Organizzazione della giustizia civile e ruolo dell'avvocatura. Un impegno comune per la giustizia

Organizzazione della giustizia civile ruolo dall'avvocatura
A mio avviso ben riuscita già nel pieghevole di invito che è stato diffuso
Formato proprio da i componenti ai delegati delle associazioni forensi della MM concordemente comunemente perché come Gianfranco girati meglio o di chiunque altro ha detto proprio questa integrazione comune il messaggio principale tra avvocatura e magistratura il messaggio principale che da questo convegno vuole partire
Per gli indirizzi di saluto prego in primo luogo il presidente Gennaro
Comma darsi
Naturalmente
Scusate
Da penalista
Dentro Mediaset
Normalmente
Desidero salutare ringraziare
Si tratti di una iniziative
Aziende Carlo ristrutturarsi
Decine
Non
Dunque di sentimentale
Questa
In alternativa il grana diciamo sempre e mai realizzata la problematica soppressa altresì organizzativi giurisdizione
Attivamente si è sviluppata negli ultimi quattro domande
Tutta una serie di
Comunque di
Prendendo atto della difficoltà deciso giusto
Grande
Rilievo
Mi riferisco alla riforma del processo civile sostegno
All'altra
Lungo
Nel corso degli anni
Hanno aggirato che fosse impossibile
Ridurre
Il dibattito almeno il piano
Poi però
Ad alcuni noi potremmo
Affrontati e risolti senza sarebbe d'accordo auto gestito comunque
Corno
Una partecipazione relativamente
Secondaria
In questo contesto quindi è venuta fuori un'elaborazione assolutamente importante che è stata quella incentrata sulla figura sulla restituzione dell'ufficio
Del giudice
Ufficio del giudice che
Servita mettere a fuoco la necessità di dotare il giudice in un insieme di strutture e di strumenti
E di mezzi persone
E quant'altro che fosse in grado di
Fu un determinare una diversa resta del servizio giustizia questo discorso evidentemente
è stato valutato volte in maniera critica volte con grandi adesioni
L'evoluzione successiva andata verso una diversa configurazione degli uffici detenuta fuori un'idea del l'ufficio il processo che ingloba in sé un insieme di figure dal magistrato
L'assistente
Di udienza
Con tutta una serie di ulteriori professionalità in parte muovendo parte presenti ma non adeguatamente valorizzate le mostro ordinamento
Dalla l'assistente incaricato della predisposizione dei flussi statistici
Funzionario o comunque all'addetto alle rilevazioni
Nell'acquisizione dei dati giurisprudenziale dottrinari
Questa evoluzione si è da ultimo concretata il nonno schema di disegno di legge che in corso di
Elaborazione
Non so se si tratti di un'esagerazione oppure se veramente abbia subito ventitré
Mutamenti
Nella fase della materiale predisposizione comunque dovremmo essere giunti al ma proprio all'ultimo e l'ufficio del giudice
L'ufficio per il processo viene delineato come
Ufficio va istituito giurisdizione di qualunque ordine e grado
Che
Si avvale degli apporti tecnici di un insieme di
Specialisti
Soprattutto insisto nella rilevazione dei flussi
Di lavoro
Che dovrebbe permettere la commisurazione della dimensione
Dell'ufficio in relazione ai carichi attualmente presente
Personalmente sono più legato alla
Configurazione dell'ufficio del giudice
Per via del fatto che mi muovo in ambito penalistico Trovo difficile la trasposizione
Nel settore penale di questo
Di questa nuova figura organizzativa non è un caso che già nel titolo di questo convegno si parli di organizzazione della giustizia civile
E non anche di quella appena qualcuno mi ha spiegato che è possibile una trasposizione a certe condizioni anche nel settore penale io evidentemente ne prendo atto
Penso comunque che queste questi dibattiti siano estremamente importanti perché finalmente partono dall'
Dato effettivo reale
Nostra organizzazione giudiziaria
Muovono dalle nostre attuali gravi difficoltà che ci confinano come soggetti prossimi alla paralisi e che evidentemente
Ipotizzano interventi che sarà difficile realizzare a costo zero come pure dalla ministero
Ma che comunque comporta un livello di interventi nettamente
Costoso di quanto possa essere
Quello delle grandi riforme
O uno dubbio cioè che si possa risolvere questa riforma
E soprattutto l'istituzione dell'ufficio per il processo in una risistemazione funzionario di una serie di soggetti della pubblica amministrazione penso ai cancellieri penso agli operatori che ci affiancano negli uffici
In una dotazione che finisca per apportare al giudice un qualche consiglio ma il tutto non concezione nuova struttura burocratica
Del servizio questo è un grande rischio spaventato dagli stessi
Soggetti da molti dei soggetti che hanno promosso questa questo tipo di riforma tuttavia
è un nuovo rischio concreto sono certo che soggetti che partecipano a questa lavorazione
E qui ne trovo parecchie a partire
Colleghi che siedono al tavolo della Presidenza
E poi altre raffiche ha scritto incontri lunedì articoli su questo su questo tema
Credo che sia
Opportuno
Porre particolare attenzione a questo profilo e cioè che non si risolva questo questa riforma in una e non intervento è sistemato Orio di profili professionali che poi non incida effettivamente a sui tempi della giustizia
Comunque
Va un lavoro sicuramente troveremo valutazione importante per gli esiti di questo convegno grazie
Gennaro e con la vocato Cassiani il Presidente del Consiglio il degli avvocati di Roma al quale ce ne do la parola
Ringrazio anche organizzato questo incontro incontro di studi credo di poter dire ringrazio Fabrizio jazz si chiede mi ha ricordato parecchie volte l'importanza di questa di questo appuntamento
E chiedo scusa per il ritardo
Devo dire che l'idea
Di un incontro tra magistrati e avvocati
A me è sempre apparso l'idea fin troppo ovvia per non essere realizzata
Perché i problemi che riguardano la giustizia li conosciamo tutti
E sono problemi di carattere teorico ma molto spesso purtroppo anche di carattere pratico
In questi giorni viviamo anzi sopra tutti i civilisti un'esperienza drammatica
Uno scontro dico io tra poveri
Nel senso migliore della parola poveri di giustizia poveri di organizzazioni poveri di mezzi cancellieri e avvocati
Che dovrebbero implorare o pretendere meglio ancora che la giustizia sia organizzati in maniera adeguata si scontrano perché gli uni tutela no le loro giuste
Aspirazioni gli altri ne subiscono le conseguenze parlo del parlo dello sfascio del tribunale civile
Che viene dopo molti segnali
Segnali orribili che bisognerebbe tener conto tutte le volte in cui ci si avventura in discorsi importanti di carattere ideologico di carattere tecnico che però secondo me dovrebbero venire dopo
A vere davanti agli occhi un'immagine accettabile della giustizia
Diceva Franco Coppi il momento in cui si presentava un protocollo d'udienza
Che prevedeva l'orario l'abbigliamento il modo che la giustizia
Esagerando ovviamente non può essere imbelle Tata nella speranza che diventi viva
Perché col belletto superficiale non si ottiene assolutamente nulla
E allora io ho sempre auspicato questo incontro e tutte le volte in cui caro Fabrizio in quest'Aula e nell'altra si svolgevano manifestazioni assemblee separate di avvocati e magistrati
E mi domandavo se questo fosse il modo
E mi piangeva il cuore perché io pensavo
Che va bene discutere della separazione delle carriere faccio penale ed è ovvio che questo l'argomento che mi interessa va bene parlare della dell'ordinamento giudiziario ma bisognava anche mettersi intorno a un tavolo
Per affrontare i problemi anche di carattere pratiche quindi ben venga il saluto deve essere un saluto motivata no
E il saluto motivato
Non può essere se non il riconoscimento che attraverso questi mi dell'uomo del logo dell'associazione della Camera civile dell'associazione dei magistrati dell'Aia di tutti in sostanza finalmente finalmente pare strano ma credo che sia una delle prime occasioni ci si siede idealmente intorno allo stesso tavolo il ruolo dell'avvocato
Avvocato civile ma io dico avvocato tout-court avvocato nel senso più completo della parola
Credo che non bisognerebbe nemmeno spendere una parola
Per dimostrare o per accentuare l'importanza che un avvocato preparato un avvocato adeguato al proprio altissimo compito
Dovrebbe avere
Credo che non ci sia bisogno di dire nemmeno ammesse essi quanto sia importante il sempre più un avvocato sempre più professionale sempre più adeguato perché la macchina della giustizia o il processo Possa per soddisfare le esigenze dei cittadini purtroppo non è così
Anche questo che è un discorso ovvio
Diventa un discorso che ci vede sulle barricate
Perché è inutile adesso far rivendicazioni è inutile fare
Recriminazioni ma non vi è dubbio che le le le agitazioni allo stato perenne di eccitazione che caratterizza l'avvocatura da un anno a questa parte a della ragione di essere ragioni che a mio avviso e mi creme credo che questi in controllo di mostre
E debba vedere
La diciamo così la solidarietà
Anche nella magistratura anche dei cancellieri anche di chi chiunque di tutti coloro i quali vivono l'esperienza giornalmente del processo dell'attività e giudiziaria non è stato così
Non è stato così noi siamo scese anche anche sulle piazze per potere dimostrare il nostro dissenso da certe iniziative e da certi propositi un'avvocatura sempre più preparate sempre più adeguati in che maniera
è io ricordando il sesso Michelina
I carissimi amici che che avvocati soprattutto che solo in quest'aula che così rappresentativi poi di tante componenti lo sanno meglio di me
Abbiamo letto tanti progetti di riforma della ordinamento professionale
Siamo arrivati a ripeterci Vitti uno due tre come se fosse una cosa normale è una cantilena da ripetere
Ma e poi in realtà tutto questo si traduce in un'assurdità perché sono decenni che noi aspettiamo e alla fine ci sentiamo dire che probabilmente tutto quello che è stato pensato tutto quello che è stato detto il nella speranza di arrivare finalmente all'ordinamento professionale che preveda un'avvocatura più adeguata ai tempi e soprattutto al futuro che dovrebbe attenderci
E cederebbe rispetta un principio
Dedico il provenire ente dall'Europa ma poi smentito dal Parlamento europeo secondo il quale l'avvocato dovrebbe poi essere considerato né più né
Nemmeno che l'esercente l'attività commerciale con tutto quello che consegue in termini di pubblicità in termini di apertura in termini di facilitazione dell'accesso alla professione io credo che sia ora dismetterla e sia ora e magistrati avvocati
E utenti della giustizia dicano finalmente al Governo con la forza che viene dall'Unione che questo non è più possibile
Non è assolutamente immaginabile si avvicinino tutti a quella quelle proposte a quegli interventi propositivi che l'avvocatura ha formulato più volte da ultimo al in occasione del congresso nazionale forense che ha avuto un enorme Successo perché ha visto finalmente l'avvocatura unità anche nella proposizione finale nell'approvazione della mozione politica finale senza che questo cara amica Lina avesse un benché minimo risvolto pubblicitari attraverso in media e parlo del giornale ovviamente la televisione quant'altro questo lo voglio sottolineare per dire
Quanto poco interessi politici il problema dell'avvocatura quindi il problema della giustizia è ora di finirla
E ora di
Dire levare una voce
In difesa non dell'avvocatura ma di un certo tipo di avvocatura che dia sempre più un contributo all'apertura in occasione dell'assemblea della manifestazione della cerimonia meglio ancora dell'apertura
Dell'anno giudiziario in Corte di Cassazione io ho sentito parlare dell'avvocatura soltanto il momento in cui non so in questo momento ricordare se il Presidente o il procuratore generale accennando ai problemi della giustizia e quindi ai ritardi che si sono accumulati ha avuto la bontà di individuare nello sciopero meglio nella stanza dell'avvocato la causa una delle cause del prolungamento retrocessi mi pare che veramente questo sia il segno e non è un pettegolezzo e proprio il segno ufficiale del punto al quale noi siamo arrivati cosa proponiamo ecco
Cosa proponiamo noi abbiamo elaborato de un progetto di riforma dell'ordinamento giudiziario noi come consiglio dell'Ordine e logora
Con l'apporto del luogo che sempre determinante devo dire con l'apporto delle associazioni e del Consiglio nazionale forense si vorrebbero aprire i cancelli addirittura qualcuno
Ventilando l'abolizione degli esami l'avvocato M. vogliamo invece complicare molto la via dell'accesso alla professione lo scandalo e non uso
Questo termine così soltanto per drammatizzare
Dei sei mila partecipanti agli esami da avvocato
Soltanto a Roma lo scandalo del superamento dei centonovanta mila iscritti in tutta Italia io credo che debba versare molta attenzione ma non soltanto all'avvocato che è immerso in questo meccanismo nel quale rischia di soccombere oppure in qualche caso ringraziando Dio molto raro
Infrequente di dimenticare le regole deontologiche privilegiando quelle della sopravvivenza ma voglio dire le l'accesso alla professione deve essere quello che noi abbiamo prospettato un accesso che con dal preveda degli sbarramenti che allontanino o per lo meno rendeva render difficile
La presentazione alla partecipazione agli esami di avvocato ci sono
Del dei dei Progetti che sono stati prospettati non è questi o fare un saluto e quindi non posso farle esegesi
Di quelle anzi vi chiedo scusa per la lungaggine ma la passione nasce dall'interesse nasce dal patto il sicuramente ciascuno di noi e soprattutto che ha un incarico non una cariche soprattutto chi è chiamato a rendere un servizio all'avvocatura in questo momento
Se apre bocca e parla dell'argomento rischia di non finiva più però voglio dire questo Progetto che poi credo che sia unico sia condiviso da tutti che preveda una difficoltà nell'accesso un miglioramento delle qualità professionali anche in vista
Della contesa europea per Conte sentendo ovviamente la concorrenza leale tra avvocati iscritti in in ambito europeo io credo che questo debba essere studiato debba essere
Visto così come in altra occasione perché non mi pare che sia l'argomento della odierna delle dell'incontro di oggi anche perché no
La riforma dell'ordinamento giudiziario per la parte sospesa più che per la parte ormai approvata solo argomenti che non appartengono a settori caro Federica Di Caro Patrizia
Non possiamo dire i magistrati bella negli affari loro noi perché poi alla fine ritorna sempre come ritornello quel discorso siamo due facce della stessa medaglia siamo coloro i quali devono devono comportarsi avere un livello dal quale dipende anche il del Presidente della della corte dei conti ultimamente nel suo indirizzo di saluto meglio nella sua relazione programmatica nella cerimonia in occasione di cerimonie di apertura nel rivolgere un saluto agli avvocati un saluto molto
Molto sentito all'Avvocatura diceva una cosa ovvia ma che bisogna ricordare in ogni occasione un buon avvocato fa un buon magistrato e viceversa noi ce la stiamo mettendo tutta
Se voi venite e stabile Fabrizio chiunque frequente il Consiglio dell'ordine a pieno titolo poi tra l'altro perché entrambe le funzioni e dei compiti specifici pre cuento Eva
Il pietre quel Fabrizio che frequenta l'aula del consiglio dell'ordine sa che non vi è un giorno un solo giorno
Senza che quell'aula sia occupata tranne quelli in cui espletiamo i nostri compiti sezione istituzionale talvolta rifugiandosi nella sala del del del delle commissioni perché non possiamo usufruire
Per le adunanze disciplinari nemmeno della perché perché quell'Aula impegnata giornalmente in questa attività di aggiornamento di preparazione di approfondimento
E noi riteniamo indispensabile il nuovo Codice deontologico
Che il Consiglio nazionale forense è stato costretto a fare adeguandosi in qualche misura alla cosiddetta legge Bersani impone come doveroso perché Lalla balla l'aggiornamento come ben sappiamo che prima era genericamente previsto come dovere oggi è previsto proprio disciplinarmente come obbligo sanzionabili poi da parte del consiglio non ce la mettiamo tutta perché siamo consapevoli che quando si dice ruolo dell'avvocato si legge ruolo di una parte essenziale
Del processo nel quale ciascuno che abbia un minimo di responsabilità deve mettercela tutta perché questo ruolo diventi sempre più accentuato sempre più importante sempre più sempre più
E professionalmente
Adeguate dicevo ai tempi alle circostanze e alle necessità dei cittadini
E finisco non a caso parlando o accennando al cittadino perché tutto questo discorso che noi stiamo facendo ovviamente però il discorso e riguarda case chiuse
Gruppi separati dal mondo ma poi si riverbera sul cittadino il quale è in attesa di una giustizia che funzioni e si trova puntualmente di fronte a una giustizia che non funziona perché i cancellieri e non hanno quello che aspettano da anni
Gli avvocati rischiano di vedere sminuita la propria non importanza ma la propria capacità di esercitare in applicazione dell'articolo ventiquattro della Costituzione i magistrati sono scontenti per tanti altri motivi è dicevo ora di finirla troviamo oggi lavorando dopo aver superato la fase dei saluti per trovare una soluzione perché qui le parole sono molto belli a volte ma non servo assolutamente nulla quello che serve invece e dare delle soluzioni che all'esterno venga raccolte come proposte praticabili e abbiano il potere di scuotere il governo il qua a mio avviso come tutti i governi poi risente della potenza della unità nella proposizione di determinate determinate prospettive
Cosa di meglio
Può esserci e cosa di più auspicabile
Possiamo avvertire in questo momento se non una voce comune di magistrati avvocati e perché no voglio ricordarlo per l'ennesima volta del personale di cancelleria e soffre anche se in questo momento ci fa soffrire
E non cerchiamo di evitare che questo contrasto poi continua a essere un contrasto tra i poveri oggi alle tre e mezzo abbiamo un appuntamento col presidente Bucci già te l'ho detto il sig. equilibrista è una norma se mi dai un grosso aiuto con tutti quanti i capi degli uffici giudiziari per vedere qual è la proposta da fare al ministero quale su qual è la soluzione
Di un problema che paralizza il tribunale che già a sua volta era a scartamento ridotto voglio dirle una tra tutte che molti non sanno ma che veramente lo scandalo lo scandalo abbiamo dovuto noi consiglio dell'Ordine acquistare la carta
Perché le udienze si potessero temere perché il verbale si potessero fare questa è una cosa assunta per cui quando si parla separazione dei carri delle carriere cose meravigliose
E di quant'altri poi ci si trova o la mancanza della carta per poter fare dice io credo che non resti altro da pare non di allarga che allargare le braccia ma rimboccarsi Levante mettersi a tavolino e vedere
Che cosa si può fare
Grazie di cuore al presidente Cassiani per la passione con cui
Riveste il suo impegnativo incarico e con cui accompagna i nostri lavori poche parole di introduzione di presentazione di questa iniziativa
Direi che a partire dal convegno sul processore realizzazione del dicembre due mila e tre l'Anm
Direttamente o nelle sue varie articolazioni si è fatta promotrice di numerosi incontri e riflessioni approfondimenti che sono tutti tesi al questo obiettivo di ridare efficienza la giustizia civile
Il perno di questa azione e che proprio volta a combattere la rassegnazione la sfiducia Gilda dalla calda le quali vengono colti gli operatori della giustizia di fronte al disinteresse del ceto politico
Per la penuria di mezzi curare accennava il presidente per l'obsolescenza delle concezioni processuali
Dicevo il perno di questa azione e il terreno dell'organizzazione
Su questo terreno
Che prescinde dalle modifiche dei codici quindi che sono continue e spesso peggiorative
Mascot vano proprio su questo i disagi i disservizi per gli utenti e di lì osservava tempo fa Gilardi il discredito per l'istituzione giudiziaria e il distacco dei giudici dalla coscienza collettiva e lì quindi che bisogna portare innovazioni e cambiamenti
E per alcuni anni abbiamo approfondito l'esame delle prassi processuale organizzative delle varie corti abbiamo raccolto suggerimenti spunti soprattutto i colleghi impegnati nel primo grado di giudizio sul quale si abbattono le pretese di un contenzioso che non argini non vi sono strumenti deflattivi istituti di mediazione di conciliazione non vi sono forme alternative di risoluzione delle controversie che facciano da filtro al marea che si abbatte sugli uffici di primo grado abbiamo registrato quindi l'incedere direi faticoso ma costante delle prassi virtuose che hanno il pregio maggiore
Proprio in un'esigenza che il presidente ha lumeggiato cioè mettere l'utenza al centro del servizio e quindi anche scelte elementari come le udienze puntuali scandite secondo orari progressivi
Processi in cui ogni fase fruttuosamente caratterizzato dalle attività istruttoria Nanda superstiti feto azioni da rinvii ostruzionistici
Rapporti corretti restaurati fra i protagonisti del processo ispirati quindi alla comprensione dei reciproci bisogni in una logica di collaborazione non di diffidenza o di indifferenza
Tra appunto gli attori del processo
Con questa ricerca sul processo organizzazione svolta sul territorio abbiamo messo in luce anche le prassi viziose
Gli accomodamenti al ribasso che a volte caratterizzano l'operato dei nostri uffici
Abbiamo cercato di divulgare gli esperimenti in corso sul processo telematico sull'uso delle tecnologie per la conoscenza dei ruoli dei flussi e vi accennava Gennaro sui sistemi statistici
Le ricadute processuali di tutto ciò varie materie penso alle esecuzioni mai fallimento alle controverse ordinario
In questo compito e c'hanno assistito studiosi di scienze l'amministrazione c'è ora il comico che ha avviato la pubblicazione di un'importante rivista ci accompagna il movimento degli osservatori e la giustizia civile è sorto spontaneamente già da qualche anno è se rafforzato anche per il sostegno che magistrati più attivi in MM danno agli osservatori
Nel corso del due mila e sei vi sono state alcune innovazioni liberazione Witz autrici del mercato che hanno coinvolto la professione forense hanno fatto insorgere reazioni di vario genere
Hanno comunque costretto a interrogarsi senza pretesa naturalmente di poter dare risposte definitive seduti a un tavolo che non a capotavola
La MM in ogni sua componente e le associazioni forensi hanno quindi deciso di continuare l'esame dei rapporti tra giustizia civile e organizzazione focalizzando ora l'attenzione sull'Avvocatura sul contributo che dall'Avvocatura può venire al miglioramento dei servizi in questo settore nevralgico della giustizia che
Il settore della giustizia civile
Nel quale mi pare di poter dire senza smentita che occorre necessariamente andare oltre le rituali lamentele circa l'esplodere del numero degli iscritti all'ordine oltre le doglianze per i ritardi intollerabili di alcune serie di la carenza di organici di risorse cioè dobbiamo cioè chiedere in quell'ottica del rimboccarsi le maniche presidente
Quale reimpostazione strutturale possiamo dare alla luce della normativa italiana ed europea vigente all'attività dell'avvocato nel processo civile
Per responsabilizzare la categoria nei confronti del servizio è così preservarne e accrescerne il prestigio e funzione
Cui parallelamente corrispondono accrescimento e protezione del prestigio del ordine giudiziario
Quando si avvia un percorso di riflessione sulle prassi esistenti sui cambiamenti possibili talora troviamo le resistenze ed Enea o furbi chili di chi non vuole
Neanche
Affrontare questo aspetto se non prima la classe politica si dice ha fatto il suo dovere
E diciamo questo nessuno intende sollevare e la classe politica e quel ceto di economisti che in questo momento la influenza
In modo determinante a mio sommesso avviso per rispetto alle responsabilità che gravano su di essa per l'assenza di Investimenti nella giusto dizione soprattutto alla giurisdizione civile che nei decenni abbiamo sofferto però non è e quello della lamentazione il modo proficuo per rispondere la messa in mora l'abbiamo fatta chi è responsabile secondo l'articolo centodieci della Costituzione l'organizzazione del funzionamento dei servizi
Sardi averla ricevuta ma non per questo dobbiamo sottrarci al dovere civile di esplorare ogni tentativo di adeguamento e modernizzazione del sistema
In quest'ottica e naturalmente fondamentale proprio il ruolo perché può assumere l'avvocatura il compito che assume l'avvocatura e allora abbiamo individuato quattro aree di riflessione che vado rapidissimamente a presentare su cui soffermarci oggi lasciando la parola un avvocato magistrato per ciascuna di esse
E quindi dobbiamo parlare
A di professionalità e formazione due concetti che inevitabilmente si tengono l'un con l'altro e che sono stati messi in crisi dalle polvere frenetico della legislazione che incontenibile in tutti i settori dell'ordinamento civile quindi la necessità di ripensare la formazione dell'avvocato Corso in quella della formazione del giudice che ha già da tempo sotto
La lente di ingrandimento che riguarda la formazione iniziale degli aspiranti avvocati ma con non minore importanza per la formazione permanente dell'avvocato
Condizione Cuesta ineliminabile cioè di assicurare garantire la formazione permanente perché quella vastissima abilitazione che il professionista oggi consegue con il con il superamento del concorso sia legge sia legittimata continui
La posta continuare a essere nelle attuali forme ci si chiede allora quali moduli formativi possiamo trovare per giovare alla celebrazione dei processi più rapidi
Abbiamo sempre di fronte non è l'esperienza del processo del lavoro che in molte sedi ha funzionato e funzione perché c'è un rito è una materia specialistici che hanno formato delle professionalità specifiche un secondo profilo l'attenzione e l'organizzazione del servizio giustizia
E quindi la collaborazione tra ordini professionali enti esponenziali dell'avvocatura da una parte e dall'altro organismi direttivi o comunque rappresentativi di magistrati dei servizi di cancelleria
Un fattore di intervento possibile
Ma qui c'è anche da riflettere sull'integrazione tra il circuito dell'autogoverno della magistratura e gli apporti che l'avvocatura può dare penso al lavoro nei consigli giudiziari dove già legge l'intervento dall'Avvocatura penso
Al lo studio alla pre andamento delle tabelle degli uffici giudiziari allo studio dei flussi ai programmi di smaltimento degli arretrati di priorità di trattazione degli affari
Fino ad arrivare al problema sommo della ricomposizione delle circoscrizioni giudiziarie
Non è cosa loro cioè Cosa nostra di noi magistrati è cosa di tutti su cui la magistratura deve chiedere l'intervento l'apporto della opinione del contributo di studio di riflessione di conoscenza di chi dalla parte dell'utenza vede queste problematiche naturalmente può dire cose importanti e autorevoli per il miglioramento del servizio
Il terzo aspetto la collaborazione nel processo perché poi caliamo ogni cosa
Ancor più nel concreto nel vissuto di ogni giorno e quindi il rapporto tra magistrati avvocati del Processo a partire dall'udienza di programma di cui già si intravedono
I progetti all'audizione dei testimoni al rito al rilievo dell'eccezione insomma alla formazione di quei protocolli di udienza che già sono una realtà anche in questa città infine una riflessione anche sull'ordinamento professionale
E su cui naturalmente le discussioni possono essere più ampio portarci lontano la selezione verticale orizzontale dell'avvocatura basata sulla specializzazione oppure su una graduale acquisizione di idoneità
All'attività in appello e in Cassazione e così via con centonovanta mila iscritti sono problemi che si pongono non non sarà forse oggi il momento per parlarne ma per dire quanto ampio del settore
Di studio e inevitabilmente le implicazioni le nella settore sono amplissime come si assicura la qualità la professionalità dell'avvocato il controllo disciplinare le stesse questioni che abbiamo parallelamente trattato quanto negli ultimi anni si è dovuto parlare di riforma dell'ordinamento giudiziario
In definitiva ho sentito sabato scorso il ministro Mastella parlare di riforma delle professioni vigevano anzi sfugge da questi due poli modernizzazione e qualità sono le due esigenze che la politica presente agli ordini professionali bene
In tutto questo la risposta degli ordini professionali nella collaborazione della con gli altri protagonisti della giurisdizione civile e di studiare quali sono le forme migliori e quindi il ruolo dell'associazionismo la riflessione sulle tariffe sulle questioni la pubblicità che sono state portate all'attenzione da quella riforma appunto contestata di questa estate e sulle quali dobbiamo trovare risposte tutte
Nell'ottica del servizio del cittadino questioni su cui naturalmente
Non abbiamo ripeto risposte pronte masse non riflettiamo in modo comune per la ricerca della soluzione non arriveremo mai a trovare almeno uno degli obiettivi che questo convegno vorrei che lanciasse
Una carta dei servizi del cittadino utente la giustizia civile scritta insieme da magistrati ed avvocati con questi di i sentimenti con queste linee per introduttive vorrei che cominciasse la nostra riflessione
Partiamo dalla sezione su professionalità e formazione la dottoressa Elena Riva Crugnola purtroppo ha avuto ieri un impedimento che le impedisce la presenza qui il suo intervento scritto era già pronto il collega Gianfranco Gilardi della corte di cassazione dello leggerà prego Offredi cedo la parola
Pressa signora si scusa erano
Di famiglia erano
Juve girò riassumerò insomma la sua relazione
In un'azione dedicata al tema professionalità informazione piloti racchiude
Profili
Attività quello
Della cosiddetta formazione iniziale della cosiddetta formazione permanente può essere affrontato sotto molteplici aspetti per ciascuna delle due professioni dell'avvocato del magistrato
Secondo approcci metodologici a loro volta differenziati e inserite nell'ampio contesto delle scienze umane
Illy indicazione di metodo prescelto in questo era l'azione come dire il punto di vista in tipico è quello di un giudice civile che a a un'esperienza maturata nel campo dalla formazione prendere i magistrati nella partecipazione di dagli osservatori della giustizia civile
Il tratto comune delle due esperienze quello di essersi sviluppati innanzitutto come una risposta a bisogni comuni e al di fuori di uno specifico quadro normativo
La formazione permanente dei magistrati ha avuto a partire dagli anni novanta fino ad oggi esclusivo impulso ad opera del Consiglio superiore della magistratura il quale sul presupposto del fondamento dell'indipendenza dalla magistratura
In primis in una professionalità adeguata ha istituito una propria commissione del comitato scientifico ad hoc realizzando una rete di formazione coinvolgente un gran numero di magistrati a livello centrale
Funzionante a livello decentrato in tutti i distretti e da ultimo in significativa connessione con un più ampio contesto europee gli osservatori sulla giustizia civile variegate realtà di confronto del punto di vista delle varie identità professionali coinvolte nel processo hanno riunito spontaneamente in molti distretti a partire dalla metà degli anni novanta magistrati togati dell'orario avvocati docenti universitari e personale giudiziario per far fronte all'esigenza di dare una prima risposta alle gravi disfunzioni della giustizia civile utilizzando il metodo della elaborazione collettiva della condivisione di iniziative
Volta la ricognizione dalla diffusione di prassi organizzative e interpretative di razionalizzazione e di accelerazione del processo civile
Questo contesto di esperienze come dire non codificate e non obbligatorie ma animate sono in via di autogoverno ovvero dall'impegno spontanei i loro aderenti avutosi Lippi sviluppi significativi
Primo interi aggiornamento professionale di diffusione tra i magistrati di saperi interdisciplinari nuovamente estranea la formazione dei giuristi di confronto tra soluzioni giurisprudenziali ed organizzative nei vari settori della giurisdizione
I secondi in termini di nucleazione a livello locale di regole condivise la gestione delle prassi processuali cosiddetti protocolli per l'udienza a cui ha fatto riferimento anche Pasquale D'Ascola ovvero in termini di elaborazione di criteri neghi di liquidazione del danno alla persona
Le cosiddette tabelle del danno biologico e morale
Gli lotti io per note a tutti gli operatori bar mentre il settore come tale non richiedenti questa sede alcuna ulteriore illustrazione
Ciò che in questa sede importante sottolineare come questi sviluppi siano il frutto non tanto di una formazione intesa come mera occasione il trasferimento di un sapore tecniche di un sapere bene tecnico
Ma di una formazione in senso lato intesa come procedimento di complessa riflessione professionale
Che parte dall'esperienza del singolo professionista permette alla confronto a seconda dei casi con l'ausilio meno di guide qualificate
Con diverse voci dello stesso di altri cori così ottenere ricadute dirette sulle modalità di svolgimento dell'attività proprio di ciascuno
In particolare in questo senso hanno giocato nella formazione dei magistrati centrale e decentrata
La scelta di privilegiare metodologie formative imperniate sulla partecipazione attiva
E comunque sul coinvolgimento di tutti gli iscritti ai corsi così come il frequente utilizzo di punti di vista interdisciplinari e soprattutto negli ultimi anni l'apertura di numerosi incontri ad altre figure professionali
Nell'esperienza degli osservatori la stessa struttura di questo organismi per definizione imperniati sulla partecipazione paritaria di tutte le figure coinvolte nel processo civile
Le potenzialità di queste esperienze di formazione riflessione professionale Intermite miglioramento del sistema delle giustizia civile
Sono ancora in larga parte inesplorate scontando i limiti da un lato della dissidenza interna alla sola magistratura della formazione organizzata dal Consiglio superiore
E dall'alto del carattere del tutto volontaristico dell'impegno degli osservatori ma si può essere convinti che la strada tracciata da queste esperienze può portare davvero lontano si possono fare qui solo due esempi tratti da riflessione abbozzate nell'ambito l'Osservatorio milanese
