I Ministri del Tesoro raccontano 50 anni di politica economica in Italia

Era
Siamo molto grati al presidente Dini al ministro Visco e al Ministro Siniscalco per avere accolto l'invito della Fondazione Ugo La Malfa del Sole ventiquattro Ore
E dell'università Bocconi un cordiale benvenuto a tutti i presenti
Avremmo
Come ormai da Pizzuti né in questo ciclo il Ministero del Tesoro raccontano Brady filmati che
Ci richiameranno l'attività
Dei personaggi qui presenti oggi
Collocandola nelle nelle rispettive fasi storiche
Dopo questi filmati e dopo le relazioni dei tre
Ministri
Fabrizio Galimberti coordinerà il dibattito Fabrizio Galimberti che con riferimento
Agli anni di cui si tratta e non solo a quegli anni è sempre stato uno degli osservatori più
Attenti più chiare delle politiche economica e finanziaria i filmati potranno
Introdursi o farci
Tornare in mente collocate in quelle fasi le tre personalità sedute a questo tavolo molto meglio di qualsiasi
Parola
E quello che vorrei sottolineare e che ciascuno dei tre
Ha servito lo Stato in più di un ruolo non solo nel ruolo di Ministro del tesoro che il motivo per cui oggi si trova qui
Solamente il presidente Dini è stato certo ministro del tesoro dal maggio del novantaquattro al maggio della novantasei
Ma
Dal gennaio al maggio del novantasei estratto Ministro del Tesoro del governo Dini Daloui preceduto
E successivamente è stato ministro degli esteri
E oggi è Presidente della Commissione affari esteri del Senato prima di far parte di Governi aveva trascorso un lungo periodo in funzione di guida alla Banca d'Italia
E prima ancora in posizione chiave al Fondo monetario internazionale
E Presidente Dini
In quest'Aula sia pure non in questo ciclo di conferenze qualche giorno fa il Governatore Draghi
Ha ricordato la politica monetaria di Paolo Bassi
E i riferimenti alla Banca d'Italia di quegli anni e alle complesse vicende delle politiche monetarie di quegli anni sicuramente
Sono ricordi ancora vivi per lei che ne è stato protagonista
Vincenzo Visco è stato Ministro delle Finanze
E e poi il ministro del dell'economia e delle finanze
Non so Vincenzo se per un periodo tecnicamente se è stato anche solo ministro del Tesoro non credo sì quindi tu sei stato ministro delle finanze come tutti in Italia ben sanno
Poi
Adesso è giusto che gli italiani sappiano chi sono i loro Ministri
Poi Ministro della tesoro
Ma poi per un breve periodo Ministro dell'economia e delle finanze o quello mai
Cominciato da quello cominciato dopo
E oggi naturalmente e anche questo credo che non sia del tutto ignoto agli italiani vice ministro dell'economia delle finanze con particolare
Responsabilità sulle finanze
Domenico Siniscalco è stato per un periodo non lunghissimo ma molto intenso di e venti e di politiche innovative in Italia in Europa ministro dell'economia e delle finanze
E prima era stato per alcuni anni direttore generale del Tesoro quindi vedete la ricchezza di prospettive che i nostri
Relatori potranno portarci sulle vicende certo italiane
Ma anche europee internazionali
E basta citare questi anni e questi personaggi per vedere come l l'ordinarietà delle politiche si anche intrecciata con molte crisi
Molte crisi d'altra parte il
Presidente Andreotti che è stato qui nella dal precedente puntata di questo ciclo
Nel mille novecentonovantuno ha pubblicato un libro veniva richiamato l'altro giorno intitolato governare con la crisi dal mille novecentoquarantaquattro a oggi e oggi era il mille novecento novantuno
Ognuno o molti dei presenti credo abbiano
Ricordi di collaborazione e di dialogo di polemica con
I ministri perché oggi ci parleranno
Io ricordo
Tre momenti che non sono stati di polemica anzi uno col
Presidente Dini quando contemporaneamente era Presidente del Consiglio Ministro del tesoro e siccome si trattava del se non ricordo male Presidente del primo semestre del novantasei anche Presidente del Consiglio europeo e nel Consiglio Ecofin
E ricordo le discussioni con lui
Quando
Con un certo ardire politico utilizzo la presidenza per portare per la prima volta in discussione nel Consiglio Ecofin a Verona le prime
I primi tratti di un possibile coordinamento della fiscalità in Europa che poi venne seguito con
Passione dal ministro Visco con il quale ricordo appunto molti
Molti dialoghi in quella fase con il Ministro Siniscalco del ministro Siniscalco ricordo di più una cosa dove dove lutto Arlotta in molti ascoltarono era una domenica
Di inizio di settembre del mille novecentonovanta cinque bilanci si
Nella storia arriva del due mila cinque a Cernobbio e nella sua relazione del ministro dell'economia delle finanze Siniscalco
Si soffermano sui problemi della finanza pubblica italiana ma anche con forza su alcuni problemi riguardanti la politica della vigilanza e la figura del Governatore della Banca d'Italia
Qualche giorno dopo seguirono eventi che non ricordo bene ma che forse il Ministro Siniscalco ricorda
Questa iniziativa del Ministero del Tesoro raccontano si concluderà il ventisette marzo con
Tre presenze altrettanto significative
Quelle del Presidente Ciampi dal Presidente Amato e del ministro Tremonti
Inizialmente immaginata da Giorgio La Malfa questa iniziativa
E condivisa con impegno da Ferruccio De Bortoli del resto il Sole ventiquattro Ore pubblicherà
La
I racconti dei non so se questo sarà il titolo ma pubblicherà i racconti dei ministri del Tesoro
Questa iniziativa si inserisce molto naturalmente nella attenzione che l'Università Bocconi porta alle politiche pubbliche e ai suoi protagonisti
E concludo queste mie note iniziale con due
Osservazioni due profili di questa attenzione che la nostra università porta
Nel in questo momento la vita italiana almeno come viene riflessa dai media appare
Credo anche i nostri studenti così
Morosa
Non selettiva
E appiattita su qualcosa che ormai non è il breve periodo ma è il brevissimo periodo le prossime ore la prossima giornata
Le occasioni per
Io credo che i giovani
Siano
Esposti così al disorientamento all'indifferenza forse al cinismo
Occasioni per farli riflettere sui grandi temi e sulle gravi gravissime difficoltà che l'Italia all'Europa hanno già in passato in contratto e hanno
Saputo superare
Possa dare loro una dimensione storica e anche una fiducia
E
Questo soprattutto secondo profilo vedendo i personaggi che di quelli venti sono stati protagonisti
Tende sempre più diffusa nelle università italiane ma anche all'estero la prassi di concedere lauree honoris causa
A personalità che effettivamente lasciano un'impronta nella storia della scienza o della politica
E anche a volte a personalità di minore momento
L'Università Bocconi e rispettosa di questa prassi ma non non intende farla propria in centocinque anni di vita alla Bocconi Nona concesso neppure una laurea honoris causa perché pensiamo che sia
Più congeniale ad una istituzione universitaria
Onorare le personalità che si sono distinte dando loro modo di spiegare il loro impegno i loro risultati
Le loro soddisfazioni forse qualche volta le loro delusioni a un pubblico interessato in particolare agli studenti
Grazie per essere Stati così numerosi
Anche oggi presenti in quest'Aula credo che possiamo cominciare
Con
La il
Breve filmato sul
Presidente Lamberto Dini grazie
Così
Ragione che vede Lamberto Dini Ministro del tesoro
Una stagione divisa in due parti in realtà
Nella prima Lamberto Dini e ministro nel primo Governo Berlusconi
Che nasce subito dopo le elezioni del mille novecentonovantaquattro
La seconda parte quella che inizia a gennaio del novantacinque quando dopo la crisi di Governo e il Presidente Scalfaro affida proprio a vini la formazione del Governo nel quale mantiene anche l'incarico di ministro del Tesoro
Alle elezioni del novantaquattro si arriva dopo il crollo del sistema politico della Prima Repubblica l'inedita coalizione guidata da Berlusconi vince le elezioni
E si trova a dover formare un Governo
Tutto in pochi mesi
E con un problema di rapporti con la comunità internazionale
Ecco allora come sempre accade nei momenti difficili
Il ricorso ad una figura tecnica
Di garanzia qual è il direttore generale in carica della Banca d'Italia l'avvento arrivate dopo e subito si pone il problema di stabilizzare i conti pubblici il Governo vara una manovra correttiva da sei mila miliardi il disavanzo cose troppo ed anche la lega è sotto pressione tanto che perde costantemente posizioni a favore delle altre monete più forti
Il Governo ha però vita breve in auto né già in grande difficoltà il Ministro del Tesoro lavoro ad una riforma del sistema previdenziale
Che viene approvata alla Camera ma poi una grande manifestazione sindacale con un milione di partecipanti ferma l'esecutivo
Scoppia la crisi di Governo la lega lascia la maggioranza
E Lamberto Dini va a Palazzo Chigi
Nella complessa situazione politica di quel mese di gennaio del novantacinque Dini si presenta interna dopo con quattro punti programmatici
Legge per le elezioni regionali
Norme sulla par condicio televisiva rigore nella finanza pubblica e riforma previdenziale
Con i ministri tutti i tecnici caso unico nella storia della Repubblica Dini ottiene l'approvazione
Di tutte le norme proposte nel programma
In particolare la riforma delle pensioni tuttora in vigore
Che attua il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo
All'inizio del novantasei il Governo a esaurito il suo compito
Si apre la strada per le nuove elezioni
Guardando quel firmato mi sono accorto quanto ero più giovane dieci anni fa rispetta ad oggi
Vorrei esprimere grande apprezzamento a Giorgio La Malfa per questa iniziativa unica
Che io conosco e al riguardo sono lieto di questa occasione
L'idea di costruire in una sede così autorevole gli aspetti più significativi della mia esperienza di ministro del Tesoro come è stato detto attraverso due Governi da maggio novantaquattro a maggio novantasei
In considerazione del tempo limitato per il mio intervento cercherò di sottolineare gli aspetti qualitativi della mia azione di governo
Piuttosto che sottoporre a questo qualificato uditorio una congerie di dati e cifre
Mi concentrerò più soluzioni sul periodo del governo tecnico da me presieduto da gennaio novantacinque a maggio del novantasei
Nel corso del quale o come è stato detto esercitato l'interim del Tesoro
Con vincoli e pesi minori di quelli per mesi stenti nell'arco degli otto mesi maggio dicembre due mila quattro del Governo Berlusconi
Nel corso di quell'esperienza Governo Berlusconi ha detto all'altra confrontarmi con un ministro delle finanze nella persona di Giulio Tremonti
Per il quale peraltro ho grande stima e amicizia
Che anche a seguito di impegni aspettative un po'illuministiche
Contenuta nel programma elettorale della coalizione guidata dal Silvio Berlusconi
Si oppose efficacemente a politiche di risanamento della finanza pubblica che comportassero anche aumenti di aliquote di imposte e tasse
Il collega delle Finanze esigeva infatti
Che la manovra finanziaria dovesse essere concentrata sui tagli di spesa
Poi direi non esattamente quanto egli stesso avrebbe fatto in seguito come Ministro del Tesoro tra il due mila uno al due mila sei quando la pressione tributaria credo effettivamente aumento
Ma in un bilancio dello Stato in cui le spese fisse obbligatorio in ogni caso difficilmente comprimibili stipendi pensioni spesa sanitaria sono oltre il settanta per cento del totale della spesa
Non era certo facile agire solo sulla leva dei tagli di spesa
Anche alla luce di tale esperienza ha conseguito ritenuto opportuno come in quasi tutti i Paesi avanzati la funzione in un unico ministero dei dicasteri e delle finanze e del tempo del Tesoro
Diverso è invece la mia opinione sull'esistenza di un autonomo al ministro del Bilancio cui affidare la missione di orientare lo sviluppo della nostra economia
Come nel Governo da me presieduto nel quale ho tra l'altro potuta avvalermi del contributo di un ministro del Bilancio
Di grande qualità come Rainer Masera
Vista l'impossibilità durante il Governo Berlusconi di utilizzare la leva delle imposte per agire sulla finanza pubblica cercammo di introdurre nella legge finanziaria per il novantacinque
Alcune misure di riforma pensionistica al fine di ridurne i costi col ridurre i costi del nostro sistema previdenziale
Basate su un aumento dell'età pensionabile tramite incentivi e disincentivi come poi per certi versi avrebbe fatto la riforma Maroni
Ma anche per la particolare coloriture coloritura politica di quel Governo tale progetto incontro la forte opposizione dei sindacati è stato detto
Comminatale novantatré novantaquattro in una manifestazione di piazza con un milione di partecipanti
Ne deriva l'abbandono di quelle misure che pure erano già state approvate in prima lettura dalla Camera dei deputati come parte della legge finanziaria
I sindacati infatti ritenevano già allora che le pensioni senso la materia di contrattazione
E non di azioni di imperio del Governo e si tuttavia dietro la disponibilità ad affrontare la materia nel primo semestre del novantacinque
Nell'ambito di una riforma più ampia che correggesse anche le tante iniquità presenti nel sistema
Nel dicembre del novantaquattro forse anche per ragioni connesse alla questione pensionistica la lega uscì dal Governo provocandone l'accaduto
In riferimento all'esperienza del Governo Berlusconi noto che non era ancora diffusa sufficientemente una sensibilità forte
Per gli andamenti economici e finanziari del Paese ricorda ad esempio che nell'estate del novantaquattro in presenza di speculazioni contro la riga
Che ne deve ne determinavano un significativo deprezzamento si poneva all'obbligo di un attento e continuo monitoraggio della situazione da parte del Governo anche nel mese di agosto
Ebbene a Roma
Rimanemmo solo io e Gianni Letta e anche Lamberto Cardia mentre gli altri furono invitati ad andare tranquillamente in vacanza
Venendo al Governo da me presieduto quando il Presidente Scalfaro mi chiese se ero sicuro di poter adempiere anche ai compiti connessi all'interno del Tesoro
Le rispondo sì se lei me lo permette signor Presidente penso di sì così non litiga Drocco nel mio ministro del Tesoro
Sul piano della gestione operativa nelle retrovie cruciale del ministero disporremo fortunatamente di uomini di indiscussa imparzialità e di grande valore
Come Mario Draghi alla direzione generale del Tesoro e Andrea Monorchio alla Ragioneria generale dello Stato mentre a Palazzo Chigi
Potevo contare sulla indiscussa competenza e in al in inesauribile capacità di lavoro
Di un grande servitore dello Stato Lamberto Cardia come Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio
La missione del mio Governo è stato ricordato era incentrata su quattro obiettivi programmatici ritenuti prioritari e non più rinviabili
Una nuova legge elettorale per le regioni a statuto ordinario e l'adozione di regole fra virgolette eccome di par condicio televisiva nelle campagne elettorali
Due leggi che furono approvate e che sono tuttora in vigore
Per ciò che riguarda più direttamente il ruolo di ministro del tesoro il programma di governo includeva una manovra correttiva della finanza pubblica per il novantacinque
Finalizzata a ridurre il disavanzo tendenziale e infine
Una vasta riforma del sistema pensionistico per riportarle sotto controllo la dinamica della spesa e torno detto correggerle le iniquità
Presente per rappresentare credo in termini adeguati la funzione dei risultati del Ministro del tesoro di allora
è importante ex sottolineare che il Governo era composto di personalità indipendenti certe in base a criteri di capacità e competenza riconosciute e prive di legami politici e parlamentari
Ciò consenti la piena applicazione di quella responsabilità di dirigere la politica generale del Governo che l'articolo novantacinque della Costituzione attribuisce al Presidente del Consiglio
Non aveva a che fare con delegazioni di partito al governo che spesso impongono estenuanti e a volte poco fruttuose negoziazioni
Nel complesso di politiche sull'attività dei Ministri così che l'azione del Governo poteva essere esercitata in condizioni di tendenziale imparzialità
Unico referente era il Parlamento con il quale il Governo mantenga un raccordo costante nel pieno rispetto delle sue prerogative
Fu così che le possibile anche stabilire un migliore rapporto con le parti sociali
Le quali in quel periodo ricercavamo con realismo la fattibilità di misure leggo rigorose che consentirono tra l'altro di sbloccare
