Il potere di impugnazione del pubblico ministero avverso le sentenze di assoluzione dopo la pronuncia della Corte Costituzionale del 24.01.2007 n. 26

Buongiorno a tutti
Partiamo con un leggero ritardo ma
Intanto
Ringraziamo
I relatori
Di oggi il procuratore generale dottor Giancarlo Caselli
Il professor avvocato Gaetano Pecorella
E l'amico Paolo Ferro One
Che
Cercheranno di
Dibattere e di spiegarci ognuno ovviamente dall'angolo visuale loro
Quello che ne
Ancora della
Cosiddetta legge Pecorella dopo la sentenza della Corte costituzionale che sicuramente non ha risolto tutte le questioni perché come voi sapete sono ancora da fissare e dovrà ancora essere decisa
La questione
Della incostituzionalità della legge
Nell'articolo due in particolare
Che riguarda
L'appello del pubblico ministero nel rito abbreviato questioni che non sono state decise ma prima di cominciare
Vorrei approfittarne perché tra le tante persone che vedo qui oggi e che ringrazio di essere presenti
A questo incontro vedo l'avvocato Cesare Zaccone che è il nostro Presidente onorario della Camera Penale e che vorrei avere qui a fianco a me
Perché credo che dei vari passaggi possa anche lui aggiungere qualche cosa di utile al nostro tema al nostro dibattito e quindi lo invito qui con noi senza obbligo
Di rimanere sino alla fine perché non sapendolo prima
Ovviamente quando dovrà allontanarsi
Allora
Prima di cominciare so che anche da varia
Noi
Il professor Grevi
Che sicuramente desiderava e quindi già lo anticipo
Probabilmente intervenire come mi è stato adesso adesso mi dice di no ma io so che poi non resisterà sicuramente
Alla alla chiamata e allora darei subito la parola al dottor Caselli per la prima delle relazioni
Buongiorno a tutti
E il mio sarà un intervento
Come dire didascalico propedeutico
E allora fin da subito chiedo scusa se molte delle cose che dirò
Sono a questo uditorio non solo conosciute ma magari starà conosciute
Partirei cominciando
Provando ricordare che cosa non piaceva
Nella vecchia legge
Prima che intervenisse la riforma
Di cui oggi stiamo discutendo cioè prima della legge quarantasei del due mila sei
Si diceva che
La decisione d'appello viene presa
Sulla base di atti scritti
In seguito se non in base
A relazione che non poteva essere né sindacata
Ne rigettata
Conseguentemente si affermava che la condanna in appello dopo una soluzione in primo grado
E la prima di garanzia
Il processo
In appello
è vero
Che si svolge
Su atti scritti che è un processo di carte
Ma è altrettanto vero che
Questa situazione vale
Non solo per la difesa ma anche per l'accusa
E anzi tutti sappiamo che all'accusa in grado d'appello sono
Tolti giustamente è un'altra fase
Del processo quei poteri di perquisizione intersecazione sequestro eccetera che caratterizzano invece le fasi precedente
Ecco queste argomentazioni
Atti scritti
Grazie non sufficienti
E via seguitando
Forse
Il mio giudizio è senza il forse
Erano piuttosto fragili
E se non altro perché
è difficile parlare di mancanza di garanzie quando dalla soluzione si passa la condanna mentre le garanzie ci sarebbero tutte quando la condanna si passa alla soluzione
E comunque questi argomenti fragile non fragili
Sono stati ampiamente sufficienti per porre il problema
Anche se subito dopo si è cercato di come dire nobilitato
Tirando in ballo e il giusto processo e l'articolo centoundici della Costituzione
Affermando che la mancanza di garanzie
In appello
Per l'imputato assolto in primo grado imponeva
Interventi nel senso di un migliore equilibrio tra accusa e difesa
è vero che il centoundici secondo comma Costituzione parla di parità fra le parti ma
Questa buca riparasse parità fra le parti
Dovrebbe essere intesa nel senso di
Appunto migliore equilibrio e non nel senso letterale di eguaglianza
Posto così il problema le possibili soluzioni
Le principali possibili soluzioni per i fautori della necessità dell'intervento
Erano
Un potere d'appello solo recidente
Cioè un appello che confermi la soluzione oppure annulli con rinvio al giudice di primo grado
L'altra soluzione
Quella di un appello con un contraddittorio disegnato
Secondo gli schemi del processo di primo grado
La legge quarantasei
Del due mila sei ha scelto una terza via
Ha cancellato l'appello del pubblico ministero verso l'assoluzione dell'imputato in primo grado nel contempo a ampliato ma anche per la difesa gli spazi per ricorrere in Cassazione
Questa terza via
Ha suscitato molte obiezioni molte critiche
Molte riserve
C'è stata prima il ventotto giugno del due mila cinque è una risoluzione in sede di Corte di Cassazione
Da parte dei magistrati che operano
In quella sede
Poi un intervento del Primo Presidente della Corte di Cassazione che
Sostanzialmente denunziava il pericolo di una crescita in termini esponenziali del carico di lavoro della Corte
E un progressivo accumulo dell'arretrato
Poi c'è stato nell'ottobre del due mila cinque il ventiquattresimo congresso degli studi Enrico De Nicola
E
Sotto la presidenza di Giuliano Vassalli Giovanni Conso Vittorio Aimone con la partecipazione di e mio motivo Luca verso le Mario Chiavario Carlo Fiore Vittorio Grevi Giorgio Lattanzi Giorgio Marinucci Mario Pisani Livia Pomodoro Domenico puritano
Delfino Siracusano
E altri ancora
E in questa sede si approva all'unanimità un documento
Che naturalmente non leggo integralmente i punti essenziali mi sembrano essere
Quelli in cui il documento segnala che
La nuova legge ha il torto rinascere
Disancorata da una compiuta rielaborazione sistematica della disciplina delle impugnazioni
E poi si denuncia
Il problema della ricaduta di un grave sul piano di lavoro giudiziario a carico della già tanto operata Corte di Cassazione anche col risultato di snaturare a me le funzioni istituzionale
Segue un appello
Sottoscritto da molti moltissimi magistrati del nove gennaio due mila sei
E qui
Dell'appello
Io solo e cito
Una frase
Che prende spunto dalla rapporto sull'Italia del Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa presentato il quattordici dicembre due mila cinque al Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa
In questo rapporto tra l'altro si pone in risalto la preoccupazione derivante dalle statistiche
Per le troppe cause pendenti dinanzi alla giurisdizione suprema
Che dimostrerebbero un uso abnorme alla ricorso per Cassazione così da far divenire la Corte di Cassazione non più un organo destinato decidere della buona applicazione del diritto ma piuttosto una specie di terzo grado di giurisdizione
E se questo era già il pericolo prospettato nel rapporto
Secondo gli estensori di questo documento la nuova legge
Inesorabilmente avrebbe determinato non non avrebbe potuto fare altro che determinare una
Grave ulteriore
Un grave ulteriore peggioramento della situazione
Finalmente c'è stato il messaggio del Presidente Ciampi del venti gennaio del due mila sei
Anche questo
Un messaggio molto che restituisce nella legge alle Camere per
Un riesame della medesima anche questo è un documento molto articolato
Segnalo soltanto questo punto segnalo cioè i punti che possono servirci per
Quello che successivamente proverò a dire
Il sistema delle impugnazioni può essere ripensato alla luce dei criteri ispiratori del Codice vigente dal mille novecentottantanove tuttavia
Il carattere disorganico e asistematico della riforma approvata è proprio ciò che sta alla base delle rilevate palesi incostituzionalità
Una delle finalità della legge avrei dovuto essere quella della deflazione del carico di lavoro della giustizia penale
Mentre come certo sopra dimostrato posto in luce la legge approvata provocherà invece un insostenibile aggravio di lavoro in particolare in Cassazione con allungamento certo dei tempi del processo
Dunque il venti gennaio del due mila sei il Presidente Ciampi chiede una nuova
Deliberazione delle Camere
Nello stesso giorno il progetto viene assegnato alla Camera dei deputati la competente Commissione giustizia in sede referente lo esamina il ventitré ventiquattro ventisei gennaio
E la Camera approva la legge in Aula con alcune modificazioni rispetto la Commissione il primo febbraio due mila sei
Assegnazione al Senato il due febbraio due mila sei esame in Commissione Giustizia del Senato il sei e sette febbraio approvazione definitiva discussione in Aula il nove dieci febbraio formazione definitiva il quattordici febbraio
Neanche un mese dopo i rilievi del Capo dello Stato e questa legge diventa definitiva
Ci scatenano un bel po'di polemiche
Anche
Sul versante trattarsi dell'ennesima legge ad personam
Uno
Chi sostiene che si tratta di una nuova reggia persona dopo la rogatorie internazionali la rimessione del processo l'immunità delle alte cariche dello Stato che invece sottolineare il profilo che tutte queste cosiddette leggi ad personam
Ma nessuno aveva sentito il bisogno
Di
Averle inserite nel nostro ordinamento entro invece questa riforma ho piacere può non piacere può addirittura essere vista come per certi profili ad personam ma è comunque da inserire in una
In un contesto di sentito molto diffusamente sentito bisogno
Di riformare il sistema generale l'impugnazione dell'appello in particolare quindi dalla sua di non essere
Come si dice in Piemonte un nuovo fuori la Cavagna come le altre leggi ad personam ma una legge che comunque
Quali che siano le valutazioni che si possono fare si inserisce un discorso più complessivo articolato di riforma da molti auspicata
Irritabile Presidente Ciampi
è lecito pensare
E lo vedremo anche in alcuni casi esplicitamente argomentato lecito pensare che ci sono stati raccolti solo parzialmente oso dire solo formalmente magari qualche volta
Una
Adesione soltanto di facciata
Provo non prova che sia sta di fatto
Che ciò proprio diluvio
Di questioni di legittimità costituzionale di alcune di queste parleremo successivamente oggi principalmente parliamo
Di quella questione di dignità costituzionale che porta la pronunzia della Corte costituzionale ventiquattro gennaio sei febbraio due mila sette numero ventisei
Quella che dichiara di legittimità dell'articolo uno
In parte e correlativamente dell'articolo dieci
Questa
Sentenza anche se sicuramente molto conosciuta lette studiata vorrei citarla diffusamente
Perché nella prima parte la Corte costituzionale ribadisce alcuni principi che già aveva affermato in altre sentenza nel ribadirli lì consolida ulteriormente
E
A mio giudizio almeno e in questo modo si fissa una serie di
Capo saldi coi quali è necessario fare i conti sia per quanto riguarda altre questioni di regimi da processuale da sollevare o da decidere da sollevare dai
Dai vari magistrati volta a volta
Chiamati ad occuparsi di vicende che comportino anche
Una possibilità di questo tipo ovvero dalla stessa Corte costituzionale quando ritenga la questione ammissibile sia per quanto riguarda una possibile futura ancora da molti auspicata riforma
Del sistema dell'impugnazione in generale ed è l'appello in particolare
Ecco questi principi cardine
Questi principi secondo me non più negoziabili ONU negoziabili ormai più di tanto perché fissati già esalti ribaditi in questo contesto e con una
Forza con una solennità
Perché davvero a mio avviso ripeto non rende più negoziabili sono principalmente questi primo
Punto
Nel processo penale il principio di parità tra accusa e difesa non comporta necessariamente l'identità tra i poteri processuali del PM quelli dell'imputato
Potendo una disparità di trattamento risultare giustificata nei limiti della ragionevolezza
Sia dalla peculiare posizione istituzionale del PM sia dalla funzione allo stesso affidata sia da esigenze connesse alla corretta amministrazione della giustizia
Alla luce vitale consolidato indirizzo
Le fisiologiche differenze che connotano le posizione del due parti necessari del processo penale
Impediscono di ritenere
Che il principio di parità debba e possa impercettibilmente tradursi nella cornice di ogni singolo segmento dell'iter processuale
In una assoluta simmetria di poteri e facoltà
Alterazioni di tale simmetria tanto nell'una che nell'altra direzione ossia tanto a vantaggio della parte pubblica che di quella privata sono invece compatibili col principio di parità ha una duplice condizione
Che trovino un'adeguata rassicura giustificatrice nel ruolo istituzionale del PM che risultino comunque contenute entro i limiti della ragionevolezza
Altro principio cardine
Non è ipotizzabile
Che la posizione di vantaggio di cui fisiologicamente fruisce l'organo dell'accusa nella fase delle indagini preliminari
Sul piano della richiesta di strumenti investigativi posizioni di vantaggio che riflette ruoli istituzionali del suo organo avuto riguardo anche al carattere invasivo e coercitivo di determinati mezzi di indagine
Non è ipotizzabile che questa posizione di vantaggio abiliti di per sé sono il legislatore in nome di un'esigenza di riequilibrio a qualsiasi deminutio anche la più radicale dei poteri del PM nell'ambito di tutte le successive fasi
Terzo principio
è sbagliato negare
Alla parità delle parti il ruolo di connotato essenziale dell'intero processo
Per concepirla invece come garanzia riferita all'il solo procedimento probatoria
E ciò al fine di desumerne che l'unico mezzo di impugnazione del quale le parti dovrebbero indefettibile mente fruire in modo paritario sia
Il ricorso per Cassazione per violazione di legge
Quarto principio cardine affiora fermato questa volta incidenter tantum parità delle parti non significa nel processo penale necessario omologazione di poteri e facoltà già detto quinto principio
La garanzia del doppio grado di giurisdizione non fruisce di per sé di riconoscimento giurisdizionale
Se questo principio il potere di impugnazione nel merito della sentenza di primo grado da parte del PM presenta margini di cedevolezza più ampi rispetto a quelli che connotano il simmetrico potere dell'imputato
Il potere di impugnazione della parte pubblica trova infatti copertura costituzionale unicamente entro i limiti di operatività del principio di parità delle parti
Non può essere configurato come proiezione necessaria del principio di obbligatorietà dell'azione penale
Per contro il potere di impugnazione dell'imputato viene a correlarsi anche al fondamentale valore espresso dal diritto di difesa
Settimo
E ultimo principio preliminarmente fissato come cardine
Come portante
Le eventuali menomazioni del potere di impugnazione della pubblica accusa nel confronto dello speculare
Potere dell'imputato devono comunque rappresentare ai fini del principio di parità soluzioni normative sorrette da una ragionevole giustificazione nei termini si ripete di adeguatezza e proporzionalità
Segue una serie di considerazioni
Su un precedente per così dire relativamente precedente e cioè
La compatibilità con il principio di parità delle parti della norma compatibilità già riconosciuta dalla Corte Costituzionale in altra pronunzia
Della norma che escludeva l'appello del P.M. avverso la sentenza di condanna emersi a seguito di giudizio abbreviato salvo si trattasse di sentenza modificativa nel titolo del reato
Perché questa compatibilità ripete la Corte
Perché si è comunque in presenza di una realizzazione della pretesa punitiva
Fatta valere nel processo attraverso l'azione intrapresa essendo lo scarto tra la richiesta dell'accusa e la sentenza sottratta sparse intensa sottratta l'appello uno scarto non di ordine qualitativo ma meramente quantitativo
Tutto ciò premesso ben diversa
Afferma la Corte è la situazione del caso
Oggetto dall'odierno scrutinio di costituzionalità
E qui si fissano alcuni
Altri principi che specificamente riguardano la legge
Oggetto di scrutinio di costituzionalità la legge quarantasei se non sei
La norma censurata primo punto racchiude una di simmetria radicale
A differenza dell'imputato infatti il pm viene privato del potere di proporre doglianze di merito avverso la sentenza che lo veda totalmente soccombente
Negando per integrum la realizzazione della pretesa punitiva fatta valere colazione intrapresa in rapporto a qualsiasi categoria di reati
Secondo principio
Viene
Tale sperequazione non viene attenuata se non in modo del tutto marginale dalla previsione derogatoria di cui al comma due dell'articolo cinquecentonovantatré novellato
In forza dalla quale
L'appello contro le sentenze dei procedimenti ha messo nel caso di sopravvenienza scoperta di nuove prove decisive dopo il giudizio di primo grado
Previsione non presente nel testo originariamente approvato dal Parlamento ma introdotta a fronte dei rilievi su di esso formulati dal Presidente della Repubblica
Sostiene la Corte risulta palese come l'ipotesi presenti connotati di eccezionalità tali dare legarla priori ai margini dell'esperienza applicativa
E
Indirettamente c'è una conferma della tesi cui ho fatto
Cenno in precedenza che le correzioni apportate a seguito del messaggio del Capo dello Stato forse sono più marginali che altro almeno in questo caso la stessa Corte così ne qualifica
Altro punto l'eliminazione del potere di appello del PM non può ritenersi compensata per il rispetto del principio di parità delle parti dall'ampliamento dei motivi di ricorso per Cassazione
Perché perché questo ampliamento è a favore di entrambe reparti eluso il PM e perché il rimedio l'ampliamento non attinge comunque la pienezza del riesame di merito consentito dall'appello
Altro punto
La rimozione del potere di appello del PM si presenta generalizzata e unilaterale
Generalizzata perché non riferita ad alcune categorie di reati soltanto ma estesa indistintamente a tutti i processi unilaterale perché non trova alcuna specifica contropartita in particolari modalità di svolgimento del processo
Ancora un punto
Vero è
Sostiene ricorda la Corte
Che l'articolo cinquecentotrentatré novellato dalla legge quarantasei del due mila sei
Prevede introduce nel nostro sistema esplicita è un principio secondo me già presente in precedenza ma esplicita che si può condannare soltanto quando l'imputato viene ritenuto colpevole al di là di ogni
Ragionevole dubbio
Ciò posto però la Corte osserva che l'iniziativa del PM volta alla verifica dei possibili eventualmente anche evidenti errori commessi dal primo giudice
Nel negare la responsabilità dell'imputato non può quali qualificarsi in sé per sé cultori via contrarie ai principi dello Stato democratico tutte tesi sostenute in sede di discussione parlamentare della legge quarantasei del due mila sei
Questa verifica
Da parte del pubblico ministero dei possibili errori commessi dal primo giudice nel negare la responsabilità dell'imputato ha infatti come scopo istituzionale quello di assicurare la corretta applicazione della legge penale nel caso concreto
E tramite quest'ultima l'effettiva attuazione dei principi di legalità e di uguaglianza nella prospettiva dalla tutela di molteplici interessi connessi anche diritti fondamentali a cui presidio sono poste le norme incriminatrice
Segue una parte nella quale si fa riferimento a norme internazionali pattizie
Sulle quali
La relazione di maggioranza inserivate europarlamentare molto appuntato e viceversa
Di contrario avviso è l'opinione
Del giudice costituzionale
E infine
O ancora
Si pone
L'accento sul fatto che
Sul carattere solo mediato del rapporto che il giudice d'appello a
Con le prove
Da parte di alcuni si pone l'accento su questo rapporto solo mediato
E rapporto sorvegliato che comporterebbe una situazione di dignità garanzia vi abbiamo fatto cenno in precedenza rispetto i principi di umanità immediatezza isterica ispiratori del processo penale nel modello accusatorio
Posta l'obiezione
