Oltre il Socialismo: per un partito (liberal) democratico

Grazia
Riccardo Villari per aver organizzato questo incontro questa occasione
Speriamo fruttuosa di dibattito
E di confronto grazie a tutti voi
Per la presenza che in questo orario
Come dicevamo prima come Presidente limitante Luca
E mi
Siamo qui per parlare del libro di Antonio Polito oltre socialismo per un partito liberaldemocratico lo faremo
Punto con il Presidente De Mita con
Io onorevole Nicola Rossi Umberto Ranieri
Riccardo Villari e naturalmente con
L'autore Antonio Polito che il giornalista senatore
La Margherita è
Da poco anche
Importanti e influenti dirigente del partito napoletano
Io comincerei diciamo con una notazione che mi sembra doverosa perché
Mi lega
Ad Antonio un'amicizia oltre che una colleganza non lontana
E
Quando diciamo
Abbiamo lavorato insieme la scala gerarchica lui era
Naturalmente sopra di me sempre capitato che io fossi su
Temi politici ma anche non solo politici alla sua destra
Adesso da un po'di tempo io con come io non faccio
Mai
A come io non faccio mai fatica sottolinearlo spesso invece me lo trovo sempre alla mia destra quindi come dire
E quindi dico questo perché ho letto una divertente cronaca sul foglio della presentazione è stata fatta di questo si solido pochi giorni fa a Roma
Dopo il cronista che un altro conto
Altro giornalista che ha lavorato con Antonio ricordavo un precedente
Quello di Fernando Adornato cioè di un altro minuto dal
Partito Comunista un vecchio PC
Che scritto un libro oltre la sinistra
Ebbene un biglietto di D'Alema
Per quale dovremo diceva oltre la sinistra c'è solo la destra
Infatti sappiamo com'è andata a finire in senso Adornato diventato poi un
Esponente
Non so quanti di primo piano insomma abbastanza ma di lungo corso di Forza Italia per questo diciamo cominciano qui per chiedere Antonio ci servirà anche un po'per introdurre
Questo dibattito che cosa c'è oltre il socialismo pene ultrasinistra c'era adesso è il caso di Adornato un caso tuo che cosa è certa
In realtà questa di questa cosa già me l'hanno già hanno giorno già scritta sul foglio perché dopo questo articolo
Il l'autore dell'articolo Cundari continuava dicendo chissà che cosa risponderebbe Polito se gli arrivasse un biglietto con su scritto
Oltre il socialismo cessioni di capitalismo allora io ho mandato una letterina al foglio dicendo se ricevessi biglietto così risponderei esatto
Oltre il socialismo c'è solo il capitalismo e la necessità di governarlo in una maniera moderna e possibilmente
Attenta all'equità sociale
Non conoscevo quando scritto questa frase
Il un pensiero che oggi ho letto sui giornali è attribuito a Michel Rocard che è un dirigente del socialismo francese quindi socialista
Il quale a proposito capitalismo si è espresso così dice per cinque mila ottocento anni dei sei mila della sua storia l'umanità e vissuta nella più nera miseria e disperazione
E questa storia è cambiata quando è apparso il capitalismo sulla scena del mondo quindi sei mesi oltre il socialismo c'è
La necessità di governare società complesse
Posti industriali figli di un capitalismo completamente diverso da quello che conoscevamo negli Ulisse come negli ultimi vent'anni del secolo scorso è cambiato il mondo in maniera radicale come cambio con la
Con la rivoluzione industriale perché privati internet è arrivata
Un modi di produrre nuovi tecnologie nuove sono emersi sulla scena del mondo centinaia di milioni di lavoratori nuovi cinesi indiani brasiliani sudafricani che producono le cose che prima li producevamo
Quindi le società capitalistica europea immature
Devono andare incontro a trasformazioni radicali alcuni Paesi lo hanno già avviato con grande successo economico in Europa i Paesi scandinavi paesi nordici la Gran Bretagna Spagna
L'Italia è molto indietro deve ritrovare il suo posto in questo nuovo mondo ha bisogno di una forza che governi questo cambiamento secondo me
Partito Democratico essere semplicemente questo se sarà
Questo una forza che governa il cambiamento necessario per
Ridare un ruolo all'Italia nella diciamo nella nuova storia mondiale globale nella storia e la globalizzazione
Grazie nel
Sottotitolo di questo libro c'è scritto per un partito parentesi liberaldemocratico profilo Nicola Rossi
Questa Giunta perché questo Liberal
Ora
Innanzitutto buongiorno a tutti
Mettermi nel nei panni e il titolista sempre complicato soprattutto che non capiti non capisco bene lei è parente sì in questo caso perché
Mi sembra invece abbastanza evidente che quella liberaldemocratica può essere una ragionevole sintesi o un ragionevole punto d'incontro
Fra le tendenze che ritroviamo dentro che dovremmo ritrovare dentro il partito del del Partito democratico nel senso che
A sinistra il socialismo liberale alla Rosselli
Mi sembra l'unico possibile ragionevole sviluppo
Oggi
E anche diciamo l'unico sviluppo promettente invece per quanto riguarda il filone che proviene
Dal riformismo di matrice cattolica anche lì diciamo una chiave
Di lettura liberaldemocratica mi sembra anche quella più promettente in questo senso Comites due filoni forse possono trovare lì un punto d'incontro un punto di sintesi che costruisca una cultura politica che non sia semplicemente la giusta posizione delle due di origine ma che sia qualche cosa di nuovo perché poi insomma se questa cosa andiamo a proporre al Paese e per proporre al Paese
Io penso
Una cultura politica adatta all'esistente
E io penso anche un diverso progetto politico di questo non parliamo mai
Circo eccome se pensassi come se avessimo accantonato questo tema mentre io sono abbastanza convinto che praticano pratico se nasce robusto nasce robusto perché il libero di darsi un progetto politico anche diverso
Comma
Nasce robusto no Presidente De Mita questo Partito Democratico
Senza
Delle conquiste della scienza moderna che i
Civile anticipano non solo il sesso ma anche
La costituzione fisica
Siamo a qualche secolo fa
Quando
Come nasce lo si sa soltanto dopo
Essendo
Un percorso tutto da costruire
Io preferirei
Non rispondere a domande cioè a fare conversazione domande e risposte io vorrei dire
Sul libro Ippolito alcune cose
La prima non so
Se se pulito l'accetta
Lui sa che io ho letto il libro conduco grandi interessi
L'ho letto l'ho sottolineato l'ho annotato lo censurato
E io ho parlato con Polito credo fermo
Con un nuovo
Conversazioni di molto spiacevoli
E direi confermando un giudizio che do
Che pur romano movendo uscita da posizioni diverse la cosa strana è che converge vanno seguite
è un po'una ricerca
Più che una soluzione
Io
A Polito vorrei dire
Che il libro non dà una risposta compiuta
E quindi
Come nasce nella Partito Democratico probabilmente
Il modo più giusto per affrontare la questione
Ma il libro lo affronta
Contro l'impegno a costruire una risposta possibile
Perché la politica e la costruzione delle risposte possibili alle domande
Che la comunità
E la lo stesso impegno ricorrente nella lettura
Di Polito rispondere a
Alla modernizzazione del Paese in realtà recupera
Questa categoria che la cosa che condivido di più
Dire per un qualche verso
Mi affascina
Perché credo che da quando l'uomo è comparso sulla terra la tentazione di strappare il fuoco alle stelle convinto anche se voi qualche volta se non sempre viene mortificato
Dove
No non c'è il dissenso dove dove io
Faccio un'analisi che ha un percorso diverso
Probabilmente in Polito ognuno di noi voi riflette le proprie storie personali è difficile pensare
Dissociato dalle storie personali
Questo
Ripercorrere
La politica a partire dalla rivoluzione francese
Per un certo verso poi mi richiama in questo momento alla memoria un saggio molto bello Di Biagio De Giovanni
Intellettuale e con quali io discuto sempre anche quando
Se c'è qualche elemento di non convergenza
Un quando il Partito Comunista penso di cambiare saggio ottimo dicendo che l'errore era a partire dai
Perché poi venire il resto
Ho appreso da lontano essi
E poi in un certo senso
Compiono lo stesso percorso
è arrivata alla rivoluzione francese
Egli la fa discendere poi insomma
Le spiegazioni
Io non lo so
Se per difetto di analisi per limiti culturali per inflessioni dialettali
Ho un modo di riflettere in maniera diversa
Io sono dentro le storie
Il richiamo ai principi come condizione di risoluzione dei problemi e non mi ha mai appassionato sul piano politico
E a Polito perché vorrei dire che il richiamo ad alcuni
Pensatori l'ha fatto anche
Rossi poco fa a Rosselli
E poi mi fa considerare che la storia di grandi pensatori e piedi
Solo che i grandi pensatori e poi non sempre sono riusciti a trasferire io comportamenti positivi le loro grandi intuizioni
E la storia fatta così
Questa considerazione mi veniva di fare il quando
Dopo la caduta del muro di Berlino ci frulla fioritura della rivalutazione del pensiero dei grandi economisti liberali
