Idee e programmi per una sinistra nuova

L'altro ma penso nessuno di noi ora mancare quindi
Cominciamo subito
Senza altri preliminari diamo la parola
A Folena Folena ha il compito di introdurre
I lavori della giornata dopodiché proseguiremo sulla base dell'impianto che che voi avete già visto nel programma della giornata vedendo prima di cominciare i lavori successivi come lavoriamo visti i tempi inevitabilmente stretti che per cause come dire soggettive si sono determinate con gli impegni della giornata di oggi
La parola a Folena
Bongiorno nel centro di questo incontro che diciamo non va più il carattere seminariale che originariamente avevamo pensato ma che tuttavia abbiamo voluto mantenere secondo gli impegni che avevamo preso il dieci dicembre in occasione della presentazione
Del documento
Delle tre associazioni delle associazioni di Orvieto malgrado dovuto mantenere malgrado la concomitanza
Nel pomeriggio con la manifestazione
Sui Dico
A cedere questa seminare abbiamo detto le idee e cioè i Progetti di una sinistra nuova
Nel documento presentato a dicembre e voglio aggiungere che poi abbiamo presentato prima ma soprattutto dopo con successo e devo dire con un riscontro
In moltissimi incontri territoriali non ancora in tutte le regioni ma in moltissime regioni nel documento presentato allora come tutti sappiamo in odio non non ci voglio ritornare
Avevamo in qualche modo lavorato sul tema dei fondamenti della nuova sinistra
Quello il tema che ora è stato definito con termine condivisibile il problema della cultura politica
Alla base di una nuova sinistra io non ripercorro il documento
Ma siamo qui noi inoltre l'abbiamo promosso e altri che abbiamo altre e altri che abbiamo invitato
Perché ne condividiamo lasse
Oggi diciamo pensavamo questa era l'idea originaria del seminario di in qualche modo passare dai fondamenti ai Progetti cioè cominciando da tre punti tre punti
Di enorme rilevanza il clima
Il lavoro della rappresentanza sociale e la pace
Su cui avevamo chiamato a a darci un contributo anche personalità esterne all'alveolo delle associazioni che hanno promosso
Il seminario
Nel documento presentato il dieci dicembre in questi tre punti evidentemente senza alcuna pretesa esaustiva ci sono altri nodi nel nostro documento ne cito altri trema ce ne sono ulteriori ne cito per forse per mia sensibilità cultura e scienza innovazione
Genere diritti civili laicità dello Stato democrazia tema dell'anche dalla legge elettorale riforma dello Stato su cui è urgente pensare un'operazione diciamo analoga
Però con tutta evidenza proprio in queste settimane sui temi su cui oggi in particolare poi ci concentreremo
Si è dimostrata e questo è il punto politico di questa mia introduzione una difficoltà nel rapporto fra i valori i fondamenti il richiamo alle idee e la politica la politica di ogni giorno
è una difficoltà in particolare fra diciamo il richiamo ai movimenti alla loro e al loro profilo e a la decisione che quotidianamente o le decisioni che quote veemente in una sede
Politico-parlamentare istituzionale occorre assumere
E quindi proprio su questi temi diciamo è più acuto il bisogno di cultura politica e cioè di lavorare su progetti forti e credibili che ci aiutino a chiudere questo iato a superare questa divaricazione
Mi riferisco per esempio al dibattito che oramai non è più di una il Litta sul clima
Che trova sul clima sull'ambiente e sull'energia la politica magari molto impegnata sull'analisi degli scenari ma sostanzialmente impreparata lo scenario di scelte ora urgenti ravvicinate
Mi riferisco in modo molto acuto a quello che è avvenuto con la manifestazione del tre novembre sulla precarizzazione
Ma lo scontro che si è aperto sulla questione del precariato del lavoro successivamente trasferitosi sulla questa delle pensioni recentemente sulla chiamiamolo dividendo della finanziaria cioè il come utilizzare questo diciamo di più di entrate
E più in generale sul tema enorme della destino della rappresentanza sociale sia dal punto di vista politico ma anche
L'ordinanza sindacale
Discussione che ha fortemente attraversato alla sinistra e infine il corto circuito
Vicenza Afghanistan movimento movimenti politica sulla pace che ha scosso dalle fondamenta con tutta evidenza l'unione la sinistra al governo lo stesso Governo nei giorni scorsi
Dirò quindi poche parole su questi diciamo sul sul nodo politico che sta dietro a queste questioni proprio perché poi dirà Tiziano come organizzeremo i lavori
Diciamo sentiremo dei primi contributi sui contenuti
Ma proprio le vicende citate in particolare le ultime due quella sociale quella internazionale raccontano appunto il cuore della questione
La prima volta il governo delle sinistre di tutte le sinistre ricordo che la relazione di Tortorella Orvieto soltanto partiva da questo interrogativo
Attorno a un programma parlo del programma scritto quello dell'unione che era in tutta evidenza un compromesso
Più o meno buono comunque un compromesso di Centrosinistra fra
Posizione di sinistre posizioni moderate
La prima volta gola delle sinistre segnata da una vittoria elettorale popolare sul filo di lana contro ogni previsione con metà del Paese schierata su posizioni contrarie
E da una situazione politica e numerica al Senato fragilissima
Non si può affrontare questa situazione questa vicenda sperando solo nella negli spazi di manovra politica
C'è bisogno di una relazione con la società con i suoi con le sue pensioni con i suoi conflitti coi movimenti che tuttavia attraversano una fase complessa e critica
Ma è illusorio pensare che per tenere aperto questo canale di rapporto fra il movimento io queste istanze e la politica e per contrastare la spinta centrista che con tutta evidenza è pesantemente in atto sul contenuti più e prima
Che sulle formule politiche
E lo so devo pensare che basti la sinistra politica così con le sinistre politiche così come sono oggi
Magari con qualche partecipazione delle sinistre politiche dei suoi rappresentanti ai cortei quando ci sono
La recente crisi di governo le preoccupazioni che ancora si ripropongono in questi giorni ricorrenti sulla stabilità
Politica non possono vedere le diverse forze della sinistra di fronte quasi al dilemma quotidiano se e magari quando staccare la spina
E uscire
O se in nome della stabilità accettare comunque ogni
Compromesso anche se il segno di questi compromessi rischia di essere involutivo
La nostra strada oggi è sicuramente più in salita rispetto a quando abbiamo cominciato il nostro lavoro ora che due senatori della sinistra hanno fatto mancare il loro consenso qualche stima la fa il Senato ma il modo per affrontare questa salita
Abbastanza impervia è quello di costruire quello che con espressione abbastanza fortunata in questi giorni il presidente della Camera ha chiamato massa critica idea diciamo della della fisica
Un'idea che allude a una forza numericamente sufficiente attenere aperti da o a riaprire dove sono chiusi terreni di trasformazione sociale
Ma critica e cioè capace di riaprire questi terreni non solo per la sua Massa ma per la sua capacità critica e cioè
Per il fatto che si fonda che si basa su fondamenti a un punto di vista una capacità di sintesi una capacità per dirla con una battuta di produrre una un senso comune
Egemonia orientamenti
Questo è vero anche per non solo per la componente di sinistra dalla coalizione dopo la crisi di governo è vero anche per in i nostri alleati e interlocutori della coalizione per i moderati della coalizione
Nell'assoluto rispetto del vicenda congressuale dei DS
E nella forte solidarietà se si può aggiungere con la battaglia congressuale che la sinistra DS sta facendo
Tuttavia non si può non comprendere come posso dire la logica e il punto di vista di chi prima e soprattutto dopo la crisi
Pensa che vada accelerata la stabilizzazione e la costruzione del Partito Democratico
Sei contestualmente a quella cantiere che sta andando avanti procedesse la costituente di una sinistra grande ispirata alle idee di cui avevamo parlato nel nostro documento del nuovo socialismo
La formazione per democratico potrebbe perfino a un certo punto essere un fattore di stabilizzazione di componenti moderate all'interno della componente di centro della coalizione di centro sinistra
Per molti settori moderati anche per alcuni settori progressisti
Ma la novità diciamo di questa iniziativa del partito democratico
Come abbiamo detto anche in queste settimane sta nel fatto che l'identità di questa forza è in un indistinto partito dei cittadini tutt'al più consumatori
Che perde ogni fondazione sociale
Ogni riferimento permanente organico alla società al lavoro e alle sue trasformazioni
E che su quello che orribilmente viene chiamato un mercato della rappresentanza che tuttavia descrive un certo modo di essere nel sistema politico offre un contenitore che ha l'aspirazione è essere un contenitore pigliatutto
Attenzione perché anche a un mondo del lavoro impoverito
Da Podestà retributivo
O le pensioni
Precarizzato che vive una gigantesca crisi rappresentanza politica e come accennavo prima sindacale di questo
Vogliamo parlare anche di questo voglio parlare oggi questo tipo di diciamo politica lontane istituzionale porterebbe anche a un certo punto parlare riavere consensi
E anche istanze socialmente radicali possono pensare come ai tempi in cui a vicenza gli operai rovesciavano la statua di Marzotto in provincia di Vicenza e poi votavano democrazia cristiana di trovare una relazione con un partito che del potere della gestione del potere di un'idea separata della politica fa diciamo una propria identità
Del resto anche negli Stati Uniti nel secolo scorso la sinistra politica scomparsa e posizioni anche più a sinistra di quelle rappresentate dalla nostra coalizione
Trovando un aggancio in alcune diciamo alcuni modi di essere del sistema politico e del partito democratico
L'intuizione il cammino che invece non abbiamo intrapreso con Orvieto e dopo il lieto anteporre i contenuti
Diciamo il metodo di anteporre il merito nel senso prima dei fondamenti e ora dei Progetti
Anteporre i contenuti al contenitore lavorando esplicitamente però per un nuovo soggetto politico per una sinistra nuova unità grande
Quella intuizione ha trovato in queste ultime settimane è una clamorosa o delle clamorose con ferma
Lo voglio dire a fronte delle novità e delle accelerazioni anche come posso dire quasi quotidiane di questi giorni le interviste di Fausto Bertinotti
L'apertura di Mussi se capisco bene le decisioni prese in una riunione ieri dal correntone dalla sinistra DS la fase distensiva aperta da Diliberto
L'accentuazione del carattere aperto i processuale del cantiere della sezione della sinistra europea ribadita da Franco Giordano nei giorni scorsi
Fino al travaglio di gli altri mondi della sinistra mi riferisco in particolare ma non solo a una parte del mondo che viene Partito Socialista Italiano non parlo di Bertinoro
Che ha esplicitamente l'intento dalla costruzione a forza liberalsocialista ma anche dentro Bertinoro c'è diciamo un'anima di sinistra socialista in questi giorni c'è stato un bellissimo convegno a Roma
Sull'eredità di Riccardo Lombardi insomma della destino di quell'anima lombare Diana
Priva di voce di peso tutte queste diciamo questi movimenti ci dicono che con l'iniziativa assunta Orvieto avevamo
Avevamo visto giusto nel metodo appunto
Che è quello di non ripercorrere strade generose ma che hanno fallito degli ultimi anni
Strade che esplicitamente volevano costituire il nuovo soggetto della sinistra e cioè non costituire un contenitore dall'alto che diciamo assembly modo politici cistico le forze della sinistra ma neppure costituire un altro spezzone della sinistra spezzando la ulteriormente
Ma invece costruire passatemi il termine le arcate lei arcate non è una di un ponte
Fra le sinistre e diciamo lo dico forse per la la storia mia e anche di altri compagni di un ponte fra due sinistre che non hanno più ragione di essere la teoria delle due sinistre anche perché è una di queste è una gran parte di queste affatto
Un'opzione diciamo di collocarsi legittimissima di collocarsi in un oltre rispetto al socialismo che non è un oltre a sinistra ma è un oltre su un terreno
Moderato
Ma avevano visto giusto anche nel merito individuando in modo particolare nella fondazione sociale di questo soggetto politico cioè nel lavoro
Nell'albo d'oro come fondamento e nelle persone che lavoreranno le lavoratrici e i lavoratori in tutta la loro articolazione complessa sociale
Individuando lì e anche in una nuova relazione che nel lavoro
Per le lavoratrici e per i lavoratori gli è fra politiche in vita
Relazione diciamo che ci viene molto dalla lezione femminista dal pensiero della differenza li abbiamo individuato le basi di questa impresa
E nel Progetto di quello che si è chiamato un nuovo socialismo Oltre il Novecento libertà eguaglianza con questa fortissima rivendicazione diciamo libertaria come base culturale della nuova sinistra
La missione di questa nostra impresa
Sembravamo Orvieto quando ci primo luglio un po'visionari eravamo semplicemente diciamo realisti
Attenzione però ai facili entusiasmi e voglio concludere
Assemblaggi politicista di anche gli editti sotto la base della disponibilità nuova di questi giorni non funzionerebbero alle prime difficoltà mostrerebbero le corde
Guardiamo del resto proprio un partito che ha fatto una scelta straordinaria cui io sono molto legato
Nell'ultimo anno e mezzo due anni insomma abbiamo fatto un importante cammino comune mi riferisco a Rifondazione comunista
Se la forza più importante della sinistra che ha scelto di partecipare alla costruzione di una nuova sinistra e che ha una storia un orgoglio ruolo nel corso degli anni novanta alla prova della politica e cioè della dell'azione di ogni giorno ha perduto una sua anima
Oggi Turigliatto ieri Ferrando
è probabile perché non è indolore il cammino che compiamo io non dico che destino che perdiamo qualcuno spero proprio di no ma credo che non si può eludere il tema della costruzione di un
Di una cultura politica e di un sentire comune
Costruire una sinistra di popolo e di governo insieme di popoli di governo cioè capace di costruire nella democrazia le risposte ai problemi della trasformazione sociale cioè del nuovo socialismo impone la la condivisione almeno la condivisione di quello di chiamerei un campo comune
Dico non campo non dico un cielo di stelle fisse non dico un'ideologia in senso di falsa coscienza
O non dico un partito nel senso novecentesco parlo di un campo un campo con dei confini
In campo hanno dei dei limiti al cui interno si possano coltivare culture esperienze associazioni differenza informa plurale che molte il valore aggiunto della iniziativa intrapresa danno in questi mesi e anche che in essa si muovono forse persone donne e uomini impegnate nel breve termine anche in contesti politici diverso
Alcuni in nessun contesto politico
Soprattutto alcuni di noi progetta la sinistra europea altre nella battaglia della sinistra DS altri
Nessuna di queste due iniziative
E proprio questa molteplicità costitutiva della nostra esperienza ci dice che non c'è la presunzione di la verità con la v maiuscola data da un partito che diciamo la detta poi alla società
è finito quel tempo non abbiamo la presunzione tanto più un voi di dettare i tempi o di indicare gli obiettivi a nessuno a Rifondazione alla sinistra DS va ai del Pdci ai Verdi o ad altre componenti più diffuse della società
Tuttavia sentiamo il dovere di agire di non essere solo un importante momento di lievito culturale per questo oggi noi proponiamo
Ciascuno con la nostra identità che rimane e con i propri obiettivi a Breve che rimangono
Di costituirci tutti noi in un movimento politico
Per la costruzione di un nuovo una nuova sinistra fondata sulle idee di un nuovo socialismo una vera e propria corrente di opinione
Federativa Arete democratica nella quale le diverse componenti costitutive e tutti gli altri che vorranno venire rimandando con la propria identità con la propria fisionomia
Evitiamo altri collettivamente e individualmente a unirsi in questo meccanismo federativo Arete questa è la prima proposta
Questo movimento il cui obiettivo è chiaro contribuire alla costruzione di un nuovo soggetto della sinistra attorno ai valori di un nuovo socialismo lavorerà in particolare perché si incontrino si contano i no il cantiere della sinistra europea le prospettive della sinistra DS i tanti che accanto ieri territoriali e locali che si sono
Aperti negli ultimi mesi molti dei quali hanno dinamiche non Romano centri che passatemi il termine non bellissimo palo dico lo dico per farci per capirci
Con brevità insomma il cuore di questa proposta quindi non è diciamo la politica nazionale un solo la politica nazionale no
Il centro e dei territori perché proprio dei territori la sinistra la politica negli anni passati la questione non è recentissima si sono evaporati
E dove si pongono nuovi problemi materiali la precarizzazione delle condizioni di vita e non i problemi di ricerca di identità di ricerca di comunità in quelli che sono stati definiti autorevolmente i non luoghi
Dell'omologazione
Consumistica liederistica
E lì dove cresce la solitudine soprattutto si affievolisce o persino muore la speranza
E dove colla speranza muoiono sono morto sono scomparso evaporate la partecipazione la democrazia
Abbiamo quasi un dovere di Ray etico un una missione costruire relazioni fare inchiesta sulla vita delle persone
Essere e non solo essere socialisti o diciamo comunisti nel nostro modo di vivere di consumare di fare cultura di educare di costruire trasformazione sociale
E lanciamo l'idea quindi di costruire non è solo nostra e condivisa mi pare da molti è questa la la seconda proposta alle case della sinistra luoghi comuni per dirla con una battuta nella società dei non luoghi
E cioè i campi e Campigli
Comuni di quelle a sinistra plurale
Che non accetta più un partito padre un padrone che ti ordina la vita ma che vuole condividere spazi di libertà dentro la cultura una cultura politica capace di affrontare il nodo della trasformazione
Sociale
Uno strumento che
A diciamo bisogno del governo e dei governi ad ogni livello come mezzi come strumenti ma che non si esaurisce nell'azione del Governo e dei governi ma che agisce ogni giorno nella società
Queste case diventano diciamo i soggetti democratici e territoriali
Della Costituente o comunque di un processo costituente del nuovo soggetto che la sinistra
E perché non ricordare lo fece Tortorella
A Orvieto e lo fecero anche altri come abbiamo fatto in questi mesi cosa fu il congresso di fondazione del Partito dei lavoratori a Genova nel mille ottocentonovantadue
è un assemblaggio di sindacati associazioni mutualismo gruppi realtà territoriali uniti da grandi valori comuni e da una visione comune infine proprio perché sappiamo
Che possono oggi non coincidere in una prima fase le esigenze di unità della sinistra quelle di fare massa con quelle della cultura politica c'è un quelle della di fondare diciamo una base per un nuovo soggetto politico possono non coincidere questi tempi
Forse anche nel lungo periodo sicuramente nell'immediato non sono processi facili sedi così una cultura politica non può pensare che domani mattina
Ti assembly è opportuno accompagnare come si è fatto per esempio in Liguria come si è fatto anche altrove
La costituzione di Forum comuni
Di forme di raccordo di forme di patto d'azione fra soggetti collettivi e individuali della sinistra soprattutto nelle istituzioni per ridurre o eliminare la competitività deleteria a sinistra
Ho concluso quindi vorrei dire anche a nome degli altri compagni e compagne promotori promotrici vorrei quindi lasciare a questa discussione queste tre proposte che ho fatto il movimento le case della sinistra queste forme di raccordo fra le sinistre ora si entrerà nel merito dei contenuti
Credo che si possa spezzare sviluppare visto il carattere della giornata il semi il l'incontro di oggi
Come l'inizio di tre seminari
Proporremmo di fare quello sul clima dopo quanto sentiremo fra poco
A Milano quello sul lavoro a Bologna quello sulla pace a Napoli nelle prossime settimane gli altri su gli altri temi se verranno raccolte indicati
Diciamo in altre realtà territoriali
Il tema oramai quindi è detto insomma il tempo che abbiamo di fronte non è molto
E la recente crisi ci ha detto che abbiamo veramente una un'urgenza
Noi attraverseremo sapremo attraversare difficoltà di questa impresa che a qualcuno un anno fa sembrava perfino assurda con la convenzione che bisogna saper oltrepassare il Novecento che non vuol dire negare il Novecento andare oltre anche a sinistra
Proprio perché io lo dico forse empiricamente sulla base di di un vissuto tra un comunista non violento un socialista che mette in discussione il blairismo il liberismo una femminista che si batte per rimettere in rapporto alla politica con la vita un pacifista che vuole la giustizia sociale che dice che non basta
Il DNA ecologista che propone di cambiare qui e ora l'economia il modo di consumare di viaggiare di di usare l'Energia l'acqua potrei proseguire
E non dico che c'è un'identità ma non ci sono più contrapposizioni
C'è un sentire comune ci sono differenze che però ossei imparano a convivere se non si sommano
Solo sono capaci a mio modo di vedere di provocare un risultato più alto perché si moltiplicano
E restituiscono a chi l'ha perduto o consegnano a chi non l'ha mai avuto
E cioè i giovani il diritto alla politica pensiamo a questo punto a tutti quelli che hanno perduto il diritto alla politica
Che non c'è perché non c'è più un tessuto politico nel cuore della società
Ma soprattutto alle giovani e giovanissime generazioni che conoscendo questa società queste ingiustizie questa precarizzazione non hanno mai avuto il diritto alla politica costruire le case della sinistra
E darci noi questo appuntamento essere soggetta attivamente in campo perché non si perda questa occasione
è prima di tutto un dovere per affermare il diritto alla politica a chi questo diritto se lo trova negata
Bene possiamo quindi iniziare i lavori tenendo conto di quanto già folena ci ha detto rispetto al fatto che l'impianto seminariale originario in una qualche misura comprano inevitabilmente compromesso sia per i tempi sia
La situazione dello svolgimento che era prevista originariamente in due giornate in un luogo appartato quindi voglio dire in parte compromesso
In parte in che senso nel senso che noi manteniamo come spiegava folena comunque il senso del percorso che abbiamo avviato in questo i lavori di oggi sono l'avvio di questo percorso
Quindi noi avremo i contributi che abbiamo previsto sulle tre aree tematiche non esclusiva in prospettiva nel senso che altre se ne potranno aggiungere su cui
L'evolversi rispetto al documento originario l'impianto sulle fondamenta e la verifica dell'impianto sulle fondamenta in relazione agli elementi di progettualità sociale economica e politica e quindi già qualche cosa oltre rispetto al contributo che cerchiamo di dare rispetto all'obiettivo un nuovo soggetto politico della sinistra in questo senso
Avremo comunque questi contributi quelli che avete visto nel programma non avranno a questo punto il carattere
Della vera e propria relazione che avevamo previsto l'impianto seminariale lo dico perché è un modo per tutelare coloro che dovranno parlare a cui a questo punto è richiesta una rapida sintesi quarto d'ora voglio dire come tempo limite
Che costituisce comunque la base su cui si avvia il progetti di iniziative che venivano spiegate cioè di sviluppo di ciò che oggi non riusciamo a completare come Sinatra seminari vere e proprie saranno comunque il materiale di riferimento
Quindi avremo un quarto d'ora a disposizione e il minimo voglio dire quindi che e il tempo su cui verranno svolte queste comunicazioni già previste
Poi ci sono gli interventi i tempi sono inevitabilmente stretti quindi chiedo collaborazione propri se no diversamente poi ci sono gli interventi autoritativi io non son capaci quindi non lo so succedere quindi sa che vede che fosse capace o no ecco semplicemente rinuncio nel senso che dobbiamo stare incerti i tempi
Quindi degli interventi io chiedo che stiano in dieci minuti a otto minuti diamo un segnale tenete conto che ci saranno i seminari sono già stati preannunciati quindi ci sarà modo di spero che si riesca a far parlare tutti quelli che si sono iscritti che sono molti
Non so se sarà possibile spero che sia possibile se non è possibile cerchiamo insieme di comprendere voglio dire necessità organizzative che abbiamo
Per salvaguardare i lavori della giornata
Per evitare che ci siano voglio dire da questo punto di vista ancora un breve tour fatto che non si può svolgere i nostri lavori nel mentre c'è una manifestazione a cui tutti vogliamo esserci
Ecco allora
Intorno alle due e mezza due quaranta massimo
Io darò la parola
Ad Aldo Tortorella che farà diciamo l'intervento conclusivo della giornata
Partiamo con i contributi previsti e cioè nell'ordine Massimo Serafini questione clima Francesco Garibaldo questione democrazia lavoro rappresentanza
Francesco Martone questione pace guerra nella situazione attuale
Avremo poi gli interventi nella fase conclusiva come interventi conclusivi nel merito delle tre aree tematiche
L'intervento delle compagnie che abbiamo previsto per tema partiamo con Massimo Serafini non c'è bisogno di presentazioni rotto voglio dire per l'impegno nel movimento ecologista ma era noto anche come Spartachista ma questi sono tempi che come Spartachista ma questi sono tempi privati io Massimo
