Diritti, doveri, solidarietà - Incontro Lexicon con Gustavo Zagrebelsky

Agli anni buongiorno ben tenuti grazie di essere qui il diciotto di giugno grazie innanzitutto al professore giudice Zagrebelski al magnifico rettore al presidente del scuola superiore di Catania al suo vicedirettore che qui in rappresentanza ed in sostituzione
Del direttore e impegnato in questo momento in un'altra iniziativa scientifica ad Assisi al quale va anche il nostro ringraziamento per l'impegno profuso nell'organizzazione di questa giornata
Io non sottraggo tempo alla giornata e all'organizzazione mi limito soltanto a fare al magnifico rettore una richiesta
Di tipo organizzativo
Magnifico Rettore io so che tu vieni già da due importanti convegni e stai per andare all'altri due importanti convegni solo per citare un nome stamattina a Catania ce il commissario professor Mario Monti alla Facoltà dicono alla facoltà di Economia allora la richiesta che ti facciamo magnifico rettore e la seguente
Istituire un ufficio di coordinamento degli eventi di straordinaria importanza che questa università
Costantemente organizza de secondo me un grande merito un grande vanto dell'università di Catania nei confronti del città perché tutti abbiamo la possibilità di godere di tutte queste iniziative che danno così importanza e così lustro alla città io mi limito con questo battute di di scherzo che però sottolinea
A mio modo di vedere l'importanza del fuoco che questa università ha in questa città in questo periodo ringraziando ancora tutti gli intervenuti il relatore della della giornata gli interventori che si sono dichiarati disponibili a sostenere questo incontro il professor Barone che come voi ben sapete il decano della facoltà di Scienze politiche ed il professore sapienza ordinario di diritto internazionale nella facoltà di giurisprudenza
Perché il professor Sapienza insieme al professor Barone
Non perché il professore sapienza è molto amico mio come tutti sanno come
Notturna
Ma perché Lexicon che nasce da un
Idea che avevo discusso personalmente con il professore Rimini con il professore russo e un tentativo di e discutere di parole chiavi della cultura contemporanea inni incontri che possono dare l'idea
Del tentativo che facciamo di Cirri cercare una unità del sapere e un continua capacità di dialogo fra le varie facoltà e fra i vari momenti di di questa di questa U UNI versi tasse come sarebbe l'idea fondamentale che deriva appunto dall'esiguo che noi utilizziamo nell'uso di questa parola con questo vi ringrazio ancora
E con ex concludo il mio saluto e adesso ascoltiamo il saluto del magnifico rettore per questa nostra iniziativa grazie
Prego
Venti nonostante
Dati critica uomini Rocco io la possibilità migliori
Succedono capitolo cercando un prezzo frazione ma nello stesso tempo a cercare prima
Va necessaria oggi comunque
Ma ricerca giunto
Notiamo giorno elogio insistono
Ma traguardi inimmaginabili spettro no assicura tra Carlo rispetto vinca
Nel tratto economico formale di comunicazione
Tutto ciò che oggi sta va bene e credo che fatto portate anche nuove che noi siamo protagonista questo questo protocollo
Tutto ciò essa realizza ma sopra ma va ancora avanti
Fossa va bene otto
E questi cambiamenti non finiamo il giorno il cruccio questione più che mai necessità opere Elena una formazione in considerazione patologica una cerca conforto e supporto alla formazione una formazione che possibilità giovani uniformarsi migliore Iron Giorgio Massimo
Prego ultimamente competitivi all'interno del nostro Paese e Piero firmare le ma resta sosta oltre al rilascio nella nostra regione vado significa reale modificato pure ma cercando di mettere in atto simbolo rossa benefici
E la nostra storia no possibili maggio c'è ancora masselli non vorrei allora impassibili
Spero questo si può ottenere
Offensiva comporti restituiscono lo spirito colonizzazione sempre con un ordine diverso passiamo curasse di statistica autore produttività soprattutto cercare possibilità appannaggio potere affermasse destinato potenzialità oggi altre qui
Terrestri sorvolare la citazione diciamo Patrizio si è caricata alcuni Paolo cercare
Tutti insieme conforme guardi realizzare come diamo azione cioè nasce affinché ancorché dopo enormi internazionale OPA congruo uno
Nel verbale
Solo così io penso si vota carità sì nucleo russo dopo cinquantuno può il sistema John sistema che si afferma siete rimasti più in una situazione Maneggio promosso Fiano si intenda a apodittica estera forte Franco rapporti Carluccio ecco credo che questo sia un Progetto che dobbiamo cercare di insieme realizzando fra farlo qui avverte oltre attraversa spesso voglio europee altissimo in per qualche anno spunto necessaria la possibilità realizzare progetto va be alterano la nostra regione come base per colto spinto al socio economica elezione forte nostra giorno sorprese nei confronti una internazionale
Grasso
Ho spedito fra scienze giuridiche incluse le imprese giuste ostili
Uno
Ci si
Un bene la scuola residenti lei
Sì ringrazio il corrispondesse scontro mentre
Suona quella sottolineare costitutivo conservo punto uomini delle istituzioni lire
Uomini risulta Roma indissolubile voi sostenere
A delle dichiarazioni
Nelle carte dell'inchiesta benissimo
Inaccettabili
Israeliana
E
Successivamente se la riduzione considerazione in questi giorni acquista
Come
Sorvolo comuni
Guardingo anelli invece il testamento amabile e niente immobili lungo un brivido che un futuro in modo il riservista economiche estensione
Non
Quindi condividere s'a
Dunque Divina
Grazie a a e la
Benissimo giuridica giuridica grazie alla versione di
Un'azione
Gli issare forse secondo la anni
Meglio
Possesso generale
E sei utilissima voi mi scusi sono
Nel marzo i soldi
Ridicolo commenti
Dell'epoca il diventi una
Uomini vengono una scuola ho capito silente aziende ebbe una reazione
Che esistono intendersi o un rilievo Silvio lungo pubblico diritti umani
Sarebbe nell'elenco a attenzione invece incontri oppure a visibilità muore
Che sterile
Ma amministrativo
C'è in quest'questa è una linea cotone poco dominato dalle foto università interazione
Seppur
Allora aggiungo anch'io qualche parola sperando di non annoiare
Le parole se voglio dire sono molto semplici
La formazione
L'alta formazione io ritengo che possiamo dire
Di svolgere un corso di alta formazione quando si verifica questa particolare situazione
Cioè quella in cui i docenti sono anche discente
Cioè in cui nell'ambito dello svolgimento dal colosso dell'incontro
Anche chi tiene l'affermazione si assume il ruolo diciamo così di insegnante contemporaneamente apprende qualcosa perché l'alta formazione e unno rivisitare
Anche concetti idee già che si crede di possedere nello o divisi nelle nelle offrì visitarle come dire rinnovarle e quindi apprendere qualcosa non può esistere alta formazione se si ripetono delle cose che in fondo già si trovano da qualche parte
E quello che dico sempre agli studenti a cui Pondo è dedicato questo incontro perché sono presenti gli studenti della scuola gli studenti del master
Quello che aggiungo sempre e questo che non possono esistere buoni professori se non esistono buoni studenti e viceversa nel senso che noi stimoliamo voi ma voi dovete anche stimolare noialtri con la vostra attenzione la vostra curiosità
Le vostre domande la vostra presenza non non fisica ma intellettuale solo a queste condizioni cioè del reciproco scambio
Delle sollecitazioni e del reciproco impegno nel o rinnovate lo studio e ne offre Novate dei temi si può realizzate unno Corso di alta formazione che non deve tendere all'acquisizione di un ulteriore titolo
Da mettere da qualche parte ho da fare affinché valere in un concorso ma deve tendere come ci ricordava il fattore a una formazione che sia competitiva sullo mercato
Competitiva non significa assenza accenti di solidarietà di cui poi parleremo ma significa che deve essere un un bene che si acquisisce peraltro utilizzarlo e per spenta detto questo oggi diciamo svolgere questo ruolo di sollecitato ore delle nostre conoscenze
C'è il giudice Vladimiro Zagrebelsky
Che peraltro è il fratello che altri amici Gustavo voi sapete Zagrebelsky e non è stato anche presidente della corte ci conosciamo Am da trent'anni
Il giudice Zagrebelsky e uno di quegli uomini vi in un certo senso direi fortunati perché possedendo cultura
Sensibilità qualità
Intelligenza si è trovato anche nella condizione di utilizzarle appieno e questo se mi consentite non capita sempre tante volte si è bravi e intelligenti e non si danno queste opportunità e le i settori dove lui ha spesso queste sue qualità sono forse tra i più importanti che si possono immaginare magistrato
è stato per ben due volte in anni molto difficili e complessi componente del Consiglio superiore
Della magistratura e oggi si vede alla Corte di Strasburgo che la corte dei diritti dell'uomo direi quindi che veramente può vedere
L'ordinamento degli ordinamenti da un da un un punto di osservazione veramente invidiati
Su che cosa ha accettato l'invito di parte cioè su quale argomento intende parlare
A seguito del nostro invito l'argomento come già c'è ricordava il professore filmini e quello dei diritti dei doveri e della solidarietà solidarietà
Che chiaramente affermata nell'articolo due della nostra Costituzione a connotare il rapporto tra i diritti inviolabili dei doveri irrinunciabili
Doveri di solidarietà dicevo è chiamato a parlarci di questo o rapporto
E
Ce ne parla sotto un punto di vista io ritengo particolare
E cioè quello della Corte dei diritti dell'uomo dove sempre ebbe che come dire non sempre succede di parlare di solidarietà questo ha una spiegazione
Non ce la non lo sappiamo lo apprenderemo tramite da relazione ma quello che occorre sottolineare e questo che non può esistere un mondo fatto soltanto di diritti
Come non può esistere un mondo fatto soltanto di doveri e questi doveri oggi come ricordava il polso del crimine non sono più i doveri che possiamo avere nei confronti del vicino di casa o del cittadino della stessa prigione o del cittadino italiano ma solo doveri di solidarietà che abbracciano tutto il mondo se è vero che il mondo è diventato globalizzato
Detto questo ringrazio veramente di cuore il professore
Già Gardens che per questo gesto ritengo di cortesia e di affetto che ha fatto
Nei nostri confronti perché vi assicuro che venire da Strasburgo non è forse la cosa più comoda e anche perché ci sono inviti che vengono da tutte le parti del mondo
Allora ecco avere accettato quello di Catania per noi un segno di distinzione grazie
Grazie sono molto lieto di essere qui a Catania
In questa scuola superiore in questa facoltà
Di essere in Italia innanzitutto
Perché io
Vivo ormai da qualche anno a Strasburgo in un ambiente anche molto come dire protetto nel senso che si incontra spesso tra tra di noi Giudizio io gli ambasciatori delle dei paesi membri del Consiglio d'Europa pota agli atti fuori dalla dalla realtà se posso dir così in ogni caso il rischio di non essere più o essere solo formalmente protestiamo il giudice nazionale nelle cause per me nelle cause contro l'Italia
Il rischio di perdere i contatti con la cultura del proprio Paese che quel dibattito che che si svolge è un rischio reale non basta leggere i giornali in sostanza per essere continuare a essere italiana
Il senso nella composizione Della Corte di Strasburgo senso della presenza dei giudici di un giudice per ogni paese
Non è quello di rappresentare il Paese interessi del Paese e ancor meno da presentare il governo volta per volta
O nei vari periodi di tempo di quel paese ma è di essere portatori della cultura di quel Paese l'esperienza
Giuridica ma non solo giuridica di quel Paese quindi questi viaggi in Italia mi sono non solo piacevoli ma indispensabili professionalmente
Fanno parte di quella formazione continua di cui parlava il professore Barone prima quindi per me qui è lavoro oltre che piacere per me stesso
Sono certo che sarà un'occasione di aggiornamento professionale oltre che personale
Il tema che e mi è stato assegnato diverso Ignazio perché non l'ho scelto io anzi ho fatto qualche resistenza a questo titolo
Dicendo
Diciamo come reazione immediata e spontanea quando mi mi si è parlato di solidarietà dicendo una cosa ma
Semplice banale ma nella convenzione europea dei diritti dell'uomo e quindi la giurisprudenza della Corte non c'è la solidarietà non c'è scritto nella convenzione e non c'è scritto perché la filosofia della convenzione non riflette questo Concetto non non che lo rifiuti nonché sia contro la solidarietà ma si muove su una linea diverso e quindi cosa siccome io adesso da quando sono alla Corte di Strasburgo cerco di parlare sempre solo diciamo con riferimento alla mia attuale professione
E non è non di altro
Mincio ho poco da dire mi invitate un altro in sostanza quei realtà nella discussione attorno al titolo e del perché di questa scelta
Una ragione
