiera
Michele Emiliano
Rwanda
São Tomé e Principe e negato se chiede si era Leone
Domani a
Repubblica sudafricana
Se l'Italia
Si va ai tiranni
Tanzania
Poco
Si inizia
Ganda
Cambia
Zimbabwe Europa Albani Andorra
Anzi via pensiamo
Bosnia Erzegovina
Lui Garigliano
Lo ha sia repubblica Ceca Danimarca
Estonia
Finlandia
Francia la Germania durezza
Pieria
Islanda
Irlanda
Italia
Lettonia
Viste in Spagna
Il tuo Anyang
Essendo aveva
Macedonia marca Monaco Paesi Bassi
Norvegia
Polonia porteranno
Romania
San Marino Repubblica Slovacca
Slovenia
Spagna
Detti anche
Slitterà
Regna domenica
Scade il Vaticano
Il costo varia Armenia ahi serva Italia
Viene anoressia
Se oggi siamo
Attacchi stanno
Ti richiesta
Ma dati hanno ne sia
Ma di chi sta
Meno istanza finance
Specchi stanno Nord America Antigua e Barbuda da Hamas Barbados devi Canada va bene prosperità
Chiuda
Dominica Repubblica Dominicana settentrionali
Star nata
Grenada Guatemala
Haiti Pontida Giamaica Messico
Nicaragua panama senta Christie palme Ibis senta siano Sam Pistelli Menarini Trinidad e Tobago Stati Uniti d'America sudamericani Argentina
Noi viviamo
Grazie
Silente ma l'ambiente e quando qui Anna qua Paraguay
Per
Finale il guaio
Venezuela
Tirapani Sereni si tratterà era pazzie Renis da Kerrang che a parte sia in tutte le altre elezioni del mondo che la parte sia in tutto il popolo del mondo
è vero veneta
Adoro
Benvenuti
Ancora un minuto per completare
La presidenza che amministra i nostri lavori
Benvenuti pervenuti a tutti quanti voi abbiamo avete avete già appeso abbastanza controlliamo che tutti abbiano le cuffie siano sintonizzati sul canale
Giusto
Se qualcuno ci porta qualche cuffia qui al tavolo della Presidenza ci fa un favore
Nel frattempo prepariamo anche il videomessaggio che manderemo tra poco
Tutti se mi dite quali sono i canali ripeto anche
Va benissimo
Allora il canale uno italiano
C'è nel tuo invece
Cioè metri fra France Channel Four sparisce
Tutto a posto Carlo e penso che Carta abbiamo subito la parola
Allora
A colui che rappresenta la città di Perugia perché ci ha accolto per la quarta volta
Nella casa principale di queste città il il Comune il Palazzo dei Priori
Diamo la parola al sindaco di Perugia Renato Locchi
Perugia
Vi accoglie con amicizia
Accoglie tutti voi
A questa Assemblea dell'ONU dei Popoli e domenica alla Marcia per la Pace da Perugia ad Assisi
Vi diamo un benvenuto con spirito fraterno a tutti voi
Che lavorate per un futuro migliore per tutto il pianeta un benvenuto particolarmente significativo perché Espresso qui in questa città ma anche in questo palazzo
Dove è in atto e per molti anni ha vissuto Aldo Capitini
Viveva nella Torre campanaria del Palazzo dei Priori
Aldo Capitini che promosse la prima Marcia della pace quarant'anni corso
L'Assemblea la marcia cadono in un momento drammatico della nostra storia proprio oggi celebriamo
Un luttuoso anniversario un mese fa
La ferocia dei terroristi si è scagliata contro migliaia di persone inermi e disegnare che stavano lavorando negli uffici al New Yorker o in quelli del Pentagono a Washington
O stavano volando negli aerei di Ruth dirottati e usati come proiettili
Quelle immagini sono ancora nei nostri occhi e vi rimarranno pensavamo che assieme al secolo scorso avessimo lasciato dietro alle nostre spalle l'ipotesi di un conflitto armato su base colore planetaria
Che la globalizzazione dell'economia se governato a da un'attenta azione di tutela delle popolazioni più povere
Potesse avviare una fase di prosperità di benessere che il terrorismo contro l'umanità
E per il suo colpire alla cieca fosse ormai un relitto alle nostre spalle ma un mese fa
E increduli davanti ai televisori abbiamo imparato che non è così
Da quel momento è cominciata una serie sempre più angosciante gli allarmi Paure proclami di guerra minacce di ulteriore atti criminali
Preparativi militari nel cuore dell'Asia e precari tentativi di tregua armata in Palestina
La regione che rappresenta oggi in una città come Perugia che ha ospitato migliaia di palestinesi la ferita più aperti e dolorosa da sanare con equilibrio e saggezza
Infine in questi giorni da domenica le operazioni che dagli Stati Uniti d'America dall'ONU dalla NATO dalle europea
E da altri Paesi sono state dichiarate illegittime
Legittime ma dolorose colpire al cuore chi si è macchiato di un delitto così orrendo e continua a minacciare ancora altre morti chi lo protegge lo nasconde
Oppure anche chi è semplicemente spettatore e complici
In questo momento sentiamo l'esigenza di mobilitare
Tutta la società civile
Le porte della politica certe o della diplomazia il mondo del volontariato
Ma soprattutto avvertiamo questa qui la grande importanza di oggi domani dopodomani fino a domenica Marcia della pace
Le conoscenze dei singoli cittadini dei giovani
Il protagonismo dei comuni e delle città che non sono gli stati ma hanno molto da dire e del resto
Già nel novantacinque in occasione del cinquantesimo anniversario dell'Onu fino a quella del novantanove
Sul tema un altro mondo è possibile
Le assemblee dell'ONU dei Popoli hanno sempre assunto un'importanza crescente sono diventati un punto di riferimento
Oggi i fatti gli ho gli orchi o Washington i bombardamenti sull'Afghanistan insegna in una terribile svolta e ci pongono di fronte a nuovi quesiti
Alcuni punti però debbono essere chiari il primo la solidarietà al popolo e alla nazione americana
Il secondo la giusta punizione di chi è si è macchiato di crimini così orrendi
Terzo la tutela del popolo afgano che con i terroristi non ha nulla da spartire e ha bisogno intanto di medicine e cibo e domani di governarsi da solo in libertà
I variano in questa sede che bisogna conciliare e sappiamo che non è facile la punizione dei colpevoli con la necessità assoluta di non procedere ad una escalation planetaria delle azioni militari
Deve prevalere la saggezza e la prudenza
Assieme alla durezza nello stroncare con ogni mezzo la politica la diplomazia il controllo dei flussi finanziari
E anche la risposta militare le organizzazioni criminali
Ribadiamo che onco che occorre anche sottrarre al terrore la linfa vitale di cui si serve e che strumentalizza per i suoi problemi
è necessario quindi non solo per combattere oggi e domani il terrorismo dare speranza
Alla grande maggioranza di persone che abitano questo mondo appunto il tema di cui discutiamo in questi giorni dare il cibo acqua e lavoro per tutti e due
E fiducia in un mondo migliore
Di quello di oggi
Ci interessa molto la sessione dei vostri lavori
Che riguarda il ruolo delle città e anche quello degli enti locali
L'obiettivo è quello di rafforzare la cooperazione fra i poteri locali per produrre sviluppo ma anche democrazia e reciproca conoscenza
Non in modo alternativo
Verso l'azione dei governi e degli sta ma possibilmente per rafforzarlo integrarne le attività le città possono e devono va al di là del ruolo degli stati avere un ruolo attivo in questi processi è una sfida che Perugia colto e che porta avanti con convinzione insieme a tanti altri Comuni alla Provincia alla regione dell'Umbria
Sappiamo che in questo dibattito come anche per antica tradizione nella marcia per la pace si esprimono una pluralità di ideali di posizioni politiche credi religiosi iniziative umanitarie
Una ricchezza di fermenti e di valori che riteniamo positivi si accomunati tutti nella ricerca del bene supremo della pace e del dialogo della solidarietà della reciproca comprensione
E questo vale oggi domani fino a sabato qui ancor più Domenico
Da sempre da quarant'anni a questa parte del tragitto del percorso ideale e pratico da Perugia ad Assisi
Hanno camminato insieme persone di culture molto distanti tra loro
Credi politici molto diversi tra loro
Dai monaci tibetani
Agli animisti
Agli scout
A coloro che vengono da altre parti del mondo povero
Ma rappresentanti di istituzioni che invece sono dell'Europa degli USA insuccesso in quaranta
Il mio augurio che questo percorso ideale possesso ripercorso anche nella pratica di domenica con la stessa reciproca comprensione così
Solo così avremmo dato un grande contributo al Perugia e alla marcia della pace Perugia-Assisi
Grazie
Grazie signor Sindaco grazie per le parole che ha pronunciato ancora una volta ma grazie soprattutto per
Aver raccolto sostenuto fin dall'inizio l'idea di promuovere un nuovo incontro dell'ONU dei Popoli
Non è una un fatto occasionale per questa città
Ebbene
Ricordarlo perché ogni volta un impegno nuovo e un impegno in più ed è necessario una scelta responsabile che la città di Perugia a sempre voluto onorare
Do ora la parola al presidente della regione dell'Umbria Rita Lorenzetti
Care amiche e cari amici
Voglio innanzitutto ringraziarvi
E darvi un caloroso benvenuto qua in Umbria
Oggi qui in questa Sala dei Notari
In questa Assemblea sono rappresentati i popoli di centoventi nazioni di ogni continente
Portate qui esperienze culture idee diverse
Sì ed è qui per parlare ed ascoltare
Si è e qui per porre le vostre domande e dare i vostri suggerimenti
La vostra presenza arricchisce la nostra regione
Che rinnova con questo appuntamento questo quarto appuntamento la sua tradizione e vocazione all'apertura al dialogo e al confronto
La quarta edizione dell'Assemblea dell'ONU dei Popoli
Si apre ad un mese esatto dal tragico attentato terroristico che ha colpito gli Stati Uniti l'undici settembre
E nel pieno di una delle più gravi crisi internazionali che il mondo abbia mai vissuto
Non sarà possibile né sarebbe giusto farlo
Tenere questa drammatica attualità fuori dal nostro orizzonte
Il sindaco di Perugia ha già detto parole mettendo che sono riecheggia di un mese fa in questa stessa sala quando l'intera Umbria ha detto parole altrettanto nette subito dopo l'attacco terroristico
E ancora in questi giorni io sono d'accordo con lui
E ancora
Polemiche di questi giorni alle polemiche di questi giorni è di queste ore credo che meglio di tutti possente debba rispondere Aldo Capitini
Da uno dei suoi scritti
Aldo Capitini scriveva se avessi dovuto escludere Kimi ni ma mente non conviene la non violenza come l'intendo io chi avrei avuto come nella marcia
Meglio forse la mia riluttanza rumore
E convocare molti per avvertire parlare chiaro
Per sollecitare quella elevazione dell'opposizione
Del che è probabilmente l'avvenire del mondo e che è il problema centrale del secolo questo è il senso vero della marcia e questo deve essere quello che deve animarci tutti oggi in questi giorni e domenica marciando da Perugia ad Assisi
Eppure credo che occorra da parte nostra il massimo sforzo oggi qui all'apertura dell'Assemblea dell'ONU dei Popoli
Per misurarci con l'ordine del giorno che questa Assemblea si è data
E che oggi proprio alla luce dell'angosciosa e terribile crisi internazionali in atto mostra tutta la sua pregnanza attualità e d'urgenza
La globalizzazione dal basso
Su questo tema nei prossimi giorni si confronteranno ed esprimeranno rappresentanti di associazioni e di movimenti sociali
Reti di cittadini e di campagne civili
Istituzioni locali studiosi esponenti politici
Dalla piccola regione Umbria ma consapevole anche del ruolo che ha
Siamo anche noi impegnati in progetti di cooperazione e lo sviluppo locale con i Paesi dell'est Europa dell'America Latina ed Appia antica data con la Palestina saluto qui il sindaco di Betlemme con cui intese
E gemellaggi sono da molti anni in corso
Progetti che privilegia lo scambi di esperienze di culture e di conoscenze con lo scopo di uscire dalla logica della solidarietà solo assistenziale
Progetto affondato su un approccio approccio basato sulla reciprocità
Che punta a favorire la promozione e la valorizzazione dei modelli sociali economici istituzionali di ogni singolo territorio
Globalizzazione dal basso appunto questo è quello che anche noi vogliamo contribuire a costruire partiamo tutti da una consapevolezza il mondo si è fatto più piccolo più interdipendente più globale
Ma i processi che stanno segnando la globalizzazione hanno bisogno di essere guidati corretti e risorse vanno in diretta da e verso scelte di equità di tutela dell'ambiente di affermazione dei diritti
La globalizzazione non è neutra
Essa può offrire grandi opportunità per risolvere le più grandi contraddizioni del mondo
La fame le malattie endemiche
Il sottosviluppo la povertà il rischio di distruzioni delle risorse naturali
Ma perché questo diventa possibile c'è bisogno di un principio di solidarietà e di giustizia
Che solo la politica la volontà soggettiva di chi compie le scelte può introdurre e deve farlo noi siamo qui per questo
Perché abbiamo l'ambizione influenzare orientare e guidare e governare i processi di globalizzazione in atto mettendo al centro i diritti umani
Ci muove la volontà di dare voce alle comunità locali a partire da quelle che vivono nella povertà nell'ingiustizia nella guerra
E la violazione continua dei diritti umani
Ci muove l'idea che nell'era della globalizzazione la sicurezza o è di tutti o non è
Per questa ragione la lotta al terrorismo che vede oggi impegnate le Nazioni Unite un'amplissima alleanza di popoli di nazioni non può disgiunti ac di giunge Azzi dall'impegno per combattere ed eliminare le iniquità drammatiche che si manifestano nel pianeta
Pace non può essere senza giustizia
Chi oggi si rivolge ai poveri e diseredati della terra con il linguaggio del terrore deve essere smentito affermato al più presto
Il terrorismo e la negazione della speranza del futuro della convivenza democratica della pace appunto
Spetta a noi prendere in mano la domanda di giustizia che sale da ogni angolo della terra
Ed assumere ogni giorno la responsabilità di costruire un ordine mondiale più equo più accoglienti più inclusivo più solidale
Possiamo e dobbiamo discutere dobbiamo confrontarci avere opinioni diverse sugli strumenti e sui percorsi più efficaci per raggiungere questi obiettivi ma qui in questa Assemblea e poi domenica nella marcia che ci vedrà insieme tra Perugia e Assisi scegliamo tutti un unico orizzonte globalizzare i diritti umani la democrazia la solidarietà
Conquistare il cibo acqua lavoro per tutti è un impegno arduo difficile ambizioso ma proprio per questo è il minimo che possiamo fare grazie
Il
Ringraziamento alla regione dell'Umbria la farò nel mio intervento e quindi non
Non valori lo lo anticipo adesso
Dico devo soltanto riportare ora le scuse di monsignor Paglia perché a nome della conferenza episcopale dell'Umbria il particolare della commissione Giustizia e PACS
Doveva essere qui con noi oggi e portare il suo saluto purtroppo per un impedimento organizzativo del dell'ultimo momento non è riuscita ad arrivare speriamo che ci raggiunga
La giornata di sabato un'altra persona che nulla che voleva ma non potuta essere con noi Mary Robinson Alto Commissariato per delle Nazioni Unite per i diritti umani Mary Robinson ci ha però voluto inviare un videomessaggio che adesso vedremo e ascolteremo insieme
Perché c'è qui solo diroccato è semplice quando forse per sempre ototipo Zivan risponde tubolare session fondando loro Occhiogrosso posso fare sì il mio
Menhir di Rouen Jordan sarà Franca atto Qualcomm Fonseca spesso Massimo
Avete sprechi è in pareggio pari a triplo U persero sul fascicolo o palazzotto quarantotto enne
Io ho fatto in cielo protection senza regista complice folk in programma avrà raggiante fai spartito Steps indossando e che anzi spesso sono top Bolscioi legalizzato Appino Plantation pompando e nasce
E dove in argento ottenuto inaugura l'imputato sconnessi
E fino al nuovo incrocio altre venti Chambery alle appunto Tracks e vi è una certezza
E questo processo e Stream sorpresa sono anche insomma provenienza vale anzi en travesti
Allora un suo incastri padre de Prada Manzo a Bodiroga all'avanzo se tu fai sì per procura tu sei cellule tattica non se ne va troppi meccanismi indoor
All'interno del polo tv TG ognuna solare
A me fanno otto giocatori o negli occhi fisso attese Sunday Andriotto
La schiera nelle anime sembri lotta per corposi sotto di noi Mash investimenti in Francia
No hanno sbancare danni stime clientela effecinque o uguale scritto
Asia non sa chi Gianluca appianando chiuse immessi nell'aria proporci
Il nemico lo Plantation Tuscan Dream impresa vanno veloce tu quanto mi dica han progetto proposto uso e più impegno e che non è che stupendo sì Hanzo sciolte sto cash
Francia in Statuto acquisti
Mancini fine sì patente così coscienza abbassò Francesca Izzo mediazioni
Il monoscafo francese Pippo quando come sociali
Voi fate del gioco al fine da tempo essa sta peggiorando a oggi inglobare Sessions Suite
Ne ho anche a Natale nel pieno dal beige maschi Mimmo infiniti integra ma alla fine pilota condomini Maspi presto Henschel tali continuano anche Pasqua globale feci in fondo lo Spiegel
A qualche anno fa spezzano sposarsi sempre in syndication sempre abiti peso mai anche in o no triplice sorprese ignoro processo Toso autentico col proprio abete non sto mai soli vai tu non capisci tornando un antico una recinzione al mio maestro che
Precisato cioè il Macbeth al saccheggio prosegue ultimissimo Mexico anche Adriano a cinque a Blackrock oppongo
Anche detto Pinocchio engineering contro dirigente scuoteva il Pecis anche intensi nuova spiegando fa intuire i seguenti occhio ai a mio immenso sorso star oblato
A rincarare Girotti share of mirando ormai i rancori io perché non deiscenza a al weekend Georgia sta il mare otto assist
Poi c'è chi insiste stravince ora dazione o sul fascismo essa Antakya processo Passion spiccava Sancio pancia Howard pensato in ogni ANCI toscano recidivo tutto questo Alfano quattro tornado contro
Potendo guai Riva Enzo insomma libera Manzi faccio toccano Polo amante centosedici forse esce dal principio c'è Crespo X-Men andò Social Forum stabile andò virulenza più vicino anche una qui Justa insulse portarla ad exchange se vuol fare sì
Cosa che gli gira lo spiedo incompatibili Ciccio
E in esemplare Gingrich nasce da scriverci inglese che ormai scriveva andò in Parlamento stanchezza in Chávez che ci circonda senza Agnus Dei rifaccio sosta esondato a ogni quindici giorni
Mi pare imprudente Bauman cioè di niente è in giro a guaire se posso fare sì
E la Quercia
Gli operai dei cinque un bando e sulla valido impicco soffocato
Informa spiccato il processo poi indotta sono anch'o per on line tu cipresso Knights l'aspetto altro o Keith senza il e dice appieno con la decima
Ave c'ho un po'perso
Forse il sesto passante
Grazie mille
Spetta a me introdurre i lavori di questa
Quarta assemblea dell'ONU dei Popoli
E lo faccio
Dicendo buongiorno
Qualche tempo fa
In occasione della seconda Assemblea dell'ONU dei Popoli un amico mi ha fatto capire come sia impossibile pensare di cambiare il mondo se non si comincia da un buon giorno
E cioè da un riconoscimento reciproco
In una società in cui più che incontrarci ci si scontra
In cui ciò che più conta sono sempre io e non gli altri non è poca cosa e allora dunque buongiorno a tutti quanti voi
Grazie per aver accettato di essere con noi sopportando spesso un lungo viaggio
Vi chiediamo scusa per la fatica e le umiliazioni che alcuni di voi hanno dovuto subire per ottenere il visto d'ingresso in Italia
è uno degli affetti di questa strana idea della globalizzazione per cui i soldi non hanno frontiere ma le persone sì
Come sapete la vostra partecipazione all'assemblea dell'ONU dei popoli è stata resa possibile dalla collaborazione
Di oltre duecento comuni province e regioni e tra questi in modo particolare
Della regione dell'Umbria della provincia di Perugia e del comune di Perugia
Tutto questo lavoro
è stato fatto grazie al coordinamento nazionale degli enti locali per la pace io
Voglio chiedere a Giulio cozzare di che molti di voi ancora non conoscono di alzarsi
In piedi per dare un attraversa il rinnovo il ringraziamento a tutti gli enti locali che stanno collaborando con grande continuità a questo Progetto
è un è il segno di una sensibilità e di una collaborazione che unisce oramai da parecchi anni tanta parte della società civile e degli enti locali italiani
In un impegno che io sono certo continuerà a dare grandi risultati
è un po'una particolarità di questa straordinaria Italia che sembra mescolare Santi guerrieri come nessun'altro in Occidente
Questa Assemblea
Si svolge a un mese dagli attentati terroristici
Che hanno investito gli Stati Uniti mentre in Afghanistan sono in corso con bombardamenti e e azioni militari di cui nessuno sa prevedere gli sviluppi e il possibile esito
Sono giorni drammatici
Io vi propongo di iniziare i nostri lavori dedicando un minuto di silenzio a tutte le vittime degli attentati terroristici dell'undici di settembre
Con un atto di grande umanità le televisioni di tutto il mondo hanno rinunciato a diffondere le immagini di quell'orrore
E di quelle oltre cinque mila vittime
Che oggi sono rimaste invisibili
Io vi propongo di estendere questo minuto di silenzio era accoglimento a tutte le vittime invisibili dell'odio
Del terrorismo anzi di di tutti i terrorismi e di tutti i bombardamenti
Di ogni guerra anti di tutte le guerre
Ignorate dai responsabili della politica mondiale di tutte le guerre proclamate in nome della religione e di quelle condotte in nome degli interessi nazionali delle guerre utili e di quelle umanitarie
A tutte le vittime invisibili della violenza e dell'ingiustizia
A quella bambina che anche in questo istante sta morendo in qualche parte del mondo uccisa dal cinismo di un mondo il nostro mondo che avrebbe la possibilità di salvarla ma non lo fa
Un minuto di silenzio ci può aiutare a capire e a ricordare perché e soprattutto per chi oggi noi siamo qui
Chi aperti gli occhi sul mondo vive da tempo giornate dense di tristezza
Noi non siamo tra quelli che riescono a spegnere la propria coscienza
Quando
La propria coscienza su quanto accade ogni giorno nel mondo con un colpo di telecomando
Eppure nonostante la minaccia di morte che oramai investe tutti i popoli della terra
Ciò che ci unisce non è la paura ma la volontà di reagire non abbiamo paura sappiamo che nulla di quanto sta accadendo è inevitabile
Che un altro mondo è davvero possibile e che ciascuno di noi ha tra le mani una piccola ma insostituibile possibilità di cambiare qualche cosa
Da un po'di tempo certa gente poco
Non proprio perbene diciamo ama definirci no-global
E con questa etichetta appiccicata in fronte facciamo quotidianamente la fine degli attestati di una volta
So che continueranno a ripeterlo anche domani abbiamo provato a dirgli che non è così che non c'è definizione più sbagliata
Ma evidentemente è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago pazienza
Noi siamo gente positiva siamo New Global
Gente positiva con tante idee diverse
Politicamente
Culturalmente religiosamente
Gente positiva proveniente da tutto il mondo gelosa spesso della propria identità
Gente che si incontra e si confronta
Abbiamo un progetto positivo e siamo qui anche con questa Assemblea per migliorarlo e consolidarlo
Siamo molto ambiziosi naturalmente perché vogliamo trasformare il mondo
Ma siamo anche molto realisti
Sappiamo che oggi sono altare le forze che sembrano dettare legge nel mondo
Quelli della globalizzazione dall'alto
Quelli della supremazia del mercato
Quelli del turbo capitalismo
Quelli che si sentono una civiltà superiore
Quelli che hanno un bilancio grande come dieci o più Stati quelli che esprimono rammarico per gli spiacevoli effetti collaterali del proprio cinismo
Siamo realisti
Per quaestor siamo qui perché non rinunciamo a coltivare l'idea che le cose possano cambiare
Perché sappiamo di non avere alternative o essere complici o assumere l'etica della responsabilità
