La funzione etica della donna in politica e nella società, alla luce di un nuovo concetto di Pari Opportunità contestualizzato giuridicamente e politicamente

Come dicevo prima iniziamo spesso ma nel frattempo stiamo aspettando l'onorevole che sono impegnate Fazio
Dico
Tutte sono scambiate
Consigliera regionale
Della ed ebbe risulta
Le fondatrici della
Siamo qui
Perché siamo donne
Ed è il dato fondamentale
Devi di questa di questa riunione
è quello che ci porterà a considerare questa proposta che noi che andremo a fare
Come una proposta che da
Una collocazione diversa
Alla responsabilità e al lavoro delle donne che fra virgolette sia un anno fa cioè le alle donne che in qualche modo sono riuscite a ritagliarsi
Un piccolo spazietto perché non è mai grande lo spazio ci danno all'interno di quelle che sono le roccaforti del potere maschile soprattutto l'
E questo manifesto e proprio per invitare proporre come potremmo dire
A queste donne una visione del loro ruolo
Diversa da quella che sia da dentro e da fuori le donne svolto impegnati in politica hanno visto fino adesso portata avanti dalle donne che sono all'interno dei partiti ponti sono arrivate alle istituzioni
Ovviamente di questa cosa parleranno la consigliera Battellino professoressa per i Cuccia però vorremmo anche che chi ha scelto di venire qui a parlare come a confrontarsi con noi si dicesse qualche cosa per cui inviterei la senatrice meno infanzia mi porterò al microfono così Rosario pesanti
Vuole venire qui
Le porto al microfono
Mi piacerebbe che fosse lei un po'a introdurre era contare un freno alla sua storia e allora venga qui articoliamo là così
La posso presentare un attimo e ripeto io non dirò i titoli o gli impegni che la senatrice Menapace altro
Per sottolineare i suoi orticelli ma semplicemente per sottolineare il fatto che questa donna ha portato il suo essere donna a questi livelli e che sta portando una responsabilità nei confronti di tutte le donne
è di Rifondazione Comunista Sinistra Europea Sinistra Europea segretario della quarta commissione permanente alla difesa e presidente della commissione d'inchiesta sull'uranio impoverito
Adesso le passo farà
Grazie
Avevo pensato di essere presenti a questa iniziativa mi pare molto importante concentrando la mia attenzione su un aspetto
E di quello parlerò ho cercato di fare una cosa che riprenda un po'tutto l'argomento parlo della rappresentanza
Perché mi pare il momento giusto
Per parlare di questo
Cominciando a smantellare i pregiudizi che aleggiano intorno a questa questione
Cioè che se le donne donne hanno tutti i diritti che a qualsiasi cittadino dunque perché
Strutture di protezione
Non saremo mica una
Specie in estinzione
Gentilmente qualche collega nella scorsa legislatura già paragonato a qualche animale in estinzione generalmente sono animali molto Graziosi quelli in estinzione non mi dispiace nemmeno di assomigliare vorrei fare un patto con loro perché non certo in due Simone loro né noi
In ogni modo la principale obiezione ma che bisogno c'è di protezioni particolari quando le donne in Italia sono cittadini pieno diritto votano possono leggere essere lette possono diventare qualsiasi cosa
Allora io vorrei cominciare se non vi non mi pare che la cosa sia troppo ripetitiva ma la mia intenzione di fare un una cosa che è ripresa potesse poi diventare una specie di di prontuario abituale ecco no
Allora tutti gli studi di sociologia dicono che qualsiasi soggetto nuovo entri in una struttura già consolidata
Non ha immediatamente la possibilità di esprimere certezza vale per tre persone di Maggie emigrazione ed immigrazione lo vediamo oggi nel nostro Paese ma nella regione Friuli-Venezia Giulia specialmente l'aspetto del Friuli c'è una lunga storia di emigrazione e tutti sanno che le donne che rimanevano a casa non erano particolarmente favorite avevano una vita particolarmente difficile e quelle che erano all'immigrazione e l'emigrazione pure presso i popoli dove andavano
Ma l'esempio forse storicamente più clamoroso è quello degli operai anche di operai una volta che c'erano diritti comuni avevano tutti i diritti comuni tuttavia per affermarsi nella relazione sui posti di lavoro hanno avuto bisogno di di costituire il sindacato e anche nei confronti del sindacato è stato a lungo ho detto ma che bisogno c'è c'era il diritto di associazione ma non per il sindacato è stato una lunghissima lotta per ottenere il diritto al sindacato
Questo ragionamento vale anche per le donne le donne in Italia sono oggi soggetti di pieno diritto nessuno ce l'ha regalato abbiamo tenuto questa cosa con lunghe lotte e tuttavia Dini l'introduzione di esperimento l'apparizione rappresenta in un luogo così strutturato come la politica non è immediatamente favorevole all'arrivo di un nuovo soggetto
Questo vale in generale vale in particolare per la politica perché è il luogo dove si gestisce il potere e nessuno molla il potere spontaneamente questa è un'altra piccola regola sociologica molto molto convalidata
Di conseguenza anche per avere il riconoscimento di un diritto occorre sicuramente fare delle lotte ma avere anche degli strumenti che favoriscano perché altrimenti a ogni legislatura si ritorna daccapo
Questa cosa odiata particolarmente dalle sociologi dei Paesi del Nord Europa Norvegia e Danimarca che sono paesi che hanno una lunga tradizione di presenza la Norvegia il primo Paese cari come tutto il diritto di voto alle donne per esempio
In Norvegia Svezia Danimarca è tranquillamente abituale che il quaranta per cento dei parlamentari siano donne oppure cinquantacinque
Capita oramai è una una cosa sicura stabilità allora sono proprio la sociologa di questi paesi che hanno ho trovato questa specie di legge sociologica per cui l'inserimento di un genere che non era previsto
Che arriva quando già il diritto di voto è stato riconosciuto all'altro genere chiamandolo tra l'altro suffragio universale perché voi sapete quando tutti gli uomini hanno diritto di voto che va al di sopra universale le donne non contano
Già questo dice come mentalmente c'è un esclusione quasi considerata pacifica ovvia tanto che persino i libri di storia dice il soprano Teresa in Italia è stato tenuto dicono la data in cui tutti gli uomini hanno avuto il diritto di voto
Allora dicevo arrivando in queste condizioni dicono questo sociologa
Se non ci sono delle strutture di appoggio di aiuto di favore l'inserimento delle donne nel ruolo del potere è particolarmente sfavorito anti contrastato
Nemmeno nei luoghi sociali meno perché lì ci sono altre forme di misurazione delle attitudini problemi concorsi minori vinciamo una volta che è stato allevato come dire il vincolo dalla scolarità le donne hanno gloriosamente percorso tutti i livelli di scolarizzazione sono oggi più degli uomini anche con maggiori con titoli di studio più elevati per esempio quindi dove c'è
Una graduatorie di merito le donne si fanno strada nordico facilmente però con molta forza non perché siamo particolarmente più brave a perché siamo sicuramente molto più motivate
Si tratta di affermarsi quindi c'è una motivazione la motivazione poi conta anche nel nel nell'esito nella politica
Cerebrale serve ma non basta e poi io non costi non dico che le donne per essere in politica devono essere particolarmente brave perché siete politiche quanto cittadini non esiste nessun criterio di bravura per gli uomini
Perché deve esserci per le donne che è proseguito a dire che una donna per essere candidato eletta basta che sia a livello medio dei candidati che a un livello bassissimo a cui qualsiasi donna arriva quindi non possono esserci esclusioni merita allora
Perché queste questi strumenti per quello che è stato detto è stato particolarmente studiato da questo sociologa non lo dicono un soggetto nuovo se non è favorito da misure particolari non arriva mai più
Comincia con il due per cento di via mille anni è al cinquanta al quarantatré mettiamo non solo tempi politici allora bisogna studiare delle strutture di sostegno di favore
Che rendano
Stabile a un certo punto ovvio naturale un'equilibrata rappresentazione tra i generi quando questa fornendo dati possono togliere tutte le tutti gli strumenti di favore quindi le quote rosa se vogliamo chiamarle così o qualsiasi altro strumento di favore non è una inserimento nel diritto italiano di una corda permanente è uno strumento di favore
Che deve garantire entro non tempi politici cioè non secoli che spontaneamente
Spontaneamente la rappresentanza si distribuisce tra i generi questo sociologo norvegese età media hanno visto che per poter avere poi ho finito quasi subito per per no posso andare avanti per potere avere una rappresentanza equilibrata spontanea
Basta stabilire che ci sia una rappresentata tra i generi con un divario tra sessanta e quaranta perché sessanta e quaranta è un divario ancora principi re quando un genere stabilizzato al quaranta per cento la la prossima volta paghi quarantotto cinquantadue seme certi diciassette come siamo noi oggi se voglia insomma prima di arrivare la volta dopo magari si è quindi quello alto da porsi al diciotto insomma si oscilla sempre in quote molto minoritarie e soprattutto gravate dall'idea che bisogna essere particolarmente brave allora io solo al Senato noi siamo solo in trecento con un elettorato Dior vari milioni dovranno essere tutti anche Stalin perché una selezione selvaggia
Giuro che non non ho incontrato nessuna è stata al Senato insomma francamente non c'è nessuna particolare gloriosa selezione è una selezione che avviene per canali di potere anche legittimi e molto molto facendo del flacone qualunquista sono tutti persone criticando clientelari con corrotte già no no ovviamente persone tre sono infilate opportunamente nei canali dal rappresentante del potere arrivano chi l'ha avuto una potute infilarsi perché non è cooptata in quanto appartenente al genere un po'concorrente
Non arriva e non non si può chiedere che sia particolarmente brava perché una rappresentanza di donne tutte particolarmente bravi giustamente a una riconosciuta dalle altre donne e altre donne sono anche medie modeste tranquille
Brava in una cosa magari meno in un'altra perciò siamo tutte persone vere e dunque io non non accetto che si debba per noi mettere questo vincolo per la particolare bravura perché è addirittura uno stortura della rappresentanza le donne che rappresento le altre donne devono essere come tutte le altre donne più bravi e meno bravi più simpatiche meno simpatiche più capace o meno di parlare e più attente nello svolgere lavori burocrati insomma
Persone tra l'altro il movimento delle donne che fondato sul sulla differenza non può chiedere un modernità assolutamente contraddittorio lasciamo caratterizzati da decreto invece tutte uguali come sarebbe questo non si può sostenere chi agisce in nome della differenza riconosce anche le differenze tra di noi anzi ne valorizza allora per questa ragione io penso che in questa circostanza quando tutti dicono che la priorità politica in Italia è la nuova legge elettorale
è assolutamente indispensabile che noi facciamo una pressione per esserci dall'inizio
Qualunque struttura venga pensato una commissione diamola quattro ciò che cosa
Deve prevedere le donne da subito io non accetto che poi non è alla fine facciamo gli emendamenti
Perché gli emendamenti sono sopporto porti al al vincolo della maggioranza noi siamo sicuramente una minoranza ci Porciano punto e basta quindi bisogna essere di dall'inizio
Qui la proposta secondo me da fare trasversalmente lo dico in questa sede proprio perché siamo qui in quanto donne indipendentemente dalle nostre particolari successive opzioni politiche perché bisogna che una pressione forte e trasversale delle donne
Del senato e della Camera delle regioni del dei luoghi della rappresentanza
Prima non esistano perché non si può chiamare democratica una commissione qualsiasi che studi la legge elettorale senza avere stare sulle priorità che questa legge elettorale deve riequilibrare la rappresentanza per generi
Questo è un punto fondamentale cioè no qualsiasi evento e dovrebbe io la dichiarai tranquillamente non democratica perché trascura più di metà dell'elettorato
Lord lo ripesca forse coliche un po'senza neanche voglia negli emendamenti ma quando mai
Non è possibile io chiedo proprio credo proprio che sia molto importante questa volta mettere all'ordine del giorno dell'agenda politica questa questione se tutti diciamo che oggi la legge elettorale è la priorità la priorità delle priorità anche questa legge elettorale
Abbia degli strumenti efficaci di riequilibrio della rappresentanza trattati dalle donne proposti dalle donne che qui devono essere previste in origine in principio poi si vedrà ci sono forze politiche che hanno più donne rappresentate meno donne per questo dalla quale che discuteremo poi tra di noi come regolarla
Ma in ogni caso è molto importante che si tratti primo di una struttura trasversale
Secondo della struttura prioritariamente inclusa in tutto il dibattito del girone G prenderanno sulla legge elettorale e che metà della gente politiche italiane che finalmente in un altro Paese vuol uscire da questa condizione un po'vergognosa per la verità per quel siamo all'ultimo posto in Europa per la rappresentanza delle donne non esiste
Riceviamo donne che vengono da Paesi di recentissima democrazia di grandi difficoltà dove ci sono donne presidenti delle Corti costituzionali ministre governatrice di regioni parlamentari ma insomma
Non è possibile io credo che dobbiamo assolutamente superare questo gap adesso siamo in grado di farlo le donne preparate pronte desiderose anche di impegnarsi in politica sono molto numerose e non è vero che le donne non vogliono fare polemica
C'erano Manetti neanche mai chiesto otto tu stavi a casa
Dietro ogni grande uomo c'è una grande donna non ne posso più insomma
E altre cose di questo genere insomma sempre con questo ruolo ancillare poi gioielli
Alla Bontate dizione a me non piace nemmeno questa immagine sacrificale