Per parlare con me quindi dal punto di vista della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e della giurisprudenza che la Corte me ne trae forse una ragione cioè una ragione essenzialmente sposo dare diciamo il il senso della mia
Del mio intervento
Del capire perché non c'è
O in che limiti non c'entro del perché è così limitata la presenza di questa nozione di questa idea
Tanto la convenzione
è stata elaborata negli anni quarantotto quarantanove cinquanta
Insieme
Alla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo che è molto diversa
E insieme alla Costituzione italiana che entra in vigore nel quarantotto
Siamo nell'immediato dopoguerra
Questi testi di carattere internazionale quella dell'ONU canna carattere mondiale qual è la Convenzione europea a carattere regionale ma regionale l'Europa
Un'Europa che all'epoca era rigorosamente limitata all'Europa occidentale
In un'Europa spaccata in due il sistema sovietico una parte del sistema occidentale dall'altro
Ma che aveva ambizione come pulizie dagli anni novanta in poi ha realizzato di diventare un Europa dei quarantasei Paesi del Consiglio d'Europa degli ottocento milioni di euro per il da da dall'Islanda fino a Vladivostok
Quindi regionale ma di una regione rossa ecco oltre che importante
Nello stesso periodo di tempo e quasi le stesse persone o comunque l'espressione degli stessi ambienti politici e culturali e lavoravano testi completamente diversi sotto il profilo della parola che ci anche al centro la nostra discussione quindi solidarietà per un verso in Italia la Costituzione all'articolo due espressamente legare i diritti della persona del cittadino ma non solo del cittadino
A i doveri e i doveri di solidarietà rispetto alla società circostante quindi vedeva l'individuo portatore di titolare di diritti come portatori di doveri nei confronti della società in cui vive
Negli stessi mesi o anni l'Italia poi firma lavorava
Partecipava la e lavorazione dalla convenzione europea dei diritti dell'uomo e poi la firmava a Roma nel cinquanta e poi nel cinquantacinque la ratificava
Un testo con una filosofia diversa di cui e l'individuo che al centro dell'attenzione
I diritti dell'individuo contro gli abusi
Dello stato indi e la convenzione dei diritti e delle libertà fondamentali in cui doveri sono a carico degli Stati statiche riconoscono i diritti e le libertà elencati nel primo teste poi Mammano nei protocolli che si sono aggiunti e che sono quindi il punto di riferimento del dovere di non interni protetti dalle per un verso bisognerà accennare a questo nozione da cui poi la Corte elaborato nozione di obbligazioni positive da parte degli stati di proteggere ma comunque di non interferire nel godimento dei diritti e delle libertà elencate dalla convenzione
Si può capire la questo atteggiamento pensando agli anni in cui il convenzioni veniva elaborato negli anni del dopoguerra in un'Europa che aveva visto le peggiori tragedie
O almeno le peggiori tragedie note in Europa perché altrove sono successe cose che succedono cose simili ma somma noi vivevamo questa nostra Europa le peggiori tragedia per quanto riguarda i diritti fondamentali
Da parte di concezioni dello Stato che annullavano l'individuo
Rispetto a una socialità statale interpretato in termini dittatoriale pensiamo al nazismo ma anche a quella metà ad Europa che era fuori del Consiglio d'Europa il sistema sovietico che era da otto ma comunque divenuto noto come annullando te l'individuo i i diritti dell'individuo quindi si può capire l'atteggiamento quello che che diventerà un pochino più difficile capire come quello stesso atteggiamento non veniva trasferito poi a livello di costituzioni nazionale particolarmente l'Italia dove l'atteggiamento era diverso siccome c'è una ragione fondamentale
Diciamo da giurista una ragione strutturale dei diverso il tipo di documenti che sono la Convenzione europea le ha costituzione nazionali
La Convenzione europea
Conteneva e contiene anche dopo la Giunta di diversi diritti una serie di prescrizioni che lasciano fuori i cosiddetti diritti sociali
Che pure sono presenti una dichiarazione personale nei documenti ONU la Dichiarazione universale poi le carte successive
Riti sociali che sono essenzialmente diritti che richiedono da parte dello Stato un'attivazione una stesa innanzitutto
Ma anche un'attivazione in termini di promozione e sviluppo realizzazione
Che forse si avvicinano più a ideali politici linee politiche di azione da parte dello Stato che non propriamente a diritti dell'individuo che in quanto diritti dovrebbero poter essere fatti valere davanti a un giudice se non soddisfatti
Diciamo spontaneamente
Quei diritti sociali non ci sono nella convenzione tuttavia
Emergono qualche volta raramente nella come nella così nella giurisprudenza della della corte ed emergono a mio modo di vedere
In modo interessante
Per spiegare la logica dalla convenzione
C'è una sentenza una causa contro l'Italia Menditto contro l'Italia una sentenza del cinque ottobre del due mila
Si trattava la discussione era in questi termini il ricorrente aveva pretendeva
Davanti ai giudici italiani
E non aveva ottenuto una certi indennità che una legge regionale riconosceva riconosce forse ancora a persone comporta Toro portatrici di gravi handicap fisici
La causa si era svolta sezionamenti durata eccessiva e con procedura che ricorrente riteneva violazione all'articolo sei
Della convenzione che l'articolo che prevede i diritti procedurali nelle cause civili nella nella nella specie
La l'articolo cinque dalle l'articolo sei della Convenzione stabilisce questi diritti procedurali nel quando si fa valere una pretesa di carattere civile poi c'è il penale e non ci interessa
Il governo diceva ma guardate che qui non c'è un diritto di carattere civile
Perché questa è una indennità che la legge regionale riconosce esclusivamente per motivi di solidarietà
Dunque una ne locazione che si fa e sgraziato può esserci non esserci se c'è bene ma non è un diritto
E quindi non scatta il diritto con della convenzione a vedersi
Giudicati nella controversia con la regione nella specie giudicati secondo certe procedure certe grazie e con la corte ha respinto l'argomento del Governo ma come l'ha respinto
Ha preso atto che dietro quella normativa
Regionale che prevedeva un'indennità certe condizioni ci stava una politica di solidarietà e ha preso atto diciamo apprezzando per quanto si possa delle sentenze si cerca di essere poco infatti si si usano poche parole ecco ma preso atto che era c'ha un valore positivo come intenzione ma soprattutto ha detto una volta che
Una politica di solidarietà sì manifesta con una legge che attribuisce
Diritta
Quel diritto e di carattere civile tra l'altro è un diritto altra carattere patrimoniale quindi ovviamente giurisprudenza dalla corte di carattere civile e dunque coperto dall'articolo sei eccetera eccetera violazione dall'articolo sei è stata la conclusione
Ma l'interessante dire non è tanto la risposta dalla corte quanto l'argomento che il governo all'epoca aveva cercato di far valere la solidarietà il fuori dalla convenzione non dà luogo a diritti e quindi non è protetta per niente
La Corte ha detto la solidarietà non ci interessa
Può esserci o non esserci fa parte delle politiche che i governi liberamente scenico liberamente per modo di dire in Italia perché abbiamo l'articolo due
Della convenzione ma dal punto di vista di Strasburgo diciamo questo infatti interni ecco una volta che la politica si manifesta assegnando un diritto quel diretti coperto dalla convenzione
Un'altra credo l'unica altra
Sentenza in cui
Si parla della corte di di Strasburgo in cui si parla espressamente di
Solidarietà
E una causa completamente diversa Pandenus le contro il Belgio del novembre del dell'ottantatré era un avvocato tirocinante che
Avvocato che nel periodo del tirocinio insomma nella formazione professionale che nella disciplina bellica dell'epoca almeno era tenuto a svolge delle difese d'ufficio gratuite
Ha fatto una causa aveva chiesto la mia sarà retribuito dallo Stato
Non aveva ottenuto perché la legge belga espressamente lo escludeva era venuta davanti alla Corte dicendo ma questo lavoro forzato articolo quattro dalla convenzione
E un'imposizione di un lavoro gratuito
E la Corte ha detto no
La corte ha detto che nell'ambito questo tipo di attività anche se la consistente perché erano difese che tutti gli avvocati del Belgio avrebbero dovuto a turno
Svolge ma di fatto poi si constatava che erano i tirocinanti che che la facevano e chi aveva una maturità professionale sufficiente non di fatto non non si prestava specie di fatto neve mi avete costretto per periodo piuttosto lunga svolge un'attività consistente per me gratuito
La Corte ha fatto ricadere questa situazione
Nella previsione espressa dell'articolo quattro della convenzione che prevede per un verso il divieto del lavoro forzato ma anche delle eccezioni e tra le eccezioni a prevede
Qualunque lavoro servizio facente parte dei nomadi dei normali doveri civici
Oltre a quelli di intervento in caso di calamità rischio di sopravvivenza stesso della della comunità certe quindi ha dato uno spazio ma è una norma in poi eccezionale questa dell'articolo quattro a questi doveri che sono di solidarietà
La causa fosse non si prestava in modo straordinario perché si usava diciamo un cannone i lavori forzati per una particolarità Dini discipline questo però è diciamo il l'ambito ristrettissimo in cui la nozione di solidarietà emerge nella nella giurisprudenza di Strasburgo espressamente nel senso di usando la parola solidarietà
Però
Qua e là il discorso attorno alla solidarietà o piuttosto collegato con questo alla convivenza difficile dei diritti con i doveri
Compare largamente nella nella nella giurisprudenza è già nella nella convenzione ma sì tutto vorrei dire riprendeva quello che dice certo punto del mio drammi introduzione gli obblighi positivi gli stati hanno degli obblighi di attivarsi per proteggere i diritti della convenzione almeno alcuni particolarmente i fondamentalisti mitra quali fondamentale articolo due il diritto alla vita per esempio non è il diritto alla vita
Si è sempre detto da lungo tempo si dice che non solo lo Stato non può diciamo uccidere
Le persone che si trovano nella sua giurisdizione non solo positivamente agendo contro il diritto alla vita ma deve anche sul piano del diritto e sul piano della prassi della vita reale
Della di questa società che con lo Stato esprime
Proteggere la vita
E allora si è detto che
Lo Stato deve introdurre una normativa penale e processuale penale
Sufficiente perché effettivamente la vita venga tutelata anche attraverso la repressione delle violazioni l'omicidio
La previsione della del delitto di omicidio e una previsione obbligata dalla convenzione
Può essere modulata diversamente la naturalmente ma è obbligata così come probabilmente anche l'omissione di soccorso del Codice Penale italiana
C'è una sentenza discussa
Della corte
Scusa per certe conseguenze che può portare ma una cosa è una sentenza contro la il i Paesi Bassi si trattava di una situazione di una donne una ragazza che è stata vittima di violenza carnale
Era una violenza presunta perché era una persona incapace da un punto di vista psichico che proprio per questa sua incapacità non aveva accesso al processo penale
Nel senso che per un verso personalmente non poteva agire con una querela
Per altro verso non c'era lo strumento di un tutore o una persona che potesse rappresentare gli interessi e così azionare il processo penale di fatto quella violenza carnale che era pacifica nella nella sua realtà violenza presunta per la debolezza psichica della della vittima non aveva non poteva nel sistema olandese trovare repressione penale Lizzie detto violazione proprio per questa per questo perché quel tipo di diritto che faceva alte dell'articolo otto della della convenzione anche dall'articolo tre cioè della del trattamento inumano non trovava protezione attiva a questo
Cosa vuol dire un dovere dello Stato si ma è anche un dovere che poi si traduce in obblighi da parte dei cittadini per esempio di non uccidere perché se è obbligatoria la repressione si trae un nesso in questo senso
Ma non direttamente dalla convenzione obblighi sui cittadini perché la convenzione come dicevo Chiobbica dei si occupa dei diritti e del libertà dei cittadini peraltro una serie di articoli stabilisce limiti ai diritti
E tra i limiti dei diritti che sono stretta interpretati in senso stretto da parte della della corte mentre il diritto interpretato in senso ampio
I limiti cioè le eccezioni prevedono quasi sempre mi riferisco agli articoli otto e seguenti della convenzione
Il la necessità di rispettare i diritti altrui
Dunque ed è questa la difficoltà spesso nella giurisprudenza della Corte la l'obbligo di mettere in bilanciamento l'esercizio di un diritto di una persona rispetto alla necessità di non violare i diritti magari dello stesso genere come la famiglia per esempio articolo otto