Una cosa è chiara per noi
Non vogliamo essere parte del problema noi siamo parte della soluzione del problema
Per questo ci sentiamo parte della società civile globale che ha posto al centro del proprio interessi delle proprie il proprio impegno non i propri interessi ma il bene comune e globale di cui ci parlerà tra poco Jan Fabre
La difesa dei diritti umani la protezione dell'ambiente e delle risorse naturali la costruzione della pace
In questi giorni discuteremo cosa fare per rendere efficace efficace il nostro impegno in che forma e con quali mezzi con quali obiettivi con quale agenda comune
Io voglio solo introdurre alcune riflessioni e proposte frutto del lavoro dell'esperienza della Tavola della pace
Le possibilità di trasformare il mondo non dipendono ripeto non dipendono da alcuna strategia rivoluzionaria
Né dagli scontri di piazza contro i simboli del potere che alcuni gruppi alimentano approfittando delle grandi manifestazioni popolari contro la globalizzazione
Il segreto del nostro possibile insuccesso sta nella scelta della non violenza positiva
Nella capacità di continuare a derogare alla base il consenso di cui hanno bisogno tutti i governi e anche i consiglieri d'amministrazione della globalizzazione dall'alto
Di portare alla luce tutte le contraddizioni e i fallimenti di questo modello di società
Di resistere ai processi di globalizzazione selvaggia ma anche di rispondere ai problemi concreti della gente delle comunità locali
Di continuare a lavorare per estendere il coinvolgimento e la partecipazione soprattutto dei giovani di tutto il mondo
La possibilità di condizionare la globalizzazione i processi dominanti è legata a tempi lunghi
E il movimento della globalizzazione dal basso deve saper lavorare con i appena c'è pazienza costruendo un'alleanza globale su almeno quattro obiettivi Primo
Contrastare il virus dell'indifferenza e della rassegnazione che continua ad avvelenare la convivenza del pianeta
Affermare che questo mondo non è il solo possibile che esistono delle alternative che hanno solo bisogno di trovare persone e visti
La responsabilità di gestire il bene comune globale di ridurre il disordine internazionale di garantire il rispetto delle regole democratiche della convivenza di promuovere e difendere i diritti umani di tutti
Terzo
Promuovere il ripudio della guerra e del terrorismo a tutti i livelli
Nell'epoca della globalizzazione la guerra non è più un monopolio degli Stati
E se è diventata strumento di un coacervo di interessi militari e criminali che si mescolano nell'economia illegale e nelle violazioni dei diritti umani
Per questo non si può più ragionare con le categorie di mezzo secolo fa
Per questo occorre costruire un adeguato sistema di monitoraggio e di prevenzione dei conflitti
Un'adeguata forza di polizia internazionale delle Nazioni Unite un corpo non armato della società civile e un efficiente tribunale penale internazionale
Quarto
Combattere l'ingiustizia e sradicare la povertà della per rilanciando la cooperazione la solidarietà internazionale intervenendo sulle cause che accrescono gli squilibri
Democratizzare andò l'economia globale
Orientando il mercato in modo da soddisfare i bisogni fondamentali delle persone
Rispondendo alla domanda esistenziale di miliardi di essere umani invisibili che chiedono un po'di cibo un po'd'acqua è un lavoro dignitoso per sopravvivere
Su questi grandi obiettivi da tempo convergono decine di migliaia di organizzazioni della società civile
Istituzioni locali e persone che operano dentro e fuori le istituzioni
Spetta a noi dare in questi giorni un ulteriore impulso allo sviluppo di questa alleanza
La Tavola della pace
Mette a disposizione di questo progetto la spesa Assemblea dell'ONU dei Popoli
Oggi noi vi invitiamo a riflettere insieme su questa esperienza e sul suo possibile futuro
La nostra proposta è che in questi giorni si costruisca l'embrione
Di un comitato internazionale incaricato di dare seguito alle decisioni che ci assumeremo che porteremo a Porto Alegre e in tutte le sedi internazionali di incontro e crescita della società civile globale
Questa Assemblea si svolge da sei anni in Umbria
Il cuore verde dell'Italia terra di santi e guerrieri
La terra dove è nato un uomo che si è battuto contro le Crociate
Che è andato incontro all'Islam quando l'Islam si stava espandendo con rapidità al di fuori della rabbia
La terra di Aldo Capitini ideatore quarant'anni fa della Marcia per la pace Perugia-Assisi
Il filosofo che al tempo del fascismo ha avuto il coraggio di portare e praticare la non violenza di Gandhi in Italia
La terra che durante tutti gli anni Ottanta ha dato un grande contributo alla lotta contro gli euromissili e soprattutto alla costruzione dell'Europa dal basso
Era il mille novecento ottantaquattro quando Perugia Perugia fece incontrare per la prima volta i dissidenti dell'Est e i funzionari del PCUS sovietico nella Terza Convenzione europea per il disarmo nucleare
E da questa piccola per che sono partite negli anni novanta le marce contro la mafia e la criminalità organizzata
Per arrivare fino in Medioriente a realizzare nell'ottantanove con israeliani e palestinesi una catena umana attorno alle mura di Gerusalemme
E da questa Regione che lo scorso anno è partita l'iniziativa che ha portato mille italiani e istituzioni locali in Palestina e Israele
Per tentare di scuotere un'Europa rassegnata e silente sono certo cari amici e care amiche
Che anche questa volta il vostro passaggio in Umbria lascerà una traccia profonda nei nostri cuori e nella nostra storia comune buon lavoro
Do ora la parola a Jan Fabre a vicedirettore del G20 P
Allora cominciamo con un buon giorno
Come ci ha invitato Lario
E devo dire che per me come rappresentante del programma degli investimenti per lo sviluppo
Questo incontro a una
Un senso particolare perché qui c'è una magnifica convergenza tra una società simile civile e quello che lo spirito dei padri fondatori delle Nazioni Unite voglio ricordarvi solo alcuni elementi dell'introduzione della Carta dell'ONU che dice
Noi popoli delle Nazioni Unite
Decisi a salvare le future generazioni le future generazioni del flagello della guerra
A riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell'uomo
A creare le condizioni in cui la giustizia nel rispetto degli obblighi possano essere mantenuti a promuovere il progresso sociale
Abbiamo deciso di unire i nostri sforzi per il raggiungimento di tali fini ecco perché siamo qui tutti assieme
Uniti da valori comuni
E questo è il primo punto importante secondo me perché i valori sono quello che fa la differenza tra una folla una comunità ci unisce un progetto di società una visione dell'essere umano e in base a questo che vogliamo attuare
E siamo la prima generazione di persone che dovrà ricomporre il patto economico il patto sociale il patto ambientale per ragioni di necessità
Perché il mondo ha raggiunto la quota di sei miliardi di abitanti e presto arriveremo a otto miliardi di abitanti siamo tutti sulla stessa navi tutti legati le nostre sorti sono legati c'è una pressione sull'ambiente che ci unisce e vediamo che qualunque cosa occorra nella nell'ambito sociale ci tocca tutti
Allora il valore primario
Al quale dobbiamo fare riferimento è molto semplice ci parlava poco fa Mary Robinson
Ed è l'articolo numero uno della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
L'elmo
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti
Nascono liberi e uguali
In dignità diritti
Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza
Basterebbe attuare l'articolo numero uno della dichiarazioni personali dei diritti dell'uomo per vivere un mondo totalmente diverso
Ma i valori non prevalgono ci sono delle urla nel mondo che non si sentono mondo che grida di malessere
I poveri la cui voce non si sente
Non arriva agli orecchi benestanti
C'è chi viaggia in prima classe Kinsey buona classe l'abbiamo pure creato una terza classe una quarta classe e abbiamo mandato un quinto dell'umanità nel di mancato nel dimenticatoio totale
La ricchezza non è mai stata così elevata io oggi l'obiettivo principale dell'ONU
E di lottare contro i conflitti contro l'ignoranza contro la povertà e contro le malattie
Cibo acqua case scuole ospedali lavoro per tutti visto ad anche già erano quelli delle marce degli anni settanta sono ancora validi oggi perché si contrappongono visioni valori diversi
Cioè la società etica
Che basata su quello che nell'UE né di Pina il programma delle aziende per lo sviluppo chiamano lo sviluppo umano
Cioè ogni essere umano conta poi c'è l'altra posizioni di chi pensa perché la società economista che ogni dollaro ogni yankee ogni euro conta anche se poi ci deve essere un prezzo umano per quello
C'è la trilogia del mercato da una parte se l'ideologia del l'efficientismo
E a coloro diciamo una cosa chiara
Non c'è un bambino che nasca nel ventunesimo secolo qui a vita non sarà affetta da la povertà o dalle sue conseguenze
Perché la povertà crea meno lavoro
La povertà impedisce di sanare le mani le malattie impedisce di risolvere il problema della droga
Favorisce l'estendersi del crimine
Reca danni all'ambiente lariana quali suoni la diversità biologica all'Energia pulita uno al contrario che inquina provoca le migrazioni
E la e l'assenza della povertà sarebbe un bene pubblico
Flavio ci parla del bene pubblico
Io vorrei parlarvi dei beni pubblici il primo bene pubblico sarebbe sradicare la povertà una cosa che a portata di mano perché siamo la prima generazione in tutta la storia dell'umanità che le capacità e i mezzi per farlo
Dunque siamo davanti a una scelta
Esistono altri beni pubblici che beneficiano a tutti
E se c'è l'assenza di questi beni allora abbiamo un male pubblico
Queste cose sono cose elementari come l'aria pulita per tutti l'energia pulita
La diversità biologica che citavo prima d'accesso all'acqua
Il controllo dei malattie l'educazione eppure convegni pubblico uno non si rende conto a che punto l'educazione possa essere né il pubblico per perché ebbene privato perché ogni persona che riceve l'indicazione ha più possibilità nella propria vita ma tutta la comunità beneficia poi dell'indicazione di di ciascuno di noi perché c'è un progresso economico c'è un progresso sociali sempre presente mini anche di democrazia di salute
Eppure pure di di risoluzioni conflitti perché è più facile arrivare a risolvere i conflitti tra la diplomazia il dialogo
Per molti di questi beni pubblici ci vuole una cooperazione internazionale perché non possono essere prodotti sono all'interno de frontiere un Paese la stabilità finanziaria è un esempio di cui c'è bisogno dappertutto economie forti buongoverno regole giuste per il commercio internazionali
Poi quando su un anello debole nella catena che deve produrre un bene pubblico e difficile che sia prodotto
L'esempio del distruzione la cappa di ozono
Allora per esempio se ci sono Paesi che non possono assicurare la loro parte della produzione di un bene come la protezione nella cappa di ozono
è giusto che altri paghino per quello e dunque che ci sia una nuova ragione per una cooperazione internazionale
Quando si dà aiuto al Brasile per la protezione delle foreste tropicali non è un aiuto di cooperazioni tradizionale e il pagamento per una soluzione a un problema mondiale perché il polmone verde di tutto il pianeta
Allora c'è una nuova logica di cooperazione internazionale che Sorgi a partire dalla coscienza di quello che sono i beni pubblici che sono di tutti e non solo di un popolo o di una parte della gente sulla terra
E questo non è compito solo dei governi e compito della società civile spetta alla società civile definire quali sono i beni pubblici essenziali e poi capire quali richiedono cooperazione internazionale
è compito della società civile riuscire a trasformare l'attenzione eccessiva portata dalla classe politica di tutti i Paesi ai gruppi di pressione economici perché siano al centro dell'attenzione politica
I problemi della gente la volontà alle scelte disse tipo di società che la gente vuole darsi
Io vorrei dire per concludere semplicemente che lo slogan che utilizzato per la nostra Assemblea e la marcia di domenica
Non è uno slogan
Facile ma è realista cioè un altro mondo è possibile
E possibile perché abbiamo visto negli ultimi tempi
Negli ultimi trent'anni abbiamo guarda guadagnato per ogni bambino che nasce sulla terra otto anni di speranza di vita
Abbiamo aumentato la percentuale di adulti
Che sanno leggere o scrivere nei paesi in via di sviluppo
Dal cinquanta per cento al settantacinque per cento
Il reddito medio nei paesi in via di sviluppo e praticamente raddoppiato passando da mille trecento dollari a testa a due mila cinquecento dollari a testa ben lontano d'accordo dal
Dal reddito medio nei Paesi ricchi che attorno ai ventidue mila dollari
Ma in progresso notevole la mortalità infantile è stata dimezzata
Hanno aumentato del cinquanta per cento la proporzione dello profili che vanno a scuola e più di cento Paesi hanno cambiato regime non sono più i regimi militari origini nei quali c'è un partito unico
La società civile ha ottenuto dei progressi favolosi ricordatevi come siete riusciti ad ottenere il l'accordo sulle mine anti personali
La Corte penale internazionale il tribunali penali internazionali il protocollo di Kyoto
Il l'anno la lotta per riuscire ad imporre alle industrie farmaceutiche che consentano ai poveri l'accesso alle medicine per la lotta alla x la nota sul debito tutti questi temi che sono all'ordine del giorno che dimostrano la forza vostra la forza nostra
E allora ci rimane da fare una cosa e di fare dell'articolo uno della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo un bene pubblico che oggi è calpestato dal divario che esiste tra la proclamazione e la sua attuazione
Ne siamo capaci possiamo farlo e dobbiamo qui prendere l'impegno a farsi che davvero tutti gli esseri umani nascano liberi ed uguali intimità i diritti
Avendo la coscienza che sono dotati di ragione di coscienza e che devono agire come lo faremmo gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza grazie
Grazie Jan Fabre un nostro carissimo amico che ci ha accompagnato ci sta accompagnando fin dalla prima assemblea dell'ONU dei Popoli del mille novecentonovantacinque
è un segno che collaborare tra persone che stanno dentro e fuori le istituzioni
Non solo a livello locale ma anche a livello internazionale è possibile
Quindi dobbiamo insistere su questa strada
E a proposito appunto della dimensione internazionale del nostro impegno e della democrazia internazionale diamo ora la parola al professor Antonio Papisca dell'Università di Padova
Grazie autorità care amiche e cari amici
Dunque per la quarta volta qui a Perugia
Abbiamo acceso idealmente
La fiaccola
Del dell'ONU dei Popoli
E questo ha un grande significato
Occhio sotto il profilo della democrazia come ci ha ricordato Ciampi Pandora la Carta delle Nazioni Unite inizia con queste parole Doi popoli delle Nazioni Unite
E noi siamo qui per ricordare per ribadire
Che il mondo
La politica l'economia le leggi appartengono ai popoli devono essere fatte in funzione dei popoli i popoli le società civili i gruppi le famiglie e le associazioni
Gli enti di governo locale devono poter partecipare al governo del mondo
Questo significa oggi noi popoli delle Nazioni Unite decisi a costruire un mondo migliore
Un mondo che come è stato ricordato ad inizio di seduta e sempre più piccolo
Perché interdipendente perché globalizzato perché
E si sente vulnerabile
Un era abile
E questo mondo ha bisogno di essere governato
Ma governato nell'interesse di tutti
Nel nome di che cosa in base a quali leggi
Ecco diversamente che in altri periodi della storia noi oggi abbiamo delle leggi universali
Non dobbiamo inventarla dobbiamo applicarle
Abbiamo la Carta delle Nazioni per soprattutto la prima parte della Carta delle Nazioni Unite
Abbiamo gli statuti di tante importanti organizzazioni internazionali abbiamo un corpus di convenzioni giuridiche internazionali che si chiama diritto internazionale dei diritti umani abbiamo perfino un Codice già abbastanza sviluppato abbastanza specifico di diritto penale internazionale
Io sto dicendo sto ricordando degli strumenti di cui la politica deve fare uso
La politica non significa arbitrio
La politica
Realizzata attraverso le istituzioni con la partecipazione popolare neve primariamente applicare le leggi buone e giuste
E oggi nel mondo e per il mondo per tutto il mondo abbiamo delle leggi buone e giuste noi siamo qui per ricordare questo alle classi politiche ai governanti e naturalmente ribadiamo il nostro impegno di applicare noi per primi
Le leggi internazionali in materia di diritti umani noi per primi dare l'esempio di responsabilità sociale
La settimana scorsa
All'università di Padova io ho iniziato il mio corso di relazioni internazionali
Quest'anno mi son trovato con una classe numerosissima di studenti e studentesse
A cosa son rimasto meravigliato ma fino a un certo punto
Evidentemente anche il momento storico che stiamo vivendo ha mobilitato specie all'interno di un insediamento che si chiama relazioni internazionali
E vi assicuro che ho notato e lo dico non paternalistica mente romanticamente ho notato oltre che una grande attenzione anche una grande spinta ideale
In queste giovanissime generazioni attenzione se ho notato ma questo anche quanto risulta miei colleghi notato una grande voglia di impegnarsi indoor ed ideali universali
E ne avremmo testimonianza qui a Perugia e ce l'avremo durante la marcia da Perugia ad Assisi faro uno studente mi ha detto
Dice io son sempre stato sensibile ai valori della pace ai diritti urbani è un po'romanticamente io mi dicevo ho un sogno anche a vedere il e nessuno me lo può togliere
No no dice in presenza dei fatti degli eventi che sono accaduti che si stanno provocando preoccupando tutti io ho detto insieme con il sogno voglio avere un Progetto
Benissimo questa è la volontà che partendo dagli ideali fa scattare l'azione l'impegno per l'azione allora in questo momento quello di cui c'è bisogno è una grande strategia politica
Dei grandi disegni politici
Basati su ideali da condividere su scala mondiale
Un disegno in cui sia chiara la legge da rispettare e in cui siano chiari anche gli obiettivi Di Breme di medio periodo ovviamente anche obiettivi di massima per il lungo periodo
Perché il mondo ha bisogno di Gaber nasi di gomma inabilità non è una parola ritorno nella parola astratta
Il mondo interdipendente ha bisogno di una governabilità appropriata
Sì Hotel Beau
Caverna
Sostenne Borga all'Anas
Statualità sostenibile
Significa che questo grande disegno deve vedere insieme impegnati
Le leadership politiche mondiali quelle che vediamo dalle grandi reti televisive del mondo ma anche i governanti a livello locale regionale che stanno dando un grande esempio attenzione di irresponsabilità sociale e politica
Ma occorre che anche i grandi della terra abbiano presenti i sindaci i i presidenti delle Regioni dei distretti delle province eccetera le autorità locali che sono molto vicine alla società civile che conoscono più da vicino i bisogni reali
Le autorità locali e regionali devono loro far fronte all'impatto della globalizzazione agli aspetti negativi
Questi aspetti negativi si riversano sulla gara NARS a livello locale a livello regionali sulle comunità locali
Su quelle istituzioni che devono offrire i servizi pubblici servizi sociali
E allora ecco questo grande disegno politico Deve accomunarci tutti
E allora la politica per potersi esprimere alla grande
Nel segno dei grandi valori universali deve essere libera dai determinismo i da un lato dell'economia dall'altro dal determinismo ed è la guerra
Come fa la politica e si dice anche in questi giorni facciamo la guerra si parla di guerra però allo stesso tempo facciamo politica facciamo diplomazia faccia ma come è possibile
La politica deve esser libera da questi condizionamenti
Nel mille dopo il mille novecentottantanove si sarebbe sperato che un grande disegno di pace positiva appositi Piris nel mondo fosse abbracciato da tutti veniva meno l'alibi del bipolarismo del confronto ideologico strategico ma tra Est e Ovest e si diceva il sud del mondo soffre purtroppo perché bisogna mantenere l'equilibrio
Ma il blocco dell'ex blocco dell'Ovest finito questo condizionamento ci si aspettava finalmente che e le classi politiche rimbocca alzerò le maniche
E dessero piena attuazione alla Carta delle Nazioni unite alle convenzioni internazionali sui diritti umani ai programmi dello Human development
E invece no
L'ultimo decennio del secolo passato inizia Corona guerra mille trecentonovantuno
Ma un giorno trovò scali alle Nazioni Unite cerca di inchiodare i governi di fronte alle loro responsabilità Fabio dicendo espressamente non c'è più l'alibi per norma costruire con determinazione la pace positiva un ordine mondiale basato sulla giustizia sui diritti umani no
E allora ci ritroviamo alla fine dell'ultimo decennio del secolo passato con un'altra guerra
Anche allora fu detto inevitabile
Ora inizia un nuovo millennio un'altra guerra inevitabile
Belli i diritti umani Schiano ci sono le leggi internazionali c'è da però allora questo grande disegno politico
Di costruzione di un ordine mondiale basato sulla giustizia sulla solidarietà questo grande disegno
Deve essere una volta per tutte iniziato con determinazione in modo che non ci siano più queste risposte è inevitabile la guerra ma così ha fatto per prevenire allora
Chiaramente di fronte a RAI efferatezze Rimini
Lì deve agire la giustizia ma per agire la giustizia a livello internazionale ci vuole il contesto politico e istituzionale appropriato
Senza le sedi istituzionali internazionali multilaterali è difficile mettere in atto in applicazione le norme e diritto penale internazionale
Allora molto rapidamente
Perché la democrazia internazionale perché io sono convinto ma penso che fa discutere ma penso che tutti siamo convinti per convincere le classi politiche
A livello mondiale ad assumersi le loro responsabilità
Di fronte alla famiglia umana e di fronte alle leggi internazionali occorre una forte partecipazione una forte pressione popolare
E questa pressione popolare che parte dal basso deve potersi esprimere anche nelle sedi istituzionali molti laterale
A cominciare dalle Nazioni Unite
Quindi o uno dei nostri obiettivi
Il rafforzamento delle Nazioni Unite allo stesso tempo la democratizzazione delle Nazioni Unite occorre che il fattore umano
Sì è presente nei processi decisionali delle Nazioni Unite se il mondo e così piccolo se il mondo interdipendente così vulnerabile
Il governo è antico devono sentire il bisogno della legittimazione popolare ai massimi livelli anche non soltanto a livello locale ho infra nazionale
Devono apprezzare l'offerta di democrazia che noi facciamo
Noi facciamo un'offerta di democrazia noi vogliamo dialogare con le istituzioni
Noi denunciamo comportamenti che sono illegali che sono irresponsabili
Ma sempre come diceva Flavio Lotti all'interno di una filosofia di una visione che di partecipazione alla gara innanzi
Che è di umanizzazione della cava il naso allora per noi democratizzare la politica internazionale significa innanzitutto difendere difendere le istituzioni internazionali
Se non ci sono istituzioni internazionali multilaterali non ci sono i siti dove realizzare la partecipazione politica popolare dove dare la nostra legittimazione democratica
Se mancano le stesse l'ONU è dimenticata o è umiliata
