Assemblea Nazionale dei quadri e dei delegati Telecom

Se se ne
Variazione nell'arco del parco
Allora
Credo che non sa se ci sono altre persone fuorisede possibilmente le chiamate così diamo inizio ai lavori della giornata oggi
Va bene allora
Nominato ci siamo ai gorilla neppure vent'anni
Ma
Lei sa lo diamo
Arrivano in altri
Non lo so segretari generali erariale
Catalano
Allora
Scusate un attimino
Come
Avrebbe già diciamo visto dai nostri comunicazioni oggi è una giornata importante
Abbiamo ho deciso di radunare l'Assemblea nei quali Elide legali ritengo a me in concomitanza con l'Assemblea che si sta svolgendo degli azionisti
Perché crediamo che sia morto è importante far sentire la voce dei lavoratori
Nel dire che noi curare è il nostro che cosa noi vogliamo in questa vicenda che è una vicenda
Che investe il sistema Paese e che quindi
Richiedenti attenzioni da parte di tutti e anche una possibile
Come anche nel corso dei lavori diremo mobilitazione
Per supportare in quelle che sono le nostre idee e i nostri valori
Ringraziamo anche le segreterie confederali che diciamo ai massimi vertici hanno comunque condiviso la nostra iniziativa
Saranno qui presenti adesso abbiamo il Segretario generale CGIL Puglia il medicali che sicuramente diciamo si comporteranno anche loro in questo momento io devo dire
In cui i lavoratori e Gruppo di AN come sono molto preoccupati perché chiaramente sono stati dieci anni difficili
Dove noi abbiamo gestito Molteni organizzazioni come ben sa medie
Pensavamo che ci fosse una stabilità purtroppo questo non c'è auspichiamo che da questa diciamo assembleare a questa discussione che è in atto nel Paese
Ci sia una stabilità per quest'da un gruppo che è un gruppo strategico per il sistema Paese perché sappiamo
Anche delle note vicende ormai anche l'unico esteri Mastro italiano crediamo nell'impegno di tutti del Governo del sindacato delle istituzioni debba lavorare in un'unica direzione
Per dare stabilità unicità questo gruppo adesso passo la parola a Giorgio assennato che farà un'introduzione per i lavori della giornata
Innanzitutto grazie
I compagni gli amici che oggi sono
Intervenuti un grande sforzo organizzativo quello di oggi ma la giornata è importante lo diceva Raffaella
Oggi noi dovremmo provare a tracciare le linee di percorso dal punto di vista sindacale
Per i prossimi nelle prossime settimane e i prossimi mesi
Oggi a Milano
Riunita l'assemblea
Degli azionisti di Telecom
Oggi
Dove ci sarà anche un pò di scena
C'è la presenza la presenza di Beppe Grillo cioè Cusani quindi c'è un atmosfera un po'diversa rispetto
Alla tradizione dei consigli di amministrazione abbastanza tranquilli oggi però da Milano non uscita un consiglio di amministrazione con poteri uscirà un consiglio di amministrazione
Con poteri limitati
Perché
Finché non ci sarà la definizione degli assetti proprietari noi non avremo questa azienda un board che possa decidere alle scelte strategiche e il piano industriale adeguati
E allora
Nei prossimi giorni noi seguiamo con attenzione quelle che sono gli sviluppi dal punto di vista finanziario
Seguiamo con attenzione le offerte che sono pervenute al gruppo Telecom da parte
Di antichi enti e America Morvillo
Seguiamo con attenzione l'evoluzione
Finanziaria che gira intorno a Mediobanca Generali vediamo sui questi gruppi e finanziari italiani riusciranno a coagulare intorno a loro un partner industriale dal punto di vista delle telecomunicazioni
Quindi avremo un consiglio di amministrazione a responsabilità limitata un consiglio di amministrazione che non potrà decidere e avremo davanti a noi altri mesi in cui navigare ma vista
Ormai dall'undici settembre dall'esposizione del piano industriale di Tronchetti Provera
Sappiamo tutti oggi siamo di fronte a un quadro dirigente sindacale di Telecom l'RSU elette dai lavoratori che questa è un'azienda praticamente senza una linea guida
Senza un percorso definito in cui si sono anche attenuati gli sforzi dal punto di vista strategico per la tenuta dei bisogni sta aziendali
E allora questo per noi è un punto di preoccupazione ecco quindi la manifestazione di stamattina ecco qui l'Assemblea dei delegati e dei quadri sindacale del gruppo Telecom
Noi non vogliamo fare stamattina uno a contro l'Assemblea rispetto a quella degli azionisti di Milano però credo che da questa sala e da questa Assise
Alla presenza dei narcotici massimi vertici sindacali io credo che noi dovremo lanciare il nostro messaggio
Nei confronti
Della della finanza del nostro Paese nei confronti del Governo nei confronti dell'Autorità sono tre le direttrici che noi dobbiamo sensibilizzare
Perché noi vogliamo che questo sia un gruppo perché è un gruppo dal punto di vista industriale valido è un gruppo che fa profitti a un gruppo che fa ricavi non voglia so che questo sia un gruppo di telecomunicazioni che resta in mano
Alla italianità del nostra finanza del nostri cultura della nostra impresa
E allora noi dobbiamo
Oggi rilanciare la mobilitazione dei lavoratori
Il tre ottobre abbiamo tenuto una grande manifestazione a Milano
Uno sciopero straordinaria opera coinvolto migliaia e migliaia di lavoratore di Telecom cari amici e compagni si riparte dal tre di ottobre quindi noi abbiamo rifiutato il piano in il segnale di Tronchetti Provera abbiamo detto no allo scorporo di Tim abbiamo detto no alla vendita di Tim Brasile avevamo detto no allo scorporo della rete seppur in una prima fase
Lo scontro tra Tronchetti Provera il Governo
La nostra manifestazione la pressione sindacale e politica acconsentito a Tronchetti Provera di dimettersi anche a seguito delle note vicende delle intercettazioni telefoniche
E allora noi avevamo pensato che c'era una fase di stabilità che essi invertiva la rotta che eravamo di fronte a un piano industriale diverso un piano industriale di discontinuità rispetto al passato e invece ci siamo accorti che con una leva
Per dire rivendica dedicata Trichet Tronchetti Provera a valutato ha richiesto offerte da parte di gruppi industriali stranieri per vendere la sua quota di Olimpia permette in difficoltà il Paese
Per creare condizioni di difficoltà i lavoratori del gruppo questa è una
Ricatto dal punto di vista politico principalmente dopo lo scontro col Governo allora noi dobbiamo reagire e dobbiamo reagire con lo strumento che non abbiamo poi gli strumenti che abbiamo
Che è quella della mobilitazione dei lavoratori
Noi
Dopo l'insediamento di Guido Rossi abbiamo guardato con più attenzione al futuro dell'azienda perché Guido Rossi quando l'abbiamo incontrato ci ha dato
Una certa tranquillità c'era un piano industriale rivisto alla presenza dei segretari generali ci ha dato un indirizzo che avrebbe rivisto dei prossimi mesi sì a partire dal prossimo anno la politica finanziaria del gruppo avrebbe rivisto la distribuzione dei dividendi per cui abbiamo avuto delle assicurazioni importanti
Per cui le dimissioni di Guido Rossi
Rappresentano un'ulteriore ferita per il gruppo Telecom in questo momento senza una valida alternativa dal punto di vista industriale e di direzione dell'azienda
E allora
Amici e compagni noi non siamo contro il mercato quando diciamo attenzione valutiamo con attenzione le operazioni finanziarie
Di America mobili il e di anti enti o delle altre aziende di telecomunicazione europee noi non siamo contro il mercato ma siamo contro questo mercato che dà la possibilità attraverso le scatole di cinesi
Di poter governare il controllo di un gruppo industriale come Telecom Italia che è un gruppo industriale addebitabilità Lizza cinquanta miliardi di euro in Borsa questa è una conditio non è che noi non possiamo tollerare per cui dobbiamo respingere con forza un possibile scorporare un possibile spezzettamento dell'azienda in più mercati
Noi abbiamo rifiutato il piano di Tronchetti Provera perché prevedeva la vendita di Tim Brasile
America Mobil
Potrebbe riprendere in mano
Tema Brasile
Ad un costo inferiore a quanto aveva offerto nel mese di settembre questa è una condizione inaccettabile se questi al mercato per quanto ci riguarda loro rifiutiamo e posso dire
E posso dire
Perché c'è la stampa
Noi non siamo contro il mercato perché in questi giorni siamo stati informati da FastWeb che c'è un'operazione di acquisto attraverso un'offerta pubblica di acquisto quindi un'OPA sull'integrità
Del gruppo nel suo insieme noi non ci siamo posti abbiamo richiesto di conoscere il piano industriale
Quindi non siamo contro il mercato
Ma vogliamo un mercato fatto di regole e di trasparenza anche stamattina sulla stampa Mario Draghi
Per il Governatore della Banca d'Italia si pone il problema della gestione delle aziende con un patto con un patto di sindacato con il dieci per cento o con
Azioni di minoranza
Questo per Mario Draghi non è più sostenibile credo che nei prossimi mesi il Governo su questa partita della finanza italiana deve delle Cerci mano per garantire l'impresa e per garantire gli azionisti per garantire i lavoratori
E allora dicevo non siamo contro il mercato siamo contro questo mercato noi
Guardiamo con attenzione che cosa avviene
Se va in porto l'operazione gli anti enti e America mobili
E
Siamo preoccupati perché il mercato sudamericane un mercato importante
Un mercato di sviluppo come il mercato asiatico un mercato di sviluppo amici e compagni che trova due analogia in questo momento in Europa il sistema bancario attraverso
L'acquisto di Abn Ambro
Dove sono interessati inglesi e gli spagnoli a spezzettare anzi a dividersi il mercato
Santander e la banca francese punta ad acquisire il mercato Sudamerica io trovo analogia con questa operazione anche nel mercato delle telecomunicazioni
Io credo
Che l'obiettivo
Della America mobile quel di mettere mano su Tim Brasile un mercato in estensione per chi conosce i bilanci di Telecom sa
Che hanno perché in Brasile ha dato la possibilità Telecom Italia di chiudere un bilancio positivo accettabile
Quindi quelli sono ricavi fondamentali nei mercati in via di espansione per i prossimi anni le aziende che vogliono restare assumere nato abbia aziende che vogliono essere
Preda e non predatore non preda
Devono guardare con attenzione e mercati sudamericane marcata asiatici
E io credo che noi dobbiamo difendere
Questo mercato lo dobbiamo difendere il mercato di Tim in Brasile perché vuole un mercato ad altissimo ricavo
Ha ricavi e in un contesto europeo in contesto domestico dove i ricavi sono in calo io credo che la forza finanziaria dei gruppi di dalle complicazione è tanto più forte quando sono in grado dirà assalito e quindi di contendersi mercati in via di sviluppo chi non parla questo operazioni nei prossimi anni sarà preda sui mercati bancari è sul mercato delle telecomunicazioni noi
Dal punto di vista sindacale non rinunciamo non rinunciano al ruolo di Palermo internazionale di Telecom Italia noi ci crediamo
Perché tale come tale è una grande azienda è un grande gruppo un gruppo che fa ricavi e credo che il sindacato debba difendere con tutte le sue forze con la forza dei lavoratori lì dalla metà del gruppo la sua integrità la sua forza di intervenire sul
Ricerca sullo sviluppo e sull'innovazione del Paese
Negli ultimi anni è questo l'abbiamo anche denunciato con forza degli incontri parlamentari che abbiamo avuto con i gruppi di tutti i partiti sì abbiamo chiesto di non soffermarci sul piano Rovati nel mese di settembre od ottobre ma di affrontare in Parlamento
Una questione fondamentale per il Paese lo sviluppo delle reti di della comunicazione lo sviluppo delle infrastrutture dividere parla do deve concentrarsi non nella bagarre di chi ha ragione ho torto sul piano Rovati questo non c'è stato cari amici e compagni
Noi abbiamo notato l'indifferenza delle forze politiche abbiamo in
Di Vedovato l'indifferenza delle forze
Politiche e del Governo
Abbiamo chiesto di essere ricevuti l'hanno chiesto i segretari generali tra il Governo non ci ha convocati
Io credo che se noi faremo lo sciopero sulle dare comunicazione su Telecom salvando lo so pro o contro il Governo
Perché debbano devono
Convocare le parti sindacali quanto si chiede un incontro importante come quello sulle strategie delle telecomunicazioni
Abbiamo chiesto un incontro all'Autorità per le telecomunicazioni
Il dottor Calabrò ci ha scritto una nota che ci avrebbe convocati nel tempo di qualche settimana
Siamo Dori una pezza eppure credo
Che in questo Paese sulle reti di telecomunicazione il sindacato ha qualcosa da dire
Non è possibile che noi non siamo convocati per dire
Dall'interno della nostra esperienza delle nostre valutazioni qual è la posizione più opportuna sulla gestione della rete di Telecom Italia
O sulla detti
