"Ora d'aria": giornale redatto da detenuti

Sono contento di vedere che molte persone
Possiamo così presentate questo il nostro giornale frusta riviste che si chiama Ora Daria
E che è stato possibile realizzare grazie alla collaborazione di molte persone
Sicuramente un primo ringraziamento va a hai detto ti detenuti non sono quelli di Roma che vi hanno collaborato quelli anche di Milano e quelli di Porto Azzurro
Valori grazia mentre vagli educatori alle direzioni del carcere alla direzione generale che ha permesso autorizzato quei stanze
Questa iniziativa ai magistrati e a tutto il personale del carcere che poi ci ha permesso in concreto
In questi mesi di di
Poterlo realizzare
E facciamo iniziare dall'Arci che diciamo e che è stata di quello che ha permesso alla concreta realizzazione dell'iniziativa
L'Arci ha raccolto questa questa proposta che veniva dal carcere e diciamo che ha dato tutta se stessa perché oggi si si possa per ritrovare qui
Io sono Carlo Moroni dalla presidenza nazionale dell'Arci
Perché abbiamo voluto fare questa questa cosa questa bella cosa ma innanzitutto per continuare un impegno che come ARCI da più anni stiamo mantenendo di un impegno di attenzione nei confronti dell'universo del carcere un impegno concreto fatto di iniziative che un po'in tutti Italia stiamo svolgendo nuovi i nostri circoli le nostre strutture territoriale
Iniziative che sono di diverso tipo così come di diverso tipo così come molto differenziata l'Arci attività di formazione di base nel campo delle nuove tecnologie nel campo dell'informatica attività ricreativa nel campo dello sport nel campo del tempo libero
Ben tutto questo lavoro si sono definite delle occasioni di nostra presenza circoli cooperative momenti in qualche modo che all'Arci fanno riferimento abbiamo pensato che ora d'aria potesse essere una buona occasione per dare un coordinamento per dare un'immagine a questo tipo di nostro lavoro una presenza nazionale quali sono gli obiettivi di obiettivi concreti che ci aspettiamo di potere perseguire di poter verificare con questo con questo strumento d'informazione ma innanzitutto una una cosa che magari è tautologia ma che voglio ribadire creare uno strumento di informazione cioè mettere in circolazione informazioni su tutto quello che si svolge all'interno del mondo del carcere non soltanto dal mondo del carcere verso l'esterno
Ma tra i diversi istituti di pena quindi tre diverse le diverse occasioni di socializzazione di attività
Nel campo del tempo libero nel campo dello sport nel campo dell'informazione che nel carcere si svolgono diciamo per usare un termine tecnico creare un sistema informativo quindi una gara con un sistema comunitario che si inaugura il primo nucleo di un sistema informativo all'interno del carcere
Il secondo tipo di obiettivo che vogliamo cercare di perseguire o comunque di verificare con con l'ora d'aria quale e diffondere l'associazionismo un'erosione siamo convinti che se oggi esistono in tutta Italia alcuni circoli alcune cooperative che rimandano in qualche modo al al rapporto con il mondo dell'associazionismo vengono siamo convinti che questa presenza si possa sviluppare si possa rafforzare nel corso del mese nel corso degli anni e quindi se è possibile lavorare insieme per definire da qui ad alcuni immensi
La costituzione di un coordinamento nazionale che tuttora presenza associative che all'interno del carcere si dovessero sviluppare la terza cosa che ne vorremmo cercare di realizzare attraverso una tanica e fare in qualche modo di Ora d'aria un volano
Dico una serie di attività economiche che diano concretamente la possibilità di creare dei occupazione quindi delle forme di occupazione di lavoro in qualche modo nel campo dell'informazione
Che per dare solidità per dare concretezza a questa nostra attività editoriale e per renderla più stabile però forte all'interno del del mondo del del carcere
Io concludendo così una breve intervento non voglio niente altro che fare due ringraziamenti innanzitutto la direzione generale dell'istmo di prevenzione e pena che con la sua attenziona disponibilità ha reso possibile questo nostro difficile lavoro
Sicuramente alla redazione interno esterna perché ha trasformato un desiderio in una realtà molto concreta molto interessante
Ecco io vorrei soltanto aggiungere alcune cose sul giornale
Rispetto agli obiettivi allora questo giornale nasce a Roma ma noi non vogliamo che si è soltanto il giornale dei detenuti di Rebibbia e in questo senso già in questo primo numero in questo primo numero che noi chiamiamo numero zero numero diciamo di di di prova
Vi sono delle collaborazioni che vengono da altri istituti da Porto Azzurro dove già esiste un altro giornale interno che si chiama la grande promessa e poi anche da Milano
Noi vogliamo la collaborazione di di detenuti di altri istituti perché sappiamo che in altri istituti avvengono delle sperimentazioni come quelle che si svolgono qui a Roma e noi dovremo coordinare queste sperimentazioni anche per avere il polso di quanto succede in carcere e anche per un secondo motivo perché non in tutti gli istituti si svolgono le stesse attività si aprono dei denti che prospettive non soltanto di diciamo di attività culturali ma anche di possibilità di applicativi diciamo di interpretazione della nuova riforma e di altre cose di questo genere in molti istituti tutto ciò non avviene
E allora noi pensiamo che diffondendo
O le notizie e le informazioni le sperimentazioni riusciamo a dimostrare che è possibile e che quindi queste iniziative sono sono non solo valide necessari ma sono anche ripetibili in posti dove invece tutto questo non ancora non non attiene
Un altro obiettivo e quello di riuscire ad avvicinare ai temi che riguardano il carcere non soltanto le persone che in qualche modo volitivo Novoli conoscono per diversi motivi ma anche delle persone che non vogliono sentire di carcere
Che hanno una riduzione rispetto a questi problemi ecco noi vogliamo riuscire ad avvicinare queste persone
Dando un un'immagine di che cos'è il carcere di che cosa potrebbe essere e in particolare del suo significato che il suo corso
La un altro obiettiva ancora e quello di riuscire a far discutere di questi temi non soltanto i detenuti ma anche diciamo tutto il mondo che gira intorno al carcere che sono gli operatori che sono al personale civile e militare
Che sono le varie persone che a vario titolo entrano in carcere per svolgere delle attività sporadiche ecco no vogliamo riuscire a coinvolgere tutte queste persone
Per per andare avanti in questo discorso di un non tanto di diciamo di un caccia al diverso ma di un'espiazione della Pina diversa
Posso devo aggiungere che insomma far questo numero è stato si è stato sicuramente faticoso però almeno per me è stato anche molto molto diverse in e ora vorrei che spiegassero meglio
Diciamo di di gli obiettivi di questo giornale come in atto e anche gli altri progetti che sono collegati a un discorso più più vasto i diciamo i i redattori
Bene comincio io nella redazione ovviamente saluto tutti presenti ringrazio tutti coloro che hanno rimesso possibile questo incontro
In effetti erano messi che aspettavamo questo giorno finalmente venuto glielo di presentazione e quindi di nascita ufficiale del nostro giornale ora d'aria
Sostanzialmente il giornale di Rebibbia penale per cui molto è stato detto anche da Carmen nel suo discorso introduttivo riterrei opportuno però spendere alcune parole sulla contesto in cui nasce questo giornale vale a dire la casa di reclusione Roma Rebibbia
è un carcere che indubbiamente un po'atipico cioè magari ce ne fossero tante così dissi Putin quindi Italia
è un un istituto in un certo senso Alberto aperto non soltanto perché sono aperte le celle sono aperte le sezioni nell'arco della giornata
Non soltanto perché ci sono ampi spazi a disposizione dei detenuti
Ma aperto soprattutto nella mentalità vi è una mentalità aperta che indubbiamente viene costantemente incoraggiata
Ed alimentata dalla direzione dell'istituto che oggi è qui presente al completo alla quale vorrei dare il mio ringraziamento il gas il ringraziamento di tutti
Ringraziamento che ovviamente va esteso alla direzione generale dell'istituto di pena
Dunque il carcere nostro seduto molto vivono cioè vivo dire attività di varia natura
Adesso per questioni di tempo ovviamente non è scevro tutte però basterà che mi dica che c'è laboratorio teatrale una concorsi di poesia corso di Mussi di artigianato