Se le agenzie specializzate delle nazioni te sono impoverite sono condizionate umiliata anche loro dove esprimere la nostra offerta di democrazia e di collaborazione coi governi quindi noi abbiamo una ragione anche utilitarista se volete
Per difendere le istituzioni internazionali multilaterale allora le Nazioni Unite tutti lo sappiamo
Con accusa dal Consiglio di Sicurezza con risoluzione del dodici settembre hanno fatto appello a una coalizione mondiale
E in quella risoluzione il dodici settembre si usa questo linguaggio gli stati solo urgentemente invitati a lavorare insieme to work Together
Questo linguaggio che noi spendiamo tra ONG tra gruppi di società civile a si volge perché lavorino insieme
Per attuare
In questo momento la giustizia penale internazionale e dicevo prima ma se non ci sono le sedi istituzionali
Messe nelle condizioni di operare dove portare avanti certi disegni accorrono a volte bisogna delle gare in bianco affidarsi al segreto
Non è possibile allora capite il discorso della democrazia internazionale è un discorso di altissima politica
Noi parliamo di democrazia internazionale perché vogliamo non soltanto legittimare la democrazia ma salvare la democrazia e per salvare la democrazia ci devono essere ripeto le sedi istituzionali
Non ci possono essere gruppi gruppetti summit eccetera devono esserci istituzioni internazionali trasparenti
E se c'è bisogno di una global Coalition allora le sedi più idonee sono le senti che sono più multilaterali di altre quindi ancora una volta le Nazioni Unite
Quindi questo è un discorso importa e per mi avvio a concludere e per dare un contenuto alla nostra offerta di democrazia al mondo noi abbiamo a che le nostre proposte precise
Diciamo cosa significa democrazia internazionale e diamo forza
Al nostro alla nostra offerta di democrazia perché perché ci poniamo di nuovo il problema perché la democrazia quale democrazia dappertutto
Why Democracy qui c'è democrazia re non sono domande retoriche
I diritti umani ci aiutano a trovare un significato un concetto comune un concetto universale di democrazia
La democrazia e potere di popolo di tutti perché ciascun membro del popolo dei popoli della famiglia umana
è sovrano
Solidalmente sovrano e perché è sovrano perché siamo sovrani come popoli come società civili perché ciascuno di noi ha in sé i diritti fondamentali
In Tyrant prix i diritti evocati da Jan Fabre articolo uno della dichiarazioni versati sono diritti innati noi siamo la legge fondamentale
E i diritti sono eguali per tutti noi siamo sovrani e quindi dobbiamo esercitare la democrazia perché siamo i depositari dei diritti fondamentali e nessuno ce li può togliere
E in nome dei diritti umani rilanciando la strategia politica
E chiediamo ai governanti fate ricarico della strategia dell'ordine mondiale dite chiaramente che abbracciate il modello che è già stato tracciato nei primi articoli della Carta delle Nazioni chiudo
Portando un messaggio anche da Padova anche questo è un messaggio francescano
Qui Flavio
Diceva santi guerrieri allora ad acqua a Padova c'è un santo famoso Santantonio
Anche lui era coi contemporaneo di San Francesco anche lui tentò di andare nei paesi dell'Islam non riuscì ed io ha voluto che poi arrivasse a Padova e lì è morto subito proclamato santo
Vista citando Sant'Antonio perché si dà un concetto di pace molto suggestivo l'ha scritto delle pagine molto importanti sia venisse Armone ex di Sant'Antonio
E allora lui dà una definizione di pace che credo possa essere accettata tu anche qui in chiave proprio di condivisione di idee e di valori universali lui
Prende la parola latina di pace e latino si dice PACS
E e commenta le singole lettere della parola PACS e dice P sempre in un'ottica ovviamente religiosa biologica ma ripeto utile forse per tutti P
Come padre
A
Come l'Alfa l'inizio di tutto e dice il figlio padre figlio la x della pace e l'amore che c'è tra il padre e il figlio
Tra molto visionario plastico Sant'Antonio questo concetto di pace e il concetto di unità nella diversità
La pace di cui abbiamo bisogno era grande unità solidarietà eccetera nel rispetto delle culture
Tutti dobbiamo apprendere quartetto da che cosa dai diritti fondamentali che tutti abbiamo e sono gli stessi grazie
Grazie Antonio mai e non non ho più parole per ringraziarlo per il contributo quotidiano che ci continua a dare do subito la parola a Roberto Savio che è direttore della society for International development che ha sede a Roma
Roberto ha una doppia nazionalità italiana e argentina
Lo ha l'abbiamo invitato abbiamo concordato insieme che faccia il suo intervento in spagnolo perché è bene che cominciamo ad entrare anche nella nel resto del mondo quindi grazie a Roberto quindi per gli italiani che non conoscessero lo spagnolo possono usare la traduzione per i nostri interpreti un minimo di preavviso
Grazie Roberto
Ora direttamente
Importante del governo inglese e gli ho chiesto lei ministro Angelo un giorno europeo è un altro giorno siete atlantici
In definitiva non si sms telegrammi
Lei può fare uno spot
Tre minuti
Multa di tipo
No non è inglese ma comunque cercherò di fare uno spot
Io sono inglese Caro concittadino lei preferisce essere
Stati Uniti o il secondo dell'AGEA
Mi creda davvero
Molti inglesi che preferisca ma essere a rimorchio degli Stati Uniti
Comportano
L'attuale cammino dall'Europa quando prostituta studente universitario ho riflettuto sulla differenza tra il mercato comune nella zona
European
Grandi europea
Il cammino della commissione
Io neoliberista
I punti di riferimento sono
La Banca mondiale le teorie monetarie
Come per la commissione
Punti mi hanno detto che ero tutti qui perché
Per indicare questo cammino il primo è che il processo di omogeneità mercati che oggi
Scippata dell'Unione Europea apportato un'omogeneizzazione delle identità culturali e del modello che è un modello di società dei consumi io vedo ad esempio che quando ci sono fra per attardato delle Nazioni Unite ed era partecipe
Tracce di abitazioni
Dalla Conferenza di Rio de Janeiro novantadue da società mentre l'attacco fortezza
L'importante
Nel
Decise
E ha giocato un ruolo fondamentale della conferenza di Pechino la competenza per le donne
Che è stata determinata dalle organizzazioni delle donne non dei governi nella nell'Unione Europea non c'è nessuno meccanismo di partecipazione della società civile
Stati Uniti nei prova a mettersi è un meccanismo di partecipazione la carta della commissione non apre non prevede nessun meccanismo di partecipa in questi ultimi due anni ha chiesto vite due strade importanti per quello che diciamo qui primo e decidere che il Leo NI gi debbono lavorare a rischio vero pertanto in questo momento uno MG il suo mondo che vuole fare un progetto di sviluppo finanziata dall'Unione europea deve presentare una garanzia bancaria pari all'importo del Progetto voi sapete meglio di me
Che per un Paese dell'Africa dell'Asia e dell'America latina
Un progetto artistico di gruppo a via una garanzia bancarie ci vuole un miracolo è un proprio progetto tutto il reale il punto è che ora la cooperazione e lo sviluppo
Sempre più distaccata dalla commissione si è creata una specie di agenzia di esecuzione dei progetti di sviluppo quello che
Si chiama banalizzare sempre più il tema e dico questo perché noi oggi
Sapendo come tutti sappiamo che ogni organismo internazionale è la somma degli Stati che lo rappresentano dobbiamo anche tenere presente
Che in pochi anni l'Europa ha raccolto molti più stati molti dei quali non hanno nessuna tradizione dei rapporti con il suo
Il tema della solidarietà nel tema della cooperazione del tema dello sviluppo
Nella misura in cui l'Europa si è attirare sempre più
Trasformerà in un grande mercato comune incapace però di esprimere una politica internazionale
Pentire perché io mi limito a dire qui brevemente che la guerra fredda e Chieti tutti condiziona
E se io dico quei
Il presidente marxista Fidel Castro voi pensate che io sto dandone informazione sulla
Un'ideologia ma il segno ecco il presidente capitalista Bush voi pensate che io come minimo assoluto di Rifondazione Comunista
Perché è una delle cose passa e l'altra no
Questi cinquant'anni di guerra fredda hanno abituato all'Europa seguire meccanicamente il leaders dell'Impero del Bene e del leader dell'Impero del Bene oggi che non c'è più l'impero del male contrapposto all'Impero del Bene noi continuiamo a contatta vivere in questo mondo unipolare
Bisogna dire che non può esistere un meccanismo pluralista il tema internazionale quando noi chiediamo esclusivamente in un mondo unipolare questo mondo unito unipolare
E History valori che sono valorizza impropri che si possono rispettare può discutere ma sono valori molto forti come spiegare il fatto che abbiamo accettato l'articolo cinque della NATO meccanicamente in una questione nella quale l'Europa non era coinvolta il problema di Bin Laden con gli Stati Uniti è un problema che ha a che fare con la presenza degli Stati Uniti nel Golfo arabo con la politica americana in Israele ma non con l'Europa
Noi siamo entrati in un meccanismo internazionale
Speriamo tanto un'operazione
Non poi diventi qualcosa di più ampio di più importante il problema dell'Europa è non accettare l'unipolarismo io voglio dire qui nel poco tempo che mi rimane che d'Europa attraverso storie sui processi di formazione a dei valori
Della storia
Dell'identità con i valori della società civile noi potremmo fare un passo molto importante per dare un contributo allo sviluppo della situazione internazionale non dimentichiamo che questi valori guarda caso e i valori delle società dell'Africa della in America Latina i valori della famiglia della solidarietà della giustizia e dell'equità della partecipazione sono tutt'vado intende strade che sono percorse il livello nazionale in tutto il Terzo Mondo i sulla cui base sono state costruite le società che oggi formano le Nazioni Unite per cui io credo che non solo non abbiamo davanti una grande significa che poi il di portare questi valori nel dibattito sulla pace sulla pace
Separare il tema della guerra al terrorismo dal tema della guerra alla povertà
Separare il tema del fondamentalismo tema del domenica ma
Il termine politico
Non si può separare il tema delle coalizioni internazionali dal tema Dio mondo di maggior democrazia interna
E questa è la sfida che abbiamo aperto e quando perdiamo abitate
Non perdiamo di partenza dico prima di un tema che stordito dal nostro quello del sicurezza umana globale
Dove l'uomo in tilt i tempi sicuro non perché non c'è conflitto tra Stati ma perché noi risolviamo i problemi dell'ambiente i problemi dei diritti umani
I problemi dell'equità
Problemi dei generi della partecipazione delle società i problemi che fanno una società diverso la sicurezza umana globale un progetto molto più ampio
Verrebbe chiesto in giornata della pace come assenza di conflitto quindi non è il concetto originale
Alla base della carta da terzi
Dalla nostra esperienza esibiti invitata la nostra partecipazione
Ecco dunque la IVA fondamentale non salvo dobbiamo lavorare di più nelle istituzioni politiche non è possibile che vi sia un Barbetta sempre più ampia tra la società civile che il mondo delle istituzioni
Da politica diventa così sempre più professionistica meno legittimata a meno partecipativa le energie gli ideali che noi versiamo il nostro lavoro non dobbiamo
Introdurne anche nelle istituzioni Kenneth
Pertanto io credo che da questo conflitto che noi viviamo in questi giorni deve aprirsi un periodo nuovo io non sono ottimistica spiccio che nascerà credo che una volta che la strada per la guerra avrà dimostrato di non poter risolvere i problemi di fondo che causano le ragioni dei conflitti la voce per la ragione della coscienza e della giusti
Sì e della solidarietà
Chris sorgeranno
Questo un po'un modo nuovo di parlare dell'Europa
Lo in questa Assemblea parleremo dell'Europa appunto con le voci
Non hanno grande cittadinanza all'interno ma lo faremo proprio per senso di responsabilità e con la consapevolezza del grande ruolo che questo nostro vecchio continente può svolgere in modo positivo nel mondo
Ed ora abbiamo concluso la prima parte di questo nostro incontro in questa sessione inaugurale
Iniziamo con
Una la seconda parte quella che avevo già richiamato all'inizio della mia introduzione
Il dirsi buon buon giorno il sapersi riconosce diamo ora la parola daremo ora la parola a ognuno di voi
Dico a ognuno ma non sono sicuro che avremo il tempo per poter concludere il giro
Daremo ognuno di voi un minuto e se ci riuscite anche un pochino meno
Per dire il vostro nome
L'organizzazione di cui fate parte
Ripeto il vostro nome l'organizzazione di cui fate parte
E il pensiero o l'idea la cosa più importante che vi siete portati da casa vedendo a Perugia
Non è un minuto sembra poco ma ci consentirà di fare un giro per il mondo ascoltando le vostre lingue e ascoltando innanzitutto le vostre riflessioni per fare tutto questo in modo ordinato e comprensibile
è necessario seguire le indicazioni che le nostre amiche
E amici di daranno procederemo iniziando dall'ultima fila
Invito quindi l'ultima fila ad alzarsi e a disporsi lungo il corridoio in fila indiana
Naturalmente vi invitiamo a venire qui perché così ci guardiamo in faccia
Non ho
Allora l'ultima fila evitiamo l'ultima fila a
Mettersi
A formare una coda qui sulla sinistra anche Raffaella Cristina possono aiutare Raffaella e Cristina possono aiutare all'organizzazione di questa a parte del nostro incontro e quando ognuno avrà terminato la sua breve presentazione proseguirà guardate tempo proseguirà da questo lato della sala e ritornerà al proprio posto
Terminata la prima fila io inviterei subito la scusate la pena l'ultima fila inviterei las la penultima fin ad alzarsi e a formare la la coda qui c'è un lato sinistro della sala
Senza aspettare così non abbiamo interruzioni e perdite di tempo
Alessandra invitiamo anche la penultima fila dal ad alzarsi e a formare la la coda per favore
Allora nel frattempo diamo inizio mi raccomando alla nostra coordinatrice Lucia facciamogli un applauso perché dovrà tenere
La gestione lire
Contiamo come avete già fatto nelle passate occasioni sulla vostra collaborazione grati è cominciata
Guardando in giro demone Azzola fatti imputati hanno My name is Azzola polacchi
Contro un brusio
A Urquiza organisation col i vasi aerosol flusso somatizzazione è un'arma membro ovvio Canaj sui commi Rio de Urso suo forum postale Forum
Weah ovvietà il cui ma ai primi allora Franco ai primi a me assai sede attui dovrebbe libertà nodo Walter spostavo auto affermò prassi e lavoro Peace Pepe armato per cura oltre a definire era in ferie tout-court più duri Drexler is ben fornito pregato so
Ma nel misto antisemita ma accanto al South Africa
Howe quello che nel pesce incolte nasce dalle in comizi due questi lente Spimpolo o hanno a fatica spenti indurre attive Movement offrì agli articoli in Brasil
è una fin de me stese davanti rilievo liste cani fra mercanti UE erboristeria XM raccolti Nicosia vaccino nei consigli ai cento pacis zone is missina o in avanti
Quasi lei sente chissà il Sult Justice la struttura e su due De Carlo teste ma smentisce ad ma insieme Wi ispezione le femmine penitenti
Zamagni viaggia oltre
Bombardarono Mania compare cerca di fermare avariata
Rammenta fondazioni uno paragonata alla protezione dei diritti con i bambini se no quater portava un messaggio parla faccia sarà concorrenti è una sanità di tutti questi bambini la Gaetano un aiuto dallo Stato
Congiu o su Congiu
Sui attrezzata una cimice via di una volta dissi Volonté adotta un un jet sapete sparsa sul set in chi ha un cucù mo'tenta conta se si è seduti sotto il tuo sguardo
Il non si passa per farle dirlo Moloch
Proprio colmo dice sì si può fatti
Capitan sessione
Inizia così un'azione simile alla marcia
E si portano da messaggi
Intromissione i tifosi sono ritmo casi Jasper comporta avuti anche le democrazie contro Pinochet
Lo ha pagine non è venato di mare in esso
Sopporto Allegri sì brasileiro saluto Assemblea e non vede poco del portale approfitto poteri dati fra confidato da scoprire si compagnie russe così punto fuori uso sia un ciao e che Nostalgia Anda Kid Assemblea nostra azienda dopo ad un sostegno quando Mujao un suo ligi
A democrazia non Mutu consolidi apparsa un cestista Sossi out distribuisse onde niente ed è piena ho septies avverseremo s'
Va in fare scrive inumato con Kenya avevo aquilano che nel reciproco che nel manga il convincente
E chi lisci usati preminente utilizza sempre i i dati guide dividendo lordo del sei
Fino ai coloni su cui Mastorna laute molti nasce inoltre utile ova ricordo che tipo prima nato democratica percorrere Dechy riattribuiti UA tutti ne andavo il vero delle pressioni siete Plantation ovattato ad Export processing Dori ad Agordat Visini CTO caldi avvolti su altre popolari poteva ben più che mai
Manni e Mita verso il precipizio Boban anche mancarmi bronzo vedevo in Bosnia Erzegovina a ante membro di
Scout non sapevo hanno sorge il professionismo responsabile Opron contraddistinta AGESCI
Possedute con anche in fieri tutti uscire alle pizze with you ora vorrei più giorni avrà il corso salti sa ammettere Moro occorre day after più gli occhi
Chi in Fiera
Il forti Bosnia Erzegovina quaranta portando su Oriana There
Frugando con ai campione io qui ma negli uffici
Mai nel messaggio spetta indicare una carta per l'andata ai ai Panis offrono al presidente
Altrimenti glielo ha proposto cioè o
Caro Cogodi ripete
Cassate mobile infatti muove Steve Vai che
Mi fa acquisti un'altra serbo casa tra col e bensì ministro Minicucci cose che offende gioca un proprio sistema propose questo su cui Cobol frutto allora consigliere sul comizi toglie il trolley sostituite Norton
SMA propose poi
Tende ad
Democratica del controllo dall'estero dove c'è ancora la guerra poi serpenti Catherine anni fa è iniziata questa guerra
E ha fatto più di tre milioni di morti se io sono qui per dare e ascoltare il messaggio di pace in ogni caso vi ringrazio per questo messaggio che avete trasmesso io steso ed dalle e ossia e vede l'idea grazie
Io sono il modo quelle un socio occulto del quattordici code sull'ambito loro profanato il popolo ottobre che lottano pur colpito il più il suo portfolio pulpito il cinquantanove sono sotto un obbligo per primo a Tempio alle padre sottopone il Tribune gli ormoni a quattro anni col loro confronto il mio popolo
Più opportuno porre in questo concorso subito
Noi cerchiamo alla pace mo'anno nella villa di tanto terrorismo nell'avvio della guerra
Mo'nell'avvio per la verità e giustizia proviamo questo figlio dal quattro spero questo momento
Vediamo per cui gli ordini vorremmo ha tenuto alto omonimo attorno al pozzo ambita al mondo valoroso potevamo questo Nazioni Uniti giorno voglio dell'unico per difendere i nostri diritti umani
Insomma per documenti richiamo quindi Teodeberto e vengo dal Ruanda rappresenta un'associazione il Rocca che è un'associazione i superstiti genocidio
Ne novantaquattro sono state incaricato di documentazione nella mia associazione sì fa carico di preservare la memoria del chiamarci io la difesa dei diritti umani che la lotta contro l'impunità a nome dell'associazione Lucca no hay vogliamo che la società civile serratura si apposta servizio delle chimico io equilibrio nel mondo intero e su tutti i piani
My name is mettiamoci la mano Santana vanno dalle Filippine appartengono organizzazione che si chiama azione per le riforme economiche e anche io faccio parte della Rete del socio cuocere il il contenuto principale che voglio portare in questo iniziative la promozione di una cooperazione globale sui temi economici in particolare per combattere una forma di fondamentalismo che fondamentalismo economico
Certo che viene portata avanti in modo obiettivo dalle istituzioni Bretton Woods travolti né per promuove strategie economiche e politiche economiche non magrebine che risponda no alla equità sociale all'altra decremento della qualità per uno sviluppo sostenibile leggiamo appena eccetera quote venga dall'Etiopia da lavoro per un'organizzazione italiana insieme con questa organizzazione
Stiamo cercando di affrontare alcune dei problemi principali del mio paese attualmente io credo che
Non non bisogna portare avanti la guerra perché la guerra non può dare vantaggi a nessuno mettiamone dirci niente
Vengo dalla Repubblica del Suriname e lavoro per uno annetti per un'associazione che si chiama finalità
Ultima è anche però è anche perso ciò buoni c'è nel mio Paese lavoriamo alla costruzione della democrazia cercando di rispettare la cultura di paternalismo e sono qui perché voglio dimostrare il potere positivo delle persone e dei movimenti che è più forte del potere della politica ammettiamo detto Congo Etiopia vengo dal Kenya
Lavoro per un'organizzazione che si chiama erette per lo sviluppo sociale nostra organizzazione fa parte del movimento sociale U-Boot ce l'ha
E sono venuto qui a rappresentare entrambe queste esperienze mio messaggio questa Assemblea è che vorrei in implorare l'Europa di di divenire sempre di più una società che vuole apprendere venne furono mettiamo nel terno stappata
Avvenuta vengo dalla Repubblica dalla Macedonia
Ne sono sindaco di una dei comuni
Volevamo la mia nazionalità Roma
Furono voglio
Affermare che il mio Paese
è tutto il mondo
Ognuno
No
No comunque voglio vedere vi vi è un grande onore per me con un Giovanni con voi
Comunque voglio ma
Comunica via un messaggio
è anche per i media ne grande che preoccupazione
Mo'nella globalizzazione dette con democratizzazione del mondo no
Il popolo Rom ma dovrebbe divenire un soggetto attivo
No
Vogliamo a a
Ne vogliamo uscire dalla condizione di
L'azione dei diritti e vogliamo essere considerati cittadini che hanno cittadinanza uguale a quella di tutti gli altri nel mondo
Comunichiamo anziché non troppo sui
Vengo dall'Uganda
Rappresento
Sonar penetrazione non governativa locale azione per lo sviluppo locale
Che punta allo sviluppo dal basso delle comunità locali
La mia proposta è semplice
Io vorrei chiedere
Ai paesi sviluppati
Di diventare dei partner veri dello sviluppo
Cercando di portare la giustizia perché almeno in Uganda nel passato negli ultimi quindici anni o abbiamo ha avuto circa un milione di persone uccise durante i conflitti ma finora
Nessuno dei responsabili della festina di queste persone colto è stato mai portato rispondere dei suoi atti di fronte alla giustizia non come ugandesi
Ritenuto di fronte all'ordine economico così come Ezio oggi non abbiamo diritti e quindi noi vogliamo dei partner veri
Che ci consentano con la solidarietà con la cooperazione di superare questi problemi l'uomo ma a nome dell'umanità e senza discriminazioni grazie
Mi sono fatto chiudere il
Mano dal Bangladesh
Il nome della mia organizzazione né un nasce a Mannheim che significa coordinamento per lo sviluppo
Nel quello che le mie aspettative nei confronti di questa Assemblea sono
Di sensibilizzare su quello che succede in tutto il mondo perché USA già è la gente comune che determina poi il destino della storia e quindi
Bisogna rompe il tentativo di mantenere la disinformazione fra la gente questa assemblea deve cercare di costruire una sensibilizzazione poco pare perché tutti si rendano conto di quello che succede nel mondo in modo che la persona comune il contadino al lavoratore
Possano e rendersi conto quello che succede nel mondo conferma prima aspettativa la seconda che non non è il solo la guerra Tatiana che è una minaccia al mondo alla pace mondiale anche la situazione dei Balcani mi rammarico economico contro alcuni Paesi
