Incontro del ministro dell'Interno Giuliano Amato con i rappresentanti delle associazioni antiracket

Tratta ai danni dei produttori agricoli
Dall'esterno però in Dante si chiedevano il perché in un territorio difficile come il nostro una giovane cooperativa agricola potesse crescere ad un ritmo così sostenuto
Non già l'aspettavamo nemmeno noi veramente
Non potevamo capire che tali risultati erano solo il furto mai di tanto lavoro onesto ed appassionato non potevano sapere quante volte avevamo provato l'amarezza di festeggiare un successo dell'azienda
Con la consapevolezza che già l'indomani ci avrebbero rincarato
Il pizzo
Non potevano sapere che noi avevamo rinunciato a grosse iniziative
Per non correre il rischio di attirare di più l'attenzione della mafia locale nei nostri confronti
A titolo di esempio riporto che personalmente ho ricevuto fette di investimento per svariati milioni di euro da imprenditori del nord Italia per realizzare sotto totale gestione della cooperativa
Non ho capito però
Se ci si affidava alla gestione solo perché riponevano la massima fiducia e noi oppure perché volevano delega ci rapporti con la malavita locale visto che anche loro erano a conoscenza dei condizionamenti ambientali nel nostro territorio
Sta di fatto che gli stessi investimenti sono stati dirottati in Spagna
Però solo noi conoscevamo le nostre anche alle nostre paure mentre subivamo in silenzio le angherie dalla mafia
Del resto questo atteggiamento è comune nella nostra terra
Tanti si assoggettano alla schiavitù del racket dell'estorsione sforzandosi di convincere le proprie conoscenze che non c'è altra via d'uscita che sottostare alla dura legge del pizzo se si vuole continuare a lavorare
Così abbiamo preso la decisione di dare una svolta inarrestabile ha una storia di quel dalla nostra cooperativa
A bambini abbiamo avviato la nostra stagione di riscatto e di piena collaborazione con le istituzioni dello Stato
Per denunciare che la cooperativa governerà stata fin dall'inizio vittima di un sistema di taglieggiamento condotte in accordo dalle cosche mafiose operanti a Gela e che mai nulla aveva avuto da spartire con loro
Abbiamo denunciato fatti precisi rischi e circostanziati che hanno inchiodato personali vammi a Foggia mafiosi di spicco già c'è stata la prima sentenza di condanna
Non possiamo negare che il clima il clima nuovo che si è respirato in città grazie alle stesse alle scelte coraggiose dal Sindaco
Ci ha incoraggiato molto
Dandoci voce Lando lo slancio giusto per affrontare i problemi e di pericolo
Ho vissuto momenti veramente difficile che mi è stato consigliato più volte e da più parti di dimettermi da Consiglio di agro perde
Debbo la mia prende permanenza alla guida dell'azienda a sostegno di Tano Grasso
Che ringrazio pubblicamente
Insieme all'associazione locale antiracket intitolata Gaetano Giordano
Anche noi vogliamo essere di incoraggiamento e di sprone a quanti subiscono in silenzio e danneggiamento e di furto in campagna
A tutti gli operatori agricoli noi diciamo che l'unica via d'uscita è quella di denunciare i soprusi nessuno si deve illudere che i malavitosi saranno buoni o come o Clementi con voi
Ricordiamoci di quello che è successo durante l'estate
Questa trascorsa per la raccolta delle plastiche che risulta
Visto il business annuo di circa cinquecentocinquanta mila euro le fazioni rivale del raccoglitori non esitava nati intimidire gli agricolo
Ore
E ad ingaggiare risse furibonde la loro presenza per accaparrarsi il lavoro stabilirà la supremazia del territorio
Il silenzio dei produttori agricoli non ha per nulla indotte contendendo a moderare solo perché c'è scappato il morto tra loro
è ritornata un'apparente calma ma quando durerà
Quando ci metteranno di rubarci le nostre tendine se che individua e ladri per ferisce ASS subire torto in silenzio
Quando ci metteranno di rubarci nostri raccolte se nessuna denuncia agli autori corpo conosciuti da e forte e i magazzini compiacenti bozze di mercato convergenti carri gettano i prodotti di dubbia provenienza
Non possiamo far finta che tutto vada bene che da anni sono fisiologici e che meglio accontentarsi della libera
Della libertà di azione che ci congeda la malavita ormai in campagna non possiamo lasciare né macchine né attrezzi né con Gino
Però le piante le loro produzione rimangono alla mercé dei criminali che non ci fanno dormire perché dobbiamo mandare riguardi e trascorrere le notti in macchina
è giunto il tempo di far perdere il sonno ai malavitosi
Con il sostegno delle istituzioni e delle forze dell'ordine che possono fare molto di più di quando si pensa
Abbiamo imparato la a nostre spese che la gente comune ha paura di approvare apertamente una scelta simile per fortuna sono stato attorniato da tante persone speciale
Moggi soccorro Dolo della base sociale dipendenti e collaboratori dell'agro verde che non l'hanno abbandonata nel momento della della difficoltà
E che hanno condiviso e sostenuto questa scelta non Demengo dei pagani apprezza insieme a me senza tutti i loro io non avrei resistito
Che dire poi
Dei nostri fornitori
Che ci hanno sostenuto e che spesso si sono dovuti accontentare solo della nostra buona volontà e delle nostre promesse
Credo più di prima nelle istituzioni né tutori dell'ordine che mi hanno sostenuto e mi sostengono quotidianamente in questo percorso di legalità
Guardando al futuro al futuro tengo a ribadire la potenzialità di Adro verde infatti non è stando alle nostre vicissitudine non ci siamo fermati
Ciò è dimostrato dall'approvazione di un nostro progetto dal CIPE nel due mila cinque e che oggi viene sostenuto dall'attuale Governo
Con questo progetto che prevede la realizzazione strutture serricolo all'avanguardia che occuperà tra diretto ed indotto oltre mille unità continua contiamo devi scappare alla nostra azienda e con essa anche all'intera agricoltura già rese che forse continua ad essere la maggiore risorsa di questo territorio
Grazie
Grazie
Stefano italiane
Che il quando
Padrone ed attuale
Quanto padrone di casa abbiamo consentito
Qualche minuto in più l'intervento
Noi dobbiamo limitare gli interventi ai club minuti
Vi prego di restare dentro questo termine altrimenti sono costretto
A richiamarvi perché abbiamo
I tempi sono previsti tanti interventi intanto allora abbiamo due interventi e vi saluto
Lo ringrazio di essere qui e do la parola al Presidente della Provincia Regionale di Caltanissetta
Grazie professore culturale
Signor ministro signor viceministro tutta tutte
Il saluto dell'Amministrazione provinciale a tutti voi
E il saluto di tutta la Provincia si potevano FAS un clima nuovo diceva Stefano italiano poco fa
E
Ricordavo le parole che ebbe a dire Rita Borsellino quando qualche anno fa hanno arrestato i figli
Il Rina
Ho detto non già di Visco perché significa che non siamo stati in grado di far capire ai figli dei mafiosi
Quando è più pulita l'aria che si respira dall'altra parte
Oggi il messaggio credo che debba essere diretto non tanto e non solo I figli dei mafiosi ma
A tutta la società civile
E il messaggio è quello di far capire a tutti
Che
E utile e conveniente
Sposare la lotta alla mafia
Fare l'antimafia perché
Quando
Si combatte la mafia quando si sequestra no i beni dei mafiosi e si mettono in circolo
In un'economia libera per la società civile e allora tutti ne traiamo vantaggio
Quando
La gente quando i cittadini capiscono il vantaggio immediato che può venire dal circuito dare
Queste economie che sono
Un po'sui beni e sulla proprietà dei mafiosi un po'anche in Borsa
E quando tutto questo si traduce in un lavoro in occupazione
E allora
Il cittadino che abita che la lotta alla mafia non è soltanto un impegno morale è un fatto educativo ma è anche un'opportunità di crescita di lavoro una convenienza per tutti questo è il messaggio che dovremmo
Lanciare a tutti e questo è il messaggio che è partito qui a Gela
Da qualche anno con l'Amministrazione Crocetta
Con
Le gare pubbliche controllate con la trasparenza negli atti con l'emarginazione di certe associazione o di certe in prese in odore di mafia
Questo la gente sta cominciando a capire qui e questo vorremmo che
Si capisse in tutte le città e la Sicilia dove legare e gli appalti vengono tagliate dalla compressione mafiosa
L'augurio che noi facciamo è di poter continuare auguri a noi stessi di poter continuare su questa strada e potere di poter esportare
Questo modello anche ai comuni vicini grazie signor ministro per la sua presenza qui grazie a voi tutti
Perché questo è un momento significativo perché
Grazie Presidente e fondo di rotazione per intervenuti
Inviterei
Il dottor Marco Venturi Presidente della Camera di Commercio di Caltanissetta avvalerci offrire un suo intervento di saluto
Autorità signore signori
Signor Ministro desidero ringraziarla a nome della Camera di Commercio di Caltanissetta che ho l'onore di rappresentare della sua presenza in uno dei Paesi allocati nel cuore della Sicilia
Chi ha saputo assieme ad altri soggetti del territorio provinciale segnare una storia diversa
Da qualche tempo alcune organizzazioni hanno tentato in tutti i modi di affermare una nuova primavera capace di far sperare alle generazioni future
Le nostre popolazioni un avvenire migliore dove gli capita di sviluppo Potì possano prevalere sul mare sul malaffare sul fenomeno mafioso
Questa Provincia
Avuto la possibilità di crescere il perché buoni dello Stato quale signor prefetto il signor prefetto questore
