Cerimonia celebrativa del 50° Anniversario dei Trattati di Roma - Insieme dal 1957

Dichiaro aperta
La seduta solenne
Vedere il cinquantenario dei Trattati di Roma
Signori presidenti
Colleghi autorità
Cinquant'anni fa in Campidoglio
Qui a Roma
Nasceva quella che fu chiamata allora la piccola Europa
Piccola solo nei confini iniziali
Ma già grande per i Paesi che si riconoscevano
E soprattutto
Per la loro prospettiva aperta al sogno dell'integrazione del continente
Se in azioni
Volevano con audacia e lungimiranza
Le basi di un'opera nuova
La più rilevante evoluzione politica e istituzionale
Dell'epoca contemporanea
Una trasformazione
Destinata a durare ed accrescere
Perché è fondata sul libero consenso dei popoli
E degli Stati
Gli straordinari risultati positivi di questa impresa
Sono di fronte a tutti noi
Centinaia di migliaia di giovani si muovono tra le università del continente
Le nostre merci circolano liberamente senza barriere
E con regole di sicurezza condivise
La moneta unica sta trascinando la crescita finanziaria ed economica
Di tutti i nostri Paesi
I valori civili e culturali dell'Europa
Costituiscono un modello di equilibrio e di coesione straordinario nel mondo globalizzato
Oggi siamo qui riuniti
Rappresentanti di una grande Europa
Di un continente quasi del tutto unificato
Grazie ad una lunga stagione di pace e di prosperità e di poco progresso
Le cui basi più forti
Furono poste proprio qui a Roma nel mille novecentocinquantasette
I rappresentanti dei Governi convenuti a Roma per la firma
Erano consapevoli
Di compiere un primo coraggioso passo
Per la realizzazione di un grandioso progetto
Non limitato alla cooperazione economica
Più ampia era la loro prospettiva storica e politica
Così affermò
Il ministro degli esteri italiano Gaetano Martino
Se il nostro orizzonte necessariamente politico
Il punto dal quale muoviamo
è di natura essenzialmente morale
Noi
Abbiamo fede nell'Europa come patria spirituale
Il sogno europeistico
Sbocciato dalle rovine della seconda guerra mondiale
Accomunava la migliore classe dirigente europea
E trovo il suo slancio attraverso alcuni strumenti giuridici
Che pure apparivano
Anzi erano compressi
Due trattati di oltre duecento articoli
Con un grande numero i documenti annessi
Attraverso quella minuziosa definizione di regole
Che solo in apparenza potevano sembrare complicate macchinose
Furono poste le basi di una integrazione irreversibile
Di uno spazio di libertà e di sicurezza
Del quale oggi i nostri cittadini non potrebbero e non saprebbero fare a meno
I trattati sono compressi ammise allora il cancelliere Adenauer
Come è complessa e la vita moderna
Ma non possiamo perdere di vista il bosco
Per guardare i singoli alberi
Ringrazio il presidente Barroso
Il Presidente Prodi
Che interverranno subito dopo
Ma ringrazio anche particolarmente
Il Presidente Giscard d'Estaing
E con Luis senatori Andreotti Ciampi e Colombo
Testimoni autorevoli di quei giorni
E di momenti significativi del processo di integrazione
Voglio ringraziare anche il cancelliere Kohl
E il Presidente del loro che avendo accettato il nostro invito non sono poi potuti intervenire per ragioni di salute
I Parlamenti pongono subito i nostri Parlamenti
Furono subito protagonisti approvando rapidamente
Senza egoismi nazionali quei trattati
Che un impatto così rilevante avrebbero avuto sugli ordinamenti nazionali
Da allora una strada lunga è stata fatta
Il Parlamento europeo
Come era negli auspici dei fondatori
Ha trovato il suo ruolo dico legislatore
E di organo essenziale
Per il controllo della vita dell'Unione
I singoli Parlamenti i nostri Parlamenti
Partecipano sempre più attivamente alla formazione del diritto comunitario
Controllando l'azione dei propri Governi
Sono convinto che oggi
Proprio dai Parlamenti nazionali
Che rappresentano democraticamente i cittadini
E le forze politiche dei singoli Paesi
Può anzi dei beni lo dico dall'interno di uno di questi Parlamenti
Venire quel contributo permanente in più
Quella responsabilità continua è certa
Che deve saper proporre
Ed anche criticare ma che deve sempre sostenere
La vitalità la costruzione e l'iniziativa di questa fondamentale casa comunque
Con questa mia ferma considerazione
Ringrazio tutti voi
Per averci dettato
Il nostro invito a venire a Roma
Questa vostra accettazione ci onora
In ora il nostro Paese un'ora il nostro Paese
Non solo per celebrare il cinquantesimo anniversario della firma dei Trattati ma anche per dare un contributo ideale politico ad un momento che non vuole essere solo rituale
Domenica prossima i Capi di Stato e di governo si riuniranno a Berlino in un Consiglio
Europeo straordinario per adottare una dichiarazione solenne
Sarà quella l'occasione
Per rilanciare
Grazie vicepresidente Cocilovo
Mi sottolinea che ho dimenticato di sottolinea di salutare il carissimo Presidente del Parlamento europeo Peter Inge che saluto particolarmente ora e con quale mi sono anche incontrato poco fa
Caro Presidente lei ha un vice a un vicepresidente molto attento e di questo la ringrazio di nuovo
Domenica prossima dicevo
Beh i campi di Stati e di governo si riuniranno a Berlino in un Consiglio europeo straordinario per adottare una dichiarazione solenne
Sarà quella l'occasione per rilanciare il nostro impegno di fronte alle sfide che ci attendono
E su risposte che non possono essere più rimandate
Alcune regole costituzionali sono oggi indispensabili
Per la crescita del ruolo politico interno ed esterno della nostra Unione
Lo stesso rilancio delle capacità di intervento e di mediazione dell'ONU può trarre un grande beneficio
Dalla nostra maggiore unità di intenti su tante questioni che riguardano lo sviluppo democratico e sociale di molte aree e regioni del mondo
Diciamo non è
Affermo che l'Europa si costruisce attraverso le sue crisi anche
Elemento che qui oggi celebriamo ci ricorda nelle parole di Altiero Spinelli come l'Europa non cada dal cielo
Ma è frutto della volontà politica di scelte consapevoli e sempre coraggiose
Di tali scelte e di classi politiche capaci per assumerle abbiamo bisogno
Se vogliamo costruire un futuro aperto è vitale per i nostri giovani per i nostri cittadini un futuro almeno pari alla forza che abbiamo insieme realizzato nel nostro grande passato auguri di buon lavoro
Ora una parola
A Fausto Bertinotti presidente della Camera dei deputati e ricordo che questa cerimonia è stata promossa da noi congiuntamente al prego Presidente
Signore e signori
Presidenti di Assemblee parlamentari
Rappresentanti delle istituzioni nazionali ed europee
Degli organismi internazionali autorità
Mi unisco al presidente Marini nel rivolgere a voi tutti il mio più caloroso saluto e il mio benvenuto alla cerimonia odierna
Avremo l'onore di ascoltare e a breve
Anche le testimonianze
Di alcuni autorevoli personalità della politica
E delle istituzioni
Che hanno attraversato da protagonisti il cammino della costruzione europea
Mi hanno vissuto gli entusiasmi
Così come gli ostacoli
Hanno visto quel processo avanzare
Ma anche interrompersi bruscamente
Hanno affrontato scelte difficili
Situazioni che a volte hanno persino ha messo in discussione
Il senso stesso dell'idea dell'Europa
Di quel che lei ha reso peculiare
La lunga costruzione nella storia dei popoli e delle nostre culture
Noi oggi viviamo in un tempo
Che interroga profondamente la nostra coscienza
Di fronte allettante fratture
Che lo percorrono
E alle Dio lo rose diseguaglianze sociali che lo segnalo
Con antiche povertà
E nuove precarietà
Ma proprio in questo nuovo sto tempo
Tempo di cambiamenti
Di modernizzazione
Di globalizzazione dell'economia e dei mercati
Dobbiamo saper trarre
Dai padri dell'Europa soprattutto un insegnamento
La capacità di vera innovazione
E di trasformazione della realtà
Che può realizzare della concretezza della storia
Un'idea fondata sulla pace e per la realizzazione della pace
Questa estate
E questo deve essere il futuro
L'intuizione europea
Ed è dovere primario della politica e delle istituzioni
Tornare alla sua base morale e civile
Troppo offuscata da propensioni semplicemente adattative e tecnocratica
Innestare
All'interno di un continente che era stato teatro di guerre e di divisioni plurisecolare uno spirito nuovo
Capace di governare differenze senza tuttavia legale
Valorizzandone anzi la ricchezza e la pluralità
Accettare il rischio
Ma anche la straordinaria opportunità
Di un progetto in grado di sorreggere uno sviluppo comune europeo
Più equilibrato e più solido
Perché è costantemente ispirato
Al metodo di azione e di decisione proprio della politica
In tutte le sue dura esse e le sue difficoltà
Ma anche della capacità di rinnovamento economico sociale e culturale che essa politica può esplicare
E questo lo spirito della fondazione dell'Europa che oggi celebriamo
E che dobbiamo recuperare per intero
Prima di lanciare un progetto ambizioso
Un progetto che tuttavia dobbiamo sapere resta ancora oggi incompiuto
E lo spirito che deve guidarci oltre i confini
Di una Europa delle élite
Per confrontarci con chi si sente escluso
Che ci spinge a recuperare
La disposizione ad analizzare e di investigare la realtà
Hanno un arretrato di fronte alle istanze di inclusione
Di accoglienza e di partecipazione democratica che salgono da una parte rilevante della Società europea
Si tratta di costruire un futuro
In cui le nuove generazioni possano credere
E su cui possano investire
Una rinascita dell'Europa
O forse addirittura della civiltà europea
Passa oggi attraverso il recupero
Del carattere plurale ed ha aperto delle sue radici
Della sua storia delle sue visioni di futuro
Non esiste altra via
Da questa parte del mondo in questo nostro tempo
Per opporsi alla guerra al terrorismo
E ai grandi mali del nostro tempo