Gli è stato chiesto il tema leggete nel senso che ambiente modello di sviluppo e cioè in sostanza il problema la sostenibilità ambientale della sostenibilità sociale
Massimo
Ma io la faccio breve
Nel senso che mi pare che dentro la questione del clima che la
La questione ambientale
Ci siano due nodi
Da cui dipendono
La scelta pacifista l'identità
Sociale caratteri costitutivi di una sinistra all'altezza di questi due eventi
Il primo che non ha grande rapporto con la questione climatica
Che è il nodo della scarsità delle risorse che è cominciato
A diventare il terreno su cui è ricomparsa la guerra noi spesso usiamo questa formula la guerra per il petrolio
Però è evidente che l'ingresso di due miliardi di nuovi consumatori
E indirizzati verso una adesione al modello di crescita e di sviluppo
Occidentale
Ha creato immediatamente
A fronte dell'emergere
Dico degli Uberti della indisponibilità di risorse petrolifere non rinnovabili
Di risorse fossili una contraddizione su chi controllava dato che gli Stati Uniti hanno ribadito del modello di vita americano non era in discussione
Che gran parte dell'Occidente a una previsione costante di aumento dei consumi energetici e globali
Ha creato immediatamente fortissime tensioni da uomini
La nascita io credo del terrorismo e dall'altro una guerra preventiva come strategia diciamo su cui
La tentazione di usare la scorciatoia della supremazia militare a sostanzialmente
Puntato a governare questa contraddizione che
Stenta a farsi largo nella nostre diciamo nel nostro dibattito siamo in presenza ormai di un prossimi dieci venti trent'anni
Di processi nei quali le risorse energetiche non rinnovabili andranno rapidamente in saranno incapaci di coprire una domanda mondiale
Proprio perché l'intreccio di di di di nuovi consumatori
E di di di di di un un una costante ricerca di aumento dei consumi da parte del mondo sviluppato aprirà questa contraddizione
L'altro aspetto che riguarda più più specificatamente la questione climatica
Che anche se noi avessimo risorse non rinnovabili sufficienti per tutti avessimo imposto
Una giustizia nella distribuzione di queste risorse
La combustione
Delle risorse fossili
Provoca un'alterazione climatica tale per cui sostanzialmente gran parte della vivibilità
Della terra viene ridisegnata da l'aumento degli eventi estremi quello che Parigi ha raccontato che abbiamo scritto tutti quanti e che rapidamente sparito dai giornali quattro giorni dopo
La il grande appello perché sparisce dai giornali sparisce dai giornali perché
Entrambe le questioni mettono in discussione
La decisione Olla il perseguimento
Del modello di crescita
A cui è tanto affezionata anche gran parte della sinistra
Riformatrice
Io credo che questo sia il problema che
Comporta
Per un nuovo soggetto da sinistra affrontare la questione ambientale ora è evidente io non voglio star qui
A sottolineare che tipo di ambientalismo serve serve un ambientalismo che sia in grado di dare risposte nel momento in cui porta questa critica così radicale al modello di sviluppo capace di dare risposte al lavoro alla sua qualità
E quindi capace di gestire
La l'intreccio fra le questioni che l'ambiente pone il cambiamento del modello produttivo e di consumo e la questione della giustizia sociale e delle grandi battaglie che
Si sono animate un ambientalismo che non è in grado di farsi carico
Del fatto che deve
Avvenire fra i suoi obiettivi il lavoro per tutti la sua qualità i suoi diritti è un ambientalismo che non è in grado di avere quella massa critica per potere produrre questo processo di cambiamento
Nello stesso tempo io credo la cultura del movimento operaio deve fare i conti e uscire dalla subalternità
Con la quale si è in seguito un modello di crescita e si è concentrata la battaglia nella redistribuzione
Del reddito delle risorse ma aprire appunto
Questo elemento di crisi mi chiedo le decisioni che sono state prese ieri in Europa
Di
Puntare in tredici anni alla riduzione del venti per cento
Del fabbisogno primario d'energia
Di fare energia al venti per cento non solo elettricità ma anche i fabbisogno di calore con sole vento biomasse
I tre elettrico geotermico mare le vere rinnovabili
Di
Intervenire sul modello dei trasporti
Sono decisioni in cui
Puoi sotto sottoporre come fa il manifesto in questi giorni
L'aspetto di ambiguità cioè l'aspetto della scesa in campo dell'impresa e del profitto il il business ambientale
Per cui non mettiamo in discussione il modello di crescita lo alimentiamo console col vento con le biomasse ma continuerete a consumare così continuerete ad a a muovervi con laute individuale
Il cambiamento radicale che questo pone e la capacità di questo cambiamento di garantire lavoro
Con la qualità che dicevamo e con i diritti che vogliamo eh compito io credo di una sinistra che deve raccogliere quel messaggio e metterlo sostanzialmente in pratica
è chiaro che su questo noi avremo uno sconto
Con quelli che ci dicono ah ma allora siccome il problema CO due ci vuole un po'di nucleare con le fantasie che si può mettere sottoterra Lazio due usare il carbone
Sapendo che badate uranio e Carbone nel giro di di di uno trecento anni ma trecento anni agli attuali consumi se facciamo una tutto il mondo va elettricità con nucleare l'uranio nel giro di vent'anni è finito non c'è più questo problema
Allora la svolta che si pone avrà queste due caratteristiche c'è la contende Remo con uno che vuole dare continuità affrontando politiche di adattamento al cambiamento climatico è uno che e forza che devono assumere quel
Pongo questa questione perché la mia sensazione è che qui si pone il problema di superare la soggettività che ha delegato ai Verdi
Una questione di questo genere
Credo che c'è il problema che se la sinistra vuole porsi una nuova sinistra vuole avere questa caratteristica deve assumere le conseguenze di questo non è relegato vile sostanzialmente in un soggetto politico verde a cui affidare sostanzialmente il cambiamento del modello strutturale serve una forza che abbia fra i suoi valori costitutivi questi elementi
Io credo che questa è la questione che abbiamo davanti
Ed è la questione che abbiamo davanti badate su cui non facciamo presto dire cambiamento del modello di trasporti ma qui ci giochiamo
Mettiamo in campo
Ad esempio una delle più grandi imprese industriali italiane la FIAT il futuro della FIAT sta nei nuovi modelli
Nell'ambito io credo d'una previsione che nei prossimi trent'anni gran parte degli spostamenti individuali
Saranno superati verso una mobilità più collettiva nell'ambito d'una scelta io credo che ha come priorità la riduzione dei bisogni di mobilità non come li compriamo costantemente in aumento sia di merci sia di e come si intreccia questo con la tavola lotta dei della dei valligiani
E sono equiparabili questi sono o l'accordo dell'altro giorno per cui c'è un movimento che contesta inserimento delle pale eoliche davanti al Molise
Cioè sono tutti equiparati Billie questi movimenti o dobbiamo compiere una scelta e portare sostanzialmente alle sue conseguenze queste scelte io credo che questi sono gli interrogativi
Chess ci dobbiamo porre è se assumiamo questa questione se no badate
Il rischio che da un lato il movimento sindacale si collochi a fianco dei gridi d'allarme che già la Confindustria italiana lanciato perché diventando vincolante la scelta che Bruxelles ha fatto gran parte dell'impresa e c'è un vincolo
Chiederanno ai lavoratori da andare a a resistere e a difendere delle realtà che invece non ha nessuna compatibilità e quindi questi sono i temi che ci troveremo di fronte con forti possibilità che fra ambiente e lavoro si apra un conflitto che se noi non riusciamo sostanzialmente a indirizzare verso quest'altra logica il rischio francamente è che
Perda da un lato la la la la battaglia rientra lista
E di cambiamento del modello ma perdano anche i diritti del lavoro perché sono somma la battaglia comune contro il liberismo e contro la la la tendenza che si è aperta anche sulle questioni ambientali rischia di consegnarci sostanzialmente in questa contraddizione io credo che questo sia il tema con cui discutere di questo processo che Folena diceva cioè andiamo a una nuova identità
Credo che il problema politico di una rappresentanza di questi interessi sia rilevante facciamolo ma sapendo quali contraddizioni lo abbiamo davanti e quali cambiamenti nella cultura politica
Della terza ed era secondo internazionale ci consegna
Intanto ringrazio Massimo Serafini per il contributo che ha voluto darsi credo che di alzare il senso del valore che poteva avere l'impianto seminariale che abbiamo oggi quindi che avrà rimpianto se minerale io per esempio regia cogliere intervenire
Ma mi astengo proprio perché c'è una prospettiva di discussione su queste cose tra l'altro il l'apprezzamento anche rispetto al fatto che mi pare che si integri bene con poi le successive i successivi contributi
Il secondo contributo è quello di Francesco Garibaldo il tema
Punto il tema è il lavoro tra rappresentanza sociale e rappresentanza politica e c'è un punto chiave della crisi e la democrazia può in sostanza
Francesco grazie no io ovviamente story Igor
Alle decisioni di fare semplicemente un'introduzione tratta con la relazione che avevo predisposto per
Affrontare questo tema
La cosa sulla quale io credo sarebbe opportuno riflettere che cercherò di argomentare dimesso assolutamente indissolubile che c'è oggi tra crisi della democrazia
Problemi del rappresentanza del lavoro e diciamo così i processi di trasformazione in corso a livello della strutture economiche sociali
Credo che questo nesso sia un messo forte cercano del commentare dicevo questo nesso partendo da una constatazione che ormai credo sia universale basta guardare i titoli della saggistica o di qualunque vetrina di librerie se lavora comune convinzione che siamo di fronte a una crisi delle democrazie è una crisi profonda e sulla quale c'è un interrogarsi
Ma crede nella democrazia che si diciamo così rende evidente attraverso un peso costante e crescente
Di élite economiche che impongono processi di trasformazione su scala nazionale su scala e internazionale con un corto circuito diretto tra il potere esercitato da queste élite economiche e le istituzioni tradizionali della democrazia rappresentativa dai a livello a livello nazionale e le queste istituzioni sovranazionale
Il punto dal quale partono oggi molte riflessioni perché questo accade oggi e attraverso quali
Passaggi questo è accaduto allora e questo richiederebbe una lunga analisi io punto oggi indico soltanto per tracce quale potrebbe essere io credo una riflessione seminariale che andrebbe fatta
Il punto di partenza solo le trasformazioni profonde avvenute a livello della struttura economica a livello del processo di funzionamento capitalistico su scala internazionale
Processi di trasformazione profonde che fondamentalmente riguardano la querela il crearsi di una forti elementi di concentrazione mediatica dalla dalla finanza con la creazione di questi grandi poli di da purché solo politico capitalistico finanziarie su scala internazionale
E dall'ingresso
Della Cina e poi dell'India ingresso della Cina e dell'India nell'economia internazionale che hanno significato un'espansione norme delle attività manifatturiere e un'espansione norme di una classe operaia e di tipo manifatture
è un'espansione norme che noi non possiamo certamente considerare come qualcuno è tentato di fare e come c'è il rischio che possa accadere quindi questo è un primo elemento di riflessione
Come qualcosa che va combattuto perché è evidente che uno degli effetti dell'ingresso di queste enormi masse di lavoratori all'interno dell'economia mondiale
Con la ricco diciamo questo processo di ristrutturazione di fico concentrazione e di cui accennavo prima determina un abbassamento generale del valore del lavoro abbassamento generale del lavoro del valore del lavoro che ha è costituito alla massa adulto con la quale si sono affrontate e i processi di ristrutturazione con la quale si è de diciamo spinto indietro una presenza effettiva negoziale da parte del sindacato è un abbassamento complessivo dell'evento del di capacità negoziale dei lavoratori su scala internazionale
Non v'è dubbio che uno degli effetti di questa enorme massa di lavoratori sia stata questa ma sarebbe un punto di vista assolutamente relazionarvi ed è che per potere difende il lavoro
Nei nostri Paesi ne dobbiamo combattere l'ingresso di queste frodi in queste forse a parte ci sarebbero una battaglia inesistente ma io credo che non è il nostro punto di vista non possa che essere quello che dobbiamo considerare questo elemento di unificazione progressiva
E di interrelazione delle attività su scala internazionale non come un elemento negativo ma come una possibilità una potenzialità il punto è che oggi di fronte all'inesistenza degli elementi di contro bilanciamento di questi processi il il meccanismo si è diciamo così indirizzati in un'unica direzione che la costruzione a livello internazionale io un Governo di fatto riparti dell'economia
Che brand enti disamore
Vecchie istituzioni e le costituzioni che sono state costruite nel corso della dell'ottocento e del novecento come costituzioni che dovrebbero limitare il l'aiuto il possibilità di intervento
Da parte di quelli di grandi concentrazioni
E di potere rende questi elementi di controllo sempre di più incapaci di affrontare questa nuova situazione
La cosa che interessante notare che a differenza di quello che molti dicono questo non avviene se il con la liquidazione degli Stati nazionali
Che questa è una tesi io credo che andrebbe discussa ma questo avviene come sostengono ormai molti attraverso una trasformazione del ruolo degli Stati nazionali
E cioè tu hai che a livello degli Stati nazionali si introduce nello Stato una nuova fonte normativa questa nuova fonte normativa alla sua radice materiale in questo enorme concentrazione di potere
Di regolazione economiche che avviene su scala internazionale
Non a caso qualche studioso ha voluto riesumare
Il concetto dell'ex Mercatorum proprio per indicare questo processo ci o quando tua eccome vende appunto nel Medioevo la costituzione di un unico mercato mondiale
Tu hai che nel momento in cui si costituisce questo unico mercato mondiale pretende delle nuove strutture regolative
E queste strutture regolative nascono sottratti in origine a ogni controllo democratico
E quindi nascono come struttura regolative che reggono attraverso i rapporti tra le lite economiche internazionali e il funzionamento complessivo e pretendono dagli Stati nazionali quelle trasformazioni normative e di legge che permettano a questa economia globalizzate di funzionare secondo gli standard che loro considerano standard che devono essere attuale sia quindi un processo che non è che salta agli Stati che tende a trasformare dall'interno il funzionamento della macchina
Statale in una direzione che sicuramente una direzione sottratta a ogni regola democratico ora perché a questo e questa Pro Sesto somma se ne è avvenuto in questo modo con questo tipo di unificazione allora questa è uno dei temi su quale occorrerebbe riflettere ma io voglio partire da due affermazioni molto distanti nel tempo e che però già rendono conto dello stesso processo insomma Otto Bauer nel trentasei riflettendo sulla sconfitta già nel socialismo striglia ecco dopo la rivolta di Vienna è la l'abbattimento insomma dalla grande esperienza socialista di Vienna otto Pavel trentasei fa un'affermazione che tranne che sia nuova ma è molto sintomatiche fatti in quel momento dice la democrazia del del piano abbiamo costruito nell'Ottocento nel Novecento e lui intende proprio la democrazia come superamento del limite del liberalismo e il frutto delle doppie di classe non ci sarebbe stata democrazia senza lo svolgimento delle lotte di classe che hanno introdotto un nuovo potere
Normativo nel funzionamento delle colonie vite
Il professor Paul Krugman che non si può certo considerare un epigono del mancinismo
Qualche settimana fa a Washington in una semina è organizzato da un solo istituto vicino al movimento sindacale certamente un istituto di sinistra interrogato da attivisti sommarie che come non ci interrogano su quello che sta accadendo
Interrogato Paul Krugman come mai l'esperienza di anni settanta negli Stati Uniti di un meccanismo basato sulla diffusione del benessere nella società
Poi ci sarebbe da discutere insomma in quel modello di il Gruppo Espresso lasciamo stare
Perché quel meccanismo si fosse interrotto egli non si ripresenta più anzi interi Stati Uniti d'America c'è oggi una crescita stellare delle differenze sociali
E addirittura la ricostruzione non ha mai ammessa da tutti di un meccanismo al classico di tipo classista degli Stati Uniti d'America con l'interruzione di tutti i meccanismi di mobilità sociale
Interrogato sul perché questo sia accaduto crudo ma risposte in modo proprio semplice dicendo perché non esiste più un potere di controllo e bilanciamento nella struttura sociale del potere unilaterale dell'impresa
Perché noi siamo l'espressione esatta di Krugman in assenza d'un check and balance ma lei non parla del check and balance in Parlamento Palladio checked ANAS nella struttura sociale e dice una società che non ha un contropotere nella struttura sociale non è una società democratica
Non è una società democratica
è un regista che in origine non può che produrre diseguaglianza e potere unilaterale di disposizione questo è il punto di vista
Di un liberale americano
Allora che siccome in Italia ci sia scandalizzati perché un poeta ha detto che la lotta di classe
Manteneva un alimento interessi di di interesse io non so se credono sceglierebbe l'espressione lotta di classe ma non vi è dubbio che quando uno dice che senza le sigle una situazione di check and balance a livello della struttura sociale cioè se non si introduce come lui dice un limite che dice che questo è sottratto alla sfera delle regolazioni data dal ciclo di valorizzazione del capitale beh una se quest'oggi direbbe Totò liberale americano penso che potrebbe essere un punto di vista ad acquisire da parte della sinistra europea come elemento di riflessione ma se questo elemento di riflessione ha un senso
Allora il punto è che la crisi democratica non è risolvibile
Per via politologi la crisi democratica richiede la messa in discussione dei meccanismi di funzionamento oggi del ciclo di valorizzazione del capitale su scala internazionale quindi occorre e se è in grado di riprodurre un elemento di controllo che
Introduca delle cose che siano al di là della possibilità del controllo diktat
Faccio dal mio Dio conclude verso questa chiama chiaramente insomma discorso provvede introduttiva
Se voi ci pensate
Che questo sia il punto risulta da anche da elementi differenti io voi provate a pensare che differenza c'è
Tra diciamo così il la crisi del pensiero liberale nell'Ottocento che ha portato a di UI a tutto il ciclo a tutta un movimento di riformatori liberali come di UI suo gruppo che hanno in quel momento prodotto dei risultati dietro la trasformazione degli Stati Uniti d'America del sistema di relazioni industriali c'è un ciclo c'è un circolo gli intellettuali chiesi richiama esplicitamente agli uni e a quel tipo di cultura perché quella cultura liberale allora produsse un effetto pratico
Perché si incrociò comune un momento di grandi Modin denti di massa nella struttura sociale che contestavano quel tipo di situazione
Se vuole oggi prendete una persona che fa cerca di fare un ragionamento analogo a quello di Julie come Romulus
Rawls che cosa produce al massimo una discussione alcuni circoli intellettuali nelle università non ha nessuna efficacia pratica ma questo non dipende dal fatto di pesce olio Russia
Più debole di quello di lui dipende semplicemente dal fatto che il pensiero di Rawls non è oggi sposato a una effettivo processo di costruzione di un potere diverso
Nella struttura sociale se non c'è questo passaggio
Tutti i ragionamenti che vengono fatti oggi DT di di cittadinanza soluzioni sono semplicemente dei ragionamenti che corrono il rischio di essere la tradizionali critica romantica dei capitelli
C'è uno spazio per potere costruì
E questo potere in modo differente io credo che questo spazio ci sia proprio nei processi di socializzazione della struttura
Ecco il capitalismo ha in sé questa contraddizione che oggi risparmi torna prepotente
E cioè che nel momento in cui costruisce un dominio unilaterale su scala planetaria costruisce anche un processo di socializzazione su scala planetaria delle attività economiche del sociali della possibilità di cospirazione senza questa socializzazione su scala planetaria può diventare un elemento forte di costruzione di movimenti di momenti di contropotere rispetto a questo meccanismo c'è questo da poter essere realizzato richiede due cose richiede uno che si mette in moto un processo che parte dai nuclei dove il potere viene esercitato e quindi riparte da i temi del lavoro che sono i temi oggi se rispetto ai quali questo discussione addio
E per ripartire dai temi del lavoro bisogna mettere in campo la soggettività di chi lavora questo non è possibile sennonché i numeri
Conquista gli elementi fondamentali di democrazia nel rapporto con l'esperienza delle persone
Questo vuol dire abbandonare una cultura politica il tipo giacobino tradizionale bisogna costruire una cultura politica che sia parte dall'interrogarsi assieme
Alle persone della loro esperienza concrete di vita di miele lavoro come un elemento a cui da cui partire per costruire delle esperienze
E queste esperienze non sono necessariamente puntuali isolate perché la esistenza di questo meccanismo di socializzazione a livello generale consente di poter usare in un punto
La forse capacità di conoscenza di un insieme molto più ampio che di quel punto spesso cioè e possibile costruire dico dei corto Circuiti tra i diversi livelli della struttura sociale come fanno gli altri come fa chi esercita oggi questo potere ovviamente questo richiede anche una soggettività politica che si rappresenti questo compito comunque obiettori li cito e quindi richiede di nuovo un interrogarsi su villa sul sulla struttura di funzionamento Società e cioè sul limite dei capitali
D'altronde che questa questione sia oggi matura lo dimostra la lo capitalismo stesso se voi seguite le discussioni che in corso in questi mesi sui principali organi di stampa
Capitalistici parlo per esempio del Financial Times o dell'Economist odio o di giornali di questo è che sono espressione di quell'élite economica
La loro discussioni di questi in questi mesi e sempre di più una discussione basata sul seguente problema siamo arrivati al limite della possibilità di essere compresi per chiedere un principio minimo di legittimazione sociale
Stiamo attenti che superata una certa soglia si aprono delle relazioni che possono mettere in discussione il nostro potere
Questa riflessione oggi è in corso il rischio è che
Il punto di rottura raggiunto lo non porti a sinistra
Ma a destra che porti a dei movimenti populisti movimenti populisti che oggi sono alle porte sono al al proprio a disposizione di chi volesse
Cavalcare il e gestirli perché nel momento in cui di fronte allo strapotere di un'élite economiche sul piano internazionale
La risposta è che c'è unica è una risposta di rigetto di tipo populista perché quella che dovrebbe essere la sinistra sintesi Preta come il diciamo così una delle componenti di quel processo che che lievita economiche gestiscono e quindi si auto interprete come parte dell'élite in questo vuoto c'è solo il rischio e la possibilità di movimenti populistici che trascinerebbe lo via una parte stessa della nostra storia e del nostro insediamenti quindi io credo che una riflessione su questi temi non banali che entri nel merito e che rompa anche alcuni degli tabù che noi ci siamo costruiti nel passato e che riapra anche una riflessione che parli anche con una parte stessa di il del pensiero critico che non risponde ai nostri criteri
Altre motivazioni ma che oggi è presente nella struttura sostegno alla discussione su scala internazionale può essere un elemento importante interessate e vi chiedo scusa
Di questo insomma queste affermazioni un po'apodittico concorre a quello
Il terzo contributo
Francesco Martone
Problema della guerra la situazione attuale nel quadro internazionali ho l'impressione che quante i contributi si tocchino a un certo punto due non so se è una mia impressione ma credo che
Aiuti ognuno di voi poi nel nel suo contributo assolutamente io anzitutto vorrei ci farebbe partire con citazione del compianto Jean Baudrillard che ci ha lasciato proprio qualche giorno fa quando lui a un certo punto in un libro dopo l'undici settembre Power inferno l'inferno del potere
Parlava della guerra come la continuazione dell'inesistenza della politica con altri mezzi
Ed è una citazione che non finisco mai di fare perché secondo me proprio in quella identificazione della mancanza del gap della politica che noi possiamo cercare di costruire un'altra
Formare un'altra strategia una con anti strategia della pace
Allora io l'ho fatto un terzo testo scritto lei viaggerò perché ci sono molte cose che volevo condividere non rischia di rischia di essere banale in questa era di evitare di essere banale
Anzitutto la cosa che mi premeva solo condividere con voi da persona che si sta interrogando da anni prima del movimento pacifista ora in parte con il movimento pacifista in parte in parlamento