Quella riforma delle pensioni che ancora oggi è alla base del nostro sistema previdenziale
Quanto alla politica economica il risultato più importante credo sia stato quello di aver fermato nel novantacinque per la prima volta dopo quindici anni la crescita del debito pubblico
Perché in rapporto al prodotto interno lordo scelse di circa un punto del valore massimo del centoventicinque per cento del PIL registrato nel novantaquattro
Avviando così un circolo virtuoso di correzione
Degli aggregati finanziari infatti nel novantacinque
L'incidenza dell'indebitamento netto sul PIL scese dal nove cinque al sette virgola quattro per cento per raggiungere poi al il sei e nove nel novantasei
Parallelamente l'avanzo primario salita all'uno virgola nove al tre virgola quattro per cento del PIL per un ammontare di oltre sessanta miliardi di lire
Inoltre la spesa in conto capitale aumento da altre sei a quattro e cinque per cento del prodotto nazionale mentre la spesa totale sul PIL diminuiti un punto
Ciò avvenne in primo luogo grazie alla crescita dell'economia che si attestò nella Manta cinque sul tre per cento contro il due virgola cinque per cento media UE
Ma anche alla manovra finanziaria aggiuntiva di circa sei mila miliardi di lire approvata tra forte forti turbolenze parlamentari nel marzo del novantacinque
Una manovra composta da aumenti di entrate riduzione di spesa che al di là del suo impatto quantitativo ritenevo indispensabile anche se impopolare
Li Volsi infatti in quei giorni un forte appello alle forze politiche dichiara in Parlamento che per fronteggiare una situazione finanziaria resa precaria tra l'altro dalle perduranti incertezze del quadro politico
E dalla debolezza della lira coinvolta nella tempesta valutare mondiale di quel periodo non ricordo
La la crisi messicana era urgente agire e ricreare un minimo di fiducia dei mercati nel nostro Paese
Ricordo anche che a metà marzo la nostra moneta superò la soglia dei mille duecento lire sul marco tedesco
Rattrista
Ripercorrendo le temperie di quei giorni che mentre gli osservatori internazionali più avvertiti coglievano appieno la drammaticità del momento le forze politiche più estreme
Presenti in Parlamento miravano a tagli e giocare la manovra correttiva attraverso emendamenti fatti esse concordati
Mentre altre di centro destra chiedevano le dimissioni del Governo e le elezioni anticipate
Disponendo di una sicura maggioranza in Parlamento il Governo aveva ricevuto un appoggio spontaneo e non concordato dei partiti del centrosinistra e della lega
Decisi senza esitazione ma forse con un certo grado di
Innocente spregiudicatezza di porre la fiducia sul provvedimento
Gesto intesa richiamare l'attenzione di tutti sulla pericolosità della situazione preferendo mettere subito a repentaglio la vita del Governo piuttosto che accettare il sostanziale svilimento della manovra
In altre pallore non era il caso di tirare a campare
La fiducia passò con un margine di soli cinque voti e non senza una spaccatura nella sinistra
Sottolineo che le misure finanziarie decisa dal Governo erano tutte di natura permanente contribuendo così a piegare l'andamento tendenziale della spesa anzi anche negli anni successivi
Non ci fu un ricorso nella finanza creativa né a macchia Alice contabili che riducono il fabbisogno di un solo anno come sappiamo al prezzo di peggiorare quello su
Del successivo
Fu così possibile impostare il documento diffuso programmazione economica e finanziaria per gli anni novantasei novantotto
Basato su un percorso realistico teso a ridurre ulteriormente il disavanzo dello Stato fino a farlo rientrare nel novantotto entro limiti posti dal Trattato di Maastricht
Nel suo libro un anno con Dini Diario di un Governo eccezionale eccezionale che voleva dire particolare non è niente altro
Vogliamo Negri impareggiabile mio sottosegretario ai rapporti con il Parlamento ricorda che Paolo Savona
In un'intervista del ventuno marzo sottolineava con forza che se la manovra non fosse passata sarebbe successa una catastrofe questo era fra virgolette le sue dichiarazioni
Parole analoghe anche se più velate furono pronti per un certe in quei giorni dal Commissario europeo Mario Monti da Paul Samuelson e da Franco Modigliani
E ne fai ti non molti ricorderanno
Che dopo la crisi valutaria messicana del dicembre due mila quattro generata da un alto livello di debito estero
Si diffuse principalmente fra gli operatori di mercato e gli investitori istituzionali il convincimento che l'Italia
Rischiava di fare la fine del Messico considerando che il debito pubblico italiano avrebbe raggiunto un livello tale
Da ritenere probabile un default o un suo consiglio di unità mento mentre la lira era considerata la valuta più debole sul mercato
Tale aspettativa genera un forte deprezzamento della nostra moneta che in quel periodo era ancora fuori dal meccanismo di cambio dello SME dal quale era uscita con la salute l'azione del mille novecentonovantadue
Si trattava quindi di una svalutarsi ore di mercato da contrastare con misure fiscali e monetarie restrittive
Pertanto la Banca d'Italia in parallelo con la manovra correttiva della finanza pubblica del marzo novantacinque
Intervenne alzando decisamente i tassi di interesse anche se ciò avrebbe comportato maggiori oneri per il servizio del debito
La pressione sul cambio della lira si sgonfio dopo l'aumento dei tassi parola
Della riforma delle pensioni a maggio novantacinque riforma che fu poi definitivamente approvata dal Parlamento senza emendamenti nell'agosto di quell'anno quindi da un lato
Come dico
La politica monetaria
E anche la riforma delle pensioni che fu apprezzata dal mercato dagli altri Paesi
Il deprezzamento della lira tuttavia non fu privo di conseguenze per i nostri rapporti con i partner europei
E ancora vivo in me l'attacco frontale che subì
Da parte del Presidente Chirac
Durante il summit europeo di Cannes nel luglio del mille novecentonovantacinque
Egli sosteneva che l'Italia aveva operato una svalutazione competitiva con gravi conseguenze per le esportazioni francesi in Italia specie quelle di bestiame provenienti dalla sua regione
Risposi con vigore contro questa accusa sostenendo che il terrazzamento della nostra moneta era stato causato dal mercato
Da noi non voluto che tra l'altro rendeva più difficile la lotta all'inflazione
Il Presidente Chirac tuttavia non accettano le mie spiegazioni
Egli dichiarò che avrebbe richiesta alla Commissione europea di effettuare un'analisi approfondita che verificasse quanto da lui affermato ma non fu così
L'indagine della Commissione europea
Confermò quanto da me sostenuto
Da allora da buon perdente
Il Presidente Chirac che non si svolge più a me come monsieur Dini ma come Cerami Lamberto
Circa la riforma del sistema pensionistico sottolineo che fu possibile realizzarla proprio perché le parti sociali
Chi conosce avevano che il regime esistente era insostenibile finanziariamente e che era assurdo mantenere una pluralità di regimi differenziati con sperequazioni anche grazie
Maturata al termine di un negoziato con le parti sociali puro ma costruttivo la riforma e la legge trecentotrentacinque del novantacinque
Eguali Zazzera all'altro le condizioni minime per il pensionamento di dipendenti privati e pubblici
Generalizzando il principio di un minimo di trentacinque anni di contributi e innalzando gradualmente l'età anagrafica cinquantasette anni
Per salvare per far salve nel limite del possibile le aspettative maturate da Labour dai lavoratori più anziani
La riforma introdusse anche il sistema contributivo per coloro che avevano meno di diciotto anni di contribuzione che nel tempo rende flessibile l'età di pensionamento
E anche un primo schema di previdenza complementare utilizzando parte del TFR della Costituzione i fondi pensione
L'effetto netto di riduzione dei costi del sistema
Risultante da questa riforma era di circa dieci mila miliardi di lire all'anno cioè di cento mila miliardi per il decennio novantasei due mila cinque
Anno in cui la legge prevedeva di verificare la sostenibilità del sistema per tener conto delle variazioni intervenute nei principali indicatori economici e demografici
Attraverso meccanismi automatici di adeguamento e le clausole di revisione previsti dalla stessa legge tre tre e cinque per assicurare certezza del diritto e dei diritti
Ma tale revisione non venne effettuata ed è ancora pendente mentre il Governo in carica diede vita dirette Zita alla successiva riforma Maroni sottolineo che quei cento mila miliardi
Di riduzione dei costi ci sono stati attuati si sono verificati durante in questi dieci anni
I limiti di tempo non mi consentono di dilungarmi ulteriormente o su questo altro aspetto io sin qui meno illuminati dell'attività del Governo e del Ministro del tesoro che allora
Mi corre l'obbligo però di ricordare la riforma organica dei meccanismi dell'intervento dello Stato nel Mezzogiorno basata su incentivi automatici e trasparenti
Anche per prevenire ulteriore alimentazione di quella questione morale mai sopita nel nostro Paese
E tali da consentire l'utilizzo di quei fondi strutturali europei finalmente sbloccati grazie all'opera condotta principalmente dal ministro del Bilancio Rainer Masera
Vorrei inoltre offerti al Paese due proposte di soluzione di problemi annosi
E oggi più che mai attuali un libro bianco finalizzata alla ricognizione di modi e tempi e per accelerarne la realizzazione effettiva di opere pubbliche
E il cosiddetto pacchetto Treu
Consistente in disegni di legge che introducevano forme indispensabili di flessibilità del mercato del lavoro che sarebbero poi stati approvati nell'anno successivo
E anche strumenti di politica attiva dell'occupazione che larga parte furono poi ricompresi nella legge Bianchi
Il Ministro del tesoro di allora poi non può non ricordare l'opera finalizzata all'ampliamento degli spazi dell'economia di mercato e delle liberalizzazioni il ricordo che fu effettuata
Dal mio Governo la prima importante privatizzazione quella dell'Ina
E l'avvio di quella dell'ENI oltre alla continuazione della politica di dismissioni dell'IRE
Complessivamente nel corso del mille novecentonovantacinque lo Stato grazie alle privatizzazioni incassò circa otto mila cinquecento miliardi di lire
Che furono dedicati alla riduzione del debito pubblico
Concludo dicendo che ho sempre avuto il pieno rispetto del primato della politica nel senso corretto del termine
E nel mio mandato di governo ho avuto una sacra considerazione
Per il ruolo del Parlamento
Devo però ricordare che operando da premier e dal Ministro del Tesoro nel quadro di un Governo tecnico con le caratteristiche prima ricordate
Mi fu possibile prescindere dalla ricerca di immediati consensi e dalle istanze delle corporazioni ancora troppo diffusa nel nostro Paese
Pensando più ha futuro della nostra economia e delle giovani generazioni
Non so
Quanto abbia contribuito in tal senso ma questo fu l'intento e lo sforzo grazie
Grazie presidente Dini
Passiamo
Al filmato sul Ministro Visco
Il ventiquattro giugno del due mila il Ministro del Tesoro Vincenzo Visco incontra i giornalisti a via venti Settembre è ministro da due mesi esatti e dice sia il più formalmente un periodo storico per l'Italia ora non occorre nessuna manovra correttiva il pensiero vale state del novantadue quando il Governo per seduto da Giuliano Amato deve approvare misure di assoluta emergenza come un prelievo forzoso dai conti correnti del sei per mille per sistemare i conti pubblici
Visco sottolinea come comprensibile soddisfazione risultato raggiunto ricorda anche che proprio Amato e il capo del Governo in tutti e due i momenti
Ci troviamo alla fine della legislatura che è una legislatura assai significativa per almeno due onde e di motivi il primo è che l'Italia centra l'obiettivo dell'ingresso nella moneta unica europea il secondo è che per la prima volta da molti anni si inverte la tendenza che pareva incontra stabile di crescita del debito pubblico nell'aprile del due mila Vincenzo Visco diventa ministro del Tesoro dopo essere stato alle finanze nei quattro anni precedenti nei governi Prodi e D'Alema sono stati anni impegnativi per la finanza pubblica con il Governo impegnato a lavorare tanto sulle entrate quanto sulle uscite per non perdere il treno dell'euro nella primavera del due mila inizia anche l'ultimo anno di legislatura quindi l'hanno più vicino alle future elezioni il Governo a fare in autunno una Finanziaria che restituisce quarantaquattro mila miliardi hai con debbo enti è il segno di una campagna elettorale in arrivo ma anche di una ritrovata serenità nei conti dello Stato lo prova il fatto che a febbraio del due mila uno il Programma di stabilità due mila uno due mila e quattro dell'Italia viene approvato Abruzzo l'Unione europea accoglie i conti italiani segnalando però la necessità di intraprendere con maggior vigore la strada delle riforme strutturali a cominciare da quella delle sistema previdenziale l'economia italiana cresceva a ritmi significativi più due virgola nove per cento nel due mila il rapporto tra deficit e PIL è all'uno virgola cinque per cento
Le entrate fiscali vanno bene mentre nei primi mesi del due mila e uno qualche tensione si verifica sul fronte delle uscite lo segnala a maggio il Governatore della Banca d'Italia nella sua relazione annuale a crescere e in modo particolare la spesa delle Regioni come anche il ministro Visco segnala in diverse occasioni dove interessano particolarmente i costi del sistema sanitario nei soli primi cinque mesi del due mila uno la spesa delle Regioni aumento infatti del sette per cento
La legislatura volge al termine le elezioni sono mai arrivate come sempre accade i temi di finanza pubblica diventano temi di altro di partito politico nel due mila uno come in precedenza come in futuro
Assessore ma devo dire che guardando quei filmati emessi metto ringiovanito questo
Anche sete significa
Lo stress che dopo cinque anni
Di
Governo sommare un essere umano subisce
Dunque io anch'io apprezzo molto questa iniziativa ringrazio la Bocconi Giorgio La Malfa e
Tale avevo seguendo proprio degli appunti
Non con un testo scritto
Il che è un po'
Esso è un problema oppure può anche aiutare dipende
Allora
Il Governo il governo Amato ma quelle e il ventisei aprile
Duemila fu il giorno del giuramento duro tredici mesi
Io mi spostavo parlate solo dopo quattro anni passati alle alle finanze
E allora piena consapevolezza che io rappresentavo in qualche modo la continuità della politica economica della legislatura
Iniziata con la partecipazione con Ciampi all'operazione
Ingresso nella moneta unica poi proseguita con i Governi successiva superiore alle finanze dello Stato
Un periodo molto importante almeno preme ma non solo è stato un periodo in cui il fuoco varato come una riforma fiscale
Molto rilevante che devo dire molto apprezzata soprattutto all'estero più che in Italia e basata sulla paradigma tradizionale un questi decenni dell'allargamento la base imponibile la riduzione
Delle aliquote inoltre c'era stato un impegno molto forte nella riorganizzazione dell'amministrazione finanziaria e questo è per me motivo di preoccupazione che la riforma dell'amministrazione finanziaria guarda completare
Erano state varate le agenzie fiscali avevo nominato dice responsabili delle agenzie ma doveva alla l'eterna normativo delegato dovrà essere completato d'accordo col Presidente del Consiglio Amato e con la ministro Del Turco Repesa mio posto alle finanze lasciai alcuni collaboratori
A al Ministero delle Finanze con lavoratori che hanno lavorato con come per quattro anni proprio quello col compito di completare quella riforma riforma che io
Avevo fortemente voluto
Soprattutto nell'obiettivo della unificazione successiva dei ministeri
Io ero esattamente la posizione che presente Dini ha espresso poc'anzi
E quindi pensavo facendo delle agenzie poi si arriva sia la politica economica che non è ficcata si può gestire tecnicamente e il Ministero così modificato
Arrivato al tesoro la prima cosa anche realizzare e che probabilmente e quello era stato una rosa
Infatti
Io rimane stabile sono già lo conoscevo l'inizio degli anni ottanta è uno Stato consulente con una realtà e poi con
Congo vivere
Insieme a Fabrizio Galimberti che stasera ci mancherebbe e conoscevo bene l'amministrazione conosciamo molto bene Monorchio sono un vecchio amico Mario Draghi eccetera eccetera però