Tutti noi sappiamo che uno dei motivi di fondo della non accettabile durata dei processi civili
E da individuare nei tempi di redazione delle sentenze e degli altri provvedimenti che rappresenta un vero e proprio collo di bottiglia determinante un insoddisfacente rapporto tra i flussi di affari in entrata dei vari uffici giudiziari
E i flussi di affari definite agli stessi uffici
Una riflessione congiunta tra avvocati e magistrati sulla struttura della motivazione della sentenza
Messi in corrispondenza con la struttura degli atti difensivi ai quali la sentenza risponde
Potrebbe probabilmente individuare i ruoli che la motivazione degli atti difensivi devono giocare indefettibili mentre i vari momenti processuali così contribuente a meglio collegare le tecniche di redazione di due generi
Ma di atti con il risultato di un'accelerazione dei tempi di definizione dei processi frutto di un ripensamento dei ruoli professionali di difensori e giudici
Ancora tutti sappiamo come all'interno di singoli uffici i tempi di definizione degli affari civili possono variare in ragione delle scelte organizzative adottate
Con risultati non sempre calibrati e talvolta determinanti disparità di tempi di definizioni del tutto casuali e non corrispondenti al grado di oggettiva urgenza della materia
Anche in questo caso una riflessione congiunta tra magistrati avvocati potrebbe risolversi in un'occasione di formazione organizzativa
Preziosa portando migliore comprensione delle esigenze connesse ai caratteri degli specifici flussi di affari di un dato ufficio e dando così un rilevante contributo alla individuazione dell'assetto organizzativo ottimale
Esempi potrebbero essere molti altri ma ciò che può ricavarsi dall'esperienza e la proficuità nell'affrontare il tema della formazione di avvocati e magistrati di un approccio che vera tale formazione come formazione congiunta
In quanto formazione di figure professionali tutti operanti nello stesso scenario processuale con l'obiettivo di tutelare i diritti dei cittadini e come tali necessariamente interessate ha un diretto confronto è un ripensamento del ruolo di ciascuna di esse
Penso che di questo carattere comune della nostra formazione si debba quindi tener conto in un momento come questo nel quale la formazione di avvocati magistrati e per diversi profili sotto la lente dell'esattore ed è quindi auspicabile che le nostre associazioni professionali forniscano un contributo sulla linea di sviluppo normativo più proficuo
Di un settore fino ad oggi caratterizzato l'esperienza solo spontanei istituti più preziose le quali vanno raccolte non dispersi con la codificazione del settore a questo proposito solo l'ultimo accenno sì era il decreto delegato sulla scuola la magistratura nella versione originaria con previsioni particolarmente stringenti quella pregiata ministro giustizia in modo più generico serie progetti di riforma della professione forense
Sia nel regolamento diciotto gira due mila sette le considerazioni forense la formazione permanente di magistrati avvocati delineata come vero e proprio obbligo il cui mancato assorbimento e ricostruiti in termini di illecito disciplinare
La previsione evidentemente dettata dall'esigenza di assicurare un aggiornamento professionale continuo delle due categorie finalizzato al mantenimento di standard di professionalità adeguati di tutti gli appartenenti ma personalmente il periscopio della lettrice non sono convinta che una simile previsione posso raggiungere in concreto tale obiettivo
Penso infatti che la formazione di categorie professionali indipendenti per definizione come le nostre posso raggiungere in un credito risultare di affinamento della professionalità dei suoi destinatari
Solo se fondata sull'effettiva rispondenza esigenze professionali sentite come tali in primis dagli appartenenti alla categoria
Con conseguente innesco di meccanismi di spontanea adesione della platea di potenziali interessati alle varie iniziative
Penso quindi si tratta di costruire normativamente piuttosto che un obbligo di formazione permanente in senso proprio strumenti diversi per favorire anziché imporre la più ampia partecipazione alla formazione professionale quale ad esempio la valorizzazione di percorsi formativi specifici a fin di specializzazione professionale spendibile nel mercato
Professionale per gli avvocati ovvero in occasione delle valutazioni professionalità periodiche edera mutamenti di sede di funzioni per i magistrati
Termina qui la relazione
La nostra rete resero Niola però in corriera ragioni durata del del mio intervento mio della foresta Crugnola ripeto che io qui malamente insomma rappresenta ringraziando tutti voi per l'attenzione sperando che questa occasione di riflessione comune pare nostro associazioni non rimanga isolata ma rappresenti l'inizio di un cammino
Elena Riva Crugnola ha posto l'accento su formazione congiunta di magistrati avvocati
Sulla finalità di essa il raggiungimento di uno standard di professionalità adeguato per tutti gli appartamenti in via gli appartenenti se in definitiva sulle modalità per indurre alla formazione che mi pare preferisca la Riva Crugnola non siano cogenti ma stimolate
Una sorta di attività formativa che sia promozionale sentiamo il punto di vista di Francesco Capeccia avvocato del Foro di Roma
Buongiorno a tutti
Parlare per secondi dà il vantaggio di sapere cosa pensano gli altri però hanno anche scritto quindi dà un vantaggio doppio e impone anche lì rimeditare il proprio intervento anche l'azione dei tempi dei che siamo leggermente fuori
Parlando di professionalità e formazione e ovviamente il primo snodo e quello dell'accesso e quindi è potrei lo ha già fatto il presidente Cassiani rappresentare una situazione significativa di difficoltà numerica degli avvocati una crescita del sette per cento al momento numero che tende raddoppia Sindaut diciamo
Però questo discorso che fondatissimo sarebbe in questi termini una difesa sarebbe tracciabili di difesa neo corporativa perché il problema che oggi ci affrontiamo non è quello di quanti sono gli avvocati ma di come sono o di che qualità
Che è un discorso che si interfaccia con il problema del numero ma prescinde sostanzialmente dal numero perché se fossero centonovanta mila avvocati altamente competenti probabilmente alcuni problemi non
Però dall'accesso alla professione dobbiamo partire l'unico dato lo assicura continua a citare
Prima le fra dottor da Aspen questi vernice il rischio di una difesa neo corporativa
E il dato comunque su cui penso che qua dentro operatori della giustizia siamo d'accordo non è il mercato che può fare il sistema di formazione dell'avvocatura non lo può fare in generale non lo può fare per i valori costituzionali coinvolti non lo può fare a tacer d'altro perché un mercato a tre condizioni
Piena conoscenza di tutti i soggetti del mercato e il nostro mondo è caratterizzato lo dicono tutti dalle asimmetrie informative
Possibilità di una gestione razionale del tempo e non sempre il convenuto a tutto questo tempo per scegliere l'avvocato dopo un insulto Egitto infine un problema che mi sembra non trascurabile che l'oggetto finale la giurisdizione un giudizio e un giudizio modificabile in un altro caso l'oggetto del mercato non può essere modificabile o quindi vuol dire che noi nostra attività non è riconducibile a modelli mercantili Stitch economici forse ma di mercato
Chiarito questo
Iniziando a parlare di formazione tutti siamo convinti del fallimento dell'attuale modello formativo sia un non modello un modello di pratica vogliamo definirle eventuale perché può essere Vietti fa un'effettiva pratica vi è chi non fa pratica
E poi si presenta all'esame in corsa i ruoli e compagni certe abbiamo superato il il problema del cosiddetto turismo forense
Adesso girano semplicemente i compiti potremmo anche superare il problema dell'abbinamento forse con un su una sola Commissione centrale il criptaggio dei conti di con codici a barre da ridistribuire su base nazionale non avremo più i fortunati o sfortunati abbinamenti che negli ultimi anni hanno caratterizzato l'esame
Però il problema è a monte il primo problema sul quale iniziano a vedersi segnali da questo quinto l'ultima legislatura è stata sicuramente positiva è il problema della formazione all'interno dell'università
Il risultato politico della così detta Commissione Siliquini il ripensamento del modello formativo per la laurea in giurisprudenza la grazia del cosiddetto percorso a Y sono segnali
Percorse y per avvocati e magistrati sono segnali politici che sia siamo riusciti a dare come categoria come galleria di giuristi che la nostra formazione deve cominciare i prime deve cominciare meglio e non può essere messa in una specie di Calderone dalle poi uscire con un più due che spesso altro non è che una reiterazione dei primi tre anni di corso l'altro problema e una volta che siamo nell'accesso la formazione de praticante formazione praticante che non può avvenire chi all'interno di scuole forensi a nostro avviso avvocati la commissione
Della la commissione del CNF easy del ventisei comici accesso e formazione usa una frase che mi è molto piaciuta ha parlato di scuole forense come spina dorsale di un accesso moderno imperniato sulla qualità UI esse siano questo è sicuramente un dato
Sì veramente deve essere il luogo della formazione di una formazione radicalmente ripensata inutili a cui mi metto a descrivere una valutazione condivisa di tutta l'avvocatura seppure con sfumature di un uomo dello di accesso alla scuola una preselezione a scuole una verifica continuativa della formazione in corso e quindi una ripensamento una rivalutazione di un esame che non deve essere più un evento magico o peggio dramma
Ma più che altro di in mi interessava qui parlare di formazione permanente formazione permanente anche in relazione al fatto
Che ciò apre la porta poi ma qui sottrarre il lo spazio all'Inter al quarto intervento quarto settore al problema delle specializzazioni ma il problema della formazione permanente tutti sappiamo è passato da obbligo deontologico ai sensi dell'articolo tredici perché come si sta meglio dal novantasette come codificazione esiste anche da prima come principio a dove le specifiche pace regolamento del diciotto gennaio due mila sette qui non vedo e poco carino parlare male degli assenti ma gli assenti quando sono stati invitati non vengono forse qualcosa se lo possono cui sentir dire
Il regolamento CNF che noto a molti a un dato chi è legittimato a fare formazione
Dicemmo e non vi è dubbio gli ordini non sappia o non so se Giugliano in Campania legittimato ma tutti gli ordini da Roma il più grande a Tortona numericamente più piccolo che l'abbiano fatto non l'abbiamo fatta noi
E la Cassa forense infine ma la Cassa forense segnalerei non è un soggetto che istituzionalmente fa formazione
è un soggetto che la formazione si è messa a farla eppure gli è stato riconosciuto mi sembra bizzarro che le associazioni non abbiano questa possibilità è questo diritto quando formazione non la fanno da quando ha cominciato a farlo la cassa ma vivaddio la fanno da parecchi e parenti e parecchi anni prima questo è un primo dato che mi sentirei
Di offrire e poi la dal tant'è vero che mentre il la proposta di legge diciamo il cosiddetto DDL Calvi Gonella fa un generico riferimento a un richiamo e scenette gli emendamenti che sono stati suggeriti
Sprechi dono la legittimazione lei lo fa sì perché sono di nuovo al momento
Anche di associazioni che abbiano certe caratteristiche certi requisiti
Però qui c'è una prima un'altra criticità del modello della formazione permanente che modello di formazione scusate e quali settori di formarsi
Quali settori formazione l'articolo due per quello che attualmente scusate vado a cercare è talmente neutro da non dire praticamente nulla perché dice che la iscritto deve fare nel triennio novanta crediti formativi cui almeno cinque adriatica deontologia
Secondo delle provi relazione i settori di attività professionale esercitata ossia un'assoluta miscellanea o meglio se io decido legittimamente di mettermi a fare un'altra cosa io posso andare a fare formazione
Quindi vi è sostanzialmente un modello tecnico formativo assolutamente aperto che da questo punto di vista è per diversa dalla situazione che noi abbiamo con i medici perché i medici avendo a monte la specializzazione la formazione a fanno sulla loro specializzazione non se la vanno a fare ovviamente in altri comparti
E diverso anche da morta
Dal modello formativo diciamo se vogliamo dei commercialisti da questo punto di vista vi è una significativa differenza è una criticità del modello perché se io posso fare qualsiasi cosa che non faccio penale occupare di un seminario specialistico in materia addirittura non so di dim potrà così però di di ormai infortuni sul lavoro ciò mi vale come formazione benché non sia qualcosa che nulla a che fare con la mia attività professionale
Questo è sicuramente un limite che in questo momento dobbiamo vedere il terzo problema afferisce ai modelli didattici
Modelli didattici nel senso
Su cui mi pare che manchi allo Stato una riflessione qual è il modello didattico da proporre la lezione frontale
Cioè la lezione universitaria lezione ex cathedra francamente o degli asterischi da questo punto di vista diceva giustamente l'intervento letto dalla consigliere giurarvi la la dottoressa Codignola
La qui non forse non serve
In un comparto di persone che già conosco la materia una formazione cito testualmente intesa come occasione di trasferimento di un sapere tecnico in questi termini
E una formazione se vogliamo vecchia una formazione superate le affermazioni chi rischia di essere la reiterazione di un dato noto non solo a chi parla
Ma anche chi lo riceve
Quanto invece una formazione qui in senso lato Scotti non citare testualmente intesa come un processo di vento di complessa riflessione professionale
Questa e probabilmente una modello di formazione che è nato negli osservatori chi dovrebbe essere considerato attentamente e come nuovo modello di formazione il caso se vogliamo
Il nuovo centottantatré Codice procedura civile come funzionano i termini ora quali sono i limiti q e sono stati frutto almeno l'esperienza romana ritengo sia un'esperienza di tutti gli osservatori di un confronto di un dibattito di una valutazione di un che cosa tra magistrati avvocati che si sono messi attorno a un come detto qualcuno prima un tavolo senza capotavola
E si sono messi lì a discutere
Di questa questioni di come interpretare collettivamente una norma uscita se vogliamo essere onesti in maniera piuttosto infelice dal legislatore che ogni tanto quando non sa che fare fu una bella riforma del rito processuale pensando di risolvere così i problemi dell'avvocato
Dell'avvocatura della giustizia dei magistrati igiene senza invece a valutare se tu quando quei sistemi sono andati a regime
Quindi dicevo il modello di formazione assolutamente e modello di formazione specifico perché serve perché una organizzazione della giustizia inefficienza della giustizia passa anche per un dato per una efficienza di un processo che decida poi nel merito
Perché questa è la fine la domanda dei cittadini è un processo che decine nel merito
Sono riuscito in qualche maniera da vere i flussi statistici di un dato quale so qual è la percentuale delle opposizione a decreto ingiuntivo locatizio quindi da farsi con ricorso sbagliate scritte concitazione fuori e poi scritta ruolo Moliterni
Parrebbe il dato è stato ricavato empiricamente perché sono quelle che non sono stati raccolti nel rigettando però e se quegli ammissibile che siamo oltre il due mila cinque per il tribunale di Roma al dieci per cento
è un dato drammatico se ne vogliamo un altro chiude può prendere repertori giurisprudenza della terza sezione civile della Cassazione vedere la quantità di questioni su opposizione all'esecuzione agli atti esecutivi che vengono virgolette se al termine stangate per inammissibilità perché proposte con ricorso invece allocate con appello viceversa
Questi sono dati la necessità di formazione
Questo volevo soggetti non è semplicemente un esigenza Interna
Dei magistrati e degli avvocati è un'esigenza del sistema Paese perché un'esigenza di una domanda di una giustizia effettiva che dia nel merito una ragione e un torto
Poi visto che il tempo Bach concludere
Un modello volontaristico qui è stato detto il modello volontaristico come preferenza sul modello migratori
Probabilmente o forse per i magistrati il modello può andare in questi termini
Per l'avvocatura e qui torno al fatti iniziali il numero ha imposto a mio avviso doverosamente un modello di formazione non più meramente volontaristico perché tantissimi avvocati volontaristica mente hanno fatto formazioni fanno formazioni ricevono formazione ma qui vi è una necessità effettiva di controllare non si non solo chi si sia passati in esame ma il seme avvocato semper avvocato s'non può funzionare
Il livello di iper normazione è stato citato prima
Degli ultimi quindici anni l'arrivo di me normativa estera nel senso comunitaria e tutto impone un aggiornamento
Permanente non più al singolo impone alla categoria ed è un qualcosa rispetto al quale sono mi auguro e sono certo che gli Ordini territoriali sapranno dare non solo il loro contributo tecnico ma anche la loro attenta vigilanza grazie
L'avvocato Capeccia di ha dato delle indicazioni importanti
Si è soffermato sui crediti formativi sul modello tecnico formativo che non può essere genericamente aperto
Deve iniziare ammirare delle specializzazioni e deve essere controllata sono già dentro primi approcci di riflessione importanti che dobbiamo annotare per la tavola rotonda del pomeriggio passiamo al secondo settore sull'organizzazione del giusto servizio giustizia
Riflessi quindi sullo all'Avvocatura sentiamo in primo luogo il dottor Alessandro Pepe che giudice del Tribunale di Napoli
Allora buongiorno allora immaginiamoci in questa tavola
Immaginavo che questa tavola se imbandita
Ma tanto non è in vendita e questo lo sappiamo e cerchiamo oggi imbandire la tavola metterci anche le sedie
E delle sede dignitosa
Ho fatto una relazione una bozza Vorrei rivederla anche alla luce di ciò che verrà detto oggi anche alla luce di ciò che leggerò nelle relazioni che erano sicuramente diffuse
Farò un intervento molto breve circo di essere molto conciso perché è necessario dare soltanto spunti al dibattito e spero che il dibattito ci si anche se non ci non sono molti dei partecipanti e spero che il dibattito ci sia soprattutto oggi pomeriggio che il momento importante in cui
Noi magistrati avvocati ci confronteremo con la politica e quindi chiederemo insieme alla politica ciò che è necessario far funzionare
Il nostro mondo
Cos'è necessario secondo me oggi e cosa è necessario secondo noi del gruppo civile nell'esperienza degli ultimi tre anni le dobbiamo pretendere risorse
Dobbiamo liberare
Le risorse che abbiamo e dobbiamo qualificare le risorse che noi abbiamo nel nostro sistema giudiziario civile pretendere mezzi materiali
E le mezzi riso personale
Oggi difficile pretendere è molto difficile perché la politica ci risponde negli ultimi anni che non ci sono i mezzi economici per poter dare una o rinnovamento effettivo ma noi dobbiamo pretendere in ogni caso continuare a lavorare in questo senso
E dobbiamo oggi pretendere un nuovo modo di investite un modo investire investire modo motivato soprattutto investire in modo
Controllato dobbiamo pretendere che la politica
Mi chieda ai nostri dirigenti richieda Rossi genti attraverso anche un contro dell'avvocatura richieda un modo di spendere motivato controllato e contro la do a tutti gli operatori giudiziari magistrati avvocati e anche attraverso la conferenza permanente servizi immagino un controllo continuo costante
Ma la cosa è più importante per oggi per un per lui è quella di liberare risorse che abbiamo
E la c'è una grande possibilità attraverso un contributo comune un confronto comune dialettico fra magistratura avvocatura di liberare ciò che noi abbiamo l'abbiamo un personale amministrativo anche non punti sa quantitativo
Di grande impatto
Inutile ricordare i dati non abbiamo la possibilità di vedere la la geografia giudiziaria oggi raggiunto la geografia giudiziaria nostro Paese
è un blocco assoluto alla mobilità e all'effettivo funzionamento gli uffici giudiziari non avremo la possibilità attraverso un confronto che si è aperto un confronto dialettico che sia davvero privo di qualsiasi tipo di ipocrisia riuscì a immaginare un migliore allocazione una migliore e più efficiente allocazione di risorse sul territorio
Potremmo addirittura di vedere un solo sotto il profilo normativo anche sotto il profilo amministrativo la locazione sorse nell'ambito della rapporti sedi centrali e sedi distaccate
Abbiamo la possibilità di lavorare in questo modo e a te ma è un modo di organizzare il persona mostra amministrativo funzionale ed effettive esigenze territoriali e su questo abbiano necessità
A chiare lettere di chiedere
Noi magistrati e mio avvocato un confronto aperto per vedere quali sono le sigle e lei finì effettive esigenze territoriali quindi liberare risorse attraverso la gioca una revisione della geografia giudiziaria
Ma oggi abbiamo una grande possibilità l'informatizzazione degli uffici giudiziarie processo facile telematico libererà oggettivamente risorse materiali che potranno essere destinate ad altre funzioni
E attraverso questa liberazione risorse del personale amministrativo noi avremo la possibilità di riconvertire personale
Riqualificare il personale è uguale o alla possibilità di lavorare con questo personale per poter far coro diciamo far organizzare può far funzionare quello che il nostro progetto quello che noi chiediamo da anni con forza come come gruppo del Civile
E anche come anche l'avvocatura questo ufficio del processo
L'informatizzazione gli uffici giudiziari e processo civile telematico e l'occasione storica oggettiva per riqualificare il personale amministrativo e per dare effettivamente al magistrato al giudice togato
Un gli strumenti personali per far funzionare Perasso fare avere le gambe a processo civile e alla risposta all'erogazione del prodotto finale dunque liberare risorse attraverso l'informatizzazione del processo civile telematico e
Riqualificare lei risorse in funzione dell'ufficio del processo
Abbiamo parlato di questa esigenza fortissima della di qualificazione personale amministrativo
Ma riqualificazione del personale amministrativo non è lunga certamente l'unico l'unica necessità abbiamo la necessità di riqualificare il personale
Qualificare sempre di più non riqualificare qualificare sempre di più il personale della magistratura abbiamo la necessità di qualificare sempre di più l'avvocatura e questo è nostro grande
Appuntamento oggi abbiamo l'esigenza effettiva di vedere alla formazione professionale e all'aggiornamento professionale permanente come l'effettivo punto di diciamo di svolta per una un miglioramento del servizio giustizia
Formazione dei magistrati e formazione gli avvocati e davvero lo strumento fondamentale per la effettiva riqualificazione qualificazione del sistema giustizia
Se noi però dobbiamo ragionare sempre attraverso un metodo di confronto nella formazione che veda un'attività di controllo fra virgolette di controllo delle singole personalità rispetto la formazione delle altre
Io vedo con assoluto favore con assoluto favore
Nell'ambito del Progetto della valutazioni professore dai magistrati ruvido con a suo favore
Che levatacce professionalità siano riservate anche consigli giudiziari con la nuova formazione
Aperta l'avvocatura
è un momento in cui l'avvocatura potrà esercitare questo potere dovere
Di controllo della professionalità dei magistrati perché gli avvocati sono i primi giudice dei giudici sanno quindi a me ne esige l'esigenza la necessità il diritto e il dovere di esercitare questo controllo
Così come è necessario nell'ambito di un progetto di formazione degli avvocati che gli ha che i magistrati abbiano la possibilità
Di
Confrontarsi di partecipare a commissioni valutative dell'avvocatura perché anche in questo momento in questo che occasione circa c'è la possibilità di questo confronto che non può essere che altro che portatore di grandi
Positività nel sistema ma qualificazione non solo dei magistrati non solo degli avvocati non solo del personale amministrativo ma anche ai nostri dirigenti gli uffici giudiziari
Qualificazione redigenti utilizzare significa dare effettivamente al singolo ufficio
La possibilità di avere un dirigente che se in grado di avere quella cultura manageriale e organizzativa
Di essere primus inter pares carismatico non capo
Kaká capo diciamo carismatico e non va il capo gerarchico avere la possibilità di lavora insieme con i magistrati e lavorare insieme anche con l'avvocatura per progetti organizzativi che siano diciamo condivisi
Democraticamente condivisi dai magistrati ma anche da coloro i quali impattano con l'organizzazione del servizio giustizia sotto questo profilo è necessario che l'avvocato
L'avvocatura attraverso i consigli dell'ordine attraverso i Consigli giudiziari attraverso la conferenza permanente servizi che prevista negli ultimi novità normative
Svolga questo compito di controllo sulle capacità manageriali organizzative del dirigente l'ufficio giudiziario
Qualificare appunto
Tutte le risorse personali del servizio del mondo giudiziario civile significa far funzionare il processo far funzionare il processo
Però beffa funzione processo però è necessario sono cessati i due grandi riforme in primo luogo dobbiamo oggi avere la forza la capacità di chiedere a grandissima voce a grande voce tutti uniti uniti insieme
Finalmente la semplificazione dei riti perché non è possibile no non è possibile oggi immaginare vera rinnovamento
Una vera dire ai cittadini che siamo pronti per rispondere alle esigenze che ogni giorno vengono le corte Tribunale se non un diciamo a grande voce che davvero il grande il gravissimo problema del mondo giudiziario civile
E la loro però proliferazione meriti non è davvero possibile immaginare che un giudice civile che fa cause ordinarie quindi non è un giudice
è un giudice di un grande tribunale un giudice ordinario in una medesima udienza debba fare
Debba votare due tre quattro viti
Non è possibile questo qui non parliamo di diciamo di uffici giudiziari in cui il giudice deve svolto da tutte le attività meno un pronto un grande tribunale con quello di Napoli io giudice ordinario in un senso di Enza devo adottare Trinity
E noi sappiamo che il rito più semplice per le cause più semplice il rito del lavoro applicato alle cause incidente stradale oggi anche Como codici assicurazione
Produce degli effetti devastanti a Napoli non sei asportare più Campus a Napoli non si deve spostare più cause per il problema messa in mora
Perché la messa in mora non so tutto trattengono bene quindi le cause non tutte diciamo viziate da Rizzoli proprio di improponibilità
A Napoli non riusciamo a Daria moralizzare un confronto aperto gli avvocati perché utilizzo sempre dai greci ottantaquattro per rito del lavoro e decadono sempre
Decadono sempre da mezzi istruttori dunque noi abbiamo l'assurdo
Che il per i processi più semplici processi più semplici per i cittadini e dovrebbe essere più semplice anche degli avvocati operatori diritto non riusciamo a realizzare il risultato finale sostanziale e questo è un grave problema noi abbiamo necessità di dire a gran voce che abbiamo bisogno abbiamo anzi diritto ad un unico rito un rito semplificato
E per quando parla un rito semplificato che potrebbe diciamo il canovaccio del rito riformato nel due mila e cinque anche se è un rito eccessivamente forse rigido nella sua
Nel suo fluire ma un rito che per garantisce la possibilità di un risultato finale e che è un rito che abbiamo visto
Vista la inoperatività assoluto dell'articolo settantatré è un rito che preferito assolutamente da tutti gli operatori del diritto
E dunque dobbiamo chiedere a gran voce che tutti i riti confluiscono in questo modello unico che debba essere unico per tutte le controverse tranne artisticamente per
Casi particolari da particolari come per esempio le cause di lavoro quindi quello che noi chiederà oggi un unico rito ordinario un unico modello di rito cautelare è un unico modello diritto sommario
Questo è la cosa importante l'altro passaggio fondamentale nell'ambito della diciamo tetri che per nell'ambito del mondo giudiziario civile e quello di prevede il insieme queste risorse riqualificate in questo
Diciamo grande sogno per il degli operatori editore CD civili
L'ufficio del processo
C'è un dibattito siccome chiamarlo ufficio per il processo ufficio del giudice
Però ecco quello importante e che non sia un'operazione di carattere metter nuovi del gruppo civile ma spero di parlarne anche verranno venduti con lire tutto il civile per quello che è importante e che non sia una mera operazione di carattere nominale
Se già detto ma sia davvero una grande innova mento nel sistema unificazione rito e ufficio del processo in cui il giudice è responsabile di questo ufficio in cui coordinata mente tutte le
Personalità e tutti gli operatori qualificati del mondo e il diritto danno il proprio contributo per l'erogazione del prodotto finale che è dato dalla sentenza una definizione conta transattiva e davvero la nostra speranza per il futuro
In questo diciamo con testo
A qui quindi di liberazione di risorse qualificazione di risorse unificazione semplificazione delitti e nuova struttura organizzativa dato l'ufficio del processo
Quello che diciamo è necessario anche dire a gran voce e lo dico anche a titolo personale e di vedere nel cambio di questa o la struttura organizzativa e ruolo della magistratura onoraria
L'impatto con le controverse dei giudici di pace è stata un impatto diciamo sotto il profilo numerico positivo
I dati dei primi anni hanno detto che i giudici di pace erogava un prodotto diciamo un servizio abbastanza efficiente sotto il profilo quantitativo
I dati degli ultimi anni ci dicono invece tendenzialmente che il numero delle diciamo del delle pendenze dinanzi al giudice di pace aumenta e il numero delle tendenze di invece dinanzi ai giudici togati
Almeno in primo grado
Scende
Dunque il problema non è dato dalla capacità degli operatori del diritto lo sappiamo è inutile dice ma dobbiamo però ricordarlo a noi stessi non è dato la capacità degli operatori editoriali sposta ma del numero delle cause
Una volta che noi diciamo questo
Diciamo che dalla emergenza dello smonto giustizia in cui tutti i problemi vengono risolti occultato emergenziale di diciamo Ditto appare lì dove si è aperta una falla dobbiamo passare a un un mondo in cui organizzato e sistemico
L'idea di fondo potrebbe essere quella di immaginare
E quello abbiamo detto in tanti e in tanti documenti nel gruppo civile di immaginare
Un attimo a ampia competenza dei giudici di pace con una leggera innalzamento dalla competenza del valore giudici pace e affidare al giudice di pace una competenza specialistica in controverse che gli diremo più semplici tu più semplici
E meno rilevante rilevanza sotto il profilo economico dando però giudice di pace una maggiore specializzazione garantire indo al giudice di pace una professionalità e una un non controllo di professionalità che sia davvero
Effettivo
Una volta che noi garantiamo ai diciamo la madre sull'uomo onorari una fetta importantissima sotto il profilo quantitativo del contenzioso dobbiamo immaginare di liberare le tutte le risorse della magistratura togata per le il come il contenzioso che anche sotto il profilo ordinamentale ma sotto il profilo anche oggettivo sia più importante dei cittadini
E il Maggio di maggiore difficoltà nei cittadini
Nell'ambito di questo diciamo raccordo tra magistratura onoraria magistratura togata non ci possono se a mio avviso essere figure intermedie noi abbiamo la necessità di organizzare definitivamente servizio giustizia
Realizzando un che ha una chiara definizione dei ruoli da magistratura onoraria per certo un certo tipo di cause e quelli dell'esodo togata e soltanto nel organizzato sistema dell'ufficio del processo in cui tutte le risorse riqualificate qualificate trovano la loro collocazione avremo la possibilità di utilizzare utilizzare operatori qualificati adeguati riconvertendo magari
Gli attuali magistrati onorari o magari immaginando una un percorso graduale
In cui i magistrati onorari attuali o passano nelle diciamo attraverso uno un effettivo sistema di selezione attraverso attività formativa di aggiornamento passò nei ruoli dei giudici di pace ampliato per lamento di competenza
Oppure trovino loro collocazione magari dei componenti più giovani coloro ne faccia richiesta né in questo nuova struttura organizzativa dell'ufficio del processo
Non più giudici e onorari che di fatto anche in compendi controverso in un particolare delicatezza e in tribunale per anni per anni
Svolgono le medesime funzioni al giudice togato faccio un esempio io sostanza Napoli tribunale che a organico quasi pieno rispetto a tanti uffici giudiziari italiani
Altri Bari-Napoli la mia sezione sul sette lo dico anche ai dirigenti della dell'Anm su sette giudici in dotazione organica ci sono tre volte e mezzo
Tre volte e mezzo significa che il sistema diciamo organizzazione del tribunale di Napoli uno degli uffici più organizzati tutto prima meno dell'ozio organiche in Italia non non realizzati l'ho tolto così ma almeno sotto il profilo dotazioni organiche
Ha una sezione ordinaria con trentotto e mezzo e con ciò da due anni due anni e mezzo
Questo non è possibile e non credo che avvocati accettino questo stato di cose dunque l'abbiamo necessità di una una frattura
Tra il passato e il futuro il futuro deve prevede a mio avviso una diciamo assoluta eliminazione di questa figura del volto che devono essere di convertiti o alle funzioni di giudice di pace o devono essere valorizzati valorizzando valorizzando anche loro professionalità devono essere valorizzata nell'ambito di questa nuova struttura organizzativa del Quai d'ufficio del processo come collaboratori del giudice
Giudice che giudice che responsabile di questo ufficio
Ha la responsabilità di questo ufficio