Colazioni lingue straniere naturalmente ha spesso in questa attività non ci avvaliamo di persone esperte nel settore
Che vengono da fuori spesso anche nominare in questo microfono mi sembra che si aprono che entrano nel nostro seduto con un permesso che si chiama in linguaggio tecnico articolo diciassette
E che solitamente viene concesso con molta sollecitudine dalla dal tribunale di sorveglianza anch'esso presente qui in questa sala
E che vorremmo ringraziare ma ha come prima al di là dei del doverosa del formale che la circostanza imporrebbe
L'anno scorso di questi tempi date le varie attività che si svolgevano nelle nel nell'istituto
è stato aperto il circolo Arci l'Albatros il circolo Arci di Rebibbia
E che ha svolto del guantone importantissimi in quanto a coordinato attività che erano firmato un pochettino da tutti i detenuti
E a sua volta come le ha promosse altre che si sono svolte nel corso di questo primo anno di vita della del circolo
Per dare un piccolo perché dunque durante il giornale indubbiamente funziona il giornale indubbiamente il giornale di Rebibbia penale però l'Arci il circolo Albatrans l'anno fortissimamente voluto perché rappresentasse un pochettino la voce dei Dinoi detenuti
Ovviamente un ponte di collegamento con altre carceri italiane o si trovano altri lo danno di che vivere con razzi in condizioni di gran lunga più disagevoli rispetto a noi ma soprattutto un ponte verso l'esterno
All'esterno con ha detto che hanno un primo indubbiamente l'argomento grazie risulta Bal quanto sgradito è scomodo
C'è un articolo in questo primo anno nero dove risulta lampante che c'è molta disinformazione all'esterno per cui direi che lo scopo fondamentale è proprio quella di informare meglio cioè di cos'è il carcere e di chi siamo noi
Solitamente si sa anche quando siamo in permesso la gente ci guarda un po'
Stranamente e ovviamente noi o perlomeno molti di noi si sentono pronti a rientrare in società con delle intenti altamente costruttivi e positivi
Ecco non replicare un pochettino alla cultura generale e soprattutto informare il pubblico
Da scusate
No gli argomenti gli argomenti di cosa tratta questo primo numero di cosa tratteranno i numeri prossime indubbiamente son tutti i treni argomenta che affrontano la realtà carceraria non in questo numero primo numero troviamo agricoli l'argomento centrale anzitutto alla legge Gozzini cioè la se la legge seicentosessantatré che entrava in vigore il primo novembre dell'anno scorso
Questa legge ci sembra che sia stata attaccata talvolta in modo un po'anche veramente di lei da parte dell'opinione pubblica da parte della stampa nazionale indubbiamente eccessiva riferire che si è preso spunto da eventi che sono rarissimi e comunque si hanno un carattere è un di natura e di sola Degas e assolutamente eccezionale ad esempio per quanto concerne i permessi premio cioè i detenuti costruiscono abiti un certo numero di giorni
C'è da dire che la norma è ben diversa da quella che leggiamo sui giornali cioè la norma è il detenuto che esce lì da alcuni giorni con la propria famiglia e quindi in cura aspetti della propria vita affettiva sovente un permesso premio può anche servire a salvare un nucleo familiare
Ed inoltre e si prepara durante questo permesso ad un futuro che egli immagina provassero e ma naturalmente deve essere preparata perché non è che tutto succede poi all'atto vede del del del rilascio
Dunque questa legge non la vediamo con un'importante conquista e soprattutto secondo però esistono due dello stesso fatto sempre diverse versioni
In questo in questi casi quel bene rivolgersi alla matematica
Che lascia scarsi margini di indeterminazione su una somma in onore abbiano dalle statistiche precise dove risulta che su mille detenuti che escono in permesso band novecentonovantatré rientrano in carcere puntuali
E dopo un periodo trascorso all'esterno con un comportamento irreprensibile
Anche sotto il profilo della dei benefici uguale a semilibertà allargato a reati che prima non vi erano compresi
Indubbiamente i risultati o per lo meno i primi risultati a otto mesi dall'entrata in vigore sono assolutamente soddisfacente
Per cui con l'importante che è un'opinione pubblica sempre più sensibilizzata e soprattutto sempre più informata dei questo lo scopo ricorrono all'lo scalo principale del giornale
Dovrebbe sostenere una legge che rappresenta indubbiamente un vantaggio non soltanto per noi ma per tutti in vista ovviamente una premessa che vengono varato delle grosse riforme ormai attendiamo da decenni bene detto questo ovviamente io solo giornale c'è da dire che è nato per volontà dell'Arci ed un circolo Albatross
è stato realizzato grazie alla preziosissime collaborazione dei Carmen Bertolazzi
E ovviamente ringraziamo lascia in media per la messa a disposizione delle sue strutture
Superando con un'ultima speranza in cui il mio intervento sperando che avrebbero banale non rimangono isola felice
Nel mare della giustizia in Italia io passerei la parola le detenute unitario dell'abito femminile che compagno di pena ma anche la sua parte di lavoro
En per l'applauso sarebbe vorrei aspettare di vedere come vanno le vendette
Perché oggi perché noi oggi ci troviamo qui
è stato il bisogno di incontrarci di comunicare di aprirsi con chi vive la nostra stessa esperienza
E con chi
Il carcere lo conosce solo come nome per far crollare tutte quelle separazioni che di fatto disgregano un mondo molto ampia e complessa
Non è facile ritrovarsi insieme detenuti e detenute eppure è un bisogno Fontan fondamentale per entrambi oggi finalmente si sono spezzati gli schemi abituali non è stato un caso
Involontariamente
Ci siamo trovati insieme a lavorare senza saperlo intorno ad uno stesso progetto realizzare un giornale noi al femminile
Abbiamo lavorato ad un numero zero interno che in via di ultimazione e che e che ha trovato molte difficoltà come tutte le cose nove in via di sperimentazione
Continuiamo a lavorarci e speriamo di riuscire
A renderlo concreto anche perché la realtà della detenzione femminile
Richiede attenzione ed è tutta da scoprire anche per chi di questo mondo si interessa
Alle sue specifiche se esigenze le sue particolari situazioni che finalmente stanno trovando la forza per uscire dal Silenzio la donna e sempre donna anche se detenuta
In questo senso quando è arrivata la proposta di una nostra presenza nel giornale L'Ora d'aria l'abbiamo accolta con grande entusiasmo
è da qui che sono nati in altri interventi come gruppo redazionale Rebibbia femminile questo entusiasmo vorremmo che non fosse solo nostro ma recepito anche da chi questa realtà non la vive non la vive oppure la signora marginalmente
Perché scusate
Ma la vive oppure la sfiora marginalmente perché nasca l'esigenza di conoscerla e capire le motivazioni che si nascondono dietro al singolo e dietro una struttura che è parte integrante della società
Rimuovere o colpevolizzare soltanto non aiuta a risolvere un problema così complesso come quello della detenzione
Riusciamo a vivere alla giornata di oggi con collettiva allegria pensando che può essere un trampolino di lancio per nuove iniziative affinché diminuisca il tempo coatto
E il senso di una struttura come quella del carcere vada mano mano scomparendo
Ringraziamo tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione del giornale ora d'aria
E coloro che hanno trasformato questa occasione in un momento di incontro e di festa grazie
Dunque io volevo aggiungere brevemente è una cosa che ritengo importante cioè che ore d'aria
è un giornale completamente autogestito dei detenuti senza nessun tipo di censura
Questo grazie naturalmente al ministero che c'ha dato fiducia e ci ha permesso di realizzarsi di esprimerci e di essere veramente noi stessi e che per noi molto importante grazie
Ora Stefano Giunchi dell'Arci dedizione a ci si potrà dare qualche informazione maggiore proprio diciamo più tecnica sulla rivista
Due parole due parole brevissime su qualche altro particolare
Ora dare è stata tirata in tre mila cinquecento copie
Ora siamo al lavoro per trovare un meccanismo in più sofisticato serio distribuzione perché mi ribello negli istituti di pena perché non trovi ostacoli di nessun tipo perché ci si può sorvolare con facilità perché arrivi puntualmente
Soprattutto perché questa rivista arrivi ovunque se è possibile casualmente economicamente secondo come ci permettono le nostre risorse di arrivare l'Ariston bimestrale stampati in carta interamente riciclata e la rivista sostanzialmente in abbonamenti per ora bisognerà che cintati in tanti fondava distribuirla far arrivare capillare mentre dove è possibile