Vorrei anche divertirmi un po'nella vita è quello che peraltro fa perché non mi sono mai persa niente ho fatto avere assistente sessantotto e settantasette ottantanove quindi io non perdo mai niente e cerco di fare tutto anche divertente grazie
Posso invitare l'onorevole dal giornale
So che a poco tempo lodevole Olga D'Antona Democratici di sinistra membro della commissione permanente per le politiche europee contento giusto sono stata operata coperto sbagliata adesso Miccoli
No sito della Camera funziona
Mi mi scuso perché purtroppo che appartiene a quel punto sull'Afghanistan ma devo anche partire per Firenze dove precedentemente insomma avevo preso un impegno anche l'otto marzo
Per fortuna molto impegnate sì io condivido fortemente le le le le le cose che hai appena detto ora insomma con questa posizione forma della legge elettorale faremo tutte impegnate
E io credo che sarà l'occasione per battere i pugni sul tavolo insomma perché badate bene la diceva non occorre essere brave di fatto però io non posso giudice senza senza timori di presunzione
Che forse per quella selezione faticosa no che c'è ridotto per entrare in politica
Io vi posso dire che quelle che sono in Parlamento nella media è nella media a delle eccellenze alcune nella media sono sicuramente più non voglio dire più brave più capaci ma insomma
Voglia ecco vogliamo dire bugie sedicenti vogliamo diretto portuali vogliamo dire separate ecco questo io non lo posso dire senza senza timori di essere presuntuosa
Sì parziale parlando molto del potere in questi anni della valorizzazione dei talenti delle donne che sicuramente giusto
Io però ecco non vorrei che questo ci distoglie S dall'attenzione nei confronti di quelle che i talenti simuliamo non e di quelle che i talenti magari avrebbero ma non hanno l'opportunità di manifestarle di esprimersi e non vorrei che chi visto che se l'attenzione da guardare quelli che sono i settori più deboli quelli che sono le nostre sorelle immigrante
Che sono quelle sono la parte è ancora debole
Io ieri mi trovavo a un convegno dell'associazione mai ventenne che io credo che sia nota
E mi trovavo a confronto con questa realtà terribile che io seguo dal due mila e uno per capire allora voglio dire nata nel due mila Maria che inaugura il di allora la fortuna di di conoscere una donna che con grande passione con grande generosità si occupa di queste di queste situazioni veramente drammatiche ecco lì la violenza sulle donne che è il tema di quest'anno no la violenza sulle donne si manifesta
In modo orribile sentiamo togliendo l'identità di una donna togliendo del viso togliendo le le fattezze umane gli si toglie anche l'anima si tenta di togliergli l'anima
La solidarietà delle donne può cercare di restituirgliela almeno l'anima
E e quindi Bellini è emersa in tutta la sua drammaticità la la violenza nei confronti delle donne il la volontà di possesso nei confronti del corpo femminile
La la fragilità particolare di alcune donne soprattutto in alcuni Paesi
Ciò non toglie che emersa con questa questa statistica Istat commissionata al Ministero delle Pari Franco d'unità anche in Italia una situazione di una drammaticità che forse non è neppure immaginavamo c'est quasi otto milioni sette milioni di donne che subì che hanno subito violenza
E lo scoprire che la morte per violenza femminile eh
Simili dance anzi Visco nel senso passivo attivo ovviamente è superiore a quella è la prima causa di morte superiore la malattia è superiore agli incidenti
Sono più mille di violenza contro donne che quelli di mafia sono dati allarmanti ma quello che ci allarma anche lagnanze delle donne
Le donne subiscono violenza prevalentemente in famiglia prevalentemente dai loro partner meriti Werkstatt nero ex mariti in modo prevalente
Non è non non cilene ingannare la la la la la comunicazione che ci parla dell'immigrato che aggredisce magari solitudine per disperazione violenta la ragazzina nei giardinetti o o nelle strade
Ci deve allarmare essi ma ci deve allarmare anche e soprattutto questa violenza nascosta
E ci dobbiamo interrogare sul perché nel silenzio delle donne
E allora la domanda è hanno forse paura queste donne più della solitudine e della violenza
Cioè questa è la domanda quanta solitudine cioè
Allora qui io credo che questo no ai ci renda responsabile ci renda responsabile nel senso che dobbiamo superare questa solitudine come la se io credo quello che il primo il primo punto per superare questa solitudine quest'isolamento sella è fondamentale il ventisette per cento nel Sud è inaccettabile e l'Europa si è data alcuni paesi europei si sono dati un piano quinquennale e per raggiungere il sessanta per cento che fa protettivo risponda il sessanta per cento di occupazione femminile che rispetto al ventisette dicembre su un pezzetto quaranta a livello nazionale è lontano dal raggiungere quindi questo è un il primo impegno e come vedete il cerchio si chiude
Perché perché perché il lavoro significa superare la viola e il Santoni la solitudine significa una maggiore forza un da una maggiore alto alto consapevolezza no consapevolezza di sé delle proprie risorse perché spesso la donna si sente estremamente fragile e debole che subisce le violenze non e parla
Perché in fondo la violenza subita dal marito forse meno grave
Viene considerata meno grave
E allora questo è il primo punto l'altro punto noi parliamo tanto c'è un numero io l'ho segnato lì perché vorrei che fosse che fosse nato a tutti i papà e lo leggiamo insieme un numero foste voi non l'avete qui il fenomeno Philco dopo una veduta dovremmo imparare a memoria
Che numero mila cristalli e quindi così gli spiacevoli grazie
E un ovvero può può chiamare quando si assiste ad un episodio di violenza
Ho semplice o oppure oppure lo si subisce ecco questo numero io credo che ogni donna dovrebbe lo dovrebbe stampare nella nella memoria quindici ventidue
Quindici ventidue è un numero da ricordare
Però poi la domanda è noi siamo in grado di assolvere questo compito e ce la facciamo io oggi leggevo sul Corriere della Sera pochi giorni fa l'allarme del centro antiviolenza femminile che rischia di chiudere perché non ha più fondi
E allora anche lui un ruolo nostro siccome parlamentari ma insomma di tutti i movimenti
Femminili qui bisogna anche la collettività si faccia carico di questo senso di solidarietà
Non è accettabile che una donna muoia perché è in lista di attesa benessere accoltella un centro di violenza nel frattempo continua a subire violenze perché la portano ahimè a non averne più bisogno del centralino anti tatticamente ecco quindi noi noi che diciamo alle donne uscite dal silenzio ma Baroli ma poi dobbiamo essere anche pronte ad ascoltare le loro voci ad offrire opportunità per uscire da determinate situazioni quindi io non mi dilungo oltre altre porteranno il loro contributo e mi scuso per questo blitz ambito Emerson spero comunque di aver dato come nel segno di disponibilità e ascolto e va bene grazie può davvero
Lei
E facciamo utilizzare anche agli uomini che conoscono altri uomini che usano violenza non solamente alle donne sarà ancora che escano alla scoperta anche loro su questa strada
Io continuerei a dare la parola alle onorevoli che sono qui presenti presentando lo querela l'onorevole Carla Mazzuca movimento dei Repubblicani europei stavolta l'ho letto giusta dello Stato per avesse
Preferisco raramente servente
Dunque onorevole più che altro ex onorevole perché sono stato a dodici anni in Parlamento questa volta purtroppo il movimento dei Repubblicani europei è stato maltrattato
Dai suoi alleati degli dovuto ma anche perché non siamo molto molto
Numerosi e abbiamo avuto soltanto ma per fortuna è un po'deputato nella figura del nostro presidente Adriano Musi io sono rimasto a casa hanno dodici anni di vita parlamentare penso che possano essere una buona esperienza
Prima venticinque anni di battaglie per le donne leader ci conosciamo da una vita
Per i diritti civili per tutte quelle leggi che hanno connotato gli anni settanta e poi gli anni Ottanta
Io trovo estremamente interessante e anche lungimirante questo manifesto questa vostra iniziativa
Perché proprio per far sì che in modo trasversale si assumano alcuni punti di vista comuni che servono a far progredire le donne sulla via di potere
Cioè riuscire a decidere di più si parla di decisori separa dipanare delle decisioni in parole povere il potere va bene
Potere che
Io dico quel che mi riguarda mi ha sempre dato
Nella mia vita passata specialmente quando ero più giovane un senso di di sospetto l'ho sempre guardato un po'tenuto a distanza come se avvicinandosi al potere ci si dovesse sporcare per forza
Ed è questa una contraddizione forte che contraddistingue tanto mondo femminile ancora oggi
Entrare nell'area del potere vuol dire rinunciare a una parte della propria diciamo integrità etica
Ho civile dialettica civile si parla naturalmente no perché perché ci sono i compromessi perché poi bisogna comunque fare quello che dice il leader o comunque il capo del Governo Ricci
Ora è chiaro che esistono questi compromessi ed esiste un discorso di non solitudine nati direi di collegamento all'interno del potere si sta in una maggioranza in un partito prima con una maggioranza ma l'etica civile a bollire intanto accettarla questa coerenza e non per esempio non accettarla più come hanno fatto con i due personaggi che hanno fatto cadere il governo
Quella è stata una cosa non chiara perché loro hanno fatto prevalere un'etica personale rispetto a un'etica civile di essere stati diciamo inseriti all'interno di una maggioranza della Missa visto che l'ho fatta
L'etica civile quindi è qualcosa di più quindi si può accettare questa forma di compromesso fra virgolette purché dico io purché non intacchi i valori civili etici personali
Quindi se a me piace di più questa cosa gialla
E me la devono fare dell'abbandono modella vogliono la propongono marroncina voglio dire non è c'è faccio faccio un esempio subitissimo ma voglio dire non è che viene a cadere la mia integrità personale è semplicemente un punto di vista diverso dal mio
E quindi lo posso accettare
Io sono poi questioni molto importanti che voi avete toccato mi son piaciute molto
La questione in questo momento c'è una questione società civile e c'è una questione ceto politico mondo politico comincio con la società civile personalmente io ho sempre fatto parte adesso ne faccio parte ancor di più avendo più tempo libero di varie associazioni femminili
Che hanno sono associazioni di servizio presso la Croce Rossa su associazioni più politica penso al glande
Sono associazioni più culturale del sociali pensò Soroptimist ma ce ne sono ancora tantissime l'undici sono tantissime di grande del di grandi tutti varicose io dico le mie bene queste associazioni che sono molto utili perché svolgono un servizio importante nella società per per la sua crescita culturale e sociale rappresentano però anche sorta di come dire bis ciambella di salvataggio e di come dire di piccolo opposto nascosto entro il caldo e confortevole e profumato e pieno di belle cose per tante donne
Che si rifugiano in queste associazioni e si sentono così del tutto realizzata rispetto al dovere che anche la costituzione dei riconosce ogni cittadino dovere insisto di contribuire all'avanzamento del nostro Paese
Si sentono più protette e quindi escludono il loro ingresso in politica e questa cosa mi fa arrabbiare moltissimo
Perché io non faccio altro che dire quando parlo in questi luoghi nonché piccolo villaggio
Ogni che non potete pensare di aver concluso così il vostro impegno civile perché la politica ha bisogno di voi
E dentro concludo con la seconda questione la questione politica
La scorsa legislatura
Un po'per così un po'per tempo tempo veramente un po'per finta per far aprire ingraziarsi le donne ma insomma un po'anche la propria Prestigiacomo già creduto veramente se esposta veramente e da tutto il rispetto mio e di tutte le donne
No e se cercato di come dire di aprire di più il discorso della riequilibrio della rappresentanza di cui così bene parlava prima Lidia
E difatti la la la riforma dell'articolo costituzionale cinquantuno è stato importante è stata perfetta perché poteva essere migliore però diciamo meglio quello di niente
Però dov'è che è caduto l'asino come suol dirsi sulla questione delle leggi elettorali hanno fatto una legge elettorale che è stata definita come è stata definita dal ministro che la presentata che proprio non ha pensato assolutamente di affrontare questo tema
E se questo tema del riequilibrio della rappresentanza non si affronta in modo di coniugazione positiva
Come si come hanno fatto tanti altri Paesi
Nulla si risolve nell'ambito del decennio del Ventennio che abbiamo davanti io probabilmente meno quattro molto vuote del quarantennio del cinquantennio due davanti dopo perché la subordinazione delle donne a livello del potere data ad alcune migliaia di anni
E quindi assai pochi quaranta cinquant'anni rispetto a tre quattro mila cinque mila anni che abbiamo dietro le spalle scusate mi faccio un discorso poco così un po'azzardato da un punto di vista culturale però è così
E allora ecco perché servono le azioni positive un'azione positiva per esempio è stata quella che mi ha portato in Parlamento
Io sono entrato in Parlamento nel novantaquattro nel proporzionale del Patto Segni dov'erano stati repubblicani all'epoca no per e se non ci fosse stata per la proporzionale l'alternanza uomo-donna che la Corte costituzionale però l'anno dopo
Fatta da tutti uomini e non c'erano i racconti nella sauna ecologista adesso c'era nessuno Casso no io non saranno entrata in Parlamento perché l'allora mio leader politico che adesso per carità
Io sono del centrosinistra lui c'è rimasto ha destato mi tradendo i repubblicani Giorgio la Malfa incontrandomi in sede di trattative per rendere per il per mettere delle candidature
Lì al Nazareno mi disse Mazzuca Berta perché sei donna perché sennò sai quanti uomini meglio litigio avevi davanti con una finezza eccezionale a voce alta davanti altre cinquanta persone
Per dire per dire quindi fu un'azione positiva che mi fece
Entrare in Parlamento
E istituzionale