Con
Per da da più di tre decenni ci sono ancora forme di embargo contro una serie di paese sono popoli innocenti che pagano Gran Bar con questi Paesi anche queste sono minacce alla pace nel mondo questa sembra dovrebbe spendere la sua preoccupazione esprimere la solidarietà ai popoli di tutti questi Paesi
Sì richiamo Patrizia garze bende dall'Uruguay faccio parte delle reti internazionali Social Watch e come membro dei social networks ministro
Dette militare che i governi ottemperino ecco agli impegni di seta di Carate la povertà e di raggiungere la parità tra i generi la povertà le disuguaglianze
Giusti se sperequazioni tra i generi non sono estranei ai fatti drammatici dell'undici settembre il mio messaggio ci e che in quest'epoca in cui la parola niente in sede di morte di vendetta a Dio odia sopravvisse sono di scena io spero di unire la mia voce ha una voce Posse e di tutti i Paesi del mondo criticano fa
Potrebbe esserci luxury molte grazie insomma Roberto Rizzo dipende dall'Uruguay lavoro anch'io Social Watch e vorrei aggiungere a quello che già detto per Trichet
Esistono nel mondo le risorse per se praticare la povertà e c'è una decisione politica che tutti i nostri governi hanno preso di sé praticare la povertà nel mondo quindi stop da la società civile tutti noi ricordare i nostri governi che devono compiere questa promessa ricordare coloro che dieci anni di globalizzazione neoliberista hanno accresciuto la frode
Anziana Genoveva piscina esterna di Bulgaria dalla Fondazione bulgara di ricerca sul genere
Ma io sono stata der Vanni l'Africa del sud vorrei tanto che noi delle società civile a andammo avanti per proseguire quello che è stato raggiunto
A dar Ban nonostante tutto quello che è successo
Anche che noi e la società civile contribuiamo per l'educazione alla tolleranza e credo che molto importante e anche la società civile qui radunata posta passa cambiare le istituzioni globali quelle europee e anche la società civile dei paesi piccoli Comina ostriche sogniamo l'ingresso nell'Unione Europea grazie
Dai manici andato quest'anno hanno eccetera eccetera vengo da genuinamente Ovest io sano Palestina desidererei o sono palestinese né maggiore né sta speriamo l'unica organizzazione palestinese
Cari
Quindi Cannone Boffo che tutti si chiedono dove palestinesi e israeliane insieme anzi siamo qui perché crediamo nella pace crediamo in una una soluzione giusta e pacifica una coesistenza giusta e pacifica è un pieno riconoscimento dei diritti umani per entrambi scusate mi sono un po'nervosa
Chiediamo nell'attuazione del diritto internazionale democrazia internazionale per porre fine ad un'occupazione che dura
Ad aprire dei trentacinque anni e per il popolo palestinese
Grazie
Mi chiamo Jon Hamm secondo Dango dalle montagne non può
Uno devo il le zone più devastate più colpite del Sud hanno lavora per la società civile
Messaggio da la l'attività dal basso delle associazioni di base sia la pace e la democrazia no ma la guerra e la devastazione grazie mettiamo evidenzia lavoro però l'organizzazione che si chiama Caritas McCain un'organizzazione non governativa della Sierra Leone
Non era presente o anche il Forum nazionale per i diritti umani che è un coordinamento che di tutte le organizzazioni del paese per i diritti umani un tema per noi lavorare per una maggiore serietà solidarietà contro l'ingiustizia e contemporaneamente per porre fine crimini contro l'umanità attualmente noi cerchiamo di avere una cognizione per la verità la riconciliazione con un tribunale speciale per coloro che hanno commesso crimini contro l'umanità dopo questi conflitti terribili grazie
Apri di chi ammazza in mano a pesca magistrato alla Corte d'appello
Va bene nord per punti corregge a dire che aspettazioni venti vedere gente che viene qui da ogni parte del mondo dell'orizzonte per me c'era un grande conforto una grande gioia perché vengo da un Paese che attualmente devastata per la guerra
Ma dato che tutte qui insieme mette da una hostess ideale la ricerca della pace io sono certa di una cosa alla vittoria eccetera
In maniera
Diciamo con l'onorevole se rappresento per la Fondazione internazionale per la pace in università per la pace di Berlino e di Vienna
è anche a Oakland in California l'abbiamo ricevi ricevuto un po'di tempo fa una ex sei navi da guerra che abbiamo ha tramutato attualmente nel voler primo campo sia negli Stati Uniti d università per la facciata mentre sono molto impegnato a costo nel nostro primo ufficiale NASA che sarà Bancorp dove commenteremo a promuovere la costruzione di un'Assemblea
Per un mondo e dieci mila culture qualcosa una specie di assemblea dei personaggi che dovrebbe rappresentare tutti i Paesi del mondo
Anche con un forte sostegno della società civile e questa è una proposta di cui vorrei parlare con voi in questa conferenza grazie
Certo e questo normanno Emma Daniele il seguito del Barcellona Catalogna Spagna
Vengo in rappresentanza del Forum mondiale delle reti e sono felice di poter essere un'altra volta Perugia all'Assemblea del dopo l'interpretazione e avere l'occasione di condividere tante esperienze edite Progetti molte grazie
Bel modo niente al Des Bains
Si chiede Vasaldella rinunzia dell'ONU
è stato mi chiama mister visto sono una madre curda vengono dalla Turchia immorale iniziative dalla madre per la pace
Più Thomas Bonomi chiudete Mustafà il trentuno con le dismissioni
Come sapete da più di vent'anni esiste una guerra in Turchia io penso due dei missili in questa guerra Castelletto il più grande diatriba nessun tavolo turisti euro io voglio che le madri purché le madri cubiti uniscono
Per finire questa guerra valutato come tenuti Unione proporsi insomma ottimistico moglie chi è Biella torna la pace nel Medio Oriente e nel mondo
Ci o nelle elezioni più tutti del sequestro di abbastanza non furono
Faccio un appello a tutte le madri nel mondo moglie vogliamo allude loro aiuta per costruire la pace nel nostro territorio nel nostro Paese
Una supervisione del nanogrammo Emilio Russo noi non vogliamo chi le madri continua a piangere richiede Vladimiro da porre sul tavolo ottimistico non voglio nella pace nel mondo grazie
Gianluca quindi comunitari doti per riempire Pascale più quelle di Vasco consentirà anche diurno mi chiamo pazzesco plesso non assennata curda vengo dalla Turchia
Concordo quelle di opacità Monti ultimi Bettini dovrebbero chiedere Boris di fa la motrice inizio voglio essere jet ricercatori e speriamo che noi come sindaci QT possiamo giocare un ruolo molto importante alla a costruire la pace nel nostro territorio tra il popolo curdo il popolo turco grazie
Monno perdite agli impicchiamo aziende dei venga
Normalizzazione imposta dal Fondo monetario internazionale rende più poveri quelli che già sono poveri lo vedo benissimo lavorando con i bambini in situazioni difficili
Soprattutto nella capitale colto questi bambini che soffrono per la mancanza di lavoro di acqua potabile di alimentazione il nostro sforzo renderli capace di diventerebbe autonomi nel modo più efficace queste nostro modo di costruire la mondializzazione per basse
Ma se Tirelli tra occulti
Io sono del Burkina Faso lavora in un'associazione Emmaus che l'ottica con i tempi poveri la popolazione del Burkina Passos ottobre
Per la globalizzazione dall'altro per decisione del fondo monetario internazionale della Banca mondiale è un aggiustamento strutturale
Che c'è Pippo avere nella miseria e nella disperazione
Le piogge sempre meno regolari meno abbondanti fanno sì che ogni anno siamo minacciati dalla carestia tutti gli abitanti esso notturno in questa assemblea
Che era Marzio di domenica per impegnarci tutti insieme a costruire un mondo più giusto e più umano mai più le bombe non servono a nulla dovrebbe ma bisogna che il lavoro per guadagnare il nostro pane impaccio
Io mi chiamo Barbara Bennati lavoro per una organizzazione non governativa che si chiama Emons internazionale
è stata creata cinquant'anni fa dalla bicchieri in Francia Iliade più a quattrocentocinquanta associazioni in più di quarantacinque Paesi del mondo
Ma Emmaus
La miseria e la povertà si scopre non diciamo a livello ideologico idealista si scopre lavorando con le persone che sono le più emarginate ex-novo i più sofferenti
Io comunque in tutti i gruppi e le comunità nel mondo ci accorgiamo che la miseria e la povertà nascono dall'ingiustizia e proprio per queste il messaggio che voglio condividere con tutti voi sia quello di tenere sempre presente diciamo questo motto
Che ha molto anche di Emmaus che disse servire per primo in più sofferente grazie
Buona sera mi chiamo pare Seaman rappresento
Se le carte la l'alleanza mondiale per la partecipazione
E dei cittadini a nome del nostro segretario generale che non può partecipare per esprimermi a sostenne la mia solidarietà e il mio saluto a tutti voi in quel la Conferenza così importante si recasse a un'associazione di circa seicento organizzazioni della società civile in tutto il mondo
In circa cento Paesi lavoriamo per promuovere la partecipazione dei cittadini come parte essenziale della soluzione dei problemi che ha di fronte al mondo e lavoriamo per promuovere un ambiente che consenta alla crescita di una maggiore partecipazione della cittadinanza della società civile in tutto il mondo attualmente nella crisi che abbiamo tutti di fronte Cini queste stava lavorando con tutta una serie di organizzazione in tutto il mondo per produrre
Una dichiarazione congiunta della società civile che risponda ed eventi ed
Undici sette ambedue esprimendo e dolore lo shock
Chiedendo ai leader del mondo di rispondere con la promozione della pace della giustizia sosteniamo con forza che tutta risposta ogni risposta deve essere in contezza dei diritti umani del diritto e internazionale e di una preoccupazione per i tempi umanitario delle copie di questa dichiarazione anche sul nostro sito web veri vorrei chiedere di partecipare con questa organizzazione centinaia ormai hanno aderito
Attraverso il nostro sito web ben altri modi portiamo avanti questo tema ecco è una verifica in coloro che nel mondo e Messico Fernanda Bernadotte messi prontezza pista
Tanto restano a seguire
Siamo sicuri che insieme ai cittadini del mondo alla società civile che qui siamo fuori siamo alla maggiorana
Saremo capaci di aprire un nuovo rimpasto
Per una globalizzazione della speranza della giustizia e della pace
Per un mondo come diceva mamma e zapatisti per un mondo in cui possano convivere molti mondi
Per un mondo avremmo
Altre buonasera a tutti
Mi chiamo meta era presente no
Non il Governo non fa Nicola inizio Anna di della Birmania in esilio
Vero
Boh mi batto per la globalizzazione democrazia e dei diritti umani nella società civile del del sicurezza sociale
Non per una pace sostenibile in tutto il mondo vorrei chiedere al comitato organizzatore con il permesso del presidente
Invita a vedere la bandiera della Birmania perché oggi questa bandiera rappresenta solo la leadership in Italia della permane non il popolo della Birmania grazie
Il chiama Céline mantenne intervenga per Salvador da un'istituzione che si chiama affondasse così io penso che questa Assemblea
Ci aiuterà a riaffermare la speranza è che un mondo nuove possibilità che in questa logica internet mondo ventenne immanente in questa Assemblea dalla parte del bene poiché in questa assemblea serve per come un conteremo molto per rompere un anello della catena dei violenze il guerra della catena che ci porta queste logica della globalizzazione che emargina spesso poca tanta gente queste nebbie speranza nella partecipazione
Ma Salvezzano davvero felice di essere qui e mi chiamo prescritta rappresento
Quella l'Ufficio internazionale per la pace attivisti per la pace della Gran Bretagna vorrei farvi sapere che Tony Blair non rappresenta nemmeno e altre centinaia di migliaia di persone come me in Gran Bretagna
Grazie immeritata udibile
Invece e che io sono anti americana anche non dovrei nemmeno prendere la parola no amici non sono antiamericano io sono contro la politica estera degli Stati Uniti
Alla peggiore globalizzazione editore piegherà globalizzazione del militarismo nel mondo spende del cifre enormi e per le arme manifestati ogni che spendevano una quantità di denaro scena appelli Hermann mente
Sapete quali sono le azioni il cui valore aumentato dopo l'undici settembre le uniche che è il comandate valore quelle delle aziende che producono materia per la difesa sapete che nel prossimo anno
Negli Stati Uniti e spenderanno
Per cento settantacinque miliardi di dollari
Per le spese meritare
Amiche amici noi dobbiamo far sentire la nostra voce contro e tutto ciò questa è un'ingiustizia sociale
Che sicuri dico paghiamo Ampezzo tutti questa bambina che Moreno la strada dei cui si è parlato potrebbe essere in qualsiasi ed in altri Paesi anche negli Stati Uniti questa bambina ha bisogno di cibo e di acqua da muovere questa bambina non ha bisogno di un missile quello ispirate aiutate almeno a elaborare una campana la andrà poi fa fa campagna contro i militari
Gioco ad una regola
Escono dalla
Volevo escono dalla oggi mi trovo alcune mi chiamo già parla e che ora sono sindaco di Ballard yard chi verso mi trovo qui e sono venuto perché sono un sindaco curdo comunque molte volte il preambolo scialba dovunque cioè il trio agevolarono qua bambine del
E il nostro popolo è uno del popolo e che ha sofferto molto che ha bisogno di mo'è uno dei popoli che ha bisogno molto bisogno bisogna molto pace democrazia il minuto volgevano Ciocchetti
No abbiamo sopra Perdonanza da venti anni quale occupano il pubblico il tono lavoro appunto
Sono del cielo meglio allora c'è un tunnel sono ancora dove su uno dei nomi un giudice un quadro dalle sue donne prostituzione da celebri ulteriore inevitabile dall'atomo sul cibo un pluralismo Beaujolais del sul sul Brutopop paese
Dopo questo Motta noi crediamo che tutto il mondo tutti i cui noi qui siamo fratelli e per quello lottiamo per la pace sia nel nostro Paese estiva lotteremo per altri Paesi
Per la democrazia per questo ci troviamo qui più giusta valutazione del bisogno della promozione del due tre centimetri
Con la speranza che le persone del liberi possono vivere su questo mondo ringrazio tutti
Manenti
Mi chiamo anni collabora
Non è che adesso le
La vivo in Thailandia da otto anni quindi posso dire Buongiorno fatica
Lavora per un'organizzazione che si chiama centrate sul dopo sulla globalità e lavoriamo sull'economia politica vera globalizzazione
Vorrei che discutessimo delle strategie concrete di de globalizzazione del costruzione
Del capitale del da imprese molti nazionale della e del militarismo per ricostruire un centro che comunicare l'ecologia e la sovranità popolare
Segna esibito e attende dalla Francia partendo ammesse eccezioni che si chiama in linea del Rizzo che questa eccezione
Più di dieci anni riflette sulla questione dello sviluppo con una visione critica dei pensiamo che la maggior parte dei problemi di questi da oggi ambiente povertà disuguaglianza guerra
Vengono forse ripeto forse proprio da lo sviluppo e che lo sviluppo non è solo una questione di per favore
Non è Teddy vestiti nuovi chiamandolo dure con dal volto umano Marco Tasca d'acquisti terribili ripensare completamente questo concetto di uno sviluppo diverso
è un'alternativa all'ozio
Storia che poco fa forse la questione da porsi sapere che forse lo sviluppo abnorme l'assoluzione maestro
Umano rappresentano entità locali tessera versare ad aspettare
Abbiamo
Beh l'ultima colonia in Africa un conflitto che è durato per ventisei anni le Nazioni Unite hanno adottato varie soluzioni difendendo l'autodeterminazione del popolo Saharawi ma finora ancora non sono state applicate queste distribuzioni perciò questa Quarta Assemblea dell'ONU dei popoli noi vorremmo che alzi a dalla sua voce in difesa del diritto del popolo sarà auguri all'autodeterminazione per salvare apparse celebrando immediatamente il referendum il nostro messaggio questa Assemblea perché non si dimentichino gli arbitri competenti gli altri problemi del mondo soprattutto quelle che non sono presenti nei mezzi di comunicazione ogni giorno perché per per i problemi che esistono c'è disconoscono se ignorano molte crisi perché anche i piccoli e del mondo viva ma per solidarietà
Silenzi
Sono banche Bindi Babacar
Commissario internazionale per l'associazione delle nebbia delle Repubblica Centrafricana
E istinti invitati
Piero Russo alcuni
A nome del mio Paese da Repubblica Centrafricana
Che devo riportare nel mio Paese
Beh riconciliazione la pace
Il scomparse pay disastro delle devastazioni Dellai
Aiuterebbe evoluzione dei giovani mio paese perché nel mio Paese
Osservano scomparire gli ostacoli che impediscono ai giovani di svilupparsi
Io vende parlerebbe del mio Paese grazie
FIAT
Rossi dire
Venga terroir un Paese che ha conosciuto una guerra voce nel novantaquattro
O che terzo luogo già ebraici io l'associazione che rappresento qui
Dà un contributo per insegnare vede conciliazione ebbero vita Giovanni due Renzi perché questi giovani che sono stati strumentalizzati del distruzione del paese si erano impegnati avessero detto può essere compensato guarita da una violenza e necessarie assenze e dunque tratta dei giovani non buona educazione sì investe per un mondo migliore dirigente
Hanno mai mentre mi chiama la mamma o Anemone vengo dalla striscia di Gaza credetemi
è stata un viaggio molto lungo e doloroso
Venire da laziale l'Africa e poi né da voi passando tutto i blocchi dell'occupazione militare ancora il controllo dell'occupazione ai confini sono qui per parlar bene della sofferenza dei palestinesi sotto l'occupazione durante la seconda intifada dei palestinesi sono qui per chiedere il vostro aiuto
Chiedervi di spingere i vostri governi a chiedere una protezione interna alla per il popolo palestinese sono qui per chiedere il vostro aiuto grosso aiuto per aiutare i palestinesi e gli italiani a fare un accordo di pace per una pace giusta e durevole sulla base della risoluzione in per il internazionale che garantiscono i diritti dei palestinesi a uno stato indipendente e sovrana per il diritto dei palestinesi i propri preclinica tornarono a terra grazie
Mettiamo già manto acuto
Anch'io vengo dalla Palestina come
Dal paese
Dove poggiante sessanta ancora vittima soffre
Per l'ultima occupazione militare l'ultima occupazione militare coloniale del mondo
Una modalità per le parole della mia collega lemma
Però almeno
Arrivasse i governi delle nazioni unite non sono riusciti a costruire
Una pace giusta nella nostra pare a nel nostro territorio allora garanzie non niente come tutte noi almeno devono luogo devono reagire al sei danze di tutti i governi d'Europa e di tanti Paesi rispetto a quello che succede
E che viene fatto contro il popolo palestinese non ci sentiamo vittime ma anche sentiamo che il popolo israeliano ma che gli si era via B viene monca monopolizzato da un governo fascista e anche il popolo israeliano allora vittima di questo governo
Dobbiamo essere uniti come nazione uno come i popoli
Uomini mai credono nei diritti umani che credono nel diritto di scelta allora i nostri profughi Romolo non vogliono distruggere Israele ma vogliano il diritto discendere dove vivere
No andiamo insieme in esilio per sempre senza alcuna speranza pranzo
Che momento giusto se a queste o se si vuole parlare di giustizia e di pace la pace non si può costruire senza giustizia e senza quegli anni fa grazie
Mettiamogli dettata vanno dai sarà le rappresento Gush Shalom un movimento per la pace sarebbe hanno
La mia organizzazione
è impegnata totalmente per una soluzione giusta del conflitto israelo palestinese è fondata
Sollai piena restituzione dei diritti degli ultimi sui diritti al popolo palestinese quando dico restituzione dei pieni diritti legittimi parlo della costruzione di uno Stato palestinese libero
Su tutti i territori occupati dei gas della Cisgiordania compreso il riconoscimento del diritto dei profughi palestinesi
La mia organizzazione
è convinta che una pace giusta se posso a ottenere solo se consideriamo nostri fratelli e sorelle palestinese
Comma è completamente pari a noi non può esserci una pace tra superiori
Inferiori
Pertanto
Noi chiediamo
Pone intervento internazionale mediato con una forza che intervenendo territorio occupati per proteggere il popolo palestinese
Che essa offre dalla continua aggressione occupazione militare
Mai qui stimolati ottobre vorrei che tutti voi ricordate perché ospitata italiano a uno stato molto militare molto potente non c'è uguaglianza fra le parti beh pertanto oggi tre milioni di palestinesi sono ostaggi di un'occupazione militare brutale adesso mentre stiamo qui parliamo
Ci sono persone che soffrono la fame che non hanno liberi non possono andare in ospedale bisogna porre fine a questa situazione prima possibile
Due Matarrese Mino buon pomeriggio mi chiamò questo pesa sono il rappresentante di un gruppo indigeno vengo
Da
John al nord della parte
Debbo ringraziarti della possibilità di essere presente qui grazie all'istituzione del movimento laico dell'America Latina istituzione italiana che lavorando nel popolo mossette se non rappresentante del di latta affiliata anche la Confederazione dei popoli indigeni di colleghi a e
In Bolivia interruppe invece di lottano per ottenere una stazza di territorio abbiamo molti problemi ma cerchiamo di raggiungere uno spot
Un territorio per il deve essere il futuro dei nostri figli d'altra parte devo dire che sono molto lieto di essere qui a questa quarta assemblea dell'ONU dei popoli il mio desiderio sarebbe che in questa Assemblea
Posso uno si possa arrivare a conclusione che si è no a beneficio di tutti i gruppi di tutti i paesi e sono altri di sentire ogni rosse siete tantissimi
Non non sa Fiamma ortodossa degli attori col sono una mai a caccia e che affermare
L'organizzazione di donne
Lì TM del genocidio
E sopravvissuti familiare dei duecento mila vittime lasciate da una guerra durata trentasei anni e noi lottiamo affinché il condizione delle donne sia rispettata in particolare la condizione delle donne porterebbe le donne Maya
Noi lavoriamo anche con i giovani e sondano superstar dei istituti massacrati che vi sono stati e il mio desiderio questa quarta assemblea delle Nazioni Unite
è la prima volta che io partecipo io vorrei chiede per le Nazioni Unite che vi sia una maggiore apertura verso i popoli dice e sollecitare che non per le conclusioni sia condannata unanimemente la guerra poiché la guerra non è mai stata una soluzione
Per i
Problemi della fame per la miseria dell'esclusione mentre al contrario le guerre nasceranno dietro dissenso proprio dolore più distruzione e vorrei anche che tutti quanti e passioni amorose non sarà e lotta per la vita lotta per la pace lotta per una democrazia reale è stata
Al TAR mediazioni provvedimenti non sono buone Camassa Pirozzi prendo anch'io dal Guatemala dal bordo di non come Magic servizi istituzionali
Vorrei parlare in nome di tutti coloro che credono in uno sviluppo in una democrazia reale costruita dalla base perde identità e a partire dalla cultura dei valori e dei popoli e delle comunità che sono la vera base preteso sociale e non solo per fermare
Con provvedimenti richiamo stranamente vengo da un piccolo paese del Sud America Bluetooth Wi sono una familiare di desaparecidos
Lavoro la segreteria dei diritti umani ventisei settembre nostro unica centrale di lavoratori in questo momento vorrei trasmettere il messa