Diritti di accesso al di frequentazione di mantenere legami con Fini minori negli situazioni familiari
In difficoltà spesso ci sono genitori o parenti che sono contrapposti come esigenze ma tutti i titolari di questo diritto bene il bilanciamento non è non è facile ma è certamente qualche cosa che si avvicina la nozione di solidarietà cioè una nozione non individualistica ma almeno coinvolgente più persone o ambienti organizzazioni sociali come appunto quelli che si esprimono con la parola della della solidarietà
Un esempio chiaro è quello in materia di libertà d'espressione
A parte il fatto che il secondo comma dell'articolo dieci della Convenzione espressamente ricorda i doveri
E le responsabilità che derivano dalle dall'uso del diritto a Libera mente esprimersi
C'è comunque la necessità espressamente previsto appunto da questo secondo comma di tutelare i diritti al Tour tipicamente ma evidente la la in riferimento in materia di diffamazione materia di libertà di critica per un verso da individuo a individuo ma l'individuo criticato a e portatore di un suo diritto al a all'ONU ora al decoro alla sua immagine vari la giurisprudenza
Della corte in una materia straordinariamente sensibile importante nell'economia della convenzione che nel suo preambolo giustifica
Spiega la finalità della protezione a livello europeo dei diritti fondamentali in chiave di democrazia tutela della pace della democrazia quindi materia di democrazia che la libertà di espressione sia tutelata evidentemente
Di straordinaria importanza
La libertà di stampa particolarmente la libertà di stampa che si manifesta con la critica particolarmente di persone che siano nell'ambito dei dei poteri pubblici o dei dei dei poteri che si sviluppano nella nella società diritto di critica incontra subito
Se non il diritto almeno l'interesse del criticato che questa criticano venga diffusa e quando poi particolarmente vicina si avvicina sieda praticamente vivace si avvicina a alla diffamazione
Ora nel bilanciare nel far convivere opposti diritti la giurisprudenza della Corte ha distinto le posizioni dei titolari del diritto individuale offeso dalla manifestazione del pensiero cioè del criticato e si è detto si dice ormai stabilmente
Che l'uomo politico è particolarmente poco tutelato perché per la professione l'attività che ha scelto si è esposto in democrazia si esposto alla critica quindi sono quattro delle sentenze che sono particolarmente
Spinte in questa direzione contro l'Austria
In questi sono ammesse come libere tutelate critiche a uomini politici espressione particolarmente offensive se scusate nei confronti di tra persone diciamo normali
Meno tutelato
Del cittadino ordinario ma più tutelato che l'uomo politico il funzionario pubblico anche i magistrati c'è giurisprudenza in questo senso ma in generale di pubblici funzionari si debbono essere tutelati ma non sono esposti alla critica così come gli uomini politici e poi c'è la diffamazione ma questo non viene mai davanti alla Corte
La diffamazione tra il cittadino cittadine realtà la giurisprudenza è sempre di giornalisti che hanno criticato i poteri pubblici
O direttamente i politici responsabili di certe azioni condotte
Linee politiche eccetera o pubblici produce torte ed in questo bilanciamento vedo un qualche cosa che si avvicina se non alla solidarietà in una delle concezioni possibili della parola
Almeno ignora il alla concezione sociale del vivere i diritti che ciascuno come ciascun individuo
Deportato
L'altro campo in cui a un altro campo a fosse quello un altro campo importante che voglio menzionare e quello del diritto di proprietà
Ridoli proprietà che è stato introdotto non era nel testo originario della della convenzione e vi si apre una bellissima parentesi è interessante vedere come benché questi siano diritti fondamentali
In realtà sono diritti storicamente condizionati storicamente espresse il diritto di proprietà ed tipicamente vai viene nelle carte
Basta vedere le varie Carte dei diritti le varie dichiarazioni che si sono susseguite in Francia dal Vieste centottantanove in poi va e viene il diritto di proprietà
E nella convenzione del quaranta cinquanta non c'è e poi viene introdotto successivamente
Quando viene introdotto il testo rinvia
Alla nozione di pubblica utilità
Come ragione giustificatrice
Di limiti al diritto di proprietà o di godimento dei propri beni come
Si esprime la la convenzione
Mai mi pare abbastanza evidente che il la carica sociale del diritto di proprietà e molto diversa nella convenzione rispetto all'articolo quarantadue dalla Costituzione articolo quarantadue dalla Costituzione italiana
Attribuisce un carattere sociale al diritto di proprietà
Che cosa voglia dire concretamente rispetto al singolo proprietario in può essere poco poco evidente ma e molto chiara la linea politica diciamo così che la convenzione indica legislatore in materia di di proprietà
Mi pare molto più attenuato e quindi molto più ferma la impostazione individualistica del diritto di proprietà nella nella convenzione la giurisprudenza della Corte nell'interpretazione della pubblica utilità fa molto riferimento alla cosiddetto margine di apprezzamento che singoli stati hanno nell'apprezzare la pubblica utilità nel loro contesto di una misura oppure di un'altra
Ma poi essenzialmente sì gioca la decisione della causa sulla attorno alla nozione di proporzionalità proporzionalità del limite
Imposto al diritto fondamentale di proprietà del singolo ricorrente
E qui la giurisprudenza
Immagino che possa giustificare delle critiche volta per volta nel senso che volta per volta la conclusione di proporzionalità oppure nove il limite imposto possa essere
Diversamente apprezzato da chi legge la sentenza essendo esterno alle parti in causa e comunque non è mai apprezzata o dal governo o dal ricorrente perché uno dei due diciamo perde la causa la proporzionalità è un qualcosa che esprime un giudizio che poi alla fine
Scarsamente motivate magari molto capita in camera di consiglio di discutere a lungo ma poi la motivazione in sentenze scarse quasi un'affermazione più che non una motivazione
Da cosa nasce c'è una famosa famosa sentenza per noi nel senso che fa parte delle prime
Prese di posizione che poi si sono son diventate la giurisprudenza stabile Gengis contro Regno Unito dell'ottantasei si trattava ex greche per l'eccezionalità della situazione
Giustificava una discussione una decisione che poi ha fatto giurisprudenza per per la corte e il ricorrente era un signor Jenson
Ma dietro c'era la posizione del duca di Westminster che era all'epoca proprietario di venti mila appartamenti o case in Londra
Venti mila
Valori Ermine stimabilissima
Il governo britannico all'epoca aveva imposto
Non soltanto Halloween
Ma certamente lo crea la produzione particolarmente toccata di vendere
Agli inquilini che ne facessero domanda quegli appartamenti comunque calcolo del prezzo che era molto in ferro molto inferiore al valore reale di mercato se avesse voluto liberamente vendere
Ora la Corte ha detto che fa parte delle politiche vivo pubblica utilità ammesse dall'articolo uno dei governi questo del trasferimento Quarto
Quatto fino a un certo punto va in una certa misura a a quatto della proprietà e che l'indennizzo qui pagamento da parte della dell'inquilino doveva comprare comunque il prezzo che il proprietario ne trae non deve necessariamente essere pari a quello di mercato non ha detto
Non dirà mai
L'ottanta per cento sessanta per cento il novanta per cento ma non necessariamente lo stesso con largo margine anche qui di apprezzamento da parte delle politiche del del governo
In realtà li poi la Corte manifestando secondo me è una certo imbarazzo rispetto al testo dell'articolo uno a rimontato il valore reale del prezzo pagato in un modo curioso
Nel senso che ha tenuto conto non solo del prezzo che l'inquilino pagava per comprassi l'appartamento ma anche delle estese di
Di lavori effettuati all'interno dall'appartamento nel corso dei lunghi anni di
Di abitazione di quell'appartamento i canoni versati che sono
Argomento sta poi discutibile ecco come
Per dire ma in fondo il duca di Westminster vero che prende un prezzo inferiore al valore di mercato ma non così drammaticamente inferiori carta era drammaticamente inferiore se calcolato al momento del trasferimento di di proprietà
Ora questo è una tipo disse un tipo di politica assunta dal governo britannico all'epoca
è un tipo di sentenza che l'ha giustificata da parte della corte che riflette un qualche cosa di molto simile al nostro articolo quarantadue della Costituzione alla interpretazione che ne dà la corte costituzionale e quindi riflette la nozione di solidarietà sociale
Però ecco non non detto tutto questo e facendo uno sforzo di riportare alla nozione di solidarietà alcuni aspetti della giurisprudenza della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Devo tornare a all'inizio però la nozione non cioè la filosofia della convenzione e l'individuo contro lo Stato perché e qui diventa mi pare interessante anche rispetto ad altri testi normativi innanzitutto la Costituzione italiani in genere le costituzioni
Nazionale ma anche altre carte
Anche la carta dei diritti fondamentali dell'Unione la Carta di Nizza che sta nel testo del Trattato costituzionale
Oggi i in un limbo da cui non si sa come come uscirà
Perché la l'elemento fondamentale della Convenzione europea
Sta in una in una dopo in doppio elemento nel preambolo
Nel preambolo si dicono tante cose infatti che in parte non vere
All'epoca sulla ragione giustificatrice di quel di quel testo
La tradizione comune
Di democrazia libertà scherziamo quarantanove
Scherziamo in Europa
Si voleva costruirlo sta costruendo ma all'epoca non c'era per questo dico alcune dichiarazioni enfatiche e all'epoca non vere politicamente proiettate nel futuro ecco piuttosto che fotografia di una situazione già presente si diceva
Che le parti contraenti
Certo numero quattordici quindici Paesi occidentale all'epoca
Intendevano mettere in piedi un sistema di protezione efficace per alcuni diritti della dichiarazione universale
Che sono poi quelli della convenzione con la che escludono quelli sociali eccetera perché alcuni diritti e qual era il sistema efficace che si era voluto mettere in piede che caratteristico del sistema europeo
Quello della diretta sì un'abilità davanti a un giudice il giudice di Strasburgo dopo esaurite le vie interne con certe cautele ma insomma la fine c'è un giudice che risponde direttamente all'individuo che ricorre contro lo Stato che ha interferito secondo il ricorrente illegittimamente rispetto la convenzione c'è un giudice allora al giudice si possono sottoporrà alcune questioni non altre
Il diritto al lavoro
Non si può
Chiederà un giudice di renderlo concreto di trovarmi un posto di lavoro se non ce l'ho
Il diritto a non essere torturato sì
Store portando all'estremo in mezzo ci sono tante sfumature naturalmente
Ora
Proprio perché si è voluto mettere in piedi un sistema che all'epoca era Complesso la commissione più la corte adesso sì diciamo semplificato all'epoca ricorso individuale era meno
Obbligatorio per gli stati di quanto non sia attualmente è meno praticato soprattutto maschi voluto mettere incentrare la protezione l'efficacia della protezione nei montando un sistema di corte internazionale che condanna gli stati sei case ottiene dei ottiene la esecuzione delle delle sentenze
Era quindi indispensabile ridurre il quadro il quadro dei diritti presi in considerazione perché solo alcuni diritti soste diciamo erano compatibili con meccanismo di tutela giudiziarie
Completamente diverso non solo
Ma il quadro della convenzione che pure quello del Consiglio d'Europa che ha una sua assemblea parlamentare fatta di rappresentanti di secondo grado somme componenti dei parlamenti nazionali delegati a partecipare che ha un segretariato
Ma che non ha un governo che può implementa Ceglie ora e poi realizzare politiche
Sociali o non sociale solidaristiche oppure no
Su cui Parlamento assemblea parlamentare più fatto per dichiarazioni di carattere politico ma certamente non fa leggi
Quindi una una struttura simile a uno stato e quindi la necessità di fonda sì soprattutto quasi esclusivamente diciamo sulla corte quindi un atteggiamento giudiziario nel proteggere certi diritti e non altri completamente diverso è l'atteggiamento che c'era ovviamente da parte dei legislatori nazionali particolarmente l'Assemblea costituente
In Italia
La si metteva in
Nero su bianco un testo che era di diritti simili
A quelli della convenzione ma molti altri diritti che erano in occhiale di promozione di modificazione della realtà della di una società che com'era presente all'epoca e quindi di indicazione a legislatura al Governo di agire in un certo modo
E così è avvenuto in una certa misura in sede di elaborazione della Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea
Che riferendosi all'ambito del diritto comunitario aveva come attori possibili non solo gli individui portatori di quei diritti titolari di quei diritti