Insomma tutti facevano riferimento a questi impianti
Avevano detto alcune cose ignorando come perché quelle cose geniali poi non l'avevano prodotto risultati prossimo
E questo condiziona anche la mia posizione spero che
Dica la mia posizione qua in maniera definitiva perché
Io vengo catalogato
Spesso tra quelli che non lo vogliono il Partito Democratico e quelli che lo vogliono
No
Io proprio per questa convinzione che ho
Ritengo che il percorso naturale quello di far crescere i processi storici
A Polito del team private di Kim pubblico che se la storia della sinistra in Italia
Avesse avuto l'evoluzione culturale che Polito personalmente avuto fare lo stesso partito insieme non ci sarebbe nessuna difficoltà Polito nasce comunista
Nasce nel senso politicamente
Comunista convinto
Nel suo percorso storico ha un solo difetto che gli contesto
Quello di aver immaginato che Craxi avessi ma curato in Italia la stagione del riformismo socialista perché è un falso storico nonno perché nonno
Poi
La esperienza internazionale
Infatti io l'ho conosciuta all'estero noi ci siamo incontrati
In Europa e l'abbiamo sin battezzato
E io avevo una qualche difficoltà a mettere insieme
L'ex comunista perché sapevo che era comunista
Il redattore intelligente di Repubblica Scalfari mi parlava come del suo successore possibile
Non sapevo chiede ma sapevo che c'era questo il giornalista
Molto intelligente per giunta di Castellammare di Stabia ad Arafat nuovo e ne spiegherò malgrado italiane positivo e
Allora lo dico subito
Con tutto collaborava Gabriele De Rosa
E dall'Istituto Sturzo
Un giorno Sturzo venne a sapere che Sturzo Bocchetti delusa e di Castellammare di Stabia
Allora con un sospiro di sollievo ribadire a adesso capisco perché non riuscivo a spiegarmi come uno di Brescia fosse intelligente
Avendolo
E la
Credo che che lei abbia
Fatte evolvere questa storia non c'è cesura non c'è l'abiura
Cioè c'è l'evoluzione di un pensiero
Che approda diciamo in una maniera
Lui dice molto pragmatica
E io dico che il
Pragmatismo inglese non è
Tirare a campare
è un intreccio
Tra cultura pensieri azione non a caso la storia
Del liberalismo inglese fatta di storie pensiero
A differenza di quella francese direi che questa concretezza della politica legata però alle istituzioni che garantiscano il processo di libertà insomma
Caratterizzano il recupero del processo democratica
Quindi io sono d'accordo
Nel accettare la sfida a pensare
Lo dico non so se i due interlocutori
Che con uno Nicola Rossi Antonio Polito io discuto con loro un grande piacere
E e sei dovessi dire facciamo tutte e tre partiti insieme io direi di sì nel senso
Perché
La politica e dovrebbe essere così sempre lo sforzo di governare i processi Moro diceva e il lo governi intelligente degli eventi appalto
Insomma che il Governo intelligente degli emendi si misuri con la realtà
Perché il rischio che qualche volta i politici fanno di immaginare il futuro ignorando il presente ex ONPI porta fuori strada e mi sa tanto che questa discussione solo Partito Democratico questo rischio lo corre
è singolare che rispetto
Come dire ad una sfida di queste dimensioni i congressi i dibattiti anziché approfondire le ragioni di questo impegno
Diciamolo con molta franchezza si misurano molto sugli organigrammi gli schemi chi comanda chi non comanda
Anche perché
Questo non è che lo penso io è così in politica comanda chi pensa
Fini indica la strada non del senso del profeta anche se qualche volta nei momenti difficili la profezia e il massimo della concretezza sul piano dell'agire politico
Quindi io mi muovo così ragionando
E
Posso dirlo
Se il ragionamento approda ad una motivazione comune convincenti io continuo a ragionare
Se la motivazione non dovessi approda
A motivi contingenti insomma
Non è detto
Presidente De Rossi
Lo si dice ragioniamo poi vediamo alla fine che succede e sulla forza delle nostre ragioni decidiamo ecco io mi muovo così mi muovo così senza
Anche se
Poi chiederemo
A persone più attrezzate di me sul piano uno storico culturale
Di di aiutarci a capire come i processi storici
Insomma
Sono condizionati
A governare le realtà non lo ha inventato il futuro
E quindi
Io ho letto il libro lo rileggo lo sottolineato tutto questo lo darò così noterà ai sano
Le sottolineature
Insieme a questo rischia strato di ricollocare il pensiero
A partire dalla rivoluzione francese
Quella cosa singolare è che io in questi giorni sono buona dei libri del Mulino e mi arriva tutta già definiti nome dell'autore mi sfugge uno stranieri faccio fatica con italiani immaginate con gli stranieri
Non l'ho memorizzato e il messaggio recupera il limite autoritario del motivazione della Rivoluzione francese
E quindi
Però non è questo che mi turba su su questo piano Biagio De Giovanni ci darà lezioni quindi ma non mi interessa
Mi interesso una cosa molto più concreto
Che
I principi della Rivoluzione francese
Non è che sono stati mal interpretati dal socialismo ed altri
E che
La risposta che la rivoluzione francese diede
Conquistando il primo diritto di cittadinanza delle persone Rivoluzione francese con questa il diritto di cittadinanza civile delle persone può ancor progredire della storia questo diritto non fu sufficiente
I partiti popolari la crisi delle istituzioni liberaldemocratiche nascono per la disattenzione alla rivoluzione ma perché quelle risposte per il mille adeguate
La partecipazione legata soltanto al voto
Teoria che adesso sembrerebbe di montagna perché con le primarie si investe chi comanda e non lo si deve disturbare chi sostiene attende un sistema che sistema nell'Ottocento
E che quel sistema non funzionava e perché non funzionava nacquero le risposte del socialismo da una parte ed del fascismo dall'altra per tentare di dare una risposta quindi
Risalire alla rivoluzione francese sì come dire per ripercorrere
Ma risalire a quello per spiegarci il futuro lo lo ritengo un po'inadeguato
La stessa esperienza socialista
Questa è la parte che mi convince di più
Le parti del libro che sono cioè la prima
Pone il problema ma le risposte come dire vanno approfondite la seconda quella oltre il socialismo e quella per me più convincente
Per disegnare il futuro e debbo dire che la terza Polito non è un filosofo
Ne è un moralista credo valuterò in guerra raccolta pillole
Insomma
Dei riferimenti culturali
Debbo dire che la parte che
Mi ha colpito di più quello sulla laicità
Che una delle grandi questioni dalla politica oggi
Lo dico al professore Del Giovanni nota avviati chiamo professore in questo momento
Perché ritengo che la questione della laicità oggi se letta con i criteri
Come dire della storia a ritroso creerà una grande guerra religiosa nel Paese non misurandosi con il problema che
La laicità oggi esige dalla politica la posizione più rischiosa no per il Partito Democratico ma per la politica e se su questa questione che le tecniche moderne la scienza moderna
Le innovazioni sul piano
O
Bella Dio Lucia pongono
Di fronte alla necessità di salvaguardare o di misurare la conservazione della dignità della persona umana se noi non facciamo uno sforzo per assumere queste questioni che a queste dare risposte
Non discendono ma tentando di dare una risposta in termini di conservazione della libertà e dalla persona e e della dignità della persona
Per cui quando vedo che
Insomma alla Costituente socialista
Insomma il ponte
Assume come impegno principale quello di di riscoprire la laicità con lo sguardo rivolto al passato questo sì mi dice che socialismo veramente ha consumato
La sua parabola storica all'interno dello al nostro Paese
Vado per lunga ma chiudo
La modernità
La modernità non nella liberalizzazione che questo Governo sta facendo
La
Liberalizzazione che questo Paese sta facendo e l'accelerazione delle procedure burocratiche
Ignorando che il problema da risolvere la riduzione dell'invasione burocratico non l'accelerazione delle procedure
Per quale ragione
Perché nel secolo passato che non è un secolo breve un secolo lunghissimo e un secolo Carnico di lotte di sconfitte di speranze che che ha trasformato
L'uomo e la dimensione umana come dire né nella sua presenza sulla terra
Ha partorito un risultato che gli uomini di un secolo fa non immaginavano
Perché gli uomini di un secolo fa di fronte al problema della libertà della persona dello sfruttamento della persona
Avevano immaginato di aiutarlo a crescere modificando il contesto il socialismo e la storia di questo tipo ipotizzando la modifica del processo produttivo ipotizza
La la redenzione dell'uomo
La novità quale
Che dopo un secolo non è che
Tu un risultato non si ottenuto
Non si ha ottenuto il risultato che si era immaginato cioè non abbiamo costruito un sistema di liberazione della persona
Che poi si è mai nulla riuscito non abbiamo poco ottenuto un risultato straordinario abbiamo dotato la persona umana