Come uno dei familiari dei desaparecidos aspramente novità membro diamo avendo superato le dittature recuperato regimi costituzionali ed continuiamo a lottare per sapere dove sono i nostri cari scomparsi e poi raggiungere quella giustizia che ci è stata negata per la legge per la impunità questi siamo certi che lottare nei nostri paesi per i diritti umani e su questi temi che non sono temi del passato ci sono attualissimi vuol dire lottare per quella democrazia realmente
Continuano a promettere Twin dentisti importante
E sono felice di partecipare a questa importante ha spinto sembra di accesso non cammini inciampando dal quella del Sud era coro con le donne
Per la pace donne che costruiscono la pace lavoreranno per
Costruire a una un accordo fra la Corea del Nord e del Sud ne vogliamo
Sensibilizzare le donne sul tema della pace vorrei sottolineare che popolo coreano ha un grande desiderio di pace e di riunificazione io spero che
Ministero qui
Con una donna ad la Corea del Nord come hanno fatto le israeliane e palestinesi e oggi io spero che noi costruiamo una solidarietà lavoro abbiamo insieme per la pace grazie
Richiamo bruscamente vengo dalla Gran Bretagna e sono davvero molto colpito da questo incontro con tantissime persone diverse parte da Ponte a così tanti giovani e mi sento davvero molto vecchio qui oggi devo dire che
Ovvero
Devo dire che per molti anni parole da molti anni lavoro con PACS che estremamente internazionale per la pace con la campagna britannica per il piano nucleare era campagna da britannica per l'abolizione dei come già da due anni per il diritto ad il degli obiettori di coscienza per la educazione alla pace e così via per dimostrarvi che sono completamente folle abbiamo appena avviato con movimento per l'abolizione della guerra che suona nata completamente folle ma è importante perché per New Jersey sia un un tempo si combattevano gli uni con gli altri e la possiamo essere ottimisti una mobilità Guerrazzi potrà eliminare un giorno devo dirvi anche che qualche messaggio di migliaia di persone
Mio paese che pensano che il bombardamento dall'Afghanistan attualmente Grazia una violazione grave violazione della Carta delle Nazioni Unite dello Statuto erano anche una grave violazione
Purtroppo purtroppo non credo che nel mio paese nemmeno una persona su mille a ma eletto lo Statuto delle Nazioni Unite perché struttura internazionale la pace non fanno parte del ogni condizione delle nostre scuole nelle sue nelle chiese e nei sindacati studiano questi testi e penso che l'educazione alla pace tutti di Galizia d'importanza veramente essenziale se vogliamo evitare che i governi possano farla franca con gli assassini che commentano le altre
Saldatura che io mi chiamo cancro Izzo
Vengo dalla Fondazione per la pace Beltran balzo
Sarà venuto qui in primo luogo per sostenere il vostro lavoro
Questa splendida e conferenza deve vedere quello che possiamo fare per unire le nostre voci alle vostre
Da e per aiutare nelle campagne depuis discutete qui penso che sia un'iniziativa eccellente Mazzola venuta qui anche perché c'è del lavoro incompiuto da molti anni
Nella Fondazione grazie al
Da lavorato in stretta collaborazione con persone che lavoravano in Italia e soprattutto con chitarra Perugia per il disarmo nucleare abbiamo costruito una per l'ho a cui e Perugia rispose immediatamente per il disarmo nucleare europea
Deboli qui avete tenuto o un altro incontro e Splendido gettato la convenzione europea per il disarmo nucleare questo e l'abbiamo fatta Noemi e novecentottantaquattro noi abbiamo sempre avuto questa gratitudine profonda nei confronti di Perugia temo
Che e gli abbiamo ancora tanto lavoro incompiuto e non finito dopo una realtà campagna per un decennio pensavamo di aver fatto dei passi avanti verso il disarmo ma il mondo rapidamente sta tornando indietro
Verso una corsa agli armamenti ulteriore ancora più diabolica adesso si stanno preparando a fare la guerra nello spazio è già in Afghanistan i soldati che il faranno l'invasione dell'Afghanistan vengono controllati dallo spazio con Andrei macchinari che vi diranno dove si trova il nemico l'intenzione è di andare ancora più avanti per lanciare delle armi in test parziale di distruzione di massa che siano in grado di uccidere le persone in modo indiscriminato il lavoro per il disarmo non è compiuto e anzi le prossime generazioni e forse penseranno
Che noi c'eravamo solo presi una piccola pausa quindi sono venuto qui nel cercare di ritrovare di nuovo dei vecchi amici a Perugia per chiedere una collaborazione futura
Perché nella vostra piattaforma rivendicativa che c'è una forte rivendicazione di disarmo è una forte è richiesta di cooperazione fra noi su questo terreno grazie
No
Ripetiamo Maria Masini
Marlengo dall'Afghanistan
Grazie
No vengo da un luogo
Che purtroppo a
No no raggiunge il il massimo di tutto attualmente il massimo
Vengono
Non solo siamo la prima lettera dell'alfabeto che qui i bambini europei conoscono tutti ma anche non può essere ma non è così per i bambini dall'Afghanistan ma siamo i numeri uno anche in termine di altezza le nostre montagne al no nell'Himalaya
Ma anche siamo i numeri uno né in termini di disastri nel monitor neppure non voglio parlare di questa posizione dell'Afghanistan sono qui
Per parlare de no no
Quella parte che forse molto piccola dell'Afghanistan che io rappresento cioè il movimento democratico
Nel movimento per i diritti umani all'interno dell'Afghanistan e al di fuori dell'Afghanistan per l'Afghanistan
No erano nessuno mi ha dato l'ordine di rappresentare milioni di donne
Di donne africane all'interno dell'Afghanistan è milioni di rifugiati Eric già di profughi e profughi
Al di fuori e all'interno dell'Afghanistan
Male a mia conoscenza la mia esperienza
Come persona impegnata per i diritti umani eccome è impegnata per i diritti umani in Afghanistan
Credo che
Se non venisse in posti come questi mi hanno assemblee come queste
Quando sono invitata anche sarebbe di come un'altra tortura per le donne afgane
Che Ciampi
Sono state costrette al silenzio private di ogni voce e torturate
A sufficienza qua questo è il perché sono qui
Sono no qui per dare voce
Mal milioni di donne afgane
Di cui
Voi avete
Le immagini e gli ho detto solamente il meglio il chador nero come
Un pezzo di stoffa ma io sono qui per dire che sono
Milioni di esseri umani
Dietro a questo velo dietro a questo ci addolora
A
Le Nazioni Unite devono riconoscere diritti di queste persone nella pratica e sono qui erano siamo a
Chiedere non ci sono solidarietà formale ma una solidarietà nella pratica che significa spingere tutti gli Stati del mondo
A unirsi nelle Nazioni Unite nelle istituzioni delle Nazioni Unite
Per occuparsi dei diritti o umani termine Canessa portare una pace reale non una guerra moda ricostruzione
Pone dell'Afghanistan che consenta al popolo afgano di essere libere o questa è messaggio del popolo afgano e dei milioni di Diana piana e io personalmente rappresento
La mia piccola organizzazione delle donne che nel alla sua base ai normalmente che si chiama donne diritti umani grazie
Io diciamo pure di Tom dovendo dall'Eritrea cittadino e dico però tutti i milanisti hanno distrutto nelle
Arresto edito in Italia o contenuto con una organizzazione social può noi ragazzi del mondo
Voglio dire tra l'Etiopia e l'Eritrea insomma sono messi a
Tra due popoli due fratelli che esistono ormai mischiati tra i giorni tra marito e moglie etiopici adesso ci troviamo Stefanazzi tra Etiopia
Per questa marcia io volevo fare
Con grande è un grande
Fare una per avvenire una grande pace
Grazie
Riceve poco nobili risponde al nome firmati Tremonti
Saranno del Congo venga dalla Repubblica Democratica del Congo lavorò presso le associazioni Tito ammenda
Che
Fanno parte della componente della società civile pezzi
Questo messaggio che riporto quindi a questo quarto congresso dell'ONU dei popoli eccolo che noi dossier insieme guardare alla guerra nel c'è tempo dopo una guerra che ci è imposta per sei anni e come lei ha detto uno dei miei fratelli affatto tre milioni di morti un Paese diviso in due parti
Dove ci sono sei armate straniere che combattono e curiosamente sono i civili bersagli di questi combattimenti e Porto il messaggio delle donne che sono assenti delle prime vittime della guerra in questo momento in cui come sapete il rapporto tutto il giorno
This is saccheggi che vengono fatte nei nostri paesi dove la povertà e la miseria andasse inviato alla popolazione questo quadro che ci viene offerto
Forse troverà
Morto tutti
Imputare a queste temo che per sì perché ci aiutino ad arrivare la pace e la democrazia per
Il nostro popolo è per i popoli del mondo in questo terzo millennio che sta iniziando noi vogliamo dare una nuova prospettiva alla Venere per le
Buongiorno
Mettiamo attaccata carriera
Faccio parte di una organizzazione non governativa io con mamma meglio con una che si chiama deposito per la pace il nostro impegno in particolare per il disarmo nucleare
Io quando si trova in Giappone e Giappone è la nazione
Che è un ha rinunciato alla guerra come diritto sovrano della nazione
E i nostri soldati nel mondo del dopoguerra non mai ucciso nessuno e nostro governo per noi rispetta la politica di non esportare armamenti a nessuna parte del mondo purtuttavia attualmente
Siamo di fronte a una sfida il nostro governo
Boh ha intenzione di inviare le nostre Forze di autodifesa al oceano indiana per sostenere questa terribile guerra contro popoli dell'Afghanistan
Né quindi movimento per la pace in Giappone ed è pronta una sfida
Mennea nostra regione nell'Asia nordorientale abbiamo ancora i problemi della guerra ci sono ancora delle zone calde ci sono ancora
Dei ricci ancora il rischio di una nuova corsa agli armamenti vorrei parlare di queste cose con voi
Spero di poter dare un contributo alla discussione hanno spirito di Hiroshima che significa
Deve rinunciare a tutti i pensieri di recriminazione di vendetta
Ma portare avanti la pace soprattutto
Mastella Bob Gates mi chiamo
Pare che a Isengard vengo dall'India
Una mia organizzazione si chiama Marcia globale contro il lavoro minorile
Americanizzazione all'obiettivo delibera alzare la pace bambine niente pace per i bambini e bambine per la pace
Lotta lo chiamo contro il lavoro minorile puntiamo alla liberazione per l'istruzione l'istruzione per la liberazione grazie
Vorrei
Proponendo invoco dal Signore
Presente in particolare dall'Amazzonia faccio parte di una cooperativa noi cerchiamo l'altra operazione l'appoggio
Nei terreni o richieste peggio proteste
Difendere contro le foreste
Etereo contributo
Allora ad ambiente del mondo vado a fare
Solo promesse erano proprio i pesci
Da parte mai Soros
Penso anch'io per l'Amazzonia terrestre certi e anche lì
Io
Faccia parte di una cooperativa e messaggio che noi guardiamo pongono
Premiando lottare contro la miseria del momento
No
Non si tratta di aiutare i poveri come pensano molti dei Paesi ricchi ma creare un mercato equo e solidale
Per all'alcol alle popolazioni la possibilità di produrre di arrivare ai mercati dei paesi ricchi tentare lavoro dei paesi o ferite dare una moderazione perché le popolazioni tradizionali possano continuare vivere nella foresta
Se rinvierò sposta ma continuare a vivere Max questo è messa
Sui portare in cassa Ismaine mi chiamo chiesi anch'Kanza vengo dal Ghana un Paese che viene considerato come uno dei Paesi poveri altamente indebitati che porca
Un paese in cui due persone sui tre Monia no prima dell'età dei cinquant'anni un Paese che purtuttavia è un un bell'esempio
Di quello che possono fare la Banca mondiale e Fondo monetario internazionale
Vorrei ricordare a questa conferenza
Va cioè nel mille novecentoquaranta quasi però quando i dirigenti mondiali si sono riuniti a Filadelfia hanno tutti dichiarato che la povertà in qualsiasi parte del mondo è una minaccia per la pace da qualsiasi comunque forse ricordiamo tutti che è di nuovo nei
Nel mille novecentonovantacinque per i leader mondiale hanno preso l'impegno di eliminare la povertà che vuole dobbiamo svolgere per garantire che tu questo impegno non rimanga puramente sulla carta grazie
Usura giusti vile Buongiorno sono accorsi della Brabham
Tunisino
Ma la suora o in Senegal nell'Africa occidentale faccio parte di un'organizzazione che si chiama e imbattersi
E il lavoro sono militante da una quindicina d'anni contro la globalizzazione neoliberista
Contro le politiche di talune istituzioni finanziarie internazionali quello che vorrei dire qui
Mi ha assegnato diciamo dall'undici se
Il di uomini politici e dirigenti politici affermare la superiorità di determinate civiltà rispetto ad altre io vorrei di qui
E combatta questo tipo di affermazioni
Ex consigliere insieme come sia veramente un peccatore Oldham no che si porta ai rapporti umani è un grave regresso
Affermare cose vecchie
Altre voli dieci ci hanno detto che
I valori
Di democrazia di libertà
Fossero valori occidentali
Perché se si comporta Pam Bennet si potevano aiutare perquisirli ora questo è qualcosa che ci porta a bordo lontano io vorrei dire che i valori in democrazia e di libertà individuare non sono valori soccorsi capitali Chess opposto via acquisiti a volte con il sangue nella propria storia ed esiste un diritto metto votare
Che quello dei tutti i popoli non è un pacco dono che si terranno
Onde non ci darà no ma di qualcosa che noi abbiamo contribuito a elaborare a vantaggio di tutta l'umanità
Perché si arrivi finalmente considerare dev'essere umani sono uguali dappertutto in ogni tempo una fuga no e ogni orchestra insomma occuparli la storia e l'hanno incominciato undici se
L'undici settembre dieci giorni fama d'Africa del sud dell'Algeria e Nigeria altri Paesi che soffrono drammi continuano a sostenere
Noi dobbiamo fare
Per combattere tutte le ingiustizie
Chiama stonata Tanaka sono da esattamente un membro della Wada Peace paella society una organizzazione non governativa Bologna e vorrei dire questo
La vera pazze no inviare comincia nel cuore di ogni retorica noi
In questo momento di crisi se la terra noi credi noi tentiamo una presenza mito Veras libere la responsabilità dei costruire la pace e l'armonia nei propri cuori
E la preghiera per la pace mondiale sì aiuta ad aprire i colori pezzi aiuta ad amare e rispettare tutti i popoli del mondo e punterà natura che ci circonda e per questo noi moriamo continuare a dedicarsi ai movimenti diventare ai movimenti globalizzazione nella fase tra sentendo ogni barriera di nazione popolo l'edizione e politica
Che ha paté reni strapperà grazie
Presumo per
Mi chiamo che lui chiama
Vengo dal durante
Essa membro di un'associazione
Spegne Oloferne del genocidio ed ebete avverte il genocidio
Il messaggio che vengono portate in cui
Viene da una constatazione che noi facciamo in Turandot noi affermiamo che questo genocidio ha destato prossimo
A causa dell'indifferenza per le Nazioni in particolare delle Nazioni Unite e allora ecco qual è il vostro messaggio un'Assemblea come queste deve essere un'occasione di dialogo vero tra le culture ed è in questa sede
Che noi possiamo aprire con gli occhi alle miserie teniamo rende salvarci da queste differenza che in ogni momento può essere causa del clima tutto
Chiamo almeno nelle se il segreto ma vengo dal c.t. conti e qui io rappresento il centro esattamente che lavora per la periferia della capitale Buju vorrà il messaggio che ho per voi ne di farsi che del del mondo non vinta solo le conseguenze della guerra di Crimea
Urina Davino denaro il nome Roberto chiama Roberto Pepe
Possono invia solo
Hanno
Puntare a compierli i poveri vere continuare a lottare per poter vivere per proteggere la pasta madre
Sapienza i nostri fratelli per il mondo che lottano per raggiungendo appare sì
Facce comprendere attenti che
Nella regione ci sono gli argomenti ma nel cuore cioè la porzione quando andando in massa e riempie di giustizia cambiata la storia vera
Noi
Siamo gente essa strade intelligente che esiste da tempo per che il petrolio il sangue della nostra
Terra non segna
Essa
Non ci sia tolto mentre lo si vuole vendere molti fratelli riuniti con vera fraternità possano lottare contro il petroliere oggetti siamo con i fratelli che la speranza era per come diceva come l'acqua Chesini deporre i fiori
E tra gli uccelli
E la s'
Allora forma Birmania nazionale
Che portano i segni della FIAT
Nel cuore del mondo salutiamo tutti i nostri fratelli vi abbracciamo abbracciamo tutti i popoli ci impegniamo come il figlio della
Grazia
Uomini e María orrendi
Vengo dal Brasile
Dalla zona più povera arte
Brasile
Per la zona più povera del Terzo Mondo che il nostro lavoro presso una o NC
è andato ogni lottare contro la delinquenza da droga l'emarginazione
E vorrei bene
Che c'è anche una guerra silenzi
La guerra che subiscono nei Paesi del Terzo Mondo
Una guerra che non è conosciuta che fa migliaia centinaia di migliaia di vittime
Bambini che muoiono nel primo anno di vita per denutrizione per mancanza di prima si discute e mentre Rossana qui tutte queste persone o lo attendono Venere
Ecco noi lo stiamo
Sta cercando di tradurre il portoghese che però non è prevista e che io non so molto bene grazie siamo e per l'Etiopia
Vengo qui con il cuore aperto chiuso forme
Vorrei condividere con voi due messaggi principali uno riguarda il rapporto fra dei paesi del Nord o del Sud questo rapporto dovrebbe essere governato
Dalle principali come una partnership paritaria rispetto reciproco la trasparenza e nel secondo messaggio è che il Paese
Mi indipendentemente dal loro livello di sviluppo
Dovrebbero dare l'attenzione dovuta e dare una risposta pratica
Ai problemi sempre più gravi
Dello sviluppo la l'HIV Aitre questa pandemia una malattia che uccide ed è una catastrofe per tutta l'umanità grazie
E nel tardo Min ombre buon pomeriggio il mio nome Patrizia Espinosa bendata all'equatore in io era presente all'Assemblea dell'indennità cantonale noi abbiamo tentato di vive ed esercitando il pieno diritto di una democrazia sociale e partecipativa e grazie a questa abbiamo ricevuto dei premi non dovrà in termini la concessa dalle Nazioni Unite un anno fa le migliori pratiche democratiche del mondo e questo ha fatto sì che grazie a una strategia speciale di promozione del capitale umano abbiamo potuto fare passi avanti e quello che tutto qui ebrei costruire una minga una parola che evidenzia certamente le forze una parola del nostro Paese quindi unire le forze per migliorare la vita e ci auguriamo che questo sia possibile
Qui ci troviamo riuniti Lami rappresentanti di tante culture lumi per l'unità nella diversità e ci auguriamo che siamo diversi ad avere giorni migliori morto tira Gottardo e mi chiamo Fernando pesce ecco venga dalla Nicola Hunter una volentieri angolana che lavora con la popolazione
Non ostativa arretrata di sviluppo per e i diritti umani e la cultura e la cittadinanza noi lavoriamo battiamo per un manco senza guerra nello giusti
Mettiamo fuori Morais Tortoise brutte del movimentate senza simile a questa Quarta Assemblea speriamo che questa Assemblea apposta da forzati delle organizzazioni dei popolari che lottano per migliorare nelle condizioni di il tema porta la parola dei contadini che si organizzano
Una stare contro il modello di globalizzazione capitalista quindi localizziamo la lotta verbalizziamola
Buon pomeriggio Javier Sánchez richiama sono colombiana sono membro della comunità di Panzer
Pertanto
Che Bettoni no a di
La guerra i miliziani armati è stata Marco
Un comunità molto colpita da questi miliziani Armani abbiamo avuto centootto morti
E quindi noi diciamo no a questi miliziani armati come voi resistiamo non vogliamo lasciare il territorio comunque
Sì siamo opposti la fascia delle nostre terre conteniamo resistere grazie al lavoro comunitario alla solidarietà della comunità all'appoggio dalla comunità internazionale così siamo riusciti a rimanere su le nostre terre come anche le cose che io penso e che tutti noi dobbiamo pronunciarci contro il Piano Colombia perché questo Piano Colombia capi
Non vorrei che
Le donne morte Ress anch'io sono colombiano
Vengo da una comunità manca ricca che
Per mezzo della violenza dello Stato colombiano nei confronti dei contadini colombiani toglierei conta temi il loro terra il clan colonia come è stato detto è un progetto di morte degli Stati Uniti nel nostro Paese una comunità
A proporlo bien deve spostarsi per quattro anni abbiamo dovuto spostarsi e poi però siamo tornati alla nostra terra e vogliamo continuare ad esistere nella nostra terra resiste dallo globalizzazione esiste dal la guerra resistere contro il Piano Colombia
Resistere contro le multinazionali perché non sfruttino le risorse naturali di questa terra perché secondo gli studi e la Terna
Il terzo territorio di biodiversità nel mondo per importanza ebbe crediamo che appartiene a tutti noi e quindi oggi sono per chiedere l'appoggio di tutti voi perché questa Rossi conservi
Con cordialmente alle nostre culture
E questo anche attraverso un gemellaggio con comunità italiane queste estratta da una sta forse questo gemellaggio in questo appoggio ci hanno aiutato per evitare altri massacri e noi abbiamo cercato
Buon pomeriggio a tutti e a tutte
In Cardona vengo dal Colombia al sonno un'orgogliosa del proprio programma rappresentante del movimento bambini cambi
Ed è un movimento che è stato cosciente del suo probabile protagonista nella costruzione della pace nella difesa della riappropriazione dei diritti umani approfitta di questa attenzione per ringraziare la comunità di telefoniste eccedenze purtroppo un grande amore
è un assente io quello dei globalizzare così la speranza nella solidarietà
Richiamo Gloria Quarters colombiana faccio parte della convergenza partono
Politico e negoziato del conflitto colombiano chiamiamola d'Europa perché abbia vigilanza con le risorse di cui dispone
Per nuovamente promuovere ancora lo sbocco militare nel paese ringraziamo la Fondazione Lelio Basso dei gommoni di
Consorziati era a Treviso che hanno reso evidente della realtà colombiana anzi della storica Rita
Italiano che verrà
File web mi chiama già citano faccio parte della campagna concretizzazione dell'acqua del Ghana
Un'altra presenza qui oggi mostra che c'è una bellezza nel mondo e che questa bellezza poi sfidare rovesciare la tutto le cose brutte che vediamo anche perché modo vediamo oggi è davvero brutto vediamo la faccia militare della globalizzazione che frange anarco anni fa vediamo la faccia dura economica della globalizzazione che causa la distruzione in Africa in questo dettato da una parte lo stesso processo è una stesso processo che consente ad alcuni governi tediare poche carte multinazionale anni di controllare tutte le risorse in modo da tutto il potere del mondo e così via ma devo anche dire che non è semplicemente un problema dell'Afghanistan o dell'Africa del terzo mondo è un qualcosa che è globalizzato come dicemmo l'abbiamo i fan una scorsa interni qua non c'è parte più ricche del mondo
Quando dalla privatizzazione dell'elettricità portato a un aumento del tre mila per cento delle tariffe dell'elettricità
Onorevole
Quando le persone ne hanno operato in ospedale sono morte abbia sappiamo che tipo di globalizzazione pendenza non sappiamo se qualcuno di voi quante di voi pagheranno quello sul posto di lavoro con la perdita della casa dell'istruzione quindi importante per noi qui oggi combattere R tram tramutare quel in questa promessa di bellezza in qualcosa di molto reale tramutarlo in prometta di giustizia roba siamo uniti in un altro senso qualsiasi Siena un'altra preoccupazione noi siamo le persone che producono la ricchezza che essa viene mobilità nella nostra capacità come lavoratori il nostro ruolo fondamentale vedere che si erano identiche Tiana violati i nostri diritti come minoranza etnica come del la differenza di genere accostavo qualsiasi cosa noi comunque abbiamo un potere come lavoratore perché la macchina