Prova prevalentemente scritta l'altro argomento posta l'obiezione all'obiezione la Corte risponde osservando che
L'ipotizzata distonia del sistema ove effettivamente riscontrabile sussisterebbe anche in rapporto alle sentenze di condanna per le quali il pm mantiene il potere di appello
Avuto riguardo la possibile modifica in peius
E che il rimedio all'eventuale deficit delle garanzie che assistono una parte processuale va rinvenuto in via preliminare in soluzioni che escludono quel difetto e non già in una eliminazione dei poteri della parte contrapposta
Ultimo principio fissato ma poi vedremo una sorta di conclusione prima del dispositivo importante della Corte costituzionale
Persiste nella legge qui esaminata il paradosso che il Presidente Ciampi aveva denunziato e che conseguentemente è stato umanamente denunziato
Mentre il pm totalmente soccombente in primo grado resta privo del potere di proporre appello
Questo potere viene conservato dall'organo dell'accusa nel caso di soccombenza solo parziale
Voi in senso qualitativo sentenza di condanna con mutamento del titolo del reato o con esclusione circostanze aggravanti
Usi anche in senso meramente quantitativo sentenza di condanna appena ritenuta non congrua questo imparate un paradosso che persiste non legge nonostante la denunzia denunzia allora vana del Presidente Ciampi
Si sta avviando la Corte costituzionale alla conclusione ma prima di concludere
Stabilisce
Neppure la ragionevole durata del processo principio che per costante affermazioni di questa Corte va contemperato con il complesso delle altre garanzie costituzionali
Può essere perseguita come nella specie attraverso la totale soppressione di rilevanti facoltà processuali di una sola delle parti
E ciò a prescindere ecco attenzione
Dà la possibilità da più parti prospettata e che resta aperta alla valutazione del legislatore
Di una revisione organica del regime delle impugnazioni intesa ad eliminare le tensioni di cui per quanto accennato ritenere le tensioni da cui per quanto accennato più problema stesso trae origine
E ancora
Poco sotto se mai fosse necessario ribadire il concetto esso viene in effetti ribadito
Dicendo che resta ferma la possibilità per i dieci latore di anzi accennata di una generale revisione del ruolo e della struttura dell'istituto dell'appello
Picco M. a tutti noto la Corte dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo uno della legge quarantasei due mila sei
Nella parte in cui sostituendo l'articolo cinquecentonovantatré Codice procedura Penale esclude che il pm possa appellare contro sentenze di proscioglimento fatta eccezione per le ipotesi previste all'articolo centotre comma due dell'occorre cioè se la nuova prova decisiva
Inoltre dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo dieci comma due
Nella parte in cui prevede che l'appello proposto contro la sentenza di proscioglimento dal pm prima della data in vigore dell'entrata in vigore della legge ed sia dichiarato inammissibile
A questo punto sì o ancora
Un po'di tempo
Vorrei
Esaminare
Posta la soluzione
Ormai
Stabilita dalla Corte culturale per quanto riguarda l'articolo uno e l'articolo dieci vorrei esaminare alcuni altri articoli dalla legge quarantasei due mila sei
Per
Evidenziare
I problemi che si possono porre alla luce della sentenze comincerei con l'articolo due come sapete novella l'articolo quattrocentoquarantatré del Codice penale
Nel senso che le sentenze di proscioglimento non sono appellabili né dall'imputato né dal pm le sentenze di condanna non sono appellabili da solo PM salvo
Che la sentenza modifichi il titolo del reato
Ecco
L'articolo due
Sopprimendo le parole
Quando l'appello tende ad ottenere una diversa formula già contenute nell'articolo quattrocentoquarantatré del Codice di procedura penale
Eliminare tout-court la facoltà del PM l'abbiamo detto di proporre appello contro le sentenze di proscioglimento nel giudizio abbreviato
Divieto che va ad aggiungersi a quello preesistente
Che riguardava la proposizione di appello contro le sentenze di condanna salvo il caso in cui tale sentenza modifichi il titolo di reato
Quest'ultima ipotesi dunque sembra essere l'unica in cui
è
Ancora messo appello del pubblico ministero nel giudizio abbreviato
Dopo la sentenza la Corte Costituzionale che ha travolto lo abbiamo visto l'articolo uno ma non anche l'articolo due
Domanda è possibile sostenere che anche il divieto di appello del PM contro le sentenze di proscioglimento nel giudizio approvi abbreviato sia accaduto
A mio parere no
E credo che
Non ci voglia molto per condividono questo mio parere perché finché non sia eventualmente dichiarato incostituzionale anche l'articolo due
La lettera dell'articolo quattrocentoquarantatré comma primo novellato non consente margini di interpretazione
Letteralmente suona così l'imputato il pubblico ministero non possono proporre appello contro le sentenze di proscioglimento
L'unica strada percorribile eventualmente è
Una questione di legittimità costituzionale anche con riferimento all'articolo due
Che potrebbe
Volendo un'ipotesi di lavoro naturalmente articolarsi su un'argomentazione in estrema sintesi per non dire in pillole di questo tipo
Con la riforma il PM anche nel giudizio abbreviato come in quello ordinario lo abbiamo detto che non essere totalmente privato del potere di appello anche nei confronti delle sentenze di proscioglimento
Con i che viene meno uno degli argomenti utilizzati in passato dalla Corte costituzionale per sostenere la compatibilità costituzionale della limitazione potere depuratore il PM quello secondo cui si tratterebbe lo abbiamo visto prima soltanto di
Problemi di carattere quantitativo e non anche di carattere qualitativo dopo la modifica normativa infatti la pubblica accusa deve rinunziare a far valere la pretesa punitiva tout-court e quindi anche sotto il profilo qualitativo
Anche in presenza di un eventuale errore di valutazione nel merito del primo giudice
E allora ecco la possibilità di argomentare un giudizio di proporzionate sa della limitazione introdotta rispetto all'esigenza di riequilibrare le posizioni delle parti
Squilibrate nella fase di indagine preliminare e anche con
Riguardo all'esigenza di speditezza
Perché lo abbiamo letto tra il capo saldi affermati dalla Corte costituzionale
Il principio costituzionale della ragionevole durata del processo va contemperato con il complesso delle altre garanzie istituzionali
E non può essere perseguito come al nel caso di specie articolo due attraverso la totale soppressione di rilevanti facoltà processuali di una sola delle parti e d'altra parte
La previsione di un secondo grado di giurisdizione di merito trova la sua giustificazione proprio nell'opportunità di una verifica piena
Della correttezza delle valutazioni del giudice di primo grado che non avrebbe senso dunque presupporre esatte e qui valendo ciò a negare la ragione stessa dell'istituto dell'appello
In tale ottica l'iniziativa del pubblico ministero volto alla verifica dei possibili ed eventualmente anche evidenti
E qui si cita nella ipotesi di questione di legittimità costituzionale riferite all'articolo due quanto abbiamo già letto come uno dei capo saldi fissati dalla
Corte costituzionale
Esistono comunque e questa era un'ipotesi di lavoro che sta lavorando il la procura generale d'ufficio cui anch'io appartengo ma a prescindere a questi poteri lavoro esistono comunque già numerose ordinanze
Di rimessione alla Corte costituzionale
Riferite appunto all'articolo due
La prima sezione della nostra cosa la per la Corte d'Appello di Torino nei giorni scorsi
Si è occupata di un processo in cui era stato proposto appello del PM contro una sentenza di assoluzione in abbreviato
Sarebbe stato interessante conoscere a Cicerone la Corte d'appello c'è stato un invio a quindi ancora e non possiamo saperne nulla e il punto è che
Mi argomento che potrebbe essere sostenuto con riferimento agli appelli proposti prima dell'entrata in vigore della legge in esame si fonda sulla dichiarata incostituzionalità della norma transitoria di cui l'articolo dieci
Perché quegli appelli ora non possono più essere dichiarati inammissibile e dunque
Il divieto posto dall'articolo quattrocentoquarantatré si potrebbe ritenere che valga soltanto per il troppo legge cosiddetta Pecorella
Anche se la declaratoria di incostituzionalità dell'articolo dieci è correlata nella sentenza l'articolo uno e quindi sembrerebbe riguardare soltanto gli appelli proposti nel rito ordinario ecco che questo argomento potrebbe invece essere usato
Anche nella
Fattispecie nel caso che stiamo qui esaminando
Direi che per quanto riguarda l'articolo due
Ci si può fermare per passare all'articolo quattro
Della legge che ha modificato come sappiamo l'articolo quattrocento ventotto
Prevedendo soltanto la possibilità per le parti di ricorrere in Cassazione
Ha escluso ogni facoltà del PM oltre che dell'imputato di proporre appello avverso la sentenza di non luogo a procedere emessa dal gruppo all'Egitto dell'udienza preliminare
Anche qui
Alla luce della lettera del nell'articolo quattrocentoventotto novellato
Poiché questo articolo parla soltanto di ricorso in Cassazione e non anche di appello mi sembra davvero difficile
Se non impossibile
Sostenere che la sentenza della Corte costituzionale potrebbe indurre ad interpretare l'articolo quattrocentoventotto novellato in modo da consentire l'appello del PM contro le sentenze di un luogo a precise a procedere
La lettera della legge è univoca e allora eventualmente anche in questo caso
Rimettersi alla Corte costituzionale
Sollevando questione di legittimità anche su questo versante e vi sono già
Varie ordinanze di rimessione relativa questione
Ne ho qui alcune ma
Nulle espongo perché
Sono sempre
Elaborazioni adattamenti al caso di specie dei principi cardine fissati dalla Corte costituzionale non soltanto in questa sentenza ma anche in precedenti sentenze e quindi utilizzabili prima ancora che
La Corte si fosse
Pronunziata con riferimento all'articolo uno e all'articolo
E all'articolo dieci
Anche però con riferimento ai problemi posti dall'articolo quattro
Si potrebbe sostenere si sostiene
Che gli appelli proposti prima della nuova legge
Sarebbero ammissibili anche indipendentemente dalla sentenza della Corte costituzionale perse perché l'articolo dieci comma due della legge parla di inammissibilità dell'appello proposto contro una sentenza di proscioglimento
Mentre la sentenza emessa esatti colo quattrocento venticinque corrisposto impeditivo Codice procedura penale non rientrerebbe si può pensare che non rientri nella categoria delle sentenze di proscioglimento
è un argomento la cosa è controversa
Perché se è vero che la sentenza di non luogo a procedere non è soggetta al passaggio in giudicato a differenza delle sentenze di procedimento è anche vero
Che le sentenze di improcedibilità di quell'articolo cinquecentoventinove sono ricomprese nel più ampio genus delle sentenze di proscioglimento e basta confrontare il titolo dalla Sezione prima del Capo secondo del Codice di procedura penale
Resta comunque
Il divieto di appelli abbia di appellabilità delle sentenze di non luogo a procedere a regime
Per
Articolo quattro direi
Che il discorso si può considerare esaurito
Articolo sei
Novella l'articolo cinquecento settantasei
Che riguarda le impugnazioni della parte civile e del querelante condannato
L'articolo sei modificando l'articolo cinquecentosettantasei elimina le frasi con il mezzo previsto per il pm
E nel secondo periodo che riguarda il giudizio abbreviato con lo stesso mezzo e negli stessi casi
Così modificando mantiene la possibilità di impugnazione da parte civile contro le sentenze di proscioglimento ai soli effetti della responsabilità civile
Ma essendo stato eliminato ogni riferimento l'imputato del PM non è chiaro almeno me
Se si intenda facoltizzate la parte civile a proporre appello ricorso in Cassazione
Tenuto conto del principio di tassatività dei mesi di impugnazione ed è la mancata previsione dalla parte civile tra le parti alle quali è consentito appellare ai sensi dell'articolo cinquecento novantatré
Sul punto vi è una ordinanza di inammissibilità numero trentadue
Due mila e sette
Che la Corte a e messo
Essendo stato rimesso alla Corte medesima essendo nel momento in cui rimette alle Sezioni unite della Cassazione il problema del Veneto ottico presupposto la questione di costituzionalità
Problema che concerne la sopravvenienza del diritto di appello della parte civile Ai fini civilistici
Comunque sia anche in questo caso non sarebbe applicabile la norma transitoria di cui all'articolo dieci comma due
Perché non è prevista una declaratoria di inammissibilità dell'appello dalla parte civile
Per cui sarebbero saldi almeno questo si potrebbe sostenere gli appelli della parte civile proposti prima dall'entrata in vigore della legge numero quarantasei
La ordinanza della Corte costituzionale che rimette alla Corte di Cassazione questa decisione per così dire propedeutica
Fissa alcuni principi che forse val la pena richiamare
Il giudice ha quibus muovono dalla comune premesso interpretativa in forza della quale
La novella del due mila sei avrebbe è soppresso il potere di appello dalla parte civile ma la Corte di Cassazione ha avuto modo di affermare l'opposta tesi
Con la Sezione terza a fronte della pronuncia della Sezione terza
Vi è stata una diversa opzione ermeneutica da parte di altra sezione della stessa Corte
Che ha rimesso il tutto alle sezioni unite
Pertanto
Ecco di nuovo la Corte costituzionale che interviene deve registrarsi l'assenza allo Stato di un diritto vivente conforme alla premessa interpretativa portava se dei dubbi di legittimità costituzionale e per questi motivi
Dichiaro la manifesta inammissibilità in attesa che le Sezioni unite sostanzialmente sì pronunzio
Quanto
Sto
Ovviamente avviandomi alla conclusione l'articolo otto
Articolo otto è centrale come
Tutti sanno nella riforma
Perché quello che allargato i motivi di ricorso per Cassazione
Di cui l'articolo seicentosei Codice procedura penale
Ricomprendendo vi è anche la contraddittorietà della motivazione
E l'emergenza del vizio non solo dal testo che la sentenza ma anche da singoli atti processuali specificamente indicati
Poche parole per
Dire tutti ciò che
Ciò che tutti sanno
Sicuramente meglio di me
è
Una novella
E chi vuole impedire l'infedeltà delle motivazioni rispetto al processo
Considerando che il vizio può risultare anche da altri atti del processo non soltanto dalla motivazione
Della sentenza di primo grado d'appello altri atti che devono essere specificamente indicati né motivi dichiarava
La Cassazione quindi con questo articolo seicento se novellato viene chiamata a giudicare la sentenza per come rispecchia
Partito proposto che devi rispecchiare il contenuto sostanzialmente identico contenuto del processo
Cosa dire
Molto poco
Ed è che ovviamente questo articolo otto
E conseguentemente la novella
Che modifica l'articolo seicentosei continuano a sussistere anche qui fino ad eventuale ipotetica declaratoria di incostituzionalità
E anche su questo punto ci sono ordinanze di rimessione alla Corte costituzionale per esempio una dalla procura generale presso la Corte d'appello del Molise
Chiudo qui ma che di risparmio
è però è venuta meno la ragione che giustifica
L'ampliamento
L'allargamento dei motivi di ricorso per Cassazione essendo caduto l'articolo uno
La ragione di questo ampliamento era proprio il divieto di appello per il pubblico ministero
Ancorché l'ampliamento riguardasse non soltanto il pubblico ministero ma diceva il Pubblico Ministero anche la difesa
Caduta la ragione giustificatrice dall'ampliamento
L'interrogativo ma ripeto rimesso ad altri alla Corte costituzionale che
è già stata investita della questione
Interrogativo bene se
Possa
Residuale
Persistere come
Vigenza autonoma anche articolo seicentosei così come novellato dall'articolo otto
Scusi se stessa sul seicentosei o una questione sollevata dalla Procura Generale della Repubblica faceva proprio del Molise non un'ordinanza ancora nelle programmino può darci il mare delle cose che ci devono
Leggere sia pure frettolosamente in questi giorni di preparazione dell'incontro è sterminato quindi non garantisco assolutamente cominciano subito sfuggite mille cose
Concludo
Ci sono alcuni
Problemi di carattere molto più specifico che ometto
Concludo con alcune considerazioni che vorrebbero essere di carattere generale
La prima è questa anche dalle cose che ho detto
E avrebbe usato grazia di altre considerazioni ancora che si potrebbero fare
Mi sembra evidente che il cammino per il ritorno alla normalità e ancora lungo
A meno che non intervenga il legislatore
Ma ecco che
Il progetto del Guardasigilli Mastella in materia di razionalizzazione e accelerato accelerazione del processo penale non ha preso in considerazione volutamente vedremo
Qual è la motivazione l'istituto delle impugnazioni
Per la complessità del tema è in attesa dei contributi della Corte costituzionale
E questa è
Breve estratto sono ventotto cartelle complessivamente
Della nota dell'Ufficio legislativo del Ministero della giustizia
Schema di legge schema del disegno di legge recante disposizioni in materia di accelerazione razionalizzazione del processo penale prescrizione dei reati confisca criteri ragguaglio tratte detentive pene pecuniarie
E la relazione distruttiva illustrativa che ripeto si compone
Di ventotto cartelle
Proprio in conclusione ed è quello che
Qui ci interessa questa relazione afferma un'ultima precisazione si rende necessaria
Il presente intervento normativo non tocca istituto delle impugnazioni oggetto di recente e discussa riforma legge quarantasei del due mila sei
L'omessa trattazione del tema in questa sede non costituisce frutto di dimenticanza o disinteresse
Si ritiene al contrario che proprio la rimarchevole importanza del tema trattato renda necessario un intervento ad hoc
Ed infatti il tema delle impugnazioni non è stato affrontato una riforma del mille novecentottantanove in modo coerente con la scelta accusatoria
Riproponendo in modo sostanzialmente identico gli istituti del Codice Rocco
La recente novella del due mila sei d'altro canto ha realizzato una riforma a senso unico che presenta profili sicuramente problematici
Urge pertanto un ripensamento profondo di tutto il sistema delle impugnazioni penali
Che tenga anche conto del prossimo contributo che sul punto fornirà la Corte costituzionale chiamata a pronunciarsi su numerose questioni di legittimità costituzionale sollevate sui punti più significativi della Novella
E in realtà
Davvero adesso concludo
Il tema delle impugnazioni è fortemente
Se vogliamo inetti inevitabilmente impregnato di connotati ideologici
E di cui la novella del due mila sei costituisce
Un esempio evidente
E in una prospettiva
De iure condendo a mio personale avviso
Occorrerebbe rivalutare il ruolo socialmente rilevante del pubblico ministero come difensore della collettività
E questo in un sistema democratico avanzato come il nostro
Ruolo di difensore della collettività in luogo di quello classico di assertore dell'interesse punitivo dello Stato
Ci si vuole mantenere in vita l'appello almeno come rimedio al possibile error del primo giudice occorre delimitarne l'ambizione
Regolamentare la possibilità di rinnovazione dibattimentale probabilmente cercare è un tema molto aperto su cui bisogna essere aperti
Ad ogni possibile conclusione purché ragionevole purché capace di calibrare le opposte esigenze prudente cercare di raggiungere il traguardo di una doppia sentenza di condanna nel merito