Non esiste altra via
Per rispondere al bisogno di giustizia sociale di solidarietà e di pace che con tanta intensità
Tutti noi oggi avvertiamo
C'è un grande bisogno di Europa grazie
Grazie Presidente
Bertinotti do ora la parola
All'onorevole Romano Prodi Presidente del Consiglio dei Ministri prego Presidente
Onorevoli parlamentari
Io ringrazio
Presidente del Senato della Camera per questa iniziativa
Ringrazio tutti voi che avete voluto nobilitato da
Ulteriormente con la vostra presenza
Per me è un enorme piacere essere qui oggi
A intervenire
Alle celebrazioni dell'Europa della partecipazione democratica
In questi ultimi mesi insieme i nostri amici tedeschi abbiamo molto lavorato per far ripartire il processo europeo
Per sancire solennemente la fine
Della pausa di lutto di riflessioni
Ed è con questo spirito
Che il PCI apprestiamo ad adottare a Berlino la dichiarazione comune
Noi vogliamo
Un'Europa forte
Efficiente adatta ad affrontare le sfide globali
Perché di fronte al mondo che cambia
L'Europa non è più una scelta ma è una necessità
Noi abbiamo voluto un'Europa allargata
Capaci di riunificare il concedente
Un aggregato che oggi rappresento il più grande spazio al mondo di pace di democrazia di benessere
Ora dobbiamo farla funzionare bene
Per questo nel celebrare i suoi
Primi cinquant'anni di vita
Dobbiamo impegnarsi solennemente per il futuro
Questo per noi vuol dire far ripartire il processo europeo
Farlo ripartire sul serio e con vigore
Per farlo ripartire dal testo adottato qui a Roma nell'ottobre del due mila e quattro e sottoscritto dagli tutti gli Stati membri
Frutto di un lavoro negoziale durissimo
La cui validità è stata riconosciuta
Dai diciotto Paesi che lo hanno già ratificato
Voglio dirlo con grande chiarezza
Per noi
Terminato il processo di rilancio dell'Unione entro il due mila e nove
Rappresenta un'esigenza irrinunciabile
Sarebbe in pole sa bene
Votare
Per le prossime elezioni europee
Senza aver prima costruito un quadro istituzionale chiaro e funzionale
I cittadini non lo accetterebbero
Oltre
Al dato temporale
Vi sono altri due elementi che occorre sempre tener presente nella nostra mente parlando del rilancio dell'Europa
Il primo
è rappresentato
Dai giovani europei
Le generazioni chiamate a completare il progetto europeo
Sono
Le generazioni dei giovani
Rilanciare l'Europa vuol dire soprattutto
Ampliare gli spazi della gioventù europea
Moltiplicare quei programmi come l'Erasmus che sono giustamente considerati tra i grandi successi della vera integrazione fra i popoli
Il secondo
Elemento sembrerebbe minorenne e altrettanto importante e di tipo metodologico
E rappresentato a quel processo virtuoso
Che ci ha fin qui consentito di conciliare le esigenze nazionali di ciascuno di noi
Con le ambizioni di un grande progetto europeo
Sto parlando del metodo comunitario la vera grande sfida di questi decenni averla vinta ci consente di guardare al futuro con speranza
La dichiarazione che ci apprestiamo ad approvare che prevede
è breve ma ambiziosa spero che questa sua ambizione venga chiaramente percepita da tutti i cittadini
I cittadini europei
Sono col fiato sospeso da quasi due anni perché dopo no francese olandese hanno compreso che il progetto europeo
Non ha ancora raggiunto il punto di non ritorno
Hanno capito
Che l'Europa potrebbe venire meno con queste celebrazioni hanno dobbiamo rassicurare mostrare loro che così non è
E che da parte di tutti noi c'è la volontà di portare a compimento il più grande
Esperimento di pace
Democrazia
E prosperità del mondo contemporaneo grazie
Grazie Presidente
Alla parola ora il Presidente della Commissione europea fosse Manuel Barroso prego Presidente
I nostri
Illustri Presidenti onorevoli membri signori e signore salvo alcune cavetti tesi dei prezzi ma Auchan
Età e dovrà esserci distinguesse sangue
Vedrà presente del foro o
Dopo avanzava ove Nativio dal palazzo i dati rilevati i propri imposto semina sagrato
Trasmetterò scozzesi
All'altro ai sospetti
Innova in fasce o finta ove
Tetto però Camastra studenti
In un
Vorrei anzitutto ringraziare di
Per avermi concesso l'onore il privilegio di rivolgermi a voi in questa sede storica
Quale miglior luogo che la forma per avvenisse e celebrare
Il sì in quanto esimo anniversario dei Trattati di Roma
Quale miglior nuovo che quello in cui la spinta europea
L'idea del diritto pubblico sono nati
Perseverare insuccesso dello stato di diritto europeo
E che sul sesso
La creazione di una comunità di quasi mezzo miliardo di cittadini europei nell'Unione a ventisette
Ha rappresentato la rivincita del dialogo sulla vendetta
Del buongoverno sulle armi
Della fazioni e sugli istinti frazionali
Nessun dono più grande è stato fatto e mai così pacificamente a un continente che nei conflitti armati tra il mille novecentoquattordici
E il mille novecentoquarantacinque ha pagato un tributo di vite umane talmente elevato
Che però
Altrettanto importante che questa occasione ci serva a guardare più avanti abbiamo bisogno disciplinari cittadini europei con una visione per i prossimi cinquant'anni
Dobbiamo spiegarli che l'Unione europea
E la risposta migliore o altre sfide del ventunesimo secolo quali la globalizzazione la crescita sostenibile
La competitività
L'approvvigionamento energetico il cambiamento climatico infine la sicurezza abbiamo bisogno in assoluzione al problema e la costruzione europea
Non che questo significhi che il passato non conta tutt'altro una cultura che dimentica del proprio passato è una cultura che non ha futuro
E in ogni caso e semplicemente impensabile scindere i successi dei cinque decenni trascorsi dalle sfide del futuro perché sono interconnessi
L'Europa si trova adesso in una posizione di forza per fronteggiare la globalizzazione per stimolare la crescita economica per dar prova di solidarietà il garantire uno sviluppo sostenibile precisamente per quello che tanti italiani illustri come Alcide De Gasperi Gaetano Martino e Altiero Spinelli hanno saputo realizzare
La pace democrazie la prosperità attraverso una maggiore interdipendenza
Dici dicendogli agendo insieme per cinquant'anni abbiamo plasmato un passato comune che dobbiamo riuscire a salvaguardare
Perché solo così continueremo ad avere successo e avremo la forza per far fronte alle sfide del nostro futuro comune
A mio giudizio ciò dipenderà
Dalla nostra capacità di proiettare il valore di interessi comuni dall'Europa
Al di là del super frontiere
Abbiamo già realizzato qualcosa di veramente unico e quello che stiamo oggi sia libero celebrando
L'Unione europea e a riuscita nel compito storico difendere la guerra tra le sue nazioni
Non solo impensabile
Ma mette a realmente impossibile
Ora
E aggiunto per l'Europa il momento di servizi del suo peso e della sua determinazione sulla scena mondiale
Di promuovere
La diffusione della libertà ed è lo stato di diritto di sostenere le riforme politiche nel Mediterraneo e la cooperazione con i nostri vicini
Di lottare contro la povertà soprattutto in Africa
Di porsi alla guida della lotta contro il cambiamento climatico i ribelli altre iniziative
Questo e il grande cimento per l'Europa del ventunesimo secolo abbiamo creato un ordine politico europeo nuovo e migliore
Ora dobbiamo servirci di questa esperienza per creare un nuovo e migliore ordine globale
Si tratta di una ambizioni nobile
Che ispira i cittadini europei del futuro e farà odore I grandi europei del passato vi ringrazio della forte l'attenzione
Grazie Presidente Barroso
Prendono ora la parola alcuni dei protagonisti della costruzione dell'Unione europea
Che hanno voluto essere qui con noi e che io ringrazio a nome di tutti fin da ora
La parola al senatore Carlo Azelio Ciampi prego
Signori presidenti dei Parlamenti nazionali
Signori presidenti delle istituzioni europee onorevole Petrini onorevole Barroso signor Presidente dei Consiglio dei Ministri signore e signori
Siamo qui riuniti per celebrare
Il cinquantenario della firma dei Trattati di Roma
Per fare una riflessione sul cammino percorso
Ma siamo qui anche per confermare il nostro impegno a portare a termine il necessario completamento istituzionale e funzionale dell'Unione europea
In modo che essa sia in grado di corrispondere alle attese dei suoi cittadini alle sfide mondiali
Corre Trattati di Roma del mille novecentocinquantasette
L'Europa per secoli focolai di guerra ed è venuta gente l'attrice di pace al suo interno e nel mondo
Questa tattica ci sono ispirati e valori culturali etico religiosi maturate nel corso di millenni di storia della civiltà europea e che definiscono la nostra identità
In quei trattati sono state gli affermati i principi di libertà di democrazia di rispetto della persona umana del riconoscimento della sua dignità
Sulla fondamenta di quei trattati hanno percepito istituzione comuni che con la loro leggi quella loro giurisprudenza hanno prodotto risultati di grande valore storico
Ne ricordo tre più importanti
Un unico mercato di beni e dei servizi aperto ai quattrocentocinquanta milioni i cittadini europei
L'eliminazione di ogni barriera alla libera circolazione dei cittadini dell'Unione europea
Di particolare fra gli Stati firmatari dei trattati Schengen e di più
Iniziative congiunte per la sicurezza e per la difesa
Una moneta comune l'euro governata di una banca centrale europea attraverso la quale gli Stati aderenti ad oggi tredici esercitano congiuntamente la sovranità monetaria
Questa evoluzione tuttora in atto ha messo in evidenza la necessità di dotare l'Unione europea i più efficienti organi di governo
Nel contempo con la caduta del muro di Berlino nel novembre del mille novecentottantanove
è esploso anelito dei Paesi europei dell'est di ritornare nel loro naturale Altero
Si sono avviati così due processi paralleli