Chiedo scusa
Sorretta
Lui guidava con le
Noi abbiamo sono cinque minuti di tempo
Perché dobbiamo chiudere l'astrazione neanche per gli interpreti
Dobbiamo
Uno fare una pausa perché come sapete ventuno dai ritorniamo in questa strada per un'altra sessione sulle la questione della non violenza
Questo è il tema della sessione che
Se non organizzata per stasera
O
Io l'avvento soltanto due minuti
Ciascuno per le ultime due persone dopodiché interno alcune informazioni sopra accennato
Andremo a cena insieme per due minuti tornerò da voi
Non ha due inverno bene negli Stati Uniti vorrei dirle che George Bush non mi rappresenta
Mi io non lo sostengo non sostengo anche la politica bella passata Amministrazione ma purtroppo nel nostro Paese il nostro Governo i partiti politici che sono stati dico dati dalle corporazioni
O in via tutto una lettera del segretario generale del Consiglio di sicurezza dicendo che noi
Riteniamo che la situazione deve essere il resto sulla base della legge internazionale
Sono coordinatore de dal nel
E noi stiamo facendo uno sforzo per creare assemblee locali e regionali in tutto il mondo per labor de verso una seconda Casa delle Nazioni Unite che potrà essere stabilito nel mondo noi sappiamo che vi sono molti altri tre movimenti che lavorano su temi globali i qui vorrei incorre certi a fare tre campagne di educazione dietro perseguiti lotta perché la popolazione possiede prende tempo Teder rappresenterebbe se estesa locali
Tornano del Cordes
Che parte per la Turchia mi chiamo Kensington s'il voto a Istanbul in un centro culturale sonno registrata
Se cinematografico e sono qui per presentare il mio ultimo film
Terzietà alle nove
E sono qui anche per
La lotta per
Sa piacente parla in italiano
Allora
Consapevole anche aliene vende di più di inizia a Formia provo Iozzo for you allora
Le persone che non hanno avuto la possibilità di presentarsi questa sera lo faranno sicuramente domani nei gruppi di lavoro ma anche collettivamente qui pare sono rimaste tre file del nostro nostra sei quattro quattro file della nostra Assemblea lo potranno fare nella sessione conclusiva sabato
Un po'alla mattina e un po'al pomeriggio quindi tutte le persone che non hanno potuto presentarsi oggi certamente lo faranno sabato questa sera non ci le abbastanza tempo per poterlo fare allora Dida alcune informazioni
Vi prego di ascoltarmi perché altrimenti poi sarà difficile riuscire a seguire l'insieme del programma allora noi sospendiamo qui i lavori
Di invitiamo a ad uscire dalla sala dal portone principale e ad attendere di fuori che alcune persone dell'organizzazione vi accompagneranno qui vicino dove mangeremo tutti insieme
Ok
E chiaro si
Questo vale solo per i partecipanti internazionali naturalmente gli altri
Gli altri sì
Abbiamo creato una corsia preferenziale per i nostri amici che hanno fatto più strada poi l'appuntamento è per le ore nove le ventuno sempre di nuovo qui in questa sala terminata la sessione ci saranno gli autobus che li accompagneranno nei vostri alberghi scusate ultima comunicazione domani mattina ma ci sono i gruppi di lavoro quindi che saranno distribuiti in quattro sedi diverse siccome in vi abbiamo ancora distribuito il foglio con i luoghi dove si svolgeranno i gruppi di lavoro vi prego di avere pazienza cercheremo di farvelo avere questa sera se non ci riusciamo lo avrete immediatamente domani mattina la partenza dei vostri ad agosto al Verdi vi ringraziamo ancora per la vostra eccezionale partecipazione vi auguro una buona serata arrivederci
Qua
Che
Presiedere a questo incontro Giulio Marcon presidente del Consorzio italiano di solidarietà
Adesso
Che
Grazie di essere di nuovo qui per una riflessione comune su un tema che sta a cuore a tutti noi
Il tema della non violenza
Non violenza un valore un comportamento una pratica e una politica che interroga tutti noi soprattutto in questo
In questi anni così difficile così delicate
E interroga soprattutto chi è impegnato nelle organizzazioni della società civile
Nei movimenti per la pace nelle associazioni
Chi è impegnato cioè con i comportamenti concreti a costruire un mondo più giusto costruire la pace in questo mondo così attraversato da tanti conflitti
è un valore importante
Tutti noi abbiamo in questi anni imparato
Quanto i mezzi non siano separabili dà ai fini per i quali noi siamo impegnati ma i mezzi devono essere coerenti con i fini e i mezzi stessi sono un fine in sé e quindi la da capacità errata concretezza dell'impegno
Non violento è per molti di noi un valore
Sta insieme con con quegli obiettivi di giustizia di solidarietà di pace
Per i quali siamo ogni giorno impegnati e per i quali
Coinvolgiamo la società e coinvolgiamo
Tutte le forze sociali politiche sindacali in un lavoro comune
è un dibattito quello di questa sera molto aperto
Ci aspettiamo contributi riflessioni approfondimenti specifici e naturalmente anche l'esperienza concreta abiti
Nei diversi continenti nei diversi paesi ha avuto modo di sperimentare di praticare di confrontarsi con il metodo e con la politica della non violenza
Quindi dopo delle introduzioni che serviranno per aprire il dibattito e per porci degli interrogativi percorsi darci degli elementi di riflessione auspichiamo che ci sia un confronto tra tutti noi
Per cercare di costruire intorno a questo tema che è un tema come ricordavo prima che sta a cuore a tutti
Un'esperienza o perlomeno un confronto condiviso
Che serva in qualche modo anche a fare emergere da questa quarta sembra dell'ONU dei Popoli
Un'idea un pensiero e costruire una proposta anche per lavoro futuro il comune di tutti noi
Per aprire questo dibattito abbiamo con noi due due persone che ci aiuteranno appunto a stimolare conta alcune alcune riflessioni in questo senso
Abbiamo con noi professor Mario Martini
Segna professore di Filosofia morale dell'Università di Perugia
Uno studioso che da tanti anni si dedica allo studio e all'approfondimento del pensiero di Aldo Capitini come già sapete
Promosse la prima marcia Perugia Assisi nel mille novecentosessantuno ebbe il massimo esponente la filosofia della pratica della non violenza in Italia
E poi avremo l'intervento di Giampiero Casinelli
Portavoce della Forum Permanente del Terzo settore
Impegnato nel movimento pacifista da tantissimi anni negli anni ottanta
Anche dal punto di vista dell'esperienza fatta nelle associazioni nei movimenti pacifisti organizzi un terzo settore ci porterà un contributo di riflessione che ci servirà dopo ad approfondire nell'esperienza concreta cosa significa la non violenza
Finisco qui il mio così la mia introduzione
Per questo per questa serata cedo volentieri la parola al professore Martini
Forse come non tutti sanno Aldo Capitini
è un filosofo perugino umbro del Perugino
Che è morto nel mille novecentosessantotto
E che unico il primo in Italia negli anni Trenta introdusse l'importanza della della non violenza del tema della non violenza rifacendosi direttamente al Mahatma Gandhi
Capitini intuisce una cosa che non violenza e religione
Sono due cose che vanno insieme come Gandhi diceva la verità e la non violenza sono due facce dello stesso disco
Ebbene che cos'è la non violenza per Aldo Capitini per Aldo Capitini la non violenza e fiducia
Che ciò che Visa approviamo in altri
Ciò che dissi approviamo in altri sia minore dell'unità verso di loro
E cioè che l'altro non è tanto altro che non vi sia un'unità più profonda un atto che ci leghi
Capitini sostiene che il metodo non violento ricordando agli esseri umani le loro comuni origini e la somiglianza dei loro difetti delle loro virtù di unisce gli uni agli altri
Questo spirito di unità per il quale si riconosce che il male che nel nemico e anche il proprio e questo richiamo all'amore per tutti gli uomini al di là di ogni conflitto
Sono dei valori che lo spirito umano ha ricevuto dalla religione
Capitini come Gandhi
Pensa che non è soltanto un'iniziativa morale
Quella della non violenza ma che ha un sostrato appunto il nella religione
Però una religione che va intesa
Nel senso politico del termine nel senso pubblico non c'è un aspetto solamente privato della religione anzi la religione unisce ciò che viene il più intimo nell'uomo a ciò che vi è di più universale l'uomo e quindi affratella tutti gli uomini
Capitini dice se io dovessi far convergere su un punto tutta la mia esperienza religiosa
Direi che quel punto e la decisione di non uccidere esseri umani
Allora Capitini propugna i due i tre corollari della non violenza non menzogna non collaborazione col male e non uccisione
Ma Capitini anche l'uomo che più di tutti appunto ha cercato di estendere la convinzione della non violenza alla dimensione sociali pubblica politica
La non violenza deve diventare come ha detto il filosofo Karl Jaspers di Gandhi
Deve diventare una cosa pubblica una dimensione pubblica bisogna poter attuare una politica della Comit della non violenza
Altrimenti la politica continua il suo discorso con le armi quello che sta avvenendo
Il trenta gennaio del mille novecentocinquantadue Capitini promuoveva in Italia un un convegno assolutamente nuovo nel quale voleva introdurre la importanza della figura degli anni questo e voleva unire il nome di Gandhi a quello di San Francesco
Affinché le moltitudini dei continenti occidentali non occidentali si incontrino nell'infinita unità non violenta
E così definisce quattro punti di quella che poi nel mille novecentosessantuno sarà il programma della prima marcia della pace
Quella che è stata attuata appunto da Capitini pensata e ideata e realizzata da Capitini nel mille novecentosessantuno
I punti programmatici della
Marcia della della prima marcia della pace che sono riassunti in questo libro in cammino per la pace da Capitini sono
Primo punto la non violenza e apertura all'esistenza alla libertà e lo sviluppo di tutti gli esseri e perciò interviene anche nel campo sociale e politico orientando
Secondo punto la non violenza non può non essere all'opposizione della Società esistente che pratica scopertamente la violenza oppure si basa su una violenza cristallizzata nel tempo e solo apparentemente estranee alla violenza
Terzo punto più che nella minuta discussione sui vari casi individuali la non violenza la portata come metodo costante per le grandi lotte sociali e politiche come rivoluzione a Peppe stimolo alla pianificazione dal basso
Al decentramento e al controllo fatto da tutti
Quarto punto ultimo la non violenza non è passiva ma attiva per conoscere gli aspetti della violenza e per smascherare lì impavida mi per prendere iniziative di solidarietà oppure di non collaborazione
Per soccorrere i sopraffatti per distinguere tra peccati e peccatori aiutando queste liberarsi dal male
Il non violento ha sempre qualcosa da fare
Ebbene Capitini realizzò questa prima marcia nel settembre del mille novecentosessantuno che si svolse
Con grande stupore della polizia che era stata fatta affluire dal governo italiano dell'epoca lungo il percorso e la marcia si svolse
Senza nessun incidente in maniera assolutamente corretta è assolutamente silenziosa i marciatori marciano fino ad Assisi
Dove sul palco si alternarono grandi pensatori e grandi uomini politici della politica e della cultura dell'epoca
Questo fu un grande risultato che capiti di notte
E questo risultato noi speriamo che voglia essere realizzato anche quest'anno quarant'anni di distanza in questa seconda marcia della pace
Ma Capitini avverte anche l'importanza che ci sia un dialogo serrato tra chi è convinto della superiorità della non violenza sulla violenza e gli uomini politici
Perché già nel mille novecentosessantuno diceva c'è da svegliare i popoli perché con controllino criticamente e alacremente indoor in i loro nuclei dirigente i quali dispongono di una potenza distruttiva straordinariamente sproporzionata alla loro coscienza morale
E questo vediamo che ancora oggi è così
Bisogna e quindi l'importanza dell'ONU dei Popoli dei popoli che facciano sentire la loro voce secondo una grande indicazione di Capitini
Per il quale che il quale propugna una grande idea oltre la democrazia una democrazia veramente realizzata dice Capitini è una Omnitel razzia cioè un potere il potere di tutto
La democrazia bisogna realizzare una democrazia partecipata che dia il potere al popolo potere dal basso realizzata dal basso
Perché
Chi chi sceglie il metodo della non violenza dice Capitini che impegnata a parlare apertamente su ciò che è male
Ah continua questioni di contrastare il mondo
La non violenza impegnata a difendere e sviluppare la realtà di tutti
Contro gli impedimenti colpi della realtà società attuali
Per capi chini però bisogna che ecco Capitini ha da dire una grande parola
Sul fondamentalismo e sul fanatismo religioso Capitini propugna un nuovo modo di comprendere e vivere la religione
La religione deve essere apertura all'altro al tu
E il pro rata eri tu in italiano il tutti perché affinché i tutti i viali dialoghino tra di loro
Se non sia questo nuovo concetto di religione la religione formiche di divisione tra i popoli come purtroppo avviene e l'avete e la religione può essere anche veicolo di violenza religione invece nella sua essenza secondo Capitini che prende questo concetto di religione tagliandi appunto è non atto che la forza della verità Gandhi diceva questa grande parola dobbiamo pensare nonché Dio ossia la verità Maccalè verità sia Dio siamo tutti equidistanti
Dalla verità nessuno di noi la possiede ecco quindi l'idea di assoluta apertura
E di non violenza che può affratellati Capitini era contrario quindi ad ogni forma di violenza il circolo della violenza non si interrompesse non interrompendo lo con l'iniziativa assoluta della non violenza questo il messaggio di Aldo Capitini grazie
La parola adesso a Giampiero Casinelli ci ha raggiunto la presidenza anche Francesco Ferrante di Legambiente che presiederà insieme a me questa seduta lascio la parola alla fine
Due premesse
La non violenza ci interroga tutti tutti con la stessa responsabilità
Però in situazioni diverse
Molto molto diverso
Noi credo parliamo della nostra esperienza
Di non violenza di lotta pacifista in Italia nell'Europa nel Nord ricco sviluppato nell'Occidente
Dobbiamo discutere qui primavere qui uno scambio di esperienze con coloro che tenta
Che lottano
La lunga densa di valori non violenti
In realtà molto diverse
Nel tormentato Chivu
Nella mia amatissima Colombia
L'ANCI nata da guerre per esserci di diversa fattezze
Nelle terre sorelle insanguinate di Israele e di Palestina
Sono situazioni diverse realtà diverse
Innanzitutto la discussione assurdo sulla non violenza fatta da noi
Deve avere questa responsabilità anche di dialogare
Con la differenza delle realtà in cui siamo chiamati alla coerenza di questi valori di questa lotta la seconda premessa che
La non violenza ci interroga tutti
Noi apriamo questa sera alla discussione con questi nostri due interventi che come vedrete avranno molte sovrapposizione anche molte ripetizioni
Siamo due Perugini due abitanti di questa città
Qui attraverso il pensiero di Aldo Capitini
Appresso respiro corpo anima vita
Una vena culturale che è diventata ed è un delle più profondi e vitali radici della democrazia che rischi italiana non solo in questa in questa realtà
Non solo in questa città
E però di questo parliamo
E di questa esperienza che stiamo discutendo l'evoluzione storica
E se la non violenza ci interroga tutto innanzitutto io mi proporrò principalmente di fare questo
Si interroga la storia non violenta di questa marcia il perché siamo qui
Il perché di questa idea
Che ha sempre rigenerato la sua vitalità
La marcia il tentativo di comunicare il rifiuto della violenza della guerra di organizzare un vasto schieramento attorno ad esso
La marcia l'espressione di una delle caratteristiche principali del pensiero di Capitini
Concepire la non violenza come aggiunta morale
La marcia e l'espressione della irriducibile radicalità della non violenza e della sua apertura per la sua comunicabili comunicatività
La non violenza
Non è rifiuto dalla politica e sfida e stimolo costante la politica
Come veniva detto oggi pomeriggio nel parlare chiaro perché le coscienze rispondano
E questo è il senso della testimonianza radicale
Come diceva prima il professor Martini che cammini insieme anche con altre posizioni con l'espressione di differenze
Perché certa della sua irriducibilità
E quindi della possibilità di comunicare di porla a colloquio di dialogare con il cambiamento possibile di porla al servizio del cambiamento possibile
E quindi è sacrificio
Pazienza sofferenza tenace
Entusiasmo
E diceva Capitini interpretando la storia delle nostre terre e felicità è festa convivialità
E altro
Da quello che per esempio in questi giorni
Siamo costretti a subire
Nel circo mediatico nella pressione che ci viene dal circo mediatico tendono a politica con poco respiro
Racconterà un aneddoto
Di oggi pomeriggio
C'è rimbalzata una dichiarazione stampa
Il nostro amico Caruso portavoce della Rete no global di Napoli
Che dichiara
Il nostro rapporto con voi voi sarebbero
I quattro ex presidenti del Consiglio ministri degli esteri del centro sinistra
Che composizioni certamente diverso da quelle che
Una parte notevole delle forze della Tavola della Pace spesso in questi giorni contro la guerra ci hanno scritto
Con l'intenzione di interloquire con noi con questa marcia con questo movimento
Dice il rapporto con voi passerà necessariamente attraverso due ceffoni
Non so se interpreti possono produrre beni trattabili schiavi
Che appena li incontreremo durante la marcia Perugia-Assisi elargì Remo a voi e a tutti i deputati che hanno votato a favore della guerra in Afghanistan
Ecco la storia
Della marcia Perugia-Assisi la non violenza che la cultura che questa marcia Espresso di rigenerato Dino di volta in volta e altro da questo
E altro da questo messaggio stupito
Da questo messaggio inutile
Da questo messaggio dannoso
Perché non allarga la dimensione della coscienza civile alla quale unanime la non violenza si rivolge non parla al cambiamento possibile
Vedete io penso che noi siamo sempre esposti alla tentazione di una verità assoluta chiusa in se stessa non umile
E per questo meno forte
E per questo meno
Siamo esposti a questo
Ad affermare nostri voi stessi
Come punto d'arrivo della nostra testimonianza e non è così non è così nella cultura
Che qui stiamo cercando di esprimere
Il fine della nostra testimonianza il coinvolgimento e la compresenza
Direbbe Capitini
E dall'altro lato siamo sempre esposti per altro verso
Alla dotazione deferente e falsa
Degli ideali nobili che esprimiamo
Ad essere confinati nel cielo separato delle anime belle come spesso
Nella valutazione nell'atteggiamento della politica nei nostri confronti
Il cielo separato delle anime belle che quando però passano il segno
Il segno del loro protagonismo
Della loro sfida della loro soggettività
Vanno benissimo bacchettata
Noi dobbiamo rifuggire tutte e due
Questi rischi
Ed ecco la forza della marcia di Capitini
La pratica di una nonviolenza attiva che sfida le coscienze sfida la politica sfida i limiti ed i nostri comportamenti
Che è una Giunta morale alla politica che esso oggetto il motore del cambiamento nei palingenesi
Ne rivoluzione violenta o puramente declamatorio
Ma non violenza ad una a una dimensione irriducibilmente individuale
Perché si manifesta come coscienza interiore ancora una volta come ha detto Martini come superamento del sì
Ma l'idea di nonviolenza attiva
E di compresenza delle donne e degli uomini spinge Capitini a dare centralità al tema della partecipazione dell'agire collettivo del potere di tutti i Della Monica arazzi appunto
Oggi parliamo di Porto Alegre
Ci sono qui amici brasiliani amici di Porto Alegre
In Italia si parla molto di Porto Alegre della esperienza della democrazia partecipativa
Di queste diverse esperienze di democrazia partecipativa che stanno animando la vita politica di tante città del mondo in particolare in Sudamerica
Ma dobbiamo sapere che qui a Perugia qui nel centro Italia qui in Italia
Durante la lotta antifascista e poi negli anni Cinquanta è nata l'idea l'esperienza di una democrazia partecipativa che ha avuto alti e bassi ma che nei nostri promosso
Ed è da questa che dobbiamo
Ripartire ed è questa che dobbiamo riprogettare che ecco è questa che dobbiamo porre in comunicazione
Con Porto Alegre con la realtà delle città del Sud del mondo che sta ricercando
La via della propria vitalità del proprio potrà protagonismo della propria autonomia della propria nuova indipendenza
E su un altro versante dell'agire collettivo ci chiama riflettere
Sul tema della disobbedienza civile
Anche questa primato individuale e poi agire collettivo
Capitini ci indica anche in questo caso che la priorità
Infine la partecipazione di tutti la partecipazione più ampia
Non ci può essere neanche in questo caso un sequestro della verità una contrapposizione tra disubbidienza civile partecipazione come esperienza di tutti
E oggi direi tra l'azione di disobbedienza civile come scoop mediatico
E la costruzione della partecipazione reale della mobilitazione delle coscienze la difesa del dialogo come strumento del cambiamento
Sì dobbiamo discutere dei media e di come facciamo i conti con i media
Guardiamo all'esperienza di Genova
Alla grande e drammatica esperienza
Che i movimenti italiani hanno vissuto al G8 di mi di dicendo
Senza l'azione dei media
Noi non avremmo potuto difenderci dalle menzogne dall'attacco inusitato
Ai diritti elementari di espressione dei cittadini nel nostro Paese
Non avremmo potuto difenderci
Da quel groviglio di contraddizioni di ambiguità e di sporcizie
Che si è realizzato nella vicenda di genere
Ma nello stesso tempo i media sono stati motori di un'immagine distruttiva nei confronti del nostro movimento
Nei confronti delle richieste delle istanze del nostro movimento sui temi della globalizzazione
Della sua caratteristica democratica della sua caratteristica aperta
Della sua caratteristica di alternativa positiva e non negativa della globalizzazione
E la non violenza e infine ci interroga in modo nuovo
Su un terreno più proprio del nostro tempo
Che non è il tempo di Capitini che è un altro tempo il tempo dei primi anni della guerra fredda
La non violenza oggi attraverso di noi chiede cibo acqua lavoro per tutti chiede di ridurre l'abisso che è stato scavato tra ricchi e poveri chiede di porre alla globalizzazione il problema della global governance della democrazia globale
Quello che Capitini aveva forse solo intuito parlando con grande lucidità di federalismo non violento dal basso
La non violenza rifiuta la guerra e chiede un potere internazionale l'ONU diciamo capace di prevenire e risolvere i conflitti
Qui ci sono due questioni sulle quali dobbiamo di fretta riflette dovremo riflettere
Non possiamo chiudere la discussione
L'amministrazione della giustizia del diritto internazionale che invochiamo richiede un esercizio della forza un'amministrazione del potere Santon sanzionatorio come strumenti di affermazione di garanzia del diritto che richiediamo
E d'altra parte la debolezza degli organismi internazionali attuali
Certamente non ci consente di rinviare al futuro l'esigenza della giustizia sia che si tratti di crimini finanziari difese di vessazioni politiche di crimini contro i diritti umani di terrorismo di aggressione tra Stati
è una forbice aperta
