Giornata di studio su "Energia, materie prime e ambiente"

Buongiorno a tutti
Benvenuti al Salone dei Cinquecento
Lo convince aspro
Chi è titolato energia
Ospita del comune di Firenze in questo salone un po'immenso e quindi all'aspetto un po'vuoto però in realtà siamo un buon numero ora non pensavo veramente di avere sta
Per regolamento interno detti Palazzo Vecchio purtroppo non vi possiamo offrire un caffè
Non possiamo fare un buffet
C'è posto
Quindi se quando non è quando non è potete più di sentire discorsi potete potete uscire c'è una macchina per il caffè qui fuori andando prima in fondo e poi a sinistra
A pranzo ci sarà un buffet anche quello purtroppo per ragioni di spazio siamo limitati a cinquanta persone e quindi lo potremo offrire soltanto e soci agli ospiti vedremo cosa potremo fare terra secondo quanto siamo alla alla a mezzogiorno e mezzo una scusate se non possiamo offrire a tutti ancora per ragioni di spazio quindi vi ringrazio per essere venuti e prima di cominciare le sessioni tecniche abbiamo un saluto da parte dell'assessore Claudio del Lungo qui del comune di Firenze di annuncia anche che il ministro Pecoraro Scanio non potrà avvenire perché impegnato a Roma con gay pride credo qualcosa di simile sarà sostituito dal consigliere regionale Fabio regionale Roggiolani su che parlerà un pochino più tardi arriverà verso le dieci quindi faremo una pausa per far parlare Consigliere quindi prego assessore
Bene buongiorno a tutti io ho accolto con piacere
La richiesta delle di organizzare dare la disponibilità del ti Palazzo Vecchio a questo convegno perché il tema delle leggi è un tema sul quale
Non soltanto noi ma penso di questi tempi un po'tutto il mondo si sta
Concentrando sta riflettendo basta vedere le decisioni del Consiglio d'Europa
Di ieri per quanto riguarda il tema dell'approvvigionamento energetico dell'europea
Con gli impegni
Per quanto riguarda le fonti rinnovabili devo dire
I mezzi di informazione hanno presentato queste decisioni del Consiglio d'Europa come una grande svolta credo che per la data l'incidenza che hanno dato
L'approvvigionamento da fonti rinnovabili al due mila venti sia forse anche fin troppo
Timida modesta basta ricordare che l'Italia
Parte da un sedici per cento di idroelettrico quindi arrivare al venti nel due mila venti è un come dire un obiettivo che probabilmente dovremmo raggiungere anche molto prima anche se la media europea e ma ovvio che in questa sede il tema Energia comincia per certi versi a muovere
I primi passi timidi con
Posizioni contrapposte come sempre freni da parte di alcuni Paesi
Che
Come accaduto per il protocollo di Kyoto
Chiedono condizioni diverse bisognerà vedere come verranno ripartiti all'interno dei Paesi membri europea questo venti per cento può darsi che ci sia alcuni Paesi a cui verrà affidato al due mila venti di raggiungere
Percentuale molto inferiore Paesi probabilmente come l'Italia cui verrà dato l'obiettivo
Più ambizioso
Per quanto riguarda le fonti rinnovabili
Voglio ricordare che dieci anni fa il piano decennale della Danimarca si dava obiettivo al due mila dieci del trenta per cento
Di fonti rinnovabili più trenta per cento da biomasse e quindi gialle distingueva in due in due settori il restante quaranta per cento doveva venire dal gas
Quindi ci sono Paesi notevolmente più avanti perché sono partiti prima
Il tema G è un tema che in Italia è stato abbandonato alla fine degli anni settanta con l'ultimo piano energetico
Dazio tale dove i governi si sono succeduti rinunciando ad affrontare un problema che oggi vede un suo ritardo strutturale
Una mancanza di Indirizzo sostanzialmente nella fase poi di liberalizzazione del mercato sia del G. elettrica che che del gas nel mezzo abbiamo avuto il referendum del mille novecentottantasette che ha bocciato il nucleare nel nostro Paese
Facendo una scelta in una certa direzione ma as al quale poi non ha avuto seguito un indirizzo forte si stanno vedendo in questi ultimi anni dei timidi
Dei primi passi
Per favorire alcuni tipi di fonti rinnovabili ma direi negli ultimi giorni le direttive per l'eolico
Di poche settimane fa il rinnovo del decreto per quanto riguarda il conto regia del fotovoltaico che ricordo varato dal precedente governo che in un solo anno ha raddoppiato la produzione
Di regia da fotovoltaico in Italia da circa trentacinque a sessantatré chili Mw
Di energia prodotta dal fotovoltaico con l'obiettivo che viene dato dal governo al due mila dodici DR aggiungere come dire una quota molto ambiziosa dal fotovoltaico perché si parla di di due mila Mw
Il tema diciamo si sta
Sta aprendo una grande discussione continua a mio modo di vedere
A mancare di punti di riferimento di indirizzi scelti
Io credo continuo a ritenere che sia necessario
Che lo Stato italiano torni alla abitudine dei Piani energetici nazionali
Perché
Lì si fa non soltanto l'analisi della domanda e dell'offerta ma si possono dare gli indirizzi programmare
I tempi le strategie soprattutto indicare gli strumenti per cui raggiungere questi obiettivi in questo momento manca un piano strategico mancano indirizzi scelti e si va a spot si va sul tema dell'Energia che è un tema centrale si va con iniziative scoordinate magari querele apprezzabili iniziative importanti e interessanti ma totalmente scoordinate e in maniera analoga si muovono le regioni ognuna
In maniera differente dall'altra ovviamente la situazione cambia da regione a regione ricordo che la Toscana
è il più importante produttore d'Europa di G. elettrica geotermica
Ha ormai superato i mille Mw
Però
Manca un insieme di strategie che invece arrivano come dicevo prima ha sporto a livello comunale noi ci siamo imbarcati adesso dopo sedici anni
Dalla legge dieci novantuno
Del piano energetico comunale ma devo dire che dei centotrentacinque comuni d Italia sopra i cinquanta mila abitanti
Che dovevano fare il piano energetico ai sensi della legge dieci del mille novecentonovantuno soltanto il trenta per cento l'hanno fatto
E non solo Lollo hanno fatto ma chi l'ha fatto poi a prodotto una analisi uno studio sui consumi uno studio sulla domande sull'offerta e non ha prodotto poi un atto dispositivo una delibera con la quale si danno gli indirizzi io devo dire che speravo di poter trovare degli spunti dai Piani energetici comunali di altri comuni
Che ad eccezione di Venezia
Dove il piano fatto tre anni fa molto approfondito estremamente interessante e a con una serie di accordi di protocolli d'intesa e di
Azioni determinate stabilito una strategia ma tutti gli altri piani energetici comunali
Prodotti in Italia purtroppo si limitano sostanzialmente all'analisi della situazione e poi demandare ad atti successivi in alcuni casi intervenuti in altri no
Le politiche in campo energetico
Noi siamo alla vigilia della approvazione in giunta comunale poi il Consiglio comunale abbiamo impiegato due anni abbiamo lavorato con il Dipartimento di energetica l'immensità di Firenze con l'Università di Siena
Abbiamo fatto è stato fatto il prodotto un documento come dire corposo peraltro disponibile sulla sito del comune nel portale dell'ambiente
Un documento di circa duecento pagine di analisi dei consumi energetici ovviamente di tutti i consumi energetici della domanda e anche dell'offerta perché anche se è una città Firenze senza territorio potremmo definirla cioè la città prevalentemente urbanizzata e comunque la città che produce anche qualcosa
Porto ad esempio i cinque impianti fotovoltaici che abbiamo inaugurato lo scorso anno come amministrazione comunale
E altri due impianti su cui stiamo lavorando adesso per complessivi sessanta kW di Energia Elettrica da fotovoltaico
Abbiamo in corso un Progetto di vi videro sull'Arno presso nel quartiere di regole che non sono nel territorio comunale di Firenze ma sono proprietà del Comune di Firenze a monte del territorio di Bagno a Ripoli
Abbiamo tutta una serie di di altri studi fra i quali anche un impianto da biomasse che dovrebbe alimentare il riscaldamento delle serre
Del vivaio comunale e del futuro Parco degli animali si
Il futuro
Canile municipale
Quindi abbiamo anche una situazione composita e l'analisi è un'analisi che ovviamente non si ferma ai consumi quando si parla di regia spesso si pensa all'energia elettrica e basta ma ovviamente l'analisi va su tutti gli impianti termici e va soprattutto sul traffico sulla mobilità perché la voce
Che non soltanto a i maggiori consumi
Ma è anche la voce che purtroppo produce gli affetti più negativi
Tant'è che l'elegia come dire il motore tutti gli affetti della nostra società basti pensare che senza regia
Dopo tre mo'fare quasi niente
Diventerebbe difficile muoversi diventerebbe difficile produrre diventerebbe difficile
Riscaldarsi e non dico diventerebbe difficile avere illuminazione
è il motore ma è anche la fonte di gran parte dei problemi che l'avete si concentra nelle aree urbane perché quasi tutti i consumi energetici comportano emissioni di sostanze atmosfera
Che potremmo dividere in due grandi gruppi gli inquinanti che maggiormente ci disturbano al suolo e quelli che vanno a inserirsi registrate alte l'atmosfera con l'effetto serra i cambiamenti climatici
Quindi il tema delle Gia non soltanto dopo Kyoto è un tema che si intreccia fortemente con tutte le problematiche ambientali
Sia al più piccolo livello come quello di un comune sia a livello globale perché dietro alle regia ci stanno
Come dire movimenti politico strategici
A livello mondiale inutile ricordare che dietro le leggi ha purtroppo si sono consumate si stanno consumando in tutto il pianeta
Guerre e battaglie non soltanto economiche che hanno causato e continuano a causare disastri che vanno al di là di quelli veramente ambientali quindi discutere e riflettere Sutera elegia una necessità
Una necessità strategica
Noi non più tardi di due settimane fa ogni anno facciamo a febbraio
Più o meno in concomitanza con ormai l'anniversario dell'entrata in vigore del protocollo di Kyoto una conferenza comunale sulle leggi e l'abbiamo fatta il ventitré di febbraio
Dove abbiamo non soltanto visto
Il nuovo che Gianrico comunale ma erano presenti
Circa cinquanta comuni di tutta la Toscana in rappresentanza di cento che aveva aveva aderito alle iniziative promosse da Legambiente in cui si è cercato di fare una disamina delle best practice
Che ogni Comune ha messo il in campo
A nel settore dell'energia devo dire che ci sono tantissime iniziative piccole grandi fatte da piccoli e grandi comuni
Che dando un segnale di attenzione di vivacità che in questo settore assolutamente importante quindi io
Ringrazio di nuovo Ugo Bardi per
Sia per il lavoro che da da tempo
Come dire stiamo facendo insieme per averci chiesto soprattutto la disponibilità della sala devo dire che Luís più modestamente c'aveva chiesto il Salone dei Duecento ma ahimè era occupato e noi però confidiamo un po'ambiziosamente
Di la sala mi sembra sufficientemente presente sicuramente con la presenza qualificata credo soprattutto che ancorché anche se lo decide duecento sia una sala di altissima rappresentanza è stata diciamo la prima sala del Consiglio
Fin dal Rinascimento questa poi è diventata la sala del Gran Consiglio
Qui si riuniva la città i signori incontravano il popolo qui si discuteva in questo contesto che poi è stato abbellito non soltanto dalla realizzato da Nicola la Strada dal tra San Gallo ma poi dal Vasari quindi credo che il contesto spero che ispiri come ha sempre ispirato
Tutte le conferenze che si sono svolte in questa sala spero che vi sia di compagno di viaggio in questa giornata di porti un proficuo lavoro grazie buon lavoro
Ringraziando il l'assessore del lungo credo che si sia giunti al momento in cui si può partire con la con il programma tecnico scientifico di questo convegno il con la sessione dedicata a i problemi globali
è un piacere introdurre il dottor Ali morte Sanson Samp Bakhtiari
Ali parlerà di
Tu vuoi no guerra verso non dove una vista da dopo il picco Bakhtiari è stato esperto di pianificazione industriale
Per il l'in la
Il gli stili il National iraniana
O il Company cioè per la per la compagnia petrolifera di Stato iraniana dal mille novecentosettantuno al due mila sei
Dico bene
Ha preso un conseguito un piacque pièce di in ingegneria chimica presso l'Istituto di tecnologia usata federale svizzero di Zurigo
Ed è uno dei maggiori esperti di petrolio edipico del petrolio internazionale
E membro di Aspo internazionale
Perché coloro che vogliono avere delle notizie più più approfondite
Mi ha chiesto di
Citare la sua pagina personale che doppio nudo periodo primo punto Sun Sun Bakhtiari per lo spelling potete andare sul programma di questo convegno punto comma
Ali parlerà in italiano
Qualora avesse delle difficoltà penso che alternerà qualche parola inglese o francese ma penso che sarà abbastanza comprensibile per tutti
Ali AJ cinquanta minuti circa se lasci un po'di tempo si potrà chiedere delle delle domande dal pubblico grazie
Anche
Visto il chairman ringrazia
Prima un foglio più ingraziare
Con sussidio comunale di Firenze
Questa è salda un Magnifico
E anche Aspo Italia
Per aprire il tratto né specialmente professore Ugo Bardi
Tutti i visti colleghi
Ascolti Italia
Scusate il mio italiano ma fa quarant'anni che non annullato
Molto
Spero che capisce che cosa vuol dire oggi c'era alcuni a collettivo
Inglese francese che molto
Più facile per me
Nel mezzo
Tel cammin
I nostri grandi città
Mi Riccio vai
Per una selva oscura
C'era tiri tuttavia
Era
Sì Maritati
Doors
Reichs
RAI tante
Alcuni
Se
The cento anni fa
Nella sua Divina
Divina Commedia
Con quello ha stampato
Una volta per sempre
La bellissima
Lingua
Italiana
Nello lo Oppo
Era sul tante un altro
Che ha potuto fare
Una stessa stampata
Trecento dopo esitante
Che era un William Shakespeare con la lingua
Inglese
Oggi sì ritroviamo una stessa situazione
Ha detto presentato
Dante
Prima
Una selva oscura
Secondo
Una diritta via
Cioè smarrita
Cominciamo
Con la selva oscura
Nessuno questa sì alle banche siamo oggi c'è molto oscurità
Io vedo due il più grande alberi
Cioè
Facciano parte di questa oscurità il primo albero ricaviamo passato
L'albero
Tel picco del petrolio
Che abbiamo passato
Nell'estate i tuoi mille se
Io
L'Alberto credito
Nell'anno
Due mila e uno
Ma non c'era molto sicuro c'avevo dubbio che era giusto
C'era un modello che lo chiami avevamo Watch ha
Facciamo predizione con questo moderno
Nel hanno due mila quattro professor Barbagli mi ha mandato un articolo
L'articolo oggi il professor Museo dell'università di Padova
Con la collaborazione delle signore
Dalla Valle Guidolin
Ho visto che produsse un museo aver fatto
Un modello per la produzione del petrolio nel mondo con l'algoritmo de non lineare list Square verso
Ha detto ho fatto tre o quattro et progetti
Contro questo algoritmo sapevo che è un algoritmo molto potente va adesso ancora si può fare progetti con questo
Avevo
Pensato a
Avendo Linneo Lisco Herman non avevo trovato
La via
Per fare un link circonda produzione mondiale ma adesso in questo articolo ho visto che il professor Cusio avrei trovato una soluzione molto elegante per questo troppo
E avete trovato un chicco per il perciò voglio mondiale
Per le dune due mila e sette
Cioè era più o meno esattamente con il piccolo chiave avevo predicato anch'io
Ma molto più importante
Era che il modello corso Museeuw
Credit erba
Una produzione mondiale anzi cinque cinquanta i cinque milione barili al giorno
Per l'anno due mila venti
Era esattamente
Il sesto il vuol c'è avremmo trovato io
Quando ho visto questi cinquanta cinque milioni ho capito che il troveremo dei modelli entro Behemoth empirico era finito e l'ho detto a tutti gli esperti che sono qua che perché quando ha detto due modelli totalmente differente
Che l'Italia stessa soluzione
Non è non è un con insistenza
E è un fatto va adesso
Vedo che era Giusto e credo che oggi la migliore la predizione per la produzione del due mila e venti
Le
Predizione che abbiamo fatto
Assieme
Col proprio sul museo va perché un terzo più basso che la produzione agì oggi che che abbiamo che
Ottantuno ottantadue
Milioni
Di Bari per giorno
Questo è l'albero che avremo Assia ma c'è un altro albero che
De vediamo molto presto credo nella hanno due due mila e otto due mila e nove che edipico interna Cercas nel mondo adesso la produzione dichiarasse mondiale
Più o meno cento filiale di
Di più bici Fitto per per hanno
Credo che può andare
Alle bello di centouno centodue nelle Année prossime e dopo a avverrà un declino
C'è
Pregiudizio l'anno due mila e quindici sarà novantatré siviglia redditizio Biffi ci sia
Devo dire ok questo albero e differente dente il picco del petrolio stile due picchi non non sono all'assieme cosa perché il il macigno del gas
Non può andare smonta anche aver come il Grechi io
Ma
Vuoi fare attenzione che i questi due problemi sono un po'differente
Cioè dolce i grandi produzione dicasteri al mondo specialmente il numero uno
Che sono in Russia e numero due nessuno in americani
Sono adesso al picco non non c'hanno giacimenti e nuovi checché porteranno o mentale questa
Produzione il più curando giacimento nel del mondo adesso è il il
Nord sul filo del dio fatta anche chissà of Sports di di ironiche che
Nel Golfo Persico
E dieci hanno che ha
Mille cinquecento ci sia io non non lo credo credo che le riserve qua so sono meno diritti di settecento si sia perché che non è mica male venti e settecento ci sia il russi hanno giacimenti molto dare
Ma è molto difficile demandare la specialmente nella Moraglia mal Peninsula che che il permafrost o nel nella mare delibare schermo che che il giacimento di Cito manca ma credo per esempio per lo cito Manzi sì sì vale
Al almeno venticinque anni per svilupparlo e almeno cinquanta miliardi giuro per fare il quattro e fase per questo giacimento
Molto molto difficile non credo che avemmo molto gas
Nel futuro a e il declino
Sulla
Adesso
Primo di uscire questa selva
Oscura
Non le posso soltanto oggi Lecce
Ho visto il professor
Da argini
Dice
Un'altra cosa principale per il futuro Id piantare alberi
I io sono sicuro Cecchetti è molto importante
Gli alberi nel nel futuro saranno saranno
Cioè cicale
Perché quando sono due risorse principali come il perché solo classiche sono in declino
Dove
Dovere vere annusare
Dopo tutti gli altri risorse primo né alberi è secondo d'acqua questi due saranno
Criticare naturalmente
Re
Cominciare
Su questo due oggi
La diritta figlia
E ex marito
La diritta via che vedo io e la via del petrolio questo voto strade che avviamo usato per cento e cinquanta anni adesso
Cominciava in mille ottocento cinquantanove in Titus villa
Finisce al Maximo nelle due mila e sei nell'estate del due mila e sei non credo che verranno verrà mo'una produzione come la produzione dell'estate due mila sei
Siamo adesso in declino
Ma
è molto difficile
Di cambiare
Perché
Sonno sommo tutti a giudizi a al Pezzoli
Senza pensarlo
Il mondo oggi
Consuma mille barile
Di credito ogni secondo
Fenomenale
Ma
Non è possibile che continuare così il cambio
E la
Io posso sentire
Il proprio Lance a
Per
Fare un ex tempio questo Roebling dopo ritornare a Pompei e al Vesuvio a Pompei si sentivano il Rolling Stone del Vesuvio madre si dà atto di
Di non fare niente e lei sapete meglio di me che cosa è successo dopo adesso poi sentire
Ho
Questi un amplissimo dall'otto stimate girato in modo
Usato
Il cambio e adesso inevitabile
Il padre dell'OPEC il dottor
Quanto
Parlo per esalta un solo diceva che il petrolio
è un
è un prodotto del diavolo
Per i consulenti anche veri consentite
Possibile
Questo
Cambio
Che avremmo
Vedo quattrini ciò in sessione nel futuro siamo adesso una lacrima transizione che va del due mila sette a due mille dieci più o meno
Questa transizione verrà un
Ciampi io
Nel sistema
Dell'Agi menta e della produzione
Oggi era G. menta
Che hipster Vanda produzione nel nel due mila e dieci saranno e esattamente
Una situazione Gil verso sarà da produzione che Titti erba la di menta non ce avevamo in due dieci un ok avverrà al ramo
Un o Picci organizzazione dei Tippett Zurigo importi incontro insomma cioè che avevano quota s'
Dal
Transizione due forse perché per la transizione uno si può ancora ottimizzare
La G menta con il reso
Del del transizione uno speriamo
Molti fu l'attività
Nel nel ripreso del petrolio avremmo cominciato in due mila e sei
A Ben Ammar questa tuona civiltà ancora in due mila sette due mila otto
Va è molto difficile criticare il Crazy
Non soltanto molto difficile soltanto il prossimo IP e difficile detti di predicare tutto
E difficile di vedere adesso il futuro non
Siamo a Viggiù quattro a questa autostrade del petrolio
Fallai dice che
Una comunità o una società
Un sistema di ABX abitudine
C'è altre no
Quando cambia e questo sistemo tutto è cambiato
Tutto cambierà
Non credo che CE
Cosa usuale adesso
Tutto diventerà non usuranti
Per esempio credo che i tiranti progetti sono finito
Non è possibile oggi di fare grandi progetti perché per mille ragione ma la ragione principale
Che non sa
Per ramo
Cose s'dove
Va la nuova via
Stiamo anch'andare diverse non dove
Io penso molto che
Cosa succederà lo dicevo in
Un
Pochi attimi che è molto importante
Ma ed esempio del progetto chiedo
No
E la TAV
Di Valdes USA non non credo che un Progetto tanti migranti per adesso sì l'avremmo fatto il nove cento ottanta sì era molto bene no lo puoi fare né dieci quindici anni va oggi che penso a quel progetto
Credo che Merisio dica guardare in Val di Susa e non al vero la carta del perché penso che sarà molto difficile DT difficile questo oggetto
Non lo vedo tutti 'sti grandi progetti dove essere piccolo concerti Didier comune due anni tre anni che
Potere avere un un controllo su questi progetti
Questo è molto importante
E qui apro una parentesi voglio dire che nettamente a questa degli
D'Italia a a un infrastrutture ideale per il futuro i il suo fortissimo a nel suolo svolta un permesso a e i cito best is the best foto e futures di oggi Guarducci io Artus o si danza sussidiare tutti questo no
Per esempio c'è c'è una piccola firma non so doveva
Che si chiama
Barattieri di
Che che che faccio ostensibile di cucina
Sono le me Meridione nel nel mondo a a a una tecnologia settimanale
Questi devono
Guarda
Guarda ma
Sta cambio non è non è totalmente
Negativo c'è ci sono le cose positive e
Del reame nuovo riguardare questo in una vista positiva perché e inevitabile
E Campidoglio
Sarà questa volta per tutti
Per tutti sul piano individuale piano della famiglia che hanno
Della comunità Keanu della città chiamo della regione piano del paese
Piano del continentale che hanno mondiale
Tutti e specialmente da la generazione Ciofani DT oggi che
Di avere ad applicarsi e pensare cioè credo che pensare e
Il più importante a cosa che
Terrei brava a avverte era controllare
Questo declino delle due principale
Risorse ma dove cominciare adesso perché domani sarà troppo tardi come dice
Il francese
Ciondola Fontaine
Regia nel se ha avuto il cuoio
Info partire a pois
Del re cominciare
Oggi no domani domani sarà molto più chiaro
A dopodomani ancora più perché i costi sono esponenziali adesso
Non c'è molto tempo di tipo prepararsi
Per questo
Ma
Il e Ciampi io
A due tu sai ovvio poi
Una e materiale l'altro
E psicologica
Il materiale si può preparare Cissé ancora tempo e materiale è possibile di fare riduzione
A
Il quattro anni finale due mila e dieci
Non sarò molto molto cambio dopo spezzando sessione due tre quattro cambio sarà molto più
Ma
Quello c'è vedo e importante
E edition che psicologico sulle
Sul sulla popolazione sul su tutte le popolazioni
Perché
Non sanno prepara
E quando arriva quegli sciocchi e
Io credo
C'è otto Matticchio a mente
G tornerà
Alle origine
Alle tradizioni alle sorsi alle razzie nasce
Alle e mail
Perché le metti sono molto più bella che la realtà specialmente nel questa serva
Oscura
Tutti questi
Lo
Messo un una parola
Io
Questi di ciò il Rooks il groups
I würstel dette è un Paese giù stellette un po'
E credo
Con questi due picchi di Peccioli origina se
Il venti undicesimo secolo
Sarà
Il secolo
Tende Brooks
Radici sì sì
Ma ma
O o
Con la vittoria gli agenti TG le risorse e questa Celoria cioè adesso sto studiando per un anno perché per vedere dove va il mondo io studio e radice e tutti
è molto
è molto interessante sauditi studiare
Di studiare
Vedi che perché radice
Alcuni non non aver niente sono la cioè ventitré enti quarant'anni non amo non non non non posso fare radici e adesso è troppo Taldo per fare Radice Nobel Radice prende prende molto molto tempo
E ci sono oggetti anch'avevano de de de affatto
Vede dell'URSS
Come i turchi per perché
Avevo cambiato l'alfabeto almeno nella mila nove cento venti
E e adesso non possono ritornare a
E che
Per due due veri reti importanza al al ospitante che che che allegato questa lingua che che è stato Polita adesso peste
Sette secolo a
è un cruccio meravigliosa e
La ma ritornammo a queste
A questi punti
Per tutti
Per tragici
Tra gli anni
Sono paese vecchio che avranno radice molto vecchi come
L'Iran
Egitto sia ma
E
Cinquecento seicento anni passati
Non ha fatto niente
Ora mostro giro oggi sotto del sintomo
Questo
Non è non è bene
Ma
Il mio studio
Ho trovato
Il numero uno
Nella mia classificazione di radice
E dopo tutti questi Babbini Us
O folli dopo Museum
Numero uno
E l'Italia
Perché a radice e tutto a tempi e il tutto domenica
Tra possiamo guardare qua
Remember de fresa
Il francese
André Malraux che diceva
Lusso al mondo
Chi mi avesse detto soffre e lo monta desta ci
Il mondo
Desta attuale
Che vederci
In tutto tempi non toglie tornerà al Rinascimento no lo vedete
Ma Orso o in Paoletti ex
C'era
Il grande Niccolò Machiavelli checché diffidenza
Innamorato di Firenze che
Che ha fatto un bellissimo
Mondiale un istmo esternarle
Quante conoscerti che abbia fatto un istmo
Non sanno tanto e parlato perché ampio
Avevo un amico che si chiama Eva vettori
è c'è una correspondance
Machiavelli a Veltroni molto interessante
E vettori
Diceva a macchine belliche
Io non capisco
Come tu poi c'è ampia re tanto volte una volta e sei con il principe è una volta e seconda signoria di Firenze la Repubblica è e dopo ancora
Machiavelli rispondeva avvertono ricche
No non c'è niente in cambio tanto top guarda la natura la natura cambia quattro volte ogni hanno
E dopo in macchina per diceva imporre il ponte
Di Carrefour molto
Altro che hanno fatto
Scientist laico volta Marconi Enrico Fermi
è il genio
Ettore maggiorana
Va
Orson Max must marines
Come ora io allora e c'è il che era con disco con la FIAT e dopo Alitalia Ital consorzio Olivetti che ha fatto il Trotti Roma
Che che al sento il warning sa tutto il mondo nel mille novecento settantadue ma non lo ascolta tanto molto bene
Era ed era in buoni indizi vicini ma ma
Ci i grandi del mondo Vodafone ed avrebbe senso tutti hutu
Tu
Tutto però i Capece ai quello in BCE tutte
Volevo donare il più picchi d'picco del petrolio il picco del gas ma no non ha voluto
Un un altre grande leader era
Enrico Mattei che che che ha fatto da solo
Ha un un paio di Gtt di collaboratore era più Granda industria compagnia italiana che adesso lavoro no settantacinque mille Valle
Centoquaranta miliardi di di di di loro e sta sviluppando il il più grande giacimenti di Peccioli o nel mondo che Kashagan che è molto difficile veramente non non c'è più difficile che c'è il che il giacimento Gtt di di Kashagan è adesso
Al hanno fatto predizione per per il due mila dieci ma non so
Credo oggi la EMI
Avverrà bisogno dei clienti e un altro Enrico Mattei per per fare il cachet canta perché
Fare il Kashagan
Lei mi era una in una in in acciaio all'epoca a incendio Colombati Ricci e cioè dell'importo in tante nicchie dai andante ai tuoi immune Important Moro Pickwick Vickers
Eh efficacia gamma Works propri ITC poi tutto giusto un un milione un milioni e mezzo di siti di bandiere Olmi oltre
Ogni giorno
Sono soldi una volta insicurezza un discreto flat Manhattan me media Agli Artù sente RAI mano
Coraggio mai mai
Vai Giovanni Falcone andando Paolo Borsa dimettiti mayday questi in Peace for Ivan for people by pass Speaks il segrete esempio su artisti is
Tease ma
Il grande Falconi diceva che
Lei uomini passano
Le idee
Restano
Gli assi x Black Sun
Ma alla fine
Estinti Tuck
Chiude
The new la nuova
Via
Una al via
Gli uffici
Una via
Meravigliosa
Una via il settimanale
Non è molto lontano e comincia in Toscana comincia a
Assistiti
Nella chiesa di Santa Maria
Ti arrangi
E la via
San Francesco ed è Santa Clara
Una via
Di umiltà
Una via
Di frugalità
Una via ti compassione
Ma di compassione per tutti questo è difficile questo è importante
Per tutti
I fan
Anche
Per
Zampa hanno
Sulla spiaggia
Alla fine che la strada
Una via
Per tutti
No cioè potremmo andare tutta la FIAT non è possibile per noi è possibile per
Uomini
E sezionale
Ma
Facemmo andare
Alcuni metri
Nella questa via
Inoltre
Tu bring altri
The battle e invece
Il a ore Chiumello
Match
In ordine
Tutto ciò è
Entro l'inizio
Ours eroismo
In ordine al Tour senti
Per cui ordito quindi guardò ormai sì quando sono scaduti
E mi nord suggerimenti
Di costruirmi in il suo importo
Sui
La Turchia Ambrogio Sperto
Ho
Brothers son
Pensi stormo
Prodi Orson
Il sistema
I parole finale
In italiano
Grazie grazie mille Stia pelle invitato me follia ancora ringraziare a Sportitalia
Professor Bardi e tutti loro colleghi
Per un piccolo
La ci arrivi ciò Heitzmann
Subito in società
Meraviglioso santone
Grazie
E allora
Attenzione
Grazie grazie
Forse lascia il tempo per alcune domande dal pubblico
Mi scusi pensa
Che le difficoltà incontrato negli ultimi anni dall'ENI
Difficoltà che non ha conosciuto per tanti decenni difficoltà di comprensione con le popolazioni locali
Tensioni con gruppi ribelli eccetera siano casuali
Siano dovuti a un cambio di mentalità dell'ENI siano dovute a qualche forza esterna che cerca di far di di di dissuadere l'ENI
A rimanere in certi siti potenzialmente importanti il prossimo futuro grazie
L'avvocato
Grazie è una questione molto difficile perché
Allora
è difficile per me militare
Una
Una responsabilità per la Plug randa compagnia
A italiana
Che sarà domani ancora la più blanda
è la più importante senso senza dubbio
Ci sono molti molti problemi
Oggi nel mondo
è molto difficile
Di di di di fare le cose
Nel mondo del perciò Leo sarà
Molto difficile domani
Di fare questi ma
Scusate
E importante di avere un grande leadership
No
Dove trovare questo nelle
Nel generazione Giovanni
A ai prossimi differenti da tutte dacci OSCE sento destra andrò eccesso
Tu ami Lippi così Apps ridotti conscio
Le cose che sta affacciando sono molto difficile
Veramente vede Foppolo Zamperini Kashagan Dedede alture che as Maspes altro tu tu tu muori ditte ospite esterno il sommo ac eccettuate Sindh intendo fare la macchina
Anche anch'e indossa malizia e ci sto anche dei Cruise tant'è lindo quinto X X mai messo folti di Robinson sono più a oggi working dissidenti ispanici ma Obama hanno argomenti un po'in tutto in tutto giacimento Ezio al fu ucciso palleggi con ticket
Dazzi stazza si marcia saette
Assai sette al dieci o no gas info ci metti una ma c'è una battaglia querce davvero il dress for four
Fu ENI Beatles quando su cui vola unico è opportuna Run étoiles dovrei letture soubrette portandoci Between Annie ben e Mario sì e tu e sin da Times nazioni al of mister matte
Bene
Ringraziamo ancora Bakhtiari
Purtroppo non c'è tempo per altre domande e quindi passiamo alla alla presentazione successiva
Professor Bardi
Professore di chimica fisica all'Università di Firenze presidente diaspora ed è un po'quello che ha catturato tutti noi in questa avventura di ASCO Italia che poi
Alla base di questo di questo convegno di oggi
Ugo parlerà di economia
E risorse la visione dinamica
E ai esattamente chiedo scusa mezz'ora
Mezz'ora grazie lavora
Grazie a tutti per essere qui io vorrei per prima cosa ringraziare Aline morte salsa samba tiare per questo
Per questo che ci ha detto oggi
Che io vi confesso che sono impressionato e la questione è che quando uno guarda al futuro
Che è un po'il mestiere che ci siamo scelti alcuni di noi certe volte il futuro mi fa impressione
Fu trovi fa paura
Io d'altra parte non sarebbe bello né giusto nascondersi dal futuro il futuro lo dobbiamo guardare soprattutto lo dobbiamo capire
Perché il futuro non si può prevedere
Però nei riguardi del futuro si può essere preparati si può essere preparati anche nei riguardi di cose che ci fanno paura
Quindi noi dobbiamo guardare al futuro e faccia
E io mi riallaccia quello che ha detto all'istanza Bakhtiari perché lo ha parlato di Oreglio Pecce il e noi siamo qui tutto sommato
Perché c'è stato re le opere c'è che ha dato inizio a tante cose
Io volevo cominciare facendovi vedere questo
E dicendo la frase fatidica un fantasma si aggira per il mondo questo fantasma
Che il lavoro del Club di Roma che in realtà il Club di Roma nella persona di Oreglio Pecce i che lo fondò si limitò a sponsorizzare neanche finanziare il lavoro di un gruppo di scienziati del MIT del Massachusetts institute of technology che scrissero questo testo del mille novecentosettantadue fecero questa ricerca che in Italia è nota come i limiti dello sviluppo