Ma anche delle istituzioni simili a quelle governative la Commissione il Consiglio europeo il Parlamento europeo gradatamente assume assunto delle movenze delle competenze come quella dei parlamenti nazionali e poi la Corte ma non solo la Corte di di Lussemburgo non solo la corte del delle comunità europee
E allora cosa è avvenuto
D'altra parte come cosa è avvenuto in realtà nelle discussioni
Che subito alcuni paesi in praticamente Regno Unito ma anche alcuni Paesi nordici si sono opposti a l'inserimento in questa carta dei diritti sociali
Perché ritengono di doverli gestire in sede nazionale diversamente sta come fa la Francia alla Germania
L'Italia e la discussione di questi giorni queste settimane sulla ratifica della del Trattato costituzionale l'opposizione adesso tra Blair e Chirac il modello francese rispetto a metà è un modello anglosassone lo so sono slogan politici ma dietro c'è questa no
Ecco allora cosa è successo che nella misura in cui si è allungava il catalogo dei diritti dalla Carta fondamentale inserendo il diritto a un ambiente
Una sana
Va be'mettiamolo però non ha valore giuridico
Nel senso che non è possibile ricorrere a un giudice né nazionale né il giudice comunitario per farlo valere
E allora in questa ambiguità perché la carta nasce espressamente con una dichiarazione solenne del parlamento del Consiglio europeo eccetera
Ma senza valore giuridico
Però c'è stato questo gioco a mio modo di vedere da un lato si è detto va be'non ha carattere giuridico quindi possiamo mette dentro tutto tanto non ha carattere giuridico sono indicazioni manifesto indicazioni per il futuro
Non sono diritti azionabili
Per altro verso anche chi era contrario potuto accettare perché tanto non aveva valore giuridico
Ma cosa vuol dire questo rispetto al discorso che facevo prima sulla caratteristica fondamentale della convenzione europea che la la ristrettezza del catalogo dei diritti parte l'ideologia fortemente individualistica
Che era giustificata dalla desiderio di reagire rispetto a violazioni massive da parte dei degli Stati
Finché la l'Europa aveva subito i cittadini europei avevano subito
Ma si voleva essere sicuri che quello che scriveva nella convenzione potesse essere può effettivamente reso reale attraverso l'azione di giudici sia pure un giudice particolare come quello dalla convenzione siamo giudici eletti dall'Assemblea parlamentare Queen pompo Diversi data dai giudici che conosciamo in Italia Francione soprattutto nel continente euro europea
Ma giudice
E allora si capisce come la Carta dei diritti fondamentali possano avere dei bellissimi titoli dignità libertà eguaglianza solidarietà cittadinanza giustizia
Dentro poiché enunciazioni abbastanza generali e tutte belle nel senso che tutti tutte su che sollecitano adesione ma poi sul presupposto che in mezzo tra quelle dichiarazioni e la realtà ci sia una politica di realizzazione sia essa una politica comunitaria o una politica nazionale e questo che bisognerà vedere non è vero che il trattato come si è detto alla campagna elettorale in Francia sul sulla sul referendum il trattato è neutro ruotò
E che può essere riempito nell'ottica di destra nell'ottica di sinistra poi dalle politiche reali a seconda della composizione della Commissione eccetera non è non è proprio vero perché questa carta ha una sua ha una sua nel suo contenuto ma siamo a livello non tanto dei diritti quanto delle politiche che si spingono a fare mentre invece nella Convenzione europea se posso sintetizzare forse non si tendeva a indicare politiche per il futuro ma assegnare dei diritti
Da quel giorno in poi
Assegnando le assegnandole la tutela a un giudice questo forse può essere una spiegazione del perché apparentemente la convenzione europea è molto più secca più ridotta meno meno meno
Aperta al futuro di quanto altre carte lo sono però e l'unica
Che nasce con una tutela giudiziaria molto forte
Grazie
Ringrazio consigliere Zabriskie
Le straordinario suggestioni che Ceva
Fornito credo che abbia toccato
Un nodo fondamentale essenziale
Del questioni relative alla concezione dei diritti e dei doveri e del legame di solidarietà che istituisce i diritti e i doveri e metà poi la esatta dimensione ovviamente ho visto dal punto di vista del giustiziabilità la eventuale pretesa ad un rapporto che possiamo definite solidaristico presentare una serie di caratteristiche che danno luogo a perplessità preoccupazioni ed anche ad un certa evanescenza dello stesso contenuto si tratta ovviamente da un lato da tornare della necessità di tornare a riflettere sul binomio solidarietà politiche attive perché forse fino troppo si è pensato nella nostra storia ad un modello di stato interventista in materia di solidarietà che poi ha sostanzialmente determinato una concezione rogatoria e quindi di contro un atteggiamento che è stato poi definito quello dei diritti prensili per costruire il contenuto dei rapporti di solidarietà e appunto tutto proprio proiettato in un rapporto fra l'individuo lo Stato certamente contemporaneamente si sviluppa una maggiore
Sensibilità un diversa considerazione di quello che può essere considerato una società solidale che assume anche una dimensione istituzionale una dimensione di riconoscimenti veri e propri delle posizioni reciproche fra i cittadini che probabilmente hanno poi le caratteristiche di vere e proprie situazioni azionabili giustificate dalla solidarietà rispetto alla quale Paolo probabilmente la funzione del legislatore non sarebbe quella di fare una politica di solidarietà nel senso di attribuzione
Di risorse pubbliche quanto piuttosto quella di e individuare come risorse gli stessi rapporti fra i cittadini
Esco dalla formula enigmatiche e faccio un esempio le relazioni di solidarietà all'interno del
Rapporto familiare
Nell'ambito della storia dei rapporti si possono considerare un poco a fisarmonica e c'è stato un periodo in cui erano molto guardi un periodo in cui si sono certamente ristrette c'è una fase di l'espansione della considerazione dei rapporti familiari come fonte di doveri e ad un ente direttamente dalla solidarietà
Certo si tratta di scelte che debbono essere fatte dal legislatore che solo in quando sono state fatte dal legislatore
Possono essere
Poi ad a azionate e tuttavia e una scelta che rispetto alla quale il legislatore a vincolo non è che non abbia vincoli ma vincoli di tipo diverso rispetto all'uso delle risorse di politica economica se così possiamo dire come le risorse le risorse direttamente monetario oggi noi assistiamo probabilmente ad uno degli eventi
Più tristi della storia dell'unione stanotte credo non ho ancora i dati perché internet si è riattivato di mattina i giornali non escono ma credo che avremo modo di leggere tra oggi su internet domani
Sul sulla Stampa cartacea
Della notizia certamente pesante della mancata approvazione del bilancio comunitario e lì di questo si vede discusso cioè si è discusso delle politiche di coesione credo no professore Sapienza se mi mi corregga se sbaglio in cui ovviamente il nodo fondamentale e quello della disponibilità delle quello della disponibilità delle risorse
In materia della disponibilità delle risorse
In materia di politiche attive in generale di dare ad avere fra i vari stati
Esisteva una possibilità del legislatore certamente importante che quella di regolare risorse non monetarie
E che tuttavia costituiscono una base importante per dare riscontro ai ai doveri di solidarietà io chiedo scusa di questo intervento però la suggestione che scaturisce dalla lezione del professore Zagrebelsky
E troppo forte stimolante perché io potessi astenermi prima di dare la parola ai due titolari degli interventi di un mio piccolissimo intervento credo che
Di dovere dare la parola al
Professore io sono ormai cieco al professore Barone che ovviamente interverrà con una prospettiva significativamente a favore di una posizione individualista se se posso indovinare le posizioni del professore Barone grazie professore Barone grazie ancora professore Zagrebelsky
Ma presente collo suo permesso forse riterrei chiede più opportuno sentire un pochino se
Qualcuno vuole intervenire e poi magari facciamo una prego professore però come preferisce lei no dico facciamo una
Conclusione no penso
Passò lei qualcosa che faccia la voglio dire no
Fai
Come prego
Intanto ringrazio no no no no no no ringrazio ancora
Il giudice Zagrebelsky per questo suo intervento molto stimolante poi ieri sera avevamo avuto modo anche di un po'discutere sul titolo
Sulle trappole che il titolo stesso presentava a motivo della mozione di solidarietà in realtà riprendendo una sollecitazione del preside vecchio volevo chiedere qualcosa perché si è parlato di due ambiti fondamentali contemplati nella convenzione diritto alla vita diritto di proprietà
Due ambiti che possono sollecitare due riflessioni diverse
La prima di carattere più diciamo generale relativamente al diritto alla vita la seconda di carattere forse più tecnico anche se il diritto di proprietà come si ricordava diciamo un po'va e viene perché ha forti connotazioni politiche
E con rispetto a questi due profili e qualche intervento significativo oltre quelli che già venivano ricordati dal giudice Zagrebelsky rispetta la posizione degli Stati
In questi due ambiti perché
E perché segnatamente il riferimento che faceva il giudice Zagrebelsky a queste ipotesi che costruiscono quella giurisprudenza della corte sono significativi e però io mi mi chiedo
Quando la Corte interviene quindi è pronuncia sulle controverse che vengono sottoposti al suo esame
Il parametro della solidarietà abbiamo visto che in realtà non è espresso si può forse ricostruire da una tendenza giurisprudenziale e coma per esempio rispetto al diritto alla vita
Questo discorso della solidarietà come entra cioè entra con riferimento alla posizione dello Stato
Entra con riferimento alla posizione di quelle che si definivano società intermedie tra cui appunto la famiglia ecco rispetto a questo profilo può darci qualche indicazione in più relativamente alla posizione della corte
In un ambito così delicato e per quanto riguarda la proprietà e noi siamo abituati a ragionare in termini di nostra carta costituzionale sulla funzione sociale della proprietà
Il ricordo di questa decisione su un caso singolare no perché veniva toccato un individuo che aveva grossi possedimenti
In qualche modo viene lasciata se non ho capito male alla iniziativa politica dello Stato cioè a quelle politiche che sono rivolti alla diversa attuazione del diritto di proprietà
Ecco rispetta queste il discorso della corte un discorso in termini di principi generali che dunque vengono fatti salvi nelle prerogative dello Stato oppure la Corte ha veramente modo di incidere al di là delle affermazioni
Generali forse anche in qualche misura generica della convenzione quindi rappresenta un effettivo o punto di riferimento io ricordo per esempio un caso adesso non ricordo se era del due mila e due del due mila tre a proposito della famosa dicendo in materia proprietario della occupazione acquisitiva
O della diciamo usurpazione del diritto di proprietà per il tramite di un procedimento amministrativo illegittima ecco
A fronte di queste decisioni poi realtà il riscontro effettivo ecco è uno strumento incisivo rispetto agli Stati oppure appunto
Come diceva lei
Rispetto a taluni profili poi le affermazioni di principio non hanno poi un effettivo reale contenuto
Io non so se la di ottici vuole rispondere singolarmente
A questa domanda o le mettiamo un pochino assieme come preferisce
Va be'ma chiediamo anche chiediamo anche al relatore no preferisce nettamente seppure
Va bene così ma per il relatore il dire rispondo a tutte le domande insieme è molto più comodo perché consente di non rispondere ad alcune domande
Così lei mi costringe
Aprendo diciamo così sul serio mi aveva aveva rossore però mi ha offerto solidali lo strumento che ho perso tranne questo
Ma
Dire che il per la prima parte cioè io ho citato dell'il diritto alla vita per
Capire come attraverso la giurisprudenza gli obblighi positivi di tutela anche il testo proprio dall'articolo due ha consentito questo porto sviluppo giurisprudenziale
Ha imposto degli obblighi positivi dallo stato di tutela da cui si traggono non solo il diritto generico generico senso che riguarda la generalità dei dei diritti di osservarli tutelarli da parte dello Stato ma anche obblighi nei confronti di altri evidentemente quando la Corte dice che ci deve essere una repressione efficace cioè finora
In questo ambito è sempre stato penale
Del diritto alla vita si impone agli altri l'obbligo di non uccidere
Se imponiamo l'obbligo di stati di reprimere fare indagini efficaci e poi punire in modo fortemente disincentivante quindi repressivo
Ma come talmente diverso mi pare certo al sul fronte opposto anche come duttilità degli strumenti che si possono usare e l'accenno alla al diritto del la questione politica posta sul diritto di proprietà