Hanno ottenuto possibile la realizzazione di un rinnovamento che partendo dal nuovo corso di Confindustria insieme alle confederazioni sindacali CGIL CISL e UIL se arrivasse un accordo capace di affermare un rinnovamento soprattutto culturale
Capace di aiutare le nuove generazioni a restare nella propria terra e a investire nella propria realtà
Signor ministro
Sarà già informato che in questa Provincia da tempo si lavora all'intuizione ritenuta di estremo interesse
Ed è quella che Confindustria CGIL CISL e UIL hanno saputo scommettere nella sfida di rinnovare non solo le relazioni industriali
La principale mente far nascere un cambio culturale che ha reso partecipe diversi attori dello sviluppo e le istituzioni locali
Per questi propositi nasce un progetto col quale i diversi protagonisti dello sviluppo stanno seduti attorno allo stesso tavolo per programmare sviluppare le idee diverse
Tentando di dare all'intero territorio una futura speranza
Non è un semplice caso se che a coordinare quel tavolo si è chiamato il Sindaco di Gela Rosario Crocetta così come non è un caso che uno dei partiti accompagnato insorgere della nuova primavera sia l'onorevole Giuseppe Lumia
Signor ministro
Il Governo nazionale da lei oggi rappresentato all'obbligo morale e politico di guardarci conosce attenti a realizzare le iniziative essenziale per lo sa sviluppo della Provincia ed è quella della zona franca per lo sviluppo e la legalità
Non trascurando la viabilità
E che dire avvicinarsi a tendenze non dico europee ma nazionale e alla realizzazione di infrastrutture necessarie a richiamare industria media e grande in sintesi costruire le condizioni affinché investire da noi diventi una convenienza
La Polizia di Stato la Guardia di Finanza l'Arma dei Carabinieri accompagnati della preziosa opera della magistratura hanno con detto operanti poi operazioni nel territorio provinciale inflitto duri colpi alla criminalità organizzata
Tanto da poter affermare che lo Stato in questi ultimi anni si è riappropriato del territorio
Signor ministro affidiamo a lei la speranza che il sogno possa durare a lungo grazie
Grazie rappresenta una felice
Perfetta
Signor ministro
Il dieci novembre del mille novecentonovantadue è stata una data che ha segnato uno spartiacque agenda un prima e un dopo
Quel giorno venne ucciso a Gela Gaetano Giordano
Se poi parliamo già lo ha detto abbiamo a luglio voluto intitolare l'associazione e soprattutto
Abbiamo voluto che ad essere Presidente onorario fosse la signora Franca Evangelisti Giordano prego
Signor ministro
Professore Giuliano Amato
Sono francamente lista commerciante che vive e lavora a Gela veda vari Giordano Gaetano
Del quale è l'associazione antiracket in questa criticità ha deciso di portare il nome
Questa associazione nata da poco a un Preside è un presidente un direttivo con grandi capacità
Persone che si spendono con entusiasmo che non si stancano di confrontarsi per poter essere presenti e colmare il senso di impotenza di solitudine di chi è braccato dal racket
Ringraziandolo per essere con noi oggi
Il pensiero mi fa ricordare quando lei onorevole ministro professore universitario insegnava Tiziana mia figlia
Diritto costituzionale alla LUISS di Roma
Era il novembre novantadue
E a Gela il dieci novembre novantadue dell'anno decano veniva privato per sempre
Del diritto di vivere e lavorare da uomo libero
Subito dopo
Si è cercato con alcuni colleghi commercianti di compattare un gruppo e a organizzare un'associazione antiracket ma i tempi non erano maturi
Quella è stato al periodo Regione nella mia vita e di questo i militanti genesi onesti operosi
Anche se oppressi
Allora come adesso
Nella quotidianità da vicende malavitose si sono resi conto
Mi hanno supportato con una grande solidarietà solidarietà piena già sintomo
Di un forte desiderio di riscatto per tutti
Da qui la scelta di rimanere a Gela lavorare
Anche se le mie origini liguri e i figli ormai sistemati a Roma
Potevano far presagire un mio allontanamento
Nel frattempo la Gela onesta che non si abitua Eno intende abituarsi alle intimidazioni alle macchine bruciate ogni notte alla tracotanza di chi pur essendo stato denunciato torna indisturbata passeggiare
Per il Paese
Matura la possibilità di aggregarsi disfare trincea come dice Tano Grasso
E due anni fa la presa di coscienza di questi uomini ha consentito all'Italia le basi per l'associazione antiracket Giordano Gaeta
Questa associazione si aspetto l'intervento più significativo e pregnante da parte di chi ci governa
Tale per cui tutti i cittadini Gela si possano convincere che non c'è dignità senza legalità
E non si è uomini senza dignità
Ci aspettiamo in sostanza che lo Stato e che loro
E e coloro che lo rappresentano non siano con nuovo con noi sono nei momenti di lutto e di disperazione
Credo di poter interpretare il pensiero dell'associazione associati direttivo compresi e il pensiero di chiunque sa di avere il diritto di vivere
E lavorare nella normalità
Quella normalità costituzionalmente garantita chiedendo a lei onorevole ministro professor Amato
Uomo di diritto un aiuto concreto
Grazie
Franco Giordano
Adesso diamo la parola a uno dei protagonisti è fondamentale di questa iniziativa antiracket agenda la persona che ha
Avuto il coraggio la forza
Di assumere l'incarico di Presidente dell'associazione antiracket e di essere veramente concretamente sul campo l'anima della speranza degli imprenditori di Gela la parola a Renzo Capra
Illustrissimo signor ministro
L'associazione antiracket e Gaetano Giordano della quale mi pregio di essere il Presidente la ringrazia vivamente per aver accettato l'invito della Federazione antiracket italiana a venirci a trovare a Gela
Dando un'ulteriore testimonianza di come le stia a cuore la sorte di questa nostra amata città
La nostra associazione è ormai una realtà viva di questa città che cresce e che cambia nella legalità ma dirò di più e come afferma Tano Grasso una delle più belle realtà antiracket di tutto il Mezzogiorno d'Italia
Per i risultati raggiunti per il livello straordinario di presa di coscienza che ha saputo diffondere tra gli operatori commerciali e imprenditoriali della città e questo nonostante si operi da soli due anni
Ma fatemi andare anche oltre credo che la nostra associazione rappresenti uno dei fattori più attivi del cambiamento in atto della società di A lese
Questo risultato è il frutto di un lavoro congiunto giù volto con passione e certosina pazienza il lunghe serate d'inverno da alcuni commercianti ed imprenditori di Gela guidati consigliati da Tano Grasso
Sostenuti fortemente dal Sindaco di Gela e da tutta l'Amministrazione comunale
Garantiti era assicurati dai rappresentanti locali provinciali delle forze dell'ordine ed in particolare da quelli del commissariato di Gela e della Questura mi Sena
Come lei ben sa tutto questo non è stato di facile realizzazione in una città che in passato ha registrato più di una guerra di mafia
Che ha assistito attonita all'uccisione di un commerciante onesto che si era ribellata bacchette acque intitolata la nostra associazione
E me lo lasci dire signor ministro
Assentito e spesso anche la lontananza dello Stato e l'inefficienza delle sue articolazioni territoriali
Oggi Gela reclama il suo cambiamento
E noi siamo in prima linea impegnati per realizzarlo perché indietro non si può tornare queste è una città impegnata in una battaglia
Ingaggiata ormai da qualche anno nella quale si cimentano da un lato le forze sane della città al fianco delle istituzioni e dall'altro la criminalità ma chiosa la cui azione in anni neanche troppo lontani ha raggiunto livelli di aggressione difficilmente riscontrabili in altre zone del territorio nazionale
Nonostante ciò Gela saputo reagire con un progetto di rinnovamento e contestuale rottura con il passato coinvolgendo le forze commerciali e imprenditoriali di una opera di diffusione della legalità e di rinnovata fiducia nelle istituzioni
La stessa nostra associazione nata poco meno di due anni fa dopo essere partita con un solo quattordici soci fondatori grazie all'impegno di tutti noi e all'abile regia di Tano Grasso oggi annovera circa ottanta aderenti
Ed altrettanti operatori economici sono in attesa di vedere esaminata la loro domanda di adesione
In questo contesto un instancabile Den come abile lavoro delle forze di polizia
Ha fatto maturare nuove intelligenti forme di collaborazione che hanno consentito alla magistratura di reprimere ancor più efficacemente di quanto non accadesse in passato le attività illecite ed in particolare quelle estorsive poste in essere dalle consorterie mafiose locali
Sono due il nostro parere gli ingredienti principali
Di questo cocktail virtuoso e cioè
L'efficace repressiva dello Stato e la risposta in frequenza della società civile che ha permesso in controtendenza con il dato nazionale una crescita esponenziale del numero delle segnalazioni e delle denunce
Anche se ritengo
Che vada salvaguardata salvaguardato quanto più a lungo possibile
L'anonimato di chi collabora per liberarsi dal pizzo
Il frutto di questo lavoro è sotto gli occhi di tutti
Oltre che agli arresti degli appartenenti alle cosche oggi si assiste alle prime condanne a risarcimento a carico dei mafiosi a seguito della costituzione di parte civile della nostra associazione e dell'Amministrazione comunale di Gela
Questi dati ci confortano e ci spingono ancor di più a continuare sulla strada intrapresa