Quante con sofferenza rispetto alla situazione attuale sull'Afghanistan sulla guerra sulla pace è proprio quella di sottolineare l'estrema ristrettezza della del del del dibattito che ci ha accompagnato fino ad oggi abbiamo sentito parlare di diffidenti di Paci finti di anime belle di traditori collaborazionisti politica estera by partisan maggioranza autosufficiente
Come a nascondere la difficoltà anche della sinistra radicale a mio parere di fare un salto in avanti nell'analisi nell'elaborazione e nella pratica del pacifismo
Io penso in questo ci aiuta molto Peter Singer un filosofo che ha fatto molto lavoro sui diritti animali ora si è messo anche a lavorare sui diritti sull'etica politica
Che una politica internazionale che voglia costruire la pace attivamente anzitutto deve alla allontanare il concetto stesso di politica estera che è sempre stato visto come la promozione dell'interesse nazionale su scala globale la ragion di Stato
Dobbiamo provare a sfidarlo questo termine questo concetto
Peter Singer ci parla invece di altro ci parla di una nuova etica della globalizzazione
E in effetti come detto anche Massimo Serafini oggi viviamo in un mondo globale interconnesso dopo un batti Todi farfalla qui scatena un tifone altrove
I mutamenti climatici esclusione sociale il commercio lo sviluppo internazionale
Dobbiamo assolutamente come diciamo persone che fanno politica cercare di superare la ristrettezza degli angusti spazi dell'elaborazione e della di a livello nazionale
E cercare anche a volte di elaborare processi che vanno contro anche contro il consenso del nostro proprio collegio elettorale di parlo anche come Parlamento
Quindi detti ritengo che sia veramente necessario riconoscere anzitutto che se vogliamo costruire una pratica una politica della pace
Dobbiamo renderci conto che il nostro operare qui oramai non è più globale è bloccato lavoriamo a livello locale tra quello che facciamo deve prendere in considerazione anche affetti positivo negativi a livello globale
Su altre comunità fu altre popolazioni
A tal riguardo vorrei sottolineare una serie di elementi che a mio parere sembrano essere importanti proprio perché penso che ci sia anche una forte sfida dentro la stessa sinistra socialista alla quale io non appartengo però con la quale voglio dialogare voglio contribuire anzitutto gli Stati non fanno più politica estera
Il monopolio della della politica estera è stato perso
Il concetto stesso di statuale di sovranità statuale in termini positivi è stato ristretto a vantaggio di entità sovrasta attuali il cosiddetto multilateralismo
E questo certo punto di vista va verso quello che voleva Immanuel Kant cioè una struttura globale che certi problemi motori la pace globale allo stesso tempo però gli stati gli hanno alienato sovranità a un modello neoliberista
Che ha eroso di avviare fuori competenze che andato Hassan attaccare il ruolo fondamentale della res pubblica cioè quella di garantire i diritti di tutti una politica sociale il controllo pubblico sull'economia e via dicendo
Quindi viviamo oggi una contraddizione in cui gli sta e lo Stato l'entità statuale vive una diciamo una alienazione verso l'alto di sovranità verso un'entità multilaterali una lealtà verso il basso verso appunto modello neoliberista
Lo stesso discorso si può notare anche per quanto riguarda le relazioni internazionali la solidarietà internazionale dalla parte americana torna spiega molto bene gli Stati perdono il monopolio della forza quindi emergono nuove entità signori la guerra tre criminalità internazionale che sfuggono anche al concetto stesso di diritto internazionale dall'altra dalle la le relazioni internazionali oggi sono intessute anche Davide Tanno statuali ONG movimenti territori che cercano di costruire una nuova pratica della pace che non è quella di la negazione della guerra ma quella costruzione di rapporti solidali altri che quindi non vuole intervenire per risolvere dei problemi causati da modello neoliberista dalla guerra stessa ma vuole proporre un altro altre strategie alti anti strategie come richiamerebbe e Thiene Balibar
Allora quali sono oggi gli snodi a mio parere guardate che sono degli snodi che riguardano le discusso nella politica internazionale nel nella tradizione politica socialista di oggi la politica estera etica
La politica estera etica che un termine usato e abusato delle amministrazioni di sinistra democratiche Clinton Tony Blair Massimo D'Alema che parla di politica estera etica
La politica estera etica fino ad oggi è stata considerata come la necessità di andare oltre l'ha fornita degli Stati quando quegli stati quei governi non rispettino i diritti umani
Che quindi altri stati si arrogano il diritto di intervenire nei territori di altri strati attestati per proteggere quei cittadini che non trovano più protezione la parte di un loro governi un elemento importante quella centralità dei diritti umani però ad oggi questa pratica selettiva dei diritti umani ha indebolito
L'impianto multilaterale delle Nazioni Unite e ha creato appunto un sistema che qualcuno chiama addirittura di apartheid globale
Ora noi cosa abbiamo da dire su questo come vogliamo coniugare un rapporto stretto tra diritti umani e non soltanto quelli di prima e seconda generazione quelli civili e politici ma che quelli economici ambientali sociali culturali
E la politica internazionale intesa come responsabilità cosmopolita e non come interesse nazionale proiettato a livello globale
Come vogliamo evitare quello che ci Jack chiama oscenità dei diritti umani perché ci sottolinea come diritti umani vengono usati come Fo come forme di nuovo colonialismo
Secondo punto l'ha detto già anche in parte Massimo Serafini
Dobbiamo fare un salto qualitativo non possiamo continuare a pensare che la pace ricostruisce soltanto negando la guerra c'è un rapporto molto importante recente da parte del Wuppertal Institut per un futuro equo conflitti futuri forse giustizia globale curato la portanza
Che ci dice che le prossime sfide
Saranno altre quella della dipendenza dal petrolio la corsa agli armamenti nucleari mutamenti climatici la marginalità sociale l'esclusione causata remoti allineo liberisti e anzi come hanno aggiunto altri l'enfasi sul terrorismo
Ha distolto l'attenzione da queste che saranno le cause dei baby prossimi conflitti le prossime stabilita a livello globale questo però significa che quando parliamo di pace parliamo anche di revisione radicale del nostro modello di sviluppo il superamento della modernità industriale e chi come le persone in questa sala si interroga sul significato la centralità del lavoro non può eludere
Questo interrogativo un palude del fatto che oggi va sciolta una volta per tutte il conflitto tra lavoro e ambiente modello di sviluppo anche perché il modello neoliberista a mio parere oggi sta dimostrando il suo estremo fallimento la sua obsolescenza non garantisce benessere non garantisce pace
Se leggeste gli statuti del di Bretton Woods nel quarantaquattro il Fondo monetario e la Banca mondiale si pensava che il mercato globale avrebbe un certo punto garantito la pace cosa che non è stata e forse problemi se ecologica dimostra ulteriormente il fallimento di questo modello
Oggi quindi a mio parere non dobbiamo fare questo salto dal punto di vista culturale e paradigmatico
Anche perché il modello neoliberista continua a plasmare i rapporti internazionali rapporti tra territori tra Stati lo stessa questione riguarda la sicurezza
Riguarda il fatto che la difficoltà a declinare un approccio altro ai rapporti tra Stati tra popoli è dovuto alla pervasività di un modello industriale che è basato sul sistema degli armamenti perché anche nel nostro Paese
La quinta le spalle vige la crescita l'esponente Craig le polizza di crescita dei bilanci militari ruolo importante di Finmeccanica come traino per la produttività e l'Hi tech italiano del sistema Italia a livello globale non ci deve interrogare
Perché dobbiamo anche risolvere questa sì questa questione quella del ricatto occupazionale degli USA degli armamenti
E guardate non è soltanto un problema di politica industriale ma anche di cultura dominante perché chi come me e come altri e chi oggi si interroga il movimento pacifista
Si scontra anche dentro il centrosinistra con questa mentalità che vede nella difesa negli armamenti nella costruzione comunque di un sistema che presuppone la guerra una modalità i rapporti internazionali oggi si trova di fronte a un grande problema e quando va a parlare con gli operai che costruiscono armi e ti dicono abbiamo bisogno comunque di garantire il nostro posto di lavoro e tu gli dici guarda che dobbiamo lavorare sulla riconversione
E non ci sono gli spazi per lavorare sulla riconversione e questo è un enorme problema mio parere e così si costruisce la pace anche in questa maniera
Altro punto il multilateralismo la Global Governance
La crisi le Nazioni Unite ha lasciato spazi aperti praterie nelle quali si sono introdotti prima al mondo la Banca mondiale del Fondo monetario
Che tra l'altro la banca mondiale tuttora forse non tanto con un war for its ma con il presidente Wolfram von incarnava proprio terza via blairiana
In un certo senso del compagno di capitalismo compassionevole poi l'organizzazione mondiale del commercio e scusatemi la provocazione ma oggi il Presidente l'assemblea parlamentare del WTO
Non è un liberista è un socialista olandese neanche nel partito democratico ma che si riconosce nel socialismo europeo e allora noi abbiamo bisogno di Agca frontale bene queste sui queste sfide queste contraddizioni e oggi c'è la NATO
Che vuole cercare di riempire quel vuoto ancora sapete chi è il presidente dell'assemblea parlamentare della NATO un altro socialista europeo
E allora
Il problema evidente non è un problema soltanto di riconoscimento di una storia giusta o di tradizioni culturali ma anche del fatto che spesso e volentieri quella storia viene interpretate letta in maniera diversa secondo quelli che sono i modelli paradigmi dominanti
Oggi la NATO e ce lo dice anche presidente il ministro degli Esteri Massimo D'Alema
Si vuole proporre come braccio armato dello nazioni unite
In Afghanistan sta cercando di consolidare un nuovo mandato non più quello di alleanza militare che opera al nord nell'emisfero nord dell'Atlantico
A un'alleanza globale che usa lo strumento militare ma anche quello della ricostruzione civile della solidarietà della cooperazione internazionale
Quindi oggi
Quando parliamo di Afghanistan non parliamo di dissidenti di anime belle o altro a mio parere parliamo proprio del futuro della governance internazionale del rischio che questi strumenti di governance oggi in crisi vengano militarizzati
è sempre di più il modello della guerra preventiva diventa la chiave con la quale leggi dei rapporti tra Stati tra popoli
E questo riguarda anche il rapporto tra Unione Europea NATO e Stati Uniti perché la discussione su vicenza
Io sono rimasto abbastanza perplesso diciamo perché Franchetti sentire parlare di vicenza come un problema tanti votazioni impatto ambientale
O di democrazia di cittadini significa evitare di prendere un punto che oggi l'Europa se accetta la permanenza di basi americane
Che sono state riconfermate per un modello di proiezione globale della forza a una contraddizione perché da una parte a una strategia europea che dice parliamo di prevenzione diplomatica di conflitti
Però diamoci un esercito europeo illustrata e gli armamenti
E dall'altra accetta di essere compartecipe di un modello che in antitesi rispetto a quello che dice
O forse veramente il problema è quello della filosofia della sicurezza quello della pratica della cultura della difesa potremmo dire anche al ministro parifica anche noi ce l'abbiamo la cultura e la difesa prova difesa Alternativa popolare non violenta
Allora quali sono i punti sui quali oggi possiamo lavorare per la sicurezza
Come possiamo valorizzare gli aspetti positivi della fine del monopolio del della sovranità da parte degli stati e restringere anche l'diciamo l'allargamento delle competenze di altre istituzioni quali quelli le competenze non non ha non appartengono come costruire un sistema di governance equo multipolare
Che non veda il multipolarismo appunto un è un eguale dignità dalle antimilitari alleanze neoliberiste o altre ma una democrazia planetaria
Che faccia leva anche soprattutto sulla giustizia intergenerazionale sulla giustizia ecologica
E che quindi riveda anche su modello di sviluppo chiudo con un'altra cosa che mi sta molto a cuore perché riguarda di nuovo la discussione sull'Afghanistan
Sto leggendo un libro molto interessante sull'interventismo imperialismo umanitario di un intellettuale francese
Lui certo punto ribadisce una questione che molto care hanno i pacifisti radicali
Se si vuole la politica di pace si deve comprendere soprattutto l'altro
Nel dibattito sull'Afghanistan io le ragioni dell'altro non le ho mai sentite voi dominare
Non ho mai potuto ascoltare cioè io c'ho provato molti non ci stanno provando anche con compagni che stanno qui in senato col movimento pacifista le ragioni del popolo afgano che ognuno qualcuno interpreta come vittima dell'imperialismo altri come vittima dei dei talebani da proteggere con l'intervento militare noi dove le abbiamo lasciate
Invece di andare a discutere noi qui fu nato si ornato no intervento si ritiro no
Io sono preoccupato perché il pacifismo ha sempre intense in ci ha insegnato a guastare dalla parte delle vittime della guerra per dare gli strumenti per essere un loro soggetti della loro emancipazione della loro liberazione
E quando abbiamo fatto discussione sull'Afghanistan questa polarizzazione tra gli ex artisti che dicevano dicono ancora perché anche oggi in Afghanistan si gioca il futuro della NATO emblema francamente che giocasse il futuro della NATO
Oppure in Afghanistan si gioca la nuova il nuovo modello di un imperialista americano
E poi
E quando ne parliamo invece con le donne comuniste afgane che rischiano di essere sgozzate da talebani uccisa dei bombardamenti americani dei signori la guerra che sta al governo Karzai che gli diciamo
Allora a mio parere oggi c'è bisogno per avere una delle coste con culture di pace una pratica di pace che anche in Italia la sinistra bottino approccio post coloniale che impari a guardare il mondo dalla parte di quelli che storicamente sono gli esclusi
Dal sistema della guerra globale permanente dal sistema del modello neoliberista
Vorrei concludere quindi quella mio parere sono quattro oggi idee rito erogativi per costruire una politica di pace altra adatta alle sfide del ventunesimo secolo la prima qual è il fondamento etico del nostro agire globale la nostra responsabilità locale e globale la seconda quali sono le vere sfide
Riguarda appunto fondamentalmente il nostro modello di vita la nostra vita quotidiana i nostri modelli di consumo di rapporto leggero o pesante con gli ecosistemi quali sono gli strumenti multipolarismo multilateralismo efficace multi multipolarismo
Il problema tanto non è tanto quale struttura ma quale funzione andare assolvere e ultimo qual è la nostra visione del mondo come facciamo a imparare a guardare il mondo con gli occhi degli altri grazie
Allora avviamo gli interventi la prima è iscritta a parlare Maria Luisa Boccia
Negli interventi noi chiediamo che si rispetti rigorosamente i dieci minuti gli otto minuti dare un segnale per ammettere nelle condizioni di poter concludere voglio dire senza interrompere improvvisamente mi chiedo di essere aiutato vi dico subito che io trenta perché intenderebbero parlare credo che non sarà possibile che parlino intenta
Tra i trenta anzi aggiunte trenta ci sono anche io Beppe Chiarante che di partenza decidiamo che parleremo nei seminari visto che le tre
Tre comunicazioni rendono evidente che c'è molto molto sa molto da discutere
Maria Luisa Boccia si prepari Patta quindi sia un orario alta dirò l'intervento successivo
Io voglio affrontare una questione che era appena nella introduzione di Pietro Folena
E che non attiene annettere
Delazioni tematiche se non indirettamente e poi appunto a partire da questo segnalare diciamo una questione rispetto ai temi e contenuti
Allora
è una questione che ha apposto diciamo che era al centro della introduzione di Folena era queste del come nella contesta attuale tenendo conto anche proprio delle logge delle modificazioni che sono intervenuti anche rispetto ad Orvieto
Riprendiamo o il percorso della costruzione di un soggetto politico di sinistra
Folena ha parlato di un per questa sede per quelli che siamo qui
Anche proveniendo da punto percorsi o collocazioni diverse
Di un un movimento politico federativo e vedete che quindi si proponga già di dare delle forme di lavoro comune ha parlato di Patti ideazione di Forum comuni dicasi della sinistra quindi e cose anche molto concrete
E che diciamo vede adesso uno come prima questione
O primo terreno su cui misurarsi
Quello della come portare a convergenza il percorso già molto avanzato del cantiere della sinistra europea di quel percorso lì dico molto avanzata perché Rifondazione Comunista sta facendo le conferenze organizzazione che si concludono
A fine mese
Dove appunto la costruzione della sinistra europea diventa a entrerà una fase operativa perché appunto si la costituente prevista in una in autunno e quello che è stata venendo lui ha parlato il cantiere a sinistra DS intorno e che io non credo che riguarda soltanto la sinistra DS impegnate nei congressi ma tutto quello che intorno a questa soggettività politica nel non anche fuori del partito non si è di del partito DS si si muove e va ricercando una diversa collocazione questi ondata di novità
Allora questo dato di novità dice Folena va affrontato privilegiando o l'incontro la costruzione sui contenuti
E prima del contenitore io potrei dire che sono d'accordo
Ma non mi convince del tutto questa formulazione perché secondo me salta quella che e il nodo del della la difficoltà più grande
Che è quella delle forme della politica quando noi diciamo soggetto politico di sinistra
C'è il problema di ridefinire in una situazione post novecentesca il termine sinistra ma c'è anche il problema di ridefinire e sempre lì in una posizione poste novecentesca il proprio nel l'altro termine soggetto politico
E io vengo da un percorso politico che è quello delle donne del femminismo che voi sapete che questa questione la messa al centro
E che ha contribuito diciamo al decostruzione delle forme politiche della soggettività politica appunto del Novecento quella del partito dell'organizzazione di massa
Io penso che noi continuiamo a deludere un nodo fondamentale che è quello per l'appunto che non sta Nella di Cortemilia contenuti contenitori noi usiamo il termine pratiche politiche per dire
Quella dimensione proprio appunto pratica attiva dove la politica si fa che tiene insieme dove questi due aspetti nell'appunto non sono conoscevo individuabili non dico scissi in in modo separato e distinto io penso che se noi non affrontiamo questa questione e lo dico molto faccio un riferimento all'oggi
Io sono del gruppo del Senato di Rifondazione Comunista
Dove abbiamo vissuto o la vicenda la lacerazione nella anche provocata tale la posizione di Turigliatto
Noi abbiamo io ho parlato lidi governo delle differenze
Perché non credo appunto che la soluzione possa essere più quella
Della di conduzioni a sintesi che in qualche modo decide da ordine anca di spetta alle posizioni dei singoli delle singole Oddi
Minoranze di gruppi di settori diciamo di segmenti del un di quella pluralità
Bene non voglia di fare adesso la vicenda sapete quante travagliata importante nel partito ma nell'aria non sono del Parma nell'aria che riguarda quella credo che ci riguarda tutti a me che vengo dal percorso il PC mi sono ritrovata a vivere
A lui dovette deve mettere a tema questioni irrisolte rispetto a quei passaggi dico proprio quelli dei miei quelle più recenti quelli del Parenti abbiamo vissuto dall'ottantanove in poi non solo a quelle più antiche
Come intendiamo il governo delle differenze quando diciamo movimento politico appunto federato plurale federato e dire ancora pochissimo rispetto o non ci basta uno statuto di regole dobbiamo reinventare proprio e capire come nelle differenze si coniugano diversamente scelte contenuti tematici priorità per ecco alcuni o per altri di anche di temi scelte contenuti che attengono invece al rapporto tra se sine die dimensioni Diversi della politica anche la formula società e istituzioni società e politica rappresentanza H che fa da ponte tra questo sappiamo che in qualche modo va ripensata
Quindi oltre i seminari per dare uno sbocco
Concreta questa cosa già indicati e penso che invece questa è una questione da mettere subito all'ordine del giorno
Che va affrontata come tale non può arrestare nei la in secondo piano nello sfondo perché
Poi nelle risposte che diamo a questo problema nella discussione che facciamo
Su come dire tutti i i temi tutta l'articolato che possiamo dare a questa questione stanno molto delle possibilità o delle difficoltà delle liste resistenze delle Riserve
Dell'una o dell'altra parte
Dico subito per esempio che una femminista non potrebbe mai di trovarsi in un percorso in cui lo stare insieme in una forma federata
E regolato da il rapporto tra pezzi di organizzazione di movimento di partiti o di EXE componenti dei partiti che poi trovano tra di loro
In modi diciamo appunto dell'equilibrio della condivisione rispetto al mantenere una distinzione a differenza anche su questo l'avete detto
Vicenda crescente che riguarda Rifondazione
Credo che sia molto significativa
Sia interna sia del rapporto col movimento per la pace per esempio in cui c'è questione di Kim rappresenta il movimento e la pace dove ovviamente la questione di volta in volta Q quale di quale movimento della pace parliamo anche di quale parte del movimento della pace di quale cultura di quale forma organizzata l'altra questione che sempre a uno sbocco
Niente
Diciamo di proposta di un incontro
è che
Benissimo lavoro ambiente pace
Però il documento il nuovo socialismo che è stato elaborato e che sta dietro questo incontro parla di libertà e uguaglianza
Dove si vuole segnalare che il primo termine il primo concetto libertà a partire dal quale il nome di decliniamo anche quello dell'uguaglianza
Bene io credo che il cui anche questa questione vada affrontata per quello che implica da un lato come capacità di invenzione culturale
Teorica perché sulla questione di quale idea di libertà o quali tiro via della Libertà quale pensiero della libertà
C'è discussione c'è persino conflitto e c'è conflitto rispetta quello che oggi è il pensiero egemone al cioè il liberalismo che non è il liberismo
Oppure
Egemone anche a sinistra con l'egemonia di una tradizione di libertà in cultura dei diritti e non posso entrare nel merito ma appunto
Per noi per il femminismo e un'altra l'idea di libertà da cui siamo partiti e non è semplice Bobbio sosteneva che libertà e uguaglianza non sono tanto facilmente conciliabili che quando suo un di più di libertà vuol dire un di meno di uguaglianza un di più di uguaglianza un di meno di libertà io penso che questa è una questione che va discussa perché non è vero affatto che quelli lei che pure ci vuole
Sia una congiunzione che elimina il conflitto e la tensione tra le due e penso che libertà e uguaglianza ovviamente non si può non affrontare se non a partire dai soggetti sessuale atti ed è quello che oggi in gioco
Rispetta libertà uguaglianza in termini di appunto politica della vita governo delle vite della vita proprio nel senso più elementare dei corpi
E delle forme elementari della vita per penso che anche su questo ci voglia un incontro specifico
Piccola osservazione a margine Ida Dominijanni nel giorni della crisi ponendo la questione dire va be'ma appunto la sinistra a sinistra come prende forme corpo anche a partire da quello che la crisi decanta una ricostruzione sottolineava due questioni
Cultura il luoghi e momenti Biella come dire i laboratori del pensiero e come questi incrociano le pratiche qui Garibaldi ha detto citando momenti passati che appunto la differenza tra due rosse che il primo ha prodotto culture con effetti pratici il secondo no
Sono d'accordo proprio rispetto anche al differimento ma no Hui dove creiamo sedi di confronto sulle idee che si propongano di produrre effetti pratici io sento un grande vuoto di pensiero a sinistra
Non è un problema da intellettuali è un problema di soggetto politico collettivo
Fra opere rispetto dei tempi come vedete la scelta dell'approfondimento seminariale sulle aree tematiche si arricchisce con me
Credo dimostra l'ultimo intervento queste nell'ordine positivo degli sviluppi del lavoro che abbiamo fatta si prepara cento
Mi pare ormai evidente a tutti che la nascita del nuovo soggetto politico qual è il partito democratico
Si inserisca all'interno di movimento generale di mutamento profondo del quadro politico italiano
Non è un caso che l'attenzione in questa fase anche dei soggetti che costituiscono il partito democratico sia molto rivolta al centro
E sia aperta una riflessione molto importante su come consolidare questo orientamento sia l'orientamento
Dei soggetti che costituiscono il partito democratico sia questa evoluzione verso il centro
Pertanto è accompagnata sia da movimenti politici che toccano sia la maggioranza che l'opposizione sia dai iniziative significative sul piano del terreno della legge elettorale che dovrebbe poi consolidare
Questo tipo di movimento
Il ruolo della sinistra in questa fase per questi soggetti visto in maniera marginale
Come un settore politico che oggi conterebbe troppo da ridimensionati