E che nel titolo reale era limiti alla crescita che una cosa un po'diversa e che nel settantadue ebbe un effetto dirompente
Quelli di voi che hanno più di cinquant'anni vedo sono abbastanza pochi oggi interessante molti di voi hanno meno di cinquant'anni
Quindi voi se lo ricordano probabilmente lo hanno letto
Sia quelli di voi che hanno cinquanta di quelle che hanno meno sicuramente sapete che in un libro tutto sbagliato
O almeno questa è la percezione che se ne se leggete su internet se leggete libri se sentite parlare chiunque si occupa di queste cose a dice questo il libro dove avevano sbagliato tutto
Bene
Delle tante balle che ci hanno raccontato non solo negli ultimi tempi tanto che ci raccontano balle su tante cose questa è un'altra di quelle sulle questo libro
è un libro che è stata una pietra miliare nel pensiero umano
Non so per cosa sarà ricordato il ventesimo secolo per quale per quale rivoluzione scientifica fosse per la relatività forse per la meccanica quantistica
Ma ci sono buone probabilità che si è ricordato per questa rivoluzione scientifica
Sviluppata da un uomo che si chiamava Forrest J. RAI Forrester al MIT negli anni sessanta che il pensiero dinamico
Prima di metterci sa parlare però devo un attimino spiegarvi
Perché si parla perché è una balla questo perché tutti dicono che una balla
Vediamo un attimino se possiamo ricordarci che cosa diceva questo libro
E qui ho semplicemente ingrandito la copertina
Vedete non so se ci leggete bene comunque la linea rossa sono le risorse nel minerali quella marrone e la produzione alimentare agricola quella vera dolina verde smeraldo è il prodotto industriale
Allora voi avete letto
Che
Il Club di Roma o meglio detto il gruppo dei limiti avevano sbagliato le predizioni ma se queste erano le predizioni evidentemente non erano sbagliati
Perché crebbe di Roma non aveva previsto che succedesse niente di particolare prima
Dalla Scala col del due mila dieci due mila venti non doveva succedere niente la crescita doveva continuare solo dopo il due mila dieci circa chiaramente son perizia nel settantadue
Saremmo comma avrebbe cominciata quella famosa transizione di cui ci ha parlato all'istanza bancaria
Per il momento non siamo a questa transizione per quanto oserei dire che ci sono degli di brontoli che Ali ha chiamato un emblée INPS quelli di Pompei effettivamente ho l'impressione non so se avete anche voi questa impressione che c'è qualcosa che che brontola qua sotto che che questo crollo della produzione industriale della produzione alimentare e più tardi della popolazione potrebbe verificarsi effettivamente nel futuro nei prossimi anni
E questo serve
Per per dirvi sommario eccetera contano delle balle incredibili se volete studiare la storia di questa faccenda come mai questa balla si è diffusa
è un signore che si chiama Ronald LA che scriveva su Forbes nel mille novecentottantanove racconta una serie di bugie ma proprio musica non come mille coccodrilli nelle fogne di New York per intenderci
Scrisse su di una rivista che appunto Forbes è abbastanza nota
E
Siccome nel no all'ottantanove nessuno si ricordava più di che cosa era stato scritto nel settantadue nessuno andò a verificare e si è diffusa la leggenda degli errori del club di Roma che non sono errori però
A parte il fatto che non sono errore la cosa fa un attimo capita perché che cos'è questo è un futuro che indubbiamente non è piacevole vederlo perché ci parla di un crollo
Peraltro e un futuro che va affrontato e Vacca allora spenderò cinque minuti per spiegarvi un pochino come funzionava
Il modello del Club di Roma del settantadue
Chi è un modello estremamente evoluto perché il primo modello integrato o meglio detto aggregato come si dice in cui si teneva conto di energia materie prime e ambiente
E anche la popolazione che qui operano nel titolo l'abbiamo messa ma insomma era un modello basato su cinque elementi
Risorse non rinnovabili cioè le materie prime
Risorse rinnovabili l'agricoltura il capitale
La popolazione dell'inquinamento
L'energia era aggregata nelle materie prime possiamo fare dei modelli in cui l'energia è separata ci sono molte molta apertura per poter fare per poter cambiare questi parametri ma questo era come organizzato questo modello e il modello teneva conto delle interazioni
Fra gli elementi del sistema era laccio del modello che non si guarda alle cose separatamente non si parla solo di petrolio o solo di Effetto Serra o solo di sovrappopolazione ma si guarda l'autorelazione
Come vi sembra ovvio questi elementi interagiscono in modo positivo o negativo quello che in termine tecnico si chiama feedback
Per esempio la popolazione cresce
Crescendo si produce più cibo si Cosco avere più agricoltura più cresce la produzione di cibo più cresce la popolazione propriamente a questo ci sono limiti di quando avete di fronte un sistema un po'complicato la cosa migliore per capirlo spezzettature sotto sistemi sotto sistemi allora per esempio
Vi faccio vedere rapidamente un po'del un po'delle rotelle del modello come funziona internamente ma è un punto importante per esempio capitale e risorse materie prime interagiscono fra di loro rinforzando sì
Fino a un certo punto io estraggo delle materie prime e dei minerali
Dal profitto creo capitale da questo capitale investono l'estrazione ed è un lutto un feedback che cresce cresce finché possibile perché piano piano la risorsa non rinnovabile
Si esaurisce gradualmente non sparisce ma diventa sempre più costoso ad estrarre a questo punto il feedback da positivo diventa negativo
Per cui la
Non riesce l'estrazione a creare abbastanza capitale
Per continuare l'estrazione per continuare a a incrementare l'estrazione e questo che vedete il nocciolo trattoria di Albert che un po'il padre di tutti noi Padania diaspora
E il picco del famoso picco del petrolio di cui ci ha parlato ora all'istanza Bakhtiari e questo nasce da questo fenomeno che era già stato capito nel negli anni settanta ma ancora prima avverta aveva aveva capito il concetto empiricamente negli anni Sessanta ma il concetto di picco del petrolio sta in questi in questo modo molto semplice che è un sotto modello che sta in piedi anche da solo anche senza tener conto delle interazioni con gli altri fenomeni è un non è solo una teoria una cosa che si verifica e offrire queste famoso picco del petrolio per gli Stati Uniti che quello che avverte riuscì a prevedere con buona approssimazione le proiezioni non sono mai
Perfette ma certe volte sono a buon abbastanza e questo se vi incuriosisce famoso modello di Goose Euro
Di cui Ali ha parlato curiosamente in Italia batteranno alla finanza atterrando a si riesce a vedere le stesse cose siamo influenzati più o meno dalle stesse persone cioè il mondo con l'internet e tutto il resto è diventato piccolo curiosamente io mi accorgo parlando con ali che abbiamo letto le stesse cose che abbiamo studiato le stesse cose che che ci hanno fatto impressione
Quindi vedete che anche questo sotto modello da solo ci dice che siamo di fronte a una caduta della produzione energetica in tempi brevi che quello che diceva agli d'altra parte modelle fatto di altri elementi popolazione risorse rinnovabile agricoltura
Anche qui stiamo andando verso un qualche tipo di picco
E questi piccoli Mentana
Di cui si parla meno che del picco del petrolio ma c'è anche quello è una cosa indubbiamente importante vedete in alto a destra
Il fatto per esempio che la produzione di grano per persona
è in calo già da diversi anni
Per il momento non c'è un problema
Grave però chiaramente la popolazione destinata
Ad avere dei problemi certamente se leggete le tre le proiezioni delle Nazioni Unite e di altri di altri enti si parla di che arriveremo a nove miliardi e mezzo undici miliardi e mezzo di persone ma io personalmente non lo credo
Da questi modelli viene fuori che arriveremo forse a sette miliardi per poi declinare
Anche anche una delle ragioni perché la produzione alimentare non ce la farà a sostenere non ce la può fare a sostenere nove dieci undici miliardi di persone quindi abbiamo già anche lì verso un declino oppure l'inquinamento il capitale anche questo guardate su una cosa che evoluti sì ma già nel mille novecentosettantadue c'era l'intuizione
Che l'inquinamento quello che loro chiamavano inquinamento
Influiva sul capitale
Le settantadue non si parlava ancora di riscaldamento globale di problema climatico non si sapeva che cos'era però oggi ripetuti vedendo il modello vediamo che quello quel parametro era riscaldamento globale loro gialle settantadue
Avevano visto
Che c'era un un qualcosa che impediva lo sviluppo industriale oltre un certo limite
Ecco quindi vedete il modello fatto di sotto modelli che possiamo capire uno per uno ma il bello del modello l'integrazione del moderno cioè tenerezza insieme tutti questi elementi
Ed è un potente una potente amplificazione della mente perché noi ci siamo limitati quindi non è che si occupano di petrolio tendono a vedere solo il petrolio quelli che si occupano di clima tendono a vedere solo il clima è molto difficile
Avere una visione globale allora ci vuole un aiuto
Il la grande intuizione di Forrest di Maedhros e delle altre che hanno lavorato su questo modello è stato che il computer che a quell'epoca era nella sua infanzia era un aiuto per la mente umana per aiutarti a capire fenomeni complessi che per noi è molto difficile perché uno dei problemi principali che ci troviamo di fronte quando parliamo di future che la gente vede un pezzetto di futuro ma non riesce a vederlo tutto
Parlate con uno che fabbrica doppi vetri vita che i doppi vetri sono soluzioni tutti i problemi
Uno che fabbrica lampadine a basso consumo Coleman patina basso consumo risolviamo tutti problemi oppure viene l'indubbia dove dice l'onere per l'idrogeno SISRI Schimberni trovino sono tutti si sono avuti problemi ma non è bisogna vedere il futuro nel suo complesso quindi questo modello che uno dei tanti modelli che la dinamica dei sistemi questa metodica avuto un'eclissi negli anni ottanta novanta perché era stata così pesantemente criticata ma ora ci si sta ritornando e c'è uno sviluppo di vari tipi di modelli che ora non sto certamente a dir di tutti quelli che hanno fatto modelli di questo tipo ma semplicemente dedizione del due mila quattro fatta dagli stessi autori del settantadue Meadows e altri ci ridà più o meno questo stesso futuro il futuro del settantadue
Il futuro del due mila quattro si somigliano molto ci sono differenze molto piccolo il modello si adatta
E ci dice
Anche oggi che a breve scadenza due mila dieci due mila venti potremmo trovarci di fronte hanno il declino la produzione industriale
Al declino dalla produzione alimentare e subito dopo ha decimato la popolazione
è un futuro non piacevole evidentemente che può darsi che non mi faccia piacere vedete
Però il futuro che dobbiamo fronteggiare e il punto essenziale e capire che cosa che cos'è questa predizione cioè quando io faccio vedere questa cosa
C'è anche gente che fugge urlando succedere ma con l'arbitro che tutti resistenti c'è gente che chiude gli occhi perché non lo vuol vedere c'è gente che dopo aver finito di parlare alza la mano per dire non ebbero nulla per ma non c'è problema
E
Punto centrale non è che non sia vero nulla o che non è una profezia questa punto centrale che questo una tendenza quello che gli americani chiamano scenario come ha detto lui il futuro e qualcosa
Che decidiamo noi questo è uno scenario spiacevole che si verificherà se non lo facciamo verificare e dipende da noi cosa vogliamo fare vi faccio vedere una cosa avete
Nei vari calcoli che si fanno in questo tipo di modelli il modello dipende dai parametri e i parametri dipendono da come gli esseri umani agiscono sui parametri per esempio una polemica che c'è ora in giro esse più grave riscaldamento globale o è più grave l'esaurimento delle risorse
C'è gente che si replica anche decima ma qua si fanno a botte però non l'ho ancora visto succedere ma occasionalmente ho visto gente arrabbiarsi
Vedete il modello
Aggiustando i parametri vita il collasso in basso da riscaldamento globale ovvi dal collasso da stordimento delle risorse che cosa vuol dire questo che il modello non serve a niente perché non vi dà una predizione precisano è proprio questo il bello del modello il modello
Si adatta al futuro
E si adatta a quello che facciamo noi
Il sistema e comunque limitato
A un certo punto si deve fermare noi non possiamo crescere all'infinito questo non c'è bisogno di modelli e la fisica termodinamica ditelo voi come volete ma però il modello si dice come possiamo arrivare a confrontarci con i limiti e a seconda di quello che faremo
Ovvero agiremo principalmente contro riscaldamento globale
Ho contro l'esaurimento delle risorse in questo momento stiamo prendendo delle azioni protettive contro riscaldamento globale perché sembra che il problema il riscaldamento globale è forse vero e più grave dico all'esaurimento delle risorse
In questo caso stendo risolviamo da solo rischi problema riscaldamento globale ci troveremmo di fronte a quel dell'esaurimento delle risorse o viceversa secondo quello che vorremmo fare
Questi qui signori sono i modelli veramente utili modelli rilevanti per quello che ci aspetta perché vi permettono di pianificare
Avete di fronte più di un futuro
Potete sceglierlo
Secondo come Volponi parametri secondo le azioni che facciamo ci dirigiamo in una certa direzione è un'altra questo tipo di modelli che si usano adesso sono cosiddetti ventagli di modelli fa uno fa molti scenari
E poi a una via a una strada un'autostrada come diceva lei che percorre
Seguendo cose che a quel punto sa
L'errore purtroppo che molta gente non è abituata ai modelli la gente già difficile per molta gente a capire un diagramma exit figuriamoci ma ma la gente non è abituata ai modelli e crede che modelli se la profezia
La Profezia
Non serve a niente
Il quello che dice il mago Otelma tutti gli anni a gennaio non serve a niente
Anche ammesso che Opel ma avesse ragione non servirebbe a niente ci arriva arriva Edipo della storia va all'oracolo di Delfi dura coi del felice Edipo ammazzerà e tuo padre sposerai tua madre a ed i politici a sei scemo con la mandino lì dice così perché vive in uno spazio narrativo in cui queste cose devono verificarsi per forza
Qualunque cosa faccia di Edipo pover'uomo fatti scappata ebbe va va a giro finisce che ammazza suo padre e sposa sua madre e ma una profezia così non mi serve a niente
Perché non la puoi evitare comunque le profezie sono sempre sbagliate a parte queste delle storie per cui non servono a niente perché sono sbagliate anche se fossero vere e non servirebbero a niente
Uno dei il grande problema con questi con questo lavoro del del le mai Teater settantadue che la gente l'aveva presa per una profezia
E aveva detto la profezia ci causa il danno ma non è questo
Non era una profezia non lo è tuttora
è una possibilità è una tendenza che abbiamo davanti questa altri scenari che ci sono nell'ultima edizione altri scenari che porta primo trovare nei vari studi fatti da varie sfide manderà field master mamme che stanno studiando su queste cose anche noi ci stiamo provando a lavorare sopra
Ma concetto essenziale
è un po'quello delle cinture di sicurezza di fronte a questi a questi modelli cioè noi ci prepariamo per il futuro
Anche in previsione di eventi spiacevoli incidentalmente la storia che le cinture perché a Napoli facevano cinture di sicurezza gli e te come cintura di sicurezza anche quella è una leggenda ormai non è mai esistito ma come come gli errori del Club di Roma
Quindi ci poniamo di fronte anche eventi spiacevoli senza sapere qual è la probabilità non so quale sia la probabilità che domani prendo la macchina vado a schiantare mi controllava camion tra nettezza urbana però mi metto la cintura di sicurezza quando torno a casa ma e non per fortuna non ho sbattuto nessun posto non è che mi dò dicemmo ricorrere Scimone potevo fare a meno di mettermi al centro e sicurezza
Un'azione in previsione di un ventaglio di scenari possibili
E quindi ripeto il concetto fondamentale
Il futuro non lo possiamo prevedere non c'è il mago Otelma che ce lo dice non c'è l'oracolo di Apollo
L'essenziale è capire il futuro
Una volta che l'abbiamo capito
Il futuro è nelle nostre mani
Le possiamo agire
Per creare il futuro
Che ci piace occhi per lo meno che non ci dispiace troppo grazie
Abbiamo cinque minuti e se ci sono domande dalla platea
John professore
Ecco non
Professor chi pensava danno abitazioni di professore difese che un giorno giunto il picco di petrolio
Il due mila cinque cimento vedendo che sta succedendo proprio solito la l'apparente mi ritaglio aumentare la produzione
Anche Massimo
è una domanda la domanda forse
E meglio posta Alison San Bakhtiari che molto più esperto di me di petrolio comunque visto che io ma me lo chiedesse
Io sono completamente d'accordo con l'analisi che ha fatto all'inizio e con quella che ha fatto del Series est Copaco quello di museo
Evidentemente il picco o è stato nel due mila cinque come dice de femmes nel due mila sei come dice Ali ci siamo sostanzialmente non lo non lo possiamo trascurare
Essi non è un picco molto brusco in questo momento che siamo non siamo in declino siamo una fase statica
Ci vorranno ancora un paio d'anni tre anni per capire che veramente abbiamo passato il picco comunque
Io ne sono sicuro personalmente
Sì forse ci sono ancora quattro minuti ma tre minuti volevo forse sarebbe
D'accordo allora
Andiamo avanti con questa sessione parlerà ora Luca Mercalli presidente della Società meteorologica italiana membro del consiglio scientifico diaspro
Che ci parlerà ovviamente della questione climatica e due suoi riflessi sulla situazione italiana prego Luca buongiorno a tutti ovviamente anche per me è un'emozione parlare in questo salone luoghi dove quattro dove seicento
Settecento anni fa
Sì generavano nuove correnti per ampliare la conoscenza stessa dell'umanità e la prima cosa che vorrei dire ancora sul filo di questa emozione
è un grande ringraziamento da lì per le cose che ha detto per il tributo veramente sincero e e indice di una cultura superiore
Nel vedere i collegamenti tra il sapere umano di tutti i popoli di tutte le nazioni di tutta la storia e quindi di questo secolo veramente grato Luís per le cose che ha detto e per la prospettiva soprattutto che ci ha dato
E comunque e continuo ricordando questo altro grande pensatore che è stata ora io per Cei io avevo proprio in valigia il suo ultimo libro
Cento pagine per l'avvenire Ulivo semplice proprio poco più di cento pagine
Si legge d'un fiato è stato scritto nel mille novecento ottantuno tre anni prima della scomparsa dell'Autore
Per CEI dice delle cose che leggere oggi sono di una attualità di una freschezza straordinarie anche le poche righe nel quali sono portate avanti delle vere e proprie previsioni in massima parte sono vere ancora oggi
E a proposito di ciò che il professor Pardi ha ricordato prima degli errori che si volevano attribuire al primo Rapporto sui limiti dello sviluppo
Una frase che mi hanno sottolineato in treno ieri sera mi ha particolarmente colpito il e il ve la riporto
Non cercate cifre esatte dati matematicamente sicuri non ne abbiamo e quando li avremo sarà troppo tardi la nostra ignoranza dei limiti che esistono nella capacità della terra di sostentare ac e piramidale
Essa e uguagliato assolo dalla nostra voracità che ci spinge ad approfittare di tutte le risorse il più possibile e in più una vita rapidamente possibile
Abbiamo tuttavia delle indicazioni sufficientemente affidabili per renderci conto di qua di quanto grande e grave sia il degrado del nostro habitat terrestre
Ecco qua dentro c'è la spiegazione che già lo stesso per il CEI dava quando si dovevano leggere grafici che ci ha fatto vedere
Il professor Lombardi non cifre esatte quell'anno lì finirà al mondo quell'anno lì finirà al petrolio quell'anno lì comincerà una fase di carestia no
Loro stessi quando hanno fatto i modelli lo sapevano che non è possibile prevedere l'anno il giorno il mese nel quale si verificano i grandi cambiamenti ma gli scenari sì e sono tuttora beni io mi occupo di clima e fino a qualche anno fa come si è detto ognuno nella ricerca tende a guardare il proprio settore
Sono grato a DASPO internazionale ASCO Italia perché mi ha aperto gli orizzonti circa quattro anni fa
Dandomi una connessione assolutamente normale naturale per chi si occupa dei cambiamenti climatici l'aspetto dell'Energia se oggi abbiamo un problema con i cambiamenti che mi ATC
Al novantacinque per cento possiamo attribuì attribuirlo
All'uso dell'energia nel corso degli ultimi duecento anni ed ecco quindi la connessione con il clima
Quando si parla di clima dobbiamo sempre ricordare la scala dei tempi troppo spesso ce ne dimentichiamo noi ragioniamo la scala dei tempi umana che fatta nel caso migliore di un secolo
La terra invece a quattro virgola sei miliardi di anni e se facciamo una semplice proporzione paragonando la a un anno questi quattro virgola sei miliardi di anni sono un tempo così lungo che per la nostra mente assolutamente inconcepibile
Tant'è che l'uomo considerato come primo ominide non come ho possano homo sapiens compare quattro milioni di anni fa che in questo anno terrestre sono circa otto ore la civiltà che comincia a lasciare memoria scritta quella che si è sviluppata proprio dai luoghi dove viene a lì
Quei luoghi della Mezzaluna Fertile del Medio Oriente dove circa dieci mila otto mila anni fa si sviluppa l'agricoltura e comincia a nascere nell'umanità un nuovo modo di sfruttare l'energia cioè l'energia solare di accumulare surplus occupa uno spazio minuscolo un minuto in questo anno terrestre
La rivoluzione industriale cominciata con lo sfruttamento del carbone circa duecento anni fa e un secondo e mezzo e l'uso intensivo delle risorse che ci ha portato la situazione attuale occupa mezzo secondo
Importante allora tenere questi a mente questi tempi soprattutto quando si parla di clima che è una ricostruzione del passato per aiutarci a prevedere il futuro
Vi porto un attimo nel gelido Antartide dove il ghiaccio e spesso tre chilometri e mezzo perforando il ghiaccio è stato possibile ricostruire la composizione chimica dell'atmosfera per un periodo lungo
Corto alla scala dei tempi la terra che abbiamo detto quattro punto sei miliardi ma lungo se pensiamo alla scala dell'uomo seicentocinquanta mila anni in qualcosa in questo caso per quanto è indicato nel grafico
Qui vediamo la concentrazione di C o due nelle bollicine fossili del ghiaccio in questo lungo periodo notate che l'uomo homo sapiens compare soltanto nell'ultima parte a sinistra dopo attorno a circa cento mila anni fa
E la parte relativa alla cultura alla civiltà umana nota e l'ultimo pezzettino di meno di un un paio di centimetri su quel grafico lì dove la linea cominci a salire
Ecco C o due oscilla tra due valori nella lunga e remota storia dell'umanità
Centottanta parti per milione nei periodi freddi quando abbiamo le ere glaciali e circa trecento parti per milione nei periodi caldi di cui vediamo picco circa metà del grafico
Questo è un dato estremamente rilevante perché ci dal confronto con l'oggi e ci spinge e ci mostra che siamo in una fase totalmente nuova della storia del clima terrestre
Almeno alla Scala dei tempi umani prima fosse al tempo dei dinosauri e ancora prima potevano esserci condizioni diverse ma non ci importa no perché non c'era l'uomo
Oggi il valore di C o due in atmosfera e di trecento ottantuno parti per milione e tutta quella fascia compresa tra le due linee tratteggiate e il nostro incognito
E l'esperimento nuovo che noi abbiamo messo in atto inconsapevolmente nell'intero sistema hanno serico terrestre
Ci ho due ovviamente non si è fermata lì non siamo a trecentottantuno ai fermi che possiamo pensare riflettere mentre noi stiamo parlando
Quei famosi mille barili di petrolio al secondo stanno bruciando e aggiungendo altre parti per milione
Tant'è che il tasso di aumento attuale e attorno alle tre parti per milione all'anno
I risultati del cambiamento climatico recente gialli individuiamo in paesaggi che cambiano vicino a casa nostra
Qui siamo sulle Alpi bastano poche ore per arrivare a visitare queste zone e sono dei paradisi turistici anche ma sono anche dei laboratori importantissimi per ricercatore
Vedere come si sono evoluti ghiacciai nel corso degli ultimi cento anni e sicuramente molto didattico perché mentre la concentrazione di C o due in atmosfera è difficile da vedere
La si può fare soltanto dei laboratori chimici la CO due e trasparente non la vediamo non la percepiamo queste cose invece si possono vedere e anche i bambini le possono capire
Vediamo che dunque in un circa un secolo abbiamo perso il cinquanta per cento della massa glaciale presente sulle Alpi ancora qualche immagine
Per rendervi conto del cambiamento che avviene però in zone che sono lontane dalle aree abitate quindi e poco percepibile avviene in zone dove siamo
Attorno a limiti particolarmente critici dove piccole variazioni generano grandi affetti per esempio il passaggio dell'acqua dallo stato solido allo stato di Vito e in un punto preciso attorno agli zero gradi
Avviene in un punto preciso alle alte quote
Per questo spesso ci dimentichiamo dei cambiamenti perché siamo lontani dal luogo dove questi sono più percepibili
Ancora alcune immagini di confronto meno dello spazio di una vita di un uomo cartoline del mille novecentoventi stato del ghiacciaio oggi
Scenari e ci dicono che se la temperatura continuerà a crescere come sta facendo ora entro la metà del secolo oltre il settantacinque per cento della massa glaciale sarà perduta
Questo vale anche per l'Italia anche se una simulazione fatta in Svizzera
Che la temperatura salga lo vediamo dai ghiacciai ma lo vediamo anche dai dati che sono stati misurati negli osservatori meteorologici a partire circa dal mille settecento e qui essere a Firenze è importantissimo perché la misura metteva logica
Dell'atmosfera e del clima nasce proprio nei contesti di questi luoghi quando nel Rinascimento abbiamo personaggi che poi arriveranno a a Torricelli a Galileo che inventa non primi strumenti per la misura dei dati atmosferici
La serie che vi presento è relativa a Torino dove abbiamo mi duecentocinquanta anni di rilevamenti e ci fa vedere che concorda con quanto abbiamo visto dei ghiacciai la temperatura sale qui vedete anche il due mila tre è stato l'anno più caldo da quando abbiamo dati
Anche l'estate due mila tre tutti la ricorderete
E chef fuori dal campo di variabilità naturale è una novità per il climatologo se non l'avessimo misurata noi lo statistico medio avrebbe ritenuto che quello può potesse essere semplicemente un errore di misura
Invece un dato vero e vedete come l'ultima parte a destra del grafico spara fuori dal grafico esce da quella che la variabilità normale dei duecentocinquanta anni di clima precedente
Quest'anno abbiamo vissuto altre due grandi anomalie
L'autunno due mila sei è stato il più caldo da quando abbiamo misure
E lo è stato anche la il inverno due mila sei due mila sette che abbiamo chiuso poco fa
Entrambi le entrambe le stagioni sono quindi uscite di nuovo anche loro dalla variabilità storica e ciò che è importante che la scala spaziale e temporale dell'anomalia è elevata
Avere un'anomalia in un giorno è piuttosto facile averla per tutto un mese e meno facile
Averla per una stagione ancora meno facile per sei mesi e ancora più difficile che si verifichi meno probabile noi abbiamo avuto sia l'autunno sia l'inverno più caldi in maniera consecutiva
Da quando abbiamo misure la seconda caratteristica importante dell'anomalia che ciò si è verificato per tutta l'Europa occidentale e vero per l'Italia ma lo è anche per la Svizzera per l'Olanda per la Francia per l'anche per l'Inghilterra
Quindi anomalie su grande scala sono più gravi
Diminuisce anche la neve e questo è molto importante perché neve non vuol dire soltanto sport invernali
Gli ultimi quindici anni di questo grafico relativo all'andamento dell'indice di nevosità per la Valle d'Aosta ci mostrano come dalla metà degli anni ottanta essa sia drasticamente in diminuzione
è un problema salto alcuni grafici è un problema sicuramente per una parte della nostra economia che comincia a entrare in queste transizioni comincia a temere i famosi cannoni che sono stati impiantati negli ultimi dieci anni sono stati d'esempio di una grande opera sbagliata come quelle che ci ricordava lì sbagliata perché i cannoni da neve sono energivori
Pompiamo l'acqua verso l'alto non come i nostri nonni facevano che la prendevano dall'alto e per caduta producono energia idroelettrica qui si usa Energia buona del petrolio per pompare l'acqua verso l'alto
Per far divertire un po'di mandrie di personaggi
Che ritengono che quello sia l'unico modo per divertirsi
Creiamo gas a effetto serra
E alla fine non risolviamo il problema perché la temperatura aumenta i cannoni da neve devono avere Energia acqua è freddo il prime due cose possiamo ancora tentare di fornirle il freddo se non c'è non lo possiamo creare in atmosfera
E quindi quest'anno hanno funzionato peraltro anche a ritmo ridotto investimenti e norme che hanno durato se vogliamo poco più di una decina d'anni
Queste cose erano state già segnalate anche alla politica che doveva prendere le decisioni da più di quindici anni un classico esempio di inerzia del sistema che non recepisce a tempo debito i segnali di cambiamento
L'ultimo rapporto della IP sì sì presentata a Parigi il giorno due febbraio fa il punto su quelli che oggi sono i fattori for Santi sulla fisica dell'atmosfera e spazza via anche certi luoghi comuni che continuiamo a sentire
Uno di questi è per esempio che la colpa delle variazioni climatiche che noi osserviamo in questi anni sia del sole
Questo diagramma Bacone ci mostra i contributi relativi delle varie componenti di forzando for santi della bilancio energetico dell'anno sfera terrestre
Per quei per quello che conosciamo oggi C o due è sicuramente il contributo maggiore contribuisce per quasi due batte al metro quadro poi abbiamo il metano
Poi abbiamo parte dell'ozono le bavette blu che vedete invece spostate nella parte sinistra sono gli effetti raffreddano Intini dovuti in particolare all'uso del suolo
E agli Hare o Salt cioè alle particelle di fuliggine alle famose PM
O gli ossidi di azoto che quando si trovano in atmosfera che erano delle goccioline o delle particelle che fanno un po'di ombra alla terra
Ma queste fette temporaneo il tempo di residenza in anno sfera degli Area sole di quindici venti giorni al massimo un mese poi vengono lavati dalle piogge quello della CO due di centocinquant'anni
Quindi appena di e quasi paradossale ma se uno inquina meno la temperatura salirà di più ma non è certo quello la soluzione in ogni caso l'effetto degli aerosol e a breve termine
E poi vedete la barretta piccolissima rossa in basso del sole
L'effetto naturale tutti gli effetti sopra sono antropogenici il sole Xi contribuisce un pochino al riscaldamento in questo periodo ma di circa il dieci per cento rispetto a quello di tutte le componenti antropogenici
Ecco che quindi può essere escluso come causa preponderante del cambiamento climatico
La somma di tutti gli affetti e la barra rossastra in basso che ci dice che noi stiamo forzando il sistema climatico terrestri circa un fatto al metro quadro
Ci ho due ovviamente il gas che viene prodotto in grande quantità dalla combustione dei materiali fosse di dal carbone dal petrolio e dal gas naturale
E mettiamo in Italia circa dieci mila chilogrammi pro-capite ma nessuno la percezione diretta di questo fatto
Basterebbe guardare per esempio qualche
E qui valenza tra le masse di combustibili che noi utilizziamo la loro restituzione di CO due per esempio quando mettiamo un litro di benzina nell'automobile questo produce due virgola quattro kg di CO due
Un litro di gasolio ne produce un po'di più qui professor badili potrebbe spiegare per te perché carbonio idrogeno l'ossigeno prendiamo dall'aria e bruciando a secondo dei contenuti relativi facciamo più o meno C o due infatti il carbone è quello che ne fa di più
Poco idrogeno nulla e quasi tutto carbonio e quindi lo combiniamo con l'ossigeno tre punto sette chilogrammi
Di C o due per chilo di Carbone bruciato anche l'elettricità che stiamo usando in questo momento produce un po'di C o due se la facciamo con bruciando combustibili fossili come accade nella gran parte dei Paesi del mondo
Il famoso sedici per cento di energia idroelettrica che produce l'Italia ha ricordato dall'assessore in apertura è una bella cosa perché pone l'Italia in una posizione di leader nel in Europa però a un trucco
Bisogna vedere in prospettiva questa posizione di leader è frutto di scelte oculate recenti no
E frutto del lavoro dei nostri nonni
Le dighe italiane che producono il sedici per cento dell'energia idroelettrica io elettrica che noi usiamo sono state costruite tra gli anni mille novecentoventi e mille novecentoquaranta
Quindi noi adesso godiamo di un frutto che inizialmente era stato previsto per altri motivi