Così come ci comporta la sua illustre presenza nel nostro territorio che dopo la visita in città del Sottosegretario onorevole Ettore Rosato e quanto mai opportuno provvedimento di riorganizzazione degli uffici della Polizia di Stato di Gela
Adottato dal capo della polizia prefetto De Gennaro costituisce l'ennesima dimostrazione che lo Stato a livello centrale così come già accade per le sue articolazioni locali ci è vicino
Non a caso ho fatto riferimento al provvedimento di accorpamento di alcuni uffici della polizia in Gela al locale Commissariato di pubblica sicurezza
Si è trattato di un mirabile esempio di razionalizzazione delle risorse assunto dalla pubblica amministrazione che ha avuto l'effetto di incrementare notevolmente la di vita complessiva di prevenzione e repressione che quotidianamente dispiegata dalle forze dell'ordine in Gela
E che ha consentito un sensibile innalzamento della soglia di sicurezza
La realizzazione di un più efficace controllo del territorio è fondamentale per rassicurare gli operatori commerciali
E lo sforzo operativo fatto deve continuare senza soluzione di continuità le chiediamo signor ministro anche nell'ottica della razionalizzazione delle risorse e dell'eliminazione degli sprechi di voler dotare le Forze dell'viene
Di ulteriori mezzi e risorse che siano sempre più idonei a contrastare ancora più efficacemente la criminalità mafiosa che in questo territorio rappresenta ancora una vera e propria emergenza sociale le chiediamo ancora di vuole snellire le procedure di assegnazione ai Comuni e alle altre istituzioni locali dei beni confiscati alla mafia affinché vengono immediatamente utilizzati per scopi sociali
Le chiediamo di voler semplificare gli iter di risarcimento delle vittime del racket dell'usura le chiediamo di voler valutare l'opportunità di creare i giusti schermi per evitare
La sovraesposizione mediatica delle vittime della mafia che denunciano
Pur se in prima linea nella battaglia per la legalità ci sentiamo sereni perché sappiamo di non essere soli noi forniamo un agire l'alibi era da ogni forma di oppressione mafiosa
Conosci che l'antimafia non è solo una fredda opera di repressione ma un movimento culturale del quale ci sentiamo pienamente parte
Che induca la gente a respirare l'aria nuova della libertà nell'economia
Nella politica e più in generale in ogni altra manifestazione della società ci aiuti signor ministro a sostenere questo grande progetto di liberazione dalla nostra terra grazie
Grazie
Aveva il suo capo il
Io intanto dare la sensazione
Di essere oltre al presidente dell'associazione antiracket rappresentante del sindacato di polizia però voglio dire signor ministro quale fra di noi è presente in prima fila
Il coordinatore regionale delle associazioni antiracket la Sicilia Mario caviglia e non c'è l'incontro
In cui
Non si svolgevano manifestazione di questo tipo
Che Mario Caniglia non faccio appello a tutti i presenti ad un forte calorosissimo applauso a tutte le forze dell'ordine agli uomini della Polizia di Stato voglio difendere l'ordine del giorno della guardia
Vigilanza che che ormai
Consideriamo fraterno il collega
Grazie
La parola adesso
A Ugo Folengo
Fino a che perché arriva al microfono spiego signor ministro di che si tratta Ugo forever nuove uno di quei straordinarie ragazze
Palermitane di quel movimento già malato Addiopizzo hanno inventato una strategia quella del consumo critico antiracket e sono ovviamente diventate nostri compagni di strada la parola un po'fuori
Allora ha fatto per me l'intervento quindi posso andare non scherzo
Sì io vengo da Palermo e faccio parte del Comitato Addiopizzo signor ministro signori
Sottosegretario viceministro tra l'altro oggi
Il dottor paiono le paline di Palermo
Il dottor Manganelli ha lavorato a Palermo
Il colloquio volevo parlarvi oggi brevemente il Comitato dubito della sua esperienza il cui Addiopizzo infatti non è un'associazione antiracket formata da imprenditori taglieggiati che l'ho trovato la forza il coraggio di ribellarsi unirsi tra di loro
Ad Pizzo invece la semplice organizzazione formata da cittadini palermitani che della lotta al racket delle estorsioni all'organizzazione criminale Cosa Nostra ha fatto la propria ragion d'essere
Tutto è iniziato il ventinove
Giugno del due mila e quattro quando su centinaia di piccoli adesivi vistati al lutto e attacca che le sta di Palermo
Si è letto questo messaggio un intero popolo che paga il pizzo e un popolo senza dignità
La verità signor ministro né palermitani siciliana conosciamo bene ogni esercizio commerciale che registra un po'un fatturato se non è amico degli amici deve pagare il pizzo
Quasi tutti dunque versano denaro per essere protetti
Cosa di cui tutti noi siciliani sappiamo e siamo ben a conoscenza Pulse spesso ignoriamo tale realtà ma se a Palermo secondo le stime l'ottanta addirittura il settanta per cento dei commercianti paga il pizzo
Ciò significa che anche noi cittadini quando andiamo a fare la spesi acquistiamo beni o servizi lasciamo soldi anche alla mafia cioè finanziamo seppure in minima parte il sistema mafioso
Bene da questa riflessione siamo partiti per arrivare a come diceva poco fa prima
Tano Grasso al consumo critico cioè ci siamo chiesti cosa può fare un semplice cittadino per dire no al pizzo
La risposta l'abbiamo trovata nella pratica il consumo critico anti Pizzo
La nostra iniziativa è molto semplice abbiamo raccolto l'adesione di più di otto mila seicento oggi sono cittadini ma sempre escono sempre di più
Che si impegnano con la propria firma col proprio nome e cognome concretamente pubblicamente ad effettuare i propri acquisti presso cui esercizi commerciali che denuncia di prove store Tory o che comunque si oppongono al pizzo
Queste in poche parole in estrema sintesi la campagna contro il pizzo cambi consumi che oggi può contare su una lista di quasi duecento commercianti che noi definiamo pizzo free
Per la prima volta a Palermo un numero consistente di commercianti alzatola se la teste pubblicamente con la propria azienda di da negozio
Si è ribellato e ha detto io il pizzo non lo pago e non lo pagherò mai non era mai successa una cosa del genere
In relazione a quanto detto e mi avvio alla conclusione signor ministro è di fondamentale però importanza a nostro parere dar vita ad ormoni o un suo sistema di convergenza delle diverse forze in campo mi spiego meglio
Secondo noi da una parte ovviamente ci sono imprenditori taglieggiati
Dall'altra ci sono le Madama distratto e le forze dell'ordine che spesso con efficienza ed efficacia
Riesco a individuare dei primari idee i fatti delittuosi ma per dar vita ad una vera azione preventiva capace davvero di estirpare il male alla radice e necessarie promuovere e favorire lo sviluppo di un terzo polo
Che si frappone i primi due sia capace di dare da tardi di fare da mediatore intermediario queste la funzione reale che spetta all'associazione antiracket con la maiuscola
Un'associazione antiracket e operativa quando si sa muovere nei territori in cui è nata e attiva quando riesce a parlare a far compilare agli imprenditori è in altre parole viva quando produce denunce così come l'associazione antiracket di Gela e di Napoli
E a queste associazioni latte d'autorità costruita delle deve riconoscere e dare pieno supporto
In tale sistema di convergente riportante voterebbero anche svolge la società civile è il movimento antiracket e
Antimafia di cui oggi mi sento un modesto rappresentante
L'incessante azione che in questi anni abbiamo svolto nel territorio nelle scuole con i commercianti e cittadini ha un ruolo centrale per creare
Un sistema di rinnovato con sé penso che si contrapponga la foto cultura mafiosa con la Fiera e con la finalità di sottrarre a Cosa nostra quello che ieri viene definito il cosiddetto capitale sociale
Caro ministro veramente purtroppo già Palermo ancora la strada lunga perché nonostante la procura la polizia fa abbiano avuto dei risultati incredibili nonostante la nostra azione nonostante la fai con coraggio abbia deciso di scendere a Palermo aprendo una una sede per
Ad Girelli contro la mafia ancora molti imprenditori commercianti taglieggiati esclusi poche sporadici casi non denunciano e spesso preferiscono un'imputazione per favoreggiamento piuttosto che riconosce di essere stati vittime del racket
è di tutta evidenza
Che il racket delle estorsioni questo lo dobbiamo vere chiaro tutti mai si riuscirà a debellare fin quando la ribellione non partirà dal basso dagli imprenditori stessi
A Palermo purtroppo non tutto battuta il super e per il verso giusto le associazioni di categoria degli imprenditori e la Camera di commercio io glielo voglio dire questo ministro
Con le parole sprona i commercianti alla denuncia ma nei fatti hanno rieletto come proprio dice Presidente il signor Pino albanese che è stato condannato in primo grado per favoreggiamento in quanto ha negato di aver pagato il pizzo di fronte a chiare evidenze probatorie è ovvio
Il vero messaggio e così arriva i commercianti e del tutto sconfortante controproducente hard al riguardo la nostra azione per risulta o
Rischia di diventare vana infine a Palermo non esiste ancora una pena associazione antiracket
Qua è un problema che riguarda anche che l'entità e per prefettizia e quelle che sono accezioni antiracket iscritte negli elenchi prefettizi a Palermo ne abbiamo due une presieduta da una un euro da un onorevole della Repubblica un senatore un'altra da un dipendente della Regione noi abbiamo bisogno a Palermo diverrà associazioni antiracket costituite da imprenditori che possono fare quelle attività