Di una quantità di diritti che era impensabile
Un secolo fa immagine diritto all'esistenza il diritto politico il diritto alla partecipazione il diritto allo studio il diritto alla salute
Il diritto al sostentamento sociale il diritto alla conservazione dell'ambiente il diritto come utente direi che è una grande domanda di modernizzazione del Paese
E tutelare la persona carico di questi diritti il fronte allo processo che la comunità
Continua ad avanzare allora la risposta da dare e non è più dentro le logiche storica
La domanda dava la la la domanda della politica eccome porre la persona dotato di questi diritti
Dentro le istituzioni che lo garantiscono perché questi diritti semmai finiamo che vengano garantiti dal mercato attraverso la liberalizzazione con diamo un grande errore non solo
Dal punto di vista politico anche storico perché il mercato libero
Esisteva all'inizio
Il mercato selvaggio esistente all'inizio si è progressivamente la politica ha modificato le condizioni perché il mercato libero ci fosse la risposta non è tornare indietro e vedere come viceversa bisogna andare avanti e da questo punto di vista
La tutela delle libertà lo dico a Rossi
Col quale qualche accenno di conversazione abbiamo fatto
Ma riteniamo noi che è la domanda del diritto allo studio sia ancora possibile garantirlo con la scuola pubblica cioè con la scuola statale o se viceversa non sia il tempo di riflettere
Sulla organizzazione della scuola come offerta libera di formazione
Perché il paradosso quale è stato
Che è la scuola pubblica nasce per ridurre il monopolio della scuola che temevano i parenti cioè per consentire la libertà Roberto D'Avanzo la libertà dell'insegnamento col passare del tempo viceversa
Il Monopoli è stato io nonno non discuto la qualità della formazione
Io non credo che senza la organizzazione della scuola libera e noi di difficilmente riusciamo
A risolvere uno dei problemi che dei no costo massimo della spesa pubblica sul piano dell'organizzazione dei servizi
E l'altra questione quella della sanità
Questo lo dico da professore ma anche di persona che stimo anche qua condivise qualche volta dissento dalle cose che scrive
Ma riteniamo che il problema della gestione della sanità sia risolvibile dentro il meccanismo burocratico gestionale per cui il primaria scelto se i sindacati sono d'accordo
Che cavolo c'entra la organizzazione sindacale sulla scelta della qualità del docente
Ma non c'è nessun altro modo e non è quello della genesi è immaginata da Mussi
Che fa l'Agenzia per controllare no lei università riprenderanno la funzione propria di essere il luogo di eccellenza nella formazione
Se io primari sono scelti per la capacità che hanno
Nonno per le venga controlli formali di chi ha portato
E le università devono per la domanda di insegnamento che gli alunni esercitano
E quando leggo che questo favorirebbe il nord e nord e sud ignorano che insieme a questo noi dobbiamo garantire il diritto allo studio per cui i ragazzi meritevoli e bisognosi
Che vivono in condizione questi sì hanno iniziato il dato il diritto di avere la possibilità di accedere agli studi universitari così per i primari
Il qualunque regola noi intendiamo
Se è il primario ha scelto no per le capacità che ha
Mai scelto attraverso le procedure
Mi dispiace per Montemarano hanno introdotto una norma prima decideva chi era primario soltanto uno adesso ricevesse per liberalizzare hanno fatto la gara
Per cui debbono partecipa più persone normalmente non ci vanno
Quando ci vanno consoni in conto chi è che deve valutare il primario l'amministratore dell'ospedale
Perché se il primario non garantisce una domanda di presenza
Nel reparto quelle la misura è se
L'amministratore dell'ospedale devi fare i conti col Bilancio conosce gli era mai uno stupido fosse pure suo fratello
Perché alla fine dell'anno non ha le risorse per pagarlo siamo pronti a discutere di queste cose
Non in astratto Polito io la concretezza
Non immaginando un modello astratto che si cala nella realtà ma introducendo nei meccanismi
Dell'organizzazione dei servizi
Dalle spinte progressive che cambiano sistema
Io ieri sera ho sofferto
Impegnato prima al Congresso dei diessine poi in una vicenda singolare nella mia citato Avellino
Dove si è discusso di queste l'Amministrazione andati in crisi
Ci sono dei lavoratori socialmente utili un po'come dovunque
Il Sindaco proponeva
Che ai lavoratori socialmente dovuti le fosse data la risposta di un'occupazione stabile e sicuro
Viceversa i sindacati e tutte le forze politiche dicendo di destra di sinistra chiedevano che i lavoratori socialmente utili fossero stabilizzati diventando dipendenti del Comune
Ecco
Su questo cioè la rottura c'è stata la rottura beh Partito Democratico pista su queste questioni Cocchi sta acquarelli spostata
Cioè
La capacità di costituire una forza che ai governi la domanda di modernizzazione che non è
La modernità che ha accompagnato la lettura politica del nostro Paese
Siccome io sono stato
Sempre attento alle domande di trasformazione e la mia vita stata sembro un po'con il piede nell'esistente con la testa nelle cose che potevano accadere però nell'ultimo periodo
Il Polito il dirigismo ci ha voluto insegnare che sia moderni desiderando un evento tranne poi quando l'evento si verifica lamentarsi perché si è verificato
E perché se rispetta gli eventi l'intelligenza non si pone nella condizione di governarle ledendo anziché ad essere la risoluzione diventa un problema
Su tutte queste questioni il Partito
Democratico che la risposta data
Fare le primarie
Ma allora processo politiche esattamente opposto Empoli e chiudo che Polito diciamo metodologicamente da questa risposta lei non chiede le primarie
Noi ci sforziamo nel libro anche con un'analisi storica qualche volta
Va bene
Villani si è lamentato di una cosa che io onestamente non ho notato perché
Io ho notato moltissimo la rivalutazione della grande esperienza democratica della democrazia
Via Polito e viceversa attribuisco un altro errore quello di avere attribuita Craxi
Insomma lo sconto sulla scala mobile solo per la verità storica Rossi quello pro oggetto fu il progetto della Democrazia Cristiana e quando si costituì il Governo Fanfani
E per la verità storica fu il progetto della Democrazia Cristiana formulato d'accordo con la CISL di Carniti da Gorizia che il responsabile delle politiche economiche della Democrazia Cristiana Craxi e non l'accetto
Probabilmente non l'accetto perché lui voleva un Governo Fontani transitorio e quando poi dipendono il Presidente del Consiglio si impegnò su quello
Che rimane il solo atto rilevante sul piano della risposta hai problemi che c'erano e un giorno
Mi sto convincendo a fare le memorie
Lo dico a Polito tutta la esperienza della gestione craxiana è stata non lo sconto a chi facesse il Presidente del Consiglio
Tutta la la la la la polemica è stata
Se
L'alleanza con la vita ci doveva essere funzionale all'ammodernamento del Paese ammodernando le istituzioni o se viceversa doveva servire ad avere il potere per far fuori la Democrazia Cristiana
E su questo sarebbe ore
Vi dico non per processare ma per capire per me è la storia va pensata per
Come dire tener conto dell'esperienza ora questa semplificazione tutta napoletana per cui a Napoli saltando le leggi
Perché le strade si possono in testa dieci anni dopo morto al si sono prenotati il Consiglio comunale di Napoli che insomma non mi pare
Mi sembra abbia acquisito titoli di capacità straordinaria di governo viceversa unanimemente mi pare tranne la Jervolino si è prenotata all'intestazione e questo è il dissenso ma su un particolare ed approfonditi concludente chiedendo scusa
La mia opinione che è libero di
Polito debba essere letto
Perché una provocazione alla discussione e
E la discussione che il pensiero secondo me
Non perché prima fu la parola
E poi vendere i fatti sarebbe anche questo ad aiutarci
Ma perché senza pensiero le novità non si governa notte perché senza il pensiero che si fa carico di capire la logica delle novità non c'è neppure la invenzione del futuro e la grande scommessa Polito dice cominciamo
Allora io proprio per dirgli che sono molto convinto che bisogna cominciare
Assumiamo l'impegno
Cominciamo a riflettere sulla costituzione di questo partito a livello regionale
Non nel senso vivi indurre la politica provincialismo localismo
Ma nel senso che secondo me sensu pezzi di territorio si fa riferimento alle storie all'organizzazione delle proposte e ad un processo di integrazione progressiva
Questo probabilmente al percorso utile
Dove la
Come dire la parzialità non è il leghismo ma la parzialità e la scelta del terreno perché il contributo della Provincia vigenza
Possa essere un granello da utilizzare per una storia futura che io mi auguro sia una grande storia grazie chiedo
Grazie