Le soluzioni tecnicamente possibili per rimediare al peccato originale di una sentenza di condanna emanate in appello in un più soggetto a un esame di merito sono varie ma la scelta non può che essere del legislatore
E conclusione delle conclusioni
Potrebbe essere questa
Sempre un'opinione personale che mutuo da uno studio del collega De Leo
Abituiamoci
A pensare il pubblico ministero non come portatore di un interesse punitivo ma come difensore Obiettivo di regole di convivenza
Allora ci sembra fisiologico che gli argomenti contro una sentenza ritenuta ingiusta
Perché ovviamente quello che gli è stato sottratto non è un potere inquisitorio a una facoltà dialettica
Viceversa prendiamolo di questa possibilità e asseconderemo
Questo è stato fatto con la novella una costruzione ideologica in cui egli è un persecutore e consegneremo il PM a un futuro di parte faziosa esattamente ciò che i PM vorrebbero che non accadesse mai grazie
Ringraziamo
Il dottor Caselli la
Precisa
Situazione che per
I tre quarti
è stata anzi direi fino al termine
è stata sostanzialmente didattica come se lo avesse invitato ad assistere ad una partita della Juventus
Ma poi nell'ultimo pezzo per fortuna ha dato qualche segnale
Come se le maglie improvvisamente fossero cambiate fossero diventate di colore rosso sangue
E difatti nell'ultimi negli ultimi passaggi
Ha espresso direi con estrema chiarezza qual è la sua posizione
E vediamo adesso qual è la posizione del professor Pecorella
Ma ho sentito
Soprattutto nel fare del dottor Caselli devo dire che non posso non esprimere subito
Un forte dissenso due preoccupazioni
A parte che credo che il dottor Caselli sogni da tempo di potere prendere
La legge di cui parliamo di mettere uno di quegli congegni che pochi fanno pezzettini
Entri Turatto cosa che ha fatto l'altra parte in questo momento
Ma la preoccupazione quando dice la strada per tornare alla normalità
Ecco come si
Le modifiche che vanno nel senso comunque su questo nessuno
Può non essere d'accordo di un processo accusatorio perché
Nel processo accusatorio come sappiamo
Non esiste l'appello nelle forme che abbiamo noi fosse andare verso una forma di
Disordine sociale
La seconda e poi parlerò invece della della questione della Corte secondo aspetto su cui io credo si debba esprimere almeno come avvocato esprimo il più assoluto dissenso
E concepire il pubblico ministero come difensore della collettività
Questo significa che il Pubblico ministero sta dalla parte del giusto
Cioè non è difensore dello Stato
Come in nei processi di parte
Sta dalla parte nobile mentre invece il difensore è stata la parte del privato cioè la collettività
Che si esprime attraverso
Il pubblico ministero questo significa
Non a vere nessuna apertura verso il processo di parti
Cioè verso un processo
Dove le parti si confrontano davanti al giudice terzo perché se il pubblico ministero difensore della collettività
E della collettività nel senso per interesse di tutti
E depositare un pregiudizio insomma è la strada
Che poi antica era strato dei processi inquisitorio
Ma credo che la questione di fondo sia di porsi davanti a questa sentenza della Corte costituzionale
E i domandarsi
Questa sentenza
La possiamo ritenere una scelta di stretto diritto ora possiamo ritenere
Un atto politico
Perché pongo questo interrogativo
Perché oramai la Corte costituzionale attraverso una serie di meccanismi
Sì tra
Come dire ha rotto
La riserva di legge e è diventato un soggetto che legifera
Basterebbe pensare che non ha potuto dichiarare incostituzionale
La legge sull'inappellabilità perché in questo momento non ci sarebbe più nulla
Cioè
La legge sull'inappellabilità Nona privato il pubblico ministero
Del potere di appellare ha riscritto totalmente l'appello
Quindi se avesse dovuto dichiarare l'incostituzionalità oggi non avremmo più le norme sull'appello
Ha viceversa attraverso una forma di creazione legislativa introdotto reintrodotto l'appello del pubblico ministero
Poi siccome quello del dell'imputato contava poco e allora
Ha reintrodotto solo quello del Pubblico Ministero mentre l'imputato oggi che si sia visto
Prosciolto per prescrizione ad esempio per prescrizione con le attenuanti generiche non ha nessun possibilità di appellare
Allora
C'è una domanda di fondo che riguarda l'assetto della delle istituzioni
Qual è il confine tra
L'atto giuridico di contrapposizione di contrasto alla costituzione e l'atto politico di creazione di norme
Perché questo passerà questo problema passa attraverso quella che la chiave di questa sentenza cioè il principio di ragionevolezza
Cosa vuol dire il principio di ragionevolezza che cos'è ragionevole che cose irragionevole
Probabilmente se ci confrontiamo le nostre opinioni con il dottor Caselli troverai ragionevole ciò che io trovo ragionevole e viceversa
E al principio di ragionevolezza va ancorato
Ha dei valori obiettivi cosa che dico subito questa corte non ha fatto
Allora partiamo seguiamo il ragionamento della Corte esattamente ha ritenuto
Fondata la questione di costituzionalità il riferimento all'articolo centoundici della Costituzione secondo comma
No io voglio subito denunciare il primo paradosso
E cioè
L'articolo centoundici
Si colloca al centro
Della riforma verso il processo accusatorio
L'articolo centoundici considerate
Il processo come luogo in cui si è forma la prova in contraddittorio
Davanti allo stesso giudice che dovrà emette la sentenza perché questo è il valore cioè non è il contraddittorio in sé
è il contraddittorio che viene davanti al giudice che dovrà emettere la sentenza
E ciò è tanto vero che ha dovuto riconoscere l'articolo centoundici
Che solo eccezionalmente si può giudicare non sulla base
Perché anche nell'abbreviato la prova si può formare
Nel contraddittorio per esempio l'incidente probatorio
Però il valore è questo il contraddittorio orale davanti al giudice
Ora
Nel momento in cui
Il Parlamento ha introdotto con l'articolo centoundici
Il principio della formazione della prova nel contraddittorio orale
Ebbene in quello stesso momento
Il Parlamento cioè questa grande riforma costituzionale
Avrebbe come dire posto le basi
Per far sì che l'imputato possa essere giudicato in grado d'appello sulla base di un atto scritto
E non ne conta di tale davanti al giudice perché poi questo è il senso dell'intervento la Corte costituzionale percorriamo una processo accusatorio quest'atto voluto dal costituente
Ma nello stesso tempo questa norma starebbe a fondamento delle negazione del processo accusatorio
E cioè l'appello del pubblico ministero come base
Di giudizio al di fuori del contraddittorio orale davanti al giudice farò io credo che questo
Riferimento l'articolo centoundici
Che il riferimento alla parità delle parti nell'articolo centoundici
è un riferimento che ha una contraddizione in sé
Ma vediamo
Un secondo paradosso che contiene la sentenza
Si legge nella sentenza il principio della parità virgolette non contraddice comunque l'eventuale differente modulazione dell'appello per l'imputato per il pubblico ministero
Purché essa avvenga nel rispetto del canone della ragionevolezza e poi vedremo che cosa vuol dire
Con i corollari questa credo che sia una novità fosse non conosco
Altre sentenze con i corollari di adeguatezza e proporzionalità
Cosa vuol dire adeguatezza e proporzionalità
Beh ce lo spiega la stessa Corte
La Corte si riferisce al fatto che l'esclusione dell'appello in caso di assoluzione da parte del pubblico ministero
Potrebbe essere accettabile se non fosse generalizzato e cioè se non riguardasse anche i delitti più se veramente questo e testuale se non riguardasse anche i delitti più severamente puniti e di maggiore allarme sociale
Quasi a un'indicazione al legislatore badate se vi foste limitati a escludere l'appello del pubblico mi
Spero per i reati bagatellari per i reati meno gravi sarebbe stato accettabile ma l'avete escluso per i reati più gravi
Il che è molto suggestivo
Però contraddice ad una regola elementare
Che è quella secondo cui quanto più c'è rischio per la libertà è tanto maggiore devono essere garanzia
E cioè
Mentre
Si poteva lasciare
Esclusa l'appello del pubblico ministero per i reati
Meno gravi
Per cui chi veniva condannato per una contravvenzione non correva il rischio divergere poi in appello la sua posizione capovolta viceversa se l'avessimo lasciato l'appello per i reati più gravi
Sarebbe stato l'effetto che per questi reati la sua posizione poteva essere capovolta senza limiti
Non so se mi sono spiegato
Delitto poco grave
Assolto
Il pubblico ministero non può impugnare salvo i vizi di legittimità la soluzione definitiva
Reato più grave
Il Pubblico ministero può impugnare si capovolge la sentenza di fronte alla sentenza di condanna in secondo grado non c'è rimedio se non di ricorso in Cassazione
E questa è veramente singolare
E mi risulta che sia stata una delle ragioni fondamentali
Del dibattito interno e cioè ciò che ha convinto risulta perché poi queste cose la mai si sanno ciò che ha convinto
Alcuni giudici della Corte a votare nel senso della incostituzionalità è che la inappellabilità riguardasse anche reati più gravi
A parte che francamente non credo sia accettabile una discriminazione di questo genere ma comunque si la discriminazione si poteva fare stava fatte stabilito al contrario
E cioè che non può correre rischi una persona assolto l'imputato assolto di trovarsi condannati in appello per un reato più grave senza avere gli stessi strumenti le stesse garanzie che ha
Chi è condannato per reati meno gravi
Poi vorrei porre
Quest'altra domanda che mi sono posto leggendo la sentenza
L'articolo tre della Costituzione che viene richiamato dalla sentenza della Corte come il fondamento dell'articolo centoundici
Per la parte relativa alla parità delle parti l'articolo tre e applicabili alle parti del processo
Perché
Noi continuiamo a parlare di uguaglianza
Di parità delle parti
Per certamente di per sé l'articolo tre non ha niente a che vedere con la parità delle parti nel processo
Perché l'articolo tredici è soltanto questo
Che nessuna discriminazione tollerabile
Sì la discriminazione basata sul sesso la razza la lingua la religione e così via
Tutte situazioni certo che se
Un al cittadino albanese non avesse diritto alla difesa perché albanese sì ma non ha niente a che vedere con il concetto di parità
Dell'articolo tre la situazione processuale perché i limiti e l'articolo tre
Sono limiti attinenti a situazioni del tutto estranee hai problemi del processo
E tant'è vero che se noi dovessimo applicare l'articolo tre è concepito così nel processo
E finiremmo per dovere dire che non so la parte civile che sicuramente pensate all'impedimento della parte civile che sicuramente discriminata tutte le norme che differenziano
Le posizioni delle parti sarebbero in contrasto con l'articolo tre
D'altra parte lo ha detto più volte anche la Corte che le differenze le discriminazioni tra virgolette cioè la non parità
Tra
Imputato il Pubblico Ministero nel processo sono molte
E tutte legittime voi pensate
Per esempio che la revisione
Che è un istituto
In qualche misura non lontano dal concetto della riesame del giudicato dei giudizi per la revisione
è
Istituto logicamente riconosciuto soltanto all'imputato non ha riconosciuto al Pubblico Ministero ma nessuno è mai venuto in mente di dire che la revisione incostituzionale
Lo potremmo fare molti altri esempi
Se io vado in un commissariato di polizia e chiedo
Di
Compiere un'indagine a carico di qualcuno
Altre la tesi di Gallo a suo tempo delle
Bene se io chiedo questo voi pensate che il maresciallo Capece mi dice percettore gli stessi vizi del pubblico ministero chi vuole che andiamo interrogare chi vuole che perquisizione vuole che faccia
Eppure sarebbe ragionevole dal punto di vista della ragionevolezza non c'è nessuna perché io
Ho un problema come difensore di raccolta delle prove quanto ce l'ha il Pubblico Ministero
Ma
Nessuno ha mai pensato di sollevare una questione di costituzionalità
E se c'è qualcuno di noi lo volesse sollevare il giudizio sarebbe sicuramente
Sconfitto nel suo tentativo perché noi non possiamo disporre della polizia giudiziaria
Perché noi non possiamo
Per esempio ancora più per paradosso in caso di necessità di urgenza intercettare un telefono neppure dal punto di vista della razionalità che è il concetto usato
Siccome tutte e due siamesi Pubblico Ministero difensore siamo alla ricerca della prova
Capo di Stato nazionale doveva avere gli stessi diritti ma non può essere così ovviamente
Perché rappresentiamo parti diverse abbiamo diritti diverse doveri diverse
E allora lasciamo da parte l'articolo tre che secondo me è stato citato ha torto
E
Sostanzialmente la dichiarazione di incostituzionalità si basa sull'articolo centoundici
Perché nell'articolo centoundici è previsto espressamente la parità delle parti
Ma cosa dice l'articolo centoundici
Dice che come tutti sappiamo ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti
In condizione di parità
Davanti a un giudice terzo imparziale questa è una triade che va assieme
Cioè
Non sono tre concetti distinti
Non li possiamo separare
Il concetto di parità si collega
Al contraddittorio e si collega davanti a un giudice terzo imparziale
Quindi quando per esempio la Corte d'Appello di Milano dichiarò infondata la questione
La dichiarò sulla base di questo ragionamento che il concetto di parità non può che riferirsi al momento di formazione della prova
Perché in quel momento che effettivamente neanche il momento della ricerca come dicevo prima
Perché nel momento della ricerca come è noto
L'imputato assai meno diritti del pubblico ministero
La prova che forma
L'imputato con indagini difensive ha un valore assai diverso
Ma nel momento della formazione della prova cioè il momento del contraddittorio e in quel momento che le parti non possono che essere uguali cioè non è possibile uno sbilanciamento
Così come era invece nel processo inquisitorio che la proveniva fermata formata da una parte a carico dell'altro
La grande novità dell'articolo centoundici è stata questa
Cioè di dire le parti sono uguali nel momento in cui si forma la prova
Quindi da questo punto di vista
Sulla base dell'articolo tre dell'articolo centoundici io credo che la Corte
Non avrebbe dovuto arrivare a conclusioni a cui è arrivata
Ma seguiamo il ragionamento della Corte cioè facciamo l'ipotesi
Che
Si possa stabilire che sia perché l'articolo tre l'articolo centoundici
E che lei disparità tra accusa e difesa siano tollerabili
Purché siano ragionevoli
Dice la Corte
Non vi è nessuna ragionevolezza nel fatto che l'imputato possa
Appellare
Le sentenze di condanna mentre il pubblico ministero non posso appellare le sentenze di assoluzione
Ora
Se la Corte fosse stata coerente col suo pensiero
Coerente cioè
Perché la sentenza città dei precedenti ma alcuni quelli decisivi secondo me li abbandona
Perché nel pensiero della Corte la distinzione per quanto riguarda la facoltà di appello ma più in generale di impugnazione
è una distinzione assolutamente ragionevole perché è ragionevole che il principio di ragionevolezza non è un principio politico se sia ancora i valori costituzionali e cioè se indifferente
La disparità
è passata sulla tutela di valori costituzionali che per una parte c'è per l'altra parte non c'è
Allora io
Mi limito a leggere un passo di una precedente sentenza della Corte erano altri giudici erano anche altri momenti storici
Il potere di impugnazione riconosciute in via di principio l'imputato quale esplicazione del diritto di difesa ed è l'interesse a far valere la propria innocenza
Non può essere sacrificato in vista di altre finalità foss'anche quella della speditezza del procedimento
Tale riconoscimento tuttavia
Non ne comporta uno corrispondente per il pubblico ministero
Le cui funzioni non sono assistite da garanzie di intensità pari
A quella assicurata l'imputato dall'articolo ventiquattro della Costituzione il quale non riguarda ovviamente l'organo dell'accusa
La configurazione dei poteri del pubblico ministero rimane perciò affidata alla legge ordinaria che potrebbe essere censurata per irragionevolezza
Solo sei potevi stessi nel loro complesso nel loro complesso dovessero risultare inidonei all'assolvimento dei compiti previsti dall'articolo centododici e cioè l'esercizio dell'azione penale
Allora noi abbiamo
Due posizioni
Possibilità Facoltà di interporre appello
Che cosa diceva la Corte prima di scoprire che si era sbagliata
Diceva
Per una delle parti la possibilità di appellare sorretta da un principio costituzionale cioè il diritto di difesa
Per l'altra parte e viceversa la possibilità di appellare non è sorretta da nessun valore costituzionale perché l'articolo centododici della Costituzione
Non
Riguarda
L'esercizio dell'azione penale cioè desiderio ed esercitare
Per tutto il processo l'azione penale ma riguarda solo il momento iniziale tanto è vero questa è una sentenza di passaggio
Capolavoro secondo me del diritto tanto è vero che dice questa sentenza ma se
Il centododici riguardasse anche l'appello
Ebbene allora eppure Ministero dovrebbe obbligatoriamente impugnare
Ma se ho riguardasse anche l'appello allora il Procuratore generale non potrebbe impugnare perché non esercita l'azione penale così come non potrebbe rinunciare all'appello o all'impugnazione il
Procuratore Generale o procuratore Lepore
Allora il te come
La ragionevolezza se non intendiamo per ragionevolezza che c'è una disparità tra due posizioni processuali perché le garanzie
Che riguardano le due posizioni processuali sono diverse dal punto di vista costituzionale la ragionevolezza stava proprio nel distinguere l'appello per
L'imputato senza che questo comportasse la necessità dell'appello del pubblico ministero
La facoltà dell'imputato di appellare sorretta dell'articolo ventiquattro
La facoltà del pubblico ministero di appellare non è sorretta da nessun valore costituzionale questo nel pensiero della Corte
Ma vi è un secondo passaggio su cui la Corte si sofferma
Ed è
Il rispetto
Degli impegni internazionali
Come tutti sanno l'articolo quattordici del patto di New York sui diritti civili e politici prevede perché è importante anche avere presente esattamente la norma
Ogni individuo condannato per un reato ha diritto che l'accertamento della sua colpevolezza e la condanna siano riesaminati da un tribunale di seconda istanza in conformità alla legge
Questa trattato internazionale
A differenza probabilmente della Convenzione europea che è meno chiaro sul punto anzi della
Protocollo della Convenzione europea
Prevede che l'accertamento della colpevolezza debba essere esaminata
Il riferimento all'accertamento della cooperazione riferimento al giusto processo non ha riferimento all'applicazione corretta del nord e riferimento al merito al fatto
Cioè
Questo significa
E su questo ha scritto delle cose
Pregevolissimo il Consorzio a Roma
Una volta che un
Soggetto che una persona sia stata condannata
Ha diritto alla accertamento in da un altro giudice
Sulla sua colpevolezza
è chiaro che
La persona condannata in appello non ha questo diritto
Persona so oltre in primo grado e condannati in Appello mentre la persona condannati in primo grado in appello vedere io esaminata la sua condanna la persona condannata per la prima volta in appello si vede privata di questo diritto ad una seconda valutazione
E allora io credo che senza
Seguire grandi ulteriori discorsi
Noi oggi ci troviamo
In questa situazione
Che il diritto di difesa
Che darebbe luogo
Alla Facoltà di appello
Laddove vi sia stata per esempio un procedimento che incide sulla persone