Ed è quello quello alla quale dobbiamo puntare perché altrimenti non si conservata nessuna parte anche perché le
Sì pensiamo soltanto all'azione che fanno i partiti io vedo che il partito maggiore della Marvel maggior partito della della maggiore maggioranza cioè DS che hanno sempre avuto una particolare attenzione a queste cose
Hanno poi dimostrato queste cose però alla fine fine fine fine quando si tratta di stringere stringere stringere bene altre logiche come dire
Concorrono a farsi che la questione dell'equilibrio nella rappresentanza diventi o una delle tante questioni rispetto ad altre venticinque
E quindi praticamente diventa l'ultimo all'ultimo posto quindi deve esserci uno più una questione di carattere istituzionale rispetta le quale concludo un movimento trasversale forte
Che coinvolga molto le associazioni che coinvolga anche dopo i sindacati e le associazioni tutto quello che il mondo femminile produce con tanta con tanta ricchezza
Probabilmente che partendo da oggi in quest'anno delle pari opportunità potrebbe re realizzare una elemento di pressione forte nel momento in cui fra speriamo un anno qualche qualche mese si vada a ragionare per concludere decidere sulla nuova legge elettorale che finalmente consenta più donne di entrare lì dove si decide grazie
Abbiamo ricevuto molte adesioni questa giornata
Alcune donne
Che lavorano nelle istituzioni non hanno potuto venire e c'hanno mandato del dei loro interventi per cui adesso ti inviterei queste l'intervento che ci ha mandato Maria Luisa Coppola che l'assessore regionale alle Pari opportunità del Veneto
Devo
Quando volentieri il saluto della Regione del Veneto a questa interessante vento al quale non avendo potuto essere presente personalmente ho voluto far pervenire un breve contributo di analisi composta sul ruolo regionale in materia di promozione delle pari opportunità tra uomini e donne desidero innanzitutto a sottolineare l'importanza di un ruolo attivo delle regioni a favore delle pari opportunità come del resto è auspicato anche per la nostra Costituzione che attribuisce espressamente alle leggi regionali anche il compito di rimuovere ogni ostacolo che impedisca la piena parità delle donne nella vita sociale culturale ed economica nonché di promuovere l'accesso alle cariche elettive
Oltre all'azione legislativa delle Regioni assume ovviamente primario di rilievo anche un'azione politica e amministri capaci di un modo che effettivamente le pari opportunità coordinando e valorizzando le diverse competenze pubbliche private presenti sul territorio
Con specifico differimento della Regione del Veneto il tema delle pari opportunità e competenza dell'assessorato alle politiche di bilancio che tre alle proprie tele che anche quelle alle pari opportunità e all'imprenditoria femminile
Il nostro lavoro si svolge su molteplici fronti ma ritengo che nel corso del tempo e grazie alla positiva collaborazioni con i diversi enti ed organismi che sul territorio regionale si occupano delle pari opportunità
Siamo arrivati individuate alcuni elementi strategici cieche caratterizzano la nostra azione
Innanzitutto partiamo dal presupposto che l'impegno per le pari opportunità deve coinvolgere e valorizzare tutte le competenze e le pratiche presenti sul territorio
Il ruolo della Regione in omaggio peraltro al fondamentale principio di sussidiarietà diventa quello di sostenere le iniziative più valide inserendole in una cornice comune
E promuovendo nella misura più efficace possibile la formazioni di reti e coordinamenti capillarmente diffusi sul territorio
In secondo luogo seguendo le indicazioni che provengono dalla Commissione europea dalle agenzie ecco che le armi delle Nazioni Unite sulle pari opportunità
Consideriamo che quello delle pari opportunità sia un tema trasversale che senza essere essi iniziative episodiche deve permeare tutte le diverse politiche pubbliche
Con tale quadro di riferimento varie sono state le attività realizzate in particolare nel corso dell'ultimo quinquennio particolare attenzione è riservata agli enti locali che per la loro natura e le loro competenze possono diventare dei dei di riferimento per il territorio
Comuni Province sono sono sostenuti nell'istituzione di servizi permanenti a sostegno delle pari opportunità come gli Sportelli Donna o i centri risorse
Si tratta di strutture che in relazione alle diverse caratteristiche dei territori
Invito
Entro cui si collocano possono informazione orientamento alle donne sull'opportunità di studio o professionali o anche servizi di supporto dello stesso difficoltosa conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare
La Giunta regionale inoltre supporta gli enti locali che intendano singolarmente o in forma associata istituire al proprio interno degli organismi di parità al fine di promuovere iniziative e programmi sulle pari opportunità
Un secondo filone di attività dell'amministrazione regionale per la promozione delle pari opportunità
Rappresentato dalle iniziative di tipo educativo e formativo
In parte ammaliato con il mondo scolastico e universitario il ruolo dell'educazione è senza dubbio cruciale per la diffusione di mentalità e comportamenti alieni da discrimen discriminazioni e pregiudizi basati su Gente
Peraltro promuovere le pari opportunità scuola e l'università implica la possibilità di raggiungere sia gli uomini che le donne
Le pari opportunità infatti non riguardano solo genere femminile ma devono nascere da appropriate forme di relazione e coinvolgimento di entrambi i generi
Vi è poi un ambito di attività mirato in maniera specifica alla promozione dell'imprenditoria femminile
Interventi di giornali in questo settore riguardano le erogazioni di contributi in conto capitale per l'avvio di impresa
Di finanziamenti agevolati attraverso un apposito fondo valutativo nonché la promozione di percorsi formativi a favore di titolari dirigenti e dipendenti di sesso femminile
E il sostegno al progetto a progetti applicativi gli accordi contrattuali tali da favorire la flessibilità nei tempi di lavoro
In sintesi dunque l'azione dell'assessorato si differenzia a seconda dei propri interlocutori enti locali scuole università imprenditoria e terzo settore
Pur mantenendo con convinzione un comune approccio rivolto alla diffusione capillare e coordinata delle attività di promozione delle pari opportunità su tutto il territorio diventa anche nella prospettiva dell'ulteriore sviluppo delle azioni verso il quale abbiamo indirizzato il nostro impegno per l'affermazione delle pari opportunità non può pertanto mancare da convinta adesione all'importante iniziativa che oggi viene presentata Maria Luisa Coppola assessore della Regione Veneto alle pari opportunità
Avendo di Antonio Ingroia il sostituto procuratore di Palermo e consigliere della Corte d'appello che ha letto cioè questo nostro manifesto e ha voluto mandarci un contributo volevo sottolineare una cosa
Per la prima volta in una riunione di donne
Lontano dal Periodo del femminismo ho sentito parlare di potere con grande gioia
Anche perché credo che anche da questo questo lavoro che è stato fatto e ska per noi donne
Una concezione di potere estremamente femminile che non ha nulla a che fare con la concezione del potere maschile e che assume nei confronti della società un impegno radicalmente diverso
Mi volevo semplicemente sottolineare questa cosa perché mi riscalda il cuore
Vuoi per favore e venire a leggere l'intervento
Ringrazia l'organizzatrice dell'incontro per avermi invitato ma purtroppo indifferibili impegni di lavoro mi rendono impossibile partecipare ad un'iniziativa così importante per una battaglia di legalità democrazia così essenziale
Perché intimamente connessa con la stessa e senza democrazia
Una battaglia essenziale per l'affermazione dei diritti fondamentali della persona e fra questi del principio delle pari opportunità dei generi
Per far riconquistare terrene diritti e sconfiggere i privilegi per trasformare in cittadine i cittadini gli studi da episodi di del nostro Paese
La mia battaglia come magistrato antimafia è solo apparentemente è cosa diversa perché è invece la stessa battaglia
Anche quella mia quella nostra quella di tanti uomini e Tonetti legge ma anche dei tanti cittadini e cittadine impegna in tempi impiegati impegnati a Palermo in Sicilia come in Calabria in Campania e in tutte le altre parti d'Italia al sud come al Nord
Quando tutti i sistemi di potere fondati sulla politica sul violenza e la sopraffazione il malaffare e la corruzione
è soprattutto una battaglia di democrazia per la riaffermazione dei diritti fondamentali della persona
Per restituire la Sicilia e i siciliani perbene
Dica l'Italia agli italiani
Per restituire lo status di cittadini cittadini ai sudditi su di te del nostro Paese provando con i nostri limiti e senza arroganza e con tenacia pur fra mille difficoltà
A seguire l'itinerario tracciato dei grandi italiani come Paolo Borsellino Giovanni Falcone Antonino Caponnetto
Soltanto se sapremo essere uniti soltanto se comprenderemo che la battaglia di ciascuno di noi è una battaglia di tutti soltanto se riusciremo a creare un Movimento del Basta al basso che abbia questi contenuti di Appiah appropriazione di diritti negati legalità violata
Potremo vincere su un terreno così difficile
Ci dev'essere ci riusciremo soltanto quando la nostra battaglia per la legalità contro la mafia sarà la nostra battaglia soltanto quando la vostra battaglia per le pari opportunità sarà nostra battaglia
Grandi passi avanti sono stati fatti negli ultimi anni
Il livello di consapevolezza è cresciuto e perciò sono ottimista per il nostro futuro perché è sempre più diffusa la consapevolezza che queste battaglie non sono fra le fra loro estranei ma sono forme diverse sui terreni riversi della stessa battaglia
La battaglia per la realizzazione di una democrazia compiuta qui ed ora è per tutti questi motivi che è con vero piacere ed entusiasmo che vi faccio i miei migliori auguri per la vostra iniziativa per quel che vale e poi servire io sono con voi issano fra di voi
Prima di passare a dare la parola alle due autrici fisiche certi titoli crede hanno passato le notizie questo lavoro
Volevo abbiamo nessun'altra delega Massimo Lello legge risponde spicole elenco di adesioni che abbiamo ricevuto intanto saluto le ragazze non vi vedo adesso perché agli occhiali da vicino l'Arcidonna di Roma arrivato un telegramma
Esprimo la mia vicinanza all'iniziativa manifesto donne sono spiacente di non poter partecipare perché impegnata nelle iniziative della Provincia di Roma un caro saluto da parte mia ho delle consigliere DS della provincia di Roma
La presidente del Gruppo Democratici di sinistra della provincia di Roma Pina maturandi
Sì volentieri vi faremo una tantum fare una catena
Sì faremo cercheremo di fare una cartelletta magari se se riusciamo perché non cessa sempre molto molto tempo pagare anche a raccogliere i vostri interventi che abbiamo registrato cercare di metterli su cartaceo si dunque noi aspettavamo però purtroppo non siamo concomitanti con votazioni importanti la l'onorevole Luciana Sbarbati segretario nazionale del Movimento Repubblicani Europei
Probabilmente impegnati qualcos'altro perché
L'onorevole Grazia Francescato della Federazione dei Verdi la senatrice Cinzia Dato della Margherita
La l'onorevole Erminia Mazzoni vice segretario nazionale dell'UDC e arriveranno se noi siamo qua
Poi abbiamo ricevuto un telegramma dalla dall'onorevole Manuela Di Centa poverina che doveva venire ma sia malata non c'è un bel tempo in Friuli questo periodico
Poi abbiamo ricevuto le adesioni della di Daniela Monforte che è l'assessore alla politica delle scuole della provincia di Roma voi Vanda Giraldi presidente del Comitato pari opportunità della Regione Lazio l'assessore li dell'assessore Lia di Renzo comune di Roma Assessore alle Politiche di promozione della famiglia dell'infanzia
Anna Maria Mauro Pastorino del che il presidente nazionale del Centro italiano femminile
E l'assessore Coppola di cui avete sentito l'intervento
Adesso darei la parola
Vorrei io ringrazia
Foglio innanzitutto
Prima di passare la parola a voi alla
Il collega dei Cuccia ma rivela idee voglio innanzitutto spiegarsi come siamo arrivati perché è importante sapere che cosa hanno fatto in questi giorni dal Friuli Venezia Giulia per arrivare fino a Roma e per quale motivo siamo qua
Allora noi siamo arrivate qua siamo partite due giorni fa con quel campetto persone camper obsoleti uno di questi
Perché isolato parcheggiato davanti a piazza Montecitorio
E tempo allestito ma finita poi più avanti ci sarà penso anche un capannello di donne che andrà la a avrei da dire ad alta voce praticamente come i manifesti
E con il colore in questa giornata che non è una giornata che vuole essere una la giornata dell'anno per ricordare le donne che dire parlare ci addosso dirci
Dai quanto siamo bravi eccetera per dire che vogliamo esserci e per esserci abbiamo fatto questi ottocento chilometri
Addirittura cinquanta chilometri all'ora perché in campo erano un po'vecchiotti però ci siamo riuscite dal solvente ci siamo organizzate da sole
E ed è stata una grossa fatica ve lo garantisco che i dati siano un po'molto tirati investitori ieri sera solo per portarlo in piazza Montecitorio noi non conosciamo a Roma
Quindi per voi è di casa ma per noi che veniamo da fuori a dire avevamo il tondo guidava però del centro di Roma
Poi il resto Totò non funziona per cui ci siamo persi abbiamo girato eccetera quindi è stata un'avventura
Ma un'avventura che gli deve far serve a far capire qual è la volontà perché siamo venute qua
A Roma abbiamo utilizzato di questa sede regionale bellissima in questa posizione
Io sono un consigliere regionale ha detto una delle opportunità che ho magari fra un anno non fossero più consigliere regionale forse non potrà più venire qui e quindi approfitto di questa sede
E e per portare questo messaggio alle alle onorevoli alle parlamentari a tutte le donne di Roma perché Roma rappresenta Italia e quindi è la nostra capitale e un'iniziativa aveva una valenza di densa da quella che poteva essere la stessa iniziativa dove magari eravamo molto di più forse potevamo farne un centinaio di donne però farla Trieste fanno outing avrebbe avuto una partenza