Facendo la propria
Indiretta letto è che c'è una massa di lavoro impressionante
Assolutamente ingestibile da da una persona solare
Giacciono altre sono il bisogna occuparsi del Bilancio le imprese pubbliche di impegni internazionali di Mezzogiorno certi rapporti
Con
Tutti i Ministeri
Occuparsi della questione finanziarie in senso stretto vede degli enti locali eccetera e c'è allora se si vuole
Seguiva dirigeva veramente un ministero e quindi occuparsi dell'amministrazione che la cosa più importante
Il
Non
L'unificazione appariva abbastanza problematici si tratta infatti innanzitutto deve essere completamente diverso uno da Marco economista
Fatto molto divertente Franco
Impotente l'altro invece è un lavoro aziendale D'Amico economista
Con la necessità della cura quotidiana dell'amministrazione
Che implicano accolte con decine di milioni di contribuenti con problemi gestionali enormi
E con difficoltà continua
Nella situazione della pubblica amministrazione
Del nostro Paese
Io fa impressione anzi infatti lo lo dimostrano che e questo è molto difficile tanto più che il Tesoro richiederebbe anch'esso un'attenzione all'Amministrazione
Che i ministri non ci sono in grado materialmente di esercitare fra l'altro Tesorone nel senso che necessità tuttora di una riforma strutturale radicale a mio modo di vedere
In ogni caso no quale che possono essere le soluzioni per il futuro è chiaro che lì servono due persone a tempo pieno
L'altra caratteristica che mi colpì la fetale scarsa autonomia del Ministro del Tesoro nel senso che il controsorpasso il suo tempo a lavorare pene in continuo contatto con il Presidente del Consiglio
Con una quantità e non di riunioni in Conte e quant'altro perché si occupa di questioni troppo importanti
Per gestirle in una in maniera in maniera autonoma è questo perveniva dalle finanze fu fu una
Una novità diciamo
Non solo sotto il
Tempo la situazione politica era abbastanza grave complessa risultati delle
Elezioni regionali erano negative e il Governo D'Alema si era
Di dimesso
Avendo verificato di non essere sostenuto adeguatamente dalla maggioranza
La maggioranza stessa era concentrata su
Polemiche interni
Piuttosto che a valorizzare i risultati del Governo
Era e in qualche modo subiva la propaganda dell'opposizione che disegnato nella situazione economica tinte fosche
E
C'era quasi un senso di colpa per avermi sanato il Paese cosa che propriamente aveva comportato anche delle
Scelte non popolare
E poi la situazione economica era eccellente era quella di di un'economia visionata né i conti con una crescita
Robusta un aumento dei consumi un aumento degli investimenti un aumento dall'occupazione un aumento dalla forza lavoro e bassa inflazione
E il la situazione era brillante soprattutto se considerata consultivo dopo quattro anni di Governo
Disavanzo previsto dall'uno al tre per cento del PIL più basso da trentacinque anni era stato sette serena novantacinque undici nel novanta
Il debito è sceso a circa centodieci del pirla dal centoventitré
Centoventiquattro del novantacinque
Il differenziale dei TAS con i tassi d'interesse tedeschi era di cinquantadue punti base rispetto a cinquecento trenta punti base del novantacinque
L'inflazione era poco sopra il due per cento statale cinque due per cento nel novantacinque del sei cinque nel novanta
La crescita allora veniva valutata al tre per cento tre volte superiore alla media degli anni Novanta
L'aumento degli occupati nell'aprile del due mila quando il governo Amato si insediò rispetto alla prima del novantasei
Era di ottocentotrenta mila unità di cui duecentoventicinque mila nel Mezzogiorno
La crescita del posto di lavoro seicentosettantadue mila unità latouche su cui azione Riccardo e avviata scendere sotto il dieci per cento la prima volta resocontazione una cifra dopo moltissimi anni
Il mangime operativa del avendo delle imprese era salito al trentacinque per cento la capitalizzazione di borsa dal venti virgola sei per cento del PIL alza settantadue virgola otto per cento
E ci e
Eccetera eccetera e cioè fra l'altro il cuneo fiscale
Oggi di nuovo
Popolare nel dibattito è scesa da dal quarantatré Ettore del novantasette al trentasette del due mila e questa era stata una delle principali viene linee di azione della politica
Tributaria del Paese
E eppure nonostante
Questa assise situazione la maggioranza politica l'infibulazione polemiche continue divisioni pare ideologica e mancanza di coesione nessun senso di responsabilità
Cosa inquietante e che
Come vediamo periodicamente sicuro riprodurre
In quel contesto fu molto importante l'atteggiamento del Governatore Fazio
Scettico rispetto all'operazione dell'euro è sempre più insofferente nei confronti del Governo e su tutti i punti su cui Fazio esisteva erano sostanzialmente tre la crescita economica l'infrazione e la riduzione delle tasse
Tutti convenivano in quella
Il periodo che nel due mila e alla crescita sarebbe stato molto elevata
E le previsioni di consenso davano in crescita in crescita come cresce l'ulteriore per il due mila uno e gli anni successive
Le pensioni regolatore e quindi appare
Sbagliato nel merito e difficilmente
Comprensibile a meno che non fossero ispirate a ma devo malevolenza politica nei confronti del Governo
Che tuttavia appunto il Governo forte rispetto all'autonomia della Banca centrale negando o Lucchesi stesso devo conflitti o polemiche
Il confronto avvenne comunque indirettamente attraverso dichiarazioni divergenti detratto il suo e Banca d'Italia
è superfluo dire che a consuntivo la posizione del Governo risultano corretto è quello del governatore Roberto
Mi limito a ricordare un atto che è quello della crescita del Governatore fece un certo punto un'esternazione dicendo che mai la crescita nel due mila sarebbe stata durata non superiore a due cinque due sette
Ma inventa accenno nello nel filmato abbiamo visto prima perché la crescita con le ultime collezioni fratelli nella due mila cinque risultata nel due mila del tre e sei percento
Sui prezzi poi si verifica un incremento dovuto ha un forte aumento del docile pretorio e alla sua valutazione dell'euro rispetto al dollaro
L'incremento inferiore a molto in alla media europea e a molti Paesi europea e tuttavia contenuto sotto il due cinque per cento quindi l'allarmismo anche in questo caso è un eccessivo
In quel in quell'occasione ci fu un importante sindacalista che propose uno sciopero generale contro il Governo perché prezzi del petrolio aumenta
A e ci fu un giornalista che mi chiese cosa intendeva fare il Governo per ridurre l'aumento del prezzo del petrolio
Al che infastidito risposi guariti stanno valutando seriamente di dichiarare guerra all'Arabia Saudita
E giornalista non capirla battuto
Quanto poi alle alle tasse la situazione è ancora più paradossale e la riforma del novantasette aveva avuto un grande successo
E dopo l'ingresso in Europa noi
Non ha non facciamo altro che dei due aliquote abolire imposte
E e a consuntivo
Se uno aveva verifica però novantotto due mila cinque nuovi ci troviamo con una pressione fiscale stabili ma se si sommano tutte le riduzioni effettuate si arriva a quattro punti e mezzo di PIL
Ed vesto se se uno guarda i dati
Delle previsioni dei consentire di getto in quegli anni trova per esempio che nella novantanove c'era stato un gettito superiore di dieci mila miliardi alle previsioni e
A metà due mila
Prima quando appunto si insediò il Governo le entrate risultavano del ventuno per cento
Maggiori rispetto alle stime di consuntivo di sei mesi precedenti
E quindi
Per almeno contesto di emersione di base imponibile
Che tuttavia veniva in qualche modo negato non non colta
C'è qualcosa in questo mi ricordo anche le vicende più recenti diciamo
Però e quindi insomma noi facevamo in una situazione in cui le tasse calavano e c'era una
Campagna forsennata e una convinzione che invece spesso euro aumenta
Orale venendo alla
Politica di Bilancio
Fatta come e è chiaro che
In una situazione economica appena
Che florida dove l'economia andava bene non c'erano
Particolari tensioni
Al
E anzi come è stato ricordato nel nel filmato
Il DPEF per il due mila e uno fu annunciato con queste parole il risanamento della finanza pubblica realizzato nel corso di questa legislatura consente per la prima volta dopo molti anni
Di manovre di aggiustamento di raggiungere gli obiettivi di bilancio senza ricorrere a interventi corretti
Tuttavia
E anche questo firmato l'ha ricordato la sensazione che qualcosa non andasse per il verso giusto era
Foto
La cosa più impressionante fu verificare che il Tesoro non disponeva di informazioni adeguate sull'andamento delle delle spese soprattutto regionali e locali la situazione non è molto migliorata da loro
I metodi di rilevamento non seguivano nessun criterio economico logico non erano confrontabili non erano coerenti se non dopo aggiustamenti Verri
Come con i criteri europei quindi c'era una situazione di totale non trasparenza e in mancanza di informazione
Al Tesoro esistevano ben otto sistemi informativi diverso in
Che non dialogano tra loro
E per conoscere lo stato dei conti la situazione Eva paradossale il Ministro del tesoro e attende la mattina del primo marzo per conoscere l'entità dell'indebitamento
Perché in realtà privata poteva avere qualche intuizione
E la situazione attuale solo gli elementi lievemente migliorata
Inoltre i dati vengono corretti integrati aggiustati a distanza di anni e non vi è neppure la certezza che che i dati imputati a un certo anno siano effettivamente di competenza di quell'anno
Per esempio il dato relativo al mille novecentonovantotto l'anno successivo all'adozione moneta unica fu inizialmente fissato al due nove per cento
Dopo molti anni poco pochi anni fa è stato corretto al tre uno il che significa che l'Italia violava i parametri di Maastricht fin dal primo anno
Chi sarà sempre
Se faccio non lo so
Lo stesso si può dire del due mila uno la chiusura iniziale fu A uno e quattro leso le successive
Più di una l'hanno votato altre uno senza nessuna dei rifiuti possibilità di verifica ex post
Il problema dei dati e quindi impotente prioritario
Allora promossi un comitato interno per studiare
L'unificazione l'integrazione delle banche dati e il collegamento in tempo reale tra centro e periferia
Mi sembrava un'impresa possibile io alle finanze avevo messo in rete decine di milioni di contribuenti in sei mesi quindi me mettere in Rete venti Regioni otto mila comuni non mi sembra un'impresa impossibile
La questione rimasta ancora a terzi
Per cui azioni molto sereni venivano dalla spesa sanitaria l'intero periodo e caratterizzato da
Numerose dichiarazioni interviste
Andare del Ministro del Tesoro volti a richiamare le Regioni al rispetto dei vincoli al controllo della spesa e così via
E infatti la spesa sanitaria risultava essere a piè di lista di metodo chiesi al Manhattan Piero Giarda
Di
Insomma spiegarmi come che sapevamo la spesa sanitaria e lui fece una ricognizione anche questo la necessità di farla mi sorprese
E mi spiego le altre spendono le Regioni alla fine dell'anno che accolgono i parchi con l'invio dei dati al Ministero della Sanità che fa le somme l'emissione di sanità le manda all'Istat che appunto al ventotto febbraio presenta il conto al terzo
E allora organizzare un sistema di monitoraggio della spesa sanitaria presso la vera ragione degli affidato al dottor massicci questo sistema funziona ancora funziona piuttosto bene
E quindi questo problema è un pochino e meno meno drammatico ma la questione della informazione della trasparenza dell'uniformità
Dei dati su cui noi basiamo le analisi politica economica permane
Interramento
Della finanziaria a questo proposito proprio per la spesa sanitaria violenze di due norme importante la prima era quella di mettere in rete tutti i medici di base
In modo ma questa è una anche perché
Nel per bilanciare l'effetto della diciamo delle dell'abolizione dei dei ticket la domanda sanitaria non la fanno i pazienti ma la fanno i medici come è noto
E poi inseriti dei poteri sostitutivi
Per un aumento del
Del Governo monumento automatica delle aliquote di tutte le imposte per le Regioni che non rispettassero il patto esattamente quello che poi la anche il Governo
No Berlusconi riferisce nell'ultimo periodo della
E che poi noi abbiamo applicato nel due mila sei
Sarebbe forse stato opportuno farlo allora subito
Quindi
Comunque su questo non mi dilungo su perché non non c'è molto tempo
Il problema il problema è che era già chiaro allora che ancora ancora adesso penso
Che sia prioritario è quello di rivedere l'intera procedura di bilancio sia nella fase ascendente secondo me è la più importante cioè quella con cui si avvia legge per gli anziani sia nel dibattito parlamentare
A Giorgio La Malfa che si chiedeva appunto cioè com'è che la spesa non ha non a controllo
De motivi sono quelle che ho detto e poi l'intera al processo che del resto deresponsabilizza tutti i ministri del Governo cioè lascia il Ministro del Tesoro solo lo a fare darci
E quindi poi con con tutte le conseguenze
A chi
Che ne derivano
Per
E quando
Contemporaneamente come sapete il ministro il Tesoro si occupa di economia internazionale
Dentro il quadro
Economica o nazionale era confortante quello internazionale dovrà più complesso il dollaro molto cresciuto
L'economia americana cresceva cinque più percento diceva appunto alle
Questa
Perché una crescita enorme nella borsa che portava da boxeur di vuol scritto e che portava esportazione dei capitali
Dall'Europa in America quindi l'euro scendeva e quindi polemiche sul fatto che avevamo fatto ammonita debole eccetera
Tuttavia
La situazione
Si sembrava sotto controllo
E
In quel in quel momento se immaginava la possibilità di un atterraggio morbido per l'economia americana
E della sostituzione come traino dell'economia europea a quella americana ma dato che sembrava cresce più di quella di quel adulto oceano
Tuttavia tutti come ricordava anche il presidente Dini tutto il periodo degli anni Novanta era stato caratterizzato da forte instabilità in crisi messicana crisi asiatica crisi russa
è questo appunto creava figli fibrillazioni andamenti Chopin come l'economia europee
La politica nazionale era ovviamente adesso è più complessa di apertura dei mercati dalla liberalizzazione movimenti di capitale
E soprattutto dalla mancato coordinamento delle politiche economiche a livello europeo dopo l'introduzione dell'Euro questo era
Un punto rilevante nel dibattito economico addusse e già allora era chiara una divisione
Tra Paesi essenzialmente c'è una paesi i Paesi
Cioè in quel periodo la maggior parte dei Paesi aveva governi di centrosinistra e questi erano favorevoli un maggiore coordinamento delle politiche coro e poi però c'era invece la Spagna di Asinara e il Regno Unito sempre e comunque
Che si opponevano si opponevano in maniera
Sistematica no a quel C&C essa votavano qualsiasi processo Mario
Ricordava ricordava alla vicenda dei tentativi di con esazione fiscale insomma sappiamo come
Come sono sono finiti
E quindi e evidentemente faceva c'era un problema che
Ero rimasto rimasto tuttora aperto cioè e c'è una contraddizione tra la politica monetaria
La mancanza di una politica fiscale il decentramento delle politica fiscale a livello nazionale senza neanche un coordinamento ex ante di queste politiche
Rispetto rispetto alle esigenze del dell'Unione dopo l'allargamento questo problema è diventato ancora ancora più una più rilevante sostanzialmente la propria filosofia che ha prevalso la borsa del
è stata al alla fine conforme all'idea
Che è assicurata la stabilità monetaria gli aggiustamenti devono avvenire a livello Nico non liberalizzazione riduzione di spesa pubblica fisso ha detto
Flessibilità piene mercati del lavoro c'è un approccio che è in contrasto con
Almeno cinquanta anni di tradizione nera gestione politica economica dell'Europa continentale
E questo non può
Che portare qualche
Prima
Conseguenza negativa
Per quello in
Nel due nomi due mila
Noi fra luglio due mila uno la l'Italia aveva anche la Presidenza del G sette
E quindi
Questo fuoco fu un alto compito Walter vicenda interessante
E noi
Indirizziamo il contributo specifico della presidenza italiana a favore di iniziative di sostegno ai Paesi più poveri
C'era già
Una
Un'iniziativa per la riduzione del del debito per i paesi indebitati
E la legge italiane cancellazione del debito venerata il venticinque luglio del due mila
E ed era piuttosto generosa più generosa delle regole fissate a livello internazionali