Non è più riconosciuto benché ci sia l'articolo ventiquattro
Mentre
è riconosciuto sempre
La Facoltà di appello del pubblico ministero benché il pubblico ministero non sia sorretto da una norma costituzionale per quanto riguarda
L'ulteriore proposizione della di una doglianza in grado di impugnazione
La seconda considerazione è che noi oggi stiamo violando il Patto internazionale sui diritti civili e politici
Peraltro da questo è nata la legge perché si è fatto anche un cenno e voglio dirlo chiaramente alla questione
Di leggi ad personam o meno io non voglio parlare del resto dico solo che questa legge è stata presentata in Parlamento due anni prima che potesse servire a qualcuno e peraltro sulla spinta che è venuta da un convegno di magistrati se ricordo bene di Perugia o Spoleto disporre ecco allora dobbiamo fare qualcosa cioè la Corte costituzionale ci ha
Messo sulla via di del mancato rispetto della convenzione interna di un trattato internazionale e
Bisognerà trovare una via d'uscita
E debbo dire che prima si citava citavano le Sezioni Unite si citava stiamo i magistrati di beh tantissima peraltro sentenze con documenti con deliberati che poi
A questo punto
Lavoro politico si confonde con lavoro giudiziario
Però sezioni teppista era una cosa
Ed è una delle
Matrici di questa riforma ex difformi
Dissero nel due mila e tre
I principi costituzionali norme di diritto internazionale quelli in cui ha parlato adesso e autorevole dottrina
Suggeriscono di ristrutturare sapientemente il giudizio di appello secondo cadenze modalità tali da precludere a quel giudice
Che di regola rimane estraneo alla formazione dell'etica della prova
Di ribaltare il costrutto logico della decisione di proscioglimento dell'imputato all'esito di una miniera di lettura delle carte del processo e di un contraddittorio dibattimentale ex Sactis
Quindi la questione è questa
La sentenza della Corte che ha ricreato
L'appello del pubblico ministero allo Stato perché voi sapete bene che anche la Corte poi nel tempo cambia opinione su molte cose compresa questa
Impedisce ovviamente sarebbe o si fa una norma come si scorge una norma costituzionale come si fece con cinquecento tredici dopo
Ping pong con la Corte
E oppure e qui mi pare molto più difficile oppure a trovare una soluzione
Tra la soluzione perché
Lo richiede il Trattato internazionale lo richiede le Sezioni unite presidente Marvulli
Di quale non si dichiarò mai controlla inappellabilità si pose pose il problema della corte di Cassazione del così detto giudizio di merito in Corte di Cassazione per gli voglio dire come è nata l'estensione del giudizio di Cassazione
Che non c'entra niente con la questione e che non era nella proposta originale di Lecce che non c'entra niente con la questione di dare al pubblico ministero quello che ha visto Ieva
Togliendo l'appello l'origine tutto un altro e come talora accade un fatto che
è accaduto ammette che io
Posi su tappeto come un problema alla Commissione giustizia
Un processo in cassazione dove
Un
Testimone sosteneva di avere potuto riconoscere una persona durante una sparatoria
Risultava in realtà dalla perizia che la sparatoria era venuto in questo modo una persona che era arrivata alle spalle e aveva sparato alle spalle questa immediatamente caduto quindi
Quindi era impossibile che l'avesse visto
In Cassazione
Sostenni questa tesi ma nella sentenza c'era scritto che l'aveva riconosciuto perché aveva ricevuto dei colpi in pieno petto
Bene la sentenza della Cassazione confermo la condanna e quando io feci presente sicura scusate almeno possiamo leggere gli atti
Allora se questo è un'eco giudizio io
Rilasciò
Valutare se noi vogliamo raggiungere
Una verità
O se ci accontentiamo del fatto che basta scrivere in sentenza che è stato colpito in pieno petto
Per potere condannare una persona venticinque anni allora il problema era questo che è possibile e devo dire che su questo dottor Caselli accolto esattamente la questione
Non è possibile che il travisamento del fatto che non fa più parte come sapete i motivi di ricorso ma che può esistere e che addirittura ricompare nelle ricorso straordinario di tassazione è bene che questo sia non sia un motivo per cui
Valutando
Quello che risulta nel processo e quello che è scritto in sentenza ma semplicemente con un confronto su un punto specifico deve essere chiamato non si possa dire tu caro Giudice
Di merito hai sbagliato perché la perizia dice una cosa diversa
Per
Torniamo all'appello allora che cosa fare di fronte all'esigenza denunciata dalla tra le Sezioni unite
Beh la proposta che c'era nella stessa sentenza delle Sezioni unite e che è stata portata avanti anche in sede di discussione sulla legge sulla inappellabilità che era quella di considerare il giudizio d'appello il giudizio recidente
Con il ritorno in primo grado che sarebbe un giudizio diventerebbe un giudizio rescissoria
Ci sono delle grosse difficoltà per fare questo
Per esempio la sentenza deve motivare ovviamente perché
Annulla la sentenza del tribunale sentenza la Corte d'appello
La motivazione o le indicazioni contenute nella motivazione sono vincolanti per il giudice di primo grado
Se non sono vincolanti noi possiamo avere una
Andare e venire all'infinito perché il giudice di primo grado riconferma giudice fondo Gradoli annulla
E allora c'è un primo punto
Con questo meccanismo delle recidente del rescissoria come garantiamo che processo vada avanti
Un secondo punto e quello della ricorribili età della sentenza del giudice d'appello
E cioè
Se noi prevediamo e che come sentenza deve essere per forza ricorribili in Cassazione
Se noi prevediamo la ricorribili tanto
Avremo un altro grado di giudizio perché l'altra sentenza d'appello annulla quella di primo grado rimette al primo grado l'imputato
In Puglia in Cassazione
La Cassazione decide
E a questo punto abbiamo un ulteriore allungamento del processo
Questi non sono problemi io
Sono ben lieto soprattutto il professor Grevi su questo punto
Ci dà un
Ci aiuta a trovare la soluzione
Però
Però la strada non può in questo momento che essere quella
Perché è impossibile a mio avviso
Nel seguire la strada che sembra suggerire la Corte costituzionale cioè togliete l'appello per i reati meno gravi lasciato per i reati più gravi
Però abbiamo di un trattato internazionale che ci impone
Tikkun secondo il giudizio di merito
E quindi non vedo una via alternativa a quella
Del sentenza di appello che annulla la sentenza di primo grado
E quindi si potrebbe perseguire questa via
Che
La Corte d'appello annulla e rimette al tribunale
E di fronte alla doppia conforme
E cioè nell'ipotesi in cui
Il tribunale confermasse
La assoluzione avremmo la doppia conforme sull'accertamento del fatto e questo credo sarebbe una garanzia sufficiente anche per il pubblico ministero
Resta il problema della ricorribili temi dati in Cassazione io non credo che sarebbe dignitoso considerare la sentenza della Corte d'appello sotto il nome di ordinanza per non renderla impugnabile perché
Nel momento in cui la Corte d'appello decide non può che essere una sentenza
Io lascerei alla
Sicuramente
Alla come
Ti chi parlerà dopo di me professors rurale
E io spero che parli anche il professor Grevi
Come si esce da questo problema
Forse la prima soluzione cioè per evitare
Questo conflitto la si trova nel momento della doppia conforme
Ma come evitare che la sentenza della Corte d'Appello sia ricorribili in Cassazione quindi blocchi ulteriormente il processo
Perché
E forse
La Corte costituzionale e così concludo si è dimenticato di un fatto
Che uno delle caratteristiche fondamentali del processo del centoundici
è la ragionevole durata ma perché
Non perché come qualcuno dice
è un problema che consente di ridurre i diritti dell'imputato
Ma perché se non c'è una ragionevole durata non può esserci processo accusatorio perché solo l'immediata formazione della prova Dipartimento consente
Di fare un processo di parte se l'approvazione formale dibattimento cinque anni dopo bene e chiaro che non potremo mai avere un processo accusatorio e la tentazione sarà quella di usare gli atti indagine il che peraltro non solo accade mai nella linea della
Controriforma io prezzo chiamarla così rispetto Albino centottantotto la controriforma Mastella che appunto tende a riportare nella fase dell'indagine la formazione
Bene questa è la situazione attuale ci vorrebbe una soluzione per evitare che è in grado di appello
Vi sia una condanna per la prima volta senza rimedio ma come trovare questa soluzione lo lascio che parlerà dopo di me grazie
Grazie ben quesito ha professato
Io naturalmente
Mi guarderò bene dal fa una relazione di sintesi però due buone ragioni la prima è che non mi piace ruolo di relatore di sintesi
La seconda è che ci troviamo di fronte a due posizioni che sono state espresse con la massima chiarezza
Nettamente antitetiche
Di fronte alle quali sarebbe un vero delitto cercare una prudente e via di mezzo può operare la sintesi la sintesi se crede o meglio le scelte se credo ne farà il pubblico io mi limito semplicemente a dire la mia opinione in merito e a questo riguardo vorrei partire molto di ciò che intendevo dire già stato detto quindi in certe parti inevitabilmente ripeterò
Da quella che indubbiamente era una anomalia del sistema vigente prima della legge Pecorella
Alludo alla possibilità
Che l'imputato fosse condannato
Per la prima volta in appello dopo essere stato assolto in primo grado ecco infelice la posizione di questo soggetto che aveva avuto la sfortuna di avere una soluzione in primo grado
Perché condannato per la prima volta in appello quali rimedi si trovava di fronte a sé
Si trova di fronte a sé soltanto un
Ricorso per Cassazione con la falcidia che poteva denunciare soltanto i vizi
Risultante dal testo del provvedimento impugnato il che significava tradotto in pratica quasi una sorta di libertà
Per il giudizio di appello di travisare non valutare le poche forse voi state eventualmente assunte a difesa perché
Tanto la sua sentenza sarebbe state intoccabili in Cassazione in quanti vizi dovevano risultare dal testo del provvedimento impugnato
Queste hanno anomalia al tempo stesso un paradosso del nostro sistema processuale
Il quale da un lato era troppo garantista lo riconosco anch'io per certi versi perché forse non è compatibile con la logica del processo accusatorio che ci siano tre gradi di giudizio parlo di colui che è stato condannato in primo grado
Ma sicuramente
Paradossalmente troppo poco garantista nei riguardi dell'imputato appunto che dicevo avesse avuto la sfortuna di essere condannato per la prima volta in appello
Questa anomalia occorreva ali doveva essergli immediata perché credo che difficilmente si possa in buona fede qui
Ha perfettamente ragione a mio avviso Pecorella sostenere che un simile sistema fosse compatibile con l'articolo quattordici del Patto internazionale sui diritti civili e politici
Perché lì si parla di riesame della colpevolezza riesame dell'accertamento
Allora si può interpretare come si vuole può essere un riesame con effetto prescindendo
Ma non è tollerabile che io non posso denunciare i vizi della gravità come quello che deriva dall'omessa valutazione odo il travisamento di gruppo quindi il sistema di fonte all'articolo quattordici del fatto internazionale gridava vendetta
Il problema era la soluzione
Da cercare quale poteva esserlo i rimedi allora io credo che ce ne fosse uno tre
Possibili
Uno e quello che accennato già Pecorella e anche mi pare
Giancarlo Caselli e cioè trasformare l'appello in un giudizio prescindendo e che opera un po'come la Cassazione e cioè
L'appello nei confronti delle sentenze di assoluzione
Non può sfociare in una condanna ma deve in questo caso trasformarsi in un rinvio al giudice di primo grado
Di fronte al quale immagino a questo punto bisognerà rinnovare l'istruzione dibattimentale era la soluzione che credo per prima non so se sia così ma mi pare stata può posta dal magistrato Aniello Nappi
Nel mille novecentonovanta per l'esattezza che poi ha ripreso un po'oggetto delle Camere penali del due mila uno e anche al altre otto
La seconda soluzione verso la quali un mio mostrato favorevole sin dal mille novecentonovanta quindi appena entrato in vigore il Codice di procedura penale era quella di estendere i motivi di ricorso in Cassazione
Era la soluzione di minore impatto sul sistema anche se riconosco che non era la soluzione per eccellenza perché comunque l'invito restava la limitatezza del ricorso in Cassazione ma perlomeno diceva quando una persona è stata condannata
Per la prima volta in appello almeno il ricorso per Cassazione essi esteso anche i vizi che non risultano dal testo del provvedimento impugnato
E infine c'è
La terza soluzione è quella della legge Pecorella che era l'inappellabilità
Ora bisogna dire che questa
Soluzione può essere benissimo chi abbia avuto magari un impulso decisivo per quanto riguarda
I lavori parlamentari nelle vicende del processo Berlusconi certo è però che questa soluzione non è nata dalla testo di Pecorella soltanto perché
Questa soluzione della inappellabilità era stata proposta in quel convegno di cui
Hai ha già accennato svolto si per l'esattezza a Spoleto primo e il due marzo
Del due mila e trenta
In cui due autorevoli esponenti nei amici di Magistratura Democratica non credo che fossero sospetti di simpatie era sul polo
Avevano appunto può posto la soluzione della inappellabilità proprio a fronte di un sistema che ripeto vi dava vendetta di fonte al Patto internazionale
Sui diritti civili e politici si trattava esattamente di nell'opporsi che credo oggi sia vicepresidente l'Associazione nazionale magistrati di Franco Ippolito
Chiede di BOT
Dubita se può andare su Radio radicale sull'atto di una settimana fa e si può risentire quei due interventi esattamente quello di rimorsi antimeridiana
Nel del primo marzo è quello di Rho Ippolito nella seduta pomeridiana
Sempre del primo marzo due mila tre in cui può pongono a chiare lettere da inappellabilità del proscioglimento da parte del pubblico ministero
Devote onestà dire che Rossi lega questa riforma e lo dirà poi su un articolo interessantissimo uscito sulla rivista Questione Giustizia
Mi pare nel due mila cinque dove dice che l'inappellabilità del proscioglimento da parte del pubblico ministero a suo avviso una riforma essenziali importante però va legata con un nesso indissolubile a quella della prescrizione
Per cui può pone poi un sistema di
Previsione della prestazione
Per bilanciare appunto la inappellabilità del pubblico ministero
Questo è il quadro
Detto ciò
La riforma Pecorella credo che abbia
Vizio principale di questa riforma di questo ha già detto bene Caselli sicuramente la sua disorganicità
Cioè nel senso che una riforma di questo genere avrebbe dovuto essere operata nel contesto di un
Generale revisione del sistema delle impugnazioni
In particolare devo dire che forse l'aspetto più criticabili questa riforme in che cosa consiste adesso abbiamo appreso dalle parole di Gaetano che forse si tratta come dire di
Di un incidente di percorso nel senso che originariamente questa parte non c'era però nel fatto che la riforma Pecorella
Vuole rimediare a quella che era l'anomalia
Del sistema cumulando insieme due soluzioni che invece si presentavano i dettami di alternativo all'una o l'altro cioè se noi stabiliamo il principio della inappellabilità
Del procedimento noi vogliamo con questo ribadire il principio della doppia conforto
Ma se stabiliamo il principio della doppia conforme quindi garantiamo all'imputato il fatto che non sarà più condannato per la prima volta in appello questo credo fosse lo spirito originario tutelato riforma infatti originariamente non c'erano
L'appello per nuove forze dal proprio la soluzione netta e precisa della
Inappellabilità del proscioglimento dunque se tutti coloro che saranno condannati in appello lo saranno solo per la seconda volta non per la prima a questo punto non c'è nessuna necessità di estendere i motivi di ricorso in Cassazione
Anzi in questo caso quando uno ha subito
Due
Condanne di merito una dopo l'altra forse si potrebbe anche qui potrà dare un senso la cosa riportare la Cassazione al suolo
Di giudice di legittimità di diretto ovvio perché tutto non si pone
Tre gradi di impugnazione estesi nel merito se non in effetti
Una
Un lusso che nessun sistema può peggiore
Oppure si poteva scegliere a terra estensione dei motivi di ricorso in Cassazione come dicevo io
Lasciando la possibilità della condanna in appello orale erano a mio avviso sta nell'aver unito il principale
Queste due righe che si presentavano invece come alternative
Ma
Riforma disorganica io considero tale la legge Pecorella non significa affatto ed è una cosa ben diversa che sia una riforma incostituzionale
Qui invece la Corte costituzionale
Dichiaro
La
Inappellabilità da parte del
Pubblico Ministero illegittima in questo modo restituisce al Pubblico Ministero nella sua
Pienezza il potere di appello e aspetto quasi grottesco come diceva Pecorella nasce a
O ha visto poi del
L'appello all'imputato stesse per cui adesso in un certo senso si torna peggio di prima perché
Al l'imputato non viene restituito quel diritto di appello contro il procedimento che originariamente aveva mentre viene redatto al pubblico ministero ma qui immaginiamo che
Questa legge tornerà in questa parte può essere riformato in via legislativa o essere dichiarata incostituzionale
Ora se noi leggiamo la sentenza ne hanno già illustrati ampi passi Caselli a percorrere no
Togliamo uno strano modo di porsi dalle che consiste insomma io lo dico un po'brutalmente anche se con rispetto verso il giudizio della Corte costituzionale prima nell'illustrare le soluzioni di buonsenso e poiché il fulmine darle dichiarandone illegittime
E infatti le premesse della Corte Costituzionale in essere sono ineccepibili perché l'accordo e professionale premette appunto che parità tra accusa e difesa non significa giusto
Identità eguaglianza di potere che tutto questo sarebbe insensato
La Corte costituzionale dice ancora che in particolare il potere di impugnazione del PM siamo quindi sul terreno specifico
Presente Amati indizio debolezza più ampia fonte di esigenze contrapposte rispetta quelli che connotano il simmetrico potere
Dell'imputato e mi sembra corretto che ci sia questa maggiore cervo debolezza perché dice raccolte opzionale quello del pubblico ministero non ha una copertura costituzionale il potere di impugnazione
Dell'imputato qui sembra riferirsi proprio l'appello invece una copertura costituzionale sia pure implicita nel diritto di difesa che viene espressamente richiamata
Sante parole perché in effetti non mi sembra
Il ragionevole considerare
Più temibile l'errore che viene commesso
Nella condanna che non l'errore che viene commesso nella soluzione di ingiustizia di una condanna e sicuramente più in termini Bilel delle ingiustizie ad una soluzione allora sarebbe insensato lasciare privo di mezzi
Un errore e lasciare invece i rimedi soltanto per l'alto ma non mi pare che possa considerarsi incostituzionale un sistema che
Di fronte ad un errore concede
Cioè quello nella ingiusta soluzione consente un appello per sopravvenienza di nuove povertà e un ricorso in Cassazione esteso anche ai vizi risultante dal provvedimento impugnato
E che quanto all'errori invece dell'ingiustizia della condanna quello più temibile prevede invece due e mezzo di impugnazione al Pubblico Ministero al l'imputato e cioè l'appello il ricorso in Cassazione