E ha la possibilità attraverso queste figure qualificate di operatori di veloci più velocemente e dare una risposta alle e stanze i cittadini e chiaro che in questo diciamo Progetto ampio e chiaro in questo progetto ampio non può non tener conto anche di un'altra esigenza
Quella della diciamo di un
Un tentativo di creare strade alternative strade alternative al ai tribunali
Le strade alternative ai tribunali
è un è diciamo sono strade percorribili sicuramente ma è chiaro che un percorso accidentato è un percorso accidentato che deve imporre di valutare l'aspetto con un una certa attenzione io dico che noi operatori del diritto non possiamo assolutamente non essere protagonisti
Protagonisti in questa attività relativa al mondo
Delle risposte alternative ai tribunali protagonisti in che modo Ennodio prego attraverso un dia una disponibilità anche normativa all'attività di formatore dei non si conciliatori o i nostri giudici privati
Quindi collaborazione l'attività di formazione dei nostri conciliatori privati e soprattutto disponibilità ad essere
Da parte degli avvocati ad essere i conciliatori privati quindi voi gli avvocati in questo percorsi alternativi di risoluzione controverse un ruolo decisivo perché già possono essere ad un tempo formatori e possono e devono essere al contempo
Conciliatori privati
Al contempo i magistrati di tribunale no hanno la possibilità di abbandonare questo contenzioso che sarebbe anche una relazione che all'articolo ventiquattro
Perché è necessario per nuovi tribunali immaginare un controllo attraverso la partecipazione ad attività di formazione attraverso affronta la la partecipazione all'attività di selezione dei conciliatori privati ma attraverso un meccanismo normativo che i garanti che garantisca che queste diciamo conciliazioni o questi a diciamo Huff camere arbitrali esterne siano strumenti non alternativi definitivi ma strumenti procedibilità le domande giudiziari e quindi un minor già un meccanismo più complesso in cui diciamo più articolato in cui questi diciamo strade alternative si inoltre native ma come condizione di procedibilità delle domande e giudiziari That successivamente possono essere sempre formulate dinanzi al ai tribunali in questo diciamo veramente in questo diciamo
Mondo ideale chiesto elaborando
Vedo effettivamente una tavola che può essere imbandita
E poi vedo davvero una tavolozza in cui non ci sono tra capitale e tutti i soggetti che partecipano a questa tavola posso mangiare con soddisfazione e soprattutto immaginare che con i quali sono fuori della stanza siano soddisfatta il nostro lavoro grazie
Allocazione delle risorse ufficio per il processo l'appello direi accorato sulla semplificazione dei riti sono stati i passaggi snodi fondamentali
Dell'intervento di Pepe vediamo come il più volte evocato Fabrizio Gizzi avvocato del Foro di Roma porta la sua lente
Di lettura appunto sull'organizzazione del servizio giustizia civile
Mentre gli si sia
Considerò che se vogliamo lasciare un piccolo spazio al dibattito abbiamo novanta minuti cinque interventi già programmati gli chiedo di contenere a Luís i successivi in diciotto minuti il suo interverrà c'è l'articolo nove
Anzitutto ringrazio per le ripetute evocazioni che non merito ma naturalmente sono dovute all'affetto che mi portano coloro che che le hanno rese possibili debbo dire che quando abbiamo pensato con il con gli altri organizzatori del convegno
A questa queste relazioni abbinate a questi sotto temi affidati a un avvocato il magistrato per ogni tema
Immaginavamo che ciascuno portasse evidentemente il punto di vista del de la propria metà della medaglia se vogliamo dire così se mi passate la metafora la propria metà del cielo giudiziario che rappresenta naturalmente non non avevamo preso in considerazione il fatto che qualcuno potesse prendersi anche l'altra metà nel caso di Alessandro Pepe che ha messo già l'accento su tutti i punti essenziali di quello che il nostro sotto tema diventa un po'difficile dire qualche cosa di originale dopo di lui
Peraltro debbo dire che il l'eventuale ipotetico rammarico per l'anticipazione così per così dire subita è abbondantemente compensato dalla soddisfazione della convergenza che abbiamo che che viviamo oggi che abbiamo rilevato nel corso di tutte le le riunioni preparatorie di questa giornata di lavori
Convergenza tra avvocatura e magistratura su punti che che che riteniamo essenziali e che forse sono la migliore prova della della bontà dell'iniziativa
Ed allora dirò che innanzitutto nazionale legame civili ancora in sede di ultimo congresso nazionale Annapolis al quale è stato peraltro gradito ospite applauditissimo l'amico Raffaele Sabato qui presente
Ha denunciato ancora una volta l'assoluta indispensabilità indefinito indifferibilità di una generale riorganizzazione del processo che abbia come centro come principio cardine la semplificazione la tendenziale unificazione
Della pluralità di riti che addirittura nelle more tra prima e seconda sessione del congresso nazionale forense tra Milano e Roma da ventitré che erano diventati ventisei se non di più
Differenziate a seconda dell'organo decidente della materia o della data di avvio del giudizio e per legame civili che di tale linea di azione più non voglio definire crociata ma forse lo diventerà rivendicano non senza una punta d'orgoglio la paternità per avermi fatto un proprio cavallo di battaglia sin dalla costituzione dell'Unione nazionale
Non può che essere motivo di soddisfazione constatare come questo tema si è andato discutendo via via sempre maggiori consensi tra gli operatori fino a protezione ma definire patrimonio comune
E acquisizione pacificamente condivisa da tutti come le stesse relazioni odierne oltre a quanto sto per dire stanno dimostrando che lo dimostreranno ebbene anche nella seconda sessione del ventottesimo congresso nazionale forense di Roma che prima il presidente Cassiani ha ricordato a settembre è stato approvato all'unanimità la mozione presentata al Nazionale Camere Civili volta nominare una commissione che affronti scientificamente il problema dell'unificazione
Ed elabora in tempi brevissimi una concreta proposta sottoporre legislatore di strumento mirato all'unificazione semplificazione dei riti
Ancora non più tardi di un mese fa il venti gennaio il coordinamento nazionale degli osservatori sulla giustizia civile riunitosi a Roma
Ha provato a sua volta una mozione nella quale accanto ad altri quesiti appresso si propone a tutte le associazioni forensi e all'Anm di indirizzare al ministro della Giustizia al presidente del consiglio dei ministri una lettera per chiedere che tra gli interventi urgenti per la giustizia civile ripetutamente preannunciati
Venga inserito in posizione prioritaria rispetto a tutti gli altri quello concernente una significativa riduzione del numero dei riti in particolare vale la pena sottolineare che questo tipo di di intervento avrebbe natura di vera e propria riforma strutturale che comporterebbe non un incremento ma una immediata diminuzione di spesa
Per esempio soltanto con la semplificazione dei programmi elettorali di gestione dei ruoli che vedrebbero diminuire per esempio il numero dei cosiddetti eventi da prevedere questo non è che un aspetto ma la dice lunga quindi la ricaduta di un intervento degente mi di abbreviazione dei tempi dura dei processi sarebbe significativa visto che eliminerebbe un elevato numero di complicate questioni procedurali
Del tutto inutili voi agli ai fini della tutela dei diritti sostanziali e che come abbiamo detto tante volte fanno sì che ogni sentendo ogni ogni ogni procedimento che si concluda con una sentenza meramente il rito finisce con l'essere un una sentendo impedimento che annegato giustizia
E tempo allora secondo noi che la commissione voluta all'unanimità dal Congresso Nazionale Forense prenda vita che questa lettera un manifesto comune pensato agli osservatori prenda forma e l'iniziativa che oggi ci vede riuniti qui credo che possa e debba servire anche a questo
Super fa aggiungere che naturalmente l'Unione nazionale Galifi da parte sua si è già attivata estinguendo al proprio interno una commissione a cui è stato affidato l'ambizioso compito di di di elaborare una vera e propria riforma organica il processo civile
è impossibile sottacere la difficoltà del compito ma confidiamo che con la collaborazione e l'apporto di tutti un riassetto generale del processo civile non Possa non debba restare solo una chimera
Nell'attesa appare utile fornire una breve sintesi le possibili soluzioni che sono state prospettate via via per una razionalizzazione e semplificazione del processo con la doverosa avvertenza secondo la quale più che suggerimenti evidentemente qui intendiamo offrire solo spunti di riflessione e di discussione eventualmente per il dibattito che seguirà ed allora per alcuni come mi pare di capire Alessandro Pepe tra gli altri la strada era un'indicazione dovrebbe essere attuata mediante l'adozione di mio pugno di un unico rito ordinario eventualmente secondo Doni modellato sullo schema del rito del lavoro che essendo ispirato ai principi della concentrazione dell'oralità almeno nelle sue prime più fedeli applicazioni aveva dato buoni risultati
Al contrario altri hanno osservato come la previsione di un unico modello di processo ordinario di cognizione strutturato in questo modo potrebbe essere incompatibile con la particolarità di singole categorie di controversie quindi ha suggerito
Di affiancare al rito ordinario vigente un modello processuale sempre con Sacconi c'è viene ma semplificato quanto a forme termini
In questa prospettiva si è proposta l'adozione di uno schema procedimentale atti articolato in due fasi
Una relativa alla preparazione della causa destinata all'individuazione del sole questioni realmente controverse e suscettibile di risoluzione anticipata già in sede di prima udienza per esempio quando vi siano contrasti procedurale da risolvere oppure nell'ipotesi in cui il convenuto bontà sua riconosca o non contesti la domanda
Oppure ancora la prova si è evidente le contestazioni diritto azionato siano manifestamente infondate l'altra fase la seconda meramente eventuale qualora non ricorrano esso delle ipotesi prospettate ossia comunque necessario attività istruttoria con assunzione delle prove decisione altri ancora hanno suggerito di individuare un modello di processo stabile tendenzialmente unitario ma flessibile cioè adattabile quanto le forme e i mezzi di tutela le diverse tipologie e che alle concrete caratteristiche delle controversie non che eventualmente a loro complessità in questo modo si verrebbe comunque una sensibile riduzione delle ipotesi di specialità e si manterrebbero in vigore soltanto quelle per le quali la specialità sì appunto giustificato effettive esigenze di tutela differenziata
Altri ancora hanno individuato un un percorso diverso un trattamento processuale diverso relaziona rilevanza complessità e difficoltà della controversia e qui se mi consentite un brevissimo riferimento comparatistico il pensiero
Va alla distinzione che nel diritto anglosassone si fa tra procedimento semplificato a costi fissi per le cause di modesta entità al cosiddetto Smoke infette per le case di valore inferiore a cinque mila sterline
All'altro percorso il percorso veloce il fastrack per le componente di controversie di valore fino a quindici mila sterline che prevede un tempo tempo di istruttoria inferiore trenta settimane
E infine il percorso multiplo il cosiddetto molti Trek per tutte le controversie tutte le altre controversie ritenute più complesse vengono trattate con la procedura ordinaria quindi processo ordinario riservato solo a queste ultime
Altri ancora per semplificare l'accesso alla giustizia e nel contempo risolvere i problemi
Di giurisdizione e di competenza hanno ventilato la reazione di un tribunale unico succede su suddiviso in sezioni specializzate e questo è un altro tema di grande interesse per cui una volta presentato manda sarà l'ufficio a trasmetterla alla sezione competente
E questa soluzione ricorda per certi aspetti il sistema adottato in Spagna laddove la domanda viene registrata dal tribunale che ne decide l'ammissibilità previa verifica che la controversia rientri nel suo ambito di competenza per materia
E che soddisfi tutti i requisiti legali per l'introduzione del giudizio
In altri casi il tribunale prima di ammettere a domanda verificare anche per la competenza territoriale eccetera
Da altri se invoca l'aumento dell'Iva esecutivi di formazione stragiudiziale il potenziamento del ricorso a dover a sommaria non condizionato in questo caso alla instaurazione e alla conclusione del giudizio di merito esperienze di cui siamo già a conoscenza
E l'intento dell'incentivazione degli strumenti di condanna anticipata
Come ad esempio la possibilità di introdurre in Italia accanto al nostro attuale centottantasei quater
L'istituto un istituto analogo al cosiddetto referee provvisione del diritto francese che consente l'emanazione del dell'ordinanza anticipatori anche prima dell'esaurimento dell'istruttoria e comunque applicare la la ampliare l'applicazione di questi istituti anche al di fuori delle fattispecie attualmente contemplare
Va segnalata da ultimo la proposta che proviene per la verità
E neanche in modo concordo uniforme da una parte la magistratura di pluralità di forme semplificate di motivazione della sentenza quantomeno per le cause cosiddetti arretrata che consentirebbero un certo snellimento
Va sempre osservato naturalmente che tutte queste riforme auspicate benché essenziali non bastano a conseguire l'obiettivo del recupero dell'efficienza del sistema senza una riforma strutturale che garantisca una più incisiva tutela giurisdizionale che risponda finalmente a esigenze di una società civile il ring linea con con gli standard europei
Inutile ricordare qui l'ennesima tirata d'orecchi che abbiamo ricevuto in occasione della Giornata europea della giustizia civile laddove si è parlato di grave minaccia per il principio del primato del diritto addirittura per la situazione italiana attuale
E allora gli interventi che possiamo tratteggiare rapidissimamente di volata anche in questo caso senza pretesa di suggerì rimedi miracolosi ma solo argomenti di stimola discussione
Sono quelli che vi dirò tra bene e cioè sul piano ordinamentale cominciamo dal libro dei sogni quindi incremento dell'organico dei magistrati professionali comunque va detto stante l'attuale inadeguatezza dei giudici togati
Affidare al giudice un numero effettivamente gestibile di cause prevedendo rigorosi meccanismi di controllo del rispetto dei termini assegnati dello definizione ove possibile
Rivisitare e questo è un altro punto fondamentale del sistema di distribuzione tabellare degli affari per materia
Tipologia e complessità il tutto anche attraverso la già evocata partecipazione attiva ed efficace degli avvocati nei consigli giudiziari
Introdurre il principio della specializzazione del giudice che consentirebbe una gestione più razionale carico processuale
Atteso che specializzazione oltre che di competenza il presupposto anche di folte di competenza tecnica di di di esperienza pratica che consentirebbe di conciliare l'esigenza di assicurare comunque una una un'adeguata rotazione di di di risoluzione di problemi pratici
Non ampliare la competenza né per materia né per valore dei giudici di pace o provvedervi solo entro limiti ristretti e solo quando siano stati assicurati il preventivo potenziamento degli strumenti di formazione professionale
E la severa e rigorosa valutazione e verifica periodica del grado di professionalità acquisite
Destinare infine i magistrati onorari e le relative risorse piuttosto che alle costituì chiamati alla costituzione di nuove sezioni stralcio
Espressione l'abbiamo già sentito dire e lo rivedremo fino alla noia di una logica eminenti emergenziale di smaltimento che evoca immagini ricollegabili più a a tutela dell'ambiente che l'amministrazione la giustizia ma piuttosto dicevo destinare queste risorse la creazione dell'ufficio del processo
Sempre sotto la supervisione di un magistrato togato ancora una volta in linea quest'ultima considerazione con indicazioni dell'ultima mozione citata degli osservatori sulla giustizia
Che fare sul piano organizzativo naturalmente anche qui il libro dei sogni aumentare gli stanziamenti di bilancio lo stato delle spese di giustizia ma vediamo che poi si va in direzione opposta il che non non non impedisce di ricordare che comunque a costo zero si può fare poco salvo quello che si dirà tra poco
Introdurre come abbiamo detto è strutturale l'ufficio del giudice ufficio il processo chiamiamolo come lo si voglia purché dotato di personale qualificato ivi compresi come riferito magistrati onorari e perché no eventualmente i praticanti avvocati lavoratore disponibilissima è pronta a dare il suo contributo a quest'nei limiti in cui sarà consentito naturalmente
Ufficio che sia di uffici di di effettivo supporto al giudice sollevando lo da compiti che non sono strettamente attinenti alla funzione giudicante da questa lo distraggono evidentemente quando non siano compito del tutto improprio
Colmare le gravi carenze di organico del personale amministrativo favorendo come è stato di recente concordato per esempio dal ministero della giustizia e la Regione Friuli-Venezia Giulia
La stipulazione di convenzioni che prevedono la messa a disposizione da parte di uffici regionali ma nulla toglie che siano anche provinciali o comunali di personale proprio per supplire alle esigenze degli uffici giudiziaria ancora assicurare una migliore direzione e gestione degli uffici anche attraverso la riqualificazione persona amministrativo tanto invocata derogata ma poco realizzata prevedendo un'apposita selezione formazione dei dirigenti dare l'avvio e qui veniamo a un altro tema ricorrente a un serio processo generati informatizzazione degli uffici giudiziari semplificando i sistemi informativi le regole di accesso ai servizi e finalmente rilanciare il processo telematico abbandonando la fase sperimentale che dura ormai da troppo tempo
E non non dimentichiamo che insiste sempre per fare esempi d'oltremanica in Inghilterra e Galles per esempio è stato introdotto il cosiddetto money Clay monoline né che permette al cittadino di ottenere un decreto ingiuntivo on line oppure in Finlandia per esempio si possono attivare giudizi di cognizione per per per posta elettronica e anche giudizi penali
Favorire infine su tutto il territorio e qui veniamo di nuovo al tormentone osservatori l'adozione le cosiddette prassi virtuose che grazie soprattutto all'osso all'attività degli osservatori sulla giustizia si sono tradotte nei protocolli per l'efficace
E proficua gestione udienze civili potenzialmente suscettibili tali protocolli se di applicazione digitalizzati migliorare sensibilmente
E formula tanto cara legislature a costo zero la resa del servizio giustizia di questo però ci parlerà più approfonditamente l'amico Pasqualin più in là
Ma ribadito infine insomma come l'adozione di un serio e organico piano di riforme sia ormai oggi sempre più imprescindibile per superare l'attuale fase di crisi
Credo che l'occasione che ci si offre oggi di un'iniziativa finalmente congiunta via in magistratura e avvocatura e ci tengo a sottolinearlo nata per iniziativa e per invito dell'Associazione nazionale magistrati quindi per iniziativa della magistratura
Mosse entrambe da un da un obiettivo comune che è quello di rendersi unico unitario e autorevole interlocutore nei confronti della classe politica di legislatore siamo che si è troppo preziosa perché la si lascia sfumare senza assicurarle un seguito adeguato
In questa prospettiva credo che la rilevata spontanea convergenza sulle medesime posizioni di componenti anche molto diverse tra loro
Che abbiamo rilevato che stiamo rilevando costituisca la migliore di prova della bontà dell'iniziativa odierna come dicevo e il miglior viatico per la sua utile prosecuzione con l'auspicio che i risultati naturalmente siano proporzionali all'impegno e soprattutto alle speranze che in essa ripongono i suoi promotori grazie
Avvocato oggi se
Riuscito a esprimere tutti i ricchi di contenuti che aveva predisposto perfettamente nel tempo che c'eravamo suddiviso inizia questa seconda parte e invertiamo l'ordine dei relatori
Sarà per primo un avvocato l'avvocato Ambra o Pasqualina del Foro di Venezia
A introdurre il capitolo su organizzazione del processo e gestione collaborativa dell'attività processuale un titolo che non ha ulteriore bisogno di presentazioni le chiedo scusa mi ha sempre chiedevo corre al Consiglio per un'oretta
Pregherei il Consigliere Girardi sostituirmi per rappresentare il Consiglio
Fino a quando torno
Ti ringrazio
Queste iniziative nella mia opinione sono utili
Per misurare condivisa la diagnosi
Quali lingue parliamo
E se al di là delle generiche condivisioni
Che abbiamo Espresso che sono emerse ci sia un margine per fare effettivamente del percorso comune
Io ritengo che parlare di organizzazione del processo significhi focalizzare l'attenzione su due aspetti
Il primo lo sforzo di razionalizzazione dell'esistente il secondo
Immaginare interventi modificativi invece dell'esistente sono entrambi aspetti importanti va detto il primo perché secondo me
Corrisponde prima di tutto a un obbligo deontologico di entrambe le categorie magistrati avvocati
Il secondo perché senza di esso il primo resta illusorio è destinato lo dico subito a scanso di equivoci
A rimanere fine a se stesso e a non portare dove tutti vorremmo invece cercare di arrivare
Lo sforzo di razionalizzazione dell'esistente e dunque
è un esistente complicato lo sappiamo
Che risente del metodo sconsiderato
Che da troppo tempo viene seguito nello scrivere le leggi in questo caso processuali
Va dato atto lo dico con convinzione
Degli sforzi di elaborazione che sono in corso
Tutti conosciamo ad esempio per citarne alcuni quelli che hanno interessato
L'udienza del centottantatré
Che è diventata dopo le prime letture è diventata un qualcosa di assolutamente più elastico e gestibile di quello che si poteva temere all'inizio
Va dato atto ripeto di questo sforzo d'elaborazione che sicuramente costruttivo positivo e condivisibile e che si scrive d'arresto in quello che ripeto secondo me è nulla di più di un obbligo deontologico che hanno avvocati e magistrati
Di utilizzare al meglio quelle poche risorse che abbiamo sul tavolo
Un altro plauso va fatto
All'attività
Degli osservatori
Va fatto alle iniziative che hanno condotto alla scrittura dei cosiddetti protocolli
Protocolli che nella mia opinione sono soprattutto al di là del loro contenuto
Positivo sono uno stimolo per tutti
Per prendere coscienza della necessità di recuperare delle regole già scritte tra le righe del Codice e nei nostri rispettivi statuti professionali
Non scopro nulla di nuovo sono soltanto un richiamo a recuperare e a mettere in pratica regole che tutti dovremmo a vere nel nostro cosiddetto DNA professionale
Ma sono regole che spesso di fatto sono state dimenticate a favore di prassi
Poco o addirittura per nulla virtuose come si suol dire oggi e che però non possiamo più permetterci
Obblighi deontologici dunque
Perché per esempio l'udienza ormai è una risorsa preziosa
Ed è sicuro più occorre studiare il modo di utilizzare al meglio
è sicuro che non si può ipotizzare di sprecare un passaggio dinanzi al giudice
Con e rinvii senza senso con iniziative di fatica Tory
Questo settantuno di punti di emersione di queste To obbligo deontologico il quale mi richiamo
E gli avvocati e veniamo adesso noi democratico sono coscienti di questo
Sono coscienti certo anche di gravi limiti che indotti nella
Livello
Qualitativo va detto della categoria dalla crescita incontrollata con buona pace di chi ancora ci accusa di essere una professione chiusa alla concorrenza e all'accesso dei nuovi aspiranti
I numeri governati sono stati la causa certamente di cadute qualitative che ora stiamo pagando
Sappiamo bene noi avvocati
Che un radicale processo di miglioramento della qualità professionale e della qualità deontologica non è ulteriormente rinviabile mal dobbiamo dire che è cominciato
è cominciato con da grande impegno degli ordini col grande impegno delle associazioni ricordo quanto ha detto prima il presidente Cassiani circa l'impegno appunto dell'ordine di Roma in questo in questa materia
è cominciato e prosegue nella tesa che riscrivendo finalmente auspicabilmente rende le nuove regole della nostra professione si possano costruire quel sistema del quale parlava prima il
L'avvocato capirci
Nella prospettiva di una sempre migliore qualificazione allora questa premessa cosa vuole significare vuole significare che noi avvocati
Capiamo benissimo il valore della necessità di razionalizzare l'esistente di contribuire a razionalità razionalizzare l'esistente ad impegnarci su questo fronte e siamo pronti
In quest'ottica
Però attenzione l'efficacia dell'impegno
Non può non avere due condizioni sospensive
Che tali sono tutti gli affetti
E questo perché il recente passato e non e anche quello meno recente ci impone a questo punto delle cautele nel prendere degli ulteriori ed i nuovi impegni e nelle scorci
Il primo la prima di queste condizioni è che altrettanto faccia in modo convinto in modo diffuso
La magistratura d'impegno deve essere bilaterale evidentemente
Le strade per attuare questi impegno al di là ripeto della elaborazione
Delle regole processuali ci sono e sono molte nell'intervento della dottoressa Riva Crugnola si parlava ad esempio di un impegno sui numeri
è un impegno fondamentale trascurato ma fondamentale così come fondamentale impegno sulle tabelle secondo meglio non sono più all'ordine da molti anni io ricordo però quando c'ero che all'epoca si scontava una sorta deficit culturale in materia di approccio al problema
Negli ordini ora onestamente non so dire se sia ancora così mi auguro di no le tabelle sono strumento importantissimo di gestione
Dico gestione del contenzioso
Lo studio dei numeri pure uno studio dei numeri congiunto
Uno studio di numeri congiunto ripeto
A volte può condurre a trovare delle soluzioni
Che forse sono dietro l'angolo certamente non quelle di tutti i problemi però sono anche questi fronti sui quali impegno comune deve attestarsi non soltanto sulle regole
Di condotta dell'udienza sulle regole di galateo e quant'altro
La seconda condizione che considero ancora più importante
è che questo impegno sì accompagni
Al ad un serio
Ripensamento della ruolo
Della struttura della giurisdizione questo è un mio vecchio pallino ma io non posso abbandonarlo perché secondo me è condizionante qualsiasi impegno
Ogni iniziativa che prescinde S
Che prescinde S. dall'attenzione a questo problema verrebbe fiato corto diciamocelo
Ragioniamo certamente delle prassi delle regole
Della ragioniamo oppure della gestione collaborativa dell'attività processuale siamo pronti a fare ad impegnarci
Però altrettanto impegno e contestuale e necessiti convinto è necessario su quest'altro fronte
Ripeto il fronte del ruolo e della struttura della giurisdizione e delle risorse
Ripeto altrimenti la li impegna sono andato illusorio non basta non basta assolutamente impegnarsi soltanto sul fronte dell'esistente e non vuole questo essere un alibi per non farlo è un richiamo a un po'di realismo
Il voglia ancora più chiaramente va benissimo discutere delle buone prassi ma occorre anche ridiscutere delle regole
E di risorse e farlo ai tavoli i propri e con i soggetti legittimati
Allora a queste condizioni ci sta sicuramente
Un impegno a trecentosessanta gradi anche sull'altro fronte
E questo perché ha una motivazione lo dico subito perché due condizioni sospensive perché l'Avvocatura moltissimo da reclamare in questa situazione moltissimo di cui lamentarsi
E senza fare del vittimismo e troppo tempo che di fatto l'avvocatura subisce le improvvide iniziative del legislatore
Accondiscendendo accettando re nella prospettiva di un miglioramento che realtà non c'è mai che non c'è stato mai
Abbiamo seguito la schizofrenia di un legislatore che per farsi bello ha continuato a cambiare le regole e da ultimo quella regola che ci ha assegnato è il caso di dire proprio assegnato il termine corretto e cura del processo che noi ci giochiamo in giorni centodieci al massimo erano novantasei implementati centodieci con la terza memoria
Centodieci giorni sono neanche quattro mesi
Mettiamo questo segmento temporale a confronto con la durata media di una causa
E domandiamoci se non abbiamo motivo di dolersi di come vanno le cose e perciò di porre chiaramente sul tavolo delle condizioni
Per prestare il nostro pieno e appassionato impegno
Adesso poi il panorama non è per nulla confortante lo sapete benissimo cosa si agita nella mente del nostro ministro non sto a fare il catalogo perché mi non mi fa piacere devo dire
Questo dunque succede in un contesto nel quale si continua da parte del legislatore
Ostinatamente a procedere all'incontrario rispetto quella che l'ha messa in regola
Michelina Grillo nel pomeriggio vi dirà cosa come organismo unitario abbiamo immaginato di fare
Dopo che fu fatto nell'ottantasei abbiamo deciso di convocare di allestire di organizzare per quest'anno una nuova conferenza della giustizia
Con l'obiettivo proprio di provocare questo ripensamento
Guardate che sono passaggi essenziali occorre invertire la prospettiva mi pare che questo possa essere condiviso ma mi piacerebbe sentirlo oggi capire se possano esserci un impegno comune su questo terreno
Rovesciare la prospettiva significa creare la cornice poi metterci tasselli non fare quello che è stato fatto fino adesso cioè esattamente il contrario
Alcuni profili di questo impegno sono evidentissime riguarda un proprio l'argomento di cui discutiamo oggi lambito la struttura della giurisdizione dicevo vogliamo o non vogliamo farci carico
Non soltanto noi avvocati ma anche voi magistrati della fuga dalla giurisdizione alla quale stiamo assistendo
è un problema questo per noi o non lo è
Non ci rendiamo conto che mentre noi discutiamo delle prassi virtuose
Rischiamo tanto per rimanere in argomento che ci portino via il tavolo su quale stiamo discutendo
Risorse capitolo risorse ci sarebbe tantissimo da dire ma voglio parlare della giuntura onoraria
Anche qui vogliamo capire una volta per tutte che cosa vogliamo fare della magistratura orale cosa ne pensiamo i giudici di pace s'arrabbiano secoli criticano querela no questa è una follia assoluta che è successa negli ultimi giorni lo sapete
I giudici onorari aggregati vanno recrimina andò chissà quali stabilizzazioni avrà approfittando dello sfascio per dire siamo pronti noi a candidarci
Per con con con sostanzialmente quasi un contratto a termine per per per smaltire lo smaltirle
Altri pensano che i magistrati onorari debbano essere cooptati nell'ufficio reclutati nell'ufficio del Processo a proposito certamente non possiamo accettare che l'ufficio del processo si faccia spese del del di cittadini aumentando il contributo unificato perché questo si è detto negli ultimi giorni ma di mi chiamo subito alle in chiaro questo che a noi questo non sta bene
Nella nostra opinione la magistratura onoraria è una macello sussidiaria e tale deve essere non ancillare si badi
Neanche proficuamente ancillare come Statuto alcuni acutamente osservato di recente deve essere una magica una magistratura sussidiare e stop
Però attenzione che non diventi la magistratura onoraria l'alibi per esorcizzare il problema d'allevamento delle risorse
Per cui in magistratura onoraria e sussidiaria deve avere funzioni eccezionali
E non si devono perciò creare circuiti di seria e circuiti di serie B
Anche questo un problema col quale dobbiamo sul quale devo interrogarci lo condividiamo cosa vogliamo fare cosa pensiamo di dire sulla magistratura onoraria
Ce ne sarebbero molti altri da dire ma ultimo passaggio lo faccio sui modi procedimentali perché sono stati stimolanti alcuni passaggi consentito prima
Non dico nulla sulla unificazione diritti fra tendenziale unificazione dei riti è ovvio questo è un problema che che che che sentiamo tutti però per esempio c'è lo stimolante problema della motivazione della sentenza anche qui c'è chi teorizza che si Possa introdurla richiesta io non sono non ho maturato ancora un convincimento su questo devo dire ma ho delle perplessità che che che che dico perché eventualmente possono essere motivo di discussione siamo davvero certi che la motivazione non verrebbe richiesta comunque o meglio siamo davvero certi che sia congruo collegare la bassa percentuale di impugnazioni alla verosimilmente bassa percentuale di richiesta di motivazione io non sono del tutto sicuro di questo e comunque sono sicuro invece che qualsiasi scelta si facesse su questo punto non bisogna assolutamente adottare misure che possono disincentivare l'appello
Non sarebbe corretto invece mi domando se la soluzione non stia né le tecniche di redazione di più uno spunto è venuto credo dalla redazione della dottoressa di Riva Crugnola anche questo è un argomento sul quale occorre confrontarsi di sicuro importante strategicamente
Collegare le tecniche di redazione degli atti
Con le tecniche di redazione la sentenza acquisire economie
Possono incrociarsi e realizzarsi individuando perciò un alto Tirreno su quale possa esserci un contributo comune insomma
Chiudo per non per non per non per non andare oltre il tempo consentito i problemi ripeto io li vedo così l'organismo iter River in questo modo
Impegno a trecentosessanta gradi dell'avvocatura però ripeto a condizioni chiare perché il Progetto ossia un Progetto di respiro e che abbia qualche effettiva possibilità di successo vi ringrazio
Grazie all'avvocato Pasqualin anch'egli perfettamente rimasto nei termini pur avendo affrontato nodi importanti sia pure per accendi problema della fuga della giurisdizione dalla giurisdizione cioè di quelle erosione concreta che lei materia oggetto di giurisdizione subiscono sfuggendo ai tavoli della giustizia ordinaria efficacemente ha detto ci portano via il tavolo rispetto a questo problema indicato importanti linee di soluzione sentiamo ora dottor Raffaele Sabato che il giudice del Tribunale di Napoli che anche un autorevole rappresentante dei magistrati a livello europeo