L'allargamento dell'Unione ed il rafforzamento delle istituzioni che la governa
L'uno richiama la necessità dall'alto
Il ventiquattro ottobre due mila e quattro i Governi di tutti i ventisette Paesi aderenti
Da quelle fondatori a quelle di più recente adesione hanno firmato qui a Roma un trattato che definisce il quadro costituzionale dell'Unione ed era forza gli organi di governo
I due terzi di quei Paesi diciotto hanno compiuto allora obbligo internazionale ratificando quel trattato
Due paesi pur di grande tradizione europeista hanno negato la ratifica
E se questi una pausa di riflessione ormai esaurito
Occorre
Riprendere il cammino
Già è stato convenuto che durante il presente turno dei presidenti di presidenza tedesca c'è ed è finito un percorso Brokman
I margini temporali sono stretti
Non è pensabile
I cittadini europei che del due mila nove si recheranno alle urne per legge al Parlamento europeo
Non sappiano quale sia il quadro istituzionale in cui i loro rappresentanti si muoveranno
L'obiettivo che siamo impegnati a raggiungere non è facile
Ed è bene che ogni sforzo per raggiungerlo c'è tentato da subito a cominciare dalla Dichiarazione di Berlino lì domenica prossima prima di pensare assoluzioni
Similmente a quanto accaduto per l'euro condivise da tutti ma applicate inizialmente solo da un primo robusto gruppo di Paesi
E qui la mente corre indietro nel tempo H lenti maggio di nove anni fa
Il primo di quel messi turni a Bruxelles lecco
Il due il Consiglio europeo
Oggetto di ambedue le riunioni erano approvazione alla creazione dell'euro e della Banca centrale europea
Per turno il semestre di presidenza spettava al Regno Unito
Il cancelliere dello Scacchiere Gordon Brown il primo ministro Tony Blair a Flero nelle due riunioni con le stesse parole pronunciate in modo solenne
Oggi è una giornata storica per l'Europa
Come è noto il Regno Unito ed altri tre Paesi dell'Unione europea avevano deciso almeno per il momento di non partecipare all'euro
Signore e signori
Generazione di uomini di buona volontà maturate non natura esperienza delle dittature e delle guerre fratricide l'Europa hanno impegnato loro mente loro cuore il partecipare alla realizzazione di un sogno
La costruzione dell'Europa unita
Stanno di fronte a nuovi segni del successo di quel grandioso disegno
Cinquant'anni fa si trovavano qui riuniti per riconoscersi dei Trattati di Roma sei Paesi europei
Oggi siamo qui in ventisette
Sono solito ripetere i giovani che l'Unione europea è un processo
Che adesso oggi ha raggiunto un punto di snodo nel suo divenire
Chi ha bisogno di un nuovo slancio che sono l'impegno di forze fresche più sensibili alle nuove sfide può offrire
è tempo per il superstite della mia generazione di passare la mano
Voi giovani ripete d'Europa e l'esserlo pay sin dalla nascita
è per voi una condizione naturale
Al tempo stesso ancor più di noi siete attenti alle vicende internazionali sensibile alle gravi distanze ambientali e sociali preoccupati di focolai di conflitto aperti minacciati
Consapevoli di vertice del mondo del confronto e di un'Europa
Che ad una sola voce sappia produrre iniziative concrete per sua vocazione di essere compratore di pace al suo interno e ovunque
Confidi confidiamo in voi delle nuove generazioni
Ma prima che questa transizione circa generazionale si concluda
Siamo tenuti tutti gli uni agli altri giovani e anziani a dare un contributo convinto e determinato per portare a compimento l'avanzamento istituzionale funzionale dell'Unione europea
Per dotarla di ore che nelle norme di governo appropriati alle sue nuove dimensioni e alla sua missione nel mondo quella definita alle nostre identità culturale spirituale sociale
Grazie
Ha ora la parola il Presidente Valéry Giscard d'Estaing prego Presidente
Signor Presidente del Senato
Signor presidente del Consiglio dei Ministri signor Presidente del Parlamento europeo
E della Commissione signore e signori
La celebrazione dell'anniversario
è innanzitutto una festa
E per questo che ringrazio il Presidente del Senato e di avere riunito per festeggiare insieme e il cinquantesimo anniversario del Trattato di Roma
è una possibilità storica che la negazione del negoziato fondatore
E che il trattato sia stata firmata a Roma capitale del prima insieme europeo organizzato nella storia
La Comunità europea il suo nome veda come battesimo
Una
Tuttavia una madrina il latino per la parola comunità e Greco
Per la paura dalla parola europea alcuni di voi e io stesso hanno cominciato alla loro vita politica votando cinquant'anni fa la ratifica del Trattato di Roma
Il contenuto di questo Trattato era economico
Ma la sua finalità aerea politica
Ognuno dei padri fondatori ed ognuno dei loro successori
Auspicavano di vedere l'Europa acquisire al momento
Una dimensione ed un'identità
Politica
Credo che la storia dell'Europa
Si divide se in un periodo di venticinque anni il primo dal cinquantasette all'ottantadue
è stata quella della creazione delle istituzioni europee il Parlamento europeo
Eletto ormai a suffragio universale
Il Consiglio
Dal settantaquattro elevata Consiglio europeo compasso dei Capi di Stato e di Governo
E la Commissione che detiene ed esercita il diritto di iniziativa per il bene dell'Unione ero a raggiungere anche l'adozione della
Moneta europea la seconda parte dei venticinque anni dall'ottantadue all'ottantasette al novantasette è stata quella
Della riunificazione tedesca con l'allargamento reso possibile dalla liberazione dei Paesi dell'Europa orientale
Ormai
L'Europa conta ventisette Stati membri solidali e fraterni
Quali che siamo tutti di ritrovare oggi qui
E il terzo periodo
Allora il prossimo periodo dovrebbe essere quello dell'adozione definitiva di istituzioni politiche efficaci democratiche e trasparenti
Cioè la ratifica del Trattato costituzionale come ha ricordato a Romano Prodi elaborata sulla base di un consenso
Ed anche quella dell'affermazione dell'identità europea
In cui essa intensa false che circonderà non tutti sino agli anni due mila trenta e resta un'opera considerevole da compiere
Fare di conoscere l'identità dell'Europa dai suoi cittadini ed affermare questi identità in un mondo che cambia
Bisogna far riconoscere ed amare l'Europa dai suoi cittadini
Tutto il nostro passato storico come abbiamo detto ed esce sì insegna l'esistenza di una civiltà europea specifica e distinta dalle altre
Ma la sua identità e ancora misconosciuta al presente
Facciamo a mare l'Europa dagli europea dei
Perché
Abbiano entusiasmo tra i giovani perché abbiano l'entusiasmo in modo che sia un parallelo alla loro vita personale la solo grande avventura storica
Il mondo si organizza
In grandi insieme l'Europa
Sarà uno di questi grandi insiemi
Al per la sua popolazione innanzitutto
Che costituisce il terzo gruppo un mano del pianeta ad otto l'India la Cina per la sua importanza economica perché il suo prodotto interno lordo supera quello degli Stati Uniti d'America
Il più importante del mondo
Ed anche per il suo
Progress
Dispone sociale dispone di un sistema unico di valori la pace la libertà
La democrazia
Il rispetto dei diritti dell'uomo del diritto internazionale e la tolleranza
Questi valori e la rotta non deve avere certe non deve cercare di imporre lì agli altri ma soltanto di proporli agli altri
Dovranno comunque a guidare queste relazioni con gli altri insiemi del mondo che siano grandi o piccoli che siano ricchi o poveri
Signor Presidente del Senato
Se abbiamo scelto nel molto della sua trattata di essere uniti nella diversità dobbiamo porre l'accento sia sull'Unità che sulla diversità
Auspico che nei prossimi venticinque anni
E gli europei sentano la praticità dinanzi a nazionale
Come fondamento della loro vita quotidiana e loro cornice di vita ma
Anche la loro identità europea come espressione della loro appartenenza a un grande insieme di civiltà
Che recherà il contributo attivo dei suoi valori di pace di ragione e di tolleranza
Al funzionamento del mondo del ventunesimo secolo se il Presidente del Senato signore e signori senatori
Sono fiero
Di essere un europeo come voi
Venuta a celebrare con voi
La
Nascita della nostra comune Unione
Grazie Presidente la parola al senatore Giulio Andreotti
Onorevoli presidenti colleghi
Attribuisco il privilegio di prendere la parola in questa solenne manifestazione cinquantenaria all'essere io uno dei supplenti
In quel Governo Segni che nel mille novecentocinquantasette Guidolin ferimento italiano
Nel costruzione comunitaria europea
L'arbitro disegno di un esercito comune
Fortemente auspicato dal Presidente De Gasperi
Era stato reso umano dato del rigetto del Parlamento francese
Ma purtroppo De Gasperi morì con l'amarezza
Anche di non vederlo ratificare neppure dall'Italia
La tessitura di un nuovo modello unificante ravvisato nel campo economico la si vede in non piccola parte ad un illuminato liberale il siciliano Gaetano Martino
Che da Messina fece partire il modello comunitario di convergenza continentale
Che rispondeva innanzitutto
Alla preoccupazione politica che aveva impedito
L'adesione italiana al progetto europeo disegnato a Londra nel mille novecentoquarantotto stilato con una palese ottica di diffidente controllo della Germania
Verso la quale perdurava in quel momento una forte ostilità
Da parte di tutte le nazioni
Secondo il preciso pensiero del Presidente De Gasperi se non si fosse coinvolta la Germania di nuova costruzione comune con gli altri Paesi europei
Non poteva dirsi quale sarebbe stata dieci anni più tardi la posizione della stessa Germania ma
Cito il colore della loro camicia non sarebbe un colore democratico
Forse nella Germania compreso Adenauer nelle sue memorie non si è mai adeguatamente riconosciuto questo ruolo Degasperi diano