Da queste premesse ripeto sacrosante che la stessa Corte Costituzionale la povertà cioè si immaginerebbe che la Corte costituzionale concluda respingendo la questione e invece no
Considera irragionevole la soluzione offerto alla legge Pecorella ma perché vediamo brevemente gli argomenti
Il primo perché dice questa inappellabilità del pubblico ministero è generalizzato e non previste per categorie di reati e qui sono perfettamente d'accordo con percorrenza I somma ci mancherebbe ancora che per i reati più gravi
Io avessi la possibilità di essere condannato in appello per la prima volta e poi avessi la strozzatura del ricorso in Cassazione questo sì che mi sembrerebbe incostituzionale
Quindi voglio dire secondo me il discorso fatto apposta quello che è illegittima sarebbe l'inappellabilità ali limitata perché a Trigoria di reati non quella generalizzata
Secondo discorso commento anche a mio avviso alquanto stravagante
Questa
Soppressione dell'appello del pubblico ministero e dell'imputato è irragionevole perché è stata
Unilaterale c'è non c'è nessuna compensazione ma anche qui voglio dire
Non mi pare che sia un modello di ragionamento logico perché le compensazioni le attuiamo a fonte di interessi omogenee
Se stanno sullo stesso piano allora certo io cedo qualcosa a condizione che tutti e di avete qualcosa ma qui tutta la premessa del discorso
E costruita sul fatto che gli interessi non siano omogenei
Che è la posizione di uno abbia una tutela costituzionale quella dell'altro no e allora non vedo perché ci debba essere necessariamente questa compensazione a compensazione se di fonte a questa parità rigida assoluto ma siccome appena finito di idea
Che l'ingiustizia della condanna tollera rimedi più gravi che non li giustizia e la soluzione io non vedo perché devo ulteriormente compressa e poi ripeto
Sia chiaro questo aspetto il pubblico ministero
Non resta privo di rimedi di Fontanin giusta soluzione se poi andiamo a vedere io vorrei
Che mi si dicesse
Qual è l'ingiustizia nella soluzione che il Pubblico Ministero con la legge Pecorella si poteva trovare a non fronteggiare alla fine non resta molto perché
Un illustre Cocco accesso al penalista come Franco Cordero alla fine come unico esempio
In cui in effetti con la legge Pecorella il pubblico ministero che stava sprovvisto di rimedi e quello sulla
Credibilità di testimoni che fossero stati ritenuti non credibili da parte del giudizio
Del merito
Che aveva sciolto ritenendo di non credibili mentre magari in una rinnovazione del dibattimento avrebbe
Potuto mostrarne la credibilità forse alla fine l'unico esempio certe perché la Cassazione non ha il potere di rinnovare del Po però a tutti gli altri casi credo di errori commessi in un'ingiusta soluzione
Con l'attuale ampiezza dei motivi di ricorso in Cassazione potevano essere risolti
Ripeto per essere prezzi
Il ricorso in Cassazione andava mantenuto limitato e anzi forse ristretto nei confronti appunto di chi aveva subito la doppia conforme entro era corretto allargarlo per il pubblico ministero
Che veniva privato dello sperma quindi non mi sembra che il Pubblico Ministero restasse inerme di fronte ad un'ingiusta soluzione
Terzo argomento che è quello auto confuta ante credo proprio che non si possa
Definirlo diversamente raccolte che sanare si trova di fronte l'imbarazzante problema
Come la mettiamo col Patto internazionale dei diritti civili e politici che garantisce il diritto al riesame può adesso restituisce al Pubblico Ministero
La possibilità di appello e quindi torno alla possibilità di una condanna per la prima volta in appello
Ove mai ma calzante come lo risolve la Corte costituzionale
La Corte costituzionale lo risolve in questo modo
Dicendo che
Eccolo qua
Questa Corte Bensa in precedenza rileva come il riesame ad opera di un Tribunale Superiore
Da essa previsti in favore dell'imputato non debba necessariamente coincidere con un giudizio di merito anziché con il ricorso in Cassazione cioè richiamo una giurisprudenza
Della quale peggio non si potrebbe dire ad avviso della quale
Il semplice ricorso in Cassazione ma si notti limitato ai
Vizi risultanti dal testo del provvedimento impugnato si potrebbe considerare
Idonea a garantire la pienezza del riesame nel merito o come si possa
Ritenere garantito il diritto al riesame dell'accertamento e la mia colpevolezza se mi si impedisce di denunciare
Un vizio
Come è quello dell'omessa valutazione Lepore decisiva mio favo ho un carissimo Rezza come quello il travisamento era poco insomma l'imputato ha detto mi è parso di vedere sullo sfondo la sagoma dell'imputato ha detto il testimone
Il giudizio gli fa dire che invece l'ha visto in pieno giorno e che si trattava
Non poteva trattarsi chiede all'imputato mi sembra che sia una voi piuttosto macroscopico e dire che
Tutto a questo
Può benissimo non essere denunciato essere eliminato dei vizi con questo stesso garantito la pienezza del riesame mi sembra impossibile ma perché capire di che stoffa sia la coerenza di questa sentenza
E quindi come questa affermazione sia auto confuta ante
Basta guardare
Quello che
Poche righe prima dico poche righe prema dice la Corte costituzionale a proposito del pubblico ministero che si è visto privato del potere
Di appello allora abbiamo detto oggi la Corte Costituzionale disse guardate che abbaia garantire il diritto al riesame
Nel merito basta un ricorso in Cassazione e siccome richiamo la sua giurisprudenza precedente sembra dire anzi dice
Basta un ricorso per Cassazione limitato il vizio del
Polveri mento risultante dal testo del provvedimento impugnato bene che cosa ne di questa affermazione poche righe sopra quando parlo del pubblico ministero che viene privato d'appello
Dice dato che gli resta un ricorso in Cassazione dice che questo ricorso in Cassazione quale che sia l'effettiva portata dei nuovi e più ampi casi decorso
Il rimedio non attinge comunque alla pienezza del riesame di merito
Consentito dall'appello a questo mi si perdoni inaudito
Perché dire che
Il semplice ricorso per Cassazione limitato I punti ha il testo ai vizi risultante dal testo del provvedimento impugnato e sufficiente a garantire all'imputato il diritto al riesame nel merito della colpevolezza
Mentre
Lo stesso ricorso che
Per Cassazione in una versione aggiornata e quindi che si estende anche i vizi
Nove risultante dal testo del provvedimento impugnati invece quell'anno al pubblico ministero non garantisce il diritto alla casa questo un'affermazione fa a pugni con l'altro bisogna scende
Resta il problema nello sfondo mi riallaccio a quello che diceva Pecorella alquanto inquietante di questo uso della categoria della ragionevolezza
Perché qui la sentenza poi giocata non tanto sulla parità fa accusa e difesa perché alla fine
Della parità tra accusa e difesa la Corte stessa
A fissare permessi ineccepibile e cioè che non significa identità di potere quanto sulla ragionevolezza delle soluzioni
Che introducono di simmetria tra accusa e difesa
Ora io devo dire la verità mi inquieta questo uso della ragionevolezza soprattutto se
Non limitato alla categoria dalla manifesti ragionevolezza perché insomma quindici giudici chiusi nel
Nel chiusi in una stanza garanzia otto punti
Attraverso la categoria della ragionevolezza semplice possano demolire
Sulla base di un popolo modelli processo le leggi votate dal Parlamento io lo trovo alquanto preoccupante anche perché nel novantadue non vi al dobbiamo dimenticarsi all'epoca della svolta inquisitorio
La Corte costituzionale ha demolito il processo accusatorio si poi dovuto per rimediare ai guasti di quelle sentenze costituzionalizzare l'articolo centoundici ora io non so se dovremo giungere aspirerà nella Costituzione
Che le sentenze di possa alimento possono essere
Inappellabile ecco mi sembra insensato devo dire
Non capisco poi perché l'accordo nazionale a volte faccia riferimento quando le fa comodo alla categoria della manifesta irragionevolezza e tanto quanto sulla uso della manifesta irragionevolezza potrei anche concordare
A volte invece come in questa sentenza ecco che non basta più
Non occorre la manifesta irragionevolezza basta la semplice ragionevolezza quello che purtroppo se ne ricava
E che per la Corte costituzionale
E ragionevoli siano tutte le soluzioni che non riescono gradi già qui quindici giudizi anzi
Forse si può decidere a maggioranza sette otto giudizi quali la pensano diversamente e d'altra parte di questo uso devo dire un po'disinvolto delle categorie e abbiamo un buon esempio
Se rapportiamo questa sentenza dove a proposito
Della parità mi pare che
Si fosse obiettato che la parità
Tra le parti
Riguarda anzi lo ha detto prima Gaetano Pecorella sulla legge come una Treia delle per cui riguarda la parità
Il contraddittorio che si svolge nel processo la terzietà insomma riguarda essenzialmente il procedimento probatorio allora la Corte costituzionale quindi fa piazza pulita di questa
Idea e dice che la
Parità tra accusa e difesa si dice in questa sentenza scusate volevo vedere settore punto
Non è affatto eccolo qui eccolo qui allora la parità delle parti enunciata come regola generalissima
Riferita indistintamente ad ogni può cesso e senza alcuna limitazione a determinati momenti o aspetti dell'iter processuale io potrei anche essere d'accordo in questo caso con la coppia
Costituzionale dissentire dall'opinione ripeto è le concedo né che la parità riguardi
Qualunque aspetto del processo potrei anzi posso
Peccato che raccolte nazionale quando fa queste affermazioni si dimentichi di quello che aveva detto qualche anno prima
Qualche anno prima bisogna dire nel due mila uno e poi nel due mila tre è stata da poco su una questione che forse a me non sembra poi
Può darsi perché io non esercita attività professionale non mi sembra poi così ragionevole cioè si discuteva se fosse compatibile col principio da Sacconi della soccombenza col principio di parità tra accusa e difesa
Forse si ragionava troppo in termini civilistici comunque si diceva e poi tanto ragionevole che chi è stato sciolto perché il fatto non sussiste o non lo ha commesso debba pagarsi le spese difensive
Senza ottenere alcun rimborso da parte dello Stato allora l'accordo sarà nel due mila uno liquida sdegnosamente la questione dicendo che è inammissibile
E parlando di una
Non dice Poppins senza acque in plausibile pretesa che veniva sollevata a me non pare che fosse poi una cosa così peregrina questa idea comunque
Un giudice torna alla carica nel due mila e tre
E ripropone la stessa questione questa volta per evitare di
Passa da dichiarare inammissibile perché mancava la rilevanza
Allora cosa fa attraverso una via un po'conta otto insomma sta si tratta di un imputato che viene poi sciolto per violazione del ne bis in idem allora dice quasi violato il ne bis in idem ottengo una sentenza di procedimento perché io devo pagarmi tutte le spese
Difensive non possa avere un rimborso allo stato dato che questo procedimento ne bis in idem non si doveva fare
Cosa fa la Corte costituzionale per capire tenete presente quello che gli ho appena letto e che dice adesso nel due mila sette allora non ragionava in questi termini anche se c'era già l'articolo centoundici dalla Costituzione
Dice che in sostanza il giudice a quo ritiene che il principio della parità delle parti nel processo penale
Riguarderebbe non solo lo svolgimento del processo in particolare la formazione dell'accordo ma anche le spesi
Cioè si estenderebbe ad ogni cosa allora cosa replica la colza anale che la tesi dell'emittente non ha alcuna rispondenza nei lavori preparatori
Dai quali con nettezza risulta che il principio della parità delle parti e trova la sua concretizzazione nelle quali il diritto all'acqua e nella regola che questa deve formarsi in contraddittorio
Cioè in breve quando le fa comodo il principio della parità tra le parti quando parliamo di spese che dovrebbe rimborsare lo Stato lo riguarda solo il diritto alla può e il contraddittorio la forma sarà poco
Quando non le fa comodo invece quel pensiero è una regola generalissima che si estende ad ogni fase del processo insomma bisogna scegliere non è possibile conciliare le due affermazioni
Vengo alle brevissimamente le ultime conclusive
Osservazione
Che cosa si può fare
Intanto è un singolare destino questo della legge Pecorella perché questa riforma disorganica secondo me meritava di essere rivista rimessa a posto
Da parte di un'autorità simile anzi omogenea a quella che l'aveva
Emanate cioè meritava che intervenisse il
Parlamento e la visionasse appunto nel quadro di un'organica riforma del sistema delle impugnazioni
Cade invece e devo dire questo non mi sembra un buon segno sotto i colpi della giurisdizione prima dalla Cotec anzi dalla Corte Costituzionale innanzitutto che fulmina la inappellabilità
Ma poi anche questo non mi sembra un buon segno l'altro pezzo della legge Pecorella l'estensione dei motivi di ricorso in Cassazione
Stacco Lando sotto i colpi della quinta sezione fortunatamente adesso della Cassazione fortunatamente si tratta solo della quinta sezione
Però che cosa ci dice quell'asse Quinta Sezione Dina udito ecco
Che quando la legge Pecorella stabilisce che il vizio di motivazione può risultare non solo dal testo la sentenza impugnata ma anche dagli altri atti del può cessa udite udite le povere non sarebbero atti del processo
Quando si dice nel giudizio abbreviato pessimismo si decida lo stato degli atti dovemmo opporre di riformare propongo perché qualcuno potrebbe venire in mente di dire che le prove non fanno parte degli ATO del processo ora come si possa
Di fronte ad una lettera chiara dalla legge che dice che
Il vizio di motivazione può esultare dal teste la sentenza o dagli atti del processo dire che gli atti del processo non sono le pone una cosa sono allora ecco
Risponde al relatore di quella sentenza sono le memorie difensive
Ma questa era la vecchia attese della sentenza cosiddetta Andreotti cioè ritorniamo esattamente al punto di partenza allora le due più significative innovazioni la legge Pecorella
La inappellabilità ed esteso dei motivi di ricorso in Cassazione
Forse tra loro incompatibili e che quindi meritavano di essere rivisto da parte del legislatore
Cadono invece ripeto non è un buon segno sotto i colpi della giurisdizione cioè di di giudizi che non hanno una responsabilità
La politica che chiusi appunto in una
Stanza fanno quei chiedere l'irragionevolezza con ciò che paga loro non pare condivisibile
Che cosa resta in piedi la legge Pecorella resta fare altro in piedi il peggio quello che a me sembrerebbe questo sì davvero incostituzionale
Scusa se te lo dico con franchezza mi sono chiesto
No più volte
Come voi abbiate potuto inserire
Nella legge quello scempio che l'articolo quattrocentocinque dal punto di vista concettuale dove si dice che la
Può Nuccio dalla Cassazione in ordine all'insussistenza degli indizi vincola il pubblico ministero a chiedere l'archiviazione essa ma siamo giunti ad un ci sono altri se però siamo giunti ad un ordine
Perché la Cassazione rivolge al titolare dell'azione penale in ordine appunto alle determinazioni inerenti all'azione penale ma insomma questa sotto la responsabilità del pubblico ministero per di più si si sovrappongono come dire
Scusa vengano senza indicati
Io me ne frego di chiudere una
Questa è proprio gli dico non amo ha molta importanza perché io penso che un buon Pubblico Ministero
Poi mentre somma se aveva il buonsenso di Fontana Cassazione che di dichiarai sussistenti i gravi indizi di colpevolezza prima di
Chiede il rinvio a giudizio ci penserà due volte a non è che ogni cosa di buonsenso possiamo scrivere in una legge
Anche perché poi qui non vorrei che succedesse che magari la Cassazione per salvare poi l'indagine però non costringere il pubblico ministero
A chiedere l'archiviazione magari chiudo un occhio sui gravi indizi di colpevolezza dica ma diciamo che ci sono così almeno non puoi giudichiamo in seguito all'indagine queste una sovrapposizione trattenni concettuale che deve restare perfettamente distinte
Che cosa si può fare a questo punto dove ripeto dico la parte che è rimasta in piedi e con la Peugeot jazz resta anche in piedi e devo dire un ragionevole dubbio però quello insomma possiamo già considerare come se fosse implicito
Ci sono solo due soluzioni una è quella che indica vitto e cioè quella dell'appello prescindendo
Però come dice giustamente si tratta di una soluzione piuttosto complessa io dubito che in questo momento verrà portato avanti il primo segnale e che il DDL Mastella non non ne parlarcene Paola per dire che non se ne occupa
Ma in più per questa soluzione c'è una grossa difficoltà che vedo per esempio
In questo senso se io faccio l'appello crescita precendente cioè annullo il proscioglimento rinviando il giudizio di primo grado
Il problema è questo giudizio di primo grado decideva sugli atti di un cane sarà obbligatoria la rinnovazione del dibattimento rette questo naturalmente significa un tra un certo costo ma soprattutto mi domando
Passi
Se era nuove nel procedimento vi risulta già dagli stessi atti del processo però immaginate l'ipotesi in cui
La copia del Porsche del procedimento denunciato consiste in una nuova prova imporre che sono sopravvenuto comunque che non erano state precedentemente assunte come la mettiamo in questo caso perché io non credo che possiamo dare
Al giudizio di appello il potere di annullare una sentenza soltanto sulla base che sia vero ciò che asserisce la difesa
Do è nota a forza in questo caso assumere con la può
Ma loro poi una volta assunto che cosa facciamo
L'assumiamo sembra quasi il gioco dei bussolotti dopodiché visto l'esito a carico dell'imputato non possiamo condannare rinviamo al giudizio di primo grado e questa cosa fa
Condanna senza vedere la può avare nodo anche riassuma valori questa un grosso costo in termini di ragionevoli duale
E allora a me sembra soprattutto nel momento attuale che la cosa che dobbiamo ad ogni costo difendere almeno e queste la legge Pecorella ripeto ha fatto male ad estendere il
I motivi di ricorso in Cassazione del momento in cui sanciva l'inappellabilità perché per lo meno perché è stato condannato per la seconda volta in appello non ha senso l'estensione dei mottetti
Però adesso questa modifica che prima poteva sembrare inopportuna a questo da questo punto di vista esprimere un'opinione
Direi diametralmente opposto l'attuazione di Carlo
Questa che
Prima mi sembrava inopportuno a questo punto mi sembra prezioso c'è da difendere strettamente perlomeno nei confronti di colui che è stato condannato per la prima volta in appello queste non deve vedersi beffato come accade con la quinta sezione
è evidente
Che il vizio deve continuare a risultare dagli atti della sentenza dalla dalla sentenza e che atti del processo non solo al Po
Quindi la prima cosa da fare è difende
Questa legge nella parte in cui esteso i motivi di ricorso in Cassazione perlomeno nei confronti di chi è stato condannato per la prima volta in volta
La seduta la questione dato che su questo punto si sta dibattendo strada
Quinta sezione della sesta sezione giungerà le sezioni ecco non specie su cui io concludo perché le stazioni unite vogliano doverosamente stabilire che con atti del processo si includono può se poi il Governo
Limitare i motivi di ricorso per chi ha subito una doppia condanna ben venga ma non certo per colui che viene condannato per la prima volta grazie
Bene io
La ringrazio davvero i nostri relatori perché all'esito dei loro interventi credo che tutti noi abbiamo messo nel nostro
Paniere alcuni argomenti più approfonditi di quelli
Che avevamo prima quando discutevamo
Su questa materia