E
Per un totale allora stimato quattro miliardi e mezzo di dollari prevedeva già allora la cancellazione totale
Del Debbio resi più povere
In occasione del G sette di Palermo nel febbraio due mila e uno noi
Presentammo un documento intitolato Biondi detto l'utilizzo
In cui
Andavamo andavamo non solo proponevamo di per cancellare di accelerare la cancellazione del debito
E prevedevamo la creazione presso le Nazioni Unite di un nuovo fondo globale per combattere l'AIDS la malaria la tubercolosi
E anche per contribuire al raggiungimento l'obiettivo della diffusione dell'istruzione elementare secondo quanto era stato stabilito dalla conferenze Dakar
Il vertice
Successivo che c'era già il nuovo Governo nel documento definito a Palermo venne venne approvato ma solo nella parte relativa alle malattie e anche
La l'iniziativa recente
Della
Sottoscrizione del progetto pilota
Sì siglato a Roma tre tra la carica Gran Bretagna Canada
Sui vaccini era no nient'altro che l'attuazione di un pezzo della Progetto che
Già allora vide l'Italia e la la Gran Bretagna insieme su per promuovere questo tipo di polizia
Non so quanto tempo nel mio rimasto ma vorrei fare qualche cenno a un altro compito Ministero del Tesoro che riguardava gli interventi a favore del Mezzogiorno
Tema molto sensibile in Parlamento e attribuito al Tesoro dopo l'unificazione del Bilancio col tesoro
Ora anche qui da un punto di vista di coerenza delle funzione l'attribuzione
Della funzione CIPE al Tesoro e secondo me giusto
De a sia per motivi di programmazione finanziaria
Sia per i rapporti finanziari con l'unione europea
Viceversa delle politiche del Mezzogiorno sono chiaramente politiche che hanno a che vedere con l'economia reale e non con quella finanziaria quindi
Era in qualche modo nella nell'agenda del ministro del Tesoro e c'era proprio una sottratti dissociazione sono di nuovo era una tematica completamente diversa
Comunque è un lavoro faticoso politicamente stressante e così via quello del periodo della programmazione negoziata
Quindi c'erano i patti territoriali e contratti
Ce n'è uno un centinaio cioè coprivano circa la metà della popolazione
Qua una valutazione ex post difficile difficile farla alcune alcune di quelle esperienze hanno avuto un esito positivo altere meno
Io personalmente sono sempre soltanto scettico su una politica di incentivazione diretta termite contrattata
A nel senso che io penso che se gli e gli incentivi alle imprese devono essere pochi
Devono riguardare
Devono essere automatici e devono riguardare specifiche obiettive
Mentre noi abbiamo inevitabilmente la tendenza di dare incentivi e a pioggia
In quel periodo ci fu una c'era un dibattito Sorio dibattito italiano per cui
Si chi parlava di fiscalità di vantaggio
E questi incontri a parlare adesso
E allora il Governo fu di fatto costretto al Parlamento alla prima con una consultazione formali con una
Bruxelles per vedere se si davano questa cosa
E è naturalmente Bruxelles al ci desse Dino e la questione interessò ebbene un certo
Così l'impatto con oggi frustrazione dei proponenti però l'approccio delle professioni è assolutamente corretto
Nel senso che gli incentivi funzionano se sono al margine
Quindi seguano nuovi investimenti se riguardano nuove all'occupazione altrimenti si
Traducono in e incentivi di funzionamento come venivano chiamati
E e quindi del resto Novelli dalla storia del politiche meridionale in Italia è stata caratterizzata recinti funzionamento per decine di enti ricordate fiscalizzazione degli oneri sociali
E l'ha mai mancato pagamento del livello per il Paese del Mezzogiorno e non è che queste politico abbiamo avuto risultati clamoroso
Viceversa in quel in quel periodo
Fa noi facemmo un'altra operazione
Che va a quella di introdurre credo l'imposta per gli Investimenti e l'occupazione automatico
Trattammo per circa un anno con laico alla Commissione
Che alla fine di riconobbe una una cosa molto importante cioè
La possibilità
Di dare incentivi automatici agli investimenti e occupazione nei limiti dell'intensità di aiuto previste per la la Regione lo piattino operano e due
Questa non fu fu alla base della decisione di Pasquale Pistorio
Di raddoppiare lo stabilimento di Catania anziché andare a Singapore
Perché facendo i conti la l'abbattimento dei costi di impianto compensava abbondantemente comunque compensava e l'aumento progressivo dei costi della fase di farsi incauto dalla dall'incidenti
Ma
Il
Questo questo credo imposta fu poi
Di fatto bloccato e anche
Nel caso nel caso di
Di Catania non è stato non non è stato evocato l'effetto è stato che
Poi raddoppio del dello stabilimento non c'è stato e e niente si son perse probabilmente delle opportunità il punto però quale
E che da un lato le politiche a pioggia alle politiche appunto quelle che abbiamo sperimentato in realtà non sono politiche di sviluppo ma politica di consenso
E per e questo lo rende molto popolare dall'alto e che gli gli imprenditori che giacevano e ci sono nel nel sud non hanno molto interesse al
Incentivi al margine
Ma mentalmente versione pagare meno tasse
E la pressione
Sui temi
Su questi
Deve essere e visioni e quella e quel che fa poi determina le scelte le scelte finale
Infine
Volevo dire qualcosa sulla politica finanziaria delle privatizzazioni
Quello fu un periodo in cui noi portammo
Regime la riforma la riforma delle fondazioni bancarie anche quello fu una cosa molto faticoso
Fu perché c'erano resistenze e cioè degli interessati del Parlamento accedere al al a luglio due mila c'erano erano stati approvati soltanto otto Statuto
La situazione si bloccò dopo con coloro che un accordo intervenuto con la Presidente della che all'inizio del delle citati sicché
A a fine ottobre erano stati approvati definitivamente sessanta statuti su ottantanove e diciassette una privati con alcune condizioni
E così si deve si stabiliva la definitiva separazione delle fondazioni dalle banche l'obbligo della dismissione delle partecipazioni di controllo il divieto di cumulo delle delle cariche le incompatibilità
All'apertura delle fondazioni alla partecipazione di esponenti della società civili e così via
Particolarmente complessa risultò in quel periodo la vicenda dello Statuto al Monte dei Paschi di Siena per motivi noti e che tuttora permangono
Comunque
Fatta dopo sei sette anni si vuol dire che tutto sommato nonostante il fatto che ancora le parti sette mi fermo mi fermo superiore non si può dire che
Qualche modo la
La appena
Quella riforma a funzionato l'ultima cosa vuol dire fu
Che in quel periodo
Si fece alcune privatizzazioni per cui
Per la vendita della quinta tranche dell'ENI che fu un grande successo in toto la partecipazione fu fatta in due giorni insomma con un'ottima accoglienza ma forse la cosa più importante anche dal punto di vista simbolico fu il fatto che il ventotto giugno del due mila viene sciolta Livi dopo sessantasette
Anni di esistenza
E le partecipazioni residue passavano ha speso
E l'operazione fu decisa in ottemperanza ad accordi assunti in sede in sede europea e nonostante la presenza e spesso espressa da dai miei predecessori durante il Governo ma
D'Alema deve inviare lo scioglimento per il tempo di definire più compiutamente il programma di dismissione
I commenti nell'occasione rilevando la coincidenza con la morte di Cuccia avvenuta due giorni prima
Parlarono giustamente del fine di un'epoca contestualmente fu creata la fondazione
E ieri
Io mi fermerei qui avrei qualcosa da dire cosa sull'Alitalia
Perché due giorni dopo l'insediamento del Governo ci fu
La cappa LM che denuncio l'accordo già fatto
Poi si arriva alla fine una
A con nuovo amministratore delegato Mengozzi a un accordo di massima con Alitalia anche con Air France anche questo accordo non ha
Avuto poi più seguito il resto e cronaca
La
Niente
C'era ancora parlare delle del
Dell'operazione euro ma lo fa come al la un dettaglio e comunque ha lasciato cosiddette aiutare il dibattito grazie
Firmato sul
Giovane Ministro Siniscalco che non potrà credo migliore com'ero più giovane
Quando nel mese di luglio del due mila quattro Domenico Siniscalco diventa ministro dell'economia è fortissima la tensione tra il suo predecessore Giulio Tremonti e buona parte della coalizione che sostiene il Governo Berlusconi la cosa non sarà Tremonti e di scarsa collegialità nelle decisioni ecco allora che la soluzione trovata e tipica dei momenti di crisi
L'incarico ad un tecnico
Serve ad abbassare la temperatura
Ed allora
Diventa ministro oggi sino a quel momento
A ecco perché il ruolo di massima responsabilità interna all'amministrazione
Cioè il direttore generale
Siniscalco realizzabile venti settembre quattordici mesi fino al settembre del due mila cinque nella prima fase il suo lavoro si concentra su due questioni
Il grande rilevanza ambedue collegate al tema dei rapporti dell'Italia con nelle comunitario e internazionale
Il primo aspetto è la revisione del patto di stabilità i Paesi che partecipano alle vostre allegati A e ci fa che a mente dal rispetto di regole che riguardano il debito pubblico e deficit di bilancio lo scopo è quello di avviare politiche comuni di finanza pubblica in modo che i Paesi membri si muovano senza creare
Eccessivi squilibri
Ecco allora
Le famose regole del sessanta per cento nel rapporto tra debito e PIL ed elettrica per cento per il vertice
Ma
Gli anni immediatamente successivi all'introduzione dell'euro sono anche quelli che seguono l'undici settembre cioè anni di non far Cile congiuntura internazionale
Molti Paesi tra cui l'Italia ma anche in Francia e Germania faticano a tenere i conti in ordine ecco allora nel marzo del due mila cinque la revisione del patto
Che introduce criteri meno drastici e strumenti di Ennio verso i Paesi che attuando riforme virtuose come ad esempio quello della previdenza il secondo tema su cui si concentra l'attività del ministro Siniscalco e quello della trasparenza nei conti dello Stato mettendo sotto il controllo la spesa
Dietro c'è naturalmente il problema della credibilità internazionale del bilancio pubblico italiano a questo principio si esplica la finanziaria che Siniscalco predispone nell'autunno del due mila quattro
L'anno successivo il due mila cinque e l'anno della più importante scandalo finanziario italiano degli ultimi tempi è lo scandalo che ruota intorno alle tre operazioni di scalata alla BNL all'Antonveneta al Corriere della Sera
è lo scandalo che vede coinvolto il governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio
La cui filosofia diverge radicalmente la ricostruzione del ministro Siniscalco
E anche dal suo predecessore
Quella identità delle famose intercettazioni telefoniche
Dei furbetti del quartierino
Di Fiorani Ricucci egli
Il ruolo più gli amministrati dov'è che di regolatore del sistema bancario
Credo di dover laddove non è condiviso dal ministro che fa approvare dal Consiglio dei Ministri una riforma della Banca d'Italia a settembre del due mila cinque
Sì amo alla vigilia della riunione del Fondo monetario a Washington dove il Governatore Fazio fa sapere che andrà comunque Siniscalco denuncia l'immobilismo del Governo che esita a prendere posizione sul tema e si dimette
E tempi devo dire guardando il filmato che sicuramente penso che dovrà essere più manderò allora come adesso però ricordo anche quel periodo con un periodo eccezionalmente interessante eccezionalmente inteso
Che è valso la pena che valso la pena di vivere
Ringrazio moltissimo la Fondazione Ugo La Malfa Giorgio all'Università Bocconi per avere organizzato
Questo invito mi fa particolarmente piacere essere in questa stanza torno su un minuto quasi mai a differenza dei predecessori però con Giorgio con Mario che erano miei professori a Torino
Quando ero veramente molto ragazzo c'è questo filo rosso che attraverserà Guido Tabellini questo filo rosso che attraversa la politica economica italiana eccezionalmente particolare secondo me
Quello che ho firmato non dice e che io vengo nominato Ministro dell'economia e delle finanze il giorno del mio cinquantesimo compleanno un evento che difficilmente si ripeterà
Per quello che mi riguarda e che effettivamente
Mi abbastanza colpito se non altro perché ho passato
Il cinquantesimo compleanno senza pensarci troppo perché avevo altre cose appesa da presa
Venivo come dice il filmato da tre anni dal direttore generale del Tesoro e sebbene fare il direttore del Tesoro e fare il ministro siano due mestieri completamente diverse due esperienze completamente diverse
Se non altro per il carico di responsabilità che comportano sicuramente i miei ricordi riguardano il periodo due mila e uno due mila cinque piuttosto che
Soltanto l'ultimo anno
Uso la parola ricordi non solo perché il titolo di queste conferenze ma anche perché ritengo che il valore di queste testimonianze non stia
Nell'analisi economica ma stia piuttosto nel
Raccontare a chi ci ascolta gli studenti in particolare quello che è stato un'esperienza personale un punto di vista particolare farò quello
Detto questo vorrei cominciare però con una considerazione un filo più generale io credo che dunque nella sua testimonianza il professor Barucci con cui peraltro avevo lavorato nel novantatré al Tesoro come consigliere economico
Ricordava come il mini di mestiere di Ministro è si svolge all'interno del sistema di vincoli ma soprattutto all'interno della cultura di quel periodo
Ecco io credo che negli ultimi anni ma tutto sommato pochi anni diciamo otto nove il mestiere del Ministro dell'economia o prima del ministro e del Tesoro in Italia e più in generale ed in Europa
Si svolga in un clima in un regime di politica economica completamente diverso da quello che aveva caratterizzato i Ministri precedenti crede il regime di politica economica dell'euro
Io avendo io ho vissuto l'età dell'euro chiamiamola così alla prima come professore di economia industriale a Torino poi è come
Direttore generale del Tesoro e ministro adesso dal lato dei mercati a Londra
Sono fermamente convinto che nessuno ha ancora capito in pieno la portata di questa rivoluzione la portata di questa rivoluzione per l'economia reale la portata di questa rivoluzione per la politica del debito e più in generale la finanza pubblica e per la condotta della politica economica e proprio per questo sebbene
Come fa a vedere il racconto che abbiamo visto prima vedersi in quel periodo che sia successo di tutti i colori io vorrei un po'britannica mentre soffermarsi su questa parte piuttosto che tratteggiare
Aspetti più coloriti e colorati che hanno
Caratterizzato
Quel periodo
Negli anni Novanta si parla del delle euro sostanzialmente in modo estremamente riduttivo si ritiene che il principale vantaggio del passaggio una moneta unica sia quello di ridurre i costi di transazione famoso articolo
A
Di di Martin Feldstein che critica lei aveva peraltro tra i vantaggi mette sostanzialmente soltanto questo
Poi si capisce che i vantaggi sono ben altri soprattutto per un Paese come il nostro e come per esempio
L'allora ministro può il Presidente Ciampi vede chiaramente sono problemi e vantaggi di riduzione dei costi nella gestione del debito aggiungo io di riduzione della volatilità
Provate a immaginare mi avere due downgrading del debito quando avessimo avuto ancora soltanto la lira cosa sarebbe successo e politica delle emissioni
Certi progetti certi programmi di emissione del Tesoro che avevo fatto quando ero direttore generale del Tesoro come quello delle emissioni indicizzate all'inflazione e all'inflazione europea
Si giustificano soltanto se pensi europeo se ha ragione di emettere dentro quel sistema anziché col vecchio sistema nazionale oggi riguardando ancora a quell'esperienza che stiamo tutti vivendo
Io credo che la sua per il suo ovvero qualora sia proprio cambiamento nel regime di policy cioè il cambiamento del quadro non dell'atteggiamento di politica economica poli sistemi servirà per il resto va molto di più
Per mesi dodici cioè del sistema di relazioni entro il quale
Tu fai queste cose
Sicuramente
L'impatto forse più drammatico ha riguardato l'economia reale delle economie come l'Italia che provenivano dal regime di politica economica particolarmente diciamo lassista o rilassato
Pensate che provvedevamo da un periodo di tantissimi anni ha portato qui qualche statistica può agli arresti le metterò quando scriveremo
Questi pezzi derivano da lunghissimo periodo nel regime di politica economica in Italia era fatto Dante inflazione continue svalutazioni deficit elevati