Che del resto aveva operato anche nell'anno precedente durante le trattative per il nostro ingresso nell'Alleanza atlantica ottenendo la precisa assicurazione
Che appena firmata
La il appena firmato il suo trattato di pace anche la Germania sarebbe entrata nella NATO
L'abbattimento delle frontiere approvato nel mille novecentocinquantasette nel Parlamento con trecento undici voti favorevoli
Cento quarantaquattro contrari
E cinquantaquattro astenuti non poteva essere
Certo visto con favore dal mondo economico
A cominciare dall'industria automobilistica che vedeva scomparire la massiccia protezione doganale
Ma lungo gli anni successivi quando politicamente andava diminuendo il fervore politico dei padri fondatori fu proprio il campo produttivo economico a difendere il modello europeo
E stimolare uno nell'estensione qualitativa e quantitativa
Alcune posizioni precedenti del Partito comunista sono in verità poco comprensibili cito per tutte la contrarietà alla nostra legge di riforma agraria
Ovviamente contrastata da i grandi proprietari di terreni espropriati
Non appoggiare il passaggio della proprietà e i contadini era veramente da parte loro un assurdo politico e morale sintomo della rigida incomunicabilità di quegli anni
Per questo accanto all'odierna ricorrenza dei cinquant'anni dal marzo mille novecentocinquantasette
Noi dobbiamo ricordare il trentennale
Di quel decisivo al mille novecentosettantasette quando l'estrema sinistra
Fino a quel momento contraria riconobbe che cito Patto atlantico e Comunità europea
Sono i punti di riferimento fondamentali della politica estera italiana
Può veramente una svolta storica di cui dobbiamo attenere vivissima memoria
Mentre celebriamo il mezzo secolo di costruzione
Delladio del comunità
E spontaneo riflettere coordinando disegni e procedure
Sugli altri schemi di cooperazione economica continentale che richiedono una considerazione globale e coordinata
Mi riferisco
Specificamente sia all'Unione europea
Occidentale sia alla cooperazione europea per la sicurezza dello sviluppo
Quando nel mille novecentosettantacinque ai sinti fu lanciato quest'ultimo messaggio di coordinamento operativo sia all'interno dell'Europa che i tre euro per il Nord America
Sì eccepirla scarsa consistenza politica di un tale disegno dato che i Paesi del Patto di Varsavia
Mantenevano tutta la loro rigida clausura
Fu Aldo Moro
Che dichiarò rassicurando
Cito il signor Balestra
Passerà
E questa costruzione di pace e di programma che stiamo edificando manterrà tutto il suo valore
Purtroppo non agiamo coerentemente specie ora
Che non c'è più non solo Breast fra ma l'intera Unione Sovietica c'è troppa pigrizia internazionale
Nelle riflessioni e nei progetti politici
Grazie la parola al senatore Emilio Colombo
Signor Presidente del Senato
Signor Presidente della Camera
Onorevole membri dei Parlamenti europeo
La sua tanto come nessuno queste
A questi appuntamenti europei
E consapevole che siamo da mesi bloccanti nella cosiddetta pausa di riflessione a causa della mancata ratifica delle costituzione europea
Vorrei sfuggire ai toni del disillusione ed il pessimismo ed è invitare ogni apprendere l'occasione di dei cinquant'anni dei Trattati di Roma
Ho ragione importante proprio perché sono cinquant'anni
Per un bilancio di mezzo secolo di europeismo
Nelle istituzioni nella cultura
Sociale nella politica ma
Anche
Per fare una
Incursione nel futuro oggi possiamo dire
Con disincanto
Che l'Europa in cinquanta anni
Ha percorso numero devono il cammino un cammino percorso come è già stato ricordato così come diceva indenne un cammino percorso di crisi in crisi
Ha consolidato la sua architettura
Ma non traguardato ancora in una autentica costituzione posto affondamento
Di una
A utenti che la società europea
Al di là Tato i suoi confini nel segno di una accoglienza ed io condivisione di destini
E di storia nazionale Manola ancora risolto il problema di funzionamento di un'autentica democrazia continentale
Traguardando efficacemente il rapporto fra il Governo e Parlamento fra istituzioni europee consenso popolare
Recuperando fino ad assumerne in una sintesi unitaria le pretese nazionali realizzando infine un efficace equilibrio dei poteri
Abbiamo
Dobbiamo dire la consapevolezza di un cammino incompiuto di una realtà sospese
Dalla quale occorre uscire per fare dell'Europa quella potenza civile globale essenziale ad un nuovo ordinamento internazionale
Nella quale le solidarietà liberamente costituite
E lei affinità liberamente consolidate trovino modo di esprimere la loro potenzialità al servizio dello sviluppo umano della pace
La mia lunga esperienza nelle istituzioni europee
E nel nostro Paese suggerisce che gran parte del futuro della nostra storia sta nella nostra storia di questi cinquanta anni
Nel senso che progetti ambiziosi modelli riferita all'Europa a venire
Non hanno bisogno di uno stupro
Straordinario sforzo di fantasia perché appartengono al campo delle idee maturate nel corso
Di una lunga esperienza storica
Battaglie vinte o parzialmente mentre talvolta anche perdute perché è questo è il vestito di ogni grande speranza civile
Di essere esposto alle mutevoli esperienze della politica ed è la storia pur non perdendo mai
La forza che lei ha
Ispirate ed alimentate
Importante e proseguire
Nel disegno rinvigorire le nostre convinzioni
Ritrovare
Un forte discorso pubblico europeo perciò siamo qui riuniti come Parlamenti o ex parlamentare un forte discorso pubblico
Europeo un coinvolgimento delle nuove generazioni che non hanno ancora vissuto la nostra storia
Una
Mobilitazione di tutte le istituzioni prima di tutto il Parlamento
In una ritrovata Avenida programmatica della politica
E i fattori di rilancio della prospettiva e degli ideali dei padri fondatori
Nonché del lavoro appassionato della nostra generazione e dunque della politica e perciò siamo qui in Parlamento e farà parlamentari
Che dire che tornare ad assumere la propria responsabilità per il futuro
Chi deve fare propria la missione che possiede di guidare i processi di innervare una democrazia
Reale e non una democrazia senza un popolo nelle quali
Piazze virtuali e piazze reali
Sì inseguono come in un gioco di specchi riguardarsi e per guardare avanti a un così grande destino nuovo occorre
Come si dice normalmente in queste occasioni un supplemento danni e non occorre un supplemento irresponsabilità
C'è un filmato per quattro minuti con immagini dalla fondazione dell'euro
Crisafulli
Serrata
Quindi all'importo chiama in causa
Ce la farà
Navigazione con
Crediamo
Sanitari
Allora
Non
Ha ora la parola il Presidente del Parlamento europeo Hans Gert Peterlini prego Presidente
Se a mio padre
Del Senato segnò padre della camorra dei deputati
Onorevole colleghi se in gioco
Esempio
Per meglio ancor più a sceglierlo potrei ha svolto il popolo
Nella sede del Senato italiano festa settimana storica
E in cui sia concesso Riccio elaborare insieme ad
Cinquant'anni di faccio instabilità il poster retta
E diverso
Per esempio
Rivolgo con ringraziamento patti con la
Qualcosa identità del Sindaco e della camorra dei deputati italiani
Che verso momento di svolta
Per la storia dell'un ruolo europeo
Sia lodato l'opportunità di dibattere insieme a
Le sfide
Il futuro
Nel riavvio poi la ricerca il comunismo e neri dovremmo considerare queste celebrazioni non solo come occasione per guardare insieme al futuro
Noi parlamentari e vinse notoriamente europea e in seno a quelli nazionali e svolgiamo un ruolo molto importante per quanto riguarda questa configurazione della nostra
Europa comune poiché l'unificazione di questa nostra Europa può avvenire solo sulla base di decisioni parlamentari e democratiche la dimensione parlamentare dell'Unione europea ormai è una storia
Che molto imponente una storia degli ultimi cinquant'anni tale cinquantasette del resto nel cinquantasette il venticinque marzo
Se
Cioè ricordo bene quello che ho visto assieme pochi giorni or sono con il Presidente Prodi ci fu pioggia incessante quel giorno né nel Montana cinquantasette
Ed allora noi abbiamo realizzato una molto lunga strada io sono ormai è membro del Parlamento europeo dalle prime elezioni dirette nel settantanove
Accompagnato quindi la sua trasformazione un a organo di consulenza fino ad un vero e proprio legislatore
Il Parlamento europeo a decidere come rappresentanza chi quasi cinquecento
Cinquecento milioni di cittadini ti ventisette Paesi membri dell'Unione per
Al pari del Consiglio dei Ministri e sulla maggioranza delle leggi abbiamo l'ultima voce in capitolo per quanto riguarda il bilancio senza la nostra fiducia non ci può essere Commissione esecutiva dell'Unione europea e compiaceva abbiamo dato al nostro voto alle ultime elezioni al commissario al Presidente Barroso ormai abbiamo a che fare con una veramente forte rappresentanza degli interessi per i cittadini europei abbiamo i gruppi i politici sulla base dei partiti politici europea il Parlamento europeo si sta sempre più sviluppando per diventare una sede dove scenderà a compromessi a livello europeo
Manca lo stesso livello nazionale c'è stato un rafforzamento del Pollino controllo politico per quanto riguarda le diverse sfere dell'attività dell'Unione
Ormai i Parlamenti nazionali hanno una voce in capitolo anche a questo riguardo e questo è stato assicurato tramite un maggiore controllo né con tutti dei rispettivi governi nazionali la il principio di sussidiarietà come pilastro portante della legislazione europea si aggiunge
è est è stato lo stesso vale Richie scade stelle quindi anziano Presidente Repubblica francese che aveva introdotto definendo molto bene questo principio di sussidiarietà e parlo di molto tempo addietro
Il che la dice lunga questo principio in futuro dovranno trovare ancora maggior peso