Su cui
Non è non è non è esattamente vero che nella giurisprudenza si dica quanto utilità pubblica si lascia le politiche degli Stati mano libera
La Corte si preoccupa sempre di dire che c'è un largo margine di apprezzamento politico da parte degli stati nell'apprezzare qual è l'utilità pubblica per quello Stato e in quel determinato momento salvo che
Si tratti di legislazione Odin Colin comunque di atteggiamenti assunti
Dai poteri pubblici che siano manifestamente irragionevoli e quindi la spiegazione che dallo Stato che convenuto in giudizio in termini di utilità pubblica sia una copertura di irragionevolezza e manifesta qualcosa abbastanza simile a certi aspetti la giurisprudenza costituzionale sull'articolo tre esempio l'irragionevolezza totale non non e dimostra la mancanza di di fondamento di dell'atteggiamento né nel nostro caso di di governi
Però è anche vero che c'è una certa ritrosia
A mio modo di vedere giustificata da parte della della corte di Strasburgo
Nel
Diciamo valutare in termini molto
Precisi e con una partecipazione molto forte da parte della della corte le politiche in questa materia degli Stati
Non esiste
Alla Corte di Strasburgo all'idea di imporre un modello sociale ai quarantasei Paesi d'Europa saremmo
Saremo oltre il giorno dopo dagli quarantasei Paesi abbattuto saremmo folli nel nel nel pensare noi abbiamo una ciascuno di noi è molto diverso dall'altro per professione precedente per l'origine
Culturale eccetera eccetera ma sola siamo tutti dei giudici e non siamo nient'altro
L'idea stessa di immaginare ciò che accettabile ciò che non è accettabile per l'Europa sarebbe veramente una una follia
è molto forte in questa materia come in altre peraltro la consapevolezza di una ambiguità forse del ruolo del giudice particolarmente del giudice sovranazionale come quello dis di Strasburgo
Che per un verso abbiamo una legittimazione che nasce dalla convenzione nasce da un trattato internazionale dal nasce dal fatto che i governi accettano questa questo strumento
Per altro verso è una legittimazione di tipo professionale giuridico giudiziaria
Allora questo quando di fronte ad alcune situazioni alcuni ricorsi la massa dei ricorsi non può nessuno di questi problemi sono ripetitivi riflettono giurisprudenze pacifiche ma quando invece no la situazione il la questione da decidere sia nuove delicata
Spesso ci si trova di fronte a una cara in una sensazione di carenza di legittimazione diciamo democratica da parte di questo organo giudiziario
Ben che i giudici siano formalmente eletti dall'Assemblea parlamentare non siamo nominiamo di per concorso come giudici nazionali italiani o per nomina governativa come sostanzialmente governativa come alla Corte delle comunità peraltro abbiamo l'uno schermo tra noi
E i governi che assicurano sta indipendenza dai governi
Edita un certo genere di legittimazione l'assemblea parlamentare ma devo dire resta il fatto che siamo dei dei giuristi insomma
Dei giudici
Da un lato questa sensazione dall'altro anche e questo avviene anche all'interno degli Stati nazionali
La convinzione che rispetto a certi problemi
Delicatissimi
Sono i parlamenti stessi che sono nell'impossibilità di decidere
La mattina della bioetica
E tipicamente adesso nonostante che in Italia ci sia una legge interna per tutto c'è una legge e poi referendum insomma c'è un'attività di tipo legislativo in corso anche se nazionale no però e un continuo
Dibattito e un continuo affrontare difficoltà è un continuo proporre modifiche legislative è un po'una continua situazione di sofferenza e di
Sensazione di insufficienza perché la natura stessa Della materia che che che pone il problema allora una delle tecniche che s'è visto
Non solo in in Italia ma in Europa negli Stati Uniti in queste situazioni e di lasciare andare avanti giudice
Prima di tutto
Non sto parlando di strade alla Corte di Strasburgo parlo dei giudici giudice nazionale
Perché i giudici hanno questa particolarità
Primo che non possono rifiutare di decidere quando c'è la causa possono affitti prende degli anni ma poi devo decidere
E qualche volta
Certi articoli settecento del nostro Codice penale civile bilanciere subito
Non solo
Ma la decisione di quel giudice non solo sarà appellabile e criticabile soprattutto dall'opinione pubblica
Entra nel dibattito ma riguardo al caso concreto soltanto a differenza della legislazione e a differenza in certo modo anche dalla giurisprudenza di Strasburgo in un certo modo con molte virgolette insomma
Si lasciano andare a Parigi andare avanti i giudici si accumulano precedenti dibattiti che rifiutano alcune soluzioni approvano altre e poi interverrà legislatore
Allora
Certe discussioni in camera di consiglio a Strasburgo riflettono proprio questa chi Ratti da due parti da un lato non siamo noi a dover prendere certe decisioni sono i parlamenti
Parlamenti nazionali oppure
Quello che nella giurisprudenza di Strasburgo si chiama il consenso europeo cioè quando
Si prende atto che c'è o una legislazione o un la linea politica omogenea in tutta Europa o nei Paesi principali
O c'è un dibattito culturale che porta se in alcuni Paesi ha già portato all'attrice otto tipo di legislazione in altri spinge verso c'è un consenso difficile da identificare ma insomma
L'idea
Alcuni dicono no è il momento di lasciar crescere il consenso europeo in modo democratico tra me ti pare parlamenti nazionali in particolare altri dicono guardate che la situazione è bloccata
A livello di parlamenti nazionali e qui abbiamo un individuo che chiede a noi la protezione di quel suo particolare diritto in quella spartì con la Re
Contingente situazione
è molto difficile trovare la via è molto difficile perché sono est entrambe sono esigenze reali del sistema
Ora in materia di questo fatto una Detour un po'di carattere generale ma in materia di di proprietà materie di proprietà e così dalla corte di di Strasburgo non viene un'indicazione ai singoli Stati di una politica di gestione della proprietà privata no non viene non verrà mai
Quello che è venuto e che abbastanza rigido peraltro
E che le limitazioni soprattutto la
La la la perdita della della proprietà deve essere indennizzato
Non integralmente
Però si richiede un indennizzo che sia serio serio quantitativamente percentualmente si tiene conto particolarmente la giurisprudenza che riguarda l'Italia dei tempi di pagamento
Quando si aspetta dodici anni a quindici anni Teresa indennizzati non si può immaginare che l'entità dell'indennizzo sia come esse
Due settimane dopo tutti l'entrata della ruspa nelle sul prato si fosse stati indennizzati non non si può ragionare in questi termini quindi in realtà la protezione almeno a livello di indennizzo e piuttosto rigorosa
Quanto la vicenda italiana
Che le ha dato luogo e darà luogo a una serie di di condanne dell'Italia per questi espropri fatti con la ruspa più che con il diritto poi diritto interviene con delle lavorazioni
Che vi assicuro difficili da parte mia spetta a spiegare al collega finlandese al collega spagnolo i collegi diciamo normali
In questa materia e lavorazioni straordinariamente ricche di di dottrina e di precedenti di fantasia giuridica che la fantasia giuridica e pure una qualità e una certa misura sezioni unite civili della Cassazione che ha il meglio che la magistratura esprime come giuristi
E però sono elaborazioni che stendono a non dico a coprire
Dico a disciplinare le conseguenza di una violazione della Convenzione convenzione dice che le strofe ammissibile secondo legge la legge è quella sugli espropri
E va seguita se non si segue cioè si USA la ruspa anziché la legge poi la Cassazione la Corte costituzionale recentemente così o di Stato
Devono gestire questa situazione in termini ragionevoli perché fenomeno purtroppo è massiccia
L'abbiamo una singola vicenda di violazione che si può anche dal punto di vista della legislazione o della giurisprudenza
Ignorare nel senso di lasciar decidere al caso specifico senza conseguenze e generale purtroppo è un atteggiamento molto diffusa da parte degli enti locali soprattutto e quindi la necessità di elaborare tutto questo
A Strasburgo visto con grande difficoltà capito con grande difficoltà
Oppure capito con grande semplicità
Espropriano prima deve risolti
Se posso essere brutale ma questo non è possibile secondo la convenzione
Forse
Ringrazio anche una scuola superiore la facoltà di Scienze politiche per questa opportunità
Vi conoscere il giudice Zagrebelsky ringrazio
Anche Luís
Uno già incontrato anche come giudice non solo come giurista interno ma anche come giudice in qualche opinione dissenziente in materia di di imparzialità del giudice in qualche sentenza importante della corte europea dei diritti dell'uomo è proprio perché questo è il mio campo
Moratti
La mia prospettiva si è aperta molto discorsi più ampi quali quelli che sono stati fatti le suggestioni sono state notevoli approfondirò nelle mie riflessioni però il mio piccolissimo contributo Polo tornare
All'Orto su conclusus delle dell'articolo sei un po'dell'articolo cinque cioè delle e garanzie dei diritti fondamentali in materia di processo penale e il processo e più in generale di amministrazione della giustizia
E
Chiarissimo che la prospettiva di tutela della corte di Strasburgo è quella di garantire diritti fondamentali
E spesso questa caratteristica risalta anche rispetto alla tutte le interno alla tutela dei giudizi di costituzionalità non a caso per esempio in materia di ragionevole durata del processo
La differenza che si rappresenta e questa mentre nella convenzione europea dei diritti dell'uomo si tratta di una prospettiva di tutela individuale nel nostro nuovo articolo centoundici si tratta di una prospettiva globale più oggettiva e lo stesso per esempio per il contraddittorio
Diritto individuale nella convenzione Garanzia di accertamento
Nel miglior metodo che conosciamo per la formazione della prova nell'invece nella nostra Costituzione quindi è chiaro che spiccata alla prospettiva di tutela dei diritti individuali nella convenzione europee e nella giurisprudenza di Strasburgo mi chiedo però e questo vuole essere
Il piccolo contributo al tempo vorrei apportare a questo incontro se la solidarietà
Principio non scritto principio di difficile
Enucleazione nell'ambito la Convenzione europea non diventi proprio in materia di amministrazione della giustizia talvolta un criterio ermeneutico attraverso il quale la corte di Strasburgo
Motivo le sue sentenze raggiunge quegli equilibri che aspetto spesso sanno un po'di compromesso che spesso sembra un promesso fra tradizioni di diversi Paesi genetico ma spesso a mio avviso e un bilanciamento tra tutela dei diritti individuali e tutela di prospettive di solidarietà quale quella ad un'amministrazione della giustizia che si svolga che tuteli tutti e fra l'altro non solo
L'individuo che subisce il processo per il processo penale
Riferisco naturalmente all'imputato anche alla tutela delle vittime quando nella giurisprudenza di Strasburgo
Per esempio a tutela dei testimoni che sono anche persone offese dal reato e così dice che alcune protezioni vanno predisposte anche se questo freno un poco limita quel diritto al confronto diretto che l'ideale del contraddittorio mi chiedo che se quando nella giurisprudenza di Strasburgo non affiora affiorano queste questi profili non sia appunto in qualche modo una solidarietà
Inteso come criterio ma ne ottico che viene fuori che risalta e quindi consente col tempo di costruire un tessuto che può farlo elevare fino a principio non scritto finale Cannone diciamo regolare di motivazione di giustificazione del sentenze della corte
Grazie Tommaso
Certo sì
Tra l'altro la famiglia delle famiglie sì no mi piace in modo talmente vede forse lei più liberale credo mentre il fratello è più impegnato ideologicamente o per lo meno messe negli interventi in materia di giustizia la recente su Repubblica un attico a notte interessante quando dice Fanfara dell'ingiustizia scritto mio fratello a suo fratello certa la nascita niente senta lei da che parte stare eccola cioè devi dire prima di impegnati appare all'ingiustizia dimmi da che parte stai ed è vero ed è un principio fondamentale condivido ai ecco
Alla fine una differenza invece le volevo richiede adesso indirizza personale però legato sembra principio di solidarietà con le fatto riferimento cioè nella solidarietà incluso anche un dovere di comunicazione che abbiamo all'atto trailer slash la società sia nazionale si anni internazionale c'è questo obbligo da Delhi solidarietà
Come giudica lei l'ordine dei giornalisti italiani ecco dal salto di non devo fare tante specificazioni però questo ordine che è diverso dagli altri ordini professionali come natura come obiettivo come fine qualcosa di diverso cioè siamo solamente noi alla Turchia
Come giudica lei
è un un ordine costituzionale che tutela veramente principi di solidarietà oppure un ordine ignobile ecco
Cosa io ritengo ignobile