L'obiettivo di fondo poi mi pare che sia già emerso relazioni introduttive sia quello di arrivare a quella che io ritengo un utopia che Maya verrà che però la spinta in questa direzione comunque forte la cultura dominante va in quella direzione cioè quella di un mondo visto come diviso in produttori consumatori superando le distinzioni che comunque hanno attraversato l'ultimo l'ultimo secco
Il Complesso di questo movimento politico rischia di portare o di fare dell'Italia il primo paese europeo senza
Che ci sia un soggetto della sinistra che faccia parte della battaglia politica fondamentale del Paese ma che sia una presenza residuale e marginale
O comunque di nicchia
Sempre che la Francia non ci superino in uno sprint
In uno sprint
Dell'ultimo dell'ultimo metro
Però questa è la situazione che io penso rischiamo di avere se tutto questo movimento
Dovesse procedere senza essere sostanzialmente disturbato
Quindi io penso che ben venga un movimento politico la trasformazione di queste associazioni in una movimento politico
E ovviamente il movimento politico se le parole hanno senso deve misurarsi con le questioni della politica non soltanto con le questioni della cultura di cui pur fanno parte
E alcuni punti noi non possiamo assolutamente ignorare il primo dei quali è quello che ho detto
A parte il Complesso dell'azione diciamo dei riformisti io del settore di cento del Paese esiste un'azione che la sinistra sta facendo per evitare questa fine gloriosa
Questo è il punto che non dipende da altri ma dipende da noi dipende dalla sinistra
Io sono molto
La NASA e quello democratico può rappresentare un'occasione di riflessione della sinistra la sua riorganizzazione l'incremento anche del peso politico una sua definizione ma può anche diventare l'occasione di un ulteriore frammentazione io ho letto stamattina concerto concepì Salvi concerto timore quasi spavento gli art l'articolo apparso sul Corriere la sera stamattina
E c'è scritto che siccome le distinzioni da sinistra non finiscono mai c'è una sinistra riguarda l'Internazionale socialista c'è la sinistra riguarda al mondo radicale internazionali quindi
Non vorrei che questo tipo di distinzioni infinite che fanno parte della nostra storia di cui comprendiamo anche lo spessore non voglio quindi assolutamente marginalizzata discussione
Che noi possiamo affrontare ti non siamo preparati ad affrontare una discussione di questo tipo per quello che dico quel questo dico che il problema non dico di una cosa un nuovo soggetto politico come Folena arditamente
A prospettato ma perlomeno se non una cosa almeno un luogo in cui la sinistra e tutta la sinistra riesca a dialogare riesca a darsi alcuni punti di unità politica per affrontare la fase che abbiamo di fronte
Io trovo sorprendente per l'Italia peraltro che noi riusciamo tutti a stare dentro il raccordo col centro riformista di questo Paese non riusciamo invece a trovare un luogo in cui definiamo meglio il nostro profilo politico e sulla base di questo profilo politico andiamo a mutare i rapporti di forza appunto col centro riformista di questo Paese sarebbe sarebbe incomprensibile per la gente che che rappresentiamo quindi io
Succintamente dico bene e questo movimento politico e di cui è urgente la necessità per conto mio posso dire
Visto che faccio parte di una associazione anch'io il CDA s'è fatta stanziamenti di sindacalisti legati alla storia
Alla storia della CGIL che sottoporrò quest'ipotesi e compagni e penso che per la storia abbiamo alle spalle in questi anni post-revoca arte ci pare fin dall'inizio
Alla costituzione del movimento politico a definirne insieme anche le caratteristiche in maniera tale che possa partire possa partire con forza
Però decide di di di ripeto bisogna che il problema almeno del luogo del confronto la riflessione di tutte le forze a sinistra anche di quella che eventualmente si appresta si dice a nascere venga assolutamente rapidamente definito altrimenti rischiamo di contribuire anche noi a quel movimento politico generale che dicevo prima seconda aspetto noi siamo al governo del paese
Tutte le forze a sinistra insieme
Credo che anche in questo in questo ambito
Piuttosto che fare la parte di volta in volta di quelli dissidenti o di quelli che alza la bandierina occorrerebbe ripresi puntualizzare i punti per i quali stiamo al governo del Paese su questi cercare di ottenere la mediazione più avanzata
Si aprirà tra poco lo scontro tra riduzione del fisco o esigenza dello stato sociale
Riduzione primo fiscale
Oppure
Stato sociale cioè pensioni salute eccetera
Riduzione del fisco oppure rilancio di una politica sulla ricerca e la cultura riduzione del fisco oppure politiche sull'ambiente per star nell'ambito anche per lo meno delle decisioni che l'Europa pare orientata ad assumere dopo
I convegni e gli incontri tra i capi di governo degli ultimi negli ultimi giorni
Questo è un punto assolutamente essenziale ed è un punto che ci deve mettere in sintonia non solo con settori importanti ma di nicchia di questo Paese ma con per usare un termine antico vetusto con le grandi masse organizzate di questo Paese
Perché su questo che si realizza lo scontro politico per i prossimi mesi nelle prossime settimane quindi una sinistra che deve essere capace pur con i limiti che ha le proprie divisioni
Di giocare un ruolo di larga rappresentanza di larga interlocuzione sociale ci sono i presupposti basta leggere dichiarazioni
De I sindacati confederali per capire che questo scontro che sta per aprirsi è uno scontro che riguarda il Paese non riguarda nicchie ristrette di militanti ma riguarda proprio la prospettiva di questo di questo Paese
Quindi io cito dando la mia della disponibilità piena diciamo a questo tipo di questo tipo di progetto
Dico però sottolineo che prossimi incontri oltre che approfondire diciamo i temi che sono stati indicati re utilissimo importantissimo farlo dovremmo davvero andare ancora più a fondo su questo tipo di questo tipo di te i tempi i luoghi che tipo di presenza all'interno del governo è perché la sinistra deve deve portare avanti grazie
Ringraziamo passare la parola cento
Si prepari Damato
Io credo che la riflessione non ho sentito la relazione di Folena ma la riflessione almeno che emergeva dai seminari dalla parte qua ascoltato e poi il clima in cui si svolge questo incontro confermano crede in maniera
Rigorosa la necessità che a sinistra si apra un cantiere di
Dibattito di costruzione di ridefinizione di priorità dell'agenda politica
Sociale e nelle relazioni con il movimento
E credo che questa necessità
Di un cantiere aperto plurale dove non ci siano forzature o scorciatoie di carattere organizzativo peggio di incontro vertici sta tra apparati ma che abbiano l'ambizione
Di interrogarsi innanzitutto sulla crisi della rappresentanza politica anche di anche della nostra della rappresentanza politico istituzionale della difficoltà di una ridefinizione del rapporto tra politica rappresentanze movimenti soprattutto nella stagione in cui si hanno responsabilità di governo eh oggi
Un percorso obbligato
Perché altrimenti noi rischieremmo di ridurre il dibattito sul governo e anche sui rospi che dobbiamo baciare per mantenere in piedi
Il governo di centro sinistra del Paese a una pura alchimia istituzionale o a una pura necessità di riarticolazione delle forme letto orari della rappresentanza io credo che se noi cadiamo in questa trappola e stiamo dentro a questa dimensione della politica rischiamo di lasciare fuori
Parti significative della società civile che si organizza si organizza in maniera parziale
Ma si organizza su una forte domanda di radicalità di nuova rappresentanza ce lo dicono in Val di Susa quando nella battaglia sulla Tabacci e lo dicono a Vicenza
Quando ci si mobilita contro la base e ce lo dicono i mille conflitti che nel territorio si articolano
Quasi sempre su questioni ha rilevanza ambientale
E lo dico non per partigianeria ma perché crede una dimensione forte che oggi si afferma nell'agire
Dei movimenti e dell'articolazione delle loro forme né di auto rappresenta Anza nel territorio la contraddizione tra territorio dimensione locale e la globalità della questione ambientale come una delle leve su cui
Questi conflitti si può
E allora oggi io credo che se questo è lo scenario ne abbiamo il compito di raccogliere la domanda
Di una ridefinizione della sinistra
E della capacità di ridefinire la sinistra anche dentro a uno spot messa in discussione dei soggetti politici così come sono oggi rappresentati organizzati nel nostro Paese e certe o che l'avanzarsi all'affermarsi
Del partito democratico in una visione ristretta e
Sostanzialmente tesa a un rapporto bipartitico tra DS e Margherita da una parte apre
Uno spazio di maggiore azione e di maggiore capacità di raccolta di consensi e di domanda di rappresentanza dall'altra non dobbiamo sottovalutare che quello spazio
Se non viene colmato rapidamente rischia di richiudersi di fronte a un'altra domanda altrettanto forte che viene dall'elettorato e che la vicenda della crisi
Che il governo Prodi ha vissuto nei giorni scorsi ha rafforzato sia la domanda di unità
Forte di semplificazione della politica di volontà in qualche modo di andare a superare l'attuale articolazione non
Rappresentando la pluralità che nel centrosinistra c'è prima di tutto a livello culturale e sociale poi nelle forme politiche quindi di fatto guardando al Partito Democratico come la soluzione di metodo e non di contenuto per superare la crisi
Che il centro sinistra vissute che al di là della tenuta come ci auguriamo tutti del governo comunque alla all'ordine del giorno dell'agenda dell'agenda politica
Io credo che abbiamo fatto che in questi anni la presenza dei Verdi ha avuto il merito storico
Di Tevere aperta la questione ambientale nel nostro Paese anche quando non era nell'agenda politica
Nell'agenda parlamentare non era nella dibattito della sinistra e delle sue varie articolazioni vedete oggi vi è un grande rischio perché tutti giustamente e per noi Verdi ha un grande successo
Politico si parla in tutte le sedi internazionali dello sconvolgimento climatico
E degli effetti che lo sconvolgimento climatico a sull'ecosistema è sull'economia e sulla finanza
Dei Paesi
Ovviamente questo ci fa intravedere il rischio appunto di un ambientalismo fondato sull'ecco efficienza
Di un ambientalismo fondato sul business ecologico di cui i conservatori americani ancora una volta forse più avanti rispetto al dibattito europeo Gianni guardano e ne interpretano una chiave conservatrice
Ed economici sta ma dall'altra ci apre anche un grande spazio di riflessione di azione rispetta come l'ecologia
Oggi non è più aspetto parziale settoriale ma diventa di per se stessa nuova chiave di lettura delle contraddizioni economiche delle contraddizioni sociali
E non vi può essere sinistra che essi Ring che si interroga su se stessa e si ridefinisce anche in un cantiere aperto
Se non assume la questione ecologica come questione centrale della propria identità del proprio agire della propria capacità di saper rappresentare in maniera convincente il futuro
Lo dico perché anche dentro la lettura delle questioni sociali che sono l'altra grande questione fra cui una sinistra dovrebbe dare risposte noi non possiamo accontentarci
Di una pura difesa dell'esistente
Lo dico anche rispetto al dibattito che si aprirà le prossime settimane rispetto alla all'utilizzo lo diceva prima Patta delle maggiori entrate fiscali se noi possiamo essere
Quelli che difendono lo status quo insistente e hanno una visione anche nelle relazioni col sindacato tutta tesa la difesa dei lavoratori dipendenti
Oppure non introduciamo rientra questa ridefinizione della sinistra la centralità del lavoro precario
Ma non come slogan ma non solo come obiettivo di stabilizzazione del rapporto di lavoro precario ma anche ridefinendo il modello di stato sociale che ne vogliamo costruire
E io credo che ad esempio questo cantiere non può non interrogarsi su questioni come quelle del reddito sociale di cittadinanza e su come sul centralità del reddito sociale di cittadinanza si riorganizza un nuovo modello di stato sociale perché se no rischiamo di fare della sinistra un luogo di conservazione
Incapace
Di guardare alle nuove contraddizioni sociali e incapace di dare risposta alle nuove domande sociali che non sono più solo quelle tradizionali ma sono domande sociali innovative
A cui la rete il Partito Democratico dà una risposta sul terreno liberale
Liberista dentro a quella mediazione quella contraddizione ma noi siamo assolutamente incapaci di dare una risposta di tutela di diritti
E guardiamo ancora ha un modo di modello di relazioni sociali e sindacali fondato su delle centralità che sono superate
Io credo che questo cantiere al questi nodi
Li deve saper affrontare li deve saper sciogliere se vuole svolgere una funzione propulsiva
E alcune delle cose sentite da ovviamente questo dibattito in qualche modo lo intercettano e lo rafforza
Io credo anche che dobbiamo a dire la capacità
Anche noi come forze politiche qui lo dico a me stesso innanzitutto
Una forza politica come i Verdi che giustamente difende difende difendiamo l'autonomia della nostra identità e anche della nostra organizzazione fatta di migliaia di uomini e donne che lavorano nel territorio che hanno Hitchcock che che fanno della battaglia ecologista quotidiana il proprio il proprio agire politico
E dobbiamo capire anche proprio perché credo che non possiamo cancellare le storie e non possiamo pensare di annullare l'identità che sono culturali e che sono anche organizzative capire anche come definire un modello nuovo dentro a questa riflessione del tra questa necessità di una sinistra plurale
Da definire da costruire nei prossimi mesi anche di relazioni organizzative io credo è finita l'era del partito unico
Io credo si è finita l'era del partito centralista credo che dobbiamo assumere una riflessione sulle forme federate sulle forme territoriali di organizzazione
Della forma della politica e delle sue rappresentanze così come dobbiamo individuare e mi ricordo e qui credo anche il dibattito che come Dirty avemmo quando nasce mala sì tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta dove addirittura si parlava ci definivamo arcipelago di visite sentito verdi ed ecologiste poi rapidamente
Diventato partito ed è lì che vi è una crisi della politica e del suo modo di non sperimentare fino in fondo strade nuove però noi oggi abbiamo la necessità anche di costruire di sperimentare relazioni nuove orizzontalità forma partito
Movimenti e associazioni
Non è vero che tutto si racchiude nella forma partito tradizionale così come l'abbiamo pensate l'abbiamo sperimentato ognuno sulla nostra pelle ognuno sulla propria storia certi può andar bene il partito ciechi sceglie quel luogo come luogo privilegiato ma c'è chi invece preferisce l'azione parziale di un'associazione di un comitato di un movimento ne dobbiamo Ricco stupri mettere in connessione dentro alla rappresentanza dentro al nodo della rappresentanza di mettere in connessione questi mondi io credo che questa è l'altra sfida
Che è un cantiere a sinistra che si vuole aprire plurale deve saper affrontare a cui bisogna dare risposte
Concludo dicendo che questa questo dibattito non può essere un dibattito solo tra noi gli addetti ai lavori
Non può essere un dibattito di ricollocazione solo dei ceti politici e dei ceti dirigenti quindi dobbiamo anche investire allargare dentro la società lo sforzo che mi sembra oggi emerge da questo incontro è proprio questo tentativo di guardare alla dimensione territoriale come uno dei luoghi centrali
Di una proposta di politiche di discussione e di e di azione di costruzione di questo cantiere io credo che ne abbiamo bisogno ne abbiamo bisogno perché se è vero
Che la crisi superata del governo Prodi
E ci consente ci consegna una responsabilità di governo
Noi saremmo e commetteremmo un errore politico enorme se pensassimo che questa responsabilità di governo oggi esaurisce il compito della politica ed esaurisce la nostra funzione dobbiamo preparare oggi di fronte alle domande di unità di rapporto nuovo con la società civile di radicalità rispetto ad alcuni bisogni che non trovano nel governo la propria capacità di rappresentazione dobbiamo saper offrire delle risposte che siano inedite nuove
E credo che questo percorso e queste risposte le dobbiamo ricercare insieme
Vedete contributi assolutamente non formali Damato mi raccomando sempre poi tempi segue salvo
Ma io credo che la peculiarità del nostro percorso da Orvieto in poi sia stato quello di mettere al centro tentare di mettere al centro una riflessione sui contenuti
Anzi sui fondamenti ci ricorda
Cis cioè ricordare ci ricorda Tortorella
Sui fondamenti per una nuova cultura politica per una nuova cultura che sta alla base di una nuova formazione politica della sinistra
Ecco io credo che questo sforzo questa ricerca questo cimento non vada smarrito
E non so neanche se oggi
La conclusione di quel percorso può essere la indicazione la nascita di un movimento politico
Io credo che bisogna mantenere quella barra forte sugli elementi dei contenuti
Sugli elementi dell'innovazione
E tale innovazione ritengo penso credo lo dico sommessamente che è uno dei punti più sia al salienti sia quello relativo alla crisi ecologica così come l'abbiamo individuata anche nel documento
Io non so se qui tra di noi abbiamo come dire tutti l'esatta consapevolezza noi abbiamo scritto una sinistra nuova destra per contrastare la concezione dello sviluppo
Che vede nell'aumento del PIL e una relazione direttamente proporzionale al miglioramento delle condizioni di vita
Ecco che cosa mettiamo in campo quali sono le proposte
Ce lo ricordava anche Pietro nella sua relazione qui e ora cioè quali sono le iniziative che non mettiamo in cantiere cosa diciamo di una riconversione ecologica dell'economia cosa diciamo rispetto alla finanziaria che comunque ha fatto certe scelte ed anche in alcune scelte di politica economica
Mantenuto un impianto di sostegno alle imprese cosa diciamo alle domande che ci poneva Serafini nella sua introduzione rispetto anche ad una probabile apertura di un nuovo conflitto tra ambiente lavoro e momenti in cui entreranno in campi vincoli che l'Europa oggi
Ci dice di mettere in campo rispetto alle questioni di madri ecco io credo che su questo non dobbiamo smarrire carattere innovativo di ricerche anche di proposte concrete
Una volta si sarebbe detto di riforme di struttura abbiamo fatto di recente un'iniziativa Roma ricordo la figura di Lombardia ecco io credo come siano attuali anche l'esigenza di andare poi a cimentarsi con iniziative concrete
La seconda questione quella relativa sempre all'impianto del nostro documento di Orvieto
Che l'esigenza di costituire una massa critica a sinistra veniva ricordato non può non derivare anche da una concezione critica dell'esperienza del Novecento
Io credo che su questo anche qui ci sia tra di noi l'esigenza di fare una profonda riflessione
E mi ritrovo molto anche con le questioni che poneva Maria Luisa Boccia sulla il tema della libertà il rapporto libertà
Ed è uguaglianza credo che sia un elemento questo
Essenziale
Così come ritengo essenziale da importante oggi questi approfondimenti su alcuni punti
Che poi ci richiamano anche all'esigenza di uno sforzo sovrannazionale
Il tema dell'Europa di quale Europa molte volte noi questo lo eliminiamo diciamo dalla dal nostro orizzonte anche
Qual è diciamo la collocazione lo scenario anche di una nuova forza della sinistra italiana all'interno di un contesto europeo ecco io credo che anche questo sia un elemento su cui dobbiamo prestare la massima la massima attenzione
Insomma io penso che noi abbiamo fatto un percorso importante che va proseguito va portata avanti anche con le novità che qui venivano ricordate
Da Folena nella sua introduzione per cui io guardo veramente a un infortuni gravi del movimento di opinione che parli alla sinistra DS che parli a Rifondazione
E che parli a quella sinistra socialista al mondo eco pacifista ecco un grande movimento di opinione che tenga conto delle realtà territoriali che tenga conto dei movimenti reali che partono dei territori
Non vorrei qui mi accingo a concludere che e non è questo ma insomma lo dico diciamo a partire da me come associazione che ha contribuito anche alla a questo percorso
Non vorrei che noi oggi la traduzione chiediamo dell'iniziativa da Orvieto in poi sia esclusivamente una tradizione una anti
Soluzione di un impianto organizzativi distico ecco perché io penso che non abbiamo l'esigenza di mantenere la barra sui contenuti
L'esigenza di chiarire quali sono gli aspetti sostanziali e fondamentali di quello che abbiamo definito un nuovo socialismo e anche l'esigenza di fare percorsi assieme sui territori
Nella nascita dell'esperienza di queste case della della sinistra in un un movimento che sia un grande movimento di opinione che sia il più aperto possibile e che tenga conto in maniera forte delle realtà è che Simone di coloro che oggi non sono presenti in questa sala ma che aspettano delle risposte dalla il popolo della sinistra e da una forza di sinistra
Ad una
Come dicevo la parola saldi
Si prepari perché prima l'ho vista ma la compagnia Castellina non c'è no allora si prepari il compagno De Palma dei giovani comunisti della rifondere
Aree compagne e compagni nella Segreteria di Stato chiama il giovane però no quindi è meglio la prima definizione essa prima che Salvi Faloria prenderli pena la parola visto che l'ha introdotto da Amato
Esiste una casa a sinistra la prima e unica per ora de a Bologna in Emilia Romagna ha un sito e anche una sede logistica autofinanziate auto tassata con cento euro a testa per chi ne fa parte
Il sito è sinistra trattino ore trattino
R. chiocciola
Libero spero che sia giusto punto it
A intermedio
Lenta discutiamo anche se noi siamo sicure no ve lo dico perché e per non parlare genericamente vedere un'esperienza concreta questo luogo questo luogo che forse
Non è genericamente un assemblaggio di tutti quelli che dicono io sono di sinistra
è un luogo aperto ma sulla base di una serie di elementi selettivi da cui si parte che lo rendono spero fecondo diversamente affogare per due minuti dopo qui lo dico perché questa esperienza può già essere vista almeno di una sua partenza
Salvi scusa se regolarmente
Dicevo care compagne e compagni che abbiamo ormai
Quasi un anno un po'meno di un anno
Dell'est mila prima esperienza italiana
Negli anni cinquanta in poi in cui tuttora sinistre al governo
Governo in senso proprio cioè con i suoi ministri perché dove si risolverà nella prima primo primo Governo Prodi Rifondazione c'era stato l'accordo di desistenza e dava e dava ed aveva solo l'appoggio esterno
Ora se noi facciamo un bilancio dei risultati dal punto di vista di sinistra
Credo si possa dire che
Non ci sono stati grandi risultati positivi
In particolare sul tema economico e sociale ma non solo
E questo non deriva solo
Come dire ristrettezze comunque
Numerica e di questa maggioranza già la ristrettezza nel voto popolare
Racale cessato il volto prima di maggioranza sulla base di venticinque mila voti di differenza al Senato ha avuto più voti da destra abbiamo la risicata maggioranza per quel sistema ingegnoso gli avevano studiato eccetera
Ma
Non è solo questo è mancato è una riflessione sulle ragioni del debole consenso
Già nelle elezioni
E questo debole consenso che giaceva visto nell'elezione di maggio scorso si è ulteriormente eroso in questi mesi
Sì è rosso io credo non certamente per responsabilità come si tende ad accreditare sinistra radicale massimalista e così via ma perché settori ceti sociali i ceti popolari lavoratori disoccupati famiglie che si aspettavano da un governo di centrosinistra un segnale di attenzione la possibilità di avviare un miglioramento delle loro condizioni non lo hanno visto affatto e non l'ho visto perché non c'è stato
Se una critica esiguo fare alle posizioni di tutti noi della sinistra in questa fase iniziale
Io credo che sia stata riguardi questo un punto punto di ragionamento
Fatto che sia sensata prevalentemente sulla posizione di resistenza
Fate questo non fa che quest'altro non andate oltre questo è molto meno su una procura
Posizione di proposta
Di dell'azione di governo
Faccio un esempio per tutti che si riproporrà prestissimo
Nel momento dell'elaborazione del documento di programmazione economica e finanziaria
A luglio scorso sia accettato su due piedi senza ragionamenti senza riflessioni a un'analisi dei conti pubblici italiana totalmente sballata si disse che avevamo sulle soglie della della della una situazione simile a quella del governo Amato
Adesso pare che ci sia un tesoretto da redistribuire
Non credo che sia dipeso tutto
Quello che è accaduto in questi nei mesi scorsi era sbagliata delle analisi non è vero che le finanze pubbliche italiane erano in condizioni simili a quelle del novantadue secondo punto
L'indicazione che c'è tuttora nella il DPEF del luglio e nella risoluzione dell'ultimo settembre che molto rilevante per il futuro di una scelta quella dell'abbattimento
Il debito pubblico sotto la soglia del cento per cento prima della fine della legislatura che non c'è imposto da nessuno meno dai trattati Pati che quand'anche fosse imposta si potrebbe discutere ma non importa da nessuno
è una linea monetarista che comporta tipica di un banchiere centrale no che comporta inevitabilmente delle conseguenze ecco qui la sì faccio un esempio ma altri se ne potrebbero fare la sinistra dovrebbe credo