Nel lavoro legislativo della Commissione però tutto sommato io penso che la Commissione sia sulla strada buona la la storia di cinquant'anni successo dell'integrazione europea quindi da una parte si poggia
Per una buona parte sul approfondimento costante del sistema parlamentare nell'Unione europea ma occorre un altro rafforzamento non solo a livello europeo ma anche a livello nazionale
E questo grazie
Ad una maggiore vigilanza ampia da parte dei Parlamenti nazionali su tutta l'attività dell'Unione come Presidente del Parlamento europeo attribuisco la massima importanza ad una ottima collaborazione con i Parlamenti nazionali io parlano intendo europeo i Parlamenti nazionali sono dei veri e propri partner noi facciamo un lavoro che si completa l'uno l'altro si integra un altro noi insieme possiamo rendere il nostro lavoro più tra l'ente più democratico più vicino ai dai cittadini e possiamo salgono a dare il meglio questo principio della sussidiarietà soprattutto siamo meglio capaci di rappresentare efficientemente i nostri interessi
Tali CONI anni noi ci incontriamo e nell'ambito del processo di Lisbona a con incontra diversi incontri poi anche prossimamente ci incontreremo per discutere sull'avvenire dell'Unione Europea e nell'autunno di quest'anno per Pala e anche di mutamento climatico la nostra cooperazione è diventata sempre meglio io invito a tutti quanti alta il proprio contributo a questo anche in futuro come sarà il nostro sicuro questo dipende per tante cose soprattutto al nostro lavoro
Noi ci dobbiamo impegnare che i miglioramenti democratici legislativi previsti dal Trattato costituzionale a fine
Siano veramente realizzare e dobbiamo essere capaci di dotarci degli strumenti necessari per rendere più trasparente più democratico la nostra opera la nostra azione del Parlamento europeo vuole che la sostanza del Trattato costituzionale venga salvaguardate
Ivi incluso il capitolo sui valori
Tutto questo dovrà diventare giuridicamente vincolante entro le prossime elezioni europee qui
Quindi entro il due mila nove è il proprio ai giovani voglio dire insieme dobbiamo impegnarci e facciamo ispirare dal coraggio dei padri fondatori tra cui anche il grande patriota e democratico Alcide Gasperini che di nuovo dobbiamo partire da un nuovo inizio dobbiamo consueto orari insieme il nostro continente vecchio si ma in fase di permanente innovazione tante grazie a tutti
Grazie
Prenderanno ora la parola alcuni presidenti di Parlamenti dell'Unione europea cominciamo con
La Presidente del
Parlamento ungherese Katalin Cirilli
Prego bensì
Vieste e
Onorevoli Presidenti signore e signori
Il Trattato di Roma ero mai iscritto nei libri di storia un trattato che ha determinato la natura dell'integrazione
E mi ha definito gli obiettivi anche apportato all'integrazione economica e posto le basi di ulteriore azione
Indirizzate all'integrazione politica per gli adolescenti di oggi è ovvio che l'Unione europea sia composta
Di ventisette Paesi
Per questi giovani la divisione dell'Europa che è durata per quarant'anni è ormai parte della storia
E non ha necessità importante e duratura che ciò
Resti così che rimanga parte della storia e che le differenze tra i nuovi e i vecchi Stati membri vadano eliminate che la coesione dell'Unione vada rafforzata
Nel periodo che ci attende dobbiamo risolvere il problema la questione della Costituzione europea
Sosteniamo la insieme in modo che i giovani d'oggi possono sedersi qui
Da cinquant'anni ormai con i capelli grigi e potranno rendere merito nuovo Trattato adottato nel due mila e sette
La democrazia lo stato di diritto la solidarietà la lotta contro la discriminazione e la protezione dei diritti umani e delle minoranze devono essere ulteriormente consolidati
A questo riguardo i Parlamenti nazionali hanno una funzione privilegiata da svolgere anche in futuro è importante sereni in grado di andare oltre le nostre divisioni e garantire
Una qualità di vita europea a tutti i cittadini europei dobbiamo rafforzare la cultura dei constare nel senso che
Sia saldamente poggiata su valori europee che contribuisca la loro espressione la formulazione di posizioni comune
Non deve essere vista come un sacrificio ma piuttosto quale strumento per rafforzare la nostra azione nostro motto dovrebbe essere
La nostra visione non è la divisione grazie
Grazie la parola ora ad Hermann dei cru Presidente del Parlamento belga
Prego quindi
Grazie signor Presidente siamo molto lieti di essere qui
E le facciamo noi le congratulazioni per questo evento la il Belgio con mezza
Allo stato di Val di scienza nella mille novecentocinquantasei ad avviato le regole dei negoziati intergovernativi che poi hanno portato nel cinquantasette alla firma dei Trattati di Roma
Quindi si può affermare che il nostro Paese ha veramente facilitato l'elaborazione dei trattati europei
E desidera continuare a svolgere un ruolo pionieristico nel corso degli sviluppi ulteriori della costruzione europea sulla base dei principi comunitari
E c'è stata una nota dolente però costituita
Dal fatto che i Parlamenti nazionali non sono stati sufficientemente coinvolti in questo tipo di processo ci siamo resi conto che democraticamente bisognava agire di più democraticamente fare di più perché i Parlamenti
Fossero meglio rappresentati dai cittadini
E comunque nel dialogo del del contrasto del piano dire cioè il dialogo
Democrazia e il dibattito ne abbiamo portato avanti proprio a questo progetto l'abbiamo fatto in Belgio anche attraverso i forum dei cittadini
E anche l'Italia organizzerà questo tipo di consultazione tra cittadini e speriamo che questo tipo di consultazioni possano avvenire ogni anno
Il successo il carattere positivo dell'esperienza belga CIN citano a formulare questa proposta e cioè al fine di e coinvolgere maggiormente i cittadini nel processo di costruzione europea
Sarebbe interessante organizzare dunque questo tipo di forum dei cittadini ogni anno in occasione della presentazione da parte della Commissione europea della sua strategia politica
Quindi invito tutti i Parlamenti e le istituzioni europee a sostenere a concretizzare questa iniziativa in modo da stimolare la coscienza europea
Grazie
Grazie la parola ora al Presidente del Parlamento slovacco Pavon Pascale
Rammento
Cioè che la marcia l'ex Presidente essa dal sesto eccole
Se questo processo grazie è un grande onore essere qui con voi quest'oggi e ora continua slovacco
Tra cui ci si deve sapersi accedervi stato Acciavatti salgono stasera troppi
Bravi lo stivaggio dopo davvero Sky unire
In questi giorni come moriamo il cinquantenario della stipula dei Trattati di Roma
Alla Repubblica Slovacca e diventata nel due mila quattro o membro a pieno diritto dell'Unione europea stessa per questo motivo anche noi slovacchi guardiamo con chiarezza e considerazione a mille
Novecento cinquantasette l'anno in cui l'Europa unita ha finalmente cessato di essere un sogno
Ed è divenuta una realtà
Ci siamo incontrati a Roma città cui allegata da tempo immemorabile la storia della civiltà occidentale
A Roma tuttavia non si respira soltanto la storia antica ma anche la storia dell'Unione europea la sottoscrizione ne dei trattati e Deroma rappresenta una pietra miliare di fondamentale importanza nel cammino verso l'unità europea
E io sono felice che anche la Repubblica Slovacca oggi possa partecipare a questo Giubileo
In qualità di membro paritario dall'Unione europea
Abbiamo dovuto aspettare un lungo tempo per diventare i membri oggi siamo fieri di poter dichiarare di essere RIA ora pay vorrei ringraziare Ari organizzatori di questi magnifici festeggiamenti
E nel contempo esprimerà la convinzione che il processo di unificazione dell'Europa innaffiato con la stipula dei Trattati di Roma non terminerà fin quando l'Europa intera non sarà democratica unita e solidale
è un onere per me che in maggio potrà accogliere moti tra voi alla Conferenza dei presidenti dei Parlamenti dell'Unione europea che si terrà tra chi stava
Senta ma quanta abbiate iniziato essere scritta la storia d'Europa oggetto per crediamo la storia della futura osso
E sono sicura che la nostra determinazione a costruire un'Europa forte unità non verrà mai meno
Valutare
Provveduto vitto Michael porti
Questo
Signor presidente onorevoli colleghi signore signore
è per me è un Grando privilegi un grande privilegio trovarmi qui quest'oggi
E insieme al Presidente della Camera dei Lord vorrei portare le mie congratulazioni da parte di entrambe le Camere del Parlamento di Londra parlo
Qua in quanto Presidente della Camera dei Comuni io occupo una posizione non partitica e di conseguenza io parlo a nome del Parlamento e il Governo parla a sua
Nome
Tuttavia
Posso affermare che la storia del Regno Unito rispetto all'Europa non esente da controverse siamo entrati a far parte dell'Unione ritarda
Con un referendum ma siamo oggi membri e di un'unione che prospera che è cresciuta e che continua a crescere
A questo riguardo l'obiettivo politico di cinquant'anni fa cioè porre le fondazioni di Unione sempre più stretta tra i popoli dell'Europa ci consentirà
Di affrontare e vincere le sfide della globalizzazione dei le cambiamenti tecnologici dell'Energia dei clima ed è la libera circolazione dei delle persone oggi
Abbiamo molto da celebrare lo facciamo con fiducia in un contesto di pace
In base al primato del diritto e condividendo i valori della democrazia per
Ogni uomo donna e bambino all'interno nella nostra comunità grazie
Grazie
Alla parola
Di tornasse Moon chiamasse
Presidente del Parlamento rituale prego Presidente
Per intenderci Pierce promosso tra il primo lo strattonò dopo per mantenerlo
Signore e i signori