Di delle aziende di telecomunicazioni o che cosa noi pensiamo che debba essere la rete di nuova generazione
Io credo che noi abbiamo le conoscenze importanti fondamentali per poter dare un contributo un contributo che per noi resta di volante che la rete di Telecom Italia
Non sia scorporata ma che si possa fare un'operazione
Di autonomia funzionale questa per noi il giudizio per noi è importante poter lavorare sulla direttrice di British Telecom
La rete di Telecom rimane in Telecom Italia
Con un board indipendente dove ci sono dentro i Consiglieri di Telecom dove ci sono dentro i Consiglieri comitati dall'Autorità
Questa è la migliore condizione per realizzare le qualità cessa e cioè la possibilità di dare a tutti gli operatori la possibilità di accedere a parità di costo devo vedo che questa è la condizione che noi dobbiamo
Sensibilizzare dobbiamo riportare all'Autorità delle telecomunicazioni così come al Governo
E allora
Io
Mi avvio a concludere senza voli percorrere
Ulteriori argomenti io credo che in questi mesi ci siamo confrontati delle assemblee con i lavoratori ci siamo confrontati dei coordinamenti nazionali abbiamo bensì spirito abbiamo provato a capire che cosa si creava che qual erano le condizioni che essi generavano intorno a noi purtroppo il precipitare delle questioni
Ci impone oggi una grande riflessione la riflessione è quella di mobilitare la categoria di mobilitare all'azienda di mobilità del gruppo
Perché noi non possiamo consentire
Che questo gruppo venga spezzettato in più mercati è che si crea domani un problema occupazionale dalle otto di questa azienda
Perché è questa la conseguenza di un processo di spezzettamento dell'azienda in più brevi si disse e in più mercati
E allora noi diciamo agli azionisti di oggi
Quelli che sono ancora proprietari di questa azienda diremo agli azionisti di domani e per ciò è importante oggi la nostra valutazione la riflessione dello spezzettamento del gruppo Telecom
Non passerà amici e compagni
E allora
Voi lo difenderemo con tutte le nostre forze e le nostre merci
E a partire da domani mattina Noè apriremo le procedure
Di sciopero all'interno del gruppo Telecom
Noi la prenderemo le procedure di sciopero
Perché vogliamo so anzi pensare gli azionisti voglio se vogliamo sensibilizzare la finanza vogliamo sensibilizzare le imprese
Per lo sviluppo delle infrastrutture del paese
Per gli investimenti
Per l'integrità del gruppo e principalmente per l'occupazione questo sono le nostre quattro coordinate le coordinate che conosce il sindacato dei momenti in cui la finanza prova vestire decidere i destini al futuro di migliaia di lavoratori io per questo vi ringrazio
Le procedure le avremo domani dei possibili settimane faremo assemblee con i lavoratori e arriveremo a una grande manifestazione di sciopero
Ringraziamo Giorgio che appunto a far ha introdotto i lavori a nome unitario un saluto caloroso a Raffaele Bonanni che ci ha raggiunto nel corso
A lei no diamo la parola ha alcuni nostri delegati perché e importanti diciamo sentire la voce di tutti quindi abbiamo anche deciso
Nell'organizzazione dei lavori che possa importante o è una vostra partecipazione attiva quindi do la parola alla all'amico Barba
Parere contrario
Io ai compagni
Non è una grande rilevanza
Ma io
Ringrazio per l'amicizia
Mi piace anche qualificarmi compagno
Ormai company
Pagare
Che cosa il gruppo Telecom per un uomo del sud
Il gruppo Abele come quella realtà
Che il ventitré novembre dell'ottanta
Ha fatto sì che i propri dipendenti i propri tecnici i propri lavoratori
Subito dopo si fossero sincerato inc delle condizioni dei loro familiari girassero per la Campania per la Basilicata
Per i territori abbandonati a se stessi per dare la possibilità di comunicare alle persone
Questo gruppo questa attività questa sinergia e questo sforzo è sintomatico di un'azienda che si integra totalmente
Con questo Paese
E le parte qualificante è presente
Le Panda dei nostri colleghi
Che girano questi territori
Che vanno a portare a sincerarsi senza differenziazione di prezzo la possibilità di essere collegati e interagire con il mondo a prescinde per i costi e dei business che rappresentano i lavoratori a cui loro danno la possibilità di dialogo le persone con le quali la morosità di dialogare
Oggi
Debbono sentirsi
Semplicemente rappresentate in pagine di analisi di bilancio
Le ottanta mila famiglie che lavorano che non solo degli intercettato Uri ma che lavorano per lo sviluppo delle telecomunicazioni in Italia chiedono di più lo chiedono al sindacato e chiedono una maggiore attenzione a forti a chi ci sta abbandonando
Chi non sta dando voce alle nostre sensazioni alle nostre azioni alle nostre grida
Di attenzione che vanno al di là scusa
Scusami per le basi di chi se fa parte di quel gruppo di persone
Come queste persone queste persone queste realtà queste sensazioni non possono essere rappresentate esclusivamente dalle pagine economiche dei giornali dicevo prima
Queste sensazioni queste reazioni in un sistema Paese integrato allargato non possono essere messe insieme in aziende se temo intatte in pezzi nei quali le telecomunicazioni saranno offerte al Maggiore offerente e saranno esclusivamente una forma di business
Le telecomunicazioni sono altro ledere i Comuni sono la possibilità di dare voce e sviluppo e un uomo del sud io mi sento in questo momento di rappresentare
Una doppia difficoltà che quella del sud non può avere paura che uno sviluppo che vedi un asse portante verso altre realtà mortifichi ancora di più
Mortifica ancora di più uno sviluppo che vede semplicemente i dati di business ettari di ANAS
Guardate le telecomunicazioni e il gruppo Telecom sono qualcosa che in Italia
è stato studiato deve essere valutato deve essere verificato in un modo diverso da quello che sono le analisi di questi giorni
I lavoratori ce lo chiedono ma anche le persone che sono intorno a questo gruppo le centinaia di realtà che abbiamo sviluppato le centinaia di giovani che operano all'interno di questo gruppo io come
Dirigente sindacale e come delegato dalla Campania rigor do che quando si parla di gruppo Tele come uno di quei compagni confederale si parla anche di aziende di giovani come delle contattati che hanno una percentuale lavorativa che non supera la presenza di trent'temi e sono prevalentemente assunti donne in queste aziende a tutto questo tutto questo non può essere mortificato con uno sguardo minimale al mercato
C'è
La volontà precisa da parte dei lavoratori di non sentirsi abbandonati a ragionamenti che vanno al di là delle ascissa delle ordinati dei dati economici da abbiamo l'esigenza di rappresentare di rappresentare con forza quello che siamo stati
Quello che siamo quello che rappresentiamo nel sistema paese italiano è giunto il momento secondo me a partire da questa iniziativa di mobilitare non la categoria solamente ma un intero Paese su quello che è una falcidia del mondo del lavoro
Quello di una falcidia dal mondo del lavoro che molti non conoscono anche noi cari compagni e amici confederali abbiamo all'interno le nostre centrali centine ieri incidenti dichiarati anche noi abbiamo avuto negli ultimi mesi morte all'interno dei nostri centri lavori soprattutto al Meridione e abbiamo bisogno di segnali forti abbiamo bisogno di segnali
Che la gente a partire da oggi sappia che la popolazione lavorativa di questa azienda non potrà accettare un qualcosa che porterà uno sconquasso a tutta lana
Silone e a tutta la realtà perché
Questa grande questo grande gruppo è un gruppo che ha fatto in qualche modo la possibilità di rendere più grande
Questo Paese ricordiamo tutti i posti telefonici pubblici che oggi vengono rifiutati perché si pensa obesi mio sospettano tre cose un telefono per ogni Comune aldilà della percentuale di abitanti
Che davano la possibilità di sviluppo e di crescita di questi comuni e guarda ci sono Comuni della Basilicata della zona del fardello che con quei telefoni riuscivano a comunicare al di là dell'Europa e abbiamo certi Paesi
O per questi motivi noi vogliamo salvaguardare l'unicità di un gruppo l'unicità e la prospettiva di un gruppo che salvaguardi ledere comunicazione all'interno al nostro Paese
Grazie Ammar ma adesso diamo la parola data ad Andriano
Emilia Romagna
Sì buongiorno Andriano di Bologna
Stiamo vivendo l'ennesima
Di organizzazione di questa azienda che come diceva l'intervento che mi ha preceduto
è un'azienda che da quando si chiamava Società idroelettrica piemontesi ma non è per essere lo stadio se non è mai stato un carrozzone
E per la proporzione del servizio che dava
è sempre stata un'azienda aderire alle accettabile anche di di qualità privi di quello che ha rappresentato per la l'Italia
è per quello che era presentato Berliri per la STET un'azienda sana sempre e quindi
Noi ci ritroviamo per l'ennesima volta a parlare di questo gruppo parlare di di questa crisi
E appunto volevo conto ribadire alcuni punti cenno ed ha bisogno di una ricetta per crescere Manon può dipendere da una componente sola
E quindi
Risaputo che stiamo parlando di un'azienda strategica di una parte dell'azienda che da quando ha da quando è passato da servizio pubblico a servizio universale ha già cambiato diciamo così i suoi obiettivi
E quindi Noemi
Cosa voglia ribadire voglia ribadire che è importante ma lo dicono in tutto il mondo è importante la convergenza portate le presenza di integrazione
Cioè diciamo essere ottimi il mobile non può essere domani ceduta cioè diciamo solo adesso
Perché si andrebbe in controtendenza quindi è un gruppo che deve rimanere come dicevamo prima unito e al dibattito che si sta creando questi giorni sulla Rete
Sullo scorporo e quant'altro deve essere un dibattito
Che
Per andare molto vicino alla soluzione
Diciamo così di quelle inglese ma molto vicina devono invece anche se sappiamo che le leggi di questo Stato non sono compatibili alle leggi che hanno in Inghilterra però deve essere molto vicino
Anche ripeto che secondo me deve essere indiscutibile la proprietà di Telecom
Perché altrimenti non si potrebbe controllare
In ogni partner
Possibilmente non bancari perché bancari non sono degli imprenditori i bancari sappiamo fare solo i soldi
Bancario fare solo i soldi quindi possibilmente i partners devono essere degli imprenditori
Ne
Il loro mestiere come dicevo prima lo vediamo con le stock opzione
è una decadenza delle industrie italiane
Per cui possibilmente
Mantenere dico possibilmente materie all'italianità
Però
Questo
Se questo non è chiaro che il Governo
Deve dare le garanzie anche su chi sono questi parte su banche o industrie
Altro punto
Tra l'altro punto
Noemi
Diciamo così anche perché i dipendenti dalla Telecom e qui ce ne sono tanti
Per loro è diventata una iattura lo dicevo prima
Perché stiamo vivendo anche in questo momento particolare
Stiamo vivendo
Un gruppo che crea incertezza fuori e dentro l'azienda e loro dicono i lavoratori sulla pelle tutti i giorni questo è l'essere l'oggi
Per cui
Questa definizione degli investimenti che fa l'azienda oggi ma perché non li fa perché non è sicura del ritorno dell'investimento
Per cui questa ricerca ossessiva che c'è e sull'incremento di pruderie di produttività
A discapito poi dalla qualità e anche dalle condizioni di lavoro diciamo è solo questa è quello che si è a tutt'oggi e adesso invece di quei lavoratori per cui si è creato oggi anche il territorio un clima irrespirabile lo dobbiamo dire e sottolineare
Poi
Sul capitolo dalla formazione
Su questo capitolo si è consumato una delle più grosse farsene dovrà essere fiore all'occhiello di questa azienda per le continue organizzazioni essi si si risolve sempre lo striminzito affiancamento
Vi è andare quindi
Queste sono le aziende che
In particolare portiamo come
Dimostrazione
Per finire presero volevo aggiungere
Uso fatto l'appunto
Noi
Dicevo stiamo vivendo questo questa incertezza che c'è che c'è nel Paese
Volevo approfittare anche dalla presenza dei confederali in più abbiamo
Abbiamo
Tre nostri copertura nazionale Bonanni gliel'ho già detto a Faenza in un incontro cioè
Noi abbiamo bisogno che
La politica sia più
C'è l'espressione scelte difficili e deve fare la politica le scelte semplice li sappiamo fare anche noi la strategia industriale di questo Paese va bene fa la politica non possiamo essere tante polizie poi non riusciamo
A risolvere niente
Ma questo lo vediamo anche nell'Alitalia questa poi l'azienda che fa degli utili quest'anno tre miliardi di utili tre miliardi un'azienda che i debiti ma fa gli utili con tutte le cose che ho detto prima conto di sacrifici sta in piedi per la volontà dei lavoratori