Che si fanno a Gela
Oggi chiediamo anche a lei alla seduzione che rappresenta un concreto e fattivo aiuto nella difficile ma noi speriamo veramente davvero speriamo vincente battaglia di civiltà giustizia e dignità che abbiamo intrapreso la ringrazio
Grazie
Ho avuto e grazie a tutti gli amici e ragazze di Addio pizzo che sono state vicine anche all'associazione antiracket di Gela
E al Sindaco lucetta adesso diamo la parola a Pippo Scandurra che il Presidente dell'affare e la Federazione antiracket italiana che associa quasi ottanta associazioni in ogni parte d'Italia
Nel mille novecentonovanta a Capo d'Orlando fu costituita la prima associazione antiracket di tale
Lascio la scelta di unirsi fatta dai commercianti affermò allora un comportamento di grande novità
Prima infatti era normale che alla richiesta del pizzo di imprenditore pagasse perché è questo costo fosse considerato uno normale il costo di gestione una tassa
Dopo l'omicidio di Libero Grassi ventinove agosto del mille novecentonovantuno
Che pagò con la propria vita il coraggio di aver denunciato i propri taglieggiatori ci si rese conto di rischio a cui si era esposta
Non c'era altra alternativa che costituirsi organizzarsi in mezzo
La novità stava nel farlo che non era più un solo commercianti a denunciare ad esporsi ma essere tanti significava libertà e sicurezza ventotto la scelta di denunciare un valore di affermazione
E di identità di imprenditore
Si può essere veri imprenditori solo se si è liberi
L'esperienza concreta di questi diciassette anni grazie al lavoro di Tano Grasso ha dimostrato che quando le vittime denunciano quando si associano e in questa veste intervengono nel procedimento penale si possono avere risultati straordinari
Sono numerosi tanti procedimenti penali costruiti in questo modo per realizzare una completa tutela della vittima
Perché la costituzione di parte civile è un insostituibile contributo allo svolgimento del processo dal suo esito finale
Guai a lasciare soli che si ribella l'Amati
Purtroppo prima che nascessero le associazione antiracket si costruirono gli omicidi in condizione di solitudine di non solidarietà e di completo isolamento di Libero Grassi di Gaetano Giordano
Il nostro Paese forse un'occasione unica non seppe fare leva sulle azioni di ribellione di questi imprenditori per mettere in moto una rivolta corale della società
Proprio per questo per il sacrificio di questi nostri amici abbiamo capito che non era possibile concludere l'esperienza antiracket di Capo d'Orlando e per questo sono nate altre associazioni
La fai oggi consente prima a Roma ed oggi a Napoli rappresenta sul territorio nazionale quasi ottanta associazioni che divengono riferimento fondamentale e decisivo
Quella legge quarantaquattro novantasei e per tante altre iniziative quale l'aiuto alle vittime e le costituzioni di parte civile nei processi per mafia camorra 'ndrangheta è sacra corona unita
Solo negli ultimi anni di processi con le associazioni costituitesi parte civile sono stati più di sessanta con oltre settecentocinquanta imputati processi che hanno portato a condanne per migliaia di anni di carcere
La fai signor ministro è un movimento di volontariato apolitico costituito da imprenditori ed è fondato solo sui valori della denuncia organizzata ed è la gradita dell'assistenza dall'aiuto
Abbiamo tenuto fede sempre ad un principio fondamentale la mafia bisogna combatterla sapendo che molte aree del nostro Paese
Si combatte una guerra aperta tra Stato e antistato tra dolore speranza tra di condizionamenti e libertà
Oggi possiamo definire un'esperienza concreta di opposizione al ricatto mafioso lo so con le sue difficoltà conto grande contraddizione con interminabili momenti di debolezza e di paura
Perché le nostre associazioni signor ministro sono costituiti da questa gente che saluto perché sono qua per il popolo dell'antiracket sono costituite da gente
Che è venuta da tutte le Province della Sicilia cioè sono uomini e donne che hanno portato alla sbarra e fatto condannare di asporto sono solo uomini e donne romani cioè con il grande pregio di aver voluto dire basta
Il racket ormai è un condizionamento dell'ingresso nella mafia nel tessuto imprenditoriale che impone purtroppo servizi forniture manodopera quando ciò avviene l'imprenditore non è più tale
Uno Stato e davvero forte soltanto quando alla lotta contro il crimine investe in data sulle attività della mafia
Sul loro rapporto con il territorio sulle loro infiltrazioni istituzionali e politici se la lotta alla mafia non incontra la questione sociale cioè riguarda intere aree del nostro Paese la partita si perde
Perché non si può vincere nei tribunali o solo con gli arresto inviando militare o eserciti in questi anni per combattere il racket che si è fatto poco
E non si è riuscita a far superare la logica della delega non si è pensato ha una risposta diffuso abbiamo bisogno di vivere una democrazia generale non si tratta di delegare alle singola associazione antiracket
Ai magistrati alle forze dell'ordine le proprie responsabilità e il proprio insostituibile d'impegno ma di riappropriarsi di un senso civico troppo spesso disatteso
Non possiamo non evidenziare
L'assenza totale di molte associazioni di categoria che hanno mostrato insensibilità rispetto all'esigenza di promuovere un forte movimento di denuncia per queste è necessario che tutti ma soprattutto i partiti politici il Governo superano le divisioni e si facciano portatori di un investimento sociale di un movimento per la rigenerazione del nostro Paese sulla legalità
Sono queste le prerogative potremmo già iniziare proprio da questo a costruire un percorso che sia presupposte traguardo di vittoria nei confronti dalla male
Solo in questi ultimi mesi
Abbiamo riscontrato una limitata volontà
L'approvazione dell'emendamento con il quale la Camera dei deputati ha disposto l'apertura dei termini per la presentazione dell'istanza di accesso al fondo di solidarietà è un atto di attenzione
Verso le vittime della mafia del racket dell'usura che si aggiunge anche al finanziamento dopo ben quattro anni di settanta milioni di euro al fondo di prevenzione all'usura
Ci tengo particolarmente per questi risultati ringraziare lei signor ministro tutti i sottosegretari ma in particolare il sottosegretario onorevole Ettore Rosato e il Prefetto Raffaele lauro che oggi non c'è
Sulla legge quarantaquattrenne evidenziare solo un punto
Le attese e delle vittime
Tante volte le prefetture non sono state disponibili alla collaborazione
Registrando una sottovalutazione anche quando noi chiedevamo un incontro a una verifica sembrava dessimo fastidio
La spinta si gioca sulla rapidità di tempi di erogazione quando la risposta immediata del chi ha subito un danno è una risposta alla mafia dello Stato c'è
Mi preme sottolineare e vado alla conclusione bastante non permettiamo a nessuno
Di toccare la nostra identità costruiti sui valori della denuncia della legalità
Noi oggi in Sicilia rappresentiamo trentotto associazioni potevamo essere di più
Fare entrare nella fai anche per le associazioni c'erano e sono formati da un solo nucleo familiari o quelli associazione promosso solo per avere i contributi da comune e province
O quelle associazioni nate senza un'esperienza antiracket ma solo per fini strumentali e politici per questo chiediamo una maggiore attenzione dei prefetti sulle iscrizioni e sulla verifica di Bernard dissi
Come vede signor ministro forza le questioni in gioco sono tanti
Non basta essere buoni questo
Buoni magistrati buoni i prefetti occorre essere di più essere persone sensibili
Capaci di immedesimarsi nei problemi delle vittime ascoltare i loro problemi le loro difficoltà bisogna cioè essere capace di cogliere i dubbi e le paure più profondo
Bisogna insieme insomma essere con loro e capaci di operare parlo bene grazie
Affittò scongiurato adesso diamo la parola a don Luigi precaria Marocco della chiesa di Santa Lucia in uno dei quartieri più esposti della città del genere
Non ho ricevuto giuste cartelle trattando subito la parola regole lontana terra Donini preoccupare tanto che oggi variamo
Si manterremo in delirio di precedenza gliela posso toglie la parola
Votazione
Rivolgo un appello ha già espresso due minuti però a
Davvero di forza
Arresti
Rivolgo il mio saluto all'onorevole ministro
Al viceministro il sottosegretario al Prefetto e tutte le autorità civili e militari presenti in questa Assemblea
Vogliamo sottolineare anzitutto che parlare di legalità non è un patto individualistico né di un gruppo sociale
La legalità e quella giustizia sociale che salvaguarda e promuove il bene comune il bene di ciascun cittadino e di tutti insieme
La legalità e la scelta di tutti non di uno o di un gruppo sceglie di essere dalla parte la legge che guida le relazioni interpersonali all'interno della nostra società significa essere altruisti
Vogliamo scegliere di vivere insieme agli altri nel rispetto dei doveri dei diritti che ci consentono di realizzare ad un tempo i progetti di ogni persone quelli di tutta la cittadinanza
Nella mia esperienza sul campo del territorio già rese per quasi dieci anni nella centralissima parrocchia di San Giacomo e ora da due anni e mezzo nella difficile periferica Parrocchia di Santa Lucia
Ho dovuto constatare i faticosi problemi quotidiani tante famiglie di tanti genitori figli ora per legami con la criminalità ora per problemi di tutti disoccupazione o per degrado ambientale e tutto il disagio e la sofferenza di tanti giovani senza