Le rispondo molto semplicemente
Questa è una materia delicatissima di dibattito politico nazionale
Su cui giudici salgono mettono bocca
Prego c'era il dottore Totaro che voleva prego eh no no tali
Si abbassa si modula del microfono
Grazie
Io un anno una curiosità diciamo che attiene alla la sua lunga carriera ed è la seguente lei è mai capitato
Svolgendo il suo lavoro di giurista in senso lato di giudice di avere la sensazione che il mondo del diritto ha invaso troppo quello che i filosofi definiscono il mondo della vita
Cioè le capita di pensare che ci sono questioni che il giudice non può decidere perché dovrebbero essere rimessa esclusivamente alla libera scelta dalla coscienza dei singoli e degli individui questioni che attengono ad esempio alla famiglia questioni che attengono a all'etica adesso alla bioetica cioè le è capitato mai di dire ad avere la sensazione che stiamo giuridici Candotti troppo o o tutto e che quindi ci sono ambiti della vita di ciascuno di noi soprattutto alla luce di nuovi problemi che emergono nella società che forse non vanno giudicate che forse vanno lasciati alla libertà di ciascuno di noi
In sostanza le capita di pensare che tra i diritti fondamentali dell'uomo c'è anche la libertà di scegliere in maniera diciamo direi quasi assoluta naturalmente in alcuni ambiti ben delimitati
Grazie
A me e questa è una domanda molto difficile perché
Tanto si si rivolge a a me come persone sedute ecco l'esperienza che che io che ho fatto di di lavoro sì qualche volta c'è la sensazione di non essere diciamo la persona giusta detto qualcosa prima proposito persona giusta o l'organo giusto no parlando dal dalla della della corte tuttavia i giudici rispondono a una domanda c'è c'è un c'è un individuo che pone la questione
Ponendo la questione normalmente otto
Sta per un pezzo di carta scritto malamente non si capisce niente che ma se no una sestina questione posta in termini giuridici con riferimento almeno a ai grandi testi alla costituzione quale ma spesso anche alla normativa di siamo di livello gerarchico inferiore quindi più di di di dettaglio
Pongo una questione di interpretazione di di una legge
Chiedono di essere protetti in una libertà chiedono se non altro l'applicazione di di un principio generalissimo quello dell'Emilia ledere è vero che che molta parte della vita per fortuna si svolge senza che le leggi ma quante quante cose non facciamo come scelta individuale non perché c'è il Codice Penale le che per strada non ci si ammazza solo perché c'è l'articolo cinquecentosettantacinque del codice penale non per per fortuna
Però però però ce la volta in cui un contrasto un interesse una posizione di un individuo viene portato sul tavolo del giudice a quel punto giudice
Il giudice non può dire no non me ne occupo
Deve rispondere in diritto anche declinando la competenza la giurisdizione ma in diritto quindi la questione in un qualche modo almeno sul punto della esistenza di una giurisdizione in capo quell'organo investito
Della questione almeno sotto quel punto di vista e il diritto che scioglie la questione
Altra cosa sono le questioni difficili
Questioni dibattute le questioni di cui ci si può chiedere ma spetta a un giudice
Piuttosto che a un Parlamento
Ma c'è chiaro la bioetica alcuni aspetti a meno della bioetica sono tipicamente questi per esempio in materia di quali c'è una recente legge francese in materia di fine della vita
Sollecitata da due dalla drammaticità di una vicenda specifica sia avvenuto in Francia con grande
Pubblicizzazione nel senso di conoscenza pubblica dei reali termini dalla della vicenda era un ragazzo che aveva avuto ha subito un incidente un ragazzo circa vent'anni mi pare che una vita piena
Più più che normale che ha avuto l'incidente stradale gravissimo diciamo ridotto in in allo stato vegetativo fisicamente ma intellettualmente ancora
Presente
Il quale ha chiesto in tutti i modi di esser lasciato ho fatto morire nelle in ospedale in quelle unità di emergenza i limiti sono difficili da
Da identificare
La madre sosteneva la richiesta del figlio
Il figlio ha scritto al presidente Chirac chiedendo e chiedendo che venisse pubblicizzata la sua lettera a fatto scrivere un libro ha manifestato la sua volontà di finire una vita che era finita
Per certi versi in modo inequivoca è chiarissimo
Insomma un certo punto ex tatto
Avvelenato sto parlando in termini non non tecnici ma insomma una sostanza è stata introdotta tra i medicamenti che che doveva quotidianamente continuativamente insomma prendere
è stata ritenuto la madre insieme a un medico come responsabile un processo poi è morto
In circostanze che ha dato luogo a un nuovo processo i confronti dei medici di sostanza drammaticità assolute anche evidenza assoluta della natura del problema
La la professione medica ha chiesto protezione
Al di là del della persona singola di quel singolo medico Orlicí medica
Nel senso di chiarezza ditemi i medici né mettere in cui si può dire ma non è da legge come farà una legge mai disciplinare in modo sufficientemente chiaro e definito la realtà di quelle situazioni e la decisione da prendere
E tuttavia loro chiedevano una legge
Dalla parte contrapposta questa esigenza c'era chi difendeva il diritto a morire con dignità come si dalla formula che si usa o il diritto l'obbligo invece di vivere
Quello che sappiamo che c'è come posizione nelle società italiana pure no
Soluzione del legislatore francese è stata nel senso di organizzare un sistema di controllo esame della situazione di modalità di gestione della fine della vita hanno delle no all'eutanasia peraltro attiva molto legato a procedure interne alla professione medica
Che è un po'quello a quelle alludeva peraltro è una legge che stabilisce questa ma lascia a i titolari di una responsabilità professionale la corporazione medica con la sua deontologia e la sua conoscenza professionale in realtà la decisione
Ci sono leggi simili come filosofia almeno anche in Olanda per esempio
In Belgio recentemente ha disciplinato invece l'autonomia la la la alla
La interna sia attiva ma sempre dando alla corporazione dei tecnici
Della professione
Un largo sono largo spazio a quel punto peraltro il giudice non è escluso il giudice dovrà vedere se quelle procedure almeno sono state seguite almeno quella
Poste dietro certe decisioni proceduralmente corrette non ci sia un abuso per la strada e giudice purtroppo non può risponde un po'negare di rispondere alle domande che gli vengono poste
Ecco compromesso del paese tre tre posso del Rimini direi di dare questo ordigno ora alla
Io ho rinunzio alla mia cosiddetta per l'azione a vantaggio di una domanda che faccio a nome degli studenti
E poi darei la parola al professore sapienza ai siete d'accordo su su questa cosa ecco la domanda che io un faccio è questa
La corte non fa non è un luogo dove il l'individuo il cittadino si ripetano bussò alla porta dice questa è la richiesta che vi faccio sia fibra attraverso una procedura no
Ora io avrei piacere sei appunto il giudice
Brevissimamente ci dicesse due parole su questa procedura ma la domanda non è questa posto che toh Aldo giudizio che poi emetterà la corte si apriva attraverso una procedura significa che si pongono dei problemi di ammissibilità di procedibilità cioè le questioni che sappiamo tutti quanti
Noi giuristi quando si affronta un giudizio e allora la domanda è questa la corte in genere tende come dire a minimizzare le questioni di ammissibilità di procedibilità e così via
Per consentire
In misura maggiore l'ingresso al vero e proprio giudizio cioè se ci sia o non ci sia stata una violazione di un diritto oppure e piuttosto o rigida su questo punto non so se poi che poi dice che chiedo scusa una domanda che interessa anche molto gli studenti della maschera
Sì e la
La risposta non è in nome non non è possibile dare una risposta in pochissime parole in realtà perché ci sono delle procedure di accesso alla giudice alla alla corte
Ma
Al tempo stesso
L'accesso diciamo fisico alla corte della sua sottoposizione alla corte di la questione estremamente semplice nel senso che si prende un pezzo di carta si scrive si spedisce la corte tangibile ad avvocato finora almeno
Si scrive nella lingua nazionale che si sceglie il che significa che ci arrivano ricorsi in trentotto lingue
Che vuol dire che alla corte
Bisogna che la struttura non solo c'è il giudice nazionale per aver alla struttura sia in grado di leggere capire le trentotto lingue i trentotto quei quarantasei in realtà temi normativi eccetera e con un grosso costo di organizzazione e rischio di sbagliare
Ma si scrive una lettera semplicemente questo è il ricorso
Per altro verso il ricorso è sottoposto per essere ammissibile ad alcune condizioni la prima e la più importante proprio nell'ambito della della struttura della della convenzione e che siano stati esauriti i ricorsi interni
Il che significa che all'interno dei singoli Stati ci devono essere ricorsi efficaci
Previsti ricorsi che siano efficaci per tutelare quel diritto
Devono esserci ed essendoci devono essere utilizzati prima di venire a Strasburgo che è una posizione sussidiaria rispetto alla tutela che quegli stessi diritti devono avere da parte delle autorità pubbliche particolarmente dei giudici del piede sistema nazionale
E straordinariamente importante come come condizione di queste significa che i primi difensori dei diritti della convenzione sono i giudici nazionali non Strasburgo significa che Strasburgo nonostante che sia sommerso dalla corte di ricorsi l'anno scorso minuto quarantacinque mila ricorsi
Può ma ma vengono da ottocento milioni di cittadini più tutti gli ospiti sul territorio nella giurisdizione dei quarantasei Paesi
Quindi esaurimento delle vie interne
Che interpretato
In termini a mio modo di vedere di buonsenso da parte della corte
Perché la Corte ammette nonostante non ci stia stato esaurimento di tutte le vie interne
Ammette che il ricorso spie però ammissibile quando prima di tutto alcuni ricorsi ci sono ma non se non è dimostrato che siano efficaci
Oppure ci sono ma sono di tipo di fatica Torrio rispetto al cittadino è vero che ha esaurito la via penale ma poteva ancora andare in civile poteva ancora rivolgersi al Presidente della Repubblica per i governi ovviamente tendono a ma a riflettere o trasferire nella loro difesa un catalogo infinito dei ricorsi possibili per dimostrare che almeno uno c'era ancora da esauriva no una difesa che ovviamente ovvia insomma da parte del del Governo che con questo tende a bloccare di mine
La il ricorso e con la corte ha detto sempre che quando una linea di possibile tutela per esempio la via penale della parte civile è stata esaurita non si può chiedere in una chiave di filosofia insomma di di tutela del de di questi diritti di perdere ancora tempo
Con altre cose
E in più si è sempre riservata una clausola di difficile giustificazione in diritto ma che quando si ripete cento volte poi diventa giurisprudenza che in casi eccezionali la corte
Passa sopra il non esaurimento di tutte le devia dico difficile da giustificare le non c'è scritto che la convenzione ma questa è una Corte che ha molte movenze di tipo anglosassone di tipo common law cioè di creazione del diritto la volta che il regolamento della corte un regolamento che si è la procedura regolamento d'accordo nel Codice di procedura che viene dall'Esterno rispetto e creata da da noi straordinario per me e vengo dal da un sistema come quello italiano
Aver cominciato a lavorare
Quindi realtà c'è una a mio modo di vedere una ragionevole elasticità nell'auto dice
Pensavo periferico non c'è dubbio non c'è dubbio che soprattutto quando si ha la sensazione che il ricorso esprima una realtà di violazione non certa evidentemente in fase iniziale ma insomma una cosa seria si fa a questo scopo sforzo meno facile a dire impossibile
è uno sforzo di apertura nei confronti dei ricorsi quando non si osserva l'altra condizione cioè il fatto di introdurre ricorso entro i sei mesi dall'ultima decisione del sud del sistema nazionale eviti in sei mesi sei mesi più un giorno non c'è sei mesi per un giorno è irricevibile queste la Pola l'atteggiamento in generale dicevo però che i ricorsi sono molto facilmente introducibile Inc
Anche quando sono inammissibili olio manifestamente infondati
Di quei quarantacinque mila ricorsi che abbia avuto l'anno scorso e Lara la crescita esponenziale quindi il previsioni su per il futuro sono tre traumatiche in realtà rispetto alla capacità della corte di di rispondere alla ai ricorsi
Ecco questi ricorsi circa il novantacinque per cento e dichiarata inammissibile
O per ragioni procedurali non esaurimento sei mesi o perché manifestamente infondate rispetto alla giurisprudenza che ma ma non la Corte ha lavorato
Allora si dice va be se il novantacinque per cento di quarantacinque mila ricorsi dichiarato inammissibile vuol dire che dovete lavorare poi su sul resto superato cinque per cento