Diversa
Allora noi abbiamo scritto proprio questo manifesto e nella convinzione che le grandi occasioni nascono nei momenti più difficili siamo consapevoli che in questo momento
La politica in Italia sta attraversando un momento difficilissimo e siamo anche consapevoli come donne
Di avere un organico morale proprio non vogliamo essere rappresentante non vogliamo più CdA non per concessione le quote rosa
Vogliamo esserci perché abbiamo l'obbligo e il dovere morale di esserci per innovare quella che è la politica italiana in questi giorni il nome sentiamo parlare da tutte le parti di innovazione
Di innovazione la la sfida alla globalizzazione si può praticamente superare si può vincere solo facendo ricorso all'innovazione
Le donne e la innovazione comporta la creatività le donne sono riattivata assente l'innovazione di riferire anche con le donne ma sarebbe troppo facile dire io credo che abbiamo visto in questi giorni dei manifesti che hanno fissato punti dodici punti provocatorio votare per le donne e scegliere le facoltà scientifiche o economiche
Diffondere la cultura dell'uguaglianza attribuire valore alla diversità modificare la cultura aziendale valutare su criteri meritocratici comunicare meglio i risultati raggiunti
Ecco questo di essere venuti a Roma vuol dire comunicare meglio per noi
Ma
Quello che vogliamo fare è che tutte abbia nulla consapevolezza dell'importanza di esserci cioè è che richiesto a noi donne oggi di capire il perché è il fondamentale importanza per la democrazia
Il fatto che non ci sia ed è rivolgiamo questo appello in questo manifesto a tutte le donne in quelle semplici che devono che si sentono magari forse non partecipi ma in realtà partecipano tantissimo soprattutto nel momento ogni giorno nella quotidianità ma anche nel momento di valutare possono dare un segnale importantissimo
E l'appello che vogliamo rivolgere e anche alle donne elette
Io nel momento in cui sono stata eletta in consiglio regionale
Ho avuto grandi disagi
Perché mi sono ritrovata in un posto Tonino mi sono riconosciuta
Non mi sono riconosciuta perché e vero diceva Mazzotta l'onorevole Mazzuca perché onorevoli si rimandi gli uomini rimangono sempre nuovi voli per tutta la vita Mazzuca non dire più non sono Knox più onorevole l'onorevole se è stata eletta e onorevole si rimane per tutta la vita anche le donne ma le donne sono un po'più di mille e quando altri per Mina lo alcuna carica la carica parlamentare lari pensa ma onorevole rimani
E cosa volevo dire il noi abbiamo una responsabilità come donne come donne elette che quello di fare da traino a quelle che invece sono fuori dobbiamo rispondere ai partiti questo è vero dobbiamo rispondere ai partiti però non possiamo rispondere partiti sei quando questi lavorano
Contro la donna
Io l'ultima questione io Pistorio potuto apprezzare Lazio invece nella pace le ho chiesto noi Regione Friuli-Venezia Giulia stanno facendo una legge elettorali questa legge elettorale
Prevederà le quote
Tra virgolette perché in realtà prevede Soru le donne stabilmente quaranta
Diciamo il sarà quello si presume il sesso femminile e sessanta saranno gli uomini queste non sono volte questa è una presa per i fondelli
E tutti stanno vendendo in Friuli nel centro di Venezia Giulia Oristano come una vittoria stanno dicendo significa che noi abbiamo raggiunto un obiettivo noi abbiamo perso l'obiettivo perché queste donne che sono qua una parte di norma in Friuli-Venezia Giulia dove l'anno scorso abbiamo fatto un'esperienza molto bella
Che è stata quella di costruire dal basso una lista anzi due liste rosa
Da sole hanno raggiunto Lupi il sei per cento
Praticamente in un mese meno di un mese donne comuni che non avevano mai fatto politica
E io le ho aiutate per certi versi ad organizzare perché nella mia esperienza sott'occhio arrivata alla politica per per caso e ieri ma nella mia esperienza ho avuto modo di organizzare entrambi con un partito e quindi riconducibili carni meccanismi ho messo a disposizione dei loro questi meccanismi eletto e e loro ci hanno provato hanno avuto un risultato norme non hanno fatto nelle questo è vero ma per una questione
Chi conosce la politica può capire
E non è che il risultato fosse basso semplicemente che chi ha vinto vinto un un con una distanza enorme per cui quanto la distanza tra chi vince e chi perde enorme uno il sei per cento niente ma quando la distanza tra chi vince e perde si avvicina cioè la l'uno e sei è una cosa enorme pesante quando i partiti sono rappresentati in Parlamento con il sei per cento
Adesso abbiamo forse il però siamo vicini
Non fare di vista dell'Italia dei valori e i comunisti italiani certa visibilità Giulia sono tutti in consiglio regionale come questo con questa percentuale quindi donne che comuni che con alte professionalità ma anche se gli eccitoni impegnati in associazioni quindi tanto valore aggiunto che avevano dentro di loro
Non avevano magari titoli si sono messe
Insieme e da soli si sono presentate ottenendo questo risultato
Cosa abbiamo avuto e quello che il bello di questa esperienza e che subito dopo queste non si sono sciolte hanno continuato a lavorare perché la donna per comincia ad appassionarsi a qualcosa ci crede veramente non vengano fatte la senti appellato Introna per raggiungere l'obiettivo di essere lenta
E si mette in gioco quando si mette in gioco si mette in gioco fino in fondo
E allora questa esperienza è andata avanti e abbiamo avuto un risultato una legge elettorale che impedisce a queste donne di
Continuare in questo percorso
E questa legge elettorale su questa legge elettorale io proposto
Al Consiglio regionale di sì se proprio volevano visto che dobbiamo fare una mediazione facessero pure il quaranta e il sessanta ma del genere meno rappresentato in consiglio regionale lasciando quindi alle donne qualora adesso la possibilità di andare avanti in questo percorso la possibilità di organizzarsi e di continuare
A muovere a scuotere a buttar giù quello che non è un tetto in cristallo rosso nella vita fanciulla facevo perché non si possono fare due cose
Io non credo chi fa professione e si fa contemporaneamente politica o quant'posizione fa politica infatti con l'architetto
E si parla tanto del diritto di cristallo che documento via sfondare
è un'immagine che per me è molto negativa perché intenti non sfondano noi non siamo così bravi da fare salti cosina alto per poterlo buttar giù quello che io invece vedo come costruttrice è che abbiamo uno un muro molto
Davanti a Noemi costruito se vogliamo dagli uomini che hanno fatto una politica pertanto in
Millenni vigevano lattuga prima e ci hanno praticamente messe anche le une contro le altre però questo ognuno sta di fronte ad un ha delle Ricci delle previgenti hanno fatto donne Antimo perché abbiamo sentito prima l'intervento procuratore Ingroia e che in cui ci riconosciamo quindi ci sono delle frecce e queste frecce noi ci permettono hanno inquinato questo vuol noi se spingiamo insieme
Tormenti destra tantissimi
E strano perché è vero la Prestigiacomo fatto un lavoro meraviglioso
Però dobbiamo anche riconoscere che non è stata sostenuta dalle donne di sinistra in quel momento lungo risposta io non ho altre domande che noi possiamo accettare questo compromesso io credo che di sulla questione della rappresentanza femminile che è una questione di democrazia
Non si possa accedere a quindi accettare quote rosa che prendono in giro
Accettare di rispondere al dei partiti nel momento in cui il risultato poi va a finire su quella che è la questione fondamentale perché non è una delle scelte pari opportunità la presenza alla rappresentanza lei non è una questione è o non è no passionale è una una questione di fondamentale importanza e per nessuna donna che si è arrivata
In nessun posto dove noi siamo chiamante se altre donne che non riescono ad arrivare non riescono ad avere pari opportunità può essere un successo personale ma non è il successo delle norme e quindi non è che mi va bene anche il fatto che dicano bisogna che ci sia il trenta quaranta per cento ritorna in Giunta qualità perché sono più chiamata
Io quello che voglio e che le donne si trovano in condizione il nove aprile il bisogno di qualcosa
Ecco che il potere maschile bisogna dire Terna stile ci porta a farsi vengano fuori delle leggi elettorali di questo tipo leggi elettorali che destra e sinistra ventuno come la questione delle pari opportunità intrigo ieri insomma la questione del panico dai fiumi non è risolta
Ben lontani dall'essere risolti il pro e vengono spesso comunque che in Friuli tendone esistano organizzando e si organizzeranno comunque indipendentemente dalla legge perché riusciremo comunque a fare il nostro lavoro siamo venute qua perché sappiamo che in Italia si farà adesso la legge
Non vorremmo più vedere dei parlamentari protestare alla vigilia
Non vogliamo più vedere aspettare l'ultimo momento
A livello organizzativo sarebbe sbagliato dobbiamo cominciare subito da oggi otto marzo ogni giorno deve essere l'otto marzo ogni giorno dobbiamo essere unite vicine lunedì e altre ne per buttar giù quel muro e per pretendere quei diritti che sono negati
Che sono negati annui ma non hanno quanto elette perché quanto alle abbiamo raggiunto forse l'obiettivo personale ma tutte le domande
E sapere nella consapevolezza che il fattore di essere il Plastic di riuscire a far qualcosa per le altre donne cita la motivazione clienti esserci perché è è una vittoria tutte questo il significato del del nostro viaggio in via Roma
E
Quello che vogliamo ripartire è che tondi nelle istituzioni
è un diritto che non è ancora essere con che non è ancora esercitato umane no dico che noi elette
Fare dicevo prima teatrale no e cioè un obbligo nei confronti di tutta la società nell'interesse non solo delle donne ma nell'interesse di uomini e donne
Saluto le onorevoli
Devo dire il vero che mi ha riempito il cuore di gioia ascoltare dalla loro voce quanto hanno detto
Per e quello che per quello che hanno operato in in merito alla alle pari opportunità
E soprattutto la passione che ho sentito da tutte e tre forse e questo un fattore comune
Che lega un po'tutte le donne la passione e la fede in quello che fanno
Per riuscire a realizzare e questo aiuta senz'altro a raggiungere gli obiettivi perché c'è una componente emotiva e c'è una determinazione
Che è importante oltre al fine che senz'altro infine grande noi abbiamo voluto
Portare questo manifesto le opportunità raccolto da politica la l'assessore Battellino
E devo dire che da architetto anche quando se parlato abbiamo lanciato colpevole lanciato l'idea di scrivere un manifesto lei automaticamente
Danti detto ha pensato ha come per realizzare il progetto
Quindi c'è stata un'ottima simbiosi
Però mi sono messa a studiare fin dall'inizio il problema
Io mi sono interessata a varie attività che vanno dalla didattica la Psicologia però mi sono fatta le ossa dico soprattutto alla scuola media non a livelli superiori
Perché lì e comincia a nascere l'uomo nasce uomo e nasce la donna
Quello il la vera nascita dell'uomo la prima nascita naturale e comune a tutti
Ma il momento più difficile quello della formazione e quello dell'adolescenza ecco perché io do molta importanza abbiamo riconosciuto l'importanza alla scuola nella formazione e abbiamo puntato su tre Piani il piano giuridico il piano morale il piano educativo
Sono tre contesti che vanno seguiti con molta attenzione mai nel primo noi abbiamo scoperto una grande verità
Perché si parla sempre di privilegio abbiamo parlato di potere
E e continuamente ci ostiniamo a lottare per abbattere giustamente come diceva la assessore Battellino questo muro che già incrinato
Pieno
Abbiamo voluto togliere il velo di Maya
Guardiamo i diritti di cui godono gli uomini nel momento in cui noi guardiamo
Che
Gli uomini godono di un diritto e la donna l'esclusa automaticamente quel diritto si trasforma in privilegio nella esclusione di una parte delle donne dal contesto giuridico dei diritti c'è una dita da parte dell'uomo
Cade nella condizione di privilegio ma non solo
Il grande danno che riesce
Affare l'uomo nei centri di potere
E proprio di abusare
Di usare arbitrariamente il diritto per cui se le donne se gli uomini sono immediatamente figli di questa costituzione di questo diritto la Costituzione ci viene filtrata
Ternano dell'uomo
Ecco il grande nodo della questione
Va tolto questo potere e le donne devono ribellarsi di fronte ad una gestione arbitraria
Del diritto da parte dell'uomo la questione va posta su un piano giuridico e su un piano politico e democratico perché nel momento in cui l'altra parte del cielo viene esclusa
Dal beneficio
Dei diritti anche la democrazia infrangibile
Quindi se noi ci battiamo per il riconoscimento e perché sia tolta di mezzo sia tolto di mezzo questo diaframma che ostacola il filtro diretto del diritto fino a noi
Se noi togliamo di mezzo questo noi abbiamo lavorato per la democrazia non solo per la legittimità
Ecco noi diciamo che il nostro punto forte e quello politico e alle donne politiche che viene commesso questo il compito io dicevo sempre ai miei alunni
Più comoda è la poltrona più scomodare
Chi più ha più deve cioè maggiori sono le responsabilità ricco i poteri che si ricoprono maggiore la responsabilità di cui ci si deve fare carico
Dietro c'è una schiera di donne che aspettano in ogni settore
Abbiamo parlato della violenza maschile e infatti si è detto che questo è lei un problema maschile prima lo si circoscrive Eva solo all'aria femminile e se ne faceva una questione femminile
Poi si è passato a considerarla una questione maschile ma per la violenza esercitata sulle donne ma oggi noi poniamo un'altra tessera quella del privilegio
Ecco perché e una questione maschile ma noi siamo andati al di là in fondo abbiamo visto qual è la piattaforma su cui si gioca la partita e quello della giurisprudenza e quello della politica