Strade da percorrere si i giovani spesso non solo sulla strada
Ma proprio senza strade senza vie percorribili per il loro dignitoso futuro per una attività che possa dare speranza di costruirsi una famiglia un orientamento certo per la loro vita
Questa situazione nonostante tante conquiste di libertà e di dignità raggiunto in questi anni condividendo gioie e dolori dei nostri concittadini e drammaticamente presente nel territorio parrocchiale di Santa Lucia detto comunemente che negativamente il Bronx
Etichette che fanno soffrire
Una ma che ci rivelano una situazione di abbandono e degrado che perdura da circa venticinque anni
Le stesse istituzioni che avrebbero dovuto far progredire e sviluppare la città hanno invece portato alla ghettizzazione di un quartiere appunto il cosiddetto Bronx
è ovvio che chi detiene un potere di responsabilità come l'Amministrazione comunale il Sindaco si sentono impegnati in modo costruttivo a salvaguardare il bene di tutti mediante un'azione di vigilanza e di denuncia
Laddove si evidenziano crepe e spaccature contro la vita sociale ma questa attenzione e vigilanza non vuol dire che i cittadini sono esentati da contribuire alla trasparenza e alla lealtà verso la propria società
Legalità e bene comune sono integralmente congiunti e riguardano la scelta etica sociale che tutti e ciascuno dobbiamo fare per essere per i cittadini membri di una città di una società
Tra i cittadini stessi la legalità si coniuga con la
Come lealtà a livello commerciale ed economico bisogna evitare di fare le scarpe agli altri
Tra interesse commerciale tra imprenditori e così via deve emergere il valore della giusta ed onestà concorrenza nel rispetto anche delle piccole imprese senza volere sopprimere soffocare le attività degli altri
La nostra città ha bisogno
Di un riscatto sociale un riscatto specialmente dal potere mafioso che passa necessariamente per le vie della legalità
La legalità deve essere la prima scelta etica che guida il comportamento di ogni cittadino verso il rispetto del bene altrui e se si dice di imparzialità
Ad ogni privilegio e discriminazione come pure la cooperazione e la solidarietà verso chi può trovarsi in una situazione di declino economico
C'è la legalità e scegliere lo sviluppo per tutti
La scelta etica della legalità deve unire tutte le forze positive prese nel territorio conto il potere distruttivo della violenza e della mafia siamo ormai ben consapevole che dove circola milioni e milioni di euro la mafia lo Stato guardare
Solo innalzando lo scudo della giustizia
Sarà possibile frenare debellare il potere visibile l'occulto della mafia molti mafiosi sono usciti grazie all'indulto nonostante la classe politica avesse assicurato la esclusione dei mafiosi dagli effetti di questo provvedimenti
Le risulta soprattutto agli occhi dei giovani un'immagine idealizzata del mafioso come un mito che non muore mai e che non può essere arrestato con la NATO ho fermato un mito che risorge con la sua incoerente forse grandezza uomini e donne che lo Stato non riesce a trattenere dietro le sbarre
Occorre dunque anche combattere questa immagine del criminale mafioso occorre demitizzare la sua grandezza e potenza
Per queste necessario dello Stato operi quelle necessarie dovuti controlli circa le attività alle
E gli impieghi dove la mafia assicurato posti di lavoro dall'edilizia l'ambiente marittimo certezze di guadagno a scapito di onesti cittadini il e disoccupati che avrebbero diritto al lavoro mentre solo se lo vedono ogni volta tolto da operazioni malavitose infiltrate nel sistema delle assunzioni
Anche la Chiesa in ogni sua espressione locale parrocchiale deve esigere verificare l'avvenuta conversione cambiamento in quanti si sono macchiati di crimini gravi deve per il coraggio di dire no a quanti cercano di strumentalizzare la facendosi vedere al suo interno nelle chiese alla Santa Messa nelle processioni santi solo per ingannare sulla loro vera personalità
Sempre a livello sociale rimane da battere grande gigante
Della disoccupazione senza una prospettiva di realizzazione anche nel campo del lavoro i giovani cadono più facilmente nella rete delle mie ma che si offerte della criminalità organizzata
Le offerte di lavoro criminale e cospicui guadagni netti trovano
Per me non fare tiene nel cuore e nella vita degli adolescenti e giovani quando più essi sono le lasciati soli a se stessi senza punti fermi senza educatori loro compagni di viaggio per questa vittoria
E molto importante il corridoio lavorativo che cala vizi gli studenti affinché dal mondo della scuola possono passare facilmente quasi naturalmente al mondo del lavoro
Le prospettive sono certamente Megna dire a tutti i livelli perché si tratta della stessa vita dei giovani
In senso generale necessaria una svolta culturale che abbia il coraggio di mettere l'uomo al centro e come fine di ogni altro bene
L'uomo maschio e femmina come Dio lo ha creato non è commerciabile né strumentalizzabili né soggetto a menomazioni di alcun genere tutti siamo CAP anzi di criticare l'organizzazione di penale ma non tutti siamo capaci di vedere denunciare i terreni di morte e le droghe morali immesse nel mercato sociale
E tanti altri fondi educative interessate solo a loro profitto economico e di immagine
è necessario che l'investimento economico produca due profili profitti un economico
è uno culturale il profitto economico corrisponda al bene avere ed assicura la stabilità economica il profitto culturale corrisponda al benessere ed ed assicura la stabilità della dignità umana e la sua promozione
In ultimo dobbiamo guardare all'attuale tempo preelettorale
In cui si trova la città di Gela le elezioni amministrative ci pongono Indri in piena campagna elettorale grigio dell'unione dei candidati a Sindaco cerca maggiore porzione di consensi
Si costruisce il grande mercato delle promesse si vendono promesse più o meno grandi si cercano i compratori la povera gente come pure tanti giovani sono sempre più sfiduciati e increduli verso la politica
La sfiducia nella politica divenga il terreno per le promesse più credibili del mafioso di turno che dice non di preoccupare ci penso io
Se poi i candidati agli se o gli stessi partiti non sanno mantenere le distanze dal dei
Dall'inquinamento mafioso allora il mercato elettorale di renda proprio marcio
Bisogna impedire la candidatura di persone poco chiare di persone e gruppi più interessati approva approfitto torna Bondo che del bene della città altrimenti la mafia diventa la prigione della politica
Una prigione che difficilmente si può scardinare
E a battere grazie
Grazie
Allora creare
Colleghe e cari colleghi io ho un dovere
Un dovere morale in primo luogo
Ed è questo io debbo dare signor ministro pubblico riconoscimento qui questa mattina
A un fatto che l'associazione antiracket vigeva assennata sale cresciuto e ha saputo questa forse è stato merito sui
Dei colleghi che si sono impegnate e che abbiamo ascoltato questa mattina qui
Ma non sarebbe stata possibile in un'altra Gela è stata possibile nell'agenda che ha avuto e che ha come il Sindaco Rosario Crocetta
E a lui argomenti ricordare
Darle la parola voglio rivolgere un affettuosissimo
Non del popolo il progetto il popolo di Gela perché io poi sono orgoglioso di essere già rese dire sono orgoglioso di avere
Questi cittadini
Sì
Signor ministro io
Voglio ringraziare lei
Tutte le autorità di governo le autorità militari per essere qui presenti e voglio ringraziare
Quanti delle associazioni antiracket della Sicilia stamattina sono presenti
E i tanti tanti tanti cittadini cinesi che abbiamo dovuto limitare stamattina che sono voluti veramente col cuore a questa a questa iniziativa sono venuti col cuore pensando di partecipare
Ora cosa importa
Non una la solita
Rassegna ma una cosa importante della storia di questa città
Prima i giornalisti mi dicevano cosa dirai al ministro
Io ho detto di no grazie
Dirò grazie perché quando lo Stato si impegna
Bisogna riconoscere che lo Stato si impegna quando lo Stato non fa le cose bisogna dire che lo Stato non fa le cose questo deve essere
Il rapporto fra cittadini e istituzioni
E noi dobbiamo dire che qualcosa è cambiato in questa città
In questi quattro anni io prima mi stavo leggendo
La rassegna mi stavo rivedendo così la velocemente la rassegna stampa degli ultimi quattro
Quattro anni cui sono cambiati i vertici delle forze di polizia in questa città solleva sono intervenuti fattori nuovi nel molto
I guelfi Polizia Carabinieri Guardia di finanzia sono intervenuti sedi settori interventi nuove
Nell'ambito della magistratura
è nata l'associazione antiracket è nata una nuova amministrazione
E sembra oggi di parlare
In un'altra Gela quattro anni fa
Un'Assemblea così
Sarebbe stata impossibile questa città
Sarebbe stata impossibile
E io vedo qui non soltanto
Chi
Verrà anche attirare della lotta al racket e ha fatto pagare una scelta di fondo di vita la fa quotidianamente
Ma vedo anche
Così vedo il giovane
Che comincia a fare le battaglie sulla legalità comincia a denunciare le cose
Vedo il contadino l'imprenditore agricolo
Costretta a subire per anni
Il fatto di pagare il pizzo a metro quadrato
Oppure di dover conferire ancora ad alcuni produttori ad alcuni intermediari
Ai prezzi che stabiliscono loro il prodotto agricolo perché prima di soldi presto i soldi all'inizio dell'anno quando Douai
Da guardare data seminare ho da fare o dai abbiamo dire di istallare le serre e poi quando raccoglie i porti da me al prezzo che dico io