Per quanto possa sembrare strano i Trattati di Roma con i loro cinquanta ne danno l'impressione di essere dei testimoni trovo molto moderne si riferiscono a ciò che continua a essere importante il movimento di persone servizi le politiche comuni per i trasporti le infrastrutture
Anche l'idea della sicurezza in campo energetico non è un'idea nuova in effetti risale al Trattato Euratom che prevedeva che la comunità
Doveva assicurare a tutti gli utenti della comunità una fornitura equa irregolare di mineraria di combustibili nucleari ciò che è sorprendente oggi
Nel momento in cui l'Europa si propone di farlo stesso è una lungimiranza che i trattati hanno avuto
La costruzione dell'Europa un processo in atto che va avanti contino le discussioni sul futuro dell'Unione europea sono oggi particolarmente intensa ci sono anche delle divergenze di opinioni ma l'Unione europea
Continua ad esercitare un grande potere di attrazione e continua a costituire l'aspirazione dei Paesi
Vicini e in un modello
Di benessere e di giustizia
Perché allora vi sono dubbi interni e scetticismo sul suo futuro
Io credo che i Parlamenti nazionali debbano svolgere un ruolo importante in questo senso dobbiamo lavorare per i nostri cittadini fugare i loro dubbi
E dobbiamo
Rivitalizzare la fiducia nei confronti del progetto europeo
L'integrazione l'allargamento dell'Unione europea costituiscono un Progetto senza precedenti l'unificazione continua a essere l'elemento chiave per garantire il successo del progetto europeo
A Roma oggi e poi a Berlino domenica ancora una volta sosterremo i principi della solidarietà dell'uguaglianza della trasparenza della sussidiarietà
E l'importanza del completamento del singolo mercato europeo il giusto equilibrio tra il modello sociale una forte concorrenza la politica energetica comune e le necessità che l'Europa parli con una sola voce nelle sue relazioni esterne
Anche ciò che accade vicino ai confini dell'Unione europea è molto importante la politica di vicinato europea e deve servire da strumento per coinvolgere i Paesi
Vicini ai fini di una cooperazione che abbia possa comportare benefici reciproci
Vorrei comunque cogliere questa opportunità da parte del parlamento lituano congratularmi con tutti voi per questo importante anniversario con i miei
Gli immobili che il processo di riforma pagano anche per il benessere dei nostri cittadini ora la parola per il Parlamento Greco la Presidente Anna Benati
Senta
Grazie signor Presidente
Onorevoli presidenti colleghi
Mezzo secolo fa questa città è stata testimone della nascita di una nuova Europa un'Europa che deve ancora viva la memoria della guerra ed è su difficile dopoguerra
Tutti noi qui riuniti
Commossi guardiamo indietro questo elemento di importanza mondiale rendiamo omaggio agli architetti che l'hanno concepito
Il percorso compiuto da allora è stato lungo
In iniziativa lanciata nel mille novecentocinquantasette è stata coronata con sul dal successo sulla base di democrazia rispetto reciproco
E qualche uguaglianza e giustizia abbiamo costruito una realtà della quale possiamo andare orgogliosi
Oggi siamo chiamati a tutelare a salvaguardare queste conquiste e a promuovere un'Europa che risponde alle nostre aspettative
Che possiamo consegnare alle future generazioni
In questa nostro sforzo i Parlamenti sono chiamati a svolgere un ruolo sostanziale in quanto voce genuina dei popoli e portatori di legittimità democratica
In un processo attivo che si evolve costantemente che crea
Quadro legislativo
I Parlamenti nazionali
Utilizzando il principio di sussidiarietà
Hanno il compito di ridurre
L'attuale deficit democratico
E garantire maggiore trasparenza
Tuttavia
I Parlamenti nazionali devono attribuire un ruolo attivo ai cittadini la cui partecipazione in cui coinvolgimento è assolutamente fondamentale
Quindi
In questo quadro
Dobbiamo
Concentrare i nostri sforzi
Finalizzandoli a raggiungimento degli obiettivi credo accennato
Sui valori europei su cui si è fondata Europa negli ultimi cinquant'anni e a cui noi i nostri Parlamenti nazionali sono in guardia anni
Grazie si
La parola ora premi sul so Bottecchia Presidente del Parlamento cieco
Mi strappa essere anch'essa in Giappone segnalazione del Presidente
Signore e signori romana cita magnifica ricca di storia
Esso è una convinto che non sia
Che non sia un caso che il Trattato di Roma e cioè il certificato di nascita di questa unione sia è stato firmato proprio qui
Sei Paesi e hanno favorito la nascita della Comunità economica europea oggi vi sono ventisette membri dell'Unione europea e sono in corso
Negoziati con altri candidati quindi è il momento giusto per fermarsi e guardare indietro ai decenni scorsi
E a quello che è accaduto nel processo di integrazione europea è il momento di ricordare i pilastri che hanno sostenuto questo processo esaminare le sfide che l'Europa deve affrontare in questo suo viaggio
Infatti vi sono molti i compiti e complessi che dobbiamo affrontare e risolvere problemi sarà doloroso potrà richiedere del tempo
Eppure attraverso un atteggiamento pacato attraverso la riflessione è una sana discussione democratica potremo
Raggiungere questi risultati
La fretta di raggiungere risultati può essere rischiosa
Coloro che tra noi sono vissuti e i tempi dal blocco sovietico sanno che cosa vuol dire quanto è rischioso saltare delle fasi di un processo naturale
C'è un motto c'è un detto affrettarsi lentamente e questo non significa necessariamente trascinare i tempi all'infinito l'Unione europea di oggi ha bisogno di prendere il suo tempo di mettere in pratica le sue idee di metterli alla prova perché prendere decisioni frettolose può essere più dannoso che benefico oggi siamo orgogliosi
Di ricordare i grandi risultati raggiunti negli ultimi cinquant'anni di integrazione europea
Facciamo il massimo possibile cosicché le prossime generazioni europee possano ricordare i nostri tempi con lo stesso orgoglio rispetto e non con disprezzo o con un
O con un senso di delusione grazie
Grazie
La parola ora al Presidente del Parlamento irlandese errori o a uno
Anche vengo accascia
Grazie signor Presidente
Grazie per averci dato l'opportunità di celebrare i cinquant'anni
Dalla firma del Trattato di Roma qui a Roma l'unione europea
è il secondo grande risultato politico della storia dell'umanità mio avviso il primo grande il risultato naturalmente è stato il raggiungimento della democrazia
Quindi il siamo stati in grado di raggiungere la pace tra le nazioni d'Europa lo stato di diritto a un altro Standard ed i diritti civili e umani e questa è l'eredità che ci è stata lasciata dei padri fondatori
Coloro che hanno firmato il trattato nel mille novecentocinquantasette
Se l'Irlanda stessa a sentito l'ordine di importanza e della opportunità di far parte dell'Unione Europea per favorire anche il proprio sviluppo all'interno di un'Europa
Secondo me molto importante il ruolo dei Parlamenti nell'ambito dell'Unione europea
In Irlanda abbiamo una Commissione molto attiva che si occupa e di relazioni europee di affari europei e siamo
Siamo interessati a far conoscere questo nostro lavoro anche i cittadini e pensiamo che i Parlamenti anzi debbano sempre tenere il proprio dibattiti possibilmente in sessione plenaria
Vi sono molti motivi per cui l'impegno nella processo legislativo debba essere approfondito anche perché la metà delle nostre leggi traggono origine proprio dalle leggi europee
Questi alcuni di questi temi sono stati discussi in varie conferenze ad esempio la Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti nazionali dell'Unione europea come qualche giorno fa Bratislava
Vorrei dire infine che tutti noi abbiamo
Un obbligo di superare le divisioni e assumere un impegno nei confronti anche dell'impegno intrapreso dei nostri padri fondatori
Per portare avanti il progetto europeo e in modo che fra cinquant'anni i nostri successori potranno riunirsi qui guardare al passato ed essere orgogliosi di celebrare il primo centenario del Trattato grazie
Grazie ora la parola il Presidente del Parlamento rumeno Bogdan Olteanu prego
Anch'io
Questa grazie signor Presidente signori e signore
Molte delle figure storiche che sono io mite qui in questo consesso oggi
Hanno visto il mille novecentocinquantasette e come una tappa nella loro carriera per me così come per tanti europei è un momento
Che non abbiamo vissuto direttamente le elezioni europee del due mila nove porteranno i membri del Parlamento europeo che sono nati
Dopo il trattato cofondatore porteranno appunto noi alla ribalta per tanti europee quotidianamente l'Unione qualcosa che hanno vissuto per tutta la vita ecco perché
è un enorme privilegio esteri qui presenti nel luogo dove è cominciato tutto il cinquantesimo anniversario momento adatto per sottolineare le realizzazioni del passato è ancora più importante per riflettere sulle sfide di opportunità
Di fronte a noi l'unione ha riunito all'Europa di nuovo dopo decenni di guerre fredde di divisione ha rafforzato questo spirito europeo che ha portato i nostri cittadini Nemo Krizia libertà stabilità e prosperità quale modello per lo stato di Ri.Rei diritto democrazia prosperità e l'Unione è stato l'incentivo principale ed accelerato la posizione della Romania lungo la strada di trasformazioni difficile davvero complessa e dopo il comma il crollo del regime comunista
No in Romania siamo molto orgogliosi reti di far parte dell'Unione a partire dal primo gennaio di quest'anno e adesso
Stiamo incentrando la nostra intenzione sul valore aggiunto che la Romania dovrebbe anteriore contribuire e dovrebbe apportare alla costruzione europea anche in questo senso
Stiamo pensando in modo particolare alla possibilità di aumentare arco dell'azione regionale delle relazioni economiche politiche ma soprattutto vogliamo