Vuol dire che ogni volta come nel novantadue come del novantacinque Presidente devi lo ricorda il sistema andava in crisi di competitività si saluta valutandone era una specie di droga che si somministrava al paziente accosto
Il perdita del potere d'acquisto eccetera eccetera si recuperava
Quando i salti assolutamente impensabile e nessun altro modo io ricordo bene perché il nuovo ero appunto al Tesoro l'Aula svalutazione del settembre novantadue sono più di venticinque per cento di riduzione del costo del lavoro per unità di prodotto
Non c'è ristrutturazione che non hanno
Si può fare quel tipo impatto gli effetti e quindi tutto il sistema si era sostanzialmente
Addormentato su quel tipo di politica economica e tutti e lo stesso la struttura del sistema produttivo italiano non era da Paese sviluppato ma una quota del manifatturiero soprattutto il manifatturiero
A bassa intensità di valore aggiunto Inter trofica rispetto a quella dei nostri concorrenti cosa succede dal novantotto succede che cambia completamente a regime ripresa economica e questo sistema industriale che era stata pitturato per anni nidi industriale di servizio
Che era stata abituata per anni ad essere soggetti è scritto in quella maniera si trova
Bassissime inflazione era rientrato in tutto il periodo vera svalutazione anzi dopo una prima valutazione dell'euro contro il dollaro la valuta euro diventa fortissima
Bassissimi deficit e quindi un sistema senza droga per cambiare da quel vecchio regime di politica economica quello nuovo ci vogliono
Degli anni don dei minuti all'inizio la perdita di competitività morde lentamente poi via via morde sempre di più
Oggi la situazione è completamente diversa come abbiamo visto e la stessa politica economica non si gioca più come prima tra mercati ed elettorato ma si gioca tra mercati elettorato Bruxelles e Londra quindi in un quadro molto più generale
Dov'è la mia esperienza almeno è quella che bisogna tenere d'occhio tutti Corneille di questo diverso
Dilemma
Però parlare diretta dell'euro e di nuovo forse qualcosa di troppo generale qui vengono brevemente alla parte dei ricordi personali perché il modo in cui che la politica fiscale e quindi quella che riguarda i ministri del Tesoro
Nell'età dell'euro viene di fatto disegnata ai amministrata cambia radicalmente nel periodo
Le regole fondamentali della finanza pubblica stanno nel Trattato agli articoli del Trattato unificato che deriva da Roma da Maastricht e così via gli articoli centoquattro
Io realtà perché ha tanti commi in realtà l'articolo centoquattro è molto ben scritto perché pur essendo abbastanza preciso le costituzioni normalmente non dicono quanto disavanzo di bilancio vedere era su più di principi
Però è abbastanza largo ammette circostanze eccezionali ammette fattore di cui tenere conto non prevede sanzioni e così via
Nel novantasette il Paesi più forti dell'area euro in particolare la Germania quando capiscono che tutti sarebbero entrati nella moneta unica noi per primi sono molto spaventati di questo effetto di contagio dei poco virtuosi fatemi passare la parola
Quelle che affettuosamente vengono chiamate il Paese dal club metà fra solamente per modo per modo di dire
E quindi scrivono una aggiunta un protocollo di applicazione credo che che Visco fosse Ministro in quel Ciampi lo era ma anche lui seguisse queste cose scrivono un protocollo di applicazione del Trattato siamo al patto di stabilità
La comunità accademica immediatamente critica questo patto di stabilità per alcuni aspetti tecnici che venivano ritenuti
Non soddisfacente e ora prociclico perché ti imponeva di aggiustare gli eventuali sfondamenti anche in recessione
E ora eccessivamente Brusco perché ti proponeva atti imponeva di rientrare troppo in fretta
E ora incoerente questo un punto tecnico tra quello che mi chiedeva sul deficit quello che ti imponeva sul debito perché ti chiedeva in realtà non il tre per cento ma al bilancio plus Uba lastre quindi forse troppo restrittivo
Soprattutto aveva una parte che io ho sempre considerato tremenda forse perché quando ero studente a Cambridge avevo studiato che essa nel mille novecentodiciotto no a
Imponeva o proponeva delle sanzioni pecuniarie sui Paesi inadempiente
Al primo ciclo negativo
Che quello che comincia sostanzialmente nel due mila due mila euro nel due mila uno
Il patto così combinato si rompe si rompe perché
Mi mette in evidenza alla prova pratica tutti questi difetti c'è una prima vittima illustre del Portogallo
Però non ha la forza politica di cambiare il patto ed ecco la stangata epocale era stato fatto un buco da un certo governano
Credo che fosse di centrodestra allora subentra al Governo di centrosinistra applichi portoghese applica il patto in maniera
Estremamente rigorosa perché la Commissione glielo chiede da una stretta in recessione
Aggrava la recessione perde le elezioni attorno al Governo quello che aveva fatto buco
Grande operazione a questo anche perché l'applicazione del patto che era effettivamente molto dogmatico molto rigida
Dopodiché arriva il turno
Di Francia e Germania anzi di Germania e Francia
Le quali quali Paesi
Proprio per la tremenda andamento della congiuntura in quel periodo ricordo soltanto che nel quinquennio due mila uno due mila e se non l'economia europea cresce zero sei medio annuo c'è un livello onestamente al tasso di crescita onestamente soddisfacenti
Rispetto il precedente e così via fanno sfondano per tre anni di seguito il il livello
Grande consultazione politica dietro le quinte come vi potete facilmente immaginare che la sera
Nel ventitré novembre del due mila tre una notte drammatica presente il Commissario Solbes presente il Presidente della Commissione Romano Prodi la Commissione porta le sanzioni
E i Paesi sotto presidenza italiana io ero direttore sono al Tesoro ma facevo la parte del ministro perché il Ministro Tremonti faceva il Presidente l'Ecofin
Come si dice altre volte votano contro la proposta la Commissione la Commissione porta le sanzioni per la Germania il paese dicono no non solo dicono no
Ma dicono anche che il patto viene sospeso Putin Aprea schema una cosa piuttosto strano
Serve ex più ancora di Prodi si arrabbia fortemente ricorrono alla Corte europea di giustizia alla Corte europea di giustizia si esce e caso strano di nuovo con un giudizio salomonico
Si dice che potevamo in quanto Consiglio euro Eurogruppo firme Consiglio Ecofin l'Ecofin ratifica il giorno dopo cosa potevamo
Ma votare contro la proposta alla Commissione ma non potevamo mettere il PATI una pay as tutto questo prende qualche mese il giudizio della Corte europea di giustizia finito questo questi incertezza legale su quello che era stato fatto
E nel frattempo nominato il primo ministro lussemburghese visto il Tesoro Juncker come Presidente dell'Eurogruppo permanente per un periodo di due anni inizia la riforma del Patto
Riforma del patto è
Complessa perché ci sono interessi diversi l'Italia viene subito messo in un angolo con un criterio del debito che produciamo allentare
Non la faccio lunga sono notti interminabili perché si dirà sempre alle quattro vi confesso che io somma ho faticato in quel periodo lì anche perché non è che a Roma se si riposasse nel frattempo
E si arriva col nuovo patto notato secondo me seppure criticato al momento e fatto meglio non è più prociclico perché ti impone di aggiustare nei tempi buoni mentre più clemente nei tempi cattivi della congiuntura
Non considera le una tantum e meno male
Perché queste erano state un modo di anestetizzare il problema di di molti Paesi non soltanto del nostro
In quel periodo ora imponga giustamente corretti per il ciclo
Molti critici
Ricordo ciò ricordo Giavazzi per farne uno dice avete umiliato la Commissione in quel passaggio adesso vi
Parlate tra Governo e chissà sconquassi verranno fuori il con quasi anche complice il ciclo e ci arrivo dopo non succedono nel frattempo
Ma al contrario io credo che il nuovo Patto si onestamente un miglioramento tant'è che
Dopo aver fatto la famosa focosa forme pulizia dei conti e così via la raccomandazione che viene somministrata all'Italia nel due mila e quattro scusate cinque
Secondo me è una raccomandazione abbastanza ragionevole che consente un rientro senza generare particolare sconquassi sulla politica economica e così via
Devo dire che quel lavoro che è stato un lavoro sul regole è un lavoro anche abbastanza oscuro perché non è che la gente per strada parlasse la revisione del patto è stato a mio parere un lavoro veramente importante e credo che
Il lavoro la minestra economia come dicevo prima certo che si fa a Roma certo che sì fare pronta al proprio elettorato ma sicuramente si fa fa affatto anche a Bruxelles ha fatto anche a Londra
E la bontà delle regole in quei contesti si riverbera poi in politica probabilmente più adeguate qua
Poi ho fatto molte altre cose che non cito perché c'erano c'era il filmato compresa quella dei vaccini che
Ricordava Ministro Visco
Chiudo semplicemente quello ricordi puntuale ecco la lezione dato lavoro eccezionalmente interessante se vi capita fatelo perché onestamente lontano dall'esperienza
Non lo ricordo a quest'ansia dei tassi di crescita io ogni volta che vedevo ogni qualche ravvivarsi della congiuntura diventavo più allegro per ritornare alla settimana dopo con dei dati prevede di produzione industriale credetemi
Gestire un bilancio pubblico come il nostro con tassi di crescita zero uno zero nove zero uno zero a tre sembra prefissi telefonici e tremendo e tendo perché
Perché in realtà il bilancio in realtà si influenzato da molte cose ma sicuramente anche ciclico io mi ricordo bene vero perfetto quello che diceva Vincenzo Visco che il sistema informativo inadeguato
Ma il Ministro del tesoro o il direttore della stessa cosa guarda al dato del fabbisogno mensile e vi garantisco che io questi dati di fabbisogno non arrivavano tutti i mesi ci soffrivo
Che ci soffrivo veramente poi ricordo lo sforzo di cercare di immettere razionalità in una politica che non sempre razionale ero diventato Ministro una crisi
Politica che non è che poi la situazione tra nei primi mesi
Forse migliorata molto
Ricordo invece anch'io eccellenti collaboratori non sarà mai abbastanza grata Lamberto Cardia che Presidente la Consob dialogava con me tutta la mattina alle sette più equa
Su quello che succedeva su quella famosa crisi di credibilità ricordo anche una grandissima lealtà in Parlamento anche gli membri dell'opposizione intrinsecamente più critici erano sempre avuto come un atteggiamento estremamente corretto estremamente leale non ho da quel punto di vista lì non ho niente da la metà
Lezioni primo
La crescita e chiave non solo per l'economia ma per gestire il bilancio pubblico bilancio pubblico quando cresce al due per cento non è un bilancio
Non è il bilancio quando crescita zero non entrerò senz'altro nel dibattito di che cosa affatto migliorare i contenuti ancorché non lo so
E difficile no identificare i singoli elementi però sicuramente vi posso dire che è recessione al disastro
Secondo e
Insediamento forse più controverso non solo siano d'accordo
Io sono convinto che il bilancio pubblico con la crescita c'entra pochissimo
C'entra molto il regime di politica economica stabilità dei conti e stabilità dei conti eccetera
Ma tutte le misure su cui il Parlamento spende ogni anno tre mesi al coltello per introdurre l'Olanda sono misure del consenso ma secondo me con la crescita non centro praticamente niente non posso che tempo perso perché la democrazia anzi
Però la crescita un'altra questione
Terzo
Il sistema privato in Italia mi sembra che sia adeguato più rapidamente del sistema pubblico
E se adeguato più rapidamente perché il sistema pubblico è governato da un insieme di regole di governance come si dice che rendono particolarmente difficile la riforma
Presidente dire che c'è un miracolo come lo ha ricordato sulla riforma previdenza è difficile mettere d'accordo
Una maggioranza un Parlamento sulla riforma quello è un seminario che si terrà qui alla Bocconi ne parlavo prima ecco correttore Provasoli più avanti invece invitato Guido Tabellini ostacoli politici alla riforma
Appunto un altro seminario però continuo a credere che la cosa importante per il nostro Paese non sia cosa fare sul piano riforme ma come fa cioè come arrivarci perché onestamente almeno la mia piccola esperienza
Questo è stato uno dei temi più difficile più controversi dire grazie
Il
Il professor Galimberti guiderà il dibattito
No
Va ritrovati avevate
Allora quando vieni qui
Senza
Funzione
Grazie al Presidente Monti per l'introduzione
Professor Galimberti non era molto non titolo molto adeguato perché sono circa trent'anni che non sono più professore però essendo
Favorevole nel caso molto piacere essere di nuovo nell'Aula Magna della Bocconi dove troppi anni fa mi diedero
La laurea
Che ringrazio tutti
Pittini ministeri tutti gli intervenuti per
Una carrellata su un periodo che come abbiamo sentito è stato intenso pregnanza è uno dei periodi forse gli storici considerando
Dei periodi di svolta nella storia italiana
Adesso è venuto il momento di fare interloquire e di far dialogare Presa diretta i nostri due relatori con il pubblico quanti vorranno porre a loro domande
Di solito il
Moderatore cerca Dini
Spini spingere di stimolare le domande con qualche domanda introduttiva io sono sicuro che non ci sarà bisogno di questi mondi stimolo perché è stata messa molta carne al fuoco sono state evocati dei i tempi molto a Roma difficili e nello stesso tempo appassionanti della nostra storia vincente
Quindi io pensavo di fare una domanda ognuno dei relatori ma vorrei lasciare più spazio alle domande del pubblico quindi farò solo una domanda introduttiva orizzontale che rimangono a tutti lettere e che si riferisce proprio all'ATER armati cita degli eventi che sono stati gli avvocati ancora prima
Della presidenza Dini c'era stata la famosa crisi mila lire due milioni nel settembre del novantadue il Presidente Amato di allora
Accogliendo a Palazzo Chigi in quei giorni convulsi dalla risposta alla tempesta della lira
Accordo se
Ittico del Governatore Ciampi con le parole
Vede il Governatore ci pone bisogna che la casa Abrusci perché in Italia si possano fare aveva fare delle riforme vere fu introdotta così la famosa manovra dei novanta in e la miliardi che
E fu una pietra miliare nella storia del risanamento della finanza pubblica ebbene dopo quella
Dopo quel giorno i contenuti ci furono anche giorni convulsi Recordati da Lamberto Dini quando la seconda ondata di svalutazione squassato il panorama valutaria italiano
Ebbene
Io quello che chiedo e ma ci vogliono
è proprio vero che bisogna che la casa Brugin perché l'Italia possa prendere delle misure
Risolutive e c'è una commedia di Bertolt Brecht in cui uno dei personaggi dice un Paese ha bisogno di eroi ed è un altro protagonista risponde no non è vero beato il Paese che non ha bisogno di eroi
Conti catastrofi possiamo aggiungere
Ecco io quindi chiedo ai nostri relatori essere nel loro
Nella loro valutazione è proprio vero che in Italia c'è bisogno
Di catasto e quindi minacciate o paventate effettive per aggiungere con l'orgoglio di misure risolutive
E un faccio prima adesso magari facciamo un primo giro di domande chiedo al relatore di rispondere poi sia alla mia prima domanda orizzontale che e a quelle che il pubblico vorrà porre vedo il professor La Malfa che chiede sì posso
Una domanda che rivolgo a tutti voi
Non si nel nella loro allusioni iscrizione delle manovre di risanamento della finanza pubblica italiana più indicato le bardature diciamo di riduzione del deficit
La domanda comunista
Sembrerebbe la meta avesse nonché una operazione molto importante sarebbe il taglio del debito
Visto che ne abbiamo due problemi il deficit e un tempo così come è scritto là dove andare perché nessun Governo
Pensa di fare una manovra di riduzione consistente diciamo dell'ordine del venti per cento dello stock del debito mediante una gigantesca o larga accezione di
Beni di gioielli di famiglia di
Di proprietà allora se voi andate
Non lo si fa perché
Non ci si è pensato ma in questi anni non lo si fa perché
Si riuscirebbe perché per esempio gli immobili non sono facilmente alienabili perché abbiamo già venduto un utile nel
E così via e quindi non c'è materia
O non ci si riesce perché c'è una resistenza di ordine politico diffusa di vario genere nella società italiana