Quindi non puntiamo ci la testa dal punto di vista delle energie rinnovabili noi siamo drammaticamente indietro anche se per puro caso abbiamo avuto il regalo di vivere in un Paese montagnoso e quindi si presta la costruzione di invasi e allo sfruttamento
Dell'energia accumulata nell'acqua
Veniamo un pochino al futuro
I modelli i modelli matematici dissimulazione della nostra era come quelli che abbiamo visto prima relativi alla simulazione del sistema
Della società umana e delle sue relazioni con l'ambiente
Ci permette di fare degli scenari scenari che hanno già una notevole credibilità sul piano scientifico nel senso che usano leggi fisiche dell'anno sfera non sono buttati lì hanno anche un grande margine di allora è inevitabile
Niels Bohr diceva che prevedere fare previsioni difficile soprattutto sul futuro
E in effetti quando si fanno previsioni il rischio di sbagliare elevato l'importante esserne consapevoli e cercare di capire più o meno di quanto si sbaglia e i modelli di scenario termico dell'anno sfera tentano di dirlo infatti vedete che non c'è una sola linea ce ne sono almeno quattro in questo grafico semplificato
C'è una linea bassa potremmo chiamarla ottimistica ce ne sono alcune ritenute quelle più probabile e ce n'è una anche che potremmo definire pessimistica
Queste linee ci danno aumenti termici compresi da un grado e mezzo esce e sei gradi grosso modo questi erano i patti valori del primo rapporto del terzo Rapporto sui cambiamenti climatici la IP se si presentato nel due mila uno
Un mese fa non Olga fico aggiornato da farvi vedere ma sostanzialmente sono stati presentati ah sì ce l'ho
Sono stati presentati gli stessi valori questa il grafico del nuovo rapporto il Vg quattro
Presentato a Parigi un mese fa cosa ci dice la linea nera nella parte destra e come è aumentata la temperatura finora dell'ultimo secolo quella responsabile della riduzione dei ghiacci Aglietti che avete visto
Le linee colorate nella parte destra sono di scenari che dipendono dalla nostra attività
La linea gialla e puramente i top utopistica e fatta a titolo di testa e la linea che ci dice come parlerebbe la temperatura Servais mettessimo in questo momento di bruciare petrolio carbone e gas
La temperatura si stabilizzerà ebbe ma che lascerebbe comunque lentamente ancora di circa un grado
Perché c'è l'effetto di tutta la C o due che avete visto nel grafico del carotaggio antartico che sta lì almeno per i prossimi cento cinquant'anni
Ma siccome io realistico pensare che il mondo spenga domani l'uso dell'energia fossile ricadremmo sicuramente in uno dei tre scenari superiori il blu
Se ci mettiamo in fretta e subito a prendere dei provvedimenti di transizione energetica
Il verde se lo faremo con un po'più di lentezza e con minor convinzione il rosso e quello di maggiore rischio cioè quello ritenuto nel modello business si usuale cioè se non facciamo niente continuiamo su questa strada
Potremmo paragonare le alle diritte vie che dovremmo seguire stanno mai scegliere quale diritta via imboccare speriamo che si scelga quella blu
Ma potremmo finire in quella rossa a destra ci sono delle ma guai te questa è la serietà del metodo scientifico che dice di quanto si può sbagliare le incertezze sono tante
Però le conosciamo e ci dice anche che se la la linea rossa aumento di circa tre gradi all'orizzonte del due mila cento
Ma queste potrebbero anche essere sei grati e sei gradi sono veramente drammatici l'umanità e la biosfera non sarebbero in grado di adattarsi senza pagare un grande pezzo
Nulla è impossibile a questo mondo anche i dinosauri sono scomparsi si potrebbe pagare un grande prezzo il prezzo può essere inferiore se si fanno delle scelte appropriate
Queste l'assicurazione per il Mediterraneo zona particolarmente a rischio per i cambiamenti climatici in quanto non ci troviamo su un bordo ci troviamo sul bordo tra il clima continentale atlantico dell'Europa centrale e quella Fricano
Chi si trova sui bordi se le oscillazioni sono anche minime subisce immediatamente i cambiamenti
Si ritiene che predomina era l'azione degli anticipi ogni africani quelli caldi e quindi mentre tutto il mondo potrebbe riscaldarsi di due di tre gradi in una certa certo scenario noi potremmo riscaldarci di sei
Infatti le zone in arancione che voi vedete appartengono alla classe più cinque più sei gradi sul Mediterraneo nell'ultimo trentennio del due mila cento che sarebbero decisamente difficili da sopportare
E che comunque implicherebbero un cambiamento totale della nostra gestione del territorio dell'energia e dell'uso dell'acqua soprattutto
Questa infatti la simulazione per la siccità
E quello che vediamo nel grafico a destra e la diminuzione di piogge nelle zone rosse particolarmente acuta proprio tra Mediterraneo Nordafrica in Medio Oriente qui si ritiene che le precipitazioni potrebbero diminuire del venti per cento
Accoppiate
All'aumento di temperatura vedete che questi due elementi si amplificano peggiorando le condizioni tralascio la corrente del Golfo di cui si è parlato potrebbe da un leggerissimo effettuata fra Dante ma non sarà quella che risolverà il problema
L'era glaciale la si vede solo nel film The day after tomorrow ma non è realistica è realistico che la corrente del Golfo posso subire un modesto una modesta riduzione di flusso ma questa non inciderebbe al punto da innescare un'era glaciale semmai potrebbe rendere il riscaldamento europeo un po'meno intenso ma è uno degli scenari non l'unico
Termino semplicemente con un paio di immagini che non fanno altro che dire ciò che si è introdotto questa mattina che verrà poi ampliato dai colleghi che seguiranno la transizione oggi è fondamentale
Perché abbiamo due grandi problemi che stanno arrivando al capolinea nello stesso momento
Anzi da i grafici che ci ha fatto vedere il professor Bardesono più di due problemi la popolazione un altro le risorse minerarie le risorse
Agricole di cibo ma alcune di queste sono figlie dei primi due cambiamenti per esempio la disponibilità di cibo
E fortemente dipendente sia da come evolverà la disponibilità di Energia quella che ci consente oggi un'agricoltura di grande produttività ma sia anche di come evolverà il clima
è vero che non potremo fare un po'agricoltura molto produttiva con il bue essenza i concimi chimici anche se il clima resta tranquillo e non cambia molto
è vero che non potremo fare buon agricoltura se avremo invece siccità forti anche se avremo abbondanza di energia perché se manca l'acqua non è possibile tirarla fuori dal nulla ma se addirittura questi due fattori si combinano insieme
Tempi di vacche magre
E con una popolazione in crescita non è una cosa molto
Auspicabile si parla di cambiamento di paradigma
Alcuni tra noi cominciano a percepire questi segnali culturali Diversi questo segnale in Italia si chiama decrescita
Ma l'economia classica lo ripudia come un'eresia vi faccio vedere semplicemente questa campagna informativa della Unione Europea sui cambiamenti climatici e curioso
I quattro e quattro parole d'ordine che voi vedete in basso a bassa spegni ricicla e cammina a casa mia si chiamano decrescita l'anno solo nominata in un'altra maniera fosse meno
Offensiva dell'economia classica imperante ma in qualche modo si sta capendo che da lì bisogna passare era la frugalità e la sobrietà che alici ricordava che parte da Assisi
Allora io ho terminato
L'ultima immagine mi sono dimenticato di metterla era il mio tetto
Ricoperto di pannelli solari come quello del professor Bardi è un lavoro che abbiamo imparato a fare insieme crescendo in questi anni con i contatti che hanno consumato veramente poca energia ma ce l'hanno data molta intellettuale semplicemente parlando C via e-mail
Dire oggi l'abbiamo usata pochino perché i computer e le e-mail non è che siano così energivori ma ce l'hanno data tanta dal punto di vista intellettuale ora al mio tetto è completamente ricoperto di pannelli solari
Io produco tutta l'acqua calda di cui ho bisogno nell'anno salvo pochi giorni nuvolosi
Facendo le previsioni del tempo mi viene bene perché così decido quando fare la doccia
E riesca adesso a produrre anche l'elettricità che mi serve per fortuna anche in surplus perché vi dico queste cose perché pochi giorni fa Al Gore ha vinto l'Oscar per il film
Una verità scomoda e subito si sono lanciati contro di lui velocissime polemiche perché è stato scoperto è stata scoperta la bolletta della luce che lui paga in una sontuosa casa di venti camere di otto bagni
Questa bolletta della luce veramente esorbitante duecentoventuno mila kWh all'anno
E giustamente si è preso la sua parte di attacchi siccome io non voglio fare la stessa fine
Volevo mostrare questa foto e dichiarando che anche la mia bolletta mille settecentocinquanta kWh all'anno di altre cinquecento che producono i miei pannelli fotovoltaici vanno a beneficio della collettività grazie
Grazie Luca abbiamo forse tempo per una domanda o due
Nessuna grazie signor
Volevo fare una domanda riguardo al clima purtroppo
Sono incompetente sulla materia e quindi chiedo chiedo lumi sente parlare sicuramente lo verifichiamo di clima di di temperature più alte però ogni tanto al telegiornale vediamo anche magari negli Stati Uniti clima molto rigidi temperature oltre la norma quello che mi sembra così a naso e di vedere dei grossi sbalzi ma si sente parlare sempre di riscaldamento c'è solo riscaldamento oppure in effetti talvolta c'è anche un forte raffreddamento grazie
Non dobbiamo dire di confondere la variabilità locale con quella globale i valori di cui abbiamo parlato fino alla sua media a livello mondiale
E quindi tengono conto di tutto quello che succede sull'intero pianeta non soltanto delle piccole zone che occasionalmente per alcune settimane all'anno possono essere anche più fredde o più calde della media
Per cui sono assolutamente ininfluenti alla scala delle valutazioni globali
Da un punto di vista globale la terra si sta riscaldando polpo perfettamente capitare che un anno sia un po'più freddo in una zona un po'più caldo in un'alta che faccio una settimana di freddo negli Stati Uniti mentre noi abbiamo avuto un inverno più caldo del secolo o dei secoli ma in media prevale il riscaldamento
C'è un signore
Sì
Ho sentito parlare di rallentamento possibile della corrente del Golfo
Però credo che la
Scioglimento della calotta polare innescare dei possibili scenari DiVersi
Perché la raffreddamento hanno delle acque ai margini della Groenlandia che innesca le correnti di profondità e quindi la corrente del Golfo come tale
C'è una possibilità volevo domandare c'era d'accordo avranno che ci sia una arresto non sono un rallentamento della corrente del Golfo che del resto si è fermata la non scorso per dieci giorni
Primo la notizia del blocco della corrente del Golfo dell'anno scorso è falsa non è successo
Sono state fatte delle misure che poi sono state prontamente smentite
Dalla comunità scientifica internazionale in quanto sono state delle misure puntiformi e in questo momento non c'è nessuna possibilità di valutare la portata della corrente del Golfo in termini di serie temporale in quanto nessuno l'ha mai misurata esistono soltanto delle misure puntiformi che sono state fatte nel corso degli ultimi quarant'anni
Con qualche sommergibile qualche nave attrezzata ma nell'immensità dell'oceano Atlantico oggi manca una serie di misura a stento riusciamo a fare una serie di misura delle portate dell'Arno
Figuriamoci fare una serie di misure delle portate di una corrente sottomarina che non conosciamo
Quindi immediatamente dopo questa annuncio è stata è arrivata la smentita dicendo non abbiamo nessun elemento per dire che quella sia una cosa normale o normale
Secondo abbiamo già abbastanza grattacapi con tutto quello che abbiamo visto lì
L'ipotesi di a questo totale della corrente del Golfo viene esclusa viene invece presa in considerazione un rallentamento un disturbo anche perché buona parte della corrente del Golfo e comunque attivata dai venti
Di superficie solo la circolazione termoalina profonda e invece connessa con la quantità di acqua che arriva dalla fusione della Groenlandia la questo completo potrebbe avvenire solo in caso di collasso della calotta
Do in lande esente ma qui allora si parla veramente di una catastrofe che ci coinvolgerebbe ancora per ben altri problemi cioè per avere la il collasso dell'intera calotta glaciale che no irlandese che ha spessore di ghiaccio di tre mila settecento metri significa che questo punto di intero sistema climatico e già andato in in fase di totale disequilibrio e quindi quello sarà solo uno dei vari problemi che si aggiungeranno a una sorta di Apocalisse climatica che in questo momento
Vorrei escludere accontentiamoci di vedere grafici che si sono visti prima
Bene ringraziamo di nuovo Luca Mercalli diamo la parola a Fabio Roggiolani del Consiglio regionale toscano
Presidente la quarta Commissione della Camera che ci porta credo il saluto dei
Ministro Pecoraro Scanio che oggi non poteva essere presente prego fate Alta Commissione solo del consiglio regionale per ora ma insomma
Non bisogna mai problema della camera dei ma va bene non bisogna mettere lingua ridursi confliggeva Mercalli che invece di ammetterlo ma io vi ringrazio possono essere emozionato in questa occasione anche perché sono emozionato alle parole di di Battiato quindi sono il fatto che ci aprì un grande esponente iraniano
Che parli della sobrietà di San Francesco segno della meraviglia possibile in un mondo anche così assolutamente terribile per cui sono davvero onorato e lo ringrazio per le sue straordinari indicazione
Volevo chiedere a Luca Mercalli di cambiare quelle vignette quelli lo scenario blu dello scenario verde sopra no io vorrei darvi del decreto mettessi lo scenario verde sotto insomma quello migliore questi quei colori non sono ben individuati ma è una battuta per giocare un attimo
Perché credo che le cose che ha detto sono importanti ma particolare la cosa finale di pannelli solari e quelli che non abbiamo visto sopra casa sua sono assolutamente straordinario
Cioè noi abbiamo di fronte una un momento in cui o la comunità nazionale e internazionale svolta oppure davvero i i di disastri i danni e problemi che noi abbiamo saranno incommensurabile
E
è chiaro che
Io faccio parte di una forza politica e quindi come dire una delle ragioni in cui ho sperato che crescessero in maniera esponenziale no le formazioni verdi in tutto il mondo in parte avvenuto in parte no
Ma anche se cresce sì ma in maniera assolutamente esponenziale la questione non cambia
Senza un'alleanza trasversale tra le forze politiche
Una diciamo una nuova alleanza per riscrivere la costituzione delle materie prime la costituzione dell'aria dell'acqua degli usi
Delle risorse senza questo tipo di alleanza come quella che facemmo nel dopoguerra per la rinascita della democrazia nel nostro Paese
Quell'alleanza trasversale che ci ha portato a scrivere la Costituzione democratica del nostro Paese se non ci sarà un accordo di questo genere per riscrivere
La costituzione delle risorse e dell'uso dell'energia a livello del nostro paese ma anche a livello internazionale
Avremo davvero un futuro terribile
Ma il futuro terribile di cui noi paghiamo il futuro terribile dei paesi occidentali
Ma io qui vorrei aggiungere uno scenario a Luca quelli che fa Ugo Bardi agli altri studiosi futuro terribile di cui noi parliamo per i Paesi occidentali per la gran parte del mondo non sviluppato e già un futuro terribile
Perché dal mille novecentosettanta da quando ha cominciato a crescere il prezzo del petrolio una cosa è avvenuta si è impoverito l'intero pianeta quella parte debole del pianeta
E la morte per fame è cresciuta in proporzione all'incremento del prezzo del petrolio
Noi pensiamo agli scenari futuri beh ma gli scenari di oggi dove ogni anno questo pianeta ammazza circa novantacinque milioni di persone per morte per fame
E non è casuale li ammazza esclusivamente perché le risorse che quei Paesi producono vengono pagate a cifre risibili
Perché la struttura dell'economia che abbiamo costruito segue quella di all'economia del petrolio
Cioè noi oggi dobbiamo io tutti i giorni guardo Bloomberg attivo per vedere quanto è salito lì lo vedo più svelto di tutti il prezzo del petrolio venne stamani è calato di due dollari circa al barile
Sono dispiaciuto io prego ogni giorno San Petronio perché cresca cresca tanto perché più cresce più questo pianeta un futuro
Perché questa risorsa ancora oggi è pagata meno di quanto paghiamo l'acqua
Minerale a casa nostra
E quindi siamo ancora in un livello di pagamento di questa risorsa assolutamente fuori e fuorviante che è quello che ha costruito uno economia dello spreco totale dice ma la crescita o la decrescita
La gran parte della ricchezza che noi abbiamo prodotto in questi anni dell'area fiorentina sta a Case Passerini
Poi che è una più grande discarica che noi abbiamo
Oppure volete vedere Chianni o Terranova Bracciolini noi abbiamo interi enormi bacini della nostra regione dove li nascondiamo la gran parte della cosiddetta ricchezza che abbiamo pagato
Ma che nessuno ha utilizzato perché quella le quella parte di ricchezza che se noi mettessimo di produrre non non determinerebbe nessun cambiamento della struttura economica del Paese in termini assoluti perché queste ricchezza semplicemente come dire nominale che fa salire il prezzo di ogni cosa ma che oggettivamente non usa nessuno neanche quelli che la producono una ricchezza
E allora io credo sia possibile oggi pensare a questa alleanza per riscrivere la costituzione delle risorse di questo pianeta
Perché prima ancora di discutere se la proprietà privata è giusta o sbagliata se ne vogliamo né con l'unica collettiva o liberale se noi vogliamo e via discorrendo
Credo che oggi tra l'altro quello che è avvenuto è quello che precede il non poteva conoscere allora o conosceva solo in come indicazione
E che oggi non abbiamo scoperto che quella quella straordinaria foto cui Luca Mercalli ha iniziato foto costruita del sole che vista presa da dietro il sole guardando la terra
Non sappiamo che oggi il sole produce per la nostra terra io non ci non faccia citazioni è roba che rubacchia qua e là mi dovete scusare ma faccio il politico non lo scienziato quindi quelli che non cito non si arrabbi
Però l'ho letta e entrato in quella mailing list in cui io mi intrufola dell'ASPO imparare un sacco di cose
O la elezione produce per ogni metro quadro del nostro pianeta ci dà un'energia pari a un barile di petrolio ogni anno per ogni metro quadro pare un barile di petrolio
Cioè noi abbiamo l'opportunità la possibilità la concreta possibilità di avere un futuro tutto ad energia rinnovabile tutto ad energia rinnovabili tutto ricordatevi questo tutto
Perché noi è una cosa che vestire uscito perché l'ha imparata da Ugo Bardi mi come dire mi ha cambiato molta della mia prospettiva politica degli ultimi anni quando pronunciò per la prima volta questo tutto
è una visione fondamentali
Quindi lei perché perché oggi abbiamo scoperto progressivamente che era possibile un altro approccio alla scienza
Quello che noi chiamiamo Legnano scienza guardare al mondo osservandolo non tanto da cui il sole quell'immagine splendida
Ma anche guardandolo con l'umiltà degli scienziati che una volta osservavano innanzitutto come la gallina riusciva a fare quell'uomo straordinario e cercavano di capire come poter riprodurre quello che a venire che avveniva dentro il cura della gallina
E imparavano il piano piano da ogni pezzo della nostra natura umana quello che era possibile Lodi di fare in maniera straordinaria no presentato l'altro giorno un libro alla Specola di Firenze
Di Vincenzo Ferrara sul clima Primo straordinario
Che ci mostra ad esempio come
Erano convinti già un secolo fa climatologi primi climatologi
Che sarebbe avvenuto il cambiamento climatico perché amo l'ho imparato a misurare la CO due
E però erano convinte che facesse bene perché mettesse un po'il cappottino al mondo per cui si stava un po'più caldi e questo sarebbe stato favorevole abbiamo scoperto che questo non è quindi non c'è quelli più bravi quelli più cattivi noi Verdi che vogliamo insegnare agli altri noi insistiamo a dire che quello che ormai la scienza la conoscenza ci dicono
è talmente chiaro talmente evidente talmente come dire sotto la nostra responsabilità che non possono più esistere le classi politiche dell'oggi senza che si impegnino in maniera radicale in questo cambiamento
E qualcosa stiamo facendo
Perché le venti il ventidue di febbraio con ventitré di febbraio non mi ricordo
Sulla gazzetta ufficiale è stato pubblicato il Conto Energia
Che cosa significa significa che quei pannelli vini di cui si vanta Ugo Bardi e Luca Mercalli sopra casa sua sono un ottimo investimento d'ora in poi
Cioè avviene che ogni kW che viene prodotto e che si auto consuma possibilmente per impedire questo spreco di energia
Lungo le reti di distribuzione planetaria dove lasciamo un terzo dell'energia prodotta sul pianeta cioè un terzo se ne va
Per il cielo perché l'autostrada Elettrica distribuisce in città
Quella quella energia autoprodotta darà avrà come incentivo mezzo euro all'incirca per kW autoprodotti
Voi capite che straordinaria innovazione finalmente ognuno di noi poveri o ricchi possono finalmente dotarsi dell'energia solare rinnovabile
Abbiamo presentato su questo una serie di ulteriori elementi incentivanti per trasformare tutte le nostre aree industriali tutti i nostri ospedali tutti i nostri istituti i tetti che abbiamo dovranno diventare nei prossimi anni un immenso produzione di energia rinnovabile
Accanto a questo l'ultima finanziaria è stata per la prima volta su questi temi purtroppo non lo si sa una finanziaria di enorme svolte
Di enorme svolte
Cinquantacinque per cento si può detrarre dalle tasse per tutto quello che investiamo ed energie rinnovabili
Tutto quello che investiamo per rendere la nostra casa capace di resistere al freddo e al caldo senza lo spreco energetico delle delle delle scatoline che abbiamo costruito in questi anni sarà incentivato e sostenuto
Ci sono finanziamenti e fondi di rotazione che tutto questo lo rendono possibile
La Regione Toscana su nostra iniziativa già di Duda due anni ha costituito una cosa che ora vai in funzione che è il fondo di garanzia per cui chiunque può avere fino a quaranta mila euro per mettere i propri pannelli con la garanzia della Regione Toscana in cinque anni di restituzione ogni azienda può avere fino a mezzo milione di euro per le energie rinnovabili Sempre per con la garanzia della Regione Toscana e quindi a un prezzo di prestito in dieci anni assolutamente competitivo
Si può cambiare
Si può cambiare economia si può cambiare scienza su tutta la la in tutte le direzioni
Noi siamo qui a Firenze mi scuserete una battuta su una questione citato Case Passerini
Io mi sto ascolani dopo
Per spiegare
Che
è in corso di validazione finalmente dal da parte dei Ministeri dell'Ambiente della innovazione tecnologica in una commissione di cui fortunatamente fa parte
Appunto il professor Ugo Bardi la validazioni anche ufficiale di un metodo
Che segna la svolta Veltroni nella
Nel ciclo dei rifiuti
Noi diciamo che dopo la raccolta differenziata porta a porta perché innanzitutto corre il recupero della materia in quello schema di cui stiamo parlando che l'avvilimento basilari
Dopo quella raccolta si può non più bruciare i rifiuti ma si possono dissociare
è nata l'era dei dissociati fuori molecolari
Strumenti assolutamente non inquinanti assolutamente energeticamente favorevoli c'è anche in questo settore oggi è possibile fare qualcosa di radicalmente diverso ed radicalmente
Molto non inquinante radicalmente molto meno costoso
In alternativa alla famoso cosiddetto termovalorizzatori o bruciatore di insalata cui che io voglio chiarire meglio così in questo modo si capisce sia un termovalorizzatore un inceneritore
Oggi anche in questo settore c'è una svolta epocale
è la cosa drammatica e che ancora oggi abbiamo dovuto nella stessa Finanziaria combattere una battaglia che è ancora in corso per l'abolizione del CIP sei dei certificati verdi
Del dei contributi del CIP sei al all'incenerimento dei rifiuti e alla
Brucia al bruciare il gli avanzi della raffinazione del petrolio
Una battaglia ancora in corso vinta in parte perché sono stati aboliti ma ancora c'è una fase intermedia di discussione con alcuni trucchi che stono stati messi in campo
Ebbene oggi noi sappiamo che dal novantadue grazie a molte intuizioni e vado a chiudere questo intervento noi abbiamo no quantità di risorse in questo Paese ma a livello europeo
In questo Paese pari a circa cinque miliardi di euro che ci consentono pagati dalle da tutti noi nella bolletta dell'energia elettrica
Per le energie rinnovabili cioè noi abbiamo a disposizione un paniere di incentivazioni annuale pari a circa cinque miliardi di euro l'anno che possiamo investire nello sviluppo appunto dell'energia solare fotovoltaica ma di tutte le energie
Che si possono ottenere da soli acqua vento biomasse e via discorrendo
Noi abbiamo anche l'opportunità di innovare in maniera radicale anche l'agricoltura
L'agricoltura si consuma nel trio tempo finito minuto ancora e ho finito ho finito
L'italiano terribile ho finito l'agricoltura e cito solo questo fatto
Io mi sono occupato di agricoltura prima di di che di sanità in agricole o sono l'autore della legge sulla canapi coltura in Toscana sul rilancio della canapa in Toscana esistono sementi in agricoltura lo dico perché non lo sa
E quindi colture industriali che possono darci Energia che possono darci tutto quello che noi vogliamo anche farina per mangiare per vestire eccetera come la canapa
Che non sono idroesigenti che vivono obliquità realmente in ogni parte del mondo che sono vissute vivranno in ogni parte del pianeta escluso il deserto dove hanno ovviamente qualche difficoltà ebbene come vedete in ognuna noi le chiamiamo appunto la canapi la canapa la chiamiamo l'energia solare dell'agricoltura
Termino sull'agricoltura in ognuno dei nostri delle nostre azioni umane oggi è possibile dare l'altra risposta e possibile quindi quella grande alleanza perché un convegno come questo che fino a ieri sarebbe stato come hanno sempre detto noi Verdi
Sollevare un problema creare un problema o abbiamo un problema un convegno come questo agire avere la risposta a cominciare a dare la risposta di convegno come questo è già la proposta della soluzione ai nostri problemi grazie
Grazie Fabio allora scusate siamo un pochino in ritardo quindi non facciamo una pausa abbiamo tutto addirittura speriamo che resiste un'altra un'altra sessione dopodiché facciamo la pausa pranzo ce lo stiamo un pochettino comunque sono anche questa sessione sono conferenza estremamente interessanti sull'innovazione tecnologica avanzatissima CERM tuffi tra Smart
Grazie buongiorno quindi vi presento rapidamente Massimo il Polito perché del comitato scientifico di ascoltarli a presidente direttore d'della ricerca di sequoia otto merchant che si presenterà
Il suo la sua innovazione tecnologica calcari Gennaro Parma
Vi ringrazio
Pensavo di fare una una presentazione andare direttamente sulla sulla parte tecnica ma vedo che gli hanno già stremati quindi cercherò di essere un po'più
Un po'più leggero soprattutto
Vorrei far capire perché
Il Carige perché questo progetto
Allora il Ca'igiene un progetto basato sulla consapevolezza che estremamente urgente trovare nuove fonti di Energia senza emissioni climalteranti
L'energia disponibile nel vento di a quote elevate quindi stiamo parlando di vento troppo sferico
E abbondante
Il progetto Carige in ha già costruito e fatto funzionare un prototipo di un inedito generatore eolico che utilizza il vento a quote elevate capace di pilotare liberamente una serie di profili alari
Al fine di produrre energia elettrica
Ora qual è la risposta che dobbiamo dare e pensavo di lasciar perdere queste
Queste slide che sono tipicamente Axpo
Per per perché prima ma magari sarebbe ma questa esattamente quello che diceva
A a lì
San samba dati a Chiari ecco guardate questo questo grafico qui abbiamo la sovrapposizione della disponibilità di petrolio
Gas Carbone enucleare
è uno un grafico Stacche ad l'ICI del due mila e cinque e quel punto interrogativo e l'Energia che adesso dobbiamo trovare il modo di fare in qualche altro modo c'è quello dove c'è il punto interrogativo devono entrare le rinnovabili
è un è una quantità
Enorme
La anche il nucleare come vedete c'è la traccia del nucleare e o è una e un lì
è una quantità veramente ridotta quella che riesce a dare e riuscirà a dare il nucleare nel futuro
Quindi è necessario veramente uno sforzo epocale
C'ero John amiche ha detto che abbiamo tutte le soluzioni non è vero non abbiamo le soluzioni per adesso questa situazione è ancora sconosciuta una di queste soluzioni e probabilmente può essere il Cai gente
In parte il solare e l'altra parte il ma il problema è che è un genio italiano aveva deciso di mettere un fondo per la ricerca per l'interruzione del solare più di vent'anni fa se avessimo iniziato vent'anni fa mettere solare adesso probabilmente ci sarebbe qualcosa da da da da sostituire ma inizierà adesso è gravissimo perché se il vero che il petrolio dell'energia fossile inizia a mancarci adesso non abbiamo l'energia per sostituire l'Energia
Perché per installare del solare del fotovoltaico delle gli ho termico e dell'eolico serve dell'Energia
E se ci viene a mancare
E è un po'come ad Eros consumato l'eredità del dello Zio d'America
L'eredità l'abbiamo corso Cal consumata divertendoci anziché metterlo a profitto noi avevamo dico bisogno di quei fondi c'è la ricchezza del petrolio per creare un nuovo modello energetico planetario vent'anni fa era al momento forse eravamo già in ritardo vent'anni fa
Ora
Lasciamo perdere il l'uranio
Ecco un po'il problema è questo il picco della ricchezza
Anche questo è un s'è un segnale come l'Energia pro capite sta diminuendo
Automaticamente si vede una diminuzione della disponibilità della ricchezza nelle persone
Vado vado avanti questa immaginate quaranta parti trenta quaranta parti di petrolio e una di sole il bilancio dice energetico di un piatto di spaghetti
L'impronta ecologica sono la popolazione ma mondiale ne parlerà Luca Pardi più tardi
Ecco invece qui volevo
Della mente e dare un altro elemento perché allora a me è capitato molto spesso nella mia attività professionale
Di
Fare delle macchine dei robot delle automazione industriali e queste cose devono rispettare uno un capitolato dei re Quay la mensa gli operai non si devono far male con questa macchina
Lo spazio dedicato e uno spazio definito di questa macchina questa macchina non deve consumare magari troppo Energia oppure deve non deve fare troppo rumore questi sono
I tre qua e là mentre e
Questo è un altro se pensiamo all'energia i le nuove fonti di energia devono rispettare
Delle richieste
Dato uno di questi è lo spazio non si può pensare di fare Energia consumando
La terra che abbiamo perché sia come come ho fatto vedere prima siamo già il sei virgola cinque miliardi di persone
Centoquarantanove milioni di chilometri quadrati
Fanno divisi la divisione viene qui
Vengono fuori due ettari che questa è la terra pro-capite ora
Facendo i calcoli un'automobile consumerebbe tre ettari di territorio ma quei due ettari sono il territorio totale pro-capite
Compreso deserti montagne
Noi abbiamo bisogno di di tre ettari produttivi per automobile quindi si vede che l'automobile un oggetto che veramente deve scomparire in brevissimo tempo basta sentire parlare di idrogeno di biocombustibili
Andiamo in pullman pullman collettivi alimentati elettricamente questo sarà il futuro l'Italia emessa quattro volte peggio
Mezzo ettaro pro-capite però li abbiamo quasi tutti cementificate i quindi lo spazio importante anche le nuove fonti d'energia non devono occupare troppo spazio
Purtroppo le le rinnovabili adesso sto non stanno andando così bene e il istoni da fanfara che sentiamo
Alla fine si riducono a questo l'incremento spettacolare dell'eolico tradizionale io lo chiamo tradizionale comunque e Leo voi lo conoscete come eolico
E solo un cinquantesimo del solo incremento dei consumi di energia nel due mila cinque
Cinquantesimo dell'incremento era un cinquantesimo dell'energia necessaria personale sta andando ancora peggio ma abbiamo una quantità di superficie utilizzabile per i pannelli fotovoltaici che sono i capannoni
E così questo container Gia Roggiolani diceva che il cinquantacinque per cento adesso lo si può scarpe il cento per cento bisognava dare perché la situazione è veramente
Come dire a siamo fuori tempo massimo
Allora le fonti energetiche del futuro non non ne parlo Palizzi saranno altri interventi che parleranno di via altro però bene o male
Hanno un po'tutte tetti dei problemi che potrei raccontare uno uno per uno
Il primo della fusione ne parlerà Emilio Martines il reattore nucleare di quarta generazione
Non esistono non possiamo far conto siamo a livello ricerca non siamo ancora con l'oggetto
Esistente le l'urgenza e adesso
Presso l'Alta Hours qualcuno ne ha sentito parlare ma cadono se c'è vento