Avrebbe dovuto e dovrebbe tempestivamente dire no strade un'altra naturalmente in termini di serie dati del Golfo contigue contro conti e così via ma diciamo altra proposta
Per l'azione di governo
Perché dico questo perché credo che
Intanto una prima regione la novità molto forte che c'è negli ultimi interventi di Fausto Bertinotti nell'intervista liberazione
E se non ho capito male
Nel discorso che ha fatto ieri a Berlino a questa all'INPS tartari doveva riportarlo se non capisco male il ragionamento
Su scala europea
E quella in cui si
Chiede
Si interroga sulle ragioni per le quali la sinistra così poco incisiva sull'azione di governo
Cioè al massimo riesce a dire non fate questo taglia delle pensioni non fare quest'altro ma non si è visto un segno e l'azione di governo Élite Matiz è un aspetto del problema
Quando parla di massa critica
Che non non è un ragionamento non sarebbe sbagliato se lo fosse ma mi pare di capire che non lo è nemmeno nel ragionamento di Bertinotti
Un problema di somma di percentuali quesito che Bertinotti pone come mai la rappresentanza politica del centrosinistra
E così più a destra degli orientamenti del suo elettorato
E io direi forse dell'elettorato italiano se sono veri sondaggi secondo per curare la maggioranza degli italiani compreso il centrodestra e centrosinistra per esempio favorevole al ritiro dalla Raf pianissimo
E qui c'è un problema di quale offerta politica la sinistra dall'elettorato vedere ragioni per le quali le sue offerta politica
è considerata evidentemente insoddisfacente perché un quesito importante perché impone un ripensamento di fondo
Non soltanto aggiustamenti marginali
Poi gli pare di massa critica e dice certo si è divisa non cita nemmeno l'idea di una forza che possa che possono incidere il tema masse critiche e il tema della rappresentanza politica della sinistra io dico innanzitutto del lavoro oggi in Italia e questo per un partito come Rifondazione comunista è una novità
Rispetto alle le votazione le riflessioni che ha compiuto negli anni negli anni precedenti
Con altri compagni alcune vedo qui presenti con riserva che altri da tempo
L'abbiamo posto il tema del dell'unità della sinistra
E quindi è una
Almeno per per noi la questione che poniamo che stiamo ponendo la volontà di interlocuzione non nasce da un effetto di risulta del partito democratico
E che sarebbe evidentemente ci troveremo le accennava Patta ha gli stessi problemi loro se noi dicessimo tutti quelli di sinistra che non sono a favore del partito democratico ci mettono si mettono insieme
Certamente il fatto che questo partito democratico
Il CCD si è deciso di farlo senza alcuna interlocuzione con le posizioni critiche presenti DS la nostra ma anche quella della della terza mozione che non era contraria in linea di principio ma voleva discutere sulla modalità di fare su questo non c'è stata nessuna interlocuzione anzi
Cessate una volontà di accelerare i tempi
Con quel manifesto
Dodici chiamati saggi non so bene perché insomma usiamo anche noi questa questa espressione
E con LA programmato anticipo dei tempi Cherici coreano Lee rallentato il ritmo di consiglieri saggi no erano tredici ma voi l'UFO la se n'è andato tredici storicamente adesso sono undici perché la la Borsellino affermato va detto che operano aderisce al Partito democratico quindi non so se si debba se si debba conteggiare o meno ma insomma al di là di questo e quei sa anche sovrapporre questo manifesto e tutte le questioni che sappiamo che Rutelli fa dice bisogna votare virulenza aver non solo adesso dice non entreremo mai nel socialismo europeo ma indica anche in quell'intervista al Corriere della Sera un altro tipo di interlocuzione ma i canali si che Rutelli fa è finita non c'è è spinta propulsiva come si diceva un tempo nel socialismo europeo un'esperienza in crisi bisogna puntare su un partito democratico di tipo europeo tutto questo non solo non solleva qualche perplessità
Nel gruppo dirigente dei DS ma addirittura presidente di accelerazione di velocizzazione di questi processi
E questo
è evidente che incidere sulla maturazione sui tempi scelte per quanto ci riguarda
E vedo che nell'insieme c'è una spinta politica unitaria
In tutta la sinistra vi è una novità
Chi ha partecipato ad altri tentativi di costruzione di rapporti unitaria sinistra errore alcuni di noi hanno fatto per tutta la passata legislatura vede segnali nuovi non solo dalla posizione di Rifondazione ma anche in quella del Pdci
Quella dei Verdi ho sentito adesso
Un discorso interessante del compagno Paolo Cento
Nello stesso mondo socialista
C'è una riflessione nuova
La mozione che diciamo Boselli porterà al prossimo congresso dello SDI
Non solo interloquisce apertamente con la nostra posizione della sinistra DS che ci fa piacere naturalmente ma non tematizzato più insistente nei termini rimettiamo insieme tutti tutti i socialisti si pone un problema di riflessione egli medesimo
Sul significato attuale Ray e naturalmente quando uno dice
E c'era restare socialisti gli altri sbagliano per andarsene bisogna anche riflettere su che cosa vuol dire essere socialisti adesso anche lì vince una riflessione di questo tipo noi abbiamo avviato la percorso congressuale dei DS proponendo un'altra proposta bolidi Levì s
Noi abbiamo detto
I DS devono porsi il problema progressivo naturalmente nel tempo dell'unità
Della sinistra politica italiana
Abbiamo detto nella nostra mozione le divisioni
Della sinistra italiana sono divisioni che appartengono all'ultimo decennio del secolo scorso
Scissione divisioni polemiche
E oggi mondo problemi europei i problemi dell'Italia
Ho permeare un paese facevo riferimento prima non è secondario risultato di questa azione di governo non sarà secondario per il destino della sinistra italiana non perché si debbano fare o non fare partiti per governare
Ma perché è del tutto chiaro che il giudizio sull'azione del governo soprattutto se permanesse negativo da parte del mondo del lavoro dall'operaio dei ceti popolari avrebbe un'incidenza molto pesante
Per una fase non breve
E ci siamo rivolti alla nostra mozione
Come chiunque può leggerla a tutte le forze che vengono dalla tradizione comunista e socialista italiana ai giovani e movimenti al pensiero critico ora questo con l'andamento sul ancora completato andamento del Congresso dimostra però che i rapporti all'interno degli scritti non sono sostanzialmente cambiati rispetto ai congressi precedenti e come dicevo prima che la segreteria del partito non da mostra non dà alcun segno di volere ridiscutere quanto meno quel tipo di proposta ma Cida segnali molto chiari di accelerazione
Ora quindi non lo possiamo dire abbiamo detto e lo ripetiamo non faremo la sinistra del partito democratico
Affermazioni che nei giorni scorsi abbiamo fatto l'articolo individuale Mussi e Salvi mi pare di poter dire di poter usare il plurale per questo punto della maturazione del nostro dibattito interno ed è evidente allora che quel ragionamento che noi proponevamo di per una iniziativa che partisse dai DS
Lo proponiamo autonomamente
Cioè rimane consideriamo speriamo che ancora non accada è un grave errore
Se i DS si tirano fuori maggioranze dei DS si tirò fuori ma certamente la necessità di avviare il processo unitario della Costituzione
In Italia di una forza di sinistra di ispirazione socialista che non rinuncia alle sue idealità e all'analisi critica della società in cui viviamo
Ma che si sforzi di tradurre tutto questo in proposte di governo oggi un'esigenza decisiva per il Paese
Alla quale non intendiamo sottrarci
Come dicevo naturalmente non è solo un problema di percentuali e di fare somme
Perché altrimenti son capaci tutti oltretutto c'è qualcosa di più ma non partiamo da zero io consiglio per esempio molto importante il lavoro che hanno fatto le le associazioni i documenti che hanno elaborato per quanto riguarda la riflessione su quello che significa oggi
Socialismo l'attualità del socialismo
Forse ho già superato gli otto minuti quindi non argomento ma mi riconosco nel documento che è stato è stato elaborato insomma cercatori seguito di dare una piccola mano anch'io eccetera questa il punto fondamentale
Poi certo ci sono problemi
Come dire non solo quelli nostri gruppi politici cosa decidere che ci sono sempre ci sono problemi organizzativi
Noi riteniamo molto importante l'appartenenza al campo nel quale le forze socialiste si organizzano del mondo in Europa
Non per ragioni di etichetta ma e qui quelli sono i luoghi eguali le forze di cambiamento hanno il loro momento di incontro di confronto ridiscussione di rielaborazione personalmente come che è del tutto chiaro se mi collocherei all'estrema sinistra nel Partito del socialismo europeo ma so che lì che si discute si dibatte sulle scelte che poi devono essere prese devono essere assunte a questo un problema che esiste non deve in alcun modo bloccare il processo unitario di costruzione
Del soggetto unitario e plurale Dellas non deve essere un freno in alcun modo punto fondamentale che la sinistra politica in Italia per tanti decenni ha svolto un ruolo fondamentale che oggi non si vede non opera in Italia
Un ruolo fondamentale per la tenuta l'avanzamento della democrazia
Dei diritti civili
E il Vaticano la conferenza e la Conferenza episcopale c'erano pure quando si sono fatte le leggi sul divorzio o sull'aborto non è che non c'erano
E ma e quelle leggi quelle leggi ci sono fatti che si sono difese sì andate avanti che dal punto di vista dei diritti del mondo del lavoro
E lo Statuto dei lavoratori non ha regalato nessuno è stato frutto di decenni di battaglie sociali
E infatti era il sindacato con cui la sinistra non aveva politica di allora comunisti e socialisti anche quando erano furono
Tanto a lungo divisi per ragioni che non riguardano le scelte politiche in terre ma le cose del mondo che ben sappiamo e RAI che diceva otto
Noi siamo equidistanti fra sindacati e Confindustria esalata Baldrighi si batteva per il lavoro per l'avanzamento dei diritti dei lavoratori
Poi aveva una saggezza è vero l'orto e a ricercare la mediazione il punto d'incontro e ma partendo da un punto di vista non da una neutralità
Neutralità sociale assoluto e così via e allora c'è l'esigenza quest'oggi in Italia non si vede pesa il tema da massa critica
Una capacità non è solo un problema di voti che pure c'è naturalmente per chi fa politica
E un però ci sono però a mio avviso le condizioni per lavorare a costruirla
Perché serve oggi in Italia e decisiva per l'Italia nessuno può rassegnarsi alla fine di una grande sinistra ritardi che se si rivede la storia di questo Paese si vede che importanza in che ruolo
E clinico decisivo per l'Italia costruire una grande un'Italia unitaria e plurale forza di sinistra di ispirazione socialista che per dimensione
Per partecipazione dei cittadini per capacità di rapportarsi con il Paese per la capacità di costruire il rapporto fra idealità idee valori a pratiche poi istituzionali e politiche possano svolgerà i termini naturalmente profondamente diversi
E che ci presenta il mondo il mondo di oggi possa svolgerà la stessa grande funzione positiva sul piano democratico sociale
E dei diritti e dell'avanzamento culturale del Paese che per tanti decenni saputo svolgerà nel secolo scorso la sinistra politica italiana
De Palma della segreteria oltre che il giovane Rifondazione comunista mi pare percepito percepito importanti novità vennero intervento di Salvi davanti con il Parma
Va innanzitutto volevo ringraziare per l'invito a partecipare a questi
Lavori e poi io c'è una cosa che vorrei comunicarvi non so se la condividete con me ma è anche una condizione
Sentimentale nel senso che sento in questo periodo il fatto di essere di Rifondazione Comunista di sinistra uno che ha partecipato i movimenti in questi anni sto vivendo le giornate odierne con molta ansia
Vivo l'ansia di chi fa parte di un governo partecipa alle manifestazioni come quella di vicenza e non riesce ad ottenere il fatto che ogni qual volta il suo popolo di riferimento cioè gli uomini e le donne
Che non sono collocabili a vicenza dentro la sinistra
Vicenza una città in cui il settanta per cento vota per il centrodestra e il trenta per cento vota per l'Unione
E la cosa che mette ansia e il fatto che io oggi non devo rispondere soltanto a un popolo di sinistra che ha smarrito una strada io penso che noi oggi dobbiamo rispondere ad una domanda di fondo di presa di decisione di protagonismo delle persone in quanto tali nella vita politica di questo Paese
Perché il dissenso più grande che è maturato in questi anni
Verso il governo di centrodestra erano in parte le politiche sociali in parte la scelta di collocazione di guerra ma c'era un punto su cui era insopprimibile la voglia per la tradizione la storia che ha l'Europa
Quella cioè di costruire un elemento reale di relazione tra la politica e la società tra la politica e gli uomini e le donne tra la politica e il cambiamento delle condizioni di vita oggi invece la cosa che sento più drammatica nella vita del popolo della sinistra e il fatto di non trovare non la rappresentanza
Perché questo è il momento in cui di rappresentanza politica nelle culture e nelle diversità che ci sono uno ne può trovare tantissime il punto è per noi l'efficacia delle nostre culture politiche rispetto al desideri delle persone
Questo pomeriggio ci sarà una manifestazione in questo Paese la stragrande maggioranza delle donne e degli uomini eterosessuali lesbiche de UGL Beatty Q
Pensa no che sia un fatto naturale costruire una società in cui le unioni civili siano una cosa normale
E invece l'imposizione che arriva dalle gerarchie ecclesiastiche e nella loro traduzione politica di lobby qui c'è un processo di americanizzazione reale perché è vero come diceva Salvi prima che mentre ce la democrazia cristiana si poteva vincere la battaglia e di avanzamento dei diritti delle donne in questo Paese ma forse era perché c'era la democrazia cristiana non c'era invece l'intervento diretto come c'è oggi senza mediazioni delle gerarchie ecclesiastiche nella politica
E nell'espressione più drammatica del cilicio che è rappresentata che è rappresentata dalla Binetti
Perché prima le formazioni politiche la democrazia cristiana avevano un filtro che era costituita dalla partecipazione comunque popolare ad un partito
Oggi invece si esprimono direttamente le l'OP nella politica e il partito democratico
Io non voglio esprimere una dissenso chiamiamolo così non voglio mettere costruire comparazioni con la costruzione del Partito Democratico con la discussione sulla legge elettorale ma è del tutto evidente
Che viene alla fondo della costruzione del partito democratico un punto su cui non sarò mai d'accordo per la deriva che costruisce nel rapporto tra la politica e la società in questo Paese il fatto cioè di impedire che la mia mobilitazione in una comunità locale non sia la rivolta di Los Angeles o non sia la rivolta di una soggettività sul territorio ma che quella cosa là possa avere un efficacia una cittadinanza e la politica
Perché il problema degli Stati Uniti d'America e del bipartitismo negli Stati Uniti è il fatto che Jesse Jackson che era con Martin Luther King quando Martin Luther King fu ammazzato
Per poter fare politica si è dovuto collocare dentro il partito democratico ma quanto dell'efficacia della sua storia politica e della sua cultura politica riesce informare di sé
La politica degli Stati Uniti d'America
Possiamo dirci la verità nulla
Ho poco troppo poco per invece il bisogno che cresce e allora in questa disparità in questa distanza che c'è
Tra partecipazione Cittadinanzattiva domanda di conflitto sindacato organizzazioni sindacali è la distanza che c'è
Tra le buste paghe che mi sono fatto stampare
Degli ultimi mesi busta paga di novembre di alcune aziende del Nord metalmeccaniche
E busta paga di gennaio del due mila sette prima e dopo la Finanziaria comprese delle addizionali e delle e degli interventi anche degli enti locali
La vita di un operaio metalmeccanico già fortunato perché ha un lavoro nella stragrande maggioranza dei casi a tempo indeterminato
Tra il governo di centrodestra Governo di centrosinistra la differenza si può calcolare mensilmente in otto euro dieci euro venti euro quattro euro venticinque euro otto euro queste sono le varie in imprese metalmeccaniche dentro cui lavoratrici e lavoratori hanno visto l'elemento di cambiamento monetizzato nella loro busta paga
E allora il punto reale su cui secondo me il dibattito a sinistra oggi deve su questo condivido pienamente la relazione che faceva Pietro in apertura il punto vero è come costruiamo la pratica politica
Di questo processo costituente della sinistra in questo Paese
Io penso una cosa ho cominciato a fare politica perché vengo da un paese del mezzogiorno e non ho cominciato nelle agendo Marx leggendo Che Guevara
E ieri sera ero a Cinquefrondi un paese della provincia nella di Reggio Calabria e ho scoperto che gli altri ragazzi che a distanza di tanto tempo l'ho cominciato a fare politica perché hanno cominciato a lottare contro la criminalità organizzata nel Mezzogiorno d'Italia
E poi dopo imparato a leggere Marx Che Guevara e poi dopo ho letto Toni Negri e così via e poi dopo sono stato a Genova
Io penso che io penso bisogna leggere poi dopo uno può maturare anche le differenze
La cosa importante secondo me
è che in Italia
Da Genova in poi si è aperta una stagione straordinaria di partecipazione democratica
Io penso che il compito della sinistra in questo Paese ovunque essa sia collocata
Sia quella di costruire una consonanza tra la forma e l'organizzazione tra il cuore e la possibilità di mettere in movimento
E misurare in base all'efficacia l'organizzazione di cui uno si deve dotare perché il punto della politica Jenin scusatemi o passo da Toni Negri agli enti del che fare
Il punto che si poneva sul partito era un tema semplice Luís si poneva il tema del partito a partire dell'obiettivo che la classe sua di riferimento si doveva porre nel raggiungimento del cambiamento dalla società io non so se un partito non so se una federazione ciò trent'anni la fortuna che ho e di essermi scritto direttamente Rifondazione Comunista per partecipato direttamente al movimento nel senso che non ho storie pregresse
La mia è una storia precaria devo dire la verità qualche volta la precarietà degli aspetti positivi perché ti dà la possibilità di poter pensare a forme e modalità
Alla creatività che veniva detto intervento precedente che magari sconfinano forse di qualche sconfinamento noi abbiamo bisogno oggi
Grazie del a De Palma per i contenuti anche per averci consentito di abbassare un po'l'età media degli interventi e dei presenti perché anche questo sarà un problema per il nostro futuro la parola un altro giovane Gianni Rinaldini
Ma devo dire intanto del Parma che
E ancora peggio sulle buste paga
Quelle che riportato riguardano di una zona
Addizionale di erano già state fatte prima
Cioè Brescia avrei
In realtà adesso tutti
Hanno coperto
Che chi percepisce
Anche mille cento mille duecento euro con la finanziaria dato sotto
Novità rispetto a sostenere fino a non molto tempo fa che invece la finanziaria
Fatto un'operazione
In positivo ora io parto da una considerazione sono molto rapido
Noi siamo di fronte ad un terremoto
So che non va per la maggiore io penso che la crisi il governo che pure è stata superata sull'Afghanistan
Afghanistan c'entrava poco
è stata utilizzato
Rispetto anche alla situazione che si era determinata tra i parlamentari per mandare un segnale politico preciso
Leggo così perché il vicepresidente della Confindustria
Andreotti ad un certo punto utilizzano la situazione di crisi e di difficoltà che a quel punto si era determinata per fare un'opera
Il segnale politico è riferito alle scadenze sociali che ci saranno a partire dalle prossime settimane
Dicendo in sostanza il governo si fa un'operazione di un certo tipo altrimenti questo governo
Le scadenze sociali che ci sono le prossime settimane sapete quali sono basta pensare capitoli significa praticamente un riassetto sociale complessivo di questo Paese perché quando si parla di pensioni mercato del lavoro produttività
Poi cosa c'è ancora Pubblico impiego
Poi il contratto dei meccanismi che tra qualche mese
Ma dico tutto va bene
Quindi
C'è un'accelerazione dei processi
Sia a livello sociale che a livello politico
Io leggo in questo modo
Anche il tipo di discussione
Rispetto al congresso del Partito Democratico le cose che diceva Salvi prima gli annunci
Infatti da Mussi nel corso di queste giornate in un clima poco piacevole
Devo dire che io la dico così non sottovaluto
Quello che è avvenuto sulla questione del terrorismo
Devo dire che anche stati ed ora fa
Di queste cose
Però insomma non so mai sfuggito ai più
Che c'è stata una campagna fondata sulle bugie
Totalmente inventata
A partire da lunedì notte da parte del Corriere della Sera
E che terminata soltanto sabato mattina
Prima della manifestazione di vicenza
Non mi riferisco all'operazione della magistratura ovviamente mi riferisco alla campagna martellante che c'è stata
Successivamente sul fatto che c'erano venti dirigenti della FIOM di una nuova indagine indagati che addirittura c'erano delegati che stavano partecipando alla trattativa per il contratto nazionale che scade a giugno non esiste
Uffici sindacali dal Fiom perquisiti nelle aziende
Computer sequestrati eccetera eccetera tutto falso
Fino a che la stessa Boccassini è dovuta intervenire venerdì pomeriggio per smentire il tutto
Il che è proseguito fino a sabato mattina quando ero a vicenza che ho acceso la televisione mi sono ancora ritrovato il telegiornale con venti indagati eccetera eccetera vicenza non è successo niente dal giorno dopo tutto scomparso
Ovviamente nel frattempo a partire dalle situazioni locali sono stati fatti nomi nomi e cognomi eccetera eccetera con tutti i drammi anche personali
Che la questione ha portato ha portato
Dentro ovviamente
Alla nostra organizzazione con strascichi che continuano
E credo che continueranno purtroppo
Non la sottovaluto
Perché lo schema utilizzato è stato uno schema preciso quello di associare
Il conflitto sociale e il possibile conflitto sociale i movimenti eccetera le infiltrazioni del terrorismo a partire dalla relazione di Amato
Fatta in Parlamento
Che andava dalla vicenda di Val Susa
Alla questione di vicenza poi riusciva a passare anche attraverso Melfi di alcuni anni fa
Del rapporto con quello che c'era scritto in uno dei due numeri di Aurora eccetera eccetera riuscendo a tirare in ballo anche i ventun giorni eccetera cioè lavora ma l'associazione tra come dire o si sta dentro ad una certa operazione oppure c'è un'operazione che tende
A creare un clima
Preoccupante
Allora a me pare che
Noi siamo di fronte ad un'accelerazione di queste
Di questi processi
Che ripropongono con forza
Quale rappresentanza politica
Di una nuova sinistra
E insisto su nuova sinistra
Che non sta dentro io non mi sorprendo per quello che sta succedendo in tutta Europa
Adesso io non vorrei che noi avessimo
Basta pensare al libro verde che è stato proposto in Europa cosa c'è scritto sono i processi sociali e politici oggi assolutamente egemoni
Che attraversano tutti i paesi europei
E che rende tutto più complicato lo dico anche dal versante sindacale cioè se i movimento sindacale
Non è in grado di aprire rapidamente il coraggio di aprire rapidamente una dimensione palo mentre per lo meno europea dell'iniziativa sindacale a partire da un contratto europeo su una serie di questioni saremo uno alla volta tutti travolti grandi lotte gloriose lotte ma già c'è uno scarto tra la dimensione dei processi sociali degli questo questo ciò che comportano a livello europeo ed internazionale e l'interlocuzione di un soggetto
Che sia espressione di un altro punto di vista c'è uno scarto enormi
Quindi non mi sorprendo tanto c'è un'accelerazione che sta perfettamente dentro i processi non è altra cosa
Questo ripropone anche
Qui da noi il problema della rappresentanza politica della costruzione di una nuova sinistra
A meno che per l'appunto non si sceglie di stare dentro
Quel processo con le caratteristiche che prima che prima diciamo questa mi pare la sfida che noi abbiamo di fronte ci sono elementi di novità in questa fase
Il stanno segnando anche la ridefinizione dell'assetto politico del nostro Paese
Mi pare che siano del tutto
Evidenti credo che non ci sia un problema
Di Rifondazione Comunista né di Rifondazione socialista
Non c'è da rifondare un bel niente c'è da costruire una nuova sinistra che sia in grado non sto a ripetere cose che ci siamo già detti eccetera di fare oggi concretamente i conti con questi Processi colle novità e gli elementi di novità che oggi ci vengono ci vengono proposti una sinistra che sia in grado di tenere assieme Logan il locale con il globale
Lo dico così locale con il globale
Perché se non si è in grado di costruire un nesso tra le iniziative locali con una capacità di lettura e di proposta che abbia una dimensione di carattere generale rispetto ai processi che ci sono oggi sono atti
Cose che diceva di Parma sono cose che sì sono convinto c'è anche una deriva che quella americana
Se la rivolta su questo o quell'altra cosa ogni tanto eccetera
E non c'è la copra questo punto di vista però nessun rapporto con ora a me pare che se questa è la questione che noi abbiamo di fronte e io penso che il lavoro che abbiamo fatto in questo periodo con tutta l'umiltà necessaria e dovuta
Anche di elaborazione e le iniziative proposte di ulteriore sviluppo
Come dire sono iniziative che si muovono in questo ambito significa cominciare a integrare nei contenuti di che cosa oggi significa costruire un nuovo soggetto politico della sinistra