Ma come si chiama questa come si chiamava questa come si chiama lo citiamo usura cosa rischia non si chiamano gabelle
Medievali ancora imposta Imera INEA moderna
è tollerabile questo
è tollerabile che ancora oggi
Io avrei alle donne di questa città non debbano essere ancora
Veramente liberi
Che ci debbano essere dei produttori che lavoreranno e debbano dare ad altri la propria ricchezza
Nel commercio nel modo degli appalti
Nel mondo i subappalti
Nella libertà di voto cinque anni fa ed è emerso nelle intercettazioni imperio ma
C'era gente che andava in giro nelle campagne
A dire che se bruciavano le serre se non si votava quel questo o quel personaggio si ripeterà ancora
Accetterà ancora questa richiesta questa città questo ricatto allora su questo noi scommettiamo la nostra libertà diciamoci chiaro sulla nostra capacità di dire no
Sulla nostra capacità di dire no c'è chi oggi dice ma qual è la ricetta per combattere la mafia guardate io non sono ne ho letti tanti di libri sulla mafia ma tanti tanti tanti che mi sono pure stancato
Io la la la la la lotta alla mafia e la la
La mafia lo compresa così sulle mie battaglie sulle mie spalle
Quando l'undici marzo del due mila e tre eletto Sindaco
E arrivato uno dei miei legali e mi ha detto
Guarda che è arrivata una telefonata dice un dipendente comunale
E dice che se non di metterli
Se non diventi dritto del binario
Dentro il binario
Entro una settimana di pulizia Ranno oro perché ho detto che avrei fatto pulizia vi avrebbero fatto saltare queste erano le regole che c'erano in questa città
Di funzionari comunali
Che comandavano gli appalti
Che storiche che rubavano il denaro pubblico
Di imprenditori che dovevano tacere nelle campagne e del petrolchimico di commercianti che dovevano stare zitti bene
Allora come si combatte la mafia
Si combatte facendo sistema logistico non c'è una ricetta di lotta contro la mafia la marca la mafia la lotta alla mafia si fa innanzitutto col coraggio riscoprendo il coraggio
Riscoprendo il coraggio e superando ogni paura
Guardate noi in questa città abbiamo una sola citasse una sola
Un solo bene attualmente confiscato per mafia troppo poco
Una casa persino abusiva troppo poco negli ultimi mesi negli ultimi anni sono avvenuti fenomeni epocali sequestrati
Bene per decine e decine di miliardi decine di milioni di euro sole sequestro libri al dei beni all'imprenditore
Di Vincenzo sono duecentosettanta milioni di euro è una cosa diversa dalla compiti della Co confiscata logo vuol dire che si cominci a fare sul serio e si fa il sul serio perché la magistratura comincia a fare sul serio e si fa sul serio perché la polizia comincia a fare sul serio perché i correlabili Carabinieri fanno operazioni importantissime e perché la Guardia di Finanza comincia a fare anche le indagini sui patrimoni
Esso fa sul serio perché c'è una società civile che organizza che organizza
E la la lotta dei degli imprenditori e si fa sul serio perché
C'è un'amministrazione comunale che comincia a mettere in regola sugli appalti che non ci sono mai viste comincia a fare le denunce insieme a tutti gli altri allora
Si fa sistema
Si fa il sistema una città si riscatta e cresce se tutto ognuno la Chiesa
Le associazioni della società civile
Le istituzioni tutti quante farle proprio per ognuno di noi
è una parte del sistema ognuno di noi deve comprendere
Che ha bisogno dell'aiuto degli altri ognuno di noi deve comprendere che gli altri hanno bisogno del nostro singolo aiuto
è una civiltà della cultura è una civiltà della solidarietà
Che mette insieme le cose diciamo bene
Facciamo la lotta contro la disoccupazione certo che facciamo la lotta contro la disoccupazione per
Per per per combattere la mafia non ce l'abbiamo scritto qua stamattina la gravità sviluppo no senza congiunzione l'abbiamo messa con l'accento
Perché guardate che in questi cinque anni
In cui è persino esso al sottoscritto è stato appunto rimproverato di aver condotto una lotta
Coordinamenti sintomo parla sempre di legalità si parlo sempre di legalità e parlerò sempre di legalità
Perché ritengo che è la condizione e indispensabile per ripristinare lo sviluppo in questa città
Questo può interezza
Io non mi debbo scusare di questo di avere impostato gran parte del mio programma ed politico e amministrativo su queste basi
Concretezza sulla questione della legalità perché quando icona parola presentava venti circa venti milioni di a fare le tue petrolchimico e questi erano appare della
Delle e questi e questi erano appare
Del boss Emmanuelle o
Io credo che abbiamo fatto dato un bel colpo non solo alla criminalità ma abbiamo messo le condizioni perché le petrolchimico siccome ci asse o a operare nella legalità nello sviluppo nella legalità e oggi non ci sono più cassintegrati del petrolchimico quando si è denunciato alla vicenda
Apro verde e Stefano lo sa bene quante quanti quanti colloqui
E poi l'ho messo in contatto con Tano Grasso il tentativo di riprendere facilmente e quante volte sono venuto dovuto venire a spiegare in questa cooperativa agli operai hai agli imprenditori ma state tranquilli state calmi
Avete affrontato una fase di viti difficile vedrete che ce la farete
E poi e proprio Grazia per colpa dell'illegalità questa cooperativa stava fallendo con la legalità si riprende
è questa cooperativa rappresenta un terzo dell'agricoltura Gelain sia per intenderci la presente a trecento associati circa duemila posti di lavoro mica stiamo parlando di cose da nulla
Quindi e poi nelle né fra i commercianti freghi prego fra gli ibridi negli nel mondo degli appalti quanto l'operazione per esempio luce fatta fatta sulla il che ha interessato
Quell'appalto della
Dell'umiliazione sulla c'è La Mantia chili che emerge quasi un teorema quasi una cosa ormai da manuale tu Quinci d'appalto non solo paghi il pizzo
Materiali e dare i subappalti alle imprese mafiose
Allora tutto questo abbiamo cominciato a scardinare stiamo facendo un lavoro straordinario guardate che i dati della popolazione di quattro
Mi fa se noi confrontiamo quattro anni per
Per tutto il decennio precedente questa città aveva dopo la guerra di mafia aveva cominciato a perdere progressivamente abitanti
Da ottanta mila era arrivata settantuno due mila adesso con la politica di legalità
In quattro anni sono aumentati i quattro mila cinquecento abitanti ed è allora la regalità funzione
Sì la legalità e la base per lo sviluppo e noi dobbiamo averla chiare non può essere uno slogan né può essere una predica deve essere concludo deve essere una pratica allora io quello che voglio dire signor ministro
Non abbiamo avviato in questi anni una battaglia eccezionale
Incredibile
Che non ha precedenti in Sicilia per coinvolto tutti dall'Amministrazione
Hai gioverebbe sia i bambini delle scuole che hanno fatto cinquecento
Iniziative sono fatti educazione alla legalità in questi quattro anni in città che è una cosa eccezionale persino
Pesante da digerire voglio dire
Persino pesante calo insistente ogni giorno giorno dopo giorno un intervento straordinario delle forze dell'ordine che non si è limitato solo alle pressioni voglio
In questa rassegna stampa c'è l'episodio del commissariato che regala la bicicletta un bambino ragazzino che aveva avuto il coraggio di denunciare che gli avevano rubato la bicicletta
E allora il commissariato i i poliziotti che si tassa lo comprano comprano la bicicletta al ragazzino e il Sindaco glieli compra la tuta questi sono
Molti anche come costruire un un rapporto nuovo coi cittadini cominciare a dare dei
Designare bene noi abbiamo fatto un lavoro che si è eccezionale che non ha equivalente in Sicilia
L'abbiamo svolto insieme a te per Lumia Tano Grasso a don Ciotti a tante tanta per Renzo capo nette
Al a tanta gente Stefano italiano la a alla Giordano ottanta tanta gente che Agrica che ha scelto di fare un nota
Contro la mafia ma cosa bella entusiasmante eccoli home col questore col Commissario cosa avverrà i carabinieri ma la cosa in più sia Symantec bella e che l'abbiamo fatta con i cittadini di Gela
Che credono hanno creduto in questo progetto esso e questo progetto andrà avanti
Perché cammina con le gambe della gente
Bene
Allora
Siamo
Alla fine
Di questo importantissimo incontro in piazza Esaro
Io nel dare la parola al signor ministro due rapidissime
Questione mi permetto di porre alla sua attenzione la prima anche per correggere ahimè
Non vogliate bene e male
Il clima particolarmente entusiasta di questo incontro
Perché noi qui siamo a celebrare a festeggiare a a ricordare a vivere un'esperienza disegno assolutamente positivo
Però signor ministro noi siamo una assoluta minoranza nel mondo degli imprenditori siciliane
Se ci sono commerciante qui a Gela e in altre parti che si espongono
La stragrande maggioranza ahimè purtroppo la stragrande maggioranza e in alcune realtà a volte anche la totalità degli operatori economici
Svolge il proprio lavoro convivendo con la mafia acquiescente
La cosa è che specie che ormai abbiamo capito
Che dietro il meccanismo della convivenza
Non vi è
Sempre elemento della paura dell'intimidazione o della rappresaglia
Tanti riconosco i colleghi scelgono questa strada e la convivenza
Perché per loro essa rappresenta l'unica convenienza possibile
In un sistema in realtà dove l'organizzazione mafiosa ahimè altrove il libero mercato
Dove l'organizzazione mafiosa e il soggetto regolatore del mercato che fa le leggi del mercato e che è legittima ad operare nel mercato per cui molto spesso