Ringrazio il tema che mi ha assegnato e organizzazione del processo gestione collaborativa dell'attività processuale è un tema credo molto stimolante anche sulla base di quanto ha appena terminato di dirci
L'avvocato Pasqualin sul medesimo argomento io vorrei prendere le mosse da un una riflessione che faceva un Valente avvocato del del foro in cui opero napoletano in una precedente
Analoga occasione di confronto tra avvocatura e magistratura egli segnalava che tra gli altri problemi che affliggono il processo civile vi è una eccessiva standardizzazione delle cadenze procedimentali
E nel segnalare responsabilità anche dei propri colleghi questo avvocato
A me interessa ovviamente focalizzare quello che possono fare i magistrati in una in un'ottica di collaborazione nella gestione l'attività processuale
Segnalava che il giudice per il giudice troppo spesso le cause sono tutte eguali
E cito fruiscono dei medesimi rinvii vengono scarsamente filtrate quanto alle richieste istruttorie sono distrattamente seguite nell'assunzione delle prove
Un giudizio di questo tipo che si badi bene non è riferito al vecchio rito mai riferito al rito di cui alle riforme nel novanta novantacinque secondo me è anzitutto fondato e poi trova delle spiegazioni una spiegazione che vorrei proporvi ed è una spiegazione mi sembra preliminare ad affrontare l'argomento che mi ha segnato e che secondo me noi giudici civili e probabilmente anche gli avvocati che hanno subito medesime
Delusioni
Siamo stati a confrontare è un'aspettativa verso esigenze di celerità promesse dalla riforma del novanta con un'esperienza che poi ci ha dato atti introduttivi in cui l'ambito della non contestazione era ridotto almeno nella mia esperienza al lumicino
Un inutile udienza del centottanta un'udienza del centottantatré presa anche se inutile
Per la sparizione che noi giudici abbiamo forse favorito delle parti di persona
I sempre richiesti ma raramente utilizzati Terni centottantatré ultimo comma
I termini centottantaquattro nell'ambito dei quali semmai per la prima volta venivano prodotti all'attenzione non solo del giudice ma soprattutto della controparte
Nuovi documenti che richiedevano
Nuove strategie processuali nuove scelte processuali
Istanze istruttorie sembra troppo ampie rispetto al nocciolo del thema decidendum del tema probandum
Nella prospettiva poiché era vera fino a vorrei dire qualche mese fa
Di possibili aperture del dibattito istruttorio in appello
E come abbiamo reagito noi giudici a questo risentendo di tutto questo clima abbiamo riso reagito con una sicura standardizzazione della nostra attività abbiamo smarrito l'entusiasmo iniziale che avevamo avuto nel novanta anche a seguito della controriforma del novantacinque che tante rigidità aveva introdotto abbiamo reagito alla perdurante mancanza delle riforme di accompagnamento esce l'ufficio del giudice la revisione della geografia giudiziaria il processo telematico che dovevano sicuramente accompagnare quelle riforme a fronte poi di una contraddizione evidente nelle scommesse che il ceto politico faceva sulla nostra attività
Io credo che legge
Il processo societario
In maniera corretta significhi leggere
Due scommesse antitetiche sul modello di giurisdizione sul modello di avvocatura sul modello di processo civile nel nostro ordinamento per cui la reazione è stata quella della burocratizzazione
Sotto l'incalzare di ruoli che nonostante lo ha detto chiaramente la relazione della presidenza della Suprema Corte di Cassazione inaugurazione dell'anno giudiziario lo hanno oggi rievocato
Più interventori
Nonostante slanci di produttività notevoli che sono venuti in un'ottica sicuramente cooperativa nell'ambito della giustizia anche togata non riescono mai a far fronte alle sopravvenienze
La dignità si è ricominciato a misurare in termini processi definiti e soprattutto in quelli definiti con sentenza insomma ci ritroviamo all'incirca nelle medesime posizioni in cui ci ritrovavamo quando vigeva il vecchio rito
Dopo che quello stesso vecchio rito che tante flessibilità poteva in nuce contenere era stato snaturato
Attraverso prassi viziose
Questa è la mia prima riflessione seconda riflessione
Mentre in Italia quindi tra il novantacinque e il due mila tre segno questi due anni controriforma rito societario come due
Momenti delle contraddizioni che ha vissuto il nostro sistema si verificava questo fenomeno ad un tempo di
Per la rinnovata burocratizzazione del processo e allo stesso tempo proliferazione dei riti
Irrigidimenti quindi procedimentali con conseguenti difficoltà nel dialogo degli operatori ce lo dobbiamo dire
Ciascuno rinchiuso nel suo ruolo limitato in qualche modo tipizzato
Quasi che non compete se anche all'avvocato perseguire fini di giustizia equa e tempestiva e non con potesse al giudice collaborare con le parti ad esempio ai fini della piena istruttoria questo è è stato un poi portato del rito societario no
E se possibile della conciliazione vorrei aggiungere
Nei Paesi europei mentre questo succedeva in Italia si assisteva al movimento di segno completamente inverso
Si puntava sulla collaborazione tra giudice parte nella gestione dell'attività processuale per individuare dei nuovi schemi idonei ad un tempo sia alla deflazione dei ruoli contenziosi sia alla vera soddisfazione la domanda di giustizia spesso attraverso la risoluzione alternativa delle controversie
E alla riduzione di quanto dovesse essere definito con sentenza
Che diveniva in più Paesi una soluzione estrema e in alcuni Paesi in particolare penso all'Inghilterra marginale
Questo processo viene sovente descritto da parte di chi opera in quegli ordinamenti io farò qualche riferimento all'Inghilterra algale se alla Francia
Viene descritto come riappropriazione da parte del giudice
Che ne era rimasto sovente primo di poteri di direzione del procedimento di di individuazione se vogliamo anche discrezionale del percorso più idoneo alla definizione della causa
Se questa è la descrizione che danno i protagonisti di quei processi da un punto di vista italiano io vorrei proporre a questo all'attenzione di questo nostro incontro di studi che organizzato con gli avvocati una visione paradossalmente opposta
Sì abbiamo detto che i processi non si definiscono con sentenza in molti ordinamenti se il ruolo delle parti e per essi difensori e amplificato
Parlare di poteri di direzione discrezionale del giudice è sicuramente vero in quei paesi in cui essi non esistevano ma per esperienze come la nostra in cui essi non sono stati mai fino al rito societario
Soverchi amente limitati ma limite sono stati Houghton imitati in percorsi burocratizzata antiche può aver seguito la magistratura italiana
Bene io credo che si Possa paradossalmente dire che quei processi Inghilterra Francia eccetera sono stati dei processi di corresponsabilizzazione
Del giudice con i difensori e quindi di collaborazione e dei difensori tra loro aggiungiamo anche questo nella fissazione delle scansioni del processo e della tempistica processuale
Per passare velocemente rassegna queste esperienze vorrei allora sottolineare ripeto non tanto il ruolo del giudice ma questo rapporto intessuto tra giudici e difensori tra difensori tra loro
Riforma dell'ordo volte in Inghilterra mille novecentonovantanove
Il caposaldo il seguente le risorse materiali umane di tempo dei tribunali sono limitate
E quindi responsabilità delle parti del processo e per essere il difensore
Se necessario sotto la guida del giudice
In un contesto in cui nello abbiamo essere consapevoli i giuristi appartengono tutti alla medesima professione vorrei dire al medesimo ordinamento
E responsabilità loro economizzare le risorse
In quest'ottica se è vero che quindi Case management questo riconoscimento del potere di dal giudice di dare tutti i provvedimenti più idonei al sollecito
Alla sollecita soluzione della controversia provvedimenti anche coattivi per ovviare alle rigidità che sono tipiche del rito formale anglosassone
E ai costi di queste tre fasi il pre trial Traiano e la la la delli gli oneri enormi la della Discovery e quindi realizzare un processo flessibile un sistema abbinati un multiplo no molti Track sistema
è anche vero che l'avvocatura ha collaborato in questi
Sistemi a stabilire in un'ottica di uno sviluppo di una deontologia
Che potremmo avvicinare un po'alle prassi notarili nel nostro Paese
A una deontologia che potremmo definire anti processuale utilizzando ancora una volta il termine del notariato non a una deontologia che al di là da quello che hanno fatto i giudici con Case management hanno autonomamente introdotto a livello deontologico professionale
Per esempio i cosiddetti preti Aktion protocollo s'hip protocolli porre processuali
Assistiamo cioè a una gestione flessibile della fase innanzi al giudice ma altresì a fasi non procedimentali Ray processuali in cui gli avvocati tra loro
Rendendosi protagonisti di questo sviluppo si sono impegnati ad esempio al dovere di scambio di tutte le informazioni documentali
Anticipazione economica di quella Discovery che tanti costi invece svolge nel pre trial
Si sono impegnati fino alla previa ostensione non generica
Delle difese degli atti introduttivi prima che essi fossero formalizzati nella corte e questo non è poco per consentire alla controparte
Aderente al medesimo schema deontologico sicuramente non obbligatorio
Una compiuta valutazione
Della controversia e un compiuto pari re al proprio cliente per cui l'attività defensionale è esaltata al massimo e oserei dire il ruolo del giudice rimane in qualche modo solo sullo sfondo
Altre due notazioni cosa succede poi ove si arrivi alla fase pre processuale noi qui abbiamo
Un sistema in cui gli avvocati nuovamente in un ambito di deontologia che non è facilmente esportabile
Produco no nella fase protrae al delle deposizioni da essi stessi acquisite
Che chiariranno e in qualche modo prelude l'anno acciocché eventualmente verrebbe a celebrarsi davanti al giudice e ciò ha reso noto la controparte
Allora vedete che
Molto si può fare soprattutto sul piano informale e credo che non si debba dimenticare che collaborazione significa soprattutto di inventare inventare da questo punto di vista le nostre professionalità
Quanto alla Francia se n'è occupata molto bene in un articolo su una rivista una nostra collega
C'è un ordinamento al rito flessibile che assomiglia in qualche modo al nostro vecchio rito processuale civilistico ma i giudici lo hanno Rain interpretato l'intesa con gli avvocati introducendo anche lì dei contratti
Di procedura e dei contratti di Obiettivo i contratti di procedura riempiono i vuoti e sono assimilabili in qualche modo i nostri protocolli aggiungendo qualcosina in più se possibile
I contratti di Obiettivo addirittura possono assumere una valenza pubblicistica perché alla stipula
Di intesa tra ordini locali e presidenze dei tribunali con il concorso dei singoli giudici di contratti di questo tipo in cui le categorie interessate
Si propongono e realizzano degli obiettivi di deflazione di smaltimento del contenzioso si possono accompagnare da parte degli organismi
Preposti ad esempio provvedimenti diritto amministrativo quanto quali ad esempio l'ampliamento del Boran meno dell'organico di un tribunale con l'invio di un team di giudici e o funzionari amministrativi
Che possano per un tempo determinato dare supporto a un programma di smaltimento straordinario del contenzioso pendente
Questo credo che sia una esperienza molto significativa dell'esperienza francese
Flessibilità che in Italia dovrebbero realizzarsi tenuto conto della rigidità ad esempio delle nostre geografia giudiziaria
Un cenno finale su questa seconda riflessione che volevo proporvi sicuramente deve riguardare l'impatto che la tecnologia
Può a vere sull'efficienza processuale in un ambito di collaborazione tra le nostre categorie il riferimento che mi sembra d'obbligo e quell'onda processo Spagnolo
è andato in vigore attraverso una riforma che si è avviata nel due mila ed è una riforma che ripercorre molto da vicino la nostra esperienza del mille novecentonovanta
Prima della Controriforma nel novantacinque il dato differenziale seguente
Che quel Paese ha investito contestualmente in tecnologia in maniera tanto forte da rendere possibile in pochi mesi
Una
Possibilità di concentrazione e di oralità effettiva del processo attraverso la videoregistrazione
Ciò che ha esaltato
La natura orale del procedimento e quindi la funzione dell'avvocato presente in udienza video ripreso unitamente alle parti
Nelle due scansioni processuali previste dell'udienza di trattazione e dell'udienza di amministrazione delle prove in cui l'unico documento scritto effettivamente scritto è il provvedimento del giudice
Che costituisce unitamente al cd rom
Del procedimento procede CD-ROM liberamente master disabile in appositi masterizzatori disponibili agli avvocati negli uffici giudiziari il fascicolo dell'appello
Con l'unico onere per il giudice dell'Appello di andare a premere un apposito macchinario per vedere quando e come una certa deposizione sia stata resa
Allora credo che anche in quest'ottica il grosso impegno all'Avvocatura spagnola nel rendersi protagonista di processi che sono assimilabili a dei nostri piccoli processi di Corte d'Assise
In cui si discute tutto in una due tre sessioni Massimo
Rappresenta una nuova modalità alla quale non possiamo essere insensibili su queste premesse passo terminare il mio intervento
Valutando in un'ottica che credo sia debba essere positiva di incentivo alla collaborazione tra avvocatura i giudici civili
Quelle che sono sulle riforme ulteriori che sembra che sono state annunciate dal nostro ministro della giustizia da Caserta in poi in una serie di occasioni pubbliche mi sembra anzitutto che possano debba essere letta in un'ottica di collaborazione
Nella gestione del processo l'idea di incentrare una revisione nostre norme processuali a una più ampia sottolineatura del dovere di lealtà processuale
Se traduciamo questo termine un po'aulico di lealtà processuale che è un termine che può essere anche male inteso in una collaborazione in vista di un leale sollecito contraddittorio e quindi mutuando alcuni termini al centoundici della nostra Costituzione io credo che possiamo essere sulla strada corretta che posso condurre voi e non voi a leggere una serie di in disposizioni processuali che già esistono in un'ottica collaborativa
Soprattutto mi sembra una novità positiva da salutare quella dell'udienza della previsione della udienza di programma
Che volta la definizione di un calendario degli adempimenti vincolante per le parti impegnativo per lo stesso giudice
Io credo che questa innovazione debba riempirsi comunque di contenuti perché in quanto tale ovviamente potrebbe rimanere sulla carta
Un contributo culturale formativo potranno dare sicuramente ad esempio gli osservatori si potrebbero immaginare in quella sede delle riunioni su basi locali in cui si determinerà cosa si faccia nella singolo udienza di programmi credo che un contributo lo darà lo dovrà dare l'informatica perché per gestire adeguatamente l'udienza di programma e generare dei calendari degli scadenzare i che coordinino
Le nostre agende siano necessari degli applicativi che possano collegarsi in via automatica al sistema sicché al sistema Police
Per gestire impegni futuri
Io direi che l'ulteriore misura annunciata cioè quella delle strutture filtro per i più rapido esame delle controversie seriali agevole soluzione pur essendo di esclusiva pertinenza giurisdizionale perché non riesco a immaginare in quello una collaborazione nella gestione della struttura presupponga una collaborazione a monte
E ancora una volta possono prevedersi dei protocolli comportamentali che rendano l'avvocato protagonista dell'accesso a questa struttura e della fornire l'avvocatura a questa struttura i criteri adeguati per l'identificazione delle controversie seriale per l'identificazione dei nessi tra controverso
L'avvocato del convenuto sicuramente lo potrà fare otto Occult tre cause pendenti per il medesimo tema
Ove ciò non sia rilevabile autonomamente ma lo potrà fare in un'ottica di lealtà anche l'avvocato attore che potrà stimolare riunioni connessione eccetera tra processi
Infine e ho terminato un fenomenale supporto alla collaborazione io lo vedrei anche nella stessa idea dell'ufficio del giudice
Molti miei colleghi intravedo non l'ufficio del giudice come una soluzione per porre una barriera tra sì
E l'esterno
E soprattutto l'avvocato
Principi anche internazionali
Impongono che questa struttura invece salti moltiplichi contatti e le informazioni coordini le agende di magistrati ed avvocati assicuri proficuo svolgimento dell'udienza
Comunichi se necessario anche in via informale
Quali siano gli orientamenti non solo dell'ufficio che potranno essere consultati si spera in futuro on line ma comunica i quali sono stati i provvedimenti già emessi dalla medesima materia quali sono gli orientamenti favorendo ad esempio la trattazione congiunta di causa aventi il medesimo oggetto e allora questo sì può essere uno stimolo e un ambiente in cui le nostre professioni potranno integrare i loro sforzi grazie
Grazie Raffaele Sabato per il suo pensoso intervento che ha ho imparato una carrellata anche negli altri ordinamenti sapendo poi riportare alla attualità delle problematiche italiane il quarto capitolo al contrario del precedente non ha il sapore di una direttiva SEL tra il setting ma di una direttiva che necessita di attuazione perché bisogna bisogna molto di più di rese riempito di contenuti
Parleremo infatti di ordinamento professionale istanze di riforma
Ci daranno sicuramente soddisfazione l'avvocato Maurizio Cecconi dell'avvocato che avvocato del Foro di Roma che richiamo e il successivo intervento
Nessuno
Il tema al quale mi devo accederà accingere sul quale poi interverrà anche dottor Perini è estremamente più ampio rispetto alla tematica specifica della
Modo comune di vedere l'organizzazione della giurisdizione e quindi
Ho fatto una selezione di alcuni argomenti
Trascurando le altre con minore impatto rispetto alla tema specifico di questa di questo convegno o per esempio trascurato tutto l'aspetto relativo alla riforma dell'istituzione Ordine professionale consigli degli ordini che sono certo che sarà oggetto di della discussione farà sicuramente ampiamente toccato nella discussione della tavola
Rotonda di oggi pomeriggio
Per chi si occupa della vita dell'avvocatura seminare il grado di attualità della normativa professionale la sua idoneità arrendere gli avvocati capaci di soddisfare in moto etico e professionalmente valido quanto la società loro chiede è un compito incessante
Se la validità del sistema giustizia è la principale misura del livello di civiltà e di modernità di una nazione le regole preposti all'attività dei protagonisti di questo sistema nessuno indispensabile ingrediente
Eppure più che in altri settori nel settore della giustizia si avvertono una forte resistenza e una conseguente difficoltà a dar vita a riforme condivise
Così che per quanto attiene all'argomento inoltre settant'anni gli interventi significativi sulla normativa forense non sono stati molti
Parlo dell'avvocatura ma abbiamo sotto gli occhi quanto travagliato sia il percorso di riforma dell'ordinamento giudiziario e da quanto tempo attendono il varo altri interventi strutturali e organizzativi nel settore giustizia
E posso dire che la giusta aspirazione ad una nuova normativa che nell'interpretare l'attualità
Non comprometta il sacrosanto valore dell'autonomia e dell'indipendenza quale garanzia di una funzione di tutela dei diritti di tutti cittadini e non che non ami chi ha interessi impropri
Si tratti di poteri forti interessi concorrenti o di interessi degli stessi attori del rito di giustizia
Si trova a scontrarsi a ogni passo da un lato con l'attrito conservatore di chi crede che comunque il mantenimento del passato o anche solo del presente
Sia un imperdibile privilegio e dall'altro con la spinta degli entusiasmi verso le mode globalizzare anti e quindi verso una concezione Pan mercantile di ogni servizio indipendentemente dalla sua immanenza l'uomo
E verso il mito della competizione che soprattutto dove la qualità è più nascosta e difficile da riconoscere si risolve nella pure erosione del prezzo svincolata da ogni valore qualitativo e perciò preliminare a qualunque analisi di merito su quali modifiche concrete della normativa professionale forense possano incidere virtuosamente sull'organizzazione ma dire in generale anche sulla qualità della giustizia civile
L'affermazione a chiare lettere che gli avvocati nella loro maggioranza assoluta e soprattutto nel loro più con pur componenti più consapevoli del ruolo sociale e culturale e quindi nella parte della categoria più aperta al presente dinamico
Sentono la necessità di una profonda riforma della legge professionale
Sia per rimuovere una serie di sovrastrutture di ingessatura direi che hanno un sapore anacronistico ecco costituiscono ostacolo alla duttilità del lavoro dall'avvocato
Sia per introdurre una serie di novità che si risolvono in un vantaggio per la qualità del sistema e quindi in un miglioramento della sua stessa condizione lavorativa
Spero infatti che non servano parole per dimostrare che da una parte da un sistema di giustizia rapito informato anche automaticamente semplificato e soprattutto di qualità l'avvocato ha tutto da guadagnare perché perde meno tempo
Raggiunge più facilmente la conoscenza di ciò che gli occorre sapere soddisfa il cliente e consegue il risultato pratico del suo lavoro che la soddisfazione morale ed economica
Esistono perciò tutti i presupposti per vedere l'avvocatura come il vero motore di modernità del mondo della giurisdizione agganciata commessa sempre con una mano alla società viva e attiva e con l'altra al processo e quindi all'istituzione va però sottolineata anche la difficoltà che in generale il sistema politico italiano nel periodo attuale incontra nel variare nel varare riforme organiche di sistema
Essendo adesso invece più facile intervenire con provvedimenti Tamponi o affidate alla decretazione d'urgenza assistita magari dal voto di fiducia in sede di conversione
O con piccole norme che come masse erratici si introducono nel testo di normativa patchwork come le leggi finanziarie o in provvedimenti di legge di contenuto diverso
è così che quest'estate ci siamo trovati il decreto legge Bersani e poi la legge che ha preso lo stesso nome quest'ultima lievemente migliore del primo grazie ad un pustole Ossato lavoro parlamentare i quali provvedimenti anche affrontando tematiche in gran parte sicuramente meritevoli di attenzione riformatrice
Hanno rappresentato un vero intervento a gamba tesa sulla materia
In modo rozzo e disinformato sprezzantemente indifferente ad ogni possibile punto di vista dalla classe forense che pure aveva da molti anni maturato condivise elaborazione sui punti poi trattati da quella decretazione
E d'interprete superba quella classe politica di quella politica del discount per la quale non conta la qualità ma solo il prezzo nella speranza che sia possibile uscire dalla logica delegiferare contro che in materia di giustizia visto Gagliardi Paladini in entrambi i campi politici ed entrare invece nell'ottica di leggervi tesserare a favore del sistema
Devo dire che due dei temi che sono stati affrontati da quella legge la disciplina dei corrispettivi era locali se mi all'asimmetrie informative offrono spunti di grande significato Pella razionalizzazione del settore della giurisdizione
Dovrà per necessità dettata dal tempo limitato di questo intervento
Limitarmi sia per questi argomenti perché per quelli cui farò cenno subito dopo a poco più della lista della spesa cercando tuttavia di orientare il giudizio così da fornire ambizioso stimola successivo dibattito
è innegabile in primo luogo che la TAV attuale sistema delle tariffe forensi sia estremamente laboriosa e ridondante
E se si compone nel solo giudiziale civile di ottanta voci di diritti le cosiddette competenze e di quasi sessanta voci di onorari molte voci degli uni si sovrappongono come attività di riferimento abusi degli altri
La redazione di una notula costituisce uno sforzo impegnativo per l'avvocato la sua comprensione costituisce una fatica improba per il cliente
Il giudice volevo anche aggiungere
Allo stesso risultato si potrebbe poi venire con una drastica riduzione del numero delle voci a circa un quinto delle attuali
Con la conseguenza di un risparmio di tempo nella redazione dura maggiore comprensione da parte del cliente della possibilità di evoluzione della notula con il progredire dell'attività e quindi maggior trasparenza e fiducia tra cliente e avvocato
Della certezza che l'attività svolta sarebbe solo quella effettivamente necessaria utile
E con la più viva speranza che i magistrati in sede di liquidazione determinano gli orari a carico del soccombente in modo meno lontano dalla realtà
Il che invece quello che oggi avviene nella maggioranza dei casi con una sostanziale compressione del diritto della parte vincitrice
Accanto l'opportunità di portare a termine un intervento di trasparenza e semplificazione sul sistema tariffario vi è però la necessità assoluta che le tariffe rimangano
Per un verso quale rapido strumento di definizione dei costi del giudizio tra vincitore soccombente ma per altro verso e questo vale soprattutto per la necessità di mantenere i minimi come regola definì Trichet del livello obbligatorio di qualità delle prestazioni
Soprattutto in un mercato professionale che assolutamente ipertrofico dal lato dell'offerta e che sta ampiamente mostrando tutti i suoi difetti affetto quale esso è da un fenomeno di dilatazione che trova limite solo nella fisica espulsione dei soggetti ai quali un'insufficiente sviluppo dell'attività viene a negare la stessa possibilità di sopravvivenza
Del resto e da ottantasei anni
E cioè da quando Piero Calamandrei pubblicò il suo libro troppi avvocati il cui paragrafo lo Stato ciarlatano è stato letto da tutti i rappresentanti dell'OUA nelle cerimonie di inaugurazione dell'anno giudiziario in sede distrettuale
Che l'avvocatura migliore sul piano intellettuale ed etico segnala il rischio che deriva alla qualità professionale e morale da una dilatazione numerica incontrollata dell'ordine forense
E se il fenomeno preoccupava Calamandrei nel mille novecentoventuno cosa egli direbbe se avessi visto ad esempio l'ordine forense romano passare dai tre mila cinquecento iscritti circa del sei mille novecentosettantacinque
Agli oltre il diritto diciotto mila di oggi Conte venti mila dice l'aggiornatissima consigliere federali
Con un aumento nell'ultimo periodo di oltre il dieci per cento all'anno un fenomeno di fronte al quale ci si domanda quale realtà abbiano di fronte ai loro occhi sacerdoti dell'Antitrust quando bandiscono una crociata contro il protezionismo degli ordini
Oltretutto non è chi non veda come Linde Corradi abilità dei minimi tariffari non costituisca certo un condizionamento di rilievo dei rapporti tra avvocato e cliente la privata
Quello a fianco della quale il legislatore dell'estate scorsa dichiarava di volersi schierare che per numero e importanza degli affari difficilmente si trova nelle condizioni di spingere per scendere sotto i minimi tariffari ma rappresenta invece una barriera all'espressione della prepotenza contrattuale nei confronti dell'avvocato da parte dei grossi clienti che in queste condizioni di mercato sono in grado di costringerlo ad accettare patti da vero e proprio dumping
Ed ancora più incomprensibile è apparsa l'iniziativa di introdurre l'abolizione del divieto del patto di quota lite
Che è un accordo e morale sia quando è approfitta ad approfittarne l'avvocato verso il cliente assicurandosi utilità che superino il giusto compenso tariffario sia quando il cliente dotato di particolare forza contrattuale
Costringe il professionista ad un patto che lo privo del consenso in caso di esito negativo dell'attività prestata
E su comunque ed in ogni caso infrange il distacco che deve esservi fra l'avvocato e il suo interesse personale ad un certo esito della lite
Un altro aspetto significativo di una intelligente riforma dell'ordinamento professionale nella predisposizione di strumenti che assicurino il cliente l'eliminazione di quella simmetria informativa che è la conseguenza della presenza nel professionista
Di un complesso di conoscenze sulla natura delle attività di intraprendere
Sul contesto del loro svolgimento nonché sulle possibilità di successo e sui rischi che incombono su di esse che invece manca di regola nel cliente
Sicuramente una maggior conoscenza da parte di chi intende tutelare giudizialmente un proprio diritto
Dei rischi in termini di tempi di costi di esito che lo attendono potrebbe svolgere una utile funzione deflattiva delle liti in sede giudiziale eventualmente indirizzando l'interessato verso forme alternative di risoluzione delle controversie
Almeno fino a quando il livello di efficienza del sistema giurisdizionale sarà quello attuale così duramente censurato in sede europea
In fondo si tratterebbe di introdurre una sanzione una sorta di consenso informato cum grano Salis che se correttamente impostato essa assistito da adeguate forme di responsabilità
Potrebbe accrescere chiarezza nel proseguo dei rapporti tra avvocato e cliente fermo restando che l'esito dell'attività da intraprendere solo in misura limitata dipende dall'opera dell'avvocato
Ma invece di percorrere la sedia via della conoscenza sia finito per battere la strada della liberalizzazione della pubblicità
Con il solo limite della ingannevolezza come accade per tutte le pubblicità commerciali peraltro comprendo un'operazione che non fornisce un servizio alla verità e neppure alla propugnata concorrenza
Giacché da una parte non esiste ancora la definizione dei termini di una corretta attività di comunicazione informativa
E dall'altra una pubblicità di tipo meramente commerciale che abbia una qualche chance di raggiungere un effetto sul mercato per gli elevati costi che necessariamente avrebbe
Finirebbe per essere riservata solo ai grossissimi studi in grado di inserire nel proprio bilancio spese pubblicitarie per centinaia di migliaia di euro l'anno
Con l'effetto che non ne risulterebbe favorita la concorrenza ma al contrario la spinta verso un regime oligopolistico di supermercati del diritto
Un grosso passo in avanti verso una corretta informazione del cliente lo si otterrebbe disciplinando finalmente i titoli di specializzazione
Dei quali da decenni ormai si parla con una primazia sicuramente rinvenibile nelle rivendicazioni dei penalisti ma ormai con una estensione al patrimonio culturale di tutti gli avvocati
La conoscenza da parte del cliente ufficialmente attribuita da un soggetto riconosciuto degno di fede sia esso l'ordine di appartenenza come nelle l'abolizione dei progetti di legge più tradizionale
Oh sì essa l'associazione alla quale professionista aderisca secondo la previsione dell'articolo otto del DDL Mastella
Di una qualità professioni Vacca gestionale aggiuntiva in capo all'avvocato cioè quella di essere un esperto di una determinata materia sicuramente tale da fornire allo stesso cliente una certezza in più sul professionista al quale si è rivolto per il professionista costituisce nel contempo un modo per affermare all'esterno la propria immagine professionale facendo ricorso però non Akranes accattivanti ma privi di sostanza informativa ma un dato
Ah ma a un dato qualitativo accertato attraverso uno strumento ritenuto dall'ordinamento idoneo a certificarlo
Anche qui però occorre intendersi sul modo di attribuire il titolo di specialista
Come nell'arte medica la specializzazione dovrà derivare dall'espletamento di un attività di alta formazione rispetto alla quale possono immaginarsi Varzi percorsi vari percorsi
Ma il
Cuore della cui qualificazione dovrà essere la verifica dell'attività svolta dal professionista sul campo
Ovvero attraverso l'esercizio prolungato cospicuo e soprattutto articolato della professione nelle varie espressioni di una determinata materia
Con una ricognizione non meramente formale ma di valore perché l'attribuzione del titolo non deve servire ad arricchire il medagliere dell'avvocato ma deve costituire una garanzia per il cliente
E poi che
Avviato a regime il sistema incerti bacini territoriali dell'attività giurisdizionale ricorso allo specialista diventerà naturalmente la regola almeno per un certo livello di qualità di delicatezza delle vertenze
La individuazione del numero e della specificità dei titoli dovrà essere particolarmente duttile in funzione della vocazione socio economica dei bacini stessi
Ben potendo immaginarsi che in aree particolarmente industrializzate o di alta diversificazione tecnologica dei beni e dei servizi prodotti potrà essere richiesta l'attribuzione di titoli di specializzazione particolarmente mirati parimenti credo che essa possa essere giustificata così come avviene la professione medica l'attribuzione di una pluralità di specializzazione sempre perché l'informazione sulla qualità non deve rispondere a rigore sistematica ma deve semplicemente essere rappresentativa della realtà
Ed ancora l'attribuzione della specializzazione dovrà essere sottoposto a un periodico controllo che assicuri l'avvenuto aggiornamento teorico pratico del professionista della materia
Nella stessa linea anche se l'elaborazione sul punto non ha ancora raggiunto né approfondimenti appaganti nette e tranquillizzanti né accettazione generale sul piano culturale si pone la possibilità di prevedere a livello generalizzato
L'attribuzione di una certificazione in termini di qualità agli studi parlo della qualità strutturale delle procedure interne essendo quella squisitamente professionale affidata alla formazione della quale ha già parlato l'avvocato capiti
In un'epoca di scarsità assoluta di risorse destinate al settore di giustizia quasi di plebe Isma'ostentato verso una funzione della Stato alla quale ingiustamente non viene riconosciuta la funzione di produrre ricchezza
La crescita tecnologica e organizzativa degli studi opportunamente incentivata da gravi fiscali Malta tanto opportunamente controllata può costituire un prezioso aiuto agli uffici giudiziari