Il geotermico stimolato inerziale sono due cose interessantissime ma possono fare cose marginali
Come il l'Energia dal mare e marginale
Va bene andiamo avanti Tour l'ultimo al carbone con un sequestro della CO due è un'altra
Fonte energetica cosiddetta rinnovata euro e paura ringhia considerate che le riserve di carbone
Se vogliamo fare il sequestro della CO due e come dimezzarlo e perché il costo energetico del sequestro dal CO due ed è un problema di termodinamica non è contrario
Non si può trattare sindacalmente per sequestrare la CO due il carbone dobbiamo usarne due volte
Quindi a anche questo è uno dei problemi
Guardate un attimo il vettore idrogeno appunto non è una fonte ma
Come come vettore non si comporta benissimo
Allora
Ecco dov'è qua era immensa dobbiamo fare tanta energia dobbiamo fare Energia rinnovabile a scala industriale non dobbiamo più scherzare pensando di poter fare quantità di energia
Limitate vero che possiamo ridurre i nostri consumi però abbiamo impedito l'accesso all'Energia da altri quattro cinque miliardi di persone nel mondo
Che la pretendono adesso quindi noi riduciamo pure i nostri consumi iniziamo andare in pullman ma per andare in pullman in tutto il mondo
Anziché con l'auto privata i consumi comunque di Energia devono crescere questo è inevitabile o altrimenti facciamo come certi rapporti che ho letto
Che vengono consegnate al presidente degli Stati Uniti che gli corse consigliano di far fuori qualche centinaia di migliaia di persone al mese PRI qui e riequilibrare la la la
La demografia planetaria
Ecco in questo scenario
Per rendere semplice la comprensione abbiamo ho fatto questa classifica
Che e il potenziale di densità energetica territoriale che mi aspetto che ci possiamo aspettare dalle varie fonti
Come vedete
Andiamo per evitare le fonti ci sono tutte ho messo anche il fossile perché poi alla fine come densità di energetica energetica atto territoriale fosse le nucleare e bassissimo perché magari in Arabia Saudita c'è
è alto ma qui da noi possiamo scavare qui non troveremo né ne uranio né petrolio quindi anche il fossile mediato a livello planetario non vale nulla come come quantità di potenziale energetico territoriale It le tre fonti chi è
Hanno
Che dobbiamo prendere in considerazione sono sostanzialmente il fotovoltaico
Il lei gli otto del cosiddetto io termico e questa proposta che sto portando avanti questa proposta si chiama cari gente eolico tono di alta quota eolico troppo sferico
è una grande fonte è un giacimento inedito un giacimento che per adesso non è mai non si è mai tentato così lo sfruttamento
Ora questa immagine
Vedete in alto a destra alla vostra destra i mesi che scorrono
Il blu scuro sono le zone con più dentro qual è il problema di questa immagine che stiamo parlando di venti a cinque mila metri
Quindi si scopre che questo giacimento energetico per quanto ci riguarda noi siamo messi in una posizione estremamente l'Italia dico l'Europa una situazione estremamente privilegiata
L'Italia addirittura se vedete non non è molto diversa che dalla Scozia
Tutti immagino la la Scozia come un luogo dove c'è moltissimo vento
E l'Italia e nel fiume nello stesso fiume lo stesso Stream divento della della Scozia allora per darvi un'immagine questa
Questa l'istantanea della potenza che vediamo qui e di circa tre mila cinquecento terawattora
Vuol dire duecentosettanta volte il fabbisogno umano attuale
Quindi potrebbero esserci dei margini di di di di così di crescita soprattutto per ribilanciare il consumo tra i popoli del mondo dico crescita non certo per far crescere noi
Ora questa situazione è un po'dovete immaginare che l'atmosfera e e come un serbatoio immaginiamo la vasca da bagno
Il livello e la potenza istantanea disponibile tre mila e cinquecento terawatt duecentosettanta volte il fabbisogno umano ma il sole introduce ottocento settanta terawattora di potenza e poi abbiamo uno scarico da ottocento settanta terawattora vero questa potenza l'atmosfera torna a essere calore calore a livello specialmente a ab a quote basse c'è questa questa energia cinetica del vento per questioni di frizione si ritrasforma in calore ora riuscire a catturare
Il vento quando prima che
Cada nella fase di
Di di calore
Può essere anche un vantaggio climatico potrebbe essere e tutto da studiare sette per caso questo concetto crescerà si saranno importanti studi da fare sulla dinamica dell'atmosfera e e sulla sull'interazione di queste macchine
Ma soprattutto quello che si può capire e che l'atmosfera e è uno dei più grandi collettori solari che si possano immaginare cioè il più
è il più grande collettore solare Che ci fa al lavoro di prendere l'energia del sole trasformarla in energia meccanica ora il problema ingegneristico come a recuperare questa energia meccanica
Ora vediamo un'altra immagine velocemente di che potenze stiamo parlando per esempio sulla sull'Italia
Be'
Innanzitutto c'è da notare questa
Caratteristica che la Sardegna la Sicilia effettivamente hanno molto vento a cinque mila metri ma sono mille seicento ottanta Vatta al metro quadro di fronte vento ma
L'alta Lombardia che sembra essere il posto meno adatto se andiamo a vedere la Scala intorno ai mille Watts
Quindi anche qui possiamo pensare di se abbiamo una macchina che va a prendere questo vento di alta quota possiamo pensarla di di allocarla un po'dove dove
Dove giusto metterla non dove che è possibile trovare il vento quindi va va abbastanza bene ovunque ora voi mi direte ma cinque mila metri sono troppo troppi
Ma come come tutte le cose naturali
Come vedete qui qui cinque mila metri escono fuori dal grafico che però rimane consistente con ciò che avevamo visto prima cioè a cinque mila metri c'erano tredici quattordici
Mettere al secondo di vento
Il punto migliore dove andare a prendere questa energia è prima
Prima che ci sia questo decadimento finale della velocità
Delle masse d'aria del dello dello stream
In calore ovvero intorno ai mille metri
Ecco il Cai Genna è un progetto che pensa di aver risolto questo problema non solo siamo già andati a qualcosa come trecentocinquanta metri a fare delle con dei profili alari
E abbiamo già prodotto Energia
Ora chiaramente qui si vede la prima freccia
Che punta i cento metri e
E il massimo al quale possono ambire le torri eoliche perché
Andare in alto voi potreste immaginare ma perché non facciamo delle torri eoliche più alte
Il problema appunto è che il costo strutturale per salire
Con dei sistemi
Solidi ingegneristici diciamo strutturali per salire di quota un costo che sale con è una funzione dell'altezza elevata la quarta potenza quindi vuol dire che è un se facciamo una torre da cento metri costa diciamo tre
Se facciamo un attore da centoventi metri costa sei
Ed è per quello che ci ritroviamo questo muro le torri eoliche non possono crescere oltre una certa dimensione bisogna trovare un altro metodo per andare a prendere e più Energia a quote più alte
Ed ecco che viene fuori questo discorso degli aquiloni che è un po'
è una è una disgrazia ma parlare siamo sempre in difficoltà tra essere il divulgativi
E corretti scientificamente quindi quando si paga quando faccio una relazione estremamente tecnica devo parlare di profili alari e così però alla fine cosa sono dei profili alari che volano senza
Senza un pilota vincolati da delle funi sono dei degli aquiloni
E e la cosa sembra sembra rendere un po'meno serio il Progetto però vi vorrei vorrei chiedere
Che cos'è una torre eolica se non è una se non una girandola cos'è una centrale
A a combustibili fossili se non della pentola a pressione ecco alla fine le immagini sono sono sempre abbastanza comuni
Ecco queste
Questa è un'immagine che abbiamo utilizzato spesso per far capire il concetto allora quello strano porticato a a a a dare a chi stile impero e lo statore lo statore c'è la parte che rimane statica afferma di un alternatore
Di un alternatore la parte superiore e il il così detto rotore
Quindi deve girare come fa girare ecco Ugo Bardi aveva usato una un un'immagine molto simpatica c'è immaginate degli asini che
Facci Oppido azionavano queste macchine di una volta che erano il l'asino gira intorno e questa macchina macina il grano pompa l'acqua spreme le olive
Ecco al posto degli asini mettiamo dei profili alari chiede si alzano nel cielo
E vanno a raccogliere la forza l'energia cinetica delle masse d'aria del vento
Il problema sarà pilotare questi profili alari in modo da ottenere da ottenere l'attrazione
L'altro vantaggio
Non è solo quello di andare più in alto
E quindi trovare per esempio a mille metri a ottocento mille metri troviamo otto volte l'energia
La potenza specifica che si può ricavare
A alle quote di una torre eolica ma non solo possiamo incrementare il fronte vento intercettato c'è l'Energia ricavabile
E
Funzione anche dell'area di vento alla quale
Sottraiamo questa energia
Non solo alla velocità del vento
Perché faccio questo confronto qui qui vedete in basso sinistra una lo schema del fronte vento intercettato da una torre eolica
Le pale
Potete immaginare sessanta metri palla
Vuol dire sessanta per sessanta per tre quattordici fa
Un ettaro c'è una torre eolica intercetta un ettaro di fronte vento
Che per cento watt al metro quadro fanno il famoso Megawatt che più o meno la potenza tipica delle torri eoliche
Nel caso di un sistema a profili alari che intercettano e spazzola hanno un fronte vento arbitrario ci possiamo come vedete in questo esempio intercettare
Con lo sto
Con la con diciamo con l'assist medesima col medesimo costo di macchina sto questo confronto sta in piedi perché le due macchine costano più o meno la stessa cifra
A livello di di proprio peso di acciaio fondazioni di cemento e e e accessori
Quindi con lo stesso prezzo intercettiamo ventuno ettari di fronte vento
Siccome siamo un pochino più in alto sono duecento watt al metro quadrato ed ecco i quarantacinque megawatt quindi ciò che speriamo e che una macchina che costerà più o meno a livello diciamo di alta a almeno a livello di costo costruttivo costo energetico per realizzarlo produrrà quarantacinque volte una torre eolica
Ora la domanda è questa
I a questo punto uno si chiede ma quanto più grande si può fare questa macchina
Ed è un Paul per corso che io coi miei partner abbiamo iniziato seguire non riusciamo però adesso non riusciamo fermarci siamo arrivati a pensare macchine
Da cinque gigawatt
Non è una
Un'esagerazione e vi fanno capire perché perché la macchina diventa modulare e cresce
Cresce
Innanzitutto crescendo di diametro questa macchina alla possibilità di prendere il vento ancora più in alta quota e quindi trovare vento più più potente poi cresce al quadrato perché se raddoppiamo la dimensione di questo di questo tra pezze che vedete la la
Raddoppiamo il diametro e la macchina quel quell'area quadruplicata che cresce col quadrato
Ecco quello che dicevo che i mulini non possono crescere ulteriormente perché tra l'altro con il global warming ci ritroviamo in una situazione dove i calcoli fatti su serie statistiche
Della potenza del vento
Sono saltati quindi l'ingegnere che ha fatto il calcolo li dobbiamo mettere una torre resistente così perché negli negli scorsi sessant'anni il vento non ha mai raggiunto quella velocità sono sbagliate perché il global warming sta rendendo i fenomeni in atmosfera più violenti
C'è più energie in i in atmosfera quindi è possibile che le che strutture di questo tipo abbiano abbiano sempre di più dei problemi
Quindi i vantaggi previsti del Cai gente la massima densità energetica territoriale
Il costo più basso di produzione energetica la prima fonte rinnovabile con prestazioni superiori al fossile al nucleare
Potenziale superiore al fabbisogno umano minore impatto ambientale
La massima sicurezza intesa sia come safety è un security per per chi bazzica queste
Queste categorie la la migliore distribuzione flessibilità territoriale
Ovvero lo possiamo mettere un po'dove vogliamo anche nelle zone industriali off-shore in mezzo al mare
Il migliore orizzonte temporale di implementazione
C'è un nuovo concetto di energia che si può fare veramente in in poco tempo ce fare un una cosa che dico sempre il
La ricerca di base è finita
Appunto direi che questa macchina un po'all'origine anche il Forrester che diceva Hugo perché i la controlli Istica e una delle discipline che viene fuori da quello che è il pensiero dinamico
La controlli Istica oggi permette per esempio di far volare un aereo totalmente instabile come l'Eurofighter il il cosiddetto tie fu un
Ovvero un pilota non è più in grado di pilotare un aereo di quel tipo c'è un controllo numerico a bordo dell'aereo che permette a al pilota di pilotare questo strano
Aereo che totalmente
Non non ne auto stabile come gli aerei precedenti ecco quella Teoria lì va applicata esattamente quella che lo sviluppo che c'è stato negli ultimi anni utile per fare intelligente per far funzionare
Il i profili alari su questa su questa macchina ecco c'è un ponderoso dossier tecnico che ogni tanto mando a qualche a qualche commissione
Sia permesso di ottenere il il World Avenue dopo le energie Congress Howard
Solo l'altro ieri ci hanno consegnato questo premio Impresa Ambiente speravo che così
Sì Pecoraro fosse stato qui io Roggiolani andato io
Bene si rendessero conto che in in un certo senso il ministero ma dato il premio ma loro non ne sono al corrente
Perché il Cai Jenne effettivamente un progetto difficile è un progetto
Che richiede molto impegno per essere capito
Mi ricordo che sono stato in Consiglio regionale ne ho parlato per mezz'ora a un consigliere regionale del Piemonte
Dopo mezz'ora che gli spiegavo io mica agendo nel dettaglio cercando di di mettere un po'di cose tecniche alla fine lui aveva capito che mio mi occupavo di pannelli solari
Quindi sembra Fefe o quella volta lì sono rimasto veramente scioccato
Invece gli americani capiscono benissimo questo Paul McCready ha un'azienda di droni lavora con i militari americani hanno ricevuto dieci milioni di dollari per andare avanti su intelligente e questo
Caro de di Zemanlandia sta facendo lezioni su come funziona il Cai gente
Se volete c'è una una pubblicazione i on line come stiamo tempo
Abbiamo chiuso va bene
O ancora solo per per per dire la presentazione poi diventa molto molto tecnica chi è interessato potrà
Così chiedere direttamente a mese sarò in grado di dare ulteriori spiegazioni
Perché le domande adesso sono mai fili si intreccia noi quando cadono e gli aerei abbiamo risposto a tutto sono anni stiamo lavorando sul concetto le risposte ci sono tutte quindi il pro il progetto è pronto per essere cucinato e messo messe in funzione vi ringrazio
Grazie grazie
Purtroppo non abbiamo tempo per le domande
Vi presento Emilio Martines ricercatore del CNR Guys situazioni Zampini anche membro del comitato scientifico Axpo Italia
Il miglior ci parlerà delle prospettive della fusione nucleare
Buongiorno
Il mio scopo oggi è diciamo darvi una breve relazione su quello che lo stato della ricerca su una delle possibili fonti futuri Energia che ha elencato Massimo Ippolito che è la fusione nucleare
Che sarebbe il processo che avviene nelle stelle nel sole che consente alle stelle di produrre energia
Molto brevemente per chi non è tanto dentro a questioni nucleari esistono due tipi processi nucleari la fissione e la fusione testardamente hanno nomi molto simili che può ingenerare confusione
La sessione che vedete a sinistra consiste nella alla rottura inviato mi Drossi in altri più piccoli con liberazione di neutroni e di energia ed è quella che alimenta le centrali nucleari convenzionali per esempio nell'esempio che c'è in figura lato mo'grosso è un atomo di uranio
Il processo di cui parlo io invece la fusione che consiste nella fatto che due atomi leggeri vanno a fondersi assieme
Formato un attimo più pesante nel caso della figura un atomo di elio liberando nettamente altre particelle e anche lì producendo energia
E questo è quello che avviene al sole nelle stelle e quello che dovrebbe avvenire nell'esperimento riterrà di cui parlerò e nei futuri reattori a fusione prima di iniziare a parla della fusione su richiesta di dal professor Bardi vorrei dire due cose sul nucleare convenzionale quello da fissione
Questo è un argomento molto controverso che di solito accende gli animi pro e contro ma io non è che voglia presentare qui una posizione predefinita voglio solo indicare un aspetto importante che va considerata una valutazione che è un aspetto che è in linea con quelle che sono le elaborazioni diciamo teoriche l'associazione ASCO Italia
Che riguarda l'abbondanza del combustibile usato per centrali nucleari cioè l'uranio
Allora fossero tutti sapete che attualmente dell'uranio che si usa nelle centrali nucleari circa la metà e prodotto da miniere mentre l'altra metà viene da fonti cosiddette secondarie in particolare da vecchi stocca accumulati nel passato
O anche dallo smantellamento di testate nucleari a in seguito ad accordi internazionali
Allora lo vedete qui nel grafico quello sinistra in cui vedete la curvatura la produzione da parte delle miniere e l'altra rappresenta i consumi e vedete la discrepanza tra le due che cominciano tosse vedete le date alla fine degli anni ottanta
Che viene fornita con queste altre fonda queste altre sorgenti allora il punto è che anche in futuro ci sono previsioni autorevoli che dicono che non si riuscirà a soddisfare tutta la richiesta di uranio almeno fino al due mila venti
Soltanto con la produzione delle miniere questo presentiamo stato alla figura a destra che a una previsione di un'agenzia dell'OCSE per l'energia nucleare dove le curve nere mostrano il fabbisogno scusate la curve azzurre mostra il fabbisogno di uranio in due diversi scenari da qui al due mila venti le curve nere mostrano due predizioni di appunto due centrali di produzione da parte le miniere anche nello scenario migliore non si riesce a colmare quel gap fra necessità e consumi
E questo avviene perché in realtà la messa in produzione i numeri risorse di uranio richiede tempi molto lunghi dell'ordine della decina d'anni
Ecco andando un po'speciale letteratura si vede anche che effettivamente anche chi ragione su queste cose se ne sia reso conto la situazione non è affatto rosea perché ci presenta un rapporto gli delle delle dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica ancora del novantotto
Che prevede fino al due mila dieci pressi ancora bassi dell'uranio ma dopo il due mila dieci prevede che sostanzialmente si sa ora si esauriranno tutte quelle che sono le risorse di uranio estraibili a basso costo
E in qualche modo loro si rifiutano di fare una previsione di uno scenario usano espressioni anche poco consone o insomma poco usate in documenti del genere tipo rispettivamente Specter cioè come dire aspettatevi di tutto non siamo in grado di predire cosa succederà
O anche a un rapporto dell'OCSE più recente che dice che sì per riuscire a
Ottenere nuove cioè mette in produzione nuove risorse in modo tale da soddisfare la domanda occorre che pezzi dell'uranio siano alti e stiano alti costantemente effettivamente se quella del grafico quello il prezzo dell'uranio
Negli ultimi anni dall'ottantasette fino a oggi è stato più o meno basso intorno ai dieci quindici dollari la libera fino fino al due mila uno ma dal due mila e uno è schizzato su con una crescita che sempre più rapida
Che sembrerebbe essere indicazione del fatto che di quello che stiamo uno choc di prezzo legato al fatto semplicemente che non c'è abbastanza produzione riuscì a soddisfare la domanda
Quindi quale sarà il futuro lo vedremo
Sicuramente chi propone adesso di iniziare un programma di costui centrali nucleari dovrebbe porsi il problema della effettiva disponibilità di questo combustibile
Da qui alla di insomma tempo di vita centrali che sono decine di anni
E quindi andare a fare un'analisi effettivamente di quella che Late alla domanda del mercato e qual è l'effettiva capacità le marche del la produzione di soddisfare questa domanda
Allora detto questo Passoni argomenta invece che la fusione nucleare alla fusione nucleare vi dicevo è basata sulla fusione gli atomi leggeri
In particolare il processo che è più adatto essere realizzato sulla terra il laboratorio prevede l'uso di quelli che ho chiamato scherzosamente due fratelli dell'idrogeno cioè il deuterio e il trizio che avete mostrati di che si differenzia dall'idrogeno perché hanno uno due neutroni nel nucleo ma dal punto di vista diciamo chimico sono esattamente come l'idrogeno sono gas leggeri che bruciano a contatto con l'aria proprio come l'idrogeno sono diversi dal punto di vista fisico epatico era l'iscrizione dei due
Radioattivo
Allora la fusione avviene appunto fra questi due atomi detriti dizione si produce un atomo di elio è un neutrone
Il geotermico lo si può ricavare facilmente dall'acqua di mare dove ce n'è parecchio il trizio non è presente in natura proprio perché radioattivo decade allora nella centrale a fusione avrebbe prodotto
Usando il neutrone prodotto nella reazione per fare una trasmutazione del litio che è un minerale
Da cui si otterrebbe il trizio punto quindi il combustibile del nostro reattore a fusione sarà costituito da devo Terio ottenuto dall'acqua di mare il litio che verrà dalle miniere con il trizio come sotto diciamo prodotto intermedio che verrà realizza
Realizzato e bruciato all'interno delle centrale stress
Ecco per ottenere le condizioni invece le condizioni diciamo necessarie per avere reazioni di fusione sono molto estreme in particolare ne se sono necessarie temperature altissime dell'ordine di cento milioni di gradi
Allora in queste a queste temperature così estreme il la materia si trova in uno stato particolare che queste così dato il Quarto Stato la materia detto plasma
Voi vedete lì la tipica evoluzione di una qualunque sostanza allo mentre la temperatura si vada allo stato solido sotto liquido quello stato gassoso ma temperature veramente levati passi quello stato di plasma che è anch'esso un gas
In cui però gli elettroni sono staccati dai nuclei degli atomi quindi è un gas di particelle cariche che quindi ha proprietà abbastanza peculiari
Il plasma in realtà esiste anche in natura ci sono gli rimosso degli esempi presenta delle aurore boreali né i fulmini si si produce plasma in astrofisica il TAR nello stato estremamente diffuso
E anche certi dispositivi creati dall'uomo come tubi al neon all'età dei tubi al neon sia del gas allo stato di plasma
Questo plasma io lo devo in qualche modo tenere dentro un contenitore e immaginate che essendo la temperatura così alta non è una cosa facile da farsi quello che si fa è di utilizzare dei campi magnetici vedete qui il campo magnetico rappresentato da queste linee blu che fanno sì che le particelle cariche invece di andare in giro come vogliono loro faccia dei moti a spirale intorno a questo campo magnetico
Poiché poi queste parcelle uscirebbero dagli estremi di questo cilindro che vedete qui il cilindro viene che Gato forma di ciambella o come si dice in Geometria a forma di Toro ed è un dispositivo che è chiamato tocca Mach che è un acronimo che viene dal russo perché fu inventato dai sovietici negli anni Cinquanta
Per sessanta
Dove tocca ma che che appunto vedete qui ci sono c'è un anello di plasma rappresentato in rosso no non lo posso indicare qua
Va be'ma c'è un anello di Padula presentata in rosso degli di quelle cose verdi che vedete sono le bobine che producono il campo magnetico in più viene anche indotta una corrente che fluisce dentro
La fusione è stata diciamo l'obiettivo di raggiungere la fusione al nucleare laboratorio in condizioni tali da ottenere un bilanciamento di energia è stato perseguito per molte decine di anni è un esempio di ottima integrazione a livello europeo ad esempio i fatti e preso come esempio per l'integrazione della ricerca ruppe oggi in particolare la punta di diamante Radice Tropea è una macchina chiamata Jett che si trova vicino Oxford che attualmente più grande tocca Mach
Operante
Giusto per curiosità queste una pista interna della Camera in cui viene creato il plasma a sinistra vedete come immaginate che lì non c'è un uomo Mazzone mangiate che una specie di corridoio alto circa quattro metri e a destra vedete come appare quando si forma il plasma
In Italia c'è una lunga tradizione di attività di ricerca su questo in particolare sono cit tre centri che maggiori che lavorano sulla fusione Padova da cui io provengo in cui c'è un esperimento chiamato re Felix e in cui verrà costruito l'iniettore di neutri che è un un pezzo importante del nuovo esperimento iter di cui parlerò fra un attimo che una collaborazione internazionale poi c'è il centro Enea di Frascati dove c'è un esperimento chiamate FTV un laboratorio del CNR a Milano
Allora adesso vi devo raccontare cosa è stato fatto finora e dove stiamo andando
Nel grafico potete vedere in funzione dell'anno viene detti i punti che che rappresentano i valori di un parametro così detto prodotto triplo che rappresenta quanto un esperimento si avvicina le condizioni necessarie per il reattore
Le condizioni per il reattore le vedete rappresentate da quella zona tratteggiata in alto potete vedere che dagli anni Cinquanta fino a agli anni Novanta c'è stata una crescita costante i più smaliziati posso notare che la Scala delle Y è logaritmica quindi questa crescita è stata esponenziale se veramente rapido
Addirittura c'è chi l'ha paragonata alla cresta eduli transistor né chip dei computer questa crescita è stata ancora più rapida
Quello che poi si vede che negli anni Novanta c'è stata un po'una una pausa di questa crescita che però beh in parte è stata anche legata al fatto che sono emersi nuovi fenomeni fisici che prima non si erano previsti ma è un problema anche di carattere politico nel senso che se guardate le figure di possiamo identificare c'è stata una prima generazione di macchine tocca Mach piccole negli anni settanta presepio di rappresentata una c'è una foto di una macchina francese TFR poi c'è stata una seconda generazione di macchine più grandi negli anni ottanta di cui un esempio incetta di cui ho detto un attimo fa
La prosecuzione logica sarebbe stata per una nuova generazione negli anni novanta che avrebbe dovuto raggiungere condizioni prossime a quelle del reattore
Però qui sì è scontato da un lato il fatto che estivo siano essi a quel punto c'erano stati venti anni di prezzi bassi dell'energia e quindi l'interesse era un po'scemato e dall'altro il fatto che comunque queste macchine andando su in prestazioni diventerà anche sempre più grandi e complesse le tre immagini che avete qui sono più o meno in scala quindi e per avere un'idea delle dimensioni nel dal cerchietto rosso vedete rappresentato titolo di un tipico ricercatore non so se lo vedete bene
Quindi si è passati da esperimenti tutto sommato è diversa ed imitate esperimenti più grossi come il getto e ultimo esperimento e quest'esperimento iter test costituita la nuova generazione che però sta partendo soltanto adesso e quindi entra in operazione non verso il due mila come
Sarebbe stato fisiologico ma nel due mila sedici
Che non sia
Da fusione nucleare è stata già prodotta allora diciamo che normalmente gli esperimenti proprio perché si tratta di esperimenti invece di usare deuterio e trizio usano soltanto deuterio perché il trizio essendo un gas radioattivo complica le cose dal punto di vista la comprensione della fisica non aggiunge granché
Però sono state fatte campagne sperimentali mirate per andare proprio produrre energia allora vedete qui abbia un andamento delle da Potenza termica prodotta in questi esperimenti la prima curva in basso a sinistra quella blu ed è stato il primo esperimento in cui si effettivamente prodotto energia realizzato sul getto dal novantuno che ha prodotto circa due megawatt per un paio di secondi poiché c'è la curva perde che è stata realizzata degli americani sull'esperimento chiamato t f TR che è arrivata a produrre hanno fatto il record dieci megawatt di potenza e poi c'è stata una campagna sperimentale più recente sul getto realtà ormai dieci anni fa nel novantasette con cui si è stabilito il record di sedici megawatt di potenza prodotta
La curva rossa e la curva viola mostra invece un altro esperimento in cui si è dimostrato che si poteva sostenere la produzione di energia per parecchi secondi
Ecco la cosa ha da dire e che per esempio per quanto riguarda la curva rossa
Il rapporto fra l'Energia immessa nel reattore nel nel nell'esperimento regia prodotta era ancora un po'minore di uno
Quel quel numero Q che valeva circa sessantacinque quindi regia prodotta era soltanto il sessantacinque per cento di quella che si buttava dentro
Diciamo che gli esperimenti attuali al massimo arrivano a una condizione di cui circa uguale a uno cioè vuol dire che al più si riesce a ottenere per nelle reazioni di fusione tanta energia quanta se ne butta dentro è chiaro che questa non è una buona situazione per produrre energia e quindi occorre passare a una nuova generazione di esperimenti più grandi che in realtà sarà costituita da quest'unico esperimento chiamato iter
Che è frutto di una collaborazione internazionale
Questo iter
Da cui costruzione comincerà l'anno prossimo dovrebbe avere un Q pari a dieci vuol dire che per un'unità di energia usata per produrre il plasma riscalda lo verranno prodotte dieci unità di energia
Da parte delle reazioni di fusione
Si tratta come vi dicevo di un oggetto di grandi dimensioni
E quindi anche diciamo con una complicazione notevole perché uno degli scopi anche quello di integrare tutte le tecnologie che poi serviranno dall'effettivo reattore a fusione giusto per fare un esempio
Va be scusate qui o non puntatore comunque
Potete immaginare vedete la zona centrale dove viene prodotto il plasma diventa si crea questo plasma cento milioni di gradi intorno ci sono le bobine che creano il campo magnetico che saranno fatte di superconduttori Trial superconduttori che devono essere affidati a temperature vicino allo zero assoluto quindi abbiamo la convivenza di una zona estremamente calda con sono estremamente fra
Allora qual è lo stato di avanzamento di questo progetto che è la nuova frontiera della ricerca sulla fusione citato in una collaborazione internazionale come vi dicevo che è nata negli anni a metà degli anni Ottanta da una coda Farrakhan è Gorbaciov e poi se stessa
Ad altri paesi attualmente vi partecipano Europa Giappone Stati Uniti Russia Cina India e Corea del Sud
Per cui citando parafrasando Luigi quattordici si può dire sui terno tramonta ma il sole
Di questi paesi questi Paesi partecipano in quote diverse in particolare la la parte del leone la fa proprio l'Unione europea che partecipa per il cinquanta per cento del costo con il quaranta per cento del personale
In cambio di questo si è aggiudicata la possibilità di avere la breve esperimento sul proprio territorio
La data prevista di vista la costruzione diciamo le carte gli accordi internazionali sono ormai firmati si sta costituendo la struttura organizzativa l'anno prossimo dovrebbe iniziare la costruzione il tempo previsto per la costruzione sono otto anni
Che è un tempo ammettere ce lo mette un tempo lungo che però è giustificato dalla complessità dell'impresa di costo previsto sono cinque miliardi di euro necessari per la costruzione quindi spalmati su questi otto anni di costruzione
E altri cinque miliardi di euro son previsti per la dura l'attività la durata dell'attività l'esperimento che sono circa vent'anni
Va be'quindi ho messo tanto per fare un confronto cioè cinque miliardi di euro sono dei dei soldi però se confrontiamo con altre impresse umane lo sviluppo del caccia Joint Strike Fighter F trentacinque leggevo che è costato quarantacinque miliardi di dollari o l'irrinunciabile linea ad alta velocità fra Torino Lione il costo previsto è quindici miliardi di euro più del triplo di iter o può essere significativo perché fa parte della contesto energetico di cui stiamo parlando il petrolio Conso bruciato in tutto il mondo in un giorno ha un valore pari appunto cinque miliardi di euro
Quindi diciamo che specialmente da un a collaborazione di tutte le maggiori potenze mondiali ha un costo sono sicuramente affrontabile comunque solo per dire che è un esperimento ma c'è alla base una solito tecnologia componenti di questo esperimento sono già stati realizzati nella figura nella foto non so se lo vedete c'è un segmento della camera da vuoto c'è è stato già realizzato per prova
Forse non si vede tanto comunque in basso a destra c'è un omino che evita anche di Petit menzioni insomma la scala di questo genere
Il sito vi dicevo sarà nell'Unione europea in pratica in Francia in Provenza in un sito nucleare chiamato cada Rashed qui non lontano da noi
I tempi perché sono un po'la nota dolente la ricerca sulla fusione allora questa è una schema piuttosto complicato ma di Guido io a capire i punti essenziali
Vedete che in alto sono indicati gli anni allora la costruzione Dieter che è la seconda barra durerà fino al due mila e quindici e questa previsti vent'anni di operazione
In parallelo più o meno ci sarà quest'altra facility chiamata is Miss