Avrà una diffusione quindi anche militante sarà distribuito inizialmente in un circuito di librerie
Noi vogliamo arrivare rapidamente distribuirla anche nelle edicole delle stazioni e delirio porti poi non c'è limite naturalmente alla possibilità che la rivista cresca e arrivi anche in altri Circuiti
Edizioni Arci edita oltre a questa iniziativa l'ultima rata nove ecologia
E alcune altre riviste di cultura come burattini ragazzacci eccetera
Abbiamo appena intrapreso un'altra iniziativa che è una forma di direct marketing vendite per corrispondenza di oggetti e di servizi che speriamo possano diventare un servizio anche a tutti quanti gli amici numerose che abbiamo dentro gli istituti di pena
Un'ultima ringraziamento è veramente dovuto e a Silvio capponi che venuto che cono e che a diciamo ha reso possibile in concreto il diciamo che il e graficamente materialmente ha seguito questo giornale dalle dalle prime pagine scritte fino alle all'uscita del primo numero in tipografia e a Francesca alta Moni che è una giovane grafica che ha fatto un duro tirocinio con questo giornale ora non so io penserei di continuare magari in un modo diciamo
Non è organizzata dibattito però vorrei invitare alcune persone qui a a commentare quest'iniziativa fra quindi ad dare loro parete anche se non ho letto almeno sull'iniziativa in generale per esempio vorrei sentire le direzioni dei due istituti
Bene non ci si poteva obiettivamente esimere dal dire
Anche noi come direzione qualcosa
Il giornale credo che quello che è stato detto e ampiamente sufficiente a spiegare iniziativa a farmi capire il senso hanno voi come direzione rimane soltanto
L'opportunità di dire alcune cose su significati che forse non sono stati particolarmente sottolineati
Innanzitutto direi
La felicità del momento in cui ha visto la luce questo in questo giornale
Perché il momento è certamente particolarmente dolorosamente delicato
Nel senso che mi pare di avvertire segnali forse un po'preoccupanti
Quindi la possibilità di affermare due principi e cioè che c'è una libertà che è quella delle idee che non può essere assolutamente soppressa mai in nessun modo la possibilità di trasfondere queste idee in uno scrittore di farle di farle circolare tra tutti ovunque in tutti gli ambienti finanche il diario porti Boscone credo che la diffusione sia assicurata al massimo la necessità di diffondere la conoscenza del problema
Ormai credo che siano parecchi anni che si parla di carcere e sembrerebbe dove ritenere che il problema sia conosciuto in realtà così non è per niente
Parlare di carcere si può fare si parla di carcere tanto parlare di che cosa significa veramente il carcere
Credo che sia cosa estremamente difficile
E alla quale ci si avvicina sempre con tantissima diffidenza ma tant'è veramente sono Montagni diffidenza e la la possibilità di constatare che soltanto chi non si limita a parlare del problema ma chi entra nel vivo del problema chi entra all'interno delle mura di un carcere
E vedere i progressi mutamenti che nella fase iniziale sono di una repentinità che fa spavento io ho visto di recente un famoso regista cinematografico entrare per la prima volta a Rebibbia
è ho avvertito la rigidità di questa persona l'ho visto a distanza di una settimana
Era un uomo di una scioltezza critiche incantava contento prende una sorte di a sorte dei vin bassamente otto nel per chi si occupa di cui sopra però ecco bisogna occuparsene da vicino soltanto così
Si riesce a capire la difficoltà del problema è quello che fu significa are deve significare svolgerà un'azione all'interno del carcere per i detenuti per la popolazione detenuta tutta quindi perché è utile e utile questo giornale e utile
Perché diffonde perché fa conoscere perché attira l'attenzione perché fa sentire direttamente la voce degli interessati senza alcuna censura senza alcun limite senza alcuna barriera senza alcun alcun frammento che possa dividere la le due parti
E perché perché combatte perché perché vuole combattere questa diffidenza che esiste nei confronti del del del problema carcere la il il problema si affronta secondo me in due modi attraverso la nostra professionalità la professionalità degli operatori
Che sono naturalmente scusate ma è una parte essenziale del la struttura che a seconda della della dell'Indirizzo che dato niente questo è l'inizio di di di di politica penitenziaria in generale non dei singoli istituti vada sì
Consente che si facciano che non si facciano determinate cose
Attraverso poi e questo forse l'aspetto più importante io l'ho detto altre volte anche ai miei ospiti
Attraverso i loro comportamenti attraverso i fatti si combatte quest'onda montante
Abbastanza pericoloso secondo me che sta venendo su in modo preoccupante
E soltanto attraverso i comportamenti quotidiani all'interno e all'esterno attraverso la dimostrazione concreta di che cosa può fare un soggetto
Che sia pur anni fa a dell'intuito
Dopo un periodo di di permanenza in istituto di pena
Dove però ci sono stante delle concrete possibilità di comprensione di accettazione delle regole del gioco
E quindi anche di fronte a queste
Queste questi motivi di emotività che probabilmente prendono l'opinione pubblica e necessario che quella parte che io sono solito definire la parte più debole
Del rapporto conservi
Il proprio equilibrio la propria volontà di di andare avanti sempre e comunque perché secondo me questa e rimane l'unica strada per convincere quindi l'opinione pubblica che si sta sbagliando che le cose non stanno come come come le vede l'opinione pubblica ma che stanno in modo completamente diverso perché
Gli uomini possono cambiare
Perché le circostanze aiutano a cambiare perché la buona volontà di chi tende una mano aiuta a cambiare io credo che questo giornale cammini sono certo che questo giornale cammini su questa strada e che i risultati non mancheranno di o tenersi
Per evitare che qualcuno della direzione del femminile
Intanto io volevo ringraziare appunto di questa occasione estremamente felice per parlare sia di detenzione e stia soprattutto per quanto mi riguarda per quanto riguarda il lavoro che io faccio di detenzione femminile
Perché è un argomento sempre troppo poco
Considerato si parla sempre troppo poco di donne in carcere e io sono stata molto contenta quando Carmen Bertolazzi mi ha detto di questo giornale
Che sia pure nato e al penale avrebbe offerto l'opportunità di questa collaborazione del femminile
E devo dire che e io e la direzione del femminile si è molto battuta perché uscite fuori un discorso di tipo culturale da parte del femminile e questo perché perché
Si parla sempre abbastanza è sempre abbastanza nascosto questo aspetto delle donne che vengono viste sempre in maniera molto cioè vengono sottovalutate da questo punto di vista secondo me ingiustamente perché io e io comune posso testimoniare invece il discorso è molto diverso al femminile noi abbiamo cercato di creare anche un giornalino interno che si chiama il pomeridiano e interno del femminile quindi praticamente riguarderà solo l'istituto di Rebibbia femminile ma mi ha molto interessato quando Carmen appunto va detto facciamo un foglio per le donne solo di donne con un gruppo redazionale di donne io beh io sono rimaste entusiasta da questa idea perché mi sembra una mina un'occasione da non perdere sono sicura che le ragazze del femminile
Che da questo punto di vista hanno l'appoggio più assoluto della direzione perché sono io personalmente sono convinta SerT Richet della necessità di fare uscire questo tipo di anche cultura da parte delle ragazze che invece difficilmente ma proprio perché non hanno non hanno l'occasione noi viene mai stata data occasione difficilmente riescono a portare avanti un loro discorso un discorso relativo alla donna detenuta
Quindi io mi auguro che questa collaborazione sia foriera dei migliori successi e non ho letto l'ora d'aria lo soltanto scorsa in questo così in questo momento diciamo in questi momenti mentre ero qui ma mi sembra un giornale estremamente interessante una veste tipografica simpatica
E quindi sono sicura mi ha mi mi mi acconto per così dire a quello che diceva il collega del maschile per quanto riguarda la la sicurezza che questo giornale avrà un successo e veramente importante Ca'importante per il mondo della detenzione e che sicuramente potrà dare e dire qualche cosa di nuovo e che è sempre importante dire a mio avviso proprio sul mondo della detenzione