Che vivono in questa azienda e sopportano e cerco di arrabattarsi per risolvere il problema che mi dovete farla pausa voi perché a tre tipi di voi l'azienda
Tutti i giorni alla battaglia ricorre il cliente
Per cui non è l'Alitalia che quando apre la mattina fa seicento mila
Di debito non era però vi ricordo apre la mattina fa ottocento milioni di debito che lavora in perdita
è a me non mi entusiasma che parla male delle ferrovie perché la privatizzazione non mi entusiasma perché la privatizzazione lo devo dire su Tele come è stata fatta la leva relazione molto velocemente senza regole e oggi ne sta pagando anche le conseguenze
Scampagnata le conseguenze
La le tutte le multiutility le municipalizzate lei nel ma l'ENEL male nelle chi ci sta guadagnando sulle dell'ENEL perché ha deve andare a comprare centrali telefoniche magari del perché la deve prendere quindi l'ENEL si occupi della
Dell'Energia
Tale come si occupi di telefonini non anche dei pagine gialle televisioni cioè
Lei mi io da quando sono nato in Italia c'è il problema di Energia energie si deve preoccupare dell'energia alternativa Leni no approva comprare i soldi con la Spagna e le centrali elettriche cervo queste paradosso
Testo e alla politica la strategia industriale che abbiamo in Italia
Per voi e lo dico
A Bonanni Epifani
E non si può anche uno deve fare solo dell'investimento e per far soldi
Ognuno deve fare il suo mestiere
Per cui anche sul gas cioè non vi parlo di dover di dove sono io ci si chiama era
Ma ci vorrebbe un giorno intero per parlare di era del gas dell'acqua e dell'igiene ambientale in modo da lo pago dico solo come viene affrontato in Italia il sito al discorso delle multiutility enti
è per finire
Cosa chiediamo al nuovo che verrà chiediamo un piano finanziario e industriale
Diciamocelo
Non più acquisti con i debiti cioè oltre al piano industriale ci deve essere un piano finanziario lo si può più acquistarla Telecom con i debiti
Regole certe e trasparenti ma perché
Perché se non ci sono regole certe e trasparenti nessuno investe perché che che ci mette due lire se io domani lo sorde ritorno dell'investimento attico perché
Petecchie dove investire per FastWeb per Tiscali perché dove investire qual è il mio ritorno se investono le regole certe
Perché se no se ne scappano quei pochi che vogliono investire è questo ed è questo il nodo centrale nessuno ora più fare Investimenti ticket esose
Chissà che cosa se ne frega a qualcuno di fare questi mentre l'Italia per l'ADSL se poi non lo sia se faccio pagare o a dare i cinquanta megabit a tutti se poi non si riesca
A fare avere il ritorno del suo investimento del canone o di o dell'alimentazione ai nuovi condomini ma chi me lo può fare ma se non solo è un ritorno questo il punto
E quindi mantenere io poi aggiungerei che questo è un settore in crescita e deve essere mantenuto possibilmente se non ha aumentato il livello occupazionale
E poi è
Sulla sicurezza
Io qui ci sono tutti i più alti ambiente sicurezza Cipriani RLS vada quand'è che parliamo dalla sicurezza
Da quand'è che quanti soldi spesi nella sicurezza quanti soldi spesi oggi continuano a partire cinque persone da casa e cinque persone non tornano più a casa continua a morire quattro cinque lavoratori al giorno quattro cinque dodici ore ma da trent'anni così gli investimenti sulla sicurezza non l'ha portato nessun risultato continuano a morire
Come continua a morire otto mila persone sulla strada Tre che guerra
Cioè voglio dire queste cose sono rimaste qui veniamo faidate discorsi ma con la gente continua morire parte da casa e cinque persone non torno a casa al giorno
E poiché permettetemi una battuta ma non è polemica
E ho finito ieri mentre guardavo le partite
Mi sono visto Annunziata
E c'era il vice ministro o il vice Presidente Consiglio D'Alema
O lasciatemelo dire io sentire dire da D'Alema che d'ora in avanti Telecom suo pulita le consideri dell'industriale
Che abbiano i soldi
Beh secondo me ha detto Daloui proprio il massimo perché
Colannino la sponsorizzato due volte l'unico
Grazie
Grazie
Landriano
Abbiamo adesso la manovra a Emilio Miceli Segretario generale della Snc
Lo ha già detto sarà oggi
In questo momento c'è in corso un'assemblea di Telecom
Fatta da da gente diverso da alcuni azionisti che
Questa mattina hanno un titolo che si aggira due al quattro per cento ed altri quelli di Olimpia
Che si vedono pagato oltre la propria azione a due ottantadue queste sono le stranezze del capitale finanziario il nostro Paese della democrazia economica di questo Paese parlano di mercato siamo invasi
Giustamente da un dibattito sul mercato però poi comprano scatolette determinano condizioni di disparità Intini equità
Però li uniscono i dividendi
Questa è un'azienda che distribuisce più dividendi degli utili
Anche questa è un'altra stranezza
Ovviamente sappiamo perché
Distribuisce più dividendi che utili per tenere in piedi un patto di sindacato che non potrebbe arrestare attorno a Tronchetti se ciò non cita terminasse e questo evidentemente è un terreno sul quale
Occorre non
Tenere bassa ma alta la denuncia perché è uno dei punti che soffocano la vita ditta elenco
Vedete questa cosa dei dividendi mire mi rievocando insomma a me che ho qualche anno ormai
Una vecchia discussione
Quella vi ricordate quando
Il Paese si aprì un gap battito
Vivacissimo sul salario come variabile indipendente dello sviluppo
Beh i dividendi sono diventati la variabile indipendente dal processo economico
Perché camminano su un circuito che un circuito parallelo rispetto a quello
Della vita dell'azienda essere utili al modo come lavora
Mentre i salari continuano ad essere legati alla produttività alla redditività noi abbiamo accettato questo
Modo di ragionare siamo dentro siamo parte responsabile di tutto questo e però non possiamo consegnare questa contraddizione atti in contraddizione tra la irresponsabilità
Di chi è azionista di quell'azienda e decide
Valori del
Del dividendo è la responsabilità dei lavoratori che continuano a credere a determinare margini
A far crescere questa azienda
E attenere alla come una delle più grandi aziende di TLC europea
Questa è una piccola cosa che ci vogliamo auto assegnare perché sul terreno della responsabilità i lavoratori stanno dimostrando danni dentro questa azienda di essere ben altra cosa
Rispetto agli altri
Beh insomma tutta la rigidità da una parte del tutto la flessibilità dall'altra certe volte la storia ti prende anche a pugni
Noi vogliamo difendere questa azienda e continueremo a difendere questa azienda
Da chi fa trading e da chi pensa che questa azienda possa essere giocata
Come dire
Nel
Nell'onda Bremer
Del del mercato finanziario e chi pensa invece come noi che queste sono grandi aziende che hanno guadagni differiti nel tempo che sui quali bisogna investire nel medio e nel lungo periodo e però vogliamo ribadirlo oggi
Telecom è un'azienda forte
è un'azienda salda
è un'azienda che è in grado di pagare i debiti
Anche quelli che non ha prodotto tutta quella montagna di debiti di quarantadue miliardi di euro che non ha certamente prodotta ma nonostante questo
è in grado di poterli
Pagare
Ce li lascino pagare
La verità è questa non c'è rilasciano pagare
Tengono ferma l'azienda
Quando negli ultimi sette anni
I dividendi sono ventidue miliardi aiuti di circa dodici significa che c'è qualche cosa che non funziona
C'è qualche cosa
Come dire che sta all'origine del patto fondativo di quell'azienda che non funzioni
Noi abbiamo detto un certo punto congelati dividenti lo ha fatto la FIAT in altri momenti lo hanno fatto tante altre aziende fermatevi per due anni date modo a questa azienda
Di poter recuperare
Di questa azienda alla forza per recuperare sessantasei per cento di produttività in più negli ultimi sette anni
è un'azienda che ha il quarantatré per cento di margine operativo lordo cioè stiamo parlando di un'azienda che non ha eguali in questo Paese
Non ha eguali questo in questo Paese
Noi siamo
Tra i pochi che non hanno mai cambiato idea da quando abbiamo aperto questa
Quando si è aperta questa vicenda con l'undici
Di settembre mentre la proprietà non sbanda il management confuso Governo and ondeggia
Insomma bisognerebbe guardare i giornali giorni dispari giorni pari per capire un po'e fare la media di tutto questo la vogliamo dire alcune cose chiare
Uno vogliamo che Telecom resti italiana questa è la prima cosa chiara che vogliamo dire perché
Perché non esiste una prova contraria in Europa non esiste un'azienda di TLC che in mano a aziende o a proprietari di altri Paesi sarà un caso
No non è un caso non è un caso perché queste sono grandi utilizzi
Solo delle aziende
Che producono innovazione territoriale
Che quindi si spogliano di se stessa perché servono il Paese
Solo alle aziende della comunicazione pubblica
Sono le aziende aderenti
E se mi posso permettere una provocazione sono anche quelle aziende che in qualche modo vanno custodite perché lì dentro naviganti segreto di milioni di italiani
Abbiamo visto in questi mesi che cosa se ne è fatto dal segreto di milioni
Italiani
Noi vogliamo che resti
Un
Grande gruppo sovranazionale non soltanto che resti italiana perché non ci basta perché sappiamo che non basta e Telecom oggi è un grande gruppo sovra nazionale
Basterebbe guardare dei bilanci
Quant'è l'apporto in termini di cassa e di utili di timbra sibillina
Cioè di un'azienda che produce per Telecom
Che compensa
Tutte le flessioni di Telecom sul terreno della telefonia fissa e della vostra
Cioè significa e che è un asset importante perché in grado di compensare dentro quell'azienda
Noi vogliamo occhietti
Rimanga dentro Telecom che non serva covone pensava Tronchetti e come mi pare
Che possa accadere adesso che non serva a pagare i debiti no team deve rimanere Ventotene
C'è la politica dalla convergenza
Che una cosa decisiva per questa azienda e per il Paese vogliamo con esso
Vogliamo ancora
Che la reti RAI la rete resti italiana e quasi una banalità dirla anzi è una banalità
Forse va va ripetuto
Ora
Perché siamo contro l'operazione che si è messa in piedi
Esattamente per le cose che ho ben
Perché la sensazione non vorrei sbagliarmi ma la sensazione che l'operazione americano messicana quella che chiamano con
Con un brutto acronimo tax l'ex
Sia una variante sofisticata e
Flessibilizza acta nel tempo dal piano Tronchetti dell'undici di settembre eravamo contro quello siamo contro questa
I messicani si prenderebbero timbra simile
Gli americani entrerebbero in Europa e farebbero sinergia
Timbro pagherebbe i debiti di Telecom eccolo spezzatino c'è altro da dire queste sono le cose banali e semplici per le quali non siamo contro questa operazione
Aggiungo un'altra cosa guardate io sono un tifoso dalla retta sono convinto che la rete adesso lo dirò fra un secondo debba separarsi dal punto di vista funzionale però c'è un problema
Guardate che con quest'operazione in discussione non ci sono solo gli assetti e c'è anche tutta l'area della ricerca dell'innovazione tutta la produzione di qualità questa azienda
C'è tutto ciò che sta nei sentimenti altri di questa azienda e lo sa solo Dio sa in questo Paese si può permettere di perdere
Un patrimonio di intelligenza di competenza e che è al servizio dell'insieme del Paese
Io credo che questo sia l'altro elemento per cui noi dobbiamo essere contrari a quest'operazione che è un'operazione diciamolo con chiarezza di liquefazione di Telecom e questo è il motivo
Cosa vogliamo
Primo
Che esca Tronchetti
Che esca Tronchetti non perché
Non perché
Intendiamo criminalizzare qualcuno assolutamente no ma non ce l'ha fatta
Questo qualche problema ce lo credo se è un'azienda così importante che crea così grandi utili come Veneto ma non è
A non è non è possibile che non non si riesce a metterla in mani italiane ecceda che discuterà del capitalismo italiano non c'è dubbio
Non non riesco a capire quali siano le aziende che più profittevoli da questo punto di vista c'è un punto di debolezza
Però noi sappiamo che
Tronchetti ha finito ha chiuso Colombo con
Con in questi giorni è in questa fase
Perché Tronchetti ha dimostrato di non poter guidare la più grande aziendali TLC italiano secondo vogliamo una public company
Lo diciamo con chiarezza
Perché non è il momento nel quale bisogna con Charles perché vogliamo una gara una public company
D'arte che lo dice Rossi lo dice a Pompei
Lo dicono grandi manager che si occupano i TLC e sanno di che cosa fa
Parlano a parte questo ma perché la public company e cioè l'idea di un azionariato diffuso è il modo proprio attraverso il quale si può gestire
Una grande Utility come elette ecco
Terzo