Insisto perché non c'è da sia da rifondare né quella storia né quell'altra storia perché se partiamo così questo Paese con l'impressione che tutte le volte che si parla di unità della sinistra si moltiplicano i partiti della sinistra
Lo scenario più probabile allo stato attuale che ci siano venti rappresentanze politiche ognuna con i suoi due o tre per cento il suo orticello da coltivare
Il suo gruppo da coltivare credo che con tutta l'umiltà necessario bisognerebbe avere il coraggio di fare un'operazione che parte da un confronto che sarà molto complicato è molto difficile non non lo sottovaluto affatto che metta al centro di che cosa significano oggi contenuti e l'identità di una rappresentanza politica che cambia anche nella forma di partito tradizionale che abbiamo conosciuto nel passato in questo c'è un rapporto con i movimenti non faccio la mitologia del movimento
Ne parleremo movimenti sono in crisi
No non raccontiamo lo dice uno che fatte tutte quindi non è che però insomma ne parleremo perché no
Non è che si può una volta usarli poi caso mai tre mesi dopo dire l'opposto come succede nel dibattito politico a secondo del dell'uso che si intende fare credo che queste sia la sfida noi abbiamo avuto un'intuizione
Oggi questa intuizione sì come dire
Si rileva
Un'intuizione felice rispetto a quello che sta succedendo a questo punto c'è da aprire un gioco a tutto campo che mette al centro un'operazione che probabilmente proprio per come siamo cresciuti la nostra esperienza noi possiamo fare come dire anche con più agilità rispetto ad altri
Rispetto proprio al fatto che sono partiti strutturati eccetera eccetera credo che noi possiamo giocare questo ruolo e dobbiamo tentare di giocare questo ruolo a partire dalle iniziative che qui sono stati indicati grazie
La parola di Siena
Dopo di Siena galeotta poi Pagliarulo un un richiamo cioè cerchiamo di permanere fino a alla conclusione il più possibile perché non ha senso puoi continuare commenta sale eccetera credo che possiamo stare nei tempi che avevamo previsti anche se forse alla fine con qualche sacrificio
Teniamo conto che alla fine voglio anche dire questo ci sarà la lettura di un ordine del giorno dell'associazione promotrice di promotore di questo anche voglio dire darà un senso pubblico Breve perché il documento fondamentale quello che già conoscete darà un senso l'iniziativa di oggi alle proposte che stiamo
Sottoponendo a discussioni
Decidiamo concluso la non me lo so però mezzo abbiamo già diminuito alle diciassette era l'orario scritto ufficialmente più di tanto non posso fare questo richiede un'opinione personale la posso anche dare però io credo che vada bene come abbiamo detto cioè entro le tre
Cerchiamo di concludere
Pieno
Speriamo di trattenere qualcuno cioè come diceva carente
Ma io penso che
Come in parte hanno fatto alcuni interventi noi dobbiamo partire nella prosieguo della nostra iniziativa dalla costruzione di un giudizio su significa dei caratteri della crisi di governo che c'è stata alcune settimane fa
Io non voglio riprendere le valutazioni che vi sono state tre condivido sulle ragioni
Per le quali il governo di centrosinistra in Italia si è trovato di fronte a quel difficile passaggio parlamentare quindi ad una crisi formale di governo quello che mi preme sottolineare invece che ci troviamo di fronte a un mutamento del quadro politico all'indomani della crisi di governo che probabilmente più ampi e più profondo di quello che si sostiene nel dibattito politico
Sia nel centrosinistra che nel quadro più generale delle forze politiche
Cioè adesso per farla breve io credo che noi ci troviamo di fronte ad una messa in discussione
Del carattere strategico della funzione dell'unione all'interno del nostro Paese
Cioè di quell'alleanza di centro sinistra e del programma con cui si è andata all'elezione
Dello fatto che oggi no Ulivo per la stessa centralità che viene chiesta da danza alla fine della crisi di governo al tema della riforma elettorale
Ci troviamo di fronte ad una nuova una nuova funzione politica una nuova missione politica da parte del centrosinistra
Che non è più quella
Con cui ci siamo presentati all'elezione
Ma è quella di dare un contributo positivo se è possibile alla fine della lunga transizione dalla lunga crisi del sistema politico nel nostro Paese
Come vedete questione del tutto diverso da dal fatto di avere di fronte a sé un programma di legislatura
Un'organica alleanza politica una prospettiva comune su cui investire strategicamente cioè in prospettiva
Io credo che che da questa valutazione che esprimo con questa crudezza sia per ragioni di tempo ma anche perché è bene incominciare a parlarsi chiaro
Nel quadro politico che avremo di fronte a noi viene anche la sinistra debba riflettere sul modo in cui è stata dentro l'esperienza di governo io voglio dire in maniera diversa quella che
L'affermazione faceva salvi Miccoli che condivido cioè sul fatto che abbiamo avuto un limite di proposta
Voglio dire che nella vicenda del voto sulla politica estera al Senato è stata anche sconfitto un'idea della funzione della sinistra
Nel governo che era quella di siccome si è detto in qualche modo anche dopo il convegno fatta Caserta disposta regolasse della politica del governo a sinistra intervenendo su singole questioni anche questioni cruciali anche questioni decisive
Ma di utilizzare appunto diciamo la propria presenza nel governo esattamente come un elemento di pressione per lo spostamento dell'asse del risultati più avanzate
Una io credo una posizione che
Condivideva con il Complesso del centro sinistra
Una sottovalutazione della che voi alla fine in politica bisogna fare i conti con i rapporti di forza
Quelli determinati dal risultato elettorale
Ma anche quelli che si erano determinati nel paese all'indomani
Diciamo della votazione delle votazione sulla legge finanziaria
E su cui qui si sono stati molteplici riferimenti anche molto istruttivi rispetto al rapporto che oggi il centrosinistra con il consenso disertori popolare importanti all'interno del parco
Io credo che noi dobbiamo inserire il nostro lavoro dentro
Questa prospettiva
E sa bene che per la sinistra oggi
Si pongono dei compiti di carattere politico generale
Che io trovo molto ardue ma nello stesso tempo trovo che siano sfide che non possono essere illustra
La prima è quella di ricostruire se stessa
Definendo con molta nettezza e molta forza quale nel processo nel nuovo processo costitutivo della sua identità della sua funzione il ruolo che deve aderire
Il fatto che essa è diciamo nel suo stesso tratto identitario una forza che si candida a governare i processi e il Paese
Quindi non solo una sinistra che va al governo ma anche una sinistra che come dire introiettato la funzione di governo come elemento costitutivo della sua identità e della sua nuova scaricando questo non significa naturalmente che si sta sempre al governo perché non c'è alcun dubbio che nel gioco democratico questo lo decidono in qualche lo decidono quasi sempre non è quasi non è mai sempre così ma lo decidono quasi sempre gli elettori e i cittadini
Ma questo significa che l'esercizio di quella funzione
Il costume politico anche l'acquisizione di nuove categorie
Di giudizio e di valutazione dei processi sociali delle relazioni dell'individuazione dei compromessi da realizzare con gli altri interlocutori le altre forze sociali assumono una nuova prospettiva è un nuovo
Il secondo punto e che in questa quadro noi stessi dobbiamo chiedere a tutti di rimotivare con forza
Quale la funzione che la sinistra asso ASS diciamo assegna a se stesse
Nella
Nell'attuale sistema di alleanze di rapporti di governo
Io credo che non basti più il richiamo rituale al programma dell'Unione credo di averlo già detto
Bisogna evitare perché essi si possa non si possa cadere in un'estenuante guerra di posizione in cui ogni passaggio parlamentare
Noi saremo costretti nel Parlamento e nel Paese a vivere con sofferenza diciamo questa la nostra funzione la nostra prospettiva dobbiamo ripensare ad una
Direi di ricontrattazione delle priorità
Delle nostre priorità nell'alleanza
Nella funzione di governo io vedo anche in questa prospettiva il ruolo della nostro lavoro progettuale
E la nostra discussione sul merito che con giusta il grande enfasi
Era presente nelle conclusioni dall'intervento di Gianni Rinaldini
Che mi ha preceduto
Da questo punto di vista a me pare di poter indicare come elementi su cui ci dobbiamo ripiegare nei prossimi giorni nelle prossime settimane quindi nel quadro di quelle scadenze che venivano ricordate dalla presidenza di sviluppo del nostro lavoro
Io credo che noi abbiamo la necessità di fare un forte approfondimento del nesso che esiste tra una politica per il bene comune i processi di liberalizzazione perché non possiamo accontentarci del fatto che salvarono stavo guardiamo l'acqua suoi solo l'acqua da processi di privatizzazione
E sapendo che sanità istruzione comunicazione forse al di là dei dati materiali sono i maggiori beni comuni da preservare nel quadro della funzione pubblica di uno Stato moderno
Il secondo punto è che dobbiamo elaborare
Io qui sono d'accordo con cento con anche delle novità di impostazione politica
Il tema della precarietà come il principale problema
Dell'area battaglie sul lavoro assumendolo non come questione sociale attorno a cui costruire solo cosa giustissima nuove forme di ammortizzatori sociali
Ma come il grande tema che Karjer teorizzava generale organizzazione del lavoro del nostro tempo e che quindi come tale deve essere affrontato anche dal punto di vista della strumentazione dei progetti politici dei programmi dell'indicazione degli obiettivi
E il terzo punto
Ne hanno parlato altri quello della Democrazia
Soprattutto dentro questo quadro le grandi questioni dell'evoluzione del contenuto della vita civile del nostro Paese della
Dei temi della laicità intesa
Cioè non solo come il tema delle prerogative della laicità dello Stato ma come costruzione di un nuovo vivere civile tra le persone
Per superare come dire i vecchi steccati le solitudini il senso di discriminazione
Che non riguarda semplicemente grandi fatti sociali che in un mondo globalizzato con globalizzato riversa su di noi ma riguarda spesso anche il senso il percorso delle vite individuali di tante persone di tanti uomini e donne comuni
E dentro questo quadro nel ripensamento
Della Democrazia io credo che dobbiamo dire nobili con forza perché da questo ponte io penso che i partiti e le forze politiche volo costituzione saranno molto oscillanti
Attratte dal loro interesse particolare alla ridefinizione della rappresentanza dobbiamo dire il nostro punto di vista su quello quale legge elettorale avrebbe bisogno il Paese
E non c'è alcun dubbio che noi abbiamo bisogno di una legge elettorale che nello stesso tempo favorisce le aggregazioni politiche salvaguardia la rappresentanza perché no le tentazioni che sono connesse anche alla stessa costruzione del partito democratico di una semplificazione brutale dalla rappresentanza politico al nostro Paese che porterebbe alla cancellazione della sinistra io presento forti quindi come vedete io penso al nostro lavoro un lavoro che è sempre più progressivamente non in maniera strumentale intreccia la nostra elaborazione di merito con intervento sull'agenda politica
Non perché dobbiamo pretendere di fare il lavoro di altri ma perché se come tutti dicono accelerazione ci sono state nel quadro politico del nostro Paese
Che riguardano sia la vicenda di governo che sia il processo di riorganizzazione del sistema politico ed al campo del centrosinistra
Non c'è va abbonarsi ore di merito che possano reggere
Alla diciamo alla alla verifica della sua efficacia se non in una stretta connessione tra elaborazione e lotta politica
Io lungo questa strada penso
Che siano giuste le scelte che noi stiamo facendo il percorso che abbiamo avviato mesi fa siamo come è stato detto da Folena questa mattina anche confortanti dagli orientamenti che stanno maturando a sinistra in Rifondazione Comunista nella sinistra DS tra i Verdi tra i comunisti italiani
In tanti settori stessi del mondo socialista
E che credo noi dobbiamo
Diciamo continuare in questa nostra iniziativa
Anche perché vorrei aggiungere ne siamo spessi vittime noi stessi ma lo sono sicuramente di più le forze politiche
Della sinistra vere Sima
Che il le stesse diciamo movenze della politica
In un quadro in cui così come affermava Bertinotti sia creando nel qui in questo ventennio un grande del se deserto tra popolo e ceto politico tra Bobo le organizzazioni dalla sinistra
Spesso le stesse movenze dalla politica sono particolarmente esposte al rischio del congiunturali
Voglio dire che può accanite
Che è l'evoluzione del quadro politico interno ed internazionale può potrebbero come dire trasformare i segnali positivi che noi stiamo rintracciando in questi soldi giorni
Di nuovo in forme di sordità politica quella sordità politica che in qualche caso noi stessi abbiamo registrato all'inizio di questo nostro percorso in tanti interlocutori
Della vita politica del nostro Paese dalla stessa sinistra
Per questa ragione
E non per un principio di esclusiva rappresentanza del Progetto che qui efficacemente Giannini Naldini Chili indicava non rifondare qualcosa ma costruire una nuova sinistra
Noi dobbiamo mantenere la barra il posizionamento che ci siamo davanti in questi mesi
Perché la costruzione di un nuovo grande soggetto dalla politica
Della sinistra italiana non può essere il frutto solo degli utili rapporti di vertice all'interno delle forze attualmente esistenti
Oppure otto anche di quel tanto di informalità che caratterizza questi tra ma deve essere un processo trasparente collettivo realizzati in grandi spazi pubblici
Che semplicemente il recupero di un un modo di fare politica e da questo punto di vista le osservazioni che ci faceva Maria Luisa Boccia questa mattina debbono diventare tesoro delle nuove vie un nuovo modo di fare politica può costruire e crea io così penso
Debba essere il senso della percorso e stiamo continuando a svolgere realizzando una nuova tappa sperando di dare un contributo all'opera e all'interesse generale di tutti e di tutta la sinistra italiana
In una di dare la parola galeotta
Dalle otto azione ecco allora mi sono stati recapitati due messaggi il primo riguarda il fatto che il ventiquattro marzo dalle nove e trenta alle quattordici a Roma la Casa delle culture incontro tra le compagnie che fanno riferimento uniti a sinistra
Il secondo sono suggerimenti che ne sono venuti altri
Su come può continuare sulle aree tematiche un lavoro di confronto di approfondimento presumo a livello abbastanza alto in cui oggi questo è stato posto nelle tre relazione la parola galeotta poi la parola Pagliarulo
Poi a quel punto facciamo il il punto della situazione ovviamente come si diceva stamattina al massimo alle quattordici e trenta quattordici e quaranta si dà la parola Tortorella
Ci sono iscritti Patrignani Colella rosolia Sarti dopo Pagliarulo Chiesa se è ancora presente però non lo vedo più era inserito dopo Pagliarulo
Poi iscritto garante Dini però si cancella non parlano galeotta
Grazie
Rosso no sì alte grazie è un modo per diversi motivi
Allora voi esempio ma insomma diciamo io sono nuovamente rimasto sorpreso
Da una nuova cantierizzazione della sinistra Chokri
Io penso che in questa sala molti di noi potrebbero fare i capi Mastro dei cantieri che la sinistra ha provato a fare fosse nel corso di questi quindici anni
Io non so se siamo nella fase finale o meno turismo però sicuramente la situazione ci pone di fronte a delle scelte molto mette in questa stiamo arrivando alla fine del alla conclusione del ciclo del cantiere
E allora per quello che riguarda io posso parlare delle stelle speriamo sa che abbiamo vissuto noi no e abbiamo provato io faccio parte sinistra romana sono uscito dai DS
Quando fu annunciato il facciamo l'avvio del partito democratico a Roma Roma è stata anche un modello del partito democratico
Si è costituito il gruppo unico e quant'altro io non la voglio penso che siccome siamo in una sede politica dopo dato per letto sta che ognuno di voi conosca la situazione noi abbiamo mantenuto aperto allora amo mantenere aperto
Proprio quel cantiere che nel corso di quindici anni pensavamo che andasse costruito quello della realizzazione di una nuova sinistra io guardate vengo dall'esperienza in cui ogni porta cesto nuovo uomo de fa politica nuovo modo da sinistra nuovo nuovo
Allora io crederei credo che sarebbe utile che eliminarlo questo termine
Perché credo che significa semplicemente fare politica procediamo delle regole ci diamo dei strumenti citiamo delle dell'etica ci diamo delle modalità e quello simile a fare politica non so qual è il vecchio e il nuovo perché se no altrimenti quello che abbiamo fatto abbiamo detto di fare nel negli anni precedenti non era mai nuovo perché se no altrimenti dice rinnoviamo sempre non è una questione di di linguaggio ma la questione di testa anche su questo
Allora noi abbiamo mantenuto aperto rispetto al cantiere da sinistra
Europea l'idea che andasse riforma diciamo così avviato un percorso che in cui guardarsi cui avessimo guardato alla sinistra DS ai socialisti a movimenti eccetera questo c'eravamo nel nostro DNA quand'è nata la sinistra europea
A fronte di questo invece abbiamo avuto lo dico per esperienza diretta io non voglio fra titoli non sono stato il primo degli eletti a Roma
E il poi abbiamo avuto una di risicati nazionale comuni che a sinistra il comportamento è stato tutt'altro
Nel senso non di inclusione di partecipazione non era non avevamo mai posto un problema di posti o dei re o di ruoli in si ma in base alle rappresentanze le capacità di stare sulle questioni desse riconosciuti come classe dirigente di avere un luogo dove si discutesse guardare io sono stato gli ultimi tempi a due tre comitati federali di Rifondazione io se ne sono uscito male
Ma male dentro non perché ho avvertito l'inadeguatezza di quello che sa di più di quello tra lo scarto scusatemi tra quello che si diceva e quello che si trovi praticano
E allora è chiaro che dove si lavora si lavora dove è possibile io ho lavorato sul territorio e io sono d'accordo che bisogna tenere insieme il territorio con i nazionale ma l'abbiamo fatto questo
è stato in grado e la sinistra di farlo questo qui
Io credo di no
Allora invece poi sostanzialmente nel lungo percorso sedate assodato che si apre un altro cantiere e io di cui avverto la necessità perché esso è rimasta vecchio cantiere fermo
Son rimasto perché quello che è stato fino a oggi praticato non è un nuovo cantieri non è nuovo cantiere
Allora per richiudere per andare a conclusione e ho lavorato per esempio sulla questione del PIL sociale ha vent'PIL cultura eccetera che l'inversione di tendenza di un modello di intendere o lo sviluppo
Tale che che escludeva la qualità della vita che escludeva il valore sociale e cultura della cultura che che che mettesse elementi le partecipazioni e così via
L'abbiamo avviato una serie di atti Porcelli confronteremo vedremo se siamo in grado di praticarli però l'abbiamo inseriti nel dibattito politico
L'altra questione
Noi siamo in in nel nostro DNA della sinistra non può ma non deve e non può mancare e le nuove forme di comunicazione che ci sono e il rapporto con i giovani che questo comporta lei nove i nuovi strumenti informatici
E le note significano produzione autoproduzioni significa l'economia significano comunicazione significano linguaggi significano Panzini Rico inclusione in questo la sinistra diciamo così a un ritardo atavico storico guardate io l'ho verificato su un passaggio non abbiamo avviato un concetto sul diritto alla musica
Che può sembrare banali
E invece credo che imbelli abbiamo scoperto l'inadeguatezza della sinistra rispetto a tutto questo fenomeno noi abbiamo una legge che del mille novecentosessanta due sessantatré fatta da Corona
Penso che solo torto nella sua potrà ricordare noi l'abbiamo letto sui libri è storia che è protostorica protostorica rispetto a Kuala quello che avviene oggi
Pensate alla legge e pensate all'MP3 o lo hai TUB di cui noi ci sentiamo ne conosciamo solamente alcune questioni e lì dentro c'è tutto il mondo giovanile su cui non interloquiamo
Alla questa è un elemento su cui hanno cedere chiama riflessione se no siamo un ceto politico né classe dirigente che non capisce l'evoluzione del sistema non solo produttivo ma anche culturale e non siamo in grado di di parlarci dividi interloquisce
Allora quindi chiudo
Noi ci stiamo preparando a far la battaglia politica sulla democrazia io credo che nel nella riforma elettorale e nuove forme di democrazia vada messa in discussione
Come sono stati ridotti gli enti locali e la partecipazione a livello territoriale
Io sarò il primo firmatario di un documento in cui avvieremo una discussione che deve entrare in arrivo nella nella nuova legge elettorale
C'è una spoliazione totale da parte di qualunque tipo di rappresentanza non solo dei cittadini ma delle istituzioni elettive
Che non riguarda solo il Parlamento ma riguarda film tutta la filiera ora non siamo in grado anche di ridisegnare edili e di rimotivare e di rimettere in gioco i livelli di rappresentanza sui territori se no non avremmo fatto un cattivo servizio alla sinistra
Perché non ha perché in questo contesto se riconosce solamente ruolo e le funzioni dei gruppi dirigenti consentitemi di dire solo una cosa non immuni da sinistra la faremo
Solamente se i gruppi dirigenti di questo Paese e soprattutto quelli della sinistra si rendono conto che noi rischiamo la Rise qualità totale qualcheduno se possa barba l'anima al posto lo stipendio quello che vuole
Però loro hanno delle grandi responsabilità per come siamo ridotti
Ce lo dobbiamo dire questi gruppi dirigenti hanno pensato molto più al diciamo così al percorso politico individuale piuttosto che a quello collettivo
Allora allora se queste vero se queste vero L'Unità si costruisce lei come si chiama cedendo delle sovranità avendo della lungimiranza che si chieda i vecchi gruppi dirigenti compreso il sottoscritto non c'è nessun problema visto che mi son sempre misurato il livello di rappresentanza
Si chiede ai gruppi dirigenti di essere generosi
Ma ce lo devono dimostrare che sono generosi perché se non c'è la generosità in questo passaggio noi rischiamo la residualità della sinistra in questo Paese
Alla in questo dobbiamo essere esageratamente attenti e quindi su questo penso che dovremmo avere non l'attenzione ma la pratica politica mi permetto semplicemente ristretti Uto con due richiede due questioni due richieste sul dis sul discussione sulle proposte che ha fatto Pietro Folena secondo me manca due cose
Due elementi e discussione nel seminario uno quello che dicevo prima la cultura i media la comunicazione
Perché potremmo organizzare a Roma visto che suo presidente la commissione cultura del Comune di Roma visto che c'è anche Pietro a livello nazionale quindi potremmo fare una cosa molto seria molto politicamente seria
La seconda c'è un problema della scuola la ricerca la scienza e quant'altro io credo che noi su questo dovremmo intervenire consentitemi sull'ultima cosa lo dobbiamo riporre al centro la questione dell'etica politica
E della morale politica quella del siamo delle avvisaglie che è una città pure come Roma credo che siano ritornando tempi molto particolari nel senso in cui si chiedono se ritorna chiari mazzette
Questa è una cosa che ci deve preoccupare perché visto che non siamo al governo Mui non altri grazie
Allora la parola Pagliarulo e poi facciamo o appunto sulla conclusione del nostro convegno
Va a quest'ora vado per punti per ovvi motivi mi pare che si profila questa situazione primo il processo di fusione fra maggioranza DS e Margherita processo da guardare con grande rispetto
Avviene con un crescente conflitto fra queste forze pochi giorni fa Rutelli attaccato i Dico ha escluso l'adesione del partito democratico al Partito socialista europeo ha sostenuto François Bayrou controlla Ségolène
La nascita del Partito Democratico sembra avere un'accelerazione il paradosso ma è anche sempre più un vaso di Pandora di contraddizioni secondo si accelera il processo di distinzione della sinistra DS i recenti apprezzamenti di Mussi e di Salvi ribadito direttamente da Cesare poco fa verso la proposta di Bertinotti contribuiscono a rendere possibile un percorso virtuoso
Va dato merito a Bertinotti di aver avanzato a mio avviso la proposta giusta nel momento migliore il giorno dopo la mini crisi di governo
La proposta è giusta perché pone alla sinistra il suo problema cruciale che quello dell'essere sotto la massa critica necessaria se ne è parlato e di non aver ancora maturato sufficiente rinnovamento delle sue culture politiche
E giusta perché esclude scorciatoie organizzative Terzo l'avvento di Bertinoro e cioè a ritrovarsi di tante anime del vecchio PSI con alcune personalità già del PC con gruppi di giovani socialisti a a ragionare di socialismo
Insomma l'accelerazione prevista sta perdendo il ruolo che ha avuto questo percorso politico che abbiamo intrapreso comunque mi sembra un ruolo positivo
Su tutto ciò insiste la discussione sulla legge elettorale che va dal referendum che obbligherebbe all'accorpamento di lista alla proposta di proporzionale con sbarramento al cinque per cento con una specie di via di mezzo che la proposta di Chiti
Comunque le proposte obbligano i partiti più piccoli alla Coop accorparsi ma mentre la prima presuppone e impone bipolarismo maggioritario e uccide la sinistra l'ho detto di Siena la seconda prevede il ritorno al proporzionale sembra superi e il bipolarismo