In particolare attraverso un alleggerimento dei compiti Q dei compiti comunicativi sui quali si registrano così frequenti rallentamenti nei tempi del processo
In più passaggi tra quelli sopra svolti è comparsa la una preoccupazione particolare per le condizioni del mercato dell'offerta dell'attività dell'avvocato
Reso ridondante da immissioni di massa imposte dalla impossibilità di così tanti giovani di trovare sistemazione in una delle professioni per giuristi magistrato notaio avvocato dello Stato degli enti pubblici
Cancelliere che via via ufficiale giudiziario impiegato nelle branche legali dell'amministrazione pubblica
L'abilitazione forense si è ridotta ad essere la via più agevole per una professione e in attesa di qualche altra cosa i giovani accalcano in schiere scene della la scena dell'avvocatura
Credo pertanto debba riconoscersi che la prima riforma generale di assoluta urgenza sia quella dell'accesso alla professione
Il Panza ripensando fin dall'inizio e ancor prima dell'inizio dell'università e non limitandosi a concepire qualche aggiustamento su questo scellerato modello di esame come finora accaduto
All'università non va chiesto un'anticipazione del tirocinio come in taluni progetti si ipotizza ma una seconda fase del corso di laurea o delle lauree che sia professionalizzante
Che lo sia verso le professioni a legali avvocati magistrati notai dando avvio a quella formazione comune che da tempo ipotizzata come madre della vagheggiata comune cultura della giurisdizione non si è però ancora affatto attuata
E questa comune cultura da logiche della giurisdizione e l'unica sicurezza che prassi virtuose o partecipazione consigli giudiziari o l'esistenza di osservatori possono essere effettivi strumenti di comune visione del fenomeno della giurisdizione tra avvocati e magistrati
Prima ancora però che si potessero apprezzare gli effetti sul livello formativo finale del sistema tre più due lo sua buttata a mare ipotizzando un nuovo sistema senza intervenire sul dato più rilevante da di fermare
La mentalità conservatrice della classe accademica in parte ancora legata al domate dogmatismo pre e post bellico dalla indiscussa qualità culturale ma che ignorava totalmente i modi di un'attività formativa professionalizzanti
E di fatto per tutti i cinque anni si continua l'approfondimento meramente teorico con una qualità quasi sempre eccellente ma senza alcun avvicinamento alla conoscenza dell'applicazione in sede professionale della scienza acquisito
Ultimato il percorso universitario l'abilitazione dovrà seguire il doppio binario esclusivo perché l'Avvocatura deve essere la scelta primaria e non un ripiego di una frequenza ad una scuola meglio forense che universitaria ovvero di una scuola
Per la formazione comune che sia espressione di avvocatura e magistratura insieme se mai sarà possibile arrivarci
Contemporaneamente dovrà essere condotta la pratica senza possibilità che essa possa essere sostituita con un'attività meramente tecnico teorico formativa
Con la previsione di incompatibilità rispetto a ogni altra attività sia dipendente che autonoma e con una sedia disciplina di coinvolgimento dell'avvocato dominus sia attraverso la previsione della sua partecipazione alle verifiche del praticante
Che attraverso la previsione di un compenso di contributi previdenziali la Cassa forense di adeguate condizioni di lavoro di un minore un limite numerico di praticanti presso lo stesso avvocato
E finalmente con la sostituzione dell'attuale sistema di esame con progressivi Steps abilitativi propedeutici l'uno all'altro e con un esame finale semplificato incentrato essenzialmente sull'attività formativa di atti
Particolarmente interessanti sarebbe a mio avviso la previsione di un tirocinio nel processo con la individuazione di forme di partecipazione dei attiva del praticante avvocato magari dopo i primi Steps alle attività giudiziarie come avviene per gli uditori
Un ultimo richiamo tra i tanti punti sui quali dovrà soffermarsi la riforma è che sono suscettibili di far sentire i propri positivi effetti sulla qualità della giurisdizione all'attività disciplinare
La disciplina nelle nostre professioni e tanto strategica quanto in antica fase critica per parlare solo di casa nostra vorrei una disciplina forense esercitata da due organi inquirente e giudicante
Distinti intanto tra loro ed entrambi ma certamente almeno quello inquirente distinti dal consiglio dell'ordine e composti anche in primo grado prevalentemente da avvocati di ordini diversi da quello dell'incolpato
Giurisdizione domestica non vuol dire casareccia e il sospetto che un qualche effetto potesse essere prodotto dalla qualità di eletti e potenzialmente di crisi eligendo i dei consiglieri dell'ordine giudicanti unito a una non vivacissima attività disciplinare
Di alcuni ordini locale ha gettato un pre ombre dove non ve ne devono essere e peraltro in sede europea la causa Wilson a posto in forte tremolio e fibrillazione il nostro sistema di giurisdizione domestica
Perché tutti i protagonisti della giurisdizione
Devono nell'espletamento della loro attività sentire l'orgoglio e la dignità del proprio ruolo ma anche la presenza di un'etica dell'ordine al quale appartengono che li Conforti nel dubbio ma non li lasci soli a decidere della propria condotta
Ringraziamo
L'avvocato Cecconi che come previsto ammesso moltissima carne al fuoco ma era riuscito nei venti minuti che gli erano riservati a dare tantissime indicazioni e scelte
Sui no di sugli snodi fondamentali del tema sentiamo ora il collega Luca Perilli giudice del Tribunale di Rovereto un piccolo tribunale
Che ha dimensioni ideali per un funzionamento celere molto celere della giustizia civile
Buongiorno ringrazio innanzitutto dell'invito di o suppongo di essere stato chiamato qui anche per il fatto di essere stato sia pur per breve tempo iscritto all'ordine degli avvocati e quindi posso fra i giardini se non vado errato ancora del titolo
E anche per il fatto di avere sposato un avvocato quindi non posso intervenire che se non in un'ottica diciamo conciliativa e comune quanto meno per ragioni di equilibri familiari
Il
Il tema che che vado a trattare un tema estremamente delicato
Devo dire che molti sono i punti di convergenza con la relazione che mi ha preceduto e quindi in questo senso il convegno mi sembra riuscito e nel proseguo della relazione di evidenziarlo
Nella premessa vorrei dire che l'agenda politica
Il primo decreto Bersani e poi disegno di legge delega del del Governo chiamato Mastella perché amministra la giustizia sulla riforma delle professioni sembrano considerare le professioni intellettuali come un tema unitario
L'avvocatura invece tende a rivendicare un ruolo una funzione particolare e quindi distinta da quella delle altre libere professioni
Cercandone un fondamento nella tutela di interessi costituzionali il diritto di libertà il diritto di difesa
Si potrebbe dire in termini estremamente schematici che si contrappongono due tendenze una tendenza alla liberalizzazione che trova fondamento una supposta efficienza del mercato
E invece una tendenza alla regolamentazione perché in fondo
Regolamentare di più l'accesso regolamentare ulteriormente la la fase del tirocinio regolamentare
Lei le specializzazioni io i titoli successivi significa introdurre nove regolamentazioni
E so l'ottica mirata di questo incontro non consente di affrontare i temi economici della riforma io mi limiterei a segnalarvi che nel due mila e tre quando era commissario al al alla concorrenza Mario Monti
La Commissione europea commissionò uno studio a un Istituto di piena che poi fu utilizzato nei nei processi successivi utilizzati la Commissione europea
Quesito in Vienna che fece un lavoro di trecento pagine mise luce non solo come il il sistema delle professioni intellettuali italiano insieme ad altri Paesi europei sia uno dei più rigidi ma mise anche in luce parlando di ricchezza perché il relatore che mi ha preceduto ha parlato di ricchezza
Mise anche luce come un maggior numero di avvocati un maggior turnover negli avvocati genere ricchezza
Quindi devo dico soltanto per metterli al corrente che questo studio è stato utilizzato nell'agenda delle riforme a livello comunitario perché per quanto non si possa parlare di temi economici tuttavia non possiamo non per non possiamo prescindere dal quadro europeo nel quale ci muoviamo
Perché indiscutibile dal mio punto di vista che molte delle istanze di riforma che vengono avanzate abbiano una matrice comunitaria
Ora basterebbe ricordare non solo l'articolo quattordici del trattato in base al quale il mercato interno uno spazio senza frontiere nella quale assicurata la libera circolazione dei servizi
Basterebbe ricordare che i servizi sono il motore dell'economia europee rappresentano il settanta per cento del prodotto interno lordo
Che le professioni liberali contribuiscono in modo significativo a questo settanta per cento per esempio per la Germania è stato stimato l'otto per cento del prodotto interno lordo
E che nel due mila l'agenda di Lisbona che poi ha segnato i passi successivi della Commissione europea con le direttive che sono state adottate nel due mila cinque due mila sei le le combattute direttiva Bolkestein e gli avvocati ne sanno qualcosa
Mi fece i servizi la competitività dei servizi al centro dell'agenda europea è appunto l'esito parziale potremmo dire sono state le due direttive citate
Ma non possiamo e qui mi ricollego ad alcune cose che ha detto il il relatore prima di me non possiamo non ricordare la giurisprudenza della corte di Strasburgo di Lussemburgo
Giurisprudenza che si potrebbe dire addirittura più avanzata del legislatore europeo perché non incontra i limiti derivanti dalle contrapposizioni di poter ieri ed economiche che siano al momento della formazione di una direttiva o di una legge
E ed è importante notare come
E non mi riferisco tanto le sentenze Arduino o Hooters che sicuramente voi conoscete che sono sentenze nelle quali si è prospettata l'attività del libero professionista con un'attività d'impresa
Situazione che viene percepita come inadatta quanto meno dall'avvocato che vede se stesso come difensore di diritti ma non mi riferisco a quelle mi riferisco prevalentemente all'in umori si sine sentenze la Corte di giustizia in materia di libera prestazione di servizi e di libertà di stabilimento
Moltissime di queste pronunce che hanno disegnato
Prima di tutto resa effettiva nel mille novecentosettantaquattro casi Rainer Cervantes Brahms Bim bum bam bis dargliene
Il diritto di stabilimento Riva prestazione di servizi e poi l'hanno disegnata nei loro contorni c'è tutta una serie di pronunce che io menziono nel mio intervento scritto se se sarà successivamente diffuso riguardavano avvocati
Ed erano situazioni nelle quali avvocati chiedevano di esercitare la propria professione
In Stati diversi da quello di appartenenza ed incontrano dei limiti terribili all'esercito di questa professione limiti di natura discriminatoria me lo sappiamo gli avvocati sono duttili e sono mobili e sono abituati alle regole e quindi sono stati proprio coloro
Che
Hanno provocato
Il questo movimento di liberalizzazioni in questo caso di liberalizzazione l'accesso che ha portato alcuni anni orsono all'adozione della legge novantasei del due mila uno che tutti conoscete
Che prevede le figure dell'avvocato integrato e e del l'avvocato stabilito quindi diciamo che i limiti all'accesso sono stati scardinati dalla giurisprudenza della Corte su ricorsi di avvocati
E e questo crea tra l'altro una situazione di di problema di concorrenza tra sistemi giuridici perché è chiaro che se noi inasprire amo le regole dell'accesso in Italia e le regole dell'accesso vengono liberalizzati in Spagna la Spagna a trarrà
Diciamo professionisti e aumenterà il proprio prodotto interno lordo
Ma e qui mi riferisco a quanto ha detto il relatore che mi ha da poco preceduto dobbiamo anche considerare come due recentissime sentenze
E sto mi riferisco le sentenze Cipolla e Macrino del dicembre due mila e sei
E alla sentenza Wilson citato anche dall'avvocato che mi ha preceduto la corte di giustizia a sì riconosciuto che le tariffe minime inderogabili sono conformi alle né alle regole sulla concorrenza la sì riconosciuto almeno nel sistema italiano in cui sono recepite da una fonte normativa ma nello stesso tempo ha affermato che sono contrarie al principio di libera prestazione di servizi e dispositivo da questo punto di vista è chiarissimo quindi noi oggi abbiamo una corte una sentenza della Corte di giustizia che afferma che le tariffe minime inderogabili sono contrari
Ai principi di libertà del trattato e poi rimette peraltro Tribunale di Roma di valutare e qui vengo poi al punto che mi porta agli argomenti del convegno di valutare se vi sia un interesse pubblico
Che giustifica il mantenimento di questi minimi inderogabili
E come la corte di giustizia in un caso riguardanti il Lussemburgo di un avvocato che non ricordo se era irlandese e inglese chiedeva di essere ammesso all'ordine
Non conoscendo la lingua difficilissima del Lussemburgo per chi è stato in Lussemburgo
I fu rifiutato per motivi linguistici la corte abbia detto che non non non è un motivo per non ammetterlo perché sarebbe contrario principio di libera prestazione di servizi e semmai il problema si pone sul piano deontologico
Ma nello stesso tempo posto in serio dubbio come diceva l'avvocato la giurisdizione domestica che in in Lussemburgo è simile a quella italiana e nello stesso tempo ha posto un problema di conflitto di interessi all'interno degli ordini
Questo il quadro che sembra in un quadro un po'desolante per le prospettive dell'avvocatura ma invece vorrei dirvi che nello stesso tempo all'interno della normativa europea si trovano forse ancor di più che nel disegno di legge delega del ministro Mastella
Dei riferimenti utili a tutelare la specificità della professione forense
C'è una sentenza della corte che si chiama cristiana da Mino Urbino in cui la corte di giustizia mette in luce le caratteristiche delle professioni intellettuali quindi una alta qualificazione professionale una rigorose precisi precisa disciplina l'importanza dell'elemento personale l'autonomia e anche la direttiva sulle qualifiche professionali del due mila e cinque mette in evidenza l'importanza del esercizio professionale e indipendente della professione da parte dell'avvocato
E anche il libro bianco sulla cooperazione europea dedica uno spazio le organizzazioni professionali istituzionali dando un ruolo anche agli ordini professionali quindi non è vero che la normativa europea
Spinge necessariamente contro le regolamentazioni il problema e e questo sì ricada in modo chiarissimo dalle sentenze della corte
E si richiama in modo chi si recava in modo chiarissimo dalle ultime direttive Bolkestein e che le limitazioni al principio della concorrenza le limitazioni al principio della libertà di prestazione dei servizi e della libertà di stabilimento devono risiedere in un interesse pubblico
E qual è l'interesse pubblico e quello che ormai siamo abituati a conoscere molto bene essendo noi
Cittadini europei prima ho sentito dire
Una sorta di lapsus freudiano l'avvocato capricci parlava di norme estere come quasi a a respingerle voleva respingere nata sono norme comuni e il nostro sistema noi siamo giudici comunitarie noi siamo avvocati comunitarie siamo parte di un sistema unico
Dicevo il principio è quello della tutela dei consumatori e quello di e questo l'interesse imperativo che giustifica delle restrizioni alle libertà
La tutela del cliente
Allora è su questo che mi voglio concentrare per arrivare a ai temi del del convegno di oggi
Considerato che il cittadino cliente incarna l'interesse pubblico tutelato dalle norme europee e il primo problema da risolvere che è stato citato anche dal relatore che mi ha preceduto e quello della simmetria formativa il concetto di asimmetria informativa ormai fa parte non solo della giurisprudenza della Corte di Strasburgo ma fa parte
Degli atti in base ai quali la Commissione europea agisce
In un discorso fatto da Mario Monti nel due mila e tre davanti all'Avvocatura tedesca a Berlino e fu il concetto centrale e fu quello che poi segnò l'agenda l'agenda della Commissione europea a questo riguardo il problema è che il cittadino il cittadino non sa innanzitutto quando di fronte una controversia deve rivolgersi a un legale e quand'anche sappia che è necessario rivolgersi a un legale non è capace di orientarsi nella enorme Offerta
Di servizi legali che c'è in Italia alla ricerca di quella Offerta che sia l'ideale
Dal punto di vista della sua esigenza di rapporto potremmo dire in termini economicistici di qualità e e di prezzo perché il consumatore potrà o le anche spendere poco questo è lo l'ottica nella quale si mette il l'economista c'è una simmetria informativa e come si risolve questo problema di sabbia simmetria informativa io ho trovato uno studio recentemente fatto dal Coni obbligo che il centro per l'organizzazione il management informazione degli uffici giudiziari di Bologna che ha fatto uno studio sul Tribunale di Bologna
Da questo studio emerge che nel due mila e cinque sono stati ottanta mila tra cittadini ed enti che si sono rivolti al tribunale di Bologna per accedere a procedimenti civili di diversa natura contenziosi e non contenziose
Ora l'analisi che viene fatta è una parlare di abbastanza sconsolante dal punto di vista dei magistrati e degli avvocati
Perché si dice e cito l'utenza sono i professori
Silo e Lombardo
L'utente composta quasi esclusivamente dal corpo professionale degli avvocati e solo in seconda istanza di residuale dei cittadini fruitori dei servizi la società la comunità locale non è presente e non interagisce con la struttura di tribunali se non marginalmente
Ne consegue che la responsabilità sociale si è avvertita lo è solo nei confronti del corpo degli avvocati ovvero di una categoria peraltro omogenea culturalmente e professionalmente con la cultura e le prassi di azione degli attori di tribunali civili
Già pesantemente coinvolta e sistemi di gestione delle attività ed erogazione di servizi della giustizia
Allora il quello che emerge da questo intervento è la necessità di aprirsi ai cittadini è uno sforzo necessario che deve essere fatto perché il cittadino consumatore e il punto di riferimento di questi movimenti che stiamo imboccando allora lo dobbiamo fare insieme
Di diceva Pasquale al all'inizio di questo intervento che potrebbe diventare un un tema di confronto concreto quella delle elaborazioni di carte di servizi stato fatto per esempio dalla procura di Bolzano con grande efficienza è stato fatto un convegno nel dicembre scorso
Di straordinari contenuti a Bolzano e necessario spiegare e cittadini con mezzi di comunicazione semplice con linguaggi comprensibili ai cittadini
Cosa sono i procedimenti quanti sono quali sono individuando gli singolarmente imitando individuando quelli nei quali e necessaria
L'assistenza legale quelli nei quali non è necessaria ma potrebbe essere opportuna è chiaro che questo lavoro che dobbiamo fare insieme tra di noi giudici ed avvocati con l'aiuto del personale delle cancellerie
è un una mappatura dei procedimenti civili è una mappatura di procedimenti civili che potrebbe orientare la formazione dei cittadini
Nello stesso tempo da quello che il mio punto di vista ma che non è che ovviamente ritrovo in in altre fonti è quella di una trasformazione degli ordini anche gli ordini dovrebbero diventare degli erogatori di servizi così potrebbero sconfiggere coloro che sostengono che all'interno degli organi si annidano conflitti d'interesse che addirittura giù e giustificherebbero l'abolizione sono gli stessi ordini che devono avvicinarsi i cittadini e farsi fonti di informazione
E garanzie di qualità del servizio
Questo sarebbe anche il modo per sconfiggere quello che un effetto paventato dagli avvocati come conseguente del decreto legge conseguenza decreto legge Bersani c'è quella della vendita delle informazioni a basso costo come se si trattasse di un prodotto di un supermercato
Se viene fatto dagli ordini non c'è più modo di poterlo fare
Vendendolo per strada o come diceva la professoressa costante in un recente convegno a Verona aprendo un negozio in modo tale che sì effettivamente realizzato nella realtà il famoso negozio giuridico scusate se ho rubato la la la la battuta
Il
In questo contesto anche anche le comunicazioni commerciali se non vogliamo passare di parlare di pubblicità
Diventerebbero uno strumento di informazione del cittadino con non parleremo più di pubblicità ma di informazione e questi la correttezza dell'informazione e la conformità alle regole deontologiche dovrebbe essere rimessa all'ordine professionale
Perché mai mai la corte di giustizia ha messo in dubbio che competa agli ordini professionali la elaborazione di regole deontologiche e che
Scusa
La di regole deontologiche o soltanto due minuti e vado a chiudere temi comuni
Formazione specializzazione comuni avevo dedicato uno spazio a questo intervento ma benissimo ha detto Riva Crugnola il ministro è importantissima una cultura comune tra avvocati magistrati e per questo sottoscrivo pienamente
Quanto è stato detto da chi mia preceduto osservo che anche a questo livello anche a questo proposito a livello europeo
La direttiva sulle qualifiche professionali invita e categorie professionali elaborare delle piattaforme di servite delle piattaforme comuni di formazione professionale a livello europeo
A a livello giudiziario ci siamo
Cartacce a livello giudiziario ci stiamo già muovendo all'interno della Rete di formazione giudiziaria europea
Un terzo aspetto mi sembra rilevantissimo
E che almeno a livello di principio la riforma degli ordinamenti forensi dovrebbe riconoscere quella che è stata l'efficacia dei sistemi di autoregolamentazione non possiamo nasconderci che gli effetti più significativi di questi anni sono stati dati dalle libere associazioni
Dalle associazioni nel quali l'impegno è stato spesso di tipo volontaristico e quindi questo dovrebbe trovare uno spazio all'interno della legge di riforma professionale
Oltre ovviamente sto parlando degli osservatori dei protocolli ma anche delle libere associazioni di avvocati di giudice di giudici avvocati
Tralascio l'argomento sulla società tra avvocati che non ha grande interferenza con il il tema dell'organizzazione riguardando più che altro problema del dei dei capitali ai fini della competitività degli studi legali ma un'ultima notazione che faccio
Perché girata in questi ultimi tempi sulle liste di avvocati
Le sulle liste di magistrati
Che protestano per il fatto di dover partecipare alle commissioni di esame in questo modo sottrarre tempo utile che potrebbero dedicare al funzionamento della giustizia alla macchina di dire all'efficienza alla macchina giudiziaria
Recentemente il Consiglio Superiore Magistratura ha ha inviato un monito al Ministro di Giustizia considerare nella riforma della legge professionale che ruolo i magistrati quando si svolge al di fuori della giurisdizione dovrebbe essere limitato a una mera funzione di garanzia vi ringrazio
Grazie e complimenti anche Luca Ferilli per l'apporto informativo ricchissimo sorretto da un'analisi rigorosa siamo stati abbastanza bravi direi riuscendo a conservare un fettina di tempo per degli interventi liberi
Invito quindi chi voglia prendere la parola pubblico segnalarmi prego
Ma no venga pure
Sì essa gesticola abbiamo ventidue dovrebbe conteniamo in cinque minuti ciascuno di intervento ma l'obiettivo è un po'per io vorrei un paio di sci il nome gentilmente per la gara
Andare a vedere effettivamente i contenuti
E premetto
Che la democrazia di uno scatto
Si misura
Dalla procedura civile
Laddove la procedura civile perché eccetera
La procedura civile
Da
Al cittadino
Il botto
Gli atleti alla giustizia
Partendo da questo principio
La politicità
Della procedura civile
è una materia prettamente pur
Che viene
Quindi specie nel penale con anche questo succede
Che venga manipolato laddove per esempio lo Stato etico
Allora io vorrei partire da un altro
E quello del faccia Tonini pratica
Partire da Marco da cosa giudicata formale e cosa giudicata sostanziale
Eh sì credo che sia la cosa più importante
Ed ha proprio questa differenza tra cosa giudicata formale era cosa giudicata sostanziale possiamo noi veramente vedere sei questa procedura civile che ci viene propinata
Da persone
Ma l'abbiamo Angelo tornano
Da politici
Laddove non hanno nessuna preparazione per poter giudicare quella che l'opera per la dell'avvocato
E che non è un prodotto finito
Per il quale si può stabilire diciamo sa e qualcosa che ci fa formula
Pasquale il nostro errore maggiore
Sembra una storica mi sembra una cosa che annuncia
Anche nei libri anche in coloro che import italiano scrivono parlano di cliente
Naturalmente
Parlando sì di clienti naturalmente arriva alla concorrenza
La pubblicità
Che vuole
Il nostro da essa
Questo ore
Che continuiamo a chiamarle permesso ma assistiti
Se il medico assistente
La salute fisica dell'ittiturismo l'avvocato assiste la salute suscita
E da qui che dobbiamo partire prima
Io no il Mei è indispensabile che siano riviste le tabelle di come vengono applicate una maggiore preparazione eccetera eccetera
Perfettamente e questo è necessario ma che prima di tutto prima di tutto
Prima di tutto noi avvocato non possiamo metterci in concorrenza e con una pubblicità
Anche perché e mi spiace dirlo
Il collega delle che mi ha preceduto fornirono armi a votare
Atto anche perché noi purtroppo non abbiamo
Abbiamo una collaborazione da bordate che non tutti
Hanno quella di ontologia necessaria per applicare le tariffe così come sono state
Ultimo oziosamente anale integralmente ed è quello che ci viene pratica scendiamo sul piano pratico pratica
Che cosa si vuole
Si vuole da parte del cittadino ci vorrebbe da parte del personale che noi stabiliamo una come si può stabilire quando vi costa abbiamo io avvocato che penso di farlo con impegno non dico non parlo del medico altro le belloccio Roma ex questo è certo
E prima ancora di pensare quello che il mio assistito perché io li chiamo assistiti e non cliente
Prima che il mio assistito quando viene da me io Gregor
Naturalmente qual è la fattispecie che poi
Non sono tutti uguali retrattile ogni fattispecie anche del storicamente diverso da un altro perché sono i rapporti tra gli uomini
Quelli che devono essere regolate
Quando quando gli primi uomini forse già ben tre cinque
Fini Dustin data già dove divennero stanziali naturalmente essi creo sì credo
La procedura
Perché era necessario regolare i rapporti tra luogo e sloveni checché se ne dica una diciamo tutti uguali e c'è di più
Noi come i giudici noi come i giudici
No giudichiamo col ragionamento noi giudichiamo con la nostra sensibilità con la nostra esperienza Colin oste con le con la nostra sessualità spesso io vi occorre data la tarda età di diritto di famiglia
Che se il matrimonio è in crisi
Se se il matrimonio non vai giuridici perché si allontana Darko oggetto ma è il matrimonio ventri sì per come è stato fatto dritto disabile custodito continua a fare laddove si è invertito una situazione il il diritto di famiglia è un caso il matrimonio è una società naturale
Che non può essere agevolato con lo spirito civile corre
Su due punti finisco sarebbe molto più a lungo anche su
Questo e lasci circostanza
Per cui cioè che no un'altra cosa Rogers laddove si pensa per esempio Tell ordinando il non deve stare del palazzo di giustizia espatriati sino perché proprio nel palazzo di giustizia come il collega tutti hanno dimostra la quale deve essere il è unica la giustizia è fatto del dai giudici dagli avvocati dalla cancelleria
Dal consulente tecnico il quale oggi per dare una consulenza tecnico concede cioè c'è in qualche sezione del Tribunale di Roma
Cioè a uno schema predeterminata no ogni fattispecie alla sua dal maggio io la ringraziamo molto perché ha dato spunti interessanti di riflessione generale che sicuramente
Resteranno Ambra il prego
Prego avvocato io
Allora io non ho avuto modo di salutare be'visto che sono intervenuta quando il presidente Cassano è dovuto andare via c'era il dibattito era c'erano le relazioni in corso io naturalmente
Volevo come consigliere dell'Ordine degli avvocati di Roma ringraziare l'anche alla nella l'ho qua e là l'unione nazionale delle Camere civile per aver organizzato questi interessantissimo
Convegno questo interessantissimo incontro mai come in questo momento forse c'era bisogno di parlare della giustizia civile noi che non so credo il presidente Cassiani l'avrà evidenziato
Stiamo per incontrare il presidente Bucci proprio per le note disfunzioni e in cui più che mai in questo momento versa il il tribunale civile
Gli spunti di questo convegno sono stati tante sarebbe interessante soffermarcisi si è parlato di accesso si è parlato di rapporti tra magistratura e avvocatura io faccio parte del consiglio giudiziario
E della Commissione per la formazione permanente della magistratura onoraria che ho letto la relazione qui della credo della sì della dottoressa sì Riva Crugnola interessantissimo dove si fa riferimento alla magistratura onoraria la formazione decentrata ce la formazione adesso da tre anni e la formazione permanente anche per la magistratura onoraria c'è un avvocato
All'interno della commissione nominata dal Consiglio Superiore della Magistratura questo per dire che posso essere personalmente testimonianza di questi rapporti che sono fondamentali auspicabili necessari tra avvocatura magistratura così come altrettanto ospita dell'informatizzazione
Del del processo civile se ne faceva cenno tanti altri sono sono gli spunti speriamo di poterli riprendere approfondire io
Di saluto non posso essere presente al al dibattito anche perché c'ho un'udienza qui in in Corte d'appello
E vi devo lasciare mi mi pregava il presidente Cassiani
Di comunicare ai relatori che visto che ognuno ha messo per iscritto la propria relazione di farla pervenire al Consiglio perché provvederemo a pubblicarla sul sito e sul nostro notiziario
Grazie e complimenti grazie grazie avvocato
Abbiamo ancora qualche minuto
Prego il presidente Lazzaro
Estive
Presidente Lazzaro già lungo calcato le scene degli uffici giudiziari romani e da ultimo presidente del Tribunale di Rieti
In trenta secondi vorrei aggiungere una sola cosa
Coinvolgere in queste cose anche il personale amministrativo
Perché sta e comunque Latilla legge sulla doppia dirigenza molte delle cose che si sono dette andranno gestite dal dirigente dell'ufficio
Quindi
Dal l'ufficio del giudice
Alla organizzazione anche del processo telematico e tutt'altro loro sono elemento fondamentale
Ecco solo questo felici
Sono stato con poche parole c'ha però messo nel panico perché effettivamente segnato io Lazzaro un punto chiave oggi cioè questa terza voce alla quale forse in un prossimo incontro devo portare la nostra attenzione che manca quella del dirigenza amministrativa carne al fuoco ce n'era tanta ma sicuramente ha toccato un punto cardine grazie
Prego
L'avvocato Caputo
Allora io ho sentito con il con interesse il discorso del consigliere sabato mi pare
Però
Ho notata una cosa che sulla quale vorrei fare delle osservazioni cioè ha parlato di un'udienza di programma allora noi siamo usciti
Da qui il rito bizantino del centottantatré del centottantaquattro che era fatto soltanto per ritardare i processi l'inizio del processo
Quindi io penso non vorrei che si ritornasse indietro con un'udienza inutile l'udienza di programma perché in sostanza il problema che noi abbiamo per tutelare i cittadini è soltanto un problema di tempi
Dilatati dalla giustizia dobbiamo accorciare quei tempi della giustizia
E questi tempi il presidente Lazzaro forse se lo ricorda io su queste questioni io tanti anni fa feci un articolo che fu oggetto di scandalo dissi che bisognava quando si parlò del giudice
Dei Dova diciamo si doveva fare la legge sui approva legge sui gola
Feci presente che il vecchio rito nella sua sezione del presidente Lazzaro per finire il vecchio rito si volevano trentasei anni
E in effetti poi i giudici non Igor hanno finito in sette otto anni ci hanno messo otto anni quindi io penso che quando si parla di giustizia bisogna ma risolvere Salt in CIPE al mente un problema non andare sulle questioni della procedura che sono tutti i diversivi per non arrivare al vero nodo del processo di per uno dove il processo e che ci deve essere un numero di magistrati adeguati e proporzionati al numero dei procedimenti pendenti cioè in è inutile
Perché la strozzatura è la sentenza cioè praticamente il giudice siccome non può far più di tante sentenze non lo capiamo
Ovviamente e quindi il giudice sa che fa dieci dodici sentenze al mese grossomodo quindi cioè fa lì le udienze di diciamo le udienze vengono fatte in maniera tale da arrivare a scrivere le dieci dodici sentenze per ogni mese con per un centinaio di sentenze l'anno che per un magistrato sono tante e non è cioè non diciamo non è lavoro
Di poco conto considerando la molteplicità di questioni di anche se vengono prospettati quindi io penso che invece di penso di parlare di riforme del procedura macchinose eccetera di riti anticipatori e dei settecento con provvedimento
è un provvedimento che diventa definitivo che è un assurdo praticamente bisogna pensare bisogna che il ministro della Giustizia e il Parlamento per risolvere i problemi della giustizia
Facciano più concorsi di magistrati nominano più concorsi dei magistrati ci sono tanti bravi giovani che aspirano a questa carriera e che però si trovano chiuse le strade perché non vengono banditi concorsi o vengono banditi con Home un filtro con quel filtro dei quei dieci mila quiz assurdi dove che sono impossibili quindi sostanzialmente io ritengo questo che se il ministro della Giustizia e il Parlamento vogliono risolvere il problema della giustizia
Debbono operare su quel settore aumentare il personale perché questo sblocca il problema della giustizia
Grazie
Grazie
Invocato Bonini al Foro di Verona
Farò io sono qui come componente dell'Osservatorio per la giustizia civile del tribunale di Verona che forse non a caso abbiamo denominato
Nel nostro caso per distinguerlo da un osservatorio già esistente come valore prassi