Perché vogliamo che si superi l'idea del patto di sindacato questi signori sono rimasti all'America latina forse degli anni Settanta un'idea della democrazia che è un'idea assolutamente sconcertante in cui un contrattino avanza
Si insedia governerà e ai il potere esclusivo sull'insieme dell'azienda non esiste da nessuna a
Esiste solo
Qui
Anche qui
Anche qui
Abbiamo bisogno
Forse non abbiamo nemmeno bisogno di richiamare
Qua
Quanti intellettuali e competenza su questo terreno hanno hanno
Ci sono misurati ultima cosa perché pensiamo che le banche possono svolgere un ruolo pensiamo perché possano gestire che possono gestire una fase di transizione
Io non penso che le banche debbano
Fare impresa è sbagliato senta ma questa è una fase nella quale bisogna chiedere alle banche una grande responsabilità nazionale
Non c'è Banca che non debba fare gli interessi del proprio Paese qui parliamo degli interessi di un Paese e le banche io credo ancora oggi sono timida su questo punto
E qui
Si apre la questione del Governo sul quale non voglio dire nulla perché
Hanno già detto gli altri ma io credo che il Governo su questo punto debba insistere insistere forte
Ultima cosa
Noi
Lo ha detto adesso Giorgio sarà
Noi intanto torneremo a parlare a a parlare con i lavoratori nei prossimi giorni le prossime settimane prova a fare dell'Assemblea oggi domani apriamo le procedure
Il quattro di maggio credo faremo uno sciopero di un'ora sul lavoro nero
Non è possibile continuare a morire anche in questo settore di qualche settimana fa
Lavoratore
Che è morto a Marsala
E si è scoperto che era stato assicurato il giorno in cui era morto non ci crede nessuno
Allora questo è un grande tema che dobbiamo affrontare Bazzo porteremo lo sforzo di fare uno sciopero il quattro e un altro qualche giorno dopo
Perché abbiamo bisogno da un lato di dare una risposta a quello che sta succedendo in questi giorni e dall'altro
Di prepararci all'appuntamento del prossimo piano industriale
Io credo che i lavoratori
Come sono stati decisivi in tutta questa settimana in tutti questi mesi debbano tornare a giocare da protagonisti non è una partita tra piccoli e grandi azionisti
Non si può risolvere così è un grande tema politico del Paese nel quale tutto il Paese deve
Affrontarla dell'affrontarlo con grande forza il Governo abbiamo chiesto l'undici di settembre un incontro al Governo ancora aspettiamo di essere qui c'è tutti speriamo che con questo sciopero si rendono conto che forse il momento in cui è venuto il momento in cui
Il Governo possa con noi
Sedersi e discuteremo per
Affrontare quei grandi temi a cominciare dalla rendita alla soluzione dell'Opel Ricci che tutti auspichiamo
Per poter dare a questa azienda un attimo di serenità un'azienda non può stare sotto pressione per dieci anni e avere una forma di incertezza proprietaria per dieci anni non sarebbero esistiti
Nessuno
Telecom porta ce l'ha fatta però adesso chiediamo che ci sia una svolta vera
In grado di determinare quelle condizioni che servono al Paese per me modernizzarsi e per rinnovarsi Iraq
Graziano
Giustamente ha evidenziato che un'azienda importante come queste banche sicuramente se non aveste diciamo al suo interno le capacità produttive
E io devo dire voglio aggiungere anche il grosso sforzo che lavora Oricchio perché in questi dieci anni oltre che aver prodotto ricavi abbiamo gestito Fortini organizzazioni ci sono stati diciamo un'azienda anche nel suo patrimonio
Sappiamo sia diciamo depauperata necessarie vendite ci sono stati i processi di esternalizzazioni comunque è un'azienda anche ammetto per dieci anni nella sua unitarietà
Credo che diciamo l'appello
Di tutti quanti sia perché si trovi appunto un azionariato stabile che Diana certezze per il futuro noi già i nostri
Sforzi li stiamo facendo con le iniziative che poi diremo in seguito
Importante è che anche il Governo e le sue e le istituzioni facciano la loro parte
Diamo adesso l'ambaradan a Caponi
Il Lazio
Il sito internet
Sofferto
Certo mi fare parlare dopo c'era la generale se leciti fate una cortesia pochissime cose perché
Si corre il rischio di ripetersi
Sia Giorgio si ha Micelli nei loro interventi ci hanno spiegato Scoma poi elementi di condivisione insomma elementi condivisi un po'da tutti
Noi siamo partiti a settembre dopo il famoso undici settembre siamo partiti con una parola d'ordine rosse con la parola d'ordine rimane
L'azienda è una
è una soltanto abbia fatto le assemblee abbiamo fatto sciopero che è quello del tre ottobre
E su quelle parole d'ordine aveva portato avanti una battaglia che c'aveva come dire
Anche portato dei risultati io credo che assolutamente bisogna ripartire da quella parola d'ordine bisogna assolutamente riaprire il confronto con tutti i colleghi
Bisogna capire che questa è un'azienda che ha senso soltanto ed esclusivamente se rimane un'ora sì la Rete rimane un patrimonio di questa azienda e di questo Paese
Potremmo dire tante cose potremmo dire che
In questo Paese probabilmente in questi anni non abbiamo capito tante cose tutti non abbiamo capito tante cose
Non ha
Stiamo scoprendo che le scatole cinesi non vanno bene chi e lo stiamo scoprendo adesso stiamo scoprendo che questa è un'azienda che appunto ho come dire a nel suo patrimonio
Come dire nel suo DNA la capacità di investire di come è di costruire una prospettiva un futuro per questo Paese
Sulla rete di questa azienda passano le informazioni passano le
Come dire le gli elementi di cultura di questo Paese
Quindi poco da dire io voglio soltanto dire che ringrazio
Diciamo così le segreterie nazionali per questa manifestazione ringrazio per il rilancio dell'iniziativa è necessario farlo
E credo che credo che sulle tre parole d'ordine anche come dire
Emerse in in relazione abbiamo detto prospettive regole e trasparenza e abbiamo detto che c'è una cosa sola da fare bisogna fare sciopero
Bisogna fare sciopero per un motivo molto semplice perché questa azienda è un patrimonio di questo Paese questa azienda un patrimonio
Diciamo così chi non può essere alienato a chicchessia
E come dire credo che ormai la consapevolezza che il tutto questo Paese questa fu come dire questo patrimonio sia patrimonio come vieta
Consolidare
Quindi
è un elemento che
è assolutamente condiviso per cui
Unico
Elemento insomma che mi sento di dire
Azienda una
No
A
Come dire a operazioni che consentano di come dire comprare questa azienda con quattro soldi operazioni di mercato trasparenti vere
Come dire è unita
Di questa azienda unità di questo Paese grazie
Grazie a carbone
Diamo adesso ha la parola a Raffaele Bonanni Segretario generale della CISL
Chiaro saluto amiche e amici
Questo riunione per voi tutti è importante
Abbiamo un solo dall'assicurare
Tutti i costi l'odore sono molte
Sono più gli ottanta mila
Ci sono il debito sito diverso tempo
Abbiamo bisogno di una risposta oltre ad aver deciso
Ma anche l'intero Paese diversi
Ormai si domanda
Tante cose che non ricevono risposta
Quindi
Dalle vostre decisioni anche la vostra riflessione dipenderà molto ciò che riguarda la appunto gli osservatori anche nell'opinione pubblica e noi dobbiamo essere
Già
Molto molto chiaro
In un Paese dove tutto congiura per la poca
Chiarezza
Un comportamento costante
Più un Paese dove nessuno mai
Costante
Quindi ecco perché io condivido molto l'impostazione che state dando molto ferma chiara
Non velleitaria
Ma assolutamente in grado di andare al cuore del problema
Io sono rimasto molto colpito giorni addietro quando su un tema così scabroso e così delicato
Il nostro Presidente del Consiglio ha detto che il mercato è
Sacro
Lo stesso Presidente del Consiglio che molti mesi prima
Per la verità sembrava volesse mettere
Demanio dentro
Una vicenda già torbido in sé
Quindi come vedete la volubilità
Nel sistema politico italiano è un patto molto molto cara
E i comportamenti poco trasparenti una con sette Udine allora io spero che siamo tutti quanti insieme d'accordo su un concetto
Il mercato è privato alla condizione che ci sia
Pari condizione di sacralità per gli interessi del Paese
Economici e sociali
Ma anche
Insicurezza nel Paese
Degli spioni e degli spiati
Questo lo dico non per retorica lo dico perché è una questione dedicata a quelle che stiamo affrontando se taluni ritengono
Che il sindacato faccia silenzio e faccia scorrere senza alcuna conseguenza
Questo comportamento al pena altera altalenante
Della politica dei Governi rispetto alcuni poteri che fanno ed vispa hanno e poi fanno pure lepre è lì che ai lavoratori Donatella come anche agli altri si sbaglia di grosso ecco perché io condivido la posizione netta
Ferma
Che il sindacato sta avendo su questa vicenda
Senza velleitarismi
Sapendo
Che nel corso degli anni noi abbiamo scoperto
Che tutta questa partita delle
Liberalizzazioni est l'ha fatta uso e consumo ed ho chiuso ambienti basta vedere la vicenda di Telecom venduta come venduta all'ora
Poi andiamo a vedere
Che chi sia la compro coi all'ultimo ogni volta ha scaricato sulla terra e come i debiti perché egli ha acquistato ogni volta senza denaro
I dividenti sempre alti
Gli investimenti sulle tecnologie sull'azienda sempre molto molto molto bassi
Ed è chiaro
De questo mercato che dovrebbe essere così sacro
Ha guadagnato moltissimo in un posto dove il fatturato se arriva quando a trenta miliardi
E dove il cash flow e a livello di dieci miliardi ce non c'è praticamente ci sono poche realtà economiche del Paese che possono tenere testa o mastodonte di questo tipo
E se il mercato è così sacro come le ore
In un settore come questo così delicato
Dove girano tutti questi soldi e dove c'è di mezzo anche di interesse nazionale della sicurezza nazionale oltre
Gli ottanta mila e passa oratori beh allora bisogna
Che qualcuno deve far chiarezza nelle prossime ore
Sapendo che non
Questa vicenda non è altro questa vicenda del tentativo di svendita
Agli americani
E i messicani non è che
Beh delle modalità che essa motorizzato
E per
Rastrellare un po'di soldi per rifarsi di alcune cose
Non è altro che da oggi e di conseguenza di come è stato impostato così sapientemente lasciato dodici tra virgolette il mercato
Così sacro allora
Noi
Pensiamo queste
Io sarò molto breve
Io
Penso questo che non sia cosa utile per il Paese allora quell'impresa americana è un'impresa che
Hanno autocoscienza
Poi sappiamo che al vizietto di
Dico un proverbio indolente
E magari di
Proprie fare alcuni ambienti di volta in volta
A uso appunto di i suoi Giglio di lunga gittata creando quegli altri poli investita vi sono molto molto
Molto peggio ma il problema non è questo
Noi non siamo interessati io condivido con voi il fatto che ci siano
Degli interessi di realtà così lontane dall'Italia anche da loro
Sull'ultimo pezzo delle fogne togliamo
Già questa valenza economica in mano appunto gente così pompa
Un settore così importante del da trenta il passo miliardi di fatturato euro dieci miliardi
Ditecelo
Così importanti ma è chiaro che da questo di dipendono investimenti in tecnologie
Innovazione
Oltre appunto la sicurezza e così via oltre appunto la vita
Per
Decine di migliaia appunto di lavoratori dall'in mano così tout court all'altrui
Così lontani quali interessi nazionali europeo con tutto il rispetto per
Il mercato
Ma lo dobbiamo starci molto caldo la mia opinione anche quella che
Devo essere operatori per via
Proprio se proprio si fa difficoltà perché lo sappiamo questi imprenditori lo sono solo a condizione
Che ci sia uno Stato che paghi
E che di volta in volta alcuni banchieri stanno dietro naturalmente sempre
Col mediatore politico che in verità gli ultimi tempi abbiamo visto perde sempre più ruolo in queste vicende si vede
E e quello che ci deve preoccupare maggiormente a noi
Hanno i lavoratori allora
Se questo è il problema
Se c'è qualche difficoltà in Italia e noi dobbiamo vedere in tutti voi perché operatori industriali italiani con
Banche italiane estivo dietro a un punto questo disegno naturalmente l'assegnandoci un piano industriale prima
Prima
Prima
E questo lo diciamo anche per l'Alitalia hanno steso un manto pietoso non si capisce più niente che sta succedendo in all'Italia
La stessa cosa quindi noi chiediamo che ci sia la dichiarazione
Delle volontà circa un piano industriale capace di gestire le questioni e di operatori e
Risorse finanziarie italiani se proprio proprio non ce la fa
Non usando parole prende tutti i giorni questi grandi liberali e questi grandi cultori
Del mercato e questi grandi imprese non ce la fanno
E magari non vedo lo spazio stavolta
Di lucrare
Sulle situazioni che stiamo dicendo a quel punto siano italiani siano europee
Va pure bene ma altri lontanissimi dagli interessi