Vorrei chiedere anche un intervento del i magistrati di sorveglianza che hanno oltretutto diciamo autorizzata la presenza a questa quest'incontro di del gruppo dei detenuti del carcere maschile femminile di Rebibbia
Il mio intervento non era previsto oggi sono animata da uno spirito polemico particolare quindi mi permetterò a fare due osservazioni
Mi fa molto piacere che questo giornale sia uscito proprio oggi in un momento un po'particolare per l'avvio della riforma penitenziaria questo perché come ha già detto il dottor di Somma l'aria che tira non è molto buona
Non è molto buona sia perché si lanciano messaggi piuttosto sospetti
Per esempio adombrando line opportunità di far uscire in permesso premio detenuti sia perché si lanciano altri sospetti dicendo che le persone che entrano nel carcere da fuori tutto sommato qualche volta creano dei problemi
E questo secondo me è una cosa molto grave io ritengo a livello semovente personale che sia ingiusta che siano ingiuste queste accuse
Almeno per quanto riguarda la mia esperienza e comunque sono gravi perché vanno a toccare due e dei punti di forza della riforma penitenziaria
Che sono quelli che consentono al detenuto di uscire per coltivare i propri interessi affettivi prima di tutto poi culturale poi anche di lavoro
E ancora più gravi perché rischiano di incidere sulla possibilità che offerta dalla riforma alla Società di controllare tutto ciò che avviene all'interno del carcere
Al di là della finalità rieducativa che egli e indiscutibile e viene assegnata in svolgono tutte le persone che con molta buona volontà e gratuitamente entrano danni nel carcere
Svolgendo tutto sommato un ruolo e una supplenza rispetto a quello che avrebbe dovuto essere il ruolo dello Stato
Perché quando ci sono professori che gratuitamente con proprie spese personali danni entrano in carcere per insegnare i detenuti se mi consentite tutto sommato svolgono un ruolo che sarebbe spettato allo Stato e lo stesso dicasi per tutte le altre iniziative
Poi i quindi credo che sia veramente giusto opportuno che sia data l'opportunità ai detenuti a tutti coloro che collaborano e che lavorano insieme a loro di far sentire la propria voce
E a questo proposito faccio la seconda osservazione
Voglio approfittare della di questa occasione vista anche la sede in cui ci troviamo
Per dire che forse molti dei detenuti e delle persone che hanno collaborato alla preparazione del primo numero avrebbero molte cose da insegnare a tanti signori che fanno i giornalisti e forse farebbero meglio a fare i giornalai
Perché in occasione
Scusate ma io è da tempo che avevo in animo
Di prenderli questa rivincita quando ho letto delle cose gravissime false offensive per tutti noi che lavoriamo nel carcere a proposito dell'evasione di mastini e siccome ho visto il ho dato uno sguardo all'ora d'aria ho visto che è un giornale libero
Finalmente consentita anche attraverso questo giornale la libertà di manifestare il proprio pensiero a tutti
E e soprattutto vorrei dire una cosa non è manovrato e ispirato da intenti di carattere politico elettoralistico e così via
E questo lo rende particolarmente pregiato e e qui non possono fare il confronto con tutto quello che leggiamo sui giornali insomma via lo sapete tutti che un evaso fa Scandone forse rischia pure di farci saltare la riforma i diversi detenuti condannati all'ergastolo a pene gravissime che hanno avuto il coraggio di uscire di tornare più d'una volta sono considerati una cosa normale a me sta bene che sia considerato una cosa normale
Non mi sta bene che si strumentalizzi da parte della stampa utilizzando anche notizie false e tendenziose
La evasione di uno soltanto per creare gravissime conseguenze a carico di tutti gli altri e poi soprattutto rischiando di compromettere il lavoro discenti naja e centinaia di operatori tre quali chiaramente mi ci metto pure io
Kaye tutto sommato credo si possa dire svolgano un ruolo abbastanza apprezzabile via
E siccome noi facciamo magistrati di sorveglianza purtroppo siamo sempiterna fulmini e di tutto quello che accade intorno in questo momento in modo particolare vorrei che che la questa rivista intanto gli auguro un grandissimo successo come senz'altro avrà e poi i darei un suggerimento che fosse mandata gratuitamente in tutte le direzioni di tutti i giornali d'Italia questo non soltanto i giornalisti e ti quotidiani ma soprattutto i settimanali e mensili
Poi un'ultima un'ultimissima cosa e questo giornale ci crea qualche problema hanno i magistrati perché perché tutto sommato che in questa maniera siamo esposti e a certi rischi e soprattutto ci obbliga ad essere estremamente coerenti tra quello che diciamo è quello che facciamo diciamo che da adesso in poi siamo più di prima nel mirino dei detenuti
Comunque tutto sommato penso che grosse paure non non dobbiamo avere
Grazie
Ora io vorrei invitare o una persona che qui in sala che
La sua partecipazione a questa iniziativa sicuramente è un valore particolare ed è il maresciallo Leo
Della
Deliberare
Niente volevo soltanto dire queste mentre sfogliavo qui questo giornale ho detto tra alcune su alcune pagine che hanno toccato un pochettino gli agenti di custodia giusto che sia fatto anche questi
Però purtroppo
Diciamo sempre purtroppo
La nostra opera chi giornalmente
Andiamo all'interno dell'istituto
A volte non corrisponde con le nostre preparazione con la nostra diciamo
Sulla nostra professionalità ecco ho visto che
C'era un articolo anche del nostro direttore dottor di Somma su quali si è soffermato su di noi obiettivamente
Ha detto che la realtà dei fatti in effetti noi c'abbiamo una preparazione tutt'altro diversa però nell'istituto poi dobbiamo trasformarci
Per assecondare le richieste del del recluso per
Risolvere alcuni dei suoi problemi cose che per quanto riguarda il nostro con diciamo incarico istituzionale
Ci rasenta nota
Soltanto invece
In prima persona sempre coadiuvati anche dagli altri operatori invece tocchiamo esclusivamente il problema di carattere organizzativo il problema di carattere sociale del detenuto
C'è dunque potrei dire un po'perché siamo stati sono stato colto di sorpresa
Quindi comunque
Certo è utile parlarne continuarne a parlare anche per sensibilizzare coloro i quali dovranno in avvenire al più presto prendere dei problemi
Proprio
Un provvedimento essenziale nei nostri confronti che speriamo che sia quello della nostra smilitarizzazione con la nostra riforma che in
Immetta in noi personale più qualificato professionalmente più preparato
Anche per poter poi avere il suo valore
Anche per chi all'interno dell'istituto che oggi purtroppo non molte cose non sono previste noi ci adoperiamo ci cerchiamo di risolvere nel migliore dei modi
Però a volte non ci si riesce non ci si riesce non per colpa nostra ma esclusivamente perché la nostra diciamo preparazione professionale non è non ha raggiunto quelle quel tetto che che attualmente nell'istituto necessiterebbe
No
Avente il collega presente e che Giustolisi e vede L'Espresso la invito perché lui ha seguito in particolare proprio fisicamente un altre è diciamo l'iniziativa più vecchia e che che esiste nel campo dei giornali di calze che la grande promessa di Porto Azzurro lui è stato un periodo li aiutate detenuti a impostare il lavoro e quindi per invitarlo qui con noi qua
Categoria dei giornalai hanno e molto interessante l'iniziativa come tutti qui non non ho fatto in tempo alleggeriamo solamente guardato
E e penso che inizi di di questo tipo qui ne escono e più sono utili e ho visto quella ho seguito da vicino quella di Porto Azzurro la grande promessa che credo che sia il primo giornale fatto nelle carceri e che insieme al collega buffa
Abbiamo aiutato a dare una mano e dargli un una veste nuova non tanto da un punto di vista geografico cioè anche di questo
Parlammo abbiamo parlato in milioni che abbiamo avuto a Porto Azzurro perché anche un grafico venne con noi ma quanto un punto di vista di contenuti
E mi permetto ma molto come dire molto superficialmente perché ripeto non ho detto questo
Di
Ripetere il consiglio che non abbiamo dato demmo a loro che l'ora ma colto in pieno innanzitutto le firme vedo che qui molti molti punti non ci sono e vedo che alcune sono collettivi son questi le firme collettive sono di discorsi di carattere troppo ideologico secondo me questi queste pubblicazioni hanno senso se si raccontano le le storie del carcere realtà del carcere compresi in più la dottoressa Motta leoni prima parlava e diceva della quel che ha provato per quel che i giornali hanno pubblicato hanno pubblicato sul tema di mastini Johnny lo Zingaro ecco per esempio