è innanzi innanzitutto ringrazio chi mi ha sollecitato ha sollecitato la presenza dello Salvatori Verona questo convegno perché è stato già fino ad ora interessantissimo per quanto mi riguarda
Ne escono rassicurato si è vero che chi si occupa e si occuperà dell'organizzazione della giustizia e delle eventuali ulteriori fu riforme sono le persone che hanno parlato questa mattina
Purtroppo temo che non sia così però io per il momento voglio essere rassicurato da questa mia convinzione
Ne escono soprattutto stimolato nella mia attività professionale ordinaria e in quella di componente dell'ASS del dell'Osservatorio di Verona
E allora cercando di mettere a frutto subito lo stimolo positivo
Cogliendo forse tra i tratti tra i tanti interventi di di questa mattina un dato che ritengo sia comune e cioè quello della responsabilizzazione
Di dei protagonisti del processo
Che abbiamo qualificato stamattina come gli avvocati e i magistrati e forse appunto diceva un poco fa
Vanno vanno aggiunti va aggiunto anche il personale dell'amministrativo al personale amministrativo
E quindi responsabilizzare protagoniste Processo
Per far questo e coltivando il mio piccolo orticello lancia una proposta prima al mio osservatorio e è una proposta che farò immediatamente al mio rientro a Verona e visto che sono qui da lancio a tutti gli osservatori e cioè quella di organizzare una tavola rotonda io l'ho chiamata così lo scritto così
Tavola rotonda di ricognizione delle prassi giudiziarie per ogni tribunale civile che sia però permanente periodica e qualificata
Parto dal qualificata qualificata per me vuol dire che a questa tavola rotonda siano presenti
Per ogni tribunale il presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati che in tribuna e il presidente del tribunale
Cosa che non accade quasi mai
Che sia permanente perché vi deve essere uno osservatorio permanente non osservatorio che ogni tanto organizza un convegno ogni tanto fa una ricognizione ogni tanto parla di qualche problematica
E periodica vuol dire che è una cosa strutturate organizzate e chi ha una determinata funzione
La funzione e l'abbiamo colta questa mattina e cioè trattare tutti gli argomenti salienti che riguardano la giustizia civile e che già chi ha organizzato questo convegno a individua diviso in nel segno tra tematiche fondamentali cioè la tematica della formazione la tematica dell'organizzazione
E come tra l'altro risultato anche finale secondo me di queste due prime primi punti la tematica della collaborazione nel processo
Allora prendo le il fatto prendo come spunto un esempio che è stato fatto stamattina e cioè se in questa tavola rotonda sì
Analizzano per esempio gli errori comuni degli avvocati determinati settori abbiamo fatto l'esempio del delle locazioni questa mattina
Se in questa tavola rotonda è presente il giudice delle operazioni che segnala che il dieci per cento delle opposizioni sono inammissibili
E questo dato viene recepito da chi rappresenta l'avvocatura in in quella tavola rotonda e viene poi tra stress ferito a tutti i membri del di quell'ordine
Probabilmente si utilizza sì raggiungerà un risultato utile per tutti e cioè che gli avvocati impareranno no si formeranno
Una quanto meno nell'ambito di quella particolare problema un una nuova diciamo così
Cioè verranno si qualifica calano meglio nell'affrontare quel quella quella problematica
Credo che questa sia un'iniziativa che può essere realizzata da subito chi manifesta un impegno comune di tutti per raggiungere quello che questa mattina si diceva essere un comune risultato grazie
Grazie all'avvocato Bonini tredici e trenta è prevista una pausa pranzo alla quale siamo tutti invitati ci ritroviamo puntuali sarà poco più di un'ora per la tavola rotonda
No secondo me
Nell'agosto qua papà capace il Professore Alpa
Credo che scusa
Purtroppo Gennaro però Cino Ricci
Cioè se non si hanno si sono sei a nella Barbara D'Annunzio imperante un organo esecutivo dunque normalmente africani che vanno Legari grana mitica viene letta dal comitato di viene eletto ogni
Il giunta normalmente
E succintamente dobbiamo sempre finisce quattro anni a quindi ruba l'agenzia Nuova dell'uomo fino la Giunta rimane in prorogatio Pimpa
E forse proprio decisionale sino al proprio Coppa Carlo Sisi però non sono stati ancora indicate le elezioni
Sai avevo
Sì sì sì sì richiamo
Si sta sotto
Io lo sto
Hai detto niente
Hai detto asserendo che gli atti io non sa come fare
La pensa troppo se ci fa fa pensare favelas mezzi su quarantatré
Cari colleghi
Pubblico ministero
E che in quella fase
Laddove elettorale
Sì metallica
Verbale
Giovarsi numerico
Non lontano
E
Sì
A spingere un rinvio o prego bisogna essere un po'vorrei
Comunque
Buonasera a tutti apriamo questa seconda sessione del convegno seconda sessione che appunto prevede una tavola rotonda con la partecipazione del professore Guido Alpa presidente del Consiglio nazionale forense dell'avvocato Michelina Grillo presidente dell'OUA
Dell'avvocato che esse Vanni vice presidente dell'Unione nazionale le camere civili dell'avvocato militi presidente dell'Aia e del collega Gianfranco Gilardi consigliere la corte di cassazione
Evidentemente la tavola rotonda costituisce un po'il prosieguo delle discussioni che abbiamo già affrontato stamattina con il seminario come già cessato ricordato dal presidente Gennaro e da Pasquale D'Ascola
L'associazione soprattutto sotto il profilo della giustizia civile impostato tutto il suo discorso tutte le sue azioni sotto il profilo dell'organizzazione
Sulla possibilità che con i mezzi a disposizione si possano creare delle prassi virtuose o ostacolare quelle viziose per garantire un funzionamento
Più efficiente della giustizia civile dopo tre anni abbiamo deciso di coinvolgere in prima persona direttamente in questo discorso anche l'avvocatura
Proprio per il rilievo che nell'esercizio della giurisdizione come uno dei soggetti coinvolti all'avvocatura che merita un un appuntamento a sé stante soprattutto tenuto conto di quelle che erano le innovazioni legislative quelle che ci sono state nel corso dell'estate quelle che si vanno a prefigurare su quella che la disciplina dell'ordinamento forense un po'cercando di far comprendere che si tratta di una disciplina veramente peculiare e particolare poi che non si regolamenta una professione tout-court ma in qualche modo regolamentando la professione forense si va incidere anche su quello che l'esercizio dell'attività giudiziaria in diversi profili in qualche modo come associazione nazionale magistrati abbiamo anche cercato di far comprendere che laddove ci sono delle discipline che toccano determinati settori è giusto che il dibattito sia più ampio possibile e che si svolga in maniera congiunta
Noi veniamo in qualche modo da le dure battaglie come associazione magistrati relativamente alla riforma dell'ordinamento giudiziario che è stata approvata dalla precedente Parlamento
E in qualche modo forse pesa su di noi anche il la difficoltà nel non aver cercato
Un confronto più schietto ed avverto con gli avvocati per cercare di far passare delle riforme che non dovevano essere meramente di facciata ma che dovevano contribuire realmente a un miglioramento del della giustizia e del servizio che viene reso ai cittadini
Appunto sul proprio su questi due filoni da un lato quello dell'organizzazione della giustizia civile e quindi sotto il profilo di quelli che possono essere gli accorgimenti per cercare di migliorare il servizio della giustizia tenuto conto in particolar modo il ruolo dell'avvocato ma anche con riferimento a quelle che sono le prospettive di riforma
Della della professione forense si andrà di Sveva sviluppare questa tavola rotonda ed è proprio su questi due argomenti che vorrei sollecitare l'intervento del del Presidente del Consiglio nazionale forense Professore Alpa
Ossia da un lato
Di indicarci quelli che apparire appunto il Consiglio nazionale forense possono essere gli accorgimenti per migliorare il servizio il il il processo civile e dalla giustizia civile e sotto in il profilo dell'efficienza dall'altro in qualche modo già introdurre il tema della legge professionale con particolare riferimento a visto appunto che il il il
è in rappresentanza del Consiglio nazionale forense su quella che l'idea che è maturata all'interno del Consiglio nazionale forense in ordine al modello che è stato prefigurato dalla legge delega
Mastella quella che è stata approvata dal Consiglio dei ministri e il primo dicembre a proposito degli ordini professionali sappiamo tutti che alcuni esponenti della maggioranza dirittura per la verità isolati addirittura avevano propugnato una soppressione
Degli ordini professionali invece gli ordini professionali sono stati mantenuti anche se forse sono state riviste un po'i rapporti tra gli ordini tra d'ordine centrale e lei articolazioni periferiche appunto un è opportuno fare un primo bilancio anche sotto questo profilo con riferimento alla legge professionale do la parola al professore al
Piene grazie presidente grazie alla successione nel giugno nazionale magistrati per l'invito e altre
Alla all'o uguale altre associazioni per avere organizzato insieme con l'Associazione nazionale magistrati questa tavola rotonda io sinteticamente porre esporre
Non tanto un programma del Consiglio nazionale forense quanto alle valutazioni che il Consiglio nazionale forense aveva espresso sia in occasione del congresso nazionale
Che si è tenuto come voi sapete in due fasi a Milano e poi a Roma a proposito della crisi della giustizia sia alcuni suggerimenti che s'sono stati sono in corso di elaborazione per poter lenire o alleviare la crisi della giustizia che per potere essere risolta credo debba ricevere
Riforme radicali molto diverse da quelle che attualmente sono allo studio presso il ministero e di cui abbiamo avuto notizia per la verità soltanto ma attraverso accenni nell'intervento del ministro all'anno giudiziale la inaugurazione dell'anno giudiziario presso la Corte di Cassazione ma che non abbiamo ancora potuto verificare sulla base di un testo
Che noi contiamo sia sottoposto a tutte le categorie professionali interessate e a tutti gli esplode gli organi rappresentativi di queste categorie prima e non dopo
Che sia presentato al Consiglio dei ministri questo perché noi pensiamo che sia opportuno partecipare già nella fase di formazione di questi provvedimenti
Alla loro elaborazione piuttosto che non esaminarli dopo che sono stati approvati per evidenziarne se possibile gli aspetti critici ma dare anche un contributo sostanzioso
Oltre che sostanziale
Allora il primo problema che ci siamo posti
Me e in problema che molte volte è stato già sollevato dall'OUA delle altre associazioni in particolare dell'unione dei cambi civili e cioè la frammentarietà del sistema processuale e la moltiplicazione dei procedimenti
Ci risulta che il Consiglio Superiore della Magistratura abbia fatto innanzitutto un'analisi sui libri Effetti della riforma societaria e che il procedimento societario non abbia sortito gli effetti sperati e allora
Una delle proposte che perché solisti
Autorevoli hanno fatto e che il Consiglio nazionale forense auspica e che se la riforma societaria non funzione debba essere abrogata
In fin dei conti e inneschi scoppi che la riforma societaria voleva realizzare sono stati in parte o avrebbero dovuto in parte se realizzati dalla riforma del procedimento civile che è entrato in vigore qualche mese dopo
Allora evidentemente qui c'è una diciamo così dissociazione perché perché non è possibile continuare a pensare che i problemi della giustizia civile si possono risolvere attraverso lo studio l'introduzione di precedenti specifici dedicati tutti da di singoli particolari interessi
La frammentazione obbligano è un costo e un costo in particolare per gli avvocati perché debbono seguire con diversi diritti
E il il del loro la loro funzione fondamentale ma soprattutto un costo per l'organizzazione perché se semplifica meriti l'organizzazione migliore a questo è anche una considerazioni di carattere logica molto semplice che purtroppo però non vedo seguita
Secondo considerazione
Noi non possiamo più procedere con interventi estemporanei provvisori che poi sono destinati a rimanere definitivo addirittura incardinarsi nel sistema di organizzazione della giustizia
I i giudici onorari erano stati introdotti per risolvere una situazione estremamente grave ed estemporanea non è possibile che questa categoria sia incardinata nel sistema dell'amministrazione giudiziaria e di venti
Ormai un modo permanenti di risolvere i problemi di crisi della giustizia
Abbiamo sentito che tra le prime tre propositi del del del ministro c'è anche quello di adesso introdurre giudice né orari nell'ambito della giustizia amministrativa per risolvere il problema del carico pendente che è gravissimo anche in quel settore
Riteniamo che non sia possibile procedere attraverso provvedimenti di emergenza
Terzo punto i giudici di pace
Purtroppo il sistema non funziona
Non funziona per tante ragioni innanzitutto perché la selezione non è stata accurata in secondo luogo perché
La tecnica risolutori grazie affidata all'equità dovrebbe trovare uno più breve percorso definitivo in altri termini non è possibile pensare di ricorrere in Cassazione
Contro il sentenze di giudici di pace che per loro natura on perché si tratta di di questioni bagatellari o o perché si tratta di questioni economicamente rilevanti impegna no e dico soltanto il punto dei costi oltre che dallo sforzo intellettuale impegnino tre gradi di giudizio
Ho due gradi di giudizio e se si ricorre direttamente in Cassazione ma con un dispendio di forze del tutto risibile rispetto al alla incidenza di carattere sociale che queste questioni anni quindi riforma della disciplina relativa al giudizio di equità e spesso il giudice di pace riforma delle tecniche delle selezioni di giudici di pace
E qui allora dobbiamo introdurre l'altro discorso che purtroppo fino ad ora è rimasto ai margini e cioè promuovere le Adr cioè la soluzione stragiudiziale delle controversie
Conciliazione mediazione e arbitrato l'arbitrato anche non soltanto quello destinato risolvere grandi questioni ma anche l'arbitrato per esempio per le questioni dei consumatori infranti in in Spagna funziona molto bene
Ma devo sottolineare però che queste tecniche di risoluzione stragiudiziale non possono prescindere dal ruolo dell'avvocato perché si tratta comunque di soluzioni di carattere giudiziario siano sotto forma di conciliazione e mediazione se sotto forma di arbitrato e quindi la professionalità dell'avvocato eh necessariamente coinvolta quindi noi abbiamo criticato il la scelta legislativa in base alla quale gli organismi di conciliazione che sono registrati presso il Ministero della Camera della della giustizia acconsentono lo svolgimento di queste procedure senza l'assistenza dell'avvocato
Voglio dare un dato che può apparire scioccante e cioè che in Inghilterra lecca nel mille del due mila tre le cause pendenti erano un milione e cinquecento mila quindi le ombre calda venti civili non era tanto distante da quello attuale attualmente esistente in Italia
In un anno i procedimenti portati a compimento sono stati trentacinque mila e tutti gli altri sono stati conclusi in via transattiva o conciliativa
Questo significa che se ci fosse una maggiore attenzione dico devo dire anche dell'avvocatura perché è un fatto anche culturale è quello di promuovere iniziative che e non tendano a risolvere solo dinanzi al giudice togato tutti i conflitti che si possono porre fra nelle questioni civili
Se ci fosse una maggiore attenzione per queste forme di ivi risoluzione stragiudiziale controverse gli avvocati
Fossero essi stessi propositori di organismi di conciliazione e di mediazione questo già avviene per esempio presso la Corte d'Appello qui a Roma
Viene con lo Sportello del consumatore qui a Roma ci sono altre iniziative presso altri ordini e noi contiamo di moltiplicare ecco queste iniziative nome affidarle soltanto le camere di commercio o a al ma al consiglio del notariato che ha costituito come sapete una società o no unipersonale per gestire gli arbitrati societari
Se ci fosse una maggiore attenzione ma lo sviluppo di queste tecniche probabilmente la gran parte delle questioni che non richiedono l'attenzione del giudice togato potrebbe essere risolta fuori dai tribunali e quindi con un riduzioni motivo del carico
Carico della giustizia
Però dobbiamo anche pensare ad altre cose cioè non dobbiamo pensare soltanto che le riforme si facciano a costo zero e che riforme si facciano sulla base di regole scritte sulla carta anch'io credo che sia un segno di inciviltà
In una democrazia come la nostra ridurre le spese di giustizia è una questione di carattere vitale sistema finanziario deve poter sostenere la amministrazione della giustizia senza un sostegno finanziario adeguato la crisi la giustizia non si può neanche affrontare un dico risolta
Poi bisogna anche completare l'organico mi risulta che la vi siano otto mila giudici togati mentre l'organico perderebbe un miliardo in più
L'avevamo proposto che si facesse un concorso riservato agli avvocati
Se vogliamo aggiungere anche ricercatori del sitar ma direi più gli avvocati perché hanno una maggiore sensibilità per le questioni effettivamente concrete che vengono portate dinanzi al giudice perché perché questo significherebbe abbreviare i tempi concorsuali e introdurre anche nell'ambito della categoria
Magistratuale persone che hanno esperienza e che quindi non si trovano come spesso qualche volta accade ad essere vincitori di concorsi ma non avere alcune esperienze alle spalle
Ancora che cosa possiamo apprendere dalle esperienze straniere senza avviene per la verità e l'atteggiamento provinciale di chi trovando delle idee e all'estro le vuole trapiantare in Italia senza mediazione come sta capitando adesso per le class actions
Abbiamo delle formule di tutti del delle degli interessi collettivi
Non le avevamo già sperimentati negli anni settanta a proposito della tutela degli interessi collegati con l'ambiente la tutela degli interessi diffusi
A noi
Può interessare se questo significa rafforzare i diritti e consentire l'accesso alla giustizia delle categorie
Portatrici di capi di interessi categorie deboli patetici gli interessi rilevanti anche l'azione collettiva ma l'azione collettiva deve essere pensata e quindi congeniata in modo tale da potersi inserire armoniosamente nell'ambito delle regole processuali e in secondo luogo non deve creare incertezze quali sono le incertezze che attualmente crea il disegno di legge sulle class actions sono molteplici e mani cito soltanto due la prima che si affida al filtro di associazioni impaurito e associazioni di consumatori tralasciando invece i gruppi spontanei che si possono creare soprattutto quando gli interessi da tutelare sono interessi locali piuttosto che non interessi nazionali
In secondo luogo che credo fa un misto tra il modello di passaggio un modello di azione
Collettiva che pernicioso perché non detta regole precise di appartenenza alla categoria e quindi non consente al giudice togato di stabilire chi ha diritto di poter ottenere la tutela e chi non ha diritto di poter ottenere poi ci sarebbero tante altre cose da dire a proposito concitazione
Ma chiudo pervenire alla seconda questione anche qui brevemente io credo che il disegno di legge presentato dal ministro sia gravemente carente non faccio un discorso di carattere politico faccio solo un discorso di carattere tecnico e allora tecnicamente nel disegno
Di legge di riforma delle professioni che cosa e noi abbiamo rilevato innanzitutto che non si distingue come esattezza la specificità di ogni professione regolamentata lasciamo da parte quelle non regolamentate che saranno organizzate secondo associazioni di categoria
Ma la specificità delle professioni è uno dei punti focali che non riguardano soltanto l'organizzazione dell'attività professionale riguardano lo stato di diritto perché se noi tra lasciamo quello che diceva poco fa il presidente cioè che l'avvocatura ha una funzione essenziale nell'amministrazione della giustizia e si considera l'avvocato con un produttore di servizio non come il difensore dei diritti
Rischiamo di omologare questa professione rispetto alle altre che sono molto diverse che hanno una tradizione diversa ma soprattutto che hanno una funzione sociale assolutamente diverso
Questo il prima prima critica seconda critica che nel testo che c'è stato sottoposto non sia una chiara percezione della distinzione fra gli ordini e le associazione ruolo degli ordini ruolo di associazioni e si e si fa una no credo non voluta ma indebita confusione fra le associazioni che esistono all'interno delle categorie professionali che sono per esempio quelle che hanno organizzato questa tavola rotonda e le associazioni assimilate agli ordini che avrebbe una funzione di carattere pubblicistico
Che sono destinate a governare gli interessi che si raggruppano delle professioni non regolamentate queste una cosa estremamente grave
Perché perché questo potrebbe implicare che ci sia una possibilità di osmosi tra ordini e associazioni e di più si prevede esplicitamente che chi avrebbe il diritto di essere iscritto ad un ordine quindi ad una professione regolamentata dal posto invece iscriversi ad un'altra associazione io credo l'associazione di categoria di professioni non regolamentate
E allora non si capisce quali regole deontologiche si applichino a il al professionista che non si iscrive all'ordine ma si iscrive all'associazione
E come il professionista intenda poi svolgere questa attività cioè se rinunci per esempio si è un avvocato rinunce l'attività difensiva come sarebbe
Necessario se anziché scrive sia all'ordine degli avvocati si scrivesse l'ordine dei giornalisti all'ordine dei degli dei farmacisti o all'ordine degli ingegneri as de per svolgere con la la la consulenza che riguarda quelle determinate materie
Ci sono poi altre considerazioni da fare su questo su questo disegno di legge per esempio il le regole che riguardano la formazione tirocinio la deontologia
Ce ne una però che segnalo perché a me sembra assolutamente grave e cioè che si possa pensare
Che
Le regole deontologiche possono essere non affidate esclusivamente alle categoria credeva applicare ma possono essere o conformate
Dall'esterno o assoggettati ad un controllo che viene effettuato in via ministeriale ecco questa un'altra anomalia che credo che si debba respingere con forza
La copertura
Ha sempre manifestato il l'intenzione concreta fattiva solidale ecco di coordinarsi con la magistratura per risolvere i problemi concreti della crisi la giustizia ma soprattutto per svolge la sua funzione civile
Io credo che forse se c'è un un un aspetto che deve essere Hancu giuramenti evidenziato e sottolineato è che si è parlato molto in questo momento in questa fase dell'indipendenza e autonomia della magistratura
Ma io credo che non posso sussistere
Una magistratura autonoma indipendente senza un'avvocatura otto non mi viene in mente e viceversa perché le due categorie pur svolgendo ruoli diversi sono strettamente connesse non solo nella vita giudiziale
Ma anche nella formazione della coscienza sociale e della nell'assolvimento di compiti della società civile
Ho dimenticato un punto spero che non fosse un altro sfridi hanno perché ormai suona le campane a morto il processo telematico
Avevamo fatto grande affidamento sul processo telematico e non si capisce perché in questo momento è venuta meno la fiducia in questo sistema
E gli esperti e fasi sperimentali che sono in atto in alcune città presi in collo quelle sedi presente a Genova siano state bloccate
Credo che sia un fatto molto grave da denunciare perché il processo telematico laddove e era in corso di sperimentazione o è in corso imitazione ha cominciato a dare buoni frutti e allora mi pare che dobbiamo non soltanto promuovere le iniziative che migliorano il sistema ma soprattutto dare a questo sistema cioè raccoglie Arci
Raccoglie nostre forze intellettuali per far sì che questo sistema possa essere migliorato concretamente dal momento che tavole rotonde come queste ne abbiamo fatte tante ma poi non riusciamo incisivamente a operare quelle modifiche invece che vorremmo realizzare
Ringraziamo il Professore Alpa ci sono numerosi aspetti sui quali l'analisi dell'avvocatura e della magistratura coincidono sicuramente uno di questi è l'importanza del tributo al processo telematico proprio perché sicuramente consente di liberare risorse che potrebbero più proficuamente essere utilizzate in altre in altri settori della giustizia
In qualche modo ed è stato quindi anche introdotto il tema dell'analisi della legge sulle professioni intellettuali e su questo vorrei approfondire il discorso con l'avvocato Michelina Grillo presidente dell'Organismo unitario della avvocatura
In qualche modo ponendo innanzitutto una questione in ordine al metodo utilizzato nel senso che l'avvocatura
A particolar modo appunto
Il il suo organo di rappresentanza e le altre associazioni hanno sempre in qualche modo affermato la necessità di una legge quadro piuttosto che di una legge de lega è importante comprendere le ragioni di questo tipo di scelta perché evidentemente tipo di scelta di questo genere comporta anche una scelta per quanto concerne i contenuti della legge stessa e in qualche modo
Comprendere anche oltre quelli che sono gli ulteriori aspetti di eventuale critica nei confronti una legge pro della legge sulle professioni e
Già so che sono abbastanza numerosi in qualche modo approfondire ancor più e nuovamente la questione relativa al rapporto tra
Gli ordini e le associazioni anche al rapporto tra gli ordini centrali e gli Ordini territoriali che penso sia un punto molto importante perché nella realtà
Notiamo l'importanza dell'autonomia che le articolazioni locali degli ordini hanno e quindi in qualche modo c'è il sospetto da parte di alcuni che questa autonomia possa essere Lisa da questo nuovo tesso do la parola all'avvocato Grillo
Ringrazio dottor Soriano allora io prima di entrare in questo stimolante tema della legge di riforma
Al quale sono chiamata dalla dal interrogativi del del nostro moderatore vorrei premettere soltanto due battute
Sugli altri temi che c'hanno occupato ma solo due battute perché credo che siano stati sviscerati in maniera abbastanza ampia e tra l'altro il presidente Alpa ha dato conto di una posizione dell'avvocatura che largamente condivisa i documenti anche dell'Organismo unitario sulle cose che lui ha ci ha appena esposto lo attestano e però quello che noi ancora non siamo riusciti a produrre malgrado gli sforzi come avvocatura è e se n'è neanche come altri componenti del sistema giustizia è effettivamente quella processo virtuoso che consenta di invertire una rotta lo dico con riferimento in particolare a una constatazione amara che abbiamo fatto in questi giorni andando a ripescare i documenti della Conferenza nazionale della giustizia che fu fatta a Bologna nell'ottantasei
Quindi vent'anni fa che partiva da premesse assolutamente attuali la relazione introduttiva dell'allora presidente del CNF l'avvocato Franzo Grande Stevens è leggibile tranquillamente anche oggi può sembrare scritta
Questa mattina
E abbiamo fatto richiesta ed è in linea col ragionamenti fatti questa mattina di una conferenza che facesse un punto che consentisse di sviluppare un quadro armonico all'interno del quale poi andare a introdurre e da un lato lavarello fissazione di
Comportamenti virtuosi e dall'altro le necessarie correlate riforme risorse e quant'altro questa richiesta non è stata soddisfatta nell'arco di parecchie legislature per cui l'Organismo unitario si
E determinato a organizzarla improprio cosa che farà in giugno con la partecipazione di tutti gli operatori quindi anche i dirigenti e il personale che questa mattina venivano evocati dal presidente di cui non ricordo purtroppo il nome
Ecco e e e quindi chiediamo approfittiamo di questa occasione per chiedere la collaborazione alla alla gestione e alla alla alla preparazione dei temi alla discussione dei temi anche dell'Anm delle associazioni forensi perché ovviamente l'organismo politico ritiene dovere dell'avvocatura
Proprio per risponderà delle esigenze del cittadino che al centro della nostra attenzione da sempre
Il fatto di intervenire in maniera più puntuale e questo mi consente di attaccarmi alla all'affermazione con la quale il presidente Alpa Perton il suo intervento e cioè che noi non possiamo continuare a vederci sottoposte delle soluzioni quando già queste soluzioni anche dal punto di vista proprio processuale perché le linee di Caserta riprodotte poi negli interventi all'anno giudiziario e alle Camere
Anticipano interventi in materia civile in materia penale in materia organizzativa che almeno dalle anticipazioni paiono sostanziosi
Sul merito non entra perché ovviamente dovrò vedere come son concretizzati però sostanziosi sui quali mi pare che gli operatori non abbiano avuto alcuna possibilità di intervenire
Quindi chiaramente è necessario fare un punto che ci consenta di partire quindi questo mi premeva di di dire proprio perché vorrei che momenti come quello di oggi venissero valorizzati anche in maniera più ampia anche in maniera più diffusa
E soprattutto con il coinvolgimento della politica per far sì che le risposte siano innanzitutto condivise
Se un progetto è condiviso credo che anche l'animus degli operatori nel cercare di far funzionare al meglio
Le nuove riforme possano essere certamente un elemento ancora di risultato positivo per il conseguimento di un risultato positivo e non accada come è accaduto nel rito societario dove la sfiducia nei confronti di questo sistema
Che peraltro altro non è a mio avviso non me ne vorrà il dottor sabato del è una versione del quella fase tre trial che Luís questa mattina
Ricordava è una versione forse non esattamente identica ma che consentiva comunque uno sviluppo prima che la questione fosse portata all'esame del magistrato ecco credo che non ci si sia creduto abbastanza in questo sistema che poteva essere un sistema invece a mio avviso a nostro avviso un sistema valido che poteva consentire risultati tornando alla legge delle professioni al metodo è il metodo è lo stesso che ho appena finito di censurare con riferimento alle ulteriori riforme che ci si prospettano
Sapete perfettamente che la legge Bersani prima decreto Bersani è stata frutto di un blitz notturno
La lo stesso decreto Mastella ha visto una consultazione tra gli operatori piuttosto limitata
E c'è comunque un atteggiamento da parte della politica abbastanza ondivago con riferimento proprio alla riforma delle professioni in particolare della nostra professione noi ci siamo mossi da molto tempo mi riferisco in particolare da ultimo alla scorsa legislatura perché quella più più vicino a noi ma il percorso è più e più ampio nella ricerca di una disciplina che potesse per certi versi soddisfare l'esigenza di rinnovamento dell'intero comparto professionale però che salvaguardasse
Nel dettare i principi la possibilità per la professione forense di recuperare la sua giusta specificità il suo rango costituzionale che in qualche modo la differenzia dalle altre professioni nel percorso successivo di del della definizione del proprio ordinamento
In questa ottica si muoveva il disegno di legge quadro fatto dalla Commissione Vietti sia il primo che il secondo in questa logica si muovevano i Progetti
Depositati alla Camera sui quali si era avviato il percorso per le audizioni non ancora cominciate sui quali è calato il testo
Ministri il testo governativo che invece legge de lega
Aveva dei contenuti che consentivano un recupero che chiarivano in maniera più puntuale la differenza tra ordini e associazioni che valorizzava hanno il ruolo delle associazioni ordinistica perché anche questo è un aspetto che nel nostro mondo noi non possiamo il mondo forense non valorizzare adeguatamente consentiva diciamo questa questo percorso che noi ritenevamo più equilibrato la il disegno di legge Mastella e intanto una legge delega troppo ampia
Lascia margini troppo ampi anche nella realizzazione del degli ordinamenti successivi Consegna perdonatemi l'espressione forse a tecnica ma consegna chiavi in mano
La possibilità di definire gli ordinamenti delle professioni ivi compresa la nostra al governo
Perdonerete se un certo atteggiamento non dico di sfiducia ma di cauta attenzione quanto meno nove lo si abbia in relazione ad un governo che comunque non ci ha in maniera trattato in maniera particolarmente benevola
Negli ultimi mesi e quindi certamente pensare con quello che si è sentito con le dichiarazioni di alcuni autorevoli esponenti
Della maggioranza e del governo con riguardo alle professioni alla nostra che una professione così delicata
Che noi ma anche voi magistrati riteniamo così delicata perché lo avete detto chiaramente questa mattina e vi ringrazio possa in qualche modo essere trattata senza rispetto di questa specificità certamente ci ci inquieta
I contenuti in parte lo diceva anche il presidente Alpa non sono condivisibili proprio per questi margini di incertezza ampia che lasciano su situazioni che invece devono essere adeguatamente disciplinate
C'è uno svilimento almeno per quello che riguarda noi forse può essere auspicabile per le altre professioni del tirocinio
Della pratica professionale perché chiaramente viene ridotto senza una garanzia di adeguata qualificazione dei dei praticanti
Si sposta molto l'attenzione sull'università che disgraziatamente ha mostrato per tanti versi le sue lacune taluni interventi anche questa mattina si sottolineava a questo punto per cui certamente lascia sorgere varie varie perplessità non valorizza sufficientemente invece i percorsi autonomi di formazione all'interno della categoria quindi per quello che ci riguarda le scuole forensi il contributo delle associazioni
Nella formazione che essi tratteggiato ma non è sufficientemente definito lascia sussistere margini di incertezza di sovrapposizione di attività che vanno a mio avviso in primo luogo anche in danno delle stesse associazioni non soltanto dell'attività degli ordini perché quando le cose non sono ben definite
Chiaramente i problemi credo che siano da da da ambo le parti
E How da ultimo consente la possibilità di iscrizione agli albi dei laureati triennali