Io prima di dare la parola a chi desidera intervenire vorrei
Voglio farvi solo due minuti
Per dirvi che altrettanta e qui mi rivolgo ai colleghi della Camera Penale agli iscritti che altrettanta partecipazione avrei avuto piacere ci fosse stata nel corso dell'assemblea di ieri mattina dove abbiamo discusso tutti insieme quelli che c'erano ovviamente
Il disegno di legge Mastella che non è ancora legge ma che lo potrà diventare
Lo rifaremo perché sicuramente la scarsa partecipazione di ieri mattina
Non può passare quanto mi riguarda in osservata e desidero invece che così come abbiamo a profondi ciò i temi di questa sentenza della Corte costituzionale in modo preciso e puntuale per capire perché
Chi tenta vorrebbe continuare nel processo accusatorio e portarlo al suo pieno compimento ha necessità di comprendere a fondo le ragioni per le quali
Questi argomenti debbono essere portate avanti altrettanto occorre conoscere approfonditamente ebbene quella che Gaetano Pecorella definito una controriforma e quello che ad un superficiale esame potrebbe anche sembrare un insieme di norme come aspetti positivi e negativi
Ma che invece guardata con molta attenzione nel profondo rivela sostanzialmente il ritorno ad un processo non più accusatorio ma ad un processo dove la prova
Diciamo fatta nella fase delle indagini preliminari e assolutamente privilegiata e i riti alternativi dovrebbero in qualche modo diventare la regola esclusiva
Questo perché se non conosciamo a fondo
Le ragioni del perché un certo provvedimento viene posto in essere non possiamo poi neppure a capire a fondo le ragioni del perché
Più che mai in questo momento e necessario cercare non dico di alzare la voce ma di farla sentire la nostra voce
Di fare sentire anche la voce di chi operata nel quotidiano tutti i giorni di chi conosce quali sono i problemi che questo processo anch'
E
Anche perché e mi fa piacere che oggi ci siano molti magistrati
Questa nostra astensione non venga accolta come una protesta contro la magistratura
Perché io spero finisca la stagione che abbiamo appena attraversato quella dal due mila uno al due mila sei dove non abbiamo potuto parlare di processi perché ogni legge
Che veniva
Portata avanti comunque era individuata come una legge in favore di qualcuno anche come abbiamo visto oggi rispetto a questa dell'appello magari non lo era
Allora finita una stagione forse necessario riprendere le fila di un discorso che non può che essere un discorso che vede impegnati ad un tavolo comune chi ovviamente del processo si occupa e chi del processo vive
Ovviamente con l'aiuto di chi come avete visto oggi essendo dedicato e avendo dedicato la sua vita allo studio
Anche al di fuori delle aule mai l'Università di quelli che sono i problemi giuridici può darci il suo contributo per arrivare
Ad un qualcosa che deve essere migliore di quello che abbiamo oggi ad uno strumento più adeguato più equilibrato dove sicuramente le cose possano andare meglio per tutti i cittadini siano essi indagati quando lo sono siano essi parti offese quando lo sono
Allora in questi giorni temi erano proprio questi erano i temi della sentenza della Corte costituzionale erano i temi del decreto Mastella erano anche un po'i temi della circolare Maddalena che in qualche modo
Tenta una soluzione ad un problema attraverso però una metodica che non può essere da noi condivisa perché non può essere secondo noi il Procuratore della Repubblica di una singola città
A decidere quelle che sono le priorità così incisive così come sono state definite all'interno di quella circolare anche se
Il problema evidenziato è sicuramente un problema che deve essere approfondito e studiata
Non vogliamo sicuramente fare delle cose solo a livello di rottura e non di costruzione abbiamo detto che un certo punto volevamo passare dalla protesta alla proposta e credo che l'Unione delle Camere penali abbia
Cominciato questo cammino ma volevamo anche dare un segnale oggi per dire con chiarezza che chi crede nel processo accusatorio oggi è arrivato ad un bivio perché a mio avviso con il ritorno del decreto legge Mastella se diventerà legge siamo di nuovo un poco messa c'è stato
Nel passato dove questo processo ha subito prima con le sentenze della Corte Costituzionale del novantadue poi con certe iniziative lesive dire la necessità
Di avere una sua visibilità a livello costituzionale convincente undici oggi nonostante il centoundici
Vi sono all'interno di questo disegno di legge che non è oggi ovviamente in discussione
Una serie di elementi che però allontanano il processo da quello che il processo che io non definirei più giusto processo
Ma per dire che lo vogliamo anche noi in tempi ragionevoli magari processo giusto e spostando il giusto dal prima al dopo magari possiamo
Porre l'accento anche noi su una serie di argomenti sui quali magari siamo sempre stati
Restia a discutere ma che ci rendiamo conto e oggi necessario farlo a patto che ovviamente non si lascino accadere quelli che sono gli elementi fondamentali del processo accusatorio nel quale
Abbiamo da sempre ritenuto di credere per il quale in qualche modo ci siamo sempre nel corso degli anni battuti proprio per questa
Novità che rende l'avvocato anche molto più responsabile e che gli dà un ruolo sicuramente più difficile di quello
Che era un tempo perché e se l'avvocato oggi durante un processo
Di primo grado vuol dire anche scrivere sulla carta magari i propri errori errori decisivi perché sbagliare le domande o fare una domanda di troppo in certi momenti può essere
Davvero un qualche cosa che poi compromette il resto del processo avvocato oggi non è più quell'avvocato che si alza la fine del processo e fa un'elaborazione giurisprudenziale giuridica tecnica sarà dotta che fosse
Fa qualche cosa di più mette le mani dentro la prova in qualche modo e quindi mettendo le mani nella prova evidentemente
Diventa parte effettiva di quello che il risultato della sentenza
Questo lo volevo dire perché fossimo tutti consapevoli del momento che stiamo vivendo e dell'importanza di questo momento
E per questa ragione ripeteremo sicuramente l'iniziativa sul al disegno di legge Mastella che aggiorni in qualche modo pubblicizza avremo ovviamente le cose che dico qui è tutto quello che facciamo
Non le faccio
Ovviamente da solo ma vorrei che faceste un applauso al direttivo che qui oggi presente in massa perché le cose che riusciamo a realizzare dipendono anche molto dall'impegno dei colleghi
Che insieme con me ovviamente lavorano e quindi di questo vi ringrazio
Sarei pronto a dare la parola al professor Tirelli
Se
Sia nota della sua presenza
Non è così sostituito
Comodo
Grazie ma vi confesso che
Lunedì sera
Quando
A Pavia ci siamo visti Comino Pecorella per un dibattito sul tema della prescrizione prima detto ha poi venerdì o un incontro a Torino con Caselli sarà diverte precostituite
E io li ho cominciato a dire ma se ci riesco magari ci vado
Oggi
Mi son trovato il pomeriggio libero
è mi sono messo in macchina con alcuni amici dicendo
Aste bello meno male vado
Una volta tanto a un convegno in cui non devo parlare e i primi mille o del convegno
Poi questi amici tutti
Appena mi hanno visto hanno cercato di incastrare mi l'avvocato che faceva poi gli Stati Uniti il
Egli ha affermato pubblicamente
Io non ho molte cose da dire cioè ho preso qualche appunto adesso temendo che poi insomma la minaccia
Si realizzasse
Oggi abbiamo assistito
Almeno
Come come schema rituale
Non certo come intenzione delle Camere penali però una specie di processo alla sentenza della Corte costituzionale
E per certi aspetti anche alla legge Pecorella per alcuni suoi contenuti
Ha parlato prima
Giancarlo Caselli
Dal quale mi dividono tantissime cose sul piano calcistico anzi lo riconosco come un fazioso tifoso uno sguardo antagonistica alla mia sul piano invece dalle cose che dice spesso ci troviamo d'accordo non sempre
E oggi io come dire ho condiviso molte cose che ha detto Caselli poi ha parlato il mio Pecorella che era come dire
L'accusa rispetto alla sentenza costituzionale ma la difesa rispetto alla legge che porta il suo nome qua per lato Paolo Fresu in veste di
Professore di arbitro imparziale
Lo avevano B scusami consente la metafora allora non era un abito in una persona
Che avevano emozione o di di parte tutto dall'appalto la verità assoluta al detto scusa tu immagino
Immagino che credo sia stato chiamato qui
Per esprimere
Una posizione
Tu attese di persone che in parzialmente giudica se non non immagino che ci sia stato strumentalizzato le camere penali dicendo vieni lì a difendere la legge Pecorella e allora
Ti sta dando qualcosa che tu stesso dovresti rivendicare
Ma con palla ogni tanto facciamo dei perfetti battuto
Io adesso per
Così seguire questa metafora dalla quale mi allontano subito in qualche modo se è stata emessa scusami Paolo se è stata messa una sentenza di condanna della sentenza costituzionali e in qualche modo faccio appello contro una sentenza di condanna è consentito
E e comincio con una battuta rispetto Nino Pecorella dal quale
Sul quale rispetta queste cose insomma da fosse trent'anni di più
Ci conosciamo da ragazzi
Mi trovo diviso
Cioè noi prima ha fatto con molta nonchalance con l'abilità che lo possa distingue quando fa passare apparentemente cose fondamentali poi per la discussione
Con molta nonchalance ha detto ma guardati il pubblico ministero non è il difensore della collettività
Beh ecco non è il diverso della collettività lo possiamo anche condividere intesa in un certo senso però io dico è il difensore
Dell'interesse pubblico all'accertamento dei fatti e delle responsabilità c'è un interesse pubblico acché
Se si ipotizza un reato
Si faccia una come dire
Una
Qualcosa che consente di conoscere
Processo di cognizione lo chiamiamo se quel fatto è stato commesso e se
In rapporto quella particolare in
Imputazione che l'ipotesi di lavoro dei magistrati
Quel signore lì
Per caso non lo abbia commesso io credo che il pubblico ministero
Sia
Espressivo di questo interesse pubblico è lì apposta
Non a caso è
Un Ministero pubblico cioè
E qualcuno che nell'ambito della
Degli organi dello Stato a
La funzione pubblica di tutelare un interesse pubblico che non è ovviamente quello di dimostrare la colpevolezza dell'imputato ma è quello di accertare i fatti eletti eventuali responsabilità
Ora ma se questo è vero paga Nino replicherà se questo è vero ma allora quando si parla di parità delle parti all'interno del processo
Io penso che non si possa ridimensionare come talvolta si vuole ridimensionare la posizione del pubblico ministero
Perché
Parità delle parti per la parità su cui insiste anche il secondo comma dell'articolo centoundici della Costituzione è quanto meno parità negli strumenti per sostenere le rispettive tesi cioè paritaria
Equilibrio diciamo in vista
Dell'esercizio delle rispettive funzioni all'interno del processo
E allora è vero è stato detto è certamente parità nel
Contraddittorio per la formazione della prova ma quando c'è una sentenza
Perché si vuole escludere che non si anche parità negli strumenti per valutare quella sentenza ed eventualmente per criticare quella sentenza
Io sono convinto che di fronte una sentenza che accogli una tesi antagonistica quella sostenuta concretamente nel processo da una parte entrambe le parti debbano avere rispettivamente gli stessi strumenti
Dopodiché io sarei anche favorevole nell'ottica di un processo accusatorio che di regola non prevede l'appello nei
Modelli che conosciamo alla abolizione
Del secondo grado di merito ma l'abolizione per tutti del secondo grado di merito vogliamo discutere su questo discutiamone non sarebbe una cosa fuori dal mondo
Però non all'abolizione
Rispetto
Attenzione non avevo non voglio dire all'abolizione per una parte non parlate non è così non all'abolizione rispetto a una sentenza
Quella che accoglie la tesi del procedimento e mantenimento nei confronti dell'altra sentenza quella che accoglie la tesi della condanna ecco questo mi sembra
Io ritengo che da questo punto di vista la sentenza della Corte Costituzionale magari criticabile per alcuni passaggi argomentativi in alcuni casi effettivamente c'è addirittura una sorta di auto confutazione degli argomenti usati come diceva Paolo prima
Però nella sostanza la sentenza della Corte costituzionale
Da risalto ad un principio di parità di fronte
Agli strumenti utilizzabili per aggredire una certa decisione
Mi sembra debba essere attribuita egualmente entrambe le parti
è stato detto e io per esempio
Non sono d'accordo con quell'argomento della Corte Costituzionale la quale dice che
In questa materia non ha senso invocare l'articolo centododici della Costituzione
Perché a mio avviso se esiste un principio di obbligatorietà dell'azione penale che vincola il pubblico ministero nel
Procedimento e poi nel giudizio di primo grado
Certamente come ha detto più volte la Corte costituzionale non si può spingere
L'interpretazione di questo principio fino al punto da ritenere che il Pubblico Ministero abbia sempre l'obbligo di contestare una sentenza che gli ha dato torto di condensando sentenze di proscioglimento ma secondo me
Dovrebbe stare nel sistema
In coerenza con l'articolo centododici anche che gli venga dato lo strumento per farlo se vuole
E quindi il Pubblico Ministero il quale si chieda dal tolta la tesi che in concreto ha sostenuto se vuole possa chiedere una ulteriore valutazione di quella sentenza se si tratta
Di appello riferito una parte anche
Il pubblico ministero dovrebbe avere il potere di appello altrimenti c'è una zoppia c'è una simmetria
E mi sembra sia anche difficilmente compatibile con l'articolo centododici così interpretato
Dopodiché fin dalla
Prima apparire io mi sono molto stupito
Della soluzione accolta dalla legge Pecorella laddove
Nell'abolire l'appello salda in cui particolari casi effettivamente abbastanza marginali contro le sentenze di proscioglimento luogo l'IVA sia per il pubblico ministero sia per l'imputato
Ecco mi incuriosisce mina ma non ci avete pensato in Parlamento che
Negli anni Ottanta c'erano stati almeno tre o quattro sentenze della Corte costituzionale che devono dichiarati illegittimi gli allora vigenti mi pare cinquecentododici e cinquecentotredici articoli del Codice di procedura penale
Laddove
Non consentivano l'appello all'imputato contro sentenze di proscioglimento con formula
Pregiudizievoli
Con la formula della prescrizione con la formula dell'amnistia con la formula del difetto di imputabilità con la formula di certe cause di non punibilità sgradite all'imputato insorte dichiarati illegittimi e quindi questa norma è secondo me almeno per questo aspetto era nata morta
Mi meraviglio che l'eccezione non sia stata ancora sollevata effettivamente
Non è la cosa più normale che l'imputato non si accontenti di una sentenza di proscioglimento per una di queste formule ma
Sul piano teorico non c'è dubbio che illegali all'imputato alla possibilità di proporre appello contro una sentenza di proscioglimento per una formula e per l'Ulivo sia in diritto sia anche per ragioni pratiche concrete di fatto sia pregiudizievole
è incostituzionale ce l'ha detto tre o quattro volte la Corte costituzionale negli anni ottanta
Ma se questo è vero e ragiono a livello di sistema si deve quindi riconoscere che l'imputato debba avere l'appello contro la sentenza di proscioglimento
Per lui pregiudizievole
Come si potrebbe a quel punto negare il pubblico ministero anche a luglio l'appello contro la sentenza di proscioglimento redditualità torto su tutta la linea sembra che in concreto nel processo lui avesse chiesto la condanna e non si fosse quali convinto di aver sbagliato a chiedere la condanna
E questa con poi mio punto di vista su questa sentenza che io nelle sue grandi linee condivido riconosco che
La legge
Che prende il nome da Pecorella aveva avuto il merito di sforzarsi di risolvere il problema posto dall'articolo quattordici comma cinque del patto internazionale sui diritti civili e politici ma devo dire questo è un problema che esula
Dalla tematica se legge Pecorella sentenza la Corte non s'è un problema che esisteva prima è un problema che esiste adesso siamo tornati più o meno
Con la sgradevole non so perché la Corte costituzionale non abbia travolto anche la mancata previsione dell'appello nei comuni dell'imputato
Diceva Pecorella diceva fra Burlo succederà ma dico di sistema oggi praticamente è tornato quello di prima e allora si ripropone il problema di come risolvere
L'esigenza di conciliare il sistema con l'articolo quattordici del patto e anche con Protocollo VII dalla Commissione europea che come sapete però l'articolo due prevede una devo da proprio con riferimento a questa particolare
Situazione
Il che significa che anche a livello di Convenzione europea si prevedeva che potesse essere
Fatto appello da parte del pubblico ministero e potesse
Esserci una sentenza di condanna solo in appello altrimenti non si spiegherebbe quella deroga di cui al secondo comma comma due
Secondo comma dell'articolo due del Protocollo VII vuol dire che a livello di Convenzione europea si ritiene
Legittimo
Che ci sia un appello del pubblico ministero contro le sentenze di proscioglimento essi
Concluda il processo d'appello con una sentenza di condanna non ulteriormente controllabile con un secondo il giudizio di merito si deve
Fare così voi
Mita e così a livello di sistema si si prevede l'ipotesi per introdurrà come deroga rispetto al principio della doppia conforme vuol dire che si ammette che questo possa avvenire possa legittimamente avvenire
Dopodiché quale sistema
Immaginare
Queste veramente un problema difficile giusto PRI politici per i giuristi ci dobbiamo scontrare su questo
Io
Non troverei così stravagante un condimento della tesi in atti i Pellone scinde ente con i correttivi per esempio della sospensione dei tempi di prescrizione evidentemente in una situazione di questo cioè non si può pensare che insomma poi si vada avanti alla fine ma questo voleva generalissimo per cui
L'altra sera diciamo di San ci siamo
Confrontati Tonino Pecorella sull'esistente sulla
Razionalità sulla ratio che può sostenere
L'istituto della prescrizione nel nostro ordinamento una volta il significato un procedimento cioè una volta che di fatto sia venuto meno l'oblio rispetto al fatto di reato
Rappresentato dalla circostanza che l'imputato che che lo Stato ha assunto un'iniziativa processuale ma
Chiusa la digressione
Penso che forse si potrebbe immaginare che i giudici di appello tutte le volte in cui rifiuti che non confermerebbe la sentenza di proscioglimento con ordinanza restituisse gli atti al giù lo vedi Hass agli atti
Al giudice di primo grado con ordinanza
Non particolarmente pesante dal punto di vista di mattina semplicemente prendesse atto di non poter
Confermare la sentenza di procedimento anche soltanto insomma fondati motivi per ritenere che si possa dubitare di quella sentenza di proscioglimento allora restituisse gli atti al giudice di primo grado non sarà fosse una grande soluzione però insomma qualcosa sarebbe grazie
Prima di un giro aveva chiesto la parola Marco Ferrero
E poi facciamo se non ci sono altri interventi facciamo un giro finale dai nostri ecco l'avvocato bello
Di Biella
Sì io volevo più che fa un intervento che forse a questo va diventa abbastanza difficile
Prestava attenzione lo fa due domande precise
Alla l'estensore
Della legge anche impattato che soffre ardua su un aspetto che mi sembra rilevante