Un'intervista con Johnny Hassini e domanda di ma perché tutte ne sei andato eccetera che sarebbe stata una cosa molto interessante molto interessante anche per di fuori vere il un pubblico più vasto di quello strettamente addetto ai lavori per far capire poi certe cose poi vai parlare dei problemi le scarse quali sono presente la dottoressa Montefiori quasi che sia di manica larga ma Ezio colleghe di Treviso per esempio
Invece no queste cose son cose da cambiare cose da modificare perché avviene che giorni massimo scappa certo conosce l'animo umano è la cosa più possibile del mondo ma evidentemente perché la
A a quest'altra
Settore del pubblico che sono le carceri e quindi racconta quello che avviene in carcere nel bene e nel male capisco che il detenuto forse e ancor più condizionato del giornalista che da molti condizionamenti e quindi dui raccontarsi arte cose forse non lo fa con eccessiva libertà perché poi pensa questo gli può costare un trasferimento questo gli può costare una punizione questo gli può costare anche tante altre cose ma nel momento che si avvia un esperimento di questo tipo per l'esperimento ripeto interessante che dovrebbe essere seguito
Il più possibile anche da altri istituti io credo che la strada sia quella della la libertà più assoluta di dire le cose che ci son da dire sottraendosi un pochino
Ai concetti teorici ma raccontando storie vere possibilmente firmate da chi le ha vissute vi ringrazio
Ed è un piccolo annunciò che il ventidue giugno sempre all'interno Aung con l'annuncio che rientra in questa diciannove questo mondo di iniziative che riguardano il cane la Casa di reclusione di Rebibbia
E che il ventidue giugno alle ore diciotto si svolgerà all'interno del carcere la premiazione del concorso di poesia che arrivata se non sbaglio alla sua terza edizione seconda edizione pardon la prima edizione termine no anche con la pubblicazione delle poesie inviati dei detenuti di tutta Italia
Appunto vi furono anche delle premiazioni e adesso si arriva alla secondo appuntamento con queste attività culturale
Vorrei invitare altre persone a fare delle domande ha esprimere loro parere loro commenta qui in sala ci sono
Giornalisti si sono molti operatori molte persone che frequentano il carcere in varie vesti oppure che non lo frequenta le quindi
Un po'di coraggio
Non c'è nessuno che
Boh
Ma
Caso Tortora attinenza con loro in qualche domanda nonostante il mio
Non ricordo
Pagliuca
Prova
Cogliamo l'invito no il di questa donna nelle diciamo che nelle prime riunioni se ne discusse io concordo con appunto con con questa proposta devo dire che è difficile innanzitutto perché poi le spese succede che nel carcere c'è un grosso filtro comunque arriva arriva all'interno parte di quello che avviene all'esterno e avviene in un certo modo secondo perché i detenuti stessi espresse dal proprio la la necessità e immagino che sia una cosa come dire onesta quasi fisica
Di di fare di parlare di temi che loro giù giudicano trattati poco e malamente all'e sterno quindi diciamo che c'è un capovolgimento di questa esigenza comunque credo che sia una cosa giusta ed è una cosa che possiamo benissimo anche discutere nei prossimi numeri di trovare delle formule l'importante comunque
Ed è una cosa che abbiamo diciamo che un altro punto fermo che non è che i detenuti devono perché in quanto detenuti in quanto categoria sociale particolare dire la loro sul mondo perché sì ma sembra anche che molti di dicono la loro e spesso non è nemmeno sensata su quello che succede nel mondo e quindi di dire la loro rispetta dei fatti che in qualche modo o non li riguardano comunque interessano comunque distinguere in qualche modo
Cioè
Io non dico il nome perché sono interessato invece a dire delle cose sulla rivista essendo in tempi elettorali conviene
E appunto a fare in modo che ogni cosa avvenga su un tema trasversale come questo del carcere nel modo più corretto possibile io voglio dire sono tre cose e che son queste
A me pare che all'interno del del carcere negli ultimi anni grazie naturalmente alle direzioni in locali a quel generale
Però io penso che la società diciamo le persone che stanno all'e sterno debbono veramente ringraziare il movimento i detenuti perché assoluto
Una parte del movimento e dubbi politici un'altra parte invece detenuti comuni come a Rebibbia Penale
Assoluto invece lanciare dei messaggi molto importante
E cioè a dire che è possibile rompere un'istituzione totale e soprattutto è possibile anche a partire dal fatto che una persona si trasforma ogni persona si trasforma
Mettere in discussione il concetto di pena detentiva su cui tra l'altro appunto si ispirerà alla sia la riforma del settantacinque che la riforma diciamo
Che è stata fatta lo scorso anno e cioè a dire la flessibilità della pena però se non c'è una capacità da parte dell'esterno della società
Di dare la possibilità al diciamo ai cittadini detenuti di poter praticare per esempio con il lavoro all'e sterno sia nelle forme di cooperative bianche non nelle forme di lavoro cooperativo molti diritti che sono stati o provano norme prevista all'interno dell'ultima legge non sarà possibile attuarle
Quindi io credo che lo sforzo da parte del movimento di Citi detenuti sia accaduto se ci sia stato occorre a questo punto che dall'esterno gli enti locali innanzitutto raccolgono questa questa spinta c'è una seconda considerazione che io vorrei fare con trova diciamo molto liberamente io penso che sulla questione dei detenuti se ne parli o a volte quando succedono i casi come Johnny lo Zingaro cioè mastini
Oppure anche c'è stato un altro suicidio in carcere ora al di queste cose non posso non dobbiamo vergognarci metto a sceglierle perché la morte in carcere un punto drammatico gli operatori ne sono assolutamente consapevoli l'altro giorno se esplicitato un'altra un'altra persona ebbene non dobbiamo appellarci al senso umanitario oppure al terrorismo cioè quando esce Johnny lo Zingaro e chiesto a fare rapine oppure ammazza quanto lo Stato
Accusato farci prendere da un rigurgito d'ordine ognuno di noi oppure quando succede un suicidio in carcere dirà però la la riforma penitenziaria importante con lo dovremmo uscire rompere
Questa bipolarità
E da questo un teschio penso anch'io che la stampa un grande un grande ruolo io non credo si tratti di criminalizzare mi la dottoressa
Monteleone che è stato accusato insieme di sorveglianza quando è accaduto l'episodio giorni lo zingaro me quando succede implicito in carcere bisogna accusare gli operatori di quel che succede
Perché c'è il caso di Mario che l'altro giorno sul caso di Mario Scrocca di pascoli al design di di altri purtroppo Marco Sanna ecco allora a quel punto ci accorgiamo che umanizzare la pena share rendere flessibile la pena consentire un recupero anche di natura umana psicologica
Può fare in modo che il calcio non sia disperazione ammette
Pare che questa rivista che io provo colgo veramente conto distrazione soprattutto perché stando fatto parlarci veramente può coinvolgere tutte le forze operatori forze politiche le forze sociali umano quello che ora Dario vada avanti e sia un modo per orientare l'opinione pubblica ma soprattutto consenta ai cittadini detenuti di esprimere le loro esperienze per fare in modo che questo calcio non c'è un qualcosa di oscuro un oggetto misterioso che in ogni tanto incontriamo nella città ma invece una zona della società una zona Jomaa Ugolotti
Non dico presto ma nel tempo possa sparire le ringrazia
C'è qualcuno che vuole intervenire
Ecco la renderà che sicuramente
Una delle persone che più si dà da fare per il discorso particolare della cultura
Sono una di quelle volontarie di cui e stato ha fatto cenno volontaria in particolare per che essendo di mestiere mio insegnante tutta l'abilità professore quindi anche era dentro cerco di fare quello che posso
Ma non è di questo che io vorrei parlare
Io volevo solo proporrei qualche argomento da ho qualche piccola idea da sviluppare nei successivi numeri di Ora d'aria
Io non sono d'accordo con quanto ha detto il collega giornalista dell'Espresso sul fatto che cullare un giornale una rivista fatta all'interno del carcere debba essere prevalentemente autobiografica o raccontare prevalentemente situazioni che all'e sterno debbano essere raccolte