Che ancora ci sono anche nella facoltà di giurisprudenza e quindi con una apertura che noi come avvocatura avevamo cercato nel percorso fatto nella scorsa legislatura di riforma del corso di laurea di destinare ad altri
Egualmente onorevoli attività Piquet però non prevedessero l'iscrizione nell'albo proprio per la tutela dell'utente per evitare confusione per valorizzare al massimo la professionalità e l'affidamento del cliente nel professionista iscritto
Non definisce in maniera chiara la specializzazione che oggi è un'esigenza fondamentale almeno nostro avviso è un'esigenza fondamentale quindi devo dire sono vari i punti di critica
Per quello che riguarda poi i rapporti all'interno del sistema ordinistico
La il decreto legge Mastella introduce reintroduce una strutturazione verticistica del sistema che l'avvocatura tutta in ogni sua componente ha sempre respinto tal che anche il cupo qui non solo gli ordini avvocati ma tutti gli ordini panche anche il cupo nel suo testo di legge
Nell'ultima modifica del testo che intende sottoporre a consultazione popolare a modificato proprio per garantire l'autonomia degli Ordini territoriali pur con un potere di coordinamento
Del Consiglio nazionale e anche questo è un un elemento che all'interno del sistema crea squilibrio crea situazioni di difficoltà l'ultima cosa che voglio dire per chiarire questo atteggiamento diciamo così un po'schizofrenico
Lo definirei così del del della politica da sempre ma ultimamente con riferimento alla sua professione mi sembra la cosa stiamo un pochino peggiorando e alle professioni nel senso che bene ricordava il il dottor Perilli
Nella sua relazione di questa mattina tutte le pronuncia a livello comunitario di organismi comunitari nelle quali viene sottolineata la specificità della professione
è una delle ragioni per cui ci siamo rivolti recentemente proprio al Parlamento europeo le autorità europea che è riuscire a riaffermare con forza questa specificità bene noi oggi ci troviamo in questo percorso con varie strade aperte senza la chiarezza di quale sarà la strada che sarà percorsa abbiamo alla Camera i disegni di legge
Quadro alcuni delega Mastella sulle professioni tutta abbiamo al Senato un disegno di legge sulle professioni che è stato depositato quindici giorni fa venti giorni fa dal senatore Treu che in qualche modo è meglio
Del Mastella se mi consentite questa semplificazione molto banale almeno dal nostro punto di vista però chiaramente un'iniziativa che mostra diciamo delle incertezze mostrate cedimenti forse anche frutto della battaglia politica che l'avvocatura ha fatto negli ultimi mesi con un'astensione senza precedenti che che ci anche costata molto in termini proprio umani e personali ma che forse qualche frutto lo ha dato abbiamo il disegno di legge caldi
Che disciplina la sola professione forense e che in qualche modo e anche in termini economici no ma non lo dico perché altrimenti c'è qualche ministro che potrebbe contraddirmi
La la c'è il disegno di legge caldi sulla nostra professione che è un disegno di legge interessante è un disegno di legge che sicuramente si colloca su una linea molto più vicina come principi come orientamento come assetto complessivo
A quello che è il percorso che l'avvocatura a sempre immaginato sia pure in un'esigenza inevitabile di evoluzione di ammodernamento di un servizio sempre migliore al cittadino di una professionalità ha cresciuta cioè tutte cose di cui siamo assolutamente consapevoli da tempo basta leggere i nostri documenti quindi credo che questo lo attesti ecco però ancora non è chiaro
Quale direzione si vorrà prendere noi da ultimo abbiamo presentato un pacchetto di proposte emendative a questo disegno Calvi e stiamo lavorando su tutti e due i tavoli diciamo così
Ecco però forse proprio per aiutarci in una riflessione successiva per riuscire a fare in modo che finalmente questa riforma Possa vedere la luce ecco cioè credo che sia ormai un tormentone una telenovela che rischia di diventare peggiore di delle peggiori soap opera americana ecco quella della riforma dell'ordinamento forense e delle professioni
Ecco vorremmo che ci venisse chiarito dal potere politico ecco perché mi spiace che non siano potuti intervenire oggi il ministro
E il senatore Calvi almeno per capire come messo il suo il suo decreto il suo progetto di legge e spero che l'onorevole Vietti che ci aggiungerà qualche chiarimento cielo ce lo possa dare comporre mo'capire qual è la direzione che effettivamente ecco perché se l'orientamento e quello di appiattire la professione forense sulle altre professioni tout-court con una disciplina concepita in modo tale da impedirci di salvaguardare la specificità della professione
Certamente è un percorso che noi non possiamo condividere anche se siamo convinti che il movimento interprofessionale abbia rappresentato in questi ultimi anni uno dei fattori di più grande novità innovazione nel panorama nel nostro panorama perché obiettivamente è stata una presa di coscienza di un corpo sociale importante lo ricordava sempre il dottor Perilli al quale faccio la doppia citazione non me ne vorrà hanno gli altri perché in termini di prodotto interno lordo in termini di occupazione in termini di addetti e sicuramente un settore che merita
Adeguata considerazione ma se così non sarà
E allora saremo costretti tutti a richiedere ancora a gran voce una normativa autonoma perché crediamo che proprio nell'interesse del cittadino che muove noi che muove voi voi magistrati nella ricerca
Di soluzioni sempre migliori di una qualità sempre più verificate spendibile un'autorevolezza che ciascuno di noi sta cercando come operatore faticosamente di riconquistare nell'ambito del proprio mondo
Dove l'autorevolezza si è persa forse non soltanto per colpa nostra ma anche per l'incapacità del legislatore ecco crediamo di non poter evitare questa ulteriore battaglia perché il cittadino ha necessità di un avvocato che si concorre con le al con lealtà al processo concorre
Nel modo migliore alla buon funzionamento della giustizia ma è e resta avvocato eh e resta
Uomo di parte e e arresta attenuto a fornire prima che allo stato al proprio cliente un servizio adeguato professionalmente qualificato e soprattutto libero libero autonomo indipendente da qualsivoglia tipo di condizionamento
Indubbiamente anche il vir
Chi deve sterno in qualche modo
Vedi la vicenda il fatto che ci sia una legge delega approvata in Consiglio dei ministri il primo dicembre e poi dopo circa un'Pedini se un autorevole esponente della maggioranza
In qualche modo abbia presentato una una legge sempre su questo tema fa sorgere richiede acquisita circa quello che sarà l'effettivo percorso che si intende seguire sempre a proposito della legge sulle professioni uno dei una delle delle delle frasi maggiormente riportate sui quotidiani a commento di questa legge e appunto una legge che dà spazio ai giovani
Volevo chiedere appunto all'avvocato Previti presidente dell'Associazione italiana dei giovani avvocati se condivide questa affermazione oppure se si tratta
Soltanto di un nero slogan personalmente ma probabilmente ciò dipende dal fatto che una legge delega e che quindi va ulteriormente specificata
Questi grandi spazi per i giovani non sono riuscito a entrare dirli però chiaramente la mia una visione che
Non entra non è meditata all'interno appunto della categoria e in qualche modo quali sono i possibili suggerimenti per un per per per dare spazio ai giovani sia sotto il profilo della della preparazione della formazione abbiamo sentito oggi le varie varia cenni appunto al tema della formazione gli avvocati oltre che alcune le due relazioni appositamente
Dedicate a questo tema e anche sotto il profilo del sostegno economico che in qualche modo uno Stato dovrebbe garantire ai giovani per l'avviamento alla professione tenuto conto che un tipo di approccio di questo genere è sicuramente produce professionisti più qualificati e quindi ciò incide sulla qualità del servizio
Rispondo subito alla domanda posto dal presidente è uno slogan e solo dal presidente a pieno titolo di questa sessione dopo è solo uno slogan purtroppo noi abbiamo come giovani avvocati cercato un dialogo una finestra di dialogo con il Governo e con il ministro proponente che un po'sorprendentemente per certi versi meno sorprendentemente per altri non era il ministro della giustizia come e naturale in una vecchia idea di politica una vecchia idea di di movimento che dovrebbe precedere la formazione delle proposte
Oggi si respira un'aria nuova e allora tocca allo sviluppo economico tocca alle politiche giovanili tocca al ministero del lavoro dettare le linee della politica della giustizia questo può pure essere comprensibile
Ma come sottolineava il presidente Alpa ribadiva
Il presidente Grillo
Nello spazio di discussione precedente la formazione della volontà io credo che se i giovani sono destinatari di una riforma debbano essere parte per discutere di quella riforma stessa non possiamo parlare a nome dei giovani interpretare le loro esigenze le loro aspirazioni le loro ambizioni senza conoscerle
Perché quando il ministro Bersani ha dichiarato di parlare a nome dei giovani non è stato in condizione di riferire a nome di quali giovani parlasse se non indossare una magliettina una magliettina che il Corriere la sera ha fotografato la legge Bersani dà spazio ai giovani e attenzione
Quel pericolo che noi abbiamo avvertito per l'avvocatura e per i giovani avvocati allora ebbero conto di queste riflessioni di queste conclusioni qui siamo arrivati come giovani è un pericolo che oggi avvertiamo su però ampio respiro su più larga scala
Perché sotto attacco non c'è l'avvocatura non c'è la giovane avvocatura sotto attacco ce la giurisdizione
E basta soltanto leggere quello che scrivono gli opinion leader italiani quelli che hanno iniziato la cavalcata delle lenzuolate
Le lenzuolate attraverso le quali in Italia si vogliono gestire le riforme non abbiamo fatto sconti al precedente governo quando sotto attacco è stata la magistratura
Non ne facciamo certamente a questo quando sotto attacco cioè l'avvocatura certo
Notiamo che avvocatura e magistratura sono incorsi nello stesso errore nel vizio di sempre di presentarsi separati a queste discussioni
Sto non capendo fino in fondo che questa separazione significa indebolire
La funzione della giurisdizione perché avvocati e magistrati come è stato ripetuto stamane tante volte sono i soggetti della giurisdizione
E nel momento in cui da soli ritengono di essere gli interlocutori di qualsiasi compagine governativa sbagliano e sbagliano grandemente e corrono il rischio di un isolamento che noi dobbiamo scongiurare abbiamo commesso entrambi degli errori cerchiamo di rimediare e vediamo di capire che oggi attraverso quelle denunciate sull'inefficienza del sistema giustizia non si chi intravede una voglia di modificarne le caratteristiche di rimediare quelle che sono di scarsi e le inefficienze e le storture le storture ma c'è un esigenza di tipo diverso e quella di privatizzare la giustizia
Perché questo e quello che vogliono in Italia le uniche lobby che governano il Paese che sono le lobby imprenditoriali che sono capaci di trasformare in questo progetto di legge Mastella
Che sono capaci di trasformare la formazione in attività imprenditoriale
E questo è inaccettabile
Noi ovviamente crediamo al nostro ruolo alla nostra funzione e vogliamo immaginare un sistema e la giurisdizione migliore vogliamo immaginare un ruolo dell'avvocatura che se che che ci metta in condizione di incidere di migliorare il servizio
E questo la legge Bersani il disegno di legge Mastella e le iniziative che sono in cantiere anche quelle migliorative
Che sono state come rilevava benissimo Mario Suriano che sono state in maniera contraddittoria presentate
Ma c'è poco
Da stupirsi c'è da capire quando formeranno oggetto di discussione
Che se a fronte che se consideriamo che a fronte di impegni scritti tra le varie forze politiche i provvedimenti concertati non riescono a trovare una maggioranza stabile tanto che in questo momento il presidente Prodi si sta recando al Quirinale come danza di qualche minuto fa
E allora noi possiamo pure pensare che questi provvedimenti non vedranno mai non la luce ma non verranno mai una discussione
Perché c'è una confusione
Una confusione che non possiamo che non può esserci in qualche modo di aiuto perché questi provvedimenti chiudono ai giovani
Perché se noi vogliamo immaginare un percorso coerente se noi vogliamo immaginare un ruolo più incisivo seppure vogliamo immaginare un ingresso nel mondo del lavoro così come dalla filosofia
Dell'impianto complessivo però dobbiamo ipotizzare un inserimento in un sistema che funziona in un sistema che funziona su un piano di equilibrio e non in un sistema squilibrato
Io ho letto con attenzione
Le proposte della ministro Mastella
In materia di ordinamento giudiziario e al di là della condivisione o meno su alcuni passaggi ho notato un'attenzione particolare che senz'altro definire il pregevole
è stato ipotizzato un diverso sistema di reclutamento del magistrato quello del corso-concorso la filosofia quale quella che le energie migliori devono essere destinate alla magistratura
E condivisibile perché è chiaro che noi abbiamo bisogno di una magistratura qualitativamente elevata perché un servizio delicato essenziale
Ma come abbiamo bisogno di una magistratura che sia in grado di dare un apporto di qualità altrettanto allo stesso modo abbiamo bisogno di un'avvocatura che possa contribuire in eguale maniera
E qui invece non lo troviamo
Perché quelle regole che pure Servola fare funzionare i mercati perché i mercati funzionano attraverso le regole
Da voi nel nostro mondo in quella che l'immagine del mondo professionale
Queste regole vengono travolte
Come se una regola dovesse necessariamente essere funzionale a una difficoltà da creare se Como se se tra regole barriere di potesse essere un'equazione questa equazione non c'è
La regola serve a disciplinare
Ad evitare che il soggetto che opera in un determinato settore possa portare un contributo negativo piuttosto che un contributo positivo
E allora lì dove una regola deve introdurre o dei percorsi deve introdurre dei controlli qui invece cerchiamo di semplificare di azzerare
Abbiamo già visto stamattina e non abbiamo denunciato in tutti questi anni che il livello della professione di avvocato si abbassa di giorno in giorno
Lei numeri sta la risposta al perché ma lo notiamo sul campo lo lo chiamo sul campo e dobbiamo allora sforzarci di invertire la tendenza
Qual è la soluzione che si propone per i giovani eliminiamo le regole
Favoriamo un loro inserimento professionale
Favoriamo un altra cosa invece favoriamo che lo squilibrio che ogni c'è tra domanda ed offerta
Nel mercato aumenti ancora di più piuttosto che pensare a un riequilibrio che solo può assicurare un recupero della della qualità Lori invece aumentiamo questo squilibrio sapendo già che questo squilibrio apporta un'ulteriore abbassamento della qualità delle prestazioni legate e pensavamo immaginavamo che dopo aver toccato
Il fondo della discussione perlomeno perché attraverso il provvedimento del ministro Bersani si sono scardinati quei paletti che noi reputiamo corretti per l'esercizio di una di una professione qual è quella di avvocato ma pensavamo che quella che era vista come una sorta di guerra ideologica
E di mazzata che occorre badare alla lobby degli avvocati alla potentissima lobby gli avvocati si potesse arrestare il giorno dopo quando il nostro interlocutore
Acquistava comprensione dei problemi
Ma non è stato così
Perché oggi tra le criticità del disegno di legge Mastella non le vediamo
Qualcuna in particolare
Ne sottolineo ne prendo ne prendo una c'è una previsione di anticipazione del tirocinio nella fase del percorso universitario noi come Associazione giovani avvocati siamo convinti che
L'università
La laurea debba guardare debba consentire guardare alla professione dobbiamo avere un corso di laurea professionalizzante dobbiamo preparare il giovane all'ingresso nel mondo del lavoro
Tanto ne siamo convinti che giorno dodici marzo in tutte le università italiane presenteremo un protocollo da prospettare e che consentirà ai giovani di effettuare i è saggio all'interno degli studi legali proprio per avere per cominciare a conoscere questo mondo delle professioni Maria migliore proprio per cominciare a convincere le università che il caso di modificare quelle che sono le impostazioni loro propria
Ma attenzione
Quando noi parliamo di di una laurea di un corso di laurea professionalizzante non pensiamo certamente ad anticipare il tirocinio come se un anno di università possa essere sostitutivo del tirocinio è una cosa molto diversa
E noi operatori della giustizia certamente conosciamo e comprendiamo l'importanza di una fase di tirocinio che successiva all'acquisizione di determinate gli determinate nozioni ma non solo in determinate nozioni e con sé e consente di completare quel percorso un percorso che peraltro non si completa mai tanto che l'avvocatura parla di formazione permanente di una formazione che non si arresta al momento del conseguimento dell'abilitazione
E allora disinvestire sul tirocinio e anticipare questo momento significa probabilmente nelle intenzioni di chi ha scritto il provvedimento quello di accorciare i tempi a tutti i costi a scapito della qualità e perciò a scapito delle risorse dei giovani perché i giovani hanno un solo elemento sul quale investire le l'
Oro le loro risorse
Se i giovani non investono sulla qualità non hanno altre armi non hanno altri strumenti il mercato che viene ipotizzato un mercato libero e il mercato che consente a chi lo governa perché detiene il potere economico di controllarlo
E questa è una regola che bene abbiamo vista applicata negli ultimi anni nel nostro Paese e una regola che noi vogliamo implementare e così che si aiutano i giovani ad inserirsi sul mondo nel mondo del lavoro
E così facendo e eliminando un sistema di controllo eliminando un sistema di verifica
Dicendogli voi siete immediatamente in condizione di entrare nell'arena voi potete andare lì a conquistare il cliente e questo il messaggio da lanciare ai giovani io non credo
Che sia questo il messaggio corretto
E c'è c'è un'altra contraddizione
Naturale
Mi stupisce che non sia stata verificata da parte di chi ha scritto quel provvedimento
Noi vogliamo proporre un sistema altamente concorrenziale noi diciamo che tutto deve basarsi sulla concorrenza tra gli avvocati tra gli operatori del settore
E allora come aiutiamo risponda alla domanda di Mario Suriano come aiutiamo i giovani ad inserirci ad inserirsi sul mercato noi da un lato facilitiamo ingresso perché eliminiamo le barriere eliminiamo i paletti
In una discussione che potrebbe portarci molto lontano perché potremmo allora dovremmo ragionare seriamente anche sul valore legale della laurea e do potremmo accettare ragionamento ma dovrebbe accettare un ragionamento che importa evidentemente una serie di interventi non limitati a un solo a un solo ambita un solo angolo di visuale era come li aiutiamo ecco la ricetta proposta dal Governo
Io mi aspettavo
Considero il giovane come un imprenditore e siccome nel nostro Paese esiste un sistema di tutela
Per l'imprenditoria giovanile un sistema di incentivo per l'imprenditoria giovanile ecco
Che ci vengono assegnati quegli stessi strumenti che aiutano il giovane imprenditore ad essere competitivo ecco che lo Stato fa la sua parte cosa dice lo stato Ordine professionale quell'ordine che io voglio mettere in costante competizione con gli altri soggetti con le associazioni per creare un sistema di concorrenza che non so francamente a chi possa far comodo a chi possa possa giovare certamente non al sistema della giurisdizione
Ordine tu che sei inutile per tutta una serie di problemi
Tu che sei una corporazione e che io voglio travolgere in qualche modo voglio depotenziare Tuoro Tine
Devi finanziare e i giovani che accedono alla professione che sembra insomma una contraddizione in termini inaccettabile e allora
E
Più in generale perché una considerazione non legata alla professione sono un altro minuto
Ma se più in generale un approccio di riforme a costo zero o a costo per altri che non possiamo accettare non possiamo condividere rinuncia allora svolgere quell'altra considerazione che avevo fare grazie
Ringraziamo
Chiedo scusa una tempistica rispettare
Con l'avvocato che se Vanni vice presidente dell'Unione nazionale le Camere Civili invece volevo affrontare il problema della disciplina attualmente vigente in particolare
Le innovazioni che sono state apportate con la legge di conversione del famoso decreto Bersani in tema di tariffe forensi riflessione dello patto di cessioni quota lite della pubblicità in particolar modo quale incidenza possono o potranno pure troppo presto a vedere nel nell'ambito anche dell'equilibrio del rapporto processuale personalmente
La cessione del del della cute della lite mi un po'mi fa sorgere delle perplessità in ordine a quella visione che abbiamo sempre avuto dell'avvocato come difensore tecnico che non porta avanti un un un una propria un interesse personale quale può essere appunto il tipo di incidenza che queste innovazioni potranno avere sull'esercizio dell'attività forense e più in generale nel nel nell'ambito del della giustizia civile
Ringrazio molto sul piano ringrazia l'Anm riporto saluto dal nostro Presidente
Avvocato prima auto io fino adesso ho sentito parlare molto di avvocati mi piacerebbe che degli avvocati parlassero i magistrati
Non posso però visto che ci avviamo alla chiusura di questo incontro perché preferisco chiamarlo incontro perché di questo si tratta
Non definire con una frase che io ritengo essere la summa di quello che ci siamo detti fino adesso e che potremmo così riassumere per quanto riguarda l'avvocatura di in particolare l'Unione delle camere civili
La frase questa solo su basi chiare e condivise e paritetiche tra magistratura e avvocatura è possibile salvare la giustizia civile dal collasso questo è secondo il mio modestissimo punto di vista lo slogan di questa giornata
Questo perché lo dico anche se sembra che sia una affermazione che esula completamente dal tema che mi viene assegnato lo dico perché sinceramente personalmente sono stufo veramente stufo veramente stanco di essere soggetta ad un attacco alla mia dignità di avvocato e dico abboccato con la a maiuscola scusate mi perché una volta si scriveva avvocato sempre con la maiuscola io danni non la vedo più scrivere con la a maiuscola
Noi abbiamo una dignità che non me colpita dal decreto Bersani perché il decreto Bersani è una mistificazione il decreto Bersani
Una legge scusate in un decreto legge demagogico fatto solo per farà credere alla gente di portar loro un beneficio questo non è ma lo vedremo quello che più mi indigna come avvocato
Ed è per questo che reclamo la mia dignità di avvocato modo tale da poter veramente intavolare delle trattative passatemi questo brutto termine ma è una realtà che possono portare avvocatura e magistratura
Scusate il magistratura e avvocatura oggi sono vostro ospite anche se abbiamo assieme assieme assieme cercato di dare questo questo contributo dobbiamo essere noi i portatori di un interesse comune che l'interesse della cittadinanza di fronte a questi meravigliosi fantasmi dei quali oggi non mettiamo nemmeno l'ectoplasma girare in questa sala
Allora sarebbe stato molto più interessante per voi ma anche per me chiedere al senatore Calvi vivo a le senatore Mastella chi per lui
Che idee hanno della professione di avvocato perché io sinceramente non ho ancora capito
Perché le leggi che ho visto i provvedimenti che ho visto parlano di tutt'altra cosa perché sembra che parlino veramente di situazioni esattamente contraria a quella che è una realtà di fatto che noi tutti viviamo magistrati avvocati essi quello che voglio dire è che se la giustizia civile è ancora in piedi
è per merito vostro ma è anche per merito nostro per il semplice motivo che solo con queste sinergie abbiamo potuto salvare un processo che mai è alla decozione e mi pare impossibile che nessuno ancora
Lo voglia capire in ambito politico
Parlar di rimedi oggi dovremo spendere veramente fiume sono stati spesi fiumi d'inchiostro dovremo spendere fiumi di parole veniamo al tema che mi è stato assegnato ma dovete scusarmi questo sfogo
Perché era questo sfogo che parte necessariamente la possibilità di avere quella visibilità che meritiamo e che meritiamo Sipra
L'errore fondamentale del Bersani è un errore che stana nella formulazione stessa e nella concezione stessa di un provvedimento del genere perché perché se il senatore Calvi all'articolo dodici del suo disegno di legge sulla riforma l'ordinamento delle professione di avvocato prende in esame le tariffe professionali io adesso nove lesto a spiegare non sono cose che voi avvocati scusate i magistrati tutto sommato interessa più di tanto se non al momento della liquidazione
Ma che possono interessare nell'avere un'avvocatura dotata di dignità perché questo è importante è una contraddizione in termini allora ci vogliono dire se il Bersani un decreto legge tutto trova applicazione e che sconfessa ad oggi quello che il la più disegno di legge cantanti o dobbiamo seguire o dobbiamo aspettare o dobbiamo vedere cosa succederà del decreto cali di attenzione perché il decreto Calì ripeto non ve lo leggo per non tediarvi esattamente una come posso dire non chiarimento ma una contraddizioni termini di quello che ha detto
Pochi mesi prima il il
Il versante detto questo
Riprendendo un po'scusatemi lo sfogo ma quando parliamo di avvocatura io mi sento veramente colpito colpito sul
Ha partecipato ad alcune trasmissioni in sede locale e un in ogni trasmissione c'era il politico di turno notate tutti tutti avvocati che mi tirava fuori l'antico brocardo causa che pende causa che ha allora dobbiamo far capire e l'avvocatura con la magistratura deve far capire che da un processo d'appello che Rimini rimane fermo dal due mila e sei al due mila e quattordici senza che io abbia un'attività che sia una se non quella di tenermi il fascicolo in studio
Questo mi comporta soltanto un costo non solo di manutentivi ma di Dean per mantenere quel fascicolo ma anche d'immagine perché io al cliente non posso dire da qui al due mila e quattordici guarda non ho fatto niente per il semplice motivo che non c'era niente da fare
Questo un misunderstanding che va necessariamente chiarito che va per forza chiarito e che dovremmo chiarire assieme cioè lo scopo e soprattutto scopo Unione Camere Civili è quello di battersi per un processo civile veloci ecco il perché di una unificazione dei riti che può essere una ricerca di snellimento del procedimento civile
Restando poi nel tema c'è un aspetto ancora più contraddittorio è ancora più
Delicato
Noi siamo soggetti ad una normativa che chiamare anticostituzionale dire eufemistico
Secondo la quale non possiamo toccare denari contanti oltre un certo importo
Un giovane collega del mio studio che fa la pratica Camemi Chierici ma avvocato dice ma se questa norma fosse stata emanata nei confronti di Tizio Caio o Sempronio di questa classe o di questa categoria o di questa passatemi il verbo errata o di qualsiasi altra cosa le i posta indicarmi non si sarebbe stata una sollevazione popolare in quanto si verrebbe a emanare una norma razzista e come tale totalmente anticostituzionale
Io ho l'ho inteso in questo senso ma si vede che il nostri governanti non le intendono così
E dico questo perché perché tra l'altro ci impongono un obbligo di delazione che è previsto peraltro con un sistema di tipi in Goff per cui nella dell'azione
Che noi dobbiamo fare del nostro piede su operazioni presunte presunte illecite o dove si maneggia denaro in nero noi avremmo l'obbligo di denuncia dico questo beh non sono uscito dal tema perché Bersani ci dà la possibilità di inserire il patto di quota lite purché scritto giusto
Bene allora io divento socio del mio cliente allora ditemi come io socio del mio cliente posso denunciare il mio cliente o forse anche auto denunciando gli cioè vuol dire che sono una congerie di norme fatte da chi non ha la minima idea di quello che sta dicendo
Questa la realtà nella quale oggi noi stiamo
Lavorando
Vorrei
Tralasciare il problema Bersani anche perché ripeto è un problema si molto importante per noi ma non è l'unico problema
è un problema che da il significato di quello che intende la classe politica per l'avvocatura e quindi un'avvocatura sottomessa un'avvocatura prona è un'avvocatura schiaccia
Questo perché perché il vere lobi come diceva il collega militi non è non siamo noi le vere l'Abi sono le assicurazioni debba anche
La le corporazioni di vario genere tipo sindacali non sindacali e via discorrendo
Queste sono le lodi
E io mi chiedo quando un giovane collega andrà contrattare con a contrattare con un grosso gruppo avrà il potere di poter gestire un minimo di tariffa
Che si vorrebbe assolutamente assolutamente annullare io credo che così facendo certo non si tutela il il singolo il singolo cittadino ma si tutelano le vere lobby
Politiche economiche di questo Paese e qui mi taccio
Vorrei però finire con una domanda io ho sentito delle cose splendida in questo in questa giornata io non vi nascondo stamattina ero abbastanza abbattuto perché questa sala non è piena adesso non lo era neanche stamattina
Però
Credo che siamo sulla strada giusta perché le cose che oggi sono state dette sono cose importanti sono cose che dovranno necessariamente avere un seguito allora io purtroppo son malato di pragmatismo
Come facciamo a dare un seguito a questo incontro
Vediamo di se ritenete opportuno di dare un seguito con un documento unitario
Vediamo di proseguire su questa tra questa strato questa prassi virtuosa passatemi questo termine ormai molto in voga che bene o male potrà portarci assieme a dare un significato a tutto quello che stiamo facendo
E un unico inciso al giovane collega di Verona che ben parlava delle prassi di protocolli io vengo da Venezia diciamo siamo un foro molto attivo per quanto riguarda protocolli protocolli d'intesa quei tribunali eccetera
Attenzione signori protocolli i protocolli non sono il rimedio noi non possiamo al vero è sempre il compito di vicariato di fare un intervento vicario
A tampone solo per la buona volontà di magistrati ed avvocati per sopperire alle carenze di norme fatte male
Questa è la realtà quindi diamo un nome e cognome i protocolli e alle prassi benissimo sono delle cose meravigliose ma diciamo anche all'esterno sono
Il risultato di lavoro di lavoro vostro e nostro
Che viene dato in momenti di emergenza e in momenti di vicariato che non ci competono io avvocato di Venezia non dovrei venire a Roma a chiedere qual è il vostro
Il vostro osservatorio con chi devo parlare per capire qual è il protocollo
Signori Vito deve essere uno deve essere u uno due tre cento vite accolto parlando con Pirandello ma deve essere sul territorio nazionale a questo ci si può arrivare per passi tramite i protocolli ma alla fine uno dobbiamo averne dobbiamo averne uno Palermo dobbiamo averne uno a Bolzano
Beh questo voglio dire non con questo attenzione non è che voglio sminuire l'opera di protocolli per carità di dio siamo noi tra i primi fautori di questo il Triveneto fatto una pubblicazione credo apprezzata ed apprezzabile da
Quindi questo è il messaggio che io voglio dare una sintesi soltanto subito e sul Mastella e poi mi taccio allora sullo stralcio l'Unione capi civili assolutamente contraria alle sezioni stralcio per il semplice motivo che abbiamo già avuto l'esperienza c'è bastata credo che abbiamo ancora in Corte d'appello il vecchio rito del vecchio rito il nuovo del il vecchio del nuovo eccetera quindi credo che le sezioni stralcio per noi sia una pietra tombale su proposte di questo tipo che vuol dire non saper neanche
Di cosa sta parlando sui giudici di pace noi diciamo mi
Diciamo ogni perché perché possono essere un male necessitato un male necessario però bisogna anche che pensiamo le competenze e alla specializzazione e quindi che abbiano un percorso un percorso che sia di formazione decisamente un po'più importante di quello che adesso una volta si davano le barzellette sui carabinieri mio figlio carabiniere adesso tra di noi si chiudono le barzellette sui giudici di pace e non vogliamo andare avanti su questo
Su questo su questa strada sull'ufficio del giudice ben venga magari sia cioè abbiamo anche le aziende ULSS quindi con le aziende ULSS è stato una modificazione sostanziale di quello che di quella che è l'azienda ospedaliera non vedo perché non si possa non dico aziendali Tzara che è un brutto termine ma quanto meno utilizzare in maniera diversa le risorse di singoli tribunali sull'ambiente il filtro io qui sinceramente ho dei grossissimi dubbi perché bisogna vedere quest'udienza filtro come vengono gestite e i tempi di gestione dell'udienza dell'udienza comunque non siamo assolutamente contrari ad una come posso dire programmazione del processo ci sarebbe molto altro da dire ma è il mio spazio e assolutamente limitato quindi io vorrei
Che questa giornata si chiudesse con un passaggio successivo che può essere o quella di un documento unitario o con una no
Stimolò passatemi questo termine o un impegno arrivederci a breve per poter creare qualcosa creare passatemi di nuovo questo termine proporre qualcosa assieme grazie
Ringrazio l'avvocato che esse vari l'idea del protocollo unico indubbiamente risponde a esigenze di omogeneità però secondo me intanto i protocolli di udienza
Possono realmente prendere piede nelle singole realtà locali se vengono vissuti e formati dagli operatori territori sotto il profilo territoriale che hanno contribuito alla formazione di questi protocolli perché se no si corre il rischio poi alla fine di creare delle ulteriori regole che si vanno insomma secondo me soprattutto sotto il profilo dei protocolli occorre una profonda condivisione da parte di magistrati
Ed a avvocati però chiaramente l'idea del protocollo unico
Se si riuscisse in questo intento razionali leggerebbe tutto