Che un oggetto in cui verranno studiati di materiali perché è uno dei una delle problematiche e che in queste reazioni di fusione si producono grandi flussi neutroni e questi vanno in diciamo hanno effetti deleteri sui materiali che sono affacciati al plasma qui c'è tutta una un filone di ricerca per individuare i materiali più idonei per realizzare direttore fusione
Poi la riga successiva indicata con Demo ed è moglie nome in codice per quello che sarà effettivamente il primo reato tre attori dimostrativo cioè l'iter
Otterrà un bilancio energetico positivo almeno per quanto riguarda il plasma ma non sarà un vero reattore non avrà una produzione di energia elettrica non sarà connesso alla rete le tre
Demo sarà il primo avvertimento il primo reattore connesso alla rete elettrica
Attualmente si prevede quindi una una fase di progettazione fra due mila e quindici due mila venticinque quella fase di costruzione insomma un'entrata in operazioni intorno al due mila e tre
A questo seguiranno poi i reattori commerciali per cui alla fine
è previsto che i reattori commerciali iniziano a funzionare intorno a due mila quarantacinque due mila cinquanta che indubitabilmente un lasso di tempo molto grande
Ancora più grande alla luce di delle considerazioni che abbiamo fatto oggi sul rapido esaurimento delle risorse di combustibili fossili
Questo diciamo che
è una proiezione fatta su basandosi sullo stato attuale della dell'impegno anche economico dei patinato nel progetto iter ovvio che un crash program come Stato quello per lo sbarco sulla Luna potrebbe abbreviare i tempi sensibilmente ma appunto è un problema di valutazioni politiche
Allora ho ancora due trasparenze la prima consiglio con la prima voglio dire qui delle i problemi ambientali legati alla fusione nucleare perché ovviamente ho parlato di gas radioattivo per cui dei dubbi saranno sorti indubbiamente sì tattica tecnologia nucleare abbiamo due sorgenti principali di rischio radioattivo appunto questo trizio
E le strutture del reattore quella facciata al plasma che a causa di questi flussi neutroni diventerà Didion troni diventeranno a poco a poco radioattiva
Tuttavia c'è da dire che intanto questo tizio viene prodotto e bruciato all'interno dell'impianto Pino deve essere trasportato in giro
Poiché viene appunto prodotto in loco in ogni momento ce ne sarà una quantità limitata presente al più qualche chilo
Inoltre per esposizione esterna non è pericoloso perché la emettere edizioni di bassa energia e pericoloso per ingestione sotto il solito avviene sotto forma di acqua se reagisce con l'ossigeno
Però l'acqua noi sapete la speriamo rapidamente quindi non permane a lungo nel corpo umano
Come po'succede precetti elementi radioattivi che si fissano le ossa per esempio della tiroide
Quindi la contaminazione da trizio
Viene diciamo viene espulsa abbastanza rapidamente non per questo non è una cosa grave però meno grave di altri elementi
E poi diciamo che queste strutture del reattore che diventa radioattive
Non contengono però quegli elementi abita media-lunga che sono caratteristici territori dei rifiuti radioattivi delle centrali nucleari convenzionali quindi radioattività decade rapidamente di nella grafico c'è un esempio si immagina una centrale che viene chiusa al tempo ti uguale a zero perché finisce la sua vita
Il curva rossa in alto mostra come e decadere di attività di una centrale nucleare convenzionale affissione vedete decade molto rapidamente mite anni si è attenuata di poco quello centrale fusione che la curva
La radioattività delle ceneri delle delle centrali a carbone
Quindi diciamo cito vada perché fare con scorie radioattive ma che perdono la loro pericolosità sull'arco di un secolo che indubitabilmente un tempo lungo ma certamente molto meno lungo di delle decine di migliaia di anni previste per i rifiuti radioattivi delle centrali convenzionale
E poi infine va detto che proprio perché la fusione così difficile da ottenere la centrale affissi a fusione sarà un reattore intrinsecamente sicuro perché al momento in cui qualcosa non dovesse funzionare
La reazione semplicemente si spegne la quantità di combustibile presente nel reattore dato momento è molto piccola non si possono avere fenomeni come quello dell'incidente dice qui tutto questo porta a concludere che allo stato attuale la conoscenza la fusione pure se non a tecnologia nucleare dovrebbe essere molto molto più assicura del del nucleare convenzionale ovviamente poi la cosa l'andrà attestata la prova dei fatti quando avremo un effettivo reattore funzionale ecco l'ultima trasparenza riguarda l'abbondanza dell'energia da fusione questo sempre perché siamo in Aspo Italia quindi ci preoccupiamo della Bondanza dei combustibili comunque sia la fonte di energia
Allora dicevo i combustibili sono dette relitti o deuterio virtualmente infinito il perché sta nell'acqua di mare litio ci sono risorse che sarà valutato in dieci o venti milioni di tonnellate io ho fatto calcola etto siccome un reattore brucerebbe cinque tonnellate all'anno di litio
Dal mio calcolato viene fuori che le risorse mondiali di litio equivalgono a sei volte in contenuto energetico risorse di carbone che sapete che sono abbastanza ingenti o trentatré volte le risorse rimanenti di petrolio
Questa stima un po'ottimistica proprio perché poi probabilmente non tutto il litio messo nella reattore verrà effettivamente bruciato
Ma diciamo anche tenendo conto che il fattore potrà essere tre o cinque cioè magari solo un quinto di quello che si mette viene bruciato
E anche ammettendo che il resto non possa essere ripreso esatto comunque parliamo di acqua ed energia superiore alle risorse di carbone quindi non infinita ma sicuramente da qualche di energia importante che giustifica il fatto di perseguire questa diciamo la ricerca su questa fonte energetica
E poi l'ha detto che c'è la possibilità di essere litio dall'acqua di mare in cui è presente
Va dimostrato che sia energeticamente conveniente e anche che si può pensare il futuro di usare altre reazioni di fusione invece che quella del telequiz di cui vi ho parlato qui più complesse da realizzare che però diciamo non non riprese più quella frate uteri di Otello
Questo può darsi che in futuro sarà fatto chiaramente fare questo tipo di azioni fusione il primo passo per arrivare alle ecco concludo alcuna situazione di Oscar Wilde
Che in qualche modo volesse riferito a tutti coloro che stanno parlando oggi nel senso che guardiamo tutti alle stelle chi vi parlerà oggi pomeriggio la farai relazionato sottomettere già solare io l'ho fatto adesso pensando a come riprodurre il sole il laboratorio ma alla fine credo che tutti guardiamo la stessa direzione grazie
C'è la possibilità per una sola domanda se qualcuno fa una domanda
Lì in fondo
Ma credo che a pochi di noi sia diciamo passato inosservato rapporto dire gli esenti quattro sul
Pregiato terreni ancora sulla fusione fredda Dini non preparata eccetera e volevo chiedere al professore cosa insegua
Allora ammetto che io su queste questa è la fusione fredda non sono affatto esperto ho letto il rapporto di ogni gruppo della del Ninno che mi sembrava molto ben fatto degno di attenzione
Tutto sommato la mia opinione è che varrebbe la pena di presso avere un'attività di ricerca in questo settore che comunque non è il mio perché sono abbastanza diversi come approcci
Non vedo il motivo per cui si dovrebbe perseguire anche quella strada diciamo che il rapporto ricercatori dell'Enea e interessante
Non è affatto detto che il fatto di ottenere reazioni nucleari a bassa temperatura in piccola quantità
Voi necessariamente dire che si possano fare in grande quantità e quindi usate come fonte energetica ma son d'accordo che è un'asta in campo di ricerca che avrebbe perseguito
Ok grazie
Purtroppo bastava uno sfondo
Quindi dopo aver presentato un paio di innovazioni tecnologiche
Dottor Carlo Bonfrate diretta della direzione impresa e finanza medio lungo termine della Banca Intesa San Paolo
Ci parlerà dei finanziamenti per investimenti nel settore energetico
Buongiorno a tutti sono Carlo Buonfrate di questa rappresento questa nuova banca che la realtà
Primario ormai nel panorama bancario italiano
Nata dalla confluenza di due grandi banche San Paolo e intesa perché una banca qui in questo consesso che fortemente orientato alla frontiera delle tette tecnologie nel settore dell'Energia
A molti di voi potrà sembra strano la presenza di una banca però diciamo le ragioni sono duplici da una parte siamo noi a voler esse presenti qui aver sponsorizzato questa manifestazione perché già a suo tempo in questa stessa sala ad agosto eravamo stati sponsor dal break due mila e sei
Secondo perché non vogliamo solo rappresentare un nostro punto di vista sulla sullo scenario energetico
Generale nazionale e mondiale ma anche una nostra proposta concreta di ciò che una banca può fare oggi
Per sostenere questa nuova politica energetica che da più parti si sta cercando di portare avanti voi sapete che in questi giorni la comunità europea si sta occupando in maniera molto seria e concreta di Energia
Stanno venendo fuori delle proposte importanti che riguardano il nostro futuro quel futuro a cui si è più volte accennato stamattina si è detto che noi siamo gli artefici del del nostro futuro
E forse da questo punto di vista le banche possono fare qualcosa ecco che qui la nostra presenza legata proprio a una proposta
Nella direzione di ciò che effettivamente può cambiare un attimo il destino delle generazioni future
Si è parlato per esempio di collegamenti da una parte tra le
Di scenari energetici
La disponibilità Rivi risorse ecco il capitale e le risorse sicuramente le banche la nostra banca può indirizzare queste risorse perché l'energia venga utilizzata in maniera più corretta il petrolio non va demonizzato perché il petrolio e le fonti fossili sono diciamo un'energia una fonte che ha consentito di arrivare a questo livello di civiltà però probabilmente il petrolio ha fatto il suo tempo d'altra parte io mi dico la civiltà della pietra non è finita perché sono finite le pietre
La civiltà della pietra è finita perché nato il ferro poi il silicio adesso poi forse ci sarà il nucleare di dargli dalla fusione poi anche il vento
Però effettivamente queste un un punto che forse da un po'più di speranza rispetto ad alcuni scenari pessimistici che abbiamo sentito stamattina
Ecco in concreto io non voglio ripercorrere temi che sono stati già ampiamente affrontati stamattina a proposito della della eccessiva crescita
Del diciamo dei consumi energetici rispetto la capacità di produrre la ricchezza il PIL voi sapete che c'è questa forbice che finora è stata a favore della crescita dei consumi rispetto la crescita di ricchezza
Non voglio parlare di impatto ambientale di sequestro di CO due di tutti i temi che abbondantemente sono stati trattati voglio invece
Dare alcune cioè fare alcune riflessioni con voi a proposito del perché le energie rinnovabili oggi stentano a decollare
Dice una spiegazione sta proprio nella prima riga di questa slide e quando si parla di problemi di natura finanziaria
Ecco perché dicevo che le banche hanno una grossa responsabilità in questo momento perché possono fare qualcosa per invertire questa tendenza il i problemi di natura finanziaria nascono dal fatto che le banche hanno una certa hanno avuto finora una certa diffidenza verso il settore delle energie rinnovabili e dell'Energia in generale nel senso che è un occorrono delle competenze valutative
E le capacità valutative che non sempre sono disponibili come risorse presso le banche e allora se le banche non capiscono
Se non intravedono il ritorno evidentemente le banche si allontanano quindi questa è la grande sfida in questo momento un cambio di rotta da parte del sistema bancario che deve prendere coscienza che stiamo parlando di
Qualcosa che riguarda noi stessi le le nostre imprese la capacità di produrre di fare del reddito di produrre ricchezza e quindi se una volta consci di questa problematica quindi
Offrire delle soluzioni è quello che effettivamente stiamo tentando di fare noi
Con la nostra proposta nell'ambito della nostra banca Intesa San Paolo
Abbiamo io ho preso spunto da un'indagine che è stata fatta recentemente dalla Fondazione Nord Est e quindi un'indagine presso imprese del Nord Est
Italia sono circa dieci mila impresa che sono state intervistate piccole e medie imprese
Alle quali sono state sottoposte delle domande quattro domande in particolare per quanto riguarda come le immondo delle imprese vede il problema dell'Energia intanto dalla prima domanda potete vedere è saltato fuori che il peso del della bolletta energetica sul conto economico di un'impresa è importante
In nel tredici per cento delle imprese addirittura supera il dieci per cento del fatturato quindi questo significa
Trattare di un di un qualcosa che ha una forte rilevanza voi sapete che l'energia in generale sul PIL mondiale incide per l'undici per cento
E questo se vogliamo lo Lollo lo dimostra anche dal punto di vista del di quanto sia importante
Una seconda domanda estremamente interessante qual è a suo giudizio la principale ragione l'attuale elevato costo dell'energia
Vedete che gran parte delle imprese rispondono dipendenze da fonti energetiche costosa
Quindi la presa di coscienza che effettivamente
Il tradizionale le fonti energetiche tradizionali forse non posso tenere il passo della crescita
L'insufficiente produzione energetica dell'Italia
La mancanza di concorrenza nell'offerta e la inadeguatezza delle infrastrutture la tecnologia e quindi questo è un su tutti i temi fondamentali
I i problemi più che i temi i problemi delle nostre imprese in questo momento chi devono misurarsi con una materia prima costosa insicura
E
E quindi devono comunque garantire uno sviluppo delle loro aziende uno sviluppo di attività qui uno sviluppo del del Paese
Terza domanda e qui entriamo in un tema che è quello della competizione quindi della
Competitività delle nostre imprese rispetto alle altre qui vedete
Che la domanda in che misura la spesa per l'Energia sostenuta dalle vostre imprese limita la crescita delle imprese ben quasi la metà del campione dice che il fatto di non disporre di Energia
Sicura non costosa eccetera può rappresentare un freno per lo sviluppo della dell'impresa stessa
Spinge le imprese a delocalizzare all'estero quindi addirittura riduce gli investimenti ricerca e sviluppo non ce n'è abbastanza di auto di di di di autofinanziamento per poter sviluppare nella ricerca perché questo è destinato in parte anche a coprire i costi del dell'Energia voi sapete che per una impresa italiana il costo energia può essere addirittura superiore al quaranta per cento rispetto a un'impresa francese olandese o tedesca e questo è un gap che in una economia globalizzata non possiamo permetterci
L'ultima domanda quale delle sei qui vediamo le soluzioni che vengono prospettate nostra impresa è quali delle seguenti opzioni la più conveniente per risolvere il problema energetico nel breve termine vedete che emerge l'aspetto del nucleare quindi le nostre imprese vorrebbero del nucleare perché il nucleare
Con i suoi pregi e i suoi difetti comunque consente di garantire quella famosa continuità cui ci riferivamo magari non il nucleare da fissione come il relatore precedente a esposto ma possibilmente quello di quarta generazione o quello da fusione addirittura
Comunque vedete la seconda la seconda risposta e questo è particolarmente significativo ricorrere a fonti energetiche rinnovabili
Quindi vedete che il concetto di rinnovabilità comincia a entrare nella testa dei nostri imprenditori i quali oggi si chiedono
Se non convenga mettere sui tetti delle loro fabbriche del silicio per produrre dei pannelli fotovoltaici per produrre dell'energia
Questo mi sembra particolarmente importante
Vediamo visto che insomma siamo verso la fine quindi io cercherò di accorciare il mio intervento per consentirci poi di arrivare alla comunque al programmato termina di questa nostra mattinata mi pare fosse previsto per le tredici
In quei cinque minuti può prendere il più quindi esatto in cinque minuti vedrò di illustrare le nostre proposte come Intesa San Paolo sono in sostanza due interventi
E che erano stati pensati nelle due banche quando erano separate da una parte San Paolo NRG
Prende il nome proprio della San Paolo che aveva circa un anno fa varato questo tipo di finanziamenti
E Intesanova Energia che rappresenta il prodotto
Che la alla fine l'anno scorso banche intesa aveva varato per il fotovoltaico
Qui sono illustrate le tre grandi aree in cui San Paolo e i viaggi può intervenire per finanziare i progetti delle imprese
La produzione di energia da fonti rinnovabili ma anche il risparmio energetico lo vedete nella parte bassa della slide che la seconda grande componente in cui si può veramente fare qualcosa per riequilibrare i consumi industriali oggi intervenire a sostituire dei motori elettrici in una linea di produzione
Con motori a più alta efficienza o soluzioni di questo tipo può fare molto di più di quanto non si possa fare magari mettendo sui tetti del della stessa fabbrica
Un sistema fotovoltaico questo per dire che anche la tematica del risparmio energetico è molto importante ed è stata affrontata in questa soluzione finanziaria
E poi ci siamo messi dalla parte di chi produce questi sistemi per ridurre i consumi energetici di chi fa dei pannelli fotovoltaici voi sapete che anche in Italia sta nascendo una filiera del fotovoltaico la filiera del silicio
Voi sapete che questo mercato al momento nelle mani dei giapponesi ma gli italiani stanno cominciando a porsi il problema e quindi stanno vedendo anche di fare qualcosa a loro in Italia
Da questo punto di vista noi vogliamo finanziare anche quelle aziende che si stanno attrezzando con tecnologia italiana a fare qualcosa dal punto di vista di chi produce del delle macchine per risparmiare o produrre l'energia
Questi sono i grandi temi vedete anche che c'è il tema della ricerca quindi un'azienda che oggi sviluppasse una ricerca per consumare meno o per sviluppare qualcosa qualche apparato
Innovativo potrebbe trovare nella San Paolo NRG
La soddisfazione di poter vedersi finanziato il la propria ricerca in questa direzione
Questa è una slide che possiamo
Saltare perché rappresenta il
La modalità con cui il viene trattata diciamo da parte la banca quell'operazione si tratta semplicemente di presentare la parte l'impresa
Un una sintesi del Progetto con un calcolo del vanno di Air delli RR l'iniziativa
Vedete come strutturata la nostra il nostro finanziamento un finanziamento che arriva dieci anni ma anche a quindici se parliamo di fotovoltaico un finanziamento che ha che copre l'ottanta per cento ma in qualche caso si può arrivare anche al cento per cento dell'investimento da finanziare un finanziamento che ha delle due parti particolarità che i finanziamenti normali non presentano perché sono quelli che vado a illustrarvi brevemente
Vediamo soprattutto quei il secondo quello dell'anticipazione finanziaria
Molti progetti non solo nel settore energetico anche nella ricerca non decollano perché le banche chiedono prima una dimostrazione distesa ma allora se non sono in grado di spendere non potrà mai dimostrare di aver speso e quindi è un cane che si morde la coda il classico sistema del sale dello stato d'avanzamento lavori per cui la la banca interviene a fronte di fatture di Spesal ecco qui abbiamo voluto ribaltare il concetto e abbiamo detto
Interveniamo sulla base di ordini
Più che di fatture cioè se l'azienda a un progetto cantierabile non so volesse realizzare una un impianto fotovoltaico e ha un progetto per cui domani può partire coi suoi investimenti ecco che questa azienda se ha ordinato i pannelli o la la turbina idroelettrica o tutto quello che volete nel settore GE rinnovabili potrebbe avere già un quaranta per cento del mutuo
Quindi un meccanismo in anticipo rispetto alla spesa
La seconda
Peculiarità dei nostri interventi su San Paolo NRG rivedete invece nella parte alta della slide cioè un uno sconto sullo spread sul margine del finanziamento del cinque o del dieci o del quindici per cento a seconda del del tipo di investimento energetico che si va a realizzare
Per quanto riguarda invece intesa nuova Energia stiamo parlando esclusivamente per il momento di fotovoltaico abbiamo una linea di finanziamenti sviluppata peraltro con la collaborazione della Fondazione Politecnico di Milano che garantisce
La sostenibilità di quell'investimento quindi abbiamo voluto anche ricorrere a degli Atenei oltre al la Fondazione ci sono anche altri attive che collaborano
Con il nostro gruppo per la messa a punto della modellistica di sviluppo di questi sistemi di questi finanziamenti e quindi da questa collaborazione nasce anche la garanzia che quel progetto è un progetto effettivamente sostenibile ecco questa è la nostra proposta noi pensiamo che grazie a questi finanziamenti
Effettivamente noi possiamo contribuire al a migliorare il conto economico e quindi la competitività delle nostre imprese ma anche a far bene in generale al nostro Paese grazie
Grazie per Carlo fra
Allora grazie per la per essere state tutta la mattina scusate adesso c'è un piccolo buffet solo per non abbiamo spazio fisico per dargli da mangiare a tutti e ci dispiace ci avrebbe fatto piacere ma più comunque solo per i soci dell'associazione per l'ossessione di oggi pomeriggio alle due e mezzo se potete ricominciare abbiamo una sessione sull'energia solare che io penso sarà molto interessante con alcune cose innovative poi una sessione sul i riflessi sociale sul sull'efficienza energetica e un interessantissimo chiuderà
Il convegno interessantissimo
L'intervento di Luca Pardi segretario di rientro dolce sul problema dalla popolazione grazie a più tardi lista di attività svolte nel campo delle rinnovabili
Basti pensare che entrambi i gli interventi che seguiranno sono in qualche misura la coltivazione di due dei filoni che caldeggiava almeno in un documento ben dettagliato che ho letto io del mille novecentottanta che sarebbe stato molto utile se i politici di allora avessero studiato
La parola Domenico Ian
Grazie
Allora signori e signori buon pomeriggio
Pur essendo molto lontano dall'età dell'infanzia
Sono costretto a fare il famoso come famoso bambino della favola guardando passare il corteo trionfante delle fonti rinnovabili mi permetto di ripetere ad alta voce il re è nudo
Anche a rischio di apparire pessimista ma non lo sono questo è il senso dell'intervento che mi accingo esporre
è opinione diffusa che le fonti rinnovabili possano costituire la soluzione del problema ambientale
In particolare si ammette che le tecnologie di produzione di energia elettrica intermittente come quella eolica fotovoltaica solare termoelettrica
Possano sostituire una parte significativa dell'elettricità che oggi viene prodotta dalla combustione degli idrocarburi fossili
Questa grande fiducia è alimentata dal fatto indiscutibile che il potenziale energetico solare di gran lunga sovrabbondante rispetto alle esigenze energetiche presente future dell'umanità
Un'analisi accurata della capacità energetica delle varie rinnovabili per l'Italia conduce al fatto che tra esse il solare fotovoltaico possiede il maggior potenziale accessibile
L'utilizzo dei ventidue mila chilometri quadrati delle aree marginali e delle coperture industriali esistenti in Italia
Come siti per gli impianti fotovoltaici può portare a produrre una quantità di energia pari a circa centoquarantaquattro megaTEP
O utilizzando soltanto il venti per cento delle aree disponibili può produrre elettricità per trecentocinquanta terawattora pari al fabbisogno elettrico odierno
Ma
Quanto di tale grande potenziale effettivamente praticabile con le attuali tecnologie di sfruttamento
Vedremo che la risposta a questa domanda individua alcuni ostacoli il cui superamento a condizione necessaria per non rendere vane nei fatti le attese poste in questa soluzione
Poiché il modello di applicazione adottato per gli impianti è quello dell'allacciamento diretto alla rete elettrica occorre spendere due parole sulle interazioni tra le fonti e la Rete
Dal punto di vista funzionale la Rete costituisce un sistema complesso che si trova continuamente in equilibrio dinamico sul livello di Potenza necessario per soddisfare le richieste del carico
Per mantenere l'equilibrio dinamico la Rete si serve di un sofisticato sistema di controllo che permette di seguire l'andamento temporale della domanda
Nel corso della giornata
I carichi vengono inseriti e di sì inseriti numerose volte sia in modo programmato sia in modo casuale
Il sistema di controllo reagisce automaticamente a fronte delle variazioni brusche del carico
Se l'ampiezza dell'intervento di compensazione richiesto è più grande della capacità del sistema di controllo la stabilità del livello di potenza rischia di non essere più mantenuta come si dice in gergo tecnico il sistema inizia pendolare
In questo caso il controllo automatico opera il distacco dei carichi secondo una procedura programmata fino a si stabilire l'equilibrio
Avviene così che alcune zone della Rete vengono escluse per tutto il tempo necessario riportare il sistema in equilibrio
Naturalmente tutto quello che sia detto per i carichi vale anche per i generatori
Un guasto improvviso che metta fuori uso un generatore crea una perturbazione del livello di potenza che si propaga su tutta la Rete allo stesso modo del collegamento brusco di un grande carico
In conclusione l'allacciamento alla rete di generatori con potenza intermittente come sono le fonti rinnovabili elettriche
Equivale a considerare l'immissione in Rete di sorgenti di perturbazione del livello di Potenza che obbligano il sistema di controllo ad un continuo lavoro di compensazione
Da queste nuove sommarie si evince che esiste un limite alla capacità di reazione del sistema di controllo
Superare tale limite equivale a interrompere l'alimentazione ad alcune zone della Rete nel caso di eventi per turbative di grande ampiezza l'interruzione può estendersi all'intera Rete blackout totale
Fissare l'entità del limite non è facile perché il suo valore dipende dalla particolare conformazione della Rete dal tipo di generatori e dei carichi dal numero dalla qualità delle connessioni con le reti dei paesi confinanti
In generale tuttavia si deve notare che soltanto i generatori rotativi a risposta rapida vengono utilizzati per compensare le variazioni dei carichi
E nel caso italiano ciò coincide praticamente con una parte del parco dei generatori termoelettrici
Si assume pertanto come riferimento per la grandezza delle variazioni tollerabili del carico la potenza di tali generatori
Uno studio effettuato dall'ENEL in anni e anni ottanta quantificava il limite di allacciamento delle fonti intermittenti intorno al dieci quindici per cento della potenza rotativa attiva in Rete
Di recente un analogo studio è stato affidato dal GRTN al Chelsea ma i risultati di tale lavoro non sono stati ancora resi noti
Il giorno ventinove settembre del due mila e tre alle ore tre venticinque quasi tutta l'Italia del nord è stata messa al buio dal blocco della fornitura di elettricità
Il blackout durato per alcune ore e di certe zone per l'intera giornata
La causa iniziale è stata la caduta di un albero sulla linea ad alta tensione che proviene dalla Svizzera con la conseguente interruzione brusca della fornitura di elettricità
A seguito di questo evento c'è stato un aumento improvviso della richiesta sulla linea che ci collega la Francia ciò ammesso in crisi il sistema di controllo francese che ha dovuto interrompere la sua fornitura
In pochi minuti sono venuti a mancare circa cinque mila megawatt
Questo ha indotto il sistema di controllo automatico della nostra rete a provvedere con una serie di interventi di sgancio per la protezione dei generatori in funzione in Italia a partire dalla centrale piemontese di Rondissone
In tal modo in tutta l'Italia del Nord è venuta a mancare l'energia elettrica
Alle tre e venti del ventinove settembre due mila e tre cioè cinque minuti prima dell'evento la potenza presente in Rete era costituita da ventun mila megawatt circa con cui veniva fronteggiata la richiesta del carico
Di questa potenza tre mila megawatt provenivano dalla Francia e due mila Mw dalla Svizzera mentre la potenza generata in Italia ammontava a sedici mila megawatt circa
La capacità di reazione del sistema di controllo avrebbe permesso di assorbire bene variazioni di potenza fino a mille seicentodue mila quattrocento megawatt cioè dieci quindici per cento di sedici mila megawatt
La mancanza improvvisa in successione rapida dei cinque mila megawatt provenienti da Svizzera Francia ha significato una variazione Brusca negativa del livello di potenza pari a circa il ventiquattro per cento
Pertanto sono stati superati abbondantemente i limiti di sicurezza e ciò ha causato l'evento di blackout
La lezione pratica che si ricava da questa esperienza è che il sistema di controllo della rete elettrica italiana non è in grado di sopportare perturbazioni brusche del livello di potenza per ampiezza intorno al ventiquattro per cento
Rimane pertanto confermata sperimentalmente la stima cautelativa dell'ENEL del limite pari a dieci quindici per cento del valore esistente al momento dell'evento
Il caso peggiore si verifica di notte e di domenica quando il livello di potenza della Rete mantenuto basso perché tale la richiesta del carico
Quindi se ci si pone in un'ottica di insicurezza dovremmo riferirci al caso peggiore della situazione notturna o domenicale
In tali condizioni la potenza attiva dei generatori italiani Rete si aggira mediamente intorno a venticinque mila megawatt
Si conclude pertanto che l'ampiezza massima dei garanzia anti perturbativa i che la rete italiana in grado di tollerare con sicurezza sarà pari a due mila cinquecento tre mila settecento megawatt circa
Per fortuna nella pratica avviene che la contemporanea presenza degli impianti eolici e solari attenua gli effetti dell'intermittenza delle due fonti in quanto esiste una certa complementarità
Allora si può anche ammettere che il limite di accettazione della Rete per il totale delle fonti intermittenti possa essere elevato intorno al quindici venti per cento
In definitiva la capacità massima di allacciamento diretto alla Rete delle fonti rinnovabili intermittenti sarà da collocare intorno a tre mila settecentocinque mila megawatt
I sostenitori delle rinnovabili ritengono che il limite debba essere collegato no ma la potenza minima ma la potenza media operativa in Rete e ciò eleverebbe la penetrazione massima circa dieci mila megawatt
Ciò non è impossibile purché come vedremo in seguito gli utenti accettino al concetto di veder degradato il livello dell'affidabilità contrattuale della fornitura elettrica
Per i non tecnici cinque mila Mw o anche dieci mila Mw in assoluto possono sembrare cifre molto grandi che ha ballano l'idea di un altrettanto grande contributo delle fonti rinnovabili
Ma in realtà che cosa significano queste cifre in termini di produzione di energia elettrica e di sostituzione di petrolio
La risposta generale a questa domanda si ricava dalla formula mostrata nella diapositiva
E e F. R. rappresenta il contributo energetico delle fonti rinnovabili elettriche intermittenti ha detto tale è il consumo totale di energia
K è la frazione di potenza delle rinnovabili allacciate alla rete rispetta la potenza dei generatori termoelettrici attivi nella rete stessa
Cioè K rappresenta la percentuale di allacciamento degli impianti elettrici rinnovabili alla Rete
H esprime il rapporto tra il consumo di energia elettrica quello totale
E al è il contributo di tutte le altre fonti rinnovabili tradizionali diverse da quelle termoelettriche
FC R ed effetti ci sono rispettivamente i fattori di carico delle fonti elettrica rinnovabile intermittenti e degli impianti termoelettrici a combustibili fossili
I dati per l'Italia del due mila cinque ci dicono che h è uguale a zero trentanove
E al suo è totale zero undici Fcc zero quarantanove ed FC R uguale a zero diciotto
Inserendo questi dati nella formula e lasciando K come variabile otteniamo la seguente situazione conclusiva
Come si può vedere dunque il grafico mostra l'incidenza dell'energia rinnovabile nel bilancio energetico in funzione della quota di penetrazione degli impianti nella Rete
In corrispondenza della quota di penetrazione massima del venti per cento si ottiene un contributo energetico pari al due per cento del totale
Questo è tutto ciò che si potrà ottenere dall'applicazione delle fonti elettrica intermittenti con il modello di applicazione attuale cioè lacci amento diretto alla Rete senza alcun sistema di accumulo di energia
Si può anche notare che se fosse anche possibile raddoppiare la quota di penetrazione arrivando al quaranta per cento di contributo energetico ricavabile passerebbe dal due per cento al quattro per cento circa rimanendo ancora del tutto marginale