Io penso che sia necessario sostenere questa proposta di riforma elettorale certo aprirebbe nuovi problemi potrebbe determinare la nascita di un terzo polo di tipo centrista ma faccio notare che Follini proprio ieri
E ne ha risposto all'invito di Polito e Rossi a entrare nel partito democratico affermato che occorre avere una chiarezza molto più severa verso una certa sinistra insomma si può fare se stimolo la sinistra nell'alleanza non dimentichiamo mai lo spessore
Delle forze moderate e conservatrici né l'esile filo che ci fa prevalere in Senato né il bagno di realismo sulla crisi di consenso che c'ha proposto cessare
Salvi
La sinistra deve pensare secondo me è un'alleanza Sat strategica col Centro democratico e ovviamente col Partito Democratico per governare l'Italia
Ma non dobbiamo escludere l'ipotesi naturalmente gravissima che la sinistra sia estromessa dal governo del paese
E acclarato che siamo nel corso di una mutazione della politica che si manifesta anche si dice spesso come crisi della democrazia
Vuole provare a capire di più sul significato di questa frase il Novecento è stato il secolo della democrazia intendo con questa parole un sistema istituzionale in cui la sovranità appartiene al popolo
Si sa che in Italia e sono esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione
Si sa che la Costituzione parlamentare ma una forte connotazione sociale in base a una serie di articoli in particolare ma non solo quelli relativi al lavoro e specialmente per l'articolo tre e specie per la sua seconda parte
Quello della Repubblica che rimuove gli ostacoli
La sinistra italiana come si sa ha maturato un'idea espansiva progressiva della democrazia
è perciò delle quali gli Anzio delle libertà superando tendenzialmente la contrapposizione fra libertà formali e sostanziali e cercando di dare concretezza la seconda parte dell'articolo tre della Costituzione
Oggi siamo davanti a una profonda involuzione dell'idea di democrazia che va di pari passo con la mutazione della polizza Garibaldo ci ha spiegato le ragioni globali di questo fenomeno
La possibilità di invertire la tendenza
C'è solo se sono date alcune precondizioni una delle quali è quella di una nuova formazione della sinistra italiana che ricostruisca la rappresentanza e si contrapponga al potere unilaterale dell'impresa
Ho letto di recente due ampie interviste sui cambiamenti climatici una Ruffolo che sostiene che i meccanismi del mercato non funzionano con l'ambiente e che la salvezza di Venezia non ha un prezzo
E aggiunge un'idea della politica non più subalterna all'economia
Il riscaldamento globale offre l'opportunità alla politica afferma di ristabilire un suo primato perché l'economia capitalistica sia in Occidente che in Cina ha un potere distruttivo che va fermata che va fermato
Mi pare che sono le stesse conclusioni a cui ho letto arriva Carla Ravaioli che fra l'altro propone la cito una discontinuità storica per la ricerca di una nuova razionalità economica ed esistenziale
Ma poi ho letto l'intervista a fianco a quella di Ruffolo su Corriere parla in tour col Milani uomo di Boucher che rappresentato in passato gli Stati Uniti nel Comitato intergovernativo sui cambiamenti climatici
Company sostiene che il riscaldamento globale in sostanza un fatto positivo perché al nord si ridurranno le morti per freddo e ci sarà maggiore produttività agricola al Sud ci sarà si riduzione di produttività agricola cioè desertificazione maggiore diffusione della malaria di malattie tropicali innalzamento del livello dei mari ma non c'è problema per la capacità di adattamento delle popolazioni
Anche grazie allo sviluppo economico e conclude attaccando parole testuali le avventate riduzioni delle emissioni presse per compiacere dei cattivi maestri così dice questo signore
Ciò che è avvenuto relativamente la sofferta scelto che l'Unione europea di ieri sul taglio del venti per cento delle emissioni
E sicuramente iscritto nell'orizzonte di cui parlava Serafini sicuramente ci sarà una ricaduta di battaglia politica per le cose che diceva Serafini
Ma se la politica attorno al tema che deve avere primato sull'economia se la consapevolezza democratica diciamo deve avere il primato sulle leggi del mercato occorre riformare la politica ricostruire la democrazia
Diceva un grande intellettuale cattolico che il difetto delle democrazie e che non hanno pienamente attuato la democrazia
Si potrebbe aggiungere senza enfasi che il compito storico della sinistra è proprio questo
Attuare pienamente la democrazia Jura member Enrico Berlinguer di qualche decennio fa qualche millennio politico fa sul valore storicamente universale della democrazia
Ma come restituire alla politica il primato sull'economia quando la politica in mutazione cominciando le partite dal sistema elettorale
C'è stata una mutazione da partito di programma partito come macchina che si auto conserva ciò deriva a mio avviso fondamentalmente dal quadro mondiale tracciato da Garibaldo che nel nostro Paese ha avuto delle ricadute particolari connaturati alla cosiddetta seconda Repubblica il prevalere del maggioritario l'idea della governabilità che sarebbe in qualche modo ostacolata da una democrazia parlamentare l'elezione diretta del capo degli esecutivi ed a tutto ciò la personalizzazione della politica la personalizzazione non è un fenomeno di esibizionismo edonismo narcisismo deriva dalla scelta di un'eccessiva concentrazione del potere in una sola persona
Nel rapporto Eurispes mi avvio a concludere di quest'anno si legge fra l'altro sull'Italia leggo
Un sistema deriva feudale in politica dove l'applicazione del meccanismo elettorale unico nominale maggioritario ha favorito la crescita e il consolidamento di potenti consorterie partitiche
La modifica del modello elettorale in senso proporzionale la legge porcata ha ulteriormente rafforzato il ruolo il potere delle oligarchia centrali
E le ultime elezioni politiche hanno visto l'elezione di un Parlamento i cui rappresentanti sono stati rigidamente selezionati dalle segreterie dei partiti sulla base di obbedienza certe fedeltà al capo
Questo sistema me pare ha già portato derive populistiche e può portare a derive oligarchie dove pochi decibel
Questo il rischio del cosiddetto politicismo che si potrebbe chiamare S non mi sbaglio la politica della politica che non è affatto l'autonomia della politica il suo primato sull'economia ma viceversa una separazione della politica dalla concretezza sociale dalla vita
E in sostanza è la sconfitta della politica
Credo che il primo compito della sinistra unita sia quello di contrastare la politica della politica con la critica della politica
E credo che il secondo compito sia restituire ai partiti la loro funzione di strumenti assieme di Bellegra partecipazione era presentarsi tutti elementi presenti nella costituzione oggi la partecipazione sia dei cittadini che ha dei membri dei partiti è quasi scomparsa ma con questa scomparsa si rendono evanescenti partiti e la loro funzione di rappresentanza pubblica di interessi sociali
è rimasto principalmente il principio della delega che perciò si esercita in modo per così dire privato senza controllo sociale in solitudine
Ciò spiega la progressiva sostituzione degli interessi di lobby agli interessi generali il pericolo di Gattico il crescente scetticismo popolare verso la politica il ritorno di un senso comune per cui i partiti sono tutti uguali e da ciò anche il sorgere della nuova questione morale che è tutta politica e le cui radici sono nella separazione del potere politico dal controllo sociale
è il deserto di cui parlava Bertinotti dalla sfiducia nella possibilità di incidere sulle scelte dei partiti si scivola al consenso passivo ha ragione Garibaldo una soluzione e a destra non a sinistra
Assieme ce la scomparsa dei partiti dal territorio e cioè come ovvia conseguenza una parte della società che in mancanza di una presenza reale dei partiti si organizzata con una rete fittissima e complessa di associazioni e movimenti di ogni genere
Tutto ciò non è un'idea antipartito esattamente il contrario
E la necessità di ricostruire in forme contemporanee una rete di partiti di massa che ricostruisca il nesso fra società e istituzioni Erice ricostruito restituisca alla politica
La sua dimensione generale il compito principe della nuova formazione politica che immagino di massa e il pieno recupero del rapporto col nostro popolo col popolo la restituzione a esso di una forma della politica che non solo non rappresenti ma lo vieta
Partecipare
Il ritorno insomma del tema dell'egemonia e dei suoi apparati la condizione non sufficiente ma necessaria e la ricostruzione di un partito che metta all'ordine del giorno la sua fondazione sociale diceva bene Folena il lavoro riaprì la sua connessione sentimentale con suo popolo e che a partire da ciò si ponga il problema non della sua egemonia
Ma dell'egemonia della classe dei ceti che vuole rappresentare nelle circostanze inedite attuali della globalizzazione
Solo in questo modo a mio avviso si può contrastare a fondo il potere politico unilaterale dell'impresa pongo male mi rendo conto problema enorme
Che è stato però in questi anni rimosso oppure a mio avviso erroneamente posto come egemonia di un partito rispetto agli altri oppure banalmente travisato come desiderio di dominio ma la questione dell'egemonia
Rinvia immediatamente al problema del Governo ragione di Siena questo non vuol dire che il partito della sinistra deve stare sempre al governo ma deve tendenzialmente essere in grado di essere in grado di esserci
Ecco perché chiedo davvero pensando a nuovi formazione politica unitaria noi sottolineiamo con forza il suo carattere di discontinuità
Si dice nel documento
Che occorre lavorare per un nuovo soggetto della sinistra italiana che non può essere la mera sommatoria delle organizzazioni politiche attualmente esistenti a sinistra ma non può prescindere da esse
E dalla loro evoluzione dalla loro opera di rinnovamento e si aggiunge che tale soggetto deve essere soprattutto figlio di un grande rinnovamento delle culture dell'agire politico del rapporto fra politica e cittadini
Ecco la la ragione della discontinuità
Allora io proporrei di andare alla fase conclusiva non lo so primo di autorità sia ancora iscritto se vuole io lasciano spazio però proporrei anche per evitare di chiudere davvero in condizione no no no no no no no cioè i singoli chiedono io sono qui di rispetto
Sì sì sì se si sono iscritti
Momento sto facendo questo ho detto che se propongo di chiudere tra quelli che se qualcuno proprio vuol parlare ecco però io propongo di chiudere dando passando la fase finale che prevedeva tre interventi su ognuno dei temi che davano diciamo così un elemento conclusivo transitorio verso i seminari che ci siamo impegnati a fare
La compagna Silvio ha salvato si doveva intervenire sul tema della contributo di Francesco Garibaldo ha dovuto assentarsi d'altra parte ritiene che il suo contributo per l'appunto continuerà rispetto al seminario che faremo presto a Bologna abbiamo detto come riunificazione rispetto a questo tema
Accompagna Pisa ha dovuto assentarsi e quindi a tappeto che comunque anche lei
La compagnia Ravaioli ora parlerà sul tema della prima insomma modello di sviluppo il problema rapporto con la natura sostenibilità sociale e sostenibilità ambientale naturalmente chiediamo di restare in tempi molto semplice daremo la parola subito dopo a Aldo Tortorella che farà l'intervento conclusivo
Vi chiedo uno sforzo quelli che sono rimasti di permanere a questo punto fino a una conclusione che non sarà molto lontana per con questo impianto tutti possono fare i loro calcoli
Carla ecco fatte
Sì credo qua che senta la stazione eretta
Dunque concludere non non voglio affatto concludere mi riferirò ad alcuni siccome il tema di cui io sono incaricata di occupare ambiente sviluppo sicuramente alcuni compagni hanno fatto riferimento specifico a questi quindi citerò loro ma insomma la grande maggioranza dei temi trattati non mi appartiene se ne occuperà molto meglio molto con maggiore competenza Aldo Tortorella
Dunque io voglio semplicemente fare come dire partire da alcuni fatti
E che a mio parere non sono adeguatamente valutati la dalle sinistre in genere e forse anche in questo convegno scusate se proprio la fretta mi porta ad essere drastica
Dunque la ricchezza del mondo continua ad aumentare
Il prodotto mondiale nel famoso PIL correttissimo per seguitissimo affannosamente da tutti in maniera sia pure discontinue disuguale cresce
L'umanità è sarebbe in condizioni oggettive sconfiggere la povertà
In realtà la ricchezza prodotta è concentrata in pochissime mani la metà circa grazie alla prova della ricchezza prodotta nel mondo è accaparrata dal dieci per cento della popolazione mondiale
Un miliardo e mezzo di persone vivono con due dollari al giorno
Neoliberismo forma attuale del capitalismo va via via riducendo addirittura cancellando in miglioramento ottimo gli armenti che le classi lavoratrici avevano anche quelle più disagiate avevano indubbiamente tratto
Dallo sviluppo economico di tipo capitalistico soprattutto a partire dal secondo dopoguerra
Lo dicono tutti anche persone che non sono affatto dei no global che sono al di sopra di ogni sospetto come Stiglitz e come Fitoussi come perfino Luttwak Giddens gente va bene
La FAO afferma la FAO non è un organo anti-sistema afferma che oggi si produce nel mondo cibo sufficiente a sfamare l'intera popolazione
In realtà nel sud del mondo ottocentocinquanta milioni di persone sono sotto Enrico Mentana
Ogni sei secondi un bambino muore di fame
Mentre in Occidente si muore di obesità da iper alimentazione
La l'obesità è diventata una malattia sociale
Intanto sempre dice la fauna massicce derrate di alimentari vengono distrutte in Occidente per tenere alti dazi doganali per saper morire questa quella categoria di produttori
Il progresso tecnico
Se venisse usato razionalmente consentirebbe di produrre il necessario e anche sicuramente un notevole superfluo lavorando tutti un tempo molto limitato
La profezia di Cancer le tre ore di lavoro al giorno potrebbero finalmente trovare potrebbe finalmente trovare realizzazione di fatto il mondo del lavoro contempla masse di disoccupati e di precari masse di sfruttati come l'epoca del Proto capitalistica
Gente costretta orari massacranti più straordinari imposti sotto ricatto di dicendo
A questo modo e con questi prezzi umani si producono quantitativi enormi e crescenti di merci sempre più scadenti
E destinati a durare sempre meno che d'altronde è sempre più difficile vendere nonostante i prezzi stracciati nonostante le continue liquidazioni continui sarde Faccioli Civita azioni di pagamento le rate e via di seguito
Più di uno oggi parla di crisi da sovrapproduzione possibile forse già in atto sicuramente prossima
E non pochi delle persone del delle teste più lucide dell'economia critica parlano anche di una di questa assorto e di incontenibile bulimia dell'apparato capitalistico che va sprofondando in una crisi sistemica irrecuperabile
Gli scienziati di tutto il mondo hanno detto di recente
Che la crisi ecologica planetaria che mette seriamente a rischio il futuro dell'umanità eh senza più dubbio alcuno diretta conseguenza del sistema economico operante in tutto il mondo
Di cui è regola e obiettivo principale la crescita illimitata del prodotto secondo il dettato dell'accumulazione capitalistica
Regola e Obiettivo che sono in contraddizione insanabile con la realtà in cui vengono perseguiti cioè Pianeta Terra che ha una quantità finita e non estensibile artici
Ecco il ho voluto voluto porre questi questi punti che in cui l'ambiente che è sicuramente la minaccia più più grave più
Catastrofica sette
Non verrà in qualche modo arrestata però vada di pari passo con un peggioramento della condizione sociale
Ecco mi pare che questo sia tra l'altro è stato un argomento anche lettere e anche accennato in qualche modo da Serafini mi pare che non si possa parlare di ambiente di crisi ecologica planetari senza parlare anche di crisi sociale
Perché sono lei le crisi sociali che si esprime poi in vari modi che sono il gli argomenti per dimostrare l'insostenibilità del sistema economico e sociale attuali questo che le le sinistre
Non dicono abbastanza secondo me che dovrebbero avere il coraggio di guardare
E senza più timore e e trarne le conseguenze conseguenti difficilissime sia ben chiaro non è che dall'oggi al domani si può cambiare sistema però se si prende atto di questo può le cose
Le cose possono possono http
Ecco il Serafini giustamente e anche cento in qualche modo hanno fatto appunto riferimento al problema sociale che va di pari passo che si sposa con la crisi e del del dell'ambiente
E li hanno messi in in rapporto giustamente dicendo che le sinistre che delegano ai vero il problema ambiente riservando a sé il problema sociale
E non fanno l'operazione corretta perché sono conseguenze Luna e l'altra cosa conseguenze dello stress si sta
Infatti i di solito le al problema sia al problema sociale sia al rischio ecologico come rispondono le sinistre rispondono proponendo ancora sviluppo sviluppo questa questa parola storica questa parola simbolo del dell'ottimismo della ripresa del dopoguerra questo questo
Come dire che questo un modo di affrontare il la le difficoltà ecco sociali che a lungo ha avuto dei risultati positivi
Che però via via è andato è cambiando significato e contenuto identificandosi via via con la crescita la crescita senza aggettivi la crescita non importa di che cosa non importa perché non importa con quali conseguenze c'è stato una sorta di deterioramento semantico proprio della parola sviluppo e quindi criterio elemento concreto dello sviluppo che è stato
Che è stato applicato e che ha comportato poi e questi una sorta di rimozione del problema ambiente di cui le sinistre sono colpevoli quanto le teste diciamolo pure
Perché questo
Il oggi qual è la risposta
Del mondo di fronte di fronte a una realtà in cui la siccome dita scientifica internazionale afferma l'estrema pericolosità della situazione ecologica mondiale
Il
Risposta del mondo è quella di come dire la rincorsa verso le dentiere puliti e la rincorsa verso il business verde la rincorsa verso cioè proprio ieri c'era su Repubblica Honda si riportava ieri e l'altro non so quando si riportava illa il consiglio la decisione del Consiglio europeo is diceva concretissimi calcoli di politica industriale cioè
Il la la tendenza eh a sfruttare provvedimenti che dovrebbero servire a risolvere in qualche modo mitigare la gravità del problema ecologico patente e cioè a capovolgerla a ridurlo a strumenti omogenei alla logica del sistema che che è causa dello squilibrio ecologico in qualche modo il rischio ecologico viene capovolto viene assimilato alla logica del sistema in bungalow inglobato nella sua stessa patologia
Che si continua anche pensate a tutte nella questo è questo incremento dei nuovi prodotti prodotti che dovrebbero servire a risparmiare energia nuovi frigoriferi nuove auto nuove lampadine eccetera eccetera sono tutte cose che sostituite dagli oggetti equivalenti e che consumano dovrebbero consumare meno energia però finiscono in discariche ad aumentare le enormi quantitativi di rifiuti da cui non sapremo mai liberarci te
E la cosa che nessuno di cui nessuno tiene conto tutti questi prodotti nell'essere prodotti inquina no
Perché la produzione o dice Stiglitz la produzione inquilina Stiglitz anche lui non è un no global la produzione inquilina e una società che produce molto inquina molto
Un tema questo alle sinistre in qualche modo un anno non hanno mai preso in considerazione
Questo è il fatto il la incrementare la crescita di questi nuovi prodotti tuoi ridurre il la produzione di gas serra è possibile però nel frattempo produce un altro inquinamento ora il la
Vorrei citarne una frase di McCain il Giammetti nelle che autore di un grandissimo libro il quale dice che
La produzione di un'automobile incline a quanto inquinerà la stessa automobile circolando per dieci anni
Questo non si considera mai perché l'attore inquinamento prodotto dalle automobili è quello prodotto durante la loro circolazione
E cioè il e questo poi conduce a questa sorta di anche quella parziale rimozione che tende a ridurre la crisi ecologica planetaria al problema al problema climatico ora lo stile lo squilibrio del clima e sicuramente la minaccia più grave sicuramente la minaccia più difficile da affrontare e il anche quella se volete più spettacolare quella più vistosa
Però non è il solo la sola manifestazione dello squilibrio Colocci
Questo entusiasmo per le rinnovabili
Tende a rimuovere il proprio i problemi di tutti gli altri inquinamenti di tutte le altre forme di inquinamento che sono che sono fosse moltissime e che il
Tutto il inquinano inquinano altrettanto insomma d'altra parte
Nessuno insomma questa questa
Questo entusiasmo per le energie rinnovabili come se fossero risolutive ma lo diceva Serafini dice no va be costo reale fabbrichiamo con le energie rinnovabili però continuiamo a fabbricare a produrre produrre in aumento cioè il la
Il crescere esponenzialmente che la vera causa prima e e non eliminabile del sistema capitalistico che fondato sull'accumulazione
Non viene presa in considerazione
Ecco e nessuno pensa di contenere o riorientare la produzione perché certo non è che dall'oggi al domani si potrebbe una volta presa preso atto di questa realtà naturalmente non mi sogno di dire che da domani non si deve più produrre già siamo in una società industriale con tutta una serie di esigenze una serie di bisogni che vanno soddisfatti
Però si possono fare delle scelte si possono si può orientare la produzione si può contenere la produzione si possono produrre le cose necessarie non le grandi opere che illustrano solo la grande ordinò ci secchi
Ecco allora c'è tutto una c'è un vuoto di affrontare il problema e di con misurarlo ai bisogni reali
Quindi il la questa questo il la il Corsa alle alle rinnovabili dimmi quando ti vorrei sapere se esiste no sottotenente sta finendo e cerca di fare no Hillary questa questa corsa alle rinnovabili
Dovrebbe essere confrontata con la realtà perché io non non nego che sia utile
E anche doveroso e certi fare ricerca spero energie non inquinanti credo che posso servire sinora io non credo che ci sia questa grande
Anche realmente ci siano raggiunti dei dei DVD obiettivi molto molto significativo
Però illa si deve continuare a fare questo
Ma non risolutivo pensiamo alla scarsità dell'acqua l'acqua questo grande problema di cui il si parla Formigli ambientalisti parlano moltissimo questo il bene comune principale del mondo
L'acqua fino a qualche decennio fa era un bene abbondante un bene di tutti un bene gratuito
Che cosa è successo per cui è sempre più difficile sempre più scarsa viene privatizzata perché appunto è scarsa e quindi tra grossi profitti eccetera
Perché Luca l'industrializzazione dell'agricoltura comporta un consumo enorme di acqua che prima l'ingordo stress l'agricoltura tradizionale non comporta perché l'aumento della produzione industriale significa un vento di per di di consumo di acqua perché solo solo alla raffinazione della benzina comporta un'enorme consumo d'acqua e inquina naturalmente perché lasciano solo epoca ma è è inquinata e quindi no USA
Allora il pensiamo va be non tutte le altre siamo a questi cumuli di rifiuti che nessuno sa come gestire pensiamo a questi rifiuti che non solo non solo non sono biodegradabili per esempio un'automobile c'è un anno ad arte la rottamazione dell'automobile sembra un come dire un gesto di ecologicamente di grande di grande utilità bene il la e l'automobile comporta una quantità di materiali tossici non biodegradabili di materiali pesanti non risolve un celebre materiali non riutilizzabili plastiche vernici metalli pesanti e tutti gli apparati informatici che sono cose che costituiscono quella che viene chiamata la fuffa c'è una parte così critiche continuare ad inquinare ed
Bene io credo che se e le oggi le sinistre si stanno interrogando sul problema
Politico e sulla consapevolezza di non adeguate risposte nei confronti dei problemi
Si rendono conto della globalizzazione che ha cambiato il mondo che ha che ha cambiato i problemi li ha fatti sono tutti problemi oggi sono diventati problemi mondo
A cui non i problemi e d'interni di ogni paese d'altronde non si sottraggono quindi le sinistre stanno pensando alla necessità di un mutamento di impianti
Ecco io credo che sarebbe necessario veramente a questo punto un cambiamento di fase un cambiamento di razionalità politica proprio a partire dalla crisi ecologica
Perché io credo che il sistema il problema ecologico non si risolve se non cambiando quando con una discontinuità storica una rottura epistemologica nei confronti del passato
Credo che questo binomio natura cultura che descrive la storia umana binomio positivo
A un certo punto si è arrivato come dire al al termine del del suo guasto possibile che debba essere
Nella
Sì sì sì che io credo insomma che le sinistre debbano et a questo scopo rileggere criticamente la propria storia
Avvedersi che i meccanismi che hanno migliorato le condizioni dei lavoratori delle classi e lavoratrici in passato oggi non servono più
Che e e se il debbono interrogarsi anche su che cosa è cambiato perché questo questo che che Sergio lì mi chiama il Grande balzo all'indietro a un certo punto le condizioni di grandi masse delle classi meriti delle classi lavoratrici