I nostri interlocutori non sono gli uomini i nostri interlocutori sono le istituzioni e loro che si devono fare carico perché questo diritto dà diritto diventi una conquista di fatto noi abbiamo il dovere di farci ascoltare ma di fare ascoltare soprattutto che attraverso l'acquisizione dei diritti da parte delle donne
Loro acquistano la parità giuridica perché sono in una condizione di privilegio
Lo sbilancio e dato appunto da questo da una parte il privilegio dall'altra l'esclusione ma impossibile che dobbiamo raccogliere le bici erano le briciole al tavolo di chi ce li può fa cadere quando ce le fa cadere e badate si era parlato prima di donne arrivate che succede succede che nella scelta
Come per esempio sono gli assessori nella scelta di questi
Nella
Realizzazione diciamo nel nell'esercizio abbiamo detto di questo potere nel distribuire le cariche
C'è una divisione che si opera all'interno dello stesso mondo femminile perché questo privilegio tassa da chi ha il potere ad altre donne che vengono prescelte
Noi non abbiamo bisogno di essere delle privilegiate
Noi dobbiamo escludere il privilegio come si è detto prima in maniera molto saggia noi vogliamo che siano applicati i diritti delle donne ma che cos'è questo molti chiare
Un elemosinare un diritto noi né lo ha abbiamo questo diritto che abbiamo il dovere perché ci sia riconosciuto non ha importanza di talenti ci vogliono certamente però chi sceglie donna nell'atto della votazione
Scusate
Si aspetta
Un'inversione di tendenza nella politica
Non vuole che il potere sia gestito come un potere d'azienda
Ma che sia una struttura Etica è che abbia una funzione il servizio ai cittadini e servire i cittadini non vuol dire li Charly e sono bellissime le mimose sono un diciamo un omaggio
Alla grazia alla dolcezza alla sensibilità femminile ma non si chiude qui il conto il conto si apre sul piano del diritto
Basta con le cene dell'otto marzo quando tutte le donne dice finalmente la nostra giornata non abbiamo bisogno di queste manifestazioni noi abbiamo diritto agli stessi spazi delle donne ma noi siamo complementari
E io
Parlavo
Della del piano morale e del piano educativo ecco prima insistere ed è il del lì che si combatte la lotta sul piano politico e sul piano giuridico
Ma l'altra che compito delle associazioni che è compito anche delle istituzioni dell'organizzazione delle istituzioni amministrative locali che provvedano alle necessità delle donne
E e poi il piano educativo la conflittualità esistenti uomo-donna esistente il chiuso della famiglia
Ma il femminismo che ha conquistato la libertà sessuale e stata una prima grande liberazione della donna però c'è stata una omologazione dei costumi
E noi non abbiamo bisogno di tali indegnità noi abbiamo bisogno di pari dignità noi abbiamo bisogno di concludere l'emancipazione della donna ma sul piano morale
La conflittualità deve trasformarsi in dialetti città un uomo donna sono complementari e questo rapporto deve essere fondato sul piano morale sul piano culturale sul piano educativo
Questo dialogo vede esserci la donna come dice morene in questo Magni piccolo testo Breve la testa ben fatta di Morena dice noi abbiamo bisogno della complementarità abbiamo bisogno di una di riconoscere la circolarità cioè il passaggio dall'autonomia alla dipendenza e circolari noi siamo interdipendenti non c'è
Se noi assumiamo tratti e atteggiamenti maschili noi abbiamo un doppione e i figli sono disorientati non sanno quale sia più la figura femminile o la figura maschile
Loro hanno bisogno di due figure e che ciascuno riesca a realizzare la propria identità al femminile ma non al maschile perché se pensiamo bene la liberazione dei costumi l'omologazione dei costumi
Ha portato a
Imitare il modello maschile ma questa è un'alienazione seconda voluta
E noi dobbiamo affermare i nostri valori la nostra dignità Di Donna dice
Leggevo giorni fa che è una cosa straordinaria vedere
Una donna come Ségolène Royale che è seducente perse e una cosa straordinaria che una donna in pubblico manifesti la propria femminilità ma da se stessa non seguendo modelli stereotipi della nostra cultura che vuole la donna piacevole e fatta solo per sedurre il maschio e no
Mi diceva un giorno in una di quelle riunioni lì a San Daniele ma certo non è giusta la competizione tra uomo e donna quando la donna usa le sue armi
Semini lì no questo non è possibile noi vogliamo la parità giuridica vogliamo i nostri diritti non fare i giochi
Ecco
E quindi io dicevo ci vuole una moralizzazione dei costumi noi abbiamo mutuato nella società
Un Criterion che e mercantile usa e getta vuoto a perdere
I nostri rapporti sono tutti fondati sull'utile e tutto diventa una merce di scambio no noi dobbiamo ripristinare i valori e se la donna vai in politica di questo si dovrà occupare dare una struttura etica alla politica realizzare questa civiltà perché andiamo alla deriva
L'imbarbarimento dei costumi c'è e noi dobbiamo creare uno sbarramento per impedire questa deriva
E il Patriarcato noi abbiamo detto è andata alla deriva è rimasto lo marcato lo marcato dobbiamo abbatterlo in una riconoscerci come diceva Sastre fratelli
Siamo Fratelli per la comune radice e per il comune destino non dobbiamo non dobbiamo considerarci in conflitto in competizione
Noi dobbiamo dialogare per crescere ma qual è il centro privilegiato per potere iniziare questo nuovo umanesimo come l'abbiamo voluto chiamare
Ecco e la scuola
Se la scuola però rinuncia a quella che a quelli che sono i suoi pregiudizi se lascia spazio alla formazione critica alla formazione della volontà della coscienza
Noi avremo raggiunto il nostro scopo quando ciascuno si riconoscerà libero
Nell'altra libera
E viceversa cioè è un atto di autocoscienza quando la comprensione che partecipazione e rivelazione dell'umanità diventerà il nostro modello vi ringrazio
Sbarbati l'onorevole Manzoni
Un po'di difficoltà quelle molto dunque
Le posso dare la parola
Questure
Venne innanzitutto ringrazio polemiche Alessandra Battellino per questa iniziativa da lei strenuamente voluta
Per la quale lavorando tanto tempo con finalità che vanno oltre la ricorrenza dell'otto marzo per parlare appunto dei problemi delle donne delle pari opportunità
Trovo che la cosa sia veramente eccezionale anche perché so che coinvolge un gran numero di donne
E so che aperta e tende anche a come dire acquistare cammin facendo nuove competenze che possano affrontare meglio
Questo questo problema che è un problema di diritti un problema etico come è stato detto io dico di più
Da tempo sostengo che il problema della parità
E quindi il problema della rappresentanza nelle istituzioni come diceva poco fa mi capace quando vicino a Lucerna che abbiamo come controparte gli home abbiamo convenuto controparte le istituzioni però tutto sommato abbiamo controparte gli uomini perché nelle istituzioni
Chi comanda e chi sta nelle stanze dei bottoni del potere e decide poi quale deve essere appunto il futuro
Delle istituzioni stesse che sono gli uomini non ce lo dimentichiamo
E a questi uomini tanto a destra quanto a sinistra io oggi rivolgo un messaggio prorompente quello schema
Fascista di ogni Gautieri che sono tanto a destra quanto a sinistra maschili che decidono in questo Paese tutto e il contrario di tutto decidono chi parla chi non parla chi arriva chi viene scelta sentivo il ministro Rutelli
Dire una bestemmia contro la quale non ho visto levarsi nessuna coscienza democratica in questo Paese e ha detto testualmente
Quando posso le donne le scelgo bontà sua care amiche e colleghe le donne devono scegliere da sole non possono avere il Pinco Pallino Luta nel momento che sceglie le donne devono poter scegliere devono avere dalle istituzioni gli strumenti democratici per essere messa in grado di fare scelte consapevoli e libere è una che estende lo dico perché qui in aula c'è anche una mia amica carissima
Chi ha avuto responsabilità e a responsabilità ancora delle pari opportunità
Eh beh non è possibile tacere Caravita non è possibile io ha risposto mi hanno censurato anche la risposta per fortuna si è salvata almeno una parte fondamentale
La polemica non mi interessa da quando è necessario vero che lo scandalo dei reni alta diceva del Vangelo quindi al facciamo anche noi qualche stando probabilmente sempre
Dico questo perché il problema Carmina pace è forte ed è fortissimo nel momento in cui
E devo dire dice una che rischiano allo stesso modo
Casa estati diceva lei ma l'India e la dico che si alternerà nella fase
A parlare carenza avevo visto lì dicevo ma si chiamerà allo scopo l'onorevole dalla perfetta
Almeno ma basta un'altra angolazione non era possibile qualche diciamo questo perché nell'atto parole sontuosi panni quasi tutto quello che ha detto però le istituzioni sono queste oggi
Sono le istituzioni al maschile il problema della e quindi con la rappresentanza che è uno dei temi forti che sarà in grado se noi vinciamo questa battaglia di aprire una nuova stagione di pari opportunità
Di democrazia vera di pari diritti no e di dignità allo stesso livello è quello di rompere con questo schema eh
Esigibili esatto esigibili ma i diritti esigibili
Si possono attivare soltanto nel momento in cui nelle istituzioni ci sarà una pari rappresentanza
Perché se noi non abbiamo questo chi decide e sono maggioranza e stragrande maggioranza o se per loro che si possono permettere di dire anche che quando possono scelgono ecco finito lì allora
Torna un pochino indietro e di con altre due cose importanti non voglio monopolizzare assolutamente qui il dibattito resta aperto tutti e tutti possono contribuire devono contribuire
Prima della campagna elettorale nel centrosinistra essendo l'unica donna quel tavolo mi ero fatta carico
Di una responsabilità che era quella di muovermi doverosamente senza pensare naturalmente fuori da ogni schema del mio partito
Di di supremazia o di quant'altro anche perché non ne abbiamo
Se mai la rivendichiamo come valori non come potere
E di di avviare un percorso che secondo me era assolutamente necessario era attuale moderno eccetera e così con significava questo si ricava che mi armo utilmente e mentre vedevo questi uomini notturno sto tavolo nuovo fare braccio di ferro continuo sotto banco sopra il banco eccetera no per questioni di potere quindi sbilancia menti eccetera visioni però identità sopra questo mette tutti questi problemi che non mi interessavano non c'era
Un accenno no di sensibilità verso questi problemi della parità della non discriminazione io aggiungo sembra anche non discriminazione perché importante
è un demente dire apriamo un percorso tutte le donne del centrosinistra
Assieme studiamo se attorno a un tavolo
Cerchiamo di arrivare a tutte quelle che a cui non arriva nessuno che sovrasta la mise maggioranza perché in fondo parliamo sempre tra noi più o meno addetti ai lavori più o meno sensibili più o meno
Come dire educate al tema e così via tante donne ieri sono così e del continente a subire invece tutto il resto contro il quale almeno noi abbiamo come dire il coraggio il privilegio tra virgolette di parlare
Apriamo questo percorso che possa portare alla una costituente delle donne no in Italia una costituente nella quale appunto le donne decidono liberamente e da succulenti no
Come poter cambiare la vita politica e la organizzazione della vita politica dei partiti perché sono muoviamo da lì dentro non riusciremo mai a cambiare nulla
Bene Rita e qui presente ce ne sono altre che hanno partecipato ho chiamato tutte le le responsabili del dei partiti del centrosinistra tutte no
Per come dire mettere assieme delle idee avviare un percorso abbiamo fatto un convegno nazionale che poteva dare il là questa cosa abbiamo avviato il il percorso con un dibattito una serie di riflessioni che dovevano portare pure delle conclusioni facendo arrivare a Roma nel giorno x accettano molto prima delle elezioni per tempo in modo tale da poter avere qualche chance sia per le quote che per tutto il resto
Per tempo e anche perché poteva diventare un organismo effettivo dopo di battaglia vi era che potesse radicarsi profondamente nel territorio
E in tutti i partiti bene abbiamo fatto tre quattro riunioni verità
E quando si è capito che si faceva sul serio e che poteva esserci veramente uno sbocco ovvero a questo percorso che poteva portare come dire vantaggi sicuramente alla questione delle pari opportunità erano discriminazione
E che poteva incidere sulla formazione della legge elettorale vestì investì mio io la chiamo non altro è che comunque qualcosa avrei potuto fare
Anche in funzione del cambiamento dell'articolo dalla Costituzione quando si è capito questo e le colleghe
Non faccio nomi tanto non servono dei più grandi partiti si sono tirate indietro perché probabilmente hanno avuto un diktat dalle loro segreterie io non lo so perché ma si sono tirate bellamente indietro i due più grandi partiti del centrosinistra si sono di indietro si sono tirati indietro e questa costituente era indispensabili siamo andati avanti in poche senza i due grandi partiti abbiamo comunque costruito un documento e a Prodi
Candidato premier è stato sono stati chiesti due cose fondamentalmente quella di istituire un ministero per le pari opportunità con portafoglio
E quella di istituire una Commissione parlamentare per le pari opportunità hanno destinazione così come c'è nel Parlamento europeo negli altri Stati europei
La quale si occupa di tutte le leggi che arrivano sul tavolo andando a verificare se c'è rispettata la pari opportunità questo è lo snodo care amiche e colleghe ricordiamocelo è lo snodo se non abbiamo ministero con portafoglio c'è un ministero di terz'ordine per lo meno concepito nelle menti maschili in questo modo poi magari avremo ma anche un ministro bravo che potrà essere più bravo del mondo però se non c'è un portafoglio non fa niente le politiche per i Purple debba costano come tutte le altre politiche