In conclusione l'intermittenza della generazione di Potenza porta ad un valore massimo per il contributo delle fonti elettriche che appare del tutto marginale sul piano energetico e irrilevante su quello ambientale
Stando così i fatti le grandi attese poste nell'opzione delle fonti elettrica rinnovabili appaiono completamente deluse
Cioè il re è nudo
Per capire meglio questa importante argomento in modo da poter suggerire una soluzione del problema vi chiedo un supplemento di pazienza che vista l'ora
Posto gran viale particolarmente gravoso
Occorre ancora riflettere su un altro aspetto che spesso viene trascurato il valore del chilowattore generato dalle fonti intermittenti
Cioè il valore non il costo
La competitività economica effettiva per la fonte delle fonti rinnovabili si raggiunge soltanto quando i chilowattore dopo aver raggiunto la parità del costo consegue anche la parità del valore il valore poi stabilito dal prezzo che l'utente è disposta a pagare in condizioni di libero mercato quale dovremmo essere il prezzo del chilowattore si forma dall'incontro della domanda e dell'offerta
Nella formazione del prezzo il costo di produzione ne costituisce il limite inferiore mentre l'entità totale fissata dal valore riconosciuto dal mercato
Nel nostro caso il mercato elettrico ha dominato dall'energia termoelettrica prodotta dai combustibili fossili e pertanto la stima del valore del nostro kilowattora rinnovabile deve essere fatta per confronto con quello termoelettrico
Il meccanismo di stima del valore da attribuire all'unità di energia fa riferimento al seguente metodo analitico detto dei costi evitati
La spesa annuale serata sostenuta dal gestore di una centrale elettrica convenzionale sarà dato dal costo del chilowattore moltiplicato per il numero ai capi degli lo attori prodotti nell'arco dell'anno
Cioè se ha uguale a ai PIP percosso il tiratore uguale ad Upper P più vipera Happy più di Peretti
Dove il coefficiente a rappresenta il costo specifico annuale sostenuto per la potenza PD all'impianto e birra chiude il costo specifico dovuto al combustibile bruciato
Viene poi aggiunto un terzo termine proporzionale all'energia prodotta che tiene conto della spesa per riparare o prevenire il danno specifico ambientale di
La stima del valore del kilowattora con il metodo dei costi evitati si basa sul fatto che quando viene aggiunto nuovo generatore alla Rete
L'energia adesso immessa possiede un credito di valore corrispondente alla somma dei costi evitate da parte del gestore della Rete
Pertanto il valore del singolo del singolo chilowattora risulterà dalla somma dei seguenti credibile
Credito di Potenza
Uguale a da per P diviso Haiti
Questa voce non è riconosciuta alle fonti rinnovabili perché l'intermittenza della fornitura di potenza non permette di risparmiare una corrispondente quantità di potenza da parte dei generatori convenzionali presenti nella Rete
Credito di Energia B questa voce ha sempre attiva perché tutti chilowattore forniti dalle fonti rinnovabili vanno ad evitare la spesa di combustibile
Credito ambientale di
Questa voce è stata in passato molto contestata ma l'entrata in vigore del protocollo di Kyoto nel febbraio due mila cinque ne ha finalmente riconosciuto la validità almeno limitatamente ai danni causati dalle emissioni di CO due
Pertanto il calcolo della spesa annuale sostenuta dalla collettività per la produzione di elettricità comprende oggi anche alcuni costi esterni come quelli dovuti alle emissioni di gas serra
Il bilancio definitivo dei costi evitati pertanto assegna al chilowattora rinnovabile soltanto due voci
Una per il risparmio di combustibile cioè il credito di Energia e una per il credito ambientale purtroppo a causa dell'intermittenza aleatoria nella produzione elettrica manca il termine dovuto al credito di Potenza
Segue che il valore economico del kilowattora intermittente è in generale inferiore a quello del chilowattore termoelettrico
A meno che
A meno che la coda dei danni ambientali potesse valere quanto la voce mancante dei costi per la potenza in tal caso si potrebbe pensare di raggiungere la compensazione tra i due termini e quindi di conseguire la competitività del valore il credito ambientale compensa il deficit del Cré noti del credito di capacità
Questa ottimistica valutazione molto diffusa fra i sostenitori delle rinnovabili vedremo però che l'ottimismo non regge alla prova dei fatti
Purtroppo esistono alcuni ostacoli tecnici che impediscono questo tipo di compensazione
Tali ostacoli sono da riferire al requisito di affidabilità della fornitura di potenza da parte della rete agli utenti
Oggi
Questo requisito è fissato a un livello molto alto pari al novantotto per cento
Cioè l'affidabilità con cui oggi ciascun utente della rete elettrica italiana almeno delle zone meno disastrate diciamo
è pari al novantotto per cento il che vuol dire che ogni volta che
Ciascuno di noi infila una spina in una Presa ha il novantotto per cento di probabilità di trovare l'energia Carey richiede
Questo è un punto molto importante che spesso viene sottovalutato
Per cui la possibilità di sfruttare il beneficio ambientale esiste soltanto per valori della penetrazione in Rete distanti dal limite
Perché come vedremo
Mano a mano che ci si avvicina al limite di penetrazione
L'affidabilità della Rete vie siccome il sistema può c'ha una elevata probabilità di iniziare a oscillare
Quindi l'affidabilità i vede della Rete comincia a diminuire cioè l'utente in questo caso quando va infilare la spina non c'è più il novantotto per cento
Di possibili di probabilità di trovare la potenza per cui paga ma potrebbe anche non trovare niente
Come
Come si può vedere non appena la quantità di potenza intermittente si avvicina al limite di allacciamento la Rete tende a divenire meno stabile
Il limite a Lecce Amenta in questo grafico è rappresentato dalla dalla dal numero uno
Su in ascissa dove c'è la la barra rossa
Dunque in tali condizioni valore marginale chilowattore rinnovabile si abbassa fino ad annullarsi
In definitiva la situazione del valore del chilowattore rinnovabile risulta molto articolata ed è riassunta quanti degna dell'Inter quantitativamente nella seguente diapositiva
Si danno tre casi caso a
Quando K è molto distante dal limite
Cioè Pera per valori per valori dell'ascissa
Fino a circa zero cinque in questo grafico
Allora il valore equivalente alla somma i il valore equivale il valore del kilowattora equivale alla somma del credito di regia di quell'ambientale Jersey al valore pieno
Valore uguale abbi più di
Caso B quando K ancora inferiore al limite ma comincia ad avvicinarlo cioè per valori che vanno da zero cinque zero otto di questo grafico qui
Allora al valore precedente bisogna cominciare a sottrarre purtroppo a sottrarre il termine upper del tappi
Che rappresenta la spesa da sostenere da parte del gestore per aumentare il margine della potenza di controllo necessario per compensare gli effetti dell'intermittenza il valore uguale a di più di meno a per Delta al Pd di Sonetti
Infine Casucci quando K raggiunge il valore del limite e lo supera allora il valore del chilowattora si riduce a zero per il rischio di blackout
Cioè nessuno dente vuole rischiare di andare alla prese a non trovare l'energia elettrica
In definitiva la presenza del limite tecnico si accompagna anche ad una limitazione del valore economico che vanifica completamente i benefici dovuti al credito ambientale
Conseguenze
Le conseguenze sono che a fronte del grande potenziale dell'energia rinnovabile delle fonti intermittenti si ricorda che il fotovoltaico da solo potrebbe fornire centoquarantaquattro maga aperti
L'Inter ho non ho forse dei ha detto che l'attuale consumo energetico quello del due mila sei è stato di duecentouno megattere
Quindi centoquarantaquattro megaTEP che provenissero dal fotovoltaico sono da una bella un bel contributo insomma
Little mitezza come conseguenza che il massimo contributo oggi praticabile ha del tutto marginale
Con la nella situazione attuale avremmo un contributo massimo di circa tredici tre virgola sette Mega tette
E così pure e l'incidenza ambientale che vale circa il due per cento come abbiamo visto
Il contributo al conseguimento dell'obiettivo di Kyoto al due mila dodici è del tutto insufficiente
Non c'è da aspettarsi un aumento sostanziale di tale contributo a meno di non revisionare il modello applicativo adottato per il collegamento degli impianti con la rete elettrica
Appare evidente la necessità di un sistema di accumulo dell'energia per stabilizzare l'intermittenza delle fonti
La diapositiva mostra una rappresentazione schematica di come dovrebbe essere il nuovo modello applicativo degli impianti
Si può vedere come l'erogazione discontinua di Energia può essere trasformata in un flusso continuo utilizzando un sistema di accumulo ed un appropriato sistema di condizionamento della potenza
Le petto che Montale dispositivo avrebbe sul contributo di inizia e visibili nella seguente diapositiva
Il dispacciamento della potenza rinnovabile è ora divenuto possibile e ciò ne aumenta il valore qualora l'erogazione venisse spostata nelle ore di punta della Rete
Il fattore di carico da generatore comprensivo dell'accumulo può essere fatto aumentare scegliendo un opportuno dimensionamento del sistema
Il grafico mostra il contributo energetico ottenibile per diversi valori del periodo di accumulo
Si può chiaramente vedere l'effetto positivo dell'accumulo sulla quantità del contributo al bilancio energetico nazionale
Ipotizzando una capacità di accumulo di undici ore al giorno
Nella mettendo la possibilità di penetrazione erede del cinquanta per cento il contributo energetico potrebbe portarsi al tredici per cento cioè subire un incremento notevole di grande significato ambientale
Si tratta indubbiamente di un consistente contributo ma esso non appare ancora determinante per il risanamento ambientale è pur sempre un tredici per cento
La ragione della limitatezza deriva dal fatto che l'energia rinnovabile prodotta è elettrica
Perché essa pertanto restava a sostituire s'i combustibili fossili soltanto nel settore della produzione di elettricità
Che come si è visto occupa soltanto il trentanove per cento della prodotto del fabbisogno energetico
Sul rimanente sessantuno dei cento del fabbisogno che larga parte da attribuire ai trasporti la produzione di energia elettrica rinnovabile non ha alcun effetto
Questo è un ulteriore ostacolo che non permette lo sfruttamento completo delle norme potenziale solare si esistente
A meno che l'attuale modello di sviluppo dei sistemi non venga ulteriormente migliorato
Ma questo è un altro discorso
In conclusione
Uno il potenziale energetico delle fonti rinnovabili elettriche e sovrabbondante rispetto al fabbisogno nazionale
Due l'intermittenza della generazione introduce barriere tecniche ed economiche che impediscono di produrre quantità di energia elettrica in misura adeguata
Tre l'attuale modello applicativo cioè sistemi senza accumulo non dà un contributo significativo per rispettare gli impegni di Kyoto
Quattro occorre completare i sistemi di produzione con impianti di accumulo dell'energia a basso costo in modo da svicolare l'erogazione agli utenti dalla intermittenza
Cinque senza questi interventi migliorativi le incentivazioni pubbliche attuali poste sullo sviluppo del mercato rischiano di produrre risultati poco efficaci rispetto alla necessità del risanamento ambientale
Sei il percorso è appena iniziato ed è molto lungo occorre una strategia di ricerca e sviluppo chiara di cui l'attività attuale i rappresentano soltanto la prima fase
Mi pare che qualcuno stamattina abbiamo accennato al discorso che sarebbe sarebbe necessario di tornare di nuovo ai ai piani di nazionali di al Piani energetici nazionali
La conclusione a cui sono pervenuto è praticamente la stessa al punto sette infatti ho scritto domanda da un milione di euro secondo voi c'è questa strategia nel nostro Paese
O almeno c'è nella Unione Europea ovvero i soldi Benedetti che si stanno spendendo sono incanalati in una strategia che porta l'obiettivo del protocollo di Kyoto e al suo drammatico seguito
Lascio a voi la risposta grazie per l'attenzione
Bene c'è il tempo per una domanda se qualcuno riportare per favore microfono
L'attuale affidabilità di una previsione meteorologica di nuvolosità a ventiquattr'ore ettari a quella di trovare la corrente nella presa elettrica attua
Cioè il novantotto per cento potrebbe la previsione meteorologica aiutarci a stabilizzare il sistema
Rispondono sì senz'altro
Anche se per l'Italia il discorso è particolarmente delicato in quanto come Luca con Summer forse meglio di me
Il nostro sistema
Ho rotto come si chiama orografico non sistema orografico è abbastanza accidentato perché le previsioni meteorologiche cioè c'abbiamo una quantità di microclimi che l'altri paesi che non hanno posso citare come esempio il caso dell'Inghilterra
La quale per la per l'eolico per esempio
Ha un sistema di previsione di quando di quanto e come sarà il vento che permette di superare questo limite del venti per cento per esempio in Inghilterra il limite posto al trentacinque per cento
Proprio grazie a questa osservazione che ha fatto Luca Mercalli perché lì le previsioni della ventosità sono molto affidabili in quanto sono il primo Paese che il vento che viene da generalmente viene da Occidente dall'Atlantico nel primo Paese che incontra noi siamo dopo la dopo la Francia la Spagna e dopo il Mare Mediterraneo quindi purtroppo le nostre previsioni
Sono un po'meno meno affidabili diciamo almeno localmente in generale
E così ma insomma anche lui mi darà ragione se dico che siamo ricchi di siamo ricchi di microclimi
Stiamo migliorando a breve questa imponeva
Ci sono altre domande
Ecco la giù per favore
Forza verso farmi avere sapere se la sua analisi si riferisce soprattutto ai fotovoltaici o grossi impianti fotovoltaici concentrati fosse valida anche per numerosi piccoli impianti sparsi sul territorio sulle case è valida maggior ragione per Iveco impianti
Perché dicono in pieno quella che ho dato io sono le diciamo le considerazioni che riguardano la Rete ad alta e media tensione
Se andiamo alla Rete in bassa tensione allora il discorso cambia notevolmente diventa ancora più critico
Cioè di impianti che si allacciano all'alta tensione
Hanno questo tipo di di problematica che io ho descritto impianti che si allacciano alla alla bassa alla media tensione già hanno problemi molto più grandi perché mano a mano che dalla dorsale
Perché l'Italia articolata con una dorsale alta tensione va da nord a sud no e un'altra che attraversa da est a ovest a nord
Allora mano mano che ci si allontana dalla dorsale di alta tensione e più è più probabile il caso del blackout
Perché perché perché la rete è stata col è stata diciamo concepita così quella che bisognerebbe però per superare queste cose bisognerebbe investire e investì mestiere e ricercare prima di investire molto nell'aggiornamento della Rete italiana
Per poter accettare e e il modello nel passaggio dal modello della della produzione concentrata al modello dalla produzione diffusa cioè al prode allora al modello della produzione elettrica per distretti
Questo consentirebbe di superare questo limite del trenta trentacinque il venti venti dei quindi diciamo dal venti per cento via
Perché in questo caso diciamo ogni singolo distretto si si automaticamente
Sì reggerebbe su una sette di generatori di di varie
Generatori di diciamo di varia natura che messi insieme garantirebbero quell'affidabilità novantotto per cento
Ecco grazie a brevissimo ce la fai Fassino
Volevo sapere per quanto riguarda l'allacciamento in Rete di due diversi sono qui son qui
A se per quanto riguarda allacciamento in rete di diversi tipi di generatori
Immagino che che un generatore a a ciclo combinato a gas un generatore a carbone abbiano una diversa tempestività nell'intervenire per supportare questi ammanchi energetici ammanchi di potenza da parte agire innovativi
Volevo sapere il fatto che l'N l'ENEL qui o comunque i grandi produttori di energia
Vogliono immettere in Rete centrale a carbone
Aumenta o o diminuisce la flessibilità del sistema grazie dunque ho accennato
Accennato nell'intervento che il sistema di controllo destabilizzazione della Rete si serve dei generatori rotativi
Rapidi
Generatori nota di pirati sono tipicamente le centrali a a turbogas
Che sono piccole centrali che intervengono riescono a intervenire in in tempi brevissimi
E quindi è chiaro che le c'è la centrale a carbone a stanno dall'altro lato di questo di questo ragionamento
E quindi peggiorerebbe ero il sistema di di controllo assolutamente
E vi ringraziamo Domenico variante proseguiamo adesso con un altro membro del comitato scientifico di Axpo Italia tuffi che la Smart dall'Università di Firenze
è curioso che questa mattina più di un intervento abbia ricordato come il Mediterraneo sia un zona di confine
Lo è anche per tutte le variabili che abbiamo visto tabulati anche nelle previsioni degli negli scenari e quindi è pro molto probabilmente la zona nel quale noi giocheremo il nostro futuro perché e tutto invertito da una parte ci sono le risorse ma c'è molta crescita della popolazione da quella che c'è bisogno di energia
E e qualche e così via tutto invertito tutto dalla parte sbagliata
E grazie quindi basterà il nuovo
Mi chiamo tutti che la Smart mi occupo di progetti giace sia progetti europea all'Università di Firenze
Praticamente mi occupo soprattutto di progetti di cooperazione internazionale tra Paesi diciamo che la sponda europea vespai della sponda sud est del Mediterraneo quindi il Parisi nordafricani del Medioriente
Attualmente i problemi energetici che li stiamo risponde
Che stiamo per
Incontrare qui in Europa e praticamente scritto Free dovremmo vivere nel futuro sono gli stessi che anche i nostri partner nell'altra sull'altra sponda stanno vivendo e magari in modo un pochino più diverso perché diciamo i Paesi ASS a a sud del Mediterraneo esiste una netta divisione tra il mondo urbano che consuma grandissime quantità di energia e il mondo rurale che a un certo una certa penetrazione o un certo accesso all'energia ma in certi casi non riceve mai abbastanza corrente quindi energia elettrica
A questo punto nell'ambito del sesto programma quadro quindi presa visione di questo problema detto prepara così parole poveri un problema globale
Nell'ambito della sesta prova programma quattro io insieme al professor Bardi ad altre persone abbiamo pensato di di trovare ad integrate le innovazioni direttamente in quei Paesi sempre però nell'ambito di uno scambio di diciamo di tecnologie di know how tra i Paesi a studenti i Paesi a nord del Mediterraneo
Quindi a questo punto impegna cercherò di presentare brevemente tre Progetti
Due in corso quei uno quasi ormai alla fine che sono reati tram seste acqua solista
Allora reati e acqua solisti gli ho indicato in tutte e due per la stessa freccia perché praticamente il secondo è quasi figlio del primo quindi nasce proprio dall'idea originale che è quella del reattivi presenterà tra poco mente Rancia s'è un'altra idea un pochino più originale rispetto alle prime due
E il progetto reattiva che l'acronimo del sesso efficiente rinnova ENEL circa undici nel system for mediterranee Cantores ossia lo sviluppo di aria condizionata in alcuni siti particolari in Peghin Paesi Méditerranée è un Progetto stretta cioè un progetto di ricerca sviluppo molto specifico
Ed è stato valutato positivamente finanziato dalla Comunità europea iniziato poco insomma un anno fa gennaio due mila sei dovrebbe durare ancora fino a giugno due mila nove
Come obiettivo generale all'Obiettivo praticamente sviluppare i due sistemi separati sistemi solari usando il padre collettori solari parabolici
Con integrati cogli assorbitori o ci il per la produzione di arte di aria fredda quindi aria condizionata e acqua calda da distribuire presso un hotel che abbiamo identificato in Giordania un ospedale che averli identificato a Casablanca in Marocco
Se questo diciamo Progetto si basa su due innovazioni quindi i sistemi sono due abbiamo detto uno funzionerà proprio con il non li odia termico accoppiata al Cile che sarebbe praticamente il vettore di di calore tra porterà al calore dai collettori poi ai Cilla che di trasformerà in una in aria fredda o a o acqua fredda quello che era e poi la soluzione quella che propongono i tedeschi il dare steam generation ossia usare eccome fece vettore di aria calda il proprio la di vapore d'acqua immesso direttamente all'interno del più del sistema
Il partenariato formato da sei Paesi
Di cui due direttamente nella di unione europea Italia e Germania come partner italiani abbiamo cioè l'undici a d'Università di Firenze
Rappresentata dal crear centro di ricerca per limiti delle energie rinnovabili e alternative
E poi l'altra diciamo lato parte italiano è una piccola media impresa di Roma che la sola Kitten paura lasciato
Per quanto riguarda otto parte europeo abbiamo l'Agenzia Aerospaziale tedesca
E poi abbiamo un Paese associato rappresentato da una piccola media impresa che sviluppa i collettori parabolici che la solitamente e tre paesi mediterranea son Libano
Marocco e Giordania per il Libano come parti abbiamo una un'associazione una ONG
Associacion libanese quella metri sinergia ampio mamma
E poi abbiamo per il Marocco un centro di sviluppo delle energie rinnovabili per e per la Giordania il nasce energetiche risorse perché è un cento anche quello nazionale
Il Budget totale Progetto e due milioni e mezzo di euro di cui un milione sette
Lo abbiamo ricevuto lo stiamo ricevendo dalla Commissione europea
Allora le attività a questo punto senza entrare nel merito del Progetto per come è stato strutturato si basa su nella sulla costruzione dei collettori
Inviarli poi se in in altra sede in Europa per il teste e poi una volta che il teste determinato mandarlo proprio sul sito prescelto
Lo sviluppo dei collettori abbiamo detto è stato fatto in Turchia dalla solita la quale una volta per il momento ha sviluppato sei collettori che ha inviato in Germania dove a stanno al hanno già fatto di testa di efficienza sui collettori in Germania hanno fatto non soltanto il teste efficienza ma anche un nuovo modo di installazione dei collettori usando questa specie di Trivella
E poi hanno fatto le prove sul l'analisi di dell'intercettazione l'intercetta di quattro quanta diciamo radiazione solare viene intercettata da
Dai collettori
Diciamo nel diagramma in fondo vediamo alla le aree in rosso sono le aree dove praticamente di radiazione luminosa non ha colpito mondo in modo adeguato mente delirante la zona verde e quella dove la radiazione è stata a diciamo assorbita in modo efficiente
Sicché il lavoro a questo punto sta nel migliorare
Diciamo la capacità di captazione dell'energia da parte di questi collettori
E in modo da quindi evitare una dispersione maggiore della dell'isola della radiazione solare
Sempre in Germania hanno fatto l'installazione di questo primo prototipo
Vedete nella foto il via a sinistra e il sistema di generazione del vapore da a acque il TAR Steen Generation che poi passava sotto in quel tubo in basso che è stata tubo che è stato protetto perché pressioni un pochino so elevate potrebbero far saltare tutto
E qui siamo quasi pronti per la fase successiva che sarebbe quella di del testo finale del l'intero sistema
Ora quello che che abbiamo fatto una seconda fase insieme ai nostri partner è stata quella di di cercare di trovare miglior sito possibile dove installare questi sistemi miglior sito vuol dire non soltanto trova lo spazio adeguato ma anche la capacità la volontà dei dei insomma delle Andrews del l'amministrazione dell'ospedale o dell'hotel a voler prendere in mano questo sistema
E gestirlo nel futuro quindi anche investire soldi nella manutenzione formazione e così via
Qui a questo diciamo son breve fu foto dell'ospedale di molla ius fa casa Blanca
Il marocchini c'hanno proposto installare sistema sul tetto però una volta vistato il tetto abbiamo visto che era un po'difficoltoso a causa dei vari diciamo
Come si può dire blocchi in quei blocchi che ti che troviamo lì insomma impediscono un'installazione corretta al sistema ma soprattutto di una ventosità troppo forte sicché il rischio di una rottura elevatissimo vogliamo visto che hanno un bel parcheggio sicché abbiamo proposto loro questo sistema
Praticamente le macchine andranno a a parcheggiare sotto il il sotto i collettori solari
Qui va bene è una campi andai del sistema finale a Casablanca e qui anche una diciamo quello
Un draft del sistema come verrà disegnato sopra sopra perché il gioco per quanto riguarda la Giordania abbiamo fatto una bella visita li abbiamo Esatri Ottelli due moventi uno sul Mar morto e un altro sul Golfo di Aqaba però erano de hotel
Insomma difficilmente gestibili sì che abbiamo trovato sto terso Tel assoluta Petra che al gran più volte al perché ha dimostrato una grande grande entusiasmo nel partecipare al progetto e qui abbiamo due possibilità o installare il sistema direttamente in un'area vicina all'Otello sembra sopra il tetto ma è molto probabile verrà installato sopra il tetto il P & dai eccetera
Quindi il diciamo l'obiettivo finale questo progetto e dare un sistema se
Indipendente per lo sviluppo di aria condizionata in zone ovviamente calze per la maggior parte dell'anno
Il secondo sistema quello che si chiama acqua Solis non è un stretti ma è un specie se spessi Tex portachiavi ossia un'azione specifica di supporto ha un'idea o a un a un progetto già in corso
E infatti l'idea viene proprio dalla realtà e qui si
E se essa è stato fatto uno studio di fattibilità che verrà presentato ad aprile in Grecia sulla possibilità di utilizzare il concentratore di parabolici solari per la produzione di acqua potabile dire oppure per il trattamento dei rifiuti liquidi o per la distillazione solare dell'acqua
Quindi l'obiettivo già detto il costo totale di quaranta tutto a quarantotto mila euro perché qui si tratta solo di Ostuni fattività e di presentazione dei risultati che faremo ora in Grecia
Di attività principale sono scattate lo studio di fattività su tre aree tre ma tematiche l'uso dei collettori
Per la desalinizzazione o per l'estrazione in diretta dall'atmosfera di di umidità quindi di acqua oppure nel trattamento
Quindi del dei dei riflessi lui liquidi
Non sto a presentare tante che è stato e che non ho seguito io questo progetto quindi no no i risultati finali in come verranno presentati direttamente in Grecia poi magari tramite il sito di Axpo Italia
Faremo la divulgazione
Ok
Poi per eventuali informazioni va be'potete contattare professore Bardi uno di noi
L'ultimo progetto che e molto diverso dagli altri un'idea originale che se consiste nello sviluppo di un trattore elettrico ovviamente l'originalità non sta proprio nel tratto riletti da sta protestando e l'integrazione di tre sistemi uno che sviluppa l'elettricità quindi il fotovoltaico
Un altro che immagazzina le delle città prodotta quindi le batterie e infine un sistema che utilizza queste questa elettricità prodotta quindi che utilizza le batterie che il trattorino
L'idea parte per ora dallo sviluppo di un piccolo prototipo
Un piccolo trattore d'autorizzare in Serra direttamente in vivaio oppure su terrazze quindi e piccole superfici e sappiamo che in zone come il Marocco o il Libano non esistono superficie agrarie estese ma piccole superficie frammentate e spesso su terrazze
E un'altra cosa che il i costi is digestione nel mondo agrario sia Marocco che in Giordania che libera sono altissimi sì che la nostra idea è quella di dare un mezzo che possano essere gestito da chiunque ha dei costi abbastanza accessibili ora è un è un obiettivo probabilmente di break di media e lunga durata però partendo da un prototipo probabilmente si riuscirà a a dare dal contributo sia al rapporto di amicizia tra le due sponde del Mediterraneo che anche alla diciamo al passaggio dall'era del petrolio all'era del delle energie rinnovabili
Il progetto anche questo e pare partito a novembre quindi da poco partito ci sono circa sette partner quattro europee e e i soliti tre libanesi abbiamo aggiunto scusate tre mediterranei
Abbiamo aggiunto altri piccoli piccoli centri di ricerca però più o meno siamo gli stessi
Torneo Budget totale è di un milione otto con un contributo di un milione tesi stavolta sono stati o alla mano corta però va bene dobbiamo arrangiarci
Le attività sono lo studio l'analisi del mercato per vedere se eventualmente nel futuro l'impatto di un sistema di di una di un prototipo del genere può essere positivo a livello rurale e soprattutto o e se può essere se viene accettato anche sia in nel nostro mondo europeo che in quello mediterraneo
Ha poi attualmente siamo stufi stiamo studiando
Stiamo studiando sistema intero cioè come integrare tutti e tre io tutte e tre le componenti fotovoltaico batterie
E trattore
L'abbiamo chiamato metti qualcosa Vehicle perché non sarà solo un trattore che dovrà lavorare terrena perché alla fine farà una specie sarà una specie di motocoltivatore però potrebbe essere utilizzato per il trasporto oppure anche come sistema di emergenza in caso di blackout
Molto frequenti in quelle aree del Mediterraneo oppure per il pompaggio di acqua quindi per l'irrigazione o anche per essere utilizzate direttamente in serra
Ora omesso queste due immagini perché lite al trattore elettrico è partita a dama dagli americani in quel modo quindi di mettere direttamente i pannelli fotovoltaici sopra il trattore la nostra idea totalmente differente cioè fare una un sistema ex Novo
Le il fotovoltaico si sta pensando di farlo a pensilina in modo tale che possa essere anche smontato trasportato messo in tutt'altra parte soldi di un del sito dove il sistema verrà poi trasferito
Si sta per ora al la zona finale di trasferimento della Valle d la Becca aspirando non scoppia un'altra guerra però per ora l'idea è quella e il Libano insomma
Le le batterie verranno attualmente eccetera sviluppate dalla Excite Tudor che è nostro partner spagnolo
E infine il trattore non non avendolo ancora disegnato né fatto per ora vi fosse da quest'immagine soltanto
Ma spero verso aprile del due mila otto un prototipo dovremmo già per lo potremmo già presentarlo
Pubblicamente a tutti
Grazie finito
Grazie sono domande
Il microfono io
Tuffi allora la domanda era parte ma c'è stata una polemica sui giornali recentemente tra battaglia e Rubbia
Dove Battaglia ha detto che il concentratore solare a un rendimento del cinquanta per cento cioè il Sole finisce in termicamente sul fluido del concentratore
Al cinquanta per cento di Rubbia ha detto no ti stai sbagliando la tua analisi sbagliate al cento per cento visto che hai fatto
Questo lavoro a chi dobbiamo credere a Rubbia o a Franco Battaglia
O fate voi la scelta cioè battaglia si sa che è un se etico delle rinnovabili
Rubbia è un casco dirne integralista del solare dei concentratore solare per lo sviluppo di energia elettrica e noi siamo destinati vogliamo dare soltanto un po'di aria condizionata
Per cui io penso forse meglio credere a chi modesta no
Sì ecco nel microfono a Domenico fognante potrebbe essere interessante perché magari
Queste due posizioni apparentemente inconciliabili sul rendimento Renova dunque il rendimento del gruppo rack dunque concentratore
Rag raccoglitore dell'energia radiante catturata trasformazione in energia termica
Fluido che circola dentro al la raccoglitore delle energie dell'energia solare
Ecco a questo punto il rendimento tra la come la conversione che a questo punto non è per me lette richiamare radiativa termica raggiunge anche il sessantacinque per cento
Quindi non è una novità che che abbiano il cinquanta per cento
Per esempio nell'impianto quello spagnolo di cui si parla tanto la la efficienza il sessantacinque per cento l'efficienza termica
Dove il disco e infatti le applicazioni di questo tipo di applicazioni che ha illustrato sono molto molto pertinenti perché si lavora con altissima efficienza fintanto che SISTAN nel campo dell'energia termica si sta l'alta efficienza
Le licenza crolla paurosamente quando si deve passare dall'energia termica all'energia elettrica
Questo semplicemente perché c'è il ciclo un ciclo termico in mezzo un ciclo termodinamico e tutti sanno che le leggi della dovremmo termodinamica poi impongono una al limite alla questo tipo di trasformazione che dipende dalla temperatura massima che si raggiunge rispetto alla temperatura più bassa e quindi in totale quando voi si fa si passa dal dal sessantacinque per cento
Si passa attraverso un ciclo termodinamico si ottiene un'efficienza teorica diciamo massima che può arrivare al venti per cento in una centrale termoelettrica dico tema teorica massima
Altre domande
Permettete un commento poi su questo punto perché interessante questa cosa penso cioè se volete fare aria condizionata solare uno commette un pannello fotovoltaico e azionare incondizionato del regolare oppure fare sistema reattivo di cui vi ho parlato Toufik
Rimandare quello che siamo oggi il che un altro tipo di macchina aggiunge aria condizionata allora
Al momento attuale il sistema reato è molto più efficiente