Rafforzare
Le e libertà individuali che devono essere difese non devono essere presente scontate devono essere coltivate le libertà
Non gli eserciti nei servizi segreti sono il modo migliore per sconfiggere la paura il terrore
Speriamo di cogliere questa opportunità per poter
Portare anche distinti partecipanti a questa gente cerimonie nostra messaggio il messaggio che la Romania
Unirà le forze ad altri Stati membri per a raggiungere una unione politicamente più coesa con delle istituzioni forti
Che porteranno alla continuazione del processo di integrazione europea una ritardare una risposta adeguata alle sfide attuali e rafforzare ulteriormente il ruolo dell'Unione europea grazie
La parola al Presidente Parlamento portoghese Gelli rimanga
Prego Presidente frasi tanto quasi trans altre signori signori presidenti
Siamo così diversi rispetto a cinquant'anni fa infatti siamo molto più liberi rispetto ad allora viviamo in pace abbiamo un continente che più
Che caratterizzato da maggiore prosperità
Ma
Per operare in modo
Migliore e più incisivo dobbiamo comunque riconoscere che l'economia
Non è ancora perfetta c'è sempre la disoccupazione e l'integrazione la questione non sono ancora perfetti e abbiamo delle sfide che si pongono di fronte a noi per esempio la globali citazione produrre un buon documento non vuol dire Sempre ottenere le soluzioni a un determinato problema abbiamo avviato la riforma istituzionale senza
Però avere garanzie rispetto alla sua sostenibilità dal punto di vista politico e auspichiamo
Che dalla Dichiarazione di Berlino questo fine settimana o quello prossimo piuttosto possano scatti rive delle direttive delle linee guida link quanto non possiamo ulteriormente indugiare dobbiamo assolutamente organizzare una Conferenza intergovernativa per poter trovare la via d'uscita una paralisi istituzionale entro fine anno dobbiamo avviare questo processo di verso la Conferenza intergovernativa
Per poter
Di lineare un trattato che possa essere ratificato pienamente che possa entrare
A regime
Prima del due mila nove quindi prima dell'elezione del nuovo Parlamento europeo e prima della nuova Commissione
Certa
Abbiano
Percorso molta strada in cinquant'anni
Tanti sistemi di dittatura hanno trovato una fine sono invece diventati sistemi di democrazia e di libertà dobbiamo mantenere anche questo stesso slancio e questa stessa ambizione
Affinché anche in futuro potremo mantenere un'Europa più forte libera
E indipendente grazie la parola alla signora Ivonne team Ermanno book Presidente del Parlamento dei Paesi Bassi
Prego signora
Questa frase signor Presidente cari colleghi
Cari amici Michelangelo ha detto una volta spero di poter sempre desiderare più di quello che posso realizzare
E questo non è il pensiero che vi era nei cuori dei nostri padri fondatori cinquant'anni fa
Ne possiamo complimentarci con i nostri predecessori che hanno effettivamente raggiunto molti dei risultati desiderati l'Europa
Però non riguarda soltanto la politica la razionalità l'Europa e significa anche ambizioni e sogni
Oggi noi celebriamo la realizzazione del nostro sogno europeo di della fine delle guerre oggi celebriamo la collaborazione in questa grande missione di cooperazione chiamata l'Unione europea
Cinquant'anni dopo la firma dei Trattati di Roma
Dobbiamo anche dichiarare quali sono i nostri desideri nella speranza che si possano essere realizzati del successo del passato è incoraggiante
E come ha detto Platone noi siamo armati due volte doppiamente si combattiamo con la fede
L'Unione europea ha bisogno di ulteriori riforme
Questo è il punto di vista
Del parlamento la Dese abbiamo bisogno di un'Europa e più incisiva che faccia sentire chiaramente la sua voce sul piano internazionale abbiamo bisogno di un'Europa
Che affronti le sfide come il cambiamento climatico e i problemi dell'energia il terrorismo
Nel nostro modello sociale europeo
Ha dimostrato che siamo in grado di affrontare queste grandi sfide
Nessun altro grande continente del mondo avuto uguale successo nella realizzare un alto livello di
Vita per i propri cittadini combattendo l'esclusione sociale su tale vasca vasta scala
Inoltre abbiamo bisogno di Europa che mantenga una propria posizione nell'ambito dei conflitti internazionali abbiamo bisogno di un'Europa che abbia a cuore che coltivi i suoi valori i principi e le sue basi democratiche
In Europa che goda di un forte contributo e della forte partecipazione dei Parlamenti nazionali
Continuiamo su questa strada di pace ispirati dalle parole del filosofo lande se Spinoza
Che ci ha insegnato che la pace non vuol dire l'assenza di guerra la pace è una virtù è uno stato mentale è una disposizione alla benevolenza alla fiducia e alla giustizia
Lo dobbiamo ai nostri padri fondatori e i nostri cittadini dobbiamo
E anche alle nostre le future generazioni dobbiamo costruire un'Europa che possa essere nei cuori e nelle menti di tutte le genti europee quindi non limitiamo le nostre ambizioni perché come ha detto una volta che nel tempo
Non bisogna coltivare sogni piccoli perché questi non hanno il potere di smuovere i cuori degli uomini grazie
Ora la parola al Presidente del Parlamento turco Bulent ha rinunciato
Prego così
Se in Parlamento Pascal
Passando in giallo andasse nell'incidono in Brasile Cile può andando troppo tanto da se si accende al detta da un barile pirata double ma tanti per me hanno Nieto condotto io ero
Condanno sarebbe Gelli o che non c'è buchi nell'auto nessun agli etnei chiuderne
Signor presidente
Onorevoli colleghi S.S.N. ore
Non era impossibile immigrazione Europa fino a cinquanta anni fa invece abbiamo una Europa libera unità
Di fronte a noi lei valore delle democrazie probabilismo della libertà di pensiero e di espressione nella logica scientifica della libera impresa e l'ha fatto passi avanti nel corso della storia
E sono diventati un insieme di valori di inaugura universale che rappresentano l'identità dell'Europa alla Turchia
In questi undici
Anzi suo posto in questo dinamismo dell'Europa e di cui condivide la visione in questo quadro il processo di riforma turco
Vuole sei destinato a giudicare aggiungere il sogno della democrazia del popolo turco al più alto livello oltre a riuscire a soddisfare i criteri di può Copenhagen questo quadro il processo di riforma
Nella poco bene portata avanti dall'Assemblea nazionale turca a
Da un ruolo a questa Assemblea pionieristico e ha contribuito agli sforzi non sorprende per raggiungerli Stendhal politici economici che sono così importanti
Il latte tali condizioni che richiedono un processo di repressione sulla quale basare l'Unione Europea e quale questa deve essere nel futuro l'Europa è un ormai un attore a livello mondiale a questo riguardo non deve quindi
Sentirsi come una struttura chiusa in se stesse d'altro canto
Mentre l'Europa scegliere il proprio futuro essa contribuisce a configurare anche in futuro di molti altri Paesi demotivate regioni che molti altri popoli in questo quadro l'adesione della Turchia all'Unione europea
Rappresenta una sintesi e che fornisce opportunità
E dare delle risposte alle interrogativi attuali che noi dobbiamo tutti affrontare a livello mondiale l'adesione della Turchia all'Unione europea rappresenta un project sane un progetto importante
Al quale attribuiamo grande valore dal punto di vista politico economico culturale e oltre a questo in ancor siederanno anche le conseguenze tratteggi cioè quelle chi andrà al di là del nostro dei confini del nostro continente questo Projest processo rigetto
Ci sarà più efficiente
Se potrà rispondere a quelle che sono i nostri impostazioni
E che possono evitare lo scontro delle civiltà lagna europea che comprende la Turchia quindi anziana che erano soltanto dal punto di vista geografico ma anche nella sua visione e la farà diventare sempre di più una potenza mondiale
E noi in quanto i rappresentanti eletti e dei nostri popoli
Abbiamo una responsabilità importante per le future generazioni a questo riguardo siamo in grado di
Di vedere il futuro dell'Europa come qualche cosa di strategico
Che comprende obiettivi comuni ideali e tolleranza e non soltanto guardando al passato e il sostegno che può fornire la Turchia quale hanno cominciato potrà garantire la realizzazione di questa visione
Grazie presidente la parola al Presidente del Parlamento croato Bladimir scia e
Prego
Presidente Marini presidente Bertinotti cari colleghi e amici
è un grande onore ed è un piacere per me rivolgermi a voi da parte del Parlamento approvato qui al Senato della Repubblica italiana in occasione del cinquantesimo anniversario dei Trattati di Roma
Questi documenti storici hanno posto le basi di un nuovo progetto Inter statuale che ha segnato l'inizio di un processo
Inarrestabile di unificazione di tutti gli Stati europei sulla base della democrazia e dell'uguaglianza della promozione dei diritti umani e nazionali
Ed è la creazione di un'area di benessere pace stabile e stabilità
Non molto tempo fa la Croazia ha vissuto le tentazioni della guerra dell'aggressione de consapevole quindi dei valori fondamentali dell'ordine europeo
Stabilito dei Trattati di Roma la Croazia ha sempre fatto parte dell'Europa a causa dei suoi tratti mediterranei e mitteleuropei ma fa anche parte dell'Europa sudorientale
Parte un di cui contengono tuttora dei focolai di potenziale stabilità
Quindi in cooperazione con la comunità internazionale la Croazia contribuisce al raggiungimento della sicurezza politica e di una progresso e di del progresso economico Coubertin condizioni per una visione europea da condividere tra tutti i Paesi
Inoltre la
La Croazia
Ha finora raggiunto risultati rimarchevoli da nel suo nella sulla strada verso l'adesione all'Unione europea soprattutto nell'ultimo anno e mezzo l'Unione europea