Se questo ministro non ha un'interfaccia in Parlamento che si chiama Commissione per la parità non discriminazione che l'aiuta sistematicamente perché un conto è avere disseminate per l'Italia tante commissioni per la parità nella regione Friuli come in quella della se c'è tracciata nelle province ci sono migliaia ditemi dov'è il raccordo ditemi dov'è la Reti ditemi dov'è un messaggio unitario è univoco su cui tutti convergiamo per avere o l'obiettivo da raggiungere abbiamo lavorato sempre disperse solitarie con grandi magari momenti di amicizia di fratellanza di di di di affetto doveva non abbiamo raggiunto l'obiettivo per quale motivo perché manca un terminale il terminale di un ministro senza portafoglio non basta questo ministro ha bisogno di portafogli animi ha bisogno di una commissione per la parità che giuridicamente come dicevi tu affronta i problemi valutando le leggi punto per punto andando a vedere se c'è
O meno il rispetto per questo come dire sacrosanto diritto che è sancito dalla Costituzione italiana oltre che dal diritto europeo tra l'altro e dalla Carta di Nizza e anche dalla testo ventilato che ancora non è stato valutato approvato della Costituzione
Quindi questi sono i punti di cui dobbiamo parlare
Al di là del fatto che potremmo fare tanto retropensiero sulle questioni che ci riguardano sulla nostra capacità di essere veramente solidali perché vedete questo questo difetto
è un difetto Guido quando uno si permette di dire che le donne quando pone sceglie è ovvio che chi chi può è stabilito che i partiti
Che hanno logiche prettamente maschili che sono governati vasto talmente Dynasty e che essa di dover essere scelta e bisogna che fa due cose o compiace il signore che la sceglie dicendo che sempre si oppure l'ho cambiato e si mette in antagonismo edere bastonata punto allora io sono un raro esempio della storia in cui non sono stata bastonata Hanzo stata malmenata duramente ma l'ho spuntata contro il mio segretario
Facendo una battaglia per le europee l'altra legislatura Sora contro il mondo
Ho avuto l'appoggio della gente no dei repubblicani della gente va bene alla quale mi sono rivolta con un unico come dire punto di riferimento il mio onesto lavoro di parlamentare
Il mio onesto lavoro di parlamentare i nove anni di Parlamento in cui mi sono occupata dei disgraziati di diseredati della scuola degli emarginati che tutto quello che c'era e che non interessava i signori del potere
Beh questa gente ma risposte ma ha risposto tanto se ce l'ho fatta il primo caso nella storia che una donna scrive il proprio segretario di partito ancora il partito non sarà diviso ancora del tutto in piedi tutto dritto no non era arrivata la stagione tagliata che ospita e riesce a vincerla restano è il primo caso
Ma sapete cosa mi è costata sotto tre cause ancora pendenti soldi sborsati
La come dire la Bologna di tutta una comunità di nobili pensatori repubblicani che naturalmente poi son tutti di dileguati perché quando poi ordinato
Come dire in in senescenza per colpa di scelte scellerate fatte da questo segretario bene
Mi è costato tanto lo rifarei
Perché nel mio piccolo piccolissimo piccolissimo microcosmo politico
E la mia realtà politica grande del cuore piccola nei numeri ho dimostrato che ci si può fare ce la possiamo fare ma bisogna care signore amiche carissime
Stringere i denti
Perché non si fa la politica dei Purple dei panni salotti
La si fa nelle istituzioni e la seta combattendo ossia pronte a pagare un pezzo che è quella di essere emarginate additate viste come appestate viste come orobico gli Oni dista come tu dovevi fare
O si paga questo prezzo Cola Natalia noi vinceremo mai
Potrei dire qualcosa anche di più colorito non lo faccio perché naturalmente anche dal rispetto dell'ambiente soprattutto la canonica Battellino però ha veramente o parliamo un linguaggio della verità senza fronzoli senza le mimose per favore
O parliamo questo linguaggio della verità e riusciamo a comprendere in quale situazione stiamo applicate le visioni vedete come è strumentale
La donna in tutte le operazioni di potere e di mercato
è strumentale presenta viene violata tutti i giorni tutti santi momenti o riusciamo a capire che questo Paese non è andato avanti nonostante le i proclami nostri
Nel profilo delle pari opportunità e della democrazia vera perché noi siamo tornati indietro culturalmente e quando c'è la subcultura chi paga e sempre chi è più debole strutturalmente e nel tessuto sociale per le questioni dell'articolazione arretra del potere
Che impedisce nuovi ingressi stima viene naturalmente si trovano tutte le convergenze possibili in Parlamento quando c'è da parlare di una possibilità via le quote sono una opportunità dico io
Vi era oggi perché senza report non se ne può fare a meno ma accanto alle quote occorrono altre politiche altre iniziative che tocchino veramente il problema nel suo cuore che quello culturale
O questo Paese c'è un'inversione che parte dalla scuola certamente ma non basta capito non bastava assecondati in tanti altri settori
No nel settore del lavoro nel settore del sociale in nel settore delle istituzioni o fa veramente un programma crea Tenaglia va bene o veramente non questa battaglia non stiamo perdendo
E non è come dire che perché arriva una Ségolène Royal o perché arriva magari salvate fa il segretario un piccolo partito che noi abbiamo cioè delle possibilità non le possibilità ci riferiremo veramente con una solidarietà che è fatta di consapevolezza della drammaticità del problema
Consapevolezza della Donazzan problema che richiede comportamenti forti lo dico maschili FOTA cedono il passo ai trasporti chi l'ha detto possono esser fortissimamente possono essere delle rocce
E non significa questo che assomiglia al mai ma assomiglia nessun maschio e voglio essere i Luciana Sbarbati donna come ognuno di voi vuole essere se stessa donna questo dobbiamo fare ma
Riuscendo a capire bene quali sono i termini la questione la battaglia e durissima
è durissima e sta tradotta nei momenti di crisi cara Livia a termine fa bene ancora cosa viva quindi mi fa bene Chilivani nonostante tutto sono ancora vivai riesco a parlare nonostante ci abbiano provato in tutti i modi a farmi stare zitta
Perché a farmi come dire usa e getta cioè io l'ho vissuto tutte queste cose io ho fatto l'ho fatto un percorso l'ho fatto per l'Ulivo
Lo faccio per una speranza per un parliamo pratico vedendo che cosa succede perché si siede come dire seri se risulta un abbraccio mortale di S. Margherita non mi interessa proprio se è una cosa diversa mi può interessare
Quindi ci lavorò per oscurato un progetto posso sbagliare Spagna spade ma partito però sono scelte politiche
Ma quello che ti volevo dire questo che è
Anche quando tu fai una cosa come donna regalando oltre che il cervello anche il cuore e questo lo sappiamo fare soltanto lui purtroppo
Poi vieni usata strumentalizzata
E in qualche modo devi anche sparire perché rappresenti per questi signori a loro cattiva coscienza
E quando un uomo è rivolto agli uomini con tutto rispetto per tutti quelli che sono qua che non c'entra un bel cavolo quello che sto dicendo quando l'uomo non ha parola
Non ha la parola non il nulla permette Vito
E la maggioranza degli uomini politici oggi non hanno parola in un anno attenzioni non hanno nessuna sensibilità
Verso i problemi delle donne verso i problemi della citazione femminile ma sicuramente la pari opportunità l'hanno dimostrato in Parlamento a chiosare verso i loro problemi hanno sei va bene ma i loro problemi non sono problemi evidentemente sono altre questioni
E altrimenti risolvere Carmine l'hanno dimostrato in tutti questi anni di battaglie parlamentari in cui io sono di sinistra e lo si lo si sa chiede acclarato
Però debbo dire che con tutti gli come dire gli alti e i bassi un ministro delle Pari opportunità di destra è riuscito a fare quell'operazione sulla quale non possiamo costruire assieme a Thuram naturalmente alla concorde delle donne che in Parlamento lavorati Maria trasversale
Però io ho riconosciuto anche se poi non ha saputo gestirlo perché gli è mancata la forza le mancata la forza e il coraggio di rompere con il capo di rompere con i sottocapi e Coni i sottocapi ancora per poterla gestire qual era la partita vera andava gestita subito con l'articolo cinquantuno e si va procede a e mancata la forza nel nel faccio una croce esatta dovrà fare quello fatto per quanto mi riguarda perché altri non hanno fatto quindi punto riconosco questo lo riconosco veramente lo riconosco
Ora bisogna andare avanti aiutare chi c'è oggi aiutare chi c'è oggi a portare avanti questo discorso e a battere i pugni sul tavolo
Perché anche questo presidente del Consiglio capisca che non è che se si può ricordare della parità l'otto marzo o alla vigilia di una legge elettorale alla vigilia della campagna elettorale perché farmelo avere una donna sul palco che sa parlare a casa aggredirla folletti atroce non basta
Basta Debbie posso dire io ho fatto un errore mi sono fidata
Ma non mi fido ero mai più e dico a voi non fidatevi mai più
Siamo qui per non fare nessuno sconto a nessuno non faremo più nessuno sconto né agli uomini e alle donne né a destra né a Senna
Io passa
Onorevole Manzoni
Sì vivono Ordine
Liberamente io vi ringrazio voluto comunque partecipare nonostante i lavori d'aula in corso a questo momento di confronto perché ritengo che per tenere alta la guardia su questi temi sui temi forti
C'è la necessità di parlarne di parlarne quotidianamente Dini Nonda fermarsi mai e di continuare incessantemente
Certo c'è un un dato che ogni volta mi tocca sottolineare questi incontri sono sempre incontri nel corso dei quali ne parliamo noi stesse
Perché inevitabilmente quando in nel titolo di un convegno di un confronto cioè Lalla se l'acronimo Pio ora qualcosa che ha a che fare anche vagamente con la la parte femminile del nostro mondo la platea
La platea si svuota quindi ci sono sempre delle eroiche presenze che io devo ringraziare perché sono eroiche nel momento in cui sono una piccolissima minoranza vanno ringraziati fortemente eppure io dico
Dovremmo essere invece esattamente al contrario mi è capitato a volte di promuovere iniziative analoghe nel corso degli anni e ho sempre cercato di invertire
La la presenza di di cambiare le regole del gioco di chiamare l'altra parte del del mondo a parlare di questi temi parlare di pari opportunità credo sia
Necessario ma credo che sia ancor più necessario che di questo argomento si occupino quelli che ritengono che l'argomento non sia un argomento da trattare cioè io uomini il genere maschile
Io infatti ringrazio mi permetto tra l'altro di ringraziare il senatore di beghe presente che è venuto con me perché forse non sapeva lo avrei portato ad un incontro simile e approfittando di un incontro di partito che dovevo fare con l'UE abbiamo poi concluso in questa sala ma credo che sia un momento di approfondimento utile che mi auguro possa trovare poi spazio ulteriore anche nel nostro partito
Un manifesto è importante sicuramente da sottoscrivere questo manifesto da sottoscrivere terrà la puntualità dei capitoli
Nei quali si articola questo manifesto perché puntualizzano
In maniera efficace quelli che sono i momenti sui quali è necessario intervenire le chiavi di volta
Della che noi dobbiamo far girare per rimettere in movimento il sistema in modo da poter incominciare semplicemente a costruire la democrazia
E quando parliamo di democrazia io
Mi permetto di dire che condivido con la Ebadi nella Nobel che in questi giorni è in Italia condivido con lei l'idea che la democrazia
Che abbia bisogno di una aggettivazione democrazia paritario democrazia di genere non è più tale non è più democrazia alla democrazia è tale in quanto
In quanto riesce a mettere
A frutto tutte le sue risorse in quanto riesce a promuovere la partecipazione di ciascuno in quanto riesce a realizzare il governo di tutti
Ed è chiaro che se noi invece siamo ancora oggi nella condizione di dover dire che stiamo cercando di costruire un sistema paritario di democrazia paritaria
Vuol dire che affermiamo in maniera più o meno consapevole che siamo molto lontani da questo da questo obiettivo e non c'è dubbio dice la senatrice Menapace però voglio dire noi siamo un paese che si permette di collocarsi all'estero e di porre tra i primi punti dell'agenda delle proprie missioni di pace quella della esportazione della democrazia
Noi esportiamo democrazia negli altri paesi quando questi hanno ancora discutere in questi termini con una distanza enorme rispetto all'obiettivo della democrazia
Allora è chiaro che su questo noi dovremmo fare delle riflessioni
La ricetta credo che non esista perché come ha detto anche la collega Sbarbati c'è una necessita di interventi complessi perché Complesso ella problema da affrontare io però direi che schematicamente per cercare di essere compresi nella costruzione di un impegno quotidiano
Formulerei così la nostra piccola ricetta il mio primo punto di approccio è il sistema politico istituzionale
Io credo che il primo punto sul quale noi dovremmo lavorare il primo contesto nel quale noi dovremmo mettere a frutto le nostre del Gia la nostra capacità di fare rete
è il sistema politico politico inteso come sistema dei partiti
Come sistema di che si articola attraverso quelle cellule che dovevano essere i contenitori i luoghi di elaborazione della vera democrazia attraverso il confronto attraverso
La produzione delle idee dei progetti e che oggi invece non sono altro che delle formule verticistiche nelle quali si assegnano
Posizioni si assegnano diciamo piccoli contentini ai diversi soggetti che si muovono al loro interno ma dove non sia alcun rispetto di quello che il concetto di democrazia i partiti hanno vissuto una stagione sicuramente
Negativa sicuramente devastante testata la stagione sul finire degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta sono stati individuati come il nemico numero uno sono stati messi sotto processo il problema è che dopo oltre dodici anni il processo deve concludersi capisco i tempi della giustizia italiana però almeno in questo caso dovremmo cercare di far valere una forma di prescrizione rispetto a determinati giudizi che sono stati emessi nei confronti di queste cellule essenziali