Anche di sicurezza del Paese ebbene risparmiarci appunto questa questa evenienza condivido anche la posizione che avete sulla Rete questo vedo una cosa molto delicata ci sta dando discussione
Se
Chi ci lavoro di più sostiene
Che alla fine
Farla restare dentro Bazzi
E in ogni caso assicurando
Il funzionamento attraverso un'Authority molto molto forte e anche io condivido il minimo che possa dire su questo
Che se dentro ci siamo anche noi consumatori non è sbagliato
Non espatriare anzi
Io trovo l'occasione anche oggi per dire al Governo
E per dire a Bersani
Che se vuole davvero liberalizzare e vuole costruire un equilibrio di poteri per esempio in questo capitalismo così malato e sangue deve trovare il sistema
Di rendere possibile il patto che lavoratori che possiedono di azioni
Le possono mettere insieme tra di loro
Perché se Emilio giustamente diceva prima una piccola minoranza riesce a tenere in scacco un input è così importante per fatturato e così via una piccola minoranza e capace di fare una devastazione di questo genere ma perché mai i lavoratori dovrebbero stare fuori
Della governance dell'impresa
Perché mai potevano essere addirittura
I consumatori con quali poteri e con quale energie a fare l'acconto bilanciamento di poteri così
Occulti peraltro per tante volte o comunque o se non tanto verso la gente questo problema molto serio ecco perché anche in questa convocazione W insistere pare
Che anche il sindacato tutto intero
Pare
Che possa essere d'accordo sulla soluzione di questo tipo che ci farà bene
E farà bene a importanti aziende come
Come queste
Noi aspettiamo
Un incontro
Va a fare certamente come azienda
Perché abbiamo da dire alcune cose e loro ci non rispondono alcune altre cose
E da questo dipenderà
Il comportamento che voglio
Ma contemperamento e questo lo dico con molta chiarezza lo chiediamo anche al signor Prodi dove questo incontro glielo chiederemo
Tanto tempo fa io voglio essere molto esplicito senza girarci intorno io chiedevo molto tempo fa vicino a voi perché lo avete fatto e detto niente perché è successo il fatto di Rovati sembrando a parlare ricordo in caso di impiccato è passato molto tempo
Va bene propria convocarci
E a dirci cosa intende fare sull'azienda così importante anche noi diremo che il mercato è sacro e lo sarà ancora di più se ci saranno garanzie però anche di sicurezza per gli italiani è per i lavoratori
Questa vicenda di Telecom e il vero test
Dell'affidabilità del Governo
Dell'affidabilità dei banchieri italiani
Dell'applicabilità
Delle imprese italiane
Io ritengo dall'affidabilità anche nostro
Che dobbiamo parlare il linguaggio della chiarezza
Perché tanto più se avevo già di nuovi tanto più se avremo chi non vuole essere chiaro
E a buon intenditore poche parole quindi grazie all'attenzione e spero che ce la faremo
Finanziamo
Raffaele Della la sua chiarezza perché credo che diciamo in questo momento di forte incertezza abbiamo tutti bisogno scusatemi non è un bisticcio di parole ma credo che ne abbiamo bisogno di chiarezza e l'impostazione iniziale chiara diamo adesso la parola ha per la Segreteria confederale della UIL né
A Paolo Pirani
Care compagne e compagni
Amici e amiche
Delegate della Telecom
è una vicenda che
Abbiamo iniziato molti anni fa
Quella del passaggio da un'azienda pubblica un'azienda privata
Che è giunta oggi
Ad una sua
Conclusione
Che apre
A tutti noi
A chi lavora nell'azienda
Consacra difficile impegno
E sforzo quotidiano
A chi la dirige
Alla politica
Al sistema Italia
Una serie di interrogativi a cui io credo
Occorre dare delle risposte
La privatizzazione che fu fatta
Per come appare oggi
Mostra tutti i limiti
I limiti finanziari
Di progetto industriale
Di capacità di tenuta
Consegnando
Quella che era ed è
Tuttora
Una
Uno dei grandi cassette strategici del nostro Paese
Ad un sistema di scatole cinesi
Che si sono di volta in volta aperte chiuse
Cambiando gli interlocutori e cambiando i cinesi di turno
Ma che non hanno assicurato
Quella continuità quella stabilità quella capacità di prospettiva
Si dice
Test l'azienda è stata via via comprata debito è vero
Ognuno che arrivava veniva indebitandosi e trasferendo il debito allevare galline Dellomo della uova d'oro la pelle come la Tim
In realtà questa azienda è stata pagata da qualcuno
E basta vedere due dati
Erano centotrentaquattro mila i dipendenti della Telecom Italia all'inizio di questo processo oggi mi pare non arriverà a settanta mila
Tali
Di d'Italia
Vitali in Italia
E quindi qualcuno l'ha pagata in termini di decine di migliaia di posti di lavoro che sono venuti a mancare
Qualcun altro ci ha guadagnato
E non parlo solo
Di questi pseudo imprenditori del capitalismo tariffario italiano
Che alla concorrenza hanno preferito il mercato protetto delle tariffe
E dei canoni
Ma parlo in questa epoca in cui si fanno tante statistiche c'è lista perché ogni volta pubblica le statistiche in cui spiega
Quanto guadagnano i dipendenti italiani e quanto siano beneficiati
Io vi inviterei
A fare una statistica che mettesse a raffronto
Dieci anni fa ed oggi
Quel la differenza tra le retribuzioni dei dipendenti e le retribuzioni dei manager aziendale
è stata questa una mutazione strutturale
Dalla
Rilievo anch'
Anche etico per cui forse perché i padroni sono proprietari anche di squadre di calcio
Il dirigente viene pagato come fosse un grande giocatore una
Una maratona Italy e hanno o quant'altro a una situazione io credo
Non solo e con economicamente ma anche moralmente
Intollerabile e inaccettabile
Quale mercato si parla
Quello che stiamo
A cui stiamo assistendo non è la mano invisibile di Adamo Smith
è metti Messer dell'opera di tre soldi di Bertolt Brecht e tutta
E tutta un'altra scommetto
Ecco perché
Noi non abbiamo
Da dover
Temere di rivendicare con forza
Il valore
La prospettiva
La capacità
Di innovazione produttiva di questa azienda
Che malgrado
Tutti questi elementi negativi che hanno pesato nel corso di questi anni resta ancora
Quella che io credo la principale azienda italiana
Se noi veramente vogliamo fare una scommessa sullo sviluppo e sul futuro di questo Paese
Come diciamo noi ma come dice lo stesso Romano Prodi aprendo i tavoli di confronto a Palazzo Chigi
Se si vuole scommettere sullo sviluppo si deve scommettere anche sulla Telecom italiana
Questa
Io credo
Debba essere una scelta precisa
Non perché
Noi pensiamo che fuori dai confini nostri ci siano dei nemici da abbattere da sconfiggere
Ma perché la caratteristica delle proposte di acquisto che sono state fatte
Dagli americani e dai messicani rappresenta no una pietra tombale sul futuro di questa azienda come azienda unitaria e strategica proiettata sui mercati internazionali
Questo è il punto su cui noi vogliamo confrontarci questo è il senso della rivendicazione puntigliosa che noi facciamo
Per avere un piano industriale che sia effettivamente tale e non sia solo il piano degli esuberi di questa azienda
Chiamiamo
Alle loro responsabilità tutti i soggetti
Un'Autority che è stata troppo spesso debole
Con cui il confronto con le organizzazioni sindacali è stato scarso o nullo
Un Governo
Ricordava prima Raffaele ci siamo fermati perché venne fuori la vicenda Rovati ma noi da tempo rivendichiamo al Governo ben prima del piano Rovati un confronto non solo sull'azienda
Ma sul futuro strategico del settore della delle telecomunicazioni della capacità di innovazione della capacità di rapportare una grande azienda che è in grado anche di fare ricerca
E non sono molte si contano sulle dita di una mano le aziende italiane capaci
Di fare questo a livello industriale e invece
Un tessuto di impresa e di media impresa di realtà produttive che hanno bisogno di retroterra industriali e di ricerca come quello rappresentato da un'azienda come la Telecom
Sono scelte che noi facciamo
Difficili
A cui il Governo non può continuare a non dare risposta
Non lo ribadiremo alla fine di questa Assemblea vogliamo un tavolo con il Governo non solo sulla pelle comma sull'insieme di questo settore
Sapere dove il settore va quali sono le politiche industriali che tipo di indirizzi vengono vengono adottate
Ma vogliamo sapere anche qual è la capacità di orientamento e di indirizzo sulla vicenda Telecom
è giunto
Io credo ormai al capolinea questo sistema
Di capitalisti senza capitali
Sì incapaci di affrontare la concorrenza nel momento in cui non è più possibile seguire politiche di svaluta azione
Occorre
Smetterla con le lezioni quotidiane che ci vengono propinate
Da parte di un'imprenditoria che è sempre pronta a fare le pulci al sindacato e i lavoratori
Ma è scarsamente capace di guardare in casa propria di vedere
Quelli che sono i vizi e limiti di una imprenditorialità che non accolto a suo tempo l'opportunità
Del processo di privatizzazione di liberalizzazione innestato nella nostra nella nostra economia
E quindi un confronto difficile
Che ha l'obiettivo
Di mantenere la Telecom dentro una strategia internazionale integrata a livello europeo
Oggi la vera sfida nei mercati mondiali nei processi di globalizzazione eh stabilire sviluppare reti sistemi di reti a livello europeo perché lui è il terreno su cui si vince il confronto lì è il terreno
Dove noi possiamo
Sviluppare il meglio delle nostre capacità di lavoro di ricerca di innovazione
Chiederemo che ci sia una stabilizzazione dal punto di vista finanziario non è possibile continuare con questi sistemi di scatole cinesi
Hanno fatto il loro tempo
Non è possibile che senza mettere capitali
Per gruppi ristretti estremamente compatti una sorta di nuove consorteria del capitalismo italiano si impadroniscono di beh ENI
Che sono beni collettivi nel senso sono beni della collettività italiana della nazione italiana del popolo italiano
Non sono beni che appartengono di volta in volta chi vince questa o quella cordata
Io credo
Che sebbene la partita sia difficile non la possiamo vincere possiamo farcela
Se sapremo mettere in campo il meglio di noi stessi
Non un sindacato in difensiva che guarda al passato che guarda al ritorno a ipotetici a ipotetiche partecipazioni statali non è più il tempo di questo
Noi vogliamo la nostra giocare la nostra scommessa in Europa
Sulla ricerca sull'innovazione sulla capacità di investimento mettendo
Quello che il nostro patrimonio innanzitutto la capacità di lavoro di offrire un servizio recuperando quel senza quel rapporto che aveva fatto della Telecom
Un elemento importante chi lavorava la tele come era orgoglioso di lavorare in questa azienda aveva il senso di appartenere
A un bene comune è un servizio collettivo era orgoglioso di quello che faceva oggi è troppo spesso invece vive la propria appartenenza a questa azienda con un senso di frustrazione con un senso
Di estraneità noi vogliamo recuperare invece anche questa dimensione etica di un lavoro importante io riconobbi veniva ricordato prima
Da
Un vostro segretario quando ci fu il terremoto in Irpinia furono primi lavoratori della Telecom mandare in cui le zone per ristabilire i collegamenti telefonici con il resto del Paese si impegnarono c'era un senso
Di un'azione di uno sforzo comune di tutta la collettività noi dobbiamo recuperare questo senso
Quindi nel momento in cui noi chiamiamo alla mobilitazione non facciamo un atto dovuto
Non è una cosa tanto per fare io credo
Che il movimento sindacale confederale CGIL CISL UIL e ma in primo luogo
Voi le centinaia e centinaia di delegate delegate della Telecom
Dei rappresentanti sindacali delle lavoratrici e dei lavoratori debbano scendere in campo perché la battaglia contro cui
Si stanno accinge andò
A
Fare ogni sforzo non è solo la loro battaglia me è una battaglia per la dignità nazionale di questo Paese e per il riscatto
Vi è la nostra Italia grazie
Ringraziamo
Paolo Pirani e do la parola Epifani Segretario generale della CGIL
Sono state dette moltissime cose
Io ne voglio dire sostanzialmente tre la prima è questa
Spesso
Si legge su sui giornali
E c'è un orientamento della di chi vuole determinare l'opinione pubblica
Che raffigura in questi termini il rapporto tra il sindacato il lavoro le imprese al mercato
Il mercato e l'impresa e moderna
Il sindacato i lavoratori sono qualcosa di un po'passato un po'antico un po'
Un po'di un'altra epoca
Allora
Mi veniva in mente che
Questa mattina si compiono esattamente due atti uno qui a Roma e uno a Milano
Il nostro è quello a cui stiamo partecipando l'Assemblea dei delegati dei lavoratori c'è lavoratori di Telecom a Milano e l'assemblea degli azionisti qui c'è lavoro
A Milano c'è la proprietà
Noi cosa stiamo facendo
Noi stiamo ragionando ci stiamo interrogando
Per tentare in tutti i modi
Di salvare
La prospettiva dell'azienda in cui
Voi lavorate e che è importante per il lavoro e tante attività del nostro Paese