Grazie al Presidente De Mita che naturalmente ci ha offerto come sempre molti spunti io ritorno avventurosi che prima è stato
Rapido e sintetico
Cercando
Scusi mi scusi caffè
Offre
Perché prima siamo stati molto larga proporzione quindi di Liberal non ritorniamo alla domanda di prima mi pare che diciamo nella nella nel mio intervento ma il Presidente De Mita
Un passo sicuramente significativo sia quello sua scuola sulla sanità
Qui siamo molto liberale se posso fare questo questo termine sì credo che
Correttamente diciamolo in lire Presidente Mita sia partito dalla soluzione di alcune delle
Necessità della società e credo che abbia intravisto altrettanto correttamente la soluzione
Proprio nella modificare alla radice alcuni dei meccanismi
Che oggi regolano soprattutto il settore dei servizi parlo sia dei servizi privati che dei servizi pubblici
Insomma l'esempio che veniva fatto a proposito dell'istruzione io credo che sia assolutamente lampante anche perché è un interessante sottolineare
Come non è una questione che non c'è omogeneità nel sistema educativo
Al sistema educativo nelle prime fasi noi chiediamo cose molto diverse da quelle che chiediamo invece presenta all'istruzione superiore e all'università no
E quindi per esempio che perché l'Università possa avere bisogno di una
Dose massiccia di
Privatizzazione fatemi usare la parola così come deve essere usata
Della istruzione universitaria accompagnata da una dose altrettanto massiccia di borse di studio che garantiscono un effettivo esercizio del diritto allo studio è una cosa che va da sé ma vorrei vorrei chiarire che non è solo un problema di efficienza
Oggi l'Università e il luogo dove noi più massicciamente ridistribuiamo risorse verso i più abbienti verso in più abbienti quindi è un problema di efficienza è un problema di equità e c'è una cosa ancora più sottile dietro
Diversamente da molti altri Paesi noi in realtà abbiamo un sistema che non garantisce nessuna comparazione
Perché alla fine della storia anche quelle Università che chiamiamo private
Diciamo che riposano in misura significativa anche lì su finanziamenti di carattere pubblico e quindi vera comparazione noi non la possiamo averne
Laddove invece non esiste e non si dà
Un sistema di istruzione superiore che non abbia al suo interno meccanismi stretti di comparazione non basta da questo punto di vista solo ed esclusivamente un'autorità
Se poi non esistono i meccanismi interni di compare di comparazione all'interno del sistema quindi le cose che il Presidente Mita diceva déjà benissimo secondo me anche dal punto di vista della
Guardate c'è un c'è una cosa che riguarda proprio queste settimane
A proposito della sanità
C'è un provvedimento credo all'esame del Parlamento che sostanzialmente mette la parola fine alla ipotesi dell'esperimento di fondazioni in ambito sanitario
Io
Capisco benissimo diciamo tutta la lunga discussione che c'è stata da questo punto di vista ma quello che non comprendo è soprattutto una cosa perché qualcuno in un qualche ministero
Dobbiamo immaginare che sappia esattamente quali ma il modello che va bene per tutti
E io non riesco unisco meramente con difficoltà a comprenderlo
Nel senso che troverete del tutto naturale come dire si lasciassero
Opzione imponendo delle condizioni naturalmente a queste stesse opzioni in grado di garantire il diritto di fondo che è un diritto anche costituzionalmente garantito quello
Della salute ma che da un come dire da qualche parte si stabilisca che il modello può essere solo uno ancora una volta vi segnalo non è solo un problema di efficienza e di equità
è un problema che questo Paese dei testi o parte di questo Paese detesta la comparazione
Detesta il fatto che dall'altro lato ci sia qualcuno che possa suggerire che forse le cose si possono fare diversamente
La sfida culturale io credo che sia anche la sfida culturale che dietro il libro di Antonio Polito è proprio questa e il fatto che dovremmo forse cominciare a smettere di avere paura di comparare cc con il resto del mondo e fra di noi
Perché forse qualcuno di noi ogni tanto ha qualche idea migliore su come le cose si possono fare o su come le cose si dovrebbero fare in questo senso il Partito Democratico assenso
Se porta questo
Se introduce questo ma naturalmente voi capite anche che questo pone un problema di ordine diverso
La classe politica questo tema della comparazione lo vede con la vede con un po'di difficoltà
E potete anche chiaramente immaginare perché
Perché la comparazione all'interno della classe politica significa lotta politica vera come mi permetto di dire c'era
Nel dei grandi partiti di tradizione popolare di questo Paese c'era veramente molto più di quanto oggi non immaginiamo e come invece ha smesso di esserci da qualche tempo a questa parte
Bene se il Partito Democratico ha un senso ha un senso per questo perché ci riporta ha un'idea di politica vera un'idea di progetti che si scontrano un'idea diciamo di politica da qui emerge
Un progetto che si assume la responsabilità poi di diventare concreto
Se questo momento allora veramente non non è che non abbiamo fatto il Partito Democratico non abbiamo fatto un bene alla società italiana direi
Grazie all'onorevole Rossi
Io
Anche da Umberto Ranieri c'è un grato compito di
Qualcuno devi fare questo partito democratica
Tocca a te mi pare consolidato
Per
Ippolito qualora comunque ancora dato perché Polito ha scritto un bel libro in cui
Si cimenta con un tema arduo quello di dimostrare che
Insomma
A un tema su cui lavora da anni di dimostrare che la scelta della costruzione del Partito Democratico sia la
Classe per una riorganizzazione del centro del centrosinistra e della
E della dialettica politica italiana e quindi insomma io poi
Trovo molto trovo trovo utile trovo importante provo insomma un bel libro quello di Polito insomma dell'IPAB
Anche perché ecco vorrei sottolineare quello che considero un merito del libro di Polito
E che indica
Una via d'uscita da da quell'eccesso di nominalismo Ikea pericolosamente offuscata dalla prospettiva del Partito Democratico
Insomma mi pare che Polito si chieda diversi passaggi del del
Libero
Insomma se si va ora un nuovo soggetto politico
Lo si fa perché si ritiene che
Esso possa rispondere a domande irrisolte fa
Insomma il Partito Democratico dovrebbe proporsi di introdurre sulla scena politica italiana un soggetto
Portatore di un'agenda compiuta di riforme
Necessari per il Paese mi pare che questa sia una
Delle ragioni che Polito esamina come
Tra tra i motivi che spingono in direzione che la costruzione del Partito Democratico
Io penso che questa sia una ragione di fondo intendiamoci l'Italia ha bisogno come il pane e qui sia Antonio De Nicola Rossi a lungo hanno scritto i riflettuto su questo tema ha bisogno di riforme da cui dipendono
Dipende la possibilità di mantenere l'Italia nel novero dei Paesi più più evoluti e sviluppati d'Europa
Di reggere a una competizione sempre più incalzante quindi c'è bisogno di una forza
Che dinnanzi a al Paese dica come stanno le cose il
Segnala la la priorità di un processo riformatore di
Di un ciclo riformatore di cui ha bisogno l'Italia questo mi pare un motivo
Un motivo di fondo insomma per costruire anche partito nel nostro Paese
Il problema con cui facciamo i conti oggi è che
E questa è una delle difficoltà che non so i congressi dovranno in parte risolvere Paul processo costituente ma insomma
E che stenta avvenire fuori questo impianto programmatico riformatore
Questo non è senza conseguenze perché alla lunga la stessa formula dell'incontro dei riformismi in assenza di un ancoraggio I nodi del Paese
Perde capacità di attrazione credito insomma
E infatti io trovo importante che in un nella nella seconda fase del sud parte del suo libro
Polito si cimenti con i contenuti di un progetto riformatore per il Paese quello del resto cui invitano ossia
Nicola Rossi che Giavazzi nella
Prefazione nella postfazione
Poi c'è un altro aspetto che
Io considero bene argomentato nel libro di Polito e che ritengo
Una una essenziale per capire le ragioni di questa impresa Partito Democratico
In Italia e indiscutibile si avverte l'esigenza almeno a me pare un dato
Con
Non aggirabile si avverte l'esigenza di
Un partito di centrosinistra
Che abbia
Il consenso necessario per guidare una coalizione di Governo che si propone di realizzare quelle riforme
Perché qual è il vero vuoto del sistema politico italiano libero voto e siamo politica vera e l'assenza su entrambi i versanti della dialettica politica
Di due soli deformazione
Il centrosinistra l'una di centrodestra l'altra che assicurino la dialettica dell'alternanza in un sistema maturo
In un quadro di regole di valori condivisi questo in Europa con tutti i problemi del continente diciamo oggi in fondo nei grandi Paesi europei questo accada
Allora vivendi essendo a soli