Il pagamento del pizzo per molte imprese non ha più quel taglio oppressivo
Ma è il costo
Per esser legittimate a stare in questo mercato noi abbiamo bisogno di parlare a queste imprenditore
Farlo qui raggiera e ha un significato tutto speciale
Perché io mi sono detto Saro
Questa mattina venendo ragionando su questo incontro cosa può vedere il nostro collega di Palermo o di Agrigento qui attraverso l'immagine la televisione secondo me può vedere questo
Ce la fanno a Gela in questa città difficile vuol dire che se la si può fare comunque questo è il messaggio forte
Che poi
Caro Renzo cari amici Riggio eravate
Sei in questa città difficile essere riuscito si può riuscire ovunque
E poi e la seconda riflessione e concludo ne abbiamo già parlato questa mattina
Noi lavoriamo danni su questa strategia della convenienza
Se è quella B e l'unica convenienza oggi possibile noi dobbiamo provarne a costruirne un'altra cioè la legalità dobbiamo farla diventare realmente conveniente
Perché ciò avvenga
è necessario però
Abbattere un residuo medievale
Perché nel nostro Paese
In epoca moderna e sistemi e purtroppo una altissima frontiera doganale
Non ci sono gli uomini della finanza o il doganiere
Ma ci sono gli uomini delle mafie che impediscono che ostacolano agli imprenditori esterni al Mezzogiorno di venire ad investire non c'è questa frontiera ma esiste nella
Realtà
Per cui
Nel Mezzogiorno
La libertà di impresa è solo una simpatica espressione lessicale ahimè purtroppo cosa serve serva a battere questa frontiera
Serve porti riuscire a portare qui da noi nel Mezzogiorno impresa che investono
Non basta dirlo a parole bisogna costruire percorsi concreti
Noi abbiamo cosa avviato col viceministro Minniti per a tal fine è costituito un gruppo di lavoro
Perché è individuato tre aree del Mezzogiorno Gela Lamezia e Napoli
Per offrire a quelle imprese che da fuori questa aria vogliono investire in questo territorio un'assistenza sotto il profilo della sicurezza che rimette a riparo dalle rappresaglie
E dalla violenza perché sia chiaro signor Ministro molto spesso quello della mafia e della sicurezza è un alibi
Io le voglio raccontare e finisco un episodio un episodio della Crodo che è un articolo di un quotidiano locale
La scorsa seduta settimane fa il tribunale di Caltanissetta
Innanzi alla Corte d'Assise veniva ascoltato uno dei più
Prestigioso imprenditori italiani non uno qualunque
Un nome molto importante
Questa prestigiosa azienda agricola vitivinicola
Veniva chiesto come mai avessero assunto il boss indiscusso di Cosa Nostra delle sei codice il giornale tale Francesco Cammarata
Risponde
L'imprenditore questo grande imprenditore italiano
Tra virgolette anche
Prima di venire in Sicilia dal vento
Non sapevo che cos'era questa mafia associazione
Puntini puntini non so signor Presidente come definirla questa cosa qui
Poi continua l'interrogatorio
Il cui dice io quando è avvenuto in Sicilia ovviamente cambiarlo opposto di ciò che avete che aveva appena detto ho deciso di non ha
Dare la direzione del personale a direttore siciliane
In maniera tale da evitare pressioni sull'astensione e per non subire condizionamenti mafiose in realtà poi l'azienda assunse un direttore siciliano che a sua volta ingaggio il capomafia nominandolo caposquadra risponde non entrava nel merito delle assunzioni ora veda
Qui possono venire imprenditori da fuori
Possono portare ricchezza ma questo imprenditore non porta sviluppo può portare soldi
Mano al portafoglio
Perché quando un questi imprenditori forti
Che volete che sia del suo capo mette risponde al nome di Zonin bene quando questi imprenditori e forte
Accetto la logica dell'acquiescenza da un lato legittimano l'organizzazione criminale
Tu sei così forte tra il potere di alzare il telefono e di poter parlare con il dunque nella Repubblica italiana accetti le regole
Della qui della imposizione mafiosa lei disciplina ed organizzazione e soprattutto ha come conseguenza di rendere difficile ancora più difficile
La scelta quello imprenditoriale che vuole lavorare senza accettare l'acquiescenza allora noi dobbiamo avere la forza
In Italia ci sono tante imprenditori perbene dobbiamo avere la forza di indicare nel sud con la garanzia di sicurezza una straordinaria occasione di lavoro noi oggi signor ministro qui
Grazie a lei sa
La mafia qui c'è il prefetto Manganelli che di queste cose più di tutti un esperto
La i mafiosi stanno leggere il segnale
I mafiosi non vengono solo le sentenze le sentenze non reggono pure ma
Soprattutto le fanno leggere agli avvocati i mafiosi sanno leggere bene il segnale
Complica Mele tu dove mai chi c'è dietro di te
Oggi noi siamo tutti e più forte perché i mafiosi vedono che dietro di noi oggi c'è l'ostacolo Carosi dalle liste
Da fuori da queste una falla
I soci della domanda e possono andare più tranquilli in giro perché
Ce lo Stato c'è lei e questo segnale che lei oggi qui ci ha dato per noi è un segnale forte
è un segnale
Che sarà nostra cura
Non spegnere
Tenere aperto perché noi vogliamo gas chiamare il suo capo nette a Stefano italiano al collega di regola collega Callea ci siano tanti altri imprenditori
Che riempiono le sale
Di prestare la rivolta civile
Di questo nostro popolo a lei la parola al signor ministro
Per me questa è una giornata speciale devo ringraziare tutti voi per essere qua
I coloro che hanno denunciato ci sono con loro con i quali ho voluto essere oggi
Il Sindaco le autorità locali
La signora Giordano
Le forze dell'ordine che
Contribuiscono a migliorare le cose a mantenere viva una speranza il prefetto
Io devo a Tano Grasso se sono qua e di questo sinceramente lo ringrazio perché fu lui a prospettarmi l'idea quando ci vedemmo qualche tempo fa
Nel mio ufficio nel mio ufficio
E convenimmo che io sarei venuto a freddo ora abbiamo esagerato oggi il Padreterno ci ha messo un po'della sua ma insomma non non m'aspettavo che fosse proprio così a freddo
Ma stiamo cercando di scaldarla in qualche modo
Nel senso che sarei venuto qui esattamente per lanciare quel segnale di cui io ora lui ha parlato
Al solo scopo di dire lo Stato è qui con voi al solo scopo di far capire ai mafiosi una volta per tutte spero
Che lo Stato e contro di loro ma perché sono loro contro la civiltà contro la dignità controllo onore di cui asseriscono di essere protagonisti
L'ora che in questa isola
Che ci tengo a dirlo è la mia terra di provenienza e quindi
Sono profondamente partecipe della sua cultura
Allora che in questa isola si dica la mafia che essa esprime il disonore
Che i suoi uomini sono luoghi o no
Del disonore
Della viltà
Dell'offesa della dignità degli altri
Ma insomma
Quando fu inventata la protezione degli operatori economici
Perché potessero lavorare al riparo dai rischi del brigantaggio il protettore non era il brigante
E il protettore offriva il servizio di rischiare e sulla pelle al posto dell'operatore economico per difenderlo dal brigante
La mafia è il brigante che ti offre protezione contro se stesso ma questo è la cosa più difficile che si possa fare
Questa è la cosa più disonorevole che si possa fare
Questo non ha nulla a che fare con con qualunque principio etico anche visto in modo distorto quel principio etico
Che porta ancora di lire che quelli della mafia sono uomini d'onore non c'è in quell'attività nessuno no
C'è soltanto il ricatto di chi dispone illecitamente della forza e della violenza io ti posso fare del male e se vuoi che non te lo faccia mi pacchi
Peggio di così non si può essere
E far crescere un giovane come a volte capita ancora qui
Nell'aspettativa e nell'illusione che c'è qualcosa di onorevole nel servire quella organizzazione questo è un vero delitto e tutti dobbiamo adoprarci
Perché non venga visto futuro dai nostri giovani nel servire questa causa era priva di dignità
Questi briganti privi di onore
Questi banditi dotati solo della forza del loro danaro e delle loro attività illecite che ancora si permettono di esprimere saggio ordine in questa isolata
Noi dobbiamo liberare l'isola d'acquisto e
Sentivo dire
Da qualcuno che veniva affidata a me la speranza
Questo
Così mi mi fa molto
Mi impegna molto di più
E di sicuro una parte della speranza è affidata a me
Ma guai se la speranza dovesse essere affidata interamente a me non riuscirei mai realizzarlo
La speranza nasce nel momento in cui vi sono uomini e donne che hanno il coraggio di ribellarsi è quello il momento in cui la speranza nasce
Perché
Ciascuno deve sentire questo e deve avere il momento del coraggio e questo è accaduto
E accaduto qui a Gela in quel giorno del novantadue
Quella sera
E già io insegnavo allora anche alla LUISS sulla filiera mia studentessa
Ed è successa in tante parti dell'isola
Ed ha creato una prima Rete di cui dobbiamo sapere che è minoritaria dobbiamo saperlo che ancora minoritaria però ci dice che è possibile
E ci dice che quelle ricatto non è un ricatto necessariamente vincente in coscienza dei risultati ci sono guai ad esaltarsi guai a credere che siamo già arrivati
Ma dei risultati io quali vedo
E questi quattro anni significano qualcosa
Guai se non ne fossimo consapevoli guai se non trae Simo un po'della forza di cui abbiamo bisogno
Dai risultati sin qui conseguiti nella vita degli esseri umani questa è una cosa fondamentale
Per avere fiducia per avere speranza devo aver ottenuto qualcosa e sapere che perseguendo questa strada non ho sbattuto necessariamente in un muro
Ed è
Le
Denunce qui sono aumentate e questo è già un risultato di prezzi