Perché non possiamo affrontare contestualmente alle parole di contenimento del deficit una proroga di plastica una tantum riduzione del debito pubblico
Grazie a Giorgio La Malfa prima allora dire di non far accumulare le domande di dare intanto la parola per una primo giro le tavole comincerei sia cronologicamente che alfabetica mentre con Lamberto Dini
Ma
Alla domanda del professor Galimberti
C'è bisogno che la casa bruscitt
Io credo che a volte
Si attende si attende perché non si capisce bene l'origine della crisi
Prendiamo la crisi della lira del novantadue
La crisi e dare al novantadue
Seguita da un periodo dopo la liberalizzazione dei movimenti di capitale specialmente del capitale a breve
Quando le riserve della Banca d'Italia crescevano giorno giorno
Quindi siamo arrivati all'inizio del novantadue o così con una situazione estremamente florida la lira che era nello SME essi apprezzava nonostante che la finanza pubblica non andasse bene
E quindi non si pensava non si è capito quale fosse la RAI bene la ragione di questa relativa forza siamo arrivati al giugno mi pare che fosse maggio-giugno del novanta
Del novantadue quanto a seguito della decisione della Danimarca mi pare di non entrare nel nello SME
I i mercati transitano da quello la conclusione che il sistema in un modo non altro non era sostenibile la lira entra sotto attacco in quel momento
Fortemente sotto attacco e tutti quei capitali a breve che erano entrati che non rappresentano la forza per la nostra la nostra economia per la nostra finanza pubblica seno uscirono molto rapidamente e con il risultato
Che non capendo bene secondo me qual era la ragione
La ragione della relativa forza in quel momento della lira sui mercati
La Banca d'Italia del quale io ero direttore generale ha deciso di intervenire intervenire intervenire con il risultato che furono bruciati cinquanta mila miliardi di lire di riserve
Questo fu il risultato
Credo che è stato il risultato di non aver capito bene qual era l'origine della crisi
Non eravamo in una situazione di forza ma semplicemente a dare un risultato di entrate di Capitalia brande a seguito della liberalizzazione appunto dai movimenti di capitale c'era avvenuta nel mille novecentonovantuno
Quindi si aspetta che la casa brucino fare evidentemente alle volte non c'è una comprensione precisa di quelle che sono
Che sono i fenomeni
Reali nell'economia alle volte anche le autorità possono sbagliare quindi non credo che forse impenitente
Poi io ho sottolineato per la quella che è stata la mia esperienza oggi la situazione migliorerà
Che la poca sensibilità
Da parte della classe politica per gli andamenti economici e finanziari ora la cosa è notevolmente migliorata anche a seguito dell'entrata nell'euro non ci possiamo più permettere troppi scherzi
Nonostante la revisione del patto di stabilità che naturalmente Ministro Siniscalco se mi permette
Dirò che quando
Il presidente appunto dell'Ecofin che era il Ministro Tremonti che di non seguire le indicazioni della Commissione
Ma addirittura che che non voleva dare troppe è vero che la Germania e Francia che cedevano io penso che il Ministro Tremonti pensasse all'Italia
E che probabilmente sei mesi dopo un anno e dopo l'Italia si sarebbe trovato nelle stesse condizioni e pertanto valeva la pena di essere tolleranti e di ricercare metodi
E poiché io credo sono d'accordo con il Ministro Siniscalco che si dimostrino più adatti eccetera eccetera
Anche perché meno pro ciclici più tolleranti per certi versi
Per quanto riguarda per quanto riguarda le aree
Gli andamenti quindi in passato abbiamo avuto poca sensibilità per gli andamenti economiche e finanziarie ora la situazione dell'euro ci impegna e i cinesi
Giorgio La Malfa ha detto perché non pensare
A manovre di taglio del debito attraverso la cessione di beni pubblici
Beh a questo nuovo si è pensato
C'è Giuseppe Guarino
Che ha investito anni delle diciamo della sua attività per cercare di dimostrare che attraverso la cessione
Di immobili di quello che rimane di beni pubblici se si poteva mettere tutto in una Grande contenti e quindi e pubblica quindi e quindi attraverso quella quindi penso dare ARDIS missioni che potevano permettere appunto un taglio del debito non è mai stato dimostra
Quanto
Vantaggioso fosse la vendita dei beni pubblici prendete gli immobili dello Stato perché anche di quelli che si trattava passare dalla proprietà all'affitto
E quindi i ci doveva essere un tasso diciamo di
Di riferimento che rendeva più vantaggioso l'affitto nel corso del tempo rispetto a quel
Al
A quanto potrebbe ricavare attraverso quell'investimento il tasso del debito eccetera eccetera
Mi pare che gli studi che sono stati fatti il povero professor fa iniziata molto
Dedicata a questo che non ci fosse un chiaro vantaggio da questa operazione
E pertanto al di là della fattibilità politica che io non voglio entrare in questo la cosa non è mai andata avanti né credo che oggi ci si possa pensare soccorse Ministro Siniscalco ci può dire di più per quanto riguarda i beni demaniali
Ma vedo che ogni giorno c'è sempre una battaglia fra il Ministero della difesa oppure il demanio
Se si deve vendere qualcosa a chi devono andare in quei proventi eccetera con il risultato forse il Ministro Siniscalco
Ci può dire di più sì allora passo subito la parola a Domenico Siniscalco
Grazie molta parto brevemente
Dalla domanda attuare per poi passare
A quella di Giorgio quando ero studente a Torino mi ricordo il professor Monti perché chissà perché è un ricordo vivido su quel tema
Che spiegava come il fatto che l'inflazione in Italia fosse più alta che l'inflazione Germania attenzione che parliamo dei primi anni Settanta ovviamente
Non dipendeva dal fatto che a mente che la Bundesbank fosse più brava della Banca d'Italia ma dal fatto che gli elettori tedeschi non volevano l'inflazione mentre gli elettori italiani la voleva ma voleva tollerati
Questo ne deduceva lui ma io sono sempre stato molto d'accordo su questo punto per dire che tu le riforme le puoi fare soltanto se
Il pubblico che vuole pur con la gente se gli elettori chiamiamo più le vogliono sulla molto difficile farle
Quindi non c'è dubbio almeno nell'esperienza che ho vissuto io che soltanto in momenti di difficoltà percepiti prima percepiti dopo percepiti male non importa ma soltanto nei momenti di difficoltà creato quel senso di emergenza per cui poi la gente era d'accordo e qui distribuire i sacrifici ricordo ancora Amato novantadue
La sua vera capacità fu quella di e qui distribuiti e io lo aiutava a Palazzo Chigi da ragazzo com'ero e a quel punto rilievi che entravano i militari e sindacati
Il pubblico impiego questo quest'altro uno dopo l'altro ciascuno su un pezzetto si poteva fare su uno provasse oggi
Con senso di emergenza che non c'è a fare la stessa operazione naturalmente finirebbe beffe già
Ma domanda e quindi questa se volete la critica che io faccio al discorso del Papa l'abbiamo fatta anche tutti allora della riforma del Patto di stabilità cioè prevedere soltanto la riforma in buttare in sé rischi che nove fermare
Perché probabilmente sono soltanto la libertà Scary esci probabilmente a
Richiamare questo senso divide mi sentirei di emergenza chiamala come vuoi fare le cose
Questione del
Debito l'Italia ha una particolarità ed è gli è vero che il debito elevatissimo di avere un attivo elevatissimo
Da direttore intesa ovviamente su stimolo del del mio ministro di allora Tremonti facemmo lo stato patrimoniale a prezzi di mercato delle pubbliche amministrazioni italiane questa cosa emergerà con chiarezza
Detto questo
Ci sono due argomenti uno è quello del tasso implicito se conviene o non conviene vendere queste cose e non c'è dubbio che molte operazioni
Sono al limite no di questa di questa convenienza ma il problema ancora più serio è che i mercati gran parte di questo tipo non lo vogliono perché per fare una transazione di cessione del debito pubblico ci deve essere uno che dovendo ma ci deve essere uno che lo compra
Allora guardando oggi la cosa dall'altro lato e i tutti i Paesi dal Sudafrica all'India alla Cina cosa comprano i mercati mercati oggi compra l'infrastruttura attenzione infrastrutture esistenti non infrastrutture nuove
Per otto livelli l'infrastruttura esistente Fabbri fa e la nuova come facciamo a i tempi di Lisbona ne avevamo discusso
Poi compra l'immobile poi comprano aziende solo serviti insieme agli è finita quindi io ho la sensazione che è un'operazione di venti punti di PIL perché poi di quello vuol dire venti punti di debito non
Sì onestamente oltre il limite cioè mentre l'operazione da trenta miliardi è enorme
Bologna dubbio che si finirebbe per per sbattere contro questo vincolo
Di di fattibilità detto questo non posso dimenticarmi che dietro ogni situazione di questi attivisti spesso non sempre ovviamente si trovano posizioni di rendita
Cioè posizione direi pezzi della nostra economia che utilizzano quegli attivi dello Stato a condizione non economiche quindi probabilmente si potrebbe utilizzare in modo più efficace questo non c'è dubbio
Grazie davvero per la parola inserisco
Chi erano tutti i modi di
Ma dunque su per quanto riguarda per quanto riguarda la prima domanda
Beh e insomma mi pare abbastanza evidente noi Fernando molti emersa alla settimana dieci giorni ha avuto occasione di
Di dire insomma riassume con un'immagine
Comportamento la tradizionale nostro io l'ho detto
Noi dobbiamo smetterla di oscillare come ubriachi tra una crisi finanziaria Camon risanamento
E naturalmente questo è un auspicio perché quello che noi facciamo abitualmente esattamente questo no a e allora questo da cosa dipende
Dipende dipende
Da dalle cose da un lato da uno immaturità delle forze politiche che si combattono poi
C'è una situazione negli ultimi tempi di radicalizzazione dello scontro politico
A prescindere dal
Condizioni oggettive
Anche dagli interessi generali questo è sicuramente un punto l'altro punto l'assoluta inconsapevolezza della realtà
Cioè è
E questo la l'abbiamo verificato anche
Anche con
Con l'unica sia finanziaria cioè e
Noi abbiamo
Dottor solo richieste aspettative
Fra proteste
E quando
La situazione al bilancio pubblico è abbastanza è abbastanza semplice cioè noi siamo nella situazione in cui
Le tasse rilievi sono quaranta quarantadue quarantaquattro per cento del PIL
I debiti
Cioè gli interessi delle pensioni sommati insieme fanno circa venti
Va bene e quelle non si possono toccare
è dopodiché con gli altri venti ventidue punti di PIL bisogna fare tutto e quindi e quindi la gente vuole meno tasse vuole vuole con Manuel fa svedese e nessuno vuol fare mai i conti i conti con la realtà
Qui c'è problema serio
Che che appunto risiede nel opinione pubblica l'altro da un lato e poi dalla
Timidezza le forze politiche o dalla assenza di leadership forti cioè normalmente i politici di fronte alle proteste si spaventa
O no talmente
Se sono degli statisti non dovevo fare interessi fare le cose vanno fatte
Questo l'abbiamo sperimentato
Ma anche con l'ultima come ultima finanziaria perché
Oggettivamente oggettivamente dico quando sono state sarà fatta da dew diligence di Faini per l'appunto i conti ci dicevano che noi avevamo un un deficit superiore a quattordici
Poiché le cose diciamo andare fortunatamente in modo in modo diverso è stata una erano un avvenimento successivi
Quanto alla alla questione del Palio del debito
O ecco no per chiudere sulla domanda precedente il problema poi riconosciamo la storia d'Italia perché qui nessuno buone
E accettare
L'eredità del passato più nessuna responsabilità del passato anche se molto semplice che nel mille novecentottanta
Il rapporto debito PIL era il cinquantasette per cento o meno cinquantasette per cento e poi nel novantaquattro era centoventiquattro con questo
E il punto se fossimo in quella situazione staremo più o meno come gli altri paesi
E quindi avremo più risorse per il resto
Quanto alla seconda domanda ma
E questa
E noi ogni tanto cerchiamo di trovare soluzioni
Prima alcuni
Ciò che in realtà poi non esistono
Perché
E questo progetto Guarino io scalo o discusso discusso lui ma
Insomma perché stiamo parlando tutto quello che dava sosteneva che ci ha dato invece facciamo venduto tutto quello che dava soldi lo abbiamo venduto qui si tratterebbe ma le l'idea di rivelino realtà Eva una
Uno
Era quella di fare un contenitore piazza deve
Questo contenitore
Nori paesi che tenuta presente il tavolo presso le famiglie italiana facendo una sorta di appello di Roma la patria
Con quella ripagare e debiti e dopo di che
Dov'è che il contenitore il valore di quei pezzi carta sarebbe andata zero perché poi i questori questo si tratta insomma e quindi
Se si vogliono i due lo stock del debito i
E ieri gli strumenti
Tradizionali non sono più possibili ma era semplicemente quello lì presentazione quello che fece in a Udine Al Gore nel dopoguerra si stimola una faccenda una volta sola
Semmai prima prima del
Della integrazione nel
Né nell'evocare la si poteva forse immaginare quando tutto il debito all'interno
Di fare un'operazione ma
Anche quella dico non è non è che sia una una cosa banale che si tratta comunque
Di appropriarsi del del risparmio privato per cui secondo me
All'unico l'unico modo quello di avere surplus primari adeguati per un periodo di tempo
Adeguato cosa che hanno fatto altri Paesi perché se ricordiamo
L'Irlanda lasciare al debito pubblico uguale all'Italia sulle al cento per cento adesso il riceverne insistente anche perché ha preso un sentiero di crescita formidabile il Belgio
Anche la la la maglia nera e adesso sta andando su tutto sotto il cento per cento
Resta novanta qualcosa non vedo temo le opere d'arte soluzione
Quanto
All'immobile ebbe nove solo adesso Lamberto proprio questa Finanziaria noi finalmente siamo riusciti
Risolve il problema della difesa nel senso la difesa è tenuta a consegnare al demanio
Nelle un miliardo l'anno nominale di caserme o ed su questo noi saremo in grado di cambiare la faccia delle città italiane perché come d'accordo con i Comuni cioè
Uto il dettaglio del demanio che lavorato molto bene in questi anni
E essi possono fare crea grandi grandi cose ma questo è valorizzazione
Non è degli
E fare l'Egitto ma noi non fa riduzione sto criteri
L'ultima cosa volevi dire un comune ammesse in una vicenda che mi è capitato in relazione alle dismissioni infante
Pochi anni fa e cioè c'era la SOGEI che ha una sede che la riforma la
L'anagrafe tributaria che è una bella sede sull'accordo anulare due tiene computer e gli uffici in questa sede era stata venduta a Fintecna
E e allora ad un certo punto siamo resi conto che
Con l'affitto che pagava era abbastanza facile avere un momento da le banche
Per comprarsi di comprarsi il palazzo e e pagare gli interessi cosa che è stata fatta ed a cosa era stata resa possibile perché Fintecna e ottobre
Cioè quelli abbiamo
Perché però l'impressione che ho l'impressione che per far riprendere questa nuova polemiche diamo dobbiamo da detta si vende mettono dell'otto per cento cetacei cioè roba rischiosissimi ne temo che ci dobbiamo rassegnare
Ed è qui perciò dobbiamo aumentare il tasso di crescita dobbiamo mettere la produttività doveva fare riforme che che mancano e così via
Grazie Vincenzo Visco conto che ci ha ricordato che il problema di abbattere rapporto debito PIL più un problema di accrescere il denominatore che di diminuire il numeratore io ciò ancora due richieste di interventi e una di Fabrizio Onida e una di Mario Monti se qualchedun altro vuole parlare non ha
Chieda alzare la mano la parola a Fabrizio Onida si ed altri due domande telegrafiche una Enzo Visco e l'altra
A Domenico tornando dal debito al deficit
Tutela non ha accennato a un problema che comunque vissuto anche da vicino cioè la riforma delle procedure della legge finanziaria il Governo con cui si riesce tra Parlamento e l'esecutivo a governare una legge che ogni anno si rivela
Come è noto una sorta di
Di vagoni su cui si montano le esigenze più diverse regole perché un'opinione circa la possibilità di trovare
Una ritocco della riforma ancora dall'ottantotto in modo tale che la procedura della legge finanziaria venga ricondotta alle sue origini cioè distaccando esigenze particolari dei collegati dal l'esigenza di una
Leggi di bilancio
Ad un unico chiedo altrettanto telegraficamente
Si è parlato di euro la virtù patto il patto di Maastricht rinnovato vista oggi dal lato dalla finanza che osserva l'Italian