Nella Margherita da sola esortano sufficienti e bastevoli di per sé a garantire questa funzione
Per motivi quante quantitativi e qualitativi insieme potremmo dire
Quantitativi sono evidenti le dimensioni elettorali insufficienti
E anche per ragioni di qualità perché nessuna delle due forze risulta di per sé
Inclusiva delle
Delle sensibilità delle culture delle aspirazioni che devono connotare il profilo di una
Forza riformista con il carattere intendere pensiamo debba dire oggi
Insomma Partito Democratico questo è il punto
Questa è la realtà italiana per cui parliamoci chiaro Porcino assegniamo
A questo dato della frammentazione della
Dell'assenza di un soggetto politico capace di guidare un ciclo riformatore in Italia e può darsi anche che
Il destino del nostro Paese sia questo intendiamo
O lavoriamo perché si aggreghino i riformisti insomma si mettano insieme
E a soldi no a questa funzione assolvano a questa funzione vedete
Io per la mia storia politica per le battaglie politiche condotte
Sono portato a cattive
Anche se non condivido ma capire chi afferma penso a tanti amici e compagni
Che insomma massimi europee la socialdemocrazia rappresentare questa funzione qui in poi io
Tanta parte della riflessione sulla sua vicenda socialdemocratica che Polito
Real
Svolge nel suo libro condivido però indiscutibile che la dialettica della
Politica nei grandi Paesi europei ruoti essenzialmente
Intorno a due grandi soggetti politici insomma
Quello intorno a cui si aggrega il fronte riformatore e riformista nella dialettica politica europea accerto e la socialdemocrazia
Perché in Italia non può essere così sostengono alcuni
Caruso e tre insomma
Il più determinato negli ultimi tempi a sostenere questa tesi perché
Io rispondo che occorre tenere conto della storia italiana
La storia di un Paese che nell'arco di un secolo non ha potuto far leva per tutte le ragioni che sappiamo su un grande autonomo Partito Socialista Democratico che potestà
Candidarsi a guidare un'alternativa di governo la storia diceva ad Emanuele qualche giorno fa e non si svolge a comando
E io penso che della storia reale del nostro Paese occorre tenere conto
Occorre tenere conto per esempio del tempo perduto per la costruzione di una grande forza socialdemocratica non siamo riusciti a costruirla
Io penso per esempio qui c'è un punto su cui
Discuterei ancora con Antonio Polito
Continueremo a discutere io penso per esempio che
Io sono tra quelli che non crede come Antonio Polito sostiene con argomentazioni di cui non si può non tenere conto
Che in fondo nell'ottantanove sia stato tutto sommato un errore provvidenziale o provvidenziale lungimirante
Quello di Occhetto e del gruppo dirigente che
Sì inventò la teoria
Del
Doppio fallimento insomma non si poteva passare alle mie obiezioni ad Achille adatto non si può passare da una tradizione una
Quindi crolla il comunismo è crollata pura socialdemocrazia quindi non non non non insistere diciamo così così mi fu risposto in più
Occasioni io penso invece che sia stato non sia stato un atto di lungimiranza
Per diverse ragioni prima di tutto perché noi siamo rimasti in questi anni un corpo in forme
Attraverso attorno spesso dai radicalismi di vario genere che hanno condizionato lo vediamo anche in questa fase le il futuro di SDP diverse compagnie
E io poi penso che se noi avessimo scelto coerentemente quella collocazione allora
Noi avremmo vissuto senza compressi l'evoluzione che altre socialdemocrazie hanno conosciuto chiamati a fare i conti con la crisi del modello socialdemocratico
Affermatosi in Europa nel corso dei decenni le cose che scrive Polito c'è un modello messo in discussione dal delle aperture allora al mercato globale dell'economia dalla crescente difficoltà di controllo la spesa pubblica
Insomma
Modelli economie troppo radicate nella dimensione nazionale c'è stato questo il punto
La verità è che nell'ottantanove non prevalse la lungimiranza prevalse il velleitarismo la confusione politico-culturale e soprattutto avanti socialismo politico ideologico che ottenne trova mente come accade sempre poi
Della vicenda
Comunisti post comunisti
Va bene
Quello di cui oggi dobbiamo tenere conto e che nella con delle condizioni di oggi
La cultura socialista in Italia non può più essere la l'aspirazione della cultura un po'più essere quella di rappresentare da sola
Il perno dell'alternanza riformista occorre fare i conti con altre culture altre tradizione un esito
In integrarsi con altre culture e tradizioni sia per corrispondere alle domande che mi esaurimento di un modello comporta e sia perché la storia politica italiana
Lo rende necessarie
Quindi io
Vorrei
Suggerire
Antonio con cui
Discutiamo da anni insomma che
Il Partito Democratico nasce anche da una riflessione sulla vicenda storica del riformismo italiano e delle sue debolezze e delle sue
Divisioni
Infine però ora mi trovo parola voglio dire due due considerazioni su un punto che e
E al centro della
Dellas dell'assillo e della anch'
Nostro
Perché le cose non vanno per il verso giusto nella Costituzione il Partito Democratico perché insomma o comunque perché avvertiamo tante resistenze tante difficoltà tanti problemi i sondaggi tutto perché
La mia sensazione è che
Si sia perso tempo prezioso a discutere in modo astratto dell'approdo del nuovo partito invece di impegnarsi a delineare concretamente il suo profilo in termini di
Programmi corredo concettuale e valori
I gruppi dirigenti hanno immaginato che bastasse il realizziamo nominalistico al riformismo per liberare i riformisti dall'obbligo dell'indicazione effettiva di una piattaforma di azioni innovative
Noi abbiamo hanno
Io credo che abbiano pensato due fattori uno di natura politica e l'altro che attiene alle biografi gli è delle attuale generazione che dirige
Che dirige
Io ne so di più richieste
Il fattore politico secondo me
Da rintracciare nel condizionamento irrisolto che sulla capacità di elaborazione di tali gruppi dirigenti
Pesa il tema del rapporto con la sinistra massimalista
E l'altro è la caratterizzazione di un
Un personale politico secondo me è segnato dalle proprie biografie che non ha permesso
Come dire la freschezza il dinamismo necessarie ad un'opera di modernizzazione
Perché in ogni svolta politica
La discontinuità dei gruppi dirigenti conferisce la garanzia della credibilità del cambiamento
Che
Noi si pretende che
Questo cambiamento avvenga nella stabilità di un personale politico che nell'arco di decenni ormai ritiene di poter svolgere tutte le parti in questione
Quindi io penso che sia difficile
Anche se non impossibile rimettere sui giusti binari la prospettiva del Partito Democratico se non si affrontano entrambi i fattori che hanno indebolito la capacità di impresa
A sinistra antagonista la sinistra massimalista qui non si tratta di negare l'alleanza perché questo sistema politico la impone poi se cambia
Si tratta di dare visibilità a alla piattaforma di modernizzazione dei riformisti questo è il punto cioè ci vuole un coraggio il coraggio della distinzione
Che può dare linfa al progetto del Partito Democratico
E poi secondo me occorre il passaggio di mano nella guida del Partito Democratico
Un passaggio di mano dalla
Dalla mia generazione la generazione che ha guidato PC PDS DS
Ha una personalità le cui caratteristiche siano diverso
Infine visto che si parla di fusione a freddo accanto
Io io sono per la funzione
Fredda invito
Proprio per dirla brutalmente e forzando un po'i toni
Perché ho la sensazione che i timori circa la fusione fredda rilanci non quella che viene definita
Una nuova forza plurale
Secondo alcuni dovrebbe avere questa nuova forza
Dovrebbero ritrovarsi il pensiero e la pratica della Sinistra democratica e liberale
Del personalismo cristiano del comunitarismo e dell'ambientalismo
Che si estenderebbe alle culture posti ideologiche del femminismo dell'interdipendenza e di quella parte di critica radicale non violenta della società che si può ritrovare in un contenitore più vasto
Ora io non so se in tale prospettiva riesca a scaldare i cuori che esce
Fino
Molto
Non so se riesca a scaldare i cuori
Più che la fusione fra i
Ma io penso che questo sia non solo uno sbocco di difficile realizzazione ma un esito non auspicabile
Noi abbiamo bisogno di mettere insieme i riformisti che provengono dalla tradizione diciamo del socialismo riformista
E i riformisti e che hanno origine la tradizione del cattolicesimo politico democratico queste sono le forze per il momento
Che noi siamo in grado di
Far convergere su una piattaforma di innovazione di cambiamento poi vedremo gli sviluppi
Allora bisogna anche
Essere più diciamo
Come dire editare
Di concedere troppa questo sincretismo che è un residuo ecumenico
Giuridica in un'altra di un'altra di un'altra storia e bisogna invece entrare nel merito dei problemi c'è bisogna reagire in modo diverso chi dice vi state mettendo insieme DS e Margherita si