Questa cooperativa ha rischiato di chiudere per il ricatto mafioso a causa del coraggio di chi finalmente ha denunciato ma è ancora qui
E sta riprendendo sia pure non ancora ai livelli precedenti quella partecipazione che poi la sua unica vera forza
Le regole degli appalti pubblici sono cambiate
E questo è un altro elemento importantissimo guardate che per
Noi che viviamo la vicenda dal Ministero degli Interni
Il Lincoln popolo quale viviamo quotidianamente l'incubo della infiltrazione mafiosa nelle amministrazioni pubbliche quindi negli appalti
Che
Da queste amministrazioni direttamente o indirettamente dipendono
Insomma se fossimo in Europa si direbbe che questa di Gela e una delle best practices delle pratiche migliori da additare agli altri
Idoneo dei Comuni in cui è più difficile denominata
Arrivare ad adottare interrati
Pratiche di di questa natura
I sì
Taluni delitti
Non è che manchi la delittuosità Gela c'è c'è per certi aspetti è inferiore alla media per certi altri è superiore alla media
Però certi delitti che sono gli incendi dolosi
Danno la sensazione che c'è una tensione in atto su questo che c'è una resistenza
Alla mafia che prima non c'è
State attenti insomma
Se non ci fossero incendi dolosi per certi versi sarebbe peggio in un contesto come quello
Reale in cui noi qua viviamo quindi sono espressivi
Di qualcosa che sta cambiando
Sono stati sequestrati beni per circa ottanta milioni di euro insomma
Quindi i ci sono dei risultati che cosa dobbiamo fare dobbiamo farli crescere
Dobbiamo fare in modo di convincere tutti che
Come diceva giustamente il Sindaco Crocetta legalità e sviluppo con l'accento
Con l'accento dobbiamo creare un clima nel quale
Accada quello che è naturale che accada
Che liberare una comunità è un'economia
Dai balzelli arbitrarie pesanti die della delinquenza fa fiorire più liberamente allo sviluppo è così e se così non accade
Essi solo perché la nostra battaglia e più indietro che avanti perché quanto più andrà avanti tanto più
Sarà chiaro che c'è più sviluppo nella legalità
Che si guadagna di più se non si deve dare il pizzo a un delinquente che ti chiede dieci mila euro al mese che spesso sono più della metà di quello che tu stai guadagnando
Insomma è inutile che si pensi che la riduzione delle tasse serve ad avere maggiori margini e che non vale per la riduzione del pizzo concedete a un membro del Governo almeno questo che la riduzione del
Insomma
Vale almeno quanto la riduzione delle tasse e
E vorrei che tutti quelli che chiedono la riduzione delle tasse cominciassero intanto a battersi per la riduzione dati
Sarebbe opportuno
No
Non privo di non privo di importanza gli appalti noi lo sappiamo che cosa significa liberare gli appalti da quello e da tutti i prezzi che quello porta porta con sé
Questo lavoro è un lavoro che dipende da tutti
Dipende dal Sindaco dipende dai volontari dipende dai cittadini dipende dalle forze dell'ordine dipende dal lavoro prezioso dei magistrati
Hai quali badante dobbiamo essere grati
Quando sbaglia un magistrato è come quando sbaglia il medico è un errore
Che ha conseguenze più grosse di quelle che ha spesso l'errore di ciascuno di noi e allora se ha fatto l'errore lo vediamo sulla base dell'errore ma sbaglia una volta
Ma tante altre volte non sbaglia
Non sbaglia e corre rischi che molti altri non corrono
Perché in questo contesto
Dove molti giustificano se stessi perché hanno paura a denunciare il magistrato che fa il suo dovere non ha paura condanna
E non avere paura condannare vi assicuro chi è un gesto di coraggio che a volte si può pagare
Ripeto questi gesti di tutoraggio
Noi dobbiamo essere grati a chi sa avvenga
Che cosa possiamo metterci noi citato in tutto questo vento Antò la presenza che conta conta molto e questo noi in questa
Amministrazione come dicono in America abbiamo cominciato a seguire una prassi di presenza sono qua oggi
Fra qualche tempo sarò non molto lontano da qua ma per dare il senso che non è che io inaugurato ho posto la prima pietra
Nulla mi è sempre sembrato più ridicolo fin da bambino dei ministri che posavano la prima pietra quando ero bambino c'erano diversi ministri che facevano solo quello che sta era almeno la mia impressione di allora ma ricorso familiare
Di possa sbagliare almeno era quello che vedevano i miei occhi di bambina chissà quante cose non vedevano
Età si fa in modo sistematico e quando si inizia un'azione si è sempre presenti rispetto a questa azione
Non è in particolare disponiamo del fondo che è direttamente collegato se ne occupa Rosato
L'abbiamo fatto e rifinanziare
Vogliamo naturalmente che sia efficiente nel funzionamento visto
Non sempre
A volte c'è la sensibilità delle persone
Ma non sempre le prefetture rispondono tardi per cattiva volontà
Le prefetture sono ahimè oberate di compiti in una situazione in cui il blocco del turn over ha interessato tutti quanti ecco quando io spiego
A chi non ci crede che io che sono il cuore dello Stato
Per dare i permessi di soggiorno ai tanti immigrati che abbiamo oggi in Italia mi avvalgo di lavoro interinale c'è chi non ci crede ma è la pura e semplice verità
Anche noi siamo stati spunti PATI dalle
Vicende di questi ultimi anni ma ci si lavora con il massimo impegno e si lavora la revisione dell'albo
In modo da fare EZIT che colo concordammo fin dall'inizio
Da far sì che solo le associazioni che sono associazioni vi prendano parte i abbiano la medesima finalità norme finalità opposte
Lavoriamo sugli appalti pochi giorni fa io ho firmato una direttiva
Che abbiamo iniziato a chiarire I nostri prefetti e alle all'IRS stesse Amministrazioni comunali
Volta a sostenere prima ancora che a sciogliere lei amministrazioni comunali quando
Una organismo elettivo chiaramente ebbene intenzionato
Ma bisognoso di maggior forza per fronteggiare infiltrazioni in atto nella sua amministrazione
Può trovare nella prefettura e negli apparati dello Stato
Quella aiuto di cui ha bisogno per arrivare in primo luogo a gare d'appalto che siano pulite nei confronti della mafia perché se si riesce
A gestire per un anno legare senza che la mafia ci possa mettere il dito si allontanerà di lire noi avremmo ripulito l'Amministrazione questo
Comune per comune è un compito che ci siamo posti
Dobbiamo
Lavorare meglio sui beni sequestrati e poi confiscati
Io speravo di trovare qui oggi il presidente Forgione della Commissione antimafia ma quello che non gli posso dire oggi qua
Glielo dirò domani in altro modo io mi aspetto che
Permettendo
L'iter più rapido che probabilmente il disegno di legge del Governo non ha a disposizione
Proceda a lui in Parlamento ad adottare un provvedimento legislativo che sicuramente potrà avere un consenso non partigiano
Perché si possa
Dare una
Provvisoria ma utile sistemazione ai beni sequestrati
Si possa arrivare il più rapidamente possibile a passare dal sequestro la confisca si possano gestire in modo produttivo ed efficace
I beni sequestrati è un pessimo segnale quello che dallo Stato
Quando avendo acquisito il bene il bene deperisce e la gente fa il confronto con i tempi in cui era nelle mani della mafia ed era più produttivo
Dobbiamo dare segnali certi al Paese e alla stessa mafia di certezza della pena
Lo dobbiamo ai cittadini lo dobbiamo alle forze dell'ordine che rischiano non meno del magistrato nella loro attività investigativa e di arresto lo dobbiamo al magistrato che ha condannato
Non è possibile
Che in Italia le pene si combinino e troppo spesso non ci scontino e non si capisce perché non le si debba scontare
Una volta è una cosa una volta è un'altra non voglio colpevolizzare nulla o nessuno ma fatto sta ed è
Che quando tu che l'avevi denunciato
L'anno dopo te lo ritrovi davanti ai un'amara sorpresa e ti chiedi chi te l'ha fatto fare di denunciarlo e questo è un grave arretramento
Nella battaglia che qui tutti insieme vogliamo condurre
Vogliamo infine cerchio collaborare con le vostre associazioni
Uno dei dati più belli di questa esperienza di lotta alla criminalità perché la mafia non è null'altro che criminalità della peggiore che del veramente peggiore specie
Questo incontro necessario e allo stesso tempo molto proficuo con l'associazionismo
Volto questo può contribuire non soltanto
A rendere maggioranza quella minoranza che oggi denuncia
Ma anche
Sempre in collaborazione con noi a fare lo sviluppo
A
Circondare con una cintura di sicurezza le imprese che ci sono
E credo che agro verde in qualche modo debba parte della ripresa che fortunatamente sta avendo al raccordo con l'Associazione ma anche alle imprese che verranno e che potranno venire
La associazione potrà dare una sorta di bollino di sicurezza
Aiutandola a identificare i propri interlocutori aiutati dona ad assumere correttamente i propri dipendenti
Se
Quell'imprenditore avesse avuto un rapporto con fai può darsi che non avrebbe fatto quell'assunzione anzi sono sicuro che non avrebbe fatto quell'assunzione sbagliata
Mettiamo gli imprenditori che vengono
Nella condizione
Sì evitare questi che presumibilmente per chi viene da fuori sono semplicemente errori e non e non scelte esce scelte volute
Noi questa collaborazione l'avremo e la proporremo anche al mondo imprenditoriale
Insomma quella di oggi può essere una bella giornata
Lo può essere se ecco non sarà l'ultima
In un Paese come l'Italia le donne ci dicono spesso cancellate l'otto marzo e dateci tutti gli altri giorni dell'anno ecco anche qui facciamo valere la stessa rete
Grazie signor ministro grazie