L'ultimo a parlare ma l'artefice principale di questa iniziativa e Gianfranco Gilardi che anima il gruppo civile dell'Associazione nazionale magistrati che in qualche che che ha sicuramente avuto per primo l'idea di portare avanti questa iniziativa e a Gianfranco volevo in qualche modo chiedere di rassegnare delle conclusioni tirare un po'le fila del discorso partendo appunto da tutti gli argomenti che sono emersi questa mattina per concludere appunto anche con le prospettive che molto opportunamente sono state indicate dall'avvocato verseranno
Io non so
Cioè
Un'attività collettiva che tale è stata sempre e tale deve restare uno spirito comune insomma nel quale poi cerchiamo ritradurre queste idee
E qui vorrei innanzitutto proprio rivolgere un ringraziamento a coloro che pazientemente o coraggiosamente insomma hanno seguito questi lavori e naturalmente un ringraziamento a tutti i relatori perché mi sembra che oggi pur dire in un'occasione non facile quanto al cui c'è mi pare che sia stato costruito un frammento di solidarietà per la giustizia
Io in vista di questo convegno riletto il codice deontologico forense
E anche il codice etico della magistratura ed è venuto naturale osservare che l'una e l'altro mentre sono ovviamente ricchi di riferimenti alle caratteristiche professionali di ciascuna funzione
Sono talmente prive forse anzi del tutto prive di riferimenti ad una visione dei magistrati degli avvocati insieme
Cioè l'idea che i magistrati gli avvocati i quali soggetti complementare in organi solo giustizia io non so se questa la sede in cui colmare questa lacuna sia un codice deontologico
Però è mia ferma convinzione certo che questo convegno nasce proprio da una rovesciamento di metodo e di prospettiva
In quanto ispirato non tanto alla considerazione delle specificità dei rispettivi profili professionali quando e soprattutto a quella di delineare un percorso comune
Nella consapevolezza che i problemi e la giustizia possono essere affrontati corrente risolto in qualche efficacia solo se riusciamo andare oltre l'orizzonte professionale di ciascuno
Il tempo che è trascorso dal processo organizzazione che ricorda Pasquale D'Ascola oggi non sei produzione ad oggi del resto ha visto come dire due due spinte due tendenze contrapposte insomma
Da un lato
Franco sono già onorevole Vietti io
Dal lato nuovo ondate di riforme la moltiplicazione di riti processuali che hanno reso più acuti problemi della giustizia
Ma dall'altro anche come dire il tentativo di reagire alla perdita di bussola del sistema politico con una più forte assunzione di responsabilità alla a livello operativo
Do
Salutiamo l'onorevole Vietti ringraziandolo per il il suo intervento
E questo nella convinzione che la capacità di risposte alle domande vecchi e nuovi di giustizia debba fondarsi innanzitutto sull'impiego razionale delle risorse
Sul paziente sforzo di miglioramento che può nascere soltanto riconducendo ogni funzione ad un contesto per l'appunto comune e dire unitaria
Mi pare che di questa prospettiva che mira a sostituire alle divisioni a ciò che divide in qualche modo legittimamente cioè diversa opinione anche ciò che soprattutto unisce mi pare che si debbano qui raccogliere alcune indicazioni anche questo convegno è stato espressione di questo come dire questa esigenza di rovesciamento di medio di prospettiva e mi pare di poter raccogliere alcune indicazioni peraltro guardando anche un dibattito che si svolge ormai da anni e che fino adesso si è svolta essenzialmente all'interno di singole categorie che riassumere in questi termini innanzitutto ho l'idea dell'organizzazione giudiziaria intesa non come insieme riedizioni che di scelte tutti interni all'apparato giudiziario
Ma come lavorazione di progetti in cui coinvolgere la molteplicità dei soggetti che a vario titolo concorrono esercizio della giurisdizione non contesti in cui la creazione e la valorizzazione degli strumenti informatici
L'impiego del processo civile telematico la predisposizione di appositi uffici di assistenza l'attività giurisdizionale la creazione di carte di servizi che oggi è stata ricordata con molta efficacia sono tu ma tutto quello che si può con una parola riassumere col termine lavorati in ambito sui di ufficio per il processo sono tutti strumenti specifici di questa azione dico ufficio per il processo
Perché la realtà che sta esattamente dentro questo termine ancora forse da esplorare esattamente rimanda quest'idea del coordinamento funzionale e del modello partecipativo
Io personalmente trovo come un fatto di straordinaria importanza che si preannuncia un disegno di legge in cui questo progetto viene indicato
Naturalmente poi si tratterà di concorrere perché sia come noi vorremmo che fosse come abbiamo lavorato ma mi sembrerebbe però che questa è un punto di partenza e qui voglio dire soltanto una cosa sul tema del giudice di pace perché quando si parla di ufficio della giudice di Pro del processo vengono anche come dire di seguito alcuni ragionamenti solo Magistro onoraria
Mentre sul giudice di pace per la figura ormai assestata insomma io avrei qualche problema a pensare a qualunque ipotesi di aumento di competenza se non prego una verifica di quello che nell'impatto
I problemi più grossi sono per quanto concerne come dire Gotti di Pio ecco qui io ribadisco ciò che è stato detto qui c'è un'esigenza che troppo a lungo è stata rinviata di una sistemazione organica e coerente della massa dolorante non si può continuare
Andare avanti però so che bisogna affrontarlo questo tema
Badate che le soluzioni con lo sapete sono state già come dire indicati non è che sia un terreno esplorato mi sembra vero che non si possa andare con improvvisazioni comporre che si debba affrontarlo coerentemente ma insomma su questo punto l'organizzazione giustizia col modello partecipativo che è alla base anche dell'esperienza di osservatori come è noto è stata raccolta anche imprecise
Circolare del Consiglio superiore proprio in quelle che regolano il biennio in corso ma anche in quello precedente c'era ma insomma oggi è diventata esplicita l'indicazione che le proposte tabellari debbano coinvolgere prima di essere formulate i Consigli dell'ordine
E devono essere inviati dopo che sono formate così l'ordine proprio perché siano portati tutti gli altrimenti ritenuti utili ed opportuni per concorrere insieme ad un progetto organizzativo dalla giustizia
Se questo si mette insieme la prese la prevista presente gli avvocati nei consigli giudiziari i dati che gli avvocati possono dare infine la dose della professionalità dei magistrati mi pare che si delinea un primo terreno d'impegno che io qui vorrei sottolineare proprio terreno d'impegno
Perché non scriviamo la nostra agenda che nelle prossime i con riferimento alle prossime proposto organizza degli uffici indiremo dell'Assemblea dell'Unione in cui giudici avvocati faremo osservazioni proprio sulle proposte organizzative questo è un terreno d'incontro concreto insomma ma anche un questo come dire che nasce si sviluppò l'idea dell'organizzazione non puramente astratta ma verificata in concreto ecco io indico lo segnalo come primo come primo possibile traguardo
La seconda indicazione che viene io qui non ripeto non è nuova tiene proprio la formazione qui sulla formazione sono state dette e ripetute molte sono state fatte molte puntuali osservazioni io non voglio ripeterle perché sono di una ricchezza tutte straordinarie del resto non solo qui ormai da tempo che su questo si ragiona a me preme sottolineare tra le tante cose così può dire soprattutto un aspetto
Cioè la formazione come une come veicolo dei processi di autoriforma
Come moltiplicazione di luoghi d'incontro capace di trasformare i problemi della giustizia proprio in questioni da discutere insieme né dal palco gli agli uffici e questo come è noto anche quello
Le caratterizza l'esperienza dei protocolli
Io non sono dell'idea di un'invasività dei protocolli che sostituiscono avviamenti codici protocolli sono soltanto come dire tendono a colmare lacune per fare in modo che le leggi processuali possono essere applicate in modo migliore
E non sono anche dei degli produca li possono irrigidirsi regole valide deve salì per tutti insomma sono nati proprio come reazione a questa idea universale no della regola ma insomma però credo che non se ne debba neanche sottovalutare il suo grande il loro grande significato
Che è stato questi protocolli hanno costituita all'esperienza giudiziaria italiana né strizza concreta uno dei più forti i tentativi di reagire
Alla indifferenza uno dei più forti tentativi per reagire alla deresponsabilizzazione io vorrei che questo alto valore non fosse dimenticato
Perché hanno costituito proprio tramite riconoscenza di comunicazione di sociologia dell'esperienza e quindi appunto riconducendo ad un quadro unitario le diverse funzioni di vari attori con la processo mi pare che hanno concorso alla formazione comune
Vorrei quindi caro una cosa riprendendo anche all'intervento che ha fatto oggi Raffaele sabato la relazione insomma
Dei protocolli riguarda i protocolli stiamo assistendo ad una costante espansione dall'ambito originari protocolli per l'udienza e civile oggi assistiamo ai primi tentativi anzi ai primi insomma de de dei protocolli in ambito penale ci sta assistendo a protocolli dell'attività conciliativa cominciano a sorgere protocolli anche per i giudici pace insomma c'è
Questo desiderio di dialogo che si diffonde a raggiera e credo debba essere incentivato ma voglio andare ancora di più la proprio quello che ci ricordava Raffaello calcio l'esperienza di Paesi europei dei contratti di procedura con i quali giudici avvocati predispongono protocolli vincolanti gestione del processo e i contratti di obiettivi
Con le quali in alcune Corti vengono elaborati piani definizione dei tempi che devo dalla risoluzione contro e se mi pare che indicano esattamente un terreno di incontro con i protocolli che noi stiamo elaborando
Per come dire cercare anche in questo modo di realizzare l'obiettivo della giurisdizione comune
La costruzione di un'azione europea lo segnala come a me pare uno dei più molto affascinante ma certamente è un secondo come dire indicazione che ricavo dalle nostre dalle nostre discussioni
In terzo luogo il criterio dalla cooperazione quale metro un solo dove verso gli uffici ma anche dello svolgimento età processuale ecco mi pare che questo sia sotteso anche a molti ragionamenti che sono stati fatti oggi
La cooperazione come metodo appunto dell'organizzazione e anche dell'attività processuale
Io credo che si debba ripetono insomma che la stessa esperienza che di per sé non espressi dall'ideologia ma detenuta realtà dei fatti
A dimostrare che la difficoltà di funzionamento del processo non possono essere risolte moltiplicando i riti e neppure spostando il governo dei tempi del processo dal giudice le fa
Ma creando l'insieme delle condizione culturale organizzativi e professionali affinché l'udienza di trattazione torni ad essere luogo Trilateral di eletti dall'incontro tra giudice e parti il luogo in cui si esamina ciò che effettivamente controverso in un contrari tori ovvero tenti Co.
Ciò in cui si sfonda il processo del Valadier superfluo ciò in cui si può raggiungere anche una composizione della controversa e cioè cui si verifica per l'appunto se il processo debba andare avanti
Dico cose ovvie scontate ma insomma l'esperienza degli ultimi decenni non solo di questi esattamente attraversata da questa esigenza di recupero della centralità dell'udienza non come luogo ufficio del processo ma come luogo ideale di incontro e della dialettica processuale
Io vorrei che questo valore fosse come dire preso rafforzato come da ciò che l'esperienza insegna e qui vorrei dire una cosa la concezione del processo come dialogo e anche sottesa
Alla formale di cessione alle sue forme tra le tante cose che rispetto ai modelli di visioni sono state indicate le vorrei raccogliere uno che oggi è stata statuto perché mi sembra molto il
Io come rimedio almeno come rimedio temporaneo per uscire dalla situazione in cui ci troviamo non sarei contrario
Ad una de rimotivazione costituito le stesse ragioni enunciare le parti negli atti difensivi
E cioè questo rapporto di collaborazione tra l'atto del giudice e la comparsa dell'avvocato costruita come Progetto di decisione a meno spaventerebbe Anzio contrarre le consiglierei con momento che capace di atti incentivare questa forma di collaborazione del processo reso svolgesse di altri dialetticamente su uno ha al suo attivo talmente nebbia rispetto che rimane assolutamente non toccato dei rispettivi ruoli
Qui vorrei dire che mi sembra questa proposta che indico temporanea mi sembra molto più adeguata
Edoné ha come dire a traghettarci verso il superamento dell'emergenza di quando invece non siano altre proposte vedi quella delle sezioni stralcio insomma che è stata rimessa in campo senza neppure a verifica di quello che state loro facente funzionamento
E che mi pare appartenga cui rimedi che anziché superare l'emergenza servono soltanto a ribadirla e ad aggravarla
Tra l'altro con spreco di risorse che potrebbero e dovrebbero essere poi diversamente utilizzate anche su questo sono stati fatti Cenni
Pensiamo soltanto la situazione di grave intollerabile degrado veramente avvilenti che abbiamo visto anche proprio al Tribunale di Roma sulla stampa in occasione autore giudiziale abbiamo visto insomma quello bene allora voglio dire terzo punte quest'idea del dialogo interno al processo e siccome il comma come strumento dell'organizzazione appunto lealtà processuale c'è infine mi sto avviando lo soluzione spero di non aver alla conclusione spero che l'aver sforato i tempi un quarto profilo che mi interessa mettere in luce
Ciò che nell'esperienza emersa di molti uffici giudiziari
è un profilo del dialogo fino a poco fa del tutto il merito che questa volta in veste con un percorso inverso proprio le sedi legislative
Cioè io credo che non solo possiamo dare per scontato che le buone leggi possono costituire uno stimolo per migliorare la qualità professionale degli operatori e l'efficienza della giustizia ma è possibile reciprocamente che le buone prassi riesco ad influenzare il legislatore io devo confessare che negli ultimi tempi diventa sempre più forte la convenzione
Dell'opportunità di una disciplina del processo che nella cornice di regole essenziale invalicabili renda possibile la flessibilità richiesta dei singoli casi
Non soltanto troverà solo per interpretativa che si svolge all'interno del singolo processo ma anche attraverso il più ampio contraddittorio che essere Rizza nel confronto tra le diverse categorie professionale
E che porta a specificare mediante regole intese qui se volete parlo anche del protocollo ma al protocollo ma che riguarda essenzialmente le prassi organizzative non lo deve ma insomma di comportamento il contenuto di quei principi realizzando in questo modo un efficace strumento di controllo e di valorizzazione dei poteri del giudice dalle parti perché dico questo
Noi diciamo ormai credo che sia unanime convincimento che alla contrapposizione dei alla moltiplicazione diritti bisogna tornare a contrapporre un modello di processo
Tendenzialmente unitario duttile ricco nelle sue forme e negli strumenti tutele in grado di adattare la sua risposto secondo le esigenze di giustizia bene
Dobbiamo uscire fuori dagli slogan cioè come è che viene attuato tutto questo l'opera di potatura dei riti inutili
L'opera di salvaguardia le parti di rito inutile che possono invece essere conservate l'opera di costruzione intorno a quel nucleo essenziale dov'era che sono il processo di cognizione ordinario quello catari come sommario dobbiamo cominciare a lavorare concretamente per questo
Io ho indicato quattro possibile obiettivi che mi portano a questa conclusione riprendo quello che diceva l'avvocato perversa
Oggi non siamo in molti ci sono le come dire ciascuno può pensare i suoi colleghi noi pensiamo che solo nelle udienze gli avvocati penseranno che sono gli studi a preparare qualche difesa per tutelare un diritto forse li avremmo trovati ma siccome ne vogliamo fare anche in questo modo un'azione positiva per la giustizia allora io dico due cose diamoci innanzitutto un appuntamento idea di un documento comune
Non solo vestire le cose di un documento operativo che sia in grado di mettere insieme come fatto mi pare di straordinaria importanza politica diversa
Le cose che riteniamo concretamente realizzabile e quale siamo d'accordo credo che diamoci un appuntamento per scriverlo mettere concretamente come dire in atto quello di cui abbiamo discusso diamo questo non so quale facciamo poi discuteremo secondo ma accanto a questo recuperiamo tutta quell'altra esigenza d'impegno che abbiamo segnalato cioè quella costruzione di come dire di un processo e capacità di diritto e che si realizza giorno e dobbiamo farlo ecco io vorrei dire che mi sembra che qui davvero concludo
Che in tutto questo si può cogliere il senso specifico che ci accomuna delle nostre funzioni il valore dell'indipendenza e dovevo ditele diritti insonne pare che anche quello che stiamo facendo oggi
Serva perché dal cono d'ombra in cui ogni giorno e vengono tracciati i confini arbitrari di esclusione di inclusione negare i diritti fondamentali delle persone rimessi in discussione conquiste essenziale nel campo dei diritti sociale della libertà democratiche
Con la precarietà del lavoro che è assurto ormai a simbolo la stessa precarietà dell'esistenza anche quando non produce infortuni e morte che a me pare che riemerga l'esigenza di esplorare la costituzione in tutto quello che significa in termini anche di impegno per ciascuno di noi per nostre category
E cioè riemerge il ruolo della giurisprudenza e della giurisdizione compressione intesa nella sua attitudine a superare l'uguaglianza vorrei ricordare queste concluderlo perché a me pare che anche questo sarà essenziale per la realizzazione di un ordinamento giuridico giuridico concepito come allargamento le frontiere
E per un'Europa
Che non sia soltanto l'Europa dei mercati ma si è anche l'Europa dei diritti dei doveri naturalmente della libertà
Ringrazio Gianfranco Gianfranco Gilardi che ci apre il cuore perché oltre alla critica da sempre degli spunti propositivi
Eccezionale che vanno raccolti c'ha raggiunto l'onorevole Vietti che ringraziamo particolarmente in effetti come ricordava Gianfranco questa è stata comunque una giornata molto ricca di contenuti
Una cosa di cui sentivamo la necessità soprattutto nella parte del dibattito che ha riguardato più in particolare
La legge professionale forense punto proprio il il il il profilo della politica e appunto il suo arrivo ci consente di colmare questo vuoto mi permetterà di fare nata prima domanda
In qualche modo non li abbiamo avuto parecchi incontri nella scorsa legislatura con riferimento a la riforma dell'ordinamento giudiziario il suo testo sulla legge professionale forense aveva raccolto parecchio consenso in qualche modo sicuramente è stato anche qui invocato come una base ottima di partenza per il per addivenire in tempi rapidi ad una ad una ad una definizione ad una riforma della della professione come mai a fronte di tutte le riforme che pure sono state approvate nella scorsa legislatura proprio non se riusciti a colmare questa quest'questo unico profilo mentre in in altre altre leggi sulla giustizia sono state approvate anche in tempi molto rapidi
Bene grazie anzitutto tutte le sigle canonizzato questo incontro
E invito di pormi la domanda che Gianfranco Gilardi si poneva a proposito di magistrati e avvocati cioè dove sono adesso
A proposito dei miei colleghi che non vedo né senatore Carmine il ministro della giustizia ma come dire
Posso posso però ecco come dire avere avere qualche motto
Intimo
Di di auspicio che come dire
I fatti di questo aggiornata possono anche determinare qualche
Sviluppo nella nella situazione politico istituzionale del Paese e quindi sono molto contento di essere qui da solo tanto per
D'altronde dirla chiara e
Perché non abbiamo fatto la riforma professionale
E qui ci Michele Grillo cerca Walter militi ho incontrato nel corridoio
Alpa tutti i protagonisti di tali che vorrei di incontri di lavoro di tentativi di mediazione forse abbiamo peccato
Di eccesso di concertazione governo che sono tanto accusato di essere poco concertativo
Evidentemente almeno su questo fronte forse ha voluto concertare troppo
Forse
E prevalso l'egoismo di qualcuno o dove qualcuno non non erano necessariamente i professionisti Mara anche qualche protagonista politico che immaginava di volevo mettere a tutti i costi il proprio cappello sulla
Riforma
Temeva che lo mettesse qualcun'altro quando tutti sanno perché io ho detto in ogni occasione
Non la mia promozione non era che si facesse un o meno una riforma che portava il mio nome ma che si facesse una riforma
Temo che abbiamo perso un treno importante certamente nelle attuali
E quando dico attuali mi riferisco fino a quelle di questa mattina contingenze politiche e sia difficile immaginare che una riforma delle professioni Possa vedere la luce la stessa bozza Mastella è
Approdata alla Camera e lì e sostanzialmente giace
Sono cominciate le audizioni quando in Commissione cominciano le audizioni e si programmano mesi di audizioni e perché si è adottata una strategia di non farne nulla
D'altro canto come dire il quadro è tale per cui è molto difficile che
Si possa pensare di votare una legge che tanti contrasti suscita all'interno delle forze politiche e all'interno degli stessi professionisti e dunque trasversalmente anche in qualche modo dentro la maggioranza c'è chi come Bersani dice che questa legge eh troppo poco liberista e c'è chi dice invece che questa legge
De è troppo liberista e dunque io sono convinto che in realtà questa legge sia soprattutto un pasticcio perché non contiene principi di delega chiari
E senza principi di delega chiari e impossibile capire dove si va a parare il governo chiede sostanzialmente una delega in bianco
E con cui pretende poi di scrivere nei decreti delegati la riforma delle professioni che abbiamo visto quanta difficoltà comporta anche facendola con il concorso dei professionisti figuriamoci facendo senza i professionisti nel chiuso delle stanze di un ministero tutto questo ovviamente non vuol dire che noi non siamo convinti che la legge professionale
Hillary fuoco ma
Non soltanto la professione forense ma la riforma complessiva
Delle professioni sia una priorità
Che vada assolutamente fatta che il sistema degli ordini vada ammodernato che l'avvocatura in particolare abbia bisogno di regole nuove e più moderne più agili
Abbia bisogno di regole diverse dal punto di vista della selezione
Nell'accesso nel tirocinio nella formazione permanente nella controllo della deontologia professionale e non c'è dubbio che un avvocato migliore cioè meglio formato medio selezionato meglio controllato dal punto di vista disciplinare
Può contribuire ad un processo migliore così come un magistrato migliore anche qui selezionato meglio
La nostra riforma dell'ordinamento giudiziario non piaceva troppo ai magistrati ma debbo dire alla fine molte parti sono state salvate anche nell'inizio di questa legislatura proprio per quanto
Attiene per esempio alle modalità de di di selezione del di secondo grado alle modalità di formazione permanente attraverso la scuola alle modalità di processo disciplinare
Tassativamente determinato in un più affidato alla indeterminatezza della giurisprudenza della Sezione disciplinare del Consiglio superiore e anche un magistrato
Io dico che ha una progressione in carriera
Più
Controllate in meno affidata alle benevolenza e delle valutazione del Consiglio superiore è certamente un magistrato che contribuisce ad un processo migliore però
Io dico subito che nonché appartengo a quella scuola di pensiero che
Sostiene che la durata dei processi
Ho la lentezza dei processi dipende tutta dallo statuto giuridico dei protagonisti del processo
Come è noto qualche qualche tempo fa
Giavazzi ospito sul Corriere una serie di interventi della Marchesi la quale sosteneva che la causa della lungaggine dei processi fosse tutta degli avvocati e del loro sistema tariffario professionale
Io mi permisi di fare una polemica pubblica e e ricordai alla Marchesi e a Giavazzi il quale come dire a questo incubo
Dei dei dei professionisti che sono la causa in qualche modo di tutti i mali di questo Paese
Che in realtà uno studio molto serio di di Ancona fu fatto su cento nuove legislazioni comparate
Di paesi di altrettanti Paesi ci porta a dire portava a direi che
La incidenza dello Statuto soggettivo dei protagonisti del processo è minima e viceversa massima era l'incidenza del tipo di regola processuale che veniva adottate allora io
Sarei per una soluzione di mediazione cioè non dico lei che tutto dipende dai magistrati avvocati né che tutto dipende dal processo come mi pareva di cogliere anche nelle sollecitazioni di Gilardi in conclusione ci vuole un mix di buona volontà da parte degli attori del processo avvocati e magistrati e da parte del legislatore del fissava le regole
Non c'è dubbio che i tipi processuali oggi siano molti forse troppi
D'altro canto è anche vero che la moltiplicazione dei tipi processuali è diretta conseguenza
Della aumentata complessità socioeconomica perché non c'è dubbio che
Il processo ordinario e il processo del lavoro come unico processo alternativo rispondevano ad una certa logica in cui l'unica specificità e era il rapporto datore di lavoro lavoratore
Strada facendo le e peculiarità e le specificità si sono obiettivamente moltiplicate
Oggi il diritto industriale e la i marchi e i brevetti sono una problematica molto tipica
Il diritto commerciale e societario è una problematica molto tipica per i primi abbiamo fatto sezioni specializzate per i secondi io dico purtroppo non le abbiamo fatte io sarei stato favorevole a farle il non averle fatte certamente non aiuta la qualità delle decisioni sulla materia
Ma non c'è dubbio che alcune peculiarità della
Del tipo di controversie che oggi
Si affacciò hanno alla giurisdizione sono un o obiettivo fondamento che può giustificare alcune tipologie particolari di processi ora si può immaginare oggi di tornare ad un modello di processo unico
Io temo che sia un auspicio mo'molto teorico ma poco percorribile c'è retto bisognerebbe tornare a
Modelli di processo compatibili che in qualche modo
Consenta hanno l'adattabilità del rito alla specificità della materia
Senza
Troppe impostazioni
Strutturali completamente alternative e e diverse
Io però dico subito sono molto contrario alla
Ipotesi di qui datori a che ho sentito avanzare dalle parti del ministero della giustizia sul processo commerciale ora il processo commerciale
Dai dati che ho io
Nella NATO ha fatto brutta cattiva prova di sé ora si dice ma adesso ma dice il il rapporto tra esauriti e sopravvenienze non è brillantissimo ora io voglio ricordare che il processo commerciale è l'unico che ha fatto rilevare un numero di sopravvenienze pari a due volte e mezzo a quelle dell'anno prima novemila i trecento contro quattro mila e dunque c'è stato un obiettivo incremento del numero delle sopravvenienze pari quasi a due volte e mezzo teniamo conto che è l'unico tipo di processo che ha determinato una definizione delle controversie
Un incremento della difesa delle controversie pari a sei volte e mezzo tre mila e sessanta punto quattrocentosettantuno dell'anno prima
E delle tre mila e sessanta solo una su tre cioè solo novecento sono quelle chiuse complice intensa le altre si sono chiuse o in via transattiva
Ho con provvedimenti che non corrispondono alla sentenza definitiva
Ora quindi io non non non vedo
Datti che debbano portare semplicisticamente alla soppressione del processo commerciale ritornando semplicemente al
Processo di cognizione ordinario che peraltro abbiamo oppure cercato di accelerare
Di una serie di passaggi superflui o inutili
Io continuo a pensare che
Quell'idea del processo in cui il giudice è colui che risolve le controversie e non è colui che gestisce i tempi del processo sia un modello
Da sperimentare
Ha ragione Gianfranco Gilardi quando dice ma
L'idea della dialettica processuale in cui il giudice gli avvocati le parti nella udienza di trattazione
Definiscono il il contende che è è un'idea affascinante si è un'idea talmente affascinante che poi nella pratica come gli avvocati sanno benissimo non è realizzabile
Allora io credo che anziché inseguire questa questo miraggio sia molto meglio
Dare al giudice il suo ruolo che il ruolo di decisore delle controversie e lasciare alle parti la decisione delle scansioni temporali processuali
Questa idea del ministro della giustizia che sia possibile porre fissare tutte le scansioni delle udienze partendo dal termine finale di durata del processo il processo deve durare
Tre anni cinque anni e a ritrovo allora io fissione scadenze è un'idea si come dire a attraente
Dal punto di vista del del del del della suggestione
E un'idea assolutamente impraticabile qui il problema non è quello di tornare a un modello di processo rigido
Qui il problema vero è trovare un sistema di modello di processo flessibile che si possa adattare se all'oggetto del contendere che per sua natura è diversissimo
Qual è il difetto principale del nostro processo o ordinario di cognizione era che aveva una modello rigido
Uguale per tutti per la controversia di poche centinaia di euro e per la controversia di diritto societario o di annullamento di delibere assembleare di valore di milioni di Euro
Allora
Io dico
Anziché immaginare soluzioni che frettolosamente continuino a o introdurre o a espungere
Ritti proviamo a sperimentare fino in fondo la bontà del novità che nella scorsa legislatura sono state introdotte verifichiamo l'insieme credo che sia giusto prodigi Gilardi bisogna che e magistratura avvocati in un dialogo anche con il legislatore facciano o questa sperimentazione e per come
Io
Così come dico ben vengano anche le prassi virtuose io non è che Mill Udo che la soluzione di problemi del velocità il processo derivi dalle Parmenione alle prassi virtuose però prendo atto che la mia città Torino
è riuscita in pochi anni a raggiungere il primato della velocità dei processi aggiungere il primato dell'abbattimento dell'arretrato e a far trovare il processo di primo grado
Poco più di un ormai mediamente poco più di un anno
E questo lo ha fatto un bravo presidente di tribunale che io peraltro sono orgoglioso anche di aver contribuito a nominare quando stavo al Consiglio superiore insieme Adilardi e il quale attraverso una serie di prescrizioni che si chiamano decalogo ma in realtà sono venti ma insomma è un decalogo coglie un decalogo un po'allargato
Attraverso una serie di prescrizioni e di raccomandazioni di buon senso
E di efficienza chiedendo anche ai magistrati ovviamente uno sforzo un impegno lavorativo non non indifferente perché anche qui non è vero che i ma che il problema dei processi che Marisa di non lavoro però è altrettanto vero che se qualche volti normalizzati lavorassero di più i processi saranno anche più spediti
Ovviamente
Dopodiché Torino grazie a questo esperimento si è ha dimostrato di esseri riuscito a ad andare in ciba all'atto al top della classifica della velocità ora
Chiudo con un ultimo riferimento
Magistrati avvocati riti processuali organizzazione degli uffici ma
Magistratura onoraria detto Gilardi io sono d'accordo anche qui un'occasione perduta nella scorsa legislatura non eseguì usciti a fare la riforma di Gotti di Pio soprattutto a parte i giudici di pace
Ma io aggiungo geografia giudiziaria
Io non so se ne abbiate parlato mi scuso se non ho potuto sentire la parte precedente dei vostri lavori ma certamente la geografie giudiziaria è un tema che non può essere eluso
Cioè l'esistenza di un numero spropositato
Di tribunali distribuiti in modo irrazionale sul territorio è anche una delle cause della proliferazione del contenzioso talora inutile e comunque è una delle cause della cattiva distribuzione delle poche risorse esistenti sul territorio
Lo dice confesso sempre
Il piemontese del del che ha diciassette tribunali sul suo territorio ma lo posso dire ai miei amici siciliani che hanno quattro corti d'appello mentre Piemonte-Valle d'Aosta ne hanno fortuna
Quindi è la distribuzione geografica degli uffici in quanto tali che è assolutamente irrazionale
E impedisce che quelle non molte risorse che abbiamo che però sono grosso polo della media europea così come il numero dei magistrati nonché della media europea quindi il problema non sta tanto lì nelle Isonzo nel numero dei magistrati
Sta nel fatto che sono distribuite male sul territorio e sono distribuite in modo assolutamente non efficace e non funziona allora
C'è molto da fare auguriamoci che si creino condizioni politiche anche di percorribilità parlamentare perché il lavoro che abbiamo cominciato nella scorsa legislatura possa riprendere
E la giustizia
Divenga davvero finalmente quel terreno di confronto e di incontro nell'interesse del cittadino e non più di scontro tra le corporazioni è molto bello che questo convegno sia fatto
In modo trasversale tra magistrati avvocati e
Uomini politici perché su questo inevitabilmente c'è bisogno se vogliamo raggiungere dei risultati dello sforzo comune di tutti
L'idea di poter brandire la giustizia come un'arma contundente nei confronti degli avversari è un'idea fallimentare sia che la si pratichi da una parte sia che la si pratichi dall'altra
Lo sanno bene gli operatori della giustizia che hanno bisogno
Sì di soggetti del processo preparati formati
Aggiornati ma hanno bisogno anche di un intero
Politico e di un interlocutore nel legislatore che sia in grado di comprende che le loro esigenze e di dare se possibile delle risposte adeguate grazie
Avevo dei Vietti va ringraziato particolarmente perché non era facile intervenire a freddo
Però è intervenuto in buona sostanza su molti su quasi tutti gli aspetti che abbiamo affrontato oggi e
In questo modo ha dato una visione completa anche sotto il profilo del politico su tutti i problemi
Che oggi abbiamo affrontato
è arrivato il momento di salute arrivederci a tutti sicuramente l'impegno comune per la giustizia va portato avanti sicuramente
L'Associazione nazionale magistrati ma sono sicuro anche Iowa e Unione Camere Civili si faranno carico di questo impegno comune anche in tempi brevi per organizzare ulteriori iniziative come questa grazie a tutti