Non è così purtroppo perché quei quarantacinque mila il novantacinque per cento dei quarantacinque mila ricorsi va respinto con una certa procedura
Con un esame
Si scrive poco di motivazione anche se non viene all'e sterno rimane mai capito perché rimane all'interno del del del fascicolo ma c'è una motivazione perché deve essere condivisa da tre giudici che devono essere unanimi e quindi e qui c'è un grosso lavoro nelle trentotto lingue eccetera uno dei problemi che la corte ha deciso e quella che con una beh la formula si dice la Corte vittima del suo successo
è successo e sono i quarantacinque mila ricorsi la fiducia che è che i cittadini esprimono rivolgendosi alla Corte ma la corte non è più in grado di rispondere in qualità
E tempi ragionevoli alla domanda di giustizia che viene don delle discussioni che sono in corso sulla modifica del sistema
Possano i crimini Modena prego proceda che il il patron
Credo che
E per venuto fuori
Cioè nell'ambito della sua attività esempio noialtri qui in Sicilia viviamo il problema di questo flusso migratorio che ci mette passione credo che tanti ogni tanto ci sono delle sentenze mi pare da parte della corte di giustizia dei diritti di Strasburgo comunque lì credo che questo qui deve essere un settore in cui il problema della solidarietà entra inutile di una certa rilevanza perché credo che non se ne può far carico una sola nazione una sola Regione tre lettere in cui quindi per questo problema investa anche il tipo di solidarietà che l'euro perché alla fine si tratta poi di mezzi di sostentamento mezzi economici c'è il diritto alla vita però chiede anche quello che ci si accompagna il sostentamento eccetera ecco come viene vista
Ma è una materia molto difficile questa i ricorsi anche contro l'Italia sono
Numerosi non non statali migliaia di cose come ce ne ce ne sono
Si può immaginare che a ogni ondata di sbarco a Lampedusa dopo un po'di tempo arrivare ricorsi a Strasburgo
Non tutti ma un certo numero fa presenta dei ricorsi
Sì si può dire che entri nella nostra in questa materia la la questione della solidarietà anche se c'è il rischio poi di usare questa parola in termini talmente vasti polivalenti poi cose per meriti di contenuto insomma
Qui Minini insomma in
Davanti alla Corte i ricorsi vengono per violazione di norme specifiche Psi presente alla violazione potrebbe se c'è insomma di norme specifiche concernenti la espulsione degli stranieri son delle norme di carattere procedurale
Ma soprattutto della materia più più più difficile è quella della
Del diritto del singolo straniero sbarcato illegalmente pacifico che lo sbarco così legale a rimanere a non essere espulso per una serie di ragioni che stanno nella nella convenzione uno non essere espulso verso un Paese dove rischia violazione del diritto alla vita o trattamenti inumani e o gravissimi violazione dei diritti della convenzione anche rispetto a Paesi che non sono parte dalla convenzione
Secondo quando c'è già una vita familiare sul territorio italiano o di un altro Paese dalla dalla convenzione quindi il diritto all'altro non rottura di una vita familiare anche irregolare nel senso che sia iniziata con una situazione di immigrazione
In regola questi sono i i temi su cui ci si divide recentemente qualche giorno fa abbiamo discusso un caso tedesco che riguardava una persona un immigrato di seconda generazione nato di famiglia turca nato ricorrente nato in Germania sempre vissuto in Germania
Che parlava turco perché in famiglia parlava ancora turco ma parlava anche tedesco tratto in Germania
Non aveva la cittadinanza aveva commesso una serie di violazioni non gravissime materie stupefacenti non gravissime se so che non era trafficante
Ma era stato condannato
Ecco questo può essere un caso interessante per le difficoltà che ci sono c'era per un verso c'è un decreto di espulsione non esecutivo da parte della dalla Germania non ancora esecutivo
Che per altro verso c'era la sua richiesta quella di oggi in Turchia non ho più nessuno sono turco parlo turco
Ma non ho più nessuno o tutti qui io stesso sono andato German peraltro preso c'era un'esigenza una legislazione nazionale che pubblicata rendeva possibile l'espulsione dello straniero che diciamo si comporta male
Qui aveva commesso dei reati
E la discussione è cominciata attorno al suo diritto dell'articolo otto dalla convenzione diritto alla al mantenimento di una vita familiare che era manifestamente in Germania rispetto al diritto dello stato di disciplinare la permanenza sul suo territorio dei non cittadini
La soluzione è stata non esaurimento delle vie interne
Vi assicuro che quando è stato trovato che effettivamente c'era ancora un ricorso in Germania
Da esaurire
è stato un sollievo per la camera che ha deciso
Se no se no era solidarietà non lo so cosa avremmo non avremmo usato questa parola avremmo io non ero parte della Camera che decideva era presente ma non non parte avremmo deciso in termini di vita familiare ma anche a cui si contrappone il forte e indiscusso diritto degli Stati di non ammettere o non mantenere sul proprio territorio ivi non i nomi ai non cittadini
La contrapposizione molto forte che avrebbe dato luogo sicuramente a insoddisfazioni a opinioni presidente e per fortuna da noi è molto bello questo
I giudici che non son d'accordo con la decisione motivano pubblicamente Scrima né allegata motivano la loro la loro posizione divergenti
Sì
Signor le chiedo vecchietto chiedo scuso io chiedo scuso uno un attimino ecco diamo la parola sì ora posso sapienza e poi se c'è qualcun altro che vuole fare
Qualche domanda
Quindi siamo in quella via Po di stanchezza cioè
Ringrazio il presidente gli organizzatori di questo incontro
Che mi offrono l'opportunità non solamente di potere sedere
Allo stesso tavolo del giudice Zagrebelsky con Luís potermi la misura in cui è possibile confrontare su alcune cose che che mi stanno a cuore
Ma anche perché cerco di farlo con parsimonia visto l'orario
Io sono interessato per ragioni della mia ricerca scientifica ad approfondire
I profili
Attraverso i quali il diritto internazionale per dire così minima
Non mi viene un verbo migliore le strutture
Tipiche degli ordinamenti nazionali ed in particolare sono interessato a studiare questa che non saprei definire se non come una proliferazione di organi giudicanti a livello internazionale
Proliferazione che assunto un andamento esponenziale negli ultimi tempi ma che ha tra i primi frutti e ormai maturi il sistema di protezione
Dei diritti dell'uomo in Europa attraverso l'azione della corte
E
Le ragioni per cui questa cosa mi incuriosisce e mi pare mi pare utile che venga messa a tema e perché il segnale
Questa è una cosa abbastanza generalmente colta nel sottolineata è il segnale di un mutamento
Epocale nel modo di funzionare del diritto internazionale
Questo vende ragioni per cui questo accade forse non vengono adeguatamente sottolineate e quindi poi scissi pongono domande alle quali è difficile dare risposte
Io cerco in estrema sintesi di di esporre il mio pensiero
Per farlo non posso che ricapitolare altrettanto velocemente quello che mi pare stia accadendo quello che sta accadendo e sta accadendo ovviamente da parecchio tempo
E che ha un modello di diritto internazionale
Che fino diciamo grosso modo fino alla prima guerra mondiale si occupava essenzialmente delle relazioni fra gli Stati
Si sostituisce un modello di diritto internazionale che avanza la pretesa di governare
Quasi a livello Pärnu mano la comunità internazionale
Questa cosa è una cosa sotto gli occhi di tutti è stata messa a tema assai per tempo da da giuristi del calibro di Carl Schmitt il quale attribuiva
Forse anche così per questioni legate alla sua vicenda personale attribuiva questo mutamento di Indirizzo all'egemonia statunitense che si era venuta a creare sulla comunità internazionale
Gli ultimi iscritti di Carl Schmitt dedicati
Appunto al diritto internazionale sono tutti un'analisi di questo mutamento di struttura secondo il quale appunto il diritto internazionale non si occupa più
Di regolare la coesistenza tra le sovranità degli Stati ma innesca processi politici non neutrali uso la terminologia di Carl Schmitt volutamente che sono cioè sorretti da una politicità
Pesante e che mirano a spostare
Dall'orbita statale all'orbita sopra statale
Appunto il processo decisionale e quindi anche la tutela dei valori che siamo abituati a vedere invece assicurata dallo Stato
Insomma è vero come qualcuno dice banalmente che sullo sfondo di tutte queste molte lodevoli iniziative internazionali di tutela
Forte di valori di interessi di diritti ci sta l'idea di un superstato
Questo superstato può essere poi di volta in volta identificato nella comunità internazionale identificata oppure nella comunità internazionale come processo di interazione
Oppure molto più semplicemente nella volontà di egemonia del Governo degli Stati Uniti d'America
Questa quest'ultima tesi francamente un po'più rozza dal punto di vista teorico questo non non non è detto che sia priva di fondamento
Bene allora cosa succede succede che si creano istituzioni
Che hanno come compito quello di svolgere funzioni
Che fino a questo momento si sono svolte all'interno degli Stati per esempio corti come la Corte europea dei diritti dell'uomo
Che amministrano una convenzione e un insieme di valori di diritti di interessi così come farebbe una corte all'interno di uno stato solo che lo ricordava credo il giudice quando parlava del problema costituito dalla sensazione che spesso sia di una carenza di legittimazione da parte di questo organo giudicante solo che dicevo alle spalle
Di questi organi giudicanti non c'è o non c'è sempre in maniera chiara un processo politico comparabile a quello che si svolge all'interno dello Stato
Questa ipotesi nella sua banalità è un'ipotesi che può spiegare molte cose
Può spiegare per esempio perché la Costituzione europea non decolla
No non è perché i francesi sono degli inguaribili Bastian contrario magari questo è pure vero però insomma non non decolla perché è una cosa senz'anima è una cosa alle spalle della quale non c'è in realtà un processo politico è un gesto profetico nel migliore senso del tè come se qualcuno dicesse sarebbe bellissimo se solo che invece di dire sarebbe bellissimo se lo fa
E poi però questa cosa non funziona non funziona perché era un desiderio che si era voluto lanciando il cuore oltre l'ostacolo magari che si realizzasse quando i tempi forse non erano maturi
Bene vengo al tema della giornata e vero che non c'è una dimensione della solidarietà all'interno della Convenzione europea anche se il giudice dimostrato in maniera credo inoppugnabile che poi la corte riesce a tener conto di una dimensione complessiva attraverso il bilanciamento attraverso l'assunzione di valori sociali però è vero è vero che non c'è una percezione netta della solidarietà perché non c'è perché il tipo di società
Che la Corte è costretta ad assumere come proprio punto di feriti di riferimento in realtà non esiste è una società inventata
Così come non esiste un popolo europeo non esiste esiste sì sulla carta una cittadinanza europea ma quanti di noi si sentono cittadini europei prima che cittadini
Italiani o francesi o tedeschi qui tocca qualche anima bella ma nella percezione concreta
Sotto i dico una cosa volutamente banale quando gioca la nazionale gioca la nazionale italiana uno sei sei ci fosse nazionale europea non so quanti tifosi avrebbe in quanto nazionale europea è una cosa banale
Però la vita delle persone è fatta anche di cose banali e il sentire della gente comune non può essere pretermesso la vicenda francese lo dimostra se ce ne fosse stato bisogno una volta di più
Quindi la corte
Che ha fatto un'opera meravigliosa
Ha però questo limite non suo ma del contesto nonna una società di riferimento
E cosa ha fatto in questi anni
Ha cercato di cui invii convivere con questa situazione perché è una cosa traspariva credo non vorrei fargli dire più di quello che avesse intenzione di dire mi pare tra sparisse anche dalle parole del giudice oggi qui
Ha costruito un modello di interazione con le società che ha davanti
Basato da una parte sulla ricerca del consenso europeo vedere cosa emergeva
Dall'altra sulla teoria del margine d'apprezzamento tutte le volte in cui non emerge un chiaro evidente consenso europeo la corte USA questa formula forse ora la usa un po'meno d'una volta ma prima la usava molto più spesso
Diceva B le istituzioni nazionali sono meglio piazzate mia la se di quanto non possa esserlo la corte per fare queste valutazioni quindi io oltre questo non vado
Perché non ho punti di riferimento perché avendo una chiara consapevolezza del proprio ruolo giudiziario e non politico la corte non poteva andare oltre questo verso oltre questo limite che essa stessa riconosceva esistente
La mia sensazione però è che gli ultimi sviluppi