Perché penso che il problema del carcere sia più complicato anche più ricco per non il fatto di testimoniare l'umanità questo lo posso dire io come lo può dire chiunque lavorare nel carcere
Che e e assai sgradevole quando non è servita parlate i detenuti
O perfino gli è uscito per fino al direttore IST oggetti è vero più tabaccherie linguaggio è è quotidiana no noi diciamo appunto
Invece l'ho appeso una serie di persone Appia due più tre cinque è più lui
Anche se hanno fatto e lo stesso tipo di reato eccetera eccetera sono una serie i situazione individuale come lo siamo ognuno di noi
Anche a me dà fastidio se America o semplicemente la professoressa o o Amarilli asserito solo magistrato siamo persone con la nostra complicazione forse anche coi nostri Tecce imporre nostre insieme con me le nostre debolezze individuali
Io mi sono accorta più volte e qualche volta anche scrivendo delle cose molto belle
Su un tema per esempio dell'affettività io ho trovato facendo la legge non le avevo scritto agli altre persone
Quando che diffidenza perché sembrava che questo tema relate esibita chi leggeva vedeste aveva il suo personalissimo caso inserito in una tematica generalizzata l'affettività i bisogni sessuali tutte queste cose che ogni no e poi c'era a suo modo ce l'ha avuti celati anche nella vita quotidiana
Ma io non volevo adesso a fare uno discorsone psicologi gonne complicato volevo richiamare l'attenzione della redazione di Ora d'aria su alcuni temi che mi sembrano importanti proprio enunciando lì soltanto beh vorrei proporre a ora d'aria di Venere qualche contatto ha probabilmente di cercare ognuno di noi lo può fare nel suo piccolo perché alcuni casi ben il rapporto con gli ex guardate che è il momento e questo lo sanno tutti che ha detto il momento in cui una persona finisce di essere detenuto può essere un momento non soltanto di liberazione ma anche di vuoto
Ma anche di tragedia
Io richiamo vivissima mente qui sì qui c'è l'Arci qui c'è un sacco di gente il problema del lavoro quando uno ha finito non solo le cooperative e tutte quelle cose di cui abbiamo parlato
Il rapporto che la società deve assumere riguardo all'ex detenuto anche a livello legislativo
Ci sono delle leggi io no ha parlato con Contini con alti ha detto sì sì le dobbiamo fare insomma il detenuto che ha finito la pena soggiace ancora tutto una serie di limite di limitazioni io non sono giurista adeguarla tutt'altro oggetto ma è limitazioni quali sono quella o la prima o la patente o domani anche il diritto di essere usufruito nel suo lavoro da qualsiasi ente pubblico perché di mantenerci e queste queste limitazioni anche quando non abbiamo fatto uscire prima libertà provvisoria condizionale cieca queste limitazioni poi voglio Almirante lì anni vuol dire in realtà un'amena di nuovo che si prolunga nel c'è il problema del lavoro dei giovani ma io su quest'argomento anche scritto a tempo fa c'è il problema della lavoro che
Il della
Oro dei giovani meno giovani che cominciano a lavorare lo ammetta trent'anni a trentacinque
Non perché hanno scelto di non lavorare ma perché sono immessi nel mercato del lavoro a quell'età
Io quindi consiglierei ai redattori diamine quanti più rapporti possibile anche con gli ex detenuti
Di farsi porre anche dall'ex detenuti o scrivendo a loro stessi opponendo il problema di cosa succede quando uno esce certo quando uno ed entra un uscire in qualsiasi condizione la cosa più è sogna vive possibile però noi non vogliamo assolutamente che paradossalmente poi quando uno esce sì Centre riportata un livello peggiore di quello di quando era entrato magari venti anni prima su questo io esprimo tutta la mia angoscia perché è un problema su cui batto il naso ogni giorno seguendo i giovani che se Dio vuole
Con chiudono le loro pene e questo è un argomento di questo rapporto con la società e mi pare ci sia importante sottolineare oltre al rapporto con la legge che deve modificarsi in rapporto con quelli principi che cominciano a circolare nella riforma cacce
Sono d'accordo con quello che hanno detto alcune persone anche Maria Montenero che il momento non è Serenissimo
Al margine della campagna elettorale riaffiorano e purtroppo l'abbiamo letto i giornali che non dovrebbero dire questo proprio di di farsi portavoce di queste voci di paura del permesso ha paura della pena accorciata e compagnia bella anche da voci molto autorevole non è questo lo dobbiamo sapere dobbiamo fronteggiarlo e come parte piccolissima ma se di una società civile beh dobbiamo battere quante possibile perché non si torni di se no veniamo a proporre il taglio della mano e e altre cose del genere ritenendo che sono le più sbrigative letti
Limpidamente punitive appunto chi cosa che non grazie
Vorrei fare due precisazioni forse spiegare brevemente come abbiamo lavorato per
Questo giornale allora vi è un gruppo redazionale in cui discutiamo collettivamente gli articoli che vogliamo appunto a trattare e il problema delle firme a una Sori ginepri di questi articoli sono firmati individualmente perché sono stati scritti da persone individuali e quelli firmati collettivamente e perché esso diciamo che sono il frutto di più riunioni il frutto di più scritture il frutto di un dibattito interno cari coinvolto dieci quindici detenuti e quindi noi abbiamo trovato questa formula del gruppo redazionale che non è un fatto di non voler firmare non no non voler fare apparire le firme ma anche anzi sembra anche significativo perché significava che se da un lato uno può scrivere un articolo un racconto
O in prima persona e c'è anche una momento diciamo di discussione dibattito collettivo che trova tutti d'accordo e che quindi rappresenta un un momento più allargato della discussione e del trattamento del Than la seconda cosa è che riguarda riguarda diciamo la composizione di queste della redazione questo Varese prima scrive per il femminile come per
Per Milano
A questa rivista eccitano collaborano lavorano detenuti che sono in carcere sia stima per usare il linguaggio chiuse in carcere se per reati comuni sia per reati politici diciamo che questa questa simbiosi è stata dato ottimi risultati anzi diciamo che è stata
Un momento molto importante per un anche un discorso di non non voglio chiamare d'integrazione ma diciamo di convivenza di due settori della popolazione detenuta che fino a pochi anni fa erano da un lato tenuti proprio separati fisicamente dall'alto dall'altro lato separatamente si occupavano di temi diversi
Diciamo che colore dagli anche importante significativa in questo senso che rappresenta una coesione di persone che si trovano in carcere per motivi
Spesso veramente molto diversi
Tra cui in tempi insomma alcuni anni fa sarebbe stata impossibile immaginare un tipo di lavoro collettivo di questo genere e questo non mi è sembrato anche molto importante
Ci sono altre persone che vogliono intervenire
Allora mo'non so vorrei chiedere se non ci sono altre persone vorrei chiedere a
Manfredo Feo lì ma deve intervenire
No Arrigo intervenuta serricoli
Non è grazie
Poi tirare le conclusioni grazie alle conclusioni parlarne
Mi sembra utile approfittare di questo incontro per dire dare qualche informazione su alcune attività che si stanno svolgendo a Rebibbia anche perché in una di queste lo dico subito due rappresentazioni teatrali che ci sono il ventisei e il ventisette giugno
In una di queste due date non so ancora se ventisei o ventisette
E la rappresentazione e appena fatta alla agli esterni
E quindi chi è interessato a ad essere invitato e ad ottenere l'autorizzazione ad entrare e bene che si dà da fare che Gnome magari anche noi e provvederemo a agli inviti
Allora prendo spunto da questo per spiegare di che cosa si tratta e quali sono altre attività
Magari con una considerazione precedente
Le queste insoddisfazione che mi abbiano leggendo i giornali che affronteranno i nostri i nostri problemi
E sul web rispecchia una
Mi divergenza Tara momento legislativo in realtà del carcere da un lato e e e società civile dall'altra
Ho l'impressione che la definizione costituzionale della pineta che non è una definizione indicativa ma è una definizione che tende all'inseguimento
Non si è ancora maturata un Società Civile
E nella coscienza di quei giorni listi che pensano forse di interpretarne i suoi aspetti peggiori delimitato spesso e un differenza tra cronaca locale e cronaca in prima pagina come che nazionale in cronaca locale ci sono giornalisti che entrano partecipa alle nostre iniziative all'anno con nomi si informano