E ricominciare a dare fiducia ai partiti per cercare di dare al nono quelle regole essenziali a costruire la democrazia
E io dico che in questo senso la vorrei anche perché no
Alla ad una modifica della Costituzione
Perché ci sia consentito di entrare in maniera più efficace nella struttura regolamentare delle del partito in quanto associazione
Io ritengo che il problema istituzionale che è stato posto anche dalla Sbarbati siano un problema fondamentale non a caso ho proposto già dalla precedente legislatura la istituzione di una Bicamerale delle pari opportunità
Avendo di fronte
Sì però bisogna bisogna continuare abbiamo continuato bisogna andare avanti quando abbiamo detto mai fermarsi
Senta
Sì ma questo questo senza dubbio ma segnalare che comunque anche in questo quella rete di cui si lamenta sempre l'assenza
In fondo esiste perché c'è una continuità anche in questo perché c'è sempre qualcuno che prescindendo dall'appartenenza politica
Porta avanti quel messaggio
Ogni ogni volta ogni momento è un piccolo passo avanti che credo debba essere annotato che debba essere messo nel nostro bagaglio in quel bagaglio che dovremo poi utilizzare
Quando
Ci avvicineremo all'affermazione dei diritti compiuti e quando riusciremo ad appropinquano ci a quella possibilità di esigere i diritti come diceva
La senatrice Menapace una commissione bicamerale perché purtroppo i sistemi regolamentare di Camera e Senato rendono più insidiosa la possibilità di aderire una commissione permanente e perché non l'altra parte c'è anche una valutazione diciamo di positività maggiore della Bicamerale rispetto alla commissione permanente presso la Camere presso il Senato
Perché già una piccola realizzazione di una rete tra senatrici e deputate all'interno della della struttura parlamentare
Il ministero delle Pari opportunità con portafoglio probabilmente è un'iniziativa possibile ma devo dire che è un argomento sul quale io
Stimolerà è un ulteriore approfondimento perché non vorrei che l'attribuzione di un plafond
Al ministero in cominciasse a ridurre quella che invece dovrebbe essere la capacità d'intervento globale di quel tipo di ministero oggi non esisteva
In concreto non si attua questo tipo di politica ma il ministero delle Pari opportunità senza portafoglio presso la Presidenza del Consiglio avrebbe dovuto svolgere proprio una funzione di
Coagulo rispetto alle politiche di tutti gli altri ministeri il fatto di estrapolarlo da questa struttura di darmi un portafoglio porterebbe inevitabilmente a compartimentale le competenze
E non so se questo poi ci avvicinerebbe al risultato
No
La commissione contrari parliamo di finanze io dico questa Commissione andrebbe una diciamo funzione similare
Per quanto lontanissima a quella della commissione Bilancio la commissione Bilancio interviene su tutto perché questioni di finanza ci sono su tutti i provvedimenti
Questioni di valutazione della pari opportunità esistono su tutte in tutte le materie sulle quali il Parlamento è chiamato a decidere
Quindi io credo
Ieri miliardi posti la commissione bilancio convenienza nell'istituto materie
Intuizione la distanza la distanza è abissale però voglio dire c'è una competenza che dovrebbe abbracciare tutti quanti io non so
Ma credo che ci sia
Appunto
Approfondimento io sono per la sono apertissima su questi argomenti anche perché ribadisco quello che ho detto in apertura ritengo che una ricetta non ci sia io perlomeno non ho una ricetta quindi
Sono convinta che sia opportuno riflettere su tutto riflettere in maniera aperta e soprattutto in maniera trasversale
In secondo luogo credo che sia fondamentale lavorare sulla modifica del sistema sociale perché e qui scuola-famiglia
Istituzioni sociali che si radica quella
Arretratezza culturale che ancora caratterizza le relazioni all'intorno all'interno del nostro tessuto sociale
Mettere in movimento un processo di crescita culturale non non lo si può realizzare se non attraverso una uno sviluppo un'implementazione di quel meccanismo di Rete che teoricamente esiste all'interno del nostro sistema tra queste componenti essenziali ma che nella pratica non esiste anche i fatti
Di cronaca drammatici degli ultimi giorni segnalano che ci sono delle interruzioni delle barriere che oramai si sono create che sono devastanti tra famiglia e scuola famiglie scuola non comunicano più anzi c'è un contrasto c'è una lotta tra la famiglia e la scuola e queste sono cellule essenziali del nostro sistema sociale
Che devono interagire devono creare dei processi sinergici per riuscire a costruire la nuova società e per riuscire a favorire a promuovere un processo di crescita culturale indispensabile
Perché noi siamo ancora fortemente caratterizzati dalla concezione patriarcale della della nostra società purtroppo ancora esiste fortemente all'interno del nostro sistema
E non riusciamo a superarla perché chiaramente non abbiamo una struttura sociale in grado di sopperire alle diverse esigenze oggi leggevo sul giornale questo per dire che non appartiene solo al nostro Paese questa carenza
Di strumenti sociali leggevo sul giornale sul Repubblica
Una dato che fotografa emblematicamente che cosa significhi strutturare il sistema sociale per consentire alle donne di essere di dare il proprio contributo governo Zapatero diciotto no quanti sono sedici sedici rappresentanti del governo otto donne e otto uomini gli otto uomini complessivamente totalizzano venti quattro figli le otto donne complessivamente totalizzando cinque figli
Che cosa significa questo significa chiaramente che l'uomo si può permettere di essere in politica l'uomo si può permettere di lavorare
Con determinati i ritmi e di dare un certo impegno al di là di una conciliazione dei tempi senza per questo influire non tanto e non solo sulle proprie scelte personali ed emotive emozionali
Ma Sollai circuito sociale di crescita sociale perché famiglia
Feci procreazione sono concetti sociali di crescita sociale variabili di un sistema economico che cammina che funziona le donne che decidono di fare lo stesso percorso rinunciano perché otto donne hanno solo cinque figli in totale e questo è quello che noi dovremmo cercare di
Mettere in evidenza per far capire che cosa significhi realizzare un sistema sociale che consenta alle donne
Di scegliere e di non essere obbligate perché noi oggi che cosa in che condizioni ci troviamo qual è la prima debolezza nel rapporto competitivo che abbiamo con gli uomini
La prima debolezze questa che noi abbiamo l'obbligo di rinunciare a qualcosa per scegliere altro
Altre sicuramente non hanno questo tipo di necessità gli uomini non hanno questo tipo di necessità e queste è una grossa debolezza nel nostro impegno poi la recuperiamo con la maggiore competenza professionalità perlomeno questi sono i dati
Della nostro livello di scolarizzazione nella i dati delle università dei concorsi che ci restituiscono un'immagine di una donna che è
Fortemente competitiva e molto più adeguata a un sistema di valutazione meritocratica nei e non lo è ad un sistema di valutazione di potere
Perché perché anche in questo caso io dico è il potere secondo me il l'elemento di collante nella zona nella zona maschile della nostro sistema
Quando sento dire alle donne non fanno Rete non sono capaci di fare Rete non non hanno capacità di solidarietà io rispondo che non è vero non è questo non esiste assolutamente
Soprattutto non esiste questa capacità che viene così esaltata degli uomini di far Rete non fanno rete
Hanno degli interessi che si creano perciò dico loro hanno degli interessi non è un merito non è un merito esiste una Rete di potere queste ma anche di potere strettissimo anche le legano le Degano inevitabilmente
Noi non abbiamo poteri
Noi non abbiamo questo e di conseguenza abbiamo le armi spuntate per cercare di rappresentarci come gruppo unito ristrette rispetto alle battaglie che facciamo
E agli obiettivi che in maniera comune ci assegnamo questo il problema è l'unico problema non sono i due problemi la mancanza di potere la incapacità di fare rete
E secondo dipende dal primo la mancanza di potere genera a incapacità di creare una rete che sia in grado di superare i grandi ostacoli che noi abbiamo davanti da ultimo io collocherei il l'intervento sul sistema elettorale
Ecco incidente e qualificante della profilo che noi attribuiamo al nostro Stato inevitabilmente perché è la legge portante poi dalla quale si dipanano tutte quante le organizzazioni ma io collocherei questo all'ultimo posto
Rispetto alle priorità dopo dopo
Dopo le elezioni no credo che un'agenda io sono abituata a darmi un'agenda di priorità e credo che questo sia per me un elemento fondamentale
Al di là dei tempi poi se vogliamo ragionare sui tempi allora diciamo domani mattina facciamo la legge elettorale questo son d'accordo ma se ci cerca di fare un discorso compiuto con un minimo di architettura
Comprensibile io credo di dover dare dei ponti secondo i quali io svilupperei la mia azione per me queste sono le priorità poi è chiaro che ci sono le emergenze di fronte alle quali ci si attrezza se domani mattina c'è una legge elettorale
Proponiamo la legge elettorale proponiamo le quote le quote secondo me sono sicuramente uno strumento oramai inevitabile
Divenuto inevitabile ma io continuo a ribadire che non sono lo strumento che io introdurrei a regime non lo uno strumento uno strumento transitorio per cercare di rimetterci ricollocarsi tutti sullo stesso nastro di partenza questo sicuramente è inevitabile però è chiaro senatrice che uno opera nella pratica quotidiana attrezzando la reazione all'azione che si trova davanti che deve alla quale deve rispondere
Ma credo anche che la politica sia bella perché sia la capacità e il momento che ti consente di mettere a frutto le capacità dire elaborazione progettuale più complessiva e io credo che questo non lo dovremmo fare
Io mi cimento anche in questo ma sicuramente non mi tiro indietro quando c'è da scendere in campo anche se non si rispetta in maniera pedissequa la scaletta che teoricamente cerco di tracciare per riuscire a realizzare l'obiettivo della pari opportunità
Che per me è un obiettivo di democrazia piena che dovrebbe riguardare tutti ed è un obiettivo che dovrebbe portare a non non tanto dico non ricevere più le mimose l'otto marzo perché ci fa comunque piacere ricevere le mimose è un'occasione di festa un'occasione di festa devo dire va sempre raccolta perché è un momento in più per per sorridere
Però credo
Per poter aprire una consapevolezza di esistenza piena dall'una e dall'altra parte trecentosessantacinque giorni all'anno grazie
Dobbiamo
Onesto fatti
Costringe l'animale la parola verrà costringermi ad attivare un massacro alla metà azzardati ma se ne apriva stringergli la mano massacro usciranno allo scoperto ma noi siamo però
No scusate un momento chiaro
Scusa
Ho capito no scusate un momento riprendo la parola perché ho parlato poco e per prima ve li posso contare sul fatto che il pubblico sia rinnovato e come giudice
Allora io parlo in questo momento in quanto
No ma non non
Fa
Ma non c'è dubbio figurati allora posso solo senatrice rispondere un attimo perché si era fatta un quesito la onorevole Bazzoni
Che dicevate non è non c'è una ricetta io credo che la vicenda sia nel un nuovo concetto di movimento che deve essere un movimento trasversale tra donne che supera i partiti questo innanzitutto è un punto poi da operare scrittura delle regole le regole passano attraverso una legge elettorale ci deve essere un impegno da tutte le parti inventarlo da parte soprattutto delle elette perché le lettera presentano io faccio parte del consiglio regionale
E se noi saremo tutte unite nel non fare sconti a nessuno de a destra né a sinistra e neppure a quelle donne e quegli uomini che ci dicono tanto che si parla tanto di proprietà e poi in realtà la agitano le quote come in Friuli Venezia Giulia le quote le abbiamo avute ma le abbiamo avute semplicemente il quaranta per cento di tale lista vuole che in questo come nel nuovo Parlamento per noi abbiamo nella rosa in Parlamento abbiamo un camper portato là fuori dal
Dalle
Parlamento pesano dall'agenda Trieste
Da sola e ci siamo organizzate la base la gente le donne dei mercati peggio le donne impegnate quelle e quelle meno impegnate sono tutte con noi però bisogna che da parte delle elette ci sia un unità la
Risposta di creare questo nuovo movimento un progetto nuovo di movimento chiedeva al di sopra dei partiti
Dobbiamo essere un incubo
Per la paziente non è momento
Ogni sera realizzati ma anonimo dopodiché allora momento mettere nove Bersani
Organico nella morte diceva
Le quote sono una proposta delle Nazioni Unite almeno parlando delle cose versate verso per ricordare per piacere per il piacere le quote
Ascoltarmi
Le quote sono una proposta delle Nazioni Unite per sapere di che cosa si parla come strumento transitorio per ottenere che si stabilizzi normalmente una buona allora
Punto e basta ricordo dobbiamo discutere il Parlamento italiano approvò all'unanimità le quote e poi l'aveva subito dopo
Raccontino che non abbiamo abbastanza vigilanza sulle cose di cui abbiamo anche diritto
Io chiedo la parola rapidissimamente in quanto decana non ha ancora preso dall'Alzheimer altresì come no secondo passato gli ottanta ormai sono al riparo preferiva gli ottanta virgola San materno dopo che nel normale processo più invecchiamento
Allora ci tengo molto che facciamo storia tra noi perché altrimenti ricominciamo sempre con le stesse cose allora io quando mi laureai nella preistoria il relatore viste
Per fargli un complimento questo di questa ricerca indirizzo ed un ingenuo veramente virile
No per fargli un complimento io presi la parola dicendo non voglio laurearmi per errore di persona con una donna
Dopodiché il correlatore che era amico mio mi disse ma sai quanto sarebbe altri il figlio cattedratico e parole insomma quello che ha perché l'affinamento ma guarda è proprio una donna anche lei è un po'isterica capite questo era il silenzio incendio dentro il quale temo veri ma anni dopo quando cominciò il il femminismo degli anni settanta io mi sono sentita dire le donne hanno un cervello più piccole e allora con la massima malafede io dissi immediatamente anche una dunque più grande di un diamante