Almeno su una certa scoutismo a casa sua se lo può fare anche un po'mi volevo chiedere una cosa io come mai a acqua ammoniaca scusami Toufik come mai acqua ammoniaca e non bromuro di litio scusate ma il problema è l'aria condizionata è un problema centrale voglio dire gli Stati Uniti blackout ma non l'hanno vissuto valore camicia la notissima per l'aria condizionata vista che nelle mappe di Mercalli no la temperatura saliva l'aria condizionata per assurdo sembra stabilire dieci anni fa il consumo maggiore di energia elettrica era d'inverno adesso adesso e d'estate cioè è quando coi ante raccontava dei blackout agitava un coltello nella piaga io quella notte la passa con un estintore sotto una turbina sovraccaricata sperando che non esplodesse prima del ritorno e la corrente elettrica
Cioè lei nel fino a due tre anni fa ragionava facendo la manutenzione alle centrali d'estate
Tetra buona a quello cavalca sempre fatto non aveva ancora capito che i problemi oggigiorno sono di Estate non sono d'inverno
Allora questo diciamo per così dire problema che non è un problema l'abbiamo affrontato cioè abbiamo posto nella nostra attività una una scelta bromuro di litio o ammoniaca e quindi abbiamo detto va bene tentiamo di tutte e due però siamo andati a tali a vedere che i cinesi che sale produttori del dei sistemi se non sbaglio sono la Broggi
La prova normalmente il sistema se lo danno forse
A giugno
Il forse già di per sé amico mi spaventa come coordinatore di un progetto europea venga venite un anno di attività che ci altri due anni e mezzo e deve dimostrare dei risultati forse spaventa
Se devo aspettare fino a giugno poi preferisco chiudere progetta dichiara il fallimento e sì che la nostra scelta data dritto dritto sui Robur che sono quelli per ora più accessibili via costo uguale più o meno quello della Bronte
E quindi non è stata una scelta tecnica vera tetti una scelta di coordinamento sopra
Grazie allora a questo punto
Dopo aver dopo che tutti più o meno hanno parlato di fotovoltaico c'è un intervento sul problema centrale del fotovoltaico il silicio
Perché attualmente
Se volessimo utilizzare tutta la superficie
Di cui anche con le ante ha dato i numeri precedentemente non avremmo il materiale per sfruttarli
Ce ne parlerà
Alessandro la Vacchi dell'Università di Firenze
Che si TAC
Seguendo un progetto di ricerca
Per nuove vie di produzioni di silicio cosiddetto sono aggredite adatto produrre pannelli solari
Prego sì grazie per l'introduzione buonasera come detto io sono Alessandro da Vacchi lavoro presso il laboratorio di chimica fisica delle superfici sotto la supervisione del professor Bari
Al momento abbiamo iniziato un attività che riguarda la realizzazione di un sistema innovativo per ciò che concerne la sintesi di si dice ultra puro appunto per applicazioni fotovoltaiche abbiamo ritenuto di intraprendere questo percorso perché crediamo appunto che l'industria fotovoltaica stia vivendo un momento
Particolare proprio in relazione alla carenza di Fitz talk di questo tipo di di questo tipo di materiale questo tipo di carenza è legato alla dipendenza che il l'industria fotovoltaica a dalle industrie troni che nel senso che il materiale che fino adesso l'industria fotovoltaica impiegato per la realizzazione dei pannelli è un materiale che veniva come scarto appunto dalla produzione del materiale dell'industria dei semiconduttori
Nel corso della presentazione andremo a vedere un po'appunto qual è l'importanza di quello che io ho chiamato qui molto semplicemente silicio puro appunto in ambito tecnologico quindi vediamo un po'
Qual è la sua importanza nell'elettronica nel fotovoltaico in modo particolare qual è la differenza delle caratteristiche che il silicio deve avere tra Elettronica fotovoltaico esamineremo quindi un po'quello che è il problema dello short e oggi nel feat stock di questo silicio che costituisce un fattore limitante alla crescita appunto della diffusione del fotovoltaico e poi descriveremo quelle che sono le tecnologie che noi stiamo cercando di sviluppare nel nostro dipartimento per risolvere questo tipo di di problema quindi modo particolare appunto abbiamo detto che il silicio materiale che è essenziale per l'industria elettronica per i semiconduttori veniamo qui che ha rappresentato un processore dell'ultima generazione in questo caso la particolarità è che il silicio che ovviamente non è un materiale particolarmente raro anzi abbondantissima o sulla sulla crosta terrestre deve essere però raffinato a un livello molto spinto vero la purezza deve avere un grado che comunemente detto sei nove sei n
E che corrisponde appunto novantanove punto nove nove nove nove per cento quindi il livello di purezza deve essere estremamente basso ottenere tale livello di impurezze richiede dei processi industriali che siano estremamente accurati ed anche però estremamente costosi che quindi hanno un impatto sul costo appunto del del materiale estremamente elevato nel caso del fotovoltaico abbiamo ancora bisogno
Di un silicio che sia estremamente puro però in questo caso con un ordine di grandezza inferiore e quindi abbiamo quello che silicio di purezza cinque nove ovvero nove nove punto nove nove nove per cento in questo caso quindi utilizzare il silicio che si impiega nell'ambito mi indusse le troni che ha in un certo senso quello che si dice un Overkill cioè fondamentalmente uno spreco non è necessaria per non silicio così puro se ottenere un silicio così puro significa anche a vivere dei costi ulteriori per quello che riguarda i processi per la realizzazione del materiale dunque abbiamo detto che questo si liscio viene dall'industria dall'industria elettronica analizziamo quindi come si è evoluto nel corso del tempo il rapporto tra produzione del silicio e fotovoltaico allora abbiamo qui un grafico che mostra chiaramente qual è stata l'evoluzione della produzione del fotovoltaico nel corso del tempo
Possiamo vedere che
Diciamo sul lato sinistro è riportato quella che è l'evoluzione del costo del kWh prodotto con il fotovoltaico sul lato destro invece riportato quelle che sono le consegne in Mw di picco del del fotovoltaico quello che vediamo che la crescita è praticamente una crescita di tipo esponenziale e che questo tipo di andamento esponenziale è stato più o meno
Sperimentato in tutte le regioni del mondo vale a dire in Europa Giappone e anche Resto del Mondo diciamo ha avuto un comportamento leggermente diverso nel corner negli Stati Uniti
Però appunto quello che si vede che questa crescita ha portato a un incremento enorme delle consegne
Negli ultimi negli ultimi anni perché questa crescita è stata possibile
Questa crescita è stata possibile perché la disponibilità di silicio puro necessario per la realizzazione degli impianti fotovoltaici
Era elevata ed in funzione del fatto che le industrie trovi che aveva una quantità notevole di scarti i cosiddetti Scrap
Dal proprio processo produttivo e questi scarti come sottoprodotto vendiamo venduti alle industrie del fotovoltaico che ne impiegava per la realizzazione dei pannelli
Chiaramente
Un'evoluzione così drammaticamente significativa del fotovoltaico a richiesto una sempre maggiore crescita maggiore quantità di silicio dunque silicio molto puro dunque in qualche modo siamo arrivati a saturare quella che era la condizione dell'Offerta del silicio prodotto dall'industria elettronici
Andiamo a capire però prima di cercare di valutare quale appunto la relazione tra diciamo quantità di silicio disponibile e andamento del fotovoltaico quanto incide il silicio sul prezzo del del fotovoltaico sulla sinistra abbiamo un grafico che riporta il silicio che viene utilizzato per produzione di megawatt di picco
Per le per le celle fotovoltaiche sono i pallini i pallini bianchi e quello che si vede che grossomodo attualmente sono necessari dieci sono là per il silicio per la produzione di un Mw
Di un megawatt di picco dunque il fotovoltaico richiede una quantità molto consistente di di silicio se si va a considerare che se io decido di installare un pannello fotovoltaico vado a spendere grosso modo una
Un qualcosa che qui è stato riportato come sette milioni di euro
Per megawatt di picco e andiamo a calcolare quanto il costo del cilicio va a incidere sul costo del pannello fotovoltaico installato installata nel senso chiavi in mano proprio dalla dal cliente vediamo che assumendo un costo di cinquanta euro al chilogrammo
L'incidenza del sette per cento con cento euro al chilogrammo siamo al quattordici per cento assumendo un costo che a prima vista può apparire estremamente elevato che però apparirà sicuramente sensato in funzione di quello che diremo
Poi si può arrivare a delle incidenze superiori al venti per cento quindi a un elemento decisamente non trascurabile al contrario nell'industria elettronica la quantità di silice impiegata nei dispositivi a scarsa rispetto in modo particolare a quello che è il costo del prodotto finale quindi il problema dello short giù non è così così significativo
Andiamo allora appunto a vedere un grafico che riassume la situazione dello short è già la sua evoluzione nel confronto nel nel corso del tempo ciò che conta in modo particolare è la barretta rossa che si trova nel nel grafico dalla Baretta rossa si nota che ancora nel due mila tre due mila quattro e e tutto sommato anche due mila cinque c'erano delle quantità Intek espresse come migliaia di tonnellate hanno ancora significative di silicio prodotto dall'industria elettronica che non veniva fondamentalmente utilizzato per nessun tipo di applicazione questo garantiva sostanzialmente che ci fosse un'Offerta superiore alla domanda e questo contribuiva a un contenimento dei costi di questo che
Materiale fondamentale per il fotovoltaico nel due mila sette nel due mila sei le cose sono cambiate consistentemente nel senso che il silicio inutilizzato è calato drasticamente è andato praticamente a zero e si è avuta un'inversione fra quella che l'Offerta del prodotto e la domanda nel senso che la domanda ha superato l'offerta e questo chiaramente da un punto di vista di quello che è il costo della materia con costituisce un problema molto importante perché in queste condizioni i prezzi ovviamente
Lievitano e questo può in qualche modo contribuire anche a quella che è la valutazione generale
Che viene fatta normalmente relativamente alle previsioni di pareggio tra costo dell'energia prodotta mediante il fotovoltaico e costo energia prodotta mediante tecnologie tradizionali
Vediamo quanto questo problema è sentito anche a livello globale qui ho riportato alcune frasi che sono tratte da un articolo che è comparsa nel Financial Times nell'edizione di Tokyo del venti novembre del due mila sei quindi un articolo estremamente recente dove si dice che i prezzi medi del di questo policy ricordi fatto e silicio puro
Policristallino
Sono raddoppiate negli ultimi venti mesi e quello che ci si attende nel corso dei prossimi tre anni è un incremento progressivo del trenta per cento all'anno quindi a un incremento estremamente significativo in un certo senso questo porterà a aumenti di più rispetto al costo attuale di più del doppio nel corso dei prossimi tre anni allora alcune ditte che si occupano di report per quello che riguarda l'industria dei minerali delle materie prime producono dei dei report appunto
Che stabiliscono insomma analizzano i mercati e cercano di definire delle delle tendenze anche per questi mercati una di queste ditte a realizzato appunto un run porto per quello che riguarda il silicio policristallino e ciò che si è visto che ci sono state delle transizioni
Addirittura a circa duecento dollari a chilogrammo sempre si dice ovviamente elettroni prete perché l'unico sistema attualmente noto per la produzione attualmente in uso diciamo così per la produzione quello e quindi questi sono dei costi e sono davvero significativi e che cominciano a competere con quello che avevamo visto nelle diapositive precedenti quando cioè avevamo visto che a questi livelli il costo del silicio può incidere in misura maggiore
Del venti per cento rispetto a quello che è il costo dell'impianto fotovoltaico installato quindi questo è un problema che sicuramente deve essere tenuto in considerazione che se in qualche modo si vuole facilitare la diffusione del fotovoltaico è necessario cercare di superarlo e quindi di realizzare nuove facilities per la produzione di questi materiali infatti una delle più grandi ditte produttrice al mondo di di silicio elettroni Bad a
Dichiarato che le proprie FAS facilities non potevano sostenere le domande che gli arrivavano e ultimamente sono giunte anche delle delle notizie che riguardano alcune di queste ditte che hanno cominciato a rifiutare degli ordine perché le commesse possono essere base soltanto in tempi davvero davvero molto lunghi
Quindi di fatto dobbiamo fare qualcosa per cercare di limitare quest'aspetto nel senso come abbiamo capito oggi non siamo stretti in una situazione in cui abbiamo global warming da una parte e piccoli dall'altra per cui non più non possiamo in qualche modo permette cicche una tecnologia che da un punto di vista tecnologico appunto già matura come il fotovoltaico
Soffra di di ritardi nella nella diffusione
Dunque per ovviare a questo tipo di inconveniente abbiamo due possibilità la prima possibilità è installare nuovi facilities per la funzione di silicio puro
Con le tecnologie in uso dell'industria dei semiconduttori per elettronica quindi continuare a produrre silicio sei n anche se eccessivo commesso di conosciuti ed è una strada percorribile percorribile però chiaramente questo tipo di condizione implica degli investimenti molto pesanti nel senso che un impianto che impiega il processo Siemens che il processo in uso per il sedici elettroni Brad chiavi in mano consegnato costa cifre superiori a duecentocinquanta milioni di dollari quindi è un investimento consistente che richiede anche qualche anno per essere per essere realizzato peraltro devo dire che
Relativamente a certe scelte che di investimento che capita di veder fare non sarebbe una delle cose probabilmente più insensate che che si potrebbero fare
Alternativamente c'è la possibilità di investire in tecnologia di produzione del silicio che siano alternative al processo ti Siemens e che mirino alla produzione di silicio che abbia delle specifiche qualitative
Sufficienti per il fotovoltaico però di purezza non eccessiva questo potrebbe permettere di ridurre i costi dell'impianto e anche consigli degli impianti appunto più semplici con tempi in linea di principio di realizzazione anche più
Più corti
Questa è un po'la strada che come dipartimento che si occupa di ricerca abbiamo cercato di intraprendere al al Dipartimento di chimica
Quello che abbiamo cercato di fare è stato di elaborare un processo doppio Stato dopo doppio stadio in cui si parte da una normale cargo riduzione da materie prime molto oppure in cui l'ossido di silicio in forma di quarzo viene ridotto a silicio in questo caso il silicio di purezza diciamo da questo primo stadio che dell'ordine tre quattro quattro nove e successivamente procedere una purificazione elettromagnetica che ulteriormente puri Ficili questo silicio fino a portarlo alla condizione necessaria per
Per il fotovoltaico
Dunque questo è un po'lo schema del processo vediamo quali sono gli elementi che servono per l'input occorre della sabbia di quarzo e del carbonio appunto per dare origine alla carbon riduzione viene realizzato un forno ad arco
Allora qui abbiamo indicato ad hoc per quale motivo perché attualmente processo di carbon riduzione del silicio processo già diffuso e conosciuto in realtà però le specifiche
è molto in uso per produrre del silicio metallurgico diciamo così quindi le specifiche per questi processi di
Di riduzione sono sono diverso il silicio che viene fuori è un po'meno puro nel nostro caso per ottenere questi livelli di purezza abbiamo necessità di avere materie prime molto pure in modo particolare quarzo molto puro che è già stato individuato in alcuni in alcuni giacimenti particolari che possono consentire silicio come output del processo si dice di purezza quattro nove successivamente si procede alla reificazione alla raffinazione tramite trasporto in campo elettromagnetico e ciò cui possiamo mirare
La costruzione di un impianto con una capacità produttiva dell'ordine trecento C di trecento chi lo crea
La rivisitazione drastica arrivo Da Rin modo a rivoluzionare il trasporto merci collettivo nelle nostre città
Diciamo con il trasferimento a mezzi più ecologici meno impattanti
Più o meno alle stesse conclusioni giunge la relazione ARPAT quindi di Firenze
Imputando appunto alla diffusione dei veicoli disse soprattutto commerciale pesanti l'aumento del dei livelli di polveri sottili nell'atmosfera e indicando propriamente nella riduzione complessiva dei volumi di traffico una delle strategie da intraprendere
Questi sono i limiti di legge che sono ovviamente collegati sono limite leggero Peppo trasferite nelle normative nazionali s'conseguono agli studi io brevemente citato in precedenza infatti si punta al due mila dieci arrivare a venti microgrammi a metro cubo come media annuale delle polveri le PM dieci
E a non superare più di sette giorni all'anno la media giornaliera di cinquanta microgrammi a metro cubo
Bisogna dire che quasi nessuna città italiano attualmente in grado di rispettare vedere anche europea in grado di rispettare questi limiti già ora sempre due mila sei abbiamo ventotto
Come media annuale
Trentacinque volte
All'anno il superamento della media giornaliera quasi nessuna città in grado di rispettare figurarsi nel due mila dieci con i limiti più restrittivi
Da quello che si sente dire sembra che le europea si per trovare la soluzione c'è opera quella di aumentare i limiti speriamo che non accada
Questa diciamo è la il bilancio di sintesi delle nel genitale due mila cinque del ministero sviluppo economico da cui si può vedere molto sinteticamente diciamo il contributo dei trasporti al problema energetico trenta virgola tre per cento gli impieghi finali
La dipendenza dal petrolio del trasporto e quasi il cento per cento
E i consumi dei di petrolio trasporti consumano il sessanta virgola otto per cento dei consumi complessivi Patroni d'Italia
E qui si vede molto sinteticamente diciamo il trend è un grafico Enea e da cui si vede appunto questa rossa i trasporti che era c'è il trend è la di di crescita più o più rapido
Rispetto agli altri settori e quindi diciamo è il il settore che tende a aumentare più rapidamente i consumi energetici
Anche per quanto riguarda i gas serra che sono ovviamente correlati a problema energetico
Le emissioni di CO due equivalente sono il ventotto per cento delle emissioni del settore energetico il ventisei per cento delle totali il trasporto su strada incide per quasi l'ottantacinque per cento sull'emissione dei trasporti
E anche qui il settore dei trasporti e quello che ha registrato la maggiore crescita delle missioni ventisette per cento
Ecco questi sono i prossimi prossime slide nessuno
Molto interessanti perché rendono conto di uno studio prezioso aveva fatto dagli amici della terra e cielo finanziato alle Ferrovie dello Stato in Italia non ce ne sono moltissimi in giro di tale credo sia l'unico in Europa
Pochissimi
Che valuta i costi esterni della mobilità cioè le le famose esternalità cioè quei
Quei costi di in determinate attività che non ricadono sull'attività stessa ma sulla collettività e quindi sullo stato e sulla sosta società in genere
Quindi non vengono costi che non vengono inglobati nei prezzi di mercato dell'automobile dalla benzina eccetera
Dallo studio assurda visto questi posti di sul fu categoria congestione gas lamentato muore incidenti e come si può credere diciamo tristemente evidente abbiamo quasi cento mila milioni di euro di cosa cenni imputabili alla mobilità tanto per darvi un'idea siamo quasi circa il dieci per cento del prodotto interno lordo è una cifra davvero impressionante
A confronto diciamo della rotaia
Che ha diciamo valorosamente minimi rispetto a quelli della strada spiega che ipotizzando una crescita della rotaia sicuramente non senza pilota non ci si avvicina nemmeno lontanamente a costi esterni Stratos tredici provocati dalla strada
Quest'altro stato diagramma ci fa vedere e la suddivisione modale e quindi siamo i costi esterni quella somma di cento mila milioni di euro sono per il cinquanta per cento proprio dovuti alle autovetture e il trentatré per cento alle merci il resto
Aveva altre mo'alle altre modalità quindi sono questi due settori
Chiameremo i maggiori costi esterni
Qui abbiamo un altro un'altra valutazione interessante suddiviso per me per modalità di asporto il mezzo di trasporto il costo Esterno specifico cioè calcolato sulla sui passeggeri trasportate chilometri percorsi o sul tonnellate
Nel caso delle merci chilometri percorsi questo serve a confrontare fra di loro
I vari mezzi di trasporto e si vede diciamo che qui vediamo nel caso della della rotaia netto un netto vantaggio rispetto a alle autovetture alla gomma
Ecco quindi questa diciamo è morta estrema sintesi la situazione
Diciamo grave che fosse si tende a sottovalutare sia dal punto di vista sanitario ambientale energetico ed è ed economico o diciamo di questa moda assurda modalità di trasporto individuale
Una delle soluzioni anzi la soluzione che sembra le l'industria probabilistica le casse tubi visti che stanno perseguendo per mantenere l'attuale modello di mobilità individuale lato l'auto a idrogeno
Ora la l'Autore Dror Geno come è stato detto anche in altri interventi precedenti
Che non ripeto diciamo c'ha diciamo sicuramente tanti tanti problemi ancora da risolvere primo fra tutti la questione
Diciamo della bassissima densità energetica dell'idrogeno rispetta la benzina che costringe diciamo a trovare soluzioni per comprimere strizzare l'idrogeno in serbatoi diciamo quindi c'è un problema
Anche diciamo di autonomia dell'automobile di capacità dall'automobile eccetera c'è un problema di di distribuzione di cui eventuale dell'idrogeno sul territorio sono di sicurezza insomma sono tutta una serie di problemi che ancora sono da da risolvere tant'è vero che si parla diciamo per la produzione in serie di automobile a idrogeno diciamo si parla di venti trent'anni diciamo da qui diciamo dal da ora in avanti si paga venti trent'anni come soluzione
è possibile di una produzione in serie di alto ad idrogeno
Quindi diciamo la ricerca è un un elemento assolutamente importante da da spingere io quello che volevo mettere in evidenza in questa del positiva
Un un altro aspetto più generale
Questa è una una tabella che ho ricavato da dati dei The libro di Domenico coi ante e ci fa vedere
Diciamo la il rendimento del dell'altro idrogeno a valle della produzione di energia elettrica nel caso dell'elettrolisi più parlo del ma penso che questo sia il diciamo la tecnologia
Si debba considerare
Anche la pista ambientale
E quindi diciamo Coffa facendo de de dei piccoli calcoli sul rendimento a valle della produzione energetica totale che zero quarantacinque
Bisognerebbe in più rispetto alla energia elettrica prodotta attualmente
Cento tale cinquecento tele terawattora di energia eletti e quindi uno virgola sei volte l'attuale produzione italiana
Questo significherebbe circa ottanta mila megawatt di nuova potenza elettrica considerando che noi attualmente abbiamo una potenza di circa cinquanta mila Mw
Significherebbe diciamo costruire diciamo una quantità sterminata di nuove centrali
Ha prevalentemente a combustibili fossili e quindi petrolio metano il carbone è chiaramente un'ipotesi paradossale assurda che non non non può avere alcuna possibile soluzione
Anche alla luce delle cose che se sono state dette sul picco del petrolio sul picco in genere dei combustibili fossili visto che fra vent'anni avremo un'altra idrogeno fra vent'anni non ci saranno sicuramente possibilità di utilizzare in quantità
Diciamo consistenti di combustibili fossili
E quindi diciamo il
L'unica soluzione per poter mantenere l'attuale sistema di mobilità individuale quello di
Produrre energia elettrica da fonti rinnovabili
E quindi in questo senso il la vera ricerca per lato Ali a idrogeno e fosse la ricerca sulle rinnovabili
Per superare i problemi che attualmente come abbiamo visto negli interventi precedenti ci sono ancora su o la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili trovabile in particolare fotovoltaico e come ho scritto qui vista appunto diciamo la rendimento energetico fotovoltaico abbiamo dovremmo costruite trecentottanta mila megawatt di fotovoltaico per poter far andare e il parco mezzi
Motorizzato del Nord nel nostro Paese cosa che in linea teorica come ha detto con le ante del tutto fa possibile potenziale ci sarebbe insomma cinque sei per sei sette per cento della del territorio agricolo italiano basterebbe però diciamo la cosa diciamo non è da oggi a domani
Si pensi che l'ultimo decreto uscito sul l'incentivazione del Conto Energia del fotovoltaico ha un obiettivo al due mila sedici di tre mila Mw rispetta trecentottanta mila Mw
Insomma bisognerà fare ancora un po'di strada
Anche per io biocarburanti molto velocemente
C'è un un problema di scarsa applicabilità
Sull'intero parco macchine
Diciamo di di una soluzione basata su combustibili prodotti dal
Terreni agricoli dall'agricoltura
La la direttiva comunitaria prevede nel due mila dieci di utilizzo di sostituire il cinque virgola settantacinque per cento di tutti i i combustibili fossili con biocarburanti poi c'è questa tabellina molto interessante
In cui si vede
Che per Prodi produrre questo cinque virgola settantacinque per cento
Occorre una superficie
Agricola che va che oscilla dal cinque al dieci per cento quindi il rapporto di uno
No un una due fra terreno e produzione di biocarburanti e questa quindi diciamo questo ci può a capire
Che diciamo i biocarburanti possono avere uno spazio ma est diciamo marginale e non risolutivo rispetto all'attuale livello di mobilità individuale c'erano sul della Coldiretti recente che parla diciamo per poter fare andare le l'intero parco mezzi italiano occorrerebbe diciamo coltivare il centoventi per cento
Del territorio agricolo nazionale in altre parole
Bisognerebbe invece di mangiare andare in auto
Questa tabellina che ricavata anche dal dallo studio degli Amici della Terra
è interessante perché ci fa capire l'elemento di valutazione dei vari mezzi di trasporto trasporti confronto fra i vari mezzi di trasporto ed è il getta sul passeggeri chilometri il getto sarebbe i grammi equivalenti di per di petrolio
Il rapporto e passeggeri trasportati ai chilometri percorsi
Anche qui come si si può vedere
Diciamo praticamente il edicole uso collettivo su ferro hanno un
Un un consumo specifico che il cinquanta per cento dei veicoli al suo privato quindi se ipoteticamente dove trasferissero tutti i passeggeri che attualmente si spostano con la mobilità individuale su dei con l'uso collettivo su ferro risparmierebbero risparmieremmo il cinquanta per cento dell'Energia
Ancor di più considerando le tranvie le metropolitane che hanno un consumo specifico
Circa un terzo dei veicoli a uso privato e la stessa cosa per il trasporto merci su strada
Trasporto merci su strada rispetto al trasporto merci su ferro si vede anche qui guarda meno del cinquanta per cento del trasporto merci su ferro Oppo aggiunto in fondo un calcolo che io ho ricavato io
Perché non è contenuto lo suoi amici della terra da varie fonti ma anche per l'auto elettrica
Che sicuramente è una soluzione diciamo geneticamente migliore rispetto all'idrogeno
Abbiamo diciamo consumi specifici paragonabili con quelle delle autovetture
Allora quale può essere la soluzione
Questo è un tra il trauma di Strasburgo quanto di meglio la tecnologia dei trasporti collettivi su ferro oggi recita
Ed è diciamo una tecnologia che ha dalla parte all'affidabilità di più di un secolo perché i primi trama sono appunto dell'inizio del secolo scorso
E dall'altra
A una serie di innovazioni tecnologiche che ne fanno il sistema molto efficiente e produttivo sia economico che sia energetico ed economico
Questa questa di positiva in questa diapositiva si vede si vedono bene quali sono queste innovazioni e questi elementi di forza
Che sono appunto innanzitutto la la grande capacità rispetto ai tram di una volta
Che
Consentono di di trasportare grandi quantità di passeggeri e questo diciamo un elemento vincente rispetto ad altri mezzi di trasporto sul piano dei costi di gestione come vedremo brevemente in seguito
Hanno raggi di curvatura a inferiori rispetto anche il polmone quindi si inseriscono bene
Strade strette e tortuose quindi sono adatta anche recenti ai centri storici hanno raggiunto il livelli di silenziosità che sono di circa venti Decibel inferiore al traffico motorizzato in genere in genere
E ed è grazie al fatto che diciamo presentano bassissime vibrazioni sono anche molto confortevoli
Scusate
Uno uno degli elementi di di grande e confortevole sì appunto questo diciamo sempre il tram di Strasburgo il la la la tecnologia del pavimento ribassato al livello del marciapiede di fermata che consente
L'ingresso anche alle categorie sociali più svantaggiate
Anche i nuovi metodi di Possa del
Il materiale rotabile
Consentono appunto di ridurre come dicevo prima le vibrazioni e quindi consentono di inserire questi mezzi mentre facilmente ne sentì storici senza danneggiare
Gli edifici circostanti
E anche qui aveva già detto prima scelta la riduzione della rumorosità
Questa è una
Soluzione innovativa che può consentire
Di sfruttare il mezzo tranviario anche sulle linee ferroviarie regionali e quindi moltiplicare la potenzialità di linee ferroviarie regionali attualmente
Poco utilizzate
Diciamo integrando il sistema tranviario si si si sia sui percorsi urbani che sui percorsi ferroviaria extra urbani quindi avremo la possibilità di diciamo consentirà agli utenti senza soluzione di continuità di spostarsi dalle periferie ai centri delle città punto senza cambiare mezzo quindi senza alcun si dice in gergo tecnico rotture di carico
Queste soluzioni sono molto sviluppate soprattutto nel Nord l'Europa in Germania questa salvo immagini che vedete sono di Saarbrücken
E con
Di prendere in considerazione linee ferroviarie spessore tipiche della dismissione
Insieme delle questioni che
Delle innovazioni che citava il precedente
Consentono di aumentare sensibilmente i passeggeri tra diciamo al centro per una maggiore qualità del servizio di trasporto pubblico di trasferirsi dalla mobilità individuale al trasporto piuttosto vasta
Questo consente diciamo di avere notevoli risparmi di gestione nelle aziende di trasporto del la voce principale del costi di gestione il dato personalizzati immense
Trasportando più molte più passeggeri rispetto
Ai mezzi su gomma ma
Anziché ottengono grossi risparmi gestione questa è una tabella porta che ruota come attualmente italiane si coprano con ricavi della vendita dei biglietti solamente il trenta per cento di frode cosa una quota molto bassa ubriaco ottimistica
Valutazione
Che
Diciamo il resto il settanta settanta per cento avviene annualmente
Ripianato o dagli enti pubblici in sostanza dalla collettività
La situazione lo diciamo è sempre più grave tant'è vero che gran parte delle aziende pubbliche di trasporto del nostro Paese sono sull'orlo del fallimento compresa abbiamo letto sui giornali
Qualche mese fa quella diffidenza quindi è un problema
Ed ha preso in considerazione e il passaggio a mezzo di trasporto più efficienti
Anche da questo punto di vista consente salvare sostanzialmente il trasporto pubblico nel nostro Paese
Ieri in Francia oggi che la paese che aveva investito di più città moderna
Esistono quindici quindici lire il tram vie moderne autorizzo già realizzate ne sono previste all'orizzonte due mila dieci venticinque per oltre quattrocento chilometri rispetto il trenta chilometri c'erano vent'anni fa in tutti i Paesi europei sono in corso progetti di sviluppo le sistemi tranviari in altri Paesi come la Germania Svizzera Austria e Olanda e Belgio che avevano conservato questo sistema di trasporti
Si sta arrivando il materiale rotabile fatta alle tradizioni mentre alle tranviari moderno come quelli che vi ho fatto
Queste sono alcune va be realizzazioni europee
Montpellier porto Barcellona subito l'Italia alta abbiamo avuto una legge dal trentuno dicembre novantadue che aveva stanziato ingenti finanziamenti
Veniva offerto il sessanta per cento a fondo perduto
Non è stata molto utilizzata però qualche realizzazione è stata è stata fatta
I primi due in alto sotto dei mezzi di tipo europeo
A Mila
Milano di Foggia una rete tranviaria anche in parte non è stato se quindi ha potuto utilizzare con loro diciamo facendo viaggiare mezzi di tipo molto poi sotto abbiamo Sass destinate solo ai primi due città italiane
Tornata altra
Queste diffidate dalle imitazioni perché circolano avevo diciamo delle come è stato detto prima anche da altri bufale anche in questo settore
Quelle in alto quella di Padova famoso Translohr sembra un tram ma in effetti sottovalutare ciò delle Due ma quindi è un pullman camuffato