Non abbiamo parlato dei principi di questa legge del fatto di evitare una doppia giurisdizione alla l'imputato di conservavano doppia giurisdizione l'imputato condannato ora nel nostro sistema processuale esiste cinquecentottanta noi ci siamo
Interrogati su questo e cioè laddove io sia un coi un imputato assolto e un po'imputato condannato
Nella realtà presentare di impugnazione nei confronti da padre Pubblico Ministero del genere coi imputato condannato
E presenta ricorso per Cassazione nei confronti invece dell'imputato assolto può comportare la situazione che ci ritroviamo tutti due in appello
E quindi in sostanza il principio che si spende in questa legge viene vanificato perché
E garantito unicamente per diciamo l'imputato assolto in via sull'Italia mentre invece per i casi
Siamo credo non in frequenti
Nel nostro sistema processuale di
Con imputati che invece sono condannati quindi una sentenza che si occupa di vagliare diverse posizioni se il pubblico ministero presenta ricorso in Cassazione Fago impugnazione strumentale e ci ritroviamo tutti in appello con tutta la problematica
Senta poi considerare parte civile in cui ci avvieremo ma ci ritroviamo con la stessa identica problematiche quindi principio che viene speso lo che veniva speso in questa Corte
In questa legge Cacco devozionale ha messo in discussione generale è un principio parziale
Quello che mi applicato a tutte le persone che erano è assolti ed è qui forse anche qualche considerazione giustamente succede più drastiche
E magari nonché siano certe
Invece in via di mezzo la seconda
Domanda che invece questa è la più per le stesse per diciamo
L'estensore della legge e sulla parte civile c'è qui si è
Io ho visto molti articoli e ce ne siamo occupati qui siamo in un momento di difficoltà perché l'operatore del diritto
L'avvocato spesso non sa oggi
Quali mezzi impugnazione presenta
Abbiamo visto che ci sono degli orientamenti differenti la costituzionale forse poteva dà una mano dando un'interpretazione magari del dettato legislativo invece non affrontato solamente l'argomento ma io oggi ci troviamo nella difficoltà
Di decidere se presentare appello ricorso per Cassazione
Allora chiedo se la ratio legis che e invece si voleva spendere in questa normativa quella di preservare come sembrerebbe dai lavori preparatori
La la l'appello della parte civile
Con tutte le problematiche che ne conseguiranno perché poi avremo una parte civile che era in appello imputato che andare in Cassazione da lì poi si crea un tutta una serie di distonie nel sistema perché si poteva avere un contatto giudicati oppure dire che la parte civile come si diceva in alcuni articoli attraeva con la presentazione dell'appello anche l'imputato assolto e quindi soltanto applicare cinquecento vanta fosse al di fuori proprio della sua locuzione
Letterale quindi se questo fosse questo era l'intenzione oppure se invece dobbiamo concludere come è stato in qualche modo scritto
In alcuni commenti
Ne leggo uno su una relazione che effettivamente legislatore operato in maniera talmente maldestra che interpretando la norma normativa
Riferimento sempre su una parte civile si dovrebbe concludere nel senso che avviene addirittura realizzato risultato esattamente opposto da quello che invece Eva contenuto nei lavori preparatori grazie
L'avvocato Veneto
Poi abbiamo
La risposta è però una breve replica
Doppio interventi detrazione radici dal procuratore generale
Io undici difensore di colpi dopo che son sempre distinto
Sono preoccupato
Sono rimasto preoccupato
La settimana scorsa dopo il convegno sull'indulto
Per il giorno tanto ormai il linguaggio politichese entrato nei riguardi
E allora su un profumato perché
L'uso di nuovo a qualche mese che effettivamente l'approva l'approva venisse
In contraddittorio con le parti
A qualcuno non piace contraddittorio fra le parti effettivamente devo ritiro così perché
Non si crede
Orbene
Sono due frasi del Procuratore generale Caselli che mi hanno sorpreso
Che il Pubblico Ministero sia difensore della collettività
Frase ben accettato dal professor Grevi
Diciamo verbalmente difensore della collettività
No
No
Nessun altro libero domanda via
Dottor Maselli dell'imputato in comparti dell'attività ritirato non formale della politica corrispondono ci
Non va mancano perché il pubblico ministero secondo principi dal nostro Codice
Non si arriva mai
Parlano ancora
Dell'indagato
Dell'imputato
Recapitato mai
Signor procuratore generale
Che
IBM
Nei nostri tribunali si attivassero per trovare un lavoro che viene data
Almeno nella vita normale
Non è capitato
Da allora perché
Guardiamo il bicchiere
PM difensore della collettività per farlo diventare il giudice di stallo
Perché dovrebbe stare lì in giù dunque ci sarà la lista
Così come in ambienti banalmente il venditore di Stato
Non è un'azienda
Non appartiene certamente
Allora nostra ideologia democratica
Di averne il difensore di Stato nemmeno in strada giusta
Sia riuscita e noi no
Devo dirglielo sapendo da un'idea dominante in attesa di provincia
Questi problemi li sento l'organismo che erano
E allora e allora
Tempo un'altra frase viene sospeso il ritorno alla normalità
Guardate
Questo il punto in fondo becco non oltre
Ritorno alla normalità cose vogliono stringendo i
Va bene e allora
Per quanto riguarda poi le dimissioni dei nostri giudici superiori
Mi riferisco alla Cassazione
Ebbene io ho un'esperienza recentissima
Che in relazione all'articolo cinquecentosette
A Vienna nonché una sentenza di assoluzione
Perché il pubblico ministero serve davvero
Provveduto in tempi utili a presentare la lista dei propri testi
Il giudice esterno di un caso dissentire grandissimo viennese relativa alla vigilia doveva fare i controlli
Surroghe era agli arresti domiciliari
Il pubblico ministero la citazione testi il giudice ha detto no
Non accetto con la richiesta di cinquecentosette non accetto
Va bene mediche quindi io assolvo in quanto non rammento assolutamente
Cioè vengano
Sentiti questi testi provvedendo così il giudice terzo anche osannata in vigenza del pubblico ministero
E io ho detto come difensore benissimo perché se l'avesse compiuto io accetterei anche questa decisione
Da parte del giudice terzo
La Cassazione è intervenuta su ricorso del pubblico ministero
Equivale nel mese scorso è stata la sentenza
Annullare una sentenza di primo grado
Aspetti storia
Ambulanti gliela ed è stata fissata un'udienza
Strana il Sindaco
In questa sentenza la Cassazione a sezioni unite si dice
E si afferma se vero
Vere
Che de visu c'è il terzo ovvero sorpresa parte manchevolezze del pubblico ministero
Attenta
Frequentemente dell'IVA
Gente giudice terzo fa sorpresa amichevolmente del difensore
Negligente del difensore vigente quindi mi ha dato anche già dando anche delle vicende
La Corte di Cassazione Sezione Lolita dica
Assolutamente
Non posso digerire
Sia ben chiaro e allora
Io che rimangono un innamorato
Verrà approvato come
Qualcosa che sia nel contraddittorio tra le parti perché non si può essere
Anche la soluzione che contava intorno alle parti e deve
O vincere il giudice terzo quello che è il Vangelo
Chiamati nulla sembra
Sembrerebbe senta richiudersi cioè aggiungo che intende essere
Da deve fare un'attività realizzando chi risiede la vita di una persona
Della libertà di una persona
Per gli aiuti possono veramente deluso perché è vero
Che
Di indirizzo
Che la nostra Corte costituzionale
Che è già intervenuta e ha annullato il nuovo codice di procedura penale novantadue
E adesso la Cassazione ha visto anche il Sindaco
Mi fa deve prendere decisioni che
In base alle quali si arriva a dire
Assolutamente
Paragambe parti
Non c'è mai e quindi questo
Mi addolora perché
Solamente di frequenza
Da quarantacinque anni
Ovviamente abbiamo penali
Si deve rendere conto di quelle verranno mostrano la nostra attività quindi invenzioni
Che dobbiamo ogni giorno tutti i giorni
Formale
Conto
Chi ci sta di fronte
Anzi che ci state dando adesso perché
In qualche
Tempo prima salvo l'impronta
E quindi io lo io non voglio niente non ho niente da dire molto i pubblici ministeri io voglio
Desidero
Come difensore del cittadino di avere la possibilità che la sentenza sia la risultanza di che cosa di un pieno contraddittorio fra
Grazie io posso dire solo svolto qualunque sia la decisione del giudice terzo ma anche il giudice terzo
Non venga influenzata inizio
Da cose anche sono estranee
Antidroga imprenditore verbale
Spero almeno
Che dire di avere ancora un qualcosa possa anche pensare e vorrei anche dire escludere
Una affermazione
Di un grande giurista del mio Salento
Dottor Caselli De Pietro
Mi chiede il rinvio del Verona
Non in via proseguirà del rito ambrosiano desse di ristrutturazione edilizia
Lo ricordo sempre con grande piacere invece una volta io ero giudiziale
Ebbe a dire riguarda
Che
Il pubblico ministero va bene
Fa
Sia
Anche specialmente quando chiede l'assoluzione dell'imputato interviene renderà anche l'opposizione dello stesso
Quindi Pubblico Ministero dice diceva
Questo grande giurista che fa giustizia
Anche specialmente quando chiede alla soluzione di deputati e io dico che quando si adotterà
Per approvare anziché le prove a tutela
Dello sponsor dell'imputato per la sua innocenza grazie grazie non
Allora
Facciamo io al contrario rispetto al privato
Benissimo così
Va bene
Molto rapidamente
Innanzitutto
E senza nessuna polemica e senza
Nessuna intenzione di insegnare agli altri qualcosa per carità
Ho ben presenti i miei limiti
Però sono molto lieto che sia per questa stagione della Camera penale
Dell'intervento della proposta
Perché lasciatemelo dire ripeto senza pretese insegnare niente a nessuno di fare politica per i tanto che in passato c'è stato troppo silenzio
Anche a fronte di alcune enormità
Che sono successe nel recente passato e anche a fronte a una serie sistematica di aggressioni contro il pubblico ministero
Che piacerà e in un mondo metto in discussione assolutamente che piace e molto ma
In passato non è sembrato
Nel momento in cui si mila delle delle progressioni fosse sufficientemente considerato nella sua
Funzione pubblica detto questo
E c'è qualcosa che mi sfugge
Nel dibattito
Dire oggi
E c'è un sistema che non vanno
Per quanto riguarda l'impugnazione
Per quanto riguarda in particolare all'appello sono possibili opportune è stato detto da tutti
Da me dal professor procura ovviamente dall'avvocato Pecorella
Promotore di questa legge modifiche è stato fatto un mini catalogo delle modifiche possibili opportune
C'è una cosa che non
Si poteva non si può fare ed è intervenire con una scure che si abbatta esclusivamente sul pubblico ministero
Questa è
All'osso l'essenza
Della legge che stiamo discutendo oggi e questo che non va in questa legge è questo che la rende incostituzionale e questo che la corsa ha detto che non si può fare
O si cambia la Costituzione è un'ipotesi sia pure en passant formulata oltretutto nella denegata ipotesi che
Dal professor Ferroni oppure costituzione attualmente vigente
E questa legge
Realizza un vulnus grave inaccettabile e questo soltanto questo e in buona sostanza la Corte ha detto
E questo è il faro la pietra di paragone della sentenza
Il nostro
Lo dico senza nessuna ironia eccellentissimo
Arbitro
Questa sentenza va fatta a pezzi perché poi raramente ho sentito
Tanti aggettivi disinvolta spregiudicate inaudita quando fa comunque ci bianco poi dice nero
Ma lasciamo perdere
E
Vuole fermare un attimo sul punto che prosegua a Parlamenti evidenziato non spetta alla Corte Cocea saggiamente ha fatto legiferare
Lo faccia il legislatore meno che mai deve farlo la giurisdizione in particolare
Questa o quell'altra sezione della Corte di Cassazione lo faccia il legislatore
Beh qui forse non abbiamo semplicemente evidenziato un profilo che l'opportunità
Per intervenire
E in maniera meno discutibile
Che la Corte ha addirittura considerato incostituzionale e quindi da cassare legislatore l'ha avuta
Capo dello Stato ha restituito la prima legge perché una serie di profili fossero modificati questo legislatore non l'ho voluto fare
Allora la Corte Costituzionale cosa doveva fare a questo punto
Dire che tocca legislatore che lei si deve fare da parte mi sembra che sarebbe
Venuta meno ai suoi doveri poi si può discutere si può criticare è già stato detto per carità ma il punto essenziale rimane questo non si interviene così
Con questo vulnus così profondo questo mondo deve essere elevato se tocca legislatore il legislatore questo legislatore aveva avuto l'opportunità di intervenire
Che c'era l'urgenza di intervenire allora torniamo al discorso di prima e che anche le proposte più più
Illuminazione responsabili di maggior apertura come quelle che sono state citate di Rossi D'Ippolito rischiano di naufragare e in un mare che
Come dire un po'compromesso da considerazioni di altro tipo allora lasciatemi dire che
L'articolo dieci ha un comma quattro
La disposizione di cui al comma due si applica anche nel caso in cui si annullata su punti diversi dalla Pino dà la misura di sicurezza è una sentenza di condanna di una Corte d'Assise d'Appello di una Corte di Appello cave riformato la sentenza di assoluzione che a nome cognome indirizzo
Ecco
Allora il legislatore
Forse
Qualche intervento della Corte costituzionale in una situazione che
Se ci dice il nome cognome indirizzo ci sono
Perché è stato un io ho letto sui giornali ed è stato un emendamento proposto
Io ho letto sui giornali le manda una rassegna stampa contano col suo perlomeno
E mi è difficile perché un processo che ho fatto io a Palermo per questo non voglio fare
Però sul giornale ho letto nome cognome indirizzo essere manderò la rassegna stampa quello che ho letto sui giornali
Dunque
Detto questo
P.l. difensore della collettività attenzione rivendico e la completezza delle mie parole io ho detto difensore tanto la prima parte
Ho detto
Lo troverò
Ho detto difensore della collettività in un sistema democratico avanzato per precisare subito dopo difensore obiettivo di regole di convivenza
Non è il pm di Stato non è lo Stato etico queste cosine quale eccetera è un'altra cosa
Difeso l'obiettivo di regole di convivenza che prevedono come facente parte
Della collettività convivente tutti l'imputato compreso non è
Il rifiuto come il
Professor Pecorella a argomentato da questa citazione soltanto parziale non scorretta ma parziale
Il diniego di qualsivoglia apertura verso il processo di parte non e rifiuto di un processo in cui al PRC assegnata una parte faziosa e non una parte riflesso l'obiettivo di regole di convivenza
E mi sarò espresso male e chiedo scusa ma il mio pensiero il tutt'affatto diverso da quello che poi
E successivamente emersa
Mi preoccupa poi lo devo dire
Che questa sentenza della Corte costituzionale sia stata liquidata come atto politico
Perché è lì che già
Certe affermazioni
Chi sono questi quindici signore che si permettono di rovesciare la volontà di seicentocinquanta parlamentare
E l'affermazione se non ricordo male che fece in passato nientemeno che un ministro della riforma
Ecco e difficile e dire che presente se Vassalli citata è un capolavoro e questa invece è una sentenza politica per favore lo dico con umiltà dicendo prima di tutto a me stesso
E cerchiamo di valutare anche perché una sentenza politica ho detto che un atto pugnato poli questo discorso diverso
Troppo intelligente per non più
L'ho detto senti allo scritto dato politico questa oltre citazione corre spiegato le chiedo scusa se poi sono presenza politica è una cosa l'atto politico
Professor politico è un atto di creazione di un anno professore le chiedo scusa politica che non si ma quello che volevo dire soltanto questo umilmente
Cerchiamo
Cerchiamo questo che volevo dire
Cerchiamo di
No chiedo scusa dire semplicemente che sia sbagliato in passato sbagliato chiedo adesso noma come stupenda dottrina denunciato più di una
Quello che mi preoccupa ma preoccupa prima di tutto me stesso che prego di credere che non è
Una formula ipocrita
E una certa magari inconsapevole tendenza e io debbo resistere a questa tendenza
A giudicare anche pervenuti giudiziari non sulla base della correttezza del rigore la più che altro sulla base della utilità rispetto
A certe tesi delle quali siamo
Più
Come dire convinti
Ma ancora due cosine e questa distinzione dalla Corte costituzionale
Tra reati bagatellari e reati di allarme sociale si possono ovviamente sostenere e come no le cose che hanno sostenuto insieme e il professor Pecorella e il professor ferma
Ma mi sembra che questa parte a me sembra che questa parte della sentenza possa essere letta anche in un'altra maniera
Dice la Corte la rimozione poteva però il pm si presenta generalizzata e perciò non va bene generalizzata perché non riferita talune categorie ma estese indistintamente a tutti i processi
Dino dote dimodoché
La riforma mentre lascia intatto il potere di approdo imputato in caso di soccombenza anche quando si tratti di bagatelle questo anche quando a mio giudizio va letto
Mentre lascia intatto il potere di apro imputato sempre e comunque e faccio un esempio anche quando si tratta di reati bagatellari
Lo cancella sempre e comunque anche per il pubblico ministero e faccio un esempio addirittura anche quando si discuta di reati di grave allarme sociale non è che voglia dire due pesi e due misure a seconda la gravità del reato sarebbero la risposta giusta
Dopo il dire che la risposta è sbagliata perché mentre lascia intatto in toto anche per i reati bagatellari lo cancella altrettanto in toto addirittura anche per i reati
DVD un certo tipo e questo secondo me vuol dire che non è sostanzialmente diverso da quello che avete detto voi ma da un taglio secondo me abbastanza diverso alle conclusioni e alle riflessioni che si possono fare
E l'argomento del professor Pecorella la parità delle parti c'è una triade parità contro i toni del giudice terzo e questo non può valere soltanto per la formazione della prova e niente
Non ho capito
Non voglio dire soltanto preservato vado di fretta
Che
Basando la Corte costituzionale sull'articolo centoundici
L'interpretazione della parità delle parti dimentica la triade parità contro editoria giudici che debba valere per tutti i segmenti dell'iter processuale e non soltanto in alcuni casi questo mi sembra aver capito ho capito male e allora passo subito allora si dice la Corte costituzionale
Sentenze ci certo ma poi ulteriori da duecentottantasei
Volevo soltanto dire che anche su questo specifico punto la Corte costituzionale ha la sua risposta
Potrà piacere o non piacere potrà sembrare convincimento non convincente ma
Il punto dalla costituzionale ha affrontato e conseguentemente non si può dire
Che abbia cancellato totalmente l'articolo cento centoundici dandone una lettura distorta che non corrisponde a quello che il
L'ovvio e comune sentire
Finalmente rispetto degli impegni internazionali che ho finito
Qui ha già risposto il professor Grevi
Voglio
Mi sto perdendo completamente
Eccolo qua voglio dire che
La Corte costituzionale tra l'altro ricorda non solo che questo potere di impugnazione contra reum e quindi a favore dell'ordine accuso è evidentemente contemplato in questa normativa internazionale che viene richiamata e sosta tuttora nella stima e la seconda parte articolo due provvisionale numero sette ma ricorda anche come
Il sistema di tutela delineato dalla Convenzione dello stesso protocollo sia compatibile con
Le proprie pronunzie che qui
Vengono dalla Corte prese
Come del resto conferma questo il punto su cui volevo arrivare
La legislazione vigente in buona parte dei Paesi dell'Europa continentale siamo quanto meno in ottima compagnia per quanto riguarda
Questa che è stata definita ma non è assolutamente definire così violazione dei patti internazionali