Ce la fa cioè questo è un oltre che avere in qualche modo
Consentito un risanamento di finanza pubblica riesce ad essere terreno di di crescita virtuosa del apparato produttivo nonostante
Le difficoltà che ereditiamo dal passato io personalmente credo di sì altre tra cui credo anche Giorgio La Malfa con cui
Ogni tanto ci scambiamo delle opinioni
Proprio certi programmi interessavano proprio non è vista dall'alto dei mercati
Ecco
La parola alcune
No
No
Le le relazioni
Hanno dato secondo me
Risposte a due questioni politiche molto calde perché non hanno posto esplicitamente una
Perché l'Europa è diventata così impopolare
E l'altra potrebbe un giorno all'Italia e uscire dall'euro
Siccome nelle tre relazioni ci sono elementi preziosi per cercare di dare risposte non so se i relatori siano d'accordo su questa telegrafica ricostruzione
Bene le testimonianze di Visco di Siniscalco due Ministri profondamente europeisti nonché il presidente Dini e non lo sia ma adesso mi riferisco a loro due
è venuto fuori con grande chiarezza perché o una delle ragioni per cui l'Europa è diventata impopolare
Fiscalità di vantaggio per il Mezzogiorno manovra coordinata il Presidente del Consiglio Amato telefona alla Commissione europea
Dice qui insistono perché ci sia la fiscalità di vantaggio insiste soprattutto la Confindustria al Mezzogiorno
Ti mando il ministro Visco è ovvio che tuttora e dirgli di no
E così è stato
Naturalmente
Buona parte dell'opinione pubblica italiana si era rivoltata non tanto contro il Governo che non è riuscito ad essere persuasivo quanto contro l'Europa che ha detto di no
Una cosa di sostanza credo giusta ma che ha contribuito all'impopolarità dell'Europa uno del mille risolti il Ministro Siniscalco ha parlato della revisione del patto di stabilità di cui è stato uno dei protagonisti
Io credo che lo abbia ragione che nella sostanza ci sia stato un certo miglioramento del patto
Ma intanto c'è stato un peggioramento di qualche cosa ma molto più importante del patto cioè la credibilità dell'Europa in particolare dal punto di vista della parità di trattamento tra Paesi grandi paesi piccoli
Quando in Commissione abbiamo votato per fare ricorso contro il Consiglio presso la Corte di giustizia per quella decisione promossa dall'Italia sul patto
Questa è stata la motivazione principale come si fa poi
A spiegare ai cittadini europei che in tutte le altre decisioni sulle infrazioni eccetera c'è la stessa parità ce lo stesso trattamento per Paesi grandi paesi piccoli quando così platealmente
Germania Francia sono trattate meglio del Portogallo e il cittadino non può distinguere tra Commissione e Consiglio
Presidente Dini
La questione delle svalutazioni competitive nel novantacinque Rollo seguito con enormi interessi ha fatto riferimento alle pressioni del mercato all'attacco frontale del Presidente Chirac a lui
Da Chirac ha chiesto l'analisi approfondita la Commissione
Presidente Dini ci ha detto e questo rafforza il legame tra tra diciamo decorsi e pecunia che oggetto del contendere era anche il bestiame del del Dell'accorrere cioè esportato in Italia
In realtà la questione era molto più ampia perché riguardava
Il vantaggio che dicevano i francesi l'Italia traeva sul tessile sulle calzature eccetera e quindi si univano alla protesta della Francia anche il Belgio la Spagna Paesi compie
Competitori dell'Italia su quel fronte
La la Commissione fa un'analisi approfondita
E mi ricordo il commissario competente per fare questa analisi era il commissario dosi di questioni economiche e monetarie autorevole francese vicino a Chirac
Io ero commissario al Mercato interno Presidente Dini ha detto la Commissione non ha confermato l'accusa di Chirac è vero
Io non potevo come italiano chiedere al presidente Santer di essere associato all'analisi del collega francese che era competente
Però era ovvio che poteva esserci un grande problema per il mercato unico se
La l'analisi passava e quindi se gli Stati lesi dalle così dette svalutazioni competitive venivano autorizzate a dare aiuti di Stato compensativi
Ecco allora che
La l'analisi viene fatta sì dal commissario per la
L'economia e la moneta ma di concerto con il Commissario al Mercato unico e si è conclusa con il presidente Dini ha ricordato non
Sostenendo la tesi francese perché ricordo questo perché quando si dice che il tema viene sollevato da osservatori più diversi che vanno da volte annunciavo sul Financial Times
Al certo non meno autorevole senatore Calderoli
E l'Italia
L'Italia potrebbe un giorno trovare conveniente uscire dall'euro visto che non riesce a recuperare competitività non avendo più quello strumento facile da svalutazioni competitive
L'esperienza di quelli due anni presidente Dini mi convince che in quelle popolosi le l'Italia verrebbe accomodata fuori anche dal mercato unico e non solo dalla moneta unica
Altro è il caso d'di un Paese come il Regno Unito la Svezia Danimarca che non sono nelle euro
Ma non certo per avere mano libera nelle valutazioni competitive altro è il caso di un Paese che uscisse dall'euro per riacquisire quella
Competitività quindi credo che nei futuri dibattiti che può darsi tornino
Sulla questione sarebbe importante tenere presente anche per alzare il costo degli argomenti
Un po'populisti forse
Sulla necessità opportunità di uscire dall'euro il fatto che lei sarebbe un pacchetto di uscita un po'più rilevante perché ci sarebbero darsi contingenti eccetera contro le esportazioni italiane
Grazie anche al professor Monti
Ricordare anche che l'uscita dall'euro al problematica perché il debito pubblico italiano è denominato in euro
E vorrei anche dire che ci sono a tre interventi ancora che non sono stati chiesti ma per non perdere il filo delle domande delle risposte avendo poco tempo a disposizione vorrei prima chiedere a Siniscalco deve rispondere alla domanda di Fabrizio Onida e poi a Lamberto Dini di rispondere a
Mario Monti
Grazie io avrei voluto rispondere a molti di più che gioca Fabrizio Barca Fabrizio la risposta monosillabo sì son convinto che a regime politica virtuosa impone quei cambiamenti che invece il sistema lassista rinviava
Se Fabrizio mi lasci spendere un secondo sulla domandati Monte che richiamava proprio con la riforma che ho fatto garantisco che non vado oltre al minuto e mezzo
Primo ma
Non fu la presidenza italiana a generare il voto contrario alla raccomandazione della Commissione in tema di sanzioni perché ogni volta che la Commissione presenta una proposta le cui l'Eurogruppo prima che l'Ecofin dopo votano
E vi garantisco che il voto no alla proposta assolvesse era un voto no deciso nella grande cancellerie europee
Da Chirac ed affronta non era certo certamente l'Italia ha gestito quella serata sicuramente ma certamente non ha generato quell'esito
Punto numero uno punto numero due io distinguerei
Capisco che un po'sottile ma credibilità della regola dà credibilità nel comportamento sicuramente la Commissione il Consiglio la macchina europea ha fatto una figuraccia
Applicando in modo difforme e smentendo la regola che essa stessa si era data nel novantasette
Ma la regola era profondamente il credito non credibile perché è una regola europea che per giunta con meccanismi troppo bruschi impone sanzioni con la storia europea che tutti ricordiamo dal quattordici
Al quarantacinque non e lungimirante curioso in fondo una nemesi che è una regola tanto poco credibile fosse stata scritta
Dai tedeschi che diffidava degli italiane dal resto del Club Med ma in realtà alla prima applicazione seria si sia ritorta proprio contro il Arrigo
L'importanza di scrivere regole che intrinsecamente
Siano credibili perché la fretta anche nei patti fa gattini ciechi
Grazie e scusate
Fabrizio Mirabella
Coinvolte anche
Vincenzo Visco
Ma
Se io non ho parlato della riforma è quello del Bilancio l'ho detto perché avevo per la regolarità mezzo e quindi
Comunque su questo
Si può affermare farsi evocato tempo lo fa volgiamo scritto qualcosa ma una
Un buon esercizio in temi di public choice o per spiegare quali sono poi le dinamiche
Politiche parlamentari preparano aumentare i eccetera cioè come
Batteva mente la storia
Punto vale
Il punto è che tu cioè due esigenze diciamo l'esigenza di semplicità talmente apportare soldi in bilancio e cioè il probabile le esigenze hanno tutti i Governi li aveva approvati dei provvedimenti del governare
E cioè contemporaneamente al Parlamento o che per sulla natura in particolare il nostro
Che tende non solo a controllare
E i Governi ma se possibile a paralizzare nell'attività
Questo lo fa la maggioranza e opposizione avevano fatto una vocazione cioè
Aiutata dai regolamenti della Camera eccetera e se noi avessimo Regolamento dello in Parlamento italiano simile a quello di Strasburgo probabilmente non ci sarebbe nessun problema somala nel gestire anche le leggi finanziarie
Comunque il problema principale come ho detto prima e nella fase ascendente e cioè nella fase di preparazione della legge finanziaria
Perché in quell'occasione un meccanismo
Assolutamente e inefficiente dove non c'è mai un momento di assunzione di responsabilità né da parte dei singoli ministri da parte del
Consiglio dei ministri nel rapporto con le Regioni a meno che mai nel rapporto col Parlamento
Questo è il punto lei andrebbe cadenzata bene quella
Quella frase e ovviamente in Parlamento si possono o semplificare molto le cose cioè il Parlamento deve mantenere
L'Italia la possibilità di
Emendare
Però non non deve avere questa vocazione a perdere tempo cioè volendo la riforma non si può fare ci sono tante proposte il problema che non conviene
Soprattutto a chi sta all'opposizione ma neanche le maggioranze
Questo quindi quindi anche qui ci deve essere una spinta molto forte di
Di ragionevolezza sono appena
E
Niente questo questo è tutto un po'di magari scriverlo qualcosa di più preciso nel nel nel peggiore dal palco questa lettera riprendere
Sollecitazione di Mario Monti
E
Più volte noi abbiamo usato l'Europa come come aiuto per essere e poter dire che certe cose non si poteva fare
Ma
Questo non so se indebolito l'Europa al sicuro sicuramente diventa un bersaglio accetterò più e in un sistema federale
Il in un sistema federale e questo è quello che succede normalmente no cioè nei rapporti tra Comuni e Regioni Governo centrale in Italia
Il alla tendenza a scaricare le responsabilità su altri e diciamo intrinseca in questo caso c'era invece una collaborazione di cui noi poi che guida l'avevamo anche grati devo e
Insomma quindi
Per dire non è il problema è che
E che la
L'impopolarità deriva dal fatto che l'operazione rimaste incompiute residente volta insomma questo è il punto vero per conta di del fatto che a livelli singoli Paesi a parte l'euforia avevo circa erano l'operazione è stata capita di aspettative e senza
Poi
Potevano esaudire aspettative eccessive
Quindi e poi la la crisi insomma definitiva avvenuta con l'allargamento e poi c'è la funzione del delle riunioni
Questa secondo me è stato allora il vero
Punto Parodi contraddizione nell'operazione se si vede arco sono si vedeva allo sai benissimo
Quindi problema sono abbastanza complicati
Grazie
Anch'esso Visco passo la parola a Lamberto Dini per una risposta Mario Monti
Ma
Molti detto ma un giorno all'Italia potrebbe uscire dall'euro e conveniente sarebbe conveniente abilitare uscire dall'euro
Per l'amor di Dio
Direi che dobbiamo ringraziare tutti coloro che si sono battuti per entrare nel loro e ora per restarci
Rispettandone le regole riducendo il deficit di bilancio il rapporto debito PIL in cui abbiamo parlato loro mi auguro che proprio con il due mila sei due con il due mila sette e ci sia un aumento dell'avanzo primario perché
Di nuovo una tendenza al ribasso del nostro debito rispetto al PIL
Loro professionali da lei sarà sicuramente molto di più di nero alquanto di nomi può produrre una crescita virtuosa dell'apparato produttivo
Io credo che non ci sia da stimolo maggiore
Della concorrenza
Per i cambiamenti che nel nostro sistema produttivo e credo che in questi ultimi anni cominciamo a vederne gli affetti non so se lei può confermare
Se si guarda anche l'andamento più recente delle nostre esportazioni rispetto alle importazioni
Quindi della capacità
Quindi produttiva e anche di esportazione del nostro il nostro sistema credo che si stia migliorando
La regola la concorrenza effettivamente una medicina io credo molto efficace
Per le imprese se vogliono sopravvivere e prosperare nel mercato quindi teniamoci quello che abbiamo e cercheremo di utilizzare
Dicevo prima fuori da quest'Aula le maggiori risorse che possono
Anche addivenire allo Stato al seguito per la maggiore crescita rispetto alle aspettative per accrescere la competitività del sistema
Creare posti di lavoro perché è quella è la misura di giustizia sociale migliore di tutte quelle che possiamo pensare
Aiutare i consumatori aiutare le famiglie diamo lavoro attraverso
Al miglioramento della competitività del nostro sistema questo è quello che io penso che l'azione
Grazie Presidente c'era una richiesta di intervento in prima fila
Ecco la
Grazie loro espulso Mauro Aparo nelle loro esposizioni perso di
Diciamo così di non
La seduta da Busto sufficientemente in evidenza
Il ruolo della Banca centrale europea sugli strumenti gli obiettivi di politica economica sono dati
Gli strumenti si stanno riducendo che la soluzione compitino era certamente uno strumento di unione economica
La Banca centrale europea
Non dovrebbe forse diciamo così acquisire dei compiti in più
Grazie
Prima nel dare la parola
Anche i programmi non servirà solo per rispondere prevista tendenziosa domanda e c'è un'altra un'altra richiesta di intervento ecco c'era prima signore
A metà strada
La mia domanda sono rivolte a tutti pari dalla presidenza sono anche molto secche
Primo
Voi ritenete che l'attuale classe dirigente mi riferisco al Parlamento eccetera sia
Qualitativamente idonee a risolvere i problemi chiunque
In qualche modo sono stati
Per esposti al nostro Paese
Se contro
Si sta discutendo
Del problema del surplus dalle entrate eccetera
A chi vari valida eccetera eccetera e allora andar dietro c'è un tetto perché credo che su la vacca e sua si ripeterà questo
Terza
Esiste il discorso del merito in Italia
Nel senso o le forze politiche
Gestiscono fanno e disfano come vogliono asseconda le loro convenienza
Quarto il centro sinistra alla votazione di risanare
E poi un altro viene dopo e si accomoda e tranquillamente
Usufruisce dalla casa ben costruita e ben avviata quindi ripetiamo la seconda volta
E che e naturalmente riteniamo che il nostro deve l'attuale direttore d'orchestra che il professor Prodi sia un vero direttore d'orchestra oppure in qualche
In modo non sia fosse diventata forse il problema
Perché non dirige bene questa orchestra che abbisogna tante di essere greca bene
Vaste vaste domande
Ma
Io credo il professor Monti tutto farlo
Molto meglio di me sue il ruolo della Banca centrale europea
Compiti in più
Ma io ricordo avendo partecipato alla scrittura degli statuti della Banca centrale europea
Che se si fosse detto intanto e
Qualche tentativo lo facemmo di dare alla Banca centrale europea non solo il compito
Di sorvegliare la stabilità l'obiettivo della stabilità dei prezzi ma anche di guardare all'andamento dell'economia eccetera eccetera e della crescita come in un certo senso fa alla fine della Riserva
Quel tentativo che faceva fu bocciato dalla Bundesbank
La Bundesbank non avrebbe accettato in quel momento nulla di diverso da quello che era nel suo statuto
Cioè a dire compito della Banca centrale garantire in primo luogo la stabilità dei prezzi poi quell'articolo degli Statuti dicano nella misura in cui bene altre aiuti all'economia lo sviluppo è compatibile col mantenimento della stabilità dei prezzi la Banca centrale se ne può occupare
Ora
Si può discutere evidentemente è stato un passaggio storico per arrivare all'euro
Altrimenti la Germania si sarebbe tenuta di Marco
Se non avessimo accettato quel tipo di regole oggi che diciamo alla situazione più matura
Dovremmo ripensare dovremmo dare alla Banca centrale anche un po'un compito di tener conto maggiormente degli andamenti dell'economia o facilitare la crescita
Questa è una domanda che può essere fatta io non so quanto lontano su questo si possa andare viste le tendenze e abbiamo oggi un francese
A come presidente della Banca centrale europea