E dando delle notizie che ritengo molto utili
Poi interviene il il pezzo grosso la direzione non lo so e tutto questo si perde
E non invece non tutta la parte costruttiva che vive dentro il carcere rimane solo quel pezzetto che inevitabilmente non funziona e tende a diventare l'assoluto nell'immagine che viene proposta quello è il punto direi che si esiste nella una coscienza diffusa questi due di carcere come il luogo di punizione di vendetta senz'altro scopo se non quello di retribuire per rimane il fatto se invece sia nella coscienza del legislatore per fortuna più avanti di quella della della gente ho l'impressione vedi le leggi di riforma del settantacinque e questa recente
Silvia tra gli operatori penitenziari e nel maggioranza della popolazione detenuta
Una consapevolezza venti riversa che strettamente costituzionale che è quella di interrogarsi sul senso della Prina cioè perché la pena
Noi sul fatto che non sulla vecchia sulla vecchia protesta io ti faccio star male e tu invece peraltro disegni di cerchi di stare il meno male possibile nonché la vecchia polemica carceraria quella legata alla denuncia delle situazioni litigio passione e così via
Ma c'è un altro atteggiamento che quello invece di costruire attraverso le penne nel tempo attira l'attenzione
C'è una frase che mi è piaciuta molto del nostro direttore generale mi se il nostro intento perché la fase banale però mi è piaciuto che è stata detta in questo intento e a rendere immune la sofferenza della pena
Tutto quello che noi stiamo vivendo adesso devo molto mi dava qualche ha rapito ad esempio e un tentativo di immaginare e costruire nei fatti un'altra ispirazione non detentiva
Una iscrizione inutile una situazione in cui la sofferenza inevitabile nella nostra condizione serve a qualche cosa
E non solo a farci stare male serve alla rieducazione nostrani educazione dall'inserimento del nostro serve l'utilitaria citati si sta attorno
Ora ci sono almeno due filoni di esperienza che stiamo facendo a Rebibbia che mi sembrano molto interessanti uno riguarda il voto l'altro riguarda il rapporto con il territorio circostante
Dieci sono temi grossissimi che leggerete via via sul giornale non posso assolutamente spiegarli desumibile qui perché sono troppo grossi chiedo solo qualche qualche breve informazione riguardo al lavoro ci sono semplicemente in un carcere
Se il cooperative di detenuti ti dico di alcune in due carceri somma a Roma secco persino i rifiuti una copertura d'informatica
Un'altra cooperativa ed informatica anidride femminile
Uno è cooperativa stiano imponendo dissennata che si interessa di cultura ed attività connesse una cooperativa la ventinove giugno che si occupa di risarcimenti stradali di di attività di di di ripristino del verde e così via
Una copertura di attività culturali che si chiama cinque novanta che accomuna il suo così con un suo scopo principale adesso quello di fare un film un fin dai programmazione normale c'è un film che si dovrebbe vedere nelle sale di normale
Programmazione con un soggetto preparato i detenuti all'elaborato naturalmente con la collaborazione di personale Esterno
Venditti tutte le cooperative a e poi una cooperativa di istruzione atletica d'addestramento tre etica cioè i detenuti che hanno ci sono qualificati in carcere il concorso di della finito di atletica e usciti hanno un un titolo per insegnare ai ragazzi insieme atletica leggera i ragazzi in un in un in un comune nel
In provincia di Roma pellicce
Altre attività della cooperativa di carattere in promozione culturale
Oltre a avvicinarsi al giornale Cotler collaborare nella misura del possibile al giornale e anche quello di preparare alcuni spettacoli teatrali
Ora nella storia direbbe il teatro è molto importante pare che per ottenuto l'espressione teatrale abbia un valore un significato notevole
Ecco secondo voi non si deve trattare solo un divertimento interno Massa letterata e stanno non solo come attore non solo come vuole artistici ma anche come vuole tecnici
E da dire attività è un lavoro e una possibilità di reinserimento
Quindi intendiamo questi spettacoli che stiamo preparando
New finalizzate delle rappresentazioni interne che comunque ci saranno Massimo infatti a un inserimento all'esterno
Stiamo trattando con la quinta circoscrizione che la circoscrizione delle zone attorno a Rebibbia per costruire addirittura una stagione teatrale neutralità via portare gli spettacoli che sono uno si chiama Cubello secche otto spettacolo
Chi mai direttamente gli Stati Uniti ha avuto un grande successo l'abbiamo dovuto in venti prime cioè chi ha acquistato i diritti pensa di rappresentarla forse tra un anno
E quindi nel frattempo ha concesso unite per Tarallo è stato tradotto detenuti e in fase di allestimento avanzatissima
E i giorni ventisei ventisette giugno sarà intanto è rappresentata all'interno
Se poi si risolveranno altri problemi legate appunto ai permessi di uscita cioè problemi di uscita dei detenuti che se ne occupano lo porteremo all'esterno
Un secondo spettacolo su testi scritti direttamente dei detenuti riguardavano esperiente esperienze notizie informazioni sulla Roma di fine Ottocento
E e anche questo è in fase avanzata sarà probabilmente portato all'Isola Tiberina nell'ambito della stagione teatrale romana e poi cercheremo anche questo di rappresentarla con una certa continuità nella quinta circoscrizione e se possibile in altre circoscrizioni
Poi un altro spettacolo ancora una notizia una cosa già fatta che si chiama balza napoletano
Voglio ancora di una tavola sull'appalto in questa quinta circoscrizione perché mi sembra una delle esperienze più significative più bello e più nuove cui inquisiti abbiamo assistito
Il
Se innanzitutto una sensibilità da parte del degli operatori di questa circoscrizione che mi sembra vada dalla lodate apprezzata
E ci è stato chiesto di formulare un progetto di collaborazione abbiamo fatto questo Progetto che comprende e inchiesta sul territorio per vedere quali sono
I bisogni della gente al quali detenuti potrebbero dare soddisfazione certe dire si può esistere un punto d'incontro tra attività anche spie timida di detenuti e interessi della popolazione circostante
Dall'assistenza agli anziani alla manutenzione del verde accorsi distruzione Atletica moltissime cose potrebbe essere fatta
Dei corsi di preparazione professionale abbiamo chiesto un corso di assistenza sociale quindi attività infermieristica appunto per metterci nella condizione poi di intervenire non non non non male sul sul territorio
Un corso maturato proprio recentissimamente come proposta un corso di alberghiero
In cui la circoscrizione già si impegnerebbe a dare ai giornalisti di questo corso in gestione delle mense interne circoscrizione ecco che aveva in mano
Non il vecchio rapporto formazione professionale e poi la ricerca di lavoro molto improbabile guardiamo al contrario una formazione professionale già finalizzata dei lavori e delle prospettive d'inserimento esistenti
Quindi poi
Le circoscrizione cita la massima collaborazione compresi gli ambienti compresi in alcune attrezzature per le rappresentazioni teatrali all'esterno
Quindi e per la campagna abbonamenti per la popolazione che verrebbe a usufruire dei servizi così culturali che che costruiamo infine un ultimo entro oggetto una un'inchiesta sulla popolazioni del quartiere sugli operatori penitenziari gli agenti di custodia e detenuti per vedere come la presenza del carcere nel territorio
Prima e dopo la riforma
Influenzata un punto di vista cioè la in modo come l'agente in noi stessi sentiamo la presenza del carcere cioè che cos'è il carcere nell'immagine della gente che attorno al carcere udinese
E che a qualche occlusione di conoscenza delle modificazioni che nel calcio ci sono prodotte in questi anni
Poter dire moltissime altre cose queste tibetana le leggerete soggiornare
Se non lo faranno in futuro Faraoni
Allora è stata un'altra cosa peraltro non a me
Lasciamo entrare parata elaboratori
Propone soltanto la parola
Preparata
Sì
Redazione saluta
Presidente del tribunale di sorveglianza dritta sì
O è soltanto un saluto davvero anche perché non ho ero venuto all'inizio qualcuno ma vista ma poi per ragione di uffici son dovuto a allontanare
Ed anche perché
è difficile per un magistrato di sorveglianza parlare in questi giorni