Noi non pensiamo solo a noi stessi
Pensiamo a noi stessi a quello che siamo a quello che facciamo
Pensando contemporaneamente agli investimenti alla qualità alla produttività agli appalti a tutte le professioni lavoro la ricerca che c'è dietro questo grande gruppo industriale
A Milano cosa stanno pensando
A Milano stanno pensando come provare legittimamente
A difendere al meglio gli interessi di questo o di quell'azionista di questa o di quella parte interessata a rilevare il gruppo
Non pensa
Al futuro dell'impresa
Penso ne essenzialmente al rendiconto loro personale se potessi trarne è una
Conclusione
E che la parte bella che pensa al futuro ed è più moderna e come sempre quella più antica
E chi improvvidamente pensa di essere moderno prova a fare un mestiere antico come il mondo pensare alle proprie tasche e non anche al futuro dell'impresa nel quale i soldi vanno messi
E non vanno soprattutto Totti
Si apre così quello che è il vero paradosso della situazione di Tele come non sono
Quando gli interessi degli azionisti non corrispondono più agli interessi dell'impresa
Si apre cioè un tema assolutamente moderno che oggi vediamo in Telecom ma che abbiamo visto in tante in tante altre aziende
Ed è un problema difficile
Perché come si capisce si scontrano due interessi del tutto legittimi non c'è una parte che legittima e l'altra no sono due interessi legittimi ma uno è positivo
Perché punta a valorizzare il lavoro lo sviluppo l'occupazione gli investimenti e l'altro pensa unicamente
Ha un interesse privato
Per questo
E solo per questo il Sindacato italiano non può essere disponibile assoluzioni che non vanno nell'interesse dell'azienda
Questo è il nostro criterio di misura su chi c'è
Su chi vuol venire sugli altri che provano ad arrivare questo è l'unico criterio
E mi permetto anche di aggiungere una cosa visto che spesso
Anche l'italianità di viene messa come criterio discutibile
Ma ammettiamo per un momento
Che ci fosse un vero imprenditore internazionale
Disposto a investire in tecnico non a prendere i soldi da Telecom che altro a investire intenda coma rischiare perché ama questo settore il suo futuro troverebbe questo un sindacato stile
Io dico di no
Quello che ci rende ostile e quelli che vogliono fare i furbi attorno a Telecom questa è la questione sulla quale non possiamo assolutamente nei a oggi nel domani essere d'accordo e perché
Per un ragionamento semplice perché tende a Como oltre alle cose che come sono state giustamente dette e ripetute e anche un'azienda che si muove in un mercato in un settore particolarmente difficile
Dove c'è tanta competizione e dove ci sono tante incertezze delle regole dei regolatori
Dei rapporti tra i mercati e del ruolo dell'esigenza e della e interesse pubblico
Un settore un'azienda come questa o viene affrontata con la consapevolezza dei problemi che a questo settore
Oppure e un'azienda che è destinata Annona vere un futuro voglio essere ancora più chiaro
Se si scorporati in Brasile
O di tutte le attività mobile e i ricavi conseguenti
Non può esistere un'azienda che ha un futuro prevalentemente sui servizi nell'incertezza di oggi con i costi degli investimenti di oggi se non prevede un'unitarietà dell'azienda
Non lavoriamo insieme per un vezzo
Ma perché solo così ci può essere un equilibrio tra la parte che oggi genera ricavi e la parte che è necessaria a sostenere
Per vincere la battaglia più difficile quella della sfida sui contenuti perché il problema che abbiamo di fronte a noi sempre più non è
Sostanzialmente il nodo delle reti
Ma è il rapporto tra le reti e le mutazioni delle reti e i prodotti e servizi che debbono andare nelle reti o capisci questo oppure un'azienda e destinata a fare passi indietro
L'operazione americana e
Messicana non ci convince per questo
Perché pensiamo che dietro quella legittima operazione
Ci possa essere esattamente questo disegno
Prenderei in Brasile scorporare lo venderlo e lasciare il resta un'integrazione
Che però non è in condizione di avere una Telecom nella pienezza della propria autonomia funzionale e di sviluppo
E d'altra parte
è evidente che questo oggi possa avvenire
Perché come si sono costruite scatole cinesi per controllare con poco intanto
Quelle scatole cinesi oggi possono servire
Per comprarsi con poco il tanto e nella vendita dei beni sì che corrispondono al tanto fare profitti che non servono al futuro dell'impresa del suo lavoro e della sua occupazione
Questa della questione che abbiamo di fronte hanno
E d'altra parte
Possiamo dirlo perché abbiamo visto i bilanci degli ultimi sei anni ditte
I bilanci degli ultimi sei anni di Telecom presentano due stranezze oppure due dati costanti nel tempo un aumento dei margini pagato sostanzialmente dalla riduzione dell'occupazione
E un uso delle risorse che si liberavano non per
Finanziare investimenti sviluppo ricerca tecnologia alleanze internazionali
Ma per finanziare in maniera oltremodo sbagliata ed esagerata gli azionisti del gruppo
Voglio cioè dire che i sacrifici fatti dalle persone che lavorano o lavoravano in Telecom non sono stati utilizzati per garantire il futuro di Telco
Ma per remunerare in parte troppo grande gli interessi degli azionisti
Questa è il punto e
Che ci rende oggi
Particolarmente particolarmente
Attento
Dopo di che è altrettanto vero
Che in una situazione come questa la soluzione che si prospetta per Telecom non è facile oggi capirla individuare
Perché noi sappiamo quello che non va bene
E non lo diciamo perché si tratta ripeto gli imprenditori non italiani perché magari venisse un imprenditore vero non italiano che è disposto ad amare Tele come il suo futuro non è questo
Il problema è che se quello non va bene quello che va bene non lo vediamo
E non c'è niente da fare questa ricerca è complicata perché le banche possono aiutare per un pezzo assunto che si mettano d'accordo perché una da una parte è una ma dall'altra parte male ma anche persone non bastano
Perché ci vuole comunque uni imprenditore una cordata qualcuno insomma che creda nel futuro di questa azienda
Anche perché non c'è bisogno soltanto
Di come dire comprarle avere un piano ci sarà poi un certo punto anche il bisogno dimettere Telecom insieme a qualche altro operatore internazionale per fare quelle alleanze senza le quali oggi è più difficile stare
Ma voi capite che si può fare questo se trovi diciamo un cavaliere bianco un imprenditore italiano
Gente cioè che aiutata dalle banche aiutate dal mercato si mette
Nella prospettiva di credere a questa aziende
Questo
E il cerchio che ci circonda
E questo è il punto dal quale a oggi non riusciamo a capire come si possa districare la situazione
Perché naturalmente ci sono gli interessi degli azionisti di oggi c'è un mercato
Che ovviamente aperto a chi vuole concorrere
E ci manca solo sita se all'ente anche qui
Quello che in tutti questi anni per la verità non abbiamo mai trovato c'è una specie di maledizione sul territorio
Della quale non riesco a venire a capo razionalmente
Perché è un'azienda che ha generato tutti i flussi di cassa come Telecom e che è strategica che posizionati in un settore in portante in tutti questi anni non abbia mai trovato un imprenditore o massetto azionario
Che abbia consentito
Di utilizzare al meglio queste potenzialità
Cinque cambi di proprietà in poco più di sei o sette anni
Non c'è azienda al mondo che può sopravvivere a una situazione di questo tipo
Questo pretende
Allora
Che ognuno faccia
Fino in fondo e con coscienza il proprio mestiere le proprie responsabilità
Quando chiediamo al Governo
Un incontro lo facciamo non perché il Governo a tutti i poteri in questa materia perché non li ha più come un tempo dobbiamo saperlo
Però perché il Governo si è avvertito
Per queste nostre preoccupazioni sono preoccupazioni non corporative
Ma sono preoccupazioni che guardano al futuro del Paese e al futuro di un settore nevralgico del nostro lavoro della nostra ricerca e della nostra capacità di innovazione
E infine
In questa incertezza dobbiamo per forza per forza
Contare in questo momento su di noi e sulla nostra capacità di pressione e di mobilitazione per questo dobbiamo lanciare dei messaggi chiari
Non perché possiamo tutto ma perché alcune cose possiamo determinare
Se diciamo che ci batteremo fino in fondo contro ogni spezzatino
Bisogna che queste parole arrivano chiare
A chi a interessi attorno a Telecom
Però oggi e per domani
Non troverà un sindacato
Che accompagnerà Telecom alla sua dissoluzione questo bisogna anche oggi emerga con la forza necessarie
E in sé
E in secondo luogo
Dire con la forza necessaria che quello che noi pensiamo
Si debba fare può
Essere protratto troppo nel tempo
Perché c'è un punto oltre al quale
Questa situazione corre il rischio di incancrenire vedete noi siamo in queste
In queste ore in queste settimane alle prese con tante situazioni
La più dolorosa resta quella di
Di Alitalia
La parabola di Alitalia deve essere una parabola che deve essere raccontato perché ci fa capire rischi che si corre
Alitalia era
Venti anni fa la quinta compagnia aerea al mondo
Era un vanto del Paese ed era
Uno insediamento
Di lavoratori di competenze e di capacità
Oggi all'Italia ridotta come voi sapete
Si è compiuto per tanta responsabilità
Un misfatto intollerabile
Di Alitalia basta e avanza una
Noi non vogliamo Alitalia
Allora vogliamo attrarre
Cracker queste
Ed è per questo
Se dobbiamo uscire con un orientamento chiaro da questa Assemblea dei delegati dobbiamo annunciare una mobilitazione da parte del mondo del lavoro e dobbiamo far crescere attorno a questa battaglia
La giusta consapevolezza di quello che è in gioco e di quello che nelle prossime settimane si può determina
Ringraziamo Guglielmo Epifani e ne do mi permetto di dire che sicuramente dopo l'intervento
Di nostri segretari generali anche come lavoratrice ribelle gomme sicuramente credo che diciamo un po'più non dico sereni quanto meno
Rispetto anche agli al compito alle cose che dovremmo fare come lavoratori di Telecom sapendo che in questa battaglia non siamo soli
Ma abbiamo vicino alle nostre segreterie confederali che sicuramente diciamo metteranno in campo tutta una serie di iniziative
Per quanto riguarda appunto questa vertenza che come ricordava e Epifani noi auspichiamo che non si faccia la fine diciamo di quello che sta avvenendo con l'Alitalia
Quindi io adesso no alla parola scusate capisco meno che qualcuno già si sta alzando abbiamo anche a chiede interventi dei nostri dei delegati
E poi la parola mando giorno marzo il Segretario generale assistere per le conclusioni
Sicuramente va e faremo un ordine del giorno e che sarà distribuito e quindi ci attiveremo anche con le assemblee dei lavoratori rispetto anche a quella che è la nostra proposta
Quindi rimane lì e vai qui perché noi voi delegati nostri dovremo dare delle comunicazioni riferimento anche a discende diciamo operative per quanto riguarda Telecom
Dà la parola adesso a lui si è della Campania
Dalla annuali
Maddalena
Dalle
No
Mancusi valori aggiunti qua
Grazie
Allora a questo punto penso è stato detto tutto
La volontà del si salvi è un era è
Sì e magari di volere accomodare perché vedo che tutti quanti qui stanno alzando qua vedo che
Stavo dicendo è stato detto tutto autolesionava e che cosa intendiamo fare terapia non è che dobbiamo ripeterci noi siamo passati da una
Vi Barizza azione iniziata male sta finendo peggio
Ho sentito qualche cavaliere bianco scherzo sapere diciamo togliamo i cavalli dava insieme dove camminiamo a piedi sappiamo il percorso come sarà fatto il molo lo dobbiamo fare perché da un po'di tempo che ognuno cerca di convincerci qualcuno ci compri inside era giusto di liberalizzare
E per abbiamo messo il primo passaggio qualcun altro invece poetici confidenze che Tronchetti Provera era un imprenditore non con l'amico perché era lì e la Pirelli a tutto
In questi anni abbiamo assistito il nostro gruppo esse Maurizio azioni precarizzazione a Massimo
Abbiamo assistito un po'di tutto
Oggi io però volevo fare un intervento diverso ma è quello che è stato detto
Se no non diamo una costruzione qualcosa di concreto quello una volta lasciata questo tratto ne abbiamo due compiti
Il compito confederale è stato detto
Di andare al Governo perché il Governo non può dire
Il mercato sacro abbattere con è il cuore garantire i posti di lavoro e occupazione al gruppo
Troppo io ma noi abbiamo anche noi lo compito è quello di andare per i lavoratori perché questa è l'ultimo punto non abbiamo più via di uscita se perdiamo questa partita eludere parlarci Aldo
Dobbiamo andare tra lavoratori andare nelle assemblee ad alzare il tiro