E sono peggiorate che cosa è successo ecco si tratta proprio di ripensare lo sviluppo uno sviluppo che è stato identificato con la crescita
Bisogna avere il coraggio di guardare a quella aporia insuperabile che è la crescita illimitata in un mondo che è figlia in un mondo Fini
E che questa questo credo che servirebbe è stato citato non mi ricordo elettivi mi pareva Pagliarulo a superare questo predominio dell'economia su ogni altra categoria
Questa è imprescindibile ruolo attribuito alla alla
All'economia come come termini di di di riferimento di ogni giudizio di valore come come categoria portante della società e della eccome addirittura determinante della forma antropologica della società perché lì per lì belli per produttivi suoli per consumismo hanno veramente cambiato lascia
Ecco io credo che avere il coraggio di fare questo significherebbe poi aprire la strada in qualche modo indicativa se non definirle in maniera decisiva a tutti gli altri problemi di cui parlava Folena in apertura cioè se un cambio di razionalità una discontinuità storica l'assunzione di una nuova logica in qualche modo rappresenta l'antefatto di un processo che può definire
I problemi politici le e le domande politici politiche in tutta la loro complessità
Parte dei
Ora passiamo all'intervento conclusivo le conclusioni di Aldo Tortorella volevo sottolineare che se mettiamo insieme materiale come questo del contributo di Carla e il contributo di stamattina di Massimo appunto c'è da discutere
E quindi il seminario credo che proprio se non altro la discussione di oggi faccia emergere la necessità di costruire sulla base del documento uno ravvicinamento rispetto alla capacità di produrre una progettualità politica e sociale
Aldo
Convinzione della giornata passa loro strettissimo perché non bisogna punire poiché i compagni che sono i più diligenti eccetera e quindi hanno avrebbero bisogno di premi non di punizione come una cosa lunga adesso
E quindi d'altra parte posso essere molto sbrigativo perché sono ovviamente d'accordo con quello Pietro Folena e poi con tutto antichissime cose che sono state dette fino su questo su un unico tentativo che fanno le quello semplicemente di
Dire perché
Questa intuizione diciamo di cui hanno parlato i compagni che si è rivelata assolutamente felice ma siamo siamo contenti che sia così è vero ma non era così quando lo abbiamo avuta ora naturalmente io qui intervengo innanzitutto per rialzare la media del TAR bruscamente abbassata De Palma aveva quindi
Ma anche per alzare la media dell'età di quelli che in questo tentativo diciamo hanno speso diciamo molti anni della loro esistenza ecco e quindi e eccoti questi tentativi per cercare di ricomporre o di comporre una sinistra nuova
E mi perdoni compagno che ha detto che questo nuovo e abusato ma insomma tra lingua e limitata diciamo e la verità è che quello che è stato fatto non è nuovo ma è vecchio
Io non mise in moto che a un certo punto ha pervaso diciamo
Uno dei partiti storici della del della democrazia italiana uno dei partiti storici del movimento non era una come i fatti a dire adesso che stiamo venerdì alla conclusione vediamo dove si sta arrivando
Si arriva virtù come è stato detto sono Giacomo legittimamente
Alle conclusioni di una premessa e la premessa era come e che avendo vinto dovrebbe la vivevamo democrazia
Nel mondo o per meglio dire avendo vinto il capitalismo e allora il massimo possibile era la liberaldemocrazia concezione però non nuova
E
E la novità sarebbe stata se si fosse riusciti avrei inventato è una sinistra
Ma come a giustissima mente detto Gianni Rinaldini non siamo andati nella re invenzione ma nelle rifondazioni
Generosissimi utilissime insomma quindi non siamo qui a fare l'appunto certa corrotti
Ma è
Che è vano Ancova alla utilizzazione dei margini lasciati dal Novecento tanto per usare questa espressione
Semplice con dei margini lasciati da una antica storia
Quello che adesso si dimostra come assolutamente necessario e che la compagna
Ravaioli nel suo intervento ha ricordato oggi ma non soltanto oggi quello che oggi si dimostra necessari e a dire un'altra cosa
Ecco perché è importante questa faccenda di andare come abbiamo detto ai contenuti avete sotto sottoposto come metodo il metodo di stare nel merito dei problemi perché stando nel merito dei problemi per esempio stando nel merito del problema ecologico
Si vede come a giustissima mente riportarla poc'anzi
Con voce flebile ma
Con pesante pensiero è giusto pensiero molte delle cose che sono state fatte nel passato oggi non servono più anzi
Per molti aspetti sono controproducenti dobbiamo sapevo il che naturalmente implica un'enorme battaglia culturale
Questo è quello che noi abbiamo detto ci sforziamo di poter dire alla sinistra perché dov'è che sta il punto drammatico che pazza ha constatato diciamo a
Altri compagni hanno detto pare Salvi ha detto parlando dell'esperienza di governo eccetera che
Nell'esperienza di governo perché io la sinistra non porta un peso determinante
Perché piccola ma delle alte anche delle cose piccole possono eh bisogna vedere se sono cose piccole che avanza non diciamo o se sono per i piccole perché sono il seme come si diceva una volta che poi svilupperà un una pianta rigogliosa
Ora
In molta parte diciamo di questa nostra esperienza io ci sono di mezzo naturalmente e c'è stato ecco perché un testimone vecchio può essere utile c'è stato troppa memoria
Sia per info diamo la diciamo e virtù ghiandola e diciamo sì provocava un rimosso che come ci insegnano IRI sintesi psicanalisti diciamo pesa pesantemente vero
E RAI in altri casi invece c'è stata una Nostalgia
E ma tutto questo non è una la questa sinistra non portava aveva va qualche cosa di nuovo
Veramente cioè un nuovo pensiero adesso vedo che qualcuno individua come nuovo pensiero quello del partito democratico ma a quel punto il nuovo pensiero il partito democratico e la liberaldemocrazia se va bene
Ecco e noi dobbiamo anzi lavorare perché facciano veramente il partito democratico laico etc come sono esistiti in altre realtà europee
Benissimo ma quello non è nuovo anzi come è stato detto da Garibaldo anche questo dopo la resa verso sottolinearlo perché io ho ancora un vocione diciamo e quindi posso penso invece anche Garibaldo la voce sottile ma come ha detto che ha ribaldo qui che cosa sta succedendo
Che è lo spostamento di quella che era una volta la sinistra di maggioranza relativa diciamo entro la sinistra
Supposizioni pienamente liberaldemocratiche se è uno solo una cosa legittima ma può persino essere utile diciamo fecondare eccetera eccetera
Però lascia aperto uno scarno spazio e no per me se non c'è una sinistra riflessiva
Alla deriva populista
E i risultati elettorali questo ci dicono i voti del centrodestra non vengono dagli strati alti della società
Paradossalmente diciamo nei quartieri chiamiamoli così medio borghesi piccolo borghese eccetera eccetera si va meglio che come centro sinistra comunione che nei quartieri popolari
Perché il richiamo siccome mentre noi ragioniamo
Magari diciamo in una condizione economica non del tutto sfavorevole o addirittura già tra come la mia
E di altri
Del personale politico o dei pensionati politici intanto inventario il lavoratore aziende risposte immediate
E noi dobbiamo quindi saldate e questa è e capacità
Ecco perché di Siena chiedeva che ci fossi ci fosse dentro sempre la consapevolezza di governo dobbiamo saldare il bisogno di una nuova cultura a una pratica politica che vuol dire anche qui in merito
E il merito diciamo anche di complica un po'nei comportamenti e quindi ne aveva nella dell'agire politico e nel modo di pensare la politica
E dobbiamo contemporaneamente pensare quindi a un rinnovamento profondissimo devo il nostro modo di essere e contemporaneamente alla esistenza di una realtà
Concreta fatta di rapporti di forza di spinte e di sollecitazioni che possono generale una deriva anche molto preoccupante
E che già in parte nuove perché noi sappiamo già mentre il no stiamo parlando qui che se si andasse elezioni domani si vincono e lì vincono su una base persino più arretrata
Perché su una base più allettata perché noi stessi stando al governo
Abbiamo operato una politica che non avendo né una alterata a disposizione è stata quella politica che conosciamo insomma
Come è stato detto
Di un dirigente di banca centrale eccetera eccetera perché non ce n'era un'altra a disposizione
L'impresa e molto complicata e quindi c'è un ruolo per questo movimento che desidereremmo costruire per queste case della sinistra
Poiché i come è stato detto noi abbiamo le mani un po'più libere perché non siamo un partito eccetera noi possiamo ricordare non noi siamo molto contenti anzi come diamo anche come
Diciamo un piccolo come tra coloro che hanno dato un piccolo contributo questo risultato ecco che si sia riaperta una discussione politica a sinistra che siano superate quindi bene l'Inter intervista di Bertinotti dice le posizioni di Mussi di posizione di saldi le stesse posizioni del Pdci c'è c'è tutto questo
Va molto bene molto utili eccetera ma
Perché questo non abbia non non produca diciamo un piccolo risultato un risultato certo
La noi abbiamo questo scoop dobbiamo compiere questo sforzo porremmo compiere questo sforzo di ricordava il problema Deva Rifondazione se vogliamo usare questa parola di una cultura
Perché non è quindi va a Rifondazione di qualcosa di già fatto
Che dobbiamo gli aggiustare di una cultura perché senesi piombi amo è questo che sta è giusto che si dica se li dobbiamo nella contrapposizione tra Rifondazione comunista Rifondazione socialista
Mi pare che lo abbia detto Folena con molto molto assennatezza
E non è che noi
Cioè gli amo un grande risultato siamo qui per dire badate che sei volte né delle questioni è quella che in fondo tutti quanti diciamo perché paradossalmente anche i compagni del partito compagni se superano volevo offende gli amici del Partito Democratico dicono decideva la
Il nove noi ci dovremo alleata e naturalmente se nascerà questa grande sinistra con chi si deve alleare se non col Partito Democratico di siamo rispettosi Simi non voglio offendere e qui e ora anche l'ho l'ho spostata no come la deve constatare Bush una gravità per esempio RAI la gravità della situazione che ancora Serafini prima e poi i poi D'Amato e e poi nella sua conclusione la compagna Ravaioli ci hanno ricordato ma
Pertanto le conseguenze
Diciamo così adesso non voglio dire
Non voglio classificano per dare un giudizio di valore ma conseguenze che non solo sono diverse ma credo anche conseguenze inadeguate rispetto alle necessità la la esigenza di una sinistra che pensi incontra che di fondi una cultura beva
Diciamo e nasce di qui che le risposte che vengono da altre parti sono disposte appunto inadeguate
Gli esempi che ha fatto la agli ove sono drammatici quando dice una macchina cose l'inquinamento quanto dieci anni del suo funzionamento
Ma allora quando ci si deve misurare con questo holding di problemi e siccome giustamente da più parti e particolarmente da parte della sinistra questa espressione è stata usata crisi di civiltà e allora noi dobbiamo portare dentro questa crisi Civita questa questa nostra
Su questo nostro tentativo che abbiamo scritto ma che
Abbiamo scritto per incitare a una ricerca non per stendere un verbale delle cose che abbiamo capito per incitarli a quella ricerca che questi seminari vogliono continuare
E per fa del suo dovute queste case della sinistra dove speriamo che si possa ragionare non in termini quale partito facciamo ma quale cultura costruiamo insieme per modo che poi la conseguenza ne viene
Anche abbastanza non dico logicamente ma abbastanza naturalmente
Sebbene delle cose degli uomini e delle donne sappiamo che Pacini batteremo sempre nelle cose degli uomini e delle donne sono anche lavoriamo Conde
Quindi le ambizioni le cose fedeli inimicizie e rivalità tutte le cose delle donne e degli uomini che ci sono ma però queste ci sono sempre state e le culture si sono rinnovate pur essendoci sempre questo fondo diciamo da
Adamo ed Eva veniva in avanti ma
Quello che chiamano IVA gli offre la il il fondo umano diciamo essendo questi uomini e queste donne fatti non solo di natura ma anche di cultura cioè dentro tutto questo ma e nei
Pur essendoci questo fondo con cui dovremo misurarci naturalmente beh però la costruzione di una nuova cultura aiuta e qui ha ragione boccia diciamo che pratica politica e ma
No no uno dei contenuti ma per certi aspetti è il contenuto
Perché quando molti di questi si distaccano di coloro che una volta erano elettori di sinistra membri si sente di partiti di sinistra si distaccano sia lontano se ne vada o votano da per Berlusconi
Da che cosa deriva che guardano in faccia noni e dice va be ma insomma dove sta questa vostra
Non lo chiamiamo rivestita ma insomma quel tanto di differenza dove sta
Perché giustamente il diciamo la la la teoria alta
Diciamo quella appunto moderno di chi pensa come si dice che il per il Fai pensieri lunghi con questa espressione un po'ridicole i pensieri alti eccetera eccetera in realtà
E ora vede LSE si confronta avallata col pensiero che sembra basso
E quando quello ti guarda e dice ma tu che dici essere decisa ma che dire che chiedete che cosa ne rappresenti dove sta questa tua sinistra diseguali agli altri
E quello fa un ragionamento che poi in termini diciamo complicati di cultura cosiddetta tra virgolette alte cioè darsi appunto si traduce in grandi autori in grandi pensieri
In in grande riflessioni in dispute diciamo filosofiche eccetera eccetera eccetera ma quelli che dobbiamo arrivare ed è per questo che noi abbiamo in citato
Fin dall'inizio di questi tentativi
A
Per anche a a anche a pensieri molto modesti che sembrano molto modesti ma che sono anche i pensieri
Che riguardano il modo di essere
No Storo
Il modo di essere dei praticanti della politica il modo di concepire sulla questa politica
Il modo di di guardare a noi stessi prima che di guardare agli altri e perciò abbiamo cercato di rivolgerci
Anche quando
Questi compagni si sono rivolti a noi particolarmente ad a quelli che in modo più diretto in questo momento stanno dentro nel mondo del lavoro
E in modo più diretto nella presentano le istanze
E in parte ne vivono la vita quando sono
Corretti e onesti
E in parte né io a vita ma comunque ne vivono l'esperienza appunto per questo siamo cioè questo sodalizio diciamo che abbiamo curato come una cosa con i compagni contato contatti compagni sindacalisti ma in particolare coi compagni della FIOM
Perché anche nella
In questa faccenda che il ceto politico si è venuto via via spostandosi sulla realtà
Differimento e cioè è l'origine del dramma comunale cultura
Nuova al diciamo consapevole della crisi la civiltà è indispensabile ma dove si deve poggiare dove stava sua radice questo e e la sua radice sta l'ANASTAR già ora quel resto lesioni il fatto di non rifondare cose già viste non vuol dire che non tener conto
Del grande e prezioso patrimonio insomma il DC diceva una volta i figli del bisogno e della lotta costituite bisogna lotta sono riversi a spesso aveva da quelli del passato re che il bisogno o non ci sia appunto perché parliamo di tre casi parliamo di di stipendi di libri di mille euro etc e dall'alto della scienza delle finanze che sarebbe il ministero di Visco oppure della politica
Economica e monetaria sarebbe il mistero di Padoa Schioppa non continua con tranquillità ma leggiamo queste posta di quattrini di cose Centa
Dimenticando Cicchetti chi sono i nostri referenti
Ma non solo chi sono i nostri referenti chi sono coloro che dovrebbero diventare i dirigenti secondo un punto di vista della società della sinistra ora questo rapporto tra la sinistra i gli strati sociali ore prassi differimento è stato un rapporto drammatico nel Novecento
Perché si è detto di lavorare non solo per il loro nome ma che vi si volevano promuovere alla direzione della società e sfortunatamente
Il risultato è stato tragicamente negativo tragicamente negativo tanto che siamo lì ritornati in cui il Paese ciascuno di questi paesi al capitalismo selvaggio
Dunque
Noi dobbiamo ben vedere che in questa in la in questo sforzo diciamo che noi vogliamo condurre c'è una parte molto importante da recitare che non è quella dei mento vi o di coloro i quali diciamo vogliono ammaestrate degli altri o può ma di coloro i quali sì bensì e ecco perché sanno che la importanza dei movimenti
Consiste nel fatto che ciascuno di essi porta in sé delle potenzialità una nozione dell'interesse generale e non soltanto dell'interesse particolare che per la Baraldini vissuta
Che per la balia elaborata e che ecco e che cos'è una grande una soggettività politica nuova della sinistra qualche cosa che non è soltanto un contenitore che rispetta le diversità
Ecco la questione che diceva alla la la boccia il governo delle diversità punto sette una cosa di poi questa di questa cosa nuova e chiunque da queste diversità fa derivare una visione d'insieme
Che è appunto quella che si chiamava una volta ma forse si deve chiamare in un altro modo una capacità di vedere l'interesse generale questo interesse generale
Non può essere confuso con un oggetto fisico esista e di interesse generale ci dobbiamo riappropriare questo interesse generale
è
Diverso se tu lo vedi da un punto di e con un panorama se tu avevi da una parte o sorridi d'altra parte quello dell'ISEE sempre quel bosco per settore di da un angolo d'altra parte come di completamente diverso
E così noi dovremmo essere quelli che consentono a queste classi subalterne questa è la funzione della sinistra essenze più subalterne
E nei Paesi di capitalismo sviluppato ormai escluse persino dal volto questo gli Stati Uniti d'America e questo è anche il sogno dell'Italia per e sempre più escluse sempre più lontane persi dalla politica dovremmo essere coloro che si sforzano di dare un contributo perché si possa esprimere un punto di vista sull'interesse generale che parta che esprima ero quello deve delle delle classi che va cultura nuova pratica politica nuova
Anche a e quindi anche capacità nuova di governo
Capacità Noli dove da vuol sapere vuol dire anche di sapere i limiti che ha un governo un governo in cui la sinistra è piccola minoranza
E che naturalmente governo un piccolo paese
Che è parte dell'impeto che è parte dell'Europa
E che naturalmente e parte del sistema mondiale delle multinazionali che governano prego perdano l'economia multinazionali americane o o di origine cinese o o domani no giapponesi o non lo so di dove ma sempre secondo il nuovo sui temi secondo il nuovo legge secondo la visione complessiva dello sviluppo che quella che è stata qui descritta
Quindi sapeva è che
E quindi sapere che la funzione di una sinistra che voglia essere davvero appunto scusatemi la parola nuova dato che tutto quello che abbiamo visto non era tanto muoveva piuttosto vecchio
E quella funzione dovrebbe essere quella di sapendo questo di sapere anche che gli spostamenti d'accento all'interno di una politica di governo possono essere ridotti ma quello che
Possono essere modesti relativamente parlando ma che non rinunci alla sua funzione fondamentale il guaio
Che noi abbiamo avuto nel corso di questo mai ventennio ma prima cosa con l'eclisse del partito socialista e del partito comunista e il fatto che alla grande cultura
Per cui questi partiti erano diventati protagonisti della storia nazionali almeno ma non solo della storia nazionale non se n'è sostituita un'altra
Questo è il problema
E aveva in quella grande cultura
Che era quella della rinascita come si chiamava appunto il settimanale della della mode ammodernamento del Paese etc della fuoriuscita dall'arretratezza e comunque della libertà di pensiero della lotta contro la censura per l'istruzione popolare eccetera eccetera avere quale grande cultura costava anche dei risultati per quanto modesti
Tratti ICI
Ma soprattutto sviluppava un senso comune nel Paese di questo senso comune della sinistra non si sente più tanto parlare e se si sente parlare di un senso comune della sinistra questo si riferisce qualche volta più ha una forma passatemi la parola diciamo così perché come a dire di negazione
O di ribellione
Che ha un senso comune che individua gli a spetti di una possibile Società Nuova nella enunciazione del movimento no-global c'è questa parola d'ordine bellissima che tutti abbiamo molto vantato e di cui conosciamo la profondità punto un altro mondo è possibile dove il concetto di possibilità due è molto più importante che
Anche quello pur giusto doveroso eccetera ma è perché lascia aperto il campo la ricerca al desiderio eccetera eccetera eccetera
Però
Questa per l'idea di una possibilità deve può risposarsi appunto con la concretezza di una costruzione quindi io credo che se noi veramente ci applicheremo ho concluso ritenute norma ho concluso non ho concluso niente diciamo perché le conclusioni sono poi nella voce un po'diciamo nel nerissimo seminari futuri che saremo della costruzione pro nella costruzione progettuale
Non immediatamente pratica vero perché non è questo il nostro compito
Macchia può avere dei grandi riflessi anche nella fatica
Se noi ci affideremo veramente la costruzione di questo movimento di queste case della sinistra io credo che l'impulso che daremo perché diciamo i segnali che ci sono non si areni no
Il nuove contrapposizioni un po'antiquate e anche inesperienza è un po'troppo limitate e questo contributo può essere molto grande comunque io credo che come ci abbiamo provato in tutti questi anni
Soprattutto i compagni che son più giovane De Palma e gli altri bevono si possono applicare vedendo che questa questa fatica che è stata fatta al prodotto almeno loro e volo ne producano degli altri come loro che portino avanti questa idea di un rinnovamento reale vero del pensiero e della fatica politica della sinistra italiana
Io credo che la conclusione dei lavori della giornata aumento effettivamente una conclusione nonostante la modestia
Di Aldo nel senso che effettivamente queste la conclusione di questa giornata non so se Aldo Moro a scriverla credo che sarebbe utile a tutti quanti perché questo è la conclusione
Io leggo una breve comunicato ordine del giorno delle associazioni promotrici dei promotori del convegno
Che stabilizza in modo formale le
Decisione di fondo che oggi abbiamo assunto
Andrà aggiunto o comunque è scontato de iniziative seminariali che che oggi sono emerse tenendo conto dei suggerimenti anche di altre aree tematiche mi riferisco all'intervento che ha fatto la boccia un'altra questione che arrivata qui in un foglietto che dovranno valutare voglio dire se può diventare anche qualche cosa di alto
Leggo quindi rapidissimo c'è bisogno in Italia in Europa di una sinistra nuova perciò diamo vita ad un movimento politico e culturale
Con l'obiettivo di contribuire alla costruzione di un nuovo soggetto della sinistra che sia all'altezza delle sfide del ventunesimo secolo
Capace di pensare un'alternativa alle contraddizioni distruttive del capitalismo globale di affermare nel senso comune il valore del lavoro la sua liberazione
Di un rapporto non conflittuale con la natura di una democrazia partecipate governante della libertà delle persone
Dunque di far ridere nei principi e nella pratica politica il presente e il futuro di un nuovo socialismo
Da ripensare
O meglio di ripensare ad un nuovo modello economico e sociale
Che sappia dare risposte alla drammatica crisi ecologica c'era scritto di sviluppo mi son permesso di mettere così per evitare la discussione continua nel seminario apprezzato ero
Ma l'avevo scritto io lo sviluppo allora
Non un'ennesima organizzazione della sinistra ma una spinta costruttiva una corrente di opinione che concorrano a rafforzare l'orientamento già presente nelle sinistre politiche virgole nel sindacato e nelle formazioni sociali
Rivolto a dare vita nel nostro Paese in Europa una sinistra del tutto nuova
La nostra non è un'aspirazione generica L'Unità bensì una ricerca aperta e plurale il cui obiettivo di andare oltre la pur necessaria convergenza delle forze politiche è attualmente esistenti a sinistra perciò il nostro movimento e aperto alle adesioni dei singoli di associazioni che condividono l'impostazione del documento reso pubblico sette novembre due mila e sei e discusso in numerose assemblee del Paese dopo il seminario di Orvieto del luglio dello stesso anno e soprattutto al rinnovamento dei contenuti delle culture politiche che ha affidato il compito di far crescere nel seno della società una sinistra nuova si tratterà di elaborare programmi e proposte nella società e nei diversi territori
Attorno a cui aggregare forze su cui aprire il dialogo tra le forze politiche e sociali partendo da una profonda rivisitazione critica dall'esperienza del secolo scorso la sinistra deve essere radicato nel principio di libertà come fondamento delle scelte di giustizia e solidarietà umana
Lavoreremo per diffondere luoghi dove condurre questa esperienza in tutto il Paese
E la costruzione delle case della sinistra può essere lo strumento dello spazio comune nel quale le diverse esperienze e i diversi soggetti si confrontano si coordinano danno risposte concrete
Ai problemi più acuti della realtà sociale e cercano di costruire una comunità di intenti verso un futuro condiviso punto
Riguardo all'indagine confluenti
Visto il quasi
Concetto arrivare
Troviamo il modo di integrare questo pezzo va bene
Esattissima mettiamo sui sui interne ma con la firma dell'associazione
Guardi armato dalle tre associazioni
No reato straordinario genera sempre alle due forse
Consentirà di tagliare un po'di collegamento tra