Io spero di riuscire a dire poco anche se spero di riuscire a dire qualche parola significativa qualche parola
Che possa far bene a tutti quanti ma è veramente difficile del resto voi avete letta sulla stampa in questi giorni ed è veramente difficile per un magistrato di sorveglianza ed io dico anche che bene almeno nella in certe posizioni della mia posizione e anche bene che noi non diciamo molto
Noi chi si deve esprimere attraverso provvedimenti come dobbiamo fare noi e siamo nello stesso ambiente nella stessa sede è che se io dovessi parlare a Bruxelles sarebbe diverso probabilmente non mi darebbero tanta attenzione che la cosa si saprebbe in Italia
Ma quando si deve parlare quando si dei ci si deve esprimere attraverso provvedimenti presso fatti nello stesso ambiente
E allora io sono anche del parere che è sempre bene non parlare molto perché qualsiasi cosa poi può indicare orientamenti essere intesa o fraintesa qua
Bene viviamo un momento difficile perché
Che però io non ho potuto seguire tutto quello che è stato detto ho sentito un accenno
Anche i mici innanzi della campagna elettorale che non so quanto questo sia vero né neanche gli interessi
Dico però questo che
A queste cose alle cose che vengono dette
Io tengo sembra ad assicurare tutti gli ambienti e a queste cose noi diamo la massima attenzione
Io per quanto mi riguarda gli altri dedichiamo la massima attenzione
Non significa
E non deve significare che noi nutriamo
Senz'altro atteggiamenti se non mi fosse una revisione critica che ci giustifica fare però ecco che quando certe voci vengono da tutte le parti e quando certe voci vengono anche a livelli istituzionali altamente a livelli istituzionali
Noi non abbiamo da fare altre che verificare soltanto con maggiore attenzione quello che facciamo magari confortarci che stiamo agendo bene che agiamo in buona coscienza che anziano nel meglio
Delle nostre possibilità e magari continuare ad agire come stiamo facendo ma non ma non tralasciamo l'attenzione ai problemi che ci vengono posti dalla società
Così come non tralasciamo mai attenzione e di queste l'altro versante così come non te lo lasciamo attenzione ai problemi che ci vengono posti dal mondo del carcere
Quando per esempio si legge di una rivista come questo che ha come sottotitolo e particolarmente interessante più ancora che il titolo
Ora Dario dire che restrittivo anche nel titolo pura Daria
Sarebbe sarebbe fortemente ore d'aria o spazi di libertà per esempio non voglio fare una critica direi è molto meglio il sottotitolo ecco quando si legge
Idee proposte informazioni da carcere non sul carcere dal carcere bene questo è estremamente significativo e questo da quell'apporto a quale io dicevo prima dedichiamo molta attenzione
Molta attenzione quando non si esprime soltanto attraverso le condizioni concrete i provvedimenti concreti
Gli atti concreti che ci vengono dal carcere e gli atti ai che corrispondono da parte nostra
Ma quando da carcere ci vengono idee proposte informazione cioè quando il tutto viene trasferito
Su un livello di impegno culturale di approfondimento culturale bene questo e ancora più significativo e richiede ripeto altrettanta attenzione se non più ancora attenzione che le altre voci che ci vengono dal dal resto della società del e delle altre forme istituzionale
Questo per dire e questo vorrei che fosse ben chiaro
Credo di averlo già espresso che noi in ogni caso le nostre revisioni critiche che io mi auguro sempre che riesce che riusciamo a fare di ogni giorno noi riusciamo a fare
Vi è un'attenzione sì per la revisione critica ma si odiano spazia tutte le voci soltanto magari per confrontarsi Bettin quello che facciamo modificare quello che noi verificassimo
è perfettibile e ancora da migliorare
Io una cosa sola ecco la mia esperienza mi dice questo e per questo mi pare importante un impegno come questo di un giornale perché adesso parliamo di questo e non che non soltanto ed anche di tutte le iniziative delle altre attività al quale ha fatto un cenno per esempio cavalli abbiamo di questo giornale
Ecco quando
Quando certe situazioni si trasformano sì tra sfondo lo impegni culturali in proposizione teoriche in approfondimenti teorici questo è solamente il porto
E di grande importanza e quando poi questo viene o possono avvenire da chi vive questa situazione da chi la vive dall'interno del mondo carcerario
E e allora e e allora assume quel partiti la particolare significato che dicevo prima e che io ho verificato in una esperienza concreta quando ci si accosta al mondo del calcio del carcere chiunque sia costi al mondo delle carceri nelle minimi conquista questa è una realtà
Non c'è non c'è persona che in qualche modo che qualunque sia stata la sua deposizione inizia guaio vi posso dire un e ne senti un banale una suora mi mi chiedeva di di divenire nel carcere vedere di che cosa si trattava eccetera
E io gli ho detto guardi sulla sortite
Metti in conto questo se viene una volta resta legato per sempre seconda otto dopo oltre stregato perse ecco questo è una realtà profondissima insomma ecco non c'è persona che non non si avvicini al mondo del calcio che non avresti conquista e evidentemente evidentemente ci sono quelle realtà umane ci sono quelle cose cui ed è stato fatto cenno ci sono quelle realtà quelle necessità
Quell'ammannita che ce l'ha il carcere che vanno canalizzata in un certo modo che va vista in un certo modo che è quello e quello che poi conquisterà
Fatemi riesce difficile dire e non dire secondo la mia tesi di non dover dire troppo
Ma
Qualche altra cosa quando ci si impegna sul piano ecco di Webber la traduzione in termini teorici in termini di approfondimento culturale
Questo innanzitutto importante
Per chi lo fa
Per il mondo che lo vive per l'esperienza formativa di coloro che lo fanno spesso e di quelli che gli stanno intorno
E la diffusione scrisse che che che si allarga negli spesi negli stessi spazi in cui viene fatto vengono fatte queste attività
Ma e ecco ma pongono nel ripeto problemi che oggi che sono molto importanti non è adesso per esempio si è fatto cenno a problemi l'Api
Quello è un problema anche qua non è che io abbia dato o abbia ho voglia pronunziare
Quello un problema pressoché irrisolvibile il
Di uscirà conciliare esattamente tutti le finalità della pista
Devo dire che Nabu una posizione che forse quella della pena retributiva De la Pena vendetta come si è detto De la Pena Punizione soltanto forse trova ancora spazi questo ecco può essere verificato in questi tipi di indagine giornalistica
Trovandola forse degli spazi nella in certi strati della società ma direi che non trova più spazio non solo negli operatori penitenziari ma degli operatori giuridici dire a tutti i livelli
Problema invece della pena che svolga la sua funzione come menta sì anche come prevenzione
Fino a che noi non riusciamo a trovare altre forme di prevenzione
Cioè la Pina intimidazione la funzione della pena intimidazione ecco e che esiste anche io Baldi canoni tradizionali non esprimo niente di mio e che esiste anche una forma di intimidazione una forma di cioè di Ray convincimento a non commettere il delitto dunque non deviati a non commettere se noi se la Società riuscì a creare dei il delle forme diverso e di questo delle forme di preconcetti mento diverso da quello che è l'intimidazione beh allora sarà scavalcato anche quest'altro aspetto della pena e allora resta solamente la pena inventa che quello che noi cerchiamo sud mentre ripeto questo sono cose così difficili da risolvere
E la pena del re retributiva non trova io direi più spazi non solo agli operatori penitenziari matita in tutto il mondo del diritto salvo qualche caso non so di retroguardia che pur sempre più possente insiste ma questo è mio esempio questo come altri di quanto possa servire di quanto posso giovare l'approfondimento culturale
Dice
Ma forse forse è bene che Micheli così con un saluto con un saluto e un augurio a tutti quanti quello che io voglio assicurare e questo ripeto
La nostra costante attenzione a tutte le voci che ci vengono dalla società ma soprattutto l'anno sta costando attenzione alle voci che circondano scarcerato
Ci hanno aggiunto il germe
A nome di tutti anche di quelli che stanno
Do la parola Soltan
E che da alcuni anni si manifesti in caso
Ci sono
Manifestazioni a livello nazionale
E cioè
E qualcosa di così
Posto che
L'energia trova
Dunque
L'Università di Graz
è un ultimo ringraziamento alla Federazione Hans
Cortesemente oggi c'ha ospitato qui arrivederci a tutti
O magari su va bene
E