Ma la risposta a questa ricerca
Non può chiudersi deve continuare
E non deve e non può ridursi ad essere contrapposizioni di verità
Per me
La testimonianza non violenta
Di fronte a questi interrogativi non si reduce in nessun caso in nessuna dire riduce in nessuna direzione
Anzi la sua irriducibilità
Diventa sfida sempre più alta verso la politica e verso le coscienze
E noi rivendiamo rivendichiamo presto ancora oggi come una delle radici della democrazia sicuramente dell'esperienza italiana della democrazia
Come uno dei suoi punti di vitalità
E noi a questa sfida siamo chiamati
La non violenza non è la pacificazione del conflitto
E l'agibilità del conflitto democratico la soggettività dentro questo conflitto la capacità di costruire di dialogare e di dare una prospettiva credibile concreta a questo conflitto è il conflitto dal quale si può disegnare il nostro futuro il futuro dell'umanità
Apriamo il dibattito
Chi vuole intervenire
Gli interventi dovranno essere molto brevi perché non abbiamo molto tempo abbiamo meno di un'ora perché
Poi dovremo lasciare questa sala invito subito chi vuole intervenire a venire alla presidenza al parco eh a portare il suo pensiero la sua testimonianza
Allora abbiamo un primo intervento né di il non si monsignor Daniela atto attuò Ca'
Vescovo del Sudan pubblichiamo
Intanto se qualcuno vuole già prenotarsi e scriverci
Può fare un cenno con la mano grazie
Questo non è il momento del
Presentazione va però io non chiamate di dire qualcosa sul mio paese
Io vengo dal Sudan
Come sapete da io mi ero trentacinque anni che se Daneri guerra
Le ultime
Vent'anni
Sono morti circa due milioni di persone
La guerra possiamo dire tra
Il sito il Nord
E il Nord per per donne
La la maggioranza del Nord sono musulmane arrabbi e antiche tribù africane
Hanno
Io sono musulmano e a verso il
Ci sono i cristiani e li hanno investiti africani
Sono
Popolo se sono due popoli de diverse culture religioni
Certamente la cultura la religione giocato suo ruolo nel quanto detto
Per quello
Forse li hanno chiamati per studiare un po'se se può vivere insieme
Enzo D'Anna la non violenza
La nostra Conferenza Episcopale senese
A molte volte richiamato questo
Nei suoi appelli al al tutto il mondo
Necessaria il fuoco
Valutare discutere
Cercare una soluzione politica
Che è il suo danze può vivere
I due popoli
Anche se sono del c'è la diversità religiosa politica
Se può io sono Sokurov
C'è
Tanta Volja
Dalla gente
E loro possono vivere
Aspettando del loro le diversità culturali religiosi magari anche politici che si sono
E quello che
Noi come vescovili
Sì siamo buttati dietro il popolo chiedendo
Il nostro Governo abbiamo iscritto al governo hanno il mese scorso
Una lettera di che quella
Sì sì alla pace
Nel Sudan pace
Con dirette
Qualche giusta Pace che le conosce
Le diverse religiose relitti religiose
Culturali
Nel nostro Paese
Il dialogo dialogo della ditta
Il dialogo verso il Po
Essere praticata praticamente nei nostri
Io sono sicuro anche
Dalla popolo
Di Palestina ed Israele
Ero commossa dalle frequenta dalla signora quindi era da Israele
Che parlava in favore al popolo palestinese palestinese
Questo foro
Deve cercare quella forse la forza del popolo per poter essere una sfida contro
Le forze politiche
E le forze dei molti nazionali che attendono di controllare tutto del mondo
Io credo che tutto è possibile
Adesso grazie adesso la parola a Marie France Genova della marcia mondiale delle donne
Poi si può preparare
Come il senno replica spiegano dall'Amazzonia brasiliana
Alla Botswana tutte le accuse senza serve parliamo forse il trenta con Assange Vienna non stanno
è interesse Burcuta scoprì fissi questa ma su
La devo Nieri Fandango novanta Lanna Sponselli annovera easy Linda stanca ed è stato staticamente inviperito qua tentenna sconti neppure piegati all'Ansa
Gli assi Mende Agnana nomea non diventa quasi e non accontenta nel Senato Carlo alcune poco infissi e fischiasse Cosecom Sponselli fanno
Io ne distinte scrive
Alla esco con criteri ok appunto e primitiva Lazoi privi di Panda tornarci no Capanna mappa negli stessi occhi asset ma su sembra Elise ammaina sarebbe Italia dal non c'è l'Angus Emily standard non sparsa un prefetto si parla del carattere limitati
Io sono del Quebec dietro in America del Nord e quindi sono molto toccata alle dipendenze
Nordamerica e questa naturalmente
Ci tocca da vicino quindi io chiedo le nostre marce non violenti hanno sono riuscite a fare indietreggiare da violenze questa mentalità fare in modo che e questa polemico che le donne abbiano sempre la parola spero che nel corso di queste settimane sentiremo anche delle operatrici
Signori sono state molto interessanti ma sarebbe ora che anche le donne
è che le donne pure possano virtus come ogni giorno costruiscono un mondo di non violenza all'inizio alcune donne lo hanno detto le donne sono le prime vittime della violenza alle donne e i bambini e mi sembra che si debba ispirarsi ha fatto che noi dobbiamo costruire un mondo senza violenza e per questo abbiamo delle alternative da proporre
E penso che il gesto di una Mark per la non violenza c'è un gesto politico un gesto che ha una grossa importanza
E qui concludo il il cinghiale dei primi bombardamenti sì eravamo incontrate per la marcia mondiale delle donne abbiamo adottato una dichiarazione sulla questione delle apparizioni questo Montreal
Su questa un gesto molto importante per l'Unità delle donne vi pare un gesto perché nonostante tutto quello che subiscono abbiamo ho sentito un Pakistan abbiamo sentito anche un'americana che ha detto che era assolutamente contraria a tutto quello che fa il suo governo ma al tempo stesso non era affatto stupita perché la politica di Bush oggi non porta altro che oddio vuole rispondere solo con la vendetta è importante che noi rispondiamo di no si può costruire un mondo diverso e lo si potrà fare poi che le donne abbiano la parola una lotta contro la povertà e contro tutte le violenze
Grazie abbiamo rotto il ghiaccio ci sono già molte persone che si sono iscritte per intervenire quindi diamo al massimo altri cinque minuti per iscriversi e poi chiudiamo le iscrizioni per questo si era altrimenti non faremo in tempo a a finire in tempo utile preghiamo ha tutto il diritto fare interventi massimo di tre quattro minuti la parola destro papà come il senatore Vegas dall'Amazzonia
Sì
Il l'interprete si scusa ma noi non possiamo tradurre il portoghese perché non lo conosciamo stamattina si trattava di poche parole abbiamo abbiamo tentata di tirare a indovinare ma non possiamo tradurre un intervento dal portatile
Massonici popoli diffidenti interiore un'interiorità ma sogna Brasile mai ci precisamente cinismo di Stato più Acri finisce a Curitiba in Brasile
Un'istituzione seppe è un po'sì utili dunque assoluto Gino occupasse non violenta fomentato inclusi riproporranno brasiliano finanziato moderno tra chi fa sempre grandi il proprietario di Terna compra assegnare ad approvare aspra ci sono intanto mi stavo
Stavano già occupata s'Pupo pupazzo nel tradizionale spendesse ringhiere Viesti spazi aderisce Gava Sex Pistol cercavano Colosseo scappa verso un nome disarmato esso disposto sta agitati
Di devastato realtà ieri scusarci Coppola sono i scheggia occupava ama il timo ossea come da cui si evince riunisce punto fare un kit Cinti irresistibile ma è assai devasta sono faccio un c è un comune registi c'è una forma violenta Heaney era a cultura dell'esperta
Oggi scucire un russo in un ghetto inutile truffa o a ultimo
Se non trattenuti tutta la i credenti tenuta tenuti Fava ginocchio Alessio di scucire un una forma oggi l'Uttar contratta decimata Menon tu conta contro disturbi sono da foresta sei violenze sia creare un russo infatti essi approvava impacci
Ha citato il Comune impicci minuto un futuro
Sempre alle stesse ringhiere ustioni o Simone diciamo ieri scriveva saggi inclusi di io un passare Antonio sedeva state adesso
La quasi un travaglio di confino Simeon tutto vostra Balladore rischi stava un travagliato nudi sommata minuto Palacio distrattamente purché le si stava girando in tondo Easter indirli si stavano istruendo apporre cui specie mai ora
Sta all'ottanta Tobey munito questi sci come indici circo medici bene unici pure in Cina mai Zambrotta poiché viadana Filippo il partissi più province momenti poi partissi prima mai saluta poi triade inserire a rischio dunque ciborio Palagi periodiche dunque c'è ovvio malati copiati e prodotti e non violenta ormai chi esiste Ciro K devasta sono tappone asta Masone reca piumato arma non violenta così impacci
Può essere un esempio a contrapporsi ad esempio può Ecuador può essere un esempio opaca regione d'Africa può essere un esempio camicione Chant du Sud essi dai secchi ventre Antonio capaci ma è una situazione dispone la somma dei vera di disturbi sono Domenica ambienti di forma violenta per lo sviluppo Straße Nacionais è un esempio se poi di fasi appartiene Popular sono i tradizionalisti le persone spie ovarica mense nei lunghi informasse Basile Rouman lotta tutte le ville per sono Murgia oppure jet lingotto d'ottava da Masone dice come diciamo a Roma per capire quali essendo usata Necci
La proposta da un botta idee Pietro da porre a starsene violenza comprese va sono spopola sulle locali ne è un esempio che Ottilia tra sé comune assai esempi comunque per esempio dichiara posseduti metrobus mai voi single sconfitto Mutu costruire bah non violenza
Grazie
Tanto dal luogo che anno è molto caro citando persone andamento care come Chico Mendes allora adesso la parola designer attragga già certa della Cecenia che fecero aiutare da Raffaella nella traduzione dove dove i decenni interagire Jerome
Vi prego tutti di essere molto Brevi perché sovente tant'è che Pietro è per le dieci e quaranta di dobbiamo chiudere per problemi produzione molto rapidi per piacere dovrà iniziare io ci vado ad armarsi e a a top ma uccidersi aprirla Chénier
I attacca chiaro legislative attività dunque se tese tribune da scatolato un certo allacciava estrae narcisismi il dolore si schiera pertanto l'apparato locali hanno visto Byrne finiti intanto ringrazio perché mi avete invitato voglio ricordare che già nell'assemblea del novantanove sono stata qui a ricordare quanto vale le violenze la guerra che si stava sviluppando in Cecenia era
Suo degni Gibellina tanti in abbandono cioè fatta missili e iter fondatore ieri posso dire che ottanta mila persone assolutamente non violenta hanno subito bombardamenti e violenza e oggi non sono più fra noi
Di questa violenza di che hanno subito che io voglio parlare Carlos esistano Caguas si schianta io lesto penalties Chiesa concerna lottando Erminio Enzo Nizza lei avanza Diviesto pena dolcezze di Sicilia una estivo e gli assegni di rimpatri oltre attecchito attrezzi Tizio ed etici mi hanno perché by tutte in a Klestil niente
Do la stante la Russia dichiari che la guerra sia sostanzialmente finita
Le violenze continuano tutti i giorni anzi io vi posso dire che torno dalla Cecenia ma pochi giorni ogni giorno ci sono venti trenta morti a causa per la guerra
Non la il dramma è Arganese Ansermet tavoletta esiste Cicci anziché un sedicente attore in Estonia stima ma sexy atti ventinove va in linea a lire niente voi in business Siglienti io rappresento il movimento di donne russe e cecene un'associazione vede donne russe e cecene che insieme ritengono di poter a raggiungere degli obiettivi per per il popolo ceceno attraverso la forma della non violenza
Ma poi ci intorno al cui centro c'è c'è già un'offerta molto parte avvenne tavolare di Tarfusser la parte io figli alcolismo sugli effetti del farmaco con Matteo Maya mentalità a partendo da da oltre umanità e pellicce falliti trattorie troppo acerba inni
Difficile sostenere diciamo attraverso le forme della non violenza non è lo facciamo e ci crediamo le battaglie per i diritti civili del popolo ceceno
Ma e questo è più difficile farlo contro un nemico tra virgolette che che comunque rappresentato dal sistema russo che a tutti i mezzi di stampa diciamo ma anche armati per combattere contro di noi ma però a porta mentre in linea i rapporti agli novantasei l'Italia Ordine dunque mistici naturalmente dalla Turchia cui scrive una marcia lira Catone Mantova offrendo sentiamo approvato tasto franchista chiamati indagato darà tanti appelli nettissime ai piedi del CCD Hans-Peter Keitel venne abbiamo cercato di affermare questa nostra ed è con un'iniziativa che il primo di agosto abbiamo iniziato quest'anno tramite uno sciopero della fame
Attraverso questo sciopero della fame è una marcia che ed andata dall'Inguscezia fino alla Russia fino a Mosca
Questo l'abbiamo realizzato attraverso l'iniziativa comune di donne russe cecena
No nasce Marc'Antonio come dire altezza in guasti ma ora finto Muro Capuozzo odierna va be'maglie da niente per cui c'è scritto partenza però Mascia visibili i attrae degli Romascu Deep End hammam purtroppo questa nostra iniziativa è finita diciamo così male perché molti di noi sono state arrestate sono state comunque repressi sono stati diciamo costretti alla fuga e altri costretti a tornare a Mosca
A nome dove ad un manifesto chiama invece in maniera Shelley e per marcia abbiamo chiesto perché appunto gli o come perché ti uccide netta sta verrà da mio proprio in incoscienti attrae dell'intera strambo Battipiero Misiti apriamo voglio fra vuol dire tanti avanza stabili tagli tirato addosso ma poi eccentrica infiamma
A lungo ci siamo chiesti cosa fare come reagire alla repressione che comunque c'era stata la nostra iniziativa non violenta e alla fine abbiamo deciso di realizzare con gli unici trenta partecipanti che erano rimasti come diciamo residuo di quella iniziativa che avevo deciso di fare portare avanti la nostra marcia dall'Inguscezia Mosca altre diciamo tra la sua forma di una staffetta questa staffetta finita il ventuno settembre a Bruxelles per a Strasburgo scusate dove abbiamo portato la nostra testimonianza Unione Europea io affama utilizza il resto o un'altra rimane quindi indignare anni segretaria parlando alla stampa lei ha canne star del fondo è connessa al papà Juan cioè via Calchi presidiata romanesca stabilendo un tizio attacca per ben mai il fratello imputabili ama ci tocca bagnini e SNAI giusto e diamanti
Tutto è Dio me sapeva il nome cade da rottamata come etichetta però papà inizia naturalmente va lui diretta la prova del City chimera quote ma mai opposta ma da SNAI richiesto borse in cinema degli ordinata Maud documenti a Beckham neonata affrontava Lentini nel silicio alla flessibilità abbiamo portato fa il rappresentante dell'Unione Europea del Parlamento europeo del del consiglio diciamo dalla Commissione per i diritti umani del del Parlamento europeo tutto il nostro tutte le nostre testimonianze diciamo che la reazione da parte delle istituzioni è stata un una sorta di domanda vediamo come possiamo risolvere il problema ceceno è la nostra risposta è molto semplice ci sono tutti gli strumenti se c'è la volontà politica è possibile fare le pressioni sulla Russia perché questo conflitto finisca quelle violenza finiscano
Nata nata Nada SNAI Stoccarda del mio affetto
Armi Accattone unito il connubio PACS i Boc inizio Monia Pucci Anna nato SNAI spetta a Burbank sempre apriamo Prestia per da boutique abbiamo e di proprio e attaccata sta dalla mia voce Alcaro sciacalli ad Russo allora effettuano Butcher OPA annata Dalla Zanna big del pegno Bova norme Marini è tolta Kiss Nadia Maria arresti Augusto una sinistra abbia mentito stamani come ha detto la mia carissima amica russa che è una pacifista con la quale portiamo avanti le nostre iniziative dicendo ovunque tu vada ovunque tu realizzerà iniziative come quella questo partecipando adesso importante che tu ricordi quanto nome sono un dramma che riguarda il popolo ceceno un solo diciamo tra virgolette ma è un è qualche cosa che può fare maturare sviluppare in in tragedia anche per quanto riguarda il popolo russo e la Russia e quindi l'Unione Europea l'attenzione dell'Europa deve deve deve rivolgersi anche al ripetibili sviluppati e agli esiti drammatici anche rispetto a all'interno della Russia
Eroina però meriterebbe viene dal Burundi centododici non fermamente giusto
Si prepari poi capanni
Comitati diceva per mi chiamò il ferro comminano già avuto occasione di dire lavoro presso un centro giovanile nella periferia di congiuntura
Dato che il tempo è poco mi limiterò a parlare di una breve specifico l'esperienza durante la crisi dei partiti perché impartisse era
E combattevano attrarlo prendendo atto
Capita tratti vere la sede dei giovani che non riusciranno a a tornare a casa erano perché c'era troppa violenza e per le strade e questi giovani erano ha detto tutte le etnie
Perciò non contrarranno
E ci si è chiesti come mai perché cento
Vuole dice di essere un centro di o perché avevano paura di essere caccia ma firme stessi parlando
Cannes ha detto quelle che si battono lì fuori siamo delle persone che Boni
E esprima mandano debolezze accorda violenze Marin qui siamo forti perché riusciamo a parlare tra noi e al fino e sosteniamo la violenza perché dialoghiamo
E quindi cento giornali sospendiamo attendiamo i pregiudizi e questo ci ha fatto molto riflettere ci ha detto un aspirante
Si è fatta a sperare in un cambiamento della Capitale dico son potrà e quello che si sta mettendo oggi
Tre i cantieri lei nei diversi quartieri del centro è una passeggiata come vuole non ha più paura
Passano tante ritraggono tranquillamente senza avere paura ma questo dura questa debolezza di cui ho parlato viene dal fatto che ognuno teme che l'altra faccia il primo passo
E cento
Ogni ora si aspetta che l'altra faccia il primo passo al centro morì incorre il primo apparse in positivo con no un pallone o una partita di basket e qui questo è il mondo per
Colombo Associazione Papa Giovanni a cui in quanto italiano da quando ancora più brevità
Sanno tutti ecco lui l'Operazione Colomba della Papa Giovanni un tentativo di creare un corpo di pace c'è un tentativo di intervenire dentro i conflitti
Disarmati a fianco delle vittime cercando di vivere come vivono le vittime
E da una parte e dall'altra delle parti in lotta cercando di fare incontrare le parti a partire dalla condivisione del se dal rischiare quello che rischia di persone vivere provare a vivere come devo loro quindi condividere così perfetti rischia di portare calcistico rischio povertà ieri la vita che fanno queste persone sono proprio un tentativo di costruire un'alternativa non violenta
A partire dalle vittime e non da non è grande
In questo momento siamo incongruo in un se il segno uscire sicuramente produce lo stesso nel nord
In Turchia
Pensata sa
La non violenza
Degli altri degli aspetti molto concreti però il primo aspetto è partire dalla verità
E la verità
Durissimo in certi casi stabilità e per esempio il dover ammettere che per certe persone
La vita la loro vita vale meno della nostra per provare a fare questo cammino che ci porta a dir la mia vita non vale più duraturo per cui se tu rischi anch'io voglio rischiare accanto a te prova a me per la criminalità vicino alla tua
Non voglio difendere merito più di quanto non voglio difendere la tua
Un altro aspetto di questo cammino nella verità
Per il fatto di dover ammettere a volte anche contro il pessimismo che induce questa vita che la non violenza funziona
Per cui si creano è possibile fare incontrare le parti in lotta a partire dalle vittime è possibile fare creare degli all'interno della guerra anche il momento in cui la guerra è più dura dei momenti in cui
Del persone che vengono da parte lontane si incontrano si parlano e vedono scorgono magari solo per un momento ma poi sono quelle cose che ti aiutano a vivere insomma che scorgono la possibilità di uscire dal conflitto in maniera diversa
Dentro di noi si chiediamo molte volte cosa vuol dire costruire la speranza in situazioni in cui persona hanno perso i loro parenti in cui se sperimentata la violenza più tre merita più brutta che quella una delle tasse Sama senza maschera sanno che quella della guerra
Costruirà speranza vuol dire mettere la propria vita a fianco di queste persone vuol dire far sentire che qualcuno li rischio per loro se pensate per ognuno di noi che cosa significa quali sono i momenti in cui noi abbiamo ricominciato sperare i tributi ognuno potrà la propria di questo momento in cui uno si è sentito stimato sentito amato si è sentito ha prestato
Ecco chiudo con un appello che che io dico sempre la pace e la non violenza di fare guerra una cosa troppo seria per lasciarla sola quindi io vi invito arruolare in questo in questo tentativo di portarla non vedente in guerra l'invito arruolarmi e che la nostra presenza questa alla marzo Perugia-Assisi anche ha questo significato di aprire a questo modo di entrare nella guerra a partire dai da quel dalle vittime dei poveri vedevo gli occhi non può parlare a chi
Ha avuto la vita distrutta e di costruire un'alternativa possibile io visto che funziona però visto anche che non ce la facciamo da soli vi invito quindi a proprio prendere parte a questo progetto non violento all'interno della guerra tra
Rosalina più più alte ma alla
Rosalina
Doverosa ne ha più colpito Luca Casarini del Genoa per
Zucchero io vorrei condividere con voi patacche hinterland nord tanta
Circa tre mila donne insieme alle
Lottare contro il reclutamento militare forse il nostro Paese ciò vuol dire che per adesso
Da tredici anni già stiamo lottando per la non violenza nel nostro Paese
Nel novantatré
Siamo riusciti
La mobilitare circa
Cinque mila donne che hanno manifestato al Palazzo Nazionale davanti al Congresso dalle per richiedere che venga settanta l'obiezione di coscienza al servizio militare tuttavia non c'è stata disposta l'apertura Luca lotta fino ad oggi e hanno tentando Visser ricitare mediante Nazioni Unite perché il Guatemala sette l'obiezione di coscienza
E test e con Lauretta di migliaia di donne indigeribile
E sebbene la nostra proposta che abbiamo fallito
Non abbia avuto e Cornelle verso accettate molte volte la stessa società cinque
No non sostiene le domande di donne proprio perché vengono ad Antonio invincibile
E quindi io vorrei rivolgere a voi è un invito specie che che sia vicino in questa lotta contro la non violenza anche se questo comporta un rischio perché nel Guatemala per su questo lavoro che abbiamo fatto varie nostre compagne sono state assassinate il loro unico delitto vera chiedere che non venisse usata la forza contro i giovani e la non violenza contro le fa le donne
E volevo dire anche che non solo esiste una violenza politica ma c'è ancora molto più forte la violenza all'interno della famiglia per questo noi dobbiamo respingere qualunque forma di violenza contro le donne e contro l'umanità incontro all'infanzia controlla gioventù ma in primissimo luogo contro i tifosi definiti qualunque parte della terra e del resto tutti quanti diciamo viva la loro non viene
Luca Casarini che Genoa Social Forum
Buonasera grazie avermi dato la parola
Sono un po'
Emozionato e rispettoso a parlare dopo pure persone che vivono pesantemente la violenza
Sul sulla loro possibilità di esistere
Io mi considero un privilegiato
E considero un privilegio
In questa parte del mondo poter ragionare in maniera tranquilla su violenza e non violenza c'è strategica in altre parti del mondo per questo mi inchino alla sorella che ha parlato prima di me questo non è possibile tranquillamente
Comunque io sono qui per cercare di portarvi un piccolo contributo
Io sono considerato dallo Stato italiano un violento