Che non è una risposta logicamente significative aveva truffato logica ma svelava la loro cattiva con cinque stava immediatamente zitti
Era chiaro che dicevo non non è importante la la quantità del cervello importante la qualità una dunque più grande con diamante vale di più
Quello era il periodo in cui gli uomini affollavano le riunioni delle femministe con l'intenzione appunto i gadget e stupide che ti isteriche ramificate tra di voi tutti una serie di cose pubblicare perché erano vivi resta liberazione naturalmente naturalmente però certamente ammette va integrato il lato positivo che possiamo chiedere sempre di venire a letto con noi se voi dite di notte ma come se è arretrata quindi questo era il tipo di di passaggio bisogna saperlo a per questa ragione le do e poi c'era sempre qualche uomo prendeva la parola l'attirava verso di sé alcune donne divideva
Il gruppo delle donne per questa ragione si è deciso di separatismo perché le donne prendessero coscienza di sé
Del proprio valore ed alle proprie capacità di parlare le donne avevano difficoltà a parlare in pubblico non so se mi viso se vi ricordate ma San Paolo
Scrisse una frase stupida che ebbe però un effetto storico Terrien tremendo
Muliere Clelia tace capite velato della sempre alle donne stiano zitti e conciatori in testa tu hai dovuto alle parti tutto questo allora
E impariamo un po'di storia perché io penso anche che tra noi possiamo avere questa libertà che quando una dice una cosa che dà o gastrite non sappiamo già avviata abbiamo già dato ecco
Perché se non partiamo dai puntiamo anche come risolverlo
Come abbiamo risolto presagi gloriosi il fatto di poter essere colpite singolarmente
Sindaci insieme certo certo allora tutta la località tutta la lotta basta io non dico battaglia perché non usa un linguaggio militare tutta la lotta non dico strategia dico le migliori pratiche eccetera il tre per dire inquinamento no no no no il disinquinamento del linguaggio politico dal simbolico militare un fatto molto importante culturalmente perito poi comincia a parlare di tessere coltivare altre attività la Rete è un linguaggio non non militare per l'appunto
E va bene
Ma non facciamo le pene no no no no no no ma c'era donne e non fa parte
Fa parte con la non andava benone imponente è una delle tante cose è una delle tante cose che possiamo fare ma adesso secondo me mezzo
Adesso secondo me c'è un punto storicamente determinata importantissimo le donne oramai parlano in pubblico non hanno più grande sì parlano quali che non vengono sono gli uomini cioè rifiutare il confronto
Quanto ho litigato col corrotta cioè come siete bravi ma che quello tate contro la violenza perché tu non vieni perché non dici ai tuoi simili che non si fa
C'è questo senso di di sonore Steve sono diventati stime non parliamo quando paesani femministi io parto da me porco mondo dimmi dove vai perché quando parte poi sempre lì fermo
Imparano che questa mimesi del linguaggio degli atteggiamenti gli uomini seria ricami
Va be'insomma
Non mi piace questa di Meredith venite a confrontarmi questo non lo fanno più quindi siamo noi che dobbiamo chiamarlo nel domare quelli che ci interessa non è perché altrimenti siamo delle stupide insomma evidentemente ristabilire delle alleanze ma
A me anche questo discorso della complementarità mi sembra un po'anticipatorio perché non è ancora finito il periodo del conflitto nello stabilire le regole del conflitto e
A segnare dei punti ora un punto oggi capitale perché interviene nel tempo giusto è quello che noi dobbiamo temere una legge elettorale democratica
E se non sono previste delle quarte efficaci beh non solo donne candidate ma elette non è una legge democratica appunto è una una cosa molto semplice può diventare anche una locale
è efficace utilizza capire la capiscono tutti e però per ottenere quel tono possiamo fare emendamenti quando l'avete datata dobbiamo Stt in qualunque struttura sia una commissione diamo la quattro due commissioni la Bicamerale non la Bicamerale
Il muro una roba presso gli uffici del ministro Chiti
Qualunque cosa sia le donne giovani sempre da principio e informa paritaria perché sono tanto vale io ho fatto parte di un gruppo parlamentare dove le donne fra il quaranta per cento non è neanche tanto da lamentarmi per dir la verità
Però primo notiamo con lo stesso punteggio secondo anche lì
Vi di quest'ultima col due estati fa in una riunione delle donne dalla sinistra europeo pensavo che ci fa che dorme emancipate femminilizzazione pittore io mi tolse finalmente un punto di svolta e facciamo un congresso sul Patriarcato di sinistra
Le francesi esegesi insomma consentiranno i compagni ma poi ne avrebbe voluti degli anni Cinquanta una cosa così mettiamo su patriarcato e sinistra una cosa pulita di quelli chissà magari non c'entra magari non si è ancora fatto e che gli ostacoli da affrontare questa cosa sono molto forti e con il Patriarcato di sinistra cioè lo sappiamo tutto
Il microfono disposizioni per il popolo trombotici ma no non può funzionare così
Comunque io dare
Allora io ero passata per salutare De Michiel cauto queste mie tradizioni ringrazia Alessandra complimenti sei sei
Attivissima
Quindi mi scuserete se facciamo così delle considerazioni molto molto
Estemporanee
Se ne sta mattina sul Corriere della Sera il ministro Pollastrini dice che l'otto marzo una festa popolare
Io io
Io dico che non è una festa dico che guai a noi farla passare per una festa popolare nazional-popolare trovo che un ministro
Avrebbe potuto pensarci prima di far di fare un Nasini dichiarazione perché ha detto le donne vanno insieme vanno a mangiare la pizza vanno a cena ecco ha aggiunto anche questa aggravante perché sanno se e questo è uno la seconda questione io sono sempre dell'avviso come molte donne che conosco che non solo non è tempo di abolire la festa di l'otto marzo io di solito penso che il per tutto il periodo di marzo ne facciamo manifestazioni che sono utili a questa causa dico che l'otto marzo deve essere tutto l'anno perché leggendo le le agenzie di stampa di questi giorni cogli proprio il senso della cerimonia allora tutte le persone che non parlano mai di donne che non sanno a parte la moglie dove e se stando in casa
Verso l'otto marzo si svegliano dicono le cose diciamo anche più improbabili perché dicono pure tante sciocchezze ma i piedi sono piene le agenzie di queste dichiarazioni ieri ho avuto spento il computer per dovuto veramente un attimo di nausea
E e io un rischio io credo che non è delle associazioni metti tutte noi soprattutto dei di tutte noi non parlo per te che seguendo le istituzioni ma di tutte noi che siamo fuori
E e quello di ricominciare sempre da Adamo ed Eva e cioè dire se perché le questioni femminili ripartono dalla conciliazione dai figli e dalla violenza
Cosa accade questa è una è una formula R
Diventare io per fare in modo che l'opinione pubblica diventi disattenta al problema vero fondamentali di quel momento
Noi abbiamo una questione secondo me che è quella vera è che le donne di partito difficilmente vengono qui a dire io appartengo ad un partito dove le donne quelle brave scelte
Andujar
Fanno silenzio
Hanno il problema dei tacere ad eccezione di alcune coraggiose che sanno che pure parlando non non verrà alcun male lo sanno già
E le altre alcune purtroppo parlano purtroppo certamente avere una valanga di consenso femminile qui veramente il nome non le voglio fare ma io credo che li conosciate tutti
Allora il problema è che ricominciando ogni volta che accadono e del piano qual è il problema vero di questo momento secondo me non non è il caso diciamo se poi ci sarà una legge elettorale discuteremo no legge elettorale potrebbe esserci tra venticinque giorni
E già anche critiche era così consapevole che tra i punti dell'accordo che poi sembra che se ne debba fare un altro d'accordo ho capito bene
Tra i punti dell'accordo c'erano le quote ma l'altro giorno ha impiegato quasi dieci minuti per dire che andava a messa la parità nella legge Tura e quando uno parla troppo a lungo per spiegare cose che sono semplicissimi io mi insospettì ecco perché vuol dire che la volontà di fare questa cosa non c'è
E qui non voglio risparmiare nemmeno Romano Prodi perché quando gli hanno detto tu fai le donne ministro lui leggeste martedì ma ditemi qual è la donna di Prodi Ministro epidemie ognuna per la sua corrente che famiglia sono tutti uomini allora bisogna avere il coraggio di il coraggio di criticare apertamente la legge elettorale si farà tra poco
Si farà come la vuole l'UDC che serve per togliere il bipolarismo per ritornare alla vecchia Real vecchia prima di pubblicarlo dico perché le mine Mazzoni dell'UDC o si farà con le preferenze così Gorni sarai in parlamento lettone tutte fuori ci sono delle cose su cui noi dobbiamo guardare preferenza e Farina
Liste bloccate senza precedenti vanno io dico se si fa con le preferenze bisogna combattere fortemente un sistema che ritorna ci riporterà un Parlamento maschile
E un'altra cosa non si farà probabilmente una legge migliore della porcata che c'è una si migliorerà soltanto per gli aspetti che sono necessari per far durare i governi questa legge allora questo questo passaggio Berlusconi lo dice questa mattina miglioriamo un attimo sai che c'è Sebastian portare perché mi sono stufato
No se questo è il problema io credo che non ci possiamo aspettare dobbiamo andare con due questioni
Tra un quarto d'ora si presenta alla Camera la presenza di Bertinotti l'ennesima proposta della commissione bicamerale per me per i diritti e la non discriminazione prima firmataria Cioffi ci saranno tutte le puntate
Ha chiesto di esserci anche Bertinotti quindi si è stata spostata di un giorno più nota
Va bene questo era uno dei punti fondamentali ma se ti fa in Parlamento
Come abbiamo sentito poco fa non lo capisce
Se non lo capisce che sta in Parlamento io dico non sono ci vuole dico che ci vuole più forte perché ho questa proposta l'ho letta mi pare che dia dei pareri dopodiché dei pareri uno
Se ne può anche fischiare e non mi pare che è quello che noi vogliamo nega il modello europeo la seconda grande battaglia solo i partiti ma noi non possiamo ragionare pensando
Che noi facciamo Accademia sanno bravissime e poi dopo ci lamentiamo se partiti e decidono in un altro modo
La trasversalità la Costituente
Con i partiti così come oggi si stanno lì stabilizzando diventa quasi impossibile perché le donne che vogliono fare trasversalità alla fine si trovano fuori non possono perché dentro funzionano lei corre che funzionano in parti del testo funzionano le opinioni allora noi come rompiamo come rompiamo questo meccanismo queste mio grosso interrogativo e dico quanta forza servirebbe alle donne dei partiti le fare battaglie dentro
Perché siccome questa legge fa comodo a tutti
Sono tutti molto contenti di portare i cognati amici mogli fidanzati in Parlamento parenti anche un po'più alla lontana eccetera eccetera
Ma voi pensate davvero che questi partiti di destra e di sinistra rinunciano meccanismo come questo ma non ci pensiamo neppure allora il sistema è capire chi saranno o uno o due o tre marchi saranno quelle donne cambia che andranno ad occupare quel posto
Qui che noi dobbiamo fare una riflessione veramente anche al mattino esce ecco la parola scegliere un letto la polemica giusta Luciana Sbarbati di ieri
Chi le sceglie chi decide vogliamo andare nel meccanismo della democrazia interna dei partiti che bell'articolo quarantanove perché vedo che qualcuno che parla nulla neanche letto
Sanno coloro sono quelle quindi debbono contribuire alla vita democratica nelle istituzioni la Francia il compito dei partiti la richiamato nell'articolo quattro della Costituzione quando ha fatto la riforma elettorale i nostri partiti hanno sempre le mani nette
Sempre le mani pulite hanno perché entro e c'è questo sistema in una Corporation non sono mai chiamati in causa dentro leggi elettorali
L'altra questione e dell'ultima perché ne avrei tantissime per dire se non altro perché ho molto lavorato fuori però è nata un'associazione Roma che
Si chiama spettare Stanga un'associazione che ebbe preso Rovereto come si chiama è però guardate che è stanca davvero
è dura da dire ma è stanca e stanca davvero la la la questione che riguarda la la la modificazione dei partiti
Il legge elettorale quindi incorpora di chiamarlo in causa non solo ai sensi dall'articolo quarantanove perché certo di democrazia non parliamo e tanto meno di democrazia senza aggettivi con questi partiti
Ma anche richiamandosi all'articolo cinquantuno articolo centodiciassette l'articolo tre in base a questi quattro articoli una primo richiamo un articolo uno di una qualunque legge elettorale deve chiamare i incalza i partiti e ancora ancora la legge di sistema la legge deve essere per tutti i sistemi elettorali
Perché quando noi abbiamo fatto la legge per le quote per l'Europa e questo è una questione che accade sempre è stato sollevato il velo d'ignoranza
Non si può fare ostilità per tutto il sistema senza conoscere l'esito allora è possibile che si faccia oppure se si fa a pezzi la seconda parte non passa più
Ma questi sono i problemi veri biologiche che non significa eliminare tutti gli altri ma significa stare attento a non cadere nel calderone del dibattere ogni giorno tutto perché non è tempo utilizzasse vetusto grazie
Un'ammenda che
C'è qualcun altro che vuole intervenire l'una meno dieci riservata può fare avevo prima di di fare l'assalto alle cose buone
Trasformeremo in atti tutto gli interventi dateci un po'di tempo perché nel fare nostre forze sono limitate
E cercheremo di mettere Piura registrazione possibile anche scaricabile in podcast sul portale che stiamo creando
Per cui magari vi arriverà la comunicazione che il portale attivo e tutti possono accedere e scaricare gli atti dell'intervento speriamo mannaggia giornata storica quindi la nascita di un nuovo nomine
Alla alla vostra sinistra
Tra