Ecco si
è
Fusione fredda legge nata
Ma questi sono i soggetti
Che possono
Proporre lo sviluppo né della costruzione del Partito Democratico al G venti e la
Non riesco a capire che cosa quale sarebbe l'alternativa a questa a questa prospettiva
Ho voluto forzare i toni perché altrimenti
Ho l'impressione che si arrivi poi a
Cose chiacchiere di migliaia di
Grazie a Polito per
All'onorevole laiche però
Non si può sottrarre a questo gioco diciamo degli ultimi giorni perché Fassino misto Craxi nel Pantheon
Qualcuno ha messo gran gioco bilingue pensarne Craxi e Berlinguer né chi mette
Operazione
Diciamo
Va
C'è un problema
E allora
Fusione fredda e gelata l'onorevole Villari intanto mi pare che
C'è sul tavolo la proposta di far partire subito questo
Partito Democratico a livello regionale campana farlo subito qui
Non so se lo facciamo subito qui io credo che anzitutto ringrazio tutti voi che oggi siete qui tanto numerosi attenti agli amici che sono privo nato cosa accadrà ecco azzardata godere e il caffè euro consente
No anche perché
Mi diceva giustamente Ciriaco se la fusione calda una funzione però
A parte gli scherzi il libro io l'ho trovato molto interessante ed un libro che
Pone sicuramente delle domande cerca di dare qualche risposta
E si inserisce in un percorso di costruzione verso il Partito Democratico e se ci riflettiamo e piuttosto orfano di confronto
Perché in questa fase pre congressuale la settimana entrante DS Margherita
Celebreranno verosimilmente proprio ultimi congressi come tali
C'è stato appunto in queste settimane passate
Sono stati i congressi locali fino a quelli regionali diciamoci la verità in fondo l'argomento Partito Democratico doveva essere quello al centro del dibattito del confronto invece non è che se n'è discusso tanto
Però questa esigenza scegliere
E questo libro arriva tempestivamente
Sollecitarci a discutere di questo
Oltre
Quello che noi sentiamo quando
Leggiamo
Riproporsi lo rileggiamo anche
Poi rimane qualcosa addosso quando lo si è detto no e io
Proverò Antonella dare le mie sensazioni innanzitutto c'è un merito che non è da poco perché se riflettiamo
A proposito della fusione
Degli apparati che comunque sono il motore di quello che poi deve espandersi verso Società in mani lamento c'è ancora all'interno dei cosiddetti costituenti
Una divergenza sostanziale di Guarente perimetro di questo Partito Democratico il perimetro politico partitico e Antonio mi sembra che lo definisce marionetta
Se riflettiamo tra coloro i quali
Sono gli ispiratori penso ad esempio ad Arturo Parisi su tutti ma non solo all'UE che sono il comitato referendario
E altri come Polito anche il sottoscritto e altre ancora c'è secondo me è una differenza sostanziale del perimetro politico che disegna lambito partitico nel quale
Dal quale deve muovere il Partito Democratico e mi spiego chi lo sostiene il referendum
E quindi il bipartitismo a mio avviso presuppone che il Partito Democratico e l'Unione attuale
Il perimetro del Partito democratico all'interno dell'Unione
Voi sapete che il referendum ove mai passasse andrebbe a definire due partiti e quindi un partito di centro sinistra inteso come Unione
Antonio parla invece del nodo Scorsone o dell'Alleanza
Con la sinistra comunista
Che quindi sarebbe appunto una strozzatura un impedimento un ostacolo allorquando questo questo raggruppamento riformista che parte da DS Margherita ma non solo ma principalmente dall'area di centro sinistra da collezione
Per i sei trovare anche la sinistra massimalista questo a mio avviso già
è una distinzione sostanziale
Cioè il motore deve essere un baricentro riformatore all'interno del centrosinistra attuare questo mi sembra un merito non da
Mi rimane addosso anche ecco io parlavo di libro autobiografico perché sicuramente io avverto
Una sorta di fretta di liquidare tutta l'esperienza della sinistra comunista nella quale
Anche la storia personale di Polito per un periodo è stata immersa c'è
Una grossa come dire
Un grosso riferirsi all'esperienza britannica anche lì una nota autobiografica come evoluzione c'è anche il merito
Di affrontare la questione socialista in Italia che in ogni caso io vedo che nella costruzione del partito democratico comunque il partito dei riformisti così si chiama
Vi è un po'sotto asciutta non viene in qualche modo affrontata adesso si può discutere
Se la sinistra sale socialisti i socialisti in Italia sono stati riformisti e quanto lo sono stati
Antonio riconoscerà Craxi
Di aver indicato una via che non è riuscito a percorri fino in fondo che era l'unica possibile uniformi di un'evoluzione riformatrice del comunismo in Italia in qualche maniera anche coraggiosa comunque è un tema
Che viene affrontato anche spesso nel dibattito politico in maniera
Estremamente frettolosa
E c'era la sensazione a mio avviso non condivisibile
Devo imparare rispetto alle culture del secolo breve quella sua comunista e il popolarismo di ispirazione cristiana come mai superate per guardare avanti o qui non sono molto d'accordo perché la storia ha dato un responso diverso
Sicuramente
Il Partito Democratico serve più alla sinistra che nonno I Popolari di ispirazione cristiana il senso
Che ridà un futuro
A mio avviso allora a una sinistra che oggi
A difficoltà a confrontarsi con il proprio passato e non riesce a trovare un futuro in una direzione di marcia quindi serve molto ne inserisce in un solco che dà prospettiva
E quando
Polito ricorda
Che
Come diceva la Thatcher non esistono più non esiste più la società ma di individui
E rifacendosi alla rivoluzione francese
Richiama la libertà come unico collante io credo che sinceramente
L'unico collante non è questo l'ho detto nella società l'unico collante effettivamente il solidarismo e quindi qui al popolarismo l'ispirazione cristiana torniamo
E la libertà
E indubbiamente quella cui ispirarsi per progredire ma la libertà mio avviso va interpretata come pari opportunità dobbiamo dare
Per essere effettivamente libri e noi non lo siamo sostanzialmente nel nostro modello di società
Fatte queste considerazioni
Perché lo facciamo questo partito cerchiamo di farlo
Cerchiamo di farlo anche perché
Le generazioni nuove non si misurano soltanto con il passato che non hanno vissuto male se lo sentono raccontare
Lo dobbiamo anche offrire una prospettiva di futuro
E se è vero che la cultura come dice Eugenio Scalfari fatta anche libri
E di pagine è fatta anche di storia ma non solo è vero che bisogna
Essere stati per essere
Però è anche vero che dobbiamo immaginare per rispondere alle sfide della nuova viabilità dobbiamo essere anche capaci
Gli organizzare intorno a valori condivisi
Delle risposte che oggi noi
Non sempre riusciamo a dare come forze politiche
Io faccio una riflessione che
Vado facendo spesso e che mi colpisce
Sulla quale
E parlo della vicenda
Mostra locale perché
Secondo vendicativa
Io riparto Ciriaco dal due mila quattro quando si sono svolte qui le elezioni provinciali
Le elezioni provinciali si svolse in un momento di emergenza rifiuti in questa Provincia effettivamente molto altro momento
Nella provincia non tanto nella nostra città ma la Provincia si avvertiva molto questa situazione questo disagio eppure gli elettori tributario ma al centrosinistra oltre il sessanta per cento del consenso
Io oggettivamente somma qualche domanda me la fiction
Umberto grafici perché pensava all'elettore
I Comuni la nostra Provincia riuscendo a mattina aveva appunto di un metro un metro e mezzo
Questi erano unico interni un metro un metro e mezzo andava al seggio a votare
In questa
Tra queste armi andava a votare votava per il centrista governa tanti anni mi chiedevo come mai dove sta
Che rapporto c'è tra buongoverno e consenso
E credo che in definitiva che la repressione e l'ho fatto ma voglio rifare anche persone
Perché
Non riesco a darci una risposta compiuta ma in cui siamo in una fase
In qualche modo di organizzazione del viso
Ne ha organizzato diciamo
Per cui chi è dentro questo meccanismo si sente garantito tutto sommato anche perché il centrodestra non è capace ma insomma diciamo che
Sostanzialmente io più che la soddisfazione del bisogno vedo una sorta di organizzazione
E finché le generazioni sono queste c'è chi è dentro e chi è fuori non mi rimane fuori il consenso rimane ma noi rischiamo
Che oggettivamente
La pagina seguente se non riusciamo a dare risposte in termini di buongoverno e di soluzione dei problemi e il crollo improvviso che già c'è stato altre volte
Cioè lo vediamo che c'è un centrosinistra che si muove
Con numeri alti sessantacinque così e poi dopodiché si passa dopo pochissimo tempo un crollo verticale
è quasi drammatico perché nel momento in cui
Piano piano passano le generazioni e chi è fuori si sente fuori non riesce a entrare nel meccanismo dal momento che non c'è soddisfazione