E l'idea dell'Unione europea si è infatti radicata profondamente nel nostro Paese e tutti i poteri politici del Parlamento Crovato sostengono l'attuazione delle necessarie attività nell'interesse dei nostri
Cittadini al fine di raggiungere gli standard europei e diventare il ventottesimo membro a pieno titolo dell'Unione Europea entro la fine di questo decennio
E noi siamo pienamente convinti che la celebrazione di questo evento sia molto importante per l'Europa per tutti i cittadini fornirà un ulteriore incentivo per la soluzione delle
Si dà pendenti e per la realizzazione del Progetto europeo grazie per la nostra attenzione grazie parla ora il Presidente del Parlamento e Tedesco Norbert lammert prego
Signor Presidente che care colleghe
Cari colleghi come ultima oratore da parte dei Parlamenti nazionali voglio innanzitutto cui vanno sicuramente a nome di tutte le delegazioni ringraziare di cuore ai nostri ospiti italiani
Il Presidente del Senato della Repubblica al Presidente della Camera dei deputati per questa ottima iniziativa e per la cordiale accoglienza qui a Roma per il gentilissimo invito
Vorrei includere in questo ringraziamento espressa Armento un mio profondo rispetto nei confronti di grandi personalità della politica italiana
Che nella successione di Alcide De Gasperi hanno Tato contributi preziosissimi al processo di integrazione europea onorevoli colleghi chi Occasio a volte
Cade in disperazione dopo e chi cerca i progressi nella storia dell'umanità
Dovrebbe svolgere lo squarcio all'l'ultimo mezzo secolo dell'i sui gruppi europei dai Trattati di Roma in poi l'Europa si è modificata in un modo
Con che ha delle dimensioni direzioni e conquiste che allora assolutamente erano inimmaginabili Panis uno
Da una comunità economica anche allora fu definita diventava pian piano un'unione politica l'Europa secondo la nostra comune
Invenzione e più di qualcosa di un mercato comune che è un grande mercato comune e l'Europa e la Costituzione politica di una grande idea politica
Da una iniziativa congiunta da parte di allora sei Paesi fondatori
Di una comunità e di vent'
Tata una comunità
Durevole nel tempo di ormai ventisette Paesi
Da tutte le parti TT in tutte le parti dell'Europa che nella consapevolezza del proprio passato e salvaguardando la rispettiva identità nazionale
Vogliono avere un futuro su questo nostro continente
Quelle celebrazioni in occasione del centenario dei Trattati di Roma onorevoli colleghe e questo vigente prima si svolgono a Roma poi succedevano da operino prima come incontro tra noi e i presidenti dei Parlamenti nazionali poi come vertice europeo straordinario
E con questo esse esprimono
Il significato straordinario
Per i Parlamenti nazionali ma anche le convenzioni per questo incredibile processo integrativo europeo senza questa storia di successo senza precedenti della nostra è un mio errore queste celebrazioni non potevano svolgersi
E ancor meno a Berlino
La capitale tedesca che per quattro decenni
Era simbolo della divisione del nostro continente e che nel frattempo è divenuta manifestazione viva e concreta della riconciliazione di unificazione nostro continente onorevoli colleghi
La Germania sa bene
Quanto debba all'Europa e la Germania sa anche pure assai bene quali si hanno gli obblighi che che le risultano proprio per questa ho fatto
E perciò associo il mio ringraziamento ringraziamento del mio paese il ringraziamento di tutti i colleghi del
Parlamento nazionale tedesco
Per una veramente straordinaria cooperazione negli ultimi cinquant'anni non il solo con un orgoglio per quanto noi siamo riusciti a realizzare in questo ultimo mezzo secolo ma anche rispetto a quello che noi vogliamo portare avanti domani e dopodomani cinquant'anni di trattati di Roma questo onorevole i colleghi innanzitutto Gioia motivo di gioia per un periodo un'epoca particolarmente felice di un continente che ormai hanno quaranta in due anni
Il Milani cinquecento
è
Non ci sono tanti altri esempi per una tale storia di successo
Durata ormai già da cinquant'anni ma cinquant'anni dei Trattati di Roma e anche l'apprezzamento solenne di una storia di successo che ormai abbiamo realizzato
è attraversato ma soprattutto questo agente deve essere motivo per noi di testimoniare per un compito comune che non è ancora dobbiamo affrontare l'Europa nasce insieme es e solo insieme
Ma insieme l'Europa nascerà sicuramente qua
Grazie Presidente
Comunica all'Assemblea che hanno chiesto di prendere la parola anche i rappresentanti dei Parlamenti di Cipro Finlandia Polonia Lussemburgo Spagna Bulgaria Austria in Macedonia
Ma per i tempi della cerimonia non riusciamo a dar loro la parola i loro graditi contributi verranno comunque inseriti nella pubblicazione che raccoglierà gli atti di questi nostri lavori
Do ora la parola al Presidente alla Camera dei deputati italiana Fausto Bertinotti per
Signore e signori il mio ente soltanto negativamente un saluto conclude allora
Il presidente Marini questo nostro incontro colgo l'occasione per ringraziare tutti loro
Nella presenza in questi due giorni
Di celebrazione e di dibattito io credo che sia giusto
Che in un appuntamento così importante a cinquant'anni dei Trattati ci sia un elemento di celebrazione
Di riconoscerci cioè in una storia comune
E impianti abitazione
E tuttavia come ricordava nel suo ultimo intervento del Presidente l'anno
L'Europa non può
Essere soltanto una integrata di mercato
L'Europa ha bisogno di un progetto politico
E in questo passaggio io credo dobbiamo essere in grado di accogliere questa sfida e questo impegno
L'Europa del futuro sarà figlia del nostro passato soltanto se sapremo e inventarla di fronte alla grande sfida del nostro tempo questo è un punto che io credo noi dobbiamo acquisire
Le sfide del nostro tempo
Per la pace e alla convivenza civile
Terzo vantare le vecchie e nuove diseguaglianze senza le quali
L'Europa rischia di avviare un cammino stentato la politica le istruzioni sono di fonte davvero a un nuovo inizio e io penso che ne se ne guadagneremmo la consapevolezza avremmo speso bene queste due giornate grazie
Ma cari colleghi dei Parlamenti europei autorità di ringrazio tutti sinceramente
è stato il nostro un confronto vivo
Con i tempi stretti che avevamo
Un dibattito ricco dove con la diversità di accenti propria delle nostre tradizioni
è emersa però con forza la consapevolezza di un progetto comune
Che chiede una volta di più coraggio come molti hanno detto ed ambizione
Vorrei dire senza alcuna retorica che lo spirito di Roma la coesione forte di cinquant'anni fa sono aleggiati si sono sentiti in questo nostro incontro
Entro la metà di questo secolo ciascun Paese europeo preso singolarmente preso da solo
Potrebbe non sedersi più al tavolo delle cinque maggiori economie mondiali
Non dobbiamo temere questi processi economici e sociali in atto dobbiamo piuttosto come europee
Costruire il modo moderno di concorrere alla nostra crescita democratica e civile e a quella del mondo
Il progetto europeo dunque la nostra unione non è solo un'alternativa al rischio di decadenza politica ed economica del vecchio continente dopo secoli di forza
Oggi più che mai con coraggio dobbiamo proseguire sulla strada dell'integrazione garantendo che l'Unione possa parlare con un'unica voce sulla scena politica internazionale
Come già disse ancora l'ho citato già malori cito il cancelliere Adenauer cinquant'anni fa a Roma all'Europa con la sua Unione non serve soltanto se stessa e gli Stati che la compongono ma il mondo intero
L'Unione europea in effetti oggi costituisce
Un modello importante di grande comunità organizzata
Attraverso simili organizzazioni deve e dovrà passare sempre di più il Pacifico Governo del nostro pianeta dei suoi problemi
Delle sfide dei nostri tempi che hanno una dimensione che sempre di più supera i confini delle nazioni e degli stessi continenti
A conclusione della sua vita politica un grande italiano e padre fondatore dell'Europa Alcide De Gasperi
Ebbe a dire l'Europa esiste
Ma è ancora legata
E non senza provocazione ammonì affermando che per unire l'Europa c'è molto da edificare
E anche
Da gettare via un mondo di pregiudizi
Un mondo di paure che la storia più recente aveva messo sulle spalle dell'Europa
Parole forti certamente
Che noi rappresentanti politici dei Parlamenti dell'Unione abbiamo il dovere
Di considerare come un monito politico
Che viene dai nostri popoli anche da quelle componenti presenti in ogni Paese che mostrano margini di scetticismo
E tutti preoccupazione rispetto al di là grande impresa che stiamo portando avanti
Siamo noi
Che dobbiamo impegnarci a spiegare la convincere i cittadini
E poi ad incoraggiare di incalzare senza respiro i nostri Governi anche perché l'Europa si sappia liberare
Dai vincoli e dalle paure che la frenano e che Degasperi con tanta forza ci ha richiamato ci aveva richiamato
Questo messaggio chiaro dobbiamo inviare al vertice che si svolgerà domenica prossima a Berlino
A nome di tutti voi mi farò interprete di questo messaggio e chiedo al Presidente Barroso al Presidente peppering al Presidente lammert e al Presidente Prodi che saranno a Berlino di collaborare con noi
Per prassi mettere queste nostre convinzioni
Che il processo di integrazione riprenda dunque con coraggio e con l'ambizione
Che è vero i padri fondatori cinquant'anni fa per continuare a dare ai nostri popoli un ruolo di protagonisti della crescita democratica e sociale
Non semplici spettatori
Sulla scena mondiale
Vi ringrazio per questa vostra straordinaria partecipazione e anche a nome del presidente la candela Bertinotti vi auguro un po'di ore più possibile riferirci al soggiorno a Roma grazie a tutti i partecipanti