Per esempio il fatto che il Consiglio d'Europa oggi sia composto non solo di molti più stati di quanti non ce ne fossero dieci o quindici anni fa soprattutto distanti che sono già diversi fra di loro in partenza e soprattutto in alcuni dei quali sono in atto process di talmente intensi e che si svolgono ad una velocità vertiginosa di riallocazione sociale
Ecco credo che questo abbia messo ulteriormente sotto stress la corte perché non solo queste società sono tante e diversificate ma molte di esse sono società al loro interno travagliate
Da processi evolutivi in parte indotti in parte naturali visto il contesto la moglie mutamento quasi radicale
Del sistema politico dico quasi volutamente insomma
E quindi mancando questo punto di riferimento è ovvio che non ci possano essere gli estremi per costruire più di quanto non si sia fatto
Una dimensione sociale e quindi più direttamente e chiaramente solidale
Mi pare e concludo che una prova di ciò stia nel fatto che nel momento in cui si vuole si tenta perlomeno di costruire un modello più efficiente di protezione dei diritti
Inevitabilmente ci si rivolge a profili formali
Questa idea della quale abbiamo avuto per mia fortuna per mio privilegio la possibilità di discutere con il con il giudice del dell'idea del ricorso debitamente trattato a livello nazionale
Perché perché su un ricorso debitamente trattato con tutte le difficoltà che ci sono alla fine però è facile mettersi d'accordo emergeranno dei criteri che saranno criteri formalizzati se non necessariamente formali e quindi si potrà costruire quantomeno una ossatura
Di rapporti tra la corte per esempio e le corti interne dei vari Paesi che se non sostituisce quella società europea che non esiste quantomeno offrirà alla corte la possibilità di giocare serenamente quel ruolo
Di comporta uno ha usato questa espressione che a me piace tanto pur nella sua imprecisione di Corte costituzionale di fatto europea che probabilmente le vicende la candidano a svolgere grazie
Ci sono altre sì
Sopra
Prego
Venga venga
Nostro studente
Per quanto riguarda nel momento in cui
Mio marito dal punto di vista sempre procedurale dopo una eventuale condanna del dello Stato da parte delle Codella della corte di Strasburgo qual è la procedura che effettivamente figlie innesta si promuove a terra dare effettività la decisione Ecopass la domanda quindi l'esecuzione
Della della decisione
La domanda
Potrebbe riceva una risposta molto semplice
Se non ci fossero dei degli sviluppi recenti che rendono più complicata la situazione
Beh quando la sua sentenza non è una sentenza di condanna la la formula è viene dichiarata una violazione sì dichiara l'obbligo dello stato di
Di pagare un indennizzo normalmente
O di ricostituire la situazione spesso difficile farlo
Prima della violazione sostanza
In una causa sanità e contro una gerla Georgia la Georgia è stata indicata come obbligata a liberare un detenuto illegale per dire
Ma soprattutto l'indennizzo è nella dichiarazione della violazione avvenuta e l'indennizzo patrimoniale qui normalmente i stati pagano
Normalmente gli Stati pagano di Colin dell'indennizzo
Nei termini io stati dei periodi in cui alcuni Stati non ci diceva che non aveva i soldi per pagare non eseguivano le sentenze dei propri giudici materie pensioni la Russia gli indennizzi di di di Cernobyl per dire no va risolto
Lo dicevano ma se è vero non abbiamo eseguito la sentenza dei giudici non abbia i soldi e a maggior ragione avere i soldi per pagare indennizzo dalla violazione che credete derivava dalla dichiarazione dalla corte
Ma no ma non è tanto quello che il il problema sono sono situazioni marginali che si risolvono qualche volta ci sono dei problemi
Di carattere politico molto grossi nel dare esecuzione
Anche agli aspetti economici della delle sentenze
Direi il caso più evidente la causa Luisito contro la Turchia
La signora Luisi due era una cittadina di Cipro
A abitava aveva delle proprietà nella parte nord di Cipro che è stata occupata da truppe turche e ad essere governata data quindici anni o forse più
Governata da un governo che si ritiene tale che riconosciuto solo da Turchia non dalla comunità internazionale
E che si presenta insomma come governo dalla parte nord di
Di Cipro che abitata prevalentemente da ciprioti lingua tu
Le proprietà di questa signora Lisuzzo Statte le somministra Fogliata delle sue proprietà impedita di rientrare nella parte North l'era di di lingua
Greca
Fatto ricorso ha avuto
Ha vinto la causa e la causa si è giocata soprattutto era contro la Turchia
Su perché il governo cipriota del nord non è riconosciuto si è giocato soprattutto sul punto se la posizione della della Turchia che diceva non essere responsabile non avere giurisdizione su quella parte
Di Cipro era fondata oppure no la corte ha ritenuto che la Turchia fosse il responsabile
Perché aveva le sue truppe la sua amministrazione eccetera che il Governo fosse un governo apparente insomma quello che si era costituito la parte nord di Cipro ha condannato la Turchia perché la Turchia molto a lungo nona
Eseguito con la condanna che era di indennizzo per il danno morale ma anche di indennizzo patrimoniale torto consistente a vantaggio della della ricorrente perché c'erano
Numerosissimi altri casi identici tendenti in parte davanti alla Corte o che avrebbero potuto dire davanti alla Corte e quindi l'aspetto
Patrimoniale diventare eseguendo accettando quella condanna sarebbe diventato molto ampi ma soprattutto perché eseguendo l'avrebbe diciamo così accettato quello che la Corte aveva detto la Turchia responsabili di ciò che avviene in quella parte di città
Recentemente circa un anno fa infine la Turchia ha dato esecuzione a quella sentenza
E interessante capire perché l'ha fatto dopo tanti anni allora
Come anche in altri casi è fare un cenno adesso una situazione italiana
It le spinte
Nei confronti dei governi di alle nell'adeguarsi a certe regole qui dare esecuzione a una sentenza le spinte sono varie
E non tutte vengono dall'ordinamento all'interno della quale è stata espressa la sentenza sostanze non era per improvvisamente la Turchia diceva bene Dorin anzi le sentenze della Corte vanno eseguite lo sapevano già prima
Quella sentenza non non eseguivano per queste ragioni che sono grosse dal punto di vista erano rosse dal punto di vista della Turchia nel contrasto con Cipro no la Grecia tutto con la questa storia complicata
Storicamente attualmente complicata
La ragione e evidentemente che nel frattempo su un altro tavolo quello dell'Unione europea
Delle comunità si trattava la si tratta l'entrata della Turchia è una delle regole le condizioni fondamentali che poi si fanno valere RAI con particolare attenzione di confronti dalla Turchia e la osservanza della Convenzione dei diritti umani democrazia eccetera eccetera la convenzione e quindi la sentenza della Corte
Io da aggiungere della corte non vedo questa spiegazione come diciamo diminuzione del prestigio del ruolo della corte io prendo atto che il sistema europeo che ha diversi tavoli diversi livelli di tutela dei diritti umani alla fine ha funzionato perché la pressione l'interesse turco a entrare in un altro circuito ha fatto sì che
Dicevo situazione italiana recentemente ed è uno sviluppo
Che porterà delle conseguenze anche difficoltà alla Corte la Corte è stata sollecitata dal comitato dei ministri del Consiglio d'Europa che l'organo che sorveglia l'esecuzione delle sentenze a dire chiaramente nelle sue sentenze
Nel dispositivo delle sentenze ciò che gli Stati devono fare per modificare il loro sistema spesso sistema legale sistema normativo anche costituzionale al limite avvenuto per renderlo adeguato alla convenzione quando le violazioni della Convenzione nascono dal sistema
Dalla una legge cioè ci sono atti che sono legali o di lettura obbligati talora all'interno un sistema nazionale che sono in violazione delle convenzioni va bisogna evidentemente modificare la legalità di con lo Stato per renderlo adeguato
Ma la corte ha cominciato in una causa con i nostri contro la la Polonia in materia di diritto di proprietà in un'altra causa successiva nei confronti della Polonia e poi in una causa che non è definitiva peraltro dice rinvia la gran sciando una specie di appello interno quindi una casa che non è definitiva una causa contro l'Italia relativa alla disciplina della contumacia
Ha detto non solo che c'è la violazione e quindi un indennizzo insomma il solito sistema insolito tipo di reazione alla violazione ma anche ha indicato all'Italia come modificare il sistema ha indicato nei termini possibili cioè come obiettivo da raggiungere non in modi tecnici legislativi che l'Italia sceglierà che possono essere diversi
Che sono diciamo nell'ambito della della responsabilità nazionale però ha indicato questa cosa è successo
Era il primo caso nei confronti d'Italia in cui la Corte ad usava questo tipo di dispositivo
La possibilità di reazioni arrivarci a livello di stampa li vedo dichiarazioni politica a livello di governo del tipo ma chi credono di essere
Sovranità nazionale parlamento il Codice procedura modificare
Del tipo chi credono di essere che si riflette
E che riflette in parte i discorsi che facevo prima sul tipo di legittimazione no del della corte avremo ben potuto esserci
Non mi avrebbero sorpreso mia saremo dispiaciuti ma non mi avrebbero sorpreso più di lire più di tanto ed esce avvenuto una cosa in una certa misura sorprendente
Nel dirlo di una quindicina di giorni il governo emanato un decreto legge di modifica del Codice procedura penale secondo linee che
Se capiteranno dei ricorsi la corte dovrà esaminare se sia un compatibili in pieno oppure no non non è questo il problema ma certamente per dare esecuzione alla sentenza tanto che nel preambolo del decreto legge per giustificare
La necessità e urgenza dell'uso di questo strumento straordinario di di legislazione
è stato scritto occorre dare esecuzione alla sentenza sei dodici contro l'Italia
Perché l'ha fatto l'Italia c'è una immagino perché non mi sono mai raccontato ma c'è una piccola traccia
In un intervento del ministro Castelli al Senato mi pare alla Camera in sede di
Di discussione del decreto legge conversione in legge
Ma perché c'erano in quei giorni pendenti una serie di in particolare una vicenda di estradizione molto delicata
E soprattutto c'erano molti ci sono molti molte richieste dell'Italia ad altri Paesi europei di estradizione di condannati in contumacia nella terminologia cui siamo noi
In Italia del Codice di procedura nostro in contumacia dopo tutte vicende che
Dopo una sentenza come quella sei dodici contro l'Italia in cui si diceva che il sistema
Che non è adeguato e che occorre modificarlo non più un paese d'Europa avrebbe dato all'Italia l'estradizione dei condannati in contumacia
Allora di nuovo qui non è l'auto non è solo l'autorità della corte non è solo la norma della convenzione che obbliga gli Stati eseguire ma il sistema dell'Europa
Gli altri Paesi
Ciascuno dei quali è titolare della convenzione nel suo complesso avrebbero reagito impedendo il funzionamento normale della cooperazione in materia in materia penale e quindi lo Stato italiano ha sentito che dopo quella sentenza l'aria
In Europa
Era irrespirabile per il nostro sistema è la cambia
Da notare che in quella casa la Germania aveva rifiutato l'estradizione di quel ricorrente
Proprio perché il sistema italiano era ritenuto da dalla Germania non adeguata la convenzione cosa che poi la Corte ha confermato insomma
Quindi quando si parla della si vede come funziona il sistema europeo ecco forse non bisogna guarda soltanto e rigidamente il meccanismo della convenzione
Per fortuna con tutte le difficoltà che ci sono e le divergenze le diversità culturali di livello di protezione eccetera un'Europa dei diritti umani esiste il sistema io qualche misura coi tempi necessari però funzione
Credo che il con queste parole di ottimismo e che sono no no che credo che tanti di noi condividono e altrimenti non potremmo andare avanti poi ci sarà ora il problema in cui l'Europa si dovrà confrontare con la Cina e quindi ottocento milioni hanno significato rispetto a quel miliardo e mezzo e quindi tante cose si supereranno e sono per lo meno convinto parte
Necessità economica comunque fatto questa brevissima come se io desidero
Ringraziare in particolare la facoltà di scienze politiche per avere organizzato quest'incontro
Che è stato illuminante è un un grazie ovviamente particolare che va dato al giudice per avere in queste due ore e mezzo
Intrattenuto reso un argomento io faccio fisica quindi sono abbastanza o comunque così interessante cedere forse ringrazio la scuola preventivi data la possibilità di assistere ha un tale incontro che perché le ecco e questo è quella e la crescita un po'di tutti di chi vede argomenti dalle diverse posizioni poi è un grazie a tutti gli intervenuti e ancora grazie professore per questa illuminante mattinate discussione oltre
Abbiamo va bene un ulteriore mezzo chi ha ce l'ha già eccetera allora queste per il preside
E poi il periodo è professore Barone al professoressa difensore Celli tutto