Non c'è violazione dei patti internazionali quanto meno c'è un'argomentazione della Corte che lo esclude diceva una
Realtà di legislazioni
Di quasi tutti i Paesi dell'Europa continentale che va esattamente nella direzione dell'interpretazione adottata dalla Corte costituzionale Grassi
Ma
Innanzitutto prima di dare qualche risposta
Un po'più come dire polemica volevo risponde a
Chi cortesemente mi ha posto una domanda cioè collega Ferrero
Sul al problema della connessione
E su quella della parte civile
La modifica dell'articolo dodici che era il perno attorno al quale
Avveniva da
Distinzione
Differenziazione tra i processi che dovessero andare assieme i processi che andavano separati per cui
La questione della parte civile che appella non potrà mai richiamare
Giudizio che si trova in Cassazione perché non c'è un'ipotesi connessione
Connessione
Citati tra procedimento
Per quanto riguarda invece il caso in cui vi sia effettivamente un'ipotesi di connessione è chiaro che il richiamo in appello non cambia non assicura del
Dell'impugnazione come tutti sappiamo cioè il fatto che
La
Il ricorso in Cassazione
Si trasformi in giudizio d'appello dal punto di vista
Del giudice mano dopo vista dei contenuti
Per cui l'unico giudizio fattibile è sempre sulle questioni che sarebbe così competenza dalla Cassazione per cui
Nel momento in cui nel momento in cui accoglie Giolitti cui accoglie la questione
Di diritto però
Beh avevo capito questo o noi sì secondo gli si arriva alla conclusione che i processi non sono mai connettivo Pili cioè che al momento in cui c'è
Il ricorso in Cassazione comunque questo non può essere più convertito
Che probabilmente avrebbe sollevato molte obiezioni dal punto di vista dell'unità della giurisdizione che si trova è un mito che dovremo mettere da parte perché
Questo glielo ha proposto la parte civile ma ogni processo le sue prove sul destino però oggi era difficile prospettare un'ipotesi di processi penali paralleli basati sulle stesse prove e basati su una connessione infatti di intervento unico possibile è stato fatto sul limitare i casi di connessione con l'articolo modifica l'articolo votiva dico dove c'era proprio funzionale a questo
Per quanto riguarda
La parte civile
A me pare che l'intervento che è stato fatto per sganciare l'appello da parte civile da quello del pubblico ministero
Non può che essere letto dal punto di vista la ratio in funzione che la parte civile può appellare nei limiti del processo civile cioè c'è una prosecuzione in sede penale
Del processo per ciò che riguarda solo gli interessi civili
è chiaro che lì c'è un problema che dice errore anche tesi a Tor di non tener conto del principio di tassatività dei e mezzi impugnazione
Anche se aver fatto quella modifica non può avere che quel significato cioè di mantenere per la parte civile un appello
Nei limiti però del giudizio civile che non ha nulla a che fare con
Destino penale del processo questo è per lo meno quanto quanto si è pensato
La
Così
Cassazione rimborso
Io
Vede il faccia bene c'è un caso lo storico a tutti noto che era quello americano ma perché perché il giudizio
Civile e si basa su delle esigenze delle valutazioni e del tipi di prova che sono diversi da quello penale infatti a mio avviso non voglio aprire che questa discussione
L'unico modo veramente per distinguere processo civile al processo penale quello che ciascuna per la vita autonoma e cioè che che agli interessi civili agisca in sede civile che
Chi invece rappresenta la potestà punitiva dello Stato agisce in sede penale
So
Il
Processo indiziario
Da processo indiziario non potrebbe mai fare un'azione civile processo indiziario perché va
La folle forme delle prove della pretesa civilistica sono diverse dagli indizi
E così ecologico
Poi perché ma perché la sentenza di assoluzione si Palazzo delle regole che sono quelle processo penale che sono diverse
Ma su quello la prima scelta se vogliamo ricostruire la storia era stata quella di escludere
Il l'effetto vincolante del giudizio penale sul giudizio civile
E questo se noi vogliamo pensare ad uno su un sistema come quello che era stato pensato
Che sicuramente aveva grandi disorganicità ma il meccanismo era quello il processo penale ha una sua storia processo civile la nostra storia
Questo primo punto o poi vorrei dire alla collega che non so se un collega sono magistrato
Ecco che ha reagito in questo modo due cose la prima che lei fa un errore quanto dice la sua legge perché
E questa è una legge che ha votato il Parlamento
In che senso
Ma lei pensi lei pensa che io mi sono dato da fare però è chiamare legge Pecorella
Cioè cosa presento una proposta di legge perché scusarmi ma lì mi pare è un ente che questo Resente in poi ridicolo scusi eh glielo dico francamente viene chiamata così per sinteticità come l'altra è chiamata ex Cirielli
E così via insomma forse segreti si chiamassero col loro nome sarebbe meglio ma questa è
Qualcosa che
Perché chiamati alla possibilità del controllo
Notevoli come Tizio che diciamo subito che nel manifesto sia chiamata così ha ragione lei
Va bene invece io ero interessato risponde due punti seri non non a queste cose dei due punti seri sono quello relativo alla osservazione che ha fatto il professor Caretti
E cioè la parità della possibilità di dimostrare le rispettive tesi questo dice no
Dici
Noi dovremmo garantire la appare avremmo dovuto garantire la parità nella possibilità di dimostrare ispettive tesi non solo nel corso del dibattimento quindi nella formazione della prova ma anche rispetto al giudizio d'appello
Allora io mi riferisco all'articolo centoundici
E e mi riferisco I ventiquattro e al centododici perché seguendo il ragionamento Della Corte costituzionale
Dal punto di vista della opportunità di garantire di continuare a sostenere le proprie tesi possiamo avere idee diverse
Dal punto di vista dell'articolo centoundici e questo è il senso dell'interpretazione che non do io ma che dalla Corte costituzionale
L'articolo centoundici nel momento in cui mette insieme la parità la terzietà e il contraddittorio
Concepisce il concetto di parità e non potrebbe che essere così in funzione di questo momento c'è quando c'è un contraddittorio quando c'è un c'è un giudice terzo davanti al giudice terzo le parti devono essere uguali
Nel momento di contrari tra le parti devono essere uguali cioè una triade di valori che sono non per nulla
In nella legge nel centoundici sono state messe assieme quindi
Bisogna distinguere tra forse quello che piace di più di meno a quello che invece
è di valenza costituzionale ora
Mentre la possibilità di continuare dimostrare le proprie tesi e sorretto secondo la Corte costituzionale l'articolo ventiquattro
Non è stato letto l'articolo centododici
Blair la sentenza passati non vedo perché se l'abbia con la sentenza Vassalli dice semplicemente sono retto ma come si dice momenti è una sentenza di grande intelligenza
Perché analizzato le differenze di posizioni nel processo tra l'una e l'altra la terza fascia così ha detto una parola come no od no entro non vedo come si possa chiamare un monumento non è un monumento giuridico e allora mi sono espresso male le chiedo scusa no io chiedo alla salma consenta riprecisare ho detto
Mi sembra difficile accettare un ragionamento che vede un capolavoro in questa sentenza e vede invece soltanto obrobri in un'altra sentenza ma io non vorrei riportarvi
Agli al ma non ho detto che non c'è molto condiviso non ha detto che non sia un capolavoro la sentenza semplicemente che la sentenza Vassalli analizza le ragioni per cui il centododici
Non comporta
Il diritto dei Lennon Porcu all'obbligatorietà della
Proseguimento dell'azione penale non soltanto dell'esercizio e questo fa sì che centododici non sia norme a tutela del diritto di impugnare tutto qui che mi sembra un ragionamento
Molto semplice quindi
Pur
Comprendendo le ragioni del professor Grevi su questa idea con diamo a tutti e due la possibilità di continuare a dimostrare le proprie tesi in un caso c'è una garanzia costituzionale è un altro caso non c'è
E poiché inevitabili tenuto fuori ruolo del pubblico ministero
Ecco io credo che quando noi ci poniamo il problema del ruolo pubblico ministero
Vediamo in modo distorto un problema che quello del ruolo del giudice non devo del pubblico ministero
Cioè se noi partiamo dello detto Ministero possiamo considerare difensore dell'ordine pubblico della collettività oppure il problema è che nel momento in cui noi diciamo che il giudice deve essere terzo imparziale
Non possiamo che avere un pubblico ministero parziale
SS di parte perché il giudice può essere terzo imparziale solo sia davanti due parti
Io ora delle affermazioni più singolari ma che sono l'espressione della concezioni inquisitoria e quello di aver richiamato il pubblico ministero parte imparziale
Che è grottesco perché è proprio un un modo contraddittorio per definire un soggetto del processo ma oggi che abbiamo
Una articolo centoundici che ci dice
Che la terzietà del giudice il valore fondamentale
Ne consegue
Che il pubblico ministero deve essere parte allo stesso livello e con le stesse caratteristiche dal punto di vista
Come dire del gas del soggetto parte dell'altro dell'altra controparte ecco perché non posso accettare
L'idea di un pubblico ministero che difende la collettività
Perché contrappone il valore della collettività al privato
Mentre il giudice imparziale Talini deriva la separazione delle carriere da di deriva tutto l'asse di altre conseguenze il giudice è imparziale si vede il pubblico ministero
Allo stesso modo con la stessa distanza con lo stesso sospetto tra virgolette con cui guarda i difensori
Altrimenti non avremmo mai un processo dove il contraddittorio è basato sulla parità delle parti questo il concetto il concetto di fondo
E per cui non è che ce l'abbia
Cioè io rifiuti di via del pubblico ministero difensore della legalità
Dico che quella l'idea di un pubblico ministero inquisitore
E c'era un e chiudo con questo
Molti anni fa
Fui illuminato da quella voce di corso
Accusano accusatorio sul inc sulle circoli del diritto
Ecco basta andare a rileggere quella voce per capire che la vera differenza tra accusatore inquisitorio e che gli accusatori io non ci può essere nessun tipo di vicinanza
Tra pubblico ministero e giudice
E il pubblico ministero non può avere alcuna funzione nella formazione della prova dell'inquisitore esattamente il contrario abbiamo un giudice che fa il Pubblico ministero può Ministero che fa il giudice
Noi non abbiamo culturalmente dice il mio maestro Pisapia
Che ci sono quelle che hanno l'accusatore sulle labbra mani inquisitorio nel cuore ecco è esattamente quello che ho fatto la corte esattamente la concezione che sia di un pubblico ministero che rappresenterà le cavità e così via allora facciamo una scelta
Diciamo che non siamo un Paese età accusatorio
Scusatemi devo fare un passo se mi stavo dimenticando quando si parla di appello nei paesi continentali anglosassone
E bisogna vedere quali sono qual è il significato dell'Acquedotto detto dei Paesi anglosassoni l'appello e solo
Corrisponde nostra Cassazione cioè e solo sulle cose tendenzialmente solo sulle questioni come dire procedurali o di diritto
E allora forse
Mentre quello che c'è forse no non è così chiaro quello che si vuol dire nel protocollo quello che certi invece come dicevo soffre due e che l'articolo quattordici
Del trattato internazionale certamente pensa un secondo grado di giudizio di merito perché parla di accertamento della colpevolezza quindi non parla
Genericamente di appello di secondo grado di giudizio ecco questo è però
Se me lo permettete somma il fatto di riportare sempre cioè con questa aggressività del collega con la sua impostazione dicendo qui c'era dietro sotto chissà che cosa questa legge e è stata discussa per due anni
Il Parlamento
Quando il Presidente Repubblica la rimandata c'erano dei tempi che erano quelli dei tempi del Parlamento
Avrebbe significato cioè della della fine della legislatura del significato che questa legge finiva nel nulla allora il Parlamento
A accelerato perché era una legge peraltro che inizialmente era condivisa anche dalla sinistra
Perché basta resi lavori preparatori inizialmente era condivisa da
Vanta la Finocchiaro
Che anzi disse chiaramente per me profili di incostituzionalità non c'è nessuno tant'è vero che è una delle poche leggi in materia di giustizia per cui non fu posta è una una pregiudiziale costituzionali Parlamento né alla Camera né al Senato
Poi naturalmente quanto in qualche modo inventata applicate da qualcuno che ha un nome allora è diventato incostituzionale allora
Allora non era più d'accordo nessuno cerchiamo di ragionare oramai al di fuori di queste cose perché altrimenti potrei dire che si scrivono delle sentenze ad personam e questo non sarebbe simpatico
Ma volevo solo rispondere brevemente a quello che inizia a Ferrero sull'articolo cinquecentottanta in effetti interpretate in un certo modo
Almeno dal punto di vista letterale dell'articolo cinquecentottanta dà luogo a questi non senza perché se uno la sfortuna di essere coimputato con qualcun altro che viene condannato voi se andare beh che
Il ricorso in Cassazione si converte in appello o no però qui ci sarebbe una soluzione che sto troppo posta
Da diverse parti mi sembra da Iacoviello ad altre persone insomma che consisterebbe nel ritenere che la conversione si realizzi soltanto sul presupposto che la parte avesse già
Il diritto di appello ma semplicemente non avesse esercitato per motivi suoi perché ha fatto solo un ricorso in Cassazione
Non so se capisce allora in questo caso ricorso in Cassazione contro l'imputato
Assolto non si convertirà ebbe in appello resterebbe distinto per il resto
Rispondendo anche brevemente lo sapesse di Caselli noi in effetti io nel criticare questa sentenza sono stato piuttosto dove d'altra parte tu sai Giancarlo che gli un po'il dente avvelenato con la Corte Costituzionale leggo con una sua azione con una certa
Scopo lo settare anche a volte con occhio un posti-letto le sue sentenza dal quando dal novantadue via demolito la regola dono del processo accusatorio quindi in effetti o questo atteggiamento di confronto e la costituzionali piuttosto che ittico
Si può stavo pensando se mai mi è capitato di ieri scrive una nota sentenza decisiva di sentenza costituzionale quel mi interno
Ma adesso al di là di questa annotazione personale
Sì forse nel novanta non era alle Sezioni unite e contro la Corte Costituzionale ti ricordi era intitolata
Senso il sequel server
Ragionevolezza delle Sezioni Unite dogmatismo dell'accordo sarai stato talebani ostilità nei confronti a Laccoto goduto parla di dogmatismo
Se i nostri banchi nuovamente
Lo ammetto
Dunque no diceva padre notazioni personali però venendo insomma del discorso molto serio di Caselli quello che volevo dire solo questo
Che io credo la supremazia della Costituzione e cedo la supremazia decade non credo minimamente mi preoccupa la supremazia dei giudici dal copia infernale e la supremazia di giudizio perché sono due cose diverse
E la Costituzione ed essere il faro e la legge non nei giudizio raccolto il sanare né il giudizio finale allora a me sembra che l'insidia attraverso la quale
Appunto la supremazia dalla Costituzione passi nelle mani invece dei giudici costituzionali sia poppe la categoria dalla ragionevolezza
Voglio dire che attraverso questa categoria è inevitabile che il giudizio sulla ragionevolezza diventi un giudizio di semplice condivisione perché in definitiva io trovo
Ragionevole ciò che mi convince ciò che io condivido
Inevitabilmente essa va portato a considerare irragionevole ciò che non condivido ciò che io personalmente non ritengo applausi
Allora io non so insomma e sono stati scritti volumi su questo problema della ragionevolezza però voglio dire bisogna trova un limite a questo potere che ha dell'acconto e personale di sindacare la ragionevolezza come bisogna trova un limite domani sette
Dovesse sindacale il concetto di giusto porsi esso richiamandosi ad esigenze generiche di giustizia perché noi con gli aggettivi giusto e ragionevole possiamo demolire qualunque tese che non si riesca gradita
Perché è difficile ripeto trovare qualcosa che io non condivido che nello stesso tempo assunto portato a considerare giusto e ragionevole se non li condividono sono le giuste nel ragionevoli allora se mi si dà questo potere micidiale di demolire ciò che io considero non ragionevole appunto passiamo dalla supremazia
Della Costituzione la supremazia dei giudici costituzionali ora prime democratiche la seconda francamente autoritario quindi bisogna trova un limite ora io non so adesso in quelli in questo momento trovare di meglio che aggiungerci almeno questo aggettivo manifesta
E cioè che almeno sia considerata universali bazar vive questa irragionevolezza ma non li ragionevolezza per quei quindici da essa può per una cosa che appare ictu oculi profondamente ragionevole a qualunque persona dotata di buonsenso ecco
Quindi e questi in sostanza il senso del mio attacco all'uso della ragionevolezza una patacca opzionale perché diventa uno Scibone attraverso l'acqua
L'accordo di personale di volta in volta o demolisce o immette norme oppure come nel caso delle spese del difensore andiamo insomma come si fa a dire che
è irragionevole la legge Pecorella prova in ragionevole che il
Chi è stato ingiustamente
Chi è stato giustamente ha sciolto debba anche pagarsi le spese difensivo
Quanto ai giudizi la stesso atteggiamento è speculare cosa se quand'è che passiamo dalla supremazia dalle zero supremazia di giustizia e quando passiamo attraverso appunto le forzature
Delle formule abbastanza chiaro della legge non è che io ce l'abbia con la quinta sezione dalla Cassazione così perché la Quinta Sezione di cui tra l'altro mi pare faccia parte mi insomma
Ma
Non lo so gestito fanno al cui risolva pagherà Quintario poco tempo come vedette dico anche con mia sorella opuscolo accolte consona
No ma dico il problema è che insomma quando giungiamo a dire che negli atti del processo non rientrano nel Po insomma io voglio dire sono stato testimone nella legislatura del Polo qui posso polemizzare tanto con te
Quando è entrato punto avete ha aggredito i giudizi siete giunti Anzaldo punto nell'ordinamento giudiziario a far diventare l'intera pezzo della legge quasi un capitolo del disciplinare pensato punto
Interpretazione da parte dei giudizi che non fosse conforme all'articolo cento dote l'articolo dodici
Con quali simile avviene in tanti punti penali questo è un voto sei
Però noi dobbiamo anche comportarsi in modo da premunirsi contro questo tipo di attacchi allora io trovo che quando giudice forza le formule la legge questo avviene appunto quando si viene a raccontare che gli atti del processo anni produrre poi poi purtroppo c'è il rischio che si
Mette in moto davvero quel quel sistema di supremazia dei giudizi per cui abbiamo la sensazione che la legge che non riesce gradita i giudizi e poi viene da questa dei fatto neutralizzata disapplicata tra reazioni
Sotto
L'alibi dell'Italia pezzo dalla legge e allora qui si mettono in moto queste reazioni spot forsennata e che pretendono di trasformare
Le interpretazioni non capito del disciplinava addirittura di parlare di applicazione meccanica della legge tutto questo il motivo
Grazie
Per l'accoglienza buona serata a tutti grazie ancora una volta i nostri relatori che negli ultimi interventi sono stati
Anche frizzanti
E di
Aventi
Grazie a tutti
Dei
Riescono
Dati
Intese
Ai