Del bisogno attraverso il buongoverno rischiamo veramente un crollo verticale
Questa riflessione dobbiamo farla proprio perché il Partito Democratico che io immagino
E quello che affronta al di là delle pesantezze o come Nicola Rossi dice nella prefazione senza tanto più lungo nei LEA
I problemi per quello che sono ecco anche con coraggio
Devi affrontarli e risolverli con ricette anche nuove
Fuori da una sorta di equilibrismo di maniera in cui spesso
Cerchiamo di rappresentare per mantenerci
Baricentri rispetto i problemi che ormai non medici cazzate attendono tendono in qualche maniera sopravanzato
Ecco io credo che il merito di questo libro che qualcuno chiama una sorta di borsa di manifesto
Del Partito Democratico
è sicuramente quello di aprire Antonio è quello di aprire un confronto possiamo dire così perché oggi se ne vanno anche a più voci
Fino a oggi questo non è stato non è stato fatto ognuno ne ha parlato come ha potuto e vedo anche finisco che politico qualche maniera eccome se ce l'avesse diciamo così tra virgolette che una certa sinistra
Che non ha saputo evolversi che non ha avuto il coraggio e che continua anche oggi diciamoci la verità a cercare sempre di salvare una parte di se stessa
E di non incidere fino in fondo in quelle persone proprie contraddizione io penso che questo oggi
Interroga anche lui
Perché se è vero che
Il Partito Democratico è il luogo dal quale partire
Qualcuno dice si fondono le culture
E De Mita riuscire cultura non si sciolgono qualcuno dice si fondono i riformismi io credo che dobbiamo avere l'ambizione di costruire qualcosa di veramente nuovo
Ed è giusto quando Umberto Ranieri richiama anche il personale politico che
è dentro pienamente dentro questi studi sarà difficile in qualche maniera
Non impossibile ma difficile
Per questo da avere grande capacità espansiva anche in termini di mobilitazione di nuove classi dirigenti di un'attenzione però attenzione a non capire
Nell'altra demagogia io sento le primarie le primarie sicuramente un momento di
Grande partecipazione democratica ma vorrei dire che come al solito non c'è
Il buono il cattivo la sua vita partitica cattiva è quella cosiddetta civile buone la grande partecipazione alle primarie fu presa possibile perché le forze politiche mi sono sul territorio migliaia e migliaia di luoghi
In termini di organizzazione affinché poi i cittadini andassimo allora non parliamo di
Io non so se il popolo delle primarie uno qualcuno dice
Sono quelli che in qualche modo ci sono intestati il popolo delle primarie quale oligarchie si formano ormai abbastanza rapidi in questo mese subito si organizza qualcuno che guida qualcun altro
Dobbiamo avere la capacità veramente di rompere gli steccati perché non teniamo il confronto perché non bisogna tenerne conto perché certo se parliamo con le nuove generazioni quelle che oggi danno venticinque trent'anni
è quali raccontiamo la storia del secolo passato che è giusto che loro conoscono è anche vero che loro si rendono molto più avvertono molto più l'esigenza di guardare oltre e di trovare
La soluzione a determinati problemi che tutto sommato l'esaurirsi
Di quella che una volta si chiamava Umberto la spinta propulsiva evidentemente la soluzione non si riesce a dare così come siamo
Siamo partiti dieci del quindici per cento Veltroni l'altro giorno presentando concludendo a Roma il libro di Polito diceva che il Partito Democratico nessun partito del quaranta per cento
Naturalmente noi abbiamo l'ambizione che vada anche oltre ma i numeri ai quali dobbiamo aspirare sa sessanta settanta quello che si
Mette i piedi per ora però però io credo che noi abbiamo
Dobbiamo avere l'ambizione di andare ben oltre quelli che sono i numeri
Che oggi
Vengono riconosciute alle forze politiche attuali altrimenti faremmo un'operazione molto poco ambiziosi
Grazie onorevole Villari
Antonio mi pare che
Sembrare regole che ci sia sono parecchie cose da dire
Risposte da dare hanno parlato quasi tutti bene come cani non succede mai parlo male l'invito alla loro presenza
Nomisma stroncature varrebbero tra le righe Ciriaco De vita
Umberto Ranieri Riccardo Villari anche per però vecchie attente c'erano numerosi spunti critici e questo fa secondo mese posso dire
Di questo dibattito la cosa più interessante che abbia finora sentito sul
Segnalibro in genere
Quando si parla di questo libro sito non si parli lo si parla del Partito Democratico sintesi da subito sulla
Sulla pur bici Istica quotidiana che lo comanda e chi lo dirige che lo faccia invece devo dire che devo ringraziarvi molto intanto ricadono organizzato
E ti Mario che l'hai
Accettato di coordinarlo e poi tutti e tre relatori Umberto perché è stato di una
Se posso dirlo di una franchezza di una brutalità lui diciamo così in un frequentatissimo me e quindi con piacere sentire Umberto Ranieri che dice quello che pensa
Con chiarezza
Nicola perché
Sapete bene come chiaro anche dalla prefazione del rapporto che ci lega io lo considero diciamo uno delle persone a cui mi sento più vicino sul piano del ragionamento su come andrebbe cambiata in Italia
E Ciriaco De Mita perché non smette mai incessantemente di sollevare dubbi che è una cosa che mi mi fa anche molto bene come ginnastica mentale perché
L'approccio che lui propone che vuol dire da tempo che è stato appunto interpretato come un un no pregiudiziale per una fase stesso la corretto
è un approccio di dieci ore di discutiamo prima di che cosa vuole fare di che cosa qual è il pensiero politico un partito nuovo nasce questa è una cosa che io dico in Libia con forza nasce
Se ha un pensiero politico che corrisponde a una fase storica una necessità storica del Paese in cui nasce
Questo è il punto si di cui su cui do perfettamente d'accordo ragione a De Mita e che perdonatemi se lo dico sta diventando sconcertante nelle ultime ore il dibatto sul Partito Democratico
Perché lo spaesamento culturale che il gruppo dirigente futuro di questo Partito democratico sta dimostrando in queste ore io non me lo sarei aspettato
Devo dire che già trovo singolare che
Io mi sarei aspettato una pubblicistica sul Partito Democratico formidabile libri
Manifesti contrapposti in un altro invece zero a parte questo libro e
Alcune riflessioni che fa Luciano Violante
In una sua sono sotto la sua riflessione non c'è niente cioè c'è un profluvio di articoli giornalistici invece che parlano tutti quanti della superficie
Dov'è la discussione sulla cultura politica di questo partito e quello che trovo che mi ha lasciato allibito è sconcertante e
Il surrogato di questa discussione che è questa
Cosa della del Pantheon che veramente sconvolgente
Cioè
Quando si arriva a dire che tra i padri punto attivi del Partito Democratico ci possono essere insieme Craxi e Berlinguer vuol dire che si è perso il numero ha ragione
E soprattutto che si rischia di presentare al Paese quella quella quel pasticcio di cui ha anche elencato prima Ranieri
Togliamoci dalla testa noi dobbiamo dire cioè io quel polo sforzo il libro e quello ne dobbiamo dire
Non tanto che cosa l'Italia e gli italiani possono fare per il Partito Democratico è per noi stessi politici e pregevole ma che cosa dire il Partito Democratico non fare dell'Italia qui sta il problema
Se daremo una risposta convincente accettabile moderna questo allora questo partito un futuro è un una prospettiva
Ma se
Se discutiamo in questo modo veramente lui
Tra l'altro a me dispiace perché siccome sono anni che batto sul punto il partito di riformisti parti democratiche c'è naturalmente a me come ad altri dispiacerebbe di vedere questa cosa buttata alle ortiche in questo modo
Sul tema del del delle del del del libro del Partito Democratico vorrei fare qualche altra osservazione il primo
è questo la prima è questa io sostengo con nettezza nel libro e in generale
Che la sinistra sinistra non è più forza di governo in Europa non è più non si può più presentare come credibile forza di governo io pessimista sinistra intendo la sinistra da sola
Voi avete letto oggi cosa ha detto Locarno
Proposi di questi sondaggi che dicono in Francia addirittura ci sarebbe la possibilità per i socialisti diritti di non andare al secondo turno io credo che alla fine ci andranno ma non è questo il punto è successo già è successo una volta
Cioè dovunque si presenta la sinistra da sola con le sue bandiere e la sua storia che quella che io ho compiuto sotto la formula il socialismo
Ed è quello che mi fa dire qui insieme a chi del socialismo è morto dovunque la sinistra si presenta sole in minoranza in Europa
La sinistra
Che
Si trasforma in centro sinistra o si allea con il centro per fare un centrosinistra è una sinistra che il punteggio Astoria delle deroghe
Insomma non è che dobbiamo pareri Grasselli democratici americani tutta lì a seconda di dove scegliere il candidato all'elezioni sono scelti McCoy Perna perdiamo valanga se lo Sciri Clinton Binci a valanga