Perché noi qua siamo lavoratori però dobbiamo dire questa grossa attenzione non è che si avverte tanto allora i compiti sono due lascia aperta
Da parte nostra andare dalla gente far capire che il momento è tragico che non ci sono proprio di cinque però dall'altra parte
Dare mandato a tutte le segreterie di andare al Governo il Governo non può
Può esimersi dal dare risposte
Perché se il gruppo delle cose se un'azienda come questa strategia
Perché lo trovo strano è che lo dobbiamo dire ha dovuto
Da tutte le parti si cerca di accorpare venuto alle parti si cerca di fare un unico gruppo ebbe
Non ritardata o accorpamento tra la strategia
Oggi si stanno convincendo invece
Che il giusto adesso assolve spezzettare è giusto fare piccole aziende oggi non dobbiamo essere più
Complimenti di dirlo oggi dobbiamo agire dare una buona risposta
Sapendo che l'ultima occasione
Di altre come queste dolce saranno più grazie
Cerchiamo lui
Chieda la parola a
Gadaleda zone sono detto giusto
D'Alema
Poi c'è la
In questi sette mesi come ricordavano già alcuni amici e compagni abbiamo sentito parlare molto del mercato
Molte continuamente dal mercato sano o malato capitalismo italiano capitalismo internazionali sempre meno
Abbiamo sentito parlare dei lavoratori
Queste all'Assemblea dei delegati di Telecom l'assemblea
Degli eletti deve RSU dei rappresentati dirette di Telecom Italia
Quindi dobbiamo
Parlarci
E parlare ai lavoratori che ne rappresentiamo quei lavoratori che in questi sette mesi sono stati
Sulla sulla breccia ad aspettare
Il momento buono per lo scatto il momento buono per capire
Cosa si doveva fare ed oggi
Non sono ancora in il disegno di capire cosa sarà del loro posto di lavoro della loro azienda dico della loro azienda perché come diceva all'inizio Osvaldo ricordava che qualcun altro
Noi sentiamo proprio nostra questa azienda un'azienda che va avanti
Va avanti perché è reperibile in qualche modo se la risolve sempre perché trova l'amico trova compagno che gli dà una mano anche quando l'azienda decide che per i
Parmiani taglia turni di reperibilità perché tanto ormai le figure sono state integrate perché tanto ormai tutto è diverso da prima risparmiamo anche lì
Con questi lavoratori noi ci misuriamo e ci confrontiamo tutti i giorni con lavoratori che non capiscono cosa sarà del proprio posto di lavoro domani
Ed è la prima preoccupazione che credo noi tutti dobbiamo avere ed è per questo che dico
Ed accetto ben volentieri la proposta in relazione di Giorgio riapriamo un confronto molto serrato innanzitutto con l'azienda e lo dico agli amici e compagni di tutti i territori
E alle segreterie nazionali o vivamente
Se si apre un confronto così forte con l'azienda non si fanno le trattative i tavoli territoriali non si vanno a fare gli accordi iniziali per sistemare qualcosina se si rompono le trattative si troppo delle trattative anche quando l'azienda può risparmiare Hood ora di reperibilità onora su un turno
Perché se oggi noi non sappiamo dove vogliamo andare questa azienda risparmio su questo come risparmiare spegnendo partiti duplicate delle centrali urbane
Spiego risparmiato lindo telefonia pubblica di in giro risparmiatori e dei telefoni dalle scuole perché tanto non farlo traffico
Risparmiare in questa maniera credo che noi non possiamo essere disponibili
Ad andare avanti su questo passo piantine risparmino sui dividendi delle azioni in seguito hanno già detto prima di me
E illustri interventi che risparmino sulle retribuzioni di dirigenti che non sono stati in grado di dirigere questa azienda
Che vengono a raccontarci cose delle quali forse noi
Meglio di altri sapremo dare la nostra versione perché come diceva qualcuno prima
Forse se ci
Consultasse ero anche sul futuro dell'azienda sul futuro della Rete qualcosa da dire avremo anche noi siamo
Certamente perché ci lavoriamo tutti giorni perché certamente sappiamo di cosa si parla quando si parla di una rete sulla quale la larga ma sulla quale nega
Si moltiplicano giorno dopo giorno e per la realtà non siamo in condizione di portarla al novanta per cento dei centri più piccoli ma anche perché l'entroterra di tutte le Regioni non è in condizione di fare queste cose
Quindi su queste questioni le chiediamo che si apra un confronto vero reale ascoltando le organizzazioni sindacali
Spazza per da parte del Governo dalla parte dell'Autority
E chiediamo
Le chiediamo a tutti di aprire un confronto più concreto su quello che si intende per reti
Perché ovviamente le cose
Generali non le ripeto ma quando la discussione fu aperta l'ultimo miglio
Credo che oggi vada fatta una discussione un po'più ampia un po'più approfondita
Semmai crediamo che si possa vedere una gestione equilibrata una gestione in qualche modo
Autonoma dalla proprietà scusa Raffaele No no indossa concludere e andare avanti
Stessa al due mila tre microfono perché
Già uguaglianza ricordando segretari confederali intervenire che dall'Aula comprenderanno
Grandemente
Comunque io
Credo che nei territori sedevano chiedere queste due cose la tutela della professionalità e dei posti di lavoro
La il nostro ruolo attivo su quello che si intende per definizione della Rete
E
La fine che dopo vogliamo far fare a questa retta link danno di un sistema Paese nel quale
Le comunicazione dell'informazione il diritto alla comunicazione dallo sviluppo del Paese passa su queste infrastrutture
Grazie
Grazie
Siccome non vorrei che poi le conclusioni rimaniamo sempre i soliti noti faccio anche l'invito di rimanere perché davo dovremo comunque darvi una comunicazione
A dà la parola alla Rocca che diciamo l'ultimo intervento dei delegati con l'invito anche a lui diciamo di contenere l'intervento per poi dare la parola Giacomazzi per le conclusioni
Cari compagni cosa dire oggi
Cosa dire che non sia stato già detto
Ma ha già detto dall'importante presenza da chi mi ha preceduto
Siamo profondamente preoccupati
Siamo preoccupati per
Questa operazione che si preannuncia meramente speculativa e finanziaria operazione come altre
Che hanno minato la solidità di questa azienda ne hanno minato
Il perimetro
Che si è sempre più ristretto
è soprattutto operazioni che hanno avuto un grosso impatto sulla tenuta occupazionale di questa antica impresa importante impresa
è un un'occupazione che è scesa negli ultimi anni da oltre centoventi mila dipendenti a meno che sessantacinque mila dipendenti
Siamo fortemente preoccupati Pelillo futuro di un in
Di un'impresa di un'azienda strategica di un assetto strategico per il Paese
Lei va a fondamentali per il sostegno alla crescita che sempre più passa attraverso gli investimenti sulle nuove tecnologie
E sulla banda larga sostegno per le
Impresa è e per le pubbliche amministrazioni
Siamo
Fortemente preoccupati
Per le scelte politiche industriali in merito ad un settore strategico per il Paese dicevo
Quindi chiediamo
Di essere interlocutori instabili interlocutori certi interlocutori che conoscono la storia di questa azienda conoscono la storia del Paese in questo settore
Riteniamo non più procrastinabile lascerete la definizione di regole certe sulla struttura delle catene di controllo di ampi di impresa importanti per il Paese
Per importanti per lo sviluppo
Chiediamo riteniamo in
Importante e in rinunciabile il mantenimento dell'integralità della Telecom
E chiediamo al Governo
Un impegno straordinario per il mantenimento dei livelli occupazionali
Come dicevo che sono sempre più calati negli ultimi anni in questa in questa azienda
Livelli occupazionali che io sono di Napoli
Per il Sud rivestono
Talvolta
Per la presenza dell'azienda ma soprattutto per l'indotto che essa rappresenta sul territorio di territori forse
Ultima e unica opportunità di impiego
Ogni scelta che sarà differente mi sento dire a questo punto che non tenga conto delle nostre determinazioni
La ostacola eremo con tutta la nostra forza la ostacoli Remo con la forza che ci viene dai lavoratori lavoratori che rappresentiamo e che non possono più pagare costi
Che operazioni finanziarie fatte a debito da
Imprenditori di Ventura senza rischiare un soldo delle proprie tasche
Hanno messo a rischio a repentaglio in questi anni migliaia di posti di lavoro grazie
Grazie allora diamo la parola
Fa ad Armando potranno marzo il Segretario generale della pista del CISL e per gli a conclusioni dei lavori
Della giornata con l'invito anche legali comunque lo ripeto a rimanere perché dobbiamo dare un'ulteriore comunicazione grazie
Bene grazie a quest'ora credo
Abbiamo detto tutto ciò che dovevamo dire
In questa importante iniziativa che è riuscita bene
Grazie alla vostra disponibilità alla di partecipazione
Ringraziamo anche segreterie confederali cui segretari generali dei segretari confederali per avere
Accolto il nostro invito a partecipare a questa riunione a queste iniziative importante
In concomitanza con l'Assemblea
Dagli azionisti che si sta tenendo a Milano dobbiamo registrare subito un dato importante e io vorrei segnalarlo
In conclusione di questa nostra iniziativa
Noi oggi registriamo una comune analisi sulla situazione di Telecom un'analisi unitaria forte del sindacato confederale
Quale requisito fondamentale per poter
Iniziare un percorso comune che riesca anche addotte nera dei risultati
Perché
Diciamolo chiaro è stato ribadito da molti negli interventi
Dalla privatizzazione ad oggi all'OPA Olivetti Tecnost all'ingresso di Olimpia questa azienda è stata sostanzialmente preda di lobby economico-finanziarie che hanno
Sport spolpo atto l'azienda l'anno depredata questa azienda
Perché se noi andiamo ad analizzare nel profondo anche i dati economico-finanziari di questa impresa purtroppo rinviamo a questa drammatica anche tragica conclusione ci sono responsabilità politica certamente
Precisa i Governi non hanno brillato
Per la una presenza anzi hanno brillato per un'assenza di strategia e vorrei segnalarvi un dato ulteriore rispetto alle osservazioni fatte
Che ahinoi in questo paese manca prevalentemente una strategia un progetto industriale per il Paese e manca un progetto industriale sulle aziende al Paese
E Tele come un'azienda Paese estremamente importante in un sistema della comunicazione che ha dovrebbe essere centrale di traino per il futuro e lo sviluppo e la crescita di un Paese
Abbiamo invece dobbiamo registrare ahinoi questa assenza di strategia e di politica industriale
E l'assurdità qual è di questa azienda e di tutta questa vicenda che è un'impresa che a redditività e produttività questa impresa
Non è la classica impresa decotta non è l'impresa che ha problemi strutturali molte volte si cita l'Italia si citano altri esempi no a questa azienda è un'azienda che ha redditività basti alcuni dati
Vedo molte facce di persone che da tanti anni che sono all'interno dell'azienda conoscono bene le vicende
Nel novantasette quando è stata privatizzata Telecom godeva dell'indice di indebitamento migliore rispetto a tutti i competitori internazionali
L'indecisa indebitamento e l'indice appunto dei debiti in rapporto al capitale al capitale di rischio era fari ad uno zero virgola sei ed era ottimo rispetto ad uno zero nove complessivo dai competitori internazionali
E le imprese multinazionali
Negli anni l'indebitamento dei concorrenti sondaggi meglio e quindi
Da uno zero a nove son tornati ad uno zero sette quello di Telecom è arrivato all'uno virgola otto dati del due mila cinque due mila sei
Il salto forte sia avuto quando entrata l'operazione Olimpia
Questo è un dato incontrovertibile numerico matematico da bilanci
La produttività
Questa impresa
è assolutamente produttiva perché
Ma perché il sindacato confederale ancora una volta in questa impresa non sia mai sottratto
Alla contrattazione alla negoziazione e siamo passati da centotrentatré mila dipendenti agli ottanta ottantaquattro ottantacinque di oggi
Facendo schizzare in alto la produttività per addetto notevolmente in alto
Se un'impresa redditività e produttività che cosa gli manca
Gli mancano due cose fondamentali
Il dato dei dividendi e sempre qui comparato con altre imprese
I dividendi in questa impresa sono stati quasi sempre elargiti interamente agli azionisti
A fronte di una decisione del competitor di fare da un terzo o al massimo dei due terzi dei dividenti e qui siamo già oltre a una media internazionale
Allora qual è la conclusione di questa breve analisi tecnica
Che l'impresa genera produttività e redditività quindi a competitiva
Il fatto che a dalla privatizzazione ad oggi si è venduta e ricomprata scaricando il costo degli acquisto sui bilanci aziendali aumentando l'indebitamento
L'utile ha realizzato sia distribuito ed evidenti queste alla realtà di questa impresa
Che hai non voi dobbiamo oggi registrare con forza e anche con rammarico quindi che cosa ci rimane da fare oggi