Si è caratterizzato alle prime prove
Con frequenti Ciampi Tagliamento da questa
Nelle strade fiorentine
Titola la casa costruttrice sottomesso la
La tramvia di Fordo
Che ha avuto lo stesso problema di quella di Firenze
Per quanto riguarda l'attraversamento del centro storico
Mi sembra che la soluzione trovata a Firenze il fratello minore di quella riforma dopo tre
Ha scelto la soluzione di alimentazione da terra andasse quattro quattro problema
A Firenze è stata scelta inserimento per un breve tratto dall'esperienza di piazza del Duomo delle batterie di batterie sul sul tram e quindi di connessi alla riperimetrazione ai
Concludendo o visto che in questi giorni si fanno più proposte per il due mila venti io penso si possa fare una proposta per il due mila venti anche per settore dei trasporti che sarebbe una proposta che parla di cento tram dell'Italia corrispondente a circa mille chilometri costo quindici miliardi di euro tanto per capire l'ordine di grandezza si tratta di due fronti di Messina e mezzo
Quindi diciamo una cifra
Abbordabile rispetto ai fatti
Programmi faraonici del nostro Paese su su strada sulla strada
Magari di diciamo
Dividendo per gli anni che ci separano da qui al due mila venti viene un circa un miliardo all'anno di Europ
Che l'uno per cento o dei costi esterni che avete visto all'inizio
E quindi diciamo io penso che il settore privato dell'auto potrebbe benissimo pagare questi posti
Questa è l'ipotesi che ho messo la la la legge duecentoundici novantadue prevedeva un sessanta per cento si può anche ridurre al cinquanta per cento un venticinque per cento carico degli enti locali con la tassa di scopo introdotta di recente dalla dal dal governo
è un trenta per cento per i per i privati col sistema di project financing che ha utilizzato anche
La città di Firenze
Sono rimasto le trenta minuti grazie
Ci sono domande
Piacenza
La barba
Ok
No niente io vengo da una città strana che a Parma che è una città di centottanta mila abitanti e non so se lo sapete ma
Abbiamo in progetto di realizzare una metropolitana recatosi sta cercando poi di realizzare il progetto della città per giustificare metropolitana quindi abbiamo anche mentre l'espansione gli altri cinquanta mila abitanti vogliamo diventare una grande metropoli
E quindi volevo sapere questo questo progetto è già stato finanziato a suo tempo dal ministro Lunardi carriera dell'interessa quattro non facciamo nomi comunque costerà circa trecento milioni di euro tutti dicono che molto sottostimato sottocosto che probabilmente sarà più del doppio quindi io volevo sapere volevo avere alcune informazioni ovvero questi Prandi superficie più o meno quanto costano a chilometro
Che velocità di crociera riescono a consentire che permettono e poi soprattutto laddove non c'erano delle linee tranviarie esistenti
Come sono stati risolti no al PD con il traffico veicolare se appunto poi sono state introdotte limitazioni forte traffico veicolare sono state individuate Exeter proprio in cui il traffico ricordare un po'passa
Dunque in parte l'avevo già indicato in uno dei dei delle diapositive il il costo del di una tramvia e cinque sei volte inferiore il costo a chilometro della metropolitana
Quindi un costo di una di un'altra via
Mediamente dodici tredici i milioni di euro al chilometro poltiglia cinque sette cinque sei ieri nel corso della della metropolitana quindi
Anche
Progetto di pensato la metà si parla di trenta milioni vedere che tipo se è una metropoli torto a tutta la tutto nell'Atlantico dicono che irrealistico perché ci vado al TAR per cercare ma ottenere alla fine quanto verranno
Dopo l'altra domanda quella oltre
Alla velocità la velocità è diciamo all'uscita media di quaranta chilometri all'ora della tramvia però finalmente raggiunta raggiunge punte anche di sessanta settanta chilometri all'ora
Questi nuovi sistemi tranviari diciamo fare tram tra un treno trama ferroviari pop consentono di portare il tramadolo cita anche di cento chilometri all'ora spero sui binari ferroviari sulle tratte ferroviarie stende la città quindi sono velocità buone solo considerando anche il fatto che il tram va in sede propria
In cui è vietata la il transito ovviamente delle e gli altri mezzi e quindi non ostacoli in genere nelle ci nelle città europee vengono viene data priorità di passaggio ai tram ma con sistemi semaforici viene data priorità di passaggio ai tram rispetto a tutti gli altri mezzi
Ciapusci ma l'unico problema che vedo diciamo il l'attraversamento della c'è una bisogna che la bicicletta attraversi la la la sede rotabile del del tram e quindi possa eventualmente diciamo interferire con le rotaie ma insomma
In genere siccome il il trasporto le piste ciclabili vengono vengono fatte parallelamente alle sedi viarie insomma non dovrebbe esserci una grossa interferenza negli incroci ci può essere l'interferenza che può essere regolata
Appunto dai sistemi semaforici
In genere nelle città europee per esempio in Olanda convivono benissimo sistemi tranviari e sistemi ciclabili io nella città olandesi il trenta per cento degli spostamenti avviene in bicicletta recita e contemporaneamente abbiamo sistemi e reti tranviarie sviluppa altissime ed efficienti
Convivono benissimo anche con colite dove con ci Klett
Sì giù
Io volevo chiedere un chiarimento sui costi esterni
Perché dai dati presentati ho l'impressione che si tratti di costi esterni e di gestione del sistema
Cioè i costi ambientali derivanti dal del sistema che ci sono state dette le analisi Cittadella
Dei rari di trasporto che c'erano un po'la situazione per il trasporto su rotaia dato che le infrastrutture ad un impatto ambientale per la riabilitazione ovviamente però
Non solo direi quei i costi ambientali e che cosa si riferivano con più precisione io non sono l'autore dello studio però diciamo di ho fatto vedere
Forse questo è il limite della ma ammesso anche dagli autori non viene considerato fra i tre grosse esperienze verso l'unica grosso impatto che non viene considerato prodotto si estende l'uso del suolo cela la porta fu gestione l'inquinamento atmosferico incidenti rumore
E l'effetto Serra questore cinque fattori che sono considerati i costi esterni sia della rotaia non c'è quello del suolo però non credo che anche se analizzassimo questo elemento che sicuramente importante che cambierebbe gli ordini di grandezza in maniera sostanziale
Era altrettanto
Il ventitré di ma
Sedimi parla
Così in la sua presentazione un convegno capiamo salsa da ventitré
Il tre di marzo
Chi
Privata concordiamo
Credo che come
Sia anzi
Il nostro amministratore queste informazioni forse
Non so c'era un'altra domanda alla fine
Però vorrei e cercare di capire perché sia lei sia altri relatori hanno parlato
Diciamo sostanzialmente umore dell'idrogeno io leggevo giusto oggi ieri sul Corriere un'intervista dobbiamo sosteneva così però ci dovrebbe essere l'avvio
A un'indicazione capire
Sembra dare l'ho detto pensiero
Devo dire posso che ripete è una soluzione che va a mio parere ampiamente studiata e approfondita diciamo anche finanziata a livello di ricerca non non la vedo come una soluzione immediata
Immediatamente realizzabile richiederà de molto tempo
Probabilmente non porterà a al
Risultati
Nelle aspettative che sono le aspettative della gente fosse diciamo si sta dando troppa diciamo troppe certezze forte c'è un problema rispetto all'opinione pubblica contraria Sandro c'è la foto idrogenasi viene fatto vedere come la panacea di tutti i mali
Immediatamente disponibile gente vede che le cose non vanno avanti poi fine
Ah sfiducia anche delle s'nelle istituzioni e nella ricerca nel negli scienziati e quindi bisognerebbe forse dare informazioni più corrette meno
Meno campata in aria ecco però ripeto io non sono contrario nessuna fonte del genere qualora almeno una fonte l'idrogeno un vettore qui spesso viene viene
Spacciata come una fonte energetica quindi
Non sono contrario prioritariamente annullata
Però o de o dello delle perplessità
Secondo me non c'è la soluzione
Immediata ai problemi energetici attualmente non abbiamo la soluzione probabilmente si tratterà di trovare
Diciamo la somma di varie
Di varie possibilità posso possono dare diciamo no
Cioè la somma di vari interventi può dare una soluzione che un unico intervento non è in grado di dare questa
E soprattutto la cosa paradossale che io vedo che l'idrogeno a un futuro se si trovano soluzioni come appunto il Kite Gen di massima Ippolito oppure
Diciamo la tecnologia fotovoltaica quindi diciamo l'idrogeno è strettamente collegato allo sviluppo delle fonti rinnovabili non certo al lusso Defoe dei combustibili fossili
C'è un'ultima domanda brevissima perché stiamo sparando
Sì
No volevo solo fare un'osservazione S sembra passato accetta mai difficile distinguere nelle grandi aree industrializzate d'origine delle polveri fini
Perché oltre ovviamente all'inquinamento automobilistico
C'è anche inquinamento provocato dalle centrali turbogas attività al consumo di combustibile fossile nei petrolchimici e quindi si pensi ad esempio la Pianura Padana
Sì
Fatti né nel grafico fatto vedere ci sono alcune città della della Pianura Padana in cui il il contributo prevalente non è dato dall'auto mai dato da grossi impianti industriali per esempio nell'aria di Venezia sia visto cioè però diciamo mediamente in Italia il la percentuale con la mai abbastanza
Siamo condivisa da tutti i ricercatori del settore del quaranta cinquanta per cento di contributo da parte dei mezzi privati
Poi c'è anche il riscaldamento domestico fra fa i conti
Pronto c'è tutto s'intrecciano alcuna domanda accennata domanda
Lucchini con le odierne non le sembra un giudizio troppo drastico quello nei confronti dei biocarburanti calcolando che la diciamo c'è la possibilità di fare una conversione di motori termici all'uso dei biocarburanti a un a un costo circa di mille euro diciamo a mezzo
Secondo gli studi del diciamo di un progetto la comunità europea che ha fatto sia stato sviluppato congiuntamente in tutta Europa
Diciamo alle alle ingegnerizzazione un mezzo pubblico per semplicità può essere convertito a mille euro
Diciamo è un costo diciamo irrisorio Rispetto diciamo e costi per esempio di una di una gran via cioè calcolando un biocarburante si rinvierà battuto all'incirca novanta per cento dell'inquinamento urbano quindi già diciamo sul livello del diciamo di tre del solo trasporto pubblico il cittadino a costi praticamente irrisori si può convertire diciamo i mezzi pubblici tuttavia va a diesel al usato usando il biodiesel
No ma infatti limite che ho cercato di indicare non è insomma quello ambientale gli misero cercare indica che indicare la disponibilità della materia prima per poter sostituire l'intero parco macchine italiane e italiana e mondiale folle parliamoci a faceva tutto un problema legato alla crescita poi della motorizzazione nel resto del del pianeta diciamo che poi
Anche queste il problema non è tanto la questione dei mezzi ma anche uno il modello di sviluppo più generale però il limite che ho cercato indie di indicare la impossibilità di utilizzare i biocombustibili per sostituire la benzina e quindi diciamo per mantenere il livello di mobilità in diritti individuali attuale poi sul piano ambientale son d'accordo che un sistema siamo sicuramente migliore del del dell'attuale sistema
Combustione interna benzina diciamo
A questo punto darei la parola per la conclusione hanno Capaldi sì che tale situazione vinto dodici ricercatore insieme nonché vice presidente di Aspen Italia
Accumulazione delle cari
Dunque
Lasciatemi ritrovare la mia presentazione
Questa alla giornata
Questa giornata cominciata con una sessione dedicata ai problemi globali
E
Francamente quando ho saputo che io avrei dovuto concludere mi sono un po'preoccupato perché trovavo che fosse più appropriata la mia presentazione all'interno di questa di questa sessione di problemi globali
In realtà poi problemi hanno continua ad aleggiare durante tutta la giornata e quindi non non c'è problema
Perché dico problemi naturalmente dal dal titolo della mia presentazione è chiaro che si parla del problema della popolazione
Per il sottoscritto e per e per molti di noi il il problema della popolazione anzi meglio della sovrappopolazione il problema primario prima principale
Non l'unico naturalmente poi vedremo durante il corso di questo di questo intervento che naturalmente la cosa si combina con il con il fatto dei dei consumi
Parlando di popolazione quindi si parla di un problema che è all'origine praticamente di tutti di tutte le cose di cui ma abbiamo parlato oggi io non credo che ci troveremo qui a parlare di esaurimento delle delle riserve energetiche o delle riserve o delle risorse minerali
Non ci troveremo a parlare dei problemi della forza ante antropica sul sul sul cambiamento climatico se non ci fosse stata una tumultuosa crescita della popolazione umana negli ultimi due secoli
Due secoli e mezzo
Ora vedremo brevemente in maniera divulgativa
Come è stata questa crescita però voglio subito mette in chiaro che io non sono venuto a insidiare i demografi nel loro Tirreno e non lo faccio semplicemente perché non ho le competenze per farlo
Sono semplicemente venuto a sostenere una tesi che non ho mai sentito sostenere a nessun demografo di professione tranne forse un un singolo demografo che fa parte della nostra associazione che si chiama Andrea fu rischia di Milano
Altrimenti non ho mai sentito dire
Sollevare il problema della sovrappopolazione a dei demografi di professione da ormai trent'anni il problema era stato sollevato naturalmente qualche decennio fa
Con una certa efficacia poi è stato messo sotto il tappeto
E io vengo a sostenere questa tesi essenzialmente che siamo troppi e che se non si mette mano a un progetto serio di rientro della popolazione
E naturalmente anche dei consumi di una parte di questa grande popolazione umana
Entro limiti
Ecologicamente e socialmente sostenibili
Il rientro sarà comunque dettato dalla classica triade naturale
Che è fatta di fame
Malattie e nel caso dell'uomo guerra
è una tesi un po'cruda è per questo che forse stava meglio nella fase di discussione dei problemi globali ma è una tesi di cui io sono assolutamente convinto che credo che chiunque abbia una un minimo di cultura naturalistica a accetta con facilità
Vediamo comunque come è andata questa storia della crescita dalla popolazione umana io mi presento tre modi di vederla una molto molto grafica
Come vedete c'è le date
Centocinquanta milioni al tempo di Gesù Cristo poi si cresce esponenzialmente
E si va avanti fino alle previsioni poi ci si spinge fino al due mila venti ma in realtà io sulle previsioni sono d'accordo con Ugo molto difficile che che si che si possono fare delle previsioni corrette
Una visione
Un po'più quantitativa è questa qui come vedete la popolazione la la sull'asse orizzontale sono riportate delle date
Sull'asse verticale la popolazione miliardi vedete che essenzialmente la popolazione rimasta costante a un livello quasi in cui le le fluttuazioni non sono nemmeno apprezzabili fino a epoca in epoca storica e poi c'è questa crescita tumultuosa esponenziale negli ultimi negli ultimi decenni praticamente quello che è importante dire per non ingannare il pubblico è che in effetti la crescita esponenziale ora non non c'è più è finita
Questo non vuol dire che la popolazione sta decrescendo ma che sta semplicemente decrescendo il tasso di crescita
Sta diminuendo
Il tasso di crescita della popolazione
Questo vuol dire che nel tempo della mia del della mia presentazione per esempio la popolazione umana del mondo metterà di qualche migliaio di unità vuol dire che dal stamattina quando abbiamo preso il caffè
Adora è una ventata di una qualcosa come settanta mila persone una città come Pisa
E che ogni anno
Cioè quest'anno aggiungeremo settantacinque milioni di persone alla popolazione di sei miliardi e sei è impressionante se qualcuno di voi Vanni siti dove si trovano questi population clock questi contatori di popolazione
Di mese in mese vedrete se ci va se ci andate anche di settimana in settimana vedete che il numero aumentar comunque quindi la la popolazione sta ancora aumentando quindi io invito anche su da subito dopo io ripeterò l'invito a tutti quelli che parlano di problemi di natalità magari di rispondere con una certa prontezza quantitativa un terzo modo di vedere la la crescita tra popolazione nella storia che a me piace molto e questo qui
Quindi si riportano il numero di anni necessari
Per raggiungere un miliardo di persone alla popolazione esistente naturalmente all'inizio della storia biologica dell'uomo la popolazione esistenze zero e quindi tutta la storia dell'umanità fino al mille ottocento è stata necessaria per arrivare alla popolazione di un miliardo
Per aiutare la popolazione di due miliardi sono stati necessari centotrent'anni dal mille ottocento al mille ottocentotrenta per arrivare al terzo al miliardo trent'anni
Fino al mille novecentosessanta qui siamo nella fase di crescita addirittura i più
Quattro miliardi nel mille ottocentosettantacinque dopo soli quindici anni cinque miliardi trecentottantasei dopo dodici anni e qui la situazione sta diventando nel due mila sono arrivati a sei miliardi ancora dopo dodici anni e poi presumibilmente nel due mila tredici arriveremo a sei a sei sette miliardi questo previsione che mila del questo grafico è stato ripreso dal popolo esce
Sarà l'ultima previsione si può essere anche scettici a riguardo
è importante dire che è ovvio che il numero non è tutto
La cosa che conta è la combinazione di numero e consumi
E naturalmente
Un piccolo numero di persone che consuma molto è ovviamente ha un impatto sulla sulla sull'ambiente
Pari a quella di una grande popolazione che consuma poco
La misura di queste due grandezza cioè la combinazione di questi due grandezze efficacemente rappresentata da una da una grandezza che è stata inventata uno strumento statistico che a un
Secondo me è un buon valore scientifico ma sicuramente ha un ottimo valore didattico divulgativo che è quello dell'impronta ecologica di cui probabilmente molti di voi hanno già sentito parlare
L'impronta ecologica e appunto la misura dello superficie il suolo coltivabile che una data popolazione richiedere per richiede per produrre le risorse che consuma
Per assorbire i rifiuti che produce tutti noi abbastanza evidente che per mangiare il cibo
Che mangiamo ogni giorno abbiamo bisogno di una certa estensione di terreno fertile per coltivare altrettanto chiaro che le le le gli animali che ci danno da mangiare o con latte con la carne
Occupano e consumano una certa una certa superficie forse è meno chiaro che ovviamente una certa superficie di terreno avvio produttivo viene chiamato proprio in questo modo si chiama bio capacità della della terra
è necessaria una parte di questa Biocca farcita della terra e necessaria per assorbire i i nostri i nostri rifiuti qualsiasi essi siano
Questo quindi l'insieme di tutte queste cose i nostri consumi e i nostri rifiuti possono essere tradotti in una unità di misura di superficie di terreno coltivabile
Cioè quello che fanno appunto
Alcuni scienziati
Il il il il riferimento il global fund global footprint network che ha un un sito web che vi invito a visitare perché molto interessante riporta che tutti i lavori scientifici che sono stati fatti sul sul tema
Il risultato essenzialmente quindi una unità di superficie per persona per una data popolazione o per una anche per un individuo naturalmente non lo possiamo calcolare anche per un per un singolo individuo
Il irresponsabile che qui inni in prima fila della della per la Regione Toscana ex responsabile la Regione Toscana del WWF mi ha detto prima che le aveva fatto il calcolo impronta ecologica per la Regione Toscana
Si può fare per qualsiasi tipo di popolazione da dal singolo individuo fino a popolazioni risultano di tutto il mondo come io io cerco di rappresentata nella maniera più semplice
Per una data popolazione quando si sia valutato il l'impronta ecologica
Pro-capite sulla base dei consumi e dei rifiuti che si producono per per pro-capite
Naturalmente la l'impatto sull'ambiente di quella popolazione semplicemente una superficie un'area data dal punto dal in quell'altezza data dalla dall'impronta ecologica in ettari per persona per esempio può essere i chilometri quadrati se si vuole moltiplicato per il numero di persone
A questo punto è abbastanza chiaro quello che diceva all'inizio cioè che una riedizione una riduzione dei consumi attraverso efficienza o frugalità come ha detto all'inizio del del di questa di questa di questa convegno Bakhtiari
Ottenuta comunque in qualsiasi modo viene completamente annullata da un amento della popolazione questa è un fatto che mi sembra di un'ovvietà assolutamente difficilmente contestabile
Vediamo
L'impronta ecologica delle diverse aree geografiche del mondo
Qui si riporta la popolazione in milioni
Sulla sull'asse orizzontale e l'impronta ecologica per di in ettari per persone sull'asse verticale come vedete le diverse aree quindi le diverse popolazioni sono rappresentate da dei rettangoli come ho come ho riportato nella nella nella diapositiva precedente
Questa la situazione del Nord America dell'Europa a venticinque il resto d'Europa è un po'più parco il Medioriente l'Asia centrale
L'America latina come vedete si scende in in si comincia a scendere in impronta ecologica e eccoci qua all'Asia e all'Africa
Questa una fotografia delle dal punto di vista del della distribuzione geografica del dell'impronta ecologica
Abbiamo anche una bella rappresentazione che data da sempre dal Global fuso footprint network qui riportato il debito che come ecologico e ci veniamo subito il debito ecologico essenzialmente la differenza fra la l'impronta ecologica di un di un paese della popolazione di un Paese
La la Bío capacità di quel Paese
Come vedete ci son dei paesi che sono estremamente Grassi
E francamente si può tirare la croce addosso agli americani con assoluta certezza perché con quello non si sbaglia mai però anche noi non siamo messi male come vedete c'abbiamo un una una una bella i falli una grassa i giapponesi anche loro sono sono belli gonfi mi ha impressionato a me la Nord Corea la la la Sud Corea un Paese che tutti considerano abbastanza piccina che c'ha una sua bella un suo bel deficit ecologico come vedete poi ci sono invece Paesi estremamente che a Macrì e credo che questa sia una rappresentazione abbastanza abbastanza efficace della situazione dei consumi nel mondo
Ora
Quello che noi vogliamo vedere
Fare un confronto appunto fra l'avvio capacità della terra e ora purtroppo la nella mia rappresentazione mettendola su questo su questo computer c'è un post la bravata questo doveva essere un quadrato che rappresentava l'area di e terreni fertili sulla terra e e sono circa undici milioni no undici miliardi di ettari no
Vediamo un po'quanti di questi miliardi di ettari in base al calcolo delle della dell'impronta ecologica fatto dal da Global Forum footprint network viene consumato dai paesi al reddito alto
Questo come vedete già lady paese alle risalto che rappresentano un miliardo di persone sui sei e mezzo che siamo
Consumano un buona percentuale considerevole di questo di del del pianeta vediamo cosa fa cosa resta quindi una parte che deve essere occupata dal paese a reddito medio e vediamo che con i paesi a reddito medio si sfora già e ci avanza un pezzettino
Ma dobbiamo ancora sistemare quelli appare bassa o reddito che cosa significa questo ovviamente non significa che i paesi a basso reddito vivono su un altro pianeta
Purtroppo per loro non è così
La la realtà è che
La i consumi degli uomini
Per sfora eccedono la bio pro l'avvio capacità della terra di più del venti per cento
è molto semplice questo che cosa significa significa che stiamo in questo momento in questa fase della storia intaccando le risorse terrestri in modo irreversibile questo significa non solo il il il l'esaurimento delle risorse non rinnovabili e significa anche un un depauperamento dal punto di vista e risorse rinnovabili vasta basta pensare per esempio alle al all'esaurimento delle zone di pesca
Alla alla diminuzione di biodiversità eccetera questo è una rappresentazione quantitativa criticabile quanto si vuole di quello che sta di di quello che stiamo facendo
Allora io tante volte se mi sento dire
Che la soluzione al problema della sovrappopolazione è una soluzione che avviene automaticamente come si è visto
Nel calo della natalità dei paesi sviluppati perché quando i Paesi quando i Paesi raggiungono un certo livello di Benessere la la natalità diminuisce perché perché
Si va più a scuola perché le donne lavorano perché per tanti perché
Allora io mi chiedo a me va benissimo questo questo ragionamento però che cosa significa il livello di benessere
Il livello di benessere se il livello di benessere e portare
A livello
Nostro
Gli futuri otto miliardi di uomini vediamo che cosa succede
Ritorniamo ai nostri undici e spiccioli ettari di
Terreno coltivabile che abbiamo sulla terra
E mettiamoci il miliardo quell'uno sta per un un miliardo di attuali Paesi che hanno un tasso di natalità basso cioè quelli che vivono nel benessere cioè noi essenzialmente
Gli americani e gli europei gli australiani pochi intimi
Vediamo cosa succede a portare questo questo livello di benessere a due miliardi di persone la terra è quasi già occupata
Vediamo cosa succede a farlo per quattro vediamo società fato per otto non c'è non c'è storia ci vogliono quattro pianeti siccome non ci vogliamo far mancare nulla vediamo cosa succede
Se noi portiamo non un non a livello nostro che è un gialli Vello media ma un livello degli americani così potranno dire anche che sono antiamericano
Gli americani intendo anche tutto il Nord America l'indice ha messo anche i canadesi che però il canadese contribuiscono con un con una grande bio capacità perché il Canada una biografa cita molto grande infatti se avete visto
Nella mappa del deficit ecologico la il Canada abbastanza in equilibrio comunque questo è il posto del trecentoventicinque milioni di americani canadesi questo quello che succede a portare tutto il miliardo di ricchi a livello americano questo è quello che succede a portare il il sei virgola cinque miliardi di persone a attualmente viventi sulla Terra a livello degli americani
Se naturalmente sono sono questo è uno strumento didattico però secondo me da un senso di quello che poi dicono amici del WWF che si chiedono di quante terre abbiamo bisogno e poi quante ne abbiamo
Ecco
Questa domanda secondo me alla base di tutto però ha messo il prende sempre un po'che anche in campo ambientalista
Difficilmente chiedo scusa
Difficilmente quando si parla di impronta ecologica quando si parla di esaurimento delle risorse quando si vada essenzialmente di limiti bio fisici del pianeta
Raramente si parla di popolazione
Spesso quando si parla di popolazioni si butta in politica
Nel senso viene detto a il problema della della natalità è un problema che ha del forti componenti culturali religiose psicologica allora io vi dico sì questo è sicuramente vero nessuno nessuno nega ma io mi chiedo sarà più facile
Sarà più facile convincere per dire gli americani a scendere dalla macchina oppure qualche popolo con alta natalità usare metodi anticoncezionali
Sono c'è un una barriera psicologica c'è una barriera culturale anche lei no io francamente non ci vedo nulla di particolarmente più facile né l'una né l'altra cosa
Scendevo presso gli americani che stasera ce l'ho con gli americani ma solo se c'è qualche americano non se la prenda lo dico anche per noi voglio dire nel mio paese e uso vedere gente che fa trecento metri per andare a prendere il caffè alla Casa del Popolo quindi voglio dire sono persone di di di di Molino del piano quindi non è che sono poi in America insomma ecco
La domanda che mi ponevo io era appunto che sta qui
Come mai quando si parla di sovrappopolazione nasce una specie di di rifiuta infatti è una è una cosa di cui si parla con una certa difficoltà
E devo dire che
Questa domanda retorica che mi sono fatto sulla difficoltà di una cosa di quell'altra me mi ha convinto molto insomma non sarà una cosa non sarà una cosa così facile da da superare
Non è una cosa facile da superare e non è una cosa facile da superare il il il problema degli ostacoli politici che si pongono a questo a questo a questo alla soluzione di questo problema
Nel mille novecentonovantaquattro
La il l'organizzazione mondiale della sanità organizzò al Cairo una una conferenza sul che credo fosse intitolata se mi ricordo bene popolazioni sviluppo
Che essenzialmente finiva con delle dichiarazioni molto molto soft non parlava certamente di metodo cinese fra anzi
Si proponeva di sviluppare e promuovere progetti e programmi di educazione alla salute sessuale riproduttiva e alla pianificazione familiare
Non mi sembra che siano parole che possano indurre qualche qualche rifiuto particolarmente violento è invece invece ci furono delle reazioni gravissime delle delle delle delle critiche aspri sia da parte di alcuni Paesi islamici
E figli tutti sono bravi a tirare la croce addosso ai Paesi islamici quindi è diventato quasi un una un uno sport occidentale quindi va bene
Da parte del Vaticano
E da parte della destra americana che nel novantaquattro non era ancora al potere
E che appena c'è andata si è alleata con quei Paesi con il Vaticano per interrompere tutti i progetti di educazione alla salute sassi sessuale e riproduttiva
Questo no fatto nel due mila cinque incontrai
Daniela Colombo che era Presidente non so se lo ancora ma era presidente dell'Associazione Italiana donne per lo sviluppo
C'era una signora che si occupava di progetti di questo tipo e lo stava facendo no aveva appena finito di farlo nella nella striscia di Gaza dove avevano una una
Una dinamica demografica assolutamente dove hanno ancora una dinamica demografica assolutamente allucinante
E lei mi diceva che in questi in questi programmi di educazione alla salute riproduttiva le prime alleate
Dei primi alleate che trovavano erano le donne
Perché dopo dichiarano fatto uno due tre bambini erano ben felici di potersi fermare riposare i riprendere riprendere possesso del loro del loro corpo del loro del loro benessere fisico
E quindi era veramente una situazione di per benessere per loro potere superare questa cosa e sostanzialmente riuscivano a imporlo a gli omini perché poi in fondo voglio dire le le famiglie sono sono sono sono sempre fatte da due persone che comunque arrivano delle a degli accordi e quindi questa cosa del della delle dei precetti della organizzazione andare sulla sanità sulla sulla salute riproduttiva la pianificazione familiare erano possibili se non ci fosse stata questa santa alleanza alla quale ultimamente
Felicemente sia giunta tutta la pletora dei cantori della crescita che vedono quindi essenzialmente degli economisti classici che vedono nell'aumento dalla popolazione l'aumento della quantità di merci da produrre per i consumatori perché noi non siamo più cittadini noi passiamo dal ruolo di produttori al ruolo di consumatori
Questo è il nostro e cosa ci fanno gli economisti e quando ci guardano ci dicono
Cimici sbandierano in faccia al problema delle pensioni ci dicono fra vent'anni chiede le pagherà le pensioni ma gli economisti non hanno mai previsto una cosa giusta nei cinque anni
Quando mai hanno mai previsto una cosa uno un una una sola tendenza io li voglio vedere una sola tendenza bisognerebbe fare uno studio su quanti numeri hanno sparato e quanti hanno azzeccati
Io francamente ho l'impressione che si andrebbe si andrebbe a zero
Ecco questa è una cosa veramente che è irritante il fatto che ci sbandiera io questo te questa e poi i catastrofisti siamo noi l'altro l'altra settimana l'altra settimana il il dice ministro vedi vice primo ministro Rutelli ha detto che se questo tasso di natalità in Italia continua ad essere così basso risale a fronte c'era un problema di sostenibilità economica ecco questo il e il i catastrofisti siamo noi
Io a me sembra che il il il problema della natalità in Italia non sia un problema
Io credo che sia il momento di dire con chiarezza che fare pochi figli avere una bassa natalità è una virtù
è una rilettura e che ci e che la smettano con questa propaganda naturalista la gente fa quanti figli vuole iniziale essenzialmente fa quanti figli vuole e l'ultima e l'ultima frontiera del del della difesa della famiglia non è la difesa del naturalismo a scopo a spada tratta perché questo Paese è già un paese sopra popolato rispetto alle rispetto alle alle a alle risorse di cui di cui a
Di cui è a disposizione ecco e quindi io concludo appunto con questa invito a andare a dire a questa santa alleanza che comprende appunto
Alcune destra e del mondo
In particolare la destra americana ma la nostra non scherza
Gli economisti
Il Vaticano
Per lo sciopero mentre per forza
E se voglio dire qualcuno di voi stasera uscirà e andati a queste cose io penso che il mio seminario di stasera avrà avuto un certo successo vi ringrazio per l'attenzione