Che io le dico che forse più conservatore del precedente conoscendo molto bene i conti grande rispetto e amicizia per Jean Claude Trichet
L'altra domanda ma su questo sarò brevissimo il discorso del merito
Ma
Che in Italia la mobilità sociale si abbassa non c'è dubbio
Quindi la possibilità di emergere passare ed è una categoria sociale all'altra
è molto bassa proprio perché la società nostro non è ancora non riconosce sufficientemente il merito
Si va avanti con le raccomandazioni e si va avanti con altri criteri che certamente
Per mantenere posizioni non saranno non solo sulla base del merito allora altri fuori di quelli che sono i concorsi pubblici
Ma questo riguarda lo Stato e non riguarda altre basta guardare
Quanto quante risolvono con loro ragazzi che escono dagli studi mentre erano nell'attività dei genitori
Questo significa mantenere statica la situazione viste che sono poc'
Le o dalle possibilità che offre il nostro sistema oggi
Paese in cui effettivamente la
La mobilità sociale quindi riconosce il merito è maggiore sono gli Stati Uniti n conosciamo i vantaggi
Grazie forse anche
Enzo Visco vuole rispondere alle domande più politiche
Su ma e volevo risponde due sulla BCE
Nel senso che
Seguono quella fa è stato oggetto di discussione per volta ma sono che del comportamento concreto del della BCE e lo confrontata con quello dell'affetto applicando regole vitello tante che non c'è stata nessuna differenza rilevante
E ciò che e non è vero che le politiche aveva vicine sono state
Troppo restrittive come come si è detto dotato perché è chiaro BCC ha dei problemi che altre
Che la fede per esempio non alla BCE non fa operazioni su un mercato aperto essenzialmente perché motivi politici e che dovrebbe comprare e vendere titoli di questo o quel Paese
Dovete decidere qua insomma se io penso che il vero problema è quello che ho provato a dire la mia introduzione cioè e che non c'è un
Coerenza tra politica fiscale parliamo letterarie
Però in questo è il punto il punto di fondo io sarei per un coordinamento ex ante se non pone alcun se non proprio se non è possibile un bilancio federale
Le altre domande dell'attuale classe dirigente e idonea buono
Io perciò la risposta corretta e parzialmente idonea allora c'è qualcuno sono pezzi perdono i pezzi meno idonei al
Certo
Sono c'è una
Difficoltà del Paese si riflette anche nelle sue classi dirigenti
Il sopruso sarà data che grida di più con la risposta è no
Anche se le grida danno fastidio o e creano confusione soprattutto il problema è questo
Che la gente pensa che siamo al solito
Ma in realtà noi
Intanto vedremo o l'entità rispetto agli obiettivi di aggiustamento eccetera e poi cercano di fare qualcosa di ragionevole
Sul merito non ho nulla da dire nel senso che
E qui c'è uno un problema di valori di di una società problema di avere
Delle delle scuole un po'più se sitter selettive di non avere manager perché si attribuiscono Stocco Casciano per anche se non hanno
O fatto o nulla di particolare insomma è
Cioè un problema molto serio o che
Si è aggravato di recupero di etica collettiva pubblica e privato
Che ha anche questo che vedete col
Col merito prima
Poi questa cosa il centrosinistra Risano proprio in un altro che fa il contrario beh insomma io ho detto bisogna evitare di questa oscillazione ubriachi comunque
Io penso mi auguro che centrosinistra risana per continua a governare l'unico sopra
Alquanto accordi io penso che il problema non sia nel direttore ma semmai nell'orchestra va diceva faceva quel Firmani fedi Felline non prova l'orchestra certo punto
Bisogna rimettere insomma
Dopo dopo il l'ultima
Diciamo da la la la recente crisi pare che la situazione
E molto c'è molta più consapevolezza a
E poi io
Penso che
Prodi è un
Non ottimo Aprile Direttore cioè ricorre un punto riequilibrio diciamo
Irrinunciabile sono nella fase attuale
Fabrizio posso chiudere non sulla risposta e non solo una una cosa brevissima prego
Vorrei aggiungere la mia esperienza da Londra adesso dice che in realtà un Governo e la Banca centrale hanno lo scopo di rendere la politica economica con le parole di Visco meno Scilla Tory possibile con le parole mie più noiosa prossima
Perché quando è noiosa tutte prevedibile tutto tranquillo e mercati non si inseriscono non si divertono e tutto funziona perfettamente
Mentre quando le cose cominciano a muoversi con gli strumenti della finanza di oggi i crediti forzosi deriva succede di tutto quindi noioso
Dove cercherà invece di essere molto attivo brillante e divertente la politica delle liberalizzazioni nel senso della concorrenza come diceva
Qui tutto al contrario di quello che successe
Grazie vedo il pericolo c'è da un'altra domanda nella
Perfino eccetera
Vorrei fare due domande sintetiche data l'ora Mancuso quest'anno in corso
E lemon al mio focalizzare sul
Ministro sulla l'onorevole Visco perché
Fino a prova contraria e l'unico che ha le mani in pasta oggi nella del tesoro e delle finanze perché
Mi pare che
Tutti gli altri da Siniscalco Monti non sono né direttori generali e credo ne consulenti dall'attuale ministro del e l'economia la prima domanda è questa
Voi avete
Per la prima volta
In tutta la storia repubblicana credo
Di non sbagliarmi come ricercatore
Sia di economia e di scienza delle finanze
A meno che non avete sbagliato con molti rischi o pessimisti le previsioni rispetto al gettito fiscale farete un margine considerevole direi che il primato questo margine che avete avuto tra le previsioni e il gettito reale
Delle entrate
E pubbliche ecco la domanda è questa
Lei forse ha già dato la risposta noi non sentiremo i movimenti comizi il chi grida
Più forte perché dà fastidio no lei ha detto pocanzi si dà fastidio perché poi mi serve vi dovete incanalare e sì perché qui siamo sempre
Oscillazione e che non è lasci l'azione derubricata e l'assimilazione tra due
Mi deve uscire molto importanti e anche di scelte politiche da Einaudi che diceva
Ho siamo risanatore dalla spesa pubblica
Oppure siamo a quelli del consenso so cioè il trend relatori
Nelle della
Della le dell'economia
Del del del Paese allora tutto questo quantitativo in più io non so se le vostre regole Larry visite revisioni
Controlli Modica lei il
Onorevole Visco sono mensili oppure trimestrali
In questo momento o un amnesia io spero che la prossima revisione a meno che non ci sia una tendenza all'inverso ossia ancora migliore
Della precedente ecco la domanda
Allora tutto questo quantitativo perché questa è la domanda di dieci milioni ovetti lei ha parlato di venti milioni che sono in rete no per quanto riguarda i vostri i vostri meccanismi
Le alle alle al ministero e quella di arrivo alla seconda domanda nuovo questo che voglio assegnarlo ma che lo fa che alle alle
Alle sedici e quarantacinque già euro nelle io ero in quel colloquio che è stato Corte benissimo per quanto riguarda quella riforma del del finanziere dei partiti dopo per quanto riguarda la prima domanda è questa voi destinate queste risorse in
A chi
In che modo diceva non è tanto il fatto di fare ma è come fare diceva edile l'ex ministro e le Siniscalco riduce
Le le aliquote aumentate le pensioni minime
Oppure come diceva Dini bisogna dare forza
Alle alla all'occupazione e quindi aiutare la competitività le dell'impresa io aumentare ancor di più
E e gli occhi e gli occupati stabilizzare
Il il
Il il il i colleghi precari la domanda e fatta propria lei perché lei dovrà decidere perché non credo che tenete quest'opera che Tommasi e le scopa dice per vediamo
Non so
Non so quando e a chi no lei adesso qua in questa sede le non accademica
E vede dire poi non so se ce la farà per quanto riguarda le forze in Parlamento o con i moti di letti di lei e di reddito grazie a però lei deve dare una rissa una risposta se
è
Una misura di risanamento oppure e una riforma di consenso la seconda domanda e questa ed è
Zeman Fiorito
Per
Brugnolo verbale vorrei sensi allego professor Galimberti il lastrico al al al massimo pardon dottor Galimberti
Torrisi no attesa l'amore
Resta
Delle
Per quanto riguarda nemmeno al ragioniere a
La ringrazio allora mi deve scusare
Comunque il doppio doppio titolo per quanto riguarda la seconda domanda è la risposta e di carattere le tecnico non politico
Che cosa
Il
Ministero dell'economia
E che lei
Qui rappresenta soprattutto in un settore molto importante che è quella delle entrate pubbliche ed è la parte e le tributaria
Che cosa voi intendete fare dopo cinquanta e sessant'anni di vita repubblicana
Per quanto riguarda l'annoso problema
Della
Evasione io non so se granché non so se abbiamo
Se
Abbiano capito quello che noi siamo così non è no
Mi scusi
Mi lasci finire concludiamo rapidamente
Per quanto riguarda
Io non so se il
I segretari particolari oppure i capi di gabinetto si portano a casa
Carteggi le proposte una volta che poi cambia nel Governo comunque la proposta che era stata opposta tempo molta dietro e questo è quello più con fatto
Alle sedici e quarantacinque con lei mi Visco alle
Volere fisco Visco e questa cioè
Noi abbiamo
Tutti i ministri del Tesoro hanno un tesoro immenso che sono i venti trenta mila miliardi di mancate entrate
La mia proposta fatta negli anni addietro ancora prima che crea solo il quale il
Bach carabiniere di quartiere
E i poliziotti di quartiere
Era questo assumiamo o cinquecento Omnitel
O mille cinquecento nuovi finanzieri e quali non se ne devono stare davanti computer
A poi spulciare di i possibili il i potenziali
Ma
Devono essere presenti sul territorio e lei mi ha detto che ci sono delle perplessità
Per quanto riguarda la presenza sul territorio
Per le individuale il sommerso cioè la evasione sia totale che parziale alla Capitale
Assorbe questa l'ora tarda cosa prenderà sono un'altra domanda appaltatore ossia dei più di un minuto e poi dare una risposta
Favorevoli
Buonasera per anche fare questa domanda perché vi sono ampie instante degli studenti quindi visto che qua perverso di domande l'hanno fatto solo persone comunque se passano
Diciamo ed è un'altra categoria rispetto agli studenti quindi vorrei sapere
Oggi il diciannove marzo all'anniversario punta la morte di Marco Biagi da quattro anni sono sparite mi reputo infatti venerdì sempre a Milano
è stato inaugurato largo Biagio appunto
Mi ricollego a quello che diceva Lamberto Dini diceva appunto che molto importante dare lavoro in questo senso
E quindi la mia domanda rivolta Vincenzo Visco e volevo chiedere
Stante appunto che negli ultimi impetuoso esecutivo hanno contestato questa frase buttata fra la legge trenta
Lei pensa che c'era da intendersi come
Flessibilità nazionalità con un qualcosa di positivo
Oppure precarietà attualmente non altri cioè lei pensa
Che la flessibilità
Sia un qualcosa di positivo che si possa trattare o pensa che sia precarietà che quindi deve essere debbano l'alta e quindi l'ultima cosa imposte
Provvedimenti legislativi in questi cinquant'cinque anni
Succederanno saranno volti più verso una prospettiva di flessibilità
Verso una prospettiva
Assunzioni a tempo indeterminato grazie
Grazie la parola ai se visto
Senta ma
Evoluta noi stiamo andando un pochino fuori fuori tema perché qui non è
Ricordo che dei ministri del passato ma la richiesta sulla politica economica attuale
Allora noi
Abbiamo c'è un margine considerevole abbiamo un margine tenete presente che noi dobbiamo
Comunque avete una correzione strutturale dicevo cinque punti di PIL l'anno fino a quando non saremo cross basso questo dice l'accordo con Bruxelles e che significa
Che di questa cifra che è stata più o meno quantificata
Nella nella Relazione trimestrale di cassa uno allo zero cinque circa
Serve a quello la parte residua che
No non è
Enorme
E sarà dedicata a quelle che il Governo nel suo complesso consigliera
Le le cose prioritarie che ci sono problemi che hanno a che vedere con gli investimenti in infrastrutture ci sono tavoli
Dei concertazione con la col sindacato
O io personalmente ritengo che dato che le maggiori risorse sono state essenzialmente derivano dalle dalle entrate ma dobbiamo cominciare a programmare una riduzione
Di imposizione quindi
Noi a partire da quando da delle date canoniche sono l'assestamento pari
Poiché documento programmazione economica finanziaria e la finanziaria
Faremo delle delle delle scelte
Comunque perché che saranno c'è una priorità comunque per noi mantenere il risanamento non compromettono cioè smettere di oscillazione di cui parlavo prima
Alquanto alla quelle la questione del dell'evasione
Vede quello che successo negli ultimi Mensi
è abbastanza abbastanza interessante noi siamo di fronte a un rimbalzo
Cioè
La
La gente si è
Ha ripreso a pagare quello che pagava nel due mila due mila uno prima prima
Prima prima prima dei condoni questo è il dato
Negli anni negli anni passati condoni hanno fatto i due fortemente la complanare Zotta scompare sebbene i dati lo dimostrano quindi c'è stato questo recupero che è stabile proprio la sua natura
Gran parte su un ponte sette di aumento di entrate una lettere uno e ARPA uno e quattro sono stabili
Dopodiché se uno deve proseguire nelle cure di evasione le cose diventano molto più complicate perché la situazione e veramente
Incredibile Adelio cercherò anche di fare un Libro bianco un libretto bianco in cui
Faccio vedere un po'di di tecniche usate
Cioè abbastanza raccapricciante quindi evidente
Che noi avremmo bisogno
Anche un controllo del territorio nel senso della orientamento negli uffici della Guardia di Finanza al controllo sistematico di tutti i contribuenti in base al territorio controllato
Il fatto che c'è una tensione che tutta la va in direzione tutto porto e che
Da noi i contribuenti da controllare sono molto più numerose che negli altri Paesi quindi adesso vedremo noi quello che faremo intanto il conto e concentrare
I controlli e gli accertamenti sulla situazione a rischio quelle vere
Non occorre che qui si parla tanto di
Comunque sempre piccola impresa che vado di non è
Ma se uno prende gli artigiani tra dell'industria ad e che stanno nel manufatto Ievoli l'evasione scarsissimo storico anche le statistiche sei sette per cento
Se prende invece il settore servizi o quello delle costruzioni o altri trova cifre
Sbalorditiva una cosa interessante forse poco sia utile ricordare e che avendo fatto io sono e delle misure a luglio
Non è venuto constatare a consuntivo che mentre il valore aggiunto nel settore ricostruzione aumento entro l'anno scorso il cinque per cento l'IVA relativa è aumentata del quindici per cento quindi precisa focalizzandosi su
Sui settori più a rischio si può fare qualcosa comunque io sono assolutamente convinto che bisogna costruire un sistema dove c'è più co controllo spesi specifico
Naturalmente avrei fatto di aver semplicemente rafforzato un po'l'anagrafe tributaria hanno parlato di grande fratello di persecuzione di privacy cioè
Non sono né che son cose facilissima fa
Quanto alla seconda libertà domanda
Beh sulla legge trenta finora
Non vedo interventi e se ci saranno saranno sulle cose che di fatto capire le imprese non utilizzano
Comunque e la flessibilità è una cosa
Positiva non ha per esempio quando io mi sono alleato e un nuovo voleva restare all'università faceva volontariamente poi
Se elaboravano trovava un altro lavoro Ortolan rientravate c'è un concorso degli ATER assistente poi c'era alcuna via d'uscita e chi non prendeva libera docenza in un certo numero di anni
Usciva dai ruoli e l'università andava in quelli della scuola media superiore quindi
Per certi versi allora c'erano c'era più flessibilità che non che non adesso
Il punto qual è e che se uno dopo quindici vent'anni sta ancora lì con i contratti senesi o da rinnovare eccetera c'è qualcosa che non va
Allora
Anche qui io sua c'è molta ideologia quando si discute di queste cose no
Penso che vadano a affrontate con con un minimo di riequilibrio evidente che non è
Non è possiamo tornare
Ai Vigili del mercato ma che allora avremo un aumento della della disoccupazione non dell'occupazione
Nello stesso tempo allieve
Contributi previdenziali così diversi corsi del lavoro così differenti tra una fattispecie un'altra è un incentivo formidabile a tenere i precari a vita alle le generazioni più giovani insomma e questo non va bene
E
Fa noi stiamo lavorando su questa su questa linea poiché punto vedremo anche da questa
Da questi tavoli dove si dibattono queste cose che consentiva o
Grazie Salmaso non oltre quindici
Dato che nell'esistenza umana un limite mi vedo costretto a chiedere alla riunione
Grazie a tutti gli intervenuti