La competizione elettorale si gioca sul centro dell'elettorato sulla parte mediana che anche la parte che si sposta con più facilità nel nostro sistema disposto troppo poco per una serie di ragioni storiche
Ma Lisu quindi quelli che
Fanno il pendolo sono quelli che decidono nelle democrazie bipolari e quelli stanno al centro
Questo per me questo è un punto molto importante
Ed è per questo che dico centrosinistra senza trattino anzi come dicono gli inglesi le
O Center non si definiscono Cenisio sinistra del centro
Alludendo al fatto che noi serbi volare governato due centri uno un po'più riformatore è un po'più conservatore
Quindi per me questo questo tipo di partito e necessario per vincere le elezioni per governare
L'ultima cosa che volevi dire che vorrei dire è questa civica comminata rimproverato una lettura un po'rapida e raffazzonato alla della della storia alla luce del Reg. comunque
Chiaramente noi non si proponeva
Proprio
Va be'nota insomma io però non so capire
Allora
Io ho tradotto no
No ed
è vero ovviamente ben conto un pamphlet Tino e ci sono anche molte semplificazioni mi premeva solo dire una cosa
Che questa che ho detto questa cosa che ho detto che sulla sinistra sinistra che da sola
Nasce da una regione comunque e la ragione che alla fine diciamo tra il settantanove l'ottantanove quando in Europa nasce la nuova destra e muore la vecchia sinistra
Succede una diciamo uno
Uno Tsunami politico numeri vuol cimento politico che mette il tema della libertà al primo posto
E in qualsiasi Paese del mondo
Diciamo sviluppato moderno e così via vince chi ha la bandiera della libertà libertà vuol dire tante cose compreso la libertà economica la libertà di intraprendere anche la libertà da un eccesso di statalismo di burocrazia e così via
Questo è
La novità politica che deve apprendere il Partito democratico che deve in
Introiettare il Partito Democratico a scapito dell'o qualità rischi
Cioè a scapito di un elemento costitutivo della sinistra storica che è quello
Della
Ambizione arrendere gli uomini il più uguali possibile naturalmente questo non vuol dire affatto rinunciare all'obiettivo dell'equità sociale
Della possibilità per ogni figlio di operaio di venerdì ventinove come studio il padrone esattamente quella che Berlusconi coerentemente con il fatto di essere un uomo di destra ci ha
Rinfacciato del durante la campagna elettorale ci volete questo che il figlio dell'operaio e dove sia il padrone noi dovremmo rispondere noi vogliamo che il figlio l'operaio possa
Possa abbia la realistica possibilità di diventare un istituto di loro sì nel merito né al talento
E questo tipo di equità sociale costruita sulla libertà dell'individuo di manifestare se stesso di seguire il proprio talento il proprio merito la proprio il proprio destino la propria capacità
è il contenuto rivoluzionario dal punto di vista sociale che un partito del centrosinistra come quello che vogliamo costruire potrebbe avvenire e dico brevissimamente
E le riflessioni di De Mita sul sui servizi pubblici su quel
Quell'elemento di liberalismo che vanno introdotti sono assolutamente quello a quello mi riferisco io
Cioè noi pensiamo di stare in un Paese più uguali Dario degli Stati Uniti ma lo sapete che in questo Paese la probabilità per un figlio per un giovane
Di rimanere nello stesso posto della scala sociale dove sta il padre dieci volte superiore a quello di un giovane mi dica
Sarebbe questo più egualitario oppure la esatto laborioso trasferimento di reddito cui lei faceva riferimento prima Nicola Rossi nella scuola
Per cui
Noi non lavoriamo soltanto il nove virgola due per cento delle persone tra i venticinque sentenze sessantaquattro anni
Meno della metà diciamo dei Paesi rischi ci comporta anche un prezzo sul piano dei commi e la conoscenza perché sensi laureati inizi fare Corriere conoscenza
Ma e
E frutto di una grande discriminazione sociale nei Paesi nordici settantacinque per cento in giovane diplomato da noi il trentuno virgola nove eppure qualità anche questo mi sembra un Paese più uguale
Questo dove diciamo i figli dei dei poveri del mondo non sono condannati più che altrove arrestare poi due non c'è l'ascensore sociale
Allora questo per me è un punto di estremo
Di estrema sensibilità
Perché penso che questa ambizioni aspirazione all'equità sociale sia stata tradita dall'egualitarismo
Tradita e condannati
E penso quindi che il partito del centrosinistra debba essere decisamente al centro di una triangolazione in cui lo si distingue dalla nuova dalla nuova destra ma si distingue anche dalla vecchia sinistra
E in cui possa costruirsi la forza per avere le mani libere un domani per poter governare conchiglie
Come lui non conche così diverso da luglio come succede oggi nel nostro sistema elettorale un'ultima cosa e con questo concludo sul tema della laicità
Questa è una cosa
Mi fa piacere che ti invita l'abbia l'abbia accolta perché pur essendo un passeggino i passaggi da un punto copia mente molto importante
Io dico soltanto una cosa che io non sono
Cattolico cianosi neanche credenze sono
Non per questo mi di finire un laico perché non non vedo che c'è
Non credo che ci sia più molti cattolici somatici diciamo quindi non è non è quella la distinzione
Però
Io penso che
La reazione che lo che la una parte della sinistra laica sta avendo
Come posso dire è un bisogno a una domanda che viene dalla società presi prendendo se le con le risposte che gli dava gerarchica questo il punto
Cioè
Non siamo negli anni Settanta quando come
Negli anni settanta c'era una disponibilità e una richiesta diciamo così dell'opinione pubblica di liberarsi da certi pays ieri indicazioni della gerarchia su una serie di temi sociali divorzio così
E i laici facemmo una battaglia il nome della libertà di costoro di oggi è l'opposto
Oggi è l'opinione pubblica che fa domande
E le fa a chi ha
Gli strumenti per rispondere interno domande politiche non puramente politiche di governo io sostengo che una serie di cose che sono successe nel mondo
Cose tecniche cosa tecnologica e ricerca diciamo scoperte scientifiche hanno acceso l'obbligo nella politica di dare risposte etiche
Rendono necessaria
L'identificazione di una quota del sacro
Di una mia nella quale non tutto è permesso e si vanta sulla base di valutazioni etiche una comunità Balta sulla base di valutazioni
Quindi
Non è tanto la questione se le risposte che arrivano dalla gerarchia ecclesiastica sono giuste o sbagliate
E che spesso troppo spesso i laici sembrano negare
Questo bisogno di un'area Sacco
Il
Come se si potesse fondare diciamo la legislazione esclusivamente
Sulla come dire sulle fondamenta della della della scienza ora sappiamo che invece lo sappiamo da poco perché la scienza fonda
Su palafitte perché la scienza e ricerca scienza non aggiunge ma la verità ti falsifica solo l'acqua la non verità
Quindi e la scienza
Fra l'altro cambia in continuazione quando abbiamo fatto un referendum sulla fecondazione assistita non sapevamo un paio di cose che già oggi sappiamo e chissà che cosa sarà tra due anni
Cioè quando si affronta il problema di che cosa è la vite dico cos'è la morte questione che ci offre la possibilità chiede la legislazione di dire cos'è la vite cos'è la morte queste nuove scoperte scientifiche la fecondazione eccetera eccetera
Come si fa a dire che la il legislatore non deve dare risposte valoriali etiche come si fa a dire che deve semplicemente fare una valutazione costi benefici oppure che deve semplicemente garantire a tutti di potersi comportare come ritengo
Cioè
Richiede una risposta valoriale i laici devono compete adesso dunque sulla risposta valoriale non rinnegando vicino a un divario per favore fatti i fatti tuoi no
Perché pure se quello se i fatti tuoi la testa nella mente e nel cuore di tutti noi compresi indichino dei non credenti quelle domande ci sono
E quindi secondo me è la i laici dovrebbero essere capaci di competere sul piano di una ontologica di un'idea dell'uomo del sacro che c'è nella vita umana
Per per tenere il passo per tenere il confronto diciamo così non rifiutare soltanto il dibattito questo mi premeva dirlo perché in effetti è
è una cosa su cui pochissimo si parla in giro per il quando quando presenta il libro perché Riviezzo che niente nessuno vogliono tutti sapere
Se sarà Fassino Rutelli leader del
Partito Democratico bisogna darsi
Io le assicuro che se no ma poi adesso c'è una c'è una
Non so se sui giornali di oggi c'è un volevo fare una io richiedo primaverile del
Non è soltanto per fare delle ricerche c'è un
C'è una fioritura ci sono due numero di candidati
Un numero di candidati infinito insalubri Rutelli
Comunque grazie a tutti
Ringrazio voi
Abbiamo cominciato a Brescia abbiamo finito presto grazie a tutti
Abbastanza regolamentarlo
Avanzata