Ci rimane
Da
Sottolineare come è già stato fatto ampiamente
Che essendo
Tele comune azienda paese e questo è un altro concetto che vorrei rimarcare lo citava pena Bonanni e lo riprendeva anche Epifani
Cioè che essendo un'azienda Paese vuol dire che è un'azienda che al proprio in centro la ricerca l'innovazione tecnologica l'integrazione la convergenza tecnologica
Cioè la sfido a oggi non è solo tecnologiche anche sui contenuti essendo in questo Paese non c'è un'impresa in grado di sintetizzare la tecnologia cui contenuti siamo fuori dal mercato anche in questo settore nel nostro Paese
Non è solo
E tanto importante il dato della difesa occupazionale al quale noi dobbiamo lottare fino in fondo su questo terreno ma c'è anche una valenza di carattere più generale
Più strategico più di paese
E se non c'è questa consapevolezza da parte delle forze politiche e da parte del Governo vuol dire che stiamo facendo una battuta d'arresto che non è solo
Dovuta ad alcune questioni
Di
Palazzo o di bega tra partiti e e nella politica ma siamo di fronte ad un'assenza di Piano strategico del Paese perché è inutile parlare di crescita di sviluppo se non si parte da queste da queste esigenze
E allora
Noi dobbiamo ribadire due o tre cose fondamentali
A conclusione di questa iniziativa
La prima quando parliamo di proprietà nazionale
A parte che non c'è nulla di strano invocare una tenuta di proprietà nazionale di un'impresa di questo tipo
Ma quando citiamo la necessità
Di proprietà nazionale vogliamo dire che ci vogliono le risorse finanziarie per rilevare le quote di Olimpia e oggi sappiamo che nel nostro Paese sono gli studi e banche
Sono le banche d'affari o gli istituti di credito che hanno le risorse per farlo
Ma sarebbe
Miopia da parte di un sindacato fermarsi a questo livello della discussione c'è bisogno di un partner industriale
Perché o Telecom è in grado di competere a livelli internazionali altrimenti rischia di tornare indietro rispetto alla propria funzione quindi un partner industriale è fondamentale e necessario
Noi diciamo che se ci fosse una cordata nazionale
Di questa imprenditoria che in qualche modo deve ricominciare a diventare classe dirigente a rischiare di più
Del passato
Perché dentro questa impresa
Ci sono profitti da fare ma ci sono anche investimenti da realizzare
Ma nel caso in cui non ci fossero disponibilità de imprenditori nazionali è ovvio
Che la proprietà deve rimanere prioritariamente concentrata sul livello nazionale perché altrimenti entriamo in contraddizione anche a noi
Perché se non c'è un controllo nazionale della proprietà diventa difficile avere un controllo sulla Rete
Se non c'è un controllo proprietario
Il modello di governance che potrebbe essere quello inglese va bene ma è necessario avere il controllo dalla proprietà e dei partner industriali in giro per il mondo e soprattutto in Europa ce ne sono
Co in partnership non in controllo della società c'è una differenza tra controllo e partecipazione all'interno della società ci vogliono capitali ma è necessario un piano un progetto industriale
Che a partire dalla Rete
Dica che intende fare la rete di nuova generazione perché non è sufficiente dire
Che si entra dentro si mantiene alla Rete questa rete oggi ha bisogno di otto nove dieci miliardi di investimenti e voi sapete bene se non si fanno gli investimenti si torna indietro
Ci si raccontano delle storie quindi nel piano industriale ci vuole questa condivisione e questa volontà di realizzare anche investimenti sulla rete Po il modello inglese eccetto alle cose ce le siamo già dette
Quindi proprietà controllo della Rete abbiamo detto sì all'unitarietà dell'impresa cioè noi cessioni
No a vendite quando il piano dell'undici settembre attorno al quale abbiamo reagito con forza prevedeva lo scorporo della Rete prevedeva la vendita di Tim non solo che in Brasile ma prevedeva la cessione di chi in Italia
E sarebbe stato per noi la chiusura di questa impresa con la beffa di fatto trasformato la in una media company c'era stato detto
Trasformiamo tela come in una media company che cosa significasse l'abbiamo capito tutti significava recuperare il più possibile risorse e poi andare a fare qualcos'altro
Perché questa purtroppo è la storia e la vicenda dell'undici dell'undici settembre quindi unicità unitarietà dell'impresa non lo spezzatino
E chiunque entri in Telecom deve avere ben chiaro una cosa
Che qui bisogna difendere anche i livelli occupazionali e professionali dei lavoratori
Perché a continui piano industriale di riduzione del personale ormai possiamo dirla sarà demagogia sarà populismo diciamo la come vogliamo ma abbiamo già dato molto in questa impresa
E bisognerebbe iniziare a mettere anche a dei punti ventisei e dei punti ben precisi anche da questo punto di vista
Querelle occupa pone e la professionalità dei lavoratori deve essere sempre di più centrale rispetto allo sviluppo della della vicenda
Concludo
Concludo riassumendo le iniziative sosta qui è stato reiterato la richiesta di incontro al Governo con i giudizi che sono già stati dati non ripeto
Noi oggi abbiamo la necessità di un incontro rapido con massimi livelli con il Presidente del Consiglio comunque
Certamente a livelli alti di responsabilità del Governo perché abbiamo bisogno di capire se c'è
Un'idea se c'è un progetto se c'è una strategia oppure c'è confusione come stiamo vedendo quotidianamente
Secondo l'incontro all'Autorità all'Agcom al dottor Calabrò è stato chiesto per ben due volte
Dalle nostre strutture confederali ma anche da noi
Forse abbiamo anche motivato la difficoltà in un certo periodo a concederci l'incontro perché eravamo proprio in una nebulosa
Non si sapeva dove si andava a finire oggi noi crediamo che ci siano le condizioni per poter fare
Un confronto serio con l'Agcom sul tema della Rete facciamo le assemblee quei lavoratori
Coinvolgiamo al massimo i lavoratori perché bisogna tenere alta l'informazione il rapporto con la gente perché la partita che si sta giocando una partita molto importante è una partita assolutamente alta
Noi come vi è stato detto in apertura
Avvieremo apriremo le cosiddette procedure per essere pronti al momento più opportuno anche ad utilizzare lo strumento della mobilitazione
Ma certamente la cosa che preme di più in questa fase deve essere il rapporto cui lavoratori perché
Per vincere questa partita noi dobbiamo essere puniti
Forti
Con una tenuta del sindacato confederale ai livelli
Che si è dimostrata in questi ultimi mesi e solo in questo modo noi potremmo essere
Chiari trasparenti e anche condivisibili da parte dei lavoratori grazie a tutti voi di nuovo
Per l'impegno
Per la disponibilità a questa manifestazione adesso abbiamo mi pare in ogni caso
Molto accediamo avvocatura allora do la parola adesso ad Alessandro Genovesi che leggeranno ordine del giorno vera
Dei lavori della giornata volevo salutare salutiamo Guglielmo ci lascerà
La ringraziamo
Per la presenza per l'apporto che ci hanno dato dei lavori della giornata e do la parola ad Alessandro
Sia la leggiamo la proposta
Presidenza sull'ordine del giorno l'Assemblea nazionale dei quadri e delegati Tele comma
Sedici aprile due mila sette il gruppo Telecom Italia rappresenta un'importante impresa strategica per il Paese
è un'impresa sana che John che genera enormi flussi di cassa ma è stata appesantita da un debito non suo e drenata da una politica di dividendi dica guardate agli interessi dei pochi
E non al benessere dei molti
Per noi Telecom è strategica per l'oggi e per il futuro e deve essere un presidio nazionale in grado di garantire innovazione tecnologica e qualità per l'intero sistema per i cittadini per i lavoratori per le imprese
Noi siamo contrari all'ipotesi che la Telecom possa essere venduta come sembrerebbe in queste ore alle società atti etiche America movie il
Perché siamo per tutelare l'intero patrimonio produttivo dell'azienda la sua autonomia industriale strategico e operativa
Siamo per l'unitarietà dell'impresa e per la salvaguardia dei suoi aste nazionali e internazionali che potranno garantire ulteriori risorse per investimenti e la crescita
Noi siamo contrari a qualunque forma di spezzatino di questa azienda sotto qualunque proprietà e sotto qualsivoglia forma
Ci mobiliteremo per la salvaguardia occupazionale di tutti i dipendenti Telecom dei ricercatori agli informatici dagli operai specializzati della Rete al commerciale al customer care eccetera
I dipendenti Telecom sono infatti il vero patrimonio di questa azienda un patrimonio di professionalità e di conoscenze di cui il Paese non può fare a meno
La Rete deve essere salvaguardata rappresentando uno strumento essenziale per assicurare la democrazia e la partecipazione dei cittadini la crescita e la competitività del sistema
Occorre garantire la sua manutenzione ordinaria e straordinaria e occorre garantire il rapido sviluppo delle reti di nuova generazione con regole certe che incoraggi o gli investimenti e la loro giusta remunerazione
Conoscete di politica industriale che puntino alla convergenza la compatibilità di più e nuove tecnologie fissa e mobile basati sul cave sua grazie sua metti est e sud ecologia Uefa Wi-Max eccetera al fine di ridurre il digital device
E promuovere l'accesso alla banda larga in tutto il Paese
Questo è il vero volano per nuovi servizi nuovi investimenti nuova occupazione
Noi siamo per la creazione di una divisione della Rete funzionalmente separata rispetto al resto del gruppo governate con le caratteristiche d'indipendenza secondo il modello inglese o per Ricci
Siamo quindi contro ad una separazione societaria e siamo perché la rete resti comunque dentro il perimetro della Telecom tenendo conto anche dell'importanza delle varie componenti della rete trasmissiva
L'obiettivo comune deve essere quello di sostenere per l'oggi e per il domani la crescita del paese del settore attraverso l'aumento costante di capacità tra missiva sostenendo maggiore innovazione maggiore qualità tanto nelle reti che nei servizi pubblici e privati da queste regolabili
Favorendo la parità d'accesso è una giusta politica delle tariffe
Siamo per un piano industriale che metta al centro la competitività dell'azienda e la crescita di un sistema più avanzati delle comunicazioni fatto di investimenti sulle infrastrutture ma anche e soprattutto sulle professioni a delle lavoratrici e dei lavoratori
La discussione di confronto sul futuro di Telecom sul futuro del settore delle TLC e sulle politiche industriali di questo comparto strategico non è quindi un tema da cui possono essere esclusi i lavoratori dell'azienda del settore e le grandi organizzazioni sindacali
Questo vale per il ménage Manti Telecom ma vale anche per l'Autorità per le comunicazioni e per il Governo per questo denunciamo il comportamento della proprietà e dichiariamo la nostra contrarietà a ogni ipotesi che apposta disperdere il patrimonio rappresentato dalla Telecom
Per questo riteniamo non più rinviabile un confronto con l'Authority dopo averlo più volte richiesto per questo chiediamo un incontro urgente con il Governo e l'apertura di un tavolo nazionale
Al fine di sostenere le ragioni delle lavoratrici e dei lavoratori di Telecom e dell'intero settore
L'Assemblea nazionale dei quadri e delegati SLC-CGIL Sister CISL e UIL comma quella
Proclamano pertanto l'apertura delle procedure per lo sciopero dell'intera azienda con contemporanea l'immediata convocazione delle assemblee sindacali in tutti i siti produttivi
Allora approvati all'unanimità
Allora questo ordine del giorno che ha letto adesso Alessandro poi ve lo faremo avere prima possibile
Va beh poi tavolo
Va bene ma non c'è problema intervenendo prima ritardo pugliese ai livelli nel dai quesito
Siccome dobbiamo mandarle lettere dobbiamo poi fare le cose tecnicamente che sicuramente Rollo aggiustiamo allora scusate l'invito
Che
L'ha scritto largo ecco
Le allora un invito una volta che manderemo a voi alla stampa faremo anche un comunicato stampa di questo ordine del giorno opere diciamo pubblicarlo alle agenzie e all'opinione pubblica
Un invito che impaccio alle strutture a livello territoriale
Di incontrarvi per fare questo calendario per le Assemblee in modo che come si è detto stamattina diciamo ci sia la devo la massima partecipazione
Dei lavoratori impedimento diciamo a alla situazione attuale
Ma sicuramente a un percorso che sarà un percorso lungo
Dove sarà necessario una mobilitazione una pubblicazione forte da parte di tutti quanti i lavoratori del gruppo allora è importante appunto che ci che insieme a cacciare questo calendario
Adesso un attimino