Infatti la mi accusa dopo le iniziative di Genova eh istigazione alla violenza
Non è un'accusa che ha preso il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dopo aver ordinato che la polizia i carabinieri stronca Assaro la protesta di un movimento globale come quello di Genova
Non è l'accusa che è stata data al G otto che non ha speso nemmeno per un minuto i suoi lavori dopo che un giovane di vent'anni è stato ammazzato a Genova quell'accusa che abbiamo preso alcuni di noi
E credo che alcuni di voi pensino che io sia veramente un violento faccia parte dei violenti
Io ce l'ho qui faccio parte anche del Genoa Social Forum Asso appartengo a un'esperienza che si chiama tutte bianche
E sono qui per tentare di contribuire a questa discussione questo ragionamento che ormai credo sia universale per la sua importanza
Mi sono preparato un po'ho letto qualcosa di Aldo Capitini
Visto che sono qui per la marcia
E credo che
Per quello che ho letto impressionato più di me
Che credo impressiona da voi
Potrei dire che mi ritrovo perfettamente in alcune cose
Bisogna aver chiaro bene che la non violenza non si colloca dalla parte dei conservatori e dei carabinieri
Ma proprio dalla parte dei propagatore di una società migliore portando qui il suo metodo e la sua realtà
Il non violento che si fa cortigiano è disgustoso
Migliore e allora i tiranni CIDA
Due grandi non violenti come Gesù Cristo e San Francesco si collocarono dalla parte degli umiliati e degli offesi
La non violenza è il punto della pensione più profonda del sovvertimento di una società inadeguata
Ancora
è un errore credere che la non violenza sia pace
Ordine lavoro e sono tranquillo
Matrimoni e figli in grande abbondanza nulla di spezzato nelle case nessuna marcatura sul proprio corpo
Io non mi sono mai considerato un violento
E credo che la disobbedienza civile e sociale non sia una forma di violenza
Io credo che invece noi dovremmo ragionare
Su come riuscire in un mondo trasportato nella tragedia
Della violenza all'ennesima potenza la guerra la guerra globale permanente
Voi sapete c'è una polemica in corso perché alla marcia parteciperanno anche coloro che pensano che scaricare dieci mila tonnellate di esplosivo sopra un paese sia
Pacifismo
Sia legittimo
Coloro che pensano che probabilmente se muore qualche bambino afgano
Pur di affermare che Bin Laden va preso va bene ammazzarlo
Perché questo è quello che sta accadendo
Io credo che noi dovremmo invece unire gli sforzi per ragionare su che cosa significa oggi un'alternativa alla guerra
E questa trasposizione globale la guerra globale permanente la guerra umanitaria
La guerra come pace addirittura questo è il lavoro dei grandi tecnici della comunicazione della cultura occidentali
Io credo porti noi inevitabilmente da qualsiasi parte proveniamo da qualsiasi cultura proveniamo noi che abbiamo come ideale la trasformazione di questo mondo porti noi vado per ricercare le forme del conflitto fuori dalla guerra
E questo vale anche per l'azione politica e sociale e culturale nelle società
Io credo che
La disobbedienza sia un possa essere
Un una ricerca è un esperimento che va indagato a fondo non può essere dislocato semplicemente come diciamo così corollario come la non violenza intesa in senso generale credo che sia importante riaffermare il diritto di costruire un proprio mondo anche attraverso il conflitto molto duro durissimo come dice Capitini
Ma un conflitto che sappia legare a sé il consenso questo abbiamo tentato di fare a Genova e non è sempre facile riuscirci
Ma credo che questo sia lo spirito che anima anche i giovani che cercano di stare fuori dalla logica della guerra e anche della guerra alla guerra
Esattamente la logica che abilita mister Bush quando guerra la guerra quando deve rispondere all'abbattimento e alla strage di New York macché esattamente anche la logica su cui vogliono trascinarci anche culturalmente allora credo sia importante far sì che la non violenza non diventi unico e non diventi nemmeno rigida una rigida affermazione vuota
Ma sia capace di assumere disse sumeri in se stessa le forme del conflitto
Che rifiutano la guerra la logica della guerra detto qui sembra una frase così tanto per far colpo m'ha detto dentro questa situazione c'è quella della guerra globale permanente quella situazione che porta a dire alcuni che bombardare è giusto cioè un'azione di polizia internazionale scatenare una guerra di civiltà ecco de detto dentro a questo contesto io credo sia assolutamente importante
Dobbiamo articolare un ragionamento culturale politico e anche di pratiche di sperimentazioni sulla possibilità di disegnare un mondo nuovo violando anche le norme ingiuste che ci imprigionano facendo noi qui noi come privilegiati innanzi tutto e questo è stato il discorso di Genova per ridare forza anche a un discorso che viene fatto in Paesi dove la violenza l'unico metro di misura
Io che credo che questo significa interrogarsi anche sul concetto di democrazia e di conflitto sociale ed il mondo possibile diverso vi lascio dicendo che
Ritengo molto importante questi queste occasioni anche la marcia Perugia-Assisi a cui io non ho mai partecipato questo anno ci sono e questa è la forza vostra quella di saper attrarre ma anche differenze molto lontane
Anche coloro che vengono definiti i violenti da quel potere ed è quei carabinieri di cui parlava Aldo Capitini prima
Ma che hanno un sogno in comune con voi
Un mondo diverso ma conquistare qui ed ora questo sogno non è violenza non può esserlo non è guerra non può esser la
Eh io vi lascio dicendo che questo abbraccio tra sculture differenze questo sforzo di indagare noi stessi di metterci in crisi nel concerto di pace nel concerto di guerra io credo sia una cosa importante
Hanno detto che riformista D'Alema è in pericolo di aggressione se viene qui
Difenderò io
Mister D'Alema dalle aggressioni
Perché non siamo abituati a sparare sulla Croce Rossa loro sì lo fanno sparano sugli ospedali E la chiamano pace
Grazie verso la parola Francesco fra Ferrante dalla Legambiente
Molto rapidamente perché purtroppo il tempo molto stretto e vi dico subito e non non riusciremmo a far parlare tutti quelli che
Si sono prenotati
è un dibattito questo molto importante che credo possa continuare anche trasversalmente nei nostri gruppi di lavoro che faremo domani su vari temi
Restano però importante comunque avviarlo stasera in questo incrocio di esperienze molto diverso
Perché se la cosa importante del della relatività
Anche di concetti importanti quali la non violenza concetto in qualche maniera che perché li pratiche perché considera quello spirito fondante anche delle iniziative come questa
Sono concetti che pure vanno praticati nella realtà e quindi sono relativi
Vedete noi in Italia su questo su questa questione la non violenza la disobbedienza civile anche l'intervento che mi ha preceduto
Di questo trattava rispondeva a un dibattito che c'è in questo Paese molto forte in questi ultimi mesi
Rispetto a quello che come il movimento pratica l'attuazione
Quale rapporto il movimento deve avere con chi
Diciamo non condivide appieno le posizioni del movimento
Beh credo che questo dibattito confrontarlo con quello che ci ha detto prima la nostra amica il Guatemala il nostro amico del dell'Amazzonia e altro credo che sia una crescita anche per noi italiani
Perché ci permette di relativizzare quel concetto allora qui bisogna credo fare chiarezza una volta per tutte le mi ha detto richiamando Capitini che abbiamo che ha richiamato tante volte questa sera la nonviolenza non è passività la non violenza non è assenza di conflitti
Tutt'altro la nostra pratica della non violenza
Inflitto perché la plastica della violenza spezzata dai più deboli vale poi dai più poveri del più disgraziati se volete nei confronti di chi la violenza esercita con le forme del potere che le che di volta in volta vengono utilizzate che son diverse in Guatemala da quelle che sono in Italia e certamente da quelle che sempre negli Stati Uniti e via dicendo
Ma la non violenza appunto non è affatto non può essere considerata un elemento di in qualche maniera il cerimoniale o di vuota retorica o anche difetti alticcio non violenza praticata è una cosa molto dura molto dura per chi la pratica in quei paesi in cui il conflitto è fortissimo ci sono i morti che ci venivano descritti prima
Ma è in qualche mea dura anche per esperienza diciamo che sanno nella parte più fortunata nel mondo nel senso occidentale di spente l'ambientalismo
Quindi in tanti casi è anche diciamo il conflitto sociale
Forte contro i poteri un conflitto che in questo Paese abbiamo e che voglio raccontarvi perché noto
Che ha a che fare con la criminalità ambientale
Ecco le il crimine ambientali connessi alla criminalità organizzata
Quindi alla mafia alla camorra quando i gruppi locali della le degli ambientalisti nel nostro Meridione si scontrano con quella camorra riscontrano con quella mafia era rischiano la pelle sulle discariche abusive dei rifiuti oggettivamente non solo oggi oggettivamente e soggettivamente
Sono alleati e collaborano con quelle forze dell'ordine con quelle forze dell'ordine in altri casi noi qui saremmo disposti a condannare criticare utilizzate il verbo credere che volete
Li cito questo episodio che avviene nel nell'Italia nella parete ricco nel in un pezzo piccolo di questo mondo
Per dire che il tutto è molto complesso non è possibile Mani Tese dare degli i concetti la non violenza ci insegna anche che appunto le risposte possibili sono tante che dobbiamo avere la la pazienza l'esperienza la
Se volete l'umiltà Luminita laica dico io più vita laica di ascoltare l'altro cioè fin quando c'è un punto di vista che definiva incontro alla alla questione della pace allora lì dobbiamo camminare insieme possiamo criticarci Capitini su terreni già avvenute
Sono piovute critiche di tutti i tipi quando organizzava le prime marce distrutti
Di farsi strumentalizzare da parti politiche Capitini testardamente ha continuato e la dobbiamo testardamente a continuare continuare nella strada altrimenti questo pratica della non violenza che dobbiamo fare tutti noi nel nostro territorio nel nostro particolare sarebbe sì diventerebbe sì
è un vuoto feticcio meglio chiuderei qui
Perché avente il tempo non potete andare oltre dai in Italia dobbiamo continuare questa discussione però ricordandovi cioè un intervento del della nostra amica cecena perché in questi giorni
Di guerra termini grande nostra preoccupazione per quello che sta succedendo in preoccupazione è un eufemismo scusate
Professor succedendo in Afghanistan
La vicenda cecena
Il fatto che lì senza alcuna luce senza alcun riflettore sta succedendo credo e temo qualcosa di terribile cosa è certa riflette che fa riflettere a tutti
L è anche la pratica violenza
In quel luogo
è davvero una una pratica davvero difficile attenere quindi dobbiamo da per Arne a rispettare che è venuto qui a raccontarcela grazie
Abbiamo
Resistono ancora qualche minuto
Ho capito da dove è stata dovrà ci
Amodio cioè
Del popolo Saharawi
Trovo soste stavolta
Tutti quanti siamo per la pace e per la non violando
Parmalat
Che vanno combattuti
Conoscendo le cause
Sapendo prevenire le cause di queste malattie
La violenza è una malattia le cause secondo le ingiustizie indifferenza ed è necessaria un'azione concreta
Raggiungere questa pace speriamo che questa pace questa non violenza assi raggiunga con le buone parole sarebbe bello in questo caso il mondo non avrebbe nessun problema
L'indifferenza è una delle cause della violenza
Gli elementi che posso
Aiutare raggiungere la pace e la non violenza sono le azioni concrete come la solidarietà almeno le vittime sei sei
Senta mobile non essere solo
Senta ma di ricevere un appoggio morale la Sperone degli adesso
Un buon arbitro in un campo di Oboe l'arbitro non è buono cesserà senza dubbio violenza un buon arbitro può garantire il suo del campionato impone lo svolgimento positivo del campionato nell'altro mondo abbiamo bisogno di un buon arbitraggio ma arbitro giù a volte
Il servizio le carte come Fred a volte si presenta con due pesi e due misure e non cadessero le sanzioni sono applicate subito nell'altro passano anni e anni
Cosa si può dire coloro che sono ingiusti
Non c'eravate ai propri diritti per
Ma chiede venti verranno incentivando per anni e anni e allora dobbiamo chiedere loro di alzare la bandiera bianca
Questi i diritti umani diritti dei popoli può dire oggi al popolo Saharawi chiede al più di un quarto d'
Aspetta che vengano applicate le cifre
Nel novanta ma tutta una vita delle Nazioni Unite per organizzare come deterrente omessi richiesta poco da firmati un patto dettato e qui cambiamenti dell'organizzazione
Praticamente il doppio Man l'accordo è stato firmato e siamo nel due mila e uno il referendum ancora non si è svolto
Perché c'è un'altra storia
Con la minaccia di tagliare gli aiuti umanitari perché accettino questa soluzione
La posizione del
Difendere i loro ideali di pace
Democratica ma si chiedono cosa potete offrire a questo popolo perché prosegue questa via perché non si chiudono tutte nel porto io credo che la solidarietà è un buon aiuto e ad esempio questa Assemblea è un elemento molto importante perché le vittime si sentano soste questo legno per continuare fa mantenere una condotta di fax
Allora sanatoria tra gli alleati
Ma molto brevemente non voglio rubare voce a qualcun altro che ne ha più diritto di me
Credo che sia estremamente importante in questo momento veramente continuare ad interrogarci don su un concetto generico e astratto di violenza o non violenza ma rispetto alle esperienze che anche qui abbiamo sentito
Storicizzare percorsi che possiamo fare per arrivare ad una pace che non sia il silenzio che non sia il vuoto ma che sia il massimo dell'unità e della condivisione possibile
Parlare di violenza o non violenza e con all'interno delle nostre categorie culturali la civiltà occidentale che ha visto e che vede nella dialettica
Il riferimento fondamentale
Parlare di una parte
Di una parte che è minoritaria nel nostro pianeta ci sono altre civiltà altri pensieri forse più antichi ancora del nostro non ragionano e non lavorano su sui concetti fondamentali della dialettica
Che hanno condotto mi riferisco soprattutto alle esperienze del nostro Oriente hanno condotto delle esperienze che c'hanno che hanno insegnato molto
Il la sintesi che Capitini approvato a a vivere a testimoniare nella sua vita
Con i suoi riferimenti a Gandhi credo che debbano insegnare anche un po'a tutti noi non considerare il proprio pensiero come il riferimento fondamentale
Ma proprio ad aprirci a questo dialogo continuo idea non assolutizzare il nostro pensiero non innamorarci del nostro pensiero come se fosse la cosa più importante per la quale vale la pena morire è importante il pensiero è importante la ricerca ma ancora più importante delle nostre idee sono le persone che ci stanno vicino credo che sia estremamente importante da questo punto di vista guardare negli occhi dell'altro prima ancora che capire cosa pensa
Io mi rendo conto che sto dicendo delle cose che probabilmente sono molto provocatorie
Però facciamolo riusciamo a fare un passo indietro rispetto questo per ora facciamo un ragionamento che non è il rinunciare alla verità
Ma che cos'è la verità la mia attorno alla sua ognuno ha la sua verità allora mettiamoci intorno a un tavolo capiamo quali sono le cose che davvero ci uniscono
Prima ancora che quelle che ci dividono e proviamo a lavorare insieme
Non è un ragionamento soltanto astratto è l'unico modo in cui intendo qui abbiamo per provare proprio nelle sit Simoni di post conflitto non a cancellare le cose che hanno diviso che magari sono costate anche lacrime e sangue
Per trovare a recuperare le speriamo che le speranze di vita
Per provare a rimettere insieme le comunità persone attraverso dei termini fatti così faticosi di riconciliazione perdono il perdono non è cancellare il perdono e pensare che esiste un futuro importante di qualunque doloroso passato ci sono esperienze anche molto recenti se pensiamo all'esperienza fatti curiosa meravigliosa del Sudafrica
Ce lo hanno anche insegnato
Ecco io credo che dovremmo fare veramente uno sforzo per per provare a a lavorare in questa logica che non a a lavorare secondo la logica della divisione dia mal
Credo una una un tendenza che ci porta questa sì davvero alla morte alla polarizzazione al conflitto permanente
Io credo che il dibattito che stiamo facendo questo cielo sia molto importante c'è molto importante perché misura il concetto la pratica la politica la non violenza con nelle situazioni geografiche o di Paesi migliore del mondo che sono attraversate colpite permanentemente dalla violenza la violenza e lo strumento degli oppressori non certo dell'oppressione la forza dello strumento dei potenti non certo dei deboli abbiamo visto come negli anni novanta i conflitti le guerre che ci sono state e sono tante e sono ben ottantacinque le guerre degli anni novanta abbiamo fatto pagare un durissimo prezzo un caro prezzo alle popolazioni civili come sappiamo la stragrande maggioranza delle vittime delle guerre e della violenza del mondo sono le popolazioni civili
Abbiamo iniziato nel secolo scorso con guerre causavano morti soprattutto tra i soldati chiudiamo il secolo con guerre che causano morti soprattutto tra le popolazioni civili oltre il novanta per cento delle vittime dei conflitti sono vittime che appartengono alla popolazione civile
E questo elemento di riflessione per tutti noi fa anche per la riflessione che abbiamo fatto questo si macchia esplicitato vedi evidenziato un concetto è una acquisizione molto importante
Che la non violenza non è passività là non che la non violenza non è non far niente che la non violenza non è mera testimonianza ma la non violenza e radicalità la non violenza è
Capacità di intervenire nei conflitti governando lì ed affrontandoli in modo pacifico
Che la non violenza è fatta di tante tecniche ma è anche una politica un modo di fare politica la politica del Novecento è una politica che si è fondata soprattutto sulla forza
Una politica che ha attraversato tutte le tendenze dell'ideologia le forme la politica del Novecento la politica che si è basata sulla violenza sicché si è basata sulla forza ebbene credo che la società civile globale credo che voi che siete in grande parte coscienti e consapevoli in prima persona coinvolti in conflitti in ingiustizie violente voi potete dire che l'alternativa alla violenza l'alternativa alla guerra e appunto la non violenza che radicale che come ricordavano le parole di Capitini significa rimettere in discussione molti molti dogmi e molte concezioni della politica vecchia
Capitini parlava di non collaborazione ma Capitini usava un'espressione alternativa a quella che per esempio molte forze
Progressiste hanno utilizzato in questo secolo
A la definizione di militante la cui gradisce etimologica Chiara deriva proprio da una concezione militare della politica Capitini opponeva
La definizione di persuasi di coloro cioè che sono convinti fino in fondo
La giustezza delle loro posizioni e sono convinti sono coerenti con quello che fanno ogni giorno e lui parlava di persuasi questa capacità di entrare e di approntare i conflitti in questo modo deve essere un insegnamento per tutti noi a non separare mai i fini dai mezzi non tutti i mezzi sono leciti e i mezzi per essere effettivamente degni di una lotta non violenta pacifica per la giusta
Si tratta di una di una sfida difficile
Dinanzi a difficile che non può essere né uno sport mediare come sa dire una cosa che si fa per conquistare il titolo di qualche giorno fa può essere semplicemente mera testimonia
è una lotta all'un ma di lunga durata niente è una scelta di fondo una scelta strategica
Ed è il modo per costruire il consenso intorno a Limp
Ogni giorno mettiamo nei vari conflitti dove siamo impegnati
Dei risultati ci sono non solo la politica beh la vicenda Gandhi in India Scapagnini ricordava alcuni esempi concreti ma io vorrei ricordare anche centinaia migliaia di giovani che in tanti Paesi hanno scelto l'obiezione di coscienza che hanno scelto di non fare il servizio militare per prestare una parte consistente della lo novità al servizio civile al servizio degli altri a costruire dal basso una diversa ipotesi
La soluzione dei conflitti che di un impegno per la giustizia e per la pace
Sappiamo che la democrazia come cent'ci hanno insegnato molti la democrazia la vera democrazia non è altro che un metodo per risolvere in modo non violento i conflitti questa democrazia e fatta di conflitti ma occorre un terreno un
Metodo delle procedure affinché i conflitti vengano risolti in modo pacifico in cui attraverso l'impegno di ciascuno si costruisca il consenso per affermare
Le posizioni di opinioni che si ritengono più giusto lo stesso deve succedere a livello internazionale ecco perché la sfida di queste marce di queste iniziative e che facciamo a Perugia dal mille novantacinque
è una sfida decisiva la sfida della costruzione della democrazia internazionale di un'ONU riformato di uno anno democratico dobbiamo approvare cioè delle sedi in cui si costruiscono delle regole che sono valide per tutti sono delle regole non degli interessi nazionali dei Paesi più forti ma nell'interesse di tutti dei più deboli affinché la giustizia la pace e la solidarietà siano gli obiettivi che noi con questi amo attraverso un sistema rinnovato di democrazia internazionale ed è questa quindi colosso direi la sfida che noi ci apprestiamo a vivere ogni giorno e che vogliamo vivere anche con la marcia Perugia-Assisi di domenica prossima
Ricordo sappiamo che la non violenza e anche da di cavità e disobbedienza civile obiezione di coscienza e mettersi in gioco la non violenza è rischiosa tra queste una scelta che ne facciamo perché sappiamo che questa scelta radicalmente alternativa al la violenza la forza che i potenti ci vogliono imporre e noi vogliamo rispondere su un altro piano non sul piano che i potenti e i portici impongono ma sul piano che vogliamo sceglie
E noi che un piano in cui si rispettano gli altri in cui si ascoltano gli altri in cui con gli altri si costruisce un percorso diverso ed è questo anche credo questo dell'insegnamento che
Nelle note che non abbiamo fatto in Europa nei paesi in via di sviluppo ovunque in tutti i continenti abbiamo trovato sempre
Attenzioni delle collaborazioni concrete poi anche una scelta positiva per ribadire appunto quella che non solo una pratica non solo una tecnica ma una concezione diversa della politica del rapporto con gli altri
E questo credo che sia l'insegnamento che ci viene anche dai
Testimonianza che ci sono arrivate questa sera io vorrei ringraziare tutti per gli interventi mi scuso con i dobbiamo scusarci con una lista anche diciamo numero
Persone che si erano iscritti a parlare purtroppo non è possibile perché il lavoro degli interpreti doveva finire un quarto d'ora fa le ringraziamo ancora per essere stati così pazienti ma avremo modo di discutere
Avremo modo avremo modo di discutere domani e sabato anche domenica durante la marcia testa primo parla di
Della non violenza della pace questa marcia Perugia Assisi come tutte le marce sarà una marcia all'insegna della non violenza e della pace è questo l'impegno di tutti noi per dire no alle guerre no al terrorismo sia la pace
Chiede alle traduttrici che ringrazio moltissimo per avere la pazienza di tradurre ancora e il pool
Sono in fondo al corso in piazza italiana in fondo a questo corso in piazza Italia
Altre logiche Ceriano domani tutti grazie
Mania che era di